Consiglio comunale di Roma

Pioli sindaco
Allo spirito al fanno Andersson
Augello
Aversa
Baldoni
Barbaro
Bartolucci
Belvisi
Bettini
Borghesi
Buontempo davanti
C'è la linea
Cirinnà
Conosce a
Cutrufo
Da Alessandro
Dalla Torre
Della Portella De Lorenzo
De Luca
De Nardus di Francia
Esposito
Vini fioretto mamma
Posti
Francese
Galeota
E al loro Gasbarra Gemmellaro di
Graziano Laurelli
Lobefaro
Marcia Migliorini
Milana
Monteforte
Voltini
Palumbo sì
Pompili
Rampelli
Io
Rampini
Però Ricciotti priva di Meana Rosa
Salvadori San Mauro
Santillo
Scalia
Solo danno spera devo Dorelli Tozzi e non è
Valentini e Verzaschi
Ente per la validità della seduta dichiaro aperta la Durance normale l'articolo trentacinque del Regolamento di organizzazione e funzionamento del consiglio comunale designo quale scudo della presente seduta ai consiglieri
Ma già
Palombo bravissima
Di grande dedizione complimenti onorevole colore
E
In Francia
I predetti consiglieri sono invitati e lontananze lava senza l'hanno data comunicazione Ufficio di Presidenza
Siria lettura del sommario processo verbale della seduta l'otto novembre novantasei la cui integrale stesura a disposizione dei Consiglieri comunali presso gli uffici di segreteria
Anno mille centonovantasei giorni venerdì otto per mesi novembre Prato seduto in Campidoglio si unì al consiglio comunale in seduta pubblica per perché vicesegretario generale dottor Fraulini undici dieci nella presidente Gasbarri far finta residenza Assemblea
Dispone che si proceda l'appello per la verifica non è intervenuto anche analisi con un signore trentacinque consiglieri attivato di intervengo nel corso della seduta e numeri presenti sul terreno Maria sulla spesa effettiva di Bruno Salvadori viene quindi dalla lettura del sommario processo imbarazzo del dieci ottobre novanta seriamente grazie ad una disposizione di consiglieri comunali presso uffici la segreteria non sorgendo Servazio detto voglio osservare i tutta provare a norma di legge
Il Consiglio procede con l'esame degli emendamenti presentati io gli avvoltoi centotredici concernente l'istituzione la polizia municipale così esaminino poste ai voti risultando accolta la proposta di sospendevano interamente altrove consentire una riformulazione del subemendamento presentato un po'di AN mera questione dal marito la polizia municipale sul venivano spese ore dodici e paint ore quattordici e quarantacinque tiene successivamente ho data la questione giudiziaria cose consigliere Augello volume Anders inoltrato sibilando dai subemendamenti per parti separate questione pregiudiziale in tuta respinta dal Consiglio dopodiché il Consiglio approva il subemendamento presentato consigliere andazzo concerne ammonito da polizia municipale niente volevo in votazione la proposta di frutta colta assemblea di prolungare la seduta fine ore diciotto una breve sospensione o richiesta di chiesta dal gruppo di AN lituano dalle sospensioni si venticinque
Diciassette e trentacinque intervengo per via del suo dico di sua volta duecentodieci consiglieri Baldoni otto
Corsaiola le funzioni di segreteria sono stati svolti oltre che dal vice segretario generale dottor strade segretario generale dell'East village il Diario notturno degli animi avuto dedizione decennali mia presidenza oltre al presidente del consiglio comunale Gasbarra anche i vicepresidenti Laurelli migliori
Alle ore diciotto la veduta termini
Se non vi sono osservazioni il verbale si intende approvato
Bene l'onorevoli colleghi riprendiamo i lavori
Sul dibattito alla proposta direbbe l'azione numero cento sessanta nove
Ricordo che la conferenza dei capigruppo ha individuato un percorso è un calendario al consiglio comunale
Che vede le sedute ancora di giovedì di lunedì nove sul dibattito e voto degli emendamenti alla proposta centosessantanove nella parte finale della seduta di lunedì prevede di discutere
Nel
Tre degli scooter e di far svolgere l'azione sulla scuola materna sul Regolamento la scuole materne e di portare in discussione la petizione popolare con annessa la delibera della Giunta se c'è per le are della Cristoforo Colombo relative privati dopodiché prevede sempre una settimana del nove due sedute
Di consiglio per giovedì e venerdì sul regolamento alla scuola materna chiudendo la presentazione degli emendamenti per le scuole materne l'undici alle ore quattordici e mentre per il bilancio
Il venerdì tredici alle ore quattordici comunque ci sarà poi la seduta relativa le sessioni relativa al bilancio pone ipotesi di convocare il Consiglio comunale dal sedici al ventuno
Questa comunicazione dall'aula comunque ci saranno poi altre conferenze presidente del gruppo per
Confermare il calendario o comunque vive calendario a seguito dei lavori del Consiglio svolgerà questa la comunicazione del presidente da a seguito del di Unione del presidente del gruppo di ieri
è iscritto a parlare
Sul dibattito la delibera centosessantanove l'onorevole Teodorani ne ha facoltà prego
Grazie presidente
Assessore Sandulli qual è
L'idea di uno statuto speciale per Roma Capitale e secondo me è una buona idea
Fin dall'infanzia ho sentito parlare dei tempi in cui Roma era meglio governata grazie ad una legge speciale del mille novecentoventicinque
Che dando risalto al suo ruolo di Capitale d'Italia la faceva amministrare da un governatore in modo certamente diverso anche nel nome dalle altre città italiane
Dopo la guerra ovviamente lo Stato speciale è stato cancellato velocemente e si è preteso di governare Roma con gli stessi metodi impiegati per una città di trenta mila abitanti
Senza pensare che Roma è di versa anche dalle altre grandi città italiane
Ragioni talmente ovvie che non vale neanche la pena di elencarle
Basti per tutte la presenza della Città del Vaticano
Quindi ben venga e finalmente direi una norma che ridia uno Stato speciale alla nostra città
Purché non resti sulla carta e non si riduca ad una specie di boutade elettorale in vista delle elezioni amministrative del novantasette
Direi di più l'idea iniziale va riempita di contenuti
Va ampliata ed approfondita va messa al centro di un grande dibattito politico istituzionale sul ruolo che deve avere una capitale moderna sulla specificità di Roma cui accennavo più sopra e sul carattere esclusivo di alcuni poteri e da alcune tribù sì ogni amministrative nel quadro di una diversa impostazione filosofia del decentramento da attuare nel nostro Paese
Va anche ripetuto che l'idea di uno status speciale per la capitale non è certo una novità per l'Italia la quale ha sperimentato il riferimento autorevole già ricordato governatorato di Roma
In termini più attuali tale idea va nella direzione già esplorata da quasi tutte le capitali delle principali democrazie occidentali
E aggiungo una considerazione significativa e di attualità
è poco influente ai fini del riconoscimento di uno status particolare alla capitale la sussistenza di uno Stato federale accentrato oppure fortemente autonomista
Negli Stati Uniti il problema si è posto indipendentemente dalla forma di Stato
Per Washington è stata prevista un'apposita struttura organizzativa territoriale su base distrettuale equiparata in tutto e per tutto agli Stati che formano l'Unione
Finanche all'elezione del Presidente degli USA Washington concorre con le stesse procedure e lo stesso numero di grandi elettori previsti per gli altri stati analoga è la situazione di Brasilia
In Europa la Repubblica federale tedesca riconosce a Berlino dignità dei lamenti e stessa cosa avviene per Vienna
La stessa organizzazione para federale della Spagna che favorisce il rispetto dell'autonomia degli enti locali a tutti i livelli non ha potuto prescindere dall'assegnare a Madrid poteri simili a quelli conferiti alle Regioni
Londra ha competenza amministrativa e giuridica particolari come Parigi in una Francia che si configura quale Stato accentrato con elevate riconoscimento dell'autonomia locale
A maggior ragione per Roma nel momento stesso in cui affiora il problema della nuova forma dello Stato attraverso l'individuazione di un federalismo forse sibila che non intacchi l'unità nazionale si pone il problema di una diversa articolazione strutturazione delle sue funzioni amministrative
Di una qualità politico istituzionale che dia corpo e sostanza servizi gestiti con efficienza ed efficacia fuori dai vincoli e da strettoia burocratica e paralizzanti
Questo come premessa perché quando mi sono trovata come componente della commissione Statuto di fronte alle prime carte terribile segnavano le circoscrizioni da elevare forse in futuro Arras angolo di municipalità ho avuto il forte sospetto che si trattasse della classica operazione di facciata
Le circoscrizioni erano state del ridisegnata in base ad un progetto che non obbediva nessuna logica mio urbanistica né ambientale nel sociale ma unicamente in base ad un progetto elettorale
Progetta elettorale grazie che tentava di redistribuire a vantaggio del PDS e dei suoi alleati gli elettori del Polo
Anzi di alleanza nazionale che con la loro crescita improvvisa ed imprevista hanno messo in crisi la consolidata oligarchia circoscrizionale romana
L'impressione che si ricavava dalla lettura di quel Progetto era che nonostante la complessità delle ragioni che spingevano a ridefinire il quadro circoscrizionale alcune delle quali leggibili anche secondo il criterio di garantire governabilità la nuova istituzione per esempio l'elezione diretta del presidente si commettesse un doppio errore da una parte si sarebbero frustrata e le potenzialità e le opportunità di individuare aree ottimali per lo svolgimento di funzioni metropolitane
E dall'altra non si teneva nel debito conto la realtà nella sua continua evoluzione nelle aree metropolitane sono infatti in atto cambiamenti profondi
Mariano le contraddizioni sociali i sistemi interessa e le stesse ragioni del consenso
Sarebbe stato mi offre affidarsi al calcolo dei risultati elettorali per ritagliare perimetri che non sapesse interpretare l'esigenza di cambiamento il bisogno di governo è la nuova domanda sociale questo prima Progetto assolutamente incomprensibile anche nelle dominazione proposte per le nuove municipalità peraltro avversato trasversalmente da numerose circoscrizioni anche di obbedienza di sinistra
Evidentemente i vantaggi elettorali non erano così certi e così totalizzanti ha poi subito importanti modifiche che sono state illustrate in quest'aula
Non possono rallegrarmi che quel ridisegno cervellotico della città cervellotico dal punto di vista sociale e urbanistico e storico sia stato abbandonato in favore del più leggibile Progetto Samperi del quale tuttavia si fatica a trovare l'utilità nell'attuale contesto
Il numero delle circoscrizioni tredici invece di diciannove risponde ad una logica francamente incomprensibile
Perché anche il numero degli abitanti è variabile e si sarebbero potuti avere tredici quindici o diciannove addirittura diciannove circoscrizioni come sono adesso tanto per dire che il problema non è il numero delle circoscrizioni ma i loro protetti
Non vorrei e ho espresso tale dubbio in Commissione dove sono stata ovviamente era assicurata
Che questa riforma come tutte le cose italiane restasse a metà in garantiamo le circoscrizioni aumentiamo il numero dei consiglieri di ciascuna di essi ma il resto rimane com'è
Centri di potere apparente senza soldi senza personale che aumenteranno la confusione romana e a proposito di un atto di confusione apre uno la parentesi ripetendo una cosa già detta ma nella quale sono stata chiamata in causa in aula dopo essere stata parte attiva in Commissione avevo chiesto agli uffici la mappa delle nuove suddivisioni
Perché leggendo i nomi delle strade non riuscivo neanche a capire dov'è casa mia
Ma nonostante tutte le pressanti richieste la mappa aggiornata è arrivata in ritardo fa mi domando se sia veramente aggiornata con inizio non mi pare molto brillante
Chiudo la parentesi
Le nuove amministrazioni locali dovrebbero a mio avviso essere in gran parte autonome da quello centrale
Con effettivi poteri di gestione del territorio e risorsa economica e non più pilotate dall'alto ma amministrate direttamente dalle circoscrizioni stesse
Niente di tutto questo è scritto nella delibera che si limita a suddividere il territorio cittadino in modo insufficiente dato che alcune circoscrizioni sono troppo popolose
Come spesso avviene in Italia si è cominciata dalla figlia invece che dal principio e non resta che augurarsi che il processo iniziato non rimanga a metà
Infine alcune considerazioni sull'aggancio alla centoquarantadue in nome della quale è stata concepita la delibera centosessantanove
è ormai assodato e se ne è parlato in un convegno dell'ANCI
Che la sostanziale inapplicazione della centoquarantadue a sei anni dal suo varo deriva da un vizio culturale di fondo
Che spinse il legislatore ad immaginare possibile la costruzione di un modello di città metropolitana schema rigido che potesse calare dall'alto ad informare le diverse realtà metropolitana del nostro Paese come se Milano fosse la stessa cosa di Bologna o romanzi Milan Napoli il tempo trascorso i cambiamenti in atto nelle aree più densamente urbanizzate oggi aiutano a meglio definire cosa si intenda per Area metropolitana
E quali domande funzioni dovrebbe esaudire
Trovo giusta l'individuazione della missione della città metropolitana nella promozione dello sviluppo della competitività economica utilizzando essenzialmente gli strumenti della pianificazione territoriale e della pianificazione e gestione dei principali servizi a rete
Sì speriamo stessi giocano
C'è infatti è un dato di fatto al quale non si sfugge lo sviluppo economico è sempre più legato alla presenza di aree sistema
A partire dalla prima rivoluzione industriale la città è cambiata continuamente ma ce ne siamo accorti in ritardo quando l'immagine che avevamo assimilato non corrispondeva più a quello che vedevamo
Oggi la situazione è molto diversa nel lento dipanarsi della contro urbanizzazione si sviluppa una nuova forma di città
Di qui la necessità di un'istituzione di un riferimento di governo dotato di poteri e competenze adeguate un soggetto che sia in grado di colloquiare con i principali attori pubblici e privati che si trovano sul territorio
Ognuno dei quali costituisce un nucleo un nodo di interessi di relazioni economiche e finanziarie culturali ognuno dei quali apportatore di valore aggiunto e depositare di strategie particolare eppure tutti questi soggetti sono chiamati ad interagire nell'area vasta a mediare su scale diverse
Pensare di raccogliere questa sfida di modernizzazione limitandosi a chiedere l'applicazione di una legge inapplicata che sei anni fa servirà a poco anzi annullato grazie
Grazie
La parola all'onorevole Rampini
Pini è assente quindi decade la sua richiesta di intervento la parola l'onorevole Di Francia
Annuncia si scambia con l'onorevole Tozzi
Tozzi
Sì non capivo con chi s'era scambiato lei allora l'onorevole spera per cortesia
Pera
Onorevole presidente onorevoli colleghi
Personalmente la sottoscritta da sempre è una sostenitrice della necessità del decentramento amministrativo in una realtà specialmente in una realtà come Roma
Questa è una necessità che se non soddisfatta rischia di portare persino a un progressivo peggioramento delle condizioni di vita di questa città
Tale mia convinzione si è venuta a vie più rafforzando da quando è in vigore la legge centoquarantadue e da quando con l'elezione diretta del sindaco i poteri di quest'ultimo si sono ampliati in modo spropositato
Pur in presenza di una macchina amministrativa sempre più zoppicante dato il progressivo esodo di personale ed arrugginita vista l'età media del personale spesso
E la necessità di un aggiornamento professionale sempre più impellente a fronte di un quadro normativo in perenne mutamento
Allo stato attuale abbiamo un sindaco dei poteri fortissimamente estesi
Eppure incapace di avere una visione puntuale dei problemi della città data la vastità del territorio riferimento
Ecco perché è sempre più urgente arrivare ad avere circoscrizioni in cui i presidenti ma anche i singoli consigli circoscrizionali
Abbiano poteri effettivi di intervento e mezzi finanziari di ogni e proporzionale all'ampiezza dei problemi del territorio di riferimento
Pertanto ritengo di essere sostanzialmente favorevole allo spiritoso senso alla proposta oggi in discussione pur tuttavia ritengo che senza un passaggio effettivo di poteri e competenze e disponibilità finanziarie adeguate
Ma le circoscrizioni tanto più in presenza di una dilatazione del territorio delle stesse temo fortemente che la situazione finisca con il complicarsi ulteriormente fino a peggiorare certamente
Certamente venne lo spirito della proposta l'intenzione di fare un primo passo verso il decentramento amministrativo lì dove si pongono quali principi di identificazione delle delimitazioni territoriali
La capacità di identificazione della popolazione con le istituzioni democratiche e rappresentative a livello locale ma ciò mi pare non proprio applicato per il rione Penati
Il principio dell'equilibrio tra circoscrizione delle risorse economiche e finanziarie e qui speriamo sia mantenuta e praticato non solo secondo una funzione veramente democratica ma anche in base alla vetustà del quartiere al transito di altri cittadini che il quartiere stesso subisce all'età media dei cittadini a ciò e ciò in relazione soprattutto ai problemi delle scuole
La delimitazione si dice qua in delibera è stata fatta anche secondo il principio della funzionalità con riferimento sia lo svolgimento delle funzioni amministrative che all'erogazione dei servizi e qui consentitemi di avanzare qualche dubbio vecchie visto che negli allegati sono stati citati solo gli uffici circoscrizionali ma non le scuole e gli asili nido non vorrei che in base ai nuovi confini vi fosse o cittadini che pur avendo nelle vicinanze della propria abitazione ad esempio un asilo nido si vedessero costretti ad andare magari a qualche chilometri di distanza perché lui Benito della propria circoscrizione quindi dovendo in qualche modo cercare di bilanciare eventuali problemi che vi fosse o meno
Per vedendo la possibilità di insomma di usufruire di scuole e asili nido più vicini anche se non della propria circoscrizione anche per non appesantire i problemi di traffico della città
Così abbiamo pure la certezza che anche adesso che molti cittadini avranno la propria USL nel territorio in in altre circoscrizioni perciò speriamo che l'amministrazione comunale avvio un tavolo di contrattazione con la Regione Lazio
Per risolvere tali disagi provocati dalla nuova configurazione delle circoscrizioni ai cittadini
Ancora quali principi informatori delle nove circoscrizioni si si pongono le suddivisioni naturali del territorio siano esse di ordine geografico che di tipo infrastrutturale o economico sociale e ciononostante vediamo una villa Borghese divisa in due così come il Parco del Pineto
Oppure in questo per quanto riguarda le suddivisioni di tipo naturale oppure inviare il quartiere di Sacco Pastore completamente avulso da da uve nella circoscrizione Roma Venezia
E così pure il quartiere Prati che insomma si trova collocato da un punto di vista socio economico non proprio omogeneo rispetto alla circoscrizione nel quale è stato collocato
Speriamo quindi che le future infine che le future sedi delle circoscrizioni siano almeno baricentri che rispetta i nuovi perimetri
In modo da dividere equamente i disagi per i cittadini sopra soprattutto speriamo venga risolto l'annoso problema del personale
Mediante assunzioni mirate a risolvere i problemi preminenti nelle singole circoscrizioni perché non basta ciò per risolvere questo problema fare un semplice calcolo dei calchi dei carichi di lavoro e da suddividere ma va valutato situazione per situazione il tipo di personale da con cui deve dare ogni singola circoscrizione
Veniamo favorevolmente atto
Del limite temporale posto
Finalmente nell'Est all'estate novantasette quale approntamento dei sistemi informatici in grado di semplificare le procedure i rapporti fra uffici circoscrizionali tre circoscrizioni diverse e fra Dipartimenti e circoscrizioni
Sì forse e finalmente potemmo assistere a comportamenti meno schizofrenici con consentitemelo
Quindi in sintesi vorremmo che e con che il decentramento fosse effettivo operativo con quindi che vedesse un passaggio di di maggiori
Poi dotazioni finanziarie abbiamo maggiore autonomia finanziaria alle circoscrizioni
Un anche una maggiore autonomia gestionale del personale
Insomma
Ci auguriamo che il passaggio
Delle competenze alle circoscrizioni non si risolva in modo fallimentare così come avvenuto per la circoscrizione tredicesima dove in presenza di un pub saggio non ben delineato assistiamo spesso a vergognosi scarica barile specie per quanto concerne la tutela del territorio e la cura del verde pubblico
Grazie la parola l'onorevole Di Francia
Presidente di procedure
Un attimo
Certamente
Non immaginavo immaginavo presso nostro dibattito perché poi arriviamo sempre dibattiti con il sistema dei tempi in cui la prevalenza del criterio quantitativo degli interventi
Spesso
Toglie interesse anche le molte cose interessanti che si potrebbero dire
Ma credo diversità di posizioni
Su una vicenda del genere
Devo dire anche che
Dopo centoquarantadue nostra speranza era che
Sotto il più
Consiglio comunale
Si potesse fare come spesso avviene in altre in altri ambiti assembleari
La seconda la speranza che l'esempio di interventi potessero essere raccolti
In come accade come cardine discorsi parlamentari
Io posso fare molto ma non ignorare la voce dell'onorevole Di Francia e sfiatato per problemi suoi di salute penso
Forse direzionale mi dicono che dovrei andare onorevole Augello sempre consta sigari è in aula sempre smetta di fumare in quest'aula catalana che agiva nella rovina anche dal collega Gemmellaro se così si sente meglio perfetto perché purtroppo il cambio di stagione è stata in Clemente
No
Non ce la faccio davvero a parlare
A parlare in modo più forte ma comunque dicevo che questi nostri dibattiti se c'è una speranza
Che ad esempio potessero essere raccolti
Così come accade agli atti parlamentari perché i parlamentari sono materia preziosissima non soltanto di
Di quello che
Espressione del pensiero politico delle posizioni sono anche atti rilevanti da un punto di vista giuridico devo dire che per l'ennesima volta ancora una volta il prevalere del criterio quantitativo degli interventi siano stati davvero di cotte e di crude in questi giorni lasciamo stare la vicenda degli insulti che ieri il collega Buontempo ha rivolto
Ha rivolto voglio immaginare all'aula non voglio dire alla maggioranza
Usando un linguaggio
Che Hérens evidentemente
Non solo qualifica chi lo fa ma è indicativo di uno stato d'animo tant'è vero che le agenzie di qualche ora fa ci dicono che
Il collega Buontempo ieri si scaldava semplicemente i motori
Oggi in Transatlantico c'è andato per le piste credo un collega
Collega di quelli anche arguti di quelli che fanno arrabbiare che fa politica collega Perna
Al quale
Già è andata la solidarietà dell'Associazione della stampa romana con l'appartengo ma
Che però appunto dicevo indicativo di un'idea
Della comunicazione politica
Non tanto dal rapporto maggioranza opposizione ma proprio di un'idea della politica
La politica si è tanto più forti di opposizione si è tanto più capaci di esprimere con convinzione provvedere quanto più si dipinge un'immagine farsesca dell'avversario
Quella dei io qui
Sfitto in tutti gli interventi ad aver mai
Descritto o qualche mio collega del mio gruppo descritto un'immagine farsesca dell'opposizione
Io guardate che spesso idee terribili sulle vostre posizioni sulle nostre posizioni
Alle terribili persino faziose ma
In tutti i miei interventi mi sono sempre sforzato di non dare un'immagine farsesca quello sarebbe inaccettabile sarebbe inaccettabile posso anche ritenere ad esempio che le idee del collega Barbaro in materia
In materia ad esempio distorte sono idee antiquato sono idee del passato sono idee contrarie contrari ad esempio uno sviluppo decente efficace della pratica sportiva
Tanto il il problema sta nell'argomentazione ma mai da questa parte è stata data un'immagine così farsesca c'è proprio l'idea che
Tu l'unico modo che opportuno
Raccontare il più possibile il deformare il più possibile
Quello che l'avversario questo qui non è un danno alla dialettica maggioranza opposizione
Questo è un danno
Essendo un danno ragione
è un danno proprio la politica e quando il danno è alla politica
Il danno è anche alla nostra capacità di di rappresentare e di scegliere
Allora che questo parlo di Teodoro Buontempo lo mette oggi non c'è lo lascio agli atti
E io davvero
Ormai entrare nel merito delle circoscrizioni dopo tutto quello che è stato detto sembra come parlare d'altro alla voglia anche dire questo che spesso dalla stampa questo collega candidato autorevole candidato a sindaco di Roma
Uno dei massimi esponenti leader dell'opposizione questa città un'opposizione che ha una forza enorme dunque vero dominus in questo momento della scena non so se ce la farà in questa sua corsa però il vero dominus
Collega che spesso chissà perché per questa sua diciamo affermazione apparentemente estroversa viste suscita persino qualche simpatia in ambienti insospettabili anche della sinistra va poiché invece credo che questa volontà se dietro colgo una cultura politica autoritaria intollerante
E politicante
Io non trovo davvero nessuna simpatia trovo davvero invece un cinico calcolo politicante
Nella distruzione sistematica di ogni discorso pubblico
Allora collega Rampelli che risulta un po'che questi anni si è cimentato anche l'interventi lunghi e che dare i primi interventi che ricorda in consiglio comunale a molto affinato anche la sua capacità espositiva
Spesso quando
Quando voi
Ci sono abbiamo
Questa sequela
Di inaccettabili provocazioni
E ci guarda un po'ironico come dire allargando le braccia o e di Babe
Insomma no lo sapete che questa lotta politica
E così tutti gli altri colleghi quando li incontri al bar quando parli graticola beh insomma carattere è il carattere io non credo che sia il carattere io credo che sia proprio una cultura politica che sta dietro a quella che fa dire ad esempio non solo il fatto che farabutti
Le battutacce grevi quale Paese battutacce grevi canonico una battutaccia grave quella che non fa ridere nessuno quella che offende nell'intimo le persone no
Quella per cui quell'esponente politico diventa azzeccagarbugli quell'altro diventa quello che tiene irriso per la propria tizio fisiognomica per la propria conformazione fisica
Io non ho neanche mai amato molto la vicenda di Andreotti e della sua del son compimento alla Leone fascista lancia mi scusi io la pregherei di stare al tema in discussione ma nel contempo tema mi pare visto che dentro il tema ci sono anche io Moggi amorosa Tell alimentato marginale diventato lettere lei arrivo e nove dimostrerò col presidente posso se mi dà la facoltà di dimostrare quanto siamo dentro il tema quanto siamo dentro al tema perché il tema delle tredici il tema del decentramento amministrativo
è il tema
E come la politica
Possa essere efficace
Dentro il territorio
Perché noi di questo stiamo discutendo se riusciamo non riusciamo attraverso quali strumenti e quali strumenti ci sono dati
Per fare in modo che la politica sia la politica e che cos'è la politica
La politica è semplicemente la quantità lo so che i colleghi subito quando uno fa un intervento ma con echi lasciateci in modo giorni e giorni giorni e giorni ma mesi e mesi a voi di interventi Soutine UE ma quanti ne avete fatti di descrivendo c'è spesso noi ci siamo lasciati lì andare
E abbiamo alla fine una sorta di assuefazione no sentirsi dire le le solite cose
Il sindaco di Roma un Pinocchio e i consulenti sono vede mangia mangia soldi a tradimento e la maggioranza non sa di quali atti si parla e rievocare invece grandi dibattiti che chissà perché non avvengono mai
Con il nostro il vostro concorso questi grandi di Bati non avvengono mai con il vostro concorso
Con le maratone oratorie comunità quantitativa della comunicazione politica con idea quantitativa dell'argomentazione chissà perché sei ore d'argomentazione sono posizione anche parlando di tutto
Quindici minuti invece di comunicazione sei punti le quali l'opposizione dimostra con gli argomenti
Va
Sindrome della
Delle tredici coscrizione che ne stiamo parlando di questo
Per la politica e che cosa
E mente il lei esibire la
La pole
Tutte mediazione
Tredici quattro
Di Schepp
Crisi che
C'è
Allora
Cile
La
Decreto del gol
Forse era quello di affidare
Delle
Primo perché se non sbaglio proprio c'era un candidato
Posto non da noi non da noi
Era
Ride
Persona perbene
Di insultare tutti qua
La prova
Ora Movimento Sociale
Aderito largo
Una alle e già c'è qualcuno che davanti alla capacità di dei nuovi comuni quella che sta veramente modificando il voto del Paese
Preferisce ancora portare avanti le polemiche sui consulenti sulle capacità tecniche di di attrarre professionalità nell'orbita della decisione amministrativa ma dicevo che l'unica possibilità a questa quella di dare la prima prova tangibile coraggiosa
Attraverso un ridisegno della città e quando limate mettere mano ridisegna io l'ho visti molti degli emendamenti dei colleghi diciamocelo francamente
Cioè qual è la proposta dell'opposizione in alternativa cioè o è una proposta pura e semplice io ho fatto un dibattito molto più interessante di quello che ho sentito in questi giorni il gruppo comunale di AN che non sempre poi ha preso da problemi di lotta politica ha promosso all'inizio dell'estate
Al Parco Nemorense un dibattito confronto interessante
Interessante perché il punto di caduta di quel dibattito punto di caduta e quel dibatte non era semplicemente ma semplicemente questo del
Del vernacolare Buontempo era molto molto di più forse se vernacolare Buontempo rilasciano un po'di spazio può darsi che è un po'potevate anche voi recuperare di quell'argomentazione no no no dico
Dico davvero perché c'ero c'era c'erano diversi colleghi vostri non soltanto dell'ambito comunale anche ambito provinciale e regionale e qual era
Che tolto il punto di caduta di dire lasciamo le cose come stanno
Sul disegno delle circoscrizioni e tutto l'argomentare era sulla questione centrale alla quale noi ancora detto diamogli dichiarare la nostra difficoltà e sulla quale siamo costretti ad attendere un decreto del governo
Stralciato non per colpa di Alleanza nazionale va detto questa volta uno degli autori dello stralcio del decreto Bassanini dai provvedimenti che questi giorni vanno in aula è stato proprio il senatore D'Onofrio l'odore della grande mediazione di qualche giorno fa era sui poteri delle circoscrizioni
Io li Roma dentro moltissimo perché io spesso ciò colleghi molto più autorevole di me il collega collega Salvadori il collega Gemmellaro so davvero molto più autorevole di me nel parlare della capacità e delle possibilità di intervento
Sul trasferimento di poteri reali alle circoscrizioni direi quelle quattro solite banalità che sono un po'sulla bocca di tutti quanti i piccoli gli sforzi che abbiamo fatto modesti
Sul bilancio sulla formazione
Di questo trasferimento ma l'altro aspetto che invece ammessa davvero a cuore era quest'altro che una volta che metti mano a quello a un trasferimento che impegna due elementi un elemento è un elemento di carattere proprio così di stravolgimento di quello che è stato l'asse dello sviluppo della città
E sul quale molti vostri emendamenti diciamolo il classico disegno il trillo storico disegno della città a Margherita
Con un centro e dei raggi che partono lunghe le vie consolari purtroppo lì rimane tale e quale allora davvero forse è meglio assumere la posizione che nulla cambi dal vostro punto di vista non dal nostro punto di vista nostro punto di vista la possibilità era quello di immaginare diverso assetto del territorio
Una omogeneità del territorio anche dal punto di vista urbanistico non soltanto da un punto di vista sociale perché quando sento parlare di identità sociale l'interno della città in qualche modo rizzare i capelli rispetto a queste identità che si vogliono così fisse
Alla questo era un elemento l'altro elemento sul quale tutti noi siamo chiamati era un elemento di vedere attraverso quali meccanismi è possibile far crescere un'autentica classe politica locale nella circoscrizione o nei municipi circoscrizionali perché questo è dura l'altro grande problema che abbiamo di fronte
è questo l'altro grande problema che abbiamo di fronte e che parzialmente sul quale contributo minimo ma ne abbiamo fatto quello che potevamo questa la proposta questa rinnovazione che da abbiamo esercitato il massimo di prerogative che la legge ci concedeva va da quel punto di vista già il nuovo sistema elettorale dava una prima risposta
Altre proposte sono proposte che possono essere utili esempio l'aumento del numero di consiglieri circoscrizionali
Perché naturalmente governare in una fase transitoria terreni molto territori molto più vasti ma colonne poteri ancora ahimè troppo esigui
è era l'elemento per il momento percorribile ma queste del contendere questa l'elemento del dibattito
E siccome i tempi dell'iter legislativo anche verso la città metropolitana sono quelli che sono ai colleghi di AN ci devono dire o che volevano che le cose rimanessero così come erano posizione legittima
Ma che andava argomentata
Ho altrimenti qualificare una proposta
Invece in realtà siamo ancora in mezzo al guado in cui spesso i colleghi si lamentano perché dicono che la buttiamo troppo in politica ma in cui davvero si fatica a capire qual è la proposta qual è la controproposta
Queste le le mento su quale c'era una possibilità e che è stata per l'ennesima volta vanificata
Qual era la controproposta
Anche perché vedete
Spesso si viene qui
A raccontare della città ingovernabile della difficoltà ad effettuare reali poteri
Tutte le città tutte le città d'Europa
Tutte le città d'Europa ormai panno verso quel tipo di modello di sviluppo tutte le città d'Europa non credono semplicemente che la città metropolitana possedesse una riduzione di una sorta di super provincia
Decorativa o solo rappresentativa da un punto di vista così decorose da da un punto di vista sopra strutturale tutte le grandi città hanno capito che ad esempio la separazione delle grandi scelte di scala di mercato
Ed economia vanno separate invece dalla gestione concreta
Delle decisioni vicino al cittadino tutte le grandi città sono andate in quella direzione
Il primo atto il primo atto che non è la città metropolitana ovviamente nessuno di noi ha mai affermato ma il primo atto reale
E invece trova questo tipo di sbarramento alla io credo colleghi che delle due l'una
In molti colleghi di Alleanza nazionale credo che ci sia buona fede
E credo che semplicemente come parte della classe politica romana tutta la classe politica romana la pressione forte
Anche di vecchie prerogative ma anche di un modo di esistere
I vecchi consigli circoscrizionali si sia fatta sentire
Badate che alcune delle lamentele dei circoscrizionali che i consiglieri circoscrizionali i gruppi di circoscrizione hanno avanzato verso di voi sono le stesse che hanno avanzato verso di noi
Lo spavento davanti a un salto in avanti davanti all'innovazione
Colleghi che si lamentano spesso che le circoscrizioni non funzionano ma che però in qualche modo di fronte a un rinnovazione così forte
In qualche modo hanno un atteggiamento difensivo
Altra questione invece d'altra parte politica sempre al vostro interno è quella che invece è realtà tutto e fine ad un'altra battaglia politica allora va bene se la battaglia politica significa mettere qualcuno sul piedistallo va bene però almeno si abbia il coraggio di Lillo
Si abbia il coraggio di dirlo
Che il collega Bontempo che non riesce a scontare la sua candidatura
Intende tenere sotto scacco nuovi il consiglio comunale soltanto ma sotto scacco per un anno l'intera città di Roma perché questa è la posta in palio che il collega ritorna colare Bontempo c'è imposto a tutti quanti e quando dico vernacolare
Sia chiaro che lo dico senza alcuna forma di simpatia
Grazie la parola
All'onorevole Borghesi
Signor presidente
Assessore col
La proposta centosessantanove
Uno dei passa
Di notevolissima
Per la cittadinanza romana
Propone la suddivisione del territorio
Questi due
Sia lui deve
Il sindaco
Nella sua
Ha voluto riconfermato
A tutti i consigli
La sua
Un'attitudine a
Mario di grande
Voglio anche il
Che si acquista disponibilità all'aperto un
Come vedete anche ripercorrendo vi portato a questa deliberazione e ordina con dovesse Corris
Sicuramente mozioni
Ciò sarebbe naturalmente
Io devo dire che a questo punto nove chili
Ogni volta che l'opposizione
Un atteggiamento
Non c'è soluzioni o di opposizione reale
Un atteggiamento rückpositiv
Diverso
Automaticamente
L'opposizione
è falso
Perché la città chi comprende come se ci comprende
Io devo solo
Sottolinea
Qualche giorno fa
Avvenuto un incontro informale
Dove era presente
L'attuale maggioranza
E dove il popolo delle libertà
Nato il parka
Le proprie
Che cosa chiedeva il popolo delle liste
Chiedeva un momento di riflessione
In quanto
Che la proposta Bassanini
Entro il quindici
Verrà
Era presente
Il dottor Nocerino
Che chiaramente non se l'è senz'
Responsabilmente
Quelle che saranno poi le decisioni poi della Giunta
Di fronte a una domanda specifica e cioè
Se questa operazione
Riguardo
L'atto diminuzione delle circoscrizioni domani filamenti
Si tramuta
Lei ha mai metropolitana
E questo
E la stessa proposta
Dovranno
E questo secondo me
Noi dovremmo
Le varie
Su quelle che sono le perplessità di Alleanza dal
In merito Agli Accor
Non voglio pensare che questa operazione
Che era stata messa in ai soli fini
Chiaramente
La perplessità rimane
Il tempo poi
Qual era il vero
E armava questa
Maggioranza
In completa buona fede
Le suddivisioni
Non oso immaginare
Cosa sarebbe sul
Sì al governo della città
Una proposta di questo tipo
Prepotentemente
Senza dialogo
Probabilmente avrebbe presto il quei meccanismi
Di sollevazione
Per far saltare questo tipo di problema
Non so
Qual è la reale volontà del sindaco e della sua Giunta
Non so se il loro intendimento è quello poi di creare veramente
Queste aree metropolitane
E se veramente
Il sindaco e la sua giunta
Vorranno rimette
A queste a
Quei poteri necessari
In questi tre anni
Non mi risulta
E il comune abbia dei mandato tanti di quei poteri alle circoscrizioni
Il decentramento dei poteri che tutti noi chiediamo e questo e tutti noi chiediamo invece in tram
Potevano già da tempo essere passati
Alle cinque
Mi preme
Leggervi un altro passaggio
Della relazione del sindaco
Il sindaco dice
Noi vogliamo guidare un'autentica autonomia delle circoscrizioni
E avviare un ente riduzione della struttura c'entra
Di Roma
Vi ricordo e qui il sindaco non parla minimamente delle aree metropolitane continua a parlarne delle circoscrizioni
E non c'era bisogno e arrivare a questa proposta di delibera per decentrare certe
Certi
La commissione
Mi dicono da lungo tempo
Ha in esame questa proposta deliberazione
Forse poteva
Raggiungere degli accordi
Non credo che il problema sia
Se le circoscrizioni sono tredici
Undici
E se si tratta di numeri io dico perché non quattro
Suddividendo Roma il nord sud estere Ovest
E sono una questione di numeri
Ed ecco che ritorniamo a monte
E cioè a quelle preoccupazioni che Alleanza nazionale a
Che come dicevo prima con tutta la buona volontà
Pur tenendo conto
Della sincerità di chi governa
Rimangono perché signori qui è solo una questione di numeri
Ben vengano le aree metropolitane
Totti non le vogliamo
E mi auguro
Che poi giovedì quando noi cominceremo a parlare
Degli emendamenti quella volontà dichiarata nella sua relazione dal Sindaco
Poi nel concreto noi
La si trova
Atto di buona volontà
Cerchiamo di chiudere
Questa delibera
Tenendo conto delle esigenze di tutti i e soprattutto dei cittadini
Vorrei domandare poi
Sì
Questa Giunta si è preoccupata minimamente delle strutture che dovranno essere soppresse
A fronte degli accorpamenti
Mi domando segue le esigenze dei cittadini sono state tenute in conto
Mi avvio alla chiusura
Mi dispiace colleghi che non sia presente
L'onorevole Buontempo
Mi dispiace moltissimo
Perché
Parlare di colleghi quando colleghi non sono in Aula già di per sé
E scortesia
Al di là
Di quelle che sono le estemporaneità del collega Buontempo mi preme ricordare alla presidenza agli uffici e ai colleghi tutti
Che spessissimo il collega Buontempo ha fatto rilevare errori commessi sia dagli uffici sia dalla presidenza per quanto attiene le procedure grazie
Grazie la parola all'onorevole conosciamo
Signora presidente e colleghi noi ci troviamo a discutere questa delibera
In una stagione nella quale
Sia diano di nuovo nel nostro Paese delle forti innovazioni istituzionali
Io mi ricordo che circa venti anni fa vi fu un'altra fase importante del nostro Paese
E cioè quella della legge trecentottantadue e del decreto seicentosedici
Che avviava un processo forte di decentramento dello stato di riforma dello Stato
Trasferendo poteri ai comuni di alle regioni
Poi quella fase per contingenze politiche
Successive che ci sono state nel nostro Paese
è una fase che in realtà a arrestato il processo di decentramento soprattutto è successo che questo processo in alcune realtà anche nella nostra realtà
In una certa fase si è bloccato a livello delle regioni
E quindi anche l'esperienza che si avviò allora con
Le circoscrizioni
Con la legge sulle circoscrizioni del settantacinque se non ricordo male
è un'esperienza che indubbiamente ha molto sofferto in questi anni
Con una articolazione di quella legge che confondeva momenti di partecipazione più semplicemente dei cittadini a momenti da istituzionali forti cioè quello di costruzione di vere e proprie autonomie locali all'interno delle grandi città
Ne sappiamo che nel nostro Paese anche nella nostra regione vi sono
Esperienze differenziate cioè anche vicino a Roma il Comune di Guidonia il decentramento amministrativo che è un comune di cinquanta sessanta mila abitanti che sono appunto entità fondamentalmente di partecipazione
E non c'è dubbio invece che è una realtà come la nostra la capitale del Paese ed è anche una grande Città metropolitana
Decentramento assume tutt'altro che s'è il significato
E cioè pone l'esigenza di a vere delle portiere propria Autonomie locali dislocate nella nostra città per ravvicinare il più possibile i momenti decisionali ai cittadini
Quindi quello su cui
Si sta lavorando
E francamente rimango meravigliato quando i colleghi
Che sono intervenuto io prima di me su quest'argomento non l'hanno sottolineato quello che questa Giunta e questa maggioranza su cui sta lavorando è proprio quello di costruzione di queste Autonomie prova ma anche rispetto ad altre grandi aree metropolitane alla attuale fase legislativa sicuramente il decentramento più avanzato uno studio comparato è stato fatto da questo punto di vista che dimostra questa affermazione che io sto facendo
Oltre a questo insieme in quest'aula abbiamo approvato una norma che modifica il sistema elettorale
Delle circoscrizioni per andare in questa direzione
E quindi perché
Nei gli interventi dei colleghi soprattutto di Alleanza nazionale non va a realizzare anche quello su cui si è lavorato insieme con grande dedizione voglio dire
Con grande equilibrio politico soprattutto dei colleghi della commissione Statuto del suo presidente dalla Torre
Del collega Massimo Salvadori al quale credo tutti dobbiamo riconoscere una grande pazienza un grande spirito di servizio alle istituzioni è un grande equilibrio
E quindi il lavoro
Non solo della Giunta
Ma della commissione dei colleghi che ci hanno lavorato e io voglio qui punto sottolineare il lavoro equilibrato paziente che ha svolto il collega Massimo Salvatori
Quindi si è lavorato
Per un anno e mezzo con pazienza con spirito di ricerca è mi dispiace francamente di aver sentito non solo da altri colleghi
Di Alleanza nazionale ma anche dalla collega Teodorani che faceva parte di questa Commissione aver bollato questa proposta Como una proposta esclusivamente elettoralistica ciò non è assolutamente vero
Non è assolutamente vero perché è assolutamente impossibile disegnare i confini di una città come la nostra per i grandi rivolgimenti che ci sono stati soltanto con questo spirito cosiddetto elettoralistica assolutamente questo non non è vero si è lavorato invece con un grande spirito costruttivo su questo si sono espresse i consigli circoscrizionali
Dicevo prima che quindi noi stiamo discutendo una delibera i dissidi azionamento
Di lì azzonamento delle circoscrizioni ma che si colloca in questo quadro in questo contesto in una nuova grande stagione secondo me entusiasmante di riforma dello Stato
Di lavoro che si vuole fare per andare a grandi passi verso una nuova forma del nostro Stato italiano una forma che sia di tipo federale
E dicevo quindi una nuova stagione proprio perché il Parlamento come tutti
Sappiamo proprio in questi giorni in questo momento la Camera nei giorni scorsi il Senato sta discutendo almeno tre in importanti provvedimenti che vanno in questa direzione
I due disegni di legge Bassanini
Uno di semplificazione delle procedure della pubblica amministrazione
L'altra a Costituzione invariata a Costituzione invariata di nuovi forti trasferimenti di poteri dallo stato centrale
Ai comuni e alle regioni
Un terzo disegno di legge disegno di legge Napolitano
Di revisione della centoquarantadue
Frontale
Proprio quella che qui è stato più volte richiamata tra le altre cose la questione di attualizzare
Rendere possibile la realizzazione dell'area metropolitana e successivamente della città metropolitana
E ma qui emerge una contraddizione
Che viene
Nella linea del Polo
Che in Parlamento sostiene una cosa in quest'aula
Se più clausole non è una cosa sola sostiene che così
Perché come dicevo prima questi provvedimenti erano legati collegati alla Finanziaria il polacchi esto di svincolarmi dalla finanziaria due I Bassanini sono rimasti Napolitano che fa
Che articola questo disegno così come è stato qui richiamato cioè di fare un'operazione
Di determinazione di due nuove autonomia all'interno delle aule metropolitane di un decentramento più accentuato e in direzione dei comuni metropolitani ebbene
Anzi
Da un lato si è chiesto di School legare questo disegno di legge Napolitano dalla finanziaria quindi avere tempi più lunghi dall'altro
Si è chiesto di stralciare proprio la parte che riguardava il decentramento
E di portarlo nel disegno di legge Bassanini
Be pure qui cerchiamo di capire
Da un lato abbiamo quindi l'iniziativa dell'amministrazione comunale di Roma
Che in questi mesi da circa due anni sta lavorando con determinazione
Per fare
Autonomia all'interno della città
All'interno di un disegno più complessivo che è quello dell'area metropolitana
Il senatore D'Onofrio su questo sollecita e poi che fa
Cercherà di fare una manovra politica proprio Prisco allegare la questione delle Autonomie all'interno delle grandi aree metropolitane dei comuni metropolitani prove dal contesto dell'area metropolitana col dell'aria metropolitana collega borghesi e allora ci chiede fateci capire
Qual è la linea del pollo
La linea di
Qual è la linea di alleanza nazionale il senatore D'Onofrio è venuto qui a trovarci
Noi siamo stati felici di incontrarlo in Campidoglio per sostenere invece esattamente il contrario
In attesa che si faccia l'Area metropolitana tanto facciamo lavoriamo perché si facciano i Comuni era esattamente quello che sta facendo questa Giunta cioè quello di introdurre da subito delle forti innovazioni sul versante istituzionale
Per respingere della direzione dell'area metropolitana
E allora
Qual è la linea del Polo quale la linea di Alleanza Nazionale
è una linea
Devo dire con grande determinazioni e caparbietà
Che porta avanti il collega contento quello di paralizzare la vita del consiglio comunale di Roma su tutto
Su ogni cosa compreso quello di farci trascorre la domenica qua dentro per sette ore ne faccio provare una delibera su cui poi alla fine c'è stato un voto unanime importante per la città hanno farci trascorre sette ore su una sola delibera
Che è quella importante importantissima per la città di localizzazione di nuove chiese quindi
Lavorare solo per paralizzare la vita del Consiglio comunale
Per impedire alla Giunta comunale alla maggioranza di governare senza proposta senza niente
E questa la linea di Alleanza Nazionale e questa la linea del pollo oppure una seconda Lidia no fermiamo tutto conservazione non discutiamo dei confini delle circoscrizioni fino a che non si fa l'area metropolitana badessa dei una seconda linea queste
Cuppone
Un'altra linea ancora che semplicemente quello
Qui ripeto di grande confusione
Dalla quale non riusciamo a capire
Se c'è almeno da parte di alcuni una volontà
Serie A il merito di discussione come sembrava come sembrava si fosse a un certo punto determinato
Perché prima di venire in quest'aula cari colleghi a discutere di questa importante riforma istituzionale si erano determinati dei punti di ragionamento di discussioni
Sì di vi fosse
La disponibilità da parte del Polo in primo luogo da parte dei colleghi di Alleanza nazionale Lippi sono la gran parte del Polo appunto a discutere seriamente di questa questione e poi invece ci siamo trovati di fronte per l'ennesima volta
Invece ad una siccità azione puramente ostruzionistica una non volontà di discutere nel merito
E allora
Voglio dire da parte nostra della maggioranza
C'è stata al contrario invece una grande disponibilità a discutere soprattutto perché si tratta di questioni istituzionali
E le questioni istituzionali le riforme istituzionali proprio perché riguardano tutti devono avere l'apporto di tutti
Poi invece improvvisamente si è cambiata linea e si è scelto ancora una volta una linea puramente ostruzionistica e paralizzante dell'attività del consiglio comunale io vi faccio questa domanda qual è la linea del Polo qual è la linea di Alleanza Nazionale
Perché certo se la linea
Della paralisi della conservazione così come è stata espressa in quest'aula è una linea alla quale noi non stiamo non possiamo stare non vogliamo stare nel bene della città
Noi siamo invece al contrario perché si vada avanti in questa innovazione perché abbiamo le carte in regola
Il sindaco che si è speso in prima persona su questa cosa per produrre dei cambiamenti veri sieri
In una processa che è già stato avviato e che quindi non è solo la questione dell'aggiornamento che è un aspetto è un aspetto la questione della zona Minto ormai quel processo di innovazione che ripeto è già stato è già stato avviato
Per l'onorevole Tozzi prego ne ha facoltà
La ringrazio Presidente
Onorevoli colleghi
La delibera che noi stiamo discutendo ha richiesto in verità un percorso anche soltanto a livello istruttorio molto lungo
E che a nostro avviso
Ricordo che noi siamo stati inflessibili
Laddove come forza di opposizione abbiamo rilevato da parte di questa maggioranza un atteggiamento poco disponibile al confronto poco disponibile all'osmosi poco disponibile allo scambio democratico di idee
Ha segnato a nostro avviso un momento di discontinuità
Rispetto all'atteggiamento
Della maggioranza nei confronti dell'opposizione
Una disponibilità
Probabilmente perché era in ballo non una delibera banale
Sullo spostamento di una fontanella o di una panchina ma una delibera che andava ad incidere sul terreno istituzionale della nostra città
Quindi la disponibilità a trovare un terreno di intesa per giungere ad una ad un provvedimento che fosse approvato da tutte le forze a prescindere dalla loro collocazione di in quest'Aula e noi di questo diamo atto
Alla maggioranza ci auguriamo che questo metodo
Trovi una sua estensione e ulteriori occasioni di scambio
Di confronto democratico di disponibilità all'ascolto e di disponibilità all'incontro anche rinunciando in parte alle proprie posizioni vicine a discutere Cipro che
E su questo noi abbiamo con misurato il nostro atteggiamento
Sulla disponibilità cioè nel corso del dibattito a vedere accolte recepite alcune nostre osservazioni alcune nostre preoccupazioni che non abbiamo inventato in quest'aula o in qualche stanza segreta ma che abbiamo costruito con un dibattito con i nostri consiglieri circoscrizionali le cui osservazioni
Voglio sottolinearlo sono state in gran parte recepite da questa delibera
Noi siamo stati convinti assertori sin dall'inizio
Non soltanto
Che ha si debba procedere verso il decentramento ma che questo fosse un passaggio stretto
Passato il quale probabilmente noi non avremmo trovato assai maggiori e forse insormontabili difficoltà a procedere
Al decentramento e quindi ci siamo trovati a dovere in un certo qual modo ideare quello che in scala ridotta è una sorta di operazione di riforma istituzionale a Costituzione invariata cioè ci siamo trovati ad operare sul decentramento delle circoscrizioni con un quadro normativo non ancora mutato
Ma eravamo consapevoli che rispetto alle elezioni dell'anno prossimo dei consigli circoscrizionali dove si voterà col maggioritario con la designazione ma comunque non qualche forma l'elezione diretta del presidente delle circoscrizioni a quel punto sarebbe stato pressoché impossibile
Andare ad effettuare questa operazione di ridisegno e sapevamo peraltro che l'appuntamento con i Comuni metropolitani con l'area metropolitana una volta che fosse cambiato il quadro normativo non poteva certo
Coniugarsi felicemente con la mera trasformazione delle di delle diciannove circoscrizioni così come sono ora sì et simpliciter in diciannove comuni metropolitani alcune di esse sarebbero rimaste schiacciate
C'era poi un rapporto con gli altri Comuni che dovranno entrare a far parte dell'area metropolitana
E sono tutti i problemi che abbiamo affrontato in questo lungo lavoro istruttorio all'interno della Commissione dove tutte le forze sono state rappresentate dove le due opposizioni quella delle destre quella della sinistra
Sono rappresentate anche a livello di vicepresidenza
Questione di questa del decentramento rispetto alla quale noi lasciamo aperto il dibattito futuro sulla questione più complessiva
Che è quello dell'asse che è quella Della setto istituzionale di Roma più in generale che ci vede preoccupati in un momento in cui avanzano
Sia pure surrettiziamente forme di presidenzialismo a livello di enti locali voglio ricordare che i comuni con lei e con i nuovi progetti autonomistici non saranno più entità se mai lo sono state entità meramente amministrative
E mi rivolgo a lei
Presidente perché la soap attento solitamente quando l'assessore Lusetti non la intrattiene con strane transazioni a questo tipo di tematiche
Dicevo che ora che si profila una riforma per la quale i Comuni cesseranno totalmente di essere dell'entità meramente amministrative
A questo punto il sistema la il sistema introdotti elezioni introdotto con la legge ottantuno del novantatré rende queste istituzioni un livello come confermato dalla più recente giurisprudenza del tutto presidenzialista
E noi siamo preoccupati e rinviamo quindi alla discussione successiva su quale debba essere l'assetto istituzionale complessivo nella diciamo nella logica dello status della città di Roma
E su quale debba essere ora vedo che lei intrattiene transazioni anche con consiglieri dell'opposizione presidente
Ma mancando mi l'interlocuzione con lei e con l'assessore Lusetti o sinceramente non faccio questo intervento in funzione dei rispettabilissimi colleghi della destra
Ma non soltanto per loro
E siamo preoccupati appunto per dei processi che vengono avanti di ulteriore svuotamento dei consigli comunali
Mi riferisco ad esempio al passaggio ulteriore di competenze
Dai consigli alle giunte contenuti in quei disegni di legge collegati alla Finanziaria dei quali pure l'onorevole Coscia dava una valutazione positiva mi riferisco all'abolizione dei controlli da parte dei Coreco
Mi riferisco all'allarme ad esempio lanciato dal Sole ventiquattro Ore che non è sicuramente un giornale comunista
E dice essere il ruolo dei consiglieri a questo punto ridotto alla funzione di coloro che si trovano a gridare nel deserto
Mi riferisco alla norma che impedisce di perseguire l'abuso d'ufficio quando questo arreca danni ad amministrazioni diverse da quella di cui si fa parte
Mi riferisco ad esempio ad una nuova normativa che regola i bilanci e che fa dire al nostro consulente di partito sul bilancio Tora ma il consiglio comunale spossessato di una vera e propria possibilità di entrare fino in fondo nel merito delle scelte
E in pratica viene chiamato ad una mera reti ratifica delle scelte operate dalla giunta
Le dico questo Presidente perché io invece so che lei ha rivendicato spesso un ruolo di dignità dei consigli
Mentre se volessimo portare alle estreme conseguenze le tendenze da adesso l'ulteriore semplificazione probabilmente sarà quella di evitare che si stanno per il futuro consiglieri comunali vista la riduzione del ruolo che essi hanno subito
Fino ad oggi
Ma proprio per questo proprio perché i sindaci stessi con in testa il compagno Bassolino che noi sosteniamo e sosteniamo con convinzione chiedono più poteri e maggiori competenze agli esecutivi cosa che ci allarma
Noi riteniamo che a questo si debba rispondere con una pronta opera di decentramento decentramento lo abbiamo sostenuto in tutte le sedi effettivo con poteri
Compatibili oggi con lo Stato normativo vigente ma con un impegno ad intervenire non appena questo quadro subisse e subirà con l'approvazione della Finanziaria dei mutamenti decisivi
Per quanto riguarda i confini noi ci siamo attenuti alle indicazioni pervenute dai nostri consiglieri circoscrizionali
Siamo
Preoccupati in questo senso rivolgiamo una raccomandazione all'amministrazione perché il passo immediatamente successivo e in questo senso c'è un nostro ordine del giorno sia quello
E
Costruire costruire istituire un tavolo con la Regione per far sì che il nuovo ridisegno delle circoscrizioni veda una distribuzione adeguata del servizio sanitario
Delle USL delle strutture ospedaliere per non creare disfunzioni disservizi che peserebbero sulla qualità della vita dei cittadini soprattutto delle categorie più deboli
E nello stesso senso siamo dell'avviso che si debba procedere ad un ulteriore razionalizzazione complessivamente dei servizi tenendo conto di questo ridisegno delle circoscrizioni così come è stato fatto in delibera
E ne diamo atto al dottor Cellino per quanto riguarda gli abitanti del parco dell'Appia Antica che potranno continuare ad usufruire dei servizi delle circoscrizioni limitrofe per non dover andar spostarsi di chilometri
Quando invece hanno uffici scuole e servizi a poche centinaia di metri da casa riteniamo che si possa procedere ad un ulteriore miglioramento in quest'opera di razionalizzazione
E noi siamo lieti di aver potuto concorrere
A questo disegno pur vedendo né ancora i limiti ma con la consapevolezza che
Si sarebbe potuto sicuramente ottenere di più e a un certo punto siamo giunti dal nostro punto di vista che chiedevamo concretezza impegno anche rispetto ai ai pronunciamenti che venivano dai consigli circoscrizionali è vero molti dei quali erano anche scetticismo alcune proposte di contenuti ma i pareri contrari delle circoscrizioni contenevano tutte una condizione
Che si poteva accedere a questo anche alcuni pareri favorevoli si poteva accedere dar corso all'opera di ridisegno soltanto dietro la certezza che si sarebbe andati verso verso un ulteriore decentramento
E non questa certezza l'avevamo raggiunto
Nel tavolo tecnico al quale eravamo stati sollecitati dai nostri interlocutori di destra
L'avevamo raggiunta con grande soddisfazione di questo gruppo consiliare e dei consiglieri circoscrizionali di Rifondazione Comunista e del congresso cittadino del nostro partito grazie ad un accordo trovato anche con il senatore D'Onofrio
In quel tavolo tecnico che prevedeva la scrittura di una clausola di garanzia che subordinava l'entrata in vigore di questa delibera
All'approvazione del disegno Bassanini e quindi si sarebbe avuto il ridisegno delle circoscrizioni soltanto quando ci sarebbe stato il decentramento concreto dei poteri
E se oggi è questa clausola salta questo accordo saltato applica dobbiamo attribuire la responsabilità
Probabilmente chi ha la ventura di aver ascoltato questo noiosissimo dibattito questa kermesse per molti versi è inutile
Sa a chi attribuire questa responsabilità sa accerto che non è stato l'atteggiamento
Di chi a quella clausola peraltro non si era mai opposto anzi
Ma l'atteggiamento di chi sostiene questo provvedimento che ha fatto sì che quell'accordo saltasse
Ma che ci siamo trovati di fronte a un più uno
Un atteggiamento da parte dell'opposizione
Dove è prevalsa la linea dell'irragionevolezza
Per cui si è posato da un'opposizione di AN sul numero delle circoscrizioni per fare un breve excursus storico spiazzata poi dalla posizione di Forza Italia del CCD e facevano proposta di riduzione ancora più drastiche di quante ne avanzavamo noi
Poi c'è stata una polemica sui poteri reali alle circoscrizioni si diceva questo prestò decentramento non s'ha da fare perché è un decentramento burla che non decentra i poteri e abbiamo
Eravamo disposti a siglare con sangue
Un accordo che stabiliva che il decentramento ci sarebbe stato solo dopo che fossero stati assegnati i poteri uguali a quelli dei Comuni con l'elezione come nei comuni con le giunte con l'avere con il decentramento delle competenze della disponibilità amministrative delle risorse
Dal punto
Se ha avuto ancora il più uno con i confini e la richiesta della cartografia da Stato ha portato alla calcografia non è andata ancora bene la cartografia
E tra l'altro si sono presentati ai cento più di centotrenta emendamenti da parte di AN e di Forza Italia senza che uno solo
Vada nella direzione di modificare la delibera nel senso di garantire un reale passaggio dei poteri un reale impegno
Dell'amministrazione a far seguire a questo ridisegno reale decentramento sono solo quattro gli emendamenti di garanzia che vanno in questa direzione sono quelli presentati dal gruppo della rifondazione comunista
E nel metodo
è una scelta
Che non so come definire lo dico con pacatezza perché l'aggettivo è pesante non voglio aggiungere il tono alla parola l'atteggiamento
Criminale
Impotente finalizzato mio tenente a dipingere alla cittadinanza un'amministrazione che non funziona non ce non ce ne sarebbe di tanto
Far saltare il bilancio facendo pagare i ceti più deboli questa scelta scriteriata
Non presentarsi all'ultima riunione della Commissione non presentarsi all'ultima riunione dei capigruppo l'Aventino
Tra l'altro la scelta politicamente suicida perché la parte demagogica di questa città mi riferisco ad AN consigliere Verzaschi
La parte del mago giga di questa città
è largamente minoritaria questa non è una condotta che può portare ad una vittoria elettorale questo portale lunghi al suicidio elettorale a portare la scelta minoritaria che ha portato tante organizzazioni e lo so bene io della sinistra scomparire
Nel corso degli anni se volete ridursi presto ad una forza politica che abbia come percentuale
Elettorale un prefisso telefonico continuate pure su questa strada la strada dell'onorevole Buontempo
Ed è e su questo risponde ad un'opposizione che devo dire argutamente amichevolmente mi veniva rivolta dall'onorevole Anderson
è una scelta liberticida per le stesse opposizioni perché una scelta di questo tipo a come immediata reazione quella richiesta
Quella della richiesta di regolamenti più serie di regolamenti capestro che da nove l'agibilità alle opposizioni e della quale soffrirebbe per primo l'opposizione piccola
Sotto l'ha presentata oggi come Rifondazione comunista
E mi permetto di concludere
Che sente se una scelta come questa l'avesse fatto la forza vol
Non ci avrebbe pensato un minuto a commissariare anche questo gruppo perché se per manifesta inettitudine per manifesta incapacità di condurre anche la più elementare delle lotte politiche
Ma voglio concludere
Con una risposta
Lei quasi per fatto personale all'onorevole Buontempo che mi ha chiamato in causa domenica mentre non ero presente in quanto impegnato nel congresso romano del mio partito
Rivolgendomi epiteti poco gratificanti
Diciamo coniugando lì con attribuzioni geometrica come al quadrato e al cubo
Io risponderò
Molto evangelica mente all'onorevole Buontempo anche se so che lui non conosce questo sì l'evangelico perché abbiamo appena saputo che ha forse i colleghi di AN non lo sanno che l'onorevole Buontempo appena preso a cazzotti un cronista parlamentare
Dimostrando che da parte sua il motto evangelico del porgere l'altra guancia lui pretende che gli venga invece porta ad altri
Ma rispetto a questa debito che mi veniva rivolto di costringere consiglieri cristiani e cattolici a lavorare di domenica giorno consacrato al Signore io voglio rispondere con una citazione dal Vangelo di Matteo dove si sa che allora il giorno consacrato sale al signore era il sabato e la dedico all'onorevole Buontempo perché credo che almeno in una parte ci si ritroverà e a tutti gli onorevoli biennio Gesù disse loro rispetto a quelli che protestavano perché il sabato non si dovevano neanche fare i miracoli ci tra voi avendo una pecora
Se questa gli cade di sabato in un fosso non l'afferra e la tira fuori
Ora quanto è più prezioso un uomo di una pecora
Perciò è permesso fare del bene anche di sabato
Credo che l'onorevole Buontempo dovrebbe esserci grato di aver avuto l'occasione di far del bene alla città anche se l'ha mandata miseramente sprecata la scorsa dote domenica peraltro ci risulta che in campagna elettorale l'onorevole Buontempo serve il riposo settimanale
Noi a questo tipo di politica possiamo lanciare soltanto una sfida che quella della qualità
Iscritto a parlare l'onorevole Cutrufo prego ne ha facoltà
Pace
Sentire
Certe cose io spero
Se non verranno confermate
Almeno con la precisione con la quale questo comunicato Ansa
Ha diffuso la notizia
Questo lo dico perché chiunque rappresenti una istituzione di livello locale come Julio ma se pure il Comune di Roma
Un'istituzione
Che dalla dignità di onorevole
A chi la rappresenta essendo la nostra tradizione come tutti noi
Sappiamo incardinata con quella del senato romano
Ma quando poi mi
Alcuni hanno la fortuna dello svolgitore svolgere un doppio compito istituzionale quello locale di questo importante comune anche quello di parlamentare hanno un doppia responsabilità nei confronti delle istituzioni stesse
Dei cittadini della pubblica opinione non soltanto locale o nazionale in questo caso
Perché per certi episodi rischiamo anche di passare i confini nazionali sul piano
Della diffusione di notizie negativa
Perciò la responsabilità e le conseguenze ricadono tutte su chi si caratterizza in modo così inopportuno
Detto questo
Vorrei affrontare l'argomento che stiamo dibattendo
Parlando agli amici dell'ex colleghi del consiglio comunale
Con una certa passione perché l'argomento di cui trattiamo è uno degli argomenti fondamentali
Per cui la nostra tradizione di cattolici democratici
Oggi popolari
Si è espressa negli anni Encuestas in quest'aula e nell'aula del Parlamento per a favore del decentramento amministrativi
Il decentramento amministrativo
è a nostro avviso lo abbiamo sempre sostenuto
Un po'l'uovo di Colombo la soluzione ideale ai problemi delle grandi metropoli
Riteniamo di dover considerare la città di Roma non come un semplice comune assimilabile ad altri nel territorio nazionale
Ma piuttosto come una delle tre quattro metropoli europee
L'estensione territoriale
Immaginiamo che soltanto una delle nostre circoscrizione ha un'estensione territoriale quanto quella del Comune di Milano
Peculiarità uniche come la presenza di uno Stato nella città la Città del Vaticano
L'esigenza di dover servire
Il mondo non per la storia soltanto e quindi il dovere di conservare
Queste memorie per tutto il mondo ma servirlo tecnicamente praticamente per via delle rappresentanze diplomatiche e di altra natura che riempiono questa città in alcuni quartieri
Di
Il appartamenti palazzi grandi fabbricati messi a disposizione non in questo caso del paese o della città ma del mondo intero ultimamente abbiamo visto tutti che cosa significa avere l'onore
Ma anche il sacrificio di avere la FAO
All'interno di questo territorio cittadino
E per i cittadini italiani la presenza dei miseri delle sedi centrali di tutte le grandi istituzioni pubbliche e private
Con evidentemente la produzione per i vivi e per i secondi di migliaia di auto blu di corsie riservate di privilegi di privilegi che i cittadini romani debbono lasciare a rappresentanti della nazione
E i rappresentanti a livello internazionale che debbono pure esercitare la loro funzione su questo territorio
Questa estensione queste peculiarità fanno della città una metropoli come del resto è Parigi come del resto e Londra
E più volte abbiamo vite sostenute come vengono queste metropoli gestite sul piano amministrativo
Vengono gestite con un forte decentramento amministrativo
La nostra convinzione quindi
Che questo tipo di iniziative giuridica amministrative siano
L'inizio della soluzione ai problemi atavici della città
è oggettivamente per noi ma per tutti i cittadini che abbiamo avuto l'opportunità di spiegare di contattare
Una seria soluzioni
Ma girate che avendo fatto l'esperienza
Di candidato e poi da ultimo di deputato
E avendo attribuito un collegio nella periferia romana
A maggior ragione
Pur conoscendo questa realtà da consigliere comunale
A maggior ragione ho potuto riscontrare che i cittadini romani
Quando hanno l'opportunità di parlare con chiunque rappresenta o dovrà rappresentare l'amministrazione
Anche se fosse quello il ministro della sanità il ministro
Delle finanze
Non in via naturale non si sentono di parlare di finanza di sanità
O di problemi dello Stato qualora quello fosse il candidato al Senato o alla Camera dei deputati
Ma ancora una volta a quei cittadini che si sentono abbandonati loro dicono dalla istituzione centrale
E io aggiungo così piccola di fronte all'estensione della città sul piano della capacità amministrativa si agganciano
A questa possibilità di parlare con un rappresentante
A qualsiasi titolo
Gli si confronta di problemi
Di tutti i giorni
Quello quei problemi dei quali il presidente di una circoscrizione un consigliere circoscrizionale vedo qualcuno qui presente
Ci potrebbe totalmente sul piano dell'informazione spiega
Le bombe nelle strade la mancanza di illuminazione
La pubblicizzazione di strade private
All'interno dei Consorzi ormai consolidati o entità di tipo abusivo la mancanza delle condotte di acqua o di reti fognanti
Nelle decine e decine di borgate periferiche
Una razionalizzazione del trasporto pubblico in relazione all'esigenza territoriale piuttosto che all'esigenza globale
E così via ne potrei elencare centinaia di questi problemi
Che con grande sforzo tutti i consiglieri comunali della maggioranza e dell'opposizione insieme con l'esecutivo non da oggi ma da quarant'anni cercano dato di affrontare e le risolvono tanti ma quanti ne risolvono tanti rimangono irrisolti nella grande John della metropoli per una mancanza
Di capacità di controllo del territorio di capacità amministrativa decentrata
Questa è stata sempre la nostra convinzione e perciò ad esempio io la mia campagna elettorale in quel collegio non centrata molto su questa esigenza nella risposta ai cittadini
Dicendo loro che questo tipo di rivoluzione amministrativa no tanto quella che noi andiamo ad approvare oggi io voglio essere od vorremmo approvare oggi io vorrei essere molto chiaro ma quanto quella definitiva della rivoluzione amministrativa prevista
Per le
Dicono la dice la legge italiana per per le grandi aree urbane qui mi dispiace qui andrebbe fatto io sono ancora convinto una legge ancora più specifica per la metropoli per la capitale
Perché è questo territorio Rosita principio territorio totalmente diverso da qualsiasi altro territorio comunale del nostro Paese se mai assimilabile ad una metropoli europea come quella di Parigi
E quindi
La grande occasione
è data dalla possibilità della riforma amministrativa che dovrebbe donare alla città alla metropoli non un il sindaco ma più sindaci più giunti con i poteri sufficienti alla controllo del suo territorio che sarà un territorio ristretto
Rispetto alla metropoli ma sarà un territorio che avrà dignità di essere comunque elencato al dal quinto al quindicesimo posto nella graduatoria dei più grandi Comuni d'Italia
Quindi parliamo comunque di territori di tutto rispetto
Con un numero di abitanti che può andare dai cento ai trecento mila
E quindi anche qui un obolo di abitanti da amministrare di tutto rispetta che già queste mini giunte e questi dei sindaci
Si dovrebbero avere saranno i loro problemi per avere un rapporto come io lo immagino pieno soddisfacente con la pubblica opinione con i cittadini sul piano delle risposte dei servizi pubblici
E purtroppo siamo anche in grande ritardo
E siamo in ritardo io voglio dire ai colleghi del consiglio comunale e soprattutto ai colleghi
Parlamentari
Anche un po'per il provincialismo
Della Camera dei Deputati io spero che qualche giorni fa lo senta questo
Io non è la prima volta che lo dico ma la cava i deputati non si è mai occupata della sua capitale con un'apertura mentale sufficiente alta ampia che riconosca questo ruolo e che Doni una legge ha la propria capitale che consenta ai cittadini di vivere incita comodamente con ai cittadini di Ferrara
Che hanno un'amministrazione a misura d'uomo
Piano dei servizi più efficienti
Perché
Come l'Amati
Da un sindaco che controlla e che gestisce un determinato territorio un certo numero di abitanti
E qui bisogna anche aggiungere che a nulla servirebbe la riforma sul piano politico amministrativo se affianco a questo egli con a suo tempo Galiani Caputo con l'amministrazione di questa cita da tempo i popolari prima la Democrazia cristiana hanno aperto un colloquio lo ricorderà anche l'amico Verzaschi
Per trovare prima l'organizzazione di tipo amministrativo prima ancora dell'applicazione definitiva della riforma perché noi potremo fare ancora una volta una riforma che cade sul vuoto se non è preventivamente organizzata la parte amministrativa
Che poi deve essere il motore della parte politica
Esso
Che su questo piano studi
Proposte avanzate ci sono
Ma bisogna che queste siano anche delle realizzazioni sul piano giuridico amministrativo oggettivamente possibili
Da inserire nel momento in cui nasce la norma la nuova norma la legge e che siano operative quindi con immediatezza
Poi ancora
Non possiamo
Di fronte a una tematica del genere
Nasconderci dietro ad un dito
Anche se ragioni di opportunità politica
Lo vorrebbero
Io
Ho difficoltà a farlo quando in giuoco ci sono interessi così importante
Siamo di fronte non alla riforma che noi vorremmo
Siamo di fronte per adesso alla proposta della riforma possibile
Che si dovrà agganciare poi quindi è un prodromo
Che si dovrà porre agganciare sul piano legislativo a ciò che il parlamento in via definitiva
Renderà possibile
E io spero nel più breve tempo possibile c'è un esempio presepio del Senato adesso questa proposta del Senato dovrà arrivare
Alla Camera
E quindi via definitiva
Noi potremmo trovarci di fronte ad un cambiamento nei prossimi tre quattr'anni
Un carico veramente radicale in un tempo che ci consentirebbe quell'organizzazione di carattere amministrativo di cui parlavo prima però di fronte a sconvolgimenti amministrativi tale importanza
è chiaro che
Le forze politiche
Debbono
Avere al loro interno e tra di loro
Un dibattito adeguato che consenta di produrre il risultato migliore per la città
E allora
Non voglio sembrare
Vista la volontà espressa
Dal Partito popolare
Con il discorso del professor dalla Torre che peraltro è presidente della commissione che ha trattato
Questo argomento sul piano tecnico
Nel mio discorso appunto
Viste le nostre due testimonianze
Che noi vorremmo attardarci con qualche motivo pretestuoso
Rispetto alla soluzione
Che ci viene presentata
Noi riteniamo
Che la soluzione e spostare la delibera è una soluzione che può per motivi per noi
Debbo dire sul piano culturale estremamente importante condivisi condanna parte della cittadinanza che ha voluto testimoniare con documenti
Con riunioni dibattiti assemblee questa cosa
Noi riteniamo che la delibera può
E deve essere migliora
E lo strumento
Dell'emendamento così come trovato
All'interno sia dell'esecutivo e della commissione presieduta dal professor dalla Torre è uno strumento giuridicamente
Opportuno adeguato consentito
Quindi non argomenti pretestuosi
Ma la convinzione
Che all'interno di questa realtà territoriale romana
Ci sono due disegni Moggi finita riconosciute
Come quella parte storica centrale
Il primo comune che sarà sicuramente un comune di di prestigio alla fine poi dell'iter burocratico definitivo
Il cui sindaco sarà un sindaco di grandi immagini di grande valore
Perché sarà comunque insieme con il sindaco metropolitano un po'l'immagine della città
Il territorio della diciassettesima per peculiarità di Venezia ma altrettanto importanti
è un territorio che questa delibera avrebbe dovuto considerare come tra i peculiari
Gli indivisibili Jin sommabili
Un territorio che in sé
Raduna alcune realtà
Sul piano degli insediamenti
Che lo rendono diverso dalla omogeneità oggettiva
Degli altri pezzi di città
Con borgate
Quartieri medio-alti quartieri alti
Senza soluzione di continuità
Quartieri con parchi
Quartieri con insediamenti sportivo questo è un territorio che
è il territorio della città
Giudiziaria
E il territorio
Dove si studiò tanto nella commissione Roma Capitale
Dove ci sono proposte che ancora sono all'ordine del giorno di trasformazione delle caserme
Del recupero di queste pezzo a viale Giulio Cesare e via delle Milizie un po'come è stato fatto proprio a Parigi
Trasformando questo tipo di edifici in musei
A ridosso del centro storico
Con grandi testimonianze architettoniche in sé e grandi disponibilità di spazi a tutti fino all'ultimo quello dei partiti
E poi ancora
Sarebbe il comune che accoglie lo Stato
Lo Stato Vaticano
Sarebbe il territorio che andrebbe autonomamente organizzato in previsione del Giubileo per la ricezione
Dei pellegrini
C'è la necessità di in quel territorio di avere un'autorità c'è immediatamente su
Questo sedimento posso operare sul piano organizzativo
Progettare
Organizzare
Sede di università di grande prestigio sede
Dell'Auditorium
Sede di tanti aspetti di tipo direzionale legati alle realtà presenti e peculiari di quel territorio
Ecco perché abbiamo ritenuto fin dal primo momento
Con grande trasparenza
Di prima che la delibera fosse approvata in giugno subito sottolinea questa nostra convinzione
Che riteniamo essere una convinzione non solo legittima
Ma da proporre con una certa convinzione ai colleghi Amici del consiglio
Comunale
Di maggioranza e di opposizione
Perciò su questo tenta per carità c'è ancora lo spazio per confrontarci
Ma quando si fa nascere
Una riforma di questo tipo
Non si può pensare di storpiato la del resto qualsiasi motivo e non abbia dignità di esistenza rispetto alle motivazioni che ci portano invece a suggerire
Perciò
Noi siamo sicuramente d'accordo sullo spirito sulla concerto sulla concretezza dell'iniziativa
Se tutti concordano di
Fare all'inizio perché non sarebbe e nessun altro caso possibile farlo in corso d'opera revisioni o cose del genere
Fin dall'inizio una delibera compiuta completa che tenga conto delle diversità per farne poi un unicum da presentare ai cittadini di Roma
Iscritto a parlare l'onorevole Verzaschi prego ne ha facoltà
C'è lei e l'onorevole fra ma
E poi l'onorevole andazzo
Prego onorevole Zanaschi
Grazie
Grazie presidente ma
Io vorrei proseguire
Nell'atmosfera
Più tranquilla pagata
Che l'intervento del collega Cutrufo ha ricreato
In quest'aula anche perché credo che candidati degli atteggiamenti
Di parte
Ragionare con tranquillità forse aiuta
Di più
A trovare la soluzione ai problemi
E quindi
Io vorrei colleghi
Ricordare che siamo in un momento importante non soltanto per
La nostra città la capitale l'Italia
Ma siamo in un momento in cui si sa ragionando di riforma delle regole
Si sa ragionando di Gandhi cambiamenti che devono coinvolgere tutti quanti
I movimenti politici
Tutti quanti i soggetti politici
E che devono vedere protagonisti anche i cittadini
Che debbono in qualche modo supportare i loro rappresentanti istituzionali
Affinché si
Si arrivi a un risultato positivo per tutti
Si sa ragionando di riforma di regola a livello nazionale
Si sta ragionando di Bicamerale di altre forme
Di
Da altre forme parlamentari per poter in qualche modo di scrivere le famose regole
Ormai è un ritornello che sentiamo da molto tempo
Ma credo che siamo arrivati a un punto di maturazione importante
è un punto di non ritorno da questo cammino che ormai si è intrapreso stiamo ragionando di riforme anche a livello locale
La Regione ha in discussione
Una legge che finalmente dopo ventisei anni
Delega
Volte delle competenze tenuta impropriamente in questi anni
Alle
Alle Province e Comuni
Una legge che prevede
Finalmente dopo sei anni anche un'indicazione per quanto riguarda l'area metropolitana
Ed è giusto io credo
Che sia arrivato anche il momento
Di Venere
Una forma di decentramento che è nata nel mille novecentosessantasei ha avuto mille traversie
Ma che in definitiva non ha mai assicurato una vera forma di decentramento una vera forma di delega di poteri alle circoscrizioni che in qualche modo potessero incidere in maniera seria
E decisiva sulle sorti
Del popolazioni da loro amministrate
Abbiamo visto che ha avuto io reputo comunque una fortuna perché l'esperienza circoscrizionale
è una palestra importante che ti fa vedere ti fa toccare con mano i problemi e tutti vivono giornalmente chi ha ha vissuto e chi vive ancora quell'esperienza sa con quanta impotenza si ricevono cittadini si fanno le cosiddette risoluzioni che poi spesso non hanno una sponda seria
In consiglio comunale
E allora dicevo con attenzione e anche con
Con disponibilità
Io affronto questo momento
L'importante che la
Discussione di questa delibera
E la la la vorrei affrontare cercando di ripeto di abbassare i toni
Io ringrazio anche al collega Tozzi che ha fatto quella ha letto quel momento ha letto quel brano del Vangelo
A ci ha riportato alla seduta di domenica
Ma
Vorrei in qualche modo ricordarli anche se lui ne ha fatto grande
Sfoggio che l'ironia
Fatta in maniera simpatica molto accettabile
Quando l'ironia invece viene fatta in maniera pesante come qualche altro collega oggi quasi permesso ha voluto fare credo che trave che superino i livelli di simpatia che invece magari nella proprio atteggiamento voleva tanti
Ma comunque
Io dicevo
Con disponibilità
E con una volontà costruttiva
Io affronto la discussione di questa delibera anche perché nella lunga e travagliata elaborazione
Sia della prima che della seconda versione anche se non ero all'epoca consigliere
Comunale in qualche modo ho partecipato ai lavori che come Polo complessivamente avevamo messo su e quindi avevamo
Voluto
Dare la disponibilità affinché si arrivasse a una riscrittura
E dei confini e delle regole che regolano
I lavori di delle delle crete delle circoscrizioni non come una volontà di una sola parte anche se maggioritaria in questo momento di questa città
Ma come una volontà complessiva dell'intero Consiglio comunale dell'Inter effort sì che Inter politiche che interagiscono
In questa città e quindi
Mi perdoneranno i colleghi se privato
Indietro di qualche giorno in un momento che secondo me
La
è stato un momento importante per quanto mi riguarda
E cioè
Quando la maggioranza ha accettato incontrare in un tavolo informale le varie forze del Polo
Io credo che in quella giornata
Alcuni passi avanti alcune cose interessanti
Per il bene della città e per il bene dei cittadini
Ed è quel giorno qualche cosa di buono si era detto e si era fatto
Qualche passo avanti
Si era fatto
Qualche chiarimento sulle reali intenzioni degli opposti schieramenti
Si era
Si era fatto e in qualche modo aveva complessivamente aiutato a diradare per quanto mi riguarda
Dire a dare un po'delle medie che o primi vano questa delibera
E cioè e ciò io ho sentito
Con attenzione l'intervento del sindaco anche perché manca soltanto un anno sono arrivato a due mesi il momento in cui si può sentire il Sindaco sono pochi insomma a meno che non si va fuori di quest'aula invece l'attività molto più frenetica
Ebbene in quella occasione il sindaco aveva detto
Ai vari veduto perché queste cose già l'avevamo sentite che
Questa l'approvazione questa delibera era un primo passo per arrivare poi successivamente alla beh lega piena inoltre delle delle cose che si si ancora opprimono la burocrazia di questo comune alle circoscrizioni
Questo atteggiamento di disponibilità in qualche modo aveva sortito
Per quanto mi riguarda un effetto contrario dalle parole che in qualche modo il sindaco Moreno esprime e cioè voi tutti sapete anche perché è stato ripetuto più volte in quest'aula
Che alla camera si era si è raggiunto l'accordo per approvare la legge Bassanini
Entro la fine dell'anno
E la legge Bassanini darà la possibilità alla provvedimento Bassanini darà la possibilità finalmente ai comuni di cambiare lo statuto e quindi di dare poteri effettivi alle circoscrizioni
Beh io credo che un pronunciamento chiaro determinato
Nella delibera un passaggio che chiarisca molti diciamo del che metta per iscritto molto delle parole che sono state dette dalla maggioranza e dall'opposizione
Un passaggio chiaro nella delibera che determini la Giunta questo Consiglio comunale a delegare immediatamente dopo
L'approvazione di questo decreto e di far partire la nuova ristrutturazione delle circoscrizioni
Nel momento in cui il parlamento ci dà la possibilità di dare finalmente i poteri effettivi alle circoscrizioni di creare finalmente quelle municipalità quelle Municipalità di cui tanto abbiamo sentito parlare di cui anche il collega Cutrufo oggi ricordava la piena applicazione che viene perché è stata fatta incita come Parigi come Londra grandi metropoli europee ecco un chiaro pronunciamento nella delibera
E non solo con un ordine del giorno ma che comunque poco può anche in qualche modo aiutare a dare una svolta diversa questo dibattito dove si parli di cose concrete non si parli soltanto e non si faccia soltanto delle ironie fascite sugli atteggiamenti dell'una e dell'altra sponda ecco un pronunciamento chiaro credo che possa in qualche modo riportare il terreno della discussione sulle cose concrete sulle cause che i cittadini ci chiedono di fare noi sappiamo benissimo che le circoscrizioni nate nel sessantasei non funzionavano ed erano dodici sappiamo tutti che le circoscrizioni di attualmente sono diciannove non funzionano come dovrebbero funzionare perché non hanno la capacità amministrativa non hanno la possibilità vera di intervenire sulla sulle cose che devono fare
Nelle nelle nei territori da loro amministrati
Il passo ovvero in avanti non va affatto cambiando una virgola in un emendamento cambiando tracciando una riga in un modo o nell'altro inserendo un palazzo o una vigna
Va fatto dando dei poteri veri alle circoscrizioni va fatto dando la possibilità di amministrare in maniera seria allora io
Vorrei risottolineare se
Se è possibile questo io non mi attardo e Ray a vedere verificare la possibilità di aggiustare un un confine incerto
Non credo che la
L'attuale conformazione sia sia perfetta c'è la possibilità di arrivare a degli aggiustamenti sono stati fatti degli aggiustamenti io voglio dare anche questo
Merito nel senso che
Le proposte che furono fatte in un convegno
Fatto dal Polo nel mese di luglio sono state anche in gran parte raccolte io devo in qualche modo riconoscere messo una sensibilità che non va dimenticata
Perché non rispetto delle parti per un rispetto politico che non deve mai
Non ci deve mai non ci dobbiamo mai dimenticare scordare io credo che se noi riportiamo
Il livello della discussione sulle cose importanti da fare
Se riportiamo il livello delle dei della discussione sulle cose che in effetti ci vengono chieste noi amministratori comunali probabilmente troveremo un terreno diverso e più fertile
Per discutere e per offrire alla cittadinanza un prodotto lasciatemi passare questo termine commerciale ma un prodotto politico diverso e più importanti
Non possiamo colleghi continuare a beccarsi o a fare prove
Di forza con convocazioni forsennata e con convocazioni assurde
Non possiamo continuare a non parlare delle cose importanti che la città chiede di di amministrare
Lo dobbiamo continuare a parlare di cose
Importanti
Dobbiamo cercare di trovare un terreno comune di confronto sulle sulla politica con la P maiuscola dobbiamo cercare di
Dare delle risposte concrete ai cittadini che chiedono da questo Consiglio comunale delle risposte concrete io credo che probabilmente il clima elettorale
Che in qualche modo già ci sta
Si sta prendendo tutti quanti si fa ci fa rischia di farci dimenticare il nostro ruolo importante il nostro ruolo fondamentale lo dobbiamo dare delle risposte alla città
Che probabilmente da sola questa maggioranza non riesce a dare e allora troviamo un terreno io credo che quel tavolo iniziato qualche giorno fa dove concretamente si era parlato delle cose devo da fare era un momento importante io credo spero
Che dalla maggioranza vengano
Comunque delle risposte importanti come devo dare atto anche a livello regionale per quanto riguarda la legge delle deleghe ai Comuni alle Province la maggioranza sta dando queste grosse riforme queste grossi cambiamenti a livello amministrativo a livello politico
Al che investono soprattutto i cittadini non possono avere un marchio di maggioranza devono avere un marchio
Dell'amministrazione complessivamente intesa non possono avere un marchio di una parte politica e avere invece dalla un
Una una dissonanza completa dalla io credo che lo spazio per recuperare sul piano politico
Sulle coste importanti da fare io credo e spero che ancora c'è
L'importante superare quella reciproca diffidenza parlare chiaro
Vedere e mettere sul tavolo i problemi veri e probabilmente e probabilmente diversi atteggiamenti potrebbero cambia
Io
Chiudo con con questo auspicio anche se
Probabilmente
Avrei dovuto continuare
Segnalando delle piccole anomalie o segnalando del possibili visibili possibili miglioramenti che in questa delibera vengono proposti con degli emendamenti
C'è un emendamento interessante dei colleghi del Partito popolare che credo che nel momento in cui verrà anche se è stato già preannunciato né interventi giusto del collegato alla torre Di Mauro Cutrufo lo volevo Cutrufo credo che verranno ancora meglio esplicitati in sede di presentazione del degli emendamenti
Ce ne stanno anche altri interessanti da sottolineare però
Mi riprometto nel corso della del dibattito sugli emendamenti di di intervenire l'importante io credo
Che si chi importante che si sgombri il campo da queste reciproche diffidenze che in qualche modo si riporta il dibattito sul piano politico e sulle cose concrete da fare grazie
Grazie onorevole Verzaschi è iscritto a parlare l'onorevole il programma e ha facoltà prego
Grazie presidente io esprimo soddisfazione intanto due interventi dei colleghi dell'opposizione l'onorevole tozzo direbbero onorevole Verzaschi
Che hanno sicuramente dato massimo contributo affinché si riporti in questa discussione nei termini in cui doveva essere affrontata fin dall'inizio
Credo che e ringrazio lo aveva riconosciuto sa alla maggioranza il fatto che la proposta non è una proposta chiusa blindata
Una proposta su cui si discute da un anno una proposta di cui credo tutti quanti siamo convinti della necessità di arrivare a una delibera sull'importanza de delle importanza come questa sul decentramento
E allo stesso tempo io credo che tutti quanti noi in questo credo che
Tutti i colleghi nella maggioranza ne siano consci
Sappiamo che su un tema come questo non si va alla ricerca di prove di forza non si va alla ricerca comunque di approvare in ogni caso comunque un Regolamento su cui magari infatti che rappresentano parti importanti della città non si trovassero d'accordo
Ma allo stesso tempo io credo ecco questi sono un po'i tre temi che volevo mettere all'attenzione dei colleghi uno l'importanza del decentramento due la consapevolezza da parte tutti tutti noi che una materia come questa come qualunque altra materia istituzionale di Regolamento di regole non si può che decide con ampia maggioranza isolando magari chi chi è che ha solamente comunque di bloccare l'attività del consiglio comunale ma senza che su queste cose si possano in in mente pensare di poter arrivare comunque ha delle prove di forza delle prove comunque che contrappongono che spezzino diciamo le rappresentanze della città che nel Consiglio comunale sono presenti
Ma il tasso punto però sulla quale ecco chiedo a tutti di fare una riflessione profonda è che questi punti vanno conciliati però con un rispetto del ruolo del Consiglio comunale che invece tante volte
E viene meno si riesce a conciliare queste tre cose la necessità di fare una delibera importante sul decentramento la necessità che ci si arrivi senza spaccature profonde quindi con Ama maggioranze ampie
E la necessità aveva che il consiglio comunale non sia ridotto solamente ecco a esasperare la propria attività per andare dietro alla goliardia al protagonismo di personaggi
Che non fanno l'interesse dei cittadini
Ecco sono conciliabili queste tre esigenze che credo tutti noi dobbiamo avere a cuore secondo me sono conciliabili se teniamo
Tutti i presenti maggioranza opposizione vari gruppi politici che siamo qui per fare soprattutto su materie come queste l'interesse della città
Sì ci muoviamo tutti per fare l'interesse della città queste tre esigenze sono conciliabili le soluzioni si trovano abbiamo ancora qualche giorno di tempo lavoriamo ci sono degli emendamenti da accettare valutiamo lì
Ma se invece comunque non c'è questa volontà
Non si può concede nemmeno un centimetro di spazio si può concedere ampio spazio ampio senso di responsabilità nel capire che le regole non si possono cambiare se non c'è una intesa forte di tutte le parti quindi non solamente delle dei una maggioranza del consiglio comunale occhi di chi rappresenta la maggioranza della città ma le regole si cambiano con l'intesa molto più ampio però allo stesso tempo non si può pensare che magari partendo da provvedimenti come questo ma noi siamo stati otto sedute sette sedute anche sull'istituzione dei vigili urbani rischiamo di stare al pari dieci sedute su qualunque altro provvedimento ecco
Da questo punto di vista non si può pensare che chi gioca allo sfascio al deterioramento del ruolo del Consiglio comunale possa trovare nemmeno un centimetro di spazio o di arrendevolezza da parte di chi invece vuole difendere
Il ruolo di questa istituzione insieme al ruolo di questa istituzione vuol difendere l'interesse dei cittadini
Allora e tornando al provvedimento quindi io credo che se ci sono margini perché si possa recependo qualche emendamento recependo una volontà costruttiva che qui da parte di Tozzi Verzaschi ma anche forse da parte di alcuni esponenti di Alleanza nazionale potrebbe venire fuori e quindi c'è un provvedimento che va a cambiare le regole del gioco non di prepotenza ma insieme questo deve essere perseguito perché il decentramento è una delle questioni essenziali che la città sia spetta e magari c'è da dibattere di più non sui confini ma su alcuni aspetti del decentramento che invece sono stati trascurati c'è da sentire di più dal se invece dovremo andare da un rinvio utilizziamo questo rinvio perché si senta maggiormente l'esigenza invece dei cittadini dell'utenza che di quale tipo di decentramento ad essi si aspettano e se questo va nella direzione della delibera che era stata predisposta che in questo anno era stata ampiamente discusso
Io credo che quindi su queste cose ma su questo su questi ragionamenti di rispetto del ruolo del Consiglio e del rispetto della capacità decisionale di questo organo dobbiamo essere sempre tutti codici
Io per esempio che su alcuni provvedimenti come Bilancio che si appresta a arrivare in Aula su alcune cose
Ne ha presto una posizione magari di emendamenti contraria a quella che può essere quella che viene dalla Giunta ma non mi sognerei mai di far sì che questo tipo di opposizione possa portare ad un blocco dell'attività ad una incapacità di decidere io quindi rivolgo un duplice appello ai colleghi della maggioranza a valutare se c'è lo spazio per arrivare a un'intesa unitaria
Con i colleghi che qui hanno fatto ostruzionismo contro questo provvedimento se questo non è solamente di facciata un goliardico elettorale ma se veramente basato sulla necessità di cambiare di modificare il provvedimento in alcuni passi essenziali e con i colleghi invece dell'opposizione sul fatto che qualunque tipo di opposizione comunque non porti mai a svilire il ruolo dell'istituzione grazie
Grazie onorevole Fiamma è iscritto a parlare ora l'onorevole Anderson prego ne ha facoltà
Grazie onorevole presidente
Per loro la parola dopo una serie di interventi Dini consiglieri comunali di maggioranza e anche di presunta opposizione
E guardi
Non sono entrati tanto nel merito dell'atto deliberativo in discussione ma hanno ritenuto di dover svolgere non dico una funzione
Senza
Non dico una funzione censoria nei confronti dell'atteggiamento tenuto inaugura data da Alleanza Nazionale
Ma certamente un atteggiamento
Che in qualche misura vorrebbe limitare l'autonomia decisionale e politica dei gruppi consiliari abbiamo assistito onorevole presidente a una strana
Dichiarazione
Circa
Il calendario dei lavori
Io
Mi sarei atteso che la dichiarazione formulata dall'Ufficio di Presidenza
Per le sedute del cinque del nove dell'undici del dodici del tredici del sedici del diciassette del diciotto del diciannove e del venti e del ventuno venissero accompagnate da
Chiarimento
Inaugura su come si era giunti a questo calendario dei lavori
Senza la presenza all'interno che la conferenza dei capigruppo
Del capogruppo di Alleanza Nazionale
E che pertanto a norma e in virtù di quanto previsto e stabilito dal nostro Regolamento questo calendario
Non avendo trovato la unanimità all'interno della conferenza dei capigruppo dei capigruppo stessa dovesse essere sottoposto abbia approvazione attraverso il voto palese del consiglio comunale e con meraviglia onorevole presidente ho dovuto registrare che questo passo di rispetto del Regolamento non si è tenuto io ero quasi indeciso
Se richiedere
L'intervento per sull'ordine dei lavori o per intervenire nel merito dell'atto deliberativo
Perché io glielo sollevo questo passaggio mancato
Proprio sull'ordine dei lavori
Io ritengo credo che in assenza di un presidente di un gruppo consiliare in assenza anche da quanto mi dicono di uno dei vicepresidenti
Che in qualche maniera rappresenta al di là poi dell'autonomia piena dell'ufficio di presidenza ma comunque Ray rappresentanza della opposizione da che in assenza di questi due soggetti
Vi sarebbe stato sicuramente il passaggio di approvazione da parte del consiglio comunale medesimo
Ciò non cessato vede onorevole presidente io certo di intuirne i motivi
Ciò non c'è stato perché questa maggioranza
Si sa sostanzialmente blindando
E allora si assiste
A uno stranissimo Processo
Alla consigliera angoscia
Che intervenendo poco fa inaugura lamentava questo atteggiamento
Rigido di Alleanza Nazionale
Uguale porta avanti una tesi è un percorso noto lo abbiamo dichiarato alla stampa da missing quanto pensavamo e quanto riteneva ritenevamo di dover proporre sulla su sul nuovo disegno delle circoscrizioni
E tant'altra
All'atteggiamento della giunta
Non so se dire anche dell'ufficio di presidenza ma comunque della conduzione da una che vorrebbe imbavagliare e stringere all'angolo Alleanza Nazionale
Delle due l'una
Onorevole presidente o onorevole Coscia o no è vero ma poi ci entreremo in maniera più approfondita quanto il sindaco qualche sera fa
è venuto qui è a letto con le compitino ma comunque ha dichiarato
Che c'era il massimo della disponibilità ad accettare suggerimenti critiche da parte della opposizione e che comunque qualsiasi atteggiamento anche critico sarebbe stato degno di rispetto
Cozza onorevole conosceva contro con quanto lei qualche decina di minuti fa ha dichiarato
Crozza soprattutto onorevole presidente con il percorso cadete dando ai lavori del consiglio comunale
E sardi mostrare che in realtà non c'è un atteggiamento rigido di alleanza nazionale non c'è un atteggiamento ostruzionistico di alleanza nazionale non c'è neanche onorevole fra Mantova
Lei parla poco io sono abituato ad ascoltarla più quando in quest'aula discutiamo di urbanistica che di riassetto della città ma onorevole fra ma mi rendo conto che ridisegnare le circoscrizioni
In qualche misura significa anche entrare nell'urbanistica che è materia lei tanto giustamente gara detiene al disegno della città lei tiene certamente a che non si recita la continuità di un tessuto collettivo tra quartiere e quartiere tra aree verdi ed aree verdi Radice onorevole presidente dove con la mamma condannava chi diceva che gioca a sfasciare il ruolo del consiglio comunale e dall'altra parte viceversa dicevo troviamo
Il sindaco la giunta i partiti di maggioranza che non Bogliolo nella maniera più assoluta
Ascoltare le ragioni del maggiore partito di opposizione del maggiore partito della città di Roma e dicevo quindi delle due l'una
O voi siete così sensibili come dichiarate
Di essere in grado di rispettare il ruolo dell'opposizione
Il gioco democratico che si può si deve temere anche all'interno di quest'aura
O non avete capito nulla
Urla mio collega il tumore del collega Augello qualche settimana fa il rapporto a da dibattito sulla vigilanza urbana diceva rivolto ai banchi della maggioranza se pensate di trovare qualche sponda qui nei banchi di Alleanza Nazionale
Avete capito male non c'è trippa per gatti
E allora se per ipotesi qualcuno in qualche maniera possa aver ipotizzato un percorso diverso di Alleanza Nazionale solo perché in una settimana tra una settimana e l'altra tra un atto tra un dibattito importante e l'altro tra una richiesta di deroga e l'altra si è provveduto a una votazione improvvisa repentina che è e per qualche misura poteva fa ritenere superati momenti di confronto politico beh non ha capito niente non c'è trippa per gatti
Perché certamente il ruolo di Alleanza Nazionale rimarrà quello che è sempre stato
Non rigido nel senso di
Inamovibile
O di rifiuto completo delle ragioni
O delle tesi esposte dalla maggioranza ma certamente un ruolo propositivo alternativo a quello di questa maggioranza io vorrei che questo rimanesse chiaro si comprendesse perché poi lo dovremo verificare anche nell'ambito del dibattito che si terrà nei prossimi giorni
Sulle scuole materne sul bilancio e quant'altro riterrete nei prossimi mesi di dover presentare al giudizio la valutazione all'esame della
Non è un atteggiamento rigido
Ma è certamente il confronto tra due tesi diverse di vedere il disegno della città di vedere
Il progetto sulla città
Due tesi contrapposte perché sono le tesi su come la città va e deve essere amministrata e io non mi meraviglierei onorevole coscia più di tanto di questo atteggiamento di Alleanza Nazionale
Se io fossi dei colleghi della maggioranza sarei certamente grato a un partito
Come Alleanza nazionale che ha non solo la costanza ma le idee per tenere il Consiglio comunale impegnato tanto a lungo su dibattiti tanto importanti vede onorevole Coscia lei era qui consigliere comunale con me quando c'era Carraro quando c'era giubilo
Parliamo di due consigliature fa della ultima consiliatura
E ricorderà quanto si preoccupavano
Dei dibattiti brevissimi
La lettura dell'atto deliberativo un intervento di maggioranza e uno di opposizione e poi il voto quasi fosse allora ci fosse trattato allora di un gioco delle parti e tutto questo ci preoccupa e avevamo tanto ragione di preoccuparsi cede
Che sottoscrivemmo tutti lo chiedemmo noi di Alleanza Nazionale per primi l'autoscioglimento del consiglio comunale
Perché quegli atti deliberativi che passavano con tanta rapidità all'interno di questa una probabilmente non andavano nella direzione dell'ottenimento del bene comune ossia nell'adempimento del dovere di un'ottima e di una buona o di una buona amministrazione e allora perché lamentarsi se oggi contrariamente al passato
Rispettando le norme del nostro Regolamento da una che abbiamo scritto assieme collega Salvatori lo ricorderà perché meravigliarsi se un gruppo
Forte come quello di Alleanza nazionale chiede in più occasioni di avete utilizzare la deroga ai tempi senza fare ostruzionismo e senza certamente sposare onorevole Tozzi
Ne posizione ma è il più giusto incombe alle mie spalle né posizioni estremistiche le posizioni irrazionali
Vede onorevole Tocci Tozzi
Se lei invece di averci letto
Quel sul letto del Corano non so cosa fosse era un attimo distratto era
Era no no mi dica cos'era
La ringrazio onorevole Tocci perché io sinceramente da un marxista leninista quale egli è io tutto potevo aspettarmi meno che una citazione
Del Vangelo ne prendo atto con piacere io per la verità l'avevo confusa con una citazione un sonetto del Corano
Anche perché non ricordo bene
Il significato e la direzione verso la quale quella citazione andava
Parlava di pecore se non ho capito male
E distratte perdute se non ho capito male beh onorevole Dozzo io
Vede
Io non voglio dire che certe volte alcuni atteggiamenti di alcuni partiti di opposizione
Ricordano dei vecchi manifesti del sessantotto
Dove si vedevano ottantenni
Tante pecore
Sopra una scritta
Qui si diceva che la tranquillità era stata riconquistata
Io non dico che certi atteggiamenti di certi partiti di opposizione sono molto e i quali a quei manifesti del sessantotto ma certamente onorevole Tocci Tozzi
Lei non assumerà non assunto non vorrà assumere
Atteggiamenti
Diciamo di disponibilità estrema nei confronti di questa maggioranza ma negli ultimi tempi però
A me pare abbia perso la via e il gusto di praticare la strada dell'opposizione
La vedo onorevole Tozzi
Al di là della lettura dei sonetti molto disponibile nei confronti di questa maggioranza e sicuramente molto poco rispettoso
I ruoli che la dovrebbero vedere impegnata come noi
Perché vede onorevole dolci Toxic esclusi ma l'abitudine non è nessuna che andavano non è nessuna
Cattiveria è veramente è la è veramente è veramente ravveduti
Quello di chiamare il vicesindaco Tocci inaugura e quindi qualche confusione me la perdonerà il consigliere docce di Rifondazione Comunista
Dicevo vede onorevole Dotti lei non
Non muta
Minimamente non segnali di voler svolgere la opposizione
Ma credo dia al consiglio comunale e alla maggioranza ampi segnali di disponibilità
Io glielo dicevo qualche giorno fa
Ricordo i suoi i primi interventi in quest'aula
Ricordo le sue dichiarazioni
Ricordo quanto anticipò
Anche attraverso interviste a radio private
Di come sarebbe stato il suo atteggiamento il suo ruolo all'interno di quest'aula
Io credo che da
Sette otto mesi
Grosso modo da quando è entrato in quest'aula abbia perso un pochino quella strada
E soprattutto abbia perso
La volontari
Non dico la capacità
Perché certamente è troppo intelligente per perderla ma la volontà di difendere ruoli di opposizione
Che dovrebbero appartenerle per tradizione per storia e per cultura
Io ricordo autorevole presidente
Quando l'onorevole Tozzi intervenendo all'avvio del dibattito su questa deliberazione
Si domandò e domando al consiglio comunale tutto
Quali potessero essere queste forti ragioni
L'avrebbero indotto
Alleanza nazionale a chiedere la deroga dei tempi
Credo che nell'ambito del
Del dibattito
Ascoltando gli interventi dei consiglieri comunali del gruppo di Alleanza Nazionale ed anche del collega Verzaschi Verzaschi lei una parte delle nostre preoccupazioni dovrebbe
Averla comprese
E dovrebbe aver compreso che non sono sicuramente atteggiamenti
Di ostruzionismo fine a se stesso
Su una vicenda come questa onorevole Tozzi
Si gioca il destino della città
Il destino della città vede onorevole Docci non è solamente un tratto di pennarello che divide un quartiere dall'altro
Il destino di questa città non è solamente non rispettare
Tessuti sociali
Urbani nella divisione della città
Ci sono aspetti molto molto più seri molto più preoccupante
Cioè
E da esaminare in primo
Che cosa
Potranno nascere da questo atto deliberativo
Da queste circoscrizioni così come sono state disegnate
Dai motivi che hanno spinto questa maggioranza a disegnare le circoscrizioni in questa maniera non dar ridurle a tredici
Questo non scandalizza nessuno
Non è che Alleanza nazionale sia facendo questa battaglia perché vuole le diciannove circoscrizioni
Le avrebbe volute
Sicuramente
Disegnate in maniera diversa
Ma soprattutto con una delibera più ampia di quella che ci è stata presentata
Che riconoscesse
Sul ruolo
Potere gestionale ai consigli circoscrizionali
Per le onorevole presidente
Onorevoli
Onorevole docce talk
All'interno di questa deliberazione
Non si parla minimamente e non ci si venga a dire che era scontato
Di come le nuove circoscrizioni
Potranno o dovranno amministrare la città verso gli anni due mila e uno come
La ipotizza la ipotizzava il sindaco di Roma
E non credo che sia sufficiente
Un solo ed esclusivo richiamo
Perché da questo
E su questo si intuisce la disponibilità della Giunta
A inserire in qualche maniera un richiamo all'articolo dieci della legge Bassanini
Perché mancano
All'interno di questa delibera
I presupposti gestionali ed amministrativi
Io
Una
Tra le tante domande che mi son posto favore porre
Porre ai consiglieri
Della maggioranza
Ma come è possibile dividere
Le circoscrizioni di Roma in questa maniera
Senza tener conto
Della divisione ad esempio delle unità sanitarie locali
Delle competenze territoriali delle unità sanitarie locali
Della presenza degli ospedali
All'interno di intere circoscrizioni
Come si può Bisignani designare disegnare
Questa carta di divisione in tredici circoscrizioni
Se a Roma ancora non c'è
Il piano sanitario cittadino
Se a Roma cioè ancora non sono stati individuati i luoghi ore dopo ove dovranno essere collocate le sedi
Vedi
Prima risposta delle unità sanitarie locali
Perché questa amministrazione
Prima di procedere di avviare questo dibattito non si è incontrata con la Regione Lazio
Non ha richiesto sollecitato
La attuazione
Del piano sanitario cittadino
Perché non arreso nel
Taglio
Dei nuovi confini Rispetto
A determinazioni che potevano e dovevano andare discusse con il Provveditorato agli studi
Perché cioè questa Amministrazione
Ha voluto presentare un atto deliberativo
Che italiana
In base a criteri
Sicuramente non legati al decentramento e alla buona amministrazione i nuovi confini delle circoscrizioni
Perché
Contrariamente a quanto è stato fatto negli anni passati
Ricordo
Sul sullo Statuto
Non si è inteso avviare una conferenza cittadina
Sul disegno sul nuovo disegno delle circoscrizioni
Perché perché
Non con questa non con questa proposta
Onorevole Salvatori
Perché
Non avete voluto confrontarmi con le forze sociali
L'associazionismo
All'interno di questa città
Perché su questa delibera
Avete determinato
Degli accorpamenti
E non voglio dire che siano solo ed esclusivamente da leggere in chiave elettorale
Ma che sicuramente non rispondono a nessuna logica
Perché aveva creato circoscrizioni
Che da una parte e raggruppano
Centocinquanta mila cittadini
Altre circoscrizioni che ne dovrebbero raggruppare intorno ai trecento mila
Perché
Colleghi della maggioranza
Non avete voluto all'interno di quest'atto deliberativo recepire
Inserire le osservazioni che ci sono state dalle circoscrizioni
Perché all'interno delle circoscrizioni un dibattito
Su questo sicuramente c'è stato
Atti deliberativi ordini del giorno sono stati approvati molti
Erano correttivi rispetto al vostro progetto
Perché
L'onorevole sindaco
Che pure avvenuti inaugurando
Garantendo uscì il massimo della disponibilità
Ad affrontare ed anche ad accettare
Suggerimenti controproposte
Non abbia inteso viceversa
Inserire all'interno di questa deliberazione le proposte che gli venivano dalle circoscrizioni comunali
Perché vi siete
Ad Attardi ridotti
Solo ed esclusivamente ad inserire nel corpo della deliberazione
La elencazione delle circoscrizioni che ha votato a favore la elencazione delle circoscrizioni che avevano votato contro
E non avete
Viceversa
Attuato
Un diverso
Metodo
Di confronto io
Non vedo non ho trovato
Onorevoli colleghi
Ne nei passaggi
Circoscrizionali
Bene al dibattito
Nella città
Quella vasta consultazione e discussione
Alla quale faceva riferimento il richiamo il sindaco Rutelli
Non credo ci sia stato
Credo che mai come questa volta un atto deliberativo importante perché disegnerà insegnerà la nuova città
Per i prossimi cinque dieci anni
Ci ha passato completamente
Inosservato
Non discusso
Dai cittadini
Perché
Onorevoli colleghi della maggioranza nonostante le dichiarazioni di Rutelli non avete inteso coinvolgere
In maniera
Più calzante più penetrante la città stesse
E perché
Onorevoli
Colleghi della maggioranza
Non avete inteso neanche
Accettare
Quel richiamo che il sindaco Rutelli
Ha fatto in aula
Quello di essere disposto e con spirito aperti atto
Disponibile
Ad accettare modificazioni
Ad avere un confronto con il maggiore partito
Di opposizione
Sugli emendamenti
Che sono stati presentati da Alleanza Nazionale
Perché
Sino ad oggi
Il dibattito non si è spostato su questi temi
Perché sino ad oggi
Ci siamo trovati dicevo di fronte a una maggioranza che è blindata che non intende
Recepire
La mia benché minima proposta di modificazione
E perché dicevo
Onorevoli colleghi
Non avete viceversa
Avviato
Un confronto anche tecnico
Con la Regione Lazio
Che questo è uno dei passaggi importanti veri che mancano
E quindi manca
Mancano le fondamenta
Per quest'atto deliberativo
Ma cosa ne pensa la Regione Lazio
Che è l'organo istituzionale preposto
Alla approvazione dell'area metropolitana
Della divisione
Della città di Roma
In tredici circoscrizioni così
Tagliate
E così
Formulate
Quale sarà
Onorevoli colleghi
Il futuro di questa delibera
Se è a livello di Consiglio regionale nei prossimi mesi anche attraverso l'approvazione
Della proposta di legge targa
Ci dovesse andare in una direzione diversa
Se l'area metropolitana cioè
Venisse disegnate in maniera completamente diversa da quella che in qualche maniera viene ipotizzata all'interno di questo atto deliberativo
Quale possibilità di attuazione di applicazione
Questa suddivisione delle circoscrizioni potrebbe trovare avere nel futuro
E viceversa
Uno dei tanti atti deliberativi di forma
Privi di sostanza privi di supporto tecnico
Privi di sostegno di appoggio da parte della città dei cittadini che per queste realtà saranno chiamati chiamati a vivere sulla loro pelle
è a nostro avviso e questo è uno dei motivi
Forti di opposizione
Una delle tante delibere che Rutelli a
Formulato
Apparire come colui il quale
Vuole lasciare un forte segno di modificazione nell'assetto complessivo di questa città
Perché altra spiegazione
Non ce ne non si riesce a trovare o a individuare
Qual è il senso
Di questa
Nuova divisione in tredici circoscrizioni
Quali sono dicevo
Non solo i poteri
Mai personali mezzi gli strumenti
Perché
Ciascuna di queste circoscrizioni
Forse è sia in grado di poter operare nel senso cioè di fornire
Servizi alla domanda dei cittadini
Vedete già oggi
Con
Diciannove circoscrizioni
Le diciannove circoscrizioni che certamente sono vicine più vicine
Ai cittadini di quante ne potranno essere queste tredici
Se non altro per la collocazione
Delle sedici circoscrizionali
La risposta è scarsissima
Quante volte abbiamo avuto e abbiamo dovuto registrare
Le lamentele dei comitati di quartiere
Dei cittadini di intere zone che denunciavano
Quanto fosse difficoltoso accedere fruire dei servizi comunali per andare a chiedere dalla carta d'identità all'ultimo dei documenti che l'amministrazione comunale
Deve produrre
E quante volte anche in questo Consiglio comunale
Abbiamo dovuto accedere
A una richiesta di maggiore decentramento alla pittura
Disse di circoscrizionali
Ancora più dettagli decentrate sul territorio
Come
Immaginate
Di dare una risposta a questi cittadini che chiedono una circoscrizione più vicina degli uffici più accessibili rapidità
De richiesta di documenti e di risposta da parte dell'amministrazione stessa con questo nuovo accorpamento
Creando
Delle circoscrizioni elefantiaca così come
In alcuni casi si determineranno
Ridistribuendo sul territorio personale capitolino
Quando
Tutti quanti
Lo stesso Sindaco
Lo stesso assessore al personale
In più di una occasione
Hanno dichiarato e hanno denunciato essere insufficiente
Quali tempi quali tempi ci saranno
Per
La soluzione
Il disbrigo di una intera Prato
Altro tipo
Di modificazione certamente
Andava fatto
Andavano ipotizzati
Dei concorsi per la copertura dei posti mancanti del personale
Andava ipotizzata
La istituzione della figura del funzionario unico
Funzionario cioè
Su di sé
Raggruppa asse
I poteri del
Delle ripartizioni del Comune i poteri decisionali i pareri sugli atti amministrativi delle ripartizioni della Provincia della Regione
Perché potesse sul territorio seguire lui ed esclusivamente Rooney una pratica e darne quindi
Non solo ultimazione in termini lavorativi una risposta immediata ai cittadini
Perché
Invece di
Vuoi vedere
L'impianto organizzativo e burocratico del comune di Roma
Avete inteso solo ed esclusivamente a ritagliare il territorio della città
Io non credo
Che questa possa essere una strada
Che potrà
Rendere maggiormente operativa
La macchina burocratica comunale
Non credo che l'avvicinerà ai cittadini al contrario
Credo che nella gestione
Degli asili nido
Che nella gestione delle scuole materne
Che è anche
Nella gestione
Del
Ufficio Giardini del verde pubblico
Ci saranno dei passi indietro rispetto a quanto già
Viene scarsamente garantito da questa amministrazione
Credo onorevoli colleghi
Questa delibera e lo dicevo altro non è se non
Se non il tentativo del sindaco Rutelli di tornare nuovamente sulle pagine dei giornali per
Dicevo costruirsi d'immagine
Di colui il quale su questa città vuole
E in qualche maniera ha saputo lasciare il segno della sua presenza
è in sostanza una delibera pre elettorale
Altro significato altro senso non ce ne
E nella sostanza una delibera
Sulla quale il consiglio comunale sarà costretto a ritornare a rivalutare all'infedele a ridisegnare a modificare
Perché io non credo
Ammesso
Che il Rutelli sia nella condizione
Di vincere le elezioni amministrative
Io non credo che neanche Rutelli
Qualora e mi auguro non avvenga dovesse vincere le elezioni amministrative
Potrà
Nel futuro
Attuare applicare questa deliberazione
Ci troverà ASP sicuramente a scontrare con
Una serie
Di impossibilità operative
E di mancate risposte
Lo dicevo dal decentramento come e perché disegnare
Un nuovo tessuto di una circoscrizione ipotizzare l'aumento
Dei consiglieri circoscrizionali da eleggere
E nel contempo non disegnare ciò che più sta a cuore sia i cittadini amministrati che agli amministratori circoscrizionali
Nuovo quadro
Una nuova delibera quadro sui poteri
Sulle tele che
Operative che le circoscrizioni stesse dovrebbero poter avere quindi onorevoli colleghi
Io non voglio dilungarmi più di tanto
Perché è già stato molto tetto
Dai consiglieri di Alleanza Nazionale che m'hanno preceduto
Sono intervenuto essenzialmente per
Motivare
E per cancellare soprattutto quelle perplessità
E da parte di alcuni
La sinistra erano state sollevate circa il senso della azione
Del gruppo di Alleanza Nazionale
è così perché si scontrano
E si scontreranno nei prossimi mesi all'interno di quest'aula due concezioni completamente diverso e sicuramente antagoniste sul modo di vedere la città il futuro di questa città
E soprattutto il futuro dei suoi cittadini
La parola al Consiglio Rampelli
Presidente
Volevo ricolleghi
Assessore
Di turno
Io non posso fare a meno
Di esordire
In questo lungo dibattito
Sulla definizione delle nuove circoscrizioni
Metropolitani
Da quello che è stato
Il presupposto politico
Che ci ha avvicinato all'esame
Di questa proposta di delibera
Assai rilevante
Perché è di tutta evidenza
Che stiamo con questo atto disegnando
La Roma del terzo millennio
Non posso fare a meno
Nonostante la Laurasia semideserta
Come ovvio che sia quando ci sono peraltro
Dei dibattiti particolarmente lunghi
Non posso fare a meno di partire dalle considerazioni politiche perché sono esattamente le condizioni che hanno determinato
Un esito sostanzialmente negativo
Perché vedete noi possiamo avventurarci in tutte le schermaglie possibili e immaginabili possiamo come abbiamo fatto non c'è certo da scandalizzarsi io non mi scandalizzo
Possiamo
Lanciarci
E vitelli insulti
Però ci sono alcuni provvedimenti di particolare importanza di fronte ai quali bisognerebbe
Avvicinarsi in punta di piedi
Noi
Se volessimo cercare un termine di paragone con quel che avviene in sede parlamentare
Oggi potremmo dire
Che questo provvedimento è quasi una sorta di riforma istituzionale vera
Per la città di Roma
E non si può fare a meno di constatare che mentre in sede parlamentare si ragione ci si macera intorno
A dialoghi talvolta noiosi
Sulla istituzione della Bicamerale o sulla necessità al contrario
Di andare ad elezioni che possano avere una legittimazione dal basso
Una Assemblea Costituente con pieni poteri
Sottratta
Alle ricatto
Delle contingenze
Politiche
Da un lato c'è tutto questo c'è questo dibattito fervido
Che magari non ha trovato una conclusione ma che tutti i partiti politici tutti i segretari di partito
Si sforzano di concepire come il luogo dove i conflitti si ricompongono
Quando si sta al cospetto di una riforma istituzionale o della Costituzione come nel caso del Parlamento quando si sta al cospetto
Della
Ridesignati cioè dei confini
Della capitale d'Italia non di Canicattì
Della capitale d'Italia ci dovrebbero essere tutti gli sforzi che non ci sono stati da parte di una maggioranza seria veramente sostanzialmente democratica
Che ha senso dello Stato
Per addivenire
A un punto d'incontro con l'opposizione
Invece
Io respingo
Violentemente tutte le illazioni che sono state fatte anche all'interno di questo dibattito
Rispetto alla non volontà di dialogo di dialogo di Alleanza Nazionale
Non è così
E lo sapete bene che non è così cari colleghi della maggioranza
Noi volevamo e vogliamo portare il nostro contributo
Per migliorare questa proposta di delibera
Lo avremmo voluto fare
Se qualcuno ci avesse messo nelle condizioni di farlo
E invece sono state sbagliate o una dietro l'altra innanzitutto
Tutte le procedure
Noi abbiamo istituito una commissione
Che non aveva titolo ad esprimersi in merito ai confini tantomeno aveva titolo di esprimersi in merito ai confini da sola caro Presidente lei lo sa che la commissione urbanistica non si è mai riunita
Per esaminare la proposta di questa Commissione che altresì doveva si entrare nel merito della nuova definizione delle belle che alle circoscrizioni ai futuri comuni metropolitani dei metodi di elezione dei presidenti
De il numero dei consiglieri
Di tutte le funzioni amministrative dela localizzazioni è il funzionamento negli uffici
Certamente avrebbe potuto fare con l'ausilio di un ufficio decentramento capitanato
Dal consulente tanto per cambiare del Sindaco dottor cerino certamente
Avrebbe potuto
Sottoporre all'attenzione degli organi preposti anche una bozza
Di proposta di confini
Ma quale competenza quale autorità
Poteva avere
Il pur ha preparato
Collega onorevole Salvatori come fare rifai sull'ingresso inaugura o anche il collega del mio partito
Che ci ha fatto parte
In questa Commissione ma era ovvio era scontato
Collega Tozzi
Che comunque il secondo passaggio nella Commissione urbanistica non si poteva mancare come si fa
A dimostrare con quali argomenti cari colleghi per chissà a essere obiettivo
Come si fa a dimostrare
Che
I nuovi confini delle nuove circoscrizioni
Siano perfettamente indipendenti dallo sviluppo territoriale della città
Dal suo nuovo assetto socio economico
Data dai provvedimenti anche importanti che abbiamo affrontato da quelli che ci aspettano le porte forse dubbio che ci pervade che ci invade
Quando arriveremo alla definizione presunta di un altrettanto presunto nuovo Piano regolatore generale
Abbiamo fatto la Variante di salvaguardia abbiamo fatto la variante di chiusura abbiamo fatto il piano dei varchi quale relazione chi l'ha decisa Dove
Siamo impazziti
Se noi pensiamo
Disegnare i nuovi confini delle circoscrizioni sia soltanto come è stato in altre circostanze con assoluta è colpevole incompetenza
Da parte di questa maggioranza
Fare un esercizio di Geometria descrittiva ai chi appare l'ultima carta che Kabila e cominciare a tracciare dei segni allora
Vale quel che è stato detto al sottoscritto in tante tante occasioni mio nipote che tiene sette anni avrebbe voluto fare un disegno più bello
Ma non è seria che conta in queste circostanze è la sostanza
Chi è che ci ha spiegato cari colleghi e da quale pulpito
Quali relazione intercorrono tra lo sviluppo territoriale ed economico
La polarizzazione della città del tre mila
Visto che il due mila le porte
E i nuovi comuni metropolitani quali relazioni rispetto all'area metropolitana alla Provincia
Quali relazioni rispetta le nuove terre che che si prevedono per i Comuni per le Province per la regione stessa
Quale relazione in prospettiva rispetto all'ipotesi su cui c'è larga concordia tra le forze politiche che è quella di Roma intesa come distretto
Uno Stato nello Stato
Una città con poteri speciali come nella gran parte
Delle capitali europee non soltanto europee
Nessuno ce ne ha parlato lo vogliamo dire
Se pur distrattamente in quest'aula che qualcuno avrebbe definito sorda e grigia se non direttamente bivacco di manipoli
Qualcuno ci dovrebbe spiegare qui noi abbiamo avuto acquista il secondo inghippo di questo indegno provvedimento
Qualcuno ha esordito
In questa discussione
Facendo l'ennesima vetrina
L'ennesima promozione di se stesso
Con il solito metodo atteggiamento vanaglorioso
So tutto io nomi contraddite perché io sono il più bello il più forte il più bravo il più preparato e quindi la rametto voi darà vogliamo parlare del decentramento che che contesta il decentramento nessuno chiede lo contesta Presidente il decentramento
Ma se noi siamo stati qui a litigare
Decine e decine
Vinco di consigli comunali
Impiegati a discutere da parte nostra sulla necessità di dare maggiori poteri alle circoscrizioni quantomeno di garantire quelli che avevano di non farà avere la richiesta di pareri in zona Cesarini a due giorni dalle dalla scadenza nell'emissione del parere
Di considerare quando il parere arrivava quel che le circonda nelle circoscrizioni intendevamo dire non c'è alcuno che intende
Andare in direzione contrapposta rispetto a quella il decentramento amministrativo caro sindaco fantasma è assente Rutelli
Non puoi venire qui il primo giorno come se fosse il primo giorno di scuola
Dell'apertura di una discussione così delicata
Dire che è importante procedere sulla strada del decentramento amministrativo millantare conferenze su conferenze che si sarebbero tenute in questi anni sulla materia in città
E poi scomparire completamente
Ovviamente
Prima raccontando di una sincera
Profonda volontà ci mancherebbe altro
Io accogliere i suggerimenti dell'opposizione
Perché questo ha
Materia troppo rilevante per sancire percorsi faziosi contrapposizioni conflitti
Non ha fatto in tempo neanche a Fier ultima parola che s'è squagliata lei chi è che invece viva questi contributi lo diceva poc'anzi collegando il suo ascoltato gli erario
E diceva bene
Perché
Laura l'opposizione la città è stanca di queste pantomime a utenti che di queste sceneggiate presidente
Non temo
A ribadirlo a urlarlo se necessario
Sono delle sceneggiate siamo stanchi
Ho qui c'è una contrapposizione frontale verticale legittima in politica
La si consideri come tale
Si chiudono tutti i canali di dialogo tra opposizione e maggioranza
E ciascuno si assuma le proprie responsabilità e i cittadini hanno così la possibilità di scegliere
Perché la politica lo diceva il collega Di Francia oggi
La possibilità di scegliere
Ma tra che cosa si sceglie oggi un cittadino qualunque su un provvedimento come questo in base a che cosa dovrebbe compie la sua scelta
Forse in base alle simpatie
Nei confronti vuole intima a dire più probabili nei confronti del sindaco Rutelli o del suo particolare consulente
Al decentramento
Ma da un punto di vista politico da un punto di vista contenutistico
Non c'è nulla da scegliere
Perché tutti quanti siamo capaci oggi
Facendo esercizi oratori assolutamente disimpegnati tutti quanti siamo capaci di dire
Appunto parliamo discutiamo incontriamoci queste materie importante dobbiamo arrivare
A una definizione
A una ricomposizione del conflitto
Lo possiamo dire
Bene forse meglio
Di quanto abbia provato a dire il sindaco
Ma le parole
Per quel che riguarda la cultura e la storia di Alleanza Nazionale hanno un loro peso
E quando
Un concetto si esprime
Mettendo in moto la lingua e sforzandosi di sincronizzare la col cervello
Il che non sempre capita bene a taluni
Quando
Si fa un invito un appello bisogna avere la forza di trasferire quell'invito quella concezione quell'appello sul piano pratico
Ci devono essere atti concreti che possano testimoniare
All'opposizione come la maggioranza di essere di fronte
Ha una situazione nuova
Invece cari colleghi
Caro presidente
Le cose non sono andate esattamente così
Diciamo che non sono mai andate così
Perché il gioco ormai bello che smascherato
Il sindaco fa il suo appello
La stampa
Che lo rincorre
Lui cipria di da tutto lo spazio possibile e immaginabile qualunque cosa egli faccia
Riporta a caratteri cubitali
Il suo appello virtuale
Dopodiché
Non succede niente
Non si apre un tavolo di confronto da nessuna parte
E noi dobbiamo andare era incorrere
Cittadino per il cittadino
Il mille
Frammenti sociali
Della nostra città
Per spiegare che così non è
è un gioco scorretto direi sporco estremamente scorretto e sporco quello in cui si esercita dalla maggioranza in questi giorni
Possiamo comprenderne
Anche il significato e l'obiettivo
Be
La bontà invece della disponibilità
Del Polo per le libertà e di Alleanza Nazionale
è stata testimoniata da subito
Noi abbiamo messo in piedi la nostra commissione di studio
All'interno della quale personaggi di un certo rilievo e di una certa capacità e di una certa competenza
Hanno lavorato sodo hanno raggiunto delle conclusioni
Sul piano istituzionale come
Sul piano anche della divisione geografica del nove circoscrizioni
Ponendo un problema una condizione
Parliamo
Dei comuni metropolitani
Non prendiamo minimamente in considerazione la possibilità di tartassare i disorientare lacerare ulteriormente
Cittadini romani già sofferenti a causa della inefficienza della pubblica amministrazione
Con trasformazioni altrettanto di virtuali
Almeno rispetto
Alla inesistenza in questo dibattito della presenza del sindaco
E alla inconsistenza dei segnali che ha lanciato
Allora
Il Polo per le libertà
Si è comunque messo a disposizione
Volevo sapere cari colleghi della maggioranza
Sapete che non abbiamo solo e soltanto detto
Nuove circoscrizioni
Computer e che con quale personale con quale localizzazioni degli uffici con quali funzioni degli uffici stessi con quanti consiglieri con quanti presidenti con che metodo di elezione
Per arrivare con un'unica nuova circoscrizione
Al paradosso di dotare i cittadini di un ente locale meno efficiente perfino di quello che c'era prima
Perché nella necessità di rispondere a una domanda che cresce in modo esponenziale sì bastava circoscrizioni
Con settanta ottanta mila abitanti a circoscrizioni che superano i trecentoventi mila abitanti
Allora questa opera di trasformazione ripeto sottolineo
Il Polo per le Libertà ha detto se si fa
Lungo la strada
Del comune metropolitano con l'autonomia finanziaria con poteri pieni
E quindi con modifiche della legge esistente a livello parlamentare oppure non si può fare
Perché diventa un peso aggiuntivo
Per il cittadino comune non l'abbiamo solo detto
Abbiamo dato e lo abbiamo fatto anche qui qualche giorno fa alla presenza del senatore D'Onofrio
Abbiamo dato la nostra disponibilità ad esercitare una pressione forte formidabile al Parlamento per far approvare la legge entro il trentuno di dicembre
Andando in delegazione
Presso
L'onorevole Rosa Russo Jervolino
Che Dio ci perdoni
Riuscire comunque
A portare a casa
Il nuovo assetto territoriale e amministrativo della città
Il nuovo assetto vero
Non presunto non virtuale caro sindaco virtuale
Di fronte a questa disponibilità certamente la sinistra
La maggioranza progressista
Non ha opposto un diniego
Per la ragione le mentale che non gli conveniva
Ovvero
Il percorso che ci è capitato di seguire
Praticamente è stato questo
Noi maggioranza siccome siamo belli forti e facciamo quello che vogliamo
Perché siamo troppo democratici
E troppo buoni
Disegnavano acidità stabiliamo io ai confini stabiliamo quindi i pesi politici sociali urbanistici
Della Roma
Del terzo millennio poi se voi ci pare addirittura questo regalo che le circoscrizioni nuove celebrare diventare col vostro contributo fondamentale dei comuni
Abbiamo fatto filotto
Cioè
Alla sinistra cari cittadini ascoltatori di Radio Città aperta
Non gliene frega proprio niente
Di una maggiore efficienza dei servizi pubblici
Non gliene frega proprio niente di un alleggerimento del peso burocratico
Che so affoga
Categorie e gente comune
Non gliene può fregare di meno di nulla
Si fa i propri confini
Quando il Polo per le libertà dice no a nuove circoscrizione sì accomuni quindi a realtà territoriali vere autentiche nuove
Rivoluzionarie
Avendo lei fatti nuovi confini
Dice
Certamente siamo d'accordo ma non da perché questo è il punto
Non dà alcuna disponibilità rientrare nel merito dei confini
Noi non abbiamo avuto la possibilità di ragionare
Sui confini dei delle nuove circoscrizioni dei futuri comuni metropolitani nessuna
Sembrerà un paradosso
Sembra un'assurdità
Le pure alla verità
Non abbiamo potuto fare
Nella Commissione preposta ad esercitare una chiave di lettura politica e tecnica la commissione urbanistica esautorata del potere
Di verificare la bontà di quella divisione territoriale
Ci si potrebbe rispondere
Perché il nome e per conto della Commissione urbanistica ha risposto
Il dottor Marcello ogni
Ovvero
Il direttore del Piano regolatore generale
Per noi è una risposta non solo insufficiente cari colleghi ma è una specie di insulto
Perché il dottor marce non li ce l'avete messo voi
Quindi che voi possiate avere una sintonia con il Macelloni pensiero beh è facile se così non fosse sarebbe inquietante per voi che avete deciso che Macelloni andasse a ricoprire quel ruolo ma a noi
Chi ci garantisce all'opposizione nel momento stesso in cui si vanno a definirlo ai confini delle circoscrizioni all'opposizione che la garantisce il dottor Marcello Lippi
Cioè altro ancor più grave
Avete fatto la vostra Commissione siete arrivati ad alcune conclusioni rilevanti
Avete capito a un certo punto che non potevate fare a meno
Della verifica urbanistica
Ma siccome nella commissione preposta dove era presente anche l'opposizione Cuesta indegna proposta non sarebbe passata ha mai
Allora vediamo allo Marcello Lippi è facile
è facile ma è inaccettabile e questa cosa aveva troverete sul collo cari colleghi della maggioranza perché non finisce qui la storia
Non finisce qui perché è da dimostrarsi in tutte le sedi dove sarete chiamati a rispondere delle nostre accuse in tutte
Dovrebbe dimostrare
Che l'urbanistica che la commissione balistica ad esempio non è competente
Sulla perimetrazione delle nove circoscrizioni
E ce l'avrete un bel da fare
Per dimostrarlo
Così come dovete dimostrare cari colleghi dieci giorni fa ne abbiamo parlato dopo l'ostruzionismo
Ma quale cavilli ricerca
Di
Occasioni per infastidire gli
Ed ha avuto dieci giorni a disposizione per rispondere a questa domanda
Che è tornata rimbalzata nella logico Cesare di giorno e di notte
Ma quali considerazioni si possono fare sulla cartografia cinquanta mila del mille novecentosessanta
Sì arrestati così ipocriti perché questa è la definizione giusta
Liberismo Ringo l'abbiamo versi da lunga pezza
Che oggi avete cacciato alla nuova cartografia perché a varare Thaton adesso
E tutti i colleghi che sono intervenuti prima
Nelle tre sedute su cui
Di cui avvinti in cui abbiamo discusso
Della proposte Ribera centosessantanove
Sopra le righe hanno parlato
Del nulla cosmico dell'aria fritta
Hanno parlato ragionando
Su una cartografia lo ribadisco lo sanciscono sottolineo
Nella quale
Tutti i quartieri
Che si sono configurati
Dal mille novecentosessanta al mille novecentonovantasei lungo trenta sei anni
Non c'erano
Non c'era Castel di Guido
Non c'era Morena
Non c'era il Nuovo Salario non c'era Cinecittà Est
Non c'era
Una buona parte persino della Magliana ma su che cosa avete lavorato
è una vergogna
La vostra ottusità
La vostra faziosità ha mortificato il prestigio di questa una
Perché non ci voleva niente da dire
Abbiamo qualche difficoltà
Prendiamo quarantotto ore di tempo mettiamo al lavoro di uffici e tiriamo fuori
La cartografia aggiornata al mille novecentonovantatré
Abbiamo visto qua dentro cose patetiche penose
Che gridano vendetta a Dio
Per quello che significano che sottendono
Consiglieri comunali che si andavano a comprare le cartine toponomastica ed ai tabaccai nei negozi di souvenir per cercare di riportarci sopra i confini sono descritti verbalmente
è stata
Una vergogna per quest'Aula
è stata una vergogna
Che un sindaco non abbia speso una parola
Rispetto a questo sconcio
Abbiamo costruito realizzato
I confini dei futuri comuni metropolitani della Roma del terzo millennio della capitale d'Italia su una cartografia del mio novecentosessanta
Qualche collega di questo Consiglio comunale non era ancora nato
Quando esistevano quegli insediamenti abitativi su quella carta
Non c'era
E la difesa quella carta
Per spirito di fazione
Per ragion di partito
Certo non per fare un servizio alla città così come dovrebbe essere nel ruolo di un consigliere comunale
Ma oggi
Cari colleghi questo tentativo altrettanto padre di quel penoso di rincorrere la nostra richiesta legittima
Chi rimane agli atti
Che rimane agli atti del prefetto che sarà agli atti del Tour del tribunale amministrativo quando non del Coreco
Che sarà agli atti della Procura della Repubblica
Questo tentativo di rincorrere la nostra proposta
Ha partorito
Un risultato se possibile ancora più penoso
Perché voi avete sbagliato cartografia
Incredibile ma vero voi ci avete portato un'altra carta illeggibile
Dove sono certamente ben visibili gli altimetriche
Dove le curve di livello si distinguono a perfezione
Dove di tanto in tanto emerge anche qualche insediamento qualche macchiolina nera
Dove per chi sa leggere una carta geografica ogni tanto si inciampa e ci si bagnino i piedi in un fiume in un torrente in un posto
Ma dove mancano le strade piccolo particolare insignificante
Dove ancora non si riesce a capire se è un confine da voi tracciato spacca a metà un quartiere o no
Ed è quello che vogliamo capire
Perché qui dentro noi che una coscienza ce l'abbiamo
A cui piace guardarci allo specchio senza che uno specchio si rompa
Vogliamo raccontare alla città
La ragione per la quale un certo tessuto urbano viene rotto in due
Parte in una circoscrizione parte in altra circoscrizione
Vogliamo raccontare dopo esserci confrontati con voi presupponendo la possibilità di farlo di Dante davanti a un pezzo di carta che sia un'immagine esemplare della realtà urbana e territoriale romana
Così non è stato e così tuttora
Frustrante il vostro peraltro neanche declamato tentativo di rispondere
A quell'accusa oggi facendo uscire dal cilindro
La carta del novantadue novantatré
Nonostante questo siamo ancora carissimo amico
E allora
Cari colleghi
Cari cittadini soprattutto
Non possiamo evitarci
Questo confronto partendo da un'opera di demolizione sistematica dei vostri presunti principi
Articolerò
Con tutta calma ovviamente
In questo intervento
Ma che farò solo e soltanto
Sempre per fargli una cortesia che comunque non meritate
Evitando nuovi richiami al Regolamento
Che ci sarebbero stati tutti e quindi il nuovo spreco
I minuti
Ricordando i
Quali nefandezze sono state compiute entra questa una
Rispetto al Regolamento che voi ci avete imposto
Perché è bene
Che la città sappia
Come vi siete comportati che possa
Per così dire produrre una sorta di confronto comparato tra quello che è accaduto
Per vostra responsabilità
Nel Parlamento della Repubblica
Dove risiede Andali ad approvare una legge finanziaria in piena solitudine
Calpestando
La Costituzione
Con le leggi delega
Sottraendo in questo modo all'autorità del Parlamento
La prerogativa del giudizio
E la prerogativa della scelta
Anche qui
Come nella Camera dei deputati come del Senato da Repubblica
Vi siete dimostrati per quel che si è
Intolleranti
Antidemocratici
Incapaci
Nel
Senso di Stato
Che tanto cercare di agitare all'estero
Ci avete
Costretto
A una riunione domenicale di consiglio comunale senza
Che ci fosse alcuna scadenza dell'approvazione di questo provvedimento
Tentando di portarcelo
Lì veramente cari colleghi non me ne vogliate
Nonostante lo sforzo il sacrificio la gioia è stata infinita
Quando abbiamo concluso
Il Consiglio comunale di domenica
Approfondendo perché evidentemente si rendeva necessario
La delibera duecentosei sulla localizzazione dei centri parrocchiali
Era evidentemente è importante capire bene
Se quelle localizzazioni fossero davvero esatte
E se il consiglio comunale non potesse migliorare
Nella sostanza
Quel provvedimento
è stato per noi
Un momento di grande gioia
Aver potuto contribuire con così tanti interventi
Al perfezionamento di quella delibera
Nel corso
Della Santa Domenica
Mentre certamente non è imputabile
Alle divinità
Il fatto che è scomparso un campanello della della presidenza decaduta una balaustra
Che si sono rotti alcuni microfoni che sia incantato il pulsante del collega Galeota
Sul
Voto favorevole però hai visto mai
Tant'è che fino a ieri fino a domenica
Non era mai accaduto
Ci siamo così ritrovati
Nel giorno di lunedì
A parlare di quel che voi
Avreste desiderato discutere
Nella giornata dedicata al Signore e alla famiglia
Dispregio all'articolo uno del Regolamento non solo al comma due
Che prevede modalità di convocazione del consiglio comunale assolutamente certe e impeccabili
La conferenza dei capigruppo
Che badate bene altro articolo del Regolamento che pregherei la presidenza
Di far rispettare è quello che prevede nel caso in cui non ci sia unanimità nella conferenza dei capigruppo
L'inizio della seduta del Consiglio presidente Laurelli
L'inizio della seconda il consiglio con una votazione
Parlano due oratori uno contro e uno a favore
E Laura si determina rispetto
A una mancanza di sintonia dalla conferenza dei capigruppo
Ma il comma quattro
Lo avete disatteso come il due
Così come al comma cinque
Che è stato impugnato da Alleanza Nazionale nei giorni precedenti
In contemporanea con la celebrazione di eventi politici nazionali da parte di partiti
E organismi di particolare rilievo
Non si possono convocare i consigli comunali e c'avevamo un congresso cittadino di Rifondazione Comunista
Riceviamo un congresso nazionale
Della CISNAL che si andava trasformando insieme ad altre organizzazioni sindacali
In un grande sì indagato vicino all'area del Polo per le libertà
L'UGL
Ve ne sarete accorti probabilmente
Avrete ha ascoltato i vostri telegiornali
C'è stato ampio risalto e non soltanto perché
Al congresso nazionale dell'UGL ha partecipato
Il nostro presidente
Gli Alleanza nazionale Gianfranco Fini
Ma perché si dà il caso che persona certamente meno importante quale il presidente del Consiglio Romano Prodi anch'egli abbia voluto tributare
A tale evento particolare attenzione con la propria personale partecipazione
Avete disatteso l'articolo due
Quarto comma del Regolamento
L'articolo che prevede che la convocazione pervenga a domicilio dei consiglieri comunali con almeno ventiquattro ore d'anticipo
L'antichità anche
Questa trasgressione del Regolamento
Farà parte la nostra circostanziata denuncia
La quale chiederemo che questi consigli vengano in validati
Avete disatteso
L'articolo dodici comma uno
L'articolo tredici
Comma b
Avete disatteso l'articolo ventitré
Comma uno
Perché
A un certo punto cari colleghi
Non vi ha mancato persino il coraggio
Di chiamare la seconda convocazione
Sulla delibera centosessantanove
Cioè voi avreste avuto la sfrontatezza
Di decidere
I nuovi confini della città di Roma
Delle sue articolazioni amministrative dei suoi sub enti locali
Dei futuri comuni metropolitani
Con quattro consiglieri
Quattro consiglieri
La seconda convocazione che noi abbiamo contestato
Ma che certamente
Per uomini politici navigati nel senso che navigano
Nella buvette del consiglio comunale
Tra persone
Che hanno
Pure sia per ascoltare il chiacchiericcio di corridoio
Si sapeva perfettamente qual è il vostro scopo intendimento
Quello di fare inversione all'ordine dei lavori seconda convocazione gioco partita incontro Domenica tutto ciò sarebbe dovuto accadere domenica e non è stato e spero che siate un po'arrabbiati per questo
Io sarei ancora più contento se voi foste un po'arrabbiato
Ma
Posso accontentarmi della mia propria gioia
Ciò nonostante l'articolo ventidue del nostro Regolamento al comma uno
Prevede questa è bene che si sappia anche per le deliberazioni successive
Che una seduta è di seconda convocazione
Quando l'oggetto iscritto all'ordine dei lavori
Non è
Stato approvato
Per mancanza del numero legale
Ma si parla di nuove deliberazioni
Non di dibattito
Ovvero se manca il numero legare legale nel bel mezzo di un dibattito diavola
Noi non possiamo
Prendere e convocare in seconda convocazione in seconda seduta quello stesso consiglio
Non ce ne sono i presupposti a termini di Regolamento
Ed è anche chiaro perché ha una sua logica
Se siamo in votazione di un emendamento legato ovviamente alla delibera
Se stiamo votando la delibera stessa
E manca il numero legale
Si può procedere alla seconda convocazione
Ma come si fa chiamare la seconda convocazione quando un dibattito è in corso
Quando ancora ci sono decine di colleghi iscritti a parlare
è stata un'altra forzatura del nostro Regolamento l'ennesima Teresa sola è soltanto
Ad affermare in modo perentorio
Quella vostra prepotenza
Autentica che si era articolata già nei giorni precedenti per cui bisognava solo e soltanto
Approvare condividere addivenire alle vostre stesse conclusioni
Rispetto alla proposta cento
Sessantanove
Poi c'è un articolo trentatré comma due
Sulla partecipazione degli assessori
Che andrebbe preso in una qualche considerazione cari colleghi
Perché qui ormai siamo nelle condizioni
Nelle quali qualunque cosa può succedere
Pur con tutta la stima possibile e immaginabile nei confronti dell'assessore Farinelli a me piacerebbe sapere
Quale competenza
L'assessore Farinelli in merito all'area metropolitana comune metropolitano
All'urbanistica
Abbiamo visto sfilare l'assessore Lusetti
Assessore al personale
Beh certe una qualche competenza
Rispetto alla nuova organizzazione del personale ci poteva stare
L'assessore Lusetti tra i tanti assessori avrebbe voluto accompagnarci in questo dibattito il giorno dopo giorno
Abbiamo avuto la comparsata autentica in questo l'assessore Cecchini è secondo solo a Rutelli
Del
Responsabile Massimo del lì der maximo
Il dipartimento per la DIA mitigazione territoriale
Una comparsata un assessorato strategico rispetto al disegno
Delle nove circoscrizioni
Che entra e esce
Abbiamo avuto la presenza
Dell'immancabile assessore Carducci
Un assessore che poverino ce la mette tutta non è colpa sua se non ci riesce proprio
Io ho qualche dubbio sul fatto che l'assessore Carducci abbia provoca piglio di che cosa stavamo parlando
Quando è stato qui presenti ad ascoltare gli interventi dell'opposizione della maggioranza su questa materia ostica
Talmente difficile da non appassionare neanche la stampa
Io parlavo qualche giorno fa
Per telefono con un giornalista che mi diceva sì io capisco quanto possa essere importante
La perimetrazione del nove circoscrizioni ma alla gente non interessa e voi vi state approfittando di questa sorta di deresponsabilizzazione che aleggia nella città
Però c'è qualcuno
Mi pare che lo statuto
Dia spazio
Ampio alla partecipazione dei cittadini
Che in spregio a questo disinteresse
Ha voluto provare a dire qualche parola
Su questo argomento
E lì protocollare regolarmente
Dal capo gabinetto del sindaco
Mi pare sia l'articolo tredici o quattordici dello Statuto
Che vi suggerisce
Cari colleghi democratici e tolleranti
Come che si dialoga con i comitati di cittadini e l'associazioni che fanno delle petizioni popolari indirizzate al sindaco e alla giunta su materie specifiche
Voi deve si era inventata un'altra che chiamare a casa del primo firmatario di quella petizione popolare e ci vado è una bella è collega collega vorrei esserlo
Caro Cellino vi siete inventati la telefonata a domicilio del primo firmatario della petizione popolare per rassicurarli rispetta un determinato percorso che è cosa poco corretta
Comunque certamente al di fuori delle prerogative dei dettami del regolamento e dallo statuto voi ve la dovete piantare di fare quello che volete
Non vi ha acconsentito prenderebbe il Regolamento allo statuto alla mano
E legge etero
Imparate
Se ancora non lo avete fatto
Quali strumenti si devono attivare quando cinque mila cittadini
Presentano al sindaco di Roma una petizione popolare su una determinata questione
Leggetelo imparate lo e soprattutto che soprattutto
Rendendolo esecutivo
Per il seguito è quello che ci detta la nostra carta costituzionale
Perché la libera interpretazione
Che va fuori dal seminato
Significa arbitrio
Nell'approccio con le regole
Significa come la chiamate voi qualche tempo fa
Deriva plebiscito yards plebiscitaria
In relazione
Al Polo delle libertà
Io al suo massimo esponente Silvio Berlusconi
Questa è una deriva antidemocratica
Perché vede quando non c'è la norma la norma la si inventa la si interpreta la si fa anche con un voto d'aula una maggioranza questo può farlo
Ha i numeri per farlo
Ma quando una norma c'è ed è presente voi siete chiamati a rispettarla articolo
Trentasei
L'articolo settantaquattro invece quello appunto che fa esplicito riferimento al parere delle commissioni
E qui
C'è stato
Un comportamento un po'allegro e superficiale da parte della presidenza
Perché
è ovvio accade in sede parlamentare
Accade persino in cui il carrozzone che porta il nome il cognome della regione Lazio che quando una commissione speciale viene insediata
Subito dopo l'istruttoria di un determinato argomento
Il pacchetto il provvedimento caro presidente viene inviato alle Commissioni ordinarie che devono scrivere un parere talvolta il parere è vincolante
Rispetto a ciò che ha elaborato la commissione speciale
E allora
Perché
La commissione ad hoc ha fatto un suo lavoro questo lavoro
Non è stato posto all'attenzione
Delle Commissioni coinvolte
Certamente anche la Commissione ambiente ci stava dentro
Perché vedete quando
Ci si sforza di fare un lavoro davvero proficuo e obiettivo
Be
Bisogna capire
Che il punto di partenza è rappresentato dalla individuazione dei criteri
Io posso arrivare a tutte le conclusioni del mondo posso farlo
Nel modo migliore possibile con cognizione di causa
Posso anche essere smentito
Rispetto a quelle conclusioni
Ma se lei conclusioni sono il frutto dell'applicazione di criteri certi quando ci andiamo a confrontare noi ci confrontiamo sul merito
Come si fa ad esempio
Nella vostra stravagante individuazione
Dei confini delle nuove circoscrizioni come si fa
A considerare il parco archeologico dell'Appia Antica diversamente dal Parco di Veio dal parco di Centocelle dal Parco degli acquedotti
Come si fa
Se il sistema dei cunei verdi
Beh quella un sistema certe
Di fronte al quale non si può sbagliare
è un sistema talmente incerto
Che noi l'abbiamo preso in prestito dal passato
La Roma Imperiale già si costruiva intorno ai cunei verdi ai grandi parchi di penetrazione urbana certamente prima penetravano la città di meno ma c'erano sono sempre state fin dall'antica Roma delle invarianti i parchi i grandi parchi corrispondenti alle grandi porte a sud a nord da est a ovest della città
E successivamente
Anche nei porti
Talvolta buoni piani regolatori generali
Che Roma ha avuto
Possiamo riconoscibili
Il sistema dei parchi
Se è una circoscrizione rispetto alle altre acquisisce da un punto di vista geografico una conformazione oblunga
La cui giustificazione dettate da alcune o verde del parco archeologico dell'Appia Antica
Gioco forza medesimo criterio se questo è il criterio deve essere applicato ad altre latitudini della città
Perché ciò non è stato
Forse perché
Nella prima circoscrizione gli faceva comodo che fosse così
E poi altrove
Quel criterio gli avrebbe danneggiato
Può essere
Può essere soprattutto in virtù del fatto che comunque quel criterio
Abbiamo scoperto a posteriori
Guardando
Le vostre carte
Da Pizza
Abbiamo scoperto
Che non era un criterio
Che non era un criterio applicato complessivamente e in modo omogeneo
Su tutta la città
E allora
Quando abbiamo sotto gli occhi
Le vostre carte da Pizza
Ci vende lo sconforto
Cari colleghi caro assessore
Perché ci viene il dubbio
Che quella zona neutra a cui facevo riferimento al principio
Nella quale ciascuno di noi dovrebbe avere
L'intenzione
Di avvicinarsi in punta dei piedi
Di fatto non esiste che tutto sia opinabile
Che si possano allungare i confini di una circoscrizione come se fossero degli elastici
Secondo le proprie convenienze di fazione
Perché non potrebbe essere altrimenti
Non potrebbe essere altrimenti
Perché gli altri criteri oggettivi da cui si sarebbe dovuti partire
Anche essi sono stati completamente disattesi
Uno dietro l'altro
Con
Una costanza inquietante
Certo
Chi fa politica
Non può essere competente in tutte le materie del mondo
Ed è per questo almeno doveva essere per questo
Se qualcuno da un certo momento in poi ha chiamato in ballo la cosiddetta società civile
Ha cercato il dialogo la partecipazione l'interazione
Con
Professionisti
Docenti universitari
Beh mi sembra incredibile
Cari colleghi ma la geografia
è una scienza
Non ci vuole mica tanto per capire quali criteri si devono andare a pescare
Per stabilire i nuovi confini
Di una città
Ci sono i manuali di geografia che lo dicono in modo molto chiaro
Certamente la geografia elettorale su questi manuali non ce la troverete
Però si dice in modo chiaro che via Cortina d'Ampezzo in quanto viabilità secondaria
Non potrà mai essere un confine
Questo lo troverete scritto su quei manuali
Che voi non avete letto
Troverete scritto che un vallo ferroviario non può essere un confine
E poi
Vallo ferroviario
Voi siete stati promotori di un accordo tra Comune di Roma Ferrovie dello Stato capisco che in questo momento
Non vi possa convenire rammentarlo
Ma
Gli inviti
A convegni pubblici
Sui quali campeggiava il nome del sindaco faraone
E quello dell'esilio dottor Lorenzo Necci
Stanno nella nostra memoria i nostri atti
La dico non vi ricordate di un determinato protocollo di intesa che prevedeva
La realizzazione
Allentata di cubature sul vallo ferroviario
I sei grattacieli ignobili progettati da quel vostro amico a cui avete affidato anch'
La realizzazione dell'Auditorium e delle società ad esso collegato
I sei grattacieli a Pietralata non rispondono forse
Concretamente
A questa logica
Alla filosofia di quell'accordo tra Comune di Roma Ferrovie dello Stato
Non c'era
In quell'accordo
Una postilla
Una inezia ma cosa
Tra assolutamente trascurabile
Per la quale il vallo ferroviario comunque anche laddove
Non fosse stato edificabile
Doveva essere interrato coperto otturato
E se l'aria del sedime ferroviario viene coperta se ci si fanno sopra dei solai se il treno passa in galleria qual è il confine
Dovevamo finire il confine
Come si rende riconoscibile il confine
Potremmo dire che è una linea ferroviaria nel corso del tempo può essere dismesse
Vogliamo fare la storia
Dei tronconi di ferrovia che non esistono più
E a quel punto invece di recuperare riqualificare un'area
Noi manterremo invita una ferrovia perché essa costituisce confine
Beh voi avete fatto diventare confine il vallo ferroviario
Che è una contraddizione in termini una cosa che non c'è sopra quei manuali di geografia che non avete consultato inventando invece la geografia elettorale
Non è previsto
Che è una linea ferroviaria possa fare da confine
Sono previste altre cose
Che voi avete trascurato
Perché tra breve approfondire
è previsto un esame attento del tessuto socio economico
Un tessuto socio economico che non può essere confinato all'interno di una circoscrizione perché punto fondamentale della ricchezza e dello sviluppo economico di una città e l'interscambio
Voi invece
Avete preso una risorsa una tra le tante possibili la vedi chiusa recintata nel filo spinato di una circoscrizione creando i prodromi della povertà in alcune circoscrizioni della povertà perché anche da un punto di vista di geografia economica questo concetto non funziona
Avere
In questo
Tentativo
Di apparire
Più bravi di quanto in realtà non siate
Il mio lato
La morfologia
Del territorio cittadino
Che ha invece cosa fondamentale e determinante guarda un po'in caso
Per sancire i confini
Non avete considerato i crinali
I passi
I fossili
I fiumi gli affluenti e i nostri fiumi
Le Mura Aureliane i beni monumentali le preesistenze archeologiche quelli è soltanto quindi
Possono essere i confini
Perché detta un confine un cittadino ci si deve poter riconoscere
Un confine non è
Un tratto di pennarello di un centimetro che in scala diventa
Un'autostrada larga un chilometro
Fatto su un pezzo di carta
Un confine è una cosa seria
Se vogliamo
Procedere in questa discussione in modo serio no non mi pare
Di questo non abbiamo discusso cari colleghi non se ne è discusso nella Commissione speciale
Non ci sia dato modo di discutere
Nelle Commissioni ordinarie
Non è siamo in fondo discutendo neanche qui
Considerando che siamo rimasti in tre e questo è bene
Dei cittadini romani
Che ci ascoltano lo sappiano
Lo stiamo facendo al cospetto di un assessore
Che momentaneamente è anche assente ma anche quando era presente era come se non ci fosse
Perché non ne sa nulla di area metropolitana
Di nuove circoscrizioni di urbanistica di geografia economiche
Non le sa nulla perché è assessore alla scuola e la scuola non c'entra con la delibera
Centosessantanove è un'altra storia
è un'altra faccenda
Ma io voglio ero l'occasione
Di questa assenza per richiamare l'attenzione della presidenza
E chiedere
Il rientro in pista dell'assessore in competente per materia ma di turno evidentemente
Presidente Laurelli
Onorevole Rampelli sono giustamente turni che si è stabilita la Giunta io credo che siamo oltre che esseri diciamo politici e amministratori anche essere umani penso che l'assessore Farinelli come qualsiasi persona abbia diritto ha un attimo di tregua se lei poi si vuole interrompere faccia pure
No Presidente io chiederei
La presenza dell'assessore Cecchini se non le dispiace
L'assessore Cecchini allora tutti i bisogni fisiologici del mondo anche lui però non penso che in questi in questa settantadue ore sia stato sempre al bagno
Divisi come lo abbiamo visto per cinque minuti molto probabilmente
Non credo sia in continente potrebbe farci compagnia in queste ore in zone che lo riguarda i turni che sono stati comunicati alla presidenza per oggi
Dalle sedici alle diciassette e quindici assessore Sandulli diciassette quindici da cioè diciotto e trenta Lusetti diciotto e trenta eventi Bargnani venti ventuno e trenta Farinelli ventuno e trenta ventitré Piva
Non c'è Cecchini oggi in questo calendario mi dispiace io non glielo cerco certamente a quest'ora prosegue
Lei dovrebbe farlo Presidente io rimango del mio avviso perché non è possibile che inaugura ci siano le turnazioni degli assessori
è questa una mortificazione gratuito del consiglio comunale del suo ruolo
Non è possibile parlare con un assessore
Che appunto sia da sole si chiederà un chiarimento rispetto a questa proposta di delibera
Però può ascoltare può replicare noi abbiamo iniziato questo dibattito sulla legge sulla delibera centosessantanove presidente senza una relazione di nessun tipo che abbia avuto solo e soltanto l'augurio di buon lavoro patetico quanto basta
Da parte del sindaco fantasma Rutelli che subito dopo se ne è andato
E non è più tornato abbiamo incrociato per l'appunto trenta secondi dopo che aveva posto la sua firma sul registro tanto del far vedere che era presente
In cappottato giù al portone di piazza del Campidoglio uno
Noi non abbiamo avuto una relazione tecnica tecnico-urbanistica da parte di alcuno noi abbiamo iniziato questa discussione con i presupposti peggiori possibili al mondo
Io vorrei rammentare che per molto meno quando Alleanza nazionale chiese
Un Consiglio straordinario sulla uditorio
Qui sono state fatte proiezioni di diapositive Sosa illustrate carte cartografie giganti è stato portato addirittura un reperto archeologico in pompa magna con Rutelli tutto gongola anche la stampa i fotografi le televisioni private e pubbliche
Tutto sommato
Si trattava di cosa per carità di una certa rilevanza ma certamente di cosa meno rilevante rispetto
A quello di cui stiamo discutendo qui
E questo termine di paragone ci consente di dire ancora una volta questa amministrazione questa Giunta interessavo solo e soltanto la facile pubblicità d'accatto
Per cui quando emerge un reperto archeologico
Dagli scavi
Dell'Auditorium anche per non farci brutte figure perché fino a qualche mese prima assolutamente da escludersi che li potesse essersi qualsivoglia reperto archeologico qualsivoglia preesistenza archeologica
Si gioca al rilancio
E si viene qui a fare i prestigiatori
Quando invece c'è da parlare di area metropolitana che la gente non capisce i nuovi confini comuni me lo chiama che significa qui ci abbiamo messo vent'anni per far capire ai cittadini comuni che cosa sono le circoscrizioni forse ancora non hanno capito neanche cosa il Comune di Roma e che cosa si fa qua dentro
Giustamente non sanno giustamente si fa per dire la stampa omette
Alcuni particolari
Rilevanti anche sulle procedure e i metodi che sono stati perseguiti
Dalla maggioranza politica che sostiene
Il sindaco fantasma Rutelli
E noi siamo qui senza una relazione tecnica da parte dell'assessore Cecchini
Senza una stese una relazione aggiuntiva e comparata da parte dell'assessore De Petris
Con una cartografia vetustà
Che andrebbe bene forse per il risiko
Con gli assessori che fanno le turnazioni per cui uno si trova a parlare chiaramente voi dare di comuni metropolitani col davanti all'assessore alla scuola questo è queste sono le condizioni di lavoro questo per risponde a Rutelli è il modo con il quale la Giunta ha presentato se stessa rispetto all'appello alla collaborazione alla disponibilità
A lavorare insieme per addivenire a una soluzione
Uniforme
Sulle nuove circoscrizioni
Ed è un panorama triste assai
No anche l'assessore Cecchini
Avrebbe potuto rappresentare chissà quale chiave di svolta
Perché
Avremmo dovuto chiedere all'assessore Cecchini appunto quale relazione intercorre tra questo disegno
Delle tredici circoscrizioni
E il futuro piano regolatore generale
Che tra i criteri che prima stavo citando che sono stati completamente ignorati
Da chi ha elaborato il piano
Ce n'è un altro
Di cui non si può fare a meno
Non si può cioè stabilire che una circoscrizione ad esempio sia destinata da un punto di vista economico a morire
Perché al suo interno non vi sono stati collocati i progetti di una qualche rilevanza
Noi tra Giubileo due mila un in piedi del due mila e quattro presunte e futuribili
Tra Roma Capitale
Con i suoi fondi i suoi mille progetti
Tra
L'alta velocità
E tutto quello che è stato prodotto
Anche da una serie di professionisti esterni all'amministrazione comunale
Possiamo dire senza timore di smentita
Di avere qualche centinaio di grandi e qualificanti Progetti
Che pendono sulla nostra città
Si poteva
Si doveva realizzare
Il nuovo assetto
Del comune di Roma con le sue circoscrizioni
Distribuendo anche queste risorse
Almeno nella misura di una per circoscrizione
Perché se è una circoscrizione è un comune metropolitano
E questo è l'itinerario che di fatto si sta perseguendo
Bene allora qualcuno dovrà pure preoccuparsi
Delle risorse che poi avrà un comune per poter
Andare avanti progredire
Ha avuto sostenersi
Invece abbiamo delle circoscrizioni
Guarda caso alcune circoscrizioni
Sulle quali pesa no si fa per dire grandi progetti di trasformazione
Sui quali vengono concentrati virtualmente perché abbiamo
Qualche dubbio
Sulle capacità del sindaco fantasma
Di passare dalle parole ai fatti
E quindi lei progetti alla realizzazione degli stessi alla cantierabilità
Comunque abbiamo alcune circoscrizioni dove sono concentrati a decine questi grandi progetti di cui dicevo e da altre circoscrizioni dove non c'è assolutamente nulla il deserto
E sarà interessante capire
Mi sono concesso qualcuno un giorno intenda spiegarcelo
In che modo il secondo quali strade
Queste nuove circoscrizioni potranno Riseis nella dialettica delle grandi opere previste per Roma
Eppure
Noi abbiamo invocato
In questi anni di dibattito
Il coinvolgimento e la partecipazione della città
Su questa scia
Lo abbiamo fatto lo diceva prima il collega Anderson facendo anche dei riferimenti chiari ad alcuni percorsi che sono stati attivati in passato
Io ero consigliere circoscrizionale
Quando il sindaco Carraro chiamava a raccolta tutti i consiglieri circoscrizionali non soltanto i presidenti
Per discutere certamente in conferenze oceaniche
Per certi aspetti persino inutili
Del nuovo Statuto di Roma
Ma era uno dei livelli che comunque democraticamente andavano toccati
L'adunanza plenaria delle forze sociali politiche e culturali sindacali economiche
Che portano le loro proposte
Che riflettono che discutono all'interno dei propri organismi
Che approfondiscono
Si mettono al lavoro i consulenti
I volontari dei propri rispettivi a apparati le proprie articolazioni
Perché cercano di migliorare un provvedimento lo statuto la carta costituzionale della città
Che è passato certamente né i consigli circoscrizionali ci mancherebbe altro arrivò nei consigli circoscrizionali per l'emissione del parere di competenza
Ma non fu solo quello l'atto del coinvolgimento
Del territorio
Ci furono le conferenze cittadini
Non fu una conferenza cittadina
Ci fu il momento dell'approfondimento del confronto con le realtà istituzionali contermini
Il dialogo con la Provincia e con la Regione su una materia che in fondo
Era di stretta pertinenza del Comune di Roma
Ce lo si poteva tranquillamente risparmiare quel passaggio
Diceva è stato vedere
Ci sono dei facendo rimpiangere persino Carraro
Voi avete
Iniziato a correre
A partire dal mese di giugno a perdifiato per portare all'incasso questo provvedimento perché avete un disegno ben preciso certamente non ce la Cecchini per carità di Dio
Ma qualcuno qui ha stabilito una logica perversa che sia
Qualcuno ha stabilito che ci dovesse essere magicamente
Tra giugno e dicembre l'intercessione dei piani tra leggi al Parlamento decreto attuazione della centoquarantadue legge delle tele che alla Regione Lazio
E leggina Rutelli o le già c'è Rutelli al consiglio comunale di Roma
Qualcuno lo ha stabilito in modo scientifico
Perché altrimenti questa accelerazione
Non avrebbe senso
E non avrebbe prodotto con tanta confusione
Allora
Usciamo allo scoperto
Non siamo nati ieri non portiamo l'anello al naso
Abbiamo sufficiente capacità per intendere
Alcune manovre e manovrine
Che ci sono state in qualche Puglia stanza di partito
O di federazione o di direzione di partito
Qui
Questo percorso che si va arricchendo
Di momento in momento di colpi di scena
L'unica cosa di cui non ha tenuto affatto conto in modo scientifico davvero
è stato
Quello che dicevo
Il coinvolgimento della città
Abbiamo portato nel mese di agosto alle circoscrizioni per l'espressione del primo parere
Questa proposta la prima proposta
Successivamente alla protesta che s'è levata tra i banchi di Alleanza nazionale dentro questa ora l'abbiamo ottenuto una proroga dei termini per rispondere
Una delibera comunque complessa
Ma resta assolutamente carente il piano del confronto e dell'informazione con la città
Del resto non è difficile a dimostrarsi
Che voi non avete voluto informare i cittadini romani
Perché se questa fosse un'amministrazione
Che non si preoccupa di comparire all'esterno
Invece si preoccupa
Sostanzialmente di operare di lavorare concretamente di produrre atti deliberativi di produrre progetti di realizzare i progetti
A prescindere poi da quel che può essere
La vetrina di se stessi
Dalla
Parte legittima
Dell'incasso politico della propaganda della promozione
Se tutto ciò fosse
Noi oggi
Non discuteremmo propriamente di questo
Va bene cari colleghi su versi di
In qualunque ripartizione in qualunque circoscrizione la più sperduta più distante dal Campidoglio noi mettiamo piede
Magari non arrivano le delibere
Magari Maria la comunicazione delle ordinanze del sindaco
Magari l'organismo centrale comune di Roma in quanto tale completamente assente latitante
Però c'è l'inondazione delle vostre indegni pubblicazioni
La promozione la propaganda spesso e volentieri di organismi uffici e numeri telefonici completamente inesistenti
La truffa fine a se stessa
Allora
Se questa è la cultura la cultura dell'informazione
La cultura della trasmissione dei dati anche quelli più attuali inesistenti
Dal Comune di Roma dalla Giunta comunale dal sindaco
Da soli uffici dai suoi consulenti alla città
Perché avete prodotto in quantità industriale opuscoli libri bruscolini giornali brochure qualunque cosa tranne che è uno straccio di disegno di opuscoli informazione
Sulle nuove circoscrizioni
Lo avete fatto
In modo assolutamente scientifico
In parte perché con tutta probabilità venerdì cognato in fondo in fondo
Ma in buona parte perché dovevate farlo all'oscuro
Della cittadinanza
Era la condizione per farla passare questa proposta di delibera
Perché laddove la voce è arrivata come erano nella nona circoscrizione collega Salvatori
La gente si è rivoltata
Non c'è stato bisogno di pregare nessuno per apporre una firma intanto salutiamo
Il tredicesimo giocatore in campo
Panchinaro
Assessore Piva
Un altro uomo
Particolarmente preparato
Che ci illustrerà tutti i segreti
Dei comuni metropolitani
Onorevole Rampelli grande Piva la nostra fiducia che la sua storia è una non è polare premiare non è ancora netto quello che fa dai bravissimo assessore viva non c'è assolutamente alcuna nota polemica ci mancherebbe altro
Tra breve con tutto il rispetto per gli uscieri probabilmente
Chiameranno al tavolo della giunta ad ascoltare il dibattito di consiglio comunale sui confini territoriali della Roma del terzo millennio alla prima persona che passerà qui sotto al Campidoglio
La precederanno magari
Gli verranno
A tavolino
Un bel contrattino di conseguenza
E ce lo piazzerà hanno qui
Responsabile dell'ufficio per il decentramento amministrativo
Quindi dicevo
I cari colleghi che laddove
L'eco di questa proposta giunto le reazioni sono state reazioni durissime
Dove c'è stata la possibilità della comunicazione
I cittadini ci sono scagliati contro
Il sindaco virtuale
E la sua virtuale giunta
Lo hanno fatto in modo anche duro
Perché se non vado errato quella petizione popolare che a norma di statuto di Regolamento voi avreste dovuto trattare in un determinato modo dando la facoltà di parola al primo cittadino firmatario all'interno dell'aula del Consiglio comunale
Per l'illustrazione della stessa
Quella previsione popolare che voi avete licenziato con una telefonata a casa
Del cittadino primo firmatario
La petizione medesima
Quella petizione diceva comunque cose interessanti assai
Devi segnalava un percorso
è venuta da una delle circoscrizioni che voi avete inteso mortificare snaturare con questo vostro provvedimento
Voi avete tolto
Alla nona circoscrizione il parco della Caffarella
Il parco dell'Appia Antica
Va bene cioè sottratto
Una risorsa fenomenale a un contesto territoriale
Tutto sommato certamente non ricco
Che poteva trarre dalla gestione del parco archeologico dell'Appia antica e o del parco della Caffarella
Risorse importanti
Che sia riconosciuto badate bene la logica dell'identità
Che non vi è mai appartenuta perché la logica dei valori
Città e cittadini che si sono riconosciuti da sempre
In quel contesto ambientale
Che hanno fatto votare
Le loro attività
L'impiego del tempo libero
L'impegno civile e la partecipazione intorno
A quel contesto territoriale e ambientale
A voi
Tout-court
Avete deciso
Che quel parco dovesse andare
Invece
A beneficio della prima circoscrizione
Come ho già detto
Cercando di stabilire un principio
Che poi nella trattazione degli altri varchi risiede immediatamente rimangiati
Allora cari colleghi
Quando
Poc'anzi facevo riferimento
Al metodo scientifico che è stato perseguito
Da voi
Voto dei vostri gerarchi
A partire dal mese di giugno
Facevo riferimento non solo a quel che è accaduto qua perché in questo caso sorte vuole
Io contemporaneamente sia anche consigliere regionale
E non è stato difficile
Far corrispondere a questa irrazionale
Sensazione
La certezza
Di quella volontà
Che si ma celava
Dietro il comportamento degli organismi istituzionali che erano preposti
Ad esprimersi
Sulla materia
Abbiamo avuto
La scorsa settimana pensate un po'guarda caso
La legge Daga
Alla regione Lazio
Che è stata di sotterrata
Che fuoriuscita
Dai cassetti
Della giunta Badaloni
Un altro bel fenomeno
Del nuove regole elettorali
Che stiamo subendo
è stato improvvisamente portare all'ordine dei lavori
Una legge Daga
Che comunque
Vorrei rammentarvi vero perché forse questo passaggio nube
Sufficientemente chiaro
Non ha ancora stabilito qual è
Il potere della regione rispetto all'area metropolitana e o al comune metropolitano
Quella
Problema
Cui la letteratura che esiste intorno alla centoquarantadue
Quel problema che in tanti abbiamo sottolineato non è ancora sciolto è un nodo perfettamente stretto
E attorcigliato intorno
Alle velleità riformisti che dei comuni e della provincia
La centoquarantadue prevedeva la possibilità dell'accorpamento
Nella direzione
Dei nuovi
Le nuove aree
Tra comuni
Della provincia di Roma
E circoscrizioni
è stata una fase del dibattito che abbiamo insieme approfondito su cui il Comune di Roma
Ha fatto una sua scelta
Dicendo di non voler accogliere dopo averci a lungo pensato
Questa ipotesi di soluzione
Si è detto lavoriamo dentro ai confini del Comune ridistribuiamo
La città con le nuove circoscrizioni con i futuri comuni metropolitani e lasciamo perdere tutto ciò che sta al di fuori di quei confini
Facciamo in modo che gli accorpamenti
Li facciano più comuni della provincia di Roma tra loro senza inserirsi nella dialettica
Territoriale
Con
Il Comune di Roma stesso
Ma questo è quello che ha sancito in modo assolutamente unilaterale
Il Comune
Che può dire tramite il suo portavoce
Sindaco
Fantasma Rutelli
Quel che preferisce quel che desidera quel che vuole
Vale a dire che se la Regione decidesse altrimenti
E potrebbe accadere non sarebbe la prima volta che la Regione confligge con il Comune di Roma pur avendo politicamente
Una totale assoluta omogeneità
Potrebbe accadere
Che la Regione non sia d'accordo che dica al comune di Roma lo sai che c'è
Che la centoquarantadue per me sta bene così
Che Lara metropolitana ragionando sulla macroscala
Dell'assetto regionale
è un'area
Nella quale si devono promuovere le interazioni
Tra circoscrizioni
E comuni della provincia
Se ciò accadesse
E comunque
Vi pare mai
Che ci si possa cominciare a vestire
Mettendosi le scarpe prima dei pantaloni
Ore alta e nobile
Con quell'organo istituzionale a cui sono preposti le materie la pianificazione territoriale su macroscala
La Regione per l'appunto
Di cui
Lo direbbe Catalano
Figlioccio di Renzo Arbore
Il Comune di Roma è solo una parte
Eppure
La confusione il caos il brodo primordiale nel quale ci avete ricacciati
Attraverso queste sovrapposizioni di Torino che ci verranno domani impegnati sulla legge dare alla Regione Lazio
Che non ci consentiranno anche di calibrare i provvedimenti in base a quel che è accaduto
L'ente istituzionale preposto
A poche a pochi chilometri da qui
In questo labirinto
Noi
Ci siamo trovati per vostra precisa irresponsabilità
Ci siamo trovati
A dover sostanzialmente rincorre degli eventi nel modo casuale
Che vi riconosciamo
Per sempre affermato
Questo sì con grande certezza e costanza
Dal mille novecento
Non può sfuggire vi il ruolo comunque
Che l'opposizione ha cercato
Di mettere in campo
Con
Dovizia di particolari
Vale a dire che gli interventi
Che l'opposizione ha fatto
Sono stati interventi propositivi
Interventi che hanno costruito
Abbiamo ascoltato l'illustrazione nel dettaglio
Della proposta formulata dal Polo per le libertà la proposta delle undici circoscrizioni
Abbiamo ascoltato
Con attenzione alcuni colleghi di Alleanza Nazionale e riuscire
A ricomporre questo conflitto
Neanche troppo apparente che comunque voi avete promosso
E di cui rischiare di essere rimanere vittime
Tra organi istituzionali differenti
Sulle diverse scale
Regione Provincia comune circoscrizione un comune metropolitano
Area metropolitana
Relativi provvedimenti legislativi a corollario
Abbiamo
Insieme
Cercato
Non solo di chiedere dei chiarimenti alla Giunta
Abbiamo tentato di Ri istituire
Una sorta di tavolo di confronto certamente non sui massimi sistemi perché siamo sufficientemente provati dal confronto con voi sui massimi sistemi
L'abbiamo chiesto invece che fosse istituito come democrazia vorrebbe
Un tavolo di confronto sui confini
Dove potessero penetrare
Le nostre concezioni
Dove
Ci si potesse chiarire rispetto
Alla definizione di quei confini singolari
Alcuni precedentemente non soltanto io un po'tutti i colleghi di Alleanza Nazionale hanno fatto riferimento
Ma evidentemente questa operazione la sinistra
Con
Il contributo che sarà come sempre determinante
Dei popolari
Questa operazione da sinistra la doveva portare a termine così
La doveva incassare
Per
Meccanismi
Che certamente non hanno il nulla a che vedere
Con la volontà del dialogo paventata
Noi abbiamo portato dei contributi anche di tipo storico
Quando gli abbiamo fatto rilevare
Che non si stava inventando nulla
Che la letteratura agiografica che vi dicevo
Ha fornito
Molteplici contributi
Per la lettura del fenomeno urbano
In particolare della trasformazione
Di una città in metropoli
Che questo a partire dalla definizione
Della sua aria di estensione quindi proprio della materia
Su cui stiamo discettando
Correva
Il mille novecentocinquanta
Quando si stabiliva negli Stati Uniti d'America
La definizione di uno standard metropolitano
Di area
Cioè una cinta centrale che avesse almeno
Cinquanta mila
Abitanti
Oppure
Che fosse
Costituire rappresentata
Da due città gemelle
Praticamente due città contigue
La cui popolazione complessiva
Raggiungesse
Comunque la stessa soglia
Abbiamo
Insieme per corso la via che l'area metropolitana dal punto di vista di letteratura agiografica di storia
Ha percorso in Italia
Entrando nel merito della dimensione demografica
Sulla quale abbiamo innumerevoli dubbi
Perché riteniamo
Che si sia disparità
Tra le nuove circoscrizioni alcune delle quali di poco superano le cento mila unità abitative altre
Superano abbondantemente le trecento trecentoventi mila
C'è una disparità che non è giustificata
Perché non è prevista
Dalla letteratura a cui mi riferivo
Abbiamo
Provato
Ai macinare
Una divisione fatta perseguendo i principi
E i criteri della geografia vera
I crinali appunto i fiumi i fossi gli affluenti
Le resistenze archeologiche e monumentali le Mura Aureliane
Abbiamo provato
A inserire in questa articolazione
In questo nuovo
Organismo
Armonioso
Il sistema dei parchi
Le aree dello sviluppo
Abbiamo dato forma
A quella città policentrica
Che è parte integrante del nostro patrimonio culturale
Lo abbiamo fatto non isolando le funzioni
Abbiamo fatto non guardando
Solo e soltanto con
Figlio tardo illuminista
Ai cosiddetti bisogni
Un marxiste già ante
Lo abbiamo fatto mettendo invece insieme uno dietro l'altro tutti quegli elementi di riconoscibilità che dando la possibilità a un cittadino di Roma
Di sentirsi tale
In questa scala gerarchica in questo caso
Viene detto in modo assolutamente
Positivo
Un comune metropolitano che si rispetti
Non può farlo non avere un suo centro storico
Anzi
Lo sapete che c'è che cedere almeno due di centri storici
Un centro storico propriamente detto ovvero un pezzo del centro storico della città
E un centro no idee cioè un tessuto urbano organizzato
Che rappresenti una sorta di valore aggiunto a quell'identità
Quindi l'identica della città
Che l'identità
Del comune metropolitano
Della nuova circoscrizione lo specifico
Urbanistico e culturale
Di quel settore di quel quadrante
Avremmo potuto realizzare una città per spicchi
Con
Tante funzioni
Alcune delle quali andrebbero tutelate
Perché il tentativo di snaturare
Che so il polo industriale della Tiburtina è un tentativo
In corso
Per volontà di questa amministrazione
Così come
La mortificazione della vocazione turistica del nostro ricco litorale
Una altrettanta certezza per cui abbiamo trasformato
Io di Roma
In una sorta di dormitorio
Invece il polo del turismo insieme al Polo dello sport devono caratterizzare
Tutto il quadrante Ovest
Del territorio comunale
Abbiamo
Con le nostre proposte
Cercato anche di far comprendere quanto potesse essere rilevante
Azzeccare le definizioni
Dei nuovi comuni metropolitani futuri o futuribili che sia
Non l'abbiamo fatto a casaccio
L'abbiamo fatto a nostro avviso
Con estrema semplicità
E altrettanta professionalità
La differenza stava nel fatto che il nostro responsabile di questa Consulta che ha lavorato per mesi
Non si chiamava Cellino
Ma si chiamava Silvano Moffa il che fa la differenza
Quando ci siamo trovati
A lavorare
Le conclusioni
Sono state comunque conclusioni uniforme omogeneo
Non c'è stata quella spaccatura ad esempio che si è dovuta registrare all'interno
Della commissione comunale
E fra i tecnici
In supporto di quella Commissione
Perché quando si stabiliscono i criteri da qualcosa non è stata perché altrimenti se ci fosse stata che restano i criteri perché mai
La commissione comunale avrebbe dovuto
Tirar fuori risultati diversi
Al suo stesso interno
Siccome c'era nella nostra Commissione la nostra Consulta del Polo per le libertà
C'era unità di vedute rispetto ai criteri c'è stata la formulazione di un risultato
Univoco omogenei
Che è andato persino aldilà
Della proposta
I nuovi confini circoscrizionali
Perché
Ha avuto la capacità di uscire insieme capacità che invece non si riscontra
Nella Giunta o comunque
Tra il personale
Abusivo o meno
Che ha collaborato alla stesura
Di questa delibera
La capacità dicevo
Di fotografare le esigenze
Nella nostra città
Individuare le prospettive per seguire delle strategie
Per giungere a delle conclusioni
Non c'è stato il solito abuso
Occasionale
Di pezzi stralci
Di vetusti manuali
Un po'qua un po'a
Interventi a macchia di leopardo
Disordine cronico
Ed è infatti maestro aveva abbiamo
Fin dal principio rinfacciato
L'assenza
Di una filosofia
L'assenza di una filosofia generale voi non avete un'idea di questa città voi non sapete
Che cosa volete dalla nostra città
Voi confliggente continuamente al vostro interno tre chi vorrebbe costruire di più e chi vorrebbe costruire di meno
Tra chi vorrebbe costruire di più è bene e chi vorrebbe continuare costruire di più e male
Nella fattispecie coloro che provengono anche all'interno di questo Consiglio comunale
Da esperienze politiche amministrative del passato i cosiddetti riciclati
Bianchi o Rossi che siano
Voi non sapete quale scimmia debba prevalere
Dentro la vostra coalizione
Se la scimmia
Della tutela ambientale a ogni costo dei Pasdaran
Dell'integralismo verde
O se la scimmia della lega delle cooperative
E il fatto che non lo sappiate da che parte vuole andare
Si riconosce
è chiaro
Ma
Si può mai pensare e un assessore all'urbanistica che vorrebbe rappresentare il segno di discontinuità col passato
Possa inventarsi per togliersi dall'impaccio
Una sorta di scioglilingua il pianificar facendo
Per
Sollevarsi dal peso
Di studiare uno sviluppo sostenibile per Roma
Per sfuggire ai problemi per carità assai Complessi
Della nostra città
Problemi bestiali per certi aspetti
Di fronte ai quali
Sì da brividi inscì
Ma problemi che comunque devono essere affrontati
Non ci si può voltare e scappare via la logica del pianificar facendo è la logica dell'approssimazione la logica dell'arbitrio la logica
Che rende ogni cosa soggettiva
E la logica della Prima Repubblica
E quella logica che consente a chiunque di esprimere un giudizio negativo o in positivo
Su un insediamento su una cementificazione sulla posizione di un vincolo
Che logica e
Noi abbiamo anche qui suggerito
In un'altra via
Che la via elementare perseguita da tutti coloro che hanno avuto capacità amministrativa
Avendo la rara virtù di saper coniugare questa capacità amministrativa alcuna integrità morale esemplare
Per farlo
Occorre che la politica con la P maiuscola
Ristabilisca il regime delle regole
Rientri in un quadro di certezze
E dia la possibilità
Dopo essersi dotata di strategie
Per questo che è fondamentale avere una strategia
E la condizione che garantisce
La certezza
E quindi un rapporto giusto tra politica economia
Legittima aspettativa da parte dell'imprenditore
Nel poter realizzare il proprio profitto
La politica con la P maiuscola dovrebbe
Organizzare
La propria strategia e dentro
Questa strategia collocare
L'interesse particolare
Quando con ciò non accade
Come non sta accadendo
Della giunta capitanata dal sindaco fantasma
Quando ciò non accade si rincorrono gli interessi particolari
Vedere il fatto che magari oggi sia meno corruzione di ieri
Probabilmente sarà così
Non ci assolve
Perché comunque
Sempre gli interessi particolari di qualcuno si vanno a prediligere
Quando non c'è capacità strategica
Per cui una determinata lottizzazione un certo insediamento fatto in zona H tre agro romano
Zona Catelli piano regolatore generale
Quindi in spregio al Piano regolatore generale può andar bene
Perché c'è la
Un certo amico questa possibilità
Va bene prendere la legge duecentotré Prandini Pomicino Scotti uno scandalo che grida vendetta a Dio
Rutelli e Cecchini
Hanno preso
Questa legge l'hanno resa
E spediti dal livello romano
Accompagnati da un pugno di sindaci
La maggior parte dei quali in giro per l'Italia hanno rifiutato
Il regime della deroga al piano regolatore generale cioè il regime dell'incertezza
Il regime dell'arbitrio
E hanno consentito
Non la possibilità dello sviluppo urbanistico della città quella
è una strada che vogliamo perseguire anche noi
Ma hanno consentito la cementificazione attraverso
L'uso dell'arbitrio e del parere soggettivo
Questo perché si pianifica facendo che è una contraddizione in termini
E quando abbiamo parlato di parchi
Abbiamo scontato la stessa debolezza
E lì ahimè
Ma più che mi il problema e degli assessori
E del sindaco
Le sofferenze sono state minori
Perché ci si è appoggiati sul piano regolatore del trentuno
E quindi coronare da quel Piano regolatore pure interpretato i principi fondanti
Ha garantito
Una stabilità del sistema
Quello che non è stato fatto con la Variante di salvaguardia
Quello che non è stato fatto con la via Bari ante di chiusura
Quello che non è stato fatto con la legge duecentotré
Quello che non è stato fatto con gli insediamenti delizia in intensiva
In zone pregiati
La gente non lo sa perché nessuno lo scrive
Perché la lobby economica
Che detiene la proprietà dei maggiori organi di informazione la nostra città non consente che significa
Che in zona pregiata
Nel parco archeologico dell'Appia Antica
Si potranno realizzare due milioni di metri cubi di cemento
Per venti mila abitanti cioè che verrà inserita nella città consolidata una nuova città della grandezza di Pomezia
Non si può scrivere i cittadini non lo possono leggere non lo possono sapere qualcuno potrebbe capire che rispetta passato la musica non è cambiata vivono le stesse regole
Ma comunque
Supponiamo
Che ciò che ha prodotto l'assessore Cecchini
Sia qualcosa di politicamente urbanisticamente rilevante
E do ragione di dubitarne
Ma come si connette
Questo
Piano non piano
Cioè questo pazzo di provvedimenti disorganici tra loro
La duecentotré
Il Piano dei parchi varianti salvaguardia rialzo di chiusura
E quant'altro
Come si connette
Con i Comuni metropolitani
Come
Entra in sinergia
Solamente questo avrebbe meritato una conferenza cittadina questo grande argomento che rappresenta la vera e propria sfida
Dei prossimi decenni per la nostra città
Se Roma saprà resistere
Alle pressioni
Talvolta i ricatti
Di certi imprenditori senza scrupoli
Che vogliono solo e soltanto
Aumentare
I propri profitti
Senza preoccuparsi
Senza preoccuparsi di fare opera
Che comunque inserendosi in una strategia generale possa produrre un beneficio per l'intera collettività
Questa sfida
Sarebbe stata cosa seria se qualcuno avesse avuto la capacità
Di prender la nel modo migliore
Invece ci troviamo a ragionare
A macchia di leopardo
Con una circoscrizione
Di ottanta mila abitanti una di trecento mila abitanti alcune di duecento mila abitanti
Con
Le circoscrizioni che si sono letteralmente sollevate
Questo è un altro elemento che voi avete trascurato
Non solo quello a cui facevo riferimento poc'anzi
Delle
Petizioni popolari promosse da comitati di cittadini
Ma anche l'esito
Nell'emissione dei pareri da parte dei tredici circoscrizioni
Da parte delle diciannove circoscrizioni romane in realtà
Non sono state diciannove perché formalmente
Quattro circoscrizioni non hanno espresso sparire entro i termini stabiliti anche se hanno
Comunque manifestato
Degli intenti attraverso l'approvazione gli ordini del giorno
Voi avete
Eliminato
Dalla delibera centosessantanove perché
Evidentemente non vi faceva comodo non ci facevate una bella figura
I pareri contrari delle circoscrizioni
A voi
Non graditi
Invece noi veli ricordiamo
Hanno espresso parere contrario
Non solo le circoscrizioni che voi avete citato complessivamente otto circoscrizioni
La seconda
La quinta da sempre considerata una circoncisione bulgara
Amministrata
Dalla Presidente
Mezzabotta Loredana
Una circoscrizione che voi avete amministrato
Da che esiste e da che esistono le circoscrizioni voi Partito democratico della sinistra
Che è stata presieduta dall'attuale vicesindaco e assessore Tocci
La quale vi ha voltato le spalle
Esprimendo un parere negativo
Che voi pretestuosamente
Colleghi della maggioranza
Avete consentito di
Escludere
Dalle premesse dell'atto deliberativo in esame
Ha espresso parere contrario la nona circoscrizione dateci
L'undicesima
Quella undicesima circoscrizione che avete massacrato letteralmente
Quella undicesima circoscrizione sulla quale sono l'intervento Alleanza Nazionale ha consentito di strappare la speculazione edilizia
Le aree della Colombo
Peraltro operazione non ancora conclusa
Perché
La proposta
Di trasformazione a verde pubblico
Di le aree adiacenti la Cristoforo Colombo
è una proposta che prevedeva la zona è neanche per le aree di proprietà privata
E tra queste
C'è un'area vasta di proprietà della Confcommercio
Su cui questa amministrazione non ha avuto alcuna capacità di dialogo
E ancora oggi si dimostra incapace di garantire il perseguimento
Di quell'obiettivo
Hanno Espresso parere contrario
La diciottesima la diciannovesima e la ventesima tutto il quadrante nord
Vi si è rovesciato contro
E non potevate fare altro che
Mortificare puro
Spaccando a metà due circoscrizioni che di fatto
Cioè unificando le circoscrizioni che di fatto sono spaccato a metà per cultura per tradizione delle storie per conformazione
Da diciotto e la diciannove
Hanno votato degli ordini del giorno contraria a questa proposta
Anche la terza circoscrizione
E la diciassettesima circoscrizione non le è valso
Il ribaltone
Nel rione Prati
Che l'irruzione di una maggioranza Catto comunista
Nella diciassettesima circoscrizione si è andati a bagno anche lì
E così
Le circoscrizioni contrario sono diventate
Dieci
Ma i sette pareri favorevoli
Che rimangono
Tolta
La quarta e la quindicesima circoscrizione
Sono pareri
Problematici
All'interno dei quali
Sono state avanzate delle prescrizioni precisi
Alcune recepite dall'amministrazione comunale ma altre
Assolutamente ignorate
Quindi si possono considerare pareri talvolta sostanzialmente negativi
Anche quelli che voi avete considerato pareri positivi
Pareri che erano vincolati alla acquisizione
Delle argomentazioni che le circoscrizioni hanno proposto
Vale a dire facendo un rapido bilancio
Che più della metà delle circoscrizioni romane
Sono contrarie
Alla ridefinizione dei propri perimetri
Voi state facendo una mano manovra non solo antipopolare
Ma che va contro anche i presupposti da i quali siete partiti
Che prevedono il rafforzamento del decentramento amministrativo
E che dovrebbero quindi incontrare sulla propria strada
Non soltanto
Il voto favorevole dei consigli circoscrizionali
Ma direi l'adesione entusiastica delle circoscrizioni stesse
Che acquisirebbero altra dignità altra dimensione
Altro peso politico
E amministrativo
Voi state
Andando avanti a testa bassa
Su questa proposta
A colpi di maggioranza anche all'interno di questo Consiglio comunale
E non vi siete fermati un attimo a riflettere sull'opportunità
Di emettere questo provvedimento
Con più di mezza città che dista contro
Dimostrando così
Che possiate pensare
E star mazzare
Di non avere alcuna capacità di mediazione di composizioni
Delle valutazioni degli approcci e o dei conflitti
Lo sta dimostrando
Nello stesso momento
In cui a nostro avviso sbagliando
Ricacciato indietro
Lo schema di suddivisione del comune di Roma in undici circoscrizioni
Nella prospettiva sempre di trasformazione in comuni metropolitani
Formulato dal Polo per le libertà
Che prevede un nucleo centrale
Roma centro
I duecentocinquanta mila abitanti circa
Costituito
Dalla prima e dalla Terza circoscrizione dalla parte orientale della seconda che nettamente divisa questo va detto
Dall'altra
Proprio dai due sistemi ambientali Conso Italia due ville storiche rappresentate
Da villa Borghese villa
E dalla parte dell'undicesima relativa
Proprio al Parco dell'Appia Antica
Un approccio
Assai diverso
E ben motivato
Una seconda circoscrizione o comune metropolitano radiale
Denominato Roma Nomentana di circa duecento quindici mila abitanti
Compresa
Fra il Tevere
Il fiume Aniene
La via Nomentana
Di fatto costituita praticamente
Dall'attuale quarta circoscrizione
Di cui non si capisce praticamente proprio la necessità del suo smantellamento o della sua ridefinizione
E quella una circoscrizione che sta in piedi da sola che ci ha il suo numero di abitanti
All'interno della forbice
Tollerabile
Una circoscrizione che ormai ha una sua tradizione una sua cultura
Ben percepita
Dai cittadini che l'abitano
Una terza circoscrizione altro settore radiale
Sulla Roma Tiburtina
Altri duecento mila abitanti circa
Compresa fra il Tevere
L'Aniene
L'autostrada degli Abruzzi praticamente
Costituita dalla attuale
Quinta circoscrizione un'altra unità territoriale precisa
Che risponde ai requisiti della riconoscibilità dei confini
Con una sua funzione prevalente
Che la colloca nell'ottica dei comuni metropolitani
Su un popolo
Altrettanto
Facilmente individuabili
L'attuale Polo
Dell'industria
Un settore radiale denominato Roma Prenestina
Un po'più corposo
Con quasi trecento mila abitanti
Ma altrettanto definito c'è un punto di vista ambientale
Da un punto di vista storico e archeologico da un punto di vista di tessuto analitico di riferimento
Laddove
La Maja cento ovviare
Su cui quel quartiere cresciuto
La maglia centurione romana
Da
Una omogeneità
Particolarmente percepibile
A questa circoscrizione o comune metropolitano
Nel suo prolungarsi spingersi
Verso
Palestrina
Con i limiti compresi
Dal varco di Torre Spaccata Centocelle
Dentro raccordo anulare
E costituito praticamente
Dalla sesta e dalla settima circoscrizione
Prendendo un pezzo uno spicchio
Il più interno della ottava circoscrizione che invece risponde ad altra storia
Almeno la parte esterna dell'ottava circoscrizione
A una diversa conformazione una diversa genesi urbanistica
Tant'è
Che la quinta circoscrizione o il quinto comune metropolitano satellite
Che questa nostra Commissione
Ha individuato e proposto è proprio
La Roma Casilina
Altri duecento mila abitanti circa vedere anche la omogeneità
Nel numero di residenti
Che è una virtù
Una forbice che si accorcia che certamente non ho oscilla
Come nella proposta delle tredici circoscrizioni
Formulata
Dalla maggioranza progressista
Che va praticamente già
Una gatta di duecento mila abitanti
Eccessivo
Si può tollerare
Nella geografia
E nell'urbanistica nel momento della definizione dei comuni metropolitani guardando anche all'esempio
Delle grandi aree metropolitane
Europee e dell'Occidente si può tollerare
Un divario
Di cinquanta di cento mila abitanti
Non di duecento mila
Una Roma Casilina
Comprendente il territorio esterno al GRA ecco il confine
Anche creato dall'Woman confine che non può variare
Che quasi diventa una barriera il Grande Raccordo Anulare
Previsto dal piano regolatore
Nell'immaginario collettivo
è una sorta di cinta
Ulteriore
Concentrica alla precedente
Una sorta di moderna fortificazione
Successiva
Alla prima cinta rappresentato dalle mura serviane
Euro seconda cinta rappresentata delle Mura Aureliane
E la letteratura
Nell'architettura e l'urbanistica riguardo
Ha sviluppato ragionamenti
Di un certo valore anche sulla possibilità di immaginare questa fortificazione moderna
Con
Segni
Che potessero
Meglio rendere l'idea
Della terza cinta muraria
Compresa poi
Dalle due autostrade
L'autostrada Roma labile e l'Autostrada del Sole
Così
è una proposta
Essenzialmente radiali radiale tolti due satelliti uno rappresentato da Roma Casilina
E uno da Ostia penso sia incontrovertibile che costituiscono due capitoli asse
Un terzo se un ulteriore settore radiale
Denominato Roma Tuscolana
Capire bene fino adesso
Non è che ci sia da discutere più di tanto
Roma centro romano Mentana Roma Tiburtina Roma Prenestina Roma Casilina Roma Tuscolana non ci sono alchimie
Non ci sono giochi di prestigio e praticamente la fotografia della realtà morfologica geografica idrografica
Urbanistica
Culturale e monumentale archeologica
Industriale e terziaria
Rientra appunto anche nel tessuto socio economico
Trecento mila abitanti
Sempre l'Autostrada del Sole che fa da confine il varco di Torre Spaccata Centocelle il parco dell'Appia Antica
Rappresentata
Due circoscrizioni che hanno sempre dialogato tra loro la nona e la decima al quale però
Non si va a sottrarre il parco della Caffarella perché il suo elemento di identità
Un settimo settore anche esso radiale rappresentato dalla
Roma Laurentina
Altri trecento mila abitanti
Circa
Parco dell'Appia Antica questi confini
Il Tevere il limite di Castel Porziano
Costituito praticamente dalle circoscrizioni
Undicesima e dodicesimo
Un altro schema
Che praticamente funziona
Che in questo caso si discosta poco da una delle nove circoscrizioni
Presentato nella proposta della Giunta
Ma che va sottolineato
Non aveva questa conformazione nella sua stesura originaria che è stata mutata in corso d'opera
Cambiamento
E comunque non ha visto corrispondere alcun confronto
Con
I cittadini interessati da vicino
Per arrivare al secondo nucleo ce satellite
Che si diceva prima
Altrettanto omogeneo sul piano del numero di abitanti
Duecento mila
E coincidente con la tredicesima circoscrizione quindi col nostro litorale
Un altro polo
Di questa in cita che noi immaginiamo policentrica
Per tornare agli ultimi tre settori radiali
Delle undici nuove circoscrizioni proposte dal Polo per le libertà
Dei futuri undici Comuni metropolitani
Tutti con un numero di abitanti
Compreso tra i duecento i trecento venti mila
Un settore radiale a Roma Portuense
Il fiume Tevere resta
Un perimetro
Un confine
Il varco Gianicolo villa Pamphili
Un altro indiscutibile segno riconoscibile
Dai cittadini come confine
Costituito sostanzialmente
Dalle circoscrizioni
Attuali quindicesima e sedicesima
La Roma Trionfale
Compresa
Tra Barco del Foro Italico Monte Mario
E Insugherata
Costituita
Dalle attuali diciassette diciotto e diciannove esima circoscrizione
Un'area basta
Ma compatibile per crescita urbanistica
E omogenea a sufficienza
Per rappresentare
Il settore radiale
Confinante con l'ultimo comune metropolitano proposto
Quello di Roma Flaminia
Limite ovviamente il precedente
Quello della Roma Trionfale
Il Tevere
E così Guido
Principalmente dall'attuale ventesima circoscrizione
Che va ad accorpare
La parte occidentale
Della seconda
Circoscrizione
Questa proposta
è la proposta che
Rilanciando
L'attuale maggioranza i
Tra i colleghi presenti in aula della maggioranza
Lo facciamo nella speranza che possano e si farsi da portavoce
Nei confronti dei tanti troppi colleghi
Che prevede scusa mentre
In questi giorni di dibattito
E oggi
In modo particolare accentuato
E fastidioso
Hanno provato
A dire che il Polo
Che Alleanza nazionale non avevano una loro proposta
Che non avevano avuto la capacità di articolare
In questo confronto
Una idea diversa
Di città
E la nostra idea di città
La nostra idea
Delle future nuove circoscrizioni
Di
Da quella proposta
Dal Sindaco Rutelli
Fantasma
Dalla sua giunta dalla sua maggioranza
è uno proposta flessibile
è una proposta peraltro
Che è stata elaborata in carenza di strumenti tecnici di supporto
Non governiamo ancora
Non rimarrà così molto lungo
La città di Roma per avere a disposizione
Un intero palazzo della quindicesima ripartizione un intero palazzo
L'Ufficio speciale piano regolatore generale un intero palazzo della quinta ripartizione
Migliaia e migliaia
Di tecnici di personale
Per poter fare e disfare
Nel giro di ventiquattro ore
Una carta un elaborato grafico per poterne riformulare una diversa e più appropriate
Non avevamo gli strumenti per poter dialogare con quella città
E con quelle categorie
Che abbiamo citato a lungo
Su la cui funzione
Di coinvolgimento e partecipazione
Abbiamo speso tante parole
Potevamo cioè fare meglio con il vostro contributo sincero e vero
No con quello parlato e millantato
In sede di dibattito di Aurora
Da parte
Di noti esponenti faziosi della faziosa maggioranza
Alcuni degli elementi che sono stati citati all'interno
Dei nostri interventi non erano presenti o presenti in questa configurazione
Che si sarebbe potuto arricchire
Perché il significa i della legge l'avvio dell'attuazione della stessa nel Lazio la riforma dell'autonomia locali
Gli obiettivi
Di riavvicinamento dei cittadini all'amministrazione del territorio
L'individuazione degli ambiti territoriali e demografici
Ai quali riferire organismi di governo
Preposti alla soluzione unitaria
Dei temi
Che coinvolgono dimensioni ed economie
Di un certo livello
Il problema della collocazione dei Grandi Progetti
Chiusi nei cassetti ma pur sempre invita e taluni finanziati
Nelle nuove circoscrizioni
Il problema
Della presenza
Del centro storico
Propriamente detto all'interno di ogni circoscrizione
E di un centro o idee
Comunque posizionato all'interno di quei confini
In stretta relazione tra loro
Non ero non sono stati
Verificati
Non c'è stata la possibilità
Di lavorare in stretta sinergia con le innumerevoli ripartizioni
Di cui è dotato il Comune di Roma
Per comparare i risultati della nostra ricerca
Ai criteri che pure ci siamo dati contrariamente
A voi
Allora
Per
Alla conclusione di questa
Prima parte
Il mio intervento
Caro Presidente cari colleghi
Penso sia in beh
Far comprendere
Che gli elementi in gioco in questo Consiglio
Sono esattamente Contra
Sì rispetto
A ciò che
Voi
Vede voluto testardamente testimoniare negli ultimi dieci giorni facendolo qui
Non con molto coraggio va detto
Facendo
Modo un po'più spavaldo al cospetto degli organi di stampa di qualunque
Voi diciate sono disponibili a dedicarvi pace
La verità e che da uno
In tal costruttiva aveva
Da un la
L'alleanza nazionale c'è stata una ricerca uno studio un lavoro un approfondimento
Da un lato c'è stato un
Alleanza nazionale del Polo per le libertà
La
Individuazione dei criteri
Su cui lavorare e da più
Gare sulle cartografie del novantatré non quelle del sessanta
Disponibili a una discussione che potesse
Anch'
Lasciare il a dire la ridefinizione dei confini dall'altra dall'altra parte dalla vostra parte c'è stata solo esso
Di applicare i principi tardo illuministici di tracciare il subì to stay cartografie di prendere
Finita segreterie di partito di concordare
Toh regione e comune una strategia che portasse solo e soltanto
Una voce
Sarà specifica convenienza nell'invenzione della nuova materia richiama sì geografia elettorale che è frutto solo e soltanto
Della vostra perversione intellettuale questa
La verità dei fatti su cui ci siamo
Attardati è solo una parte come dicevo
Di quello
Che abbiamo articolato perché giovedì
Presidente io proseguirò questo mio intervalli intervento
Per
Far meglio intende
Anche nello specifico degli argomenti breve nei
Nati
Quelle che potevano potevano essere linee strategiche su cui Hunt
Mare al cospetto della città a un giudizio sereno c'erano tutti i margini per poterlo fare c'erano tutte le condizioni e soprattutto
Con l'apporto
Scientifico i docenti universitari
Specializzati nel
Ieri della geografia dell'urbanistica di fronte alla oggettività dei criteri
Non avremmo avuto difficoltà a are i bassi
Interessi di bottega che hanno altresì animali
La proposta di delibera in esame presidente penso che
Abbiamo superato
Ogni limite di tempo per ora il limite tempo
Quindi
Quindi la signora noi siamo gli
Sono le vengo alla serie zero due
Perfetto la ringrazio la seduta è tolta