Consiglio Comunale di Catania seduta straordinaria per discutere la mozione a sostegno delle politiche antiproibizioniste sulla droga

Ormai il Regolamento
Della dei trentuno consiglieri sulla presentazione di una mozione primo presente altari o il consigliere Schilirò
Sarà articolata la seduta con interventi ovviamente come sempre a prenotazione
Chiuso il dibattito passeremo alla votazione di due mozioni almeno fino a questo momento sono arrivate soltanto due mozione uno del Partito popolare l'Altavilla Schilirò
E credo del Consigliere Arena se dovesse prevenire altre mozione alla fine al dibatto rimetteremo colazione in ordine di presentazione
L'Amministrazione interverrà subito dopo il Signori Consiglieri
Non c'è limitazione di tempo
In quanto si tratta di seduta straordinaria ma io mi appello al al buonsenso quindi partiamo da un tempo regolamentari venti minuti laddove c'è la stessa necessità qualche minuto in più sarà concesso
Al momento ci sono consiglieri iscritti a parlare
Consigliere Schilirò ne ha facoltà
Signor presidente si
Se possono iniziare
Aspettiamo che lei cominci signor presidente signor assessore e colleghi consiglieri
Catania raccoglie tempestivamente l'appello lanciato dal Torino
Nella speranza che altre città che vivono drammaticamente
Dicevo nella speranza che altre città che vivono drammaticamente l'emergenza droga
Per il problema della criminalità intraprendono la stessa strada
Che Torino ha intrapreso affinché non rimanga l'unica realtà nazionali che con coraggio si è proposto come laboratorio dell'innovazione e della riforma su temi
Delle politiche sulla droga
L'ordine del giorno presentato anche a Catania ha scoperto un nervo ha lanciato un sasso
Ed è riuscito a tenere accesa al l'attenzione su un problema gravissimo
Che non potrà essere certo risolto con il silenzio
O fingendo che l'emergenza droga non esiste
Penso che non ci riguarda direttamente
Molti sono stati gli interventi che in questi giorni sono intervallati
Sulla stampa e hanno sicuramente stimolato un dibattito che ti mostra tutta la sua drammatica attualità
Alcuni di questi interventi hanno sicuramente contribuito a chiarire le posizioni che su questo problema si sono da sempre
Contrapposte
Altri invece altri interventi invece creando allarmismo e perseguendo una logico di stampo terroristico
Hanno drammaticamente dimostrato come siamo ancora lontani
Da una corretta informazione
è quanto non giovinotto crociate strumentali o chiusure settarie
Albertini posizioni
Gli ha queste persone che oggi io mi rivolgo
Rivolgo una domanda
Nessuno di loro prova un senso
Di colpo di fronte a migliaia di ragazzi che il
Che rubano che si prostituiscono in cerca dei soldi per la dose di eroina
E poi ci sono altre forme di consumo
Altre sostanze
Unificata al mercato nero che Spina via
Benitez
O delle armi
Consigliere Schirò forse dovrebbe cambiare microfono
Qualcuno dovrà cambiare a una
Va
Bene ancorata senza andare prego Consigliere
O mi mi deve mettere le condizioni di poter a sentiamo applica
Regole importanza
Lo dicevo dicevo che ci sono altre forme consumo altre sostanze unificate dal mercato nero che dinanzi le organizzazioni criminali nelle loro varie attività dal traffico delle armi
Alla corruzione dei pubblici ufficiali
Sostanza assai diverso in quanto adesso petti pericolosità grado di emarginazione conseguente secondo stime attendibili oggi i consumatori di droghe leggere sono un milione e mezzo circa
E sicuramente fra questo milione e mezzo non ci sono solo disadattati o emarginati ma ci sono anche
Studenti lavoratori professionisti
Come ha risposto lo Stato di fronte all'emergenza droga
La risposta è sotto gli occhi di tutti è giorno legislazione sulla droga che persegue una logica punitiva
E che ha visto nella sanzione contro il consumatore il solo rimedio possibile contro la diffusione della droga
Lo Stato ha visto nella sanzione un deterrente
Ma la dalla tossicodipendenza non si esce con i deterrenti penali
E forse qui necessario fare un passo indietro e vedere quali interventi legislativi
Sono stati fatti negli ultimi vent'anni nel nostro Paese per affrontare l'emergenza droga perno risalire nel tempo faccio l'intendimento alla legge seicentottantacinque del settantacinque
Che si discosta nettamente dalla legislazione precedente che risale al mille novecentocinquantaquattro
E costituisce senza dubbio il primo tentativo di intervento globale
E organico nel delicato settore delle tossicodipendenze
Operato sul presupposto di una visione più realistica del fenomeno
Non offuscato da astratti furori moralistici
Attraverso quell'intervento legislativo si è legittimato il ricorso a farmaci alternativi
Qua surrogati
Che dovevano consentire con opportuni dosaggi cosiddetti a scalare
Di far superare la tossico al tossicodipendente prima la crisi di astinenza e poi bisogno di assunzione
Il trattamento cosiddetto di mantenimento con il metadone a parmense al tossicodipendente di recuperare le altre dimensioni della propria vita
Lo ha liberato dalla costrizione di dedicare le sue energie tutto il suo tempo a procurarsi il denaro per la dose quotidiana di eroina
Un'altra importante innovazione di questa legge fondamentale fu l'introduzione del concetto di non punibilità per chi fosse stato colto in possesso di una modica quantità di sostanza stupefacente
Ed è proprio sul principio della modica quantità che Craxi negli anni
Ottantotto e novanta condusse una sorta di con lasciata moralizzatrice di tipo liberale
Introducendo con la legge rosa dei Russo Jervolino Vassalli
Il principio opposto
E cioè che avesse fatto uso di sostanze stupefacenti era una zona vietata e andava punito lo Stato non poteva passare un messaggio negativo
E cioè che il consumare sostanze su quote stupefacenti fosse lecito e invece il vendere venisse sanzionato penalmente
è contro questo assurdo principio che
Che il referendum del mille novecentonovantatré reintrodusse il principio della modica quantità
E oggi in che situazione ci troviamo siamo di fronte a un caso legislativo ci troviamo di fronte a una legislazione sulla droga e che rappresenta un limite che rappresenta sicuramente un alibi per chi
Come sono tanti preferisce una situazione di stasi
Rappresenta un freno per le buone volontà
Bisogna riconoscere
C'è un grande impegno politico locale statale internazionale è stato profuso in questo secolo per contrastare la diffusione di alcune droghe
Ma i risultati sono assolutamente deludenti
Sia sul dato del consumo come su quello della produzione
Dopo quasi
Un secolo di politica internazionale delle droghe doveroso chiedersi se non sia giunto il momento di cambiare strada
Bisogna avere il coraggio di sperimentare nuove strade sfruttando anche l'esperienza già perde in altre nazioni europee
La direzione in cui dobbiamo muoverci è a mio avviso la legalizzazione delle droghe leggere e un più incisivo investimento nelle politiche di riduzione del danno e dei rischi per il cittadino tossicodipendente dunque quella della riduzione del danno e cioè l'offerta terapeutica ai trattamenti cosiddetti riabilitativi è una strada da percorrere anche se non è l'unica
Quali sono gli obiettivi che attraverso una politica di riduzione del danno si vogliono realizzare
Principalmente consentire tossicodipendenti di non morire vittime
Dell'estrema e pericolosa instabilità del per cartone clandestino delle droghe illegali che è sempre e ovunque rappresenta ha rappresentato e rappresenta RAI primo più grave e rilevante fattore di rischio per i consumatori di eroina
Nei paesi in cui è stata scelta una seria politica di riduzione del danno i risultati sono stati positivi
E hanno complessivamente concorso a ripristinare migliori condizioni di sicurezza nelle città
Per un migliore livello di assistenza ai cittadini tossicodipendenti e sicuramente addormentare i consumi di droghe e più in generale di stili di vita dei consumatori verso forme socialmente più sostenibili o comunque meno dirompenti
Dicevamo che la strada del riduzione del danno buon può essere e non è l'unica strada percorribile
Bisogna intervenire su almeno altri due piani quello dei percorsi di recupero e la sfida educativa da lanciare le nuove generazioni
Non è sufficiente un una politica di riduzione del danno
Se non si riescono a cogliere alcuni aspetti fondamentali quali le implicazioni in termini di sostegno sociale
Di risorse da attivare sul territorio nel mondo del lavoro per combattere saggio ed esclusione sociale e poi come dicevo poco fa la necessità le necessità educative che pure devono trovare una drop sa parte nelle strategie con cui oggi non ci misuriamo
Il contributo che oggi questo Consiglio comunale può dare un contributo importante
No perché il Comune abbia una potestà legislativa in tema in nessun tema
Ma l'intervento del Comune
A questo invito e anche
Attraverso il sindaco bianco che il rappresentante
Anzi è il presidente dell'ANCI quindi
Dell'associazione che raccoglie circa otto mila comuni d'Italia può essere importante fondamentale
E attraverso l'appello del del comune di Catania si può sollecitare il Governo nazionale
A rivedere la legislazione vincente
E attraverso alcuni punti sollecitare il governo
A legiferare in maniera più corrente
Innanzitutto riconoscendo la piena legittimazione della politica di riduzione del danno
Con l'abolizione di quei vincoli normativi e di mezzi che ne limitano la possibilità di intervento
Poi una serie non ideologica differenziazione del trattamento giuridico delle diverse sostanze oggi inserite delle tabelle delle convenzioni improntata sulla pericolosità effettiva e sul rispetto delle forme tradizionali di consumer di prodotti naturali
Tre infine il miglioramento delle politiche di lotta contro il narcotraffico
Con particolare riferimento da una parte gli aspetti finanziari e dei paradisi fiscali
E dall'altra la tutela delle autonomie locali dalle infiltrazioni criminali
Signor Presidente
Solo una visione complessa è in grado di indicare strade
E risposte all'altezza delle necessità e rispettosa della dignità e dei diritti delle persone
Senza per questo tradursi in forme di resa
E di indifferenza verso il mondo delle dipendenze
Io ho finito il mio breve intervento perché spero che oggi il Consiglio comunale riesca attraverso il contributo di tutti i consiglieri ad arrivare ad una determinazione a votare questa mozione
è un invito che non faccio solo io lo invito pressante che viene dalla società civile che oggi si trova purtroppo ancorata
In una situazione di stallo che non permette dislocare una situazione che da molti anni non sono solo io il primo a sollevare queste problematiche spingono il governo verso una legislazione che conserva in vita
è lontana da pregiudizi di carattere ideologico
Riescano ad approvare una legge nella direzione che abbiamo indicato che ho indicato
Spero che oggi nessuno sposti il dibattito
Su un terreno ideologico
Perché se questo avviene è inevitabile il rischio di forti strumentalizzazioni politiche
Consiglieri discutiamo con serenità questo ordine del giorno e arriviamo spero in tempi brevi a una
Determinazione grazie
è iscritto a parlare il consigliere reale ne ha facoltà
Signor presidente
Colleghi consiglieri
Quello che
Ci approntiamo a dibattere stasera certamente per io il tema dell'argomento non è un il problema semplici è un problema che si può affrontare per dogma politico o per scelte di fede è un problema complesso che va
Fondato e su cui le riflessioni debbono essere attende e prive di quei preconcetti che da sempre accompagnano
Le problematiche
Legate alla droga
Quindi
E chiaro penso che sarà chiaro che comunque stasera
Chiude la scelta dei due fronti su un argomento saranno forse molti interventi a titolo individuale come scelte personali
Armare
A mozione che ci apprestiamo a discutere
Dove si parla di
Liberalizzazione della cannabis e dei suoi derivati e di sperimentazione
Controllata nella distribuzione di eroina
è una di quelle cose di cui tutti parlano
Ma di cui poco in effetti cuochi hanno conoscenza
Io non so se ad esempio tutti stasera hanno letto il testo
L'ordine del giorno della mozione presentata dal collega scrivilo
Perché poi nel testo ero sulla base di quel testo deve essere discusso non sulla base delle ideologia che ognuno di noi si è fatto o le sovrapposizioni culturali che ci arrivano da altre
Cosa che poi dobbiamo discutere allora quando si parla di liberalizzazione della cannabis e di sperimentazione sperimentazione controllata precarizzazione scusandosi ha ragione di legalizzazione
Realizzazione no a Rimini ripigliamo ritornava indietro con vecchie battaglie che comunque facevano parte
O di un progetto che comunque ritornando
Quando si parla di legalizzazione di sperimentazione controllata di eroina vuol dire qualcosa di specifico di preciso
Certo non vuol dire Rina comunque gratuita per tutti e in qualunque posto certo non vuol dire cannabis venduta nei supermercati questo deve essere detto con chiarezza perché sono corriamo il rischio di fare confusione
E corriamo il rischio di lasciare spazio a chi su argomenti così importanti vuole solo fare confusione che lavora fa vuole affrontarli solo collo
Moralismo
Perché
Corriamo il rischio
Affrontando questi
Problemi col moralismo che da sempre contraddistingue alcune parti
Volevo dire politiche Roma alcune parti di fino
Corriamo il rischio di di ritrovarci ad avere
Una volta esisteva il sindacato dei cucchiai d'Oro probabilmente oggi avremmo il sindacato dei preparatorio di bustine Doro che comunque verranno la loro mozione sempre e comunque contro ogni progetto
Di sperimentazione o legalizzazione allora giustamente diceva il collega che mi ha preceduto
No stiamo proponendo niente di nuovo in Italia non siamo certamente all'avanguardia certa i consigli comunali un prezzo c'era hanno il pregio che a partire dal consiglio comunale di Torino stanno affrontando un problema che i nostri deputati nazionale avrebbero dovuto affrontare da tempo stanno affrontando un problema che meritava sicuramente
L'interesse l'attenzione del Parlamento nazionale si stanno pigliando la responsabilità dal basso di stimolare i nostri parlamentari a fare qualcosa ad aprire una discussione che da troppo tempo non vogliono aprire
Ad aprire una discussione che da troppo tempo
Vengono vengono chiusi i documenti nei cassetti a questo punto non se ne riesce a capire più il perché
Ed è il motivo intenso alla diciamo i discorsi di sperimentazione predisposto o i discorsi di legalizzazione sono ormai già da tempo
Abbiati in Europa e quindi mi riferisco alla Svizzera all'Olanda all'Inghilterra alla Germania dove discorsi Progetti di legalizzazione
Sono
Già da tempo in fase di di attuazione e quindi vanno le prime risposte
Anche anche di tipo statistico di cui vengono fuori i primi dati i primi risultati le prime certezze su quello che era solo una fase
Sperimentale che oggi comunque comincia a essere una fase di di certezze anche scientifica
Allora questi progetti di
Sperimentazione
Qual è il contributo
Forte che riescono a dare contro
La battaglia che si combatte giornalmente per le tossicodipendenze certamente uno il più importante
è l'eliminazione del rischio delle morti per overdose
Perché una distribuzione controllata certamente elimina il rischio della morte però per overdose un altro dato importante che certamente si ottiene è l'eliminazione derisione infezione da HIV attesi
Perché se si riesce a non usare la siringa che si usa in tanti che si usa in molti e poi dicono di
Trasmissione attraverso il sangue del terribile virus dell'HIV lui
Avremmo anche sicuramente eliminate riceve contatti
Il miglioramento dell'inserimento sociale
Un dato evidente ed è un dato i ritmi è lampante perché non doversi sbattere tutto il giorno per andare alla ricerca
Della dose delle dosi quotidiane certamente pone il soggetto tossicodipendente mio condizione diversa rispetto al mondo che lo circonda
Altro dato sicuramente importante regnante e l'allontanamento del tossicodipendente dal mondo degli spacciatori dato importantissimo
Che a cui tutti si cerchiamo
Di dare una risposta ma risposta non può avvenire se non
Nelle forme progettate di legalizzazione
è un'altra cosa importante che investe
L'ambito sociale di tutti quanti noi e la riduzione dei comportamenti criminali indotti dalla ricerca della dose quotidiana
Allora sequestri sono erano e speriamo siano anche l'Italia le motivazioni che ci spingono ad aderire a un progetto di legalizzazione della cannabis e sperimentazione
Conte della somministrazione controllata di eroina
Non possiamo non dare uno sguardo a quello che dicevo prima sono i risultati
In alcune nazioni dell'Europa già hanno un dato in percentuale già cominciare un dato scientifico consistente non a caso anche l'ONU segue con attenzione ha fatto la commissione di studio che segue con attenzione
Sia l'evoluzione della Svizzera sia l'evoluzione dell'Olanda per quanto riguarda i loro progetti di legalizzazione
I dati sono sicuramente in incoraggianti
Non sto non sono certo qui a farvi un elenco di quelle che sono le percentuali ma vi dico che sono tutte percentuali sicuramente favorevole la percentuale più lampante la percentuale è più forte la percentuale più concreta quella che ispira più fiducia fra tutte queste percentuali che possono essere lette nei rapporti che ci arrivano di questo Paese
è una percentuale
Che ci indica
Che solo il venti per cento dei soggetti che si avvicinano a queste forme di limitazione del danno abbandonano i progetti
Solo il venti per cento dei tossicodipendenti che si avvicinano a questa realtà poi abbandonano questi chiamiamoli centri di di assistenza mentre noi tutti quanti sappiamo
Che al di là delle
E le condizioni in cui sappiamo vivono le comunità non solo
I molti mesi fa i drammi che in alcune comunità si sono vissuti le morti violente le costrizioni le catene le botte
Che sono ride agli onori della cronaca in quelle che si ritenevano essere le comunità all'avanguardia comunque anche in queste comunità l'abbandono e superiore al cinquanta per cento di fatto sono un assoluto fallimento
Di fatto sono risorse dello Stato necessarie importanti ma che hanno dimostrato di avere fallito nel loro intento perché sopra il cinquanta per cento
Dei tossici tossicodipendenti che vanno in comunità li abbandonano vuol dire sicuramente sicuramente che non funziona un'altra delle cose che
Comunemente viene ha riferita come
Una prassi comune e comunque consolidata Hoecke chi fa uso di cannabis o dei suoi derivati comunque passa subito all'eroica questo è passa all'eroina questa ondata ho smentito
è una di quelle cose che vengono dette ma che non hanno nessun fondamento né dire scientificità né di dati reali e ancora su questo ci sono dei dati dell'Università di Amsterdam ripresi dall'ONU
Dove
Dove si dice
Che oltre il novantasei per cento dei giovani che fanno uso
Di cannabis non ha mai usato le Roy
Questo vuol dire oltre il novantasei per cento questo vuol dire che è un dato assolutamente falso quello che si continua a dire che le legalizzare la cannabis vuol dire aprire la strada per l'eroina la strada per le rovine oggi aperta da chi invece
Pensa
Da chi invece vuole continuare a mantenere la gente nell'illegalità allora è fondata lo spacciatore avviene sia per l'eroina sia per la cannabis che per sostanze ancora più forti e più pesanti
E ringrazio i colleghi che commentano quello che sto dicendo ma se lo contendono così ad alta voce io li seguo loro non riesco a no no non lo so di fatti o vi ringraziamo ma non riesco però a seguire dell'intervento quindi questo è un dato che per è assolutamente smentito
Tra l'altro c'è un altro dato che
E significativo è sempre dal rapporto dell'ONU in cui dice che le morti in Italia per over dose sono del due virgola quarantadue per cento su cento mila abitanti mentre non in Olanda dove sono in corso progetti di legalizzazione sperimentazione solo dello zero virgola tredici per cento ogni cento mila abitanti
Questi dati stanno sicuramente ad evidenziare che
Quello che fa oggi lo stato italiano la legislazione italiana quello che oggi i nostri parlamentari non vogliono fare per intervenire su questo problema
Sì risolve in un gravissimo danno per tutta per tutta la comunità
Io ricordo ai molti colleghi
Che sono qui presenti
Da molto tempo si discute di questo problema
Prodotti o sostanze che danno la tossicodipendenza sostanza che non danno la tossicodipendenza
Certamente è ridico però il luogo comune che sanno tutti certamente più dannoso le prime morti delle statistiche fatta in Italia sono parlavano no con la sicuramente una sostanza che da
Tossicodipendenza l'alcol è una sostanza letale l'anno l'altro una sostanza che fa un danno sociale enorme oppure venduta liberamente
Nei supermercati senza limiti o prescrizioni per l'acquisto senza possibili senza possibilità senza possibilità di controllare il minore che vada ad acquistare l'alt collo
Per farsi l'assoluto sono giornaliera l'appoggio il problema gravissimo che c'è tra tra i minori anche quello della dipendenza d'alcol ma mi riferiva volevo riprendere questo discorso per dire che in questa città la città di Catania tanti anni fa
Esisteva
Perché
Se lo ricorda negli anni settanta c'era il palazzo dell'ESA allora era un palazzo aperto le iniziative della città era un luogo di incontro per la città era un luogo in cui si tenevano
Tutti gli incontri o le manifestazioni che interessavano questa questa città ebbene in quella sede si insedia una commissione
Siamo
Alla fine degli anni Settanta una commissione che studiava il problema
Della tossicodipendenza e studiava in particolar modo il problema della cannabis e dei suoi derivati presidente di quella commissione allora era quello che adesso è un farmacologo di
Fama internazionale nonché presidente della commissione scientifica dal Parlamento europeo
Al professor Umberto Scapagnini va bene in quella Commissione
Cui lavoro finale
La relazione finale viene tenuta
Nell'ancora non aperto ospedale Cannizzaro che ancora non era l'ospedale Cannizzaro ma era doveva essere un ospedale per malati di mente per malati mentali allora nella relazione finale lo stesso professore Scapagnini
Che era stato scettico fin dall'inizio
Era stato contrario fin dall'inizio
Nella sua ultima riunione non potesse fare a meno di riconoscere
Della cannabis e i suoi derivati dovevano assolutamente essere
No legalizzati perché allora non si parlava di legalizzazione parlava di liberalizzazioni perché non erano accertare scientificamente gli effetti di tossicodipendenza perché la canna visse fino agli anni Sessanta veniva usata normalmente
In Farmacologia saluta doveva curare alcuni gravi disturbi agli occhi poi sparì improvvisamente quando la cannabis diventò un prodotto commerciale forte però commerciale al mercato nero allora anche allora anche in quegli anni dalla Commissione non poté
Fare a meno di esprimere questo giudizio
Allora si parlava di droga e di non Gloria di due di tossicodipendenti e non tossicodipendenti la droga
Tossicodipendente
L'impatto forte con l'eroina
Riguarda già allora
Ascoltammo in questa però vediamo Commissione era un gruppo di lavoro questo gruppo di lavoro se ascoltarono anche
Dei tossicodipendenti che vedono lì a raccontare loro esperienze in cui
No
La droga veniva ripetutamente chiamata mai madre mia madre allora anche questo gruppo di lavoro venne riconosciuto la differenza netta sostanziale enorme che esisteva tra la cannabis ed eroi
Allora
Non voglio dilungarmi oltre su quello per su questo mio intervento perché molti sono i colleghi e credo abbiano chiesto di intervenire e perché credo che di Luna dosi troppo un rischio lo corriamo
Corriamo il rischio alla fine di non votare un documento in senso positivo o negativo per esso sia ma un documento alla fine deve essere votato dev'essere votato perché bisogna anche contarci ripeto non è un problema di di discriminante politica io ci credo poco però molto di più queste cose vadano affrontate dal punto di vista personale delle scelte di tipo personale ma alla fine una risposta l'abbiamo data anche perché ripeto
Non è che c'è aperto a questo dobbiamo dire con chiarezza approvando la mozione a Catania come non è certo che abbiamo approvato la mozione per approvando la mozione di Torino che si siano state avviate nella città di Torino e speriamo nella sera di Catania esperimenti di somministrazione controllata
Lo ripeto è uno stimolo che vogliamo dare dal basso è uno stimolo che parte questa volta dalla gente dalla città dai Comuni
è uno stimolo forte vogliamo dare al Parlamento nazionale
Affinché si interessi veramente di questo problema affinché affronti seriamente una volta per sempre questo problema affinché la smettano tutti quanti a fare dichiarazioni di intenti e poi non agire secondo quello che invece hanno detto grazie
Iscritti a parlare il consigliere campo ne ha facoltà
Finalmente
Signori Consiglieri
Signor assessore presidente di questo Consiglio anche a Catania
Sì discute
Sul tema della legalizzazione delle droghe leggere
è senza dubbio un problema sentito
Ora che a maggior ragione alcuni addirittura alcuni enti locali
Hanno deciso di dibattere
Il problema io sfido chiunque di voi
A dire che non ha nessun parente né vicino né lontano interessato
Da questo di problema da questo tipo di problema un fratello un figlio un cugino un nipote
è un problema sicuramente più diffuso
Di quanto si possa pensare di quanto ho lo si dica
In termini ufficiali
E anche a Catania dicevo
Si decide di discuterlo
Il mio intervento non vuole essere una voce fuori dal coro
Ritengo che sia necessario confrontarsi sul merito della questione
Ritengo però doverosa una premessa
Nel senso che il mio intervento non si articolerà soltanto sul contenuto della questione
Peraltro credo di non avere necessaria competenza ne esperienza acquisita
Sul campo
Né in termini previdenziali né ovviamente in termini di consumatore
Ma credo che ci si debba confrontare una buona volta anche sul metodo dice te iniziative che questo Consiglio comunale portava
Il consiglio comunale o meglio una grossa parte di questo Consiglio comunale ha deciso di componga di convocarsi in via straordinaria
Per discutere
La mozione
Presentata da un collega
Cioè quaranta consiglieri comunali hanno ritenuto opportuno
Discutere sulla legalizzazione delle droghe leggere
In quest'aula in questa sede
Ritenendo valido
Che ciò potesse costituire
Una dicevo una valida iniziativa una un messaggio comunque importante e significativo
Che andasse al di là delle nostre competenze
Innanzitutto i mi interrogo
Su dove stanno questi quaranta
Consiglieri che hanno firmato il documento
Perché è chiaro che io non ho firmato la richiesta di convocazione straordinaria pure essendo sul merito assolutamente d'accordo con il contenuto della stessa
Ma credo che qui ognuno si deve assumere in pieno le proprie responsabilità
E allora è chiaro che se quaranta consiglieri decidono di convocare in via straordinaria una seduta non ci deve essere il timore annunciato dal consigliere che mi ha preceduto che questa mozione non venga alla fine votata per mancanza di numero legale
Se così fosse
Se sarà veramente così se così accadrà
Sarebbe un ulteriore punto
Sul quale interrogarci
Francamente poi mi preme aggiungere un altro
Un'altra piccola polemica
Io credo che il messaggio a livello nazionale
Sia stato validamente lanciato dal Comune di Torino
E da quel giorno su tutti i quotidiani
Inizia su su tutti i quotidiani e settimanali periodici nazionali sulla stampa sui mass media
Si è cominciato a parlare di questo tema
Io dall'altro lato credo che sia quanto meno inopportuno che se ne discuta se ne continua a discutere a Catania
Cioè in una città
Che vive drammaticamente
Problemi di ben altra natura e di ben altra entità
Che soffre il trenta per cento di disoccupazione giovanile che soffre una forte pressione della criminalità organizzata creati c'è di certo una basso grado
Di efficienza per quanto riguarda i servizi pubblici che soffre il problema della viabilità più di ogni altra città che soffre il problema delle periferie degradate
E soffre un problema di un tessuto economico e sociale assolutamente da ricostruire da ricostruire
Su quale peraltro si stanno gettando alcune fondamenta
Ma resta tantissimo altro da fare e questo Consiglio comunale lo sa bene
Così come sa bene
Che non ha alcuna competenza istituzionale né potestà legislativa sull'argomento
E allora lungi da me e dal
Voler muovere voci fuori dal coro l'ho già detto
Credo però che
Probabilmente questo Consiglio comunale farebbe meglio il proprio dovere se decidesse di occuparsi sempre
E ci sono delle cose che gli competono
Ma
Io rispetto la decisione del Consiglio
Sono qui pur non avendo firmato alcuna richiesta di convocazione straordinaria perché rispetto all'istituzione e rispetto soprattutto quello che la maggioranza
Vedi dei miei colleghi decide e allora perché non affrontare
Il problema
Ma io sono tra quelli che di fronte a
Temi così vasti e complessi lo hanno sottolineato già i colleghi che mi hanno preceduto
In particolare il presentatore della mozione
Sono convinto che non si debbano assumere posizioni oltranziste
Che non si debbano assumere posizioni ideologiche
Che certamente ha nulla giovano
Alla confronto sereno e soprattutto alla l'individuazione delle soluzioni più idonee
Peraltro sono anche contento che anche in un partito così lontano da certe posizioni in passato
Come quello di Alleanza Nazionale
Si apre uno spiraglio
Di confronto perché anche il collega Arena mi sembra si sia schierato a favore
Di questa mozione e sono pasti significativi a meno che come dice qualcuno non l'abbiano già espulso dal partito ma credo che a oggi la notizia non è pervenuta
Allora c'è un fondo di verità c'è un fondo di verità
In chi sostiene che
Per certi temi va
Assunto un atteggiamento liberal nel vero senso della parola cioè perché impedire
La libertà
Di alcuni di compiere atti nella fattispecie di fare uso di di droghe
Quando questa libertà non intacca la libertà degli altri è un po'la filosofia che i Paesi scandinavi hanno adottato beh io sono libero e resto libero di comportarmi in un certo modo fino a quando non intaccò la libertà del mio prossimo di quello che mi sta accanto e c'è un fondo di verità in questo ragionamento
Così come è vero e palesemente vero che
Spesso certi fenomeni sono alimentati dalla cosiddetta attrazione del proibito
Cioè sì brama
Nei giovani questa tendenza è sicuramente più viva ciò che è proibito
Mentre invece si deciderà con sicuramente con minore intensità ciò che è considerato lecito
E c'è un fondo di verità
Anche se non e infatti zero ai troppo la questione nel fatto che la legalizzazione delle droghe leggere tanto per cominciare
Potrebbe sicuramente
Di contribuire a ridurre la pressione della criminalità organizzata il traffico
Della droga
Comunque ridurre quei fenomeni di illegalità diffusa che di cui leggiamo ogni giorno
Sui giornali
Dall'altro lato non condivido
L'assunto
Che afferma che legalizzare la droga l'uso di droghe leggere
E quindi ammetterne
Legittimamente il consumo
Significherebbe negare il diritto alla vita
Della l'individuo che decide di consumare
Questa è sicuramente una frase ad effetto
è una frase forte è una frase che
Spaventa
L'opinione pubblica
Ma
Non sono forse altrettanto negazioni al diritto alla vita
Il consumo di sigarette per esempio
Il consumo di superalcolici
Voglio esagerare nella come dire
Nella organizzazione di eventi sportivi ad alto rischio
Di gran premi di Formula uno
Possiamo trovarne altre consigliere Siracusa ma il problema allora
Non può essere affrontato in questi termini
Non può essere affrontato in questi termini perché c'è una certa ipocrisia di fondo in tutto questo
Senza volere criminalizzare nessuno ma non credo che consentire il consumo di un un prodotto che è pur sempre nocivo
Tutti
Sanno che la droga leggera e non ci si va alla salute lo sanno le chiede lo sanno i tavoli di quest'aula non possiamo nasconderlo rendere lecito
Così come è lecito il consumo di altri prodotti nocivi alla salute non significa negare il diritto alla vita del giovane
Significa metterlo davanti a una scelta
Una scelta ragionata
In cui lo Stato deve avvertire
Sui rischi
Che si possono correre
è chiaro che dall'altro lato non condivido mai chi vuole
Ma per fortuna diventano sempre
Di meno
Non con i dividerò mai la scelta di colori quali dice che bene mentre che ci siamo come si dice dalle nostre parti liberalizziamo pure le droghe più forti
Questo no perché il passaggio è tra
Il mettere nel mercato una sostanza nociva
Da nociva alle tale
Questo non credo che possa essere accettato credo che un minimo di buonsenso
Non possa tollerare
Una scelta del genere
Credo tra l'altro che in questi casi
La domanda migliore non sia
Se sia meglio prevenire
O curare
Perché è un falso problema
Quello di coloro i quali affermano
Da un lato legali siamo dall'altro lato assicuriamo
Noi diamo e assicuriamo
Strutture sociali efficienti uno stato in grado di accompagnare la crescita del giovane in ogni suo momento e di indirizzarlo sulla giusta via io credo che le due cose non si escludono
Credono che le due cose invece si compensano e devono andare di pari passo lo Stato non parte da una situazione
A livello zero
Lo Stato parte da una situazione acquisita quello dove si registra un fenomeno Vasto di ampia portata
Che interessa tutti noi là vicino
Per cui è necessario prevenire maturare
E necessario fare entrambe le cose
Ecco perché sono convinto
Che questa mozione
Ha degli aspetti
Interessanti e innovativi
Potrebbe essere al punto in cui siamo importante approvarla
Perché
Non possiamo certo tornare indietro
Nonostante la premessa che ho fatto
E perché il Parlamento e ancora di più la comunità europea decida di assumere un atteggiamento diverso rispetto a certi temi ma il problema voglio sottolinearlo
è un problema di una portata che sicuramente supera
I nostri limiti
Basti pensare che nel mondo diversi
Sono tanti ormai i Paesi appartenenti ancora al cosiddetto Terzo Mondo basano la propria economia sulla produzione
Di sostanze stupefacenti
La Columbia il Pakistan la stessa in India
Tanti paesi del terzo mondo sono costretti
A
Basare il proprio tessuto economico su un'attività produttiva che nuoce al resto del mondo ma del quale essi stessi non possono farne a meno
E allora il problema capite bene signori consiglieri non è nel consiglio comunale di Catania decida di votare una sera una mozione problema è molto più ampio
Barca i confini della nostra nazione
E parte ancora i confini della comunità europea stessa
Riguarda questo mondo è l'atteggiamento dei Paesi industrializzati
Rispetto al all'economia
Nei Paesi del Terzo Mondo
Finora assolutamente sfruttati assoggettati alle logica del mondo capitalista
è un problema che col voto di questa sera non potremmo certe ad hoc risolvere
è un problema
Il voto di questa sera può soltanto lanciare un messaggio simbolico
Che rompa lo schema tradizionale del proibizionismo fine a se stesso perché così che si deve fare perché lo Stato deve dare il buon esempio
Votare la mozione significa aprire un dibattito anche se il dibattito è ampiamente avverto in questi giorni
E allora approviamo la mozione
E il mio auspicio
Soprattutto su queste riflessioni
Ma proviamo la subito perché credo che questo Consiglio abbia perso già troppo tempo grazie
Sì consigliere Lanzafame sull'ordine lavori
Presidente in base all'importanza della mozione stiamo discutendo questa sera
E ci sono tantissimi consiglieri iscritto a parlare io credo che stabilire un altra giornata per continuare questo Statuto e che alla fine privata veniva a notte e c'è chi non ha parlato e chi ha parlato e non si può votare chiamai che era il numero legale
Possano il limite si trova mentre inizialmente sul dibatterlo perché si è parlato Chiappa alla collezione poi parla cinque minuto due minuti siccome temendo importante io la portiamo in due serate in questa seduta
Se siamo d'accordo così si può votare tutti possiamo essere qualche neri figuriamo al notte e non si può può dare mancherà il numero legale sicuramente
Sia presente signor consigliere io la ringrazio per la sollecitazione d'altra parte avevamo già preventivato di sdoppiare dibatte abbiamo ventidue colleghi iscritti a parlare dei impensabili cosa se riuscissimo in tempo utile a votare la mozione
Quindi ci diamo una scadenza pari al cinquanta per cento dei consigli è una decina facciamo questa sera e poi decideremo insieme altra data che non può essere sicuramente per domani sera perché occorre il tempo tecnico per convocarla
Prego onorevole
L'ordine lavori per me
Appunto presidente
Di vedo che
Ieri Lanzafame vero ma la presidenza alla tenuto in considerazione quasi drenaggio e Barbara proprio
Quello che ha detto lei
José dengue dovrebbe essere completato sin da ora di politiche ognuno dispone eventualmente del suo tempo e deve essere concordata in maniera tale che si sappia fino a buon punto gli oratori il tempo di intervenire
Perché ritengo che interessante il problema senza dubbio ma chi non deve intervenire
Può darsi ecco che per motivi vari
Ritiene
Di allontanassimo prendere avendo dall'aula allora sarebbe opportuno che la cedesse un taglio netto sul lavoro del Consiglio che dobbiamo fare nel proseguo per la seduta Lazio sirene anticipate fatta avevo detto il cinquanta per cento sono venti consiglieri iscritti il dieci facciamo tremendamente dice domani allora nell'ordine ha chiesto di intervenire considero verso per lavori accusato dal colosso la vita dovevo per lavori
Presidente
Insieme alla proposta che da lei accettata vista l'importanza dell'argomento vista anche la quindi brillante sintetica relazione del proponente del collega Schirò che è durata meno di dieci minuti e che è stata assolutamente completa a mio avviso per la per la posizione che ha ha ritenuto di assumere consigli Eschilo credo che se i consiglieri sono d'accordo riusciamo al di là del Regolamento a Davos ad auto limitarci a dieci minuti lo facciamo sempre in due sedute a Ostia il cambio o ultra la presenza dell'assessore Ferrera anche la presenza dell'Assessore Politiche giovanili nonché in questo caso mi sembrerebbe opportuno vista la la spessore che ha assunto la questione nel dibattito interessante del signor Sindaco anche in quanto presidente delle dell'ANCI potrebbe essere opportuno sia doppiata che autolimitarsi grazie
Sì per quanto riguarda la l'autoregolamentazione non è questa va da sé la presenza non può che prenderne atto
Per quanto riguarda come la senza l'amministrazione sicuramente concorderemo con l'assessore Ferraro avevamo già parlato per quando riguarda il sindaco non glielo posso assicurare dovremo aspettare fosse la prossima legislatura quindi noi dobbiamo farlo in tempi brevi allora sono iscritte ancora parlare consigliere siracusano Montemagno Nicolosi fai classica le Sidoti Zappalà Garofolo D'Antoni Quindici bianca Romeo a Ciriaco D'Agata Luigi Sidoti Lanzafame Grasso mare vigna Ligresti io direi di fermarci a quindici il Consigliere lascia subito coloro
Lei scrive adesso possiamo continuare scherza abbiamo deciso comunque di dedicare un'altra seduta quindi la scrivo subito consigliere pro abitato svolte a favore
Presidente
Io non so se sia molto importante questo argomento che stiamo discutendo rispetto agli altri argomenti che dobbiamo discutere quindi questa valutazione non la faccio dico solo che questo che questa seduta
Si realizza con la procedura per la convocazione fatta da parte di alcuni non si non so quali e quanti non sono riuscito a sapere dalla proprio dall'ufficio di presidenza chi ha convocato questa seduta spero che in questi giorni la presidenza sopra dispongono io rispondo subito stato convocato attraverso una nuova vorrebbero arriva questa è una cosa da sapere chi l'ha convocato un'ora che sul punto perché tanto è vero che io sto sono per sente partecipò alla diserzione perché ritengo che sia giusto dare anche il mio contributo ad una ad un argomento che certamente e un argomento di attualità
Tuttavia Presidente le chiedo
Che lei proceda questa sera atto chiudere la iscrizione a parlare perché
Ritengo opportuno Chechi questo se ne presenti ieri ha risposto che risponde ad una autoconvocazione di consiglio abbia il diritto di parlare ma non estendere questo diritto gli assenti
Quindi vanno di prego di ha vinto richiamare il numero degli iscritti a parlare tra i quali le chiedo sin d'ora di inserire anche la mia persona e di chiudere
Di chiudere le sigle istituzione di modo che la prossima volta il dibattito che si svolgerà in tempi opportuni potranno verrà poi il tempo di diamo utilizzare il tempo del della seduta consiliare anche per le altre urgenti deliberazioni che ci attendono grazie o nell'ordine per requisiti che lei ha sollevato per quanto riguarda la convocazione è stato convocato a norma di Regolamento da quaranta consiglieri
Ed ho depositato all'Ufficio di Presidenza per quanto poi attiene il numero di consiglieri iscritti a palestra diamo lettura e va da sé che i colleghi che non sono iscritta parlavano potranno farne la seconda seduta
Inoltre la vuole rassicurare sulla organizzazione dei lavori non infici Ranno quanto già stabilita già dei compensi ai capigruppo il calendario verrà rispettato comunque sarà una seduta straordinaria da inserire fra quelle già ordinarie convocate allora sono iscritta a parlare i consiglieri sembra quindi do subito la parola consiglieri siracusano Montemagno Nicolosi fai classica lì Paolo Sidoti Zappalà Garolfo D'Antoni quindici
Bianca Romeo Arcidiacono D'Agata Sidoti Lanzafame Grasso mare vigna Ligresti Picano abitabile e Finocchiaro Salvatore questi sono i colleghi che hanno chiesto di intervenire
COGEMAIN anche se intervenire sull'ordine lavori
Se no possiamo articolata così come abbiamo deciso cioè prego Consigliere
Io ritengo che la discussione noi stiamo facendo questo severo sulla mozione presentata dal collega ospiti voi da altri colleghi tra l'Autorità occorre una mozione che tre anni fa alle prime sedute del consiglio io unitamente al collega Renato oggi nei banchi di Alleanza Nazionale presentammo sulla politica antiproibizionista spero sia dei soldi di grande importanza
Vorrei perciò capire bene
Sull'ordine lavori che lei sta suggerendo al consiglio comunale
Quando vai in votazione questa mozione atteso che siamo in una seduta straordinaria di consiglio con con apposita convocazione straordinaria e che quindi giuridicamente i lavori in questa seduta vanno conclusi entro stasera centro fino fino al termine vorrei capire
Tecnicamente
Qual è il giorno in cui il dibattito riprende e al termine del dibattito si conclude la seduta con una votazione siccome ci vuole una nuova convocazione per spezzare questo tipo di seduta che è una seduta straordinaria torno a ripetere
Io la inviterei a valutare rigorosamente questo aspetto è un aspetto non secondario perché se dovesse uscire uno pronunciamento
Da questa seduta questo pronunciamento vincolerebbe in un qualche modo l'amministrazione all'adozione di un determinato tipo di scelte allora io ritengo importante che la presidenza sia estremamente chiaro su questo punto fatta questa richiesta di chiarimento litigo buoni senza parlare sull'ordine dei lavori no lei ha sollevato un problema che non secondaria importanza questa seduta caratteri straordinarietà e perché è stato richiesto con un'apposita mo'mozione da quaranta consiglieri
Il dibattito si concluderà quando l'Assemblea diceva di concluderlo non sarà inficiato non siamo comunque tenuti questa sera conclude lavoro attraverso la votazione di una mozione ritengo che al massimo la convoca il Presidente a norma di Regolamento convocare una seduta straordinaria come continueremo il dibattito ci vogliono almeno otto giorni
Consigliere Mara vigna la faremo a otto giorni oggi alla presenza quanto meno dall'assessore Ferrera
Per quanto mi riguarda possiamo anche continuare ad oltranza ma ritengo che tecnicamente lei ha chiesto una via tecnica da seguire e questa fa l'altro sarà Premuda la presidenza concordarla sempre in sede di conferenza dei capigruppo perché non vorremmo privare della presenza alcuni consiglieri che oggi si sono determinati e potrebbero esserlo appena otto giorni a nove giorni quindi lo concorderemo in sede di conferenza dei capigruppo
Allora se siamo d'accordo potremmo chiudere il dibattito così ramo stabilito con l'intervento della collega Bianca
Allora rimangono a parlare per questa sera i colleghi siracusano Montemagno Nicolosi fai la sicari Paolo Sidoti Zappalà Garofalo D'Antoni Quinci bianca sono iscritta a parlare
Romeo arcidiaconati Sidoti Lanzafame Grasso mare vigna Ligresti Picano abitabile Finocchiaro e Bonaventura
Questo è l'ordine dei lavori poi meccanismi di possiamo anche vedere se qualche collega di sera parlare prima o dopo è scritta pare Consigliere siracusano se in Aula e ne ha facoltà
Presidente e signori colleghi prendendo la parola devo innanzitutto complimentarmi con questo Consiglio comunale che
Che riesce nel giro di ventiquattro ore
A così ein dedicarsi su sul telefonino di Lungaro e poi con la stessa sollecitudine presente in aula a parlare di argomenti molto più seri che non riguardano solo la città di Catania
Un'altra
Questo premier mente primariamente devo anche dire
Che forse questa è la prima volta che il consiglio comunale si confronta
Su un tema di così ampio respiro
E il confronto sarà un confronto assolutamente libero data condizionamenti partitici
Io sono convinto che alla fine
Non so come come andrà
Se la la mozione Schilirò sarà approvato sarà respinta ma comunque la maggioranza che si dovesse fermare sarà sicuramente una maggioranza trasversale al Consiglio non ci sarà assolutamente nessun tipo di
Omogeneità nel vuoto asseconda gli schieramenti politici
Io ho subito un olio avuto modo nel manico scriverò Olivier rilievo
Oggi mangio ci siamo anche sentiti telefonicamente e gli ho voluto lire sei Paolo
Sono perplesso perché nella promozione
Si accomuna l'uso della droga leggera e l'uso della della droga pesante
Io ho delle delle grosse perplessità riguardo perché probabilmente sbaglio ma la rete in questo modo quando affrontiamo il discorso delle della droga
Abbiamo dinnanzi due due obiettivi principali quello della pena della terapia
Come uscire dall'uso le sostanze stupefacenti e quello della prevenzione
E della repressione
E a questo fatta questa premessa non possiamo assolutamente accomunare l'uso delle sostanze
Della della Marianne dell'hashish all'uso dell'eroica
Perché non vi è una finalità terapeutica
Che
Che avvertiamo per quanto riguarda l'uso delle sostanze delle droghe leggere
Nessuno mai si è posto il problema di come uscire dalla dalla droga leggera voglio dire
Quando si voglio dire
Qua il collega Montemagno sorrideva quando dicevo queste cose ma è così
Il problema si pone per per l'uso per per uscire dalla dal tunnel della droga e quando riteniamo il tunnel abroghiamo la droga pesante noto leggere quindi partire già con una mozione nella quale viene accomunato il problema della Della spedendo il problema del dell'eroina mi sembra
Non condivisibile e non condivisibile l'ho detto per l'aspetto terapeutico che non si pone per l'uso della droga leggera mentre invece si pone gravemente per l'uso della droga pesante
E all'interno dove c'era dobbiamo fare un distinguo
Che l'amico Paolo Schirò all'interno la mozione non fa lui accomuna
Sì l'uso abituale
E l'uso occasionale sostenendo che il consumatore otto abituale è un soggetto perfettamente inserito nel tessuto sociale
Ma io sfido chiunque a dimostrarmi che che fuma tre spinelli al giorno può svolgere una normale attività lavorativa
Meglio forse qualcuno dice e più sereno e più tranquillo insieme
Tre non basta l'ordine
Quando
Quando Paolo Poli nella mozione inserisce la parte relativa alla ai percorsi di recupero e alla prevenzione e l'informazione mi trova perfettamente d'accordo
Però le mie perplessità a questo punto sono di una
Di una contraddizione che si potrebbe venire a creare fra l'informa l'attività di informazione che penso debba essere demandata anche agli organi scolastici
Alle istituzioni scolastiche
Un una liberalizzazione della droga leggera come come fa l'insegnante della scuola elementare a dire al bambino stati attenti bambini non prendeva droghe perché può succedere questo e poi
Lo stato l'ha liberalizzato ma non è questo secondo me il il problema che maggiormente ci deve interessare stasera l'altra sera parliamo
Stiamo dibattendo a Catania del problema della droga non a Torino e sappiamo quali sono i Circuiti attraverso i quali la droga arriva da noi
è inutile nasconderci qua
Il mercato della droga in mano all'organizzazione mafiosa alla grande criminalità organizzata
E gli anti previsti gli antiproibizionisti giustamente sostengono la tesi secondo la quale liberalizzando la droga si infligge un colpo mortale alla alla mafia la grande criminalità
Io sono convinto che
Sottraendo alla mafia la possibilità di spacciare eroina e cocaina si
Si dà un colpo non dico mortale ma decisivo
Alle attività imprenditoriali economica della mafia la mafia sarà costretta a cercare altri settori di intervento
Ma a mio modo di vedere non è la stessa cosa per le droghe leggere
Perché non credo che la mafia sia interessata al commercio della della droga leggera voglio dire se noi facciamo attenzione molti palazzi di Catania guardiamo i balconi
Quante volte con un binocolo si possono vedere bellissime piantagioni bellissimi rampicanti
Quante volte vinse voglio dire a mio modo di vedere forse anche per esperienza professionale che io
L'uso della dello spinello è uno solo brevemente diverso dalla dall'uso della siringa
Non dà assuefazione mentre la siringa la dipendenza
Molte volte lo spinello viene fumato fra Emishi è un amico che lo porta e si fuma insieme voglio dire c'è questa cessione gratuita dello spinello
Sì è un barlume e della pace
Mentre raro che ci sia l'amico che ti offre la bustina di Riina è un amico interessato forse te la offre la prima volta la seconda te la farò pagare
E poi mentre nel nel giro vizioso
Quando
Nella mozione viene inserita la parte relativa
Alla all'aspetto terapeutico delle sue all'uso terapeutico delle delle sostanze o piace
Io mi chiedo ma concretamente come com'è possibile permettere alla al tossicodipendente un uso terapeutico della sostanza delle rovina mettiamo perché Eschilo criticava l'uso del metadone
Lo so terapeutico da Sanzo piaceva permette innanzitutto di eliminare i rischi relativi all'eroina tagliata male
Di eliminare i rischi delle siringhe infette
Qui
Verrebbe meno la possibilità di diffusione dell'AIDS
E sarebbe notevolmente ridotti rischi over dose
Ma voi immaginate con l'attuale servizio sanitario nazionale il tossicodipendente che vale alla uno solo
Esibisce il tesserino perché a quel punto
Bisognerà esibire un tesserino perché se no ci vado io ce la kora perfino chiaro
Cira mezzo grammo ritrova la mia dose Paciana ma spacciare noi
Voglio dire
E Pietro probabilmente sbaglio voglio dire m'hanno gli atti li ho fatto una premessa all'inizio dicendo che questo questo dibattito aveva lì allora come sua caratteristica così peculiare il fatto di non avere
Staccionate politiche voglio dire io ne faccio parte del patto probabilmente voterò no alla mozione mandò però neanche la mozione dei popolari stia tranquillo principi io voterò no sì alla mozione Schirò che la mozione dei popolari
Ecco io vorrei immaginarmi
Un un dibattito sulla
Sull'uso terapeutico degli oppiacei in un sistema in cui sia stato già modificato il nostro servizio sanitario nazionale
Io non riesco a immedesimarmi nel
Nello Stato
Che acquista la rovina
La taglia
La mette alle bustine la fornisce alle USL
E le rose qualora volta quotidianamente devono dare la dose giornaliera ai tossicodipendenti che vengono a chiedere questa dose comunque io anche per rispetto degli altri miei colleghi e sono morti che stasera devono intervenire
Concludo il mio intervento nelle mie premesse c'era già una una sorta di dichiarazione di voto per la mozione Schilirò
Io sono convinto che se si fosse presenta se si fossero presentate due mozioni una relativa alle droghe leggere è una relativa all'uso terapeutico delle degli oppiacei
Il dibattito avrebbe potuto prendere una una strada diversa e probabilmente il mio voto sarebbe stato positivo in questo caso sono costretto a quella rimane negativo iscritti a parlare il consigliere Montemagno ne ha facoltà
Presidente assessore Ferrera colleghi consiglieri
Intervengo non per dovere di parte politica
Ma quale cittadino
Che è impegnato nelle istituzioni si è chiamato ad esprimersi su una problematica
Che investì catanesi
Sia come comunità che come singole persone
Mi auguro che nell'affrontare quel una tematica così grave e delicata
Già dibattuta da molte nazioni con rigore e serietà non si creino all'interno di questo Consiglio contrapposizione di mera demagogia politica
Ritengo che quando riportato nella Mozzi nella premessa della mozione del consigliere Schirò sia in parte condivisibile
Tenuto conto che non si possono negare le stime in essa contenute
Sono però colleghi le strategie suggerite dalla mozione che ci vedono divisi
E con questo mio intervento cercherò di chiarire i motivi per i quali non posso essere favorevole a quanto questa sera ci viene proposto
Sembra che il decennio degli anni novanta
Sia quello delle piccole provocazioni
Ma ci si dimentica
Carey provocazione determinante c'è stata una a partire dagli anni sessanta
Che ha interessato le fasce la popolazione giovanile in modo particolare essa si chiama fenomeno droga
Provocazione però accolta non dai molti che hanno delegato i pochi l'impegno di possibile risposte in termini di recupero di riabilitazione e prevenzione del fenomeno
Si ricorda questo punto l'esperienza di tutte le piccole grandi strutture
Che a livello nazionale in tutti questi anni hanno comprovato con impegno quotidiano e anzi ritagli servizio la loro presenza quanti Giovani e non hanno potuto hanno posto a queste domande di aiuto per abbandonare tristi esperienze di vita di strada e di emarginazione
A partire dai dati che caratterizza la nostra storia nazionale occorre affrontare titolare di lavori in quest'aria come impegno da riprogettare per l'immediato futuro
Le piccole provocazioni non sembrano legate o comunque tener conto al di là delle parole di questa cultura passata
Sono più orientate a privilegiare scrive d'intervento e sperimentati altrove ed attualmente oggetto di valutazione e verifica
Il fenomeno della tossicodipendenza così come è stato letto ormai da decenni
Da da colori quale dagli operatori impegnati per tanti anni in attività di recupero si pone come problema essenzialmente educativo e solo successivamente sanitario giudiziario
Chi ha avuto modo per scelta personale e professionale di lavorare al fianco di tante persone con il problema della droga conferma per talmente qui e questo non è se non l'espressione di un più ampio malessere sociale
Che si può intravedere in diverse forme di devianza colleghi quale l'alto tasso di suicidi ed in un senso della vita tra i giovani
Ciò che occorre oggi fare urgentemente e pensare alla persona con le sue aspettative i suoi intimi bisogni i suoi problemi le sue paure
E fa sulla ragione del perché di questo ricorso alle droghe
Farsi una ragione
Del perché il disagio giovanile non solo e ancora presenti in ampie proporzioni nei nostri contesti sociali ma come emerge da una recente ricerca della Fondazione la borsa sul tema della educazione giovanile
Esso risulta direttamente collegato alla difficoltà dei giovani di realizzare alcuni valori fondamentali che attengono all'estero di una persona e alla sua affermazione in un contesto comunitario
Secondo
I risultati di questa indagine il quarantacinque virgola quattro per cento degli intervistati indica quale problemi a più importante della propria esistenza chiaramente la qualità dei rapporti relazionali affettivi all'interno dalla famiglia
Vi è poi un quindici virgola tre per cento di giovani per i quali il problema più importante e non sempre quello dei rapporti umani ma questa volta all'esterno della famiglia
Cerca due giovani su tre di fatto esprimono una sofferenza profondamente radicata nella sfera delle relazioni umane ed affettive
Esiste colleghi quindi una situazione generalizzata del disagio dei giovani rispetto alla quale la nostra società appare strane disattenta quasi insofferente
Dalla relazione al Parlamento sulla problematica droghe tossicodipendenza curata dal Ministero per la famiglia sulla scorta di dati trasmessi da otto ministeri
Che è stata già consegnata lo scorso trentuno marzo emerge un'inversione unica inversione di tendenza inaspettata
Nel novantacinque
I decessi correlati all'abuso di droga sono aumentati del venti virgola ventinove per cento rispetto al novantaquattro mille quarantatré lo scorso anno ottocentosessantasette due anni fa
Resta dunque in gioco colleghi la sorte di generazioni che va da venticinque anni tengono premuto il campanello d'allarme sulla qualità della nostra vita sociale
Ed è un sistema di relazioni tra le persone i gruppi sociali e le generazioni
In effetti dei primi anni settanta che la Società degli adulti e le istituzioni si occupano costantemente del disagio giovanile
I risultati non sembrano però di grande conforto e la cronaca di tutti i giorni ci rimbalzano sistematicamente l'immagine di giovani che continua ad essere in grande difficoltà in una società dall'acqua del dalla quale non riescono ad ottenere le giuste risposte ai loro bisogni più elementari
Lo scenario dunque non è privo di ombre alle soglie del terzo millennio sembrerebbe che deserte educativo come quello geografico non si riduce ma si estende
Chi è investito della dignità del potere di governare l'azione e chi è investito di responsabilità sociali
Per un assunto impegno di servizio all'uomo
Intervenire al momento giusto perché il fenomeno dove voci dal ritmo di un morto ogni otto ore
In concreto siamo tutti chiamati in causa dai problemi di questo tempo che impongono una seria valutazione degli impegni profusi e delle attività sino ad oggi svolte
è necessario colleghi saper comprendere e rileggere tutta la serie di avvenimenti che hanno caratterizzato questi anni approfondire i motivi per cui queste cose sono avvenute in forme eclatanti
Far sì che la presa di coscienza e consapevolezza sulla reale situazione posta dalla tossicodipendenza e dal disagio giovanile appartenga a tutti
Sarà questa una modalità per trovare opportuna soluzione ed adeguate risposte alle difficoltà che altro non sono se non espressione di mancanza di alcuni equilibri dentro un sistema sociale organizzato qual è il nostro
Le stime non ufficiali relative alle migliaia di consumatori abituali di rovine città il numero di consumatori abituali od occasionali di droghe leggere
Cannabis e derivati l'incremento di morti per overdose da eroina in preoccupante crescita Catania rappresenta colleghi la punta di un iceberg di cui dobbiamo avere il coraggio di riscoprire la punta sommersa
La droga di qualunque tipo essa sia leggero o pesante è un campanello d'allarme che suona sempre più fragoroso in una cultura sociale defilata alcuni addetti ai lavori stanca
Dove ragione dà speranza sono deboli e la percezione del futuro appannata
Ritenendo dunque di voler approfittare affrontare i problemi delle aree a rischio per droga e criminalità che caratterizzano Catania
Per lavorare ad un progetto sulla città e le droghe che consenta a Catania di proporsi come laboratorio della innovazione la riforma anche sui temi delle politiche sulle droghe
Sarebbe bene colleghi vagliare attentamente i progetti che in passato l'amministrazione si è voluta dare affronta questa problematica
Per quanto se ne sa Catania non è fra le città pilota che da anni lavora per la realizzazione di piani di prevenzione del disagio giovanile
Sia per numero di progetti redatti sia per quelli realizzati che per altri sostenuti con propri fondi
Non favorendo così la crescita di una vera cultura sociale attenta alle esigenze e dal bisogno di condizioni di benessere della persona
Non volendo dunque eludere
I dati che definiscono la nostra storia cittadine materia ma partendo da ciò che caratterizza la nostra condizione socio politica non perderei a considerare come proposta inadeguata la mozione del collega Schirò
Quale crede di affrontare il problema proponendo la legalizzazione dei derivati della cannabis e dell'uso terapeutico dell'oppio
Senza però riportare i risultati di altri tentativi posti come risolutivi al problema droga e sperimentati in questi ultimi decenni non collegando dunque una simile proposta in un quadro strategico di interventi più ampio
Non basta fare una legalizzazione
Ma bisogna creare un progetto che abbia un'orizzonte etico che investa sulla persona che offra quell'opportunità in più che sono opportunità di vita e copie che potremmo chiamare progetto di promozione della vita
Colleghi anche se l'uso della Magliana non è tanto pericoloso quanto quello della cocaina o delle rovina risulta comunque dannoso sia l'IRI l'office a livello fisico che mentale
La marijuana indebolisce il sistema immunitario
L'uso prenatale di Mariana da parte la madre sembra ridurre in modo significativo il quoziente intellettivo dei neonati
La Mariana danneggia la memoria a breve termine e la capacità di concentrazione
In più l'uso di Mariana riduce le funzioni di controllo motorie e distorce la percezione
Portando tra le altre cose ad un aumento degli incidenti d'auto e dal vandalismo e questi sono dati che sono stati riassunti da una ricerca eseguita nel settembre novantacinque dalla Colombia universi
Per non dire colleghi che considerando la storia e la maggior parte ragazzi tossicodipendenti già recuperati l'uso dei derivati dalla canna della cannabis segna l'ingresso a forme di tossicomani affondate assoluto l'uso di droghe cosiddette pesanti
Non a caso nazione nordiche considerata all'avanguardia nell'aver affrontato il problema della legalizzazione oggi contempla un l'opportunità della verifica di certi piani che per diversi anni
Hanno permesso la distribuzione controllata di droga
S con loro pragmaticità e laboriosità sembra abbiano capito che l'usura droga non porta alcun vantaggio alla comunità anzi moltiplica i problemi
Ecco dunque spiegata la volontà di un giro di vite in Olanda come in Svizzera
Del consigliere Schilirò e condivisibile l'urgenza di lavorare al più presto ad un progetto sulla citare droghe che consenta a Catania di proporsi come laboratorio della innovazione
Ed è la riforma anche sui temi delle politiche sulle droghe ovviamente con il concorso delle competenze e dei saperi esperienze la città offre
Basterebbe scommette essi per l'attivazione dell'istituito coordinamento interistituzionale voluto con provvedimento del sindaco dell'otto agosto del novantacinque assessore Ferrera
Il dato di una mancata quanto richiesta attivazione di un simile l'organismo ci permette di toccare con mano la sensibilità di questa amministrazione al problema che oggi dibattiamo
La proposta che su questa linea si intende avanzare
E di proseguire un cammino già intrapreso in quanto ente locale e per di più condiviso da diverse realtà istituzionali e del privato sociale operante nel nostro contesto cittadino
Richiamando la propria attenzione e quella dell'opinione pubblica affinché la prevenzione divenga una priorità severamente veniamo al futuro dei giovani
E pertanto colleghi attraverso il lavoro di questo istituito coordinamento occorre promuovere l'attenzione su obiettivi prioritari la collaborazione tra i servizi
La individuazione di nuove risorse che vedono lavorare insieme operatori di realtà diverse attraverso progetti
La creazione di nuove percorsi riabilitativi e gli spazi d'incontro per i giovani un confronto diretto con il territorio anche per l'acquisizione di nuovi strumenti di analisi della realtà
Occorre ancora promuovere un maggiore impegno della famiglia per la lotta contro la droga programmi di prevenzione nelle scuole nell'università e sui posti di lavoro
Questo li confermerebbe l'impegno dell'otto agosto novantacinque che noi non siamo sul territorio per servirsene e restare divisi ma per servire con la forza che deriva dall'unità degli intenti
Colleghi al di là dello show e delle battute possibile sulle cosiddette droghe leggere che dura già da anni siamo chiamati a lavorare Sensi al mentre per l'uomo libero e non per le droghe libere
Diversamente non daremo una mano a quanti desiderano smettere ma contribuiremo a creare la Jolie più per cominciare o continuare a fare uso di droga
Prima di concludere desidero riportare quando don Mario Picchi del Progetto uomo di Roma ha recentemente affermato
Quand'anche avessimo tolto dal mercato tutte le droghe
Se l'uomo continua continuerà a star male probabilmente si inventerà altre sostanze con cui sfuggire alla solitudine al senso di sconfitta alla paura di vivere e dalla voglia di morire
Colleghi ancora volta li esorta a tenere presente una centralità l'uomo e i suoi veri bisogni pertanto colleghi invito respinge la mozione del consigliere stiro
Pesa la legalizzazione delle droghe leggere e ciò al di là delle posizioni già assunte dai partiti di vostra partenza
è iscritto a parlare il consigliere Nicolosi
Ha facoltà
Avvocato
Grazie presidente
Il mio intervento al contrario del consigliere Montemagno vorrei che si chiamasse il cuore
Dei consiglieri che si vedesse il problema al di fuori degli schieramenti e che si considerasse questo questa grande grandissimo importante la scelta che si deve fare questa sera
Non basandoci su dei concetti mutuati in modo schematizzato il semplice dal cattolicesimo che porta a ad una visione morale molto particolare ma bisogna vederlo con un concetto cristiano della pecorella smarrita cosa vuol dire la pecorella smarrita pista in grandi linee nel discorso che si fa ai bambini quando leggiamo questa novella significa che il pastore torni indietro a rivedere la dia l'errore che alla condotta per terra quindi rivedere la via significa ricambiare
Le leggi che portano a questa scelta e liberalizzare le droghe che nonno vede per il momento
Questa scelta di accettare la liberazione delle droghe Nordio da ottantotto una persona che ancora si è seduta e pigra e non può capire che un progresso sociale
Qualcosa che porta beneficio alla società sotto tutti i punti di vista grazie presidente
Grazie a lei per la sinteticità l'intervento è iscritta a parlare il consigliere fai una ne ha facoltà
Ma pare che un consapevolezza di tutti che noi stiamo parlando di un fenomeno che nel passato era un fenomeno tipico dell'è lite nobiliare aristocratica che nei propri salotti passava le serate a utilizzare delle droghe
E che oggi è invece un fatto di massa un fenomeno sociale e che catastroficamente va sottolineato coinvolge significativamente le
Popolazione mondiale in particolar modo del nostro territorio
Perché la diffusione della tossicodipendenza in realtà
E al contempo il dramma che la rappresentazione è piena
Della modernità della nostra epoca
Lunedì poca che al contempo ha portato l'emancipazione la liberazione dai vincoli feudali
E che invece negli ultimi decenni in modo particolare registra una forte caduta di senso una crisi delle motivazioni che in questa società dove anche i sentimenti sono merce determina un emarginazione dei soggetti più deboli più sensibili delle classi giovanili dei ceti che guardano a questa società pensando di avere un sostegno e che invece vengono lasciate a se stesse abbandonati
Di fronte a questa forte caduta di valori
E in pericolo la stessa civiltà umana
Ed è su questo che forse c'è un ritardo di comprensione di lettura del fenomeno
Ma ci troviamo di fronte a un fenomeno che porta alla disperazione tanti giovani specie dei ceti più deboli
Che sono addirittura costretti al crimine
E abbandonati dalla società a un destino che sembra segnato
E rispetto a questo ho visto un consiglio che inaspettatamente si è mobilitato
Consapevole e in parte attento
Mentre invece registriamo una scarsa attenzione dall'amministrazione comunale
Che si atteggia a delegare all'assessore al ramo Ferrera un argomento che non è una questione specialistica
Ma che invece una delle questioni della mondo contemporaneo
E che quotidianamente registriamo nel nostro agire quotidiano
Io ritengo che non dobbiamo guardare a questo dibattito nonno ideologicamente significa che dobbiamo evitare di guardarlo solo in superficie e soprattutto essere all'altezza di rappresentare questa comunità catanese e siciliana che ha proprie ragioni per organizzare una battaglia contro la diffusione della tossicodipendenza e per il recupero dei giovani
Non vi può essere in quest'aula un referendum tra chi ritiene giusto l'uso di certe sostanze chimiche nelle righe delle in chi invece le rifiuta
E questa è una scelta astratta che io non accetto
Mentre invece ritengo che siamo chiamati a discutere un fatto che sociale
Siamo chiamati a discutere di una questione che non può essere negata
Non si tratta e lo dico ad alcuni consiglieri che sono intervenuti di discutere di una patologia quasi che fosse una questione da restringere al settore medico
è un fenomeno sociale
E l'approccio verso questo fenomeno ritengo sia fondamentale è un approccio che a maggior ragione in Sicilia ci deve fare comprendere le peculiarità di questa questione nel nostro territorio Catania non è Torino
Torino ci può avere fornito
L'argomento l'occasione per determinare un dibattito ma discutere di droga a Catania non significa avere le stesse categorie le stesse motivazioni che vi sono in altri territori italiani
Perché proprio in Sicilia la gestione del commercio dei derivati dell'oppio sono stata l'occasione per il salto di qualità della criminalità organizzata e della mafia
Il passaggio dalla mafia delle campagne da quella degli appalti del racket alla mafia imprenditrice e alla grande potenza finanziaria che oggi conosciamo
è derivato proprio dalla monopolio dell'importazione della distribuzione di queste sostanze stupefacenti
Un monopolio che ancora è forte che ancora e in campo nonostante i colpi che ha avuto l'organizzazione mafiosa e gli arresti significative ed è in campo perché questa organizzazione ha in sé anche la capacità per avviare una forte politica della promozione della diffusione nel territorio delle sostanze stupefacenti
è creata proprio in questa organizzazione la figura del tossicodipendente spacciatore
Che ha quindi ha un rapporto di dipendenza ma al contempo diventa oggetto di promozione dentro molto spesso le stesse organizzazioni e gli enormi proventi che costituiscono o questo questa diffusione del del queste sostanze diventano la forza economica e militare della mafia parliamo
Ed è bene che lo diciamo anche per rimarcare il senso del fenomeno di un fatturato di molte decine di migliaia di miliardi
Di quei proventi che spesso vengono rintracciate nelle cassaforti tedesche o svizzere e investite in azioni alla Borsa di Milano o in Oro
Allora si tratta di inquadrare le motivazioni che portano a un intervento forte per la legalizzazione e per la riduzione del danno dentro questo contesto sociale ed economico
Non si può astrarre non si può adoperare motivazioni non si possono adoperare motivazioni tecniche Pasqua se che fosse una patologia no
Occorre un intervento capace di capire dove trattiamo e conti trattiamo
E qui serve
Ma già le motivazioni sono state anche ampiamente
Descritte capire che la legalizzazione laddove è avvenuta delle sostanze leggere della cannabis in modo particolare non sono oggetto di causano causa di un maggiore consumo
Non è vero
Che legalizzare significa incentivare il consumo di sostanze di questo genere
Non è vero lo dicevano altri consiglieri che la legalizzazione della cannabis in sé produce il passaggio alle droghe pesanti
Sappiamo bene anche le modalità di consumo il senso diceva un consigliere
Poco fa dicevo un consigliere poco fa che le modalità di consumo già sono diverse
E racchiudono il senso
Del passaggio a un a diversi stati d'isolamento sociale il consumo della cannabis è un fatto che si consuma appunto una sostanza che si consuma socialmente in gruppo l'eroina invece star qui calca sottolinea l'abbandono e l'isolamento anche del soggetto solo con la propria dipendenza
Che non è più solo
Di tipo psicologica e sappiamo che anche lo stesso da Bacco produce questo genere di dipendenza ma diventa una dipendenza fisica una scherno schiavismo una schiavizzazione del soggetto
Ci sono esempi di Stati che hanno teso a portare avanti una politica in questo senso con risultati significativi
Creando dei luoghi dove in Olanda in Svizzera è possibile determinare le condizioni per disincentivare l'uso delle droghe pesante
E la politica della prevenzione quella che vince e la politica del recupero
E la politica della riduzione del danno mentre invece lo vediamo in altre realtà pensiamo negli Stati Uniti d'America la repressione produce solo scarsi effetti con altissimi costi economici e con altissimi anche Investimenti che hanno però un ritorno molto ma molto limitato
Allora quindi dobbiamo capire ed è questo il senso di questo dibattito
Che la la legalizzazione delle droghe leggere
E la somministrazione controllata degli oppiacei riduce il danno
Riduce quel grande fenomeno della dipendenza riduce il ricorso al crimine da parte dei soggetti che vengono abbandonati in questo in questi meandri
Invece di converso il proibizionismo un'altra cosa
Abbiamo avuto altri esempi nella storia di affetti del proibizionismo
Il proibizionismo stimola incuriosisce
Spinge alla prova spinge all'accesso in quel circolo Pd e Tato
E non riduce per nulla nel danno economico e né quello sociale
Negli Stati Uniti d'America l'hanno capito
Con una sostanza che produce ben altri effetti e certamente più significativi anche numericamente significativi sul piano dei Pesce essi che l'alcol
Lau collo nei primi decenni del Novecento era proibito negli Stati Uniti d'America
Questo aveva provocato il monopolio li la diciamo la diffusione del fenomeno la creazione di veri e propri oligopoli mafiosi che alimentavano la diffusione e anzi la incrementava
Proprio in quel Paese
La liberalizzazione dell'uso dell'alcol significo il fallimento di qualunque politica proibizionista
Riconoscendo l'impotenza di fronte a un patto sociale di una norma che in quanto astratta ab ben poco incide poi nella vita di ogni giorno dei dei cittadini
Per questo la tentata una nuova via
Per questo riteniamo come gruppo Rete Rifondazione che vada tentata un'altra strada
Non si può rispondere un fatto sociale con una norma astratta
Non si può rispondere un pound con a un fatto sociale con una pena con una condanna giuridica quasi fosse una devianza di altra natura no bisogna guardare inviso il problema
Bisogna agire senza esorcismi bisogna agire senza ritorni all'indietro
E sappiamo bene nella storia del nostro della nostra Europa quando i ritorni indietro di fronte ai problemi che si presentavano hanno provocato danni
Per questo appoggiamo questa mozione
Una mozione che però non si rivolge
Su solo al Governo nazionale al quale appunto si chiede di discutere le leggi che attualmente disegni di legge attualmente sono depositate
Una mozione una mozione che si rivolge anche all'amministrazione comunale
Noi qui dobbiamo dirlo siamo quasi all'anno zero
Nonostante un impegno significativo per l'assessore Ferrera nella politica della prevenzione nella politica dell'informazione
Nella politica di attenzione a questo genere di problema siamo quasi all'anno zero
Non si tratta
Io l'ho già detto delegare un assessore come se fosse una questione tra le altre
Se nella nostra città non si determina una svolta e se non si ritiene più che sia solo una una attività amministrativa residuale
La politica della riduzione del danno
Non verrà mai attuata
Per questo si tratta anche nella nostra città di fare quello che possiamo fare di fare quello che può fare l'amministrazione attiva perché noi possiamo solo istituire capitoli di spesa e consigliare in sede di bilancio bisogna costruire i luoghi del recupero sociale
E non solo i luoghi della attenzione alla patologia
Occorre costruire i luoghi
Dove però sia possibile rimotivare dare un nuovo senso restituire una vitalità e una capacità di essere in campo di soggetti che attualmente vivono l'emarginazione sociale in questa nostra società per questo a me pare che questa mozione serve come oggetto di dibattito in questo Consiglio ma anche come stimolo e indicazione precisa
A un'amministrazione comunale che certamente su questo terreno ancora strada ma molto da fare è iscritto a parlare il consigliere il sicari ne ha facoltà
Presidente colleghi consiglieri
Io
Vorrei fare una premessa importante
Rispetto a quando spirò
Ricalcando
Quello che hanno sottolineato altri colleghi
Che cioè l'approccio rispetto ad un problema
Così sentito non deve essere più logico non deve essere partito
Ma deve riferirsi alla nostra coscienza di uomini di padri di Fini
E credo che sia una o un approccio che non può mancare che non deve mancare
Proprio perché
Ognuno di noi peraltro si porta appresso
La condizione sociale originaria esperienze di ogni giorno
Ognuno di noi lo diceva qualche consigliere a un caso
Vissuto a delle esperienze possibilmente in famiglia che si riferiscono a problemi di questo tipo e allora Rispetto
Ad un'esigenza di fare chiarezza di dare un proprio contributo rispetto ad un problema così grave io penso che non ci sia tessera che tenga
Beh quest'approccio peraltro questo liberarsi
Da quella che è l'appartenenza partitica o politica
Non deve far dimenticare
Quello che è il profondo delle scelte ognuno di noi fa al punto tale
Che nel dire
Già sin da ora che non sono d'accordo vanno le considerazioni espresse da colleghi
Che peraltro
Dando un grande contributo ognuno di noi si arricchisce nel confronto sicuramente ognuno di noi ripeto risente della propria formazione culturale dalla propria formazione della propria visione del mondo
Allora io vorrei fare una domanda
Presidente io stasera non ha scritto un intervento proprio perché
Volevo intervenire appelli tutto d'un fiato
Senza virgole né punti
Proprio omettendo sul campo quello che io penso essendo in relazione a questo problema
E vorrei fare una domanda ai colleghi
NC dottor Razzi
Sembra una domanda di poco conto in realtà ognuno di noi
Nel darsi una risposta
A questa domanda
N che seriamente
Portato o se volete riportata al senso della vita
Io non credo
Sia lecito drogarsi
E credo peraltro poco perché dobbiamo scenderà sul campo sul terreno del reale
Che è la differenziazione posta poc'anzi dal collega siracusano quando parlava della differenza importante
Tra
Il consumatore occasionale con l'abituale
Ci riporta al perché
Tanti ragazzi scelgono la via della droga
Ci porta perché
Della devianza
Che non è un qualcosa che ci siamo inventati non è stasera in qualcosa che è presente
E in particolare giovanile in particolare
Nelle pace sociale più disastrate anche se evidentemente un problema di questo tipo nona
Collegamenti necessariamente
Classisti noi sappiamo tutti che tanti giovani appartenenti a famiglie che sicuramente non versano in condizione modeste vivono questo grande dramma tante famiglia certissimi vivono questo grande grande e allora
Diventa importante
Discutere io credo che questa questa occasione
Deve rivelarsi un momento alto
Per quanto riguarda l'istituzione consiglio comunale
Ma le risposte sono complesse perché il problema è complesso
Noi sappiamo tutti ne sarò estremamente sintetico Presidente che questo problema una dimensione mondiale
Non possiamo pensare di risolvere il problema circoscrivendo il tutto all'interno di una città di una regione o di una nazione
Noi sappiamo benissimo quelli che sono i Circuiti che determina non soltanto i mercati consumo della droga ma
La necessità
Di una risposta che deve essere rispetto ad un problema di questo tipo quando più globale possibile
Alcuni colleghi hanno fatto l'esempio di nazioni dove e sistemato una sperimentazione
Ma in realtà sappiamo benissimo che rispetto ai giudizi che sono emersi da quella esperienza i giudizi sono contrastanti
E rispetto a giudizi che sono emersi in particolare ho letto personalmente
Considerazione fatte da scienziati da studiosi del problema che sicuramente non troviamo in questo Consiglio comunale spero di sbagliarmi che quel tipo di esperienza è un'esperienza pericolosa non esporta nonno possibilmente ripetibile c'è
Il grande timore che un problema così
Di dimensione parlamentare possa trasformare l'Italia in quella che è stata la Svizzera o alcune piazze della Svizzera
Che tante volte vediamo
Dove ognuno di noi può esistere al dramma di generazione
E allora
Siccome il problema
Non è limitarsi a dire non dobbiamo trasformare a Catania la Sicilia Italia
In un posto dove
Tutti i tossicodipendenti si riversa no anche se questo tipo di considerazione viene fatta
Io penso che il compito dello Stato
Puntare il dito rispetto alla risoluzione dei problemi che determina il disagio
Puntare il dito rispetto a quello che deve essere un nuovo riappropriarsi della vita dei valori della vita
Proprio perché pensare ad una semplice riduzione del danno
Non dà delle risposte salutisti
Non pone
Lo Stato risponde a quella che deve essere una sfida
Certo ci sono grandi problemi su cui lo Stato deve essere forte e puntuale il problema della criminalità l'utile ripeterlo l'hanno detto da benissimo tanti altri colleghi c'è il business della droga il mercato umano e pensiamo
Che limitare
Condizionale la capacità economica della mafia
Ci può rendere tutti soddisfatti
Noi pensiamo che questo è il nostro scopo lo scopo dello stato io non sono d'accordo
Io credo che lo Stato debba fare una grande battaglia contro la mafia ma credo che lo Stato si debba porre il problema del perché intere generazioni che sono all'interno di esso presenti vivo nel disagio
Vivono il vuoto esistenziale
Il perché tanti giorni in un anno
Una prospettiva di vita non si danno uno un significato profondo della propria esistenza questi al compito dello Stato
E allora rispetto a questo
Io credo che ci sia poco da scherzare
Peraltro credo che sia importante
Utilizzare l'esperienza di chi ha fatto
Il volontariato
Nelle comunità di recupero di questo Paese che siano state le uniche appare veramente battaglia contro la droga
C'è stato lo Stato assente molto spesso
Uno stato che ha avuto
Nel suo percorso legislativo tutta una serie di zig zag
Noi dobbiamo dare un grande riconoscimento alle comunità
è perché
Lo stesso mondo delle comunità è diviso
Rispetto al problema
Che è stato posto questa sera da questa mozione
Si tratta di persone che hanno fatto questo tipo di scelte del recupero
Del tentativo di offrire a tanti ragazzi
Un qualcosa che li riportasse alla vita
Eppure c'è una diversità all'interno di opinione
Ed è la diversità che peraltro ci accompagna stasera
Che divide gruppi politici persone che stanno in giornata si
E l'esperienza io penso saprà San Patrignano
Così come tante a don Ciotti
Le esperienze che permangono che sono presenti nella nostra Regione sono delle esperienze importanti
E su questo debbo dire da cittadino
Sono molto spesso interrogato
Perché vede colleghi
Io penso
Che il tentativo molto spesso vittorioso
Da parte degli operatori delle comunità
Si può stare con le gare dal mio punto di vista
Alla tentativo riuscito
Di offrire
A ragazzi
Balordo comunità istanza che magari non trovano all'interno della società normale
Collega reale
All'inizio
Apposto un problema io sono d'accordo collega reale quando tu sostieni che vedo che le droghe leggere non sono il passaggio necessario per la droga pesante
E credo
Perfettamente
Alla validità di quella statistica
Però io proverei
Spostare intermedia la domanda
Quanti sono i ragazzi
Che fanno uso di droghe pesanti
Che non hanno provato la droga leggera
Io non penso che è solo un aspetto
Farmacologico
Io non penso che si possano ricollegare il tutto
Al problema
Nella dipendenza sono aspetti centrali importantissimi ci mancherebbe
Io credo
Che è l'aspetto psicologi con la condizione del drogato
Si può avere anche per quanto riguarda la droga leggera
Perché il passaggio del collega Siracusa
Quando che non ce
Quando apposto la differenza Sebastiano del del consumatore abituale
E di quell'occasionale non è un passaggio di poco conto
Perché vi sono tantissimi ragazzi
In questa città come in altre città che vivono una condizione di dipendenza psicologica rispetto alla droga leggera e questo dobbiamo dirci è sicuramente non sono ragazzi che vivono
In maniera
Normale tra virgolette il radicamento sociale non dicono una dimensione attiva della vita
Queste certe
E allora
Il problema
Rispetto al quale
Ognuno di noi deve rispondere soprattutto
Alla propria coscienza e dire se
Noi
Ci possiamo accontentare
Di migliorare qualcosa rassegnando dici ad avere
Grandi Subranni
Che non hanno speranze di risoluzione o cercare di dare delle risposte altri
Che senta no questa sfida rispetto alla recupero
Del senso profondo della vita
Io credo che la risposta
E più si adegua al mio alla mia maniera
Vivere la vita sia la seconda
Eccetto capisco che è una scelta difficile capisco perfettamente che una certa si inquadra in tutta una serie di aspetti che riguardano la manifestazione dello stato
Però queste la strada
La strada non può essere un altro l'altra ci porta lontano
L'altra magari metterà qualche mafioso nutrizione ad avere qualche soldo in più
Noi abbiamo un grande dove
Nel dobbiamo vincere una grande scommessa
Quella di ridare in futuro alle giovani generazioni di questo Paese ma soprattutto riempire questo futuro di valore
La grande scommessa
Che bene fare uno stato degno di questo nome è quella di
Fare in modo che al proprio interno
Che all'interno di quelle cellule fondamentali che caratterizzano la vita di una
Uno stato di una nazione pensa alla famiglia e così respiro a quei valori che producono un senso
Sano della vita che rivendono la vita rispetto a quando c'è il più alto e di più bello
Grazie
Consigliere Sidoli per il suo intervento
Sono iscritti adesso a parlare i seguenti consiglieri Zappalà Garofalo e bianca dopodiché la chiudiamo la seduta
Dopodiché chiudiamo la seduta l'aggiorniamo a quando la conferenza dei capigruppo
Quando la conferenza dei capigruppo deciderà di parlare
Allora
Consigliere Zappalà prego
Consigliere bianca io raccolgo la sua protesta però la invito a venire qui alla Presidenza bene nell'elenco che mi è stato lasciato dalla consigliera commercio prego
Consigliere Dario no prima c'era il consigliere
C'era la parola la consigliera Daniela va bene prego
Ore vi è una ragione specifica
Lei Presidente comprenderà benissimo quale
Io stesso della consigliera bianche ci siamo recati al tavolo della presidenza abbiamo accertato che il consigliere quindici respinto prima dalla consigliera bianca quindi io credo che debba essere rispettato l'ordine che osi com'era stato definito
Io ho una lista di consiglieri vorrei evitare di fare polemica perché non mi pare il caso farla in ogni caso a in ogni caso accetto accetto la la proposta è la valutazione fatta dal consigliere d'Agata e invertiamo l'ordine parla prima consigliere quindi c'è poi il consigliere tanto
Del consigliere bianca
Prego consigliere
Consigliere reale prego stabilisce Roveri consigliere reale
Sull'ordine dei lavori allora prego presidente io non sono d'accordo io non sono d'accordo
Io non sono d'accordo con la procedura di rinviare comunque questa Sedou
Già alla decisione della conferenza dei capigruppo perché corriamo il rischio corriamo il rischio che questo diventi una decisione Sinéad cioè nel senso che non ci vediamo mai più a completare questo è invece un dibattito in portoghese io credo e propongo invece ai colleghi
Presenti
Che già da questa o la parte l'indicazione di riconvocare il Consiglio per il prossimo martedì in e per definire l'argomento non lasciamolo in aria perché se no non lo vedremo mai
Questa situazione e io accolgo accolgo la richiesta del consigliere reale possiamo benissimo fissare alla prossima seduta sin da adesso per riprendere il dibattito ovviamente non possiamo proseguire col dibatte perché ci sono iscritti a parlare una ventina di consiglieri quindi io do adesso la parola al consigliere Zappalà ferma fermo restando che la seduta sarà convocata martedì prossimo se il consiglio è d'accordo sullo su questo problema grazie
Consigliere Zappalà
Presidente sono d'accordo con quanto ha detto il consigliere reale
Perché ricordo la azione del sindaco di qualche mese addietro rimase in aria è alcuni consiglieri comunali parlano e altri no no signor presidente
Colleghi consiglieri credo che all'interno di questo dibattito in questo Consiglio comunale c'era molta pensa
C'è da una parte chi si aspettava di vedere partiti e movimenti litigare tra di loro io invece ritengo che ognuno di noi debba intervenire o a favore o a contrario alla liberalizzazione della droga
Senza sbandierare per rivendicare questa mozione
Ho sentito gli interventi dei vari colleghi che mi hanno preceduto
Ma non ho sentito però dai vari interventi un valore fondamentale cioè un elemento indispensabile che questo Consiglio comunale deve attenzionare il problema dell'occupazione
In merito al problema della droga acqua voi ci andremo magari la ma che sta questo problema dall'occupazione sempre lì fermo e non congela Dorio che diventa però quel nodo politico e sociale da sciogliere
Per dare sì a quelle giovani generazioni quel futuro e quella speranza a cui tutti hanno diritto ma per fare ciò però colleghi occorre anche la volontà
Bisogna riprovi prendere a vivere
Ricevendo la propria dignità ricominciando ad amare il prossimo come se fosse la prima volta che lo si incontra il passato con la sua esperienza ci potrà salvare abbiamo ogni eventuale Rory
Cari colleghi io non so se questo dibattito servì come cassa di risonanza a coloro che non vogliono sentire
Ma sarebbe già molto però se da quest'incontro da questo confronto da questo dibattito
Riuscissimo almeno a cambiare il metodo e l'azione di fare politica di una materia così importante e delicata che ci trova oggi qui riuniti secondo alcuni sono punti di vista per migliorare sarebbe sufficiente cambiare le regole peraltro invece bisogna modificare i nostri comportamenti
Su questo dualismo si fonda la nostra storia e lo stesso presente
Eppure esiste una terza soluzione
Quando ha la forma è apparenza bisogna pensare però ad una nuova sostanza avete sicuramente sentito dai vari giornali il piccolo caso della piccola Lucia corriere della droga a undici anni
Il cui sogno di adolescente era di sposarsi e mettere su famiglia con un boss abbiamo letto anche però delle smentite ma resta l'impressione di uno scippo fatta ai danni di adolescenti già bruciati dietro un modello di vita che offre denaro facile
Ed è con questo che mafia camorra chiamano la 'ndrangheta come la vogliamo chiamare la chiamiamo
Tengono in mano il loro cuore dopo essersi però impadroniti della loro vita
Sono convinto che questo argomento che stiamo affrontando non si limiti soltanto a distinguere perché d'accordo alla l'ibridazione oppure no
Ma dobbiamo invece individuare qual è il metodo per indebolire la mafia e interrogarci anche su una questione che possiamo parlando che cosa è la droga
Dobbiamo dire che non è altro una malattia che sta nell'utilizzo di certe sostanze
Però affermiamo
In alcuni casi che è malato colui che beve
Che fuma hashish che si fa per addormentare ma della malattia però si guarisce ovviamente ma non sempre allora interroghiamoci su come possibile curarla perché i giovani fanno tutto ciò qual è lo scopo
Sonda convinto che non si vengono perché sono deboli non buttano via la vita per caso e nemmeno per colpa della società e perché sono malati tra virgolette e per cercare di curarsi
Scelgono le rovine la cocaina il crack l'essersi e tante altre
Cominciano a farsi perché non stanno bene contino perché non trovano un aiuto serio e spesso muoiono perché la tossicodipendenza non è ancora trattata per quella che è una vera e propria malattia
Grave ma anche curabile e diciamolo pure dobbiamo farci anche noi una bella iniezione di autocritica sul nostro operato istituzionale non certo a livello comunale ma anche a livello politico e allora qual è l'unico intervento che finora abbiamo sbatto e che abbiamo svolto inserire i giovani all'interno delle comunità che nessuno qui ha parlato
Ebbene ragazzi non devono essere
Militarizzati seguendo rigidissimi protocolli terapeutici
Uniti per ogni sforzo premiati però ogni
Successi
Quindi comunità non più come un rifugio lontano dal mondo cattivo ma come un posto dove curarsi
Una parola banche
I lette rivista ai genitori che vivono purtroppo questo dramma
E allora parla con il cuore in mano però noi amministratori dietro la parola comunista cari colleghi si può nascondere di tutto
è un atteggiamento frequente non appena ci si accorge che il ragazzo ha problemi con la droga
Si cerca con ogni mezzo di chiuderlo in una comunità non importa quale
Io invece suggerire in un percorso diverso
Vedete idiomi di oggi sono spinti a fare i conti con se stessi con i propri comportamenti devono essere aiutati a capire perché agiscono in un certo modo
Con queste medicine autodistruttive che all'inizio ti danno un effetto ottimista di sicurezza di una dilagante invincibile energia fisica e alla fine che alla fine cosa fa
Soltanto un'ombra di depressione e allora occorrono per la famiglia
Un principio collabori attivamente
E suggerisco di non mollare per reggere e reggere oggi come oggi significa fare certi passi indietro rispetto a quella mole di Sheraton che le famiglie che hanno perso i propri figli ed è proprio siti
Sono molte le inadempienze dello Stato verso la tossicodipendenza diciamocelo pure ed è indegno che nell'ospedali pubblici non esistono reparti specializzate senza sforzi di intelligenza senza grossi investimenti
Si tratta soltanto di dare gli strumenti ad operatori ad infermieri avendo accesso a quei reparti specializzati
Dove chi è drogato non deve venire disprezzato dove non impara la logica del primo ce lo togliamo di torno e meglio è e dove la terapia per curare il tossicomane non si limiti soltanto signor Presidente
Ad una lavanda gastrica se parla così colleghi
E perché ha avuto la sfortuna di perdere un amico
Che per rispetto verso la famiglia preferisco non dire nome e cognome
Che ebbe il coraggio un giorno di trascinarsi in ospedale da solo e non accompagnato né dalla famiglia né dagli amici e ci hanno sapete perché
Perché era terrorizzato
Era impaurito aveva paura
Evidentemente il mondo della sanità non affrontato seriamente non riesce ancora affrontare questo problema della droga e delle tutte sue derivanti
Consigliando il più delle volte di avvicinarsi alla comunità
Comunità e come ha ricordato qualcuno qui
Apra le braccia a queste chiamiamo le pecorelle smarrite
Per tutte le cattiverie del mondo
Li mettono in un recinto e così in questo modo pensano di salvarlo
Ma queste pecorelle smarrite si perdono nel recinto e si portano nel recinto anche il lupo la malattia stando nella comunità i giovani tirano fuori il meglio di sé ma quando dormono nel mondo che purtroppo non offre niente ripeto un mondo che purtroppo non offre niente il problema non curato riesplode in tutta la sua violenza
Ebbene colleghi non si polizza rizzare la droga è come dire che lo Stato ti invita ti vizia ad abituarti con delle droghe leggere e poi il momento in cui il giovane ha bisogno di droghe più pesanti lo Stato non si può più avvenire da presso e allora qual è la mozione che il consiglio comunale sta discutendo è quello di indebolire la mafia
I giovani cadono ugualmente nella rete degli spacciatori della delinquenza della mafia momenti in cui lo Stato non ci può più venire incontro perché chi fa uso di droghe leggere prima o poi ha bisogno di droghe pesanti e allora lo Stato non venendo di più
Questa mozione cade nel nulla caro consigliere Scudiero che tutti gli antiproibizionisti di questo Consiglio comunale
Ben diverso invece la lotta che all'interno dell'istituzione bisogna fare occorre forse un potenziamento maggiore delle forze dell'ordine verso contro la mafia occorre individuare all'interno dell'amministrazione nelle gare di appalto se esista nell'infiltrazione mafiosa occorrono anche quello che l'inizio detto il lavoro che manca in questa città e allora se vogliamo continuare a parlare di giovani di speranza di vita io non credo che le prezzare la droga sia un bene la droga è sempre una droga o leggera o pesante che stia è sempre un male che messe in giro crea soltanto danni
Signor Presidente
Colleghi consiglieri
Si può aumentare un po'di
Signor presidente ad hoc è sempre circolate in abbondanza molti ne hanno fatti uso attori cantanti politici eccetera
Alcuni non ce l'hanno fatta concludendo tragicamente la loro vita no altri sono stati però trovati nel fondo del pozzo che si chiama tribù
Altri invece sono riusciti a disintossicarsi a liberarsi della schiavitù delle rovina della cocaina
E sono ora passati dall'altra parte della barricata
Ingaggiando una lunga lotta contro le teorie antiproibizioniste
Io colleghi esso dalla parte della non di Barizza azione delle droghe
Ieri volgendo mini agli antiproibizionisti di questo Consiglio comunale vorrei suggerire una proposta provocante
Colleghi
Se volete che la droga sia libera
Se siete così convinti
Che per indebolire la mafia bisogna liberalizzare la droga
Dovete essere altrettanto d'accordo che in una città come la città di Catania che si trova al primo posto per omicidi
L'unico strumento almeno sembra che per indebolì la delinquenza consiste nel distribuire in città mitra e pistole gratis grazie
Consigliere Zappalà grazie per il suo intervento è scritta a parlare il consigliere Garofalo consigliere Garofoli
Volevo precisare che con il consigliere Garofalo chiudiamo la serie degli interventi
Facendo riferimento al fatto che la seduta è convocata per martedì per proseguire con nero il seguente ordine che che appunto del consigliere iscritto a parlare il consigliere quindici la consigliera Bianca D'Antonio Romeo Arcidiacono D'Agata Sidoti Lanzafame Grasso Mara vigna
Ligresti dicano Avitabile Finocchiaro Rondinella Sidoti Vinciguerra Costanzo Kasper eviterà Castorina
Il mio ovviamente poi mi fanno dava assessore Ferrera ci sarà una chiusura da parte del dell'amministrazione nella persona dell'assessore Ferrero alla fine del alla fine degli interventi dei consiglieri allora consigliere Garofoli prego
Caro Presidente e cari colleghi continua la battaglia fra l'uomo libero la droga libera la scelta di offrire dei servizi all'uomo che dire
Disagio ci permette in tutta un'icona di affermare le nostre opinioni
La provocazione
C'è stata e ne è conseguita la solita kermesse di approvazioni scandalismo
Immaginando fin da ora quale sarà lo ritengo ciascuno operatore del settore rimarrà con le proprie convinzioni anche quando l'opinione pubblica si schiererà a favore o contro
Alla fine dissi ritornerà a quella stupida indifferenza in cui viene abbandonato chi vive questo problema come diretto protagonista familiare operatore che sia al di là dei giochi politici delle condanne e delle assoluzioni dei permissivi Smith e dei propri Vizzini Smith sembra si discuta ben poco del nocciolo vero e proprio dell'argomento e invece l'esperienza ultraventennale della Federazione italiana comunità terapeutiche suggerisce di guardare oltre le dispute la persona col suo disagio nell'ambiente in cui vive
Come fare
Basta guardare sotto la punta dell'iceberg per rendersi conto che il problema della droga non si risolve legalizzare Ando opponendo ma facendo emergere proprio le vere ragioni del malessere personale
Salta infatti agli occhi
Quanto poco spazio quanto poco rilievo ed importanza si dà ancora ai protagonisti della vicenda alle cause e generano il fenomeno dell'uso di sostanze stupefacenti eventuali alternative a quanto proposto dal consiglio comunale
Sì ci
Intrattiene
A formulare risposte per contrastare solo il fenomeno senza intervenire sulle cause che lo determinano a fare proposte su come adoperarsi fattivamente terre prevenirli e riabilitare l'inserire opportunamente le persone che hanno vissuto l'esperienza dell'uso di droghe insomma se ci limitati a darsi battaglia
Mentre le leggi prolungate non vengono rese del tutto operative i fondi necessari per gli interventi sono limitati e vengono erogati a singhiozzo non favorendo la crescita di una vera cultura sociale
Attenta alle esigenze al bisogno di condizioni di aggio della persona
Sì c'è rende all'approvazione della droga venendo a a proporre lo sballo piuttosto che aprire quei centri di aggregazione giovanile rimasti sulla carta si vuole distribuire l'eroina piuttosto che far funzionare diserta così come sono stati pensati strutture sanitari che accolgono aiuto non recuperano
Riferiscono nel tessuto sociale gli utenti che si rivolgono a tale servizio assicurando strutture adeguate e un rispondente e stabile personale qualificato
Si preferisce emarginare ghettizzare
Medicalizzate piuttosto che operare con incisività in progetti di prevenzione nei quartieri a rischio nelle scuole per stimolare i giovani a diventare i veri protagonisti della loro vita
La mozione la mozione di questo Consiglio comunale ci sempre più un'azione pilatesca tesa a tutelare gli interessi dei benestanti e dei benpensanti piuttosto ad una scelta di promozione del bene più sacro la vita l'amore si esprime nelle scattare con piuttosto nel fare qualcosa per qualcuno se l'opera non nasce da questo desiderio Prodi potrebbe ridursi a nero assistenzialismo del momento
Io
Non ho una forma esplicita di contrarietà alla liberalizzazione
Della droga
Però o in sintesi ritengo che
E bisognerebbe prima preoccuparsi del prevenzione e riabilitazione anziché pensare alla liberalizzazione quando non siamo in grado di poter avere delle strutture adeguate a questo fenomeno
Perciò o come mio collega Zappalà sono costretto a
Essere contro questa liberalizzazione grazie grazie consigliere Garofalo vista la organizzazione che ci siamo dati dei lavori nelle sedute successive la seduta è chiusa e quindi ci rivediamo venerdì per la prossima con un ordine del giorno che però è diverso rispetto a quello di oggi ce sul problema appunto della droga e sulla sull'ordine del giorno presentato dalla consigliera Schilirò buonasera a tutti