Il rientro della lira nello SME a quota 990 sul marco tedesco

Rientro dopo quattro anni della lira nello SME a quota novecentonovanta sul marco un passaggio importante ma che potrebbe creare giudizio di alcuni commentatori esponenti politici non pochi problemi alle esportazioni ne parli a Ocone Benedetto Della Vedova della segreteria del Movimento dei Club Pannella Riformatori lui ci diamo un giudizio su questo per quanto riguarda il rientro nello SME di per sé un fatto positivo
Speriamo presente però che
Ci vuole mantenere l'obiettivo ingresso nell'Unione monetaria economica monetaria da subito quindi dalla moneta unica aperta all'inizio del novantanove elettorale varie condizioni registrazione deficit debito tassi d'interesse vi è anche quella della stabilità monetaria e in particolare via quella terra di petto Cervi è quella di d'ingresso nello specchio e di stare nello smercio spettando le bande di oscillazione però almeno un biennio prima prima che i quindi voglio dire queste sono le condizioni minime tra l'altro beh bisognerà capire come verrà considerato il biennio perché da oggi a quando verrà deciso le leghe verrà deciso l'elenco dei primi Paesi che aderiscono che aderiranno all'Unione economica e monetaria
Non ci sono due anni quindi sicuramente già uno sconto a far deve quindi bisognerà fare però probabilmente la flessibilità con cui verranno verranno valutati critica di questo lo consente però diciamo che era in questo senso sì un atto dovuto perché è un passo necessario si può discutere se il sia stato fatto con troppo anticipo oppure no e poi si può discutere
Gli affetti politici e sugli effetti invece termini finanziari ed industriali per l'aver fissato la parità con il marco a quota novecentonovanta c'è dunque il
Il rischio che questo cambio a quota novecentonovanta sul marco in qualche modo crei dei problemi all'esportazione dell'industria nazionale tutta l'economia Italia
Anna a ecco tutto dal novantadue ad oggi ti condizioni estremamente favorevoli sul fronte sul fronte
Dei tassi di cambio anche perché ha continuato potere di tutte le agevolazioni e vantaggi determinanti
Determinati determinati dalla partecipazione all'Unione Europea sostanzialmente che gli accordi commerciali eccetera però svincolata dagli accordi sui tassi di cambio ha potuto tutta l'economia e lei era potuto a sfruttare il vantaggio delle svalutazioni competitive da oggi questo non sarà più possibile si discutesse nove novanta sia troppo basso o troppo rispetto si un cambio troppo troppo vantaggioso per la lira rispetto alle attese rispetto alle attese degli industriali ma io ritengo che innanzitutto questa quota novecentonovanta rappresenti oggettivamente una sconfitta politica tecnica per Prodi e Ciampi non per altro perché loro avevano preannunciato che non sarebbero scesi oltre la linea del Piave prima delle mille venti e poi delle mille lire a mio avviso non c'era bisogno di deve porsi questi questi obiettivi averli manca avete posto questo dittico averlo mancato clamorosamente è una sconfitta politica che pesa e che la dice lunga sulla scarsa autorevolezza sullo scarso peso che il Governo italiano ha in sede in sede europea per quanto concerne le decisioni economiche e quelle finanziarie e questo è un monito pesantissimo che i tedeschi hanno a mio avviso Umberto messo sul piatto in previsione per l'ingresso nell'Unione la moneta unica e delle relative decisioni ripartiva dagli industriali beffa è sicuramente vero che avere un cambio a mille cinque Antonio mille venti o mille dieci è meglio che aveva novecentonovanta teniamo presente però che comunque si conserva banda di l'azione del quindici per cento quindi scambio può tornare sempre per questo che si esca dallo schema è verso le mille cento lire salvo il fatto che è auspicabile che invece venga rispettata un'oscillazione molto più ristretta di per la consentite ma io credo che nel lungo periodo però questa apprezzamento della lira anche sui fronti dell'economie sui fronti dell'industria tratterà risultare attività risultati positivi perché costringerà a quei eccessi di ammodernamento di ristrutturazione che magari sono stati di parte rinviati perché è il vantaggio competitivo
Negli ultimi anni dovuto alla questione del cambio a in qualche modo disincentivato invece a recuperare margini di efficienza e di produttività
Ecco ma al di là dell'entusiasmo con cui si vissuti in Italia
Questo rientra della lira nello SME Orezzi spiegarci qual è il reale rapporto fra lo SME e l'ingresso invece nell'Unione monetaria europea lo scrive
Entrare nello smercio significa rientrare nello SME per per la lira significativo uovo entrare in un accordo che prevede nella sostanza una stabilità nei cambi e quindi una strada vita a livello europeo ma con la stabilità ed in generale del valore del valore della moneta del valore della lira in questo caso come ha detto in realtà l'accordo smetti prevede per la lira la possibilità di oscillare del quindici per cento quindi si tratta di si tratta di centocinquanta lire sul valore di mila lire
In in più o in meno rispetto alla parità centrale fissate quindi ci sono ancora ampi margine di manovra però significa avere un impegno da parte delle autorità politiche delle autorità monetarie a mantenersi e troppo Auch illazioni limitate nei confronti delle principali monete europee in particolare per Marco quindi c'è un vantaggio che è quello dello stabilità monetaria ovviamente la stabilità monetaria conservata per Trattato di Maastricht dice almeno due anni e è uno degli elementi basilari perché si possa pensare che le varie monete confluiscano in una moneta unica ovviamente ci vuole la stabilità di tutte le componenti dell'euro avere una moneta Stabile è sicuramente un vantaggio per tutti salvo di vantaggi che si possono lucrare per tre del periodo con le svalutazioni competitive però credo che ossia è innegabile riconosciuto da tutti che la stabilità voi pensate sia un valore per un'economia che vuole sono economia forte imporre a prova dei vincoli gli impone dei vincoli sulla finanza pubblica così come li impongono gli altri parametri di Maastricht e imporre anche dei vincoli sulla politica monetaria impone poi dei vincoli al sistema produttivo perché come abbiamo detto più forte anche anche adesso ipotetico esprima produttivo perché elimina un il grado di libertà che è quello delle manovre sui cambi a questo punto l'economia italiana deve essere competitive in termini di produttività internet difficilmente eccetera ecco e questa è la sfida sia per il sistema produttivo io che per il sistema
Finanziario pubblico che come si sa è la sfida del mercato unico insomma parte dal rientro allo SME nello sperma qualora venga vinta verrà vinta nell'Unione economica monetaria nella capacità dell'economia italiana di essere competitiva senza più
Reti di protezione una trattativa molto lunga dunque quella per il rientro della lira nello SME sintomo a giudizio di alcuni commentatori della poca fiducia che i nostri partner europei nutrono
Nei confronti di Rita queste vedo tra giudizio
Fa non so se davvero pensano questo nelle cancellerie europee credo che però chiunque valuti con un minimo di
Freddezza il senso della misura i conti pubblici italiani si rende conto che sono permangono squilibri evidentissimi
Permane l'incapacità politica dei governi italiani e di produrre mutamenti strutturali dell'aspetto di entrate uscite e quindi né il deficit strutturale
Del bilancio del bilancio pubblico certo si dice sì ma c'è una quota rossa di interessi tra quelli rimarranno anche con la moneta unica e queste queste debolezze sembrano destinata a proiettarsi anche nel prossimo biennio quindi le perplessità sono tutte sono tutti ci Stiffi carte e quindi invece c'è da chiedersi e la vicenda di questo fine settimana ne è testimonianza eccetera chiedersi davvero ostile sia ragionevole sperare di una come dire in una manica larga da
Parte soprattutto dei tedeschi quando noi quando la lira e quando
L'ingresso della lira nell'Unione economica
Le pare rischia di essere un elemento di grave debolezza e instabilità per i destini dell'Euro per la curva dei tassi d'interesse dell'euro eccetera quindi credo che il segnale forte di ieri è che nessuno tantomeno i tedeschi oltre i francesi ma tanto che tedeschi vogliono concedere scontri d'Italia arriverà all'appuntamento con Unione economico monetaria all'appuntamento con l'euro
Impreparata pezzi proseguirà sui binari su cui si è camminato fino ad oggi su cui ad esempio questa finanziaria ha continuato a camminare una finanziaria che non ha introdotto quegli elementi di rottura al di là dei numeri tutti da verificare non ha introdotto quegli elementi di rottura che avrebbero invece potuto convincere e indurre non tanto a una benevolenza dettata dal può
Cuore matura benevolenza dettata da ragioni o la lettura i nostri partner in particolare tedeschi dunque poca fiducia dei partner européenne l'Italia l'abbiamo chiesto a Gianfranco Dell'Alba eurodeputato della
All'ENEL guarda che io condivido lo lo l'opinione ovvero è solo promette in un comunicato condivido lo spintone che rischia una grande diffidenza sulla reali finita dell'Italia lì nel ritardare la propria economia con la manovra ad esempio con la quale caratterizzando in questi giorni e in genere con il resto delle cose che non vengono fatte in Italia per essere in linea con i parametri complessivi per lunghe ore i nomi che monetaria che da questo punto di vista credo che la permetta della quale la Germania senz'altro
Frazione della Francia ha dato prova ieri contro quelle che sembravano essere l'esperanto invece diciamo e proprio pochi giorni fa e credeva di avere almeno questo sembra credeva di avere spuntato un tantino esempio mostrano che al di là delle parole al Pirata certo compiacimento per comunque un qualcosa che andava assolo va ben preparato però
O dilazionato dal governo Dini certo diffidenza c'è di una manovra negoziata con i sindacati che non intacca stato sociale che quindi è in assoluta controtendenza rispetto a quello che circa cento Europa dove anti proprio le confederazioni sindacali hanno fatto scendere in piazza i loro aderenti perché le manovre obiettivamente andava ad incidere sulla struttura dello stato sociale un Paese che non è in grado di privatizzare nonostante quello che avviene ettaro decidue che in Liguria in Europa non è in grado di ripianare lavorativo debito pubblico ieri che non è in grado di applicare correttamente e di rispondere quindi i fondi strutturali cioè che ogni anno si fa cogliere in fallo Ernie pagare multe salatissime ancora quest'anno per le quote latte insomma su tutte le materie europee reinventa in ogni momento l'ultima la questione Alitalia che si è visto respingere un piano di risanamento dell'Alitalia che di nuovo avrebbe introdotto nuovi aiuti di Stato a queste aziende pubbliche non più in grado di affrontare la concorrenza richiesto dalle ma è un Paese che certamente non gode la fiducia dei suoi partner e quindi guardato un tantino Conti ma quale dunque la reale portata del rientro nell'idea di mex la prospettiva dell'ingresso nell'Unione monetaria europea dell'Italia beh direi dal vero che si tratta di un passo nell'intento primo passo sotto molto perché innanzitutto perché non dimentichiamolo fra guerra rientro entro la fine dell'anno non meriterebbe padre le condizioni minime per poter pretendere alla alla possibilità di far parte primo gennaio novantanove Telamone
In secondo luogo il prego stato fatto pagare ieri sera a Bruxelles mi sembra molto alto certamente non quello che deriva a un a quota proposito al governo non dimentichiamoci e il governo è partito per negoziare un rientro della lira oltre mille ed è sperando di arrivare addirittura a quota mille cinquanta e si è dovuto accontentare di novecentonovanta lire con un fronte che ha visto praticamente compatta tutto il resto dell'Europa intendiamoci questo significa ma che la lira interviene vanno valorizzata per quel quello che per quello che vale oggi ma non dimentichiamocelo che questo risultato è stato possibile proprio darmi di cosiddetta valutazione competitiva nella quale le nostre esportazioni hanno potuto è deve decidere in tutta Europa proprio grazie al passo tasso dell'Africa