"Le transizioni costituzionali" incontro-dibattito organizzato dall'Istituto Italiano per gli Studi Filosofici, dall'Associazione Italiana Giuristi Democratici, dalla Lega per i diritti del cittadino, da Magistratura Democratica, dalla rivista "Diritto e Cultura" presso Palazzo Serra di Cassano, in Via Monte di Dio

Per duplice augurio di buon lavoro da rivolgere a due colleghi due amici
Due illustri giuristi
Che sono qui metteranno Francesco Paolo Casavola
Che è stato chiamato dai presidenti del Parlamento
Ha svolto le funzioni di garante per l'editoria
Consulente Michele Scudiero che unico giurista è stato e chiamato a far parte per ora del consiglio d'amministrazione
Si tratta di due colleghi ci sono particolarmente cari cani e tutti quanti noi che il piacere né io è accresciuto dal fatto che ho ricevuto la Gerardo Marotta l'incarico onorifico di esprimere in allegramente oltre che il board gli auguri di buon lavoro
Dell'istituto degli studi filosofici ieri
Vi sono molto vi sono molto grato adempia questa funzione con grande piacere e così avente la funzione di porgere un saluto cordialissimo fa Gianni Ferrari e Luigi ferraioli colleghi ed amici con i quali abbiamo una vita di lavoro in comune risposta sia pure in luoghi diversi e in diverse attività vi ringrazio molto per essere venuti qui stasera e senza ai diciamo indugiare e do subito la parola a Franco Lasaponara che e di questo incontro è stato uno degli animatori e più diciamo attivi se mi consentite entusiasti e importanti anche aggiungere per
Grazie
Vedo promuovono gli ho messo insieme agli amici e colleghi universitari anche altri amici parlamentari e non oggi siamo riusciti a organizzare questa riunione che è entrato nel merito di una discussione da lungo tempo portata avanti in Italia che credo si svilupperà nei prossimi mesi o anni in modo molto molto intenso
Così insieme agli amici l'Associazione italiana giuristi democratici la sezione di Napoli
Con la sezione di Napoli anche di Magistratura democratica
Della lega per i diritti del cittadino e la rivista diritto e cultura
In particolare insieme alla preside la bruna e altri colleghi dell'università abbiamo organizzato questa riunione che si svilupperà tra pochi minuti
Io non voglio assolutamente intervenire in questo momento cerca di farlo successivamente se c'era abbastanza tempo voglio soltanto portare i saluti alla riunione al professore Marotta agli amici qui presenti di alcune persone invitate
Che per una serie di motivi non hanno potuto essere presenti e che si scusano e ci ci saluta diciamo un buon lavoro
In particolare il dottor Catalano il prefetto di Napoli l'onorevole Russo Jervolino presidente della della Commissione affari costituzionali della Camera l'onorevole Maretta Scoca della Commissione affari costituzionali della Camera
Infine dell'onorevole Gerardo Bianco serietà del Partito popolare parlamentare europeo
Credo che nel corso della di riunione verranno degli altri amici universitarie parlamentari i quali speriamo noi tutti possono intervenire nell'ambito del dibattito migliori dalla parola alta bruna
Un lavoro
Ringrazio molto allora pregherei professore Casavola di svolgeva il suo prima interventi
Sì io cercherò di essere il più possibile schematico
Ponendo l'accento su la necessità
Una comprensione
Di
Formula di parole suggestive che stanno riempiendo il dibattito politico nel nostro Paese almeno tutta due anni a questa
Queste parole sono sovranità del popolo
Federalismo
Presidenzialismo liberalismo
Ciascuna di esse si presta se
Intesa
In senso prospettico
Si presta
Diverse e contraddittorie accezioni
Occorre ricondurle
Ad un significato corretto
Valutarle come formuletta reattive rispetto non esperienza passato
Che significa deserti sovranità del popolo certo non significa
Tornare a scoprire quello che già è scritto nella Carta costituzionale che la sovranità appartiene al cocco
Ma significa piuttosto
Che il popolo
Intende rivendicare
Un potere effettivo di designazione
Attraverso i risultati delle consultazioni elettorali della maggioranza e dell'opposizione
Del governo della linea del governo
Questo perché
Perché la storia della Repubblica
Dal mille novecentoquarantasei
Non è
Riconducibile ad una storia di cittadini ma d'una storia di partiti
La Repubblica dei partiti nasce come una necessità storica
Perché se furono i partiti del Comitato di liberazione nazionale
Gestire gli interessi collettivi
Cui i cittadini non erano stati preparati non solo per il lungo intervallo della dittatura
Ma perché in Italia una democrazia di partecipazione non si era potuta insediare neppure nella fase precedente il fascismo nella fase dello Stato libera
Dunque la Repubblica nasce con una Repubblica dei partiti e va incontro ad una involuzione progressiva
Che condurrà poi a partire dagli anni sessanta
Ad aprire proprio partito Grazia
Che possiamo considerare ma formula moderna
Allineabile a quelle classiche i degenerazione per la democrazia
Le consultazioni elettorali erano divenute prive di effetto
Perché i cittadini erano da un canto chiamati non ad un giudizio sunniti governanti e su gli aspiranti governanti
Ma erano chiamati ad esprimere un voto di fedeltà e di obbedienza
Ai grandi partiti ideologici
Con me un contenuto
Pare politico
Un voto
Di fedeltà
Confessionale un voto di obbedienza perché
Coerenza di classe
E non è un voto democraticamente maturo
E un voto politico un voto politico una democrazia che espressione questa prerogativa sovrana dei governati
Li giudicare che governa
D'altra parte
La legge elettorale proporzionale dentro questo contesto di appello ad un voto di obbedienza
Realizzava spostamenti dall'elettorato marginali chiedo ogni spostamento era poi assorbito dalle combinazioni di alleanze per i governi mi coalizione tra i partiti che arrivano da un lato espunto la destra estrema considerata destra anti sistema perché estranea alle vicende storiche che avevano portato con l'antifascismo con la Resistenza alla costruzione del nuovo Stato repubblicano e dall'altro aveva con una sorta di convenzione tacita
Escluso permanentemente
La il Partito Comunista da una alleanza parlamentare o dalla assunzione
Di responsabilità dei governi e tutto questo per conservare un equilibrio internazionale dell'Italia schierata all'interno del parto atlantico
Dunque nasceva una repubblica democratica senza alternanza
Caratterizzata appunto da questa sorta di in mobilità politiche
Che tutti ricorderete perché è una esperienza di più
Qualche decennio appena fatti quanta fatica occorse per uscire da questa sorta di cristallizzazione
Della maggioranza di governo per la esperienze di centrosinistra con i socialisti
E quanta opposizione incontro quel politica appena l'ambiente nella cosiddetta unità nazionale con i comunisti che costò la vita
Andando loro morto
Dunque
Uscire da questa Repubblica dei partiti
Ecco che la rivendicazione per il popolo sovrano trova uno strumento nel mutamento della legge elettorale
Che diventa la legge maggioritario legge maggioritaria attraverso un voto referendario primi ancora una volta in un'opposizione con
I partiti schierati in Parlamento
C'è stato dunque una indubbia vittoria
Di questa
Diciamo pure fantasma del popolo sovrano
Sulla inconcludenza della rappresentanza parlamentare
E questo
Indotto
Non soltanto la propaganda dei c'è chi politici emergenti
L'immaginario collettivo tutto
A pensare alla possibilità di una democrazia dire senza la mediazione della democrazia rappresentativa
Uno dei documenti molto significativi per intendere questo questo passaggio e il messaggio nel mille novecentonovantuno l'allora presidente della Repubblica Cossiga agli cosiddetti signori del Parlamento dove c'è una è interessante
Descrizione
Dell'entità popolo al di fuori di ogni schema politico costituzionale
Addirittura usando le straordinarie pagine manzoniane del popolo di Milano che assalta la casa del precario di protezione
Cioè anche lui se vogliamo comprendere questi sintomi quel messaggio straordinariamente ricco di sintomi si vuole tornare
Una
Una sorta di
Restituzione
Del popolo non come corpo elettorale
Ma del popolo nella sua immediata con insistenza
Di aggregazioni umane che precedono la categorizzazione
Giuridica e politica
D'altra parte altro sintomo significativo che non va perduto
è stato l'infittirsi
Del ricorso ai referendum i referendum sempre più frequenti
è sempre più presentati a grappolo rappresentano la scelta consapevole di una rotta di collisione tra il popolo e la rappresentanza parlamentare
Per evidentemente contestare il sistema politico complessivo farla vivere la forma di governo di democrazia parlamentare
E d'altra parte i referendum hanno anche un valore non solo sintomatico dal punto di vista del conflitto istituzionale popolo rappresentanza
Ma hanno anche un valore pedagogia ecco perché dimostrano almeno nelle intenzioni dei promotori che cosa potrebbe diventare una democrazia governante come democrazia diretta enorme democrazia rappresentativa
Un'applicazione di questo principio
Nella capacità del popolo
Di
Governarsi senza la rappresentanza e contemporaneamente della legittimazione del popolo ad un controllo costante
Della legittimazione della ma mi rappresentanza asseconda che si conservi coerente o meno con il voto popolare un'applicazione è stata la richiesta
Del Polo delle Libertà dopo il cosiddetto ribaltone di scioglimento delle Camere
A pochi mesi dalle elezioni
Perché perché in Parlamento era mutata la maggioranza uscita dalle urne il la la sola diversificazione
Della maggioranza dal momento del esito della consultazione elettorale annuiva formazione puntella la volontà del Parlamento ecco questa diversificazione legittima il popolo ad essere nuovamente interpellato
Passiamo alla seconda parola federalismo federalismo era stato già da vario tempo la rivendicazioni originaria della lega nord contro il centralismo statale divenuto oppressivo
Ma in verità la Costituzione della Repubblica
Aveva tentato di superare proprio questo modello di Stato
Non dimentichiamo che la costituzione nella Repubblica disegna una repubblica delle autonomie
E a proposito della Repubblica dirle autonomie si discusse se
Non non si spezza asse ogni legale storico e genetico dal punto di vista istituzionale con il modello di Stato risorgimentali teme per la continuità della disco discontinuità
Qui con
Qualche coraggio si sarebbe dovuto sciogliere nella accettazione della discontinuità rispetto al lo Stato risorgimentale
Quel modello di Stato era stato invitato dalla Francia napoleonica
Ed applicato non solo nella formazione del risorgimentale liberale dello Stato unitario ma era stato ulteriormente irrigidito durante la dittatura fascista
Ora e proprio questo modello nuovo costituzionale della Repubblica per le autonomie che è stato sabotato
Pensate soltanto che le regioni ordinarie cominciano ad aver vita ventidue anni dopo l'entrata in vigore della carta costituzionale
E anche qui agito
Il timore
Pietro questo intollerabile ritardo incostituzionale
Disapplicazione dalla Costituzione agito il timore che i governi locali potessero fondersi su maggioranze diverse da quelle nazionali compromettendo gli equilibri internazionali e la collocazione geopolitica dell'Italia
Ma federalismo in una repubblica che la Costituzione proclama l'articolo cinque è una e indivisibile è un'operazione esattamente opposta a quella che la storia ha sperimentato
Perché federalismo indica
L'unione di più Stati in un vincolo federale nonché il contrario vale a dire la suddivisione di un statualità unitaria in statualità plurime e minori sub nazionale
Questo è stato il disegno esplicito prima ancora del
Delle rivendicazioni della lega nord come movimento di un politologo italiano di Gianfranco Miglio che non per nulla ha ispirato per per vario tempo
Il leader della lega nord
La formazione di più stati minori in Italia di più tanto un secondo la nomenclatura la lutto le ferite
Sedie realizzate
Che in una repubblica ridotta a funzioni minimali ma in un'epoca in cui bisogna costruire l'Europa federale
E paradossale che si pensi assunti i video re uno stato europeo
In staterelli
Il problema così opposto e in controtendenza rispetto ad ogni evoluzione civile degli ordinamenti statali contemporanei ha invece una forte giustificazione
La ristrutturazione dello Stato in applicazione del principio di sussidiarietà che oggi è entrato nella trattato sull'unione europea di Maastricht
Ma era già presente nei giuristi liberali tedeschi della fine dell'Ottocento aveva trovato ad esempio una prima definizione Mieli vecchio ed era entrato nella dottrina sociale della Chiesa dove ha trovato anzi il definizioni più esaurienti nel mille novecentotrentuno nella quadra Gezi umano di più un decimo
E poi nel mille novecentonovantuno con una definizione ancora migliorata
Nella Centesimus annus di Giovanni Paolo secondo che cosa e il principio di sussidiarietà
Questo principio vuole che siano le istituzioni più vicine ai cittadini ad assumere le decisioni e la disponibilità ed appartenenza delle risorse
Per il sostegno della vita delle comunità
I poteri locali non sono dunque soltanto le regioni ma anche le municipalità
Che debbono essere investiti di competenze oggi spettante invece ad istanze lontane dai cittadini
Passiamo alla terza formula presidenzialismo anche questa è una forma di reazione alla inconcludenza del governo parlamentare
In
Mezzo secolo
Di esperienza repubblicana si sono susseguiti cinquantadue governi di durata media dunque
Inferiore all'anno
Tuttavia questo non è un segno di instabilità come si usa dire ma al contrario il segno di un immobilismo
Imputabile alla Repubblica dei partiti
Quei troppi governi
Che avevano frequentemente per più volte lo stesso uomo politico alla loro testa siamo Presidente Consiglio vi sono stati allora capo di di liability sette o due volte erano il frutto
Della supina dipendenza dalle segreterie dei partiti dagli equilibri delle correnti interne ai partiti
Oggi si crede che un Presidente della Repubblica
Capo dell'esecutivo direttamente eletto dai cittadini possa superare questa debolezza del modello di governo parlamentare
Ma qui si dovrebbe poter aprire
Una lunga digressione
Non marginale per valutare il modello di governo presidenziale europeo che quello francese
Perché comprendere che in realtà il il risultato che si vuole raggiungere non si raggiungerebbe affatto attraverso il questa vigilia
E passiamo al l'ultima parola liberalismo improvvisamente siam passati dei partiti ideologici di massa soprabiti liberalismo di massa
Che sembra essersi sostituito
Alle ideologie
Dei partiti di massa cattolico socialista comunista
E sembra ancora che noi stiamo uscendo da un regime oppressivo delle libertà civili e politiche
Mentre in realtà usciamo semmai
Da uno statalismo
Eccessivamente interventista in economia
Tanto da comprimere le libertà economiche dei privati sul mercato siti dobbiamo correttamente intendere questa rivendicazione liberale
In termini
Riconducibili soltanto alle libertà economiche il liberalismo dimenticato a oggi ha come tema il mercato
Cui va garantito dallo Stato il correttivo della libera concorrenza
Un corollario di questo nuovo rapporto tra Stato ed economia
E però quello dello stato sociale
Di cui si chiede
La destrutturazione mentre invece occorre richiedere la ristrutturazione in modo da evitare quelle dissipazione di risorse di dilatazione dalla spesa pubblica che avevano un funzione esclusivamente politica di captazione conservazione del consenso elettorali allora una volta chiarito il significato reattivo di queste formule un cenno alle proiezioni delle riforme possibili
La prima è in quella della forma di Stato in applicazione del principio di sussidiarietà
Un oggi si usa parla di federalismo evidentemente federalismo deve avere un significato puramente convenzionale
Perché in realtà
Siamo fuori dallo schema classico delle federalismo
Poi la riforma
Investe la forma di governo ecco
Qui c'è un ventaglio di modelli con modello del governo del primo ministro
Che
Riconduce
Il governo ad un suo spazio bene caratterizzato e differenziato rispetto al circuito che lo lega al Parlamento
E poi il modello del presidenzialismo francese o semipresidenzialismo
Ora questi questi due orizzonti della riforma forma di Stato
In applicazione del principio di sussidiarietà chiamiamolo convenzionalmente federalizzazione ma attorno al dire convenzionalmente
E forma di governo
Con un
Accentuazione della capacità di decisione dell'esecutivo debbono però far salvi almeno due principi
Ecco nella prospettiva di forme ci sono due principi irrinunciabili
Per la forma dello Stato il principio della unità
Della nazione
E per la forma di governo il principio del controllo del Parlamento sul governo
L'unità della nazione è una realtà culturale
Prima che
Politica e costituzionale
Che non si può storicamente contestare
E di conseguenza non si può politicamente rinnegare perché esiste
Un antecedenza nove la realtà culturale della nazione rispetto al valutazione politica di questa unità il controllo pubblico poi del potere pubblico & connotato indeterminate lì di ogni regime di libertà
E si realizza soltanto in un Parlamento sovrana
Se il governo il sì a un governo presidenziale ossia un governo del primo ministro
Ossia un governo semipresidenziale tardive e del capo dello Stato e del primo ministro tenesse il parlamento ai propri ordini la democrazia sarebbe soltanto un play
Tuttavia siamo ancora alla discussione del metodo e non nel pieno merito delle riforme
Vale a dire come arrivare alle riforme se siete d'incaricare in una commissione bicamerale
Oppure di due Commissioni degli affari costituzionali del Senato e della Camera
O addirittura una assemblea costituente
In quest'ultimo caso non si potrebbe perciò dare applicazione dell'articolo centotrentotto della Costituzione che regola invece la procedura per la revisione costituzionale
L'assemblea costituente come in ogni potere costituente potrebbe redigere una costituzione del tutto nuova anche nei principi in sostituzione di quelle armi novecentoquarantotto più che potete
Costituente impotente originario che non incontra alcun limite
A meno che anche qui con questa grande
Confusione
Lessicale sì voglia intendere assemblea costituente come Assemblea di revisione e voglio dire che questa sarebbe una trovata assai mediocre perché allora la legge costituzionale
Che convocasse un'Assemblea costituente in deroga alla procedura del revisione per centotrentotto funzionerebbe quasi come una legge di delegazione rispetto poi ad un attività di questa sede derisione mi sarebbe un'attività dentro un mandato il che contrasta con la grammatica elementare del costituzionalismo europea
Le preoccupazioni di inaffidabilità del Parlamento per un compito di revisione costituzionale
Perché oppresso dai compiti ordinari perché pletorico perché eletto con sistema maggioritario o delle Commissioni bicamerali perché non hanno funzionato né nella nona nelle la un decima legislatura sono superabili se la riforma si vogliono davvero fare e non soltanto proclamare
Ora tutto può darsi
Anche che si vada verso un inedito mandato costituente
Ad una assemblea appositamente Letta e contegno dei limiti di principio sino ad oggi ignoti ad un potere costituente originario e non Telegatto
In ogni caso la fantasia italiana dimostrerebbe ancora una volta la propria creatività
Ne converrebbe esserle pregiudizialmente freno quando fosse chiaro ma ancora non è chiaro il bene che potrebbe nasce R. grazie
Ringrazio il professor causato da questa introduzione
Uno spinello
Prego Luigi ferraioli svolgeva i suoi interpreti
Non
Anch'io come Casavola muoverò da una parola chiave
Che è quella che dà il titolo al nostro dibattito transizione costituzionale transizioni costituzionali lo stesso che il tema politico di attualità ormai da molti anni nel nostro Paese ed è al tempo stesso
Il tema diciamo così centrale della teoria del diritto e della teoria politica nel senso che ne dipende da un lato l'intera teoria della validità
Della riconoscibilità come giuridiche delle norme di un ordinamento
E per altro verso l'intera teoria della legittimazione politiche dipende in altre parole da una soluzione
E dall'importazione di questo problema della transizione
L'idea stessa che abbiamo del moderno Stato costituzionale di diritto l'idea stessa che abbiamo della Costituzione
Nella presentazione del nostro dibattito
Sì
Segnala giustamente una distinzione di fondo quella tra riforma in dozzine e riforme esogena dei sistemi costituzionali le due espressioni di forma endogena riforme esogena alludendo evidentemente ad altrettante forme punti di transizione un mutamento costituzionale quella che fa riferimento al potere costituente appunto
Forma esogena e quella che fa riferimento al potere di revisione costituzionale forme tendone nasce si tratta di una distinzione qui sta assolutamente chiare ed elementare tra i giuristi il potere di revisione costituzionale quello per intendersi previsto dall'articolo centotrentotto della Costituzione
è un potere giuridico costituito che per sua natura non può svolgersi validamente legittimamente se non nelle forme previste dallo stesso articolo centotrentotto e con limiti invalicabili appunto contenuti nella stessa Costituzione i principi inviolabili l'assetto costituzionale complessiva
Al contrario il potere costituente quello per intenderci evocato con la proposta di un'Assemblea costituente e un potere non costituito ma appunto costituente
Se si vuole prese costituzionale extra costituzionale dire di più anticostituzionale essendo un potere extra giuridico e che commetta
Tutto è per sua natura un potere senza limiti di un potere assoluto
I sequestra differenza è chiaro che la distinzione non è semplicemente una distinzione ma è una contrapposizione il potere di revisione costituzionale
è un potere appunto
Non legittimo in base alla Costituzione medesima appartiene per così dire alla fisiologia della Costituzione e dobbiamo lamentare come un segno di debolezza della nostra costituzione il fatto che non ne sia stato fatto uso
A sufficienza fino ad oggi e tutte le costituzioni sono vissute veri costituzioni serie di emendamenti di revisioni pensiamo alla conduzione americana che fondamentalmente altro non è che l'insieme dei suoi emendamenti emanati in due secoli di storia costituzionale
Il potere costituente e invece un potere che non trae legittimazione da norme ad essa superiori appunto un potere originario di fatto contrapposto alla Costituzione esistente un potere che dovremmo chiamare dobbiamo chiamare rivoluzionari
Un potere
Dunque illegittimo rispetto alla Costituzione insistente un potere eversivo quale che sia il giudizio che diamo sulla natura della rivoluzione imposta china ecco purtroppo questa distinzione assolutamente chiara sul piano teorico assolutamente elementare direi quasi scolastica
Non lo è affatto nell'attuale dibattito
Politico giornalistico nell'attuale dibattito politico potere costituente i poteri di revisione costituzionale sono due cose che più o meno designano
Lo stesso fenomeno
Le due ipotesi sembrano parimenti legittime e quasi due opzioni entrambe aperte alla convenienza politica alla tattica del momento purché queste ovviamente l'unica condizione
Accompagnate dal consenso della maggioranza dal consenso per le maggiori forze politiche magari dal consenso anche dei principali leader dei partiti tre quattro persone appunto le proposte di accordo
A cui abbiamo le lei appunto deforme gli accorda queste masse istinto appunto era un accordo fra signori del Parlamento appunto segretari delle maggiori forze politiche ebbene questa posizione questa confusione tra potere costituente il potere costituito questa concezione di queste due forme della transizione una della quale non è una transizione è una pura e semplice
Fisiologia dell'ordinamento e della trasformazione in Terna l'ordinamento giuridico tutti gli ordinamenti anche quelli privi di costituzione sono evidentemente ordinamenti che hanno la cui si Geologia comporta il mutamento giuridico istituzionale e l'altra che non è una transizione a sua volta me una rottura queste due cose vengono praticamente messe sullo stesso piano
E ciò che le accomuna e precisamente l'idea che la maggioranza può in realtà fare quello che vuole in realtà la maggioranza il potere costituente la vecchia idea francese certamente contrario nella tradizione del costituzionalismo italiano tedesco secondo cui la maggioranza è onnipotente questa posizione era una punizione che fino a non pochissimi a pochissimo tempo fa era una posizione tipica della destra
Ricordiamo la la tesi di Miglio all'indomani delle elezioni la frase riportato di Miglio provocatoria come al suo solito appunto
è una costituzione è un patto che in vincitori impongono ai vinti
La strada per cambiare scelta dentro questa costituzione dell'articolo centotrentotto basta la metà più uno dei voti qual è mio sogno lega Forza di tali e Forza Italia raggiungo la metà più uno fanno la prostituzione
Poi si tratta di difendere l'ordine nelle piazze
Ebbene questa posizione che è una posizione
Diciamo che nasce come posizione della destra ricordiamo che le proposte del presidenzialismo e anche certo rapporto diciamo
Di non riconoscimento per la corruzione esistente fa parte dello spirito del movimento sociale è ormai divenuta una posizione largamente diciamo diffusa nel sistema politico
E io trovo un segno di forte subalternità della cultura giuridica democratica dalla cultura politica democratica alle posizioni di destra in questa confusione che si è venuta producendo e questa confusione assunto una forma in un certo senso più insidiose
Nel senso che mentre diciamo le le vocazione tradizionale del potere consiste costituente sempre avvenuta quali avvenuta in una prima fase del dibattito richiamando l'Assemblea costituente a un certo punto è prevalsa l'idea che anche con l'articolo centotrentotto si può fare qualsiasi cosa cioè seguendo le forme di predire visione prevista dicono trentotto si può in realtà riscrivere una nuova Costituzione ne parlava prima casa appunto si fa un'Assemblea per la Regione costituzionale e si riscrive da capo la Costituzione
Ebbene di fronte a questo tipo di posizioni io penso che il compito per la cultura giuridica sia da un lato chiarire il senso e le implicazioni giuridiche del richiamo al potere costituente cosa significa nell'attuale situazione politica evocare il potere costituente
E per altro verso riaffermare con nettezza appunto la distinzione di cui parlava i limiti che ne conseguono
Al potere costituito di revisione costituzionale
Ecco per comprendere il senso del richiamo al potere costituente io credo che sia utile nel ricordare sommariamente l'atteggiamento dalla cultura giuridica di fronte a questa categoria
La cultura giuridica ottocentesca liberale ottocentesca statalisti che reazionaria del del secondo Ottocento del primo Novecento
Aveva Espresso una forte diffidenza nei confronti del potere costituente ci sono studi recenti appunto Fioravanti di costo eccetera che mostrano come l'operazione diciamo compiuto dalla tutto bici Istica italiana del secondo Ottocento
Così come per altro verso da quella tedesca anzi l'operazione STET ereditata dalla Germania è stata quella di neutralizzare il potere costituente
Con l'obiettivo di fare dello Stato una sorta di entità naturale non costituita appunto
Diciamo metà storica metà politica
L'operazione aveva un chiaro segno anti illuministico esitanti contrattualistico quel che si voleva contestare era precisamente il ruolo costituente delle dichiarazioni dei diritti che avvenivano creato la cesura tra l'Ancien Régime e la modernità giuridica giuridica le dichiarazioni costituzionali appunto dell'ottantanove in bottiglia appunto degli statuti che sono appunto rivendicazioni dal basso con cui si impongono ai sovrani
Di questi contratti sociali in forma scritta Kerry fondano il patto di convivenza diffondono l'ordinamento appunto
Aboliscano il carattere assoluto del potere regio creano questa cesura creando appunto
Il lo Stato di diritto come è stato soggetto alla legge in cui qualunque potere anche proprio il sovrano è soggetto appunto alla legge questo tipo di
Valore che avuto il potere costituente e di fronte a cui la cultura giuridica statalisti che è per così dire conservatrice ha sempre avuto una grande diffidenza questo valore progressivo del potere costituente
Era tale proprio perché le costituzioni appunto gli statuti le dichiarazione dei diritti erano rotture dell'Ancien Régime momento di Rifondazione del sistema politico
Sulla base di una ragione sociale che essenzialmente la finalizzazione di quell'artificio come lo chiama Hobbes che lo Stato alla tutela del diritto alla vita e poi di tutti gli altri diritti fondamentali libertà e poi dei diritti sociali di questo secolo e via dicendo questa era l'idea contro cui appunto resisteva una cultura giuridica statalisti Ca'e regressiva
E questo era al tempo stesso il valore progressivo del del del del momento costituente del potere costituente e c'è stato un altro momento in cui l'evocazione del potere costituente ha avuto carattere democratico progressiva e cioè a metà di questo secolo
Che è stato il secondo momento di Rifondazione della democrazia sulle rovine del nazifascismo
E questo secondo momento che si è espresso con la Carta dell'ONU con la dichiarazione dei diritti dell'ottantanove con la Costituzione italiana con la Legge fondamentale della Repubblica tedesca si caratterizza proprio perché i fascismi il fascismo il nazismo
Era hanno sistemi politici che si caratterizzavano incerto per l'assenza di consenso da parte della maggioranza
Il fenomeno terribile a cui abbiamo solo assistito con i totalitarismi di questo secolo
E stato precisamente quello di sistemi politici autoritari
Appunto sanguinari di kennediano divisione dei poteri e diritti fondamentali due elementi con cui l'articolo sedici ad aiutare la tanta nove definisce la Costituzione sulla base di un consenso di maggioranza e allora la costituzione del dello spot del del quarantotto la Costituzione tedesca del del
Del quarantanove la carta dell'ONU sono davvero carte che rifonda nervi definiscono la democrazia
Sulla base della negazione del principio di maggioranza come principio esclusivo di legittimazione sono davvero carte che nascono sulla base della tragedia del fascismo e del nazismo il carattere genetico di queste Costituzione precisamente questo proprio perché questa era l'esperienza che l'Europa al termine di questa guerra civile dei trent'anni che aveva appunto insanguinato
L'Europa ha voluto ristabilire ci sono diritti ci sono regole ci sono appunto principi che sono sottratti alla disponibilità di qualunque maggioranza ci sono appunto regole principi su cui non ci si lascia mettere in minoranza appunto la vecchia idea della Resistenza e del diritto di resistenza eccetera
Ebbene se questo è vero che senso ha
Queste appunto la domanda evocare oggi il potere costituente
Che senso ha evocare il potere costituente in un sistema in già dotato di costituzione
Perché si suol dire che le assemblee costituenti si fanno nei momenti di crisi di crisi storica no è troppo poco
Le assemblee costituenti momenti costituenti sono sempre state fatte storicamente come momenti di fondazione della democrazia
Contro gli Ancien Régime appunto l'Ancien Régime pre moderna le rivolte contro cui appunto si sono svolte le rivoluzioni francesi americani i moti per gli statuti o contro i totalitarismi di questo secolo le assemblee costituenti non sono cioè diciamo momenti puramente e semplicemente di rinnovamento della carta costituzionale dello Stato
Fascismo dall'altra e si sono appunto momenti di Rifondazione la democrazia è oggi che senso ha bloccare il potere costituente evocare l'Assemblea costituente la nuova carta costituzionale la nuova e seconda Repubblica se non di mettere in questione il costituzionalismo il costituzionalismo che significa essenzialmente sistema di regole di principi imposti precisamente alla maggioranza
Precisamente appunto alla maggioranza delle forze politiche e la rigidità delle Costituzione nei suoi nuclei fondanti fondamentali consiste nel sottrarre a qualunque modifica alcuni principi e comunque nel appunto
Garantire che il processo di revisione sia un processo che non vede mai la prevalenza di una maggioranza sotto questo aspetto il nostro articolo centotrentotto è una garanzia debole e per quanto sia una garanzia debole perché prevede un procedimento di revisione è molto semplice tuttavia non può identificarsi con la rigidità della Costituzione
La rigidità della Costituzione fa parte della nozione stessa di costituzione della sua mozione teorica
L'aridità della Costituzione è legata al fatto che la Costituzione è fonte sovraordinata a tutte le altre
Dal fatto che la legittimità di qualsiasi altro è norma si commisura con riferimento alla Costituzione rispetto a cui una procedura aggravata per la revisione è soltanto una garanzia una debole garanzia nel nostro caso perché in altri ordinamenti le previsioni sono molto più complesse appunto gli Stati Uniti perché al introdurre un emendamento occorre la proposta di due terzi del Congresso e l'approvazione di tre quarti degli stati viceversa in altri ordinamenti è prevista l'approvazione della proposta a maggioranza e l'automatico scioglimento del Parlamento che propone la proposta salvo poi approvazione in via definitiva da un successivo Parlamento a maggioranza dei due terzi e tuttavia questa garanzia per quanto debole appunto non può essere appunto confusa con la rigidità le costituzioni serie appunto al di là della presenza di norme garantiste
Sappiamo che in Inghilterra non esiste
Costituzione non esiste appunto
Norme divieto di fare questo non vuol dire assolutamente impensabile che si possono cambiare il Bill of Rights perché le costituzioni non si mettono in questione si cambiano si migliorano si amplifica il sistema dei diritti ma non si mettono in questione
E allora a me pare che ciò che dovrebbe generare allarme nella cultura giuridica non è tanto il fatto che si voglia introdurre questo quella modifica costituzionale
Ripeto fa parte della fisiologia e questo è una cosa ovvia delle delle dei sistemi costituzionali la diciamo
Capacità di aggiornamento e di emendamento di una Costituzione
E noi stessi alcuni di noi hanno presentato prima delle elezioni un proposta di alcuni mutamenti costituzionali come l'introduzione della sfiducia costruttiva al l'elezione in Parlamento del Presidente del Consiglio tutte cose che fanno parte ormai da lunghi anni del dibattito ma che conservano l'assetto parlamentare della nostra Repubblica
E che non hanno a che fare con l'idea di una rifondazione della Costituzione
Che è un'idea che ha tantissime radici a destra certamente c'è la volontà di recidere alcune
Connotati genetici della Repubblica prima di tutto
La sua il suo connotato antifascista
Magari legittimare la libertà di impresa questa di arresto una delle proposte costituzionali costituzionali diamo il mercato magari la confusione fra poteri pubblici e privati a a destra a sinistra non è chiaro che cosa certamente è una cattiva coscienza che identifico ormai capacità riformatrice una volta per riforme sì intendevo le riforme sociali la scuola la sanità il lavoro eccetera con la riforma
Di di quella che è senz'altro la norma più avanzata del nostro sistema e cioè la Costituzione io voglio concludere con un ultimo elemento di inquietudine di allarme
Uno dei portati di questa ideologia maggioritaria che sostanzialmente affida all'arbitrio
Della maggioranza quale che sia comunque si formi
I la disponibilità della Costituzione evidentemente il presidenzialismo già Casavola ha parlato del presidenzialismo e dei suoi pericoli ma c'è un rapporto strettissimo tra questi ideologia che molti di noi hanno chiamato anticostituzionale che esprime in sofferenza per i limiti e i vincoli che da un lato al mercato e dall'altro il potere politico vengono imposte da regole costituzionali
C'è un nesso molto stretto tra questi ideologia del maggioritario e il presidenzialismo
L'idea appunto semplice semplicistica secondo cui si vota appunto un singolo un uomo e questo singolo appunto rappresenta rappresenta al meglio
Di quanto non rappresenti una le forme rappresentative indirette appunto la mediazione parlamentare la sovranità popolare c'è un nesso stretto e proprio questo nesso rende particolarmente pericoloso il presidenzialismo nel nostro Paese proprio perché la proposta clientelismo nasce su questa cultura
Nasce da questi rigurgiti
D'arresto ne è una prova anche una serie di luoghi comuni che vengono spesso proposti nella discussione politica
è capitato a me è capitato a molti di voi di leggere articoli per esempio di Adornato sulla Repubblica in cui si viene si stabilisce un nesso fra federalisti ma e presidenzialismo e cioè si dice nel momento in cui ci avviamo verso una riforma di tipo federale del nostro sistema politico o comunque obblighiamo del sistema delle autonomie allora come corollario occorre qualcuno che garantisca l'unità del sistema ebbene io a questo proposito vorrei ricordare naturalmente non ha molte di noi queste cose le sanno benissimo la vecchia polemica di Kelsen contro Schmitt all'inizio degli anni trenta prima della il vento del nazismo
Presidenzialismo ci mette parlamentarismo che vertenze smette difendeva il Presidente della Repubblica perché è l'organo che garantisce L'Unità ebbene terze non replicava dicendo che l'unico organo che può garantire non L'Unità ma la mediazione il confronto è il Parlamento rappresentativa di una società appunto per natura diversificata di interessi contrapposti di interessi in conflitto di quello sono state numerose sopra Kelsen che parla dicono di conflitto di classe dei conflitti di classe che ci sono nella società
Laddove l'idea di un presidente l'idea di un campo è un'idea che ha nulla la possibilità di rappresentare la complessità la varietà e il pluralismo sociale dentro la società l'idea del tappo risolve diciamo aprioristicamente il problema della mediazione perché si presenti ed è appunto una mistificazione ideologica
L'uomo votato da una parte della società la maggioranza e nei sistemi maggioritari addirittura da minoranza come rappresentativo dell'unità nazionale e in questo c'è un elemento diceva che il seme di organici no appunto il principio che poi farà strada purtroppo del Führer Frinzi in cui un uomo da solo può appunto a rappresentare la sovranità popolare che fonte appunto sempre di involuzione autoritaria e voglio qui conclusione ricordare una bella frase proprio perché il sembra che nella sua polemica dice l'idea di democrazia implica assenza Dicati
E aggiungeva interamente nel suo spirito sono le parole che Platone nella Repubblica fa dire a Socrate in risposta alla questione su come dovrebbe essere trattato un uomo appunto dotato di grandi virtù la contrapposizione fra governo perlomeno i governo delle leggi cosa dobbiamo fare di un uomo che sia un genio che sia una persona virtuosa che sia appunto
Dotato del massimo di saggezza politica e Socrate risponde nove l'onore delle mo'comune essere degno di adorazione meraviglioso ed amabile ma dopo aver di fatto notare che non c'è un uomo di tal genere nel nostro Stato e che non deve esserci untori il capo ed incoronato lo lo scorderemo fino alla frontiera
Ringrazio molto precisa Fraioli dell'incisività da dal suo
Sua esposizione
Diciamo l'appassionato
Intervento che mette appunto chiarisce diciamo così concetti particolare soprattutto la distinzione tra potere costituente
Modifica costituzionale e do il mio credo la parola Gianni Ferrara cedendo andando lì la luce
Consigliere d'orgoglio
Per fortuna molto e costoso dette ordine del giorno ventitré luglio due proceduto
Il resto di reporter coso probabilmente presso lo dolo
O dal senso comune
Verso il tuo Comune ed esperto veicolato da quindici anni
Vede ritaglio
Questo tugurio rispondo subito la domanda quale transizione certo ricevendo subito eccezione alla Seconda Repubblica
Così avevo secondo
Di fino a qualche tempo fa era un po'incerto il significato di questo espressione tondo su un bus
Certo per i più ma questo però comunque dovrebbe su
Nessuno abbia mai dubitato di quello che il significato autentico perché
Proponiamo ristorazione decreto secondo Repubblica
Oggi lo sappiamo
Oggi sappiamo già dove te
Transizione lo secondo Repubblica si divide
Investire
Un percorso disegnato in una stagione alta dello Stato storia
Un percorso verso una meta accerto
Ma
La metà dei menare
I due principi che caratterizzano fin dall'origine il costituzionalismo contemporanea
Col turismo moderno
Caratterizzò ricco turismo moderno e coincidono quanta del caso
Con la democrazia
Inverare questi due principi era
L'obiettivo dei costi dove
Questo percorso come sappiamo perfettamente non è stato mai perché non è stato mai perseguito
Non è stato mai intrapreso né con coerenza né con convinzione
è stato più volte ostacolato costruito è stato deviato per cinquant'anni
Per cinquanta
Per cinquanta della Costituzione nella sua interezza
è rimasta nella soffitta della storia italiana
Quello che è stato pagato è stato ha soltanto in modo parziale talvolta non convinto e con molto ritardo
Solo qualche particella che volta a volta
Veniva estratta
No al disegno costituzionale
E stata realizzata nel nostro ordinamento
Dalle forze politiche che avevano avuto il mandato di dirigere questa nazione questo stato
E che
Hanno via via perduto
Parlo di abbia perduto
Hanno smarrito
Nel modo più
Deciso possibile nel modo più impressionante possibile
La ragion d'essere
La ragion d'essere
Che è quella politica progettuali ideale per cui erano avvenuta ad esistenze
Fino poi a
Alloro dissolvimento
Vi sono i media che ha coinciso poi con un'ombra con la stagione politica agli anni Ottanta
Che sono gli anni in cui più accentuate è stata la polemica contro la Costituzione
Chi non ricorda
Chi non ricorda
Che ha lanciato per il primo
L'idea della grande riforma
Lo ricordiamo tutti
Ora cadono i due soggetti politici
Che sono poi dissolti
Risolte per ragioni politiche e morali
Queste tre politici hanno travolto
Hanno travolto la Costituzione
Perché
Il loro tradimento ha destato
Un istinto perverso
Un esito perverso che nella nostra storia
Che storia di una controrivoluzione permanente
Che avvinghia e strozza ogni movimento
Volto alla riforma morale e intellettuale del nostro Paese
Ed è accaduto quindi che
Quei soggetti
Hanno potuto benissimo far leva
Su questo istinto perverso
Che la nostra storia
E hanno gridato
Hanno gridato espressione
L'espressione criminoso
Hanno detto che la responsabilità del dissesto morale intellettuale e politico era nel sistema
Ecco il colpevole
C'è un alibi
Un alibi non soltanto mendace
Ma un alibi criminale
Certo
Tante altre cose sono accadute
Un altro movimento ha coinciso con questo ed è settantacinque la pubblicazione del rapporto della Trilaterale
Ed è settantacinque
Il rapporto tra teatrale che aveva come obiettivo come parola d'ordine è una sola bisogna ridurre le domande reparto la società
Degli Stati democratici avanzata ridurre quante domande
Perché insostenibili per lo Stato
Il dottor di bebè il sistema
Non costituzionale
Si sistema economico certi
Ormai era finito il ciclo virtuoso
Riconobbi coppie col fordismo
Col keynesismo aveva caratterizzato
Quarant'anni di storia dell'Occidente
E cominciato quindi come sapete perfettamente a parlare dei revisioni riforme
Siccome c'è da dire che in realtà poi si poteva benissimo Polmare alla seconda parte dalla Costituzione
Alzando africani dai
Intatti i principi e i valori la seconda si ma i primi no per carità dove vogliamo arrivare
C'era ipocrisia
C'era ipocrisia in questa in questa posizione
C'era ipocrisia e talvolta anche
E gli avanzi insipienza
Ignoranza politica istituzionale
Come se fosse possibile scommettere separare
La prima la seconda parte del cioè i principi
Di obiettivi e le vie per percorrere
E per raggiungere quegli obiettivi come se voi alcuni principi non possono seconda ma
Come se il principio di legalità non fosse scritto la seconda parte come se non fosse collegato al secondo a Marta la rappresentanza
Come se non fosse la rappresentanza e solo la rappresentanza secondo i principi della democrazia
Quella legittimata a disporre della forza normativa
Per la forza normativa di un ordinamento
Come se il dipendente la magistratura
Non poté scritto la seconda parte
Come se i principi di imparzialità dell'amministrazione della giurisdizione non posso rispetto alla seconda parte corse la seconda parte lo potete
Il principio del controllo ricostruzione sulle leggi che il controllo
Sul potere della maggioranza
Sul potere della maggioranza
Come se lo può rispetto
Nella seconda parte
Il principio
Del modo come la Costituzione può essere revisionata
Cioè adeguate
Al fluire della storia
Tutto questo però in questi ultimi giorni in queste ultime settimane
E sanno scope è stato scoperto
Il presidente della figlia il dottor Romiti
A
Ha affermato
Nella prima parte della Costituzione va modificata perché non è sancito
Il valore il valore
Ha detto il valore del libero mercato
Il professor Cassese venuti Berbenni il soccorso su Repubblica
Dicendo che la la tesi che il Titolo terzo dalla questione pubblicare era superava la storia
Perché non
Era in questo titolo terzo previsto previsto
Il mercato libero l'iniziativa economica concorrenziale eccetera eccetera
L'editorialista principe della stampa l'ex ambasciatore Sergio Romano
Con poca diplomazia per la verità ha scritto
Che la sciagura di Alitalia
è da attribuire all'articolo trentasei della Costituzione
Quell'articolo dice che i lavoratori hanno diritto all'attribuzione proporzionata alla quantità alla cura del lavoro è tale da garantire una
Esistenza libera e dignitosa al lavoratore alla famiglia quelle che dice che la giornata lavorativa deve essere limitata per legge
Che i lavoratori alla dritti alle ferie retribuite
Alle ferie retribuite
E che
E che hanno diritto anche a riposo settimanale
Questo ha scritto
Ha scritto l'interprete
Costituente costituzionale
Istituzionale
Dell'accomandita
Sia la proprietà della sera e anche abbastanza
Sia ma quelle siamo quindi a questo punto
E non era naturalmente ma vendita cattiveria
Cattiveria
Di alcuni di nuovo
Seduti a questo tavolo permettevo lingua
Mettevo riguardo
Contro il revisionismo costituzionale che acquirente quando i giudici
è il fratello gemello del revisionismo storico
Fratello gemello del revisionismo storico
Quel revisionismo che addirittura nega l'esistenza di altri mezzi
Sorto del Gemelli
Siamo a questo punto e al punto in cui si dice che bisogna
Bisogna quindi scrivere diverse ma l'attico trentasei e che significherebbe
Stabilire in Costituzione per esempio
Che il lavoratore non ha diritto alle ferie settimanale che la sola giornata lavorativa può anche raggiungere le quaranta le ventiquattro ore eccessivo
O che tutte queste appartengono sono anche sono liberali quindi sono Moro sono liberale quindi
Secondo me vorrebbero almeno che tutto questo diventasse patrimonio dell'indifferente giuridico
Naturalmente il professor Cassese e credo anche il dottor Romiti sanno perfettamente che l'articolo quarantuno della Costituzione stabilisce che la libertà di iniziativa economica e le l'iniziativa economica privata in libera c'è scritto
E io sfido chiunque
A leggere le costituzioni che loro opportuna modello ma che non ci domani
Cassese riconosce
Romiti non lo so
Ma i due i Dioscuri
Che sul Corriere della Sera insegnano a
A tutti
Se fosse una Costituzione che cos'è la democrazia che cos'è la libertà che cos'è l'eguaglianza dei fosse la giustizia cos'è il progresso cos'è la storia
Ogni riferimento al professor Galli Della Loggia a professor Panebianco è voluto
Questi signori insomma vorrebbero per esempio che nella Costituzione forse scritto
Qualcosa di questo germe che l'iniziativa economica privata e libera
Eliminando per esempio quell'espressione dice che non può essere
Non può essere in contraddizione con la sicurezza
Con la libertà
Dei lavoratori per la sicurezza
Quindi dovrebbe essere eliminata
Il che significa che per esempio
Gli omicidi bianchi
Possono diventare legittimi le città e anche l'infortuni sul lavoro
E anche le foto sul lavoro
E via e via
Leggendo alla rovescia quanto è scritto nell'articolo trentasei
E via leggendo alla rovescia quanto è scritto nell'articolo quarantuno cioè eliminando tagliando
Sopra vogliono fare una specie di sentenza riduttiva
Sostanza
Quella del signor inventato ma lasciamo stare anche altre cose da ma lasciamo stare
Non c'era
Non può non voglio polemizzare Angola Corte costituzionale perché insomma
Qui è ben rappresentata può
Siamo a questo punto ecco perché
L'Assemblea costituente perché sanno questi signori della sia ben conservati a può far queste cose
Solo sempre cose nuove nessuna legge revisione costituzionale potrebbe
Consentire
Una modifica di questi articolo la Costituzione
Nessuna legge costituzionale potrebbe fare ecco perché si vota l'Assemblea costituente
Ora sempre così dovette
E si muove il potere costituente per la verità questi signori non lo sapevano ti glielo spiego a beh prima furono l'onorevole col senatore consiglio quando ero Presidente da Repubblica
Con atto sicuramente
Oltre il limite
Della
Pontico correttezza ma della legalità costituzionale
Nato a Manzoni Badoni
Sono i baroni di facendo leva voi su quelli che ho chiamato l'istinto perverso
Che in questo Paese
Rappresentato dalla permanente controrivoluzione
La contro rivoluzione permanente accaduto che quindi ha sempre costituito ed è diventato oggetto di discussione
Ce l'ho ma se possibile sempre così dovette
Oggi
Dopo due due secoli e più
Di costituzionalismo
E possibile sempre così dovette
Non è che il costituzionalismo ha spiegato come ugualmente la Costituzione può benissimo essere modificata
E perciò ha inventato
La revisione costituzionale
Non è che
I costituzionalisti hanno sempre diffida del potere costituente
Sì anche del potere costituente
Come espressione del popolo sovrano si
Sì
Perché guardate che
Una delle Fond costituzionalismo e certamente e certamente contrattuali
E Tibet prima parlò di contratto sociale nell'età moderna
Fu come sapete tutti colui il quale disse che
Per la verità almeno sui principi
Doveva cedere il principio della regola per la regola di maggioranza e almeno sui principi e la risalita
Era restare quantomeno qualcosa che si avvicinasse all'unanimità
Perché ecco Dattolico si fonda sulla parità delle parti che il contratto
Sulla parità delle parti nel contratto
E queste Marte non possono essere ridotto al nulla anche perché sono parte non deve seriamente
E per l'eternità
Ridotte ad essere minoranza
Anche perché c'è un principio connettivo dell'organizzazione della società che vuole che nessuno poi si senta estranea se
Si vive
Si vive in una società civile
Se le conquiste di civiltà realizzate da due secoli più dal costituzionalismo hanno ancora cittadinanza in questo Paese ma c'è qualcosa di
C'è qualcosa di più
Rilevante è ancora a mio giudizio
Per negare legittimità l'Assemblea cotti e dove
E per dire che ha fatto bene a loro più senatori il Presidente da Repubblica Scalfaro ha deridono avrebbe mai
Firmato una legge di revisione costituzionale
Attraverso leggi previsione costituzionale si vorrebbe realtà
Convoca l'assemblea costituente sarebbe
Il classico proprio da manuale
Il classico esempi di uso illegale del potere legato cosa che insomma
All'università questi qua che dicono queste cose sono pure stati stando a queste cose
Esami
Si potrebbe obiettare subentrato la mente che già nella Costituzione nulla delle costituzioni
Per la Francia rivoluzionaria fu scritto che
Ogni generazione avere vitto alla sua costituzione sì
Diritto che sembra
A prima vista
Sicuro inconfutabile
Ma io mi chiedo se
Se questo diritto inconfutabile è
Un diritto concretamente esercitabile oggi
Quando fu proclamato
Quel diritto
Il diritto cioè di avere una Costituzione quindi quando fu invocato il potere colti dovendo comprò delle permanente che era alla base della vigenza della Costituzione quel diritto ed esercitabile ed era chiaro sia l'ambito in cui potesse esercitata
Sì è il soggetto che volesse eccetera il soggetto alle popolazioni
Altra nazione
Riprovo l'ambito
Era lo Stato nazionale
Tutte e due soggetti
Sono giunti al limite della loro riconoscibilità
Dove lo Stato nazionale dove lo Stato nazionale soprano
Come se gola può parlare è stato un attimo sovrano quando la l'ex marcatori oggi prevale sul diritto Stato quale suggerite da nazionale
Nelle a fare che contano ovviamente
C'è ancora lo Stato nazionale ancorotti sovrano lo Stato nazionale quando i confini
Non sono più
Intelligibili quando
I confini sono attraversati soprattutto certo noto l'attraversati facilmente
Facilmente a da chi viene
Dal mondo che è escluso
Escluso
Da chi detiene
Essendo solo un terzo serve solo un quarto un quinto l'ottanta per cento la ricchezza del mondo certo quei confini sono chiusi
Anche se voi premono
Anche se poi tremano
Dal mondo che è escluso
Dai vantaggi dà ricchezza del mondo che il ricco premono quelli
E arriveranno perché non Risolo compili che attengono
Non ci sono leggi Martelli uno Martelli Houdini che attengono
Ma comunque quei confini certamente non esistono per i capitali
La qualità inaudita di capitali che attraversano il mondo ingloba in ventiquattro ore dalla borsa di Tokyo a quella di New York passando per Francoforte per Londra
Quantità enorme e quei capitali non solo una contro la deridono irridono
I confini degli Stati
Ridono i commi degli Stati anche i messaggi veicolati dai media
In tempo reale irritano
E solo messaggi che stabiliscono
E sì sì
Gli stili di vita
Riconoscono precludono attese prospettive interessi diritti
Regole concepibili questo quadro
Un potere sopra
E sia dal popolo
Nel momento in cui frantumato
Il soggetto sia collettivo sia individuale frantumato
Dall'essere insieme consumatore e produttore
Dall'essere insieme
Titolare di qualche bozza e lavoratore dipendendo forse anche riso occupato case deviato è ancora esercitabile
Questo potere sovrano quando il potere reale oltre i confini
E non è più
E non è più lo Stato
Titolare del potere di indirizzo politico perché le leggi finanziarie
Che sono il leggi giudizio politico per eccellenza sono condizionante
Questi regimi daziario dalle compatibilità internazionale quelle esterne
Basta che Moody o il fondo volerebbe nazionale
Scrivo rapporto e magari perigliosi fa riferimento all'Italia che
Il Governo e Parlamento inserendolo vincolate quelle che dice
Un'agenzia
Private americana o il fondo potrebbe nazionale o
L'ex Gatti
Ho l'occhio del
Ho
La Commissione di Bruxelles
Organo politicamente irresponsabile
Quindi democraticamente
Alla ricerca di qualche molto improbabile legittimazione
E ancora possibile parlare di questo
Potere sovrano
Io penso di no
Io penso che il problema transizione sia
Sia altro
Credi che si provveda la transizione
Che pone asse est che pone
Che pone a tutti
Cittadini di queste ore scorcio di secolo ai cittadini
E i cittadini del
Terzo Millennio
Pone in modo imperioso la questione
Di come trasferire
Lei con cui il sedici vinta
Delle tre generazioni diritti
Nello spazio dove il potere è concentrato
Come è possibile cioè
Fare in modo che i diritti
Possono essere riconosciuti e garantiti
Nei grandi spazi
E possono essere rivendicati contro il potere che nei grandi spazi si esercita quotidianamente
Come è possibile cioè
Fare in modo che le costituzioni elmo
Superi i confini degli Stati
Si concentri nella dimensione in cui il suo antagonista che il potere
Che il costituzioni ma ha cercato di limitare
Sempre di diffondere
Di sottrarre ai luoghi e alle sedi in cui si congedava per distribuirlo
E per trasformarli in diritti
Come è possibile che queste conquiste siano
Trasferite
Nella dimensione
Nella quale si decidono
Le sorti i destini delle donne e degli uomini
Di questo scorcio di secolo ed il secolo che avverrà
Credo cioè che si ponga chiaramente
Ma realmente sgombrato il campo dalle mistificazioni
Sgombrato il campo dalla falsa rappresentazione che per esempio il potere popolare aumenti
Se ad eleggere non è un Parlamento ma è un solo uomo
Come si vuole
Quando si parla di presidenzialismo
E ne parlava poc'anzi ferraioli ed ha già parlato Casavola
Perché badate che
E questo gli studenti dispone già di primo anno lo sanno
Panebianco no
Volete di primo anno sa lo sanno e che se la rappresentanza si spezza in due tronconi
Uno dei quali
Viene lì
Vederli
Anche lo Stato in un'Assemblea che non conta più
Come l'Assemblea nazionale francese Varese
è un atto d'orgoglio invece
Quindi ad essere
Impressionato di una persona sola la rappresentanza scompare perché la rappresentanza non può mai concentrato l'auto la persona perché di una sola persona non può essere mai rappresentato quello che
Quello che il reale contenuta la rappresentanza cioè il conflitto
E se questa parola conflitto che allude
Ad un'altra espressione un piace diciamo allora non può rappresentare
Una sola persona la complessità sociale sì piace perché è più di moda
Lo può rappresentare
Oppure a Pedaso dando psicologicamente come angoscia
Di qualche di qualche uomo di buona volontà ma politicamente e giuridicamente no
Il che significa
Amputare la rappresentanza significa chiuderla
Anzi vanificare
E visto che la democrazia contemporanea o è rappresentativa o non è
O non è
Tu ne facevi
Cenno Franco
Con riferimento all'abuso
All'abuso dei referendum
Se la Corte costituzionale italiana posta un po'più attenta meno sonnacchiosa
Posso dirlo
Meno sonnacchiosa
Meno preoccupata dell'opinione pubblica
Di quando le sta
Nell'ammettere referendum distorsivi e ho oggettivamente
Oggettivamente incomba Debbie contenuta recita la Costituzione forse oggi
Potremmo guarda le cose con maggiore serenità
E potremmo anche pensare che la rappresentanza costituisca ancora una riserva è una leva della democrazia
E potrebbe anche pensare per esempio che
Attraverso l'arte danza plurale o facendo leva un'altra sentenza che vada oltre i confini
Sia possibile precludere
Precludere
Che il monetarista il mondo
Che la ragione
E di principio
Che il radiale
E condiziona
E ispira l'azione del fondo bollente nazionale
Del ottobre
Del gatto
E
Degli esecutivi europei
E dell'esecutivo europeo
Di Maastricht Bertilla molto di Allam
Quella quel trattato che la corte di giustizia la comunità europea dichiara esser la Costituzione dell'Europa
Con notevole
Disinvoltura per la verità
Perché non va visto che sulla Costituzione nessuna Costituzione
Dalla prima che fu scritta a Filadelfia
Alle ultime che non abbia un catalogo dei diritti
E sfido chiunque a trovare guardando i diritti nel Trattato di Maastricht
Ci credo che lunga travagliata da odi ma altri una sola volta una sola volta
La parola eguaglianza una sola volta
Ebbene
Se la prenda atto protestato ancora
Forte avrebbe potuto attraverso la presa d'atto di costituzione di prendere fiato è rilanciare la sua sfida
Per i diritti
Dei popoli per i diritti dei cittadini e porre questa sfida nella dimensione in cui il potere si esercita
Costruire cioè
La democrazia nei grandi spazi
Perché sono le grandi spazi e possibile
Con Compre confermare e arricchire le conquiste storicamente già conseguite non altrove
E così
Proseguire lungo Gambino
Che ha dalla sua
Che ha dalla sua l'ispirazione
Per cui questi due ultimi secoli
Della storia di questo millennio sono stati sei Concerto privi di ombre
Ma anche Bellucci e tra queste luci nettamente quel luci
Quelle luci che è già nel mille settecento novantatré
Dietro qualche barlume al mondo quando una Costituzione attraverso la costituzione la Francia proclamava la libertà del mondo oggi che i quattro quinti del mondo forti
Chiede gridano il loro dolore al quindi questo Alcuino di questo mondo stupito io credo che i diritti e doveri dei costituzionalisti sia quello di proporsi documentazioni
Come compito storici ricchi quelli padre il compito di affermare i diritti nell'ambito in cui i diritti possono essere soddisfatti e credo che questo sia anche un obbligo che deriva
Dal senso di civiltà di umanità di tutti coloro i quali hanno a cuore le sorti della comunità umana grazie
E prego e le Michele Scudiero di fare che svolge messo in per intervento ringraziandolo per aver accolto l'invito degli organizzatori diciamo così
Extra ordinem presentato da lustri Women's
Poi abbiamo annuncia per ordinare un momento i nostri lavori abbiamo una serie di interventi annunciati
Quella del dottor Albani diatriba alti di guardiano Dossi Riccio
E quindi poi stabiliremo un limite diciamo per gli interventi per non fare notte trattando della naturalmente di che era lo stesso spazio degli altri relatori grazie
Sì prego di riconsiderare queste poche cose che dirò come il primo naturalmente in ordine cronologico
Degli interventi perché come è stato precisato
E come del resto si desume diciamo dal programma Rio non ero fin dall'origine nel cartellone ho accettato di buon grado
Anche se con qualche resistenza diciamo l'invito pressante ad essere qui
Ad ascoltare e ad apprendere
E vorrei dire subito che noi abbiamo bisogno della passione
E della convinta esposizione gli argomenti alti di abbiamo tra l'altro da ultimo ascoltati nell'intervento
Del collega Ferrara
Il quale ha richiamato i costituzionalisti ma direi che la conoscenza generale
Verso alcune prospettive l'impegno generale che travalicano i problemi nazionali
Statali
E che si pongono in una prospettiva direi cose mica perché i quattro quinti o un quinto sono una realtà
Nella quale si scioglie la dimensione del mondo
Io condivido naturalmente questo preoccupazione e questo appello peraltro
Credo che
Sia necessario molte cose sono funzioni sia necessario
Diciamo anche
Ritornare
A cui livelli di discorso che sono stati e quindi
Analizzati dall'inizio
E che io ricondurre a tre profili
I quali sono naturalmente fortemente stretti tra di loro
E quindi giustamente sono stati già nella introduzione
Mi Franco Casavola proposti come meritevoli di chiarificazioni direi
Proprio in codice linguistico
Riconoscendo che forse ciò che si oppone oggi alla soluzione dei problemi o può opporsi alla soluzione dei problemi
E una non so se è casuale
Difficoltà di riconoscere la coincidenza dei significati
In cui le parole vengono adoperate
Io credo che noi dobbiamo partire come è stato fatto
Sin dall'inizio dalla constatazione ovvia
Della crisi
Del sistema politico
E dico del sistema politico per dire anzitutto il sistema politico partitico questo mi pare il dato
Di base
Che ha
Accompagnato è stata espressione causa al tempo stesso della crisi del sistema politico istituzionale
Ed è stato ben segnalato come e questa crisi poiché si sia risolta nella modificazione della regola elettorale
La quale introducendo sia pure con una correzione
Sui margini
Il sistema proporzionale ha dato una impostazione diversa e comunque richiede una riconsiderazione
Dei meccanismi ed è il modo stesso di funzionare nel sistema
Tra l'altro ferraioli insisteva io horror ripigliare presto profilo
Io credo che oggi arrivando alle consapevolezze abbastanza diffuse
E d'altra parte alle riforme praticabili
Sia ineludibile una modificata la forma dello Stato nel senso del potenziamento
Della distribuzione territoriale del potere
Che è stata questa necessità riassuntivamente indicata da Franco Casavola come necessità di
Dare attuazione al principio di alla sussidiarietà
E che io vorrei qui per un attimo solo diciamo arricchire se mi si consente o o munire di un'ulteriore precisazione
Mettendo in chiaro come a mio avviso il principio di sussidiarietà che oggi ma neppure più ormai in maniera molto chiusa
Si guarda innanzitutto come è un principio che deve trovare attuazione nel potenziamento delle regioni sino alla introduzione di un sistema federale
Rivolto in particolare verso i soggetti istituzionali che corrispondono alle comunità regionali
Questo principio può avere un significato proprio nella sua autentica portanza
Si è realizzato par attraverso una riscrittura nel senso della più marcata la legittimazione a decidere
Dei primi livelli istituzionali partendo come si dice appunto dal basso partendo dalle Autonomie locali di primo livelli
Quindi i principi di sussidiarietà ma attuato in questa chiave ed io credo che sulla scorta delle indicazioni desumibili da altri ordinamenti ed altre costituzione
Se alla forma di Stato bisogna porre mano nel senso di dare certamente sino al federalismo
Una diversa fisionomia e una diversa modulazione
Al nostro sistema istituzionale
Non sarà male ma forse sarà una necessità da soddisfare registrare e tradurre in concreto
Quella di costituzionalizzare meglio in maniera più consapevole e ricca l'autonomia comunale l'autonomia dei soggetti istituzionali
Che sono inseriti oggi all'interno delle regioni
Che utilizzando naturalmente i criteri sussidiarietà come criterio di ripartizione delle competenze e cercando questo è un profilo sul quale non mi spingo più di tanto
Quelle flessibilità dei moduli funzionali che consentono poi di cogliere nel positivo
L'applicazione del principio di sussidiarietà
Che non è soltanto assi mila attribuire assegnare a livello istituzionale a dimensione più alta le competenze che meglio corrispondono alla dimensione più vasta degli interessi
Ma significa anche creare modelli funzionali tali che quando il livello inferiore sì rivelasse non per pienamente idonea anche in rapporto ad un singolo problema
Si trovi il modo per fare fronte a questa difficoltà
Il secondo punto attiene alla forma di governo
La forma di governo io lo dico qui in maniera un po'assiomatica
A mio avviso deve essere modificata
Per quel tanto che occorre non più di tanto
Ad assicurare una maggiore autorevolezza e stabilità all'esecutivo e quindi introducendo nell'ambito della forma parlamentare
Quelle soluzioni altrove già efficacemente praticante è stato ricordato che giustamente il governo del cancelliere che tra posizione assegnata al primo ministro e meccanismo del rapporto parlamentare consente ad un tempo di coniugare l'autorevolezza dell'esecutivo del campo dell'esecutivo e di conservare il controllo parlamentare sul governo
E non me li
Eserciterò
A spendere ulteriori argomenti essendo quelli che abbiamo qui ascoltato già tutti efficacissimo i e sulla vetustà a mio avviso
Rispetto alla nostro grado di evoluzione giuridico costituzionale della forma presidenziale
E d'altra parte sulla mancanza di necessità di introdurre in un sistema riscritto nel senso che ho appena richiamato
Quegli elementi di contraddizione e di precarietà che sono proprie anche della forma semi presidenziale
Basti richiamare i casi Chirac e Balladur per mettere in evidenza come appunto all'interno del sistema semi presidenziale cito istituzioni varesine si può francese quello più classico
Ricordato per cogliere questi elementi potenziare che possono paralizzare
Il funzionamento del meccanismo di governo e del resto la stessa
Incertezza di Mitterrand a oggettiva tra una forma maggioritario a doppio turno e un proporzionalismo poi rapidamente
Modificato di nuovo nel recupero del sistema maggioritario a due turni è indicativo di questa difficoltà che sia altrove registra
Ora per porre mano a queste due modifiche sulle quali io intendevo in particolare soffermarmi
Non è assolutamente necessario
Ricorre Assemblea costituente è stato detto benissimo
Da ferraioli al solito benissimo
Da Gianni Ferrara io credo che appunto di ostino ragioni di carattere culturale
Io penso che all'interno di un sistema costituzionale positivo
Non sia conforme alla legittimità pensare in modo diverso
Credo che sul piano proprio dell'economia dei procedimenti e delle opportunità delle scelte non abbia senso all'indomani della elezione di un Parlamento evocare la possibilità di un'altra assemblea rappresentativa
Che tra l'altro come è stato giustamente posto in rilievo contraddittoriamente dovrebbe affidare la sua nascita proprio a questo Parlamento del quale si predica la incapacità decisionale
Essendo queste indicazioni diciamo di modifiche possibili
Incoerenza cioè pienamente coerenti con i principi fondamentali del nostro ordinamento io credo che e l'articolo centotrentotto proprio come potere costituito possa essere la via valida ed efficace
Per perseguirlo
Che ha detto giustamente ferraioli
Le costituzioni serie vivono di emendamenti come una lunga esperienza di diversi Paesi
Ci conferma guardando proprio alle costituzioni
Più risalenti io direi per tutte quella elvetica
E aggiungerei alle giuste osservazioni Daloui ferraioli svolte in questa notazione
Cioè che le costituzioni più orrende più risalenti si sono andate evolvendo caricando di nuovi significati e nuovi contenuti
Nella coerenza con le scelte di base che ne segnano i tratti fondamentali anche se queste prevedono l'istituto della riforma totale la Costituzione elvetica come tutti quanti noi sappiamo prevede sia la riforma parziale che la riforma totale anche se come spesso ci siamo detti
La riforma totale è in realtà la prefigurazione di un procedimento costituente la stessa costituzione nel prevedere la fissa modalità tali per cui non si può che riconoscere in questa vicenda una vicenda di Rifondazione dell'ordinamento
E quindi credo che lungo queste strade
Vada cercata la soluzione ai problemi
Confermando l'anno non disgiungere verità
Della parte seconda
Rispetto alla parte prima della Costituzione
E semmai ritenendo la parte prima della Costituzione meritevole di qualche arricchimento non nel senso della riduzione
Del patrimonio di garanzie che in essa esprime
Ma piuttosto introducendo quegli ulteriori riconoscimenti o quelle esplicitazioni di principi costituzionali che già sono desumibili
E vorrei dire non per un riferimento contingente
La necessità di dare più chiara strutturazione logica alle dichiarazioni per esempio in materia di informazione su cui abbiamo saputo si è ricamato abbastanza
Dicendo di diritto essere informati diritte informare vede e una serie di situazioni costituzionali che dalla lezione più antica cito per tutti quella di Vezio Crisafulli
Sulla libertà di informazione assalire le più complesse e sofisticate elaborazioni mostrano come pure trovando queste dichiarazioni costituzionali un fondamento fin d'ora nei principi portanti dell'ordinamento se proprio di modifica della prima parte della Costituzione si vuole parlare che questo avvenga in coerenza con i principi già dettaglianti
E che questo porti alle migliori esplicitazioni che l'esperienza storica il maturare delle consapevolezze è forse delle coscienze ci impone grazie grazie
Grazie professor Scudiero allora pregherei dottor Albano nel segretario napoletani registro democratica di prendere la parola
Direttrice forse mettiamo il prossimo
Va bene
Il vostro ad ammettere verrà
Sì complice
E quindi
Va be'la presidenza quando mi concede
Quanto tempo cioè quando del rivolgiamo
Naturalmente sono aperte le iscrizioni adesso ne ho per vedere come ordinare i lavori abbiamo quella del del di Enzo Albano di Atripalda guardiano dosi richiese cinque io direi se ce ne sono no altre per favore vi prego di annunciare andare di lei dieci minuti quarto d'ora massimo naturalmente con un terzo con fair-play reciproco pensiamo che
Il presso il mio amico professor Ricci ma ha detto di parlare massima sei minuti di una luce
è un cattivo
E
E do delle varie e sembra piuttosto
Imbarazzante prendere la parola dopo una serie di giuristi raffinati
Per un giudice io non ho mai ben capito se un giudice sia un giurista o meno
Io vorrei provare però a scavare come dire in un'altra direzione
Nel senso che come non si può essere d'accordo con quello che ha detto ferraioli come non si può essere d'accordo con quello che ha detto Gianni Ferrari sulla casa volervi
Siamo sembra che qui siamo tutti d'accordo allora non vorrei fare un discusso anche perché non lo saprei fare come dicevamo un discorso da giurista e soprattutto da costituzionalisti
Vorrei porre una serie di domande sulle quali forse non ci siamo interrogati a suo tempo in maniera sufficiente e che forse non su una causa non secondarie di quello che poi è successo
Che cosa c'è dietro il revisionismo questo questo revisionismo costituzionale
Che cultura esce dietro questo revisionismo costituzione questo cretinismo costituzionale che è stato definito in questa fase un revisionismo dei strutturante ad fiducia
Che cosa dice
Si avvicina un po'comico sì
A me sembra che questo revisionismo costituzionale arrivi da lontano
Che non sia altro per così dire che un'ultima un ultimo tassello di un mosaico che si va componendo da tempo
Che ha creato una vera e propria cultura Qian
Vidi se amore verso la Costituzione che abbiamo è stata esplicitata in maniera piuttosto chiara vorrei dire dai giuristi e dai costituzionalisti de la Destra
Pensiamo per esempio appunto è stato già ricordato Miglio ma i i quelli di nuova nomina per così dire da parte dell'adesso eccetera e buffa per esempio che parla di una Costituzione impossibile e una così costituzioni di o
Sì sono Polito
Concludo allora non è allora meriterebbe nel Rebuffa Mele il problema è che comunque il il per l'esimio per l'effimero professor Miglio
Ha scritto ha tenuto il coraggio di scrivere e di organizzare un gruppo che si chiamava verso una nuova costituzione allora costituzione o meno passa nel nel senso comune come un costituzionalisti o comunque un esperto di affari
Comunque dicevo
Credo che alla base di tutto questo c'è una c'è soprattutto quella che è stata definita la secolarizzazione della politica
La secolarizzazione della politica e la fine delle ideologiche
Sostanzialmente attraverso poi il primo tassello importante fondamentale con forza di acqua non ci siamo resi conto quale quello della passaggio della cambiamento del non siamo resi conto fino in fondo ma del cambiamento del sistema elettorale quel tipo di cultura si è radicato profondamente in profondo diventa ma quello che preoccupa e questo quale io credo si debba scalare e come mai si è radicato nella sinistra tutto qui
E Michele i mi chiedo e vi chiedo
Ma che bisogno aveva il segretario del più grosso partito della sinistra vincitore delle elezioni a dieci giorni dalla formazione del governo a dieci giorni dalla formazione del governo riprendere il discorso questo tipo di discorso sul semipresidenzialismo
Notevole la vincitore questo di e è un credo che sia una domanda legittima ma è un altro altrettanto una domanda legittima come il popolo
Che il popolo del PDS o dei delle questure non si ribella
Qui non bisogna più chiederlo a lui ma bisogna interrogare i nomi
Perché non non è la il clan il parto di una mente Fertile io potevo ancora capire prima delle elezioni album non lo non l'ho capito e ho pensato anch'io alla creazione di un mostro Trichet il forno
Ma che bisogno aveva dopo la vittoria
E allora c'è qualche c'è qualche problema e come dicevo è quella quel secondo me quell'onda lunga lunghissima che si sta investendo dal dalla cado dalla caduta del muro di Berlino e prima ancora dalla dalla fine delle ideologia dopo di che è chiaro il passaggio mi sembra abbastanza chiaro quello di tutte tutte le possibili istanze che ci sono state quali sono stati quelli di ridurre la rappresentatività a favore dell'efficienza ma un'efficienza che si chiama nient'altro
Si può chiamare nient'altro dettagli e fine o liquidazione dello stato sociale in buona sostanza efficienza significa costituzionalizzare il mercato come ha detto chiaramente Romiti e che è stato è stata anche qui ricorda
E allora se questo è il bisogna veramente andare indietro ai vari incredibili progetti di tutto è stato detto di tutto
Sono stati rivisti tutti le le possibili Costituzioni e tu e non mancano mai intellettuale che hanno fornito per così dire il supporto a questo
Fino a quando mediaticamente vorrei dire è uscito il semi prese il presidenzialismo alla francese
è uscito
Quasi dal cappello da una sorta di cappello tutti sappiamo è stato detto e ripetuto che è uno dei dei sistemi peggiori in assoluto lo dicono i giuristi francesi violista francese dicono di semi pendenze in AN c'è solo il nome perché questo è un altro qual è un iper presidenzialismo e il super presidenzialismo avete visto tutti quanto conta l'Assemblea nazionale avete visto che cosa è successo
Su negli scioperi nel in ecologia del governo Zoppei il Parlamento è fisiologico in realtà tutti i progetti si muovono nella riduzione nella nel in un tentativo di riduzione della rappresentanza e quindi sostanzialmente dei poteri dei poteri del del Parlamento
Dodici se
Se questo è a me pare che bene fanno ebbene a facciamo a per così dire a
Battersi a livello costituzionale ma credo che ci sia da fare qualcosa in più
Cioè credo che si debba
Ricominciare a pensare alle culture o alla cultura che dietro i costituzionalisti ci sono appunto il
Dietro i vari costituzionali mi che si presenti la mia idea per esempio e che bisogna ricominciare a pensare ricominciare a pensare di nuovo al al sistema elettorale
Io credo che non sfugga a nessuno che Tony Blair arrivi ha messo nel suo nel programma elettorale la
La il Larraín la introduzione del sistema del sistema
Del sistema
Proporzionale d'altra parte
Al di là della valenza dei sistemi indizi ogni sistema si porta dietro una grande simbolismo
Aver abbandonato il sistema parlamentare il sistema proporzionale da parte della sinistra
Non è stato soltanto una un come devo dire un cambiamento IST ha significato qualcosa di profondo a livello culturale c'è una rinunzia alla rappresentazione degli interessi diffusi
Io credo che su questo che bisogna bisogna da questo che bisogna ricominciare
Pensare perché se no sarà difficilissimo hard a arginare il senso comune che è riuscito a passare anche attraverso le televisioni che vuole che i problemi derivavano dall'eccesso di rappresentanza dal dall'eccesso di partiti e con questo si è dato un colpo definitivo anche ai partiti nel senso comune queste perfino la corruzione e così via è stato un il capro espiatorio è diventato è diventato il TAR
Ma
In realtà c'è questo questa voglia questa voglia di di cominciare a pensare agli interessi diffusi agli interessi deboli alla rappresentazione o non c'è questa grandissima voglia di semplificazione non c'è una una
Grande
Come dire un una grande cambiamento tra le strategie e le tattiche lì dove sembra prevalere su tutto la tattica
Lo è una tattica possibilmente vincente e meglio di qualsiasi tipo di servizi in questo significa tutto sommato l'abbandono totale di qualsiasi principio di qual sei si valore di riferimento della sinistra
Con tra l'altro devo dire con una gravissima crisi di identità perché una sinistra che che non che non sembra aver valore è sostanzialmente a me sembra se diventa sostanzialmente inesistente e prigioniera di questa ideologia liberal tuttora totalitaria che sembra aver peso veramente tutto
C'è c'è questa necessità
Sono stati citati Kelsen sosta digitale Smith io faccio riferimento a un pensatore moderno
Che è Bruce Springsteen un cantante USA per così dire sembra che il fantasma di Tom Giotto non abiti più Vassilis
Grazie
Prego datteri su questo
Le chiedo scusa insomma Beppe ha bisogno di allontanarsi allora mi ha chiesto bisogna votare senza non tecnico
Perché
Essere ricciole ma io credo che la legge
In quest'aula la solennità delle cose dette soprattutto la consapevolezza
Che finalmente per bocca
Di grande personalità
Del mondo giuridico
Sì ha ricevuto un bagno semantico di estrema utilità
Una opportuna specificazione del metodo
Per queste transizioni costituzionale
E questo mi mette a mal partito perché troppo elevati livello
Politico
Soprattutto quando queste raffinate messi appunto
Non invito no ad un dibattito sui contenuti sui contenuti delle transizioni
E dunque resta ferma la convinzione della impraticabilità di una forma di transizione che voglia rompere il patto costituzionale cioè
A patto che acquista un valore proprio perché ha imposto come diceva il professore Ferrajoli alla maggioranza e quindi al legislatore
Il patto e dunque il nucleo forte che orienta la forma della transizione
Sul punto
Nello specifico degli interessi
Culturali e professionali che coltivi tolto
Resta sullo sfondo il dibattito
Sui soggetti sulle istituzioni che hanno anticipato la forma di transizione
C'era una un appunto nella relazione del professore che errare che voi
Ha suggerito questo pensiero non è certamente un intervento quando ha detto che il vero problema è come scrivere oggi i diritti nelle grandi aree
Pervenne approfitto di questo strumento
Perché se resta sul sullo sfondo
Il dibattito sul contenuti
Ritengo estremamente opportuno una riflessione sul metodo
Della transizione Rispetto
Ai rapporti di potere all'interno del processo penale
E allora se risulta ormai datato il pianto sul trattamento del processo dall'idea di giusto processo all'idea di processo efficiente
Ritornerò per un attimo su questa su queste definizioni peraltro no
Si è superato questo piantone tra tanto evidenziata
La incisività di e dal mille novecentonovantuno contrassegna la giurisprudenza costituzionale
Sui punti di
Specificamente quella sui poteri del e nel processo penale
Che è una forma sottile di preselezione dei temi delle transizioni della transizione costituzionale
Debbo ricordare che proprio qui a Napoli c'è stato
Un interessante grosso convegno sulla giurisprudenza costituzionale di questi ultimi cinque anni sul processo penale
Convegno che ha fatto venire fuori
Le giuste lamentele sull'esperienza del mille novecentonovantadue
Che è sembrata una rivoluzione culturale disegno Neva negativo della corte costituzionale e quindi una controrivoluzione
Mi riferisco in particolare a quelle decisioni
Che hanno fatto regredire il modello processuale da un modello senza istruzione ad un modello con istruzioni
Ma se sono giuste queste lamentele trova in Justine culturali Alisa nasce
A politici
I silenzi su quelle decisioni
Che Milano assegnare il solco tra giudice e pubblico ministero
E dunque nel merito Commonwealth contenuto quindi non sul come operare la transizione
Nel metodo acquistano segnali particolare questi detti dialogo vediamo
Perché liberano il dibattito da quando di viscerale di antistorico di anticostituzionale lo comprometteva fino a ieri
Ancora al convegno di Napoli si parlava di Pubblico ministero imparziale la figlia
Il problema forse resta per la incapacità delle rappresentanze di inserirsi
In questo nuovo su consegnato dalla Corte costituzionale sulla scia del legislatore del mille novecento buttato
Dunque nel mezzo
E con le premesse semantiche qui poste la salvezza del processo penale passa attraverso la riflessione dei rapporti di potere contraddistinguono
Rapporti che serve l'altisonante al patto costituzionale
Non possono
Orientare se non nel senso di liberare il giudice dal Pubblico ministero grazie
Frequenza ti ricordi verso l'alto i palchi di prendere la parola grazie
E ti chiedo scusa per l'inversione ma era necessità
Grazie
Ecco io
Credo che chi
Ha seguito il dibattito sulle riforme istituzionale nell'arco di tempo di circa quindici forse venti anni
Non può se non con rammarico
Verificare che dopo quindici Bindi anni
Appaiono sullo scenario
Una serie di condizionamenti che hanno condizionato il dibattito per venti anni
Per esempio
Quello di considerare
La possibilità di fare la riforma della politica per via istituzionale
I partiti si accorgano un certo punto
Che soltanto per via istituzionale
Possono diventare centri di moralità
I partiti si accorgono
Che soltanto attraverso delle riforme istituzionali possano a un certo punto
Supplire
Alle incapacità
Di strategie politiche potremmo fare un esempio di cose di questi giorni
Dibattito sulla
Innovazione del sistema delle autonomie locali
Titolo quinto articolo cinque della Costituzione
La riflessione scientifica
Aveva elaborato una serie di
Ipotesi con contenuti precisi
Contenuti tesi ad Inter Petrarca il patto in maniera fedele
Con coerenza
Non al pluralismo delle sovranità sia Aldo un diverso pluralismo istituzionale
La riflessione scientifica aveva determinato
Quale doveva essere il ruolo dell'ente Regione
Sul piano del sistema delle autonomie un ruolo conformativo
Teso a determinare
Ad affidare all'ente Regione le possibili
Gestioni
Delle situazioni
Sottostante alla Regione stessa
La riflessione scientifica aveva quindi individuato correttamente i canali per la realizzazione
Di quel cosiddetto federalismo il problema non è nominalistico
è un problema di contenuti
Di rafforzamento dell'autonomia del superamento del modello iper garantistico scritto in carta
Per realizzare quel pluralismo istituzionale di cui al all'articolo cinque della carta stessa ed ecco che improvvisamente i partiti o meglio segreterie di partiti s'accorgono
Perché il problema è quello di di vedere qual è la riforma che è più può produrre
Strategie favorevoli
E così
Sembra quasi che si abbandoni il modello così come era stato individuato dalla riflessione scientifica
Tutta attenta a cogliere le esperienze del federalismo cooperativo
Scritto nella Costituzione di Bonnes e visivo nella costruzione materiale
Di quel paese su questo punto
I partiti s'accorgono o meglio le segreterie dei partiti che purtroppo continuano ad avere il loro peso condizionante sulla vita del Paese
Sa colgono che è un campo questo del pluralismo istituzionale
Che può essere utilizzato
Per non tanto fare delle riforme istituzionali che siano coerenti con il Patto quando di raggiungere obiettivi di strategia politica
Quindi bisogna per parlare di riforme istituzionali liberare veramente il quadro
Da non solo da questo equivoco ma tanti e tanti tanti equivoci
Alcuni di questi sono stati già evidenziati dalle relazioni dei tre relatori
Bisogna per esempio liberare il campo dall'equivoco che la innovazione istituzionale non deve necessariamente avvenire attraverso una innovazione costituzionale le innovazioni se possono fare quelle che hanno incidenza sul tessuto dalla carta del del settore della decade dell'ambito costituzionale attiva anche attraverso altre vie
Non è sempre la innovazione costituzionale la via della innovazione
Ancora la riflessione scientifica
Ha evidenziato
Che la politica
Delle istituzioni
Per non essere politica non innovativa debba essere politica
Non puramente simbolica né tesa esclusivamente alla continua richiesta di trasformazioni dell'organizzazione delle procedure
Questa impasse continua
Tesa a chiedere attraverso la innovazione e delle
Dell'organizzazione delle procedure
La modifica della appunto della dell'organizzazione delle procedure vie per la innovazione
Ancora
La riflessione scientifica
Ha messo in evidenza che quando non si è in fase costituente la fase costituente
Non c'è non si può mettere mano ad innovazioni che tocchino il patto costituzionale il perpetrato nelle fasi storiche in cui l'innovazione va fatto
La fase costituente non è qualcosa che si può
Per prevedere a comando
La fase costituente non la si può decretare a tavolino secondo le esigenze e le strategie delle forze politiche la fase costituente o c'è o non c'è la fase costituente quando non c'è non possiamo immaginarla di vederla
Ed è pericolosissimo giocare
Su questi aspetti
Pericolosissimo
Quindi
Richiamo continuo
All'esigenza
Di riflette
Su questi aspetti
Per cercare di
Cogliere esattamente che la politica delle istituzioni
Deve essere basata su interventi imparare differenti per tempi e procedure contenuti e maggioranze
E quindi in un contesto di diversi di revisioni parziali della Costituzione laddove sia necessario tutto questo è oggetto di riflessione
Ed è oggetto di riflessione delle cosiddette teorie più incrementa visti i tempi è oggetto di riflessione di quelle teorie incrementa visti che che hanno o meglio di quelli che incrementa distinte come li dopo che hanno cercato di applicare l'analisi incrementali spicca alle politiche istituzionali
Esaminando le esperienze per esempio nordamericane
E vedendo come in quella in quel sistema proprio attraverso politiche di incrementa mistiche l'innovazione e continua e incidente
Eccome l'incrementa lirismo non è strumento di conservazione
Ecco io in questo brevissimo intervento Fossò forse con eccetera eccessiva impressi
Fatto ricorso
Alla alle posizioni della riflessione scientifica
Ma l'ho fatto con uno scopo ben preciso
Perché credo che soltanto attingendo da quella riflessione si potrà uscire
Da tante situazioni e qui vocale
E veramente creare le condizioni
Per ottenere in Italia un processo di incremento della democrazia vi ringrazio per l'attenzione
Se non lo sa
Per molti
Dai colleghi
Sono costretti ad allontanarsi il presidente Casavola del professore
Ferrara di grazie ancora per i loro interventi alla prossima al prossimo incontro mi lascia del sorpasso
Prego l'onorevole Dossi
Di intervenire
L'ora è tarda vi prego di
Avere comprensione
Senz'altro allora prego regola chiedo al ruolo no non sarò brevissimo però no io pensavo alla cooperazione sperando che sia pur perché ancora l'occasione vado allocazioni
Per due motivi primo perché lo dico senza piaggeria mi sono divertito è stato fino adesso un dibattito con delle relazioni molto interessanti da cui si possono trarre molti spunti
Di discussione forse troppi altro motivo e perché io sono stato sono ospite qui a Napoli sono stato per gli ultimi due legislature parlamentare della famigerata lega nord e attualmente sono si fa per dire ministro del cosiddetto governo vadano proprio per gli affari costituzionali
Probabilmente probabilmente Bossi mi ha voluto ministro perché sono stato l'unico
Della lega prego tre anni fa a schierarmi apertamente contro il sistema maggioritario e colgo questa occasione per raccontarvi dal momento che alla fin fine la politica non è fatta solo di grandi fiumi ma alle volte fatta anche di piccole cose piccoli sassi in cui si inciampa e di colpo il fiume cambia direzione
Vi racconto come è passato quel famigerato per me osceno sistema elettorale maggioritario
Quasi tutto il Parlamento parlo della Camera nel novantatré era contro cioè la modifica maggioritari ma tutti avevano paura perché i mass media avevano detto maggioritaria cambiamento maggioritario cambia finalmente la classe politica eccetera eccetera
Il problema era dato che non tutti d'accordo per un sistema sbagliato tutti d'accordo i peones perché i di che sbagliando pensavano alcuni che forse una giusto cambiamento e di Mattarella di Occhetto eccetera eccetera
Com'era e quale era il sistema per abbattere questa riforma Mattarella ve il voto segreto col voto segreto non passava
C'era stato io avevo insistito tanto con Bossi perché si bocciasse questo sistema ma Bossi mi rispondeva con la sua solita amabilità dosi non romperà le scatole
Devi far passare il sistema maggioritario che va bene cambiamento vinciamo eccetera eccetera
Io allora visto che mio capo non capiva mi sono sono andato a bussare ad altre porte come e mi sono attivato per conto mio i socialisti c'era ancora il Partito socialista di Craxi nel novantatré alleno proposto alcuni emendamenti emendamenti tali che se passavano veniva affossata la legge Mattarella l'altro maturavano e non passa però loro forse vergognandosi non si sono presentati quel giorno che siedono votare quegli emendamenti non si sono presentati per chiedere il voto segreto a quel punto io esco passi in Transatlantico chiamo l'allora capogruppo del PDS
Allora segretario Rocchetto capogruppo era D'Alema
E lì dico senti
Parliamoci chiaro Vito capo vuol fare pensa di vincere le elezioni con l'unità delle sinistre secondo te ce la fa lui ha detto no secondo me non ce la fa
A mia volta in quel mio capo pensa che il maggioritario ad Atene per la lega secondo me dizione commette un errore rosso
Qui dobbiamo cercare di di essere realisti di cerca di tamponare gli errori dei nostri piatti
Io gli dico
Cerca di chiedere tu come capogruppo alla Camera il voto segreto su questi emendamenti li fa no chiedilo tu eri comasco ora come faccio prossimi Lince se non possono non l'autorità per chiederlo ho insistito con D'Alema e lui mi ha detto
Da oggi condivido la tua analisi ma sai mio capo
Ha deciso per il maggioritario avvilito ma vi rendete conto che andate dalla avete davanti a una finalità elettorale farebbe meglio la realtà vi fa ma saltando un esercito viene sconfitto salta la testa del generale
Per cui si è passati questo sistema maggioritario vedo che qui in mezzo ci sono molti studenti purtroppo è andato via il professor Casavola ma i mass media ce l'hanno contrabbandato con un sistema innovativo anzi la il quesito referendario era tale per cui secondo i vari Panebianco e compagnia votare in quel referendum significava votare per il maggioritario allora io invito non solo gli studiosi docenti ma soprattutto gli studenti a rileggersi il quesito può essere e eletto in tanti modi per esempio io leghista dunque federalista lo leggo in questo modo dato che si toglie la necessità di una maggioranza assoluta per votare il Senato membri del Senato ma basta la maggioranza semplice
Ergo si vuole che il Senato sia composto in modo qualitativamente diverso dalla Camera dei deputati è Argosy vogliono due camere non più ecco gli stessi poteri non più a specchio ma diverso e con diverse funzioni e Argo forse si vuole arrivare a una Camera delle al senato delle regioni vedete come la lettura può essere visto che può essere fatta in modo diverso
Io adesso vorrei concludere facendo però un'osservazione tanti interventi
Tanti sulla sulla non tanto sulla transizione
Tanti interventi sulle
Merito tanto pochi interventi sul metodo della transizione
Cioè siamo tutti portatori delle nostre idee per quanto riguarda il sistema elettorale il sistema di governo presidenziale eccetera o federalista eccetera eccetera il problema è quali sono qual è la strada
Io non ho sentito risposte chiare ho sentito anche chi dice io non ho sentito delle cose che io non cerco mai di di convince anche se faccio l'avvocato da civile non voglio mai convincere o cerco sempre di spiegare le mie idee poi ognuna liberisti muoversi ci mancherebbe di interpretarle come però ho sentito anche improvvisamente il sito moltissimo il suo intervento
è che diceva alla fin fine questo Poupard lei si può anche non modificare la Costituzione che alla fin fine o modificare la solo in piccole parti che alla fin fine non è quello il problema essenziale e può essere una una soluzione
Il problema grosso è che ripeto nel metodo
Non c'è io non ho a mia volta una soluzione non c'è soluzione
Io ho fatto per quattro anni parlamentare in Commissione affari costituzionali
Devo dire che cadono le braccia anche le persone al di fuori vero la Saponara al di fuori più razionali più concrete e più intelligenti sembra che in certi ambienti si perdano lasciano il segno sulla luna
Io non credo tra l'altro che è un sistema che al potere per via la colica S Possa riformare possa modificare una Costituzione
Dalla cui riforma Buy questo sistema perderebbe il potere per cui mi ricollego concludendo il mio discorso iniziale quando vi dicevo io faccio il cosiddetto ministro del Governo Pagliarini
Tanto per chiarire
Non è la lega che vuole la secessione e lo dice uno che rappresenta il governo Pagliarini non è la lega che vuole la secessione la lega i capi della lega ritengono che
Si vada verso un dissesto economico che io non sono così pessimista come Pagliarini e borse secondo me Chio attualmente oggi governa l'Italia a delle armi a delle armi anche se queste andrebbero impoverire il Paese nella sua globalità ma lasciamo perdere questa analisi politica
Il problema che si pone la Lega è se salta
Il potere in una parte del Paese se i cittadini decidono dall'oggi al domani di non rispondere più a un potere e questi signori può capitare gli ingegneri fisici meglio sanno che il caso della dell'acqua sopra fusa no cioè quell'acqua che si porta piano piano sotto gli zero gradi meno uno meno due resta liquida
Poi basta fare così e recipiente papà attacchi piazza cioè le volte basta una scintilla duecento anni fa la rivoluzione americana venuta perché è una dozzina di persone travestite da indiani ha buttato giù le casse di tè dalle parti e dalle navi del re Giorgio
Per cui potrebbe capitare la lega dice se dovesse capitare una fase di Anarchia beh allora noi ci siamo non rappresentano interessa
Non interesso demente dei cittadini del Nord perché non c'è una lega del Sud ma non è e questo lo dico con assoluta franchezza
Non è la lega che vuole la secessione c'è una successione avverrà impegno io spero di no e penso che ci posso evitare avverrà solo per motivi economici non perché c'è un partito l'altro che lavora però
Se ci fosse non c'è costituente che tenga alla fin fine come dicevate voi
La maggioranza non è giusto che abbia lo assoluta protestante
Cinquantun per cento non è giusto e possa decidere anche su certi diritti anche per il quarantanove allora io aggiungo ma allora le minoranze hanno un diritto e aggiungo interiormente
Purtroppo non c'è più professor Ferrara quando parlava del contrattuali insomma se è vero che c'è un patto sociale che si basa su una rapporto paritario tra le parti è anche vero che le parti hanno un diritto di recesso
Hanno un diritto di accedere o forse di se cedere scusate l'intervento che sotto certi punti può essere stato polemiche però importante è certo è capire esporre le proprie idee senza pretendere di convincere grazie comunque dell'ospitalità
Grazie onorevole per il suo intervento che non è stato polemiche è stato chiarificatore difendono quanto riguarda la questione del metodo mi sembra che dalla discussione che si è fino adesso ha svolto emerge il metodo che è quello che la revisione costituzionale dell'utilizzazione di strumenti costituzionali che sono a disposizione delle forze politiche dei cittadini di coloro i quali e gestiscono la cosa pubblica in questo Paese
Naturalmente discorso che lei ha fatto un discorso molto più ampio che meriterebbe un approfondimento e mi auguro perché in questa sede stesse ci possa essere in un'altra occasione e mi dispiace che solitamente sia avvenuto l'ora tarda quindi senza che ci sia stata la possibilità da parte di di altri colleghi di altri intervenuti di discordie sentire apprendere e discute grazie pregherei il l'onorevole dosi ha parlato il dottor Buonomo
Se c'è e
Dottor guardiamo intorno non lo so
Chiedo scusa era guardiamo soltanto guardi
Scusami ma
Tre
Questo io mi ricollego all'intervento del professore a Tripaldi dico subito che a mio avviso l'unica scelta compatibile con l'impianto pluralista della nostra Costituzione
Non può che essere quella di una strategia di riforma costituzionale di tipo incrementa lista che assicura un'adeguata risposta ai bisogni sempre nuovi è sempre crescenti delle moderne società complesse
Senza peraltro rinnegare l'attualità del valore politico e normativo della vigente Costituzione rese una strategia dunque provenienti dall'interno del sistema politico
Tuttavia ed è stato sottolineato continuiamo ad assistere al diffondersi di un processo apparentemente inarrestabile di modificazione esogeno del sistema politico che fa perno sul dibattito relativo alle riforme istituzionali
Trattasi di un fenomeno certamente non nuovo per la moderna storia costituzionale ma oggi riproposto con vigore da un ampio spettro di forze politiche e quindi con una possibilità di riuscita ben maggiore di prima
Fenomeno al quale come è stato sottolineato non estranea la stessa sinistra
Fenomeno che trae alimento dalla convinzione della ineluttabilità di riforme costituzionali e legislative
Che assicurino quanto meno stabilita all'azione di governo e la possibilità che opposti schieramenti si alternino alla guida del Paese
Ora a mio avviso questa scelta costituisce in via di principio un fattore positivo in quanto poiché una delle condizioni naturali della democrazia
Vale a dire la sua costante trasformazione in ragione dell'alternarsi al potere di parti politiche diverse del ricambio dei gruppi dirigenti dell'adeguamento delle istituzioni al mutare delle situazioni
In una prospettiva che attraverso l'effettivo funzionamento del confronto maggioranza opposizione Ri attribuisca la politica intesa come individuazione perseguimento di fini di interesse generale
Quel ruolo fondamentale che le compete
Una completa affermazione di tale modello democratico comporterebbe tra l'altro una riduzione inevitabile della sovraesposizione politica cui la magistratura nel suo insieme
E stata sottoposta in questi ultimi anni conservando integra peraltro la sua peculiare funzione di bilanciamento e controllo degli altri pubblici poteri innanzitutto attraverso il controllo di legalità
E a tal proposito vorrei aprire una parentesi mi spiace qui è andato via il professor Riccio
Perché ecco non condivido la parte finale del suo intervento quando a un certo punto ha detto che occorrerebbe se ho capito bene che il giudice si libera
Dal Pubblico ministero a mio avviso il problema non è una liberazione del giudice dal Pubblico ministero ma e la creazione e l'affermazione nella pratica di un sistema di valori giurisdizionali comuni dei quali si riconoscano giudice il pubblico ministero e avvocatura e al Foro eccetera per tornare comunque
Al discusso
Nativo appunto a questo diffondersi di questo nuovo modello di questo nuovo sistema mi sembra fortemente illusorio azzardato questo progetto se viene disancorato come mi sembra stia venendo da un forte richiamo ai valori costituzionali
Se non si comprende che si tratta di un percorso accidentato
Lungo il quale si intrecciano la giusta esigenza di una revisione costituzionale sicuramente più ampia e sistematica di quella realizzata con le poche leggi costituzionali adottate a norma dell'articolo centotrentotto della Costituzione
Ma limitato ad alcuni punti specifici e proposte di modifica obiettivamente orientate a mettere in discussione la stessa legittimazione della Repubblica in questo contesto lo diceva molto bene professor ferraioli si collocò inevitabilmente i continui richiami alla necessità di dare vita la nuova Assemblea costituente
La cui convocazione rappresenterebbe a differenza dell'esercizio del potere di revisione costituzionale che implica modificazioni dell'ordinamento preesistente senza soluzioni di continuità
Un vero e proprio atto eversivo della legalità costituzionale presupponendo essa necessariamente o la creazione di uno Stato nuovo ovvero la modifica attraverso la rivoluzione di quello esistente
La scrittura di una nuova carta costituzionale infatti rappresenta sempre il punto di arrivo di un processo di rottura
Dell'ordine costituito come ci insegna l'esperienza costituzionale nordamericana quella della Francia rivoluzionaria o per esempio quella della Francia gollista del mille novecentocinquantotto
Un fatto eversivo della legalità vigente che si impone Issey legittima attraverso un nuovo consenso
Ci sono oggi in Italia le condizioni perché ciò accada io penso di no
Tuttavia e sempre più insistente quotidiano ossessivo il richiamo alla necessità di una nuova assemblea costituente che ha come unico affetto la delegittimazione della Costituzione vigente
Sia con riferimento alle sue procedure di revisione sia i valori che quella Costituzione incorpora e ai diritti che issa protegge
A questa forma di vera e propria incultura politica come è stata definito da Rodotà occorre reagire non solo per evitare che la Costituzione sia usata come semplice merce di scambio nel conflitto politico
Ma soprattutto per evitare che concentrando l'attenzione sull'esercizio del potere costituente si finisca con accantonare ogni prospettiva di attuazione
Della costituzione stessa nelle tante parti in cui essa il rimasta meno enunciazione di principio
Su questo terreno vorrei rivendicare
La decisione con cui si è mossa Magistratura democratica
Che nel suo recente congresso nazionale di Napoli nella mozione conclusiva affermato proprio il principio che la Costituzione non è intoccabile
Dovendosi però rinvenire nell'articolo centotrentotto le possibilità e le tecniche di revisione per completarla ed attualizzato quindi cioè la strada e segnata dal costituente e si giudica il solo fatto che la proposta di un'Assemblea costituente una grave delegittimazione della legge fondamentale dello Stato
Siamo chiamati dunque alla nuova difesa della Costituzione
E prima ancora di essere difesa dei valori e dei diritti Nesta fermata e oggi difesa delle regole e delle procedure di revisione soprattutto contro i pericoli che potrebbero derivare è stato evocato dalla maggioranza parlamentare preoccupazione quest'ultima sicuramente non nuova e presente nelle parole
Di Egidio Tosato un giurista cattolico liberale
Componente della Costituente scriveva tostato il governo democratico e il governo della maggioranza non privo di una maggioranza onnipotente incontrastata ed incontrastabile
Ma di una maggioranza che ha contro assi ineliminabile una minoranza la quale ha pure i suoi diritti e il governo della maggioranza e sopportabile solo se i diritti della minoranza vengono rispettate
Tali diritti non si esauriscono in quello negativo di critica e di opposizione ma comprendono anche positivamente tutti gli interessi costituzionalmente e rigidamente garantiti
Che la Costituzione sia rigida non posso cioè essere modificata se non attraverso un procedimento speciale
Dato generalmente dall'esigenza di un numero di voti superiore a quello necessario per la legislazione ordinaria significa appunto che la maggioranza non può far prevalere e imporre la sua volontà in ogni caso ma che certe questioni fondamentali non possono essere risolte se non con l'accordo almeno di una parte della minoranza per questo il regime democratico dire esattamente definito come vigile di compromesso e quindi di pace sociale
Allora in questa prospettiva occorrerebbe operare una serie d'iniziative i di proposte concrete per meglio attrezzarci a questa difesa costituzionale
Per esempio si potrebbe prevenire un impegno comune per una modifica che rafforzasse la procedura di revisione prevista dall'articolo centotrentotto portando come pure è stato proposto la maggioranza necessaria per i visoni costituzionale dei due terzi dei componenti delle due Camere ovvero di chiedendo sempre un referendum confermativo sulle modifiche proposte
Ringrazio per la vostra attenzione
Il sicuramente meritorie di il film del pizzo ultimo intervenire là per esempio codice abitazione la rendita anche questi delitti
Ripresi molti dei temi che acquista poteva contare indicate questa strada prego il dottor Bonomi
Si svolgerà l'intervento che è l'ultimo annunciato se non ce ne sono altri
Mentre all'inizio degli anni novanta colora tornato nuovi ho visto andar via perciò non l'avevo considera mentre all'inizio del due mila sei scuse
Mentalità del novantasei si parlava di ieri vedere soltanto la seconda parte della Costituzione
In questi giorni
Con delle pesanti sollecitazioni
Si chiede invece la revisione della Costituzione economica cioè della prima parte la Costituzione
Ora vorrei portare ulteriore contributo
Alle citazioni che sono state portate qui dal professore Ferrara
A fine giugno a Cernobbio Gianni Agnelli ha detto la sinistra può fare cose che la destra non può fare
Romiti al convegno promosso dalla rivista Liberal a Milano il cinque luglio ha detto
Oggi nessuno contesta più il mercato
Il concetto di mercato si basa su un concetto di uguaglianza
E il mercato è un concetto di sinistra
No non sorrido ha aggiunto Romiti
Sempre al convegno di Liberal è stato detto che la nostra Costituzione economica è stata accusata
Sempre al convegno di Liberal è stato detto la nostra costituzione economica e anticapitalistica e quindi va cambiata
Il redivivo Mario Segni in un convegno di fine giugno dopo aver spezzato l'ennesima lancia a favore della Costituente ha detto riscriviamo l'articolo quarantuno
E chiaro che l'obiettivo del grande capitale imprenditoriale che finanziario
E quello di riscrivere la prima parte
La parte economica da nostre posizioni Titolo terzo
E allora una proposta operativa
Mario Segni quando ha parlato a favore dalla Costituente annunciato la costituzione di comitati per la Costituente
Allora io vorrei sapere i consiglieri voglia chiedere ai costituzionalisti presenti qui che cosa ne pensano della Costituzione di comitati per la difesa della Costituzione soprattutto difesa della prima parte della Costituzione
Grazie oppure mi scusi oppure si potrebbe rivolgere un appello al Presidente della Repubblica ai presidenti di Camera e Senato al presidente la Corte costituzionale un appello di cui avvocato Marotta potrebbe farsi promotore per la raccolta delle firme
Grazie
Credo l'architetto e
E chiedo scusa non avevo visto allontanarsi perché non non l'avevo
Prego
No io potrò
Posso soltanto accennare
A da alcuni problemi che sono con legati con la
Discussione che si è tenuta stasera
E soprattutto
Mi preme
Porre qui il problema
Dell'articolo nove della Costituzione
E della amministrazioni legislazioni amministrazioni dei beni culturali
Qui è stato detto autorevolmente che siamo di fronte
A contrasto con la grammatica elementare del costituzionalismo
Io morivo
Aggiungere una considerazione
Che mi siamo di fronte
Una del una delle terre della nostra nazione il trasformismo
Siamo passati dal trasformismo degli uomini al trasformismo delle parole ormai si usano le parole
E in modo trasformisti Clò e questo è il pericolo perché la
Il come dire la sottocultura imperante sia nelle classe dirigente
Ne sia
Nel nel
E tessuti sugli stessi giornali è veramente molto inquietante io devo devo devo devo dire che
Quando fu promosso l'articolo nove della Costituzione che
Era il ventinove e fu presentato da Concetto Marchesi
Nella previsione chi la raffica regionalistica avrebbe investito anche il settore dei beni culturali
E quindi per mettere un punto fermo alla raffica regionalistica oggi noi dobbiamo combattere un'altra battaglia contro la raffica federalistica
E mi spiego
Ma dai dalle proposte che sono state già fatte di revisione costituzionale di nuova costituzione emerge un dato assai preoccupante anche i beni culturali vengono decentrati
Non sul piano legislativo ma sul piano amministrativo quindi la totale competenza passa dallo Stato
Alle regioni o a
Agli staterelli
Preunitari post-unitario non si sa bene comunque c'è e previsto il decentramento io mi domando se
Sia nozione esatta di che cosa rappresenta dei beni culturali
Se possibile concepire il decentramento de di di questa delicatissima da te ne siamo il paese che possiede un patrimonio che non appena che abbiamo ereditato e di cui fino ad oggi siamo stati indegni Erei perché l'abbiamo abbandonato non abbiamo applicato l'articolo nove della Costituzione e abbiamo lasciato deperire
Il questo immenso patrimonio di cui siamo responsabili di fronte no non al nostro paese ma di fronte agli altri paesi a livello al livello diciamo mondiale e anche alle future regine generazione che dovrebbe Ranieri il diritto quando nasceranno di godere di questo patrimonio di civiltà
E allora
L'amministrazione decentrata i beni culturali è una dal punto di vista di chi si occupa di tutela è una come dire è una contraddizione clamorosa in una schizofrenica
Perché non è pensabile che ci siano come dire restauri
Differenziati a secondo delle località in cui si esercita questa
Questa opera delicatissime difficilissima perché i beni culturali sono patrimoni appunto dell'Inter umanità e quindi non possono essere affidati a comunità locali qui si parla addirittura di delegare non più alle regine ma addirittura i Comuni quindi comuni
Diventerebbero amministratori del dei patrimoni culturali delle che ricadono nei loro territori
E dica basta basterebbe fare un bilancio degli attivi dell'attività
Delle regioni
Non solo quelle a statuto ordinario ma soprattutto quella statuto speciale mi riferisco alla Sicilia che ha avuto potestà legislativa esclusiva nella materia dei beni culturali
Non
Notò notò parla da solo la il crollo di noto è non è responsabile accerto del Lecce del centro del centralismo che sembra ormai il nemico da battere il centralismo sempre nei gli sedi devo dire non ho difficoltà a dire che io sono forse l'unico centralista che esiste in Italia ma solo fino di dichiarare gli essere centralista per la materia dei beni culturali e non nessun complesso di inferiorità di fronte a questa moda idiota per cui il vero nemico da battere e il centralismo e non sono altri i nemici che bisogna sconfiggere
Perché ma perché l'esperienza amministrativa legislativa delle regione a statuto speciale a statuto ordinario grida vendetta
Io vi posso dire ma non è il caso qui perché non vi è il tempo Ibra trading a che alcune norme e leggi della Regione Sicilia sono state approvate usandoli cinquantatré poi abbiamo avuto nel settantadue un DPR seicentoventisette
Del
Del presidente La Repubblica Governo Andreotti Malagodi che ha
Applicato con notevole ritardo quelle iniziative legislative
E il silenzio assenso
Che noi crediamo sia dovuto alla schizofrenica del legislatore è stata emendata in Sicilia e poi esportato all'inflazione cioè l'infezione viene dalla dalla Regione Sicilia
Ebbene quello che ho citato il DPR del settanta del del trenta giugno
Ah va bene è il il DPR del del trenta giugno Milano cioè settantadue che concedeva in questo istituto se ne è sentito parlare spesso dall'avvocato Marotta la l'anticipazione del cinquanta per cento prima dell'inizio dei lavori CEA all'atto della stipula del contratto ai costruttori
E su questo cinquanta per cento c'è stato perfino la revisione dei prezzi cioè la truffa truffa colossale
Questa anticipazione state già ma al
Adottate in Sicilia allora mi rendo conto che non posso più tediarvi no tediare no insomma perché molte sarebbero nel le considerazioni da fare voglio dire che mentre noi andiamo incontro all'unità europea e io sono federaliste della prima ora ero quindi avevo quindici anni quando mi sono iscritta al Movimento federalista europeo perché credevo acquista patria più grande l'Europa quando ancora subito dopo la la la dica la nascita della Repubblica questo movimento era appena al agli inizi e io come federalista europeo ritengo che la materia dei beni culturali dovrà essere competenza del governo federale europei o perché non possiamo tollerare che in Francia si distruggono beni culturali che sono patrimonio anche nostro che sono patrimonio comune quindi noi vorremmo che la responsabilità massima abbia questa competenza che è di livello assolutamente altissimo quindi di fronte al fatto che noi abbiamo
Livelli che partono non da quello comunale da quello delle circoscrizioni che stanno sotto i comunque un primo livello degli autonomi circoscrizioni comunque
Poi abbiamo le comunità montane sono intervenute successivamente alla costituzione poi abbiamo le Province poi abbiamo le regioni poi avremmo la la la la
Il governo federale sono stile europea ci sono sedi rally
Qui bisogna pensare ad una semplificazione perché esistono troppe burocrazie perché qua si fa tutta sta storia perché perché perché si vuole distruggere la burocrazia il centralismo si aumentano le burocrazie si aumenta la spesa pubblica
Nitti all'Assemblea Costituente
Invito i costituenti a meditare sul costo delle regioni e dissi ho fatti i conti l'Italia andrà in rovina perché non avete fatto i conti cosa costeranno ordinamento regionale
Io basterebbe pensare alle USL e il dissesto che hanno provocato le USL e che sono come dire il l'elemento più preoccupante dell'autonomia regionale e e e e non regionale per rendersi conto che una meditazione su questi temi essenziale al di là dei principi delle cose giustissime che sono state dette in questa
Di unione molto interessati dalle grazie svolta architetto per per questa rifacimento diciamo del del tema e che noi abbiamo affrontato stasera
Non so se l'avvocato Marotta oppure
Previo volevo richiamare l'esempio storico dalla Francia
Che dei centro le biblioteche ed altri beni culturali e poi si trovò di fronte allo sfascio degli enti locali facevano delle biblioteche dovette precipitosamente riaccentrare le biblioteche delle vecchie fare biblioteche nazionali
Questo è un argomento e quindi a me mi spaventa l'autonomia verso la quale ci vogliono spingere noi
Abbiamo studiato in vari seminari che cosa è stato lo Stato unitario come si è prodotto lo Stato unitario una storia d'Italia che cos'era quella minoranza che riuscì a costituire lo Stato unitario ma non è su questo che stasera voglio dilungarmi
Io volevo dire semplicemente volevo ricordare semplicemente un dibattito che si è svolto a Napoli tra Pagliarini
Ministro anche lui dalla della lega
Va lentissimo
Un uomo di di scienza delle finanze e di contabilità dello Stato
E altri esponenti invece
Dei partiti
Italiani
Ora in quella serata con un intervento che fu trasmesso anche per televisione
A Pagliarini il quale diceva stiamo andando verso la rovina
Economica e finanziaria del Paese e portava i conti
Che Pagliarini ha sempre portato
Parlamento italiano è nella polemica giornalistica cioè a Bagheria portati con stiamo andando verso la rovina
E allora io
Presi la parola
E dissi caro onorevole Barbieri quello che lei dice esattissimo
Stiamo andando verso valori perché i due miliardi due milioni di miliardi di debito pubblico stanno arrivando
A due milioni e mezzo di miliardi di debito pubblico
Ma qual è la ragione per cui stiamo andando alla rovina
Stiamo andando alla rovina perché il Parlamento italiano approva continuamente leggi in deroga alla contabilità dello Stato
E perché la Lega non si oppone in Parlamento
Alle terre dalla contabilità dello Stato
Perché quando io sono andato alla presidenza del Consiglio a domandare come mai
Si accertasse che il Parlamento ogni giorno
Approvo una leggendario dalla contabilità dello Stato
E quindi com'è che il Parlamento italiano Camera e Senato permettono che il blocco sociale denunziato a Pasquale Saraceno
Dubbi e saccheggi le casse dell'erario
E allora
Dico la rovina del paese e determinato a blocco sociale il quale perché la presidenza del consiglio mi risposero caro avvocato
Vado alla Camera e al Senato il publico le deputate con i senatori i quali su pressione delle lobby approvano queste leggi ogni giorno ed eterno in ordine allo Stato
Allora io dissi onorevole Pagliarini caro onorevole Pagliarini lei ha ragione che stiamo andando verso la rovina economica e finanziaria
Ma lei come autorevole rappresentante dura formazione politica che nel Parlamento italiano dovrebbe lei che è competente in materia economica finanziaria ad usare la bandiera
Contro queste leggi perverse
Che Gaetano Filangieri
Già vedeva appunto le leggi perverse la rovina degli Stati e delle nazioni
Ora
Se la lega vuole opporsi perché è stato interessante quello che ha detto il ministro beh non siamo secessionisti e linea di principio
Noi rischiamo che una volta verificatasi
La rovina economiche finanziarie e quindi una volta instaurata si danno alchimia in Italia è chiaro che ci saranno movimenti separatisti e movimenti secessionisti che saranno legittimati dalla spesso rovina economica e finanziaria del paese
Interessante questa tesi ma
Diciamo la verità perché voi che siete un gruppo parlamentare fortissimo non vi opponete alla legge alle leggi in deroga alla contabilità dello Stato che sono uno scandalo che sta per scoppiare perché in questi giorni scoppierà su tutta la stampa italiana questo scandalo
Questo scandalo che ha origini in Sicilia cioè in una ragione autonomista ed è una legislazione di Tonio mafioso e camorristico e attraverso
La
Gli industriali dell'edilizia di Napoli
è diventato presso lo lobby napoletana è diventata poi
Praticato lo Stato col decreto del presidente La Repubblica trenta giugno mille novecentosettantadue
E che e diventato un cancro con la duecentodiciannove del mille novecentottantuno è con tutte le leggi poiché estendono l'intero territorio nazionale la vedova la contabilità allo Stato che la trattativa privata
Quindi praticamente lo scardinamento dei fondamenti dello Stato italiano
Questa è la vera rovina ma altra rovina coi quale il ministro della Libia
La rovina è la vostra propaganda che fatta nel nord Italia di non pagare le tasse
E quindi quella rovine si aggiungevano rovina i camorristi e mafiosi del Sud
Che attendono collegi perverse alle casse dello Stato si aggiungono i leghisti i quali fanno la propaganda che le tasse sono insopportabili e che non è possibile portare avanti l'industria eccetera eccetera a fianco a Pagliarini persona di grande competenza si aggiungono gli amministratori dei condomini il tutto il nord Italia i quali con la loro subculture cercano dire un focolare questa opinione pubblica a non pagare le tasse
E allora c'è bisogno di autonomia c'è bisogno di uno Stato forte invece il quale tolga di mezzo
Faccia abrogare queste leggi interroga la contabilità lo Stato è crei un sistema fiscale rispettato da tutto il Paese e rispettato non solamente perché c'è uno Stato forte ma perché c'è uno Stato vero
Perché fino adesso non abbiamo avuto uno Stato vero in Italia noi abbiamo avuto il nostro Stato
E si capisce che tutti si precipitano a Cutro questo lo Stato con la loro disistima perché loro riscontro che non esiste un vero Stato in Italia ma esiste come diceva Hegel un non lo Stato
Cioè noi non abbiamo uno stato l'abbiamo avuto con la destra storica con Spaventa con Minghetti e con tutti gli altri grandi uomini dalla destra storica
Ma poi con la sinistra storica cominciato il trasformismo e cominciato la disgregazione dello stato poi c'è stato il momento positivo di Giolitti
Mille novecentotré mille novecentotredici decennio giolittiano è stato un decennio ahimè non soltanto
E poi c'è stato il fascismo invece che ritornato a creare non stato in Italia vedi leggi del mille novecentoventisei e mille novecentoventinove con cui si apre la strada alla distruzione dallo Stato
Il senatore di diritto al Senato del Regno dice noi con questa legge del mille novecentonove ventinove togliamo le gare di appalto e gli incanti pubblici
E instauriamo la trattativa privata ma perché lo possiamo fare perché ministro dei lavori pubblici oggi è il duce del fascismo Benito Mussolini il quale capo del Governo ed è ministro dei lavori pubblici e quindi non c'è bisogno di fare le gare di appalto
Perché il ministro dei lavori pubblici che Mussolini potrà scegliere edile alla sua illuminata visione delle cose potrà scegliere le migliori imprese
Per i grandi lavori pubblici dal paese
Queste sono le uniche alla visione che sono scritti gli altri parlamentare e che sono racconta anche nella collezione delle leggi allora si cominciò il primo sgretolamento che poi
La Regione Siciliana prima e il mille novecentottantadue lo Stato italiano
Portarono
A prassi del nostro Paese
E nessuno si è accorto nella Camera dei deputati e del Senato nessuno si accostano a corte dei conti nella Cassazione dei giornali nella Banca d'Italia nessuno si è accorto che il vantaggio del Paese era una deroga
Alle leggi sulla contabilità dello Stato mille novecentoventitré mille novecento ventisei le grandi leggi di contabilità dello Stato che impedivano il saccheggio del pubblico erario questa è la situazione caro ministro della lega
Queste sono le cose che voi dovete fare nel Parlamento dovete opporvi appunto dato che quello che dice Pagliarini esatto sul piano divise sul piano contabile e finanziario
Dovete opporvi approvazione continua della legge sulla contabilità dello Stato che invece hanno ricevuto l'approvazione da tutti i partiti che stanno nel Parlamento italiano compreso allegra
E quindi Marina altro che se Leo per esempio anche il palazzo di giustizia di Napoli avuti i voti lo legga dalla legge sul Patrizio fossi suoi no il suo no ma guida la lega si
Quando vuole lei novità scriviamo a venire qui poi gli atti parlamentari e vedere quante leggi delle centinaia che sono state approvate sono stata approvata anche con i voti dalla lega
Prego rapidissimamente se credere che è stato chiamato direttamente in
Diciamo del tema generale che è era un tema
Ecco ma d'altra parte di fare che
Certamente ma noi ci proponiamo ci proponiamo certamente di approfittare dell'ospitalità dell'Istituto Italiano per gli Studi filosofici per riprendere questo argomento in un'altra occasione mi sembra che è un argomento talmente è significativo che certamente non può essere esaurito diciamo in coda ad un dibattito che a una se profili diciamo meno incidenti forza sulla realtà diciamo che più ci tocca da vicino ma che invece è stato portato innanzi con grande diciamo ricchezza stasera allora io sono sicuro di interpretare sentimenti delle alto l'associazione italiana dei giuristi democratici della lega per i diritti del cittadino di Magistratura democratica della rivista Diritto e cultura
Nell'esprimere la gratitudine di tutti noi per i relatori nel ringraziare l'avvocato Marotta per l'ospitalità c'è concesse nell'enunciare il proposito e di non considerare esaurita stasera naturalmente il dibattito su questo tema che è un tema che attiene all'Avvenire diciamo della democrazia in Hitachi
L'amico Luigi ferraioli di concludere
Questo nostro incontro con una Breve annunciata replica di cinque minuti data l'ora tardo sono no almeno cinque modo dalle nove possiamo allontanarci più
Credo che mi auguro che ci sia la registrazione degli atti di questa sera è che tutto questo possa essere
Posizione che di
Associazioni della legge che hanno dato diciamo
Che hanno dato la possibilità a noi dibattere si riflette su questi temi in modo che passata restare
Nella ripresa autunnale su questo potremmo ritornare a discutere eventualmente articolato diciamo suo alter
O o o precisando diciamo le tematiche in modo da dare un contributo per se possibile
La revisione diciamo della forma dell'austera civitas della nostra Repubblica bisogna essere formato ma bisogno soprattutto e di essere via forma da nei suoi valori fondanti mi sembra che questo è il senso del dibattito di stasera prego Luigi Ferrario
Nei limiti
Lo scorso professor Labruna
Nello spazio di cinque minuti tenterò di dire non semplicemente cose di circostanza sono qual è il senso no sarà certamente brevissima
Punto di questo dibattito che ormai si protrae da molti anni direi che sono dieci anni
Che si parla di riforme costituzionali han
Tito abbia molti significati perché mi sono parecchi appunto i suoi protagonisti Cecchi alcun ho persegue fondamentalmente è una rifonda leone del sistema politico che amputa di certi connotati genetici della Prima Repubblica come l'antifascismo c'è chi vuole appunto costituzionalizzare il mercato e che c'è a anche io credo e questo mi pare uno degli elementi i tre più preoccupanti INPS
Un tomo in questa volontà di riforma dalla costituzione di ISI della politica ed anche di crisi della legittimazione cella Richelieu nell'innovazione costituzionale di un surrogato di legittimazione che il sistema politico sei
Di aver persa
è vero che come appunto emerso dagli ultimi interventi appunto dall'architetto dall'avvocato Marotta gran
Parte
L riforme che potrebbero è
Essere compiute per via ordinaria sono state praticamente eclissato dal dibattito sulla riforma costituzionale da dieci quindici anni noi parliamo di riforme costituzionali ed è completamente intanto diciamo l'orizzonte riformatore che potrebbe senz'altro essere viceversa diciamo Barroso realizzato attraverso o una normale politica riformatrice in tema di giustizia in temi di beni culturali
In tema di amministrazione tutta questa polemica sul centralismo è in gran parte una polemica più che giustificata da
Senza appunto di un'amministrazione efficiente e credibile così come tutta la polemica sul fisco è giustificata dall'inefficienza del macchina fiscale dalla grande evasione dal cioè il risultato di questo dibattito sulla riforma costituzionale è stata in gran parte quello di aver diciamo
Cancellato la prospettiva riformatrice col di meglio avesse secondo piano e il senso di questo dibattito eppure ammende
Te diciamo ricerca di legittimazione il nuovismo è diventato la nuova fonte di legittimazione per una sorta di cattiva coscienza che ha in un certo senso
Coinvolto tutto il vecchio certo politica ebbene a me pare che
Di fronte all'
Cultura oltre che la cattiva coscienza i luoghi comuni che si sono diffusi a piene mani in questi anni sia un compito duro a culture giuridica ma più in generale della cultura democrat
Impostare una diciamo una battaglia civile sulle significa ma anche delle parole in gran parte stasera abbiamo discusso di questo perché alcuni concetti di Fo do del teoria politica dall'atrio della democrazia come appunto democrazia costituzione di bere Lismore torni Casavola transizione costituzionale sono parole poli senza che il cui significato
Il prodotto della cultura giuridica in generale dalla cultura politica
Uno dei segni di maggior regressione a cui abbiamo assistito
In questi anni
Il mutamento del significato di democrazia o comunque un'accentuazione di un significato che appartiene ad una vecchia tradizione e cioè gli idea che la democrazia consiste essenzialmente nel primato dalla maggioranza nell'onnipotenza dalla maggioranza che è un'idea
Ovviamente in
E giù ospita nel senso che la sera del dieci di dire una sfera affidata appunto alla maggioranza non abbiamo trovato nessuna regola migliore che quella della maggioranza e tuttavia questo PRIN io nella sua assolutezza finito per aree il valore diciamo fondativo dello Stato di diritto e cioè dalla soggezione alla legge e prima di tutto alla costituzione piedi Rick i fondamentali e cioè quei principi che garantiscono Conte poté dalla maggioranza
Hamza ma tutti e che dunque sono una dimensione senza la democrazia la sfera del Linde scindibile ciò che nessuno può o diciamo o modificare pena la rottura del patto sociale e questi della onnipotenza dalla maggioranza ha finito per entrare in rotta di collisione con il costituzionalismo che precisamente sistema di vincoli e limiti al potere della maggioranza
è chiaro che l'origine tento di rispondere alla rete per la Lega M con questo concludo perché ho visto che cinque minuti sono passati
E il contratto sociale è un contratto che comporta la adesione la volontà dei contraenti però a questo contratto è un contratto che non viene materialmente sottoscritto da ciascuno il contratto ciò che appunto viene convenuto ciò che fa del contratto sociale un contratto costituente non è il fatto che esso chi sia sottoscritto da tutti perché su questo terreno evidentemente la Lega non avrà mai l'adesione di tutti come si è sperabile che
Nessun partito abbia mai l'adesione di tutti e neanche
Di eccessiva maggioranza eccessivamente rilevanti perché sarebbe un segno di scarsa salute democratica ciò che fa di un contratto sociale un contratto costituente è nessuno sia escluso e cioè che venga pattuite convenuta l'uguaglianza questo è ciò che fa cioè la la la non esclusione e in ciò che viene convenuto si conviene l'uguaglianza si conviene come nel Senato Luciana federale tedesca che al di là dell'autonomia che principio fondativo dalla democrazia politica si garantisce la relativa un info Mita delle condizioni di vita di tutti i cittadini tedeschi cioè questo principio di meno non esclusione che fa del contratto un contratto costituente e sotto questo aspetto sono contratti costituenti
Tutti quei contra
Finire un sistema sociali
Sia e dalla violazione dei diritti fondamentali per cui se oggi c'è una prospettiva costituente è stato ricordato il dibattito questa prospettiva e precisamente nei luoghi privi di costituzionalismo l'Europa da un lato il mondo dall'altro noi abbiamo e questa è la prospettiva del futuro il pro
Su cui si gioca lacca
Tanti della nostra democrazia su cui si crea e si giocava la sopravvivenza il futuro dell'umanità e delle stesse democrazie va bene di far sì che questo cosiddetto universalismo
Ancora tutto verbale che viene proclamato nelle dichiarazioni dei diritti eccetera
Il sistema effettivo di garanzie che cioè il contratto sociale diventi un contratto non escludente nipoti nessuno anch'
In quello mondiale e qui c'è un avvertimento nella ampio lo dalla Carta dell'ONU che appunto richiama una lo sia federalista per così dire anche se naturalmente esclude l'idea di un Governo mondiale via fermarli della sovranità degli Stati eccetera che stabilisce un nesso o esplicito un nesso molto aperto tra a par
Diritti fondamentali e uguaglianza noi possiamo arci da un futuro di guerre di terrorismo mo'di violenza endemica di insicurezza generale solo se l'uguaglianza dei diritti saranno realizzati cioè soltanto se Art si arriverà ad una forma di costituzione mondiale non sul piano normativo ore quella già già a casa dell'onore Dichiarazione diritti eccetera ma sul piano delle effettive garanzie grazie
No