"Il referendum per migliorare la Legge 194 promosso dai Club Pannella - Riformatori" servizio di ricostruzione con materiale d'archivio

Ancora un momento di informazione e di riflessione sul referendum promosso dai club Pannella sulla legge centonovantaquattro quella sull'aborto
Si tratta di una iniziativa analoga a quella voluta dalla partito radicale nell'ottantuno è persa a causa delle censure delle menzogna dei partiti e dei mezzi di informazione tutti uniti contro quella iniziativa
Oggi come allora obiettivo di questo referendum su quale dovrà presto esprimersi la Corte costituzionale
è quello di migliorare la centonovantaquattro abolendo il monopolio delle strutture pubbliche sull'interruzione volontaria della gravidanza permettendo anche alle strutture private
La praticabilità di questo intervento e lasciando alla responsabilità e alla libertà della donna l'ultima parola sull'argomento
Questa volta vogliamo riproporre una parte di un dibattito svoltosi nel settembre novanta Roma durante una festa della Federazione giovanile comunista
A confrontarsi su aborto divorzio su diritti civili sulle iniziative referendarie radicali sulla laicità dello Stato sul solidarismo e così via
Tra gli altri Livia Turco attuale discusso ministro degli Affari sociali in quegli anni parlamentare membro della segreteria del PDS
E Marco Pannella
Sia nella battaglia sul divorzio sia in seguito in quella sull'aborto a sostegno di queste battaglie si confrontarono anche a sostegno si confrontarono culture diverse sicuramente la cultura radicale alla quale io non senza nessun infingimento riconosco il grande merito di aver posto appunto anche con quindi con la provocazione che era necessaria una serie appunto di di questioni di temi di aver riposto con la necessaria provocazione nell'agenda politica io però per esempio facendo la battaglia sul divorzio ma poi anche quella sull'aborto
Non mi sono mai pienamente riconosciuta nell'impostazione e nella cultura radicale perché non ho mai ho considerato un riduttivo
Non vorrei può essere fra intesa considerato riduttivo una impostazione della battaglia per il divorzio e poi soprattutto per l'apporto in termini di diritti
Di libertà
è di richiesta da parte dello Stato di non interferenze
Credo che questo sia solo una dimensione del problema
Credo che divorzio aborto ma l'insieme delle istanze poste dalle donne non soltanto dalle donne in termini di crescita individuale
Abbiano volte istanza chi si chiama capacità di costruire una nuova responsabilità individuale e sociale
Penso per esempio che sia almeno io l'ho vissuto così come un peccato un peccato nel senso di un dispiacere una un mancanza una impossibilità
Il fatto che gran parte della cultura cattolica e non soltanto alcune parti della cultura cattolica
Non abbiano colto appunto la dimensione etica la dimensione etica contenuta
In molte battaglie delle donne non soltanto delle donne tesa appunto all'affermazione la più alta responsabilità e tese soprattutto a conseguire una più forte ed esplicita crescita umana
A dimostrazione di questo a dimostrazione del fatto che non si trattò di semplice battaglie di diritti e io non riesco a intendere come semplice battaglie i diritti lo ritrovano anche i fatti
Il di por fine a bordo significare o no
L'occasione per la promozione e lo sviluppo di movimenti che sollecitarono per esempio una riforma dello stato sociale uno sviluppo della solidarietà uno stato ti diventa più solidale
Significano movimenti che portarono e che sollecitare un processo di decentramento dei poteri
Se penso agli anni Settanta se penso tre battaglie che quindi sono state ricordate nell'introduzione questi due aspetti uno Stato più solidale una nuova dimensione della solidarietà
E nello stesso tempo un processo di decentramento dei poteri mi sembrano appunto due aspetti ricorrenti
Il referendum del settantaquattro è stato fatto perché come testimonianza devo dire di grande coerenza e rigore Gabrio Lombardi presidente del comitato del no
Ma senza poi molto operare politico no e in radica non anche voi il partito radicale e l'alito con Loris Fortuna io non ho voluto nomina va bene se per caso qualcuno
Loris Fortuna e Antonio Baslini due nomi
Di questa battaglia Mauro Mellini Marco avevo ricordato
Sono riusciti ad imporre dopo ve l'ho detto che hanno fatto strame della costituzione della legge assieme per impedirlo
Fino all'ultimo momento leader tu hai fatto una battaglia di trenta giorni nel settanta qua e giustamente quei trenta giorni per te invece sono come un'epoca come una nascita
Ma qui trenta giorni ho dovuto difenderli e abbiamo dovuto difenderli Gabrio Lombardi
E politicamente il partito radicale
E la Libia e Loris Fortuna e Baslini quanto isolati
Sai il problema e non sull'imbarazzo perché la mia strategia unità delle sinistre e il Partito comunista nel settanta nel voto parlamentare fu determinanti Simo già e non ebbe nessun imbarazzo era la mia vittoria
La strategia del partito era ferocemente contro volevano delle maggioranze di tipici e socialisti e tutti quanti
L'arco costituzionale con rispetto parlando
Lasciatemelo dire consociativismo
Bene quindi questo mi importa scusate che questo dibattito servirà a qualcosa serve anzitutto dire questo
E non è stato possibile ad alcune migliaia di persone
Con la violenza della televisione in cui Fanfani ho ricordato don Zeno ma questo era detto in televisione
Su di noi peggio dei nazisti
Avevamo Fanfani che diceva testualmente a Canicattì aveva scelto quel luogo e compagnia nella campagna elettorale disse testualmente se passa il divorzio le tante che lasceranno i mariti perché lì il problema per gli alti avete mariti volassero la carne non più fresca delle mogli doverosa questa grande lo slogan
Definire danteschi resteranno i mariti
Per scappare con le loro signore le loro padroni quindi cosa giace l'omosessualità pure quella femminile che veniva chiamato in causa cioè era lo scempio morale
Io dico che la tolleranza io non so se giusta di qualche episodio che tu dici gli francamente no ti ringrazio elemento certamente non i diportisti e non il radicale no chi vuole no non i diportisti nessuno a parte i radicali e fortuna e via dicendo erano divorzi tant'è vero che così come si diceva nove non siamo registri da sinistra noi siamo forse laici insomma anche notte ricorda non siamo diportisti perché il divorzio non è un valore avanzate Calamo benissimo quindi questa era la sezione allora cominciamo con riflettere su questo dato
Allora come dice Gandi grande dice sono vicini io ripeterei in anni duri violenti e non violenti gli indifferenti gli ignavi stanno dall'altra parte
E l'Italia chiamata radicale da Gianni Baget Bozzo che io chiamavo democratico cristiana per un motivo molto evidente insomma
Infatti non era più popolare giustamente la parola di no nove il torto se n'era andato
Ecco aveva era contro quel referente allora cosa abbiamo celebriamo il divorzio
Non negli anni Sessanta come sul proprio indicazione ma come anni settanta e nel momento in cui vogliamo il referendum lo revochiamo come grande vittoria diciamo chiamo reparti di laicità e pizze quando ne fu la sconfitta nel senso che siccome i laici volevano il centrosinistra
E il referendum rimetteva in crisi
Il PC voleva il compromesso storico non metteva in crisi perfino Almirante che personalmente era diportista aveva preso una posizione anti rivolti età perché anche lui non voleva questa partizione perché non voleva la dicitura esatta no è tutti dicevano che comunque la Chiesa e la DC erano assolutamente insuperabili come elemento centrale del governo era l'ideologia ufficiale
Semmai dove è accaduto la rottura
E stata nel settantasei quando anticipando per motivi di anni
Comunione e liberazione il Partito Comunista ha scelto Andreotti nel settantasei ha confermato contro di noi questo è stato l'elemento determinante quando convinto Enrico Berlinguer che quella cosa incredibile accaduta nel settantaquattro erano andati in libere uscite ricevono
Non erano in libera uscita era un fatto nuovo grande avevo previsto avevamo il quarantotto per cento guarda come sinistra nel Parlamento e c'erano il quindici per cento dei laici si fece invece perché perché le cifre comuniste allora
Però l'antibiotico il Demitri ritmo
Devo riconoscere che c'era il questa seconda cosa vada possiamo rimprovera invece nel PC riviene fuori ricchezza fuori mentre un po'si è spento l'André ottimismo ma allora quelli sono stati dati allora
Se abbiamo vinto quella battaglia nel sessantotto su quelle posizioni quando più sento Lilia dire ancora adesso due cose l'individualismo bis da battere Turi e i diritti non basta nel gruppo il vero grosso problema e giustamente Rocco ti ricordo una cosa che il solidarismo appartiene ad una storia di un certo cattolicesimo e del fare come il sociologismo il solidarismo cioè e che veniva ritenuto otto anni fa ancora come appunto una bestemmia mentre invece a Milano per dimostrare cover con la cosa la fa ho visto belle non più Berlinguer ma ho visto che per dire il trittico il terzo punto della solidarietà
Nella storia
Certo no ma anche da me esclusioni no no no ma voli altrove la solidarietà per decilitro e facciamo i non violenti chiediamo la solidarietà eravamo solidali diciamo no ma quando tu ai voti il valore della solidarietà in un dibattito politico questo appartiene a quella tradizione di una parte cattolica
Che è quella del solidarismo in modo particolare alti no ma quando lo si abbina in quella in quella battaglia prove
Proprio sul divorzio sulla porta tutta tu dici l'individualismo ma se noi non comprendiamo io non capisco che cosa si va a fare che cosa fra virgolette
Se non si comprende che ho i diritti doveri della persona e dell'individuo
Sono prioritari preliminare rispetto al diritto della famiglia al diritto della societaria cioè e quindi che la grande testimonianza cristiano protestante
Dell'individuo della sua moralità il ridotta irriducibile ma poi su questo abbiamo tutto il personalismo cristiano e anche cattolico per quale viene non a caso spesso dimenticato
Allora questo io credo che non esista possibilità di comprendere quello che è accaduto col divorzio e con l'apporto se si ritiene l'individualismo quelle cose che ogni tanto vengono fuori da Comunione e Liberazione
Ok il tono di quello splendido libro che mi ha formato la croce ma il sedicenne era il dramma dell'umanesimo a altero di ditta Ovidio di Bach
Perché perché appunto io sono cresciuto e sono individualista personalità feroce non mi interessa i diritti dei popoli vado prima che quel popolo quella tribù l'Iva sui diritti delle persone se non la tribù diventa come le tribù del Medioriente che sono tutte comuniste fasciste assassinò dalle corna sono tutte che negano
Diventa di sinistra
E quando si evoca la famiglia contro il divorzio la famiglia contro l'aborto e via dicendo si compiono tre io sono ritengo che ho e se la famiglia è un atto consapevole e volontario
Responsabile fondato sul diritto dovere dell'individuo su questo elemento essenziale della civiltà futura
Per individuare il me abbandonato da tutti e ritengo non è il consumismo il consumismo e l'altro molto
De della dittatura e l'altro volto il razzismo e l'altro a porlo delle posizioni dogmatiche delle posizioni
Rigide non delle posizioni rigorose quindi questo io vorrei anche tenete presente
Sul piano delle storia dell'ente la democrazia reale
Quando abbiamo fatto il dodici maggio la vittoria del referendum a piazza Navona cioè non più di cento mila persone c'erano perché eravamo così sicuri che facciamo il sessanta per cento che noi avevamo detto
Per lunedì tredici
Alle ore diciotto a piazza Navona c'è un parco se vincono gli altri lo usino gli altri se vinciamo noi entriamo noi ve l'avevamo già fatto una tiratura speciale di liberazione stampata cinque giorni prima in cui il titolare abbiamo vinto il sessanta per cento
Abbiamo rischiato che abbiamo venduto per primi giornali con la notizia dell'esito elettorale tanto conoscevamo questo da radicali
Oggi ci troviamo nella stessa situazione ma io allora ero da dodici giorni in in ero preoccupatissimo insomma perché perché sapevo che si evitava di svendere quella roba il mio successo perché tutti gli altri l'avevano fatta propria non era la frustrazione
Perché la mia strategia l'alternativa laica
Cioè tollerante cioè liberale l'iperattività della dell'unità della sinistra
Ma fatta su quei valori non sul solidarismo
Fatta invece proprio sulla grande tradizione della libertà
Dei lumi degli illuministi o della primissima fase della rivoluzione francese che invece poi l'ha negata età massacrato
Altro testo dunque mi sono formato il dialogo delle Carmelitane di Bernardo
E quindi tutti i testi sulla riduzione Francia no fu anche sul solidarismo sull'individualismo ecco da del dibattito armonie passando per Bernardo ecco perché mi sento come molto coinvolto è un po'immunizzare da certe polemiche
Come dicevo la grande stima per del Noce progetto pensiero che era bene io ero in digiuno da tredici giorni senza averlo dichiarato
Il tredici maggio grazie per tutti e due sul voto e diciotto sull'approvazione del diritto di famiglia che da sette anni non si approva
Sul dico sull'aborto ed altre tre cose il partito radicale
La cultura radicale non esiste dice
La cultura radicale non so così se c'è sparo addosso
Noi laici di un certo tipo per noi la politica o la politica è cultura o il rapporto fra politica e cultura non ci interessa per sono cattiva culture e cattiva politica
Concretamente oggi non c'è problema per la cosa Nella cultura radicale come componente come sento dire a nuovi sincretismo un po'di donne un po'di Bruni un po'di Biondi un po'di meridionale imprese pedonale perché questa è la cosa come viene evocata no
Il meridionale
Le donne le alterno e lo dico perché non i biondi e bruni e poi un po'di cultura cattolica un po'di cultura radicale Poma tutti questo era fuori un pasticcio un papocchio diceva Loris Fortuna un papocchio oltretutto politicamente suicida
Paralizzato e paralizzante senza connotato in cui si viene a dire
Rinunciando alla grandezza drammatica della storia comunista e Giancarlo Paietta viso prima ha lottato per la libertà e la democrazia
Parliamo di politica la grandezza e la fierezza e Giancarlo più Pajetta e che lottava per la rivoluzione per la dittatura del proletariato fin dove stanno cogliere quando è stato abbattuto ha votato peraltro ma la grandezza comunista era quel territorio era quello che l'aveva costituita nella storia se allora paillettes e io abbiamo combattuto per quarant'anni per la libertà la democrazia democrazia politica dicendo Maria ed abbiamo discusso per quarant'anni dov'è la storia
La grandezza drammatica della storia e la fragilità e la spiegazione di quello che c'è in tanta parte del mondo il carattere di estrema minoranza
Del mondo diciamo di certe idealità di tolleranza del secolo dei Lumi e cristiana
E della libertà e del dialogo e della non violenza
Siamo estremamente avanza in Italia in Europa e nel mondo ancora di più se ne perdono persino le nozioni se ne perdono anche il senso delle battaglie e subito dopo quindi non abbiamo cominciato con l'apporto di altre cose senza le donne questo lo aggiungo attende corrotti no e
Le donne che ingannando le donne
Con ferocia
Perché avevo il potere in mano si sono unite per una menzogna
Nel momento del treno ve la porto dicendo che le donne radicali che proponevano che si togliesse da quella brutta legge sull'aborto
La parte che escludeva la salute che anche l'organizzazione privata della sanità fosse costretta anche essa a praticare l'interruzione volontaria di gravidanza secondo la legge e si disse Cobra Marinucci io li io è una delle cose che ricordo più di tutte
Per non più ombra allora per molte ore al conte parliamo possono
E avemmo
Che ho detto prima la nostra amica teologo e come si chiama
Lazzari garza rigida avremmo queste tre persone con noi e basta
Tutti a dire non votate per il il il referendum radicale sull'apporto perché questi maiali vogliono privatizzare l'orrendo rosa economia capitalistica del console volevamo solo impedire che in tutta l'Italia povera dove gli ospedali
Allora controllate dal Vespro credo cioè il portavoce revoca l'obiezione di coscienza una necessità
Il medico se no non aveva il posto nell'ospedale dove dovessero la donna Paola e devo dire lì parlaste in nome delle donne e non c'è pagina più brutta più menzognera più intollerante consapevolmente più feroce
Dico è la menzogna buttata addosso tant'è vero che ancora adesso quella legge in quella parte dalle cambiate l'han pagato le tante donne che hanno dovuto nel Sud e altrove continuare a fare l'aborto clandestino quanta storia in giro per l'Europa
Abbiamo abbiamo
Io intanto ho imparato dalla mia esperienza politica con detto che non possono minare genericamente le donne d'altra parte io non ho nominato genericamente le donna
Mi sono riferita come movimenti reali a quei movimenti reali che si sono impegnati pur tra differenze che io nominato si sono impegnati a sostegno della legge sul divorzio a sostegno della legge sull'aborto dopo quindi ho nominato molto circoscritto a quelle che erano le interlocutrice riferendo mi ha movimenti reali ha una storia reale che ha prodotto dei fatti e la
Ciò che io ho sostenuto che mi sembra il lascito più significativo degli anni Settanta di quei movimenti degli anni settanta il lascito più significativo è che non è che è stato messo fortemente in discussione negli anni ottanta
E il fatto che quei movimenti quelle donne attraversate da culture diverse hanno proposto al progetto politico collettivo ai vari partiti ai vari partiti ai vari soggetti collettivi
Hanno proposto esattamente quest'anno ha proposto che parte delle scelte politiche parte io dico del progetto di trasformazione parte delle scelte di governo fossero una serie di temi di questioni che riguardano l'individuo nella sua complessità
Tematiche che appartengono soltanto alla sfera immediatamente economica ma che aspetta appartengono appunto alla dimensione più complesse e più forte dell'individuo io credo che questo sia un lascito grande messo in discussione
E penso che soprattutto chi ha a cuore sia la dimensione tra trasformazione sia la dimensione forte della politica
Che per questo non sia un punto indifferente credo che questo non sia un punto indifferente perché quando si parla dell'attacco legge centottanta quando si parla di un attacco dalla legge
Sull'aborto quando appunto Seat si parla di attacco allo stato sociale pasta chiedano lotta alle tante donne in questo caso si alle tante donne che cosa ha significato l'attacco allo stato sociale bene si parla esattamente di questo della messa in discussione io conto che l'insieme di ora soggettività delle donne non tutte le donne sono alla prima io a dire non tutte le donne perché con tante donne che sono scontrati continuano scontrare
Appunto quella soggettività significato imporre alcune questioni nel progetto politico collettivo che oggi sono seriamente messa in discussione
è l'insieme di partiti di culture che oggi tengono e continuano a vedere appunto quella straordinaria crescita di soggettività delle donne come ho fatto marginale poco significativo
Che non sa e che non rispetto alla quale non si riesce a cogliere appunto l'elaborazione anche politica e culturale ecco io credo che questo sia un tema un tema dissimili che resta una sfida alla politica
Su
Quella legge sulla Barda significato adesione
Io arriva quella legge ha significato e qui secondo me Buttiglione ha detto una verità quando ha parlato della del risultato ma lo dico in modo positivo e non polemico perché io non non
Sono disposto ad ammettere lo ammesse eletti ho ammesso la funzione anche riflessa conservativo di una certa cultura comunista però quando Buttiglione dice
Che il referendum sul divorzio fu scippato dal partito comunista dice una cosa in parte vera nel senso che quella battaglia fu vinta perché cibo partito
Chi profondamente radicato in questo in questo popolo in questo Paese
Che ha fatto di una tematica che è stata posta nell'agenda politica da altri non da noi da altri da altri ha ragione Pannella riconoscere il ruolo di chi ha posto nell'agenda politica quel tema
Posto nell'agenda politica da altri ha saputo però quel partito pare quella tematica una tematica di sviluppo tra democrazia diroccata no si fosse fatto a quanto non si è salvata detta la battaglia sul rimorchio battezzate reca la battaglia sull'aborto
Perché si è riuscito a tenere insieme e io rifarei la legge sull'aborto anche se oggi si è impegnata con tutte le altre parlamentari della sinistra modificarla
Rifarei quella legge sul dica sulla bontà o perché al voto merito è stata un tentativo che ha cercato di tenere insieme le esigenze appunto della dimensione individuale con quella della solidarietà
Dell'impegno e dell'intervento solidale da parte dello Stato poi discutiamo dov'è stata difettose oggi appunto sono impegnata a modificarla a modificarla
Se comunque
Dopo dopo
Dopo valutate scusate non è possibile cioè un un minimo di regole da rispettare anche
Durante l'imperativo dopodiché voglio ricordare oggi voglio dire diciamoci che sale sulla barca sul divorzio e abbiamo vinto una battaglia è perché pur tra differenze c'è stata comunque una unità tra le donne non sentiamo la propria adesso
Ricordiamo a me non interessa prendermi le patacche dal Partito comunista spera che ad altri non interessa soltanto prenderci le patacche al partito radicale discutiamo escludiamo che cosa di questa legge va oggi messa in discussione
Ma senza mescolarsi nel merito che ha avuto questa legge le cose che comunque ha ottenuto è il fatto che in questo Paese è riuscita a passare perché si è realizzato quel difficile equilibrio queste io penso dopodiché realmente
Sui diritti individuali ma io non non vorrei essere fra intensa perché questo è un punto delicatissimo
Io non penso che occorra anteporre ai chi ritiene piaciuto tali la Giunta che ha fatto Pannella diritti e doveri
Diritti e doveri diritti e doveri individuali io non penso assolutamente che questi debbano essere posto posti o considerati cosa secondaria rispetto alla priorità della famiglia
Se sto anche la mia esperienza politica con tante altre donne per esempio ho fatto una battaglia del mio partito e all'interno della sinistra perché sulle politiche concrete si affermasse
L'autonomia individuale in autonomia individuale è l'opposto le dell'individualismo egoistico quindi questa cosa mi trova perfettamente
Concorde io credo però che io in o qui al fermo parlo proprio e io io la battaglia sul divorzio sull'aborto soprattutto sull'aborto non ho mai inteso e non riuscirò mai a chi intenderà come l'affermazione di un diritto
Non riuscirò mai di intenderla così non riuscirò mai a portano avanti così
Credo che ci sia una distinzione di fondo tra affermazioni individuale e di individualismo credo che su questo Pannella concordi con me
Oggi non siamo di fronte a fenomeni di affermazione individuale di crescita individuale non mi pare che siamo di fronte a queste mi pare che siamo di fronte invece molto di più
Ad affermazioni a fenomeni di individualismo dove per individualismo io ci conto molto gli elementi della sofferenza della solitudine
Della rottura appunto di solidarietà primarie di una mancanza di valori di punti di riferimento io credo che questa sia un'altra cosa rispetto alla crescita individuale
Cento crescita individuale sapendo che questo però è è e va di pari passo con la costruzione di un tessuto di solidarietà
Va di pari passo con Uday crescita di un tessuto democratico mi pare che ci sia uno stretto rapporto tra questi tre nomi di individualismo e il contesto politico e culturale in cui oggi siamo immersi
Inoltre rispetto alla questione della solidarietà
Ma io credo che la sua di poter dire con tranquillità
In che la solidarietà è sempre stato un elemento costitutivo del movimento operaio poi discutiamo come
Entro quali coordinate io per esempio sono convinta che è una concezione della solidarietà che è stata proprio del movimento operaio sia entrata profondamente in crisi
Una concezione della solidarietà che ha puntato il tutto o anche appuntato molto che ha legato in un modo come dire troppo meccanicistico l'affermazione del individuale con l'affermazione del progetto politico collettivo una solidarietà che è stata molto legate alla solidarietà e di classe sicuramente
Alla soglia ad un dovere essere all'affermazione di un dover essere all'affermazione di un progetto futuro sol dell'avvenire la società del futuro queste sono state questo che mi esprimo in modo rozzo le coordinate della solidarietà
Proprio del movimento operaio si può dire che oggi sono sicuramente superate che oggi questa dimensione della solidarietà deve fare molto i conti invece appunto con la complessità della dimensione individuale
Però ecco io
Meglio dalle dei testi su cui mi sono formata o sembra individuato la solidarietà come un punto cardine del movimento operaio sia nella cultura politiche e soprattutto e ciò che più conta nella pratica politica nelle battaglie politiche concrete
L'esperienza poi anche di un partito come Partito Comunista essere l'esperienza di un grande partito della solidarietà che cosa sono
Tanti momenti della vita del nostro partito se non grandi momenti di vita collettiva in cui solidarietà di pratica della solidarietà
Dunque io ero venuto qua questa sera pensando di fare un gesto un piccolo gesto simbolico come ha fatto Michele Serra qualche tempo fa
Ma l'assegno questa sera me lo tengo in tasca io anche la tessera del PC ovviamente soprattutto alla testa del PC
E ci voglio fare una domanda molto molto semplice
Stasera si parlava degli anni Settanta più in generale in particolare
Del divorzio ma in generale degli anni Settanta oratore quando parli sei estremamente prolissa e una memoria d'acciaio di fare un solco queste sigarette l'accidente eletti fumi come fai a conservare questa memoria
Così stupenda però fai l'errore che purtroppo fanno tutti secondo me quando si parla degli anni Settanta cioè ti dimentichi così di quelle centinaia di migliaia di persone
Che stavano in giro che si chiamavano compagni quelli di cui lui prima parlava quelli che poi sono diventati non a caso perché secondo me sono stati stretti in una morsa bestiale quindi sì sono un po'sconsigliati ed è rimasta qualche piccolo gruppo che si è trasformato in gruppi terroristi ecco secondo me cancellare dagli anni Settanta
Tutta quella grossissima parte cioè fare quello che tu accusi a tanti altri di cancellare dei pezzi di storia dalla storia di travisare la storia cancellare completamente una che anche una componente che anche in questo momento del nel referendum per il divorzio è stata direi essenziale
Mi sembra veramente un operazione un pochino piccola ma proprio così per quanto riguarda quest'operazione negli che con questa operazione che cosa succede che sai prima se la son presa con i terroristi giustamente perché nulla da eccepire contro diciotto poi andando un pochino più avanti abbiamo visto recentemente boh che è stato messo in mezzo qualcuno di Lotta continua
Dopo se la son presa coi partigiani
La pantera è sparita sai una pantera ricatti quanto al
Profitti grandi ormai
E invece devono partire solo dalla legge dello Stato milizia cadeva abortire
E voi come Partito comunista non viziata abbattute quelli proprio Gallarate a difendere le donne più può avere le più misere quelle propaga devono riporre tuttora perché io sono calabrese e tu Livia Turco Saito Buttiglione dovette sapevo che ha in Calabria ci sono e il novantanove per cento mega Pertoldi coscienza
Era il colonnello ai nostri figli ai nostri padri e mariti ai nostri padri balene grane per un tozzo di pane ma le ore migrare le donne per andare a partire e ancora si muore
è o almeno si rimane menomato e perché poco metano nell'idea lo dovesse sapere che quando c'è un apparato clandestino fatto male si rimaneva eravate quando non si lascia Geza lascia la pelle
Festa per la porta è l'articolo otto ripeto è stata voluta da tutti voi
Dalla Democrazia cristiana che è il nome dalla famiglia dalla sacralità della famiglia non racconterà invece non ricorda che è ben sei mila donne morivano di aborto clandestino in Italia queste allora queste carenze romane cadeva ne lasciavano affetti per questo non si parla
E centinaia di migliaia che ahimè ripeto rimane avere meno amate per tutta la vita
La sacralità della vita si deve e fare su tutta la linea d'onda ove conviene
Quindi l'articolo otto l'abbiamo detto e non meno impeto
In quanto alla
M i fermo qua perché ci sarebbe ancora da dire quindi a una legge che è non solo non è una legge buona ma una legge che si doveva cambiare quando era la seconda volta mai abbiamo proposte delle referendum nell'ottantadue se ricordo bene sull'anno non mi non mi interessa
Voi per primi voi comunisti per prima abbiamo fatto una battaglia vicenda datato il il referendum delle idee radicali perché voglio venti vacche lo sapevate che mentiva che siccome nel periodo elettorale c'è la possibilità sola per voi per chi ha il potere perché alle televisione perché ai giornali
Vedere le falsità poi tranne che poi dopo un anno sei mesi si viene a sapere che non è la verità ma noi noi non abbiamo le possibilità in quanto non abbiamo giornale eccetera eccetera
Voi dicevate io lo so perché la fate questa battaglia fatte tolte
Ormai dicevate non votate all'apporto e perda radicale perché vogliono abolire totalmente la legge mentre invece qualcuna creata reclusione per ricordare noi proponiamo solo di aprire alcun articoletto a quell'articolo otto Callow nel Po
Ma è il nodo scorso percorri la donna non può abortire dovevo allora io
Voglio dire un alcune cose sollecitata da un mio stesso applauso che mi è venuto fuori molto spontaneo dire quasi viscerale quando Marco Pannella nel suo secondo intervento a tirato fuori la faccenda del rapporto poi ha parlato quella compagnia di eccetera eccetera
Adesso invece vuole cercare di ragionare perché ho fatto proprio l'applauso invece come dire viscerali Simo poi ho accolto invece il compiersi del tuo invito per discutere perché questa questione dell'aborto è veramente è stata una questione dirimente Tipolito che invidia non di culture politiche
Di politiche allora tu hai detto una cosa nel tuo intervento parlando delle donne e hai ragione che tu non parli delle donne ma pare liti
Quei movimenti reali che si sono poi venuti a sviluppare sull'onda di queste due grandi battaglie come dire pubbliche conosciute la battaglia del divorzio L'Abate aborto allora nel momento in cui fu approvata la legge sull'aborto io di questo soprattutto che voglio parlare e questi movimenti che tu chiami reali io facevo politica non la facevo politica con i radicali non la facevo con i comunisti la facevano i miei Colette il mio collettivo femminista
Allora in quel momento lì la distanza tra le donne femministe che avevano dato un contributo enorme alla lotta per l'avvocato pur non essendo radicali e ma non erano neanche comuniste
Non si hanno tutte radicali pur non essendo giusto giusto no a parlerò anche di questo
Ebbero un grande scacco dall'opposizione comunista e dall'approvazione dell'assetto novantaquattro lo ebbe persino l'UDI Unione donne italiane che comunque aveva delle posizioni profondamente stataliste
Come aveva professioni profondamente statalista e tutta la sinistra quindi siccome Pannella giustamente mi ha ricordato che tra le femministe non c'erano
C'erano anche radicali allora ti dico che c'erano anche l'extra parlamentari le marxista e leninista eccetera con loro il punto dirimente dispetto azienda legge sull'aborto era proprio l'articolo otto che ha citato con la compagna e cioè il punto della depenalizzazione
E il punto dello Stato etico noi quella legge centonovantaquattro la legge da Stato etico c'abbiamo quella poi voglio dire ancora un'altra cosa sul prosieguo di cosa vuol dire lottare per un diritto civile perché secondo me è un problema politico enorme oggi io personalmente ho sempre condiviso un punto della politica radicale e nello stesso tempo ho sempre avversato un punto della politica comunista io sono dell'idea che il diritto civile basta di per sé il bollito civile non è una cosa per costruire un mondo migliore e per cambiare qui e ora alcune situazioni concrete questo è il diritto non mi frega nessuno sull'escatologia del mondo migliore della diffidenza imitazione dello stato sociale del comunismo del socialismo e questo deve essere chiaro
Arrivo brevemente a un punto che quello del referendum
Pannella prima ha citato una donna che a me molto cara proprio rispetto a quella battaglia che Laura Conti
E per chi Laura Conti Laura no no Laura Conti scusa l'autrice di un libro che si chiama
Lei è il mo'e lo scudo e che ancora si trova alla biblioteca dell'AIED io dico tratto fuori dal circuito delle librerie vale la pena che chi vuole ricordare quel periodo se lo vada Nettis
Allora
Sono molto contenta che Pannella prima la citata insieme Lazare tra le pochissime donne che si espressero a favore del referendum dell'ottantadue ma siamo l'ottantadue scavalchiamo decenni intanto andata avanti la storia non basterebbero dieci seminari per esaminare questo
In quel punto c'è una cosa che a me sta molto a cuore e che Laura Conti proprio scrive Laura Conti non era affatto d'accordo come non lo ero io sul modo come i radicali proposero il loro referendum
Proprio perché noi volevamo non volevamo alcune femministe e non sono solo questi due nomi perché sono compagne Silvia Tozzi Dio Alma Sabatini voglio dire se ne può citare un gruppetto
Per alcuni per noi poi l'appartenenza femminista in quel momento era molto più importante di tutte le altre appartenenze partitiche o politiche
Allora
Questo punto è un'altra delle questioni storiche per raccontare cioè questo punto in cui il movimenti reali di cui tu Livia Parrini ebbero anche o come dire un momento di grande sbandamento fu questo
Molte femministe non erano d'accordo sul modo sullo il tempismo politico del referendum radicale
Proprio perché posto in quel modo e con la terribile censure di quegli anni contro i la depenalizzazione dell'apporto terribile censura che va ricordata tutta avrebbe con la la vittoria del referendum e non ho mai dubitato che le donne Fini avrebbe donne e uomini avrebbero vinto referendum sull'aborto anzi proprio assolutamente e avrebbe imbracato ingessato una legge da Stato etico che sono dieci anni che ci portiamo dietro allora io voglio finire con una cosa la dica non è un problema Livia non è un problema se attacchi risultati qui
Ma in politica io brutti dico sinceramente certo alcune
La vita della gente allora io ho detto allora guarda io voglio dire una cosa dopo che c'è stata la legge nessuna donne più morta di aborto l'ho detto in un convegno femminista su riflessioni della centonovantaquattro il giorno dopo è morta una di prezzemolo in Sicilia
Voglio dire ceto che il la società è cambiata
Ma non si muore ma non ma se non si ha più neanche i Geloni voglio dire
è ma in politica non è che conta soltanto quello che tu fai perché così collabori al fatto che non è più di Geloni Geloni non c'era più nessuno nell'Italia centonovanta i comunque l'idea si fa sempre in tempo perché la depenalizzazione dell'aborto che è una cosa di cui le donne amano discutere di cui io mi trovo a Pisa vive meglio con un cattolico cattolico che con un comunista spesso perché è un problema di coscienza è un problema di concezione del diritto diversa e è una cosa che sempre si può fare io non riesco a capire cioè cioè non è che bisogna aspettare
C'è il tocco un referendum che ha sancito dieci anni fa la centonovantaquattro non è facile non è facile proprio lui parlarsi dopo un evento di quel genere
Altra questione non ho parlato non è vero che non ho parlato di alcune cose intanto capisco per lavori di base di aborto perché a bordo fa parte degli anni Settanta voglio dire e la dimostrazione che il ricorso da parte degli anni sessanta
Anche se poi con una coda importante no quello sì quello nasce il primo articolo grosso il primo intervento grosso che ho fatto sulla Bortot a parte un paio di comizi nel sessantasei sessantasette appunto nel sessanta nel sessantanove settanta
Ma
Quello che mi preme proprio di sottolineare da questo punto di vista perché perché perché poi le conseguenze sono importanti
Scusatemi io allora con i miei compagni
Livia
Perché c'era la ferocia un po'che c'è nei nostri confronti
Ma perché noi dicevamo al pc
Vuoi dieci stimate coloro che rappresentati voi siete convinti ed era vero agricolo era che c'era il rischio che metà delle donne comuniste che il piccino al Mezzogiorno e che delle masse non avrebbero votato il divorzio di già
Mentre noi dicevamo con diciamo pure il settantasei e il ramo allora allora veramente ramo i nemici che non eravamo certi
Che il popolo comunista era contro l'unità nazionale e l'appoggio al governo Andreotti quando voi mi dite assenza dei comunisti noi gli abbiamo abbiamo costretto il Partito comunista
A fare dei referendum nel quale i comunisti hanno potuto manifestarsi perché la linea del partito comunista reati Bevere questo per paura che attiva nata avvolto Marco Datini dobbiamo tener presente rinvia che l'alternativa no no no no perché c'è una cosa che sono convinto non sono convinto Lilia che tu stesso e rimosso un fatto
Natura e rimosso da quello che dice
Questa legge non è infame solo e pericolosa per l'articolo otto
Ma per l'articolo uno e due
L'apporto in Italia si pratica perché non si rispetta la legge
Perché se voi andate a rileggere la legge questa legge dice che o la donna dimostra e il medico certifica che sennò diventa matta
Se no non è possibile se guardiamo la legge
La centonovantaquattro se andate a leggere è una legge ha detto anche lei dopo prima legge Stato etico legge etica cioè è una legge che fa vergogna c'è dentro tutta la peggiore Cuneo e grazie al fatto
Che non si rispetta la legge
Nel nostro Paese quando la legge infame e l'opinione pubblica di altra natura poi le cose sono andate in un certo modo l'articolo otto ma quello che si dimentica
E che il Partito Comunista è stato battuto quando ha voluto impedire il referendum sul divorzio
Ed ha vinto con una ferocia in Parlamento tremenda
Dieci giorni prima per impedire il referendum sull'aborto
E la BCE ha lasciato passare quella legge perché tutti i sondaggi dicevano tutti dicevano che molto più del sessanta per cento avremmo fatto sul referendum questo che giovani lo devono sapere e i vecchi ricordare noi abbiamo fatto ostruzionismo alla Camera delle fa maggio capo della voce anche chiaro io però vorrei che certe cose si dimenticasse
L'apporto sia incardinato come possibilità istituzionale
Perché un segretario di un partito democratico in democrazia Gianfranco Spadaccia è stato due anni in galera due mesi in galera perché Adele faccio c'è stata tre mesi e mezzo quattro mesi
Perché Emma Bonino si è andata quei ma non è che poi dimentichiamo certe cose e andare in galera significa andare in democrazia tra virgolette e andarci nel settantaquattro settantacinque eh beh bisogna pure farlo
A questo basi era liberale che dimostra che ci sono dei liberali che capiscono meglio di gente di sinistra e qual è il popolo quello che vuole magari il popolo comunista magari il popolo come allora sia chiaro che noi nella mille novecento settantasette
Stavamo per andare dopo trentacinque giorni ad un referendum abrogativo della legge sulla porto nella quale ci sarebbe stata un'unità
Diciamo laica liberale e cristiana questo ne sono contentissimo e lo sapete
Del settanta per cento nel sessantacinque e il settantacinque per cento e si sarebbe dopo entro sessanta giorni dovuto fare in Parlamento
La legge per riempire il vuoto legislativo e l'avremmo fatto avendo questa immensa vittoria
Che invece ITC per salvare l'unità nazionale il governo Andreotti con presidenza Ingrao leader guarda che qui non è che dico accuse qui dico no lega eccolo ciò che un lo so che non lo so che è troppo difficile ricordare
Negli anni noi siamo stati affare l'ostruzionismo e se noia durava amo ancora sei giorni scattare il referendum
Avete Ingrao ha dovuto fare alcune norme specifiche ad otto come sulla reale il bis anche in quella occasione
Quando noi avevamo Adele faccio Emma Bonino no che stavano come noi fino alle sette di mattina a parlare eravamo in quattro con due o tre reti di più e a darci una mano con le regole allora li abbiamo mancato una occasione storica
Perché il PC in quel momento ha impedito al popolo comunista e al popolo cattolico di tornare a votare queste cose
E io vorrei solo finire con questa riflessione la storia di starle sarebbe stata altra euro e vengo a te
Dicendo queste cose io dimentico l'autonomia io ho detto prima una cosa un tasso purtroppo son d'urgenza rientrare a Rebibbia
Due compagni
Che stavolta inutili Sergio D'Elia
Comasca
Sì scritto stasera al partito meglio così se il nostro è un suo
Proprio con tranquillità
Sei scusami ti chiedo scusa hai detto una strozzate
Marcia indietro ha detto una gigantesca altro
Allora allora
Che cosa ho detto prima che in Italia ci si preparava con servizi segreti ed altre cose alla fine degli anni sessanta dinanzi al rischio dai che lo schieramento democratico di classe che lo schieramento democratico di classe con queste battaglie per i diritti civili
Veramente a battesse e molta se la storia istituzionale del Paese perché un altro referendum sulla porta dal settanta al sessantacinque per cento nel settantasette figlia Governo Andreotti De tutte le barche
Che cosa si faceva
C'era un'istigazione lo dicevo allora un ragazzo sapeva che se per caso manda
Ferito ammazzato
Sotto il Messaggero
La mozione che lui aveva approvato con la sua organizzazione
Tutta l'Italia l'avrebbe letta
E si sarebbe parlato della sua organizzazione sarebbe pubblicata su tutta la stampa italiana la mozione cellule aveva messo nella tasca dell'assassinato
Mentre tutti coloro che raccoglievano ottocento mila firme da notaio
Senza una lira in per le strade i comunisti gli altri contro tutti i loro partiti
Non avevano diritto ad avere uno una frase del loro congresso delle loro le loro decisioni c'è stata la istigazione alla violenza ho detto si è inventato il vero nemico falso
Dicendo quelle che vogliono fare i terroristi cioè quelli sono il pericolo e quindi ovviamente hanno stimolato questo dato mentre la censura è stata feroce per quello che io oggi dico ed è un termine che dicevo allora e ripeto non è più di moda nemmeno fra i compagni comunisti
Quelle che erano vittoria democratica di classe perché la classe non è il veterano inventato learning
E se mi consentite il Terzo Stato e tuttora certo analisi della società e dei ciechi delle classi e qualcosa che un tantino più antico di magari di secoli se non di millenni
E io dico che tutte queste battaglie erano alternative democratiche di classe
A quali ci preoccupavamo ridare come contenuto
Non dei valori perché io a Cesare non tollero di consegnare dei valori io non chiedo ai partiti che ci rompano le palline con i valori i partiti i valori tre Desio bipedi e dei diritti
Solo questo e la laicità
Il resto quando io non ho fatto politica dei valori ho fatto politica degli obiettivi e quegli obiettivi forse fra un secolo dure
A livello della antropologia culturale che sarà venuta saranno cose magari in un altro mondo io al dovere di muovermi però secondo quelle che credo
E allora consentitemi di ricordarlo è quinto la centottanta
Si è fatta male con l'unico voto contrario mi Olivia
Perché perché volevate impedire che anche la centottanta Vasco De Marco sa bene che io so che tu sia in buona fede io racconto non cronaca
Sei in assolo Nola cosa c'entra il comunismo tesi sono appese le comunità eccetera
Ma cosa assoluta solo che ciascuno di noi i suoi meccanismi e tuteli rimuovere il fatto che alla Camera dei deputati italiani
Come la presidenza di Ingrao quell'unità nazionale che andava da metà degli eletti inizi
Quelli di democrazia nazionale a tutto il piccino
Ci si è impettiti e di andare a votare sui referendum sulla porta
Sulla centottanta gli altri e riuscimmo noi a salvare il referendum sulla reale sul finanziamento pubblico è il PC contro contro i comunisti e i loro sentimenti
Hanno dato indica sono stati determinanti
Anche due
Al microfono nazionalità vedi tu al Annan modo attinente tant'è che all'ordine del giorno Antonio purtroppo appassionato per primeggiare ma lei ha cosiddetta cosa Bonanni dovresti ente appaltante Varese Arpa ottima romagnola ma di di ottima domanda no no voglia già anima paese una spiedi ecco io invece sto dicendo che zavorra il modo di trattare queste cose io dico che credo ad una cosa nella quale sulla porto sul divorzio sui diritti civili e sui problemi di domani non sino al priore esclusi quelli che hanno avuto le nostre ragioni
E che non siano inclusi a priori solo quelli che hanno avuto le vostre ragioni di partito che non erano quelle di popolo comunista
Questo è il dolore e non nel dileggio
Perché si è discutessimo dello stesso partito di queste cose prima
Non accadere per quello che è accaduto sulla centottanta la centonovantaquattro su quella storia quale parliamo quello che noi quello che io mi auguravo
E che si fosse appunto una cosa che includesse la nostra storia
E non la vostra interpretazione della nostra storia e noi riconoscimenti eravate bravi
La storia di Pascoli dalla Quercia era pur buona che ciascuno dei tagli a un prezzo alto lo porta a casa e io da politico devo molto e sono qui per difendere questa cosa comune
Non dileggio ma dico che se la cosa
Prescinde come sembra voler prescindere dalle nostre ragioni
Dalla nostra storia e anche dalla nostra carne dalle nostre persone
Ebbe sarà una vecchia cosa
Perché sarà una vecchia storia
Perché includerà semplicemente un po'di indipendente di sinistra
Che prenderanno anche la testa e nemmeno questo
Quindi son qui per dire
Abbiamo rappresentato come giustamente ci arriva in compagnia di partiti non rappresenta quasi dice ma dodici milioni di elettori certo i dodici milioni elettori comunisti il PC voleva impedirgli di pronunciarsi nel referendum perché sapeva che non si poteva pronunciare che a favore
E noi volevamo che si pronuncia su ore venti e noi abbiamo conquistato il diritto a quei dodici milioni perché noi in quei dodici milioni noi avevamo fiducia e lavoriamo sulla porto l'avevamo anche sulla reale non potevamo immaginare
Che Ingrao il PC si pronunciassero fossero gli unici a fare la battaglia del paese a DC e gli altri non c'erano
A favore delle leggi reali e di queste leggi liberticide o a favore del finanziamento pubblico dei partiti quindi nessun di Reggio
Ma se mai correttivi per tutti voi tenere quei soldi in tasca tieniti li devo dire peggio per te
Peggio per te perché qui il problema e che se vi sono dei comunisti che a livello della internazionalità della transnazionalità di tutti questi valori dei compagni assassinio no
Di quel muro tollerante rivedere le cose
Delle libertà e dei diritti che sono il fondamento delle rivoluzioni sociali
Per questa contrapposizione fra questioni sociali che l'Italia è appunto è quella dalla quale muore con la solidarietà si fa lo Stato assistenziale
Con l'individualismo si fa allo Stato solidale
Non l'individualismo come caricatura come quello di te tante perché perché se mai c'è quella ecco cristiano protestante che fa delle società anglosassone o ha fatto a lungo delle società anglosassoni quelle nelle quali Simon's Bay per intenderci la
Così gli ho subito un referente
Sì ma a livello un referente quello per il quale appunto lì la solidarietà c'è stata è stata forte anche se è travolta ed è oggi perdente anche nel mondo anglosassone
Mentre quello minoritario ed io mi auguro che ci siano dei compagni comunisti al cento per cento del PC che siano al cento per cento anche dal Partito Radicale per rivendicare non una contraddizione
Ma una necessità e rivendicare se mi consentite anche
Tutti i voti comunisti sul finanziamento pubblico
Sulla rete e tutte le le considerazioni che oggi si possono fare sul fatto che se avessimo se il popolo comunista avesse votato
Sulla Bortot nel referendum che il Partito Comunista riuscì questa volta di impedire forse tutta la storia del Paese sarebbe stata un'altra e non c'erano le disperazioni
Per cui poi venivano fuori
Le dichiarazioni terroristiche no a fronte di uno stato complice
Reale
Ulteriore
Termina qui questo ulteriore momento di informazione dedicato al referendum promosso dai Club Pannella sulla legge centonovantaquattro quella sull'aborto e abbiamo riproposto non parte di un dibattito svoltosi nella settembre novanta
Durante una festa della Federazione giovanile comunista a confrontarsi
Sull'aborto e vari temi tra gli altri Marco Pannella e Livia Turco attuale ministro per gli Affari sociali