"La destra nel periodo Risorgimentale" 2^ lezione organizzata dal Centro Studi Pantheon

Barba condivisibile raffigura passarci microfono Sansavini ma mi sono immolato l'opuscolo con Fisichella consacrato il memorabile davvero foto testi per devo passarlo e gli ospiti qui presenti Pezzuto buonasera evidentemente siamo alla seconda lezione della
Del blocco riguardante il percorso storico filosofico della destra in Italia
Prima di addentrarci do solo un un avviso condizionamento vedremo anche alla fine
Perché come saprete come avete visto sentito e letto sabato c'è questa manifestazione del Polo
Contro la finanziaria la manifestazione punto è prevista la partecipazione consistente e abbiamo il privilegio col centro studi come federazione romana di aprire il corteo quindi tutti coloro i quali presiederlo prendere parte con il Centro studi quindi con il coordinamento regionale e la presidenza provinciale di Roma partecipa al corteo l'appuntamento sarà alle quattordici piazza Esedra davanti alla chiesa di Santa Maria degli Angeli
E sospettano assunto vicino Edipo alle diciannove c'è il corteo però lamentazioni partirà alle quindici vale quindici e diciannove telefono a livelli veramente
Inenarrabili indipendenza per arrivare in fondo al libro questo per quanto ci sono voluti due diverse
Spedizione diversi porteremo parte l'Arco di Travertino un'altra parte da piazza Esedra
Il primo che sostengono il vero appuntamento alle quattordici a Santa Maria degli Angeli
Fino alle diciannove a San Giovanni iconografia varie che l'obiettivo Marco Marin venerdì ma saranno già stata probabile anticipo perché sono alcune davvero interessanti
Vediamo subito la lezione dicevo siamo la seconda tappa stiamo ricostruendo il percorso storico chiosa orgoglioso di fare abbiamo visto già nella scorsa occasione grazie al contributo
Massimo Viglione dottor Massimo Viglione e l'occasione del professor Fisichella quanto avvenuto a cavallo fra due secoli
Il contributo dello grande
Joseph Marie de Maistre
Spero che appunto anche gli sviluppi della vengono approfonditi in merito un pomo non indifferente pubblicato dalla economico
E questa volta veniamo alla al Risorgimento vere e proprie quindi diciamo un secondo Ottocento
Riapriamo il tema tutte con il contributo storico tutto ma se migliore col professor dell'arte che monsignore conoscono tanto che ho avuto occasione di recarsi scorso
è stato mercoledì alla presentazione del libro libro che trovava in fondo alla sala sullo respiro breve Rivera propongo già apprezzare
Punto evidenziato il professore
Vedendo appunto alla lezione professore lo conoscete anche come potuto come articolista del del Secolo d'Italia sulla spesso punto colonne curato dal professore appunto a anche
Credo implicazioni una molto importante un centro che ci porta a sinistra che ricordiamo con piacere che nel novantaquattro determino probabilmente diversi equilibri anche all'interno della della tornata elettorale spiegando quanto ci proverà contro politica suicida rispetto ai valori che avrebbe dovuto superare detto questo la parola terrorista vale per breve proviamo a bordo
Sana presa dell'Alitalia è docente di Storia moderna presso la facoltà di lettere dell'università di Cassino è presidente del centro culturale lei Phantom niente
è giornalista-scrittore in questa sede ha presentato il suo libro appunto centro che ci portò a sinistra
Recentemente è uscito il crociato del ventesimo secco no il libro che potete anche acquistare presso la sentenza e sottintende Marilena
E dove tratta temi la riguardanti il fascismo riguardanti nazismo religione etica tutti i temi che più o meno tratteremo noi qui discorso degli altri degli studi
Torres arrestato docente di del Centro Studi anche negli anni passati
Due anni fa parlò del pensiero forte pensiero debole l'origine della destra e della sinistra
Sin dalla rivoluzione francese era scorsa hanno invece ci ha parlato della guerra civile europea le cause che portano alla seconda guerra mondiale
Detto presto questa sera ci parlerà della Risorgimento e comincerà a parlarsi come potete anche per visto dalla dalle insistenze che ci ha fornito dalla partendo dal mille ottocentootto con lamento dimora
E nel mille ottocentoquindici altro canale elimini né adesso dalla parola stava in casa
Fini però
Forse questo merito nell'occhio della radio
Forse sì se se
Se parla senza microfono non si sente no rapidamente lo così vicina
Il tema del del nostro incontro è un tema abbastanza complesso ma complesso
Anche data diciamo la esiguità del tempo a disposizione oltretutto cercano di essere Breve a ma ma interessante e importante attuale anche alla luce di tutte le ultime polemiche politiche relative alla cosiddetta questione settentrionale
Che si è aperta
Con in seguito al ruolo svolto dalla lega nord nelle vicende politiche italiane
Il tema è un tema quindi di di attualità ma penso che sia che sia necessaria appunto una premessa potremmo dire di carattere metodologico che vale per questo come altri temi più specificamente storici cioè penso questo che mentre vi vi sono temi di principio
Su cui e temi su che riguardano l'immediato presente ed eventualmente in futuro su cui è talvolta necessario arrivare a discussioni serrate anche all'interno di gli ambienti di destra arrivare
Anche in alcuni casi a a confronti o o scontri dottrinali
Per quanto riguarda invece la lettura storica del passato penso che vadano diciamo che questi temi va vadano affrontati in una chiave più problematica
Faccio degli esempi li faccio degli esempi concreti
Se per discutiamo non so sul sul governo Prodi è chiaro che che si pongono delle scelte radicali o si è a favore del del governo di sinistra del governo comunista si è o si è contro
E e l'essere da una parte o dall'altra pone oggi due persone da una da una parte o dall'altra della barricata essere a favore o contro l'aborto o altri temi di bioetica Homburg temi come la legalizzazione dell'omosessualità o qualsiasi tema che potete immaginare tema di attualità
Naturalmente pone di fronte a delle scelte radicali che possono portare a delle polemiche polemiche che sono spesso necessariamente attraverso la polemica si chiariscono le idee si chiariscono le posizioni e si determinano le scelte del presente quindi del futuro
Ci sono però altri temi che riguardano il giudizio storico
Come può come può essere il problema della della interpretazione della lettura del Risorgimento italiano oppure il problema di una delle di una interpretazione della o della lettura del fascismo che sarebbe di qui a mio avviso sarebbe erroneo fare un
Un elemento di di discrimine di rottura di frattura
Se non sono il l'otto settembre o successivamente all'otto tre settembre del quarantatré schierarsi per il nord o per il Sud effettivamente in quel momento rappresentava una scelta legata al presente
Legata al futuro che comportava un una una incompatibilità di campo oggi in questo momento sarebbe a mio avviso profondamente punto fine tre sbagliato
Su c'è una differenza di giudizio sulla sulla Regno del Sud o sulla Repubblica sociale o arretrando nel tempo
Per quanto riguarda una una divergenza di giudizio provi sorge immediato contro Risorgimento sopra molto sbagliato fare di questo un elemento di l'elemento di rottura un elemento di incompatibilità sono temi spunti cui si può e si deve discutere ma senza che la discussione su diciamo sulle scelte di ieri
Per i giudici in qualche modo quelle che sono le scelte concrete di oggi questa premessa sia importante perché immagino che l'ambiente che qui ci racconta e ci sia una omogeneità di fondo per quanto riguarda le scelte politiche del presente e questo è il e il molto che ci unisce ma può essere benissimo che esista tra tutti quanti presenti invece una differenza di diciamo di opinioni per quanto riguarda la interpretazioni o letture storiche del passato
Su questo si deve discutere ma questo non deve costituire un elemento di
Diciamo di di discussione troppo troppo vivace troppo esasperata troppo violenta che poi porti ha delle fratture a delle fratture di carattere dottrinale questa è una premessa diciamo sì mi sembra importante alla luce della quale avvicinarsi alle vicende del nostro Risorgimento che dicevo sono molto
Attuali proprio per
Le conseguenze che oggi portano relativamente a tutta la questione settentrionale aperta dalla lega della dalla lega perché oggi a quattro cinque anni dalla chiusura del secolo del
Del Secolo ventesimo l'unità d'Italia e posta in discussione il Risorgimento italiano è posto in discussione poste discussione dunque se ne deve se ne deve discutere e dunque ne discutiamo
Vi sono appunto dei dati oggettivi da cui partire quando parliamo di Risorgimento nel su tutto intendiamo quel processo politico e culturale che porta alla
Unificazione dello Stato italiano alla nascita dello Stato italiano nel il diciassette marzo del mille ottocento sessantuno ci sono due momenti importanti che portano a questo da una parte momento molto importante e il così detto triennio giacobino gli anni che vanno dal mille settecentonovantasei mila settecentonovantanove abbiamo qui
Un esperto di di Massimo Viglione viaggiatrice riparlato di questo la volta scorsa
Forse potrà dirci ancora qualche parola su su questo punto specifico dall'altra parte c'è il diciamo il periodo successivo che è quello che va dal mille ottocentoquarantotto al mille ottocentosessantuno o se vogliamo restringerlo molto ai due tre anni che hanno immediatamente preceduto la mi dal mille ottocentocinquantanove sessanta sessantuno che hanno preceduto la unificazione
Quel che è certo è che il fenomeno risorgimentale Risorgimento italiano non può essere trattato indipendentemente dalla rivoluzione francese la rivoluzione francese ci piaccia o no è il grande spartiacque
Che apre l'epoca moderna perlomeno la prego dal punto di vista politico dal punto di vista filosofico potremmo scegliere in carteggi giocante o altri autori come iniziatori del pensiero moderno della filosofia moderna
In arte in in economia in altri settori delle scienze umane potremmo trovare altri punti di partenza non è dubbio che per quanto riguarda l'inizio della modernità dal punto di vista politico e sociale
L'inizio di questa modernità si debba fare risalire a quella rivoluzione francese che non è una rivoluzione qualsiasi
Ma è un avvenimento storico di carattere epocale che segna la fine
Dell'Ancien Régime la fine di una società di ordini che almeno nel suo modello ideale risaliva alla antica cristianità medievale che di questa cristianità medievale fino al mille settecentottantanove
Esisteva anche una immagine storica
Viva irreale in euro
E dunque a partire dalla rivoluzione francese dal giudizio della Rivoluzione francese che si viene a determinare il il Risorgimento italiano
Un
Opere su scegliere Giangiulio filo conduttore nel diciamo nel la complessità dei temi uno dei possibili approcci che si potrebbero avere all'argomento di cui stiamo parlando
Mi sembrava di che di aver potuto di poter identificare un punto di partenza in un un avvenimento molto poco conosciuto che questo qui nel mille ottocentoquindici il cosiddetto proclama di limiti Gioacchini nomina e viene considerato da molti storici come
La prima manifestazione pubblica di un la prima manifestazione pubblica di portata politica di quello che poi sarebbe stato un certo Progetto d Italia d'Italia unita
E
I giudizi storici diciamo su su questo su questo proclama diciamo così Miura
Sono molto molto diversi e già ci riconducono a quelli che sono poi i grandi filoni di interpretazione del Risorgimento italiano che poi grosso modo possono essere ridotti a tre
Almeno in questo secolo tre filoni di interpretazione storiografica li potremmo definire definire il filone liberal nazionalista
Il filone marxista e il filone cattolico anche se poi all'interno di ciascuno di questi saggi filoni ci sono tutta una serie di diciamo di sotto sottolineati sotto filone poi magari di collegamenti fra l'uno fra l'uno e l'altro
Quel che è certo
Diremo qualche cosa cianosi di più naturalmente del suo successivamente su questi filoni è che nella storia italiana un nella storia italiana dello dell'Ottocento tra i due momenti che prima ricordavo mila settecentonovantatré mila settecentonovantasei o il momento fila finale che precede il l'unificazione un
Una fase molto molto decisiva fu proprio questo biennio mille ottocentotredici mila ottocentoquindici cioè gli anni che precedono immediatamente la restaurazione
Perché succede in Italia quello che succede un euro in Europa cioè succede che dopo la disastrosa campagna di Russia di Napoleone e dopo la sconfitta di Lipsia mi ottocentotredici rosse sono Napoleone
Questo grande impero
Che in un certo senso aveva rappresentato in Europa e in Italia la prosecuzione la e una una certa forma di realizzazione degli ideali traduzione francese questo questo impero Intra entra in crisi entra in crisi ma parlo di questo biennio mille ottocentotredici mila ottocentoquindici ancora nel mille ottocentoquindici crolla quindi sta
Stiamo parlando dell'anno o di due anni che precedono il crollo non è non è ancora
Crollato quindi si fronteggiano in Europa diverse
Diverse linee di forza
Da una parte ci sono le potenze alleate antinapoleonica quelle che poi vinceranno che tenta no appunto di sferrare a Napoleone in crisi dopo queste disfatte militari il il col colpo finale
E si rendono conto come di tutto il grande di grande sistema politico napoleonico il punto più debole troppo in Italia e soprattutto nel Regno di Napoli dove appunto regna Gioacchino Gioacchino mio
Dall'altra parte Napoleone che cerca di rafforzare le sue rafforzare le sue posizioni
E poi diciamo tanti interessi minori tanti interessi secondari ma in qualche modo Napoleone da una parte come prosecutore ideale della Rivoluzione francese dall'altra parte
Le potenze alleate che sono abbastanza eterogenei perché comprendono l'Austria
Cioè erede della tradizione cattolica controriformista Ica ma anche invece l'Inghilterra liberale già
Diciamo così già ci offrono un ventaglio di quelle che in questo biennio di quelle che poi saranno le anime che si scontreranno nel
Nel nel nel nel Risorgimento
Ora che cosa succede in questo in questo biennio succede che appunto che giochino Miura cerca di
Sganciarsi da Napoleone era stato il suo il suo protettore fino fino a questo momento
Nella illusione di poter sopravvivere a quello che si prevede essere ormai il crollo già civilmente di Napoleone
E inizia delle trattative con l'Austria con gli inglesi cioè con le potenze antinapoleonica ispirate da consiglieri a Napoli come quota come
Colletta
Per cercare se possibile di realizzare un una sorta di Regno d'Italia in questo senso il primo progetto concreto di undici anni di unificazione italiana
Che fosse cioè indipendente da Napoleone appoggiato da dalle potenze alleate ma in qualche modo indizi indipendente anche loro
C'è una illusione da parte Gioacchino Murat cioè non comprende in quel momento come le sue sorti la sua storia personale era troppo legata a quella di Napoleone e che quindi era logico che caduto Napoleone avrebbe perduto per sempre il trovano e non si rende conto che se avesse voluto sopravvivere come dire l'unica l'unica cosa che ho dovuto fare sempre provveduto essere quella di casomai unire le sue sorti
A quelle del di di Napoleone quindi in Italia di Eugenio Guarneri che era il viceré francese nel Nord d'Italia
E tiene diciamo così un comportamento abbastanza ambiguo perché in questa nella campagna militare del mille ottocentoquattordici campagna tra
Le potenze c'era già un e potenze alleate Augusto austriaci inglesi che querele forse napoleoniche dall'altra
Lui diciamo cerca di evitare ogni prende le distanze da Napoleone però nello stesso tempo cerca di evitare ogni attacco alle forze dice oggi arduo armi alle forze napoleoniche nord
Tant'è che suscita un grande sospetto da parte degli degli alleati che pensano che la sua idea era sotto sotto quella di servire ai progetti di di buona parte facendo finta di essersi alleato della casa della causa d'Astrée d'Austria
Quel che è certo la conclusione così di questa storia e che nei nelle trattative diplomatiche che già preparano il dopo Napoleone
Mila viene viene detronizzato la sua politica scusa sua politica ambigua di tenere i piedi in due staffe di riuscire a sopravvivere non
Diciamo non viene non viene
Premiata
Che e e in misura che si rende conto che viene a sapere del fatto che ormai i giochi si stanno si stanno chiude chiudendo
Tenta un colpo tenta un colpo di mano c'è da solo di
Dichiara guerra dopo aver rotto con Napoleone dichiara guerra anche all'Austria che con il solo suo esercito l'esercito napoletano nel marzo del mille ottocentoquindici
Attraversa l'Italia arriva nelle Marche arriva ad Ancona e poi appunto il trenta marzo questo giudice l'avvenimento simbolico del mille ottocentoquindici emana questo famoso
Famoso per modo di dire ma insomma i libri di storia lo ricordano proclama di Rimini in cui chiama gli italiani all'indipendenza
Cioè dice ecco gli italiani è venuta l'ora di compiere i destini d'Italia e la provvidenza di chiama esso di una nazione indipendente
Dalle Alpi allo Stretto di Sicilia sì devo dire un solo grido l'indipendenza
D'indipendenza d'Italia e uomini di spicco in quel momento come Pellegrino Rossi come Manzoni come altri Plau udisco diciamo a questa impresa ma l'Italia lui lancia un appello non si muove nessuno si muove rimane
Rimane una voce una voce solitaria nel il suo appello viene cade completamente nel vuoto
L'esercito si muovono invece le truppe austriache l'esercito napoletano l'esercito Latiano viene sconfitto a Tolentino mira e costretto a riparare a Napoli dove
Dove prima di abdicare fa sta come ultimo gesto Changsha ultimo già esiguo di fare stampare una costa una Costituzione
E poi lascia lascia finalmente Napoli abbandona Napoli a Napoli nel giugno due mila ottocentoquindici entrano gli austriaci ma diciamo non
Non finì c'è un'appendice non finisce qui la storia perché birra era era andato in Francia era riparato fuori malgrado me vernice gli avesse offerto asilo
I protezione nascita della della Boemia o dell'Austria solo a condizione che l'utero avesse avrebbe dovuto viverci come cittadino privato
Misura
In ultimo diciamo fa un ultimo tentativo con pochi uomini torna a Napoli nell'illusione di riuscire a riconquistare il regno sbarca a Pizzo Calabro nell'ottobre del mille ottocentoquindici con trenta uomini
Ma
Ma siamo succede un po'progresso che Schioppo e succederà avvisa canea ai Fratelli Bandiera ad altri personaggi
Sono sono proprio i gli abitanti del del luogo che lo che lo fanno lo denunciano la Gendarmeria borbonica viene arrestato
Viene arrestato
Esatto del generale Coda Nunziante che il curioso che viene che che rappresentava il
Ci sono due Giorgino unico denunziante perché Giusi antenato di un nostro di diciamo così di un di un personaggio che oggi chiusi combatté nelle file diciamo sì della destra e e viene condannato alla fucilazione anche quindi un annientato diceva il curioso che il
Colonnello che raccomanda il plotone di fucilazione che nel
Che il tredici ottobre del mille ottocentoquindici fu Sheila Gioacchino Murat Pizzo Calabro era un colonnello Raffaele Scalfaro
A diretto diciamo diretto antenato dell'attuale presentare ripubblica perché attuale presente Repubblica nato credo a Novara Mikey origine calabrese discende da questo Raffaele Scalfaro
Il quale aveva era stato in aveva fatto tutta la sua carriera politica e militare sotto misura
è stato anche insignito di un titolo nobiliare da
Da Miura
Ma malgrado punto dove sembra nasce così grande riconoscenza per per questo
Comanderà poi il plotone di esecuzione che Miura
Negli ultimi colloqui mentre manifesterà come dire stima per l'atteggiamento cavalleresco nella Reform pone del suo rappresentante sola anzianità che era un nemico ma si è comportato con la disco volerà invece con parole e frasi di fuoco questi sensi suoi ex amici chiama traditori che dopo aver tutto deliziosi lo scudo fu usciranno
E
Questo ci così l'episodio storico ma perché questo è piuttosto ricco perché rimangono appunto i problemi politici
Legati a quelle interpretazioni diciamo di storiografica cui prima di vidi facevo cenno e allora leggi così le linee che si delineano a partire da questo da questo episodio questa Inter di cui da questo proclama di limiti sono solisti
Cioè il problema e ed è il problema poiché diciamo attraversa tutto il Risorgimento il problema della unione della riunione dell'Italia all'Italia unita questo è un problema un secondo problema il problema della indipendenza
Della Italia perché l'Italia può essere indipendente ma divisa ma non necessariamente unità oppure può essere unità ma non indipendente
E poi il terzo problema riguarda riguarda quello della costituzione
Perché anche in questo caso ci può essere un'Italia unità o un'unità che abbia una Costituzione anche una ok non abbia una Costituzione
E allora asseconda diciamo delle posizioni prese su questi tre punti
Il problema dell'Unione problema della dell'unità diciamo fra dell'indipendenza dalla Costituzione si delineano diciamo così diversi diciamo argomenti che ha diversi siamo scusare diversi
Diverse posizioni primo punto
Che il problema dell'Unità e qua
Diciamo arriviamo come dire a un dibattito che può essere anche un dibattito presente
Problema dell'unità
Bisogna quando si parla di unità bisogna distinguere fra quella che è una coscienza nato l'idea di una coscienza nazionale italiana da una parte e da quella che invece è l'idea politica di una unificazione di un progetto per l'unificazione d'Italia da un punto politica i statuale
Perché se è vero che fino dal medioevo e più anche più indietro ancora
Esistesse altamente una coscienza nazionale una unità culturale italiana una unità diciamo storica geografica culturale
Questo però non comporta necessariamente una ricomposizione politica e statuale che segua la che segua i i confini e allora ecco che vediamo ad esempio i legittimisti italiani
Coloro che i protagonisti delle delle insorgenze che per esempio non negavano la coscienza nazionale italiana ma negavano i legittimisti italiani negavano in questo periodo negarono poi per tutto il Risorgimento l'idea che l'Italia dovesse essere politicamente sta attualmente unità cioè diciamo Italia unita sino a un punto it la coscienza nazionale ma mantenendo la fedeltà ai diversi mantenendo l'autonomia dei delle dei diversi stati delle diverse dinastia
Che lo stesso lo stesso Napoleone per esempio era piuttosto contrario alla a questa idea di una unità di di una penisola malgrado in Francia Napoleone fosse un centralista poi per quanto riguarda l'Italia dal suo punto di vista francese
La la ostacolo
Allora l'idea di unità politica per esempio fin dalle origini appannaggio piuttosto invece del partito giacobino c'è un'idea che nasce giacobina in questo periodo negli anni mille settecentonovantasei novantanove
Cioè i giacobini associano l'idea di unità politica all'idea di libertà rivoluzionaria
All'idea di libertà rivoluzionaria piuttosto che a quella di indipendenza la seconda idea l'idea di indipendenza i giacobini italiani degli anni
Diciamo mila settecentonovantasei novantanove ma fino al mille ottocentoquindici i giacobini italiani che hanno non so un loro
Esponente tipico in Filippo Buonarroti un po'il patriarca della Carboneria italiana
Loro sono per l'unità d'Italia ma non sono per l'indipendenza necessariamente d'Italia perché
Perché vogliono molto collegare vogliono un'Italia in Italia francese un'Italia a un'italiana Nan napoleonica
Quindi l'idea di vita politica e l'idea di indipendenza questa indetti indipendenza
Invece in questo momento è è una idea che ha una valenza antinapoleonica soprattutto nel periodo mille settecentonovantasei mila settecento mila ottocentoquindici e quindi i fautori dell'indipendenza d'Italia in questo momento sono piuttosto gli insorgenti sono piuttosto i legittimisti controrivoluzionari
Che sono contro L'Unità d'Italia ma però sono per l'indipendenza d'Italia dallo straniero che in questo momento non è l'austriaco ma e ma è ma sono
Ma essere Napoleone sono sono i rivoluzionari quindi i primi indipendente indipendentisti in Italia sono gli insorgenti così come i primi unitari visti sono sono i lividi giacobini
Di partito giacobino in questo momento si rifà non ha l'idea di indipendenza ma questa idea ancora un poco cosmopolita che tipica della massoneria
Settecentesca per esempio Buonarroti auspica una barriera di repubbliche sorelle in Italia attorno alla alla forma ha trovato una Francia e però poi verso alla fine all'epoca già murattiana c'è un cambiamento da parte di questi niente acquisti giacobini e la parola indipendenza
Diciamo già comincia già così a passare diciamo dal campo degli insorgenti ad essere acquisita dal
Dal
Al campo dei giacobini perché perché con la crollo di Napoleone con la una certa egemonia almeno indiretta politica dell'Austria all'indipendenza comincia a diventare null'indipendenza dei francesi ma l'indipendenza piuttosto dagli austriaci quindi comincia ad essere tema forte dei rivoluzionari piuttosto piuttosto che dei controrivoluzionari
E comunque i legittimisti in questo momento i controrivoluzionari che reclamano l'indipendenza nel senso di una restaurazione dei regimi pareva rivoluzionari dell'Ancien Régime
I liberali il filone ecco quel filone poi liberale diciamo liberal nazionaliste che si determinerà in questo momento hanno una posizione che non è né quella dei filo francesi giacobini ma non è neppure quella dei cattolici legittimisti che sotto sotto gli austriaci liberali si richiamano al costituzionalismo inglese quindi in questo momento sono i fautori soprattutto i fautori della della Costituzione
E quindi
Questa diciamo
Questa diciamo costituzione per esempio al alla costituzione a da una parte ad issarsi Glama si reclamano diciamo quindi filo inglesi
Che sono appunto i costituzionalisti di tipo britannico e l'Inghilterra in questo in questo momento c'è in questi anni diciamo napoleonici immediatamente posto napoleonici favorisce molto tutto un certo filone di carboneria che non è però la Carboneria
Giacobina eredi di Buonarroti ma un altro tipo di Carboneria cioè i rivoluzionari sono divisi tra di loro fai filo francesi filo inglesi filo inglesi più liberali che hanno come modello d'Inghilterra il filo francesi più
Diciamo di giacobino centralistica hanno come modello la Francia rivoluzioni rivoluzionario no napoleonica
Il modello della della della di questa carboneria degli anni mille ottocento quindici anche mille ottocentoventi quindi dopo già dopo la restaurazione
E quello della Costituzione spagnola del mille ottocentododici e soprattutto della Costituzione spagnola
Che nello stesso anno mila ottocentododici viene elargita da lord Bentinck inglese e la di elargisce questa Costituzione
Alla Sala Sicilia un po'come modello di quella che avrebbe dovuto essere lo sviluppo del dell'Italia
E e la Carboneria napoletana in questo momento passa da posizioni murattiana rivoluzionaria può cinefilo borboniche appoggiano i Borboni perché appoggiano
I i carbonari rivoluzionaria appoggia ricco i punti Borboni nel mille ottocentoventi perché in questo momento non solo a Napoli ma anche ma anche a in in Piemonte sappiamo che in moti carbonari
Promossi soprattutto da ufficiali
Al Sud i vari gli Morelli salpati a nord Santoro RAI in Piemonte Santorre di Santarosa eccetera
E auspicano una monarchia di tipo inglese di tipo di tipo liberale di tipo costituzionale
Anche se
Anche se a loro volta poi questa questi carbonari fanno parte di società segrete che ai gradi diciamo superiori o invece auspicano la Repubblica umanitaria giuri ma questo è un altro discorso quello che voglio dire che c'è in questo momento un riceve una posizione
Liberale
E e quindi queste da carboneria ad altre sette in questo momento sono appoggiate l'Italia del Nord dal Foreign Office
L'Inghilterra svolge lavoro molto importante durante il Risorgimento e vi sono stati delle figure oggi ce l'ho dimenticata dagli storici ma che soprattutto negli anni trenta negli anni Quaranta di questo secolo sono state molto studiate dagli storici incerto medico presente si chiamava Bozzi Granville che che faceva a Londra un giornale che si chiamava l'italico in cui sosteneva la necessità dell'indipendenza e dell'unità ma in questa chiave fido filo inglese
Un altro si chiamava Barzoni era uno che
Era un agente politica andiamo un po'agente politico al governo britannico che invece s'pubblichiamo un giornale a a Malta
In cui anche lui invitava l'Italia era molto anti francese e anti rivoluzionario invitava a costituire uno Stato unitario sotto un principe italiano
Però promettendo per questo l'aiuto inglese per quanto riguardava il futuro in questo momento parliamo appunto del mille ottocentoquindici
C'era chi cercava un son sovrano nazionale né in città né te né i Savoia il principe sabaudo a sabaudo ma altri lo cercavano non so nell'Arciduca
Francesco da osteria il filo inglesi pensavano al duca di Cambridge oppure qualcuno pensava al duca di Barry francese
Quand'era vivo Gioacchino Murat qualcuno di questi
Su sognava cioè perché Miura avrebbe potuto essere il futuro re d'Italia che cosa voglio dire questo che ancora fino al mille ottocentoquindici esiste una via inglese all'indipendenza al Risorgimento che una via liberale costituzionale
Esiste una via francese che quella democratica e giacobina esiste una via austriaca che quella cattolica legittimista uso i temi francesi vero sia sia per indicare le potenze che in questo momento appoggiano gli uni o gli altri politici
E il proclama di Rimini dice che non bisogna si pone al crocevia di queste di queste tendenze
Chiusi chiude l'avventura di Gioacchino Murat cade Napoleone c'è la restaurazione e a un certo punto i fronti si si radicalizza no cioè la situazione a partire dal mille ottocentoventi si polarizzate su due espone in più estremi rivoluzionaria e controrivoluzionaria no una una volta perduta
Tra due fronti che si sviluppa tre mila ottocentotredici mila ottocentoquarantotto che poi si concluderà con la costituzione del
Nel Regno Unito
Quello che voglio dire e arrivò diciamo a una
Conclusione per poi punto aprire eventualmente un piccolo
Gelidi e il dibattito sentire qualche di opinioni su questo punto e che è quando parliamo di Risorgimento dobbiamo non dobbiamo limitarci al punto di arrivo al mille ottocentosessantuno all'Italia come di fatto fu costituita ma dobbiamo cercare di
Andare alle origini
Parla studiando il problema dell'insorgenza del studiando il problema di quello che avvenne alla vigilia della caduta di Napoleone e vedendo come in realtà lo sviluppo politico e costituzionale che avrebbe potuto aprire l'Italia in quel periodo avrebbe potuto essere dei più diversi e che anche all'interno del Risorgimento italiano convivevano anime tendenze e forse che si sono scontrate e non è detto che quella che ha prevalso
Sia sia stata sia stata la migliore
Quindi con grande come dire libertà intellettuale con grande libertà di spirito penso noi possiamo sottoporre il Risorgimento a una revisione critica senza che questo significhi automaticamente
Un un'adesione a ideali secessionisti alle posizioni di Bossi con le posizioni della lega o uno di Goodwood discorsi di questo genere
La mia posizione personale e
Piuttosto critica nei confronti del Risorgimento cioè nei confronti almeno del modo con cui in quel cinquantennio è stata realizzata unità d'Italia
Avrebbe potuto realizzarsi in altro modo e comunque una volta che si è realizzata nel modo in cui si è realizzata a cent'anni di distanza centocinquant'anni di distanza
Che fare cioè qual in che misura stesa il nostro passato sul nostro presente sul nostro futuro questi sono cianosi altri problemi che sono possono essere appunto oggetto di discussione ma io qua
La mia ha voluto essere solo una introduzione problematica alla
In chiave critiche anche al universitarie al tema ha voluto offrire dei degli spunti di riflessione degli degli elementi diciamo o dei dei dati storici che non tutti diciamo così di cui non tutti forse sono a conoscenza ma qui concludo il
Forse visto che qui abbiamo Massimo Viglione
Forse posso dare a lui diciamo sì la parola per aprire una piccolo terapie qualche piccolo intervento su questo tema
Così
Adesso deve portare al governo riscosso opposta grazie a un'ipotesi fatto apposta seriamente l'ipotesi di valori da con Federico sì queste quote si va
Va comunque perfettamente discorso del professore no concludere vada rapidamente mette però in effetti
Ci sono degli elementi fondamentali che che si fa l'iniziale professor Dematté è uno a mio papà mi opinione uno veramente basilare e l'idea che per capire Risorgimento
Come si come se si è svolto bisogna capire le origini del Risorgimento
E tra le tante ipotesi storiche che evidentemente sono erano in gioco con la quale abbia potuto vedere bene anche una che si ricollega discorso degli insorgenti lo dobbiamo affrontato da Travolta un po'in breve tempo
Come ci si l'altra volta quando uno fa delle insorgenze costretto a dire i fatti dicendo i fatti brevemente non può mai può trarre delle conclusioni avendo detto i fatti l'altra volta brevemente abbiamo almeno una conclusione più o meno Trian un'ipotesi di conclusione
E che questa
Voi sapete che la storia non si fa con i se e con i ma ma poi tutti fanno la storia con i se e con i ma perché evidentemente è dispensare la storia significa ipotizzare la storia anche come essa non è stata in qualche modo o è un'ipotesi che ne potremmo fare l'ipotesi appunto della vittoria di insorgenti siccome nel mille settecentonovantanove è insorta tutta l'Italia ha senso di centinaia di migliaia di anni hanno cacciato via francese
Questo l'altra volta gennaio del novantanove tutta l'Italia era sotto i francesi a novembre del novantanove non c'è un francese in Italia
Questo è un dato di fatto storico per cui se Napoleone non fosse tornato nel mille ottocento a come vittoria di Marengo emissioni conquistato gradualmente l'Italia con i Quindici hanno su cinque quindicennio successivo in soggetti avrebbero vinto
Quindi non so Napoleone tornando da Abukir poteva affondare e quindi di sorgenti avrebbero vinto in qualche modo facciamo questi codici quindi si pone comunque un problema si pone il problema di cosa sarebbe potuto accadere nel caso non vi fosse stata una dico una seconda riconquista napoleonica
Sarebbe accaduto evidentemente che di risorgere non so io colloco dove sarebbe accaduto materialmente queste sono può sapere pro si poneva il problema di un Risorgimento italiano differente da come poi materialmente se concretizzato Ariovisto come già in quegli anni si parlava Risorgimento brevissimamente Aci non solo personaggio sconosciuto chiaramente che si chiama Giuseppe D'Alonzo
Il quale personaggio è un giovanissimo ventitré enne ufficiale ostile o quando i francesi arrivano a Milano
A pensarci si combatte contro i Francesi per difendere il Milano da parte di Ostiglia città appena conobbi francesi e fu affascinato dall'idea passo dall'altra parte
Da quel momento in tre mesi divenne generale delle truppe cisalpina perché Napoleone ammiro immediatamente suo coraggio la sua abnegazione alla causa rivoluzionaria e quindi in pochissimi si fece una carriera brillantissima Napoleone lo teneva proprio diciamo portava sulla mano
E quindi di chiede anche il comando supremo di tutte le truppe Cisalpino Repubblica Cisalpina
Giuseppe Dozza da novantasei al novantotto fine novantotto non fa altro che essere un po'il castigamatti diciamo così degli insorgenti cioè dunque c'era un'insurrezione degli insorgenti contro i francesi ariose peloso chiama saluti
E proprio provo documentato avrà veramente fatto stragi incredibili
Dopodiché alla crisi di coscienza cioè Giuseppe Dozza dopo questi tre anni vedendo come era il governo francese come solamente l'ha fatto cosa fecero i giacobini dello di pochi siano furtivo stragi alla crisi di coscienza e passa per la serie di di situazioni adesso posso pensare a sottolineare passa dall'altra parte
Cioè passa da parte degli insorgenti proprio l'inizio del novantanove e tre contatto con i capi insorgenti delle Marche e praticamente inizia a combattere con loro
E diventa una spina nel fianco per i francesi
Perché già novantanove per loro è l'anno del disastro e Giuseppe Rossi praticamente diventa per loro veramente è una avere per la spina nel fianco addirittura in generale avrà il generale russo su Barroso che il comandante in capo di tutte le forze controrivoluzionarie
Lo nomina generale supremo degli insorgenti d'Italia quindi con a a quest'uomo questo giovanissimo che aveva solo venticinque anni in quel momento e nominato generale supremo di sorgenti d'Italia è un titolo
Che alla dignità di Daria qualche modo più o meno parla di una coscienza nazionale italiana però non nel senso come se serializzata perché istinti due appunto generale supremo degli insorgenti non del Regno di Napoli o della o o dei Savoia ma d Italia
Quindi con tutto che non si è mai realizzata per materia materialmente una vera unità degli insorgenti ognuno Pezzano solamente se stesso a se stesso attorno regno i napoletani pensava ridare Napoli come milanese salde amiamo e non viceversa
Però lui ad Udine dato questo titolo
è un esempio poi duri morirà giovanissimo tradito da un dal suo migliore amico il quale migliore amico per la RAI prima papera per raccogliersi a cinque francesi poi tornerà con Napoleone dopo avete dove tradito il pino quando cadrà Napoleone passa con il signor C ed entra pensionato dell'Austria molto tipico a quei tempi no seguire chi vinceva
E quindi qualche modo abbiamo questo personaggio si pone un problema questo personaggio che appunto il problema si può capire professore che evidentemente Risorgimento voglio avere anche un'altra un'altra un altro così un altro percorso storico e che ideologica dottrinale
Basti pensare anche alla alla ad esempio alla figura la figura eccezionale del mondo intellettuale culturale italiano cattolico detestabile restaurazione che il principio di Canosa
E ci dedicano sarà non ha chiaramente non ha mai avallato Risorgimento come soci attuato anzi da va combattuto
Però se c'è stato evidentemente un nemico non non aperto ma nascosto del Principe di Canosa sa di Metternich sono in qualche modo l'Austria che vedeva in lui il pericolo di un pericolo concreto poi possono discutere se a torto o a ragione questo
Però è un dato di fatto che molto spesso l'Austria a contrasto ha contrastato
Diciamo l'operato cattolico del pc prima cosa che vedeva il nemico un possibile nemico nei confronti del dominio stia col in Italia quindi vedete da situazioni più complesse evidentemente di quello di quello che può che può apparire e ed è necessario rivedere proprio le origini Risorgimento perché ci si accorgerebbe che l'iter che ha il sapore praticamente concretamente avuto era tutt'altro tutt'altro che obbligato anzi
Studiando bene ci si accorge che è stato un po'come fosse francese piomba nel mondo del Settecento
All'improvviso espansive tutto quindi non era prevista ce l'ha preparata sì ma non prevista in qualche modo così Risorgimento italiano può alle dovuto avere anche un altro un altro leader è un un altro percorso
E e questo mi sembra appunto anche questo con un un punto di di riflessione evidentemente d'altronde ecco l'ultima cosa gli stessi le stesse istanze diciamo che come vi ho chiamati allora quel Fistel né queste il nervosismo che cos'era evidentemente un tentativo di portare ho la coscienza unitaria dell'Italia senza però spazzare via quelle che erano le tradizioni secolari a volte millenarie degli Stati italiani
Quando che non è in qualche maniera simpatizza per il nervosismo su cui poi questo anche questa visione di Canova Risorgimento è stata molto favoleggiato chiaramente andrebbe molto più rivisitata nel sedere spetti però se il se il Risorgimento italiano diciamo così avesse mantenuto le vere tradizioni dell'Italia che che da secoli chiara d'Italia vera cioè quella per quaranta milioni forse trenta milioni italiani che c'era in quel momento che e non qualche carbonaro che presumeva di di rappresentare tutta l'Italia
Perché no anche Piola avrebbe non è detto non poteva poggiare quinte mente un processo di unificazione italiana che però avrebbe manca avvenuto mantenere la vera civiltà invece in qualche modo poiché il Risorgimento non è che l'abbia spazzata via però nello stesso tempo anche aperto in qualche maniera le porte allora a futuri cambiamenti che hanno che non molti più radicali di quello che poi è avvenuto nei centosessanta sessantuno cioè ecco non possiamo nasconderci che ottanta anni dopo l'amore che dice non la Chiesa Baudo questa l'Italia abbiamo Arrigucci
E che cadrebbero marchio sabauda quindi ottanta anni nostro non so nulla non è cinquecento anni dopo
E quindi evidentemente esplicito è tutto un filologico fece deportare rivedere lo stesso Risorgimento
Sia come principio ma sia soprattutto come poi penso si è concretizzato store storicamente
Questo
Delle differenze dell'Egira lo abbiamo scoperto essere il vero discrimine propensione del servizio di sinistra e destra valorizza tradizioni e identità contro il nichilismo strisciante
Punto palude compiuto diventa di questo genere poi abolendo tutte le identità si arriva alla negazione di tutto quindi serio negazione dello sia stato della Repubblica e così via quindi l'affermare le identità è un dovere per un uomo di destra sostanzialmente questo a qualsiasi livello
Detto questo credo possiamo aprire appunto il dibattito chiunque vogliono aggiungere poche riflessioni a quelle risposte pregasi no
Rito vuoto di coloro che con Totti orgogliosa libero non solo opportuno ma sarà agevolato al prezzo adesso non so se mi sono lanciato troppo dell'oppure potrebbe dissentire socio con il prezzo però il dolore della mano logore riceverà ancora dedica ciascuno quindi insomma
Se volete le successivamente è un'occasione
Corso vale
Le domando riduzione io
Confondendo
Agostino dello
Si poteva poteva sostenere perché di plotoni genocidi esecuzioni sono sempre generalmente sono composti da da volontari
E c'erano degli altri ufficiali che si erano ignori che siano Richard rifiutati di
Partecipano sì
Certe
Avanzata
A cercare il suo fisico non so diciamo il caso Casoria esordio conosco il nel caso non è in questo caso non è che lui abbia ricevuto un ordine del caso Scalfaro
Ma furono chiesti volontari e questo si fece avanti questo colonnello ska
Ma in ogni modo ecco se non ci sono allora Dionigi altre cianosi domande qua così ha modo di
Ma con Amundi unico una considerazione ecco che potrei fare mo'diciamo di conclusione potrà essere questa
Tocco diciamo un poco il problema anche del del federalismo il problema della lega nord cocaina collegamento a quello che abbiamo detto a questo momento prima però da quanto ha detto fino a questo momento
Non c'è dubbio che concludo che il Risorgimento avrebbe pur L'Unità d'Italia avrebbe potuto farsi agenti in tanti modi quello che avrebbe potuto succedere ad esempio
Sarebbe stato una via che sarebbe stato possibile seguire fra le tante possibili sarebbe stata la via di una di una Confidi una confederazione
Distacchi di una confederazione di Stati
Che come tutte le confederazioni avrebbe potuto attribuire un maggior peso all'uno stato all'altro ad esempio allo Stato Pontificio come avrebbero voluto
Alcuni diciamo o alcuni personaggi o come avrebbero avuto altri magari allo Stato piemontese ma che comunque che fosse diciamo il il peso maggiore dell'uno o l'altro Stato avrebbe potuto dare avrebbe potuto realizzarsi una Confederazione unitaria e quindi una una una Italia unita
Che attraverso un processo analogo a quello che non so aveva percorso hanno percorso di Stati Uniti ad esempio pochi decenni prima in cui si erano confederati alcuni stati espressi si era crea e erano nati diciamo i gli stati Stati Uniti
Avrebbero potuto che crearsi in quest'per esempio degli Stati Uniti italiani un processo che avesse fatto saltare legittimità cioè che fosse avvenuto non per via di diciamo di sovvertimento di destrutturazione di quelli che erano i i terroni legittimi Stati ma per via diciamo di di confederazione quindi rimanendo
Rimanendo sovrani i singoli sovrani eccetera questa avrebbe potuto essere una una via possibile e come spesso accade se per caso fosse stato stata percorsa questa via quello che poi sarebbe potuto succedere successivamente come è successo come la storia di tutti gli stati con confederali
Diciamo le le le confederazioni tendono a diventare degli Stati federali
Come è accaduto ad esempio negli come accaduto in Svizzera come accaduto negli Stati Uniti gli esempi della Svizzera degli Stati Uniti sono gli esempi più più classici cioè che cosa è successo
In entrambi i casi che si crea uno stato federale
E in cui però esiste
Un un momento oggi unitario in cui c'è una precisa c'è la sovranità precisa degli Stati Uniti o della Svizzera c'è presenza è è un'entità Stato che in Svizzera anche se la sua struttura è una struttura di tipo federale ma diciamo la tendenza di questi Stati federali
E una tendenza di tipo di tipo centralistico centralistico non nel senso deteriore giacobino del Terim e va nel senso di un rafforzamento di della sovranità dello Stato c'è la Confederazione tende a diventare una federazione in questa la diamo la sovranità dello Stato è salvaguardata
La storia di tutti gli Stati
Federali moderni questi sono i due classici mai vista ci sono molti Stati federali anche in Sudamerica come il Brasile o gli stati un la stessa Repubblica delle unioni la repubblica sovietica la Unione delle repubbliche sovietiche nel suo momento nella sua genesi aveva una struttura federale la Germania una struttura federale ma ovunque accade il federalismo in realtà non voglio dire che sia una finzione ma comunque è un è un tipo di struttura che implica sempre
Aggiungi un momento diciamo uscente frane quello che però non è mai tutto questo è successo nella storia cioè Stati che ci sono uniti confederazione eccetera un processo storico verificato quello nella che nella storia non è mai accaduto
è un processo di tipo contrario cioè non è caduto che esistesse nella storia uno stato centralizzato uno Stato unitario che si destruttura asse per diventare uno Stato federale
Può succedere bene naturalmente che esista uno Stato centralizzato che realizzi al suo interno una certa autonomia che degli delle funzioni che che introduca degli elementi di regionalismo ma
Usare il termine federalismo per indicare l'autonomia aule regionalismo è improprio perché fedeli il federalismo non è il regionalismo li obbliga a un o l'autonomismo quindi un processo non so come quello previsto dalla Costituzione italiana presenta così usa italiana dà vita a uno stato diciamo di unitario che prevede una una certa strutturati carattere regionale che poi viene attuata dopo molti tempio dopo molto tempo possiamo dire che è stata attuata male si potrebbe benissimo immaginare per quanto riguarda lo stato italiano ha una una maggiore importanza data alle realtà locali alle regioni ad autonomia in linea con quella che è appunto la tranvia tradizione delle Autonomie dell'identità italiana ma quello che non si è mai verificato e che credo sarebbe impossibile a verificarsi in Italia e il passaggio è il diventare l'Italia o qualsiasi altra nazione da Stato unitario a Stato federale intendendo
Termine federale
Nel senso stretto e specifico del termine che è quello della diciamo sì della federazione fra Stati perché bisognerebbe immaginare in questo percorso un processo alla rovescia cioè un'Italia che si destruttura se completamente azzerarsi almeno per un momento storico il e già oggi dottrinale il suo cioè diventasse un da non non non è stato e poi immediatamente dopo
Come dire si ricreasse in forma diciamo così di Stati che si chiamino
Ma ANIA che siamo un altro modo i quali poi a loro volta si danno una struttura federale riprendono un processo alla rovescia ma questo è
Diciamo storicamente i concretamente impossibile e dunque io credo che in questo momento così come a mio avviso sarebbe stato realistico oltre che storicamente realistico oltre che probabilmente gli agenti dottrina mente più giusto nel momento del Risorgimento italiano assumere da un punto di vista di destra una posizione di critica
Del processo di unificazione
Risorgimentale così come veniva svolto in quel modo in quel momento perché era un processo di unificazione che veniva su svolto in chiave di sovvertimento di realtà statuali preesistenti così partendo dalla stessa posizione di destra Sesa posizioni di principi è un'attitudine difesi altrettanto critica è oggi dovrebbe essere presa nei confronti di chi vuole ripercorre quel processo alla rovescia e non a caso che sono le stesse forse da una parte e dall'altra cioè le stesse forze rivoluzionaria usando questo termine nel senso più più radicale e più profondo del termine le stesse forze rivoluzionarie che cent'anni fa centocinquanta anni fa duecento anni fa
Volevano l'unificazione italiana non tanto perché volesse non tanto perché loro intento fosse l'intento positivo di volere l'unità d'Italia quanto perché ciò qui essi miravano dico
Voglio dire tutti i fautori del Risorgimento
Mis mi sto riferendo alla diciamo all'avanguardia della rivoluzione cioè le forze più più avvertite più consapevoli cercavano un processo di unificazione che avesse in realtà come prima movenze
La destrutturazione il sovvertimento della società tradizionale precedente cioè c'era
Un aspetto nichilisti come aspetto distrutti visti con questo processo che era in qualche modo l'elemento trainante il vettore più importante così oggi le stesse forze rivoluzionarie
Ho gli eredi delle forze rivoluzionarie di di allora
Cioè gli eredi di quelle forze che ieri favorivano
Progettualmente l'unificazione ma perseguiva nomina realtà un nichilismo tous distruttore così oggi i nomi del in continuità con lo stesso nichilismo distruttore al progetto Giorgi unificatore io contrappongono un progetto federale un secessionisti Coco comunque siamo di diciamo di di distruzione di ciò che essi stessi avevano imposto il costruito costituito e quindi specularmente perdiamo così
L'uomo di destra
Se io assumendomi diciamo come dire la la la la responsabilità personale e della opinione che espongo così come io come uomo di destra se fossi vissuto duecento anni fa sarei stato prima a fianco degli insorgenti e diciamo successivamente sarei stato molto critico nei confronti di un processo di unificazione svolto in quel modo
Sarei stato c'è un difensore del Lord
Ma un difensore dell'ordine inteso non tanto come non come conservazione non come status quo Man difensore d'ordine inteso soprattutto come ordine morale come ordine metafisico come ordine ideale così il nome
Nella stessa difesa dei principi dell'ordine come uomo di destra come uomo di ordine oggi mi trovo a difendere
Le quello Stato nazionale nato male se vogliamo ma che oggi costituisce una specifica e concreta realtà che pur nella sua fragilità sotto i nostri occhi la sua fragilità però è un oggettivo elemento di freno e di ostacolo al processo di sovvertimento nichilisti contro le forze delle forze di sinistra e quindi quindi
In due parole non sarei stato ieri a favore degli dell'Unità d'Italia ma ma lo sono oggi in continuità con diciamo così in continuità ideale con le posizioni di un tempo e viceversa
Diciamo i fautori dell'Unità di ieri sono i distruttori del dell'Italia dell'Italia di oggi questa ecco e giace una come dire
Una un'ipotesi è una è una linea di gioco possibile gelosi di posizione di destra a fronte di di tutta la complessità della vicenda risorgimentale che ho che ho esposto
Grazie
Credo che appunto sia stato so trattato vengono punto derivava interessante di attualità comune tutti investor ciclico da consenso storie libertà
E quindi cioè l'attualità è comunque presente nella storia
Detto questo questa frase che completa il tutto
L'appuntamento è per venerdì
Che sotto elezioni sarà diciannove quindici ritorniamo allora mentre mi stavo io dove tutti i martedì per la gioia dei dei ritardatari senza diciannove trenta quindi non non si è più gradevole dei ritardatari ma De puntuali chiunque
Res necessità di di arrivare più tardi per cui si tutti Martis alle diciannove e trenta
Di cogenerazione diciannove quindici gli ho dato già l'appuntamento per sabato un alle ore quattordici a Santa Maria degli Angeli grazie buonasera