RAI e par condicio

Giuseppe Giulietti parlamentare
Tore per il gruppo la sinistra democratica delle politiche sull'informazione
Ieri ha incontrato il garante per l'editoria Casavola
Per quali motivi ma vecchi dal Garante che si ponga fine a questo dibattito sta diventando ormai stucchevole sui mi dei telegiornali sulle presenza delle forze politiche stucchevole nel senso che a questo punto ciascuno prende i dati che vuole Noril'poco più dell'Osservatorio di Pavia giustamente dice c'è una sproporzione governo pratiche scordati preoccupa di un altro centro secondo me altrettanto autorevole e serio come centododici d'iniziativa radicale incendi
Una volta al centro d'ascolto che dai dati altrettanto allarmanti rispetto per esempio al gruppo privato
L'altro grande monopolio italiano allora siccome tre per vagliatore adesso l'Ulivo impugnasse questi dati nella proposta semplice di veri di informazione a questo punto si prenda un solo osservatori si dica presso l'ufficio del Garante ci sia un solo arbitro
Garante il Garante costituisca un osservatorio scelga dove come e con che modo
Reato con gli stessi criteri di rilevazione quantitativi e qualitativi in modo che siano oggettivi e mensilmente ci faccia sapere come l'informazione pubblica e privata italiana rappresenta questo Paese visto il la reazione negli
Ne ha questa tua
Dove si mettevano in luce i possibili rischi ma io penso che siano le stesse reazioni
Dire che spesso ha avuto la sinistra lo dico francamente di fronte alle proposte radicali di creare degli osservatori io non penso né a censure via Balai una cosa anzi mi permetto di rilanciare ma perché questo osservatori non viene finanziato dal dal Zenda pubbliche dall'azienda privata
Tanto proprio un segnale dicendo sì garante noi ci stiamo non come l'Auditel sì non abbiamo nulla da temere io non pensavo osservatori bavagli fede o dica
A Mediaset una Vespa sono fesserie penso all'Osservatorio che ci dica nel mese di ottobre la rappresentazione che hanno fornito quantitative e qualitative e qualitative principali sei telegiornali italiani RAI e Mediaset è stata questa Chierici permetta di conoscere può essere uno strumento come dire positivo per le aziende
Per la propria politico ritagliare questo il senso un clima di tensione mi sembra di intuire anche all'interno del commissione di vigili
I nomi del PDS ieri ha detto di non sentirsi rappresentato da questa da questo presidente l'ha chiesto anche nelle
Nell'ufficio di presidenza della Commissione stessa guardi io penso che nel sistema radiotelevisivo dovremmo sforzarci tutti di smorzare i toni perché al Senato in corso la discussione importare tale che quella sulla nuova legge nuova legge che serve a tutte le imprese italiane grandi e piccole e la politica dovrebbe dedicarsi con più passione a
Un'intesa perché senza quella legge le nostre aziende grandi e piccole ora mentre ma con molte radio mute tredici in questa situazione chiuderanno mi pare molto più affascinante questo dei corriamo invece a litigare su questioni come pur solo di immagine ma che lo sono di sostanza alla mia sensazione e che anche in vigilanza si debba ritrovare
Lavorare sugli indirizzi che abbiamo fatto un documento all'unanimità sugli indirizzi io non comprendo perché poi presente alla Commissione parlamentare di vigilanza vestito il bisogno di fare decine e decine di interviste di Stern azione di interpretazioni di parte di quel documento questo non giova ma la vigilanza che forse dopo aver votato una volta l'unanimità potrebbe dalla prossima seduta non avrei
La Giulietti permane il suo allarme per i conti della RAI relazione soprattutto al decreto cosiddetto salva RAI permane la a me proprio perché proseguiamo Leo dove ciascuno attacca l'altro su qualsiasi questione e non si ragiona sulle questioni strutturali la RAI ebbe a suo tempo dal governo anche Berlusconi un decreto salva mai che consentiva alcune operazioni di ricapitalizzazione oggi quel decreto decade spetta al Parlamento consolidare gli effetti altri me ti sarebbe una città uno scippo sarebbe una rapina a mano armata nei confronti del servizio pubblico qualsiasi altra iniziativa Bruno panche decide di chiuderlo servizio pubblico
Pare però in questo modo
Vedere in modo trasversale attraverso la vendetta che richiamerebbe altre vendette insisto tutti coloro che vogliono i trasformatori ma radiotelevisivo il punto
Un luogo dove si sfidano i cavalieri devono sapere che
Ero resterebbero sul terreno delle imprese italiane io penso che bisogna fermarci un momento prima Mario Landolfi responsabile del settore informazione
Alle Landolfi cosa pensa la proposta di Giulietti di creare un unico osservatorio per quanto riguarda l'informazione la RAI e non solo ma io solitamente sono contrario
Quindi più soggetti più osservatori some più e garantita la linea del del pluralismo ma al di là di questo io non voglio puntare tutto sull'osservatorio Esterne dico che
Compito del giornalista del servizio pubblico ma del giornalista in generale è quello di assicurare correttezza obiettività corpi purismo dell'informazione questo al di là poi delle bacchettate e più o meno possono venire da i vari osservatori in servizio permanente effettivo note c'è una situazione di tensione la Commissione di vigilanza
La maggioranza dell'Ulivo non si sente rappresentata
Dal presidente Storace e questo
Le oltre che scorretto perché il presidente della Commissione di vigilanza rappresenta l'intera Commissione finora mi pare che non si possa accusare l'onorevole Storace di
Conduzione parziale della commissione stessa forse
Sinistra si è pentita di aver votato insieme con l'opposizione su stimolo dell'opposizione un dal giorno un documento che accusava la RAI di essere troppo schierata a sinistra giudizi poco fa rinnova un'accusa di strumentalizzazione di Storace rispetto a questo documento
Ma non mi risulta non non so che cosa Giulietti si riferisca tutta la stanno
Ha dato una corretta e giusta interpretazione di quel documento c'è la sinistra ha riconosciuto che vi è un servizio pubblico
Troppo schierato in favore dell'Ulivo