Attualita' politica: l'ipotesi di un governo di larghe intese

Roberto Maroni portavoce del cosiddetto governo della Padania a Maroni innanzitutto le chiedo un giudizio sulla sortita di ieri
Di Silvio Berlusconi il quale ipotizzato larghe intese a primavera quando egli ritiene che il governo Prodi cadrà ma mi sembra che
Abbia un po'Z Tola abbia gettato la maschera
Abbia un po'sconfessato tutto quello che ha detto e fatto nell'ultimo mese e io sono rimasto sorpreso allibito da questa dichiarazione perché ho ancora nelle orecchie le parole di Berlusconi a Roma davanti migliore di persona la manifestazione del Polo che urlava contro il rischio di dittatura che urlava contro questa maggioranza a questo governo diceva Prodi deve andare a casa e poi ricordo ancora tutti ricordano il cancan che ha fatto nel novantacinque quando la lega decise dei abbandonare il governo Berlusconi dicendo un governo eletto una maggioranza uscita dalle urne non si può ribaltare e quindi bisogna tornare a votare adesso tutte queste cose sembra improvvisamente dimenticata come mai le ipotesi sono due o non è vero
E quindi i giornali ancora una volta hanno preso lucciole per lanterne o è vero e allora vuol dire che
Sotto sotto l'interesse di tornare nelle stanze dei bottoni dal potere delle poltrone ha prevalso su tutto il resto se fosse così sarebbe molto triste molto deludente o Maroni ma secondo lei quindi da questo punto di vista è più coerente da lei
Ma nel momento in cui dice che se cade Prodi si torna a votare ma no anche D'Alema incoerente perché nel novantacinque disse esattamente contrario disse che non è vero che un Governo che viene letto con questo sistema se cade il governo si deve tornare a votare perché in base alla Costituzione italiana
Dello Stato italiano il governo viene eletto dal Parlamento cade un governo si può rifare
Un altro governo così disse al momento della caduta del governo Berlusconi adesso anche lui dice il contrario per cui venisse politiche in realtà qui la Costituzione viene tirata come una gomma americana ad uso e consumo dei partiti e delle convenienze del momento e a chi ci rimette in tutto questo sistema è la Costituzione stessa che non verrà mai riformata bisogna dire che anche il capo dello Stato sembra più pensarla come Berlusconi questa oltre che non come D'Alema e anche questo è sorprendente beh devo dire che tra tutti forse il più coerente proprio Scalfaro perché Luís ha sempre sostenuto
Che lui il compito del presidente Repubblica era salvare la legislatura fino a a tutti i costi o a quasi tutti i cortili così disse momento della caduto il governo Berlusconi così dice oggi mi sembra che tra tutti i i questi questi giocatori della politica giocatori d'azzardo della politica lui sia quello più coerente quale sarà il ruolo della lega in questa vicenda ma nelle vicende romane non credo ci sarà un grande ruolo per la lega e noi riteniamo che da questa classe può
Etica da questo governo da questo Parlamento non posso venire nessuna riforma delle tante sbandierata tre sul federalismo e anche su su dare forma di di di contenuto anche minore gli interessi sono altri gli appetiti sono altri e quindi non ci prepariamo come lega a
Al peggio diciamo cena ad una situazione di stallo e di involuzione che non porterà le le riforme che tutti chiedono e che porterà invece ad una accentuazione della crisi visti i Ale della crisi economica e continuiamo a lavorare sulla nostra proposta di costruzione di un sistema istituzionale alternativo rispetto a quello dello Stato italiano
Ok sistema istituzionale della Padania Maroni ma secondo lei Presidente del Consiglio azione alla vicenda giudiziaria che lo coinvolge dovrebbe rassegnare le dimissioni
Ma no io credo di no non è stato fatto in passato siamo di fronte a una richiesta di rinvio a giudizio se dovesse esserci il rinvio a giudizio forse sì mio non credo però che le vicende circa la politica si faccia nelle aule dei tribunali allora utilizzare le vicende giudiziarie a uso e consumo dei partiti politici per la lotta politica mi sembra scorretto e mi sembra soprattutto controproducente perché oggi capita Prodi ieri è capitato Berlusconi domani può capitare a chiunque significa ancora una volta riafferma mare la prevalenza del
La magistratura del
Metodi giudiziari rispetto alla politica perché non va bene perché non è giusto questa è la situazione di oggi ma deve essere assolutamente cambiata non c'è dubbio su questo un'ultima domanda lei prima ha ha citato il nuovo Stato Padano voi
Avete annunciato un referendum
Nel marzo aprile del prossimo anno ecco ma tecnicamente sarà molto difficile poter correggere vi è la certezza che risultato poi sia un risultato vero
Sì è molto difficile ma non impossibile abbiamo già cominciato lavorarci attorno è un'operazione
Molto impegnativa molto costosa anche ci siamo comitato che si sta lavorando perché vogliamo che sia che abbia
Oltre un indubbio valore politico che hanno tutte le manifestazioni di questo tipo che abbia anche un valore istituzionale visto che lo Stato italiano non ci consente di fare questo referendum ha detto di no alla nostra richiesta ce lo facciamo noi sappiamo che deve avere sette garanzie anche bisogna fare in modo che abbia certe garanzie il risultato e stiamo lavorando per far no è una cosa difficile ma noi sappiamo per esperienza è proprio l'esperienza dei radicali lo dimostra che proprio queste cose difficili si fanno
Si riescono a fare quando c'è l'entusiasmo quando c'è l'impegno forte e quando c'è la volontà decisa e la determinazione tutte queste qualità sono qualità che noi abbiamo
L'onorevole Publio Fiori esponente di Alleanza nazionale i fiori lei
Dissentire in modo anche molto profondo delle dichiarazioni di Pier Ferdinando Casini
Di pochi giorni fa che prefiguravano una sorta di governissimo ieri Berlusconi rilancia a sorpresa creando sconcerto anche nel Polo il Governo le larghe intese
Io rimango contrario
Come lo sono sempre stato
Anche perché io Ruppi con Martinazzoli e con la DC proprio perché la DC voleva fare il compromesso storico
Allora mi domando ma era necessario fare tutta questa strada per poi ritrovarmi a fare
Il governissimo col PDS
Credo proprio di no per cui ritengo che se Berlusconi intende farlo lo può fare però AN seguirà la sua strada profili ma lei che lettura politica da di questa sortite in fondo al governo c'è resiste al Senato come la Camera sulla legge finanziaria quanto meno intempestivo appare tale Back direi questo no perché il governo non c'è nel Paese allo bando al di là dell'ottimismo ma anche molto grottesco che viene così palesato da Prodi né di fatto la che le con la crisi economica del paese è in crescita
Quindi non è difficile prevedere che fra pochissimi mesi questo governo debba andare via per cui si porrà il problema di come sostituirlo e certamente il fatto dell'nove lezioni sarebbe un fatto traumatico sul quale tutti quanti abbiamo grosse perplessità adesso il problema è di vedere
Se si tratta di fare un governissimo che mette insieme la una maggioranza numerica sulla qualcosa non sapevamo profondamente contrari o se si tratta di un governissimo che tenta di portare sul versante moderato come in realtà ha detto ieri Berlusconi
Forze politiche di centro che in questo momento stanno sull'altro versante perché se si trattasse di fare un governo con dentro anche il Polo ma su un programma del Polo non ci sarebbe nulla di male il rischio è che si faccia un Governo di Poe tele tra virgolette cioè un governo che pensi solo a fare una maggioranza a governare non si costruisca sul progetto
Di politica economica e sociale ben preciso non c'è dubbio che il presidente La Repubblica non sembra pronto come accade nel film effetti anche nata dittatura a sciogliere
In caso di dimissioni ma io credo che il compito del Presidente da Repubblica non sia quello di essere pronto no il Presidente della Repubblica deve solo certificare constatare si esiste possibilità di governo no non è compito del Presidente della Repubblica Resistere non resiste del presidente Repubblica deve prendere atto che ci sono le possibilità per fare un governo allora deve far farlo fare se dovesse registrare in qualunque momento anche il giorno dopo le lezioni fatte che non ci sono possibilità di fare un nuovo governo dovrebbe nuovamente inviare gli italiani alle urne
Onorevole Follini vice segretario del Centro cristiano democratico Follini ieri Berlusconi ha incontrato Pier Ferdinando Casini Casini probabilmente le ha ribadito anche la sua idea di un governo di larghe intese o governissimo ieri Berlusconi ha fatto propria questa ipotesi però
Creando un certo sconcerto anche all'interno del Polo
Ma di cose sconcertanti per la verità ce ne sono tante è sconcertante
Sto governo è sconcertante suo modo di procedere sconcertante la interpretazione che fa del maggioritario io mi riconosco nelle cose che scriveva questa mattina su Corriere e la sera Paolo Franchi noi dobbiamo evitare la rissa e l'inciucio dobbiamo evitare di annullare differenze profonde che dividono i due schieramenti
In nome di un abbraccio che rischia di appannare la loro identità e il loro significato ma dobbiamo anche Vita are non possiamo proseguire su una rotta di collisione che porti i due poli ad una alla celebrazione di una sorta di guerra civile fredda io interpreto lo sforzo che viene fatto da parti significative della dirigenza del Polo come un tentativo di ricondurre la situazione politica uso un termine dalemiano alla normalità e quindi se questo dovesse richiedere un passaggio comune è un momento di convergenza su un governo diverso da questo potrebbe essere una soluzione quello che conta è mantenere ne come dire il carattere fondamentale del sistema maggioritario e quindi
Un accordo sulle regole so che a Pannella non piace al credo che l'accordo sulle regole ci debba essere e giochi nettamente distinti programmi chiaramente alternative ecco ma
Follini risultato però immediato che si ottiene non è quello di ricompattare una maggioranza che in alcune occasioni è apparsa anche in grave difficoltà
Beh non capisco da un lato ci si scandalizza del fatto che Berlusconi proponga un accordo di larga massima e dall'altro si teme
Che la proposta di questo accordo posso a ricompattare la maggioranza io credo che la maggioranza abbia vissuto grandi difficoltà che so Ono difficoltà che vediamo sul programma
Difficoltà che vediamo che nascono in qualche modo dal fatto che questa maggioranza è un'accozzaglia che ha messo insieme il carro del vincitore e avendo vinto le elezioni non sa come gestire il risultato favorevole
Non mi preoccupa che la maggioranza si ricompatta i perché credo che questo rischio non esista se non un per qualche passaggio tattico mi preoccupa invece e e tengo molto a che il Polo abbia una sua prospettiva e torno a dire la prospettiva può essere per un istante quello di fare un governo comune
Ma
Col tempo la nostra prospettiva e di essere chiaramente alternativi a quella parte di mondo politico che ha vinto il ventuno di aprile d'altro canto anche il Presidente della Repubblica
Ripete che il suo compito è quello come dire i tutelare la legislatura beh anche in questo credo ci sia come dire qualche parola di troppo in questo momento nessuno mette in discussione la legislatura
Quello di D'Alema di dire che dopo Prodi ci sono le elezioni mi sembra un esorcismo non rientra nel computo degli scenari e delle possibili età concrete quello di immaginare che ci siano le elezioni dietro l'angolo cerchiamo di mettere a frutto questa legislatura Igor air no governo Ando un po'meglio di come sta facendo fin qui e l'opposizione rappresentando di fronte agli italiani la possibilità di girarsi dall'altra parte di trovare un'alternativa intanto per quanto riguarda la cronaca parlamentare al Senato si discute
Corradi finanziaria e sembrano aprirsi degli spiragli di un dialogo che il CCD anche più forte più volte auspicato
Questo mi sembra mi sembra di sì mi sembra di poter dire adesso
Ma ancor diciamo in queste ultime ore di contatti con gli amici del Senato ma per quello che so si sta lavorando a ripristino di una situazione anche qui viene da dire di normalità istituzionale poi ne parliamo tanto di normalità perché la normalità non c'è ma in questo caso mi sembra un obiettivo a portata di mano
Giuseppe Giulietti parlamentare dell'Ulivo responsabile del settore informazione del gruppo della Sinistra democratica Giulietti anzitutto un giudizio su questa
Proposta anche ha fatto ieri il leader del Polo Silvio Berlusconi un governo di larghe intese a primavera quando egli ritiene che Prodi cadrà Berlusconi la sagoma di grande speranza pensa solo perché debbano cadere gli altri
Io mi auguro invece che Prodi non cada che il governo non cadrà anzi lancio una controproposta di fronte alla baldanza di Berlusconi che è quella che l'Ulivo promuova in tempi brevissimi una grande assemblea convochi gli Stati generali via gambe a questo progetto non faccia vivere nel paese perché io penso che solo da una forte coesione dell'Ulivo della maggioranza possa nascere la prospettiva di un dialogo serio secondo con l'opposizione o sono invece fa vorrei vuole non ha un governo di larghe intese lo sa da che cosa significhi questo momento spreco su un po'più di modestia in questo Paese si parte invece da un dialogo che oggi non c'è traccia entro destra centro sinistra sulle regole le riforme istituzionali
Da un serio di là dialogo potranno nascere nel futuro molte altre cose ma insomma che si passi addirittura dalle urla scomposte alla RAI alla alla richiesta di un governo di larghe intese subito un salto logico ecco comunque per le giurie che c'è un terreno sul quale immediatamente P due schieramenti dovrebbero trovare un punto di intesa quello del telecomunicazioni dell'informazione io penso che il primo sia quello della commissione bicamerale
Cioè smetterà di dire ogni mattina andremo alla Bicamerale come fa il Polo non andremo io penso che D'Alema abbia non solo per proposte molto seria sulla Bicamerale il primo terreno è quello il terreno delle riforme istituzionali poi io avanzo una proposta dove c'è un settore in cui Stati c'è stato vent'anni di guerra civile nell'etere che il settore delle telecomunicazioni credo che questo sia un settore in cui centrodestra c'è la sinistra possano e debbano aprire una trattativa immediatamente per arrivare ad un'intesa sia sul disegno di legge Maccanico sia sul futuro assetto del sistema delle telecomunicazioni sia sul settore delle piccole e medie imprese sia sul quesito decreto salva RAI cioè la mia proposta è mettiamo da una parte vent'anni di rodeo apriamo da subito un confronto tra centrodestra e centrosinistra palese dichiarato con l'obiettivo di arrivare entro il prossimo agosto alla la scrittura dell'intero piano regola ore del villaggio delle comunicazioni che significa nuove tecnologie che significa TV via cavo innovazione tecnologica che significa certezza per le grandi imprese ma io aggiungo qualcosa che di cui finora si parla poco che significa anche nuove regole per la più con la media impresa radiofonica e televisiva e per l'editoria italiana cioè una volta dato facciamo un patto che non sia nel segno del duopolio medias la RAI ma nel segno come dire della riscrittura di tutte le regole del settore sotto questo profilo c'era già stato un consenso da parte ad esempio del CCD mi sembra di aver compreso secondo me c'è molta disponibilità tria tra singoli esponenti del centrodestra sia tra singoli esponenti del centro sinistra manca la scintilla che qualcuno attivi in modo pubblico e trasparente un confronto su questi temi fino a questo momento sono state molte scaramucce molte interi e se ma non cioè individuato un luogo fisico di riunione permanente che esso potrebbe essere una quindicesima Commissione ordinaria della Camera che si occupa di materia di telecomunicazioni da istituire in cui come di acqua dalla quale sviluppare questa discussione valutare sono pochi ruoli istituzionali la mia domanda è esisteva disponibilità da subito ad una sorta di grande tavolo istituzionali cui però non ci si limiti a dire chiudiamola Raiot colpiamo Mediaset sulla banalità dal tre i tempi ma si ponga la seguente domanda vogliamo provare assieme entro sei mesi a riscrivere l'insieme delle regole di un settore in difficoltà esigono daremo nuove regole in questo settore denuncia bici arriva all'Europa ma tutt'al più ci avvicineremo al quinto mondo
Tagliano vicepresidente della Camera onorevole Petrini innanzitutto le domando una valutazione su questa proposta un po'a sorpresa fatta ieri da Berlusconi di un governo di larghe intese replica ironicamente però
Oggi ha detto primavera ma non ha specificato l'anno
A io penso che un'intesa fra la maggioranza e l'opposizione sia necessaria sul terreni e le riforme istituzionali cioè quando si vanno a riscrivere le che appunto scandiscono i passaggi politici fondamentali la vita politica l'azione allora sia necessaria una compartecipazione quindi una larga intesa nell'ambito dell'azione del gol per noi invece è giusto che i governi quella parte quella coalizione né quella parte politica che ha vinto le elezioni che è stata investita di questo dovere dall'elettorato
Senta
Capo della maggioranza però vi sono tensioni determinate anche dalla alla vostra componente in particolare l'intervista Lamberto Dini ha affermato che se si verificasse un altro episodio qualcuno l'eurotassa nella quale sembra che Rinnovamento italiano c'è stata coinvolta rinnovamento potrebbe lasciare il governo bene
è ovvio che in una maggioranza composita come la nostra vi siano delle tensioni in perché mi sono esigenze idee diverse che devono però trovare un ruolo poco di confronto e di compensazione noi dobbiamo capire che il porto con Rifondazione Comunista un rapporto lo lo specifico particolare vale a dire Rifondazione Comunista non partecipa al gol e hanno assicura però un appoggio esterno al governo e chiaro che questo può io Esterno debba essere in qualche modo contrattato si tratta di stabilire per evitare spiacevoli equivoci o scavalcamenti come questa trattativa debba avvenire se cioè
C'è
Un delegato ufficiale c'è una sede ufficiale in cui avviene un momento specifico in cui avviene questo confronto no io penso che il problema sia più di organizzazione che poi di sostanza
Senta
Petrini però o c'è anche il Partito Popolare che se la prende con voi oggi in un'intervista spento bianco torna a dire che voi sgomitate che
Siete un po'anche partito nobile
Ma io non credo che si tratti di sgomenta menti cioè il giusto è lecito ad ognuno avere il proprio spazio dalla propria politica e del resto ciascuno di noi rappresenta occorre il piene di dover rappresentare il proprio elettorato e quindi deve far sentire la propria voce anche quando o anche soprattutto quando è in disaccordo Ain't questo non debba non dei esserci un'offesa per le altre componenti della maggioranza io penso che ogni voce anche in dissenso
Rossi Leavitt con un intento costruttivo
Ecco bianco non sembrano però pensarla così come farete a farle cambiare idea c'era chi aveva proposto
Un tavolo comune tra le forze di centro dell'Ulivo no ma io non penso che Bianco abbia un'idea diversa io sono sicuro che se parlassi con Bianco ci intenderemo immediatamente