"Mafia e giustizia: il caso Palermo" dibattito promosso dal Comitato regionale del Partito della Rifondazione Comunista presso Palazzo delle Aquile

Perché hanno tutti gli amici sono fuori prendere posto se iniziano
Questa nostra discussione
Allora iniziamo i lavori di questo nostro dibattito i subito io voglio scusare due assenti rispetto alla programma previsto che sono l'onorevole Giuseppe Ayala che è stato colto da malore stamattina a Montecitorio niente di di preoccupante andata a finire in infermeria comunque si è ripreso e l'onorevole Massimo Scalia che è impegnato in una riunione del coordinamento nazionale dei Verdi convocato sul sulla crisi di governo
Noi abbiamo pensato
A questa
Nostra discussione di stasera in un momento in cui a dire il vero la situazione politica generale non stava precipitando come sta precipitando devolvendo noi usiamo il termine precipitando più giusto sarebbe evolvendo in queste ore in questi ultimissimi giorni
E discutere di marcia in un momento di transizione di Travaglio istituzionale sempre difficile delicato perché vediamo in questo momento
Messi in discussione Cassetti delle istituzione della struttura democratica del Paese
Vediamo messa in discussione anche quella parte di principi della Costituzione repubblicana nata dalla Resistenza
E avvertiamo in tutto questo un un grave pericolo una grave difficoltà
E del resto quando si parla di assetti istituzionali di principi costituzionali si parla di questioni direttamente collegate alla giustizia l'equilibrio tra i poteri dello Stato
E noi sappiamo che in questi mesi in questi ultimi due anni Illy terreno della giustizia
è stato uno di quei terreni su cui si è esercitato un grande scontro politico nel nostro Paese un grande scontro su due idee della democrazia e dello Stato
Noi non amiamo il termine Seconda Repubblica non l'abbiamo mai amato
Perché non avvertiamo l'esigenza di mettere in discussione quei principi e quei valori costituzionali che sono stati fondativi della prima Repubblica quella nata dall'antifascismo e dalla resistenza
E lo scontro che ha aperto sui temi della giustizia nel nostro Paese
Riguarda molto principi e fondamenti di quella Costituzione repubblicana che noi vogliamo difendere
Tutto questo influisce su un tema per noi grande è fondamentale come quello della lotta alla mafia infuria influisce sul destino e sul futuro della Sicilia e del Mezzogiorno noi crediamo di sì
Sempre la mafia nelle fasi di transizione ha giocato un ruolo da protagonista come sa giocare fuori da Prodi da protagonista alla mafia
E le mafie
Si stanno ricontrattare atto lo abbiamo detto due anni fa con una iniziativa non sospetta proprio in questa sala della nostra direzione nazionale
Tenuta più a Palermo in seduta pubblica si stanno ricompattando nuovi equilibri di potere politico mafiosi nel Mezzogiorno
In Sicilia
Siamo stati e siamo molto attenti a tutto quello che c'era
Tra Rina ed Andreotti e vogliamo che la verità venga alla luce quella politica per la parte che ci riguarda e quella che giudice ma anche quella giudiziaria ma abbiamo il dovere noi per la parte nostra della politica
Di combattere tutto quello che si sta costruendo e determinando nei rapporti tra la politica e le grandi organizzazioni criminali dopo Rina e dopo Andreotti
Quella zona grigia quel tessuto connettivo che allegato nel Mezzogiorno in Italia le mafie l'economia la politica all'alta finanza e settori deviati degli apparati dello Stato un tessuto connettivo del potere una doppia natura del potere e delle istituzioni questo è stato nel corso di questi anni la natura delle classi dirigenti nel Mezzogiorno
C'è un calo di tensione
è una denuncia
Che viene elevata
Spesso che troppo spesso cade nel silenzio l'ultima al congresso dell'Associazione nazionale dei magistrati dal procuratore della Repubblica
Di Palermo Giancarlo Caselli che io ringrazio per essere presente qui stasera e non
C'è un calo di tensione nella lotta alla mafia e zero se è finita la stagione emotiva delle movimento della società civile che abbiamo conosciuto in Sicilia a Palermo dopo le due drammatiche le stragi
Ma forse c'è una volontà politica tesa a chiudere
La partita centrale della lotta alla mafia in questo Paese
C'è una voglia di normalizzazione
Che riguarda la lotta alla mafia e i rapporti tra la mafia e la politica come riguarda i rapporti corrotti tra l'economia la politica e le imprese che abbiamo conosciuto sotto il nome di Tangentopoli
C'è una voglia di pacificazione e di normalizzazione che non può non preoccupare e questo è un tema della sinistra
Non è un tema solo degli operatori della giustizia è un tema della sinistra della politica delle forze democratiche
Noi abbiamo assistito tutti all'apertura dell'anno giudiziario a Palermo anche lì abbiamo ascoltato due linguaggi abbiamo vista confronto due idee
Delle istituzioni e della democrazia della lotta alla mafia
Da una parte l'allarme dei magistrati per la situazione per gli equilibri che si stanno ricomponendo per le difficoltà nell'azione di legalità dall'altra la presidente della Commissione giustizia
Nella Camera dei deputati l'onorevole Tiziana Maiolo
Che aveva nel mirino proprio quell'azione di legalità
Quegli strumenti che abbiamo difeso in questi anni tutti assieme alla politica e ai magistrati che sono serviti per combattere la mafia le grandi organizzazioni criminali due linguaggi ma anche due idee
Della democrazia nel nostro Paese due idee delle istituzioni e della politica
Noi non vogliamo riproporre settarismo ideologici nel rapporto nella nella lotta alla mafia più volte viene l'appello
Da più parti che per la lotta alla mafia c'è bisogno di unità annue ne siamo convinti però siamo anche convinti che per condurre una lotta alla mafia efficace c'è bisogno anche di discriminanti chiare
E non solo nel sostegno e nell'apporto che la politica e le istituzioni possono dare alla magistratura ma anche nei comportamenti politici concreti nell'azione sociale nell'iniziativa politica e culturale
Noi siamo molto convinti con quanti lo chiedono io devo fare solo una brevissima introduzione politica poi entra nel merito
L'onorevole Di Lello delle proposte che noi avanziamo noi siamo molto convinti che per la giustizia nel Mezzogiorno oggi c'è bisogno
Di una sorta di piano Marshall nel bilancio della giustizia nel bilancio del del nostro Paese la parola giustizia è quasi scomparsa non esiste
Eppure non possiamo non ricordare che il presidente del consiglio uscente
E anche il ministro della giustizia ad interim in questo Paese
E non possiamo non ricordare che il Governo di tregua così doveva essere perché proprio nato sulle questioni di una tregua nello scontro istituzionale
Quel governo non si è differenziato nell'azione di lotta ai poteri criminali sul terreno della giustizia dal Governo dal governo precedente anzi avuto un ministro che abbiamo visto come è andata a finire
Ma il dopo quello che è venuto dopo quel ministro non si è distinto per come dire un'iniziativa di rottura e di sostegno all'azione della magistratura quindi bene un Piano Marshall per affrontare l'emergenza
Dello stato della giustizia nel Mezzogiorno però riportiamo nei luoghi istituzionali le volontà politiche che sono venute meno in questi Mensi
Noi abbiamo bocciato la proposta di un tavolo comune delle forze politiche antimafia
Perché lo vediamo in contraddizione con quanto sta avvenendo nella Commissione parlamentare
Antimafia perché è un tavolo comune a Palermo
Che dovrebbe superare quei comportamenti quegli atteggiamenti e quella paralisi che le stesse forze politiche che dovrebbero incontrarsi qui a Palermo hanno determinato nell'azione della Commissione parlamentare antimafia a livello nazionale quest'anno probabilmente non avremo una relazione della Commissione parlamentare antimafia
E di sicuro quella che è stata presentata dalla presidente parenti è inaccettabile
Ancora stanotte ad Altofonte un amministratore progressista è stato oggetto di un vile ha tentato di stampo mafioso i sindaci e gli amministratori sindacalisti progressisti
Che sono stati oggetto con una campagna politica di Cosa Nostra in questi mesi di decine e decine di attentati
Non sono neanche citati nella relazione della Presidente della Commissione parlamentare antimafia
Ma non solo
La legge sull'usura è ferma da sedici mesi
Al Senato eppure si fanno decine e decine di convegni dichiarazioni pubbliche sul tema dell'usura
Le fabbriche che sono state stralciate per l'usura e per il racket
Stanno morendo anche per il disimpegno dello Stato noi non possiamo non accogliere la denuncia che si è levata ieri dalla voce
Del moglie di Libero Grassi e dei figli di Libero Grassi ma quello è un esempio drammatico di questo calo di tensione dell'impegno dello Stato su questo terreno così come la legge per la confisca di utilizzo sociale dei beni mafiosi e ormai bloccata da oltre un anno e allora perché i tavoli comuni tra i partiti quando i partiti nelle sedi istituzionali proprie dove dovrebbero esprimere questa loro volontà
Comune antimafia di fatto paralizza né svuotano questa istituzione delle funzioni che dovrebbero avere che pure in passato hanno avuto e infine l'onorevole Maiolo
Non contenta degli attacchi alla legge sui pentiti al quarantuno bis ha esteso ormai i suoi attacchi al quattrocentosedici bis cioè al reato di associazione mafiosa per questo riproponiamo delle discriminanti
Perché vedete la mafia in una terra di frontiera qui in Sicilia in Calabria in Campania coglie sempre i segnali che vengono dalla politica e dalle istituzioni
La mafia coglie chi dopo aver difeso a spada tratta
Musotto e anche qui noi non criminalizziamo la magistratura faccia il suo corso sempre così io credo la politica dovrebbe pronunciarsi quando viene investita dire da vicende giudiziarie
Dopo aver s'difeso a spada tratta Musotto dopo aver attaccato la Procura di Palermo
Dopo aver scelto un personale politico di frontiera con quello
Per il vecchio sistema di potere politico mafioso
Propone Presidente della Regione in Sicilia l'ex ministro Mancuso
Sono segnali sono interrogativi che ci poniamo noi poniamo alla politica all'istituzione anche alla destra a chi parla quella proposta
Vedete a chi parla l'ex presidente del Consiglio Dini quando in due o tre interviste dice
Che uno dei più grandi statisti che questo Paese ha conosciuto rimani Giulio Andreotti e se quel presidente del Consiglio e anche il ministro della giustizia
A chi è rivolto quel messaggio chi lo coglie ecco perché siamo preoccupati
Siamo preoccupati perché questo fa parte del calo di tensione generale che dice sulla lotta alla mafia e non c'è calo di tensione delle istituzioni se non c'è il calo di tensione dentro le forze politiche che danno contenuti alle istituzioni
Intanto ci vengono segnali allarmanti la Procura di Palermo quella di Napoli quella di Reggio Calabria quella di Milano
Noi abbiamo il timore che si punti a restaurare detti equilibri e lo diciamo anche qui in Sicilia ci interroghiamo noi stessi su che cosa è la commissione regionale antimafia
Ci chiediamo se esista ancora una commissione regionale antimafia ci chiediamo perché consulente per le carceri della Commissione parlamentare antimafia debba essere designato l'onorevole Turco Umberto
A chi parla quella scelta
E ci chiediamo che cosa è questa Assemblea Regionale Siciliana che a tre mesi dal voto non riesce ancora a fare una nuova legge elettorale
Perché paralizzata dalle collusioni e dagli interessi di un personale politico che nella sua maggioranza è sotto inchiesta
Alcuni addirittura latitanti
Altri addirittura arrestati e ci chiediamo cosa sta avvenendo in queste settimane nel sistema del credito di questa Regione
Come si stanno ricomponendo all'interno delle banche vecchi equilibri che pure erano stati travolti per una fase dall'azione della magistratura e ce lo chiediamo per il Banco di Sicilia e per la Sicilia cassa ma anche per le società finanziarie di questa Regione
E ci chiediamo ancora come questi fatti
Abbiano dei risvolti e se ce l'hanno dentro gli equilibri politici più generali di questa Regione ecco noi non vorremmo che sta prendendo corpo anche tra le forze democratiche un'idea che l'antimafia non tira più
Non fa più consenso non è più la discriminante con la quale misurare anche la capacità di rinnovamento delle forze politiche delle forze sociale
Noi vogliamo che l'Antimafia esca dalle aule giudiziarie lo diciamo qui avendo invitato anche noi a partecipare a questo nostro convegno magistrati ed esponenti del mondo della giustizia
Ma avvertiamo un limite
Di esserci anche noi appiattiti su quell'antimafia che per noi è necessaria e fondamentale a tutto il nostro appoggio
Ma se oggi l'Antimafia non incontra un nuovo sommovimento sociale se oggi non incontra una critica al modello di sviluppo al modello economico al sistema finanziario che è l'humus surreale
Entro cui la mafia star ristrutturando il suo potere i suoi poteri e sta ridando fiato a suoi interessi io credo che perderemmo tutti le forze sociali dell'Antimafia la società civile e anche la magistratura
Io non so se si farà un governo
Un governissimo come viene chiamato a livello nazionale noi per la nostra parte politica ci batteremo perché questo rischio per noi venga scongiurato
Ma vorrei sapere lo dico con tutto l'affetto per aver condiviso tantissime battaglie con l'onorevole Violante
Di cosa discuteranno l'onorevole Violante l'onorevole Maiolo in materia di giustizia di dopo Tangentopoli di legge sugli appalti
Di autonomia della magistratura di separazione delle carriere con quelle forze che di questi punti hanno fatto un cavallo di battaglia in questi mesi una discriminante nei rapporti politici
E nei rapporti istituzionali
Vedete quando si parla di giustizia si parla di questo e quando si parla di questo si parla della Costituzione e della natura della democrazia del nostro Paese ho concluso davvero però vorrei dire
Ancora alle forze democratiche alle associazioni alla sinistra abbiamo bisogno di coerenza e non di confusione lo vorrei dire ai giovani anche ai giovani del PDS
Che hanno sottoscritto un documento assieme al fu Anna qui a Palermo
Ma è quella la strada da seguire
Queste forze possono rappresentare oggi l'unità del movimento antimafia visto che non è una critica solo nostra
E la critica dei giovani popolari dei giovani cattolici che pure in questi mesi hanno trovato dall'altra parte in quell'area politica punti di collusione
E di ricontrattazione di un nuovo rapporto tra la destra e la mafia abbiamo bisogno quindi di ricostruire le coordinate di un antimafia
Che incontri la questione sociale la questione democratica non lo diciamo così di un'antimafia che incontri anche i temi storici e cari alla sinistra e alla parte democratica della magistratura del garantismo
Abbiamo bisogno di recuperare il garantismo alla lotta alla mafia e questo è un tema della politica
Non degli operatori della giustizia della Magistratura che invece deve avere tutti gli strumenti per combattere tutti gli strumenti per combattere in uno stato di diritto le grandi organizzazioni criminali e mafiosi
Ecco io credo che questo è il tema è lo spirito di questa nostra iniziativa un'iniziativa che punta a questo ad allargare il fronte non costruite steccati ideologici ma costruire discriminanti e sulla base di queste ricche discriminanti a ricostruire anche le coordinate di un antimafia
Che oggi incontri la radicalità di una questione morale di una questione democratica
Che deve puntare per noi alla difesa e al rilancio della Costituzione ma nello stesso tempo all'estensione della partecipazione democratica dei cittadini e del protagonismo sociale e civile alla vita politica e alla vita
Pubblica sono in gioco in queste ore e in queste settimane lo saranno ancora di più nei prossimi mesi principi democratici le strade del Preside del presidenzialismo oggettivamente aprono varchi alle tendenze autoritarie dentro le tendenze autoritarie nuove ogni processo di decentramento del potere e dei poteri ogni processo di partecipazione diffusa della gente alla cosa pubblica e sappiamo bene per questo vengono colpiti i sindaci e gli amministratori progressisti
Che la partecipazione larga diffusa il controllo della gente sulla politica e sulle istituzioni
E il vero ostacolo da frapporre allo strapotere delle organizzazioni criminali e mafiose io credo che questo è il compito il primato che la politica deve recuperare non sentendosi usurpata da altri poteri ad altra istituzione ma recuperando essa stessa un ruolo che gli compete e che altri non possono sostituire grazie
Diamo subito la parola per la relazione introduttiva all'onorevole Peppino Di Lello deputato progressista e componente la Commissione giustizia della Camera
Nella mia più che una relazione una serie di considerazioni che voglio fare
Anche
Non prendendo molto tempo
Perché
Forgione Francesco Forgione in realtà all'ombra del campo da molti problemi
Si è detto si dice ormai con insistenza che c'è un calo di tensione una lotta alla mafia
Eppure sul piano giudiziario
Io credo che
Non si possa che parlare di grandi successi
Sono stati presi latitanti storici
Si stanno facendo i grandi processi sia politici che all'ala militare ci sono inchieste in corso non solo fu politici decotti ma anche su politici in sella
Il ruolo dei pentiti si sta rivelando sempre più centrale basta pensare alla scoperta stesse dei latitanti alla scoperta degli ATER armi degli esplosivi basta pensare alla scoperta alla indicazione di collusioni politiche
Siamo di fronte ai processi di per capaci per via D'Amelio ma anche le bombe di Roma di Milano di Firenze
Quindi io credo che l'ala militare sul pur dal punto di vista repressivo abbia subito degli attacchi abbastanza sostanziosa
Eppure le organizzazioni mafiose non demordono
Abbiamo visto come si è riesplosa in Campania da tempo la furia omicida aria
Come si è riesplosa in a Catania la lotta sarebbe tra le cosche per il predominio per la successione a Santapaola come nella stessa Palermo
Ci siano segnali inquietanti
Basta pensare l'omicidio della gente Montalto o alla piano per uccidere il questore o ai piani vari per uccidere i magistrati
E basta pensare anche al controllo del territorio che oggi è ancora abbastanza pervasivo uno degli imprenditori inquisiti qualche giorno fa ha detto che i boss controllano tutto interrotto tutto il territorio e tutti gli affari
I sindaci democratici da tempo non solo in Sicilia ma anche in Campania in Calabria sono oggetto di attacchi intimidatori bombe incendi anche perché in questo momento ci stanno ridiscutendo i Piani regolatori generali gli appalti e quindi questi sindaci democratici costituiscono un ostacolo oggettivo e soggettivo al lo lo strapotere mafioso
Non parliamo delle estorsioni e dell'usura non parliamo degli appalti dicevo che sono i cinque Risi ma quel poco che ci sono quel poco che c'è e controllato abbastanza dalle organizzazioni l'organizzazioni mafiose la droga le armi anche sofisticati che circolano basta pensare al bazooka di cui qualche giornale ha parlato tempo fa
La mafia quindi si rigenera
E si rigenera perché diceva anche Francesco ma è un'analisi che noi facciamo da anni perché lo spirito ristruttura di questa società
Il modo di sviluppo di accumulazione del consenso accumulazione economica del consenso sono rimaste tutto sommato immutate e quindi sono rimaste integreranno loro funzionalità alle organizzazioni mafiose
Però stasera dobbiamo parlare del caso Palermo dal punto di vista giudiziario e quindi e a questo che dobbiamo tornare io credo che il momento repressivo sia essenziale
Anzi è essenziale e l'essenziale senza un ma un però
Un chissà
Proprio perché bisogna ASS bisogna asserire con una grande forza questa centralità del momento repressivo
è necessario perché abbiamo visto che questa organizzazione criminale
Oggi proprio da questo fronte sta ricevendo gli attacchi maggiori nell'ala militare e nell'ala politica economica affaristiche
Bisogna ricordare o di ricordava però Francesco che non ci si può solo basare sulla indignazione
Che purtroppo riesplode solo episodicamente e solo in connessione con qualche grave fatto di sangue
Bisogna cioè farsi che in questa azione giudiziaria
Sedimenti anche nella società una consapevolezza della possibilità che la mafia può essere battute
E che la situazione non vede ciclicamente tornare ad arretrare
Perché però e solo il piano giudiziario che funzionerà
E a questo piano giudiziario non segue altro la politica il latitante
Forgione ha detto tante cose vorrei dire anch'io ma nel ve le risparmio da politiche latitante perché già dal
Dal marzo del novantaquattro quando vinse l'alleanza di centrodestra noi abbiamo avuto una immediata
E poi continua un immediato e continua attacco al settore giudiziario proprio per la centralità che esso aveva nella lotta alla corruzione e anche alla mafia
Ricordiamo Previti
Che immediatamente dopo disse
Che bisognava omogeneizzare la maggioranza del Consiglio superiore alla maggioranza di governo ritornando al metodo maggioritaria
E ancora l'attacco ai pentiti al quarantuno bis ma anche al quattrocentosedici bis che la Maiolo adesso da poco ha cominciato ha ritirato fuori
E le grandi dichiarazioni di Berlusconi all'estero secondo il quale la mafia realtà non sarebbe altro che un fenomeno di un quattrocento banditi
O ancora
Le stesse dichiarazioni di Dini su Andreotti non solo su Andreotti statista ma anche sulla poca credibilità delle accuse giudiziarie che Andreotti che ad Andreotti viene vengono mosse detto da un ministro è un primo ministro in carica e da un ministro dalla giustizia
Ebbene a questa dichiarazione raccolta tra l'altro da un giornalista come Francesco Merlo abbastanza serio non è seguita nessuna presa di posizione ufficiale da parte dalla della sinistra
E ricordiamo ancora lo diceva Francesco i ministri dell'Interno
Ai ministri della giustizia
Ricordiamo
Che a Biondi
Poi e seguito Mancuso
Un ministro al quale
Gli uffici giudiziari
Si rivolgevano per aiuto e dal quale ricevevano solo ispezioni ministeriali e poi Sgarbi e la Maiolo
E loro attacco continuo anche in televisione
Sulla stampa in Parlamento contro i magistrati gli stessi ministri dell'Interno diciamocelo chiaramente
Hanno sfasciato
L'amministrazione e non hanno dato nessun apporto concreto
Alla lotta alla mafia si pensi a Maroni
Ma si pensi anche
All'evanescente
Corona sui sembra che si chiami
E cioè questi sono segnali forti che la maschi che la politica da alle organizzazioni mafiose e non solo la Commissione parlamentare antimafia
Noi come sinistra bisogna dirlo con grande chiarezza
Abbiamo reagito alla Coop alla relazione parente una relazione inconsistente solo con degli emendamenti
Ebbene era essenziale
Che la sinistra che centrosinistra che la maggioranza opposizione avesse una sua relazione da contrapporre e c'è ancora tempo anche se tecnicamente non è possibile c'è ancora tempo per queste forze di centrosinistra di raccogliere in un compiuta relazione di valore politico
Ciò che essi pensano del fenomeno mafioso della fase che stiamo attraversando in quella relazione
Anche questo bisogna dire se no facciamo solo dalla demagogia in quella relazione non c'era nessun attacco nessuna nessuna segnale nessuna citazione dei vari attacchi
Ai sindaci democratici non c'era ha speso una parola sulla sulla grave catene sulla catena di gravi attentati
Che cosa nostra e dintorni
Sta sviluppando contro i sindaci democratici però
E nero negli emendamenti dei progressisti c'è nessun richiamo a questi a questi eventi
Nella stessa commessi nella stessa relazione sulla Campania
Dove il fenomeno
Di attacco ai sindaci democratici e molto ma molto più marcato
Che in Sicilia anche se di un numero ridotto nella stessa relazione sulla campagna il fenomeno è liquidato in quattro cinque righe
E quindi questo anche questo
è un segnale mentre dalla mensa dalla Commissione Violante alla passa la Commissione Violante a questi sindaci a queste amministrazioni comunali veniva continuamente dato un segnale di appoggio di solidarietà di aiuto concreto
Da questa Commissione antimafia dalla sua il presidente dalle dalle forze che la sostengono non viene altro che
L'oblio il silenzio
La stessa reazione Ayala sul caso Mandalari sta società ha ha sollevato
Un putiferio
Con AN che ha presentato quattrocento emendamenti
Per cui noi questa volta come diceva Francesco Forgione
E per la prima volta nella storia della relazione della commissione Antimafia non avremo una relazione democratica diciamo chiamiamo di centrosinistra chiamiamolo come volete ma non avremo una relazione da contrapporre alla relazione dalla pare
Io credo
Che le risposte
Che il Parlamento e gli uomini politici dovrebbero dare non sono risposte di dibattiti e di cortei non solo l'usura da sedici mesi
Giace al Senato
La legge sui beni confiscati e da destinare ad usi sociali approvata all'unanimità alla Camera proprio perché non modifica minimamente il meccanismo dei sequestri ma razionalizza l'uso di questi beni che ora sono a marcire al sole
E che rappresentano un monumento ulteriore alla potenza dalla mafia ebbene questa legge e bloccata anche essa al Senato
E la Commissione giustizia del Senato
è preceduta da un senatore di AN la quale AN viene qui a Palermo
A fare lo show antimafia però nelle sedi proprie poi si comporta come si comporta
Ecco quindi che è necessario
Un ragionamento su questa fase ma è necessario ragionamento sulla giustizia a Palermo
Non sappiamo come club l'abbiamo avvinti detto prima come questi uffici giudiziari siano sotto tiro
C'erano sotto il tiro dalla politica
E perché perché avevo detto prima
Il momento è grave perché questi uffici non si occupano solo di reperti storici ma si occupano anche di inchieste che toccano uomini politici di primo piano in in carriera
è grave l'attacco perché questi uffici
Rischiano di fare salda saltare degli equilibri che si stanno ricomponendo
E allora
L'unica cosa che viene rimproverata
Come viene portata ad esempio
Della difficoltà di funzionamento gli uffici degli uffici giudiziari e la riforma della custodia cautelare
Vedete ne abbiamo parlato tante volte anche con Sergio Mattarella
La libertà personale è un Baluardo della civiltà giuridica
è necessario
Non regalare alla destra
Tutta un'area democratica che sicuramente non vota a sinistra ma che sicuramente non vota nemmeno a destra ma che con l'uso diciamo non troppo fondato non troppo meditato da la custodia cautelare
Noi potremmo perdere potremo regalare al nemico
E non bisogna nemmeno usare questo questo tema della custodia cautelare in modo addirittura falso
Quando c'è stata quella scarcerazione di massa
Dal Tribunale di Messina per i per i componenti del racket
Tano Grasso è andato dal procuratore la Repubblica di Messina il quale gli ha detto onorevole voi votate le leggi sulla custodia cautelare questi escono
E allora Tano Grasso gli ha fatto presente una piccola un piccolo particolare che la legge non è ancora stata approvata dal Parlamento
Però il problema rimane ed è un problema grave bisogna essere realistici
Questo è un problema che interessa
Tutta la nazione l'abbiamo detto tante volte il problema ma anche un problema centrale per gli equilibri della nazione per gli equilibri politici e democratici
E non è vero come dice la Maiolo
E allora siccome lanciano i sassi dal viadotto bisognerebbe fare anche una legge per chi lancio di sassi dal viadotto non si può fare paragoni tra termini assolutamente inconsistenti tra di loro
Oggi la mafia come sempre a chi ha implicazioni per la democrazia
E noi dobbiamo dare una risposta agli uffici giudiziari
Che chiedono un sostegno dobbiamo dire no o dobbiamo dire sì ma dobbiamo dare una risposta chiara
A parte il Piano Marshall lo arie condizionati o locali
Bisogna dire che ci sono dei problemi enormi
Che rischiano di far concludere i grossi processi di mafia con la scarcerazione degli imputati
è un problema reale un problema che esiste
Sarebbe demagogico
Nascondersi dietro un dito
E allora bisogna cominciare a dire e raccogliendo le indicazioni che vengono alle procure della Repubblica ma anche dal procuratore della Repubblica di Caltanissetta ho letto sul Sole ventiquattro Ore uno suo scritto
Che fermo restando i nove anni
Il limite di nove anni per la custodia cautelare un limite che anche un secondo me
Un un un caposaldo di civiltà giuridica oltre il quale non si può andare fermo restando quindi il limite di nove anni
Potrebbe essere rivista dovrebbe essere riviste dovrà essere rivista se il monitoraggio ci dirà che è necessario laricio divisione di questi anni all'interno delle tre fasi
E si pensa ed è una ipotesi del proprio la Procura di Caltanissetta che per esempio si potrebbe accorpare la prima la seconda fase di giudizio e stabilire per queste due fasi insieme il limite di sei anni in modo che poi i giudici
Possano meglio meglio portare avanti il primo grado che quello più lento più faticoso più diciamo più complesso
Ed ancora una proposta
Non una proposta che farò una proposta che sosterremo
E necessario
Assolutamente istituire un sistema di teleconferenze
Per gli imputati o per i testi per i pentiti per evitare lungaggini e per evitare enormi spostamenti di difensori
Di parti di collegi giudicanti non è vero che questo fatto attenta alla al diritto dalla difesa io credo che attenti molto di più al diritto dalla difesa
La necessità per i difensori per gli imputati Tamberi di Flint per i difensori specialmente i doversi spostare continuamente da un capo all'altro dall'Italia
E affrontare spese enormi perseguire appunto
I collegi che si sposta ed anche per evitare tensioni enormi per questi fatti
E necessari ancora
Un'estensione delle ipotesi di separazione o se sospensione dei processi allargare cioè la la la gamma delle dei casi in cui si può separare ore o sospendere un processo nei casi in cui ci sono persone che sono impegnate come imputati contemporaneamente davanti a diverse autorità giudiziaria
E quindi
Con questo sistema l'incastro
Ci riesce praticamente a paralizzare contemporaneamente tutti i processi noi vogliamo invece che i processi si facciano
Che siano velocizzati come si dice con un neologismo molto brutto senza nessun attentato ai diritti della difesa
E necessario ancora
Istituire è una cosa a cui non si è pensato troppo nel passato
Un componente supplente anche nei collegi del Tribunale per i processi complessi
Pensate il processo Contrada che è durato quasi tre anni se al secondo anno si fosse ammalato uno dei tre giudici si sarebbe dovuto ricominciare tutto daccapo e quindi è necessario come oggi previsto per le Corti d'Assise
Stabilire che anche nei colleghi Tribunale per i processi complessi ci sia un magistrato supplente
E poi ancora è necessario che
Le varie autorità giudiziarie si si coordinano
Ma non come invito grazioso chi cordino nella imminenza divari processi all'interno dei quali ci sono imputati comuni anche qui è necessario cioè che per legge si stabilisca che ci deve essere un coordinamento
Ci deve essere un coordinamento perché
Altrimenti
Ognuno stabilisce un suo calendario e poi tutti insieme questi calendari saluta
Ecco quindi questo pacchetto di proposte
Sono secondo noi sono abbastanza necessarie non toccano affatto
I diritti della difesa anzi secondo me in qualche caso li Salzano non tocco lo ha fatto il limite complessivo massimo di nove anni
Ma rendono la giustizia più celere e rendono una giustizia più effettiva cosa che poi tutti dicono di volere ma al momento in cui bisogna decidere qualcosa di serio coi ognuno ritira fuori un garantismo peloso
E faccio qui a dire una digressione perché oggi una conferenza stampa mi è stato posto il problema
Di come
La destra si sia fatta paladina dei diritti di libertà dei cittadini del garantismo e com'era invece la sinistra in questi in questi in questo in quest'area boccheggia
Io ho fatto un solo paragone per non ripetere una ripetere temi teorici ho fatto un solo paragone
Radio radicale qualche mese fa mi ha intervistato su una battaglia comune che io e Pannella ed altri abbiamo fatto per l'omicidio Marina
Cioè per quel giovane che è stato massacrato
In questura
E per poliziotti e carabinieri quanto meno per i vertici che sono stati vergognosamente assolti nelle varie sentenze
Ebbene in quella trasmissione io ebbi a dire una cosa molto semplice
Mi meraviglio come Pannella faccia tutta questa battaglia per Marino e non spenda una parola invece per Maranzano che è stato massacrato in una porcilaia di Muccioli
Ebbene radio radicale il giornalista di Radio Radicale Sergio Scandurra tanto per fare nome e cognome il quale si è permesso di mandare in onda questa trasmissione
Lei è stato praticamente cacciato
Da radio radicale o quanto meno a a subito un un un lunghissimo periodo di sospensione ecco questo è il garantismo che ci divide dalla destra il nostro è un garantismo per tutti per i vari Marino appariva rimarrà Anzano il loro è un garantismo solo per Marino
Il problema dei problemi e chiudo però qui a Palermo oltre questi il problema dei problemi è quello della
Del ruolo dalla difesa e del della relazione del dei contrasti ormai abbastanza visibili tra uffici giudiziari e mondo dell'avvocatura
Io credo che anche qui
Bisogna innanzitutto cominciare a ragionare su episodi singoli e non fare generalizzazioni
E bisogna cominciare ad essere chiari
Senza ammiccamenti senza ipocrisia
Noi riferito anche crediamo io credo ma credo che anche i compagni credo no
Che
Per esempio lo sciopero degli avvocati per l'arresto del presidente la Provincia Musotto
Sì è stato un atto di rottura istituzionale gravissimo
Io non so cosa Musotto abbia fatto o non fatto e credo che questo lo devono decidere i giudici
Però non possono degli avvocati scioperare immediatamente dopo l'arresto senza aver nemmeno letto l'ordinanza di custodia cautelare
è un atto di rottura che poi implica un segnale molto brutto
Al mondo delle gabbie
Implica un segnale di delegittimazione della magistratura che è grave perché viene proprio dagli operatori
Giudiziari che sono in stretto contatto quanto meno per questioni di di professione con questo mondo dei giudici
Ed ancora però
Ci sono dei degli atteggiamenti di magistrati sui quali anche il CSM in sezione disciplinare sorvola troppo facilmente ecco bisognerebbe avere il coraggio
Di tornare non è questo il non è questa la sede ma bisogna avere il coraggio di tornare ai vecchi metodi di Magistratura democratica ormai o dimentica
Ma dietro la democratica non ragionava mai solo sui massimi sistemi
Poi ragionano anche sui fatti singoli sui singoli prose processi sulle singole distorsioni
Cioè ragionava anche suo temi concreti proprio per evitare generalizzazioni generalizzazioni che sono sempre spiacevoli
E non c'è dubbio che se noi dovessimo generalizzare sui magistrati di Palermo o sugli avvocati di Palermo
Quanto meno dovessimo generalizzare sugli avvocati Palermo faremmo un grave torto a quel piccolo sparuto nucleo di avvocati che in realtà non si ritrovano sui sulle posizioni dalla Camera penale
Io ricordo quando vennero ammazzati
Falcone
Francesca Morvillo loro la loro scorta
Ci fu un documento di solidarietà umana e professionale
Da parte degli avvocati di Palermo
Quanti erano
Su cento avvocati che firmarono quel documento
Solo quattro o cinque erano avvocati che facevano Penati erano tutti civilistici
Ecco questo è un fatto che
Ci amareggia che c'è una regione allora ma che c'è una regia tuttora
Ed è su questo fronte che noi dobbiamo dobbiamo lavorare dobbiamo lavorare su un fronte Carrie aggreghi
Le sensibilità democratiche della magistratura e dell'avvocatura senza demonizzazione senza generalizzazioni ma anche senza ipocrisie
Cioè noi quindi riusciremo
In parlamento
A portare avanti queste legittime richieste della magistratura che riusciremo a Palermo a rompere un fronte corporativo dagli avvocati rompere in senso buono in senso democratico un senso di crescita civile non in senso professionale ebbene avremmo fatto un grande passo avanti su quell'antimafia
Di comportamenti che è molto ma molto
Necessaria in questo momento in cui l'Antimafia rischia di rimanere solo un'antimafia di parole grazie
Da un lato
Abbiamo la parola ad Enzo Guarneri a componente della commissione
Regionale antimafia ovviamente non ci sarà spazio per tantissimi interventi però del G teniamo che possiamo intrecciare gli interventi previsti Corno altri che lo chiedessero
Qui c'è un'autorevolissima presenze quindi ovviamente il dibattito ha bisogno di essere arricchito Enzo averne
Non posso che condividere quanto detto ultimamente da Giuseppe Di Lello quindi le cose che lui ha espresso non le ripeterò
Sono d'accordo per quanto lui ha detto sulla custodia cautelare
Sulla teleconferenza
Io ritengo che bisogna sul piano processuale
Oratori di giustizia che Di Lello
A chi cui livello accennato ma voglio spendere qualche parola
Io sono convinto che ci sia in questo momento nel Paese un calo
Di tensione nei confronti della lotta alla mafia che si esprime anche in un attacco
Non tanto più clamoroso ma strisciante che peggio nei confronti dei collaboratori di giustizia
L'attacco
E strisciante ed è sottile perché proviene
Da alcune istituzioni dello Stato
Non è più solo qualche parte politica che attacca i pentiti
E il loro ruolo
C'è
Un calo di attenzione da parte di coloro che dovrebbero invece sostenere i collaboratori di giustizia e mi riferisco a pezzi delle istituzioni
Il fenomeno rischia di svuotarsi dall'interno
Perché
Questi sono soggetti che sempre più vengono abbandonati a se stessi
Siccome il collaboratore di giustizia vive anche di quotidianità
Vive del sostegno economico
Della sicurezza
Della propria persona del luogo in cui è custodito
Della sicurezza dei familiari della scuola per i figli
Dell'assistenza sanitaria
Del rimborso delle spese mediche e di altre spese perché costretto a sostenere lui e la famiglia
Se queste cose lo Stato non riesce più a garantirle e non riesce più a garantirle
Si determina di fatto una demotivazione progressiva di questi soggetti
Eh sì determina anche una demotivazione di altri potenziali collaboratori di giustizia
Io ne difendo alcune decine
E ormai sono quotidianamente sommerso
Date le folate da lettere
Di familiari
E anche di questi soggetti quando sono in libertà
Che lamentano disfunzioni da parte di questi attori dello Stato che dovrebbero occuparsi della loro vita quotidiana mi riferisco al Servizio centrale di protezione
Che non funziona
Non funziona non per cattiva volontà degli uomini
Che vi sono preposte per assoluta insufficienza di mezzi di strumenti di Soldi ecco parliamo le cose di Maria concreto
Manca soprattutto nei referenti locali cioè di coloro che devono occuparsi dei familiari e dei pentiti nelle varie località Italia manca spesso la professionalità voglio parlare di cose concrete
Sempre più c'è una insofferenza delle forze dell'ordine nelle varie realtà locali
Nei confronti di questi collaboratori che vengono dalle prefetture assegnate
Per la tutela ci sono forze di polizia
Che è sempre più frequentemente
Per bocca di alcuni esponenti locali dicono i collaboratori di giustizia che vanno lì per le necessità quotidiane
Lo Stato a voi
Da uno stipendio maggiore di quello che percepiamo noi che siamo poliziotti quindi a manciate
Cioè vi è un rifiuto anche di alcuni settori delle forze dell'ordine nei confronti del fenomeno perché si ritengono alcuni di questi soggetti sottopagati e pagati meno e probabilmente è vero rispetto ad alcuni nuclei familiari di collaboratori e quindi è un rifiuto culturale del fenomeno e quindi capite come si può sostenere una situazione di questo tipo
Di questo non parla nessuno
Poi quando si rifiutò di andare in udienza anche perché qualcuno
Sostiene di tasca propria le spese per i trasferimenti al dibattimento
Io clienti che devono pagarsi l'albergo quando vanno per esempio nelle aule bunker fuori sede perché il servizio di protezione non ha i soldi da anticipare per l'albergo
O è preferibile esser detenuti perché almeno ce la produzione
E l'albergo non si paga
Ora io credo che le forze politiche progressiste non possono non farsi carico di questo
O si ristruttura completamente il servizio di tutela dei collaboratori di giustizia oppure da qui a qualche mese nord qualche anno
Noi avremo un calo
Assoluto delle collaborazioni e probabilmente un rifiuto
Dove lo ciò significa sul piano poi della gestione dei processi
è un grido di allarme che io lancio forte
Perché gli avvocati che vi assistiamo siamo impotenti a dare risposte
Non solo ma non riusciamo neppure gli avvocati a metterci in contatto telefonico con i funzionari del servizio di protezione perché quei telefoni sono sostanzialmente inattivi
Perché ricevono tante telefonate che hanno deciso sostanzialmente di non rispondere
Rossi va a Roma di presenza altrimenti impossibile discutere
Scusate di questa digressione assolutamente concreta che può apparire banale ma non lo è
Perché mentre parliamo dei massimi sistemi e delle grandi riforme
Rischiamo dimenticare alcune cose assolutamente semplici e normali e quotidiane e terra terra ma che diventano essenziali per il funzionamento
Di un meccanismo processuale
Che invece deve raggiungere obiettivi
Seri
E come diceva a livello se non vi fossero stati non vi fossero ancora oggi i collaboratori di giustizia molti processi noi ce li saremmo sognati
Questo e da dire però volevo dire con grande forza
Io non so cosa verrà fuori ma credo che i progressisti in Parlamento visto che questo Parlamento comunque ancora dura
Si facciano carico del problema
Devo dire che io e altri avvocati chiudo su questo abbiamo anche pensato di qua di fare qualche clamorosa manifestazione perché ormai l'Italia se non si fa qualcosa di clamoroso nessuno si occupa delle questioni
Non so cosa ma probabilmente la studieremo
Detto questo
E vedete
è vero quello che diceva Forgione che diventa
C'è in questo Paese una normalizzazione
Una normalizzazione che passa anche attraverso la cultura
Nella omogeneità
E ormai si pensa che l'inciucio per usare questo termine
Possa estendersi a tutto
Nella lotta alla mafia
Inciucio
E pericoloso
Perché la lotta alla mafia non esistono zone grigie
Non è possibile
O si è nettamente da una parte o si nettamente dall'altra parte
E nettamente non a parole
Ma con comportamenti concreti coerenti
E univoci
Altrimenti non si capisce più nulla
Allora
Io sono d'accordo
Quando per esempio il procuratore di Palermo dice
Nella lotta alla mafia
Non c'è destra e non c'è sinistra nel senso che tutti almeno io la interpreto così
Devono farla
Mi riesce un po'più difficile
Interpretare questo invito è quest'appello
Nel significato
Che mettiamoci comunque tutti assieme
Per la lotta alla mafia perché io vorrei
Che tutti fossimo assieme
Ma ho sicuramente qualche difficoltà
Allorché i comportamenti delle forze politiche
Nei confronti della lotta alla mafia nei confronti della giustizia
Non sono univoci coerenti e concreti
E siccome amo la concretezza
Spero di non tediarvi vi leggo
Alcune pagine
Di un procedimento
Penale di Catania
Un'ordinanza di custodia cautelare emessa da un giudice per le indagini preliminari
A carico di alcuni soggetti imputati di associazione a delinquere di traffico d'armi
Tra questi
Un ex responsabile provinciale per le attività economiche
Di Forza Italia
E vi leggo soltanto sono intercettazioni telefoniche intercettazioni ambientali quindi non c'è un alcun commento da parte mia
La prima intercettazione telefonica e del venti febbraio del novantaquattro alle ore undici e undici i soggetti sono un tale Aldo Papalia
Che era responsabile provinciale di Forza Italia per le attività economiche e produttive e un tale Franco la rossa
I due parlano un poco di politica e poi iniziano a parlare lungamente di affari il che e normale
In alcune
In alcuni ambienti politici politica e affari vanno sempre assieme
Poi due accennano a Marcello Dell'Utri
E Franco dice che costui ha dei problemi per fatture false e che sono tutte scusate la parola ma e testuale strozzate
A tal proposito aggiunge che il nuovo governo quello che da lì a poco si sarebbe formato deve avere la forza di mettere un freno alla magistratura
Aldo lo rassicura dicendogli che faranno delle belle cose
Un po'più giù
Ciò che colpisce è la naturalezza con cui le persone intercettate
Esternano l'intento di mettere un freno alla magistratura
Ed è inquietante dice il CIPE la risposta di Papalia il quale parla di belle cose che verranno fatte in futuro
Pagina ventisette
Intercettazione ambientale del sei aprile alle ore dieci e trenta
Lo stesso Papalia parla con tale affarista Felice Cultrera
Il quale si reca nell'ufficio di Papalia i due parlano di politica e gli affari e sempre lì il
Tre morti il
Papalia riferendosi a un noto personaggio dice a tutto l'organigramma del pool dei comunisti
Catania Palermo Palmi Messina Padova Milano Torino Venezia Trieste
Sedici aggiunge dei delinquenti
E continua dicendo i pentiti dovrebbero essere tutti i filmati invece vengono gestiti scusate il termine testuale da questi pezzi di Merv da sarebbero proibiti i magistrati di questi pool
Papalia parla di una sorta di lista di proscrizione
Dei giudici comunisti
Che come si capisce dall'esame del contenuto
Sia pure frammentario della conversazione sarebbe almeno così sembra di capire in mano loro
Il personaggio
Questo lo spiego io
Che ha fornito l'organigramma
Di questi magistrati comunisti delle varie procure d'Italia
E l'attuale presidente della commissione Antimafia nazionale
Della quale si parla espressamente nella intercettazione telefonica e che qui il CIPE
Per prudenza
Non ha direttamente nominato
Ancora
In altra conversazione ambientale
Che avviene a due giorni dal ventisette marzo del novantaquattro sempre il Papa via Rivola involge indossa Felice Cultrera dice
Nel giorno in cui Berlusconi salirà e questo è stato detto a cena
Dove vi era anche Marcello
Dell'Utri
Si dovranno prendere tante di quelle soddisfazioni la prima cosa che farà sarà l'amministrazione della giustizia
Sarà annientata completamente
Perché sono gruppi di comunisti attenzione perché la persona sa tutto
La persona e la presidente della commissione Antimafia nazionale
Perché era con Colombo era con Di Pietro e la con Borrelli sa tutto
Infine l'ultimo brano sempre di questa amena conversazione
Il Papalia continua elencando i giudici e il pollo indesiderati
Quelli che bisognerebbe per così dire mettere in regola
Vigna a Firenze Cordova Roma Caselli a Palermo e a Catania solo cinque o sei magistrati
Palmi
Bari Verona Trieste
Ogni procura c'è un gruppo di cinque addetti
Si facciano scusate che qui il termine non è mio mai della intercettazione ambientale i casi loro
Ora
Io sono disponibile a qualunque discorso
Di lotta alla mafia comune
E però oltre le cose che diceva livello che diceva Forgione
Sulle proposte che ancora qualcuno fa aboliamo il quattrocentosedici bis
Prima si diceva togliamo il quarantuno bis
Si dicono queste cose e io voglio capire con chi la dobbiamo fare questa lotta alla mafia
Perché dietro un tavolo
Se li mettiamo tutte le forze politiche nessuno qui direbbe che non è d'accordo del faro Taradash per carità qui
Il problema non è qui
Il problema è quando usciamo da qui il vero problema è quello cari amici e compagni
E sono i comportamenti quotidiani i comportamenti concreti le coerenza
I discorsi che si fanno in privato
I comportamenti politici nelle istituzioni i messaggi che si lanciano ai mafiosi
E quando i messaggi che si lanciano i mafiosi solo del tipo
I magistrati sono comunisti
I magistrati
Vanno imbavagliati la magistratura va messa al bando aboliamo il quarantuno bis aboliamo il quattrocentosedici scusate
Voglio chiedermi allora con chi la devo fare questa volta la mafia
Con chi
Devo costruire tavoli comuni
Con molta concretezza
E allora
Io credo che occorre proprio per non farla lunga
Che la cultura antimafia la cultura della legalità
Diventino non solo proclama
Ma diventino pratica quotidiana
Scelta politica
Comportamenti concreti di ciascuno
Che la cultura della legalità ed antimafia
Porti le forze politiche a fare al proprio interno pulizia
E non a difendere i collusi che hanno al proprio interno
Si ricordava
Si ricordava Musotto
Ma potrei fare altri esempi
Tutte le volte che
Qualcuno viene inquisito si è fatto quadrato
E allora
Io scusatemi
Sono una persona tollerante senso disponibile a dialogare con tutti
I paletti chiari ci vogliono che altrimenti non ci sto
E Lo Re intolleranza e chiarezza e coerenza questo dobbiamo richiedere con grande fermezza perché altrimenti ci prendiamo in giro
Ora Grande merito alla Fondazione Falcone che proporrà il tavolo comune
Ma voglio sapere chi si siede non solo dietro il tavolo ma poi quando ci alziamo dal tavolo questi soggetti come si comporta
E perché altrimenti non capiamo più niente
Ecco perché non esistono zone grigie
O si sta da una parte o si sta dall'altra con coerenza intanto personale che è molto importante e poi politica
Perché non possiamo distinguere i comportamenti individuali dai comportamenti collettivi i comportamenti della persona nel privato ma i comportamenti pubblici e politici ci vuole una grande coerenza
è una grande unità
Dentro la persona per i comportamenti della persona
Ecco perché e chiudo
Io credo che
Anche gli avvocati
E la cosa mi tocca perché sto con l'avvocato
Debbono guardandosi molto attentamente e
Dentro
Perché vedete a Catania è stato ucciso un avvocato avvocato Famà
E chiaro
Che quella uccisione
A mio giudizio ha un significato
C'è la mafia
Lanciato un messaggio molto chiaro
E gli avvocati devono decidere da che parte stare
O stanno dalla nostra parte
Oppure
Ma stare dalla parte dalla mafia purtroppo per la mafia significa che gli avvocati devono prestarsi
A pratiche illegali
Ma questo perché la mafia lo chiede diciamolo con grande chiarezza perché nel passato
Qualche avvocato
Si è prestato a pratiche illegali
Perché nel passato qualche avvocato pur di avere clienti diciamo anche se poi
Il Consiglio dell'ordine magari chiederà il mio deferimento
E qualche avvocato a colluso con la mafia
Qualche avvocato non è stato difensore stato consigliori dalla mafia
Qualche avvocato è venuto meno a una deontologia prima che professionale morale etica
E poi le cose son cambiate
E io parlo di Catania ma credo potrei parlare di Palermo
E qui sono stati avvocati nel passato che a Catania vendevano
Le libertà provvisorie
E quando
E la facile avere dal magistrato della Procura col vecchio codice l'anticipazione di una imminente scarcerazione
Qualche avvocato faceva la corsa
Arbiter dare la scarcerazione
Per contattare il cliente
E dire
Che servivano dei soldi per uscire dal carcere
E questi soldi in parte dovrà essere versati al magistrato
Qualche volta in realtà succedeva
E quindi anche alcuni settori della magistratura
Hanno avuto delle responsabilità
Qualche volta c'era un magistrato che si prendeva i Solti
Qualche volta c'era l'avvocato che millantava credito cioè diceva che se dico divideva col magistrato realtà se li prendeva soltanto lui
Questo è
Ora questa pratica
Ha determinato nella mafia Wakil convincimento che in fondo si può fare qualunque cosa per aggiustare i processi
Quando fortunatamente il clima è cambiato e qualche avvocato scorretto e disonesto questo non lo ha più potuto fare perché non poteva più mantenere le promesse
E allora la mafia comica di amici miei come prima e ora e allora ecco
Allora chiudo
Che RAI tante altre cose da dire ma chiudevo chiudere
Devo chiudere
Allora io credo che dobbiamo darci una regolata tutti
Anche perché anche qui c'è un problema di comportamenti coerenti univoci c'è l'avvocato deve capire
Che prima di essere avvocato e io tutto cittadino ed è un uomo che di avere un etica e una scala di valori
Che non può obliterare o dimenticare quando fa la professione come se fossero due cose diverse
Non siamo
Persone divise siamo persone che dobbiamo dire di Maria unitaria la nostra vita
Allora un richiamo a questa etica lo del della professione e importante anche per noi avvocati per recuperare di un rapporto nuovo e diverso con la magistratura pur nella differenziazione dei ruoli che e processualmente giusto che vi sia ecco io credo che
Queste sottolineature fossero doverose
Perché con non grande serenità ma con grande fermezza ecco dobbiamo recuperare
Una dimensione nuova e un clima diverso se veramente vogliamo battere e con la criminalità mafiosa che e recuperare un corretto rapporto ecco con il processo con la giustizia e con gli operatori del diritto
Grazie ad Anzio Guarneri ore un altro avvocato può interrompiamo gli avvocati sanno
Sbilanciano il ditate alla parola ad Armando sorrentina in questo momento parte civile al processo capaci vi inviterei tutti ai tempi comunque la
No alla moderazione non è un invito alla moderazione
Fare
Giustizia mafia il caso Palermo tutto ciò che avviene a parer mio credo che diventi occorre corre il rischio di diventare è un caso a proposito di tavoli di unità di unitarietà alla lotta alla mafia
A me pare che cioè a me personalmente non sconvolge l'idea del tavolo
E non si sente
Dico a me personalmente l'idea del tavolo in sette
Come fatto di un riunione lo sconvolge
Potremmo anche aderire tutte le forze progressiste e quelle che sono dall'altra parte del Polo
Il punto è che la distensione Boy avviene non nella programmazione degli intenti ma negli interessi che si rappresenta una perché a me pare che ancora oggi anche se il bombardamento eh di segno opposto nel volere fare passare un'idea che questa società non sia più divisa da interessi
Lie invece avverrà avverrebbe sicuramente la distensione
E perché dico questo parto un po'da me
Io sono uno di quelli che viene dal Partito comunista italiano
Va be
Non cercavo non è mica un
No scusate
Ci hanno chiesto
Sempre una patente
Per la democrazia
Per l'agibilità democratica e questa queste richieste sono state ne cinquant'anni dal dopoguerra ad oggi continue abbiamo dovuto sempre fornire chiarimenti e risposte e credo che risposte fossero convincente ma l'interesse gli interessi che si muovevano non potevano consentire che l'altra parte recepisse
Il superamento degli esami
A un certo punto è scattata la stagione del cosiddetto consociativismo
Che se vogliamo ragionare in termini impostori dopo di dieci è stata la netta indubbiamente netta degenerazione
Di quello che era magari inizialmente il negozio il patto costituzionale c'è un un grande compromesso il primo vero compromesso storico
Il consociativismo abbiamo non dovuto abbiamo ritenuto una certa epoca nell'ultimo lustro soprattutto abbia rappresentato una fase negativa per lo sviluppo anche democratico di questo Paese poi
E quindi ulteriore sane e vengo al perché di questa Breve digressione
Oggi si seguono o c'è il rischio che passi l'idea che tutti possiamo essere uguali
Però questa parte
Da cui si proveniva
Tace su un aspetto che io ritengo forse a torto molto importante è fondamentale per capire anche i meccanismi odierne di formazione di alcune condotte volontà politiche
Ovvero sia sì siamo stati forse consociative ma noi non chiediamo alla destra
Che cosa fosse la loro consociazione
Cioè
Quella rete di interessi che ha consentito una destra che allora sembrava esigua sul piano elettorale numerico
Di collaborare con una sorta di Stato parallelo doppio Stato che assegnato in definitiva la storia degli ultimi anni e allora da qui una riflessione che si impone e mi pare un po'tutti ritardiamo a farlo ora
Tra mafia e nuova destra io vorrei dire
Ai giovani
Quelle case di questi giorni
Che ci si possedere va beh Francesco non è un problema dove dove allocarlo geograficamente io credo che sia un problema cerebrale
Io vorrei dire perché non chiedere
Sediamoci assieme
Ma voi dovete superare questa volta sì i esami gli esami che stanno alla ricerca di quella che è stata e in che cosa esattamente è consistita la consociazione se noi non snelli hanno
Tutto quello che il recente non dando il recente passato e non possiamo costruire a mio avviso un avvenire
Una realtà di domani di tipo diverso Moggi non fa storia a sé concepito ed vissuto politicamente in questi termini anzi potrà fare una storia negativa una storia di ripiegamento
Potremmo arrivare a un punto di non ritorno
E la nuova destra
Questo che
Si è ingigantito sul piano elettorale
Per via del mutamento della legge elettorale soprattutto perché il partito di centro si spappolate Quing regalato molto del suo consenso accumulato alla destra stessa
A Palermo io credo che sia parecchio inquinata
Palermo è un caso ma perché caso perché molte di quelle che sono state
Vicissitudini storiche del paese
Sono nate oltre sono state concepite in questa città e in questa città la destra
Ha svolto un ruolo determinante per destra io non alludo soltanto al Movimento Sociale in quello che allora era il Moretti da poco tempo fa il movimento sociale ma tutta una rete di collegamenti che e Stato il potere
Ora
Non muovere comprende o non comprendere ciò io non credo che sia un non votare contro ma un non comprendere ciò le ragioni di tale evenienza quello che faccia corre a tutti dei rischi seri
Quindi L'Unità va fatta dopo che si sono svelati le si sono svelate le proprie appartenenze i propri interessi anche la propria storia
L'onorevole livello diceva giustamente
Che c'è un calo di tensione nella lotta alla mafia
La si avverte però forse a volte la esageriamo anche
Non dobbiamo pensare solo ai momenti drammatici e tragici di questa città non si può vivere e augura abilmente chiaro tutti ci auguriamo che non si vive da solo in quelle fasi non ricerchiamo
Il contrasto alla mafia
Solo in quei momenti chiaramente ma io credo che il motivo del calo dipenda è un problema anche la politica da dinanzi a sé dipende soprattutto da un vuoto che ha subito un'accelerazione
Geometrica negli ultimi due anni per quelle cose che sono state dette ma anche perché si crea ogni giorno di più
Un una divaricazione fra cittadino cittadina è stato tra cittadino e istituzione
è uno dei punti di culto di coltura di questo iato cittadino stato quindi anche il contrasto evidente fra Stato comunità è stato apparato sa nel
Nella denegata giustizia
E la denegata giustizia non vive solo al livello del processo o del diritto penale
Che riguarda
Una fascia piuttosto ristretta di consociate riguarda l'altro diritto il diritto del quotidiano dove
C'è una negazione quanto a tempi quanto a volontà quanta incapacità una negazione totale o pressoché totale dei diritti
Tutto ciò ogni giorno fa crescere il malessere il malcontento e obiettiva mente
In questa terra ciò diventa ricarico
Di consenso ha un passato regime
Quindi io non voglio dire l'antimafia sociale
Ma siamo in grado
Da Palermo di fare partire un messaggio forte anche quello
Del procuratore Caselli del cosiddetto alle chiamiamolo come vogliamo un intervento straordinario eccezionale di Bilancio dello Stato cioè di politica di bilancio dello Stato per le regioni meridionali
Se non facciamo va ecco la trasversalità chiamiamo tutti a sottoscrivere una sorta di appello del genere perché tanto poi le divisioni le distinzioni le discriminanti ci saranno nel concreto
Una politica di incentivi per magistrati che vengano in questa terra ogni due anni un anno di anzianità non lo so che sono scendiamo nei particolari
Ma che consenta di sradicare anche i comportamenti di quella parte della magistratura che un po'silenziose rispetto a quella più esposta
Creando danni grosse
Magistratura avvocatura rapporti difficili bandi io non credo che siano il problema dell'avvocato quello di guardare al proprio ethos avvocato è un solo un cittadino come gli altri
C'ha il suo ethos al suo pathos
Va be'credo non interessa
Ma è a tutela di interessi
Quindi poco a poco o a nulla rileva quelle che sono le sue indicazioni all'esterno della professione che svolge
Nel momento in cui difende determinati interessi si possono questi interessi stessi tutelare in maniera tecnica con capacità di distinguere dalla coinvolgimento o dalla corruzione addirittura
Ma non possiamo appellarci dobbiamo creare al suo esterno all'esterno dell'avvocato le condizioni
Che assicurino un recupero a un livello diverso della sua vita professionale perché la struttura il meccanismo di funzionamento dalla politica ciò deve consentire non possiamo lasciare alla libera scelta dell'avvocato cioè alla fine sponsor verità etica personale pure importante ma non è quello il solo livello
Perché ciò si è verificato in negativo con comportamenti anomali voi per gli avvocati in maniera percentualmente superiore ma voi anche per i magistrati
Non dimentichiamo che fino al mille novecentonovanta novantuno la Palermo antimafia parlava per bocca del sindaco Orlando
Oggi Orlando di antimafia ne parla molto meno perché non è certamente l'unico soggetto più
Che dice che l'antimafia deve vivere in un certo modo non voglio fare polemiche ovvero sia lo Stato si è presentato con un'altra veste in questa terra
E gli attacchi da parte ecco ammette che poi dobbiamo domandarci via parte gli attacchi dello Stato
Però
Anche a questa nuova per così dire no a Magistratura non si sono fatte attendere subito dopo un giorno che tutti ricordiamo che il ventisette marzo
Quindi io credo che la con la macchina giudiziaria molta con molto complessa il caso Palermo non possiamo non assegnarlo soltanto
A quella
A quel simbolismo forte
Necessario accattivante enti importante del livello del del del del livello giudiziario repressivo fondamentale importantissimo
Esisteva un meccanismo di contorno di supporto che deve vivere anche una sua vita autonoma che quello di una giustizia che assicuri veramente la giustizia e il diritto alla garanzie a tutti i cittadini ecco anche perché il garantismo
Che piace tanto alla destra che il garantismo per gli eccellenti non il garantismo ce le garanzie della vita di ogni giorno
Se non ricoveri amo un livello del genere io credo che anche a sinistra commettiamo un errore
Non deve passare all'immagine
Dello Stato carabiniere consentitemi questo questo richiamo un po'antico deve passare l'immagine di uno Stato comunità di uno Stato che assicuri l'esercizio dei diritti fondamentale
Gli avvocati di Palermo
Sono
Dicono anche in condizioni difficili
Non tutto è omogenea è stato detto
A me sembra giusto un po'sottolinearlo
Vi devo dire che c'è anche molta paura al due mesi fa abbiamo registrato
Contrastando e contestando quel gravissimo momento di rottura istituzionale del gruppetto di avvocati che esce operava nel non certo per fatto etico perché dipendevano degli interessi
Chiari evidenti a tutti
Che non era legato neppure al proprio era garanzie quella del paravento che copriva altro cioè dovevano lanciare dei messaggi probabilmente dovevano difendersi era un'autotutela pure
Non c'è dubbio è possibilissimo perlomeno ma
Compivano in quel momento una attività politica una scelta politica
Ovverosia da una parte una magistratura che può pure sbagliare che si può e si deve criticare
E che compie però un suo percorso che non è politico me un discorso è un percorso di civiltà discorso di chiarezza dall'altra parte un gruppo di avvocati che difendevano un certo interesse compiono una scelta politica contrastano
Addirittura interne non critici una certa decisione
E a nessuno interessa entrare nel merito della decisione dei giudici chiaramente
è il contrasto rispetto a quel gruppo a quel gruppetto forte molto compatto ma non totalmente estensibile alla categoria degli avvocati è stato esiguo
Ma dietro un gruppetto di abbia che hanno avversato quella scelta
Ce ne sono altri ma hanno paura pure
Di prospettarsi all'esterno in modo diverso rispetto a quello che e il loro consuetudinario perché così lo conoscono gli altri colleghi con i quali stanno gomito a gomito
E allora anche lì la politica che deve recuperare
E deve affrontare in termini diversi il discorso dell'avvocatura il suo ruolo il suo sviluppo anche quello è un momento è un passaggio che può consentire un'apertura diversa
Di civiltà in questa città grazie
Grazie ad Amanda la parola Gioacchino scaduto giudice per le indagini preliminari a far
Sì
C'è
Essendo non altro quella sua
Se
Il tema di questo convegno è il caso Palermo mafia e giustizia
Io devo dire che con un titolo del genere mi sento assolutamente inadeguato perché quando si parla di caso Palermo di mafia giustizia neutra
Si parla di un di una piccola parte di un problema più ampio che il problema giustizia in questo Paese
Che a sua volta è una piccola parte un problema ancora più ampio che è il problema il caso mezzogiorno
Il quale a sua volta
Una parte di un problema
Pian piano anche ora che il caso Italia
Per cui in questa sede parlando di caso Palermo bisognerebbe parlare non solo di giustizia ma di sviluppo di formazione di lavoro
Tutte mica io comunque non intendo trattare perché parla magistrato e quindi intendo attenermi strettamente al
Al tema della giustizia
Abbiamo finito poco fa dall'avvocato Guarna era come appunto quando si parla di giustizia in questo paese in Sicilia e a Palermo in particolare
Ci troviamo a sconto ci scontriamo conto delle scelte di carattere più ampio
Che ci riportano a un tema è difficile definizione che è quello della del confine
Primo tra un certo tipo di cultura una scelta di illegalità vera e propria
Ed una scelta di campo rispetto ha degli interessi forti
E allora
Qual è il
L'Armani che noi
Che lavoriamo nel settore della giustizia possiamo utilizzare
Per cercare di fare prevalere
Quella che secondo me in questo Paese continua adesso una maggioranza seppure confusa
Nell'ambito di scelte politiche diverse
L'arma che noi abbiamo è quella Vella
Di rendere effettiva di rendere palese anzi l'effettività della giustizia l'effettività del processo penale
Perché io sono convinto che
Uno dei guai più grossi di questa nostra fa di questa nostra fase storica e politica è proprio l'assenza
Non tanto nascente il contrasto non tanto i discorsi sul quarantuno bis sui collaboratori di giustizia misura Guarna era ma proprio l'assenza nella politica
Sesa intenti a sei senta in in senso ampio elevato
Come progettualità come capacità cioè di affrontare un problema nel suo complesso di operare delle scelte
Che siano chiaramente delle direttrici di sviluppo
Interveniva in tal modo
Sui nodi che impediscono a questo settore di funzionare come dovrebbe e proprio questa assenza che oggi noi riconosciamo nella latitanza la Commissione parlamentare antimafia riconosciamo
Gli esempi citati da dal livello sulla difficoltà di varare delle norme
In materia di usura in materia di confisca dei beni
Ma riconosciamo in generale nell'assenza della giustizia al dibattito politico
Dal dato politico reale
è quello che impedisce sostanzialmente alla gente riconoscersi nella riconosce l'importanza
Per uno sviluppo democratico di questo Paese del della giustizia del servizio giustizia
è bella
Importanza di fare operare una scelta
A favore della giustizia e contro tutta illegalità
Non soltanto quella mafiosa
Però mafiosa naturalmente costituisce una specificità di Palermo della Sicilia
Ma io non credo che sia il caso questo dovere di lunga assillo Cosa Nostra su cos'è la mafia perché questo grido io mi sembra abbastanza avveduto in materia
E peraltro il problema non riguarda questa assenza non riguarda soltanto
La mafia e la giustizia in Sicilia ma riguarda la giustizia in altre realtà similari del Mezzogiorno
Sì grazie
Perciò ritornando al tema che ho proposto cioè quello dell'importanza per
Aiutare una crescita culturale ma anche politica se vogliamo della maggioranza dei cittadini in questo Paese
è necessario un poco uscire fuori dall'astrattezza dei concetti e dei principi è necessario
Soprattutto per una forza di opposizione come Rifondazione
Muoversi
Secondo me sul concreto
Nelle scelte
Rompere questo deserto iniziativa politica
Ho detto in altra occasione che in questo deserto l'unica oasi recente è stata quella della riforma la custodia cautelare
Ma è stata un'oasi
Appunto in un deserto
La riforma è stata varata
Ma ben pochi sono occupati di
Verificare preventivamente ma anche l'eccessiva vento e quali sarebbero state le conseguenze di questa
è necessario
Soprattutto per una forza di opposizione come Rifondazione
Muoversi
Secondo me sul concreto
Delle scelte rompere questo deserto iniziativa politica
Ho detto in altra occasione che in questo deserto l'unica oasi recente è stata quella della riforma la custodia cautelare
Ma è stata una oasi
Appunto in un deserto
La riforma è stata varata
Ma ben pochi si sono occupati di
Verificare preventivamente manca eccessivamente quali sarebbero state le conseguenze di questa
Vigilia da mezzogiorno in generale
Eppure questa legge introduce come giustamente diceva il livello di dei principi
Per oggi appunto a causa dell'assenza della politica ci dovevano di nuovo ad affrontare un tema situazioni di emergenza
Il tema delle scarcerazioni di detenuti
Per capimafia
Cioè ci troviamo di nuovo di fronte all'esigenza via mettere una toppa
Ma che cosa la mettiamo questa ad hoc per
Il patto parametriamo ad opere poi e qui mi riferisco ovviamente la modifica dei termini di custodia cautelare per la fase
è una toppa intesa come male minore ma bisogna però esternare ben presente che di un male si tratta
Ed è una toppa ad un vestito logoro
Infatti io mi domando tutti oggi è in grado di assicurare che se ne mettiamo una toppa
Alla durata la custodia cautelare nella fase del giudizio di primo grado
Chi diceva in grado di assicurare che i processi
Per i quali che è stato Pavia mi accosto
Si concluderanno entro i nove anni di durata massima della custodia cautelare
Io credo che nessuno sia in grado di dare offrire questa garanzia
Allora
Ben venga la toppa
Perché dobbiamo scegliere il male minore
La scarcerazione di detenuti di mafia
è sicuramente il male peggiore in termini di
Crescita culturale e sociale di questo Paese rappresenterebbe l'ennesima sconfitta e lo stato con tutto quello che essa comporta
In termini di
Perdita di efficacia del contrasto complessivo
Di vanità dei sacrifici e sono tanti e pesanti sostenuti
Ma anche in termini appunto di crescita culturale perché la gente avrebbe l'ulteriore riprova questo Stato non fa sul serio
Ma allora
Domando ancora una volta giusto limitarsi a porre una toppa
Io credo che la toppa che dobbiamo fare seriamente mettere vada accompagnato dal comma qualcosa di più ampio
Almeno
L'invito che io faccio vermi fare quanto meno la manica da dove il vestito e così logoro che in questo deprimente quadro politico sarebbe veramente utopistico riflettono in termini rifacimento del vestito
E allora dietro questa toppa di cui si parla
Cioè chiarezza in ordine alle ragioni per cui si è resa necessaria questa ennesima troppa
Voglio dire chiaro
A chi deve mettere mano a questa riforma
Cioè
La toppa
Richiesta necessaria a causa di molteplici fattori
Io posso sì esemplificare per per non dipendere troppo il mio intervento quei diventano gli ho solo
Abbiamo un processo penale ipergarantista per questo motivo un processo penale la invito
Abbiamo un processo penale ipergarantista consente agli imputati già condannati a lunghe pene detentive
Imputati in più processi contemporaneamente di
Avere il diritto di partecipare contemporaneamente contestualmente a tutti i progressi allora in corso a loro carico e per questo motivo un processo vento
Abbiamo
Per via dei progressi indubbi infatti da dalla magistratura ma anche dalle forze dell'ordine in questi ultimi anni
E mi riferisco alla situazione siciliana del distretto di Palermo in particolare un numero eccessivo i processi a carico di questi soggetti
Abbiamo poi la cronica insufficienza strutturale ai tribunali
è un altrettanto cronica insufficienza del fattore umano
Cioè abbiamo un insieme insufficienze che rimandano ancora una volta alla insufficienza della politica delle sue scelte
In tema di depenalizzazione in tema di razionalizzazione della distribuzione degli uffici giudiziari nel territorio in tema di razionalizzazione della utilizzazione del personale delle spese e via discorrendo
E allora se le cose stanno così
Torno a chiedere e giusto limitarci a parlare il top
Io credo che
La inevitabile toccava la messa mano alla compagnia da con un insieme di misure cioè verrà accompagnata una proposta forte
Faccia emergere quantomeno qual è il disegno
Dietro il quale
Si muove
Questa forza politica e comunque la sinistra nel suo complesso e il disegno non può essere quello
Che sembra emergere da una toppa che allunghi i termini in custodia cautelare io penso il disegno complessivo deve essere quello bella democratizzazione
Nell'efficienza dà il processo penale e quindi della effettività del processo del suo esito
E allora credo che la la poppata accompagnata da misure specifiche
Cioè misura differenziata in relazione al causare
Ci impongono la top
E così ancora una volta per esemplificare se la causa
Il processo ipergarantista e quindi lento
Ebbene e si metta mano
Ad una riforma i termini di custodia cautelare
A seguito di una sentenza di condanna per esempio asserito la sentenza che si allunghino i tempi di custodia cautelare dopo una sentenza di condanna di primo grado che si allunghino anche dopo la sentenza di condanna in secondo grado
Se il processo ipergarantista e consente agli imputati paralizzare brucia il sì
Chiedendo di partecipare a tutti
Pensi studia e si introduca un
Meccanismo a un sistema di separazione di la le posizioni che poi non sono tanto di coloro che possono pretendere di partecipare contemporaneamente a più processi
Che si introduca questo benedetto
Questa Brecht teleconferenza e che vengano finalmente introdotta
Anche perché questo refluisce sulla effettività per esempio del quarant'dell'applicazione del quarantuno bis
Sei la
Dopo la mettiamo perché
C'è un ente sufficienza strutturale ai tribunali che si discuta finalmente in maniera
Come dire chiara e senza pregiudizi
Sulla concentrazione dei processi di criminalità organizzata a livello superiore a quello circondariale
Parla
Veri tribunali distrettuali ma anche dei tribunali a livello provinciale
Perché anche lì non possiamo muoverci solo sulle parole dove sono le strutture qual è la scelta più facile ma facciamola discutiamone
E così per insufficienza e la la scarcerazione facciamo perché è il personale i giudici
Che si occupa di questi processi sono pochi
E si faccia redigeva le piante organiche che si introducano all'incentivo al fine giudici in Sicilia a Palermo in tutti i posti dove i processi non si possono fare in mancanza del giudice
Io
Il gioco
Personalmente sono abbastanza stanco di sentire
Di sentire parlare gli astratta edizione sono tutto dallo stanco di vedere di notare come sia maschili continueranno a stare in un in un quadro
Poco chiaro con privo di punti di riferimenti precisi con
Delle figure il tondo confusa io chiedo
Rifondazione
E la sinistra
Faccia uno sforzo per chiarire il quadro il tondo in cui ci muoviamo
Ripeto siano chiari i valori dentro i quali ci muoviamo e che si vogliono finalmente attuare
Grazie
La parola all'onorevole Sergio Mattarella
Prodi vestiti
Un io non ringrazio anzitutto molto Perelli invito Rifondazione
E prima di entrare brevemente come necessario dati anche data anche l'ora
Nel nel tema e così ai loro così puntualmente ha introdotto di Vello
Dovrei prendere qualche battuta che ha fatto inizialmente Forgione che
Che e nessuna dall'oggetto dell'incontro
E spazia sul momento politico io non vorrei lasciar cadere una
Una sorta di dico sollecitazione ma provocazione un tema attualissimo
E d'altronde
Non so come si faccia
Roberto e d'altronde dicevo il non posso negare che in questo in questi giorni l'attenzione sia particolarmente assorbita da quel che avviene a Roma
E quindi sono particolarmente stimolato da quel dalla battuta iniziale di Forgione
E vorrei dire sul rende però in tre secondi che mi pare davvero Ford fuor di dubbio che di governissimo non si profonde si possa sì escluso a parlare
L'ipotesi di governissimo nipote sì che non soltanto non starebbe né in cielo né in terra ma credo che non si è neanche nelle intenzioni di Maccanico per quello che è dato capire e comunque sarebbe una cosa assolutamente impraticabile
Ciononostante la preoccupazione rimane anche pareva parte politica non perché non si comprenda come acconto sia
Importante
L'eventuale possibilità di stabilire modifiche a regole costituzionali
In maniera non soltanto fatta da una maggioranza che vince le elezioni
Ma perché da un lato ci preoccupa
La coglie un po'l'ambiguità Allan genericità di queste ipotesi di accordo raggiunto sulle riforme istituzionali
In cui la cui genericità manifesta una sorta di di ripeto ambiguità di inesistenza di fisionomia del corso intenderebbe fare
E dall'altra parte l'approdo perché se davvero si trattasse
Poi di una approda ad una sistema francese con una con ogni rispetto naturalmente per qualunque valutazione per qualunque sistema
Che abbia un comunque la base democratica le nostre preoccupazioni sarebbero forti pelose senso sarebbe insuperato e non superabile
E quel che preoccupa però soprattutto e qui e questo per questo volevo raccogliere professore di di Forgione
Quel che mi pare stia avvenendo con me consenso di stampa e di informazione
Grandi quotidiani che avevano fatto dell'immediato ricorso alle elezioni il loro punto d'onore il loro campo di battaglia sono passati repentinamente a tracciare come fa oggi in maniera sorprendente il Corriere della Sera articoli di fondo del nei confronti del mio partito atta Ciardi immobilismo conservatore chiunque abbia anche soltanto notevole diversa sul conto delle riforme ora le ha la per occupazionali ipotesi che si crei una convergenza uniforme unanime uniforme di mezzi di informazione è scritta e in video
Che faccia c'è uno stagno sotto cui poi qualunque cosa può avvenire una cosa che preoccupa il mio partito
E questo non ha come dire nulla che vedere con un presunto inesistenti immobilismo conservatore
Pur sapendo che naturalmente chiudo questa premessa questa parentesi forte frodi tema
Pur sapendo che metter mando alla conduzione del quarantotto seppure certamente messa io per alcune parti va fatto con grande cautela
Perché i collegamenti tra la seconda parte la prima non sono indifferenti nei rilevanti alcune parti acqua dorme nella seconda parte trascinano con sé in maniera inevitabile alcuni principi della prima parte la Costituzione
E quindi che si abbia cautela e non una come dire leggera
Con leggerezza
Faciloneria su questo piano mi pare che sia segno di semmai di senso delle istituzioni piuttosto che di conservatorismo immobili
Scusate questa mattina parente sì ma non volevo lasciar cadere la in quel passo dell'introduzione di Francesco Forgione
Sul tema brevemente la entro sei Di Lello mi ha indotto qualche riflessione che vorrei rassegnare
Naturalmente parziale non c'è nel tempo e personalmente neanche la l'attitudine ad un configurazione organica di riflessioni
E di loro concluso dicendo che occorre come dire
Evitare che ci si esprima
Sembra una lire una incongruenza che sia qui ma soltanto a parole del vero
E per questo lasso Eta e il sostegno alle Fiji giudiziari impegnati fortemente nella lotta alla criminalità mafiosa
Non va espressa a parole se non volesse rituale
E quindi il sostegno concreto che anzitutto di strutture tutto di politica giudiziaria in senso proprio
Di
Non disponibilità ma di concreta operativa
Fornitura e tutto ciò che è necessario perché non manchino mezzi e strumenti adeguati per l'azione che si svolge il che vuol dire uno sorta di Bilancio anche naturalmente
Ma che non sarà certamente uno sotto di bilancio che metta possa mettere in crisi il nostra la nostra finanza pubblica
Il
Ma certamente c'è un problema di richiamo a ruota la Commissione antimafia
Io non so sorpreso da quello che inizialmente ha detto di lei lo sulla commissioni ha fatto parte per sei mesi era come se l'Antimafia
Faceva parte anche della Commissione stragi dovendo un certo punto da scegliere se restare nell'uno o nell'alta perché il mio se non piccolo gruppo non poteva stare
Come in più di un deputato in in e nelle due Commissioni ho scelto e se la Commissione Stragi dove si lavorava con maggiore concretezza e con maggiore produttività e dove possiamo lavorando con qualche utilità del risultato almeno spero
E quindi non sono sorpreso ma non c'è dubbio
Che l'affievolirsi fino dalle l'appannarsi fino a scomparire ruota la Commissione antimafia è un signor indebolimento complessivo del concerto delle istituzioni rispetto alla pubblica opinione e all'opinione del mondo mafioso come segnale della della fermezza della decisione dello determinazione dello Stato
Vi sono poi i problemi che ha posto che ha posto Di Lello
La difesa e la l il rifiuto di qualunque ipotesi di modifica di cancellazione del quarantuno bis non parliamo è corretto di bische
Che promette ed è significativo che venga posto Colere uniformare tutta anche i reati e quindi la reazione dello stato io a reati mafiosi a tutto quanto il resto dei fenomeni e dei fenomeni penali
Il le un intervento di Intermonte vento immediato finalmente dal sulla legge con legge sull'usura
I giovani mio partito hanno raccolto anche questa città delle delle firme che hanno tramite il nostro capo Ugo al Senato
Contribuito per quel po'che s'che potevano naturalmente a ad una sollecitazione molto forte nel Commander presepe interessato perché si risolvesse finalmente positivamente la Literature della legge sull'usura al Senato
La il rifiuto dell'ipotesi rifiuto peraltro fatto con molta con molta forza e con molta precisione da capo dello Stato a Taormina della separazione delle carriere
Non perché non ci sia un problema
Di rendere più difficile il il frequente passaggio da un ruolo d'un altro da questo ad un'altra
Ma questo problema a niente e risolvere proprio niente a che vedere coltivarle carriere risponde ad un'altra logica di giustizia che non va accettata
Così come sempre semplificando i problemi alle proposte al pacchetto che ha fatto qui Di Lello
Il rimodulare la iper e di custodia cautelare
Le teleconferenze
I supplenti né coi giudicanti questi complessi qualche altro posto non avendo conoscenze penali non riesca a valutarla varie ipotesi lo spread di sospensione processuale ma sono queste ed altre sono questo questo pacchetto
Per quanto riguarda la la mia parte
Non
E certamente sostegno e disponibilità a sostenerlo così come per altri interventi cioè una serie di risposte concrete
Di iniziative concrete e innovative e Dino concreti a modifiche che sarebbero di freno che vuol far da qualche parte vengono proposte questo nel sostegno concreto uffici giudiziari impegnati nella lotta alla mafia
Io potrei a questo punto venire condito fermarmi qui a ben poco
Ma
Non voglio essere come dire dicevo prima rituale
E otto vorrei la segnalate tre osservazioni so bene parziali
Ma questo il ruolo di chi interviene un in un dibattito rispetto a chi ne fa la relazione introduttiva come ha fatto Di Lello con molta precisione
Che l'osservazione che mia spugne
Anche qui Di Lello mia
Mi ha mi ha sollecitato la sua relazione
La prima e quella del consenso detto bene Di Lello
La lotta alla che richiede la pubblica opinione a fianco delle istituzioni che vi sono impegnate nel senso che abbia fiducia che si sta lavorando con successo e quindi veda che vede il determinazione dello Stato
E fiducia
Intorno all'azione complessiva nelle istituzioni impegnati erano tra criminalità
Sempre pensato Kane
I versanti tutta la mafia siano diversi sia quello di prevenzione e repressione
Continuamente da aggiornare per la creta che alla nascita Tarsia strumenti aria introdotti quello della trasparenza e della
Correttezza e limpidezza e pubbliche amministrazioni
Quello del tessuto economico occupazionale che sia forte quindi meno permeabile a presenze mafiose quello della formazione alle cosce
In cui rientra pubblica opinione questo nell'ultimo di questi versanti la lotta contro la mafia non si vince se non c'è un forte sostegno sociale
Intorno alle istituzioni che hanno questo compito nella loro nel loro ambito tra loro spalle
E questo consenso si è acquisito è cresciuto nel corso degli anni l'abbiamo segnato attenti a mantenerlo a non metterlo in crisi
E qui rassegno la preoccupazione
Perché credo sia giusto non essere Peto formali o rituali ma contribuire ad una riflessione anche con qualche con qualche sollecitazione
E Tobey né poc'anzi il giudice scaduti
Scaduto scusi la lotta alla alla manda la lotta la criminalità non è soltanto la lotta alla ai feromoni Masciola mafioso visibili anche la lotta il contrasto la repressione della illegalità
Come dire comune non non mafioso e certamente questo è è vero anche perché a quel confine tra le cose a Bastia dalle nostre parti soprattutto abbastanza impreciso
C'è però un problema di c'è un problema che mi ha fatto venire in mente ulteriormente giorni fa qualche titolo di giornale in coincidenza commento del convegno Taormina
E cioè qualche tra titolava i magistrati dobbiamo fare un passo indietro
Mi sono chiesto che fosse vero
Non credo che vi sia bisogno se metodi un po'timidi passi avanti di tassi anche più distinguibili e che raccolgono fiducia piena della della pubblica opinione
Il cui consenso ripeto è vi talmente indispensabile per la lotta alla mafia
Mi veniva in mente allora un un alcune riflessioni che tutto che molti son tutti conoscono fatte da un un impegnato ma di sotto napoletano qualche mese addietro quando ha detto c'è un problema
Di pervasività dell'azione penale di tendenza a tutto ricomprendere nella sfera del diritto penale
Qualunque risolto dalla vita sociale
C'è un problema che quindi Estadi espansivi ITA
Che va su qui l'ha fatta riflessione
Senza fraintendimenti ma anche senza complessi l'ha fatta riflessione per governarlo nella maniera più corrispondente all'efficacia della giustizia
Perché lo dico perché il riferimento al consenso lotta alla mafia
Perché
Quando quando c'è
Una sorta di
Uniformazione di omogeneizzazione quando vengono tutto diventa reato penale a reato tutto viene compose nel penale si rischia di attenuare le differenze di attenuare
Di Anna annegare in un oceano indifferenziato
Ciò che veramente ferisce colpisce de squisitamente penale la vita sociale del Paese questo rischia
Io credo a meno che ci sia questo pericolo lo voglio rassegnare alla riflessione
Rischia in questa come dire uniformità
Di attenuare qualche volta la fiducia completa grazie delle istituzioni
Faccio due esempi
Io so che sia vero lo spero che non sia vero ma Lotito sia sui giornali
Dell'inchiesta sul telefonino di Bassolino a Napoli
Vedere perché usava il telefonino
Non smentita spero che non sia vera ma non smentita e notizia che colpisce la pubblica opinione
Che non si dà conto perché delle sa che c'è una differenza tra questo
Ed altre cose o quelle operaio
Che si è ucciso a Genova perché era stato incriminato per l'omicidio di una prostituta e così e visto che non era lui
Evidentemente dimostrando una ma una insufficiente fiducia nella nella giustizia
Sono sono sono segnali che a me sembra fa debbono fare riflettere
Se si vuole come indispensabile mantenere pieno il ruolo il peso linci simili incidenza
Della macchia diciamo il nostro paese sulla vita del nostro Paese
E per mantenere alto non abbassare il consenso intorno alla giustizia che elemento indispensabile nella lotta contro la mafia se venisse Mary con sociale noi non la vinciamo lotta contro la mafia non la vince lo Stato
Il tra questo e la prima riflessione volevo la seconda è chiudo subito scusate
E su quello quanto ne parlo in questa città
Cioè tavoli comuni incontri di giovani
Ora la lotta alla mafia è vero condivido questa valutazione divenne di essere di sinistra rotta di civiltà che però anche delle quelle dell'intera menti
Nella concretezza storica
E certo non ha un confine politico guai se lo avesse ripeto quasi di Stato parato anche come come strumento per del mettere di parte politica
Tutto toglie spinge a dire che chiunque abbia ma chiunque abbia serie intenzioni come diceva Sorrentino poc'anzi pure serie intenzioni e come dire comprovata intenzione seria
Deve contribuire poter contribuire a questo impegno
Però tavoli comuni richiedono come dire
Questa verifica preventivamente
Non può essere un si o partire dalla comunanza del tavolo si deve partire dalla comunanza degli intendimenti
E così come incontri tra io non voglio drammatizzare però nell'incontro tra i giovani di AN del PDS
Li rispetto però
Non quando si incontra tre giovani due partiti io il dubbio che che mi assale il dubbio che più che lotta la matricola sia l'incontro quello che si vuole
Io spero che non sia così però bisogna stare attenti
A non generare mangiare anche questi dubbi in cui non provoca anche questi dubbi nella nell'opinione che ci circonda
La terza la terza riflessione chiudo scusate la
E qui la dico perché qualcuno ha detto tu Sorrentino ha detto Di Lello
Noi non capiremo il nostro presente adeguatamente
Sono avremo compresso e fatto luce sui punti oscuri del nostro passato
E fatta luce in maniera
Non con schemi preconfezionati in maniera credo che se c'è un ambiente dovrebbe essere se non è che sensibile al fatto di avere schermi ma di di sapere che la la verità va cercata in quanto tale sia questo uno di quegli ambienti
E faccio una provocazione
Poc'anzi un uno spettatore ha un o dei nostri partecipanti applaudito Sorrentino qua ha detto io vengo dalle dal partito comunista
Certamente non mi ha prevalso dico che come dico che provengo dalla Democrazia cristiana
Lo dico quasi con provocazione
E The qualche mese fa insieme al senatore Brutti e Massimo Brutti ho presentato perché se l'unità il suo sua realtà del comitato dei servizi rapporto sullo stato dei servizi segreti la ratio del del comitato che brutti presiede
E uno uno del pubblico e e domanda prevedibile facile acché solamente volta me
Tutto questo che avete descritto evidentemente era fatto per difendere il sistema di potere della democrazia cristiana
Quindi ha risposto così e lo cito come esempio per invitare ad una in questa rilettura indispensabili al nostro passato doratura senza schemi preconfezionato
Il i servizi e questo vale per qualunque per i servizi predilezione servizi per qualunque Momma comunque mondo culto e lo sto Paese hanno abbondantemente operato è abbondantemente operano a mio avviso ancora
Il
Sono stati funzionali certamente è un sistema di potere bisogna capire a quali
Non è un caso che manovre per fare soltanto esempi nazionali a lasciare la nostra le nostre vicende regionali ora per fare l'esempio internazionale
Due esempi classici
Di tradire bersagli di questi mondi sono stati tra gli altri naturalmente non i soli Aldo Moro o Vittorio mascelle
Queste ed altre figure
Che cosa avevano in comune in realtà non il fatto che erano democristiani
Il fatto che essi sono alzassero di cercare in questo Paese ciò che univa le sue parti contrapposte anziché cercare ciò che la ceralacca questo Paese
E sono stati bersaglio
Di fino all'assassinio
Di azione di mondi occulti
Che cosa vuol dire questo a mio avviso e non così sbagliato
Che il sistema di potere quello vero
Voleva che questo Paese restasse lacerato che avesse nella sua storia nella sua vita quotidiana nella sua carne USA lascerà ciò la divisione che non doveva essere colmate superata questo volesse ma di potere quello vero
Ora e quello che dobbiamo individuare non deve applicando schermi che possono essere possono sembrare
Scontati quel conto può facilitare non sono magari veri ma quello vero e lo dico per affermare che se non capiamo ed è la terza riflessione del veto con cui concludo i punti che rimangono oscuri del nostro passato sento parlare in questi giorni anche se ti mare di nuovo
Di amnistia
Che terroristi sul caso Moro a mio avviso per esempio con la quale tutto ciò che sanno
E finché non capiremo fino in fondo i punti scorso storie non capiremo il nostro presente
Allora anche data allora abbiamo due interventi che io invito insomma contenere nei tempi prima delle di dare la parola
Anni chi per l'onorevole avendolo Nick insomma per le conclusioni allora intanto Franchin Bergamo Sostituto procuratore a Palermo
Grazie il coordinatore vorrà farmi cenno quando vado fuori dei tempi massimi io chiedo scusa se il mio intervento non sarà organico e probabilmente non riuscirà ad approfondire compiutamente quello che un magistrato potrebbe comportare come contributo di conoscenza di esperienza questa a questo nostro incontro mi permettono di lanciare forse soltanto alcune provocazioni intellettuali che nascono dal lavorare in una condizione privilegiata
Seppur tra virgolette e cioè un osservatorio come quello della procura la Repubblica di Palermo
E prima della Procura Repubblica di Palermo osservatori così detta giurisdizione debole
Preture Tribunali per i minorenni quindi pur non pretendendo di avere un'esperienza completa di quella che può essere la giurisdizione in questa nostra terra penso però che il contributo in questo momento di un magistrato cosa sta rispettivamente quello di una testimonianza
Ebbene discutendo con alcuni colleghi ho avuto confermata quella che è una mia impressione è sempre più ricorrente in questi ultimi tempi eccetera stiamo assistendo a Palermo è in Italia naturalmente alla situazione paradossale
Noi abbiamo davanti una macchina della giustizia un'amministrazione dello Stato che da decenni non è governata o è governata senza alcun criterio ma preferisco dire non governata ho assistito all'entrata in vigore del nuovo Codice procedura penale
Una entrata in vigore di una riforma importantissima riforma democrazia gestita in una maniera a dir poco insoddisfacente
Era facile prevedere che sarebbero creati notevoli problemi e questi problemi ci sono poi naturalmente manifestati dinanzi a tutti eppure nonostante tutto ciò
Lungi da me la tentazione difende tutta la magistratura in blocco perché non potrei ore una tre elementi statista Agliano spesso ma se guardiamo al Complesso e l'amministrazione della giustizia io mi permetto di ricordare
Che grazie non a me perché non ho avuto forse ancora neanche il tempo di poterlo sperimentare fino in fondo ragazze impegno e tanti miei colleghi
Che non hanno mai fatto il passo indietro questo Paese ha vissuto negli ultimi anni una grande stagione di legalità
Lo dico con orgoglio
Perché per la prima volta forse nel nostro il sistema dell'Occidente europeo
Si è cominciato a ragionare in termini delega di legalità a tutti i livelli
E cioè si è scoperto che le collusioni della criminalità organizzata andavano ben oltre la fascia una certa fascia di persone inquinato la politica in quello inquinava settori deviati dello Stato
Per quanto riguarda l'altro versante e quello dell'amministrazione la pubblica amministrazione negli ultimi anni si è disvelato
Quello che era un continuo attentato ai diritti democrazia della gente la gente a mio giudizio quello che mi ha insegnato all'Università
Ha il diritto di vedere adempiuti quelli che sono i diritti costituzionali conosciuti dalla nostra Carta costituzionale
E sono diritti primari direttore educazione alla giustizia il lavoro alla sanità
Questo nel nostro Paese
è stato è avvenuto con grandissima difficoltà e in alcune fasi storiche certamente con un dispendio di energie e di risorse economiche dovute non solo all'incapacità ma a vera e propria illegalità diffusissima
E a far fronte a tutto questo purtroppo non ci sono tre rate tutte l'amministrazione dello Stato con il sistema previsto dalla Costituzione dei controlli controlli amministrativi controlli interni controlli anche politici
E avvenuto purtroppo che l'assenza di questo genere di controlli la magistratura abbia dovuto supplire
Abbia dovuto affrontare delle patologie che se fossero rimaste se fossero state come dire represse sul loro nascere sarebbe rimasto tanto illeciti amministrativi
Non sarebbe divenuto divenute quelle patologie gravissime nell'ambito delle quali non ci muoviamo
La magistratura non può amministrare un paese questo luogo comune e mi permetto di ripeterlo è evidente che il giudice non possono fare amministrazione quando intervengono il danno è già fatto forse possono impedire che si ripeta per certi versi ma all'intervento alla magistratura deve subentrare l'intervento della pubblica amministrazione
E allora quando io sento dire in giro che occorre un passo indietro i magistrati io mi augurerei questo passo indietro questa
Riduzione dell'aria dell'illecito penale avvenisse quando gli altri controlli saranno ripristinati
Quando i controlli interni
A certi settori e della politica e dell'amministrazione funzioneranno evitando così che i magistrati si trovino davanti un cancro già sviluppato
In quest'ambito proprio perché lavoro in ufficio del pubblico ministero dopo aver fatto il giudice mi permetto di affrontare sia pure con grande come Dio superficialità mi scuserete di queste poche provocazioni il tema delle garanzie perché credo che in questo momento sia giusto che appanna di garanzie dei cittadini garanzia di libertà di garanzia nel processo penale sia un pubblico ministero
Abbiamo assistito in questi ultimi periodi di tempo sulla stampa a una
Come di abilissimi ma strategia gli slogan la giustizia giusta
Gli orrori dei magistrati
Gli arresti eccessivi probabilmente hanno dato vita a una sensazione di chi sta diffondendo all'opinione pubblica per la quale i pubblici ministeri o comunque gli organi dell'accusa in questa nostra amministrazione alla giustizia avrebbe un attimo travalicato e cioè ad una un periodo felice precedente al nostro in cui di illegalità forse se ne commettevano poca
C'è stato un però di abusi e adesso bisogna normalizzare
Io quando quando sono andata in magistratura non c'era ancora nuovo Codice procedura penale cioè il vecchio codice procedura penale molto meno garantista i colleghi presenti e giuristi prendi me lo confermeranno elevato a cosa è successo
Perché il tema delle garanzie che è un tema caro alla sinistra ma che è un tema caro anche a molti magistrati adesso molti prima fosse soltanto una minoranza perché il tema delle garanzie è stato così ha bisogno abilmente snaturato in quest'ultimo periodo di tempo
Perché si è voluto portare avanti venga di garantismo solo formale
Ah c'è per per raggiungere determinati fini forse questo Paese ha scoperto che sistema repressivo penale poteva colpire in ogni livello dell'organizzazione sociale
E cioè
è evidente che desta maggiore scalpore la notizia di un pubblico amministratore condotto in carcere ma io mi domando
Il senso della legalità voluto anche dalla nostra Carta costituzionale oltre che dal Codice Penale non prevede forse che sia illecito
L'appropriarsi della cosa pubblica non sperperare risorse destinate ad altri
Il privare gli altri del diritto di avere determinati servizi dallo Stato
E allora
Mi è piaciuto sentire il discorso di l'onorevole Di Lello anche di coloro che mi hanno preceduto quando facevano richiamo al sistema delle garanzie costituzionali quando si parla di garanzie a mio giudizio bisogna sembra avere avanti la realtà concreta e riflette su quello che momentaneamente impressiona colpisce la nostra sensibilità
In particolare in questo momento ci sono una serie di dibattiti in corso penso che saranno oggetto probabilmente degli impegni i politici nel prossimo calendario
In tema di riforme la giustizia deformati alcune fattispecie penali vogliamo parlare lo fa del famigerato reato di abuso d'ufficio
I magistrati sono i primi a dire che è una fattispecie penale astratta e generica che dovrebbe essere riempita di contenuti ma nel contempo
Se e lo ribadisco ministri mi scuso per la ripetizione se non vengono ripristinati i controlli di illegalità per evitare che i pubblici amministratori non amministrino come facciamo
A dimenticarci che esiste il reato di abuso d'ufficio
Come potremmo noi
Ovviare a questa cosa che ha destato notevole scandalo
Io sembra in tema di garanzie e tornando rendervi richiamando l'intervento all'onorevole Guarneri la mi ha fatto molto piacere vedere che lei ha centrato perfettamente quello che è un problema
Attualissimo
E c'è quello della desistendo estrema di protezione di come assicurarci questa questo indiscutibile apporto di conoscenza che i collaboratori possono dare e al pubblico ministero tutto al giudice del dibattimento
E mi ha fatto piacere notare l'accenno che l'avvocato Guanella fatto al problema dei dei pentiti che non rispondono al dibattimento
Vienna già questo problema perché su questo tema esempio ci sta cominciando sta cominciando Italia discussione sul formalismo sulle garanzie del processo verso il pentito non parla vengono violate le garanzie contraddittori
Viene bisognerebbe escogitare un sistema per obbligare la persona rendere posizioni ma anche qui probabilmente lo dico è un mio non mia opinione personale la quale mi assumo tutte le responsabilità probabilmente non bisognerebbe scordare un insegnamento vecchio e cioè che il suo che le garanzie se non sono garanzie sostanziali diventano formalismo e a lungo andare anche i propri sia che noi intendiamo a attrice di sette si è tentato in Italia di apportare determinate correzioni appunti che mostravano delle incrinature senza comprendere come diceva poco fa il collega scaduto che il quadro d'insieme che non funziona che bisogna affrontare i problemi che stanno dietro
Queste storture altrimenti probabilmente riprenderemo a parlare sempre e a vuoto di interventi occasionali di pannicelli caldi in tema e la giustizia ci ritroveremo spessissimo attorno a un tavolo perse tutti d'accordo sul fatto che la giustizia non funziona e ci spenderemo che al di là del palazzo di giustizia al di là di questa sauna
C'era gente che chiede a me magistrato non soltanto il grande impegno con l'impegno che sa notizie ma chiede anche l'impegno quotidiano l'amministrazione concreta della giustizia e io non gliela posso dare
Non gliela posso dare perché lavoro in condizioni lavoro io e in tutti gli altri miei colleghi in condizioni tali di sovraccarico e di carenze di strutture per dare una risposta
Che hanno determinato non solo questo malcontento ma che a lungo andare se no queste questi mali non verranno efficacemente rimediati porteranno a un giornale malcontento nei confronti della giustizia e aprendo la strada probabilmente io lo temo mi auguro che ciò non avvenga
A riforme costituzionali che nessuno di noi si augura perché oggi si parla tanto sempre coperto modello e qui chiudo coordinatore del modello francese
Per governare uno stato beh se vogliamo parlare di modelli francese ne parliamo anche l'asta del modello italiano in tema di potere giudiziario noi abbiamo delle norme costituzionali in tema di garanzie indipendente alla magistratura che tutto il mondo ci invidia dei colleghi francesi vorrebbero attuare il nono poeti sono scesi con la toga e mille in piazza per avere questo cioè per avere un pubblico ministero indipendente
Per avere una un una magistratura forte
Non dobbiamo scordarci tutte queste cose probabilmente tutto tutto quello che la gente che i cittadini io metto da tra i cittadini perché oltre al suo medico sottoposto un cittadino tutto quello che gli fa dire in questo momento vogliono e che venga loro assicurato quello che un principio fondamentale di libertà e che c'è il principio costituzionale della dell'eguaglianza e della democrazia
Grazie a Franca in Bergamo all'avvocato greci
Io non li farò certo pagare il prezzo che mi tocca pagare per essermi sottratto all'invito di prendere la parola per primo
E quindi sarò rapidissimo mal per me che non va presa allora la parola
è stato detto pressoché tutto quello che attiene al tema in discussione quindi
Qualche riflessione appena appena aggiuntiva a ciò che con tanta precisione e puntualità vi è già stato rassegnato
Si è richiamato
Il capo di tensione attorno all'azione della magistratura
Si è richiamata la perdita di consenso
Nei confronti della azione antimafia
E questo non c'è dubbio che guardandoci intorno attenzione intorno
Direi al di fuori delle strutture giudiziarie perché al di fuori del suo tour registrato di dalle all'interno delle strutture giudiziarie i problemi sono diversi
Non vi è un calo di tensione non vi è una mancanza di consenso di è qualcosa di molto più problematico che probabilmente anzi sicuramente sarebbe un po'troppo Mungo analizza
Ritorniamo però alla consenso sociale alla mancanza di questo consenso alla calo di tensione della società civile nei confronti della lotta alla mafia
Dicevo non c'è dubbio che viene
Però
Ritengo di poterle proporre una Inter una riflessione una interpretazione forse anche una provocazione la parola è ritornata più volte stasera in quest'aula
E cioè era vero consenso quello che si è respirato nel novantadue del novantatré
Era vero consenso nel senso che
Raggiungeva la profondità del convincimento di chi partecipava a determinate manifestazioni
Io non ho firmato quel manifesto
Di
Partecipazione di cento o poco più di cento avvocati dopo la morte di Giovanni Falcone Francesca Morvillo
Non l'ho firmato proprio perché non credevo e tuttora non credo
A determinate manifestazioni che rischiano di essere più di facciata che di sostanza
Credo tuttavia e naturalmente su questo
Glissa o per ovvie ragioni di buon gusto
Che non sia possibile mettere indubbio cosa abbia significato per me
Cittadino avvocato
La morte di Giovanni Falcone di Francesca Morvillo
Manifestazioni alle e i cortei
Alle catene umane
Ma non perché le stesse siano inutili in sé
Ma perché le SS hanno bisogno di ciò che oggi qui si è detto sotto altro aspetto e cioè debbono essere i punti di arrivo
Debbono nascere dall'interno
Deve esserci prima un consenso a livello di coscienza individuale di ciascuno di noi
Che poi faccia nascere l'aggregazione all'esterno
O quantomeno se vogliamo che ci sia almeno una cellula consapevole una cellula pienamente
Presa da la necessità di manifestare
Il proprio dissenso dal fenomeno mafia
Ma che abbia la capacità di contaminare
Coloro che alla stessa sì aggiungono
Perché non rimanga un fatto episodico occasionale di superficie ma diventi un'aggregazione che crei poi un corpo socialmente valido socialmente utile
In una precedente più ridotta occasione e non pretendo neanche che produco per il procuratore Caselli lo ricordi
Sette otto mesi fa a palazzo di giustizia corso di un incontro avvocati magistrati quasi per stabilire un po'una pace nell'aula magna di palazzo di giustizia
Di usare una parola che creo un minimo di allarme ma non ho mai paura riutilizzarla da questa di eticità
Non so se ricorda che di ciò si parlò
Perché parlare gli eticità dopo abuso che del parco perché la parola etico si è fatto nei decenni passati in quelli anteguerra soprattutto può servire a richiamare concetti che sono lontani mille miglia da dal senso che io intendo dare ha la parola stessa
Comunque azione antimafia e vado rapidamente avanti altrimenti
Il cordone del giuste sanzioni
Qualunque azione antimafia da qualsiasi soggetto provenga soprattutto da noi
Che viviamo ogni giorno di questi problemi vivendo
In uno dei in uno dei non nel punto fondamentale in uno dei punti fondamentali del contrasto al fenomeno mafioso
La lotta alla mafia deve nascere innanzitutto da una radicalizzazione interiore dalla di contrapposizione a ciò che il fenomeno mafia vuol dire a quella che la cultura la mafia
è una cultura che ovviamente in cultura ma utilizziamo questo termine alla cultura dall'Amati a quella che è l'etica della mafia a quello che il costume
Corrente della mafia soltanto quando vi sarà in questa adesione interiore da parte di ciascuno di noi a quel punto la azione esteriore e quindi i congressi convegni e tavole rotonde i cortei le catene umane qualsiasi manifestazione avrà un'efficacia non solo momentanea ma duratura perché signora dichiara nel sociale
L'unità della lotta alla mafia il tavolo comune
C'è poco da dire a ciò che si è detto senonché anche qui
Io lo vedo l'ho visto eh
Sarei pronto non ho qualificazioni politiche per farlo ma sarei pronto ad affrontarlo
Proprio sotto il profilo Ribaldi petto questa parola della provocazione
Perché se dando per scontato che io soggetto politico sia realmente seriamente profondamente radicato nella contrapposizione
Alla fenomeno mafia
Sono in grado di sedermi di fronte a altri soggetti
Sulla cui legittimazione posso anche avere delle perplessità ma sono in grado a costringerli ad impegnarsi pubblicamente su determinate azioni su determinate scelte su determinati impegni costringe Rocco Soro avveniva al losco perfetto è venire allo scoperto nei confronti dei provvedimenti
O nelle azioni delle azioni politiche contro Cosa Nostra contro il fenomeno mafioso sappiamo perfettamente che non è cosa da poco e allora se è così fa bisognerà poi tener fede alla stessa scelta
Oppure ahimè si vedranno
Frutti molto amari
Disseminati nel nostro ambiente sociale ripeto come provocazione come direi quasi costrizione ad assumere un impegno che non possa poi essere in alcun modo eluso
Sempre più rapidamente
Evidentemente
Giustizia e mafia
è un binomio che funzione un binomio di contrasto che funziona tanto in quanto funzioni
L'apparato giustizia è stato detto moltissimo
Vero è che i processi si fanno vero è che si è potuto qualche giorno fa dire dopo appena fra virgolette tre anni e mezzo sia una prima sentenza che sanziona
La responsabilità penale di alcuni soggetti per la strage di via da medici
Tutto questo è verissimo
Ma io torno oggi sono tornato alle quindici da Caltanissetta
Dove si sarebbe dovuto iniziare in Corte d'Assise d'appello
Abbiamo tentato di fare una ricostruzione del numero di occasioni in cui ci siamo incontrati alle aule di giustizia la quattordicesimo quindicesima tappa del processo per l'omicidio del capitano Basile
Quando il capitano Basile è stato ucciso io ero tutto sommato un giovane professionista di trentotto anni oggi ne ho cinquantaquattro
Vecchio quasi quanto avvocato Sorrentino
Ma quel che più tragico ma quel che è più tragico che barbara Basile era in braccio al padre perché aveva quattro anni
Nel novantaquattro
Si è costituita improprio
Si era costituita attraverso va madre circoscritto improprio perché ha raggiunto diciottesimo anno di età oggi a quasi vent'anni
Ed è pacifico che bene che vada sì anzi è andato ad un evviva Corte d'Assise d'Appello ha dovuto prendere atto di una impedimenti dei difensori a assolutamente sacrosanti per carità non si discute l'impegnati in altri processi
Si è andati a lunedì si sono stretti i tempi bene che vada tra due tre anni forse finiremo il grado questo grado è il grado successivo che o la difesa dell'imputato in caso di condanna o voglio sperare la procura generale di Caltanissetta porterà avanti c'è torneremo in Cassazione e spero per l'ultima volta
Perché troppe volte sono andato in Cassazione per questo processo
Il processo di capaci per la strage di Capaci
Travalichi era qualsiasi termine di custodia cautelare non illudiamoci
Ci sono circa mille testimoni da sentire li abbiamo sentiti un centinaio o poco più
Molti dei quali poiché Risi escute su con il sistema tematico dovranno essere risentiti su altre tematiche
Facciamo quando va bene cinque
Sei giorni massimo cinque per la vita di udienze al mese andando avanti si restringe hanno ancor di più
Perché aumenta il numero dei processi da fare
E allora ai politici
Il coraggio di rivalutare il problema è la custodia cautelare
Sì è suggerita oggi qualcosa la sede non è quella proprio per i suggerimenti concreti ma io direi che più che contenere del nel nell'unico termine doppio dei sei anni le due fasce poiché la fascia che è realmente
Sfora è la prima Oglio perlomeno la fase che realmente esporrà è la prima riscriviamo all'interno dei sei anni diversamente le due fasce
Portiamo a quattro per il primo grado e riduciamo a due per il secondo grado normalmente un giudizio d'appello in due anni forse si può arrivare a fare un giudice di Cassazione due anni sono troppi tre anni sono troppi si fa in un anno tranquillamente forse anche in meno quando si muove
E allora senza toccare il termine massimo perché è un termine attenzione già enorme se lo vediamo sotto il profilo di chi eventualmente ingiustamente dovesse subire nove anni di custodia cautelare è un termine enorme pensiamoci un istante riflettiamoci risate ma senza toccare questo
All'interno si può lavorare
E si può far sì che i processi si facciano così come è giusto che si facciano con gli imputati dello Stato che è proprio loro per quel processi e per quel tipo di fare
Tutto questo comunque ed elenco soltanto e vado avanti molto molto rapidamente tutto questo comunque presuppone un'amplissima depenalizzazione
Finiamola di perder tempo noi avvocati voi magistrati a occuparci di un milione di due milioni anche di cento milioni di imposte evase
Perché tanto sappiamo tutti che il novantotto novantanove per cento di questi processi si prescrivono
E quindi facciamo lavori lunghissimi che se volete servono solo noi avvocati perché li facciamo e quindi avremo le nostre parcella ma non servono alla macchina della giustizia
Noi facciamo ancora processi per le omesse il ritenute INPS
Non è possibile che si occupi un magistrato per fare cosa del genere un'amplissima depenalizzazione io non credo di esagerare il cinquantasei sessanta per cento della della legislazione tra speciale può essere tolta di mezzo
Grandi fasce del Codice penale possono essere tolte di mezzo è passata ad altro tipo di sanzioni non possiamo entrarci evidentemente
Un'altra cosa molto più delicata ma a cui è bene cominciare a riflettere di recente ho sentito dire oltre al qualche testa pazza a cui io mi ascrivo c'è qualcuno che molto più equilibrati me comincia a rifletterci il giudice monocratico di primo grado
Certo è che una minore garanzia per l'imputato
Ma se alla giudizio monocratico di primo grado segue in tempi ragionevoli un giudizio d'appello collegiale ecco che al rischio del primo giudizio
Consegue una garanzia del secondo giudice questo è un tema interessantissimo a mio modo di vedere ma che debbo evidentemente abbandonato
Ho moltissime riserve sua teleconferenza servono senz'altro per risparmiare danaro fino a un certo punto l'unica a cui ho partecipato mi onoro di avere partecipato alla prima teleconferenza fatta in Italia
L'abbiamo dovuto fare in due giorni perché buon collaborante ritenne bene di sparire il giorno prima dalla conferenza e di farsi ritrovare il giorno dopo mandando a vuoto il primo tentativo non ha importanza costo circa cento milioni per due giorni quindi non so adesso che cosa sul cosa succede
E credo che costino di meno d'accordo ma dico non non non non non sono in grado di valutare può servire comunque per distrarre danaro può servire per mantenere il regime del quarantuno bis a livelli di Maggiora c'è stabilità
Non serve quasi a nulla per abbreviare la durata dei processi perché riduce soltanto i tempi di trasferimento
Non credo e io attribuisco una capacità eccezionale al
Signor Salvatore Riina ma non credo che potremmo mettergli davanti dieci dodici televisori e fargli seguire contemporaneamente dieci dodici processi perché se fosse in grado di fare questo era mora non occorre più processato
Si è qualificato da solo evidentemente va bene quindi totale come ho molte perplessità
Un'altra cosa estremamente importante per quella garanzia di approfondimento pressoché finito di approfondimento
Delle garanzie nel processo
Perché non togliere
E lo dico di brutto e poi
Venti secondi di riflessione al collaborante e questa la definizione che personalmente preferisco la facoltà di non rispondere
E non è per poterlo penalizzare
La facoltà di non rispondere data all'imputato per ovvie ragioni perché nessuno può esser chiamato a deporre contro se stesso
Il collaborante però ha fatto una scelta ha varcato questo confine
Non solo ha sottoscritto un contratto
Con il quale si è obbligato si è impegnato a collaborare a dire tutto ciò che sa
Perché non obbligarlo come qualsiasi altro teste
A deporre
Con l'obbligo di dire il vero
Non sarebbe un grosso salto di civiltà
Non toglieremo di mezzo tre quarti del contenzioso sui collaboranti
Sul sospetto in cui vengono spesso tratti quando si avvalgono a votare non rispondere
Ed è data possibilità al Pubblico ministero di introdurre le dichiarazioni rese in precedenza con tutte le garanzie eresse brevi adesso precisato normativa di agosto tutto quello che vogliamo
Se i termini costiero Tamaro già detto e non ci tornerò
Due ultime rapidissime annotazioni
Credo che
Sia stato Forgione all'inizio a fare due riferimenti che io trovo estremamente importante in poi hanno trovato poca eco ma d'altro canto è comprensibile
Mi pare che si sia parlato di due fantasmi o quasi uno è senz'altro un fantasma l'Assemblea regionale siciliana
L'altro risente di questa condizione fosse pure di meno ma fino a un certo punto alla Commissione regionale antimafia
Vogliamo renderci conto che sono fondamentali passaggi fondamentali l'una e l'altra
Nel contrasto
A Cosa Nostra nel contrasto al fenomeno mafioso
Perché
Vero è che le scelte di giustizia non si può dove non si potranno e non si dovranno mai fare a Palermo ma a Roma perché evita ma è pur vero che l'Assemblea regionale opera su tutti quei settori che poi sono il tante volte ripetuto terreno di cultura del fenomeno mafioso
Vero è che la commissione regionale
Composta quindi da soggetti che operano nel territorio che sono quasi sempre nati cresciuti hanno vissuto nel territorio
Potrebbe
Svolgerà una funzione di approfondimento di conoscenza e di divulgazione dei contenuti del fenomeno mafioso forse superiori a quelli della commissione nazionale vogliamo prenderne coscienza e regolarci per il futuro
Ultima osservazione il conflitto che a livello personale non è tale per quanto mi riguarda
Ma semmai ieri confronto in tante occasioni da quella processuale connessa processuale magistrati avvocati
Certo un conflitto è inutile negarlo che c'è stato c'è e ci sarà
E che
Come sempre avviene
In ogni matrimonio ma questo non è neanche tale è appena una convivenza
Le colpe sono spesso ripartite più o meno equamente fra tutti
E però anche qui
E va dato atto
A tanti magistrati ad alcuni avvocati di aver
Da tempo sostenuto che solo attraverso il confronto diretto
Solo attraverso il tavolo attorno a cui saresti diamo atto al signor in Bergamo esercitata promotore nella mia costante assenza non fa dolosa ma soltanto tutt'al più corposa
Di un'iniziativa del genere vogliamo confrontarci come è avvenuto altre volte una volta per tutte e poi se ci sono facinorosi dall'una e dall'altra parte il se e metà è meramente retorico prudente di potremo isolare
Se ci sono non radicali nel senso migliore del termine ma radicali nel senso peggiore del termine i potremo isolare
E potremmo lavorare insieme senza utopie senza sogni di tutto a posto ma soltanto per raggranellare qualche sasso per questa costruzione comune
Cosa nostra e nemico dei magistrati tanto quanto e nemico di chiunque altro ivi compresi gli avvocati
Non siano disposti a scendere a patti ma vogliono soltanto fare nulla di eroico semplicemente il proprio lavoro al proprio posto Haendel dispetto delle regole alla propria professione grazie
Diamo la parola per l'intervento conclusivo all'onorevole Nichi Vendola è il responsabile nazionale del Dipartimento giustizia di Rifondazione segretario della Commissione parlamentare antimafia
Io pongo
La domanda quella
Più
Quella più consueta
Ma sicuramente
Non la più banale domande
A che punto è la notte
Nel momento in cui pongo questa domanda me accorgo
Che bisogna forse
Ragionare sulle coordinate medesime in cui si inserisce questa domanda
Cioè neppure la formulazione della domanda e banale e significa sempre la stessa cosa non è vero c'era un tempo in cui a sinistra
Per parlare di mafia si doveva studiare la struttura della di fondo e il paesaggio agrario
L'intreccio delle relazioni sociali la dinamica del processo storico in relazione al consolidarsi di formazioni economico-sociali
Oggi per parlare di mafia a sinistra pare che bisogna conoscere il Codice della strada essere esperti in galateo un bon ton
Fare discorsi molto pieni di etica
Lo dico diciamo come premessa metodologica perché che cosa vogliamo sapere quando vogliamo interrogarci su questo punto qual è il punto del dibattito vero
Dubito
Che tutti i nostri interlocutori abbiano tutti lo stesso oggetto come oggetto di analisi che tutti abbiano effettivamente intenzione apporre esattamente questo problema sta nascendo una seconda Repubblica di Cosa Nostra
Della mafia questo il tema vi è una qualche forma di sintonia tra la questa interminabile e angosce antichissima transizione politico istituzionale che vive il nostro Paese
Non soltanto il turnover nelle leadership militari ma la vera e propria opera di ristrutturazione dei poteri criminali dentro queste coordinate più generali dentro questa scena
Qualcuno si pone questa domanda
Pensate
Avanti ieri abbiamo conclusioni antimafia scusate se parlo per un attimo di una cosa che mi coinvolge abbiamo concluso dopo otto mesi con un voto unanime grazie a Dio
La il lavoro sulla mafia nelle Puglie nella mia nella nella mia patria
Nella parte finale della mia relazione al voto finale
Alleanza Nazionale attentato proponendo un emendamento di riaprire il dibattito su un punto
Come dire di classificazione storico-politica allo proposto il seguente emendamento sostituire in tutta la mia relazione sempre la parola mafia con la parola ma la vita
Be'non soltanto mutatis mutandis la stessa roba che qui a Palermo stata conosciuta in ben altre stagioni e da noi invece laddove la mafia è un fenomeno relativamente recente disomogeneo
Il tentativo di occultare diciamo la pervasività che dei a partire dagli anni ottanta questo fenomeno conosciuto
Ma noi eravamo lì a discutere su come classificare mosso come nominare fenomeni rispetto a le conoscenze acquisite su fatti del passato contemporaneamente contemporaneamente
Le organizzazioni mafiose pugliesi probabilmente stanno costruendo una sinergia ancora più forte di quanto non sia stata nel passato con le mafie tradizionali
Sicuramente stanno facendo un bilancio di quella straordinaria occasione che è stata la guerra nell'ex Jugoslavia
Per una un salto di qualità diciamo non soltanto di politica internazionale per le mafie pugliesi perché l'indotto
Di mercati illeciti di traffici illeciti che una guerra come quella ha prodotto e formidabile tanto più che lì siamo al più agevole dei valichi verso il più appetiti appetibili dei mercati che sono quelli dell'Oriente
Allora capite
Quanto è importante non solo cercare le risposte ma formulare bene le domande fermarsi un attimo fra di noi a cercare di capire se abbiamo se intendiamo la stessa cosa quando formuliamo la domanda
Come possiamo fare a rispondere allora la come da dove cominciamo per rispondere a questa domanda permette periodica molto modestamente la mia opinione che punto è la notte io credo che non possiamo non partire da un bilancio di quest'ultima stagione diciamo di quest'ultima stagione che è stata un po'il Battesimo voi sapete quanto inutile attizzato della cosiddetta Seconda Repubblica
La parola non piace neanche a me
Però nomina sunt consequenziale e Roma mi pare che la seconda Repubblica sia non più soltanto nei progetti nell'ipotesi ma cominci a essere sostanza materia e processo che si incarna
Infatti politico istituzionali anche di una certa gravità
Io credo che oggi noi dobbiamo qui a Palermo naturalmente e dove se non a Palermo dire che lo Stato negli ultimi due anni ha notevolmente abbassato Laguardia nei confronti della lotta contro la mafia
Badate possiamo dirlo facendo la cronistoria di che cosa
Ha concretamente significato vere ministri della giustizia che andavano peggiorando
Da Biondi a Mancuso da Maroni a Coronas credo il peggior ministro degli interni che in assoluto abbia avuto la nostra Repubblica
E con effetti anche qui c'è un indotto
Anche qui c'è un indotto io ho un giudizio che non avevo un anno fa che non avevo due anni fa sì vertici delle forze dell'ordine oggi
Ho un giudizio pesante sul lavoro il capo dalla polizia massone compie
Di copertura di alcuni questori
Ma chiacchierati chiacchiera degli come il questore di Catania o il questore di Messina
Cioè penso che abbiamo potuto registrare davvero anche a livello come dire del funzionariato più professionalizzato quello che in qualche maniera offriva una certa garanzia sul terreno operativo del contrasto
Abbiamo assistito delle cose che mettono inquietudine scusa di racconto un fatto ma ieri ho ricevuto la lettera di Masone viene deriva arrivata l'Antimafia Petra il capo dalla polizia in cui risponde a sollecitazioni precise che io ho posto all'Hui nella sede ufficiale dell'audizione alla Commissione parlamentare antimafia su fatti specifici che coinvolgono questore di Messina assolutamente inquietanti inquietanti inquietanti
Come i giudici di Messina c'hanno più volte sottolineato non abbiamo avuto alcune risposta da massone invece sul questore di Catania che nel pieno della ripresa di una guerra di mafia
Ci ha raccontato che la situazione era eccellente poiché
Diminuiscono le denunce per i reati di usura e di estorsione che come chiunque fa diciamo è il segnale
L'onore di una forza dello stato da ma di una mancanza di fiducia della gente dei cittadini che evitano di denunciare sapendo che se denunci qualcuno per usura o per estorsione la prima cosa che capita perché denunci e che il giorno dopo tutte le banche siciliane ti tagliano qualunque linea di credito
Sapete questo è accaduto nelle denunce che sono state annovera presentate data in audizione da tanti cittadini
Un po'pentiti di essere stati coraggiosi e allora questo è il livello è stato il livello di consapevolezza
Ci sono due due due situazioni che la dicono come dire in maniera particolarmente dolente questa questo arretramento della lotta dello Stato
La vicenda della famiglia di Libero Grassi
Quanta retorica
Quante insopportabili passerelle quante buone intenzioni quante promesse erano
Ma inducono in tutti i funerali di Stato
Unanimità ecumenismo
E poi è la baronessa Cordova altri
Dobbiamo forse andare noi commissari dell'Antimafia quelle un pochino più sensibile a raccogliere le olive
Delle campagne della baronessa accordo Patri che sono finalmente tornate Alley ma la sua solitudine a lei
Dopo che per tanti anni quelle campagne sono state espropriate alle cosche di Rosetta Mammoliti commenta per l'ottanta per cento dei terreni di proprietà privata nella Locride nella pari piana di Gioia Tauro ora nel reggino
Una situazione incredibile anche lì questa solitudine incolmabile la baronessa curdo padri per dire una cittadina
Che ha avuto coraggio che ha avuto fegato che ha avuto il fratello ammazzato perché aveva reagito questa prepotenza mafiosa
è un fastidioso impaccio e buona per i per il Maurizio Costanzo Show ma non per una inversione di rotta visibile dentro la politica dello Stato
E ancora
E allora
Capite dallo Stato abbassato la guardia
La Commissione parlamentare antimafia
Discuteva di quarantuno bis
E con a cari compagni cari amici
Una raffinatezza garantista che ignota perfino all'onorevole Sgarbi
Per con un come dire Conf conforme di garantismo perfino barocco discuteva del quarantuno bis nonostante che il parlamento avesse già votato a grande maggioranza la proroga di cinque anni
Di questo fondamentale strumento e non è bianco continuato
Abbiam continuato in Commissione antimafia
Andrà a discutere
Come se fossimo una Commissione giustizia diciamo del quarantuno bis della legge sui pentiti
Cioè a dilatare Larrea della delegittimazione di quegli strumenti di contrasto che sono
Efficaci utili e che dovrebbero chiamarci in causa non per quanto poco umanitari sono ma per quanto poco sono applicati che cosa a sua volta la una piena è efficace applicazione del quarantuno bis di questo bisognerebbe parlare
Ho che cosa rende difficilissima la vita di un collaboratore di giustizia di un pentito come funziona il servizio centrale di protezione forse dovremmo parlare di queste cose e non tornare sempre
Come dire a minare le fondamenta di questi di queste conquiste dalla nostra legislazione antimafiosa oppure dovremmo allargare l'ambito come dire della ricchezza leggi di questa legislazione di contrasto per esempio
Si è detto l'usura
E ma badate siamo davvero a un punto
Chiave
Per poter minimamente fare la lotta contro la mafia è un punto che ha un impatto fortissimo anche con la mentalità con la cultura diffusa laddove bisogna fare intendere che la l'usura non è più una questione letteraria
Etnico letteraria la questione del cravattaro qualcosa che tutto sommato a una storia tanto antica che diventa una come dire un ornamento un elemento quasi della meteorologia del paesaggio ma l'usura oggi è uno degli strumenti fondamentali di commistione tra economia illegale ed economia legale oltre che una formidabile uno strumento formidabile di acquisizione di enormi capitali illeciti ma quanta l'intensa ma mi sorprende che ho citato la mia regione il contrabbando avrebbe bisogno il contrabbando avrebbe bisogno di essere guardato diversamente
Perché c'è nell'opinione pubblica in generale una sottovalutazione di che cosa si tratti
Che cosa il contrabbando delle sigarette una forma di surrogato del lavoro quando il mercato del lavoro e così asfittico che cosa vuoi informatica una un paradigma d'attivo no il contrabbando è un'attività organica nel mondo delle organizzazioni criminali è un'attività di primo piano non solo per la quantità diciamo di movimentazione di denaro ma anche perché è un'attività che ha una funzione di apripista rispetto al traffico degli esplosivi delle armi e della droga
Allora sapete come una sottovalutato una sottovalutazione che insieme culturale normativa
Blocca la possibilità di intendere
La Commissione parlamentare antimafia la settimana scorsa è stata Milano
A Milano ci sono in questo momento ventidue in Lombardia ci sono in questo momento ventidue processi
Sul futuro su su organizzazioni di mafia nella città di Milano
Non tutte lombarde ci sono dieci maxiprocessi con se non dico un numero sbagliato circa oltre tre mila
Mafiosi imputati
Siamo abbiamo incontrato tutti il vice sindaco il vicepresidente della Regione il vicepresidente la Banca d'Italia non contratto i vicepresidenti e i vicari di tutte le istituzioni della Lombardia diciamo per dire dell'autorevolezza che la Commissione antimafia
Ma abbiamo imparato una corsa
Che colta la roccaforte costituito dai giudici
Per il resto per il resto il livello di reticenza soprattutto delle istituzioni economico-finanziarie
E pari soltanto a livello di reticenza che le autorità governative dell'al attuale Albania hanno nei confronti del problema dell'entrata di capitali illeciti in quei mondi
Sapete qual è la verità Ali Milano cioè dove qui cioè il cuore ma lì c'è uno dei portafogli fondamentali del sistema mafioso
Noi stiamo ancora facendo qualche conto con il pallottoliere mentre le organizzazioni mafiose viaggiano in internet già da molto tempo capite perché e con angoscia che noi diciamo si è abbassata la guardia proprio perché quando spie stati capaci per il ruolo dei pentiti perché si è rotta la segretezza separata appartata e millenaria degli universi mafiosi grazie al racconto che dall'interno di questi universi
Si è fatto avanti quando si son colpite le leadership della mafia militare che cosa significa manifestare una volontà vera
Di lotta alla mafia
Se non darsi gli strumenti conoscitivi di analisti di strategie di contrasto
Nei confronti dei livelli veri della mafia tanto più oggi quando tu dici controllo del territorio di che cosa parli parli del Brancaccio o parli anche del fatto che siccome il riciclaggio lo fa in tempi reali sui mercati internazionali
Devi essere capace anche tu di viaggiare in internet e di adeguarti altrimenti la tua è una battaglia che assomiglia molto al film Guardie e ladri con tanto eroismo con tanto sacrificio con tanto spirito di abnegazione ma è scalfire
Come dire uno a livello quello biecamente criminale
Ma lasciare assolutamente intatto il livello diciamo che è quello che hanno il più interessa
La Commissione antimafia la Commissione antimafia vero diceva Di Lello doveva discutere
Dei quattrocento emendamenti sulla relazione Mandalari cioè noi come Commissione antimafia badate
Le cose che ci sono nella relazione
Di Ayala su Mandalari potrebbero avere una loro de delimitazione uno può dire beh si tratta di quel pezzo di
Monarchia di partito monarchico Massone che vi era in Sicilia che poi trovo nel Movimento Sociale Italiano che si è ritrovato nel circuito di Mandalari
Potrebbe delimitare quelli a questo ambito e potrebbe tentare un'opera diverse cauzione di espulsione no l'onorevole Storace
è l'ultimo degli andreottiani
Ma anche il più fervente degli andreottiani nella Commissione parlamentare antimafia perché eravamo abituati a sentire ben altri onorevoli dire che io non posso sapere chi sono coloro che mi invitano i banchetti di nozze chi sono coloro a cui stringo le mani in una campagna elettorale
Voi sapete che con questa musica un con questi leit motiv fa in altre epoche si è costruita una coltre
Spesso la spessa che occultava la possibilità di vedere i mille fili di commistione di connivenza tra mafia e politica oggi dobbiamo raccontare che in Commissione antimafia ciò che fu di alcuni pezzi
Del vecchio sistema politico sì re in vera nell'atteggiamento di Alleanza Nazionale con una tracotanza indescrivibile
Queste cose bisogna dirle rete
Bisogna dirle
Perché
Il momento momento che io considero drammatico che vive l'Italia
L'ipotetica che grava sulla scena politica italiana
Che li protegga esattamente del governissimo non di altro
Io non so perché neanch'io ho capito esattamente quale sia il Porro profilo politico istituzionale del compromesso costruito so solo che se parte un gabinetto Maccanico con dentro un mini e della levatura lì Ciampini divini
E anche altri nomi che si sentono fare beh che volete che sia se non un governissimo
Un governissimo
E naturalmente
Io mi poco mi occupo di politica
Diciamo non ho molta più voglia perché non tre e poco interessante la cronaca nera
In questo periodo ci dice molto che ci manda a dire molto di più di quello che accade nelle viscere profonde di questa nazione c'è una cronaca nera di avere non solo quella mafiosa quella degli amici che ammazzano gli amici dei figli che ammazzano i padri c'è una cronaca nera che parla di una rottura proprio di vincoli perfino ancestrali dell'essere comunità della socialità un salto di civiltà sono molto angosciato la politica però non si occupa di questo eppure altri sono al tavolo delle regole no su quello hanno costruito questa stagione è uno dice certo le regole e non discutiamo della regola per la convivenza tra Dinoi
O con quegli altri che hanno la pelle nera la regola no che cos'è una regola quando non abbia la carne quando non abbia una connotazione sociale umana no non lo capisco più e non lo so più
E l'angoscia è moltiplicata
Quando vengo a Palermo torno a Bari da Napoli e quando vedo a questa ipotetica sotto diciamo l'osservatorio della questione della mafia
Perché i ragazzi di del PDS di Palermo non sono degli scriteriati
Sono persone che credo a come tanti ciascuno nella sua parrocchia annusano l'aria e in qualche maniera a volte FIAT soltanto come dire replicanti si è capaci anche di anticipare scelte che sono sul tappeto
E i ragazzi del PDS di Palermo probabilmente in perfetta buona fede
Credono che sia un avanzamento nella lotta contro la mafia fare iniziative insieme con i giovani del fu Anna d'accordo
E bisognerà che noi ci allarmiamo su questo punto torniamo perché proprio perché costruire unità
Sempre più antiche nei confronti della lotta alla mafia e l'obiettivo di tutti noi che mica
Ci fa piacere ritagliarci la solitudine è quando si fa la lotta contro la criminalità e quando si fa la lotta sulla questione sociale la solitudine
Non è mai una una condizione da testimoni impotenti e da chi ha la vocazione al martirio quella ce l'abbiamo pure però non è proprio una condizione felice fiala ambizione di allargare al massimo diciamo l'ambito delle alleanze
Ma l'unità e l'alleanza che non sia costruita sulla memoria storica sulla capacità di giudizio sull'analisi dei fenomeni che accadono
Non è un'unità reale e non è un'unità di popolo e non è un'unità diciamo di correnti culturali
Semplicemente
E semplicemente un operazione politici Istica un piccolo diciamo un piccolo fatto di alchimia di politicanti questa unità qui e allora vedete c'è un problema di tornare non dico a studiare il latifondo ma non c'è più ma di tornare all'analisi reale all'analisi sociale all'analisi materiale di questa economia e quindi di questo sistema politico
E lui collocare come dire i blocchi di interessi che si contrappongono le rappresentazioni politico ideologica di questi blocchi di interessi altrimenti sapete
C'è una c'è un messaggio evangelico che vale pare quando si tratta della lotta alla mafia ma è un bel fa un messaggio in realtà è una bestemmia perché neppure nel Angelo
Esistere una invocazione di un'unità a priori l'invocazione di un'unità che è sempre un processo drammatico non è mai un idillio L'Unità diciamo e L'Unità tra gli uomini di buona volontà tra quelli che vendono che mettono a disposizione tutto il proprio pregresso di ricchezze per esempio no
E invece vedete
è molto più facile
Far passare
Punta Mello per la con una dell'ago piuttosto che fare la battaglia antimafiosa con l'onorevole Ilario Floresta poco onorevole scalone o con l'onorevole fiero i capite e come si fa come si fa se a me l'amico Enzo Bianco mi manda l'invito per partecipare alla manifestazione
Antimafia istituzionale ecumenica in quel di Catania e io posso pensare di trovarmi insieme al collega Floresta seduto nello stesso banco e quanti anni abbiamo a con fatica costruito la polemica contro diciamo la possibilità di partecipare in certe occasioni rituali e mistiche quasi tutti insieme quelli che stanno dalla parte delle vittime e quelli che stanno dalla parte dei carnefici
Badate non è soltanto un problema delle cose che sono accadute
Di che cosa ha fatto
La destra qui in Sicilia poteri raccontarvi allungo di che cosa ha fatto in Puglia Calabria in Campania
Di che cosa pensa l'organizzazione criminale dei nuovi potenti mafia non ha una bandiera ideologica certo ha ragione Sergio
La mafia non è destro di sinistra è sempre stata anticomunista ma anche questo non era una bandiera ideologica perché lì la parola comunista la bandiera rossa il campo comunista
Era immediatamente l'individuazione di un blocco di interessi che erano ontologicamente a Berti agli interessi del blocco mafioso del blocco di quella che possiamo chiamare la borghesia mafiosa
Quindi non vi era una scelta ideologica e così oggi e così a cavallo delle elezioni del ventisette marzo
Non è che la democrazia cristiana è stata come dire la squadra sbagliato fra la mafia è stata democristiana nella versione
Ciociaro andreottiana o ha scelto filoni di un certo gesuiti Isma'politico sono fesserie e ha ragione su questo Sergio a richiamarci anche per il passato a interpretazioni meno semplificate e meno rozze
Hanno un fare equazioni facili perché
Hanno ci producono non solo difetti di conoscenza ma ci producono impedimenti nell'azione se
Ci salvano dal problema di indagare più a fondo sapete dire di cd uguale mafia o dire o fare equazioni di questo genere e una bella Scorcia
è la scorciatoia ma
La mafia
O come dire un sistema complesso che ha una capacità mimetica che non ha nessun altro
Se posso fosse una malattia sarebbe una malattia opportunistica cioè la capacità
Di a volte anticipare di sapere esattamente come soffia il vento dove si stanno determinando i nuovi coaguli del potere li coprono non perché mi è simpatico Berlusconi o Dell'Utri diciamo non aveva molta pur non non non era Stilton sono i suoi nelle sue frequentazioni non è questo il problema proprio il problema di come il blocco sociale che abbiamo chiamato borghesia mafiosa sia rimasto sostanzialmente indenne
Dentro la cosiddetta Grande rivoluzione democratica che è stata la fase dei processi e degli arresti questo il punto quel blocco sociale non è stato scompaginato
Qui c'è una colpa che oggi la possiamo vedere perfino in una sua fase pirotecnica ma è una colpa ancora più antica della sinistra da sinistra moderata ma della sinistra
Non essere
Andati a fondo
A vero veramente delegato ai giudici e ai processi tutto anche ciò che non spetta all'ambito ben determinato del giudizio penale
Che è un giudizio che ha la sua importanza ma che non può essere sovraccaricato sarebbe pericolosissimo
Dei compiti di addirittura di catarsi sociale
Come a dire sono di sinistra ma non sono più capace di capire che cos'è il rapporto tra crimine organizzato è la società la politica l'economia e allora aspetto che ci siano i giudici a farmi fare degli avanzamenti perché questa rivoluzione democratica poi porta inevitabilmente a destra
Le masse a farla la rivoluzione ma sapete se noi dobbiamo delegare a Santambrogio o atta a Tonino Di Pietro la rivoluzione per conto di tutti noi insomma queste storie si sa come finisce e forse si fa oppure confida come cominciano il forzista pure come finiscono e finiscono male finiscono in questa invocazione di semplificazione di decisioni forti auto Empoli spicce capite e anche qui quanta autocritica non dei giudici quello è un altro conto ma della sinistra nell'la mitizzazione del protagonismo dei settori del mondo giudiziario quanta faciloneria nel misurarsi non criticamente con quello che accadeva ma come a sinistra non si poteva fare un scorso critico sul discorso ma Cernobbio fatto dal giudice Di Pietro era tabù fare un discorso critico e lì non vi era uno dei punti più inquietanti di possibile riscrittura di un patto neo corporativo tra i poteri forti di
Questa è un'azione no non si discuteva non si discute non si può discutere perché i giudici stanno assorbendo ai compiti per cui sarebbe nata la sinistra ma la sinistra a se stessa
è morta da qualcosa da qualche tempo e quindi delega ad altri vedete io mi chiedo in un Paese nel quale
Ora siamo giunti forfait alla Brivio di una vera e propria controriforma costituzione dei suoi assetti costituzionali
In un paese in cui
Tutti noi possiamo testimoniare e tutti voi la questo fenomeno che possiamo chiamare la depressione della politica che non è soltanto il fatto che i politici sono tutti tutti depressi i miei colleghi sono tutti molto molto depressi queste perfino queste persino divertente ma possiamo verificare il fatto che essendo FIP ridotto i al lumicino i margini della sovranità nazionale con i fenomeni di mondializzazione la politica si è ridotta diciamo alle tribune dei talk show si è ridotta ha infatti pensare le proprie acrobazie interne
E non è più quella cosa che invece il corpo e l'l'anima del di ciascun uomo e di ciascuna donna no e allora se c'è questa depressione della politica e noi varate questo ha una relazione Sergio è stato bravo scindere questi due piani ma questi due piani poi ne possiamo scende prima si incrociano
E noi il piano della lotta alla mafia e il piano della politica nazionale e noi possiamo in qualche maniera tentare diciamo di stare dentro questo gioco e di far rivivere alla politica come con una nota scritta del frizzante Liliana diciamo boh istituzionale politici iscritta non lo so con una nuova stage
Pone costruiremo nomi formule magiche for citeremo i problemi reali sapete la verità quale e che non è caro D'Alema che costruiremo un Paese normale stiamo costruendo stiamo precipitando
La in un paese normalizzato questa è la verità cari amici lo dico con un'angoscia che non esibita che somma che vera perché un Paese normalizzato quando loro guardi dal lato di una procura dall'atto di una
Battaglia antimafiosa significa un Paese nel quale qui saranno molto rapidi e e altri i conti che si faranno qui a Reggio Calabria a Bari l'ho già cominciato a Napoli e a Milano e noi
Ogni che cosa faremo difenderemo i giudici certo la loro autonomia certo pensate che divertimento cari compagni uno che avremmo l'ambizione di toccare il livello della mafia finanziaria no dovremo
Difendere la possibilità che si faccia perbene il processo all'Andreotti o a Giancarlo Cito a Totò Riina e questo di questo ci dovremo accontentare e noi che volevamo toccare i livelli d'Amato finanziaria e volevamo
Discutere di questo sapete dove rischia di costruire una vera unità tra centrodestra e centrosinistra unità lesiva per le qualità della lotta alla mafia sul terreno dell'Apologia del mercato elette
Io dico che la mafia che verrà sarà più brutta più cattiva più potente di quella che c'è la mafia che si sta formando cioè la più pervasiva di quella che abbiamo conosciuto perché quando avranno inizio il vagito ulteriormente il mercato del lavoro
Quando avranno diciamo reso istituzione del postmoderno il caporalato attraverso l'istituzione del lavoro interinale del lavoro in affitto quando un giovane un ragazzo di vent'anni di Palermo al
Tra all'agenzia del lavoro interinale per chiedere di fare il gestore di patatine fritte in un McDonald's quel giovane non sarà neanche per un attimo mondo per lavoro sarà una solitudine che contratta una porzione
Diciamo di sopravvivenza e non saprà chi è il suo padrone perché se dovesse poi voler fare lo sciopero contro McDonald'complicato sapere perfino dove qual è il qual è l'indirizzo in questa situazione in cui
Sì diventa sempre più grave il fatto la realtà del mondo del lavoro e la nozione del conflitto in campo io sto da questa parte pur da quella se il padrone scusate ma chi le ha fatte le battaglie contro la mafia nel mezzo giorno l'Italia e quindi Sicilia non sono stati i braccianti non sono stati come dire le classi sociali emergenti non è stato il movimento operaio centro dopo questo come si può fare la lotta
La lotta contro la mafia all'in
Perno di un tempio che quello del mercato e attraverso la rimozione l'espunzione di qualunque elemento di conflitto sociale non c'è la lotta alla mafia se non c'è il conflitto sociale se non ritorna comporta il conflitto politico ecco
Questo ho finito veramente su questo il problema io diciamo sento con più e infatti permettetemi una parola sul garantismo sono molto d'accordo con Mattarella quando dice che
Ieri una tendenza non è il solo forse viaggi profili della giustizia penale in maniera particolare ed delle la norma diciamo a tentare di acchiappare ogni aspetto la ma dalla vita che multiforme che poi fortunatamente di scappare di mano non si può normativizzate tutto
E questo è pericoloso soprattutto c'è il tentativo di offrire una risposta sub specie di risposta penale a ogni insorgenza diciamo di di deviante di dolore sociale nella società della complessità no però è andata in carcere con ritrovate trovate immigrati tossicodipendenti questo trovate in carcere la natura sociale del carcere risponde fondamentalmente diciamo in una parte enorme risponde a questa esigenza in carcere una grande comunità di accoglienza impropria e The Red
E questo se poi mano che la complessità sociale avanza ci la crisi sociale FIFA più acuta le nuove forme di dolore e di devianza che cosa incontreranno non un'attenzione la una politica un con saranno una nuova norma una nuova fattispecie penale tipica per acchiappare quel reato per esorcizzare il problema di cui quel patto e segnale simbolo quindi io sono molto d'accordo con lui però
Devo dire una cosa io credo propenso proprio assai proprio tanto operanti con quanta forza che il garantismo non è semplicemente una sorta di lusso che ci dobbiamo con cedere perché non se ne può più fare a meno penso che questa diciamo questo questa trasmutazione in garantisti obtorto collo c'è un errore si è un errore sia dal punto di vista della civiltà giuridica
Ma sia un errore anche dal punto di vista della lotta contro la mafia vedete non soltanto dobbiamo dire che il garantismo di Gardez della Maiolo e un garantismo pelo
Ho solo ipocrita strumentale che vi è un garantismo che ideologia delle classi dominanti con lo dico figlia per esempio che cercano di auto assolvere se stesse no incerto
Però però c'è un c'è stato un deficit di garantismo a sinistra
Anche perché Viera questa spirale giustizialista questo ruolo di supplenza del potere
Jack checché si chiedeva al potere giudiziario ma questo deficit di garantismo non è poca cultura liberale della sinistra e poca cultura comunista della sinistra vorrei dire se mi permettete il paradosso
Perché e esattamente il frutto della mancata analisi sociale della mancata riproposizione della centralità della questione sociale se tu la mafia la vidi tutta sul terreno dell'ordine pubblico e la vedi te la senti come una Grest
Leone all'ordine costituito e non indagini più radici economiche e sociali beh del tutto ovvio chiede di aumentare dilatare maniera elefantiaca la macchina repressiva perché Corsetti e resta di più no quando quanta attenzione investigativa apponi nei confronti di quel clan e quanta e quanta ne poni nei confronti di una banca di una finanziaria di una fiduciaria vi è un dato
Nella capitale del Ricci Plant quella che probabilmente la capitale del riciclaggio Milano mancano l'organico dei della guardia di finanza mille e Saint
Do funzioni mille cento finanzieri praticamente tutta la fascia dei sottufficiali
Che è una fascia assolutamente diciamo Colucci Ale per quanto riguarda la possibilità di indagare sul serio il livello del riciclaggio capite cosa voglio dire ma questa questione del colpo
Dire il riciclaggio o cioè del colpire la mafia come economia mafiosa del colpire la mafia come finanza mafiosa non è soltanto cari compagni e cari amici una questione di
Modernizzazione dell'apparato normativo tecnico legislativo guai a pensare a una semplificazione di questo tipo è una questione di strumentazione politica e culturale complessiva parliamo di mafia bene parliamo del sud e parliamo della storia d'Italia così parliamo di mafia parliamo di mafia parliamo della modernità senza sviluppo e senza democrazia ma con tanta crescita che c'è qui scusate io non riesco a
Capire a combattere efficacemente la mafia se non capisco quali sono gli indicatori del benessere che vengono adoperati da destra e da sinistra perché in quegli indicatori del benessere ci sono anche le pellicceria di Trapani dove riciclano il danno
Lo sport ci sono depositi di quantità di capitali la cui provenienza non interessa a nessuno no diceva un ecologista simpatico il PIL che viene esibito quasi un'erezione il
Il prodotto interno lordo a volte si dilata anche in proporzione ai disastri ambientali allo stupro degli ecosistemi a fattori mafiosi no pensate se non torna una domanda politica su quali siano gli indica
Attori e qual è il terreno su cui si formano gli indicatori dello sviluppo della modernità della convivenza civile che volete che facciamo la lotta alla mafia bene io credo che la lotta alla mafia non possa essere delegata alla solitudine
Di questi straordinari giudici quelli che son venuti qui oggi io vi ringrazio molto e tutti ringrazio di contributi sobri densi e importanti su cui torneremo a riflettere su cui dobbiamo tornare a riflettere ma credo
Cari amici e cari compagni che dobbiamo non solo tornare a riflettere dobbiamo ricostruire una battaglia politica molto grande sapete io penso che non si può fare la lotta alla mafia sei c'è la sinistra ma non c'è la sinistra
E quindi è difficile fare lotta alla mafia bisogna fare la lotta alla mafia e bisogna rifondare la sinistra questo penso io grazie