"Questioni di bioetica" trasmissione a cura di Cinzia Caporale arg: l'eutanasia

Un saluto agli ascoltatori di radio radicale dunque ancora un appuntamento archivio è ittica questa volta parliamo nuovamente di eutanasia anche sulle citati da molti dei nostri ascoltatori
In questi mesi è diventata è stata finalmente applicata la prima e unica legge al mondo che rende legale l'eutanasia si tratta della RAI Enzo determina il acts
Dei territori del Nord dell'Australia approvata l'anno scorso ed applicata negli ultimi mesi ecco per la prima volta una legge permette ad una paziente terminale che giudica soggettivamente inaccettabile nella sulla condizione di chiedere assistenza ad un medico per porre fine alla sua esistenza ci sono naturalmente dei requisiti generali di questa legge che vanno rispettati ecco la commissione paziente dove se effettivamente quello di un paziente terminale e cioè non deve esistere una cura possibile per la sua patologie gli unici trattamenti possibili sono soltanto quelle in grado di controllare il dolore essere consultato un secondo medico che veda far parte di una struttura diversa
Da quella del medico che pratiche era effettivamente l'eutanasia e questo secondo medico desse anche in grado di valutare oppure ce ne sono Paolo io di valutare le condizioni psicologiche del paziente occorre certificare la diagnosi la prognosi ma anche che il paziente non sia affetto da depressione il medico deve anche verificare che la paziente abbia considerato le possibili implicazioni per la sua famiglia della decisione appunto di morire
Deve essere compilato un certificato questo certificato deve essere compilato almeno sette giorni dopo che il paziente abbia manifestato il suo proposito di richiedere l'eutanasia ed almeno due giorni prima che l'eutanasia si realizzi
Concretamente il paziente deve essere stato informato anche delle cure palliative e del supporto psichiatrico disponibile ci sono altri requisiti si deve trattare i pazienti di almeno che abbia almeno diciotto anni
Devono aver correttamente compreso
Quanto stanno pensare il paziente naturalmente può scindere la sua richiesta
In qualsiasi modo in qualsiasi momento il medico deve conservare la documentazione riguardo alla richiesta a questo processo di decisione del paziente che appunto non si può trattare
Di bambini non si può tratta in ogni caso di chi soffre di malattie degenerative non terminali c'era stata inizialmente una clausola che riteneva indispensabili dodici mesi di vita residua per il paziente ma poi questa clausura al momento l'approvazione della legge caduta questo è il Milan
La legge australiana che rende legali unico stato il mondo l'eutanasia
Per quanto riguarda l'Italia ma anche punto gli altri Paesi europei non esiste alcuna legge peraltro curiosamente nel delle tante leggi ecco in Italia non c'è neanche un progetto di legge
Depositato alla Parlamento il Comitato nazionale per la bioetica elaborato una serie di documenti c'è un percorso che riguarda appunto la fine della vita umana inizialmente il quindici febbraio novantuno è stato approvato il documento definizione accertamento della morte dell'uomo quindi un pareva essere il sei settembre novantuno
Che prese in considerazione la proposta di risoluzione sull'assistenza ai pazienti terminali approvata dalla Commissione per la protezione dell'ambiente sanità pubblica e tutela dei consumatori della Parlamento europeo nel novantaquattro si è costituito un gruppo di lavoro
Coordinato dalla professori Lecaldano che è stato poi sostituito dopo le dimissioni professor Lecaldano dal professor Francesco D'Agostino che è anche il presidente del Comitato nazionale per la bioetica e questo gruppo di studio elaborato il documento questioni bioetiche relative alla fine della vita umana
Tra quanti hanno partecipato questo gruppo di lavoro e anche la professor cartoline cross Cattrini E.ON docente di bioetica presso la Facoltà di Medicina all'università
Di Verona e anche il direttore della scuola di bioetica del sarà fra le vie di Milano ascoltiamo quanto ci ha detto il professor canturini qualche ora fa
Professor tetto Rini dunque un nuovo documento della comitato nazionale per la bioetica questioni bioetiche relative alla fine della vita umana che l'abisso tra i protagonisti un suo commento complessivo su questo documento
Ma questo documento si occupa
Se il
Dei rischi
Io ho una legislazione a favore dell'eutanasia ma
Fa precedere questo giudizio da una ricognizione del dei significati del morire oggi e dei significati quindi che le proposte di legalizzare l'eutanasia assumono in questo ponte è un documento che io ho approvato che ho contribuito a a redigere e mi sembra che appunto per le parti forse più vicine alle mia riflessione le come Sacco quest'anno ho pubblicato un libro la morte offesa su questi argomenti
E gli argomenti proprio più vicini la mia alla mia attenzione
Si può dire così sinteticamente mi sembra che la richiesta di legalizzare l'eutanasia aperte di riconoscere la possibilità di dare morte per pietà
Intercetti una effettiva domanda divinità della morte ma la fra intenda e cioè in effetti c'è una effettiva
Ricerca di un senso del vivere in quelle che ho chiamato condizioni di scacco cioè in condizioni in cui la sofferenza
La coabitazione lunga con la malattia l'uomo d'oggi l'uomo contemporaneo deve convivere con una patologia per molto più tempo di quanto l'uomo di altre epoche faceva
E c'è nell'uomo una nell'uomo d'oggi una ricerca di un significato che lo posso sostenere in questa difficile stagione del vivere
Mi sembra invece che l'eutanasia fra intenda questa domanda dichiarando così complessivamente insignificante la stagione del vivere sotto scacco la stagione del vivere in condizioni di di sofferenza allora noi non dobbiamo diciamo porre la questione subito sul piano giuridico secondo me cioè chiederci ma c'è un diritto o no a chiedere di farla finita ecco c'è un diritto no a chiedere di essere ucciso dobbiamo farci prima sul piano etico la domanda
Quale significato assume questa domanda di morte questa richiesta di fine oggi e mi sembra che che sia doveroso da parte di uno studioso di bioetica sottolineare alcune componenti di questo è il documento lo lo fa
Alcune componenti di questa di questa domanda alcune perplessità su queste componenti per esempio l'idea che la vita sia un possesso
E la vita sia la proprietà della quale ciascuno di così dispone arbitrariamente l'idea che un vivere senza senta sofferenza sia un mito percorribile quello che ha chiamato il mito dell'analgesia lirica che siamo stranieri morali l'uno rispetto all'altro coliche Hill etica dovrebbe essere solo l'ossequio rispettoso di richieste
Libere informate del singolo e poi c'è l'altro grave problema cioè che per un filosofo diciamo non strettamente cattolico come Callan ecco affermarsi il Bengala ammissibili posso citare affermazioni anche sua questo proposito non è che cioè molte delle ragioni legate alla domanda ed eutanasia Rep sono relative alla medicalizzazione della vita
Ma l'eutanasia e ancora una volta una risposta che assegnato al potere medico una shiatsu ulteriore un potere ulteriore quindi in un certo senso questa riconoscimento di un effettivo impatto duro ma contemporanea affettiva carenza di risorse morale dell'uomo contemporaneo di vivere in una stagione così difficile
Si traduce nell'eutanasia in una carica è più facile in una risposta che fa intende un po'le domande di di partenza
Quindi mi sembra di comprendere la risposta pragmatica della Territori del Nord in Australia c'è una risposta giuridica alla queste esigenze dignità del morire a questa esser lasciati soli
Corrisponde così una è una risposta immediata ma che non può esaurire secondo lei l'approccio alla morte è una risposta sbaglia una risposta
Rischia di alimentare i problemi che hanno condotto a formulare questa domanda così estrema d'Italia una raccontano molto favorevole nell'opinione pubblica
Ma si sono convinto ma appunto compito nostro di studiosi di etica e quelle di esaminare i pro e contro di questa di queste di queste stagioni nuove ecco per esempio sia io nel mio libro ossia il professor Demetrio Neri che ha scritto un libro anche Lucio l'eutanasia
Molto molto sobrio molto argomentato anche se di tesi lontane delle mie ma molto coerente al documentato aggiornato cerchiamo appunto entrambi di analizzare un esperienza ha già abbastanza avanti come quello olandese
E di vedere in cui come recita di fatto l'eutanasia non è perseguita il medico che attuale eutanasia
La volontaria non non non viene viene percepito se rispetta alcune condizioni ecco ne cerchiamo di realizzare questa cosa di evidenziare i i rischi di questa cosa e gli effettivi se ce ne sono vantaggi ecco questa esperienza un avanzamento oppure no credo che questo sia il dibattito etico vedere in linea di principio se la cosa difendibile oppure no qui ci sono ovviamente opinioni diverse ma poi analizzare con molta diciamo in modo molto spassionato molto spregiudicato molto libero molto critico quello che sta avvenendo nelle situazioni in cui ciò accade evidenziare delle contraddizioni che a questo punto io per esempio una qualcuno a rischio che paventa una contraddizione molto forte delle celebrazioni dei paesi in cui legislazione per eutanasia
Stanno per entrare o sono possono già riconosciute è il rischio che con il una legge in favore delle tutta l'Asia Abbas il livello di tutela nei confronti delle persone malate
O morenti cioè e introduca una specie di principio per cui il singolo decide che una vita non merita di essere vissuta ulteriormente viene di conseguenza secondo me realizzarci un processo una specie di processo di erosione psicologica per cui è più difficile vedere i motivi che vietano la soppressione di una vita umana
Ci dice in condizioni non degne ci sarebbe come nel secondo ma il rischio di una abbassamento della tutela di lite nei confronti delle quali non è creano società dei dicono così tante risorse e quindi persone delle delle cure palliative sostengono oggi queste cure vengono poco pratica sono praticate con molte meno risorse di quello che richiederebbero
E qui c'è il rischio che la l'eutanasia rappresenti una scorciatoia una specie di Uscita di sicurezza ecco per accettare o il titolo e sottotitolo del libro di dare car free ma per sostenere la tesi opposte a quelle di riapre
Uno scippo di secreto da contraddizioni che invece dovrebbero venir tolti in un altro modo cioè garantendo effettivamente a chi vive in queste condizioni
Così difficili i segni di una prossimità da parte della società i segni di una cura di un assistente più capillare per me e questo anche tutto quello che chiedono
I malati gravi quelli che vivono in condizioni di questo tipo
Chiedono una possibilità più attenta più solidale più quotidiana più cattiva lo chiedono che la vita venga interrotta chiedono che quel che rimane della vita venga vissuto in un modo congruo degno coerente con il loro stile biografico non disumani dato dalle condizioni
Punto tecnicistica che specialistiche
Del degli spazi di cura mi sembra che questa sia la domanda veramente più più diffusa più quella che dovrebbe interessarci di più in Commissione lei anche appunto un docenti granitiche non ha facoltà di medicina
E dirige la Scuola di bioetica al San Raffaele di Milano vi è un grandissimo ospedale ora mi chiedo se copione pubblica percepisce era questo il morire soltanto con questa semplificazione eutanasia legge anzi sull'eutanasia si oppure no non c'è anche un difetto di comunicazione ogni capacità di coinvolgerlo piene pubblica anche la classe medica in questo discorso qua
C'è un profondo difetto in questo è una cosa anche a cui il nostro Comitato nazionale di bioetica deve rimediare noi siamo è molto difficile intanto dentro i media
Articolare un linguaggio non semplificato io ringrazio lei di queste trasmissioni questa serie di trasmissioni che lei lei fa appunto perché consente un persona almeno alcuni minuti consecutivi in cui cerca di di andare al di là delle andrà al di là dello slogan ma se non si introducono questi momenti di discussione serena sobria anche tra prospezioni Proust prospettive diverse pluralisticamente lontane
è difficile poi che la decisione per esempio referendaria ora una decisione ippica pubblica significativamente anche a carico cari politicamente carica come Quetta
Venga venga venga svolta venga pensate poi svolte in modo congruo sarà in giocato soprattutto con logiche di schieramenti con slogan tipo muro contro muro etica laica verso l'etica cattolica
E che tutte queste semplificazioni che non non aiutano a comprenderlo spessore dei problemi
E questo capita come ha detto giustamente
Anche nelle facoltà di medicina le quali sono viziate ampiamente da una impostazione tecnicistica degli studi ed alcuni dei momenti in cui lo studente
Viene chiamato ad articolare in modo esteso una sua posizione morale filosofica articolata la posizione morale significa chiedersi ma in coscienza questo atto che nel mio reparto si è sempre fatto questa richiesta che il primario mi ha sempre rivolto questo tipo di ethos che il codice di deontologia medica solidifica e propone i suoi scritti
Moralmente legittimo oppure no quali sono le ragioni pro e a favore e a a favore e contro questo questo ethos questo giudizio questo comportamento ma occorre spacchi occorre tempo corrono linguaggi occorre che prevedere non come un optional alleggerimento dell'etica in una facoltà di medicina ma così anche non diplomate universitario di Scienze infermieristiche ma come una delle componenti irrinunciabili perché era un buon clinico
Appropriato certamente mi pare che anche questo documento sottolinea otto bene la necessità dice documento indispensabile l'educazione personale del comparto della sanità
La o più mostro
Comitato ecco una delle proposte della Consulta di bioetica è stato quello proprio di promuovere degli incontri sulla dignità del morire presso le sedi degli ordini professionali ecco forse allora questa proposta la vede d'accordo
In tutti gli ordini professionali oggi sono chiamati al a un aggiornamento di propri scritti da parte dal punto di vista di questo profilo etico di un trolley bensì anche recente Codice di deontologia medica approvato nel novantacinque io in diversi scritti ho anche difeso alcuni cambiamenti ho cercato di dire perché
Alcuni punti
Così vedevano la mio
Alcune innovazioni mi vedevano favorevole però dobbiamo riconoscere che non c'è stato un effettivo dibattito pubblico tra che io non ho visto tutta questa partecipazione di ordine culturale nei confronti di un codice che prendo per esempio gli articoli relativo all'informazione concesso dal malato fanno un passo avanti anche grazie pronunciamenti del comitato nazionale per l'ordine dov'è il senso di questa svolta in avanti che si faccia incerto qualche presidente di ordine più illuminato qualche convegno ma la prassi comune è veramente a veramente sentito la necessità di abbandonare il registro paternalistico del fare medicina e orientarsi verso una medicina biologica questa è la cosa che nei confronti del quale secondo me noi siamo un po'sotto rispetto ad uno standard oggi irrinunciabile per una professione sanitaria e palo della professione che conosco maggiormente ma ci potrà Depardieu scorso simile anche per altre professioni altri problemi di etica pubblica
Il documento parla di perché l'attenzione dell'accanimento terapeutico
è assume un carattere doveroso questo appunto nella teoria nella pratica del quotidiano negli ospedali secondo lei questo si realizza oppure hanno nel prossimo arriva ancora come dovrebbe
è vero che per esempio il giuramento del dio Po repertato modificato proprio dal novantacinque giuramento che precede il codice deontologico dei medici è stato aggiunto proprio con un veto a praticare l'accanimento
Diagnostico e terapeutico ma ci sono poté circostanze in cui il professionista anche sulla parte a volte di pressioni dello stesso utente dei suoi familiari non si accorge di praticare un eccesso lascia qualche perché perché scambia un risultato parziale cioè la conoscenza di un dato in più la conoscenza di un parametro di laboratorio in più un intervento medico ulteriore con il complessivo bene della persona malata
Mentre il complessivo della persona malata può non venire affatto toccato o addirittura venire degradato venire minacciato venire inutilmente espropriato da un ulteriore una serie di indagini o di interventi medici che non hanno uno sostanziale riflesso sulla qualità di quello di Tor sul prolungamento della durata di quella vita quindi come vedete non cercava di principio certe e viene fatta anche in sede autorevole
Ma se non c'è un esercizio delle qualità professionali che perché i mini hanno tutti i giorni
La quota proporzionata da quelle eccessiva c'è il rischio che la cosa rimanga sulla carta e c'è rischio anche di alimentare nei confronti di un potente ditte degli utenti una e lei razionale
Alimentare cioè l'idea che è un esame in più un intervento clinico in più e così via equivalga
A nel brevi dare a promuovere il pene complessivo della persona questo monete era non è sempre così una cosa è il bene della persona cosa il pene delle parti cioè il ripristino del parametro di laboratorio fuori posto la restitutio ad integrum dell'organo
L'esame diagnostico più sofisticato non è sempre detto che perseguire questi obiettivi parziali sia vada al servizio del bene della persona anche nell'accanimento appunto lo contraddice
In effetti appunto sempre tornando al documento che è oggetto anche di questa
Trasmissione si parla di cure palliative come anche il senso di non lasciar solo il paziente quindi come cura diciannove diciannove da come cura globale
Quindi non solo l'assistenza comincerei clinica o diagnostica addirittura ma una cura anche psicologica spirituale in alcuni casi ho avuto occasione di confrontarmi con il caso di una ragazza Ludmilla molto giovane malato terminale estremamente disorientata
In campo pur con un livello di studi estremamente elevato incapace di confrontarsi con concetti come eutanasia cure palliative accanimento terapeutico abbandono terapeutico e sostanzialmente lasciata sola tranne che dalla sua
Famiglia ovviamente va lasciata sola la classe medica ecco sono risposte urgenti a cui si corre il rischio di dare appunto esposta giuridica come dicevamo Silvio no
Si vede
Si corre il rischio di scambiare
La medicina con l'atto di guarigione
E considerare il resto per esempio la variazione cioè cercare di curare Santonocito a guarire come qualcosa di super erogatori di o di ulteriore che va bene sì i medici con qualche condiscendenza devono ora fare perché purtroppo non c'è nessun altro che che dovrebbe fare qui bisogna ribaltare l'approccio
Il cuore della medicina e la clinica cioè i servizi ha nei confronti di una persona malata
Questo servizio si deve esprimere sia nel caso in cui la patologia può essere guarita sia nel caso la patologia in cui la patologia non può essere guarito ma solo curante
Ora è chiaro che è uno scacco della medicina della guarigione continuare ad assistere uno che non potrà essere guarito ma queste parti originaria integrante dell'atto medico non è qualcosa in più
Quando una persona si sente sola cioè abbandonata come lei l'ha descritta
Anche dall'Entourage sanitario perché è entrata in questa fase ultima nella quale bisogna solo cercare di rendere più temi i cinque giorni cercare di riempirli di compagnia di solidarietà e di estivi cure
Coppa vengano più più più gradevole più sopportabile un'esistenza difficile quando una una malata esprime questa cosa denuncia una contraddizione che eolica che poi verrà per la pratica realizzato ma contro il cane di una medicina che ha anche socio compiuto che è andata va il rischio appunto di alcune proposte eutanasia
è quella di secondo me è di continuare a parlare davanti la medicina in questa strada disumane e via logica semplicemente garantendo la via di uscita
Per me è un punto un po'troppo rapida non giustificata
Partì da parte quando quando le cose importanti non possono che essere fatte quando l'analgesia non può dare e tetto completo quando il il il cancro che sta alla base di questa sofferenza non può essere tolto questa è veramente una preoccupazione
Che io trovo presente nella maggioranza dei casi in cui un effettivo desiderio di morte viene Espresso
Grazie volto professor cattolica però io
Siamo nuovamente in diretta con i nostri primi ospiti Lacrimosa spinte proprio il professor a Francesco D'Agostino che è presidente del comitato nazionale per la bioetica buonasera professore tra l'altro questo ora d'Agostino è anche un ordinario di filosofia delitto produzione D'Agostino innanzi tutto volevo così parlare con lei in termini generali del comitato dicendo che il comitato spiegano i nostri ascoltatori svolge un ruolo irrinunciabile
Vicino totalmente alle istituzioni politiche ma assolutamente insostituibile ecco la scienza professor D'Agostino procede un po'troppo rapidamente forse o forse bene
Per fortuna rapidamente ecco e l'etica resta un pochino indietro il dibattito etico c'è rischio di saltare direttamente alle normative
Senza che l'opinione pubblica abbia elaborato questi avanzamenti della scienza lei cosa ne pensa
Ma avverto delle sue parole un un atteggiamento di preoccupazione e di pessimismo nei confronti del diritto che non so quanto sia condivisibile
è chiaro che non ha senso al fare subito alla normativa soprattutto se questa normativa ha un carattere penale o repressivo però attenzione a non equivocare sulla funzione che è propria del diritto che e anche una grande funzione di etica sociale è una grande distesa delle delle persone più deboli dei soggetti più deboli
Quindi a me sembra molto coerente corretto che la bioetica si prolunghi in un avvio turistica l'espressione più giuridiche orribile siamo d'accordo fa parte di quei neologismi sgradevoli ma forte fa diventato irrinunciabile anche questo neologismo
Lei ha ragione quando dice che ci vuole una maggiore coscienza poetica del Paese ma stiamo attenti che la vocazione propria della bioetica e quei dati trasformarsi comunque in una Fabio legislazione a a tutela dei soggetti deboli
Ecco quindi anche in questo caso nella merito delle terapie di dare anche delle risposte anche risposte comprensibili per l'opinione pubblica si tratta i temi estremamente complessi io volevo chiederle così per grandi linee per aprire il dibattito di raccontare i nostri ascoltatori un po'il filo conduttore di questo documento
Ma guardi questo documento
Ha un titolo un po'pedante questioni bioetiche relative alla fine della vita umana
Dico che pedante perché ad avviso di molti sarebbe stato meglio mettere un titolo tutto lasciando il tipo l'eutanasia un titolo sicuramente più immediatamente percepibile comprensibile da parte di tutti i in realtà abbiamo scelto questo titolo più lungo forse anche un pochino più a un po'l'uso perché volevamo che fosse chiaro che l'eutanasia solo una delle questioni bioetiche relativa alla fine della vita umana e che ci sono altre questioni di estrema importanza che non hanno Orofalo conosciuta fatto meriterebbero
Sono le questioni da personali ha fatto cenno Primarca Attolini la questione per esempio della medicina palliativa che riguarda sicuramente i malati terminali ma non soltanto i malati terminali ci possono essere paratie crolli croniche
Estremamente tragiche che di per sé non metto l'immediato pericolo la vita dei dei pazienti perché non sono guariti
E per le quali un forte intervento di medicina palliativa volto appunto da una guarire ma ad attenuare o al limite ad eliminare il dolore
Si rivela indispensabile inizio dotato di alto valore più etico abbiamo in questo documento tutta una attenta considerazione del problema delle direttive anticipate di trattamento sanitario quel problema che a volte viene presentato sotto la formula abbreviata testamento di vita o testamento biologico
è un tema che le Vito fa quello dell'eutanasia ma di per sé non coincide con il tema dell'eutanasia
Perché un individuo che in ipotesi ha avuto un gravissimo incidente tuttora coscienza può avere lasciato il suo medico curante direttive anticipate di trattamento e queste direttive possano avere un'efficacia possono essere applicate anche dei casi in cui non ci sia un immediato pericolo di vita pacifica da scegliere tra una certa tecnica terapeutica o un'altra tecnica
Facciamo un esempio
Che non ha un immediato riflesso l'immediato ritiro col problema dell'Opera Pia immaginiamo testimone di Geova che come sappiamo ha una diffidenza davanti a un rifiuto di carattere religioso nei confronti delle trasfusioni di sangue il testimone di Geova può lasciare delle direttive anticipate di trattamento suo medico curante
Chiede cento dietetici rifiutato ogni trattamento terapeutico che implichi una trasfusione
E preferisce ecco che vengano applicate a lui terapia alternative
Che non richiedono interventi trasfusionali che magari a livello statistico sono più rischiose per le altre ma sono più coerenti con la sua visione religiosa con la sua pistola riferite quindi in questo documento coi affrontando il tema del direttive anticipate di trattamento devo folta su un tema che tocca anche venuta dal io va non coincide con il grande tema dell'eutanasia
E poi tempio abbiamo in maniera molto forte messo l'accento sul problema dell'accanimento terapeutico
E mandato un messaggio assolutamente esplicito la pubblica opinione bisogna che non si che si cerchi di credere che la denuncia altre all'accanimento terapeutico sia una pratica potrà darci non è vero la rinuncia all'accanimento terapeutico per la rinuncia ad una pratica che non a carattere medico
E in questo senso non solo lecita ma eticamente doveroso perché il merito è chiamato a compiere unicamente atti medici e non applicare un carattere manipolatori o sul corpo del paziente e che non hanno finalizzazione terapeutica né più generica per interventi quindi il nostro documento fondamentalmente tra questi grandi gruppi tematici già subendo rapidamente
Un capitolo sull'accanimento terapeutico dove si dice che l'accanimento terapeutico non ha valore medico dona valore bioetico e non può essere confuso compatriota anarchiche quindi no ad ogni accanimento terapeutico
Un capitolo nel quale si studiano le cure palliative e insiste sull'immenso valore più etico delle cure palliative quindici alle cure palliative fino alla diffusione
Nei negli ospedali di reparti dedicati alla palliazione fino all'istituzione di carte delle facoltà di medicina per studiare diffondere una cultura per la felicità palliative
Poi abbiamo il capitolo naturalmente propriamente dedicato all'eutanasia e questo capitolo e qui credo che il documento anche una sua originalità è un capitolo che porta l'attenzione immediatamente sul problema giuridico dell'eutanasia
Nel senso che il comitato si è ben guardato dal dare giudizi etici sui calci Tremiti tipo il fanatico su quelle situazioni tragiche dolorosi vive
Nelle quali nessuno di noi vorrebbe neanche lontanamente trovarsi coinvolto e soprattutto nelle quali un giudizio di carattere etico apparirebbe il più delle volte truffe presuntuoso
Il comitato non ha voluto giudicare casi singoli nei bacchettare eticamente chicchessia il comitato si è posto la domanda
Quali sono i rischi e qual è la valutazione etica da dare di una legge che ragionando come ogni legge in termini generali ed astratti legalizzati o comunque rendere non punibile una pratica infernali
E comitato ha detto che una simile legge va valutata negativamente
Dopo tutte viste essenzialmente bioetico perché e qui riassumo rapidamente il discorso che fa il comitato
Trattare in maniera generale ed astratta come una legge non può non fare
Circostanze drammatiche che hanno sempre un carattere individuale rigorosamente tragica venti individuale
Circostante che cioè sono ciascuno diverso per l'altra trattare questa molteplicità di circostanze individuali in modo affatto il generale significa falsificare la specificità specificità etica del problema
Più semplicemente ogni legge che abbia come oggetto complementare Asia ed amichevoli
Trasforma in problema burocratico amministrativo-procedurale quello che invece è un problema etico tragicamente rigorosamente individuale
In questo senso il Comitato unanimemente ha ritenuto di dover pronunciare una parola di critica ma diciamo pure di condanna nei confronti di ogni registrazione toracica
Ecco proprio su questo credo che ci sia una diffidenza anche dell'opinione pubblica nei confronti di questa sorta di rischio di burocratizzazione della morte quindi che i moduli entrino nella stanza in cui affidare la vita umana quindi credo che sia anche una cosa istintiva questa paura di questa regolamentazione tuttavia è anche vero che una serie di sondaggi
In cui lei sicuramente giustamente forse in Iraq dipende anche dal modo in cui si pongono le domande come una serie di sondaggi al contempo indicano che l'opinione pubblica italiana e lo stesso è accaduto in Australia dopo
L'emanazione dell'atto ecco e fortemente favorevole in realtà quello che la prosaica treni dice l'accusa Uscita di sicurezza anche se Lucia ovviamente con l'accezione negativa ma io benché i propri proprio qualche
A che cosa propriamente favorevole l'opinione pubblica all'idea di una morte dolce perfette al in alternativa all'idea di una morte Tor delittuosa ospedalizzata in stato di abbandono o l'opinione pubblica è favorevole a un sistema di gestione burocratica delle ditte terminale
Ecco ecco quello che credo che il problema supera dobbiamo riflettere istintivamente credo che ciascuno di noi
Di fronte alla domanda rozza ma efficace preferisce morire tra lunghi tormenti in ospedale abbandonato da tutti o preferisce la morte dolce indolore e pulita chicchi di utile perché preferisco la prima morte piuttosto che la facoltà ma il problema quando si parla di una legge sull'eutanasia è un problema di un di un modello di pratica sociale questo il problema
Proposta per cosa dite sigle ma dobbiamo cercare di capire a livello di pratica sociale di pratica ospedaliera di pratica medica che cosa comporta propriamente la legalizzazione dell'eutanasia
Comporta Pica Torino ha detto benissimo prima non soltanto comporta un generale abbassamento del livello di tutela dei malati
Ma comporta intento ancora più a lato un rack cronicizzazione del processo del morire
Per cui alla fine si creerebbe e già e si è creato Obiettivo mentre una classe di medici a cui di fatto è demandata come competenza specifica quella di tutti care che deve continuare a vivere e che deve essere soppresso
Credo che protocollata il professore sì forse appunto la semplificazione è una sorta di protocolli di comportamento professore però io le volevo fare questa domanda una delle possibili rischi che il documento pone comunque il dibattito sul suo pone quello del possibilità di abusi che ventuno evidentemente una normativa di questo genere potrebbe così dar luogo a cui potrebbe dar luogo
Però mi riferisco ecco uno studio che è apparso sul New England Journal of mezzi indennità da maggio
Di quest'anno ecco in cui si diceva che circa un'infermiera su cinque negli Stati Uniti spera in qualche modo accelerato pure provocato almeno una volta nella sua carriera la morte di un malato terminale in genere mi pare con una dose letale di Lia antidolorifici o o appunto così trattamenti di questo genere di tipo farmacologico
Quindi ecco è vero che una legge la normativa darebbe spazio di eventuali abusi ma anche la mancanza di una legge potrebbe dà spazio ad eventuali abusi e fu forse di Dante
Ma io lo sto parlando di abusiva a proposito di legge sull'eutanasia come cioè comportamenti che vadano al di là delle prescrittori della legge
Io sto dicendo che qualunque legge tutto anarchica anche se venisse applicata senza alcun abuso in maniera assolutamente precisa e corretta implica un'alterazione drammatica e irreversibile per il senso del morire
Quindi quello che mi preoccupa non è che una legge sull'eutanasia venga applicata male perché allora il suo discorso perfetto cerchiamo di applicarla meglio e prendiamo comunque atto che nella realtà già ci sono mille Usini le distorsioni mille violenze no
Il mio problema è che comunque una legge operanti Carpi per altera la dignità del morire o dell'uomo ed altera perché affida la fine della vita umana ad una procedura burocratica
Questo è quello che profondamente vi preoccupa non l'abuso del della legge ma la natura stessa della legge
E poi volevo far parlare più abusi potremmo anche per ragioni serve cuore polemiche ricordare che poi non è facile registra gli abusi in Olanda per esempio diciamo le cose come stanno si sono verificati degli abusi che lasciano sbigottiti la legge olandese sull'eutanasia
è stata emanata partendo dal principio che la volontà aiuta a raffica del paziente merita rispetto poi di fatto la stessa legge sull'eutanasia e portata e continua ad essere applicata pazienti psichiatrici ammalati ripete
Cioè soggetti la cui volontà in nessun modo giuridicamente potrebbe avere un valore legale
Ma la si applica la legge in base ad una presunzione il medico interpreta quale sarebbe la volontà del malato lei fosse stato di mezzo incontinenza un esempio plateale di abuso
Il gesto io dicevo che tuttavia così almeno all'inizio tra le Sonate in Olanda dove esiste una legge strutturata compiutamente come la legge australiana e cioè Mauro idealizzazione apriva molto aperta perché abbia un carattere
Sperimentale ma che tuttavia fissa per i medici tutta una serie di adempimenti non è mica una usata una
Oggi bianco la legge olandese sull'eutanasia ha un carattere ripeto sperimentare ma stabilisce principi e stabilisce pratica
E con l'Italia e quindi avere compreso che in questo documento che appunto è stato elaborato numerosissimi studiosi delle comitato nazionale per la bioetica ecco si dica che una giuridici che azione della del morire in questo senso ecco sia sostanzialmente una cosa inadeguata imitare anche sull'invidia sul testamento biologico ricordava ci sono delle questioni su malato e valore giuridico locale durava molto pesante per per
E le lingue può essere inteso in senso debole pezzo forte però si stende il prezzo per il cuore
Come direttive anticipate di trattamento Eleven quello può essere accettabile e anzi può costa contribuire alla formazione di una maggiore responsabilità bioetica del medico perché attraverso il trilinguismo il petit Coppo percepire qual è il carattere del paziente che chiamato a curare quali sono le sue visioni religiose le sue visioni etiche e nell'alternativa tra diversi possibili trattamenti terapeutici attraverso i livelli di cui il medico può individuare il trattamento terapeutico più coerente con la volontà del paziente altra cosa è invece bilingui che via ordini al medico che dica al medico se si verificherà la situazione X tu devi applicare la terapia y o addirittura dei di applicare la terapia mentale ippico
Questo tipo di di Guido suscitò una valanga di problemi questo su questo avversione forte del di di cui suscita problemi dittatore un punto di vista direi pratico perché qua la vita è talmente complicata che nessun testamento di vita nessun living will riuscirà mai realmente apre vedere la situazione reale nella quale verrà attuato il pacchetto e questo significa che di fatto il Living with quando li si vuole prendere sul serio richiedere tempi interpretare in chiave la logica
Ma qui giochiamo con la vita e con la morte stessa sia un bene di cosa si Consales Annone intramoenia cioè hanno poi c'è naturalmente il punto quanto è attuale la volontà dell'ITIS cui io magari come medico
Mi trovo un living with firmato dal paziente dieci anni prima
E in una situazione che tensionale magari diverso da quello in cui si trova attualmente per esempio dieci anni fa di mio paziente era celibe adesso si è sposato ed affitti decessi fare uno studente adesso lavora o viceversa
Quindi c'è il problema della coerenza tra la volontà del momento in cui è stato firmato il bilinguismo e momenti qui deve essere applicato ma il vero grande problema bioetico radicale quale e che I living will inteso in senso forte Cavour Pd al medico e quindi riduce il rapporto medico-paziente che dovrebbe essere un rapporto simmetrico equilibrato di alleanza terapeutica lo riduce al rapporto o su uno stesso gruppo forte padrone servitore
Cioè il medico
Dovrebbe diventare servitore Cecco della volontà del paziente e per di più la volontà manifestata al tempo prima rispetto all'attualità della patologia
Ora tutto questo alterare i scardina il concetto che noi abbiamo del rapporto terapeutico che non è mai un rapporto di subordinazione dura proprio la parte rispetto alla ma è un rapporto di collaborazione tra due volontà tranne casi estremi naturalmente
Per un rapporto con lo curo dove attuale professore la interrompo un attimo perché abbiamo in linea anche il professor Demetrio Neri che secco da un docente di bioetica dell'Università di Messina buona sera da me ceneri
Prima appunto smentito e ascoltato siamo sei stato in ti ascolto molto lungo Terim grazie mi scuso anzi prima di rimandato commento su quanto è ascoltato volevo ritornare con il professor D'Agostino su questo rapporto medico-paziente che mi pare uno degli argomenti più significativi ecco c'è però il rischio lei ha parlato di padrone
E di con qualcuno che obbedisce
D'altra parte però c'è stato spesso il rapporto Licitra principe suddito in cui il principe era il medico il suddito
E il paziente in ogni caso ammettiamo che inondate segmento dell'oggi con paziente voglia appunto che non sia applicata all'eutanasia ecco mi riferiscono l'intera legge australiana perché Cosimo qualche intense
Lo spirito con cui è stata formulata è ma se esiste un medico simpatetica adesione legge c'è disponibili a farlo perché no professor D'Agostino
Ma il concetto di medico simpatetica un concetto rischiosissimo nel senso che il medico dovrebbe identificare se stesso come medico e non attraverso la finta tecnicità con lei teologia private dei pazienti medico a una finalità specifica che è quella di curare nell'intento di cui parla risulta il terzo lato di cui parlava prima che attutiti non soltanto di affrontare la pietra la malattia del paziente e cercare di guarirlo ma il terzo che deve prendersi cura di lui più che porti al servizio del suo permesso
A questo punto il medico che per effetto venisse chiamato da un paziente va su chi Taranto che chiede è chiaro che sto facendo un discorso grottesco da Maspero così di farmi capire
Il medico che ci trovate di fronte ad una richiesta ma assolutistica del paziente che gli chiedesse di praticargli decori un piercing sulla pelle per inserirli come adesso va di moda in certi ambienti underground americani degli anelli no
Entra cutanei dovrebbe dire semplicemente questo non è un compito proprio per medico questura manipolazione del fisico dalla persona umana che non spetta al medico fare indipendentemente da ogni simpatiche cita col paziente io credo che difendere lo statuto e per la medicina come cura del paziente ha un'importanza bioetica fondamentale perché l'unica differenza che c'è tra chi pratica la medicina e che pratica la manipolazione e soltanto il riferimento alla terapia
Mi permetto di fare un altro esempio molto rudimentale qua spero che faccia capire più pensiero concedente dico aberranti a mio avviso per un medico
Di essere chiamato come purtroppo succede spesso negli Stati Uniti a praticare un'iniezione mortale a un condannato a morte
Bene il medico dovrebbe dire di no perché uccidere sia pure un condannato a morte non è un atto medico chiunque può fare il boia non c'è bisogno di una laurea in medicina per uccidere un condannato a morte l'avvocatura del medico non è quella di togliere la vita è quella di curare e naturalmente si mantiene il principio secondo il quale la terapia è una stella polare per l'attività del medico che aboliamo questo principio e chiaro che allora tra medicine manipolazione non c'è più alcuna differenza
Ma allora tutto il talento della pratica medica a mio avviso perde
Utili chiari
Mentre l'America replica Conte ascoltato
Ma io avrei molte cose da dire ma devo anche dire prima di tutto avendo ascoltato buona parte se il discorso dei Capitolini tutto il discorso che ha fatto D'Agostino
Che che su molti punti sono perfettamente l'acconto
Con loro clinico va avanti io volevo partire proprio dall'ultima cosa che ha detto D'Agostino perché per esempio in Olanda quando venne fatta la famosa inchiesta Semmering da cui poi Masque
Quel SARS elastico la legislazione olandese nessuno dei medici che aveva dichiarato di aver effettuato eutanasia o di prevedere situazioni nelle quali sarebbe disposta ad effettuarla già con questi regia arriviamo a una la grande maggioranza della classe medico olandese solo il dodici per cento ha dichiarato di essere nettamente contrario all'eutanasia
E di questo il dodici per cento solo il quattro per cento lo era in modo assoluto mentre l'altro otto per cento diceva eventualmente chiamerei un collega disposto a farlo dicevo nessuno di questi medici la però concettuali indicato questo atto come un atto di uccisioni
E la concettualizzazione era molto diversa c'era una vasta gamma di espressioni che venivano usate ma quello che venire evidente
E che molti medici e non credo che il caso lande perché è un caso diciamo così unico nel mondo non la pensano come professor D'Agostino ha detto e cioè che nell'ambito di ciò che il medico può fare deve fare non possa in alcun modo rientrare un atto
Noi qualifichiamo come fanatico molti medici invece tentano che anche questo potrebbe essere considerato un atto medico naturalmente
Questi medici non pensano che esista come qualcosa come le tenta della professione medica per esempio Leon Castro ha scritto un articolo in cui diceva
Uno può benissimo scegliere se fare o non fare il medico ma una volta li sceglie di fare il medico non può scegliere come farlo questo è fissato Abba eterno in norme che poi erano quelle
Del codice medico deontologico del giuramento di e poi Ippocrate eccetera quindi abbiamo di fronte due diverse concezioni di chi ascolta tue molte forze diverse concezioni che cosa vuol dire lettere medico
Io direi una cosa
Perché non cerchiamo di questo se ne era parlato anche prima perché non cerchiamo di aprire dei da chi empirici
Più più probanti anche in Italia a questo proposito guardate non stiamo dibattendo di cose quindi non voglio fare
Il mestiere che faceva una volta c'è lo storico della filosofia stiamo dibattendo di cosa è per esempio sulle quali già nel mille novecentoventotto in Italia
Mentre si discuteva del nuovo Codice Penale che poi fu promulgato nel mille novecentotrenta un giurista Giuseppe Del Vecchio
Scrisse un libro che si intitola molte benefica dove lui proponeva che nel nuovo Codice venisse inserito una articolo
Che poi per l'altro e esattamente l'articolo che nel mille novecentottantaquattro
Una commissione creata dalla Corte suprema olandese aveva chiesto di inserire nel Codice Penale una linea di acqua non passò passò la la linea che noi conosciamo
Ma la Lidl articoli li ho confrontati sono allo stesso modo e tutte e due nascevano io e poi dite qual è il significato che io attribuisca questi articoli nascevano per esempio
Da un problema che è stato poco avanti affrontato non vogliamo la burocratizzazione della morte
Certo un certo grado di burocratizzazione probabilmente e inevitabile te d'altro canto noi vogliamo una serie di garanzie di salvaguardie ma queste erano tematiche che Giuseppe Delvecchio nel mille novecentoventotto affrontava discuteva anche lui era contrario alla burocratizzazione contro contrario ai moduli nella camera del morente e propone un articolo che in un certo senso servirebbe appare a papà farà il diritto la Compaq in avanti ma un passo indietro e questo è un tema perché io vorrei riprendere anche con captorinidi anche con D'Agostino
Ne abbiamo parlato altre volte neanche io vedo con grande favore il fatto che questi ambiti così delicati della nostra vita vengano giuridici Cartizze in continuazione attraverso per un'espansione
Della della del processo di giurisdizioni di fichi pregevoli edifici d'azione
Però qui ci troviamo in un ambito in cui il diritto non è che non sia entrato è già entrato e quindi pertanto di fare un passo indietro rispettabilità per esempio
Senta professionale ed etica che non s'identifica e non si esaurisce certo nella coscienza professionale
Del medico la decisione sull'atteggiamento da tenere in questi casi lo dobbiamo far fare al diritto un passo indietro io non sono ovviamente polista
Posso dire qual è la mia opinione poi toccherà ai giuristi
Valutarne
Da la la possibilità tecnica ma credo che questo potrebbe essere un uomo apprezzato la legge chiamiamola così ma lo ripetiamo non è una legge l'unico atto legislativo compiuta dal parlamento olandese è stato un emendamento di poche righe a un un decreta una una legge di più di polizia mortuaria ma chiamiamo la legge ma la legge olandese
Età dalla mia apprezzato con qualche riserva proprio perché mi sembrava andare in questa direzione cioè per cercare un punto dolente di tenere fuori il diritto intenso forte
Dal dal da da quest'ambito lasciando alle persone interessate al medico interessato e anche al magistrato che viene interessato un certo spazio del valutazioni di merito di Romiti embolo Carso questo è il punto che mi ha più interessato nella valutazione di ogni singolo di ogni singolo caso entrando nel merito di ogni singolo caso inoltre naturalmente questo può risolvere tutti i problemi ma certamente secondo me è una direzione di d'indagine ipotizzare da intraprendere
Vorrei tornare oh volevo un attimo ascoltare dovrebbero scusarsi ti interrompo la Rai piega anche su questo punto per punto del professor D'Agostino tra l'altro ricordo parlando di recente con John Kerry Instagram docente di bioetica vestita di Manchester costa anche conosciuto ascoltatori di apparato coglierne residui trapianto d'organi ecco ragionieristici al meglio la burocratizzazione della morte tutto fuorché il medico che decide lui per il paziente come è sempre stato finora è come suor Agostina
Dunque lunedì ha detto parecchie cose tutti interessati e provocanti e mi ha colpito però nel discorso di veri una certa rimozione anche linguistica per lo specifico dei problemi
E non soltanto sua parti coloro che in qualche modo hanno un atteggiamento cintati eticità con legislazioni però il TAR anziché ad esempio all'inizio del suo discorso neri ha detto che i medici olandesi la stragrande maggioranza dei medici alla detti si rifiuta di concettualizzare l'eutanasia come uccisione è interessante questa rimozione di quella che obiettivamente è un'uccisione e e magari il tentativo di trovare degli organismi che ha la parola eutanasia è un eufemismo naturalmente ma di trovare ulteriori organismi per far rimuovere l'idea che il medico sia proprio colui che porta la morte
Prendiamo atto che tutta la FIAT è un'uccisione dirette intenzionale del malato affrontiamo la realtà e aboliamo ogni ogni velo di carattere linguistico
E che Martellotta raffica non è un'uccisione perché chi chiede che The Better praticata soltanto dei medici perché allora non legalizzare l'eutanasia chiunque sia colui che la pratica è nota perché non è un'uccisione perché non può essere fatta da un parente del malato perché non può essere fatta da un amico del palato indipendentemente dalla sua qualifica paritaria il che nevica limitare l'eutanasia tenute alla perfetta coscienza che dotata sia comportare un potere di morte sul paziente e che i medici a questo potere non vogliono rinunciare
Questo per me è uno dei punti più delicati a livello proprio di
Riolo ulteriori occorre procedere con il Portogallo professore volevo sentire le vetrine su questo che lei ha posto una veramente mentre il motivo molto interessante di cui non abbiamo non le ho mai neanche sfiorato questo discorso in sembra molto significativo lo colorire il pubblico questo
Io credo che il motivo fondamentale commi risultava poi dalle risposte per cui questi medici non concettuali duravano tutto questo come uccisioni
E perché è chiaro che il termine uccisioni e sul suscita subiti noi di in chiunque lo sente
Un collegamento con elementi di violenza
Noi parliamo di uccisione di rendere questi un omicidio commesso nel durante una rapina
E non ci sono ovviamente in questo caso e forse anche proprio per evitare questo accostamento che questi medici cercano di non concettualizzare quello che facevano in termini di un cd uccisori ma sicuramente quello che dicevano usavano il termine terminare la vita umana togliere la la vita umana
Sono il termine abbastanza equivalenti e sicuramente il problema morale sta proprio in questo vero che non è mai lecito togliere la vita a una persona che il che lo chiede questo è il problema morale effettivo chiaramente ci sarà arrivato più tardi su questo sono perfettamente d'accordo se non risolviamo questo problema morale o perlomeno se non lo affrontiamo nessuno potrà mai pensare qui legalizzare l'eutanasia bisogna cioè voglio dire il diritto Holman che trascurare un atto quarto gli atti ma quando decide di prenderlo in considerazione
Non potrà mai prendere in considerazione in termini diciamo così di di esenzione un atto sul quale ci sia un accordo unanime che si tratta di un atto immorale
Qui invece c'è indubbiamente sia tra gli studiosi ma anche dalla gente comune una grande varietà di opinioni anche anche in Italia credo dalle poche dai ponti sondaggi tutti abbiamo sono d'accordo con la voce in in questo chiaro tutto dipende dal tipo di domanda che si pongono milioni di monete mi fidi molto di questi sondaggi così improvvisati
Voglio dire questo intervento veramente sul quale bisogna andare con i piedi di piombo qui aveva faceva cenno anche anche canturini
Io non so che il non credo che sia così automatico questo rischio di abbassare il livello di tutti di tutela nei confronti dei malati ma certamente è un rischio che bisogna attentamente e soppesare
In relazione alle situazioni specifiche una volta con captorinidi ricordo ci drammatizzato un convegno sul sull'eutanasia in Olanda
Fummo tutte e due racconta parlando in otto amici nel dire beh in Italia ancora il problema è prematuro perché forse la persona che si reca in ospedale la prima cosa che chiede di avere un medico che lo curi data la situazione della sanità in Italia anche questo ovviamente a male un elemento da considerare però sul piano generale ecco non non possiamo girare intorno alle parole qui non è soltanto la medicalizzazione della vita
La tecnica eterno
E che di citazione della della medicina c'è anche una questione generale di libertà
Che da metà in gioco io su questo vorrei tornare quando parlerò delle cure palliative perché è un tema che mi interessa moltissimo significa
E ascoltiamo però anche la risposta del terzo ospite che dovrebbe essere anche lui nato in ascolto che Massimo Reichlin amasse orari lavora appunto assieme
Allora usurpa Luca Toni alla scuola di bioetica della sarà freni Milano buona sera Massimo raramente sale ecco uno degli argomenti che spesso in bioetica viene posto è quello del piano inclinato non si per l'isolotto insomma
Per dirlo e più semplicemente i nostri ascoltatori ecco che introdurre una novità può causare una novità ulteriore e così via fino ad arrivare a delle estreme conseguenze
L'eco professor D'Agostino lei prima accennava a questo tipo di rischio vorrei che lei lo approfondisse poi sentiamo anche gli altri
Dunque
Dica il rischio si tratti da un piano inclinato dimessa è stato detto bella capitolini credo che sia chiaro
Almeno interessa sottolineare un aspetto di questo rischio perché
E cioè che per riproporre proprio per le ultime parole di terze
Se prendiamo sul dove abita
Ecco il qual è il problema del sorprende che parlato della tua vita malata abitate
Il corso sfondare l'appello diversità alla pretesa di un a priori
Dopo Palazzo è sicuramente protetto titolo figuriamoci Rieti cioè a dispetto tutela ma chi avvengono Potì pertanto forse ma capacità decisionali equivalente attentati intendo dunque vado storico dove dallo stivale
La situazione del progetto varato Ratti dottor certo piccole e un'antichissima tradizione giuridica che
E qui da che iniziative a tutela dei soggetti deboli non perché si tenti di soggetti deboli come gravi traditore dei loro dei soggetti più solido molto poco ma perché città che la situazione stretta frasi battute in pratica da quando dappertutto si trova a vivere la Rete partite allora abbiamo tutta ripeto una tradizione giuridica dei tempi al cambiamento del lavoro
Per fare le ipoteche abbastanza tranquilla dello parata da dire
In cui diritto sposa la causa potrete temporale contro il contraente forte richiede che il contraente debole tecniche che riporterà tutto dal contraente forte e utile a questo punto direi ma valutiamo la libertà dei due contraenti sempre comburenti sole Rabin verifico fra fra diritto nobile detta città sul diritto deve fare un passo indietro noi la pensiamo in generale credo che anche negli abiti così difetto opposto il diritto deve fare un passo avanti conferiti dal CDA da situazioni conflittuali
E qui perché io soltanto in situazioni in cui l'equilibrio tra i partiti e chiedo il totale
Battendo la situazione della trovare fa parte dei borghi sulla parte forte
Il perito deve intervenire dalla parte del soggetto debole allora che cosa succede nel caso per farla pubblicare basato capitalista di consultazione di assoluta debolezza e per imporre nei confronti della famiglia che volta a volta lo vede poco attento e tegole nei confronti della società che non riesce più a pensare che il soggetto parlato portalettere
Un cittadino positivo e tempore nei confronti dell'istituzione ospedaliera che magari dicono in grado di pagare cultura centrati sull'occhio corretta per un letto libero per ricoverare per e per imporre dei confronti di venticinque Perego che questo testo come curabile non possono trarre alcuna soddisfazione psicologica né trattarlo perché il fatto che poco fa gran
Dopo vedo voto rifiutano e che davvero ci si può aspettare Iunco per la terapia ecco allora perché i soldati
A ripetere perché capitali cristologica assoluto della realtà cubana le ditte più pericoli alle quali
Sentiamo Massimo Reichlin
Prima volevo intervenire appunto sulla questione del piano impiegato è un argomento ovviamente controverso citatissimo ambito di di bioetica bisogna capirne
Io credo adeguatamente il significato spesso viene utilizzato come un argomento di tipo teorico filosofico
Per affondare la ad esempio l'illiceità dell'eutanasia ecco probabilmente su questo versante è un argomento che non riesce a a dare quel che promette un argomento che non funziona però quindi in un certo senso credo si debba demandare ad altra analisi razionale filosofica la soluzione del problema morale dell'eutanasia e da un punto di vista proprio etico Ya corretto o meno l'eutanasia
Ma è invece una pertinenza maggiore forse non decisiva ma sicuramente istruttiva anche in sede di deliberazione dieci politiche pubbliche questo argomento può avere appunto da un punto di vista pratico cioè da un punto di vista di come poi vanno realmente le cose quindi non c'è una sorta di Ray commenta soprattutto alcuni di implicazione logica
Tra alcune scelte che alcuni o una maggioranza possono considerare positivamente e altre scelte poniamo l'eutanasia involontari cioè su non su base volontaria non sottoscritta richiesta del paziente che invece la maggior parte vorrebbe evitare
C'è però una certa e implicazione di tipo psicologico etico sociale per cui obiettivamente indebolire il tessuto normativo della società in un determinato punto quando si faccia riferimento ad una norma fondamentale
Come tale almeno nella nella coscienza sociale
Del di una certa società come la norma non uccidere ecco si indebolisca il tessuto normativo in un punto
Sarebbe davvero ingenuo questa è un po'la porta credo nell'argomento sarebbe davvero ingenuo pensare che queste indebolimento non si rifletta in altri punti è e quindi tenendo a indebolire il rispetto della vita in un senso molto più generale ecco questo può creare quella certa predisposizione che di tipo psicologico a livello psichico sociale ad accettare
Sempre maggiore apertura diciamo di un un varco che in qualche modo si è creato direi in qualche modo come è stato già detto l'aria la vicenda olandese
è in qualche modo istruttiva da questo punto di vista ci sono un successo non c'è posto il discorso originariamente su basi fortemente influenzate diciamo da un pensiero di tipo liberale e che quindi centrava fortemente sulla volontà del paziente
E quindi sul principio di autonomia ecco considerazioni che anche il professor neri richiamava prima e poi chi è però invece in questi anni visto che c'è un un allargamento diciamo del delle maglie diciamo di questo principio al punto che la nostra commissione aree meningite ricordava il professore prima
Ha fatto nel suo studio epidemiologico segnalava ad esempio mille cavilli all'anno di eutanasia
Su base non volontario c'è dove non c'era una richiesta esplicita del paziente e da questo punto di vista e quindi è importante valutare queste conseguenze perché poi si finisce in delle situazioni che sono francamente ridicole direi ma non come ad esempio in Olanda dove per tornare ai problemi video femminismo cui si accennava prima quello che
Formentini eutanasia non richiesta dal paziente
Sono state escluse addirittura dalla definizione di Ottavia che ha creato un neologismo che il il massimo delle organismo un proprio perché è una e la una sigla per dire una una periferia molto lunga cioè attivo ciprinidi vertenza la volontà esplicita richiesta esplicita del paziente
Ecco da questo punto di vista mi sembra che allora la legislazione nell'inseguire il principio forte dell'autonomia della ricerca esplicitato il paziente però si ponga a un certo punto in contraddizione con se stessa perché finisce per ampliare eccessivamente le Somalia da questo punto di vista sembra che l'argomento del pendio scivoloso possa essere distruttivo è con non vorrei che in peggio in cerca di un dente implicazione poi totale tra l'analisi etica del problema
E l'analisi invece a livello giuridico delle politiche pubbliche per cui tirreniche a dire che o la posizione contraria dal punto di vista etico alla all'eutanasia circondi in maniera decisiva o addirittura esclusiva su questo argomento ecco da questo punto di vista certamente dell'argomento del pendio scivoloso non non non è sufficiente concorrono altri argomenti argomenti più forti che poi possano o comunque anche essere utilizzate da un punto di vista giuridico ecco perché che prendiamo ad esempio sull'argomento forte dal punto di vista etico per cui comunque
Dare a un individuo umano il potere di togliere la vita ad un altro ecco è qualcosa un potere che non compete diciamo all'uomo in quanto tale un potere eccessivamente porta un argomento deontologico dal punto di vista etico che può può ben essere fruito anche in sul versante giuridico ecco però mi interessava generale punto il fatto che questa questione del pendio scivoloso non è diciamo
L'unico argomento nel principale tra un punto e virgola considerazione etica del problema della Calabria nazionale Tiny ringrazio per ragioni di tempo
Dobbiamo lasciarti grazie moltissima Massimo Ranieri alla scuola di bioetica dell'Asa Raffaele di Milano
Ecco deve tenere un po'rapidamente la questione piano inclinato e poi i volevo farti questa domanda per poi rivolgere appunto quest'ultima domanda la procede Agostino
Ecco se la medicina falliti IVA di cui abbiamo parlato i cui conti aveva poi parlare vicoli esce sempre da assicurare la dignità del morente
Allora
Sul sulla faccia del piano inclinato doppia ragione Reichlin sarebbe assurdo pensare che quest'argomento che io considero fra l'altro anche assai poco probante sul piano logico venisse preso come l'argomento fondamentale
Contro ma qualcuno l'utilità anche proprio eutanasia
Perché questo perché è chiaro che come tutte le previsioni circa il futuro non noto bioetico ha detto che questo caso per fare questo tipo di argomenti lascia l'interlocutore esattamente come li ha trovati perché tutte le nostre previsioni sul futuro dipendono da ciò che noi vorremmo che il futuro fosse è chiaro che chi è contrario all'eutanasia tenderà ad accentuare le conseguenze negative chi è favorevole all'eutanasia tenderà ad accentuare le conseguenze positive
D'altro canto io non comprendo una quota fondamentale per esempio molti dei casi nei quali si può tentare all'eutanasia sono esattamente le situazioni nelle quali per esempio noi procediamo alla sospensione dei di un certo tipo di trattamenti dettano che nessuno un l'argomento del piano inclinato l'argomento dei degli ATO gli eventuali abusi o degli eventuali valori
Scagliarsi contro la sospensione dei trattamenti di sostegno vitale
Un'altra cosa
Si dice in mille campi della Commissione Warren Melinte Harrier rivelato in Olanda fanno vedere che c'è questo piano inclinato vanta un errore logico
Violento perché la legge la cosiddetta ripeto ancora legge e il mille novecentonovantatré mentre la commissione venne rincari lavorato nel mille novecentonovantuno gli ha regalato letti tenta di questi casi quindi non si può dire certo che la legge sia stata provocare questi mille canti di eutanasia attenta e poi andrebbero scorporati c'è un lungo discorso su questo ma non lo faccio
Non si può certo dire che la legge la legislazione sull'eutanasia abbia creato questi mille casi in cui il medico medici abbiano al in qualche modo abusato di quel che la legge contente perché ricordiamoci che la legge richiede comunque e in ogni caso l'esplicito ricchezza non contento ama le tipicità richiesta del paziente
Quindi non si può fare un confronto tra una situazione precedente di cui non sappiamo nulla nulla e che proprio la commissione R medica ha fatto venire alla luce ognuna con con una situazione successiva della quale non abbiamo ancora dati
C'era una situazione in cui ed è quindi legati si riferiscono a una situazione in cui non esisteva certo nessuna normativa molti medici praticavano l'eutanasia
Nei tribunali i loro canti venivano giudicati sulla base di una serie di penitente Vedrette largamente benevole nei confronti delle delle della dei medici che effettuavano l'eutanasia ma certamente non c'era né una legge di una normativa che portalettere confidata Rep contabile di di questi casi fra qualche anno quando avremo nuovi dati a disposizione potremo vedere che in questi casi sono diminuiti o aumentati e in questo caso se sono aumentati potremmo tentare di certa dalla legge a provocarmi io ti aspetto che fra qualche anno troveremo una forte diminuzione di questi di questi casi ma aspetto di vedere quello che succederà
Nemmeno se ti interrompo un attimo perché abbiamo in linea al professor Rescigno buonasera professore professor Pietro riesce ad erogare i diritti civili e università prima in uno dei membri del Comitato nazionale per la bioetica io volevo porre appunto l'ultima domanda la professor D'Agostino e poi torniamo quando ragionieri anche sulle cure palliative professor dove si è già scontato molto lungo molta pazienza e la ringrazio
Sulle cure palliative proprio l'ultima domanda e cioè riescono in qualche modo le cure palliative assente ad assicurare la dignità del morente
Guardi io non sono un medico quindi i quello che io dico nasce Vasco da quello che ho sentito dire da medici che altissimo livello al comitato di bioetica quando abbiamo discusso il nostro documento abbiamo proceduto a molte audizioni con specialisti della medicina palliativa
I quali ci hanno enormemente confortato sulla possibilità della medicina palliativa
Il problema naturalmente non è quello di avere la garanzia che al CED del cento per cento dei casi la medicina più ampia idea sia efficace
Ma di avere la certezza è questa credo che scientificamente già ci sia che la diffusione della medicina palliativa può essere di enormi aiuto alla stragrande maggioranza dei malati terminali liberandoli
Da quelle terribili sofferente che sono bardature psicologica più immediata e più comprensibile per la richiesta di essere soppressi
Ma accanto a questo accanto al fatto che la medicina alternativa altissime probabilità di successo
C'è il grande fatto che nulla medici Vacca palliativa ha valore non solo per i suoi risultati benefici nei confronti dello spostamento dei pazienti ma perché muta la dinamica del rapporto medico-paziente responsabilità del medico nei confronti di una cura in senso lato di un prenderci cura del paziente induce il medico a non lasciar solo il paziente terminale
Anche quando il medico ha la certezza che la vita del paziente terminare I giorni contati questo è il grande valore bioetico della Pan di azione e far capire che il medico non è soltanto colui che interviene solo sia speranza di guarire
In media per colui che vede tempra intervenire per prenderci cura del malato e per non lasciarlo solo
Si diffonderà una cultura della medicina palliativa avremo un salto di qualità incredibile nei rapporti medico-paziente e avremo con ogni probabilità uno svuotarsi dal di dentro della richiesta tragica
Probabilmente è una
Capovolgimento di di quello che è l'attuale rapporto in un senso di una attenzione per il paziente che andrà anche oltre il padre il paziente terminale evidentemente ci potrà estendere a tutti i momenti
Salinari gas naturale prossimo documento nella comitato nazionale per la bioetica ma sempre pare stiano lavorando su Berna credo che forte quello che potrebbe più interessare l'opinione pubblica
è il prossimo documento quasi terminato sulla bioetica dal parto il documento sulla bioetica in una società multietnica e il documento che no perché anche questo è in stato di avanzata elaborazione sui problemi che ci Cilio e in particolare del suicidio giovanile
Professore ma buon lavoro alla Galtarossa per la bioetica momento irrinunciabile il nostro istituzioni buon lavoro Consoli proprio dunque professor Rescigno
Grazie molto di Erchie atteso così a lungo ecco con lei volevo ritornare su un punto che è stato in parte falsamente così
Approfondito al professor D'Agostino che è quello dei testamenti biologici e di quale rilevanti quali contenuto giuridico possono avere certamente un punto molto delicato ci vuole dire qual è il suo pensiero su questo
Ecco questi apertamente i biologici o di vita Hewitt Leng in cui la Living with l'esperienza angloamericana
Torno i picchetti dei documenti ai quali si affida la volontà di
E stretta nei confronti di uno specifico mandatario nei confronti del medico curante di chiunque ecco dovrà prendersi cura della persona
Perché si astengano da determinati trattamenti destinati a prolungare la vita soprattutto in determinate condizioni ok addirittura e questo punto è l'aspetto che suscitato le maggiori perplessità provoca qualche atteggiamento positivi rifiuto o che addirittura ecco accontentano l'uso di strumenti di metri idonei ad aspettare la finestra del denaro perché per nella fase terminale
Intanto questa stessa terminologia testamento è una terminologia dal punto di vista tecnico giuridico
Sì che ha qualche in comproprietà ma non è questo punto più rilevante certamente col termine testamento noi abbiamo riguardo particolarmente nel campo patrimoniale disposizioni che hanno efficacia dopo la morte della persona qui viceversa abbiamo direttive che sono formulate per una fase che appartiene ancora la vita da soggetto qua forse l'uso della parola UIL la parola testamento un vuole circondare di questi testi dello stesso carattere pari diritti accrocco che sfida alle ultime volontà manifestate anche nel terreno degli interessi il personale che patrimoniali per il tempo in cui la persona che ha cessato di vivere
Quindi senza formalità circo sull'esattezza di questa espressione
è un problema di che introdurlo nella disciplina addirittura citano positivo
Come più è avvenuto molti stati americani anche una leggi recente legislazione di carattere federale sulla
Before sul trattamento e sulle cure mediche probabilmente e destinata ad assorbire la disciplina dei testamenti biologici contenuta invece leggi di singoli Stati in particolare la California che rappresenta forse l'esempio più interessante e più riuscito di disciplina del testamento biologico
Premetto biologico quindi quale che ne sia il contenuto ripeto direttive perché non ci si attende tra nel tentativo di tenere in vita ordinati certi termini così ragionevoli ecco di sopravvivenza o viceversa che addirittura autorizzati a uso di certi medicinali ad esempio alleviando il dolore e apre fino alla morte
E in ogni caso espressione che il potere di autodeterminazione del soggetto e quindi la giustificazione in termini sia morali i primi ci può essere riportata alla tutela garantita la persona per ciò che riguarda la libera disposizione di e e anche della propria vita soprattutto con riguardo a queste situazioni di mantenimento in vita Keiko assumerebbe un carattere di innaturali Tati forzatura ecco rispetto alla condizione del soggetto soprattutto con riguardo
Con l'interesse a morire allora
Chiudere questo processo che è la morte con dignità come suo tirchi come esso la formula di questi trattamenti biologici di questi riti in cui espressamente si dice nella legge californiana ad esempio c'è proprio formulario che deve essere che può essere adoperato che viene suggerito dallo stesso legislatore che contiene questa sorta di dichiarazione in cui si esprime preferenza per la morte del comitato rispetto al dessert tenuto in vita esattamente
Questi trattamenti devono naturalmente essere archetipi da un particolare rigore formale quindi una serie di garanzie conclusione questo diritto nato determinazione di cui lei parlava
Potrebbe entrare in conflitto evidentemente con la coscienza del medico che potrebbe non condividere appunto questo quanto espresso dal paziente una mi pare che un uno dei punti cruciali sia quello di quanto queste lingue il debbano essere vincolanti mi pare che il documento ponga questo paradosso cioè se l'immobile è vincolante rischia di calpestare la volontà del medico che eventualmente non fosse d'accordo
Se invece non è vincolante per allora forse anche inutile qui comunque riconoscerebbe invece Alma al medico un potere superiore a quello che sarebbe lecito ecco come risolvere questo qua ecco di politica legislativa
C'è chi suggerisce ore ci voglia introdurre una regolamentazione della dell'istituto
Suggerisce di rispettare l'obiezione di coscienza del medico il che però significa che evidentemente ove questa manifestazione di volontà ci sia precisa assistita da rigore formale espresse poi rinnovata dal soggetto e non revocata perché si vorrebbe così come in certi modelli storici concreti
Che non solo ci sia una manifestazione di volontà nel senso cercato di chiarire ma poi che questa ogni manifestazione di volontà sia rinnovata e che naturalmente non c'è stato oggetto poi di una revoca
Chi vorrebbe in alcuni progetti rispettare l'obiezione di coscienza e che però significa che bisognerebbe chiamare allora che funzioni di cura diversi tempi e quindi all'attuazione di queste decisioni il soggetto non ho una ora ulteriormente dico altro soggetto ha detto all'amato nella fase terminale il quale non si obiettore quindi l'obiezione andrebbe rispettata ma bisognerebbe in via prioritaria rispettare il potere di autodeterminazione la volontà
Quindi un Living UIL vincolante ma con la possibilità di obiezione di coscienza e la criminologa ma il singolo il piccolo perché le sculture poi dovrebbero
Carico elemento naturale carioca l'interruzione dell'energia di gravidanza ecco meccanismi di più
Completi per realizzabili sono quelli in cui poi è un po'meno accennavo l'autore del documento nomina una sorta di il mandatario
Che controllo oltretutto l'esecuzione di questo di sua volontà attraverso i soggetti che sono impegnati la cura e nel rispetto per la sua volontà
Quindi anche questo è un meccanismo è anche la legislazione federale americana discipline particolarmente questa procura giusta nomina di questa sorta di Equatore diciamo racconta che rigida killer dimenticando era un interesse ordinata che non deve
Anche questo è un problema dal punto di vista di privilegio per tante che in questa città non cada sul soggetto che posso avere un interesse
Soprattutto di natura patrimoniale relativo allora sopravvivenza ove ci verrà la morte e la persona in causa introdusse in un evento di complessità perché è evidente che forse ciascuno di noi si potrà serve tempo
Così tenderebbe a fidarsi di una persona vicina quindi inevitabilmente ne poi è arrivata private colpevole secondo la Procura tragico infatti professore un'ultima questione ecco a parte la eticità evidentemente dell'eutanasia questo documento del comitato oppone una sorta di inadeguatezza
Eventuale appunto secondo la quale conserve possibile regolare per legge questa materia perché la legge formale astratta mentre né si tratta sempre di casi singolari irripetibili tragici ecco secondo lei invece annuncia trasmissioni ha parlato anche della della legge australiana ecco è opportuno introdurre un elemento di giurisprudenza su questo
Evitare una dimensione giuridica certi fenomeni ma io incline in via di principio limitare al massimo agli interventi di carattere legislativo ritengo però che questa materia quei che già nella prassi può dar luogo a manifestazioni di volontà che sostanzialmente vengono racchiuse in atti documenti qualificabili come amenti biologici
Ritengo che una regolamentazione che garantisca
Rispetto di queste manifestazioni di volontà si possono promuovere si possa realizzare
Senta lei per i principi di elevare soprattutto tenta contrastare questa singolarità TPL i vari esperienze umane tecniche una legislazione che anche intervenga in funzione garantista che premetto il rispetto della volontà manifestata in ordine al trattamento per ricevere a determinare Guagliardi e curare che questa volontà acché manifestata nel rispetto di certe forme quindi sostanzialmente sarebbe un intervento legislativo diretto si a ad affermare il potere di autodeterminazione del soggetto ma soprattutto a circondarlo
Di un certo formalmente il nuovo ancora più
Per la salute si vuole più rispettoso ecco della dei modi di esprimersi consegnati a particolari forme di quanto non avvenga per il tesseramento in generale quindi alcun intervento legislativo che
Pongo
Come principio
Di partenza questo del potere dei autodeterminazione dei singoli e soprattutto però sia destinato apporre i requisiti formali da rispettare anche in termini di soggetti che no che possono essere chiamati come testimoni dell'atto di poi questa rinnovazione della volontà e poi regolare eventualmente anche il potere di Enzo circa il rispetto di queste direttive da riconoscere a soggetti legati da particolari vincoli di parentela
Il convivente ecco questo è un altro punto disincanto intransigenti posso ammettere
Nel contrasto tra la volontà per mandatario OLAF anche la semplice volontà manifestata nel documento si possa mettere legislativamente regolare anche un'eventuale di penso di soggetti le Carpi fra chi si trova in condizioni terminali il che
Pone poi quella questione così i limiti alla disponibilità della propria persona del proprio corpo in conflitto con soggetti che possono avvenire
Quell'interesse contrario di cui parlavamo poco fa a proposito
Mandare ecco la legge australiana che ricordavo prima in effetti proprio un paracarro su questo cioè il medico deve verificare che il paziente abbia considerato le implicazioni per la sua famiglia quindi prende in considerazione questo nella rapporto interpersonale nell'ambito così della
Nel tratto intranet per famiglia quindi è un punto critico e in più si potrebbe anche in sede legislativa ma ripercorso la soluzione pericoloso quella di
Considerare anche l'intervento del familiare in centro contrastante con la direttiva non solo quindi rimettere alla medico chi affitta e comunque chi deve prendere poi la decisione finale
Non solo rimettere una valutazione della adeguata considerazione degli interessi dei familiari ma addirittura un eventuale
Diritto di veto ecco diciamo del familiare che sarebbe però compreso soluzione circostanziare in un certo modo più utile Fini deve poi completare forse troppo il potere di autodeterminazione questo potere venga riconosciuto cento quindi Bonino troppo fortemente
Professore un'ultima domanda una domanda molto più semplice ecco e non paese in cui essi deposita in Parlamento decine di progetti di legge con una velocità incredibile non esiste in Italia al alcun
Progetto di legge depositato sull'eutanasia cos'è un timone e al quale mi sono emersi nelle ultime legislature gli ultimi progetti a cominciare da quello dell'ottantaquattro dell'onorevole fortunata
E poi due progetti furono presentate nell'ottantasette
Mi pare che da allora iniziativa non ce ne siano state almeno innocenza se che quando irrora affrontavano il problema in termini ecco intanto
Portavano questa intitolazione all'eutanasia che occupavano però poi anche del tema delle direttive impartite dal soggetto nella fase terminale
Non con una soluzione che peraltro era un po'diverso ecco da quella delle rilevazioni che Ricci contempla una verifica in cui cento uno almeno di due progetti del senso di tener conto della volontà come causa giustificativa delle eventuali omissioni o astensione dell'intervento del medico che mi pare quasi un rovesciamento
Della prostrazione che dovrebbe invece partire dal determinazioni assunte dalla persona alle quali adeguare la condotta di chi cura ecco invece occuparci solo del problema per dire che esente da responsabilità il medico che abbia tenuto conto di una volontà manifestata mi pare
Mi pareva almeno alla lettura di questi progetti di quasi dieci anni fa uno una posizione rispetto al tema forse non del tutto corretta ecco io penso che se si vuole affrontare una regolamentazione della materia bisognerebbe partire appunto
Tutto testamento biologico e quindi dal potere di autodeterminazione disciplinarlo regolarlo chiedere il rispetto di certe forme ma non occuparcene solo come di una causa eventuale dietro ovvero dal medico per il
E posso dimostrare di essersi attenuto a una volontà
Ed eventualmente anche ad una volontà non formalmente espressa di astenerci precedente misura
Ecco quindi una questa sarebbe una soluzione molto più sostanziosa quella di che controllato da ogni azione principio che però in questo Paese insomma stenta ad affermarsi ricorriamo che per esempio in Italia esistono ancora dei trattamenti terapeutici obbligatori mi riferisco l'obbligo vaccinale al di là della importanza evidentemente della vaccinazione di promuovere la vaccinazione ecco risulta un po'anacronistico rispetto alla principio di autodeterminazione
Credo che probabilmente mediazione non è ancora sufficientemente
Prima attuato centri durante anche che spesso si cerca per i
Manifestazione tra le più elementari di quel diritto alla privacy
Di cui spesso di parlare troppo
Grazie molto professore grazie intimità cadono tutti i nostri ascoltatori grazie alla professor Pietro Rescigno gli hai diritto civile all'università di Roma Demetrio Neri si è ancora in linea con molta pazienza mi scuso ma e il professore Cini aveva molta fretta e quindi abbiamo dovuto interrompere il tuo ragionamento quindi ripartiamo invece mi pare dal ragionamento sulle cure palliative vorrei dire qualcosa e mi ha colpito per quello che mi pare trovino d'accordo infatti prego
Le cure palliative io voglio dire subito una cosa sono perfettamente d'accordo con quello che ha detto D'Agostino Paolo Fattorini ne ho anche scritto di questo e cioè della il grande importanza ma ovviamente anche nel grande valore morale delle delle cure palliative
Il problema però che questo tipo di cure rientrano ovunque a decollare
Di questo ci lamentiamo tutti facciamo ben poco e stranamente quel poco che si fa lo si fa proprio in situazioni in cui c'è come per esempio eliminare accaduti in Australia operativo perché o in Olanda
L'eutanasia e possibile sembrerebbe quasi di dover dire che non è vero come spesso si dice che dell'eutanasia poste legalizzata
Il sistema delle cure palliative riceverebbe un corpo morto un colpo mortale non verrebbe più sviluppato intanto non è sviluppato
Da nessuna parte
Quindi neanche nei paesi dove l'eutanasia non si parla in in Australia la legge non è entrata subito in vigore perché il governo si è riservato di fare un'indagine sul sistema delle cure palliative che potevano essere offerte ai malati
E aveva messo in funzione
Una serie di strumenti per avere effettivamente questa alternativa c'è un preciso articolo della legge in Australia all'articolo otto se non ricordo male che proprio far vedere come il medico prima di accedere alla richiesta del paziente
Chi ha deve deve essere messo in grado di poteri offrire altre alternative appunto le cure palliative quindi in un certo senso possiamo dire che non è vero come spesso e si dice che serio tra marchi e viene legalizzare il sistema delle cure palliative
Sparisce la realtà è che non esiste oggi quando l'eutanasia non è illegale e praticabili nessun Paese tranne che ieri in Australia nel nei Territori del Nord mi scuso e in Olanda
Dove peraltro anche i i medici che sono fortemente contrari allora l'esperimento olandese
Anche loro riconoscono tuttavia che se c'è un motivo per cui i medici olandesi hanno potuto porsi il problema dell'eutanasia Estado perché in Olanda etichette un efficacissimo sistema
Di provvidenza nei confronti non sono dei malati terminali ma anche di tutti i soggetti deboli
Questa è una che è un dato di fatto non è una speculazione filosofica
Allora io dico battiamo ci e sono disposta a farlo mettendo in prima fila per lo sviluppo delle cure palliative in modo anche da far venire fuori
Allo scoperto tutti quelli che a parole sono a favore delle cure palliative
Ma poi nella prassi non fanno neanche quel poco che il loro codice medico deontologico li obbligherebbe appare nei confronti dei pazienti malati terminali perché questo bisogna bisogna anche dirlo ma non possiamo parlare di una medicina che non c'è o di quella che vorremmo che fosse dato che parlare della medicina che c'è se ci sono molti i medici che sono molto dubbiosi su un su questo tema io vorrei dire una cosa semplicissima
Siamo tutti d'accordo su questo però se noi non non pensiamo come credo che nessuno pensi che le cure palliative debbano diventare un trattamento obbligatorio per tutti i pazienti che si trovano in condizioni terminali e credo che nessun volo penti perché non si può ragionevolmente mettere in dubbio la grande conquista del principio di autodeterminazione nei confronti dei trattamenti medici che tra l'altro è un principio un diritto
Protetto anche costituzionalmente e da un articolo della Costituzione
Diciamo questo cioè dobbiamo prendere in considerazione il fatto ecco perché mi riferivo prima la libertà vi possano essere pazienti
Per i quali il tipo di idea che sorregge le cure palliative non coincide con la visione che loro hanno avuto della propria vita del modo in cui hanno cercato di costruirla di portarla avanti
E allora per questi dati enti che cosa facciamo perché non deve esserci anche un'altra opzione
E le cure palliative diventano l'unico opzione possibile ritiene scuserete faccio riferimento filosofi ci troveremmo esattamente nella situazione che un vecchio filosofo
Lo storico Epitteto descriveva sulla rilievi lotti riferiva al suicidio razionali e diceva cari amici pertanto è troppo piena di fumo io voglio uscire
Badate bene la cosa importante è che la porta che ha sempre aperta questo il problema di fondo bisogna che la porta la corte barrata non possiamo mai sapere che la gente che resta dentro civetta solo perché non può uscire perché ritiene utili invece aspettare per così dire a tenere ferma la propria posizione ecco perché le cure palliative non possono diventare l'unico azione disponibile al termine della vita umana gradirebbero e questo sarebbe lungo spiegarlo perché gradirebbero proprio il loro spirito informatore
Che io vi leggo solo un tasso vedo ben espresso proprio nel documento
Del Comitato nazionale di bioetica va sottolineata chi dice tutta l'importanza di un tipo di accompagnamento
Che rispetti fino in fondo le credenze la religione o la mancanza di un riferimento religioso o qualsiasi altro tipo di posizione che la persona che affronta la morte presenta questo è molto importante ma allora le cure palliative e non possono essere L'Unità opzione
I lascia ai malati terminali
Ecco non può essere l'ultima e allora comunque invece di faccio l'ultima domanda riferendomi a quanto detto dalla professore cinica sulla possibilità di un normativa e poi appunto ti saluto ecco mi pare che tu su questori
Chiusi in alcuni punti e nipote di costruisce il mio sul living will otto-nove estremamente interessanti
E mostrano chiaramente come non vi sia alle spalle una posizione di rigetto ma una posizione che cerca di ragionare sulle cose e di costruire dei modelli interpretativi che possano essere poi utilmente applicati e che io non ho capito mai una cosa
Noi abbiamo abbiamo ne abbiamo parlato prima abbiamo detto per esempio siamo tutti contro l'accanimento terapeutico bene la maggior parte delle cose contenute in un living will
Sono appunto espressioni di rifiuto di ciò che noi considereremmo comunque accanimento terapeutico quindi il medico potrebbe sentirsi conforto
Quale
La persona esprime e non dieci anni prima che è un elemento marginale non possiamo prevedere anche dei controlli più frequenti esprime la propria visione di come se vuole essere trattato e mi chiedo un'altra cosa perché alla luce delle cose che diceva
Il professor Rescigno
Noi diciamo ed è una opinione comune dette un testimone di Geova rifiuta
Un trattamento che prevede una trasfusione di sangue e badate bene sono d'accordo sul fatto che lui con questo ripetono le prime un desiderio suicida assolutamente no
Esprime il desiderio di tener ferma la propria visione della vita che la sua religione gli ha insegnato allora perché non dobbiamo ritenere vincolante
Quel desiderio quindi che il testimone di Geova e prime anche quando non è cosciente perché loro portano un tesserino un documento che li qualifica come tali mentre non dovremmo tenere vinte ritenere vincolante
L'espressione di una missione della vita che magari in una riferimenti religiosi
Non credo che questo sia necessario mi pare che ci sia una quasi una discriminazioni di trattamento tratti deciderà o non desidera avere certi trattamenti nella parte finale della sua vita il raccomanda perché questo non avvenga nel caso non posso a prendere lui stesso le sue le sue decisioni invece i testimoni di Geova che noi in diciamo tutti ed è bene dirlo come osserva il professor Rescigno ebbero che non lo prendiamo molto sul serio nella prassi il principio di autodeterminazione ma io credo che ci sia una conquista culturale ormai irrinunciabile non possiamo tornare indietro da questo punto
Io ti ringrazio molto ti faccio rispondere da una persona molto autorevole che padre Gonzalo Miranda che si sente di bioetica anche lui è dell'Istituto di Bioetica dell'Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma buonasera padre Miranda qua
Dunque grazie delle ceneri dell'università
Di Messina docente di bioetica ti saluto
Professor Miranda se lei è ancora alcuni minuti io volevo interrompere nati a mandare una registrazione di appena tre minuti
Registrazione che realizzato questo pomeriggio con Emilio Coveri che un ascoltatore di Radio Radicale che Presidente del centro di studi e documentazione sull'eutanasia è un privato cittadino che come tanti ascolta
Appunto questo dibattito in corso anche su queste frequenze affondato
Questo centro studia un'accusa da fare anche alla mondo cattolico che è quello di impedire il dibattito etico perché costa insomma è una cosa anche un po'curiosa e vorrei che lei gli rispondesse allora ascoltiamo Emilio Coveri
E io sono Emilio Coveri e di ieri del presidente fondatore del Centro di studi e documentazione sull'eutanasia di recente costituzione qui a Torino un gruppetto di amici abbiamo avuto incominciare a a poter parlare di questo grandissimo argomento che anche di attualità non solo nel nostro Paese prima di tutto il mondo diciamo che no ci siamo proiettati alcuni obiettivi che vogliamo appunto raggiungere che soprattutto uno il principale quello fino ad ottenere il diritto riconosciuto di poter avere una morte dignitosa una morte più umana e soprattutto ci ci batteremo contro l'accanimento terapeutico che sappiamo che molte volte
Non non serve proprio a nulla diciamo che il perché tutti questi obiettivi che ci siamo dati proprio per poter poter parlare di questo l'argomento di questa tematica che purtroppo qui in Italia
Molto di Cile soprattutto abbiamo ma una parte che non che ci contattare e soprattutto non ha ci lascia arrivare ad ottenere questo questo diritto che vogliamo che sia riconosciuto legalmente quello di poter avere morire dignitosamente
Diciamo che noi ci siamo dato questo obiettivo purtroppo c'è una grandissima ignorante in Crespo abbiamo bisogno di poterne parlare io naturalmente restano così dedicato in questi ultimi tre enti e abbiamo potuto mettere su questo centro di studi e documentazione noi siamo un'associazione o per lo meno non possiamo ancora non vogliamo dare un tipo di assistenza però vogliamo incominciare a parlarne anche perché purtroppo c'è una parte che non la ci permette di Dini introdurre questo argomento a livello proprio ma nicchia che è purtroppo quella parte di diciamo pure tanta tanta problemi da parte cattolica che non non vuole saperne vuole assolutamente potere tagliare questo diritto e ce lo nega ce lo negano in in tutti i in tutti i sensi ora noi vogliamo assolutamente poter parlare il nano innanzitutto di mettere sul piano così tematico questo E.T. predibattimentale quaestor come io per adesso ringrazio naturalmente la Cinzia Caporale che mi ha dato questa occasione radio radicale intera vogliamo appunto incominciare a parlarne invito perciò tutti quanti che eventualmente poi il potere però per i questo avviso di metterci incontrato Energon in contatto con noi
Centro di studi documentazione sull'eutanasia di Torino i numeri telefonici sono sette sette zero sette centoventisei e questo è il principale dove del segretario generale abbiamo pure appunto costituito di recente il consiglio generale ci batteremo appunto per questo io ringrazio tutti quanti speriamo di poter parlare di papere molto più a fondo questo questo tema dell'eutanasia
Siamo indiretta padre Miranda a me francamente cos'altro conto corrente tira delle critica mi sembra il contrario mi sembra che il mondo cattolico
Da sempre dibatta forse fa può essere dell'ostruzionismo nei confronti di altri ma mi sembra che invece all'interno del mondo cattolico e in Italia parliamo di milioni di persone
è come se il dibattito ci sia sempre stato questo questo altro e non solo oggi i cani
Il dibattito la riflessione su un tema così delicato pieno di significati non solo sull'individuo la cui vita in gioco magari in un momento determinato ma suoni individuo che che queste queste questioni sono questioni che toccano poi in profondità anche il nostro concetto presente della persona della vita del senso del tiro eccetera quello che mi pare di dover chiederà a proposito quest'ultima intervista ricoveri mi pare
Non so mi sorprende un po'quell'affermazione che il dice che il mondo cattolico l'ha chiesta impedisce loro di parlare di questi temi di ricerca concretamente ricche di introdurre l'argomento dei mass media
Magari si riferisce all'Osservatore Romano mandato l'articolo è stato pubblicato
Banale ma nella però una battuta io ho voluto andare in questa in ogni studio però serissimo inavvicinabile però dire che che il mondo cattolico impedisce di parlare di questo argomento che poi noi
Tra i cattolici abbiamo diverse opinioni e quella che lui a e scippata e qualche promuoveva benissimo allora discutiamone anzi
Vogliamo promuovere la discussione su questi argomenti importanti solo che secondo me bisogna parlare in modo intero del problema per il tempio non usare certi meccanismi che lui stesso ha utilizzato come il morire dignitosamente ma tutti vogliamo morire dignitosamente aiutare gli altri a morire dignitosamente e promuovere la morte regna ma che cosa significa la morte tenia
Questo che bisogna bisogna chiare chiarire e discutere con ogni libertà di pensiero riferire di cuore anche
Ecco forse questo ascoltatore però nera legittimamente così quella che è la percezione diffusa ciò che questo sia un argomento davvero così intricato e complesso ma controverso ecco che viene evitato
Sì ma non so io per esempio Pratovecchio è tempi ogni anno poco questi argomenti e faccia discutere gli allievi credo che mi sembra importante sentire il loro parere discutere riparte non è una cosa che bisogna chiudere come mai la Chiesa per esempio
Ha voluto fare con il concetto stesso dell'amor articolo al progetto la realtà della morte la Chiesa ha voluto sempre aiutare i cristiani ad essere ben conoscete la realtà della morte come una un momento importante definitivo della propria vita
Che aiuta anche ad illuminare il senso della vita dunque per la chi resta non è stato mai dal pool la morte o niente che sia abbia a che fare con la morte
Allora perché è un'istituzione che ne parla
E che favorisce il dialogo su questi temi mi sembra che sia la chiesa che poi abbia un'opinione diversa da quella che può avere il professor meridionale o questo ascoltatore eccetera ma mi sembra logico che abbia una posizione diversa
Ecco abbiamo ascoltato nella tutta la prima parte della trasmissione professor D'Agostino costruita Attolini ed altri ecco mi pare che l'ultimo intervento quello della professor Rescigno azienda anche quello del presa nei si mettesse molto risalto il problema dell'autodeterminazione della quindi ponendo questo come asse della discussione mi perché in precedenza consorte Attolini poneva il problema della medicina come cura globale del paziente questo D'Agostino
Ha parlato molto chiaramente di uccisione diamo ogni cosa è il monumento ecco ma la posizione della Chiesa su questo il cane si per la possibilità delle che tenersi tutto non so se è veramente
Ho seguito prima non so se scherzato chiarita la terminologia i i concerti cioè quando la chiesa parla di Uta mafia ribadisce che si riferisce solo al omissione oppure a io non è che tifa per fare un check con lo scopo di far morire individua finché non so fra questo il fine che non soffra più ma chi vuole la sua morte dunque il rifiuto dell'accanimento terapeutico oppure la somministrazione di analgesici che magari tolgono la coscienza o abbreviano la vita perché non si può fare diversamente questo Arlacchi ferite non noi non lo chiamiamo mai attuato eutanasia e così tentiamo di fare confusione
Allora innanzitutto la Chiesa non è per perché come alcuni pensano non è per una prolungamento della vita ad oltranza e ad ogni costo per niente una volta non tanto tempo fa l'anno scorso ho fatto una conferenza su questo detto no non emette Tarantini
Dobbiamo impedire a dobbiamo I Picari di prolungare ad ogni costo una vita e è uno ascolta per ed ha detto meno male che troviamo un prete di diventa per Taricco ma quali questo l'aveva già detto pure Pio dodicesimo
Ma non è una cosa per niente no altrove purtroppo è poco poco conosciuta ora a proposito di questa famosa autodeterminazione con la quale soltanto ecco corriamo tutti anche e come avete detto molto giustamente non ha ancora fatto strada in corso perché anche ma vorrei dire
Che ci sono dei temi ci sono dei valori che la persona umana dell'individuo crea e dunque anche se la società che non sono rinunciabili non sono disponibili neanche da parte dalla partono personali supponiamo una persona che richieste in modo assolutamente autonomo io mi voglio voglio diventare schiavo fittizio preventivo il lavorare essere sfruttato
Magari giusto mancare ma voglio fare tutto quello che può l'unificazione assolutamente ricevere niente
Ebbene questo lo Stato non lo può permettere oppure una persona Creek e io voglio essere torturato
Perché lo decide e lo vuole in modo autonomo libero e antiche ci sto come quella signora avrà sentito saputo di quella signora
Negli Stati Uniti perché fatta uccidere dopo certi dialoghi attraverso internet col suo con quello che la poi i ucciso no ed è questa sembra che fosse proprio determinata a morire in quel modo
E questo lo Stato fino all'ultimo però casi un po'di frontiera questi secche frontiera però
Descrive bene il concetto cioè
Perché la sera ennesima questo questi cani Santina no no non analizza voglio dire iniziata non voglio dire che questa si era la legislazione che sta proponendo nel campo dell'ottica Terni
A voglio dire quel Colleen quel canto come quello di frontiera estremo noi capiamo perfettamente che non basta che una persona cattiva undici ter in modo autonomo preciso fermo costante
No noi dobbiamo decidere se la richiesta è chiuso a meno e allora qui riducendo quella che per me è molto grosso cioè supponiamo che una signora viene da un medico una signora anziana malata eccetera e voler l'eutanasia vuole morire Emerico decide che si è giusto è la l'aiuta a morire per compassione poco dopo arriva un giovane di ventotto anni mettiamo sano bello eccetera eccetera che secondo il medico a tutta la vita davanti però vuole anche lui morire e lo pone in modo determinato fermo costante non so perché l'ha lasciato la ragazza insomma la Ragioneria
Allora il medico in questo caso può aiutare questa persona morire la può far morire
Oppure è tenuto a dire no in questo caso non lo posso applicare ma allora che succede che è il medico in fin dei conti che deve decidere
In un caso si e nell'altro no
E allora che fare succedendo che il medico in un caso decide questa vita veramente non vale più la la signora ha ragione nel chiedere l'eutanasia e io io la concerto nell'altro caso invece no questa vita coronarica giovane a tutto il futuro davanti e allora non gli somministro
L'eutanasia altrimenti allora qualunque persona che chiede l'eutanasia deve essere ascoltata
E allora togliamo tutte quelle diciamo quelle condizioni che di solito se vogliono mettere nel etico che sono state incluse in alcune leggi come quella del del Territorio del Nord nell'ora cioè se la persona non è malata terminale però fuori in modo autonomo costante per morire perché dobbiamo proibire di di avere questo diritto
Oppure se la persona ha un dolore che non è critico ma psichico ma per magari per la persona privi del più importante più grave piuttosto che non un dolore critico dobbiamo anche concedere l'eutanasia
Ma allora anche qui si tratta di sofferenza una persona che soffre ma non è per esempio coscia un bambino appena nato che secondo lei soffrirà sempre deve essere ucciso perché te Chisso ha il diritto di chiedere l'eutanasia
Anche chi soffre e non ha la capacità di chiedere l'eutanasia ai titolari cene per la allora e questo è un problema che per me è molto molto grave e cioè gli americani parlano parla alcuni certo quelli che sono contro l'eutanasia negli Stati Uniti parlano al famoso slippery slope no questo scivolo che dicono prevedono che
Andremo a scivolare su questo no
Epilettico
E questo libri dopo non è solo un criterio c'è uno scivolo attuare ciò che di fatto in alcuni ambienti ci sta accadendo sempre più in basso cioè si allarga sempre Lorito altri casi possibili ricavi avvenuti eccetera
Ma secondo me la cosa più radicale questa che euro riferito appunto Chievo allorché il principio cioè nel momento in cui noi accettiamo il diritto all'eutanasia
L'équipe legiferato sancito dalla dalla legge in quel momento secondo me non ci sono limiti ragionevoli da imporre a nessuno
Perché se uno stop criticamente ma non è malato terminale mai disperato bisogna fornita alle l'eutanasia protetto ecologicamente ma permettono in più importante ha diritto all'eutanasia che non saprei niente ma comunque cuore la propria morte gliela dobbiamo dare
Stesso offre e non è libero comunque gliela dobbiamo dare perché ha il diritto anche il contratto
Diamo i principi non ci sono limiti ragionevoli possiamo imporli fin qui
Però Extraliga lei legittimamente come il rischio di un piano inclinato ne avevamo parlato anche nel corso della tradizione per altri ospiti qui però le faccio
Questa domanda ecco listening rischio della piano inclinato non dovrebbe essere motivo per introdurre cautele indossa che per rifiutare un percorso per proibire una cosa
Ma guardi tentato per porre cautele però non cautele che accettino il principio cioè io accetto il principio che la persona e il diritto
A chiedere e ricevere la propria morte non dico a rifiutare trattamenti che sono inutili onerosi eccetera eccetera eccetera co.co.co. che con questa concordo ma che ha il diritto a decidere la propria morte a tessere aiutata in questo allora che noi accettiamo questo principio secondo me non ci sono più limiti logici che poi ne vogliamo impormi in modo arbitrario è un altro conto e guardi di fatto quello che sta succedendo in alcune situazione come in Olanda è che si sta andando giù perché in quelle piano inclinato
Perché difatti si parla di questa legge del novantatré che fareste una specie di modello almeno modello iniziale
Ma sappiamo che in Italia e in Olanda prima di quella legge e dopo quella legge che la cosa più importante chi sono sempre gratificati
E dove l'orizzonte si allarga sempreché misurata mentre sappiamo che dopo la legge del novantatré che pone delle condizioni molto concrete per esempio portatori di malattie terminare dolori insopportabili eccetera richiesta lucida ferma volontaria abbiamo dei capi per esempio di una donna depressa
Che non era malata riccamente che è stata aiutata a morire perché depressa perché voleva farla finita ed era ed è stato dichiarato il medico il ticket al la psichiatra è stato dichiarato non colpevole
Stessa cosa per poco fa l'anno scorso mi pare una bambina di tre mesi un'alta una bambina appena nata perché i genitori hanno voluto che forse fatta morire perché doveva soffrire eccetera eccetera e allora dunque non è stata un'avvocato di Ottana sia richiesta dovuta all'interessato che era la bambina appena nata ed che ripassa dichiarato anche una corsa accettata
Allora FIAT sempre di più prima della legge dopo la legge del novanta perché apre sempre di più il l'orizzonte dei Carc accettati
E questo è un fatto ma secondo me e ha radicato nel principio spesso una volta che si accetta il principio non ci sono limiti logici
Possiamo imporli va be'allora in porremo saranno rispettate più o meno saranno sempre allargati come sta succedendo già
Ecco ma premiando un'ultima domanda anche se troppo rapidamente perché il tempo quasi terminato ecco di recente in riferimento entrare al libro di Silingardi piercing senza legalità ecco
Bartolomeo Sorge padre-padrone Bartolomeo Sorge ha detto rinnoviamo però la nostra risposta ecco non chiudiamo gli occhi al cambiamento naturalmente anche specificato partiamo sempre da quello che alle verità scolpite nella coscienza del mio uomo quindi Sentry appunto su questa linea tracciata su questo sentiero di cui lei parlava però ecco c'è una necessità forse della morale cattolica di adeguarsi anche questi cambiamenti rapidi repentini che la scienza propone
Va sono d'accordissimo solo che ci sono due cose a chiarire una è che non si chieda al Magistero della Chiesa parla specificamente di questo quello che non è compito suo fa lei ha parlato di Caputo mondo cattolico su questo ma colpisce dobbiamo rivedere le cose da mandare avanti dobbiamo riflettere nuovamente su tutto il magistero della Chiesa perché alcuni confondono le cose non è non ha questa funzione non è una scuola di avanguardia nell'analisi dei temi e al contrario
Quelli istituzione per noi voluta da Dio per chi non crede evidentemente no ma comunque un'istituzione che e alla funzione proprio di illuminare custodire non riandare all'avanguardia allora è compito per esempio di no i moralisti fino ai filologi fino ai filosofi cattolici di andare avanti
Un'altra osservazione perché questa è che non bisogna buttare l'essenziale con quello che accidentale
Ci sono cose da rinnovare da cambiare ma in fondo in fondo se non siamo sinceri l'essere umano è sempre quello che se lei va a leggere le tragedie greche o romane i tempi classici lei sente perfettamente un kilim una un'armonia un Camp identificata vip personaggi eccetera son passati due mila cinquecento anni fa perché tempia dei questo perché in fondo erano perché passioni amore odio invidia generosità e erano l'essere umano era quello che era e che oggi la stessa cosa oggi abbiamo molti elementi culturali sociali diversi ma in realtà c'è un nucleo una sostanza che non cambia e allora ci sono anche dei principi che la nostra ragione riesce a scoprire
Magari per chi crede aiutato dalla rivelazione aveva anche l'occhio perché non crede con la propria giocati una riesce a scoprire il dei principi che sono radicati nel nostro essere persone umane ieri oggi e sempre con gli occhi di cristallo
E allora volevo solo dire questo perché in gara Carmel quando descrive per esempio l'arresto lavoro della tesi sua la tesi di dottorato
Quelli che io ho studiato tutte le teorie morali etiche dai greci fino ai nostri giorni ho visto che non sono valide
Mi sembra un po'troppo
Ci sono sempre cose da migliorare eccetera però sembra come dice lui in quel libro diritti che non bisogna cambiare dei delle come si dice chiamata stelle Tel del mosaico bisogna cambiare tutto il quadro tutto il mosaico
E questo mi sembra proprio illogico non è che il mondo la storia della cultura comincerà perché Ingrid poi
Io la ringrazio su questo parole possiamo concludere questa l'intervento molto interessante come al solito grazie moltissimo farò Italo Miranda della dell'Istituto di Bioetica della l'Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma abbiamo linea l'ultimo degli ospiti che novizio morì in un ospite spesso delle nostre trasmissioni direttore la maggiore rivista nel settore e che sì che intitola punto bioetica buona sera Maurizio Mori volo dunque in questo dibattito su questo tema su questi principi eterni come dice padre Gonzalo Miranda ecco abbiamo un po'nel corso della trasmissione
Fatto così un excursus sulla documento della comitato nazionale per la bioetica e con un tuo giudizio Senna se non sul documento in generale su questo tema
Ma io sentito almeno gran parte del discorso del padre Miranda
E vorrei parte replicare Kapuscinski lei prima appunto
E quello relativo al tanto dalla donna depressa cosiddette depressa in Olanda perché mi pare che sia stato gran parte impreciso quel caso è un caso veramente pletora di una donna
Che aveva già tentato varie volte il Concilio aveva dichiarato che lo avrebbe compiuto nuovamente avrebbe tentato nuovamente è stato proposto dal professor scienziata affatto frutto ha richiesto pare in realtà io sette colleghi
E poi piano dato valere altrettanto positivo che questo avrebbe tentato nuovamente e quindi era stato assolutamente disperata
Infatti in quei il padre andato davanti a alla corte del due volte attraverso per tempo è stato assolto il lirico che ha proceduto si aspetta il terzo step finale giudizio
Quindi voglio dire
Non non partirei esattamente da peccatori che il generale a me pare che il discorso di padre Miranda non funzioni anche il discorso relativo a applica a scendere cambiamento discorre Peter finger finale ci come sono cambiate le circostanze da partorirà no anche certo supponendo che l'uomo nei meccanismi fondamentali di areazione
Fra le mani salutano sostegni deve reagire a situazioni storiche del tutto nuove devono cambiare anche in un po'di ivi le norme che regolano domani un attimo apprezzato ecco qua allora aspetta è la base di partenza o se vogliamo mortificare una parodia che spesso uso è e l'inverno andiamo in giro col cappotto non è una buona ragione per continuare andare in giro anche d'estate col cappotto del fateci come cambiano le circostanze dobbiamo cambiare no perché il Pd comprese il nostro modo Limentani
Sedici parte il fatto è questo il punto di fondo l'altro discorso da da pare che tendenzialmente cieco nome fuorviante vanta rettore e che gap d'accordo che non ci sono più riuniti logici come diceva apporre la cosa mai fatta in foto vuole dei limiti logici come pretende padre Miranda impediscono di carattere fattuale storico cioè sono date dal fatto che effettivamente tanto tempo direi che non non si presenta molti presentano il modo molto eravamo e comunque su questo dobbiamo renderci conto che effettivamente dobbiamo acquisire delle esperienze valutare e vedere come comportarci non è che nessuno abbia porto pretendeva veleggiava assoluzione intatta questi discorsi così identificata topici del tipo Avola tifa cosa avverrà oppure l'Olanda no lavanda su nuove con il rispetto della dignità del morire a quanto mi risulta
Come moriva prima dall'applicazione della legge non è cambiato granché questa spavento insolito gioco al massacro che forse da questo punto di vista io direi che dopo l'esperienza che abbiamo avuto dal Livorno credo per i ve la porto e di tante altre patti sociali noi vediamo che prediletta del Papa il produttore televisivo che distruggerebbe la famiglia pare che la gente Scilipoti scrive ancora dicevo che non è assolutamente vero che è capitato punto quelle nefandezze che che ci sono son dette anche io proporrei che da questo punto di vista dopo questa esperienza ci fosse un po'anche l'ITC distano silenzio io ricordo dopo qualche anno fa quando diceva accertato con per il caldo di quella bambina che aveva donato
Il il midollo a attuate Lino no ferite costato proprio nascerà un bambino per uno scopo lavora qui chi ha violato l'ultimo il principio kantiano del trattare gli altri come medico perquisire fra Tom come metodo e non come fine l'impatto l'operato una ricetta i due fratellini vivono felici e contente con i loro genitori lo deve io penso che dopo questi lavori visto che sono stati fatti una decina d'anni fa dopo che il terrore corre scegliere per un po'di silenzio per il maggiore cautela prima Teti
Sparare così duramente ecco quel principio dell'incarico in realtà storicamente è sempre stato granché previsto ma poi non mi pare che l'abbiamo però abbiamo colto ecco quelli da questo punto di vista io direi che di
Diffidenza di fondo del Cairo
L'incidente di principessa hanno unico di principio come porre scrisse voglio dire il discorso è chiaro che nessuno uno dei tre volte coccolato
Benissimo se uno vuole procurato non non non possiamo intanto nel negare dove offre uno show che infligge oppure no
Questo probabilmente ma certamente non non c'è un diritto di essere corroborato da parte di un alto del quale che frutta rifarlo a parte che partecipazione sono abbastanza con ritirare che secondo me non non meritano neanche di essere preso in considerazione invece le situazioni agonica
Le persone che veramente offrono terrà una ragione di malattia e non voluta e qui sta la differenza no se uno ha un tumore devastante proprio da tutte le parti perché devo sopportarlo devono sopportare per colore una situazione infernale
Per fare il terminale e questo è un po'un fenomeno di tentato invano una volta fu un milione perché Fontanone di frequente
Ecco ascolteremo fra poco l'ultima l'intervento per la registrazione del dottor Michele Gallucci che appunto dirige la Scuola Italiana di Medicina palliativa che ci parlerà proprio anche dei casi specifici e conclusa da lei tra l'altro se i firmatari della manifesto di etica laica secondo lei c'è una perfetta coincidenza perché a favore della eutanasia o contro il mondo laico il mondo cattolico oppure ci sono delle
Mara guardi i laici sono spesso degli su queste cose come forse anche adulto
Però ci sono anche perché su queste cose perciò toccano l'influenza dei sentimenti viti considerazione
Le varia natura attecchire troppo preoccupato dal dalla possibilità riavere
Degli sportivi Dini per qualche interferenza sociale che portino a un degrado perversa dell'assistenza medica il terminale ecco quindi situazioni forniva Froome però mi pare che siano al di là delle dichiarazioni di principio profondamente terra interpreta porci
Pertanto il magistero fra perché aveva posizione netta precise però non sappiamo che vi sono molti oltre i cosiddetti proporzionalisti che riporterà ai numerosi restrittivo Traglio cioè rifiutano hanno posizioni più possibilista
Unico non conclusione linea scontare nell'ultima l'ultima cosa che voglio dire anche in campo protestante grande
Grande apertura quindi da questo punto di vista noi abbiamo veramente una varietà escoriazioni a me pare che l'elemento decisivo superiore votano lega canali radicale cambiamento delle circostanze da morire
Mentre un tempo si moriva Giovanni il poco tempo
E senza alcun grande possibilità di rimedio adotta di intervento da parte umano oggi tutto te stesso e pertanto sono profondamente cambiate e quindi questo i file una data diversa riportano situazioni morire
Ecco veramente in estrema sintesi quindi lei sulla posizione eventualmente di Peter Singer così rispetta e desiderosa di vivere e di morire si trova sostanzialmente d'accordo Rocco grazie molto Graziano Lazio Marche direttore della lista bioetica e ascoltiamo appunto l'ultimo intervento del
Quello tuttora Michele Gallucci che direttore della Scuola Italiana di Medicina palliativa che opera presso la Fondazione Floriani ci parlerà appunto di cure palliative il tour dell'uccisione ai nostri ascoltatori e la definizione di paziente terminale
E c'è una definizione classica che quel malato destinato a morire per una malattia inguaribile per cui non si può più raggiungere neanche il controllo della malattia quindi irreversibile tra queste un pochino fuorviante un po'piccola come definizione perché in realtà il malato terminale colui che sta prendendo quella direzione in cui la guarigione certamente non è più possibile
E nella quale la medicina che non riesce a guarire riesce ancora a controllare e a lungo la malattia
Però questo malato non è più rivolto verso la guarigione ciclopiche ora quotidiano nel più raggiungibile quindi estendere in un po'questa definizione si inizi ecco allora il malato terminale come tutto è finito prima
è una pone un problema un dilemma molto grave al alla medicina cioè quando guarire non si può l'unica su unica cosa possibile togliere la sofferenza e quelli sono proprio i due doveri fondamentali della medicina guarire togliere la sofferenza di solito vanno di pari passo perché riesce a guarire che toglie anche la sofferente c'è un tipo di malato e questo è un malato terminale in cui la guarigione il più possibile e l'unico obiettivo sensato e quello di togliere la sofferenza
E quindi le cure palliative sono esattamente la risposta a questo problema cioè sono un programma di cure competente
Che ha come unico scopo quello di togliere la sofferenza del malato
Io sottolineerei per tre aspetti cioè sono un programma quindi non una filosofia
Sono competenti ciò applicano principi scientifici richiedono persone preparate richiedono atteggiamenti giusti e poi hanno come principale direi unico obiettivo con il togliere la sofferenza no prolungare la vita a tutti i costi
E se mi permette di aggiungere una cosa il per questo dilemma cioè tra il Guarini re da una parte cogliere la sofferenza dall'altra proprio un sentiero molto stretto quando quando la malattia è nelle fasi estreme perché volendo guarire a tutti i costi si cade nella trappola si cade nella trappola dell'eutanasia ponendo esasperare il togliere la sofferenza a tutti i costi si cade nella trappola per riscontrare Piatra proprio stamattina quando si vuole
Togliere la sofferenza
Corrado Guarino a tutti i costi
Si fa l'accanimento terapeutico né con le cure palliative sono il tentativo di percorrere questo sentiero strettissimo sempre cadere né nell'una né nell'altra trappola sabato di preparazione alla personale non sanitario fax
Preparazione in Italia istruttiva oppure carente
No questa preparazioni per nulla
Nel senso che
Gli operatori medici infermieri prima di tutti ma poi anche tutti coloro che sono coinvolti nella cura di questi malati
Non ricevono una preparazione ribatte mai
E si trovano poi a confrontarsi con la realtà dei pazienti destinati a morire Enti terminali
E che volessero imparare qualcosa come si fa non trovano quasi nulla se non qualche convegno sporadico dei corsi di alcune istituzioni
Benefica associazioni di volontariato fondazioni varie
Ma il problema non è ancora stato colto come un bisogno fondamentale di formazione di coloro che sono si preparano a curare i malati
A parziale scusante di questa carenza però devo dire che malati terminali
Fino a trent'anni fa quaranta anni fa non esisteva cioè malati gravi o guarivano
Per per una serie di interventi Pieraccioni magari miracoli oppure moriva ma non c'era questa terza strada di una situazione di malattia sospesa a lungo anziché la medicina spesso e permetteva di di controllare e allora da un po'di tempo a questa parte dove non siamo capaci di guarire diciamo a controllare la malattia e allora c'è questa nuova situazione
I medici lontano
Ecco tra i vari aspetti del cure palliative lei ha parlato della somministrazione di alcuni farmaci mi riferisco in particolare ai farmaci contro il do dolore ecco nel reperimento di questi farmaci spesso il paziente non ospedalizzato impaziente a casa incontra una serie di ostacoli natura burocratica e culturale cosa si può fare per questo
Dunque se dovessi dire tue parole consone cure palliative e dire che sono la cura dei sintomi e il supporto e l'aiuto sociale ammalato specie familiare ecco la cura dei sintomi richiede una competenza specifica quindi l'uso di questi farmaci primariamente contro il dolore ma io allora direi campo tutti i farmaci che possono togliere tutte le forme insofferente non solo quelli per il dolore ecco per fare questo
Certamente le leggi devono essere cambiate certamente la competenza dei medici anche dei farmacisti ma anche dei familiari stessi che spesso si oppongono all'uso di certi farmaci deve essere cambiata abbiamo delle più che bisogna leggi abbiamo bisogno di una attenzione al problema morale che ci sta sotto ora io prima parlavo del delle opposte tensioni fra l'accanimento terapeutico e la l'eutanasia
Bene le cure palliative sono in una situazione in cui non si pone né l'uno né l'altro problema che a Pio dodicesimo aveva detto che si può usare in questi casi una teoria mi scusi un po'la la
Il termine tecnico la teoria del doppio aspetto cioè i farmaci possono avere diversi effetti di cui uno è quello che vogliamo e l'altro è quello che chiamiamo effetto collaterale
Bene è un medico non sbaglia sì nel tentativo di togliere la sofferenza USA l'effetto che ritiene più utile più appropriato togliere la sofferenza anche se poi il malato dovesse avere per esempio una sedazione profonda cioè dormire moltissimo sul prefetto di questi farmaci
Allora non c'è bisogno di nuove leggi o di nuovi regolamenti se soltanto si applicasse da subito
Questa teoriche i farmaci possono essere usati per quelli estetiche la competenza del medico dovrebbe conoscere
Se soltanto sita domani simili cominciasse a ragionare così moltissime sofferenze centinaia di migliaia di malati si potrebbero evitare subito poi certo la formazione le leggi le norme che regolamenti ma togliere le sofferenze dei malati è possibile da subito
Un'ultima domanda dalla sua esperienza lei dirige tra l'altro unità di cure palliative dello spray bensì e quindi in prima linea anche con questi pazienti dalla sua esperienza di medico li Q palettini esauriscono sebbene applicatore la questione dell'eutanasia la possono spazzar via oppure resta comunque no non lui per un motivo e implicito le cure palliative cioè mentre
Negli altri campi della medicina una una scelta può in una certa misura essere imposta dal medico perché l'obiettivo è salvare la vita
Nelle cure palliative non essendoci questo obiettivo allora il medico proprio non può imporre niente può solo proporre suggerire e allora l'obiettivo fondamentale le cure palliative si raggiunge cioè sollievo dalla sofferenza si raggiunge con una scelta esplicita e consapevole del malato il che significa che il malato deve essere informato
E allora nell'ambito di questa informazione malato necessariamente capisce qual è la sua situazione patisce quali sono le sue prospettive di vita e deve applicare le società e la sua propria visione del mondo
Può darsi che ci siano dei malati che nonostante il miglior sollievo della sofferenza che noi riusciamo a ottenere le stime più recenti dicono nel novantotto per cento dei casi in cure palliative bene applicate tolgono la sofferenza nel novantotto per cento dei casi nonostante questo migliore stima ci può essere malato che per la sua propria visione del mondo
Decide che non basta questo che non basta non soffrire e allora questi malati possono scegliere per sé e delle vie alternative ma ricamo fuori addirittura non solo dal campo delle cure palliative manca dal campo della medicina
Grazie
Siamo in conclusione della trasmissione grazie molto a Stefano Chiarelli per l'assistenza tecnica per la sua cortesia grazie a Massimo Campaniello per i collegamenti sono intervenuti il professor Francesco D'Agostino che è presidente
Del comitato nazionale per la bioetica nessuno inoltre intervenuti Italo capitolini Demetrio Neri Massimo Reichlin Pietro Rescigno Maurizio Mori Gonzalo Miranda
Michele Gallucci ed Emilio Coveri ancora una volta questa trasmissione dedicata ad un caso singolo a Ludmilla a sua madre una un saluto da Cinzia Caporale