"Diritto civile" trasmissione dedicata ai 20 referendum promossi dai Club Pannella arg. della puntata: la legalizzazione delle droghe leggere

Insoluto tutti gli ascoltatori da Stefano stanziare le radio radicale ben arrivati al primo appuntamento di diritto civile diritto civile sarà un programma che appunto si occuperà per nel corso di venti puntate di fare il punto sui i venti referendum promossi dal Movimento dei Club Pannella
Riformatori
Allora come primo referendum che abbiamo scelto questa sera ad un certo punto il referendum sulla legalizzazione delle droghe leggere
E tra l'altro abbiamo i nostri ospiti in studio Carmelo Palma nella direzione del coraggio ordinamento radicale antiproibizionista
E Alberto permetti che è sempre stato un artista sensibile a appunto le tematiche antiproibizioniste peraltro ha partecipato ad una mostra che si è tenuta presso la galleria dei serpenti
Appunto vietato Previre una mostra appunto per promuovere la cultura tanti proibizionista buonasera inoltre avremo anche nel corso della di questo appuntamento
Degli interventi dirle ministro turco il ministro per la solidarietà sociale e di Giuliano Pisapia come o tutti sapete il presidente della Commissione giustizia dunque questa prima puntata si occuperà di fare il punto sul referendum abrogativo di alcune parti del tessile del testo unico sulle tossicodipendenze
Per il quale si ai militanti del Cora che del Movimento dei Club Pannella hanno raccolto le firme
Dunque il questo referendum ha come obiettivo la di Fini pelati sentiva legalizzazione della produzione commercio il consumo delle sostanze derivate dalla cannabis ovvero hashish e marijuana
Tecnicamente il referendum cancella queste sostanze per Elenco di quelle sottoposte a regime predizioni sta previsto dal testo unico
Lasciando invariato il meccanismo autorizzativo che la stessa legge prevede e dunque in Italia come non è non è non è possibile semplicemente liberalizzare queste sostanze ma sottoporlo ad un regime a autorizzativo simile solo a titolo esplicativo esplicativo
A quell'ora già esistente per il tabacco la con o gli psicofarmaci
E Carmelo Palma vogliamo fare un po'il punto intanto del referendum tradito ovvero quello del mille novecentonovantatré per capire che cosa è successo e poi per capire che cosa ha partorito in realtà questo
Referendum tradito e ovverosia mi riferisco alle venti reiterazioni del decreto legge che convertiva appunto
O il referendum in legge
La ferendo un del mille novecentonovantatré ha rappresentato il primo e unico vagito di riforma
All'interno di una legislazione come quella italiana che ha subito invece nel corso degli ultimi anni esclusivamente processi di gravissime involuzione in senso punitivo
Repressivo e anche autoritario rispetto ai diritti dei cittadini e ai diritti dei medici il referendum del mille novecentonovantatré come gli ascoltatori probabilmente ricorderanno abolito le sanzioni penali per i consumatori di droghe illegali sanzioni penali introdotte nella legge Jervolino Vassalli del mille novecentonovanta e ha tentato di restituire ai cittadini medici ai cittadini tossicodipendenti quel minimo di libertà terapeutica che la cognizione di medico e la condizione di tossicodipendente esige i risultati di questo referendum in un primo momento eravamo ancora in Italia con il governo Amato
Hanno dato vita ad un decreto cosiddetto sulla riduzione del danno che tentava di recepire di tradurre nella nostra legislazione
Le indicazioni e le acquisizioni migliori delle esperienze europee progressivamente nel corso degli ultimi anni le reiterazioni di questo decreto sempre nuove edizioni
Hanno ampiamente peggiorato il testo originario e si è giunti con i governi Berlusconi e di governi Dini ed i ministri Guidi
Ed ossicini ad un testo che smentiva risultato referendario tradiva risultato referendario introduceva nella nostra legislazioni elementi di moralismo di stato paternalismo di stati d'assenza
Di libertà per i medici e per i tossicodipendenti su questo il kora ha iniziato e non da oggi
Una campagna molto pesante nei confronti del Governo e del Parlamento
Nella sua ultima versione quella che in questi giorni si sta discutendo alla Camera dei deputati per la sua conversione in legge il decreto legge è tornato
A riconoscere cittadinanza alle politiche di riduzione del danno continuando però a disgiungere in maniera concettualmente erronea la riduzione del danno dalle politiche di legalizzazione dimenticando
Che in tutti i Paesi europei quelle esperienze che noi chiamiamo di riduzione del danno pensiamo alla Svizzera alla lande all'Inghilterra consistono essenzialmente nella sostituzione dell'offerta illegale del mercato clandestino
Con forme di vendita offerto somministrazione legale delle droghe proibite siano esse la cannabis
Oppure l'eroina noi tentiamo di ripartire dal risultato di quel referendum e con questo nuovo referendum
Per la legalizzazione delle droghe leggere chiediamo di dare pieno adempimento a quella che inaspettatamente è stata la volontà popolare espressa nei referendum del mille novecentonovantatré
Che cosa credi che accadrà in questa legislatura tu credi che questo Parlamento sia pronto per appunto legalizzare e le droghe leggere dunque per avere finalmente una legge antiproibizionista oppure crede che invece avremo dunque bisogno proprio di andare a votare il referendum
Ma io per il momento registro che numerosi esponenti che si sono dichiarati antiproibizionista in campagna elettorale fonte dell'Ulivo sono stati eletti che quindi esiste
Però almeno nei numeri una maggioranza consistente se non assoluta nel Parlamento favorevole a politiche antiproibizioniste
Bisogna vedere come queste indicazioni o queste aspirazioni dei singoli parlamentari si tradurranno in scelte di volontà e di lotta politica ciò che ci attendiamo dai parlamentari che hanno fatto una campagna elettorale antiproibizionista adesso è una lotta anti proibizionista sul piano civile e politico
Ed anche parlamentare è ancora presto per dire cosa sarà di questa legislatura certamente mi attendo che molto presto le commissioni congiunte giustizia affari sociali
Della Camera riprendano il lavoro che era stato prematuramente interrotto nella scorsa legislatura c'è quello di esaminare le numerose proposte di legge per la legalizzazione delle droghe leggere
E la somministrazione controllata dell'eroina attualmente depositati in parlamento a partire dalla prima che una proposta di legge di iniziativa popolare
Promossa dal Coordinamento radicale antiproibizionista su cui più di cinquanta mila cittadini hanno posto la propria firma ritengo che questo Parlamento lo debba se stesse lo debba soprattutto a quei cittadini
Che hanno firmato questa proposta di legge anche per non fare cadere in disuso uno strumento di iniziativa politica importante di tutti i cittadini
Avverto la mette insieme ad un gruppo di amici e di artisti che fa capo alla rivista opinione una rivista che si occupa di arte contemporanea ha organizzato con il cobra
Una mostra antiproibizionismo una mostra per l'antiproibizionismo dal titolo dettato Previre Alberto che cosa è successo durante i giorni la mossa soprattutto qual è stata la risposta del pubblico
Allora buona sera intanto la mostra è stata è nata proprio per sollecitare un mondo il mondo dell'arte che mi pare in questo momento piuttosto assente verso certi problemi se certi problemi sociali soprattutto per quanto riguarda la droga
Nasce proprio per sollecitare un diverso approccio una diversa comunicazione su questo problema io sono sempre stato radicale scritto varie volte eccetera eccetera
E quindi essendo molto vicino al corale a tutte queste problematiche
Portate sempre anche a predicare mi sono posto più come problema è quasi come un'operazione artistica il fatto di avvicinare un certo numero di artisti miei coetanei o meno a questa problematica la mossa vietato pure dire
Quindi nasce un po'come innanzitutto e divulgazione di una di un tema che era antiproibizionismo
Io ho chiamato molti artisti a cimentarsi con questo tema lasciando realmente molti lasciando molta apertura di espressione su questo STET dal punto di vista estetico ovviamente
Ho trovato difficoltà
Perché il fatto che era una mostra patrocinato e promosso dal kora
Mi ha creato problemi perché sappiamo tutti che nel mondo dell'arte un mondo essenzialmente di sinistra sinistra tradizionale e che ha molta diffidenza verso tutto iniziative che pervengono al partito radicale
Per quanto loro sono d'accordo in sostanza sul tema dell'antiproibizionismo è in questo però mi ha trovato molte difficoltà Rakata difficoltà anche poi con rapporto ovviamente con la stampa con la diffusione di questa musica perché sebbene si avuto moltissime persone insomma diverse centinaia durante i quindici una mostra il ritorno sulla statua Torin tantissimo certamente il problema della droga della legalizzazione delle droghe leggere e pesanti prima difficile passo F si può anche capire perché c'è stata anche una certo a forma di ostilità a prescindere anche Darkover aveva la presenza del mercatino in pratica antiproibizionista
Questo mi ha creato appunto però mi ha fatto anche pensare che invece del caffè la strada buona perché ho creato si sfoga diverse discussioni con critici agli artisti insomma ho portato un problema dentro un ambiente un circuito chiuso che al di là del padronato a dir la verità non vede e allora
In questo modo secondo me c'è stato un dibattito che un dibattito alla cosa neanche potessimo interessanti tutto sommato utile e spero anzi che si possa anche replicare in qualche modo anche allargando il numero degli artisti in questo caso solo venti
Venti artisti dunque una iniziativa del colorata Carmelo altre iniziative per appunto
Portare supporto al a credere era ferendo un quali saranno cioè che cosa farete in realtà in quest'anno perso invece per sensibilizzare l'opinione pubblica a al tesa al tematiche antiproibizionista
Innanzitutto bisognerebbe in questo momento sensibilizzare il Parlamento rispetto ai suoi diritti anche rispetto ai suoi doveri su questi temi
Noi dall'inizio di questa legislatura abbiamo iniziato con ciascun singolo parlamentare una fosse anacronistica corrispondenza epistolare abbiamo scritto
Come coordinamento radicale antiproibizionista a tutti i parlamentari e dai ministri della Repubblica turco e Flick proponendo una piattaforma credibile possibile di riforma
Del DPR trecentonove del novanta cioè del testo unico sulla droga del nostro Paese attendiamo di riscontri innanzitutto da coloro che la volontà popolare ha portato a governare il nostro Paese quindi a governare anche le politiche sulle droghe
Rispetto ai singoli cittadini dobbiamo ancora una volta ringraziare le oltre cinquecento mila persone che hanno sottoscritto i referendum un per la legalizzazione delle droghe leggere rispondendo ad un appello dato loro solamente dal Coordinamento radicale antiproibizionista e dal Movimento dei Club Pannella Riformatori visto che e dobbiamo ricordarlo le firme su questo quesito referendario come peraltro anche sul quesito referendario
Del mille novecentonovantatré sono state raccolte dal colore del Movimento dei Club Pannella Riformatori che completamente dal punto di vista politico e finanziario ne hanno sostenuto le spese
I cittadini devono ricordare dunque che abbiamo regalato già agli italiani Erminia novecentonovantatré una grande possibilità di riforma che l'Italia sultanato speriamo di essere riusciti a regalare per il mille novecentonovantasette
Una grande opportunità di riforma che l'Italia sul tema se non a Sutera prima il Parlamento e allora a quel punto dovremmo ringraziare il Parlamento per essere riuscito a cogliere con intelligenza e sensibilità
Una riforma che si annuncia sempre più urgente ed essenziale
In breve Carmelo sulla riduzione del danno si dicono tante chiacchiere in realtà poi alla fine ma il il kora che cosa pittorico ora che cos'è la riduzione del danno cioè che comunque quali sono
O esenzioni mente i punti che voi richiedete che come necessari per la protezione appunto del di questa legge se volessimo parlare per slogan la riduzione del danno e il tentativo di abolire per il subito perlomeno il proibizionismo sulle cure
Nel nostro paese non esiste alcuna possibilità di sperimentazione di trattamenti alternativi rispetto a quelli tradizionali e codificati non esiste
La possibilità per sperimentare la somministrazione controllata dell'eroina non è possibile sperimentare
Nessuno di quei protocolli scientifici accettati sul piano internazionale che vengono utilizzati in altri Paesi ricordavo prima l'esperienza svizzera
Ho l'esperienza inglese dunque la riduzione del danno e innanzitutto restituire la libertà alla scienza coloro che la praticano e la libertà ai cittadini che hanno il diritto se informati di vedere sperimentate su se stesse
Tutte le cure che le acquisizioni scientifiche mettono l'ho a disposizione
La riduzione del danno poi passa attraverso tanti singoli interventi tante singole pratiche su cui è inutile dilungarci in questo caso ma certamente fa sanitarie quella paradigma disintossicazione mista e quindi moralistico e paternalista per cui in Italia ancora oggi l'unico tossicodipendente che ha il diritto di essere curato
E quello che accetta il giuramento dell'astinenza non crediamo che tutti i tossicodipendenti abbiano il diritto di essere curati di ricevere trattamenti innanzitutto coloro che non sono in grado o non vogliono sospendere l'uso di dove è proibito
Abbiamo in linea Giuliano Pisapia che il presidente della commissione Giustizia o buona sera presidente buonasera allora lei e antiproibizionista da sempre convinto no no io devo dire la verità è che
Mi hanno convinto degli amici del Cora io ero son sempre stato per la non punibilità
Discutendo per i tossicodipendenti dei consumatori
Mi sono avviato sul percorso dell'antiproibizionismo questi ultimi sei sette anni
Mi sono reso conto che qualsiasi altro tipo di politica in particolare la politica repressiva aveva non solo in Italia ma in tutto il mondo ha avuto effetti perversi e quindi ho pensato che fosse giunto il momento in ogni caso di percorrere strade diverse
A proposito di fare diverse nella scorsa legislatura sia la commissione Giustizia e trasmissione Affari sociali hanno preso in esame almeno hanno pensato a prenderlo in esame la proposta di legge di iniziativa popolare del colorato
Leggo che cosa ritiene che ci sia urgente in questa legislatura cominciare ad esaminare quella proposta oppure crede che ci sono altre proposte alternative da prendere in esame
Ma io penso che le proposte da prendere il Milan ne siano numerose in particolare quella della riduzione del danno
In secondo luogo quella della legalizzazione delle droghe leggere e in terzo luogo quella ma riproposta anche recentemente che la somministrazione controllata cioè sotto stretto controllo medico di e rovina o di altri farmaci sostitutivi a chi è già tossicodipendente
Purtroppo o un timore che quindi arriva da quello che sta accadendo proprio in questi giorni in aula e in Commissione affari sociali che quelle che sono o pompo delle tossicodipendenze
E cioè che e anche solo parlare di riduzione del danno comportato esistente tre
Molto forte anche da parte di oltreché da parte di alcuni partiti della maggioranza anche da parte di alcuni partiti dell'opposizione il che significa che se già ci fermiamo sulla riduzione del danno dei mutui salvo una grossa pressione esterna una grossa mobilitazione in esterna
E non dico necessariamente di piazza ma di opinione pubblica in Parlamento non si riesce con le forze pur trasversali che sono favorevole alla politica della riduzione del danno e alla legalizzazione quanto meno delle droghe leggere non si riesce a fare non seduce la fare passi avanti ecco quindi quello che è il mio appello è non lasciarti parlamentare da sole perché che i parlamentari da soli in questo Parlamento non riusciranno a farà prevalere quella che a me sembra un quelli che a me sembrano l'insieme di proposte ragionevoli
Dunque in sostanza le ritiene che anche in questo Parlamento nonostante appunto la maggioranza dei degli eletti sia comunque di cultura anti proibizionista o comunque progressista lei dice che comunque si è appunto e e difficile in questo Parlamento alla per arrivare ad una legge che comunque le Galizzi
Istituto di droghe leggere migliori io penso che sia difficile mentre ne il passato lo ritenevo purtroppo impossibile ritengo che sia difficile che si lascia il lavoro solo all'interno delle istituzioni
Siccome il problema del legalizzazione delle droghe leggere che la riduzione del danno
E una diciamo comporta un percorso trasversale tra i diverso i partiti anche se nella maggioranza
A mio parere c'è una maggioranza di parlamentare favorevole a queste leggi accetterò non c'è una forte pressione esterna una forte mobilitazione dell'opinione pubblica sia nazionale che internazionale c'è il grosso rischio che queste norma su cui forse molti parla su cui sicuramente molte parlamentare sono favore io poi rimanga bloccata rispetto ad alta la proposte e soprattutto rispetto a quella che potrebbe essere una ragione che spaccò ecco
Dunque le propone un intergruppo parlamentare per proprio per questa questa questa materia dello su questa materia come su altre materie che sono un po'trasversali
Tipo quella dell'indulto per chi era stato condannato privata reati
Alle quali era stata applicata l'aggravante delle finalità di terrorismo penso che un intergruppo fa parlamentare diverso schieramenti sì assolutamente
Non solo necessario utile mai addirittura necessaria
Ritengo anche scusate se lo ripeto è la terza volta che il parlamentare in questa battaglia non debbono essere lasciati sole perché ci sono resistenze molto forti specialmente da alcuni partiti del centro un un passo
Cominciare comunque ad avere una legislature in materia più moderne comunque
Meno punitiva non sarebbe con con l'abrogazione delle sanzioni amministrative per il consumo di droghe legali e comunque voglio dire a alle alla luce dei risultati non è che abbia portato
Notevoli successi no non solo non ha portato successi ma portato solo danni perché quel tipo di sanzioni
Hanno rischiato di mantenere quella criminalità azione che ha sempre allontanato i tossicodipendenti dalle strutture terapeutiche
Questo può essere un primo passo e su questo forse si potrebbe anche trovare immediatamente una maggioranza il problema è che questo passo è troppo debole
Nel senso che questo pace qualche cosa che rientra ormai totalmente nella logica del referendum abrogativo della punibilità
è il momento di fare un passo avanti sia culturale sia legislativo
L'aiuto perché tutto è proprio l'aiuto a agli ascoltatori ecco qui si riproponga dappertutto questo tema per con tanti problemi del Paese questo tema rischia di rimanere una mera petizione di principio mentre invece un problema che tocca concretamente la vita il lavoro i rapporti sociali e di di molte persone
Secondo lei comunque il paese risponderebbe ad un appello del genere voglio dire e le movimento delle idee antiproibizionista e umore è una idea che è radicata secondo piene pubblica oppure ancora se ancora lontani dalla dall'avere coscienza di essere che che comunque di proibizionismo porterebbe ad una vittoria rispetto adesso al alla punibilità che c'è in giro
No io penso che DT antiproibizionista c'è ancora minoritaria sicuramente e già a maggioritaria
Il PA anche punizioni vista
E soprattutto con la praticabilità di strati alternative che non necessariamente sono antiproibizioniste perché ad esempio quando parliamo di legalizzazione non parliamo di antiproibizionismo parliamo di cosa ricorda e diverso non non devo spiegarlo io non Salaria voi le agli ascoltatori
Ecco però anche quelle tappe intermedie che sono necessarie ci sono ragionevoli che e potrebbero trovare un consenso all'interno del Parlamento però ho il timore che possono essere un po'accantonate sulla base di timori di spezzare maggioranze di creare divisione all'interno degli schieramenti e su queste invece di in un intergruppo un tra parlamentari che si sono sempre battuti su queste tele può essere sicuramente utile però devo avere e lo ripeto scusate per l'ennesima volta grande davvero comunque Vandea appoggio esterno
La riduzione del danno venti reiterazioni in due governi sia nel governo Berlusconi governo appunto Dini
Ma questa riduzione del danno poi diventato un omnibus dove appunto si passa dall'Est dalla dall'aver atteggiamento moralistico nei confronti di chi fa uso di sostanze stupefacenti Annone che invece regolano appunto la punibilità dei consumatori di cannabis non è il caso proprio di rivedere il concetto stesso di riduzione del danno e magari tornare direttive la conferenza di Palermo
Sicuramente sarebbe l'occhio ma io dico qualche cosa di più e di meno se c'è tempo a me in questa situazione politica basterebbe che si ritornasse a una normativa come quella che era stata espressa attraverso il referendum popolare che aveva abrogato alcune norme della legge Jervolino Vassalli oggi quel referendum è stato tradito e continua a essere tradito non solo attraverso le leggi più repressive che sono passate ma nelle aule di tribunale
Allora forse il punto di partenza può essere quello di norme che indicano tassativamente che d'uso personale non è reato non è punibile mentre oggi basta girare Tribunale di Trenitalia che ho fatto cupo e compatto l'avvocato fino a che non quel ricco nata a farlo anche in futuro seppure in maniera più limitata
Ho notato che la giurisprudenza ormai ricco in tutt'Italia è ritornata al concetto di modica quantità anche se vi è la prova dell'uso personale si è però la sostanza detenuta
è superiore a quella che si riteneva un necessarie per il consumo di quattro cinque sei giorni
Vi è una condanna allora siccome da parte della magistratura non è stata recepita anzi è stata fatta una scelta di non recepire l'orientamento referendarie quindi della maggioranza
Degli italiani forse il primo passo praticabili concretamente e quella di una norma di legge che indica chiaramente che la detenzione per uso personale indipendentemente dalla quantità di tenuta
Non solo non è punibile me addirittura messo questo passo forse poi diventa più facile arrivare a forme di legalizzazione
Innanzitutto delle droghe leggere o di riduzione del danno rispetto alla tossicodipendenza
Dalle droghe pesanti certo
Presidente per concludere l'agenda della appunto delle dei suoi lavori prevede dunque la discussione in tempi brevi
Allora io sto aspettando a me in commissione non è ancora arrivata la proposta primo firmatario Corleone e che io ho già sottoscritto sulla legalizzazione delle droghe leggere non appena arriverà in Commissione io ne parlerò con l'ufficio di presidenza e e comunque c'è anche la proposta di degenza più popolare del cosa che comunque valida anche per questa miniera essi però dicevo purtroppo non tutte queste proposte che che poi io penso di unire nella discussione eventualmente in un comitato rispetto non sono ancora arrivate alla Commissione quindi al timone che prima dell'estate sia difficile mettere all'ordine del giorno
è chiaro però che in Commissione vi sono molti deputati che e sosterranno questo tipo di proposte
Il mio timore tanto per concludere e chi la sensibilità rispetto a questi fini come rispettata al Fantini
Sulle tematiche dei diritti individuali o della tutela dei diritti individuali
Sia molto più forti in Commissione che in Parlamento cioè la sensibilità di chi o perché è un operatore del diritto perché suo comparto specifico di queste problematiche e che ha scelto di essere presenti come sono i giusti giustizia non sempre rappresenti invece quella che la sensibilità dell'aula che rispetto a questo mi sembra un po'più un po'meno forte
Perfetto presidente la ringraziamo grazie a voi e con la volevamo anche noi perfetto grazie
Allora il presidente Pisapia chiesto a più riprese di intervenire sui parlamentari per sensibilizzarli materia antiproibizionista
Ho detto la Metis secondo te ovunque lo strumento potrebbe anche quel che potrebbe essere anche quello di coinvolgere il mondo della cultura il mondo dell'arte no B senza dubbio stimolare incalzare e provocare anche questo mondo della cultura dell'arte più in generale che parla parla chiacchierano chiacchierano Sempre può invece il passa sotto il naso tutto appunto e non si accorgono mai di niente quindi per esempio anche nell'occasione del re si dovesse arrivare a referendum
Promuovere parallelamente la campagna elettorale manifestazioni che provavo una cultura più di sinistra a questo punto per chiudere vorrei ricordare anche una una frase un pensiero che Adele faccio anche anni fa espresse qui punto da questa radio se ricordo bene punto che inviato di di Civita di una società si misura anche dalla non necessita di vietare di predire e questo mi sembra un ragionamento forse un po'utopico ma assolutamente da seguire soprattutto perché ha un pensiero radicale liberale e di civiltà
Abbiamo al telefono onorevole Paolo Cento dei Verdi con il quale cercheremo di fare il punto su delle dichiarazioni del presidente Pisapia buonasera onorevole era allora il presente Pisapia mi pare che si è soffermato molte volte sul concetto di creare un intergruppo parlamentare su appunto la l'antiproibizionismo lei che cosa ne pensa
Credo che sia una proposta a efficace e corretta l'antiproibizionismo è una contenuto culturale che poi si trasforma in provvedimenti legislativi che credo appartenga in maniera trasversale sia la maggioranza
Governare gli avventori significativi anche nell'opposizione
Si tratta su questo di fare non barricate ideologiche ma di costruire un gruppo di lavoro
Abbia la capacità di incidere sulle politiche di singoli gruppi
Ogniqualvolta si affrontano le problematiche relative alle tossicodipendenze
Pressione antipolitica ricordavo Barbara stringere io credo che già nel decreto in discussione proprio in questi giorni nella Commissione per di più socialità Anita e voi nel dibattito in aula a Montecitorio quell'opera verbalizziamo questo da Lazard a ritmo antiproibizionista può
Dimostrarsi efficace significativo e mi auguro ci consentirà di portare a Gaza questo decreto questo disegno di conversione del decreto sulla riduzione del danno migliorandolo anche nelle partite sono migliorabili penso soprattutto alle sperimentazioni di in termini anche il giudizio di trovare l'indice
Anzi credo che sia uno dei prossimi atti che i parlamentari antiproibizionisti devono fare di costituirsi in
Intergruppo capace di incidere sulle politiche della Camera e mi auguro aperta voto avvenga sarebbe nato
Carmelo Parma mi sembra che comunque presente che sappia abbia detto una cosa secondo me molto importante ovvero di ritornare dunque quello che è stato il risultato del referendum del mille novecentonovantatré ero il cadetto scrivano esco ha detto che il Paese il Parlamento è chiamato in questo momento in un impegno importante importante per dare adempimento alla volontà popolare che si è già espressa in una tornata referendaria anche per raccogliere quelle indicazioni che numerosi parlamentari
Fanno attraverso le proprie proposte di legge che numerosi cittadini hanno fatto con la proposta di legge di iniziativa popolare con io una cosa però voglio chiede che a Paolo Cento che questa presidente della Commissione giustizia della Camera insisteva sulla necessità di proseguire in via preliminare a ogni successiva riforma all'approvazione del decreto sulla riduzione del danno
Io mi domando soprattutto alla luce del dibattito parlamentare in questi giorni se però a volte la riduzione del danno tanto più in versioni
Molto edulcorata ed astratte non finisca per diventare la linea Maginot del proibizionismo nel nostro Paese io ho sentito
Nella discussione degli scorsi giorni alla Camera parlamentari non solo di maggioranza ma anche di opposizione
Disgiunzione anche concettualmente la riduzione del danno dalle politiche di legalizzazione dimenticando che in tutti i paesi in cui si applicano sperimentazioni di riduzione del danno
Queste consistono nella sostituzione dell'offerta illegale del mercato clandestino conforme agli offerto di somministrazione illegale delle droghe illegali siano esse la cannabis o l'eroina cioè voglio chiedere all'onorevole Cento e non ritiene che l'elemento dello sconto importante politico e culturale dell'antiproibizionismo debba essere portato a pieno all'interno di questo Parlamento
Senza fermarsi in questi rischi di essere suo malgrado la palude della riduzione del danno ma io credo che i tant'è vero che sono stato firmatario insieme all'Anna Maria Procacci che è la rappresentante dei Verdi rientrò conversione ai servizi sociali anche di alcuni emendamenti in particolare uno scopo ultimo comma dell'articolo stretti introduce in termini di legalizzazione insuperabile sperimentazione nell'uso sostanze stupefacenti il superamento del metadone la bottiglia di altre forme di sperimentazione laddove ti vogliono praticare politiche di riduzione del danno quindi ce ne certamente è quell'emendamento capiamo che è un emendamento che più volte anche l'aperta lo stesso relatore del disegno di legge di conversione ci ha ha chiesto di di ritirarlo proprio per il tipo di contraddizione secondo voi
Ingigantita che determinare dentro l'antipatia dentro anche la posizione che il motivo complessivamente ha assunto su questi temi e io credo che partendo dalla discussione su questo disegno di legge che comunque deve per approvato
Sulle politiche antiproibizioniste liberalizzazione di legalizzazione progressiva anche se in forma sperimentale noi dobbiamo fare dei passi in avanti io già in Consiglio regionale diciamo prima di essere eletto in Parlamento mi occupai
E di una proposta di legge di sperimentazione portando un po'anche dettato costituzionale
Di una proposta di legge di sperimentazione a livello regionale della a regolamentazione di di nella liberalizzazione la spada della liberalizzazione di alcune sostanze dove diciamo di cui famosi tossicodipendenti e questa battaglia la portata coerentemente e fino in fondo
Io credo che ci sono anche al di là a di alcune posizioni strumentali e molto ideologiche che fervono più a scavalcare alcune tendenze minoritari io credo dell'opinione pubblica c'è una disponibilità proprio nei giorni scorsi il Cora tramite il sottoscritto ha distribuito a un libro di Carla Rossi sulla sperimentazione fatta in alcuni Paesi europei appunto della legalizzazione
Equilibrato ossidato nelle reazioni che non che mi sono strade che ho avuto anche da parlamentari che e impropriamente vi ringraziamo per la distribuzione di quel tipo di realtà devono ringraziare ricorra Merkel aveva curato di quel libricino che dimostra un'attenzione che è molto più forte di quella che appare una vetrata di avere il coraggio di coniugare questi interesse che i parlamentari mi auguro grande maggioranza danno sulla ricerca di una via sperimentare senza ripeto barriere ideologiche su questi temi per superare quello che poi è un dramma che tutti conoscono e che sul piano sotto agli occhi al di là di quelle che sono le tendenze di un dibattito ideologico finalizzata a cavalcare quella o quell'altra spinta della pubblica opinione e quindi io credo che dovremmo trovare forse questo gruppo interparlamentare dovrà trovare anche uno strumento ultimo affinché nel nostro Paese finalmente si pronunci e in maniera chiara e definitiva a su una tendenza antiproibizionista devo le politiche sulla droga io credo oggi è l'unica scelta praticabile concretamente di lotta alla droga al mercato
Di micro e macro criminalità economica che l'urto
Onorevole Cento dunque la ringraziamo e soprattutto la lasciano con la promessa dunque di essere proprio lei promotore di questo intervento parlamentare va bene va bene grazie a varie
Continuiamo noi dunque a parlare di referendum sulla legalizzazione delle droghe leggere anche come l'avvocato Giandomenico Caiazza è colui facciamo il punto della situazione sulle tre esperienze di insorgenza civile appunto di Pannella su cui sono aperti tre diversi procedimenti penali uno dei quali è arrivato anche la Corte costituzionale mi riferisco ai fatti di Porta Portese
Avvocato ci può esporre la situazione giudiziaria di Pannella i quali conclusioni ne può trarre al momento
Come ricordava Ificrate arbitri azione di mentre si ride in quanto tale produttivi
Ma seguito
Traduzione
Di Porta Portese nella quale fu preannunziata e poi effettuata
Pulsione di
Alcune
A seguito di quella vicenda si è aperto un procedimento penale
Quella vicenda fu segnata dall'arresto
Del reato di cessione la più stupefacente
Anche devono partecipato a questa
In Pepe nella sede del giudizio di convalida della
Quindi sollevammo
Della legge
Gli stupefacenti alla partenza
Esce la marijuana tra le società
Diciamo vietate trovate di profili
Va fatta completa
Ha ritenuto lombarde ricordata la questione la rimessa davanti alla Corte cost la Corte
è chiamata a decidere il nove
Questione quindi quel procedimento e sospese
Per la Corte mi sembra finora col risultato già di straordinaria importante
Fatto
Più di così
Analogo all'oggetto uscito referendario
Poirier vi sono altri due procedimenti
L'uno nato per
Analoga iniziativa svolta abbia fra lavoro
E lì c'è stata l'udienza preliminare il rinvio a giudizio di Marco Pannella
Che comparirà davanti al tribunale sei dicembre quindi inizierà il processo pubblico sempre per violazione dell'articolo settantatré tra i più stupefacenti per ricettazione
Dura sette ancorché a titolo gratuito poiché è una tecnica che tira particolarmente grave diciamo quella sporta l'etichetta la RAI con la cessione di quote
E duecentocinquanta Gran
La Alda D'Eusanio nel corso del
Il procedimento che ancora nella par
Preliminari convocata immediata conclusione delle
Diciamo questo quindi è il quadro si tratta
E di poter dire di tre processi di una certa importanza
Gravità ma che saranno certamente in grado
Eppure il problema
Della legge con riferimento alle sostanze stupefacenti fallito cosiddette sostanze stupefacente
Ma riguarda soprattutto con riferimento
Assurdità di una legge
Che pone sullo stesso piano comportamenti
Tra di loro completamente differente cioè quei dello spacciatore
Lucrando sulla pena di
Queste sostanze
Vengono parificate
Of
Tutto inedito oppure succede insomma gratuitamente
Criminalizzazione indiscriminata delle condotte certamente un altro degli aspetti ripete contro che quelle contraddizioni che questa richiesta
Che che questa iniziativa voglio dire gli obiettivi
Nel caso dunque la Corte Costituzionale desse ragione alla tesi assunta dalla difesa di Pannella dunque che cosa in concreto accadrebbe
Ma le conseguenze e naturalmente questo è difficile dirlo perché bisogna vedere in che termini meno potrebbe
A cogliere questo intanto in che misura diciamo la cosa avrebbe comunque una notevole importanza perché certamente le aule dei tribunali di tutta Italia sono
Condotte
Considerate illecite
Chi sono diciamo equiparabili a quella iniziativa cioè noi facciamo continuamente processi a carico di ragazzo di persone che per averlo offerto lo spinello ad un altro insomma
Si trovano imputati in un processo con conseguente comunque rileva nella vita di
Della vita di queste persone quindi naturalmente è un intervento della corte che potesse anche solo a
Eppure ragionevole la norma sotto questo profilo avrebbe un riflesso concreto non solo nella vita del diritto
Di questo Paese ma per la vita concreta di persone islamiche e non poche insomma in questo Paese
Ci sarebbe un riflesso rilievo di grande portata
Benissimo avvocato la ringrazio per la la la partecipazione dunque queste naturalmente lari contatteremo perse per gli sviluppi dopo e dunque in un nove luglio grazie buonasera
Continuiamo con le nostre
Telefonate parliamo questa volta con il ministro per la solidarietà sociale ministro Livia Turco buona sera ministro era allora ministro subito la prima domanda il kora promosso un referendum su cui ha raccolto oltre cinquecento mila firme per la legalizzazione delle droghe leggere
Intanto in Parlamento ci sono state depositate alcune proposte di legge d'iniziativa popolare parlamentare sullo stesso tema non ritiene urgente giungere alla discussione parlamentare di queste proposte
Tenui credo che nella memoria della tossicodipendenza dopo l'approvazione del decreto teniamo discutendo di necessario come dire fare un po'il punto
Ma il punto è rispettare la vita dei problemi e alle necessarie iniziative legislative io penso che la linea fondamentale te mentre quelle la prevenzione della tossicodipendenza dentro questo contesto credo perché tutto discutere di tutto e quindi non scartare nulla a priori quindi anche questa proposta credo che è giusto che venga preso in considerazione nel modo dovuto
Ministro intende organizzare la prossima conferenza nazionale sulla droga in modo da dedicare specifiche sessioni alla illustrazione valutazione dei risultati ottenuti nel campo della prevenzione e cura delle dipendenze da altri paesi europei che già da anni hanno intrapreso politiche di riduzione del danno
Ma io visto che nella discussione che si sta facendo la Camera c'è un ordine del giorno proposto dal gruppo dell'Ulivo che impegna nella preparazione della coprendo sottosegretari dentro di avere un gruppo di lavoro specifico su questo tema io sono molto favorevole perché credo che predichi di riduzione del danno non ci possa essere un atteggiamento per qualche certamente contro di tipo ideologico ma che non è necessario invece avere l'atteggiamento molto pragmatica c'entra nel merito a capire quali sono i vantaggi per perché penso che dalla filosofia punk fondamentale dei beni sicuramente la liberazione delle tossicodipendente la prevenzione delle tossicodipendenze
Ma anche i dati del tetto delle scelte individuali e quindi Repetto comunque della dignità della valuterete
Alcuni dipendente un primo passo non potrebbe essere per esempio l'abrogazione delle sanzioni amministrative per il consumo di droghe legali c'è insomma alla luce dei risultati sia voti ottenuti rappresentano il lato più inutile inefficace persecutori delle normative in vigore
Duro non trova venne anche lui però ecco ripeto che mentendo che un file soprattutto da parte quindi il Bingo tramandata intimo per frenare la manutenzione che come dire che che riguarda la mia funzione in questo caso vorrei dire che la rima palombari e quindi può perdonare non coinvolgere mia funzione proprio perché penso che non sia mio dovere questi se n'è reso conto della brutalità supposizione che sono in merito a questo tema e non credo che un ministro porta ad usare l'una tesi contro l'altra credo che compito mio padre per Lodi
Aderendovi problemi rettore dipendente l'atteggiamento appunto di i chi favorisce il dialogo e la portare tutte le le note riempie le proposte che ci sono in campo
Ed è un punto di vista di opinione personale ritengo che questa prudenza nella misura che che Pordenone prende in considerazione se dobbiamo noi salutiamo le vogliamo anche una burrasca grazie
Carmelo Palma dunque il ministro mi pare che sia stato conciso nel dire che si ritiene urgente comunque dibattere sulla legalizzazione delle droghe leggere ma comunque ci sono anche tesi contrastanti nello stesso mi pare raggruppamento di Governo che cosa ne pensi e penso che positivo che il ministro Turco ritenga essenza dell'urgente discutere di questi temi
Io penso che sia anche urgente essenziale decidere su questi temi
Esistono numerose proposte di legge presentati presenta da parlamentari di vari gruppi politici mi pare che ci sia sufficiente materia sufficiente ti acquisizioni sufficienti conoscenze
Per potere decidere linee concrete di riforma
Della normativa italiana sulla droga bisogna ricordare che ciò che risulta un mai della legge italiana sulla droga il combinato disposto della legge Jervolino Vassalli cioè della legge
Peggiore che il nostro Paese e abbia visto e vissuto sui temi delle tossicodipendenze e dall'altra parte di un risultato referendario che ha rappresentato come già dicevamo uno
Anzi l'unico tentativo serio e concreto è riuscito di riforma su questi temi una legislazione frammentaria al proprio interno anche contraddittoria se il decreto sulla riduzione del danno che in discussione in questi giorni verrà convertito in legge evidentemente sarà introdotto un elemento di innovazione positivo ma un ulteriore elemento di contraddizione
Rispetto all'impianto repressivo della legge sulla droga per questa ragione ritengo necessario non solo discutere ma finalmente anche decidere ritengo anche che in Parlamento
Esistano comunque i numeri per una riforma della legge sulla droga il dibattito parlamentare anche la pressione che l'opinione pubblica riuscirà ad esercitare diranno
Se questa riforma sarà davvero insomma coraggiose responsabile o rischia di essere una riforme sto a dire tu una piccola controriforma del DPR trecentonove novanta registriamo quindi per il momento
La disponibilità del ministro Turco insieme a quella già registrata del presidente della Commissione giustizia della Camera dei Deputati Giuliano Pisapia e ci attendiamo se non per questa estate
Perlomeno per quest'autunno
Un grande dibattito e quindi anche un grande scontro politico in Parlamento sui temi della riforma delle leggi sulle toghe sui temi
Della riforma antiproibizionista
Mi sembra chiaro che praticamente è obbligatorio organizzare una nuova conferenza nazionale sulla droga appunto che deve assolutamente partire dall'esperienza per esempio Svizzera
In due parole secondo te questa conferenza nazionale come dovrebbe essere organizzata
Io mi accontenterei che questa conferenza nazionale venisse organizzati
Novecentonovantatré organizzò a Palermo la prima conferenza nazionale sulla droga non si limitò
Ad organizzare un simposio
Di Esperti o di parrucconi sui temi delle droghe Ando con una proposta precisa responsabile soprattutto di governo impegno il proprio governo ed il governo italiano nel suo complesso
Ma a perseguire le politiche di riduzione del danno
Fece opera non di mediazione
Ma di scontro politico rispetto
A quelle fasce di mondo italiano che lavora sulle tossicodipendenze che si opponeva ad una riforma della legge Jervolino Vassalli introdusse elementi di innovazione
Particolarmente rilevanti se il ministro Turco saprà essere come il ministro contrae un ministro della Riforma sicuramente la conferenza la nuova conferenza nazionale sulla droga
Nel potrà essere una buona occasione di discussione se la conferenza nazionale sulla droga si limiterà a registrare le opinioni divergenti
Dei diversi gruppi e dei diversi settori che si occupano di tossicodipendenze sarà un esercizio sterile probabilmente solo pubblicitario
Non contribuirà in nulla la lotta alle dipendenze alla lotta al fenomeno nel suo complesso
L'altra cosa che vorrei che finalmente questa conferenza nazionale sulla droga questa che si terrà entro nel mille novecento novantasei giungesse anche a fare un consuntivo dei costi sociali sanitari economici e criminali
Che la legislazione proibizionista nel nostro Paese ha comportato per tutti i cittadini
Per le vittime della droga ma anche per le vittime del proibizionismo questo è assolutamente essenziale perché i costi di una legislazione si devono valutare nel loro complesso e di costi della legislazione coi bizze Nista
Sono tanti e diversi
Dei costi che pagano i cittadini consumatori di droghe e tossicodipendenze o tossicodipendenti questo è mi pare un impegno che il ministro deve prendere
Con il Governo e anche con il Paese le dichiarazioni d'intenti sono sempre molto più nobili poi rispetto agli atti politici dei governi che si sono sempre succeduti
E che hanno comunque sempre legiferato in materia perché sembra così difficile allora
Abrogare le sanzioni si attivi se poi adesso siamo quasi tutti d'accordo sentire che comunque è stata fallimentare l'aver proposto punto sanzioni amministrative
Come tema francamente questa è la risposta del ministro che ho compreso di meno sei ministro della solidarietà sociale
Che si occupa fra virgolette per dovere d'ufficio di tossicodipendenze ritiene che le sanzioni amministrative rappresentino
La parte più inutilmente persecutoria della normativa sulla droga ha tutti gli strumenti in sede di Consiglio di ministri anche parlamentare per procedere immediatamente ad una riforma della normativa su questo tema
Ministro Turco fa anche parte di uno schieramento politico che nel mille novecentonovanta fece una battaglia parlamentare induisti ma contro le sanzioni amministrative e penali per i tossicodipendenti fa parte di uno schieramento politico
Che chiedeva su questo di rimanere nei limiti fissati dalla vecchia legge sulla droga cioè dalla sei otto cinque le settantacinque chiediamo al ministro Turco
Unicamente coerenza con le proprie posizioni con quelle testimoniate da lei stesse dal suo schieramento politico e vi chiediamo un impegno immediato insieme a quello del ministro di Grazia e Giustizia
Flick per abrogare le sanzioni amministrative per i consumatori di droghe illegali voglio ricordare che i procedimenti contro i consumatori di droga intrapresi dalle forze di polizia e dalle prefetture nel mille novecentonovantacinque sono più di cento mila
Di questi cento mila più della metà sono procedimenti avviati nei confronti non di tossicodipendenti
Ma di consumatori di hashish e marijuana
Non è esistito nessun ritorno ai servizi tanto è vero che i consumatori di hashish e marijuana rappresentano meno del dieci per cento dell'utenza complessiva dei servizi sulle tossicodipendenze perché il consumo di hashish e marijuana
Come gli stessi Servizi per le tossicodipendenze riconoscono non sono patologia tossicomani che quindi non esiste alcun trattamento specifico da parte dei servizi
Rispetto al consumo di hashish e di marijuana ora pensare che le forze di polizia nel nostro Paese
Debbano intraprendere ogni anno cento mila procedimenti per togliere dalla bocca dei consumatori di hashish e marijuana lo spinello che stanno consumando o lo spinello che hanno in tasca e consumeranno di lì a qualche ora dalla misura della follia
Di questa normativa sulla droga e una parte della legge sopravvissuta purtroppo ha il risultato referendario in questo bisogna adempiere al risultato referendario facendo scomparire questo questa triste eredità della regia di Ugolino passagli e riportare la discussione sulla droga su punti più elevati e più importanti in questo senso tanto il ministro Turco alquanto il presidente della Commissione giustizia
Della Camera Giuliano Pisapia non devono probabilmente affermare a titolo personale la propria posizione ma devono fare atti parlamentari e di governo conseguenti
Per concludere cosa prevede dunque per i prossimi mesi estivi l'agenda del corre l'anno scorso sapendo ricordiamo in un momento di riti di calme di piatta politica chiusa gli avvenimenti di Porta Portese poi seguiti da altri
Che invece quest'anno che cosa succederà visto che comunque i mesi estivi sono propiziatori sono portano bene alle attività del coordinamento radicale più protezionista sì in genere porta fino all'attività del coro apportano malissimo alle discussioni sulla droga perché
Ci attendiamo un'estate in cui inevitabilmente gli organi di informazione avranno pagine a disposizione per le polemiche
Più scontate per gli scandali più visibili scopriranno anche quest'estate che i giovani in vacanza consumano droghe illegali e scopriranno anche quest'estate la disperazione delle famiglie
Probabilmente bisognerà occupare l'estate con iniziative di contro informazione anche su questi temi e per quello che riguarda il cosa bisogna anche occupare l'Estate
Però di aizzare l'appuntamento fondamentale il colore del mille novecentonovantasei che il congresso
Di rifondazione internazionale che dovrebbe tenersi a Bruxelles presumibilmente entro il mese di novembre in cui tenteremo di far convergere tutte quelle esperienze
Che sul piano europeo hanno saputo prefigurare oggi anche realizzare riforme di legislazioni ancora
Impastate dal proibizionismo delle convenzioni internazionali e tenteremo di fare del coro uno strumento di politica antiproibizionista non solo più italiana ma europea ed internazionale
Ora siamo in chiusura della nostra prima puntata diritto civile si ferma qui io ringrazio Carmelo Palma che appunto stato nostro ospite
E ha partecipato attivamente la discussione ringrazio anche gli altri ospiti che devo raggiunto telefonicamente faccio il presidente della commissione Giustizia Giuliano Pisapia il ministro Livia Turco l'avvocato Giandomenico Caiazza l'onorevole Paolo Cento e Alberto permetti
L'appuntamento con noi di diritto civile come Stefano senza averle sempre su Radio Radicale per la prossima settimana sempre per queste puntate speciali dedicati all'informazione sui referendum dunque tutto e vi ringrazio per l'ascolto la prossima settimana