"Progetto Horizon ANDREA: per il reinserimento socio-lavorativo di detenuti ed ex detenuti" org. dall'ARCI Ora d'Aria

Signor giudice
Pregherei tutti di accomodarsi in una sana iniziamo anche se siamo in attesa del presidente del Dipartimento di amministrazione penitenziaria
Mi chiede cose sappiamo che sta arrivando noi iniziamo perché il presidente Violante ha degli impegni Dinoi non possiamo non sentire
Quello che ha da dirci allora io inizio inizio questa presentazione non è un convegno è una presentazione di noi stessi penalisti quando parlo di noi stessi parlo di un di questo progetta che ha questo nome un po'particolare nome Andrea al progetto Andrea un nome di speranza e che è un progetto finanziato cofinanziato dalla Comunità europea promosso darci solitarietà e messo in atto attuato da un'altra associazione che si occupa è specifico del carcere che si chiama Ora d'aria
Un Progetto finanziato dalla Comunità europea e questo significa che mentre noi qui in Italia
Stiamo percorrendo questa strada in altri cinque Paesi europei altre associazioni altri enti stanno tentando un percorso analogo con obiettivi simili ai nostri
Prima cosa vorrei dire che abbiamo voluto ma presentazione importante forse siamo un po'ambiziosi però noi crediamo molto non tanto il nome ma in quanto nella filosofia del nostro progetto
è un Progetto che ha forse a differenza di molti altri e di questo siamo molto orgogliosi e nato da un lavoro decide di anni il carcere
Non sul carcere ma nel carcere con i detenuti e questo ha segnato fortemente questa nostra iniziativa perché già dal momento della progettazione e poi ora nel momento della gestione nell'organizzazione quotidiana delle persone lo sono attivamente impegnate le persone che sono state in carcere e occhi che sono ancora in carcere
Credo che anche questo sia il motivo per cui la comunità europea è rimasta molto stupita da questo progetto di piaciuta molto ci ha anche proposto di e diventare un Progetto leader nella in questa linea di finanziamento
Noi vogliamo che questo nostro questo nostro suona questo progetto si abbia un'idea molto collettiva noi vogliamo lavorare insieme qui in aula vi sono persone dello staff vi sono i corsisti vi sono dei nostri partners piccole associazioni piccole Impresit e amministrazioni
Ne vogliamo lavorare con tutti gli dissi tutti insieme abbiamo cominciato lavorando insieme con il Ministero di Grazia e Giustizia con il dipartimento
Insieme abbiamo progettato anche l'idea di cuore di chi potevano essere i beneficiari
Il dipartimento e ci ha aiutato a renda a mettere in moto per la prima volta una norma che era stata introdotta dal ministro di Grazia e Giustizia Conso non eran credo quasi mai stata applicata cioè l'articolo ventuno per formazione e anche questo è un segnale importante
Abbiamo come dire aperto una strada e questo rispetto al penitenziario
è importante bisogna aprire le strade e le strade sono molto chiuse
E poi anche per esempio abbiamo cominciato a lavorare in un modo diverso con il mondo
O con il mondo del del lavoro con e abbiamo avuto come parte riaccende anche questo è un dato importante la prima volta un'associazione imprenditoriale dice io ci sto in un progetto che riguarda persone che sono state in carcere il nostro progetto molto diciamo Breve rappresenta più che altro non tanto la formazione uno specifico lavoro vi sono tanti corsi lo fanno le Regioni vi sono altri enti che lo fanno non era questo che il nostro obiettivo noi vogliamo fare un avviamento al mondo del lavoro un avviamento come posso dire
A un rientro riappacifica atto con il territorio o vogliamo salvaguardare se se se necessario ricostruire legami affettivi e sociali che si sono spesso interrotti al momento del reato
Noi quindi vogliamo studiare un percorso di un rientro complessivo non soltanto rispetto al lavoro ma anche rispetto quello che la collettività nel suo complesso la pulita che spesso è stata in qualche modo che ha avuto dei danni da queste persone
Noi poi vogliamo provare a fare anche una diversa un diverso inserimento sul mondo del lavoro la persona non viene più assegnata un lavoro ma viene accompagnata sul posto di lavoro questo credo che sia molto importante
In questo poter corso noi vogliamo che nessuno sia solo non devono essere soli nostri corsisti che non verranno da noi o da altri custoditi ma supportati accompagnati
Non devono essere solo i datori di lavoro che non devono essere abbandonati a questo atto di generosità che magari hanno fatto ma informati consigliati
E e e Suma un credo che questo progetto possa vivere e Possa vero insuccesso soltanto se tutti contribuiamo in qualche modo e questo spiega anche perché abbiamo voluto fare questa presentazione anche invitando punto lire delle personalità del del Parlamento e anche del governo
Perché noi faremo la nostra parte consiste faranno la loro parte noire che abbiamo proposte di acquisto Progetto faremo la nostra parte però poi anche altri devono fare la mostra la loro parte
Penso al Ministero di Grazia e Giustizia penso al Parlamento rispetto a delle nuove norme penso agli enti locali che dovranno poi mettere in Rete Servizi dare opportunità lavorative consigliare contribuire con dei centri
Il sostegno con il servizio sociale che dovrebbe funzionare in un altro modo con altri modelli basterebbe guardarsi in giro per l'Europa ad esempio per a vere delle intuizioni
Peso al mondo delle associazioni appunto imprenditoriale e anche al mondo dell'informazione che forse proponendo non soltanto degli esempi negativi di quanto accade rispetto al carcere potrebbe dare un notevole contributo per comprendere questo distacco questa frattura che si verifica con il reato all'interno di una collettività
Certo noi
Crediamo che questo progetto avrà successo se andrà bene se riusciremo inserire le i nostri trenta beneficiari in trenta posti di lavoro e poi questi posti di lavoro resteranno resteranno nel tempo
Però io credo che questo progetto potrà avere successo se non sarà un progetto isolato se non sarà una vicenda isolata
Noi vogliamo noi siamo quindi si dice Progetto pilota infatti non vogliamo essere un esempio ci vogliamo provare abbiamo delle idee forse le cambieremo lungo il percorso però abbiamo delle idee che vengono dalla realtà del vissuto penitenziario
Se questa nostra idea funzioni ecco la nostra maggiore vincita e quella che questo esperimento si possa ripetere che possa essere allargata che siano gli enti competenti che se ne facciano carico e che non diventiamo una bella esperienza ma un'esperienza di reinserimento rispetto alle persone che escono dal carcere
Grazie e ora vorrei dare la parola a Luciano Violante al presidente della Camera dei deputati cita molto onore averlo prima bacio in modo si gratifica avere perché sappiamo che ha seguito molto le questioni della giustizia quindi non sempre in modo condiviso come noto però
No vi ringrazio molto per me invitato questa presentazione io qui espongo rapidamente qualche appunto più preso guardando i materiali del vostro progetto
Le ragioni per le quali per la Camera e vicino a questo tipo di progetti che nell'ambito delle sue responsabilità se ci sarà bisogno credo che potrà intervenire per aiutare perché qui c'è il presidente della commissione Giustizia che voi conoscete
E competente per materia su questo tipo di questione nell'ambito del sistema legislativo e del controllo
La modernità del sistema democratico non è data soltanto dall'esistenza di istituzioni efficienti che garantiscono i cittadini di buoni servizi
La modernità e data anche dalla capacità di evitare che vi siano soggetti privi di diritti di cittadinanza o che vi siano cittadini meno cittadini di altri
Il problema dell'esclusione dei soggetti istituzionalmente deboli mette in discussione il significato più profondo della democrazia moderna che suo fondamento del concetto opposto di inclusione di partecipazione ad un sistema comune di doveri i diritti di garanzia
Il carcere non può essere il luogo della mediazione di ogni diritto
Potremmo pretende il rispetto dei nostri diritti solo se prima impariamo a rispettare i diritti dei detenuti
Se questo è vero non basta affermare in astratto che la persona che spettro appena torna ad essere un cittadino come tutti gli altri
Sappiamo bene che nella maggior parte dei casi non è così spesso chi esce dal carcere o non lavoro non abitazione non ha punti di riferimento familiari e sociali e un esiliato nel proprio Paese
Di una cultura democratica e pluralista rieducare tra virgolette condannato significa mettere in condizione la moto scontata la pena di poter avere un'esistenza dignitosa libera
Per questo coro due presupposti l'istruzione e il lavoro
L'istruzione e soprattutto la formazione professionale durante il periodo di preclusione costituiscono strumento indispensabile per poter poi accedere un'occupazione
Oggi più del dieci per cento detenuti frequenta in carcere scuote l'obbligo va ben due mila ottocento reclusi non hanno neppure la licenza elementare
Promuove lo studio in carcere significa consentire alle persone ritenute di acquisire per similari valori principi che sono alla base della convivenza democratica
Ma bisogna anche creare condizioni concrete di lavoro devono autonomia e indipendenza restituisce dignità costituisce un elemento basilare del percorso di reinserimento del condannato nella società
La popolazione carceraria e come sappiamo è passato alle ventinove mila trecento detenuti circa del novanta agli oltre quarantotto mila di quest'anno
A fronte di tale incremento il numero di tenuti da corrente calato te dodici mila ottocento circa le novanta di undici mila settecento del di oggi nel novanta ha lavorava il quarantaquattro per cento e detenuti oggi sulle ventiquattro per cento un lavoro la difficoltà di garantire un lavoro ritenuti molto spesso è legata a problemi organizzativi delle carceri oltre che la situazione delicata esterno al mondo del lavoro
Basti pensare che negli istituti penitenziari italiani di sono ben centocinquantotto unità che dovrebbero offrire possibilità di lavoro intra murario e queste soltanto ottantasei sono in attività settantadue sono chiuse
I detenuti che potrebbero lavorare in queste strutture sono mille trecentosessantasei ne sono invece occupati soltanto cinquecentodieci
Ma se proprio lavoro cosiddetto extra murario che va incentivato perché costituisce la principale garanzie di un duraturo l'inserimento dell'ex detenuto oggi solo il tre virgola tre per cento di di detenuti uno muro esterno non dipendente dalle strutture carcerarie
E questo un aspetto delicato perché lavoro esterno presuppone la concessione di misure alternative alla detenzione richiede quindi un'attenta valutazione da parte del giudice dalla personalità detenuto
Tuttavia i dati non sono del tutto deludenti perché la percentuale dei provvedimenti di revoca dei benefici non superati regola l'otto per cento del totale ritenuta fisiologica degli operatori del settore
La Camera dei deputati ha recentemente approvato una proposta di legge attualmente all'esame del Senato che incentiva il ricorso alle misure alternative alla detenzione
Prevedendo che il tribunale di sorveglianza valuti l'ufficio prima dell'esecuzione della carcerazione la sussistenza dei presupposti per la concessione dei benefici
Il Parlamento Torino per esaminare diverse proposte di legge presentate in questa legislatura
Che consente ai trionfi di essere impiegati in lavori socialmente utili e che prevedono agevolazioni fiscali per le imprese che organizzano attività produttive all'interno restano nelle carceri riservando i rifiuti la metà dei posti di lavoro
Un grande aiuto all'istituzione in questo campo vieta al mondo del volontariato come sappiamo che costituisce uno store ridare risorsa contro l'esclusione e controllati emarginazione di soggetti più deboli
Il progetto Andrea che l'associazione era da realizzerà con il contributo dell'Unione Europea rappresenta un'iniziativa concreta che contribuisce a rompere il muro di separazione incomunicabilità che separa le persone che vivono che hanno vissuto l'esperienza del carcere dal resto della società
L'azione di volontariato in questo settore costituisce un antidoto contro il pericolo di una ricaduta nella vitalità
Consente alle stesse persone che hanno vissuto l'esperienza del carcere di mettersi insieme per realizzare i valori positivi offrendo una guida un aiuto un incentivo fa apprezzare infine il significato l'impegno comune incoraggiando l'affermazione consapevole
Della loro Libertador finita notifiche se riterrete ora al di là delle forme di che occupa qualche tempo di fare un punto su come va questa esperienza comunicando i risultati
A pericolo che rapporto anche con simili progetti che in qualche altro Paese si possono fare svolge all'il rapporto con qualche regione che può anche specificare
Il contenuto di questo progetto sul territorio la Camera imputate posta disposizione con le strutture mezzi di cui può disporre va bene grazie
Presidente si deve allontanare per impegni luogo prezzo dei Capigruppo le cinque quindi ciclico vi chiedo scusa io ero vogliamo di aver aperto questi nastri grazie
Ora
Vorrei dare la parola a una corsivista la quale insieme a tutti gli altri a come devo dire è individuato spese pur dopo un solo mese di inizio gennaio Caraceni quindi solo l'inizio dei corsi alcune come dire alcune intuizioni ma anche alcuni problemi molto grossi
Buonasera
Sono Maria Gabriella Cannalire era presente trenta dateci vanti al Progetto Andrea
Ringrazia a nome di tutti le persone istituzioni intervenute lei essere qui è la testimonianza che l'inserimento nel mondo lavorativo e sociale è possibile e auspicabile
Andrea rappresentano la strada che stiamo percorrendo confidando di incontrare persone strutture che ci sostengano affinché si raggiunga l'obiettivo
Oggi Andrea
è un progetto che stiamo praticando misurandoci con la formazione la professionalizzazione il tirocinio il lavoro autonomo
Il nostro contributo è quello di raggiungere il risultato con successo stiamo lavorando insieme impegnandoci a sfruttare le occasioni e le risorse che ci lodano intorno
Siamo consapevoli di essere interprete importanti e insostituibili in questo percorso
Vogliamo ricordare presenti la nostra forte motivazione a diventare il primo esempio perché altri Andrea possano esistere
Perché si possano affrontare i problemi come l'applicazione piena della legge di riforma penitenziaria
Nell'ambito della Sessa riserviamo un'attenzione particolare all'aspetto Deventer dizione legale che una volta esaurita la pena continuerà ad ostacolare il percorso di reinserimento di ognuno di noi e di quanti cercheranno una soluzione a livello lavorativo e sociale
A tal proposito segnaliamo che mentre alcune persone selezionate ammessi al corso sono assenti per motivi ancora oggi sconosciuti altri Dinoi ancora non riescono a frequentarlo per motivi di ordine burocratico
Ci auguriamo che l'impegno comune dei diversi protagonisti coinvolti in aree inserzione di Andrea sfoci in soluzioni innovative affinché è un sogno diventi realtà
Ancora una parola
Per ringraziare l'ora d'aria e i suoi partner per averci fornito l'occasione di riuscire a vincere la sfida grazie
Abbiamo qui con noi l'onorevole Elena Montecchi sottosegretario e ministro del lavoro sottosegretario segretaria come
Già sette segretari che si butta in generale va bene noi l'abbiamo chiesto di venire perché
Questo questo Progetto di parte dal carcere ma finisce diciamo nel mondo del lavoro ed è il mondo del lavoro il grande buco nero del problema nel nel mondo siamo nel
Il percorso del reinserimento si dice lo sappiamo molto spesso che c'è già così pochi posti di lavoro c'è crisi
E allora bisogna privilegiare le persone che non hanno commesso dei reati
Noi vorremmo sapere da lei che cosa si può fare in questo senso e che cosa si può fare anche per ecco da un lato
Aprire un varco con il il mondo del lavoro con l'associazione imprenditoriale e dall'altro che cosa bisogna fare rispetto a questo tema anche con il mondo dell'informazione con il resto della popolazione perché non sia una lotta tra poveri
Sì buonasera io desidero ringraziare moltissimo per l'invito
Anche perché in un qualche modo leggendo i materiali che molto gentilmente mi sono stati forniti prima di questa occasione
In un qualche modo potuto misurare
La differenza tra alcune esperienze che io
Già più di dieci anni fa feci come amministratrice di un Comune di centotrentacinque mila abitanti per l'inserimento lavorativo di ex detenuti di una casa circondariale
Fatto in un modo assolutamente artigianale pionieristico con la proposta progettuale che qui ci viene presentata che è molto bella e molto interessante
Carmen Bertolazzi diceva abbiamo un Progetto che è un progetto formativo ma un progetto assai più ambizioso
Si prefigge l'obiettivo di un inserimento assai più complessivo delle delle persone di un percorso di accompagnamento al lavoro
Mi sembra Cuesta
La scelta giusta
Scelte peraltro che sono perseguite anche in altri Paesi
Anche perché e non solo in virtù dei finanziamenti di carattere europeo si sono determinate esperienze in un qualche modo che hanno consentito di costruire una relazione anche imitativa
Importante significativa
Il tema dell'accompagnamento dell'al lavoro
Assolutamente fondamentale
E cercherò di spiegarne le ragioni
Per poi naturalmente non sottrarmi alla domanda
Più stringente che mi ha rivolto Carmen Bertolazzi e cioè cosa fare cosa mettere in moto è come mettere in moto delle cose
Noi siamo in una fase di forte discussione
Sui sul futuro del lavoro su cos'è il lavoro niente paura non intende entrare nel merito di questa discussione
E sulla necessità di introdurre forme di redistribuzione del lavoro esistente e di
Nuove modalità di flessibilità
Questo
Tema
Noi governo l'abbiamo affrontato nell'accordo
Per l'occupazione siglato il ventiquattro settembre scorso e crediamo che la sfida della flessibilità in termini di orari di forme diverse di lavoro
Sia una sfida da cogliere cerchiamo di coglierla
Cercando di ragionare anche in termini legislativi circa una maggiore articolazione delle soglie di garanzia per i cittadini che stanno sul mercato del lavoro
E anche di determinare le condizioni affinché vi siano maggiori opportunità di lavoro per quanto compete del potere dello Stato e dell'uso delle risorse pubbliche
Ma se la tendenza è quella
Di dare risposte in termini di flessibilità
In termini di maggior contenuto formativo per quanto riguarda il lavoro il rischio è che le opportunità siano garantite soltanto i soggetti più forti sul mercato del lavoro
Più competitivi
E allora
Il problema
E quello di articolare meglio
Un anche un modo di ragionare rispetto a tutto ciò che viene considerato in un qualche modo sociale
Dell'Area dello svantaggio inteso come contenitore indistinto
I cittadini svantaggiati sul mercato del lavoro sono diversi per condizione per storia possono essere cittadini che hanno forme di disabilità fisica psichica
O che hanno uno svantaggio determinato da un senso comune sociale pensiamo agli immigrati in alcune zone di questo Paese o ancora che sono cittadini
Che hanno scontato una pena o che stanno scontando una pena
Ecco perché
Diviene fondamentale ragionare supremo progetti mirati
Che cerchino di rispondere
A quel tipo
Di problematiche di esigenza di quei cittadini e in termini di quella che può essere definita la cassetta degli attrezzi fondamentali cioè di opportunità formative e di modalità con le quali essendo si incontrano con l'offerta di lavoro
Per fare ciò voi avete
Per esempio stabilito un rapporto con la Confederazione nazionale dell'artigianato nell'ambito del progetto pilota
Che avete chiamato Andrea
Per fare ciò però è necessario che complessivamente gli attori che partecipano a
Questi progetti
O che hanno funzioni istituzionali siano essi volontariato istituzioni inteso in senso lato
Abbisognano di una dimensione di una cultura del coordinamento progettuale che ancora non ne ampiamente diffuse farò qualche riferimento in proposito
La buona riuscita di un progetto
Che ha obiettivi ambiziosi
O che ha più semplicemente l'obiettivo di essere portato felicemente a termine
Ha bisogno di un fortissimo coordinamento fra i diversi soggetti interessati
Questo è un Paese dove ad esempio la formazione
Spesso fine a se stessa
Noi abbiamo percentuali di risposte occupazionali dopo percorsi formativi assai più basse di altri paesi
Perché il raccordo fra le agenzie formative il mondo del lavoro
Le istituzioni preposte peraltro a garantire anche la buona finalizzazione della spesa pubblica
Si muovono spesso su ricognizioni astratte questo è un tema assai più generale ma è tanto più stringente perché poi porta il senso del fallimento
Quando si tratta di progetti che sono rivolti a persone che presentano qualche svantaggio di partenza sul mercato del lavoro
Occorre sempre prestare attenzione alla
Come dire all'investimento
Che assai maggiore
L'abbiamo fatto un qualche monitoraggio con interviste ma Ciprì linee cittadine con problemi di diversa natura che hanno partecipato a corsi a progetti di formazione
Il fallimento quando c'è cocente
E diviene un senso di fallimento assai più generale uno svantaggio ovvero nella relazione con il mondo del lavoro e con e con gli altri
Quindi il tema del coordinamento
E della costruzione di relazioni forti tra il mondo dei dati del datori di lavoro
E le diverse agenzie formative di lavoro è fondamentale ciò
Per esempio
Noi abbiamo ritenuto col ministero del lavoro di sollecitare le agenzie per l'impiego regionale di
Ad essere
Strumenti in un qualche modo a mettersi a disposizione con le strumentazioni anche di conoscenza che esse hanno delle risorse locali
Le istituzioni volontariato per l'individuazione di progetti finalizzati e differenziati da regione a regione
Per quanto riguarda esperienze lavorative su piccoli numeri c'è il progetto di trenta di trentacinque esperienze lavorative
Che attraverso il metodo della convenzione con le aziende o con le associazioni di impresa consenta quel percorso di accompagnamento al lavoro e anche di successo verso il lavoro
Perché
Noi abbiamo bisogno
Di
Cominciare a costruire esperienze di Successo
Che significa
Una
Valorizzazione
Di esperienze
Di risorse che si mettono in moto con corsi di formazione come questi che sono davvero molto molto articolate innovativi c'è qualcosa
Io condivido moltissimo questa impostazione
Perché e qualcosa di assai diverso dalla formazione tradizionale intesa come messa insieme di abilità
Per una determinata attività
C'è un tentativo di costruire un'esperienza davvero solida
E questo costituisce seppure in nuce il modello cui noi facciamo riferimento
Il fatto di intrecciare
Il percorso formativo con
L'associazione d'impresa con la
Disponibilità
Delle associazioni d'impresa laddove sono poche pochissime le esperienze che si sono fatte
Anche assai felicemente eh beh hanno portato
Anni indotto
Le stesse aziende spesso piccole e medie perché assai più in grado di accogliere sono flessibili per natura
Perché sono più piccole sono meno rigidi mondo meno rigide di accogliere di accogliere delle persone
Che hanno diverse diverse problematiche di carattere di carattere sociale
Gli imprenditori che hanno compiuto questa esperienza
Ne sono usciti anch'essi arricchiti
Ecco perché e anche noi come ministero abbiamo un obiettivo ambizioso che è quello di non relegare al sociale
Queste tematiche
Cioè quello di riuscire a compiere alcune esperienze dove
La disponibilità a ragionare sul proprio modello organizzativo la più grande esperienza l'esperienza più felice che noi abbiamo fatto ma è una grande esperienza nel senso anche sul piano numerico
è con la Piaggio dove abbiamo fatto una convenzione quinquennale di inserimento di cinquecentocinquanta cittadini di varia con Bari svantaggi
Però questo è un processo complesso le abbiamo trovato un modello organizzativo disponibile disponibile a farlo in grado di accogliere diverso i gradi di problematiche
Tuttavia il tema ciò che mi interessa mettere in evidenza dell'esperienza piange questo che il tema del come ci attrezziamo Noemi
Ad accogliere qualche cittadino che ha avuto guai con la giustizia qualche cittadino che parla molto male l'italiano qualche cittadino che altrove come si attrezzano le nostre aree dove saranno collocati e come si apprezza quel personale a costruire una relazione
Una relazione lavorativa cioè un'idea
Di
Adattamento reciproco
Questa è la parte più difficile più complessa nel rapporto con il mondo delle imprese
E davvero difficile e non non sono sufficienti
I modelli dell'incentivazione di carattere economico sono stati usati perseguiti
A più riprese
Ma non hanno dato risultati soddisfacenti perché in sé
Non è in grado questo questo meccanismo non è in grado di rispondere di rispondere ad una alla questione che io cercavo che io cercavo di porre io cercavo di porre prima
Va da sé ho finito che
Le prime risorse
Che vanno messe in moto sono le risorse di carattere locale
E vi dicevo dell'indirizzo che noi abbiamo dato che ribadiremo domani ad un incontro con i direttori delle agenzie per l'impiego
Ad essere agenti anche di stimolo su progetti pilota di questa natura
Perché
Riteniamo che il rischio per
Fondatamente lo riteniamo sull'analisi
Dei dati del mercato del lavoro italiani
Riteniamo che già oggi
Ove le flessibilità sono assai meno legali che in altri Paesi
Già oggi noi cominciamo ad a vere fasce di popolazione
Che non riescono ad aprire alcun tipo di inserimento lavorativo e non sto parlando dei disoccupati di lunga durata che di solito sono giovani sanissimi di ventotto anni
Sto parlando di cittadini che hanno particolari malattie che hanno avuto guai con la giustizia e così via
E allora se noi non vogliamo che il mercato del lavoro di questo Paese divenga sempre di più rigido e segmentato e se non vogliamo che la cultura diffusa di questo paese di A per scontato che una fascia di popolazione non incontrerà mai
Il lavoro
Noi abbiamo bisogno di
Introdurre nelle culture istituzionali di coloro i quali decidono
Pezzi delle politiche attive del lavoro la metodologia che è anche profondo contenuto della oggetto anche parziale anche minimale
Perché solo così
Non riusciamo a costruire qualche condizione per aprire brecce per aprire brecce più ampie
Io non non solo di per natura una persona pessimista ma vi dico che
Questo problema della
Liberalizzazione che permette certi versi è già in atto a prescindere dalle leggi del mercato del lavoro Segré che era sempre di più
I cittadini con maggiori svantaggi
E allora il problema è di individuare i correttivi moderni
Non di chiedere vecchie leggi rigide collocamenti obbligatori di tutti i tipi e così via sono inefficaci perché ci sono gli strumenti per evaderle
L'efficacia è data dalla
Capacità di stare anche dentro questa sfida e io mi complimento molto perché effettivamente qui ci sono molte base di partenza
Grazie sotto il sottosegretario soprattutto per gli apprezzamenti al nostro modello formativo la invito sin d'ora colgo l'occasione
Per invitarlo a essere dei nostri nell'organizzazione di alcuni incontri seminari dei tavoli di confronto non some chiamarle che vogliamo organizzare nei prossimi mesi con il mondo imprenditoriale
Gara garantiamo
Garantiamo perché credo che sarà utilissima anche per capire quali possono essere come dire dire
I vantaggi e le proposte reciproche di collaborazione con il mondo dell'imprenditore perché ha spiegato che solo una riduzione di oneri fiscali non può bastare ci deve essere dell'altro
Ne siamo convinti vorremmo per la conosce per discutere e scoprire insieme capire che cos'è può essere quell'altro cosa si può realisticamente ottenibile grazie
Ora saluto
Arrivato il presidente con il direttore generale del Dipartimento di amministrazione penitenziaria grazie d'essere qui con noi pone per ora però dare la parola a Giuliano Pisapia che presidente della Commissione giustizia della Camera
L'abbiamo invitato perché come sarà un altro dei nostri interlocutori a cui come dire non daremo tregua perché nel corso di questo Progetto
Scopriremo molte cose che come dire non funzionano dovrebbero funzionare diversamente oppure che abbiamo delle idee
Rispetto alla legislazione che riguarda la materia penitenziaria e che però si riflette pesantemente sulla questione dell'inserimento lavorativo
Una questione ad esempio ma anche qui però lo lo inviteremo nel nella sede del corso per discutere per vedere in concreto i vari punti ad esempio la questione del certificato penale che riporta al per un lungo periodo della propria vita se non per sempre questi segna questo questo passato che molto spesso è assolutamente un un muro per accedere al mondo del lavoro no normale
Do la parola Luís con però voglio subito rubarle questa promessa che sarà che ci seguirà in questo percorso quindi non è un invito sarà questo l'abbiamo già invitato a una nostra lezione l'abbiamo già te faccio una testimonianza di che cosa è la commissione Giustizia di cosa si discute ora nell'ambito del nuovo governo
Grazie innanzitutto per per l'invito
Il fatto che il mio sia un impegno e sarà un impegno che ora duraturo è confermato dal fatto che già fra una settimana ci metteremo nell'ambito del Progetto Andrea che era confrontarci sui lavori della Commissione giustizia
E in una sede la vostra sede dove spero che verranno anche tutta una serie di suggerimenti che sicuramente riporterò all'interno della Commissione ma io ho due motivi di ringraziamento e di speranza il primo motivo
E quello di gare attestazione di fatto come ho cercato di farne in questi mesi
Da quando sono casualmente deputato di occuparmi ancora dei problemi di cui mi sono sempre occupato nel senso che mi ricordo e lo dico con con estrema sincerità mi ricordo gli amici
Colleghi i soggetti del volontariato con cui ho lavorato negli anni mesi scorsi che i miei diceva non mi mettevano
In così mi criticavano per questa scelta di tentare di entrare in Parlamento dicendo quando sarai a Roma ti dimenticherai dei problemi di cui quotidianamente
Ci siamo occupati in questi anni direi che invece l'impegno che ho preso allora ho tentato di mantenerlo in questi mesi e lo mantengo non solo essendo presente Juan ma dimostrando in concreto come in Commissione giustizia il tema del carcere è stato il tema come scelta precisa non tanto del presente ma tu di tutta la Commissione è stato il tema che è stato affrontato come primo problema
Della giustizia penale in Italia
Di arresto parlava il presente dona anche parlava prima di modernità evidente che una giustizia moderna presuppone un carcere moderno in un carcere moderno presuppone un diverso un nuovo rapporto tra carcere e società e proprio in questo senso noi ci siamo mossi Commissione tant'è vero che la prima proposta di legge
Approvata innesti sul tema della giustizia è stato proprio quella relativa alle pene alternative al carcere alla detenzione domiciliare chiaramente con possibilità di lavoro esterno a una maggiore possibilità di usufruire dei benefici della legge Gozzini ma non è solo questo proprio in queste ore
Noi stiamo lavorando su una spero anche a depenalizzazione dei reati minori
Che determina chiaramente una possibilità di minore impatto nella popolazione carceraria e quindi conseguentemente di una maggiore vivibilità all'interno del carcere quindi conseguentemente anche una maggiore possibilità di lavoro Piera quei detenuti che oggi sono in carcere non solo ma ancora proprio in questione all'interno dell'ambito della depenalizzazione ci sono tutta una serie di emendamenti che affronteremo domani mattina esco io veramente grossa speranza che si possa dare un segnale nuovo
Allora paese tratteremo il problema delle misure alternative al carcere già come pineta erogare dal giudice di primo grado
Perché ho fatto questo discorso rispetta lavoro della commissione perché mi sembra che così come stiamo tentando di affrontare il problema diritti la giustizia non cavalcando Linear cinese ma cercando di dare una risposta globale
Che chiaramente non sarà ciliare
Ma io spero che sarà anche non di lungo periodo ma di media ragionevoli Periodo ai problemi generali della giustizia penale e civile così mi sembra che anche il progetto Andrea Sissi stia muovendo in questa ottica
è un progetto che per la prima volta non spinge alla ricerca di lavoro individuali il detenuto
Che andava alla ricerca del lavoro il detenuto che spesso era costretto anche a inventarsi un datore di lavoro un lavoro il datore di lavoro che spesso vera costretto a inventarsi una dichiarazione in cui si affermava di assumere un detenuto per dare la possibilità di quella inizio di reinserimento che la base presupposto di una società civile col Progetto Andrea mi sembra che si voglia dare invece una risposta più globale
Che una risposta più globale che significa creare una struttura un Progetto una possibilità di
Creare una organismo che possano dare lavoro e nello stesso tempo creare i presupposti per cui chi ha avuto al lavoro Carelli a sua volta nuove prospettive di lavoro allora io dico a Gabriella che ha chiamato che ha parlato prima di me
Forse un sogno potrà diventare realtà io di Consonno è diventato realtà
Perché solo qualche mese fa socio solo qualche anno fa noi non ci saremmo mai immaginati di poter prospettare in Italia nelle carceri italiane un progetto come quello che oggi viene presentato
E qua faccio faccio anche un augurio io tanti nipoti mio primo nipote si chiama Andrea ebbene allora questo può essere anche un lavorio questo Andrea è il primo progetto di tanti progetti che possono veramente diventare in realtà non solo a Roma ma a Milano in tutt'Italia
Piera
Creare quel nuovo rapporto fra lavoro succitati tenuti e liberi che vogliamo tentare di creare in questa legislatura non in una prospettiva futura in questa legislatura
Diceva prima entrando un po'nel merito del problema dei lavori di sua prima Elena Montecchi il problema il grosso problema oggi in Italia
Che qualche cosa di più di un rischio è una realtà è che il mercato del lavoro
Tende a facilitare i soggetti più forti il che chiaramente penalizza i soggetti più deboli
Ed evidentemente in carcere ci stanno i soggetti più deboli
Tutti sanno che praticamente l'ottanta ottantacinque per cento dei detenuti
In Italia sono soggetti non legate alla criminalità organizzata non condannati per reati contro la pubblica amministrazione ma condannati per reati diciamo di emarginazione sociale
Soggetti quindi per quei più difficile accedere concretamente al lavoro per quel più difficile poter ottenere le possibilità di lavoro ecco allora perché il progetto Andrea
Può diventare una prospettiva concreta di uscire da quell'ottica dell'emergenza che finora ha sempre accompagnato il problema che la giustizia in generale il problema del carcere in particolare
Come è possibile
Però di fatto passi che quest'ipotesi c'è già una certezza non sia lasciata sola come possibile ne parla prima già Elena Montecchi come è possibile far sì che all'esterno
Sì credo le conduzioni le condizione per cui il datore di lavoro non abbia il timore di assumerete un detenuto un ex detenuto
Incarcerato un ex carcerato una persona condannata o una persona inattesa di condanna definitiva ancora in a tesa di sentenza definitiva e secondo me qua ci sono due ottiche su cui e due percorsi che noi dobbiamo iniziale su cui dobbiamo iniziare a riflettere il primo anche combattendo
Anche opponendo ci ha una mentalità purtroppo presente nel Paese noi dobbiamo trovare gli strumenti affinché ci sia un nuovo rapporto tra istituzioni locali e carcere
Bisogna trovare la situazione la soluzione affinché il datore di lavoro si è incentivato ad assumere
Non solo ingegnere soggetti più di preti quindi che più hanno difficoltà a trovare lavoro ma soprattutto quei soggetti
Che nel momento stesso in cui non hanno lavoro creano una duplice
Difficoltà anche dal punto di vista economico per la collettività
Incentivare i datori di lavoro
Con una sgravi fiscali
Ad assumere
Detenuti ed ex detenuti
è qualche cosa che può non rendere più difficile il conto economico dello Stato ma renderlo più facile allora se è vero pomeridiano
Che ogni detenuto costa alla collettività c'è chi dice trecento mila quattrocento mila ma qualche dove dice addirittura seicento mila lire al giorno
Perché considerando tutto il problema delle strutture
E delle infrastrutture può costare seicento mila lire al giorno allora bisogna cercare di far capire a chi vuole capire evidentemente chi non vuole capire non pagherà mai ma c'è molta gente che non sa e che ha la possibilità di capire sì il Rossi spiega con serenità
Che dare queste prospettive di facilitazione rispetta al lavoro a di chiunque ex detenuti è un qualche cosa che si riverbera positivamente anche rispetto ai conti dello Stato
Può sembrare triste parlare di questi temi hanno un tema che deve essere affrontato
Di fronte alle proteste o alle proposte
Di chi dice
Ma come
Ma come in Italia c'è un tasso di disoccupazione elevatissima i giovani in cerca di primo lavoro che non hanno mai commesso fatti aventi rilevanza penale si trovano ad aver difficoltà
A
Inserirsi nel mondo del lavoro voi offrite benefici voi offrire offrite addirittura sconti dal punto di vista di economico rispetto a chi invece ha violato la legge
Allora il messaggio che deve essere chiaro il messaggio che può essere profit col messaggio che può portare a centrare l'obiettivo è proprio questo far capire che nella spirale
E ha rapporti costi benefici alla fine i benefici per la collettività rispetta il detenuto era inserito è qualche cosa che
Porta grossi vantaggi alla collettività
Il secondo punto che mi sembra giusto affrontare
Il problema della certificato penale e il timore per chi ha sbagliato
Perché qua le leggi ci sono già esiste già oggi
La
La prova del reato commesso quante persone dopo anni e anni
Da un reato anche il piccolo anche commesso in periodo giovanile si trovano quel marchio infamante
Infamante rispetto a parte della Società chiaramente che però gli impedisce di aprire un attività lavorativo o in ogni caso vi crea ostacoli e rispetta la possibilità di avere un lavoro regolare
Anche qui secondo me serve moltissimo l'informazione
Perché già oggi vi sono Licci mi sono le norme che permetta una riabilitazione potremo su questo potremo fare un lavoro comune trovare il modo per cercare di accelerare i tempi per rendere più facile
La procedura per ottenerne la riabilitazione provi anche vero che moltissimi non sono a conoscenza di questa possibilità
Specialmente rispetta i soggetti più deboli perché chi ha commesso un reato è una certo livello culturale o può permettersi un difensore di fiducia
Ha facilmente conoscenza degli strumenti che la legge già oggi permette Piero una completa riabilitazione ma invece la difficoltà di far conoscere e allora il problema dell'informazione il problema dei dati gli strumenti concreti il problema di una difesa effettiva e non solo priorità il problema è quello di si accelerare le procedure si modifica della norma ma soprattutto quello di lanciare dei messaggi di far conoscere già quello che oggi esiste in Italia e dare concretamente la possibilità di gli entrare
A chi ha sbagliato vuole rientrare nella sua città di poteva aver concretamente una posto di lavoro
Il progetto Andrea mi sembra che prevede allo Stato trenta posti di lavoro
Ecco il dominio augurio che e anche una certezza e questi trenta posti di lavoro si moltiplicheranno
Proprio perché un progetto si chiama pilota proprio perché dopo un progetto pilota arriveranno dieci cento mille altri progetti che potranno creare quel nuovo rapporto tra carcere Società che tutti auspichiamo e su cui veramente ve l'assicuro la Commissione giustizia alla Camera sta lavorando perché è un tema in cui crede forme fermamente e fortemente grazie
Ho già detto che questo progetto è stato reso possibile perché abbiamo lavorato in tanti alla fine è diventata una una sorta di grande famiglia con tra partner amici e collaboratori sicuramente non sarebbe stato possibile se l'ente l'ha proposto che le fa da garante che rappresenta culturalmente un un percorso molto più generale nel campo del sociale non fosse stata Arci solidarietà che da Giampiero Rasi Mellini intervenire
In quanto nostro Arci solidarietà portarla responsabilità della proposta
Lo ringraziamo per il lavoro fatto insieme e per anche la grande fiducia che adatta che da a una piccola entità molto specifica come l'ora d'aria
Soltanto brevissimo saluto ringraziamento
Gli amici e i compagni di diversi solidarietà che hanno
Improvvisato questa risposta s'è detto
Prima forzare i termini di quello che sta scritto anche in una pagina di questa presentazione Andrea non sarebbe stato possibile se qualcuno non avesse cominciato ad improvvisare delle risposte poi forzare i termini di questa improvvisazione
Per dire che nel nostro lavoro nel nostro tentativo
Di essere presenti in questa società nelle sue trasformazioni nelle sue contraddizioni nelle sue difficoltà
C'è anche questa sorta di professionalità dell'improvvisazione
Nel senso del cercare coraggiosamente di dare risposte di cercare di essere curiose sia di quello che non va che di quello che si può sostituire alle storture o alle difficoltà
E
Il coraggio sta nella disponibilità volontaria di tanti
Sta nella tenere ferma la barra di certi valori culturali
Della difesa e della promozione dei diritti di tutti
Nel cercare di aggregare attorno a questi valori solidi e fondamentali la disponibilità di singole a mettere a disposizione la propria intelligenza
Il proprio affetto
E la propria disponibilità
Concreto
Così che nascono le tante iniziative che non soltanto nell'arcipelago in casa tutto un tessuto che quello dell'associazionismo del volontariato italiani svolgendo lo si diceva
Ufficialmente per bocca del ministro Flick
Convegno di di del volontariato nelle carceri c'è stato qualche giorno fa Rebibbia
Noi ci sforziamo di dirlo da tanto tempo
Questo nostro lavoro ha un valore costituzionale profondi
Perché significa cercare di organizzare i cittadini
Nella loro disponibilità nel loro diritto alla partecipazione
Nella loro realizzazione personale
Nella possibilità attraverso
La propria partecipazione e attraverso le formazioni forme di organizzazione che questa partecipazione
Si dà a rimuovere le ragioni diverse di diseguaglianza tra i cittadini della rete
Principi costituzionali fondamentali
Principi costituzionali
Che noi cerchiamo di inverare quotidianamente
E allora se l'improvvisazione intesa come coraggio come curiosità
Può diventare una professionalità speriamo che Andrea
Il trenta
Che non voglio dire
Fortunato i primi trenta
Che possono partecipare a questa esperienza possano aprire una strada io concludendo
Dico che ho sentito cose molto concrete sia dal sottosegretario Montecchi sì adesso dall'onorevole Pisapia
Penso che esperienze di questo genere
A avranno una prospettiva se incroceranno non soltanto alla la legislazione non soltanto l'intervento del Parlamento
Ma se il Parlamento il governo avranno all'autorità e la forza
Di
Costruire una cultura del governo di cose come queste producono poco più semplice
Che è molto dura da conquistare
Che è realmente un
Passaggio
Come dire molto
Molto difficile da da conquistare nella cultura del Paese nella futura istituzione e pure questa è una battaglia di civiltà
Tra tante cose che dobbiamo cercare di mutuare dalla cultura anglosassone
Ecco forse su questo terreno qualche esperienza positiva in più potremmo cercare Novelli maturare l'altro conferma il potere confrontarci con altri su questo terreno
Anche l'argomento più più brutto del settimo prendo che adesso accenna distratti il problema di risparmiare sulla costruzione delle carceri è qualcosa che nelle società sviluppate va in controtendenza
Ecco cerchiamo di vedere se dalla disponibilità di tanti cittadini di un'organizzazione
Come la nostra con le caratteristiche
Diciamo per la partecipazione diretta dell'autorganizzazione l'autogestione posso venire il rapporto con le istituzioni fondamentali del nostro Paese una sfida culturale è una risposta concreta che possa aprire la strada alla speranza di molti vi ringrazio
Vorrei chiedere al presidente Cordero
Che ha sentito e Annette avute già letterati non può in altre Benoist progetta
Ringraziandolo peraltro molto per il lavoro che siamo riusciti a fare insieme al dipartimento in particolare l'ufficio quarto ringrazio che è stata anche un'esperienza molto molto positive anche nuova nel senso che di solito c'è l'amministrazione che è un po'come dire un mostro sacro una parte in avvicinabile
Invece siamo riusciti a al partire con il Progetto lavorando insieme sempre di corsa sempre un po'pazzo d'emergenza ma questo è normale però siamo partiti insieme abbiamo cercato di vedere quello che potevamo insieme abbiamo preso delle decisioni insieme
Ringrazio le direzioni di tutti gli istituti di pena di Roma che hanno veramente collaborato
Poveri c'è anche qui il rappresentante del tribunale di sorveglianza di Roma che ha anche partecipato a tutte le riunioni
E come è stato anche in questo c'è stata anche una novità anche nel percorso di questo progetto quindi non un percorso esterno all'amministrazione
Non per corso che abbiamo cercato di iniziare insieme che vogliamo continuare
Tant'è che l'amministrazione si è resa disponibile ad accompagnarci
A a seguirci e darci consigli a metterci in Rete con eventuali altri progetti a livello nazionale che la comunità europea ha finanziato in materia di carcere
A lei la parola Presidente
Indubbiamente il progetto orizzonte Andrea un progetto finalmente concreto perché prevede la possibilità di avviare al lavoro per ora trenta detenuti
Ed è sul piano dalla concretezza che io vorrei che svolge questo intervento
La amministrazione penitenziaria
Più duro
A colloquiato con le varie reparti con volontariato ultimamente con il coordinamento del volontariato oggi con il progetto orizzonti Andrea
Noi ci proponiamo il ministro già
Organizzato un incontro con le Regioni
In modo da cercare di coinvolgere questi enti locali che sono importanti ma che come datori di lavoro del progetto di assistenza alla all'interno e all'esterno del carcere
Io poi avrei la l'idea di convocare una conferenza anche con i datori di lavoro con imprenditori esercenti in modo da stimolare coloro che il lavoro devono dare perché se noi continuiamo a colloquiare fra di noi senza sapere le possibilità concrete che ci sono di loro il discorso resta abbastanza astratto
Con questo vorremmo puoi convocare addirittura una conferenza fra tutti queste forze in modo da trovare dei percorsi per avviare finalmente il detenuto l'ex detenuto all'al lavoro sia al lavoro interno
Intramuraria io sia al lavoro esterno nel momento in cui il detenuto esce dal carcere
E ci sono stati alcuni spunti nell'intervento dell'onorevole Pisapia che mi hanno colpito
Per esempio il problema dalla riabilitazione
Innanzitutto potremmo vedere la la riabilitazione accorciandone i tempi che sono ora i tempi abbastanza lunga
Altro problema e quello di far sapere alla gente che c'è la possibilità condannato che c'è la possibilità di della riabilitazione e su questo terreno il volontariato potrebbe fare molto cioè potrebbe interessarsi concretamente all'aria
Per i trazione del l'ex detenuto
Altro problema è quello del certificato penale io non so quanto chi ha ha scontato la pena che ha pagato il suo debito con la società debba portarsi appresso questo Farabello del certificato penale e anche una cosa da rivedere quella del obbligatorietà del rilascio e della comunicazione a tutti dei precedenti penali di un imputato che ritengo che quando negli un condannato perché ritengo che quando un detenuto
Ha scontato la pena e appagato il suo debito con con la società
Ha diritto di lasciarsi dietro le spalle il passato e di guardare all'avvenire
Il l'esecuzione penale si avvia sempre più verso l'esecuzione Esterna l'esecuzione esterna al carcere l'esecuzione
Il progetto Simeoni dai disegni di legge Simeoni che ora è in discussione al Senato mi pare prevede appunto che per le condanne inferiori agli anni i siano le misure alternative
Io credo che il terreno delle misure alternative sia il futuro delle misure penali perché il carcere deve essere la misura residuale della reazione alla illecito penale
E proprio per e proprio nel campo della esecuzione extra muraria che il volontariato può dare molto alla alla al detenuto perché lo può assistere può in in avviarlo al lavoro può fare dei corsi eccetera e io inviterei proprio le associazioni di volontariato a porre la loro attenzione su questo problema della esecuzione extra muraria dell'esecuzione esterna grazie
Grazie presidente carica si è parlato di regioni o no non de diciamo nostro partner anche in questa progetta o nel senso che firmo già nella fase da Progetto at della progettazione una lettera di collaborazione e la Regione Lazio e la e abbiamo qui con noi Matteo Amati l'assessore agli Affari sociali
Vi ringrazio
Associazione ore d'aria che ci dà l'opportunità di affrontare un tema
Importante
Che come regioni io credo nei prossimi mesi siamo chiamati a dare alcune risposte
Io brevemente voglio porre due due questioni una di carattere generale che riguarda
La necessità
Di recupero di alcuni ruoli e di alcuni compiti fu come Regione non abbiamo uno dei compiti che non abbiamo il collo della programmazione e un altro è quello qui riguarda la competenza piena nel campo se la materia dei servizi sociali
Come Regione noi abbiamo in questi anni ha accumulato dei ritardi delle inefficienze delle inadempienze
E siamo impegnati in questi mesi a cercare di recuperare uno dei primi atti abbiamo fatto quindi Sottani quello di approvare una legge di riordino sui servizi sociali
Ora dobbiamo fare un piano regionale abbiamo già iniziato e ci siamo dati obiettivi quattro mesi per avere un piano regionale su questa materia
Un'altra questione abbiamo posto in modo prioritario la questione che riguarda l'aspetti della prevenzione
Allora anche qui prevenzione bisogna partire dai bambini partire dall'infanzia abbiamo elaborato come posta facendo il Governo un primo piano regionale sui problemi dell'infanzia sulle linee un po'che il Governo appunto il ministero degli Affari sociali già fatta
Dico questo per dire che ecco spesso noi come regioni oggi ci ritroviamo a a operare un po'di affanno
Ma io credo che siamo in un momento anche particolare anche favorevoli una stagione nuova perché ci può proprio perché su questi temi c'è un minimo di sintonia tra i diversi livelli istituzionali tra i comuni tra le regioni le il Governo nazionale
Io credo che possiamo recuperare quei ritardi e quelle inadempienze che hanno portato diciamo a ha una situazione spesso anche grave per quanto riguarda lo stato di servizi del nostro paese in particolare anche in questa nostra Regione passo con aspetti noi come Regione non siamo il fanalino di coda ecco ma possiamo presentare anche come si dice un qualcosa un bilancio positivo ecco in questo campo la Regione Lazio è stata una delle prime Alda mettere in campo una legge che prevede sostegno a tutte quelle cooperative formati da ex detenuti e un sostegno a tutte quelle associazioni che sono impegnate su questo fronte quindi noi abbiamo un esperiente sei o sette anni frutto anche dell'impegno dell'associazione non a caso anche ora d'aria è stata una delle prime di quelle che ha sollecitato l'istituzione a prendere l'iniziativa
E allora ecco ben venga questa proposta che veniva anche dal presidente coi lo che veniva anche degli altri interventi è quello di fare in modo su questo tema che quello dell'inserimento di fare in modo che riusciamo a definire un piano un programma un po'come in altri settori perché riusciamo effettivamente ad avviare un processo
Chiamiamolo di deistituzionalizzazione di favorire ecco un una piena cittadinanza per tutti anche per coloro che hanno avuto problemi con la giustizia è un problema
Di rapporto diciamo con la Società civile allora
Io credo che questa è l'unica strada ci può consentire quindi accolgo ben volentieri questi invita a fare in modo che a tempi brevi possiamo definire un programma un po'come in altri campi dove abbiamo individuato alcune associazioni alcune realtà che consentono ecco di favorire questo scambio quindi invece personalizzare in carcere o possiamo benissimo
Prevedere altre forme di intervento del consentono un recupero la possibilità di reinserimento nella società
Io credo che questo oggi sia possibile da parte Regione Lazio cioè la massima disponibilità altro aspetto positivo rispetto a questo progetto e quello tante volte abbiamo detto noi come enti locali perdiamo occasioni e perdiamo opportunità
Oggi l'associazione o le dare ha presentato un progetto la comunità europea un progetto operativo
Anche noi adesso in questi tre mesi abbiamo finalmente costituito un gruppo che si occupa dei fondi della Comunità europea quindi questo può essere anche un supporto non solo per gli enti locali ma anche per tutte quelle associazioni che in qualche modo da anni operano preparano progetti ma che spesso sono costretti a farlo in proprio non avendo un punto di riferimento anche da parte degli enti locali oggi abbiamo anche come Regione Lazio
Questo servizio e per finire poi io dire anche un altro aspetto che spesso è stato uno degli aspetti che in parte ha condizionato negativamente la politica degli enti locali
Sono anzi due uno la difficoltà di rapporto tra i diversi livelli istituzionali e mancato spesso un coordinamento pensiamo a quante volte non si sono non si riesce a comunicare tra la Regione le Province e Comuni
Questo è un punto fondamentale io credo che oggi in una fase di crisi sul piano sociale sul piano economico sul piano anche culturale io credo che questo è uno dei primi aspetti che dobbiamo recuperare indipendentemente anche dalla collocazione sul piano politico se non facciamo questo salto di qualità nel momento in cui vogliamo ridisegnare
Uno Stato sociale questo può avvenire la misura in cui anche tra i diversi livelli si trovò un canale permanente di comunicazione
E questo oggi spesso fino a oggi non c'è stato quante volte quello che faceva il Comune non sapeva Regione quello faceva Regione non sapeva il Comune questo non è più sopportabile perché abbiamo bisogno di non di rivedere lo Stato sociale per diminuire le risorse ma quello per migliorarlo e se non c'è la possibilità di confronto se non c'è questo canale permanente sul non si recupera questo metodo
Di correttezza io credo che è difficile poi fare un passo in avanti l'altro è quello di coinvolgimento degli enti locali livello più basse bene noi questo
Questo nostro paese fatto di tanti e piccole città tanti piccoli comuni c'è la necessità anche qui
Di recuperare di rimettere al centro una politica nel campo dei servizi sociali da parte degli enti locali molti enti locali non ce l'hanno
Perché abbiamo comuni con cinquecento abitanti con mille abitanti con due mila abitanti dove non c'è nell'assessore ai servizi sociali nei il responsabile dei servizi sociali che può essere un assistente sociale un pedagogista uno psicologo o comunque uno che si occupa di quiz allora
Questo è un altro degli aspetti e dobbiamo recupero possiamo recuperare in un modo solo facendo in modo che in bacini in dipartimenti si torni anche Elia in modo permanente a costituire dei gruppi intercomunali
Questo è un altro degli aspetti che abbiamo attivato nel momento in cui io sono stato avuto la responsabile assessore a tre metri abbiamo già costituito venticinque
Gruppi di lavoro intercomunali cui normalmente coincidono coi dipartimenti certo loro faticoso perché vuol dire coinvolgere nove comuni che coincidono dico otto nove sette quanti sono di quell'aria bisogna coinvolgere le aziende sanitarie
Bisogna coinvolgere le comunità montane bisogna coinvolgerla pro la Provincia
E anche la Regione che lo dobbiamo avere allora questo credo che sia un modo che ci può consentire ecco di rimettere al centro questa questione che è quella dei servizi quindi io credo che io sono fiducioso perché in questa situazione pur di difficoltà noi abbiamo ecco una grande ricchezza dimostrazione anche oggi l'opportunità che ci dall'associazione dovrà dare in questo nostro Paese in questi ultimi anni abbiamo in parte delegato a questo mondo dell'associazionismo questa questione che è quella dei servizi lenti locali spesso sono stati in parte latitanti oppure in parte disattenti
Se noi oggi in questa fase dal governo centrale alle Regioni agli enti locali se rimettiamo al centro questa questione io credo che da un lato possiamo recuperare quelle competenze quell'energia con le risorse di cui questo nostro Paese a disposizione ma dall'altra soprattutto essere un punto di riferimento un punto di riferimento
In qualche modo forte per tutto questo mondo che fino a oggi ha supplito alle carenze della pubblica amministrazione avuto quindi
Io oggi non volevo mancare voglio ribadire ecco questo impegno da parte Regione Lazio e a proseguire ad essere un punto di riferimento per queste realtà ma soprattutto è fare in modo che questa Regione Lazio impegnata a rimettere al centro la sua politica questa questione di servizio cioè in particolare che su questa questione che riguarda anche e l'inserimento di detenuti quindi la massima collaborazione insieme anche gli altri organi grazie
Nella nostra ricerca di mettere in Rete tutte le realtà sociali imprenditoriali non poteva mancare ovviamente sindacate anche qui
Sin dalla fase della progettazione trovammo una disponibilità da parte della CGIL oggi abbiamo invitato Luigi Agostini che responsabile dell'aria e diritti di cittadinanza e politiche dello Stato della CGIL nazionale questo per far capire che
No occuparsene lavora significa occuparsi del sociale
Leggendo il il testo
Verrebbe da dire che
Il il progetto che viene presentato
Potrebbe essere anche interpretato come un prototipo di intervento
Non soltanto su questa particolare questione
Ma anche più in generale si individua questo centro servizi
Gestito da un'impresa solidale con il compito di
Operare su tutta la gamma
Delle voci dell'inserimento della riabilitazione
A me sembra questa una ebbe l'idea
Francamente ringrazio Carmen Bertolazzi i compagni e compagne di
Che hanno preso hanno lavorato a questo Progetto
Perché veramente si cala come dire dal dal cielo in terra una aspirazione lungamente inseguita in in questi in questi anni
Devo dire che
Proprio inseguita perché
Non è
Un'idea nuovissima
Già la legge
Del duecentonovantasei del novantatré ipotizzava
La costituzione di una serie di commissioni a livello di Istituto provinciale e regionale
Tra l'amministrazione
I vari cooperatori per avviare questo processo di misure alternative
La cosa in pori Marta di noi speriamo oggi che con
L'arrivo del dottor Coiro
Si passi dalle parole ai fatti delle aspirazioni ai fatti cioè
Sicuramente è importantissimo il la sollecitazione ruolo che può venire dal volontariato Cologno dalle varie associazioni io penso che è altrettanto importante il ruolo dell'amministrazione penitenziaria
Nelle riuscire a disegnare e a regolare questo percorso tra
L'amministrazione gli enti locali
E le varie in funzione anche di sollecitazione e di programmazione sto richiamato qui il ruolo fondamentale degli Enti locali e noi pensiamo che
Sia essenziale nella regolare questo questo processo
Quindi l'amministrazione penitenziaria con un ruolo centrale quindi proprio ai fini di aiutare quel processo di spostare sempre più all'esterno sui sui percorsi alternativi il il processo di di carceri trazione
Noi come CGIL pensiamo infine che
Debba esservi preso anche e il diciamo la la riforma la cammino da riformare l'amministrazione
Fermato se sostanzialmente a a qualche a qualche anno fa
Come approfittando della presenza del ministro Flick
Pensiamo che bisogna camminare molto più spediti
Nell'affrontare diciamo il sovraffollamento carcerario ma la questione carceraria non soltanto dal versante delle misure alternative oggi Dinoi sappiamo che la gran parte della popolazione carceraria almeno l'incremento che c'è stato negli ultimi anni e dovuto a due voci
Tossicodipendenti ed immigrati questo chiami in causa cosa si fa sulla tossicodipendenza sulla depenalizzazione
Di una serie di reati Corea si fa sull'immigrazione e quindi come si affronta il grande problema dell'immigrazione ad evitare che il carcere resti diciamo una specie di grande pattumiera
In cui va a finire tutta la marginalità sociale e anche un il diciamo il luogo di incubazione di tante come dire malattie malattie sociali per proprio perché chiediamo questa connessione sempre più stretta tra carcere e c'è già questa apertura evidente che questa apertura significa anche affrontare alla radice il problema del carcere
Ed infine caro ministro penso che noi si dovrebbe camminare con più speditezza
Verso questa idea che qualcuno chiama
Diritto penale minimo
E affinché una serie di reati siano appunto non più reati perseguibili giuridicamente ma che si Ria fronti tutta la materia in modo tale che di percorsi alternativi pur essenziale ce ne sia sempre meno bisogno come sempre meno bisogno Chelsea ci sia del del carcere
Un luogo accanto ad altri classicamente di esclusione di ogni forma di cittadinanza in quest'opera di civilizzazione io penso che
Il dottor Coiro
Lei e l'onorevole ministro possono contare sull'appoggio pieno della Confederazione generale del lavoro pensiamo che questa diciamo tutta questa materia a partire dall'opera estremamente meritevole che è stata qui presentata debba essere riaffrontata in maniera radicale appunto a partire dalla depenalizzazione della del carcere di trazione e dei percorsi alternativi regolati con una funzione
Di regia anche dall'amministrazione penitenziaria i nostri rapporto con il gli enti locali particolarmente certamente con un uso
Della del personale anche attualmente
A disposizione tramitazione penitenziaria in funzione in funzione di questa grande operazione quindi una specie di doppia riforma dall'alto che dal basso dal basso io penso che possono concorrere onorevoli sicuramente tutte l'organizzazione partiva dal volontariato e dal sindacato dall'alto per quello che spetta alle istituzioni a partire dall'amministrazione penitenziaria per il ministero della giustizia
è ora la parola a Paolo Canevelli che magistrato del tribunale di sorveglianza di Roma che ha seguito cono in questa fase diciamo iniziale del Progetto insieme appunto al dipartimento alle direzioni e a servizi sociali perdute il mistero Grazia e Giustizia
Ma è stato con con liti ma di sorveglianza di Roma
E con le direzioni degli istituti con appunto il servizio sociale per adulti ed è un fatto questo percorso dell'applicazione della concessione di questi articoli ventuno per formazione periti della norma e poco utilizzati
E vi sono stati da parte del Tribunale di Roma era lo accennavano la relazione dei corsisti quindi alcuni rifiuti ora noi cioè alcune alcune richieste alcune approvazioni delle direzioni sono andate a buon fine e altre non sono andati a buon fine ora non è ovviamente questa la sede per aprire
Dibattiti acqua
Quali era il parere giuste qual era quello sbagliato sicuramente credo che si ponga una questione più generale che il ministro credo che ormai senta
Finte non tutto ahimè io ne della diversa applicazione a terzo nacque geografica o o quant'altro
Di norme previste dalla riforma penitenziaria sentire applica chi non le applica e che l'interprete non modo che in un'altra quindi diciamo che anche noi siamo semplicemente in corsi in una questione molto più generale che dovrebbe essere uno dei temi peraltro che dovrebbero affrontare le commissioni Giustizia nelle ricredere
La legge Gozzini Tosi direi alcuni meccanismi Mina discrezionali più recenti che automatici
Sì problemi cui faceva riferimento Carmen Bertolazzi inutile nasconderlo ci sono stati nella concreta applicazione al ai singoli soggetti che nel nel bando di concorso
Venivano può indicati come beneficiari del del progetto Andrea
E mi riporto un attimo proprio il bando di concorso per chiarire senza vena di polemica alcuna con nessuno ma il bando di concorso faceva riferimento espressamente a persone e già in misura alternativa o comunque prossimi alle misure alternative
Lo strumento tecnico utilizzato invece dal dal Progetto Andrea è stato quello dell'articolo ventuno
Articolo ventuno che è una norma particolare che già nella riforma carceraria del settantacinque era previsto come possibilità appunto di lavoro all'esterno su autorizzazione del direttore del carcere
Successivamente con la riforma dell'ottantasei con la legge Gozzini il il parere del direttore del carcere comunque subordinato a un'autorizzazione al magistrato di sorveglianza
Questa figura del lavoro all'e sterno creata inizialmente come una modalità di esecuzione della pena modalità diciamo extra muraria extra carceraria però sempre gestita dal dall'interno del carcere si è modificata nel corso degli anni assunto attualmente dopo interventi legislativi particolari cui fanno riferimento la figura vera e propria di una misura alternativa
E mi riferisco in particolare le modifiche introdotte dall'articolo quattro bis
Articolo quattro bis una norma dettata contro la criminalità organizzata che ha impedito o comunque ostacolato l'accesso a misure alternative per persone che abbiano commesso determinati reati
Avete inserito la il lavoro all'e sterno ex articolo ventuno affianco alle tradizionali misure alternative quali l'affidamento in prova al servizio sociale la semilibertà ed altro e i permessi premio
Non ha fatto altro che omologare affiancare il lavoro sostitutivo a una misura alternativa quale quello che la semilibertà rispetto alla quale le differenze oggi sono veramente minime
La difficoltà quindi qual è stata da parte del Tribunale di sorveglianza
è stata quella di in pochi giorni trovarsi a a valutare o meglio da parte dei magistrati di sorveglianza perché il lavoro all'esterno è un provvedimento del magistrato di sorveglianza che ha giurisdizione sul l'istituto all'interno del quale si trova ristretto il detenuto che che viene proposto con l'articolo ventuno c'è stato probabilmente un mancato coordinamento fra le direzioni del carcere e i magistrati di sorveglianza che ha fatto sì che la valutazione tutto sommato positiva che l'équipe carceraria e il direttore del carcere aveva dato in relazione a singoli possibili beneficiari del Progetto non ha trovato poi il riscontro alto attorno positivo da parte dei magistrati sorveglianza
L'articolo ventuno è vero che è una norma che sembra prescindere da rilievi Dante a criteri direttivi realtà nell'articolo quarantasei del Regolamento di esecuzione del della legge penitenziaria
Abbiamo dei parametri specifici che il magistrato sorveglianza delle pene di cui deve tener conto non ultimo il criterio della della pericolosità sociale
è chiaro che in questo modo al magistrato sorveglianza viene
E viene Offerta una discrezionalità amplissima perché nel momento in cui parliamo di pericolosità sociale e come in tutte le altre misure alternative il magistrato si trova dover dare adeguato tutela al diritto individuale del detenuto di usufruire della misura alternativa contemperato però col diritto
Della collettività a tutelarsi da persone che in qualche modo possano ancora esser ritenute pericolose
Quindi è chiaro che le singole valutazioni dei singoli e i beneficiari hanno risentito di di questa forma di garanzia che comunque la magistratura di sorveglianza
Deve compiere a tutela della collettività e sulla quale ovviamente è possibile ogni valutazione positiva o negativa ma che comunque credo che sia importante che una forma di valutazione del genere rimanga io ho sentito parlare prima volevo fare anche un riferimento al altre situazioni di cui ho sentito parlare adesso per esempio del disegno di legge Simeone
Che come magistrato di sorveglianza
Non amiamo diciamo forse in che senso perché si muove secondo noi su di un ottica tradizionale che è quella della sospensione dell'esecuzione inattesa delle decisioni del Tribunale sorveglianza
Già oggi la legge la legge Gozzini col suo articolo quarantasette quarto comma offre un modello di sospensione automatica dell'esecuzione in certi casi per certi reati con pene figlio residue fino a tre anni
Questa situazione ha determinato una intasamento dei tribunali di sorveglianza per quanto riguarda l'esecuzione per i liberi
Che annotava dei ritardi incredibili nella nell'esame nella trattazione di situazioni e in qualche caso anche particolarmente gravi e questo riguarda in particolare anche soggetti tossicodipendenti di cui ho sentito parlare prima
Oggi il soggetto tossicodipendente che dal carcere presenta un'istanza corredata di tutta la documentazione necessaria prevista dalla legge si trova a essere scarcerato dal Pubblico ministero e in qualche modo abbandonato a se stesso
Perché non è che immediatamente viene concessa tossicodipendente la misura alternativa viene soltanto preso un provvedimento di scarcerazione e di contestuale sospensione dell'esecuzione fino a che il tribunale di sorveglianza avrà il tempo di occuparsi di lui
Ci sono casi eclatanti di persone tossicodipendenti che hanno trascorso due anni tre anni in comunità terapeutica
Senza che nessun tribali sorveglianza abbia esaminato la loro posizione senza che sia stato quindi ci si è resi sia sul pronunciati sull'affidamento
Ciò importato in qualche caso che il tossicodipendente a trascorso due anni in una comunità chiusa in un regime che è analogo a un regime restrittivo del genere degli arresti domiciliari senza che questo periodo trascorso abbia avuto alcun rilievo ai fini dell'espiazione della pena
Questo credo che proprio in questo disegno di legge potrebbe trovare ingresso una norma che anticipi invece gli effetti dell'affidamento
Per esempio ipotizzando l'intervento immediato del magistrato di sorveglianza come organo monocratico
Che anticipi gli effetti dell'affidamento in modo che il condannato tossicodipendente cominci ad espiare la pena in misura alternativa senza che poi senza doversi ritrovare magari dopo tre anni a dover iniziare da capo una misura alternativa
Per la quale in realtà ha già espiato una pena piuttosto pesante magari come tratterà Pertica residenziale quindi credo che anche questo disegno di legge si muova su di un'ottica dilatoria in qualche modo di sospensione dell'esecuzione senza un effettivo esame nel senso che Tripoli sorveglianza io parlo per l'esperienza di Roma oggi non è in grado di garantire in tempi rapidi una decisione sull'esecuzione da liberi oggi abbiamo dei tempi di attesa per le esecuzioni da liberi fra i due tre anni
In quest'altra situazione se la sospensione operasse d'ufficio come previsto dalla dal disegno di legge credo che sia una equiparazione sicuramente lodevole questa di equiparare tutti soggetti in attesa di esecuzione a prescindere dalla dal fatto che presenti in una domanda o meno proprio per equiparare situazioni di disagio di persone che si trovi in condizioni di minorata difesa
Ma una volta che qui variamo tutte queste situazioni avremmo una massa di sospensioni di esecuzione
Sulla quale tribale sorveglianza non riuscirà a decidere in tempi ragionevoli e questo ovviamente vale anche per la riabilitazione che è di competenza del magistrale sorveglianza che oggi accusa dei ritardi incredibili
Qui da parte da maggiore sorveglianza io ribadisco l'impegno anche per nuove forme di collaborazione anche in funzione di nuovi progetti del tipo di del Progetto Andrea
La cui
Importanza credo se è stata sottolineata da tutti e che credo che nel momento in cui ci si interessa della fuoriuscita dal carcere del reinserimento sociale
Di una persona che sta uscendo dal dall'istituto carcerario che dove si fa sicuramente opera utilissima e la magistratura uguaglianza sarà sempre disponibile a discutere di questo
Ci sono stati evidentemente dei dei problemi applicativi ma credo che facciano parte un pochino del del ruolo del della figura del magistrato sorveglianza che deve contemperare esigenze anche riversa grazie
Ringrazia e inoltre la facoltà di psicologia di onestà alla Sapienza di Roma con altro partner e che non ha potuto essere qui Marisa Malagoli Togliatti e anche l'ISFOL che è una sorta di agenzia in altro angelo custode che ci seguirà per tutto questo progetto ci aiutato anche anche l'ho già abitata dall'inizio e che la sua responsabile Sandra felice malata
E peraltro da un come devo dire un sentito stanotte ringraziamento al consigliere Di Gennaro che un po'è sempre con una memoria storica in tutte quando si parla di carcere che immagino la farà delle riflessioni su quante Kabili fa sempre dalla presenza femminile negli istituti ad altri temi quindi Parancola inflessione di come è cambiata
Memorie progettualità
Di quant'è cambiata rispetto alla questione del lavoro all'interno del carcere
E vorrei ora dare la però la lista però prima un attimo c'era all'inizio una col sistema Mennitti corsisti aveva fatto dei bei gli appunti
Non c'era se lei che il presidente Corioni com'era mi ha chiesto se poi ribadire alcuni punti in modo che possano magari trovare forse anche una risposta nella suo intervento ministero che chiederei a Gabriella canile se vuol venire dire
Vinte al di là dei ringraziamenti al di là insomma delle
Dei saluti d'obbligo quali erano i punti che il ministro dovrebbe deve assumere pretendeva rendono assolutamente sentire
Niente quanto detto nei diversi e ricorda che Andrea un progetto che stiamo praticando mi serranda ci fa la formazione la professionalizzazione enti Rescigno e lavoro autonomo il nostro contributo è quella di raggiungere esultato con successo stiamo lavorando insieme impegnandoci a sfruttare le occasioni e le risorse che ci vadano intorno siamo consapevoli di essere interprete importante insostituibile in questo percorso vogliamo ricordare presenti la nostra forte motivazione a diventare il primo esempio perché altri Andrea possano esistere perché si possano affrontare problemi come l'applicazione piena della legge di riforma penitenziaria nell'ambito della stessa anche se diamo un'attenzione particolare alla spetta delle interdizione legale che una volta esaurita la pena continuerà ad ostacolare il percorso d'inserimento e vino Dinoi e di quanti cercheranno una soluzione a livello lavorativo e sociale
A tal proposito segnalano che mentre alcune persone selezionate è ammessa al corso sono assenti per motivi ancora oggi sconosciuti altri Dinoi ancora non riescono a frequentarlo per motivi di ordine burocratico ci auguriamo che l'impegno comune dei diversi protagonisti gran volgarizzazione di Andrea sfoci in soluzioni innovative e con gli anni suggerimenti che presenti ci hanno offerto Peccia ritrovarci presto ad un tavolo di lavoro grazie
La parola ora lei professor Flick
Grazie e scusatemi se sono arrivato tardi al fatto che sia arrivato tardi
Testimonia quanto ci tenevo essere presente
Io distinguerei due momenti di approccio e due tappe del lavoro
Quella concretezza dei piccoli passi sul piano organizzativo quella della progettualità a medio lungo tre
La concretezza dei piccoli passi
Sul piano organizzativo ritenuto delle angosce che ho come ministro che abbiamo con Colico complice piglio
Stiamo lavorando insieme
E che avventurarsi nel Mario della giustizia
Vuol dire correre il rischio di tutta la giustizia della giustizia dal momento della prima della giustizia nel momento del processo
Utile corre due rischi enormi
Quello di partire per la tangente sullo scontro le polemiche di questi giorni sulla giustizia polemiche
Sul rapporto tra giustizia e politica polemiche
Lo scontro dei massimi sistemi
Che ignorano completamente la realtà concreta i problemi che si devono affrontare lo do come esempio io dovevamo a Bologna cosa molto significative
Il ministero e la Regione Emilia Romagna per concretare in tempi estremamente rapidi quattro mesi un discorso di prova dramma comune per le tematiche dell'avviamento al lavoro del contributo dell'ente locale Regione e degli Enti locali connesso in quest'ambito
Bene c'erano i giornalisti presenti sapete quale sfruttate le uniche domande che hanno fatto e ripetuto fino all'esasperazione che cosa il ministro pensava delle dichiarazioni del senatore Pellegrino sul problema Mani pulite si Mani pulite no eccetera ecco e allora questo è un rischio enorme al quale stiamo cercando di sfuggire mentre cominciamo a remare in questo mare tempestoso però c'è un altro rischio opposto che per sfuggire alla logica dello scontro io per primo e codino come cade
Amo nella logica dei buoni propositi dei massimi sistemi gli obiettivi di depenalizzazione di di carcere d'azione il sogno o l'utopia dei disegni di legge che stiamo facendo che approdano sul terre
Eh no delle commissioni parlamentari cioè di passare dall'estremo dello scontro ideologico sui temi della giustizia che nasconde o che non affronta la realtà concreta della giustizia passare all'estremo opposto respirare aria pulita di cielo stellato e allora fare un bellissimo programma di riforma per la giustizia bellissimo come teoria ma anche questo lontano dalla
Altra pratica del problema del carcere è un po'l'angoscia che mi prende come ministro da un po'di tempo a questa parte poi mi consolo discutendo con l'amico Pisapia
Credo che in fondo le commissioni stanno lavorando e stanno lavorando concretamente anche se abbiam fatto ancora troppo poco tossici allora ecco perché sono qui a dirvi grazie seguo con estremo interesse con estrema attenzione
Lo sforzo del volontariato ma soprattutto lo sforzo della concretezza dei piccoli passi che si stanno facendo in quest'ambito e credo che progetto Andreasi estremamente importante da questo punto di vista non solo perché una forma che dovrebbe segnare molto a noi e agli enti locali sull'utilizzo delle dotazioni europea fondo parecchio presto uno dei problemi che si dibatta nell'incapacità degli enti locali Comuni accusano la Regione la Regione accusa i comuni di non saper sfruttare
Le risorse europee beh citate dando una bella lezione di concretezza ci date anche una lezione di concretezza in un altro senso
Da quando sono entrato al ministero e da quando ho cominciato a guardare al volontariato ho sentito riecheggiare venne in mente quel discorso del rischio di non trovare un punto di incontro tra la dimensione istituzionale e la dimensione solidaristica la nostra paura non le istituzioni che il volontariato voglia fare il nostro mestiere
E il tentativo da parte nostra quindi di assorbirlo di dargli dei compiti soltanto sussidiari e se possibile di istituzionalizzare la paura del volontariato distrattamente contraria di essere istituzionalizzato sì e per poter operare di perdere quindi quella dimensione di non chiamiamola spontaneismo ma quella dimensione loro che sarebbe sommersa se fossero regolamentati Regiment come si risolve questo discorso
Anche questo non attraverso confronti di principio ma attraverso la politica dei piccoli passi della concretezza e Progetto Andrea mi sembra un'ottima
Testimonianza di un discorso di questo genere cioè ci vedo un grosso il sei rammento per il metodo di lavoro che vorremmo cercare di fare come ministero il fatto che io sia qui oggi con Colico ma consentitemi dal fatto che Colin ossia quel porto
Partiamo da posizioni quando eravamo in magistratura lontane io ero dell'Unione magistrati le toghe di ermellino cui molto più anziano il più autorevole di me il re di Magistratura democratica siamo approdati alla stessa spiaggia e stiamo tutte d'due guardando con estremo interesse aiutandoci a vicenda questo discorso del volontariato e della concretezza per poter attuare quel grande progetto che aveva allora tenete presente ieri eravamo a Bologna con De Gennaro non è solo una memoria Di Gennaro un progetto per il futuro soprattutto per quello che stiamo realizzando lo stiamo realizzando sulla base di una serie di confronti che facciamo quel poco che stiamo cercando di realizzare sulla base di confronti e di progetti con voi i eravamo a Bologna a firmare questa dichiarazione di intenti fra due settimane saremo a Genova per un discorso più o meno dello stesso tipo con la Regione Liguria
A giorni avremo la convocazione della commissione
Per i rapporti tra ministero ed enti locali che non si riuniva da parecchio tempo proprio per far riemergere questo tipo di discorso del quale sentiamo estremamente bisogno e allora suo convegno toh che esperienze come il progetto Andrea proprio nei piccoli passi possono aiutarci così come il volontariato fa molto piacere quello che ha detto il rappresentante della Regione prima anche a Roma probabilmente possiamo cercare di aree
Lo stesso discorso e chi ci sta dando un input norme siete voi proprio attraverso la politica della concretezza e dei piccoli Saras
E questo quindi vi assicuro che cercheremo di seguirvi
In tutti i modi possibili in tutte le esperienze di questo tipo anche perché io ho paura di un'altra cosa ve la butto lì noi stiamo progettando la realizzazione concreta di strutture per il sistema extra murale
Cioè noi stiamo cominciando a capire renderci conto che l'universo appena non è più soltanto come eravamo abituati a pensare e come siamo ancora abituati in parte a pensare l'universo carcere nell'universo
Ho appena piano piano stiamo viaggiando verso cifre che porteranno l'extra murario alla stessa importanza la stessa dimensione o un'importanza anche maggiore del carcere anzi se è vero come è vero che condivido ciò che è stato detto prima sul far
Ciò che la pena detentiva deve essere veramente extrema ratio probabilmente l'extra muraria dovrà diventare prevalente io vedo un rischio però in questo e voi in questo potete aiutarci molto facendo l'anello di congiunzione che anche qui lavoriamo a schemi a compartimenti stagni che realizziamo cioè un sistema extra murario completamente spagnoli spetta al sistema carcerario nel momento in cui ci accingiamo a progettarlo e che di fatto non riusciamo a capire
Che tra carcere qualcuno lo diceva ieri mi pare nel discorso che abbiamo avuto a Bologna né educatore aveva ragione state attenti a non realizzare un extra murario tale che finisca per ricacciare chi è in carcere in uno immaginazione ancora più accentuata
E allora credo che un progetto vedevo i dati quel mix dei trenta beneficiari tra chi è interno chi in affidamento chi è agli arresti richiese mi libertà ci offre un altro contributo molto importante credo che voi potete costituire anche da questo punto di vista non soltanto un anello come si diceva prima come detto anch'io qualche volta tra il mondo esterno e il kart sere tra le istituzioni agli enti locali e il carcere ma potete e dovette costituire un anello fondamentale tra il carcere e sistema extra muraria
Ecco dove
Seguito con molto interesse questo discorso dei venerdì Grazio profondamente perché e essenziale e qui passò secondo momento della mia riflessione per i progetti di medio termine o di lungo termine che intendiamo mettere in cantiere cito rapidamente alcuni spunti che son venuti fuori depenalizzazione stiamo attenti non illudiamoci che la depenalizzazione posso a sfoltire il carcere sulla depenalizzazione la commissione Giustizia della Camera sta già facendo un ottimo lavoro il ministero a riversato su di loro le le proprie esperienze le proprie indicazioni e loro stanno portando avanti il discorso depenalizzazione però la mia sinistra
Io non è che la depenalizzazione non varrà sportiva del carcere il tipo di reati che stiamo che stanno il raccordo progettando di depenalizzare non sono reati che portano la gente in carcere vedi non illudiamoci
Che serva essa discorso della depenalizzazione può solo servire a scaricare la giustizia di certi impegni di lavoro per consentirle di concentrarsi sulle altre urgenze ecco io mi augurerei che la depenalizzazione liberasse dei pretori i che possano andare a fare i giudici di sorveglianza c'era depenalizzazione come mezzo per poter razionalizzare il sistema e per concentrare le risorse dove occorrono e una delle cose che ho imparato di più grande Carceri estratto il sovraccarico di lavoro dei magistrati di sorveglianza e la lentezza da molte parti era questo mi porta al secondo problema di lungo periodo non mi sono ancora formato assolutamente un convincimento non lo so ne abbiamo parlato momento la Camera dei deputati in occasione della discussione sul progetto Simeone
Che ruolo dare al momento giurisdizionale nell'esecuzione della pena
Cioè
Se io considero una grossa conquista l'aver giurisdizionali già atto l'esecuzione della pena che è fonte di garanzie ma tutti i detenuti che sento mi dicono il contrario e vorrebbero ritornare a un'esecuzione della pena che si è affidata soprattutto alla fase amministrativa non so questo da che cosa dipenda se dalla lentezza con cui lavoro la magistratura di sorveglianza perché oberata sì dalla necessità di modificare però un problema che dovremmo porci e collegata al quale c'è l'altro problema che non abbiamo risolto e non potevamo risolvere in sede di legge Simeoni per usarla comodità ma il problema della misura alternativa adesso noi lo stiamo utilizzando come momento dell'esecuzione della pena affidato al giudice di sorveglianza e cioè il come momento del trattamento non sarà il caso di domandarci se esso debba venire anticipato al momento dell'irrogazione ma della pena cioè al momento del giudizio so perfettamente che è difficile perché stabilire la misura alternativa come pena alternativa al momento del giudizio vuol dire sottrarre a questo giudizio tutta la valutazione trattamentale e tutto il comportamento chiamiamolo collaborativo tra virgolette del soggetto che e tipico dell'attuale importazione delle misure alternative però ecco nel medio periodo è un problema che dovremmo porci
Così come certamente nel medio periodo dovremmo porci il
Problema di arrivare a riorganizzare normativamente tutta la tematica delle misure alternative
Oggi abbiamo una congerie di disposizione di norme che rendono veramente difficile incredibile percorrere il cammino a chi vuole capire quali sono i propri diritti e a chi deve applicare queste leggi non vi prometto niente ma vi assicuro che tra gli obiettivi del ministero c'è anche quello di un testo unico che riorganizzi un momentino estrazione e che se possibile come diceva di Gennaro una volta la De Pury da tutta una certa serie di situazioni di emergenza che hanno non inquina atto ma che sono intervenute a falciare questo campo e infine due ultimi problemi
Quelli che sono stati accennati mi pare dal rappresentante sindacale sfoltimento del carcere Visp il Palio extracomunitario prospetta la problematica degli extracomunitari e rispetto alla problematica dei tossicodipendenti extracomunitari
Noi stiamo lavorando come sapete a un disegno di legge governativo di tipo globale
Che si faccia carico non soltanto del momento di polizia
Del momento il respingimento alle frontiere cosa la tematica interrogativo l'espulsione ma di tutto quel discorso della dimensione sociale del fenomeno extracomunitari che l'unico modo poi per contrastare quella che la microcriminalità degli extracomunitari in otto adesso ad affrontare questo discorso certo che mi rendo conto come ministro che mediamente mi pare il trenta per cento della nostra popolazione penitenziaria faccio una statistica approssimativa
Fatta da extracomunitari questo problema di cui dobbiamo farci carico certamente
Carico non soltanto come ipotesi di Circuiti differenziati che rispondono alle loro caratteristiche
Ma come problema di fondo fondo del quale c'è quello che mi diceva è un extracomunitario in una delle visite che metto meglio qui io qui sto bene io qui mangio cauto
E allora questo riporta d'attualità e
Problema della deflazione del carcere sì come luogo di emarginazione ma a condizione che all'esterno e torna d'attualità al discorso del volontariato e degli enti locali un extracomunitario possa trovare
Strutture che non li impongano di andare in carcere perché mangia e perché caldo al carcere come mi diceva quelle extracomunitario che ho visto nel carcere di invitare a cena infine l'ultimo al problema dei tossicodipendenti
Vi confesso che ho un problema sul quale non ho ancora avuto la possibilità di formarmi una valutazione voi sapete che oltretutto c'è quel grosso problema politico che si sta discutendo adesso ecco su questo vorrei riflette
Tre ancora prima di capire che cosa possiamo fare come momento organizzativo del ministero o come progettualità legislativi per il resto invece
Vi ringrazio e vi vi assicuro che il fatto di sentire gente che concretamente e a piccoli passi sta avviando un discorso che noi
Non siamo ancora stati in grado di percorre
E che è la premessa per quella progettualità e per quel cielo stellato di cui parlavo prima quando dicevo che abbiamo cominciato a nuotare
Questo mare in tempesta Nerone motivo di o frazione motivo di augurio di continuare a sperare grazie
Chi partecipa anche grazie anche chiarimenti anche di ringraziare ricitare com'è nastri partner e i nostri amici che ci se non in questa percorso grazie a tutti