"Per entrare in Europa anche con un nuovo sistema di mobilita'" org. dai Verdi

E economicamente una possibile variante marittime ferroviaria alla strada
Capace di fronteggiare in misura consistente gli effetti negativi che derivano dal trasporto statale sull'economia sulla salute e sull'ambiente del Paese
Con l'intermodalità non si elimina certamente il trasporto merci stradali
Ma esso viene utilizzato secondo la sua reale convenienza ed in modo più razionale nel per le brevi distanze e le funzioni di raccolta
Le percorrenze medio lunga devono invece essere incentivate in ogni incentivate alla utilizzazione del trasporto ferroviario cabotaggio
L'intermodalità può migliorare molto la situazione del trasporto delle merci ed anche dei passeggeri
Tuttavia una reale svolta sarà possibile solo con il progresso tecnico indotto dalla rivoluzione postindustriale in atto
La sera verso lo sviluppo dall'informatica e della comunicazione sarà possibile realmente contribuire a ridurre la domanda di trasporto merci da parte delle attività post produttive
Sempre che se ne individuino le condizioni di o le di applicazione e se ne stimoli l'uso anche per la modalità di passeggeri l'innovazione tecnologica offrirà nuove possibilità di governo della domanda di trasporto sarà così possibile interrompere
L'affannosa rincorsa all'adeguamento dell'offerta infrastrutturale ai livelli di domanda caratteristico delle politiche stradali e autostradali negli anni Sessanta si tratta di processi di lungo periodo complessi che vanno impostati da subito ma che produrranno effetti sensibili a tempo non brevi anzi temo ha tempi lunghi
Lo sviluppo dell'intermodalità che costituisce invece l'opzione già da ora possibile presenta alcuni ostacoli di grande rilievo
Che occorre rimuovere attraverso il coordinamento stretto delle politiche infrastrutturali tariffaria ed ambientali
Infatti lo sviluppo industriale del Paese si è accompagnato da ad una grande dispersione sul territorio di insediamenti industriali di dimensioni piccole medie un simile modello di sviluppo industriale unitamente alla affermazioni di strategie
Produttive basate sul contenimento al minimo delle scorte ha naturalmente spinto verso l'uso dell'autotrasporto come soluzione più affidabile flessibile ed efficiente per le esigenze aziendali
La catena di trasporto intermodale in questa difficile situazione
Deve comunque risultare competitivo rispetto al trasporto tutto strada e deve tener conto dei fondamenti tecnico economici dell'industria del trasporto e delle leggi del mercato
Da stime fatte dalla Confitarma risulta che il ricorso al cabotaggio nei trasporti nazionali e oggi economicamente conveniente soltanto su distanze che superino i cinque seicento chilometri
Le dichiarazioni delle Ferrovie dello Stato indicano la convenienza per l'intermodalità strada ferrovia su analoghi ordini di distanza
L'intermodalità potrà giocare il ruolo centrale che le si assegna in queste note solo se sarà possibile
Abbassare queste soglie rendendo le convenienti per distanze più brevi e dunque per quantità di domande più elevate e quindi per diversi tipi di traffico
La possibilità di cattura di traffico stradale sono in realtà assai ampie sia sul versante del trasporto interno che internazionale
I dati forniti dal conto nazionale dei trasporti relativamente al novantaquattro indicano che la composizione del traffico di merci su distanze superiori a cinquanta chilometri effettuato da vettori nazionali
E così articolata sessantun percento autotrasporto dodici per cento ferrovia diciannove cabotaggio
Quantità che diventano rispettivamente settantatré otto e quattordici se si prende in esame il traffico totale comprendendo cioè anche il traffico di distribuzione entro i cinquanta chilometri
Ferrovie cabotaggio coprono attualmente quantità modeste rispetto al complesso delle tonnellate movimentate via strada
Ma se si ragiona in termini di tonnellate chilometro allora quel ventisette per cento circa di merci
Che si sposta su strada percorrendo distanze superiori ai centocinquanta chilometri
Rappresenta un mercato promettente per lo sviluppo dei trasporti combinati ed una quota notevole dei complessivi cento undici miliardi tonnellate chilometro stradale
Le già difficili condizioni per lo sviluppo dell'intermodalità sono rese ancor più difficili da due orientamenti della politica tradizionale nazionale dei trasporti
Da un lato le agevolazioni fiscali e finanziarie per l'autotrasporto
Proporzionati al percorrenze stradali cioè autostradali incentivando oggettivamente proprio le lunghe distanze che andrebbero invece disincentivati a favore dell'uso della ferrovia del cabotaggio
Dall'altro lato i nuovi investimenti ferroviari del Progetto ad alta velocità
Appaiono finalizzati
Assai più a coltivare una nuova domanda di trasporto passeggeri a lunga distanza che a perseguire il massimo trasferimento di trasporto merci dalla strada alla ferrovia
Conoscevo al diciamo l'orientamento del ministro dei trasporti Burlando che del resto ha ribadito qui cioè al l'orientamento di portare sulle linee di quadruplicamento veloce anche le merci noto però per aver discusso di questi progetti anche in relazione ai progetti di studi studio di impatto ambientale che questa correzione dei Progetti iniziale Taba non è avvenuta
C'è questo orientamento in quella progettazione almeno a quanto mi risulta ma diciamo il ministero all'Ambiente si è occupato di questa progettazione non è ancora stata tradotta in in in questa progettazione quindi è un orientamento che ripeto
Per me è condivisibile è molto condiviso chiedo che dopo che dovremmo fare uno sforzo per applicarlo
L'impostazione dell'alta velocità italiana andrebbe corretta modificando l'impostazione iniziale alla francese
La quale rimane tutto che la quale rimane tutto messa in discussione tuttora in Francia perché sono importanti in queste riflessione al ministro dei trasporti francese che ha dato il via a un dibattito che ha occupato fior di articoli ma io li ho visti e sulle Monda
Diciamo sulla rigidità del sistema e la sulla sua inadeguatezza all'utilizzo del trasporto merci invece quindi delle linee separate specializzate
Specializzata e per il trasporto veloce passeggeri e non integrate a favore di quello che citava
Anche il ministro ai Trasporti diciamo di un modello più alla tedesca che in sé che si intende come un modello più integrato alla rete esistente
E che consente l'utilizzo della dello stesso binario anche per trasportare le merci
Altro tema collegato alle infrastrutture attualmente in discussione ecco anche questo è quello del project financing che rappresenta una soluzione alternativa al finanziamento pubblico di opere già largamente diffuso all'estero qui
Diciamo sui sistemi di gestione definanziamento già ha detto Burlando e vorrei aggiungere qualche considerazione
Il project financing è basato sulla capacità di un opera di produrre ricavi e di remunerare il capitale investito in modo in modo da da attrarre investimenti di capitale privati
L'interesse quindi spostato dal progetto in sé alla iniziativa economica nel suo complesso
L'interesse maggiore per il ricorso al project financing sta nel fatto che esso se correttamente applicato costituisce una vera e propria impostazione metodologica diversa della gestione del credito per la realizzazione di infrastrutture il tutto in un'epoca di scarsità di risorse finanziarie di limitato intervento statale di maggiore necessario culla terza nella selezione di opere fattibili
In sostanza esso può rappresentare quel criterio regolatore che consente di realizzare opere che siano valide sotto il profilo tecnico economico ambientale
Che quindi hanno requisiti di reale utilità efficienza economicità gestionale
Non che è di piena compatibilità ambientale
Ma va detto con chiarezza che se male attuato soprattutto per debolezza del controllo
Pubblico il project financing può rappresentare un modo nuovo secondo vecchie abitudini per accollare allo Stato in misura rilevante il costo di opere pubbliche inutili o scarsamente utili costosa e improduttive
Vanno quindi fatte alcune precisazione per evitare errate impostazione specie nel momento attuale in cui il project financing sta per essere regolamentato in Italia mediante apposito disegno di legge un primo elemento essenziale e che il Progetto risulti chiaramente collocato nell'ambito di una pianificazione territoriale
E di sviluppo economico che ne sia verificata l'avvio la validità sotto il profilo ambientale
Va inoltre realizzato una netta separazione economico giuridica tra la società di progetto il cui oggetto sociale esclusivo alla realizzazione alla gestione dell'iniziativa e tutte le altre attività proprie dei promotori
L'operazione di project financing deve altresì poter garantire da un lato un ecco margine di profitto per ognuno ma anche una chiave concomitante suddivisione dei rischi insiti nell'iniziativa stessa
Altro punto essenziale è che grande cautela dovrà essere posta nella definizione dei vincoli posti
Nella definizione delle grandezze chiave nel gioco dei molteplici interessi insiti in un'operazione di project financing particolare attenzione va sui potuto rivolta agli aspetti tariffari che determinava il punto di equilibrio che rende economicamente conveniente una iniziativa e quindi possibile la sua realizzazione
In conclusione bisogna avviare una politica dei trasporti della mutualità e mobilità complessivamente da impostare
Se si vuole favorire l'uso combinato dei diversi modi di trasporto realizzare opere pubbliche realmente utile remunerative
Premiando anche per via tariffaria il massimo impiego delle percorrenze sulle modalità a minore aggressività ambientale
Considerando anche indesiderato allineamento del sistema dei trasporti italiano agli standard dei Paesi europei
E il rispetto dei parametri di sostenibilità ambientale sui quali sussiste un impegno a livello internazionale è necessario in definitiva una programmazione degli interventi accordata susseguenti orientamenti uno l'accentuazione dell'intermodalità come strategia di sviluppo del sistema dei trasporti compresa la proposta di sviluppo delle autostrade del mare in particolare dei due corridoi tirrenico ed Adriatico lungo le direttrici nord-sud rappresenta la via maestra per modificare la squilibrata struttura del sistema di trasporti maturata nei decenni passati
E ha trovato risposta pressoché univoca nello sviluppo del trasporto stradale
Due il sistema di trasporto stradale soprattutto di merci che concorre in maniera significativa
All'aumento delle emissioni inquinanti del traffico e dei relativi danni alle cose alla salute delle persone responsabile primario dei fenomeni di inquinamento acustico ed è all'origine di un elevato numero di incidenti mortali
E contribuisce in maniera significativa la crescita dei consumi energetici
Esso rappresenta dunque la modalità di trasporto ambientalmente più aggressiva anche una fonte di costi sociali economici e dei quali occorre ridurre il peso
è impraticabile per ciò non solo per ragioni ambientali ma anche per i costi e l'efficienza economica
Quindi Rizzo che continui a puntare sul trasporto tra stradale soprattutto con il potenziamento dire di strade e autostrade per lo sviluppo dell'offerta di trasporto a fronte di una domanda obiettivamente in crescita
Con particolare riguarda i programmi di realizzazione di nuove opere e di ammodernamento di quelli esistenti ribadito il carattere preliminare della valutazione di impatto ambientale alla fase di aggiunto aggiudicazione dei lavori
Va confermata la necessità di espleta espletare precisi riscontri di tipo economico finanziario su ogni opera proposta occorre intervenire sulla qualità dei carburanti accelerando in particolare l'uso di prodotti apparsi contenuto di zolfo di aromatici
Va meglio controllata la qualità dei mezzi circolanti settanta per cento in Italia sono non catalizzati
Occorre invertire la tendenza che ha determinato il mancato utilizzo in Italia dei due corridoi marittimi che possono rappresentare una potenziale rilevantissima alternativa per lo sviluppo del cabotaggio
In campo ferroviario va ribadita la necessità di attuare le dovute manutenzione innovazione sulla Rete esistenti
E vanno rimosse le cause per le quali in Italia il trasporto merci su ferrovia non sia potenziato come avvenuto negli altri Paesi dove Popper in venticinque trenta per cento del trasporto merci
Anche qui condivido obiettivi quantitativi di dichiarati come orientamento dal ministro dei Trasporti
Come diciamo obiettivi non ottimali e questo venti per cento è un buon miglioramento rispetto allo stato attuale però il la media europea sappiamo che il venticinque trenta per cento cioè certamente più alta ovviamente ne parliamo da un livello piuttosto basso
Tra le motivazione che impediscono il decollo del cabotaggio del trasporto ferroviario in Italia vi sono anche le agevolazioni fiscali per l'autotrasporto e i criteri di tariffazione
Non adeguati all'usura stradale prodotto dal traffico dei mezzi commerciali pesanti e c'è l'ampio arco margine di esternalizzazione consentito in termini di costi di inquinamento di congestione di incidenti mortali
Rimuovere i suddetti impedimenti e concludo non significa penalizzare l'autotrasporto ma cercare di impiegarlo nel modo più razionale
Far arrivare le merci nel modo più economico ecologico sicure rapido possibile è un obiettivo condivido vorrebbe esser condivisibile da tutti e che comporta l'utilizzo combinato delle diverse modalità
Il cabotaggio e la ferrovia pochi possono contribuire non solo a migliorare le condizioni di lavoro per il personale dell'autotrasporto ma possono anche contribuire a migliorare gli utili delle imprese interessate
A tre ad esempio attraverso la gestione da parte delle stesse imprese di autotrasporto di loro consorzi
Di loro associazione dei vettori sia via rotaia che via mare pagando il pedaggio della ferrovia come si paga l'autostrada e l'uso dei porti
Questo nuovo modello richiede ovviamente è una programmazione integrata dell'INPS nell'impiego delle risorse
E nell'individuazione degli interventi infrastrutturali che devono essere commisurati verificati alla luce dei criteri di sostenibilità ambientale
Ringraziamo anche il ministro per l'Ambiente
Project financing aprì una che aperto col suo intervento una finestra importantissima
Perché questo sarebbe sarebbe veramente grave se ci trovassimo nella situazione
Come Verri intendo in cui ci siamo trovati nei confronti del problema ferrovia vale a dire come muovendo da un'ipotesi giusta condivisibile che dovrebbe essere in primo luogo nostra che rivendichiamo
Il carattere di una forza
Totalmente aderente alle leggi dell'economia di mercato non ci porti poi come è avvenuto per la tappa a doversi scontrare perché l'applicazione concreta di un presupposto dai Verdi largamente condivisibile
Diventa distorto ma qui si va su un campo più vasto Adriana che lascio la parola
Sì lo so tra l'intervento sia del ministro Burlando che del del ministro Ronchi e danno la possibilità di hanno posto la l'accento sul su due problemi importanti quello delle concessioni quello dell'appalto degli appalti e quindi anche del project financing
Inizio proprio dal dal project financing dal disegno di legge che è in esame alla all'ottava Commissione lavori pubblici del Senato che riguarda la la la realizzazione di opere pubbliche senza oneri finanziari per la pubblica amministrazione
Il governo presentando questo disegno si è posto lo scopo di porre le condizioni perché il capitale privato concorrenti tenacemente alla realizzazione di opere pubbliche il cui costo non può essere sostenuto con le risorse di pubblici bilanci destinati agli investimenti
Negli ultimi anni la crisi fiscale che ha investito lo Stato e la necessità di dotarsi di una politica anti inflazionistica
Hanno fatto sì che nel nostro Paese le risorse da dedicare agli investimenti pubblici per cortesia fossero largamente insufficienti per soddisfare le esigenze sia di guardi adeguate infrastrutture sia di forniture di servizi efficienti
E nel corso degli anni ottanta l'economia italiana non ha fatto altro che accumulare notevoli ritardi nel dotarsi tali infrastrutture
L'accentuata differenziazioni territoriali in queste dotazioni tra l'altro è stata vista da molti alla base della diseguale distribuzione delle condizioni economiche e sociali del Paese
Quindi la difficoltà della finanza statale la crescente inefficienza mostrata in genere dall'ente pubblico nella costruzione e nella gestione di opere di utilità collettiva gli sviluppi tecnologici il mutamento culturale che vede sempre più nell'arretramento dello Stato e nell'avanzata del mercato la soluzione
Degli attuali nodi economici sono tutti fattori che hanno spinto ad invocare sempre più la via privata ed a cercare di accrescere la concorrenza nell'offerta infrastrutturale
D'altronde la stessa Comunità europea e concorda nel sottolineare l'opportunità se non la necessità di reperire maggiori finanziamenti privati e migliori i meccanismi di assegnazione attraverso la finanza privata
Un segnale importante in questo in questo senso è stata la costituzione avvenuta quest'anno nel giugno di quest'anno del fondo europeo per gli investimenti
Che rappresenterà oltre che una fonte finanziaria per gli Investimenti delle piccole e medie imprese
Anche un veicolo per agevolare l'afflusso dei finanziamenti finalizzati alla realizzazione delle grandi reti infrastrutturali
Il project financing in quest'ottica rappresenta l'elemento essenziale per incanalare risorse private verso opere di grandi dimensioni
Il project finance è una forma di finanziamento il cui Rimbaud il cui rimborso in linea capitale pagamento di interessi
è unicamente o principalmente fondato su un flusso di cassa generato dal Progetto finanziato e garantito da i cespi di del progetto stesso siano essi opere o crediti
L'idea di base quindi quella di mettere sul mercato una domanda di opere pubbliche per le quali l'imprenditore privato propone delle offerte facendo circolare forti flussi di capitali a rischio da cui deve avere la certezza di ricavare un utile
Contestualmente alla sicurezza di rimborsare i finanziamenti ottenuti in prestito dalle banche
L'aspetto più rilevante ai fini degli interessi pubblici
Che lo Stato insieme a Luigi tutti gli enti pubblici debbono garantire per non vedersi privare delle loro prerogative e lasciare interamente in mano ai privati la cura degli interessi collettivi
Riguarda il fronte della gestione di questi servizi
Da un lato c'è la necessità di garantire l'utenza sul prezzo che deve pagare per un certo servizio
Dall'altro c'è la necessità di assicurare a chi vuole investire in quel servizio non solo il ripagarsi dei costi affrontati ma anche di ricavare dagli stessi un giusto guadagno
In Italia il ricorso al TAR del capitale privato è stato tipicamente attuato tramite l'istituzione della concessione di costruzione prima e di gestione poi quando infatti si sono riscontrati troppo spesso in modo sempre più ricorrente Problemi dopo la consegna delle opere anche allo scopo di assicurare al costruttore un flusso di reddito non direttamente a carico dell'ente pubblico
L'istituto della concessione è stato esteso anche alla gestione delle medesime opere per un numero concordato di anni
Nel nostro nel nostro Paese una forma di project financing si è avuta nel nel mille novecento cinquantaquattro con la costruzione delle autostrade al tempo della legge Romita
In quanto le tariffe erano erano libere quindi i capitali necessari venivano rastrellati vengono rastrellati presso i privati in cambio lo Stato garantisce negli anni l'uso della concessione e il rientro degli investimenti tramite pedaggi autostradali
In seguito la legge Zaccagnini del mille novecentosessantuno abolito questa possibilità di fissare le tariffe in funzione della del bilancio
Ma in questo modo le tariffe hanno aperto i vuoti di bilancio delle concessionarie che tutti noi conosciamo e dall'altro hanno autorizzato una una rincorsa
Alle garanzie da parte di dello Stato al per il ripianamento con il denaro pubblico dei debiti delle stesse concessionarie
Tali tariffe quindi invece di costituire una una penalizzazione nei confronti delle concessionarie stesse si sono dimostrate invece la la la la garanzia della loro sopravvivenza e del perpetuarsi del loro del di questo sistema
Se invece a suo tempo l'uso delle autostrade fosse stato veramente
Proporzionato il costo delle autostrade fosso Stato veramente proporzionato alla necessità di coprire il costo dell'investimento le tariffe sarebbero state così alte
Che il traffico stradale sarebbe oggi presente in Italia sarebbe stato in gran parte
Così dice
Ride Ortenzi
Ora invece ci troviamo in alla presenza di un settore monopolistico che tiene basse le tariffe e quindi permette di sopravvivere e e sottrae nello stesso tempo la rete autostradale ad ogni politica di razionalizzazione e e tra l'altro permette che la strada ferrovia no vi scusate sottrae
La rete autostradale ad ogni politica di razionale detrazioni di Zazie ione sia dal lato dell'integrazione strada ferrovia sia dal lato dell'utilizzazione dell'infrastruttura per per le brevi distanze
Lo strumento della concessionaria inoltre innesca un meccanismo perverso il concessionario diventa a sua volta un soggetto che propone nuove infrastrutture autostradali
Quali le bretelle le le terze corsie o nuovi tratti per garantirsi la propria esistenza allo scadere della concessione
Dando vita ad un circolo vizioso
Che vede un continuo rimando tra concessione nuova opera concessione
Si è calcolato che con la formula delle concessioni autostradali il contributo dello Stato è o è stato tra i continui aumenti delle tariffe le vere e proprie sovvenzioni prolungamenti delle concessioni oltre il termine iniziale pari a circa il settanta per cento dell'opera
E e qui la vicenda della della variante di valico ne è un esempio classico
In questo modo il project financing finora non è stato che un modo per confondere l'opinione pubblica dato che lo Stato prima o poi è intervenuto occupi a copertura delle spese
I Verdi quindi propongono una riforma delle concessioni autostradali che veda una revisione della spesa dell'assetto concessionario assetto che deve che non deve comportare un prolungamento delle concessioni un atto e che tende invece a trasformare le Società da soggetto di potenziamento dell'Offerta soggetto di gestione gestione che deve essere affidata per gara
E e che vede questa questa questa capacità giù e che vede in cui il questo trasformarsi delle delle società in in società di di soggetti di gestione all'interno di una capacità infrastrutturale decisa dallo Stato nell'ambito delle politiche integrate dei mezzi di trasporto
Con il disegno di legge in discussione al Senato sul project financing
La facoltà che viene data agli investimenti agli investitori privati di definire essi stessi le opere da finanziare si scontra invece con l'oggettiva mancanza di piani di settore e con l'oggettiva debolezza di quelli esistenti
L'obiezione più naturale e spontanea è quella che riguarda il problema della priorità delle opere
E che si basa sul fatto che non occorre che si tratti di un'opera prioritaria visto che tutti i finanziamenti che non comporta oneri da parte dello Stato
Abbia eccetera eccetera quindi qui diciamo è sufficiente che esista una utenza abbastanza consistente basta che il proponente abbia la possibilità di manovrare sulle tariffe
Abbiamo già visto cosa accade per quanto riguarda il problema delle tariffe c'è da aggiungere che il disegno di legge non specifica quale indice di profitto è consentito netti determina la congruità del rapporto opera tariffa non vi è chiarezza sui criteri della rete rinumerazione dell'investimento quale la durata della concessione e l'entità delle tariffe e in definitiva c'è il rischio che di fatto venga riversato sul bilancio dello Stato una parte rilevante dei costi di opere che hanno che hanno diciamo che sono diventate prioritarie in quanto non comportavano nessun onere per lo Stato
I perché ritengono quindi che questo disegno di legge dovrebbe essere parte organica invece della legge Merloni
In quanto la vera necessità è quella di un progetto di un provvedimento unitario che regoli organi organicamente gli appalti e le concessioni nell'ambito degli strumenti cogenti di programmazione
Nel disegno di legge tra l'altro manca completamente il riferimento alla valutazione d'impatto ambientale la quale oggi applicata alla fine e non all'inizio del Progetto
Molte perplessità ci sono anche riguardo all'articolo quattro che prevede il diritto di prelazione del proponente che mal si collega al rispetto del principio della concorrenzialità principio ampiamente tutelato a livello comunitario e internazionale
Così come troppo sproporzionata appare la posizione dei concorrenti rispetto a quella del promotore
Nel nei cui confronti la gara assume il ruolo di strumento di verifica economica e tecnica sul Progetto ma non certo come riequilibratore della concorrenza
è certo che in un quadro normativo confuso e Complesso il disegno di legge sul project financing necessita di essere integrato con le regole indispensabile che solo possono garantire l'efficienza e la trasparenza necessaria
Per questi tipi di interventi
Soprattutto se si tiene conto che al momento attuale purtroppo la pubblica amministrazione in Italia non è in grado di garantire i necessari livelli di controllo
All'estero invece abbiamo come in Francia e negli Stati Uniti
Ad esempio esistono attrezzati uffici centrali che provvedono alla progettazione alla contrattazione ai controlli nel Regno Unito opera fin dal mille novecentonovantadue un ufficio
Che dipende dal ministero del Tesoro con funzioni di gestione dei rapporti pubblico-privato relativamente alle opere e i servizi pubblici
Questo ufficio definisce gli indirizzi procedurali però opere e progetti infrastrutturali ritenuti prioritari per il governo rispetta i quali si richiede l'apporto realizzativo gestionale finanziario del settore privato
In conclusione sarebbe importante ai fini di una corretta applicazione di tecniche di project financing che le pubbliche amministrazioni promuovessero la realizzazione di opere pubbliche
Individuandone prima le priorità per assegnarle in seguito secondo le procedure trasparente secondo procedure trasparenti controllando soprattutto l'azione degli operatori privati in tutte le fasi
In particolare in quella di gestione
Specie con l'istituzione di un'Authority grazie
Grazie al trio Adriana anche per la difficoltà dell'intervento svolto in contemporanea all'uscita
Dei due ministri ma siccome noi Verdi per tanti anni abbiamo fatto meno dei ministri e questo forse ci ha giovato alla salute adesso cerchiamo di continuare a fare a meno dei ministri
Nel senso che andiamo avanti cercando di mettere a punto gli ultimi aspetti di questo incontro
Che poi ci serviranno comunque per rilanciare all'inizio del prossimo anno la Conferenza nazionale dei trasporti dando la parola questa volta agli interlocutori a cominciare dall'associazione ambientalista ma perché no fino alla Società Autostrade delle FS nella loro interezza comunque credo che dopo l'intervento di Adriana Zilio Belussi via
Più chiaro a chi è interessato sapevo ma badate questa è la nuova frontiera dello scontro perché contenere i soldi e più difficile che continuerà l'acqua
E quindi se questo progetto del project financing passa così come oggi è stato presentato sarà molto difficile
Che non si attivi la seconda ondata delle colate di cemento sul Paese dicevo sarà molto più facile a chi interessa comprendere il motivo per cui Verdi si sono opposti con fermezza al rinnovo automatico delle concessioni autostradali
Così come proposto da Di Pietro alla Camera in sede di dibattito sulla Finanziaria
E hanno riaperto tutto il pacchetto sui contenuti del progetto del disegno di legge del project financing all'ottava Commissione al Senato grazie Giorgio Sarto la parola a Valeria
Dottoressa Capone che noi faremo allora il mio intervento qui è dedicato ad illustrare le risorse finanziarie che dallo Stato affluiscono verso il settore dei trasporti
Mi rendo conto che l'argomento non è dei più leggeri e quindi mi limiterò a dare brevi cenni e rimando per circa un cultore di questa materia al lavoro che abbiamo presentato qui a questo incontro
E sottolineando che cosa lavora è stato possibile realizzarlo grazie alla collaborazione attiva è preziosa per altre strade Pati
Allora lavorò che abbiamo qui presentato vuole essere un contributo conoscitivo con l'obiettivo di fornire una quantificazione dei flussi finanziari che
Dal dalla globalità del settore pubblico de vanno verso il il comparto dei trasporti dico globalità del settore perché abbiamo preso in esame non solo ai trasferimenti derivanti dal bilancio dello Stato
Bensì anche quelli derivanti dalle aziende autonome e dagli enti pubblici territoriali
Un calcolo basato su questi parametri è stato molto difficile avere un dato globale
Ci ha molto aiutato un documento del quale ha fatto cenno anche il ministro Burlando che ha il conto nazionali trasporti una pubblicazione pubblicata dal ministero
E dalla quale abbiamo potuto apprendere che la spesa consolidata quindi dell'intero settore pubblico statale allargato considerando anche gli enti territoriali
Nel novantatré che all'ultimo dato disponibile si è attestata intorno a circa cinquantotto mila miliardi di lire e con una prevalenza dei trasferimenti verso il settore del trasporto statali stradale
Ci tengo a precisare che il trentatré per cento di questo di questa cifra è la spesa derivante da
Gli enti territoriali e la rimanente quota attiene a quanto viene trasferita direttamente dal bilancio dello Stato verso il settore dei trasporti
Tra l'altro questo trentatré per cento di trasferimento derivante dagli enti locali quasi interamente dedicato al trasporto su strada
In conseguenza per
Elaborare meglio il dato finale di questa nostra indagine abbiamo esaminato il circa cento uno traditori del bilancio dello Stato dedicati al settore dei trasporti
E dei quali in dettaglio e dei i principali abbiamo illustrato in una tabella allegata al nostro lavoro
E ne emerso che i trasferimenti al comparto ferroviario o di derivanti dal bilancio dello Stato assorbono circa il sessantadue per cento della spesa totale
E si tratta circa di un valore medio annuo Ostuni indagine svolta nell'arco di un arco decennale dall'ottantasette al novantasette se attestata intorno a circa diciotto mila miliardi di lire annue
Al secondo posto troviamo la strada con una cosa che va altre dal intorno al trentadue per cento circa la quota residuale di questo totale rimane per aria e acqua
Rispettivamente all'aria ma cerca l'un per cento del totale dei trasferimenti dal bilancio statale e all'acqua il cinque per cento il dato più interessante pienezza da questa nostra indagine è stato quello che ci ha abbiamo serbato di per il trasporto intermodale e al centro tra l'altro se l'intervento del ministro Ronchi c'è anche l'onorevole Galletti
Aria nelle registrerà una percentuale di trasferimenti dal bilancio dello Stato chieste raggiunge lo zero venticinque per cento del totale una quota veramente irrisoria
E non solo abbiamo anche osservato che il trasporto intermodale essendo insieme ai settori più innovativi del trasporto come trasporto rapido di massa e tutto il settore dedicato alle metropolitane
Non riescono a i trasferimenti statali non santuari Ascona tradursi in pagamenti quindi sussistono delle enormi quote di residui passivi chiamiamoli economie di bilancio cioè fondi che rimangono inutilizzati
Questo credo che sia un dato no
Che stia sta ad indicare l'arretratezza tecnologica dei dei trasporti in Italia
Basta abbiamo dato anche una cenno delle esternalità Gasparri ma ministro Ronchi ne ha parlato a lungo
Quindi Mazza null'altro da dire
Grazie allegra
Allora di vedo che è riuscito riuscito raggiungerci visto che siamo in un conferenza sui trasporti con qualche problema di trasporto l'onorevole Sauro Turroni che prego di salire qua resta sempre diamo solo a prima che Sauro Turroni ci raggiunga mi corre l'obbligo di ringraziare anche Raffaella Teppati per il lavoro svolto che sarà prezioso io spero che tutti voi stati forniti della documentazione per questo incontro chi non lo è prego di rivolgersi in fondo Fabiola vidi un po'se riesce a trovare qualcuno in grado di fornire oppure qualcuno si prenda per cortesia almeno il nome dei richiedenti in modo che successivamente riusciamo a far pervenire al materiale ove non fosse a disposizione ora grazie
Dovendo venire a un convegno sui trasporti sono arrivato
Venti minuti
Grazie prima della del check-in al avevo porto senza pure
Disponendo
Se il mio numero di telefono e così via nessuno mi aveva avvertito quel gol era stato soppresso
Questo è il Paese che ci meritiamo
Comunque a me era era stato dato un con ogni catturati incassatore
Verrà dato un compito che riguarda i criteri di scelte di priorità sulle strade e autostrade
Una volta tanto l'avevo fatto anche per iscritto e adesso
Vi leggo derelitti del letture
Io ho ritenuto cosa utile andare ad esaminare alcuni documenti prodotti negli ultimi anni da parte di governi ministeri Regioni enti attuatori gestori di infrastrutture stradali per individuare gli obiettivi e criteri in base ai quali erano state scelte le opere infrastrutturali necessarie e le priorità per la loro realizzazione
Il quadro che ne è derivato è oggettivamente sconfortante
Gli obiettivi sono confusi spesso contraddittori il più delle volte definiti sulla base di dati che non paiono avere alcun fondamento tecnico scientifico mentre le priorità sono determinate esclusivamente sulla base della capacità dei soggetti partecipanti alla discussione di proporre il proprio pacchetto di infrastrutture come il più importante e fondamentale
Se cominciamo ad analizzare gli obiettivi fra essi prevalgono le esigenze occupazionali e la dotazione dell'Italia di un efficiente sistema di infrastrutture necessario per un ulteriore sviluppo economico
Per soddisfare a questi obiettivi è stato prodotto a suo tempo il libro bianco del governo Dini esser realtà ma altro non ha fatto che raccogliere sommare tutte le proposte che negli anni siano andati accumulando in tema di infrastrutture stradali
Questa logica è stata di pari passo trasportato a dal ministero dei lavori pubblici all'interno del documento sulle linee guida per le politiche per il lavoro
In esso vengono recuperate le grandi opere infrastrutturali per lo sviluppo e l'occupazione già indicate nel libro bianco precedentemente citato e quindi le medesime conosciute da tempo e proposte in passato
Andando ad esaminarle schede relative alle opere infrastrutturali proposte si vede come per la gran parte di esse benché la loro previsione sia molto lontano nel tempo ma anche i progetti mente per molte addirittura sono da definire i tracciati i dati riferiti ai volumi di traffico sono scarsamente significativi
Questa è purtroppo una costante spesso addirittura vengono proposti i dati che non hanno nessun attendibilità come quelli sugli incidenti sul tratto autostradale Bologna e Firenze che però ripetuti all'infinito diventano veri e indiscutibili
In questo quadro di indeterminatezza la proposta del governo è quella di intervenire sugli strumenti per l'approvazione delle opere al fine di accelerare il procedimento con la finalità dichiarata di avere una maggiore speditezza efficienza nell'azione pubblica
Occorre spendere solamente due righe per dire che non solo si perseguano i vecchi obiettivi per strade sbagliate ma si coltivano gli stessi desideri di poter intervenire riducendo al massimo le regole
Rendendo prevalente l'esigenza di realizzare un'opera rispetto ad ogni altro interesse anche se costituzionalmente tutelato quale la salute o i beni culturali
E tutto questo può accadere perché contemporaneamente bacon Beck continuino a mancare i progetti o addirittura i tracciati si scatena un ad ogni livello molteplici interessi
Che vanno dal più modesto desiderio di dimostrare che si sa fare qualcosa fino a quello più pericoloso che pretende che si continui come prima attraverso interventi realizzati con progetti sommari o addirittura inconsistenti
Se esaminiamo un attimo l'obiettivo occupazionale
Ci accorgiamo come tali dati portati a sostegno delle scelte sino determinati in modo assolutamente privo di scientificità
E spesso varino nel tempo però opere del tutto analoghe e che nella sostanza l'obiettivo si concretizzi nel sostegno all'industria e costruzioni
Convenendo con l'individuazione e l'occupazione come scelta prioritaria per l'azione di governo
Essa deve essere fatta discendere però da scelte strategiche per il Paese capaci trasformarle modernizzando e quindi capaci di produrre un'occupazione crescente durevole
Ribaltare invece il ragionamento con opere di assesta e assistenzialista infrastrutturale
Rischia di tenere in vita artificiosamente un settore quello delle costruzione delle grandi opere pubbliche che richiede una forte riconversione una diversificazione della propria capacità produttiva
Nei due documenti citati compare ad esempio l'autostrada Livorno-Civitavecchia
E ben al di là di ogni considerazione legata alle questioni ambientali quale valutazione di convenienza priorità necessità è stata compiuta per la sua proposta che sia stata confrontate valutata rispetto al completamento dell'Aurelia
Con ogni probabilità in grado di sopportare tutte le esigenze collegamento nord-sud del tratto tirannico interessato
Se si esclude quella di far girare le betoniere favorì l'industriale costruzione fare un favore alla società concessionaria autostradale
Se esaminiamo anche i documenti che erano alla base della proroga ventennale delle concessioni autostradali
Collocata all'interno del collegato alla Finanziaria e attualmente stralciata
Possiamo verificare come gli otto mila miliardi di interventi proposti alla Società Autostrade in cambio dalla proroga delle concessioni in molti casi seguivano logiche diverse rispetto alle priorità indicate negli altri documenti sopra citati
E riguardavano soprattutto tratte scelte sulla base di un consenso acquisito in incontri fatti con alcune regioni se esaminiamo ancora l'ultimo documento di programmazione proposto al Parlamento ce lo stralcio triennale del piano decennale la grande viabilità dalla comunicazione e soprattutto i suoi allegati proposti dalle Regioni ci accorgiamo come esso si sostanzi nella sommatoria delle infrastrutture individuate dalle varie Regioni in base agli obiettivi di tutto eterogenei
E noto a tutti come il quarto stralcio del Piano decennale sia stato respinto dalla commissione competente per la sua inconsistenza programmatica
A tal proposito sono lì illuminanti le parole del ministro all'epoca che nella seduta del diciannove novembre novantacinque in riferimento ai precedenti piani stralcio affermava questi ultimi infatti mi sono un elenco di opere e non consentono a nessuno di conoscere quale sia la situazione delle strade per cui non vi è la possibilità di valutare se e in che modo tali opere soddisfino necessità e priorità
Ritengo che leggere con attenzione i documenti sia un utile esercizio perché essi mettono in evidenza spesso la inconsistenza delle ipotesi discussione due casi per tutti il primo si giustifica la realizzazione di un tratto autostradale da Venezia Ravenna che mi pare sia stato poi sottoscritto tra oggi e ieri
Con la necessità di collegare fra loro via terra Treporti come se in porti avesse un'esigenza di essere collegati da strade per far sì che merci recapitati via nave in uno di essi devono essere poi caricate su un camion e trasferito in un altro
Per poi continuare la loro strada di nuovi coricato su una nave
La stessa motivazione alla base d'ammodernamento e del parziale nuovo tracciato la strada statale sessantasette tosco romagnola che dovrebbe collegare attraverso il traforo sull'Appennino i porti di lavoro non era vendere
Il secondo ci giustifica la costruzione di un interporto posta circa venti chilometri dal mare
Da realizzare una zona insondabile non in grado di supportare se non a costi altissimi carico delle infrastrutture e mediche Inessa transitanti
Con la sua presenza all'interno di un piano quello degli interporti che è stato solennemente bocciato al Parlamento per la sua mostruosa inconsistente
Chi mai scaricate le merci da una nave da trasporto RB in un interporto per poi trasferirle su un altro mese recapitarlo a destinazione
Quale sistema economico fatta eccezione per quello che la speculazione immobiliare assistita dal pubblico denaro e quello delle imprese di costruzione può reggere ipotesi come questo
L'esame dei documenti e delle proposte potrebbe continuare a lungo e nuovo e ogni punto presi in considerazione porterebbe alla stessa medesima conclusione
La politica le infrastrutture non è fatta né pensata per forza soddisfare esigenze del trasporto ma risponde ad altre finalità legate principalmente all'esigenze del settore costruzioni delle società concessionarie degli enti attuatori e per le regioni
Di vedere ripartite le quote di risorse riferite alle strade sulla base dei parametri definiti dal CIPE
Sono queste quindi le ragioni per le quali ci stiamo contrapponendo in modo al modo in cui l'Italia agli organi istituzionali e di ogni livello e le aziende gli enti che si occupano di infrastrutture stanno operando al di fuori di una linea strategica condivisibili
Che ponga come assoluta priorità quella del trasporto delle persone delle merci e della modernizzazione del Paese attraverso un'attenta verifica delle risorse necessarie disponibili
E delle fettine necessità priorità delle opere proposte
Sono queste quindi le ragioni del conflitto sulla variante di valico sia per il significato emblematico di quella battaglia sia perché la scelta prioritaria di quello
Dico più importante per le forze politiche della coalizione di governo
Noi Verdi riteniamo che sia che sia la proroga sia la costruzione di molte strade devono essere subordinate fra l'altro ad un nuovo piano dei trasporti dalla mobilità
Formato su basi rigorosi di cui se ne individuati con nettezza i criteri gli obiettivi e metodi per la formazione delle nuove scelte per la mobilità e i trasporti la nostra proposta indica come obiettivo principale di recupero dell'area siano alita dell'intero sistema i cui cardini discendono dall'introduzione di momenti oggettivi di valutazione fondati sull'analisi da cui derivano le decisioni Progetti
La cultura dei dati e dei numeri elemento fondamentale nel settore dei trasporti ambito nel quale ogni decisione ogni convenienza ogni scelta può essere fatta solo sulla base dei numeri e dei dati il nostro nemico è quindi rappresentato dalla sommatoria delle richieste locali dall'indiscriminate infinita e l'indicazione dei desiderata dei desiderata
Nelle quali ogni opera equivalente o complementare tutte le altre ed è parimenti necessarie urgente e indifferibile prioritaria
Il piano che noi proponiamo di avere come obiettivi la qualità degli interventi la qualità dei servizi la qualità dei mezzi la qualità dell'inserimento delle infrastrutture del territorio la qualità dei luoghi di sosta e dei servizi
Questo piano può essere ridotta redatto in sei mesi deve affermare con chiarezza assente strategiche priorità deve fissare definire modalità di finanziamento triennali in grado di massimizzare le scarse risorse pubbliche disponibili
Devi individuare ed eliminare le scelte sbagliate effettuati qualche esempio la dissennata politica di interporti
Deve riformare la macchina operativa dai ministri dei lavori pubblici e Trasporti alle Ferrovie dello Stato non aspettando più che siano gli scandali ad affrontare problemi che tutti conoscono che riconduca agli enti locali territoriali alla loro giusta funzione
Questo stesso piano però non può esimersi dal considerarla sicurezza quale uno dei più importanti parametri di riferimento imponendo l'adeguamento della rete esistente a standard di sicurezza non dilazionabile
Non può essere accettato che l'asfalto viscido per la pioggia e l'assenza di adeguati sistemi di protezione di manto stradale più adeguato determina la morte cinque operai per l'uscita di strati di un furgone come avvenuto ieri
Un altro requisito fondamentale del piano e la sua definizione anche in base alle caratteristiche dei territori attraversati
Ciò richiede un salto di qualità nella progettazione facendone recupera la distanza abissale che la separa da quella di altri Paesi europei
Nei quali la qualità dell'inserimento dell'opera nel territorio la sua quota compatibilità con il medesimo è requisito fondamentale per la sua proposta
Deve essere abbandonata ogni pratica che limita i progetti a poco più di tratti di pennarello
Su carte a grande scala con le sole indicazione delle cave di prestito come indicazione di impatto agli ambientale che si traduce in uno nelle urgenti o aggiuntivo e nella giustificazione a posteriori di un'opera
La qualità dalla progettazione rispetto del paesaggio del territorio e l'ambiente attraversato è un requisito fondamentale e in essa deve essere contenuta la valutazione dell'intervento in ordine alla realtà nella quale si colloca ed alle sue esigenze
Altro che semplificazioni o o procedure accelerate per approvare progetti inesistenti si entra in Europa acquisendo neanche le regole e i modi con cui esse si applicano
Concludendo dovendo dare anche alcune indicazioni ritengo che esse debbono limitarsi all'individuazione di alcuni nodi
Il primo in rapporto ai grandi corridoi europei va da sé che ogni opera stradale autostradale non potrà far altro che confrontarsi con le politiche adottate dai Paesi transfrontalieri che prevede una forte limitazione perlustra gommone trasporto delle merci
Queste limitazioni che sono destinate ad estendersi a Generali darsi nel breve-medio periodo impongono riflessioni ulteriori rispetto agli interventi legati ai varchi autostradali il secondo riguardante la situazione dell'area padana che soffre per la grande quantità di merci trasportate via gomma e che tra è chiaro trasformato le autostrade in altrettante camerali
Un'attenta verifica dell'origine delle specie e della destinazione delle merci potrebbe dimostrarci che in gran parte del trasporto
Che gran parte del trasporto ha caratteristiche locali per cui la riallocazione delle merci per la media-lunga distanza su ferrovia potrebbe consentire di limitare al massimo nuovi interventi per infrastrutture stradali
Il terzo che riguarda eccolo il collegamento nord sud dell'Italia
La presenza in poco più di duecento chilometri Filippo mi diceva
Poco più di centocinquanta in linea d'aria di quattro direttrici nord-sud quali l'Aurelia la uno la E quarantacinque la quattordici deve essere elemento di valutazione per qualsiasi intervento aggiuntivo
Sì è sulla variante di valico una sua interessano a Livorno Civitavecchia di cui sicuramente la continuità dell'Aurelia sezione costante cancella ogni necessità
Il quarto riguarda il sud
Certamente la messa in sicurezza la Salerno Reggio Calabria rientra tra gli obiettivi prioritari che possiamo condividere
Ma in tutto il Sud sono in corso di realizzazione numerosi interventi stradali si stanno rafforzando direttrici si stanno completando opere purtroppo alcune di queste collegano il nulla
Anche in questo caso si rende necessaria prima di ogni altro intervento un'attenta valutazione dell'esistente e delle fettine esigenze di mobilità e trasporto nel meridione d'Italia
Infine presso l'ottava Commissione della Camera è stata depositata nell'ottobre del corrente anno una risoluzione dai gruppi di maggioranza e sottoscritta anche dei Verdi Cherchi e di alcune cose condivisibili
Fra le quali la definizione dei indirizzi fondamentali relative alla programmazione di un sistema di trasporti che sia efficiente e moderno equilibrato sull'intero territorio nazionale ambientalmente sostenibile
E questo è un Obiettivo che condividiamo perché da esso deriva il cambiamento radicale dell'ordine delle priorità il definitivo abbandono dei fattori occupazionale di sviluppo quali motori del nuovo ordine stradale in Italia
Ma
Giorgio ti prego su quell'esodo la lettera di Tamino che poi concludiamo
Lo leggo perché è uno scritto brevissimo e che
Riporta almeno una parte
Dei contenuti ampiamente scusi e proposti in un convegno a Perrone
Fatto poco tempo fa e che si intitolava alle strade sbagliate dell'Unione Europea
è una questione che volutamente
Non abbiamo toccato anche se fa parte
Del dibattito all'interno dell'Ulivo e dei nostri rapporti
Col Governo
Le contraddizioni anche anche delle di alcune scelte
Europea vanno tenute presenti perché anche a livello europeo
Non sono tutte rose
Allora
Deputato europeo Tamina dice si afferma spesso che la politica dei trasporti italiana deve integrarsi in quella europea in affetti e l'Unione europea ha approvato una proposta sulle reti transeuropee di trasporto che dovrebbero costituire un punto di riferimento per tutti gli Stati membri
Tuttavia è bene ricordare che da un punto di vista finanziario la gran parte delle risorse devono essere trovate in sede nazionale soprattutto da parte di aziende private
Cosa tutt'altro che facile dal punto di vista delle priorità all'Unione Europea individuato quattordici progetti prioritari di cui tre interessano l'Italia
Ma questo non esclude che in sede nazionale vengano fatte valere anche altre considerazioni in particolare i tre progetti prioritari che riguardano l'Italia sono nel rapporto Malpensa due mila
E i due tratti ad alta velocità Lione
Trieste e Monaco-Verona
Per Malpensa due mila va osservato che non è stata fatta la valutazione di impatto ambientale perché il progetto è antecedente all'ottantotto tuttavia l'articolo otto della decisione sulle reti transeuropee prevede comunque l'applicazione della direttiva ottantacinque trecentotrentasette
C'è
E della direttiva novantadue quarantatré CEE
L'obbligo per la Commissione e si esecutiva dell'Unione Europea di elaborare metodi adeguate di analisi ai fini della valutazione strategica dell'impatto ambientale di tutta la rete
Inoltre inoltre una delle motivazioni a favore di Malpensa due mila era la possibilità di servire anche parte dell'utenza Svizzera collegata attraverso un tunnel ferroviario di base tunnel che ora la Svizzera non intende più costruire
Per quanto riguarda i due progetti di alta velocità va detto che la possibilità di un reale collegamento con Francia Austria e quindi Germania dipendeva nell'ipotesi di una rete da trecento chilometri all'ora
Dalla costruzione di due tunnel di base richiede dei lealisti tunnel lunghi oltre cinquanta chilometri di grande impatto ambientale ad alto costo
Venticinque mila trenta mila miliardi di lire e di realizzazione complessa e lunga non prima del due mila e venticinque per queste ragioni vi sono molte perplessità sulla loro realizzazione da parte delle autorità dei Paesi interessati
Inoltre l'ipotesi dell'alta velocità a trecento chilometri all'ora non ne la scelta fatta in Germania per fino alla Francia sta rivedendo tale progetto
Del resto alla decisione dell'Unione Europea ha proposto di alta velocità distingue tre ipotesi all'articolo Tiezzi
Un ordine specialmente costruite a tale scopo per velocità oltre i duecentocinquanta chilometri all'ora due linee ristrutturate per velocità intorno ai duecento chilometri orari
Tre linee ristrutturate per l'alta velocità
Con velocità anche inferiori per vincoli topografici urbanistici eccetera
E quindi evidente
Che se si vuole collegare l Italia Resto d'Europa occorre progettare linee in grado di essere lì Zac in tempi brevi a costi compatibili con le risorse disponibili
Ciò significa rinunciare ai tunnel di base e alla rete da trecento chilometri all'ora in favore delle altre due opzioni previste all'articolo dieci della risoluzione europea
Grazie Giorgio io ritengo che se dobbiamo trarre un brevissimo Bilancio e non è una conclusione del lavoro svolto questa sera dobbiamo dire che abbiamo avuto due momenti molto distinti e molto differenziato
Quelli che avevano come interlocuzione tutto il comparto dei trasporti afferente al Ministero dei Trasporti che ha avuto modo di trovare una interlocuzione adeguata
L'altra parte Sauro non è solo che paese che ci meritiamo ti ha fatto perdere l'aereo ma che anche se tu venivi puntuale così come puntualmente
Alcune nostre relatrice hanno svolto i loro compiti era venuto meno quello che era l'interlocutore fondamentale nessuno trova più Di Pietro quindi non lo trovavamo neppure noi qua stasera ora il problema qual è evidentemente riuscire no scusa
No io voglio dire semplicemente che stasera ritengo che nella prima parte dei nostri lavori dopo anni di battaglie sul fronte del trasporto ferroviario
Ho avuto la sensazione di intravedere lontano lontano all'orizzonte la terra promessa ora nono anni di deserto alle spalle come Mosè per
Questo mi ha confortato molto ora lo sforzo ulteriore che dobbiamo fare non appena riusciamo
No ad aprire un'interlocuzione adeguata è quello di riuscire anche lì a vedere a delinearsi all'orizzonte un corrispettivo rispetto a ciò che noi in questo Paese ci o no vogliamo di rappresentare e non credo che sia poco dopodiché come ho già detto assumo formalmente l'impegno come presidente del gruppo è nato accanto al senatore sarto che si occupa di queste cose ma ovviamente coperta a tutta la collaborazione con i colleghi della Camera perché a gennaio da una atto si attivi il Governo per la Conferenza nazionale dei trasporti che per noi lo diciamo con
Estrema determinazione anche se questo può sembrare sconcertante per alcuni interlocutori
Politici ha lo stesso valore strategico in questo Paese della conferenza nazionale dell'occupazione perché occupazione senza dire per chi perché per cosa diventa vuota parola e con un
Dunque noi ci attiviamo riaprire il confronto che stasera abbiamo fatto come soggetti attivi perda arriva il microfono alle associazioni ambientaliste alle Ferrovie dello Stato la Società Autostrade a tutti quelli che sono i nostri interlocutori nel campo quindi avremo un altro appuntamento in cui misure Remo quanto di concreto si si era verificato rispetto alle cose che questa sera abbiamo detto con questo vi ringrazio rilascia
Lo se possibile di accomodarvi dietro diamo rapido inizio ai lavori
Gli anni nel frattempo
Intanto così riferì
Allora questa serata organizzata dalla Federazione dei Verdi raggruppò verdi al Senato e dai parlamentari verdi della Camera
Ha per oggetto adesso le proposte dei nervi per il sistema trasporti nel nostro Paese
Sottolineo le proposte dei Verdi perché per non questa vuole essere l'apertura di una fase di confronto
Insomma questa sera per essere molto brevi e non rubare tempo le relazioni saranno i vari responsabili dei verbi ad illustrare le proposte nel Sole che ride per i vari comparti del trasporto anche per con un'altra un'analisi delle ricadute degli oneri finanziari che queste proposte hanno
Quando dico apertura di una fase di confronto significa che noi ci aspettiamo che da questa sera si apra per quanto ci riguarda un'interlocuzione non solo con i nostri alleati nella maggioranza e soprattutto con il governo che ringraziamo per essere più presente nella persona del ministro dei trasporti Burlando
Ma ci aspettiamo di aprire un confronto a tutto campo anche con gli altri operatori pubblici e privati che si muovono nel sistema trasporti nel nostro Paese la questione trasporti non riesce mai a diventare a raggiungere le prime pagine dalla stampa o essere all'ordine del giorno
Mentre secondo i Verdi è uno dei punti nodali per la trasformazione di questo Paese
Ci teniamo avrà promuovere successivamente a questo incontro una fase in cui le proposte che stasera avanzeremo possano essere confrontate
E ci aspettiamo anche che così come il governo si è impegnato con determinazione sul fronte dell'occupazione
Si possono riscontrare un altrettanto impegno per quel che riguarda il fronte che oggi ci interessa cioè ci aspettiamo una conferenza nazionale dei trasporti ovviamente da promuovere da lanciare dopo che le Camere avranno concluso il loro impegno sulla Finanziaria
Ma sicuramente nei primi mesi dell'anno prossimo per quanto ci compete possiamo annunciare fin d'ora
Che ci faremo carico di promuovere un altro incontro pubblico in cui mentre stasera parliamo noi allora daremo la parola a tutti gli altri interlocutori a tutti
I gli operatori pubblici e privati del settore per verificare quanto e come le proposte di stasera trovano un terreno per attecchire
Per quanto mi riguarda come presidente dei senatori verdi
Prima di lasciare la parola a Giorgio Sarto e a Paolo Galletti che esporranno le proposte dei Verdi sulla nel comparto ferroviario io debbo solo ribadire quelle che sono due proposte cornice
Che noi poniamo sul tavolo
E che consideriamo estremamente attuali ineludibili una l'abbiamo già espressa ieri
Ed è quella della necessità di rideterminare
Le competenze attualmente aggregate del ministero dei lavori pubblici
Qui mi consento di dire perché che da qualche parte è stata eletta in chiave un pochino politichese e siccome il politichese non rientra nelle nostre abitudini ci tengo precisarla non è che i Verdi
Pensano che il ministero dei lavori pubblici Fossa
Essere disaggregato per funzioni perché oggi non hanno un ministro dei lavori pubblici da proporre per un posto che si è reso vacante
Su questa questione c'è un lungo dibattito parlamentare
Che ha trovato sanzione addirittura sul voto del Parlamento in occasione dalla Finanziaria del governo Ciampi che ha trovato nuova sanzione sul voto al Senato sul secondo disegno di legge collegato Bassanini
Che pone all'ordine del giorno la necessità di superare una impropria concorrenza fra due centri di spesa
Fra due
Funzioni apicali un afferente al trasporto su rotaia l'altra afferente al trasporto su gomma e riportare tutto in un ambito di programmazione infrastrutturale unitaria in questo Paese
Ora è chiaro che noi ci rimettiamo le valutazioni del governo del presidente del Consiglio se la questione non viene giudicata attuale oggi ne prenderemo atto però secondo noi è assolutamente ineludibile il fatto che la questione vada affrontata
Se non altro nella fase di attuazione lady effettiva conversione pratica del disegno di legge Bassanini cui facevo riferimento la seconda questione cornice
Che si pone sul tappeto e quella della necessità comunque di spostare
Gran parte del trasporto merci che oggi avviene su gomma
A differenza di quanto viene negli altri paesi europei su altre vetture meno inquinanti ma qui mi fermo perché queste sono solo questioni di carattere preliminare pregiudiziale non voglio entrare nel dettaglio la proposta e lascio la parola al nostro capogruppo in Commissione alla Camera credo non so comincia a Giorgio o comincia Paolo in programma cominciasse metta benissimo allora lascio la parola a Giorgio Sarto che è capogruppo dei Verdi in commissione Trasporti assegnato al Senato
Va bene il tema Marisa
Che presento riguardava riguardo all'alta velocità
Nel programma però competeva una un brevissimo cenno che e l'introduzione
Di Pieroni
Ha semplificato Sully obiettivi di questo incontro che sostanzialmente sono questi soldi
Insistere per la Conferenza nazionale dei trasporti
Da tenersi magari dopo quella fondamentale sull'occupazione
L'obiettivo ancora
Che il ministro Burlando aveva presentato in qualche modo alla anche alle commissioni parlamentari di avvenire dopo
Tanti anni dalla revisione del piano generale dei trasporti un nuovo quadro programmatorio con priorità finalmente chiare sulle varie modalità di trasporto
E con l'impegno e quindi a realizzare quello che da qualche decennio
Si proclama ma mai è stato concretamente attuato c'è la profonda
Revisione delle modalità breve leggermente a dell'acqua Serra
E il
Terzo obiettivo riguarda uso dei elementi di contenuto specifici questo dell'alta velocità
In mezzo si propone questa coraggiosa diciamo anche distribuzione o redistribuzione dei compiti tra i vari ministeri in particolare i due fondamentali lavori pubblici e Trasporti
Ma che credo anche il rapporto con il ministero dell'Ambiente dovrebbe rientrare nel quadro di scelte programmazioni perché oggi il ministero dell'Ambiente esamina ex post con le verifiche di impatto
Le opere che per fortuna nel settore ferroviario vengono in contemporanea
Cioè non abbiamo progetti già approvati che poi rischiano la bocciatura nella verifica di impatto ma che che sostanzialmente in generale l'intervento è un intervento che si pone sempre alla fine di un processo mentre dovrebbe sin dall'inizio essere valutato quindi in sede di programmazione dice del tracciato preliminare
Il rapporto appunto al Ministero della sua
Con con dopo questa trasmessa che delinea gli obiettivi fondamentali di questo incontro
Accenno in modo molto sintetico perché
Credo che leggere la relazione che
I partecipanti possono avere sia un po'troppo lungo a questa questione dell'alta velocità
Ecco è uno dei capisaldi di una proposta che i Verdi fanno e che però corrisponde permettete ancora questo accenno generale
A una atteso ma che nel programma dell'Ulivo
Ne ha teso una speranza molto chiara rispetto al programma dell'Ulivo cioè il rinnovamento
Che si attende
Da questo governo riguarda certamente i grandi temi dell'occupazione dell'ingresso in Europa però c'è anche una modalità di ingresso in Europa che riguarda proprio l'aggiornamento del sistema infrastrutturale della mobilità
Questo aspetto riteniamo stato sempre trascurato e alcuni disagi e anche discussioni vivaci o addirittura scopre che ci sono stati in questi primi mesi all'interno stesso della formazione dell'Ulivo corrispondono proprio a questa arretratezza e a questo non chiarimento sulle priorità bene allora e sul sistema di alta velocità fin dal novantuno
Sono state avanzate
Da varie sede cioè in sette di forza formazioni politiche in sede di comitati spontanei oggi organizzati
E in sede anche di regioni e di enti locali proposte di modifica queste proposte di modifica sono state abbastanza se entrate alle modifiche parziali e hanno avuto un peso e una rilevanza anche a livello del della stampa
Dei mezzi di informazione soprattutto per la questione dell'impatto ambientale in realtà prima oggi queste proposte sono arrivate a una sintesi molto attuali
E e a questa sintesi hanno cospirato alcune circostanze
Che non sono nel fortunato nel nostro fondate sono semplicemente dei fatti che pongono secondo noi all'ordine del giorno la possibilità di una revisione della filosofia complessiva
A livello tecnico e quindi a livello globale e non più di cambiamenti parziali e frammentari
Queste circostanze che rendono attuale pongono all'ordine del giorno questa possiamo chiamare conversione radicale del sistema di alta velocità sono i ritardi di procedure e anche dei delle approvazioni a livello che gli stessi della semplice semplice progetto rispetto ai mille trecento chilometri dell'alta velocità solo circa trecento chilometri possiamo definirle in fase attuativa le difficoltà finanziarie sono notte
Per cui l'unica tratta avviata interamente sembra la Roma Napoli la mancanza di verifica sulla redditività finanziaria ed economica sociale per le strade seconda fase c'è la Milano Venezia da Milano genere sei Nova come richiesto dal contratto di programma novantaquattro due mila all'articolo undici punto uno
La mancata revisione della articolo venticinque della convenzione FS carta del ventiquattro nove novantuno
Super sfruttamento economico delle opere dei rimpianti oggetto di convenzione
Revisione che tra l'altro era prescritta senza specificazioni o condizioni nel secondo atto modifica torio della convenzione del sette febbraio novantaquattro
Ancora le gravissime
Vicende giudiziarie che hanno portato alle dimissioni dell'amministratore delegato prima di FS e oggi dell'amministratore delegato ritardo
Lo slittamento temporale come terzo elemento e la riduzione Gelli stanziamenti operati dalla Camera su questo parlerà l'onorevole Galletti
E l'impegno alla verifica complessiva sia delle scelte di gestione che progettuali relative al sistema tarda su questa verifica di governo deve riferire al Parlamento entro dicembre ancora quarto punto trentuno gennaio il trentuno gennaio
Il ripensamento
Francese sul sistema di alta velocità con i due rapporti profilo a e languono ansie e come verifiche che sono da una parte sulla redditività dall'altra Susan accentuazione di squilibri territoriali Garrett regionali e dall'altra verificare non solo in negativo ma anche una certa attenzione
Presentata da parte francese rispetto ai sistemi italiani del materiale rotabile ad assetto variabile e cioè quei nostri pendoli guardati con attenzione all'estero e che invece in Italia
Sembrano appunto scaricati in funzione della alta specialità della alta specializzazione un po'alla francese adottando da Progetto ottanta ancora le nuova normativa sull'inquinamento acustico che porta
Verifiche più rigide rispetto alla lo stato iniziale del progetto e infine anche le legislazioni regionali che una nuova attenzione sullo stesso inquinamento e le farà mai bene queste sono solo condizioni che ho detto rendono
Più attuale e urgente
Questa verifica ma entrando nel merito
Della proposta di riconversione a noi noi siamo convinti che oggi dopo anni appunto di esperienza di valutazioni sui vari progetti valutazioni molto articolate
Vedremo alla fine che nel Veneto è stata addirittura elaborato un Progetto con tutti i requisiti tecnici come osservazione ed è stato semplicemente fatto un progetto alternativo
Il tratto Verona
Venezia
Perché ne vedremo anche poi vedremo i risultati di questo Progetto sulla cui attendibilità passiamo sta essere credo abbastanza sicure aspetta aspettiamo appunto le controdeduzioni bene sì crediamo che non sia più il momento delle modifiche parziali ma sì al momento del cambio di impianto allora si propone sostanzialmente la conversione del Progetto
In potenziamento e velocizzazione non inganni nomi perché anche oggi il Progetto TAP utilizza i nomi quattro plica menti veloci velocizzazione però è rimasto l'impianto duro a livello tecnologico e cioè la tensione non dirette normale non di tre mila rozza ma di venticinque mila
Una geometria del particolare
E una
Convivenza rispetto alle linee storiche alle stazioni e alle emersi del tutto del tutto particolare rispetto a queste caratteristiche dure del l'attuale Progetto
Si propone la conversione attenzione ad alimentazione dirette normale i tre mila volts
Nella
Una geometria
Adatta
Per che permette l'integrazione complessiva di merci treni a velocità diciamo normali e treni a velocità fino a duecentocinquanta chilometri all'ora con punte di due settanta
E una geometria per esempio sulle pendenze del dell'uno venticinque per cento che corrisponde al all'utilizzo pieno da parte
Merci
Mentre già Progetto per esempio della Galleria degli albanesi quando impedisce questo utilizzo e permetterebbe solo il passaggio di treni merci estremamente leggeri
Ecco allora questa conversione riguarda proprio i le caratteristiche fondamentali a livello tecnologico e sposta il Progetto
In modo molto più simile alla situazione tedesca che pure ha fatto anche quattro nuove ferrovie che hanno alcune caratteristiche leggermente diverse ma comunque non coincidente
Con quelle francesi nei comunque le della CELTA tata italiana e con piuttosto tecnologie di svizzere dei paesi scandinavi
Del Giappone allora una scelta di base che permette la totale integrazione c'è la Rete
E che
Permette di procedere per stralci funzionali gongola
Quindi nessun vincolo alla completamente no
Di una intera estesa ma possibilità di stralci funzionali ciascuno dei quali svolge pienamente il suo Ruotolo
Il suo ruolo aumentando la capacità dell'attuale rete e che poi può essere invece sviluppato ulteriormente e completato
La riduzione della velocità massima di Progetto dei trecento ai due cinquanta punto con la punta dei tra i due e settanta a
Conseguenze sul sistema
Perché
Rispetto a questa gestita questi pochi chilometri all'ora di differenza e quindi attenti di percorrenza
è un sacrificio sui tempi di corrente di percorrenza minimo permette invece un enorme flessibilità e anche un quadro economico
Profondamente diverso
La verifica fatta per la tratta Verona Venezia che coste comunque filtri viene data come allegato poi di una sintesi
Dimostra addirittura che in una situazione geografica di una vera e propria collana di città ravvicinate la soluzione proposta
Con le caratteristiche che ho detto
A tempi di percorrenza
Molto più favorevoli dello stesso sistema
E dello stesso Progetto tarda quindi arriviamo al paradosso che nella concreta situazione italiana la conversione
Della della proposta tanto specializzata a trecento chilometri all'ora porta addirittura a invece tempi di percorrenza migliori
Come del resto è ovvio se pensiamo appunto alla situazione geografica alle città ravvicinate non solo ma porta per esempio la possibilità di servire
Tutte le città per esempio nel progetto stato efficienza viene saltata nel Progetto posto come osservazione ufficiale si fa sia l'ipotesi comunque il servizio a Vicenza o senza
La fermata a Vicenza e si ottengono tempi di percorrenza più prendi
Come vedete io continuo a non parlare di impatto ambientale proprio perché poiché si è insistito solo su questo aspetto io cioè rilevo che nelle verifiche fatte prima di tutto si tratta di maggiore razionalità e miglioramenti innanzitutto sul piano trasportistico sul piano dell'integrazione ieri Mercier
Veloce ai treni ad alta velocità e i treni invece normali e anche metropolitani e di trasporto locale il tutto rispettando gli standard europei merci e li standard europei sui treni
Veloci
Qualcuno ha detto ma e l'uovo di Colombo allora perché non ci hanno pensato
Possiamo valutare nella famosa verifica entro gennaio del perché non ci hanno pensato però io credo che
Questo messaggio e questa proposta vada attentamente valutata
Vi è anche un elenco nella relazione che avete su sul
Pur dal punto di vista finanziario e dei costi via una decina di elementi che riguardano anche questo questo tema
Rispetto ai minori costi e rispetto anche alla possibilità di utilizzo del materiale rotabile esistente senza dover amico convertire
Il padre progressivamente l'intero Parco rotabile
Allora questa proposta viene poi articolata sta proposta fondamentale di conversione
Viene articolata rispetto all'asse resta Ovest e rispetto all'asse nord-sud Rispetto all'Est Ovest è molto facile capire la maggiore razionalità della proposta sia rispetto per dicendo che ho fatto a questa collana di città sia per la verifica fatta già di un progetto alternativo è quello che ho accennato anche allegato alli agli atti e è facile anche comprenderla perché i progetti non sono ancora in fase attuativa si stanno concludendo ma non sono ancora in fase attuativa né tanto meno sono aperti i cantieri
Quindi per la tratta è stato Ovest la proposta di riconversione credo troverà ben pochi ostacoli e obiezioni
Per la tratta nord-sud
Noi avanti sosteniamo che è ugualmente opportuno razionale ed è possibile ugualmente alla conversione rispetto alla lettere le le presentazione poiché si tratta dell'ultimo atto
Dei lavori e oggi i cantieri sono ancora in fase di opere civili se non addirittura di acquisizione diciamo delle delle are
Possibile cambiare in corsa con quindi modifiche in corso d'opera al Progetto e poi rispetto agli appalti già fatti è possibile cambiare l'elettrificazione ci sono però alcuni elementi che vale la pena affrontare subito per esempio a quello già accennato all'inizio sui Colli Albani quella galleria con la pendenza del vento un per mille che è assolutamente proibitiva
L'uso appunto misto e e per le merci e proponiamo che su questo ci sia un cambiamento e un intervento e qui abbiamo elencato anche per i due tratti quali sono gli elementi da aggredire subito con alcune com'modifica inserite però in questa nuova filosofia e in questa nuova proposta tecnica più non solo per il la famosa atti per il tratto Est Ovest dell'alta velocità prevista e per quello nord-sud noi facciamo una proposta ma il sistema flessibile
Che qui avanzato permette anche estensioni dirette sia a sud
Che rischiare che sarebbero dei puri desideri o verso Trieste
The costituire vi ricordate ministra Burlando in una riunione veneta ha parlato molto chiaro sulle disponibilità limitante per esempio rispetto all'estensione Trieste però la nuova filosofia che permette appunto l'uso promiscuo
E le effettive precisazioni no le precisazioni mascherate dal nuovo sistema duro permettono anche una maggio una miglioramento effettivo della capacità anche di tratti che non sono oggi compresi nella famosa atti dell'alta velocità concludo
Di prima rinviando al capitolo appunto programmatorio che riguarda le ferrovie ma che vale anche per la rete stradale e autostradale
E che costituisse io credo la vera speranza della vera tesa dal governo dell'Ulivo che finalmente ci sia questa svolta che sposti davvero dalla gomma alle altre modalità le scelte di priorità e che questo aver Fossa venire in un nuovo quadro di priorità che crediamo in un semestre
E anche dopo la conferenza nazionale dei trasporti il Governo Possa presentare in sei mesi cioè riteniamo possibile nonché il piano onnicomprensivo il nuovo Piano dei trasporti che mi convinse con le analisi eccetera ma quella aggiornamento e quella svolta radicale nelle scelte e nelle priorità che abbia il segno davvero de dell'intermodalità e di scelte che siano chiare a tutte le forze politiche e molto chiare anche cittadini come effettivamente una innovazione che questo governo può portare il Paese e che ci aiuta a entrare in Europa proprio anche su questo piano e non solo con i parametri di Maastricht
Allora essendo Maurizio Pieroni stato convocato da Mancino per una riunione dei capigruppo io devo fare anche moderatore
Temporaneo i lavori si svolgeranno così adesso ci sarà un brevissimo intervento mio io sono Paolo Galletti responsabile Trasporti la Federazione dei Verdi
Sulla Finanziaria su una parte delle cose che della finanziaria che guarda le Ferrovie e poi una piccola seconda trance riguardante il trasporto pubblico locale la legge duecentoundici con un'integrazione dell'assessore Paolo Silingardi di Modena esponente dei verdi sul trasporto locale poi Riccardo Canesi sempre molto brevemente perché i ministri ha nel tempo prezioso
Sul cabotaggio il trasporto merci di amare dopodiché daremo la parola al ministro Burlando al ministro Ronchi
Ecco io credo che le dimissioni li incalza favoriscano questa verifica
Sulla sistema TAV che è stato inserito nel collegato alla Finanziaria
All'articolo ventinove comma quattro questa verifica
Che il governo deve fare entro il trentuno gennaio riferendo le commissioni con competenti parlamentari sullo stato di attuazione del Progetto Alta velocità
E l'articolo poi recita nel dettaglio l'oggetto della verifica quindi dai piani finanziari
Alla legittimità degli appalti dei meccanismi di di indennizzo sui nodi le interconnessioni criteri di determinazione della velocità le caratteristiche tecniche consenta sporto merci nonché l'attivazione dell'unità di vigilanza presso il ministero dei trasporti
E della navigazione ecco questa verifica ritengo sia favorita anche dal rinnovo dei vertici della TAV e io ho chiesto proprio oggi pomeriggio in un comunicato che questa rinnovo avvenga nel senso della discontinuità rispetto al passato
Come del resto è successo per l'amministratore delegato di FS S.p.A.
Questo non perché i Verdi vogliono bloccare ritardare assolutamente idea di vogliono lo sviluppo del sistema ferroviario nostro paese questo abbiamo sostenuto anche in tempi in cui non andava di moda
Quando c'era la mania delle autostrade però questo ora questo potenziamento del sistema ferroviario e in generale il trasporto su ferro va fatto con modalità avanzate che effettivamente rendo nel nostro Paese moderno e competitivo con gli altri Paesi europei a livello mondiale leggevo ieri sul Sole ventiquattro Ore che negli Stati Uniti il trasporto merci altamente remunerativo anche se privatizzati
E per altre no perché altri Paesi come Germania trasporto merci seleziona finanziari trasporto passeggeri quindi il fatto che nel nostro Paese si portino poche merci su ferrovia rispetto alla potenzialità significa anche oltre ad un grave danno per la qualità della vita nel nostro Paese l'inquinamento dell'aria
Dell'aria e del rumore e del rumore
E ha un alto costo per il bilancio dello Stato per il trasporto merci su strada significa anche una mancato finanziamento del trasporto passeggeri
Questo è un punto che vorrei dire che non si dice ma e credo che l'obiettivo e condiviso
E nel programma dell'Ulivo ed è nel programma del governo dello sviluppo il trasporto merci su ferro anche via mare sia un obiettivo importante che da questo punto di vista purista economico e del finanziamento del sistema di trasporto passeggeri
Questo è un punto importante quindi il fatto che noi e la verifica chiediamo un sistema universale cioè che le merci possono viaggia
E che possono viaggiare contai sul treno è importante io devo dire che partecipano alla trasmissione Radio TIR quella dedica dei camionisti che farà radio tutte le notti
Un camionista detto ma voi Verdi fate poco per portare i i TIR sui treni e sul cabotaggio detto hai ragione difatti cominceremo
Cioè abbiamo fatto molto ma poco rispetto ai risultati spero con questo governo noi
Cominceremo a fare quello che in Europa e altri Paesi vicino a noi
Austria Svizzera ma non solo stanno facendo quindi questa verifica che c'è in Finanziaria la ritengo importante per questo motivo perché non deve servire non deve essere intesa come un blocco ma come uno slancio per far le cose bene in modo che sembrano davvero a cambiare le modalità di trasporto al suo Paese portarci livelli europei
Sottolineo anche un'altra cosa che nella finanziaria è stata inserita devo dire che questo emendamento sulla verifica è stato inserito perché tutta la maggioranza della Commissione trasporti la maggioranza dell'Ulivo più Rifondazione Lista Dini l'hanno voluto il ministro è stato d'accordo
Ma nella Collecchio nel collegato l'articolo ventotto è stata inserita anche un'altra cosa interessante
Vale a dire che le riduzioni di cui l'articolo ventinove relativa al contratto di servizio
Per una quota di lire trecentoventuno miliardi sono liberi riferite prevalentemente a contenere gli oneri a carico dello Stato relativi ai servizi esercitati sulle linea maggiore carico di traffico
E quindi questo scongiura in parte Italia dei cosiddetti rami secchi che spesso sono tali perché non sono rivitalizzata e da un utilizzo frazionale di e di trasporti integrato quindi quis significa che il contributo dello Stato
Per quanto riguarda i servizi su linea maggior carico di traffico deve essere ridotto perché qui c'è un profitto da parte delle FS anche questa un'altra cosa
Che mi preme sottolineare così come mi preme sottolineare l'ordine del giorno votato in Commissione Trasporti in merito alla all'inazione
Del dei beni di Metropolis agli enti locali che ne facciano richiesta all'interno di piani regolatori
E di obiettivi di pubblica utilità anche questa una cosa secondo me è un indirizzo politico non ci sono scuole la camera che a un certo rilievo non commenterò invece perché lo lascio giustamente al ministro
La manovra di tesoreria sulle FS di circa sei mila miliardi
Che ci aiuta
In qualche modo a metterci in regola con di parare di Maastricht e che è una manovra mi fare neutra sostanzialmente Rispetto
Alle risorse disponibili questo
Se riterrà lo farà il ministro
Quindi ritengo in sostanza per integrare quanto diceva Sartre sul ragionamento Ferrovia Alta velocità
Che noi siamo seppure con un ritardo dovuto al fatto che solo ora e solo dopo ancora una volta l'intervento alla magistratura la politica si riappropria del governo dei trasporti perché noi avevamo l'impossibilità quasi materiale dei ministri trasporti di controllare le Ferrovie dello Stato perché ancora ad oggi l'unità di vigilanza prevista dal contratto di guerra di servizio presso il Ministero non è ancora attivata
E quindi o comunque in via di attivazione no finalmente come ministro Burlando ma devo dire che precedentemente c'era anche l'impossibilità di un controllo effettivo e avevamo il paradosso che il controllato le FS diventavano controlli se stessi
E con questa grande disponibilità di risorse fuori da ogni controllo
Facevano di fatto una politica dei trasporti che non rispondeva all'istanza democratica nonostante indirizzi del Parlamento i contratti durame di servizio solo il secondo peraltro secondo contrarrà inserisce passato ma il Parlamento il primo non è passato neanche al vaglio del Parlamento
Però non avendo poi chi controllava le possibili insomma l'applicazione questi contratti c'era questo deficit di democrazia ritengo rilevante il fatto che oggi possiamo invece purtroppo solo dopo i trenta la magistratura
Se gli atti parlamentari depositati dai verdi ma non solo nelle tre precedenti legislature avessero avuto l'attenzione dovuta
Non non avremmo aspettato la procura di la Spezia per mettere mano al governo democratico asporta il nostro Paese questo lo dico con amarezza e non con Jo però oggi possiamo farlo e credo che lo dobbiamo fare appunto
Con celerità arrivando questa conferenza ex ai Trasporti con questi obiettivi chiari
E passo e passo al ragionamento trasporto pubblico locale metropolitano perché qui nel ragionamento ferroviario l'importanza dell'uso metropolitano e regionale delle Ferrovie esistenti nelle grandi aree urbane
è evidentissimo quindi questo è già stato in parte ottenuto nella lunga guerriglia che ha opposto spesso comuni associazioni ambientaliste comitati al primo progetto sbagliato di alta velocità
E spesso gli Enti locali sono sono stati accusati di ritardare un Progetto quando hanno contribuito seppure ancora in modo insufficiente a migliorarlo cambiano di segno l'uso metropolitano
Del dei binari esistenti l'ammodernamento dei nodi ferroviari è una priorità nel nostro Paese come sa chiunque Comi sottoscritto viaggi in treno per il Po i ritardi ci sono quando si entra nei modi
E quindi noi abbiamo progetti molto importanti le aree metropolitane che integrati
Con nuovi sistemi di trasporto locale
Che sia tranviario filoviario ori o anche gli stessi autobus rinnovati possono fare la differenza Rispetto
Alla situazione attuale che vede invece il trasporto collettivo nelle aree urbane diminuire pericolosamente INEA pericolosamente con un aumento oramai insostenibile dell'automobile se perfino Giorgio Bocca
Scrive sull'Espresso questa settimana che oramai c'è un limite fisico all'automobile e che non serviranno incentivi per le auto nuove perché non si sa più dove mettere quelle vecchie
Io ritengo invece che invece di dare incentivi alle automobili e dovremo dare incentivi ai sistemi di mobilità collettiva in particolare i sistemi tranviari metropolitani di modello europeo qui noi abbiamo la possibilità di utilizzare una legge esistente la duecentoundici novantadue
A suo tempo in questa legge
Che era una legge dell'epoca delle metropolitane diciamo di tipo socialista fu inserito grazie all'emendamento dei Verdi di Anna Donati
La possibilità di costruire tranvie veloci noi abbiamo tre delibere del CIPE poi sarà relazione potere guarda del venti undici novantacinque ventuno dodici novantacinque otto cinque novantasei che hanno ripartito le risorse finanziarie necessarie a costruire può prolungare linee metropolitane Milano Torino Brescia Genova Roma e Napoli
Oppure costruire tranvie innovative Milano Roma ma di una linea di Roma in costruzione prova in questi giorni Bergamo Savona Padova Bologna Firenze Venezia
Nonché questo sulla base l'articolo nove del giudice in Tunisia nonché ferrovie urbane articolo dieci in Lombardia Veneto Emilia Romagna e Lazio Umbria Abruzzo Campania Puglia Sicilia e Sardegna
Ecco diciamo che questi investimenti sono investimenti cospicui che prevedono un cofinanziamento a carico dello Stato per l'accensione di mutui
E cofinanziamento da parte degli enti locali delle aziende delle regioni per attivare Investimenti
Che ammontano a circa quindici venti mila miliardi se consideriamo anche le ferrovie locali dieci quindi dieci mila miliardi se consideriamo le metropolitane entrambi quindi un'opera pubblica molto consistenti di cui non si parla mai perché non è unica perché non è la variante di valico il ponte sullo stretto ma un'opera pubblica di pubblica utilità
Che mette in movimento occupazione qualificata dentro indusse del settore
Che oggi soffre perché vincere commesse all'estero oggi ha vinto mentre spettrometro tramano vinta o sono vinto negli Stati Uniti ma non ha commesso il nostro Paese
Copenaghen ha vinto antichi quindi alla capacità tecnologica di stare in Europa ma non può esercitare il nostro Paese abbiamo i lavoratori in lotta io penso a quelli da casa Ratibor ogni preso quel vicino a me ma ce ne sono perché non possono in questo campo esercitare no questa capacità di stare in Europa allora gli investimenti attivati da questa legge sono importantissimi
E purtroppo una certa farraginosità delle norme attuative un residuo centralismo commissioni ministeriali lente
Rendono difficile
Il fatto che partono i lavori ma Roma Sposa partitini dovremo Ignis promettere mano anche queste procedure per renderle più celeri una volta passato il vaglio severo no dell'approvazione
Ma questi investimenti sono importanti perché doteremo le nostre città di una prima trance perché ne seguirebbe subito una seconda
Di mesi di trasporto rapido di massa moderni di modello europeo integrati col sistema ferroviario metropolitana regionale
Per fare un esempio conosco bene a Bologna avremo tre linee tramviarie più quattordici nuove stazioni del servizio trovare metropolitane avremmo che ogni venti minuti si può arrivare dalla periferia in centro senza utilizzare auto Morichini un'alternativa praticabile in pochi anni
E questo sarebbe occupazione per indusse il settore ma anche per il settore edilizio perché sarebbero l'occasione importante per riqualificare le periferie per risistemare tutti i sistemi fognari sistemi elettrici delle città anche riqualificare
Le strade diminuire l'invasione dell'automobile quindi questa è una cosa a cui noi Verdi abbiamo tenuto moltissimo facendo battaglie dal novantadue in poi
Anche nell'ultima finanziarie siamo riusciti a limitare i tagli per cui i tagli che erano previsti per cento miliardi e questa legge sono stati ridotti ottanta con l'assicurazione del governo che questo servirà a coprire tutti i progetti presentati approvati quindi quelli che mancano alla graduatoria
Quindi questo è un punto qualificante delle nostre proposte che purtroppo diciamo non ha l'attenzione dei mezzi di comunicazione che dovrebbe avere perché è una grande opera di pubblico interesse più importante della variante e anche del ponte sullo Stretto e che si può fare subito già provata saprò
Così come noi siamo molto interessati e contenti perché c'è stato una come dire uno stanziamento per nuovi mezzi di trasporto locale più moderni meno inquinanti neanche questa mi impegno del Governo importante perché abbiamo un parco automezzi come sa chiusi il mezzo pubblico molto vecchio il cinquantasei per cento dei quaranta mila otto italiane più di dieci anni con deleterie conseguenze in termini di costi economici e ambientali
E anche direi con una concezione arcaica tecnologicamente questa è la comunità della comodità di questi mezzi
E su questi obiettivi ripeto secondo noi bisogna concentrare gli investimenti perché nelle osterie urbane non possiamo permetterci così forme così arcaiche di mobilità e forme anti europee
Su questo prato io chiedo l'assessore Paolo Silingardi di ricina se al tavolo per raccontare brevemente anche qui un'esperienza pilota come quella di Modena dell'utilizzo del parco
Esistente dei mezzi pubblici ritengo che anche la modifica del nuovo Codice della strada che all'ordine del giorno come è stata sporchi della Camera sia molto importante che in questa modifica noi dobbiamo mettere
Gli ausiliari del traffico oggetto di una proposta di legge dei Verdi
E anche Easy prevedere i sistemi telematici di controllo
Per la gestione della mobilità che oggi sono osteggiati dalla lobby dell'automobile della lobby della polizia stradale e che sono invece mezzi moderi necessari per poter governare la mobilità nel nostro Paese prima
Di dare la parola Silingardi vorrei dire che questi obiettivi che noi poniamo è singolare che debba essere una forza come quella dei Verdi una forza per sua natura abbastanza radicale innovativa porre obiettivi che sono quelli di una normalità europea peraltro noi abbiamo atti ufficiali del nostro governo c'abbiamo il piano nazionale per lo sviluppo sostenibile in attuazione dell'Agenda ventuno quella di Río pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale
Del ventisei febbraio novantaquattro che indica gli obiettivi nazionali per l'adeguamento alla centoventuno nel settore della mobilità io vi leggo soli titoli ridurre le emissioni totali inquinanti e qui sentiremo il ministro Ronchi ridurre la necessità di mobilità quindi la mobilità non utile quella forzata
Incrementare l'offerta di trasporto collettivo contenere l'uso del mezzo privato motorizzato razionalizza gli strumenti normativi istituzionali per gli equilibri trasporti questi sono
I cinque obiettivi che noi abbiamo come Paese assunto in attuazione l'Agenda ventuno ritengo che in questa legislatura con questo governo possiamo cominciare da subito ad avvicinarsi e queste Beatty
Allora Paolo Sinigaglia assessore al traffico viabilità trasporti ambiente il comune di Modena
Oggetto di portare un'esperienza molto velocemente in quattro cinque minuti quindi scusatemi se butta lì però un attimo i concerti
Noi
Grazie minuti fa un finanziamento di sei miliardi
Che tenta di razionalizzare modificare radicalmente la quote di modalità di uso del mezzo privato il trasporto pubblico nella città di mordere
L'intervento un intervento appunto finanziario probabilmente molto limitato teniamo conto che per una città come Modena di cento duecento mila abitanti sono tante in Italia soffrono tutte in maniera pesantissima il problema del traffico veicolare dell'inquinamento acustico l'inquinamento atmosferico dell'uso di sparsi abuso di spazi da parte dell'automobile
Noi siamo intervenuti
Partendo dall'affermazione di alcuni concetti chiave distanza massima dalle fermati per cento metri frequente dieci minuti tutta la rete urbana e trasporto possibilità con al massimo un cambio di mezzo di raggiungere qualsiasi punto della città
E applicando questi concetti abbiamo ridisegnato completamente la rete urbana il trasporto pubblico di Modena abbiamo cercato di definire un sistema di pagamento del trasporto pubblico come chiave di accesso ai servizi di mobili mobilità
Abbiamo utilizzato una carta magnetica precaricati ricaricabile a scalare con facili conto di sconto progressive dal venti all'ottanta per cento in funzione del grado di utilizzo
Ricaricabile da bancomat quindi molto semplici da utilizzare di grande diffusione
Abbiamo cercato di utilizzare questo strumento chiudendo accordi anche con le FS e con le ferrovie concesse per utilizzarlo per pagarla mobilità non solo il trasporto pubblico locale turbato la città ma anche provinciale e delle ferrovie che collegano Modena con Carpi con Sassuolo
Perché il latte la inevitabile considerare che trasporto pubblico funziona se è una rete integrata e se permette un cittadino di muoversi liberamente oltre che da un punto all'altro della città anche della Provincia se possibile magari della regione
Anche della nazione e quindi questo un aspetto fondamentale sconti progressivi per incentivare l'utenza
Coinvolgimento dei cittadini un'operazione che per le sue caratteristiche si prefigurava comune operazione potenzialmente estremamente conflittuale noi siamo partiti il ventisei ottobre con questo intervento
Siamo partiti con due giornate ventisei ventisette un sabato e una domenica di festa cittadina in cui abbiamo coinvolto associazioni pensionati comitati anziani le scuole
I bambini aveva fatto un mercatino di bambine abbiamo cercato di coinvolgere i commercianti che normalmente sono la classe più ostica all'uso del trasporto pubblico che vedono l'automobile come loro membri salvezza abbiamo tenuto aperti negozi la domenica
Come momento di coinvolgimento siamo riusciti a far diventare questo evento che è stato un evento di cambiamento radicale
Un momento tutto sommato
Abbastanza condiviso e non troppo traumatico abbiamo fatto un accordo con i comitati anziani pensionati che hanno gestito i primi dieci giorni con la presenza costante nei principali punti della città per dare informazioni con una farsa Maniero destro e riconoscibili
Abbiamo cercato di coinvolgere su questo per azione con operazioni di Reed di ridisegno di anche tentativo di vivere in maniera diversa la mobilitare la propria città tutti gli attori sociali Camp fortunatamente una città come Modena si trova ad avere presente
Il dato degli investimenti sui tre anni sono lì intatti al controllo computerizzato di sessantanove semafori perché la velocità commerciale fondamentale per avere competitività col mezzo privato
Quindi abbiamo attualmente in gara finanziato in gare un progetto per il controllo computerizzato
E il collegamento via radio dei se Marbella gli autobus con un computer che gestisce gli impianti semaforici
Abbiamo finanziato è già in corso di realizzazione l'elettrificazione di un di una linea che si somma dei due che già abbiamo elettriche ci permetterà di avere in cento solo piccoli a zero emissioni quindi che non metto nei ne inquinamento atmosferico né inquinamento acustico stiamo acquistando degli autobus dei filobus da diciotto metri filo sono dati perché abbiamo problemi esigenze di carico su alcune linee
Abbiamo quindi grazie a questi finanziamenti messi in piedi alcuni interventi strutturali di più lungo periodo anche se devo dire l'intervento più radicale
Quello di cambio che ci ha permesso di partire al ventisei ottobre
è stato un intervento che più che esso si è giocato sugli investimenti consistenti in infrastrutture
Si è giocato sulla capacità e la volontà di ripensare una città di coinvolgere cittadini questo per azione di affermare delle logiche dei principi di essere coerente non loro applicazione
Ne abbiamo commissionato all'Abacus nel marzo di quest'anno un'indagine
Perché è stata abbastanza condotto in maniera sia quantitativa che qualitativa con i focus group e con dein campione telefono telefonico di novecento famiglie estremamente significativo
La principale principale preoccupazione che usciva era la capacità di tenuta del livello politico indù funzione delle proteste che nascono inevitabilmente cambiamenti quindi capacità di tenuta significa non modificare le scelte fatte
Rispetto alle prime polemico le prime critiche che inevitabilmente avvengono quando si interviene una città ma poter dare il senso dell'investimento della prospettiva e su quello mantenere la coerenza politica
Adesso diamo la parola Riccardo Canesi schiera responsabile nazionale della Federazione dei Verdi
Per quanto riguarda il trasporto marittimo
Aggiungo che subito dopo Riccardo lasceremo parola se vorranno intervenire ai due ministri presenti che ringraziamo di nuovo per essere cui dopodiché entreremo in quella che è la seconda parte del nostro incontro perché noi vorremmo rimarcare che nella la nostra proposta sui trasporti una proposta complessiva e non ci occupiamo solo di ferrovia ma anche di strade e di finanziamenti ovviamente ci manca un interlocutore come tutti voi sapete
Che in questo momento è assente come ministro dei lavori pubblici ciò non toglie che noi intendiamo rispondere chiaramente anche alla domanda come dove i soldi da tutto questo
E quindi resterà comunque a memoria per l'interlocuzione con quello che sarà il nuovo ministro dei lavori pubblici se un nuovo ministro dei lavori pubblici ci sarà perché resta la nostra proposta cornice invece alternativa
Grazie grazie Maurizio vale di risparmio molti dati sullo squilibrio attuale delle varie modalità di trasporto nel nostro Paese perché sono evidenti a tutti
Limiti il tema che voglio trattare quello del cabotaggio oggi
Su una vecchia circolare o circa per quanto riguarda i trasporti interni meno diciotto per cento delle delle merci non rispetto al trasporto su sulla strada il il tasso d'impiego della navigazione interno comunque
Punto di cabotaggio non non aumenta pensate che ad esempio il traffico delle merci Italia cresce del due virgola otto su per cento medio annuo la quota del traffico su strada cresce invece del quattro virgola cinque per cento
Super fu ovviamente sottolineare costi altissimi di ordine ambientale economico umano energetico di questa modalità perché non ha fatto altri ormai sono da tempo
Sottolineati
Un dato certo è che dal novantatré ormai questo dato significativo i consumi finali del settore dei trasporti hanno superato per in percentuale
Sono diventati la prima voce addirittura anche i i consumi dell'industria oggi trasporti
Utilizzano oltre il trenta per cento dell'energia totale consumata
Nel Paese
La situazione è paradossale ovviamente ed abbiamo un ministro che di origini marinare quindi ne sarà pienamente consapevole l'Italia è il secondo Paese in Europa per sviluppo costiero con otto mila chilometri di costa seconda solamente la Gran Bretagna a centoquaranta porti e però ciò nonostante il cabotaggio non è sviluppato adeguatamente
Nel novantaquattro in Italia al cabotaggio movimentato circa cinquantanove milioni di tonnellate di merci con un leggero decremento rispetto agli anni precedenti
Ciò a fronte come dicevo di un incremento delle altre modalità di trasporto la situazione del traffico di cabotaggio vede circa il settantanove per cento delle merci movimentato nel Tirreno e solo il ventuno per cento sul versante adriatico questo credo che sia un ulteriore dato a testimonianza di quanto sia importante attuare nella realtà quel famoso corridoio adriatico da cui si parla da più di di dieci anni
Noi ci domandiamo quali siano i motivi di di questo mancato decollo certamente la presenza quasi totalitaria di una forte industria automobilistica nazionale che peraltro oggi è impegnata anche nel settore portuale perché controlla e gestisce il maggior Terminal Container l'Italia che proprio a Voltri
Aggiungiamo poi la disorganizzazione strutturale dei nostri porti la mancanza di Are retro portuale l'insufficienza di anelli di congiunzione con altre modalità di trasporto la particolare condizione l'autotrasporto in Italia che come sapete caratterizzato prevalentemente dai padroncini cioè l'Italia in Europa il Paese che ha il più alto numero di ditte
Di trasporto ma nella prevalenza sono ditte
Individuale e come sappiamo purtroppo i padroncini
E come Radio TIR insegna sono per pagare il camion sono costretti anche a lavorare quattordici sedici ore al giorno con tutto ciò che ne consegue anche in termini di sicurezza la stradale
Consideriamo poi una normativa che ancora oggi prevede controlli devo dogane sulle merci provenienti che porti nazionali e quindi ulteriori aggravi di costi e di di tempi
Su questo fatto
Il costi energetici le differenze energetiche del cabotaggio rispetto agli altri forme di un trasporto le sappiamo lo sappiamo tutti la cabotaggio una forma di trasporto più economica da tutti i punti di vista
E a fronte di cinquantanove milioni di tonnellate che viaggiano via mare oggi in Italia vi sono cinquanta milioni di tonnellate che viaggiano su gomma e su tratte superiori a cinquecento chilometri io credo ministro che l'obiettivo nei prossimi dieci anni sarebbe quello di catturare almeno per essere ottimisti almeno la metà di questi cinquanta milioni di tonnellate che viaggiano su come superiore cinquecento chilometri credo che abbia ragione la CGIL quando nel convegno di Napoli che ha fatto qualche mese fa
Dice che esiste un potenziale mercato del cabotaggio di almeno sedici diciassette milioni di tonnellate nell'arco di nell'arco di pochi anni compatibilmente ovviamente a superamento anche della saturazione della rete ferroviaria cioè anche alla alla risoluzione di quei problemi di quei tappi che esistono nella Rete ferroviaria italiana
Infatti il secondo secondo noi è sbagliato puntare tutto sul quadruplicamento della dorsale centrale e dimenticare alcune linee costiere che sono fondamentali sono strategiche vedi la Tirrenica Pontremolese chiamata anche la spesa Fidenza alla stessa Orte Falconara chieda oltre vent'anni purtroppo attendono di essere terminate e non lo sono per nulla
Quindi con questa ipotesi questa ipotesi che delinea anche la CGIL in pochi anni i traffici sull'Adriatico potrebbero salire di almeno il trenta per cento e sul Tirreno dal venti al venticinque
Se questi sedici milioni di tonnellate prende sulla via del Mare avendo la disposizione navi capaci di trasportare intorno a mille settecento metri lineari di merci per duecento viaggi l'anno
Si renderebbero necessarie diciotto navi nuove e quindi anche lavoro per l'industria cantieristica che come sapete subisce sempre di più
La la concorrenza della cantieristica asiatica e almeno ottocento nuovi posti di lavoro su queste navi più due mila terra questi sono calcoli che ha fatto conto Confitarma quindi credo che siano abbastanza
Attendibili non dimentichiamoci anche il consumo di spazio differente tra e le diverse modalità di trasporto basti pensare che una moderna portacontainer
Può trasportare l'equivalente di due mila otto treni di mille vagoni ferroviari con la differenza che no colmo apporta contenere al massimo e lunga duecentocinquanta metri
Due mila otto treni corrispondono circa una fila di cinquanta chilometri in autostrada o di quindici chilometri in ferrovia per quanto riguarda il mille carri ferroviari
E anche finanziariamente più conveniente perché gli investimenti per muovere la stessa quantità di merci via mare sono circa la metà di quelli richiesti per gli autotreni e la loro durata nel tempo e circa il doppio della vita degli autotreni
Quindi come vedete ci sono tante convenienze
Del resto non è che scopriamo l'acqua calda perché piano generale dei trasporti fin dall'ottantasei decretava che è ormai pacifica l'esigenza di promuovere lo sviluppo del cabotaggio
Non come mero incremento quantitativo dell'esistente ma come salto di qualità nel realizzare strategie strategicamente un'offerta di servizi integrati terra mare per collegamenti longitudinali sufficientemente lunghi da risultare conveniente rispetto al tutto strada
Purtroppo il piano cenare trasporti parlava anche delle politiche di corridoio però noi crediamo che ci sia una un fraintendimento in queste politiche di corridoio perché c'è chi intende le politiche di corridoio come la concorrenza tra le diverse modalità
Il trasporto e quindi non so fare linea via mare ma anche fare nuove autostrade ho individuare nuove infrastrutture noi crediamo che non non ci debba essere concorrenza in questo settore ma occorre in una politica integrata del trasporto privilegiare le modalità più convenienti sul piano economico sul piano sociale soprattutto sul piano ambientale
Tralascio tutte le valutazioni che la Commissione europea ha fatto negli ultimi forum anche della industria marittima sui sul cabotaggio sull'importanza l'Unione europea si sta muovendo molto su questo non dimentichiamo che nel mille novecentonovantanove ci sarà anche la liberalizzazione dei traffici di cabotaggio
E non per fare discorsi nazionalistici ma se l'Italia non si attrezza per tempo corre il rischio di perdere non solo i treni ma anche le navi in questo in questo caso quindi è importante attrezzarci
Purtroppo l'unico tentativo fatto per incrementare il cabotaggio quello della Società via mare per ora è fallito miseramente
Siamo quartieri che seguiamo anche con attenzione quello che succederà con l'acquisizione della chiamare da parte della filmare in questo caso da parte della delle Ferrovie dello Stato
Crediamo però che sia importante per potenziare cabotaggio ovviamente
Realizzare un network intermodale a terra perché il cabotaggio non può vivere sol mare ma vive nella misura in cui c'è una rete fluida efficiente ed efficace senza intoppi e senza strozzature nel territorio interno
Per questo la sulla riorganizzazione del settore marittimo non è sufficiente ed è necessaria una politica organica del trasporto merci forse è per questo che mi amare non è decollata
Funzionamento delle dogane quindi distribuzione territoriale funzionalità degli interporti
Ammodernamento della rete ferroviaria e non è accettabile ripeto considerare sul potenziamento della Bologna-Firenze il quadruplicamento l'alta velocità quando ci sono arterie strategiche da da potenziare
Che ci ricordiamo tutti gli incidenti che che spesso capitano sulla Bologna Firenze che bloccano interamente ossia Bologna Firenze ferroviario con la tua stradale che bloccano interamente la penisola
In un'Italia policentrica delle cento città in un'Italia che non è fatta solo da grandi centri ma da una serie di medie città in un'Italia appunto dicevo di oltre cento porti non si può pensare solamente a una linea longitudinale nella dorsale centrale ma si deve pensare più linee inserite in una rete anche alternativa che sono strategiche tutte per il trasporto del Paese
Ci sono quindi alcune cause alla base del successo del cabotaggio uno scarso nord e ammodernamento della rete ferroviaria un'organizzazione del lavoro portuale non ancora regime ritardi nella politica di ristrutturazione dell'autotrasporto
Riproposizione purtroppo della prevalenza stradale autostradale della politica delle infrastrutture
Importante quindi secondo noi che per il novantanove il sistema italiano di cabotaggio augurandoci che esista per quella data
Per efficienza sicurezza organizzazione sia competitivo non solo con l'offerta straniera ma soprattutto con l'offerta autostradale che oggi e ambientalmente insostenibile oltre che per economicamente anche per le casse
Dello Stato
L'auspicio è quello di cominciare a trovare un linguaggio comune tra i diversi operatori tra gli occulti armatori pubblici privati le FS non più tardi di sette otto mesi fa abbiamo organizzato un convegno apposito sul cabotaggio dovranno partecipato più di questi soggetti le società portuali e cominciare anche individuare un percorso comune che porti da qui a fine secolo all'ONPI ha l'obiettivo ambizioso di raddoppiare forse eccessivo la quota di merci trasportate internamente per mare le proposte brevemente
Un'attuazione quindi di sistemi portuali efficienti che valorizzino potenziale infrastrutturale esistente prima di realizzarne altro mediante convenzioni con i privati lo sviluppo della ricerca del settore
Lo sviluppo di tecniche diciotto sì Shipping selezionando potenziando mettendo a sistema una successione di porti capace di minimizzare effettivamente le tratte stradali terminali
Investimenti nelle città marittime per evitare che il traffico portuale entri in conflitto con il traffico interno e con il funzionamento quindi della città
Evitare lo sviluppo di ulteriori itinerari Uto stradali paralleli ai corridori
Superamento effettivo dei monopoli pubblici e privati nei porti
Miglioramento delle infrastrutture portuali dell'organizzazione portuale ma soprattutto della catino intermodale che deve sussistere a monte degli scali marittimi soprattutto sviluppando servizi ferroviari porti principali oggi ci sono molti i porti italiani anche quelli più grandi che hanno dei raccordi ferroviari insufficienti cenone
Inesistenti
Superamento effettivo quindi dicevo il monopolio di incentivazione dell'associazionismo imprenditoriale tra gli operatori del trasporto terrestre di quello marittimo oltre che al loro interno
Promozione più marcata dei intercambiabilità dei Traini fra gli autotrasportatori
E la conversione del parco veicolare verso mezzi più adeguati all'integrazione strada ferrovia Estrada mare queste sono ovviamente alcune proposte per contribuire a realizzare un modello alternativo di trasporto più confacente ai bisogni dell'ambiente della nostra economia sul Mare e te e il mare la terra ferma esiste oggi lo scontro tra grandi interessi pubblici e privati non vorremmo che a fare le spese di questo conflitto per il momento poco regolato siano gli interessi preminenti dell'ambiente e di tutti noi cittadini
Grazie Carrozzo prego la dottoressa Adriana Giulio bello la dottoressa Valeria Capone di raggiungerci al tavolo per poi prepararsi per la fase successiva lascio la parola al ministro Burlando
Io sceglie rotta
Tanti argomenti posti
Per cercare di dare alcune risposte precise
Sostanzialmente a tal punto c
Cabotaggio
Quadruplicamento veloce può se vogliamo dirla così brutalmente alta velocità
Trasporti atti di massa trasporto pubblico locale mi pare lettera che mi più significativi tra i tanti posti
Volevo solo prima di affrontare questi tre temi
Il pezzo del piccolo così ha detto il prelato entranti dibattiti
Noi non riusciremo ad affrontare nessuna di queste questioni serie
Noi riusciamo a far passare
Quest'ultimo è un dibattito politico di questo Paese
L'idea che insiste che i trasporti sono al nuovo giro di sistema senza la quale non si riesce ad affrontare nessuno di questi problemi
Quando abbiamo fatto alcune cose buone in questi ultimi anni questo Paese a partire dai trasporti per esempio poeti italiani Hodgson discretamente competitivi
Come ho detto già e le altre volte in in dieci anni la crescita di traffico contenitore nel Po italiani crescere del trecento per cento
Stiamo costruendo alcuni abbiano portuale di prima grandezza in campo europeo
Tuttavia evidente che non il salto di qualità lo facciamo se
Conto mettiamo al centro di una politica
Economica e territoriale del nostro Paese trasporti intesi come un bene insiste rappresenta una grande ricchezza che possiamo avere la portualità italiana la perderemmo
Se non fossimo capaci adeguare Stella fuorviare quello Interpol attualità
Ecco danno in crisi da questo punto di vista
La perderemmo se non saremo capaci definire a livello europeo del Führer scansite partire da otto e dava ivi non sono Padova e arrivano a Padova non se non quello di arrivare anche a Trieste Genova Livorno Venezia
Il secondo punto è che sistema di trasporti c'è appunto un sistema è un sistema o non è
Non si definisce solamente con la somma di infrastrutture io colgo l'idea di energia action
Nella discussione generale di una Conferenza nazionale trasporti una revisione Del Piero il piano nazionale Trasped generale trasporti ma
Tutto questo non serve a nulla se noi non riusciamo contestualmente mentre dobbiamo le infrastrutture anche a cambia le forme gestionali del sistema di trasporto
Che fino a pochi anni fa era integralmente fuori mercato perché fino a poco tempo fa significava semplicemente dei costi in più
Ma che cori banalizzazione significa diciamo uscire la possibilità di giocare un uovo su
Azioni porti c'è già nel porti Jenin tali vettori aerei nel novantasette cabotaggio novanta no quindi tutti questi discorsi che stiamo facendo
Hanno un senso se ne mettiamo in parallelo trasferiti diamoci picchiavo ci discutiamo su come costruire le infrastrutture ma se cose di cui si parla assai meno
Sappiamo anche come dire sviluppare forme di gestione che siano poi competitivi siamo di vari inseguimenti dei vari Monti
Questo è una cosa che appassiona di meno non cerchi di vini di meno al mondo politico ma che altrettanto importante se no noi facciamo le infrastrutture poi saranno utilizzati magari le faremo diciamo in modo ambientalmente corretto ma poi non saranno utilizzate sì
Questi sono i due due questioni fondamentali cioè mettere a punto un sistema dei trasporti italiani in cui l'integrazione tra i vari modi sia dai cognomi una sporadica eccezione
E quindi porti ferrovie
Centri intermodali interporti trasporto combinato certo sport combinato abbiamo mai eccepito divertire trasporto combinato ritardi più clamorose drammatizza
Ma al tempo stesso
Il faticoso processo di adeguamento delle strutture gestione primo dai gestione ai trasporti Tajani senza le quali non saremmo completamente la tuta sposi italiana presente
Se continua a litigare tra grandi e piccoli tra un po'sarà completamente fuori mercato perché i nostri grandi sono comunque piccole inserzioni per
Il terzo punto non può più banale
Tra il suo permesso generale noi dobbiamo far passare l'idea che nel campo dei trasporti
La cultura di un appalto deve lasciare il posto a culture del servizio
Cioè finora anche quando si fanno i conti con i sindacati gli incontri con gli enti locali
Come dire si si ottiene il titolo sul giornale se si spara una cifra grande
Per un investimento
Ecco ora spendere tanti soldi nel campo dei trasporti può anche non significare nulla su noi dobbiamo lo chiedono più anche all'opinione pubblica la stampa cioè dobbiamo mettere l'attenzione sua qualità di ciò che era a Nizza diamo che non sempre è commisurata alla quantità dei soldi che dobbiamo investire
Adesso finalmente una evinciamo induce italiana vince alcune commesse Manchester Copenaghen
Però gliel'ho già detto ma anche in altre occasioni se uno avesse visitato con una certa attenzione all'impianto Val di Lizzanello
All'inizio degli anni ottanta reso conto che quindici anni fa in un Paese non poco lontana ma assai vicino a noi la cultura della come dire dell'intervento intesa come servizio mi immenso dicono se non come l'appalto era prevalente spero non c'è dubbio che scontiamo negli anni ottanta un egemonia culturale di un certo tipo di impresa che ha imposto una sua logica stata prevalente sì
Non c'è dubbio che il mare che una politica delle infrastrutture italiana più con la grande impresa di costruzione che non cura d'impresa innovazione tecnologica questo tragedia sono voglio dire la lilla hanno minimizzato
La dimensione apertura person due metri cinque hanno alimentato dal basso per minimizzare anche l'altezza scava oltreché la larghezza
Poi per ovviare all'inconveniente che uno possa cadere sui binari
Il tre per cento dove c'è l'alimentazione
Hanno fatto sistema di porte ha detto che si aprono in coincidenza con l'arrivo del treno per cui le stazioni sono sempre sicurezza però lo ha fatto da guida automatica quindi hanno pensato anche l'ottimizzazione oggi ad un impianto che il collega Lilli bergamasco Roberto
E chi è in attivo cioè l'unico sistema di trasporti del mondo che guadagna che come da sa
Ecco queste acque ora qui badate bene non è una questione di capacità del nostro in paesi che ne avevamo imprese cala una capacità come dire con
Che poteva compete
è una questione del marchio
Tutta l'operazione trasporti italiani appunto si gioca su un fatto quanti decine o centinaia di migliaia di miliardi cimenti ecco noi invece dovremmo via quando uno va in un posto e dire che investiranno i trecento miliardi del giugno due commedie di che non ce ne importa niente
Ma vogliamo sapere che qualità disservizio cita questo tazza grande rivoluzione
Ottanta evoluzione da fare concepire i trasporti con un sistema
Capire perché oltre alle infrastrutture cioè il problema di come gestisce servizi
Il Pentagono terzo punto sostituiva la cultura l'appalto con la cultura del servizio
Qui presente bisogna cominciare a fare degli esempi cioè non c'è dubbio che il Pendolino ma è un è un bel match succeduti
Non c'è dubbio il Pendolino per esempio con mezzo in cui la cultura del servizio prevalente faccia cultura l'appalto e consente di raggiungere lo stesso servizio con un costo che sarà un centesimo esce
Non c'è dubbio che noi dobbiamo pensare al Pendolino è diviso in tanti posti anziché a costruisce mete citazione fino a pochi anni fa sotto andare in un posto di ricerche non certificare la linea di semplice noi siamo un far west
Spesso effettivamente col Pendolino di semplice non c'è mica più bisogno che c'è che bisogno c'è certo in quanto avevano come via Camozza APO sono il Pendolino diviso Niger tecnologico
Queste sono stata messa insomma questa sonata trasmessa naturalmente noi dobbiamo sapere chi dobbiamo rimontare molto perché il settore dei trasporti anzi delle infrastrutture no
Dire
è un settore che ha avuto come logica prevalente quell'altro insomma
Subito a partire da questa questione sono Paola detto questo siccome Pieroni poi mi ha dato anche come dire tempi giustamente stretti
Siccome condotto da menti e mi appassiona invece queste due mentre devo fare diciamo rapidamente via dal suo voglio dire quindi in pochi minuti in questi tra campi come si fanno tra due questa indicazione generale
Per come li fa un passo avanti insomma
Dopo taccio questa la parte come dire più secondo me in cui siamo più avanti no perché perché intanto la merce
In Italia che dall'Italia alla IVA o parte già è un grande partito settantacinque per cento merci Cairoli via ma il cinquanta per cento da me accertate fatica ma
Insomma
Non è che dobbiamo portare la merce nei porti perché la linea è già lì c'è gialli
Poi noi abbiamo dato a pochi mesi ogni importante fondamentale porto di transhipment in questo Paese Cangemi attacca colma c'è un grande vuoto che quindi può intercettare a grandi linee
Giramondo in un punto sotto Gica mentre molto significativo
Come si diceva poc'anzi anche il grande soggetto imprenditoriale nel campo dei trasporti in questo Paese ha capito come dire che la chiave del futuro la diversificazione
I primi esempi di cabotaggio funzionerà una linea a Catania ha tolto dalla strada ventisette mila mezzi pesanti una città insomma
Senta in overbooking qui adesso passa adatta da trisettimanale attento settimana insomma
Certo adesso bisogna fare alcuni come dire significativi passi avanti cioè bisogna mettere dei miei nipoti dove non ci sono bisogna aggiustare Vinai là dove ci sono è sintomatico che nel patrimonio consegnato alle Ferrovie S.p.A. pubblica italiana i binari portuali non fossero stati inventariati non c'è sinta ma poco
Passiamo raggiunto un accordo riusciamo siamo venuti a capo di questa vicenda
Bisogna organizzare dei poli Capozziello ma insomma
Ci sono dei segnali ecco poi il segnale più importante assalto segnati qui fino a c'è stata poca adesso assiste c'è stato un accordo di qualche giorno fa tra Confitarma sindacati che ha raggiunto un accordo sul doppio registro sulle misure fiscali
Ora noi dobbiamo recepire questo accordo con un provvedimento di legge però insomma il segnale che io lancia in Confitarma giugno
è stato raccolto da imprenditori e sindacati l'assalto al dolce un accordo mi pare anche molto serio che salvò l'occupazione esistente sulle navi in esse diciamo sulle navi Iniesta con bandiera italiana
Che fine tale albergo sulle navi con quattro unità Italia Barnum facciamocene abolissimo che cerca quindi sviluppare l'occupazione a terra il consenso analogo trattamento tra le navi nuove
E che quindi può consentire di
Poi ci sono i cantieri che vanno benissimo
E che forse potranno stare sul mercato Consales nitida you cioè
C'è ancora qualche amatore italiana potrà farsi costruire navi all'estero
In qualche caso diciamo anche con qualche infortunio ma ci sono mai come dire
Grandi amatori internazionali americani che vengono a farsi costruire una vita su
Cagni trasmesse sono
Ecco quindi questo è un pezzo riusciamo ecco di di di attività in cui effettivamente non siamo a zero possiamo le indicazioni date qui su indicazioni che io condivido
Ecco adesso bisogna aggiungere dei pezzi cioè bisogna che se dobbiamo segniamo spendere cento lire parità autotrasporto che non ci sente e chi no che per fortuna il partito gliele diamo non per il pedaggio stradale per favorire cabotaggio finora mai pagava il pedaggio
Poi credo che si possa pensare comporta spopolano i gas all'interno fino ne avete parlato adesso appalta la battaglia parlamentare sulla Cremona poi sull'ultimo pezzo ma comunque
A parte questo
Noi abbiamo un solo grande fiume Po a questo fiume
Attraversa o come dire interessa un vaccino di quattro ragione sono quattro importanti però i movimenti Necci interni in questo Paese in questa regione sono settantacinque per cento del totale
Somma
Tre miglia veneto
Piemonte Lombardia sono quattro ragioni che hanno il settantacinque per cento i movimenti interni al paese se questo questo credo che possa essere diciamo
Un
Secondo una seconda occasione importante poi non c'è dubbio che bisogna pensare a Corleone degli atti corridoio tirrenico una somma effettivamente la sequenza di cose positive che ho ricordato
Ripresa la portualità Gioia Tauro raccordo Confitarma sindacati cantieri diciamo che funzionano bene son tutte cose con l'aggiunta di una politica insomma
Possono consentire di far uscire il cabotaggio situazione non tanto in drammatica difficoltà insieme ai drammatica difficoltà rispetto alle potenzialità
Farlo uscire anche abbastanza il secondo punto
Alta velocità quadruplicamento eccetera ma io sono abbastanza d'accordo sul modo con cui voi avete impostato il problema su nel senso che va be premesso che noi dobbiamo capire quanto può essere implementato il traffico merci grazie innovazione tecnologica anche sulla rete attuale
Non è che bisogna aspettare per forza il mitico duplica me anche nei discorsi di prima no ce ne possiamo dobbiamo investire un po'di più regia
Che un po'meno in come dire il cemento e possiamo fosse implementare Gran Confort traffici merci anche sulla rete attuale cornetta da cui poi che faranno anche gli interporti venire a capo del coi suoi lombarde dove c'è un palo ambientale lo capisco ma vogliamo venire a capo da cui si lombarde
Lo dico anche i Verdi diciamo perché se non lo facciamo ha letto portualità perché pontifica nemici si deve fare lombardi diciamo non non come non se ne viene fuori support si può discutere sul comodino in H
Premesso questo poi però penso che il quadruplicamento tra i principali PG pasta italiana vada fatta come sapete vada fatto come sapete io non voglio aggiungere pezzi a quelli già decisi pare decisi
Mi riferisco due aggiunte
Io sono solo d'accordo ad inserirla nome al trentun gennaio
Sì dono quasi voluto ai sono voluta anch'io sono intervenuto personalmente in Commissione comitato dei nove perché fosse inserito io vorrei che entro quindici venti giorni in il poter presentare al Parlamento una griglia di quesiti perché poi non è neanche questa
Verifica fosse lì con le cose un po'
Una griglia di quesiti in sostanza io credo che però i tanti quesiti che si debbono fare poi si riducono tre grandi problemi poi ci saranno i sottocapitoli insomma
Per la verifica per dovremo fare riguarda la struttura finanziaria evitato
Il regime di appalti concessioni subconcessione general contractor e così via
E quello che è stato chiamato qua come dire sistema duro comunque siamo il Progetto campo questo mette a questo che dobbiamo vedere scosse però c'è già un accordo sul fatto che bisogna a doppiare
I binari tra le principali città italiane pare che abbia già fatto un grosso passo avanti poi ci sono due due questioni che non interessano l'OPA in quanto tale sul tuo a finanziare regime gli appalti è invece una questione che riguarda il processo
Ora
Il Progetto riusciamo due sono estende al Progetto no appalti e finanza è uno che c'è una questione di analisi del coniuge binari elettrificazione troppo naturalmente qui vuol dire quanti volts Molière cave discariche cambia umore
Questioni urbanistiche eccetera eccetera
Ora perché io credo che si debba fare una griglia di quesiti da porre
S. attardarmi stia cambiando anche la sua come suo manager
Credo che poi bisogna ragionare su queste cose io posso già dire una cosa su cui sono completamente d'accordo guai se come dire
Questo progetto non è un progetto misto passeggeri merci somme vede mai questo sempre detto detto anche l'audizione sempre detto
Se posso dire una cosa tra parentesi io mia abbia un po'quando si dice che solo dopo la politica
Perché io ho detto queste cose con una certa chiarezza come dire sesso comunità di vigilanza e non cade nata ad agosto alla motorizzazione il core business ho detto prima e la questione merci altrove saletta prima
Poi è chiaro che noi dobbiamo pensare un modello più simile a quello tedesco e quello francese è chiaro che dobbiamo pensare alla mercé dei porti ma è anche chiaro che dobbiamo pensare mentre passa
Il sistema Accornero accoglie la merce che si che si sempre sul tetto Nuccia son poi contende cioè che le ceramiche di Sassuolo non fossero state concepite originariamente con un asset strategico è chiaramente un limite presto l'Italia ci sono e c'era anche il suo affresco attuale insomma ride cioè i tedeschi poi come fanno organizzano appunto pensano pensata questi corridoi a questa figura esiste
Ripensano su assi strategici e pensano sia all'origine destinazione sia ciò che si raccoglie per strada e quindi questi terreni sono fatti di contenitori ma anche di cassonetti cassa mobilità
No così insomma più o meno io penso solo allora intatto così sistema ferroviario italiano insomma
Naturalmente poi penso che dovremmo andare a vedere questi punti chiedo a voi di non essere come dire
Pregiudizialmente chiusi su alcune cose che avete detto
Presente non penso che dobbiamo mettiamo un limite massimo di velocità in modo pregiudiziale credo che questo debba essere il risultato finale di questa analisi in cui noi chiediamo anche qui di svolge concerto servizio
E le caratteristiche tecnologiche e devono essere come necessario svolge il suo servizio posto che ci sia una compatibilità ambientale a questo allo schema che dobbiamo porre al Parlamento FS a tal senso
Terzo ed ultimo argomento
Trasporto pubblico locale credo che sia già capito cosa un testo dall'esempio qualche gli ho fatto
Sottolineo che il Progetto il quadruplicamento libero due mila duecento chilometri diretto episcopio banca e quindi lo dobbiamo pensare a Media Ferrovie concesse
A metropolitane diciamo del primo tipo ex ottantacinque per cento a metropolitane tramvie del secondo il tipo al settantacinque per cento è all'integrazione
Che può venire da due mila duecento chilometri di rete che si liberano
Anche qui mettendo insieme le infrastrutture con la gestione dentro il processo di trasferimento alle Regioni dei poteri ma che sono parquet più organizziamo bene con le regioni hanno già gli autobus sommità ma un po'di metropolitane hanno si prendevano le ferrovie concesse le concessioni governative il trasporto regionale delle ferrovie un unico soggetto potrà eliminare duplicazioni e sprechi e sovrapposizioni dice facciamo un'operazione che mi pare abbia un
Come dire uno ma certa accetta oggi corso Moccia Datalogic noi stiamo definendo la distribuzione delle risorse per quanto riguarda quindici per cento
E hanno sblocca Torricelli assise quindi stiamo procedendo dico per chi segue queste cose in modo molto preciso attento avremo un po'di fondi CIPE aree depresse per questo
Ne abbiamo presentato un po'di progetti del CIPE che come dire sono extra graduatoria perché possiamo pensiamo un possono essere recuperati con
Abbiamo messo in finanziaria un po'di soldi per il rinnovo del parco autobus che è una novità molti anni a questa cosa non accadeva più e so mi pare che anche qui con i soldi dalla duecentoundici che ancora ci sono con i soldi con un po'di soldi dalla legge undici seppure con qualche vincolo utilizzo che nel Parlamento arriva
Con i soldi circa presso il Big TV uno due cinque b con i soldi del premio polacco alto posso anche usando un po'di risorse per innovare con tanto di autoferrotranvieri fluttua innovato
Scaduto corde ventitré luglio non rinnovato entrare come possiamo
Come dire mettere in moto un operazione significativa rimane un dubbio su sollevava del cofinanziamento richieste comuni c'è un livello molto elevato lo affronteremo prossime settimane con i comuni interessati
Ma credo che anche su questo punto si posso già unanime di spinto ecco una spinta
Io ho concluso vi ringrazio
Credo che sia importante capire se noi abbiamo la forza finalmente di mettere al centro a questo settore
Perché uno dei settori fondamentali per il rilancio economico del nostro Paese e per affermare anche condizioni diverse e migliori condizioni di vita non suscitano sto Paese è un cambio radicale di guida politica di questo settore
Grazie al ministro non solo per la cortesia dell'intervento ma anche per alcuni aspetti dei contenuti dell'intervento spesso lascio la parola ora par condicio rispetto ai tempi al ministro della
Sì in verità la politica delle infrastrutture dei trasporti in particolare
è sempre stata un po'affrontata in maniera separata cioè da una parte la valutazione di impatto ambientale della singola opera della tratta dall'altra le scelte di modernizzazione della politica delle infrastrutture dei trasporti una visione integrata diciamo ambientale di efficienza del sistema di modernizzazione del sistema
è stata carente in passato
L'idea che mi pare
Già avanzata da altri contributi
E quella di provare legare questi due aspetti cioè negare la diciamo l'adeguamento ambientale del sistema dei trasporti e la sua modernizzazione
Anche perché la il rapporto fra trasporto e ambiente ormai è uno degli impegni internazionali in particolare i il tema della mobilità sostenibile
Uno dei temi forti dell'Unione europea e nelle condizioni date due ambiti prioritari di azione tra loro collegati costituiscono un primo passo verso questa sostenibilità
E cioè il riequilibrio tra la modalità di trasporto a favore di quella con minore impatto ecologico quindi ferrovie cabotaggio
Trasporto pubblico urbano e metropolitano e l'insieme dei provvedimenti sulla qualità dei carburanti nonché sulle Must emissioni
Nessun rumore dovuti al traffico stradale ed aereo
Nel solco delle iniziative per una mobilità sostenibile si colloca anche la specifica prese di posizione da parte della Commissione europea a favore della internalizzazione
Delle esternalità dei trasporti e quindi anche qui la valutazione dei costi
Va fatta tenendo conto di queste internalizzazione ovvero le indicazioni contenuti nel Green Peppo sulle possibili opzioni per internalizzare gli effetti esterni o anche i costi impropri
Che derivano ai terzi a causa delle attività svolte dagli operatori economici nel settore dei trasporti
I valori di ettari esternalità costituite da inquinamento ambientale incidenti congestione rumore è stato stimato ammontare a circa il quattro per cento del PIL due per cento per la congestione uno uno virgola cinque per cento per gli incidenti zero sei per cento per inquinamento
A fronte di una crescita globale dei trasporti nel novantasei superiore alle previsioni fatte appena novantaquattro e quindi le previsioni dei modelli di sostenibilità stanno sono già rimesso in discussione
Con la preoccupante prospettiva del raddoppio del trasporti merci
E dall'incremento del cinquanta per cento di quelle dei passeggeri entro il due mila
è giunta dall'Unione europea quindi una precisa indicazione che occorre rio rientrare neocon le economie nazionali verso uno sviluppo sostenibile dei trasporti
Una sostenibilità da perseguire attraverso l'aumento dell'efficienza interna del sistema e quindi questo discorso che faceva il
Collega Burlando sulla l'efficienza di sistema è un punto fondamentale anche dal punto di vista della sostenibilità ambientale
Una più corretta imputazione di tutte le risorse consumate nonché la diminuzione delle pressioni delle attività tra spot di trasporto sulle risorse ambientali
La futura politica italiana e anche sugli stimoli di quella europea dovrà essere fortemente orientata a promuovere un uso più efficiente G. ciascuna unità di trasporto consumata
E ad incentivare il passaggio dal trasporto tutto strada al trasporto intermodale strada ferrovia strada mare Ozzero via mare
Infatti se ciascuna modalità pagasse interamente i costi che genera comprese le esternalità ambientali
Si otterrebbe una ripartizione modale più equilibrata a favore del trasporto ferroviario e marittimo oltre che un più favorevole rapporto tra attività di trasporto e ambiente
In conseguenza di questo sviluppo squilibrato già nella prima metà degli anni ottanta
Il sistema di trasporto stradale ha mostrato segni di collasso in particolare delle aree urbane maggiore densità e su alcune tratti tratte critiche stradali ed autostradale
Già da allora è stata evidente la difficoltà di ricorrere a soluzioni fondate sullo sviluppo di nuove infrastrutture la logica dell'inseguimento del problema
Sviluppo impedito dalla carenza di risorse finanziarie in primo luogo ma poi anche dalla scarsità trecento dispaccio crescente di spazio di risorse ambientali
Nelle città e nelle aree ad alta densità le ragioni ambientali costituiscono ormai un condizionamento ancora più forte Della Ragione finanziarie allo sviluppo del trasporto automobilistico
Per quanto riguarda il trasporto merci lo sviluppo dell'intermodalità può essere una possibile parziale risposta
La sua applicazione in un regime di trasparenza e di corretta attribuzione dei costi generati vuol dire fare arrivare la merce nel modo più economico più