"Sinistra laica e liberalsocialista" Convenzione nazionale org. dal Movimento d'Azione Giustizia e Liberta' e Sinistra Liberale, nel ricordo di Gobetti, Amendola Matteotti Carlo e Nello Rosselli

Diamo inizio ai lavori assumo almeno provvisoriamente
La presidenza dei medesimi
Anche per avviare
I lavori stessi
Dico subito che prima di ogni altra cosa pregherei il professor Terracciano
Di dare lettura delle adesioni che sono pervenute
Prego Terracina allora innanzitutto arrivato il saluto dell'onorevole Maccanico che non può prendere parte all'incontro Tofoli tuttavia farvi pervenire il mio più vivo apprezzamento per l'importante occasione di confronto
Organizzata dal Movimento d'Azione Giustizia e Libertà della sinistra liberale ritengo anch'io che questa fase difficile richiede un contributo autorevole dell'area laica repubblicana liberalsocialista al dibattito politico
è paradossale che i rappresentanti di queste nobili tradizioni politiche sino a oggi dispersi frammentati incapace di dar vita
Ad un'azione propositiva comune le forze laiche riformiste hanno infatti offerto un determinante contributo in termini di idee e di programmi alla vittoriosa coalizione dell'Ulivo
I valori del mercato dell'Europa della giustizia sociale partendo nate Taggia culturale liberaldemocratico che ha consentito all'Ulivo di presentare al Paese un progetto politico vincente sono valori che abbiamo ereditati da Amendola Gobetti dei fratelli Rosselli
Come avete giustamente voluto sottolinearne il programma dell'incontro odierno
Grazie all'esempio alle opere di questi e di altri padri delle tradizioni politiche laiche riformiste siamo in grado di dare un contributo decisivo di progettazione di sforzo coesivo all'interno della coalizione di centrosinistra
Oggi infatti è necessario dare corpo ad un'azione politica adeguata alle sfide che la nostra società deve affrontare sfide nuove che impongono trasformazioni profonde
Occorre un grande sforzo di rinnovamento la riconquista della perduta attenzione etico politica la capacità di dare un nuovo orizzonte alla nostra azione che ci liberi dalla vischiosità e pregiudizi
E vi è soprattutto i giovani obiettivi realistici di maturazione di crescita economica intellettuale e morale e di difesa dei diritti di libertà e di eguaglianza in un contesto interno ed internazionale interamente mutato
Viviamo un'epoca di grandi trasformazioni che investono la società le società industriali nel loro complesso il ritmo ormai frenetico dell'innovazione tecnologica la globalizzazione economica impongono anche al nostro Paese un processo di modernizzazione
Carico al tempo stesso di straordinaria opportunità di rischi inquietanti
L'Italia registra proprio in questi giorni i primi risultati del percorso di rigore di risanamento intrapreso nel novantadue dal governo Amato
E successivamente proseguito da Ciampi e da Dini oggi l'esecutivo in carica sta compiendo gli ulteriori passi che separano il nostro Paese dalla piena partecipazione all'Unione economica e monetaria fin dal novantanove e nell'interesse di tutto il Paese che i liberali repubblicani e riformisti continuino a far sentire la loro voce ad arricchire l'Ulivo di una capacità progettuale all'altezza delle sfide con le quali in Italia si trova si trova confrontata
La vostra iniziativa in favore di una sinistra laica e liberalsocialista Simone indubbiamente in questa dimensione saluto pertanto e auguro un proficuo lavoro a tutti i partecipanti alla convenzione Antonio Maccanico
è pervenuto la il telegramma del senatore Cesare Salvi della Sinistra democratica impossibilitato partecipante convenzione causa concomitante impegno campagna elettorale ballottaggi amministrativi ringrazio invito e augura
Diciamo che i lavori proseguono in maniera efficace è arrivata una segnale di adesione di presenza di Nando Dalla Chiesa nome di Italia democratica
Essendoci la concomitanza con l'assemblea nazionale dei Verdi impediscono di partecipare come avrei voluto quindi grande e sincera interessi con Qui Italia democratiche Group ed iniziative
Di dalla Chiesa porta avanti e quindi d'apertura un dialogo e scambiarsi
Appunti opinioni lungo un cammino comune di riflessione e di azione il Movimento Meridionale confederata attraverso
Tassone sia
Detto che per motivi di salute lo sentiti ieri sera uno dei gruppi partecipanti non può essere presente
Comunque da un rilievo importante a questa iniziativa
Alla quale hanno dato tutta la nostra adesione politica e morale
C'è solo l'appello alla rivendicazione di un forte federalismo che permetta la conquista di una soggettività meridionale che costituisce uno dei limiti è una delle questioni aperte del del sottosviluppo meridionale la grande questione meridionale che secondo il Movimento Meridionale confederate andrebbe risolta dando ai meridionali e la coscienza di una loro soggettività politica che sempre mancate quindi che i meridionali imparino a risolvere come meridionali e con le proprie mani i i loro problemi oltre a vivere
Un federalismo di tipo solidale non di tipo secessione secessionista
è arrivata da dall'associazione politico-culturale Micromega di Ragusa
Che ha come presidente l'avvocato Giovanni Cilia DC presidente detto Salvatore di Fini gruppo laico socialista e federalista che daino i saluti e in via così diciamo la propria disponibilità anche il Circolo Giustizia e Libertà di Sassari
Manda i suoi saluti all'iniziativa con una serie di valutazioni dal Senato della Repubblica e senatore Antonio dunque che non può venire comunque esprime l'apprezzamento e la disponibilità di dialogo successivo
La stessa cosa l'onorevole Franco Corleone che è impegnato con l'aria dei verdi e quindi non può venire a nome del comitato dei garanti del Movimento d'Azione Giustizia e Libertà all'avvocato Arialdo Banfi mandato un una lettera in cui diciamo pone il problema di trovare la un po'la
La via difficilissima di unire questa terza formazione liberal socialista
Di cui tutti vogliono essere promotori ma il motore imballato da rivalità da pregiudizi realtà da non avere idee ma in compenso tante parole e quindi cerchiamo di ecco riconosce a questa iniziativa forse la capacità di avviarsi lungo lo stretto sentiero di porre le basi realistiche diciamo serie in questa direzione anche in movimento per l'unità della sinistra democratica e riformista UDR
Anita Garibaldi auguro a tutti gli amici presenti buon lavoro impegnate per un'opera sempre una rappresentanza garibaldina
Fare se a Brescia Verona e quindi ha mandato un po'l'invito è la stessa cosa Alberto Berti
Diciamo che rappresenta la tradizione dell'Année de dei deportati nei campi di sterminio nazisti che ha mandato il suo saluto mi pare di non aver dimenticato nessuno si gli altri membri della presidenza MM lo ricordano che invio
Chiudo per questa parte dei saluti di chi doveva essere presente mentre gli altri pavimenti presente la Federazione dei liberali l'onorevole Morelli il Partito sardo d'azione con il
Suo segretario
Nazionale Lorenzo Palermo
Non vedo ancora Vittorelli c'è il da Vittorio Cini otto del circolo Egl e ciò ci sono poi gli esponenti della Gioventù liberale quali la presidenza nell'ambito dei lavori potrà dare da Parma abbia annunciato
La sua presenza il dottor Massimo Scioscioli
Che porterà il saluto dell'associazione ormai dell'Associazione mazziniana italiana doppio Scioscioli che sarà presente più tardi
Mia aveva preannunciato la sua
Presidenza anche il professor Tamburrano
Iniziatore di un nuovo movimento al quale io stesso e degli DVD parvero
Più tardi
Intanto ecco do la parola per primo il professor Visalberghi per una relazione relazione introduttiva seguiranno una relazione delle di Enzo marzo e poi
Parleranno gli altri sono le richieste
La parola va be'non prendete paura non si tratta di una vera relazione introduttiva ma solo del fatto che i promotori di questa convenzione essendo il movimentata azione
Giustizia e Libertà
Di cui io sono uno dei due vicepresidenti
Permettetemi di salutare anzitutto il presidente che ha voluto venire nonostante indisposto Aldo Garosci
Naturalmente considero Garosci
In questo caso anche figura emblematica di tutto al nostro retroterra
Che è un retroterra di impegno civile e morale
E lo è stato anche di lotta militare
Nelle formazioni di CL
Anche prima della Resistenza in Italia anche in Spagna anche nei
Segnalò
Soltanto dato che è qui presente in ispiri tra dieci anni dalla morte
La presenza ideale
Di Guido Calogero che è stato anche mia
Orale maestro
E che
E
Siamo liberal socialisti dice qua e questo documento come commenterò ma il nome in libera al socialista fu di Calogero di Codignola
Fu una pro una formazione
Diciamo autoctona in Italia
Perfettamente corrispondente al socialismo liberale di Carlo Rosselli in stretta unione con questo confluiti nel Partito d'Azione
E vorrei
A questo proposito segnalare che molto opportunamente lavica Terracciano che incredibili capacità di lavoro il non so se dorme la notte fra le ha
Fra le altre cose e ci fornisce un quaderno
Che sul banco acquisibile o acquistabile diciamo
Su Guido Calogero un complesso di ricordo e di tutti delle persone che gli furono più vicini
E Guido Calogero e anche
Presente in una bellissima e avrete visto su questo primo numero del veramente secondo il numero
Di Giustizia e Libertà
Che una una pubblicazione che volevo portare avanti mensilmente
Nel quale c'è anche permette Clemente storico l'ormai questo invece ancora bruciante perché risale a poche settimane
C'è anche su questo il numero non ricordo di leone Bortone
Leoni Bertone che fu anche
Maestro di Giovanni e oltreché il combattente storico
In qualche misura che io ricordo della libertà in Italia come cosa seria
E beh quindi parecchio da soffrire nelle involuzioni che tutti conosciamo
Già e che ora vorremmo tentare di superare vorremmo dare una mano a superare non creando un gruppetto
Nuovo un frammento un cespuglio come si usa dire ma tentando di richiamare a coscienza a tutte quelle forze che in effetti dai coi liberali socialiste si sentono nell'anima ma che poi come Arialdo Banfi diceva molto bene nella sua lettera sì assoggettano questioni minori di ambizioni elettorali piccole alleanze c'è stata anche in questi giorni una fioritura
Di iniziative particolarmente gli ex socialisti
Iniziative di varia tendenza divario calcolo e tattica di vario orientamento non sta a noi giudicare della volevo relativa
Serietà o mancanza di serietà
La pratica fondamentale però salvo forse l'eccezione di Martelli e quella di trovare il modo migliore per entrare a bandiere spiegate nel PDS
Ecco noi non siamo di questa opinione non abbiamo nulla contro il PDS né ammiriamo certi sforzi per forza d'autonomia ma non si possono cancellare decenni di storia all'improvviso
Decenni di consociativismo e di tattiche
E alquanto mobili
Difficilmente individuabili che però nella sostanza hanno portato a schiacciare Italia le forze veramente liberal socialisti in quanto fra la forza democristiana è la forza stalinista di allora cui purtroppo partecipa alla buona parte del partito socialista
Fra l'Est e l'Ovest in periodo di guerra fredda quegli aveva gli autoctoni no ma anche di europea oggi originaria di veramente liberalsocialista
Il Partito d'Azione
Parte del partito repubblicano rimasero schiacciati in un modo o nell'altro furono pressoché eliminati
Darla
Possibilità di portare avanti un discorso politico serissimo
Oggi gli storici
Rivaluto hanno pienamente tutta l'azione di parte che fu serissima e costruttiva e pose le basi
Anche delle possibilità costituzionali cui d'altra parte Calamandrei Carmignola in quanto alla costruzione della nuova costituzione diedero un apporto prezioso e fondamentale
Non dico disprezzato ma certo sottovalutato quell'impossibile in sede politica per fortuna in serie storica si è andati soprattutto negli ultimi tempi largamente recuperando questi valori e l'importanza di questa azione
Azione radicata
Però fu nella storia non improvvisato
La politica nazionale dei liberal socialista risale all'ispirazione di Cattaneo
Fra i nomi fondamentali
E lei ce ne sono due particolarmente emblematici
Gilad altri come la figura quanto mai ricca interessante polemica è scabrosa età che è stato salve identitaria
C'è il Socialismo liberale
E c'è
Socialismo liberale di Rosselli
Ma Rosselli spesso era vicino e si era ispirato al Gobetti
Con il suo liberalismo avanzato e rivoluzione
Questa tradizione e naturalmente unitaria un'ispirazione comune e anche naturalmente qualche discostamento dialettico prezioso
Per questo grazie anche alla all'attività preziose di Enzo a marzo questa convenzione viene promossa insieme
E dalla
Qui di bisogna offendere nessuno ma è la miglior tradizione
Liberale della migliore tradizione socialista che è poi il liberalsocialismo
A questo proposito vi segnaliamo che si trova su
Il su quella su quel tavolo ampio anche questo documento a cui vi riferirò specificamente sia pur senza leggerlo tutto
Che vuole essere come dire
Il leit motiv la nota di attacco
Di questa convenzione
Che vede così affollata
Con frequenze e presenze
Che vengono da tutta da tutto il paese di Giò mi compiaccio
Dicevo il leit motiv fra che il contenuto
In tre
Tipi di affermazione molto chiare e precise
Perché siamo laici perché siamo liberal socialisti e perché siamo di sinistra
Dato che il
Il titolo del convenzione
Il
La denominazione generale
Convenzione nazionale per una sinistra laica e liberalsocialismo
Sulla questione RAI dico dovrà forse ritornare
Nel seguito della convenzione perché nel questione complessa e Spinosa però idealmente molto chiara sempre più piana nel mondo
Nel senso che il superamento di ogni settarismo di ogni non dico fondamentalismo ma anche l'integralismo sia di fede religiose che ideologico
E quello che qualifica veramente la civiltà moderna e in particolare diventa un'esigenza vitale salva Simone della salvarsi o ne in senso laico
Della nostra civiltà oggi come non ma oggi purtroppo basta guardare intorno nel mondo per percepire la tragedia spesso tragica e orribile dei vari tipi di fanatismi che nel mondo ancora lì
Noi siamo contro tutte le chiusure contro tutti i fanatismi siamo per la solidarietà umana universalmente estesa che è un fatto però non solo nazionale in fatto di educazione anche morale soprattutto di maturazione di atteggiamenti
Un uomo di scuola come sono stato per decenni
In varie sedi anche internazionali non può non essere un po'un po'deluso
Del fatto che la scuola non riesce a portare avanti seriamente questo discorso che sarebbe
La sua fondamentale
Vocazione
Cioè un discorso di pace e di comprensione illuminato criticamente da una conoscenza della storia e da una competenza civico politica
Che la scuola deve forma
Purtroppo la scuola tanto da fare l'ultima che ho letto che insegneranno guidare i motorini
A scuola cosa molto in questa non è una novità perché da tempo alla famiglia americana ma militare che Ardis anche insegna ecco anche insegnare a guidare i motorini dovrebbe avere una forte componente civica e di e educazione alla convivenza no
Anzi qui a Roma la cosa è diventata pressoché
Pressoché intollerabile insomma non li chiamerei i motorini ma moscerini
Ho vespe
Dunque perché siamo liberal socialisti
Qualcuno credo interverrà per osservare che sarebbe stato meglio di siamo dell'area liberal socialisti perché diverrà il socialista perché come liberal socialisti ho detto come prima cosa io stesso non è che siamo un gruppo un partito un
Diciamo una particolare iniziativa
Vogliamo raccogliere forze come come diceva transito mi diceva all'inizio
Con un minimo di programma comune serio che permetta la sintesi il la formazione perché ormai non esiste più sono svincolati di io dico spesso la terza gamba una terza forza insomma è chiaro che
Grazie è chiaro che
Non
Non è possibile una maggioranza di centro sinistra
Quale quell'attualmente esistenti alla quale tutti vorremmo
Nel peggio per
Dalla quale tutti
Vorremmo potesse sussistere comunque essere l'alternativa fondamentale di sinistra della nostra politica
Contro tutti gli infiniti tentativi di ritorno al centrismo nonché vedete variamente eran parlare
Anche ignare pseudo laiche
Vorremmo che una forza liberal socialista si costituisse fra quei cattolici liberali democratici più avanzati i progressisti come volete qualificare soprattutto la parte che oggi si chiama Partito popolare
E
Gli ex comunisti diciamo pure ex comunisti senza nessuna deroga sapendo che c'era distruzione profonda fra Partito Democratico della Sinistra e rinascite
Rifondazione comunista
Va tuttavia con l'accento e tradizioni una certa visione del mondo che non è ancora coincidente con la nostra sebbene si avvicini molto diretto da una donna che si avvicinano al nonno invece
Come sa chi conosce la storia sa bene come questo tipo di problema sia spuntato costantemente presente angosciosamente talvolta vissuto per esempio da Carlo Rosselli
Bisognava mettere bene in chiaro che i combattenti di GPL non avevano niente a che fare con
Con il comunismo sovietico
Ma bisognava anche combattere assieme con quelli che credevano che il comunismo sovietico fosse il Paradiso
Anche nella lotta nella Resistenza in Italia abbiamo avuto questo problema è sostanzialmente noi ddl l'abbiamo mi sembra positivamente superato
Questo problema
Ci viene talvolta rovesciato addosso in maniera
Pressoché grottesca non so dal Berlusconi
Che l'altro giorno ancora ha detto questo governo è in mano ai comunisti
E porte purtroppo su di una certa classe media e sprovveduta vivibile intelligenza politica la cosa avrà anche qualche qualche impressione
Noi vogliamo fra l'altro anche che sia chiaro a tutti che la sinistra è composta da cattolici rilevanza dei progressisti dal laici di ispirazione complessiva di ben socialista e da
Reti
Di una tradizione è però largamente restando riqualificando
Tradizione terra quella del vecchio comunismo oggi per fortuna sì soltanto sugli aspetti fanatici cultori tali non in sentire fortemente certe esigenze che d'altra parte sentiamo anche noi ma anche noi per lunga tradizione che non è esattamente corrispondente a quella dei riformisti socialisti
I quali
I piccoli passi il riformismo ricevevano per giungere però forme di statalismo completo di economia totalmente
Controllata dallo Stato e così via
Quindi era non era precisamente il liberalsocialismo anche quella di molti riferibili nonostante la gran la grande vicinanza nonostante il fatto emblematico che Turati fu salvato e portato in Francia caroselli
Cioè ci fu una grande nonostante noi addirittura riconosciamo
Fra ai nostri numi ispiratori Matteotti
Che fu forse più vicino a quello nonostante Rosselli fosse iscritto al partito di Matteotti incerto al momento sua nella sua carriera
Spirituale
Dunque io su questo non vorrei aggiungere altro
Se non mettere bene in rilievo che la convergenza di liberalismo
Degno del nome e di socialismo degno del nome
E un fatto strutturale
Delle società avanzate
Quindi estremamente moderno anche se alle radici vecchie antiche e il cui alludeva perché nessun problema oggi nel mondo s'l'esperienza ce lo dice chiarissimamente particolarmente negli anni recenti si risolvesse non con una vitale sintesi interattiva
Tra le capacità
E l'altro forza creativa della libertà e in certe misure anche del liberalismo economico
Che poi è il massimo accumulatori di di quella ricchezza che bisogna poteri in parte tassare per risolvere il problema della solidarietà sociale dello stato sociale al quale crediamo sia pure dovendosi largamente riqualificare via tutti i punti di
Compreso diciamolo chiaramente questo non è esplicitamente nel proprio in queste dichiarazioni né in altri aspetti programmatici della nostra elaborazione comune
Tra noi Sinistra liberale
Di cui si discuterà il sogno del resto
Del nel seguito di questo convegno non è detto dicevo esplicitamente
Che per esempio non esiste anche il problema delle pensioni
E assurdo che in Italia si vada in pensione tanto prima che altrove bisogna pensare anche ai giovani bisogna del resto dare spazio umano alle alla volontà di lavoro
Che ha una massima parte della popolazione tra il sessanta e il settanta
Io settantasette perché facciano
Allusione personale però il fatto che si dà l'impressione di prima che negli altri Paesi
Comporta direi circa dieci mila miliardi leggendo articoli tecnici
Di
Deficit ulteriormente le spese dello Stato che non è precisamente precisamente capace qui credo che nel novantasette bicameralismo andare a fondo in queste questioni ho fatto solo un esempio per capire come la concretezza dell'impostazione liberale socialista porta ad analizzare queste cose con grande equilibrio e distacco ma nello stesso senso profondo senso ma pigliate un altro caso
Che è stato menzionato ieri alla televisione del giornalismo il principio che su cui se se se anche delle pubblici
Il principio per cui secondo una sentenza recente della cassazione che è un po'in contraddizione con con precedenti sentenze
Si può essere licenziati per scarso rendimento anche se non è scarso rendimento dipende da situazione di salute cattiva
E a meno indigna per nulla questo perché è uno stato sociale deve poter provvedere a chi è una capacità di salute cattiva soluzioni adeguate possono essere anche il non lavorare affatto ma tuttavia avere in quel caso una pensione di previdenza sanitaria diciamo adeguata ma non si può fare del istituzioni economiche pubbliche o private un sistema di assistenza
A me sembra che sia sacrosanto chiaramente distinguere questi aspetti e non fare il clientelismo all'italiana che accollata altri i doveri che lo Stato avrebbe da espletare ben diversamente
Scusate se sono un po'uscito dal seminato voi direte ma credo che il concreto aiuti a capire anche gli aspetti generali di un'impostazione come quella nostra con questo io invito a osservare a leggere attentamente eh queste proposte che abbiamo elaborato assieme alla sinistra liberale che saranno penso oggetto di ulteriori considerazioni dal mio mito pensa a marzo grazie
Grazie insieme al professor Luigi alberi niente nessuno ricco pacato intervento introduttivo ma tutto sommato c'è sempre la saggezza che campeggia sull'orizzonte del suo dire come nelle sue pensare le siamo grati passo la parola al dottor Marcello per la scure del Ticino che non sarà una relazione da ognuno di loro Ruggero non faccio nomi con un faccia come come dice Alberto il codice non faccia relazione invece poi dopo ha spiegato tutto e non e credo Naba lasciata abbastanza poco
Da dire su quanto riguarda diciamo restano piattaforma lo chiamo piattaforma ma insomma hanno e qualcosa di più e qualcosa di meno nel senso che
Noi abbiamo voluto semplicemente delineare un il quadro generale in cui andavamo iscrivere la nostra la nostra iniziativa
Poi per cui come molti altri faranno dentro questa Assemblea di
Successivamente abbiamo voluto anche presentare alcuni punti assai precisi su alcuni temi certamente non esaustivi ma che crediamo importantissimi nell'attuale situazione mio attuale situazione politica quindi io non metto no
Perché credo che che che Visalberghi abbia detto abbia detto tutto sulla questione di tipo generalissimi volevo dire semplicemente
Due-tre cosette su o perché siamo arrivati siamo arrivati
Nel nel novantatré innovi
Nella caduta rovinosa della della Prima Repubblica all'inizio della transizione abbiamo abbiamo capito che
Doveva devi ancora che ancora non è finita il quella forma di che top che ha visto tenne pietre per parecchi per parecchi decenni
Un certo tipo di cultura di cultura liberale relegata in posizioni assolutamente minoritarie e questo non ha non ci faceva un comunque anche dolore
Ma
Su posizioni di assoluto e totale emarginazione in qualche misura in qualche misura la cosa era paragonabile su fronti assolutamente diversi con diciamo certe sofferenze psicologiche fa conto della della destra tradizionalista per esempio
Da quel momento abbiamo visto che nel mondo ma soprattutto in Italia tutti quanti hanno cominciato a chiamarsi a chiamarsi liberale
La gente più strana di le schegge politiche le più diverse
E poi ovviamente avevano assolutamente tutto il diritto ti chiedo anzi liberale altrimenti non non saremmo noi liberali se pensassimo poco continuassimo a pensare come Panfilo Gentile che per diventare liberale bisognasse fare un esame scritto e orale per poi il ma il fatto vero è stato un fatto scritto per avere poi la tessera del famoso del famoso Partito liberale crociano
All'epoca della della ricostruzione
Quindi non si non possiamo dare patenti perché non ce l'abbiamo non ce l'abbiamo non ce l'abbiamo la patente però un minimo io direi il massimo dei mentalità liberale liberali ce la dovrebbero o quelli che si definiscono liberali ce la dovrebbero ce la dovrebbe dare in più cosa molto più preoccupante
Cominciava a a sorgere un movimento che aveva dal dire addirittura dichiararsi dichiararsi illiberale cioè si stava ristrutturando la destra e cosa assolutamente inverosimile cosa che va accadono solamente da noi
Uno dei più grossi monopolisti questo Paese
Prendeva la bandiera delle dei liberali del liberismo e delle e del liberalismo noi pensammo che bisognasse nel modo più assoluto in un'aria che era totalmente disastrata perché dobbiamo ricordarci che Tangentopoli è andata a colpire tutto il sistema politico italiano però il punto centrale del del terremoto è stato nella sinistra nella Sinistra democratica che era stata occupata era stata occupata con con grande forza dal dal partito craxiano
E quindi per in quell'aria diventava difficilissimo creare creare qualche cosa
Noi fin dall'inizio ci siamo posti il disegno assolutamente controtendenza di unificare di cercare di unire i gruppi gruppetti indiscreti e cespugli
E così via sapendo benissimo che però aggrappato al cespuglio aggrappato alla scheggia ci stava sempre il piccolo leader che doveva salvare comunque la sua presenza professionale e politica in in questo paese qui la difficoltà
Difficoltà peraltro accentuata dalla presenza di uno io qua parlerò con una certa diciamo franchezza perché siccome io sono convinto che siamo tutti fradici qui al contrario che nelle riunioni paludate di partiti Viberti di veri
Ecco secondo me c'è stato uno dei più grossi trasformisti questo paese che paio segni che ha distrutto
Certi sforzi qui io lo credevo fin dall'inizio di aggregare qualche cosa all'interno della sinistra della sinistra democratica ci ha fatto perdere moltissimo moltissimo tempo
Terracciano si ricorderà benissimo che noi abbiamo tentato più volte
Combo circoli repubblicani Poggi con i repubblicani di battaglia con con altre forze conservato Spini con me e con i laburisti e cerca di cercare di mettere di di aggregare di aggregare perché convinti bipolaristi come siamo noi sappiamo o ugualmente che non è possibile in questa fase identificare il bipolarismo con il bipartitismo
Noi non ce la sentivamo come non ce la sentiamo di aderire a formule che noi amabilmente chiamiamo chiamiamo dello scivolo cioè di forme organizzative che rinunciano fin dall'inizio a priori di fare politica perché fare politica significherebbe fare polemica distinguersi dal più grosso partito della sinistra italiana perché invece la via è diversa e quella di imboccare lo scivolo per poi entrare tutti secondo me
Come debolezza come forze individuali nel nel partito nel partito del del del PDS
E in cui secondo me
Tutte queste forze verrebbero sgretolata
Tutte queste iniziative diciamo la verità sono tutte fallite sono tutte fallite fino ad oggi perché a questo tipo di di cultura questo tipo di mentalità appeso ha preso il sopravvento
Oggi io spero che si ribalti il
Questo questo processo
Gli amici di di Giustizia e Libertà sono fondamentali io credo che
Bisogna eliminare perché nelle varie città ci sono molte forze che aspetto allo che stanno lì e che stanno in quest'aria ma che non riesco a trovare nessun punto di riferimento
Noi a queste forze non dobbiamo dare il partito perché non
Sarebbe eccessivamente ambizioso e che sarebbe fuori luogo però possiamo dare un un punto di riferimento questo sito
Noi io sto vedendo che si sta muovendo anche altre forze
Già accennato Aldo Visalberghi
Fino a ieri sorrideva perché perfetto sull'iniziativa di Martelli bisognerebbe parlarne un attimo perché è una questione che mi interessa anche dal punto di vista generazionale perché bisognerebbe senta abbiamo purtroppo dire parchi sono persone di varie generazioni ecco perfetto alla mia generazione
è una generazione che politicamente ha fallito
Martelli ci riprova ci riprova a su una formula che fino a ieri mi faceva soffrire perché l'avevamo un po'patetica questa dell'unificazione tra le forze liberali di Forza Italia e il e la sinistra e mi sembrava un po'patetica gli eventuali invece ha perfezionato un letto ho letto meglio la notizia visto per esempio che che so io o Mondoperaio partecipano certe forze certi nomi certe certe persone che persecutorio conoscono conosco da quando facevano parte della FIGC
E poi di li ho visti in potere operaio
Poi i li ho visti nel partito comunista
Poi li ho visti nel Manifesto poi gli ottimisti nel partito socialista
Poi gli ottimisti nella testa socialista
Poi li ho visti in Forza Italia poi gli artisti nel gabinetto del ministro Mancuso previsti nel programma di Berlusconi
E poi vedo al mondo operaio senza neanche vergognarsi questa e si sta creando non è aria
Ahimè troppo vasta del trasformismo italiano
Ecco se prima sorrideva quando vedo che Mondoperaio che qualche tradizione cella anzi direi una ricchissima tradizione e vedo che ritardi in mano a questo trasformismo ecco io ho non sorrido più mi preoccupo
Mi preoccupo perché questo Paese non ha bisogno di EXE rappresentanti di Mondoperaio
Se Mancusi anni
Ecco proprio non ne ha assolutamente bisogno al che io queste sono forze rilevanti però rilevanti perché vanno sui giornali sono sono forse che rappresenta nove forse incarnano anche abbastanza bene certo spirito italiano ecco io io invece preferisco consolarmi vedendo Garosci in prima fila qui perché
Bisognerà comunque di farlo il il il discorso sulle sulle due Italie
Ecco io credo che ho oggi sia un un momento nella sua piccolezza importante perché
Va a maturazione vanno attuazione panna maturazione un paio di processi che non sono cominciati da da alcuni mesi
Ma che hanno una loro storia una solo una storia lunghissima che vanno retail sono dei fili che vanno intrecciati
E che si sono intrecciati lungo tutta la storia del nostro dal nostro Paese
Io credo che il punto diciamo da dal punto vista ideologico
Il punto di unificazione che poi ci fa ritrovare tutti qui sia in una postilla Cerri in cinque righe
Di di Gobetti quando pubblicò sociali di liberalismo socialista non Socialismo liberale liberalismo socialista
Su sull'evoluzione liberale Gobetti cibi se cinque righe sotto
Cinque righe chiarissime
Che secondo me poi per essere chiari basta basta veramente poco liceo possiamo discutere su un punto su un altro eccetera l'unica cosa che conta è che noi siamo uniti da un punto solo la la libertà e dire questo nel mille nelle nel ventitré era di grande di grandissima rilevanza
Noi siamo stati fortunati diciamo la verità perché anche questo sistema politico che si è andato a strutturare
In in una forma bipolare CD ci aiuta in qualche in qualche modo perché perché anche liberalismo Club io due anni fa tre anni fa sono andato due anni fa forse al congresso
Sì bene nel senso nelle mie intenzioni
Ecco perché rischia S.p.A. abbiamo Berlusconi
Lei la situazione politica cibi pomeriggio in maniera drammatica è una chiave di volta per il liberalismo per il liberalismo classico o a destra o a sinistra
I liberali di destra e da esistano litigato per per per settant'anni
Hanno dedicato a fondo hanno litigato anche in famiglia
La famiglia crociana si è divisa si è divisa se spaccare in due nel nel dopoguerra come come un quello nero oggi il sistema politico o ci aiuta
E l'assoluta impresentabili Tati questa destra cialtrona ci aiuta io sono molto lieto che diciamo aria precettati classici del del
Del liberalismo
Del del partito de gli eredi del Partito liberale
Siano qui
Perché in qualche misura Bam maturazione tutto un processo lunghissimo io vorrei che questa cosa fosse molto maturata che fosse che forse molto discusso ma io ho visto per esempio anche nelle riunioni preparatorie di questo di questo incontro che le differenze che
Che ci sono ma è soprattutto nel nostro ambiente che siamo tutti i cultori del punto e virgola della della virgola dell'aggettivo così via dicendo ecco
C'erano sicuramente molte meno differenze che all'interno non dico di un partito ma dico anche dura corrente di
Perché tutto sommato questa questo tipo di cultura a
Ha prodotto ha prodotto i suoi frutti le discussioni sono avvenute ci sono ci sono stati confronti e la situazione politica ma direi storica di questo Paese in questo momento impone il
Se non l'unificazione il il ritrovarsi tutti all'interno all'interno di un di un di un medesimo contenitori urdu medesima di un medesimo sforzo di un medesimo sforzo
Ultimissime due cose
Qui mancano qui mancano cioè un'assenza che io consiglio personalmente prediligo personalmente come persona giacché come generazione assai dolorosa e l'assenza dei dei radicali
Il il tradimento
Del dei radicali negli ultimi negli ultimi tre anni
Di tutta la loro tradizione il tradimento della loro tradizione delle loro battaglie per andare a raccogliere un neanche a tentare di raccogliere mi correggo tentare di raccogliere un piatto di lenticchie è è gravissima una non è molto sottolineato in questa in questa fase considerato un fatto laterale un fatto Meloni importante invece per noi per me importantissimo e va sottolineato questo tradimento perché è un tradimento che ci fa perdere moltissimo tempo che ci ha spiazzato
Che ha apportato moltissima confusione all'interno della lotta politica del nostro Paese
Perché ha confuso ha confuso le acque a cioè distrutti i in un certo in un certo senso perché ha ha depauperato la Sinistra democratica di una delle forze che in certe fasi ma non vorrei della della storia del nostro Paese
A costituito l'unica forza libertaria vera che si rifaceva certe forze in me in questo Paese
Va bene o male che molti che molti sono scomparsi prima io allibisco c'è il sole il pensiero di di come avrebbe preso Ernesto Rossi laggiù le giravolte radicale di questi ultimi dei quest'ultimi anni Bernini mi fa rabbrividire
Ultimissima cosa io credo che ci sia ci sia bisogno di questo tipo di questo tipo di aria
Parlando con un mio amico o
Italo Mereu su o sulla situazione dalla cultura della cultura oggi in Italia vi facevo un esempio che vorrei che vorrei riportarvi
Semplicemente questo noi qua abbiamo messo al primo punto al terzo rigo la parola tolleranza ecco la parola tolleranza o il lemma tolleranza il lemma intolleranza non sta neanche nell'enciclopedia italiana
Perché questo è il Paese dell'intolleranza per cioè proprio perché il Paese intolleranza dopo proprio perché il Paese
In cui abbiamo di la massima espressione del diciamo del del fondamentalismo del fondamentalismo cristiano ecco noi che
La più grande o al più grande in Cyclopaedia del nostro Paese non riporta neanche la voce ecco noi dovremmo un attimo sottolineare questo punto che pur sapendo pur essendo assi assolutamente consapevoli della della nostra debolezza di fondo ecco io credo che un ruolo ce lo abbiamo grazie
Ignori proceda speditamente dando la parola anzi sollecitando che spieghi in un intervento coloro i quali Bologna hanno a rappresentare i monumenti che in qualche modo aderiscono partecipano a questa iniziativa
Milingo uno per uno Federazione dei liberali
Chi vuol parlare per la Federazione dei liberali il dottor Morelli allora all'una parola no
Grazie non è repubblicani
Questa illustrazione che hanno fatto professor Visalberghi l'amico Enzo marzo
Dei questa iniziativa la inquadra già molto correttamente e sotto quest'aspetto in ogni intervento ulteriore potrebbe essere considerato una sorta di piccola passerella
Però siccome noi come Federazione che siamo un movimento organizzato piccolo ma soprattutto piccolo perché pressato dalla situazione che si è determinata in Italia
Due anni fa quando bisognava per forza dire che i liberali erano di destra e poi dirò come questo non sia stata vedesse impossibile meglio
Perché però è un movimento che cerca di essere come dire con le sue riunioni non rituali discussioni congressi e quindi credo che sia giusto che comunque a a nome di questo movimento manifesti l'apposizione dei liberali
Perché appunto come gli oratori che hanno iniziato questa riunione hanno più volte sottolineato questa convenzione ha un senso se è una convenzione di Diversi che vogliano collaborare
Io dirò o in pillola noi pensiamo innanzitutto che ideali non possono che essere liberali e quindi aperti al progresso
Dicevamo dell'ultima riunione che quando mi ha detto che le uscite diceva chi Liverani possono essere tardi tempo in tempo conservatori o rivoluzionari in realtà voleva dire che devono essere sempre aperti al nuovo quindi sempre in chiave liberale rivoluzionari perché anche quando si può conservare la libertà
E si sa come sappiamo le liberale che per conservare la libertà bisogna sempre cambiare le condizioni strutturali istituzionali per consentire ognuno di manifestare la propria essenza di cittadino
Allora si vede che i liberali in questo senso non possono mai essere dei conservatori e tanto meno dei conti dei reazionari populisti
Che sognano di rappresentare solo all'apparenza e non l'essenza delle cose questo è il motivo di fondo per cui a liberali I nel mille novecentonovantaquattro
Quando la stella di Berlusconi in quell'aprile in quel maggio che vedevano le truppe radicali correre a nascondersi dietro le bandiere della Fininvest proprio in quelle stesse settimane dell'aprile maggio novantaquattro i liberali decisero di distaccarsi
Totalmente dall'idea Berlusconi sta perché in quest'idea non trovano traccia del modo profondo del d'essere del liberalismo
Ciò premesso i liberali credano che la la lo stare insieme di quest'area laica basata sul senso critico e che attraverso le radici nel senso critico allarga i suoi rami a tutta la famiglia liberale socialista e soprattutto liberalsocialista in senso lato senza voler fare di questo fatto un riconoscimento del aveva ragione più uno che l'altro che credo che in questa sede dobbiamo superare nel senso che i nemici del senso critico dell'attitudine all'apertura mentale alla difesa della tolleranza sono talmente tanti in Italia e comunque le cose che congiungono devono essere sottolineate e per cui e i percorsi in sei piuttosto che quelle che dividono ecco dico quest'aria
Che parte dalla DC il senso critico della se della tolleranza e del dialogo e che si allarga ai liberali e socialisti ai liberal socialisti alla grande tradizione che armonizza come è stato detto libertà e giustizia in questo documento che vi è sottoposto
Quest'area liberalsocialista appunto
E deve essere il fulcro di un cambiamento profondo morale e politico nel nostro Paese chiaramente non sarà un cambiamento librerie lena perché sono cose che non si fanno in un giorno
Però è solo è un cambiamento che si deve pur cominciare
Secondo noi inizio è stato la la la la la convergenza comunque in quello che era il disegno originario dell'Ulivo di una volontà di cambiamento senza accedere alla conservatorismo di destra
Secondo noi questo cambiamento deve andare avanti in una logica non autocelebrativa che allora ripercorre breve che il vecchio sistema doroteo trasformisti Co.
Che non deve appartenere alla tradizione liberalsocialista ma deve andare avanti
Dicendo pane al pane e vino al vino cioè facendo per le riforme istituzionali strutturali
E innanzitutto di consapevolezza civile senza le quali non solo non si va in Europa ma non si riesce a rimanere pari alle nostri che livelli di civiltà italiana leggevo in questi giorni e che a livello internazionale il nostro paese è stato messo molto indietro della ottimistica qualifica di quarta o quinta sesta settima potenza industriale ritenendosi che la nostra democrazia
è già scivolata in una Democrito una della terra che vale quello che vale ma che è significativa già al quindicesimo sedicesimo posto perché appunto
Non sono abbastanza tutelati certi diritti non sono tutelati i servizi al cittadino tutte cose che appunto devono essere il vero metro per misurare l'efficacia di una democrazia civile ecco allora questa questo convenzione di oggi
Né che cerca di tenere insieme per la prima volta dopo anni dopo molti anni queste forze liberale socialiste che rimandano alcune più nettamente liberali come siamo noi altre più nettamente il razzo ci ha liste ma tutte unite dal non vuole essere il trasformismo tradizionale della politica italiana
Riprende quel filone che dub
Detti ai inauditi perché non dimentichiamoci mai era un Gobetti hanno anche nella sua coerente e in uscita analisi dell'importanza del rigore economico in una convivenza civile
E poi Rosselli giù giù per li rami
è un fatto che può dare importanza vera a un'azione politica che anche nel filone
Del centro sinistra rivendichi la coerenza degli atteggiamenti affinché la sulla rivista sia innanzitutto un diritto di cittadinanza e come correttamente ricordava Visalberghi non si assolve
Impedendo il licenziamento di chi sia pure purtroppo per malattia non può dare la sua opera a livello del luogo dove è impiegato Massi assolve assicurando il diritto di cittadinanza come carico di tutta la collettività dello Stato e non come scarico a carico della attività economica che in questo caso avrebbe va avanti così si trova dove dar lavoro a chi non può dare
La propria opera come cambio della retribuzione perché impossibilitato decine di salute questi fatti in Italia sono rivoluzionari
Sono rivoluzionari e bisogna cercare di portarli avanti è stato ricordato dal dal dal che ha introdotto la figura nel quarantennale della morte di Calogero un maestro senza dubbio per tutti non bisogna andare oltre quella stagione forse nell'imparare che quest'area
Devi essere conoscente di non essere maggioritaria ma non deve porsi il limite è di dover essere per forza minoritaria queste un passaggio psicologico che a partire da riunioni come quella di oggi dobbiamo saper cogliere noi coerentemente con l'idea di rappresentare il senso della diversità dell'individuo con il motore primo delle democrazie moderne
In analogia
Dobbiamo sapere che politicamente il fatto di essere oggi non molti
Non ci vede esimere dall'obiettivo di dov'è impari abbastanza da poter prima elementare influenti e poi non si sa ancora dette dove sempre più determinanti nell'imporre una svolta politico morale in questo Paese
Cioè noi non bisogna rinchiuderci mai non dico nel nelle in forme di distacco dalla politica ma nemmeno nel compiacimento della propria De Palo rigori da qualunque lungimiranza l'avvento in Italia io personalmente con molti amici liberali siamo siamo stati anche assertori all'epoca dei referendum è ancor prima dei referendum
Abba di Tura il vecchio marchio liberale propose una riforma Vincenzo maggioritario e l'avvento del maggioritario ci consente per la prima volta dopo molti mi decenni di potere andare oltre questa condizione dista
Per rimanere sempre rinchiusi nella particolarità delle proprie minoranze a raccogliere quelli zero cinque due tre quattro per cento
Perché il maggioritario consente anche alle forze che abbiamo una visibile forte identità politico-culturale come l'area liberalsocialista può e deve avere consente a queste forze di influenzare pesantemente anche il l'ambiente l'entourage la vita civile quindi di poter portare un proprio solforica Trichet
Nella vita politica io credo che questo sia il nostro disegno e il nostro obiettivo non è facile perché siamo in un paese che a una cultura di chi probabile potesse Chiesa Astico e religioso
Però proprio le difficoltà devono stimolare la nostra fisiologica attitudine a capire la bellezza della battaglia culturale fatta nel segno del rispetto per gli altri
Io credo che se sapremo essere rigorosi rigorosi nel richiamarci ai nostri principi dove molto tolleranti e duttili mai trasformisti
Nell'adattare questa lotta di principi alla contingente situazione delle nostre cose
Io credo che la svolta del maggioritario
Il il sorgere di una destra reazionario populista di spettacolo che ha chiarito a tutti come ormai non si non si possa più percorre le scorciatoie all'italiana del reazione per arrivare al cambiamento
Lo sviluppo forte deciso
Della trasformazione che è in corso sia pure con tutte le grandissime differenze che ci separano dal loro nel partito democratico della sinistra io credo che tutte queste condizioni
Ci consente non se ne avremo il coraggio di poter portare avanti la battaglia liberalsocialista
Dei Gobetti degli Einaudi dei Rosselli e De Calogero
Portando avanti un'idea che nelle persone che ho nominato tutte e quattro forse è stata detta è portata avanti con troppi decenni d'anticipo dal punto di vista politico della maturità civile
Ma che perciò spesso come le grandi idee della scienza necessariamente destinata a io credo prevalere in modo crescente in questo nostro Paese soprattutto la e destinata se sapremo sacrificarci e stare insieme nonostante le differenze perché la forza dei liberal socialisti
Essa per a caricare chi è differente e vuole esserlo perché il momento dello stare insieme sa della convivenza civile sa riconoscere le cose che più avvicinano senza mai dimenticare quelle che distinguano vi ringrazio e auguro a tutti noi scuola
Io ero continuano a chiamare i rappresentanti per i codici dire dei movimenti che aderiscono partecipano
Vorrei però invertire sarò costretto anzi a invertire un po'all'ordine perché l'onorevole Ugolini a particolari necessità di allontanarsi e quindi numero parlare
Per secondo
Vorrei raccomandare amici Alessio il Sempione via Carnate vorrei raccomandare questi signori la cui rappresentatività autorevolezza indiscutibile
Che tuttavia si limitassero per piacere insomma dire quello che il proprio mondo nel movimento che era presente no nella convergenza in questa annessi comunissimo altrimenti qui non riusciremo a far parlare
Personali i notevoli natura culturale che sono presenti che ci hanno fatto la cortesia di essere presenti e di cui abbiamo bisogno di sentire l'opinione grazie onorevole Ugolini fra lei la parola grazie sì grazie per questo invito Giustizia e Libertà e dire
E della sinistra liberale di questo maestro
Io poche considerazioni che spero molto chiare sicuramente molto sincere
Reputo molto interessante che il nostro mondo continui a chiedersi
E a ritrovarsi intorno alla domanda e alla risposta sul chi siamo
E mi pare che lo stesso professor Visalberghi abbiamo nella sua esposizione riproposto la sintesi di questo nostro mondo una serie di nomi
Che ci rappresenta non ci possono coinvolgere CIA aggregano
Io magari personalmente ci aggiungo sempre Ugo la Malfa perché è un motivo per me essenziale
Che ha costituito la mia
Intraprese nella militanza
Politica
Nel mondo repubblicane del mondo laico credo però che dobbiamo fare uno sforzo e dirci che cos'è che vogliamo oltre a quel che siamo
Abbiamo bisogno
Di portare questo nostro grande patrimonio culturale storico politico
All'interno della battaglia politica
Bisogna che noi facciamo in modo che questo patrimonio si renda ancora utile
Nella vita politica di questo Paese noi non possiamo soltanto esprimere il desiderio di un ammodernamento nella vita economica sociale istituzionale del Paese magari dare anche il senso di questa ammodernamento perorando la tesi generale che so del bipolarismo e della compiutezza della democrazia dell'alternanza non basta
Bisogna che diciamo che cosa vogliamo e come vogliamo battagliare per questo ciò che vogliamo
Affinché questa transizione Possa avvalere sino alla sua uscita nelle entrate in uno sbocco positivo di democrazia moderna anche dell'apporto di questa cultura di sinistra laica liberalsocialista Repubblica
Perché questo vedete noi dobbiamo andare a fondo al motivo della nostra crisi della nostra diaspora che non è una crisi culturale noi non siamo in crisi c'è lì ci guardiamo il mondo tutti intorno pro alimentari arriviamo anche al peccato d'orgoglio
Di vedere come tutto quello che ci è passato davanti è stato contraddittorio è passato fra svolte svolte come diceva
Il professor Visalberghi anche da parte della sinistra di svolte ne ha fatte tantissime è anche molto positive talune volte troppo concentrate su un aspetto prettamente tattico e meno strategico
E questo è motivo di riflessione nella considerazione dei partner con cui vogliamo costruire
Quanto meno il polo di una sinistra democratica ed europea perché siamo qui per questo non siamo qui più a doverci scambiare valutazioni su un equivoco di collocazione politica questo è un problema del chi sia di qualcosa che abbiamo già risolto
Ma noi abbiamo vissuto comunque la più grande crisi politica di questi ultimi anni
E guarda caso la cultura di derivazione marxista
Per se stessi alla storia la contraddetta la cultura di un certo cattolicesimo applicato la politica che leggo nel documento che vuol proporre che alla fine è determinante nella caricatura clientelare di quello che non è più tanto uno stato sociale ma una norme spesa sociale e tutto questo si è manifestato perdente alla luce delle esigenze di una società moderna e complessa mentre invece il patrimonio di cultura nel quale chi per un verso chi per l'altro noi tutti insieme qui ci ritroviamo a tutt'altro che da essere insoddisfatto di ciò che è stato purtuttavia noi siamo quel mondo che ha subito la maggiore di Astor la maggiore dispersione la maggiore polverizzazione nella vita politica come incidenza di proposta politica di battaglia culturale noi esistiamo episodicamente ma non esistiamo come valenza come valore aggiunto che interviene condizione Idrissa incide nella determinazione delle grandi scelte che devono segnare il passaggio all'uscita da questa transizione allora il punto
è quello di trovarsi ed un e di unificarsi su un che cosa vogliamo
E di intraprendere su questo una battaglia che non deve essere né quella che ci fa pensare se siamo al cinque per cento al sei per cento no quella che ci fa pensare che stiamo perorando delle cose che sono essenziali giusto importanti necessarie
Per l'ammodernamento di questo Paese
Faccio un inciso
Io in questi anni sto cercando lo dicevo con Enzo marzo in una recente occasione dove c'è un attimo di fermento che sa di laico io mi ci butto nella speranza di vedere che qualche cosa venga fuori
Le più affollati e riunioni di questo mondo sono quelle di coloro che tentano di determinare una sigla in funzione dello strappare uno due tre posti per il Parlamento per il Consiglio regionale per il consiglio comunale
Viva dio credo espressione che voglia intendere laicamente
Questa mi pare una di quelle riunioni dove non siamo qui per trovare una sigla che possa servire a questo o a quello per il parlamento il Consiglio regionale siamo qui a scambiarci delle valutazioni su ciò che riteniamo ancora possa essere importante a rappresentare quel patrimonio di cultura che serve ed è necessario nella vita politica di questo Paese nella vita istituzionale di questo Paese
Chiuso l'inciso questo per dire qual è lo spirito
Con quale ripongo la domanda cosa vogliamo nel tentativo che io faccio un modestissimo contributo di dare una risposta
Allora è vero oggi questo Paese ha davanti a sé
Il grande problema dell'Europa la grande sfida delle entrate in Europa il grande problema centrale
Della risanamento economiche finanziario dovremo stare su questo ma io adesso per economia voglio entrare in un altro campo non ci possiamo permettere qui giacché la televisione non c'è
Già che non dobbiamo conquistare la battuta del giorno dopo sulla stampa ma dobbiamo dirci quel che davvero importante ciò che è il cuore
Dell'ammodernamento di questo Paese
Sì possiamo permettere di dire che tutto questo è importante essenziale contestuale guai a perderlo di vista ma la vera questione stando alle riforme istituzionali se noi non ne facciamo le riforme istituzionali del Paese non si ammoderna il Paese tra poco riprende la strada a ritroso di una più accentuata conservazione ed anche di una restaurazione che può essere pericolosa
E da questo punto di vista io con lei quel problema delle riforme istituzionali alla costruzione
Della sinistra democratica nel nostro Paese
Che non è il problema dell'andare nella Cosa due
Dell'accelerare questo processo è un altro aspetto che mi pare importante di questa riunione che non vuol non dobbiamo esibire una platea qualche dirigente del PDS per vedere se ci l'Italia nel futuro gruppo dirigente
Due o tre posti e questo è un altro elemento estremamente positivo ed è una delle ragioni la seconda terrazza non la conosce bene per cui sono qui
Sono qui oggi
Però le due cose sono collegate
C'è un problema di prospettiva che riguarda la sinistra democratica
Ma non è un problema preventivo alla riforma delle istituzioni è un problema che segue la riforma delle istituzioni oggi il bipolarismo in Italia non è più un problema di sistema elettorale è un problema di decisione
Sulla formazione di governo che deve essere il nuovo nel nostro Paese
Se non si arriva a questo i sistemi elettorali non saranno tendenti ad un maggiore bipolarismo rischieranno di aver in sé i germi di una restaurazione che piano piano ci riporterà maggiori quote di proporzionalismo
Qualcuno deve fare mente locale che quando si è andati a decidere il sistema elettorale per le elezioni regionali
Dopo che c'era stata la grande buriana del referendum dell'introduzione del sistema uninominale si è passati a ciò che è evidente proporzionale con premio di maggioranza tout-court
Qualcuno se lo dovrà porre questo problema
E se queste il clima non c'è qualche cosa d'altro sul versante del cambiamento istituzionale della forma di governo e non solo del sistema elettorale è verosimile che si possa tornare più a quei modelli che non accentuare ulteriormente il processo del bipolarismo
Il processo del bipolarismo l'accentuiamo se stiamo nella battuta delle riforme istituzionali e se noi diventiamo un qualcosa che si fa sentire anche politicamente in questa direzione
Non di sicuro per il peso che potremo avere perché non potremmo nemmeno essere pesati ma per la qualità la determinazione la capacità nostra di stare nella proposta politica di starci magari da certificatori
Per certificato ride la bontà di una proposta politica che voglia andare in questa direzione
Ce lo possiamo permettere perché non siamo qui a scambiarsi dei favorevoli delle posizioni politiche per avere dei posti ma semplicemente per dire a questo Paese
Badate queste migliore di quell'altro perché questo corrisponde alle esigenze di una società moderna l'altro risto-disco rispondere sempre di più a delle esigenze di una parte o dell'altra ed è uno dei motivi per cui
Alle riforme non ci si arriva o ancora non ci si sta
Arrivando
Allora ce l'abbiamo il coraggio di dire per esempio che dopo aver definito quel che siamo noi siamo in grado insieme di proporre che so
Che oppone il semipresidenzialismo in questo Paese
Per l'unica condizione fra fra le tante diversi che possiamo anche avere di preferenza a tutti quanti voi quella che però si applica meglio quella che davvero il meglio
Trova la condizione stante la situazione politiche degli interessi differenziati per poter determinare quel bipolarismo che essenziale a rendere compiuta
La democrazia dell'alternanza
Se non è questa è un'altra cosa fare ne discutiamo vediamo ma siamo in grado di trovare una soluzione che possa portarci in questo badate che potrebbe essere un elemento importante per la terza gamba dell'Ulivo per la quarta gamba del centrosinistra
Credetemi che se qualcuno vuole favorire
Chicco tutto coloro che in questo momento sono più innovatori
Rispetto ai conservatori in materia di riforme istituzionali mi permetto di dire che oggi D'Alema è più innovatore
Rispetto a Gerardo Bianchi ai suoi rispetto a Bertinotti ai suoi rispetto ai rimasugli anche di certi partiti agli acari bene il Partito repubblicano e ad altri io mi sento di dire che oggi D'Alema è molto più innovatore
Ma mi sento anche di dire che il nostro o se vogliamo favorire l'innovazione e quindi poi giostrare nella battaglia politica anche questo tipo di influenza non è né quello di confluire nel PDS per farlo più grande
Ma semmai è quello di stare come terza gamba dell'Ulivo come quarta gamba del centrosinistra in modo assai visibile a fare quasi da contrappeso noi
A quella parte restauratrice a quella parte conservatrice che è rappresentata dal Partito popolare italiano su questa materia da Rifondazione
Comunista che rischiano altrimenti di tirare l'intera alleanza di centro sinistra in posizioni arretrate antichi posizioni avanzate
Di proposizioni di modernità rispetto alle riforme istituzionali
E questo per esempio è il ruolo che una terza cioè se vogliamo essere terza gamba quarta forza del centro sinistra e dovremmo avere qualche cosa che ci dà la caratteristica
Di essere così e di esserlo coerentemente con i principi di questo patrimonio culturale che alla presentiamo pur derivando da esperienze politiche che talune volte sono state anche fra loro conflittuale
A me pare molto importante che noi cerchiamo di definire non dico che sia debba essere questa la soluzione però che noi cerchiamo di definire questo terreno come un terreno nel quale da questo convegno da altri che potremo fare Nasser non il partitino
L'ennesimo cespuglio ma quella identificazione di una cultura politica che si fa sentire anche in termini di proposta che diventa momento reale che il dibattito politico oggi esistente altrimenti noi cosa facciamo noi facciamo
Facciamo un po'i guardoni di questa situazione
C'è la guardiana e poi c'è la giudichiamo
Allora poi magari decidiamo se è un po'più vicina a ciò che erano gli insegnamenti
Dei personaggi che sono qui è affissi e che sempre suscitano in noi particolari e positive emozioni o se invece queste sono soluzioni che stanno un po'più lontani
Probabilmente a questo dovremmo arrivare ugualmente ma un ponte arrivarci avendo tenuto una posizione una battaglia avendo cercato di incidere in questa particolare di reazione in base a questo determinare poi dopo le nostre conseguenti considerazioni e riflessioni questo mi pare un terreno sul quale noi dobbiamo cercare di stare i secondo terreno sul quale dobbiamo stare badate questo terreno qui e anche un qualche cosa che ripropone l'esigenza di un'analisi più profonda della nostra diaspora la diaspora del mondo laico a diverse origini una delle quali è quella di non avere colto nel momento del bipolarismo magari primo lo ha perorato
Primo l'ha perorato quando il momento il bipolarismo è venuto
Per calcoli di bottega e qualche volta anche di interesse personale non è stata più in grado di starci dentro e sia frastagliata e sono nate
Migliaia di sigle che sembrano quasi tutte quante a volte perfino indirizzati a problemi spiccatamente personali nemmeno di movimento addirittura personali ognuno si fa il suo movimento per vedere se si ritagliano il tavolo dell'Ulivo di uso qualche cos'altro quello spicchio di benevolenza che gli deriva dagli altri che quindi lo collocano in un particolare posto
E questo è uno dei problemi da cosa che gli abbiamo vissuto questo tipo di equivoco probabilmente
In taluni Dinoi molti di noi c'era più resistenza al sistema proporzionale in termini mentali di quanto non ce ne fosse negli altri partiti e dire che noi invece per ora vanno un discorso di democrazia dell'alternanza comunque come democrazia europea di questo Paese il secondo problema da non trascurare sia quello della questione morale non possiamo mica non parlarne più
Di questo problema
Badate bene che porre la questione morale non vuol dire fare la scelta fra il giustizialismo di taluni poi il garantismo di gli altri
Poi i problemi della questo è un altro elemento è un qualche cosa che si colloca al medico che elimina tutti quanti gli estremi che fa diventare la questione molto politica che non è certamente una caccia alle streghe
Un qualche cosa che dev'essere riproposto nella cultura politica di questo Paese che non c'è che non può essere presentato da Di Pietro Di Pietro è tutto fuorché l'espressione della cultura morale in questo Paese
E se non lo fanno i laici chi lo deve fare questo
Ma secondo voi non è questo uno dei motivi della diaspora dei laici guardate che un democristiano per così dire illecito è un fatto normale in Italia
Un laico illecito non è un fatto normale per niente viene punito per una sciocchezza come è giusto che sia perché lì c'è una contraddizione coi suoi principi gli altri da questo punto di vista il problema non ce l'hanno
Questi sì confesso che sono per l'appunto queste cose le mettiamo a fuoco altri venti e
La domanda cosa parliamo rischiamo di non darci una risposta e continueremo dirci cosa siamo siamo una bellissima cosa Rodotà che siamo una bellissima cosa dobbiamo fare qualcosa del suo Paese
Che ne ha più bisogno che mai di questo tipo di c.t.
E questo a me pare che debba essere un altro degli aspetti da affrontare
Indubbiamente non sono solo questi
Il tempo è tiranno io voglio soltanto dirvi
Non dobbiamo cercare io sono stato in parlamento ho fatto una scelta sinistra l'ho pagata duramente
Sono diventato traditore non solo rispetto a che i dati sono ancora qui insomma dire le stesse cose che dice
Allora mi piace essere qui perché per lo meno non abbiamo da mettere in piedi una tattica per ritagliare niente a nessuno
Sono convinto che non è fare battaglie per posizioni di potere quando si vuole fare battaglie per trovare i propri rappresentanti
Ti a portare avanti determinate battaglie ma noi il problema che oggi abbiamo per fortuna
Non è quello di giocare la tattica dei rapporti con gli altri è quello di giocare a costruire questo poco di Sinistra democratica che oggi ha bisogno di più gambe non soltanto di una gamba e di costruirlo davvero
In una strategia di ammodernamento di questo Paese che ha bisogno non solo di questo ma comunque anche di questi due presupposti che io ho cercato di individuare nella questione delle riforme ed è la questione morale come tema politico
Dopodiché da questo su questo versante su questo tipo di impegno perché nascerà un nuovo so sicuramente qualcosa sarà in questo ci sarà tutta una grande volontà di impegno non solo mio ma anche di tanti altri
Non è nemmeno il problema del mio o del nostro movimento che abbiamo chiamato Nuova Democrazia il problema di tante persone che oggi sono deluse che non trovano più un loro riferimento che lo possono trovare son che questo si esprima in proposizioni che stanno cifra quindi che questi sentono che questi vivo
Qui ci può essere un grande impegno sicuramente nostro unito a una grande passione che mi pare una di quelle cose che nella politica di oggi è un po'rara e mancasse sappiamo di nuovo ripristinarla sapremo anche noi
Rimotivare i dolori stesse rimotivare altri a fare le battaglie
Politiche serie corrispondenti a principi che nella storia del nostro Paese non so un monumento da biblioteca
Sono ancora un qualche cosa di importantissimo per fare da nostra democrazia un qualcosa di valido e di davvero europei
La brillantezza e la facilità di eloquio dell'ultimo giocatore non mi esimono dal ripetere una raccomandazione che ho fatto prima
Se vogliamo lasciar parlare tutti questo è il primo segno di tolleranza che dovrebbe qualificare a un certo punto questa Assemblea come tutte quelle riforme riscrivere in questo grande disegno io cerchiamo di essere estremamente sintetici nell'uccisione di ciò che dobbiamo dire
D'accordo poi vorrei dire che
Il chi siamo e in chi vogliamo essere vanno identificati perché il vero Husayn né il giorno né e viceversa
E d'accordo anche che e le riforme hanno un'importanza notevole ma qui si tratta secondo me di andare alla ricerca di un nuovo metodo politico prima di tutto
Alla individuazione di un nuovo ruolo dei partiti di un nuovo modo di comportarsi dei partiti beh per il resto producono nel mio intervento
Voglio dire sempre sui problemi d'ordine che chiamato subito adesso il rappresentante del Partito sardo d'azione
Ma prima vorrei enunciare che aggiungere all'elenco sei gradisce di parlare illude il professor Tamburrano quale rappresentante di un movimento
Al quale mi onoro di far parte o del quale mi onoro di far patrimoni preferite per una Melevisione è una unificazione del pensiero socialista ed è la prassi socialista
E subito dopo l'intervento del rappresentante del Partito Sardo d'Azione che invito a venire qui alla tribune
Ci sarà la lettura
E purtroppo messa perché mi hanno avvertito in ritardo di una comunicazione del dell'onorevole iuris comici che non ha potuto essere presente e ha mandato uno o messaggio
Grazie la parola al professor padre
Io ringrazio la Presidenza
Immagino che gran parte della vita professionale eccellenza classe ci si aspetta sia trascorsa nel raccomandare agli oratori che dovrà subire di essere brevi e che altrettanta spesa professionale sia quella di vedere oratori che prescindevano da questa raccomandazione io farò invece in tutto essere obbediente porto immediatamente il saluto del Partito sardo d'azione
Ai promotori ai partecipanti a questa questa convenzione
Provenga se uno per uno ma devo ringraziare Nicola Terracciano infaticabile tessitore io credo
Delle attività che hanno portato a questa a questa a questa convenzione noi se provvedendo all'invito di sintesi e mi sembra anche a quello di così dichiarare anche una sorta di
Individuazione della forza che che partecipa
Brevemente dirò che come
Inevitabilmente appare a tutti voi il Partito sardo d'azione
Appare una forza una forza regionale e in quest'ottica si pone
All'interno del discorso più ampio che Nonda adesso sta ponendo io però mi sento sono il segretario nazionale di questo partito e io sicuramente immeritatamente
L'avventura
Di evoluto nel corso dell'ultima campagna elettorale la ventura di essere il segretario del partito più antico
Che ha partecipato alle elezioni ultime del rinnovo del Parlamento
E
Per essere ripeto sempre per Ventura io il segretario
Del più antico fra i moderni partiti di massa nati dalla tragedia della prima guerra mondiale
E per aver avuto quindi la possibilità di maturare nel patrimonio genetico di questo partito negli uomini che hanno presso scritto combattuto
Per le uniche presso sono morti l'esperienza antifascista rigorosa che credo sia una delle cose delle quali brevemente parlerò perché sicuramente ci unisce
Sia l'esperienza rigorosa dell'esilio ricordo già coppe ma ricordo Lussu che un po'mi dispiace di non vedere effigiato qua
Nonché quella altrettanto rigorosa e di uguale sofferenza dell'antifascismo passato in patria in Sardegna
L'esperienza costituente nostra degli uomini
Che si chiamavano lussuosi chiamavano Mastino I che proprio dentro la pattuglia degli azionisti fecero all'interno della Costituente la battaglia per uno Stato diverso quella battaglia
Certamente non iniziata allora è certamente purtroppo non terminata adesso dove tutti quei problemi drammatici
Tutti quei momenti di discussione nodale
Che tutti quanti noi ci vediamo in questo momento riversare addosso nel momento della pubblico dibattito ma sulla Stampa sulla televisione ma anche nel momento del dibattito
Importante e di prospettiva quale quello che probabilmente stiamo iniziando oggi in questa sala
è l'esperienza ripeto della riforma istituzionale le grandi questioni agitate nel quarantasei e fino al quarantotto l'assemblea costituente che non le questioni della libertà le questioni dell'assetto dello Stato la questione fondamentale del federalismo da nessuno mi sembra toccata fino ad adesso se non per l'accenno alle riforme istituzionali che ne faceva Ugolini
Poco fa la battaglia per il federalismo che è stata per molti versi quella maggiormente caratterizzante il distintivo la Bombril la la bandiera immediatamente visibile del nostro impegno nella società sarda e poi anche in quella italiana
Senza poter scindere naturalmente trattandosi di battaglia per una riforma complessiva dello Stato quanto di questo si facesse in Sardegna è quanto invece riguardasse inevitabilmente l'intero assetto dello Stato e che proprio per la sua rilevanza esterna atteso non dico ad offuscare ma certamente quasi a far dimenticare nel tempo le altre matrici non rinunciabili del partito del movimento
Che rappresento e che sono poi quelle dell'anti statalismo che sono quelle del liberismo economico che sono quella della libertà dei singoli e delle associazioni Dancing noi veniamo
Da questo background o di partito
Che nasce per affermare la possibilità dei liberi produttore della Sardegna emarginati
E concussi da un regime insieme politico e fiscale che impediva lo sviluppo della personalità economica e politica dei singoli di un tessuto non minimamente assimilabile come insegna Gramsci al un tessuto economico politico non minimamente assimilabile se non perlomeno per piccolissima parte a quello del Meridione italiano dove gliela ti fondo del dove vive
Il la la la tanica di pendenza rispetto al potere forte della Tisch il latifondo si porta dietro quanto piuttosto la Società di piccoli produttori ognuno munito seppure in misura minima
Di mezzi di sussistenza ognuno pronto a svilupparsi in una economia e quindi in una politica in una visione della vita libera di libero sviluppo della prudenzialità e sistematicamente per secoli concusso dallo Stato
Sistematicamente concusso dallo Stato italiano nella sua creazione di potenza o semi potenza mondiale che ne ha caratterizzato la la la la la la creazione poi e poi lo sviluppo noi abbiamo a rischio la nostra estinzione nel quarantotto fatto la scelta atlantica perdendo pezzi fondamentali
Di nostri uomini e di nostre visioni del mondo
Abbiamo quindi in questa teste
Di uomini che avevano fra alla Scelta
Della prospettiva della democrazia in Sardegna e dell'alleanza con le forze che si riferivano all'Occidente mondiale
Rischiato l'estinzione schiacciati come eravamo dalla cultura del governo che tendeva a schiacciare le forze piccole che pure a questo governo partecipavano e mi riferisco al governo regionale con alcuni riferimenti anche di partecipazione al le maggioranze
Ma che sedeva nella anomalia sardista dell'essere a sinistra senza essere sociale comunisti un'anomalia da eliminare
Fino a quando negli anni Ottanta abbiamo avuto la la sorta di risorse di risurrezione della quale
Tanto si è parlato
Che però si è nutrita non più degli elementi classici e tipici del nostro sorge certamente non li ha rinnegati quanto si è riunita si è nutrita piuttosto delle Della nuova cultura dell'identità nazionale della nuova cultura dell'appartenenza etnica della nuova cultura della coscienza nazionale sarda è del sperimentazione dei vecchi principi della i Cismon della liberismo è del socialismo applicati alla cultura alla né alla nuova cultura nazionale sa quella l'espressione che venne individuata come come meno servilismo problema del giorno però al momento mi son permesso di fare questo piccolo scorso questo piccolo excursus su quello che probabilmente noi possiamo dire per immediatamente per immediatamente identifica Necci
Mi sembra di capire che lo discorsi che uno dei discorsi del momento sia quello del rapporto fra forse come la nostra e partecipiamo a questa convenzione ci sembra sentendo cioè a casa nostra
Con
Quella che si è venuta a formare a qualificare come sinistra italiana l'Ulivo Ulivo eccetera
Noi dagli inizi degli anni ottanta che hanno coinciso fra l'altro con la nostra nuova espansione elettorale parlo sempre di un quadro regionale ma un quadro regionale io credo di rilievo perché si è arrivati superare il il dodici tredici per cento
L'interno della regione avuto europarlamentari
Parlamentari sia al Senato sia sia alla Camera
Abbiamo cominciato un rapporto molto complesso di collaborazione con la sinistra la maturato nel momento in cui inevitabilmente il rapporto con l'autonomia è con lo Stato non ci soddisfacevano più per gli elementi di governo per questa autonomia e questo stato eravamo in pieno pieno impero democristiano
Gli elementi appunto che questa autonomia questo Stato con notavano e abbiamo intrapreso questo rapporto complesso con con la sinistra un rapporto che dura ancora adesso e che dura sia attraverso il governo nel o l'opposizione nelle realtà della nostra isola ma parlo delle principali città della della Sardegna
E poi del del della governo insieme con una coalizione che assomiglia a quella dell'Ulivo nel governo regionale
E poi soprattutto noi abbiamo è stato nelle mie prime esperienze come dirigente politico di questo movimento l'esperienza della partecipazione alle ultime elezioni con l'Ulivo
Questa partecipazione e gli amici che erano presenti ne vedo alcuni li saluto volentieri che erano presenti alla conferenza stampa fatta nei primi di aprile di quest'anno qui a Roma di su iniziativa del movimento Giustizia e Libertà hanno già avuto modo di vedere la maniera autonoma critica e cocciutamente
Indipendente con la quale noi siamo voluti andare al a queste ultime elezioni
Si è trattato di un alleato non di una confluenza dell'Ulivo ma di un'alleanza fra noi e l'Ulivo che poi si è espressa anche plasticamente nelle schede elettorali e credo sia stato l'unico caso in Italia
Con la possibilità o anzi l'obbligo del lettore che voleva votare Ulivo di votare non soltanto il simbolo dell'Ulivo ma il doppio simbolo del Partito Sardo e dell'Ulivo
Abbiamo collaborato a far vincere seppure purtroppo sono di stretta misura L'Ulivo in Sardegna
E ci siamo posti come elemento decisivo nella possibilità dell'Ulivo di vincere nei ventitré College la Sardegna anziché di perderli
E abbiamo diciamo condito questa nostra esperienza con una cocciuta rivendicazione della qualità autonoma della nostra partecipazione è con la cocciuta rivendicazione della non confluenza tout-court in questa coalizione che indubbiamente era quella più naturalmente noi vicina ma certamente non era quella che pienamente ci soddisfa certo se voi permettete segno di questo nostra complessa
Partecipazione spero di non
Portato via il tempo quindi non non sta esagerando col tempo e nella lettera che il Partito Sardo io l'ho scritto dall'onorevole Massimo D'Alema in occasione del suo arrivo in Sardegna io sarò brevissimo e con questo concluderò il mio intervento leggendo la che dice il la qualità del rapporto che noi abbiamo con questa forza forza con la quale ripeto noi governiamo quasi dappertutto insieme rapporto ovviamente di minoranza all'interno delle coalizioni
O in né sia in Regione sia nelle nelle grandi città della Sardegna nelle province e rispetto alla quale per ora abbiamo un rapporto molto complesso che è anche il Pd grave conflittualità in alcuni casi poiché noi
Non perdoniamo alcuni difetti di origine che poi si trasformano in comportamenti in alcuni casi nostro modo di vedere colonialisti all'interno delle della gestione della coalizione e non rispettosi dell'autonomia delle singole forse io scrivevo il ventisette marzo novantasei a D'Alema fedelissima quindi non far perdere molto lungo tempo caro Segretario nostri due partiti combatte combattono insieme in Sardegna e vinceranno poi per fortuna questo è venuto
Questa campagna elettorale per il rinnovo del Parlamento il PDS come componente essenziale della Coalizione italiana dell'Ulivo il Partito sardo d'azione come autonomo partito del popolo della società sarda che con l'Ulivo liberamente stretto un patto elettorale per far contare e far vincere la Sardegna
Il simbolo dei quattro mori affiancato non fuso con quello dell'Ulivo italiano rappresenta bene la nostra collocazione siamo il più antico partito che partecipa a queste elezioni siamo il più antico fra i moderni partiti di massa nati dalla tragedia della prima guerra mondiale
Abbiamo parlato di federalismo Europa autonomia delle regioni libertà dei popoli già dagli anni Venti l'abbiamo difeso questi ideali in Parlamento e nelle piazze contro i fascisti e lo Stato
Abbiamo dato la Repubblica e costituenti che in maniera decisiva approvarono la costituzione del giornalista italiana nel secondo dopoguerra abbiamo difeso anche contro di voi
L'ideale dell'autonomia regionale l'abbiamo dato ai sardi l'occasione storica l'autonomia speciale
Abbiamo pagato con il rischio della sparizione
La scelta occidentale e da Atlantic
In una complessa collaborazione con le forze parlamentari italiane abbiamo governato proposto l'Amministrazione speciale regionale
Dagli anni ottanta quando oramai questa autonomia e questo rapporto con lo Stato non ci soddisfacevano più abbiamo cominciato un altrettanto complesso rapporto con le forze la sinistra italiana che dura fino ad oggi
Ma in sé ma mai senza perdere di vista la nostra stella polare una Sardegna liberamente federata con l'Italia e l'Europa conseguenza di una scelta di sovranità del popolo sardo sul territorio nazionale onorevole D'Alema i nemici di questo nostro progetto sono annidati soprattutto allo schieramento elettorale che vogliamo battere ma vediamo avversari anche nell'Ulivo
Non temono gli alleati della coalizione siamo una forza politica che seriamente e responsabilmente tiene fede ai patti e già lo dimostra
Così come seriamente responsabilmente governa con il centrosinistra la Regione le Province di grandi Comuni della Sardegna Partito Sardo combatterà nei collegi salto ma questo non ci impedisce di essere vigili e critici
Su alcune concezioni centraliste e stataliste
Dalla quale non riteniamo sia tuttora affetto l'unico e su un certo federalismo di facciata su un progetto di fisco non articolato regionalmente su alcuni temi riguardanti la giustizia e di diritti civili
Ricordate che non c'era ancora stata svolta dalle Miano a sulle questioni della giustizia vedere che zone franche e diminuzione del carico fiscale nostre richieste storiche sono previste sono nel programma elettorale degli avversari e per me fonte di delusione e di preoccupazione
Sono però sicuro che l'Ulivo sardo nel corso stesso della battaglia elettorale del Colizzi si farà carico come si è impegnato seriamente a fare
La proposta originale e vincente sul lettorato sardo con il coraggio di chi non è solo ma sente alle sue spalle le speranze la spinta di un popolo che vuol percorrono autonoma strada di progresso e felicità questo mi sembra sia un quadro abbastanza sintetico spero di non avervi
Disturbato troppo con la lettura di quello che può essere il rapporto il rapporto che noi forza piccola ma la quale ma con radici alle quali teniamo molto ma con radici che vengono abilitate dal contatto che i nostri tali hanno avuto coi padri di Giustizia e Libertà quel padri del liberalismo e del socialismo
Italiana certo che fare e per noi è essenziale la riforma istituzionale non può essere una riforma istituzionale qualunque la riforma istituzionale per noi deve essere essenzialmente la riforma federale dello Stato lo diciamo noi crediamo con forza da quando siamo nati federalismo ed Europa consentiranno alle forze migliori della dello Stato italiano di aggregarsi su libera a base regionale
E in coincidenza con l'inevitabile dissoluzione del principio di sovranità statale che bene augurata mente criminale per varrà non solo l'Italia ma tutti
Gli stati gli stati europei bisognerà battersi per un aumento dei poteri legislativi e di funzioni
Amministrative delle regioni fino a fare tanti piccoli Stati che contribuiscano insieme all'interno di quella che può essere una amministrazione che può essere un intesa
Del all'interno de la Repubblica italiana fino a portare fino a portare lei nostre parole d'ordine la nostra qualità di pensiero rispetto a quelli che sono i grandi temi
Della convivenza civile e delle libertà dei singoli e delle associazioni come non più delle cose lontane da raggiungere ma delle cose alle alle quali noi già da adesso diamo un contributo forte e di grande speranza grazie
Ringrazio vivamente e lo l'autore del complimento che mi ha fatto quando ha asserito che la mia professionalità è consistita le moderare nel togliere spazio atta a lungo e per dare il giusto spazio agli altri io devo ricordarvi che questo compito la son si sia come presidente dalla corte d'appello della sua regione
Sia come presidente della Corte costituzionale sia come presidente della prima commissione del Senato
Nella pregressa legislatura e mi onoro di averlo svolto in questi sensi non credo che egli abbia fatto analogo complimento agli altri oratori quando ha detto che la loro professionalità consisteva nel disobbedire a questi e queste direttive ecco
Voglio rassicurare l'onorevole mulini per il caso che ancora ci fosse dicendogli che in questo senso rassicurare anche l'oratore per ultimo che per ultimo ha parlato
Dicendo loro che il tema delle riforme come è noto stampatore ed è all'attenzione del PDS
In sommo grado io mi onoro di far parte le definivano di tante cose dei tante partecipazioni Milano di far parte
Della Consulta le istituita presso il PDS per le riforme della quale credo che faccia parte
Autorevolissima mente anche il professor Barile che vedo più possiamo assicurare induisti temi vengono trattabili con grande spirito di indipendenza e con grande spregiudicatezza primo fra gli altri quello del federalismo per cosiddetto federalismo
E adesso passiamo oltre devo però anche questa volta chiedervi scusa l'inversione nell'ordine perché c'è il professor Tamburrano
Qua venuto per intervenire proprio in quale dovrebbe andar via
E vuole presentarci è questa sua iniziativa Redipuglia chi ha parlato che viene qualificata liberalsocialista in un certo senso e che comunque tale giudicata in una bellissima lettera di Bobbio di cui probabilmente egli stesso vi parlerà lavoro professor Tamburrano
Usate prenderemo atto al microfono per un annuncio
Perché
Aldo Garosci
Deve lasciarci volevo dedicargli uno speciale applauso
Chiaramente con estrema rapidità
La della profonda
Grazie
Io volevo semplicemente dirvi con estrema rapidità
Nella mia adesione politica per quello che contro ancora e per quello che soprattutto ora mia
Potenza fisica molto diluita dal punto di vista della decisione in materia nelle cose potrà contare la mia adesione a o questa ed alle posizioni che sono stati qui enunciate che culmineranno sia nell'Ulivo sia dalla parte dicono loro che non sapevo dell'Ulivo in questa visione di tolleranza
E di spazio politico per sì coloro che veramente credono come abbiamo visto che sono morti
Hanno detto perché credo che in queste cose perché credono in questa comunità
Di intenti che già qualche cosa di più e insieme la stessa cosa chieda novità di partito e di azione queste cosa che volevo dire i volevo dirle anche queste che
Questi sono cose forse intime di cui non vedere bel parlare ma c'è un senza nessuna ragione tinta nera anzi in un senso o nell'altro
Forse
No niente di voi c'è
Una visione regia appartenenza intima al due dama
Particolare in serie e regia
Che Elia
Lei si è ritrova strisce di di indicarla messe lì anche nella loro il relatore indipendenza anche nella loro
Decisione di restare insieme oltre la morte io non posso parlare in modo specifico di questo
Ma
Vorrei che e del secondo che
Vedi l'avvenire nel momento in cui io riporterò in una
Trombati sia io ricorderò nella tomba comune
Con mia moglie
Che
C'era alla sua tomba
Assieme benché nella parte ebraica del cimitero
Questo è stato occorre pure convoco procura confermata attraversa delle cose altre con la niente nella mia indipendenza
Ho inteso e intendo far vedere questa profonda vicinanza e comunità
Dei gruppi
E i gruppi che non che come si è detto qui non hanno trovato un anno zero quattro ancora espressione eccetera ma io appartengo già per quello che riguarda l'aldilà a uno di questi
Prego sarà
Dopo questo nobile messaggio di Garosci
Forse è più difficile e nello stesso tempo
Più stimolante per me darvi il mio saluto
Saluto forse un'espressione impropria perché
Non mi sento estraneo a voi
Mi sento qui a casa mia
Anche se io vengo le mie radici affondano
In un Tirreno quello del socialismo italiano che non sempre è stato un terreno comune
Contanti dei movimenti che qui sono rappresentati
Ma io penso che le origini del socialismo in Italia sono più il che in Marx in Mazzini
C'è un bellissimo libro di Bellomo che porta questo titolo
Senza le Società di mutuo soccorso forse non avremmo avuto quello straordinario sviluppo del movimento operaio dal basso perché questa è una caratteristica italiana dal basso
è stata costruita la forma politica
Che ha rappresentato le istanze di diritti i bisogni
Del movimento contadino e operaio italiano
Non devo ricordare a voi che Nenni nella sua Faenza
Fu attratto dai repubblicani più che dai socialisti riformisti
Perché i repubblicani erano assertori più intransigenti dei riformisti
Dei valori della il cinismo dei valori
Nella lotta contro la monarchia
Contro il clericalismo e per l'elevazione delle classi umili
E non debbo ricordare a voi
Quanto forti sono stati i legami tra i socialisti i repubblicani i laici
Durante la lunga parentesi fascista uso questa espressione crociana anche se è improprio durante i lunghi anni Della tirannide fascista
Nella Resistenza
Non devo ricordare a voi
Che la testimonianza della lotta contro il fascismo in Italia
Non appartiene solo al Partito Comunista ma appartiene anche ai socialisti e a Giustizia e Libertà soprattutto
Non devo ricordare a voi
L'impegno comune
Nella lotta contro il franchismo
Rosselli diceva oggi mi Spagna domani in Italia
La partecipazione faccio solo due nomi divenne Pacciardi alla lotta
In Spagna
Non vi devo ricordare che cosa è stata la collaborazione la lotta comune per la Repubblica
Socialisti e repubblicani azionisti sono stati più intransigenti assertore della Repubblica i comunisti lo sapete bene
Erano un po'più tiepido
Non vi devo ricordare l'impegno comune di la Malfa di Lombardi
Perché Dinelli per il centrosinistra
La battaglia culturale che ha avuto un peso determinante sul terreno politico che ha svolto il mondo di Pannunzio
E quindi prendiamo il filone di un comune impegno
Tra liberali e socialisti che parte da Giolitti Treves disse sull'altra sponda di un uomo che c'ha capito
E arriva fino alla straordinaria battaglia di Pannunzio di Rossi di Salvemini
Sul settimanale liberale
Rosselli ci unisce
Idealmente
E il nostro padre comune
E Rosselli oggi e di straordinaria attualità
Ma nella venire all'oggi
Alla sua attualità e ai nostri compiti
Lasciatemi solo ricordare una straordinaria immagine che io ancora no nella mia memoria visiva
Quel grande palco a piazza del Popolo nel mille novecentosettantaquattro dove insieme Nenni Saragat la Malfa e Malagodi
Si impegnarono per la lotta per il divorzio e furono a sinistra
Loro e non i comunisti
Che fecero quella straordinaria battaglia è padre
Ritengo pagati prego di scusarmi e grazie d'averlo ricorda
Oggi è tutto nuovo amici
Finita quella stagione
La stagione della DC la stagione del pc la stagione della guerra fredda della proporzionale dalla democrazia bloccata
E siamo in una fase si dice di transizione ma io da quando faccio politica ho sempre sentito che siamo in una fase di transizione questa è un romanzo Irlanda in cui noi siamo non si capisce sei ancora un pezzo di Prima Repubblica un anticipo la Seconda Repubblica o non è né l'uno né l'altro ed è un'altra cosa
Però certamente quel mondo che io così rapidamente
Ricordato è un mondo politicamente superata
E noi dobbiamo fare i conti noi che vedi di quella cultura di quelle battaglia di quelle idee siamo forse indegnamente
Dobbiamo fare i conti con la nostra identità culturale col nuovo mondo con la nuova situazione in cui ci troviamo
In cui c'è una destra
Che non è all'altezza
Delle destre europee
Una destra in cui sento fremiti
Autoritari
Una destra tutt'altro che liberale
è una sinistra che è ancora un banche ma che è ancora un ma
Però lei sono sono schieramenti bipolare
E noi dobbiamo fare i conti con questa realtà
Io spero che li faremo uniti e vengo subito subito al tema che secondo me ma non possiamo solo sfiorare ma dobbiamo affrontare dette
Il problema che ha posto D'Alema
Per la costruzione di un nuovo partito
Socialista democratico riformista
Queste tre parole
Sono le parole che ci descrivono
Se nascerà quel partito se nascerà noi non possiamo giudicarlo come altro da noi
Noi dobbiamo fare i conti con questa proposta di D'Alema
Vedete
Quando i comunisti lasciano il partito socialista nel gennaio del ventuno
Turati rivolgendosi al loro disse voi sbagliate voi credete che per arrivare a una società socialista c'è la scorciatoia della violenza non è così
Quella è una scorciatoia che riporta da nessuna parte certo non al socialismo riporta se voi riuscirete a rinnegare i valori del socialismo che non hanno nulla a che fare con la violenza
Poi forse credete
Pronto concorre retta provocare
La crisi della democrazia ma non farete il socialismo come non voi e noi lo vogliamo c'è una società di uomini e donne tutti liberi ed uguali
Però soggiunse voi siete onesti
E voi vi accorgerete che la vostra strada è sbagliata ve ne accorgerete e tornerete su quella che è la strada maestra il riformismo
Allora io dico ai miei compagni socialisti
Se D'Alema
Ci propone di Coffa andare con sfondare un partito riformista socialista e democratico
Possiamo noi che da quel gennaio del ventuno ad oggi abbiamo sempre rimproverato ai comunisti l'errore della scissione alle ruote errore tragico del comunismo reale possiamo noi dire di no
Possiamo noi senza tradire siamo rilettura del dire di no aprioristicamente
Per cui io Bormio desidero andare a questo confronto voglio capire e voglio dare il mio contributo
La proposta di D'Alema e stimolante è importante anche per un'altra ragione qui non dobbiamo essere molto molto molto sì molto sinceri con noi stessi
Io ho l'impressione che la situazione politica italiana può rapidamente degenerare
Può rapidamente degenerare
Ciò è chiaro che in Italia la destra e più forte della sinistra non è solo il proporzionale ma se fate la somma dei voti della destra italiana di quella che si è presentata all'elezione del novantaquattro con quella incredibile unità voleva accorgete che sono non so più numerose ma sono in crescita
E questa destra
Porta in piazza
Un milione di di ceto medio gente che non ha la piazza facile come la sinistra organizzata dai sindacati
Badate che quando la destra scende in piazza normalmente ci sono svolte io ricordo la destra chiamiamola così quadri guidati da Maurizio a Milano nel mille a Torino nel mille novecentottanta segnano scritti una svolta importante nel sindacato facendo cadere
La forza sindacale a io ricordo la maggioranza silenziosa che sfidò sui sugli Champs Elysées a Parigi che pose termine
Al maggio del sessantotto rido restituire a decollare destra francese
Quella influenza quella forza
Che era stata fortemente incrinata
A Milano intanto mentre un milione di ceto medio quasi spontaneamente veniva a Roma
C'erano duecento mila disoccupati giovani il popolo al quale io mi sento più vicino
Che manifestavano insieme a Bertinotti ma manifestavano anche se contro il Governo
E pochi giorni dopo la Lega a Milano ha mobilitato duecento mila persone
è insomma
Questi sono fenomeni coi quali nuovi dei quali noi non possiamo ignorare l'importanza non possiamo mettere la testa sotto la sabbia
Ed io ho il timore che questa protesta dice che non sono tutti evasori sono tutte persone i ceti medi di soggetti con i quali noi dobbiamo cercare di avere un'alleanza un'intesa al fare un blocco sociale
Che possa dare alla sinistra nel tutta la sua articolazione una forte base di consenso non possiamo rompere con i ceti medi in Italia ma non possiamo dare i ceti medi
Ad una destra illiberale non possiamo rischiare di di provocare un una miscela nella quale il populismo il populismo di Di Pietro può essere il coronamento pericolosissimo
Dobbiamo farci carico di questi problemi cari amici e allora la proposta di D'Alema io la trovo interessante anche per questa ragione
Perché dice io voglio andare a vedere voglio discutere
Che vuole dare vita ad una sinistra di alternativa
Cioè ad un partito articolato pluralista il tema del partito sarà un tema centrale in questa discussione
Che possa essere la l'alternativa alla destra come in tutti i paesi europei in cui la sinistra socialista o socialdemocratica e la o laburista ed è l'alternativa o governa o è l'opposizione fondamentale
Mentre noi abbiamo lo dicevo prima una sinistra che un magma in cui la desistenza che ha funzionato solo per battere la destra ma in democrazia non non si vota per battere qualcuno si vota per qualche cosa oggi rivela i suoi limiti
Con un potere di ricatto che a Bertinotti
In cui voi avete Bertinotti e Dini e ha detto un Presidente del Consiglio a cui gli italiani non hanno potuto se non nel suo collegio dare il voto che non è stato minimamente investito dal corpo elettorale
Abbiamo una situazione dalla quale dobbiamo uscire tentando con tutte le nostre forze di dare vita ad un soggetto ripeto pluralista articolato della sinistra che per la sua forza elettorale per la sua forza politica sia il partito di maggioranza relativa il trenta il più per trenta per cento e più e che possa governare e che possa tornare senza queste incredibili e confuse deviazioni di di di di di che che che hanno caratterizzato questa maggioranza
La cui vittoria per questo una vittoria
Non non so ecco queste le razze queste sono le ragioni per cui
Personalmente ritengo che bisogna discutere con D'Alema e amico compagno Corasaniti ha detto che c'è un progetto io siccome frullo annunciato due parole vi devo dire
Qual è il progetto che noi a cui noi Fondazione Nenni e ciascuno di noi personalmente tenta di dare corpo
Io sono convinto che bisogna discutere col PDS ma io non voglio assolutamente far parte di un centro raccolta reduci dispersi profughi che vanno nel PDS a testa china oppure come diceva qualcuno prima
Solo per avere qualche posto qualche strapuntino qualche collegio e qualche incarico no
Io vorrei discutere questa proposta ripeto di grande interesse e di grande suggestione
Con la mia identità portando un contributo di idee di valori che il conto che sono le idee e i valori dei quali noi riteniamo di essere i portatori un partito è fatto di consensi ha fatto di voti
Ma il fatto anche di idee di gruppi dirigenti
Io non so se noi potremmo dare un grande contributo di volti di consensi non ne abbiamo non ne abbiamo molti ma le idee sì e i gruppi dirigenti pure le capacità di governo quelle ce le abbiamo
Noi dobbiamo discutere
Con la schiena dritta essendo noi stessi con la nostra identità così
Sarà utile questo confronto che io spero si concluda con un intesa
Ma che comunque vale la pena di tentare così sarà utile
E allora non lui e la Fondazione Nenni nei limiti delle sue
Dei suoi obblighi statutari abbiamo discusso
Un documento sul tema che cosa il riformismo oggi perché certo quando dice avvieremo il confronto con D'Alema che ci propone di Coffa andare un partito riformista
Non sarà lecito chiedere che cos'è il riformismo oggi che cosa intendete voi per riformismo
Come sarà utile chiedere a D'Alema e dare un nostro contributo che tipo di partito soffrite un partito in cui non voi
Annulliamo vi abbiamo la nostra identità terrà obbedire al segretario della locale sezione ogni partito in cui la nostra identità i nostri valori potranno vivere
Potranno essere garantiti potranno avere una funzione reale
Abbiamo fatto un documento io vi leggo una lettera di Bobbio perché mi sembra straordinariamente importante i giornali hanno preso solo la parte che riguarda le critiche
All'assenza nel partito democratico della sinistra di un dibattito serio
Sull'avvenire di una riflessione critica sul passato e di ripensamento del socialismo per il ventunesimo secolo come dice l'uno ma c'è qualche altra cosa che permette importanti in questa lettera che ormai è andata alla stampa
Ed è delle leggo sono poche righe caro Tamburrano ed è in queste righe caro Tamburrano letto col più vivo interesse e consenso il documento programmatico appoggio con forza la vostra iniziativa anche se mi mancano le forze per darvi un aiuto concreto non ho mai rinunciato all'idea di un socialismo liberale al quale ho aderito più di mezzo secolo fa
Tanto più lo devo alla vostra iniziativa quanto più povero il dibattito storico e teorico nella sinistra a cominciare dal PDS
Questo è l'incoraggiamento che ci viene da Bobbio io ho concluso vorrei solo
Dirvi che la mia dichiarazione iniziale di sentirmi a casa mia non era Maggi
Una una dichiarazione diritto mi sento davvero a casa mia spero di trovare con voi
Non solo io ma tanti socialisti che condividono queste mie idee un terreno comune per lavorare concretamente per far sì
Che in questa fase nuova che comincia la nostra identità risulti risalti quanto essa merita grazie
Adesso non rapidamente lettura delle lettere inviate ICI inviataci dal senatori riuniscono ICI e il quale
Ha un suo movimento
Definito da lui stesso i cittadini in campo come care conosciute
Cari amici mica cristiano necessari nuovi cioè dire se loghi con voi ma spero si raggiunga vi raggiunga il mio breve messaggio eccolo qui
La mia militanza politica e si è sempre ispirata lesive Siino affermazione liberale e libertaria della sinistra italiana
Senza una sinistra liberale non c'è stato moderno non ci sono spazi deputati del modem i cittadini intendo battermi con voi per sostenenti cinica e le garanzie di libertà l'attenzione per il diverso no
Il dovere il critica vi invito ad inviai identificare insieme poche ben definite rilievi progetto che rendano ficcante la nostra iniziativa non è il momento di disperdersi
Tutti i dati clinici epatici o composizioni contornati
Per uno Stato libero e moderno bisogna che sia moderna la nostra azione liberale
Sarò presto con voi ritenuto una permanente Mazzi adesso do la parola grazie
Do la parola alla rappresentante del movimento per la costituente socialista
C'è
Far crescere vita reticenze
Va be allora passiamo all'anno agli altri lei e poi ferito a maniere Notaro dopo un Movimento Meridionale confederato
Annullato una lettera abbiamo lecca va bene Nuova Democrazia è già parlato va bene iniziativa liberal riformista pare che non ci sia nessuno
Circolo giustifica Bertani Roma
Prego
Io sono qui nella veste prima come è scritto del Movimento d'Azione Giustizia e Libertà
Però per portare il saluto del circolo giustizia libertà di Roma
Che nel quale sono nel direttivo un breve cenno circolo giustizia libertà di Roma è stato fondato dei partigiani romani dal Partito d'azione del mille novecentoquarantasette alla sua inaugurazione erano presenti Ferruccio Parri Riccardo Lombardi Carlo Levi ed altre personalità
è stato molto importante dello il contributo degli azionisti del nella resistenza della Roma basti un solo per un non solo non su una sola cosa
Che dei trecentotrentacinque morti alle Fosse Ardeatine cinquanta erano del partito valutazione
Beh pensare a chi questi sacrifici a questo con questi contributi e guardate la situazione della politica attuale è veramente deprimente
è veramente triste
La partitocrazia il craxismo il berlusconismo
Ci sono poi delle anomalie del sistema che sono veramente eclatante dell'occhio che gridano vendetta
L'articolo cinquantuno della Costituzione recita
Tutti i cittadini possono accedere alle cariche elettive in condizione di eguaglianza secondo requisito della legge ora io mi domando
Se un capo partito conterebbe ed televisive si trova nella situazione del di eguaglianza del rispetto degli altri
Quella violazione della legge e quotidiana
Veniamo a scoprire adesso che Telepiù apparteneva del gruppo Fininvest fino al mille novecentonovantaquattro
Violando la legge Mammì che prevedeva in questi casi la soppressione di tutte le vede l'ago della Fininvest
Io voglio vedete adesso revoco cosa succederà
Se qualcuno per non lo so proclamerà vedo giustizia in questa cosa qui
Il giornale di Berlusconi siccome era in eccesso violava la legge Mammì
Comodamente le dovete viene intestata al fratello Paolo Berlusconi è molto facile aggirare dello la legge vedo in questa in questo Paese
Poi l'ultima c'è una sentenza della Corte costituzionale
Che stabiliva che al trentuno che al che al trentuno ricordi di anche al tentativo di settembre la Fininvest non poteva dell'arredo più di due reti come procede e il Governo fa questo bel regalo ponga al trentuno gennaio vedo la cosa il riassetto del sistema devo televisivo
Io non lo so qui c'è un Presidente del Consiglio a settembre dalla Corte costituzionale segui il Governo può modificare dell'Unter liberato vedo della corte dello costituzionale
Non lo so e voglio vedere cosa succederà aveva trentuno gennaio visto che è ancora vivo non si mettono d'accordo
è il caso del dei conflitti di interesse talmente dello palese che non lo so se questo è un Paese del Civile
Ad un altro problema che messa particolarmente a cuore esiste una legge dal mille novecentocinquantasette la duecentosessantuno che stabilisce i casi di ineleggibilità recita testualmente coloro che hanno concessione governativa da parte dello Stato di notevole entità economica non sono però nelle eleggibili
Qui con del Parsifal Sylos Labini e qui presente che è stato un po'l'iniziatore del vero di questo ordine di questa campagna di questo problema abbiamo costituito un comitato per la trasparenza delle cause di ineleggibilità a quale voglio fare tutto e non mi hanno aderito Paolo Flores d'Arcais Alessandro Galante Garrone Ettore Gallo Antonio Giolitti Alessandro Russo Pietro Russo Vito Laterza e Aldo Visalberghi
Abbiamo anche promosso una campagna con la quale sono stati presentati circa una ventina le o delle corse per cede dell'ineleggibilità l'uso di queste dello signori ebbene calpestando violando vedo che la legge La duecentosessantuno alla Giunta delle elezioni senza motivazione ha rigettato completamente perduta completamente nudo questi valori corse
Cioè ieri in b n intellegibili non ci sono solamente del titolare ma ci sono anche consulente stabili e gli amministratori delle società concessionarie
E la cosa vera è grave perché non so vedo questo Paese calpestando continuando colti di andamento dell'H prestato dalla legge vedo che cosa che immagino che cosa vedo lasciavate poco costa lascerebbe dalla storia
Ciò che possiamo fare e faremo è un ricorso alla Corte europea dei diritti dell'uomo di Strasburgo in avversione la cosa al Parlamento italiano
Se ne fa e la cena con un mio vecchio amico che un ex direttore di una rete vedo pubblica al quale ho rimproverato che nei nostri vedo comunicati che abbiamo fatto non hanno non ha dato l'ascolto ormai nella televisione nemmeno vero la stampa solamente L'Espresso sapete cosa mi ha risposto
Vice voi azionisti siete fastidiosi sette del rompiscatole quindi l'unico sistema è quello di ignorarli
Ebbene Amici io sono fiero di esserlo rompiscatole e dobbiamo continuare Arnaut compare alle scatole anche se siamo per una minoranza fin quando non riesci ad Eva ammonendo che però la loro coscienza grazie
Sì
Va bene
Prego prego prego
Chiedo scusa ma credo importante da alcuni fanno allontanandosi
Comunicare via leggervi
Una lettera del ministro Ciampi
Mi aveva lasciata un messaggio sulla segreteria telefonica fra l'altro Ciampi
Per lo più è assente dall'Italia non è previsto
Il lavoro suo
Quanto a fare un patto per l'Italia soprattutto nei rapporti quanto abbia fatto per l'Italia soprattutto nei rapporti con le economie degli altri paesi i dirigenti degli altri paesi mi scrive carovita alberghi
Un impegno di governo mi impedisce di essere al convegno al quale mi ha invitato
Voglio tuttavia trasmettervi i miei sentimenti più vivi e di buon lavoro
In atto una trasformazione profonda nei comportamenti e nella mentalità degli italiani
Affinché questo processo sia compiuto è necessario un passaggio che il liberalsocialismo già negli anni Quaranta
Aveva indicato
Senza una rigenerazione etica
Senza un mutamento profondo nel sentire praticare i propri doveri dei cittadini
Senza un vero risanamento economico che investa le strutture a cominciare dalla pubblica amministrazione
Difficilmente riusciremo a cogliere le opportunità che le sfide del nuovo secolo aprono alle generazioni future
Nel proprio impegno quotidiano
Ognuno già ora deve adoperarsi perché ciò avvenga
Con amicizia
Carlo Azeglio Ciampi
Né visiva dei Motus in fine dell'OSCE euro se possibile io vorrei e sollecitare e la partecipazione nella la parola
Di due persone che possiamo anche definire due personaggi uno dei quali mi ha fatto sapere il che potrebbe parlare soltanto stamattina in quindi chiederei subito la parola
L'alto e il professor Paolo Sylos Labini
L'altro il professor Barile
Ulteriori interventi
E così pure e il professor Zona nove che gli astratto segretario del Partito liberale dei pareri indispensabili seguivano Caravà
Allora poi daremo la parola al giovane rappresentante del del movimento il raglio Venturi Perale credo che sia più utile e e poi concluderemo se ora tarda andando ammaliare altri venti investirei della presidenza
Anzi trasmette lei se così si può dire non investe la presidenza al dottor parli
E nell'occasione richiedere la parola
Intanto cominciamo col professor Paolo Sylos Labini
Solo due punti
Molto brevemente ma io ritengo importanti e vedo che anche qui molti ritengo importante il primo
Abbiamo una situazione grave soprattutto perché non c'è una destra in Italia
C'è una destra liberale molto discutibili con tensione presentabili che si possono contare su politica uno o due
Relativamente presentata
A e questo è un difetto grave
Per tutti coloro che credono alla dialettica politica e quindi per tutti liberali
Perché anche chi è di sinistra colpi
Sinistra Democratica
è una grave carenza se non c'è una destra perché la stessa sinistra deve farsi carico di problemi perché ricorre apparterrebbero a destra c'è una situazione e incredibile molte delle posizioni anche di questo governo sarebbero state
Globali
I DS ma qui qualcuno adesso vera e propria
Non c'è e c'è in fondo bisogna
Riconosciuto da un personaggio che Berlusconi difficilmente sostituibile anche per gli enormi mezzi finanziari che ha in Italia e all'estero anche se a quanto pare non riconosce perché la mano destra non sa quello che fa
La sinistra all'estero soprattutto e le stesse casse ammesso ad andare avanti le casse eclissi perché non c'è nulla ci fosse qualche cosa proteste per ridurla ha già detto quindi se ci sarà qualche cosa luterana perché finzione
Al buio la cosa è triste e malinconica e io debbo dire che spesso sono travolto da sentimento di vergogna che
Tondo
Espressione di una parte importante
Di questo paese che fa finta di non vedere
E non comprendere Sabahi delega ai giudici
Salvo poi quando i giudici prendono posizioni negative dire che sono toghe rosse sono corse per definizione
Anche quando sono persone civili e onesti
La situazione è triste perché questo senso personaggio la memoria e corta quando era Presidente del Consiglio parlo di una legge speciale sul passato
Non tutti se lo ricorda
Che Sheva oltre alla no liberalismo contattato
Tipicamente fascista
Dissi allora che bisognava controllare le distorsioni dalla stampa ma una stampa libera sono tutte distorsioni
Quando poi ci sono calunnie questo il codice penale non di libertà e poi prudentemente il suo principale collaboratore
A molti pare che sia sfuggito disse non faremo prigionieri
Cioè tutti quelli che sono raccolti capo di concentramento
Vanno eliminati
Senza tanti complimenti questo stesso uomo
Questo stesso personaggio che ha una faccia che rivaluta le teorie il Lombroso
Aveva fatto un libretto
Per la riforma della giustizia e se quella parte lì prevaleva
Forse sarebbe dilettato come aveva tentato proprio volta ministro dalla giustizia allora in queste condizioni
Come fare Casanova ministro dalla castità
è in queste condizioni che debbono fare i partitini o i gruppi come voi con i nostri beh ci hanno enormi
Limitazione com'è ovvio ma c'erano dei vantaggi
Perché hanno possibilità di essere non sono integri personalmente ma di ricorrere a un minimo possibilmente zero di compromessi con persone discutibili io so seguendo l'azione ricavo D'Alema conforta batticuore ebbe il suo senso e dice ma io cocchieri possa accordare con quello che abbiamo del mercato
Anche se non è l'ideale questo politicamente lo capisco ma i rischi e approvazione pericolosissima i piccoli gruppi come il nostro possono avere una funzione di suonare i campanelli d'allarme quando è necessario quindi può essere una porzione importante in questo periodo
Di
Non so come chiamarlo ordini smarrimenti Prodi
Di transizione patologico
Secondo punto
L'euro stiamo facendo grossi sacrifici per loro
Se io dovessi giudicare come economista soltanto sul piano economico l'entrata in Europa sarà ridotta al minimo sarei perplesso vantaggi
Ci sono già in fondo alla riduzione dell'interesse
Fa parte di questa prospettiva e i soggetti economici
Operato al futuro ovvero che sul presente le aspettative sono importanti
Ma il costo che abbiamo sopportato il maggiore di quello di cui si parla
Perché non solo noi ma anche altri tra USA Europa i principali hanno introdotto leggi finanziarie o l'equivalente leggi finanziarie molto dolorose
Arrivo di lo scritto che negli ultimi anni l'indebolimento dello sviluppo e quindi la crescita della disoccupazione europea
Ecco le gabbie in primo luogo ai sacrifici fatti
Rispettare gli impegni di Maastricht sacrifici fatti anche per la rivalità che sorta tra Germania e Francia e quindi nella corsa fare nel rigore l'interpretazione rigida ignorandone clausola di flessibilità
Per ottenere l'egemonia in Europa e noi che non siamo in grado di porre condizioni
Abbiamo dovuto subire ma ai vantaggi economici che non sono più in prospettiva che nell'immediato
Sono superati da quelli politici e io dico che gruppi
Il nostro deve valorizzare questo aspetto dei vantaggi politici e culturali dell'ingresso in Europa che erano i vantaggi a cui mirava soprattutto
Personaggi che sarebbero qui se fossero miglior prezzo persone l'ostilità cioè Altiero Spinelli
Ernesto Rossi
Colorni che fecero il manifesto dell'Europa
A Ventotene non trascuriamo il fatto che passo all'appello massa dei conflitti interni di di concordi lotte civili che ti massacri fra tedesche francesi inglesi italiani
Con l'unificazione europea questo rischio diventa minimo che invece è stato il l'elemento centrale di tutta la storia
Del continente europeo e poi i vantaggi politici di altro genere
Dobbiamo operare voi questi piccoli gruppi per collegarci con gli altri europei e riformare non semplicemente stando inveterato allo stato sociale che è una conquista da difendere eliminando gli eccessi gli sprechi gli abusi che hanno messo in difficoltà l'intero sistema questo può farlo d'accordo con
Movimenti simili in Francia e in Germania
E l'Inghilterra e dobbiamo portare avanti un'idea mentre sono molto perplesso sulle proposte del Berlinguer sull'università
Ho visto con molta soddisfazione commi
Atto positivamente la proposta di inserire una lunga
Straniera diciamo europea sin dalle elementari io la metterei coi due nelle scuole medie che se non c'è c'è la barriera tra linguaggio e c'è una torre di Babele l'Europa rimane sulla carta o rimane
Per i pochi privilegiati che appaiono altre lingue possono avere degli scambi questi parecchi non tutti
Nunzio diversità ma se l'Europa deve essere qualche cosa di vero bisogna battersi operare qui c'è molto da in questa direzione perché poi la lingua apre la porta a tassi ulteriori nella riduzione europea credo che questo tema dell'Europa
Comunità politica sia un tema di enorme rilievo proprio previsto i gruppi come e il nostro grazie
Sì va mesi fa sapere che Illy giovane rappresentante miliardi Gioventù liberale sarebbe la cortesia in relazione al foglio d'inizio di parlarne il pomeriggio per dare fa a uno
Se pretende di parlare e immobiliari perché ha il diritto alla precedenza e quindi ecco
Pereira di questi due personaggi menu quello che avesse volontaria assentarsi stasera
Ecco non entrambe negli alimenti ci privano poi era un'esigenza del pomeriggio che e qualificante e allora professor Vanini con preghiera di
Avrei grazie signor presidente sono intervenuto con molto piacere questa convenzione nazionale per una sinistra laica e liberal socialista devo dire che imparino pochissimo perché c'è l'altro io aderisco in pieno al cento per cento quello che ha detto prima Tamburrano mi pare che quella sia la linea che sembrerebbe che dovesse essere seguita metal questo nostro
Movimento da questo coacervo di movimenti e quale in quale questo momento stiamo parlando dunque il probabilmente lì ci saranno non sarà facile il percorso perché da un lato ci saranno le questioni relative ai raggruppamenti dei socialisti fra di loro cosa di cui Tamburrano detto noi non possiamo non tiene conto non possiamo occuparci non possiamo seguirlo perché in sostanza e il nostro filoni di origine anche per noi che veniamo da Giustizia e Libertà
D'altra parte quello che però e il discorso di fondo sarà poi quella che è stata chiamata così scioccamente direi la cosa e cioè cioè l'iniziativa del PDS per
La creazione di questo nuovo movimento nel quale do potremmo indubbiamente io sono d'accordo con Tamburrano potremmo io credo confluire a determinate condizioni condizioni di sapere quali sono le condizioni di questo nuovo partito è chiaro che deve essere un partito come giustamente ha detto Tamburrano un partito molto articolato in cui all'interno di questo partito ci posso ma se non veri antiche correnti come una volta ma bensì delle correnti di pensiero se volete le quali devono avere poi la possibilità di confrontarsi e dal confronto delle quali deve uscire poi di Indirizzo politico di questo nuovo partito
Io credo che questa sia il con il più corretto per il comportamento da tenere e anche il più utile e chiaro che non porteremo non saremo quelli che porteremo voti a questo nuovo partito e questo non possiamo noi nascono invece davvero ma se il discorso in cui investisse anche i socialisti i quali a questo punto ritrovassero il modo di unitariamente di partecipare a questo partito allora il discorso comporterebbe anche evidentemente una certa quantità di voti perché mica è detto che per il fatto che ci sono stati dei ladri nel Partito socialista e non ci sia più nessuno in Italia proprio che intenda voti pare ancora per il partito per un Partito Socialista Nuovo senza i dati purtroppo alcune delle persone che oggi trattano fra di loro da me non piacciono ma insomma questo è un discorso personale
Bene poi il
L'ultima cosa di cui voglio parlare e quello che si è accennato alle riforme società Corasaniti nostro presidente ha ricordato che non facciamo parte siamo stati chiamati dal PDS come estranei al PDS a far parte della Consob una tale cosa che sia alla Consulta
Ci siamo già riuniti due volte e ci riuniremo ancora la Consulta è un gruppo di persone che convincere sia politici che come noi non politici cioè tecnici e vengono chiamati per dare le loro opinioni sulle riforme che stanno Pera entrare incorre nel corso dell'attenzione di questo Paese se la Bicamerale come ci auguriamo nascerà a questo punto evidentemente la Consulta da molto fare perché allora bisognerà seguire i lavori della Bicamerale passo passo direi in maniera da poterci esprimere subito sulle singole iniziative ed ha potere avere delle idee
Da far valere o delle o o da combattere evidentemente perché per esempio non so il il presidenzialismo il sì e il mio il quarto di presidenzialismo come volete eccetera è una di quelle cose che secondo me vanno combattute in maniera rigorosissima per ragioni fra rosso
Ma che qualcuno che forse legge quello che scrivo probabilmente conosce bene il certo il problema della governabilità è il primo dei problemi invece da affrontare
Ecco quindi ecco anche la Consulta può essere un un è un mezzo per per per avere fra fra questo movimento questi movimenti che sono presenti oggi qui il PDS attraverso i partecipanti può avere può essere un trait d'union qualche cosa che può servire anche per il futuro e anche per i future eventuali decisioni politiche
Vi ringrazio
Ieri reso secondo gli accordi presi trasmetto mandato presidenziale
Al amico Giorgio Barry
Pardon Giorgio parli sia perché personalmente parrebbe armerebbero conosco bene varie con la preghiera di armi la parola per un intervento conclusivo la mattina meglio dovrebbe durare un quarto d'ora
Chiamava
Pertanto la parola
Ecco signori io approfitto della mia posizione tutti hanno le loro rendite di posizione così ti devi avere queste si presta a dubbi diligente da stamattina approfitto di questa rendita di posizione per prendere la parola
Brevemente per dire lì e che inosservanza io manifesto io medesimo della raccomandazione fatta vorrei individuare il proprio un del contributo che nomi dentro liberal socialista oggi può dare
Alla rinascita del Paese
E alla formazione di una sinistra
Articolata come qualcuno ha detto cioè nella quale tutti trovino posto quelli che vogliono stare a sinistra senza perdere la propria identità senza subire umiliazioni
Una sinistra che sia laica e il significato di queste parole vi è stato spiegato vi sarà ancora spiegato
Laica dicevamo oltre che e liberalsocialista perché laica
Perché l'hai
A questo proposito
Oltre a ricordarvi che poi erano laicismo laicità si intende soprattutto
Osservanza del precetto della tolleranza cioè esclusione di ogni integralismo o fondamentalismo
Vorrei richiamare la vostra attenzione che due sono i motivi di fondo
L'iniziativa che possa essere condivisa largamente da coloro che vogliono appartenere a una sinistra di questo tipo cioè
Rivendicazione dell'atto
Prima di lieta
Della questione morale
Badate questo ha un'enorme importanza perché chi conosce un po'di storia
Di storia dei movimenti politici di storia della politica di soli della società italiana
Dovrebbe capire
Come qualche storico circondato oltretutto di rappresentare
Che
Se
No non siamo noi a porre con forza la questione morale
Saranno altri
Sono stati gli altri
Il successo della vicina
Nel tempo passato e dovuto soprattutto al fatto che la questione morale affidata ai cattolici
Perché dalla sinistra logici era preoccupati di parola
Ciò mi sembra importante
Questo non vuol dire che noi siamo privi di spirito religioso
Esisteva una religiosità laica
Che osservanza dei doveri di coscienza individuazione dei valori
Disponibilità a sacrificarsi per essi
Non volano sia dei propri interessi personali
Questa e la religiosità possibile
Che non sia confessionale
E questa importante porre davanti ai nostri occhi perché altrimenti saranno altri apporrà
E ad assumere quindi la gestione dell'intera coscienza delle popolazioni questo è molto importante
Quindi nessuna diciamo cedevolezza su questo punto vi ricordo che l'intransigenza è stato proprio il costume comportamentale e morale delle dai primi liberal socialiste del Partito d'Azione e così via
Che se poi si dovesse dire che il partito per Cerruti riuscì a trovare un raccordo con gli elettori proprio per questo questo non sarebbe un motivo per rinunciare a porre con forza la questione morale
Sarebbe una triste dolorosa constatazione dello Stato e la nostra popolazione ma non riuscì si verrebbe dal prendere posizione sulla questione stessa
L'altro problema che proprio di una democrazia quale quella che oggi è possibile la porzione unità questa volta Parodi Ponzio Rita anche se nel mio contributo Calogero qualcuno me l'ha sostituita con la parola priorità evidentemente ritenendo che la parola Pucci unità non esista invece esistere
La pole sfiorita bella esigenza elitaria
Questo è un altro contro sette del pensiero liberalsocialista
è del Partito d'Azione
Sorto nel mille novecentoquarantasei
Che vuol dire
Elitarie tanti esigenze elitari vuol dire andare alla ricerca dell'emersione di una classe dirigente degna
E capaci
Cioè noi non neghiamo almeno quelli che la pensano come lei non nega nonché e la democrazia specie se sociale socialdemocrazia postumi la partecipazione delle masse per carità
Sarebbe scopritore improduttivo impolitico ignorare che la politica a partire dagli anni immediatamente successivi alla seconda guerra mondiale in Italia è stato una politica di masse
Nella quale sono emersi due forti partiti di massa la DC il PCC
Ma noi non vogliamo soltanto suggestionare
Sollecitare manovrare queste masse
Adoperarle come strumento sceicco di manovra
Chi può finire col farla diventare un peso per se stesse
E per finire ad opera e un deterrente per gli altri
Noi vogliamo che è la partecipazione del popolo diffusa sia sempre più un conoscente sempre meno manipolata da Leo la oligarchie
Nell'ambito e anche fuori dell'ambito di ciascun partito movimento raggruppamento cioè noi dobbiamo introdurre una forte esigenza di interno ademocraticità a ciascuna movimento raggruppamento partito che sia disposto a entrare in questo insieme in questo non sembrava
Esso è molto importante può caratterizzarci
Perché se è vero come è detto nell'enunciazione programmatiche del
Di questo manifesto sinistra laica e liberal socialista
Che noi siamo rigidi ogni burocratismo con questa parola non vogliamo allungare al burocratismo sia delle istituzioni pubbliche sia di quelle private principalmente dei partiti
Il che vuol dire poi un'altra cosa quello che lei mi chiedeva non so quale la precisazione dei contenuti accrescere contenuti ecco alcuni io credo che la prima cosa da propiziare siano le primarie
Cioè in modo democratico con cui la base individua i propri rappresentanti e devo ricordare che il prestigio del grande prestigio dei partiti indifesi tutti
Conservatore liberale e laburista e data da ciò
Che le candidature sono scelte dalle associazioni territoriali dei partiti
In sede di primari
Naturalmente con l'accorgimento per esempio di ambiti
Non troppo ristretti dal punto di vista territoriale per consentire
Con e e lei consentire l'elusione è una previsione del pericolo sempre presenti in Italia specialmente nell'Italia meridionale del clientelismo
In una circoscrizione più ampia
Si sceglie sempre il personaggio migliore mentre nella circoscrizione più piccola Casey elegge colui che poi sicura di fare se vuole che sia il rappresentante di interessi particolaristici
Quindi le masse dicevo è è una realtà questa che non si può assolutamente ignorante ignorare ma noi riteniamo che queste masse divengano come dire proprio Illy il proprio ruolo
Di formazione
E di emersione di un'OPA classe dirigente la quale dovrà essere con contrassegnata anche da ciò che deve essere stata da persone che lavorano
Da persone che hanno attitudini e attività al di fuori della professione politica questo significa combattere improvvisi risponde politico
Non vedo che ci possa essere una particolare indicazione e viabilità di manipolazione del consenso di organizzazione ma questa deve esserci in Piemonte
Rispetto alla capacità di affermarsi nel proprio lavoro professionale
E soprattutto poi bisogna augurarsi quando si parla di alternanza che l'alternanza non si riduca alla successione nel governo in senso stretto
Ma investa addirittura la stessa natura della classe dirigente che non vogliamo
Fare emergere cioè che questa classe dirigente si rinnovi continuamente abbia una rilegittimazione democratica costante perenne
Sono così noi ci avvicineremo idealmente a una democrazia compiuta
Nella quale la classe dirigente sarà automaticamente espressione della volontà ed è l'opinione popolare in un'opinione e di una volontà popolare rispettivamente informata e seria è un'estate
Cioè che non sia composta di interessi
Ora volatility lungo con l'altro confliggano
Ma sia il frutto di una mediazione gli eretica attraverso la quale si individui nei tempi nel tempo la soluzione di governo migliore
La soluzione di governo più opportuna l'interesse comune quella che soddisfa Agca nel modo migliore possibile l'interesse comune
Questi e altri problemi sono all'esame anche di la congiunta di cui vi ha parlato in Grecia mentre il professor Barile
E vi parlerei più lungo delle autonomie territoriali che è una cosa di grande rilievo sulla quale insistito il Partito sardo d'azione
Ma voglio rispettare il termine che mi sono posto non so se sia trascorso
Ma appunto per esser fedele allo spirito della abbreviazione dell'autocorrelazione chi modera gli altri deve essere sempre pronto a moderare se stesso
Io son qui a concludere
Vorrei soltanto notare per quel che riguarda l'argomento forse più scottante che ha toccato il professor Barile l'adozione di una forma di governo nuova
O no
Una forma di governo che assicuri si dice e la legittimazione democratica dell'esecutivo e quindi la sua stabilità perché poi di questo del Gratta stabilita
Non che umiliante il conferimento nei suoi confronti i poteri necessari l'efficacia della sua azione la quale però deve essere e qui è il compenso
Per cui l'ipotesi del presidenzialismo va contenuta nei limiti più rigorosi che sia possibile varate l'azione
Del governo deve essere azionisti o la chiamerei gestione ordinaria dell'ordinamento e noi abbiamo bisogno di un solo sindaco non abbiamo bisogno di un valore eterno non abbiamo bisogno di un'opera di uomo della Provvidenza
Se riusciremo a contenere i poteri dell'esecutivo nei limiti di una gestione ordinaria dell'ordinamento allora non credo vi sarebbero difficoltà
Naturalmente dovremmo ricalibrare in un certo senso i poteri legislativo ricordandoci per esempio oltre che del problema delle bicameralismo imperfetto che va perfetto che va risolto
Anche dell'importanza che al legislatore sia riservata la normazione di principio quella che veramente assicura il grande programma la prospettiva di lungo termine non deve occuparsi legislatore di piccolezze non deve governare
Ecco non deve governare attraverso la legge a che corrisponde poi un ampliamento dei poteri regolamentari dell'esecutivo
Aggiungerei proprio in omaggio alla presenza di costituzionalisti qui è particolarmente del professor Barile io penso che uno degli attributi fondamentali del riciclatore in una costruzione prossima
Comunque futura dovrebbe essere quello della riserva della normazione di grande riforma economico-sociale
Quando Carl Schmitt
Si dichiarò favorevole alla incremento dei poteri dell'esecutivo perché solo io un esecutivo forte avrebbe potuto condurre a termine le grandi riforme economico sociali che già allora
Erano in preparazione comunque erano attese secondo me e disse cosa che forse poteva avere un senso ancora oggi no
Oggi le grandi riforme economico sociale devono essere apre molto riservato del legislatore
Proprio per stabilire questa differenza di tempi e caratterizza l'azione dell'esecutivo ma un lato
E la riflessione il controllo del legislativo dall'altro
Oltre naturalmente alle garanzie dell'opposizione
Che potrebbero comprendere anche di impugnazioni in via preventiva delle leggi da parte della minoranza oltre ingenera i poteri di controllo sull'osservanza del diritto se dell'indirizzo si si riterrà di lasciare alla alla al Parlamento il potere di sfiduciare
Il governo potrebbe anche servire il conferimento al Presidente della Repubblica di un ruolo arbitrale legittimato avrebbe fatto da una concorrente legittimazione democratica si può pensare ecco l'altra volta se ne parlava un convegno avvisi due
Si pensava a un presidente eletto dal popolo in una rosa di nomi indicata dal Parlamento
Che potrebbe ah beh vedo del professor Barile non condivide questa ipotesi quest'ipotesi è comunque una delle ipotesi che potrebbero essere messe inni evidenza
E per quanto concerne il federalismo
Non è che si tratti di far trionfare il localismo che tratta di responsabilizzano
è di applicarlo citati di responsabilizzare ambiente
Perché il suolo responsabilizzando
Il il la base la periferia sulle decisioni tanto rientrata cosiddetto federalismo fiscale tanto dispensa veramente eviteremmo quelle politiche clientelari che sono state la rovina del nostro Paese e particolarmente del Mezzogiorno
Che non è stato beneficiario ma tutt'altro è stato ecco diciamo sede delle peggiori manovre clientelare
Ritengo che le eliche delle degli argomenti contorni degli argomenti o la sostanza servite gli argomenti che dovremmo trattare se ci sarà un seguito di questa iniziativa e io me lo auguro di cuore siano sufficientemente delineati sono pago del tempo concesso mi credo di averlo in linea di massima rispettarle e ringrazio augurandovi buon appetito
Ricordando ribadisce dedicarci dell'altro sport nazionale abbiamo cinque minuti l'avvocato Pedone di Bari deve portarlo sul di Taranto Bordon mi scusi
Portare un saluto e poi grazie e una delle due comunicazioni Breve del professor Terracciano ribalta l'acqua ha poi un applauso ad Aldo Rosselli che è arrivato
Carlo Petrone un brevissimo intervento di natura empirica
Padre liberale madre socialista trent'anni di milizia nel PSI marchiato come doppiano lombardi hanno quindi come un azionista scomodo all'interno del PSI non sono in cerca d'autore ma mi ritrovo con Gioia a una riunione che se ha un livello di età media certamente non caratterizzato da pulsioni giovanili però credo che abbia la saggezza e la esperienza lo spessore e la moralità e quella spinta critica che credo abbia fatto l'Italia e che avrà continuare a tenere in piedi l'Italia
Io ho sentito gli interventi sono onorato per questo piccolo spazio specialmente dopo relatori persone che sono intervenuti ad alto livello sentito gli interventi e qualcuno dice dove dobbiamo andare certamente c'è una situazione in movimento
Certamente lei scade la Cosa due
Ci attrae tutti purché non sia un contenitore all'interno del quale essere collocati per mano altrui ci si deve arrivare col nostro cervello ma non si può soltanto fare l'analisi di tipo sociopolitica e necessaria anche l'esperienza pratica e vi do il dato di esperienza pratica e concludo per dire che ecco anticipo anche la conclusione
Questa questo incontro credo che debba costituire e per me comunque costituisce un'occasione importantissima per un raccordo forte
Dell'aria laico socialista o socialista laica io ho cercato di segnare con la matita diceva prima socialista chi diceva prima laico
Già dobbiamo fare un'azione di regolamento di confini all'interno dell'aria laico socialista per decidere se c'è una priorità del socialista oplà priorità del del laico non litighiamo su questo
Scusa al liberalsocialismo il pioppo si dice sì liberalsocialista socialista liberale il concetto e concerto però era quello
Vivo a Taranto avendo sempre fatto politica non ho fatto mai politica attiva
Quest'anno dovuto scendere in campo Taranto perché non lo sappia ancora non è più la capitale europea dell'acciaio e la città del dell'onorevole Cito
E il popolo citi Ōta sostiene fortemente questo personaggio io ho messo insieme con una sigla
Che non doveva scomodare né i liberali né i socialisti con una sigla quasi anonima ma forte di significato per chi partecipava desse a Taranto domani quindi una prospettiva del domani repubblicani liberali socialisti socialdemocratici e diciamo un'area quale quella che non è abitualmente legata alla tradizione cattolica né a quella comunista pidiessino
Venivamo dati per zero cinquanta sul mercato elettorale siamo andati a quattro e trenta perché eravamo facce belle certamente perché eravamo facce pulite certamente perché avevamo l'intransigenza che ci derivava da una cultura che ognuno di noi si era costruito nel nel suo vissuto io quando vent'anni fa incorniciare l'ultimo numero del mondo
Con tutto è con l'immagine di Benedetto Croce con l'ultimo messaggio
Che veniva da da Pannunzio non avrei mai immaginato di raccogliere un quattro e trenta per cento il nome di quella tradizione liberalsocialista socialista liberale che volete che oggi sta rivivendo e credo debba rivivere allora è un segno di fiducia
Quel risultato non è un risultato asset soltanto di certe persone ma è risultato di un coagulo di una serie di persone che hanno delle idee che non possono tramontare io mi auguro che questo incontro a questi contro possono seguirne altri per favorire quel processo che anche Tamburrano
Aveva detto di approccio forte
Alla linea socialista
E alla linea liberale per affinché l'Italia
Dell'Europa vada avanti
Presidente posso chiedere la parola per un secondo solo volevo dire io aderisco toto corde a tutto quanto ha detto l'ultimo relatore però devo pormi il che si era mente all'affermazione Ghedi fa che la media vieta
Dell'Assemblea
è e sia senile insomma francamente mentre insomma
Non
Documento Pacifico
Alle penso che sia un brindisi questo operato bicchiere che si rompe allora io sarò molto breve non sono d'accordo ne conta andorrano e né con Barile
Non è per questo che gente partita dalla Sardegna è venuta da Taranto è venuto ad altrove
Perché l'ipotesi possa essere quella di andare nel PDS ricevo bene con Michele Cifarelli che è stato in carcere a Bari nel mille novecentoquarantacinque uno non può vivere cinquant'anni per andare a finire con Bertinotti e con D'Alema
Noi siamo qui per rivendicare la nostra storia indicare la dignità della nostra tradizione tentare quello spazio organizzativo che non ha mai avuto per motivi di personalismo di individualismi perché non abbiamo avuto come i marxisti la capacità di radicali ci di credere nella politica e negli ideali nostri
La storia ha detto che questa storia nostra vinto la chi ha tradito chi ha mentito non stare dalla nostra parte
Quindi noi dobbiamo rivendicare a testa alta che noi siamo quelli che la storia indicato come vincitori ci manca solo il momento organizzativo ed è su questo che io vorrei che fossimo tutti concentrati perché queste idee di andare lì un po'la testa bassa un poco l'idea della foglia di fico un poco l'idea di per vedere se ma scusate è mai possibile che uno vivo cinquant'anni di solitudine di emarginazioni culturali vidi aggressività di settarismo e poi porta questa tradizione lì in dote di che cosa
Quando la la via maestra io penso è quello di rivendicare che noi siamo a non la terza via questa brutta espressione non siamo la prima forza della sinistra
Che deve rivendicare questa vittoria della storia che ha detto che la tradizione liberaldemocratica la tradizione liberal socialista sono le dice
Che possono aprire il futuro ad a questo nostro Paese è chiaro che dobbiamo essere realisti bisogna tenere i piedi per terra bisogna come dice questo nostro amico Carrino di Taranto stare tra di noi non uno davanti e uno dietro ma gli uni affianco agli altri
Nessun personalismo nessuna vanità di nessun tipo perché di fronte a questi martiri noi non possiamo avere vanità personali dico Palermo che non abbiamo indicato l'uso perché ha dimenticato dei maestri che hanno dato la vita
Io voglio solo dire questo me l'hanno un po'riconosciuto che la notte anche non dorma per fare queste cose
Perché quando penso alle pugnalate devoto Nello e Carlo quando penso a Gobetti che è morto a a Parigi e e sulle guide di Parigi del per lasciare se non c'è l'indicazione della della tomba di Gobetti
è chiaro che questo Paese
Deve fare un percorso altro sono glielo possiamo garantire e questo percorso non può essere quello di andare a portare qualche indipendente di sinistra in un in un PDS la cui natura genetica di indipendente di sinistra né Amato curate Enia macinati Enea triturati e tanti e tantissimi
E poi è questo socialismo che vorrebbe essere ripreso questo socialismo tandem Aniano
Ma già Rosselli ha criticato Turati
Non ha criticato Craxi Rosselli presa elettrificato Turate e la linea del riformismo che non è in grado di rispondere alle sfide di questo secolo il socialismo liberale nasce da questa consapevolezza
Che quella tradizione non aveva la forza e l'energia intellettuale e morale per affrontare le sfide di questo secolo quindi bisogna andare oltre il socialismo riformista pensando che parliamo di Socialismo liberale di liberalsocialismo
Non è un fatto terminologico è un fatto di linee ideali i percorsi storici DiVersi degli Easyjet come ha detto Garosci bisogna e fare entrare nell'immaginario di questo Paese ma pensare che D'Alema possa fare entrare nell'immaginario del Paese Russell e quando su tutto il panorama editoriale non c'è una opera di Roselle che sia stata pubblicata da quella parte
L'unico libanesi spingendo in Italia è quello che è stato curato dal giustizialismo Ulivo e
Ma io Rita LSU Socialismo liberale ieri però aggiuntivo alla vendita domenicale palesi miscele pare che avesse bisogno
La novità di avere i Vangeli con le Antonini qui distribuzione quindi io non voglio io sono profondamente anticomunista sono stato il mese il illusione ho visto l'inferno che hanno creato
Quelle quel fine fanatici quei settari è tutta questa gente deve essere chiamata di fronte al tribunale maschio per tutto quello che hanno fatto in termini di complicità chiaramente della nostra storia interna che si è costata solitudini ognuno di
Nell'Italia subito il settarismo stalinista negli anni cinquanta sessanta quando il nome di piccolo borghese significava essere emarginato anche culturalmente personalmente io non l'dimenticare noi però debba essere punito avidità
Quindi è la linea io non voglio nella nostra identità del valore della nostra organizzazione stando alla nota intorno perché se facciamo questo siamo in grado di costruirla quella storia
E dobbiamo essere noi a chiamare Laura vendere secondo e non a a portare un fornellino all'occhiello è dire ci stanno anche i socialisti e ci stanno anche il i repubblicani si stanno anche liberale di sinistra
Lo dico specialmente anche gli amici politici con la loro esperienza Morelli Azzano né tutti gli altri recuperiamo l'altra metà perché essere politici in questa società politici politica che certi atteggiamenti strumentali
Siamo andati avanti nel dietro ma a fianco allora tale mappa aggiornata emergono questi martiri
Dove
Ora la parola a Passalacqua e poi chiudiamo e poi ricominciamo le due metà precisi no io intervengo all'interno no
Decide
Alle tre no vedo che la forse è meglio che il l'intervento rinvio all'inizio all'apertura perché peraltro dopo dopo l'intervento appassionato di Nicola io serviva solo per abbassare il livello che Tama sinceramente vostra anche rinviare a più tardi
Sarà trapelare sarà
Vorrei annunciare che nel pomeriggio sono anche previsti gli interventi del senatore Michele Cifarelli e dell'onorevole Valerio Zanone
Raccomanderei la puntualità
Michele Cifarelli e Valerio Zanone racconta raccomanderei la puntualità appelli ai due mentre al tanto si mangia un boccone qua in giro
Pomeridiana
Sono ovviamente iscritti già abbiamo alcuni iscritti a parlare ma chi chi intende parlare ecco faccia un cenno alla presidenza verrà iscritto
Diamo la parola no questo esercizio ha dato che parla anche per Cittadini in campo del Milano
Funziona
No voglio desidero dire capacità
Voglio davvero dire solo due parole sempre provocatorie notano un animale corre ha notato come si addice a gente come noi ma sarà il mezzo sovietici e importante è bellissimo risolversi per questi tentativi stradale dinari Dodi ridare identità a quello di cui abbiamo parlato finora e di cui continueremo a parlare appassionatamente
Non possiamo evitare di porci un problema fondamentale
Che quello dell'organizzazione
E purtroppo esiste una differenza enorme tra impegno culturale intellettuale e impegno politico che significa competizione per l'influenza una gestione del potere parla per quello più che in altri casi le idee vanno sulle gambe le gambe si chiama l'organizzazione l'organizzazione richiede impegno grandi sacrifici in termini e individuali ma e ci possiamo porre il problema di quale tipo di organizzazione si conviene
A a dei liberali ma è un problema che non si può evitare di affrontare in tutta la sua complessità al quale dare una qualche forma ho sentito anche oggi parlare moltissimo di identità
Si è detto col maggioritario non lungamente noi dobbiamo fare tesoro di questo che non è più il momento di per pulirsi in base al fatto che siamo in un certo modo
Ma sulla base di ciò che vogliamo in comune prescindendo dalle identità che quanto più diverse più arricchenti saranno importante è stabilire cosa vogliamo un comune e come farlo camminare su quali basi organizzative farlo camminare se no questo tutti questi tentativi purtroppo io temo che li porteremo con col peso di Saint prendo
E un'altra cosa che mi sta molto a cuore e Hill alla presenza nelle posizioni
Il ticket prontuario definirei dell'area laica e una un ambito di intervento e di impegno
E divulgazione al quale noi non possiamo rinunziare e invece è un ambito che è stato delegato a tutte quelle in scacco i gruppi che hanno chiese Interpreti no ufficiali che noi non abbiamo e quindi l'ultimo ponte questo quando si parla di aspetti problematici no come il presidente Corasaniti ce ne poneva in modo molto stimolante
Qualcuno ecco io direi questo ci sono degli ambiti assolutamente coerenti nei confronti del pensiero politico liberale e i suoi quali ci si può esprimere faccio un esempio per tutti di uno a mio avviso molto interessante io su questo sono impegnato anche professionalmente quindi mi sta a cuore ma è quello del municipalismo
è inutile che io vi faccia perdere tempo nel richiamare come sia assolutamente coerente nei confronti dello sviluppo della democrazia liberale la moltiplicazione di forme rappresentative centri decisionali e quant'altro
E il tema del federalismo e è un tema problematico come tutti sappiamo all'interno del quale questo discorso del municipalismo
E molto interessante rischia di non può essere preso soltanto da un partito ai sindaci lo farebbe piacere dietro l'altra
Da un'area sì
Rischiate di diventare soltanto un cavallo di battaglia perché una classe politica legittimata dalle dalle elezioni dirette si alterna all'altra operò per qualche conquista tutto sommato piccola mentre è uno degli ambiti che può rientrare secondo me in un disegno interessante a cui un'area politica può dare un contributo e quando parlo di contributo non intendo nel parlare di un contributo in termini giuridico tecnici
è appunto non soltanto Piccolo vendicativi ma un contributo proprio come si dice di disegno ideologico politico
Credo che come questo si possono rintracciare altri ambiti concreti immediati di cui la gente sente parlare anche da altri e in cui lui e all'interno dei quali i liberali possono avere una parola
Particolarmente interessante
Grazie
Grazie adesso la parola Passalacqua
Tre minoranze dopo una donna un'ombra che si ritiene giovane viene l'unico merito credo di di averne
No appunto appunto è un merito oggettivo come tale lo rivendico ma anche se poi in questa sala credo che che oltre a una a Giove giovinezza generazionale c'è una giovinezza che risiede altrove ripeto il fatto che siamo qua in tanti
Come organizzazione artigianale come stamattina l'amico Terracciano diceva è il segno di questa freschezza ecco dire se non provi giovinezza di freschezza sicuramente
Anche se poi a guardare la sala sinceramente non vedo che anche molti della mia generazione sono presenti
E occorre dire poche cose sono
Faccio riferimento a sinistra liberale che con il movimento Giustizia e Libertà a
Promosso questa convenzione nel contempo faccio parte anche la Federazione dei Liberali rappresentandone forse l'anima più come dire
Più irrequieta per la esigenza di come dire infondere liberalismo in un'area che non semplicemente limitarsi a lato compiacersi di farne di farne parte
Quindi la presenza stamattina sia di Raffaello Morelli che segreta la Federazione dei liberali di Valerio Zanone che né il Presidente non poche farmi piace però satira si parlava di contenuti si evocavano questi contenuti e poi non Risi enunciava Sinistra liberale a contribuito a questa convenzione anche sotto il profilo o programmatiche contenutistico
Vi accennavo in modo molto diciamo così semplice discorsivo per quanto possibile
Però preliminarmente devo come Sinistra liberale come come Gianfranco Passalacqua è come uno degli organizzatori assieme all'amico ricorre a tanti altri amici rivendicare la giustezza di questa iniziativa laddove ci siamo resi conto che non si può chiedere continuamente rappresentanza ad altri
Per esistere ma bisogna prima interrogarsi se si è in grado di rappresentare se stessi
L'appassionato intervento di Nicola che ha concluso la mattinata e dopo il quale non ha voluto intervenire per ragioni anche estetiche direi
Esteri che nel senso estetica del dibattito
Ha posto l'accento su questo
Non non abbiamo remore a confrontarci con chi rappresenta in questo Paese Allo stato
Una posizione che si definisce di sinistra però io mi chiedo
Siamo noi la sinistra riversa l'altra sinistra o non è piuttosto il PDS la sinistra anomala dobbiamo continuamente come dire sottolineare il nostro essere di sinistra dovendo giustificare il nostro essere diversi dal PDS o non deve piuttosto essere il PDS a dover giustificare se stesso il suo essere Sinistra Europea rispetto alla vera tradizionale la sinistra europea che in Italia a i nomi di alcuni dei nomi che i qui le cui immagini diamo qua ma che oggi e rappresentate non può che essere rappresentata da quanti in modo eretico nelle proprie realtà associative piuttosto che che che altro
Rivendicano con forza questa appartenenza come ripeto tutti presenti i presenti qua ecco
Se la strategia e questa ed è questa cioè dire essere noi stessi collocarci a sinistra credibilmente senza la sindrome di dover giustificare il nostro essere a sinistra perché diversi o o simili
Al PDS allora si può andare avanti ma se il problema è semplicemente quello di stabilire le modalità per entrare
In una cosa che sinceramente non si riesce a capire bene
Dove vado a parare io non ci sto ma credo che non ci stia la maggior parte della gente che sta che sta seduta
Il che ripeto significa ribadire nostra se la sinistra non annacquarlo
Però e se la sinistra nel modo in cui sappiamo esserlo sappiamo esserlo nomi e va be contenuti perché e se la sinistra per me che sono rivendico di essere liberale
Per anni ho vissuto questa questa sì fetente una sindrome quasi psicotica di dover giustificare l'essere liberale le sarà sinistra quando ritenevo questo assolutamente fisiologica naturale
Ritenendo inconcepibile con liberale stia a destra ritenendo inconcepibile con liberale possa essere conservatore pure dovermi confrontare con un partito che nel partito liberale in cui pure ho militato che accettava che esistesse al suo interno dei conservatori degli illiberali per fortuna oggi sono andati hanno avuto modo di andare altrove e che di questo fa piacere soltanto per loro perché forse hanno trovato anche una un equilibrio esistenziale e l'hanno fatto ritrovare anche a me che posso adesso definirmi liberale stando a sinistra devo dire
Però ripeto per un liberale importante parlare di contenuti e quando si parla con un liberale vero parla di contenuti non può che essere collocato a sinistra
Primo punto che l'abbiamo forse limiterò degli altri o da a denunciarli però il primo lo voglio sono sviluppare anche perché è uno dei punti che chiediamo alla sinistra laica di inserire come suo punto programmatico principale quella democrazia politica in questo Paese che non è solo la democrazia politica da realizzare attraverso un diverso equilibrio dell'istituzione una ristrutturazione delle istituzioni
Ma è un obiettivo da realizzare partendo anzitutto dalle forme di partecipazione politica e dall'organizzazione dei partiti
Per noi e inconcepibile assistere come si assiste o meglio ci indigna assistere come stiamo assistendo da destra e da sinistra a dei meccanismi di come dire non solo decisionali ma di indicazione delle classi dirigenti che non solo non tiene conto ma come dire ridicolizza il concetto stesso di partecipazione democratica e questo vale per Berlusconi però dispiaceri globale anche soprattutto per D'Alema
Perché il modo in cui da lei nella sua classe dirigente il modo in cui Berlusconi ha forse dirigente più che pacifico però non si mette mai abbastanza in evidenza quanto anche in questo PDS che viene visto da alcuni come faro il principio basilare di una democrazia liberale che è un principio anche da utilizzare all'interno delle abitazioni in cui si milita e ripeto non solo ignorato ma addirittura ridicolizzato
Su questo noi chiediamo come Sinistra liberale a sinistra laica di fare una delle sue battaglie prioritari
Assieme
A
Quanti punti erano Tangentopoli giustizia e diritti civili assieme ad altri ma questi sono tre punti che ripeto da liberale o bisogni di o sentiamo il bisogno di sottolineare su Tangentopoli
La nostra opinione è chiarissima nessun colpo di spugna qua nel documento ne abbiamo detto abbiamo scritto perché sarebbero rispetto colpiscono sarebbero rispettosi
Di quel movimento d'opinione pubblica che ha sorretto l'acciaio alcune procure io ho bisogno di precisare questa con la cui puro collaborato dicendo che per noi colpi spugna sono irrispettosi di uno Stato di diritto che sia degno di questo nome nono preoccupazione a contestare una o cento procure se sbagliano o il terrore quando una procura piuttosto che un momento prima repubblica
Come dire non riconosce i principati ad uno Stato di diritto i due termini paragone per un liberale
E e salto la polpo legno tra liberali da socialisti socialisti liberali
Il perito del Milan sono stato di diritto e Società Berta se noi non riusciamo a muoverci in questi orizzonti che hanno ancora molti nemici Popper scrisse
Qualche decennio fa la società verso i suoi nemici i nemici della società aperta oggi sono più forti che mai dove si dichiarano liberali non essendo fino a quando noi non riusciremo in qualche modo a dare a questi principi una concretezza anche nelle battaglie politiche quotidiane
Forse ci ritroveremo a a interrogarci su chi è liberale che socialista che liberal socialista che problema loggia superate noi come sinistra liberale abbiamo superato tanto non abbiamo fatto nessuna battaglia su nomina gli ismi sulla presenza o meno di un termine piuttosto che un altro perché liberare lo si vedrà nella azione quotidiana
Sulla giustizia
La posizione o liberale non può che essere ripeto rivendico questa nostra quasi amore feticisti o per lo Stato di diritto e per le sue regole quindi no a qualsiasi rito inquisitorio perché questo rito
Per quanto si dica che si accusatorio continuare essere inquisitorio
Nella nella sostanza e soprattutto sui diritti civili
Parlavo qualche tempo fa con amici del PDS perché si possono avere amici del PDS trentuno detto prima non contrasta con la la tolleranza verso chi sbaglia
Rischio i quali rispetto alle tematiche per un liberale ripeto sono quelle della sinistra più avanzata sono quelli difficili ripeto la Società aperta
Si poneva un atteggiamento che era tra l'interrogativo e così il
Ecco diciamo esclusivamente interrogativo non riconoscendo a questa tematica alcuna pregnanza in una battaglia che sia di sinistra siamo ancora agli anni Settanta quando le battaglie per i diritti civili fatte allora dal mondo radicale erano le battaglie della borghesia o dei radical chic io so convinto oggi che i le nuove battaglie per i diritti di cittadinanza per la tutela non più quelle minoranze ma delle identità la riforma anche di parti importanti della nostra organizzazione giuridica penso al diritto di famiglia
E un piccolo inciso l'unico l'unico rappresentante del governo che ha parlato laicamente di questi temi è stata Anna Finocchiaro robetta non volendolo non ho sentito alcuna voce laica del Governo a come dire contrastare gli attacchi cattolici e comunisti che sono stati fatti alla Finocchiaro perché si era permessa di dire che il diritto civile così come concepito oggi in Italia va riformato radicalmente perché deve aderire alle nuove istanze anzi aveva solamente offerto un tavolo di dibattito su questo tema
Cattolici comunisti dossettiani rifondatori quant'altro
Senza che alcuna voce laica del Governo
Del governo si fosse
Quei appunto la mia è una domanda retorica e allora di fronte a questo l'esigenza di una voce laica incanti intanto non ancora il governo
Ringrazio c'è la presenza di Ciampi ci consentire che c'è un laico che nella gestione dell'economia ma sicuramente altre presenze non consentono a noi oggi di dire che ci sono dei laici
Ma ripeto se dobbiamo affidarci alla estemporanee dichiarazioni di Anna Finocchiaro che persone peraltro stimabile ma che appartiene a me a un mondo particolari diciamo che i problemi sono se magari latente ci sono a questo punto
Ma la risposta non può essere il di incontrarsi e dirsi addio citando non mi ricordo bene chi il Prix problemi si risolvono incontrando c'è definendo anche una piattaforma organizzativa
Scadendo nella pragmatico
Questa Assemblea non può non chiudersi con una assunzione di responsabilità precisa che consiste nella individuazione di un organismo non di sigle non fatto da sigle ma fatto da soggetti in qualche misura rappresentativi che dia l'avvio ad un processo diciamo così costituente o come ogni processo costituenti lunare che peraltro riesce a costituirsi da settant'anni mi sembra che non possiamo pretendere che l'UDC si riesca in poco tempo
Ma già il definire i contenuti e i confini di un'area che non è un partitino ma non è nemmeno nulla di trasversale e una come dire un'aria diffusa di di organizzazioni articolata sul territorio quanto si vuole con personalità pure diverse ma unite da un piano comune può quest'aria deve esistere all'esterno al di fuori di questa sala
Con imitazione di battaglia alcune le ha dette prima di me Cinzia Dato ma ne stanno emergendo tante no abbiamo composto questa la democrazia politica
Questa sulla riforma del diritto di famiglia che uno specifico che a sua volta però richiama un tema più generale che quella riforma dei rapporti etico civili all'interno di questa società che ancora chiusa
Non è lontanissima la Società aperta di cui decenni fa vivevo parla pop
Ma temi ripeto sono tantissimi municipalismo
E quant'altro ecco individuare questi temi organizzare sul territorio dibattiti su questi temi ma soprattutto invitare chiunque tutti a realizzare sul piano locale
Il modello che non sul piano nazionale stiamo cercando organizzarci delle convenzioni locali di sinistra laica
Liberal socialista liberale democratica repubblicana quant'altro nome quello che in porta oggetti cogliere le ragioni del nostro essere insieme non le ragioni che storicamente hanno potuto non dividerci ma comunque differenziarci sulla valutazione di certi temi perché oggi tra di noi chi non si chi non è convinto che lo sociale vada riviste revisionato ma non per limitare i diritti sociali ma per ampliarli in un quadro di Società aperta
Chi tra di noi non è convinto che oggi il capitalismo vada ripensato perché farlo diventare pienamente capitalismo democratico chi tra di noi oggi ritiene che un soggetto deve essere emarginato solo per le sue scelte private
Chi di noi ritiene tutto questo è chiaro che ha in questa sala è presente come invitato come ospite chi invece ritiene che tutto questo debba essere affrontato in chiave liberali già di Società aperta in chiave di stato di diritto non solo ha diritto di stare qua ma il dovere uscendo l'acqua di dimostrare
La parola Cobianchi
Presente Contu ma
Sono Alberto conto vengo dalla Sardegna quindi abbiamo fatto un lungo viaggio per venire qua
E ha ragione Nicola quando
Quando ci ricorda senza un mostro degli input che non son venuti qua per assistere come stamattina altri discorsi assolutamente non in linea
Con lo spirito azionista con cui c'eravamo lasciati l'anno scorso
E lo dico questo con rammarico perché
Si ha l'impressione che il vero nodo del contendere
Di questo nostro incontro sia esattamente
Intanto quello di entrare in una formazione
Di sinistra forte compatta organizzata abituato all'egemonia
Capace di esercitarla di strilli stritolare le forze che non hanno ancora tempo autorganizzarsi quindi di contare e quindi di aver il contrappeso
E poi perché non si è parlato dei temi che sembravano e a nostro parere sono e continuano ad essere centrali nel nostro dibattito mi riferisco al federalismo voi non siete federalisti quasi tutti
Scusate se vi non facciamo lezioni di nessun genere però noi possiamo dire tranquillamente che dai discorsi che sono emersi questa mattina tutto si può dire meno che qui a leggi lo spirito federalista sia nel metodo siano i contenuti nel metodo perché il federalismo si fa dal basso non si fa con le riforme istituzionali che vengono da commissioni composta da persone che ha sono i rappresentanti diretti della cultura statuali stia che non non interessa più e che non c'è ma interessata lo della Sardegna lo sappiamo molto bene cosa vuol dire subire la cultura sta podistica
In ogni in ogni suo cancro e sapeva molto bene anche che la cultura è stato lì sì che fiorisce anche laddove ci sono oggi ivi pseudo federalisti che si fanno detta il tempo della della politica e della protesta dalla lega e che senza la lega non sarebbero mai stati fedelissimi pure dal punto di vista nominalistico e questo non ci sta bene
Perché se c'è una cosa che ci punire e che avrebbe dovuto unirci sia nel passato sia soprattutto nella nel nel progetto di federalismo una ma una prospettiva diversa
La prospettiva federalistica forte coraggiosa perché non si vuole la vi e se questa mattina è venuto molto chiara perché non si vuole minimamente parlare di presidenzialismo di semipresidenzialismo di cancellierato di qualunque cosa che comunque qualunque soluzione sono nominalismo i Force ma con qualunque soluzione che rafforzi decisamente l'esecutivo perché perché non si può parlare di federalismo
Perché il grande assente questo perché una un il rafforzamento dell'esecutivo e la naturale conseguenza
Per chi non è velleitario naturalmente di un sistema federale forte che fa leva sulla forza dei delle delle realtà locali
Io non so se esista differenza fra minoranza e identità ma non so chi mi ha parlato di parete noi non la conosciamo comunque siamo siamo aperti anche questo però noi sappiamo molto bene che non viviamo uno Stato pluri nazionale
Non dimentichiamoci che noi dalla coltre solistica abbiamo negato diritto di voce diritto di parola
A tutte quelle quelli minoranza quelle forze probabilmente non pensate
Alle realtà meridionali all'età che hanno contato di meno nel processo decisionale ebbene noi rivendichiamo con forza l'attualità della prospettiva federalista a prescindere dalla lega che non ne parla perché la lega è tutto meno che federalismo
E perché e perché il federalismo
Si usa senza aggettivi perché chi chi dice riferisco sì ma solidale vuol dire che essa stessa procedura detta il tempo dalla lega perché il federalismo è solidale o e democratico non è e pertanto li faremo non ha visto le dieci tipi
E allora viene il sospetto che ci sia una logica strumentale dietro a questo a che serve del resto io aggiungo a che serve oggi Irem per contrastare il federalismo e le contrappeso del del presidenzialismo o del rafforzamento dell'esecutivo citare Carocci miti non c'entra niente il tutto il dibattito se degli anni Trenta con calci bitte anzi tese non c'entra assolutamente nulla in questa situazione e tra l'altro mi permetto di ricordare che proprio Calamandrei che dovrebbe rappresentare la punta di diamante la cultura giuridica a di matrice azionista proprio Calamandrei parlava di queste cose io mi rendo conto che è scomodo perché finché siccità caro ci mette naturalmente è molto facile parlar dati la sua teologia politica molto facile parlare di sui esiti illiberali il suo antiparlamentarismo molto facile
Ma è molto meno facile confrontarsi con le posizioni irresponsabili equilibrati di Calamandrei e di quanti forse meno importante forse meno conosciuti hanno lavorato in mano il minor unitariamente a questa a questa prospettiva e voglio aggiungere che
La riforma federalista deve guardare molto lontano
Perché non è una riforma che si può fare per contrastare oggi quel partito oppure per decidere strumentalmente cosa contrattare sottobanco i la riforma federalista deve guardare almeno al fatto
Che dovevo andarci una Costituzione che valga non solo per i prossimi cinquant'anni possibilmente un po'di più e che funzioni un po'meglio
Perché l'abbiamo bisogno di dimmi dimmi di un federalismo che non sia soltanto federalismo fiscale che scarica sulle realtà locali gli oneri ma non gli onori
Del federalismo che scarica e che rafforza
Le le esequie rafforza il centralismo io mi rendo conto perché io qualcuno smuove la testa ma deve ascoltare l'abbiamo ascoltato con molta pazienza stamattina montata per tantissima anche troppa e sedi subiamo ci rendiamo sicuramente subito
E voglio voglio dire che e glieli noi non siamo per un federalismo fiscale che viene spacciato per riforma federale per varie soltanto una parte molto importante ma dobbiamo guardare anche alla al destino al destino comunitario al destino dell'internazionalizzazione al fatto che noi non possiamo continuare a utilizzare categoria è stato listi che per interpretare il federalismo questo è una è una cosa insopportabile dobbiamo una proposta forse la folla faremo domani
E comunque l'abbiamo già allegata agli atti per l'anno scorso almeno nelle sue linee fondamentali io vorrei riprendere proprio e un un un colloqui informali di stamattina con con con l'amico piemontese che io sono negato per i cognomi
E comunque equivoco qui che molto cortesemente né c'era Lilli ci ha ricordato l'esigenza che quando uscì negli di di fare un lavoro ove per il lavoro in comune divisi in commissioni possibilmente non chiamiamo le commissioni gruppi di lavoro quello che individuare quattro grandi temi
Tra cui la riforma istituzionale e vederci qui per parlare non di grandi ipotesi programmatiche igieniche che si presta la mistificazione a parlare di cose concrete la porta e politicamente
Da far valere in qualche modo anche come come elemento di pressione e quindi fare chiarezza su questo facciamo un dibattito non vogliamo la verità in tasca facciamo un dibattito anche sul federalismo perché c'è una mistificazione assoluta perché si in Italia tutto Stuto si è fatto meno che chiarire i termini di queste questioni che noi da molto tempo e contagiosa rotazioni in particolare abbiamo sviluppato in settant'anni in cui si parlava Galba altro
E in cui venivano presi in giro perché non parliamo di cose antistoriche ecco la storia sta cominciando a far vedere le crepe di una cultura che non ha più senso allora questo e non so e il sonde ragioni del nostro impegno
E
E attenzione
E qui concludo perché non noi siamo molto sintetici
Se molto sintetici aggiunta a differenza di molti altri che ha invece evidentemente avevano molto da dire più di noi e cioè che qui dobbiamo darci delle regole
Delle regole fondamentali anche di organizzazione
Nicola Terracciano ha ragione nel nel e lui è uno dei pochi che veramente sta facendo un grosso lavoro su questo noi abbiamo bisogno di un collegamento molto maggiore abbiam bisogno di stanare quelli che ne che qui che s'probabilmente sono anche qui dentro che son venuti qui a fare l'altro un altro lavoro
E poi ha bisogno di episodi parlarci soprattutto tondi parlare soltanto da questo da questo banco diretto alla presidenza perché questo è un metodo che non ci piace e che probabilmente non potremo più tenere scusate per il disturbo
La parola Zanone
Ringrazio
Ringrazio molto
Risolvere volevo solo vittima Abruzzo
E Parri dell'invito questa riunione
E anche dell'invito a prendere
La parola per un saluto
Ho l'impressione che visto ci si avvia verso la conclusione di questo convegno
Converrebbe
Questo almeno
è il mio umile consiglio alla presidenza
Che nella fase finale
Sì procedesse a
A parafrasare il poeta alla rovescia cioè
Concentrarsi a concentrarsi molto non su ciò che siamo ma su ciò che vogliamo
Perché quello che noi siamo lo sappiamo
Per il podio aggiungerà anche ahimè lo sappiamo tutti benissimo
Almeno sul sugli antenati non dovrebbero esserci discussioni non ce ne sono certamente fra noi
Non dovrebbero essercene in generale senonché e questo è un primo
è un primo aspetto selettivo anche se non sufficiente nel Polo questo è del tutto vero
Non dovrebbero esserci discutere sulla
Sul contributo che alla storia del liberalismo e della il cinismo
Italiano ha notato però sono altri come quelli
Qui rappresentati Amendola Gobetti
Matteotti se ci vedo bene i fratelli Rosselli
Ma anche di questo conviene parlare al condizionale perché nella grande
Trasformazione che è avvenuta in Italia in questi ultimi anni
Ciò non è lo stato in realtà un dato certo
Marzo ha dedicato anch'io in altra sede
Per quanto potevo qualche attenzione alla curiosa vicenda della dissacrazione del liberalismo di Gobetti praticata
Dai dei teorici del liberalismo
Schierati sotto le insegna di di Berlusconi centonovantacinque cito questo caso
Sono che ho ormai mi pare
Felicemente esaurito ma perché è abbastanza significativo di uno stato d'animo
Di una temperie culturale immagino e spero transitoria di cui pure bisogna tenere conto delle cosa è accaduto al di fuori di ogni ragionevole previsione che quando ci si è decisi a ristampare la la rivoluzione
Liberale di Gobetti
Studiosi insigni
Hanno messo in in discussione il fatto che oggi mentre il tutto in Italia sono liberale che si possa ancora chiamare liberale la sua rivoluzione
Imputando il povero Gobetti Center più che ragionevoli motivi
Di loro colpe il primo di aver troppo prestato troppa fiducia al movimento operaio degli anni Venti
E secondo che aveva così prestato comodo a una comoda occasione alla propaganda comunista dagli anni quarantacinque in poi
Io mando il fatto che per quanto riguarda il primo aspetto
Gobetti stesso non nascondeva il fatto di essersi
Così gettato con la propria speranza verso il movimento operaio dopo aver constatato i difetti di una certa borghesia italiana che come noi vediamo ancora oggi sono difetti incorreggibili
Ignorando poi il fatto successivo e cioè che se
Gobetti le sue opere sono diventate una buona occasione di per la pubblicistica marxista comunista negli anni cinquanta in poi
Ciò va addebitato proprio ad una colpo una debolezza dalla cultura liberaldemocratica e quella alla quale noi apparteniamo che non l'ha fatto quello che doveva
Per rivendicare la propria appartenenza e per mantenere quel filone di un liberalismo giovanile eretico
Finché si vuole
Ma eticamente molto importante sul versante che più propriamente
Gli apparteneva ecco ruolo di esempio dalla presidenza della Camera via invitato d'una piccola cerimonia che si farà
Dall'altro loggiato di Montecitorio dinanzi al busto di Amendolara e poi alla all'archivio della Camera dove sono
Conservati i suoi abiti dalla notte di Montecatini ancora macchiati di sangue da allora ora anche quest'altra importante matrice della nostra concezione della democrazia laica liberale
Questa matrice così fortemente legata a valori di nazionalità ed anche alla ricerca di un consenso popolare verso le istituzioni
Del liberalismo allora degli ottimati che è tipica del liberalismo Ammendolia è molto meno attivo ha presente in questo clima italiano in cui molti dicono di essere liberali
O per comodità o per una interpretazione riduttivo del termine perché ciò che si è abbondantemente spacciato come attitudine a liberare da parte della
Della coalizione di destra dopo la vittoria elettorale novantaquattro fu il fatto che il liberalismo forse una tecnologia utile sostanzialmente ha due figli
E cioè all'organizzazione del mercato alla ingegneria costituzionale e che tutto il resto non fossero altro che chiacchiere di cui era più che opportuno disfarsi
Si può anche pensarla così se non fosse che avendo avuto poi la possibilità di applicare questa tecnologia nell'opera di governo
Influire risultati prestati dal governo presieduto da Berlusconi furono in alcuni casi
Deludenti atti ed altri
Penso alla citazione fatta stamattina Sylos Labini quasi offensivi perciò la conclusione cui voglio arrivare ossia che per una uno dei molti paradossi
Della storia che si moltiplicano le fasi nelle fasi di transizione storica più accelerata oggi in Italia i liberaldemocratici io ho qualche difficoltà a a definirmi a liberalsocialista non perché
Disconosca alla grande tradizione culturale del liberalsocialismo l'importanza delle sue figure più rappresentative
La storia dalla cultura politica e anche della milizia della testimonianza politica italiana faccia scura bene che sia fino in fondo se stesso io sono
Un liberaldemocratico vedo questa strana
Siccome situazione per cui oggi i liberali ci sono dove non servono
Dove servirebbero invece non ci sono perché rispetto extra fede lo scopo tentativo del suo fallimento tutto ciò che va francamente ha detto
Parola rispetto alla verità e bisogna anche aggiungere che non so se questa sia do l'impressione di di tutti voi ma io avvertire ad esempio nella conduzione del Governo in questo momento l'esigenza di profondi correttivi di carattere liberale non c'è tempo per fare un'analisi non è questa la sede ma io spero che ce ne saranno perché protesta proprio la proposta che mia rischierei semmai di fare di avviarsi su un terreno concreto di nei prossimi mesi di confrontarsi o né con la realtà politica
Devo dire però che alcune problemi anche soltanto richiamandolo in estrema sintesi
Offrono il destro a più di una perplessità riserviamo al banco della residenza un ex presidente dalla Corte costituzionale io non so quale sia l'opinione personale del presidente Corasaniti su ciò che sta avvenendo o di fatto già è avvenuto in materia di delegazione
Al governo
Perché
La nella grande la grande questione del riforme istituzionali che è stata richiamata in numerosi interventi la posizione che noi avevamo assunto anche all'interno dalla coalizione
Dell'olivo prima delle elezioni fu sempre quella di rivendicare alla nuova democrazia italiana così come deve uscire riformata
Dalla revisione costituzionale la preservazione di un forte elemento parlamentare
Ora se questo si vuol fare e si deve fare a mio modo di vedere per evitare delle sbandate presidenzialista di tipo un poco latinoamericano come sono nella forse vagheggiata e da taluni e ce ne sono anche fatto nei confronti della esecutivo in quelle delicatissime materie che riguardano per esempio il trasferimento di grandi funzioni amministrative e di fatto già la trasforma la trasformazione dello Stato che qui è stata richiamata dall'amico del Partito Sardo d'Azione prima
Dalla professoressa di Milano ed altri interventi in realtà la concessione di deleghe amplissima al governo in questa materia credo che ritagli assai quei compiti che la bicamerale dovrà affrontare non certamente perché
Si possa in quella via modificare la Costituzione troppo provvedendo a Costituzione invariata si entra in una materia in cui la necessità di una torvo attiva presenza parlamentare di sembrerebbe consigliabile
Così come non so se sia del tutto opportuno per sviluppare il tasso di europeismo di cui gli italiani a quanto si dice già sopra abbondano per conto loro
Imporre su questo europeismo dei nostri connazionali nascono dei noi ho una imposizione che mi sembra discutibile non perché e senta i poveri su cosa su cui sono totalmente d'accordo qua perché senta e sento che la spesa come parametro la lealtà fiscale e cioè corrente del parametro che distingue in Italia e i contribuenti onesti e dai vecchi disonesti non credo che questa sia una buona forma di propaganda europeisti dico questo per concludere come possiamo ha detto trarre va questa occasione una profilo che sia operativo
Io non entro nel merito della l'idea che è stata indicata da Tamburrano condivisa da barile e mi pare che invece non condivisa da altri circa i nuovi soggetti che si stanno formando Sircana trasformazione della sinistra e l'apporto che una sinistra liberale può dare alla sinistra democratica nel suo complesso
Non ci entrò per una ragione perché credo che qualunque sia la decisione che vorremmo prende
Occorre prima di tutto che noi definiamo in modo più preciso meglio definito o se consentito dirlo più intransigente quale è
L'apporto che una un movimento un insieme di movimenti di impostazione laica democratica e liberale azionisti ricca socialista come quelli che sono qui rappresentati può dare a a questa a questa a questa trasformazione dello scenario politico italiano che visibilmente ancora molto il itinere
La grande rinnovo cominciato nel novantatré non è ancora approdato ad una insedia sedi amento stabile siamo ancora in una trasformazione
In questa trasformazione alcuni blocchi emergono con chiarezza anche in forza della loro rappresentatività numerica
Altri che custodiscono un retaggio di cui si sentono responsabili come a vario titolo ciascuno di noi
Debbono quanto meno ASS assillare meglio i termini di un possibile accordo e quindi io penso che Salvo migliori avvisi che mi auguro vengano dalle conclusioni la prima cosa che si dovrebbe fare
Fare di questo incontro fra vari soggetti individuali e collettivi un forum permanente di iniziativa nella quale però si metta a Abdullah si sottoponga ad uno scrutinio molto attento a ciò che avviene in modo che e la la tradizione
Liberal socialista laica azionisti gran liberaldemocratica che ci accomuna sia non solo un retaggio della storia che in quanto tale delle soltanto essere rispettato e non ha bisogno d'altro ma viceversa una vera linea politica
Che potrebbe dare alla coalizione dell'Ulivo del centro sinistra che dir si voglia un correttivo che a me pare francamente necessario in questi in questi in questo momento io penso che noi dobbiamo tener conto dell'anche delle delle nuove dimensioni che tutto assume del fatto che ad esempio
Si può fare a meno oggi di rappresentanza non si può fare oggi è a meno di comunicazione
E quindi il problema dei dotarsi di una linea di comunicazione che superi gli ambiti ristretti in cui ciascuno di noi vive o sopravvive
Che riesca quindi a entrare a contatto con con ambiti più ampi uno degli obiettivi che ci si deve porre da parte di una iniziativa comune
E che sia nel rispetto delle diverse identità fortemente solidale fortemente unitaria vi ringrazio del vostro invito
La parola Michele Cifarelli
Però
Molti riconoscono quelli che non li conosco un aguzzino lo sguardo verso la mia giacca che ha contrassegno vedete era perché io sono repubblicano lo sono stato come faccio
Ma verrebbe così senza
No va bene va bene allora ripeto coloro che non mi conoscono Michele Cifarelli sappiano che io sono l'ex senatore deputato eccetera Cifarelli del partito repubblicano
Al solito qual fu lui ettaro sono non sono cioè non è che il nocciolo dite di Weltanschauung usiamo questa parola difficile per i giovani e io non sarò di quei giovani che alla fine osservando dicono scusate l'incomodo no anzi i giornali ascoltiamo con molta simpatia
Hanno prestato attenzione a queste attività che stanno nuove
Mi limiterò a dire pochissime cose non abbia paura a nessuno
Mi state ringiovanimento
Io arrivando qua mi domando siamo nel mille novecentonovantasei
Possiamo nel mille novecento quarantaquattro quarantacinque quarantasei al massimo perché questi discorsi caro Zanone i liberali i socialisti la la differenziazione la possibilità di conciliazione non li abbiamo fatti quanti si discuteva per esempio in casa mia appena io uscito dal carcere
Si discuteva ritorna pace con Calogero con Guido Calogero si discuteva del Partito d'Azione ed è subito venga avanti questa teoria di cui ha parlato così bene l'amico professor Terracciano
Il liberalsocialismo
Ed io fui contro perché se illiberale una cosa i socialisti a un altro
Famosa la famosa battuta di balletto contro il panino col prosciutto un po'più di pane un po'meno di prodotto
E poi un'altra
Va in un calzone di un partito liberale conosciamo si disse euro alla maniera di sfuggire a questa alternativa più o meno diplomatica e di andare invece verso un chiarimento di idee e di programmi politici
Tutto questo ripeto mille novecento quarantaquattro io sono uscito dal carcere ventotto luglio del mille novecentoquarantatré partir l'azione l'abbiamo fatto nell'estate per quarantaquattro a Bari nel Mezzogiorno
Poi son venuta avanti tante cose abbiamo scoperto lì per federalismo abbiamo scoperto il mille mille cose
E adesso torniamo a distinguerci a contrapporci su questo terreno
Ecco perché io ringrazio
Dell'occasione che mi è stata offerta soprattutto ringrazio Vittorio Cingotta in legno Axa quanto mai tenace cortese nell'indicare queste necessità di azione e sono qui per dare un certo contributo
Vorrei sintetizzarlo in due punti soltanto guardiamoci dalle definizioni a furia di voler definite diventiamo non altro che degli scocciatori politici
Guardiamo invece degli obiettivi che si vogliono perseguire quando mi chiamerà
Partito Liberale nato mi chiamerà Partito Socialista un altro chiamerà chissà come l'essenziale sapere a degli obiettivi e fuggire non alla diaspora ma alla frammentazione e disperata che quella che sta bene io qua ho ritrovato stamattina
Parecchi amici del Partito repubblicano che vedevo da tanto tempo mi hanno salutato come allontanare di un lutto in famiglia
Così ci sei tu così queste sono di queste cose che non avvengono solo in quella famigerata famiglia che si chiama il partito repubblicano quello dall'edera ma non tutte le famiglie politiche specie in quelle del settore liberalsocialista no e settore liberale da grande
Diaspora del liberalismo quindi bisogna Bondi all'idea di andare alle definizioni definizione non servono abbia anche bisogna invece aggregarsi sul che cose
Io ho finito non si spaventi nessuno
Io ho dei atto a D'Alema attraverso uno sforzo che abbia voluto nel suo partito di avere dato un contributo a certe situazioni e di avere portato avanti questo con coraggio
Con coraggio anche in questa questa enunciazione di una possibilità di grande confluenza di grande alleanza di Galante formazione la cosa per usare il termine che usano gli umoristi contemporanee
Ebbene io voglio dire a Massimo D'Alema capisco le sue diffida difficoltà
Ma se questo deve significare che a un certo momento Ivo repubblicano ex azionista debba essere alle alle dipendenze praticamente di Fausto Bertinotti questo no
Questa demagogia ricattati e dice di Bertinotti dico non per prenda Copertino tipo e non la conosco ma copia prossimo questa demagogia ricatta attrice e la negazione di una politica in un libero Paese
Espungiamo all'altra facile facilissima affermazione federalismo definiamo edonismo che significa Repubblica di Velletri Repubblica disegni che significa bisogna che noi abbiamo i primi posti
Abbiamo le istituzioni bisogna questo e tradurre in realtà ma questo non significa che noi avremmo in ogni Paese un Presidente della Repubblica che un'autonoma profondo formati istituzionale un autonomo portatore di sovranità
Pongo vedi per quesiti ai quali so benissimo che nessuno qui può rispondere ma siccome ho ascoltato con molta attenzione questa mattina quello che ha detto il rappresentante del Partito sardo d'azione che ho ascoltato altri io vorrei esortare
Con quel po'di saggezza capiti di deriva dall'essere dalla classe mille novecentotredici fate il conto voi
Vorrei che esortare a sfuggire alle parole di moda federalismo in una Paggioro una parola di moda fugge
Ma non perché dobbiamo fare lo Stato totalitario accentratore tutt'altro nelle radici liberali e nelle radici democratiche della nostra Taché ascendenza quello che noi oggi dobbiamo porti io perciò dico cerchiamo distruttive dalle definizioni astratte cerchiamo di aggregarci supposizioni concrete
Queste posizioni concrete in relazione ai problemi ecco stamattina si è parlato della Bicamerale
Si è parlato della necessità di riforma istituzionale quali possono essere questi sono degli obiettivi concreti
Al di là di questi obiettivi concreti proprio che questi incontri possono essere molto simpatici secchi partecipa ma non possono cavare un ragno dal buco
Quindi confermo io son qualcuno diretta al San Rocco al sommo militante per la causa democratica già nelle carceri di Benito Mussolini adesso con gli amici in questa Italia che spero sia per essere migliore grazie
Graziano no Ambon
Repubblicano e ora ingiustizia e libertà
Ma ho dato la mia adesione a Giustizia e Libertà credo sia già due anni insomma poco dopo che
Sotto la spinta di di Visalberghi Terracciano movimento dazione giustizia libertà si era ricostituito
E cercava di riproporre la tradizione GE lista come punto di riferimento ideale in una situazione politica e e morale del nostro paese molto grave
E ma già allora io
Avevo la sensazione che
Noi scusate nel noi comprendono solo in chi aderisce in Giustizia e Libertà Giustizia e Libertà ma liberale di sinistra Federazione illiberale
Tutte le forze i gruppi i movimenti che esso in qualche misura sono stati rappresentati qua oggi
Noi
Facciamo una scommessa stiamo facendo una scommessa difficile
Che comunque ci deve vedere consapevoli della necessità di un lavoro che deve prendere alcuni anni
Cioè abbiamo di fronte
Dei problemi
Di presenza diritti Risonanza di proposte ma direi soprattutto di elaborazione
Politico-programmatica che sono abbastanza grossi cioè una tradizione come quella che noi vogliamo rappresentare
Misura
La
La validità della sua proposta oggi nella capacità di attualizzare certi ideali
Ma soprattutto di rappresentare nel quadro della sinistra
Un elemento nuovo che la sinistra oggi in Italia non ha cioè una capacità di elaborazione prospettica di di indicazioni di prospettive di medio e lungo termine
Che oggi stanno a sinistra naufragando
Non perché il PDS sia
L'erede del partito comunista italiano
Ma perché
Sia nel PDS come partito che
Distrutta l'ideologia marxista però ha mantenuto
La prassi che derivava cioè che è una prassi del del lavoro organizzativo di massa
Che significa oggi nel mille novecentonovantasei dopo il crollo del muro di Berlino
Rappresentare degli interessi organizzati che sono interesse che rischiano di essere statici poco capaci di interpretare esigenze di rinnovamento in nome interessi di carattere generale
Lo stesso appunto se volete possiamo farlo mutatis mutandis
La forza di sinistra che oggi
è il Partito popolare italiano che eredita la tradizione democratica del movimento cattolico italiano ma più o meno con le stesse connotazioni solidi agganci col movimento con un grosso settore del movimento
Sindacale come rappresentanza degli interessi organizzati del mondo cattolico
Allora delle due l'una cioè o queste forze in particolare il PDS hanno la capacità reale di guardare lontano e di interpretare a fondo le esigenze di rinnovamento
E allora va be nostro ruolo noi faremo un lavoro velleitario uno due anni di impegno
Che si risolveranno
Poca risonanza e poca possibilità di incidenza oppure non ce l'hanno come io ritengo che non ce l'abbiano e allora con il nostro ruolo diventerà fondamentale noi abbiamo cercato di misurarci parlo come movimento di Giustizia e Libertà con questi problemi facendo documento che proposto all'attenzione dell'Assemblea
Di giustizia e libertà che si riunirà a conclusione di questo convegno
Che volutamente vuole peccare di presbiopia cioè l'esigenza di guardare lontano sono non sto a ripetere le cose che ci sono in quel documento che ha interessato legge lo troverà sul numero di Giustizia e Libertà ma in sostanza noi abbiamo l'esigenza di guardare lontano perché quello di cui manca non la si non solo la sinistra italiana ma tutta la sinistra europea e la capacità di mobilitare le energie ci l'energia della sotto le energie della società civile
Su dei disegni
Strategici convincenti e capaci di dare un senso all'impegno politico e alla richiesta di mobilitazione politica della gente
Noi dobbiamo fronteggiare la globalizzazione dei mercati qualcuna l'ha accennato la globalizzazione insomma dei fenomeni economici e finanziari
Rischia di avere degli impatti drammatici sulle su sulla Società dell'Europa occidentale nel suo complesso
Cioè non non solo dobbiamo fronteggiare dei fenomeni finanziarie che ormai hanno portata mondiale e che vedono circolare ogni giorno per via telematica delle quantità di Investimenti che sono pari grossomodo al reddito nazionale dell'Italia in un anno con tutte e conseguenze che questo significa cioè l'impossibilità dei governi nazionale di espropriazione dei governi nazionali di potere realisti
Regolazione di questi processi finanzia nelle loro conseguenze ma sul piano tecnologico organizzativo assistiamo a una deriva di deindustrializzazione delle società avanzate che rapidissima e drammatica quella di che si parla in Italia di scendere al venti per cento come occupazione totale dell'industria per gli Stati Uniti nel giro di tre quattro di quattro cinque anni si arriverà sicuramente al tredici per cento
Degli occupati solo più nel settore industriale e tutto questo avrà conseguenze drammatiche quello che stiamo vivendo super piano
Previdenziale sanitario eccetera non è che la conseguenza di questo con un settore nel vecchio modello di sviluppo che era modello che vedeva per ogni lira investita nascere una certa quota di consumatori sul mercato che entrano sul mercato come consumatori ma anche come gente che pagano i contributi sanitari e previdenziale il settore industriale si sta de componendo cioè c'è un trasferimento massiccio dei risorse industriali di attività industriali nei paesi in via di sviluppo dove il costo del lavoro è di mille due mila tre mila lire allora che in qualche misura inarrestabile che dovrà essere controllato regolato ci auguriamo da un Governo europeo che abbia la capacità di intervenire realmente su questi fenomeni ma che in qualche misura è una deriva che dobbiamo per considerare scottate permanente per alcuni decenni e questi trasferimenti di risorse ed investimenti industriali in quei Paesi
Positivi per quei Paesi ma non significa un'espansione del mercato perché i livelli salariali che oggi si pagano che si continueranno per parecchi decenni ancora pagare in quei Paesi sono talmente bassi da non far nascere una domanda complessiva riequilibra attrice sul mercato internazionale quelli noi siamo in presenza di fenomeni devastanti per le nostre società e questo che mette in crisi i vecchi modelli di sviluppo vecchi sistemi previdenziali non c'è più la possibilità di mantenere invita un sistema di garanzie sociali fondato su Lele il tipo di contribuzione che usciva una volta dal settore industria
E abbiamo qui questo è già un primo drammatico problema il secondo dramma e quindi che incide sul problema se volete dei diritti civili all'assistenza la previdenza eccetera
Secondo drammatico problema
Che anche questo comincia avere degli impatti che che l'abbiamo visto in certi casi diventano
Tragici proprio sul piano anche della convivenza civile dell'ordine pubblico eccetera è che questi fenomeni e si accompagnano a delle tendenze di carattere demografico che poi sono il primo risultato dello sviluppo della tecnologia che il la la crescita demografica devastante
In Africa nell'America latina in Asia e che ci pone di fronte a una
A un dramma è una contraddizione che ci auguriamo possa essere sanata macché oggi come oggi
Destinata a produrre ripeto nei prossimi due decenni degli impatti sulle nostre società terribile perché
Non è che il trasferimento di attività industriali di investimenti in quei Paesi
Possa sul breve termine compensare gli incrementi demografici che già ci sono stati in quei Paesi parliamo di oggi mi sembra sia sei miliardi di abitanti tra
Tra dieci o quindici anni ci saranno otto miliardi di persone sub dopo si parla in una proiezione di qui a un secolo di diciotto diciannove miliardi
Di abitanti di di ulivi esseri umani sulla terra cioè siamo in presenza di un divario tra il livello di investimenti che si vanno a realizzare in quei Paesi che diciamo la domanda di occupazione
Diciamo pure di di di
Di possibilità di uscire da una condizione di fame e di disperazione per fame
Che rischia di essere insanabile che già ci fa assistere a fenomeni cioè il tentativo di passare diciamo dall'area della fame della disperazione all'aria del Bengodi del del deve è drammatico l'abbiam visto con gli albanesi quel magrebini coi tunisini cioè l'Europa occidentale rischia come lo è attualmente
Gli Stati Uniti sono attualmente aggrediti da un dato immigratoria clandestine di messicani noi lo saremo di magrebini dice cioè abbiamo dei fenomeni
E tanto implicano alcune cose primo che nasca dei governi mondiale
Realmente efficace cioè qua va be'si è parlato del Manifesto di Ventotene la cosa che mi ha colpito di più del Manifesto di Ventotene che già Spinelli Ernesto Rossi c'era un terzo l'ho sentito
Colorni ecco che io non conoscevo perché aveva in mano un testo in cui si parlava solo di dire
Di Rossi ieri di Spinelli questi nel quarantuno nel Manifesto di Ventotene c'è già l'accenno alla necessità di governi mondiali
Quindi non era solo il disegno dell'Europa ma c'era questa capacità che Trovo profetica impressionante per l'epoca in cui è stata scritta schema storico era stata spinta di pensare a queste esigenze di governo mondiale di questi fenomeni
Governo mondiale che significa anche il confronto serio ma e duro se necessario con certe realtà ideologiche che che sono drammatiche ecco il confronto con la Chiesa cattolica ad esempio e con il fondamentalismo islamico sul piano del controllo delle nascite ma è un'esigenza fondamentale cioè no non si può continuare a diciamo creare le condizioni per un'esplosione drammatica in tutto il mondo di questi
Problemi ignorando che insomma c'è
Ovviamente un limite alle risorse comuni di cui disponiamo è quello che possiamo mettere
In gioco per la sopravvivenza dell'umanità
Quindi noi rischiamo ripeto se non mettiamo in atto dei meccanismi sovranazionali governo dell'economia del sistema monetario del sistema finanziario e dei processi politici che derivano da tutti questi fenomeni dei fenomeno arrestati di contrapposizione di violenza di degrado di assalto all'isola felice rappresentata dai paesi
Più sviluppa in questo contesto noi abbiamo problemi poi e sono quelli che poi diventano problemi di lotta e di impegno politico quotidiano me ne rendo conto ma che devono avere una visione è una consapevolezza
Diciamo di queste prospettive di medio e lungo termine di cui nessuno parla cioè troppo poco ne parliamo perché diciamo la consapevolezza dell'esigenza di contenere gli sprechi risparmiare risorse perché non è più l'era del Bengodi perché siamo condannati a decenni
Probabilmente più di un decennio di recessione perché dobbiamo mettere in moto dei meccanismi di garanzia sociale DiVersi profondamente diversi da quelli vecchi deriva da queste cose cioè una capacità di vedere richiamare la gente alla visione di problemi dai quali devono discendere le
Esigenze elleniche connotazioni di un'azione politica poi quotidiana e qua stiamo purtroppo vedendo il contrario cioè che la lotta politica quotidiana
Nel nostro Paese ma non solo nel nostro Paese è un po'la meccanizzazione ecco di tutti i Paesi ad alto livello di sviluppo è una lotta fatta sul contingente sulla ricerca del successo per effetti di immagine sulle prospettive a breve termine quello che farà premio la possibilità di avere successo alle elezioni dell'anno dopo di due anni dopo
E le visioni di medio e lungo termine raramente vengono fuori Palermo
Allora sono usate me questa lunga digressione ma o noi riusciamo a rappresentare qualcosa nell'arco o della sinistra qualcosa di nuovo e di alternativo rispetto a questi e meccanismi che appiattiscono riducono
Sensibilità prospettica ma anche sensibilità morale capacità di valutare la portata dei problemi e allora se non riusciamo a far questo avremo successo ma di qua dobbiamo riprendere quindi
Qua vengo alle conclusioni scusate ma in questa lunga digressione ma mi serviva tempo per farvi capire qual è il la visione che secondo me bisogna vedere e quali sono le cose da cui partire per poi trarre de determinare degli obiettivi su cui muoversi ecco noi dobbiamo riuscire a rappresentare presto nell'arco nel nel contesto della sinistra
Per fare questo abbia bisogno che cosa
Cioè di creare un in questo ragione Valerio Zanone cioè tanto dei meccanismi di visibilità esterna a tanto una rete di riferimenti nel nostro paese e di occasioni di discussione e di lancio di tematiche politiche che sia sufficientemente forte da obbligare gli altri a considerarsi ma la capacità di elaborazione e di proposta e essenziale questo punto di vista mi sembra sia Zanone altri interventi mi sembra Passalacqua mi se me ne avesse parlato noi dobbiamo mi sembra uscire concludere questa riunione con almeno due cose cioè mettere in atto un uno strumento di coordinamento politico-culturale insomma in senso lato
Dal quale tutti si senta garantiti ma che sia al tempo stesso sufficientemente pace
E poi individuare alcune aree di lavoro che ci vedono impegnati nel prossimo anno nei prossimi due anni diciamo quattro cinque dieci Forum
Che rappresentino momenti reali
Di approfondimento e di elaborazione che entrino sulla scena politico-culturale italiana con sufficiente forza e capacità di imporsi come punti di riferimento sicuro
I sette punti che ha elencato Passalacqua mi sembra anch'io per i nomi un po'ma impareremo a conoscerci insomma
Mi sembra che siano tutti validi e importanti
Manca
Aggiungerei come proposta di un ottavo proprio problema che secondo me è nodale in prospettiva soprattutto per i giovani cioè cosa deve diventare la lotta a per la piena occupazione nelle società avanzate e in Italia in particolare nei prossimi mi abbiamo scritto alcune cose in quel documento non me ne sto a ripetere sono aperte
Ma insomma significa entrare in un'ottica di interventi pubblici finalizzati su linee assolutamente nuove rispetto a quelle tradizionali in cui ci vuole molta capacità inventiva ma anche
Una notevole capacità di sfruttare a fondo alcune specificità italiane che per fortuna
Ci sono poi il tema punto della riforma dello Stato non ricordo più se ebbe eccitato ecco qua racconto vorrei dire solo quaestor
In aggiunta alcune considerazioni costruito farmaci Farrelly
A me spaventa quando sento alcuni sostenitori del federalismo
Parlare
Della riforma dello Stato in un'ottica che io giudico molto pericoloso cioè che poi è quella di trasforma non è un appunto che faccio lo faccio a certi leghisti ma non solo leghisti cioè a presidenti di regioni di cui ho sentito parlare a che reclutiamo parlato di queste cose insomma al centralismo nazionale
Il centralismo regionale
Cioè almeno io non conosco l'esperienza sarda ma voglio dire vivono la Regione Piemonte dove l'apparato burocratico della regione diventato un apparato altrettanto pesante di quello tradizionale dello Stato
Un pochino più facilmente raggiungibile ma altrettanto lungo nei tempi nell'oscurità delle procedure la mancanza di tempi determinati nel far per cui il cittadino ecco cioè il problema della libertà individuare la garanzia del cittadino rispetto alla burocrazia che sia statale o che sia regionale e la stessa cosa
Cioè
Credo allora dobbiamo dire chiaramente che vogliamo delle regione che siano organi di Indirizzo di legislazione regionale efficace e un sistema amministrativo possibilmente a livello comunitario che invece sia responsabile
è e garantisca efficienza nella organizzazione dei servizi nell'organizzazione della burocrazia per quello che riguarda l'impatto dei cittadini con le procedure burocratiche
Però non è cosa di poco conto
Anche perché se dovremo andare come dovremo andare a una politica rigorosa di taglio di spese inutili eccetera e e non il passaggio non può essere semplicemente dire
Diamo una facoltà impositiva alle regioni e trasferiamo certe competenze alle Regioni dobbiamo mettere in moto dei meccanismi che garantiscano effettiva una capacità regale del sistema pubblico di garantire quel tanto di servizi pubblici e saranno sicuramente ancora tanti che il sistema pubblico deve riuscire a garantire al cittadino quindi diciamo dobbiamo dare una chiave di lettura
A tutto nostro assetto costituzionale che abbia come riferimento due parametri essenziale il le la tutela del cittadino nel rapporto con la pubblica amministrazione e la tutela del cittadino come erogatore
Principesco di fondi per la pubblica amministrazione in termini di efficienza e e efficacia della spesa pur
E così via insomma quindi io con questi con queste due notazione che riguardava appunto le politiche per
Garantire in prospettiva la piena occupazione nel nostro Paese e la riforma istituzionale direi che il sette proporrei alla presidenza ecco che i sette punti che
Sono state indicate in quel documento con queste integrazioni e con altre che possono essere proposte
Diventino i punti su cui articolare per un lavoro di elaborazione che veda poi momenti collettivi di discussione riflessione e successivamente
Proposta pubblica capace di forza di incidenza e di reale innovazione
Abbiamo lo ripeto l'ho detto all'inizio lo ripeto la fine Conte dobbiamo essere consapevoli che se vogliamo arrivare a questi obiettivi dobbiamo programmare due o tre anni di lavoro difficile duro ma insomma le forze ormai convinta di questa necessità mi sembra che ci siano dobbiamo riuscire a coordinare le in un disegno preveda tutte partecipi che capaci di produrre cose di qualità mi sembra un lavoro alla nostra portata non misuriamoci con delle scadenze di breve termine perché sarebbe un errore drammatico lavoriamo per costruire una presenza politica significativa di qui a due
Ho tre anni buon lavoro ringraziamo
Dolci
All'altro citato del suo tempo vuole fare un paio di precisazioni quei punti quei sette punti che abbiamo presentato come di sinistra liberale non hanno nel modo più assoluto la pretesa di essere esaurienti chi è che ha vissuto il momento della nascita della fattura di quelle di quel documento cosava benissimo è una solo una questione di metodo che noi abbiamo posto alcuni punti ma non è che li abbiamo scelti sopra sopra altri certamente vi sono delle questioni come la questione europea la questione federalista e c'era che sono stati stralciati per pervenuti venissero qui troppo lunghi ha andrà a spiegare
Voglio dire questo che noi abbiamo ancora tantissime persone iscritte a parlare quindi credo che siamo costretti a porre a contingentare il tempo in maniera assai rigorosa
Quindi direi che d'ora in poi i
Chi vuole parchi parla non può avere a disposizione più di sette minuti e
Quindi io che a lei la parola pregando veramente reti di parlarti non costringermi a a sollecitare un'interruzione
Sono le quattro e venticinque quindi ogni volta di colorati quattro e venticinque la parola Bellini
A scusa
Il quale Bellini come nel contempo un suo figlio i signori colazione l'avevamo così
Va a fare un annuncio cioè la televisione c'era un giornalista della Rai che cerca un certo Fabrizio di Formia
Ma non è presente quindi
Non una parola Bellini quattro e ventisei effetti sarà un esempio che il beh o la tentazione se dessimo retta al mio istinto di dire grazie per la parola arrivederci e buona serata interpretino Desai ricorrere non avrei niente perché è un certo ventisette minuti mi mi mi dice che siete insopportabile e io me ne vado dove sono arrivato sono arrivato
Ok
Io sono qui non
Per dare una spiegazione della moto di vedere o del modo di pensare
Ma sono qui per pregarlo di di conclude per qualche cosa
Perché la signora dato che prima ha parlato Passalacqua il rappresentante del Partito d'Azione
Ma l'ho detto e anche Gandolfi ha lodato i contributi non non indifferenti
Quando vengono a dire insomma concludiamo un pochettino siamo tutti d'accordo sul fatto che più o meno in questa grossa pizza
Che il Socialismo liberale o il liberalsocialismo ci siamo un po'tutti ma Che cosa vogliamo fare Rio si sia andati diciamo quanto siamo bravi
Qualcuno ha cominciato a dire ma io veramente lo sono ma non lo sono io di mi distinguo da quell'altro perché mi sembra valga verrò
Io ho un capello io ne ho due no io ne ho cioè io ne ho quattro ecco queste cose qui hanno portato alla distruzione del Partito d'Azione al quale io mi onoro di essere appartenuto
Noi non dobbiamo assolutamente farlo e la terza e la quarta e la quinta gamba
Di alcun di alcun azienda agricola
Perché
Quando mi si viene a dire che ci sono gli ulivi e ci sono i cespugli io i miei compagni di avventura mélange ha sentito dire dico va bene qui gli olivi cespugli siamo in un'azienda agricola ci sarà anche l'età ma insomma e quindi evitiamo questi atteggiamenti
Questa sinistra sinistra ripeto io
Deve essere sostituita da una sinistra veramente democratica capace veramente di essere di sinistra nei termini più liberali e più socialisti che possono essere
Capiti intesi e posti in essere
Noi spero che questo Governo di sinistra sinistra riesca a capirlo
Siamo in ambiente di Prodi borghesia cosa vuol dire prole borghesia noi abbiamo degli intellettuali a lavoro dipendente abbiamo dei ibridi cosiddetti intermedi abbiamo dei degli artigiani e dei commercianti che provengono dal proletariato che conoscono i mezzi di lotta del proletariato
Ma se noi andiamo colpì anche oggi perché abbiamo ceto medio perché il proletariato oggi non esiste più peste la pura verità chi ancora si mette appare la politica del padre tagliato sbaglia completamente perché per fare il proletariato oggi come inteso nell'ottocento più non esiste
Mi si viene anche a dire
Tutti rivendicano
La discendenza dalle idee di Gobetti ma Signori Vito ci dimentichiamo la cosa che almeno come facciata se non nel senso perché io dico sempre che una tigre di pro Hunter quanto addomesticate di fronte un pezzo di carne sanguinolenta sempre tigre sarà oggi idee quello almeno apparentemente
Il vero erede di Gobetti e D'Alema questa è la pura verità perché Gobetti è stato il padre
Bella
Ed è la delibera il comunismo questo è la pura verità
E quando noi ci troviamo di fronte a queste strutture
Idea logiche che poi vanno sul piano pratico ad imbrogliare quel poco milioni di elettori che ci consenta o che consenta di arrivare la a sedersi per poi agire
Contro gli interessi dalla società che si è chiamati a rappresentare
E da allora non ci siamo più ciascuno certi la maschera dica come noi diciamo chi siamo e chi lo siamo io provengo da Giustizia e Libertà sono diventato liberalsocialista Hassan è stato lì dalla socialista sono tali da non so chi sta e credo di morire
Quando il portate che sia possibile liberalsocialista
Noi però problemi come le pensioni le tensioni noi la vergogna la pensione è un salario differito noi andiamo a rubare a chi ha lavorato dall'altro ha ben chiaro
Questa è la pura verità una tensione fatta caricata di tasse al momento dalla dal verde dallo stipendio di tasse al momento dalla liquidazione ancora adesso veri la carichiamo di alte tasse questo non è possibile abbiamo il problema della sanità
Tutte le volte che si parla di sanità
Se viene a dire
Aumentiamo il ticket critichiamo di qua
Il vero problema sanità
Sta esattamente dell'abuso di ricorso a determinate strutture che non si possono toccare il tempo è breve perché io possa elencarle ma li conosco molto bene perché non si possono toccare
Perché là dentro è cosa nostra
Mi fermo perché credo che i sette minuti io essendo tali della double liberalsocialista o rispetto dell'altrui
Più che sul piano ideologico
Mi sembra che lo dobbiamo
Intenderci sul piano pratico
Dobbiamo sottrarci
Alla sirena pidiessina
Dei coinvolgimenti
Ah va a livello delle varie commissioni assolutamente o dobbiamo sottrarci a questa scena perché da Ulisse Sinise
Nelle orecchie della cera nel mettiamoci i trampoli pochettino più resistenti bisogna rinnovarla la burocrazia questa burocrazia e contro la democrazia questa burocrazia ancora anche quella nuova
Segue consegue e persegue i metodi della vecchia burocrazia
Burocrazia per cui non appena ci si siede dietro lo sportello si diventa gli arbitri della vita altrui presto bisogna assolutamente distruggerlo con che cosa
Ma con le autonomie locali
I vari Bossi tanto per non fare nomi che vanno sbandierando le autonomie locali fanno finta di non sapere che queste sono già scritte dalla sua costituzione e se una pecca c'è è quella dei governi che ci hanno proceduto le classi politiche vecchia preceduta che non l'ha mai voluta mettere in essere perché se avesse messo in essere
Quello che la Costituzione prescrive a quest'ora noi non avremmo il fenomeno leghista nel bene e nel male
Corbelli io vi invito a lasciare
Le concorrenze alla caverna
Vi invito a sederci tutti intorno ad un tavolo
E a vedere ciò che ci unisce e che ciò e ciò che ci può portare tutti insieme
Contemporaneamente e sullo stesso piano ed uguale dignità ad eguale dignità
Con un discorso con la favolosa dialogica di Calogero che ci possano portare ad una conclusione concreta perché si possano rinnovare questa nostra società grazie
Ringrazio delinea anche per la precisione dei sette minuti colazione sono stati sette minuti precisi
Quindi stiamo al trenta tre
La parola da arride russi
Non c'è
Allora a Bernetti
Dell'Associazione Italiana per l'avanzamento del socialismo liberale ah scusa no così
Della Gioventù liberale
Buona sera io innanzitutto porto il saluto d'aver raggiunto liberale d'accordo
è inutile che stia a sottolineare come
Mi trovi d'accordo e come si trovi d'accordo tutta la gioventù liberale sulle posizioni emersa nel corso di questi lavori soprattutto
Ci riconosciamo perfettamente in quanto è stato detto da Gianfranco Passalacqua su quelli che sono quindi i nostri obiettivi riuscire a costituire un'area che possa rappresentare la nostra identità culturale
Un'area che abbia il coraggio delle nostre Radice che ha più il coraggio di non delegare ad altri quelli che sono i nostri progetti quelli che sono i nostri valori
Io però vorrei sottolineare un aspetto se vogliamo generazionale voglio fare un attimino un intervento da venticinquenne un venticinquenne che sta nell'università
Che con i suoi coetanei cerca di parlare di politica cercando di aggregarli perché penso che il compito di chi vuole svolge un'attività politica e aggregare consenso aggregare le persone su posizioni simili le mie difficoltà sono enormi le mie difficoltà sono enormi perché oggi sono enormi e mi creano anche un certo disagio quasi psichico spiego per quale motivo da un lato io parlando con i miei coetanei trovo tantissime persone che sono sulle nostre posizioni
Credo non i nostri progetti portano avanti nei confronti dei politici che si vedono in televisione le stesse critiche che portiamo noi allo stesso tempo però non riesco a presentare loro un'alternativa seria un'alternativa che possa convincere queste persone a rimboccare invocarsi le maniche e a lavorare con me per la maggior parte di loro li vedo votare PDS
Li vedo disinteressarsi perciò ancora alla politica aspettando magari il momento delle elezioni per interessarsene un pochettino di più questo è un fatto gravissimo questo è un fatto che rischia di farsi che le tante personalità che oggi abbiamo sentito parlare qui non lascino nessun eredità e questa un perché questo è un pericolo del quale dobbiamo essere consci perché noi siamo qui parliamo di tantissimi aspetti culturali che personalmente mi interessano mi emozionano Gobetti Amendola ma io mi rendo conto che sono una minoranza piccolissima io mi rendo conto che andare oggi a portare avanti un discorso politico basandosi soltanto sulla nostra identità politica
E sulla nostra identità culturale e un po'limitato forse perché è cambiata la società forse perché sta cambiando anche in peggio però è con questa realtà che devo fare i conti
E allora dobbiamo a mio avviso individuare quelli che sono i nostri motivi di disagio e non voglio portare critiche disfattista è tutt'altro voglio sottolineare dei dei motivi di disagio che nel mio far politica quotidiano incontro affinché tutti noi riteniamo sempre ben presenti in modo da poter veramente dare concretezza a tutti i progetti politici che oggi stiamo stiamo elencando
Quali sono i problemi che un ragazzo della mia età può vedere in quest'aria e quindi quali sono i motivi che spingono ragazze della mia età che non ha una gran passione politica o che magari vorrebbe fare ma non trova gli spazi per farlo ad allontanarsene
Innanzitutto la frammentazione e che sembra quasi assurda una frammentazione che nasce non scordiamo cielo da personalismi da vecchi rancori
Da persone che facevano politica insieme sei anni fa e che oggi non si parlano più e che fanno di tutto nel momento in cui qualcuno si rimbocca le maniche per cominciare per boicottare l'altro fanno di tutto per ostacolarla se vicenda
Questo può essere utile all'orgoglio politico culturale
Ma si sappia hanno i venticinquenni
Ci ci allontana non uso termiti Cochin Dini o cose di questo tipo ci allontana noi per ogni riunione che riusciamo a fare università e nella quale riusciamo a richiamare cinquanta sessanta persone
Ne perdiamo per strada venti trenta perché poi il giorno dopo i liberal socialisti di questo gruppo fanno una cosa i socialisti di quell'altro gruppo ne fanno un'altra
Lo stesso giorno in cui si sceglie di fare la convenzione sinistra laica a Milano un altro gruppo fa un'altra cosa ancora nessuna dispersione di forze che per le nostre capacità attuali
è letale e questo dobbiamo saperlo dobbiamo tenere in considerazione io mi rendo conto che sto dicendo delle cose che tutti noi sappiamo che possono sembrare ovvie
Però poi l'impressione che sia alla fine di questi incontri che queste cose ovvie siano lasciate sempre da parte non vengono prese in considerazione per il loro aspetto fondamentale che ricopro invece nel panorama attuale
Un'altra cosa che io incontro io faccio presente che faccio parte della Gioventù liberale sono vice segretario nazionale ma sono entrato molto di recente nella Federazione dei liberali che io non faccio parte di quei ragazzi che facciano parte della vecchia giovanile dal Partito liberale
E che oggi sono in via Frattina per Nostalgia no io ci sono entrato perché sento l'esigenza di una cultura di una politica laica effettiva e pratica perché non la vedo in altre forze politiche ma sono uno dei pochi chi invece fa politica pensando oggi di ricostruire il vecchio Partito Socialista dico di costruire il vecchio partito repubblicano il vecchio Partito liberale sappia che ostacola
La nascita di un vero soggetto che possa riprendere quei valori renderli concreti nella pratica politica italiana quotidiana questo il nostro obiettivo abbiamo dei valori laici in passato erano rappresentati da altre persone
Oggi non si possono più attuare quelle formule bisogna avere il coraggio di inventare qualcosa di nuovo andando contro i vecchi personalismi le vecchie divisioni e avendo il coraggio di affrontare il nuovo la nostra forza legata al passato
Star nei valori nella cultura
Che ci sta che ci sta dietro non nel riprendere la formula di quel partito piuttosto che di quell'altro
E questi sono aspetti che veramente sono
Chi fa politica nell'università li avverte veramente tutti i giorni quindi il mio invito è quello a non scordarsi mai l'importanza di dover proporre qualcosa di nuovo qualcosa che non disconosca assolutamente anzi rafforzi quelle che sono le nostre radici culturali ma avere il coraggio di proporle finalmente sotto una formula nuova alla società italiana perché lo ribadisco io credo che la società italiana stia cambiando
Non so se in bene e in peggio però sta penso che la società italiana stia cambiando pelle dobbiamo avere il coraggio né stessi la grosso umiltà rimboccarci le maniche
E ripartire andando incontro la Società italiana cercando di dare delle risposte
Che altri oggi non danno soltanto quindi con un progetto che vada incontro alle esigenze dalla Società Italiana forti noi delle nostre radici culturali potremmo veramente falsi che valori laici possono di affermarsi nella politica pratica nella pratica
A della vita quotidiana grazie grazie
Manuela Pistoia
Trentadue ma quarantadue
Basterà io ma faccia parte anche della gioventù liberale o anche partecipato alla nascita di sinistra liberale un paio d'anni fa
Io volevo volevo parlarvi dell'esperienza che i giovani e parlo chiaramente non soltanto per me ma parlo di tutti quanti i giovani di questa area che sono anche qui che conosco
In questi anni e mi riferisco agli anni del dal dopo referendum dal referendum di Mario Segni quello che voleva introdurre che ha introdotto qualche sistema maggioritario o per anzi per essere più date la preferenza unica e che è stato però l'inizio diciamo del terremoto dal punto di vista politico abbiamo fatto tantissime cose dallo stesso dalla stessa campagna a partire dalla campagna referendaria e poi abbiamo partecipato alcuni di noi
E ad Alleanza Democratica con noncuranza democratica era la cosa che voleva aggregare che aveva la forza aggregante dice invece di essere un movimento politico
Come poi tutti gli altri su uno degli Enti uno dei tanti cespugli abbiamo abbiamo fatto Sinistra liberale abbiamo partecipato ed ha fatto le lezioni universitarie le elezioni comunali
Abbiamo partecipato a un forum dei circoli e delle associazioni a Roma abbiamo fatto un'associazione la nuova frontiera sempre nell'ambito di Heidi e abbiamo fatto che altro abbiamo fatto diversi da democratica un movimento di aggregazione di giovani laici all'università di Roma la Sapienza
Abbiamo fatto insomma moltissime cose delle cose che ci hanno arricchito moltissimo è molte esperienze che direi si muovono un po'a tutte in due direzioni
E la prima direzione essa è sicuramente quella di
Battersi oggi nella realtà in cui viviamo per le idealità che che in cui crediamo e idealità che come è stato detto fin da questa mattina hanno radici molto molto antiche
L'alta direzione è stata quella di aggregarci tra di noi qui e di aggregare di tentare di aggregare di cercare di fare le cose insieme tutti quante il tutte tutte le persone tutti giovani che potevano veramente avere che avevano dei valori comuni pur con le differenze
Inevitabili fra di loro quindi con esperienza sicuramente ricchissime di cui siamo fieri un'esperienza che però adesso va sicuramente incontro ad un rischio rischia di cui ha già parlato Andrea che mi ha preceduto e io però volevo raccontare questo rischio però da un punto di vista abbastanza particolare
E per cercare forte per cercate di far tardi la la mia esperienza la nostra esperienza e per farvi anche capire quanto ovvero e concreto sia questo rischio
è un problema di università democratica che questo movimento che come vi dicevo all'università aggregato così tanti giovani
Tutti quanti giovani che abbiamo partecipato diversa democratica si stanno lavorando se anzi sono laureandosi sono forse già laureati
Stiamo cercando di tenerlo ancora in piedi questo movimento nonostante e siamo usciti o stava uscendo tutti quanti all'università questo movimento rischia di morire
E rischia di morire perché perché nonostante ci siano i libri sono state ci sono i grandi valori state ci siano i valori tradizionali di guida però da questa mattina non c'è un punto di riferimento concreto non c'è un'organizzazione che citare tutti quanti uniti
E allora come facciamo noi a convincere i giovani che al prossimo appuntamento delle lezioni universitarie sarà molto fra breve è una cosa ne do concreta non è una cosa una vi sono poi apocalittica del futuro come saranno questi giovani ad aggregarsi in questo soggetto se questo soggetto ha una memoria Brad e perché è fatto soltanto delle esperienze delle individuali delle persone che vi hanno partecipato
Questo è quello che io questo questo rischio concreto è quello quello mi riferisco quando parlo di dispersione delle energie è ed è per questo che penso che occorre veramente un'organizzazione ma un'organizzazione
Che faccia politica e faccia politica non soltanto che nei convegni di discussione anche per esempio come si è accennato precedentemente delitto di discussione della politica che fatalmente il Governo per e discutere fra Dinoi le cose che non di quindi poi in cui riguarda prudenza quella calda e per indignarci insieme per ragionare insieme della nostra indignazione
E ma che se organizzi partecipando alle elezioni perché un movimento che non partecipa alle elezioni delle forze che hanno dei grandi valori che non partecipa a Drezzo elezioni comunali elezioni circoscrizionali non non parlo di quelle nazionali anche se bisogna fare riferimento anche a quelle un movimento che non partecipa alle lezioni non parteciperà alta la vita politica non è un punto di riferimento per i giovani che vogliono fare politica e questo nostro Paese giovani non so se voi vi rendete conto ma i giovani sono piene di lacci in una buona posti
E di quelli di Badolato questa mattina ce n'è veramente poco il mandamento adottata dalla nelle non è non basta fare condanne non basta parlare fra di noi non basta ricordare occorre mettersi discostamenti adesso no occorre organizzarsi altrimenti dall'energia giovanile energie nuove che ci sono e che sarebbe veramente un delitto disperdere
Grazie
Detrito
Quarantotto
Parlo anche a nome di Sinistra liberale milioni molto bene questo intervento che mi ha preceduto perché prendo la palla al balzo per dire una cosa sola per fare una sola proposta che credo porterà via molto meno di sette minuti presso il TAR ma che non mi servono a questo punto io credo che tutto quello che si è detto oggi che ha comunque un importante ha gettato comunque un un un germe sia rispetto agli interventi che sono stati criticati sia rispetto a quelli che invece sono saliti alcune comuni ecumenici rischia di perdersi Sennori da cui oggi non usciamo con un minimo di proposta organizzativa e allora io voglio concentrarmi solo su questo io dico che si può uscire da qui oggi
Con un'adesione da parte di tutti i gruppi che hanno promosso queste manifestazioni a una sorta di
Iniziativa di coordinamento una sorta di iniziativa di consultazione permanente per cui tutti i gruppi vicendevolmente si
Assicurano sostegni e partecipazione reciprocamente nelle iniziative che si e che si gli promuovono previa naturalmente un minimo di consultazione a monte perché altrimenti diventa assolutamente ingestibile questo mese può essere una una cosa da discutere da da precisare nelle nelle
Nelle caratteristiche tecniche insomma come fare questo coordinamento però io credo che rischiamo di andare via di cui oggi dopo avere fatto un'ennesima giornata di discussione per quanto interessante
Comunque abbastanza inutile se non prendiamo quanto meno un primo impegno di massima in questo senso cioè se tutti i gruppi non dichiarare o meno la propria disponibilità ad aderire a un coordinamento di questo tipo per potere continuare coi arrivederci e definire meglio nei dettagli
Il cui il la collaborazione reciproca per cercare intanto di fare vivere quest'area
A livello fondamentale quella della ricostruzione di un di un tessuto ideale di un di un'elaborazione teorica di una
Della dichiarazione di esistenza perfino perché non so quanti ancora
Sanno che in che c'è una sinistra laica liberale riversa che esiste che cerca di di di guadagnarsi un suo spazio su questo io spero che s'impossessa ce la mozione oggi
E che possa esserci chiaramente una presa di posizione per un sì o per un no perché quanto l'abbiamo dieci se la vogliamo fare questa cosa perché secondo me un coordinamento deve essere e il minimo indispensabile risultato con le quali uscire da qui oggi ottenuti veramente siamo venuti per niente
Pietro Manes finalmente
Oggi ha chiamato un'altra no
Dell'Associazione Italiana per l'avanzamento del socialismo liberale
Io la ringrazio
Gli effetti si o poco porto una lesione ex allora
Senta
Il secondo approfittò della dell'interruzione del Milan vedere se qualcuno vuole
Rinunciare
La presidenza basta che la polizia avrebbe
Dicevo verso un'azione aggiunge porto il saluto la la la dizione di questa associazione che è una piccola associazione giovane si chiama Associazione Italiana per l'avanzamento del socialismo liberale
Sin qui più che abbiamo promosso in pochi ogni due anni fa
Al cui servizio abbiamo messo anche il foglio la bussola
E questo
Quindi io penso questo di appartenere a questa famiglia della alla grande famiglia delle
Del del del
Della sinistra laica e soci all'interista e dico che sono sono onorato di appartenere a questa famiglia perché questa è una famiglia dove non si incontrano datori e prenditori di di di di di tangenti non si incontrano faccendieri
Che che che che mescolano politica con affari più o meno sporchi non si incontrano uomini politici che magari hanno grossi grossi conti all'estero magari in nei paradisi fiscali
Quindi perciò ossia siamo sono contento di appartenere a quest'area
Però devo dire che vorrei fare un brevissimo commento credo che le prenderò meno dei sette minuti molto meno dei sette minuti
E questo documento è questo che alle alle qualità morali e anche intellettuali di questa famiglia non corrisponde una pari capacità fattiva concreta
Mentre
Abbiamo
C'è questa capacità intellettuale nel nella nella politica reale effettiva quest'area c'ha un peso trascurabile se non dire molto vicino al nullo al nulla perché niente non ci sia non siamo presenti nella nelle nelle nelle nei centri dice decisionale
A mio avviso questo accade perché i singoli membri di questa famiglia sono delle personalità
Molto individuale individualistica
E siccome sono dotate di un buon bagaglio culturale generalmente naturalmente parlo salvo le eccezioni
Questi questi personaggi si vedono astrattamente come protagonisti si vedono
Si vedono in Seaman dove si sentono figure figure importanti figure potevo mister solamente che si sentono solo astrattamente praticamente invece contano
Insomma non hanno modo di far valere queste Lovo qualità che sono possono essere presso unto possono essere Ali io credo che siano anche reali ma non si vedono non hanno la possibilità di farle valere
Io spero di non assemblea di offendere nessuno mi ci metto anch'io dentro siamo un po'come generali ma senza soldati tutti generali ma senza soldati con pochissimi soldati
E questo qua ci rende effettivamente
Toglie ogni possibilità tu qui si è parlato ho sentito parlare di organizzazione in effetti bisogna organizzarsi ma tutti quanti hanno detto che bisogna organizzarsi ma come bisogno organizzarsi non è stato detto
Io chiedo che in queste condizioni il massimo a cui si possa aspirare e di mandare qualche
Rappresentante in Parlamento e poi il massimo dei massimi di ottenere qualche incarico ministeriale al massimo qualche ministero in un governo amico ora se noi ci ha e noi mi dicono scusate ma dico noi perché sento di appartenere all'area
Ma non sono sono stato sono molto fuori molto meno addentro dico più di di di di come sia c.d. come sono molti di voi ma comunque noi se ci accontentiamo di questo evade tutto va bene
Ci accontentiamo attacca ma se non ci andrà contendiamo di questo io dico che non bisogna accontentarsi di questo bisogna cambiare radicalmente registro
Bisogna allora bisogna far bisogna accantonare i dibattiti sui massimi sistemi
Sui massimi sistemi che poi vanno dai massimi sistemi alla al sesso degli angeli fatti in congressi come questo piuttosto limitati piuttosto dove siamo tutti dalla stessa razza ma fra questi questi dibattiti
Non non non portano a nulla di di di di di di di di concreto e difensivo e cercare invece di condita di cominciare a a studiare i problemi concreti East problemi concreti ma non solo
Di battendoli nella nella teoria eccetera ma in pratica dire che cosa bisogna fare come li vogliamo risolvere uno due tre quasi come se fosse un progetto di legge maniera che gli ascoltatori ci possono rifiutare o ci possono dire so questo un buon progetto io lo condivido e allora si uniscono hanno ma demone per esempio foglio fa un solo esempio sull'evasione fiscale
Tutti siamo d'accordi che un fenomeno deleterio tutti sono d'accordo che bisogna combattere l'evasione fiscale ma che ci fosse uno che m'avesse detto esplicitamente io farei questo farei questo farei quest'altro come un progetto di legge non c'è invece bisogna al contrario
Dedicarsi al reclutamento dei soldati i soldati che ma bisogna raccontarle
Per reclutare i soldati è necessario prima di tutto avere delle strutture fisiche dei luoghi di incontro
Qua poi si è parlato anche presso il si è parlato della della Democrazia Cristiana il Partito Comunista io credo che la forza della democrazia cristiana e del Partito comunista
Nel periodo in tutto il periodo della Repubblica non sono state le loro idee sono stato il fatto che avevano disponibili luoghi fisici l'incontro la Democrazia Cristiana per le parrocchie il Partito comunista italiano aveva le sezioni tante sezioni radicate in ogni luogo del territorio
Noi queste sezioni non ce le abbiamo queste strutture fisiche non ce l'abbiamo e non sono certamente facili a farsi però se non incominciamo mai se non incominciamo mai noi siamo destinati a rimanere quelli che sia cioè siamo a una una o alto una forza una forza una o diciamo una una grande potenzialità intellettuale però sempre senza con scarso peso politico
Quindi io vorrei fare definisco finito quest'ultima considerazione
Quando si cominceranno a costruire questi luoghi fisici queste strutture fisiche sezioni ceda
Non bisogna poi abbandonarle ai Giovanna bisogna frequentare le assiduamente le devono frequentare i generali i generali devono essere la ogni giorno a cercare di parlare e di educare questi soldati che saranno reclutati uno per uno il Gandolfi diceva bisogna guardare lontano e ha parlato di tre quattro anni io direi che tre quattro anni sono pochi ci è un lavoro duro ma bisogna guardare lontano però
Basta vedere quello che è riuscita a fare Bossi pure avendo una sola idea e fosse anche sballata ma una sola idea sballata
Però in è incominciato controllata occhio a appiccicando i cinesi i volantini sui muri
Ed è arrivato dopo Pinciana così operativa ecco questo se noi abbiamo e non non credo che e questo purtroppo non è un un elemento unificante questo qua ma se accumulati queste forze c'era questa
Questa capacità di di di di di di costruire di iniziare e non bisogna Bertoni incominciai con poco basta un un sottoscala basta un un garage basta una sola poi pian piano si ingrandisce guardando mandano certo mondo si arriva se sia la costanza di continuare scusate di
Grazie Riscassi
Cioè Riscassi accetta
Ci sono degli occhiali qua qualcuno dimenticata
Comunicazione di servizio
Così mi vede meglio
Io presento sono Andrea Riscassi sono il direttore di una delle tante riviste che trovate sul tavolo che si chiama modalità provvisoria sono anch'io un ex liberale senso di scritto pretori Barale
Tuttora liberale fortunatamente anche senza il partito io volevo fare un brevissimo intervento solo su due questioni la prima il PDS la seconda in modo di comunicazione e in modi di azione pratica di un'assemblea come questa
Ho sentito il negli interventi precedenti in alcuni interventi precedenti una certa ritrosia nei confronti nel PDS di ciò che rappresenta addirittura sentire parlare del PDS come la sinistra nome alla e di noi come sinistra invece giusta quella che ha sempre le idee perfette ebbene teniamo conto che la storia la fanno sempre i vincitori e fino a questo momento checché se ne voglia dire il PSI partito vincitore noi siamo rientrati nello SME abbiamo portato l'inflazione al due e mezzo in Italia grazie a questo partito hanno scalzato Berlusconi nell'arco di sei mesi e hanno tenuto hanno costruito un partito più o meno fantoccio come Rinnovamento italiano con con i quali hanno vinto le elezioni quindi teniamo conto quando ci relazioniamo con questi partiti che è vero il diritto di criticare insito nel nel liberalismo era l'azione critica è una delle principali azioni che noi come liberale
Espletiamo però teniamo anche conto di conti ci misuriamo che secondo me rapporto col PDS ma su tutto con la Cosa due dovrebbe essere un rapporto sul quale riflettere in maniera più concreta perché è vero che l'aria che noi rappresentiamo è un'area che e all'interno del PDS e all'interno della sinistra è sotto stimata e non appeso
Però anche vero che non facciamo nulla noi a secondo me per farsi di andare a disturbare questo grande manovratore che appunto Partito Democratico dalla sinistra che manovra l'Ulivo e che governa il Paese con le nostre idee con le nostre battaglie
E lei delle battaglie che credo sui quali possiamo andare a rompere le scatole a questi all'Ulivo sfrutta il PDS sono innanzitutto quelle sulla scuola laica ce la scuola cattolica perché mi sembra che su questo ci sono delle grande deviazione a favore del PPI e a e in parte anche di altre forze al di là del nello schieramento d'ulivo cioè CCD e CDU a favore della scuola cattolica ne abbiamo esempi tutti i giorni su questo esempio è uno dei grandi
Argomenti sui quale noi possiamo dire la nostra il secondo argomento è cercare di impedire o di far sì che il PDS suoi accoliti adesso divengano tanto liberale a diventare liberisti che era una cosa che rischia di succedere sentiamo sempre più spesso banali mercato sempre meno spesso parla di solidarietà ovvero noi non siamo non dobbiamo essere quelli che dimenticano la solidarietà per il semplice motivo che il mercato dimostra ogni giorno di non essere capace di autoregolarsi di non essere capace di aiutare i poveri un tempo si diceva il un in un mercato libero ai Paesi più poveri sarebbero cresciuti alla loro potenza sarebbero cresciuta sono tutte palle perché se voi guardate la globalizzazione e l'unica cosa che viene fuori della globalizzazione e che ci sono delle grandi multinazionale che soldi diciamo decidono interessi i internazionali e decidono le strutture dei rapporti sociale decidono soprattutto chi deve guadagnare quanto e dove e perché quindi su questo noi dobbiamo a paradossalmente da sinistra pungolare gli amici della sinistra perché non dimentichino che ci sono dei valori che vanno aggiunti a quelli di mercato come del liberismo
Chiudo con una riflessione mi sembra che molti interventi si domandavano come si può far sì che queste opinioni che sono sempre interessanti e ricche di idee
Non finiscano con il sabato sera ma abbiano una continuazione anche la domenica lunedì martedì giorni che successivi che vi risparmio di elencare
Io credo che non se è vero ciò che ha detto qualcuno prima di me che si finché non ci si presenta le elezioni non si conta niente perché in un sistema maggioritario come quello le nostre come quello americano
Non è detto che un partito dello zero uno per cento dell'uno virgola uno per cento possa contare qualcosa
è vero che nel nei grandi Paesi come l'Inghilterra come l'America sono le piccole formazioni le piccole nobili molto aggregate molto unite con un'idea molto precisa di di cosa vogliono che vanno a influenzare i grandi partiti col partito democratico il partito repubblicano
In America ecco credo che se noi troviamo dei punti comuni quale possesso la democrazia politica
La solidarietà la sulla scuola cattolica insomma trovare cinque se argomenti sui quali focalizzare tutte le associazioni movimenti che sono qui riuniti è stasera e su questi andare a rompe le scatole
Ai grandi partiti forse qualcosa lo possiamo tenere e lo possiamo tenere presente c'è motivo che non è vero che appunto che solo presentando selezione succede qualcosa o si può ottenere anche facendo delle riviste facendo del giornale
E basta per tutti l'esempio de della ricchissima rivista liberal che una rivista tutt'altro che Liberal
è una rivista assolutamente che soggiace degli interessi di bottega che sono molto forte che sono quelli di Romiti di Confindustria e le altre persone
Eppure
Guardate l'esperienza l'esperienza di libera
Qui mostra che non serve non non c'è bisogno di fare un partito per influenzare la politica basta avere un'idea l'idea di queste persone è stato in quel di fare un giornale fare una fondazione di fare qualcosa che spaventi il ceto politico ceto politico è in questo momento spaventa spaventa bile perché non ha dei punti di riferimento molto molto forti
Persone con delle idee cade in uno strumento come un giornale possono ancora dire la loro grazie
Ringrazio Riscassi
Che ricconi approfitto avete sanato facendo una precisazione non credo Riscassi non credo che le riviste pratico io le faccio una possano influenzare troppo troppo la politica comunque l'esempio di libera non mi pare proprio riguardo perché vi pare che se c'è una forza culturale che non incide diciamo sulle sulla forze economiche ma sia esattamente il contrario sa sole forze economiche o certi tipi di forze politiche certe lobby che anzi forse questo è il primo caso nostro il nostro Paese che influenza il modo assai determinati invece proprio una rivista che si fa semplicemente come semplice strumento delle in queste notti
Che ricordi
Nonostante sei la validità di discutere su quello che sia o il quello che vogliamo
Il punto critico della nostra assemblea dello storione rimane
Quello che ha provocato la reazione di offesa paternità
Del nostro Nicola Terracciano
In quella sua per niente demente intervento
Se questo movimento nel Polo Silvio della sua politica
Promossa o no entrare a far parte di un complesso Chu ampio che è quella benedetta
Cosa di cui si favoleggia da tempo sui giornali quella ideata da D'Alema accorse eccezione di questo assembramento ero partito che io non sono definire bene il punto è questo
Se
E voi possiamo per il valore che sosteniamo per lo spazio che sentiamo mancante ma vogliamo appunto riempire con la nostra presenza la nostra azione
La possibilità di farlo convergendo e non europeo di non diciamo un abbraccio ed è una modo di lavorare insieme a a come si sta progettando
Francamente io ti capisco caro Nicola questo è un sentimento che è sta to avversità la capisco perché non sofferta sulla pelle
Anzi ti dirò io subito dopo la caduta del muro più a Roma ci fu una riunione molto pallida indetta da Renato Mieli il padre dell'attuale direttore del del Corriere della Sera
Un grande ricco ex comunista comunista per lo meno per celebrare appunto la caduta di qua e io ero presente c'era anche qualcun'altro forse dei nostri mi pare adesso mi sfugge il nome
E proposi dark creazione l'inaugurazione a Carrara di un monumento
Per le vittime del comunismo e trovai in marmo un grosso pezzo di marmo che portava centinaia e centinaia di miliardi e che mi regalarono
Perché questo progetto mandai una lettera Craxi che figura e poi andare a discutere con Intini allora ero socialista ancora parte in buona fede
E
Però mi dissero non si può fare
Perché fa politica cari amici non la facciamo Nori crisi se non rimettendoci verranno insomma lavorando quello che poi cioè dovrà essere la prospettiva di questo movimento se vuole rimanere quello che è
Perché se vogliamo rimanere quello che c'è diciamo a diffondere i valori che sosteniamo non possiamo fare delle riunioni magari sempre fra di noi che doveva iniziare una campagna in tutta Italia
Convogliando non so altre organizzazioni vicine insomma di tipo culturale ha libertà di queste queste cose che noi diciamo che mancano a quella parte là è infatti mancano mancano senza perché non mi meraviglia certamente spiedini e nemmeno gli altri bravi però io devo dire la loro musica anche compagni come Giugni
Come ad un foro eccetera che hanno aderito non rimediano certamente loro al volto della carenza di cultura liberalsocialista non è entrando in quella struttura iscrivendosi a questo grande non profilo religioso vero del diciamo della cosa che che si cambieranno le cose bisogna cambiare la gente far capire alla gente i valori c'è un Paese che ha bisogno di ristabilire ma decreti AG coerentemente perché siamo arrivati in a toccare il fondo tutti tutta la società italiana
Un minima parte magari ma nessuno escluso
Non è compreso senz'altro l'abitudine eccetera bisogna ristabilire
Il conto
Per la cultura della legalità per esempio quello che ha detto Borrelli che hanno detto tanti a quel testo Bondi fondamentali del nostro programma che problema esegue dubitato Element tiro deve fare
Ma lo devono fare ma vitale locali dei politici chiedevano propone garantire al Paese queste linee
Fondamentale la volgarità tutto quello che avete parlato voi perché ce l'abbiamo nel cuore noi vecchi azionisti poi dal mille novecentoquarantatré dal manifesto di Calogero io andai in montagna a fare il partigiano un con una velina
Il in il novembre del mille centoquaranta tricot una velina dovette darsi scritto sopra la macchina il Manifesto di Guido Calogero sul sociali e quello fu io e la mia dove il diabete Nalin quindici per aprire sempre più questa mente per sentire quanto fosse importante valido quello che stavano facendo i partigiani delle prospettive di potevano aprirsi in questo nostro Paese
Miscelando vedere nelle mani di una dittatura
Ecco questo soltanto volevo dirvi carica offre però bisogna essere anche diciamo così un po'più flessibili non si può dire di no
A chi pur rimanendo le stesse persone è logico e giusto quello che dice
Nicola
Però stanno facendo un'altra politica
E spesso fanno anche la nostra politica non possiamo dire che che quello che parole ma è tutto cambiato ma noi lo aspettiamo ma quella che il ministro iscriversi ma abbiamo degli esposti proprio il ruolo di un senso positivo questa colleganza
Che va tenuta presente sul posto allora dobbiamo
Marciare verso verso
Questo cambi in meglio che che chiude Buttiglione dei singoli perché tutti noi vogliamo da quella parte la si sta evolvendo tanto è vero che l'ex partito comunista
è il partito di maggioranza anche dentro questa cosa e che determinerà appunto tutto quello che in gran parte almeno che accadrà
Ha però scusate brevissimo cioè uno due minuti ancora
Uno squarcio mi è venuto stamani dall'intervento di Barile su questo problema cioè vari gli ha detto se ci si potesse organizzare in correnti all'interno della struttura del nuovo partito come socialdemocratici eccetera allora le cose capo questo è il punto
Se all'interno di questa grossa cosa di questa grossa struttura politica potrebbe sorridere lei verso le ore a sinistra il centro e e progressismo
Nella Dialettica stesso Interna del partito
Potrebbe anche essere
Una soluzione una soluzione valida perché il problema è questo
Il partito come si progetta finora almeno
Rimane più o meno uno di un carattere più o meno monolitico democratico monolitico cioè ci sarà un tondo una direzione valutandone la possibilità si ridiscute anima lateralmente marginalmente però se è esistito aderenza sei la presenza delle correnti politiche la possibilità di organizzarsi in gruppi naturalmente solidali fra all'interno di questa stortura potrebbe nascere quel dibattito e far crescere quest'anima liberale
Tollerante
Che ancora manca a questo a questa struttura di cui noi facciamo rimprovero
Ecco cari amici io termino per cui nessun semplicemente mi mi sono inteso colpevole senza darvi perlomeno quello che credo un piccolissimo piccolissimo contributo
Augurandomi che io ho letto in questi giorni è libero di Rita levi Montalcini
Ci parla
Di dieci persone soltanto dieci persone morte dieci persone straordinari partigiani scienziati
Tende di casa persino un poeta Napoli tesa c'è con cui conclude libero Veredice splendide i valori della Resistenza
I valori l'onestà e la correttezza della volontà creativa tutto quanto esposto ovvero e magistralmente da lei da levi Montalcini che pur mi è sembrata insieme a tutti gli altri anche il anche essa forse il più grande personaggio del ecco ispiriamo ci a queste cose a questo passato a questa Presidenza anche silenziosa dei valori esercitati dagli uomini e dalle donne dal sacrificio e portiamo avanti questa grande bandiera
Per l'umanità
Quella della fratellanza
Ringrazio feritore cioè che è una cosa che il movimento Giustizia e Libertà giustamente ci fa notare che per motivi del loro congresso perché certi vi sono anche delle delegazioni
Che sono venuto apposta porno partecipare al congresso del del movimento ecco CD ci chiedono se possiamo chiudere la convenzione e in tempi assai Brevi io direi questo che di far parlare ancora due persone qui nell'ordine io ciò a Dante e Mantini se ecco se
Solo
Sì ecco poi dopo dai fatti e volevo queste cioè si sieda mai fatte da questo io volevo appunto dire che se può parlare appunto
Mantini e Parthenay poi io direi di qua appunto nei dieci minuti che rimangono stringere su uno le decisioni finali e credo che in quell'ambito si possa si possa dare possibilità alla sua richiesta
Poi se i due invece i sette minuti arrivano a cinque meglio
Padane
Ma io sarò brevissimo anche perché il primo la prima cosa che volevo dire a lanciare un appello a qualche professore di diritto costituzionale affinché mi spiegasse che cosa il federalismo perché io sono circa tre anni che cerco di capirlo
Leggendo libri anche di noti costituzionalisti e mi riferisco in particolare sull'eccellenza e che forse
Ne sa qualcosa molto più giù di me
Essi si è infatti fatti radicali insieme a la ringrazio
Io ho sostenuto da studente in giurisprudenza un un esame che si chiama diritto regionale e in questo esame si diceva che il libro porto Martines si diceva che federalismo le forme di federalismo in senso stretto in senso puro esistenti in questo momento nel mondo sono ben poche anzi si riducono ad una in particolare ed è quella degli Stati Uniti perché neanche quella dell'estate lender tedeschi è proprio una forma di di federalismo in senso stretto
Perché questo perché il federalismo almeno a a sentire questi giuristi si riduce a cinque opzioni formale la prima quella degli Stati federali di avere una legislazione autonoma non solo in materie cinema realmente anni materia amministrativa ma anche in materia penale
A seconda di avere negli organi giudiziari propri la terza è in genere delle forze dell'ordine proprio di ogni Stato federale
E la quarta federalismo e aumentare il federalismo fiscale
Ora c'è un articolo della nostra Costituzione anche
Numerato centodiciannove
Che dice che le Regioni possono avere tributi propri e quote di tributi erariali siano se non vado errato presidente e articolo dalla costituzione che è stato disatteso
Nel corso di questi cinquant'anni non solo ma è stato violato da leggi di contabilità nazionale degli anni settanta e successivi che stabilivano che le Regioni non possono avere tributi propri
Questo è un dato di fatto che chiunque di voi se volete vi dò anche l'umore della legge la legge duecentottantuno del settanta
Poi riformata dal settanta al settantasei nel settantotto eccetera eccetera fino arrivare all'ottantotto
Che ha stabilito esattamente il contrario di quello che la Costituzione dice la si parla tanto di modificare questa costituzione ma io pongo una domanda prima di modificarla vogliamo provare ad attuarla
E sarebbe anche un'opzione
L'opzione
è e c'è ci sono interi articoli l'articolo trentanove sui sindacati articolo centodiciassette quando dice che le le regioni hanno il dovere di autorganizzarsi c'è l'articolo centoventotto ci sono tanti articoli nostra carta costituzionale che la carta fondante
Il nostro Stato che sono completamente disattesi questo
è il primo argomento
Secondo argomento e e e finisco volevo leggervi alcune frasi che e e vi vi prego di mentre leggo di pensare a chi può essere l'autore di queste frasi che dicono la prima che definisce piaga orrenda il suffragio universale
La seconda che dice il diritto di comandare
Non può derivare dall'arbitro della moltitudine
Ma se la terza che dice la sovranità popolare porta quattro funeste libertà
La libertà di coscienza libertà di culto la libertà di pensiero era libertà di stampa questi sono quattro funeste libertà
I cattolici non credono nella sovranità popolare
L'abuso della forza dell'ingegno Valle idealmente repressa
Non si stampi Ciocchi errato secondo la Chiesa
Non fidarsi della propria intelligenza
Votate che per chi vi pare basta che votiate per chi vuole la chiesa
Gli abusi del clero non siano giudicati dallo Stato
Date anche la vita per la guerra fascista
Sì all'ingresso dei nazisti in Italia purché rispettino il concordato queste sono tutte frasi pubblicata un libro Ernesto Rossi che non ha commentato null'altro scrivere le fasi delle encicliche papali da leone tredicesimo fino a Leone a Pio dodicesimo
Si parla tanto di amici e di nemici io credo che uno dei maggiori freni alla libertà a dell'uomo e alli alle libertà della società sia proprio la Chiesa cattolica grazie
Data l'ora mi sento in dovere almeno di portare il saluto e l'adesione del circolo di Milano di Giustizia e Libertà questi lavori
E devo dire che l'intervento mi ha preceduto mi aiuta anche
A sottoporre una brevissima riflessione in modo forse più chiaro
Rispondendo solo uno degli interrogativi che oggi più volte è stato posto
Non solo chi siamo ma anche cosa vogliamo
Direi e missili
Credo che sarò scusato per diciamo la l'eccesso di sintesi vorrei dire che uno forse degli obiettivi che il movimento liberalsocialista
Deve porsi
E quello di
Chiedere che in questo confuso momento di dibattito sulle riforme costituzionali non venga in alcun modo toccata la parte prima della Costituzione
Credo che non possa essere dimenticato che la Costituzione italiana si iscrive nel filone
Delle tre delle costituzioni democratico sociali cioè di quelle costituzioni del prima parte del nostro secolo che accanto al riconoscimento delle libertà e dei diritti fondamentali si è posto anche il problema di andare un pochino al di là delle garanzie di libertà formali e si sia posto il problema
Di alcuni interventi se così vogliamo dire da parte dello Stato di correzioni Indirizzo conformazione delle proprietà delle attività economiche al fine di
Perseguire utilità sociali direi che è un altro modo per parlare
Dell'accostamento tra i due termini libertà individuali e utilità sociale un altro modo per parlare di liberal socialismo
Non starò qui a chiosare ovviamente il come e il perché si è arrivati a certi risultati ma è un dato di fatto che la nostra Costituzione a questa impostazione ed è un dato di fatto che la nostra Costituzione è stata non svolta come bene diceva chi mi ha preceduto
In tanti punti
Che oggi per il vero mi riferisco soprattutto al presidente Corasaniti in modo assolutamente confuso molti vogliono rimettere in discussione senza una direzione di marcia senza dirci qual è il progetto di modifica costituzionale
Soprattutto ignorando che una serie di riforme e di interventi assolutamente importanti ed urgenti che tutti avvertiamo come tali la maggiore stabilità dell'esecutivo
Il fatto di portare a maturazione un processo diciamo di bipolarismo cioè di democrazia dell'alternanza
E alcuni altri limitati fini anche quello ovviamente del federalismo con tutte le connotazioni che diceva diciamo l'amico che mi ha preceduto sia diciamo federalismo trattino rafforzamento delle Autonomie locali perché poi questo termine federalismo ovviamente ci insegna la vera dottrina giusto pubblicistica che con puramente convenzionale quindi bisogna intendersi di cosa vogliamo riempirlo
Ecco questi obiettivi che sono tutti nell'agenda del momento possono però esser perseguiti anche con un bassissimo tasso di riforme costituzionali
Noi viviamo in effetti una strana epoca partiamo
Da un dato che anche politicamente assolutamente importante cioè il fatto che si è creato
E non da oggi un
Diciamo una frattura sette ad una frattura tra i cittadini la società e i politici cioè i ceti diciamo che li rappresentano
Dinanzi a questa crisi si sono svolti alcuni avvenimenti convulsi insomma in questi anni le la rivoluzione mancata dopo ore le procure disegni dei dei cambiamenti delle denunce non so e chi più ne ha più ne metta
Ma la verità vera è che molto poco è cambiato non solo nel meccanismo di selezione dei ceti politici e oggi è stato ricordato e perciò è di grande importanza alla parte del programma diciamo e anche il punto secondo che presidente Corasaniti stamani si è ricordato cioè il problema della formazione delle classi politiche e ancor meglio il problema della disciplina dell'attività dei partiti politici
Ma sta venendo anche un curioso fatto cioè che nel momento in cui il tema del giorno sembra essere quello della costruzione
Di un sistema più radicalmente bipolare cioè di una cultura nuova non più consociativi non più consociativa cioè basato sull'alternanza insomma
C'è da togliere quella quota di di di di proporzionale nella legge elettorale ci son da fare alcuni aggiustamenti per andare in modo più compiuto in questa direzione cioè nel momento in cui si sta creando una cultura per meglio rappresentare mi in modo bipolare cioè diviso il Paese
Si pone sul piatto della bilancia il tema delle riforme costituzionali
Che viceversa implicano una forte unità del ceto politico
è necessario tutto questo cioè è necessario per i fini limitati che possiamo e che dobbiamo cogliere in questa fase un maggior sviluppo delle Autonomie locali un processo di rafforzamento dell'esecutivo un bipolarismo compiuto è necessario modificare la Costituzione
Siamo certi che è necessario modificare la Costituzione
E soprattutto fino a che punto e in che punti della Costituzione
Questo per il vero nessuno ce lo ha spiegato perché c'è chi dà segni ad altri compulsivamente dicono che è tempo di rifare un nuovo patto sociale ma io mi chiedo retoricamente perché la risposta io ovviamente me la sono data
Se questo sia il clima
Costituente nel Paese
O se non vi sia il rischio di generare un'altra catastrofica per gli effetti di sfiducia sul Paese operazione di trasformismo all'italiana
Cioè è un processo che Bicamerale o non bicamerale assemblea costituente o meno referendum di confermativo meno
Altro non è che un'intesa sul Piano del governo consociativo pure che è a tutti chiaro io vivo
Devo dire insomma vivo a Milano e conosco per persino Berlusconi insomma personalmente se posso cavarmela così
Ecco e devo dirvi che è estremamente chiaro e sarebbe grave non cogliere il fatto
Che la partita cioè il piatto che non è di lenticchie assolutamente perché son cose gravi la partita che viene sotto una intesa sulle riforme costituzionali si chiama sistemazione del sistema radiotelevisivo e soprattutto uscita da Tangentopoli diciamo con una soluzione politica
Questo e non altro è il tema il sotto trema di quel che noi chiamiamo riforme costituzionali non solo io per negare e d'altra parte ho finito
Che occorrano correttivi di natura anche costituzionale
Cioè che possono esser auspicati però credo che al comuni siano assolutamente necessari ed urgenti penso che non si possa andare avanti con un sistema Bieber baby boom bicameralismo perfetto questo è ovvio bisognava prevederlo
Sul piano costituzionale e nemmeno si può andare avanti con un sistema stato regioni legislazione concorrente eccetera eccetera ma lo ha già richiamato stamane il presidente ora senile non mi dilungo quale quello attuale quindi la mia proposta che poi una proposta è che questo dalla nostra riflessione da questo movimento dalle sedi che esso saprà sviluppare esca anche un orizzonte di chiarezza poche mirate e nominate riforme costituzionali
Nessun alibi
Per non l'attuale il centodiciannove come bene si diceva prima perché l'autonomia tributaria di Regioni ce le hanno dalla dalla Costituzione non c'è bisogno di Amber alcunché
Quindi per attuare il federalismo fiscale come qualcuno chiama nessun alibi per portare innanzi un processo vero
Di diciamo di ritiro della politica dei territori occupati primo tra questi la pubblica amministrazione che arresta occupata dalla politica anche
Nei progetti di riforma Bassanini devo dire almeno in una certa misura quando si dice che il sindaco sceglie a suo piacimento il segretario generale senza addentrarmi insomma i in particolarità ma non si dice qualcosa di molto diverso
E tutto il resto però
Il bipolarismo perfetto il l'andare verso la stabilità dell'esecutivo una legge generale sul funzionamento i diritti e gli obblighi dei partiti politici
Sono temi che vengono confusi come riforme istituzionali o costituzionali ma non appartengono alla sfera della revisione alla costituzione quindi possono e devono esser perseguiti con legge ordinaria allora l'attuale maggioranza si prenda se del caso incalzata anche le presenti le proprie responsabilità sul piano della legislazione
Di riforme si dica con chiarezza quali sono le poche riforme costituzionali che si intendano fare e che non vi siano però diciamo sostanziosi sotto i banchi che il popolo italiano diciamo non è disposta a tollerare vi ringrazio
Ringrazio Mantini io direi di purtroppo ci dobbiamo scusare con
Tutti gli altri iscritti a parlare
Però credo che la richiesta di di Giustizia e Libertà sia congrua diciamo anche perché tra l'altro non la chiudiamo proprio qui perché e credo che questa Assemblea debba assolutamente concludersi invece con un qualcosa di di di preciso cioè la ci sono cioè una un ordine del giorno brevissimo che era stato già preparato se vi sono altri dopo di cui do la lettura se vi sono altri che hanno altre proposte direi di affiancatore
E e di metterle rimetterle insieme leggo prima la mozione l'ordine del giorno finale che era questo prima Convenzione nazionale della sinistra laica e liberal socialista ordine giorno si costituisce un coordinamento nazionale con compiti di rappers
Ma ci si mettere dei nomi che poi appunto ogni ogni gruppo io direi di farlo il più aperto possibile il più rappresentativo possibile anzi aperto anche nel senso che se
Ne dovremmo secondo me cominciare una vera e propria caccia a livello locale sia a livello nazionale per cercare di trovare il più possibile associazioni club riviste fondazioni circoli culturali politiche c'era e e dire di definirlo predette sempre aperti proprio tale che che ognuno poi posso trovare la propria voce la propria la propria rappresentanza
E poi dice si dà mandato al coordinamento nazionale di organizzare una serie di forme tematici il primo dei quali dovrà attenersi nella seconda metà di gennaio mille centonovantasette a Roma sul tema la democrazia politica oggi in Italia ecco quindi è molto semplice come come formulazione
Ecco io usare questo sistema febbri sono delle correzioni delle aggiunte delle modifiche c'era fategliela
La
Aggiungere a quello lì il lavoro sull'occupazione che secondo me sarà determinante nei prossimi sei mesi un anno determinante quindi una convention su questo
E preliminarmente se è possibile mandare il nostro saluto il nostro sostegno alla lotta dei lavoratori ai lavoratori dei metalmeccanici che ieri hanno manifestato qua a Roma se ci siamo capiti se andiamo verso un lavoro comune se le nostre presupposte cioè la nostra piattaforma se ci siamo capiti nel filone che i cui facciamo riferimento io direi che non possiamo fare altro che mandare il nostro saluto allaccio e a impegnare e impegnare la presidenza a parlare a Pallotta reperire tramite l'organizzazione sindacale grazie
Ecco già altri avevano proposto di indicare che cioè di non avere una formula così vaga una serie di forum tematici il primo dei quali dovrà eccetera eccetera ma di darne di dare alcune indicazioni credo la prima sia venuta che era quello sulla questione del dell'occupazione
Se vi sono altre altre proposte
Arriva sì venga
Venga chi non si sente
Se io Mirella celeri dagli ultimi interventi metterei come tematica preliminare fondamentale quella delle riforme costituzionali perché giusto un minuto per dire una cosa in aggiunta all'intervento di Mantini di Patanè di altri cioè forse ci sfugge la logica dello scambio tra le riforme costituzionali no IST costituzionali e la politica contingente anche la bassa politica
Nessuno più parla di conflitto di interessi di un certo signore quando ora sta esplodendo perché i suoi interessi personali i suoi problemi dovranno essere il corrispettivo di certe determinate riforme quindi parliamo rivoluzionari perché si parla di diritti civili e diritti sociali dei cittadini
è la stessa cosa voleva associarmi
Io sono del comitato per la libertà di informazione e difesa della democrazia voleva associarmi alla richiesta di porre proprio questo problema come presidente Corasaniti già avuto modo di sapere l'altro giorno quando mi ha mandato una lettera che il problema della libertà d'informazione delle pari opportunità perché i cittadini se la fondamentale e qui io non sarò che e come possiamo inserire la mattina che voi sarete molto io diciamo brani di Mecca cercare di serie questa cioè libertà di informazione si intende a tutto campo dalla televisione e giornali
Salvatore Bellini ha presentato un un'aggiunta dice la convenzione nazionale non può essere fine a se stesse deve rintracciare gli spazi politici e sociali amministrativi che nell'ambito di una rinnovata moralità possono essere proposti per un semplice chiaro breve programma per esporre al Paese
Vi sono altre proposte che poi vedo che Gandolfi
Scusate io volevo solo far presente che se scendiamo sul terreno delle indicazioni alla priorità rischiamo di aprire una discussione non dico inutile certamente fruttuosa ma che richiede comunque qualche ora di tempo quanto meno e questo invece dovrebbe essere proprio lavoro preliminare da sottoporre poi a un seminario eccetera de questo coordinamento politico
Mi sembra più importante invece da comincerà a dare altri questo comitato di coordinamento politico organizzativo
Un'elencazione di una decina di temi e cioè a sinistra rimaneva indicati sette abbiam poi detto l'occupazione diciamo la piena occupazione come attuazione del diritto costituzionale al lavoro
La riforma istituzionale che può in qualche modo avevate toccato ma solo nel punto della democrazia politica che è altra cosa cioè sono complementari
Qui aggiungiamo queste due io direi come mia proposta anche la giustizia fiscale cioè il discorso della lotta all'evasione come
Criterion il lavoro sull'amministrazione fiscale che va ammodernata resa più efficiente ma è un problema se vogliamo di gestione amministrativa più che degno qua non c'è da lavorare
Sulle ali corteo uso delle invenzioni ma far funzionare la macchina amministrativa dello Stato perché concretamente si vada a scovare come quella a a a riportare alla luce una fascia vastissima sicuramente di evasione fiscale giungiamo questi determinate qua a Roma indicare dieci punti su cui poi il coordinamento politico faccio un lavoro di affinamento e di organizzazione anche temporale
Del lavoro
Tanto non ho capito Candotti tu questi dieci punti li lascerei stia all'alcol al coordinamento rigoristi già indicare adesso
Dati grida sarebbero io proporrei dei indicare al coordinamento politico i sette punti indicati dalla sinistra liberale più la lotta per la piena occupazione l'impegno delle per la piena occupazione le riforme istituzionali è stato ricordato e vera e la giustizia fiscale in Italia insomma che è un tema grossissima di grossa rilevanza
Beh la giustizia sta c'era nel loro io farei proprio un punto specifico sulla giustizia rischia questi dieci punti poi possono essere più più piuttosto che dieci otto dodici insomma ma diciamo come indicazione al coordinamento politico perché poi su questo organizza un po'faccia il lavoro di coordinamento insomma cioè organizzati un una serie di Forum che tengano conto anche dell'attualità e dell'urgenza politica di certi temi
Le cose che sono state dette sulla riforme istituzionali sono giuste e sacrosante cioè uno delle cose su cui bisogna intervenire subito passi mettiamo discutere questa sera
Su un programma di di cose da fare per passiamo tre ore insomma
Caccia
Per la prima volta che ci vediamo per non creare troppa fretta ci sono strutture che devono anche discuterlo questo documento è questo lavoro
Lasciarlo perché ci sta stasera e se la sente di dirlo ci sta che ha delle perplessità ne discuta nelle sue esequie del ci sono associazioni che non sono state presenti o chi è presente che ha delle perplessità
Proprio perché vogliamo fare cose seriamente questa volta che chi si sente stretto a fare una decisione potrebbe sentire poi di non venire nelle prossime occasioni quindi prendere questo tutto questo lavoro fatto stasera ognuno nelle sue sedi lo delibera chi c'è c'è chi non c'è non c'è quindi io direi di lasciare un indirizzo a cui il le associazioni che partecipano da da noi che ci vediamo fra poco a sinistra liberale al Partito Sardo d'Azione gli altri si guardano il documento prodotto
E diciamo la quello che è successo oggi e facciano pervenire a un indirizzo se sono se essi si nonno ecco direi come fatto anche operativo perché chiederlo in questa sede stasera
E costituirlo immediatamente potrebbe essere qualcosa che crea Unni sì vedremo
Ma io avevo detto che era apertissimo nel senso che non non c'erano problemi sotto questo aspetto Chechi giare in gruppi che può dare delle loro indicazioni che possono fare benissimo
Ognuno qui ha potuto parlare assolutamente con libertà quindi io direi di di usare la metodologia di Terracciano per capirsi scusa posso al momento esprime una certa perplessità
Capisco la ricchezza di temi problematici che sono emersi ma tu hai proposto un ordine del giorno e noi abbiamo cominciato a discutere o dalla coda
Cioè questi temi che in realtà con l'indicazione generale suggerita si possono demandare quanto la priorità a questo bene letta o coordinamento ma sul coordinamento al non abbiamo detto nulla chi c'è chi non c'è chi aderisce quali gruppi e poi occorre mettere una clausola sì come può darsi che tutti i gruppi non siano più presenti di dovere dei promotori cioè ci lei Sinistra liberale e di far pervenire la documentazione la richiesta di eventuale adesione al coordinamento agli gruppi che non venissero subito
Rappresenta questa vicenda l'essenziale della questione
Sull'estratto l'accordo ma come si qui
Ti scivoliamo
Su questo per noi come si sa liberale è abbastanza semplice il comitato io personalmente Murray il più aperto possibile
Noi possiamo indicare oggi stesso
Tre nomi quattro nomi secondo Stato non è che del coordinamento si vota a maggioranza ora minoranza perché ognuno diciamo rimane e i Solano in sé
Quindi voi stessi possiamo dare indicazioni se vi sono altri gruppi che che già possono aderire fin nei fin da oggi
Io prevede sono assolutamente contento
E e mamma lo direi su questo su questo crescere noi come si sa ha liberalizzato disponibili quindi i nomi i in chiusura li diamo e in e basta per quanto riguarda noi
Io direi di questo che gli altri gruppi
E perché molti sono andati via e c'era seduto e devono essere contattati possiamo fare che la presidenza contatti tutti i gruppi che precedentemente erano stati contattati e chiede dei loro nomi se se sono d'accordo
Ecco oltre non non credo che si possa che si possa andare quello che è fondamentale che comunque il coordinamento nasce perché per lo meno decreto le le due componenti di base vanno che anche la Federazione i liberali che Tracy assolutamente d'accordo e anche altre organizzazioni credo che siano d'accordo diciamo
Per ora io posso parla solo per me ovviamente e quindi per meticolosi sarebbe laicista il coordinamento il coordinamento nasce certamente se rimangono solo il cortisone non con una se andava formulato
Da uno o due rappresentanti per ciascuno dei gruppi invitati che aderiscono evidentemente aderiscono gli organizzatori ma direi anche dai gruppi organizzata originali quelli invitati che aderiscono
Poi ci potranno essere coptazioni Walter ma nulla si può mantenere quella formula che implicava la presenza di nomi su ragione
Sì sì d'accordo su questa come io dell'apparecchio usale avere chiusa così prima di chiudere la convenzione
Voleva lasciare o o l'ultima parola al al presidente Corasaniti perché risponde è rimasta una cosa
Dunque già scassato
Assai compiaciuto no
Io gli espresse nella vivacità del dibattito però devo notare che ci sono Bosisio
Mente distanti fra loro
Non solo c'è un giovane sardo che dice non avete detto nulla del Federal no
Non avete detto nulla e c'è invece chi ci rimprovera
Nel senso di dire ma che cosa andate cercando sei tutto scritto nell'articolo centodiciannove bisogna che ci mettiamo un po'd'accordo quello che però mi preme
Ho
E
Che l'osservazione fatta da
Avvocato greco Mantini
Ammoniti esagera il sospetto che dietro questa aspirazione le istituzioni ci sia una specie di
Mento Segrè
Io non è solo al corrente
Però vi devo dire
Mille novecentonovantaquattro parlando di modifica dell'istituzione di riforma istituzionale quindi c'è certamente qualche uno che se questo gioco che lei dice c'è posto che ci sia e io presumo invece che non ci sia
Io predica le riforme istituzionali in riferimento a questo gioco del resto vani e persona avrebbe Koprivnica quei sospetti di questo genere poi devo dire però che ragionando obiettiva meno che ragionando obiettivamente se si vuole arrivare a una riforma seria
E ci vuole un ampio consenso che vada oltre i limiti nella maggioranza di governo su questo è insomma mi pare che non ci possono essere due se si vuole indici
Mente e bisogna procurarsi il consenso anche gli avversari in quanto possibile e quindi anche se ci fosse questo patto che dice lei purché fosse benne calibrato nei suoi obiettivi
Interi è straordinario per quanto mi riguarda in particolare quando io ho detto che l'esigenza pur
E quella di porre la questione morale in tutto il suo rigore non occorreva
Dicesi di Priolo per far capire che è è la prima cosa è chiedere essere spazzata edotto
Del resto quando ha aggiunto che bisogna modificare profondamente il sistema di individuazione delle candidature e che non vogliamo burocrati
Mi nelle istituzioni pubbliche leghisti giù le private pertanto non vogliamo che i funzionari di partito che si erano in permanenza al Parlamento cosa dovevo dire di più di panche
è abbastanza chiaro quanto alle riforme istituzionali darà insomma per esempio c'è chi avevo già detto nulla si è fatto per il conflitto di interessi per risolve il problema del conflitto d'interessi ci vuole una riforma istituzionale perché e non si incide sulla Costituzione non si può limitare il diritto di Gressoney serali presto il punto il conflitto d'interessi
Deve essere risolto sulla psiche attraverso una modifica della Costituzione tanto è vero che
Cioè un apposito articolo che regola delle Grundgesetz se nella legge fondamentale che regola la materia secondo c'era qualcuno che parlava
Ma della libertà di stampa della del della televisione e così via ma signori avviene questo significa incidere sull'articolo ventuno della Costituzione tenuta vede giudice ce l'abbiamo messo noi il diritto di informare debba essere a anche diritto all'informazione ma mentre è iscritto testualmente la dichiarazione di dire universale dei diritti dell'uomo dell'uomo non è scritto altrettanto chiaramente l'articolo in tono e quindi se si volesse se andare per esempio per il sottile bisognerebbe anche questo ieri erano ma io mi accontenterei di una riforma che riguardasse la forma di governo che riguardasse la sua ristrutturazione in senso federale ho avuto da autonomistico indi in altissima dicitura del
La dello stato e perché Anna contemperi questo perché io sono convinto che se la prima parte della Costituzione e rimasta in buona parte inattuata Comencini chi ha fatto rilevare l'acqua il paese della seconda parte la colpa cioè del profilo istituzionale organizzatori devono ed una prova abbandonate per il momento le idee
Della riforma della in senso federalistico
Ma la riforma del
Le delle istituzioni sul piano della forma di governo e tuttavia qualcuno ha riconosciuto che almeno il bicameralismo imperfetto perfetto dovremmo sopprimerlo ma ci pensate voi acquisto cash o
E gli articoli che riguarda Nicola
Nella nostra Costituzione scritte alla stregua di una concezione risolutiva in
De L'Unità d'Italia senza tener conto delle aspirazioni che diceva in epoca risorgimentale erano in qualche modo rientrate verso il federalismo federalismo voci atelier
E si è parlato di Carlo Cattaneo perbacco e si potrebbero citare anche altri nomi è una cosa seria possiamo accettarla possiamo accettarla ma non è che si possa dire con facilità si butta a mare perché sono cose che non interessano un'altra e poi
Però e chiudo
Quando si dice e tutto è scritto nell'articolo centodiciannove in quel che
L'autonomia finanziaria delle Regioni signori io mi richiamo al fatto e che voi quando quelle ragazzo Bardane ma detto dice che vuole delle informazioni io lo invito a leggersi un testo di Dini costituzionale comparato e vedrà che per esempio non ci sono solo gli Stati Uniti c'è il dico ce l'Argentina c'è un sacco di stati d'edera che non funziona bene come possono ritenersi ben funzionanti gli Stati Uniti ma che presentano le stesse caratteristiche a parte questo dicendo diciannove un solo articolo la legge fondamentale tedesca ne contiene undici ore dice articoli a partire dalle centoquattro per andare o presso un federalismo finanziario fiscale cooperativo pensate voi che vi centodiciannove possa risolvere tutti i problemi
Nella costituzione tedesca ci sono dieci negli articoli molto particolareggiate su questo punto
Porto fra la questo problema il problema dell'autonomismo interno e la l'ordinamento europeo tutto questo non è stato toccato una buona
Vede gli stessi documenti fondamentali dell'Unione europea
E non ho contatti diretti rapporto direi
Quindi europei cioè la Commissione il Consiglio e gli enti locali tutto questo senza il federalismo non si risolve perché rimane
In piedi una disciplina che di queste cose non si opta ecco grazie presidente chiudiamo la convenzione lasciamo in
Saluto i vecchi giustizia libertà
Manifesta
Diciamo
Decisionali allora
Ecco