"Forme di governo e sistemi elettorali" Lezione del Centro Studi Pantheon

Volevo prima del
Lezione di ombre dell'incontro di oggi farvi presente che è un gruppo del centro studi ma di ragazzi che si è riunito già tre o quattro volte da domenica quindi ha preso diciamo operare attivamente nella vita politica quindi scendendo per strada con delle iniziative e fra l'altro riportata anche sui giornali di oggi penso che domani uscirà anche
Sull'Unità e anche su altri quotidiani c'è stata un'iniziativa importante e vorrei che Emanuele artiglia ne venga a parlare a tutti voi un secondo per farvi partecipi ottenuto per spronarli
A questa attività che ulteriore rispetto alla alle elezioni che voi seguito in quanto il nostro scopo non è solamente quello di ascoltare ma anche nella vita politica
Di tutti i giorni portare un contributo grazie
A tutti buonasera
Internazionale
Viale all'ambasciata mazzate
Portare la nostra protesta contro tutto quello che sta succedendo tratti sapete quanto e quindi la politica non semplice
Trentino sono stati avuta la possibilità di entrare nell'ambasciata e consegnare una lettera all'ambasciatore ovviamente si portava la nostra protesta e il signor Vita a anticipato nostra conferenza che è mentre si terrà invitando anche esponenti della Sarego svelava niente insomma è stata la ferita iniziativa iniziative ce l'ha spero che ce ne siano negli atti era speriamo speriamo di carente parte civile le classi alte sia utile benissimo grazie
Considerato sezione rossa
Stasera allora mia tratterà l'argomento forme di governo e sistemi elettorali
Onorevole Nania breve profilo garantisco dense avvocato
Far parte ufficio politico di Alleanza Nazionale avuto incarichi nella decima undicesima dodicesima legislatura e in modo particolare la dodicesima è stato sottosegretario ai lavori pubblici nel governo Berlusconi
Do aderito alla prima commi stava prima Commissione affari costituzionali e tant'è vero che anche questa dodicies tredicesima legislatura fa parte la prima commissione
Eletto deputato sino al giugno ottantasette e è stato letto realisticamente Alleanza nazionale nel nel collegio di Barcellona Pozzo di Gotto
Allora grazie onorevole a lei microfono
Allora buona sera io mi occuperò stasera
Tentare di stimolare la vostra attenzione su con una conversazione che riguarda i sistemi elettorali
E l'incidente incidenza che i sistemi elettorali hanno sul sistema politico
E soprattutto la relazione che sistemerà le elettorale e sistema politico hanno con le forme di governo
Come voi ben capite si tratta di un argomento molto importante e molto interessante non soltanto perché interloquisce con l'attualità ma perché consente a chi ha voglia di scendere in profondità di capirci qualcosa sulla situazione politica italiana e soprattutto sulle prospettive che la situazione politica attuale
Presenta per il futuro
Non so se è capitato a voi di seguire il dibattito politico istituzionale ed anche sulla riforma elettorale
E quindi se a seguito con attenzione gli interventi che in particolare si sono avuti
Quando si è trattato di porre in essere la commissione bicamerale soprattutto con riferimento alla scelta tra Commissione bicamerale e assembleari costi costituente
è un tema che ancora oggi di grande attualità
Mi pare che già oggi c'è stato l'inizio della campagna dei Kaulbach che trova l'appoggio di Alleanza Nazionale per la raccolta di firme a sostegno dell'Assemblea costituente
Ecco quando si è trattato di affrontare questo tema
In parecchi sono intervenuti a sostegno della tesi che tutto sommato in Italia
Non è il caso di porre mano ad un'Assemblea costituente perché non è cambiato niente o meglio perché dietro il cambiamento tra virgolette che noi abbiamo avuto non ci sono ragioni tali soprattutto non c'è stato un conflitto tale da determinare di conseguenza l'istituzione di un'Assemblea costituente
Pensate che perfino il capo dello Stato il presidente della Repubblica onorevole Scalfaro è intervenuto dicendo che non è il caso di porre mano ad un'Assemblea costituente
Proprio perché dietro non ci sono le rovine i cambiamenti la rottura degli equilibri che si accompagnano generalmente ad un conflitto mondiale ad una guerra sì che tutto sommato si tratta come dire di riassestare il sistema di riequilibrare urlo
Ma non si intravede ad avviso di questi autorevoli personaggi la necessità di ricondurre tutto il discorso della rifondazione del sistema
Al suo legittimo titolare e cioè il corpo elettorale
è evidente che
Le cose non stanno esattamente così ma non stanno esattamente così non perché si tratta di far rientrare come parte in una polemica politica che vede per un verso schierati su un fronte conservatori per l'altro verso schierati sull'altro fronte il rinnovatore
Ma perché l'osservazione direi quasi neutra della realtà dimostra chiaramente che alle nostre spalle si è verificato un trauma della identica portata di un conflitto mondiale
Non so se tra di voi ci sono studenti di giurisprudenza ma se ce ne sono esse hanno studiato diritto internazionale sì saranno imbattuti sicuramente nella nozione che riguarda il concetto di guerra e nella distinzione fondamentale tra guerra di garanzia e guerra di rivoluzione
è una distinzione per la verità apparente perché come voi sapete le guerre a seconda dei contendenti o sono di garanzia o sono di rivoluzione pensate al primo conflitto mondiale era una guerra di garanzia e quindi di o se di conservazione degli assetti geopolitici di allora
Dal punto di vista dell'impero austro-ungarico era evidentemente una guerra di rivoluzione dal punto di vista dell'Italia
Pensate al secondo conflitto mondiale era una guerra di garanzia per la Francia e l'Inghilterra perché si trattava di conservare l'assetto mondiale era una guerra di rivoluzione per l'Italia e la Germania che volevano modificare l'assetto mondiale e come voi sapete e quando le guerre si perdono a cascata per chi perde
Si verificò una serie di conseguenze mentre dunque per chi vince soprattutto se assestato sul fronte della garanzia come dire si conserva inalterato il sistema così come era andato articolandosi nel tempo il sistema elettorale il sistema politico il sistema istituzionale
Pensate all'Inghilterra pensato agli Stati Uniti d'America sono sta sono risultati vincitori o alla stessa Unione Sovietica non hanno accusato rivolgimenti nel sistema elettorale nel sistema istituzionale nel sistema politico
Mentre invece chi faceva parte del fronte
Cosiddetto tra virgolette rivoluzionario c'è che voleva cambiare gli assetti esistenti pensato all'Italia e la Germania
Perdendo il conflitto mondiale hanno registrato a scatti a cascata una serie di sconquassi sotto il profilo economico sotto il profilo istituzionale sotto il profilo politico sotto il profilo elettorale
Quindi hanno registrato un trauma uno shock pesante che ha provocato una rottura e di conseguenza di necessità una ricomposizione del sistema
Cosa è successo andiamo all'esempio che ci riguarda da vicino il secondo conflitto mondiale
è successo che per esempio sul piano degli equilibri internazionali mentre prima la politica era euro Centrica perché il luogo della mediazione della competizione era l'Europa
Con il secondo conflitto mondiale una delle prime conseguenze è stata la comparsa sulla scena internazionale della politica dei blocchi della divisione sul piano internazionale
Tra due grandi schieramenti gli Stati Uniti da un lato ed Unione Sovietica dall'altro della scena mondiale e quindi come voi ben capite
Dappertutto negli Stati abbiamo visto il formarsi del partito americano e del partito sovietico come conseguenza perché il mutamento di equilibri internazionali non è un fatto da poco
è un fatto che incide sui sistemi istituzionali dei singoli Paesi
Abbiamo visto di conseguenza in particolare in Italia e in Germania una modifica del sistema elettorale
In Italia vi è stata l'introduzione del sistema proporzionale che era stato abolito dal fascismo quindi il ritorno al sistema proporzionale
Abbiamo visto la scomparsa di partiti politici e la comparsa di nuovi partiti politici e di nuovi soggetti politici
Abbiamo visto sistemi di relazioni industriali nuovi sistemi finanziari nuovi sistemi economici nuovi un nuovo modo di stare nella politica di stare nella economia di stare nella società e lentamente anche mutamento mutamenti sul piano del costume
Perché quando c'è un conflitto si produce una rottura come conseguenza tutte queste modifiche avvengono e si verifica ebbene la seconda guerra mondiale secondo alcuni e l'ultima è stata l'ultima forma di guerra conosciuta di guerra antica conosciuta
Perché il quesito che io pongo a voi come l'opposto a me stesso e in un sistema democratico Canon affronta un conflitto violento
E mondiale
Come possono avvenire mutamenti di regime ecco è questo il problema fondamentale cioè il mutamento del sistema politico del sistema elettorale del sistema istituzionale in un sistema democratico che non ricorre alla violenza
E che non subisce il mutamento in conseguenza di un conflitto di di presteranno
E di tipo mondiale come può avvenire il mutamento
Beh se noi riflettiamo ci rendiamo conto che l'ipotesi italiana probabilmente rappresenta una ipotesi di mutamento del sistema politico del sistema istituzionale del sistema elettorale senza bisogno di un conflitto mondiale
Ma ha prodotto
In concreto gli stessi affetti che produce un conflitto mondiale uno scontro tra chi vuole conservare chi vuole cambiare quindi la tesi di Scalfaro e dei sostenitori della conservazione non ha senso perché in Italia se noi prendiamo tutti gli indicatori ci accorgiamo
Registriamo puntualmente che dietro le spalle abbiamo un mutamento di tutti quegli elementi che sono mutati nel secondo conflitto mondiale in conseguenza di una guerra che ha produttiva prodotto tanta violenza e tante rovine
E cambi sono cambiati nel mondo gli assetti internazionali è scomparsa l'Unione Sovietica B come avete visto in Italia è scomparso il Partito Comunista Italiano quindi il primo riferimento storico la scomparsa del partito
Che tardi Cino replicava posizioni che erano tipiche dell'Unione Sovietica anche dal punto di vista dello schieramento sui grandi problemi internazionali nonostante le diverse strategie scompare in Italia scompare anche altrove
Ma non solo
Scompare l'Unione Sovietica si riunificare la Germania e come se le lancette dell'orologio tornano indietro rinascono i Paesi dell'est cioè rinasce un'ipotesi dell'Europa
In un certo senso si creano le condizioni per la riconquista di un ruolo politico da parte dell'Europa e degli stati centrali dell'Europa quindi un grande mutamento anche da questo punto di vista
Ma al tempo stesso in Italia esplode la lega altro segnale di profondo cambiamento cioè si allentano ancora di più le ragioni della solidarietà nazionale
Ma non solo un Presidente della Repubblica sempre in quegli anni a partire dal mille novecentottantanove dal formidabile mille novecentottantanove che rappresenta la più alta carica dello Stato e parlo di Cossiga piccone alle istituzioni
Aggredisce i partiti politici che fu vengono dalla mille novecentoquarantacinque avverte la Democrazia Cristiana che apparentemente era vincente
Che la scomparsa del comunismo e quindi la scomparsa del Partito comunista in Italia avrebbe provocato come conseguenza la scomparsa della stessa democrazia cristiana
Allora gli dissero
Che più o meno era pazzo era fuori di senno perché loro che avevano vinto non potevano scomparire ma i fatti hanno dimostrato si sono occupati di dimostrare
Che anche l'altro interlocutore l'interfaccia del Partito Comunista Italiano che era rappresentato dalla Democrazia cristiana si sfarina vasi e spari nato dopo qualche tempo
Ma
Le connessioni col sistema elettorale trova spazio si fa strada il referendum proposto da Segni che vince eccome con una grandissima percentuale noi non l'abbiamo capito
Alcuni di noi non l'hanno capito anzi la maggioranza di noi non hanno capito le Effetti gli affetti non hanno intuito gli effetti della introduzione di un sistema maggioritario che automaticamente divide il campo in due schieramenti
Ma rappresenta un segno di un'agibilità che viene conquistata in quel periodo proprio perché in quel periodo si creano le condizioni e si creano perché c'è dietro il trauma la frattura lo sciocco provocato da questi eventi politici
Scompaiono i vecchi partiti politici perché esplode Tangentopoli
Tangentopoli è l'occasione che mette in evidenza l'implosione di un sistema e l'esplosione più in generale di un bisogno di nuovo e di ricomposizione
Del quale poi si è arreso soprattutto portatore Alleanza Nazionale e Forza Italia scompaiono vecchi partiti politici che erano centrali e protagonisti
Compaiono sulla scena politica in maniera nuova e in maniera forte partiti politici che prima erano marginali ghettizzati tutto ciò tipico dei cambiamenti dei quali noi parliamo
Quindi praticamente abbiamo tutte le condizioni per dire che dietro le spalle
C'è un trauma forte e che quindi quel trauma impone un cambiamento vero per non dire del fatto che crollano i punti di riferimento
Crollano tutti i soggetti istituzionali viene attaccato alla polizia la Guardia di Finanza l'esercito si scopre la corruzione sistemica che coinvolge tutti i settori dello Stato io mi ricordo di una conversazione con un democristiano
Che allora era sottosegretario proprio nel ristorante della Camera democristiano col quale neppure ci salutavamo della mia stessa provincia che in quel in quei giorni in cui tutto crollava mi disse diceva dico quello che facciamo possiamo fare una chiacchierata pranziamo insieme
E pranzando insieme si trattava dell'onorevole Dalia lui mi diceva ho la sensazione di rivivere e quello che ho vissuto nel periodo che è andato dal luglio o da qualche mese prima del luglio del quarantatré fino all'otto settembre cioè
Un venir meno di tutti i punti di riferimento che è tipico
Ed è la dimostrazione dell'indicatore l'indicatore più autentico di un sistema che crolla e della necessità di farne un altro di ricomporre un altro di ricreare un un altro
Quindi vedete noi
Viviamo
Poco ci pur può in pochine fetta ogni tanto si fermano a riflettere su questo ma viviamo un'epoca veramente magica da questo punto di vista
Giochiamo una grande partita in questa fase di transizione
Tutti giochiamo una grande partita la giocano coloro che vogliono lavorare alla ricomposizione del sistema politico delle forme di governo del sistema elettorale facendo prendere una certa direzione
E la giovano anche con loro S.p.A. sicuro che sono dei giocatori bravissime molto più esperti di noi che vogliono invece ricomporre il sistema pro politico che si è frantumato che si è destrutturato magari attraverso una versione riverniciata corretta edulcorata del vecchio sistema
Quindi la partita interessante noi siamo qui dentro uno ruolo storico dobbiamo capire come muoverci e soprattutto renderci conto della direzione che dobbiamo fare assumere al corso degli eventi
Ecco perché noi abbiamo sostenuto la Bicamerale noi non abbiamo la l'Assemblea costituente non abbiamo sostenuto la necessità di un'Assemblea costituente per che tatticamente ci conveniva al resto abbiamo subito la Bicamerale per non passare come coloro che sempre vogliono guastare e che vogliono caratterizzarsi come il signor no nei confronti delle proposte che fanno gli altri
Però dal punto di vista culturale noi non vi è dubbio che siamo favorevoli all'Assemblea costituente perché attraverso l'Assemblea costituente il processo di ricomposizione
Avviene in una maniera completamente diversa da come loro lo pensano in quanto con la commissione bicamerale il centro del processo riformatore
E il Parlamento e quindi si inizia il processo dentro il Parlamento sostanzialmente si completa dentro il Parlamento
Mentre con l'assemblea costituente il processo inizia dai cittadini che attraverso l'elezione di un'Assemblea costituente come di colpi come come dire fissare i paletti tracciano le norme generale di un piano regolatore
Mentre voi nel dettaglio l'Assemblea costituente svolge il piano di i piani di lottizzazione dentro questa cornice
Che i cittadini hanno fissato e tutto il processo torna i cittadini a un meccanismo di andata e ritorno dall'elettore si torna all'elettore perché perché si crede che attraverso questa questo nuovo inizio questa muovere origine sì può raggiungere la ricomposizione del sistema polipo ridicolo in maniera esattamente opposta ha come vorrebbero gli altri
Che vogliono ridurlo la ricomposizione dentro il processo parlamentare perché sanno che così e più gestibile perché sanno che così tutti gli affetti possono essere calcolati
Quindi è ovvio che chi si colloca sul versante del rinnovamento non può che favorire l'Assemblea costituente perché l'assemblea costituente lo strumento più distante dall'assetto da quello che noi abbiamo conosciuto dal sistema politico
Crollato di recente
Voi ben capite quindi quante importante questa partita e vi rendete conto di come il sistema elettorale
E in Italia il sistema maggioritario
Giochi un ruolo importante proprio perché in un sistema democratico
O che ha la pretesa di definirsi democratico il sistema elettorale e il cuore del potere
Io ricordo e facciamo ammenda per questo che quando noi di battevamo questi temi molti anni fa dicevamo che la riforma del sistema elettorale era una riforma età
Ma che il punto centrale era cambiare la forma di governo in effetti a mio avviso noi commettiamo un errore sostenendo questo perché in un sistema di tipo democratico la riforma del sistema elettorale e la vera riforma del sistema cioè la traduzione dei voti in seggi determina la formazione di un governo di un certo tipo o di un governo di un altro tipo
I sistemi elettorali in un sistema democratico sono come i cannoni dei negli eserciti l'armamento cioè e il luogo centrale
Dove si crea il consenso attraverso il quale si crea il consenso un sistema elettorale anziché un altro può trasformare una forza politica da marginale in determinante
Il sistema elettorale maggioritario qualche pregio a ha il pregio di dividere il campo in due schieramenti o di qua o di là non è un pregio da poco
Perché quando si divide il campo in due schieramenti
Evidentemente per necessità la partita si gioca in maniera diversa per capirci il sistema maggioritario va pensato come la partita la famosa partita a tennis dove i giocatori entrano in campo una su uno si colloca da una parte e uno si colloca dall'altro
Non è possibile rimescolamento delle carte due giocatori di tennis debbono stare lì
In quelle posizioni che sono ben definiti Ethan di conducono il loro gioco
Certo si scenda Rete e si chiude il punto cioè si converge al centro però questo si fa per raccogliere ciò che occorre per chiudere il punto cioè per vincere una partita
Ecco questo il sistema maggioritario
O di qua o di là o a destra o a sinistra un sistema maggioritario dunque attribuisce un grande ruolo agli schieramenti di sinistra un grande ruolo agli schieramenti di destra
Appena in Italia si è entrato introdotto un sistema di tipo maggioritario perché non possiamo definirlo maggioritaria e poi vedremo perché automaticamente si è creata la condizione fondamentale per raccogliere i frutti i frutti
Prodotti da quel trauma politico da quella precondizione politica della quale abbiamo parlato
Che come dire ha funzionato fisiologicamente facendo esplodere di necessità il ruolo sul nostro versante della destra che per ovvie
Per ovvia deduzione non poteva più essere il vecchio partito della Prima Repubblica
Costruito sul proporzionale dove ciascuno tutelava la propria percentuale la propria proporzione la propria parte e cioè il movimento sociale italiano
Ma doveva essere il partito aperto capace di raccogliere di più e di meglio e quindi Alleanza Nazionale il sistema maggioritario impone a noi di essere Alleanza Nazionale perché dobbiamo immaginarci accoglienti
E dobbiamo immaginarci capaci di aggregare a noi chi vuole venire senza chiedergli da dove viene ma chiedendogli doveva la caratteristica del sistema maggioritario
In raffronto col sistema proporzionale sta tutta qui nel sistema proporzionale si difende la propria percentuale la propria identità i fascisti con i fascisti comunisti con i comunisti
I radicali con i Radicali Verdi con i Verdi Repubblicani con i repubblicani socialdemocratici con i socialdemocratici socialisti con i socialisti
I cattolici con i cattolici comunisti con i comunisti questo il sistema proporzionale
Nel sistema maggioritario invece la caratteristica esattamente opposta vince quella forza che è capace sul proprio versante di saper aggregare di più e quindi di sapere accorpare
Quanto più possibile quote di degli elettori e per farlo non può chiedere da dove viene ma deve dire soprattutto deve chiedere soprattutto all'elettore doveva quindi si impone questa scelta strategica di Alleanza Nazionale e nasce questo ruolo nostro forte di governo non più antagonista ma protagonista
E come dicevo prima nel sistema maggioritario la a il ruolo dei partiti politici e il tipo della contesa cambia perché mentre nel sistema proporzionale chi è centrale
Rappresenta la centralità del sistema ricordate la democrazia cristiana quando dicevano i vecchi leader della Democrazia Cristiana la DC e l'asse portante ha un ruolo centrale nel sistema politico italiano perché il re sistema proporzionale
Pre presuppone e richiede governi di coalizione e nei governi di coalizione preferito sempre a una rendita di posizione che si trova al centro
Perché una volta governa con questi una volta con quelli gli altri cambiano ma chi sta al centro resta sempre al centro resta perennemente al governo
La storia della democrazia cristiana da questo punto di vista istruttiva
Ha utilizzato in un primo periodo monarchici socialdemocratici e liberali con i governi di centro fino al sessanta poi socialdemocratici e socialisti dopo il sessanta
Poi dopo il settantasei per fine comunisti insomma tutti cambiavano ma la DC restava al potere perché era il sistema proporzionale
Il centro non è un luoghi elettorale ma è un luogo politico dove vanno a comporsi a scomporsi tutte le maggioranze nel sistema maggioritario invece dicevo ricorda dello schema della partita ditemi disse
Non avviene questo ma hanno grande significato i partiti che sono caratterizzati Queen da sinistra la sinistra destra la destra però come in una partita di tennis come dicevo prima
Si converge al centro nel momento della chiusura del punto per vincere perché al centro stanno i voti che contano che sono pochi ma sono decisivi per la vittoria finale
Mentre nel sistema proporzionale i voti di centro e i partiti di centro contano molto nel sistema maggioritario non è così per una ragione semplicissima che io affido al vostro approfondimento ed è la seguente
Nel sistema maggioritario gli schieramenti si collocano in campo quindi un giocatore a sinistra un giocatore a destra però poi restano i cosiddetti volti epicentro
I voti di centro quali sono sono i voti a distanza eguali dai due eguale dai due schieramenti perché in un sistema maggioritario il partito di centro non ha futuro ma i voti di centro contano molto
Perché sono quei voti che si trovano voti di elettori quindi o si tratta di quegli elettori che si trovano a dei quale distanza dalla destra e dalla sinistra e che per una ragione qualunque
Per esempio siamo in periodo di politiche sociali
E allora vadano magari un po'a sinistra siamo in un momento di politica di privatizzazione e magari guardano per esempio a destra cioè per una ragione qualunque si spostano impercettibilmente o di qua o di là
Sono pochi diventano decisivi perché fanno vincere fanno le maggioranze si fanno i governi si calcola che in Italia prima della prima votazione con il maggioritario ad ogni elezione proporzionale cambiavano opinione di voto circa sei milioni di elettori
A far data dal mille novecentosettantadue che full hanno durante il quale fece ingresso nel mercato politico il voto di opinione con il voto dato allora proprio alla Destra nazionale di Giorgio Almirante
Cioè si calcolava che in ogni competizione elettorale in Italia per le elezioni politiche cambiavano parere sei milioni di italiani e pure come voi sapete non cambiavano mai governi perché il cambiamento si polverizzata in un numero enorme di partiti politici in Inghilterra invece si calcola che in ogni consultazione elettorale cambiano opinione di voto un milione e mezzo due milioni di persone al massimo
Ebbene basta un cambiamento limitato in Inghilterra di settecento ottocento mila voti un milione di voti per far vincere una coalizione anziché un'altra
E con la grande differenza in un sistema maggioritario
Destra e sinistra si contendono la scena vanno a conquistare i voti di centro che sono tentano di conquistare voti di centro che sono i voti a distanza eguali dai due schieramenti clinico fine conquista di più vince e bastano lievi spostamenti
Se fate l'analisi dei risultati elettorali anche in Italia
Nel paragone novantaquattro novantasei vi accorgete che c'è stato pochissimo spostamento di voti
Cioè non c'è stato un grande spostamento di quote addirittura il Polo da solo è cresciuto parecchio con scorporando la lega
E la sinistra mantenuto più o meno gli stessi voti è stato è stata la scomposizione della lega è un fenomeno particolare che si è verificato al centro sud con la comparsa del partito di Rauti che ha determinato la scomparsa la via la sconfitta del Polo
Però discutiamo sempre badate bene perché quando parliamo di Rauti discutiamo di trecentocinquanta mila voti cioè discutiamo
Di pochissime centinaia di migliaia di elettori che determinano la sconfitta in un collegio e la vittoria di un altro candidato in un collegio e sommando i collegi voi ben capire come siti poi si determinano le maggioranze perché questo fenomeno in un sistema maggioritario si può creare generalmente soltanto con i voti di centro
Perché in un sistema maggioritario una formazione politica di centro non può mai essere competitiva contro l'uno o l'altro schieramento quando si dibatte generalmente si dice
C'è il pericolo di fare una il grande centro beh è una grossa bugia fino a quando permane il sistema maggioritario perché perché se si creassero le condizioni in Italia per una grande competizione per esempio tra la sinistra il Grande Centro
Si verificherebbe una anomalia che farebbe implodere il sistema qua la qual è l'anomalia che diventerebbe voto marginale ma decisivo il voto di destra
Ora voi ben capite che se la competizione tra la sinistra e il Grande Centro
Non c'è più un elettorato a distanza eguale dalla sinistra e dal centro perché naturalmente il voto di destra è più vicino a bordo di centro e quindi avremmo una competizione falsata perché il vincitore certa diventerebbe il centro
E torneremmo alla vecchia condizione sarebbe una precondizione del proporzionale ho fatto questo esempio Cosima pensate l'esempio opposto
Una competizione tra la destra e il grande centro beh la sinistra potrebbe sempre per il centro non voterebbe per la destra perché l'elettorato di sinistra
Si troverebbe ad essere marginale ad essere decisivo ma non è a distanza eguali dai due elettorati
Ecco tutto questo perché lo dico per mettere in evidenza come è cambiato il ruolo del centro nel sistema proporzionale e nel sistema maggioritario il grande ruolo che noi abbiamo se ci rendiamo conto e siamo consapevoli che il sistema elettorale determina il consenso cioè determina il sistema politico e determina di conseguenza le riforme istituzionali
Voi pensate che i sostenitori della conservazione questo non lo sanno lo sanno eccome
Tant'è che lottano
Per delegittimare il sistema maggioritario e sostanzialmente a tornare al proporzionale e quando parliamo di conservazione mica mi riferisco soltanto ai conservatori del centrosinistra anche nello schieramento di centro destra
Esistono i nostalgici del sistema proporzionale perché si rendono conto che le formazioni politiche di centro col sistema proporzionale hanno un ruolo di gran lunga superiore a quello che hanno oggi quindi conservatori ci sono in entrambi gli schieramenti non si identificano esattamente con l'asse destra sinistra i conservatori li troviamo dappertutto il rinnovato ritroviamo dappertutto
Un PDS che si immagina come sinistra di governo di necessità non può volere il ritorno al sistema proporzionale
Perché così facendo automaticamente si voterebbe ad un ruolo marginale cioè di stampella occasionale a secondo i cicli politici
Degli schieramenti di centro che diventano l'architrave del sistema politico in un sistema proporzionato
Bene e quindi a loro lavorano per questo e hanno lavorato anche col sistema maggioritario che abbiamo in piedi il sistema maggioritario che abbiamo in piedi che dovrebbe funzionare come noi abbiamo detto
Quindi con due schieramenti due giocatori che vanno in campo uno da una parte uno dall'altro che si contendono gli elettori di centro e che quindi si danno da fare scendono a rete per cercare di chiudere il punto b dovrebbe funzionare così ma loro hanno concilia congegnato un sistema elettorale non dimenticate che l'ha fatto un democristiano
In modo tale da vanificare il risultati che pur si dovrebbero raggiungere per certi aspetti infatti è un meccanismo maggioritario perverso all'italiana democristiano dove praticamente badate bene chi vince di più nel maggioritario perde di più nel proporzionale vendo un meccanismo dove da un lato si costruisce e dall'altro si distrugge
Se ci fosse stato un sistema normalmente maggioritario l'Ulivo avrebbe vinto del maggioritario e avrebbe vinto nel proporzionale o perlomeno se ci fosse stato un sistema maggioritario autentico probabilmente avrebbe vinto il Polo perché perché un'altra differenza di fondo che esiste tra il sistema proporzionale sistema maggioritario e che nel sistema elettorale maggioritario c'è una coincidenza
Nella scelta di che cosa divorzi volta e di chi si volta in un sistema maggioritario a utenti con l'elettore vota per qualcuno e per qualcosa contemporaneamente
Invece noi abbiamo un sistema maggioritario dove abbiamo verificato in Italia che quando si è trattato di votare per qualcuno la gran parte degli elettori hanno scelto l'Ulivo
Quando invece si è trattato di votare per qualcosa cioè lo schieramento di lista nel proporzionale ha scelto il popolo pensate che questa condizione si è verificata a livello nazionale
Con una perdita media del popolo tra maggioritario e proporzionale di un milione trecento mila volte che è diventata ancora maggiore da Roma in giù
Cioè da Roma in giù la perdita del Polo è quantificabile intorno ai due milioni di voti un milione trecento mila voti intorno ai due milioni di volte e voi Roma è un esempio emblematico
Se sommati i voti del Polo nel proporzionale avremmo dovuto vincere in tutti i collegi così non è stato proprio perché si è realizzata questa divaricazione questa schizofrenia nella scelta di per chi votare Ulivo per cosa votare popolo
Se in un sistema maggioritario normale
Questa divaricazione non è possibile perché l'elettore non ha la possibilità di scegliere in due quote nel maggioritario nel proporzionale malanno congegnato così più si vince nel maggioritario più si perde nel proporzionale perché così si evita che cosa
Si evita di consentire a ciascuno di voi cioè di consentire agli elettori di scegliere chi governa
Perché la differenza di fondo ancora una volta tra il proporzionale e il maggioritario e che l'elettore nel proporzionale volta e con il proporzionale vota per la rappresentanza
Affidando poi agli eletti attraverso coalizioni il compito di scegliere chi governa mentre con il maggioritario l'elettore sceglie prima del voto chi governerà
Dopo del voto cioè l'elettore sceglie direttamente chi deve governare
Questa è una differenza centrale che i fautori della conservazione non accetteranno mai perché chi è sostenitore del vecchio sistema politico vuole soltanto che gli elettori scelgano per la rappresentanza e mai per il governo ora voi ben capite la delicatezza del discorso perché se noi riusciamo a impiantare in Italia un sistema di tipo maggioritario evidentemente consentiamo al cittadino di scegliere chi governa
E se poi completiamo il sistema maggioritario
Con un sistema istituzionale adeguato e dunque entriamo nel problema della forma di governo voi ben capite che arriviamo alla ricomposizione del sistema che noi vogliamo di tipo diverso da quella che vogliono loro perché loro vogliono ricomporlo ricostituendo le formazioni politiche di centro
Noi di forse questo scandalizza era posso dire io almeno ritengo che noi non dobbiamo avere una posizione di principio sui sistemi elettorale sulle forme di governo perché il sistema elettorale le forme di governo si agganciano alle ai sistemi partitici e ai sistemi politici
Che so pensate per un momento all'Inghilterra in Inghilterra c'è un sistema maggioritario secco ma non c'è l'elezione diretta di chi deve governare cioè del premier
E quindi uno potrebbe dire beh infine conto non si avvicina la posizione della destra che invece è stato è stata sempre per l'elezione diretta del Presidente della Repubblica o del primo ministro
Ebbene non è esattamente così perché perché il sistema uninominale maggioritario a turno secco inglese se fosse possibile
Riportarlo così come in Italia noi almeno io penso non lo dovremo sottoscrivere in pieno per quale ragione
Perché siccome è un sistema bipartitico
In Inghilterra
Non c'è il problema di eleggere direttamente il premier in quanto l'elettore sa che se vincono i laburisti il premier è x se vincono i conservatori il premier il premier e gli occhi sono cioè quel sistema bipartitico
Non ammette non consente coalizioni in funzione delle quali l'elettore
Vota terra e poi si ritrova un Presidente del Consiglio che vi l'elettore sa benissimo che portando opera se vince a il premier e il premier che già e noto a tutta la popolazione a tutto il corpo elettorale
Quindi diciamo che è un'elezione diretta implicita è un sistema
Di vivo maggioritario senza elezione diretta del premier esplicita ma siccome bipartitico vinto vince l'uno vince e l'altro sostanzialmente se vince l'uno il leader di governo e a se vince l'altro leader di governo e di in Italia purtroppo questo non è possibile perché è possibile in Inghilterra o è stato possibile in Inghilterra perché questo si verifica in Inghilterra per certi aspetti anche perché questo si verifica per certi aspetti anche negli Stati Uniti d'America e pensare anche nella Germania
Dove c'è un'elezione in gran parte uninominale ma una ripartizione dei seggi su base proporzionale
Perché lui e mi avvio verso la conclusione della nostra conversazione lì c'è una società politicamente omogenea cioè la base di quei sistemi politici che poi richiedono quei sistemi elettorali e l'esistenza di una società a tendenza omogenea lì è la società che richiede quel tipo di sistema elettorale perché è una società che si riconosce in dei valori fondamentali
Non può mai consentire al proprio interno l'esistenza di un meccanismo proporzionale che è tipico delle società più voci delle società politicamente eterogenee
Dolce delle società dove insistono e competono forze politiche che si divaricano sui valori sugli obiettivi da raggiungere che molto spesso sono eterodiretti
Inizia che è stato ritirato Merita vincano repubblicani o vincano i democratici benché voi sapete che c'è una tenuta di fondo di quel sistema mi in in Inghilterra vincano i i conservatori laburisti la regina non si tocca per dare il senso in Francia beh la grandezza della Francia l'unità della Francia
Siano a vincere socialista dei gollisti non viene mai messo in discussione per non parlare della Germania dove vincono i socialdemocratici e cristiano democratici non cambia poi sostanzialmente niente in ciò che è fondamentale poco in ciò che è marginale in italiano in Italia non è stato così fino a poco tempo fa quindi mentre lì
Quella società politicamente omogenea imposto dei sistemi a tendenza maggioritarie uninominali in Italia abbiamo avuto un processo esattamente opposto cioè vi è stata l'introduzione del maggioritario
Dobbiamo creare dobbiamo determinare la condizione per creare una società politicamente omogenea per farlo ecco perché il discorso non si ferma alla riforma elettorale per farlo dobbiamo entrare in campo con la forma di governo cioè siccome il sistema maggioritario è stato realizzato in Italia in maniera contraddittoria si può completare questo processo attraverso una forma di governo di tipo Diretta che consente quella divaricazione della quale abbiamo parlato pensate per un momento all'elezione di Roma dove voi come sapete
Praticamente il romani si sono divaricati tra Rutelli e Fini ecco in questa divaricazione netta
Si realizza quella divisione del mercato politico in due schieramenti
Che porta di conseguenza giorno dopo giorno pur in un conflitto aspro a individuare di necessità una tavola di valori dentro la quale ci si deve riconoscere che l'obiettivo di fondo è la nostra vera vittoria più che la riforma elettorale più che l'Assemblea costituente più che l'elezione diretta del premier sta in questo cioè nella riformulare una tavola di valori che come tale ci veda tutti insieme
E concludo su questo passaggio se qualcuno di voi chiedeva perché Alleanza nazionale beh Alleanza Nazionale perché dobbiamo costruire il grande partito della nazione
Anche il Polo in un certo senso come condizione prepolitica nasce per ricostruire il grande schieramento della nazione
Perché in Italia è sempre fallito questo obiettivo di costruire il grande partito della nazione fallito primo del fascismo e fallito in questo anche Mussolini per le ragioni che voi ben conoscete
Non è riuscita l'operazione ad Almirante ci abbiamo provato noi nel maggioritario con Alleanza nazionale nato il Polo per realizzare questo grande obiettivo
Così come la sinistra ha il grande obiettivo deve porsi il grande obiettivo di costruire il grande partito socialdemocratico se ci pensate sono e questo lasse intorno al quale le società sono diventate moderno
Repubblicani e democratici negli Stati Uniti i conservatori
Laburisti in Inghilterra gollisti e socialisti in Francia cristiano democratici e socialdemocratici in Germania
Cioè sull'asse da una parte il grande partito della nazione dall'altra parte il grande partito socialdemocratico su quest'asse si è costruita la tavola dei valori che poi ha portato alla costruzione di una società politicamente omogenea lo disse Fini
Quando intervenendo a Fiuggi ma soprattutto in un discorso parlamentare che se vi capita di riprendere io ve lo consiglio
Mise in evidenza come se questo sistema attua il passaggio dall'antifascismo che è un elemento negativo e contro alla difesa della democrazia che è un elemento positivo è per realizza miste tenere evidenza che se si realizza questo passaggio si realizza un fatto storico di grande importanza che può rimettere dentro il circuito anche la destra e in passato era caratterizzata su altre posizioni de si realizza grande salto e si realizza o grande momento che può condurci verso la costruzione di una tavola di valori comuni e questo non ci deve spaventare più di tanto Vito sopra c'è solo un esempio
Voi sapete che la Marsigliese venuta fuori dalla rivoluzione del mille ottocentoquarantotto in Francia nasce a sinistra la Marsigliese
Eppure de Gaulle vince contro la sinistra nel mille novecentosessantotto con l'inno della Marsigliese cioè lanciando la Marsigliese unendo i francesi dietro la Marsigliese contro la sinistra che invece si caratterizzava con altri inni e con altre canzoni con altri messaggi e con altre metafore perché perché certe cose che nascono in un modo cioè per spaccare poi nel tempo invece si trasformano e diventano elementi per unire l'antifascismo nasce per spaccare la democrazia probabilmente rappresenta un valore intorno al quale nella moda nella modernità ci si possa riconoscere come ci si deve riconoscere intorno alla nazione
E questo concetto lo riprese Violante quando fu eletto
Come presidente della Camera mettendo in evidenza che nella storia d'Italia il Risorgimento l'avevano fatto in pochi
E la Resistenza non poteva rappresentare il valore sul quale costruire il futuro perché c'erano stati dall'altra parte ragazze ragazzi che con lo stesso spirito aveva una abbracciato il campo della Repubblica sociale italiana
Quindi la verità vera quale dobbiamo darci da fare per costruire la società politicamente omogenee
Dove ci si divida sul marginale ma non sull'essenziale e dove l'essenziale sia rappresentato fondamentalmente dal grande valore della solidarietà e dal grande valore della nazione
Se costruiamo la Società politicamente omogenea avremo il maggioritario vero e autentico e ci fa dividere su chi deve governare come si deve governare
Avremo un sistema politico che si ricompone si ristruttura non sul compromesso e sulla mediazione come vogliono i fautori del centro politico ma sulle scelte e sulle politiche di governo avremo probabilmente il sistema istituzionale che consentirà a tutti gli elettori come già fanno per i Sindaci per il presidente della Provincia di scegliersi direttamente chi deve governare nella consapevolezza che chi governa non governa per sempre e chi perde non perde per sempre
Profondità dell'alimentazione tradizioni sono saltate così importante e possiamo iniziare il dibattito se qualcuno delle domande
E approfitto fatto con il nostro usano poi violenza comincio io comunque ho visto girare le mani alzate onorevole il sistema maggioritario fra un turno o a due turni lei ha sottolineato che la necessità di uno notturno ma secondo lei fatto che ci sia un solo turno
Non favorisce le formazioni minori le quali sì non le soluzioni più grande sottoscrivono un patto di desistenza posso fare ovviamente perdere per pochi voti e un seggio nel purtroppo Alleanza Nazionale sappiamo qualcosa Fiamma Tricolore
Tanto che secondo alcuni abbiamo perso circa mi corregga se sbaglio trenta trentacinque trentanove Secci
Allora un nuovo turno non andrebbe a dare nuova vita invece nuova linfa queste formazioni minori a destabilizzare un sistema che invece tende al l'abilità e poi i noi faccio sempre riferimento alle democrazie anglosassoni ma vorrei ricordare che purtroppo in in un negli Stati Uniti
La percentuale dei votanti è bassissima si parla del tuo del venti venticinque per cento degli aventi diritto al voto per cui il Presidente degli Stati Uniti e praticamente oggi rappresenta permettetemi una battuta arredi del mondo viene eletto con una un'affluenza scarsissima di votanti ora questa disaffezione al voto questa disaffezione alla politica alla cosa comune alla al bene comune
è sostanzialmente riscontrabile in tutti i sistemi in cui viene il maggioritario tutti i sistemi in cui meglio ancora
Tutti coloro i quali non si trovò perfettamente i numeri ognuno dei due schieramenti preferisce non votare
Allora vorrei un commento su su quanto dobbiamo pagare in termini di affezioni
Uno le volevo fare alla alla fine altre domande
Prego
Sul
Ora
E a
Devo
Guardi volontario isolamento quel signore
Vorrei Jesi ventinove gradi verso
Bellissima diversi
Signori
Secondo le sarebbe impossibile milionario
Relazioni pericolose democratico vogliono
Quindi attenzione
Grazie pongo
Quindi questo secondo
Tornerà prendere conoscenza
Relazione
Anche svolge
Altre domande
Con un rigore di un'evoluzione del cui visto che prescinde un poco l'aspetto tecnico del sistema elettorale cioè mi sembra che la destra un'alleanza nazionale premetto che sono stato uno dei costituenti in chi vuole le cifre
Abbia diciamo fatto grandi passi in avanti da un punto di vista politico ma mi sembra che la destra italiana ammanchi di valori culturali
Cioè la destra nuova non è la destra fascista non è una destra monarchica non è la destra liberale non è la destra cattolica
Mi sembra però che si sia un pochino assestata sia entrata nel sistema invece di essere comunque nel sistema una forza antisistema in quanto penso che storicamente questa Repubblica non ci appartenga
Da qualunque parte ognuno di noi venga allora le volevo chiedere
Secondo lei qual è la base culturale su cui ci possiamo mo'io penso che i giovani abbiano piano piano
Costruito nelle basi nuove però mi sembra che in alto manchino queste grazie
Altre domande
E io vorrei chiedere questo anzitutto devo dire che ho estremamente apprezzato sua relazione insurrezione vuol dire che una così telefoni era mai capitato di ascoltarla neanche gli alimenti maestro di scienza politica
Ma proprio a partire dalle cose importanti che aveva detto cioè dalla rivendicazione del sistema maggioritario come fatto strategico per Alleanza Nazionale
E da Alleanza nazionale come fatto politico conseguente alla mutata scelta politica
E come fa e come scelta irreversibile molto piaciuta ma anche la la metafora evangelica noi non chiediamo agli altri che adora il nostro interlocutore da dove vengano chiediamo loro dove vadano cioè confrontiamoci sugli obiettivi
Ecco proprio a partire da questo io mi permetto di introdurre un minimo elemento dialettico nelle cose crea qui rappresentato evocando un'obiezione che e esiste anche all'interno di Alleanza nazionale sulla prospettiva di Assemblea Costituente non facciamo nomi perché non è il caso sa che si tratta di un'obiezione molto autorevole la quale dice proprio questo è dice la controindicazione
Alle elezioni un'assemblea costituente sarebbe la legittimazione del sistema proporzionalisti
E quindi in qualche modo la delegittimazione del sistema maggioritario chi sostiene questa tesi spiego cioè Energia
Ha dichiarato al Corriere della Sera
Che di questo il presidente di Alleanza nazionale sarebbe anche abbastanza consapevoli dice il rischio si diceva
E che riproporci avanzando la scena politica si elegga un secondo Parlamento si mettano in moto delle forze centrifughe Alleanza Nazionale Possa la fine essere riassorbita io non so se questo rischio sia grande mi piacerebbe raccogliere una sua valutazione da questo punto di vista e certo però ecco penso che un'Assemblea costituente che dovesse essere dettata quarantacinque cinquanta canzoni gli italiani in base al principio proporzionalisti col e in qualche modo una controindicazione di questo tipo la la manifesta e forse non è casuale che qualche mese fa ai tempi del dell'entrata in crisi del governo Dini in più convinti assertori questa rivendicazione fossero quelli della lega nord
Proprio in costanza della rivendicazione di una controriforma elettorale da parte di Bossi
Salvo che non si pensi ecco riprendo questo questo suo appunto lei ha detto
Con l'assemblea costituente il processo nasce dai cittadini ai cittadini ritorna ecco se il calcolo è di questo tipo noi pensiamo che l'opzione presidenzialisti Garcia maggioritarie nel Paese ci presentiamo prese come depositario questo azione e su questa base pensiamo di far fare uno scatto in avanti decisivo da Alleanza nazionale allora questo mini diventa molto più chiaro ma vorrei sapere se se così
Penso che possiamo chiederlo alle ore c'è risponde non vedo altre mani alzate
Prego onorevole
Allora va be'cominciamo dalla da quest'ultima domanda sull'Assemblea costituente beh in effetti
Dobbiamo fare una distinzione che è molto importante che ha e che a chi ha formulato l'obiezione sfuggita tra il proporzionale e il maggioritario perché il la caratteristica fondamentale del proporzionale come dicevamo prima era di essere un sistema elettorale per rappresentare mentre il maggioritario e un sistema elettorale per governare
Se non avessimo il sistema elettorale autenticamente maggioritario non avremmo problemi somme Remo i seggi di uno schieramento
E vedremo un quelli dell'altro che gli ha preso di più governa in un sistema proporzionale come voi ben capire non si possono sommare i seggi di uno schieramento
Teoricamente prendeva tanti seggi la Democrazia Cristiana ma tutti gli altri si potevano anche mettere insieme e governare contro la Democrazia Cristiana un sistema maggioritario questo non è possibile se sono due gli schieramenti
Cosa intendo dire che un sistema proporzionale pensato per rappresentare un sistema maggioritario e pensato per governare
Un'Assemblea costituente naturalmente non può che essere eletta con un sistema proporzionale perché perché se fosse eletta con un sistema maggioritario perché per capire il perché
Un'assemblea costituente
Non può che essere eletta con sistema proporzionale
Bisogna porsi la domanda ma diversamente cosa faremo la e leggeremo con sistema maggioritario quindi potremmo avere un'ipotesi tipo quella che abbiamo vissuto di recente con il Polo che prende più voti e prende meno seggi quindi avremmo teoricamente potremmo avere teoricamente
Uno schieramento politico che prende meno voti più seggi e si fa le riforme come vuole invece un sistema proporzionale consente proprio perché consente la rappresentanza
Di agli elettori di scegliere quella forza politica che ha un compito ben preciso perché non devo andare a fare il governo non è come una volta demandare a rappresentare lì i valori demandare a rappresentare gli nell'assemblea costituenti i valori degli elettori di riferimento ma questo è soltanto un aspetto del problema chi fa questa critica omette di ricordare che noi non proponiamo soltanto l'Assemblea costituente
E che coloro che sostengono l'assemblea costituente non propongono soltanto l'Assemblea costituente compreso segni ma propongono contemporaneamente all'elezione dell'Assemblea costituente lo svolgimento di un referendum di indirizzo cioè mentre si elegge l'Assemblea costituente gli elettori nello stesso momento
A con quesiti chiari molto chiari attribuirà hanno all'Assemblea costituente il mandato cioè intendo dire
Mentre si elegge l'Assemblea costituente contemporaneamente gli elettori decidono se eleggere direttamente che deve governare o no
Decidono se vogliono una struttura federale unitaria dello Stato cioè tre quattro quesiti in modo tale che alla luce
Della scelta fatta dagli elettori su due tre quesiti fondamentali con un referendum di indirizzo il mandato dell'assemblea costituente sia perimetrali
Quindi il processo da mai pensato è il seguente
Elezione dell'Assemblea costituente
Con legge proprio proporzionale perché deve soltanto rappresentare deve essere lo specchio fedele del Paese
Contemporaneamente al referendum di indirizzo sulle questioni fondamentali che riguardano forma di Stato a forma di governo e sistema di garanzie sono i tre quesiti fondamentali su questi tre argomenti e quindi referendum confermativo da parte del corpo elettorale quindi è solo impropriamente o per comodità del linguaggio per semplificare che si dice Assemblea costituente
Ma l'Assemblea costituente un processo ben chiaro che presuppone un percorso ben definito e quindi la rifondazione della forma di Stato della forma di governo del sistema di garanzie
Sono stato chiaro su questo quindi rischi paventati della proporzionalità azione del sistema non esistono anche perché è un processo che inizia e finisce ad esito incerto non incerto dura tanto tempo
Si deve fare questa riforma e dettagliata si chiude con il referendum Guido non ha nessuna incidenza su quello che invece il funzionamento del Governo allo stato
Per quanto riguarda la domanda procediamo a ritroso fatta da Filippo Gamba Cammarano sulla destra che manca dei valori culturali de non è che possiamo dire così dobbiamo dire che ci sono dei momenti in cui i valori sono più visibile dei momenti in cui i valori sono meno visibili nei periodi di emergenza i valori appaiono meno se voi notate da un po'di tempo c'è un grande dibattito culturale nella nostra area perché perché finita l'emergenza finita la continue di incessante richiesta ad ogni ora di quando saremmo andati a votare beh ognuno cominci a ricapitolare ognuno si fermò momentino mette in campo la moviola e quindi guarda alla rendita rallentatore quello che succede ora mi era sembrato di lire che il grande compito dei di Alleanza nazionale ma io voglio anche dire del Polo da questo punto di vista noi ci dobbiamo Doi dobbiamo intestarci
La funzione del Polo
Perché lo voglio identificare due passaggi uno politico e uno culturale
Perché noi ci dobbiamo intestare la funzione del Polo perché il Polo nonostante quello che dica Berlusconi quello che dice Berlusconi l'abbiamo inventato noi nel momento in cui abbiamo costruito Alleanza Nazionale
Diciamo che i segnali sono si sono avvertiti in varie parti d'Italia ma fondamentalmente il Polo è stato costruita costruito a Roma
Quando Fini si è candidato come sindaco c'è la candidatura di Fini a Roma rappresenta l'atto di nascita vero ed autentico della costruzione del Polo e non potete voi sapere quanto in una in comitato centrale in un ufficio politico ci siamo dati da fare allora per fare candidare Fini che aveva tante Riserve e quando allora si parlò di destra di governo ad alcuni presenti in quella riunione venne quasi da ridere perché era impensabile ai più
Quel momento disc
Potere di destra di governo però nasce Alleanza Nazionale perché quel
Perché nasce un progetto che mette insieme liberali cattolici e proveniente dalla dai valori nazione tali come siamo noi cioè le tre componenti quella nazionale quella liberale quella cattolica si mettono insieme in Alleanza nazionale poi questo progetto diventa il progetto del porto si scompongono
Le formazioni politiche non c'è più tutto dentro AN però se voi fate caso il Polo in effetti rappresenta con Forza Italia il partito liberale di massa con CCD e CDU la componente cattolica con Alleanza Nazionale il riferimento alla cultura nazionale in questo Paese quindi i veri costruttori siamo noi energia e non ci dobbiamo di questo nel vergognare né preoccupare ma dobbiamo anzi tra di noi costruire questa mentalità è questa cultura perché perché non dobbiamo mai dimenticare che in un sistema maggioritario chi è capace di abbracciare di più
E colui che vincente andiamo ad un'altra differenza col sistema proporzionale una forza politica in un sistema proporzionale se vuole vincere da sola deve ottenere il cinquanta virgola zero uno per cento dei voti
Una forza politica in un sistema maggioritario se vuole vincere da solo nel fronte di centrodestra basta che raccolga il ventuno per cento dei voti
Un punto in più di Forza Italia perché il ventuno per cento dei voti nel quarantadue per cento dei voti del Polo rappresenta il cinquanta per cento dei voti del porto se vinceva il Polo il cinquanta per cento anziché cinquantuno per cento della forza di governo tracciava mono voi la linea perché dal punto di vista egemonico speriamo che non ci sia nessuno di Forza Italia effetti ciclici più dal punto di vista egemonico il sistema maggioritario apre spazi enormi alla destra politica perché le dimensioni nume i che cambiano e perché se riusciamo noi a costruirci come accogliente quindi come partita Berto non a caso si passa dalla sezione al circolo attrezzi è una parte una percentuale e proporzionale il circolo è maggioritario perché è una visione tra virgolette totalizzante nella propria metà voi pensate per un momentino qua a Roma al Vaticano il Vaticano che è totalizzante Domenico
Il colonnato del Bernini e costruite in maniera circolare perché si tende a rappresentare più udì coloro che rappresentano i fondatori d'occhio o coloro che si riconoscono esattamente nel codice genetico di quella forza politica e chi meglio è capace di questo allora è capace di tracciare la linea quinto sul piano politico intanto noi abbiamo sapere che abbiamo questo obiettivo AN e a riprenderlo come grande intuizione politica quale il contenitore culturale di una grande operazione politica e l'idea di nazione perché recuperando l'idea di nazione noi possiamo recuperare un po'di socialismo democratico di socialismo nazionale
Possiamo recuperare le correnti liberale dobbiamo riscrivere la storia di questo Paese io consiglio da questo punto di vista la rilettura di Veneziani perché in un libro Enrico uscito a costruire un percorso della cultura italiana nel tempo non collocandola soltanto dentro il fascismo ma andando anche più indietro
E andando anche oltre al fascismo poi per chi ha voglia di approfondire è chiaro che può scoprire strada facendo tanti e tanti riferimenti culturali ma esiste il grande contenitore culturale che noi per capirci rimettiamo dentro la cultura della nazione la nazione non è soltanto il nazionalismo la nazione soprattutto e il senso delle radici e la scoperta delle culture alternative rendersi conto del rapporto meraviglioso che insisteva per e in più nella cultura indiana tra l'uomo e la natura significa riscoprire il senso della nazione cioè ricollocarsi dentro l'identità e si può dentro questo contesto tracciare il filone culturale di chi siede con esce a destra quindi le possibilità ce l'abbiamo e sono enormi si tratta di coltivarle si tratta di approfondirle non ci dobbiamo scoraggiare di campi ce n'è tanti possono tutti essere ricondotti dentro questo filone
è chiaro che la sinistra dal proprio punto di vista a un altro ampio contenitore culturale che poco rappresentare l'interfaccia l'antagonista della nostra posizione se ci riusciamo in questo ebbe allora abbiamo fatto la nazione per il due mila che tutti vogliamo se non ci riusciamo ognuno coltiverà il proprio orticello però alla fine consegneremo al solo unico grande contenitore di centro la forza per decidere sui nostri destini e io penso che questo non lo dobbiamo auspicare quindi vorrei dire consapevoli della realtà e consapevoli della specificità del fascismo dentro la destra culturale e politica italiana perché se noi fossimo stato altrove ci sarebbe sarebbe risultato molto facile contorna mare i contenuti della destra altrove non essendoci stato il fascismo cioè non essendoci state queste iniezioni di solidarietà e di socialità dentro la destra beh tutto diventa più fa ma certo a destra e capitalismo privatizzazione iniziativa privata liberalismo tutto è chiaro mentre la sinistra è tutto ciò che non è quello ma in Italia e questa è l'aspetto per noi significativo in particolare in Italia la destra non è quello
E anche quello ma c'è di più e di meglio che è rappresentato da questa grande esperienza del fascismo dove indice nove anni scusate in quindici a anni dalla dalla dittatura dal venticinque al trentanove all'emergenza alla guerra in quindici anni si condensa tutta la voglia di un popolo di darsi da fare in vari settori di esprimere una cultura italiana quando si discuterà del fascismo non ponendosi il problema
Di rimpiazzarlo o di negarlo ma di capirlo ci si accorgerà di quanta trasformazione è stata realizzata in quindici anni e se si farà il paragone con i cinquant'anni che sono seguite al quaranta cinque ci si renderà conto di come in quindici anni in tutti i settori della vita italiana si è costruita una cultura italiana ma col tempo col tempo in molti si renderanno conto di questo quindi dentro questo contenitore possiamo lavorare io sono convinto che possiamo lavorare e dobbiamo lavorare per costruire la cultura della destra politica italiana
è possibile un polo socialdemocratico dopo quello che ha detto Bertinotti e non dobbiamo dimenticare che Bertinotti parla perché c'è la quota proporzionale cioè noi dobbiamo l'renderci conto che se fossimo stati Stati in un sistema di tipo maggioritario il ruolo di Bertinotti sarebbe stato di gran lunga inferiore perché non tanto perché come diceva Parenzo Stefano il potere di coalizione o di ricatto nella scelta delle candidature non avrebbe avuto ma perché tutti i candidati di Rifondazione avrebbero perso non dovete dimenticare che gli unici candidati nel maggioritario di Rifondazione sono state nelle zone rosse
Nelle altre parti d'Italia non c'erano candidati di Rifondazione se Mancuso avesse avuto contro un candidato di Rifondazione avesse vinte così negli altri collegi romani quindi esiste Rifondazione Comunista perché nelle zone rosse gli hanno dato una quindicina di collegi e poi nel proporsi al ma l'ha persa appreso dell'arresto in un sistema autenticamente maggioritario non ci sarebbe quindi il problema del polo socialdemocratico del polo di centrodestra star dentro la ricostruzione di un sistema tendenza maggioritaria se noi abbiamo un sistema invece di questo tipo ed è evidente che le forze marginali di tipo proporzionale primo dopo riusciranno ad avere il sopravvento quindi non soltanto Bertinotti ma anche CCD e CDU su questo versante se si continua così alla fine potranno avere sempre più a Jubilee dare più spazio politico
Concludo sulla questione dell'un turno a due turni certo anche quello è un capitolo da approfondire il sistema un turno se vuole essere completo deve presupporre le primarie perché non si può consentire ai partiti politici di scegliere in maniera verticistica candidati si
Se va a doppio turno risolve questo problema perché il primo turno funziona un po'come le primarie e al tempo stesso consente al Secondo turno attraverso una serie di ritiri concordati di recuperare quegli schieramenti politici che al primo turno non erano dentro l'alleanza
Però è evidente che si tratta di vedere un po'quello che succederà in Italia in questi mesi e di rendersi conto che i sistemi elettorali dis di sistema e
Tonali se ne può inventare quanto la fantasia dei consente quindi a centinaia migliaia dire io in questo contesto ci dobbiamo muovere una volta che ha però abbiamo individuate le linee di tendenza di fondo
L'astensionismo è quelle uno scotto che si paga alla modernizzazione
Indi americani particolarmente pesante l'astensionismo perché lì c'è un fenomeno per il quale non basta essere nei certo nelle iscritti nelle liste elettorali
In America come voi sapete l'elettore deve andare al Comune si deve scrivere e nelle liste elettorale poi vota quindi c'è un processo di responsabilizzazione dell'elettore vi rendete conto di quanti lo fanno quindi milioni di persone non vanno assolutamente a iscriversi nelle lista elettorale me per le primarie né per la votazione definitiva e quindi praticamente immaginate in Italia se ciascun elettore al sicché vedersi recapitata il certificato a casa si deve invece arrecare al municipio e chiedere di votare beh le anche qui in Italia avremmo un crollo della percentuale
Si paga questo scotto beh è chiaro che nei sistemi proporzionali dato che ognuno ha un proprio referente la parcellizzazione favorisce l'alta partecipazione ma non credo che il processo democratico sia esaltato da questo fatto bisogna a puntare a fare partecipare quante più persone possibile però puntare chiaramente a a creare strutture di partecipazione che non si esauriscono soltanto nel processo elettorale basare questo può formare oggetto di un'altra conversazione
Tra di noi una partecipazione in una società moderna alle soglie del Duemila sicuramente non è qualcosa che si esaurisce nel processo elettorale ha bisogno di tanti e tanti altri momenti e anche questo può essere un tratto della destra politica italiana cioè la cultura della partecipazione
Sopra
No o o mi ha colpito la sua frase sono più bravi come nel conservare
No io voglio dire questo
Monarchia repubblica un milione di voti fregare condivisi
Quindi questa ribaltone
Facciamo il referendum colleghi diciamo
Che non vengono applicate io ho detto partito Democrazia vessatorie se loro sono più bravi giocando collegi estasi era eccezionalmente essendo una persona condivide
Di un rigore di un'esposizione stupenda ricorda condensando in Alleanza Nazionale non se lo ricorda
Scusate io sono promosso solo ora vogliamo quando Berlusconi ho avuto il mandato di comparizione Anna insomma voglio dire loro modo pesante non giochiamo solo dimessa emaniamo iniziative può dire come facciamo il giorno stesso
Prestissimo Ettore sono più bravi che come lo spiega che sono più bravi scusi all'epoca una ma io
Appassionato vedi lo voglio dire intanto dobbiamo sempre cercare di capire sempre come funzionano le cose no
Lei ha utilizzato un esempio che calzante ma che funzione in in senso esattamente opposto a quello che avviene oggi
Quello che Scalfaro ha fatto oggi non ha saputo fare la monarchia ieri ed è stata esattamente la stessa cosa cioè la monarchia
Di fronte ad una ipotetica sconfitto una sconfitta truccata comunque di fronte ad una realtà anziché organizzare il colpo di Stato secondo le tecniche di allora c'è Scalfaro invece nella realtà alle soglie del del Duemila organizza il colpo di Stato cioè fa esattamente all'opposto
Perché organizza il colpo di Stato Scalfaro perché è un colpo di stato io in una riunione di Capigruppo detto quando si studieranno le tecniche moderne del colpo di Stato si scopre ora che uno dei protagonisti nella democrazia moderna è stato Scalfaro perché perché il Presidente della Repubblica che secondo l'assetto costituzionale non può trovare ingresso nei processi politici
S'i è riuscito invece a dei a trovare ai entrare nei processi politici e non so ma garantendo ad una forza politica di governo che se faceva la crisi non si sarebbe andato a votare ha praticamente o poste in essere le condizioni per un colpo di Stato
Nel momento in cui Bossi andò da scalpore Scalfaro di gli disse tu vuoi fare una crisi di governo tanto io non faccia andare a votare ma daremo fa creeremo creano le condizioni per formare un altro governo in quel momento lui è entrato nel processo formativo della nello entrato nel processo di scomposizione di un governo e di formazione di un altro governo cosa che costituzionalmente
Ne è consentito quindi ha fatto esattamente ciò che non ha fatto allora Umberto secondo in quel tempo ma è evidente che cosa
Che loro sono più bravi perché perché loro solo sul versante dell'istituzione cioè praticamente noi siamo
Rappresentiamo la volontà popolare abbiamo rappresentato la volontà popolare ma non avevamo le leve istituzionale nelle mani perché il Presidente della Repubblica
Il capo delle forze armate e il Presidente del Consiglio superiore della magistratura e il vertice istituzionale quindi da quella postazione poteva condurre il gioco noi potevamo soltanto scatenare le piazze e causare una guerra civile ma non penso che c'erano le condizioni per potere fare questo quindi capisce lei benissimo che quando io dico sono più bravi certo sono più bravi nel congegnare tutto ciò che è possibile congegnare per difendere e per di per difendere sistema e per difendersi
Perché difendono se stessi e fanno bene perché noi dobbiamo avere la lucidità
Di comprendere che loro hanno tutto l'interesse io sentivo il capo dello Stato ieri quando parlava di quant'è difficile il compito mai esaltante pure no perché chiaramente Scalfaro che è stato il padre
Della Prima Repubblica riusciva a impedire che questa Prima Repubblica potesse fare ingresso nella Seconda Repubblica l'hanno bloccata sull'uscio ecco perché dicevo siamo in una fase esaltante e in un momento particolare
Cioè concludendo il nostro ragionamento il sistema si è visti destrutturato
Adesso si sta ricomponendo siamo nella fase di transizione si può ricomporre riverniciato del vecchio sistema politico e allora hanno vinto loro si può ricomporre creando il nuovo sistema politico con ciò che nego sì però la partita è dura esaltante possiamo perderla possiamo vincerla staremo a vedere dobbiamo sapere che siamo dentro questo gioco e dobbiamo conoscerne le regole per cercare di vincere la partita
E siamo delle miniere e speriamo che dov'è sopra di noi grazie