"Diritto civile" trasmissione dedicata ai 20 referendum promossi dai Club Pannella argomento della puntata: il referendum sull'aborto; inoltre nell'introduzione la sentenza della Corte Costituzionale contro l'obbligo della assistenza sindacale nei patti in deroga

Buonasera a tutti gli ascoltatori di radio radicale buona sera da Stefano stanza nella ben arrivati all'appuntamento con diritto civile la programma che si occupa ogni settimana di informare i suoi venti referendum e a proposito di informazioni sui venti referendum proprio di di di oggi la notizia che
La Corte costituzionale appunto a Espresso la propria il proprio diniego all'obbligo di presenza dei sindacati
Infatti l'obbligo di presenza dei sindacati al momento della stipula dei patti in deroga alla legge sulle quote quando me ne e illegittimo ha affermato la Corte costituzionale cancellando dalla normativa questa in posizione da ora in poi l'assistenza dei rappresentanti sindacali
Sarà facoltativa salvo che il legislatore come implicitamente suggerisce la Consulta non riveda la legge fissando indicazioni più precise
Con la sentenza numero trecentonove scritta da Cesare Mirabelli la Corte ha dichiarato dunque da illegittimità dell'articolo undici comma due del decreto legge dell'undici luglio
Novantadue numero trecentotrentatré misure urgenti per il risanamento della finanza pubblica convertito in legge poi l'otto di agosto del novantadue nella parte in cui appunto prevede come obbligatoria l'assistenza delle organizzazioni sindacali della proprietà edilizia e degli affittuari per la stipula di accordi in deroga alla legge sulle cuoca non è del mille novecentosettantotto
La Corte ha giudicato irragionevole meccanismo procedurale individuato dal legislatore per del superamento dell'equo canone nella sentenza non si pone in discussione la verità di una deroga l'equo canone e l'assorbimento di un onere l'assistenza da parte dei privati
Per la stipulazione di un contratto di indubbia rilevanza sociale che tocca il bene primario della casa ma ritiene contrastante con la Costituzione l'attuale configurazione deciso attiva dell'assistenza obbligatoria delle associazioni di categoria
A sollevare la questione era stato il pretore di Napoli una vertenza tra un inquilino e proprietario di un immobile la Corte ha ritenuto fondati sui dubbi e vendicative tre fondamentali ragioni della incoerenza ravvisata nella norma
In primo luogo la legge che pure prevede l'obbligo della presenza del sindacato per la verità dell'accordo tra privati lascio il cittadino la situazione di incertezza perché non indica alcuno strumento che consente a chi deve necessariamente ricorrere l'assistenza l'individuazione e la scelta di un soggetto affidabile abilitato a prestarla secondo l'assistenza delle organizzazioni di categoria oltre che obbligatorie
Cioè anche onerosa per chi vi ricorre tuttavia manca qualsiasi criterio di determinazione di controllo dell'entità delle corrispettivo da dare per un'attività riservata in esclusiva ad un numero limitato ristretto dis di soggetti terzo la legge non determina il contenuto e la portata dell'assistenza necessaria per stipulare validamente gli accordi in deroga mancando l'indicazione di criteri o di parametri di valutazione e quali le associazioni debbono ispirarsi nell'attività di assistenza
Considerando l'assistenza uno strumento diretto a garantire che il contraente più debole si è informato sostenuto e quindi realizzare un equilibrio tra le parti nella stipulazione del contratto
Secondo la Corte non trovano giustificazione logica nell'assolutezza e la centralità di questo onere indipendente dalla capacità dei contraenti di autonoma valutazione nell'attribuzione esclusivamente ad alcuni soggetti della legittimazione a prestare validamente l'assistenza che assume connotazioni prevalentemente tecniche
E e proprio in merito a questo argomento
Appunto sui patti in deroga il che Pannella
Ha praticamente oggi diramato un comunicato stampa la sentenza dalla Corte costituzionale che ha dichiarato illegittimo l'obbligo della presenza di sindacati al momento della stipula dei patti in deroga la legge sulle cocca non è stata considerata punto la crepa nella come una vittoria si tratta hanno spiegato Paolo vigevano segretario del Movimento dei Club Pannella Riformatori Benedetto Della Vedova del comitato promotore dei referendum
L'editore tutti coloro che ostinatamente si battono per l'affermazione della libertà economiche del mercato contro i consociati visioni
E l'intollerabile debordare di un sindacato parastatale burocratizzato
E si tratta però qui bisogna ricordava anche di una vittoria politica per il movimento delle Pannella Riformatori e per gli oltre seicento mila cittadini che lo scorso autunno hanno sottoscritto il referendum per l'abolizione della norma oggi dichiarata incostituzionale
E e questo la Polla punto dove non dovevamo noi fare una pinna puntata sul referendum
Assistenza sindacale sui patti in deroga ma appunto oggi è arrivata questa notizia degna di nota
Oggi invece ci occupiamo diritto civile si occupa del referendum che propone di abolire il monopolio delle strutture sanitarie pubbliche né l'interruzione volontaria della gravidanza
Ed estenderne l'altra terra la praticabilità anche alle strutture private per liberare i medici e donne dall'obbligo di dichiarazioni false e non fondate scientificamente
Per assegnare a alla libertà e responsabilità della donna il rispetto della legge la sostanza della proposta referendaria sta nell'abilità nell'abolizione della figura dell'aborto di Stato
Nelle al riconoscimento che un drammatico problema di coscienza come quello si interrompere o no una gravidanza
Non può essere affidato allo Stato e ai suoi organi bensì solo alla coscienza e alla necessaria inevitabile responsabilità della donna
La lettera della legge centonovantaquattro e la sua applicazione comporta un po'è un un cumulo di contraddizioni ad esempio all'articolo uno essa dichiara che lo Stato tra virgolette e tutela la vita umana del sin dal suo inizio
Segue le indicazioni dei casi in cui lo Stato ritiene comunque di poter autorizzare l'aborto in particolare si è consentito entro i primi novanta giorni purché la donna dichiari per iscritto che la maternità
Comporterebbe un serio pericolo per la sua salute fisica o psichica in relazione ad un'ampia serie di casi
O anche in relazione alle sue condizioni economiche o sociale o familiari insomma lo Stato non osa riconoscere che solo la donna può scegliersi diventare madre o meno
E però poi ammicca la donna le spiega che può abortire quanto vuole condizione però che per salvare la forma faccio il favore di dichiarare non la sua drammatica verità e cioè che non hanno né intendere che appunto man di mettere al mondo un figlio ma quello che nella gran maggioranza dei casi un falso
Adduca dunque per esempio provini salute magari psichica o si arrangia motivarli come meglio crede il medico è chiamata ad essere testimoni e complici della falsa dichiarazione
Il compito e dichiarare il falso passa direttamente al medico invece quando si tratta di autorizzare l'aborto dopo che si sia superato il terzo mese
Come tante volte può accadere anche per lentezze e i ritardi delle strutture sanitarie pubbliche le uniche che la legge autorizza praticargli abortì e qui emerge la seconda incongruenza della legge
Ovvero perché mai una volta che l'aborto sia consentito esso non può essere effettuato con le debite garanzie sanitarie anche in ambulatorio cliniche private come un altro intervento sanitario
Il referendum sopprime tutte le parti della legge relative alla casistica per i primi novanta giorni e al monopolio delle strutture sanitarie pubbliche
Se sarà approvato si renderà piena dignità al medico era donna togliendo il al primo il carattere
Impostogli di pubblico ufficiale
E sentenzia Ando e entrato son Taziano Rimini inevitabile necessaria responsabilità della donna la quale spetterà in coscienza decidere se interrompere la gravidanza e dove senza umilianti dichiarazioni false
Questa sera il primo intervento per quanto riguarda il referendum sull'aborto critico più intervento proprio del presidente la Commissione affari sociali il l'onorevole Marida Bolognesi buona sera allora onorevole questo referendum
Ma no sono un po'meravigliata del fatto che ci voglia utilizzare su questa materia due referendum in generale io sono contrario al prolificare diciamo su varie materie di all'utilizzo di questo strumento
Ma in questo caso particolare io credo che appunto con la corda e discutere su uno tra per l'attuazione della centonovantaquattro non voglio discutere come su questo tema molto controverso ma su cui insomma abbiamo un bilancio secondo me dopo questi anni che si può o si vuole intervenire strumenti di sostegno ad agosto è stata applicata bene è stata applicata male cioè altra cosa è andare magari a dividere l'opinione pubblica su questa questione delle strutture pubbliche e private che prego vorrebbe assume anche un altra lento a questo tipo di consultazione anche perché poi io credo che nel l'erogazione del servizio sanitario nazionale
Gli strumenti pubblici e privati fanno parte eventualmente della riformare la sanità di come si fa l'accreditamento delle strutture
Pubbliche ed eredi delle strutture private a un tema che riveste le competenze delle Regioni delle approvato ma sulla sanità
Stiamo dando
Chiare in materia che aveva una forte in diritto federalista del canto decentrato stavo dando un ulteriore diciamo in diritto floridi grosso assunzione di responsabilità a livello delle regioni e delle autonomie locali perché io vedo anche il ruolo dei pubblicitari sindaci su questa materia
Beh insomma mi sembra un po'una contraddizione poi volerà andando al mare invece riportando diciamo a livello centrale anche delle decisioni di questo tipo
Onorevole Mario è presente ma non mi sembra che sia un po'troppo rigido rigida comunque questa legge e che comunque almeno rivederla in parte sarebbe opportuno anche perché sono passati vent'anni dalla dall'approvazione per esempio mi riferisco a le parti le relative alla legge che appunto si uniscono la casistica cioè entro i primi novanta giorni bisogna effettuare appunto l'interruzione della gravidanza e poi che questo sì venga avvenga solo in strutture pubbliche sanitarie con insomma ci sono delle cose che ormai mi sembra potrebbero essere tranquillamente
Superate
No e appunto se quindi referendum verrà approvato in questo modo si darebbe innanzitutto dignità al medico ma anche alla alla donna perché lei sa perfettamente che per abortire bisogna avere una dichiarazione del medico che dica che la donna è in a ben Grossi problemi psichici oppure dei grossi problemi mentali oppure dei grossi problemi finanziari e invece molte volte e proprio perché un un figlio non lo si vuole ma
Tanto premetto quinto che
Interruzione di gravidanza è comunque sempre un dramma per una donna non è un diciamo la la scelta secondo me qualificante del della legge quella dell'autodeterminazione c'è comunque di una scelta dolorosa e drammatica
Che però è diciamo che AN alla donna rispetto alla sua scelta di maternità per una maternità consapevole io lo rifiuto diciamo tutto quello che che costruito intorno a questa questione diciamo di più lotti ideologicamente no
Credo che che vagliato pensare continuamente il di migliorare il livello di coscienza
E le donne ma comunque anche della maternità e della paternità vorrei aggiungere semplicemente andando a legare un problema io credo che non sia da rivedere la legge c'è da capire come è stata applicata e che non ha funzionato in alcune parti prendendone la capacità di prevenzione probabilmente soltanto rafforzando le strutture come consultorio soltanto rafforzando la possibilità per esempio che è una informazione un'educazione sessuale fuori da ogni giorno
Ideologismo tabù a potrà venire presentano le scuole opposta esserci la possibilità di usare il potentissimo agili comunicazione che oggi formano anche le coscienze proprio per informare i cittadini a ricitarli economica nell'anno in questo Paese ad avvicinarsi a una scelta come quella appunto della maternità e della paternità maniera comprendeva quindi io non credo
Che che per rimettere in discussione la legge ma intanto da capire
Come ha funzionato in questi vent'anni e sappiamo che indubbiamente tutela è stata tutelata la salute delle donne
Ma anche sono diminuiti l'interruzione di gravidanza in questi anni di applicazione della legge è vero che c'è una parte che ancora è sfuggita diciamo alla struttura pubblica cita ciò manca la struttura sanitaria
E qui appunto potrebbe intervenire ora perché aveva un livello culturale di capacità di informare e di formare le coscienze su questo
Perché evidentemente tutti al tema della centonovantaquattro ma che invece ha molto a che fare con un po'amari tabù culturale
Con cui si è sempre l'invito il terzo fece il perito appunto anche il tema dell'interruzione ricaricato
Quindi io credo che più che oggi i lanciarazzi incrociate dei chi parla di vedere tutto prevarrà difende è opportuno valutare come è stata applicata questa legge che è opportuno intervenire sul tema della prevenzione
Ma che non è necessario andare a ritoccare ritenere la normativa nessuna legge conquistata una volta per tutte certo che si può cambiare e migliorare eccetera io oggi lo trovo inopportuno opportuno fare un bilancio trovo opportuno rafforzare il tema della prevenzione soprattutto intervenendo sul tenere all'informazione
Della scuola la cultura delle strutture di sostegno il consultorio ad esempio e questo io la trovo necessario non abbiamo chiesto al ministro
Nazione la possibilità di discutere una relazione sullo stato d'attuazione della centonovantaquattro
Ma non olimpiade rivedere la legge ma qualità di capire cosa che non ha funzionato e oltre scopriremo che quello che non ha funzionato non è tanto una legge che almeno ha tutelato la salute delle donne ha reso più consapevole una scelta in fitto drammatica Creighton
Hanno fatto che fanno che faranno comunque indipendentemente dal c'è una legge dello Stato è venuto dopo referendum questo sì su un grande tema
Che evidentemente aveva bisogno di un tipo di consultazione prima di spingere il Parlamento a a legiferare
Io credo che oggi si possa fare anche il punto ma con la serenità
Di avere foto su questo anche punti riversi illiceità a che poi ci sono delle priorità che sono far fronte diciamo dei cittadini e le cittadine ma in questo caso delle donne
La volontà di applicare credo della prevenzione in maniera più più forte più decidere quello potrebbe
Dunque bisognerebbe cominciare appunto dalle scuole le parlava con finalmente l'istruzione anche dell'educazione sessuale come materia di insegnamento credo che sia un passo no
In un'età in un Paese civile appunto che si dice un punto o che si reputa tale penso che sia un passo obbligatorio
Informando
Da dicendo quali sono i contraccettivi giusti no vero io credo io credo che il tema della prevenzione che poi è anche
Prevenzione ovviamente rispetto a rischio di gravidanze indesiderate ma anche prevenzione rispetto a tante altre cose perché io vorrei ricordarle che anche sul terreno Rivette della Itf o cioè noi abbiamo la necessità oggi ti no TTT informare presidente di informare di formare in qualche modo di cui sette cittadine all'ascolto dei cittadini alle scuole dando loro gli strumenti conoscitivi
E io credo che questo sia un dovere che noi abbiamo perso perché neanche le ragazze per esempio ma certamente anche rispetto alla prevenzione che noi chiediamo perché io credo che vorrei sgombrare il campo su ma io difendo questa legge perché è una legge che ha funzionato e ha funzionato nonostante dei grandi difficoltà e il fatto che su tutto il territorio nazionale noi chiederemo questa no possibile relazione farà chiaramente evidente come nel nostro Paese ci sono zone che anca l'applicazione della legge quindi alla tutela della salute delle donne su tutto il territorio nazionale non si è proceduto in maniera omogenea come del resto su tutto iscritta la salute degli italiani notturno sfilata procedendo in maniera omogenea sul suo territorio nazionale ma su questo punto io credo che qui posta intervenire
La volontà clinici così Chitty Chitty Chitty andare a rimuovere gli ostacoli che non ne hanno a puntuto e speriamo la potenzialità d'applicazione della legge andare appunto a intervenire sulla prevenzione con l'informazione con l'istruzione
E in primis ma anche utilizzando lo dicevo prima vinto potentissimo mettere per esempio sono le telecomunicazioni le previsioni
Sa probabilmente su un po'dello spazio e del tempo utilizzato negli spettacoli di vario tipo per esempio potesse essere dato per fornire strumenti informativi l'opera di un buon servizio fatto ai cittadini nel nostro Paese allora
Invece di andare a cercare riscontri sul terreno ideologico eccetera io anche limitandomi semplicemente appunto perito DTT informazione di conoscenza e di riprendere salute e a per capire come si può applicare meriti una legge che data evidentemente trascurata in in ampie zone del Paese ma insomma potrà mettere consultorio le pongo solo rimando all'è una domanda
Da capiamo come hanno funzionato il consultorio di sostegno alle famiglie o alle donne
Sulla produzione conoscente sulla maternità cosciente è stato dato non è stato dato funzionare consultare sul territorio sono stati chiusi perché i tagli di questi anni hanno visto i servizi sociali cadere sotto la scure del vigente per il piano economico e quindi questo tipo di servizio questo tipo di informazione
Questo tipo di prevenzione è stato negato ecco e questo risulta da questa veramente da questo Chianti io credo che prima di tutto avremmo il dovere insieme a come dicevo prima al terreno della scuola e dell'informazione comincia nel vicino a questa questa è la prevenzione secondo me
La prevenzione Rocchetta andando a ritoccare la centonovantaquattro avete applicandola e utilizzando gli strumenti che noi abbiamo per esempio perché evidentemente locuste ammalati tragedia che ogni donna Livia quando deve interrompere la propria gravidanza non sia non c'è più insomma c'è sempre meno
Diciamo di indicatori di questi anni ci dicono che
Amori c'è comunque presidente il senso di questo il referendum non è quello di rimettere in discussione la centonovanta quattro ma è comunque quella violenta di renderla ancora più punto funzionale abolendo solo delle parti ottetto che sul Sinai contenuto io
Credo che l'istituto tua i referendum ma vada utilizzato con molta questo capisco che su questo ci sono i diritti degli altri
Trama i proponenti ovviamente cioè io credo che sia uno strumento formidabile referendum e tono perché formidabile da usare comportate da maneggiare con cura diciamo dotare con delicatezza e su grandi questioni
Mentre invece diciamo inflazionare questo strumento significa anche votarlo in parte della sua va fortissima valenza ci sono materia su cui da riferire al Parlamento
E queste materie non non è detto che l'agente come inopportuno che siano oggetto di referendum e anche per la questione degli diciamo il degli strumenti di utilizzo da parte del pubblico e del privato
Piuttosto diritto di scelta dei cittadini rispetto alla la possibilità di essere curati o di praticare l'interruzione cambiate tipica materia che attiene diciamo la riforma sanitaria per capirci del tetto che in questo senso ecco perché io vedo anche il ruolo delle regioni e quindi in opportunità
Interferendo boh oltre che per le cose che dicevo prima perché comunque attiene l'accreditamento per le regioni parla rispetto al agli erogatori di un servizio pubblico che possono essere già oggi pubblici o privati in generale quindi attiene quel livello di discussione ed eventualmente Parlamento questo tipo di discussione ma l'ho detto pericolosi scivoloni so come terreno e materia per un referendum
Perfetto presente ma la ringraziamo primi auguriamo una buona serata a risentirla presto magari dopo la pausa estiva per rifare il punto della situazione
E quando avremo dopo la pausa estiva la discussione appunto ne abbiamo chiesto la relazione
Al governo al ministro sull'attuazione della centonovantaquattro quella fra una occasione di discussione che io mi auguro avvenga in maniera serena arrivederci
Diritto civile in linea abbiamo l'onorevole Maura Cossutta di Rifondazione Comunista facente parte della Commissione affari sociali buonasera onorevole Maria era allora questa settimana ne parliamo di aborto anche perché in questi giorni sono state più di una le dichiarazioni in merito appunto all'interruzione volontaria di gravidanza anche da parte del ministro turco ministro punto dice che la legge centonovantaquattro sull'aborto deve essere soltanto integrata poi integrata
Praticamente mi nelle nelle nelle parti che hanno a che fare con la prevenzione
Che come dice il ministro non ha inteso come divulgazione di pratiche contraccettiva ma come capacità di accoglienza della maternità mi sembra che siamo tornati un po'indietro e età ecco allora esattamente come stanno le cose
Ma dunque io tanto citerei di dire che questa legge che come sapete è stata approvata anche da un referendum popolare l'hanno portata anche tantissime donne e uomini anche cattolici
è stata una buona legge e i dati sono buoni sono i dati ufficiali tutte le relazioni annuali del Ministero della Sanità
E che indicano che l'obiettivo che era stato posto cioè di ridurre gli aborti clandestini e anche il numero degli aborti è stato un risultato
Ottenuto ricordo che insomma dati del novantaquattro rispetto al novantatré c'è una riduzione del cinque per cento in dieci anni gli apocrifi sono ridotti del trentacinque virgola sette per cento
Ma soprattutto come diceva lei ecco questa è una legge che come tutte le leggi nascono in un contesto il conteggio inquinata la legge sulla centonovantaquattro è stato un contesto molto importante in cui appunto
I movimenti delle donne l'elaborazione delle donne la positività delle donne era un punto di non ritorno e capiamo che è stata fatta una mediazione ma è un punto alto condiviso
E appunto si parlava di interruzione di gravidanza ma perché per la prima volta le donne mi parlavano di sessualità pentiti maternità Marie prendevano la parola sul proprio corpo ora questa faccenda della prevenzione ecco io credo che e non è tanto indagare il desiderio di maternità
Perché come tempi dati lo dicono io credo che bisogna innanzitutto partire dalla ai dati dall'analisi epidemiologica del fenomeno degli apporti no cioè quante donne per fascia di età eccetera eccetera ecco questi dati ci dicono che la stragrande maggioranza degli apporti
Derivava dal fallimento della metodo contraccettivo
Sono delle donne coniugate con almeno un figlio quindi il problema e rimane ancora questo altra cosa e Lippi Fidelio di maternità e qui io vorrei dire tutte le ipocrisie che stanno venendo fuori c'è chi difende la maternità e poi non dice una parola per quelle donne incinte che devono andare a lavorare che devono firmare l'alta moda letterina
Oppure non hanno detto neanche una parola
Antiche della maternità niente e contro quello che ha detto il commissario straordinario europeo o la l'ultima sentenza della Corte costituzionale che dice che era dicendo viabile una donna incinta una lavoratrice semplicemente perché non aveva detto
Al datore di lavoro quindi noi dipendiamo la maternità il divieto di maternità è una cosa molto importante ma non c'entra rispetta la prevenzione dell'aborto noi puntiamo invece sui consultori
E qui io dico che sono stati stanziati duecento miliardi a gennaio del novantasei all'interno di quel piano della dell'edilizia ospedaliera Not a tutt'oggi dove sono stati tempi più nota riutilizzati
E i costruttori funzionano e bar perché ecco alcuni dati il e ovvero che le donne
In generale e vanno al consultorio per affrontare dentro ricaricate per il ventitré per cento quando però il consultorio funziona cioè significa che può prenotare direttamente l'interruzione volontaria di gravidanza questa percentuale arriva l'ottantacinque e che a questo dato importante ma non solo idoneo che in questo caldo la maggioranza delle donne fino all'ottanta per cento ritorna al consultorio quindi da una parte bisogna potenziare queste strutture costruirne di più non smantellare né il personale e qui dico che noi Rifondazione abbiamo presentato una un disegno di legge per la riqualificazione dei consultori anche in relazione al problema dell'obiezione problema delicatissimo
Noi rispettiamo tutti i problemi di ordine etico ideologico ma sappiamo che dietro l'obiezione il tetto lenti coscienza c'è anche un problema di penalizzazione professionale quindi abbiamo detto
Almeno il quaranta per cento del personale del consultorio non deve essere obiettore quindi ripeto devono potente altre strutture ma anche dei progetti avviati cioè questo è il problema c'è e dei programmi con degli i cantori a noi non basta soltanto un'utenza che dal consultorio vogliamo raggiungere quell'utenza cioè quel tiraggio sociale psicologico che è quello veramente da raggiungere per risolvere la piaga
Degli apporti insomma che deriva dalla non conoscenza appunto più informazione per cui informazione ed è qui ente cokerie parliamo finalmente di integrata del consultorio con tutte le strutture del territorio impegni la scuola il carcere i dopo di lavoro quello che com'era il consultorio quando era nato uno un servizio fondamentale ma non solo per l'applicazione della centonovantaquattro
Ma auto organizzata insomma con la la gestione delle donne un punto forte in cui ieri parlava di sessualità mi permetta di dire che appunto questa grande campagna sulla centonovantaquattro viene all'indomani della preoccupante di carattere del Comitato nazionale della bioetica ora a parte che già la ministra Finocchiaro ha ha parlato in modo molto chiaro questo comitato non è legittimato Cipro tappate troppe defezioni anche molto perché gioire tentiamo popolari di Montalcino ha comunque detto il Parlamento che dovrà decidere sulle nuove Ranucci riproduttiva quello che mi preoccupa è quello che sta venendo fuori dal diritto dell'embrione in fibra ospitata quello in vivo e ci metto un attimo dire appunto a ritornare nella cultura della colpa delle donne e quindi a far ritornare la questione della porto sul problema ITA e morte diritti del dell'embrione io credo che su questa questione anche rispetto a questa maggioranza e noi siamo in questa maggioranza e penso che finché non perché delle aspettative enormi nel Paese e sociali intellettuali io credo che su questo punto anche questa maggioranza
Sul piano cioè della oggettività delle donne deve capire che non si torna indietro cioè di questa soggettività
Dovrà tenerne conto e quindi mi auguro anche la ministra Turco non credo che oggi in questo contesto differente appunto e quando è nata la legge citerò le possibilità concrete di fare delle variazioni per migliorarle che aprirebbe il varco a questo
A questa invadenza non solo di integralismi religiosi ma e penso agli ordini professionali a cui invadente trova dello Stato in modo che sul corpo delle donne appunto si rifaccia normali colà noi siamo molto preoccupati di un contesto di arretramento col turare generale sulle donne purtroppo si sta costruendo anche ideologia è un cimento culturale sicuramente le donne di Rifondazione Comunista lanciano un allarme ci incontreremo a livello informale miao uno con tutte le con la ministra turca con tutte le c.t. con le altre e colleghi della maggioranza e per vedere chi arrivare a qualcosa di preciso non solo ripeto richiedo della centonovantaquattro ma con un pacchetto di intenti
Perché pingue un conto è l'autodeterminazione della donna sul proprio corpo a proposito della centonovantaquattro alta come la tutela della gravidanza
In tutti i modi allora chiediamo tutti una commissione d'inchiesta per di tendere l'amore lavoratrici sul posto di lavoro le indennità di maternità
Per le lavoratrici tutte non solo quelle lavoratrici dipendenti e intona tutta una serie di misure concrete time arricchita della maternità allora tenta ipocrisia affrontiamo l'identità dei io negato di maternità che però va indagato di pari importo in altre in altre pere non certo con la modifica della legge e centonovantaquattro
San appunto che le che c'è un referendum una proposta referendaria che appunto vuole abolire la figura dalla Borsa di stato nel riconoscimento che un drammatico problema di coscienza
Come appunto quello se interrompere o meno una gravidanza non può essere affidata allo Stato e i suoi organi bensì sua la coscienza necessarie evitabile
Nella responsabilità per la donna
Mi sembra di essere comunque d'accordo comunque soprattutto da un diventato un dibattito io lo rispetto molto io lo credo che chi ha un dibattito un punto di arrivo molto alto di un dibattito che c'è stato negli anni scorsi io quindi nel merito
Potrei anche essere d'accordo sul principio no perché comunque la donna cioè rispetto alla procreazione bisogna riaffermare il potere anche per femminile ma io credo che come dicevo all'inizio siccome c'è sempre un contenitore io sono molto preoccupata da come polpette lodato oggi questo referendum oggi queste che sembrano anche soluzioni avanzate dal punto di vista simbolico rischiano di lasciare poi le donne tenta tutela sanitaria creando delle disparità tra le donne che ti possono permettere poi la porto in una clinica privata e quelle che dovrebbero ritornare a fare gli apporti non si curi e quindi non gratuiti quindi io credo che su questo bisogna ragionare
Aprendo un dibattito e delle cose acquisiamo arrivate anche come ragionamento alto probabilmente questo è un contesto tempi bui insomma di penetrare nel tecnologico e anche le culture sono regressive
Io quindi credo che sarebbe molto complicato attuare questo principio giusto e perciò antichi invito tutti quanti ad una difesa strenua comunque della centonovantaquattro
Un'altra incongruenza della legge perché appunto una volta che l'aborto sia consentito questo non può che essere effettuato solo in strutture pubbliche sanitarie perché non anche in quelle private allora
Ma questo il ragionamento noi garantiamo vinte lei come cometa anche dei dati anche qui la piaga degli apporti come era nata la centonovantaquattro contro la piaga degli aborti clandestini da una parte fu tema caro ministro non è e dall'altra contro la coda dei cucchiai d'oro sino alla grande ora il problema che la garanzia l'accesso ai servizi gratuiti
Per la gratuità del perito è una condizione per la garanzia della tutela della salute della donna quindi noi su questo credo che che al discorso generale e Veloz peraltro da altre cose si rivolge al sistema privato al sistema pubblico
Come può scegliere no io voglio andare in una clinica privata oppure voglia andare una clinica una clinica blindare un ospedale pubblico e perché non scegliere anche in questo caso da chi fa evadere ma non credo che e che a questo il grosso problema e la acqua centro Anpac e credo che sia ma esotico
In cui bisogna bisognerebbe migliorarla anche questo deve essere un punto presenza in questo vedremo io non sono per e per introdurre delle modifiche perché ripeto anche delle modifiche che potrebbero andare in avanti perché fare un piano puramente raccordo che potrebbe per i migliorata ma oggi aprire la discussione sulla centonovantaquattro significa Vari la pittura appena altri attacchi venne dente di colori con un rischio serio non si permette onorevole non mi per paura che poi ci siano altri partita dura dalla nelle cose persone sbagliate così come sono facciamo crescere la coscienza civile di questo Paese credo che celesti acutamente i piloni veniamo da un periodo strumenti allora potrebbe io mi vedo quella proposta che abbiamo fatto c'è questo pacchetto
Ridiscutiamo intanto diamo la parola alle donne dobbiamo ricostruire chi pronuncia comunicazione tra le donne c'è stata la manifestazione l'anno scorso del tre giugno questo già è un dato molto importante le donne devono riprendere la parola a nome delle donne parlano tutti
Le politiche degli Stati e gli ordini professionali la chiesa acqua le donne devono ricominciare a parlare ricostruendo innanzitutto questo evento delle donne ai parlando di sessualità riparlando appunto di educazione sessuale nelle scuole potenziando i consultori ricostruiamo un clima culturale nel paese per garantire domani probabilmente ci auguriamo tutti domani anche la modifica della centonovantaquattro
Perfetto onorevole la ringraziamo per niente c'è l'autonomia terroristi onere arrivederci
Infine abbiamo il capogruppo della Lega Nord presso la Commissione affari sociali della Camera dei deputati le l'onorevole Calderoli buonasera onorevole conoscere
Allora anche per lei la domanda di rito la prima quella che ci contraddistingue non di diritto civile ovvero a senso questo a referendum che praticamente chiede di abrogare il monopolio delle strutture sanitarie pubbliche nell'interruzione volontaria della gravidanza ed estenderne la praticabilità anche a quelle private favori io sono assolutamente
D'accordo sul fatto che debba essere rivista la legge del rapporto non sono assolutamente d'accordo che lo strumento possa essere un quesito referendario che di fatto aprirà una la disponibilità o meno a seconda dell'esito del referendum ma che però non avrà assolutamente la possibilità di normare tutto quello che va normato nel caso dovesse passare e quindi nell'ipotesi che deve essere essere favorevole la risposta del popolo a un a rivolgersi a strutture private di non prevedere i requisiti e le caratteristiche di questi di queste strutture assolutamente criminale
Ma onorevole perché secondo lei c'è sempre grande resistenza nei confronti di di qualsiasi referendum c'è perché quando poi uno chiede di prendere posizione netta no chiara
C'è poi sempre questa grandissima resistenza adesso al di là del fatto che si parli di aborto piuttosto che io di obiezione di coscienza
O di legge uninominale
Ma io credo che che sia proprio uno dei dei grossi handicap della nostra Costituzione il problema per avere a disposizione esclusivamente lo strumento più democratico che c'è ma solo in senso abrogativo non in senso propositivo scoprì ci sono le proposte di legge d'iniziativa popolare
Però che non vengono né pubblicizzate nel senso che poi nessuno sa esattamente come bisogna fare quante firme occorrono e poi non è neanche presa in considerazione perché adesso solo per le per inciso ma ci sono delle proposte che riguardano la legalizzazione delle droghe leggere che sono già che già erano state presentate la scorsa legislatura
E ci sono ancora saperi presentati in queste ma chi già sono in praticamente non mette che vede proprio del proprio tutto sistema che oramai scricchiola cioè il discorso è che una legge di iniziativa popolare a una volta introdotto Parlamento nonostante una massicciata un massiccio spiegamento di forze da parte del cittadino per la raccolta di quel perché a me lo stesso peso di una legge sottoscritta da un solo parlamentare
Quindi il la proposta di legge di iniziativa parlamentare deve assumere una specie differente nient'altro magari sono disponibili anche a pensare un aumento della quota di firme che deve essere credette raccolta però nel momento in cui ci si riesce a raccoglierla
Deve avere un un assoluto
Una verifica una valutazione da parte del Parlamento obbligatorie con delle scadenze certe così come invece posta di fatto finiscono sul fondo di tutte le altre perché non avendo poi un sostegno politico che rapporta del re messa all'ordine del giorno
Viene dimenticata
Comunque per tornare alle referendum sull'aborto quello che mi sembra da mettere a punto in evidenza e comunque chi ne fa le spese ancora una volta sia nel bene e nel male e sempre la donna
A questo punto dopo le dichiarazioni del ministro Turco in in merito appunto si parla anche di sì certo accentuare la prevenzione ma dar molto spazio a a come dire al concetto di accoglienza della maternità piuttosto che informare come magari evitare appunto una gravidanza non desiderata
Io credo che ci siano due aspetti
L'aspetto dell'informazione che senz'altro è necessaria che riguarda determinate aree del paese dove ancora non si è raggiunto un livello di coscienza e di conoscenza
Del drammatica della riproduzione che consenta di fare una scelta cosciente
Del sì o no a una a una gravidanza è una maternità e quindi a una famiglia finisce tanto quello da da attuare attraverso una rivalutazione da riprese superstiti determinare di quello che potevano essere i ruoli dei consultori
Dall'altro aspetto invece aspetto preventivo che va al di là del discorso dalla coscienza era a conoscenza del problema perché non sempre la donna che quando informata e in grado poi di prendere delle decisioni che vanno al di là di tutto
Io credo che il spetti principale e che sono riemersi unitarie che portano alla decisione del dell'interruzione volontaria la gravidanza TAR alla donna per più del cinquanta per cento dei casi legato alla situazione economica quale situazione
Per la dell'abitazione della della famiglia quindi se effettivamente devono esser fatto una a forma di prevenzione nei confronti dell'apporto quando tutta la cittadinanza ne fosse informata iniziamo a fare una campagna a favore delle giovani e della nascita della famiglia se vogliamo
Ma purtroppo abbiamo ancora una volta a parlare gli argomenti molto molto concreti argomenti economici e se non si risolvono questi credo qualunque campagna di informazione alla fine potrebbe comunque non portare i risultati sperati
E di promozione dalla famiglia ma sotto forme concrete e non solo attraverso la la formazione di una coscienza della famiglia non non è con quello che uno Necci mantenerci promesso ma c'è il problema e quello poi dopo può prendere strade
Anche se non condivisibili però che devono essere per forza
Quali sono le proposte della lega nord rispetto appunto al rapporto
Ma proprio rispetto alla porta e affrontare il tema in termini concreti e quindi rimuovere tutte le situazioni che sono emersi come favore il
La pratica per interruzione volontaria della gravidanza e intervenire immediatamente su questo e quindi fare un un piano per la famiglia se vogliamo interrompere questa questo nell'obiezione
Perché non invece
Perché sembra così difficile dare alla donna la possibilità di scegliere da sola se portare avanti una gravidanza oppure no prima che appunto si formi una famiglia per condizione non per scelta
Mi scusi da non l'ho sentito l'ultima il il non ho sentito l'ultima domanda dovrebbe ripetere per cortesia
Dicevo
Perché sembra così difficile dare alla donna la libertà di scelta appunto se o no continuare la gravidanza
Prima ancora che punto siccome mia famiglia condizione non tutto per senta ma deve la scelte resta comunque legata alla volontà della donna
Interrompere o meno la gravidanza
Il problema è che una persona dovrebbe Potter decidere senza che altri fattori esterni la spingono a fare una cosa che magari non vorrebbe neppure
E dire dice che cattura dei fattori esterni sarebbero dunque il discorso è questo uno
Magari con con un comportamento piuttosto superficiale perché non avendo prese in considerazione il problema di una possibile gravidanza e non desiderando l'avrebbe dovuto attuare delle forme presenti e quindi una forma contraccettiva
Sì dovesse trovare Aldo per decidere non in base a patto che si senta o meno di educare un figlio di avere un figlio più ma la cosa viene ad essere alterata respinge dipende dal fatto che uno a fine mese non ci arriva uno che non ha la possibilità di dare un'abitazione alla al proprio figlio alla propria famiglia se se c'è credo che la la possibilità della scelta da parte della donna non sarebbe una scelta libera ma una scelta che viene obbligato a volte questi fattori esterni
Dunque onorevole la ringraziamo per aver partecipato alla nostra trasmissione le auguriamo una buona serata tale grazie
Diritto civile ancora in linea con i nostri ospiti questa volta infine abbiamo appunto l'onorevole Giannotti della Sinistra democratica buonasera onorevole quale era ascoltatori allora onorevole a bordo pista
Per estendere l'interruzione volontaria della gravidanza anche le strutture sanitarie private e per liberare i medici e donne dall'obbligo dichiarazioni false affidando la distinzione tra agosto alla sua libertà e responsabilità della donna questo è il senso un po'del quesito decenni referendario che
Il metodo che cosa ne pensa ma io penso che io ho avuto io prioritario fondamentale quello
Incarichi che la legge attuale legge che è meglio non abbiamo attaccato alla morte talmente davvero tredici soprattutto tre realizzata in quella parte della prevenzione prevenzione che non dappertutto e non sempre viene giusta mi tutte valorizzare
Io dico questo perché dobbiamo fare i conti con la realtà pertanto egli ha dimostrato la centosessantaquattro che tutto penso che tutti d'accordo stiamo che l'apporto un dramma un dramma per le donne ma con questa legge a differenza di quello che tanti avevano denunciato via Portuense avrebbero potuto capito invece negli ultimi anni di lavoro impeachment dei minori quello che ancora insufficienti scherzo tutta la parte regolate dalla dalla legge che riguarda la prevenzione allora ecco io dico lo dico anche a Pannella che prima di riaprire un nuovo capitolo che quello ad esempio del referendum che io IPO che in questo momento conferma del tutto opportuno infuori produrre nel nostro Paese un terreno di scontro
Di incomprensioni tra le diverse componenti culturali sociali o politiche prima di questo secondo me la questione fondamentale che abbiamo di fronte e quello di far
Che la legge venga applicata in tutte le sue potenzialità
Credo quindi un pericolo detto anche un errore
E credo che in questo momento è una questione fondamentale sia quello di tutelare questa legge Emilio enti politiche ha avuto e quello di e ha ampliarne la portata
Realizzando l'appunto in quelle parti che ancora sono insufficienti
Oggi sul Messaggero ci appunto la ieri portato un articolo della Turco anzi a una dichiarazione della del ministro Turco avvia ad avviso del ministro la prevenzione non va intesa come divulgazione di pratiche con tracce vive ma come capacità di accoglienza della maternità io sinceramente credo che questo sia un passo indietro però azioni ancora parliamo appunto che la prevenzione ma non ha comunque grandemente a che fare con le pratiche contraccettiva
No io penso che la prevenzione sia l'una e l'altra sicuramente anche le pratiche
Leduc l'educazione diciamo così alle pratiche contraccettivi e credo che la legge top Pivetti anche questa prevenzione che anche questo nella affermazione della Turco io vedo però una notazione che io giudico poi dove c'è un'attenzione molto grande a quella parte grande del popolo italiano delle donne italiane degli uomini italiani che è rappresentata dal mondo cattolico chi e antiche come in alcune componenti chi cerca quindi giorno di fare tentare di appunto attaccare la legge per limitarne gli effetti e tenere ricondurre voglio dire che di fatto poi e le donne nell'illegalità credo letta chiuderlo perché a quello di viene è insomma incontriamoci per cercare appunto di ripetere questa legge magari per cercare di dare delle permette anche al problema anche a questioni che oggi
Appunto il mondo cattolico sembra avere un peso importante nel nuova rivisitazione del della legge
Ma tanto importante e è importante in Italia
Laica anche come ha
In pratica corsi con la
Tali ma devono dialogare dialogando
Diverso soprattutto sul piano legislativo
Per qualche modo incontro dicono che non si tratta
Tali da consentire due posizioni di principio culturale etiche morali di una parte e dall'altra ora io insisto la legge centosessantaquattro
Romiti nel tale
Rientrati in Italia purtroppo una incroci tra posti anche una mediazione ovviamente tra posizioni
Dato le diverse convinzioni e soprattutto hanno messo nelle condizioni le donne tutte le donne riavere punto una risposta rispettando potranno
Confinate nell'illegalità il rischio
Tutela delle donne
Et in libertà di scelta delle donne allora perché non dare la libertà anche di scegliere se usufruire del servizio sanitario pubblico oppure di quello privato
Direzione ci si debba muovere ritengo
Il referendum che automaticamente costringendo no a tutti e finisce per spaccare ritengo che la soluzione migliore sempre in quel clima di Rapport
Carfì tu stabilisci copertina ma anche di reciproco rispetto e decidere con pensione penso che lo strumento migliore sia quello appunto di iniziative legislative che mantenendo salvaguardando l'impianto che già esiste possono voglio dire andare in coro
Franca ad una legittima che io condivido pienamente aspettativa credo anche quello appunto di decidere leadership
Diciamo così maggiore potestà di decisioni una mentre credo che era un problema come quello dell'aborto sì anche però ricettario tenta condizionare l'allevamento di condivisione quindi ritengo che sia anche giusto se diciamo così salvaguardare il diritto di scelta da donna ma prego in un clima di rispetto anche quando ha
Dire la condivisione torniamo
Che oggi il problema non è
Tanto la questione dell'aborto dobbiamo guardare più in là
Le matite nuove che ci sono ritengo ad esempio da una discussione
Difficile che noi abbiamo avuto oggi nelle Commissioni della Camera in sul modo come affrontare ad esempio tutte le difficilissime complicatissima problematiche a che attengono al io etica
Il caldamente ai trapianti fino al fecondazione artificiale fino all'eutanasia sono tutte questioni molto delicate che toccano principio molto
Tanti e diversamente condivisi voglio dire
Tale sul piano politico e sul piano perché i principi ecco io ritengo che ha anche su queste problematiche sarebbe
Dopo agire
Andrea compiti mangerà
è un clima di scontro si tratta diciamo così di avere gli occhi molto attenti alle diverse esigenze e di però nel contempo di avere etichette ravveduti sul fatto che non possiamo intiepidire alla scienza di andare avanti dobbiamo essere in grado di dettare delle regole perché anche lo io premonizione della scienza non sia tale poi tenta
Come dire da qualche idea da appendere quello che sono anche vita degli individui ed evitare i problemi e di comunicare
Dunque dopo la pausa
Anche in Commissione Affari Sociali dovete comunque esaminare le direttive che il ministro della Sanità Bindi a ha proposto punto la settimana scorsa anzi non solo qua solo qualche giorno fa dunque quale sarà l'agenda della Commissione affari sociali ma e
Materia appunto di a bordo
In materia di appunto prima come ho detto per quanto riguarda la questione dell'aborto
Non è in Commissione non è non è che te ad avviso della Commissione nel DPEF
Io di rivedere la normativa Philippe mai il problema Totti
Cali di dare delle risposte soprattutto sul terreno della prevenzione quindi credo
Perché dico sì ok
Canale per la Commissione Igiene e Sanità del
Uno con quest'ottica
Tokio quindi osserva
Dell'applicazione della legge da questo punto di vista il governo anche un dovere quello di presentarla
Quale che però io ricordo stati vanno tutti nella direzione di confermare un giudizio molto positivo sulla sulla legge che oggi abbiamo dopodiché invece a settembre le Comit ogni e non solo a fare il sociale ma anche altre commissioni esponente
I grandi problematiche della bioetica ci sono molte leggi presentate su divertente su diverse questioni su questo credo che si debba
Ha vinto happy
Per legiferare
I cieli causa io ad esempio ritengo che in allora sto odio delle leggi all'elaborazione delle
Avere strumenti per colpire
Per qui viene e quelle che sono le pratiche
Orari di un minimo di regolamentazione quindi
Rappresentatività democratica dico
Un grande equilibrio ma anche con grande determinazione perché finalmente
Non è la sola sento anche disturbare ho dovuto e la ringrazio per aver partecipato a diritto civile Greppi
Io grazie onorevole
Certo che ogni volta che si parla di aborto poi ci si trova di fronte ai grandi e resistenze questa sera abbiamo a più o meno ascoltate da più parti diritto civile si congeda per quanto riguarda poi la puntata Dante appunto l'aborto non siamo sicuri di arredi e se riuscite a fare il punto della situazione certo è che comunque questo refrain nel caso appunto se andasse a a votarlo sarebbe un punto importante
Porre comunque l'attenzione dell'opinione pubblica e non sono naturalmente ma anche Parlamento appunto la questione dell'aborto non solo perché arrivato il momento di
Più attuale la legge ma anche perché poi di solito sui grandi temi di coscienza una volta acquisiti i diritti tende sempre a non riformarle insomma ci sembra che questo sia un principio da superare la settimana prossima ci occuperemo del servizio sanitario nazionale visto che comunque siamo in tema continui a
Appunto di sanità perché il cittadino possa liberamente scegliere tra l'iscrizione il servizio sanitario nazionale pubblico o assicurarsi sanitarie private migliorando così i costi e servizi la proposta di referendum punta infatti a introdurre la libertà di scelta tra iscriversi al servizio sanitario nazionale a un'assicurazione privata mantenendo comunque fermo lo unico per tutti di avere una forma di assicurazione sanitaria Pubblico e privato dunque verrebbero quindi messi in concorrenza in particolare si pensa che la concorrenza tra le assicurazioni private porterebbe ad una drastica riduzione dei costi delle prestazioni mediche in Italia ha comprato come come sapete e molto alta più che negli altri paesi europei il costo delle del delle persecuzioni medico sono molto più alte che appunto le rispetto agli altri paesi della Unione europea impuri quella dunque dell'obbligo generalizzato di iscriversi al servizio sanitario nazionale non farebbe decadere automaticamente l'erogazione del servizio pubblico tutt'altro ma sono il regime di Monopoli in cui esso opera e dunque la settimana prossima prossima diritto civile si occuperà di questo Stefano Tanzi e la ringrazio per l'ascolto prestato al
Fu le frequenze di radio radicale vi do appuntamento alla settimana prossima una buona serata a tutti