Si può essere economisti per la pace ?"

Quali il Fondo Monetario Internazionale e la Banca mondiale il cui ruolo e la cui capacità finanziarie sono oggi rimesse in discussione
Tali organismi sorsero nel mille novecentoquarantaquattro con gli accordi di Bretton Woods
Accordi con i quali si gettarono i prezzi delle basi per un nuovo ordine economico internazionale e in particolare il Fondo monetario internazionale
Fu creato al fine di promuovere la cooperazione monetaria internazionale favorire lo sviluppo degli scambi assicurare la stabilità
Dei cambi e la Banca mondiale per la ricostruzione e lo sviluppo che era il vero fulcro rappresentanza ero fulcro
Del piano Whittle Banca mondiale che doveva rappresentare lo strumento mediante il quale i problemi dei Paesi ex coloniali e dei paesi sottosviluppati avrebbero potuto essere affrontati con il concorso di tutti
Parallelamente sia anziano una serie di incontri
Che sfociarono in quello ormai storico di Yalta del mille novecentoquarantacinque
Tali tali incontri aprivano la prospettiva che l'alleanza scaturita nella guerra tra quelle che si stavano ormai affermando come le due superpotenze mondiali continuando a consolidarsi nella pace dessero il desse inizio ad una nuova epoca storica caratterizzata da una duplice egemonia
E fu infatti appunto a Yalta che si gettarono le basi per un nuovo assetto geopolitico
E per la costituzione dell'ONU il cui fine dichiarato nell'articolo uno dello statuto è quello di assicurare di mantenere la pace e la sicurezza mondiale si stabilirono in oltre ai principi generali circa la dibattuti sia in questione delle riparazioni delle riparazioni
Ma nel tempo trascorso tra gli alta e post dama incontro avvenuto nel luglio del quarantacinque quindi a pochissima distanza da Yalta
L'unità tra Est e Ovest si andò facendo sempre più precaria preannunciando in questo senso le future difficoltà di rapporti tra i due blocchi
Venendo ad oggi e quindi al mille novecentottantaquattro vediamo che nello scenario del dell'economia mondiale è caratterizzato da ampie fluttuazioni nei tassi di cambio elevati livelli dei tassi di interesse
Crescente espansione debitoria di molti Paesi del mondo e ricorso da parte di essi al sempre più frequente al mercato finanziario privato
Quindi perversa combinazione di inflazione disoccupazione e preoccupanti spinte inflazionistiche questo quadro porta quindi spinge ad un'analisi anzi delle cause e descrive dei prevedibili sviluppi della crisi che caratterizza oggi il nostro Syfy il il nostro sistema
E a tale scopo a mio avviso dobbiamo partire dal dagli anni di su fatti successivi a Bretton Woods che sono gli anni del egemonia americana
Nel campo occidentale
Bora condizione necessaria per tale egemonia alla superiorità produttiva degli Stati Uniti e la competitività della loro economia rispetto a quello dei paesi europei e del Giappone
Comunque altri tre condizioni non meno importanti giustificano il decennio di leadership americana l'accordo sulla struttura dell'ordine internazionale
Garantita dal Paese egemone gli specifici vantaggi per i partner all'interno di questo ordine internazionale
E tra tali vantaggi troviamo la protezione militare gli approvvigionamenti di materie prime e petrolio prezzi stabili un sistema monetarie internazionali stabile destinato a facilitare il commercio e i pagamenti internazionali ed infine la garanzia di mercati aperti per le merci
Quindi nel periodo considerato vero anni cinquanta sessanta esisteva un Paese centro gli USA che dopo aver promosso e sostenuto il processo di ricostruzione
Aveva alimentato il finanziato la crescita degli altri paesi industrializzati rispondendo in questo così anche ad un'esigenza specifica dell'economia americana
Americana ovvero quella di un mercato mondiale è sufficiente a dare sbocco al sovrappiù di merci prodotto all'interno dell'economia americana
Ora questo sostegno era stato realizzato sia attraverso una politica
Espansiva della domanda effettiva e la sua trasmissione internazionale mediante il regime dei cambi fissi sia attraverso la creazione della necessaria liquidità internazionale per il tramite del disavanzo della bilancia dei pagamenti e il generale accettazione del dollaro come moneta di riserva
Ricollegandosi proprio quest'ultimo punto quindi quello della liquidità internazionale all'inizio degli anni settanta esplosero i problemi relativi appunto alla liquidità internazionale
è noto infatti che non soddisfacente afflusso di liquidità internazionale affidato alla disponibilità di dollari sul mercato
La cui creazione era legata alle esigenze di bilancia dei pagamenti americana
Negli anni settanta settantuno il deficit di bilancio dei pagamenti USA raggiunse livelli diciamo insostenibili e acquisto si accompagnava una situazione economica interna molto critica
Di
Il ristagno inflazionistico ovvero forti spinte infrazione inflazionistiche e sviluppo stentato della produzione
Si arriva così al quindici agosto del mille novecentosettantuno anno in cui Ian gli Stati Uniti adottando una serie di misure
Tra cui la sospensione del dollaro
La sospensione della convertibilità scusate del dollaro ignoro
E si interruppe così quel regime di cambi fissi che arriva sino allora caratterizzato il sistema monetario internazionale a partire dal settantadue inoltre e si registra una forte accelerazione della domanda globale e dell'inflazione
E il surriscaldamento dell'economia mondiale si riflesse nelle quotazioni delle materie prime diverse dal petrolio in media più che raddoppiate
E nel sulle quotazioni del petrolio il cui prezzo quadrupli Co. alla fine del settantatré ora proprio di fronte alla prima crisi petrolifera del settantatré al seconda che risale alla fine del settantanove le risorse del Fondo monetario internazionale apparirono del tutto insufficienti a coprire una quota significativa dei disavanzi esterni e inoltre i finanziamenti del Fondo monetario internazionale erano condizionati all'attuazione di severi programmi di aggiustamento delle bilance dei pagamenti
Nei suoi ne conseguì quindi un sempre più frequente ricorso al mercato privato dei capitali
La situazione quindi era tale che mentre il divarica in termini e di produttività e tecnologia tra Stati Uniti e gli altri Paesi in particolare Germania e Giappone
Andare andavamo a mano riducendo sì
E le regole sancite da Bretton Woods SIM dimostravano meno stabili di quanto si era sperato
Il ruolo egemonico degli USA subiva una contestazione di fatto quindi e sul piano economico e su quello finanziario
E tale atteggiamento veniva inoltre accentuato dalla distensione est-ovest che faceva apparire meno urgente la protezione americana
Per quanto riguarda appunto la distinzione dobbiamo ricordare che alla fine degli anni Cinquanta
L'esplosione de il dei problemi del terzo mondo aveva fatto emergere la necessità di ricorrere ad una politica internazionale
Di allentamento delle tensioni militari
E il fatto infatti dei nuovi Stati si affacciassero sullo scacchiere internazionale carichi di di esigenze richiedeva una strategia mondiale più articolata
Che si fonda asse anche sulla collaborazione tra Stati Uniti e URSS e su un diverso ruolo dell'Oropa una strategia quindi che incanala assente l'ondata impetuosa dei paesi emergenti in una prospettiva unitaria di sviluppo ora se durante la presidenza di Chennedy una prospettiva di questo genere sembrò via via a prendere corpo anche se tra mille difficoltà
Con la sua morte essa venne a interrompersi bruscamente
E la distensione rimase ferma possiamo dire ad una
Versione statica accreditava un'accentuazione delle tensioni Cassetti Stati Uniti e Ursa ma che entrò ben presto in crisi di fronte all'esplodere allo svilupparsi di dei problemi interni a livello internazionale
Gli Stati Uniti quindi da un lato adottarono
Una nuova linea di tipo unipolare nella loro politica verso i paesi socialisti ed il terzo mondo e dall'altro erano sempre meno disposti a definire i propri interessi in maniera complementare al all'Europa
Al e al Giappone
E da qui appunto le decisioni poi dell'agosto del settantuno
E le scelte successive
Operate dagli Stati Uniti e con tali con tale atteggiamento Juza cercarono con tali misure gli USA cercarono di appunto ovviare alla nuova situazione economica e politica dei parte né tentando di scaricare
Su di essi i costi dell'adeguamento
Ora il risultato che scaturito da o una da una simile politica
è una crescita della conflittualità interno al sistema economico mondiale e l'instabilità delle norme internazionali e di principi che regolano il commercio e la finanza
A mio avviso questa linea oggi portata alle estreme conseguenze dall'amministrazione Reagan
Dal lato infatti della politica economica essa tende a sconfiggere l'inflazione interna semplicemente realizzando un energico controllo degli aggregati monetari
Con gravi conseguenze sull'occupazione interna e attraverso la variabilità e l'aumento dei tassi di interesse sulle possibilità di crescita del sistema economico internazionale
Dall'altro lato
E sa da alla difesa priorità assoluta scusate e cerca di e ricreare quindi un clima in cui si senta urgente la necessità di protezione americana
Inoltre la politica di riarmo risponde certo in maniera distorta e pericolosa ha l'obiettivo di sostenere la domanda in terra
Ora se sono evidenti
Se sono i di denti i rischi di una simile politica per la pace
Le sue conseguenze negative sul Terzo Mondo e le difficoltà che essa crea all'avvio nei paesi europea e di politiche in grado di affrontare i problemi economici e sociali interni
Si possono però per nutrire dubbi anche sulla sua efficacia
Nei confronti della situazione interna americana e infatti se il settore finanziario guadagna
Per la sopravvalutazione del dollaro
Il settore invece industriale ne subisce le conseguenze
La perdita infatti di competitività di competitività dell'industria statunitense
Si manifesta gradualmente in un saldo commerciale via via sempre più negativo
Si è infatti ha avuto un deficit di settanta miliardi di dollari
E la previsione scusate
E la previsione di circa cento miliardi per l'ottantaquattro
Ora qui mi ricollego ad una citazione tra l'altro di disprezzano il sonno
In una intervista fatta appunto Samson sul Sole ventiquattro Ore diciotto febbraio
In cui Samuelson afferma che la parte il problema del deficit di bilancio di bilancio l'altro grande problema sarà quello afferma Samuelson della stagflazione
Il problema che non è stato risolto e che rimane sempre latente
Ci si può quindi e forse ci si deve chiedere se non è amicizie non sia necessario cercare di percorrere una strada profondamente diverso da attribuendo finalmente una più o una più ampia innovativa funzione ad organismi quali il Fondo monetario internazionale e la Banca mondiale
Così da gettare le basi per una nuova cooperazione internazionale
E al tempo stesso rendersi conto che soltanto una distensione attiva può aprire la via ad una con la macchina collaborazione attiva che apre la via ad una collaborazione tra Paesi capitalisti e Paesi socialisti tra paesi sottosviluppati e paesi sviluppati e che quindi assuma l'ONU come organismo fondamentale di mediazione e di incontro politico ecco soltanto quei una una simile distensione poco
Aiutare a superare le attuali pericolose tensioni internazionali e gettare quindi le fondamenta per la pace
Uno su
Per chi avesse la mia il testo della mia relazione io intratterrà in particolare del punto tre che un un
Un tentativo di fare una rassegna di quelle che sono le teorie economiche che trattano di spesa militare secondo una classificazione che non è necessariamente uniche anzi si discosta per esempio da altre anche se poi nell'insieme abbastanza accettata
Secondo una distinzione fra teorie che in qualche modo tenta di vedere i fari approcci che queste teorie hanno rispetto a possibili politiche di disarmo di controllo della quota delle tendenze al riarmo
Un un analisi che riguarda fondamentalmente sistema occidentale e quindi non riguarda le economie pianificate o quindi il l'economia sovietica
Questo qui chiaramente voglio dire un limite dell'analisi approfondire ulteriormente avrebbe richiesto una un un lavoro decisamente più grande di quello che è stato fatto
Per cui se pure per cui e chiaramente necessario approfondire continuare l'analisi anche se nell'insieme
Riteniamo che quanto si dice qui non venga fuori non verrebbe fondamentalmente alterato da eventuali
Approfondimenti sempre perché avesse la mia relazione c'è da fare un una correzione di alcuni dati statistici alla pagina tre nell'ultimo capoverso le cifre sono del tutto sballati
Sono da sostituire con con zero trentatré trentaquattro e sessantuno quattro e novantasei e ventidue settantaquattro questo qui in caso poi posso ripeterlo se qualcuno a interessato riguardano periodo settantatré ottantadue
Anzi qua sanno più direttamente all'argomento vorrei per la inizierà a parlare della prima teorica scrivo sulla lavagna solamente i così quelli che possiamo considerare come dei titoli di questi di questi punti di vista al fine solamente di di dare un minimo di sistematizzazione
Ricordo che ci vuole intervenire eventualmente ha domande da fare comportarci ventuno il nome magari qui in Presidenza
Sa
Bene la prima teoria è una teoria tradizione la teoria tradizionale di impostazione Martina lista
E sostiene che la spesa militare sia quella parte della spesa pubblica che fondamentalmente orientata a garantire il bene pubblico sicurezza
Si parte in questa teoria del re dal presupposto che le risorse disponibili siano scarse e che occorra scegliere fra usi diversi
Le scelte a la scelta di destinare risorse a soddisfare il bisogno di sicurezza comporta quindi la rinuncia a qualche consumo civile
Questa scelta poco si potrà fare ponderando i vari i vari possibili consumi e decidendo quale sia quello preferibile
A tal fine quindi si procede alla valutazione di quello che si chiama un costo opportunità
Il punti cruciali di questa abbassa un pochino perché il fischio punti di questa
Punti fermi di questa teoria sono il concetto di sicurezza
Che deve essere forse meglio definito appunto poi per questi economisti il concetto di costo opportunità
Per quanto riguarda la sicurezza
Per rendere un po'chiaro in che cosa consista al problema supponiamo
Una situazione stabile nel mondo nel quale nella quale per esempio gli Stati Uniti decidano di aumentar e la loro che ha la loro capacità difensiva e o offensiva
Chiaramente questo cui aumentar la loro sicurezza in quanto costituisce una un impedimento nei confronti di qualsivoglia avversario il quale vedendo che gli Stati Uniti hanno aumentato il loro potenziale bellico non vorrà non potranno non se la sentiranno di aggredirlo
D'altra parte però il il riarmo americano costituisce un un potenziale pericolo aumentar poi l'insicurezza di tutti gli altri
Paesi d'allora supponiamo sempre a caso l'Unione Sovietica
A quel punto sarà intenzionata anche lei ad aumentare e il la sua la sua capacità bellica bene è chiaro che a questo punto si può scatenare una spirale nella quale ciascuno aumenta per evitare di essere
In pericolo
A questo punto
Uno direbbe non c'è fine beh però per questo ci sta sempre qualche studioso di econometria che fa il modello e allora ci stanno due studiosi intride dietro guai però che hanno che che fanno un modello che dimostrano che c'è in sostanza una tendenza a raggiungere un punto di equilibrio di sostanziale stabilita
Però questi signori sono anche contraddetti da altri studiosi che sostengono che questa possibilità non è poi così facile e così scontata
Resta che qualora un punto di equilibrio sia definibile è un punto di equilibrio che e chiaramente prescinde da ogni altra influenza di tipo storico sociale e che quindi e soggetta sempre a alle oscillazioni che poi nella realtà esistevano e portano a divergenze da quello che pre e prescrive il modello però ecco mentre per esempio in un modello econometrico che riguarda l'economia nazionale lo scarto da dall'eventuale modello e solamente i costi e solamente costituito da disoccupazione inflazione o cose di questo tipo nel caso di un modello che riguardi il riarmo gli scarti sono costituiti da guerra da morte
E così via
Nel per quanto riguarda sempre il concetto di sicurezza
Questo
Questo bene ecco questo bene pubblico dovrebbe soddisfare un bisogno collettivo
E qui in qualche modo sorge un problema nel senso che questa impostazione trascura come all'interno della collettività vi possano essere dei gruppi sociali in conflitto
Come sempre all'interno delle collettività vi possano essere dei gruppi di potere gruppi di potere che fanno pressioni affinché
Sì sì sì propenda verso il riarmo verso un uso dell'esercito che non necessariamente corrisponde l'esigenza di sicurezza della collettività
Infine e questo questo modello come dicevamo prima parte dal presupposto che vi sia una sostanziale scarsità di risorse reali tanto da poter determinare la sostituibilità fra bene pubblico sicurezza e altri beni
E nel nell'impostare questo tipo di ragionamento chiaramente da ipotizza l'esistenza di una piena occupazione che non necessariamente un dato reale un dato che e nella realtà si verifica e quindi da questi da questi limiti riguardanti il concetto il concetto di sicurezza e riguardanti il concetto di di piena occupazione che in qualche modo partono poi le altre
Teorie le teorie critiche deleterie tradizionale e che in qualche modo tentano un diverso approccio alla problematica
Il primo il successivo
Sistema teoriche in questione riguarda la sostituibili il il fallo esistenza di una sostituzione fra spesa militare Investimenti
Secondo questo approccio il la spesa militare un carattere eminentemente politico il quale sarebbe funzionale a obiettivi interni e internazionali delle classi dominanti e darebbe luogo ad un rapporto appunto di sostituzione
Quello che si chiama un trade-off
Fra investimenti e spese militari
In sostanza che cosa avviene esiste la minaccia del comunismo esiste la capacità da parte di una potenza egemone di organizzare il sistema è il caso per esempio degli Stati Uniti che organizzano un sistema
Nel dopoguerra
Esiste la necessità di una coercizione potenziale da parte del sistema militare all'interno si pensi per esempio le dittature militari e questi elementi sono quelli che spiegano concretamente
Le ragioni della spesa militare
Ora che cosa viene sostenuto da da in particolare si innesta che uno che uno studioso importante di questo filone
Si sostiene che dato un certo ammontare di risorse quando si presume che le spese sociali
Salari e assistenza sociale e così via sono fondamentalmente determinate da rapporti di pura di potere tra le classi da da apporre rapporti di potere fra sindacati e governo se vogliamo
Bene allora le risorse che rimangono possono essere destinate o a investimenti o a spesa militari
Senonché gli investimenti contribuiscono ad aumentare ad accrescere la produttività
La la spesa militare questo non lo fa secondo Smith e non solo ma praticamente dal luogo nel caso inglese ma poi si applica molti casi dà luogo a a importazioni di di armamenti
Quindi a vincoli di bilancia dei pagamenti che indeboliscono la la la stabilità del sistema economico
La riduzione della del della crescita economica dovuta alla riduzione degli investimenti la riduzione della crescita della produttività tutti questi elementi
Impediscono quindi la crescita dell'occupazione sia come conseguenza della crescita della spesa militare un aumento della disoccupazione una minore crescita economica
In realtà questa questa tesi che che poi affascinante per chi creda nel disarmo perché sembra in qualche modo
Sostenere l'idea di un disarmo
è soggetta a delle grasse gravi critichiamo
L'impostazione di fondo l'idea di un rapporto di sostituzione fra spesa militare e spesa mi e spesa civile presume che il livello della domanda non possa crescere
Cioè presume che la spesa militare non abbia un effetto di stimolo della domanda è a sua volta quindi di stimolo degli investimenti e quindi di stimolo alla crescita economica
Inoltre la l'idea che si che si determini questo saggio di sostituzione
Che in qualche modo presume la rigidità della disponibilità di risorse quando nonché non finisca per ricadere direttamente nell'impostazione tradizionale dove sia piena occupazione
Richiederebbe comunque che le risorse finanziarie disponibili siano de decisamente scarse perché vi sentite sarebbero applicate delle politiche monetarie decisamente rigorose e tali da determinare uno spiazzamento fra militare e civile anche su questo è lecito avere dei dubbi cioè che vi sia una continuità di strette creditizie
E in ogni caso discutibile che la politica monetaria debba venire considerata come un dato quasi come un automatismo economico e non come un aspetto della politica economica e quindi direttamente collegato anche alle spese militari
Si sostiene poi che la spesa militare non abbia alcun effetto propulsivo come dicevo
E questa sera in quanto questa sarebbe vincolata non da livello della domanda ma da quello dell'Offerta anche qui è lecito qualche dubbio
Trattandosi di affermazioni che contrastano sia pure non più in modo non dichiarato con l'ipotesi fondamenti fondamentali del pensiero che iniziano
Il problema di fondo comunque di questa teoria è un altro e cioè se la spesa militare e necessaria per gli scopi indicati prima e cioè per garantire la stabilità internazionale per garantire la stabilità interna
Non si può parlare di sostituzione fra investimenti civili e spesa militare in quanto gli investimenti si fanno proprio in quanto resi di possibilità la stabilità interna e internazionale
E quindi la spesa militare diventa funzionale all'accumulazione
Un passiamo ora al terzo approccio teorico che possiamo definire genericamente
Della domanda effettiva
Questo approccio è seguito dai teorici
Da alcuni teorici keynesiani da i teorici cosiddetti del ristagno in particolare da Baran e sull'ISI
E in sostanza l'idea di fondo è che il sistema che il capitalismo monopolistico
E caratterizzato da una continua tendenza ad avere capacità produttiva inutilizzata
Il livello della produzione non è dato è una domanda effettiva sufficienti a garantire un livello d'occupazione accettabile e possibile solo mediante l'intervento pubblico nell'economia
Secondo Barani sui sì non è possibile però pensare a qualunque tipo di spesa pubblica
Come adeguato allo scopo di garantire la domanda di garantire la piena occupazione o comunque un livello accettabile in quanto e cito proprio dal da un loro libero
Il intitolato il capitale monopolistico
Non è poi la maggior parte delle attività destinate a soddisfare i bisogni collettivi implica o concorrenza con gli interessi privati o danno la posizione e ai privilegi di classe dell'oligarchia
E per queste ragioni l'opposizione si fa subito sentire e subito si rafforza quando tali attività si sviluppano
Le tenzoni l'ospedale pubblico fa concorrenza alla clinica privata il troppa assistenza pubblica farà allentare la disciplina sul posto di lavoro per cui chiaramente ci saranno delle opposizioni ad un aumento della spesa pubblica e che sia che accentui perché determini questi elementi
E allora si vede che la spesa militare diversa in quanto non danneggia alcun interesse costituito e permette ad alcuni settori del capitale di ottenere profitti mediamente più alti di quelli ottenibili in altre attività
E infine non tende andare lì a esaurirsi ma si autoalimenta
Ai benefici prodotti a livello della domanda si aggiungono poi quelli tecnologici
Gli investimenti e la ricerca finalizzata alla produzione di armamenti sempre più sofisticati rendono disponibili nuove tecnologie per il sistema privato
Inoltre ogni nuovo armamento prodotto porta con sé la possibilità che un potenziale avversario possa a sua volta produrlo o trovare un qualche meccanismo per neutralizzarlo
E allora ne deriva la necessità di continuare la ricerca tecnologica per superare questi questi limiti per avere un sempre migliori armamenti e così facendo si offrono a sempre nuove
Innovazioni essi offrono sempre nuove possibilità di investimento al al capitale privato gli imprenditori privati
Ora questo approccio teorico e sia da un punto di vista prettamente teorico che empiricamente per quanto riguarda diciamo quello che la sua verifica statistica abbastanza solido
E
Chiaramente da qualche difficoltà a chi si voglia opporrà la corsa agli armamenti perché in qualche modo determina la necessità e spiega la necessità della spesa per armamenti nel sistema e quindi davo la sensazione di unire ineluttabilità dalla quale non si sfugge
Per quanto senonché ecco anche questo anche qui bisogna tener presente che le spese militari hanno delle conseguenze negative tanto e nei termini economici che sociali quindi i benefici non sono univoci
In particolare per quanto riguarda la gli effetti sulla domanda effettiva sulla domanda aggregata le fette positivo quando non si non dialoga delle importazioni tali da controbilanciare l'effetto propulsivo delle spese
Si pensi per esempio i paesi del terzo mondo ma in fondo questo discorso vale per qualunque Paese che non esportatore netto di armamenti
Ma chiaramente nel terzo mondo la cosa è grave le importazioni di armamenti impediscono di destinare le scarse risorse valutario a loro disposizione verso lo sviluppo delle economie nazionali
E producono invece una crescente esposizione verso i mercati esteri perché chiaramente provoca un indebolimento della bilancia dei pagamenti
Questo qui appunto provoca esposizione tanto dal punto di vista delle merci che dal punto di vista finanziario nel senso che poi paesi si devono indebitare e forse qui ci sta uno degli elementi del della crisi finanziaria di qualche Paese del terzo mondo
D'altra parte alle spese militari in tali Paesi non contribuiscono a formare infrastrutture tipo trasporti comunicazioni o tecnici qualificati che siano funzionali allo sviluppo del settore civile si può dire ma io nell'esercito formato non so
Il tecnico che e ha detto la manutenzione di certi impianti questo ha detto potrà però poi passare al settore civile ed essere ogni un tecnico qualificato
Per me questo discorso è un discorso che nel Terzo Mondo non regge perché lo scarto fra il livello tecnologico delle serie delle forze armate e quello più generale
E decisamente un grosso
Per intenderci
Il il tecnico che che sia capace non parlo di di me e di fare la manutenzione degli aeroplani supersonici perché qui veramente sarebbe di sarebbe troppo facile
Ma Dida nel caso nel caso anche del tecnico che si è detto a al carro armato poiché potrebbe essere riciclato verso i trattori spesso in queste economie si usa al suo Marello quindi il tecnico rimane inutilizzabile nel settore civile
Quando un Paese poi si esportatore netto di armamenti il caso dell'Italia per esempio
Occorre rilevare che gli effetti positivi che possono derivare dalle esportazioni si collega la necessità di progettare di sperimentare di garantire la validità dei prodotti facendole acquistare in primo luogo dalle forze armate del Paese produttore indipendentemente da considerazioni di strategia militare cioè in sostanza si porta non so l'Italia dovrà acquistare i prodotti italiani non per ragioni difensive ma perché altrimenti
Nessun Paese sarebbe pronto ad acquistare paesi armi che l'Italia non voglia comprare voglio dire quale Paese se era disposto a comprare un po'un aereo Aermacchi se l'Italia stessa non lo acquista non ci sarà chiaramente un rapporto di fiducia nei confronti del prodotto
Per quanto riguarda la struttura di mercato del settore degli armamenti una struttura monopoliste oligopolisti che ha sulla quale ci soffermeremo più avanti vi è la tendenza all'aumento dei prezzi e quindi un potenziale inflazionistico per l'economia molto maggiore che in altri settori economici
Per quanto riguarda gli effetti positivi del progresso tecnologico occorre evitare che essi vengano sopravvalutati
In primo luogo molti settori godono di un progresso tecnologico indipendente dalle spese militari si pensi per esempio al settore farmaceutica
Ed è quindi da provare che mancando i fini militari non sarebbero comunque effettuati ricerche nel settore civile
Per quanto si può poi osservare che
Se è una ricaduta tecnologica dal settore militare al settore civile insiste ciò avviene indirettamente
E cioè senza che la ricerca venga specificamente finalizzata al soddisfacimento di bisogni civili e solamente per caso che certi benefici sono ottenibili da parte del settore privato non perché la ricerca e finalizzata al settore privato
Passiamo quindi alla detti questi elementi che in qualche modo voglio dire non contraddicono la nell'insieme l'impostazione su indicata ma comunque ne evidenziano alcune contraddizioni interne alcune alcuni limiti
Partiamo dunque l'approccio che possiamo definire del complesso militare industriale
Alcuni critici si sofferma proprio su su questo concetto su questo tipo di un problema de in che cosa consiste il complesso militare industriale qui lo accenno poi ci sarà Battistelli che entrerà molto più nel merito per cui chiaramente evidenzierà tutti i miei limiti e quindi è meglio che dica poco
Il complesso ma il complesso militare industriale parte da queste da alcuni presupposti le imprese militari devono programmare la loro ricerca e la loro produzione perciò devono avere praticamente garantito l'acquisto dei loro prodotti a prezzi ritenuti convenienti
In caso contrario è se non potrebbero sostenere i costi tempi di produzione di un settore tanto complesso dal punto di vista tecnologico lo Stato da parte sua salvaguardando le esigenze delle imprese garantisce il perseguimento delle sue di delle sue nelle finalità difensive ma ancora di più garantisce la stabilità della domanda e la continuità del progresso tecnologico offerto dal settore
Quindi c'è una concordanza di interessi
Fra gerarchia militare e in prese del settore che porta ad una loro sostanziale identità di vedute si badi che una sostanziale identità di vedute che va nel senso che proprio la pensano allo stesso modo non nel senso che le imprese corrompono i generali o le autorità del dell'esercito
Questa una cosa per esempio che uno dei teorici del complesso militare industriale cadrai tiene molto a a sottolineare Ali non interessa il problema del del piccolo corrotto anche quando possa essere un corrotto Lockheed il problema è il
Il primo il convergere di vent'ed in modo di vedere il fatto che in sostanza che obiettivi difensivi e gli obiettivi dell'impresa e finiscono per essere gli stessi si autoalimenta
Questo settore soggetto a pochissimi controlli esterni e ciò fa sì che il complesso militare industriale posso orientare la spesa militare in una direzione anziché in un'altra sulla base di criteri che nulla hanno a che vedere con la fornitura del cosiddetto del bene pubblico sicurezza
Fino ad arrivare al limite di provocare una guerra come quell'americano in Vietnam e questa proprio la tesi di Galbani
Quand'anche non si arrivi alla guerra è chiaro che non vi è una relazione non vi è alcuna relazione fra i bisogni della collettività comunque espressi e le decisioni effettive distesa per fini militari
La natura oligopolistico ha delle grandi imprese produttrici di armamenti e l'incapacità da parte delle forze armate esercitare controlli dei prezzi senza che con ciò venga alterata la qualità del prodotto
Portano ad una crescita dei prezzi assai maggiore che nel settore civile con effetti negativi sull'inflazione
Il livello delle a tecnologia di moti armamenti dalle imprese produttrici il monopolio delle conoscenze
Tali monopolio di informazioni di né particolarmente rafforzata da presunte o reali ragioni di sicurezza in sostanza quindi abbiano una il segreto militare
Un livello tecnologico estremamente sofisticata in alcuni settori
Entrambi questi elementi rendono difficile conoscere e quindi controllare l'andamento delle spese militari anche da parte di forze armate
E allora Trezeguet non sorprende leggere esplicito
Da una dichiarazione di Falco Accame un ex generale
Sostiene che solo dopo l'approvazione del programma tornado
Si tratta di un aeroplano il capo di stato maggiore dell'aeronautica generale netti l'anno affermò in Commissione Difesa che per una serie di compiti limpido dei tornado poteva considerarsi analogo a quella di uno schiacciasassi perché c'era una luce
Per quanto riguarda l'Italia merita aggiungere che in quanto essa fa parte dell'alleanza atlantica le scelte di tattica e di strategia militare e quindi Ithilien Manenti vengono concordate con gli altri Paesi Ninni
Ciò espone le scelte nazionale di alle distrazioni provocati non solo dal proprio complesso militare industriale mancherà quella degli altri Paesi in particolare del Paese pre preminente gli Stati Uniti
E le conseguenze dell'influente elettrotecnica americana non sono non solo di non garantire l'effettiva sicurezza ritirata ma di imporre scelte di politica industriale non corrispondenti Elisa nazionali
L'analisi del ruolo del complesso militare industriale riscontro nella realtà di più paesi ed è indubbiamente importante foto di questo problema poi taroccata lei non si è si parlerà in una successiva perché si intervenga
E viene fatta propria dallo steering tenente riversa pre diceva queste questi approcci che ho che sta delineando nota allegata fra di loro
Però Fleury compartimenti stagni in realtà poi mi gratifica complesso militare industriale viene condivisa anche da chiarisce che appartengono ad altri di questi filoni la la distinzione è infatti moda finalizzata quello che dimenticato prioritario
Non è problema palesi quale francamente me ne indicano ed è proprio l'elemento specialità
Moderano stivali Milano questi delle copie sanitaria industriale la anche la questo costituisce anche un precedente nella nazione di confezioni carinziano
Di parte estrazione un elemento di distrazioni di criteri di decisione relativi a spesa pubblica la che capitano ed evitare tali decisioni
Il quale rimanga qualità anche pacati è quella per richiamare papà tutti così perché noi interisti elleniche cretacei crisi politica europea proviene pionieri giochi ornamentazioni mantenuti manca di cani divaricazioni viene già in partenza rispetto invece ci si può anche che nello sport anche che le stoffe perfettamente et passerete inizia emigranti allora quest'ultimo segno negativo poteri Casciani proprio di base per le ambizioni ancorché le canzoni e quindi Luciano vanificato il piacere per l'esame si va dall'alto perché la verità e la quinta e ultima finalmente penitenziere per la verifica del qualche qualche e integrata cacciare
E dirette tra i cambiamenti poche richieste da poi divenuta catena tolti al pane
Finale perché poi la prima e funzioni grazie il
Verbale dalla grandinata Lucrezia più sorprendente della collezione
Dall'altra parte ma per la qualità ed anche mi ha chiamato il compenso di Katia
Cercando mentre cantata grande richiamo anche per un tempo
E come anche perché durante l'Europeo per la qualità deterrente quella Patrizia trionfalistico gli attacchi a fianco capiamo che paio interrogazione mettetele chiamati
E tutti lacrime per recarmi cassapanca Parenzan perché sai che credo che lui è proprio questo che non locale presenta come la
In Italia
Motorino tuttavia
O dato so
Solitamente anche Chiambretti anche grazie per la maggioranza è un'attitudine e qui quaranta mantenete
Una battuta la targa per tutta la giornata complementari mettetela andato in rete
Difficoltà economica
Dovesse andar via
Proprio c'erano settantotto settantanove
Anna grazie no perché teoricamente Marianna nata
Però deve far fronte alle spese e poi non rimanga American
Ora passa atteso ecco raccomandazioni alterna le tagliatelle odontoiatrica dalla cooperativa RAI Internazionale come interprete per top è stata intanto attacco
Per quanto riguarda la più importante avere atre nella perfetto per quanto patria pagato caro
Perpetrato sette capelliana nato a Padova chiaro tantoché sottolineando
Che s'
Da una parte e dall'altra parte
La strada sterrata
Andranno credo che stai giocando
Avvocato
Avvocato ma
Sopra
Pedrosa mamma quando un po'ma rapportata a bordo pur è stata fermata
No
Aggrappato dopo un po'però sono state non solo
Allora
Un ultimo punto di a livello di cifre riguarda l'occupazione qui le stime invece sono abbastanza convergenti a scusate mi sulle esportazioni abbiamo la tabella segni grafici della tabella sei
Nella tabella se abbiamo riportato i soli sistemi d'arma queste sono cifre fornite dal Sipri che un centro di ricerca con sede a Stoccolma sistemi d'arma vuol dire quindi armi piuttosto grosse da carri aerei sistemi elettronici eccetera e trascurano tutte le piccole armi
Nella prima tabella abbiamo in quattro Paesi europei principali nella seconda nel secondo grafico abbiamo Stati Uniti URSS e la somma di quattro europei sembra che il colpo d'occhio consente di vedere quale sia il forte aumento in Italia del spinta dell'esportazione
Allora abbiamo detto sull'occupazione le stime sono abbastanza convergente parlano di circa ottanta mila occupati del settore
Accanto a questi è bene però tenere conto anche di quelli che sono i lavoratori della difesa in qualche modo cioè abbiamo centoquaranta mila militari di carriera trecentoquaranta mila soldati di leva e cinquantaquattro mila tra operai e impiegati civili e quindi oltre gli ottanta mila Opera
Scusa
Oltre agli ottanta mila operai occupati nel settore delle imperiese abbiamo altri cinquecento mila persone che dipendono da questo settore da questa struttura
Queste cifre possono essere interpretate in un modo o nell'altro chi è tendenzialmente contraria a ipotesi di riconversione ipotesi di disarmo può di fronte a cifre basse dire
Ma allora il settore non è così importante non state preoccuparti oppure di fronte a cifre alte dire attenzione talmente importante settore proprio per questo non possiamo riconvertire sono ipotesi da non prendere in considerazione chi è portato d'altra parte a ipotesi di disarmo può sostenere le ragioni simmetriche cercato qui soltanto di dare alcune cifre per sapere a che cosa ci troviamo di fronte qui in Italia e quindi riassumendo tredici mila ottocento miliardi spesi quest'anno per la difesa dei quali quattro mila e trecento in armi
Un fatturato oltre i sei mila miliardi di non sappiamo di quanto e un'occupazione di ottanta mila nel settore stretto e altri cinquecento mila nella struttura militare vera e propria
Ora dire che le nostre relazioni sono finite e apriamo il dibattito in qualche modo se ci sono interventi prima di dare la parola al professor Battistelli se ci sono ma no non abbiamo tre
Ho interventi solo per si può capire quota dell'offerta subito Battistero di che intervenire prima di questo una comunicazione c'erano l'ingresso al museo nazionale relazioni
Coenzima non ho avuto copiarne vorremmo avere qua insomma il nome delle persone che intendono acquistare al prezzo di costo delle fotocopie di due mila lire per tutte e tre insomma quindi non le due cose prima ed è una parola
Fa Fabrizio Battistelli
Sì
Se sei d'accordo ecco indicato Paolo insomma quelli che vogliono acquistare relazione
Ottanta
Bene esprimono anzitutto una grande soddisfazione e per il taglio col quale stiamo riuscendo a guardare a questo problema
Degli armamenti solitamente direi disastrato da approcci informativi e teorici
Assolutamente irrilevanti sul piano conoscitivo che ci aiutano pochissimo a capire qualche cosa di questo fenomeno del riarmo che è in atto con particolare virulenza in particolare negli ultimi quattro anni
Voi avete notato evidentemente come dopo un lungo periodo in cui la maggiore partecipazioni veniva chiesto ai cittadini su questi argomenti era quella di disinteressarsi e lasciar fare agli addetti ai lavori negli ultimi anni
C'è un indubbio risveglio di attenzione su questi temi al quale partecipano i mezzi di comunicazione di massa partecipano i giornali cioè e in qualche modo anche la la radio la televisione
D'altra parte però le prospettive con cui si guarda questo
Argomento così drammatico sono appunto del tutto insoddisfacenti
Non soddisfa la prospettiva del gli studi di relazioni internazionali
Per cui per spiegare questa competizione che esiste fra le due superpotenze
Si ricorre alla teoria dell'azione e reazione per cui una potenza si arma perché l'altra si è armata l'altra a sua volta si era armata perché si stava armando anche l'altra
Non si capisce l'inizio e la fine di questo processo non si capiscono le responsabilità
Ma soprattutto non si capiscono i possibili sviluppi e i possibili rimedi a una situazione del genere
Non parliamo poi della prospettiva di tipo militare strategica quella poi editore da mettersi le mani nei capelli per la povertà culturale e teorica che esprime e che fa appunto della forza tecnicamente interpretata fa la variabile indipendente dei rapporti fra nazioni
A questo punto mi sembra invece che il la buona vecchia prospettive economiche che era suggerita già tanti anni fa da un non da un autore di economia ma da un critico dell'economia politica come appunto immaginate e Marzio
Sia quella che ci aiuta non dico a sciogliere questo nodo nella corsa agli armamenti che tuttora rimane abbastanza e in esplicato inestricabile ma sicuramente darci qualche coordinata per circa di capire che cosa sta succedendo
è chiaro che ha una prospettiva del genere
Sì dirada un po'questo polverone che e in particolare per quello che riguarda riarmo nucleare è di solito diffusa a piene mani dalla stampa di informazione dalla radio dalla televisione
Unione severi che Stati Uniti sembrano un tutto indistinto
Due contendenti che si vibrano grandi colpi non si sa bene a quale scopo e per quali motivi
Responsabilità ripeto fattori cause di questo processo che tutti concordano nel definire il ragionevole rimangono oscure esso una grande Mirri marmellata di interpretazioni e di responsabilità
Che non ci aiuta a a capire nulla
In realtà un'interpretazione economica porta alla luce accanto accanto a numerose ed effettive Analogie di comportamento fra le due superpotenze porta luce anche le differenze
Su questo ecco io richiamo posta attenzione su un contributo molto importante che ha dato recentemente Massimo Pinetti
Che insegna Economia politica Napoli e che è autore di due libri negli anni Sessanta sul riarmo degli Stati Uniti dell'epoca
E che ha scritto un importante aggiornamento
Su questi temi è stato pubblicato sul mulino numero due del Milano centottantatré e di cui forse trovate qualche copia in esposizione davanti all'uscita
In questo articolo del Mulino si opera una analisi estremamente puntuale esimente severa anche direi del ruolo della spesa e la produzione bellica negli Stati Uniti e se ne dimostra il carattere difficilmente rimovibile nell'ambito nel sistema macro economico e americana e analisi severa analisi spietata è un'analisi anche inquietante perché lascia poco spazio alla l'utopia e capire anche la speranza
Però è un'analisi è difficilmente controvertibile sulla quale fratto noto per inciso non è che ci siano stati risposte polemiche o critiche un'interpretazione alternative
Perché da un lato abbiamo gli economisti
I quali di solito sono un po'riluttanti entrare su questi argomenti per lo meno in Italia questo bisogna anche dirlo
E e questo non può riguarda peraltro solo gli economisti questo un po'problema della scienza accademica nel nostro Paese per cui appunto gli economisti si occupa di più magari di produzione di elettrodomestici
E nelle Marche no o invece i sociologi poi non ne parliamo di sociologi si occupano sarete di bande giovanili di innamoramento di questi argomenti qua per cui sì così c'è questo Gentleman Segrino ente questo accordo fra tutti quanti per non mettere le mani su questi terreni piuttosto imbarazzanti
Non hanno reagito molto gli economisti ripeto almeno a tutt'oggi a questa provocazione
A mio parere invece incisiva di clienti pochi che penso sentirete oggi pomeriggio quindi dalla sua voce sentirete un'esposizione diretta di questi temi e tanto meno poi ha avuto una reazione da parte degli studiosi degli esperti o sedicenti esperti di armamenti e di politica strategica i quali chiaramente
A un'analisi di tipo economico di tipo strutturale riservano la stessa accoglienza che potrebbe riservare punto avevo scritto una volta potrebbe riservare a una astronomo
Ha una relazione di un astronomo un convegno di astrologi
Cioè una grande freddezza e una grande indifferenza perché se dovessero mai essere costretti a misurarsi su questi temi della produzione la spesa militare molti dei loro assunti verrebbero evidentemente messi messi in forse quindi meglio pensare che la corsa
Agli armamenti sia provocata o dagli stessi armamenti o delle dottrine strategiche o dalla cattiveria della controparte dell'avversario che fa sempre cose più distruttive per dominare e controllare il potere
Data questa piccola premesse ecco io volevo dividere un po'in due parti questo a mio intervento una parte più di tipo economico altri tipo più sociologico
La parte economica o riguarda l'Italia e da anche così qualche spunto di metodologia che mi sembra interessante nel momento in cui vogliamo guardare a questo fenomeno della spesa militare e soprattutto adesso io mi concentrò sulla produzione militare in modo non ideologico
Cioè mi sembra importante che mentre tutti noi molti di noi condividono un punto di vista e che certamente può definirsi variamente realmente sfumato può definirsi pacifista nel senso del controllo degli armamenti nel senso di un aggiramento di questo processo
Però è anche vero che non bastano le buone intenzioni e non bastano poiché neppure le parole d'ordine gli slogan
Perché ormai
E sapete in Europa o anche in Italia non c'è nessuno che sia contro la pace sia per la guerra non c'è un Ministro della Difesa non c'è un capo di Stato maggiore ma dirò di più non c'è un industriale che fabbricare mi che vi dica che non è per la pace e addirittura per il disarmo
Naturalmente il problema è che il momento non è mai arrivato e il tempo non è mai opportuno ma sulla petizioni di principio son tutti d'accordo ecco perché va superata
Ecco perché secondo me varie entità di contenuti come mi sembra il lavoro che stiamo facendo e le tre relazioni precedenti
Hanno indicano questa strada mi sembra che sia giusto cercare di riempire di contenuti
Anche di conoscenza adesso in questo ambito che un ambito di università mi pare giusto privilegiare quest'aspetto l'ambito della conoscenza di una conoscenza fondata in pirica mente quindi fondata scientificamente
Nel senso che chiunque ripercorra quella strada usando quegli strumenti i abbia ragionevoli speranze di incontrare gli stessi risultati
Questo poi non vuol dire che non esiste la sfera dei valori che poi possono naturalmente ispirare le nostre interpretazioni possono dare poi diverse proposte diversi esiti politici ma almeno sulla procedura e sulla quantificazione dei fenomeni si dovrebbe poter raggiungere un accordo voi direte ma magari non è un fatto importante politicamente poi cosa ci importa se le dimissioni dell'industria bellica italiana sono di due mila miliardi o di cinque mila sì gli occupati sono tanti o pochi
E vedete voi che un'obiezione del genere effettivamente non non è accettabile
Non è accettabile perché mai come in questo campo anche l'informazione politica mai come in questo campo il dato di fatto a una rilevanza di tipo politico
Non è un caso infatti e io comincio un po'dalla storia della interpretazione del fenomeno spese produzione militare nel nostro Paese
Fino a metà degli anni settanta di solito era completamente impossibile sapere e qualsiasi cifra su fatturato e occupati di questo settore si producevano armi cioè si producono già dal secondo dopoguerra
Con una lenta ripresa dell'industria bellica italiana che dopo la distruzione
Del conflitto ha iniziato a fare piccoli lavori sotto licenza americana piano piano si è evoluta relativamente pur rimanendo sempre in questa cornice di dipendenza americana
Alla fine degli anni Sessanta fa un salto di qualità presso una grande coproduzione con fra e che tedeschi scusate e inglesi che il famoso aereo caccia multiruolo tornado e comincia ad avere un rango
Di tipo europeo quasi europeo insomma
Ecco fino a quel momento fino a metà degli anni settanta l'Italia produceva armi ma di questo non si parlava per la prima volta tuttavia c'è una ministro una presa quindi di posizione politica che va citata e il ministro per la ricerca scientifica Pedini democristiano deputato di Brescia perché poi le note anche i collegi hanno la loro importanza
Il quale dichiara al Corriere della Sera basta con i falsi pudori l'Italia deve esportare più armi
E proprio un sasso nello stagno un po'il manifesto del nascente complesso militare industriale italiano per la prima volta un uomo politico si assume la responsabilità di incrementare di legittimare meglio ancora questo questo settore
Puntuale di lì a pochi mesi arrivano i primi dati
Finalmente direte voi lei film che è uno dei due enti le partecipazioni statali come sapete contro la settore
Nel settantacinque settantasei pubblica un libro bianco nel quale né dalle cifre o meglio diciamo pure dà i numeri sull'industria bellica italiana dà i numeri nel senso che sono cifre e gonfiate oltre il ogni verosimiglianza si parla di cinque cinque sei mila miliardi di fatturato nel settantacinque
Si parla di trecento mila occupati sono cifre da cinque sei volte superiore al vero
Come mai che cosa era successo era successo che per tutta una fase il
Se la produzione bellica via considerato un argomento piuttosto delicato i su quali muoversi con prudenza dopo le prime prese di posizione politica poi quella di Pedini ne era seguita una di Guadalupi
Allora presidente la commissione Difesa socialista e cerca sempre in favore della produzione ed esportazione di armi
Dopo queste prese di posizione politiche l'industria bellica esce allo scoperto e cambia radicalmente tattica decidendo di passare dalla sottovalutazione del fenomeno ma la sua sopravvalutazione l'obiettivo qual è è quello di dimostrare che per l'economia italiana è indispensabile questo pilastro rappresentato dalla produzione bellica che
Se si rimuove fa crollare l'intero sistema economico ovviamente
Nulla di tutto questo è vero come potete immaginare
Ma l'effetto che si voleva viene raggiunto i giornali riprendono abbastanza criticamente queste cifre e così trecento mila lavoratori diventa a metà degli anni Settanta diventa l'incredibile ma purtroppo diffusa cifra
E alla quale si fa riferimento quando si parla di
Del settore bellico
Ci saranno poi altre prese di posizione altri contributi all'informazione per modo di dire ricordo per esempio soltanto quello del presidente dell'Oto Melara azienda leader negli armamenti terrestri e navali
Il famoso ingegnere Stefanini famoso meno per gli addetti ai lavori il quale alla fine degli anni Settanta corregge un po'le cifre e si avvicina un pochino di più al vero sostenendo che di occupati del settore sono centoventi mila
E il fatturato totale di due mila miliardi intorno a settantotto ma Milano centosettantotto
Tuttavia anche in questo caso indigeste fa rivivere tradito da questa sua esigenza di dimostrare l'importanza della produzione bellica sul piano occupazionale
E mentre nella cifra del fatturato va sostanzialmente vicino al vero anzi direi proprio dice la verità
Cioè dice invece una bugia piuttosto grossa per quanto riguarda gli occupati
Al di là dei calcoli che poi personalmente l'ho eseguito ma anche prescindere questo un semplice incrocio di questi due dati da un fatturato pro capite dell'industria bellica di non so sette otto milioni all'anno per produttore e più vicino a quello di una piccola azienda artigiana c'è una calzoleria magari piuttosto che un'industria piuttosto avanzata quali effettivamente quella bellica
Vi ho dato così questi segni così per fargli può capire come le cifre in questo campo abbiano un rilievo politico non siano neutrali possano essere manipolate per scopi appunto di immagine di promozione
Quindi definitiva per scopi politici
Allora l'unico l'unica via per cercare e di sostituire un po'a queste così immagini promozionali una approssimazione perlomeno alle dimensioni del fenomeno reale
E mi sembrò quella appunto di operare una ricognizione di tutti coloro di tutte le ditte grandi e piccole che in Italia producono armamenti
E mi sembra tuttora l'unica via percorribile
Perché altre vie in Italia allo stato attuale l'informazione non sono non sono percorribili ecco su questo è anche un osservazione che mi permetto di fare indirettamente all'ultima relazione quella sulla situazione italiana
E lo Stato informativo del bilancio della difesa dà alcune indicazioni indubbiamente mi dà molti di più di quante da per esempio dieci anni fa perché con le leggi promozionali passata nel settantacinque settantasette
Il Parlamento è riuscito a estorcere un po'più di formazione del ministero della difesa
Però tuttavia questa informazione questa informazioni ancora non è sufficiente per una ricostruzioni induttiva del settore bellico in Italia cita dei numeri ai grandi spanne
Ci dà sì probabilmente quei tre mila miliardi di armamenti d'origine italiana possiamo immaginare le esportazioni siano al cinquanta per cento quindi ce ne sono altri tre mila e facciano sei mila
Grazie anche dico ci approssimiamo una cifra non lontana dal vero però non mi sembra questa la procedura per arrivare a un ricostruzioni in pirica dell'universo industria Bill militare italiana
Mi sembra che sia invece quella contraria quindi partire
Non dalla domanda rappresentata dal ministero da difesa come pure sarebbe interessante se mi se la difesa il suo Bilancio ci dicesse le cose ma partire dall'Offerta e ricostruire uno per uno appunto questo pulviscolo di
Iniziative produttive che in Italia fanno armamenti
Un tentativo di questo genere vuol dire rivolgersi anche le aziende
E questo fu l'itinerario che io ho seguito nella mia ricerca iniziata nel mille centosettantasette conclusa nell'ottanta i cui risultati ci sono poi nel mio libro Armi nuovo modello di sviluppo
E che danno vita a una serie di scoperte anche divertenti sulla politica dell'informazione fatta dalle aziende stesse
Innanzitutto io sono partito dal presupposto di riformare
Questo universo industria militare italiana
Partendo da tutti coloro che in Italia dicono di fare armamenti
Ero convinto così di tagliare la testa al toro su possibili contestazioni di inserire e unità produttive che invece armamenti non fanno ma nello stesso tempo ero anche convinto di serie tutte quelle aziende importanti che producono armamenti
Tutte le aziende importanti e va anche un vasto strascico diciamo di altre piccole ditte e fanno infatti pubblicità
Sui repertori specializzati non so se sapete che a Genova ogni due anni ce la mostra navale italiana questo fatto molto divertente su cui forse gli anni poi potrà dire qualche cosa essendo anche di quelle parti e e questa è una iniziativa tirata fuori dagli industriali italiani col patrocinio della Marina italiana
Per cui oggi io Fratoni Uto Casini di visitarla ed è una normale fiera tipo una fiera della motonautica solo che invece che gli otto e o attrezzature navali e nautiche ci sono
Esposti e i cannoni dell'Oto Melara i missili dell'Asystel e piccoli aliscafi tutti armati e pronti a combattere e vaste e delegazioni di
Militari
Di tutti i Paesi del mondo mi variopinte nelle varie divise eccetera che passa adesso questi stende si informano controllano i prezzi confrontano la qualità del prodotto e signorine gentilissimi che regalano distintivi Penny e depliant che illustrano questo
Tipo di produzione
Ecco per esempio ogni anno ogni due anni questa mostra che fra la prossima fratto vi segnalo sarà fra un mese quindi in caso mai potrebbe essere occasione che Ulisse seguire il settore di fare un salto Ageno a vederla molto istruttivo e cosa non di l'acquisto è già più difficile perché sono prezzi fra l'altro elevatissimi a prescindere poi dal dall'uso possibile e in questa occasioni questa mostra viene per esempio pubblicato un preziosissimo
Catalogo che raccoglie le cento centoventi ditte italiane più importanti che espongono in questo settore quindi partendo da questi tipo di repertorio questi annuari dalle riviste specializzate che sono fra alto moltissime sono l'unico settore editoriale che non è in crisi ma che anzi sta andando a gonfie vele evidentemente in Italia ci sono alcune migliaia di persone che e tutte i mesi si precipitano in edicola per comprare difesa oggi Reed s'radiazioni difesa spazio cioè tutte queste cose qua
E si raccoglie una mole di informazioni che danno appunto nella fotografia di coloro che in Italia producono armamenti
Una ricognizione di questo tipo
Ha portato a un censimento di trecento aziende nel settore bellico cioè di settore che e di aziende che esplicitamente producono armamenti che riconoscono ufficialmente di produrre non precisamente a vergognarsi ma diciamo sono hanno questa
Immagine pubblica di produttori nel settore bellico
Di queste naturalmente quelle molto importanti sono trenta quaranta le aziende leader sono si contano le dita di uno due mani
E tutte le altre le altre duecento duecentocinquanta sono piccole e piccolissime unità produttive spesso di carattere artigianale che vivono dell'indotto vivono cioè il lavoro dislocato dalle delle aziende maggiori per completezza però
Ho raccolto appunto lì caratteristiche di base di queste trecento aziende lo divise per settore appunto verso il settore aeronautico elettronico Nordin importanza
E meccanico navale chimico e così dopo i cinque settori merceologici in cui si articola l'industria bellica italiana
Dopo queste caratteristiche puramente così descrittive mi sarebbe interessato sapere di più sui dati di bilancio di queste aziende e così pensai di mandare un questionario a centosettanta delle aziende più importanti che identificato quali chiedevo appunto una serie di dati del dello stato patrimoniale e del conto economico dati quindi assolutamente e pubblici non riservati
E lì e appunto ho fatto il primo teste non di rapporto una prima analisi Lisa suggerite non di natura economica di natura sociologica sulla scarsa propensione delle aziende a diffondere l'informazione su se stesse anche l'informazione non riservate
Su cento settantasette aziende interpellate hanno risposto soltanto ventidue ti queste ventidue fra l'altro
Soltanto otto fornivano i dati che avevo richiesto le altre rispondevano che non potevano rispondere con vari pretesti che poi appunto raccolto il mio libro sono anche molto divertenti che sono i più vari se peggiora con l'Asystel anche una piccola fabbrica di missili di Roma
Diceva che era molto interessata Ranieri circa ma ne avrebbe risposto quando il questionario gli sarebbe arrivato per il tramite delle competenti autorità militari Fini periodo probabilmente nel nel due mila sei davvero
Altre mi rispondevano che non producono armamenti
Quando poi invece facevano pubblicità
Su riviste specializzate di prodotti palesemente militare la FIAT mi ha risposto che non lo sapeva
Che non aveva assolutamente idea Enzo si capiva che c'erano delle produzioni cede ma non sapevano quanti era l'Alfa Romeo l'Alfa che comprendeva anche l'Alfa Avio che fa motori d'aereo fra l'altro ne risponde mi mi rispondeva che e a prescindere appunto dai motori d'aereo da alcune auto blindée ed altri mezzi per l'esercito l'Alfa non produce per il settore militare e quindi non avevano niente da dirmi e quindi invece
Ma si capiva però che cos'altro che avrebbero dovuto produrre per potermi risponde sa ecco tutto questo tipo di per
Di reazioni di ivi significa ecco l'atteggiamento e di di di di pruderie l'atteggiamento un po'così poco disponibile che c'è o meglio che c'era da parte delle aziende tramite la stessa ricerca fatta oggi darebbe qualche risultato di più oggi che diciamo la politica di immagine diventata più aperta e anche il cinismo se volete è diventato maggiore e la spregiudicatezza sono diventati più o
Appunto se stesse maggiore
Fatto sa quindi che e dovevo constatare l'impossibilità di raccogliere un quadro di questo settore in modo cioè affidandone la collaborazione dell'azienda tutte le bilance
Hanno una caratteristica nel nostro Paese fortunatamente quella di essere pubblici cioè di essere depositati presso i tribunali nella cui giurisdizione ha sede l'azienda
E quindi Armando miti di pazienza ho fatto il giro dei principali tribunali italiani nelle cui cancellerie sono depositati i bilanci delle società e ovviamente non per tutte le trecento ore centosettanta tende ma per un campione di trentotto aziende che sono sostanzialmente le aziende leader e le più vicino al cuore industria bellica italiana ho raccolto un certo numero cioè non notevole numero di bilanci oltre quattrocento nel periodo che va dal mille novecentosessantotto al mille novecentosettantotto
La prima obiezione che si può fare è che i bilanci non sono il Vangelo questo assolutamente ovvio e giusto
E chiaro che voi sapete bene e chi di voi poi ha fatto esami che abbiano a che fare con tecnica di bilancio o comunque con materie finanziarie
E aziendali e può confermare come sia facile poi manipolare i dati di bilancio
Tuttavia questo e Giannino facile
Direi in una serie storica
Cioè in un arco di tempo sufficientemente ampio che superi un normale ciclo congiunturale in cinque sei anni
E se un'azienda perde o si guadagna o se fa investimenti questo in qualche modo deve apparire si può nascondere in un anno si può di schizzare in varia misura in quello dopo però alla fin fine una certa tendenza appare un esame delle dei bilanci delle trentotto aziende per questi undici anni considerati molto rapidamente così vengono a conclusione di questa prima parte e mi ha portato a ad alcune conclusioni che non sono assolutamente nuove se volete sono anche prevedibili sono già esistenti nella letteratura economica di altri in relazione ad altri sistemi economici
Ma a mio parere hanno punto di positivo questo fatto di essere induttive fondate quindi sulla sua ricerche empiriche
La prima caratteristica e la superiore profittabilità del settore bellico rispetto a analogica analoghi settori merceologici
Il secondo dato
E la relativa indipendenza dalla congiuntura economica
Il terzo dato
E la capacità
Di programmare lo sviluppo data dalla sicurezza del
Committente che appunto lo Stato
Fino al quarto
Una quarta conclusione un po'da corollario quella che si può parlare in Italia di un'autonoma aggregato industria militare italiana pur nella diversità delle articolazioni merceologiche in cui si appunto si divide
Ecco
Questi sono i dati direi qualitativi del modo di produrre armamenti dati quantitativi sono stati già detti sostanzialmente ci troviamo abbastanza d'accordo effettivamente possiamo pensare l'ottantadue qualcosa come ottanta mila occupati
Una cosa che mi sembra rilevante e e che di questi circa trenta mila ormai lavorano per l'esportazione questo mio mandato estremamente interessante e direi anche inquietante
Non solo ma sopra ci nella parte dalla dimensione politico limite etica ma di ai propri termini economici designa una forte dipendenza dall'estero in un mercato che come sapete
Estremamente aleatorio come quello degli armamenti
Per quello che riguarda le dimensioni intona l'ottantadue per all'ottantadue sono gli ultimi calcoli che ho fatto quei criteri che gli ho esposto che cioè quindi sommando i fatturati delle trecento aziende e c'è il problema delle duplicazioni però lo si può risolvere nell'altra direzione e andando a cioè c'è ricercando il valore aggiunto come possibile indice della reale e dimensioni del di ciò che viene prodotto dall'industria bellica
Il
Fatturato per l'ottanta e l'ottantadue era intorno ai cinque mila miliardi la cosa che mi sembra rilevante e questa dimensione estera che appunto sta superando quella quota del cinquanta per cento che è un po'la soglia di sicurezza oltre la quale la dipendenza diventa
Diventa totale dal mercato estero
Questo ci introduce un po'al secondo aspetto che su cui volevo così soffermarmi brevemente quello che chiama un po'sociologico politologico del problema armamenti
Adesso lasciamo stare la definizione di compiti di carattere di complesso militare industriale
Che è piuttosto controversa
E sulla quale
Molto si è discusso che non so se si possa applicare pienamente alla situazione italiana no però mi sembra importante e vorrete esso farmi venire alla lavagna un un piccolo modello non di carattere economico ovviamente io non sono un economista ha dichiarato politologico e su come il complesso militare industriale sì esprime nel nostro Paese e tendenzialmente nei Paesi europei analoghi
La pressione che viene esercitata viene esercitata sul ministro della difesa
Perché viene esercitata sul governo cioè sulla
Sulle istituzioni politiche che appunto in un sistema democratico rappresentativo come quello
Italiano come pure dei paesi occidentali a incompetente appunto amministrare la cosa pubblica e che assiste negli ultimi tempi a un processo di scivolamento
Il ministro in particolare sovrappeso questo vale anche per altre distrazione sempre meno e il responsabile politico il controllore dell'amministrazione il preposto che sempre più spesso tende inevitabile rappresentante quindi sempre più spesso si fa portatore delle istanze buoni o capire chi siano le sole una importante del ciclismo illegittime che siano della amministrazione preposti questo avviene ministro dello spettacolo come avviene al ministro i grandi misteri storici come appunto agli esteri una difesa naturalmente con ben altro esito nel caso di grande apparati politico amministrativi come il caso della difesa vi ricordo in Italia ottanta dimentica civili
Quattrocento mila militari cui centottanta mila carica
E in un'area industriale un'area industriale
Proprio direttamente controllata in quella più generale in vista degli armamenti fatti costituisce direi
Uno strano rapporto mostrano mentre il trasporto in cui non si capisce bene gente
Presentato a vantaggio per se sono contraffatte separati sono come vorrei
La firma del contratto o non invece rappresentano qui due soggetti collegati per raggiungimento anale
Passando dai soggetti istituzionali presenti in questo scenario abbiamo oggi DPEF attività a consigliabile
Tutta la pressioni questi altri soggetti a come obiettivo un aumento delle vendite che era un amico
Va bene interesse e in Italia ad aprire più Narni più sofisticate più costose è talmente ovvio che non il fondo illustrato esso non per rappresentare figure riduttiva verificare come bambini viziati kimono sempre di più però insomma e
è possibile facilmente
In mostra abile e un il cognato tecnostruttura Micari organiche tendono ad a vere la quantità più elevata delle risorse scarse sono disponibili
Relativamente scarso con il sul bilancio dello Stato per acquistare strumenti che danno loro prestigiosa hanno potere danno giustificazione istituzionale quindi viene abbastanza allo stesso modo o meglio più complessa va nello stesso senso nei più complessa l'azione della NATO
Una organizzazione sovranazionale che detiene quote crescenti la sovranità dei Paesi alleati materia difesa direi proveniente ripeto detiene la quota maggioritaria della sovranità in materia di difesa dell'Italia sicuramente la quale ha esercitato finora una spinta tipo Duc
Naturalmente impedire
Arsenali militari vanno in caso convenzionale ma anche
Uno nucleare
Più efficiente più avanzati e quindi anche più costoso la duplicità legata tradizionalmente all'interno della NATO c'è un Paese che da solo e più ha più potere di tutti gli altri Paesi mestizia schiene questo paese di temi che sono gli Stati Uniti per cui molto spesso la pressione nato per l'acquisto di armamenti si è trasformata in una sfida ad acquistare
Tu vai a me appunto comprare roba americana negli ultimi anni però questo questa pressione dopo una controspinta non meno forte da parte dell'industria europea le quali appunto sono stanchi subito questa concorrenza da parte secondo Oltreoceano
E in un terreno certamente politico come con l'acquisizione di armamenti
Vanno avanti le loro ragioni in modo molto vivace come parla Mieli a Bruxelles alla NATO appunto un anno fa in cui ha detto fast ricomprare tutte queste armi sofisticatissimi e estremamente costose il cui incremento in termini operativi il venti per cento costruzione del quaranta la postilla di errore del sessanta per cento compriamo armi più so più rustico curdo semplicità gestire in una parola copriamo armi europee armi usate da
Ho l'aumento
Delle vendite si raggiunge innanzitutto attraverso un aumento della spesa militare questo è del tutto ovvio
Quindi in un aumento del bilancio della difesa cioè della quota di risorse che lo Stato può dedicare a questo obiettivo
A sua volta l'aumento della spesa militare
Si può raggiungere attraverso due diversi che strato diciamo un atteggiamento assoluto
Del bilancio della difesa
L'aumento in termini assoluti quale quello che si è verificato nella fortuna nel felice triennio Lagorio mille novecentottanta ottantatré cui credo che gli stati maggiori hanno tre ripudiato
Di fronte a un ministro così generoso e così rappresentativo dei loro delle loro istanze come mai credo in trent'anni ministri democristiani io posso
Gli Spurs mio dire questo senza spero di essere tacciato di nostalgico del compromesso storico di simpatie filo democristiani ma devo dire mai anche lontanamente si era dato un ministro così capace di accogliere richieste degli stati maggiori
Come nel periodo di Lagorio le cifre dell'aumento il primo tanto ottantatré sono state già citate non così non non non le cito di nuovo in termini monetari hanno portato
Alla quattro applicazione delle misure in difesa in corso citati tre
Va be'e questo è l'aumento in termini assoluti ma accanto Romito Italia sul viaggio difesa un modo per aumentare le vendite quindi per aumentare la dose per consentire l'adozione alle forze armate nazionali di di più armamenti difendere di più all'altro paese da parte dell'industria
E visto l'altra strada ripeto e in vista nella riqualificazione del bilancio della difesa
Cioè questo significa che nell'ambito del bilancio noi assistiamo nel corso del non degli ultimi tre anni realtà ma è un processo già in atto da metà degli anni Settanta
Ma quello che è stato definito una riapre in qualificazione del bilancio sulla difesa cioè e diminuisce la quota del Bilancio destinata al appagamento degli stipendi
E quindi mille e che in termini economici si traducono in semplici trasferimenti alle famiglie mentre aumenta la spesa tra virgolette produttiva al di là che poi la contabilità dello Stato prevede che sia sempre spesa corrente con in conto capitale tre opzioni dico formalistico che non ci interessa in termini economici evidentemente ben diverso sì una quota crescente della difesa viene pilotata per comprare degli armamenti vediamo l'effetto sul sistema economico sistema produttivo industriale è completamente diverso questo è avvenuto negli ultimi anni aumenta la quota destinata all'acquisto di Armani
Quindi abbiamo abbiamo avuto in questa zona diciamo dell'aumento del delle vendite una direzione di pochi interno
Cioè riferita al Paese che
Produce armi e le acquista delle proprie esigenze militari c'è poi la direzione esterna invece
Verso l'esterno
L'aumento della delle vendite e si persegue presso l'aumento delle esportazioni come è ovvio
Più esportazioni
Questo aumento delle esportazioni viene ricordate che ne stiamo sempre seguendo dazione di pressione della dell'industria sul potere politico viene perseguito appresso strumenti che sono appunto di natura essenzialmente politica o economica ma comunque altamente politicizzata che
Si trasformano in due
Tipi di sostegno che l'industria reclama e ottiene un sostegno di natura politica
E un sostegno di natura economica sostegno di natura politica è quello che in quelle eccetera Francia sempre presente e non c'è viaggio illuminista francese all'estero a vita o addirittura
Di governo di tua di capo di Stato all'estate Giscard ha amica compreso che non si concluda con qualche accordo diventa di armamenti al Terzo Mondo
Anche se non così spacciati anche di nel caso italiano politici diplomatici assicurerà un certo sostegno alla industria italiana degli armamenti
E consegna presto una serie di iniziative
Tipo le crociere promozionali che hanno portato in giro per il mondo italiani manipolati
Di di tutti per i principali Paesi marittimi per mostrare in questo prodotto Porta a Porta tipo quella mostra navale chimici ma si tiene a Genova tipo l'azione degli abiti militari adesso quindi una serie di interventi da varare istituzionale amministrativo dello Stato e assicurato concerto
Concerto di concerto in un definitivo come dire incontrollato completamente notevole e sostegno di natura politica un altro sostegno è di natura economica
Essendo le esportazioni belliche
Riguardando un tipo di prodotto molto particolari ed essendo rivolte a paesi ad alto rischio disorganica sempre più spesso le industrie belliche reclamano dal governo e ottengono tutta una serie di garanzie come i crediti alle esportazioni e assicurazioni sul in caso di mancato godimento pagamento
Da parte dei Paesi
Quali guardiamo Barbarossa di paesi che acquistano queste armi dall'Italia rimbalzano nella fisica impossibilità di pagare l'ingresso al caso della Somalia Navarra continua a ricevere autoblindo della FIAT da qualche evidentemente da buona azienda privata sana vuole essere pagata
Quindi non potendo il suo cliente Somalia sostenere quest'onere interviene lo Stato italiano e paga e manda insomma sotto quale voce sotto la voce aiuto
Non sottotenente lo schema è finita anche ogni esposizione rassicura tutti Villacoublay complessiva ecco i una politica militare chiamiamo latina sia usando questo queste espressioni o pose mistica per dire pietire designare il nuovo ruolo che in Italia sta acquisendo sulla scena internazionale in campo strategico nel corso degli ultimi anni
Ci sono una serie di sintomi di questo rinnovato ruolo che viene affidato ad Anita all'Italia nel fianco meridionale dell'alleanza e che anche in qualche modo si limita a me stessa cioè quelli italiani si stanno ritagliando in modo relativamente indipendente
Vi è il caso più clamoroso dico che la partecipazione alla forza di pace di Milano se quelle forme molto particolari tecnica esiti così controversi tutti avuto ma c'era anche l'altra partecipazioni alla forza di controllo degli accordi di cambiare idea
E nel Sinai tra Egitto inserendo anche questa avvenuta al di fuori di una cornice istituzionali internazionali semplici accordo tra le parti interessate c'è per esempio l'accordo politico e anche indicare con Malta
Che in Gran Bretagna garante indipendenza maltese anche interni strategici quindi pone a disposizione in altre attività interne
Di famiglia Toni pronuncia adesso sulla qualità di cui stiamo o di questo inizio di quelle vite didattico complessivamente noi abbiamo indubbiamente non soltanto una crescita del ruolo italiano all'interno dell'alleanza atlantica con possibili anche sicure ipotetico e proiezioni al di fuori del lo stesso
Teatro di cui tradizioni che si occupa di merito ma anche delle forme relativamente autonomi in politica militare inattiva non so se esattamente e condivisibile o sufficientemente esplicativo gemelli forse ecco fa riflettere qualche cosa di più sulle caratteristiche né del orpello del nostro Paese c'è tanta voglia di scalfire sotto la superficie
Sbagliati Elena azioni comodo avere date sono inconciliabili e dai
è strategia agli occhi appunto non spiega forte che sono alla base di questa
Possibili conclusioni Carlo De Nichilo sanitari ma forse neanche la serata però ecco insieme tutti ma semmai prestanza mitologica che questo un paio d'anni proprio perché ci coinvolgono direttamente sul piano sul piano politico possano devono essere affrontati
In modo scientifico quest'anomalia chi parole Sabino consapevole che c'è c'è molto finanziaria personali visioni di valori migrazioni questa anche voi come questa questa è è ovvio però chiare ed esplicite un contributo concentrandosi
A tavola in qualche modo un punto di partenza è tutti quanti noi quando abbiamo cominciato abbiamo iniziato con quel libro perché era indispensabile
Dunque io volevo prima di dare la parola Falco Accame volevo ricordare che questa iniziativa come abbiamo già detto è stata autofinanziata
Si è trattata di una cifra che si aggira sulle centottanta mila lire che sono state anticipate le quattro studenti organizzatori è una una cifra considerevole se qualcuno ci può evitare saremmo molto grati ci sono delle scatole all'uscita due studenti che le hanno e quindi chi volesse contribuire saremmo molto grati
Prima ecco una cosa dato che noi penseremmo di chiudere all'una vorremmo chiedere a chi si è segnato se non è a meno che non non possa venire oggi pomeriggio disposta nel suo intervento al con grigio si sono segnati dopo Accame che ha già dichiarato di non poter venire e quindi di sicuro interviene adesso Archibugi Camillo che Pana
Insufficiente rischio
Dai tributi può intervenire oggi pomeriggio Camillo grazie oggi pomeriggio
Ma non c'è problema grazie
Falco Accame a tutti noto ex deputato diciamo in generale particolarmente noto di chi a chi si occupa di questioni del militare per un suo impegno costante nel settore
Le le relazioni chi ha chiesto le elezioni noi tentiamo di fornirle entro la fine della mattinata in caso fosse materialmente possibile le consegneremo solo all'inizio dei lavori di questo pomeriggio
Tanto che ringrazio evita di prendere valore è stata stimolata da un riferimento è una mina
La vecchia dichiarazione parlamentare di tanti anni fa quando nascevano i gli aerei tornado
Son venuto qui veramente perché mio figlio quale studente di Scienze politiche e mi ha detto che c'era questa conferenza e quindi mia indotto avvenire cosa che comunque avrei fatto molto volentieri severo risaputo anche per altre vie
Gli spunti sarebbe con mille uno che mi sono venuti dalle redazioni veramente interessanti mi il complimento con con gli autori delle delle relazioni
Giustamente una boa particolare merita Battistelli io credo che Battistelli e i missili di Comiso al cd
Ci hanno veramente fornito molti spunti per la che questa problematica
Fosse finalmente messa in luce nel modo dovuto nel nostro Paese dove è rimasta per tanti anni veramente sepolta
Nella disattenzione vedo che questi due elementi il libro Battistelli stimolante dal punto di vista culturale
Il li i missili installati a commisi sopra stimolanti dal punto di vista la nostra stessa sopravvivenza sono stati due fattori di questa incentivazione rifare qualche breve commento ad alcuni ad alcuni punti che sono stati trattati stamani ecco il il primo punto è questo forse può interessare
Qualcuno di voi che come economista come studente di economia
Si è reso conto che
Non so se avete letto un bel libro di John Robinson quell'economista inglese che ha trattato questa materia in modo particolare
Destruttura economica non sempre delle sovrastrutture ideologiche molto forti anche se va abbastanza nascoste
Spesso
Credo che quindi ci sia e mi pare che negli interventi questo sì è stato notato una connessione e politica ai problemi economici specialmente forte in questo in questo campo
Direi di più vorrei portare il discorso ancora più in avanti c'è una condizione ideologica o in altri termini e filosofica
Che credo o cocco vedi su contare di svelare in qualche modo quale il discorso per tornare ad un piano intermedio tra l'economia e di valori intere quei questi scosso intermedio il discorso politico cos'è in mia assenza il discorso politico che ci interessa qui e direi quel nocciolo duro della politica così come è stato individuato da una scuola decisioni Istica oggi abbastanza di moda di Carlo Schmitt
La politica l'essenza della politica la distinzione tra l'amico e il nemico qui il dixit discorso si fa filosofico in questo senso
Che identificare noi stessi attraverso il nemico il che la tesi dedicare una Schmitt ci porta a alla definizione dei valori ultimi valori ultimi che esse sono definiti in questo modo che la nostra immagine e speculare all'immagine negativa di fondo che il nemico
Ci riporta alla a vedere la verità la realtà comune espressione della volontà di potenza delle tesi Micene poi riprese dai dei Wiener
Più tardi con quindi il punto e questo una politica militare e una politica che diciamo
Delle due facce in cui la politica di sostanza si può vedere come progettualità con sensualità ricerca di consenso privilegia viceversa l'altra faccia
Faccia più dura la politica come scelta tra D'Amico e il nemico ecco il discorso diciamo economico militare credo debba prendere le mosse da da questo da questo punto riflettere quindi il modo in cui noi vediamo l'altro se vediamo lato come nemico in in che intensità lo vediamo come nemico
Perché da questo scaturisce
Un concetto abbastanza importante che è stato messo qui deve densa il concetto di sicurezza se noi vediamo in senso forte l'altro come il nemico effettivamente il discorso sicurezza diventa un discorso fondamentale da cui
Molti ragionamenti economici evidentemente derivano ove anche qui demistificare un poco questa favola sicurezza ecco quando sintesi si parla di sicurezza in questo discorso economico si fa una assunzione implicita
Più sicurezza eguale e più armi
Queste e qua e qualche modo uno slogan che viene accettato acriticamente riferiamoci presente quanto è successo nel Libano
Se noi in Libano avessimo avuto la portaerei Garibaldi la famosa tutto ponte quei suoi aerei Harrier di serie di attacco che avrebbero attaccato evidentemente le colline dello show
Probabilmente un camion di dinamite
Come è stato riservato ai marines americani e a quelli francesi non ce l'avrebbe risparmiato nessuno ecco nel caso del Libano più sicurezza per noi
Ha significato meno armi
Con questo il il e lo snodo di questo problema si può pensare a più sicurezza
Eguale a meno armi venti e venti si può pensare a questo in una concezione che non esalti la funzione del nemico per qualificare noi stessi come capaci di rispondere al nemico
Ed allora in questo senso si può anche pensare ad una via diversa la sicurezza che non sia quella della progressivo aumento delle armi ma una via della sicurezza che si ottenga attraverso misure progressive
Di disarmo o unilaterale tesi per esempio cara un economista ha come Boldini o come o Scud
Qui forse avrete letto qualche cosa quindi non credo che questa sia una via diciamo obbligata a meno che noi non ci e diciamo implicitamente non accettiamo una visione e la verità della realtà come basata sulla nostra volontà di potenza sulla nostra volontà di dominio quindi questo valore diciamo un po'gioca in tutta in tutta in tutta la nostra impostazione economica
Dei problemi fosse una piccolissima riflessione come di fare anche su questo su un altro tipo di mistificazione ed è stata un poco accennata negli interventi siamo nell'anno di o qualcosa dicevamo
La guerra Dalila ribatte diamo pace il ministero della guerra lo ribatte siamo ministero ministero della pace le quello che un po'è stato fatto da Vega ancora fuoco alla forza multinazionale di Grenada oppure qui nel Mediterraneo che più che una forza forse era una farsa la farsa della multinazionale in Libano ecco ribattezzandolo con la parola pace delle forze di guerra noi in nome del valore così alto generalmente va accettato di pace riusciamo ad incrementare in realtà le forze di guerra questo è un tipo di mistificazione
Credo che vada smisi di generale Rodgers si dice che sia il più grande pacifista in Europa perché in fondo con le sue truppe mantiene la pace naturalmente è una questione di intendersi il secondo punto che io vorrei portava la vostra attenzione composti riferirsi a questo discorso il complesso militare industriale che da tanti anni
Ha tirato la mia attenzione interessante questo schema di Battistelli ha provocatoriamente vorrei ecco qui inserire opporsi quindi o forse qui un punto che è un po'diciamo un po'controverso ecco il ruolo del sindacato
Il sindacato si trova in una grossa difficoltà evidentemente deve tutelare per istituzioni posti di lavoro
Ecco io vi chiedo questo se noi anzi a Comiso avessimo avuto dei missili fatti dall'Oto Melara
Ci sarebbe stata la mobilitazione che c'è stata pongo a voi questo interrogativo in quante è chiaro che il posto di lavoro fa aggio su tutto e quindi una industria che produce diciamo armamenti non è sostenuta solo da quella settore di militari diciamo della NATO
E naturalmente degli interessi generali della Confindustria è sostenuta anche attraverso i posti di lavoro dal dal sindacato è un dilemma molto difficile voglio ricca
Ma è la vostra dentro Del Prete di si può fare questa grossa mobilitazione per Comiso perché i missili sono fabbricati in America sarebbe più difficile farla probabilmente se mi si fosse rubricati in Italia
Si va dritti storia Piso è molto difficile
Perché deve sostenere i posti lavoro questi sono posti di lavoro estremamente belle remunerati
Direi che nel nostro Paese c'è in corso un processo non tanto di riconversione dell'industria bellica in industrie militari quanto di conversione dell'industria civile in industria militare
Alla Borletti dove fanno le spolette voi sapete faceva di orologi da Borletti le sì il settore orologeria oggi è stato ribattezzato vado giuria speciale
E fa spolette
E quindi è il solo questione di interni quel libro di Alice nel paese delle meraviglie mi pare che ci sia una fase di Humpty Dumpty
Quando dice le parole Bay significano quelle che noi vogliamo che significhino al solito la verità e il potere in termini in più dieci anni del problema qual è la verità quella che noi vogliamo che sia
La verità anche le parole
Che appassionato di studi di semantica dovremmo sentire magari Umberto Eco ecco hanno generalmente il significato che noi vogliamo attribuirli
Ecco un brevissimo discorso vorrei fare
Su un concetto che forse andrebbe in questi discorsi economici più sviluppato quello della vulnerabilità è un concetto che interdisciplinare è un concetto di derivazione militare ma è anche un concetto di di concetto sociologico ed economico molto importante che adesso sta finalmente dove sta finalmente venendo alla luce
C'è un libro mi pare edito da Franco Angeli proprio sulla vulnerabilità che ha avuto dei modo di leggere in questi giorni
Che interessante ecco la vulnerabilità militare la pole dell'abilità dei sistemi economici e sociali la problematica è complessissima voglio fare solo un accenno su un aspetto
Ed è questo
La situazione di dissuasione dei missili su che cosa si regge sulla vulnerabilità perché voi pensate se le due parti fossero invulnerabili
Che che senso avrebbe la dissuasione nessuno allora perché ci sia la dissuasione deve esserci vulnerabilità
Quindi la strategia si può vedere in questo senso con una dialettica della vulnerabilità delle due parti se le parti fossimo invulnerabilità Stella la dissuasione ci sarebbe quindi è interesse della dissuasione che le parti siano vulnerabili
Se le parti avessero dei rifugi atomici oggi tali
Da
Prende le invulnerabili
La strategia dell'estrazione c'è sempre
Cioè e questo concetto di rivolgeva avvitarsi impone moltissimo è la chiave per comprendere determinati processi economici noi dobbiamo lasciare delle finestre di vulnerabilità
Avverte perché attraverso queste finestre di vulnerabilità che può passare lo sforzo economico
E e quindi lo sforzo degli armamenti
è stato
Anche fatto un accenno al fatto che il complesso militare industriale
Nona diciamo interessava qui solo dal dal per il Patto per l'aspetto economico io quindi io direi che anche l'aspetto corruzione e molto importante perché anche nei suoi riflessi nel se qualcuno di voi ha tempo dice il lei di leggersi gli atti del processo Lockheed che sono stati pubblicati di recente da Giuffrè e College si quel libro è veramente East estremamente istruttivo perché apre col comprendere come funzionano questi meccanismi la diversa di altri che si sono occupati del problema io ritengo che il complesso militare industriale italiano sia un compenso potenzialmente più forte di quello che esiste molto sì mi altri Paesi perché perché non è soltanto un complesso militare industriale è un complesso indiscriminati militare invischiare politico
Perché politico perché quasi tutte le industrie che producono armamenti fanno capo alle partecipazioni statali oralmente c'è qui ricordato questo sostegno politico quale partito
Oggi anche di fronte al problema della fame nel mondo chiede e credo che ne parleremo devo tornare qui perché c'è questo incontro con le onde fino a settimana prossima quale partito in verità oggi chiede che delle somme da dare anche per i cosiddetti diciamo Paesi del Terzo Mondo per la fame venga detratta dalla spesa militare
Nessuno al momento opportuno al momento attuale
Cioè
Sono spese che non si toccano
E quindi questa casella del sostegno politico e di grande di grande evidenza e deve far riflettere
Se non ci fosse questo sostegno politico e se il nostro complesso militare in industriale non fosse anche un complesso militare industriale e politico
In quanto a capo delle parti il la componente partecipazioni già statali attraverso l'Efim
E attraverso lire
E Fini significa Oto Melara Selenia apre Oto Melara Breda Agusta per dire Agusta elicotteri Brenda finita di di componenti belli che evidentemente Oto Melara carri armati aliscafi eccetera e dall'altra parte in lire industria elettroniche Selenia
E compagni ecco senza questo grosso appoggio o politico quale sarebbe il valore del complesso militare industriale italiano a un peso specifico importantissimo per questo appoggio
Piccolissimo il finale discorso vorrei fare su un argomento di cui spesso si discute leggeva anche un articolo su Panorama in edicola in questi giorni in cui l'esercito sostiene io ho bisogno di più volontari che vengano adesso ribatte già e anziché volontari di complemento vengano battezzati soldati di leva lunga afferma anche qui è questione di parola per Consodata ad allora a di lunga afferma è un soldato che mette la firma e quindi è un volontario
Qui sarebbe un grosso discorso su come il nostro esercito con approvazione politica generale sta passando sempre più verso forme di volontariato che sono necessarie per creare la rapida noi ma in forza la forza dispiegamento rapido che noi prepareremo per proiettarci
Oltre i confini del Mediterraneo ma dicevo questo fatto sì in questo articolo si sia abbiamo bisogno di volontari per
Il discorso economico più tecnico perché le nostre apparecchiature sono più sofisticate e quindi hanno bisogno di gente di lunga ferma ed è
Però o è in parte falso questo discorso dobbiamo in parte demistificare uno io credo di sì un televisore con il telecomando e concetto se
E con circuiti stampati di oggi è più facilmente evitabile più facilmente gestibile che il televisore di quindici o venti anni fa
In altre parole la sofisticazione nel Desailly nel Progetto
Non significa affatto maggiore esigenza di conoscenze nell'impiego un giovane più o meno analfabeta in Libano un ragazzo del Libano usa un bazooka
Senza difficoltà che nel Progetto è stato estremamente complicato questa è un'altra delle mistificazioni che noi dobbiamo demistificare un conto è la sofisticazione progettuale
Un conto ed impiego
E tanto più valida è un'arma moderna quanto più nonostante la sosta dal fossi istigazione e in certo modo per merito della sofisticazione e in grado di essere facilmente impiegata è facilmente riparabile pensate a da una ad una reo
Moderno estremamente complesso e titoli parlerebbe
Se non ci fosse un cerca guasti elettronico automatico che gli indica in qualsiasi momento quale componente in Albania e come si può riparare semplicemente sostituendo la componente e non riparando la componente questo è un altro falso ideologico ecco perché ho iniziato questo piccolo intervento con una una questione ideologica perché sono dei biologi e attraverso le parole in lingua aggio di Slow Man che poi condizionano una falsa coscienza
L'ultimo brevissimo discorso che vorrei fare riguarda le armi attuali e un piccolo discorso sulle armi atomiche le armi atomiche non interessano tanto i militari militari sono più interessati ai plotoni reggimenti perché evidentemente come diceva ogni il Battistelli ogni tecnostruttura si gestisce da sé quindi è chiaro che voglia avere più generali del Po non è dei più eccetera quindi debba avere più Campania più battaglioni più grigi menti e così via
E i missili non fanno battaglioni non fanno reggimenti quindi in definitiva dal punto di vista interno della tecnostruttura non sono tanto importanti quanto gli uomini in sostanza i militari tendono
Annona vere in fondo il nucleare anche perché il nucleare essendo alla decisione politica pc sarebbe discorso la doppia
Rimpiazzare Quentin che noi non abbiamo i tormenti non foglio fare ma è un discorso in definitiva politico una scelta politica che esorbita militare
Il verde militare più interessato al convenzionale oggi le vere armi che interessano sono le armi quasi nucleari
Cioè ammiccano delle potenze distruttive
Quasi simili a quelli del nucleare ma che però non esistono un salto politico dalla decisione militare alla decisione politica le nostre industrie perché punta no non super sofisticato perché il nucleare anche perché abbiamo firmato il Trattato di oppure che non possiamo produrlo non portano soldi alle nostre industrie portano soldi alle nostre industrie delle armi che tendo per quanto possono al quasi nucleare anche qui ho voluto dire parlare un fare un brevissimo accenno a questo problema
Perché poteva molto dedicato solo sì in questa chiave si può capire perché Rodgers appunto non al sulla difesa convenzionale sulle palleggiamento della difesa convenzionale eccetera e non sul nucleare diet ma ci sono degli interessi abbastanza ben dissimulati e nascosti che ecco cos'è una cosa importante di questi convegni saper capire sa per dissimulare seppe né parlare questi questo disegno di far passare in quasi nucleare che poi porta decisioni non più politica e quindi non più responsabilità politiche ma responsabilità
Dirette dei militari e quindi maggior potere ogni tetto struttura mira ad aver maggior potere in fondo un brevissimo
Cenno a a un altro fenomeno che è abbastanza ben dissimulato dalle industrie belliche che io chiamerei la copiando utilizzazione e della produzione
Non so se questo termine economie anche in voga o meno e comunque si tratta
Di questo cioè una industria come l'Oto Melara distribuisce a tante subendo ustione e quali di distribuisco di lavoro a tante su su industrie finché la massa
Aia so un termine forse un po'sole tre giorni di oggi a casa è vero produce delle parti che in fondo non sono poi nemmeno militari
Quindi frantumando
Il sistema
Intanto sotto in tanti sotto sotto sistemi sotto sistemi in tanti sotto sottosistemi fino a delle componenti minuti insieme il militare diventa civile e quindi in fondo o quella nel suo bis pensiero nel suo doppio linguaggio eccetera che descrive in quel romanzo mille ottocento ottantaquattro mille novecentottantaquattro
Che oggi è abbastanza divulgato sui giornali
Aveva colto una verità di fondo basta a dare alle parole un diverso significato i risultati si ottengono con la vaselina diciamo in modo abbastanza agevole o meno di Fici deve che se le parole fossero diciamo usate per quel che in realtà significano dietro il c'è naturalmente la volontà dell'uomo di mistificare queste dal disc
Corso filosofico da cui avevo iniziato per cui non mi meraviglierei se Spadolini quando si accorge di queste cose visto che l'uomo di cultura a un certo momento sul suo ministero mi
Se anche lui come diceva Orwell la targhetta al ministero della pace anziché ministero aveva guerra non so se avremo fatto un passo avanti un passo indietro
Allora io prima vedo che qualcuno vuole andare via se ha due secondi per ascoltarmi poi concludiamo volevo brevemente ringraziare Battistelli Accame per essere intervenuti
Dirvi che ci vediamo alle qua alle quattro in How La sette Bini
Interverranno dei delle dei rappresentanti sindacali Pannozzo delle Fellay M. Bova della CGIL internazionali e del ufficio internazionale CGIL
I vecchi caffè pub Pedone
E credo che in realtà oggi stamattina nell'insieme è risultato posso essere considerato decisamente positivo sia come numero di partecipanti sia come devo dire sconvolgenti richiesta delle nostre relazioni est del di dell'intervento di Accame trovo molte interessanti riferimento che poi insomma chi studia economia qualche cosa dovrebbe ricordare circa i giudizi di valore impliciti nelle analisi che vengono effettuate e questa cosa credo che sia abbastanza interessante da riprendere oggi pomeriggio
Sul concetto e e questo qui si riflette proprio sul che cosa voglia dire fare una un'iniziativa sulla pace perché vuol dire identificare degli obiettivi e lavorare su questi è quello che abbiamo tentato di fare sul ruolo del sindacato sulla probe ma della conversione dal civile al militare proprio oggi pomeriggio con il con i sindacalisti avremo modo di approfondire il discorso in realtà ci sarebbe ci sono tantissime altre domande sulle quali lavorare se oggi vogliamo tutti Juan di discutere farne un laboratorio anziché solamente un un iniziativa di docenti o di studenti che si sono specializzati che parlano può essere una cosa proficua per tutti quanti con questo chiudo
Immobiliare che è stato visto in istituto ricercare
Problemi degli armamenti e quindi collezionato premi
Il professor Pivetti
Carriera da un momento all'altro
Aspettiamo e
Niente approfittiamo per ringraziare tutti i ministri che si sono spostati da professoressa comunque spilloni
Professionisti ne abbiamo adesso cerchiamo di arricchire un forte dibattito riprendiamo quindici volevano intervenire stamattina e non c'è stato spazio
E
Ovviamente una giornata di lavori così abbastanza impegnativa dove
Molte persone ampiamente son potute intervenire solo oggi pomeriggio per cui abbiamo pensato che fosse utile dare un premio riassunto di quello che è stato la nostra
La nostra mattinata la prima cosa che abbiamo fatto è stata quella di in qualche modo spiegare da che cosa è nata questa iniziativa l'iniziativa è nata perché quattro studenti di economia si sono ritrovati
A a fare così a fare i conti con il momento per la pace e rendersi conto che il movimento per la pace risponde assai più nelle istanze etiche che piuttosto che praticare degli obiettivi in qualche modo definire degli obiettivi sui quali conquistare giorno per giorno dei punti consistenti per la pace
Dall'altro sempre come studenti diconomia hanno rilevato che un tema così cruciale così
Drammatico come quello della pace della tendenza al riarmo fosse del tutto in Hubbard in stato di abbandono un po'tutta la cultura economica italiana
Dire no anche in generale è abbastanza difficile trovare molto materiale comunque in particolare in Italia non c'è gran
Questa cosa ecco questa scarsa sensibilità del mondo accademico a questo problema e la scarsa permeabilità del invece normalmente per la pace queste problematiche più specificamente economiche ci ha portato a tentare di collegare questi due elementi
Quindi abbiamo deciso di
In qualche modo di fare una provocazione anche anche gli studenti di dimostrare che un'iniziativa di questo tipo si poteva fare
E poteva essere fatta magari faticosamente però si poteva lavorare su qualche cosa
Di qui abbiamo elaborato tre relazioni che abbiamo presentato questa mattina e qui sono disponibili i testi killer volesse le può richiedere nei quali sono stati trattati
Una sono stati tratturo trattati il la crisi economica internazionale
Nel tentativo di individuare quegli elementi che accentuano l'attenzione e che quindi possono portare a ulteriore riarmo abbiamo tentato di vedere come nella teoria economica si sia definita la spesa militare come venga Monti Italia quali elementi la spiedino quali effetti essa provochi come le varie teorie in qualche modo si propongono di controllare impedire
O talvolta promuovere Italia infine abbiamo tentato di fare divine stimare quello che comunque l'entità del settore militare in Italia
E la scuola importanza
Di seguito è intervenuto Battistelli Fabrizio Battistelli che Falco Accame
Sul tema di Battistelli Mariella da farà un quadro un poco più grande del mio
Sì mi intervento assai
Che
Ivi inclusa intervento in in due parti una prima parte in cui ci ha parlato della produzione militare in Italia sottolineando il il fatto che sino al settanta informazioni circa il settore bellico in Italia non è
Non vi erano informazioni e soltanto in un secondo momento dal settanta in poi con un in primo intervento in questo senso del ministro Pedini
Sia campi c'è stato un cambiamento di comportamento da parte appunto del del di questo settore industriale nel senso che ci sono state le prime cifre sia sull'occupazione che sulla fatturato del settore bellico in Italia cifre che comunque come sottolineato Battistelli erano cifre gonfiate
Sia sia circa il fatturato che circa l'occupazione di questo di questo settore
Soltanto in un secondo momento si è arrivati a cifre più realistiche diciamo si è parlato di centoventi mila occupati nel settore del settore che indubbiamente rimane una cifra non molto vicino alla realtà comunque sicuramente più realistica delle di quelle precedenti
E quindi Battistelli ha sottolineato quello che secondo lui deve essere la via da seguire per portare chiarezza circa le informazioni che si hanno sulle nel settore stracci sul settore bellico in Italia e appunto affermato che non ci si può ancora abbassare sulle informazioni che ci può dare il bilancio e quindi non non possiamo fare affidamento alle informazioni che ci vengono date date dalla domanda del mio del Ministero della difesa bensì sulla ci dobbiamo basare sull'Offerta e quindi
Presidente quello che poi ha fatto Battistelli quello di analizzare il tutto il settore delle delle delle industrie appunto che operano in tale settore e
Battistelli ha parlato di trecento aziende nel che operano nel settore bellico anche se le aziende leader le più importanti sono trenta quaranta
Una la seconda parte del dell'intervento di Battistelli Ripa riguardato il complesso militare industriale in Italia e a detta esposto un suo sul suo schema
In cui di di sono tre gruppi quello militare l'industria e le organizzazioni sovranazionali ovvero la NATO che fanno pressione sulla ministri del Ministro della Difesa
Per un aumento per ottenere essenzialmente un aumento delle vendite aumento nelle vendite che dal punto di vista Inter interno si traduce in un aumento delle spese militari
Che a sua volta possiamo dividere in un aumento assoluto e e in questo senso Battistelli ha ricordato che durante cioè quando il ministero della difesa era in mano alla boriosi ha avuto una qua duplicazione della spesa
E attraverso anche una riqualificazione del bilancio questo dal punto di vista interno dal punto di vista esterno aumento delle vendite significa chiaramente aumento delle esportazioni e questo grazie sia un sostegno politico sia ad un sostegno di tipo economico e
A diciamo ha finito questo suo schema con parlando di politica militare attiva attiva fra virgolette chiaramente
In seguito Di Falco Accame
Per riassumere molto rapidamente un intervento che
Era un po'diverso dal divergente da quella che è la nostra
Tradizione economica imposta formazione economica chiaramente più difficile ma in sostanza lui ha sottolineato come e questi in questo citato John Robinson
Ha ha sottolineato come in realtà in molti discorsi di che riguardano gli armamenti e la corsa agli armamenti siano spesso impliciti e nascosti dei giudizi di valore uno dei più importanti è una logica della della politica che derivata dal dal teorico dal dallo studioso ci mette secondo la quale in realtà l'altro viene sempre concepito come un nemico e che chiaramente porta a a concepire tutta la la logica del della difesa in termini di aggressione
Rifacendosi poi sempre questi giudizi impliciti ha ha sottolineato come bisogna stare attenti perché poi chiaramente anche Roger sorride o aggiungere ieri che non possono diventare sono chiaramente per la pace perché nessuno di loro ha mai dichiarato di volere la guerra il problema è come questa qui obiettivamente viene perseguita
Sì sì e poi soffermato sul sulla sul fatto che in realtà spesso è molto difficile parlare di riconversione del settore
Militare in settore in al Civile perché in realtà quello che sta avvenendo una conversione di lenta ma e progressiva dal civile al militare
Infine ha sottolineato l'importanza cioè come sia in tutto qui in tutta questa analisi rilevante la presenza del ruolo in qualche modo il sì il ruolo del sindacato che deve chiaramente fare i conti da un lato con il l'obiettivo di garantire l'un mito una livello bassissimo di disoccupazione ma allo stesso tempo deve fare in maniera che non questo che l'occupazione non venga garantita a spese del riapertura mediante il riarmo
Questo più o meno è il tema sono le tematiche emerse questa mattina noi non vorremmo che in fondo è che ecco in qualche modo ascoltati degli esperti ascoltati delle relazione che sono state il frutto di studio
Ci fosse una sorta di inibizione intervenire crediamo che sia importante che questo sia una sorta di laboratorio dove i problemi escono magari rimangono come problemi non rimango non vengono risolti
Però possano in qualche modo stimolare la riflessione ulteriore quindi crediamo che sia importante che chiunque intervenga agli studenti in modo particolare e chiunque chiaramente vuole intervenire si può o segnare qui
Tanto per ulteriormente così dare una un pochino di provocazione al dibattito
Direi che alcune domande che che possono essere poste anche tenendo presente che sono che sono qui con noi degli esponenti del sindacato e qual è il contributo alla riflessione su queste tematiche che viene dal mondo del lavoro
Quali possono essere gli obiettivi al breve-medio termine nel perseguimento del disarmo e nella riduzione del peso dell'industria militare
In Italia
A livello invece di analisi della crisi internazionale quale ruolo può finire svolto dall'Italia sullo scenario internazionale nel tentativo di ridurre le le tensioni
Ed esistono le forze per una serie politica di disarmo e di riduzione del peso dell'industria militare
Qui lancio la palla gli altri
Innanzitutto vorrei moderna professor Caffè
Grazie
Mi rincresce di non essere stato presente stamattina mi ero impegnato in seduta di laurea e del resto ci è stato fatto un resoconto molto
Molto puntualizzare confederazione di stamane
Unico don intende in questo intervento è di vedere se il proprio sia essa che negli studi economici non si parli affatto di problemi che riguardano in genere l'attività militare l'attività di difesa e più particolarmente di chiedermi se che per studiare questi problemi bisogna proprio scrivere un articolo in cui si parla delle spese militari o non siano necessari concetti anche basilari dell'economia per portare di fronte questi a
Non portare qualche luce chiarificatrice su questi problemi in primo luogo vorrei segnalare come sia difficile confine nella trattazione di questo problema sarà dire delle cose che abbiano una reale consistenza di serietà e sfociare nell'utopia Contini sino al rispetto dell'Utopia perché condividono pienamente quello che è stato scritto di recente che se si vuole costruire nuove una nuova realtà non si può incominciare dell'utopia
Nel giorno in cui i nostri amici preparava seminario forse non hanno avuto occasione di leggere una lettera pubblicata su un giornale abbastanza diffuso in cui vi è una proposta da parte di un cittadino qualsiasi che è una società di di assicurazione che agisca secondo i rischi normale quindi cento con un guadagno di questa sua attività
Attraverso istituzione fondata sul profitto le compagnie di assicurazione si dovrà porre in vendita un titolo standard la cartella di rischio ci il cui ricavato fatto salvo il premier dovute alle compagnie servizio diffusione piazzamento servirà a sostenere economicamente coloro che non intendono lavorare per la guerra è un'assicurazione contro i rischi del terrore politica quindi i ricavi verrebbero utilizzati per sostenere operai tecnici e scienziati di missionari di aziende militari in attesa di un lavoro alternativo le eventuali eccedenze
Dopo tre per essere investiti in attività produttive civile nelle quali hanno precedenza all'impiego di coloro che si sono dimessi per scopi militari
Ecco quindi una persona che crede di aver risotto alla marinara formula magica di come trovare lavoro per questi cento mila occupati nelle imprese militari
Con un'idea indubbiamente brillante fra l'altro ai primi prima del Novecento c'è stato un italiano aveva vinto il premio Nobel per la pace si chiamava Monica e credo che l'abbia vinto con una proposta non molto dissimile da questa che indichiamo quindi bisogna un po'vedere quanto ci sia di diaristico quando noi prospettiamo alcuni problemi e quanto ci sia di fantasiose ovviamente non vorremmo evitare questo aspetto di quanto esso azioni avrei qualche obiezione sulla relazione che ho letto e apprezzato circa il fatto che non ci si occupi a bande guarda mentre delle spese militari nel senso che se questa espressione viene intesa in senso strettamente letterario no indubbiamente questo è vero
Però voglio dire si raggiunge lo stesso scopo anzi secondo me
E questa è la parte che va soprattutto sviluppata se se vuol fare un'azione per lo meno di freno di questa tendenza crescente verso nell'aumento delle spese militari tenendo conto dei concetti normali che si studiano proprio concessi che da libro di testo rarità questione di esame quando per esempio si pone in rilievo
Che nel settore militare si fa un uso esagerato dalla tecnologia nel senso che non è certo intanto una ricaduta tecnologica utile ma anche una ricaduta tecnologica stele ecco questo rientra tra i soldi fallimenti del mercato e del non mercato Mazzotta vi è una nazione che applicata al settore delle spese militari Confort farne oggetto di una critica molto pungente
Ugualmente se effettivamente invece di lasciarci trascinare dall'onda seminativi limitative per la deregulation noi poniamo in rilievo l'inquinamento che deriva dall'impresa dalle industrie chimiche di carattere militare
E richiediamo una ferma difesa queste forme di inquinamento ecco che non si fanno delle cose straordinarie però si raggiungono del riscopre si dicono delle cose ugualmente utile
A allora è un altro punto e quando si pone in rilievo a questo si può agevolmente documentare che le specie le spese fatte nell'ambito del settore militare hanno un carattere intensamente inflazionistico a cominciare dagli Stati Uniti d'America in quanto i tecnici sui sono impiegati in questi settori fare che in genere ricevano delle retribuzioni molto elevata ecco che si fa un discorso apparentemente sull'inflazione ma con riflessa e con un'incidenza di carattere militare degli Io vorrei proporre in guardia da questo fatto che nell'occuparsi dei problemi
De deriva degli attuali problemi del momento debbono proprio essere studi che riguarda ex professore abbiano posso proprio per titolo il carattere militare vale a dire i normali concetti economici
Non sono tutta roba sprecata sono tutta roba che poi può essere utilmente utilizzata anche non lo studio di questi di questi settori
Sarei molto perplesso invece il Sud con pronti statistiche statistici e Storici debbo sinceramente dirli viene proiezioni riportata due mila di quello che accadrà che sono comuni attualmente anche attraverso un approccio sto storica econometrico dell'economia c'è un modello di ventiquattro equazioni con cui si spiega tutta la storia dell'umanità dall'origine giorni in assenza quindi questo progettato per l'avvenire ci potrà anche indicare tutta frutto del del futuro non è cosa meno fantasiosa di quel all'incirca di quello di cui abbiamo parlato in precedenza
Perché anche questi confronti vanno vanno considerate adeguatamente per esempio quanta parte di queste spese militari rappresaglia oppure semplice stipendi noi credo che abbiamo una percentuale di di Generali nel nostro esercito non parlare di tutte le altre cose che che implica spese sono spese di personale non sono specie di di materiali e distruttivo
Così è ugualmente e nei confronti del carattere espansivo che la spesa militare della preoccupazione che l'espansione dovrebbe essere ottenuta con queste spese
Se questa espansione insomma trova subito un vincolo nella bilancia dei pagamenti ebbe bisogna considerare questa espansione per lo meno al netto degli effetti che si riflettono sulla bilancia dei pagamenti altrimenti
Prenderanno soltanto le cifre che ci fanno comodo mezza scure avremmo le altre
In che finiva ritengo che ci siano parecchie considerazione da poter fare circa questa affermazione che non ci occuperemo pare niente dei problemi militari ripeto al mio concetto che attraverso gli strumenti di analisi abituali questi possono una volta che la discussione sia con concentrata polarizzato è utile fare
Su quest'argomento serivizi risiamo esserne di grande utilità
Cioè in sostanza ci sono in sostanza dei degli orientamenti degli eventi che vanno nella direzione della storia e dagli orientamenti che sono di carattere antistorico insomma non possiamo certo
Modificare quelle che sono le sentenze della storia
Tanto per fare un esempio se qua dentro organizzarsi Leonardis discussione ed di quelli che sono favorevoli Israele quelli che sono favorevole ai palestinesi ci troveremo non andare d'accordo magari crearci ciascuno di noi avendo le proprie opinioni e la storia c'è un suo cammino
E non è che si possono aggiustare certe sentenze della storia
Purtroppo come cittadini siamo stati Soggetti è un modo soggetti passivi a molte svolte e le abbiamo accettate
Svolte anche da parte di quelle forze politiche alle quali siamo più vicini in ognuna di queste svolte è stato ad un certo punto il fatto sempre per un fenomeno di legittimazione alla governabilità che come vedete tarda avvenuti non verrà mai specie di araba fenice questa legittimazione alla governabilità portato certe forze e che a un certo momento ci pongono sembra diffonde allo stato di fatto di svolta decisa ma non si sa che non le accettiamo soltanto all'accettazione della NATO
Beh questo è stato un grosso errore perché chiaramente era era fatto era facile prevedere che più non voi la norma la NATO dovrebbe presentati i conti e avrebbe richiesto cose quindi anche la maniera come reagire
A questo questa situazione queste svolte di cui siamo soltanto soggetti passivi e non soggetti attivi è un fatto importante che bisogna attenti di cui bisogna tener presente come al solito livelli in senso propositivo e non in senso critico di queste molto sommaria e considerazione
Lei mi è prospettive sono esclusivamente di carattere gran dualistico mi rincresce annuncia mi pare oggi Battistelli
Il cui volume se il cui volume è stato presentato da Ferrarotti anche da me in una certa occasione
Erano presenti in tutti i membri del Parlamento delle varie Commissione ministeriale parlavano di una legge che doveva fare in alla quale dovranno essere proibite le esportazioni dall'Italia della anche se per fini di difesa che sono stabiliti anche dalla Costituzione non si escludeva che l'Italia dovesse disporre di certe armamenti ne era proibita le ha esportazione come pure veniva richiesto un certo controllo del contrabbando ecco sarebbe interessante vedere già dall'ora c'erano dichiarazioni di questa legge che spariva ritorna ricompariva veniva trascinato da una legislazione all'altra io non so quale sia lo stato attuale di questa legislazione ma basterebbe naturalmente anche che fosse seriamente applicata in basso grado ristretto per cui dal punto di vista dell'esportazione soprattutto verso quei Paesi in cui si svolge in conflitti armati da questa è una cosa che rientra tra quello che si può fare
Così il controllo del contrabbando
è soprattutto definire quello che è il ruolo del nostro Paese che cosa vogliamo farne di questo Paese che cosa rappresenta
Certo presenzialismo del nostro Paese Cavour a suo tempo mandato i bersaglieri in Crimea perché aveva un certo disegno da realizzare non so che cosa ci si proponga di realizzare quanto i nostri governante hanno mandato delle truppe nel libro apprezzabile quindi in definitiva come cittadini abbiamo dei mezzi per poter resistere a tutte queste cose che non vorrei che tutto si risolvesse come disgraziatamente accade in questo Paese in un problema di cifre di bilancio in un problema puramente finanziario di compatibilità
I problemi sono più serie investono che ruolo vogliamo fare svolgerà questo nostro Paese la l'Austria a noi vicino a un paese estremamente rispettabile e tuttavia non riesce a vedere queste esigenze di presenzialismo queste esigenze di carattere patriottarda in cui siamo più o meno convinti ecco vogliamo avere degli ideali amministrativo vogliamo avere degli ideali patriota
Abbiamo possibilità di poter influire su queste queste scelte da parte del nostro Paese questo a me sembrano problemi molto più importanti alcuni Bondi relativamente le somme in qualcosa di più e qualcosa di meno grazie
Bene grazie al professor caffè mentre chiederei Daniele Archibugi se si vuol preparare parla
E poi e poi magari a Pannozzo quando vorrà magari al prossimo intervento se vuole intervenire
Ecco ricordo sulle leggi di esportazioni di armi mi sembra siano sei progetti presentati nelle due legislature precedenti sono praticamente rinchiusi in un cassetto tenuti da parte si sono così inattesa che che maturi la situazione al tempo stesso non riusciamo ad esportare attraverso le diverse imprese contemporaneamente all'Iran e all'Iraq oppure a esportare abbondantemente alla Libia e al tempo stesso installare dei missili nucleari a Comiso che più o meno da quelle parti
Io cerco almeno in parte di attenermi al tema di questo incontro che appunto si può essere economisti per la pace
E già in qualche modo una domanda mi sembra ci sia una forte dose di provocazione forse anche in qualche senso di critica di un certo tipo di scienza economica
Professor caffè proprio adesso ha ricordato che forse Cassandra guardare più all'interno per vedere che cosa di ciò che abbiamo imparato dentro questa facoltà occupandoci di economia può essere utile a questo punto per la pace
E io ciò qualche suggerimento qualche idea su ciò che secondo me può essere utile che gli economisti o chi si studia economia faccia un come tesi di laurea come ricerche
Un in altro modo quando ci si troverà in qualche modo a lavorare con l'economia ecco io ho l'impressione che gran parte il punto interrogativo che sta alla fine del Manifesto si può forse spiegare con il fatto che la scienza economica in gran parte è stata una scienza che si è occupata di produzione materiale
Questo vuol dire che la pallottola il Cannone il missile sono stati considerati è ancora oggi vengono spesso considerati come dei beni che hanno una utilità per il semplice fatto di avere un peso di avere un corpo di avere Guess fisicamente visibili
Ecco io ho l'impressione che probabilmente una le cose che su quale gli economisti potrebbero contribuire per la pace e per il disarmo c'è quello di riflettere se questa situazione corrisponde al vero
E tutti quanti ci noi credo conosciamo l'ambiguità che ci stanno dietro a concetti di prodotto nazionale lordo ecco ma io ho l'impressione che proprio questi è uno dei problemi sul quale è il caso di andare a definire in che modo incidono
Questa mattina Battisti
Ma triste gli ha detto giustamente fatto presente i grandi problemi che l'esempio sono attinenti a una riconversione dell'apparato industriale bellico in un apparato industriale civile
Ma io ho l'impressione che gran parte di questi problemi sono in qualche modo connessi al fatto che una pallottola un cannone si vede un fiume pulito un fiume sporco si vede anche quello però viene considerato come qualcosa di diverso
E probabilmente perché un fiume pulito un fiume sporco non entra nel prodotto nazionale lordo
O almeno non c'entra ancora mentre la pallottola anche quando fatta per distruggere quindi un precario tritate distrugge l'utilità
Ci rientra ecco probabilmente questa una di quei casi in cui
Certe a forse certa poca attenzione che è stata fino adesso data ad alcuni concetti porvi rimedio grazie a prova storica come anche uno dei contributi che non la scienza economica un certo modo di pensare hanno dato al fatto che una produzione sempre maggiore di beni anche quand'ero distruttivi
Potesse essere qualche modo considerata utile ora pendente questo discorso non vale soltanto per la per quello che riguarda gli armamenti valgono per tutte le cose che sono che possiamo considerare nocive l'appunto la come ci insegna che con Vieri benessere
Entriamo in una selva di problemi molto seri ma l'impressione questo potrebbe gesto in qualche modo una cosa sul quale concentrare l'attenzione che cos'è che ne dobbiamo considerare del prodotto nazionale lordo ad esempio una nazione che c'è un esercito molto molto sviluppato molto grande e quindi spende per
Per difesa
Una una quota molto elevata del prodotto interno lordo alla sede più ricca di una nazione che ne spende meno
Oggi oggigiorno se ne facciamo un'analisi comparata
Viene viene ci ci risulta che la nazione che spende di più appesantimento quante altre condizioni per spese militari difesa anche più ricca perse spende meno anche se poi il pane le scarpe le mutande i calzini e qualsiasi altro bene ed è prodotta all'interno esattamente gli stessi
Ecco l'impressione che questa potrebbe essere invece un modo di dire che forse è il caso di di vedere come questi concetti possa essere visti esempio fatto che a me anche se purtroppo le informazioni sono molto frammentari ma un fatto che mi sembra molto suggestivo in Giappone hanno cominciato a calcolare la spesa per la pulizia quindi tipo di diciamo così di e sicurezza del tutto diversa tra l'esercito ha comunque sia la polizia delle considerata come un fattore negativo del prodotto nazionale lordo e Pluto interno lordo è un fatto negativo forse questo qua potrebbe essere un modo su quale interrogarsi secondo concetto che è strettamente collegato a questo e che tutti quanti noi siamo stati e coinvolti in questa idea sacrosanta specie storicamente che la preoccupazione è un obiettivo desiderabile
Ora non c'è dubbio che è meglio avere una preoccupazione chiarire grandi masse di disoccupati
Però io ho l'impressione che se anche il caso di andare a vedere come questa preoccupazione si realizza una preoccupazione come sempre succede in alcuni Paesi e credo che poi ci raggiungerà avete altre cose specialmente se gli Stati Uniti su questo punto la preoccupazione o comunque l'occupazione che si avvicina a livello pieno che ottenuta grazie a un'intensa spesa militare
è senz'altro la piena occupazione ma questo non vuol dire se ne occupasse razionale insomma una preoccupazione non sempre coincide con una buona occupazione
Ecco io devo dire sono rimasto esterrefatto spaventato dalla stupidità di una persona che tra l'altro il sindaco dico ciò che ha dichiarato su un giornale
I missili ci sono abbiamo trecento nuovi posti di lavoro
Ecco io ho l'impressione che sia una delle cose che la per dimostra come questo è voglio dire dal suo punto di vista adesso non mi accaniamoci con più di tanto i confronti e poi sindaco di comizio ma voglio dire al suo punto di vista premente ragione trecento posti di lavoro per lui significa le prossime elezioni gettano anche questi moltiplicatori del voto ormai specie trecento posti lavoro possa significare non sa quanti quanti voti quindi probabilmente significa la rielezione
Però io ho l'impressione che questo tipo di concetti
Venne anche come dire nobilitato dal fatto che tutti quanti noi giustamente e proibitivi del tutto diversi riteniamo che la preoccupazione sull'obiettivo desiderabile obiettivo per il quale noi lottiamo per i quali saranno manifestazioni per il quale si fanno scioperi e tante cose di questo tipo ecco io poi credo che ci siano rappresentanti sindacali che prenderanno la parola anche qua come è stato già suggerito questa mattina estremamente significativa la posizione dei sindacati che si trova specificatamente come loro lavoro a difendere il posto di lavoro per delle persone che magari producono bombe e che poi ovviamente si trova in grande difficoltà quando devono spiegare l'utilità sociale di questa produzione di bombe insomma anche qua credo che anche l'obiettivo di aprire occupazione debba essere definito in base allusioni tempi
Un terzo modo sul quale io credo gli economisti possano aiutare la quella che viene chiamato che è stata chiamata fino a qualche anno fa la distensione e quello di aumentare ciò che l'informazione sui reciproci sistemi e è stato citato Carlo scritti questa mattina anche dal blind recente libro che ha scritto sabato Anatomia del potere dice che per qualsiasi tipo di in qualche modo sviluppo dei mezzi offensivi di un Paese occorre un nemico e che di questo nemico con riconoscimento possibile
Più o meno si conosce il nemico più viene garantito il fatto di dal nemico pure difendersi e che quindi durò nove anni ecco in qualche modo se noi pensiamo sa tutto a quanto poco sappiamo sistemi decide cosiddette economie e socialiste ho l'impressione che già il fatto di conoscere di più quello che succede là e quindi di demistificare questo nemico pauroso di far sapere in qualche modo italiani agli americani che non tutti quanti i russi mangi i bambini
E porre veti fase anche stati delusi con tutti quanti gli americani sono agenti della CIA
Potrebbe essere un modo per aumentare ospite di cooperazione la seconda cosa è quella più direttamente connessa pistola lavora in questo campo la cooperazione economica
Ora sappiamo bene che gran parte gran parte delle guerre sono stati succitate proprio da da contrasti su quello che erano i due mila e mercati però qualche modo una cosa diversa
Io ho questa vaga impressione che dovrebbe essere demente suffragata da maggiori studi ma allora che impressione che più i sistemi economici sono complementari fra di loro
Più in qualche modo linee sovietiche dipende dall'americano gli Stati Uniti dipende invece che esortava intatte gasdotti sovietici
Meno e c'è il rischio che poi questi sistemi possa entrare in collisione appunto perché c'è come sappiamo bene un'origine economica nelle guerre e quindi anche la questo tipo di cooperazione economica secondo me estremamente importante io parlo di ricordare un saggio di Cancer molto vecchi ma siccome che in sé alla ragione esiste sempre acquisisca le conseguenze economiche della pace
Allora come sapete il trattato di pace non trattato che in gran parte coincise con un trattato di accerchiamento economico della neonata Russia sovietica e che in sé si opponeva a ciò che scriveva
Schegge sia ben chiaro verrà del tutto contraria all'esperienza bolscevica che guardava molto Marcello stante se è una persona intelligente diceva il blocco del della Russia programmaticamente agli alleati rappresenta la politica passa e dalla vista corta
Lo stiamo bloccando non tanto la Russia quanto mestizia
Ecco io ho l'impressione che anche discussi nelle discussioni ormai non più recentissime che ci sono state che ci sono stati sul gasdotto tutti ricordarci di servir de questi avvertimenti per quanto il e si siano adattati o più punti maggiore grado di cooperazione internazionale economica internazionale quindi un contributo di petto
Che gli economisti potendo dare la loro attività possesso è un altro di qui i contributi che escludere la pace
Vorrei concludere bestemmie
Brady questi miei per i suggerimenti dicendo che ho l'impressione
Che oggigiorno e forse gli economisti dell'abbandonare un'altra cosa ad abbandonare una sorta di fatalismo che finora dominato le loro analisi delle loro le loro previsioni
Il fatalismo appartiene possiamo dire a quasi tutte le scuole economiche ed è giustificato da un dato forse confortato dalla storia dal fatto che finora la storia si è voluta in base a certe le accette legge certe regole e che quindi qualche modo proprio questa base economica
Aveva un ruolo estremamente importante nel jazz decidere quello che nel divenire storico
Però io ho l'impressione è qua veramente quello che allarma tutti quanti metri qui poi il tema della pace finalmente comincia essendosi attuale ho l'impressione che è vero che oggigiorno una guerra non sarebbe più la continuazione della politica con altri mezzi
Oggi la guerra una guerra chiusi certi strumenti di cui oggi non si è parlato ma che sono ovviamente del presente venti milioni di nuovi sia la fine della politica
E quindi in qualche modo anche una visione della storia
Come come si ostina a dire uno degli ultimi filosofi la storia della storia non si esce e che senz'altro vero che possiamo dire è stato senz'altro verissimo per quello che sono gli ultimi millenni di storia debba essere riveduta il rischio oggi comincia a essere troppo grande perché si possa essere completamente realisti
La vecchia affermazione di romantici secondo la quale di realismo si muove è oggi più bella che mai
E per questo io credo che c'è qualche cosa che ho trovato e che credo che oggi sia estremamente attuale un piccolo saggio che dovrebbe forse essere portato alle amministrazioni come nel mille novecentosessantotto si portava libretto rosso di Mao Tze Tung
Anche se questa volta è un saggio vetri più di due secoli si tratta di Manuel Kant del progetto per la pace perpetua io sperando che almeno alcuni di voi lo legga lo vi cito soltanto un brano che ho trovato molto attuale che credo che in qualche modo ci dichiariamo ancora una volta quella di moralità quella di moralità che canta e proclamava che forse oggi potrebbe essere l'unica cosa per cambiare il corso della storia che sembra così funeste cupo Cantet dice col tempo gli eserciti permanenti devono essere aboliti
Ciò perché si minacciano puntina il venti di guerra gli altri stati essendo sempre pronti ad entrare in scena armati di tutto punto
Li incitava a superarsi e la quantità degli anni armamenti che non conosce limiti e risultando alla fine
Le spese sostenute per essi in tempo di pace più complimenti di una breve guerra sono essi stessi causa di quei regressive per liberarsi dal peso
Allora prima di dare la parola Pannozzo vorrei ricordare strade perché c'era c'era questa mattina e questa è un'iniziativa organizzata dagli studenti che l'hanno promossa sui i banchi delle prime file avete trovato delle buste bianche stamattina abbiamo ottenuto settantacinque mila lire le nostre spese totali sono centottantasei mila lire se qualcuno ore potrebbe essere un'iniziativa che valeva la pena trovare un magazine bambino uscita all'angolo del tavolo eventualmente può nasconderlo dentro le buste qualche altro modo non gli siamo grati
Abbiamo chiesto Pannozzo che responsabile del Settore Internazionale dell'FMI e di darci una sua opinione su questi argomenti in particolare ricordiamo l'impegno dell'ufficio internazionale delle lemmi e su questi argomenti al lavoro delle due parti che fu introdotto allora a cura del sindacato pubblicato prestazioni di tridente che sono stati sempre in prima linea nell'occuparsi di questi argomenti
Io vorrei prima
Dare qualche informazioni consigli sulla
Sul rapporto tra industria degli armamenti al sindacato percorso il sindacato ha fatto cosa non ha fatto cosa fa cioè qual è lo stato dell'arte come si potrebbe dire e poi sviluppare anche qualche breve considerazioni di ordine politico propositiva
Rispetto a questa iniziativa che mi sembra molto molto utile e molto importante perché come dirò dopo cercando anche di argomentare
Questa questione del rapporto tra riconversione dell'industria bellica aspetto economico della riconversione bene è uno dei problemi centrali
Forse più centrale voi andando al concreto del del problema stesso
Allora i sindacati che
Al mondo ci sono finora occupati seriamente del problema della riconversione dell'industria militare l'industria bellica sono il sindacato dei Machine essa americano
Negli Stati Uniti
E il sindacato che organizza i lavoratori dell'industria aerospaziale e voi sapete che ormai l'economia americana raggiunto un grado di militarizzazione molto forte soprattutto in questi settori diciamo l'industria militare assolutamente prevalente
Noi in qualche modo sulla fine degli anni Settanta
La federazione dei metalmeccanici tedeschi lei che metta dalla Germania occidentale la Federazione Lars Mescal Metal la Federazione metalmeccanici svedesi
I finlandesi che non hanno una grande industria bellica ma hanno prodotto per esempio un opuscolo un libro su questa questione con anche delle riflessioni molto interessanti
E
A livello diciamo internazionale esiste un gruppo di lavoro
Sulla riconversione dell'industria bellica dei sindacati metalmeccanici dell'Europa occidentale organizzati nella Senna la federazione europea metalmeccanici
E esiste anche una riflessione interessante sviluppata con alcuni convegni internazionali
Anche alcune proposte
Da parte della FIS ma la federazione internazionale dei sindacati metalmeccanici che raggruppa i sindacati metalmeccanici della diciamo così dell'emisfero occidentale termini politici
Recentemente nel maggio scorso la Confederazione europea dei sindacati l'accesso ha organizzato a Berlino una interessante conferenza la prima a livello confederale sulla realtà del settore dell'industria bellica e sulle possibili linee di intervento del sindacato nella realtà dell'Europa occidentale
Dicevo per quanto riguarda noi come la situazione italiana
Come federazione dei lavoratori metalmeccanici non ci siamo cominciati a occupare di questo problema
Sulla fine degli anni settanta e particolare dal mille novecentosettantaquattro settantacinque quanto ancora Italia per la verità non erano moltissimi ad interessarsi da un versante critico di questa
Questo problema
E la la molla che fece scattare questa ricerca questo impegno particolare dalla SLM che però è durato alcuni anni sia poi come vedremo insomma bloccato
Questa è la situazione in cui sia meno cui siamo oggi scaturire allora da uno stimolo prevalentemente di ordine morale cioè dalla contraddizione tra il proporci
In quanto sindacato come uno degli attori di una grande solidarietà con le lotte dei popoli del terzo mondo e al tempo stesso essere erogatore di forza lavoro per la produzione di armi che servivano poi a reprimere queste lotte stesse
Sono però questi anche gli anni gli anni settanta
Gli anni in cui l'industria bellica italiana registra quel forte balzo in avanti che la colloca oggi al quarto posto nella nella graduatoria mondiale dei Paesi produttori ed esportatori di sistemi di
Beh che cos'è venuto fuori da questo impegno quattro cinque anni
Molto attivo che ha coinvolto tutte le fabbriche metalmeccaniche produttrici di armamenti che ha coinvolto consigli di fabbrica con assemblee discussioni vertenze aziendali anche
Che hanno ottenuto anche un qualche successo nel tentativo di
In qualche modo bloccare limitare lo sviluppo degli investimenti nel settore militare attivare o
Incrementare maggiormente i filoni di produzione civile in questi queste queste aziende ricordo le esperienze significative della nel settore aeronautico a Varese
Alla stessa Oto Melara di la Spezia
A Roma la Selenia eccetera anche qui ci sono state le esperienze molto interessanti da questo punto di vista perché questo impegno però acconsentito
Intanto anche con il contributo poi i ricercatori di tecnici esterni al sindacato gli economisti come Fabrizio Battistelli altri eccetera di accertare intanto quali fossero le dimensioni occupazionali di questa industria in quegli anni le fonti militari parlavano di centottanta mila duecento mila dette nel settore la realtà è che in questo settore sono occupato
Sono occupati in meno di novanta mila dipendenti russo meno della metà di quello che le fonti ufficiali allora
Dicevano di cui e il cinquanta per cento di questa occupazione concentrata nel comparto R un'auto un altro elemento importante che emerso dalla ricerca tra queste nostre ricerche da questo nostro impegno e che l'industria bellica italiana
Fortemente dipendente in termini di tecnologia dall'industria America statunitense
E questa questo rapporto di dipendenza è stato ulteriormente rafforzato da dall'accordo Ruffini Brown dal memorandum Ruffini Brown per settembre
E che fu firmato il venti settembre settantotto
Non so se voi sapete di questo memorandum ma in sostanza qui che cosa si è stabilito sia stabile sia inciso
La Corte impegna i due governi per dieci anni ancora per altri dieci anni se nessuno dei due partner se ne richiede la modifica entro la scadenza del primo decennio a una collaborazione
Nel campo delle produzioni belliche delle produzioni militari ora voi sapete che la collaborazione tra un gigante è un anno in genere si risolve a vantaggio del gigante come appunto come sta succede
Sull'onta per ragioni interne le difficoltà sindacali del processo unitario la situazione attuale la conoscete tutti
E si è bloccata quindi per ragioni di ordine anche politico interno di di di divergenza di opinioni anche attorno a questa materia ma soprattutto per
Il precipitare della crisi economica che ha determinato una però un aumento della disoccupazione e quindi in qualche modo all'ordine del giorno sono stati messi i problemi e che nell'immediato sembravano più urgenti e più importanti quali appunto la disoccupazione inflazione eccetera eccetera e quindi questa questione rimasta è andata
E andata cartonata questa è la situazione che abbiamo che abbiamo oggi
Ora
Fatto questo quadro ecco io voglio anche dire che c'è però un impegno che stiamo discutendo in questi giorni anche in queste settimane di una ripresa dell'iniziativa attorno a questo problema perché in come dirò come voglio spiegare subito poi non ci ritorno dopo per quanto riguarda gli aspetti occupazionali
Anche qui
Io voglio fare una considerazione
Si dice l'industria degli armamenti molti anni e sindacalisti politici in questo Paese dicono sulla stampa l'ottanta per tutte le occasioni che l'industria degli armamenti oggi è l'unica industria non in crisi e quindi
Insomma non non scomodiamo il cane che dorme le cose non stanno esattamente così perché nell'industria bellica per esempio nel settore aeronautico
Per esempio l'Augusta di Varese non no non mette la gente in cassa integrazione per la semplice ragione
Kendal che
Dati gli alti profitti di cui questo settore dopo e beh questo rende possibile mascherare la cassa integrazione cioè in questa industria la gente non va in cassa integrazione non perché non ce ne sarebbe bisogno ma per ragioni di ordine politico e psicologico
Cioè per dimostrare che questa industria regge e quindi bisogna che lo Stato dia finanziamenti
E perché essendoci dei margini di profitto abbastanza di ci si può anche consentire di avere queste fabbriche dall'agenda far niente insomma quello quello succede
Quello che c'è quindi anche questo discorso sull'occupazione va anche da un punto di vista sindacale ma è un po'quantificato meglio e poi teniamo conto che
Il contorno sta fermo e gli economisti miei potranno insegnare che così come è successo per esempio in alcuni settori di primaria importanza dal punto di vista industriale la siderurgia bresciana
E i Paesi del Terzo Mondo che cosa fanno appena che hanno qualche soldo appena che cominciano a respirare e che cercano di dotarsi di un minimo di infrastruttura produttiva industriale ha avuto e questo succede anche nel campo delle produzioni bene che c'è qui non parliamo dei grandi sistemi di armi molto sofisticati ma certo quell'industria bellica di base il mercato di quest'industria bellica di base si riduce sia per questa tendenza all'autonomia dei Paesi del Terzo Mondo
E sia anche perché insomma e questi non c'hanno neanche più gli occhi per piangere e i debiti sono miliardi e miliardi di dollari
Ecco l anno costano non le regala mica nessuno come fanno questi qui a comprare quindi dall'intreccio di questi due fattori e poi emerge anche un una insicurezza del mercato dell'industria bellica che è molto più forte molto più reale di quella che non è che generalmente non si non non viene non viene come si dice così descritta ex queste questa è la realtà è al di là del del del del delle apparenze
Ora detto questo all'industria si si può fare la riconversione dell'industria bellica per noi diciamo di sì io dico di sì no non per una questione ideologica ma intanto vorrei ricordare che dopo la seconda guerra mondiale
è la stessa esperienza dei paesi occidentali e in particolare negli Stati Uniti dopo la guerra di correre per esempio a dimostrare che la riconversione dell'industria bellica non è solo non solo è possibile ma anche vantaggiosa per l'economia cioè la riconversione si può fare il problema è politico e da un lato politico culturale da un lato da un da un lato e ed economico dall'altro
E intanto come dire bisognerebbe sviluppare molto di più gli studi economici su questa questione il per esempio le ordine perché sarà qui a Roma lunedì a presentare questo suo libro sul militari spending
E dove lui appunto sostiene questa incompatibilità strutturale tra spesa militare sviluppo e nella sua analisi dimostra che facendo il calcolo di un possibile raddoppio entro il due mila della quota di produzione industriale lordo è destinata al bilancio militare emerge una riduzione del prodotto industriale
Prodotto interno lordo del prodotto interno lordo del dieci per cento nell'Unione Sovietica dell'otto per cento negli Stati Uniti del cinque per cento nell'Europa occidentale fino ad arrivare al trenta per cento in Africa cioè dei Paesi nelle aree in via di in via di sviluppo le grandi strutture sviluppo accompagni del mio partito io l'ho sentito sostenere anche in quella sede per esempio questa è una
è una idiozia perché
Quando noi guardiamo i dati beh nell'ottantadue noi abbiamo quattro mila miliardi di fatturato di cui il cinquanta per cento all'esportazione
E abbiamo duecentocinquanta miliardi circa di contenersi delle mediazioni
Quando si fanno gli affari di vendite ricompare del dei sistemi termici sono in termini di gli intermediari lei ci sono tangenti il giro delle tangenti va va su questo ordine di cifre allora qui altro che interessi dei movimenti di liberazione perché le armi e questi quindi che ne vedano gratis e che si compra
Mercato nero nero ma insomma questa tesi del del fatto di voler insomma in qualche modo dare una patente di di democrazia alla produzione bellica italiana un argomento molto molto debole andando alla prova dei fatti così come debole un altro argomento che i militari sostengono e che anche negli ambienti economici italiani è molto ma molto per la maggiore cioè si dice ma
Sviluppiamo lo sviluppo delle tecnologie militari e quindi lo sviluppo dell'industria bellica importante perché ci può essere poi una ricaduta di queste tecnologie dal militare al civile
Insomma è questa è come dire che per per alimentare il bisturi per per operare nelle sale operatorie bisognava prima aveva invitato la baionetta insomma è una strana teoria che per produrre bene simili bisogna prima produrre passare attraverso gli strumenti di morte
Anche questa è una tesi una teoria che avrà una sua validità ma non è una teoria da padreterno insomma voglio dire ci sono assolutamente cento mila ragioni per dire che intanto si può fare il contrario e che non è detto che facendo così dal militare al civile sia meglio e non è intento ma anche che questa ricaduta degli effetti tecnologici da militare a civile sia per così dire garantita automatica questo non è assolutamente bene
Allora come si può opporre per chiudere questa questione oggi beh io penso che innanzi tutto prima questione
Bisogna che l'Italia
Sì doti di una legislazione nuova di controllo sulla produzione e il commercio e l'esportazione del materiale
Guardate che l'Italia è il Paese e anche questa storia del delle mine dei porti per indicare
Queste sono piene di fabbricazione italiana
Non si sa bene dove siano stati acquistare perché in Italia non esiste un registro
In Italia l'Italia una terra di frontiera
Qui si vendono e passo avanti dalla Svizzera dalla Francia dalla Germania cioè da Paesi dove ci sono legislazioni molto più stringenti molto più vincolanti molto più di controllo e allora cosa fanno queste aziende a Milano per esempio io se andate trovate una trovate dei capannoni di aziende svizzere
Che genesi dove c'è sopra il nome però Enrico altre per esempio dove non c'è niente dentro sono dei depositi producono in Svizzera mettono l'Italia avendo lo smercio dappertutto
Sarò io ad Augusto visto ho visto l'occasione di una di una visita per altre cose re degli degli elicotteri
La per per la per il soccorso per l'antiguerriglia eccetera destinati uno all'Iraq e uno al all'Iran
Ecco che erano stati difficili con con mascherati e poi cosa fanno gli mandano a Cipro e poi a Cipro prendono le strade che devono prendere in Italia non esiste non non c'è un controllo qui si fanno affari di miliardi su questa cosa
E per ragionare di industria bellica in termini economici anche concreti quali sono i costi quali sono
I benefici
Di questa di vantaggi e gli svantaggi anche per avviare per aprire una discussione concreta su questa questione che non sia solamente ed enologica
Di rifiuto della guerra e quindi dalle armi così perché per ragioni morali ecco ma anche per ragioni economiche e di sviluppo
Bisogna conoscere esattamente qual è la realtà di questo si
Per conoscere bisogna che ci sia una legge una legislazione che consenta ciò che consenta la trasparenza che oggi non non esiste questo il primo problema seconda questione bisogna che in quel che questa nuova legislazione preveda tra le altre cose l'istituzione di un gruppo di ricerca
Per fornire al governo al Parlamento alle forze sociali conoscenze proposte sul tema della riconversione dell'industria bellica questo gruppo di ricerca secondo noi sulla riconversione che dovrebbe essere istituito per legge
Dovrebbe essere composto da esperti di diversa provenienza per garantire un'attività di studio libera ed efficace e dovrebbe articolarsi da un lato con collegamenti con alcune università alle quali ovviamente vanno assicurati finanziamenti ad hoc per questa operazione di ricerca
E dall'altro lato con alcune regioni e cioè quelle regioni che sono caratterizzate da una più alta concentrazione di industrie belliche cioè attraverso un'associazione di Stato governo centrale università mondo della cultura della scienza e enti locali interessati perché nell'orgoglio ci sono queste industrie di bisogna mettere insieme uno strumento di conoscenze di elaborazione anche di proposte di produzioni alternative per dimostrare concretamente che la riconversione non solo è fattibile non solo è un dovere morale ma è anche un beneficio è un vantaggio economico e questo bisogna cari amici bisogna dimostrarlo con la forza dell'economia
No non solo con l'ideologia questo è il punto che Mourinho che noi che noi abbiamo perché ai lavoratori non si può andare a dire semplicemente perché odiamo perché morale fare le armi questo sì ma questo è un argomento che convince molto poco garantisco
Allora bisogna portare invece delle piattaforme delle proposte che sono percorribili anche dal punto di vista produttivo e qui il terreno più importante il suo protagonista delle convenienze economiche e qui terreno più interessante è costituito dalla realtà del Terzo Mondo beh insomma in questi giorni in Parlamento c'è un grande dibattito su queste proposte di legge
Su queste proposte per contro la lotta per la fame nel mondo eccetera eccetera tutte cose rispettabili io non voglio entrare in questo ginepraio
Ma una cosa però vorrei dire e D'Alema se noi pensassimo un attimo angolazione
Sulla noi per esempio diamo alla Somalia la Somalia risulta nella graduatoria dei Paesi anche le la panorama qualche settimana fa ha pubblicato un elenco di queste cose
La Somalia risulta al primo posto mi pare nel primo secolo dei primi posti nella graduatoria dei Paesi a cui l'Italia
A cui vanno degli aiuti italiani
Emblema
E intanto lui che cosa gli diamo insomma innanzitutto le ha intendiamo diamo i soldi faccia compagnia
E allora se invece noi italiani a questi Paesi di rendere se invece di preoccuparci dentro dei risvolti occupazionali
Noi insomma nettissima appunto una strategia per esempio di anche sperimentare di esperienza in alcune situazioni in alcune realtà facciamo un esperimento per esempio nell'area del Brescia o nell'aria di Varese
Interessando una due tre di questi facciamo un esperimento rispetto a uno due tre Paesi del Terzo Mondo producendo cose che possono attivare in quel Paese risponderà delle esigenze specifiche di quel Paese
Non fare come la FIAT che mandarli le le sue camionetta eccetera che io avevo visto in Mozambico dopo dopo che sono andate avanti per un po'di mesi è la prima volta che si guasta Matthews servono più
Allora ovviamente questi qui preferiscono quelle giapponesi perché sono più solide i giapponesi garantiscono i pezzi di ricambio eccetera eccetera oggetti scosso degli aiuti al Terzo Mondo è una questione complessa non non è insomma una cosa molto seria e molto semplice però questo è un tombino su cui si potrebbe invece varcare una discussione economica anche molto interessante sulla riconversione dell'industria dell'industria bellica sull'alternativa
E molto importante in questo quadro del gruppo di ricerca questo progetto io adesso così mettevo alla riflessione per esempio l'esperienza che stanno facendo in Germania
In Germania esistono questi cosiddetti gruppi misti
Che cosa sono i gruppi misti
Sono gruppi locali che stanno dove stanno le fabbriche le concentrazioni di industrie belliche militari ed è che in cui ci sono dentro lavoratori delegati gli operai di queste fabbriche impiegati tecnici
Studenti professori universitari ricercatori tecnici legati a un all'università che sono omicidio nel territorio nell'area
E questi fanno un lavoro di studio di ricerca di proposizione che aiuta anche il sin dalla riflessione all'interno del sindacato e può anche produrre delle proposte ultima questione
La pubblicazione
L'industria bellica italiana
Per oltre il cinquanta per cento
è in mano e è in mano alle partecipazioni statali non è una roba degli Agnelli eccetera già adesso c'è un interesse del degli industriali privati a cominciare ad Agnelli ed altri eccetera a buttarsi sul militare a riconvertire dal civile al militare perché adesso c'è tutta questa discussione sul riarmo convenzionali in Europa e quindi la Trilaterale desiderio metta anche negli anni in queste due settimane scorso vi nel nel Pacifico ha detto che che bisogna andare su questa strada abbassare un po'il nucleare produrre di più convenzionale perché questo dà più occupazione da più profitti da più da più di vent'cioè più interessante e più redditizio il convenzionali anche da un punto di vista economico e dunque adesso c'è un interesse dei privati
A queste industria pubblica
Allora vogliamo cominciare dalle partecipazioni statali è possibile proporre al Parlamento italiano un libro bianco sull'industria bellica partecipazioni statali e sulle conseguenze dell'accordo Ruffini bravo un'indagine parlamentare sulle conseguenze di questo di questo memorandum e questa è un'altra proposta è un'altra ipotesi
Di ragionamento
Si può dire finisco scusate la la la lunghezza ma io dovevo dire un po'queste cose
S'si si dice ma allora a questo punto che cosa si fa e non si producono più anni ma allora come ci si difende come si difende il territorio quale dobbiamo comprare dall'estero
Beh io su questo la discussione molto complicate sopra anche su questo punto ma io voglio dire solo una solo una cosa certo che c'è un rapporto tra la riconversione dell'industria bellica e sistema di difesa nazionale la discutiamo
Chi l'ha detto che il sistema che oggi viene così proposto dai generali dalle gerarchie militari dal ministro dalla difesa sia il migliore chi l'ha detto ma discutiamo
Apriamo una discussione ci può essere un livello inferiore ci può essere un livello qualitativamente diverso e non per questo meno efficace sul piano della difesa Chicchi insomma questa bisogna disse questa materia dell'industria militare dell'industria bellica è finora una materia segue sotto sequestro sotto sequestro
Da parte delle sfere militari del ministero della difesa eccetera neanche il paramento neanche il Parlamento sa esattamente come stanno queste cose
E allora bisogna aprire una campagna per per rendere per pubblicizzare questa questa materia nei limiti del possibile certamente ma c'è uno spazio che si può che si può percorrere e infine questa questione dell'industria bellica ci riporta al problema del rapporto tra industria militare Pace Alessandro eccetera eccetera ed è qui la discussione insomma non è accademica qualcuno può anche dire che
Che a noi piace il più piace
Vero meglio rossi che morti a me non piace né meglio rossi che morti nel meglio morti che Rossi però ecco voglio rispondere a Martelli i suoi amici allora quindi vediamo di trovare però un ragionamento essere quale la politica estera del nostro Paese che copiosa dobbiamo che cosa dobbiamo fare noi nel Mediterraneo
Ragioniamo anche dei sì e dei sistemi di difesa italiano ed europeo ragioniamo anche del rapporto dal nucleare convenzionali ma ragioniamo né prima non non prima si mettono il missile poi discuteremo no prima discutiamo perché magari in questi mesi non serva magari fra fra un po'di tempo ci accorgeremo che non serve se siamo in buona fede nella nella discussione
Ma ecco per dire quelli questo
Tutti questi ragionamenti per dire che il sindacato ha una sua responsabilità su questo del Reno e però non facemmo stiamo attenti all'errore che fanno che commettono i radicali servì quali e quando vanno in giro a parlare all'industria militare è hanno trovato il capro espiatorio il sindacato e quindi loro pallore pagata con il sindacato e la questione è risolta
E questo sindacato non è Padreterno non è il governo non è un'autorità economica non è un'università questo sindacato come vedete anche un po'una banda di un po'alla deriva tormentata vicenda cosa volete che posso questo sindacato da solo fare la riconversione dell'industria bellica in questo Paese
Beh quindi occorre certo l'impegno del sindacato ma anche l'impegno degli altri delle altre forze
Magari per i prossimi interventi di nicchia chimica azienda ebraico serrato se ci sono interventi gli studenti in particolare fino adesso caratteristiche disperati se ci sono brevi interventi eccetera vorrei un attimo dalla parola Furio
Furio ci sei
Allora proposito di interventi degli sprechi e il mio sarà molto bene benissimo
Volevo fare due o tre osservazioni riguardo alla domanda che che dà il titolo a questo seminario cioè se si può essere economisti per la pace
In quella risposta secondo me dipende molto da come l'economista in terza del funzionamento del sistema capitalistico preso se in relazione al fenomeno del riarmo
E diciamo che è molto utile secondo me in tal senso sarà la relazione di stamattina presentato da Ramazzotti
Che ci ha illustrato gli approcci teorico economici riguarda gli anni però secondo me studente apprendista economista se l'economista non parte dal presupposto che il sistema capitalistico è un sistema conflittuale storicamente prodotto dallo sviluppo delle forze produttive e sociali di cui ne rappresenta solo uno stadio evolutivo egli perde di vista la funzionalità come cause antagonistiche attiva della spesa pubblica per armamenti al funzionamento del sistema stesso
Questo sistema nel quale si perpetua la conflittualità fra salari approfitto
Scientificamente dimostrata e affetto dalla sua origine la Cai contraddizioni interne
Che schematicamente possono definirsi come tutti noi più o meno sappiamo nel sotto consumi della caduta tendenziale del saggio del profitto
A questo punto come non rendersi conto forse voluto da parte dell'economista della scientificità della dimostrazione della conflittualità originaria che esiste nel capitalismo
E tale impostazione scientifica sia che sia stata fornita con l'ausilio di ormai mitici i sistemi tipo
Sia ragionando di uno spazio multidimensionale con l'utilizzo di autovalori autovettori di matrici tecnica di produzione o con altri ragionamenti
Quindi dicevo a questo punto e non rendersi conto da parte dell'economista di questa scientificità che risulta determinante per rispondere alla domanda titolo del seminario
Quindi economisti per la pace io penso si possa essere se si comprendono le contraddizioni interne al sistema che determina una necessarietà della fase suprema dello sviluppo capitalistico cioè l'imperialismo le due superpotenze adottano meccanismi diversi di sfruttamento imperialistico e China che parte secondo me dovuto alla diversità dei due modelli di organizzazione della vita sociale interni a questi due Paesi
Da un lato la democrazia borghese che consente lo sviluppo del capitale multinazionale
Capitale multinazionale che si sviluppa anche a spese della perdita del diritto al dell'autodeterminazione
Da parte di intere popolazioni dell'America latina come tutti noi sappiamo dall'altro quello che molti economisti dello sviluppo e a me le piace questa definizione richiamano collettivismo burocratico
Molti palloni economie pianificate il socialismo realizzato a me piace ad operare collettivismo burocratico in termini calano gli economisti dello sviluppo che con una tecnica di spicciola sei carri armati per imperiali Zare
A questo punto io direi gli aspetti fenomeni ci quindi questa corsa al riarmo che nel periodo storico nel contingente tra l'altro è un riarmo pericolosissimo da wargames proprio dove la miglior mossa e non partecipare
Così finisce quel quel film all'americana
Che come è già stato detto determinerebbe la fine di qualunque politica
Quindi versi aspetti fenomeni ci che cosa nascondono nascondo gli effetti secondo me la necessarietà della spesa militare con una causa antagonistica Special sotto consumo che è una delle due contraddizioni insite nel capitalismo al collasso del sistema mondiale
Quindi economisti per la pace cosa significa significa e come mi separava ci dovrebbe significare economisti
Comunque che si adoperano per la spiegazione teorica e per la divulgazione fra le masse dei meccanismi di sfruttamento imperialisti ci attrezzi quali sì perfetto si perpetua questa necessità storia questa necessarietà storica della spesa pubblica militare io quindi da studente ripeto studente apprendista economista che cosa chiedo agli economisti chiedo uno sforzo di razionalità controversa forse di nazionalità né storica storicamente determinato dallo sviluppo economico economia e vorrei quindi è che gli economisti dovrebbero sforzarsi razionalmente contro questa forza nazionale
Soprattutto per da quegli economisti
Che per la pace si dichiarano io da studente chiaro che questi economisti si sforzino razionalmente con la pura logica contro lo sforzo contro la forza di razionalità storica che inizia nel nell'imperialismo delle due superpotenze grazie
Grazie ricorderete allora il fascicolo foglietto attraverso le sale imprese femminile richiama spostamenti sì Alba
I modelli
Il piano verso le relazioni questa mattina coniugare adesso
Vivo un comincerei con il tema dibattito dell'incontro ideologiche abbastanza interessante economisti per la pace
Io ex studente dell'Università della Calabria questo è tema mi ha particolarmente attirato e
Anche dopo aver ascoltato poco fa
I brillantissimi interventi euro naturalmente spinto incoraggiato e di intervenire anche se non Saro diciamo all'altezza di produrre intellettualmente diciamo ciò che hanno prodotto gli altri
Io devo dire francamente che l'università e si presenta come un centro di trasmissione del sapere perciò in Europa come in tutto il resto del mondo
I giordani italiani o europei di qui in sala che passano attraverso questi diversità i insomma dei tra di loro ci saranno sicuramente degli economisti del futuro giochi saranno disposti a trasmettere alle future generazioni conoscenze nuove economisti che diciamo per la pace io devo dire che sulla base dell'intervento del compagno dell'FMI del sindacato relativamente alla la tendenza dei Paesi del Terzo mondo a diciamo appena gesto fino diciamo delle risse e delle dei mezzi tentano di creare un'infrastruttura diciamo industriale oppure oppure militare
Io devo dire francamente che il mondo in cui Tiziano sind dell'inizio i tuttologi e ordinato a secondo una struttura gerarchica piramidale
E il centro del quale si trova il vertice del quale si trova in praticamente praticamente dei Paesi industrializzati omicidi gli Stati Uniti senza dubbio
Sia sul piano militare che sul piano diciamo economico monetaria sul piano
E su tutti i piani e gli Stati Uniti rappresentano il centro man mano che si scende Stati Uniti Intel per quanto riguarda il blocco occidentale
Per i Paesi dell'est ovviamente chiaro milioni sovietica quindi questo ordinamento gerarchico noi del terzo mondo e stiamo praticamente a piedi del grande dato l'opportunità che il professore Leontief verranno lunedì terrà lunedì una conferenza su sulla sua materia sugli input output indubbiamente sarà sport farà una relazione più brillante
Però io posso dire che sia dal punto di visto della produzione se consideriamo i settori produttivi ceo di beni reality di Bennett monetari sì e di beni diciamo beni di qualsiasi tipo e mannaro gestiva i settori di produzione tendono a decrescere ma rimane così va del vertice
Degli Stati Uniti d'America
Verso il Ciad anche il mio Paese uno degli dei paesi più periferici i settori produttivi tendono a decrescere fino ad annullarsi
Io chiedo conquisti di una col cuore di intervenire se è quello che dico insomma lei diciamo non corrisponde alla realtà
E man mano che si tende verso il vertice settori di produzione si di beni militari tendono ad ad ad aumentare sul per questo vorrei dato il tempo insomma così a disposizione in argomento è ridotto vorrei dare un fare un cenno un breve sulla che la problematica monetaria che mi sembra abbastanza interessante
I Paesi al CPT
Tra cui tredici sono ex colonia francese non hanno un loro proprio una loro proprio moneta quindi i centri di produzione della moneta stanno praticamente nei centri industriali c'è quello di che stanno al vertice del del sistema i gerarchi comunicare
Quindi Parigi oppure Londra New York e quindi si sanno questi centri noi in periferia diciamo in questi Paesi almeno diciamo Paesi ex coloniali e non abbiamo nostro sistema proprio di produzione diciamo di moneta non abbiamo nessuna banca centrale
Le cosiddette banche centrali come qua la Banca d'Italia per esempio quella Walter Frassi oppure quelle di New York che producono la propria moneta attivo che stampano moneta che hanno la secca che producono moneta
Noi non ne abbiamo le nostre le cosiddette banche centrali e quelle dell'Africa centrale per esempio dell'Africa occidentale non sono altro che succursale delle banche e della Banca di Parigi quindi e chiedo agli economisti qua presento gli economisti del futuro di trasmettere il messaggio ai futuri economisti su questo problema grave e gravissimo perché tutto si trasforma in moneta
Le materie prime si trasformano in moneta venivano trasformate in moneta aperto può essere reinvestite per comprare diciamo dei degli anni oppure qui prendere prendere le materie prime e dei paesi arretrati attraverso questo meccanismo produrre carta
Produrre tante scambiarlo contro non è tanto il producono questi Paesi poveri come come il Ciad diciamo pesi del salone che a proposito del quale ritornerò per parlare un pochettino di dire del tema di discussione ufologi
A proposito degli aiuti in favore di questi Paesi vuole dire anche di questi Paesi poveri
Si scambiano ipotesi del centro come la Francia scambia cambiano dalla moneta cartacea pronto materie prime cotone per esempio
Guardate il titolo del cotone in ciabatte non è cambiato del mille novecentoventicinque fino ad oggi
In media un chilo valeva intorno ai sta a cento lire
Vi lascio braccio riflettere vedere un po'con confrontare comparare questo prezzo di mercato interno al prezzo di mercato mondiale del chilo di cotone che dovrebbe essere intorno al mille quattrocento
Lascia dedurre insomma se questo dato che il controllo e dell'import export della compravendite delle di queste materie prime e di altri caffè cacao negli altri Paesi veniva e controllato delle multinazionali e dei paesi del centro che stanno al vertice e credo che questo dovrebbe essere un tema e di riflessione di dibattito che dovrebbe insomma attirare l'attenzione su questo forme di violenza
Che infatti contro vanno incontro e della pace per la quale diciamo questo importante dibattito orientato
Sul tema del del dibattito attuale
Io non mi sento veramente preoccupato
Perché leggendo i giornali sul quasi i vari rapporti le relazioni diciamo così abbondanti su gli aiuti al Terzo Mondo io mi sento veramente preoccupato perché perché gli aiuti che si si sblocca no mi sembrano scusi questi di questi questi dibattiti mi sembrò scuse per i sblocca re dei fondi e non so insomma porta per per incassare il dove perché in Africa anche i fondisti bloccati in passato
Hanno poco hanno avuto può con ripercussione poco effetto su sulla vite reali diciamo del mondo rurale
Che direttamente il protagonisti diretto di questi problemi della siccità e della fame aggravata dato che da una parte si trova costretto è vincolato attaccato al muro cultura di poltrone e di altri prodotti che venivano esportati
Oltremare trasformati per dopo essere rivenduti in parte per ricavare il il il debole salario diciamo guadagnato al costo ed enormi costi e mi sembra opportuna tirata su in sequestro perché ci stanno lì ci stanno degli degli ambiti ristrettissimi molto stretti qua in Europa che si sforzano di far firmare ai ministri africani diciamo progettini fasulli
Per consentire loro dislocare diciamo dei fondi del dell'Europa oppure presso anche di del vostro Paese
Per poi dopo trovare una scusa siamo sensibilizzare l'opinione pubblica sui problemi del Sahel del della fame della siccità e dopo questo mi sembra un problema gravissimo un problema gravissimo e credo che se qualcuno alla capacità di poter trasmettere questo messaggio io metto in guardia soltanto il voi che siete qua presente di diciamo di stare molto molto attento su questa queste questo aiuto fasullo queste pretese di aiuto
Perché se l'aiuto rimane qua se l'aiuto non si trasforma non si trasforma in una reale in una cosa reale nel Paese ricominci Arnate e cioè la creazione di una infrastruttura reale che rende la gente autonoma
Giovedì creare dei settori produttivi non di settori di dipendenza
Non di aiuti alimentari latte in polvere eccetera ma creare dei settori le terre che in abbondanza un Paese cominciate fa quattro conti ritenne di superficie
Chi può dire che in un Paese così vasto che non ci siano i terreni arabi le terre coltivabili un terreno piccolissimo per poter produrre una una un Woody degli alimentari per nutrire solo solamente quattro milioni di abitanti non di più
Mi sembra mi sembrò che se si vuole creare un settore produttivo sì sì sì lo può fare
Analizzare lei le possibilità e i mesi di di formazione del personale agricolo oppure perché l'agricoltura rappresenta un settore chiave sia nel centro che in periferia in tutto in qualsiasi a lesto come da ovest
Quindi se si vuole veramente aiutare sbloccate ventitré miliardi e quaranta miliardi settanta miliardi se questi miliardi non hanno un effetto devi dovrebbero avere un effetto in un arco di tempo diciamo chiaramente definito limitato questo senso dell'intervento
Dunque per loro per essere prete non insistere sui se insistere sul non insisto sul problema dei vantaggi comparati perché in questo caso sorge quello della
La questione degli scambi diseguale
E quindi per per il futile economisti questo un campo un campo di studio e di lavoro e di tesi perché vuole veramente affrontarono il problema diciamo degli scambi pure della pace cioè per creare uno uno scambio più uguale vi ringrazio
Daniele Pace il professor Pizzetti
Ma io intervengo soltanto perché voglio lanciare una provocazione
D'altronde in modo molto imbarazzato perché
Si tratta di provocare
In fondo a Mentone forza la maggioranza degli studenti presenti in quest'aula ha insegnato se non tutto certamente muto
Di quello che hanno un di quello che hanno imparato negli anni e sono stati quindi questa facoltà
Voglio dire la persona che è per un adesso Mia nel segreto ha fatto pensare ad una frase rilasciata da Lawrence Klein premio Nobel per l'economia in una intervista abbastanza recente al Messaggero
Nella quale egli sosteneva che il problema fondamentale che sta di fronte all'economia di tutto il mondo e faceva intendere anche gli economisti di tutto il mondo
E appunto il problema
Di costruire nuovi rapporti tra il nord e il sud del mondo
Dico questo non tanto per ricordare una cosa che almeno per quelli che stanno qui dovrebbe essere e nulla più che una banalità
Ma appunto per avviare una riflessione vi assicuro molto breve
Lorenzo AN è un economista forse non si sarà mai posto il problema di essere un economista per la pace insieme possono anche a domanda sulla possibilità stessa di poter essere un economista per la pace
A me è sembrato di capire dall'intervento del professor caffè che lui suggerisse in fondo che la cosa
Più importante fosse quella di essere dei buoni economisti
Io su questo non ovviamente alcun dubbio
Ciò che mi dico però che se le cose che questo caffè stesso ha scritto se le cose che ha scritto Govan e le cose che hanno scritto anche altri che hanno parlato questa mattina
Che parleranno inseguito e altri che qui non parleranno ma che ciononostante hanno dato dei contributi la riflessione economica su questo argomento
Con la cosa che mi domando dico è l'utilità in termini voglio dire ecco di di di produzione di idee che siano fruibili da parte anche dei non addetti ai lavori dice da parte delle persone che pur capendo poco di economia sono in qualche modo coinvolte
Nel problema della pace dico
Degli interventi ancorché molto interessanti così episodici dire così isolati null'altro
Quanto possono essere utili per affrontare questo problema di un sospetto rapporto
Tra i problemi economici e di pericoli di guerra appare sospetto rapporto perché una delle domande che non ci siamo posti quando abbiamo iniziato a lavorare per preparare questa Assemblea
La quale non siamo riusciti a dare sostanzialmente una risposta definitiva
E sapere se esistono dei collegamenti più o meno diretti anche se non meccanici tra le condizioni economiche internazionali e i pericoli di guerra che secondo noi saranno del più aumentando
Ad ogni momento
Ora esistono due possibilità
Per la nostra incapace che possono spiegare a nostra incapacità a rispondere a questo argomento la prima che se non fosse altro che per modestia insomma dobbiamo subito ricordare può essere nostra incapacità ad apprendere quello che pure ci è stato insegnato dentro questa facoltà
E quindi una colpa essenzialmente nostra nel non saper rispondere a questa domanda nel non sapere chiarire in modo definitivo quanto comunque in modo più chiaro l'esistenza o meno di questo rapporto l'altra possibilità e che nessuno ci abbia insegnato a pensare per riflettere in modo continuativo e quindi non episodico su questo argomento
Ecco io quello che e io voglio dire insomma è evidente che la domanda è retorica io propendo per la seconda ipotesi
Quello che voglio dire
E che certamente essere buon economisti è necessario perché il capire l'economia consente a tutti per esempio di cogliere nel discorso che ha fatto il sindacalista un problema diciamo di utilità comparata di di posso opportunità nella produzione civile e militare no ecco noi siamo abituati a pensare in questi termini quando e Pannozzo detto ecco in fondo non si non bisogna produrre sciabole per poter produrre bisturi
E che comunque quando dava siamo abbia da pensare anche in tema di corso Porta iracondo avanzare il sospetto che tutto sommato
Era da dimostrare
L'utilità per fini civili degli investimenti a livello militare
Però dico questa è una cosa che certamente la conoscenza dell'economia ci aiuta ci aiuta a comprendere ciò che però un rapporto episodico insomma degli economisti con questo problema non ci aiutano a comprendere è per esempio quali risposte poter dare ad un problema che pure esiste di riconversione dell'apparato industriale darci dal militare al civile
Il saper dare delle alternative ai costi che sicuramente una riconversione di questo tipo comporta
Poi le risposte tentare di dare in un voglia in un discorso che si organico però alla necessità di costruire comunque l'ordine economico internazionale ecco io quello che voglio dire insomma sostanza ente due cose ne abbiam proprio abbiamo provato una sensazione di disagio quando abbiamo iniziato a discutere da riflettere su questi temi
E riteniamo che in qualche modo un maggiore impegno ma parlo di un impegno continuativo su questi argomenti di molti economisti italiani
Forse aiuterebbe tra l'altro anche l'università di acquisire il ruolo di produzione diurni di un centro di produzione di idee di Desio non fruibili non soltanto da chi ha rapporti più o meno organici con la realtà accademica ma fruibili da parte di chi ha dei rapporti certamente organici e continuativi per esempio con il problema della parte della guerra
Deve qui nessuno Dinoi sogna l'avvento di un regno della chiacchiera
Con nel quale ognuno o è un economista scende la cui gara sembra di facoltà a gridare il proprio sdegno contro il riarmo
E voglio dire insomma a sostituire lo sdegno morale ed etico alla produzione intellettuale assolutamente nessuno di noi desidera questo
La cosa che tutti insieme per una delle cose che tutti insieme abbiamo voluto segnalare ed il titolo che abbiamo dato a questo incontro riteniamo sia particolarmente significativo
E che certamente forse non basta essere soltanto dei buoni economisti
Ma forse appunto la con il punto interrogativo che sta dopo che fa la fine del titolo della nostra Assemblea può riuscire a spiegare il perché si tratta ancora oggi di riflettere
Sul se si può essere economisti per la pace
Ecco io non vorrei buttare la moto sulle esistenziale voglio dire
Queste un barbuto esistenziale queste mie riflessioni
Però certamente un osso disagio da parte di chi studia da qualche anno l'economia e da chi sente in qualche modo di non poter mettere a disposizione le poche competenze che ha apprese in questi anni di studio
Se un impegno civile che sei caratterizzano in questo in questo modo è abbastanza grande ecco forse una delle domande che noi rivolgiamo agli economisti che stanno quadrare risposte che speriamo di avere e proprio qui sta insomma sul fatto se si può o no essere economisti per la pace
Per questo quindi
Studi insegna Economia politica Napoli è un laureato di questa facoltà naturalmente
Penso anch'io che nell'affrontare questi temi utile fare ogni sforzo per evitare funzioni dell'ideologia diciamo
Penso che a sovrapporre estesi a quello
Invece post studenti studioso dicono fare uno scopo
Per analizzare paralizzare quello che è
Analizzare i fatti e eventualmente avendo in mente identificare quanto quello che è
Sia meno compatibile con quello che si desidera o a quali condizioni potrebbe diventare compatibile con quello che si spera
Ora il io mi limiterò dire alcune cose che mi appaiono
Di base eventualmente in questo modo suscitare discussioni su alcuni punti
Il tema diciamo la il problema che a me sembra cruciale da affrontare
Come
Si scopre che usano che mi appare cruciale
Sforzarsi di valutare se
Un'espansione dei programmi militari
Rappresenti o meno nelle presenti condizioni una fattore indispensabile
Perché l'economia americana possa riprendere a crescere a tassi stabilmente elevati
Nell'ipotesi che tassi di crescita elevati bassi tassi su cupa azione
Ritornino diciamo adesso e compresi tra gli obiettivi primari della politica economica cioè ritornino ad essere considerati necessari per la stabilità politica e sociale ora questa ipotesi
Cioè che bassi tassi disoccupazione tornino ad essere compresi tra gli obiettivi primari la politica economica può arricchire alla luce dell'esperienza degli ultimi dieci anni un'ipotesi molto astratta
Nel senso che quello che appare è che
Sì avuto negli Stati Uniti ma anche negli altri principali Paesi capitalistici
Nel corso dell'ultimo decennio nocumento dalla stabilità politica e sociale pur in presenza di alti tassi di disoccupazione
In altri termini ciò che appare è che mentre un basso tasso disoccupazione era necessario
Il venti venticinque anni successivi al secondo conflitto mondiale non sembra esserlo più oggi cioè la disoccupazione era intollerabile allora era socialmente intollerabile ora mentre appare tollerabile gestibile oggi
E quindi perché mai dovrebbero essere adottato i programmi capaci di assicurare tassi di crescita stabilmente ora in realtà io ritengo che ipotesi che
Bassi tassi disoccupazione tornino
Adesso è compresi tra gli obiettivi primari della politica non mica sia più realistica di quanto appaia a prima vista e quindi vada conservata e che quindi il problema che poneva l'inizio insiste
E la questione ritengo va considerata in una prospettiva più di lungo periodo
Cioè non perdiamo di vista che allora diciamo degli anni successivi al secondo conflitto mondiale appunto ci sono voluti venti venticinque anni perché alti tassi di occupazione non parlo dell'Italia naturalmente ma Paesi di capitalismo più avanzato alti tassi di occupazione mantenuti per un lungo periodo di tempo
Si traducesse però in intollerabile inasprimenti del conflitto distributivo intollerabile allentamento della disciplina eccetera
Ora mi sembra ragionevole ritenere che anche diciamo gli effetti politici della disoccupazione richiedono del tempo richiede del tempo per manifestarsi cioè col passare del tempo diventerà sempre più difficile convincere la gente
Che si tratta di problemi temporanei nel migliore dei mondi possibili e qualcosa di concreto dovrà essere fatta
Quindi il problema che mi sembra rilevante è quello di valutare se un'espansione dei programmi militari sia o meno indispensabile perché l'economia principale del mondo capitalista possano prenderà cresce a tassi stabilmente elevati nell'ipotesi che questi tassi elevati bassa disoccupazione torna ad essere considerate necessarie per la stabilità sociale e politica
Ora
Vorrei nel discutere questo punto per indicare i termini che mi appaiono principali per discutere questo punto
Indicare anche il le differenze principali che si pongono rispetto a un'espansione dei programmi militari le differenze principali che si pongono per i due sistemi economici alternativi cioè l'economia capitalistica americana dell'economia centralmente pianificata dell'Unione Sovietica
E può essere utile tanto per inviare e cercare di approfondire questo punto
Partire da un'affermazione che ora contenuta nel libro che un generale American certo cit Elaine May ha scritto con un suo collega
In questo libro il generale le medie a un certo momento afferma
Lo ricordo a memoria quindi non importa attraverso tra virgolette
Generale me afferma ogni corsa agli armamenti che ci opponga all'Unione Sovietica va a nostro beneficio
Perché così facendo dice generale elementi tenteremo sempre più ricchi mentre i sovietici diventeranno sempre più poveri chiuso dicono ora è una una frase molto forte e non credo che sia molto non credo che sia molto importante stabilire se dietro questa posizione dietro questa affermazione ci sia uno sforzo di
Ragionare spregiudicatamente con la propria testa diciamo da parte del giornale metri o se invece via stia cercando semplicemente tirare l'acqua al suo mulino ci siano dietro fattori ideologici
Del tutto simile fattori che stanno dietro le affermazioni di coloro che sostengono che non ci sono problemi che l'economia americana che il capitalismo è perfettamente in grado di assicurare il pieno impiego anche senza
La guerra fredda anche senza i programmi non è tanto rilevante nessuno di noi conosce personalmente ci sono elementi che non sappiamo se dietro quella fase ascensionale specifica la realtà o se invece ci siano motivi ideologici quello che vorrei cercare di argomentare
E che dietro questa affermazione a mio avviso ci sono importanti elementi di verità
è un modo per affrontare il problema può essere quello di servirsi di uno schema grafico che sicuramente familiare ma la maggior parte di voi perché lo si trova nei primi capitoli dei principali libri di testo normalmente usati diversità si tratta della frontiera delle possibilità la produzione
Ossia Francia
No
Colonia inglese durante la seconda guerra mondiale
Via via che si espande la spedizione militare d'accordo
E che quindi si sposta la manodopera i mezzi di produzione dai settori
Legati alla domanda finale civili a quelli legati alla domanda finale militare e cosa succede succede che se noi consideriamo segmenti
Guardi in ascissa avrei segmenti via via minori in ordinata perché stiamo trasferendo già produzione di armamenti manodopera emerge invenzioni sempre meno la produzione e quindi Granelli prodotto cambiamo studiati
Ho già diciamo diciamo no quantità annuale
Giudice civile entrambi abbiamo
Va be'nel contempo la manodopera agricola questa spumante Convertino se trasformano operaio i mezzi di produzione avviati più adatte l'uso dei militari ma rinunciare comune Totaro prezzatura produttiva i mezzi produzioni naturali roccaforti capita perché la manodopera sua composizione parla una relazione di questo l'accordo ora una nel frattempo siccome sovietica divisionalizzazione dove masse enormi di lavoratori trasferiti dall'agricoltura all'industria pesante e qui dicevano i contadini che lavoravano nelle industrie naturalmente poco adatte a questo tipo di lavorazione e quindi senza diciamo Olanda sistema di questo genere possiamo posta l'Occidente volumi nonostante strati due nuove produzioni differenti possiamo imposta sia dell'economia americana
Sì all'economia queste per un'economia capitalistica con l'economia centralmente pianificata perché che fino a questo punto queste esprimono sono semplicemente diciamo
La gamma delle scelte tecnologicamente possibili però mi sorge va no diciamo dove ma probabilmente l'opposizione questa frontiera
Dalla quantità di nuovo disponibile dallo stock di mezzi di produzione disponibili e dalla tecnologia cioè mi produzioni diversi beni servizi che sono si sposterà verso l'alto destro verso il basso si distrasse fonda che si abbiano innovazioni indirettamente da punti di non ritorno utilità aumenti lo stop Desenzano produttivo distruzione stop
Da poco ma certo momento diciamo preveggenza produttiva con certe caratteristiche un certo Walter immagine parlando disponibile e quindi
Possiamo esprime in questo modo le scelte
Produttive tecnologicamente possibile
Qual è il punto il punto è
Cercare di capire questo è il punto non certamente rilevante
Dove quindi entrano in gioco però differenti rapporti di produzione e distribuzione dei tranquillizzano ciascuno di questi due sistemi economici residui mitica rilevante e se la situazione normale anni è caratterizzata da un punto posto sulla sua utilità o invece da un punto posto all'interno raffronti prego Pubblico punti possibili punti possibilismo benissimo un tiro all'interno la questione importante se
La situazione normale minacce prendendo un periodo di tempo sufficientemente lunghe facendolo nei tempi voi quelli cattivi tre c'è un momento nel quale ultimamente oscillante
è rappresentabile www punto posto sopra un giro o invece come un punto posto all'interno presenti punto questo
D'accordo giova parlare del modo di produzione capitalistico
Ora
Sulla base della teoria economica
Scende da oltre cent'anni dominante cioè la teoria margine lista l'accumulazione riferiti attività
è sostanzialmente inevitabile per l'economista arrivare alla conclusione
Che la spesa aziendale quindi un'espansione programmi militari lo spostamento personale verso l'alto ordinata sottrae risorse ad altri
Infatti sulla base di questa teoria secondo questa teoria sarebbero presenti nel sistema economico forze che intendono far adeguare le decisioni di investimento delle imprese alla capacità di accumulazione delle comunità che cos'è la capacità di nazione sono decisione di risparmio Tiziano in corrispondenza del prodotto il pieno utilizzo la capacità produttiva cioè la parte del prodotto insieme la comunità intenderebbe risparmiare in corrispondenza di una situazione rappresentabile con un punto sulla frontiera cioè qualunque strumento di un prodotto di Vieri l'utilizzo della capacità
Secondo questa teoria esisterebbero nel sistema delle forze tendenti a fare in modo che tutto quanto non si intende consuma non verrà assorbito dallo stesso
Negativa che situazioni normali tutto quanto il sistema economico produrre prenderà presa subito a metà giorni saremo vigili domandato
Se questo fosse vero cioè spesso forse steso chissà mobile proiettili ci sono allora la situazione normale l'economia sarebbe caratterizzato pieno utilizzo
Utile punibile Gioè da una situazione in cui non può fare sull'espansione della produzione militare se non distogliendo manodopera innesti produzione altri certo dopo cioè
Esisterebbe interna quattro metropolitano e quindi la collettività dovrebbe scegliere tra dell'altra
No e quindi problemi scarsità diciamo secondo questi teorici sta alla base di tutto il mondo d'accordo
Ora quindi voglio almeno sanno che il contributo teorico di carenza
Ancor più diciamo la critica che negli ultimi vent'anni è stato rivolto alle fondamenta stesse trattorie marginalizzata
Hanno messo in luce l'indipendenza delle decisioni di investimento dal risparmio mostrando come la domanda effettiva può essere insufficiente assorbe quando il sistema economico e ideale pronunce subito potenziale
Non necessariamente la parte del prodotto che nomina subito assessore affidabilità rivestimenti tempo chiedo che non può essere venduto ai prezzi normali cioè ai prezzi che coprono i costi esclusivo figli normali culturale esterno
Riduzione ad adeguarsi al domanda effettiva e non vado a
Qualcuno di voi uno dei tre saggi ho visto che ha usato l'annessione di status sociale ecco questa stessa questione può essere posta in questi
Il problema consiste
In ultima analisi nella
Fatto dunque non penso meccanismi in grado di assicurare l'assorbimento da parte del mercato di tutti nessuno producibile di tutto soprattutto giudice
Ne deriva che l'assessore normale però è caratterizzata dalla presenza di margine piumino ampi di capacità produttiva inutilizzata marchi che si raggiungono livelli elevati scovati
Fazio ulteriori investimenti
Giglio negativamente sui livelli attività suo
A questo punto va precisa e va tenuto presente qualcuno accennava qualche mobile Daniele prima che il problema della tendenza
Penso più lucidi le operazioni
A continuamente eccetera la parte di esso passa subito va bene non può essere so
Diciamo incidendo sulle circostanze che stanno dietro riconducibili ad esempio un modo potrebbe essere quello di far aumentare i salari reali misura gente aveva il parroco
In questo modo Zagorje si ridurrebbe le entità questo profilo quella parte del sistema
Perché non può essere risolto percorrendo questa strada
Beh dice
Ricordare un'altra occasione una contravvenzione importante mise in luce ontologicamente da Max quando argomenta
Appunto indicando una principale tradizione produzione
Che i lavoratori quando acquirenti delle merci sono importanti per il mercato mancato venditore
Contro sistema la tendenza ridurli al minimo siti del prezzo
Va bene che questo stesso ragionamento può essere fatto fra anche per quanto riguarda le relazioni tra paese a capitalismo avanzato insieme paese verrà valutato e organismo possiamo dire che i Paesi del Terzo Mondo sono il bando acquirenti dei manufatti dei Paesi avanzati sono importanti Presidente
Ma in quanto venditore delle loro merci cioè materie prime scarse materiali strategici accetta
Rispondendo che il sistema la tendenza acquisibilità al miglior prezzo
Ad esempio dopo o fa due anni cioè nel da una parte diciamo tende mantenere basso le esportazioni sta dall'altra governo che consente agli Stati Uniti di acquistare da questi Paesi ha commentato d'accordo tenete conto che paesi come
Grazie sovversive messi l'Argentina eccetera attualmente anche gli avanzi
Nell'aprile corrente dominante pagamenti enormi in precedenza ed esportazioni sulle importazioni enormi con il quale fanno fronte accompagna il vento dell'interesse avvocato servizio accumulato
Particolare interesse accumulato negli anni settanta negli anni settanta e questo far fronte a questi versi è in termini reali particolarmente oneroso non solo interessa vigenti ma perché Brondolo e forte
E quindi
Per far pagare temi reali investe condanna
Quantità notevole il prodotto
Cosa c'è che in sostanza il punto è che nel sistema capitalistico
La parte principale sotto costituito dai profitti e il profitto del saggio di profitto rappresento incentivo principale
Quindi diciamo anche il problema tendenza del suo blog producibile continuamente cede nella parte di essa sequestra subito dal mercato sono entro limiti ristretti può essere risolto incidendo sulla circostanza che stanno dietro
La strada che occorre percorre diciamo la cura necessaria che è possibile adottare con intensità richiesta deve piuttosto intervenire nella fase del processo ha presentato la realizzazione del suo cioè bisogna continuamente
A creare accrescere le possibilità di assorbimento del suo proprio da parte delle
Da questo punto di vista George tardiva commentare
Occasioni della spesa militare rappresenta una cura particolare anticaccia
E di una cura difficilmente sostituibile da altre
E questo deriva da alcune particolari caratteristiche
Possiede la spesa militare e che non sono condivise dalle altre principali categorie specie
Non ritornerò
Ha ricordato queste differenze ma lui però collegato questa presentazione grafica
Manipolare alcune caratteristiche mi sembra veramente importanti in prigione che si tratta di una
La stella che non compete con l'attività produttiva privata in nessun settore l'economia e quindi in questo senso tende a risolversi in una spesa aggiuntiva e non sostitutiva di spese private
In questo modo tende a tenere alto il tasso di utilizzazione costa produttiva via via disponibile cioè tende a fare in modo che basta punto diciamo che rappresenta una situazione in cui si trova l'economia non sia troppo distante dalla frontiera ma sia invece vicino alla frontiera
E quanto più vicino alla frontiera sposo di dire sia nelle pampas utilizzazione Claudio disponibile
Questo tenderà incentivare investimenti diretti ad espandere la capacità produttiva cioè a spostare la frontiera stessa verso destra
D'accordo
è una spesa ripetibile spesa indefinitamente livelli le contribuzioni capacità produttiva cioè pensate non si pone a differenza di altre categorie acquisti pubblici
Tutti spesi capitale fisso sociale non si pone alcun problema riproduzioni in gesso spettatori volontari porzione estinzione del debito
Infine un altro elemento caratteristica importante che anch'essa agisce nel senso sia Italia elevati situazione produttiva sia disposta verso l'alto e verso destra la frontiera
Ma quando presenti le innovazioni tecniche l'indumento dei programmi militari prestazione su questo cioè grande discussione
Io ho cercato di guardare attentamente quegli argomenti tendono a sostegno degli autori dello studio di che seppure fino alla seconda guerra mondiale alla successiva corsa al riarmo durante l'esame è stato importante tempo uno sarebbe dovuto nessuno di quegli argomenti mi baso particolarmente convincente ma si fosse ricordato utile mi dite nuove dell'ente per cui ritengo che questi programmi siano svolgono importanti cioè
Rispetto al progresso tecnico quindi diciamo elevati investimenti via
Le innovazioni diffusione dell'innovazione si
Il primo punto che si vuole portare e il progresso tecnico non dipende tanto da da flusso globale spesi in ricerca e sviluppo ma all'attività di ricerca indotta dal nuovo bellissimo esempio concretamente nel processo produttivo
E settori l'argomento può essere situato come quello in cui rapido del ritmo di creazione di nuovi problemi tecnici un problema la sua stessa logica comporta un elevato tasso di obsolescenza dei principali sistemi offensivi e difensivi
Ricostruisco il prodotto
E il terzo elemento è particolarmente ridotto nel settore dell'armamento lo scarto tra la frontiera la conoscenza tecnologica e prodotti ai processi effettivamente i cioè in questo settore una produzione un metodo un prodotto vengono introdotti non appena appunto la produzione tecnicamente possibile praticamente senza ricorrere
Naturalmente naturalistico programmi di tale non solo l'unica fonte di progresso tecnico
E forzoso
Fa
No diciamo che
La presenza di riso di risorse naturali scarse la dinamica dei salari reali soprattutto quando ci sono interessa
A a minacciava Satu Mare costo globale stimolare innovazioni investimenti che introduca nuove tutto quello che contro gli argomenti costituisce diciamo un serbatoio di innovazioni delle imprese di altri settori farvi fronte per il ponte e o diciamo la spinta verso maggiori profitti
E maggiore crescita del mercato tenderà agevole all'
Che cosa si può dire per quanto riguarda invece un'economia certamente pianificata
Dicevo prima che in questo tipo di sostegno economico il problema domanda effettiva
Deriva ultima dall'assenza di meccanismi in grado di assicurare l'adeguamento degli investimenti alla capacità di accumulazione dell'economia indicato
Ora punto rilevante doveva semplicemente non si può
Per sostenere
In che senso oppositore possiamo dire che in questo sistema economico
Vi è coincidenza la decisione di risparmio centesimi però nel senso che intanto si decide gran parte del prodotto debba essere assorbito spesa per consumi in quanto si è deciso deve essere destinato
Cioè possiamo dire che in questo modo produzione la capacità di accumulazione del sistema nella produzione l'azione
La produzione non li dà domanda
Lo spiega sviluppo raggiunto dalle forze produttive costituisce il limite effettivo
La storia normale sistema economico e lunga caratterizzata dal Pd utilizzo
La capacità produttiva disponibile cioè da un punto posto sulla sua frontiera cioè no una situazione il gruppo Peres un'espansione della produzione di armamenti sennò distogliendo manodopera mezzi di produzione
Da
Cioè in questo sistema economico l'alternativa tradurre Danovi
Naturalmente si potrebbe dire ma questo discorso trenta tesi secondo il quando sono ormai dell'economia certamente delicata sovietica tende a essere caratterizzata dal pieno utilizzo costa produttiva cioè rappresenta un po'troppo ieri
Per cui ho passato a zero figlia zero cinque se non sottraendo manodopera i mezzi di produzione
Ovvero dovrebbe essere Colombia come tutti gli altri voglio dire ci sono programmazione ritardi stretti inefficienze la produttività del lavoro è particolarmente bassa che
A giusto pensata giornata supplizio scorrendo
E quindi inesistenti ciò che dato lo stato le conoscenze tecniche attrezzatura produttiva della manodopera disponibile consentirebbero di produrre e di più in quanto di fatto non venga via via prodotto
E cioè
Bandiera potrebbe essere presentato da questa mentre la situazione in cui effettivamente si trova l'economia sarà il primo punto all'interno badate bene però teniamo conto di questi elementi di ritardo sprechi inefficienza sporchi bassa produttività prego conto di questi elementi si può prevenire abbiamo argomentato per questo sistema economico che un'espansione
Ciccaci no
Potrebbe essere possibile senta il bisogno di ridurre
La
Produzione di beni civili riducendo questi elementi di spreco di efficienza subito nella vita sproporzione orientando
Gentiloni
Ora non c'è dubbio che cioè
Nome sprechi e inefficienza no potrebbe essere possibile aumentare la produzione di armamenti senza ridurre le produzioni civili
Ma qual è punto il punto è che uno spostamento da questo punto questo lo spostamento a questo punto
Che diciamo
Un'espansione della produzione di alcune diverse differenza avrebbe il sistema economico diverse non vi è alcun motivo per ritenere
Che possano portare l'economia verso un punto si procurasse argomenti produce un cd
Riducendo questi fenomeni responsabile possibile ma la differenza rilevante a tifare quest'altro sistema è che imparasse un'istanza evocando i carri non comporta non vi è alcun motivo per ritenere che sarebbe accompagnata da più beni di consumo maggiore produzione
Finalmente
Dato un grado di efficienza medio del sistema economico resta vero che in questo modo di produzione
Un'espansione della grado di efficienza vedo che dipenderà anche dalla composizione del prodotto per esempio c'è chi sostiene e settori dell'armamento sono più efficienti nell'Unione Sovietica che non quelli civili
Questo per impedire preso facciamo in questo modo che via via che la composizione del prodotto si spostasse a favore degli argomenti
La frontiera effettiva diciamo dalla Cina sempre giocato segnando il vantaggio
Però dato un il grado di efficienza vecchio del sistema economico
Che dipenderà anche dall'audizione del prodotto e dal peso del prodotto totale ma settore militare resta vero non potrà aversi né stanziato funzione militare se non mi sbaglio io domando rapina istituzionale sotto
Cioè divergenza appena presentato questo continua restare cioè questo freddo vegeta alternativa
Attenzione
Io che ho accennato al fatto che uno dei motivi per cui la spesa militare rappresenta nel sistema ammiccante
Un importante fattore di sostegno dei livelli di attività economica
Sono le innovazioni tecniche che scaturiscono dai programmi dare spazio criteri utili elevati
I livelli dell'investimento questo nuovo da una parte contribuiscono a dedica elevati tassi persona Falluja via via disponibile e inoltre vengono anche
Fa insomma
Si potrebbe dire che non c'è nessun motivo per ritenere che i programmi militare spaziali siano meno importanti in Unione Sovietica che non negli Stati Uniti per quanto riguarda le inumazioni l'arrestato tutta al contrario si potrebbe ragionevolmente a puntare che come fonte di innovazioni di preciso la produttività estemporanee sesso ancora più importante in Unione Sovietica egemone gli Stati Uniti
Per il semplice fatto che sono assenti in questo modo di produzione quei fattori endogeni di crescita della produttività legati al profitto l'incidentalità cioè sforzi Lupacchini letti a contrastare aggiunge del saggio normale profitto no
Una consentire maggiori profitti maggiore crescita Scandurra
Oltre naturalmente essere assente la disciplina di fabbrica connesso nasce dall'osservazione e
Caduta del tenore di vita della
Tanto allo stesso tempo si può dire Polonia caratterizzato educazione l'ha preso la produttività ancora più importante che non in questa economia perché è il fatto il veicolo principale
Dopo poco piccolo possiamo commentava aumentando gli occupati semplice probabilmente col principale prodotte da un medico
D'altra parte va tenuto conto che l'assenza di quei fattori endogeni di crescita della produttività
Presente non viene
Spiega è anche l'elemento stile la scarsa diffusione
Che all'uomo in Unione Sovietica delle inondazioni
Che si creano nel settore militare al settore civile adesso che l'economia dello stato particolarmente ampio che sembra esistere in Unione Sovietica tra prodotti e processi insomma da militare spaziale che quelli in uso dei settori no colpisce tutti complessivo storie d'avanguardia molti candidati spazia mentre anzi
Risultano estranei virtuale pratiche deserta viene stile avanza
Cosa c'è dietro questo fenomeno Biagi sindacalista c'è proprio l'assenza di questi fattori endogeni disponibilità che in questo caso scoraggiano diffusione
L'assenza di proprietà privata di produzione profitto no elemento che spiega la scarsa diffusione dell'innovazione nuovo solidale arresto delle ma allora si può dire che se appunto l'assenza di proprietà privata di produzione del profitto
Ho fatto dunque sono imprese innovazioni un processo di disarmo sarebbe accompagnata in Unione Sovietica
Dante sul progresso tecnico sorpreso utilizzabili sia in economia migliore nell'unica sfida L'Unità sistemato all'istruzione al nuovo misura molto minore no largo d'altra parte si può anche dire che del momento risolto Gesù Lisa nel momento cioè in cui la venisse meno la necessità perde terreno rispetto all'avversario
Il problema della utilitari mentre Benvenuto perché diciamo il problema di come riuscire a nominare giuridico nonostante la necessità continuano ad aumentare
Ecco io prego
Che da questi queste venivano tenuti presenti ho l'impressione che gli ultimi diciamo dinamico sugli ultimi dieci quindici anni queste differenze primo produzione
Siamo state progressivamente verso istanti fra il principio
E talmente dietro questa rivista ci sono giocato un ruolo importante fattore biologico non dirigente del sistema
Io credo che qualunque siano le nostre preferenze qualunque sia l'azione cambia
Rispetto a questo evento proprio come studenti e studiosi di economia
Alcuni elementi oggettivi che differenze modi tutto rimbomba persi di vista perlomeno se siamo interessati a fare qualche sforzo serio sforzo analitico per individuare le fonti fondamentali
Allora ripetiamo giustificabilità possibile questa
Da una parte abbiamo un sistema economico in cui la spesa militare l'espansione unanimità sottrarre manodopera messi in produzione ad altri impieghi travolgendo sì quindi indirettamente l'abbassamento del tenore di vita voglio aggiungere che proprio l'ingente sottrazione mandò prendesse di produzione connessa allo sforzo senza che accompagna soluzione molto rapido spiega
Da un Paese composto l'ottanta per cento dei contadini analfabeti Cosimo va bene superpotenza
Aiuta a capire questa gente sottrazione aiuta a capire i risultati nel complesso tende termini ricchezza materiale
Per un sistema che ha superato i limiti del nuovo
Dall'altra parte abbiamo un sistema economico in cui gli stessi programmi rappresenta un fattore di sostegno dei livelli di attività difficilmente
E grazie ai quali vengono prodotti più beni consumabili investimento di parte del gruppo
Che ci piaccia o meno cioè nel senso né in un senso
Cioè anni percorre
Spiega sia il regno del male cioè un senso in cui possiamo parlare con economisti di maggior pericolosità in questo modo produzione in altri termini la pericolosità nel modo all'istituzione di una conseguenza diretta dei suoi
Io avrei una domanda da fare il professor Pivetti se ce ne sono altre poi fatte segno la mia domanda riguarda questo questa funzione particolare della spesa militare nel sistema occidentale il professore ci ha detto che per tre caratteristiche fondamentali a un ruolo estremamente forte
E il estremamente propulsivo nel quadro del sistema economico le caratteristiche abbiamo visto sono non compete con l'attività privata in nessun settore tiene alta l'occupazione dei fattori è ripetibile senza limiti se non quello della capacità produttiva dipende da una decisione strettamente politica e il terzo discorso è quello dell'arrivo ricaduta tecnologica e cioè dei problemi di obsolescenza rapida della ricerca sempre più rapida di nuovi armamenti che riescono a superare gli altri ora nel libro il professor Pivetti l'unica spesa sostitutive in qualche modo la spesa militare sembrava essere la spesa aerospaziale
Con dei problemi dell'altro perché la spesa aerospaziale e molto spesso fatta finì anche quelli militari e ci sono c'è una commissione praticamente fra i due settori
Mi chiedevo se non ci possono essere altri tipi di spesa pubblica di questo genere che possano sostituire la spesa militare con le più o meno lo stesso tipo di caratteristiche penso in particolare alle spesi pubbliche di tipo ecologico di difesa dell'ambiente
Dove si possono immaginare obiettivi che di anno in anno obiettivi per esempio di pulizia delle acque obiettivi di pulizia dell'aria contro i costi misure contro i costi di congestione delle città soglie di pulizia di antinquinamento diciamo da abbassare ogni anno e che conserverebbe lo quelle caratteristiche di ripetibilità infinita tra conserverebbe la caratteristica di non aderire concorrenza con settori privati nella produzione questo è un un primo tipo dispensa del secondo tipo di spesa quell'evidentemente di aiuti strutturale di base ai paesi in via di sviluppo di cui si parla spesso
Spesso di fronte a questo altri tipi di spesa pubblica viene portato viene portata come argomentazione opposta si dice
Possiamo anche costruire autostrade l'autostrada a un certo punto il Paese ne verrà tappezzato comunque non siamo ai limiti di spesa delle stesse dimensioni della spesa militare
Mi sembra invece che le spese ecologiche diciamo e le spese di di aiuti ai Paesi in via di sviluppo possono rappresentare entità di delle stesse proporzioni con gli stessi efficace evidentemente si spese bene altre domande magari facciamo tutto insieme il professore corrisponde
Dunque rispetto alle alternative a questionare a che fare con le alternative
Ho sparato composto di spendere per ma me io posso spese militari spendere per altri scopi più civili
Gli esempi che stati fatti ad esempio spesi ecologiche speso aiuti agli altri Paesi
Le spese eccolo io siccome Scuto ci possono essere dei campi in cui per un certo numero di anni a montare il relativamente ingenti distesa possono essere giudicati
Ritengo che se uno fa un esame ragionevolmente attento delle principali categorie gli acquisti pubblici di beni e servizi pubblici varie categorie di spesa pubblica anche la spesa siciliane consumi di massa spesa sociale cioè Roma non è difficile individuare dei limiti di una natura o di un'altra si tratta di tener conto gli ordini di grandezza coinvolti e del fatto che deve trattarsi di stimolo crescente quindi ripetibilità nel tempo a livelli cresce
Beh uno di voi in uno di questi saggi greche ha giustamente osservato la lunga non rimarrebbero più bacini idrici già disinquinare cioè insomma con i diversi per qualche anno si può andare avanti ma qui bisogna tener conto degli ordini di grandezza coinvolto e dal e del tasso a cui devono crescere rappresentava un sostegno ai livelli di attività cioè il problema la ripetibilità è un problema rilevante ed è un problema rilevante il la tendenza delle principali categorie di acquisti pubblici per esempio per consumi sociali a sostituirsi a spese private corrispondenti già in atto potrebbero essere in futuro a casa trasporti pubblici sanità
Certo
Per quanto riguarda poi le spese di quel fastidio balzata no le spese sociale cosiddette diciamo io trovo che anche qui bisogna evitare resti biologici nel senso che insomma
Alla lunga si è visto che queste spese hanno degli effetti negativi sul funzionamento del mercato del lavoro cioè se una parte importante del salario fornito direttamente dello stato no forme di sussidio di consumi di massa questo provocante le ripercussioni negative sul mercato del lavoro
Disciplina eccetera in fondo l'opposizione che si è sviluppata con su questo aspetto costruiti undici anni alla base sappia
Ora le spese per aiuti io mi soffermerei molto su questi veramente questo è volersi dimenticare la realtà
Perché si preferisce l'Ovest esita
Insomma cioè non bisogna perdere di vista che fino adesso
Il capitalismo avanzato apprese lo sterzo mondo molto di più di quello che gli ha dato
No ma questo è un fatto Sciuto e quindi pensare che si possa capovolgere questa situazione
No voglio cosa vuol dire aiuti al Terzo Mondo vuol dire
Mettere in gara diciamo prendere lavoratori mezzi di produzione di spostare la produzione di armamenti in ultima analisi di spostare l'appoggio degli armamenti alla funzione di attrezzatura produttiva
Per questi Paesi in modo da consentirgli di insomma sulle note la fame la disoccupazione del basso tenore di vita e cento
No
Ora insomma se non altro abbiamo conto di questo che la possibilità di approvvigionarsi da parte a questi Paesi di materie prime materiali strategici eccetera a basso prezzo dipende dal fatto che questi scompensi arretrati che c'è un altro disoccupazione
No se il salario reale
Atto di conseguenza di più alti livelli di occupazione in questi paesi crescesse non si potrebbero più ottenere da questi Paesi merci a buon mercato e questo ridurrebbe insomma più producibile nel Paese Sabato ridurre il profitto il saggio del profitto e quindi avrebbe ripercussioni negative sul processo di grazie
Quindi è che questa è una fuga terribile in avanti molto appunto che ha a che fare quello che si desidera che perde completamente di vista all'opera
E il problema del sottosviluppo di leva non è un problema di aiuti diciamo è un problema di strutture culturale sociale e politica arretrate
E devi giunge a concentrare l'attenzione credo per affrontare questi problemi
Per quanto riguarda facendo le fronde la frontiera non mi sembra che sia una questione di livello di livelli assoluti la produzione diagonalmente così difficili decidere se sovietica sta producendo più belli d'Italia gli Stati Uniti non è questo il punto falsità né poco
Il punto è stretti è motivo di ritenere tenuto conto del funzionamento in questo modo produzione che la sua situazione normale sia o meno presentabile con un punto posto sulla frontiera possibilità di produzione no tenuto conto di questi problemi di efficienza nei dieci allora se è rappresentato in questi termini
E se rappresentate in questi termini perché qui il coordinamento tra le attività produttive avviene in modo consapevole attraverso impianti quindi dicevo c'è identità sostanziale decise di risparmio ed investimento allora punto rilevante è un'espansione dei programmi militari qui comporta l'abbassamento del tenore di vita degli animali quarta assoluta delle due province da cui partire
E che quindi diciamo chi governa questo sistema i responsabili tra politica economica i responsabili politici pur di questo sistema
A fronte di un'istanza di regolarità ovviamente non può non esserci se questi destando l'uomo hanno un problema di gestire la nuova situazione il più basso divisa minore crescita tenore di vita che comporta questa decisione
E che gli altri problemi
Rilevanti potenzialità intorno di stabilità sociale continuerà a gestire a fronte di un abbassamento del tenore di vita o una mancata visto
Deficit pubblico inflazione spesa per armamenti
Sì
Io ritengo che qui vanno va tenuto distinto problema di delle implicazioni negative
Che oggi offre
La crescita dell'economia
Bastasse stabilmente nei fatti
Problemi in termini le indicazioni negative sulla il livello dei prezzi sulla bilancia dei pagamenti in particolare Fornace pagamenti correnti sull'arresto del deficit pubblico rispetta ed è possibile argomentare io penso che se poi per non essere sorgerà adesso troppo lungo spiegare perché mai possibile argomentare che viene attuali la quale situazione
Una crescita dell'economia americana passi stabilmente elevati avrebbe ripercussioni negative sull'Italia presso la sui pagamenti sul deficit pubblico più intense
In quanto un'auto nelle ventennio di migliore performance del capitalismo americano diciamo diventiamo successiva quarantasei
Ecco però diciamo che
Questi sono problemi mezzo ripercussioni negative che andrebbero affrontate con misure specifiche forma politica e politiche industriali e commerciali
Nega conteneva propensa ma fa sono importanti Stati Uniti è sensibilmente aumentata nel corso degli anni settanta
Valori intorno al cinque cinque venti per cento cinquanta sessanta passato alle undici e mezzo per cento nei primi anni Ottanta quindi in economia comaschi produttivamente meno diversificato diciamo meno chiusa di quanto non fosse ancora questo cugino molte ripercussioni negative
Perché ha minori effetti moltiplicativi solitamente la spesa pubblica perché dice conteneva del sospetto avverte che il discorso ma sono questi ripercussioni negative che andrebbero affrontate con misure specifiche individuazione può essere
Né semplice né indolore però questo è un problema distinto dall'altro per Comi Patrizio che è quello di cercare di capire chi valuta
Se mi stanziamo i programmi militari sia un bene indispensabile
Perché i comandi posso riprendere quest'onda stabilmente nei fatti nell'ipotesi che rispetto se necessario la stabilità sociale che poi oggi tassi responsabilmente levate avrebbe ripercussioni negative del tipo che ricorda maggiore che in passato è un problema anzi
L'accordo ho leader sul verso il pubblico si perde per cinque stagioni che attualmente il quattro per cento del prodotto dal settantotto ottantadue verso il pubblico della Germania e del Giappone questo stesso ordine di grandezza Mele
E se supponiamo se riteniamo che sia corretto
Cioè un effetto nefasto aggiungo che all'epoca militare farebbe riprendere l'economia cresce a tassi elevati e a ridurre la disoccupazione
Concerto rilevante e diciamo l'entità del deficit pubblico rilevante quella
Chi si arrende situazioni prossimi diciamo al primo impiego no piccolo aumento del prodotto e del reddito omettere però anche a parità di aliquote fiscali già no no aumenterebbero le entrate fiscali e quindi il problema d'identità venticinque
E delle pressioni inflazionistiche nei limiti in cui per finanziare potersi imporre creazione di base monetaria sarebbe più
Tutto il tempo nato da un altro punto importante rispetto a questo è per non solo questa espansione tonalità investimento anche avvenuto simultaneamente alla riduzione del pop questo avviene fatto fare deficit però va tenuto conto che l'espansione della spesa per acquisti pubblici militari è avvenuta in questi primi anni ottanta a scardinare della spesa da trasferimenti cioè c'è stato un mutamento una composizione la spesa
Siccome diciamo la spesa per l'acquisto pubblici effetti moltiplicativi più alta di quella trasferirne
E gioire sul riarmo nessun programma di criticità
Cioè il problema se quanto si può andare avanti
Con questo tipo di stimolo relativa al compenso non perdiamo di vista che questo non perdiamo di vista che diventa che questa cosa ha funzionato di fatto per vent'anni in passato cioè ventenne migliore performance capitalismo America tentando di successiva quattro sette quarantotto riconosciuto da tutti come gli organi di via l'andamento dell'economia americana no
E dagli economisti keynesiani Stati Uniti si riconosce che questo sindaco e mi sono dovuto a il copione no ingenti spese statali e federali mo'ecco che si terrà in vista
O che stiano resistenza a riconoscere e che se in quel ventennio la spesa gli acquisti pubblici per i servizi a tutti i livelli di governo sono state la componente più dinamica la domanda effettiva montato sorpassata dall'undici per cento quarantasette quarantotto ventidue e mezzo per cento sessantotto
Questo è stato dovuto principalmente alla spesa militare per quanto riguarda l'insieme degli acquisti governativi ed esclusivamente alla spesa militare per quanto riguarda gli acquisti fedele
Che sono diciamo componente della spesa pubblica per acquisti principale che il governo federale che in grado attraverso politiche fiscali contro la convenzione Magliocca quindi questa cosa non ha funzionato allora per vent'anni poi c'è stato un calo assoluto dopo la guerra del Vietnam gli acquisti militari poi questi sono Stagnaro fino a Fidenza tante adesso
Quindi non è è ragionevole pensare a un espansione di lungo periodo organica cioè a un processo di crescita dell'economia americana di nuovo
Dante misura basato sulla crescita di questa particolare componente della domanda
Cioè allora c'erano dei fattori perquisiti cioè
La commi americana quel ventennio ha potuto crescere
Senza mente trainata dalla domanda interna a sua volta ha sostenuto da questa particolare categoria di acquisti pubblici grazie a confronto missiva in sostanza prima fondamentale che nel luogo impongono nel sistema sociale internazionale cioè il fatto che la lo strumento incontestato di riserva più di pagamenti internazionali quindi gli Stati Uniti possono conciliare crescita interna con posizione esterna degli Stati Uniti e via via che andava via via peggiorando
Per molti motivi tra i quali le spese governative all'estero investimenti all'estero ma anche la perdita di quota delle merci americani nel mercato ma quindi anche adesso quando invece ci sarebbe bisogno d'un fattore permissivo
Che accompagni questo fattore diretto di criticità io trovo che lui è ragionevole ritenere che spossato ma che si torni nel prossimo futuro a una situazione di dollaro sostanzialmente incontestato
Credo che ci sono alcuni elementi che possono indurre a ritenere che questa prospettiva non è così realistico
Innanzitutto gli Stati Uniti hanno già mostrato a sufficienza di essere in grado invece in difficoltà gli altri Paesi capitalistici attraverso
Alti tassi d'interesse ai svolgono forte è stato assicurato alti tassi di interesse ruota
Dovuto al fatto che questa espansione delle spese pubbliche accompagnato da podio monetaria stick soprattutto l'ottantadue ottantatré no requisito alti tassi di interesse difficoltà agli altri bar e per gli altri Paesi dovute a gli alti tassi d'interesse e al dollaro forte cioè quindi agli effetti contemperamento inflazionistici recessivi provocati dagli alti tassi d'interesse e dagli alti costi dell'impostazione quindi ha mostrato capacità meno scontate
Poi qualche prezzo dovrebbe essere pagato dagli alleati per la rafforzamento diciamo per la difesa il rafforzamento dell'intero sistema assicurati dalla sforzo militare USA no con i problemi di bilancio i pagamenti
E poi l'associazione il binomio spese militari dotato dopo Stendhal sostanzialmente incontrastato ha mostrato in passato dare risultati soddisfacenti per tutti sì di rispetto spot ripensare
Quindi son d'accordo ci vorrebbero delle condizioni permissive che esistevano e che adesso in qualche modo spunti stesse suggestive
Cioè è stato ritenuto malato grave decidono
Il deficit Esterni
Io non direi che non sei d'accordo con il professor Caffè quando dice che la mia conclusione ideologica e non è legata alle premesse insomma il punto è questo quello che si tratta di capire in questo non c'è nulla di grave
S se è vero che la situazione è normale che l'economia chiedesse catalizzata dalla presenza di capacità produttiva inutilizzata cioè da un punto all'interno della forchetta
Allora è facile capire possano averne stazione agli armamenti raggi aggiungo
Senza bisogno di comprare concedibili consumo non solo ma poi possiamo anche ritenere siccome questa acquisti addizionali
Crea produzione e reddito questo determinerà una maggiore produzione di beni di consumo Fia più alti tassi d'sulla costa produttiva anche un maggior puntare ad investimenti ridotti
Vi è le innovazioni tecniche maggio l'ammontare investimenti autonomi e che quindi la conseguenza della decisione di espandere
La produzione di armamenti popolare l'economia in un punto come questo dove si produce più armamenti e più beni civili sia cioè beni di consumo ebbe investimento
E poi siccome investimenti sono un giorno competono ad effettiva creano Antimo capacità può avere anche l'effetto di spostare
Allora se nei limiti in cui queste corretta vinto in queste coperte e che ANAS esperienza dell'interprete post bellico dei comuni di carta in questa direzione
Beh allora un punto importante che ideologico ma nulla è che producendo spendendo più per armamenti producendo più armamenti si producono simultaneamente anche più beni di consumo degli investimenti
Adesso stanno valuta se insiste un'espansione dei paramilitari consente di avere più alti livelli di corruzione anche di beni di consumo Fibe investimento è un sistema sociale rassicurante oggi c'è un sistema sociale che altrimenti
A me interessa che faccia una grinza logicamente
Senta signora vede appunto mi sembra che guida distingue tra due cose punto una primo punto eh l'analisi dei fatti per la quale abbiamo bisogno di spiegazioni cioè di teoria del funzionamento del sistema economico che i sistemi economici che considera d'accordo ed è importante fare ogni sforzo perché quest'analisi dei fatti si è possibile corretta e cioè fornisca una spiegazione convincente di come funzionano le cose nel sistema economico abbiamo
Una volta che sia riuscito a fare qualche passo avanti in questa direzione
Cioè siamo riusciti a capire qualcosa di come funzionano le cose qua sulla relazione tra le variabili che ci interessa eccetera stanno di nuovo Gianni azioni che meglio tutti non
Le scoperte sono seconda N S uguale no non è uguale se è vero quello che cercavo di cioè non è tanto un problema di successo globale di spese per la ricerca e lo sviluppo nome possiamo anche questa potrebbero lasciare inalterato
Sì ma vede uno punto questo insomma che quello che veramente conta sono le scoperte diciamo così le innovazioni che vengono impiegato nel processo produttivo d'accordo
Ma che cos'è siccome non possiamo ritenere come fa l'atto di addizionale che il progresso tecnico calano c'è c'è no no sale operatorie Bortolussi distese purché non si sa cosa ritenere che cade dal cielo no il punto importante e sembra è capire che il progresso tecnico non cade dal cielo ma che ci sono delle forze diciamo delle circostanze dei fattori all'interno del sistema economico che tendono a creare
Promesso tecnico a creare innovazioni a rendere necessario dei mutamenti nei processi produttivi
L'introduzione di nuovi prodotti nuovi processi pensate al caso di pensate al caso delle colture Riccardo no l'estensore la coltivazione su terre meno fertili no tende a far abbassare il saggio formale del profitto perché diventa più costosa la produzione e dei beni salario di quella parte di salario l'ha presentato a prodotti agricoli d'accordo ecco questa
La
Caduta del saggio del normato profittare connessa all'estensione della la coltivazione sul termine offerti abbiamo appunto una risorse attuale scarsa la terra no a un certo momento se vogliamo aumentare la produzione di grano poco faccio il profitto decresce ecco questo è un elemento che all'interno e con ci consentiva una forza no lo sforzo di mantenere elevato il saggio al mare profitto quindi mantenere elevata la l'azione e quello per indurla a scoperte a introdurre innovazioni la produzione agricola ecco visse e quindi partire altri saggi profitto a forza in quell'attacco che comprende la funzione ovviamente importante perché è un settore che per sua natura no è una produzione che per sua natura crea continuamente problemi tecnici che richiedono di essere i soldi è per questo che è un serbatoio d'innovazione no e nessun altro settore mi sento se paragonato a questi ma questo
Questo il punto
Grazie professor Pivetti della Barona
Appenninico e al professor pala e entro quarto d'ora venti minuti dire chiudiamo un attimo di
Comprensione sulla
Bagnini
Ma
Da questo titolo
Può essere visti per la pace anche perché la trova estremamente accattivante nel senso che se si riuscissero a trovare delle regioni diciamo così di tipo analitico per essere economisti per la pace sarei molto contento solo che io ho l'impressione che in effetti almeno allo stato attuale della scienza economica non si riescano a trovare dei motivi precisi o comunque di motivi globali
Essere economisti per la pace la conclusione può sembrare un po'critica c'è un po'cinica ma nei limiti di tempo e cercherò di commentarla
Rauco fino a dunque innanzitutto
Dal cioè mi sembra che un obiettivo delle politiche keynesiane adottate nel nel dopoguerra c'è un obiettivo centrale o comunque di una politica economica generale dovrebbe essere la piena occupazione
E in effetti rispetto a questo
Attivo l'obiettivo di piena occupazione le spese militari hanno una loro consistenza nel senso che attaccate alle spese militari evidentemente ci sono dei posti di lavoro e ci sono degli interessi concreti
Per cui in effetti mi sembra che qualcuno qui l'ha ribadito ribadire nel settore più o meno in crisi o meno non trascura comunque questo elemento che alla spesa le spese militari
Spese natura militare sono attacca degli interessi concreti e quindi voglio dire da questo punto di vista economisti per la pace
Ecco mi sembra un po'meno problematico
Ora e il problema è questo se vogliamo di definire anche come qui è stato detto gli obiettivi della politica economica
Allora potremo magari fare appello a una sorta di economia del benessere ma su questo tema su questo campo non voglio voglio addentrarmi anche perché sarebbero problemi distratta dallo schema del professor tipiche tipo mi sembra che si possa senz'altro argomentare che il sistema capitalistico appunto in ogni casa da crisi di sovrapproduzione quindi di utilizzazione degli impianti
Mentre invece un sistema socialista sarebbe certamente a collocarsi sulla sulla del la fretta del possibilità tecniche questo d'accordo però io non vedo cioè non non solo non professor Pivetti mi scuso per non è riuscito a convincerli perché le stesse ci sia un nesso logico preciso tra cioè il tipo di spezie che è costituito dalle spese militari
E il discorso relativo appunto allo sviluppo economico non non vedo perché le spese militari da questo punto di vista visto che anche il loro effetto sul reddito dipende però da una serie di parametri che ogni volta devono essere verificate
Da buon avere necessariamente un effetto indotto maggiore quindi siano necessarie siano fisiologicamente necessaria al sistema capitalistico per uno sviluppo economico più accelerato
Non sono riuscito a convincere
Da questo volevo legarmi anche un discorso che è stato svolto stamattina mi sembra da da Accame e che ho trovato molto interessante di fare riferimento alle tecnostrutture qui e anche questo è stato ricordato le partecipazioni in Italia anche in Italia
Le partecipazioni statali anche in Italia svolga un ruolo essere molto attivo nel nel diciamo così nel campo degli armamenti in particolare le spese per il militari
Ecco queste sono appunto tecnostrutture le quali esso hanno una tendenza decisa all'autolimitazione questo mi sembra non c'è mi sembra un altro fatto che in qualche modo non distingua la spesa militare da altri tipi di spese cioè anche qui siamo all'interno di un funzionamento che è proprio di un sistema ma che comunque non non trova nelle spese militari qualcosa di specifico di necessariamente fisiologico lo sviluppo
Io la mia impressione è che questa tendenze delle tecnostrutture militari sia una tendenza che sia un po'comune alle tecnostrutture particolare anche quelle e diciamo sono nell'ambito della pubblica amministrazione con questo volevo fare volevo terminare sta sono stato un po'sommario limiti di tempo spero di essere stato chiaro volevo terminare con questo io ho l'impressione che per un approccio globale al problema della pace
Essere per un approccio globale mi sembra che sia estremamente difficile appellarsi a dei motivi analitici di tipo economico il la pace può essere diciamo ottenuta mi sembra che il risultato della pace sia un discorso che vada condotta almeno nella sua globalità in termini politici e questo mi pare l'approccio più corretto
E lascerei alla politica questo tipo di approccio certo la scienza economica può occupa occuparsi del del problema della pace e della guerra in termini di risultati parziali e certamente questo risultato che si potrebbe ottenere
Un'ultima cosa a proposito di questi risultati parziali è stato qui ricordato più volte che in Italia manca una legislazione ad esempio sul contrabbando lo ricordava prima e di sempre il professor Caffè
E mancano delle legislazione dei controlli effettivi
Effettivi che riguardano appunto le spese militari Euro quel particolare l'esportazione a questo punto mi chiedo se forse che invece che gli economisti per la pace forse sarebbe meglio essere amministratori per la pace e questo mi sembra una conclusione forse un pochino più realistica Fini
Io volevo
Il dire delle cose un pochino diciamo in con cambi l'impostazione del discorso non tanto entrare nel merito quindi tagli abbastanza tecnici che sono stati affrontati dall'ampia violazione di diritti
Nel senso che a me pare e mi richiamo qui
Soprattutto a va be'a quell'intervento di cavilli implicitamente a quanto è stato anche presente intervento Vialba cioè che il discorso per collegare l'economia al problema della pace e della guerra è un discorso che vede che vede
Vedere che cosa oggi di come si caratterizza oggi l'economia mondiale e quindi per quale praticamente la situazione dell'Oriente nazionale
E in questo senso quindi mi sembra che l'elemento essenziale sia concepire il funzionamento del sistema capitalistico nel suo insieme come sistema
Poi si tratta di vedere disse sì in casella in questo sistema uno o l'altro del l'occhio degli altri avente realistica del mondo inserendo appunto nel nel discorso della fase attuale dell'imperialismo cioè del rapporto di dominio dei Paesi capitalisti elementi avanzati sul piano multinazionale nei confronti del mondo
Quindi se l'economia studia il capitalismo in modo induzione capitalistico c'è oggi oggi diciamo il livello di analisi economica e il livello di analisi più avanzato è quello che studia i luoghi più avanzati dello sviluppo capitalistico l'economia politica come scienza e conia politica come scienza è nata appunto con l'economia capitalistica
Ecco in questo senso quindi dico l'aggiornamento attuale costruito in economia non può che essere lo studio dell'imperialismo nella fase attuale che la frase multinazionale
E in questo senso appunto quando con una battuta molto rapita quando se mi si è presentata la domanda risposta secca è stata no
Si può essere sia verso no perché si può essere per la pace seriamente molto giusto essere per la pace si può essere economisti ma allora non si è per la pace nella misura in cui si voglia essere coerenti non parlo qui di scelte individuali soggettive per le quali qualunque economista può anche rivelarsi della pace
Ma come diceva si va da stamattina anche Battistelli anche i costruttori di anni si richiama per la pace e quindi anche Regazzi figlia della pace dopo che s'è stato eletto presidente negli Stati Uniti dopo che è stato per anni
Dirigente di una grossissima industria elettronica che la terza fornitrice del Pentagono e della Cina
Quindi praticamente si vede una continuità di queste cose tutti sono per la pace si tratta dei in che modo si possa essere per la pace in che modo si possa collegare questo rispetto allo studio l'economia ora se l'economia e lo studio
Di un modo di produzione come quello capitalistico che è fondato essenzialmente sull'antagonismo sulla contraddizione sull'antagonismo di classe innanzitutto sulla contraddizione interno del modo e del servizio stesso anche tra diversi settori capitalistici
Basta estendere questa concezione a livello
Internazionale per vedere come la conflittualità e quindi i livelli possibili antagonismo di sconto siano tutt'uno con lo studio dell'economia al di là delle delle buone intenzioni soggettive dei singoli che possono appunto pensare a mio avviso del maniero del tutto utopistica e priva di fondamento scientifico alla possibilità di Sacco Sistri sistema capitalistico con un mondo di pace di armonia ma d'altronde basta pensare anche nastro del pensiero economico i tentativi Ackbar ci con cui l'economia materialisti dal suo nascere affondato le relazioni interni alla società capitalistica come relazioni possibilmente armonica ed equilibrata Bastia il primo fondatore delle armi e sociali dove appunto tutto si voleva ricondurre a un ambito privo di contraddizioni
E se questa stessa cosa vale a livello mondiale evidentemente non c'è bisogno di citare Marx né Lenin né altri pensatori del pensiero socialista basta pensare appunto a quello che diceva Clausewitz teorico del della guerra
E secondo cui appunto la guerra non è altro che la continuazione della politica con altri mezzi si tratta di vedere che cos'è la politica se la politica è l'espressione pratiche di potere di dominio fondata sul potere economico allora il nesso si stabilisce rimane abbastanza preciso l'economia politica e economia di aggressione per la spartizione del mondo e questo in questo senso appunto il dominio dei paesi iper realistici dominanti rispetto ai Paesi oppressi mi sembra che questo sia abbastanza facile dire come
Anche alla luce delle cose che diceva prima Pivetti la traduzione sia molto semplice al di là degli schemi delle curve la fonte se si stampa qui dentro un po'più fuori il problema è semplicemente quello di vedere qual è il potenziale economico che sostiene un potenziale bellico
E allora non considerare in questo senso il capitalismo con un modo di produzione possibilmente perfette da Monico e l'imperialismo militare il militarismo in genere con una sua scelta politica questa vecchie polemiche risale a tempi del dibattito da secondo internazionali tra l'ENI nei caschi ed altri ed altri pensatori del riformismo sociale dove appunto si tentava parte presenta dei caschi di parlare di scelte imperialistiche di una del del del sistema capitalistico che potrebbe scegliere quindi alternativamente altre cose non me invece la scelta la scelta dell'aggressione militare la violenza o della guerra
E in questo senso quindi mi sembra che sia stato anche in questi grafici dove si parla di boom di cannoni si posti pensi quasi neutralmente che sia possibile sostituire le spese militari con un'altra spesa posso può essere la stessa civile presso una spesa pubblica per l'inquinamento per la la casa la scuola eccetera
Quindi non si considerano le spese militari in questo senso
Come delle spese che invece sono essenziali necessarie al funzionamento del sistema capitalistico soprattutto nell'attuale fase imperialistica
Perché perché appunto se l'imperialismo è il processo di dominio dei paesi in capitalistica mente avanzati nei confronti dell'intero mondo ormai per l'appropriazione di risorse naturali per lo sfruttamento della forza lavoro in tutto il mondo
Per quindi la spartizione economica del mondo finché questa spartizione economica del mondo va bene
E il tranquillamente procede sulle modello diciamo stabilito dopo uno tutti o due guerre precedenti la cosa va avanti così quando questa spartizione entra in crisi per i motivi interni di contraddizione del sistema
Chiaramente Sideri ricorrevano alla spartizione l'ultima crisi che si crea tra che attraversa nel sistema capitalistico appunto è fatti il risultato di una e che sovrapproduzione generalizzata in tutti i settori quindi per esempio non capisco come si possa vedere in questo senso il settore militare come capace di estendere la sua produzione intanto lo stato la possibile comunque questo sarebbe deposizione più come è stato definito prima fosse sempre mente verificato in termini quantitativi ma il problema è che le industrie militari vendono merce quindi devono vendere con profitto e e lo stato pagare fino a un certo punto perché ci sono dei limiti complessivi di spesa private e pubbliche quindi si è vero apparentemente che non c'è sostituibilità tra spesa pubblica per armamenti e spese private per altri scopi civili di fatto poi sistema complessivo come è stato anche ricordato prima domanda e ci sono delle contraddizioni che magari passano attraverso il disavanzo pubblico attraverso delle reti Simo
Costo del denaro e così via quindi in questo senso mi sembra che il problema non possa essere risolto nell'ambito di una di una scollatura
Tra la natura economica della spesa militare tale necessità economica di un'espansione della spesa militare che va di pari passo con l'espansione della del capitale un'espansione delle della della struttura tecnologica del capitale
Credo che si possa dire che la spesa militare a livello mondiale abilità nel in effetti l'Italia tutto sommato c'è una spesa militare percentualmente molto bassa rispetto assistiamo imperialistico dominante dico la la stessa mondiale l'espansione della spesa mondiale ha proceduto a ritmi che hanno tenuto il passo dell'espansione del potere economico della della diciamo dello sviluppo della dell'intensificazione del processo capitalistico
Quindi devo tanto tecnologico quindi lo sviluppo della della conquista di nuovi mercati e così via
Ecco in questo senso quindi credo che un punto importante più per essere appunto per entrare nel merito della domanda si può essere come se la pace io credo che si possa essere soltanto economisti prevarrà cioè che se si è critici dell'economia non quindi se si economisti nel senso di teorici della del sette il modo di funzionamento del motore del sistema di tutti di produzione capitalistici capitalistico se si è critici del sistema economico e i decreti legge economica che va bene questo significa allora in questo senso che tradurre immediatamente la lotta per la pace nella lotta per la soppressione del modo di produzione capitalistico prezzo persone significa e si spinge ritenuto e cambia il modo di produzione come non significa dire atti in partenza che bussa è un modo evoluzione socialista che questo è un altro mondo senso capitalistico citate a discutere anche su sì qual è il modo di produzione reale che funziona in Unione Sovietica quindi si tratta di vedere in che misura è caratterizzata da una serie di gala forme di imperialismo la l'indice più più grossi esperti negare questo quindi che non è un fatto ideologico è la misura d'esportazione di capitali quindi la conquista dei cittadini paesi delle diete Terzo e Quarto mondo attraverso l'esportazione di capitali e non di merci quindi in questo senso allora gli Stati Uniti c'hanno un potenziale economico alle spalle del sistema militare che non ha confronti con quello sovietico
E le esportazioni capitale americana infinitamente più grande esportazioni capitale sovietica quindi in questo senso PUTT io sono propenso a usare gli stessi metri di giudizio serietà e Stati Uniti perché così almeno si è sia il piano non ideologico di comparazione ma in questo senso allora si vede che la potenza economica americana è infinitamente più grande e quindi da questo punto d'vista come conclusione raccordi sono d'accordo con più intima con una concesso completamente diverso gli Stati Uniti sono molto più pericolosi dell'Unione Sovietica non parla del rischio
Quello che spinge il bottone fa partire la bomba nucleare qui parlo della capacità di e spartizione del mondo e di aggressione in singoli luoghi del mondo perché vengano ultima argomentazione pongo soltanto come c'è una generale un problema io credo che appunto in questo senso non è tanto importante parlare pensare alla alla pace come disarmo nucleare perché la guerra nucleare nella misura in cui fosse fosse elettricista
Da una delle parti in causa evidentemente non potrebbe nessun problema di gestione nessun problema di di salvezza nessun problema di rifugio antiatomico e così via Anzio io personalmente correre incontro la bomba atomica non restare dico dopo pensa ad un frusto peggio restare a mangiarsi scorie radioattive quindici giorni dopo
Quindi da questo punto di vista non è questo il problema e non è quello il modo in cui appunto il sistema capitalistico inesistente realistico lo propone oggi all'ordine del giorno a mio avviso con il rischio di contraddizioni in cui lo stesso sistema capitalistico pro capite
E che è un rischio molto grosso che non può essere minimamente sottovalutata ma è un rischio la realtà di fondo e invece è la gestione di un sì stemma bellico più o meno diffuso e più o meno articolata a livello mondiale di tipo convenzionale come ricordava che stamattina carne che appunto sia un sistema capace di da un lato di spartirsi il mondo in base alle forze economiche che stanno alle spalle potenzialmente militari come loro prodotto necessario e dall'altro dis togliere attenzione delle masse nei confronti dei problemi reali dello sfruttamento all'interno delle contraddizioni interne e internazionali sfruttamento in perno dei delle classi lavoratrici e e lo sfruttamento dei paesi del terzo e quarto punto da da parte dei paesi imperialisti
Allora in questo modo con la minaccia nucleare con la le il li scenari li vidi le cosiddetti missili di teatro e così via si creano delle situazioni in cui le popolazioni sono più dischi osserva cercare momenti di conciliazione nazionale piuttosto che affrontare vero problema del dico che questo di questo tipo piuttosto che quello del tipo nucleare
La strategia politica che a mio avviso si accompagna questo disegno economico dell'imperialismo multinazionale e se anche se ne hanno prove credo abbastanza diffuse è quella della del tentativo di subordinare questo modo gli Stati nazionali
Alle alla diciamo al capitale multinazionale che a questo punto diventa molto più forte più determinante di molti Stati nazionali
Cioè gli Stati in atti in questo senso gli Stati nazionali piccoli cioè che non sono depositati e punti di origine degli dei capitali multinazionali quindi tutti gli Stati del diciamo del Terzo e Quarto Mondo e anche del secondo mondo
E sono soggetti a essere strumenti diretti e veicoli di gestione del potere economico gestito da dalle centrali multinazionali che hanno sede nei nostri paesi imperialisti cit
Quindi qui si a mio avviso si delinea due tendenze da un lato una concentrazione di super Stati nazionali laddove c'è lasci il centro dell'imperialismo e particolare a mio avviso appunto si non si può parlare di due super superpotenze basta una stele parlare l'imperialismo americano di un turismo europeo concentro della Germania non è in pericolo asiatico un centro del Giappone che ovviamente hanno molti punti di accordo è un anno anche molti punti di conflittualità che possono sempre venire alla luce e poi si può parlare di una forma tutta particolare di imperialismo russo per quello che concerne perlomeno il dominio del all'Unione Sovietica sulla vedova proprietaria su alcune zone limitrofe dell'Asia e qualche giorno illazioni
Ecco in questo senso questi quattro integralismi si contendono il mondo se lo contendono in che modo mio viso appunto subordinando gli Stati nazionali deboli e a tutte le funzioni del del capitale multinazionale quindi questi Stati diventano veicoli del potere un obbligo sovranazionale basta vedere sempre le condizioni ormai che il Fondo monetario internazionale stabilisce per per i prestiti per nove diversi dei governi nazionali presidente del Messico è stato un esempio pilota dove praticamente per per avere il pentito il gol è una messicana non fa altro che ratificare i piani economici di ristrutturazione di distribuzione del reddito di che di conti di di tipo di investimenti eccetera decisi dal Fondo monetario internazionale assai decisi dagli Stati Uniti in questo senso dal dai tetti abitare americano che è quello che ha diritto di veto al Fondo monetario internazionale
E il Brasile stabilito da dove un altro esempio e e più si va condizioni poi di di Paesi più deboli e più questa questa decisione diretta le Filippine la Corea tutti esempi che vengono portati fra l'altro chiaramente dalla dalla stampa americana ecco in questo modo una tendenza quindi cesserà nel viso alla disgregazione dei piccoli Stati nazionali da parte del delle degli Stati imperialisti delle multinazionali
I piccoli Stati nazionali vengono dispiegati nel senso che si facilita la loro perdita di identità politica e di identità nazionale
Sostanzialmente sì tende a favorire lo scoppio di guerre locali di guerre intestine di guerre civili in modo che lo Stato non si è più rappresentativo e nel momento in cui lo Stato nazionale più rappresentativo si ed è una situazione di stabilità che viene controllata in questo modo facilissima mente dal dal capitale multinazionale in questo senso credo con una corda abbastanza comune tra tutte e quattro l'imperialismo l'esempio della dell'in Libano credo che soprattutto negli anni Sessanta sia stato proprio un esperimento fatto proprio sul sul territorio ne è una è stata una prova sperimentale quindi spiegazioni lo Stato nazionale
Su questo modello si che si sviluppano anche tra l'altro non era del tutto contraddittorie a mio avviso anche i tentativi di appoggio alle autonomie locali regionali in molti Stati anche il movente
Sì o anche di altri le altre zone facilitando in questo modo lo spostamento dell'attenzione su le richieste a volte sacrosante di autonomia da parte di Regioni Marche che in nello stesso tempo qui indeboliscono le la situazione è stata nazionale e questo evidentemente va a vantaggio dell'altro modello di Stato che si che oggi ci sta concretizzando che quello appunto della del del dello stato del dei grossi centri specialistici e che di cui gli Stati Uniti rappresentano diciamo il modello più grosso
Quindi per concludere io penso che il tema proprio di discussione e richiamandosi in questo senso alla non è al dibattito teorico che si è sviluppata nel richiama esplicitamente nella nel campo del marxismo e basta vedere anche siamo su queste questioni tipicamente militari quello che diceva l'ENI o anche Engels precedentemente
E chiedo che il problema fondamentale sia quello di porre l'attenzione e il la questione di che cosa è appunto come dicevo all'inizio l'economia politica
E al di là delle intenzioni dei singoli studiosi dei singoli delle singole persone che Pers soggettivamente possono ritenere di fare un qualcosa di diverso nella sua oggettività all'economia politica è la scienza che giustifica il mantenimento e la riduzione del sistema capitalistico se si ritiene come molti economisti progressisti ritengono che sia possibile conciliare le riforme
Il benessere e la pace e l'armonia sociale in un sistema capitalistico certamente allora si può essere economisti levatacce
Se si ritiene che invece l'economia politica sia necessariamente la scienza della conflittualità di classe e quindi da conflittualità internazionale
Tra stati e quindi tra classi a livello internazionale io credo che sia ossia economisti ossia per la pace
Per la pace e credo che sia giusto essere economisti personalmente non ritengo di essere quindi questo lascia sulla parola gli economisti
Economico
Abbiamo abbiamo iniziato questa iniziativa vari mesi fa molti amici ci hanno preso in giro dicendo che non saremo riusciti a riempire le aule oggi quest'Aula era piena zeppa
Devo dire che questo che è una grande soddisfazione e credo che possa continuare alcuni studenti hanno deciso che già mercoledì pro Simone quindici in luogo da definire si incontreranno per poter continuare il lavoro che ne abbiamo iniziato
Troveranno un annuncio accanto agli ascensori il stamattina Lella mattinate iniziata con delle relazioni che tutti ci hanno complimentato oggi pomeriggio sono iniziati gli attacchi primo non fate gli specialisti usate gli strumenti dell'economia in modo da criticare di poter vendere le vicende secondo schemi economici che dimostrano scientificamente con una neutralità logica inoppugnabile che in realtà la non c'è molto da fare andiamo incontro a a una catastrofe a alla fine ci viene detto che in realtà c'è ben poco di fare ben poche speranza di fare della pace si si continua a fare gli economisti
Io così se voi se posso chiudere in polemica direi che anziché a ritirare la la tesi piatti del resto ancora è tutta da fare dire al professore che non se ne fa più niente
Direi che l'idea che noi diamo avuto nell'organizzare questa cosa è stata che forse senza ricercare una palingenesi o sistema ideale si potesse usare in modo non meccanicistico quanto si studia
Comprendendo i caratteri complessivi del sistema in cui viviamo al fine di modificarlo credo che i presupposti siano buoni