"Pentitismo e premio"

Pongono
Produce invece un blocco un'asta
Quindi secondo me da questo da questo rischio ecco il dibattito su questa materia andava in qualche modo proprio abbiamo preciso punto questa angolazione varia culturalmente variabile il discorso anche per arricchirlo
I nuovi termini di riflessione che secondo noi erano necessari per contribuire in qualche modo nella misura in cui sarà possibile in questa sede
Ad aspettarlo per la fase PC giornale in cui questo merito di discorso entrato sappiamo tutti che la Camera ha approvato di recente una nuova legge sulla carcerazione preventiva in libertà provvisoria e sappiamo che al Senato alla Commissione giustizia del Senato
Sono in discussione i progetti di legge sulla dissociazione dunque un momento importante decisionali operativo rispetto a questo delle leggi dell'emergenza e dell'uscita per rimettere
In questo momento dunque avanzato del dibattito e dell'operatività fiumi d'inchiostro sono stati versati su questa materia stampa resoconti parlamentari
Voluminosi Issime sentenze ormai non più solo di rinvio a giudizio ma anche il primo e di secondo grado polemiche culturali di ogni tipo polemiche politiche Venditti
In questo momento è in questa fase dunque non partendo da zero accade abbiamo organizzato accade questo questo convegno in questo momento io credo che sia importante IRE che su questo merito cioè quando in Italia si parla di leggi eccezionali i processi politici
Di modifica normativa della Caf sulla del carceraria delle nuove leggi per l'uscita d'emergenza ecco su questo merito in questo momento io credo che vada detto con chiarezza che il problema tempo si è fatto tout-court problema politico il problema tempo il fattore tempo e immediatamente problema politico e io credo che differibile equivalga in qualche modo hanno un resoconto a questo proposito l'esempio della
Per la discussione in Commissione giustizia del Senato sulle due proposte di legge sulla dissociazione
Una prima firma prima firmataria di invertire una seconda stima firmatario senatore Pecchioli a cui si aggiungerà credo una proposta del governo ecco a questo proposito questa questione del tempo questo è sempre molto significativo
Tra i due disegni di legge che e sono attualmente disponibili ci sono molte divergenze ci sono delle aree è una convergenza abbastanza dilatata però c'è da un lato riconoscimento comune
Dell'importanza politica e ruolo che la dissociazione ha svolto in questo in questo recentemente e a modificare lo scenario delle carceri
E ad individuare da parte dei soggetti interessati in questa vicenda del terrorismo una determinazione di indicare anche una strada per uscirne e dall'altro c'è un punto forte secondo me di accordo che io tengo a sottolineare e cioè che per muoversi su unanimi anche su una strada che preveda che i individui che la possibilità di un come dire recupero sociale coloro che si sono in maniera netta e definitiva separati hanno rotto i ponti con il terrorismo questo è possibile farlo solo intervenendo con urgenza nel merito dei processi in corso
Ed ecco di nuovo dunque il problema tempo molti processi sono in corso e sono in corso contatti molto tempo molte sono le sentenze che sono state già emesse e molte le corti giudicanti che si sono trovate lo sappiamo che abbiamo letto sui giornali e non solo sui giornali come strette
Da un lato tra il dovere di applicare una legge che è stata scritta in un contesto politico che oggi è modificato scritta in un contesto politico oggi inoperante da un lato questa dall'alto la necessità di muoversi su criteri di giustizia sostanza
Mi rendo perfettamente conto che non è semplice
Come dire sintonizzare da un lato i tempi i le regole forse anche i diritti dei lavori parlamentari con la pressione dell'accadere quotidiano come nessuno chessò i secoli il carcere che vengono chiesti comminati nelle corti d'assise oppure ancora secondo me più ancora la
Come dire la varietà di comportamenti delle diverse corti giudicanti a fronte dei dei processi politici
Questo è quindi un quadro un terreno estremamente complessa e contraddittoria mi rendo conto che queste difficoltà ci sono credo anche che sia molto difficile sostenere come dire a testa alta uno sguardo etico su questo su queste terribili accuse ieri che si sono aperte su questa materia credo però anche che questo e solo questo terreno sia quello su cui si darà una soluzione politica questo problema politico io direi quasi lo definirei quasi un terreno di frontiera tra l'etica la politica e il diritto
Un terreno a questo che abbiamo cercato di perimetrare quindi di nominare in questo convegno per tentare di passare da un impossibile esorcismo del problema invece ad una operatività delle soluzioni possibili ringrazio
Io la parola al
Caro Presidente organizzatori del convegno
Cari amici io vi ringrazio per avermi invitato
A questo convegno
Ringrazio entrambi due enti promotori chiediamo finalmente in uno dei tanti momenti critici di questa lunga e amata vigente che meritano di dar luogo ad ulteriori riflessioni
D'altra parte
La patria la materia
L'esame
Gruppi di provvedimenti
Alla cui elaborazione ulteriore
La riunione di oggi degli apporti che essa darà potranno essere un contributo molto significativo
Prevedo compiacimento dell'uditorio
Senatore Franza che è uno dei
Relatori una parte di questi disegni di legge altri eminenti parlamentari che sono pure variamente coinvolti interessati in questa vicenda legislativa il ministro di Grazia e Giustizia onorevole Martinazzoli al quale desidero porgere un particolare saluto per l'impegno costante che pone a tutti questi problemi oltre che agli altri
Del suo impegnativo ministero
I provvedimenti ai quali mi riferisco come tutti possono comprendere sono due teste menzionati sulla dissociazione dal terrorismo
E l'altro
Che non viene in prima lettura al Senato ma ci viene dalla Camera dei deputati e che concerne le nuove regole sulla durata della carcerazione preventiva
I computi
Sui modi di confutare questa durata e sulla concedibilità della libertà provvisoria
Basterebbe dire questo sottolineare l'importante l'attualità di questo convegno e ringraziarla gli organizzatori perché certamente noi trarremo come dicevo punti e contributi molto consistenti
Sui temi che anche se sono stati oggetto di approfondita ai lunga elaborazione come tutti sanno sono tuttora in una certa misura almeno controverse
E basterebbe del resto fare cenno alla pluralità disegni sulla dissociazione dal terrorismo per comprendere e una certa controversia e tuttora
I problemi che il
Io sono stato chiamato ad aggiungere qualche parola improduttiva
Sul tema del convegno a quelle che già sono state pronunciate e allora mi rifaccio al titolo
Gli è stato dato pentimento del premio fra etica politica e diritto per uscire dall'emergenza
Direi che i temi sono essenzialmente due
Una rimeditazione se possibile possibile ricostruirli una rimeditazione su tutto il problema del cosiddetto pentimento della collaborazione la polizia la giustizia nella scoperta dei colpevoli la ricostruzione dei fatti
E l'altro interrogativo come uscire dall'emergere
E siccome come uscire dall'emergenza secondo me si articola proprio nel problema della dissociazione da un lato delle regole o di certe regole del Progetto dall'altro è chiaro che la tematica investita dal titolo del convegno è abbastanza vasta e compensi
Sui pentiti
Leggevo un grande titolo che ho sott'occhio del giornale del dieci aprile prima linea la parola al pubblico ministero dottor Spataro i pentiti meritano tutti i benefici previsti perché hanno fermato la mattina dell'amore
E su questo credo che si debba necessariamente consentire perché la macchina della morte ad un certo momento si è arrestata o per lo meno si è arrestata nella sua massima e più preoccupante più drammatica estensione e tutti gli esperti di questa materia attribuiscono uno dei meriti di questa al legislazione eccezionale introdotta per i cosiddetti pentiti
E tuttavia la figura del pentito ha introdotto grandi novità nel sistema giuridico italiano
Ha introdotto novità sul terreno che potremo chiamare sostanziali e ha introdotto novità sul terreno processuale
Tralascio ovviamente tutte le polemiche le valutazioni che si possono fare in relazione alla denominazione usata e in relazione ai grandi problemi che certamente troveranno svolgimento in questo Consiglio incontro impegno dell'etica
E dei suoi rapporti con il diritto
Non credo che l'uso della parola pentiti
Sia una specie di mistificazione
Creata come qualcuno ritiene per ammantare con eticità delle figure che sono state valutate nel quadro di una legge di guerra perché così possiamo chiamarla e quindi in certa misura al di fuori di qualsiasi valutazione non credo che si possa dire questo perché la denominazione di pentimento nella tradizione giuridica italiana e non soltanto italiana
Si è sempre collegata a queste forme dire l'accesso dal diritto di arresto dello sviluppo ulteriore dell'attività criminosa
Senza andare necessariamente a guardare a quelli che fossero gli intimi sentimenti del soggetto che a questo eccesso o a questo
Arresto contribuiva
Il pentimento operoso è una figura ben nota il pentimento operoso chiamato anche l'avvenimento attivo ravvedimento attorno a una figura ben nota nella nostra tradizione giuridica e quindi che sia stato usata in un modo improprio perché tutti sappiamo della legge maggio ottantadue non richiede in nessun modo il pentimento il ravvedimento la richiede esclusivamente la collaborazione e Tusa
Nel testo spesso della legge questo termine collaborazione quasi in contrapposizione alternativa
Già segnalata da varie parti di attività di contatti criminali di appositi viale meno scoperti e via dicendo per poter concludere che l'epoca non può essere considerata finita
A in quel quadro in cui in genere definiti determinabile periodi di criminalità si ricollega no a provvedimenti di amnistia
E lo stesso che purtroppo i fatti tanti fatti rimangono nella loro atroce gravità irrevocabili ed indimenticabili e quindi non perdonabile non da potersi far cadere
Sotto il puro è semplice ed indiscriminato oblio del resto
Proposte di questo genere non ne sono state fatte finora mai qualcuno ha accennato giustamente chiese ma in un quadro di una evoluzione storica più tranquilla e più appagante quello potrebbe essere un secondo momento ecco perché la grande attualità
Del le leggi delle proposte di legge sulla dissociazione dal terrorismo
Le quali viceversa esprimono il desiderio di porre tuttavia fine
Per un notevole numero di soggetti possibili a questo terribile periodo di porvi fine in un modo equo in un modo equilibrato in un modo che cerchi di trovare il contemperamento delle esigenze dello Stato tra le quali rimane
Primordiale quello della norma impresa dell'obiettivo della non ripresa del terrorismo della non esasperazione di determinate situazioni e una serie di situazioni individuali l'interesse individuale che meritano
Questo riconoscimento perché meritano fiducia perché meritano veramente
Di essere valutate nella loro origine e nelle gli atteggiamenti successivi per quello che sono per quello che è il più ci auguriamo di aver compreso prettamente che sono ora io non mi soffermerò sulle due proposte in materia di dissociazione sulle quali via oramai addirittura una letteratura che i presenti in questa sala bene meglio di me conoscono viene da mettere in rilievo soltanto che vi è una spinta fortissima contro questi provvedimenti nella parte in cui si estendono troppo nella valutazione del requisito per dar vita alla figura del dissociato contro quelle che vengono che amate forme ambigue dissociazione e soprattutto la attenzione si esercita sul presupposto
Della necessità o meno di una confessione
Dei fatti hanno spesso imputato attribuiti dei fatti del dichiarante
Su questo come sapete i due disegni di legge esprimono uno dei loro maggiori punti di divergenza
La proposta Pecchioli ed altri indubbiamente molto più rigorosa e molti pure effettiva ancorché vi sia un passo adesso io non posso portare via altro tempo e soffermarmi sulle sua nani di disegni di legge ancorché vi sia un passo nel quale non si non si capisce fare proprio sul se è veramente un requisito assoluto o se viceversa si tratta di una esemplificazione perché alla lettera c di questo disegno di legge sui dieci hanno tenuto comportamenti processuali con particolare riferimento alla mini all'ammissione delle proprie responsabilità o all'esserci adoperati per il ritiro attenuare le conseguenze dannose o pericolose del reato
Quindi con particolare riferimento alla missione propria responsabilità io ancora non ho compreso ma ripeto il disegno di legge avuto per ora da noi soltanto la relazione dovrà essere ulteriormente discusso
No no ben compreso se si tratta soltanto di una semplificazione o si tratta di un requisito essenziali comunque non c'è dubbio
E siamo nell'ambito di dimensioni diverse che meritano di essere aiutate anche dalla vostra escussione nelle scelte che dovrà essere fatta e non sarà certamente una scelta facile
Il secondo aspetto che con questo vorrei avvicinarmi alla conclusione il secondo aspetto dei la seconda via a mio avviso per uscire dall'emergenza accanto a quella dell'adozione e io auspico possa venire in un termine di tempo se possibile Preve i provvedimenti a favore dei dissociati dal terrorismo
E consiste nella ripensamento da farsi giorno per giorno possiamo dire ora per ora
Della delle norme processuali del nostro sistema processuale che purtroppo è stato attraverso la legislazione dell'emergenza sia pure per necessità da tutti o da molti riconosciute è stato inquinato e e trasformato
Fra queste norme rientrano quelle sulla carcerazione preventiva
E non debbano essere viste come norme che servono per liberare senza processo per far prescinde dal processo alcuni detenuti politici potrà essere anche un loro effetto e sarà un referendum confermando superato ed atteso ma noi le abbiamo viste credo che tutti i proponenti la vera sempre retail con il ministro spesso il governo
Che il primo tra i proponenti
Le hanno viste come allineamento a principi di civiltà da cui si ritiene si è ritenuto anche in istanze internazionali che l'Italia si sia per l'eccessiva durata delle carcerazioni preventive troppe volte discostata
E sotto questo aspetto sappiamo bene che uno dei punti di tensione di questa legge sarà rappresentato dal momento della sua entrata in vigore dalla sua efficacia o meno
Per i processi in corso efficacia la quale sarebbe conforme se fosse anche per i processi in corso ai principi generali
Del nostro processo penale per cui le leggi di procedura dovrebbero entrare in vigore immediatamente nel corso del processo da Camera ha trovato una soluzione intermedia molto articolata Risolo peraltro molte perplessità per questa soluzione io so personalmente a favore della soluzione della Camera
Ma questo non ha importanza certamente è uno dei temi
Quello della carcerazione preventiva in generale ed anche nel momento in cui queste nuove leggi sulla diversa durata della carcerazione preventiva devono entrare in vigore entrano un po'nel raggio e nel quadro di questa tematica come uscire dall'emergenza e che possono viceversa naturalmente dar luogo anche ha infatti proprio in senso contrario detentore dire voi rischiate
Di farci rimanere nell'emergenza di farci precipitare in una nuova emergenza procedendo contro paventati controparte
Rapidità però vorrei dire raccolto lecco anche da un accenno fatto da Laura Barbiani che insomma i lunghi anni di carcere secondo me da molti da molti vengono troppo poco calcolati insomma che c'è una notevole una
Una diminuzione di sensibilità verso l'importanza che era presente allora gli individui lunghi anni di carcere best aragosta diamo da varie parti de contro questa diminuzione di sensibilità certamente dobbiamo elevarci e dobbiamo richiamare a una più leggera valutazione di questo problema
E non mi sembra neanche giusto quello che ho creduto di poter raccogliere da un contenuto
La luna parte del nota protesta dei giudici valorosi simile pieni di abnegazione di coraggio che lottano ancora di fronte antiterrorista dico quando si dice in fondo questi progetti sono stati
Calcolati la fissazione di questi processi è stata calcolata tenendo conto dei termini attuali di carcerazione preventiva delle leggi attuali non mi sembra che sia potrà essere vero nei fatti ma non mi sembra che sia qualche cosa da sottolineare o da dichiarare perché io spero che i processi si fissino secondo le possibilità concrete di essere fatti di essere pronta di condimento che con l'idea non della durata massima della carcerazione preventiva con l'idea che è un dovere di ogni magistrato di cercare di ridurre al minimo questa eccezione nel sistema che rappresenta la carcerazione preventiva di un soggetto che può essere ritenuto che poi deve essere presunto non colpevole anche al termine della Costituzione
Ma il tema nel quale ancora un pigmento del processo mi sembra ancora più grave accanto a quello della libertà e quello della prova devo già accennato alle fatiche che ci si crede di poter risparmiare con determinati metodi
E quindi credo che l'uso disinvolto delle testimonianze autorizzato delle leggi dell'emergenza la confusione tra imputato e testimone autorizzato delle leggi medesime il superamento dei principi relativi alla connessione delimitazioni fortissime portate la difesa in diritto e anche poi nella pratica dei fattivi insofferenza per la difesa che ogni giorno più sia manifestare in tanti processi penali sono tutti gli elementi sui quali dobbiamo portare la nostra attenzione perché certamente sono un frutto
Del legislazione dell'emergenza e allora la conclusione mi sembra chiaro così come la legge sui pentiti è stata una legge di guerra anche le leggi dell'emergenza debbono essere ricordati come leggi di emergenza se ne deve avere la consapevolezza tra esse dello un grande potrà non essere finite potrà essere ancora lontano il momento nel cui ne potremo uscire potranno nascere nuove emergenze ma questo punto di vista non si deve mai di minuti dimenticare non si deve mai obliterare
Si deve tener presente quello che sia pure in una decisione dubbia rispetto ai suoi contenuti e tra i dispositivi ha detto la corte con rivoluzionare nella sentenza numero quindici del mille novecentottantadue ad altro proposito quando ha sottolineato la temporaneità recezione l'idea di determinate disposizioni di legge io penso che non possano queste decide di guerra come è stata quella sui pentiti di quelle connesse possano diventare le leggi fondamentali ellenici Stati del processo quindi quando mi si domanda attraverso il titolo di questo convegno quali siano le strade per uscire dall'emergenza io vorrei rispondere in modo molto semplice molto piano
Andare avanti con queste leggi sulla dissociazione dal terrorismo e stare attenti a non corrompere ulteriormente in nessuno suo settore del processo penale
Bene vediamo il fissare la difficile regia di questa nostra giornata noi abbiamo moltissimi iscritti a parlare probabilmente altri se ne aggiungeranno
La prima cosa che riproporre di adottare un criterio di quindici minuti al massimo dell'intervento cosa che spero vi dà l'autorizzazione a ricordare a chi interviene anche il suo tempo del suo tempo sta scadendo
Noi abbiamo pensato a una serie di interventi programmati per il mattino che hanno soprattutto lo scopo di di illustrare i temi per la discussione della discussione di tutto il giorno e quindi la mattina avremo un po'su questi su questo libro interventi voglio ancora dire che abbiamo richieste iscrizioni a parlare ulteriori cioè l'associazione delle famiglie processati i politici e gli ha chiesto
Per intervenire
Sono arrivata lettere e documenti da varie carceri di numerosi detenuti e di rifugiati politici
Noi cercheremo di far parlare tutti coloro che
Lo chiedono e lo chiederanno se ciò non fosse possibile o con i documenti scritti che abbiamo comunque cercheremo di dare una lettura almeno delle firme verso la fine
Dei nostri lavori ancora comunque cerchiamo di acquisire tutti questi materiali per l'applicazione per la pubblicazione degli atti ringraziamo
Anche lui il ministro di Grazia e Giustizia con la sua presenza chiedendogli naturalmente se penso di portare il suo contributo durante i lavori di di questa giornata di iniziare immediatamente i lavori di oggi dando la parola al professor Massimo Cacciari
Ma io vorrei riflettere soltanto su una questione di carattere storico culturale non ovviamente
Riprendevo ridiscutere le questioni già ampiamente a cui ha già ampiamente accennato Vassalli nel suo intervento introduttivo
Mi è capitato sfogliando l'ultima edizione del Vocabolario Zingarelli della lingua italiana di trovare
Sotto la voce pentito
Una un
Questo vedi terrorista
Terrorista che una volta catturato per motivi ideologici opera ottenere una riduzione della pena rivela all'otto unità e l'identità di altri terroristi e fornisce informazioni sulle locazioni presenti o passate
Ed è lì la cosa è molto significativa indicativa anche perché nello stesso vocabolario non abbiamo nessuna bucce per dissociato
Cioè esiste soltanto la voce per l'ho visto deciso soltanto la luce pentito naturalmente nell'ultima edizione Rizzitelli comunque la spiegazione che gli ordina citato
Quindi il senso comune di una lingua che viene sono solitamente depositato i suoi vocabolari per l'appunto conosce solo pentiti dei terroristi e non conosce la figura dei dissociati sotto nessuna accezione questo mi pare
Molto indicativo
Sotto la voce dissociato c'è se c'è ci parla di scomposizione chimica dissociazione mentale schizofrenia eccetera ma nulla che abbia a che fare con il tema politico che qui affrontiamo mentre spiegazioni sul pentito e così precisa come bio prima
Letto
Mi pare che sia una cosa qui prende atto
Il modo come dire disincantato non per accettarla evidentemente questa situazione ma nel senso credo di cercare di cambiare rotta cercare di articolare come dire maggiormente di arricchire il nostro vocabolario arricchirlo il nostro Zingarelli
Detto questo ritengo il tema
Preciso che il mio piccolissimo intervento ritengo che la discussione sul questa figura sia stata una discussione assai misera assai povera culturalmente
Tuttavia tutta una dimensione penale carceraria oppure strumentale è stato utile che cioè non vi è stata nella discussione riguardo a questa figura una un effettivo riconoscimento della altezza della traumatici ma di questa figura stessa e del suo peso stoico portuale anche all'interno di tutte le vicende del terrorismo italiano cioè io credo la figura del pentito una figura emblematiche in qualche modo esemplare delle vicine del terrorismo italiano che avrebbe dovuto induce Arci ad una riconsiderazione complessiva di questo fenomeno che invece è stata trattata soprattutto a cavallo del famoso caso barbone è stato trattata con con quella con quelle
Con quella prospettiva secondo quella prospettiva pesantemente riduttivi istigato appena ricordato questione carceraria penale qualche anno in più qualche anno in meno
Era utile non era utile
Io credo che invece occorra fare sul pentito una considerazione di carattere storico culturale più approfondita
Cercare di arricchire anche da questo punto di vista la voce dello Zingarelli ecco anche per quanto riguarda il pentito
Perché una riflessione su questa figura forse ci dovrebbe indurre a considerare in termini più di maggiore discontinuità o forse di maggiore complessità le vicende complessive del terrorismo italiano
Non ho il tempo di motivare ordinando una necessariamente in modo un po'assiomatico nel mio intervento
Ma io ritengo che i la storia di un terrorismo italiano unitario che si sviluppa secondo procedure fortemente continue sia una una leggenda
Io ritengo che ci siano ci sono due fasi dal punto di vista storico culturale e sociale
Perché il terrorismo non è un alieno al terrorismo è una una la puntata di una crisi del sistema politico sociale e culturale complessivo di un paese non è una importazioni di marziani che avviene una tantum
E comunque in quest'ottica di vedere il terrorismo come qualcosa dette fabula narratore non una astrazione che abbiamo avuto la sventura di conoscere per una certa fase della nostra storia
In questo schema io ritengo che dell'articolo di pentito ci aiuti a individuare due fasi ben precise in cui certo c'è una continuità che è ovvia ma di gli elementi che sottolineare maggiormente sono elementi di discontinuità
Una prima fase del terrorismo
I cui effetti poi anche del terrorismo sono molto diversi rispetto a quelli della seconda fase
In questa prima fase Pasqualigo forme classiche di ideologia all'interno delle formazioni terroristiche prevalgono soprattutto schemi forti di appartenenza
Schemi forti di appartenenza che si fondano su principi irrinunciabili e non scambiabili all'interno delle formazioni terroriste
Non poteva ecco quasi mai in questa prima fase tesi milita visti che organizzativi visti che mi chitarristiche in senso proprio come poi invece saranno prevarranno in modo dominante prepotente nella seconda fase
Se a tutto questo tutti questi elementi dominanti nella prima fase ci siamo soffermati la letteratura sull'argomento si è soffermata ma a teso a proiettare l'ombra di questa prima fase anche sotto la fase successiva
Settantasei settantasette diciamo io ora in questi anni un certo Biscarini
Una certa discontinuità
E poi il terrorismo aggiungerei proprio per il terrorismo vero e proprio quello sicuramente più pericoloso più militare
Quello che ingaggia dell'amento cerca di ingaggiarlo cellule di ingaggiarlo di poter ingaggiare una guerra vera e propria contro lo Stato ebbene Procacci secondo terrorismo fosse quelle categorie quegli schemi quei principii non scambiabili irrinunciabili che avevano dominato nella prima fase non valgono più lei non frasi e il discorso si sposta sul piano direi proprio tecnico organizzativo militare
Nessun principio guarda bene risulta più non scambiabile scambiabile
E dunque non c'è nessun trauma io ritengo nessuna forte discontinuità
Tra
Questa questo schema di appartenenza a questo schema di militanza e poi la successiva figura del pentito del collaboratore che dir si voglia
Cioè vi è una la figura del pentito secondo me è il prodotto tipico in qualche modo esemplare di questa seconda fase terroristica più che non della prima fase certo diciamo anche pentiti della generazione storica del terrorismo
Ma il pentito come figura di massa secoli possiamo dire è proprio della seconda fase
Proprio e quindi se questa diagnosi che ho brevissimamente schematizzato ha una qualche attinenza con la realtà io credo che ce l'abbia spremute dibatto confermerà allora ecco la importanza storico sociale e culturale della figura del pentito ecco la irriducibilità del pentito a schemi semplicemente strumentali ecco
Il le Roux implicato eccolo cadono coloro che vedono il pentito soltanto il il PIL
La mera funzionalità del suo comportamento in questo suo comportamento il pentito rappresento un mutamento culturali biologico
E non soltanto io ritengo per quanto riguarda la storia delle organizzazioni armate la storia del teorico ma anche più in generale per quanto riguarda la storia della nostra società
Perché durante gli anni settanta in qualche modo noi possiamo vedere indicante un processo analogo
Un processo appunto di perdita dica tutta
Di ogni schema forte di carattere ideologico di appartenenza cioè questa vicenda che afferra il terrorismo le formazioni terroristiche che produce io ritengo in gran parte la figura di ma almeno sul giudizio nessun rilievo di marzo del pentito
Non è una questione soltanto del terrorista del terrorismo delle sue vicende è una questione sociale culturale più complessa alcuna volta in qualche modo ebbene Pakula narrato
Chi è voglio dire una crescente normalità
Nella figura del pentito
Non soltanto all'interno delle formazioni terroristiche ma forse più in generale proprio nella nostra cultura possiede in generale proprio nel nostro modo di rapportarci e problemi politici culturali
Una scambiabili Talmadge oppure una rinuncia avvilita Maccione
Per quanto riguarda certi principi certe appartenenze un indebolimento di quello che classicamente si potrebbe si sarebbe detto ci sarebbe detto vincolo e il di carattere religioso nel senso più ampio del termine ma anche dichiarato poco ideologico politico sociale
Da qui il pericoli che vorrei per concludere sottolineare perché se è vero tutto questo severo questa maggiore normalità
E allora allora vi è una come dire Selina questa tendenziale centralità che la figura va assumendo bisogna vedere con chiarezza e con disincanto tutto ciò e anche come dire
Per vedere di riparare non corrieri pallide
Questi queste dizioni così catastrofiche non mi piace ma vedere appunto di contabile
Nel vocabolario Zingarelli che sa assoluta il pentito del terrorista l'unica strada con cui non si è più terroristi
Erano tutte le cose che diceva che Vassalli riguardo meccanismi processuali alle al ecco proprio in questo quadro mi pare i pericoli cui cenano prima passa ad un quadro di riferimento storico più ampio forse puntano maggiormente quelle quelli allarmi
Quegli allarmi è la straordinaria attualità di questa figura ecco che a me interesserebbe sottolineare e proporre al dibattito e su questa base la lettura come dire alta di questa figura complessa di questo attigue che ci dovrebbe indurre a bilanciamento dei possibili effetti non è un caso eccezionale
No effettivamente inficiare meccanismi fondamentali del diritto del processo
Per questo sua centralità stolta politica culturale e comunque il bilanciamento di questo di questa figura compare richiesto appunto all'interno di questo qua impari si imponga all'interno di questo quadro se è vero che questa richiesta pentiti eh si vada universali pensando anche al di fuori delle questioni strettamente connessa alla lotta al terrorismo coinvolge mi pare imperiali proprio di linguaggio
Connessi quello che io ritengo una normale funzione vitale quella di poter Ringo unire
Continuamente Muti mulino
Anche dimenticarlo biliare certi suoi momenti passare atta altro non è che non vuol dire necessariamente superare un dare complessivamente avanti ma passare ad altro
Attivare altre esperienze come se ecco questo normali dell'immobile dovuto di nuovo dovesse sempre più immediata sia attraverso la categoria del pentimento
Come ci si se ci si dovesse sempre pentire della vita precedente prima di passare ad una vita nuova prima di passare ad altro ho finito
Ecco lei allora se è vero questo se dobbiamo appunto contraddire questa tendenza non soltanto per quanto riguarda appunto le questioni penali e processuali in generale proprio contraddire questa tendenza culturale
Allora è necessario e concludo anche sul piano proprio riallacciandomi quanto già già diceva passagli anche sul piano e gli altri interventi precedente che sul piano legislativo colore disinnescare questa situazione che rende parlava Billè o che meglio dalla parola solo ma pentiti
Nel senso generale del termine oppure non pentiti
Oppure non pentiti irriducibili o pentiti o riducibili e riduce al silenzio
Poi dice ad una posizione che non viene mai creduta a cui non si crede mai o ha poi noi sì sì o sì sì pende sempre all'ombra alludere
C'è sempre una un un Urawa di sospetto pregiudiziale ecco
Intorno alla possibile Barone di chi non cade sotto questa duplice categoria strettamente connessa di pentito un pentito irriducibile chiamatelo come volete nel senso culturale generale che davo ma questa eccezione ettari lascia questo fascio di possibilità questa struttura invece tipo di Hillary che altre possibilità
è un memorabile anche con cui sul piano legislativo un intervento elastico
E si renda conto di questo quadro che si renda conto di questi pericoli che riesca appare Pucci a queste altre possibilità
Che appunto lo Zingarelli in via Padova ma ben più che lo Zingarelli cominciamo di ignorare i Nonino nelle nostre proprio pratiche linguistiche più generali
Quel poco attivo mentre però abbiamo esordito cronometrico rispetto inventiva col professor Franco Cordero
Comincio dal punto per cui ha concluso Cacciari
Con un analisi
Sul senso delle parole
Pentimento il premio mi pare che figuri nella sigle di questo convegno
Cacciari spiegato molto bene
Comunque
Possa essere inteso in senso forte e in un senso e volevo se non l'ha detto era implicito nelle
Cose che stava dicendo questo il termine pentimento
Io così dice che io mi penta di qualcosa quando ripensando l'atto che ho compiuto concludo che se dovessi compierlo oggi non lo con Pirelli più
Qui lo sfondo dei motivi non viene il considerazione
Poi c'è un senso forte mi pento quando ritengo che quell'azione fosse abietta indecente tale da non dover essere compiuta qui vengono in gioco
Dei motivi dei motivi più o meno apparentemente disinteressati uno a cui ieri interessarsi storia delle idee su questo punto troverebbe i intermediate nella disputa esattamente definiti
In una tempestosa in rissosa polemica tra gesuiti domenicali tre secoli fa a proposito di contrizione dei attrezzi io Sacramento confessione
Nessun dubbio torno ha detto Vassalli che nel nostro quadro legislativo il termine pentimento proprio su mondi ho veramente privo di di qualunque riferimento a questo interno psichico non soltanto non non è richiesta quella che Cacciari con un termine greco chiamo una metà Yahoo sia una metamorfosi intendere del penitente agente scopre di essere nel momento in cui parla diverso
Dal compiere nel momento in cui ieri io era quando ha agito ma non non non interessa nessun motivo illuministico disinteressato
Decollo in gioco con certi suoi comportamenti l'abbia il fatto che dica qualcosa nel dibattimento vorrei cedendo dall'associazione confessando e via seguitando però e qui emerge il secondo te gl'aspetti di cui poi io parlare in gioco una sua prestazione
è un aspetto molto importante
Questo perché svela qualcosa di di inquietante struttura del nostro processo e narra portano stato imputato
è stato ha detto molto bene siamo davanti a una relazione che si istituisce fra stato uno giudice imputato definibile come simmetrica sono simmetriche e quelle relazioni che se esistono fra scesi spero anche fra Abn da una relazione timidamente simmetrica e quella che intercorre tra gli operatori d'un mercato il mercato che è un luogo in cui ogni contraente ha una dignità appare rispetto agli altri contraenti ora nasce il sospetto avallato dal dal alcuni verbali leggi le secche in quell'articolo quattro della legge febbraio mille novecento ottanta e in un nell'attuale dicono tre della legge del mille novecento ottantadue
Una prestazione di questo Jenner sia il gioco alludo al caso in cui con un contributo al processo consistente in in testimonianze in senso lato grazie quali il fatto sia ricostruito gli autori dal fatto siano scoperti e catturati via seguitando io non il l'imputato corrente un servizio retribuito con previsioni parziali dipenda in alcuni casi strepitose non sto qui a discutere sul piano tecnico la formula della legge che non è delle più felici un uno a cui piacciano queste analisi ermeneutica troverebbe molti argomenti critici a questo proposito interessa l'idea libri ad una relazione in cui lasciato da parte al ribasso ogni sfondo definibile come ittico nulla stato tratta con con questo suo partirà
Vi è una in una in lingua anglosassone è un bar lei questo il primo bar veramente al del processo anglosassone però è tutt'altra cosa sono situazioni nelle quali tra mossa e difesa
Non vengono stipulati certi accordi relative al comportamento processuale dalle parti
Con dichiarandosi colpevole in una certa misura importato schiva una una condanna che potrebbe che che sarebbe più pesante rispetto a quella perché si garantisce a questo modo qui la situazione è molto diversa
E
Perché non si una situazione Almeyda e che implichi molte cose lo vediamo negli perfetti degenerativi
Che a innescato nelle strutture processuali
Richiamo le cose dette da passa riformulati così quando
Io non la propria terra definizione viene fatta coincidere nella confessione dall'imputato che uno degli imputati riemerge lo sfondo inquisitorio che nella nostra esperienza giudiziaria italiana costituisce una presenza mai interamente esorcizzata e qui emerge piuttosto clamorosamente
E praticamente in un quattro ecco l'aspetto preoccupante della cosa molto coerente
Tecnicamente coerenti se la manovra risulta quando
Portato Longobardi linee convergenti a un certo esito le linee sono queste primo accrescimento dei termini di custodia preventiva bisogna che la custodia preventiva dell'imputato diventi talmente lunga data rendere il dibattimento da fare per un dibattimento una una speranza piuttosto Recoba
Inutile dire che i tempi lunghi quanto i tempi lunghi della custodia preventiva Giovino a un lavorìo
Psicologico inteso allora all'improvviso il vento alla USA alla preparazione paziente pr chiunque abbia qualche esperienza anche soltanto libresco cartelle
Per processo inquisitorio quale per sei secoli è stato praticato in in Europa queste cose le sa
Ma
Però un rapporto un poco perplesso che viene istituirsi tra inquisitore inquisito il secondo apparentemente i un un paziente disarmato nei confronti primo peccato e niente esclude che finisca per prendere in giro il sopravvento lungo i percorsi labirinti ci di questo di questo dialogo condotto al buio niente esclude che un il quesito molto furbo molto sottile dotato di molta fantasia riesca a incidere pesantemente Menna
Nella vicenda processuale in ogni caso in ogni caso sita come è scontato nelle cose non dette che ispirano questo
Questo quadro normativo si dà come scontato che l'esito del processo
La verità giudiziaria debba venir fuori tanto inquisito dalle cose perdette dall'inquisito e questa mossa tecnica trasformare il processo in un incredibile universo verbale che il processo sia intessuto di parole però un processo tra tra gente brutta non era possibile ma qui le parole contano molto di più e soprattutto contano
Perversa mente paradossalmente perché sono possibili effetti contagiosi sono possibili dei dei Circuiti sinergici in cui quello che dico io influisce e su quello che dice quell'altro e viceversa anche qui semi fosse consentita urrà urrà
Auto eccitazione basterebbe che citarsi decine dozzine di tipo di di pagine nelle quali in alcuni libri ho studiato dal dal vivo sulle sulle carte giudiziarie il in processi
Celebrati qualche secolo fa questi fenomeni che batto descrivendo in cui tra i quali più preoccupante la Porsche cita Tella della situazione inquisitoria da cui a un certo punto diventa difficilissimo difendersi avviene che l'inquisitore spesso Proietti i suoi contenuti mentali nelle cose dette tante inquisito
Perché perché conduce l'esame i normodotati da iniettare nell'inquisita la sensazione è che conclude l'inquirente sia spetti un certo tipo di risposte l'inquisito che nel nostro caso
Intravede a portata di mano la prospettiva se non dell'umanità Turtur tutela larghissima riduzione di pena
Beh dovrebbe essere un posto quanto a Potenza psichica quanto va il vulnerabilità rispetto a certi stipendi testimoni se non reagisse a questa Elisa dicendo quanto ritiene che all'altro degli interessi
è inutile parlare poi di quelli impulsi esibizionisti Cicchetti e che ovviamente scattano in questo caso sono pochi quelli che resistono alla tentazione di apparire interessanti dice una certa oscena insomma un un effetto a guardi bollente
Perverso perché sarebbe davvero triste se lasciasse una una traccia permanente delle strutture nostro processo
Nel caso italiano questi pericoli sono maggiori che altro che ripeto l'Inquisizione non è passato storico vuoi un una struttura sommersa tuttora presidente una costante dalla nostra esperienza culturale e
Giudiziaria
E poi perché qualunque qualunque
La chiesa dove ogni riforma ha ragione polvere con data non può non consistere in un ripensamento radicale delle regole
Concernenti questo rapporto giudice
L'imputato proporre all'imputato poste di nel genere e condurre il dialogo processuale in questa forma che non è nemmeno Cretto inquisitoria e ufficialmente e pubblicamente inquisitorio significa corrompere il processo forse nemmeno corromperlo farla riemergere commentato istituzionale inglobato nell'apparato normativo quanto primate di per informare sommersa
La parola professore il più Marco
L'osservazione di mio fratello ma questo tema toccato dal professor Vassalli soccorrerlo il dubbio che si pongono dubbi gli studiosi più ovvia del diritto e questa la un solido punto di un uso diritti dite minimali con valenza giuridica ha scelto il codice Rocco già usava vestite minima il problema da un si è sempre il ritorno come mai essere
L'uso di Termini con valenze con valenza esiste e vorrei aggiungere che la difende la definizione della Gilera identico data dal professor corte un'altra differenza sottolineata da Julio
La caratteristica per agire etico e il fatto di essere privo di sanzione
De il il fatto di essere assolutamente neutrale rispetto alla sanzione Ennio ci troviamo quindi di fronte con la legge sui pentiti
Ad un agire che non ha niente a che fare con le grazie ad un uso improprio più il termine etico per un meccanismo per un meccanismo tipo uno scambio come mai da quale cultura
Nasce questo tipo di definizione questo tipo di uso di un termine etico per una scelta politico più che una scelta di interesse io credo che dovremmo soffermarci sulla cultura che ha portato agli anni
Della legislazione sui pentiti in fondo è una cultura politica e toccare anche le responsabilità del sistema politico
Si trattava di una cultura politica che metteva al primo posto l'accordo politico superando anche scelte che attraverso l'accordo con erano gli anni nei quali parlare del Gulag può fare come l'onorevole versante agli accenni all'album di famiglia
Significava ricevere l'accusa di essere destabilizzato dove al limite conviventi
Con forme di terrorismo l'accordo politico facili va superare le grandi distinzione tra amici del bene amici del mare le grandi distinzioni tra bene e male grande distinzione tra moltiplicazione dell'uomo nel rispetto del ruolo la struttura nella quale nasce la legislazione dei beni
Io credo che dobbiamo uscire dal considerare la legislazione sui pentiti soltanto come un fenomeno collegato all'emergenza per si tratta di un fenomeno più vasta di quella tendenza propria della crisi dello stato sociale che si caratterizza per la riduzione
Degli interventi
Relativi alla giustizia per la contrazione di ogni tipo di intervento di ogni tipo di finanziamento
Della giustizia uno dei caratteri tipici della difesa dello stato sociale e la riduzione ad esempio di tutti dei bilanci delle spese pubbliche per la sicurezza e per la giustizia
Naturalmente siccome devo pagare i cassintegrati se si vogliono dare le si pone alimentare lo Stato assistenziale spesi per la giustizia e spese per la sicurezza si riducono il sistema politico il sistema politico reagisce con l'innovazione legislativa
Identificato figure speciali di Linate figure speciali nemico nei versi quali investire con innovazione legislativa che realizzi economie in crisi l'innovazione delle legislativa non potendo intervenire con economie i spesi con uscite per attività di protezione alle gare le possibilità di operatività della magistratura il sistema politico viene Tisha questa contrazione con un'innovazione legislativa che chiede le economie per alcune attività inquisito copie e io se piccolo la legislazione sui pentiti
Testo più vasto noi abbiamo due esempi di registrazioni in atto che tende a realizzare delle economie
L'inquisito la legislazione sui pentiti
Che si semplifica estremamente meccanismo ed è la prova alcuni dati la legislazione antimafia e siamo in presenza di una continua novellistica o di una continua costruzione di progetti
Che tende ad identificare figure speciali
Gli avversari del sistema
Figure spettanti conati di trasgressioni che vengono identificate come le trascrizioni degli avversari
Della collettività nelle quali il sistema interviene con innovazioni con innovazioni con innovazioni legislative tuttavia
Non ampliando un meccanismo generalizzato ispirata a quel principio guardi l'ordinamento del diritto eguale che la dottrina marxista demonizzata e di tutti gli interessi bisognevoli di tutti meritevoli meritevoli di tutela
Gli effetti di questo meccanismo legislativo che tende a Dini chiede di identificare idea accanto ad un diritto penale normale sotto alimentato da un bilancio dello Stato che vede fisiologicamente le spese della giustizia sotto l'un per cento
E vede ridursi perfino negli anni
Della lotta più dura contro il terrorismo le spese per la sicurezza si sono ridotte rispetto rispetto agli anni Sessanta
In un meccanismo di riduzione della spesa dirige nettizzate riduzione della spesa il che significa quindi in questo meccanismi di riduzione generalizzata della spesa che poi le spese antiterrorismo ci sono stato quindi il resto
Della protezione giudiziaria il funzionamento del diritto uguale ha funzionato sempre peggio
Perché non è che il i nuovi investimenti per il carcere di massima sicurezza non ci siano stati ma tagliando una quota di una fetta sempre più stretta sempre più stretta di di bilancio il bilancio pubblico gli acquirenti
Io Corrado in questo tipo di tecnica legislativa di cui la legislazione sui pentiti un esempio
Estremamente tipico degli effetti profondamente regressivi della nostra della nostra civiltà della nostra civiltà giuridica per alcuni versi ma siamo abituati sole la sociologia del diritto
A lavorare su grandi schermi su grandi visione di fotocopie mentre di mezzo mondo distingueva come caratteristica del diritto antico
Non considerare le trasgressioni tutte uguali va bene per cui si danno ferite la contravvenzione se non la trasgressione come egualmente meritevoli di sanzione da parte dello Stato faceva grande distinzione tra Crimen fedeli il crimine né quello contro il quale nasce tassi Schiena
Addirittura Badalamenti
Era possibile agire quando la città si schierava contro in questo atto profondamente lesivo dei valori collettivi
Il sistema attiva addirittura tirando inventando le regole del gioco in ogni momento conto dell'induceva al problema dell'attivazione privata dell'attivazione privata del meccanismo del meccanismo persecutorio
Per alcuni versi se pensiamo all'universo
Degli interessi sotto quota relativi alla proprietà la persona e universo tinte interessi apparentemente super protetti
Che sono gli attentati alla città ci rendiamo conto
Di alcuni aspetti di decadenza della nostra cultura della nostra civiltà giuridica un secondo aspetto io non vorrei rubare il mestiere al professor rodeo ma mi sembra che un secondo aspetto inquietante della legislazione e il ritorno della legislazione sui pentiti è ritornato un meccanismo e moderno
Di decisione e di decisione giudiziaria in fondo
L'elemento della confessione ed accade verifica più profonda del sistema premoderno portatrice anche di una grandissima civiltà il giudice premoderno
Ha una tale incertezza sulla possibilità di giungere ad una verità naturalistica attraverso il processo e talmente convinto dei limiti che lo stesso giudice ha nel giungere ad una certezza
Perché in quella fase ancora la verità naturalistica non è distinta dalla verità processuale
Che idee allo stesso imputato di dare la prova certa della colpevolezza la sanzione il vecchio la tortura bene questi il meccanismo della sanzione non entra in moto se non ce l'ha con se non c'è la confessione le in fondo il processo penale moderno il mondo la tecnica di accertamento della verità processuale tecnica moderna si punta sull'esatto contrario l'onere spetta allo Stato inquisitore l'onere spetta allo Stato allo stato pulitore la civiltà garantistica moderna si fonda sul il diritto sulla facoltà di astenersi
Vede che all'imputato che osservi essi da qualsiasi da qualsiasi forma da qualsiasi forma di collaborazione perché sento e delle incrinature nel sistema processuale venire della legislazione sui pentiti perché sento anche una espansione la legislazione non fa non detta soltanto norme primarie norme sicure la legislazione che anche tu
Vedo attraverso questo tipo di legislazione una diffusione in settori del giudiziario di una cultura della collaborazione che completa della collaborazione tra imputato
E il giudice che è completamente estranea alla tradizione garantistica la tradizione garantistica di tipo moderno
Leggiamo ogni giorno sul giornale Ida imputata accetta di collaborare quindi a inscindibile il beneficio della libertà provvisoria riceve alcuni benefici ci troviamo ad un'alterazione
Per il rapporto tra giudice imputato ad un'alterazione di un corretto svolgimento e non svolge dello svolgimento di un processo di un processo di tipo moderne non sono un politico ho difficoltà a fare delle proposte mi sembra tuttavia di un elemento di deperimento
Della tutela
Che oggi esiste negli Stati moderni Stati del benessere in via in via il civili sia in via di deperimento
Sia in questo meccanismo di identificazione di una serie di valori e di una serie di beni giuridici che vanno oltre la tutelati a detrimento di altri beni giudice il problema e di una diffusione
Della protezione e qua il problema di una ricostruzione di un sistema di tutela degli interessi e del bisogno di sicurezza che si distribuisca che si distribuisca equamente la soluzione l'uscita a mio avviso dalla logica dell'eccezione
Dalla logica di una normazione penale fondata sull'identificazione di dervisci BTP da un tumore di figure che soggetti lamento per il tipo di reato
Compiuto del quale sono accusati sono considerati meritevoli di un buon senso più spiccio
E questo non riguarda soltanto ma accettiamo riguarda anche tutto un anno velistica che vendersi a semplificare tutto al meccanismo di accertamento nato a venderlo differente
Dall'ordinario meccanismo del accertamento dell'accertamento della per il superamento di una tecnica della legislazione penale che tende ad identificare figura eccezionale e tende paradossalmente a recepire uno degli aspetti
Più drammatici del deperimento dello stato di benessere la fine di ogni logica riformatrice la sostituzione di una semplice logica compensativa
Arrigoni Luhmann hanno messo in luce come una delle caratteristiche anche se lo stato del benessere l'emergere di continuo nuovi bisogni tutti considerati meritevoli di una tutela aggiuntiva
Di una protezione aggiuntiva ed è questa la situazione nelle quali vivono società complesse come la Società italiana nei quali non è più possibile capire come possibile a tutti aiutare chi sta in basso a detrimento di chi sta più in alto
Perché l'incarico il sovraccarico di domande compensative di stratega contestando Vinante questo l'analisi di Arrigo ingovernabilità e mondi emotività anche le rivendicazioni di strati che già stanno in alto per la logica compensativa portano ad una complessiva pappagalli sì dell'operato giusto
Secondo me la via la soluzione sta in superamento radicale della logica dell'eccezionale
Della tentazione diceva il professor Vassalli di estendere la tecnica del pentimento e il cosiddetto pentimento altri altri ad altri crimini organizzati e di una concezione della politica penale come politica militare anche qui abbiamo un'estensione come politica delle emergenze
Abbiamo una politica penale una politica penale che si sviluppa nei confronti di emergenze facile sorridere
Perché adesso si fa si scorgono emergenza relativa quando sia pratica si è praticato della logica la politica dell'emergenza penale per una vita politica anche anche se anche se non l'unica si fa un obiezione
La una politica ho finito di superamento dell'emergenza può aprire
Può girare delle situazioni complesse perché con la politica diciamo di tipo diede con la legislazione di qualità tipo quella sui pentiti il fondo si è creata una situazione di privilegio che sotto privilegia altri strati
Non so come non c'era sulla legislazione sui dissociati sento con grande forza di importante quanto detto l'importanza di quanto ha detto a conclusione il senatore Vassalli la prima figlia e ipocrita in quei in quell'atto mica dettata dalla Convenzione europea dei diritti dell'uomo la carcerazione preventiva anche lì abbiamo avuto una devastazione
L'ovattata da meccanismi disuguali da meccanismi profondamente disuguali non realizzati soltanto ad una legislazione preventivi sul pentimento ma anche
In base in base alla alla legislazione alla legislazione alla legislazione precedente di emergenza ci sono dei problemi che mi ci sono dei problemi di efficienza ma è chiaro
Di un sistema penale
Non lavora in una logica di un'efficienza Grasso
L'efficienza e descritta da Gorky Park
Può piacere a qualcuno porta ad accettare delle verità qualcuno Anna il sistema descritte indotti pratiche ma Montesquieu ci insegnava di ogni sistema penale descrive un sistema politico
Se noi scegliamo
Un sistema di garanzia lo facciamo perché siamo legati al modello di libertà disegnate da Montes altrimenti c'è un'altra scelta c'è Gheddafi c'è come nemico c'è qualcosa di ben altro grazie
La parola onorevole Scarpa
Ma si prepara il professor Giacomo Marramao
Devo dichiarare preliminarmente che rientrano in un momento di grande malumore e di grande pessimismo e lo dico perché voi possiate giudicare con questo metro
Quello che sto per dirvi il metro cioè di un inquinamento delle mie parole determinate da questo atteggiamento psicologico
Aggiungo che francamente non sono più disposto ad indulgere alla retorica dell'uscita dall'emergenza
Per una ragione molto semplice
Non ci sono perché i tempi si allungano
E quindi l'effetto ripetitivo di questa formula comincia a essere un po'fastidioso un po'Missa tagliati ma per una ragione più sostanzia basta aprire i giornali senza essere raffinati
Cultori delle dinamiche interne del nostro sistema per accorgersi che
Se si dice che usciamo dall'emergenza lo si fa per affermare che si entra immediatamente in una
Allora seppure riusciremo a eliminare alcuni effetti di quella che è la legislazione per emerge dell'emergenza e definizione quella degli anni del terrorismo questo non vuol dire affatto
Se ci guardiamo intorno
Caduta della logica che ha sorretto il ricorso ad alcuni strumenti e che ha conformato il rapporto tra il cittadino e tristi
Ci sono nuove emergenze quella economica
Quella del terminata dalla droga quella determinata da una malattia che fanno parlare
E non solo parlare perché ci sono poi in tutte e tre questi settori traduzioni legislative meno o proposta
Farlo parlare della necessità di ricorrere a strumenti che per effetti devastanti sul funzionamento del sistema giuridico francamente non vedo perché dovrebbero essere considerati meno
Pericolosi di quelli che abbiamo imparato a conoscere negli anni perché
Se per esempio io ho letto ed è l'unico esempio che farò perché altrimenti qualcuno potrebbe pensare che io voglia fare
Una polemica d'occasione che è lontanissima da quello che penso
Se noi leggiamo proposte come quella di combattere la droga autorizzando le perquisizioni di le intercettazioni senza autorizzato
Io francamente non so se non possiamo con la coscienza tranquilla fare discorsi che stiamo facendo
E non migliora paga più il discorso della transitorietà e della dell'eccezionalità perché in questo potrà assi
Da citare la coscienza formale di un giudice costituzionale che deve tenere in piedi una certa strumentazione d'emergenza ma picchia analizza i processi reali istituzionali e sociali non c'è promossa che abbia più profondamente trasformato comportamenti sociali
è funzionamento delle istituzioni di questi progetti queste procedure eccezionale e transitoria la sentenza cui faceva riferimento
Il professor Vassalli si riferiva alla carcerazione presenti
Cioè una cosa che ha avuto effetti culturalmente e socialmente più devastanti di tutti come lo possiamo leggere questo fenomeno con la categoria della transitorietà ed eccezionalità accussì
Come noi l'abbiamo trovata adoperata dalla Corte costituzionale la ritroviamo in fenomeni invece
Allora
Se le cose stanno così sono due i problemi che abbiamo di non separa
Una vedere quali sono innate
Politici e culturali
Che noi abbiamo per arginare gli effetti perversi determinati dalla legislazione su
Sulle cui motivazioni poi tornerò non è solo il risultato di un impazzimento questo sarebbe un altro modo sbagliato di guardare alle cose perché
Un po'a lei già oggi anche in questo modo di considerare
Secondo e ma su questo non dirò quassù nulla
Già altre cose sono state dette altre penso che saranno implicita nelle cose poche che aggiunge però se
Gli stessi strumenti o strumenti analoghi per logico effetti prevedibili o previsti
Se ripeto questi strumenti possano poi essere suscettibili di estensione ad altri sette
Ma tornando alla questione
Di come si possono arginare taluni effetti perversi e soprattutto qual è la chiave in cui leggere la legislazione sui pentiti e io vorrei richiamare una banalità ma lo voglio fare
Richiamare da
La legislazione sui pentiti non avrebbe alcun
Gli F che noi oggi siamo porta negativi questo nero alcun momento
Sui benefici questo è un credo che sia corretto questo discorso farlo in termini di analisi costi-benefici ci vorrebbe un po'di tempo e quindi lo farò in modo molto su la legislazione sui pentiti non avrebbe avuto
I costi che noi diciamo ecco che noi imputiamo oggi se
Primo
Non ci fossero stati non si fosse espressa
Nel modo in cui il legislatore ha ritenuto che dovesse esprimersi mi spiegherò poi su questo punto due se non si fosse
Inserito in un sistema di legislazione dell'emergenza acqua di quello quale quello che conosciamo se non fosse stata sostenuta da assensi e silenzi culturali che noi oggi siamo portati a trascura
Due parole su ciascuno dei tre
La scena il modo in cui il legislatore ha fatto le sue scelte
Perché il legislatore ha rifiutato in quel momento
Un bilanciamento è una considerazione egualitaria o almeno tale da non provocare disparità di trattamento troppo forti tra la posizione del pentito della posizione sì che è stata data una indicazione operativa
Che quella era la strada principale che il legislatore riteneva dovessero essere privilegiata in quel momento
E del tutto evidente la storia degli emendamenti
Respinti o del testo approvato dalla Camera e modificato al Senato in questo senso è del tutto e sembra degli emendamenti respinti quando la legge sui pentiti fu prorogata questo è del tutto bevibile
Dico questo perché francamente insisto nel sottolineare qui quello che ho detto altre volte ok ai giudici deve essere data la responsabilità che loro compete ma che non deve essere questo un modo per velare le responsabilità delle
Secondo
La legislazione dell'emergenza in cui la legislazione sui pentiti sì Dini inserisce è vero va ricordato qui
Il professor Vassalli lo ha ribadito il professor Cordero è stato stravolto il rapporto giudice tutta ma la radice dello stravolgimento non sta solo nella legislazione sui pentiti
E sulla pressione che sull'imputato sia esse ma stantie quando viene creato un meccanismo che è composto da allungamento dei termini della carcerazione preventiva va estensione dei casi in cui il mandato di cattura è obbligatorio
Divieto di concedere la libertà provvisoria all'interno di questo sistema una pressione del giudice nei confronti dell'imputato perché collabori è massima
In un sistema diverso dove qualora l'insieme di garanzie non fosse caduta la stessa legislazione avrebbe consentito al giudice una capacità di pressione indubbiamente
Altro esempio
La perversione della formazione della prova è verissimo
Basta essere lettori di un poco ai verbali
E qui lì le analisi empiriche sarebbero veramente opportune in quanti casi i pentiti hanno denunciato non maltrattamenti fisici clamorosi
Ma maltrattamenti di una certa consistenza per sottrarsi ai quali hanno detto ove si sono decisi a collaborare ma non hanno ritrattato badate una logica diversa da quella di Hillary dice all'origine Cecconi
Ma forse è tutto questo sarebbe stato possibile se le garanzie in sede di interrogatorio dell'arrestato del fermato non fossero cadute S quindi prima ancora della legislazione sui pentiti
Non fosse tornato in onore all'interrogatorio di polizia
Questo lo dico perché noi dobbiamo capire come si esce dall'emergenza Ettorre quali sono i punti che devono essere tocca certo poi c'è una parte che di competenza specifica
Per quanto riguarda le responsabilità del gioco
Quando diciamo parole e qui si è tornato assai su questo la costruzione sulle basse sulla base delle parole per dovremmo dimenticare che nelle illusioni di almeno di chi approva ma quella legge il problema dei riscontri obiettivi era un motivo ossessivo nel senso che si richiedeva non soltanto la parola di chi
Chiamata in correità indica ma si richiedeva che ci fossero periscopio
E cioè non era una legge di Barone era una legge che voleva che le parole possono sostenute destra e che questi fatti fossero ricercati da chi aveva il compito di istruire o di giudica
Su questo sicuramente
Si è fatto poco non si è fatto
E noi vediamo ancora una volta la lettura di interrogatori e e
Istruttiva l'atteggiamento che viene tenuto quando depongono taluni pentiti nel momento in cui alle loro parole vogliono mai riscontrate obiettivamente vogliono dare un significato diverso
Non dico perché e poi che otterranno i invocato la il bene della distinzione non voglio mettermi io adesso a fare di tutt'erba un fascio bene che ci sono processi e ci sono state istruttorie in cui i comportamenti dei magistrati sono stati e noi dobbiamo stare molto attenti a non rovesciare la logica che in questi casi dovrebbe imporci
I criteri di giudizio dire poi che ci sono stati dall'unica una CID cinquanta per cento dei casi in cui la gestione processuale è stata corretta assolviamo
Coloro i quali invece questo tipo di gestione non hanno ottenuto in questi casi non sappiamo bene che era vecchia logica
Di civiltà giuridica esattamente l'opposto capisco quanto possano essere confliggente con situazioni come quella del terrorismo e ci tornerò su questo punto subito
Come avevo proprio promesso patologica della civiltà giuridica è quella di chi dice beh io devo fare
Delle leggi per le quali neppure un innocente debba stare in galera anche se questo mi può costare che taluni colpevoli siano può non è altro risultato ormai abbiamo istintivamente
Assunta un atteggiamento diverso ci sono c'è il novanta per cento di processi condotti così ma badate che nel dieci per cento dei casi invece i processi sono gestiti bene che ci sono degli gregge ottimi magistrati cosa che sappiamo benissimo ma la zona non oscura la zona negativa quella che noi dobbiamo tenere sotto osservazione se vogliamo
Intervenire dico nello stesso tempo che non possiamo sottovalutare insisto così come non possiamo sottovalutare l'importanza
E i comportamenti corretti di magistrati la situazione in cui tutto quello sia determina e che ha spinto a provvedimenti di emergenza vacui venga un altro punto qui c'è una responsabilità del legislatore
Però sia quelle aree quelle decisioni del legislatore sia nei comportamenti
Devianti
Di chi poi ha dovuto gestire questa legge esso non dico che non sarebbero stati
Ma sarebbero sicuramente
Stati ridotti nella loro consiste quantità e negli effetti culturali se non ci fosse stato un missile ha inizio in quegli anni
Che non significava badate
Concedere
Ma semplicemente se volete per qualcuno perfino salvare la propria dignità intellettuale c'è stato un silenzio culturale che oggi meriterebbe da parte di qualcuno non lo dico perché lo dico no no lo dico proprio perché in questo periodo mi sento assai poco motivato a fare questo
Perché Rita adesso li fanno in tanti lo dico con molta franchezza preferirei starmene a casa mia
E perché ci ormai le schiere si sono iscritti ma io non posso dimenticare gli anni in cui garantista significava una cosa molto precisa
Significava a quasi essere fiancheggiatore dei
Qui c'è una
Perché se vogliamo uscire dall'emergenza non possiamo semplicemente a chiedere la cancellazione l'aggiustamento di alcuni
Norme vengo a questo punto e chiudo scusate veramente ho bisogno di due minuti la ricordava prima senatore d'assalto le carte ci sono già
I progetti di legge ci sono
Noi per esempio abbiamo qui il ministro della giustizia e vorremmo sapere quale sarà l'atteggiamento del governo per ciò che riguarda la legge sulla carcerazione preventiva che sta al Senato altri discorsi lo dico con franchezza
Ecco sincerità ministro Martinazzoli non mi interessa
E lo dico perché altrimenti sarei ipocrita io ho cercato di parlare con la massima franchezza e lo devo dì il tema della dissociazione è il tema della dissociazione alle grandi implicazioni politica che ricordava Massimo
E questo è uno dei miei poi va be va l'intendenza seguirà ora qui veramente la capacità di usare le parole delle leggi cioè ma eppure è lì che noi dobbiamo stabilire se vogliamo o no si dice favorire per corressi politicamente significa
E non a caso sono nati nel carcere ma che hanno avuto grande rilevanza all'esterno e di cui oggi nell'uscita dalla l'emergenza cioè in una strategia politica della continuazione
Sul terreno della politica di ciò che si è fatto di sfratto sul terreno militare noi dobbiamo prendere seriamente in considera altri modi di guardare a a queste due questioni per limitatezza della mia testa opere il malumore e oggi francamente non dentro
Ricordo che copre il volto slanci sentirsi
Dirò delle cose molto schematiche
Premettendo che
Non mi soffermerò tanto sulla questione del pentito del pentimento
Anche perché mi pare sia stato fatto in modo esauriente da curde nel del suo intervento ti pare che il modello del pentimento sia stato descritto da ovvero nel modo ben preciso logicamente preciso
Mi soffermerò piuttosto su due questioni
In particolare quella del diritto premiale che affronteremo in termini culturali cioè in termini cioè di scambio di appunto intervento nella pratica
Giuridica italiana di alcuni elementi di scambio e in secondo luogo il problema dell'emergenza
Prima di questo però vorrei fare una premessa e cioè
Quella diciamo che in
In qualche modo esprime un mio disagio anche molto simile a quello di votare in questo tipo di discussione
E cioè io non credo che valgano molto gli schemi Berio disarmanti che noi abbiamo puntato allestito in questi ultimi tempi
Non parliamo molto a capire la situazione nella quale ci troviamo di fronte al quale ci troviamo
Skipper ionizzanti del tipo dal diritto penale al diritto premiale no che in qualche modo servono o autori Ciccimarra e oppure all'autogol con un solo no
Io ho proposto quindi sottolineerei un aspetto che molto importante presente l'intervento di corteo quello del quello quello delle costanti no quindi l'interrogativo che porrei e se invece non ci troviamo davanti
A delle costanti e cioè se tutti quanti gli ingredienti no della della scena che abbiamo di fronte non ci fossero
Già costituiti da sempre
E se varie unicamente il modo di mescolando insieme
In primo luogo
Oppure quello che Stefano Tura chiamava la transitorietà io condivido il suo disagio nei confronti la transitorietà proprio in quanto non mette in evidenza come di fatto in Italia da oltre un decennio nuovi in pratica abbiamo di fronte una catena di emergenza e cioè una catena di morti di mescolare no
Tutti quegli ingredienti che sono poi una costante della nostra storia della nostra storia istituzionale
Giudiziaria e via dicendo
Quindi inviterei intanto un esperimento mentale
Cioè qual è il modo in cui parlo della cultura di sinistra evidentemente il modo in cui viene affrontato
Il problema
Della critica a quanto avviene nella pratica giuridica giurisdizionale
Bene viene criticato con questo tipo di motivazioni curato di schema logico cioè le istituzioni e le istituzioni giuridiche momenti giurisdizionali non sarebbero più momenti separati
Ma sarebbero momenti più vicini al sociale e conflitti ma questa maggiore di vicinanza e sociale conflitti
Alle scadenze politiche determinerebbe proprio per l'appunto effetti perversi effetti perversi
Bene dove consistere esperimento merita d'esser riflettiamo un attimo noi crediamo che questo ragionamento rovescia esattamente di centottanta gradi no
Il modo in cui la cultura di sinistra si era accostata al tema delle istituzioni che al tema del diritto nella nella nella sua storia nella nella sua cultura tradizionale cioè dove la critica
Al cosiddetto formalismo giuridico che poi la cultura di sinistra è una è una è una cultura di critica fondamentale anzi direi esplosivo al formalismo giuridico diceva in sostanza che nei momenti di crisi di legittimità cioè di crisi politica come crisi di legittimità
Vi è una frattura tra Paese legale e Paese reale è il momento punto giuridico giurisdizione e rientra a pieno titolo in questa frattura in questa distanza quindi e la distanza assegnare il momento della crisi di legittimità
Nella critica che si fa attualmente da parte ripeto della cultura di sinistra critica pratico operativa
Anche se tardiva giustamente rotta diceva perché il tema delle del del garantismo oggi si diffonde ma non era affatto scontato e diffuso soltanto dieci anni fa no
Ecco o ci si rovescia ripeto di centottanta gradi quello schema classico della crisi di legittimità di cui parla ed è una cosa secondo me degno di essere appunto riflettuta in modo approfondito
E qui vengo alle questioni
La prima questione
Che voglio porre e quella
Del diritto premiale non in termini tecnici ma in termini culturali proprio in quanto ritengo sono d'accordo con interventi precedenti quello di Cacciari quindi Cordero
Che la rimozione dell'aspetto culturale oggi oggi ecco ecco rappresenta per noi il rischio più grosso appunto il rischio più rilevanti
Cioè la rimozione dell'aspetto del retroterra culturale i discorsi che facciamo
La loro traduzione immediata in polemiche appunto politiche operative con un periodo operativo immediato ecco mentre il porre al centro il retroterra culturale il rimorso culturale il mio parere e fondamentali
E quindi io vengo al punto centrale cosa significa culturalmente accentuare questo tratto del diritto premiale ma accentua come costante e non tanto come un mutamento di forma un passaggio queste sono forme di autolegittimazione
C'è sempre stata edito premiale in Italia come negli Stati Uniti come in Germania quando si è manifestato questa l'interrogativo
Ora qui il punto centrale che viene fuori questo il diritto premiale
Fatto crollare no
Una classica scolastica se vogliamo
Distinzione dei compiti tra politici e giuristi che vediamo a più riprese enunciata cioè i politici si occupano dello stato di eccezione delle situazioni di emergenza quando la pace sociale in pericolo tanto per tanto tanto tanto per intenderci no
I giuristi si occupano del normale funzionamento
No delle corse
Ecco una cosa questo schema che funziona tuttora
E l'ho visto con grande dignità dico espresso in un recente dibattito che ho fatto con Norberto Bobbio no
Questo schema non tiene proprio rispetto a eventi storici molto precisi congiunture storiche molto precisi Tenconi
La forma del diritto premiale si manifesta proprio come forma dello stato di eccezione all'interno del funzionamento del potere giuridico del potere giurisdizionale
Questo qui in tutte quante le situazioni non è non è soltanto un caso italiano
Ma in tutte quante le situazioni fa scardinare proprio
La velocità della divisione dei compiti che poi la logica in fondo per cui in fondo i giuristi
Se se ne stanno in pace no quindici lette appunto teologi io munere alieno la famosa formula di Alberico Gentile si potrebbe rivolgere tranquillamente i giuristi
Fate silenzio giuristi quando si tratta di ambiti e di competenze che non riguarda noi ma riguarda i politici
Va invece questo
Pone delle questioni limite nocche
Coinvolgono in modo molto diretto la responsabilità dei giuristi comitati e questo per una ragione molto precisa perché evidentemente non da oggi e non è e non è e non è una scoperta di oggi dire che in tutte quante le fasi storiche del potere in Occidente il diritto è sempre stato regolazione della forza e della violenza
No evidentemente ma dico regolazione della della forza della violenza anche necessaria il problema evidentemente della politica e come regolare costa vibonese questa forza ma non v'è dubbio che il diritto ascolto sempre questa funzione
Allora il problema che pongo è questo che la confusione che c'è nella discussione italiana Pera il problema della little premiale e il problema dello scambio politico quindi una prima distinzione che inviterei a fare
Le due cose evidentemente non è che siamo poi così estranee però io non farei slittare la discussione in modo così appunto in modo così surrettizio sulla questione dello scambio politico
Il fatto che il diritto premiale sia la manifestazione
Di forme di negoziazione proliferanti e perverse
Che hanno appunto ho investito anche
La sfera giuridica no indica che la forma in cui nel nostro Paese sia praticato lo scambio è una forma esattamente diciamo opposta al modo in cui lo scambio politico è stato praticato in altri Paesi poveri
Il cemento diciamo etico culturale dello scambio politico cioè il consenso
A determinati in qualche modo imperativi etici per ragioni storiche particolare i Paesi anglosassoni
In parte non molto meno in Germania appunto dove lo scambio politico poteva essere momento non tanto di saldatura di privilegi privati di nuovi rapporti di subordinazione privato no
Ma era proprio una saldatura di un rapporto già autorità appunto comunque l'osso intendesse lo strappo
Ogni caso appunto
Sia negli Stati Uniti che in Germania ha più visto la storia tedesca degli ultimi quindici anni come saldatura di un rapporto di appunto autorità di rapporto pubblico
Mentre quello che caratterizza invece il caso italiano
E che queste forme di negoziazione in realtà non fanno altro che saldare che appunto momenti di privilegio e di vantaggio nei rapporti di forza tra parti tra parti sociali e parti politiche e e sono invece ben lontani dal determinare la ricucitura di un rapporto di autorità Secondo tipo di distinzione
Quello tra previa discrezionalità
Il per il tema della discrezionalità o dell'arbitrio evidentemente è è un tema importantissimo
Ma non necessariamente coincide con la questione del premio cioè ci sono dei casi in cui il potere giurisdizionale ha un'elevata discrezionalità ad esempio il caso della funzione del giudice degli Stati Uniti
Ma non c'entra nulla con il premio per il punto fondamentale allora io direi anche cerchiamo di operare
Questo tipo di distinzioni in questo senso sarebbe importantissimo fare
Un'analisi comparativa che non posso fare evidentemente in questa sede anche per ragioni di tempo sul modo in cui discrezionalità e premio il loro rapporto reciproco ha giocato un ruolo e situazioni diverse in particolare
Nella Germania e e negli Stati Uniti
Vengo al secondo e ultimo punto
Tutti questo mio intervento e cioè la questione dell'emergenza
E e il discorso ecco direi politicamente cruciale ancora in un certo senso ma va chiarito il puntualizzato proprio in termini anche concettuale linguistici addirittura
E cosa si intende per emergenza e qui mi pare si sia dimenticato molto vecchi patti divide degli ultimi tempi
Che se di emergenza si parla tanto il modo in cui l'emergenza viene intesa ormai alle forze politiche è un modo sono modi estremamente diversi tra
Vi è una polisemia proprio semantica del termine emergenza che fa rabbrividire se pensiamo al caso
E perché questo perché io credo che il termine emergenza come altri termini come termine di eccezione e il termine normale
Non esprimono mai valori assoluti cioè dei valori oggettivi ma sono termini che come altre parole chiave come lo stesso termine di crisi lo stesso termine di crescita di progresso di rivoluzioni al limite riflettono e tradiscono
Le intenzioni soggettive di chi ne ha fatto uso nel corso del tema
Quindi sarebbe interessante un può andare a fare una una rapida storia e il concetto e del termine di emergenza e di tagli e di questa sua rapide precipitoso appunto opportune da questo tema no
Io proverei attive proprio per per le consegne finora molto rapidamente enunciate che l'emergenza appare in Italia e mi pare molto chiaro visibile dalla vicenda del caso italiano un effetto indotto ad arte chiaramente ha funzionato con un effetto indotto ad arte forse
Non viene momento ambito e spero di diciamo espressione del rapporto di forza politica dove il carattere artificioso dell'emergenza e della sua gestione si esprima in modo rigido come nel caso Italia
Forse proprio il laboratorio proprio in questo senso del modo di gestire questa emergenza cioè è stato un effetto indotto a parte ed è un luogo proprio di produzione simbolica di produzione anche artificiosa di complessità del linguaggio dei nostri politici no
Produzione di Cipolletta è proprio simbolici di un certo rilievo
Di un di un certo rilievo che giocano un ruolo determinante della scena italiana che occupano l'interramento della scena italiana no
Ma dire qual è il contenuto di questa proliferazione di simboli dell'emergenza regia che abbiamo in Italia per direi che l'unico contenuto del referente esclusivo sono stati determinati spostamenti del rapporto di forza
E all'interno del conflitto sociale
Proprio rispetto a un patrimonio culturale che poi era un patrimonio in qualche modo di una sinistra non partitica extra partitica che ha giocato un ruolo nel corso di un quindicenne qui vengo al nocciolo appunto non culturale ma politico della questione e punto alla conclusione
La caratteristica della gestione italiana dell'emergenza non solo culturale ma ripeto pratico politico
è stata tutta le sapiente dosaggio dei paesi no e e le cariche di tensione emotiva ora assunto ora sull'aspetto postulato
La vicenda Moro in questo senso macroscopica e macroscopica ed emblematica dello stesso
C'è la vicenda Moro e il classico esempio proprio dello spostamento di pesi di misura di tensione emotiva al lato che l'attenzione si concentrava su alcuni aspetti no
E invece nella la l'attenzione veniva poi dedicata ad altri aspetti che viceversa erano quelli rilevati
Caso emblematico ed emblematico su stiamo attenti per gli studiosi stranieri che lo stanno studiando molto più rapidamente di quelle italiane
Anche diciamo un motivo anche di vergogna questo un certo senso oltre che di rammarico no proprio caso proprio di gestione del secreto di gestione del segreto molto oculata
Poco digestione curatissima del segreto nella vicenda politica italiana e su cui oggi si tende a ritornare sempre di me
Allora qual è il problema di sostanza qual è la morale di questa rapida favola che vi ho raccontato
Smettiamola di parlare troppo di mutamenti di forma di passaggi di Fo
I passaggi da una fascia all'altra noto ma cerchiamo di vedere come della vicenda italiana ci siamo trovati sempre di fronte infondono a un a una mescolanza un'oscillazione no tra diversi podi però tra poli di un discorso di una strategia eravamo tutti quanti giacca no e ripeto che solo ingredienti molto ben noti della nostra storia e della nostra cultura
E compreso diciamo l'aspetto del
Della presenza di un doppio Stato italiano che cioè e anche questo è un tema che viene che viene continuamente rilanciato uno quale ruolo gioca in Italia
Lo Stato normativo quale ruolo gioca in Italia lo spazio discrezionale beh io direi che anche che anche in questo caso ci troviamo di fronte a un moto nuovo di mescolare ingredienti ed è non e direi che appunto anche queste oscillazioni spiegano il perché anche il potere giurisdizionale in Italia possa diciamo spostare la propria strategia quando armarla Marini passata al paradigma del pentimento
Alla corte cioè nel senso di Cordero al paradigma anglosassoni indiziario in un certo senso almeno per vera vera per alcuni aspetti processuali be'ancora una volta non si tratta di un di un mutamento di forma di un passaggio di tasse ma si tratta di un modo di passare gli ingredienti
Ecco diverso dove quello che rimane però in qualche modo integro e il contesto sono i rapporti di forza
E sono in un certo senso appunto le materia per contendere reali effettive che vengono celate con queste appunto verbali simili e con questa proliferazione di simbolismi e dici Poletti certamente la una novità storica rossa cioè in Italia in questi ultimi anni
E poi oltre ai pericoli che ha messo in luce molto Perrotta di alcuni alcune irreversibili alterazioni no delle nostre istituzioni e quindi che tempi io la nono una serie di prerogative del formalismo giuridico istituzionale una novità c'è e che e che forse diciamo cinture per ripensare la nostra storia
Che da un decennio a questa parte non soltanto i movimenti in Italia e non soltanto la lotta politica e sociale d'Italia ma anche le istituzioni si sono trovate davanti a un al dilemma del prigioniero ci sono trovate in qualche modo incastrate di fronte ha una situazione tipica che poi è quella in cui si trovano diciamo tutti quanti conflitti dello stato sociale è stato interpretato appunto come dire ma del prigioniero mal sicché risolverlo definendo in modo netto chiaro i rispettivi compiti e le rispettive identità hanno operato con degli éscamotage
Abbastanza dico e ecco insomma abbastanza grottesche perversi e determinò la Babele delle lingue occidentali
Nel nostro Paese e che tendono sia provincializzato appunto in questo senso no proprio in quanto hanno evitato la questione cruciale il passaggio cruciale sia istituzioni che movimenti che lotte sociali e cioè il problema delle regole
Un problema evidentemente che richiede un grande sforzo culturale propositivo propositivo
Si può si può ovviamente fare un lavoro di memoria di memorizzazione e di storia e importante ma a mio parere non basta e stiamo attenti in quanto in Italia indispensabile ridotti
E di memoria forte si muore
Vediamo ora ministro Martinazzoli
Dopo il luglio interviene padre Federico Lombardi
Io credo di dovere
Non so tra
In Egitto poco perentorio di Rodotà di
Non quello che poi insomma quello che voglio fare
Anche che se deportivo ero tutta non trovo fino in fondo giusto che
Qualcuno debba soltanto divertirsi Yukino non abbia il diritto di spiegare le proprie ragioni per quanto
Possa apparire stupefacente anche i ministri hanno qualche pensiero qualche volta
Però credo che davvero non
Non mi tocca ecco thrilling quella consolazione del canto credo che mi toccano mestieri un poco più istituzionali
E allora dico subito sul tema
Effetti della legge in discussione al Senato rapporto la riduzione dei termini di carcerazione preventiva
Credo che il presidente Vassalli lo posso testimoniare non c'è nessun atteggiamento di sabotaggio del governo non c'è stato alla Camera
Immagino che si possa verificare sulla base dei testi
Che cosa di più si è mosso da una parte né dall'altra io non è che voglia fare misure che voi non avevano nessun significato ma rimane che certamente non vi è stato da parte mia l'atteggiamento di chi cercava di farsi persuadere delle ragioni altrui credo che il testo arrivato al Senato sia assai più distante
Dal disegno di legge governativo che non da quelle che erano di iniziativa parlamentare con i quali si è confrontato
C'è indubbiamente decreto motivato all'esigenza di proporre alcune correzioni che tra l'altro non riguardano tanto
L'impianto fondamentale della legge
Ma io debbo dirlo saranno ed ottica parlamentare ma credo di non essere bugiardo se affermo che sono su un testo in sede di comitato dei nove si dirà eppure raggiunto un accordo tra governo e viene mi pareva una larga maggioranza dei gruppi parlamentari
Che poi nel passaggio inaugura
Si siano verificate vittoriosamente novità che non erano in quel testo del comitato dei nove previsto questo è pure vero che su quel dato di novità
Io devo dire conservo un atteggiamento di riserva credo che Violante che non sa bene c'è tutto una tematica e no che non riguarda questo quella degli arresti domiciliari altro che secondo me è figlia inserita in maniera
Non del tutto rassicurante
C'è sicuramente tra l'altro a Rodotà credo che su questo non vi possono essere dubbi la esigenza di una minima correzione del testo della Camera in relazione alla circostanza che io credo dovrà pure passare l'aumento di competenze penali al pretore d'allora in relazione a questo il testo uscito dalla Camera e certamente indietro rispetto a questa esigenza di prevedere anche sotto questo profilo tutto qui
Allora a me pare che la posizione del Governo è una posizione che accetta come dire alla provocazione del garantismo sulla qualcosa però io credo occorrerebbe pure qualche riflessione spento
La storia di questi anni è nota la conosce bene come me o meglio di me
E alcune sconfitte del garantismo erano pure interne me pare una certa cultura del garantismo o meglio di una cultura abbastanza
E qui è incerto anche responsabilità politiche non al rifiuto niente
Ma abbastanza estranea al tema della efficienza dalla macchina giudiziaria
O quanto meno così si è manifestata se io guardo ad alcune leggi riforme tricicli con le quali oggi siamo alle prese se guardo alla legge del settantacinque sugli stupefacenti
All'ordinamento carcerario settantacinque
Registro che il prodotto di una cultura innovativa e riformatrice assolutamente Iselle rispetto al tema di blocchi organizzativi strutturali finanziari professionali strumentali
Quando io immagino si debba fare i conti perché è una stagione nuova più agguerrito il garante secondo me non nasce se non fare i conti con questa esigenze
Mi auguro che Rodotà neghi che sia avvenuta la mia interpretazione messi d'accordo con me sul fatto che occorre questo ecco che non basterà
Comunque ha avuto un momento esaltante far polemica retrospettiva me interessa che inizia con la scena su su questi e devo dire che nella mia esperienza quotidiana non è che nell'età molto perché mi vado sempre più convincendo che cento miscelati insieme il gesti modesti magari scomodi per le convenienze cristallizzate esserlo di più che tanti addetti ai tanti annunci che spesso nascondono ipocrisie o non volontà di movimento sotto questo profilo per lungo il discorso credo che si pone anche in qualche modo
Il tema di un intervento sulla dissociazione io non ho tutti
E quello con grande preoccupazione per costruire una sorta di irrigidimento rispetto a tentativi di aprire fra che insomma non è che i magistrati che hanno firmato quel documento signornò
Fonti scarsamente autorevole il giudizio si tratta di uomini che hanno voluto sperimentalmente rischiosa mente contribuito ad alcuni
Sconfitte del terrorismo
E quindi credo che non sia un'opinione sottovaluta ma Tyco Albertolli ecco queste di riflesso condizionato questo sci
Non solo è tanto della pratica della legislazione dell'emergenza ma di quella cultura
Della Inquisizione dalla quale parlare ancora dapprima corteo
Io sono un antichissimo lettore ricorda il re adesso tutto cominciando a cercare di difendermi dalle io l'ho detto prima proprio sto leggendo il suo ultimo libro sto rovesciamento di Manzoni credo di straordinaria attualità
La tendenza a dimostrare che non l'insipienza dei giudici ma la malizia della regola portava necessariamente alla colonna infame
La emozione che mi viene in mente glielo pure detto ma purtroppo la supervisione da continuamente scacco
E che secondo me rimane fermo che la peste non era un delitto ma un'epidemia
E quindi in questa è la differenza di quel discorso rispetto ad un discorso che invece è qui con il suo incontro con il suo spessore tragico quale la storia di questi anni che mi pare proprio
Non si può rimuoverli un unico certo in termini vendicativi no si può rimuovere per la ragione che sono convinto chi non riconosce il suo passato torna alle incontra allora credo che il superamento dell'emergenza significa davvero un muoversi tutti quanti essere un poco riflessivi insieme
Sotto questo profilo
Mi interessava tra l'altro come dire l'approccio ricacciare
Faccio sui loro cose quindi questo non mi compete ma lo dico
Laddove
Secondo me con grande suggestione indica il pentitismo quasi come un dato interno
Per l'avventura terroristiche il che mi sembra attendere
A recuperare un discorso abbastanza scisso che ho sentito spesso a fare
Tra chi sostiene che il pentitismo ma vinto il terrorismo e chi invece sostiene che il terrorismo sia sconfitto da essere sembrerebbe di capire che alla fine non sono poi così rilevanti queste distanze ed allora accetto andare ad esplorare la complessità che Celli significa raggiungere il tema della dissociazione
Sul tema della dissociazione
Il governo presenterà un suo disegno di legge credo non per spirito imitativo materna precisa convinzione credo anche per non essere latitante su
A un incrocio così cruciale
Certo debbo dire che il testo che noi abbiamo predisposto assomiglio di più
Al testo Pecchioli altri in ordine alla tipizzazione della dissociazione che non al testo firmato anche dal professor passa ma anche qui non ci sarà da parte del del governo un atteggiamento di chiusura utile ostinazione io credo c'è una disponibilità
A ragionare insieme intorno ad un tema che credo davvero enormemente difficile quando il modo di identificazione nella condotta di dissociazione perché questo importante
è importante anche perché lo ricordavo prima
Non è che le opinioni siano tutte uguali in questa materia e gli ho offerto con grande preoccupazione questa tendenza a ripiegare dico soltanto dell'emergenza che tra l'altro confortata anche dalla sopravvivenza tutt'altro che passivo i sedimenti pettegolezzi che conforta evidentemente tanti inviti alla prudenza peraltro io ritengo che è prudente cercare lato che possibile soluzioni e idee politiche è una vicenda che certamente è un enorme valenza politica e che ridotta nei suoi termini puramente giudiziari processuale non potrebbe certamente trovare
Attorno appagante
Vengono ultima osservazione che volevo fare perché anche questo un tema del convegno anzi quello che è apparso fin qui nell'intervento il più cruciale più difficile di prima
Del pentitismo e come ricordava il passato di un'eventuale
Prolungamento ecco legislazioni di questo tipo
Io non ho difficoltà a chiarire che
Io intendo
Rispondere positivamente da tante sollecitazioni in ordine alla possibilità di un invenzione di registrazione premiale anche su terreni diversi da quelli del terrorismo
Mi rendo conto per rischio
Dalle dieci conta
Della esigenza dico che se esistono perché se non esistessero allora sarebbe davvero una strada impraticabile
Elementi di garanzia in ordine a un possibile uso degradato norme di queste regole tendo a motivare la scelta dicendo che non si tratta di un prolungamento della legislazione che si è fatta sul terrorismo ma piuttosto di un recupero di spunti ricordava Vassalle che pure esistono nella nostra tradizione giuridico penale mi rendo conto di tutte le fortissime obiezioni di Cordero sarei disposto a sottoscriverle tutte
Però ecco la domanda conclusiva che orrende queste credo che questa è una domanda posso far mi pare che la risposta Deodato
C'è davvero oggi ricorderà una chiave risolutiva di questi problemi o non è vero almeno questo si vede che le mie letture sono scarsamente leggibile
Se mi guardo intorno mi pare di capire che nel mondo non danno se c'è qualcosa che è in crisi ed ha che origine del diritto penale no io non Vedovato il legislazione degli altri paesi che
Reazioni impaziente
Scelte di politica criminale alle quali non sono motivate prima alloggi che ad una certa cultura ma vanno alla ricerca di espedienti di etichette per motivare la brutalità di alcuni gesti riti di pura difesa sociale
Se vogliamo al punto che i Paesi anglosassoni o Paesi scandinavi
Si recupera al di fuori di qualsiasi ordine di traduzione unico introduttiva della sanzione che è stato Nando ad essere molto di moda questo secondo me insegna e siamo in una fase di caduta di crisi eccoti speranza direi nel diritto penale nella sanzione penale Cosentino
Io non ho non difficoltà io sono per queste cose qui non lo scrittore anche
Se si è rimasti solamente quello che conosco anch'io non ero io non non non discuto le patologie
Sto parlando di vedere in che modo si va avanti e si corregge ma certo mi rendo conto di tutti gli argomenti qualche cosa la conosco anch'io piccolo ed ho finito davvero dico anche di un mio atteggiamento problematico non lo nascondo
Rossanda leggi che sono un ministro con troppe inquietudini con troppe incertezze
Sarà così
Io non ho grandi certezze in questo momento se non la certezza che solo
Direi piombo impedendo agli atteggiamenti di ciascuno vendendo titoli
Il più possibile chiaro ecco che ci sono momenti convergenza possibile attillati dislocazioni strumentalizzazioni eccetera
E questo certo non è facile perché la mia opinione è che oggi più che mai in questo Paese
La politica si fa cercando dove non c'era e per questo non si trova
Nel ringraziarvi particolarmente il ministro Martinazzoli in qualche maniera l'intervento che è venuto a fare
Fa fare un salto a tutto il nostro a tutto il nostro ragionamento è offrono possibilità di discussione che probabilmente all'inizio non era non era compresa per lei è una parola padana padre Federico Lombardi al quale seguono il dottor Maurizio laudi
Anzitutto una breve Parolo sulla natura del mio intervento che non è tecnico sotto alcun aspetto
Né così autorevole come quello che mi ha preceduto
è un intervento che si pone nella prospettiva dell'opinione pubblica animata da sentimenti cristiani
Pur non avendo io evidentemente la presunzione o la possibilità di interpretare la tutta o adeguatamente
La mia sarà semplicemente una presentazione di posizione
Non avendo qui il tempo e il modo di sostenerla con le argomentazioni del caso
Uno dei problemi che ritengo oggi più importanti e urgenti da affrontare nel contesto degli argomenti che sono nel tema del convegno di oggi
E quello della dissociazione
Io penso che la storia si fa non tanto con la paura degli atteggiamenti di difesa ma assai più come iniziativa
Ora con il movimento della dissociazione sono offerte a chi vuole effettivamente la pacificazione delle occasioni da non perdere
Non è questa la sede per addentrarmi in un'analisi del fenomeno della dissociazione o dei suoi caratteri molti dei presenti lo conoscono come e meglio di me
Mi limito però a ricordare che ha quella caratteristica per cui la crisi interna del terrorismo che era già avviata sotto diversi aspetti militare politico e morale
Passa da un piano puramente individuale a quello di un certo movimento
Con sue lavorazioni ed espressioni collettivo comunitarie
Alcuni dei suoi protagonisti la definiscono percorso politico aggregazione di idee ricerca di una maturazione che avesse significa di generazione storici
La dissociazione si pone in certo modo come ricerca di una via d'uscita da una troppo rigida alternativa fra l'unica soluzione offerto dallo Stato cioè il pentimento
Con la collaborazione attiva la giustizia e la chiamata in correo e gli irriducibili Isma'propugnato pervicacemente dalle organizzazioni terroristiche
Già l'onorevole Rodotà aveva notato questa alternativa troppo rigida
Il cammino della dissociazione per quanto sia complesso forse parlarne come di un fenomeno unitario
Ah certo un aspetto culturale di lì per condimento critico degli anni settanta molto interessante di liberazione dagli eccessi del fanatismo ideologico
E anche un aspetto di comportamento nel carcere altrettanto interessante
Improntato alla mediazione al colloquio con l'istituzione
Io credo che questi segnali già da tempo avanzate dal carcere verso la società e il mondo politico italiano vadano alla fine raccolti
Prima che esaurisca non l'avevano spinta interiore ricadono su se stessi
Qui vedo pienamente un'urgenza
Certo si possono nutrire perplessità da diversi punti di vista
Da una parte sulla profondità della revisione e della critica all'ideologia che è sfociata nella lotta armata o nello studio specificazione
Fino a che punto si può avere la garanzia di aver recuperato una base comune sicuramente costituzionale democratica
Dall'alterazione il timore a cui qui già sì all'uso più di una volta di abbassare la guardia troppo presto mentre si continua a parlare da diverse parti di una possibile ripresa del terrorismo e di una sua riorganizzazione
In ogni caso io penso che né il necessario stimolo per approfondire un cammino di recupero non logica democratica su più profondi fondamenti di convivenza
Nella decisione nell'esistere a eventuali nuovi attacchi sovversivi possano essere fondati su atteggiamenti di indisponibilità rigida
Verso molti attuali interlocutori nel carcere
Che certamente sono in massima parte estranei ipotesi di ripresa del terrorismo
Anzi degli atteggiamenti di indulto indisponibilità troppo rigida possono dimostrare la nostra chiusura in una logica ridotta i termini repressione rivoluzione
In realtà la rigidità non è necessariamente un segno di forza può essere un segno di debolezza cioè di incapacità di movimento di paura di riesame critico continuo del proprio essere inattuale come delle proprie responsabilità passate
Non si tratta di indulgere a Generali auto colpevolizzazione della società o dello Stato ma di dimostrare la propria superiorità su una logica puramente repressiva e in fondo vendicativa più che riabilitativa
Credo quindi che un'iniziativa legislativa che recepisca il segnale storico che ci viene dal movimento di autocritica dall'interno del carcere sia oggi doverosa
Proprio per coglierne svilupparne le potenzialità e credo che sia anche doverosa nei confronti di un senso di giustizia che non può non notare la sproporzione fra un trattamento riservato a chi ha collaborato con la giustizia ma era colpevole di delitti gravissimi
E chi subisce condanne durissime non essendo stato in condizione di fornire una simile collaborazione di eccezionale rivela ampia rilevanza o non essendo stato responsabile di gravi delitti specifici
Io non intendo qui contestare la legge cosiddetta sui pentiti anche se essa non va senza gravi problemi a inconvenienti sia nella sua natura nelle sue applicazioni nelle sue conseguenze
Credo che nel suo preciso contesto storico fosse comprensibile
Tuttavia oggi nel nuovo contesto chi ha dato e dà semicerchio di superamento del programma terroristico ed eversivo ed è disposto ad assumersi responsabilità pubblica dei guasti prodotti se non si è macchiato di colpe gravissime non deve perdere la possibilità di una di socializzazione concretamente la proposta di legge firmato dal senatore Vassalli mi sembrava un passo nella buona direzione lo dico nel senso che a me piace il coraggio in queste iniziative
Dicendo questo so bene che è un bene intenzionato desiderio di risocializzazione dei colpevoli deve fare i conti con la realtà
E qui due osservazioni ma da una parte bisogna fare i conti con le concrete capacità delle istituzioni di accompagnare questo processo con la garanzia di sicurezza dei cittadini del buon funzionamento delle strutture
Si tratta del compito di coniugare la mobilità imposto dall'urgenza dei problemi di cui parlavo con l'effettiva capacità e possibilità di risposta delle strutture giudiziarie e carcerarie sappiamo quante buone intenzioni siano falliti o frustrata e proprio per la mancanza di un rapporto fra le istanze avanzate magari accettate in linea di principio e l'effettiva capacità di rispondere
Se dunque avanzo con forza l'istanza del cammino verso la risocializzazione dei detenuti sia attraverso la legislazione sulla dissociazione sia attraverso quella complementare più vasta attuazione della riforma carceraria
Credo anche di dover essere consapevole che le vie devono essere proporzionate non solo le intenzioni ma anche alle capacità delle istituzioni
Perciò la necessità e l'utilità del confronto sulla realtà di cui parlava poco fa il ministro Martinazzoli in cui ora dobbiamo impegnarci urgentemente
Ma e questo è quello che più direttamente mi sembra e competere mi oltre al senso di realismo pure né l'urgenza del problema
E un discorso di risocializzazione o di pacificazione richiede non solo un'istanza da parte dei detenuti non solo la corrispondenza di pochi interlocutori più attenti tecnici esperti ma anche un'effettiva partecipazione condivisione del problema e del processo di pacificazione da parte della popolazione
Ora credo di dover testimoniare un diffuso interesse e una larga disponibilità in tal senso nella chiesa delle persone ispirato da sentimenti cristiani
Non intendo affatto dire che altrove non ci sia dico ed è quello che io posso e devo dire che fra i cristiani non cattolici per quanto ne so evangelici c'è ed è diffusa questa disponibilità
Ciò non deve stupire
Perché la convinzione della persistente dignità e della possibilità di recupero di ogni uomo e per il cristiano un dovere ineliminabile
Perché l'idea della pena orientate alla riabilitazione gli è familiare
Perché l'idea della riconciliazione a tutti i livelli della vita della convivenza e centrale
Vorrei dire ancora che mi sento autorizzato a testimoniare con serenità questa tensione alla risocializzazione
Della generazione coinvolta dall'esperienza terroristica proprio perché so con certezza che ne sono profondamente partecipi persone direttamente colpite dal terrorismo
Vorrei dire che nell'atteggiamento non violento che radicale nel cristianesimo ingiustizie la violenza subita vengono vissute ieri Cuper
Breve storia Energy tenerissimo effettivamente ha fatto storia
Questo non significa vuole significare affatto atteggiamento debolezza
Dobbiamo continuare a essere credo che euro senza retorica esponi veder morire per le istituzioni che tutelano la libertà
Ma proprio perché queste istituzioni sono degne di essere difese con la vita come hanno fatto tante persone che noi stimiamo Rossi o non desiderare che chi le ha combattute possano ritrovare un è recuperare nel significato anche per la sua vita
Senza rimanere seppellito nel carcere dal rifiuto della società
Concludo
Mi pare che nel momento attuale ci sia una occasione da non perdere concretizzata ad esempio nel movimento della dissociazione intanto i suoi aspetti da non perdere con urgenza ci interpella
è un'occasione per loro è un'occasione per noi per ripensare il nostro modo di fare politica e certi aspetti delle nostre strutture come le carceri
Dico che questo questa utenza ci interpella e noi dobbiamo rispondere col coraggio con fiducia e dico terza cosa la disponibilità e impegno della cultura di cui mi sento in qualche modo autorizzato ad essere interprete anche se a titolo personale
Mi impegno perché se c'è questo coraggio possano essere frustrato ma ossa ottenere veramente il risultato di una ripresa di dialogo e di convivenza nella nostra società
La parola purtroppo Maurizio Laura seguendo il professor Marco Boato
Io sono uno dei trentasei giudici che ha firmato il documento più volte citato questa mattina in negli interventi che mi hanno preceduto
Documento con il quale è una serie di magistrati da tempo impegnati nella conduzione di inchieste per fatti di terrorismo hanno ritenuto opportuno evidenziare alcuni problemi nel momento attuale prospettare alcuni rischi
Rispetto ad un atteggiamento di risposta dello Stato complessivamente inteso che non pareva adeguato alla specificità e alle difficoltà del momento
Ho l'impressione da alcuni interventi anche molto autorevoli che sono stati fatti questa mattina che questo documento sia stato letto in una ottica e secondo appunto una chiave di lettura in realtà diversa da quella che
Animò
Il la redazione del documento
Questo ci tengo a chiarirlo credo su questo punto di poter dire queste cose non soltanto a titolo personale ma anche a nome dei colleghi che con me hanno firmato il documento che il documento non significa assolutamente nel modo più certo lo ribadisco non significa assolutamente manifestazione di una volontà e di un atteggiamento di chiusura rispetto agli spazi di riforme legislative in tema di dissociazione mi dispiace che il ministro di Grazia e Giustizia si sia allontanato comunque posso tranquillizzare sul punto il ministro Martinazzoli
Io non lo so se il documento a influito a livello inconscio di una certa deformazione professionale non sono circolo con sono incapaci di fare autoanalisi
Posso però garantire dal punto di vista della politica istituzionale che certamente il documento mirava ad mira a obiettivi che non hanno nulla a che vedere ribadisco con la chiusura di spazi per a favore della dissociazione e quindi dico anche che il documento non significava e non significa affatto una qualche volontà di opporsi di ostacolare un processo di pacificazione assolutamente non c'è nulla di tutto questo semplicemente c'è
Del documento come dell'intervento che io voglio fare questa mattina
Io credo in un momento come questo l'esigenza di Avvenire chiare alcune cose
Di avviare scusate l'espressione molto frequentemente utilizzata avere davvero un po'di memoria storica per quelli che sono stati negli anni passati che per quello che la situazione attuale e quindi calibrare su questa valutazione del momento e del periodo precedente il tipo di risposta
Io credo che tutti siamo convinti lo diceva il senatore Vassalli all'inizio quindi su questo punto non mi soffermo
Che
Non tanto o non soltanto la legge sui pentiti
Sia servita a smantellare o a mettere in seria crisi il terrorismo ma al di là della legge il fenomeno del pentimento
E quindi sulla efficacia di questa di questo fenomeno ai fini della sconfitta del terrorismo secondo me non definitiva ma certo rilevante come la viviamo oggi ripeto non credo che ci sia molto da ribadire anche se non vorrei che questa constatazione cioè sull'efficacia del pentimento e della legge sui pentiti venisse poi in concreto
Divenisse poi in concreto una sorta di slogan da tutti ripetuto e da tutti premesso ma dal quale poi non si traggono le conseguenze mentre mi pare che una prima conseguenza da si possa trarre sia giusto tra anima e cioè che si oggi noi possiamo non soltanto oggi ma da qualche mese direi da da da anche da un paio d'anni a questa parte
Parlare di crisi del terrorismo e parlare di possibilità di uscita dall'emergenza provocata dal terrorismo e io credo che questo lo dobbiamo anche non dico soltanto ma lo dobbiamo anche al fenomeno della collaborazione che molti imputati hanno dato e anche lo dobbiamo ad una legge
Come la legge del mille novecentottantadue
Che certamente è stato una legge dell'emergenza
Ma che a differenza di molte altre precedenti leggi sull'emergenza ha avuto il grande merito
Di totale gli operatori del diritto di strumenti adeguati alla realtà del momento certo molto più utile in questo senso molto meno di emergenza e molto meno di guerra
Della normativa che invece questa mattina ho sentito richiamare meno frequentemente sul fermo di polizia sulle perquisizioni
Più generalizzate che su altri
Le innovazioni legislative che veramente queste furono e si sono dimostrati di facciata furono veramente in qualche modo strumentali perché non seppero dare nessuna risposta effettiva al problema e allora io credo che
Se vogliamo parlare seriamente di una prospettiva davvero di uscita dal terrorismo questo non lo possiamo dimenticare ma non possiamo neppure dimenticare un altro punto qui esprimo io non so ma credo che anche qui tassi una valutazione unanimemente condivisa
Che intanto si potrà costruire sulle ceneri secondo me ribadisco scusate l'insistenza non totalmente spente del terrorismo
Una nuova fase e si potrà veramente arrivare ad una pacificazione a condizione perché ora però che la pacificazione avvenga senza nessuna reticenza senza nascondere nulla
Pacificazione non significa secondo me stendere un trillo sul passato su molte cose che del passato per quanto riguarda l'offensiva terroristica
Del terrorismo rosso e del terrorismo nero ancora non si conoscono
Se si ha in mente
Di andare verso una pacificazione che però significhi amente chiudere
Un certo capitolo e non parlo dal mio punto di vista indagare sui fatti sia pure ormai lontana io credo che questa sia una prospettiva che come giudice ovviamente non posso accettare ma che anche da un punto di vista politico io ritengo sarebbe molto perbene
E allora io vorrei per evidenti ragioni di tempo individuare soltanto alcuni passaggi quelli che sono passaggi fondamentali di un ragionamento nel quale io credo sì siamo tutti d'accordo
Che il fenomeno della collaborazione e servito per infliggere quelle dure sconfitte non soltanto militari ma anche politiche al terrorismo che oggi constatiamo
Sì siamo convinti che sia dovere non soltanto professionale del magistrato ma interesse di tutti i cittadini conoscere ripeto senza reticenze e senza limiti la cercare di conoscere cercare di conoscere la verità su un fenomeno come è stato il terrorismo allora non capisco lo dico con grande sincerità non capisco
Per quali ragioni
Esista ora orientamento che tende a terra
Zani il fenomeno del pentimento intendendo per pentimento il fenomeno della dissociazione dal terrorismo qualificata dalla collaborazione
E tende invece ad appiattire quanto meno sotto il profilo del trattamento legislativo da una parte la dissociazione silenziosa per usare una espressione molto efficace di Luigi ferraioli dal con la dissociazione attiva io faccio l'ho detto e lo ribadisco un discorso dal punto di vista del giudice dal punto di vista professionale
Premetto che io considero il fenomeno della dissociazione indipendentemente dal fatto che sia accompagnata o meno dalla collaborazione con gli inquirenti
Un aspetto essenziale per la sconfitta politica del terrorismo quindi credo che il fenomeno della dissociazione anche della dissociazione chiamiamola così semplice non collaborante debba essere favorito lo dico a chiare lettere perché è un concetto nel quale credo tassi quello contro il il di preconcetto contro quali invece io
Mi presento eh la confusione e l'appiattimento l'equivalenza che anche dal punto di vista della disciplina legislativa si vuol fare fra la dissociazione silenziosa e la dissociazione
Collaborante perché questo poi lo capite benissimo a un risultato automatico ed evidente
Che siccome nonostante quello che si si può normalmente pensare la scelta di collaborazione è pur sempre una scelta traumatica è una scelta pur sempre difficile
Ho certamente essere in un certo contesto soprattutto quello attuale più semplice per molti imputati la figlia della dissociazione non accompagnata dall'avvocato
E allora dal punto di vista della risposta strettamente giudiziaria della risposta strettamente processuale io dico
Riconosciamo un valore alla dissociazione silenziosa
C'è un articolo trecento e nove qui ci sono molti parlamentari in aula vorrei ricordare che l'articolo trecento e nove del Codice Penale prevede già una meccanismo di non punibilità
Però esattamente è una norma assolutamente inutilizzabile così come è scritto è una norma assolutamente utilizzare credo che ci sia un problema anche di riforma per esempio di un articolo come questo per renderlo opera dico comunque sì a innovazioni legislative che consentano di riconoscere un valore di dare la parola che brutta un premio e dare un riconoscimento anche operativo alla dissociazione
Però al secondo me attenzione
Occorre che accanto a questo tipo di misure delle quali io credo ci siano anche misure che danno un valore e da un punto di vista processuale maggiore dei più rilevanti
Alla dissociazione accompagnata dalla collabora
Rispetto alla quando io colgo perché evidentemente un problema che si coglie non soltanto oggi ma ma da tempo
Questa diffidenza e alcuni aspetti giustificata rispetto al fenomeno della collaborazione
Perché vi sono stati degli usi processualmente anche distorti della collaborazione da parte di alcuni imputati
Io dico
Ho l'impressione che il bersaglio sia un bersaglio sbagliato il problema è un problema di responsabilità del giudice che acquisito certe dichiarazioni e che ha il dovere professionale
Di verificare queste dichiarazioni ricercare i riscontri che queste dichiarazioni possono arrivare
Di fondare de provvedimenti a carico di altre persone soltanto dopo avere esperito tutta questa serie di riscontri ma il patto
Che ci sia ci possa essere stato e ci sia stato in determinate situazioni una cattivo uso da parte degli organi inquirenti rispetto a questo strumento di prova non deve diventare il motivo per la ripeto penalizzare lo strumento di prova in sé il professor Cordero ha parlato di in termini evidentemente negativi piccola città degli inquisitori
Io voglio dire una cosa evidentemente molto banale
E voglio ricordare che se consideriamo il problema sotto il profilo giudiziario il magistrato italiano ha una norma del Codice di procedura penale che lo obbliga a cercare la prova rispetto ai fatti di reato e ora fino a quando determinati azioni rimangono reati anche se lontani nel tempo il magistrato a l'obbligo di attivare tutti gli strumenti per acquisire la prova e un problema ripeto di sua professionalità di sua capacità investigativa di sua onestà professionale quello davvero di acquisire in maniera corretta le prove e soprattutto di fondare in maniera corretta i suoi provvedimenti
Rispetto alle dichiarazioni che ha raccolto ma sarebbe ripeto profondamente sbagliato svalutare a priori il fenomeno
Della collaborazione il fenomeno della chiamata in correità chiudo davvero con una brevissima battuta
Io credo che se necessario certamente per adeguare i provvedimenti legislativi alla nuova fase che stiamo vivendo
Apportare chiaro delle innovazioni
Sul tema della arrivino legislativo della dissociazione e della collaborazione dico anche però che non è questa soltanto la strada
La strada per uscire dalla emergenza e anche una strada che finalmente mette a disposizione dei magistrati di tutti i magistrati degli strumenti operativi che essi non hanno una riforma dei codici delle riforme anche assolutamente banali apparentemente banali per esempio riguardo alla revisione
Delle circoscrizioni giudiziarie mentre invece noi continuiamo ad operare oggi come se le esigenze di giustizia del nostro Paese
Fossero quelle di cinquanta di sessanta anni fa
Per uscire dall'emergenza è necessaria una risposta contagiosità una risposta articolata che non passa semplicemente attraverso l'abbandono di quella che è stata la legislazione sui pentiti grazie
La parola al professor Marco qua
C'è stato
Un solo momento
Durante gli anni di piombo italiani
Grosso modo dal settantasette settantotto all'ottantadue
In cui personalmente ho avuto la convinzione non politica quella l'ho sempre avuta ma morale
Che il terrorismo sarebbe stato battuto in questo momento è stato durante il funerale di Vittorio bacile via Roma di una chiesa funerale di Stato di quelli che fanno un po'i brividi a vederli tanto c'è l'apparato eccetera quando ha preso la parola il figlio di bacino e Giovanni beige le il figlio dell'assassinato da parte delle Brigate Rosse
E ha detto a nome anche dei suoi familiari noi non chiediamo vendetta ma giustizia
Non vogliamo la morte ma la vita
Non vogliamo rappresaglia ma perdono vi dico francamente non lo sono anche un po'emozionato per questo
Che ho riprovato la stessa sensazione
In un contesto politico culturale fortunatamente molto diverso e molto meno drammatico come quello attuale almeno da questo punto di vista quando ha parlato padre Lombardi poco fa
Le volevo ricordare
La seconda cosa si compongono di premessa
Ho fatto che fatica un po'a capire
La rabbia elettivi Stefano Rodotà
Che pure nei contenuti pressoché condivido interamente
Le cui cose pressoché interamente condivisa anzi interamente possono Stefano Rodotà
Se io posso parlare dei miei maestri indiretti cioè attraverso i libri discorsi gli articoli sui giornali in materia di diritti civili e di garantismo uno considera uno di questi miei pochi maestri
Però quando ha detto le cose sul garantismo
Io devo dire francamente vedo che c'è Luciano Violante qui di fronte a me che penso che uno degli interlocutori fosse il Partito Comunista diciannove ante picchiò dice retorico con acrimonia polemiche come riflessione perché personalmente penso che più troviamo momenti di unità meglio è per tutti
E di riflessione critica sugli errori che tutti abbiamo fatto nel passato secondo me alcune cose che ha detto Martinazzoli erano giuste in materia almeno di una certa scopertura di una certa impostazione garantista sui temi della sicurezza eccetera
Cioè erano del tutto sbagliate
Anche se io ero continua a essere un garantista a pieno titolo ma chi è che considerava garantistiche poco meno che complici dei terroristi
Ecco io questo devo dire con molta lealtà ma dovrei ricordarlo così come dovrei ricordare che quando si faceva tre anni fa in queste aule
L'ostruzionismo sul fermo di polizia cioè una materia di rilevanza costituzionale enorme ha fatto bene laudi ha ricordato il giudice laudi ricorda
Sicuramente assai più alta dal punto di vista della rilevanza costituzionale del decreto anti inflazione che pure dal mio punto di vista e di dubbia costituzionalità
Quando si faceva lo stesso tema sul fermo di polizia chi oggi ha rieditato al suo diritto secondo me il lo strumento ostruzionistico trattava gli ostruzionistici un fermo di polizia poco meno che complici dei terroristi anzi l'accusa di brigatiste
Durante le mie diciotto ore sul fermo di polizia me la sono sentita dire più volte che non dai fascisti
Non dagli schieramenti da destra ma degli schieramenti della Seat
Questo lo dico per rimettere un po'nelle cose coi
Come sta e per capire quanta strada tutti
Tutti abbiamo fatto in questi anni ripeto tutti
Quanta riflessione quanta problematiche azione delle nostre esperienze quant'era
Critica io non uso l'espressione autocritica perché di sapore staliniano ma diciamo riflessione critica sul passato individuale e collettivo di tutti forze politiche ma anche singoli parlamentari con singoli cittadini
Vorrei per questo misurarmi schematicamente con anche con i tempi che giustamente realmente devo dire il giudice laudi riparte non condivido quello che gli ha detto ma lealmente perché questa è il COMU il terreno di confronto oggi apposto poco fa nel suo nel suo interno
Lo farò però con quella brutalità schematica che tutti siamo stati costretti a lottare chiacchierata otto e quindi mi Perrone
Prima domanda
Che facciamo è spesso
è iniziata uno quella che abbiamo definito personalmente da un pezzo la fase storica del post terrorismo
Io programmati sarei di più se avessi mezz'ora invece che un quarto d'ora ma non problematiche sì secondo me noi siamo entrati e non solo da oggi nella fase storica del posteriori
Il terrorismo è stato sconfitto in Italia sia sul piano militare che sul piano politico
è un motivo perché pratico le persone che sono in questa sala conoscono meglio di me queste cose quindi se sono d'accordo sono d'accordo sono sono d'accordo non è che io li convinco motivando contra parole più qualitative io e la mia tesi
Seconda domanda qui bisogna giustamente risponde
E possibile una ripresa del terrorismo
Qui bisogna un pochettino di più analizzare le cose è chiaro che quando io dico fase storica col terrorismo non dico che non ci sono più i terroristi circolazione che non sono più possibili attentati a questo chiunque di noi ha parlato in questi due anni almeno riporta eroi ma sempre detto
Che dal punto di vista dei servizi di polizia dell'attività della magistratura hanno bisognava abbassare la guardia su quel terreno sempre detto mancherebbe anche
Forse il ritmo è un concetto molto più complesso riguarda una fase storica in otto Paesi fenomeno terroristico come fenomeno di massa perché in Italia il fenomeno storico è stato tragicamente disperatamente un fenomeno di massa nell'arco dei quattro anni che vanno dal settantotto all'ottantadue cosa che nessun altro Paese occidentale conosciuto almeno inquisita
E almeno per un terrorismo politico altra cosa eletta lire eccetera sono altri fenomeni è un terrorismo di carattere etnico nazionali separatista razziale linguistico dei caccia altre cose parliamo del terrorismo politico come lo conosciamo noi
è possibile una ripresa del terrorismo
Anche qua non bisogna scantonare bisognava rispondere su questa cosa
Ora primo io distinguo tre aspetti da questo potesse
Terrorismo fra virgolette di carattere internazionali
Questo non solo è possibile ma io ero dare quasi per certo potrei per certo per l'Italia per la Germania per la Francia per la Spagna e il Portogallo per la certe sto elencando tutti i paesi europei e non solo quelle europee
Cioè non c'è nessun motivo che ci possa indurre a ritenere che il terrorismo di matrice internazionale possano
Tralasciare il nostro Paese perché gli italiani sono più simpatici degli altri
Non ha niente a che vedere questo discorso almeno dal punto di vista storico con il terrorismo italiano
Ci sono stati contati logistici confronto i documenti eccetera ma il terrorismo italiano è stato turismo autoctono endogeno anche se con contatti a volte in terrazza
Ma non c'è dubbio che un settore specialmente la situazione come quello che riterrà in rapporto al Medioriente non solo l'Italia pensata da far pensare all'Inghilterra
Non non non è
In qualche modo esonerata dalla possibilità di incursioni terroristiche internazionali però c'è un altro risvolto
Prepara sempre un po'con pochissime parole che sono di fronte a competente della materia quindi occorre motivare meglio il l'altro risvolto è quindici febbraio assassine odiamo a
A mio parere
Siamo qui di fronte per la prima volta nella storia italiana recente
A una forma che possiamo definire o guerra per procura o guerra surrogata o appalto
Realizzato appalto candidato il possibile anche quest'ultimo aspetto
Candidatura l'al partito da parte del residuo del dell'ala militarista chiamiamola così del Partito Comunista Combattente fra virgolette per le Brigate Rosse sul terreno internazionale cioè del terrorismo internazionale
E del terrorismo internazionale diciamo così fra virgolette per non far nomi di paesi di matrice mediorientale
Questo è un fenomeno che va valutato con estrema cura
Sì a correre insomma
Cosa è stato il tentativo di assassinare Giugni fallito del fortunatamente Giugni qui con noi per maggio dell'anno scorso la tecniche chi l'ha fatto il volantino con cui l'hanno rivendicato contestato l'assassinio anzi
E il documento con cui c'è un salto di qualità incredibile nei contenuti e nelle forme
Ricordo personalmente credo che si possa fare questa malattia col caso tedesco l'unico che abbia qualche analogia con l'enorme diversità con il caso italiano
Mi dispiace che non ci siano in sala nell'ottanta insieme a Ivan Palermo e Stefano Munafò per la trasmissione Primo Piano della Rai due intervista mo'all'estero era latitante ed è tuttora latitante un dissociato non pentito
Della delle rivoluzionario stelle le cellule rivoluzionarie una delle tre principali organizzazioni terroristiche tedesche Lara l'evoluzione se lei cioè quindi Telecom sono state queste le fervente fede
Ci raccontò dettagliatamente non lo portiamo nella trasmissione come le rivoluzionari inserirle nel momento della London forza massima debolezza sì appaltare o no
Ha una struttura chiamiamola fra virgolette mediorientale per non far nomi di paesi non creare problemi diplomatici
In quel caso comandata da Carlos fra virgolette eccetera Ilic Ramirez Sanchez che mi pare sia ancora in circolazione per l'Europa se non si capisce male quello che sta succedendo e come fecero l'azione dell'OPEC nel settantacinque che tutti ricordiamo
Questo fenomeno è possibile attese la metà già avvenendo per il residuo militarista delle Brigate Rosse
Questo fenomeno non va sottovalutato
Questo fenomeno ha una dimensione di risposta molto diversa da quella tradizionale ovviamente
Questo fenomeno è però ha rappresentato in Germania non l'inizio di una fase di potenziamento ulteriore del terrorismo ma la fine del terrorismo una volta che si sono appartati sul piano terra e internazionale sono diventati dei mercenari nel senso anche altri potevano essere mercenari nel senso dell'insulto ma avevano le loro convinzioni ammazzavano convinti che quella fosse la nota per il comunismo gli uni o per la rivoluzione nazionale gli altri
Qui è un appalto
E mi convince molto che uno studioso di questi fenomeni che Brian Jenkins dell'Aran Corporation un mese fa abbia fatto su elementi che non posso sapere quali siano ma che immagino un'analisi assolutamente identica sul terrorismo italiano possibile dopo la sconfitta del terrorismo endogene e sulla possibilità di fenomeni del genere anche in altri Paesi qui citava se non sbaglio l'agenda
Secondo aspetto il terrorismo lo chiamerei per intenderci carcerario
Cioè la possibilità che una irrisolta situazione carceraria complessive in particolare una riso il risolta situazione carceraria per quanto riguarda i detenuti politici porti un avvinghiarsi a spirale attorno al tema carcerario
Anche questo è possibile anzi è in atto è stato in atto i colpi comunista organizzati per la liberazione precariato sono i residui di varie frange ripensamenti prima l'idea che si organizzano per la rivoluzione proletaria comunista ma per liberare gli altri
è una spirale perversa perché in genere porta quelli che si organizzano per liberare gli altri andare in galera tutti anche loro come stasera privatamente avvenendo
Per tutti costoro e per molti ma è anche questo meccanismo che per esempio nel caso tedesco si è già verificato arrestato un ulteriore segno della sconfitta del terrorismo in Germania il terzo aspetto è il terrorismo che per sintesi chiamo politico sociale
Per intenderci
Il documento del brigate rosse per la costruzione del Partito Comunista Combattente sulle lotte operaie
Circolato venti giorni fa a Torino in altre città italiane che ho letto con molta attenzione e che chi ha la possibilità di disporre teme che se lo legga
Perché va studiato attentamente e al tentativo di reinserirsi in primo luogo nel movimento operaio dentro il Partito Comunista benché la CGIL soprattutto si fanno ma uniti
A non essere estremisti a non essere contro questo tipo di movimento in atto in odio al pc alla CGIL la prima volta che EPR scrivono questo
E si cerca di recuperare la dimensione del movimento per la parte la pace con venisse dieci
Ecco queste cose qui
Io penso che sia fallimentare questo tentativo penso che per esempio il Partito Comunista GPL facciano bene a prepararsi da condividere a vigilanza ma non troppo cioè penso che non ci sia più spazio per questo tipo di azione
Però il pericolo su quel documento è un opuscolo non è una riduce usare l'opuscolo numero diciannove c'è l'ultimo di una lunga serie
Allora come rispondere a questo
Per quanto riguarda il terrorismo internazionale è un problema di efficienza dei corpi di polizia dei servizi segreti italiani internazionali stanno attenti che i rapporti dei servizi segreti internazionali non siano magari con queste vite segrete che organizzava i terroristi
Perché il rischio è che tu collabori con quelli per varare il terrorismo invece che Prodi che sono quelli che trovano amica
Per quanto riguarda gli altri due tipi di terrorismo politico sociale e carcerario per intenderci il problema è quello che abbiamo di fronte in questo dibattito
Allora sul pentitismo
Io sto di una rozzezza proprio per dire queste cose che mi fa paura meste che fa paura a me stesso ma scusate
Ho pochi minuti per conclude
Per quanto riguarda il venti per voglio dire questo prima ancora anche qua non problema additando una cosa che va problematica
Il pentitismo è prevalentemente prodotto della crisi in atto del terrorismo
Benché sia prevalentemente o che non sia prevalentemente la causa di questa crisi tra crisi parlo
è prevedendo un prodotto non solo chiunque conosca le storie giudiziarie sa che ci sono decine e decine di dissociati silenziosi oggi non sono più silenziosi però dice la
Dissociati silenziosi precedenti al fenomeno del pentitismo che sono usciti dalle organizzazioni terroristiche proprio perché non volevano seguire quelli che poi sono stati i pentiti
Nella omicidio sistematico e che si sono ritrovati detenuti politici considerati magari riducibili solo perché non confessi o solo perché decidevano di difendersi non parli riducibili del processo di guerriglia per intendersi perché il pentito che ha continuato ad ammazzare fino all'ottanta l'ottantuno e l'ottantadue nel momento in cui ha confessato ha fatto la chiamata in correità di tutti i precedenti
E sono d'accordo col giudice laudi che quando chiude ci si trova di fronte una chiamata in correità l'obbligo dell'azione penale e non può far finta di dimenticare ma dobbiamo dare una una valutazione storico politica etica giuridica e giudiziaria di questa cosa o no
Secondo aspetto secondo me è indubbiamente il pentitismo usiamo questo termine semplificato ha contribuito alla sconfitta militare del terrorismo non c'è dubbio per quanto si abbia poca simpatia per i pentiti non c'è dubbio che è stato uno strumento formidabile di sconfitta militare vetero
Ma in base a che cosa una logica di guerra alla ragion di Stato all'applicazione dello stato di diritto dei propri diritti doveri alla surroga da parte dei corpi di polizia dei servizi segreti dei loro compiti istituzionali surrogate dall'uso di Petit
Questo Pareto anche questo qua già sconfitto militarmente soprattutto quei pentiti ma sconfitto militarmente quei pentiti con lo Stato che ha delegato i compiti dello Stato di diritto e anche dello Stato operativo a questa funzione
Con gli altri aspetti che ha già citato il professor Vassalli sulla
Io le chiamo devastazioni qualcun altro e poi chiamate generazioni del nostro sistema penale processuale così
L'ultimo punto lascia però ancora
Rispetto a questo scusate che veramente la brutale franchezza brutale sintesi di queste cose il ruolo nella strategia della dissociazione
No non è
E mi dispiace che Martinazzoli non ci sia perché è un giudice un magistrato che io esprimo magistrato ministro che io stimo come stimolo avevo in testa lauti cioè stimo anche quando mi sento dalla cioè mi sento su molti di questi aspetti fortemente sulla sottovalutazione in essere
La strategia reati soggezione non è il dire signori veniva definito abbassiamo la guardia è dire una strategia di lotta contro il terrorismo per uscire dal terrorismo
Cioè nella parte in cui noi possiamo uscire definitivamente da questo terrorismo sanno il fatto che se arriva un commando palestinese o chi per lui o armeno o turco concludersi credo di non so quale altro dell'Italia dell'età dell'Iraq in Italia alla sinagoga di Roma dovunque a fare un attentato queste non gli permisero ai servizi segreti predisposta se non è una vigilanza o se non hai le scorte queste non il termine con i pentiti ecco i dissociati né con nessun altro
Allora il problema della patetica dissociazione a questi quattro aspetti primo rendere irreversibile sul piano politico e sociale cioè i temi che parla di cui parlava il gesuita lombardi per intende sul piano politico sociale culturale l'uscita dal la sconfitta del terrorismo
Perché il banditismo e la sconfitta militare del terrorismo ma un fenomeno militarmente ha sconfitto può anche riorganizzarsi militarmente
E la sconfitta politico sociale quella che ci permette insieme alla sconfitta militare riuscire definito mancherebbe sapevamo il secondo aspetto per disinnescare progressivamente la situazione carceraria
Se questo componenti calpestio continua a essere quello che oggi non c'è dubbio
Guardate cosa succede siccome è un bottone si dice ancora mentre dissociazione niente cosa che sta male ma è proprio questo altolocate continua a rendere esplosiva questa situazione
è un serpente che si morde la coda è un circolo vizioso che dobbiamo trasformare il circolo virtuoso invece che circolo rigetto male per tutti da chi ha la semplice partecipazione a banda armata che era il Castoro
Ah vitelli che ha preso l'ergastolo metro di scabbia preso tredici anni al primo processo che ha avuto primo dissociato pubblico nel nostro Paese
Che cosa diciamo
E dobbiamo valutare di ventesima giudice laudi Falcone fuori PC fuori sandalo fuori sono tutti fuori perseguibile non è il problema che dobbiamo sottovalutati sono già fuori anzi qualcuno
Fioroni mi pare che sia anche in un altro Paese del del mondo
Quindi il problema è questo ad dobbiamo dire vitelli domani mattina esce di casa ma neanche per idea dobbiamo stare gradualmente progressivamente va una via d'uscita ma se questa via d'uscita è condizionata alla fra virgolette confessione
Non è più questa è un'altra cosa è una
Pentimento mascherato da chi soggezione un po'com'era l'articolo due purtroppo nonostante gli sforzi di renderlo decente della legge trecentoquattro del maggio nel maggio del dell'ottantadue come disinnescare la situazione carceraria terzo recuperare progressivamente gradualmente a seconda delle responsabilità pezzi di generazioni alla convivenza civile quindi che vogliono essere coperti
Ma farlo
Farlo
Quarta cosa creare le condizioni storico culturali non solo che il singolo ex terrorista
Non solo che i suoi amici suoi familiari non siano gli argentini questa spirale ma che noi in Italia forse uscirà da questa situazione
L'Italia non può uscire sono interamente d'accordo né con una rimozione freudiana gigantesca di colpo di spugna io sono d'accordo con la questura misti Assago
Ipotesi di amnistia fra dieci quindici anni quando ci saranno ancora dei residui di questo fenomeno col fenomeno finito i si potrà parlare di chiusura definitiva con l'amnistia ma non è un problema di oggi chi parla di amnistia oggi per è perché vuol tenere la gente in galera ma perché la Colli penale sia chiaro questo ai ai ai padroni l'amnistia cioè quelli che vogliono amnistia OTP crostate in galera ancora dieci quindici vent'anni trent'anni tutti
Non solo quelli magari che hanno ammazzato cinque sei volte e perché noi il nostro Paese dobbiamo uscire
Io la dimensione anche storico politico culturale non solo giuridica e giudiziaria da questa da questa situazione ecco io mi ero segnato anche altre cose vi domando scusa se le ho dette
Proposito eticamente brutalmente sono convinto che le cose che ha detto sarebbero problematicità dello spessore problematico di più però il tempo e l'acquisto venne interessava inserire questi temi alla discussione
Parola onorevole Luciano Violante però previsto l'intervento di Violante nel primo pomeriggio insieme agli altri politici del convegno Performing son problemi di aerei onorevole Tripodi intervenire ora mi sembra turbarlo intanto prima prendo la parola invito a dedurre da un meccanismo di transumanza pervenga a mettersi in moto
Dopo Antero chiuderemmo per ricominciare alle tre e mezza con blocco di interventi di natura di natura politica covata Edo Ronchi Baget Bozzo interventi dei giuristi e dei magistrati a cui seguono interventi bomboloni e gli altri operatori politici
A questo tema in parecchi ciascuno si avvicina con il carico della propria esperienza di quello che
E stato affatto negli anni precedenti
E quindi opinioni diverse da parte di di uomini come Cordero da parte di uomini su come roba come quatto ecco questa queste diversi modi di avvicinarsi al tema riflettono molto queste divergenze queste diversità di bond
E chi
Ha vissuto quegli anni facendo politiche siano in questo Parlamento
Do c'è anche per Luigi questo problema
Però c'è la tentazione
Della polemica
Quando ci si ferma su questo terreno e poi mi pare che l'ambito generale il carattere di questo incontro
Sia quello piuttosto di ritrovare dei punti di equilibrio unitari tra componenti politiche culturali diverse dal mistero su questo secondo va bene
Però non senza precisare alcune cose sulla questione delle leggi sui pentiti
La prima è questa
I pentiti sono esistiti prima della legge
Quelli che hanno parlato collaborando attivamente con la magistratura e polizia i primi hanno parlato prima che ci fosse quasi essere che su su questo
Non non faccio riferimento soltanto al terrorismo
Rosso faccio riferimento per esempio alcuni pentiti allora si è dovuti chiamare in questo modo che già ne settantaquattro saprà cinque indagini sul terrorismo nero avevano parlato per un problema d'Oro di crisi politica senza beneficiari che sul meccanismo
Il cioè di pena
La seconda questione è questa
Per il terrorismo ce lo siamo inventato noi legislatori che abbiamo sostenuto recepiti
Chiostri ludi morti caratteristiche molto gravi causa Società e l'emergenza non è stato assolutamente Marramao credo un effetto indotto tardi
Dentro negli anni emergenza si sono certamente infilate anche tentativi di strumentalizzare c'è chi ha visto l'emergenza come soluzione ottimale dei rapporti Stato cittadino dovevamo tra quelli certamente ma c'è c'è stato questo ciascuno in questa fase si è avvicinato a questi problemi con il proprio carico di cultura politica e divisione politica
C'è chi ha visto in una soluzione dura del rapporto cittadino stato consisteva ottimale per cui continua a riprodurre il termine emergenza
Per ogni problema che abbiamo davanti per cui quella vostra vita
Storica dovrebbe essere terminata da una specie di saffico tra emergenze che il prima terrorismo primaria Pietro e così via e non si capisce quindi mai quando la politica riesce a dirigere questi processi sociali se ci dovessimo fermare questa concezione
L'emergenza c'è chi si è avvicinata con un'ottica diversa ma certamente chi ha fatto politico faccia politica militava in un partito in quel momento aveva il problema di battere il terrorismo
Aveva i propri ma di rispondere alla questione dei pentiti che già c'era sul tappeto
Doveva nato e a far come se non ci fosse il problema
Dove a non prendono in considerazione che l'opera di no da Toni pare che nessuno dice questo c'è stato certamente forse un eccesso nel tipo di benefici concessi
Dalle pene c'è stato un effetto quello che sia pentitismo cioè un effetto di riforma ricaduta all'interno del sistema penale generale
Di queste questioni
Ecco la cosa che credo vada valutata soprattutto in questa che mi pare che il nostro sistema politico ha reagito con il più alto livello di democrazia rispetto tutti quanti gli altri sistemi politici tentare che sono trovati a fare i conti col terrorismo
Secondo e l'osservazione che faceva Cordero
Mi pare che corre l'appuntato non so se ho capito male diceva parlava
Diceva sincopato dell'apparato normativo quanto prima esisteva diede forma sommersa
Facendo riferimento a quel tipo di trattative sotterranee che sono sempre esistite storicamente
Ecco io mi chiedo scusate riflettiamo un attimo se questo tipo di trattative fossero rimaste sommerse sarebbe stato meglio o peggio
Io credo peggio
E ciò che è peggio perché questo avrebbe lacerato enormemente più di fronte un problema di per sé lacerante avrebbe lacerato e dove mettere più il sistema politico di quanto non abbia fatto la questione dei tempi
E ultima questione ultima riflessione sui clienti
Io credo che il terrorismo apposto in crisi nella cultura della sinistra di rapporto tra violenza democrazia politica
Credo che il fenomeno di pentiti ha messo in crisi nella cultura della sinistra la categoria della solidarietà politica
Che si è spaccato questo meccanismo ma edemi ready pentiti come elemento di crisi di questa categoria credo che avesse alla sua radice cinque un errore di valutazione terrorismo
Nel senso che vedere terrorismo un fenomeno di deviazione puro e semplice
Mettere di terrorismo mi pare che ponevano parlo dei terroristi parlo del terrorismo del processo complessivo aveva dei problemi di attacco profondo alla libertà mi pare che non appartengono alla cultura lo scorrere la sinistra
Adesso
Dopo queste brevi considerazioni
Adesso in che situazione ci troviamo
Io credo che ci sono una serie di dibattiti leggi gli atteggiamenti che ci dicono che c'è una volontà comune a più forze politiche dei da un lato farli vedere alcuni eccessi che oggettivamente ci sono stati ed è prassi che nelle leggi degli anni passati
Secondo prendere atto che c'è un mondo che si chiama dissociazione che esiste
E nei confronti del quale non si può fare come se non esistesse
E non e qui sono d'accordo con Marco Boato non in un'ottica come dire di ripensamento correttivo di pentimento se volete dei per del politico del legislatore
Ma in un'ottica per la quale chi fa politica guarda che c'è questo fenomeno c'è un problema giusto questo fenomeno segna una rottura l'indebolimento del progetto del progetto politico del terrorismo non è più certamente terrorismo impone un intervento
Come lo facciamo questo intervento
Perché io credo che ci sono una serie di di questioni sulle quali e si sta lavorando che non vanno sotto sottovaluta
La legge sulla carcerazione preventiva c'è stata una polemica la Camera molto forte rivisto Martinazzoli da
Ricordato
Non i termini però in cui è ricordato il ministro Martinazzoli
Nel senso che
E parlo agli arresti domiciliari perché so che questo è un problema molto serio per asseriti detenuti
La norma che nell'emendamento che abbiamo proposto su gli arresti domiciliari estendeva e precisava quella di una prassi giurisprudenziale ora applicato ora note la possibilità degli arresti domiciliari anche in caso di mandato di cattura obbligatori divieto di terra provvisoria
Intendendo l'arresto domiciliare con una forma di esecuzione della carcerazione no come forma alternativa della libertà provvisoria
E noi proponemmo quest'emendamento lo sostenemmo non facendo altro che riprendere e correggere gli emendamenti che lo stesso governo aveva presentato più avanti nel testo della legge io spero che i colleghi del Senato insisto nel mantenere questo tipo di te
Perché se si mantiene questo tipo di testo credo che ecco qui
Si va nella direzione per la quale che il carcere non è assolutamente è sempre necessariamente l'unica soluzione o di cautela o di punizione ma c'era possibilità di articolare lo strumento dico per le pulizie ora secondo le condizioni materiali soggettive eccetera in cui si trova
Le singole persone questo credo che sia uno strumento che può dire certamente incontro a chi
Non è più non si trova più nell'ottica della del terrorismo Crocetta terroristico ha lasciato
Messo questa scelta
C'è il problema del momento di competenza del Pretore ed è in quella una un intervento che sembra tecnico piccolo intervento essenziale oggi i tempi sono così lunghi che processo perché non solo perché sono commisurati su quelli che sono come dire
Di le norme attualmente vigenti ma anche perché oggi i Tribunali Corti d'Assise non ce la fanno cioè processo tribunali perché devono contemperamento e fare processi a quattro soldi i processi invece di grande rilevanza
La legge sulla dissociazione
Trattino tra un attimo non le abbiamo avute di opinioni che avevo espresso in quel testo invece certamente correggibile
E comporre a dire però che dobbiamo lavorare
Ediz
Solo a importi finalmente è possibile non so forse qualcuno c'è stato
Certamente possibile che questo avvenga anche nell'ambito della dissociazione
Non non c'è una soluzione taumaturgica per cui gradi successivi non ci posso essere inquinamenti che invece ci possono essere e quindi nell'altra questione di pentiti e quindi dobbiamo certamente lavorare per rendere più rigoroso possibile concetto di dissociazione questo per favorire chi si è dissociato veramente per evitare che è poi quello che è accaduto per esempio nei confronti di una persona mi pare un terrorista ditte che si è detto dissociato cui evaso staccarsi pare che ci sia un caso di questo genere questo esempio venga poi riportato in ogni caso in cui si debba discutere
Come dici
Sì che non c'entra il cosiddetto quale dissociazione quei pentiti come sai perché fuori piove Torquato appena i precedenti a pene precedenti alle leggi sul terrorismo perciò bene può mettere fuori contrari indulto concesso una legge che abbiamo provato tutti mi pare senza problemi
Però dato io mi pare che dato il governo di cui così come andiamo avanti
Di dicevo quindi problema di precisare con chiarezza il concetto di dissociazione
La seconda questione e fare in modo che i benefici si o legate dipartimento pubblico cioè evitare che i benefici vengono concesse sottobanco
Per cui cioè nel chiuso dell'istruttoria per cui ciò che non è accaduto per i pentiti accada adesso per il sociale
La terza questione aprire una visione progressiva di questo fenomeno guardate quando si è fatto l'articolo quattro della Corsica non si pensava certamente al fenomeno esplosivo che si arriverebbe verificato nel mondo del terrorismo di via sei sette otto mesi
Quando si è fatta la legge ottanta ottantadue certamente non potevamo pensare che abbiano messo in reazione assumesse le dimensioni di massa che oggi assume io non lo so ma domani c'è un altro fenomeno che oggi non riusciamo ad implicare e ecco fa crepare bisogna comprendere una piacevole
Quindi ecco soluzioni definitive finali non non li vedo sita in senso positivo come scrive
Guardiamo mettiamoci in ottica di progressivo recupero progressivo certamente all'inserimento sociale con gli strumenti del diritto di di queste di queste persone
Credo che ci sia un problema che mi ha sul quale mi ha sollecitato l'attenzione un parente di un detenuto visto recentemente e l'Associazione un'associazione familiari il problema della eccessività di alcuni pene irrogate in concreto
Ci sono alcuni casi in cui le pene irrogate in concreto sono assolutamente straordinarie rispetto alla media delle sanzioni irrogate per casi analoghi
Ecco credo che qui ci debba essere un attimo un intervento
Questo prescindendo so di dire una cosa delicata ma ci credo che didattico prescindendo dalle sei soggetto dissociato meno
Che qui un po'più punto come dire di Civita di legalità perché ci crede in queste cose insomma di diritto che attesta la sua priorità il suo primato nei confronti di tutto
Quindi qui questo dato non è un dato di beneficio
è un dato che tende a stabilire una un rapporto ciò che è stato fatto rapporto con reato insomma se quel reato è punito in media Congedo tipo di piena ci sono alcuni casi in cui è stato punito con la prima doppio triplo
è una cosa molto difficile ma credo che qui dovremmo trovare non abbiamo ancora pensato credo con la sufficiente sufficiente approfondimento questo proprio ma è un problema da
Da considerare
Questa ed è l'ultima considerazione che faccio
E questo come dire
Questo per uscita dal dall'emergenza come si dice
E un problema puramente
Puramente strumentale e ci può essere anche questo discorso vorrà e poi adesso usciamo dall'emergenza può essere strumentale ad una muta una volta c'era l'avvocato emergenza dei soci e non tramonta nella quale cui si accodano forze che invece hanno sottoculture diverso
Io non credo che ci sia questo
E parlo per me a questo punto per per il mio partito
Abbiamo cercato di garantire negli anni del terrorismo le condizioni materiali per la libertà
Non so se ci siamo riusciti sulla base di un concetto per cui diritto valido strumento astratto dei processi sociali che si verifica un certo tipo di Stato
Il perito di una società con la macchina con la camorra è un diritto diverso dello Stato senza Marchese Caccamo
Un puritano società dilaniata dal terrorismo un diritto diverso da società che non è terrorismo
Questo dentro un quadro certamente di compatibilità costituzionali ma i contenuti specifici del diritto parevano quasi ad Atene in un'ottica tratta di pescate lo strumento giuridico perché quello vuol dire che il diritto scritto sulle carte una cosa ma le classi diventa tutt'altre sono per i patrioti la morte
Ricordiamoci che la fermezza
In quegli anni può anche permettere nei confronti di ha richiesto ai tribunali militari nei confronti di richieste pesantemente repressive che è venuta da altre parti perché ora della pena di morte proposta da alcuni autorevoli esponenti politici adesso noi crediamo di che il sistema politico italiano Pinto questo scontro perché poi lo discuteremo perché come l'ha vinto con quali componenti tratti è in questo quadro qui perciò sono d'accordo convocato in questo il quadro P come dire di andare avanti per il primato di di libertà sostanziali libertà politiche sostanziali si pone il problema della dissociazione in questo quadro io personalmente vorrei ma mi rendo conto
Che non possiamo garantire l'assoluta impunità per i reati associativi sono legati alcuni gravi reati perché qui ricordo un'accusa di laudi ci sono ancora molti misteri del sul terrorismo italiano promosso vennero perché c'è anche quello di cui non si parla mai ma c'è anche quello
Ci sono grandi possibilità di ricatto che alcuni brani di per terrorismo hanno dei confronti pezzi del sistema politico italiano
Va be'terrorismo siano assopimento
Non possiamo accettabili che si rimettono in circolo questi elementi di ricatto che la porta di questi uomini ossia nell'essersi dissociato dal terrorismo Malena delle carte da giocare nei confronti di pezzi del sistema politico dirigente del nostro Paese
L'ultima osservazione questa mi pare che è una delle caratteristiche di fondo negli anni duri è stato quello che confronto trattato sistema politico e terrorismo si è chiuso nell'ambito delle aule giudiziarie
E stato confronto prevalentemente giudiziaria forse non poteva essere diversamente visto il tipo di propria
Ecco io credo che ricostruiamo
Un clima diverso non uso la parola pacificazione perché non mi piace per tanti motivi ma ricostruiamo un clima diverso ultima costruttivo come dire
Prima non di scontro
Pretestuoso
Sì cominciamo a definire oltre al pericolo giuridico il terreno di confronto politico
Questa di oggi credo che sia un'iniziativa che cercano di finire un terreno di confronto politico tra forze che l'assenso del più continuano a pensare diversamente ma certamente su queste cose capiscono che al momento di uscire da di di andare avanti
Ecco io voglio porre un tema sotto questo profilo per il confronto politico tra però che tutti si riconoscono i principi dello Stato democratico
La democrazia politica intendo riferirmi ad una riflessione sul decennio settantaquattro ottantaquattro
Credo che ci sia bisogno di riflettere a fondo su questi dieci anni di storia italiana che non sono stati solo dieci anni di piombo sono stati gli anni di grandi riforme
Diritto di famiglia divorzio apporto movimento delle donne riforma i poliziotti unito dei pensieri e così via ci sono stati poi gli anni delle stragi gli anni delle Brigate Rosse
Beh ci deve essere non credo che sia una condizione tutto questo certamente quel terrorismo ha sparato contro democrazia politica in questi dieci anni
Ecco per meglio studiare meglio queste condizioni che cosa è successo quando i processi in questi dieci anni si sono messi in moto credo che ci serba ad uscire da questi dieci anni ad uscire per una tanti
La cucina estendendo devi piumino pietosi sul passato di ciascuna forza di ciascuno politico
Quindi lo spiccio come dire questo
Se riuscissimo ciascuno dei componenti culturali Perilli di quelle politiche arrabbiarmi riflessioni su cosa sono stati questi dieci anni di storia italiana credo che questo sarebbe un altro contributo pratichi intrigo politico di incontro proposti sono scontrate nel passato
Ma che adesso forse possono trovare dei punti d'intesa
Ha la parola per primo regole più lui Giovanardi
Segue proporremo molta verrebbe
Cercherò schematicamente di fare un discorso
Che privilegia all'angolazioni istituzionale rendendomi conto che in questa materia
E proprio la confusione belli universi discorsivi delle dimensioni
Problematiche che rende difficile una conclusione politica
Io inizio dicendo questo
Siamo già tutti d'accordo nel dire che c'è un uso improprio della parola pentimento di una parola tipicamente religiosa che come tale
Non chiede premio ma castigo
L'ha notato Baget Bozzo
Non poca appunto l'elusione dell'appena invoca il cast
Questo è un uso improprio della parola perché si tratta cui non di pentimento ma di scambio tra collaborazione giudiziaria e investigativa e premio da parte dello Stato applicazione della potestà punitiva
Ricordo questo per dire che non è vero
Quindi che c'è un paradosso che pure Baget Bozzo ha sottolineato secondo me sbagliando di un pentimento che rompe il nesso tra delitto e casa
Dico perché in realtà Ernesto tra delitto e castigo rotto dalla collaborazione giudiziaria processuale del cosiddetto Previti ma ricordo anche questo per dire che
Se è vero che il pentito appunto non invoca
Che il non si tratta di pentimento
Cioè di un atteggiamento che invoca il castigo che invoca la pena io credo che sia suggestiva e in ogni caso non priva di fondamento sicuramente la tesi di Cacciari sulla motivazione alla collaborazione dice in sostanza Cacciari che giustamente non ha collaborato la prima generazione del terrorismo rosso ma la quale era una generazione connotata da una forte cultura di appartenenza fortemente ideologizzata
Ma collaborato la seconda generazione del terrorismo rosso piuttosto connotata da una cultura dell'indifferenza figli ad la cosiddetta
E qui valenza irrilevanza dei valori della civiltà metropolitana della violenza metropolitana e così via
è
Credo che allora bisognerebbe un tantino pensare anche al fatto che almeno sino agli ultimi tempi non ha collaborato il terrorismo nero proprio perché anch'esso e figlio di una cultura dell'appartenenza fortemente ideologizzata
Anche essa reazione alla modernizzazione relativizza anche dei vagoni
E non collabora neppure la criminalità comune e organizzata mafiosa eccetera perché anche essa e figlia di una cultura fortemente connotata dallo schema dell'appartenenza perlomeno dell'appartenenza economica se non ideale
Queste due forme di terrorismo di criminalità organizzata quella nera e quella mafiosa non producono collaborazioni se non in misura strumentale a quella appartenenza culturale economica perché anche le collaborazioni che abbiamo avuto recentemente per esempio Izzo in terrorismo nero per esempio ora non mi ricordo chi altri c'erano
Fioravanti che parla per sentito dire di fondi di Fred eccetera possono essere questo io giudice lo terrei in considerazione possono essere
Motivate più che da una crisi ideologica appunto dal tentativo di ostacolare l'accesso probatoria cosiddetti santuari possono essere quindi strumentali ancora a quell'appunto
Fatta questa premessa
Se non si tratta di pentimento con quelle motivazioni ma si tratta di scambio e anche su questo siamo tutti d'accordo però voi non credo io che non ne traiamo le dovute conseguenze
Il resto del mio discorso vuole esaminare se questo scambio e un qualcosa di scandaloso
Di apprezzabile di auspicabile sei è praticabile nel nostro sistema istituzionale
Io restringe ero quindi ventaglio di problematiche che riguarda questo tema
Però lo voglio fare per mettere a fuoco appunto un problema che molto spesso subisce alla conclusività dei nostri disco
E allora innanzitutto vorrei dire una cosa anche se qui oggi non è stato ripetuto questo scambio
Non è che sia scandaloso e intollerabile soltanto perché l'hanno praticato e sostenuto coloro che
Avevano rifiutato lo scambio durante il sequestro Moro
Qua per onestà intellettuale bisogna dire che questa contraddizione e una contraddizione soltanto apparente perché ha una spiegazione che è questo
Che
Proprio sul piano diciamo della teoria politica non dico sul piano dell'etica
Che lo scambio del Periodo del sequestro Moro era uno scambio che legittimità delegittimato politicamente e militarmente socialmente le Brigate Rosse
Rafforzava la loro identità e la loro solidarietà mentre lo scambio
Che si realizza fra la collaborazione il premio penale ed è legittima il partito armato il terrorismo eccetera rompe quell'allora solidarietà criminale la loro identità politica e così via dell'ICI
Tanto più delegittima la dissociazione Maccia Rivero infine
Quindi non è questo a mio avviso il problema
Perché in effetti bisogna riconoscere che quello scambio
Che già i due articoli della Cossiga e poi la legge trecentoquattro del maggio ottantadue realizzavano erano stanchi perché miravano alla delegittimazione e in effetti hanno delegittimato su tutti questi piani politici e militari le Brigate Rosse
Quindi da questo punto di vista nessuno scandalo da parte mia
Il problema è invece secondo me è un altro
è io vero offro questo problema con la dovuta come oggetto di riflessione non ti mie conclusioni
Perché quale e questo
è inammissibile appunto questo diritto premiale nell'ordinamento italiano
Devo dire una cosa io ritengo che
Sia ammissibile accettabile
Ci sono
Studi Padovani per esempio prima di me ogni diritto premiale che in qualche modo sia affrontato per così dire o rispetti quello che i penalisti chiamano il principio della materialità del diritto penale cioè
Quel principio per cui
Null'uno il Cream è un sine attenzione
E allora cioè il diritto penale non colpisce gli atteggiamenti interiori ma le condotte estetico principio di materiali
E allora ci può essere secondo questo principio di civiltà giuridica anche un diritto premiale
Che attenua o escluderà appena quando oltre l'azione criminale c'è la contro azione criminale
E ha citato Vassalli
Il ravvedimento operoso la falsificazione delle monete l'evasione falsa testimonianza sequestro di persona dove c'è un diritto premiale che non fa che a registrare una controrelazione uguale e contraria all'azione penale
Quindi sul piano sostanziale della condotta sostanziale io sono a posto nessuno scandalo il problema nasce quando il diritto premiale interviene per
Come valutazione positiva e privilegiata di un atteggiamento non più sostanza di un non più di un'azione sostanziale ad un atteggiamento ed una condotta processuale
Ed è la legge Cossiga della legge trecento quattro dell'ottantadue ed è anche in parte una una delle delle possibili ipotesi del del del sequestro ha scoperto estorsivo seicentotrenta in cui c'è la collaborazione processuale come
Come fattispecie premiale
Quando nasce il problema non bisogna ecco quando nasce il problema perché perché qua bisogna riconoscere che quello che diceva qua domani tempo fa ha una sua ha una sua corposità
Non solo la tortura in cui nel rapporto fra imputato autorità giudiziarie ma anche il premio ma anche questa inquisizione sua
Può inquinare il rapporto fra imputati autorità giudiziaria nella misura in cui mette al centro dell'Inquisizione la confessione
Su questo bisogna tematizzare la nostra riflessione perché è una cosa che può essere gravida di pericoli
Non c'è dubbio su questo ecco qua bisogna riflettere
Ma voglia andare a oltre
Questo scambio che pure ci pone questi problemi fra condotta processuale
E abdicazione penale
è compatibile col nostro sistema processuale quale ci troviamo ad avere oggi in Italia cioè un solo un sistema di Inquisizione di garantismo inquisitorio fondato sull'obbligatorietà dell'azione penale
Secondo appunto che schematicamente offro la Roma a la vostra riflessione
Qua e il caso Fioroni mi permette di di e semplificarlo in modo corpo
Perché è vero giusto la ricordava anche oggi Luciano Violante che cosa abbiamo fatto noi qui abbiamo fatto e e lo ricordava corte M a reggere sul piano processuale scambi
Che ha vengono di fatto e avvenivano di fatto sul piano dalla polizia poliziesco
E che in nel sistema anglosassone avvengono di fatto nella fase pre processuale
Perché lì c'è un sistema accusatorio che disloca fuori dal processo la fase delle indagini di polizia e in quelle indagini arrivi avvengono gli scambi
Quando noi abbiamo processuali usato nella fase appunto del giudizio o dell'istruttoria questi scambi abbiamo prodotto quel mostro che il caso Fioroni perché l'espatrio di Fioroni a mio avviso
Non indica nient'altro che questa logica scambi vista
In fondo entra in tensione oggettiva con le regole del gioco del nostro sistema processuale penale
Questo è il secondo tipo di riflessione che voglio
E che voi
Aggiungendo soltanto a questo punto
Che per quanto riguarda la compatibilità col nostro sistema processuale bisogna anche riconoscere per dire chiaramente una cosa
Che qui ci sono stati degli eccessi di questa logica o politica scambisti nella legge trecento quattro dell'ottantadue
Che hanno provocato dei quarti ulteriori che vanno al di là di quelli provoca belli dalla logica gli eccessi secondo me ne cito due che mi son venute in mente primo l'articolo sei cioè la libertà provvisoria prima per giunta prima della sentenza definitiva
Quando c'è una contributo eccezionale
E se e quando le diciamo così Lele le l'aumento del premio per la contribuzione eccezioni bene
Come non pensare che questa fattispecie per la collaborazione di eccezionale rilevanza può inquinare ulteriormente quella rapporto fra imputato autorità giudiziarie giudizio che dicevo prima
Secondo come fa l'opinione pubblica che accetta e il legislatore e il opinion makers che hanno approvato quell'articolo sei della legge
Voi a rimproverare i giudici che l'hanno applicato per il caso barboni quello voglio dire chiaramente
Semplicemente verificando che c'erano i due presupposti che la legge richiedeva cioè collaborazione eccezionale e cioè secondo appunto la non pericolosità del soggetto
Io avrei capito se avessi criticato il giudice che ha dato la libertà vanno al dicendo tutto dice
No la dovevi dare perché queste due cose non e questi due presupposti non c'è allora sì che legittima
Ma
Dei fatti da questo punto di vista è legittima e si tratta di vedere allora dall'altro punto di Chieti e legittima la critica in linea di principio ritengo che in linea di fatto invece no quei presupposti c'erano Karoui ci cova
Questo progetto erano anche se poi io critico che la legge li prevede
Però perché può inquinare anche la Puglia e la deposizione di un parco una che i parenti si chiude quello che io non ammetto e come da qualche parte non non non ce l'ho con voi
Sì no con era un una Colletti un po'il collettivo
E dico non c'è ce l'ho con quelli che invece hanno detto che il giudice lo doveva fare per motivi di opportunità politica questa la contraddizione
Ecco questa è la contraddizione la scuola legislatore pretendere che quella norma ci fosse con quei due-tre parametri e poi che il giudice non applicarsi per motivi di opportunità pur
Allora
Cioè o non c'è queste l'altro problema io no io voglio parlare per il futuro adesso una F e qua ecco il futuro per futuro intendo anche lasciatemelo dire chiaramente per esempio la sentenza sul set
Cioè o non c'è un effetto fra virgolette catastrofico di questa
Logica scambi sta sul processo e sulla giurisdizione penale
E io lo dico programmaticamente certo perché non conosco dal di dentro gli atti tutti gli atti
Ma voglio dire una cosa cui probabilmente non si tratta di un effetto catastrofico che deriva dalla circostanza che molto spesso si assume la collaborazione del pentito senza pensare ai riscontri obietti
Questo è un aspetto ma vorrei sottolineare un secondo aspetto consortile ma credo reale
Cioè i parametri di valutazione
E in fondo la introiti elezione che il giudice fa dei parametri di col di valutazione dei fatti del cosiddetto terrorista pentito ho collaborato
Perché è stato detto giustamente nel prendo due minuti in più se possibile finisco
Sì
è stato detto per esempio
Nell'analisi psicologica di questo collaboratore cosiddetto pentito della motivazione a collaborare che molto spesso punto russi una città scissione fra i seppe intitola il seggio lento
Che si proietta nell'altro e di cui si chiede la punizione da parte del giudice
In fondo un meccanismo da capro espiatorio
Bene mi chiedo questa psicologia qui non può rischiare di Ester una psicologia deformante dei fatti
Ma di più mi chiedo e me lo sono chiesto quando leggevo il confronto che il munifico manifesto ha pubblicato fra Donat Cattin e dal Mali
Davanti al Corte d'Assise d'
Bene può questo cosiddetto collaboratore pentito avere la prospettiva giusta per distinguere tra lotte in fabbrica scuola in quartiere e banda armata
Fra una sottocultura violenta metropolitana eccetera e al reato
Fra livello legale e illegale dell'azione fra partecipazioni biologiche partecipazione a reato associativo concreta all'associazione sovversiva
Può e può il giudice no estere evitare di essere succube di introiettare questa prospettiva soggettiva
Ecco un altro diciamo così fattore di possibile inquinamento della giurisdizione penale
Anche perché lasciatemelo dire molto spesso la magistratura non ha sufficiente esperienza sociale della protesta violenta
Per poter interpretarla in modo non fantasy Pizzato non non mitizzata e poter sceverare vagliare la protesta violenta dal reato di banda
Libri anche perché è stato detto anche qui io credo che sia giusto anche la magistratura e un po'interno a questo meccanismo generale del capro espiatorio che accumula sull'imputato la colpa di una violenza diffusa
Socialmente via rimossa
Per finire
Per finire
Brera ecco parole sulla dissociazione è il trattamento premiale della dissociazione compatibile con il nostro sistema
Processuale penale
Anzitutto non solo è compatibile ma è ospite arabile prima di tutto perché la delegittimazione che era deciso la dissociazione compie rispetto al terrorismo è ancora più forte e non sto a dire perché
Lo sappiamo quasi tutto in secondo luogo perché la dissociazione
Ecco qui secondo me rispetta può rispettare quel principio di materialità che dicevo per cui null'uno linee Crimen sine attenzione e quindi nessun premio senza la contro azione perché ci sono molti casi in cui la dissociazione è avvenuta sul piano sostanziale preprocessuale prima
Perché per esempio
Il l'imputato si era defilato da tempo semplicemente defilato date aveva receduto dal vincolo associati
Il problema qui bisogna riconoscerlo però qua
Centro semplicemente un problema è riguarda la dissociazione processuale nata
Il dopo l'assunzione della qualità di imputato tento il processo otto durante la carcerazione
Perché qui è chiaro che il nostro sistema prevede già forme di applicazione della pena in base al comportamento processuale la lealtà processuale cosiddette cioè dentro ma si può il problema è qui oggettivare oggettivare il comportamento dissociativo intra penitenziario perlomeno portavoce su per evitare di colpire semplicemente di fare di di
Do penali un diritto penale soggetti visti proprio appunto colpisce l'atteggiamento interiore il modo destra del soggetto cioè di quelle vecchie cose del tipo d'autore che ci preoccupano in ogni senso
Però qua credo che si possa lavorare pur rispettando diciamo così la compatibilità con principi di civiltà giuridica per
Ma per chiudere proprio chiudo veramente voglio dire una cosa che questo pericolo anche che qualcheduno paventa propositore trattamento premiati alla su dissociazione
Non ci sarebbe se non si incaricasse sulla disciplina legislativa della dissociazione un problema che attiene solo al corretto processo cioè la valutazione
Oggettiva
Stella reati associative per concorso morale
Qui c'è un terreno di cultura giurisdizionale e di cultura sociale
Credo molto ampio perché si tratta di tre instaurare una corretta valutazione del reato associativo e del concorso per evitare appunto
Poi si genio
Vorrei cominciare con una battuta una
Esiste la legislazione esiste la cultura esistono le prassi delle emergenze io delle prassi d'emergenza non fa in tempo a parlare perché un tempo piuttosto contenuto
Ma non vorrei che quel documento dei trentasei magistrati pubblici ministeri e giudici istruttori fosse uscito da una di quelle periodiche e segrete riunioni il che i giudici scultori pubblici ministeri tengono periodicamente nelle ottenevano società hanno ancora nelle caserme dei carabinieri in giro per l'Italia i cui abbiamo notizie attraverso la stampa la televisione
E la radio
Comunque la mia è un'esperienza è una battuta che avevo promesso Maurizio laudi e che devo fare il non è una di queste riunioni
Comunque no il problema è questo la mia volevo il proprio allacciarmi a questa battuta per dire che la mia esperienza limitata
Un'esperienza nell'ambito giudiziario limitata perché sono presidente Corte d'Assise riceve nome noi a Genova abbiamo avuto una sola banda armata Brigate Rosse
E non abbiamo avuto a differenza di altre città altre bande armate pur tuttavia è un'esperienza abbastanza intensa perché per ceno al Brigate rosse sono state una città laboratorio
A Genova l'operato lungamente è stato uno dei centri più attivi si sono verificati i fatti i più notti conseguente al fenomeno dissociazione ricordato episodio via Fracchia e la colonna genovese si è sfaldata in seguito al fenomeno della collaborazione
Parto subito dalle alcune connotazioni proprie che che alcuni dati che dedico la mia esperienza il primo dato è questo
Fidel per i procedimenti per fatti di terrorismo per relativi episodi avvenuti prima del quindici dicembre mille novecentosettantanove nessuno di noi ha mai avvertito che la legislazione non fosse sufficientemente seri era quanto era il le condizioni lo imponevano si potevano benissimo e noi abbiamo inflitto pene gravissime quando la situazione imponeva
Potevamo infliggere pene più adeguati e relativamente meno gravi per esempio che io credo che l'opinione pubblica sia sfuggita spunta ancora attualmente che gli ergastoli che sono stati inflitti a Roma Genova Torino e Milano alle brigatisti alla partecipante la formale Brigate Rosse sono stati fare il sono stati comminati tutti in base alla vecchia normativa e non alla normativa Haldane non in base a leggi Cossiga
Per questo io dico subito che la prima cosa che abbiamo avvertito era lasciato assoluta inutilità dei con l'articolo uno della legge Cossiga che ha aumentato per la finalità di terrorismo le pene l'ammiccante la metà e soprattutto che ha sottratto al giudice nella suo comma ultimo la possibilità di concedere le attenuanti
Meccanismo assolutamente inutile perché ripeto le la vecchia normativa consentiva di infliggere pene gravi senza o questo meccanismo inutile e da noi già del resto che che sia inutile lo si rileva da il fatto che a Roma l'omicidio Pacileo è stato qualificato dal Pubblico ministero ritenuto in sentenza come omicidio gravato e non come il reato di cui dico duecentottanta cosa che sicuramente a nostro parere non è corretta ma e non ha suscitato nessun commento perché quella normativa consente quella come dire formulazione concepito ugualmente di infliggere la pena dell'ergastolo ma se il meccanismo di inasprimento delle pene introdotto l'articolo uno da legge Cossiga è stato del tutto inutile vado velocissimo per poter dire le cose che più possibile che devo dire è stato sicuramente è stato inutile è stato esposto sicuramente dannoso laddove si dovevano infliggere pene meno meno gravi proprio perché è stato sottratto al giudice questa possibilità di valutare prevalenti o equivalenti le attenuanti voi sapete che con l'articolo un ultimo comma l'aggravante la finalità di terrorismo è o per legge si prevalente sulle
Aggravanti questo meccanismo è diventato ancora più ha avuto effetti dirompenti quando si è incrociato si è intersecato con la legislazione premiale e perché questo perché con la legislazione premiale ha ha finito col rendere abissale la differenza di trattamento tra il collaboratore di giustizia
E il Ida da una parte e dall'altra il dissociato e l'imputato irriducibile posti incredibilmente sullo stesso piano legislazione premiale stamattina Violante ci ha detto ma noi pentiti abbiamo avuti molto per i ma e quindi se la legge io qui vorrei che su questo punto non si tornasse più a discutere qui abbiamo ho qui il verbale delle dichiarazioni rese da Patrizio Peci il primo verbale pubblico perché se al ho letto dei procedimenti di Roma di Genova e di Torino delle prime dichiarazioni lette da Patrizio Peci ma Patrizio Peci dice chiaramente io parlo perché voi mi avete promesso Petru lui mi avete promesso delle ripagando dunque dice questo
Io parlo perché ciò autocritica perché c'è la crisi eccetera eccetera e poi perché vi è disponibilità prendere in considerazione i comportamenti di collaborazione ripagando questa collaborazione in termini grazie nulla mentre le pene possibilità ricostruisce la vita uscendo fuori è una scelta sbagliata e concludendo questo suo interrogatorio a a verbale conclusa ha detto guardate bene io vi ho detto tutto questo ma perché voi ecco perché ci sono questi interventi favorevoli all'esproprio
Di quando è intervenuta legislazione premiale giocatore premiano intervenuta per pagare una cambiale che si era contratta e che si doveva pagare non solo io credo che sia intervenuta questo
Ritengo giusto dirlo che sia intervenuta anche per aprire una breccia tra ancora qui la breccia
E per che si era la presa che si era aperta il segretario di pagare l'iterazione di Patrizio di Patrizia felici quindi il risultati positivi che ha ha dato questa legge non sono assolutamente da porre in discussione la legge ha consentito di scardinare l'organizzazione terroristica ma la legge è nata in questo contesto è nata nel contesto di
I
Di tentare una risposta alle aspettative che questa che che si erano creati che non state indotte e nata nel contesto di aprire una breccia nel fenomeno terroristico e allora si comprende come questa legge non abbia potuto rispondere
Al al fenomeno della dissociazione tra una dissociazione era completamente estraneo alla volontà del legislatore e l'articolo due
Che prevede il l'attenuante incarichi socia Tione assolutamente l'abbiamo rilevato hanno rilevato i giudici da ogni parte d'Italia e assolutamente inapplicabile ai dissociato
Perché richiede anche qui che richiede una grossa una una certa collaborazione qualcuno ha detto questa è una grossa occasione perduta
Da legislatori io credo che non che non sia stata una grossa occasione perduta sia stata una scelta una scelta determinata da quelle che erano le motivazioni che hanno portato al a quella legge quindi legislazione è stata sicuramente utile perché ha consentito di scardinare dell'azione terroristica la legislazione ha consentito di rispondere alle aspettative che aveva creato che aveva indotto
Che aveva indotto e pur tuttavia creato nel nostro ordinamento il nostro processo dei grossi qua Stich
Ecco queste nel primo grosso guasto io credo che sia che derivi dalla negativa connotazione
Che questa legge assunto proprio per la divaricazione che ha creato tra il premio vistosissima o riconosciuto al collaboratore di giustizia e il nessun riconoscimento per il in termini riduzione di pena per colui che va preso l'istanza rottamata che aveva confessato ma che non aveva prestato una collaborazione questa Peugeot specifica connotazione negativa non l'abbiamo rilevata dei procedimenti qualcuno ci ha parlato non voglio confondermi procedimenti racconti affatto mercato di carne umana non sappiamo quanto non sia vero questo perché di anche dietro la collaborazione di sono veri e propri autocritiche ci sono pentimenti sono cioè però questo è la connotazione che la legge assoluto nell'ambito carcerario e anche al di fuori dell'ambito carcerario se è vero come è vero che la corte d'assise d'appello di Milano ha qualificato io dico veramente una qualificazione che non condivido il modo più assoluto
In modo Eladio qualificare questa legge ingiusta e immorale e incivile quindi io credo che la connotazione negativa che la legge ha avuto per per aver voluto
Monopolizzare il suo interesse sul collaboratore di giustizia abbia in ha avuto un effetto assolutamente negativo
E direi che questo effetto negativo in larga parte in e cioè giustificato dal fatto che per esempio per un omicidio premeditato si può scendere scomposta sull'attenuante la popolazione eccezionale a tre anni e quattro mesi tre anni e quattro mesi
Mentre invece nei confronti del dissociato del dissociato un ragazzino caso non ipotetico che ha rubato un ciclostile in una scuola
E che faceva parte di una di quelle formazioni che gioca una rivoluzione questo ragazzino non può avere la pena inferiore a quattro anni e mezzo in base all'attuale in base a questo rigido
Questo rigido meccanismo
Quindi queste la ragione che ha spinto la corte d'assise di Genova il ventuno dicembre l'ottantatré a sollevare la prima questione di illegittimità costituzionale il secondo grosso guasto è un effetto indotto del valore essenziale che viene assumere la collaborazione in questo tipo di procedimenti
Io credo che sia anche stranamente non vorrei apparire contraddittorio anche il segno di quanto la leggi sia stata utile
Perché perché nel deserto assoluto di risultati che fino a quel momento siano tenuti secondo i metodi di indagine tradizionale i risultati ottenuti con la rivelazione di collaboratori
Sono apparsi determinanti e quindi la ricerca della collaborazione diventato l'obiettivo primario degli organi inquirenti qui si è parlato si è parlato spesso io l'ho sentito ripetere spesso della professionalità dei magistrati inquirenti degli organi inquirenti incerte
Io mi chiedo
Se sia vera professionalità questa lo pongo la domanda i termini qui no qui non è una battuta in termini veramente problematici
Vale a dire io credo che la professionalità degli inquirenti e si esprima al meglio si esprima nel modo di migliori si manifesta nel modo migliore quando la ricerca della prova
Avviene attraverso canali diversi da quella che la confessione da quella che è le ed è che sono la rivelazione dei degli imputati collabora dell'imputato
E quindi non è qui che si manifesta la professione dagli inquirenti l'inquirente al massimo come giudicante però come dire
Attuare una linea di resistenza a fare in modo che i quarti siano meno possibili che tutto si svolga le regole del gioco al massimo
Vengono osservate cosa che è difficilissimo e che è stato difficilissimo in questo tipo di processi ma di Dalila non può andare per proprio perché il processo la fase istruttoria del processo si fonda soltanto soltanto o quasi esclusivamente dico sulla ricerca della collaborazione qui Dominioni ha rilevato i giustamente che e io siamo in una logica di un processo obbligatoriamente operatorio
Il premio per chi collabora diventato un onere
Ha con la
Rare e di cui si è passato dice dice Dominioni a un obbligo a un obbligo di con la moda di collaborare io credo che ha vissuto questi processi sente quanto queste valutazioni
Siano appropriati posso ancora aggiungere e non tutti i collaboratori poi sono sullo stesso piano i suoi collaboratori
Di un certo tipo che stabiliscono certi rapporti con gli inquirenti che sono i collaboratori super e sono gli altri tipi di collaboratori anche in una fase istruttoria non hanno avuto lo stesso lo stesso trattamento terzo grosso guasto
Questa ricerca ostinata la collaborazione la logica del processo obbligatoriamente cooperatori o si riflettono negativamente a livello processuale
Sui dissociati riqualifica dono così aggiungersi allora sordità di un trattamento così negativo di un trattamento così negativa a livello normativo l'ostilità l'ostilità che e comprensibile secondo il sistema banche ingiustificata degli organi inquirenti voglio dire questo che il Pubblico ministero nel processo
Assume in questo tipo di processo il ruolo di difensore spesso è l'unico difensore perché sono privi di difensore di fiducia dei i collaboratori super
Dall'altro per logica simmetria viene ad assumere il la funzione e il ruolo di accusatore degli imputati dissociati più quasi quasi dico e nei confronti di degli imputati riducibili questi imputati dissociati e sono rei di non aver voluto collaborare questo stravolgimento dei ruoli
Io credo che giochi
Negativa non l'abbiamo avvertito duramente in quel recentemente in di processi che abbiamo rivolti abbiamo fatto processi contro prima contro ventuno imputati
Delle Brigate Rosse poi contro trentacinque Cernuda ovviamente c'era tutto il vertice di Brigate Rosse in cura al centro di questi processi non era Moretti non era Gallinari
E beh non era pensi ma era Adriano Duilio che era un dissociato che aveva dire imputato il
In purché si era dissociato al notate bene nel mille novecentosettantotto è diventato il centro del processo questo per dirvi come anche il processo viene viene naturale e qui io non posso parlare la cultura l'emergenza delle prassi
Perché il tempo in banca voglio soltanto accennare
A come uscire dalla legislazione la cultura d'emergenza ecco
Quella di uscire da questa cappa di piombo che ci opprime è un'esigenza fortemente sentita da tutti io credo qui oggi ne abbiamo avuto una riprova la via maestra io credo che sia quella
E dalla via maestra invocare io credo che sia quella di una legislazione che porti all'abrogazione di tutte quelle norme che rientrano nell'altro l'ampio spettro legislazione emergenza iniziando proprio da quei disposizione dice Cossiga e sonorità rivelati inutili e dannose
Penso ad esempio articolo uno
Non conosco un solo caso in cui si è stato ritenuto utile articolo duecentottanta e continuando le disposizioni in tema di carta provvisoria di andamento i termini carcerazione preventiva come ponte di passaggio verso questa strada verso questa quel traguardo e molto utile e qui veramente sto per finire irretiti come ponte di passaggio è molto utile
Una una l'approvazione di una di quelle proposte di legge che sono pendenti in Parlamento a favore dei dissociati proprio per dare risposta a un a un problema reale porta tuttavia io sono rimasto
Di fronte a questo a questi progetti sono rimasto un po'sorpreso è e sconcertato devo dire
Devo dire sorpreso e sconcertato perché io credo che una proposta che tenda al superamento della legge del tenere delle regina tema Dieta non può non prevedere e preda quel meccanismo l'abrogazione di quel meccanismo l'articolo un ultimo comma duecentottanta ultimo comma codice penale ultimo ultimo comma legge un ultimo comma dice Cossiga
Impediscono al giudice la valutazione attenuanti viola anche stamattina ci diceva
Dice qual caso concreto non si riesce a sapere come come superare come farà fronte come rispondere in modo adeguato
A infatti non particolarmente gravi certo che ce la strada e che la la la perizia è una semplice norma che dice sono approdati per tutti i Dico per tutti
Articolo uno ultimo comma della legge Cossiga articolo duecentottanta codice penale questa consentirebbe un salto in avanti nella verso il ritorno della normalità perché tra l'altro su queste due norme che ne abbiamo sul quale noi abbiamo già sollevato
In questione alla Corte costituzionale sotto un certo profilo strategico io poi ritengo che norme che tendano a superare la legislazione d'emergenza devono necessariamente prevedere questo disposizioni proprio per che altrimenti sarebbero fortemente limitative e sarebbe veramente un'occasione perduta se si vuole veramente voltare pagina
La parola al senatore tipico ovattato quello interviene l'onorevole Rocchi
Ho visto con piacere che negli ultimi giorni con piacere anche con qualche personale soddisfazione intellettuale che negli ultimi giorni io e Massimo Cacciari abbiamo fatto le stesse vetture
Solo che come spesso avviene dello stesso libro c'è capitato di soffermarci su passi diversi il libro è lo Zingarelli
Lui ha si è soffermato sulla definizione di pentito
E mi sono incuriosito a cercare la definizione di emergenza
Sono due definizioni
Circostanza o eventualità imprevista situazione pubblica pericolosa che richiede provvedimenti eccezionale
Una prima caratteristica di queste due definizioni mi sembra che si è questa e questo è un vocabolo
Che non e facilmente declinabile al futuro è un vocabolo tutto
Come dire piantato nel presente e nel passato
E quindi difficilmente può servire come fondamento di una prospettiva politica e allora noi ricaviamo appunto in quella situazione che giustamente denuncia la stamattina Marramao
Di una nostra vita politica al di là anche di queste vicende
Che per carenza individuare prospettive per la difficoltà di individuare prospettive rischia di essere una successione di emergenze e di interventi di emergenza
Comunque sia se emergenza e una situazione impreviste
Rispetto alla quale si reagisce con provvedimenti eccezionale
Io credo che
Uscire dall'emergenza
Significhi semplicemente Rita assumere una capacità di prevedere
E dall'altro lato tornare alla norma
Ho sentito con qualche preoccupazione questa mattina teorizzare invece una concezione
Del diritto che dovrebbe adeguarsi di volta in volta a situazioni di emergenza
Che si tratti dell'emergenza terroristica che si tratti di quella mafiosa
Ho di altro tipo di emergenza
Io credo che di guasti che nella cultura politica nella prassi politica italiana sono stati determinanti da questa situazione di emergenza vadano valutati con attenzione sia per quello che riguarda l'emergenza derivante dall'imprevidenza perché ritengo che molti guasti
Si siano verificati dal
Disinvoltura con cui non si sono approfondite
Le radici culturali e sociali di un fenomeno che è un fenomeno politico corposo che si è verificato
Nel nostro Paese
Così come mi sembra che il punto
Più grave di eccezionalità
Che sia determinato
E quello della
Confusione
Dei ruoli il governo che questa situazione
Ha determinato da un lato ed eccessiva semplificazione delle soluzioni del problema che sono stati individuati
Confusione dei ruoli di governo c'è stata e per certi versi sembra che ci sia ancora
Una confusione di ruoli
Fra inquirenti Giudici
Politici
Ministro alla Giustizia stamattina
Ha definito il documento più volte citato dei trentasei magistrati come
In qualche modo ancora interno la cultura dell'emergenza non so se si riferisse a questo per me è interno alla cultura dell'emergenza soprattutto per questo
Perché in qualche modo tende a confondere ruoli
Che debbono essere distinti
Così come
Hanno confuso ruoli che debbono essere rigorosamente distinti
Quei magistrati che sono intervenuti a contestare
La legge sulla carcerazione preventiva approvata dalla Camera dei deputati
E che io auspico che il Senato approvi nello stesso testo che ha ricevuto dalla cara
Confusione dei ruoli di governo eccessiva semplificazione delle soluzioni del problema
Queste categorie che anche oggi forse per necessità di tempo abbiamo utilizzato pentiti dissociati irriducibili
Sono categorie molto povere
Quasi inservibili
Personalmente come membro della Commissione Moro avuto modo
Di interrogare diversi pentiti
Non ne ho trovato uno uguale all'altro
Antropologicamente e culturalmente
Politicamente
Oggi alcuni interventi hanno messo in rilievo per esempio comincerà dall'intervento di cacciare
La rilevanza della variabile generazioni rispetto alla qualità di certi processi
Di dissociazione dalla lotta armata perché è ovvio che un pentito è un dissociato almeno si auspica che Rossiya
Penso che la povertà di queste categorie sia tale che essa al punto che che si tratta di categorie che hanno potuto avere riscontro
Perfino nella tipica anelasticità delle gabbie delle Corti d'Assise
E il che tra l'altro combinato con alcuni vizi
Dell'andamento processuale che da ultimo denunciava il dottor Monteverde prima di me
Hanno fatto in modo che in qualche processo si arrivasse all'autodeterminazione della pena quasi nel senso che a seconda della gabbia che si sceglieva si poteva sostanzialmente
Prevedere e predeterminare
La pena che ci si sarebbe visti il Rosina
Credo quindi che tornare alla norma significhi rovesciare proprio questi due elementi
Significhi da un lato rendere trasparenti e distinti
I muri di governo della situazione
E dall'altro lato
Rendersi conto che si tratta di governare soluzioni necessariamente complicate e complesse
E che non farà altro che uno dei meriti degli organizzatori di questo convegno sia quello di averci complicato
Le idee sia attraverso
Come dire il carattere di a interdisciplinare degli interventi che ci sono stati che sia proprio ponendoci la ricchezza di questa
Problematica
L'altro merito
E quello di avere richiamato ciascuno
Alle sue responsabilità specifiche rispetto a questo problema che ci troviamo danaro
E io credo quindi che sia doveroso da parte mia
Assumere le mie
Responsabilità politiche al singolare ovviamente
Perché mi rendo conto che oggi non è più tempo di te le gare
Alla magistratura i servizi
Alla alla pubblica sicurezza la soluzione di un problema che e politico
Debbo dire che e politico in senso pieno e quindi comportano l'assunzione di responsabilità
Da parte del governo
Quando io mi occupo
Così non
A tempo pieno per quello che mi riguarda di questi problemi non sento di fare un
Azioni che prescinda dalla mia azione politica complessiva
Penso quindi che questo sia un problema anche fra affrontato con la piena responsabilità di governo da questo punto di vista io trovo
Molto importante
Che il dal ministro della giustizia
Abbia preannunciato
Un disegno di legge del Governo sulla questione dei dissociati
Anche se con tutta franchezza trovo un po'curioso
Che il ministro della giustizia dichiari preventivamente il suo pieno accordo con un disegno di legge dell'opposizione che si dichiari poi disponibile
A prendere in considerazione anche i contributi che vengono da proposte di qualificati esponenti della maggioranza
Credo che questa questione vada governata politicamente
Secondo le regole dello scambio politico
Ma secondo le regole forti dello scambio politico quelle che richiamano ancora stamattina
Marramao
E che si fondano innanzitutto su
Un consenso attorno ad alcuni principi fondamentali
Per esempio
Attorno alla certezza
Del diritto e all'equità
Della giurisdizione della della
Chiedo scusa ho sbagliato termine forse all'equità della applicazione delle leggi
In questo senso ripeto io non posso condividere l'opinione di chi ritiene che sia normale a vere diritti diversi per situazioni diverse
Proprio perché in questo caso verrebbe meno la possibilità di fondare su un dato forte
Lo scambio politico e si ricadrebbe
In una logica di trattative
Il basso profitto
Io giuro che mi ero riproposto di non parlare del caso Moro ma
L'amico onorato
Mi ci ha tirato un po'per i capelli
E allora a questo proposito apro e chiudo una parentesi
Personalmente resto convinto
Che se si fosse accettata
Quella lieve lacerazione del tessuto politico
Che alcuni di noi proposero del tessuto giuridico
Che alcuni di noi proposero durante il caso Moro per determinare
Quella che poi si è verificata in forme molto più tenui di come avrebbe potuto essere cioè una rottura all'interno delle Brigate Rosse perché di questo si è trattato
Beh forse il problema della rottura all'interno delle Brigate rosse della loro delegittimazione
Sarebbe stato risolto con danni molto minori
Per il tessuto giuridico
Di quelli che non sono stati determinati dal un molto più grave e generalizzare
Che è stato determinato dalla legge
Sui pentiti
Legge che peraltro
Non ha impedito fermezza che peraltro una impedito legge che non ha impedito fermezza che non ha impedito
Negli anni successivi
Di andare a trattative sommerse ed ultra sommerse come quelle che si sono fatte attorno al sequestro Ciro Cirillo
Credo quindi che noi dobbiamo recuperare i termini forti
Di una nozione di scambio politico
Caso russo non si è trattato con la camorra e con la mia vita
Reca ma mai per ricordare perché è utile ricordare
E allora io credo che noi dobbiamo interrogarci se lo scambio sotteso alla legge sui pentiti
è uno scherzo risponde alla necessità di questa mozione di questa nozione forte
A me sembra invece una forma molto povera di scambi povera illusori
Lo scambio dovrebbe essere
Sicurezza dei cittadini dello Stato contro premio
Che però a me sembra che sia l'entità del premio sia la portata della sicurezza
Siano assai discutibile
La sicurezza non nasce certamente solo dalla sconfitta militare del terrorismo che l'unico obiettivo che la legge sui pentiti forse eri consente di perseguire
Ma nasce dalla sconfitta politica del terrorismo per la sua delegittimazione culturale della sua disgregazione
Come progetto politico
Senta questa non c'è sicurezza
Anche il premio discutibili
Il premio che consiste
Nella scarcerazione
E un uomo ormai privato identità
Appunto necessitante di misure di sicurezza ultra
Accurate per poter solo sopravvivere
è un premio ben discutibile
Io penso
Che il premio
Dobbiamo restare in questa terminologia
Che la democrazia deve proporre
A chi
Provoca la sconfitta politica del terrorismo debba essere penale debba essere la possibilità di una ri-contrattualizzazione della sua esperienza umana e politica nel presente politico e civile in cui si trova
Ad opera
Per questo mi sembra che
Un'iniziativa come quella sulla dissociazione che ormai diversi mesi abbiamo presentato in Senato e alla quale poi è seguita la proposta di legge
Del Partito Comunista vada valutata anche in quest'ottica
Perché essa ha un carattere insieme costruttivo direttivo e distruttivo distruttivo
E le vecchie solidarietà ma costruttivo di nuove solidarietà e tutti e tutte poi questi elementi sono elementi politicamente interessanti
Sono state fatte obiezioni mosse perplessità sulla possibilità di una valutazione oggettiva della sincerità della dissociazione specialmente per quello che riguarda la dissociazione in corso di processo in carcere per intenderci
Ma io credo che cinque si sia occupato di giustizia di terrorismo di carceri negli ultimi anni
Sappia che specialmente negli ultimi anni non è stato proprio il carcere l'ambiente più tranquillo e più sereno
Per consentire forme di tesori teorizzazione
E che chi ha portato avanti un processo di dissociazione in carcere spesso ha rischiato la vita tanto quanto
Chi invece
Operato in altri contesti
Al di là di questo a metà impazzire un discorso
Che la cosa importante è tenerli dentro
Quasi che
Il terrorismo fosse la peste
E detenuti per terrorismo fossero gli untori
Per cui
Il rischio di una ripresa del terrorismo dipenderebbe
Dalla libera circolazione degli untori
Noi sappiamo almeno spero più ormai sappiamo
Che il terrorismo non è la peste
E che
I germi diffusione del terrorismo sono un po'più sofisticati è un po'più complessi di quelli che possono essere riportati al appunto vicenda degli untori
Detto questo io credo che sia del tutto improprio creare una sorta di contrapposizione fra la figura del pentito è quella del dissociato fermo restando che come ricordava prima dottor Monteverde
Questa distinzione questa inimicizia fra i due ruoli spesso viene attivata dagli stessi meccanismi processuali e della stessa Psicologia degli attori del processo
Ritengo che sia sbagliato porre sullo stesso piano i due fenomeni anche perché si tratta di fenomeni che temporalmente
Sì realizzano in momenti diversi
Ormai il fenomeno della collaborazione
Come scommessa che hanno il solo dei pentiti
Si è esaurito non per per ragioni
Fisiologica rispetto a un ciclo di crisi
Della movimento terroristico in Italia
I benefici che essi hanno avuti giusti o ingiusti che fossero dispiace che non c'è onorato ma vorrei ricordargli che
Comunque nessuno applica
Il la corte d'assise di Mila no a dare la libertà provvisoria a Bargone e che le leggi interpretare per l'appunto per questo ci sono dei giudici
Dicevo
Quindi il
Il problema di porre in alternativa benefici ai pentiti ed invece dissociati non dovrebbe essere si tratta di una fase ulteriore della lotta
Contro il terrorismo
Detto questo io sono assolutamente d'accordo
Con quanto diceva prima onorato con quanto dicevano altri intervenuti
Sì che ha fatto che poi e l'insieme della legislazione di emergenza che età valutare perché noi sappiamo che gli affetti
Più perversi
Nascono da quello che se non somale i giuristi chiamano il combinato disposto di
Queste varie misure
Nascono dall'estensione incredibile
E la nozione di concorso morale
Dall'enfatizzazione del reato associativo
Rispetto alla responsabilità penale individuale
Dal fatto che ci sono stati aggravi di pena non necessarie non utili come ricordava prima il dottor Monteverde qui vorrei aprire e chiudere finisco il mio intervento una parentesi teniamo conto che la legge sui dissociati e poi riconduce PM che sono state aggravate
Cioè riduce pene che sono state aggravate dalla dalla legislazione
Di emerge io credo quindi
Che si tratti e misurarsi con l'insieme
Di queste di queste leggi riassumendo ciascuno
Il proprio ruolo ricordandoci però tutti
Che al di là dei ruoli funzionali che svolgemmo c'è una questione etica
Alla quale noi dobbiamo rispondere
Questione etica che riguarda sia la parità
Della pena l'equità nell'irrogazione delle pene
Che riguarda anche la risposta che noi doppia nuovi classe politica lui democrazia italiana
A decine e decine
Di uomini e di donne
Che c'hanno messo paura
Cinque sei anni fa
Che oggi non ci mettono più paura
E chiedono di poter percorrere
Una loro riflessione critica
Dello loro passato e di poter fare reinserire la loro presenza umana e civile nel presente
Non vorrei che li avessimo rispettati di più quando ci mettevano paura
La la parola onorevole Edo Ronchi segue il professor ferraioli Luigi Ferraris
Abbiamo una situazione un po'drammatica ormai a questo punto di vista dal punto di vista appunto delle iscrizioni a parlare è cercheremo successivamente di ridurre i tempi e di convincere gli oratori attenersi rigidamente limiti
Cercherò appunto recitare nel sette sono anzi sicuramente
Perché le cose sarebbero molte ma ci son dette anche molte parole che sono servite da poco in questi anni
E partirei proprio da questo dato dal fatto cioè che almeno da due anni si parla in sedi più o meno formali con schieramenti abbastanza ampi di questi problemi
E da due anni non c'è non si muove foglia anzi tutti i fatti che ci sono non le intenzioni non le proposte non i disegni di legge ma i fatti
Vanno tutti a conferma di una prassi per lo meno il dell'emergenza che continua anzi in questo contesto addirittura si aggrava si aggrava perché il contesto non è più quello degli anni di piombo e quindi s'aggrava anche per una specie di inerzia
E quindi al primo osservazione che io farei è che non è vero che alcune la la la legislazione la prassi dell'emergenza è stato un provvedimento una prassi di tipo temporaneo
è stata limitata nel tempo ma con conseguenze che perlomeno continuano fino ad oggi
Secondo osservazione
Le resistenze e le inerzie le incapacità del ceto politico e anche le resistenze e le inerzie l'incapacità di settori non credo trascurabili dalla magistratura
Insomma ci sono i processi in corso come il dato su cui riflettere
è mai possibile che questa riflessione che ormai permea ambiti istituzionali ufficiali dibattiti avviati alla Camera proposte di legge
In qualche modo non trovino un ambito di confronto anche nei dibattimenti nella nei processi in corso e invece pare che vi sia una magistratura quella che si è specializzata nei processi per terrorismo in particolare non so se c'è una magistratura parallela che invece procede come se niente fosse ci sono requisitorie quella nota è quello del sette aprile ma se ripensiamo un attimo al per esigenza di tempo io non ripercorre quei pochi processi che io conosco coi certamente ve ne sono altri sicuramente non vi sono altri
Diciamo andamenti diamo anche esso della fase dibattimentale che rompano con la prassi
Che puntino a ripristinare la legalità anche all'interno della normativa attuale ma c'è una continua forzatura la stessa legalità e qui abbiamo avuto moltissimi esempi durante il dibattimento del processo sette aprile per citare quello che è noto a tutti noi perlomeno a gran parte di noi che stanno a Roma
Ora io quindi credo che sia utile che noi cerchiamo di riflettere su questo dato
Perché riusciamo a incidere qui a capire
Qual è il punto
Attraverso il quale deve passare la rottura di questa prassi di questa cultura oltre che questa legislazione eccezionale oppure di fatto continueremo con questi dibattiti ma senza nulla cambia
Ultimo esempio anche quello della del dibattito e della proposta già approvata alla Camera della carcerazione preventiva
Una proposta già riduttiva
Che però anche noi dell'opposizione di estrema sinistra in qualche modo abbiamo favorito
Per per l'urgenza riconoscendo che era meglio un brutto provvedimento che però si facesse subito pronto perché non ci piaceva in molti punti su alcuni punti abbiamo anche cercato
Di fare battaglia però per lo meno questo poteva essere un segnale che se accompagnato dall'immediatezza dall'urgenza
Poteva intervenire positivamente in una situazione riducendo non di molto non in modo adeguato i termini di carcerazione preventiva soprattutto nel computo della pena infinito del della carcerazione preventiva e ripristinava una qualche possibilità io utilizzo della libertà provvisoria ora questo provvedimento è stato bellamente insabbiato certo ci sono divergenze all'interno dell'opera Hollande il termine usato e che è stato insabbiato al Senato
E c'è stata una proroga i fatto per ora di circa sei mesi contando dei termini che erano già previsti che già certamente non erano dei più dei più democratici dei più aperti che già non previsti nel progetto licenziato dalla Camera
E ora sull'altro pezzo di questo dibattito parzialissime o sul superamento dell'emergenza cioè il la legge cosiddetta sulla dissociazione
Di fatto si tenta di riproporre a mio parere almeno del tutto modesto
La logica della legge sui pentiti cioè subordinare
L'accesso ai benefici dalla cosiddetta piena confessione
Voi capite se ripristiniamo la piena confessione avete un bel dire che questo non significa collaborazione
Chi stabilisce che è piena la confessione come si fa a limitarsi alle proprie responsabilità e non coinvolgere altri se l'ha visto la confessione deve essere piena
Non si ripristina per caso a mio parere certamente si ripristina una logica inquisitoria nel processo penale sconvolgendo nei ruoli gli equilibri già così instabili già così terremotati dalla prassi la legislazione eccezionale di questi anni
Ancora peggio e lo si fa in un momento in cui non c'è nessun bisogno non c'è nessuna necessità di introdurre un simile criterio per accedere ai cosiddetti benefici della legge sui dissociati
Quando anche su questo tema l'han detto anche altri non si tratta di dare dei benefici
A degli ex terroristi Omo o un non terroristi per dei loro particolari meriti o perché hanno meno demeriti di altri non si tratta di ripristinare alcune pene meno inique
Per anche per questi detenuti appartiene se volete da questi detenuti e cioè si tratta
Di non rendere punibile il reato associativo quando il reato associativo non persiste
E quindi questo credo
L'aggravante l'utilizzo così perverso del reato associativo e certamente proprio della legislazione certo sì eccezionale d'emergenza della prassi
Un ritorno alla normalità perlomeno deve riconoscere che quando il reato associativo non sussiste non c'è la continuazione del reato associativo non ha senso la punibilità
Per il reato associativo le aggravanti particolare introdotte di questo si tratta non di introdurre particolari attenuanti certo si tratta anche di ripristinare la possibilità come veniva detto
Dal giudice di Genova per il del giudice di utilizzare anche le attenuanti però le aggravanti particolari per terrorismo l'articolo uno in particolare dalla Corsica non hanno più alcuna ragione d'essere
E non si vede perché non almeno fare questo tipo di livello di intervento minimo così come la possibilità di libertà provvisoria del resto incoerenza con l'altro provvedimento già licenziato dalla Camera dei deputati quindi non si tratta
Di nulla di sconvolgente di nulla di di straordinario
Ecco mi chiedo perché è però c'è questa resistenza sia politica del ceto politico almeno dalla gran parte delle forze politiche sia dei settori della magistratura
Per quanto riguarda il ceto politico mi pare che
E difficile rimozione anche quando la guerra la cosiddetta guerra infinita
Sarebbe forse il caso concludo anche perché il tempo il mio tempo è scaduto dei fare un'indagine conoscitiva ufficiale e formale
Perché mi pare che gli stessi dati di bilancio dell'impatto della legislazione d'emergenza
Sono
Portati da alcuni intervenuti anche in questo dibattito però restano un dato abbastanza personale o di giornalisti coraggiosi quei pochi rimasti io correntemente democratici quei pochi sopravvissuti
Però non è un dato formale acquisito
E cioè quando si parla di bilancio della legislazione d'emergenza si pensa a un all'efficacia di questa legislazione essenzialmente rispetto ai fini dichiarati della lotta contro il terrorismo
Se noi facessimo un bilancio di questo tipo per non so per l'impatto ambientale di un insediamento industriale
Arriveremo delle conclusioni del tutto assurde nessuno invece ci stupisce che si usi questo Bilancio di impatto a senso unico per valutare un una Complesso di norme di prassi e di culture come quello dalla legislazione e arriva comunque alla conclusione che è stata positiva è fuori discussione no manca un Bilancio formale e ufficiale
Possibilmente sviluppato dagli organi istituzionali dal Parlamento che non significa ledere l'autonomia dalla magistratura però significativi continuare e sviluppare un proprio ruolo non continuare a delegare supplenza alla alla magistratura anche in questa fase anche in fase di bilancio della stessa legislazione d'emergenza
Una qualche responsabilità un qualche ruolo questo Parlamento dovrà pur averlo
Ora se succede come io credo sia successo
Che con questa legislazione non solo ci sono lotte talune regole fondamentali del gioco
Non solo assetato spazio ai casi eclatanti alla Fioroni o a requisitorie come quello il pm Maria il processo sette aprile ma per esempio ci son tenuti per mesi o forse per anni non pochi innocenti in galera ma forse tanti
Oppure se prolungata del carcere non per qualcuno ma per qualche centinaio
Se la verità processuale ed era risultata distorta
E formalmente e sostanzialmente differente dalla vanità storico-politica assi arrivassimo a questo Bilancio
Come bilancia dalla legislazione d'emergenza non sarà da un dato dal quale tutti dovremmo partire per una riflessione allora sì rapida di interventi adeguati a questa città sono che questo bilancio non viene fatto
Cioè è demandato alla testimonianza do impeto di taluni singoli che citano il caso
Come se quel Carlo fosse appunto un caso quindi teme tenendo in conto per quanto potete no io credo che non si tratti di un caso ma del Bilancio di impatto complessivo a livello giuridico a livello politico a livello istituzionale di questi anni
Lei troveremo trarre tali e tante conseguente così gravi
Da dover immediatamente operare per una rettifica sostanziale della prassi della cultura della legislazione d'emergenza
Ecco questo bilancio in qualche modo io credo che vada fatto
Se non si sblocca la situazione ho finito se non si sblocca la situazione credo
Che per lo meno questo potrebbe fornire non dei dati che ci sono già ma dei fatti politici dei quali tutti possono partire per affrontare questo bilancio per non arrivare a concludere come conclude da Almaviva ma ha mandato una delle sue vignette
E con gli auguri di Pasqua così recita ricette abbiamo toccato il fondo
L'altra celletta non è vero solo che gli manca il fiato
Vassalli ha chiesto la parola
Proporrò grazie a una sola parola per una questione che quasi potrei definire personale come presidente della Commissione giustizia del Senato il disegno sulla carcerazione preventiva contrariamente a quello che ha detto che spera onorevole Ronchi
Non può dirci in nessun modo che sia stato insabbiato dal senatore esattamente vero il contrario
Appena questo disegno di legge è pervenuto è stato assegnato per relazione
Immediatamente appena è stato possibile ha penetrato pronti relatore appena tutti conoscono però anche un parlamentare riconoscono che le nostre Commissioni permanenti si uniscono con immensa fatica una volta alla settimana al massimo due volte alla settimana e sono a carico di lavoro
è stato portato in discussione non solo è stato portato in discussione ma
Iniziata sì la discussione abbiamo chiesto all'unanimità la sede redigente non solo abbiamo detto la sede redigente ma la sede redigente c'è stata assegnata ieri mattina dal presidente del Senato e sarà discusso in aula i giorni ventitré ventiquattro maggio
Una rapidità addirittura telegrafica se pensiamo che la Camera dei deputati sia pure con il grandissimo impegno che ha profuso attraverso comitati ristretti ad altri organi su questo disegno di legge gli ha impiegato quattro mesi e mezzo
Scusate scusate naturalmente non dico nulla sul merito perché effettivamente su questo può aver ragione Ronchi non so come vanno a finire poi il merito è un'altra questione per quanto riguarda l'insabbiamento questo certo non sussiste
Dopo
Allora prima e do la parola al professor Luigi ferraioli a cui segue il professor Piero Petrone noi abbiamo una situazione di tempi realmente drammatica perché ci sono almeno una diecina di contributi che vorremo mantenere più le conclusioni non sono ancora Vassalli quindi vi chiediamo un lavoro di sepoltura dei tempi d'intervento sul possibile la parola al professor ferraioli
Io desidera esprimere un senso di sconcerto che ho provato nel sentire l'intervento del ministro Martinazzoli il quale in un convegno come prevista
Dedicato alle uscite dall'emergente in particolare i guasti prodotti dalla legge sui pentiti ci ha informato delle intenzioni del Governo
Di estendere la registrazione sui pentiti seppure con delle varianti con dei correttivi che tuttavia è difficile immaginare anche ad altri settori ad altre forme di criminalità organizzata
Io spero che questo proposito non si è messa in atto perché vorrebbe dire che l'esperienza non ci ha insegnato nulla o che la sensibilità del Governo su questi temi
Delle garanzie non è perché io credo che sia difficile capire immaginare una legge che in un colpo solo abbia avuto maggiori effettivi dirompenti sul tessuto delle nostre garanzie
Ne hanno parlato già a lungo stamattina passando Cordero Rodotà
Sono stati descritti una quantità di articoli di interventi su questi temi è certo che la legge sui pentiti
A di fatto toccato intaccato fatti tutte le garanzie del nostro sistema penale processuale
Il principio di uguaglianza la parità di trattamento il principio di stretta legalità e cioè il rapporto fra appena e reato il contraddittorio
Lo schema Triarico che vuole accusa e difesa su posizioni antagoniste il giudice supposizione terzo la presunzione di non colpevolezza non è una prova in pratica quasi tutti i nostri principi costituzionali in materia di diritto
E di processo penale
Tutte queste cose noi le sappiamo sono state dette più volte molti di noi hanno dette fin dal settantanove quando fu e ma nato il primo articolo l'articolo quattro del decreto Cossiga in materia di pentiti
Ma io vorrei che la nostra attenzione l'attenzione del ministro che purtroppo non è più con noi fosse portate non più sul piano diciamo della analitica dei rischi potenziali commessi ad una legge così appunto devastante ma ormai è stato già fatto da alcuni ma non come forse avrebbe dovuto essere sui guasti concreti che concretamente nei singoli processi questa legge ha prodotto l'applicazione di questa legge l'uso che ne è stata fatta
Da molti magistrati noi sappiamo che le parti sono sempre un gradino molti gradini più in basso della legalità formale e che questo e tanto più valido per una legge come quella sui pentiti
Appunto
Introduce una discrezionalità praticamente illimitata sulla base di presupposti non definibili non tipizzabili come l'entità della collaborazione
Ma questa legge in quanto si è congiunta lo ricordava stamattina Rodotà ad altri meccanismi come l'interrogatorio senza difensore
Come la carcerazione preventiva allungate il divieto di libertà provvisoria l'uso e l'abuso dei reati associativi
Per concorso la possibilità di congelare i data provvisoria soltanto a chi collabora ha praticamente prodotto un totale e situazione di arbitrio
Nel singolo procede
Il l'imputato è letteralmente nelle mani di dell'inquirente e necessariamente per meccanismi su cui è inutile continuare a soffermarsi tanto sono ovvi
Si stabilisce un gioco di specchi tre inquirente infinito un meccanismo autoritativo per cui l'accusa seleziona soltanto prove a carico e non prove a discarico una solidarietà tra
Giudice
Ormai diciamo sempre Mino terrei sempre più parte e inquisitorio
Per cui sono soltanto le accuse che hanno rilevanza probatoria e mai le difese una solidarietà reciproca fra giudici fra pubblici ministeri e pentiti che di fatto rende impossibile la difesa se non attraverso la accusa se non attraverso una confezione anche di ciò che magari non si è convinto
Ma tutto questo è legato diciamo alla logica di questa legge Malvina della logica di questa legge si sono verificati
Fatti gravissimi violazioni che in molti casi sono stati anche resi pubblici e noti senza che da parte delle dei giuristi da parte dei politici da parte dello pile pubblico della stampa ci sia stata nessuna reazione
Sicché le illegalità sono di fatto legittimati pensiamo al arbitri che si svolgano nel segreto del confessionale pensiamo ai verbali che vengono compilati miopi alcuni non alla presenza del l'infinito non ha una presenza del pentito ma dopo giorni e giorni l'interrogatorio vengono riscritti dal
Pubblico ministero dal giudice istruttore e infatti sottoscrivere al pentito e in questi verbali
Esistono riportati una quantità di dati analitici ditate di luoghi di persone che poi risultano magari non confermabile al pubblico al al pubblico dibattimento abbiamo assistito tanti pentiti al fatto di tanti pentiti che al dibattimento
Non sono in grado di ripetere quasi nulla o ben poco di quel che viene riportato in questi verbali questi sono forme diciamo di illegalità vere e proprie perché il verbale fatta effetto appunto di quel che viene detto deve essere sottoscritto
Giorno per giorno foglio sotto per foglio dall'interrogato
Tutto questo è stato esibito nel dipartimento di tutto questo c'è scritto ma mai che è stata una reazione anche istituzionale da parte del Consiglio superiore da parte del ministro della giustizia
Per non parlare dei casi di cui invece voglio qui parlare perché troppo poco se ne è parlato beccati clamorosi e scandalosi emersi nel processo Perrotta una procedo sette aprile il caso barbone che mi dispiace onorato non è stato farlo perché è stata concessa un'attenuante
E la libertà ma perché appunto non è stato fatta chiarezza sulla rilevanza del contributo accusatorio se quelle che era stato deposto delle posizioni liberal barbone erano deposizioni appunto rese per la prima volta o non fossero state rese già da un altro pentito
Perché nel segreto del confessionale FIAT Punto quel gioco di ricatti reciproci a cui accennava a costo zero in cui spesso e il pentito che prende la prevalente
E caso il più grave di tutti ficcato Fioroni di cui qua non si è ancora parlato noi pensavamo che su questo caso ci sarebbe stato sarebbe stata un'occasione di riflessione sulle nefandezze appunto
Connesse all'applicazione della legge sui pentiti
Perché Fioroni è stato il primo e il più illustre pentito della storia del nostro Paese
Fioroni è stato il pentito sulle cui deposizioni dato costruito il processo sette aprile
Sul verbo del quale hanno giurato decine di magistrati di giornalisti e di partiti di uomini politici sul quale si è costruita questa gigantesca operazione
Fioroni non si presenta al dibattimento
Ci fa sapere che non vuole
Aprire il confronto quel confronto che è stato negato
In istruttoria quando imputati dieta accusatore erano tutti presenti
Ed era facilissimo metterli a confronto che è stato negato nel processo di appello sul capo Saronni ha e che non solo non è avvenuto al dibattimento per la fuga di Fioroni ma non è avvenuto perché Atm ha preso Fioroni è stato fatto scappare
Ed è stata fatta scattare dall'abitato
Dalla polizia dai servizi segreti su autorizzazione probabilmente del presidente del Consiglio con un passaporto di copertura perché tutto questo
E poi di nuovo con un passaporto regolare rilasciato su un nulla osta della Procura della Repubblica di Roma
La stessa Procura che oggi sostiene le accuse nel processo sette aprile basandosi in gran parte prendiamo il caso Feronia sulle deposizioni di questo pentito la gigantesca organizzazione
Quello stesso pentito che la stessa Procura di Roma affatto
Scattare con un nulla o ebbene queste violazioni queste illegalità non sono soltanto il segno appunto di una realtà torbida che c'è era la gestione della legge sui pentiti Melzi lento su tutto questo
Da parte della classe politica da parte della stampa è una legittimazione di tutto questo perché non possiamo laudi dire che di fronte a queste violazioni
Quello che importa è l'onestà e la responsabilità dei giudici per cui esistono poi dei giudici meno bravi gli altri perché le garanzie son fatte apposta per il giudice appunto non responsabili non onesti e nessuno di noi vuole vivere in un Paese in cui Degas sperare di avere anche incontrare un giudice onesto e non possiamo come fa il ministro dire che queste epatologia quando la mancanza di risposte istituzionali la mancata apertura di inchieste su fatti di questa gravità suona come un avallo una legittimazione non è patologica rischia di diventare ideologia tanto più quando sì
Prospetta la istituzionalizzazione di questa subornazione appunto ormai dell'imputato pentito di questo ricatto istituzionale che è stato introdotto nel meccanismo processuale
Per cui appunto l'unico modo di difendersi accusarsi ad autoaccusarsi
La gravità di questo meccanismo di questo meccanismo micidiale è che esso mette in programma pianifica la punizione dell'innocente secondo una logica che lo ricordava stamattina Rodotà preferisce la punizione dell'innocente il rischio d'una punizione innocente al rischio della impunità del colpevole
Io voglio ricordare come la proposta di legge sulla dissociazione nacque proprio per tentare di sfuggire a questa logica micidiale alla dicotomia irriducibili pentiti introdotta da questa legge
Con la legge sulla dissociazione
Si pensò semplicemente di ricordare che esistono anche gli innocenti di ricordare che esistano imputati sui quali è ingiusto che gravi una presunzione assoluta di pericolosità anche se hanno commesso dei fatti terroristici e che vanno trattati come
Meno amare i processi si trattano gli imputati e quindi senza presunzione di colpevolezza legata alla necessità di difendersi accusando
Senza la presunzione di colpevolezza di pericolosità legata al diritto di libertà provvisoria e compere quel non c'è nella legge sulla dissociazione un premio c'è appunto a parte un'attenuante che sarebbe facilmente
Concepibile anche sotto forma di attenuanti generiche un ritorno alla normalità del corretto processo per quella che riteniamo ormai la grande maggioranza di questi imputati laddove oggi proporre una disegno di legge una proposta di legge sulla dissociazione che di nuovo punti sulla confezione significa riprodurre di nuovo un altra legge sui pentiti
Finalizzare il processo all'autoaccusa finalizzare il processo cioè al semplice obiettivo della punizione appunto come che sia del colpevole senza assumere il rischio della impunità del colpevole a favore del l'impedimento del rischio della punizione Innocent io credo che su questo punto appunto o quello della legge sulla dissociazione si misura quel tanto di sensibilità di apertura perché la linea sulla dissociazione
Non è stata proposta appunto come soluzione del problema per emergenze non sarebbe stata assolutamente necessaria
Se il luogo
Della
Dentro di sostituzione si fosse pervenuti a un'abrogazione delle fratture emergenti
E cioè le norme sulla reazione preventiva
L'abrogazione di quelle norme di cui parlava Monteverde che impediscono la concessione delle attenuanti generiche
Le aggravanti appunto che portano le pene agli ergastoli se tutto questo non ci fosse stato non sarebbe stato neanche necessario una proposta di legge sulla dissociazione
Che è necessaria proprio in quella logica che sembra ancora prevalente
Di e permanenza di uno stato di emergenza
Permanenza non soltanto quanto sembra sul in materia di terrorismo ma anche in altre materie ministro Martinazzoli nel suo intervento avuto dei toni allarmanti
Ha un anche da dal pubblico gli ricordava la teoria della prova alcuni principi parlava della crisi della ragione della crisi del diritto io non vorrei che davvero in questa crisi generale noi dovessimo arrivare alla conclusione che un sistema come il nostro che unisce allo spirito inquisitorio e poliziesco che è in stato introdotto dentro il processo
L'automatismo burocratiche formale dei lunghissimi termini dei divieti eccetera noi dovremmo dire che è meglio che non ci siano i processi il saggio sotto l'altro la giustizia dica di la tecnico è ovviamente un paradosso
è di fatto quanto meno va bene
Non unisce paradossalmente lo spirito inquisitorio l'arbitrio anche a quelle che ormai non sono più come lo stato di diritto le norme servono a limitare gli arbitri le norme in questo sistema pensa la legislazione sui pentiti penso al legislatore soluzione preventiva
Servono unicamente a limitare gli spazi di equità di Stati cioè di indulgenza nei confronti degli imputati
La parola al Corpo Alpino padrone
Segue prologo organizzò vi prego ancora di aiutarci occorreva far parlare tutti quanti
Riferirò i primi risultati e alcune ipotesi di una ricerca psicologica in corso
Condotta su alcune interviste sui verbali di parecchio udienze processuali riferente sì differenti sia pentiti tra virgolette in precedenza appartenenti a organizzazioni di sinistra
Come primo passo della mia indagine sono partito dall'osservazione effettuata da parecchi relativa alla grande indifferenza ed estraneità rispetto al proprio passato i terroristi
E alla grande indifferenza con la quale decidono il destino degli ex compagni con i quali quel passato hanno condiviso
Questa osservazione trova in effetti conferma ad un'analisi anche molto superficiale dei documenti disponibili
Sono infatti frequenti affermazioni dei pentiti che rimandano direttamente o indirettamente ad un proprio cambiamento epocale ad un'assoluta diversità rispetto al prima
Ancora più frequenti sono dichiarazioni esplicite sulla mancanza di senso di colpa o anche sull'odio o sul disprezzo variamente motivati nei confronti degli ex compagni
Da questi elementi
Si ricava l'impressione di trovarsi di fronte ad una rottura della continuità esistenziale fra il se stesso di oggi si è speso dell'epoca precedente al pentimento
Con la conseguente costituzione all'interno del suo oggetto di due spazi che devono rimanere assolutamente separati e non comunicanti
Mi è sembrato importante approfondire queste osservazioni di tipo fenomenologico mediante l'uso di un modello interpretativo più potere
E ho utilizzato a questo fine un modello psicanalitico il modello psicanalitico della scissione credo di essere la persona a cui si riferiva onorato nel primo intervento
Usare un modello psicanalitico va chiarito subito non significa fare una psicanalisi dei pentiti nei significa tentare di esaurire il fenomeno pentitismo con una lettura psicanalitica
Che cos'è la scissione
è un meccanismo di difesa molto primitivo per cui una struttura mentale perde la sua integrità e piene sostituita da due o più strutture parziali allo scopo di proteggere il soggetto d'angoscia persecutorie o depressiva
Se questo processo ha per oggetto l'identità solo una delle parti risultanti sarà sperimentata come appartenente al sì l'altra sarà allenata dal se con ogni probabilità proiettata su un altre persone
Ciò porta alla divisione degli altri esseri umani in completamente positivi e completamente negativi
Con conseguente possibilità di spostamenti totali Bruschi da un estremo all'altro vale a dire ribaltamenti improvvisi e completi di tutti i sentimenti e tutte le concettualità azioni riguardanti una certa persona
Questa formulazione dà conto in modo soddisfacente dei dati ricavabili dallo scritto autobiografico di un pentito che chiamerò a in questo testo infatti la scissione assume la forma di una contrapposizione fra individui ai quali vengono riconosciute caratteristiche umane magistrati carabinieri eccetera
Che vengono scoperte con sorpresa
E individui gli ex compagni che vengono sottoposti ad un processo di totale spersonalizzazione e di umanizzazione che quindi in quanto realtà non umane possono essere usati senza difficoltà come oggetti di scambio
A riprova di ciò quando in un'altra parte del testo a Parma per un attimo dei suoi ex compagni come esseri umani compaiono subito riferimenti a temi di colpa e di responsabilità nei loro confronti
In altri casi questa contrapposizione globale avviene diversamente
Di per esempio fa riferimento agli altri pentiti chiamandoli i miei compagni
Mentre in un'altra parte dell'intervista dopo aver parlato del possibile annientamento di una scorta si corretti ansiosamente dicendo come usano loro questo termine
Che ha un minimo di esperienza dell'estivo della sinistra capisce immediatamente letti l'entità di questa contrapposizione apparentemente irrilevante fra compagni e loro
In un terzo caso il caso di sci la contrapposizione posta fra coloro che hanno un atteggiamento realistico di pentiti e coloro che virgolette si ostinano a negare l'evidenza
Ossia coloro che pur auto predicando fine difendendosi nei processi non accusano altre persone
Questa contrapposizione
Non è patrimonio soltanto dici ma è presente abbastanza spesso in varie forme nelle dichiarazioni dei pentiti
Vorrei sottolineare in primo luogo la differenza tra gli esempi citati
Nel primo caso la scissione a un risultato inquietante in quanto sembra che perché a possa riconoscere finalmente tratti umani in quelli che prima considerava non umani in quanto servi del potere
E condizione necessaria in senso di lei teoretico che qualcun altro venga considerato non umano in altri termini è come se nella mente via la condizione umana non potesse appartenere a tutti indistintamente
Nel caso di di epici l'effetto della scissione e già a prima vista completamente diverso e questo è da tener presente proprio per non includere tutti i pentiti in una immagine stereotipata
Che cancellerebbe le differenze individuali e che sarebbe anche in questo caso che il risultato di una scissione nostra però banche evidenziata un'invariante presente nelle dichiarazioni e in quelle di vari altri pentiti e prevista dal modello della scissione quando parla di ribaltamenti improvvisi e completi di tutti i sentimenti e lo concettualizzazione i riguardanti una certa persone
In effetti si assiste al fatto che in molti casi con un ribaltamento di centottanta gradi gli ex compagni vengono ad occupare il luogo cognitivo affettivo dove prima erano situati i nemici e viceversa
Il cambiamento riguarda quindi i contenuti dello schema ma non lo schema emotivo e cognitivo
Mi limito a questi brevi accenni perché vorrei dedicare un certo spazio ad un rischio specifico a cui è esposto che si trova in relazioni professionali con persone nelle quali operano massicciamente i meccanismi di scissione
Partirò dalla situazione psicanalitica nel corso della quale il paziente quando scende aliena da sé con molta violenza una sua parte in genere legata alla di stupidità
Tende automaticamente a proiettarlo in una o più persone che perciò gli appaiono carichi di questa distrutti vita e che secondo leggi fra virgolette molto primitive
Devono essere unica distruttiva ammette a questo scopo effettua pressioni emotive molto potenti sulla lista per indurlo a concludere con lui in questa operazione che terrà anche presentata come una necessaria opera di bonifica morale
Infatti come questa come è stato scritto il paziente fa l'analista la richiesta pressoché concreta e uccidere la parte cattiva
L'esperienza quotidiana mostra che questa è la nostra e Colussi sono altrettanto frequenti in altri ambiti professionali soprattutto in contesti istituzionali
Se esaminiamo in questa prospettiva la relazione fra il pentito
E il magistrato
Possiamo allora ipotizzare che con tutta probabilità il pentito cercherà inconsciamente di spostare il magistrato dal suo ruolo che ha come fine la ricostruzione della verità portandolo a un ruolo di giustiziere
Che dovrà punire nel modo più distruttivo possibile le persone sulle quali ha proiettato la parte che ha scisso potremmo chiamarla il sì violento e terrorista ossia i suoi ex compagni
L'esperienza mostra anche che su questo concordano non solo la psicanalisi ma psicologica delle istituzioni teoria dei sistemi eccetera che tanto più difficile contrastare queste manovre quanto più il setting istituzionale nel quale una specifica relazione si situa
Per decorato da norme non univoche o che tengono facilmente trasferite nella prassi quotidiana
Andando al concreto a me sembra che l'eccessiva ambiguità discrezionalità della legge sui pentiti alcuni patteggiamenti poco chiari di cui si ha notizia fatti gravissimi come il comportamento degli organi dello Stato nel caso Fioroni
Finiscono tutti un setting istituzionale assolutamente inadeguato
Aumenta perciò il rischio che per una dinamica che anche relativamente indipendente dall'omertà e dalla professionalità dei singoli protagonisti
La relazione tra pentito il magistrato si trasformi in uno spazio perverso regolato da rapporti di forza puri
Che corrispondono esattamente al modo di funzionamento mentale nel quale si situa la scissione
In altri termini un contesto di questo genere favorisce i tentativi cosciente inconsci del pentito di manipolare il magistrato sia per ottenere vantaggi concreti sia per costringerlo nella strategia inconscia
Della quale parlavo prima in modo Davide un massimo di potere su chi ha potere su di lui
Su questo sfondo appare indubbiamente preoccupante il pelato disprezzo direttamente proporzionale alla coscienza del proprio potere che traspare dalle parole di un pentito cito dopo il primo verbale fu tutto un viavai di magistrati intorno a me come in un formicaio
Venivano da tutta Italia con dei loro cartellette e la loro aria seria e ansiosa e spesso andavano via felici perché raschia raschia fra le loro e le mie notizie qualcosa veniva fuori per tutti
Da queste parole si può ricavare anche un accenno l'ampiezza della propria collaborazione e all'impegno profuso venisse questo è un dato comune a molti pentiti forze a tutti
Che spesso sottolineano la loro fedeltà ai patti la loro partecipazione confronti processuali e così via
Credo che non dobbiamo considerare questo solo come una conferma della propria affidabilità che oltretutto ridondante rispetto ai comportamenti concreti
Quanto piuttosto come un ulteriore messaggio che per ribadire ai loro occhi a quelli dei loro interlocutori quanto rispetta quella precedente lavoro e identità attuale sia differente è opposta
In una parola prendendo a prestito il termine dal titolo di un libro di Cordero
Tendono a proporre attualmente se stessi come rigorosamente osservanti e ciò è confermato dal fatto che spesso in associazione a questo tema compaiono riferimenti a problemi etici
Sempre partendo da questa rottura esistenziale così spesso riaffermata
Si deve allora pensare soprattutto un bisogno di riconoscimento e di legittimazione anche perché tutti lamentano la mancanza di un mondo che non sia quello delle questure di tribunali
Nel quale poter applicare sia in senso concreto che esistenziale con i loro nomi e le loro storie storie che vengono narrate al di là delle differenze individuali secondo cadenze abbastanza comuni
Se applichiamo infatti alle narrazioni dei pentiti alcune formulazioni proposte dal semiologo Yuri Mormanno in un articolo del sessantanove mi sembra riconoscibile questo schema
Il pentito descriversi esteso come un ero immobile tra virgolette cioè come colui che analogamente a Ulisse Orfeo eccetera
Ha attraversato una frontiera quella che divide il mondo dal quale parla da una da uno spazio altro quello del terrorismo nel quale si è recato e tal quale e tornato riportandoci un'arma potente la sua conoscenza di quello spazio
Che ci consentirà di sconfiggerlo
Lo schema di Rothmans prevede il secondo me trova riscontro nei testi io finora esaminato
Che gli abitanti del mondo altro quello al di là della frontiera
Abbiano una funzione non tanto di personaggi quanto di circostanze personificata e fra virgolette e si non rappresentano altro che il nome del proprio ambiente che si distinguono per il loro carattere estremo di tipicità
Potremmo dire che hanno delle caratteristiche dei comportamenti ma non hanno una storia
è intuibile quanto questa struttura narrativa sia funzionale alla scissione ma questo livello la scissione attraversa tutta la collettività per quel tanto che si cerca di esorcizzare il terrorismo
Vedendo le pensando appunto come non storia
Da più parti è stato indicato che il luogo dove questa tendenza può essere vista più chiaramente quello dei dibattimenti processuali anche perché quel in quel contesto può essere più facilmente razionalizzata come necessità di rimanere aderenti ai fatti una conferma di questa ipotesi alla luce dei miei parametri di riferimento è costituita dalle dichiarazioni di un pentito al processo sette aprile questo pentito a differenza degli altri di cui vi ho parlato
Afferma esplicitamente che la sua collaborazione peraltro amplissima non deve assolutamente significare sconfessione totale della sua esperienza precedente da questa posizione di noci sessione critica duramente la Commissione Moro dalla quale è stato interrogato
Per non aver mai sono parole sue assolutamente cercato per la maggior parte di loro non per tutti di comprendere qual era la verità di quegli anni quali erano i pericoli le contraddizioni che hanno portato avanti quell'esperienza
In un altro momento chiede insistentemente alla corte lo sforzo di capire le cose reali di cui sta parlando di distinguere fra confronto politico e unità organizzativa
In un appiattire la piena la dialettica fra pr movimento perché altrimenti dice questo pentito che è un ex BR
La lettura della corte sarebbe assolutamente parallela a quella effettuata a suo tempo dalle Brigate Rosse
Mi fermerei qui non trarre delle conclusioni piuttosto indicherei limiti di quanto vi ho detto finora
In primo luogo sono lo scarso numero di soggetti dei quali ostativa esaminato il materiale in secondo luogo il mancato confronto con un gruppo di controllo per esempio con i dissociati
Che consenta a rivedere la maggiore o minore specificità dei fenomeni descritti
Questi limiti saranno superati quando il progetto e la ricerca sarà completato però una lettura in chiave solo psicologica e sistematicamente insufficiente rispetto a quei problemi tra loro collegati
Che sono il Codice etico dei pentiti e la dimensione di massa del pentitismo in Italia
Per indicare una possibile linea di ricerca più complessiva vi ricorderò quanto scrisse Ruth Benedict nel secondo capitolo del crisantemo la spada
A proposito della sorprendente collaborazione dei prigionieri di guerra giapponesi dopo la cattura un fenomeno di massa che presenta stimolanti Analogie con quello dei pentiti scrive Ruth Benedict
Vecchi soldati che accesissimo i nazionalisti ci aiutarono a localizzare i depositi di munizioni ci dettero accurate indicazioni sul dislocamento delle forze giapponesi
Scrissero una nostra propaganda e polare uno con i piloti dei nostri bombardieri per guidarli sugli obiettivi militari
Era come se costoro avessero iniziato una nuova pagina della loro vita ed anche se essa era completamente diversa anzi l'opposto della precedente inalterato rimase invece l'impegno di cui dettero prova
La Benedict sottolinea la necessità per comprendere questo fatto di ricostruire l'intero sistema di vita giapponese il funzionamento delle istituzioni le abitudini mentali e materiali di questo popolo eccetera
Penso che anche lui dovremo effettuare sui pentiti più in generale sul terrorismo un'indagine altrettanto complessa e globale con il contributo di vari saperi particolari tanto più per il fatto che a differenza della Benedict
Non siamo rappresentanti di uno Stato vincitore
Ma militanti abituati a lottare per garantire i diritti di chi è sconfitto
E in un progetto di questo genere le ricerche psicoanalitiche più recenti sui gruppi in particolare riformulazioni su cui si Pitti gruppi attacco fuga
Sul funzionamento dalla parte psicotica della personalità sulla dipendenza eccetera potranno dare un contributo utile
Grazie a una parola Paolo Flores d'Arcais
Ma abbiamo ancora una serie di contributi
Per esempio tutti è stato il caso di amarezze a parte l'aggressore molto giusto all'ottavo minuto al dodicesimo
Io credo che cominci a circolare
Nella sinistra e anche nella parte migliore della sinistra un'illusione pericolosa
E cioè che di nuovo si vadano in fitte dove schiere garantiste
Dopo alcuni anni in cui in cui garantista quasi nessuno più voleva essere considerato
E cioè io credo che parallelamente a un processo di imbarbarimento nella situazione giuridica e dei suoi risvolti politici e sociali nel nostro Paese
Si sia di molto abbassata la soglia che oggi sembra essere richiesta per essere considerati garantisti per perché certe posizioni siano considerate in linea con una tradizione liberale democratica e appunto garanti
E per venire ai due punti del nel nostro dibattito
Cosa vuol dire uscire dall'emergenza
Per quello che ci riguarda
Uscire dall'emergenza significa uscire proprio da quelli imbarbarimento che la vita giuridica e sotto il profilo giuridico la vita
Politico sociale
A segnato in questi anni
Quindi uscire da questo imbarbarimento
La diagnosi dell'imbarbarimento è stata fatta più volte
Qui a partire dal relazione d'apertura poi soprattutto in alcuni degli interventi
E consiste come tutti sanno nella centralità che ha assunto la figura del pentito
Che ormai protagonista nelle istruttorie dei processi e quindi delle decisioni
Giudiziaria
Centralità che però arriva a coronamento di una legislazione di emergenza che ha una storia ormai lunga perché comincia con le leggi reale che quasi più
Vengono non vengono citate ma che sono all'origine della legislazione di emergenza che è venuta poi anno dopo anno arricchendosi te in nuove norme fino alle ultime sulla appunto sul premi ai tempi
Ora
è stato ricordato che
Soprattutto da Cordero tra Prodi e D'Alema dal professor Cordero che cos'è un pentito a colui che fornisce una prestazione
Io preciserà in questo senso il pentito è colui che fornisce una prestazione atta a consentire una condanna
è questo che qualifica oggi nella prassi giudiziaria la figura del pentito
Questo è il primo elemento di quello che a me sembra un imbarbarimento
Delle vicende processuali quindi del diritto in Italia e quindi della situazione politica e sociale sotto questo profilo che non è un profilo qualsiasi ma uno dei profili essenziali della vita in comune l'altro
è che come anche qui è stato già ricordato alla prova all'esigenza della prova si sostituisce sempre più ampiamente
Sempre più radicalmente la chiamata in correità
Se veniamo al titolo di questo convegno pentimento premio io credo sia necessario domandarsi quale rapporto nella prassi giuridica
Viene si è istituito fra i due elementi perché in generale si ritiene che vi sia una legislazione che vede il pentimento la collaborazione e quale conseguenza del pentimento collaborazione il premio
Tuttavia è necessario domandarsi quando abbiamo elementi di questo genere in rapporto quale dei due termini effettivamente governi rapporto che il processo
Perché sei primo sei pentimento che governa il rapporto fra pentimento e premio
Ciò comporterebbe una attenzione estrema a quell'elemento che si chiama riscontro
Altrimenti nel venir meno di una logica delle riscontro come centrale nella prassi giuridica noi abbiamo che in realtà il rapporto fra premi e pentimento si rovescia ed è il premio
Che e lì va la parola del pentito approva a riscontro abbia fatto conclusivo
E nella prassi giuridica quindi noi ci troviamo oggi di fronte a questa situazione che pentimento autentico definiamo quel comportamento che alla capacità di ottenere il premio di una riduzione consistente della pena la dimostrazione che vi è stata un'effettiva collaborazione noi l'abbiamo attraverso il rovesciamento di quel rapporto dalla evidenza che è data per da dall'ottenimento del premio
Dare al giudice ciò di cui il giudice ha bisogno intendendo ciò di cui il giudice ha bisogno anche nel senso migliore se vogliamo
Dare al giudice ciò di cui ha bisogno di attraverso questi cioè
Argomentazioni processuali atte ad ottenere delle condanne
E ha perso questo ottenere i premi questo è la in mostra azione che chi è stato
Una collaborazione autentica efficace un pentimento Haute
Allora io credo che
Di nuovo uscire dall'emergenza significhi certamente uscire da queste forme particolarmente acute di imbarbarimento giuridico
E tuttavia uscire dall'emergenza non può coincidere con il ritorno alla normalità precedente perché la normalità precedente inquisitoriale
è appunto il fondamento non la negazione
Certo un fondamento meno patologico ma il fondamento della legislazione speciale successiva della prassi
Giuridica attuale io credo che si possa pensare e guardare con ottimismo a una rinascita di garantismo e quindi di ritorno alle tradizioni libera garantiste
Solo se cominciano a manifestarsi forze e iniziative
Che
Si battono non solo per la abolizione per l'abrogazione di tutte le norme speciale di via si sono succedute ma che riaprono il discorso in termini ultimativi sulla necessità di della riforma del Codice di procedura penale sulla necessità che Muti radicalmente la situazione
Nelle carceri oltre che sulla realizzazione delle leggi sulla dissociazione perché voglio attenermi rigorosamente nel tempo
Previsto salto una seconda parte l'intervento arrivo a una conclusione che anche propositiva
Comincia a perdersi nella sinistra una tradizione per cui in qualche modo Teoria e prassi dovrebbero andare uniti ora io non lo dico per nostalgie marxiste tutt'altro tuttavia io credo che fra il dire e il fare debba istituirsi una coerenza altrimenti ha poco senso
Discutere analizzare arricchire il dibattito per approfondire elementi culturali e poi fermarsi perché il rischio dell'Accademia c'è anche faranno io credo allora
Visto anche che malgrado alcuni casi singoli molto apprezzata
I partiti della sinistra ben poco fanno per Porretti per uscire dall'emergenza e per uscire dalla vecchia normalità inquisitoriale
Ed è inutile ora diffondersi non non è interesse particolare fra le priorità queste questioni fra le assolute priorità il partito radicale a la colpa di aver deciso di non esistere più credo che a questo punto si ponga una questione di iniziativa da parte di forse dentro o fuori i partiti ma comunque in modo autonomo e non legato alle scadenze alle logiche dei partiti da parte di forze presenti
Anche se minoritaria mente nella società civile per iniziare una azione organizzata di movimento rispetto proprio a quei problemi che a quegli obiettivi che devono essere posti tutti insieme fine della legislazione d'emergenza legge sulla dissociazione
Nuovo codice di procedura penale adeguamento delle carceri alle leggi sulle carceri ha ragione il pretore di Genova Sansa oggi condannare al carcere significa per un verso applicare delle leggi per altro verso violare la Costituzione
Io credo che visto che e l'Arci che ha avuto
L'iniziativa di questa di questo convegno anche porre all'Arci che molto spesso è attenta a ciò che si muove anche minoritaria mente all'inizio in una società civile la proposta di dar vita a una lega che si batta proprio per questi per questi obiettivi che cominci a lavorare da subito
Visto che si tratta anche di rendere popolare contro un diffuso senso comune
Queste parole d'ordine questi obiettivi visto che ormai l'uomo medio è un telespettatore medio io credo che il senso garantista di queste iniziative potrebbero
Trovare un luogo nel in una lega dell'Arci che magari si intitola è un personaggio popolare come per il mezzo
Ma che appunto non aspetti dalla società politica dai partiti un impegno urgente qualcuno ci richiamava il fattore tempo come fattore essenziale della lotta politica attuale ed era giustissimo ed è sacrosanto e non è stato sufficienza ripresa ecco queste sono urgenze P civiltà si parla spesso di crisi della partecipazione politica dell'iniziativa politica di una politica ormai in monopolio assoluto di professionisti l'Arci si è mosso in un'ottica diversa molte delle persone qui presenti
Dimostrano di volersi impegnare in politica anche non professionistica mente attraverso i partiti ecco io credo che si tratti a questo punto di citati e ti nuove sì Fini da ora con quell'insieme gli obiettivi
E con coerenza
Mica male arriva dalla lega Perry Maison ma il nostro problema no no
Io mi prendo volentieri come oltre ai sei disposto a dare una mano
E solo a parole all'onorevole Carlo Galante Garrone segue l'onorevole Franco Piro
Io sarò brevissimo
Per la ristrettezza che si fa sempre più stretta del tempo a disposizione
Anche perché ho l'impressione anzi la certezza che sono state dette cose molto interessanti da altri oratori
Vorrei fare una premessa il pentimento
è stato osservato ma sarebbe più giusto parlare di collaborazione è un fenomeno antico e non è certamente assurdo
Anche se sotto certi profili onorevole che in un momento storico di eccezionale importanza e gravità
Il legislatore si sia rivelato sensibile alla collaborazione di quanti potevano dare un aiuto nella lotta contro il terrorismo
Naturalmente prescindo così dicendo dare un giudizio morale sicuramente negativo sul comportamento di quanti hanno tradito
Per salvare se stessi per pesanti responsabilità unità sicure contabile ma al tempo stesso posso comprendere anche se non condividere e non giustificare
E anche se la mia eliminati minuscola particella del potere legislativo nelle scorse legislature è stata diametralmente opposte
Posso comprendere che questa Vietnam Cile sia stata seguita del legislatore e dal Governo
Personalmente io credo che siano altrettanto e forse più discutibili altre forme di indulgenza
Ad esempio se non giustificati
Sia chiaro tra circostante eccezionali
E diretti a sanare situazioni socialmente e politicamente pesanti
E qui si affaccia la questione relativa alla opportunità chiusa la parentesi del terrorismo di un coraggioso provvedimento di comprensione e di perdono
Per quanti soprattutto giovani
Non si siano resi colpevoli di gravissimi delitti
Su questo punto mi sento
Piuttosto in disaccordo con il pessimismo del presidente Vassalli sul momento in cui si potrà veramente concedere questo beneficio ripeto però che
Altri provvedimenti Comi ricorrenti provvedimenti di amnistia e e di condono non giustificati da situazioni eccezionali che distinguono alla cieca i reati e le pene sono manifestazioni di indulgenza del legislatore più discutibili
Credo di perché di cui oggi stiamo parlando le disposizioni di favore ad esempio in cambio di qualche manciata di miliardi per evasori e palazzinari
O i propositi addirittura
Di esimere da penale responsabilità i corruttori che si confezionò colpevoli denunciante corrotti o ancora la tentazione che pure ricorrente
Di estendere agli amministratori degli enti locali
Garanzie non di rado privilegi brividi giustificazione e fatalmente destinati ad aggravare tristi fenomeni a tutti noti di malcostume
Ma detto questo
E anche ammettendo in ipotesi che la legislazione cosiddetta premiale abbia avuto un'importanza determinante
Nella sconfitta del terrorismo sedi definitiva sconfitta del terrorismo si può ragionevolmente parlare e così anche escludendo che il terrorismo sia andate in crisi anche per altre diverse ragioni
Ed essenzialmente per un fenomeno di rigetto da parte dei suoi destinatari una cosa e c'è e cioè che quelle norme di eccezionale favore
Si potrà ci si potrebbe arrendere come a una medicina amara ma necessaria soltanto se e quanto nella loro applicazione
Tutti i giudici e le forze politiche avessero dimostrato e dimostrassero una sensibilità e una serietà che purtroppo non sempre abbiamo avuto modo di riconosce
Non vorrei essere frainteso con queste parole personalmente conosco e ammiro numerosi giudice del terrorismo e so benissimo in quali condizioni si sia svolta e si svolga la loro attività mi chiedo tuttavia si sia ammissibile che oltre o addirittura contro la legge che tanti benefici ma non con il limitata estensione ha concesso ai pentiti
Si siano talvolta ad opera di alcuni giudici e di forze politiche purché puri si dicono democratici
Dimenticate alcune regole essenziali
Mi chiedo in concreto si sia ammissibile
è già stato detto scusate se ripeto cose già dette che lunghissime istruttorie si siano smodate per anni e anni senza che siano stati disposti facilissimi esperimenti di confronto a riscontro e accertamento di gravissime accuse
Mi chiedo per quali ragioni non di rado i pentiti siano stati creduti sulla parola e come è potuto avvenire che a un pentito come Fioroni
Sì è stato concesso dal governo un passaporto falso e successivamente con l'autorizzazione del magistrato un passaporto regolare
Rendendosi in tal modo impossibile l'esperimento quanto meno nel corso di un dipartimento che in questi giorni sta volgendo alla fine
E un confronto non so se è essenziale e decisivo ma certamente di grandissimo rilievo
Parlare di disagio morale dell'accusa
Per la fuga facile fuga di Fioroni in questa situazione vorrei dire serenamente ma fermamente al pubblico ministero del processo del sette aprile è ben povera cosa
E la mia coscienza di antico magistrato
E chi meno antico parlamentare anche se nei due settori ormai riposo ma la coscienza non va mai in pensione si ribella a queste storture
E non può non sorgere così come non può non deplorare altri fenomeni che pure talvolta non sempre per fortuna e per la giustizia si sono manifestati
Ad esempio le trattative fra inquirenti imputati o le pressioni e mi alcuni dibattiti sono state esercitate nei confronti di testimoni imputati valgono per me
E vorrei che volessero per tutti voi le considerazioni di Rossana Rossanda a proposito di un altro caso emblematico il caso barbone
Scriveva Rossana Rossanda l'autonomia della magistratura si basa sulla sua trasparenza non sui suoi procedimenti e segreti
Quando scrivemmo che la democrazia si difende con la democrazia non eravamo dei semplici partiti del garantismo
Temevamo quelli che è successo
E cioè un inquinamento profondo nel modo di essere degli apparati dello Stato
è una curvatura politica della procedure del diritto che si sono puntualmente verificato
E le parole altrettanto esemplare di Stefano Rodotà a proposito del caso Fioroni
Così il ruolo dei pentiti viene ulteriormente stravolto le loro rivelazioni sono sempre più
Sottratte a un controllo in base a riscontri oggettivi e la funzione stessa del giudice perché i suoi caratteri di imparzialità e diventa quella di una
Nulla di Emilio saprei aggiungere a queste parole mi basti qui portare la testimonianze forse non da tutti gradite del mio convinto consenso
Degli altri argomenti non parlo
Proprio per la ristrettezza del tempo mi limiterò a un rapido accenno a tre punti che sono stati toccati forse due un terzo pavimenti in che sono stato io qui non ne ho sentito parlare tre temi di grande interesse con la speranza è che siano svolti eventualmente e vicino continua che svolge il reato la disciplina della dissociazione
Anzitutto antico problema anche questo è già ampiamente trattato nella dichiarazione bellissime e antica ormai del trenta settembre mille novecentottantadue di alcuni detenuti
Letizia
E recentemente esaminato questo problema con argomentazioni perduto convincenti seguito nel moderno non ho sentito ministro Martinazzoli
Da quanto ha riferito Luigi ferraioli non credo che le assicurazioni date dal ministro Guardasigilli siano state molto convincente solo che su quello che sarà l'esito
Del legge sul dissociazione secondo argomento problemi relativi all'eventuale estensione della legislazione premiale
Ad altre ipotesi tuttora vive di criminalità organizzata un'estensione che mi pare alcuni magistrati sembrerebbero spiccare e che tuttavia a mio avviso è e sarà estremamente pericolo si potrà forse arrivare a ragionevoli sconti di alcune Penny
Ma non si dovrà in alcun modo favorire la cancellazione di gravissimi delitti penso che una grande cautela proprio alla luce della esperienze acquisite in questi anni
Doverosamente sì imporrà a tutti e al legislatore in primo luogo se si vorrà evitare che si avveri borse rinnovi
Con un riferimento al pentimento
Il salaci e commento riservato dal dottor Dulcamara al prodigioso elisir dell'opera di Gaetano Donizetti
E corregge ogni difetto ogni vizio di natura e fornisce di belletto la più brutta creatura camminare di farle rozze schiaccia coppe attiene a botte degli ultimi due versi ogni in con molto tumore Coppa dei sì che più non è
Naturalmente il coro dei miracolati o dei pentiti canta a questo punto a pieni polmoni qua dottore a me dottore un vasetto due potrei e infine
Forse è questo il punto che almeno io non ho sentito trattato l'attenta riconsiderazione di una l'azione di estrema delicatezza intendo riferirmi indico soltanto il tema
Al fenomeno della proliferazione dei processi
Oggi come
Efficacemente rilevato che in un recente articolo Luigi Ferrajoli vera matassa in espansione con quale pregiudizio
Per le sorti di tanti imputati e per la sorte della giustizia in genere inutile dirlo
Non mi sono soffermato
Perché era incompetenza sul profilo morale del pentimento e del premier
E non so se e quanto le considerazioni Demel svolte
Sotto i profili forse più congeniali della politica e del diritto possano essere apprezzate e condivise da voi ma vorrei ribadire per concludere un mio profondo profondissimo convincimento
E al tempo stesso un fervido specie pentimento e premio del pentimento potranno forse io ne dubito va potranno forse essere di qualche utilità per uscire dall'emergenza come si dice nel titolo di questa convegni
Ma a parte condizione non si dimentichi mai
Che non si riesca mai in nessun caso nella legalità
Fra parole con la Franco Piro segue il professor Gianni Statera
Penso che in questo incontro sono e che già che riecheggiato e diverse posizioni francamente non no
Non mi sentirei di
Accettare la posizione del
Dell'onorevole Violante come posizione del Partito comunista mi auguro che non sia così so di per certo che non è così perché in discussioni che si sono avuti su fatti anche recenti che hanno consentito una discussione su quegli anni sono emersi anche il Partito Comunista posizioni ben diverse da quella che l'onorevole Violante ha portato qui io penso che
Francamente ci siamo tutti resi conto che non si può più usare la categoria terrorismo per fare il ragionamento sul decennio passato ma l'uso del plurale in questo caso usare la categoria terrorismi
Significa non solo individuare le diverse matrici culturali
Ma anche capire come mai c'è stata una sovrapposizione di diversi processi e quando tutto viene ridotto al singolare c'è stato in realtà una vera e propria rimozione
Rimozione di pezzi della storia del movimento operaio italiano che vengono rimossi per l'appunto con l'approvazione incondizionata della legge sui pentiti
Penso che non è stato seriamente preso in considerazione
La cesura rappresentata dal mille novecentosettantasette
Che l'anno a partire dal quale il terrorismo diviene un fatto diffuso io non voglio usare il termine in massa
Ma dico che i fatti terroristici precedenti al mille novecentosettantasette erano sicuramente virulenti sicuramente gravi ma sicuramente pochi rispetto a quello che poi succede dopo il mille novecentosettantasei
Perché faccio questo ragionamento
Per un una considerazione molto semplice
Perché i grandi casi dei pentiti sono rari e si stanno rivelando processualmente poco rilevanti
Ci stanno rivelando anche processualmente scandalosi come accade nel processo sette aprile per il caso più oro ma voglio ripetere i grandi impianti sono provare e si stanno rivelando processualmente poco rilevante
Piccoli casi sono numerosi e si stanno verificando invece si sono verificati negli anni passati una serie di processi
E si sono avute una serie di sentenze che hanno dimostrato che invece i piccoli casi sono stati i cosiddetti casi rilevanti perché fatto questa distinzione
Faccio questa distinzione perché indica pentitismo il fenomeno del pentitismo riguarda in modo particolare dal punto di vista dell'Ati
Simone proprio l'accelerazione che comincia l'azione terroristica una reazione terroristica essenzialmente a partire dal mille novecentosettantasei
E penso che se dovessimo utilità le categorie sono usate questa mattina non è vero che il pentito dice
Secondo quel che ci si diceva da bambini non lo farei più
Non è vero che il pentito dice questo dico dice un'altra cosa l'ho fatto per colpa degli altri e cosa radicalmente diverso
Perché cosa radicalmente diversa perché in realtà abbiamo avuto un'attribuzione di responsabilità
A aggiungo alla fase precedente di fatti avvenuti nella fase successiva
Se tutto viene identificato in un unico teorema e si si riconduce il tutto alla categoria del terrorismo anziché discutere dei diversi terrorismi evidente che allora il pentito rappresenta emblematicamente il tre giugno
L'elemento di congiunzione ma ripeto
Il fenomeno del pentitismo e fenomeno assunto dal pentito medesimo ed è per questo ha ragione Cacciari che ha forza scambio politico perché si basa sulla base l'azione di responsabilità come i minuti Simone della propria responsabilità penale
Un pentito che non chiama in causa altari se non chiama in causa altri non è un pentito o almeno non è un pentito rilevante non è un pentito utile
E allora più niente il grande problema
Ed è il grande problema che oggi rende possibile la riflessione il dissociato contraddice il giudice o almeno quel giudice che si aspetta dal processo la conferma di un pregiudizio
Ma di un pregiudizio e nel senso che non si può ragionevolmente pensare che il modo come si è arrivati ai rinvii a giudizio
Che hanno considerato il pentito come prova non come uno degli elementi della prova come la prova e è evidente che dissociato in tal senso contraddice un'impostazione processuale di questa natura
Si rivela quindi non utile si rivela del tutto disordine anzi contraddice una verità ma semplicemente perché non esiste una verità
Nella misura in cui non si è fatto un ragionamento su che cosa questi dieci anni sono stati non si è potuto fare nelle sedi processuali anche per le ragioni tecniche oltre che per le ragioni colpo culturali
Perché il modo combinando il TAR del processo penale
Ma era in verità oggi la storia di questi dieci anni potrebbe essere ricostruita dalle carte processuali del futuro storico solamente sulla base delle e posizioni dei belgi io penso che proprio per queste ragioni il compito di questo convegno e di questo incontro era indicare una possibilità nuova
E la possibilità nuova era appunto quella di interrompere questo circuito perverso che si è accumulato sul nostro ordinamento penale
Io sono molto contento di sentire anche in sedi come queste il ministro Martinazzoli secondo me c'è un elemento di oggettiva elusione magari non gli ho fatto una responsabilità soggettiva però ecco oggettiva elusione nel senso che quando si affronta la discussione sul disegno di legge sui dissociati non si può non considerare che escludere la promozione
Escludere che come dire che imputabili promozione dalla possibilità di dissociazione civica sostanzialmente non accetta nessuna possibilità di dissociazione anche numericamente
E allora e questo che preoccupa preoccupa questa enorme lentezza della decisione politica rispetto alla velocità che sia invece accumulata anche nell'universo carcerario
Anche lì esiste una grande potenzialità anche una domanda certo anche di ricostruzione di speranza di vita
Però devo dire in molti casi anche un atto mandati ricostruire insieme intralci le tragedie i lutti ed il sangue cui alcuni di quelli che sono in carcere hanno certamente contribuito e allora per questo il ragionamento sulla dissociazione per questo la ricostruzione di questa speranza di vita
Per questo
Io mi aspetterei un po'di senso critico da chi magari sotto
L'onda di quegli anni terribili si è fatto prendere dal criterio di utilità
Della legge sui pentiti e non si è reso conto che invece alla lunga questa legge si si rivela assolutamente disordine
Per il complesso del sistema penale per il complesso delle verità processuali e politica di più per il complesso della ricostruzione di questi dieci anni che non vanno rimossi che non vanno accantonati ma che invece vanno
Spunti a chi erano i percorsi perché penso per l'appunto e l'unico modo di evitare che si riproduca quel passato è quello di non dimenticare
Grazie professor Statera si prepara o la
Angelo Pola
Strano convegno per certi aspetti chi come me fa il sociologo avuto di tanto in tanto la sensazione
Che dipendesse e in parte questo era già presente nell'intervento che faceva poco fa Giro che si prendesse come ammettere il fenomeno pentitismo sotto una sorta di capo di campana di vetro prescindendo o considerando in qualche modo chiusa e considerando in qualche modo come una parenti fino la storia recente tempi terrorismi della violenza sociale della violenza diffusa e soprattutto prescindendo in misura che un tantino mi preoccupa dal dalla porsi almeno l'interrogativo sei le condizioni la violenza sociale della violenza diffusa dei terrorismi per dirla dirò siano e in quale misura ancora presenti e quindi e il fenomeno
Il pentitismo non sia per caso speculare alla storia recente della violenza diffusa
E non sia esso spesso un segno del fatto che tutte le condizioni sociali che ne hanno consentito lo sviluppo nella storia degli ultimi ICI dodici anni non siano per caso in certa misura ancora presenti
E però ecco cominciò con qualche riflessione cercherò di essere breve anche se è difficile farlo a conclusione in pratica di un convegno in cui ditemi le suggestioni gli appunti che quindi ho preso sono moltissimi e però dicevo comincerò entro i binari in e comincerò entro i binari su cui è prevalentemente articolato il convegno ecco comincerò col di un approdo mandarmi appunto quali sono queste caratteristiche
Direi socioculturali della figura del pentito
Credo che istituzionalmente si tratti di una figura che perpetua ed in un certo senso esaltati
Tutte le caratteristiche del protagonista stesso della violenza sociale degli anni settanta e mi riferisco per intenderci al messianismo alla estraneità dalla cornice normativo culturale del sistema la percezione dell'altro dell'altro ruoli dato come diverso ed estraneo
Questa dimensione me Pianico Kiriac spicca quella appunto del qui e dura della realizzazione di spinte
Ribelli visti che nell'immediato presente privilegiando spesso il mezzo rispetto al fine evidentemente già presente in qualche misura nel crogiolo del sessantotto e ha riferimenti da più parti sono stati fatti a un contesto culturale che in qualche modo quello di di Thomas Muster
Andando ancora indietro di Gioacchino da Fiore del ribellismo va operistico medievale
Ebbene questo è stato da più parti dicevo prospettato in analogia con uno stato mentale una disposizione psicologica una visione del mondo che in qualche modo è presente nel sessantotto e che esplode negli anni della violenza diffusa dei terroristi
In parte uno stato mentale del genere si ritrova ed è
Evidente ma
Nei in alcuni dei pentiti anche se qui Covatta ragione è difficile trovare due pentiti identici ma in una certa tipologia di pentiti che da Fioroni in poi hanno certamente consentito insieme infliggere colpi duri
Alla guerriglia diffuse al terrorismo da un lato e dall'altro di alterare aspetti cruciali delle garanzie giuridiche del cittadino
Direi però che questa non è la tipologia prevalente
Che può applicarsi ad un personaggio perlomeno come Carlo Fioroni che è quello che più spesso poi è stato citato e che in un certo senso prototipo dei pentiti o dei collaboratori della giustizia
Come anche
Per gli attori della violenza di fu
Sono la la l'estrazione piccolo borghese la contemporanea sostanziale insicurezza e la tendenza ad operare con decisione proprio al di là delle norme socioculturali elementari su cui il convivere sociale poggiare e nello stesso tempo la debolezza psicologica la disponibilità repentina ad avvalersi di condizioni favorevoli per trarne ogni possibile beneficio
Dal rapimento il dall'uccisione dell'amico come dal patteggiamento con i poteri dello Stato che costituiscono i tratti salienti caratteristici di una subcultura che e pertanto distruttiva mente fragile quanto paurosamente disponibile
La subcultura direi che sono già tre soggiace essenzialmente all'impulso
Totalizzante come al patteggiamento compromissorio all'istanza prevaricante come al coinvolgimento e perché no al tradimento
Si tratta di reggere a spot di una subcultura ben nota a chi ha vissuto per esempio nell'università romano Padova fra il settantacinque e il settantanove
Ed è quello appunto che ha dato luogo alla pratica la violenza vissuta della violente USA che in larga misura con capisce
Che l'emarginazione sociale culturale e sulla strumentale ed epidermica accettazione del codice normativo culturale su cui poggia il sospetto il sistema contemporaneamente però alla fondamentale estraneità adesso e di qui quello che alcuni hanno definito un vero e proprio corto circuito socioculturale tale per cui l'idea stessa di trasgressione viene viene meno e allora storicamente si sparava nello studio sul PIL nello Studium Urbis al fascista in quanto talmente diverso talmente estraneo
Talmente e caratterizzato come remoto che la sua distruzione psicologica o la sua distruzione fisica non facevano sostanziale differenza non a caso poi questo tipo di a non percezione della trasgressione esplode fra lo accennava anche in qualche misura Epiro
Tra il settantasei e settantasette acconciatura socio politicamente cruciale la congiuntura in cui agli anni della solidarietà nazionale che accompagnano al collasso della nuova sinistra
Che in qualche modo aveva paradossalmente assolto la funzione vita valvola di sfogo
Di pulsioni ribelli tramite episodi evidentemente barra legali che andavano dall'auto riduzione dei fitti fino a certi tipi di gli espropri paradossalmente questo tipo di fenomeni avevano contenuto entro margini accettabili per il sistema le spinte ribelli scettiche montani dicevo il pentimento il pentimento
Può configurarsi in questa cornice
Socio culturalmente più che in chiave di lettura psicoanalitica come semplice consapevolezza l'esaurimento di un sentimento collettivo diffuso ecco come presa d'atto di un capitolo superato
Poi non a caso le anche le azioni più feroci spesso da alcuni preti pentiti che sarà presentata in chiave descrittivo notarile direi senza passione con l'occhio di chi osserva un comportamento per ciò stesso razionalizzando lo in qualche modo comportamento che poi con riguardo alla figura del dissociato che pure in altri fini è particolarmente importante
A rischia di esaltarsi nella misura in cui viene esplicitamente che ho ridato il fatto che sono venute meno le condizioni della violenza rivoluzionaria
E allora il rischio è quello di una sorta di giustificazione in chiave storici Istica e quindi di piena razionalizzazione della prassi terroristica o semplicemente violenza
Violenta è una dichiarazione di suo superamento senza che questo non c'è si accompagni neppure l'affermazione teorica della reintegrazione
Socio culturale ed è questo è probabilmente il rischio maggiore dell'istituzionalizzazione di queste di queste figure
Il rischio appunto della rilegittimazione della legittimazione storici dica degli anni di piombo e dell'autovettura in chiave di cronaca e non di storia se mi si passa alla citazione
Crociana col pericolo poiché rilegittimare situazioni analoghe col pericolo che la seconda società per usare un'espressione fortunata anche se cui tra semplificata
Gli autori Losacco resti tale perché in larga misura probabilmente c'è ancora e mi ricorda molto l'operazione poi condotta per il fascismo il fascismo e cronaca non è storia
E di fatto lo diceva poco fa bigino rischiamo di rifare la storia degli anni di piombo attraverso la storia
Dei pentiti
Come se appunto la Parenti si fosse chiusa e io mi domando sarò breve ma e questo credo che grazie al contributo che sono in grado in questa circostanza di fornire e mi pare non essere stato presente fino ad ora nel dibattito
Come se non sussistesse ancora un sottoproletariato dell'istruzione con aspirazioni del Litta
Che in una situazione di una come dire profonda persistente crisi come se non ci fosse ancora la percezione dell'inganno del sistema quanto a questo
Come se non ci fosse ancora in misura rilevante forte aspettativa di centralità sociale indotta dall'INDA dall'innalzamento del livello di istruzione e percezione di una periferici da estrema lontananza dal centro
A del sistema sociale commesse in altre parole il potere non continuasse in certe aree sociali ad essere percepito come realtà remota estranea come luogo di mediazione come luogo di
Operazioni non percepite non percepibile entro il Codice appunto normativo culturale
Interiorizzato come se le aree delle vecchie e delle nuove povertà
Ma non fossero ancora di dimensioni rilevanti anzi per certi versi di dimensioni che vanno aperte
E le aree della violenza sociale non sono temo di dover dire prosciugate
E allora possiamo anche chiudere contingentemente
A con l'emergenza quale l'abbiamo conosciuta
A e legittimo che facciamo uno scambio politico con i dissociati e che restituiamo ad una Dimic FIOM bruciata una speranza dignitosa di vita
è legittimo che lo si faccia per chiudere una fase
Ma nomina parenti beninteso una fase con la consapevolezza
Che ben una fase storica è andata ma anche una serie di condizioni che possono predisporre alla riesposizione della violenza diffusa esistono e come e massicciamente
Comunque questo intervento a livello legislativo ebbene lontano lontanissimo a mio avviso dal basta
Credo che cerco di essere telegrafico il discorso non può non abbia
Rischia di essere mi rendo perfettamente conto generico ma tre o quattro cose vorrei dire sia pure molto rapidamente tratta mi ha visto tre
Di operare molto seriamente in direzioni che sono solo all'apparenza contraddittoria
Quella della partecipazione sociale e quella della governabilità
Si tratta e altri termini di operare da un lato sul mercato del lavoro per ridimensionare dico cose parte ovvie l'aria dell'emarginazione strutturale e sul tessuto metropolitano per incidere sull'aspetto socio culturale di queste aree di emarginazioni scritte si tratta anche di cedere quote reali di potere nella gestione anche
Della vita quotidiana chi vive nel deserto sociale delle periferie metropolitane strade di uscire ancora dalla logica Pippo
Panis et circenses che l'effimero Nicolini hanno eretto a sistema talvolta reca con sé il si tratta ancora com'è ovvio
Di restituire al sistema socio giuridico norme di garanzia e di civiltà che riducano la piaga della carcerazione preventiva
Si tratta direi in una parola ritornare
Alla normalità sociale non ritenendo però che la fuoriuscita dall'emergenza equivalga come dicevo alla chiusura di una parenti che piaccia o non piaccia gli anni della violenza diffusa finito
Sono anni della l'altra storia recente terribilmente prossimo
Anche facendo se io scambio politico con questa metta generazione di giovani che dicevo che hanno praticato la violenza sociale che si possa accelerare o favorire il ritorno alla normalità ma guai ritenere appunto che questo apposta chiudere il problema il problema occhiuta della Parenti
Per risolverlo la battaglia è una battaglia politica e sociale contro
Queste cose che mi rendo conto possono suonare ma anche in questo dell'emarginazione sociale da un lato e la cultura totalizzante chi applica dall'altro e allora probabilmente scusatemi ancora l'apparente genericità si tratta di dispiegare una progettualità sociopolitica ad ampio respiro
Che presuppone anche in modalità di attuazione di decisioni di questa progettualità certezza della applica dell'implementazione delle scelte effettuate
Piano beninteso coniugate a partecipazione reale ed efficiente
Una battuta soltanto
L'intervento sociale cruciale e anche in questa sede forse vale la pena di ricordarlo
Ma forse le modalità in cui questo è attuabile sono ancora più importanti ad evitare proprio il riprodursi
Di una logica della mediazione del compromesso della paralisi dello sfascio che è proprio la logica entro cui è cresciuta e cresce
O può crescere ho finito la pianta dell'emarginazione delle strane età delle AA disponibilità la distruzione dell'altro armonizzato e quindi della violenza sociale e scusami se sono andato oltre ma mi sembrava che in un convegno come questo non fosse possibile fare Cellino sia pure rapidamente usano immagini di tempo che mi sono stati concessi a questi temi un pochino più generali in assenza dei quali appunto il pentito mi sembra un personaggio che sta sotto la campana di vetro e che rischia di essere oggetto privilegiato di studio per più di e legislatori non forse sempre pienamente consapevoli della dimensione sociologico culturale che gli sta dietro la persistente presenza di una serie di condizioni
Sociali scende a undici sono venute meno in modo completa
Professor Angelo Bolaffi dunque serve a setacciare praticamente disperata per adesso dobbiamo dar la parola dal sapore Vassalli per
Mio zio
Però proviamo horror ripararle interventi sfodera parlando cinque
Benissimo
Questore ed è stato lo sono state dette quasi tutte le cose che bisognava tenere vorrà fare due osservazioni e accennare a un tema scottante
è stato con la piena Cacciari accennava al problema e la pluralità dei terrorismi
Ho mai dovrebbe essere dato acquisito un'osservazione secondo me ed è vero che la figura del pentito errori sperata nella seconda generazione però mi domando se e questo è inevitabile che anche il terrorismo in fondo è sottoposto alla legge bronzea della decadenza quando si classifica detto questo però
Detto questo però i terroristi e non è vero che i pentiti non c'è non è la prima generazione cioè
Cioè ogni e pesci e sono dei prototipi CIPE questo tipo di di di di pentimento
Poi siete stato le analisi ricorda la cella di Marramao sul problema di sulla sequenza delle emergenze
E ormai prelevare emergenza viene usata come minaccia sociale visto che come
Come sostituto ad una strategia politica questi giorni ormai diventato emergenza tutto quello debba essere un programma governativo
Cioè l'esercizio normale del monopolio dell'autorità legittima e diventa una strategia di emergenza strategie d'emergenza acqua da un litro la mafia strategia d'emergenza contro prodiano però la strategia del quindi per e senso del termine emergenza e i non ha significato che non sia quella di appunto alludere a un problema il tema del terrorismo invece rientra secondo
La vita secondo me a pieno titolo anzi io credo che il reading di il problema e la emergenza mente dello Stato eccezioni c'è il problema del terrorismo vale la pena ad essere affrontato sotto questo punto
Davis io non credo io non credo che con ottenuto negli anni scorsi alle al paradigma interpretativo che riportava semplicemente il terrorismo
Dentro al fenomeno della pendenza la grande rispetto clandestinità azione della politica terrorismo diventano una specie del genere politica in clandestinità così non credo che il terrorismo si che il problema del pentitismo sia riducibile a propria dello scambio politico non è vero perché le nello scambio per quanto Pennino che nella i pentiti sottraggono quindi la legge dell'equivalente generale quindi loro scampi uno scambio pulito
Passiamo vive e siamo convinti che tipo che questa categoria posso spiegare uno stato anormale
Mentre normalmente dovrebbe funzionare come chiave di funziona come come Canetti regolata come come moto di funzionare delle società
In uno stato con normale cioè lo scambio politico mi pare essere funzionamento che non deroga che non fuoriesce dalla rigorosa dei diritti lo implementa ma non lo viola non rompe il problema invece per il del del pentitismo ecco io ecco qui cuore conclude accennando a questo ora io ottenne il problema del pentitismo perché ci ci colpisce in questa non solo per le cose appunto che sono state dette che detti accennavo cortesia
Non solo per il problema che è difficile come dire dare un contorno alla figura del pentito ma siamo sicuri che non gli atti tanto difficile dare un contorno la figura di dissociato
Come dovrebbe dimostra dissociato di essersi dissociato
Voglio dire che anche lì siamo fuori dello stato di diritto
Anche e io favorisca io per inteso io credo sia necessario abbandonare ma questa valutazione politica sì è necessario abbandonare la legislazione sul pentito e sia necessaria una legge sui dissociato ma punto che vorrei toccare e perché questo problema
Perché questo problema cinque cd coinvolge perché indietro allude al tema della e polizza strutturale dello stato di diritto
Il problema che in qualche modo al ministro
Audizione di valore è che lo Stato di diritto trema e non è solo la patologia italiana
Perché la legislazione d'emergenza pescato terrorismo non è una violazione sistematica dello stato di diritto la non esistenza di una legislazione inglese non è un assist è una violazione sistematica dello stato di diritto il fatto che in Inghilterra possono essere
Come dire rinchiusi senza
No io senza nessuna dichiarazione per giorni interi ero presunti terroristi quindi il problema è che lo stato di diritto uno Stato di diritto lo Stato liberale e minacciato strutturalmente dal problema del terrorismo quindi io credo quindi io credo che primo passo il primo passo necessario sia quello di cercare i finire in via
Addirittura costituzionale il problema dell'emergenza
Perché altrimenti si rivelasse
Guardi ha ragione coatta l'emergenza è uno Stato improvviso impedisca al futuro ma proprio per questo
Bisogna Julie tali una figura giuridica cioè pari e quindi delle competenze taglio di un un un nuovo un come dire collocarlo nella topologia della della della struttura costituzionale altrimenti potrà continuamente riemerge è un è politicamente nel suo essere indistinto essere riscritta
Quindi credo che il primo passaggio io ne c'è un una una definizione che un turista
Io sempre la Corte costituzionale tedesca che mutando parafrasando la definizione di un suo mai del suo maestro casi mette piscina che
Non più era vero che la sovrana e sovrane colui che stabilisce
Sul che fa legge che con Lerna che però meno suo stato di emergenza ma certamente il problema Pelillo spaccò normale
Per lo Stato giuridico dello stato di diritto presso oneri la pipì iniezione di uno Stato percezione perché se noi non difendiamo chiaramente con Sacchi otto sotto questo termine
No debba essere opposta esteri intenso noi siamo come dire a disposizione e autorità politica e cioè siamo a disposizione peggiore qui sopra i possibili per quella nessuna regola del
Va però tu corri giusta da trappole verrà fatta
I temi sono tante nel tempo pochissimo
Valutazione di prendere l'ultimo spunto anche perché di grosso rilievo mi pare quello che diceva polare
Circa una sistemazione alla definizione di ordine giuridico dello stato di emergenza perché altrimenti poi a definirlo sono i politici e chairman
A me pare un tema si su quale l'approdo riflessione ma che mi crea una istintiva diffidenza credo che poi sarebbe abbastanza facile poi farli potrà riportare la palla ai politici che sarebbero essi interprete dei della della definizione giuridica si tratta della ricorrenza dello stato di emergenza mi pare ci siano dei pericoli e comunque questo fatto e lo dico uno come polacchi dimostrati come sia importante riflettere su questi temi ma io appunto per utilizzare il poco tempo a disposizione
Posso fare una riflessione su un solo tema credo che convegni come questi hanno valore in quanto siano capaci di di fare emergere una direttiva delle opzioni di fondo però quell'opera di Rifondazione dopo la parentesi terroristica è necessario fare ed io credo che per quanto riguarda colgo l'aspetto giuridico del problema pentimento collaborazione c'è un istituto centrale sul quale dobbiamo portare alla nostra riflessione in questa ottica di Rifondazione di dei nuovi valori giuridici e per il problema del dell'interrogatorio dell'interrogatorio dell'imputato
Noi possiamo scegliere di privilegiare
La confusione la confessione
In chiave accusatoria il momento investigativo quindi l'interrogatorio come momento di raccolta delle prove
Però dobbiamo sapere che concesso comincio fra cento
Facciamo una scelta di fondo può esser vero
Quello che dice Violanti riprende Martinazzoli che cioè
Ogni oppure ogni società agli strumenti giuridici adeguate appunto la sua struttura alla sua concreta realtà e la realtà italiana eh
Appunto quello di una società che ha conosciuto altri dicono conosce tutt'oggi il terrorismo e conosce senz'altro mafia e camorra e che quindi le strutture giuridica questa realtà si devono adeguare
Ecco ma appunto proprio in presenza di questa realtà dobbiamo esser consapevoli di che cosa scegliamo
E allora dobbiamo dire
L'interrogatorio
La funzione che affidiamo all'interrogatorio nel processo penale all'appuntato questo punto di vista appunto è un'opzione di fondo di fronte alla quale dobbiamo scegliere per evitare quel pendolarismo che sempre contraddistingue le dichiarazioni di principio alle che le prassi concreta del legislatore o punto del giudice e di credo che di questo poi ne citerò un esempio proprio di casa nostra vinti molto pertinenti
Che l'interrogatorio sia un istituto centrale
Del processo penale i principi di civiltà giuridica ai quali si ispira credo che lo dimostri la storia dell'interrogatorio io è una storia che probabilmente abbiamo rimosso per interiorizzare un tipo di cultura diversa
Mi voglio riferire a quella cultura garantista degli anni sessanta settanta e quindi quella garantismo pre terroristico non sospettabile quindi non allega Piller sospetta
Ricordare che in quegli anni
Lo scontro decisivo sulla rifondazione del processo penale uno scontro che vide protagoniste anche l'istituzione della Repubblica la Corte costituzionale la Cassazione aveva in particolare l'opposto in un quinquennio tra il mille novecentosessantacinque mille novecentosettanta lo scontro avvenne sul valore della carattere di difesa dell'interrogatorio dell'interrogatorio dell'imputato ha come momento
Privilegiato della difesa nella dialettica processuale e quello scontro ebbe come sporco poi nel mille novecentosettantuno una legge che appunto garantiva la indefettibile presenza del difensore nell'interrogatorio quale che fosse il tipo di istruttoria o addirittura l'indagine di polizia
E che escludeva la polizia dall'interrogatorio dell'arrestato deliziato dell'imputato arrestato
Che e che cosa era questo se non attribuirà all'interrogatorio appunto quella carattere di insopprimibile momento
Della dialettica
Processuale nella quale si fa valere appunto il momento della difesa tutto questo è stato bellamente vanificato negli anni successivi al settantaquattro attraverso una serie di piccole riforme a cominciare appunto dalla restituzione del potere di interrogatorio la polizia
Alla introduzione del cosiddetto interrogatorio libero dell'imputato
Duecentoventicinque bis
Fino appunto alla scelta del legislatore dell'emergenza dell'interrogatorio come privilegiato momento P. formazione della prova
Quindi come momento di autoaccusa e ti accuso delle responsabilità altrui e qui si è fatto una scelta di fondo si è completamente ribaltato il valore dell'interrogatorio quel cardini che dicevo del processo penale
Io non mi dissimula fatto che il processo penale deve rispondere anche a quale esigenza di garanzia e quindi ad avere un momento forte di capacità investigativa
Ma il problema è di trovare il giusto equilibrio fra la difesa che è un momento altre la difesa dell'imputato che è un momento altrettanto insopprimibile del processo penale appunto è la difesa sociale che si esprime appunto con una con la efficienza investigativo io credo che devono necessariamente essere schematico che questo equilibrio può trovare una collocazione accettabile compatibile con i principi dello Stato di diritto soltanto in uno schema accusatorio del processo penale e questo è anche una cosa che tutti i cd giuristi
Sono disposti a sottoscrivere in via di principio ma che pare stentiamo appunto a tradurre perché il codice di procedura penale che ha uno schema di fondo col di tipo accusatorio nonostante stenta a camminare nelle Aule del Parlamento
Credo che allora anche alla collaborazione pare essere valorizzato come strumento investigativo e di efficienza ma ecco questo io credo che un'audizione di fronte se accettiamo utile legarla in un momento peggiore istituzionale
La collaborazione come strumento di investigazione
Che viene assunto nel momento giurisdizionale necessariamente strada cioè il momento giurisdizionale da momento di garanzia in qualcosa di diverso Pierluigi Onorato diceva prima introduce una tensione io credo che fa qualcosa di molto di più per introdurre una una tensione credo che introduce una vera proprio struttura un vero e proprio rivolgimento
Del modulo di comportamento dei protagonisti del processo penale
A questo proposito Violante dice
è stato il penny definitiva il riconoscimento del pentimento della collaborazione
è stato un modo di fare emergere dal sommerso le trattative che sempre ci sono stati si sa c'è addirittura credo esista ancora un capitolo di spesa del ministero degli interni per retribuire i collaboratori gli agenti provocatori conviventi e cose di questo genere
Ma io non credo che sia stato un bene ad aveva fatto emergere a livello appunto del momento giurisdizionale
La collaborazione e la trattativa che porta con sé
E del resto io credo che abbiamo qualche esempio
L'esempio del caso barbone Ricciardi no
Io credo che la di sommerso ci sia rimasto parecchio con una complicazione del coinvolgimento della magistratura
In quel che in genere rimaneva sommerso e a livello di Consiglio così come nel caso Fioroni quel coinvolgimento della magistratura perché mi pare che di questo si tratti nella restituzione del passaporto a Fioroni tutta questo effetto appunto dell'assunzione
Della logica della trattativa chiese sottostà alla collaborazione nel momento di crisi giurisdizionale e quindi a uno stravolgimento con della funzione giurisdizionale ora perché dico espungerla dal momento giurisdizionale R legarla al momento appunto magari della investigazione preliminare non certo per amore e per indicare una purezza al nostro mestiere
Ma per conservare appunto alla funzione giurisdizionale ho esaurito certe
Va bene e allora
Dico appunto per conservare la sua funzione che essenzialmente una funzione di garanzia dicevo prima che dobbiamo evitare pendolarismo taglio rapidamente perché mi pare importante io quest'unica cosa che il pendolarismo dicevo che in casa nostra a due mesi fa ne abbiamo concluso tra mi si fa il congresso di Magistratura Democratica con un'affermazione forte l'emergenza è finita dobbiamo rifondare riprende il discorso riformatore violentemente interrotto nel settantaquattro dall'emergenza terroristica
Al hanno approvato questi documenti molti di quei giudici di quei trentasei giudici forse una decina qualcosa di più che oggi sottoscrive un documento che dice esattamente l'opposto e allora io
Qui non lo dico collaudi di questo cordialmente personalmente polemizzato insomma in privato ma quindi posso ripeterlo qui decreto di rivelare niente di segreto se dico che appunto
Non vale poi dire che non si vuole non si vuole togliere spazio alla dissociazione riconoscimento della dissociazione o alla riforma della carcerazione preventiva non vale dire questo in via di principio quando poi si sottoscrive un documento di cui io credo posso leggere delle proposizioni sono di carattere generale in cui si dice che vi è un diffuso senso di smobilitazione nella lotta al terrorismo questa tendenza alla smobilitazione si esprime in varie forme di cui le più eclatanti sono i progetti di legge in tema di riduzione dei termini di carcerazione preventiva eccetera
Due i progetti di legge in base al quale premiare la dissociazione
E quando si dice questo si deve averla con anzi ci si può nascondere voi perché si deve sapere che si fa una operazione
Si contribuisce si dà un contributo determinante credo che questo sia incompleto accaduto a paralizzare le uniche concrete iniziative che stanno cercando di dare teste in legge
Veste normativa a quel poco di nuovo che è emerso in questi ultimi tempi io credo che il dovere delle forze politiche anche quelle che sono state qui presenti e che in queste direzioni sono pronunciato hanno finalmente il dovere di mostrarci che hanno la capacità di tradurre appunto in progetti legislativi questi principi altrimenti appunto le loro affermazioni restano soltanto parole vuote parole
Senatore nella battello si concludono gli interventi programmati però noi vorremmo dopo l'intervento del senatore Battello dare ancora parola per pochi minuti
A un rappresentante l'associazione famiglie dei processati politici che ci hanno chiesto di intervenire in questo convegno già da quando il convegno era in preparazione non pensavamo
E i tempi sarebbero stati così stretti e così drammatici e quindi ci scusiamo anche con loro per l'abolizione via in cui due venerdì al leader quindi prevediamo subito dopo dovremmo la parola prosatore Vassalli
Sì brevissime considerazioni io affronto questo problema da un angolo visuale apparentemente tecnico ma in realtà è pieno di implicazioni politiche e culturali più generali
Il rapporto che deve esistere chiese che esiste e che deve esistere in un certo modo tra diritto penale e processo penale non faccio discorsi di Teoria generale del processo mi limito a apporre alcuni problemi che riguardano questo specifico tipo di rapporto
Diritto penale e processo
Sono rapporti variamente interpretabili civili e dalla dottrina e dalla scienza Bellini soprattutto negli ultimi centocinquant'anni sì sì sì sì sì varia molto dai punti di vista
Età da una posizione in cui il processo penale Kim visto come qualcosa di assolutamente subordinate funzionale all'applicazione del diritto penale si passa a posizioni
Estremi e dall'altro lato secondo il quale il diritto penale esiste solo nel processo con una specie di attualissimo agent indiano nel processo si risolve tutto il diritto penale sostanziale
Poi esistono posizioni intermedie e e su questo tipo di rapporti in questo quadro di rapporti tra diritto penali in cui sono indicati i reati ebbene e il processo penale che
Invece saldamente il momento di mediazione di applicazione di quella norma penale sostanziale posto che solo attraverso il processo penale che la norma diventa realtà la norma applicando sì ad un
Frammento di vita atto un momento di storia in questo tipo di quadro si colloca secondo me ecco il punto che affronto brevemente e un particolare momento di normazione che ritroviamo nel nostro codice di procedura
No attuale ancorché risalente al trentuno variamente novellato nel cinquantacinque e tipo in seguito ma che ritroviamo anche democratico codice del mille novecentotredici
Ed è e quelle quella quella con quella parte in cui si dice
Che il giudice istruttore lo ha ricordato proprio questa mattina un giudice istruttore laudi che il giudice istruttore Daniel compiere prontamente distrae dice il nostro Codice attuale
Tutti gli atti
E il codice attuale dice addirittura paradossalmente con un passo avanti rispetto al tredici è soltanto quelli
Necessari all'accertamento della verità questa parola verità che viene evocata in questo benedetto articolo duecentonovantanove caro a alla utili a tutti
Che imposta in un certo modo questi problemi la ritroviamo poi anche laddove si parla del testimone ora il problema che io pongo è questo
Si può validamente impostare il rapporto tra diritto penale e processo penale come momento necessario di applicazione della norma
A un episodio di vita c'è l'attuale e nel momento in cui si utilizza questo per con questa parola tenta accertamento della verità
Sì
Introduce nell'ordinamento una norma
Una parola hanno una parte di disposizione che poi diventano apparentemente inoffensivo
Carità però in certi momenti cruciali tentazioni incredibili
Per cui il giudice nel momento in cui realizza nel processo una norma esposto alla tentazione di deve inventare
L'accertatore di una verità che inutilmente Marton cercheremo PPE giudiziali soltanto giudiziali soltanto ma che in quanto finita e carica di tali e tanti significati ontologico
Da ridurre ripeto l'istruttoria l'inquirente
Non più aggiunti Gemma agli investigatori nella migliore delle ipotesi e avremo l'istruttoria che dire d'inchiesta anche una Robin credibile ma addirittura nello sparo ricco
Benissimo storico
E allora avremo l'incredibile fenomeno delle ordinanze
Di mille cinquecento due mila tre mila pagine in cui non si fa opera di biglietto perché ripeto applicare la norma all'episodio di vita significa cercare di rinchiudere nella fattispecie penale sostanziale sciocche i quell'episodio di vita e soltanto adesso evinti udibile nella fattispecie penale tagliando il resto
E quindi non si fa opera di diritto e si fa pessima Pratis togli oplà Prodi storico posto che si io l'anno Totti cannoni di una corretta storiografica
E allora abbiamo il male dell'uno che si assomma al Mali dell'alettone che riposa tutto su queste norme tentazione ontologica la quale esposto il giudice in forza di quella parola apparentemente innocua
Apparentemente sottile
Cercare la verità
Però in momenti cruciali disastrosa fuori tale da introdurre aumenti disastri
Ai quali assistiamo ora secondo me questo tipo di rapporto deve essere riequilibrato
Perché questo e nell'applicazione di un certo tipo di rapporto di questo genere che il giudice
Diventi investigatore
Diventa storico
E quindi esposta alla tentazione di utilizzare proprio perché fa opera di storico e quindi son loro tous dai cannoni
Quella teoria della prova che ho cercato così interrompendo maleducatamente interrompendo
Ministre collega Martinazzoli stamattina
Mettendo da parte una corretta teoria della prova
Utilizzando quindi solutus dai cannoni e e penale processuale si fa questa opera incredibile www
Estonia che corrisponde
è in questo quadro ecco che anche apporti
Io climatiche non potevi stare là processuale o inquinante nemica Nuti
Tali da poter essere correttamente in questo punto di vista utilizzati ecco secondo me
Occorre riequilibrare il rapporto diritto penale processo penale
Non è un miliardo il processo penale per carità
Se c'è se se qualcosa è successo in Italia nella scienza penale processo penale in questi ultimi cinquant'anni improvvisa Vassalli è proprio questa scuola di pena processualista di che che arricchisce la cultura cioè il nostro Paese per cui il processo penale una portamento eretto è diventato ha acquisito autonomia scientifica oltreché autonomia didattica
E allora nell'ambito del processo penale la norma viene e applicata secondo canoni di garanzia
Secondo il il il il cannone del corretto processo penale del dovuto processo penale riequilibriamo questo rapporto
Teniamo presente che
Scopo processo
Nella sua funzione necessariamente essere avvenute ancora avrà ancora ancorché autonoma come momento applicativo rispetto al diritto penale il processo penale a il mero scopo Benadir il mero scopo di accertare non la storia
Ma la realizzazione o meno di una fattispecie da applicare ad un episodio di vita come dicono i tedeschi
Fatto questo non li avremo contribuivo con Cuper vista apparentemente modesta ritenute tecnico a riportare sui piedi
Quel diritto penale
Ordinario comunque normale all'interno del quale sarà resa giustizia chi ha bisogno che giustizialisti essa senza enti questi inquinamenti e ai quali poi vengono dati ulteriori abbonati un nome dell'emergenza così di ecco credo che questa sia una prospettiva da non trascurare
In questo quadro in cui si discute intendimento di dissociazione di problemi tutti collegati ad una gloria del processo penale purtroppo distante dovrebbe essere la bambina di un corretto Gigi Bellani
Collaborava con Carlo Stefano Fiore in rappresentanza dell'Associazione processati politici
Cercherò di essere brevissimo anche per meritarmi questa inaspettata concessione va be'in via eccezionale vista da carenza di idee dunque che ci siano stati eccessi nella risposta normativa dello Stato fenomeno del terrorismo oltre che da tanti intervenuti illustri questa sera è stato detto anche da rappresentanti di forze politiche che avevano contribuito a suo tempo a all'emanazione delle leggi antiterrorismo lo stesso ministro Martinazzoli nel nostro principale interlocutore antagonista come associazione ebbe in un convegno recente dire che andava valutata la possibilità di depotenziare la valenza politica dei reati terroristici
Ora è inutile soffermarsi su un su come si è si sia arrivati sui meccanismi per i quali si è arrivati a questa moltiplicazione di sanzioni contro il fenomeno terroristico della legge cossighiano parlato tanti tutti vi sono dei degli aspetti forse meno meno uno eclatanti clamorosi che non sono stati i sui quali non è stato posto molto l'accento come per esempio quello che ha rappresentato l'articolo duecentottanta del codice penale che punisce l'attentato concreta di scopo con finalità di terrorismo e di eversione con pena non inferiore a sei anni di reclusione per l'ipotesi di attentato all'incolumità
Rapportando questo agli alle figure normative che venivano applicate in precedenza che possano essere probabilmente quello di lesioni personali o di danneggiamento vediamo che le pene erano andavano da un minimo di tre mesi o sei mesi a un massimo di tre anni quindi abbiamo una sproporzione direi di dieci a uno nella considerazione della Valente i reati a valenza politica rispetto a quelli
Normale
Si è arrivati a questo anche questo oggi tocca tutti quelli che sono coinvolti nei processi politici attraverso un uso indiscriminato della della figura del pentito non solo prendendo per buono tutto quanto il pentito dichiari ma anche i lo abbiamo constatato di persona
Dichiarando il pentito non attendibile le pochissime volte che fa una dichiarazione a discarico nei confronti di qualche imputato
Quindi questo è veramente è veramente una una logica aberrante alla quale alla quale ci si è purtroppo molto spessi ante attenuti per quanto riguarda il reato di banda armata batta solamente dire che credo che i costitutori promotore di banda armata siano il rapporto di otto nove a uno rispetto ai semplici partecipanti tutto questo perché logicamente le pene edittali
Sono molto più alte perché costituisce rispetto a chi partecipò
E via dicendo parlando del concorso morale eccetera eccetera ora tutto questo ci porta rapportato questa questa dovrà portato questa durezza della normativa eccezionale alle norme premiali
Istituiti in favore dei pentiti ci porta al a uno scenario che vede di di di pentiti con quattro cinque sei omicidi Gelli Bertagna
E persone che sono state condannate a pene severissime vent'anni trent'anni per la semplice appartenenza a supposte organizzazioni armata che poi in realtà molto spesso
Sì erano delle perdite delle pie intenzioni
Con scarsissime nulla in questo momento possibilità di essere preferiti nella società
Tanto più che
Si dimentica molto spesso che tra le non so quante bande armate che vengono attualmente inquisite in Italia non tutte sono Brigate Rosse vi sono delle bande armate considerate tali con dieci o quindici affiliati che
Non hanno opposto Udine essere certamente un pericolo per le istituzioni tale da giustificare un trattamento
Di tale disfavore
E questo quello che mi preme sottolineare che in questo momento se lo scenario e e questo qui in nell'arco di uno o due anni
Lo scenario rischia di diventare catastrofico perché mentre i pentiti saranno tutti usciti chi prima chi dopo usciranno tutti
Quelle che ora attendono il giudizio in carcere a tre quattro cinque anni saranno stati tutti condannati pur non foss'altro per la per la partecipazione a banda armata
Tutti condannati perché il sistema giuridico attuale non permette altre soluzioni Attene
Francamente sproporzionate all'entità dei fatti che pure devono essere ancora approvati
Quindi cosa propone la nostra associazione non sottrazione a visto con enorme favore la la la la proposta di legge a suo tempo presentata la scorsa legislatura da un gruppo di deputati e poi ripresentata con alcune modifiche nella presente legislatura
Con primo firmatario il senatore Vassalli
Noi consideriamo che
Per quanto riguarda una
Un superamento della legislazione di emergenza si debba partire dal presupposto che vi sono in carcere persone che hanno manifestato conclude con il comportamento processuale con il comportamento di vita
Il o hanno ma o hanno manifestato durante la latitanza tenendosi totalmente da atti fittizi tipi di violenza votivo di comunque che potessero essere riconducibile a una permanenza
Nelle nelle bande di cui sono stati accorpati sono stati accusati di appartenere
Hanno dimostrato con i fatti
Di essersi completamente dissociati da
Attività che a loro sono state a torto o a ragione ha scritto e allora nei confronti di queste persone io penso che la proposta di arrivare a una depenalizzazione dei reati associativi vada estesa non solo a coloro che sono incolpati dei soli reati associativi che sono una strettissima minoranza ma vada allargata a tutti coloro che diano un sufficienti garanzie viste in questa ottica dei una Resta è riferita senza nessun problema per le istituzioni nella società
Tutto ciò va naturalmente dovrebbe esser fatto attraverso un progetto globale che prende in esame tutti i le liriche altri tutte le fattispecie che si possono presentare
Alle distratto
Quindi graduando una risposta legislativa in modo che vengano venga restituita una possibilità di riferimento anche a coloro che si sono macchiati dei reati più gravi
Tutto ciò naturalmente non vuol dire una richiesta di amnistia oggi subito che puramente velleitaria che noi respingiamo proprio perché ci sembra che sia una un argomento che che contribuisce non poco ad ad allontanare in maniera indefinita la risoluzione del problema
Siamo invece nettamente contraria alla ventilata ipotesi di favorire solamente coloro che rendano piena confessione dei reati commessi prima di tutto per una semplicissima ragione perché ci potrebbe essere qualcuno che non ha nulla da confessare allora questo lo vogliamo tenere a vita
In galera perché perché non ha nulla di cui pentirsi
Quindi io ritengo che si passa inutile subito iniziare un processo di di ritorno alla normalità attraverso l'abolizione naturalmente della dette legislazione d'emergenza attraverso una normativa che sia
Sostanzialmente solo in minima parte premiale nei confronti di sociali ma che ristabilisca solamente una certezza del diritto e una uniformità di trattamento rispetto ai politici
Cosa di cui ora assolutamente non godono con la possibilità ho finito con la possibilità che mi pare che in tutti gli ordinamenti con quasi tutti sia riconosciuta di veder riconosciuta nella motivazione politica
Del reato non un'aggravante che porti all'ergastolo ma una attenuante
Come prevede come prevede fra l'altro l'articolo sessantadue note sul codice penale nel modo in cui è stato applicato fino a qualche anno fa tutto ciò
In vista di un recupero di una generazione di persone che con bassissime molto spesso con con minime colpe si trova ristretta in carcere da anni ma soprattutto io direi a coloro che
Che dovranno farsi carico di questo problema in vista di un recupero di credibilità dello Stato
Base indispensabile per il ritorno a una convivenza civile e per la definitiva sepoltura del fenomeno terrorismo
Prima di dare la parola al senatore Vassalli a me compreso non soltanto due rapidissime incombenze rapimenti scusarmi con coloro che non sono riusciti a prendere la parola oggi
E lo faccio anche perché sono fra quelli garantendo che il livello del dibattito discussione abbiamo avuto fatica rende probabilmente necessaria applicazione
Gli atti di questo convegno e che quindi siamo sinceramente interessati a ricevere queste cose scritte la seconda e dare almeno lettura dell'elenco dei documenti che età carceri e da un gruppo di fuoriusciti
Sono giunti c'è un documento congiunti per questo convegno che naturalmente faranno parte la pubblicazione imperante la pubblicazione agli atti c'è un documento dell'area omogenea di Rebibbia c'è un documento da San Vittore di Piero Del Giudice c'è un documento son vari documenti contributi degli imputati del processo prima linea Coco ricche in svolgimento a Milano
C'è un documento da Rebibbia di un gruppo di carcerate
E c'è un documento collettivo
Firmato e sottoscritto da una serie di fogli uscì
Che stanno che stanno ora in Francia c'è un documento
Che arriva che arriva da San Vittore firmato da numerosi carcerati documento quest'ultimo documento titola in una guerra di cui si smarrisce ogni senso ogni soldato diventa un mercenario è probabilmente la migliore sintesi
I moltissimi ragionamenti che stati condotti qui oggi fra di noi do la parola al senatore Vassalli
Caro Presidente Serri
Cari organizzatori del convegno cari amici io chiamato a questi conclusioni a queste considerazioni finali
Mi trovavo come è ovvio in grande imbarazzo nel poter raccogliere impropria proposizioni la ricchissima contribuzione che è stata portando acqua
Da tutti gli interventi
Nulla dirò sui singoli interventi che tutti abbiamo ascoltato con ammirazione per i dati così ricchi che ci hanno portato sia sul piano psicologico alcuni sia su quello etico sociologico sia su quello politico che su quello giuridico
Mi pare in sintesi che si possa dire che questo problema dei pentiti
Interessa soprattutto oltre che per tutto il le implicazioni profonde che qui sono state variamente svolte interessa soprattutto sotto due profili da un punto di vista di giustizia terrà assurdità della sorte a cui si espongono coloro che senza tre collaboratori sono tuttavia dissociati dal terrorismo
E per il cattivo uso processuale o meglio per i pericoli di cattivo uso processuale
Che sono stati che sono emersi anche questa volta anche in questa occasione a proposito del ricorso alle dichiarazioni confessioni e chiamate di correo soprattutto dei pentiti
E quindi un primo punto che vorrei mettere rapidamente fuoricampo perché non non era direttamente attinente al tema del convegno ma tuttavia è stato variamente toccato
è quello che riguarda la possibilità di estensione di o meglio dire di Vicenza in una forma o in un'altra di quella legge del maggio mille novecentottantadue nei confronti di altre situazioni
Abbiamo ascoltato se non sbaglio oggi parlamentare professori infine studiosi operatori magistrati
Tutti assai direi perplessi su questo nuovo ricorso che tuttavia il ministro Martinazzoli raccogliendo
Proposte insistenti di gruppi di magistrati che si sono più volte riuniti a questo fine ed emergono anche che emergono anche da ordinanze comportanti ordinanze atti giudiziari venire però
Richiede
Non abbiamo ascoltato forse gli avvocati ma io posso ricordare di averli ascoltati qualche settimana fa in un dibattito alla Camera penale in Roma e avete visto come tutti siano contrari decisamente
A leggi in favore della collaborazione denunciandone operazioni a cui si sta arrivando nel processo penale non solo i processi penali concernenti le attività eversive e terroristiche non solo nei processi penali
Di mafia di camorra di criminalità organizzata ma nei processi penali per i fatti più comuni perché ivi si è fatto sempre più strade
Questa tentazione di usare come unico mezzo di prova come unica fonte genuina e soprattutto come unica fonte genuina quando coincida con quelle che possono essere rivedute qualche volta aprioristiche dell'inquirente
Le dichiarazioni di coloro e accusano altri di determinate attività che sarebbero state condotte insieme a loro o che comunque sarebbero ma loro risulta
Come commesso
E purtroppo strumentalizzazioni
Anche si denunciano pericoli di strumentalizzazioni delle stesse propria confessione delle proprie chiamati in correità
Manipolazioni furbesca dei pentiti degli stilisti andamenti dell'istruttoria una serie di pericoli che denuncia a mio avviso una contrarietà tutto diffusa e comunque una notevole perplessità a cui tuttavia ripeto
Fanno da contrasto fra insistente in senso opposto effettiva è solo un accenno perché ripeto non era il tema diretto di questo nostro convegno e non vi si potrebbe indugiare oltre il tema fondamentale del convegno è stato sviluppato in relazione ai rapporti tra l'emergenza e i nostri problemi più vivi e ora non c'è dubbio che questo concetto dell'emergenza risultato fortemente ridimensionato
Quando ascoltavamo quello vero parlarci
Della inquisizione
Medievale del pericolo immanente all'Inquisizione potremmo dire sommersa che c'è sempre stata nel nostro processo penale del pericolo permanente di un determinato tipo di processo inquisitorio e tornava alla mente certamente tutti le invocazioni delle seicento in altri secoli si sono fatte per modificare le procedure penali in nome dell'emergenza il nome della grande frequenza dei delitti se ne trovano
Tracce continue e frequenti addirittura per la privazione quando il delitto è particolarmente grave per privare l'imputato dell'assistenza del difensore quanto meno nel primo interrogatorio
Sono tentazioni ricorrenti che molte volte vengono portate avanti appunto il nome della diffusione dei pericoli della criminalità dalla gravità della criminalità spessa ma che non possono certo essere considerate estranee a quel sottofondo che ha sempre vissuto del nostro processo penale emerso
Con tanta vigore attraverso le note situazioni quindi quando il professor Marramao per esempio diceva che non valgono gli schemi per gli utilizzanti
Che ci troviamo di fronte a delle costanti al Morgantina delle emergenze quando lo stesso prodotta sotto altro profilo in altro modo denunciava una invalidità di questo ricorso al concetto d'emergenza direi che si è acquisito un materiale di riflessione indubbiamente molto importante comunque mi sembra che nello spirito di gran parte dei partecipanti al convegno vi sia questa consapevolezza del carattere ricorrente o permanente di certi fenomeni delle tentazioni
Relative e ci sia un certo ripudio del giustificazioni connesse all'emergenza quando portato a distorsioni inaccettabile del processo
Lascio anche da parte solo per un accenno le polemiche che si sono sviluppate sul garantismo ci sono stati dei momenti indubbiamente polemici corredo Franco Flores d'Arcais e altri e soprattutto anche quelle relative ai rapporti tra garantismo e la cultura giuridica di sinistra
Ripetere il male cose intelligenti e profonde mi limiterei mi limiterei quindi su questo aprire che la constatazione comunque degli certo imbarbarimento del nostro processo penale è stata quasi generalmente constatata
Stata riferita ovviamente evitato quello che era il tema del convegno prevalentemente alla centralità che la figura del così detto pentito assunto nel nostro processo penale soprattutto nella fase istruttoria del processo
è stata riferita ai rapporti che in particolar modo si determinando tra i pentiti nella istruttoria penale però esserci esperita anche a numerosi altri aspetti della legislazione emergente
E qui non possiamo non ricordare ancora una volta fortissime proposizioni del professor Cordero
Su questa inquisizione sommersa
Ieri emerge costantemente come dato permanente d'organico che la nostra storia
Le sue proposizioni circa il circuito che si crea tra inquirente inquisito il pericolo la voracità la voracità naturale quarti degli inquirenti una volta avviato su questa strada la sempre possibile veniva sempre Contestabile insufficienza di quelle che sono le dichiarazioni
Dell'interrogato e quindi la compiacenza cui l'interrogato si può lasciare andare rispetto le idee e sono nella testa del giudice
E soprattutto il richiamo a quella che la base fondamentale queste situazioni anomale inaccettabili che è rappresentata dalla durata pressoché indeterminata della carcerazione
Vorrei ricordare a questo riguardo anche le importantissime osservazioni del professor Luigi Ferrajoli a proposito della prassi
E giustamente ha detto che la prassi ecco un gradino al di sotto della legalità formale
E basterebbe a questo riguardo ricordare ad esempio delle trattative che si sono svolte indubbiamente più volte tra inquirenti imputati
Qualche volta con il tentativo di coinvolgere anche i difensori interesse del loro difeso a suggerire determinati comportamenti ricordate qualcuna di queste da Galante Garrone ed altri ancora
Per renderci conto che abbiamo toccato veramente anche in questo convegno uno dei punti essenziali dei difetti dei pericoli del nostro sistema penale e quindi una tematica che merita di essere guardata al di fuori della visione dell'emergenza delle giustificazioni dell'emergenza che merita di essere guardata in se stesse perché si tratta di non rinunciare a determinate basi fondamentali della nostra civiltà e anche della vostra certezza giuridica
Ha ragione certamente consigliere Saraceni quando parla
Del importanza dell'interrogatorio dell'imputato e ne fa la sua storia e ci dice la sua storia recente in Italia e ci dice che bisogna a questo riguardo a fare emergere determinati opzioni di fondo peraltro io ho qualche riserva sulla validità della trasposizione di questa utilizzazione del interrogatorio che poi non sarebbe più un vero e proprio interrogatorio delle informazioni assunte dall'imputato dall'indiziato al primo momento del processo perché
E vero il re che con quel titolo si libererebbe in certo senso il giudice da una funzione che poco gli si addice peraltro questa funzione nello schema del processo penale quando si guarda come schema
Più propriamente accusatorio non è certamente solo del giudice quella delle indagini preliminari
Ma è a non è certamente solo della polizia giudiziaria ma è anche del Pubblico ministero che la nostra Costituzione nella interpretazione del resto caro tutti i nostri magistrati considera a sua volta un magistrato
Poiché poi dire che questo è il senso nuovo codice di procedura penale così come è progettato nelle riforme della legge delega
E in quelle che sono state riportate adesso all'esame della Camera dei Deputati Catania aveva fatto attentissimo oggetto di attentissimo aiutare nella passata legislatura delineano quella che appunto è stata chiamata da alcuni processuali la nuova cultura del processo penale
La grande novità di questi anni sarebbe appunto rappresentata dal trasferire tutto il progetto nella falda
Delle indagini preliminari chiamandole un pre Projest qualche cosa i cui risultati servono per l'avviamento dell'accusa ma non debbono poi servire in nessun modo per il giudizio io credo so che questa è la grande e nuova cultura del processo penale
Credo che ci siano però parecchie illusioni a questo riguardo sia perché molto possibile che viceversa questa istruttoria preliminare diventi uno istruttore istruzione sommaria senza nessun controllo
Della difesa sia perché poi questo materiale almeno nel disegno di legge delega quale attualmente previsto si pensa che porta dando se nella necessità essere consacrato anche nel dibattimento c'è il preoccupante punto sessantasei della nuova legge delega che quando dice che sono le parti hanno facoltà di utilizzare per le opportune contestazioni gli atti assunti dal Pubblico ministero
Cui difensore diritto di affitto nonché sommarie informazioni assunte dalla polizia giudiziaria dal Pubblico ministero immediatezza del fatto ai tempi della direttiva numero ventinove cioè quelle più interne sulla difesa e senza nessuna garanzia aggiunge
Poteri del giudice ove sia necessario di disporre l'esibizione di tali atti e allora sapendo quella che la la pratica bella interpretazione la pratica applicazione che si fa di norme processuali di questo genere che danno potestà locale diretto criteri di necessità c'è il rischio che ci si ritrovi a punto e daccapo con la differenza che questa nuova cultura civile vinti porti a una utilizzazione vediamo come prima di un materiale istruttorio inquisitorio nel cosiddetto processo accusatorio e senza peraltro che a questo alla raccolta di questo materiale abbiano presidiato
Quelle garanzie che oggi almeno in certa misura li presidiano però
Certamente nella
Non voglio essere pessimista nella trasformazione del processo penale è una delle chiavi anche se non la chiave sicura e risolutiva di questi angosciosi problemi processuali
Ma se poco pacifica poco chiaro è la strada attraverso alla quale si potrà arrivare ad un rientro mali
Frutti della legislazione dell'emergenza nel campo del processo penale mi sembra che viceversa sia assai più piana e più aperta e più sicura
Almeno così penso che la possiamo ritenere la strada che si è aperta un altro dei due aspetti che io stamattina mi sono permesso di indicare come fondamentali per l'uscita dallo stato di emergenza cioè la considerazione della dissociazione
La considerazione della dissociazione ci porta ci porta ovviamente alla sua premessa il terrorismo è finito possiamo veramente possiamo veramente dar corpo con
Concreto e con quella larghezza che alcuni disegni di legge con un disegno di legge soprattutto quello che ricalca
Posizioni diverse
Quattro città terra ma certamente la io condivido la posizione condivido tendenzialmente per quanto questa interpretazione siano difficilissime
La posizione di Boato quando ci dice bisogna intendersi su quale terrorismo è finito vi sono determinati tipi di terrorismo che non sono certamente finiti che chissà quanti altri lutti ci possono preparare il terrorismo autoctono indoor pieno con quelle determinate caratteristiche italiane si può incerta pensare misura pensare o sperare che possa essere finito o sulla via
Via Piazzi alla fine e allora se questa premessa a un minimo di validità
E soprattutto se ha validità perché da questo preferenze ha validità segnare al se è una realtà il fenomeno della dissociazione
Se
Si potrebbe addirittura dire che quella premessa non è indispensabile azioni il fenomeno della dissociazione è un fenomeno reale è un fenomeno individuare reale positivo se questo fenomeno della dissociazione esiste
Noi lo dobbiamo prendere in considerazione
Dobbiamo e a questo punto io ho sentito come tutti abbiamo sentito con grande interesse sempre
Le voci che giungono darà presentanti ultima voce velate rappresentante dell'associazione che ha parlato adesso con tanta pertinenza insomma
Dobbiamo ricordare quello che ci ha detto il padre il padre lombardi questa mattina che conosce anche dal suo punto di vista di religioso la realtà di questi fenomeni dobbiamo credere a quel poco che abbiamo potuto ciascuno di noi constatare dobbiamo pensare che questo fenomeno certamente la cui entità difficile da definire perché difficile avere una serie una somma di certezze individuali assolute ma dobbiamo ritenere che questo problema esista che sia un problema
Che oramai è sul tappeto come è stato giustamente richiamato da anni che è un problema che merita di essere non più soltanto avviato a soluzione ma risolto
Ora ci sono come avete sentito delle divergenze profonde nella valutazione della definizione da dal signor dissociato e l'onorevole Violante e associandosi mi pare che le sue posizioni lo ha quasi detto espressamente forse associandosi in modo ancora più restrittivo l'onorevole Martinazzoli hanno enunciato la tesi di una definizione piuttosto rigorosa anzi molto rigorosa il magistrato laudi che noi conosciamo tutti non solo come valoroso magistrato ma anche come autore importantissime pubblicazioni in questa materia di Ghibli in questa materia
Pentitismo e della dissociazione
Ci ha dato una spiegazione di alcuni passaggi di quel documento che a cui dobbiamo appunto credere convalida e che non è assolutamente categoricamente esclusiva come da altre proposizioni del documento stesso potrebbe sembrare
Si tratterà di vedere sceglierà il Parlamento a cui questo tema è portato sceglierà il Parlamento tra l'una o l'altra chiave nella quale questo tema deve essere affrontato io continuo a ritenere sia pure aperto a tutte le variazioni che ho dovranno essere suggerite o che comunque saranno adottate dalle maggioranze che dovessero formarsi io continuo a credere con Covatta
Più nella nostra valutazione la nostra valutazione nella difficoltà
Di delimitare quel concetto indubbiamente molto lato che noi abbiamo presentato nel nostro disegno di legge ma l'abbiamo presentato non per amore di latitudine o di eccessi di discrezionalità ma perché consapevoli di una realtà a individuare moltiplicità e varia che abbraccia una serie di casi quali anche senza
Determinate prove di particolare specificità meritano di essere considerati come dei dissociati e dei soggetti da cui non vi è più tempo da temere ripresa di attività eversive
Peraltro vedere discuteremo
Quello che certi mi sembra molto importante che si sia potuto raccogliere in questo convegno e anche la dichiarata disponibilità vi faccio ancora il padre Lombardi degli ambienti cristiani gli ha detto sia cattolici evangelici e il suo richiamo alle idee centrali di risocializzazione di riabilitazione che indubbiamente rappresentano un conforto all'opera che il legislatore dovrà intraprese a fianco di questo sappiamo che a fianco di questo il problema ve ne sono altri
Anche appunto di diritto penale sostanziale se così vogliamo dire certamente il problema delle pene vede la disparità delle pene affacciato nella famosa sentenza della corte d'assise di Genova il cui presidente è stato pure qui ascoltato
Apre degli spazi molto importanti nella valutazione delle correzioni da apportare alle sezione penale dell'emergenza ci sono delle situazioni intermedie tra la legislazione sui pentiti legislature rifugiati che meritano di essere considerate soprattutto direi che vi è la gravità della situazione carceraria
Che rappresenta uno dei punti fondamentali emersi ancora una volta anche in questo convegno ma che è sempre dovremo tenere presente
E a proposito di questa situazione carceraria della quale si potrebbe ben parlare a lungo e anche fuori completamente
Della posizione in cui si trovano i soggetti che sono interessati dai temi propri di questo convegno
Merita e deve essere considerata anche a prescindere da quelle che saranno le posizioni che il Parlamento potrà adottare nella materia della situazione
Abbiamo avuto comporta indiscutibili anche in questo campo
La lunghezza delle carcerazioni preventive non è stato certo elogiata da nessuno noi pensiamo che anche su questa strada nella quale già un'opera così solerte ha compiuto la Camera dei deputati in questa stessa legislatura si debba andare avanti cerchiamo dunque di andare avanti su queste strade concrete
Oramai già intraprese
Cercando di superare quegli ostacoli che anche se portati in perfetta buona fede
Non ci convincono anche se ripeto sono e saranno certamente ancora numerosi
Grazie