"La svolta: il pendolo del potere da destra a sinistra" presentazione del libro di Bruno Vespa org. dalla Arnoldo Mondadori Editore

Nuovo privo di Bruno Vespa la svolta
Bruno Vespa si sta raccontando con i suoi libri
Anno dopo anno il nostro presente dal suo interno
Rivelando anche elettori più attenti le pieghe i risvolti e i segreti della vita politica aiutando in pratica l'opinione pubblica a decretarne
Va però è la prima volta da tenere a battesimo la fatica di Bruno Vespa sono presenti le due personalità
Che è meglio e più di ogni altra rappresentano il modo politico italiano saranno infatti Silvio Berlusconi e Massimo D'Alema che ringrazio di essere qui con noi oggi a darci indiretta il senso della svolta politica in atto
E tramite le domande di puro Vespe di Gianni Ferrari a misurare il significato di un confronto dal quale devono scaturire importanti cambiamenti che il nostro Paese si aspetta
Ringraziando ancora a nome della Mondadori gli illustri ospiti tutti gli intervenuti lascio dunque la parola a Gianni Ferrari
Grazie Leonardo
Buongiorno a tutti voi grazie ancora a Silvio Berlusconi e Massimo D'Alema che sono voluti intervenire a presentare con noi la quarta fatica di Bruno Vespa una svolta che segue i suoi tre precedenti libri da noi pubblicati ciascuno dei quali era a modo suo
Una particolare forma di cronaca dell'anno politico trascorso un anno politico concepito un po'come un anno scolastico sostanzialmente no che va dal tardo autunno alla fine dell'estate
Dell'anno dopo che poi in verità il modo come noi siamo abituati mi dispiace famoso non posso urlare in forza cosa avvicinare il microfono ma non non più che tanto
E qui dicevo la il quarto libro di Bruno Vespa che ogni anno ormai ci ha abituato a questa sua cronaca
Dell'anno precedente
Io mi limiterò a rivolgere una domanda a testa all'onorevole Berlusconi e all'onorevole D'Alema in questo ordine essendo questo l'ordine alfabetico e poi rivolgerò una domanda
Al mio caro amico Bruno Vespa e poi dopo vedremo cosa succede per cominciare subito io vorrei chiedere una cosa molto semplice all'onorevole Berlusconi e cioè nella lettura di questo variegato e molto composito libro che è il libro di Vespa pieno di episodi pieno di fatti pieno di piccoli particolari e di grandi eventi che cosa lo ha colpito più di tutto
Sì ma direi che c'è una cosa che mi ha fatto impressionato favorevolmente ed è stata all'esattezza con cui è stata scritta
Una mini interviste
E devo dire che non succede molto di frequente
Di vedere il proprio discorso magari anche non brevissimo che si amplia al di là di una battuta riportato con tanta precisione
Ho anche ha avuto la curiosità di sapere come certe situazioni
Fossero venuti a conoscenza del direttore non ho avuto modo di incontrarlo per cuocere in questa domanda c'è per esempio una situazione all'inizio del libro che è stata descritta con esattezza nei minimi particolari
Abbiamo pensato che quindi ci fossero cinici pluri per il giro perché il cortile
Davvero non sono riuscito a scoprire in che modo ci si è potuti arrivare a tante attinenza con quello che che era successo e devo dire che mi ha colpito la piacevolezza limiti della fotografia viene fuori un certo affresco
Io mi sono visto dentro questo affresco
Che ahimè non apporta un risultato favorevole rispetto a quello che era il traguardo che aveva in mente
Spero che non sia l'ultimo libro ne ha scritti quattro dottor Vespa quindi mi auguro che ci sarà un quinto libro sesto libro magari insetti ma non molto più in là che possa alla svolta far seguire una contro svolte
Ma devo dire che è un libro che si legge doppiato molto piacevole
E che rappresenta finalmente bene
Quelli che sono stati fatti le situazioni perché anche per quel che mi riguarda
Devo dire che pure stamattina leggendo
Quello a cui io avevo partecipato ieri insieme ad altri mi sono stato colto del dubbio di essere stato disattento o di avere ormai una difficoltà ricettiva delle cose che mi succede intorno
Perché quello che ho letto su certe situazioni su certi discorsi era lontanissimo dalle situazioni ed ai discorsi quindi il fatto che ci sia una volta
Una rappresentazione corretta esatta di ciò che è successo credo che sia qualcosa da applaudire qualcosa di raro qualcosa di positivo
Grazie onorevole Berlusconi all'onorevole D'Alema invece una domanda simile ma tagliato in maniera gli elementi diversa
Il libro contiene un'infinità di episodi di fatti di particolari ecco c'era qualcosa onorevole D'Alema che lei non sapeva e che sta scritto dentro il libro e se le cose che lei non sapeva erano molte quale la più quella che è la più stupita diciamo così la cosa che meno si aspettava
Cioè un'infinità di cose che non sapevo
Io sa sapevo quello che ho fatto io diciamo quello l'hanno fatto gli altri mai saputo mai indagato in modo siccome io sono soltanto uno dei personaggi di questo lungo racconto diciamo quindi
Da questo punto di vista no no
Sopra che l'imbarazzo della scelta non sapevo non sapevo di come i diversi protagonisti hanno
Cominciare da quel bellissimo affresco inizia diciamo del della notte dei risultati elettorali
Come i diversi protagonisti hanno aspettato colto il risultato
Non ho seguito le campagne elettorali ho trovato molto interessante una lunga intervista con Berlusconi non tanto sulla sua gli aspetti del passato ma questo Progetto diciamo
Illustrazione di un Progetto sulla prospettiva di Forza Italia
Da questo punto di vista il libro è istruttivo anche per chi ha vissuto quelle vicende perché è un racconto molto ricco
Fatto con garbo
Con un noti per le cose che io conosco notevole precisione c'è qualche inesattezza ma è la dose fisiologica cioè non quelle costruite per malignità la dose fisiologica delle cose che possono sfuggire
Diciamo
Ma da questo punto di vista estremamente ben raccontata questa storia e anche direi con il garbo di un giornalista che non vuole trarre le conclusioni politiche non vuole spiegare le filosofie diciamo è un grande racconto poi lascia valutare al lettore il senso di quello che sta succedendo in questo Paese
Ma di tutte queste cose io non sapevo sinceramente non di cosa il sorprendente di cose ma guarda un po'questo no questo non ne ho trovato grosso modo voglio dire al di là della cronaca
Il senso di quello che è accaduto in questi due anni credo che non credo di averlo percepito ecco da questo punto di vista non è proprio come scrive Vespa diciamo che noi sapevamo tutto e quindi aspettava ogni tanto riaffiora questa leggenda della poderosa macchina organizzativa conoscitiva diciamo anche nelle parole di Berlusconi ha un'immagine mitica diciamo noi siamo molto più sgangherati di quello che sembra io una serie accadendo avendo però ecco noi abbiamo fatto una cosa importante e cioè avere le abbiamo capito che avevamo perso nel novantaquattro non solo per delle ragioni politiche sociali per tante ragioni di fondo che abbiamo analizzato
Ma anche perché avevamo avuto una specifica inferiorità tecnica
Dal punto di vista degli strumenti di conoscenza dell'opinione molto ironizzato sui sondaggi servono e dal punto di vista dell'uso del mezzo televisivo
E allora noi abbiamo studiato per metterci in grado di competere con i nostri computo competitori sui punti su cui loro erano più forti
E siccome fortunatamente diciamo il mondo della sinistra eccetera raccoglie tantissime competenze intellettuali di alto livello anche in questi campi
Chiamando a raccolta queste competenze ci siamo messi in grado di competere
Nel momento in cui ci siamo messi in grado di competere su questi punti su cui eravamo più deboli allora a quel punto la nostra maggiore forza organizzativa è diventata diciamo per dire
La regina della battaglia però perché noi abbiamo io non l'ho mai nascosto anche imparato dai nostri competitori abbiamo visto quali erano i punti sui quali c'era maggiore forza e ci siamo attrezzati
Ed effettivamente io penso che adesso perlomeno sul Nusco sui mezzi di informazione diciamo sul sulla conoscenza dell'opinione noi sia attrezzati meglio non voglio qui sfidare onorevole Pilo diciamo possono essere però io credo che noi abbiamo costruito un modello più efficace proprio perché incrociamo diverse fonti
Non una sola
E facciamo un'analisi continuativa delle tendenze e poi mettiamo a confronto queste io fonti di analisi
Con le impressioni rilevate sul campo dalle nostre organizzazioni e per esempio è vero quello che dice lei
Rivelazione anch'io non so chi gliel'abbia raccontare tutte queste cose
Ma il lavoro che noi abbiamo fatto sugli ottantasei seggi marginali è stato assolutamente prezioso perché non soltanto diciamo alla fine eravamo abbastanza siamo andati abbastanza vicini all'unità del risultato
Ma abbiamo avuto durante tutta la campagna elettorale anche un'analisi motivazionale degli incerti che è stata fondamentale per la campagna quindi io di queste fatto alla politica la politica
Però noi ci siamo posti il problema di essere competitivi con i nostri avversari sulle questioni su cui loro erano più forti
E debbo dire la verità noi abbiamo cercato di imparare da altrimenti questo è il bello della politica magari parleremo dopo diciamo
Bella politica che anche forze che competono che si sfidano possono conoscersi e arricchirsi vicendevolmente
Non è detto che questa che questa
Battaglia debba avvenire
Tra due mondi che si che replica reciprocamente si respingono e si rifiutano
Il vettore e poi il problema politico più importante che esce da questo libro e che e ben raccontato che al centro pone l'attenzione di oggi cioè
In questo Paese
è possibile costruire una democrazia moderna
Se
Noi passiamo da un'epoca in cui le forze in campo ideologicamente si rifiutava una vicenda
E sotto banco trattava
Ad un periodo nel quale invece le forze in in campo non trattano sottobanco nel senso che non c'è il consociativismo c'è una netta distinzione di responsabilità però possono discutere civilmente di ciò che appartiene ad una comune responsabili le grandi democrazie dell'alternanza
Sono democrazie nelle quali lo scontro è tanto più netto
In quanto su c'è un un corpo di regole di valori
C'è una responsabilità di fronte al Paese
Che unisce i competitori
E questo non è consociativismo
Io trovo tante volte che cioè come il rimpianto di un'epoca di scontri tribali
Ma e queste una vecchia Italia purtroppo io penso che leader del maggior partito di opposizione via del maggior partito di governo possono incontrarsi discutere fare insieme le riforme costituzionali persino avere un rapporto umano civile come
Abbiamo eccomi ho cercato di avere con tutti i leader politici
Senza per questo che questo sia consociativi senza che questo debba suscitare i sospetti diciamo di un mondo che invece preferirebbe una una politica rissosa incapace di risolvere i problemi magari perché e questo quando la politica rissosa ed è incapace di risolvere i problemi allora contano di più altri poteri della società com'è inevitabile che avvenga
No io credo che questo libro racconti bene la storia di una battaglia politica altro che inciucio rettificazione di una battaglia politica
Perché all'inizio di questo libro
L'inizio diciamo del periodo preso in esame Berlusconi il capo del Governo e alla fine di del periodo preso in esame non brusco nel capo d'opposizione non a caso ho sentito la svolta
Quindi non credo che sia stato due anni di inciuci diciamo soltanto qualche delirante diciamo ecco successo qualcosa di molto profondo e la storia di una battaglia politica
Vissuta fra contendenti che tuttavia hanno sono riusciti anche nel frattempo a costruire fra di loro un rapporto civile e a prendere coscienza delle responsabilità di fronte al Paese che li accomunano pure essendo divisi e a tante altre
Grazie
A Bruno Vespa
Una domanda poco più complicata o per lo meno complessa dunque completata
Onorevole D'Alema metteva adesso l'accento sull'aspetto diciamo così tecnico della vittoria del suo schieramento
La lezione di Pilo potremmo prima
Da un punto di vista diciamo non di tecnologia della comunicazione ma di tecnica della politica
Secondo te stessa di uno dei più gli osservatori più attenti e come dimostra questo libro più minuziosi e anche più in grado di rendere narrativamente quella che è stata la vicenda di un intero anno politico i due maggiori protagonisti del libro e dell'Armata trascorso che tu hai quindi al tuo fianco Berlusconi e D'Alema
Qual è stata per ciascuno dei due
La cosa migliore che hanno fatto che la cosa peggiore che hanno fatto
Una specie di nel vento debbo tabellina
Devo ringraziare onorevoli Berlusconi e D'Alema per il privilegio che hanno accordato a questo libro e nonostante questo oggi sia un pomeriggio impegnativo dal punto di vista parlamentari hanno ritenuto di dover così cortesemente mantenere l'impegno e vi ringrazio per le cose cortesi che hanno ci hanno detto
Loro sono stati degli interlocutori ideali per l'autore di questo libro perché hanno accettato di dispiegare hanno accettato di raccontare hanno mi hanno usato la cortesia di dedicarmi molto tempo
E quindi ne hanno consentito anche di chiarire o di approfondire degli aspetti che magari per le necessità della cronaca quotidiana non erano stati non erano stati approfonditi
E naturalmente essendoci state delle elezioni ha sempre ragione chi queste elezioni chi vince insomma e quindi da questo punto di vista mi pare difficile poter rimproverare qualche cosa da Elena che ha costruito con notevoli abilità prima il governo Dini non ci dimentichiamo che queste elezioni sono figlia del governo Dini
Che se sono padri poi il Governo Prodi e quindi la l'abilità con la quale è riuscito a mantenere invita il governo Dini a mantenere il rapporto con Dini a convincere Dini a far parte tellurico
Che io francamente non mi sento di muovere rimproveri anni a Berlusconi perché so che Berlusconi non voleva le elezioni e si è trovato a farle perché a un certo punto non poteva non farle
Ma io credo che se l'accordo fa molto piacere che D'Alema abbia chiarito cosa di cui sono stato sia pure molto minori minoritaria mente sempre convinto quando aveva detto che non si è mai parlato di inciucio ma si è parlato di un accordo per le regole tra soggetti molto molto diversi
Se questo accordo se questa intesa avesse portato alla nascita del governo Maccanico probabilmente oggi saremo più avanti sulla strada delle riforme che invece ancora molto nebulosa
Che bisogna dare a Berlusconi il merito di aver avviato questo discorso come esploratore bisogna dare a D'Alema e il merito di aver immediatamente recepito questo discorso ed è quello portato avanti anche coraggiosamente e bisogna dare atto a Berlusconi di non essersi arroccato su un'opposizione che in un momento come questo sarebbe fin troppo facile ma di aver ripreso che il discorso con D'Alema sulle regole io sono in questo libro come è stato ricordato io non non sostengo delle tesi io racconto delle cose lascio che il lettore poi dicasi faccio la sua opinione ma non c'è dubbio mi pare che senza un accordo tra i leader della maggioranza che il leader dell'opposizione sulle regole questo Paese va a fondo ne parliamo tutti i giorni un giorno sì e l'altro pure di Europa ma in Europa ci si va con una democrazia compiuta e noi oggi non abbiamo una democrazia compiuta
Se questi due signori che oggi lo ha fatto l'onore di essere questo TAR non si mettono d'accordo Perth con i loro alleati naturalmente per darci una democrazia compiuta parlare di Europa che puramente che semplicemente un fatto virtuale
L'ultimo capitolo del libro anzi il post scriptum del quale è fondamentalmente protagonista poi Gianni Letta con una così fantasia con l'unica forse fantasia letteraria se posso usare questo termine così ambizioso tempi a ci sono parecchi
Allora
Comincia comincia con un fatto realmente realmente accaduto e cioè il giorno di luglio in cui si discuteva delle riforme in Parlamento un raggio di luce entro chissà come nella camera e illumino l'onorevole Berlusconi
Io stavo seduto accanto a Velardi e né constatai sillaba comprensibile costernazione perché non era entrato per la par condicio un altro raggio di luce è nominare l'onorevole Ale Pezzopane entrato uno sole nominato Berlusconi
è stata l'unica cosa a favore più avuto dalla par condicio lungo un anno ecco
A ciò detto ha illuminato Berlusconi mentre parlava D'Alema e ha illuminato un Berlusconi particolarmente attento
E Berlusconi che mi sembrava condividesse quello che sulle riforme andava dicendo da lei
Ora mi pare che uno dei problemi politici più rilevanti di queste ore di questi giorni sia l'innamoramento reciproco tra D'Alema che Berlusconi che cioè diventa un problema così venuto alla luce diventa un problema che porta invidie imbarazzi eccetera posso chiedere all'onorevole Berlusconi quando è nato il colpo di fulmine
Nei confronti del dell'onore cosa che io non sono riuscito con esattezza ci sono vari momenti parroco il momento decisivo non lo non lo potuto ricostruire
Guardi io credo che
Si favoleggia intorno questo colpo di fulmine
E si favoleggia anche sui rapporti che non abbiamo molto spesso si pensa che dell'IMI Berlusconi si incontrino anche ieri abbiamo ricordato che questo non è vero qualche volta vorremo incontrarci perché sarebbe utile
Conoscere direttamente quali sono le preoccupazioni dall'altra parte quali sono le tattiche le strategie che si vogliono mettere in campo
Nell'interesse del Paese questo certe volte ci risulta difficile perché attorno a un nostro incontro chissà quali favori si costituì un si costruirebbe lo
Io credo
Che
Ci sono che credo che tutti possano capirle delle cose
Che appartengono alla cultura la formazione di D'Alema suo partito politico che sono assolutamente in antitetiche
A quelle che appartengono a me nella formazione che gli a cui ho dato vita credo che le nostre strategie che le nostre gli nostri programmi per il Paese siano molto lontani gli uni dagli altri prendo atto anche da quello che era detto poco fa l'onorevole D'Alema che loro hanno usato la tecnica del judo e quindi nella campagna elettorale hanno molto volte parlato col nostro linguaggio e hanno fatto loro delle tesi che erano nostre
Ma la pratica di questo governo di questa maggioranza oggi è una pratica anche più antitetica di quanto sia rispetto a ciò che noi pensiamo si dovrebbe fare nell'interesse del Paese
Non può essere i nostri i programmi hanno come pilastri quelli del rilancio dell'economia dello sviluppo dell'economia per la creazione di nuovi posti di lavoro
Hanno come pilastro necessario indispensabile il contenimento della spesa pubblica
E contemporaneamente il contenimento della pressione fiscale finché gli imprenditori che sono una grande ricchezza del nostro Paese acquisiscono Mosè lancia nuove entusiasmo che possono produrre maggiore lavoro maggiore attività maggiori posti di lavoro in maggiori entrate per l'erario e così via
Ora l'onorevole D'Alema
Dice delle cose che certe volte si avvicinano a questi nostri programmi professa certe volte delle idee che a noi paiono molto vicine alle nostre peraltro poi quello che succede che sta succedendo oggi con questa maggioranza che ha espresso questa Finanziaria
Lo ripeto è antitetico
E attribuendo l'onorevole D'Alema certamente in buona fede certamente buona volontà io lo vedo con dispiacere
Direi quasi prigioniero dentro una morsa di cui tra l'altro è consapevole e se ne vanta l'attuale presidente del consiglio che dice
Io stringo il PDS stringo il suo leader
E tra tra le ganasce di Rifondazione Comunista da un lato e dei sindacati dall'altro vero è che la politica di questa finanziaria quindi è una politica ideologica dettata da una componente di questa maggioranza che una componente che tra l'altro nel libro è lontanissima dall'inserirsi in quello che è il programma una strategia futura politica di D'Alema ho letto qui che Bertinotti dice che una volta PC e PSI erano più vicini di quanto non siano oggi vicini PDS e Rifondazione Comunista
E D'Alema nelle suoi nelle sue esposizioni pensa e l'UDC con grande chiarezza e con assoluti accenti di verità a un partito socialdemocratico
Dal Bertinotti invece rappresenta un partito che ideologico utopistico addirittura rivoluzionario
Anzi occidentale anti liberista antiliberale quindi non riesco a capire come possano conciliarsi
La l'ottimismo della volontà di D'Alema con l'attuale situazione di questa maggioranza che grave per il Paese esprime quella finanziaria che conosciamo che va a colpire proprio ceto produttivo
Quel ceto medio il cui benessere fondamentale per il benessere di tutti in paese fondamentale anche per il benessere delle classi più deboli quindi io in cuor mio e io arrivo anche detto in maniera esplicita all'onorevole D'Alema nell'incontro che c'è stato
Sulla Bicamerale esprimo tutti gli auguri più fervidi affinché Ciocchi Luís
Racconta a tutti
Quella sua volontà di tagliare con l'ideologia con con la con la storia del Partito comunista con l'idea comunista sull'economia
Di diventare di far diventare la sinistra
Una sinistra moderna una sinistra che faccia proprio anche il patrimonio di principi di cultura di programmi di propositi dei grandi socialdemocrazie europee abbia successo
Però guardo con grande preoccupazione alla situazione presente dove questo successo non può esserci dove Successo ce l'hanno gli altri e temo che per come si sono messe le cose non ci sia
Attualmente in questa situazione la possibilità di una riscossa di una idea a cui io credo tutti gli italiani debbano guardare con estremo favore quindi riassumo
Io questi anni di attività nuova per me la politica era lontanissima da quello che io pensavo che avrei fatto nella mia carriera di imprenditore
In questi anni ho cominciato a conoscere da vicino
I trabocchetti nelle difficoltà di quella che l'attività politica e tutto ciò che ruota intorno alla politica ho trovato in tanti protagonisti della politica dei comportamenti assolutamente lontani dal mio modo di intendere il rapporto con gli altri
Certe virtù che nella vita civile sono virtù in politica diventano dei difetti ecco io incontrandomi con l'onorevole D'Alema pur partendo da punti molto diversi
E pure riconoscendo Luís nei suoi progetti una difficoltà ad attuarsi notevolissima
Devo dire che ho sempre trovato rispondenza
Tra ciò che lui veniva dicendo nei miei confronti e ciò che io sentivo che lui pensava quindi ho riconosciuto
Buona fede all'onorevole D'Alema indire riconosco che assieme alla buona fede mi faccio tantissimi auguri affinché quello che li vuol fare della sinistra possa realizzarsi nell'interesse del suo partito della sinistra italiana
E del nostro Paese
L'onorevole Berlusconi
Ha fatto verità non ha risposto sull'innamoramento ma insomma sembra che questa così fanciulla alla quale si aspira sia chiusa però in una torre molto ben guardata dagli supposti alleati del Sud ai parenti della della fanciulla stesse io vorrei chiedere all'onorevole D'Alema
Avete lei ha detto non ci sono pregiudiziali sulle sulle riforme noi andiamo alla Bicamerale con una grande apertura e quindi con grande disponibilità anche a far nostre delle posizioni che sono la controparte
Bertinotti e Cossutta hanno immediatamente risposto dicendo se cambia la maggioranza costituzionale cambia anche la maggioranza governativa perché noi facciamo
Cadere il governo Prodi io vorrei chiedere l'onorevole D'Alema si ritiene che questo sia quello che con un termine forse non molto signorile si chiama un bluff o se questa sua determinazione di cui ha già dato prova durante il tentativo di Maccanico possa portare poi ha dei problemi per il per il governo Prodi
Davide innanzitutto io nuovo da una convinzione no perché
Voglio dire nel corso di questo libro
Intervista con me dove cerco di spiegare la nostra politica la nostra politica è stata molte volte raffigurata come
Per ragioni polemiche
Come un susseguirsi di mosse tattiche magari ASS tutte ma prive di respiro
Anche perché nella politologi sia italiana a volte si confonde il respiro ideale con la retorica
Cioè la retorica gusto per la retorica appartiene purtroppo alla nostra tradizione e almeno estraneo
A volte viene scambiato per afflato ideale
Mentre invece io penso che una grande politica che abbia un grande respiro strategico può essere portata avanti anche senza retorica
La retorica è un orpello non necessaria
Noi abbiamo una politica
Direi una strategia
In un cacciata
Prima cioè nessuna mossa politica che noi abbiamo fatto che non sia stata enunciata prima e perseguita con assoluta e noiosa coerente
Noi partiamo da una convinzione e cioè che se non si fanno le riforme costituzionali questo Paese
La nostra democrazia se ne andrà a rotoli
Il che sarà dannoso per l'Italia ma in modo particolarissimo per la sinistra
Perché la sinistra è quella parte politica che non essendo convinta che i problemi li risolve da solo il mercato
Ritiene che ci sia bisogno delle istituzioni
Di un Parlamento che funzione che è in grado di fare le leggi di un Governo che quando prende una decisione poi succede quello che si decide
Di istituzioni locali vicini ai cittadini in grado di garantire i servizi quello stato sociale di cui si parla molto
Quindi la sinistra più bisogno di uno Stato efficiente di quanto non abbia bisogno
Noi siamo convinti che questa riforma delle istituzioni deve essere fatta attraverso il dialogo e l'intesa più ampie possibili
Perché distinguiamo tra le responsabilità dialettica tra governo e opposizione e la comune responsabilità di fronte all'assetto dello Stato
E questa convinzione e talmente profonda che noi da perseguire in modo al di là di qualsiasi ostacolo che si possa crea
Perché diciamo siamo convinti che questo corrisponde a un interesse di fondo del Paese e di quella parte del Paese che noi rappresentiamo ora
Mi scusi quindi un disegno strategico costituzionale prevale anche su interessi immediate di governo si non c'è dubbio anche perché se il centro sinistra non fa la riforma delle istituzioni
E rimane prigioniero ricatto conservatore secondo me il centrosinistra fallisce il suo la sua missione storica
Quello che all'indomani delle elezioni ma abbiamo detto una anche lì è una cosa chiarissimo se qualcuno intesa ma era chiarissimo abbiamo detto
Badate che queste elezioni sono un risultato molto importante ma non rappresentano l'approdo della transizione italiana perché questa transizione troverà il suo approdo soltanto una volta fatte le riforme riorganizzato il sistema politico italiano quindi le elezioni danno al centrosinistra una grande opportunità
E una grande responsabilità
E cioè essere quella maggioranza che da un segno a questo processo di trasformazione ma se questo opportunità non viene cotta al centrosinistra fallisce
E saranno altri diciamo a guidare questa trasformazione di questo nascono dubbi quindi io ritengo che io non credo affatto che possa essere minimamente ragionevole
Il ricatto di fare cadere il governo e far precipitare il Paese verso le elezioni che sarebbe l'unica prospettiva mio giudizio credibile in quel caso per impedire le riforme costituzionali
Soltanto una forza politica mio oltre ai limiti del suicidio proprio perché poi la legge elettorale quella che diciamo non
Sette per chi non si coalizza abbastanza spietata
Soltanto una forza politica mio e i limiti del suo vice suicidio può seriamente progettare di liquidare la legislatura per impedire le riforme costituzionali quindi siccome io non credo che ve ne siano di forze politiche Suicide diciamo
Io sono abbastanza fiducioso che si arriverà
Alle riforme che sono necessarie per il nostro Paese io vedo che si aggiudica si parla di un pericolo autoritario non è autoritario di una minaccia a parte il fatto che mi risulta difficile che possa essere l'assicurato come una terribile minaccia autoritaria in un sistema nel quale i cittadini possano
Con il voto indicare il premier come avviene in Inghilterra in Germania sono Paesi dominati dall'autoritarismo dalla dittatura queste sono delle secondo me sono delle posizioni parossistica
Non riesco a non dico a condividere ma neppure a intende nei loro fondamenti ora io la vera il vero pericolo per la nostra democrazia
è in quel processo drammatico di decomposizione delle istituzioni
Di fronte al quale ci troviamo
E basta andare nel Parlamento per rendersi conto come noi dovremmo fare di più dice
Votare la fiducia al governo
Mi fa stare qua tutti e due un Aurora veniva Prodi non perdono palla viene no no no no c'è un dovere di votare la fiducia reparto signori in dovere di votare contro reale anche questa fiducia momento è un sintomo grave
Di quello che sta oggi succedendo nel Paesi ma vede Berlusconi io ho ascoltato spesso anche a Prodi le preoccupazioni che voi mi avete fatte presenti ieri dice io vorrei adesso non non credo che noi possiamo qui entrare nel merito di singoli però io vorrei che noi cercassimo di vedere la foresta anziché l'altro cioè dove nasce il problema io non credo che il governo Prodi
In metalli fiducie o chieda delle deleghe perché animato da una volontà tre caricatori ecco da una volontà autoritaria o come direbbe qualcuno Anneo autoritaria il problema è che chi governa il Paese lei lo sa
Si è cimentato in questa prova questo Paese e di fronte ad una drammatica necessità
I tempi dell'attività parlamentare normale sono biblici per una grande democrazia dell'Occidente
A questo si aggiunge la pratica ormai costante dell'ostruzionismo lei mi dirà non siamo noi la lega comunque il tempo x costante l'ostruzionismo parlamentare è diventato una forma costanti di natura ostruzionismo da parte della della maggioranza ecco io voglio dire in queste situazioni
Giustamente la Corte costituzionale intervenuta perché i governi che si sono succeduti tutti
Che cosa hanno fatto di fronte alla impossibilità di potere governare attraverso il Parlamento hanno di fatto avocato a sé la potestà legislativa tra essi decreti hanno fatto le leggi quindi io lo dico a quelli che temono che le riforme siano una svolta autoritaria ma noi viviamo in un Paese nel quale il Governo fa le leggi il Parlamento è bloccato non si sa che cosa fa e dico ma più rischi autoritario della situazione in cui ci troviamo oggi ma vi rendete conto che soltanto le riforme possono restituire pienezza questo sistema democratico
Io vorrei che voi considerate spedì anche nell'azione del governo c'è un doloroso stato di necessità
Ma davvero noi pensiamo governo preferirebbe non metterle le fiducie il problema è che che se scade il decreto su Bagnoli per l'ostruzionismo ed è e non si può ritirare perché giustamente la corte lo proibisce che succede una grande città come Napoli cosa succede a Napoli cioè il governo vive anche in queste angosce
Più che essere dominato da una volontà di prevaricare
E forse a mio giudizio se noi riusciamo ad avere in questo momento la forza di non essere presi
La politica deve vivere
Come fecero i nostri padri costituenti i quali litigavano furiosamente era mille novecentoquarantotto accidenti
Poi però era venivano al la capacità di andare in un'altra sala dove discutevano insieme della Costituzione
A proposito costituzione o noi abbiamo questa capacità da una parte ci sarà lo scontro è inevitabile il Governo ha fatto la Finanziaria lei dice questa finanziarie negative sbagliata se noi dispnea invece la difendiamo perché riteniamo che ci porta in Europa poi giudicheranno gli elettori insomma questo dibattito potrebbe essere dura all'infinito ma noi dobbiamo trovare la forza e lo so che non è facile dopo di andare in un'altra sta un'altra sala sì ma deve cambiare l'insieme delle regole necessarie per questa democrazia se no la prossima volta Berlusconi quando vincerete voi perché a potrà accadere accadrà nella logica dell'alternanza
Voi sarete costretti a mettere le stesse fiducia a fare le stesse deleghe perché se non cambiano le regole così come oggi faticoso governare per noi sarà difficile per voi e lo avete già sperimentata
Quindi questo è calma particolare
Non siamo siamo ancora scossi oltre alla discussione ed è questo il punto sul quale noi io non mi stancherò mai di insistere noi ci giochiamo
Il destino del paese e anche di una classe dirigente perché se noi non saremo capaci di di questa maturità
La prossima volta
Arriverà qualcuno che citerà agli uni agli altri
Levati
Sentiamo sentiamo scusate per
Per favore anche anche guardi io qui io occorre essere chiaro da questo punto di vista diciamo questo era raccontato in un altro libro di Bruno Vespa
Non fui io il promotore della caduta del governo Berlusconi ma gli alleati che lui si era sceso scelto in campagna e non è esattamente così ma se la storia illustrerà ciò che è successo e spero che non sia un errore angolare era andato all'antrace sette volume nel nostro allenatore ma non non fu un racconto completo ma ci sono ancora dei lati oscuri anche qui c'era un vecchio arriverà persa e non quella del raggio di luce isolato che arrivato al costume secondo la descrizione di Vespa ma un bel fascio allargato di luce e allora si potrà finalmente capire che cosa successe allora degli onorevole D'Alema
Lei sa bene che
Sulle riforme fui io il primo a rappresentarne l'urgenza e la necessità in parlamento parlando a nome del Polo il due agosto del mille novecento e non novantacinque
Quindi un anno e mezzo fa
Ero convinto allora che il nostro sistema dovrà dovessi ammodernarsi
Che non si poteva e non si può continuare con un governo che dura in vita soltanto nove mesi questa è stata la storia e cinquanta nostri governi in cinquant'anni di Repubblica ero convinto che bisognasse cambiare tutta l'amministrazione dello Stato riproducendo nell'amministrazione dello Stato anzi introducendo per la prima volta nell'amministrazione dello Stato quei sistemi che presiedono allo sviluppo e lavoro di tutte le moderne istituzioni di tutte le imprese moderne
Ero convinto allora sono convinto adesso sono convinti come i miei partner nella nostra coalizione ma oggi e ieri gliel'ho detto in maniera chiara noi siamo in una situazione di spirito molto lontana dal poterci concentrare sulla ristrutturazione dello Stato ho usato questo esempio c'è una vecchia casa è urgente ristrutturati
Ma attenzione ecco la che c'è l'insidia del fuoco eccola che c'è l'insidia dell'acqua
Cela poi la il la possibilità di un incendio c'è la possibilità di un'alluvione
Allora bisogna difendersi dall'incendio difendersi dall'alluvione quando questi pericoli saranno scongiurati allora ci sarà la serenità per potersi dedicare alla ricostruzione della casa
Che cos'è l'alluvione
Che oggi minaccia il nostro peso bene la situazione economica gravissima una situazione grave che questo governo farà diventare ancora più gravi
E dentro dietro a questo aumento per la gravità della situazione ci potrà essere il restare fuori dal sistema monetario dell'Europa questo è quello che noi paventiamo e quindi in Parlamento ci stiamo battendo allo spasimo per riuscire a convincere il governo ad accettare
Almeno qualcuno degli emendamenti che noi proponiamo affinché la classe che produce non sia pulita così come viene fuori pulita da questi provvedimenti e succedono delle cose strane ieri per esempio in Commissione Bilancio la opposizione è riuscito a parlare otto minuti e cinquanta secondi
Abbiamo presentato infiniti emendamenti che abbiamo ridotti con buona volontà a trenta emendamenti significativi non abbiamo potuti discuterli che per quel tempo nessuno di questi emendamenti è stato fatto proprio da questa maggioranza
Che non solo si comporta così in Commissione ma ha già anticipato che per quanto riguarda la discussione in aula provvederà ad accorpare il disegno di legge collegato e procederà per colpi di fiducia
Ora in questo disegno collegato ci sono delle cose importantissime ci sono cinquantanove delle che altro Governo su materie molto importanti
Cosa significa cinquantanove delega il governo significa togliere dall'esame del Parlamento e quindi dalla possibilità di controllo e di critica dell'opposizione
E anche dalla potestà legislativa del Parlamento degli argomenti che verranno decisi soltanto dal governo a suo arbitrio
Ora confrontiamo Rea ricordato prima l'esperienza di governo del Polo il Polo allora chiese due deleghe quasi richiedono cinquantanove non solo ma i provvedimenti collegati che sono in questa finanziaria i provvedimenti collegati sono provvedimenti
Che rappresentano situazioni addirittura in contrasto con la Russo nozione che la vostra maggioranza approvato il poi risoluzione quando è stato approvato il decreto di per la programmazione economica finanziaria che diceva e nel collegato potevano entrare
Soltanto quei provvedimenti che incidevano sul la possibilità per la finanziaria di raggiungere i i risultati economici che si si prefiggeva bene
Di fronte a un atteggiamento di questo genere del governo di fronte l'atteggiamento di questo genere della maggioranza la nostra preoccupazione e che è grande
E aumenta quando a fronte della disponibilità che l'opposizione ha dato al governo per l'approvazione dei decreti legge che a seguito della sentenza della corte costituzionale occorre apre approvare in breve termine
Subito il governo non ha accettato nella discussione
E non per i i i numerosi emendamenti prodotti dalla lega che continua a giocare di sponda con il governo credo che questo sia una cosa che tutti chiara il comportamento della lega di Bossi altro non è che un comportamento di supporto alla maggioranza della sinistra
Con la presentazione di tutti questi emendamenti la lega rende possibile al governo di dire metto la fiducia bene noi abbiamo presentato a latere degli emendamenti nostri
Molto sensati si chiedeva semplicemente per Bagnoli per tornare all'esempio che ha citato lei di fare intervenire nella disponibilità delle aree successive a Risanamento non soltanto il comune di Napoli ma anche la Provincia che è una vostra amministrazione
E anche la Regione era credo una richiesta assolutamente recepibile molto ragionevole è stata chiusa la porta in faccia a qualunque possibilità di accordo ed è stata posta la fiducia
Ecco io credo che questo modo di fare che si aggiunge alla preoccupazione dice arriva dalle cose che succedono fuori dal Parlamento c'è una RAI che dedica a questa maggioranza e questo governo più del sessanta per cento del tempo io con forza Italia ho dovuto registrare una presenza sulle reti pubbliche del sei per cento con un partito che ha avuto il venti per cento nelle recenti elezioni
Tutto questo fatto a acqua giunto a ciò che succede nelle istituzioni contro istituzioni tra le istituzioni
Al modo assolutamente illiberale con cui amministrata la giustizia in Italia e quando faccio riferimento alla caduta del mio governo mi riferisco a fatti che io conosco
E che spero verranno poi alla luce del sole per cui la magistratura ha giocato un ruolo politico importantissimo utilizzando
La giustizia a fini di lotta politica per eliminare l'avversario politico più preoccupante B quando mettiamo insieme tutte queste situazioni
Il nostro stato d'animo è uno stato d'animo di grande inquietudine
E dentro uno stato d'animo di questo genere
Non c'è spazio per un rapporto sereno con l'altra parte nel alto il superiore interesse del Paese quindi urgenza certe indispensabilità dell'ammodernamento del nostro Stato delle riforme ma si può arrivare a parlare insieme di riforme soltanto quando le regole che oggi presiedono alla democrazia sono rispettati e non si può parlare insieme di regole future si si calpestano da parte di una maggioranza le regole attuali una maggioranza che certamente non agisce in questo modo per input suo e del suo partito
Ma che comunque agisce in questo modo perché subisce il ricatto di forze politiche che sono all'interno di questa maggioranza e che hanno una politica tutt'affatto diversa da quella che lei e il suo partito perseguiti
Tra poco voi dovrete andare a votare vorrei che
Parlaste
Un momento di di due problemi quello della ancora della bicamerale e una cena ad una cosa che è scritta nel libro che mi ha detto il Procuratore di Milano Borrelli
Sulla bicamerale lei per dare un po'di purezza la Bicamerale onorevole D'Alema si è proposto come presidente io vorrei chiederle sei per far decollare la camerale fosse utile una presidenza Berlusconi che è la voterebbe
Questa è la domanda che le faccio e vorrei che lei insieme mi rispondesse ad un'altra domanda è immaginabile trovare un accordo che venga incontro in qualche modo alle due parti da un lato la designazione del premier come capo di una coalizione che mi pare che quello che chiedono hanno chiesto i popolari qualche modo
E dall'altro però un premier dotato di poteri di scioglimento delle Camere che mi pare invece la cosa che è cara al centro destra
Ma guardi
Io non mi sono proposto come presidente della Bicamerale aveva dato la sua disponibilità proposta statale
Formalmente non è stata fatta da nessuno diciamo che hanno scritto i giornali mi mi pare su ispirazione del professor Urbani senese colgo l'occasione per ringraziare
Sarei disponibile se si ritiene utile questa cosa
Io spesso ieri durante l'incontro con i dirigenti del Polo ho precisato innanzitutto che non c'è una prenotazione di questa presidenza e che
Se essi
Cioè i leader del Po
Ritengano che possa essere utile come fatto di garanzia per l'opposizione come anche motivo diciamo che che possa indurre gli ad impegnarsi con minore scetticismo diciamo nella Bicamerale una presidenza espressione dell'opposizione e noi non abbiamo nulla in contrario questa possibilità
In verità diciamo sempre perché per i famosi retroscena non esistono nella politica italiana diciamo noi
Avevamo attraverso l'onorevole Mussi sondato se ci fosse potesse esserci un interesse di questo tipo
Ma c'era stato risposto che si riteneva dato che la Bicamerale l'avevamo voluta noi
E ad essa il Polo guarda con scetticismo diciamo può dichiarandosi disposta ad impegnarsi se vi sarà che era giusto che la maggioranza si prendesse una sua responsabilità quindi da questo punto di vista la questione del tutto aperta
Io dico una cosa naturalmente
Che se si vuole una presidenza dell'opposizione che e naturalmente
Però è ovvio deve essere votata anche dalla maggioranza perché se no non risulta essere vincente
Io ho detto ieri e ribadisco oggi
Questa questione deve essere affrontata con saggezza e con discrezione perché se noi cominciamo a snocciolare i nomi dei possibili candidati
In pubblico in modo intimidatorio nei confronti di questo o di quell'esponente come si normalmente si fa in Italia è risultato che distruggiamo ogni possibilità di intesa quando si fanno queste cose si fanno comizi
Come si debbono fare su quelle tessili intesa si suggerisce
Le forze politiche non solo al PDS alle forze politiche della maggioranza un'ipotesi una rosa di nomi con discrezione ci si mette d'accordo prima
Sì altrimenti diventa un puro gioco distruttrice quell'ipotesi di accordo ipotesi ancora per quanto riguarda diciamo l'ipotesi di accordi e di farlo no le proposte io ritengo che la ricerca di una intesa debba essere sulla linea che si dice il governo del primo ministro ora il governo del primo ministro che
La cosa un po'diversa al cancellierato guarda più magari all'esperienza inglese in fondo in Inghilterra un anno fa ma vanno a votare sanno che non votano soltanto per un deputato nel collegio ma anche per un candidato primo ministro
Cosa più semplice in un sistema bipartitico diciamo e
Ma io vorrei dire una cosa questo è ciò che avviene già oggi in Italia di fatto
Cioè noi abbiamo anticipato nei fatti una riforma costituzionale perché era evidente a tutti gli elettori che la vittoria del Polo avrebbe portato ad una leadership di Berlusconi
La vittoria dell'Ulivo hanno portato ad un governo però questo era noto era già questa riforma costituzionale diciamo che non ha trovato una sanzione formale tuttavia in qualche modo già entrato nella nella testa dei cittadini italiani allora io dico
La riforma dovrebbe dare forza costituzionale a questa novità consentire al cittadino di scegliere
Nello stesso momento il deputato di cui ha fiducia una maggioranza di governo e un premier espressione di questa ma che posso sciogliere le Camere
Ma vede da questo punto di vista il problema è molto semplice diciamo
Sciogliere le campane un premier
Che non è eletto in modo presidenzialista
Che scioglie le Camere decreta la propria fine politico perché dei la coalizione contro la quale mi scioglie le Camere difficile che lo ricandidi come premier diciamo quindi
Questo è un punto di Pak è un'ipotesi di paradosso del sistema e non vorrei che noi discutessimo
Concentrando come spesso avviene in Italia dove c'è un grande morì per i simboli di o logici non lo scarso interesse alle questioni serie diciamo
Di una questione che è totalmente marginali perché è chiaro che questo è come dire
è un'ipotesi di scuola dentro questo perché nessun capo del governo scioglie le Camere contro la sua maggioranza e decidendo contro di andare in pensione
Dato che nessuno non ricandiderà più come capo del governo
Tanto è vero che laddove è prevista un'ipotesi di questo tipo è prevista la non ricandidati dita
In alcuni sistemi qui io dico adesso facciamo a Bicamerale
Sei mesi di tempo si lavora si discute si studiano
Anche qui se noi pretendiamo di fare le riforme
E cominciando ad affrontare nei dibattiti pubblici
Per costruirci ostacoli e Di Centa perché si o dico qui discutendo con Berlusconi Simi potrebbe andare bene Bertinotti dirà subito no alla fine noi non avremo più le
Sulla riforma prima ancora di cominciare avremo distrutto ogni possibilità di vogliamo provare una volta comportarci con una classe dirigente seria
Che si mette lì studia discute
Ecco senza pensare che noi
Cipro ricostituì chiaro
Gli ostacoli e piantiamo le bandierine ideologiche per rendere impossibile il quale il cammino di qualsiasi riforme
Io ritengo che se invece discutiamo nel concreto poi le soluzioni si potranno trovare allo stato degli atti le pare più probabile più utile nella visione del Polo che la Bicamerale venga preceduta da un leader autorevole
Dell'Ulivo o da un leader autorevole del porto
Lei semmai l'ha ceduta allo stato degli atti non riesco a medio o lungo un tipo di applicazione
Mia personale su sui problemi che mi paiono più importanti allo stato degli atti diciamo così preoccupati dell'attuale situazione di questa Finanziaria
Non vogliamo nemmeno esercitarci sul fiume ciò che sarà su ciò che sarà bene fare affinché la Bicamerale possa avere più o meno successo ma io credo che l'esigenza delle riforme ma mano che faceva anzi nel tempo aumenti quindi abbiamo detto crediamo che una cambiamento così importante
Per il Paese per tutti i cittadini abbia nella Assemblea costituente cioè in una turno elettorale con discussione aperta e ampia nei confronti di tutti i cittadini da parte di tutte le forze politiche abbia la sua strada maestra significa cioè far capire ai cittadini portarli a conoscere le varie proposte in modo che poi possono dare un mandato preciso
A chi chi siederà nell'Assemblea costituente a quell'altra strada statale l'autostrada starebbe violato la mente non abbiamo i numeri per farla passare
Quando questa maggioranza
Ha proposto la commissione bicamerale c'erano tanti esempi di Bicamerale passata che non avevano esito avuto esiti positivi noi abbiamo detto guardiamo a quanto è importante il traguardo da raggiungere la riforma dello Stato e ci siamo detti disponibili a lavorare lealmente dentro questa bicamerale
Con molto scetticismo perché sappiamo bene che all'interno di questa maggioranza ci sono progetti molto distanti l'uno dall'altro e anche nelle ultime elezioni al pubblico non si è presentato un programma comune da parte dell'Ulivo
Al contrario di quanto ha fatto il Polo che è uscito con un programma chi era sottoscritto da tutte le forze che compongono il POR
Quindi quando ieri l'onorevole D'Alema ci ha detto nuovi in questa Commissione non ci presenteremo
Non soltanto con vincolo di maggioranza ma senza una pregiudiziale in modo che ciascuno forza politica posso avanzare le sue proposte e queste proposte quelle che saranno ritenute le più convincenti quelle più idonee più in linea con l'interesse del Paese potranno essere votate da
Forze politiche appartenenti all'uno o all'altro schieramento noi
A questa sua proposta abbiamo dato una risposta positiva e certamente un modo possibile per lavorare insieme
E quindi io credo che
Quando ci si troverà intorno a un tavolo se il clima lo ripeto se le condizioni generali lo consentiranno poi prevarrà il buonsenso e l'urgenza dettata dalla necessità del cambiamento
Poi non credo che questo sia il momento e lo ripeto per parlare del semipresidenzialismo alla francese della lezione del prima il premier
Dell'indicazione del premier io credo che tutti abbiano in mente una cosa molto precisa bisogna consentire stabilità di conduzione al nostro Paese
E che si possa raggiungere questi in un modo o nell'altro non credo che su questo punto ci potranno essere degli ostacoli insormontabili
Naturalmente noi ci presenteremo con quel Progetto che abbiamo presentato i nostri lettori e sul quale credo una parte importante dei nostri lettori con consapevolezza ci ha dato il voto
Onorevole D'Alema il procuratore Borrelli nella parte diciamo giudiziaria di questo libro mi dice che ha proposto della supplenza della magistratura e di questo ruolo
Un po'anomalo che la magistratura data esercitato in Italia mi dice testualmente le cose si sistemeranno quando ci sarà un esecutivo forte frutto di una maggioranza forte che mi ha detto che non si riferiva all'esecutivo attuale
Vorrei chiederle un giudizio su questa frase e approfitto delle cronache di oggi per dirle se è ragionevole dopo tanti tentativi sfortunati degli anni scorsi che il ministro Flick riesca a fare un provvedimento che in qualche modo Aldini una qualche regolamentazione del dopo Tangentopoli entro l'anno come si sarebbe prefissati fare
Questi non c'è dubbio che
Il ritorno della politica nel senso di istituzioni funziona il Governo Parlamento eccetera che è un'esigenza vitale del nostro paese che secondo me è in corso
Se questo processo come ho detto prima non è completato
è esattamente la grande risposta che si deve dare a Tangentopoli cioè Tangentopoli con questa parola diciamo si intende la crisi rovinosa di un sistema di un sistema di partiti del sistema istituzionale
La fine di una fase della storia italiana che secondo me per un lungo periodo è stata positiva che poi quel sistema è sì ed
I Grad dato sia decomposto fino a col l'are nella vicenda di Tangentopoli io non credo che la magistratura abbia sottratto la vicenda giudiziaria è stata come dire una presa d'atto o per il crollo di un sistema e in realtà quell'equilibrio politico era stato sconfitto politicamente prima che la magistratura
Lo abbattesse attraverso le inchieste io insisto su questo concetto perché la verità ma adesso sarebbe lungo e
Noi dobbiamo votare anche dimostrarlo ricordando i fatti ora il dopo Tangentopoli e innanzitutto la ricostruzione di un sistema democratico del sistema politico il sistema di regole io per esempio ritengo che sia stato sbagliato di non occuparsi innanzitutto di fare un anno Oma normativa per prevenire la corruzione facendo tesoro di di quello che era venuta alla luce cioè perché le inchieste hanno portato alla luce anche di quali erano i meccanismi della corruzione e che solo recentemente il presidente la Camera con un'iniziativa opportuna abbia annunciato la costituzione di una commissione speciale per affrontare questa questione perché è chiaro che parlare di Amnistia che non si possono fare o di condoni io di soluzioni diciamo di perdono giudiziario prima ancora di fare le leggi per prevenire la corruzione è stato una cosa sbagliata ed impropria a mio giudizio allora anche dal punto di vista legislativo
Il dopo Tangentopoli innanzitutto è un assetto politico nuovo un assetto istituzionale funzionante e regole per prevenire ecco battere la corruzione e per ridurla a Fisiologia la corruzione c'è in tutti i Paesi problema è che in Italia era diventato un fatto patologico per dimensioni e per inquinamento del sistema politico
Poiché in questo quadro
Si possano studiare delle misure di politica giudiziaria per rendere più oggi smaltimento dei processi per evita per consentire come tante volte molti magistrati hanno sollecita dato diciamo così che attraverso il patteggiamento allargato attraverso altre sono questioni tecniche ai quali io non entro giustamente se ne occuperà il ministro Flick il suo lavoro vicecapo il Parlamento discuterà si possa consentire dice di chiudere il più rapidamente questa enorme vicenda giudiziaria che si è tenuta accumulando eccetera questo io lo trovo anche ragionevole da questo punto di vista ma quello che è stato sbagliato è stato dare l'impressione che il ceto politico volesse se chiudere questa vicenda con un'amnistia questa vicenda si chiude con delle riforme si chiude costruendo un nuovo assetto si chiude con delle leggi contro la corruzione ve ne sono in questo quadro che anche determinate dice
Pure di politica giudiziaria possono trovare una accettabilità da parte della pubblica opinione quindi queste la mia convinzione io sono sempre stato io vedo Ski tu che ne abbiamo fatto una svolta non lo so io
Da questo punto di vista rivendico il guizzo Luta coerenza anche su cui forse più personale che collettiva su questo punto io ho sempre considerato con come cittadino italiano come un fatto molto importante l'azione di pulizia fatta dalla magistratura ho sempre pensato tuttavia che ci fossero determinati pericoli nel modo in cui questa
Questa cosa veniva avanti per il fatto che obiettivamente la magistratura finiva per occupare uno spazio politico per diventare il simbolo qualcuno la di
Vita l'avanguardia rivoluzionaria ora io penso che in un Paese normale sulla cui Aosta ha aspiro la magistratura non è un'avanguardia rivoluzionaria noi da giovani ce lo spiegava la Guardia rivoluzionaria la classe operaia diciamo certo periodo ha svolto sicuramente questo ruolo la magistratura non è una Vanguardia rivoluzionaria la magistratura è una Bureau
Silvia è un potere dello Stato che ha il compito di vigilare sull'applicazione delle leggi di punire chi chi non rispetta le leggi e questo è un lavoro che si fa molto meglio diciamo così
Correnti in un'aria di riserbo di riservatezza di di direi persino dovrebbe essere una macchina noni ma che non diciamo sugli scudi come avanguardia rivoluzionaria con tutti i rischi che questo comporta ora che la magistratura abbia potuto prendere questo l'oro in Italia è accaduto io penso non per fondamentale colpa dei magistrati la era la realtà di questo paese la marcescenza del sistema politico che progressivamente la magistratura di cui deve essere rispettata l'autonomia
E che deve potere fare il suo lavoro senza nessun condizionamento riconquistati però un ruolo più fisiologico secondo me è normale in una democrazia che vuole funzionare e che vuole rendere protagonisti i cittadini questo è il punto io affronto questo problema dal punto di vista dei cittadini io i politici sono un problema secondario i politici hanno
Un potere perché glielo conferiscono i cittadini con le elezioni libere se no Berlusconi ed io siamo qui perché ci votano quasi otto milioni di cittadini italiani l'uno e l'altro teste la forza della politica la magistratura un'altra funzione
Ha un altro compito non non basa la sua forza sul consenso dei cittadini non deve parlare ai cittadini attraverso il giornale perché non è certa il voto la magistratura basa la sua forza sulla legge la forza della legge in la la legge diciamo così non ha bisogno del consenso non ha bisogno delle votazioni non ha bisogno degli applausi
Duramente tutto questo
Non è stato facile dirlo nel passato anche se io l'ho detto anche nel passato
Io ricordo che quando mi domandarono ma Craxi ha avuto un avviso di garanzia deve dimettersi dissi io non vedo non credo che il credo che Craxi si debba dimettere ma perché la sua politica sbaglia non perché ha avuto l'avviso di garanzia era un periodo nel quale dire queste forze era molto più pericoloso di oggi rivendico coerenza in una posizione che è stata ed è al tempo stesso di rispetto per la magistratura
Di difesa dell'autonomia della magistratura e non abbiamo mai fatto di la causa comune dei politici contro i magistrati anche perché sarebbe stata perdente oltretutto oltre che essere sbagliata ma nello stesso tempo anche di
Difesa delle prerogative della politica e aggiungo un'ispirazione garantista una grande forza sinistra è secondo me la sinistra deve essere una forza libertaria una forza di libertà e come tale garantista non forcaiola grazie
Operaio problema chiave diciamo del politica italiana
Certo è un problema è un problema che ci preoccupa c'è una situazione anomala certamente in Italia chi va modificata non lo Stato di diritto il diritto d'essere rispettati
Il si possono calpestare i diritti dei cittadini evocando delle emergenze anche emergenze importanti come l'emergenza corruzione che certamente c'è stata c'è stata
Probabilmente l'esigenza da parte di molti operatori di andare d'accordo con chi detiene il potere credo che molte cose si siano modificate la classe politica attuale una classe in gran parte nuova io so per certi ecco che le forze nuove che sono approdati in Parlamento da questo punto di vista sono proprio motivati da una intima esigenza di rinnovamento morale quindi credo che la situazione di oggi si profondamente diversa dalla situazione di allora credo che ci possono essere ancora situazioni negative nell'ambito della pubblica amministrazione ma qui e non sono d'accordo con quanto ho sentito dire allora lei ma qualche tempo fa che occorrerebbe cambiare protagonisti per esempio del parastato e delle aziende pubbliche con protagonisti più giovani è il pubblico
Che induce lo stimolo alla corruzione secondo me bisogna privatizzare e aziende pubbliche nel privato la corruzione molto meno motivo possibilità di esistere ma torna andò al nostro sistema giudiziario all'amministrazione giustizia in Italia io credo che debbano essere introdotte delle profonde modifiche in un sistema democratico è Aube gli attori perché si possa passare di giustizia veramente democratiche di processo democratico la terziari età del giudice oggi questo non ha fine ci sono
Ho fatti che tutti conosciamo
No di vicinanze totali tra il pm tra il CIPE tra il CUP e tra il giudice che poi deve giudicare questo io non credo che possa avvenire si deve arrivare davvero a una separazione delle carriere secondo noi
Tra i pubblici ministeri e il giudici giudica
I pubblici ministeri
Devono avere una loro consiglio superiore della magistratura sempre secondo il Progetto di Forza Italia
E deve esserci all'interno della loro carriera l'applicazione del concetto meritocratico per l'avanzamento della carriera ci deve essere una parità tra
Il pubblico accusatore che noi vorremmo si chiamasse l'avvocato dell'accusa e l'avvocato della difesa soltanto da questa parità poi potrebbe svilupparsi una rigorosa dialettica tra i due dialettica sulla quale deciderebbe il giudice in questo caso sarebbe effettivamente un giudice terzo con un Consiglio superiore
Dalla magistratura che sarebbe sì l'organo di autocontrollo della magistratura stessa ma che non dovrebbe essere una cupola politica norma che decide come un Parlamento fa
Tu da tanti partiti da tanti corrente politica e quindi noi chiediamo che ci sia anche un cambiamento nel modo di leggere i i componenti del Consiglio superiore della magistratura e nel suo funzionamento credo che questa modificazione in una direzione o nell'altra sia sentita come un fatto urgente da parte di tutti noi lo sentiamo forse più urgente di altri perché abbiamo toccato con mano il la che attività di certi diritti diritti calpestati e l'utilizzo come ho ricordato prima della giustizia non ha fin
E di giustizia ma finiti a chiarimento giudiziario soprattutto a fini di accanimento politico grazie onorevole Berlusconi grazie onorevole dalle