Giudizio negativo della Conferenza Stato - Regioni sulla Legge finanziaria del Governo Prodi

Quanto su
Pubblicamente
Abbiamo
Centesimi ma
Vomito comuni consente
Vediamo quali sono state
Allora
Si Lombardia una inerzia questa
Tendono ad aree negative del parere che in questi termini
Sulla Finanziaria
Credo che abbiamo distinto su due aspetti fondamentali ossia la condivisione presidente
Menelik
La condivisione dello sforzo del governo su due obiettivi che ovviamente sono condivisi dall'intera conferenza dei presidenti
Poi dalle preoccupazioni sui problemi specifici io credo che vi sarà distribuito adesso tutto commento al nostro con cui portiamo cui è dettagliato quanto sto dicendo abbiamo anche voluto che fosse registrato il fatto
Che contro
A chi continua a dividere le regioni l'autonomia in buoni e cattivi
Il discorso lo sforzo che le Regioni sono chiamata a fare con questa Finanziaria è molto più rilevante di quanto accertamento appaia
In quanto ai seicentotrenta miliardi i tagli al fondo perequativo si accompagnano voi aumenti rinnovo del contratto del personale di duecentonovanta miliardi
Da l'aumento degli oneri contributivi di duecentonovanta miliardi c'è scritto
Prima pagina per tavolate centoventiquattro miliardi a carico dei bilanci regionali
E mille trecentosettantasette miliardi a carico delle bilanci delle aziende sanitarie
Dobbiamo dire che le regioni hanno fatto in questi anni sforzi rilevantissimi per rientrare con la spesa sanitaria voi sapete che ce sta ho sempre prima un rimborso a piè di lista da parte del governo ossia venivano rimborsate tutte le spese che si facevano in questo settore rese le edizioni esercito esercitano ma successivamente c'è sempre stato una minore disposta sul disponibilità di fronte alle spese che venivano effettuate il governo via via ripianato nel tempo
Queste minori stanziamenti e tutore aperto il problema del disavanzo talmente di tre dal mille nove del che va dal mille novecentonovantadue mille novecentonovantaquattro che viene presentato unitariamente e più il disavanzo per il mille novecentonovantacinque avendo cambiato per il Milan davanti mille novecentonovantasei sistema essendosi addossate le regioni in questo caso poi il problema del ripianamento di bilancio ovviamente un ripianamento che non è comprensivo per quanto riguarda Milano novecento allora novantasette delle maggiori spese che ho precedentemente indicato
Quindi il problema degli arretrati in questo senso diciamo dei debiti arretrati che sulla sanità pesano e se anche su questo punto le regioni stanno ancora contrattando una percentuale che rimarrà a suo carico
Forti però della sentenza della Corte costituzionale che ha stabilito che non si potessero addossare alle Regioni quant'era stato ordinato dallo Stato
E quindi sotto questo punto di vista bisognerà differenziare all'interno degli importi quanto è stato ordinato dalle regioni per la verità assai poco e quanto invece dallo Stato
Ciò lo si quindi
Accanto a questa situazione quindi minore disponibilità delle regioni che sottolineo sono di gran lunga superiore seicentotrenta miliardi fanno sì che le Regioni sono
Lifting per tipo di ente sono sicuramente quelle che sopportano il maggior peso in questo settore di riduzione della spesa compare con preoccupazione in quanto abbiamo anche voluto sottolinea che questo limiterà la funzione di compensazione che la Regione che le Regioni fanno all'interno del territorio tra zone ricche zone povere
Fenomeno che si accertasse accentuato per i nuovi fenomeni coi nuovi metodi di tassazione mi riferisco alle alle differenze che crea Licitra comunicano gran di patrimonio ruba anni e comuni invece che non vi hanno e quindi sacrificando le zone montane periferie urbane che vengono fortemente colpite e che si rivolgono a noi per avere una compensazione in qualche modo di queste minore disponibilità
Ma accanto a questo volevo dire che siamo preoccupati abbiamo espresso la nostra preoccupazione per gli aumenti che d'imposta che sono stati concessi sì alla potestà delle Regioni ossia l'imposta sul gas metano con l'aumento di dieci lire della misura massima la un il
Passaggio da trenta a cinquanta lire ma la verità del cinquanta lire perché nessuna rete giorni affatto e questo tipo di imposizione per la stessa Regione Piemonte che aveva deliberato poi non ha provveduto mai a riscuotere questa non ha dato mai pratica applicazione all'imposizione di trenta lire sarà sulla benzina quindi si tratterebbe di un la possibilità di imporre cinquanta lire sulla benzina che questo porterebbe però un grave danno sui cittadini anche per gli offre Raffaele effetti indotti
Porterete questa situazione ossia mi riferisco in generale aumento dell'indice del costo della vita dei voi sapete benissimo che la benzina pesa nel germe nel paniere per determinare questo meccanismo quindi oltre a tutto costituisce questo una agrario fiscale che non è considerato nella finanziaria ma che sicuramente peserebbe in modo rileva
Ante
Su
Tanta parte dei nostri cittadini che si trovano già gravati da altri tipi di muratori ma questo su questo punto specifico vorrei che fosse chiaro anche un altro elemento
Se tutta la manovra impostata sotto la parola vita è lo slogan sacrifici massi per arrivare in Europa
E noi sappiamo che se cresce l'inflazione in Europa non ci arriviamo sicuramente se le Regioni applicassero l'aumento della benzina l'inflazione che celebre perché e uno delle voci del paniere quindi se noi fossimo
Come dire debolissimo giocare allo sfascio non applicheremo questo momento che a questo punto allora salirebbe l'azione e non avremmo più tutto il circolo virtuoso che si basa sull'inflazione che non solo non non cresce marca e quindi noi non possiamo se abbiamo a cuore il sax ma in Italia applicare questa imposta perché altrimenti le richieste giusta del governatore dalla Banca d'Italia passati voler abbassare i tassi interesse subito il debito pubblico sui titoli di nuova emissione soltanto con un'inflazione stabilmente sotto il tre per cento
Verrebbero ad essere vanificate quindi questo è un elemento della va chiarito con estrema decisione non lo facciamo proprio perché se lo facessimo salterebbe il livello di controllo dell'inflazione
Diciamo che queste tutto qui questo quadro porterà che regioni che sono principalmente impegnate sul settore della sanità anche se hanno rilevanti fanno rilevante azione sul piano settore produttivo dovrà
Dovranno profondamente incidere nella spesa dalla sanità coi ovviamente con il rischio di intaccare il servizio anzi con la quasi sicurezza dimenticate intaccare la quantità del servizio e questo credo che deve essere chiaro per i cittadini
Non abbiamo certo la situazione e d'altra parte queste
Che io credo importante
Hanno il massimo sforzo ma anche la stessa utilizzo dei fondi europei sarà condizionato dalla disponibilità di metterle quote carte che le Regioni mettono in questo periodo perché tutti parlano i fondi europei ma una quota rilevante di quest'le spese ricade sulle regioni questo ponte perché ripete il problema del rischio che ricordava il Presidente D'Ambrosio proprio di una il rischio che questo fatto abbia effetti negativi generale sull'economia polemica
No io aggiungo questo che
Hanno come diceva un attimo questi degli assessori
Poco sono all'indomani come diceva un attimo fa il presidente modi c'è una dichiarazione comune delle Regioni di totale condivisione del obiettivo annunciato dal governo Monti avvicinarsi ai parametri europei
E entrare in Europa
E tuttavia da un lato noi vorremmo far nostra come dei giorni una formula che lo stesso presidente Prodi aveva usato qualche tempo fa vorremmo entrare in Europa ma da vivi e dobbiamo invece prendere atto che il governo nella manovra finanziaria ha deciso di introdurre tagli pesanti agli enti locali alle regioni ha deciso questo e non ha deciso un'altra cosa di cui pure si era discusso per esempio Italia le baby pensioni e quindi un intervento su quella quota del sistema pensionistico che è una quota di privilegio Allo ora il discorso fatto oggi dalle regioni con grande chiarezza e grande responsabilità è stato questo in primo luogo diciamo la verità diciamo la verità e i cittadini tagliare i fondi agli enti locali e alle Regioni significa tagliare servizi
Oppure convocare soprattasse questa cosa vale per i comuni per quanto riguarda il liscio gli estimi gli estimi catastali e la tassa sulla casa forse varrà anche per le regioni per quanto riguarda la tassa sulla benzina
Qui prima cosa operazione verità non è vero che i tagli alle Regioni sia non solo nella parte viva di seicentoventitré miliardi si tratta di circa mille miliardi perché a questi vanno sommati in Jodie oneri dei contratti che non abbiamo stipulato nuovi perché gli ha stipulato un'agenzia governativa dei contratti per i dipendenti e i maggiori oneri contributivi sono mille miliardi di tagli secchi a fronte di questi mille miliardi ci si dice potete aumentare la tassa sulla benzina e sul metano se questo accadrà deve essere chiaro che a questo le Regioni sono qua strette e non è una loro libera scelte
Che questo è un modo imbottito di scaricare su altri una manovra impopolare secondo punto di straordinaria delicatezza e gravità la sanità
Non è vero oggi il ministro Bindi l'ha riconosciuto pubblicamente è stato regioni che questa manovra non tocchi la sanità
Il quadro che esce sulla sanità devo dire in particolare per le regioni che hanno i sistemi sanitari più diffusi sul territorio penso alla regione Emilia Romagna
E un quadro al limite della bancarotta
Io mi sento di fare questa dichiarazione come assessore della Regione Emilia-Romagna il rappresentante oggi della Regione Emilia-Romagna perché noi intanto abbiamo un straordinario Buconero sui deficit pregressi una regione come la nostra dal momento in cui è stata introdotta nel novantadue la cosiddetta quota capitaria cioè il finanziamento misurato su ogni singolo abitante altri scendere dalla densità dalla qualità dalla diffusione dei servizi sanitari ha accumulato due
Mila miliardi di debiti nonostante i contenimenti della spesa e del razionalizzazioni le chiusure dei piccoli ospedali abbiamo questo tipo di deficit nuove che altre regioni fanno circa venti mila miliardi
Su questo punto siamo ancora alle dichiarazioni d'intenti ma c'è un grande punto interrogativo secondo punto non è vero che siamo in pari con il mille novecentonovantasei
Perché nel mille novecentonovantasei ci sarà uno sfondamento determinato anche qui da fattori che le Regioni non possono controllare una cifra mille trecentosettantasette miliardi dei costi contrattuali più questioni della spesa farmaceutica
Non avendo rimediato a questi fattori che già l'anno scorso hanno determinato lo sfondamento è evidente che la cosa si ripeterà anche sul novantasette quindi non aver fatto fonte elementi che hanno determinato un maggiore bisogna sanitario per il novantadue significa obliquamente e fare un taglio sul novantasette
Noi abbiamo detto conti in chiaro su questo il ministro Rosi Bindi e il ministro Bassanini hanno di chi ha dato la disponibilità ad un confronto pubblico riaperto nelle sedi più opportune perché le regioni su questo tema che è un grande tema nazionale la sanità intendono appunto porre al governo ma anche al Parlamento nel suo insieme diciamo
L'esigenza di un confronto dirimente cioè non si può far finta che qui non c'è qualcuno che si prende la croce addosso cioè qualcuno visto tranne la situazione o di tagliare i servizi chiudere gli ospedali chiudere i servizi sul territorio oppure di andare a come dire la schiavitù fondo del barile delle soprattasse ovunque possibile fare una stima questo è il punto su questo diciamo ci siamo dati reciprocamente idealmente dati atto con con il Governo e su questo tema si è detto che il confronto naturalmente deve proseguire sono
Io volevo aggiungere essi sì nostro giudica chiaramente diciamo è chiaramente negativo perché noi io sono Vito D'Ambrosio presidente dell'anarchia totale
I Comuni hanno fatto la stessa cosa in copertina c'è una mobilitazione noi siamo solo venti regioni erano otto mila comuni Enrico mobiliteremo perché posso però sarò ecco quello che
Varrebbe la pena di fare un discorso di cercare strade alternative perché in sostanza non è non è che
Neghiamo la necessità di una manovra del genere diciamo solo che le strade potevano e dovevano essere a per esempio due strade così
Una prima strada è quella di ricontrattare le condizioni di concessione delle conce di rilascio delle concessioni per l'alta velocità sono state tutte quante rilasciata nel novantadue
Con bandi non europei proprio perché sono stati fatti in quel periodo perché evitare che fosse ora bandi europei allora si potrebbe pensare ad una ricontrattazione oppure ad un riconoscimento di quello che è stato fatto fino ad ora e bandi europei o una ridotti no neanche del soltanto del cinque per cento del e sarebbe già un un riconoscimento economicamente molto valido il che significherebbe due mila miliardi di risparmi non non tutti nel novantasei un altro elemento potrebbe essere quello di una destinazione finalizzata di privatizzazioni non i neri perché quelli risalgono sull'ad evitare la bancarotta delle ma le privatizzazioni non i team finalizzate per investimenti poveri di acquisto anche tutti i titoli propri liberando risorse per investimenti sono anche qui alcune migliaia di miliardi a cui sono due delle idee che circolano per esempio che potrebbero essere in altri per l'attività al discorso di fare una una Finanziaria dodici arriva l'assessore la rinunci che corre il rischio di farci arrivare in Europa una tutti quanti morti allora a quel punto lì probabilmente non varrebbe più maturi e questo è diciamo il tipo di confronto a cui noi chiamiamo il Governo e il Parlamento soprattutto dicendo fin da ora che faremo per azione di convincimento di contatto con i parlamentari con i presidenti delle commissioni Bilancio di Camera e Senato e anche con il governo perché questo tipo di proposte cioè è un ventaglio di proposte di misure alternative diceva prima Mariuccia le baby pensioni in quanto tali sappiamo tutti che sono una sacca di privilegio e quindi non c'entra niente con la difesa sacrosanta delle pensioni e molto meglio toccare le baby pensioni che aumentare indiscriminatamente il metano che serve per il riscaldamento e per cucinare se proprio la vogliamo dire così Secondo andiamo a trovare quali possono essere i sistemi e ci sono pena effettivi ulteriori tagli e risparmi che quindi non stipendi non il Paese e soprattutto non accentrino
Di elementi di differenziazione di sperequazione che sono poi la cosa più negativa del Paese se è una finanziaria deve essere tendenzialmente perequativa come vuole essere questa ci sono altre strade da seguire
Oggi come oggi per strada eseguiti almeno per quanto riguarda le regioni vengono giudicate fortemente negativi in maniera fortemente negativa proprio per questa ragione qui che abbiamo detto prima sì tagli allo Stato sociale solo che si taglia quel pezzo di stato sociale che delle autonomie locali e delle regioni ma settanta sullo stato sociale non ha insomma l'obiettivo del Governo all'alcol di ritirarlo diciamo una collaborazione al governo molto ferma sul
Finalmente i tagli da effettuare perché siamo consapevoli dobbiamo dirlo a tutti quali sarebbero le conseguenze questo ci sono delle domande
Aumenti delle tasse seguire dei testi una linea cioè si eviti deciso che passione regione è arrivato infine abbiamo deciso che decideremo tutti assieme lo faremo lo faremo sì tutta si ossia noi
Per ora ovviamente dovremmo verificare quale sarà
Finanzia quando sarà approvata perché dividere ancora lungo noi pensiamo anche che alcune cose saranno ribadita e quindi successiva bene viennese la questione
Un dubbio grazie grazie
Nessuno fino ad un altro dato assicurazioni formali anch'e perché purtroppo debbo dire la conferenza stato regioni di oggi non brillava per presenze governativo
Bassa canoni visto dieci anni ma si è rivolto dell'agricoltura e poi il sottosegretario al Bilancio Margiotta basteranno rapidissimo tradizione sottosegretario Soriero giusto
Vorrei salutare queste tasse perché come dicevate sul problema all'aumento dell'inflazione no noi non abbiamo mentre Adriano sia cittadini gradiremmo sul bilancio nazionale non si capisce chi se
Non abbiamo applicato già l'aveva imposta sulla benzina avvolto praticamente degli anni scorsi
Trenta milioni erano solo stato soffrite dalle regioni stesso rifiutati di applicare questa
è un parere che è anche qui come dire in fase di sospensione per quanto riguarda un elemento che ci sembrava fosse ormai tagliato via che cioè la il vincolo di destinazione dell'introito dell'imposta mentre invece sembra almeno per quanto ci ha detto il ministro Bassanini è stato introdotto un vincolo di destinazione per cui in sostanza ci si dice da Roma dove dobbiamo impegnare sorbiti e deriviamo dalla dalla parte di
Casse di viene lasciato noi che questo per lui è totalmente inaccettabile stato vincolato al praticamente al fondo della sanità questo è il punto mentre noi ritenuta anche qui
Chi sono di chi
Verso l'autonomia finanziario e fiscale delle Regioni poi successe poi nei provvedimenti noi non solo su ora vive la tesoreria unica ma accanto alla tesoreria unica via ma addirittura il problema dell'imposta è finalizzato
Quindi lei diciamo esistono alcune contraddizioni possiamo dire così per essendo benevole
Poi
Prossimi con la prossima Stato-Regioni e ancora non è stato sa anche perché oggi abbiamo presentato una serie di emendamenti specifici al al allegata al collegato alla Finanziaria che ministro Bassanini ovviamente impegnato a trasmettere ai destinata va ad abitare in quanto per questo punto specifico domani il Consiglio dei ministri ha promesso che avrebbe riportato all'attenzione il problema di non porre vincoli di destinazione ai gettiti dei tributi regionali cioè
La Ca'de
Enzo il modulo Stato-Regione pensate quindicinale quindi grosso modo
Due volte mente probabilmente mezzi agli anziani finanziario alla finanziaria
Diamo di chiuso il problema dei comunicazione essendo una dichiarazione l'abbiamo chiuso il governo ha accetterà speriamo alcuni degli emendamenti o tutti gli emendamenti che ne abbiamo proposto e lì di farà scuola
Dopodiché il lavoro diventa il rapporto fra le regioni e il Parlamento che in questo periodo ha cominciato l'esame della Finanziaria e il collega
No
Non c'è mica l'impegno ad esaminare vi sono desiderosi e in base al principio responsabilità politica dico eventualmente ad assumere quelli che riprendeva in ogni caso il governo li trasmette al Parlamento perché siamo già nella fase di San Giovanni Paris è una responsabilità c'è un responsabile
Confronto si sposterà anche però ancora meglio le abbiamo presentate
A causa questa è una responsabilità del Parlamento sono due
Criminale l'ultima e definitiva e speriamo che il governo soprattutto agisca come ha parlato sì nell'ambito dei rapporti con le Regioni noi vorremmo che il Governo si avvenisse acciocché il brasiliano si erano rotti ha detto alle regioni avrà l'incontro è andato con la legge nacque a partecipato dell'astensione iscritto volesse se il Governo fanno all'indomani del suo Presidente del Consiglio al seguito ai presidenti delle Giordano stremata Fabio finanziario