L'atteggiamento dei sindacati rispetto alla legge finanziaria; Il disavanzo dell'INPS e la riforma dello stato sociale invocata da Veltroni; Domani incontro tra D'Alema e il Polo per le libertà sul tema delle riforme

Ottaviano Del Turco presidente del senatore di Rinnovamento italiano Del Turco lei che consiglio darebbe sindacate
Ma di non fare quello che fecero i sindacati inglesi che si rifiutarono ostinatamente di aprire una trattativa con il primo ministro laburista Wilson
E poi sono stati costretti a dare alla signora Thatcher
Molte più cose di quanto non avrebbero dovuto dare al primo ministro laburista ha pensato e titoli riportati oggi da tutti i giornali sulla pauroso buco dell'INPS
Beh prima pensato di queste notizie non arrivano mai a a caso in questi giorni c'è sempre qualcuno che lancia al momento giusto quindi la prima
Forse questa era una notizia nota gli esperti del Tesoro ma qualcuno l'ha fatto uscire sui giornali in queste ore per drammatizzare ulteriormente la situazione secondo che il buco dell'INPS la dice lunga sui drammi che dovrà affrontare questo governo o qualunque dove no alle prese con la riforma dello Stato sociale e quindi anche la birra alle prese con la riforma del sistema previdenziale lei ha salutato le dichiarazioni il vicepresidente del Consiglio Veltroni che ha chiesto di poter ridiscutere lo stato sociale immediatamente i sindacati come in parte già ricordato hanno fatto muro sì perché mi è sembrato dunque in un soprassalto di di di vocazione riformista da parte di Veltroni lo ha apprezzato nel senso che tocca questo governo non ha un governo di destra mettere le mani allo stato sociale riformarlo Reed costruirlo risa darlo toccava al governo espressione dei voti con cui è stato eletto il governo dell'Ulivo dalla maggioranza di centrosinistra e dunque se questo governo perde questa occasione sedeva un'occasione do oro per i riformisti di questo Paese
Detto questo però ieri l'incontro col sindacato non poteva che concludersi in questo modo cioè con un ritiro di qualunque ipotesi riformista da parte del governo se ne riparlerà fra qualche mese ecco ma del tutto ma non sono stati persi e due a
In fondo se si fosse permesso a Berlusconi
Di fare quelle riforme alle pensioni probabilmente ora discuteremo su altri numeri ma insomma la mia impressione è che la cosa fu presentata così male in modo così maldestro e con le
Interesse non solo a rimettere a posto i conti dell'INPS ma a fare i conti una volta per tutti con i sindacati che difendere i pensionati che la cosa avrebbe ancora oggi lo stesso risultato è lo stesso esito per questo io penso che occorre immaginare una riforma dello Stato sociale immaginando anche un metodo per questo confronto che sia largamente diverso da quello USA da Berlusconi oggi il senatore Agnelli ha detto
Che se questo stato sociale non si rifà ormai finirà per travolgere tutto sono contento di poterlo vi sono d'accordo con il senatore Agnelli Oliviero Diliberto presidente dei deputati di Rifondazione Comunista Diliberto lei che consiglio darebbe ai sindacati che sono impegnati in un difficile confronto con il governo ma c'è chi dice questi sindacati confederali in parte hanno dettato legge finanziaria
Ed una mobilità o le piazze in generosità
Ma io credo che i sindacati abbiano ripreso a fare il proprio mestiere e cioè portone quante delle richieste in una normale salutare dialettica con il governo il vero problema e che i sindacati hanno alle spalle dei cedimenti che hanno già creato gravi danni ai lavoratori speriamo che in futuro si impegnino per
Ma almeno come mi sembra siano facendo a tenere duro sulla riforma delle pensioni che ha già duramente penalizzato i pensionati di oggi è soprattutto quelli domani l'uscita di dei giorni Orsi il vice presidente del Consiglio di Veltroni sul fatto che bisogna mettere mano con un anno d'anticipo alla verifica sulle pensioni e quindi a un Rio
Ordino a me sembra francamente inopportuno ecco una lei cosa ha pensato stamane leggere i titoli sul il clamoroso sfondamento dei conti dell'INPS perché sui conti dell'INPS
Nel mentre bisognerà vedere chiaro
Ovviamente entrare nel merito perché bisognerà verificare con molta attenzione questi conti credo che ci siano
Il degli istituti di vigilanza dello stesso INPS e quindi dei sindacati che dovrebbero esercitare il loro lavoro ripetano sottolineatura all'INPS
E storicamente un feudo tra virgolette dei sindacati secondo lei questa un'anomalia o un fatto che è anche una garanzia per coloro che sono trattati con attenzioni altri provvedimenti assistenzialistico e il fatto che i sindacati cioè le organizzazioni dei lavoratori controllino e gestiscano i Fori
Indi che gli stessi lavoratori attraverso i datori di lavoro direttamente versano credo che sia una garanzia ecco
Prima lei diceva la sortita di Veltroni affermano i repubblicani Veltroni parla nome del governo ha sicuramente questo non è un un fatto che ha agevolato il colloquio di oggi tra governo e sindacati teme infatti
Non onestamente a stento a comprendere la sortita di Veltroni proprio alla vigilia dell'incontro con i sindacati stento a comprendere la perché secondo noi il re è sbagliata nel merito e non si capisce con quale maggioranza in Parlamento Veltroni voglia fare questa riforma visto che ne abbiamo già annunciato e tutti sanno uno che non siamo disponibili come Rifondazione Comunista a una riforma ulteriore delle pensioni e poi a parte questo credo che sul piano del metodo una assortita di questo genere si sarebbe dovuta concordarla preventivamente e dentro la maggioranza e con i sindacati senatore Agnelli oggi ha detto se questo stato sociale
Non lo si riforma finirà per travolgere ogni cosa
Beh detto dal senatore
Ogni Elli che ovviamente non si sente tutelato dallo Stato sociale visto che se non o più ricco d'Italia è uno dei più ricchi francamente la cosa mi lascia del tutto indifferente l'unica annotazione e vedere come i padroni ancora una volta ritengono
Di poter fare le riforme sulla pelle della povera gente ideato quali sono ancora e se vi sono i punti d'attrito con l'Ulivo per quanto riguarda la manovra economica ecco sull'eurotassa c'erano delle visioni diverse tra Rifondazione e Ulivo sì però mi sembra che abbiamo trovato un
Elemento comune molto importa anche perché sull'eurotassa si stabilisce il primo che non deve toccare i redditi più deboli ed è scritto in una legge nella legge finanziaria quindi quando la dalla finanziaria sarà provata sarà legge dello Stato e in secondo luogo si prevede che
E idem
Ieri i che che servono per entrare in Europa come si suol dire verranno presi o da questa tassa od da manovre di bilancio quindi non ci saranno dei tagli alle spese cioè tagli allo Stato sociale per noi è un risultato molto importante abbiamo avviato su questo una difficile trattativa interna
Maggioranza siamo usciti credo positivamente anche da questa vicenda cambiamo argomento domani D'Alema incontra il Polo per parlare di riforme dei un consiglio glielo darebbe beh e il consiglio
No che io dovrei ammesso che D'Alema assicura i nostri consigli naturalmente cosa di cui si può dubitare ma insomma il consiglio aveva dello scherzo il Consiglio e che tenga conto che esiste una maggioranza
La maggioranza che sostiene questo governo e che durò come se da un tu non c'è dubbio che le riforme vanno fatte anche al di là della maggioranza comunque bisogna partire da questa maggioranza e cioè si può allargare il from dentro il Parlamento ma non si può in nome delle riforme spaccare la maggioranza parlamentare perché questo ha una ricaduta anche non è indolore ha una ricaduta sugli assetti sugli equilibri interni alla maggioranza che sostiene Prodi
E siccome sulla nostra posizione sono anche forze molto importa entri dentro l'Ulivo come i Verdi e soprattutto i popolari beh francamente mi chiedo se una posizione di questo genere non sia quella che lo stesso D'Alema dovrebbe seguito
Maurizio Gasparri coordina
E lancia nazionale Gasparri domani vi sarà l'atteso incontro tra il Polo e il segretario del PDS Massimo D'Alema presidente in pectore della Commissione bicamerale che cosa gli direte coloro che andranno dirà
Noi vogliamo una chiarezza di partenza come è sempre lo stesso non c'è un pronunciamento di D'Alema su una tendenza presidenzialista sul meccanismo di elezione diretta militare che da qui a domani a meno che non maturano ma da parte di D'Alema o dei suoi compagni di cordata ed venti nuovi non cambi molto rispetto allo scenario ultimo quindi c'è forte scetticismo nel Polo in più il dibattito aspro che c'è in corso sulla finanziaria non mi pare che preluda grandi intese perché la maggioranza si è arroccata e quindi si va verso semmai un inasprimento d'opposizione non si può prescindere dunque da quello che accade alla Bilancio ecco accadrà da mercoledì in Aula col dibattito sulla finanza ecco questa mattina ha detto no ad ogni ipotesi di preambolo presidenzialista questo lo sapevamo e sappiamo che Bertinotti Bianco e i Verdi sono contrari a ogni tipo di sbocco presidenzialista è un problema che si trascina da tempo il tentativo Maccanico non è una cosa nuova quindi mi pare che appunto non ci sia nulla di nuovo vociare sempre lo stesso poi domani se ci saranno fatti nuovi via prenderemo tutti diretta alla fine di questi incontri ma secondo lei il secondo voto costituzionalmente previsto per la Bicamerale dovrebbe esser dato dunque dopo l'approvazione legge finanziaria
Non lo so questo se possa essere un modo per differire il problema certo è che non si può pensare a convergenze nel momento in cui vive un confronto molto aspro sulla finanziaria e di fronte a un governo che la maratona dalla come s'bilancio non è stato aperta nessuna proposta dall'opposizione che ha mantenuto le oltre cinquanta tele che prepariamo chiesto al Capo dello Stato un intervento di garanzia non amo offerto un aiuto la maggioranza vi è una tassa sull'Europa i cui contenuti sono misteriosi nel modo di procedere arrogante protervo costosissimo per i cittadini che non mi pare possa consentire va facendo finta di nulla che dopo due minuti gli stessi interlocutori sorridenti dicano va tutto bene abbiamo ce ne son certo cammino quindi e difficile disse dividere gli scenari questo ebbero problemi questo momento potreste no a che cosa generale in questo momento si accinge a votare no alla Finanziaria perché avevo già il Parlamento ce la finanziaria per cui probabili annuale la condizione nota ne abbiamo chiesto un pronunciamento più chiaro sui meccanismi di elezione diretta ci sono diciamo dei punti minimali di partenza che ci devono essere finora non sono stati accertati quel che poi sarà il voto alla Bicamerale lo decideranno domani i capi dei partiti del Polo primo hit ci già votare nostrano ultra no alla finanziaria Famiano Crucianelli coordinatore dei Comunisti unitari con lui parliamo
Alle dichiarazioni del vicepresidente del Consiglio Veltroni il quale ha parlato la necessità di metter ma ah no ad una di
Ma dello stato sociale a ma qui non si tratta di finché si tratta di riflettere tutti siamo disponibili a riflettere propone capi che cosa si vuole fare perché se per la riflessione sullo stato sociale si intende che bisogna ulteriormente abbassa R. i livelli di diciamo di di copertura dello stato sociale e su questo non sono assolutamente d'accordo se no andiamo a leggere oggi quello che scrive la stampa l'Italia sta abbondante in ente sotto la media europea che poi ci sia un problema di vedere dentro lo Stato sociale equilibri ed equilibri questa tutt'altro discorso ma resta il fatto che proprio eventualmente aumentare la copertura dello stato sociale Cusani ma non la spaventa il fatto ad esempio che l'INPS
Denunci un nuovo ho pauroso sfondamento nei propri conti cioè non si rischia una guerra generazionale tra vecchi e giovani ma io su questo innanzitutto l'INPS abbiamo sempre
Il problema di capire quali sono le voci di uscita dell'INPS perché mio così riuscita il capitolo relativo a quello previdenziale un capitolo e per lo meno alle cifre che si conoscono è un capitolo che si copre da solo il venticinque sappiamo che lì c'è anche poi oltre alla previdenza ci sono anche assistenza quindi prova dell'INPS questione complessa il punto non è la guerra fra le generazioni perché dove è avvenuto che è avvenuto che vi è stato una riduzione della della The last dello stato socio avere la sua copertura non è che hanno tratto giovamento le nuove generazioni anzi se ne prendiamo gli Stati Uniti d'America dove son fatte misure in questa direzione nell'ultimo anno quando si è approvata la legge proposta repubblicani e sostenuta po'
E lo stesso Clinton ci sono stati colpi sono stati i settori più deboli della società voi in Commissione Bilancio naturalmente state sostenendo le misure proposte dal governo lì la maggioranza
è molto ridotta quindi ogni votazione un po'rischio si discute di tassa per l'Europa poiché deve essere ancora definita
Le formulazioni hanno sempre trovato precedente non sempre trovato o una forza o un'altra dell'Ulivo o Rifondazione contraria
Beh io credo che bisogna arrivare quanto prima chiarezza su questa passa per l'Europa
Per chi mi parrebbe giusto e corretto che contemporaneamente alla finanziaria si posso anche conoscere qual è questo contributo aggiuntivo che viene chiesto ai cittadini io credo mi pare che vi siano le premesse che questo contributo non ho colpito ska quelli che sono le reti di bassi e contemporaneamente non sia un aggravio pesantissimo ci redditi medio-alti se è vero che vi può essere anche un'integrazione attraverso delle forme di risparmio ecco cosa
L'ultima considerazione generale ma lei non si sente un po'questo patema quotidianamente dovrà difendere un esecutivo che appare quantomai debole privo di slancio questo è un problema reale
Alle il problema reale sta nel fatto che io come io ed altri sosteniamo da tempo è necessario arrivare ad un progetto chi ha ero e ben definito che non sia sottoposto quotidianamente una trattativa che non sia sottoposto quotidianamente all'esternazione improvvide improprie che molto spesso vengono fatti