"Il maestro di Regalpetra: vita di Leonardo Sciascia" presentazione del libro di Matteo Collura (Longanesi Editori)

Signore colleghi tutti
Diamo inizio a questi
Ai lavori
Per la presentazione
Del libro
Il maestro di Regal pietra l'iter di Leonardo Sciascia
Scritto dal collega Matteo Collura che sta qui alla mia sinistra
Parteciperanno subito questa nostra tavola rotonda
Su Leonardo Sciascia
Vi presento
Il senatore
Emanuele Macaluso
Il professor Giancarlo Vigorelli
E l'onorevole Marco Pannella
Io sono Mario Petrina e il presidente dell'ordine nazionale dei giornalisti
E sono davvero onorato
E vorrei dire anche ma non lo dico commosso
Perché
La presentazione di un libro sulle un arduo Sciascia
Qui nella sede dell'ordine nazionale giornalisti
Mi vede moderatore
E mi vede da siciliano
Fra coloro che hanno conosciuto Leonardo Sciascia
Lo hanno apprezzato prima
Lo hanno amato poi
E uno di coloro ai quali Leonardo Sciascia ma
Soprattutto oggi
In tempi duri
Di grande confusione
Tempi
Che avrebbero richiesto
Ancora oggi o più che mai la presenza di uno degli intellettuali più raffinati
Come ha scritto anche Matteo Collura nel suo il maestro di Regalpetra d'Europa
Leonardo Sciascia
Ha partecipato
In quelli che sono stati i momenti finali della sua vita
Dopo la sua prima la sua morte nell'ottantanove
Crebbe alla stampa di Catania del quale io ero presidente all'epoca
Ad una manifestazione
Di grande calore umano
E ci ha rappresentato per lui
Un momento
Davvero assai significativo
Davanti a quella che era un'intera città
Come Catania
Oggi città disperata
E persone come Leonardo Sciascia
La comprensione di quei fenomeni
Per quelle persone come Leonardo Sciascia la comprensione che fenomeni era un dato fondamentale della sua esistenza
Io ricordo
Personalmente di lui un'intervista fatta del TG uno
Quando occorreva essere ben preparati ben presenti perché le sue risposte erano leggere
Forti rapide per cui bisognava preparare nel corso dell'intervista la domanda successiva quando si va in onda in un servizio di un minuto e mezzo i due minuti al telegiornale essere rapidi come chiedeva lui
Che rispondeva in quella fase almeno a me così apparve non a monosillabi ma in termini molto asciutti chiari Lucidi
Il collega Matteo Collura
Non sto a presentarlo a voi molti dei quali certamente giornalisti del consiglio nazionale l'ordine io vi ringrazio per la presenza molti dei quali conoscete le opere di Matteo Collura il suo impegno civile
Di giornalista già al Corriere della Sera è andato dopo una dura infanzia come all'infanzia dura per quanti di noi sono siciliani
Ad Agrigento Matteo Collura conosceva Sciascia
Nei suoi
Aspetti più veri
Avendolo frequentato per tanto tempo
Con affetto con l'affetto di colui che suo conterraneo anni capisce i gesti gli umori più che le parole
Non sta a me presentare il libro
Il maestro di Regalpetra
Ma io sono grato a Matteo Collura per aver pensato a Sciascia
In tempi e in giorni
Che vedono la memoria di Sciascia spesso ignorata
Sui giornali
Che oggi sono soltanto l'epicentro delle chiacchiere
Dibattute
Di un giornalismo che vive dibattute
Che vive i suoi drammi all'interno come categoria dei giornalisti
E che non riesce sempre
Tenta di farlo ma non riesce sembra trasfondere alla gente al lettore ai telespettatori arredo ascoltatori il polso vero di questo Paese
Ed è la mia amarezza
Di presidente dell'ordine dei giornalisti
Allora la memoria di Sciascia che qui con i tanti amici che vedo
Vi ringrazio per essere così numerosi
A noi è cara e molto preziosa
Perché il coraggio civile di Sciascia le sue prese di posizione quando potevano sembrare impopolari
Sono il tessuto connettivo sul piano civile di un'autentica società civile
Che spesso è tale soltanto nelle formule giornalistiche che tale la definiscono non nella sostanza
Quindi caro Matteo grazie personale elemento che dicevo un anno fa a Courmayeur
La prima via occasione pubblica
Da parte mia e sono forse un incidente della storia perché un siciliano presidente dell'ordine forse
Non avevo mai poi pensava di poterlo diventare però ringrazio i miei colleghi tutti Italia per l'affetto e la simpatia e questo mi consente oggi
Di poter dire che questa è la casa dei giornalisti italiani ma della società civile
Che i giudici italiani dovrebbero rappresentare che speriamo rappresentino sempre al meglio al di fuori di stelle polemiche
E non posso non sottolineare la presenza stasera in questa sala del mio amico Marco Pannella come ho detto più volte consigliere nazionale dell'ordine
Collega giornalista professionista
Politico e uomo di grande civiltà
In questo Paese
E non penso che alcuno possa contestare questo dato fondamentale
Degli ultimi trent'anni quanto meno di questa nostra vita democratica nel nostro Paese al di fuori al di là di schieramenti di prese di posizione anche avverso non voglio dire contro l'ordine dei giornalisti
Ma è sempre un momento di grande dignità sofferta volte
Per la quale io personalmente
Voglio dire all'onorevole Pannella
Che gli sono grato perché ci ha indotto mia indotto a riflettere su alcune deficienze della nostra categoria
Dal nostro ordinamento che va certamente in qualche modo cambiato
E vedremo se ci riusciremo nei prossimi giorni perché questa è la volontà dell'organo rappresentativo dei giornalisti italiani
E Sacha
Sciascia oggi avrebbe sicuramente fornito elementi di lucida analisi
Anche al settore dei giornalisti all'informazione
I lucida analisi su quanto sta accadendo il governo del Paese le fibrillazioni il mondo della giustizia
Le sue prese di posizioni così di posizione così lucide chiare
Che negli ultimi anni qualche amarezza gli hanno pure procurato
Per me Sciascia è sempre un elemento vitale e nelle pagine del Maestro di Regalpetra c'è l'umanità di Sciascia
La sua infanzia c'è esce ascia fino agli ultimi giorni della sua vita e alla descrizione di quel funerale di Sciascia
Che io ricordo essere stato su un quotidiano nazionale sulla stampa così ben descritto dal collega Francesco la Licata
Che è qui presente stasera inviato speciale della Stampa
Allora non non posso dilungarmi oltre io ringrazio tutti i presenti soprattutto se mi consentite presenti che hanno avuto teso non la vita intellettuale e politica siciliana anche
Per la loro presenza perché sicuramente riusciranno ad arricchire il nostro dibattito nel ricordo di un uomo che non è finito con la sua morte che come ha detto il collega Matteo Collura
è una persona una presenza diventi ancora accanto a chi ama pensare e non fermarsi soltanto di fronte all'apparenza
Quindi io vi ringrazio per la presenza e vorrei sottolineare che questa sede dell'ordine dei giornalisti e la sede di quella che io considero l'informazione per una società civile
Chi vuole può sempre dire che qua se vuole può esprimere liberamente il suo pensiero e i suoi concetti sarà a casa sua naturalmente in una sede che io mi auguro sia più degna
Di quella attuale ma è soltanto un dato morale il mio perché speriamo entro la primavera se ci riusciremo Ilardi un'accoglienza
A voi tanti a voi tutti migliore più degna rispetto alle vostre preparare e rispettabili persone
Quindi io ora passo la parola a Giancarlo Vigorelli che non ha bisogno di presentazioni
La sua attività letterarie di critico non ha bisogno davvero quel contributo di presentazione perché veniva sarebbero parole povere rispetto ma carriera
Illustre
Di grandissimo spessore professionale e della quale personalmente mi onoro
E quindi professore di Corelli grazie anche a lei per la presenza lecito la davvero la parola volentieri perché so che farà rivivere nelle sue parole quanto di meglio c'è in questo splendido libro il maestro di Regalpetra grazie
Non è facile
Per un
Amico di lunga data a parlare
Di Leonardo
Il caso poiché ha voluto che praticamente negli ultimi mesi
Leonardo e li abbia vissuti ammirando
Fatalmente nella stessa casa dove io abitavo io al quarto piano colui al terzo piano
Per cui finivamo vederci
E nel vederlo
Vedevo che la malattia
E va approfondita a toglierci
Una delle persone più vere e più vivibile della nostra letteratura
Intorno a me ci sono
Persone
A livello politico
Che parleranno anche
Dell'impolitico
Leonardo Sciascia
Io mi accontenterò
Di dire qualcosa sullo scrittore
Anche perché
A pensarci bene
Con la scusa
Di volerlo contestare
Politicamente
Vende detti che sia morto e di non averlo qui
Tra i piedi
Molta gente ha gareggiato a liberarsene
Va anche detto
Sì è finito anche
Perché oramai si vede
Deformata mente
Tutto in chiave
Di una politica che in realtà è il vuoto della politica
Si è finiti a dimenticare lo scrittore Sciascia
L'immobile letterarie
Cambiano le cosiddette avanguardie sono sempre più retroguardie
E una persona come Sciascia che
Sentiva e praticava la vocazione di uno scrittore
E facile
Negarlo
E facile direi
E sorpassato credo che fra questo aggettivo è tra i più stupidi che abbiamo creato nel nostro tempo ognuno si sorpassa e meno male che ci sono passiamo
L'importante è di vedere se nei sorpassi si retrocede il più delle volte proprio così
Quindi
Vincendo anche quello scetticismo
Di tale
Che c'era il vero Nardo
Ricordiamoci che Leonardo prima di tutto il regno sta
Uno scrittore
Anzi
In un Paese dove gli intellettuali
Valgono più per le dimissioni che per lei missioni
Ricordarci di Leonardo
Che ha proprio sentito nel solco della tradizione settecentesca e illuminista
E anche romantica nel senso lombardo e milanese della parola
Che cosa è uno scrittore
Quale devono essere
I valori che fanno uno scrittore
Il ricordarci
Che
Involontariamente
Ma di fatto è uno dei pochi Ravi ma esterni
Nel campo della letteratura contemporanea
Credo che giovi dicevo vincendo anche quel suo pessimismo che giustamente gli faceva dire
Memoria ce n'è poca
Chissà se la memoria avrà un futuro
E la letteratura in fondo
In un momento dove tutti vogliono essere presenti presidenzialisti
Di per sé non è letteratura guarda sempre in due direzioni
Prima
Guardato un passato cercando modestamente chi essere degna
Di un passato che abbiamo alle spalle
E poi si guarda in avanti verso un futuro
Non tanto per conquistare poteri e posti
Quanto piuttosto per vedere se si è degni
Di quell'altra tradizione letteraria
Che un paese civile deve avere alle spalle
Resta da domandarsi
Se la coscienza letteraria del nostro Paese
E apposto
Qui
Non cito ma Angioni
Solo perché
Con la gioia
Da anni
Di essere nella sua casa di Milano
Ma perché esso che al nome di Mangione
Leonardo
Sapeva che quello era il suo maestro
Involontarie io ma di fatto non ricordo quando veniva in visita alla Casa del Manzoni
Ricordo soprattutto quando confessava
Se io
Ho cominciato a scrivere
Non è tanto per la le prime vetture da ragazzo che ognuno di noi fa
Del Manzoni e qui quanto
La scuola deturpa il Manzoni quanto lo fanno significa di un libro che è un libro morale mi hanno fatto un libretto per prepararsi agli esami
Hanno fatto di un libro Civilleri una grammatica della lingua italiana
Hanno falsificato il personaggio
Hanno fatto di Manzoni una specie
Dissolto a parete
Hanno fatto di Manzoni con la scusa di chiamarlo cattolico gli hanno tolto il suo vero titolo di Cristiano
Chi è una persona che aveva che ha avuto la passione
Della unità italiana non
Per
In un senso retorico
Ma anche laddove si è esercitato su problemi della lingua non nera per fare il professore di scuola media che vuole
Il primato della lingua italiana ma era per vedere se era possibile fare un'unità in un Paese dove non c'era neppure L'Unità linguistica e tutta la fatica che Manzoni ha fatto non è stato per correggi eredi nel senso banale
I suoi iscritti e per aggiornarli ma proprio per vedere se quella umiltà che si voleva stabilire avesse almeno la sua premessa in una unità linguistica poi come succede ai lombardi che hanno sempre
L'angoscia ce l'aveva già all'alba bello
Di
Dell'Alta scuola toscana ma ha finito anche per misura generale
E comunque anche nelle sue esagerazioni era unicamente
Per
Sentire questa unità di parola
Non a caso un Manzoni accusato tutta la letteratura italiana
E Sciascia godeva addirittura quando io scusate ho pubblicato una raccolta di tutto quanto ma Angioni ha scritto contro la letteratura italiana
Direi quasi che ad ogni pagina Leonardo dal suo picchiando quando io mi telefonava dice ma Giancarlo
Se non vedessi che tu hai dato tutto tra virgolette
Mi meraviglio delle coraggio che Manzoni ha avuto quando poi arrivò ad una espressione dove diceva
I letterati italiani parlano sempre male di tutto e di tutti
Tranne dei potenti
Sciascia addirittura detto guarda San Carlo dovuto chiudere il libro
Perché
La frase che mi fa scrivere
Quando poi Leonardo
Scoprì la colonna infame
Che sapete il saggio che ne ha fatto e l'edizione francese che è uscita
E dovute a lui l'edizione tedesca e dovute a lui
A tal punto che diceva
Non faccio torto ai Promessi sposi che leggevo da ragazzo insieme ricordiamocelo alle memorie di Casanova altro italiano
Che la cultura italiana neppure città nelle storie che dell'unico
Che
I due padri
Opposti del romanzo italiano sono Manzoni e Casanova e inutile tirar fuori tante altre storie
Sciascia
Leggeva combinava e contaminato va nel senso giusto
Tanto Manzoni quando Casanova però arrivato alla colonna infame
Si sentire addirittura che quel libro
Era l'unico libro
Che da quella vettura o con il suo libro
Finiva ad essere nordico
Un palazzo per carità della colonna infame ma diceva io ogni volta che scrivo mi domando se un mio libro
Risponde corrisponde a questa Matteo Ricci
Della colonna infame di Mangione colonna infame
Che è anche di il silenzio si è fatto sui libri pensate che Manzoni ha lasciato scritto che esigeva
Che ogni edizione dei Promessi Sposi si chiudesse
Avendo a sigillo la colonna infame
L'ottanta per cento delle edizioni del Manzoni non portano la colonna infame e anche qui
Sciascia addirittura ne pativa
E non a caso gli ho detto
Che divenne in un certo qual senso il curatore in Europa delle varie edizioni tranne quelle inglese che uscì nel cinquantanove perché dobbiamo apparse avendo entre
Ora
Il capirei
Che uno scrittore vale per un il criterio assoluto
Della verità
Che non si tratta delle verità diciamo stratosferiche male la verità che diventa fame di ogni giorno la verità che dall'alto della metafisica scende e si fa terrestre e vuole essere civile
Il grande insegnamento que sera
Di Manzoni
E Poppi nelle scuole certo si insegna al contrario
è stato
Il modello naturale
Di Sciascia
Mi sono permesso di insistere su questo perché lì e la chiave la chiave di lettura per
Capire Sciascia
Permettete pronto che insisterà
Leggete prima la colonna infame e ve ne accorgerete
Veniamo lui
E veniamo al libro di Collura
Collura quel giornalista che sappiamo
E anche quel narratore
Che dobbiamo sapere conoscere
In questo libro
A quasi coniugato
Le sue risorse il giornalista
E le sue risorse anche di narratore
Perché si leggi questa vita
Quasi
Che più che un saggio come se fosse una narrazione
Non a caso vien fuori tutto a la vita di Sciascia che per la più parte di noi
Anche gli amici quasi ignoravano
Vengono fuori in liste eri della sua povera vita
In quella Sicilia
Triste in mortificata dove
Si affacciò
In quella zona deve solo fare
Che portavano il dolore quasi nelle case
Il dramma del padre
Che nessuno aveva conosciuto il dramma del fratello morto suicida altro mistero
Che pochi amici solo conoscevano e che oggi invece e lì
Nella sua drammaticità a spiegare anche
Quella specie di mestizia
Che c'era nel volto
Nella figura stessa di Sciascia anche se poi per quell'umanità
Che c'era in lui
D'improvviso
Era capace di aprirsi
In un sorriso alla Montaigne e qualche volta anche in una sarcastica risata alla Voltaire
Sempre a dimostrazione chi di Sciascia si potrebbe dire
Quello che una volta
Mi disse
Andrei gite in un incontro che ebbi con lui dopo la guerra avevo fatto la tesi su di lui ricominciano le mie disgrazie
Felici disgrazie
Parlando
Spinge disse
Mi fanno ridere tutti quelli che dicono che nella vita gli estremi si toccano
è un fatto del destino
Io cerco
Che gli estremi nei topi
Cellulari
Sciascia anche di questo aneddoto che gli aveva trapassato
Vi ricordo che diceva
Uno non può scrivere
Se appunto non vive non si nutre
Degli estremi della vita delle contraddizioni che la vita da non per coltivarle intellettuali Istica mente anzi per risolverle
Ma nell'atto stesso che tu scrivi per risolvere quei problemi deve avere la coscienza che in assoluto non si risolvono
Perché l'uomo
Non può mai
Saltare dentro vinceva Sciascia nella felicità così come fatto gratuito
Sì targa tutto
Sì sono in pochi oggi quelli che pagano di persona
Forse questo spiega anche
Quelli tanto di silenzio che si è fatto su Sciascia che avendo dato fastidio dal vivo
Ebbene che varie adesso
Il silenzio intorno a lui
State tranquilli però che l'uscita dal silenzio per Sciascia e me lo auguro
Per tutta la cultura italiana
Può essere anche imminente
Speriamo che non sia se vogliamo ridare decenza al nostro Paese
Dovrei dire di più
Pur sapendo che gli altri devono prendere la parola su un libro
Di Collura
Mi accontenterò di dire
Ci oramai
Ognuno
Prima di tornare a leggere e a rileggere Sciascia deve che è quasi un obbligo fare i conti con questa biografia
Che evita tutte le chiavi nella maniera più semplice non è un libro di quelli diremmo che dicono risolvo tutto io
Non c'è nessun atteggiamento
Protagonisti dico nel biografo Collura anzi è come se si fosse messo alle spalle
Di Leonardo
Per ascoltarlo prima ancora di volerlo interpretare e la prima regola della vera critica è sempre dell'ascolto
Gli scrittori vanno ascoltati
La voci
Che fa uno scrittore
La parola che fa lo scrittore ma è la sua moralità che lo consacra scrittore e quando si dice moralità non è certo
In un senso convenzionale
E meno ancora
In senso oggi moralisti dicono quando sono tutti
è una decenza che si dovrebbe risparmiare
Perché
Pochi pagano
Quello che scrivono
Sciascia ha lasciato questo grande terribile
Vedono a tutti noi
Perché siamo qui a cercare di dare senso
Alla parola
E di dare dignità
A quella letteratura che ognuno di noi cerca di praticare non è facile
Tutto si sconvolgente
Tutto è rimesso in causa ed è bene
Perché è compito della letteratura è questo
Proprio Mangione il diceva
Chi
Parla di uno scrittore e vorrebbe che quell'Oscar che lo scrittore sia il riposo morale vuol dire proprio che non sa che cos'è la letteratura che cos'è la poesia
Sciascia non è mai stato indoor riposo morale
E la sua grande lezione grazie
Grazie per la Soncino elezione se mi consente al professore di Corelli
E prima di dare la parola al senatore Macaluso Emanuele Macaluso vuole leggere un breve messaggio indirizzato a Matteo Collura da Giuseppe Tornatore
Caro con loro sono veramente dispiaciuto di non poter mantenere l'impegno di partecipare alla presentazione del tuo libro dedicato a Leonardo Sciascia
E di più mi dispiace non perché mi trovi non buone condizioni format ma perché mi sarà impossibile dire la mia opinione sul tuo eccellente saggio e sulla figura del grandissimo Sciascia e come tu sai non scrisse mai nulla di abietto durante la sua vita
E che dovuto sopportare che con la sua scomparsa tante abiezioni scritte e non scritte
Finalmente con il tuo libro si potrà aprire e quello che mi auguro una riflessione seria sul più importante intellettuale italiano nella seconda metà di questo secolo grazie per il tuo lavoro Giuseppe Tornatore la parola al senatore Macaluso
Io ringrazio
Vetrina e
L'ordine dei giornalisti
La casa
Non Canesi
Esce che mi danno ancora una volta l'occasione
Di parlare
Quindi questo libro
E di ricordare di parlare anche di Leonardo Sciascia
Ha detto bene Vigorelli
Questo libro di
Matteo Collura
E veramente
Un baritono quello che è uno quanto finisce di leggerlo dice questo è un vecchietto
Perché e
è un come ha detto Vigorelli è una narrazione un racconto
Attratto Collura la biografia di
Di Sciascia attraverso i libri di Sciascia
Ha fatto con la biografia di Sciascia fa cento parlare i personaggi di Sciascia
E ha scandito la sua vita
E anche nei suoi umori e malumori
Riferendo sembra riferendosi sempre alle opere di Sciascia ha significato che quelle opere in quel momento avevano
Per lo scrittore
Quindi è stata una un lavoro molto
Molto molto intenso molto accurate soprattutto fatto con grande amore
è un evento dal punto in cui
C'è una a un accostamento questo questo scrittore non solo di un amico
Di uno che conosce profondamente le sue opere ma anche l'animo suo
Il la sua vita interiore oltre che quella che esprimeva
Continuamente nel suo molto
Di fare non solo lo scrittore ma anche il polemista
Nel sui giornali
Quindi un bel libro
E come parlarne di questo di questo tipo
A me mi ha colpito certo particolarmente che io ho conosciuto Sciascia come ricorda momento
Collura
Da ragazzo Abbamonte eravamo Insiel Giovanni
A Caltanissetta
Lui studiava all'istituto magistrale
E io studiavo
All'istituto minerario
In questa città
Dalla Sicilia del centro la Sicilia una città di minatori Izzo fatali
Di
Circondata dal feudo
Dominata dalla mafia
Una città anche che durante il fascismo
Conobbe momenti di
Di di grande vitalità
Di grande vitalità civile culturale
Per un
Una congiunzione astrale strana
Questa città che appunto aveva una questa società intensa dei delle miniere
Aveva anche un gruppo di di intellettuali di grande valore
In quegli anni alle a all'istituto magistrale quando studiava Leonardo Sciascia
Insegnava vitaliano Brancati e alle all'istituto magistrale un professore
Lei
Ma c'erano il preside di quell'istituto era era Mona così chiamava sponsor monaca fu un grande educatore
Un grande intellettuale
Un organizzatore di cultura informa un uomo che formò
La coscienza
La è la è è la mente di molti di molti giovani
Io che lo facevo il liceo ancestrale e poi Mona quanto al liceo frequentavo sempre la sua le sue lezioni le sue conferenze che li organizzava lì al nel al liceo classico
E Caltanissetta attuando un garante centro antifascista
Brancati a descritto anche il fascismo messe
Un fascismo bonario anche
Anche se License invece lo squadrismo fu uno squadrismo violento
E c'era un antifascismo forte
Caltanissetta baronia Caltanissetta e ci furono più di cento confinati arrestare e e condannati durante il fascismo
E c'erano alcuni intellettuali di cui sono ricordati anche nel nel libro
Di Collura uno era comunista Lucia era a un avvocato
Pompeo Colajanni
Che poi fu comandante partigiano a Torino
Nel nell'anche e l'altro era un cattolico era ed è perché è ancora vivo anche se a più di novant'anni
C'era Giuseppe Alessi
E questi due
Persone questi due uomini
Radunarono attorno attorno a loro
Tanti giovani
Che conobbero la letteratura
Proibita
I libri delle delle e le riviste anche delle proibite
E
Questo intreccio tra la vita legale nella vita illegale
Fece sì che un gruppo di di di giovani tra i quali appunto era Leonardo Leonardo Sciascia si formano forma una non solo una coscienza a democratica antifascista
Ma formò anche si formò Como una coscienza una coscienza civile penso che quel quell'impronta
Quei maestri quei maestri lui decide di ricordava sempre e Luca Pignatone
E altri tre li ricordava sembra lì come maestri di vita oltre tre maestri di di letteratura e maestri di di scrittura
Leonardo Sciascia
Ha poi avuto la vita che sappiamo conosciamo attraverso la conosciamo attraverso
Attraverso i suoi libri il cui
Con riferimento essenziale quello che ricordava che ricordava Vigorelli
Ma c'è una frase una credo che sia il rosso e il nero
Di Leonardo che ne dà dalla lettura diciamo così di quello che è stato Sciascia
Quando vige
Quelli che la pensano quelli che pensano come me
Sono appunti quelli che non la pensano come me
Che era un modo
Di rapportarsi con gli altri
Con colori quali appunto
Di identificarsi con la contraddizione
E del resto anche qui lui disse che
Contraddizioni che tesi contraria disse
An contraddice se essi contratti is
Perché anche non faceva
Lezioni di coerenza cioè il fatto che che contraddice lui era uno che contraddiceva
A volte poi si contraddice
E Leonardo oggi aveva Sciascia aveva questa questa questa puntura appunto delle
Delle
Della ricerca della diversità del rispetto della diversità
Ed è la
Battaglia perché di questo si trattò per l'Ulivo contro il conformismo
Nella battaglia contro il potere
Comunque collocato e dovunque al collo
Collocato che fece di lui appunto uno uno scrittore anche civile
Non solo con i suoi libri ma anche con con la sua con la sua
Con i suoi articoli sui sui sui giornali
Lo ricordo un rapporto con la politica anche
Ed ebbe un rapporto
Forte e libero con la politica
Del resto le sue vicende da questo punto di vista sono note
L'odierno da un rapporto col Partito comunista non solo nel periodo che ho ricordato negli anni quaranta quarantuno
E poi dopo anche dopo la liberazione
Eppure
Ebbe anche subito
Un'anima scrive sull'anima critica la prima anima critica
Delle delle del PC soprattutto in Sicilia macchine nazionalmente
Il suo libro le stesse parrocchie di Regalpetra
Il modo come luoghi raccontava come si facevano i comizi come facevano i comizi comunisti
E come li ascoltavano c'era ciò racconta un pezzo molto bello
Di quando va a un comunista del nord che poi era uno che io ho conosciuto faceva a fare nelle quarantotto a fare i i comizi al suo Paese
E racconta al punto come i i lavoratori contadini solfatara risaliva aerei del suo Paese l'ascoltavano e quelle parole
Volavano senza toccare nulla nel nella mente e nel cuore di quella dei militari quelle persone
Cioè noi cominciò allora poi fece quel bellissimo racconta
Orario Calogero come forse converrà con me com'è come visse la
Attinge all'artigiano del suo Paese
Comunista di sempre resta la vicenda nella nella nella morte distale è un indagine che è un'immagine bellissima e perfetta direi in un certo modo
Con cui non accettare l'intensità vincendo unità
Era faziosità anche con cui fu vissuta la la vita politica in in quegli anni in incerta nel e lo fece con con io penso che quella sia la la critica forse più forte che sia stata fatta anche al Partito Comunista
Ma lo fece con è una
Lei come dolcezza con con amore con un rapporto che non è una disprezzo ma che era di comprensione anche delle ragioni per cui gli uomini semplici del suo Paese o del mio Paese
Avevano si erano comportati così avevano o accolto così quel quell'ideologia quegli ideali quei valori alcuni ruoli
Alcuni lui poi fa quello che quei quei riferimenti
Sciascia
Quindi ebbe un rapporto Cevoli vero con la politica
Critico poi anche aspramente il Partito comunista
E anche con membri questo rapporto
Intenso e polemico affettuoso
Io ricordo che quando lui scrisse il contesto
Io scrissi sull'Unità un articolo e non solo io scrissero articolo io un Napoleone Colajanni
Lucio Lombardo Radice
Scrisse anche scrisse anche Bhutto Guttuso
Ci fu una polemica molto molto molto intensa questo libro
Perché era un libro
Quanti di voi l'avranno letto ero membro
Il quale nel quale si prefigurava diciamo così quello che poi è stato chiamato il consociativismo
Erano erano gli anni settanta alla fine degli anni Settanta mi pare che uscì questo contese tra settantuno sì
Io io allora scrisse anche scrisse un libretto io sulla sulla Sicilia la mafia e dedicargli un capitolo a a Leonardo Sciascia e al modo come Lugli aveva affrontato questo tema del contesto diciamo così
E la polemica certo lungo fu fu anche aspra perché io ritenevo che quel libro come in tutti i libri di Sciascia e del resto coi avevano avevano erano grandi opere letterarie ma avevano anche un senso molto molto preciso nel delineare una una situazione un contesto diciamo così appunto per Beppe pre
Riferirmi a a quel libro senso
Ritenevo che questa che la sua polemica
Era ingiusta era ingiusto era sbagliata
Noi venivamo da lotte molto Astore c'erano stati molti morti in Sicilia
Di capi lega di dirigenti sindacali io ero stato ai funerali credo di divieto di far facendo il dirigente sindacale in Sicilia di dieci quindici di questi di questi di questi dirigente ammazzati
Da da da Rizzotto marcare fino a Carnevale a ammiraglia e quindi sentivo come una ferita infiniti sentivo come una ferita colui ne parlai molte volte effettivo Comuna ferite il fatto
Di presentare di rappresentare diciamo così suo suo modo
A suo modo la nel contesto una specie di lei sente istintiva ma una un una un rapporto di potere né e nel potere
Che coinvolgeva che ci coinvolge
E tuttavia io molto poi riflettuto su questo abbiamo anche scritto successivamente
Su questa su questo su questa polemica
E e debbo dire che come sembra Leonardo Sciascia aveva in questo intravisto un un qualcuno sa che noi non riuscivamo a a vedere
Perché
Quel processo diciamo così
Il fatto che dieci in italiano non si delineavano alternative diciamo
E che portava a a forme appunto quelle che furono chiamate formati
Di consumo di consociativismo uno scrittore poi doveva portarle in modo tale da diciamo così da dare un pugno nello storico da dare
E tale da porre uno una questione con con me la forza letteraria con luglio la lampone
E i libri di di Leonardo Del resto poi fu così
Il libro intoppo modo
Libro sulla sulla sembra sembra scritto a pensare a rivedere oggi a rileggere oggi quelli quelle quelle quei libri rispetto a quella che alcuni fu la democrazia cristiana la stessa fine di Moro
Queste le tragedie i drammi della della politica ed è a lei che intrecciati con quello delle persone anche della società
Dobbiamo dire che Leonardo Sciascia visite con grande lucidità
Con grande lucidità e anticipazione come appunto avviene poi scartato ori rispetto agli umani politici un processo in cui la diciamo così la crisi fonte puntigliosi fonto su cui apro ha approvato la politica e già c'è già nel nelle sue nelle nei nei nei suoi dei suoi scritti
Prima di concludere debbo dire un'altra cosa e questo
Indubbiamente Leonardo Sciascia è stato
Lo scrittore che più Dio ogni altro con i suoi libri
Ha fatto conoscere
Cos'era la mafia
In Sicilia
E l'ha fatto conoscere nel momento nel momento perché io girando il mondo hutu
Quando sapevano che io ero
Siciliano
Mi parlano dentro di Sciascia libri di Sciascia sono stati sempre un riferimento per la conoscenza delle restate
Spero che lui usava la Sicilia come Gela come metafora di di quello che sono i fenomeni mondiali
Ma questo fenomeno diciamo così fenomeno della della mafia
Negli anni in cui tutti tacevano
Tranne alcune di
Di noi quelli che cadevano anche
Venne lunedì
Posto quelli attraverso i suoi libri
Suoi i libri
Questo fenomeno fu conosciuta in tutto in tutto il mondo
E la sua polemica la sua battaglia culturale e civile
Formò la coscienza io penso
Nazionale su questa questione lui ha avuto un ruolo nazionali straordinario nella formazione di una coscienza delle coscienze il glorioso
E perciò la
Mirko quando lui
Cominciò fare perché lui su questi temi non fa cenno scriveva solo libri scriveva anche gli articolo ricomincio la sua battaglia scrivendo su un giornale che in Sicilia era un giornale di frontiera il giornale L'Ora
Locali
Collura racconta come ha approdò al Giornale allora diretto allora da Vittorio Nisticò che vedo cui è
Quella barbarie avevano Quinzio un raccolto sempre tra il romanzo
E la battaglia immediata
Sulle questioni che ogni giorno si ponevano su questo fronte
Ebbene a pensare appunto a quegli anni a a quello che rappresentò Leonardo Sciascia in questo
Alle polemiche che poi suscitò un suo articolo
Quello sui cosiddetti professionisti della mafia titolo come dall'Antimafia come racconta poi
Bene Collura come si arriva punto a quel titolo
Sul Corriere della Sera
Bene servì come se penso alle alle reazioni
Io penso veneto lire la radice di molte cose che oggi viviamo sull'iter sul terreno anche dalla giustizia
Un cosiddetto comitato antimafia io lo chiamo così il tetto conta anche se c'erano persone rispettabili non tutte rispettate
Il quale per fecero un comunicato col dire che con quell'articolo
Leonardo Sciascia usarono questa frase
Terribile si era messo fuori della società civile nella società civile
E
Ecco
E fu questo lunedì
Lui visse con Granta amarezza quella poca le polemiche
Le disse con molta amarezza
Perché effettivamente non si aspettava innanzi forse nessuno poteva aspettarsi
Che dalla Sicilia venisse ed alcuni siciliani che che si si mettevano il distintivo dell'antimafia
La tessera arrivare
A tanto
C'è stato uno
Un altro scrittore
Siciliano Consolo mi pare che è stato lui che in un suo articolo
In quel periodo diceva che
Come in una scena Dem dell'Amleto di
Discese per quanto attorno cadavere di Ofelia qui tutti i fanno le scene di amore tutti dichiarano che il loro amore e il più forte e quello vero
Così attorno al fenomeno della mafia
Tutti hanno preferito fare queste proclamazione che il la loro antica loro antimafia
Può essere antimafioso era quello vero rispetto a quello degli altri
Prevedendo appunto queste dichiarazioni alla
Al ragionamento alla RAI Anna ragionare su questi processi su questi fenomeni per l'intreccio terribile anche che hanno con con la società col potere la politica
E Jean se si ribellava appunto a questo quest'
Un modo di concepire
La la l'antimafia
E
Via via
Le sue battaglie
Lo portarono ad accostarsi alle ai radicali io credo che la sua accostamento ai radicali parte da queste questione da queste questi
Questi punti
Cioè dal cioè del fatto che lui riteneva
Che e Suter e non della libertà
Della contestazione del potere
C'era stato un racconto diciamo così delle forze politiche
E che l'unico modo per
Trovare
Spazio diciamo così terre condurre quella la battaglia che era la sua
Battaglia appunto
Della dalla giustizia giusta la la battaglia per
Le libertà
Ma
Fece la battaglia con Pannella fece una battaglia sappiamo che Hubbard tagli anche parlamentari la fece come anche come come deputato e sola battaglia
Che io che sono stato sono posizione certo diverso di quelle
Di
I Pannella che io considero un momento importante anche nella sua vita anche se lui non era
Di carne lo era in senso lato la parola così come non era stato mai con i comunisti io quando quando fecero o la lista Palermo la lista con Occhetto Sciascia Guttuso per il consiglio comunale alé io parlai scrisse distrugge
Sia parlai sia con sia con Sciascia sia con Occhetto
E gli dissi badate che questo patrimonio dura pochi mezzi diamo
Ho detto un anno duro un po'meno credo otto mezzi perché era impossibile impensabile inquadrarlo
Inquadrare Sciascia in in in questi contesti istituzionali anch'
Io per
Penso che
Del resto l'ho visti e
Tre anni parlamentare dal settantasei alle
Alle settantanove e lungo andò uscì
Disse che era quanto basta diciamo così che lui aveva già fatto richiama molto anzi durò questa questo modo di stare nelle istituzione cisti ed è nelle forme in cui sappiamo poté scrivere quel libro quel libretto partecipando alla Commissione Moro
Sul su sul caso Moro L'affaire Moro
Che è anche anche quello una delle delle sono delle pagine straordinarie
Su una vicente AG ancora resta per molti versi ancora scure ma su cui lì c'era una luce una luce abbastanza abbastanza forte
Ora io concludo quinti dicendo questo io ritengo che il libro di
Di Collura può riproporre profonda insomma ripropone la
La forza di questo di questo scrittore di questa persona di questa persona questa persona che si fragile e forte forte una persona dove c'è e lo stesso tempo nello stesso tempo anche dura nei momenti terra del del meridiano dallo scontro io non ricordo
Gli ultimi giorni anche della della sua vita
Un uomo il quale aveva consapevolezza ma ma era un uomo anche che
A cui
Sentiva che poteva dire ancora tante con
Che aveva tante cose da dire e soffrire in questo senso la la
La Mortella scomparso la soffrì perché sentiva avvertiva che la sua
Missione chiamiamola così non era concluso che avrebbe avuto tante cose ancora da dighe si avvertiva negli ultimi negli ultimi giorni è intatto Novara-Milano poi all'ultimo anche a Palermo preavvertito da questa
Questa questo affanno nel modo in cui anche anche visse che gli ultimi giorni io sono sono da molto d'accordo con Vigorelli
Che la vicenda e vicende di questi ultimi anni nel modo come i problemi della della giustizia del potere
De potere
E risposo certo
La la voce di di Leonardo Sciascia ci manca ci manca molto molto ci manca la voce Sciascia ma la sua opera Totti tornerà Alastor Badajoz io sono d'accordo con il Vigorelli la sua
Suoi Pasqua opere è anche la la sua lezione una sua lezione civile sua lezione civile
Tornerà e avrà e lascerà un segno
Nel nostro Paese
Grazie al senatore Macaluso quest'altra lezione
Il costo ricordo così vivo e commosso è comunque chiarissimo grazie senatore
Sull'accordo Sciascia e prima di perdere la nel un altro di coloro che può dire io lo conoscevo bene vorrei dare lettura una messaggio del regista Francesco Rosi la cui moglie Giancarlo signora così qui in sala io intanto ringrazio per la presenza caro Matteo non posso partecipare la presentazione del tuo maestro di vita
E me ne dispiace molto ma quella data mi troverò all'estero per il film che sto completando desidero però lo stesso rivederti con queste poche parole ciò che già sai ho trovato la lettura del Politburo appassionante come quella di un romanzo il racconto del funerale di Leonardo è un avvio affascinante e coinvolgente ma c'è qualcosa che va subito oltre il puntuale racconto che tu fai del triste avvenimento della struttura creativa mediante la quale tu hai la capacità di trasportare il lettore in un mondo e in una cultura e mezzo e personaggi di una vita la vita dell'uomo che poi compiutamente egli elettore conoscerà amerai rispetterà tra verso l'amore il rispetto l'ammirazione e l'amicizia che tu hai messo nel seguirlo passo passo per renderlo pubblico ma sempre con profonda e consapevole responsabilità oltre che discrezione amicizia ma la rispetto e ammirazione sono stati i miei sentimenti verso il carissimo Leonardo cha cha ha lasciato un vuoto incolmabile per quelli che lo hanno amato ne hanno ascoltato la voce alta di inflessibile moralità e di coscienza critica nella sua epoca del suo paese è stato un uomo libero è un artista straordinario che con la sua arte ci ha comunicato l'angoscia l'allarme per un mondo è un futuro nel quale l'uomo si trovi sempre meno a poter a fare
Liberamente la sua presenza e la sua volontà ti sono grato per il bel libro che gli hai dedicato ti abbraccio caramente tuo Francesco Rosi Marco
Anch'io ringrazio molto Mario Petrina
Anche se finirò
Per voleva venire
Come chiunque rischia di accreditarmi al di là di quello che sia opportuno che giusto
Lo fa forse
Un eccesso di amicizia
Ed è uno dei rari eccessi forse che può essere perdonato rivestite lo ringrazio ringrazio
Matteo Collura dirlo subito perché
Perché in realtà ringraziando ringrazio anche Leonardo
Ci qualcosa alla quale dobbiamo stare credo
Molto attenti
E che qualcuno che se ne andrà
è responsabile di quello che ci lascia
E la sua vita continua a parlare attraverso coloro che parlano della sua
Così
Io assisto ormai da ventidue anni
A pubblicazioni istituzioni che si intitolano al Pier Paolo Pasolini
Sono per me l'una dopo l'altra
Gigantesche pietre tombali
Sulla verità di Pasolini monumenti immensi
Nel quale con
Gli alibi forniti dalla critica pseudo letteraria
In realtà si cerca di recuperare la diversità
Umana storica la singolarità la forza
Di Pasolini
Attraverso anche i libri e coloro che li scrivono coloro che li elogiano eccolo lo anch'che li ordinano
Un libro come questo
Invece
E all'opposto
Qualcosa
Che
Continua arrenderci a svelare il PCI
Una vita
In corso
Al di là di qualsiasi in frasi su comunioni Desanti corpi mistici
Non si muore mai via dicendo
Ma è vero che esiste un'élite
Non essendo più quella del soggetto
Pensante responsabile
Continua ad attraversare c'era aggiungerci
Con delle caratteristiche o delle altre
E la disperazione
Di Pier Paolo Pasolini
è ingenerata una disperazione di questo fu futuro
L'ha creata tragicamente
Il dolore invece delle ditte
Non la disperazione la desolazione il dolore ma mai la disperazione
Lo scetticismo profondo mai il cinismo a quale pure rendeva l'onore delle armi quando si trattava di un grandissimo
Di Leonardo Sciascia
Ci porta attraverso Matteo Collura
Una storia
Che va letta anche come storia del nostro Paese
E non esagero
Già ben detto
Come procederanno vende lire
Giancarlo Vigorelli che qui si combina la maestria
Del giornalista
E del narratore
E di questo aiuto di questo supplemento d'anima e ad una storia che di per sé
Essendo molto bella
Più di ogni altra potrebbe essere ferite
Fossi ficcante
E di simpatia
Noi dobbiamo molto
Quindi
D'altra parte
Se grazie Matteo sui nemici al valore della sua opera
Che è stata buona stampa settanta
Sicuramente
Qualcosa di sintomatico
Nessuna vera critiche nessuna apertura di polemica il terrore
Di aprire di nuovo ho finalmente
Attraverso e l'interpretazione ecco ma le scelte fra altre migliaia di cose
Che sicuramente
Matteo ha scelto di tralasciare
Di una lettura
Della vita
Delle idee delle opere
Le volontà
Nella presenza dice
Uno dei modi come sappiamo per liquidare
Qualcuno a metterlo sull'altare ma come bravo market grande testimonianza civile come siamo stati cattivi con lui ma evoca il grande bello e bravo a Termoli
E non sono d'accordo
Cioè
Io ho scoperto ad una lettura che non è stata
Niente
La profondità
Non ho letto in questo mese e mezzo in modo approfondito nulla
Non scrivo e quindi non leggo
Nella realtà
Scorrono
Ho avuto per sempre momenti
Di grande interesse o cioè dell'apprendimento
Caltanissetta
La intuivo la conoscevo
Viene
Già Vese qui
A me in modo
Meno sottovalutabile almeno così di mera cronaca però Macaluso ce lo conferma lo ribadisco
Trovo una cosa che mi aveva detto
Tronco nulla di peggio mi diceva un vecchio saggio africano che far parlare i morti nulla di più semplice
Ma che siccome lo trovo
C'è voluto Sciascia nota
Forse ho il rimorso di non avere nel concreto
Difeso dei fascisti ingiustamente fascisti elementi perseguita
Ed è vero che
Leonardo
Qualche volta
Mi diceva
Che gli sembrava importante avesse aiutato qualcuno e qualcosa
Le tonnellate di spunti
Che avevamo raccolto dai radicali
Per avere difeso di per antifascismo
Dal dei titolari dell'antifascismo ladro di storia di verità denaro di diritto codici
Il tredici luglio
Dei soggetti
In tutta quell'imputato
L'essere teppisti o fascisti o non so cos'altro
Ho scoperto qui
Poi siamo sempre corriamo il rischio
Dell'amare negli altri perché se ne sono andati l'occasione di mettere in luce perché genoano ma rimango va bene anche così
Ma Collura mi disvela una cosa che io non avevo avvertito che mi pare enorme di enorme importanza non era il fatto evidente
Questo profondo sentimento
Di amore di fraternità
Con Pasolini
E questa sua necessità di assegnare sta Pasolini nei suoi confronti
Lo stesso sentimento
Che lui
è vero rimorso di non essere riuscito sufficientemente ad esprimerli
E allora criticamente il test nostra storia carsiche
Va bene
Pier Paolo è stato qualcuno negli ultimi sette otto anni
A volenti nato
Perfino le nostre cose
Ma non sai cosa che le nostre cose banali di ogni giorno le nostre militanze le nostre parzialità le nostre faziosità le nostre iniziative politiche precisi quei temi di referendum
Quelle polemiche
Che il suo testamento politico
Scritto in previsione della lettura al nostro congresso trentasei ore prima e due ore prima di essere assassinato
Aveva l'intuizione
Di qualcosa e il pericolo vicino a lui quando l'intellettuale marxista avrei recuperato il fatto proprio
Le vostre grandi battaglie di civiltà
Di minoranza
E se diventeranno la violenza
Saranno imposte
Come legge della maggioranza
Alle minoranze guardato dire questo
E continua per essere sempre
Irriconoscibile
A bestemmiare sicuramente non dire sulla scena
Quindi concreta della nostra storia sempre riconoscibile continua ad essere noi stessi
In quel caso Pasolini ci va solo intellettualmente rituale marxista che vota il PC dopo ma c'era anche un fatto che Pasolini da tre anni utilmente cercava di convincerci di presentarci alle elezioni se no doveva votare il PC
E uno prende quella cosa non ci presentano effetti Sammy sito
Ma dicevo Leonardo aveva additato delle regole non pubblicato i miei
Scritti politici e parlamentari
Parlate di me
Diciamo agli amici e familiari
E io ed Elio Vittorini e Pier Paolo Pasolini e in altri casi ancora dicevo ma
La cosa tremenda per ciascuno di noi per ciascuno di costoro è che si sono loro se sono
Qualcosa di altro è un po'di più grande di chi sta attorno per motivi di famiglia o per altri motivi
Compie delle scelte che gli altri non comprendono e magari non gli perdonano ma li subiscono
E quando diventano eredi si vendicano
è logico contammo compresi
Se non vuol dire che gli altri sono all'altezza
Nella loro arte nella loro poi ieri musiche
E e per questo
Che io non sono andato
Funerali
Mi pareva chiaro che Leonardo non
Non vuole seguire
Egli a te l'ha fatto il possibile formatosi
Perché non fossero questi
A questo punto per me l'unico cosa semplice da dire
Se quella folla gli amici io non sono né né
Poi ce ne vedremo
E qui sono grato a voi
Perché io non sono mai stato invitato ad un dibattito finora
Sul Leonardo Sciascia in vita e di morte libri eccetera mai se togliamo questa cosa e poi ne parleremo un istante le tube libretto prezioso sarebbe un'ottima appendice come regolamentare che in un'altra edizione del libro di materia
Sa di maori
Ma è stato né uno di Pasolini
Ne uno Sciascia mai
E quindi chi si è voluto
Matteo ma anche Mario prima
Sì grazie chiedo scusa guardando di lato tirato fuori allora ci si muova chilometri essendo unidirezionale non abbastanza da forse con più così
Allora
Se in questo libro quello che mi pare essere essenziale
E che ci rende uno Sciascia
Altrettanto rigoroso grazie alla fantasia
Quando la fantasia non sono Fantaisie e non sono fantasticherie hanno tutto il rigore del pensiero filosofico e creativo
E nelle sue prese di posizioni politiche perché sembra quasi che il politico è un po'meno che civile c'era no non è ognuno ha la sua pienezza e la sua moralità
E
Be allora se dobbiamo
Insomma io non credo che ci sia un messaggio di Sasha che non sia stato capito da qualche cattivo compagno comunista Old morì un aiuto a chi ecco lo accusavano di essere cattivo di avere tradito di avere detto quelle cose incredibili ignobili né con lo Stato né con le Brigate cosa che ha continuato a lungo
E che adesso si è capito che quello era e allora il messaggio no ma più proprio niente io ritengo che esista
Uno sviluppo storico
Per cui la mafiosità della politica italiana ha visto e vede prevalere oggi corleonesi dalla politica sono stati battuti col caffè
Lì innanzi la mafia perdente
Ma i valori
Gli obiettivi le analisi oggi sono al loro apogeo
Quelle contro le quali credo a lottato
No perché il problema è semplice caso D'Urso ecco ha parlato del caso D'Urso pagine giorni
Allora aveva ragione Sciascia avevamo ragione noi
Dietro il caso D'Urso c'era quello che noi gli avevamo PC P due P trentotto P Scalfari in modo concreto con quel tentativo di dare il sette gennaio con quel cadavere
Il governo a Visentini
E poi Pertini fu accusato di essere impazzito perché avendo ritrovato grazie a noi il corpo vivo e non riesce ad avere non ci fu la cosa intende Castiglion Fibocchi invece che i ministri due più due
Questo è follia
No continua ad essere affabulazione
Il caso Moro come dice Cossiga
Ed è lo sono responsabile della sua morte del suo assassinio ma mica da solo l'ho detto in televisione dibattito come chi c'era l'altro volere dice sì Berlinguer e ho detto perché c'è un pacifiste facendo così soffrendo molto mi fa piacere
Sarà confuso è incerto appare confuso la verità per chi ha i suoi canoni ormai ben registrati ma io sto ricordando una cosa precisa ufficiale
Per l'amore di Sciascia capaci vai a vedere i viali mercoledì mattina venire per fare
Visto che è possibile anche questo e sto parlando di Sciascia
La ferma oro non è un'esercitazione letteraria
La sua passione dal sua sofferenza
Le sue convinzioni altre la sua analisi
E io qui evoco qualcosa che ci ha se non ha visto
Quando in televisione Cossiga mi risponde è vero lo assassinato concorda ma devi dire compie riconvochi definirlo pochi ricordi con Berlinguer ecco bombatura
Naturalmente tutto questo appare confuso a favore no perché io sostengo che la letterale così come
Nel con testo così come dell'Italia abbiamo una immaginazione una creazione fantastica rigorosissima è vera più vera
Di quanto riusciamo ad avere nella cronaca la verità di un fatto così nella analisi che Sciascia è venuto elaborando e lo hanno portato è certa
Voglio dire accenni e dice giustamente Jean Jacques collaborazione a un certo punto con un giornale di frontiera cioè mi spiego
Sì ma sia per i giornali di frontiera sia un altro Paese Sera
E la frontiera l'hanno poi oltrepassata in modo pericoloso e non nella direzione giusta poi probabilmente per alcuni anni
Non certo la voce allarmistico
Ma
Sono fatti
Allora l'intelligenza
Creativa la moralità di Leonardo
è stata tale
Da consentirgli
La saggezza
Della divisione non visionarietà
Ma di una visione puntuale saggia
Anche rimbalzi amari un'illuminazione in qualche misura
Della nostra storia uno io dico che questo libro proprio perché parla dice lascia e il caso D'Urso
Sciascia e Torino
Se funziona piccola che ciò che non mi pare che avessi dato traccerà anche queste cose carsiche Leonardo
No viene
Dai torinesi debbo abbiano dal debutto dei più illustri insomma dall'antifascismo torinese Caselli
Galante Garrone Carlo eccetera
Viene linciato non lo sdegno sufficiente
Feroce
Consolo siciliano come dissi McAdoo taxi ne vedo le cose feroci tremende le altre sono state
E crocifissione
Moralistiche borse
Povera meschini
Ma quel processo si è potuto temere
Perché a un certo punto non dopo sedici operai torinesi ma dopo più di cento
Che non osavano
Far parte della giuria
Qualcosa che non chiudono mai creduto fosse determinato solo dal caso dalla sorte dottor Salvatore
C'è la segretaria del partito radicale nonviolento accusata però di connivenza con i terroristi e via dicendo
Adelaide Aglietta
Quindi la compagna anche di Sciascia
Di partito in questo senso di parte
Che accetta di far parte della giuria e io ero lì in cinque minuti si sono trovati gli altri dodici
Giura
Anche questo
In via via
Allora io mi chiedo
Tutto questo è superato noi viviamo fuori abbiamo chiuso con quelle
Il contesto è ancora aperto e ho detto per un altro votazione prima quando ci siamo visti
Tua affettuosa sorridente grave mi spiace che non ci sia Lillo Mannino stasera
Mi spiace
Intanto perché è un desaparecido mi pare che c'è un processo laddove il tema in questione perfino adesso sta in carcere gli arresti del dunque genero politico
Mi pare che già sono associazione per delinquere ma perché lo dico perché non so mai cosa attuale dei corrispettivi su questo
Io una volta un po'stupito
A Palermo non è veloce
Sapendo che Lillo Mannino era andato due o tre volte
Forse guardai in modo interrogativo Leonardo bandi
Messe ma si comincia con un ma Unterhaching
Un'ora l'unico non è come gli altri credito
Che vuol dire magari niente ma Lulli non come il panettone è un ma
Una preoccupazione richieste eccetera
Per carità Sciascia può sbagliare non vuol dire nulla
Ciascuno di noi può commettere reati e non essere un delinquente nell'animo tuttora ma lui non ecco e allora ho capito mi son messo l'animo in pace durata ancora due anni sapevo che
A contare gli altri che hanno scritto libri come Orlando
Loro due che stavano
Due grandi personaggi no scriveva Orlando alla finestra da essi guardavano comprendendo sì serata sia negli arredi bianchi evidenzia testé Gold
Beh
Abbiamo avuto
Con Sciascia
Una serie di intuizioni dell'Italia di oggi
La verità da vivere
Le risposte ai problemi della giustizia non sono nelle amnistia
Anche per Cerciello il grande problema era di una visione della giustizia anglosassone totalmente altro
Altra
Ed ha ragione
Cioè il cittadino
E Sciascia e quindi credo che
Questo libro bisogna trovare anche in modo nel passato questo forse farne più presentazioni
E più polemiche
Anche
Perché Sacha non si può liquidare come una cosa verso le quali siano fatte alcune ingiustizie che adesso il patrimonio praticamente di tutti no specie continua ad essere scandaloso
E e soprattutto vorremmo che la Commissione stragi del Parlamento italiano una strega homeless comprassero di Giorgiana Masi l'avevo colpita nei giorni importato molto sarà occupato molto sana la sua tenerezza ed affetto per Mimmo Pinto
Ha proprio su queste cose fosse un voluto dire né più di me come quantità anche del tempo eccetera
Il caso l'uscio
Le legislazioni nel due gente il referendum
Sulla reale sulla reale Beale contro alle alle messe
Il referendum sui decreti Cossiga
E Leonardo è stato lì su tutte queste cose
Scrivendo poi contemporaneamente
Io non che Piton non non me ne ero nemmeno me mal ma è molto occupato ma insomma io un pochino sono stato stupito perché le cose che non ci siamo detti fra di noi
Io ogni tanto dopo la morte di una quando sono venuto scoprendo che un po'da questo libro ma poi prende le cose che ho letto sul Paris un altro medico e Leonardo diceva su di me
Ho detto e termino
Leonardo è stato ma non per un fatto storico un fatto di cronaca e allora mi sono accorto l'unica persona
Al mondo
Presso la quale sono accorso per chiedere consiglio per andare al Consiglio io maestri Ernesto Rossi esteri di Dieter l'esistenza di speranza lo sono o pochi meriti ho avuto la fortuna di cominciare a sei diciassette anni
Questa gente queste idee mi hanno attraversato mi hanno portato malgrado i miei limiti ed errori
Dove sia ma ne hanno portato all'amicizia
E la compagnia politica di parte impegnati al minoritaria dura come decide perché vede nel modo anglosassone è un altro modo eviterebbe Bartalesi ti legano tremendamente perché se linciato
E il linciaggio di Leonardo il nostro era al linciaggio e continua
In termini di verità
Allora questo libro
Matteo Collura oltretutto
Include alcune vicende
Che hanno riguardato di più o di meno
Leonardo Sciascia
Ma che in altri libri nemmeno di storia d'Italia quelli che adesso dovremmo secondo il ministro Berlinguer mi pare avere Licei come Storia Contemporanea
Temo che non sarebbero mai scritte
Mai avvocati
Perché i cadaveri nell'armadio di questo trentennio sono tutti del mio giurisdizionale
Sono usciti fuori un po'di conti in banca
E ha portato a un po'di morti ma con l'inizio
Così i cadaveri restano nell'armadio
E i cadaveri sono stati tanti e di lustri metaforici e fisici
Noi possiamo semplicemente dire
Che non si attacca il libero
Lo si onora un passo per andare oltre
Anche perché
Rispettare quest'uomo questa sua vicenda
Questo più grande equilibrio italiano letterato italiana di questo mezzo secolo
La sua verità significa anche volere qualche risposta
Se lo è fatto davvero quei crimini che gli erano imputati non basta dire che non era adesso che non erano terminati chi diceva che lacrima vogliono sapere
Che cosa è davvero storicamente che cos'è accaduto e dove sono i vincitori e se per avventura dovesse bastare a questo Paese
Essere fra chi vince si sbarazza dell'avversario per linciare
Anche i valori dell'avversario poi fa propri si pente i valori dell'avversario e continue liscia a linciare
In nome dei nuovi valori che c'ha sempre maestri
Sempre
Tenutario della storia del potere comunque indipendentemente
Basta semplicemente la saggezza di Regal Pietro fosse probabilmente delle famiglie lì
Se un padre di famiglia o se qualche famiglia sbaglia sempre
Con amore si diceva beh però la registrazione esaminiamo passa quegli altri
Sì hai sbagliato ricomincia
Qui figli iniziava ma chi vince iniziava gli obiettivi valori le intelligenze
Di Leonardo chiusi alcuni altri
E oggi con i suoi valori inno con i propri valori
Vestiti da quelle di Sciascia sempre più potere potere potere io boh Vigorelli
Vorrei dire perfino litigato ai credenti Ugo Betti la finalità che io
Non lo so dove domina altre cose ma queste realtà della storia
Pensiero della letteratura queste persone
Le vedo sempre più lontane
Beh fuochi non solo della ribalta
Ma un po'del dibattito della coscienza del nostro Paese forma esiliati anche loro
Non poco merito di Mario soprattutto di Matteo creditrice di data la vicinanza con Giancarlo e spero che magari in un altro caso sia poco sia Geno Pampaloni
Siano queste altre venire a dire la loro sul tuo libro perché il tuo libro vale loro e loro valgono credo che il meglio far vivere con il tuo libro
Quello che di Sciascia vogliamo che sia vivo ed Enrico
Anarco punk grazie a Marco Pannella siano gli itinerari formato anche questa lacuna e non lo sapevamo
Chi mai partecipato ad alcun dibattito su Sciascia caro Mario nella nella ma su Pasolini
Bene credo che di Sciascia avete saputo ancora altro l'autore del libro
Ve lo spiegherà ancora meglio nostrani consiglia Leonardo Sciascia che è messo alla parola nitide i Vigorelli di Macaluso di Pannella e naturalmente alla parola
A Matteo Collura
è una apertura di credito che spero di guadagnarmi ma sarà un un intervento brevissimo perché l'autore non è giusto che parla del suo libro da che cosa può dire di più e di meglio di quando la ha già detto nel libro io lo faccio solo per ringraziare
Giancarlo Vigorelli
Emanuele Macaluso Marco Pannella il collega Mario Petrina e
Una delle pochissime volte in cui uso questa brutta parola collega ma questa volta mi piaci farlo
Mi sento dire spesso in questi giorni presentando in giro libero
Giunto fare una domanda ma cosa ne pensi o cosa ne pensa secondo la convenienza che l'intervistatore ha con me
Dal fatto che nell'ultima storia letteraria del Novecento Einaudi hanno
Sciascia non ci sia
E allora io ricordo all'intervistatore che in questa omissione Sciascia in buonissima compagnia perché nella storia letteraria del Novecento Einaudi hanno non c'è Savinio
Non c'è Brancati più non c'è Manganelli
E non c'è Sciascia ora io
Questa sera
Modestamente anzi senza la modestia con gioia voglio dirvi che questo libro spiega perché Sciascia norme in quella storia letteraria del Novecento
Questo libro lo spiega
Perché Sascha
Assieme a pochissimi altri scrittori italiani
Basta e avanza una mano con le dita di una mano bastano e avanzano Manzoni e Pasolini e nessun altro e l'unico che può permettersi il lusso di apporre nel in uno dei suoi ultimi libri quello che raccoglie
Le polemiche più significative suscitate dalla mafia dall'antimafia dalla politica e dall'antipolitica
Un'epigrafe tratta da un libro di di Bernanos che parla della guerra di Spagna la quale dice preferisco perdere lettori anziché inganna
Sciascia non ha voluto ingannare il compilatore di questa storia del Novecento letterario e lo ha perduto
Lo ha perduto e lo saluta ancora oggi come saluta tutti coloro i quali continua non si affannano a citare Sciascia travestono slogan falsi bugiardi
E non a leggere le sue opere Enrica ad attribuirgli frasi definizioni che gonfiate come palloncini e spedita in aria non significa niente bisogna leggere libri di Sciascia e qui viene il difficile
Perché Sacha diceva che Manzoni è uno scrittore difficile non lo è per niente I promessi sposi il libro più limpido della storia letteraria moderna italiana ma nello stesso tempo libero difficile perché a diversi piani di lettura
Diversità di convenzione
E non c'è più sordo di chi non vuol sentire e non è soltanto una manchevolezza della scuola no il libro di Manzoni non è mai stato letto perché non volesse se rieletto come valletto perché è un libro disperato è un libro che non lascia non salva niente perché questo Paese è così
Purtroppo è così e Sciascia ne aveva la piena consapevolezza io nello scrivere questo libro l'ho concluso con parole molto più POR più pessimiste della pessimismo di Sciascia perché dico che sta bene Sciascia oggi a non esserci
Perché si risparmia tanto calore e tanta e lievitazione di impostura Luisella risparmia io questo l'ho scritto per diciamo così per una sorta di consolazione per consolarmi del dolore che mi dà l'idea che lui non ci sia e sono stato più pessimista di lui perché lui
Mi tirava
Il suo pessimismo dalla ragione che gli veniva anche dalla sua adesione totale al all'idea di letteratura che avevo Mangione cioè la letteratura come verità
E come verità morale perché gli veniva anche dalla dalla dall'adesione alla letteratura francese mitiga la questo pessimismo dalla ragione e con l'ottimismo della volontà sino all'ultimo ha scritto
Ci ha lasciato quarantatré libri che se noi li leggiamo ci costringono a pensare e aspra e a schierarci ecco per che lui scrive preferisco perdere lettori anziché ingannarlo non è vero che noi andiamo in libreria compriamo libro di Sciascia no
E il libro di Sciascia che ci cerca così come i libri di Montaigne di Voltaire i Manzoni di questi grandi e pochi scrittori che scelgono i loro lettori e li creano e se nei nostri comodini o in quelle dei nostri figli o dei nostri nipoti ci saranno di questi libri
Vuol dire che questi nostri figli i nostri nipoti ma gli stessi se li teniamo sul comodino abbiamo una qualità d'animo particolare altrimenti quei libri li non ci andranno mai a supporto forse ci sarà la televisione del giusto che sia così
Ciaccia non è uno scrittore facile in questo senso la scrittore liberissima
Sciascia diceva che lo lo stile sumo
Era la stessa cosa narrata io mi sono sforzato di essergli allievo in questo libro
E se qualche critico e devo dire che i critici mi hanno molto parlato ecco per esempio Carlo Boni ha scritto Vigorelli mi ha scritto Montanelli mi ha scritto ma tante ne hanno scritto non ci sono state le polemiche perché questo libro in punta di piedi
Senza arroganza
Si sforza di fare capire attraverso le stesse opere di Sciascia che cosa Sciascia abbia rappresentato per questo Paese che grande occasione mancata sia stato
Pensate se questo scrittore fosse nato in Francia
E allora io suggerirei ai compilatori delle e chiudo ai compilatori dell'ELN storie letterarie del Novecento di collocare per favore ore Manzoni e Sciascia in un'appendice della storia letteraria di Francia perché forse lì ci sarebbero meglio non ce lo mettano in quella italiana
Perché così è giusto che sia vi ringrazio della pazienza della della partecipazione
E mi fermo qui
Grazie a tutti e con queste parole dell'autore del libro noi possiamo dire che di Sciascia naturalmente torneremo a parlare
Grazie
Guarda
Ma non è
Fra
Ma dice