"Inventarsi una patria: esiste l'identita' nazionale ?" presentazione del libro di Virgilio Ilari org. da Ideazione editrice

E io ho il piacere di darvi il benvenuto a nome dei centri culturali di ideazione
Segnalo questo giorno con una Pietruccio bianca perché la prima manifestazione pubblica di questo raggruppamento
Vi
Cultura
Mi compiaccio che sia onorata da con tanti relatori da cotanto pubblico il uno dei relatori e cioè Adriano Sofri non è presente perché è stato trattenuto in Cecenia da obblighi professionali
Ma sostituito da Lucio Caracciolo
Al quale senza bisogno di presentazioni dò la parola per primo procederemo in ordine alfabetico
Ci sarà proibito un solo giro perché dovremmo per ragioni organizzative contenere tutta la manifestazione in un'ora possibilmente
Pari spero che poi il l'autore potrà in qualche modo risponde e se ci sarà tempo darò la parola al pubblico ma temo che non ci sia questo tempo quindi prego i relatori di mantenersi entro il quarto d'ora
Do la parola per primo al dottor Luca Caracciolo
Duccio caro
Grazie professore buona sera a tutti io vorrei cominciare contestando la tesi fondamentale del libro del mio amico del Giglio Ilary e cioè quella che come lui dice dal sette febbraio novantadue al ventuno aprile novantasei ci sia stata una rivoluzione è una guerra civile
Cerco di spiegare perché questa tesi non mi convince
La rivoluzione ovviamente se ne possono dare definizioni diverse ma insomma è un fenomeno in base al quale un regime viene sostituito da un altro con la violenza molto spesso con metodi forse leggermente meno cruenti cavilli più fortunati è veramente accaduto questo in Italia in questi quattro anni è veramente sorto un regime nuovo al posto di quello che ha retto questo Paese nei quarantacinque cinquanta anni
Della Prima Repubblica io penso che sia difficile argomentare questa tesi che per quanto le argomentazioni che Virgilio elenca nel suo libro
Molto spesso siano intelligenti anche in parte persuasive
Tutto sommato però non sono completamente convinto di questa tesi
Infatti credo che non sia contestabile
Che un certo regime sia morto o quanto meno che un certo regime si sia suicidato in una forma forse abbastanza rara anche nella storia proprio nel periodo che va tra il novantadue che elezioni politiche ultime del novantasei ma è forse è sorto un nuovo regime al posto di quello dalla Prima Repubblica
Si badi bene uso il termine regime in termine neutro non voglio dare alcuna significazione di valore questo termine io direi di no se noi vediamo concretamente anche le biografie di chi regge il potere o o e al Governo per essere più precisi in queste settimane in questi mesi beh tutta gente più o meno valida ma che si è formata e che ha avuto un ruolo nella Prima Repubblica
Probabilmente non quel ruolo primario che le varie variazioni nella formazione di governo avevano comunque garantito nei primi cinquant'anni
Della Repubblica italiana nel senso che invece che i numeri uno abbiamo i numeri due numeri tre e qualche volta anche qualcosa di meno
Ma la diciamo non vedo in che senso il professor Prodi sia un rivoluzionario rispetto alla Prima Repubblica
O il professor Ciampi o tanti altri illustri e autorevoli
Ministri della Repubblica o anche l'attuale presidente de la Repubblica quindi
Trovo difficile sostenere che ci sia stata una sostituzione di classe dirigente se poniamo a vedere il potere diciamo più concreto economico-finanziario eccetera beh ancora meno direi
Le famose privatizzazioni
Sono ancora stentano diciamo quanto meno ancora si deve decidere una strategia chiara e
Gli Agnelli cucce sono i personaggi che conosciamo tutti molto bene possono avere avuto dei colpi possono essere più o meno segnati dall'esperienza italiani ma insomma sono sempre lì quindi
Non è questo che vedo quello che vedo invece è che questo lento suicidio perché difficili o si tratta più che di omicidio secondo me
Produce dei fenomeni di sbrigativi molto accentuati proprio perché non produce la seduzione di un regime con un altro invece che dar luogo a una seconda Repubblica dà luogo a una crisi infinita e forse alla fine anche pericolosa
Per l'unità nazionale per la democrazia in questo Paese della Prima Repubblica
Quella che vedo in quindi non è tanto una rivoluzione quanto una deriva anarchici Sante
O meglio feudalità Zante in cui singoli corpi dello Stato o singole élite di potere o parti del potere economico finanziario si costituiscono sempre più come poteri assi e cercano di o anche le Procure della Repubblica e cercano quindi di conquistare aree diciamo di controllo per il cui accesso fanno pagare dei dazi spesso molto molto salati tutto ciò a scapito di quello che una volta si sarebbe detto il bene comune e che riprendendo la terminologia di questo bel saggio Di Virgilio ilari è incentrato poi ed è compreso nel concetto di patria
Vorrei svolgeva una seconda considerazione che riguarda proprio che in fondo il titolo di questo libro inventarsi una patria esiste l'identità nazionale
Io personalmente ma questa brevemente una mia deviazione personale sento molto forte l'appartenenza a una patria
E sento anche molto forte un'identità di italiano
Molto spesso noi confondiamo l'identità nazionale con identità statuale
Ho l'idea della patria con l'idea dello Stato
In Italia credo tutte le rilevazioni demoscopica e lo confermino esiste un fortissimo senso di italianità
Ed esiste un altrettanto forte senso di delegittimazione dello Stato questa forbice è l'elemento veramente pericoloso per il nostro presente per il nostro futuro
Io non credo che esistono molti altri paesi al mondo in cui il il senso di identità nazionale
Sia così forte come in Italia in fondo l'Italia non è stata inventata nel mille ottocentosessantuno ma l'identità nazionale qualcosa che in qualche modo deriva forse dalla riforma di Augusto cioè almeno un paio di millenni
Che anche nei periodi che sono stati ovviamente la maggior parte del tempo in cui l'Italia non è stata una ma è stata spesso cento
Ecco anche in quei periodi un senso di italianità più o meno c'è sempre stato e io direi probabilmente sopravviverà anche a un eventuale disaggregazione di questo Stato italiano
D'altro canto basta vedere per esempio quella che è la diaspora italiana nel mondo
Che forse ha un'idea un po'arcaica di quello che il nostro Paese che s'molto spesso non viene nemmeno adeguatamente considerata
Fu che da noi italiani d'Italia
Ma chiunque avuto esperienza della diaspora italiana nel mondo sa che tende a ricostituirsi come delle piccole patrie in territorio straniero quindi e si riconosce come italiane sia pure con tutte le accentuazioni regionali di carattere culturale e linguistico che ci sono ma si riconosce come italiane tenda di costituirsi come italiana ricostruire delle piccole Italia il diritto di Tallis
Anche in terra straniera
Quindi
Ho qualche dubbio anche su
Sull'ipotesi
Di una ricorrono i trazione che in fondo l'ultima parte del del saggio di Di Virgilio
Perché
Intanto la ricognizione presuppone una potenza imperiale qual è la potenza imperiale del dopo guerra fredda bene non non è molto difficile dire che restano gli Stati Uniti d'America
Questo mi pare un dato indiscutibile però gli Stati Uniti d'America che sono molto cambiati rispetto a quelli della guerra fredda e che tendono a cambiare sempre di più e quindi anche un eventuale colonizzazione secondo me avrebbe dei caratteri DiVersi
Anzitutto perché
Sta cambiando in maniera radicale la cultura politica americana
Sta cambiando in maniera radicale la composizione etnica di questo Paese lo abbiamo visto anche l'ultime elezioni dove un cinese è stato eletto governatore dello stato di Washington e gli ispanici hanno conquistato decine di seggi in Parlamento
Questo cambia ovviamente la loro percezione dell'Europa e quindi all'Europa anche del nostro Paese
Visti da il passo siamo un po'diversi rispetto ad essere visti da New York
Quindi in che senso si può parlare di una colonizzazione americana molto probabilmente se ci sarà una colonizzazione anche nei prossimi anni o nei prossimi decenni saranno colonizzazione di tipo diverso
E sicuramente le tendenze che si vedono nella potenza imperiale sono tendenze se mai al all'introversione o all'espansione verso aree geografiche diverse dall'Europa
Almeno nel medio periodo che non quelle che hanno prevalso per ragioni strategiche essenzialmente durante la guerra fredda
C'è ovviamente un altro tipo di
Colonizzazione che sarebbe possibile che diciamo e quella che utilizza l'Europa per affermare
Un potere essenzialmente tedesco diciamo così in Europa
Questa tempesta categorie questo progetto intanto è ormai talmente ambiguo talmente poco chiaro talmente carico di sottintesi
Che
Andrebbe forse chiarito meglio per esempio l'idea abbastanza balzana che l'Europa sia in qualche modo la necessaria conseguenza dalla globalizzazione e che viene utilizzata
Dagli europeisti tipo Theodore per esempio in maniera apodittica è una tesi quanto meno discutibile perché non si capisce perché se c'è la globalizzazione bisogna costruire un blocco protezionistico un blocco regionale
Essendo quanto meno una contraddizione logica d'altra parte non vedo in Europa onestamente a differenza di alcuni Germano fondi che poi molto spesso si presentano come Germano fili
Non vedo onestamente una capacità imperiale o coloniale o a anche solo a livello regionale della Germania
Se c'è un paese che diciamo vocazione al mente tutta la sua storia lo dimostra non è capace di quello che i francesi chiamano rayon mordi il radicamento culturale ebbe direi che la Germania tanto più questa Germania diciamo largamente americanizzata della seconda guerra del dopo seconda guerra mondiale
Se c'è un Paese il cui modello economico in crisi beh insomma basta confrontare l'America e la Germania per capire come stanno le cose e basta vedere quello che succede
Quello che è successo negli ultimi mesi sulle piazze tedesche la difficoltà che la Germania a rientrare nei criteri che essa stessa ha fissato a Maastricht e così via
Ne vedo questa spasmodica tentazione degli altri paesi europei in particolare del nostro della Francia dell'Inghilterra
O della Spagna di chi altro sia diciamo ad accettare una pur una colonizzazione che appunto poi non c'è non esiste se non in alcuni aspetti fondamentali
Del mondo economica finanziaria mi riferisco per esempio alla ad iniziative del mondo industriale bancario dopo in Germania sono quasi sempre la stessa cosa
Ma che sono una cosa ben diversa da un'ipotesi diciamo di carattere imperiale
Quindi
Vorrei che appunto Ballarò lancio queste provocazioni del Giro perché vorrei che a lui
Poi spiegasse invece quelle che sono le due tesi le sue tesi contestasse
Queste mie affermazioni
Un'ultima
Un'ultima considerazione
Beh riguarda diciamo
Un certo senso di amarezza che mi pare di aver colto nelle pagine di Virgilio
E che poi
Anche nelle conversazioni che che abbiamo che abbiamo avuto ho notato nel nel suo approccio e che io in gran parte condivido nel senso che proprio perché sento così così forte così spontanea
Un'appartenenza a questo Paese
Sento anche posso dire in fondo anche con dolore proprio questa difficoltà che noi abbiamo ad essere all'altezza di quelle che sono le nostre possibilità se posso esprimermi così
Io sono però condivido l'amarezza di Virgilio sono però meno pessimista
Sono convinto che innanzitutto bisogna paragonare la situazione italiana al contesto esterno
E se mi giro intorno e guarda un po'il mondo intorno a noi più vicino al più lontano
Francamente non trovo molti paesi dove in qualche modo mi sentirei spinto ad emigrare
Che
Forse sarò anche qui troppo ottimista e sono convinto che il fatto che tanti milioni di persone vengano ogni anno a visitare questo Paese alcuni ci restino anche significa che in fondo questo Paese poi non è così
Disprezzabile in interessante come vorrebbero certi anti italiani di professione
Mi riferisco per esempio ad alcune affermazioni di Umberto Eco che tu Virgilio giustamente citavi è che io trovo
Devo dire particolarmente fastidiose perché nord non solo sia espressione di un'opinione quanto direi l'espressione di un mestiere quello dell'antitaliano che appunto nel suo modo qualche volta anche un po'snobistico di presentarsi
è uno degli aspetti più deteriori ed anche più arroganti della nostra identità nazionale
Dicevo sono più ottimiste concludo qui perché le risorse di questo Paese
Sono tali dal punto di vista culturale storico ma anche perché no nelle nelle tecnologie in certi campi per esempio
Nella nostra collocazione strategica nella nostra collocazione geopolitica le nostre risorse sono tali che visto che attorno non abbiamo poi questi grandissimi giganti qualche speranza per questo Paese in una Europa che io un giorno spero sarà diversa e più unità di quello che viviamo oggi questo Paese ancora una speranza cella
E quindi voglio dire Virgilio non non disperare
Non disperare perché forse questo Paese ti darà ancora qualche sorpresa che noi tutti ci auguriamo
Grazie
Nervosa
Chiarezza per la stringatezza
Ci sono persone in piedi ci vedo anche posti liberi quindi se non ci sono ragioni particolari invito a sedersi e do la parola al generale fa
Ma sostanzialmente anch'io condivido l'osservazione che ha fatto il dottor Caracciolo può darsi che l'Italia sia in crisi ma gli italiani esistono verosimile la situazione rovesciata rispetto a quella del secolo scorso
Se ne vediamo per esempio il sindaco del comune del cuneese che ricostruisce il ponte mettendosi cappello alpino in testa vuol dire che qualcosa d'Italia esiste ancora tratta pentì sindaco leghista trattati fra parenti
Il quindi forse il questo libro di Virgilio ilari deve essere letto nel significato proprio che voleva venire
Cioè il significato di un libro che voleva stimolare che voleva provocare che voleva suscitare un dibattito e il tono stesso del libro le argomentazioni del libro ritengo che siano proprio funzionali a questo suscitare questo dibattito e sotto quest'aspetto ritengo che il libro sia estremamente positivo perché poi l'abbiamo sentito dal la presentazione che è stata fatta dal dottor Caracciolo come questo dibattito se non altro in contrario funzioni
Sicuramente è una cosa molto interessante in Italia che a differenza degli altri Paesi europei gli italiani stanno discutendo in questo periodo in maniera molto attenta sulla loro identità collettiva il dibattito certe volte prende forma di interessi in azione il dibattito sugli interessi nazionali italiani altre volte Bindi più accentuato
Il il problema dell'identità culturale dell'identità nazionale degli italiani come premessa della discussione sugli interessi a mio avviso questi due dibattiti vanno parallelo tra di loro
E il significato profondo il fatto che il si cerca di notizie donare di individuare forse dal con una visione dal basso all'alto
Una visione del futuro degli italiani in visione del futuro del nostro Paese
Sotto quest'aspetto qua il dibattito mio avviso e estremamente riduttivo classificarlo dibattito di destra dibattito di sinistra
Perché se una volta al destra e sinistra potevano avere un significato di se di ripartizione delle ricchezze tra denaro tra capitale e lavoro attualmente destra sinistra un significato completamente differente i la ripartizione della ricchezza tra l'individuo e lo Stato
La la destra accentua la libertà la sinistra accentua la responsabilità sociale e così via in realtà il e lo spazio della destra conservatrice della destra liberale in Italia uno spazio estremamente ridotto
E perché non a mio avviso non è avvenuta questa rivoluzione italiana che prima o poi si promossi produrrà perché necessariamente presupposto della modernizzazione del Paese
Il non è avvenuto perché attualmente le forze politiche forze culturali che nella Prima Repubblica Sirolo consociate più o meno nella gestione del potere attualmente non è che siano suddivise in maniera netta
Sì che si sono collocati lungo un cerchio se noi vediamo proprio come l'individuazione dei programmi delle forze politiche italiane
Su quel paradigma che ho prima detto ripartizione della ricchezza individui è stata mai vediamo che l'estrema destra estrema sinistra per in più si toccano molto completamente sono completamente per messe tra di loro
Ritengo che il la rivoluzione ammesso che sia parla parlare si parli di rivoluzione non semplicemente d'un ammodernamento necessario
Questa rivoluzione avverrà allorquando il cerchio sarà trasformato in una ricca una lignea e ci sia più la possibilità di aprire questa differenziazione tra le parti politiche differenziazione molto chiara
Chiara forse e il uno dei punti in un po'filosofi ci che sta alla base di questa situazione del tutto particolare italiana
De dovuta al fatto che l'Italia ha conosciuto la controriforma senza conoscere la riforma per cui ha un'idea della competizione come Peter e cercare assieme
Ecco attraverso la competizione perché ci si migliora con la competizione Out in via abbastanza contro riformisti Ca'della competizione la competizione l'eliminazione del più debole cosa che il la nostra cultura cattolica la cultura cattolica dominante nel nostro Paese anche in campo politico non ha indipendentemente dall'ideologia di destra o di sinistra non accetta mentre invece costituisce la base del liberismo costituisce la base della modernizzazione di sistemi paesi di altre società costituisce la base del capitalismo liberale
Che e necessariamente si deve appoggia vede e affermare in Italia e che il problemi italiani di far corrispondere la ricostruzione dell'Istat degli dal dello Stato all'esistenza degli italiani
E diventa un la priorità assoluta ritengo del di quasi si programma politico riforma della pubblica amministrazione e riforma delle strutture
Pubblica di formaggio istituzioni senza ricorrere a a fantasmi fantocci paraventi
Alibi della difesa di testi più o meno sacri Hoecke hanno fatto il loro tempo perché se corrispondevano un periodo storico del tutto differente da quello
A cui noi siamo confrontati che soprattutto saremo confrontati allorquando il turbo capitalismo gira completamente sulle strutture del nostro Paese minacciando la nostra base di ricchezza e di prosperità
Il quando il proprio domenica eravamo a vicenza discutere della rivista Limes che in un certo senso si fa portatrice di questi messaggi di rinnovamento del Paese di di una ragionamento su quelli che sono gli interessi nazionali cioè gli interessi degli italiani la visione del futuro degli italiani le priorità di delle scelte politiche degli italiani esibito la Poli una provincia che ha il un'entità di esportazioni superiore a quella della Grecia e in cui lo Stato non è in condizioni di fare le strade non è in condizioni di fare le strade
E questo qui è il punto fondamentale che Creia il questa disgregazioni italiana a mio avviso il la la la la basi italiane estremamente solida lo dimostra la capacità degli imprenditori la flessibilità che hanno dimostrato l'aggressività nel conquistare mercati stranieri l'invidia con cui guardano il tessuto delle nostre piccole d'impresa
E che sono un fenomeno mondiale
E il e che non può essere e non che supera grave di gran lunga quella che è una contrapposizione ideologica spesso finalizzata mantenere posizioni di comodo il nome d'una solidarietà spesso malamente intesa che consiste non sacrificare i giovani per a favore dei vecchi
A favore di consumi attuali che così un sostegno in una vera una visione del futuro che consiste nel trasferire ricchezza dai produttori ai fannulloni o agli incapace
Questo dire punto fondamentale che deve essere risolto e questori la risoluzione di questo punto sicuramente richiede un nel momento in cui la una riflessione sull'identità nazionale degli italiani in quanto il quel questa possibilità di coesione che a monte di qualsiasi costituzione istituzione riforma dello Stato
Non è non può essere fondata su base contrattuale
Non può essere e o o od su base costituzionale
Quando si parla di patriottismo della Costituzione Lab ferma se così vi è una Enrica ridicolo non non non non esiste non non può esistere ci deve essere un senso di identificazione comune perché solamente questo senso di identificazione comune può creare interessi comuni e può far sì che lo Stato riesca a fronteggiare quella rivolta dei ricchi che caratterizza attualmente gli stati avanzati
Lo Stato moderno era nato per fronteggiare soprattutto la rivolta dei poveri e favorire lo sviluppo di ricchi e attualmente invece si trova di fronte alla la rivolta dei ricchi in un mondo senza frontiere
In un mondo in cui il mercato non corrisponde più col territorio dello Stato ma esiste un mercato unico con diversi Stati e le frontiere non tengono più
E che occorre modificare la logica delle istituzioni la logica della Costituzione nella logica del convivere civile la logica della solidarietà a queste nuove situazioni perché altrimenti si sfascia tutto
Ecco il mi sia consentito un ultima notazione sul la parte più specificamente e economica
Il fatto della germanizzazione fortemente criticata dai Virgilio ilari sulla in nome di un e del fatto della della svendita del la identità nazionale italiana
Ah per mio il problema si pone in altri termini innanzitutto la Gelmini in sezione o l'influenza della Germania sul nostro paese non è un'opzione è una realtà
Basta che il la Bundesbank modifichi di zero cinque per cento i tassi d'interesse immaginate cosa succede in Italia
Altro che articolo ottantuno della Costituzione e così via
Né è pensabile nell'attuale situazione Paul economica politica nell'integrazione della economia mondiale che l'Italia possa essere trasformato un un'Albania per difendere la propria identità nazionale perché l'ora perdere degli italiani
Cioè identità nazionale significa partecipare Aygo grossi trenta storici ai grossi tempi sia dissi appieno in questi trend storici ente e ed economici il la la la la la tassa per l'Europa per il mio e non la tassa per l'Europa l'investimento per l'Europa il nostro principale problema è quello di aprire un il dieci per cento del prodotto interno lordo dieci undici per cento pagato in tassi d'interesse
Vuol dire duecento mila miliardi che vanno a dagli impieghi produttivi per finanziare io resti di quella che è stata chiamiamo convenzionalmente la Prima Repubblica di quella che la Prima Repubblica perché non è che le cose siano molto cambia ne prendiamo cento mila miliardi ogni anno
Il è chiaro che la questione dei può essere e risolta o quanto meno attenuate e in poi è stata essenzialmente in due maniere
O in questa maniera puntando sulla riduzione dei tassi d'interesse e quindi sul costo del debito pubblico attraverso un un in inserimento dell'Italia in quello che il grosso circuito finanziario internazionale da cui siamo comunque dipendenti
Bundesbank zero cinque per cento come un testo che ho menzionato prima
Oppure e fare quelle misure che sono misure ammazza vecchiette quelle che vengono chiamate misura base archetti cioè inflazione svalutazione inflazione svalutazione per mantenere la competitività del sistema produttivo
è chiaro che il problema è quello che s'è stato criminale accumulare un debito di questa entità
Il e il fatto che non ne sia esistita una rivoluzione italiana il fatto che coloro a che hanno accumulato il debito praticamente sono ancora al potere
Questo Pietro un punto fondamentale è proprio questo sull'al potere con le ideologie di base le chiacchiere e e come diceva il generale dui la
Al termine della prima guerra mondiale riferendosi ippici che anni che si erano arricchiti con le commesse militari
è il il patriottismo è stato riscoperto proprio da coloro che invece lo ha fatto un'azione anti patriottica antinazionale relazione la rappresentanza dei nascituri ma abbiamo caricati giovani con dei debiti paurosi
Come uscirne
E a mio avviso si può uscire solamente attraverso una certa fusione coesione di tutte le forze
Diciamo sane della nazione abbandonando tutte le le le delle delle delle sciocchezze di olio il più o meno ideologici Guzzanti che spesso vengono tirate fuori Ambon abbandonando il buonismo
E perché no anche celebrando cosa che in cui giustamente Hillary lamenta l'assenza
La la la conquista di Roma il latta e Porta Pia
Che completamente passata in nel dimenticatoio
Perché come se fosse un fatto che parte nessun'altra nazione anziché Alitalia grazie
Attivissime le ombre addensate dal libro di Larizza richiamano luci e credo che questo non sia estraneo all'intenzione di autore ma non voglio dire nulla e passo la parola senatore Bertone
Buonasera qui si sono toccati i problemi che vanno ben al di là delle ricerca di una patria del problema dell'identità nazionale oppure si si vuol dire meglio che allargano proprio l'orizzonte di questo problema
Lezione storica economica e geopolitica di politica estera degli istituzionali insomma
Un nodo centrale di tutto di tutte le questioni che sono ancora in banca
è stato detto che non siamo nella Seconda Repubblica niente di più vero siamo nel gorgo della prima cioè la prima è affondata cioè bisogna stare attenti non c'è più la prima Repubblica
è affondata e come sapete tutte le navi che affondano lasciano un gorgo in cui continuano a girare il rottame noi siamo i rottami della Prima Repubblica e ci sono molti rottami che addirittura stanno al governo che continuano a girare in questo Mensi tromba ricco dal quale non riusciamo ad uscire
Quindi distinguiamo in due parti il ragionamento di Caracciolo vero non è nata la seconda Repubblica è morta però la prima e c'è il gorgo coi suoi ottanta
Bottiglie uomini governi che girano in questo vortici
Questa è una situazione pericolosissima anche perché si protrae perché il Paese dimostra di non avere l'Energia culturale
Sufficiente per uscire
Non so se la parola l'espressione energie culturale sia adatta a identificare il problema ho l'impressione che tra le questioni che si sono di fronte al Paese e la capacità intanto di identificarlo
Di connettendo in una visione d'assieme e poi di approntare delle soluzioni ci sia un divario preoccupa
Ecco questo c'è una sproporzione tra l'energia economica del paese e la sua cultura politica che non è l'ultimo dei problemi
E che mi sembra rappresenti appunto per questa forbice un pericolo perché un Paese così vitale economicamente e così povero
Di cultura politica che non riesce dopo anni e anni che si trascina da trent'anni
Prima con la crisi del sessantotto poi terrorismo poi gli anni del craxismo e e e non riesce a trasformare un sistema politico che basterebbe
Come dire qualche variazione per rendere efficace me mi sembra un una prova di inerzia non so di collusi tardi insufficiente energia riformatrice di cultura non lucida e non non sufficientemente
Definite
E e il critico questo e in effetti il problema gravissimo che si tasta presente manifestando nella crisi che si è aperta in questi giorni una manifestazione imprevista imprevedibile che ha rivelato come dire
La fermentazione di preoccupazioni paura insofferenza nella popolazioni cioè quella di sabato di Roma
Ha investito tutto il sistema politico con un urto che esso è molto difficile amministrare di quei difficile mister le energie soprattutto guidarla verso uno sbocco tanto perché intanto e successo
Qui forse non stiamo parlando di identità nazionale ma poi insomma
Libero anche queste
Siccome è stata impostata come neanche dare
Una certa attenzione a questo problema
Allora
Intanto bisogna registrare una una preoccupante frattura tra il sistema politico i partiti le istituzioni il Governo il Parlamento i giornali e l'opinione pubblica
L'opinione pubblica si sviluppa per conto su e un'opinione pubblica che non è più guidato dal dei partiti dal Parlamento dai governi dai giornali e che sviluppa dei suoi sillogismi oscuri per conto suo è un'opinione pubblica pericolose
Dotata certamente di di di spinte che devono essere capite ma pericolosissima perché non è più possibile vitali
Secondo
Siccome non siamo più nel regime proporzionale ma non siamo ancora nel maggioritario si chiama non siamo più in quello consociativo ma non siamo ancora in quello dell'alternanza siamo invece in una terra di nessuno
Sia l'opposizione sia il governo per fare l'opposizione o governare vengono ricorrere ai colpi di mano
Questo è evidentissimo
Il governo se vuole tentare di affrontare una situazione complessissima con strumenti culturali inadeguati uno e ideologie e come dire frantumate delle nella data la composizione della maggioranza tra Rifondazione e PDS verdi e popolari
Deve muovere deve tentare di imporre colpi di mano le deleghe sono questo quello che si chiama a regime e che in realtà è la disperazione di un governo che non riesce a prendere in mano il Paese e ha indicarne le prospettive ecco
Quindi colpi di mano
Dall'altra parte l'opposizione per rispondere a questi colpi di mano quello fa esce dall'aula sì sì Grassi
Ficca in una in una prospettiva da cui bisognerà pur trovare delle vie d'uscita perché se no rimaniamo situazione di impotenza sia del governo sia dell'opposizione pericolosissima anche queste
Quindi questo e il gorgo della Prima Repubblica non ci sono sintomi di
Nascita
Della seconda
Però ci sono sicuramente prove è indubbio che è morta la prima
Allora una
Una situazione come questa non si può protrarre un oltre un certo limite se non producendo delle
Delle degenerazioni politiche istituzionali che mettono a rischio indubbiamente la democrazia e quindi una soluzione bisognerà trova
Questo è quello che che riguarda almeno a mio parere il giudizio sulla situazione attuale
Tornando al problema della nazione della nazionalità dell'identità nazionale che ci riguarda più da vicino dato questo libro molto interessante che in un certo senso la ricapitolazione di un
Di una serie di posizioni che in qualche modo girano intorno al problema non lo colpiscono mai e non lo colgono ma è un vestiario
Della cultura di questi cinquant'anni sul problema nazionale vestiario che ci sono tutte le sciocchezze possibile a cominciare da quel
Dichiarazioni incredibile di Cancogni che dovreste leggere per capire le cose
Cosa sono gli italiani una parte degli gli intellettuali italiani su cui si è parlato da tempo
Bene allora cos'è l'identità nazionale tanto c'è una distinzione da fare tra patria e identità anzi tra patria e nazione una città può essere l'Atac
La nazione un'invenzione specifica della storia europea
Come la polis è un'invenzione specifica della storia greca
è un prodotto di una storia europea che è incominciata molto prima della nascita degli Stati nazionali che probabilmente e come dire
Un risultato
Dell'impero romano e della sua dissoluzione attraverso i i regni romano-barbarici l'impero carolingio sono è un assestamento di una storia particolarmente dinamica come quella del continente europeo che come dire trova il suo sbocco alla fine nella formazione degli Stati nazionali preparati
Dalle tre grandi monarchie atlantiche Inghilterra Francia España se si va più a est si trova la Germania e l'Italia che hanno avuto molte difficoltà a trovare l'equilibrio
Tra la storia tre all'irrazionalità della storia e la razionalità delle istituzioni in questo equilibrio sta lo Stato nazionale e sistema ancora più si trova quella cosa singolare
Che che sono gli imperi territoriali arte in Ungheria o Russia che non è stata modificata dalla Rivoluzione sovietica che semmai è stata l'apoteosi dell'imperialismo zariste come adesso
Si dimostra perché
Le bandiere zariste sfilano spessissimo insieme a quelle
Comunisti la la coscienza comune russa a in qualche modo colto l'impero sovietico come il coronamento di cinquecento anni di imperialismo sovietico
La Russia russo la Russia e una nazione imperiale
è una come dire una una cosa ancora diversa dalle Nazioni delle dell'Europa ci devono se si tenta di di scindere la Russia nelle coppe sue componenti nazionali non si trova più niente ecco perché chi fomenta le ribatte ribellioni della Cecenia o dei degli acari o del o delle varie piccole nazionalità che costituiscono ce ne sono centinaio questo immenso comunque operato storico culturale
Punta alla dissoluzione della Russia ed ecco perché la difesa e inevitabilmente il nazionale comunismo pericolo che bisogna scongiurare
Quindi identità nazionali identità nazionale italiana è forse la più antica d'Europa
La nascita dello Stato nazionale recentissima ci sono disturbi nella nell'equilibrio tra l'aspetto irrazionale della storia e l'aspetto razionale dell'istituzione la Germania per esempio non ancora risolto il problema del rapporto tra il sangue
E la Costituzione tanto è vero che una volta trova solo il sangue e non la Costituzione una volta trova solo la costituzione e non il passato mentre
L'equilibrio è il passato
Nella sua come dire
Nel suo lascito irrazionale non dominato dalla ragione e la razionalità democratica dell'istituzione quindi la la nazione è un prodotto specifico della storia europea e produce tra l'altro la democrazia
Una conseguenza è un produttore della democrazia e l'unico contenitore della democrazia e che si conosca nella nella società contemporanea chi parla di una di una fine
Degli stati nazionali mi deve anche dire dove si collocherà il principio della sovranità e qui della democrazia
Perché se dovesse collocarsi soltanto nelle borse Dinoi orco di Tokyo o di Francoforte avrei neri e i dubbi sulla
Sulla capacità di influire democraticamente se non comprando azioni ma non si non tutti sono in grado di farli e quindi sulla
Sostanziale
Garanzia democratica del nuovo assetto nuovo assetto ma
Però voglio ancora dire due cose sul identità nazionale italiana noi forse dimentichiamo spesso una distinzione che in Francia invece e praticata François Furet a distinto con precisione la nazionalità dalla nazione
La nazionalità Elda premessa cultura storico culturale che produce lo Stato nazionale la nazione quando quelle premesse si sono come dire concretizzate nella formazione dello Stato nazionale penso a Fred dice che la nazionalità italiana è la più antica di euro d'Europa anche se la nazione è uno dei più recenti ho sentito Caracciolo concordo
Identificare nel nel nella riforma di Augusto come dire la radice della nazionalità italiana probabilmente la nazionalità italiana si è formata grandi balle e quando Augusto ha eliminato il prefetto surplus a al suo posto ha messo il prefetto si ritaglia in quel momento è nata ufficialmente la nazione né la nazionalità italiana che poi dodici secoli dopo a creato quel fenomeno unico in Europa certamente credo anche nel mondo della formazione spontanea di un la lingua letteraria sette secoli prima dell'unificazione politica amministrativa statuale
Quindi la nazionalità età italiano è la più antica del mondo sebbene delle d'Europa sebbene la nello Stato nazionale sia tra i più recenti un altro
Un'altra prova di quello che dico è provate immaginarvi un poeta francese che nel mille trecento dedichi una canzone alla Francia mentre Petrarca la fa
Non era non è concepibile un'attenzione alla Francia nel mille o l'Inghilterra neppure alla Spagna
Non parliamo della Germania nel mille trecento nel mille trecento c'è la coscienza deve della nazionalità italiana in tutti gli scrittori italiani Dante scrive il De vulgari eloquentia e traccia
Una una un quadro molto precise e molto interessante de de della formazione di una lingua letteraria unità anche perché precorre persino un volto distinguendo che distingue tra energetica ergono eccetera impulso spirituale alla formazione di una lingua e precipitato materiale che a volte si perde nei dialetti e dice infatti dell'italiano esiste
Dappertutto ma non lo si trova in nessun luogo specifico cioè la pantera profumata questa è la sua metafora di cui si sente dappertutto l'odore macchine non si vede mai quindi già una concezione modernissima della chiuso questo aspetto ma secondo me ogni tanto di oppure
Affrontarlo perché spesso ci usiamo strumenti insufficienti e non a caso la lega colpisce
Perché un fenomeno molto complesso anche la lega mi sarebbe studiarlo meglio ma colpisce
Con un'intuizione Bossi ha delle intenzione da da da ignorante ma non stupido colpisce al cuore la radice dell'identità nazionali italiane quando si scaglia contro la latinità
Tutti o quasi i Paesi europei hanno le radici della loro unificazione e quindi della loro identità nel Medioevo cristiano l'Italia no e l'unico che non c'era
Quindi se non perché c'è alla radice della sua unificazione per la sua identità nazionale nell'antichità classica
L'Italia o è latina o non esiste non a caso Bossi colpisce proprio il senso della latinità che il cemento simbolico culturale e il passato della storia che deve combinarsi con il presente razionale dell'istituzione riformare questa affermazione
Sceglie Benicio diversa
E lasci cosa singolare che la cultura non ha reagito a questo aspetto
E vedendo considerare un aspetto secondario
Fa cassonetti
La vogliamo l'arma ed è del resto l'abolizione del latino a gioca la la la perdita di importanza del del liceo nel sistema scolastico italiano e quindi nella formazione di una classe dirigente e la premessa di questa è una delle tre
Il futuro
Dunque se è vero quello che ho detto ma probabilmente non è così sbagliato che le lo Stato nazionale è un prodotto originale nella storia europea che poi si è diffusa in tutto il mondo
Bisogna stare attenti quando si parla di superamento dello Stato nazionali quando finché la la la la Grecia è stata divise nelle sue poleis
Viva culturalmente economicamente e civilmente quando è stata unificata prima da Filippo secondo di di Macedonia e così via console Caio Flaminio
Perché è morta e sopravvissute avvenne anche in modo come dire sontuoso
Ma la civiltà greca in quel momento è morta no in questo momento rischiamo non sopravvivere neanche in quel modo sontuoso perché la la la il problema
Europeo e che ormai si è creata una tenaglia
Tra l'alta tecnologia americana il basso costo del lavoro asiatico che vendette precaria la conservazione dell'altissimo livello produttivo e sociale de dei nostri paesi
Qualche un anno e mezzo fa mi ricordo fatto viaggi in Germania di aver parlato con il l'economista capo della Deutsche Bahn la seconda banca questa privata importantissime si chiama Bruno Walter persona di grandissima intelligenza il quale mi ha spiegato anche qual era il progetto di stare dietro a Maastricht
A parte tutte le complicazioni politiche Mitterrand nel tentativo di placare la Germania Teresa europeizzare la Germania invece di germanizzata del Europa lì c'era una motivazione assai più concreta e assai
Come dire più preoccupante l'ordine
La la Germania ha perso tutti i primati tecnologici che aveva nella farmaceutica nella chimica nella nell'ottica non ha mai avuto primati nell'informatica
E quindi da questo punto di vista l'America si è ripresa tutto e non siamo in grado di competere con l'America
D'altra parte il costo del lavoro tedesco e uno dei più alti del mondo non può assolutamente tenere il passo col costo del lavoro dei paesi asiatici delle famose Tigri nel Sud-Est asiatico cosa dobbiamo fare per sopravvivere bene
Noi dobbiamo ma ha detto Norbert Walter cercare di coniugare una tecnologia medio-alta come possiamo avere presente nel Württemberg con costo del lavoro medio-basso come c'è per esempio in Polonia
Distribuire alla componentistica alla Polonia alla cieca insomma quel paese lì
Con il marchio di qualità del Württemberg poi chiudere tutto
Con la moneta unica costringendo così i nostri competitori interni
A produrre nostri costi quest'enorme
Era un chiaro che deve fare riferimento agli italiani
Sperare che le cose possano funzionari
Io basso in Polonia sapeva già a memoria la risposta dura quindici anni mezza generazione
E dopo
Dopo andiamo a est
Ce lo crea
Beh vi rendete conto di cosa significa questo
Significa che se questo succede avviene e non è detto che avvenga perché su quello che l'Europa bisogna ancora discutere un po'
La
La Germania riprende il suo antico andranno nata ostile cioè la spinta verso Este entri in rotta di collisione con quello che rimaneva russe
La Russia non può perdere l'Ucraina
Questo significa favorire lo sviluppo del nazional comunismo e Rossi che già si sta manifestando attraverso una combinazioni di generali e di di politici spregiudicati che sarebbe una bruttissima prospettiva per loro e significa comunque destabilizzare una parte del del del del mondo
Credo preoccupano molto gli americani che non sono così favorevoli a questo mi sembra il generale Jean probabilmente ne sa molto più di me in questo campo ma credo che gli americani abbiano incominciato da qualche tempo
A preoccuparsi e sulle capacità reali della Germania di guidare un processo di unificazione europeo che non destabilizza in quella parte delicatissima del
Europeo quindi c'è anche questo problema e su questo io ho qualche dubbi innanzitutto che si possa parlare di una un episodio
Di liberalizzazione dei mercati quando si parla di Maastricht della costruzione europea esattamente il contrario e il trasferimento del protezionismo dallo Stato nazionale a un sovrastato
Sovranazionale ma è un protezione e proprio una reazione protezionista al globalizzazione venti vediamo per quello che non confondiamo i termini non
Mescoliamo i valori se il valore attuale liberismo libertà di di di mercati globalizzazione l'Europa non coincide perfettamente con queste
Vero è che bisogna dire di quando si tenta di prevedere il futuro
E lo facciamo tutti
Nell'altro secolo ci si aspettava la vittoria del liberalismo eh sì ho finito è arrivata l'irruzione delle masse quindi le rivoluzioni sociali o fasciste in questo si aspettava la vittoria del socialismo è stata la vittoria del capitalismo
Nel prossimo ci aspetterà di storia dell'unificazione mondiale dei mercati può darsi che avvenga già in un'altra cosa cioè i mercati presente il continuo e il mercato unifica il mondo ma i continenti si unificano per dividere il mercato questo e cosa sta succedendo con l'euro allora bisogna stare attenti quando si dice fine dello Stato nazionale gorgo Bali Zazie ogni perché appunto noi vediamo sempre con chiarezza la tendenza fondamentale
Quello che non vediamo e il contraccolpo
Il e il futuro è sempre la somma del colpo e del contrasto il colpo è visibile il colpo il contraccolpo e ignoto perché fa il possibile per vedere il futuro se potessi incontrerete
Oltre al al alcol alla tendenza che è sempre sotto gli occhi di tutti anche la controtendenza avremmo la facoltà della profezia non ce l'abbiamo perché ci sono questi due ogni tendenza produce una controtendenza magari anche più forte che distorce ecco e cambia completamente il scusa e cambia completamente il corso Magni
Si riduce più
Tecnologia o meglio avviata
Il contraccolpo della del
Dunque
Sulla vorrei finire Como una con conservazione teorica visto che ospite il mio tempo lasciatemi almeno concludere con un dubbio sull'uso che facciamo normalmente in termini liberismo liberalismo che società noi pensiamo che il liberismo sia la vittoria dell'individuo
Il socialismo invece come dire la l'attenzione per la collettività
Bene se guardiamo bene
Il liberismo come nella competizione naturale serve la conservazione delle specie sacrificano individui e conservarla stessi
Mentre il socialismo che cerca di salvare uno per uno gli individui mette a rischio l'artefice
Esattamente il contrario di quello che si dice comunemente socialismo collettivi collettività le il il valore portante la collettività tutti eccetera liberismo valori portanti dell'individuo sembra così prima a una prima osservazione
In realtà se si va più a fondo si vede che il liberismo scatenando le energie individuali sacrificando una parte degli individui conserva la specie
Tentando di salvare tutti gli individui mette a rischio la conservazione della collettività
Chiudo qui
Uno spettro ha particolarmente impressionato il discorso del funzionario poi Che Banca
Che un discorso simile me lo fece in periodo di guerra io lavoravo allora la FIAT un funzionario tedesco dunque
In periodo nazista il quale mi disegno anche sulla cartina l'affetto di Russia che che Stalin volle Beruto cedere alla Germania per concludere una pace così impressionanti
In tre quarti d'ora in cinquanta minuti sono emerse cose interessantissime il lo Torre volevo provocare elezioni riuscito è stato provocato e ora gli tocca rispondere prego
Grazie presidente grazie voi che avete
Tutti e tre toccato i punti fondamentali del libero
Potrei parlare di due cose una di come questo libro è stato costruito e com'è che che è nato e forse la cosa più interessante per Mema è anche la più complicata sicuramente adesso non abbiamo il tempo di fare l'altra invece una precisazione sul quindi sulla questione della rivoluzione della guerra civile che Lucio a giustamente sottolineato
In realtà
Questa osservazione
è nata
Dalla constatazione che l'elemento più caratterizzante della Prima Repubblica che era costituito dall'essere Kia
Costituzionale cioè quella che ha prodotto la Costituzione repubblicana cioè dai sei partiti della vecchia cerchia c'è leninista
Questo elemento qui è cessato
La prima repubblica si era retta sul principio della unità nazionale antifascista
In cui l'accento cadeva sul nazionale o sull'antifascista a seconda dei momenti storici che aveva prodotto intorno a questa questo concetto tutta una serie di di altre formule no che andavano l'arco costituzionale alla solidarietà democratica che legava i cinque partiti non comunisti tra di loro e che invece escludere comunisti e tutta una serie di altre formule che hanno in qualche modo dato come dire la connotazione la forma politica della Prima Repubblica questa cosa e cessata a perché cessata
Li diamo per scontato che la Repubblica ne parliamo diciamo tutti e Prima Repubblica è morta ma com'è morta
E a te morta di morte naturale
Ma è stata ammazzata
Può giustiziare se preferite
Questo libero
Ha tentato in un momento di disperazione perché l'ho scritto subito dopo l'esito delle elezioni del ventuno aprile in cui io mi considero mi onoro di essere stato tra i perdenti da quelle che le hanno perse
Questa
Diciamo io l'ho scritto cercando di rendere conto a me stesso
Di che cosa erano stati quei quattro anni
Io sono andato
A cercare le tracce di questo omicidio certamente non potevo andare a cercarle lì dove oggi è proibito cercarle anche soltanto pensare andarle a cercare perché uno rischia di finire in galera soltanto per averci lontanamente pensato ma
Sono andato a cercarlo e lì dove si possono trovare cioè sui giornali
Perché io sono convinto che le parole i gesti
Fatti apparentemente insignificanti in realtà esprimono dicono molto di più di quello che gli autori di quelle parole di quei gesti hanno la consapevolezza cioè rivela no e allora cucendo insieme
Un po'di cose
Ma c'è un credito
Io non l'ho sottolineato molto questo filo perché anche una questione di prudenza se volete proprio brutalmente parlando
E ma anche perché la cosa che mi volevo fare era porre un problema porre una riflessione su un fatto
Che a mio avviso è rimosso
E io ho paura che finché noi non facciamo i conti con questa cosa con questa rimozione con questa fine violenta della Prima Repubblica non resti posso non potremo restaurare la politica
Credo che la forza e la grandezza del tentativo di restaurazione della politica che sta facendo in questo momento D'Alema
E sottolineata soprattutto dal fatto che D'Alema ha avuto il coraggio di porsi la questione socialista
Cioè a ha avuto il coraggio di pronunciare quanto era impronunciabile solo lui poteva farlo l'arresto e questo è significativo che Sordi potesse farlo
Quando ha posto il problema del rapporto tra la Quercia nel la sinistra e la tradizione socialista cioè si è posto di fronte al problema di recuperare legittimità politica ma una parte che era stata soppressi e non ho mai votato su
Cioè lista non sono socialista ma questa cosa mi ha colpito perché il fatto è questo
Con il pentapartito è stata soppressa la rappresentanza democratica della maggioranza italiani che lo aveva votato questa rappresentanza è stata ereditata dal Polo delle Libertà ma
Cui come è stata ereditata è stata ereditata in parte da a Alleanza nazionale che si è
Che era destinata nei piani di quelli che hanno distrutto questo vecchio regime arrestare quella che era cioè restare il vecchio Movimento Sociale
E ha ingrassa arsi un po'a prendere un po'di spazio in quell'ambito ricordate Fini fu inventato da Santoro in tempi non sospetti in tempi in cui c'era in atto il processo di soppressione del del vecchio regime ricordate di un pochettino Corini
Qual era il clima
E poi
Voi da una forza assolutamente imprevista è considerata subito immediatamente eversiva come Forza Italia tant'è vero batterie puntate su vi do fin dal primo istante dopo lo choc contro questa forza che poi evidente è stata al centro della del
Degli attacchi successivi che hanno in qualche modo ripercorso modalità già sperimentate con
Ora per quanto riguarda
Quindi la situazione attuale probabilmente dopo la manifestazione del nove novembre che ha ricordato il senatore Vertone questo libro l'avrei scritto con una atteggiamento diverso questo libro è stato scritto il momento in cui io ritenevo che il Paese non avesse
Più capacità di reazione che fosse talmente
Ieri era segnato si fosse rassegnato a votare
Una rappresentanza politica come dire
Chailly dama è che in realtà non non
Era semplicemente così una una deputazione dei veri poteri forti che sono i poteri della burocrazia in questo Paese
E che fosse quindi rassegnato al regime mi sembra che le cose non stiano così sembra che il rapporto che si è determinato il nove novembre tra piazza dove io c'ero rapporto nuovo politicamente molto rilevante che il Polo dovrebbe a mio avviso non soltanto il Polo tutto il sistema politico dovrebbe attentamente e meditare
Perché non è stato Berlusconi a convocare la piazza è stata la piazza convocare Berlusconi c'è un rapporto completamente rovesciata di sovranità
La piazza esprimeva sovranità esprimeva guardate la stessa richiesta di sovranità che Bossi a Espresso con la sua manifestazione seria mio avviso sul Po anzi per meglio d'Irene prurito come dire lo Strale che questo aspirante re sacerdote ha compiuto a Venezia sono stati due momenti forti sul primo abbiamo avuto
Le reazioni
Mai dire patriottarda come tante di quelle che sono ricordate in questo libro no va ricordata de abbiamo avuto il ricordo dei fratelli Maroncelli lo sventolio dei tricolori senza senso fatto da Alleanza Nazionale hanno manifestazione alla quale sono anche andato personalmente io non stavo sul Po stavo piangendo
E dire il tipo di come dire di via assunta pochi sa di mancanza di di
Di comprensione di quello che succedeva
Bene dal paese una richiesta di politica c'è dal paese una richiesta di democrazia c'è dal paese una richiesta di essere all'altezza del momento quindi secondo me
Delle forze ci sono
Io non mi accontento che ci siano soltanto delle capacità imprenditoriali
Queste le conosco io lavoro a Milano e conosco un pochino e ho imparato
Diciamo da apprezzare il che cosa significa l'operosità
Del del Triveneto che un pochino conosco
Questo è importante è la nostra ricchezza per la proiezione esterna del Paese certo ma è anch'
Come dire compensata da un deficit di cultura politica di capacità politica da parte di queste regioni che sono state storicamente in Italia quelle che hanno subì
Ito la dominazione delle altre a cominciare dal Piemonte oggi guardate infatti sono sotto gli occhi di tutti cioè siamo di nuovo sotto una
A fortissima presenza piemontese no nel nello Stato italiano
E invece c'è una assoluta mancanza di rappresentanza politica di queste regioni Lombardia e Triveneto l'hanno voluto loro quando sono divise novella nel voto tra
Forza Italia
Con l'appendice di Alleanza nazionale che è molto diversa leader da come sia qui qui Alleanza Nazionale sostanzialmente ragiona come il PDS perché giustizialisti
E anti basta vedere il voto
Cusano assistenzialista c'era perché qui Roma è una città in cui il settanta per cento della gente c'allo stipendio sicuro perché più o meno statale
Mentre invece a Mila no no il contrario le due metropolitane osservate le sono completamente diverso guarda delle facce quindi questo nella la lettura che sta dietro a a questo libro non si vede forse molto non è non risulta in maniera chiara ma non perché io vedete non ho
Non ho il vizio di sottrarmi a alla franchezza qualche volta anche alla brutalità dico quello che penso e penso che sia necessario dirlo perché è di questo che noi abbiamo carenza oggi entrare in regime di ipocrisia totale di totale scollamento fra l'etica dei grandi principi e l'etica delle responsabilità di scollamento totale fra potere responsabilità
Troverete altre cose i vite anche delle critiche degli spunti critici alle alle tesi che io ho esposto in questo in questo momento perché io l'ho scritto pensando
E come Morotti pensiero certamente non finito ma come contributo a ciascuno per pensare e ripensare per conto proprio perché questa la cosa importante
Che la vita dei circoli ideazione non poteva cominciare meglio
La dimostrazione di come la cultura quando si impegna a parlare dell'attualità e pare
Esistenti può crisi dicendo ognuno schiettamente quello che pensa riesca sul più il più profondo interesse
Ira purtroppo dobbiamo chiudere
Il libro i relatori e naturalmente il pubblico
Ci saranno altre manifestazioni spero riuscite come corista grazie