"L'Eurotassa" presentazione della manifestazione organizzata da Azione Giovani (organizzazione giovanile di Alleanza Nazionale)

Parlamentare e presidente provinciale di Azione giovani di Roma
è concordata con Fini nell'ambito delle manifestazioni in qualche modo primi preliminari e preparatorie alla manifestazione del nove c'è sembrato giusto con ne azione sul Azione giovani che l'organizzazione e giovanile di Alleanza nazionale e come Azione studentesca Azione universitaria per quanto riguarda l'università e dare la nostra versione dei fatti
In merito alla finanziaria quindi in qualche modo presentare le nostre lamentele come i giovani perché comunque tutti hanno detto la loro hanno detta agli anzi gli anni commercianti un po'tutte le categorie hanno espresso le loro insomma voglio dire ovviamente quelle che la nostra parte hanno espresso le loro lamentele diciamo il loro disappunto in proposito però non c'era in qualche modo una versione e giovanile e studentesca del di contestazione alla finanziaria allora noi abbiamo fatto questa questa ricerca che è stata una ricerca piuttosto complessa e nasce ovviamente da una generica nasce voi Comeglio nasce dalla tassa sull'Europa fino a un certo punto secondo va a parlare di tassa sull'Europa allora io che sono un parlamentare europeo mi sono capitati sotto gli occhi una serie di documenti di cui uno lo abbiamo allegato che a questo documento del del Parlamento europeo oltre che trovate scritto in inglese sono tre pagina
Sostanzialmente a proposito dell'utilizzo dei fondi comunitari ovviamente è cosa arcinota che l'Italia utilizza in modo assolutamente sì carsici Simo insufficiente e in alcuni casi è ridicolo i i fondi comunitari ovviamente anche quelli destinati ai giovani all'occupazione la formazione professionale e universitaria eccetera però voglio dire spesso era piuttosto difficile trovare dei dati che fossero dei dati veramente soddisfacenti io tra l'altro sempre nella cartella c'è una interrogazione una mia interrogazione del dello scorso marzo dove praticamente si vedono si vedono e mi ha risposto la Commissione dove si vede più o meno qual è la media Jules di di utilizzo dei fondi comunitari che appunto una media scarsissima però la cosa interessa tant'è stata appunto che a settembre alla fine di settembre io come membro della Commissione affari sociali ho ricevuto questa nota del della commissione della Commissione europea quindi una nota abbastanza come posso dire formale ed importante un richiamo perché la Commissione europea si è dichiarata preoccupata gravemente preoccupata proprio per questo ho assoluto ridicolo utilizzo dei fondi comunitari in particolare in questa nota si parla del caso Italia e si mette proprio in risalto la scarsissima utilizzazione è dei fondi destinati alla formazione professionale all'avviamento al lavoro e in generale ai giovani cioè questi sono tra i come posso dire i capitoli di dei fondi comunitari di spesa dei fondi comunitari
Che noi evidentemente ci siamo permettendo il lusso di trascurare quindi queste si si sono cose che già si sanno tra l'altro ne abbiamo fatto una scheda riassuntiva più o meno la media di utilizzo si aggira intorno al sette otto per cento quindi una media bassissima a due anni e mezzo dal diciamo giusto o sbaglio ecco a tre anni quasi dal diciamo dal dall'inizio del programma quinquennale di utili di stanziamenti di utilizzo dei von comunitari tra l'altro c'est non so se ve l'hanno legata in cartella comunque ve lo dico in realtà la Commissione europea ci ha detto anche un'altra cosa molto interessante cioè che noi siamo sostanzialmente finanziatori netti dell'Unione europea perché contribuiamo nella misura del sedici per cento al bilancio dell'Unione ma utilizziamo soltanto il nove per cento di quello che investiamo quindi capite bene che so no delle delle delle medie delle percentuali assolutamente ridicole però veniamo al punto è stato divertente proprio dati alla mano vedere come
Come Prodi abbia sostanzialmente fatto questa Rita questa richiesta della tassa sull'Europa c'è scritto anche nel vola Tino che alleghiamo tutti sanno che sostanzialmente ci si chiedono dodici mila cinquecento miliardi più o meno sempre conti alla mano il la media di contribuzione di più di un milione a famiglia perché noi partiamo dalle fasce veramente più poveri che pagheranno intorno alle settecento mila lire ma parliamo di non so di suppongo di operare quindi proprio il le fasce di contribuzione e più basse fino a circa tre milioni e mezzo quattro per un un reddito lordo di cinquanta milioni annui quindi non parliamo comunque di di redditi Iva voglio dire fantascientifici parliamo comunque di redditi medio-alto sì ma pur sempre medio alti però la cosa divertente è che in realtà a facendo i dovuti calcoli e ritrovate in in un un allegato che noi abbiamo inserito dove stavamo trovo più
Vediamo un po'se lo trovo queste queste tre fa agire noi vediamo che ci sa proprio il dettaglio o della spesa prevediamo che circa ventidue miliardi di fondi comunitari destinati all'occupazione alla formazione professionale all'avviamento al lavoro ai Giovani in generale quindi alla formazione formazione professionale formazione universitaria interscambi culturali borse di studio insomma chi più ne ha più ne metta in realtà vengono completamente sono stati completamente dimenticati allora noi ci poniamo i il problema cioè ci poniamo il problema innanzitutto questa tassa probabilmente anzi sicuramente questo lo dicono tutti e insufficiente per farci entrare in Europa e per ridurre il il deficit italiano al tre per cento come come praticamente diciamo che il limite fissato per il novantasette quindi sicuramente ci sono ci saranno delle ulteriori tasse supplementari per entrare in Europa quindi la tassa sull'Europa rischia di dire in tale non un'una tantum ma una tassa regolare che noi ci possiamo trovare da qui alla al due mila come un una tassa quindi con circa un milione un milione un milione e tre al all'anno proprio come tassa supplementare fissa per le l'OPA ma soprattutto noi stiamo dando dei soldi che in realtà abbiamo già dato c'è a questi venti mila miliardi ventidue mila miliardi inutilizzati sono soldi che il contribuente italiano ha già versato all'Unione Europea perché sia chiaro che i soldi destinati ai fondi comunitari non sono dei soldi virtuali sono i soldi che noi appunto diamo all'Unione Europea che poi li ridistribuisce e quindi per i fondi comunitari quindi non ci domandiamo se utile secco retto se anche come posso dire diciamo onesto non parlare di questi fondi lasciare che questi fondi ritornino al mittente che quindi vengono ridistribuite alla Spagna al Portogallo alla Francia alla Germania e nel frattempo può noi ci permettiamo il lusso cioè il Governo il governo si permette il lusso di regalare questi soldi che sono appunto ventidue mila miliardi e questo è quello che noi in modo tutto sommato abbastanza artigianale siamo riusciti a recuperare e nel frattempo ci chiedono un'altra passa allora questa Europa di Maastricht è come posso dire un un Europa virtuale è un'Europa reale vogliamo fare i conti con questi conti sospesi che abbiamo non c'è alcun questi fondi comunitari quindi questa è la nostra domanda quindi oggi pomeriggio noi per la prima cosa faremo una manifestazione sotto Montecitorio un po'goliardica con delle mutande appese ad uno striscione e persone che stanno appunto in una bozza ragazzi ovviamente che per ovviamente avrà una una manifestazione goliardica diremo ci volete lasciare in mutande il concetto che noi vogliamo lanciare soprattutto quei sto che tra le categorie svantaggiate questa finanziaria teneva e penalizza prevalentemente i giovani quindi che sono insomma a nostro parere quelli che comunque sono maggiormente colpiti dalla finanziaria via dalle politiche o meglio dall'assenza di politiche occupazionali di formazione professionale di riqualificazione e dell'istruzione che insomma questo governo insieme evidentemente a molti altri ma per le nei sì ma volta non offre ai giovani quindi questo è in in rapida sintesi il il dato che ci sembrava lo ripeto ma abbastanza gran va be e appunto che ci chiedono più di un milione per questa tassa una tantum cosiddetta ma non sarà sicuramente non è vero
Per l'Europa in realtà abbiamo due ventidue mila miliardi che giacciono praticamente inutilizzati e che non cioè che non non rimarranno per sempre nelle nostre casse cioè quando tra tre anni due anni e mezzo ritorneranno in Europa i Brussel prevede provvederà a distribuirli ad altri e quindi questo era il dato che insomma ci ci preoccupava
Un'altra cosa che
Potremmo dire e che tra l'altro proprio per concludere poi non so se pure aggiungere qualche cosa e
Diciamo che Bruxelles ha non si preoccupa soltanto infatti proprio per questo ci ha mandato questa nota la Commissione ci ha mandato questa nota perché non è preoccupata soltanto nel necessità di rispettare i parametri di Maastricht ma è preoccupata anche sul fatto che noi abbiamo un rapporto complicato con l'Europa perché non utilizziamo i fondi e questo crea dei problemi perché sono fondi immobilizzati che potrebbero essere investiti e non vengono investiti la seconda cosa e non so se penso che anche questa trovate nella nella cartella c'è un un un piccolo Schena dove si vede che praticamente l'Italia è al primo posto nelle infrazioni contestate cioè soprattutto mezza Torre dell'agricoltura se non sbaglio noi siamo il paese che riceve il maggior numero di multe cioè di processi che poi si traducono in multe che sono delle multe miglia Daria quindi per ritornare al discorso di prima tra fondi che non utilizziamo e multe che dobbiamo pagare appunto l'Italia contribuisce finanziatore netto dell'Unione europea con una media del sedici diciotto non mi ricordo più del sedici per cento e alla fine tra multe e tra multe e non utilizzo dei fondi non finiamo per utilizzarne meno del nove per cento per concludere definitiva niente è proprio questo che ci preoccupa e che preoccupa anche la commissione europea non si può avere questo approccio così estemporaneo con le istituzioni comunitarie cioè non basta fare il gioco delle tre carte e alla fine conta mille miliardi di tasse riuscire a fare in modo di rispettare i parametri imposti da Maastricht nel tempo dovuto perché se com'il quale non facciamo il gioco delle tre carte e non utilizziamo i fondi praticamente siamo leader nella nell'attribuzione delle multe eccetera eccetera noi entriamo nel diciamo rientriamo nei parametri di Maastricht gli uscì Ricci l'anno dopo quindi e il problema il rischio potrebbe essere quello che ne facciamo degli sforzi incommensurabili per intra rientrare in questi fa così parametri e poi magari dopo un anno e mezzo ci ritroviamo di nuovo diciamo alla alla porta queste tant'è che proprio a ma appunto questa vi volevo così questa una sciocchezza una curiosità però è una cosa abbastanza significativa ed io ho allegato questa nota della Commissione in inglese perché in inglese ce l'hanno data e questo è un fatto che in qual che modo sottolinea la straordinarietà e l'urgenza del problema in quanto che normalmente c'è la traduco no in italiano cioè traducono in tutte le lingue della Comunità però proprio l'urgenza che si imponeva per per la situazione proprio per la gravità del situazione in particolare come vi ripeto per i fondi destinati ai giovani sostanzialmente per fare una cosa veloce hanno fatto una nota in inglese e s'è soltanto in inglese soltanto in francese quindi questo per per sottolineare proprio la Gran vita l'emergenza della situazione bene che ci vada questi fondi destinati ai giovani all'occupazione la formazione professionale che si aggirano intorno alla Olona dell'utilizzo intorno all'otto sette sette base e otto per cento alla fine di questi cinque anni potrà diventare proprio se ci va bene suppongo del quaranta cinquanta no ecco quaranta cinquanta cinquantacinque per cento bene che cc vada quindi insomma queste sono cosa di una gravità eccezionale anche perché anche sul discorso della formazione professionale e anche sul discorso del proprio della formazione universitaria ecc i giovani degli altri Paesi europei ovviamente atto a approfittano al massimo di tutte le chance che ci vengono cioè che vengono messe a disposizione dell'Unione mentre l'informazione di queste borse di studio di questi fondi in Italia è scarsissima in genere appannaggio esclusivo proprio di pochi professori di pochi sì mi privilegiati che hanno magari il contatto giusto e quindi ne possono approfittare però non c'è una trasparenza nell'informazione non c'è assolutamente cioè per quanto di dei fondi comunitari proprio per tutti per l'impresa e così come per i giovani cioè un'informazione che è un informazione assolutamente discrezionale e proprio che non è assolutamente trasparente non è assolutamente democratica è sostanzialmente inaccessibile
Pantani si può aggiungere qualcosa semplicemente da un punto di vista da un punto di vista esclusivamente tecnico perché il problema è esattamente da un punto di stabilire esattamente quello dell'onorevole Angelilli ha spiegato fino a questo momento il tutto nasce da una considerazione
Fatta proprio sul testo di legge della finanziaria cioè a fronte di un capitolo enorme e anche sproporzionato di quest'intervento sull'Europa dei complessi venticinque mila miliardi sui quali Visco insomma sta scherzando un po'da tre settimane
Dicendo che non pagheranno varie persone si capisce probabilmente sarà un'addizionale sull'IRPEF come sempre perché la cosa più semplice da fare ha parlato addirittura anche di rimborsi nel novantanove insomma queste son cose dette in un contesto magari a una cena avrebbero fatto se ridere qualcuno evidentemente il ministro si può permettere di scherzare o credi potersi permettere di scherzare su queste cose a fronte di questo capitolo enorme c'è un meni articolo su un collegato alla finanziaria che parla della vicenda di fondi sovrani dando delle cifre che sono allarmanti
Perché prima di tutto ammette esplicitamente di poter utilizzare nel mille novecentonovantuno ai solo mille cinquecento miliardi su un potenziale di quattro mila cinquecento poi tra l'altro nella cartellina cereali il che è drammatico anche perché il potenziale in realtà è molto maggiore di questi quattro mila cinquecento allora viene anche da chiedersi come faccia i conti del governo nonché ci fidiamo molto de de de de dei conti del governo perché nel corso di questa lo sapete tutti che le previsioni sul disavanzo in vita sono cambiate sette otto volte a seconda delle stagioni però bisogna calcolare che rispetto al vecchio periodo di programmazione i fondi strutturali sono avanza di quattro mila cinquecento miliardi egiziano
Rispetto al nove virgola un'azione al quale l'onorevole Angelilli faceva riferimento e dovrebbero essere già stati spesi dodici mila cinquecento miliardi
Dove sono finiti ora si dirà magari non tutti potevano essere effettivamente spesi parte poteva essere impegnata però attenzione noi siamo su una percentuale del pagato effettivamente Vietti neanche l'otto per cento dell'impegnato che ebbe il venti per cento comunque inferiore al livello minimo imposto dalla Commissione per la fine del trenta per cento a fronte di una situazione di Paesi non super efficienti in la Germania ma di Paesi come l'Irlanda che hanno già effettuato il trenta per cento dei pagamenti cioè che ci saranno dato un distacco di ben il ventidue per cento sui pagamenti effettuati il che vuol dire che questi fondi in realtà possono essere utilizzati tra l'altro non è neanche un problema esclusivamente delle regioni questo perché le Regioni primo non vengono messe in grado di spendere questi soldi non vengono direttamente impegnati dallo Stato questi denari e anche i programmi a gestione centrale ministeriale se uno proprio adesso essere puntiglioso hanno delle percentuali di utilizzo che fanno ridere in campi drammatici come l'emergenza occupazione al Sud la formazione professionale la riqualificazione professionale allora la valutazione nasce da una sorta di sproporzione io direi che è un paradosso evidente quello di un'Europa virtuale che assuma tutti gli interessi delle delle pagine di giornali dei commenti di Prodi e dei ministri e quello di un'Europa reale che esiste che paradossalmente in questi anni ci avrebbe già dato i soldi sul i centri a prepararsi alla fase successiva dell'unione monetaria perché è ovvio che c'è stata un'evoluzione nel processo d'integrazione europea allora si è pensato prima la coesione economica e sociale che l'obiettivo dei fondi strutturali e poi all'unione monetaria bello abbiamo saltato il passaggio della questione come che sociale e vogliamo portare un paese praticamente svuotato delle proprie potenzialità produttive in Europa in un'Europa che viene fatta poi dopo un altro dato tecnico solo ed esclusivamente subalari riferimento numerici
Cioè viene da pensare che Prodi voglia fare per qualche motivo non si fa un piacere alla banca centrale tedesca o a
Altri partner europei
Facendo finta di adeguarsi a questo tre per cento famoso ma bisogna anche dire come come come ci si adegua questo tre per cento perché sono stati fatti in realtà tutta una serie di artifici contabili sul bilancio dello Stato per far coincidere il saldo dello Stato esattamente con il saldo la pubblica amministrazione per ridurlo al di sotto del tre per cento come si richiedeva per i parametri ma se in realtà ci sono dei buchi immensi ad esempio nel debito pubblica messa se sono spariti i quindici mila miliardi in ottobre che a giugno erano stati annunciati dal governo allora ci si chiede in quale sperduto libri contabili da siano finiti oppure se effettivamente sono sono stati ripianati il che è alquanto improba perché in realtà poi la spesa pubblica dello Stato ha subito secondo stime che fa spavento e che quindi non è che fa il pomo qualcuno in termini strumentali
Un peggioramento strutturale di circa cinque mila miliardi allora il problema è che qui stiamo giocando con cifre a moltissimi Zeri noi dicendo miliardi riduciamo attrezzeria parliamo di migliaia di miliardi ma in lizza risolva molti di più
E in realtà tutto ciò lo si sta facendo nell'immediato sulla pelle dei contribuenti italiani che pagheranno una nuova tassa senza averne beneficio in futuro sulle spalle dei giovani perché poi questa è una finanziaria che per quello che riguarda la scuola l'università è stata giustamente contestata dagli studenti e noi speriamo e faremo in modo che venga ulteriormente contestato fino agli ultimi passaggi dell'approvazione da un punto di vista dell'occupazione della crescita dell'impedivo impresa eccetera eccetera
I fondi comunitari che sono una risorsa ribelle pronta non vengono utilizzati tra l'altro non abbiamo fatto dei calcoli che questi fondi una volta utilizzati genera un afflusso nelle casse dello Stato ogni anno di gettito aggiuntivo di circa mille miliardi anni quindi non stiamo parlando i bruscolini lo Stato perde ogni anno mille miliardi dall'ottantanove cioè dall'inizio del pericolo Gramazio abbiamo perso nove mila miliardi di nuove entrate tributarie nelle casse dello Stato che adesso si vuole rifare un'altra volta sui pensionati e sui contribuenti e sui contribuenti IRPEF Hinault da un punto di vista sempre di cifre i soldi utilizzati hanno garantito un incremento occupazionale di quaranta mila unità e anche qui non stiamo parlando di brusco soprattutto pensando alla disoccupazione nel Sud quelli non utilizzati avrebbero voluto garantire un flusso un afflusso in modi così lavoro ulteriori di duecento mila unità
Che avrebbe inciso io direi in modo considerevole sulla percentuale su percentuali ormai altissime di disoccupazione giovanile che ha il nostro Paese ecco quindi al di là poi della delle delle cifre tecniche dell'entrare più di troppo nello specifico tra solo qualche dato tecnico anche sulle multe quando si parla di molte sono mute da centinaia di miliardi quindi assommati anche quelle in un calderone che è quello delle delle delle uscite estraneo particolari del nostro bilancio band hanno una cifra che può alla fine si avvicina a quelle che Prodi chiede ai contribuirà è quello che si chiedeva Maastricht forse al governo ha spiegato nessuno era un riforme strutturali della spesa pubblica non far finta truccare i bilanci dello Stato far scomparire
Alcune voci per poi far risultare così un tre per cento anche perché in Europa una volta arrivati bisogna rimanerci e noi non vorremmo che per rimanere in Europa questo milione che bisogna pagare quest'anno lo dovremo pagare per sempre o non vorremmo ancora per ciò che l'anno prossimo si giustifichi col fallita intervento di quest'anno un'ulteriore riforma delle pensioni che poi guarda caso andrebbe a penalizzare nuovamente i giovani allora la richiesta che facciamo noi è semplicemente di dedicare più di cinque sei o dieci righe in un provvedimento finanziario alla questione dei giovani perché è una questione che ha delle cifre noi riteniamo drammatica
Allora sul discorso universitario anche noi come azionisti Italia che l'organizzazione puntuali sì dare del sei giovani quindi Alleanza nazionale abbiamo preso posizione
Conto questa finanziaria iniqua
Motivazioni puramente economiche annuncia spiegato ampiamente non è non civili mi voleva Mantovani nove sull'università puntiamo il dito anche con un articolo specifico della finanziaria che l'articolo quattordici
Con cui il ministro Berlinguer accentra su di sé tutti i poteri giù decisionali per quanto riguarda l'università
Il problema è che l'università e il mondo universitario non è una proprietà privata del ministro Berlinguer ma capitati tutti coloro che ci vivono quindi sia la componente
Docente sia gli studenti soprattutto sono nella maggioranza dei casi numero maggiore
Per questa questione nuovi contestiamo appunto come ho già detto la finanziaria alcuna parenti esista sembra ridicolo che per
Legiferare sull'università si continui a farlo attraverso la finanziaria sono anni ho mai decenni praticamente che non viene varato una legge specifica su università massima nell'immensità soltanto attraverso articoli della Finanziaria
Chiusa la parentesi per questa ragione dicevo noi domani mattina con azioni e si taglia faremo anche a contestazione goliardia fu ospite universitario
Ne ha facoltà di giurisprudenza della Sapienza in cui praticamente sì da una con mobilitazione mattutina
Verranno distribuiti dei soldi falsi con la faccia di Prodi
Apposto della
Tra facce Santoro volta di sole sono dieci mila lire con cui noi diciamo che quello ispessito che fa il Governo il persiano e che ci aveva promesso il governo
Agli studenti bisognosi
In più
Ci maschere moda Pinocchi tutti quanti e per richiamare anche quello che il lo slogan del corteo nazionale del Polo di sabato pomeriggio dicevo cima schermo Nardinocchi
E scriveremo per la città universitaria
Di Roma la Sapienza
Il problema è abbastanza grave anche voi come ha già attivato Mantovani promettiamo battaglia al ministro alla e al governo sotto sotto questo punto di vista perché comunque
Il discorso specifico universitario dell'autonomia è un discorso molto importante che soprattutto c'era stato
Non hanno e specifico ma è stato commesso in campagna elettorale
Ed invece siamo tornati alle sia una situazione
Che quella classica è sempre stata fino a oggi
In cui appunto i ministri fanno e disfano e nel caso specifico col ministro Berlinguer affronta un tema delicatissimo come quello del suo solamente spopolamento de la Sapienza e fa secondo noi delle dichiarazioni cervellotico sotto questo punto di vista
Per cui visto che l'università è un bene di tutti per
Svariati motivi sia perché comunque è un luogo in cui si dovrebbe fare seriamente la cultura del paese si dorme
Ormai i giovani non solo dal punto di vista lavorativo ma anche da un punto di vista personale di formazione personale
E allora visto queste cose
Noi abbiamo dato partecipato al
Primo tavolo di concertazione che ha fatto il ministro Berlinguer
Su sui problemi universitari che però sinceramente firmato io ho la sensazione e poi non andata avanti e quindi cerchiamo di far sentire forte la nostra voce
Cambiare quello che non ci sembra giusto relativamente anche a questo articolo quattordici la finanziaria sull'autonomia universitaria
A
Un
Tutti le
Richiesto l'intervento
Non accennava il problema invece no e l'abbiamo chiamata in varie zone