Gli scenari futuri dell'economia italiana; Emma Marcegaglia ha contribuito a titolo personale al finanziamento della campagna per i referendum sull'economia promossi dal Movimento dei Club Pannella - Riformatori

Innocenzo Cipolletta direttore generale di Confindustria dunque quale scenario di fronte alla paese con questa Finanziaria dopo questa Finanziaria il cinque per cento di disavanzo del PIL questa vostra previsione Semioli riteniamo che tatara previsioni sulla crescita economica il disavanzo che si delle novantasei
Televisore fatte non riusciamo andare molto al di sotto del cinque per cento quindi lontani da quel tre non sappiamo ancora quale il margine effettivo scostamento riteniamo che bisogna aspettare la fine del
Però ci pare molto evidente che sarà necessario non
Con il professor Luigi Spaventa questo spaventa anche lei è d'accordo ci vuole ci vorranno nel novantasette tagli di spesa una manovra aggiuntiva fondata sui tagli di spesa questo mi pare che ci sia
Do insomma fai previsione
Anche se le sue cifre sono diverse da quelle cento di Confindustria e parlare greco di nome stilistica perché meno pessimistiche questione di valutazione Prada parola
Lei già i centri studi tale io c'è gente ieri cosa che radio radicale abbiamo con
Grazie presidente dei giovani imprenditori di scena
Per l'economia italiana servono manovra molto pesante secondo i dati di Confindustria
Vero se vogliamo rientrare
In aste cioè al tre per cento e particolare serve un'altra manovra forte è una manovra forte che non può essere fatta assolutamente ulteriormente alzando le tasse anche perché siamo l'abbiamo visto anche oggi a un livello di tassazione che tra i più alti in euro
MD PIL pro capite e quindi il vero e unico allora la vera e unica strada quella di abbassare il grado di statalismo che esiste all'interno del nostro Paese ed è questa la strada che va perseguita quindi intervento sulle pensioni e sui settori di spesa sia qui non solo sulle pensioni secondo me è un problema sulla pubblica amministrazione è un problema di e dell'esistenza in quella di un tutta una serie di attività controllate dallo Stato che producono ardite drammatiche
E anche disfunzione al mercato ha un problema molto più ampio cioè non è solo le pensioni ma tutto ciò che è stato un programma di liberalizzazioni questo ci sono i referendum promossi dai riformatori lei ha finanziato anche questa campagna di deve prendere alla com'era finanziata e che cosa pensa di questi referendum
Niente l'ho fatto a titolo personale perché ritengo
In una situazione in cui
Se ha una logica di liberalizzazione resistenza una logica di mi
Sui statalismo e questo Paese sono enormi dello strumento del referendum può essere l'unico strumento che da un vero aiuto ma ci standard superstizione vedrà in un certo consenso tra gli imprenditori secondo restar crescendo qualche consapevolezza credo che
Credo che possa crescere sicuramente perché poi i dati e continuiamo a vedere sono dati negativi e di forte resistenza quindi credo che questo sia possibile la ringrazio