Attualita' politica: le critiche della Confindustria alla politica economica del Governo Prodi, i referendum dei Riformatori, la questione dell'emittenza radiotelevisiva

Il professor Mario Baldassarri economista svolge oggi sul Messaggero un'analisi molto preoccupata per i conti dello Stato per la possibilità dunque che l'Italia possa far parte del gruppo di testa del le i Paesi europei della moneta unica ecco da cosa nasce Baldassarri questo pessimismo
Da dei dati economici della realtà dei conti del bilancio pubblico e dalla realtà dell'andarmi toh delle trattative per i rinnovi dei contratti di lavoro che non possono non riflettersi poi sulle prospettive d'inflazione
Noi abbiamo un momento che appare molto positivo per l'economia italiana la lira si è stabilizzata i tassi d'interesse stanno scendendo rifrazione sta scendendo e questo
Momento positivo va colto fino in fondo non va buttato a mare e coglierlo fino in fondo significa dare certezze di quadro contabile del deficit pubblico sul novantasette sul novantotto e dare certezze che l'infrazione non rimbalzi no anzi prosegue la sua discesa e sfondi al più presto possibile due per cento perché solo così d'Italia si salva da una contro botta che potrebbe ricevere se nei primi mesi dell'anno prossimo i mercati finanziari valutari dovessero cambiare opinione sul nostro Paese e quindi si scatenarsi all'improvviso una uscita di capitali che sarebbe poi il contro peso dell'entrata di capitali che
Che è avvenuta negli ultimi mesi senta professore sui dati o forniti dall'OCSE vi sono interpretazioni molto diverse tra il Governo dal Presidente del Consiglio e la Confindustria e il suo presidente Giorgio Fossa presidente Fossa ritiene che occorrerebbe immediatamente
Fare una manovra intorno ai trenta trentotto mila miliardi Prodi invece assai più prudente in queste valutazioni
Beh certamente c'è anche il problema dei diversi ruoli e Prodi fa il presidente del Consiglio deve governare il Paese e Fossa rappresenta gli industriali però e da non solo per il Paese aprire un dibattito ragionieristico sui conti pubblici sui conti dello Stato sull'andamento della finanza pubblica
Però questa eventuale dibattito ragionieristico contabile origina dalle incertezze della contabilità pubblica non è colpa di Fossa se oggi a metà dicembre non abbiamo neanche un'idea precisa di quello che sarà il deficit pubblico italiano nel novantasei figuriamoci per quello che potrà essere novantasette quanto ai dati dell'OCSE e bisogna essere molto cauti l'OCSE una organizzazione molto legata Igor Bernie e per di più il rapporto dell'OCSE tiene ancora conto delle ipotesi sull'andamento di finanza pubblica che ha espresso il governo nelle di Pio f e nella relazione previsionale e programmatica in quei contesi considera ancora un andamento tendenziale del deficit pubblico italiano il novantasette di centoventitré mila miliardi che ancora oggi è il dato ufficiale del governo no ma tutti sanno che il deficit tendenziale l'anno prossimo è già a centoquaranta mila miliardi e ci sono quindi differenze notevoli tra l'una e l'altra ipotesi a dire che non si deve risolvere il problema della manovra bis in un ulteriore manovrata
Tabucchi con un dibattito sulle dimensioni quantitative chi dice venti chi dice trenta chi dice quaranta il problema vero è che l'Italia non deve semplicemente riempire un deficit pubblico per entrare in Europa deve
I re un deficit di democrazia un deficit di libertà il che vuol dire che deve riformare seriamente per prepararsi agli anni due mila e alla moneta unica il proprio stato sociale che non è uno sta io sociale ma uno stato di privilegio per corporazioni lascia fuori le povertà vere e privilegia le povertà false alla conferenza stampa di presentazione l'avrei
Il TAR delle firme per la sembra la Costituente abbiamo avvicinato l'ex presidente della Repubblica Francesco Cossiga gente Cossiga ci sono sempre i referendum altrimenti Presidente lei li firmo alcuni sui al
Per fermare al sogno
Credo che verso il servono sempre soprattutto a ricordare alla gente che esiste pur sempre la sovranità popolare e che non mi sembra il caso di la come fanno gli amici del Partito popolare deriva plebiscitaria
La solarità poco il ricorso alla sovranità popolare ormai diventato derivò pericolosa deriva plebiscitaria i Comunisti unitari affronta in una conferenza stampa la questione dell'emittenza l'accordo con
Una il pollo le dichiarazioni del ministro Maccanico sentiamo Gianfranco Nappi
Un punto ringraziando Dio abbiamo ritenuto come Comunisti unitari
Utile opportuno a questo punto delle cose nella vicenda della cosiddetta trattativa sui decreti legge RAI salva RAI salva Mediaset fare un attimo un punto della situazione in qualche modo
E la nostra
E che questo verdetto oggi la nostra poi possa essere chiaro domani di fronte a qualsiasi scenario che si possa andare a delineare
Domani ovvero lunedì quando diciamo si dovrà avere il quadro conclusivo non vorrei
Il luce quella che per noi è la sostanza vera
Del confronto e dello scontro che ha perché in questi giorni tutta l'attenzione è accentrata sulla questione della proroga proroga si prorogano alle concessioni per Mediaset noi riteniamo che non sia questo il problema
Riteniamo
Che non sia questa la questione in discussione riteniamo che lo scontro rimane ad un'altra sostanza che ebbene appunto fare emergere novità questo vogliamo contribuire
Proviamo a è esplicito questo sosta questa sostanza dello scontro lo vogliamo dire senza alcun tono polemico anche al ministro Maccanico noi non condividiamo alcuni elementi di merito il tono genera la delle sue dichiarazioni ultime che sono comparse stamane sulla stampa anzi
Hans
Con l'uso
Se sulla questione della comunicazione come su quello della giustizia del resto il governo dovesse arrivare a porre questioni di fiducia non contro l'opposizione ma per mantenere compatta la sua maggioranza cioè noi diciamo che su questo occorre avere
Il ministro Maccanico è la stessa pazienza che ha nel trattare con l'opposizione deve avere la compiacenza di alcuni di manifestarla nel
Rapporto tra lunghi il governo
E la maggioranza che lo sostiene e
Quindi quali sono i punti che noi poniamo al centro a nostro avviso lo scontro
Si incentra su due punti fondamentali il primo
Se se e quando
Accesso e sviluppo
Le nuove tecnologie della comunicazione sulle quali siamo paese in fortissimo ritardo in secondo l'
Anche su questo terreno si vanno a precostituire condizioni di Mont ho posizioni dominanti così come si sono realizzate
No delle tv e cioè di ciò che rappresenta rappresenterà ancor
Poco il punto centrale della comunicazione
Ed è in base a questi due parametri fondamentali che lui giudica Remo la bontà di un'eventuale intesa se cioè questi intesa consentirà di a
Tali e il tempo della sua modernizzazione dello sviluppo di tutti
Le nuove tecnologie legate alla comunicazione e se questo avverrà impedendo che si costituiscono anche sui nuovi scena e della comunicazione posizioni di monopolio dominanti che si sono realizzate sui vecchi
Cosa vuol dire questo vuol dire che per non occorre un accordo che anticipi e non allunghi i tempi della riforma di sistema perché se dovessimo trovarci di fronte ad un'intesa che anziché avvicinare i tempi della riforma li allontana avremmo realizzato
Un qualche cosa di profondamente negativo per il paese occorre
Un accordo che avvicini i tempi della riforma e quindi anche della liberalizzazione e che abbia al tempo stesso le norme antitrust per garantire il sorgere di nuove posizioni monopolistiche su questo terreno e all'ora tradotto in diciamo in un linguaggio ancora più esplicito se la proroga si compì una con un ulteriore divieto a
Formale e sostanziale per tutti gli altri soggetti a fare tv se non c'è nessuna
Garanzia sui tempi della riforma
Questo sarebbe un accordo che determinerebbe un ritardo nello sviluppo delle nuove tecnologie aprirebbe più spazio al sorgere di nuovi monopoli quindi le tre questioni che noi poniamo e che dovranno risultare chiaro nel merito sono la prima
Non è immaginabile
Che si trova mi a una situazione noi non ci piace usare questo termine ma è molto usato e quindi in questo caso lo siamo anche noi
Non è immaginabile tornare una situazione da prima Repubblica nel rapporto tra i partiti che l'azienda di servizio pubblico la vigilanza RAI deve vedere potenziate le sue funzioni di indirizzo ma deve dire non dico diminuite han l'arte le sue ingerenze nella gestione dell'azienda di servizio pubblico ovvero le ingerenze dei partiti secondo punto
Occorre da subito mettere l'azienda di servizio pubblico in condizione di operare a tutto campo compreso le pay tv comprese le tematiche epico compresa questo male verrà
Per il gruppo Cecchi Gori vale per tutti gli altri privati vale per le imprese informatiche comprese il controllo dei decoder
Oggi abbiamo una situazione di monopolio in Italia per quanto riguarda le pay tv e abbiamo una situazione di monopolio anche per quanto riguarda i decoder occorreva vere Kelly
Lo lo strumento fondamentale di accesso ai nuovi servizi informativi e per di telecomunicazione tv digitale e così via noi porremo il problema che del resto
Norma che già inserita nel decreto sulle pay tv al Senato e che però in virtù dell'accordo decadrebbe ovvero verrebbe ritirato e cioè i decoder non devono essere ad accesso condizionato
Perché avere decoder ad accesso condizionato significa appunto dare ad
Solo e a chi già sta sul mercato e quindi in questo caso a delle più una posizione dominante però riteniamo che tutto questo non basta e questo è il terzo punto cioè occorre mettere subito la RAI nelle stesse condizioni dell'operatore priva
Atto e questo va bene quindi pay tv alla RAI e così via però guai se ci si limitasse a questo
Perché si correrebbe il rischio di riproporre le condizioni da due può
Anche nel campo delle tematiche delle pay tv e così via quindi serve urgentemente la riforma
Che consenta a tutti gli operatori a tutti gli operatori privati a livello nazionale e anche a quelli locali di poter innova
Oro capacità di offerta comunicativa e informatici e quindi proponiamo
Quella che possiamo definire una sorta di clausola di solvente ovvero di clausola di salvaguardia rispetto al fatto che
Mediaset incamerata la proroga sulla quale lo ripetiamo per lui non ci sono non ci sono problemi
Poi faccia venire meno ogni impegno a realizzare la riforma di sistema che è la cosa che interessa di più tutto il Paese allora qual è questa clausola
Dissolvenza che noi proponiamo e che fino a quando non c'è la riforma chi fa televisione non può fare telefoni
E quindi introducendo
Mento di normativa antitrust che poi dovrà essere ritrovato sviluppato e ampliato ovviamente nella riforma di sistema tale da spingere
Appunto il Po Forza Italia a più miti ragioni rispetto alle esigenze della riforma il perché credo del tutto evidente a tutti quanti non ho bisogno di dirlo l'interesse di Mediaset per la telefonia mobile con il suo offrirsi come far partecipa dalla gara per il terzo gestore della telefonia mobile ed è di oggi la di ieri la notizia dell'accordo raggiunto con alcune due grandi società una dell'quali americane proprio per realizzare una società comune per partecipare alla gara per il terzo gestore della telefonia ecco già quest'anno così come è noto la volontà
Sette l'offerta avanzata per rilevare Omnitel
Ecco noi
Riterremmo gravissimo che nel mentre si concede la proroga da un lato e quindi si foto a ora alla situazione in attesa della riforma poi ci possa essere un soggetto che nel mentre si dice fotografiamo si mette in movimento si mette a correre
E quindi occupa già unico soggetto italiano sarebbe un soggetto che fa televisione che fa tv criptata che c'hai giorno male che c'è un settimanale che fa anche la telefonia
Ecco questo è proprio la materia che la riforma deve disciplinare allora fin quando non c'è la riforma chi fa televisione onde poter fare telefoni siamo anche convinti che se si facesse questo
Non dico nel giro di giorni ma sicuramente nel giro di settimane si riuscirebbe a sbloccare il percorso della riforma di sistema
Che la corsa insistiamo ribadiamo che più serve al Paese bene come abbiamo è problema
Dar conto una conferenza stampa convocata a mezzogiorno
E abbiamo dei problemi di treni e così via S. Bison delle questioni degli interrogativi aperti che vengano subito posto in modo tale se fosse tutele rapidamente
No io vorrei solo se non ci sono ho questione vorrei solo bare diciamo una considerazione politica conclusiva che con la scusa dell'in fondo perché si potesse notti quale sono più a bassa voce non solo un problema di
I
C'è un ma che come ci comporteremo
Cioè come politicamente affronteremo questa discussione china curare e quale confluiscono in eterno noi non stiamo qui a dire adesso queste sono per muovere tavole la legge e quindi io saranno rispettate tutte queste condizioni che noi poniamo o altrimenti noi facciamo rompiamo una qualsiasi forma di collaborazione e di diciamo lealtà di maggioranza
Mentre diciamo diciamo questo con grande chiarezza con altrettanta chiarezza però diciamo che noi non accettiamo l'ha detto già nati all'inizio che questa questione Siri so ma attraverso una trattativa che non veda la piena partecipazione dell'intera maggioranza e che si risolva sulla base del fatto che c'è una ragione suprema ma che alla fine debba portare a una soluzione quindi noi siamo ha una posizione interlocutoria abbiamo avanzato per le troppo poste abbiamo un po'posso non delle condizioni ultimative ma dei problemi reali sul tappeto chiedi a amo che a questi problemi si dia una risposta se dovessimo trovarci di fronte all'atteggiamento solo voto da parte del governo beh io posso dire che la nostra posizione a quel punto sarebbe ampiamente autonoma sia arrivare anche a una rottura diciamo sul terreno poi delle forme di culto
Non so se è chiaro
Va bene
Sto vediamo un po'ok
Ma tu fino a che ora rimane
Ah va bene odiando giocano compiuto apprezza osa
E c'ha un sorbetto
Sì
Siamo
Siamo collegati telefonicamente con Adolfo Urso portavoce di Alleanza Nazionale Urso AN ha garantito a Mario Segni è suo il Kaulbach una pieno appoggio per la raccolta delle firme che mirano all'
La a elezione di un'Assemblea costituente può dirci qualcosa di più Legacoop l'ha fatto personalmente il presidente del partito con un messaggio con una lettera a Mario Segni in questa giornata da che rappresenta una svolta politica importante per tutti coloro che credono e la possibilità di completare il processo delle riforme istituzionali dico una svolta politica importante per certamente il fatto che l'ex presidente della Repubblica Francesco Cossiga che poi ha attivato a presidente il Picconatore il meccanismo che apporta ATO alla discuti istruzione del vecchio regime partitocratico abbia firmato per primo la petizione popolare iniziativa legislativa appunto in favore della Costituente è un fatto estremamente significativo cominciamo direi da oggi comincia con costi l'idea l'ipotesi di ricostruire mattone su mattone un edificio che era vecchio e che andava abbattuto ma che ora rischia di pregiudicare lo sviluppo essa è consona questo da parte viene
Neanche un ulteriore segna
Alle destituì sia nei confronti della Bicamerale bevi non si può non avere fiducia in un organismo Parlamento
Are che hai fallito altre volte tre volte negli ultimi quindici anni di fatto le tre presidenze otto vendita e Iotti ed in un istituto Parlamento a lei che i conservatori da Bertinotti a Bianco poi l'utilizzare permette catenaccio ad ogni possibilità di riforme istituzionali per altro il clima di queste ore e un clima pesantissimo uno scontro sociale con la Confindustria gli imprenditori che sono stati costretti a scendere in è un po'per chiedere di non pregiudicare lo sviluppo del Paese con Prodi che tenta di in individuabili con minacce chiarissime con i vertici sindacali della Triplice che dopo aver influito in maniera determinante nella scrittura legge finanche aria uscendo fuori dai binari in una normale partecipazione sindacale addirittura minacce condannano le sorti della Confindustria un clima pesantissimo tra maggio anche opposizione ultima pesantissima l'intero dalla maggioranza in questo in questo in questo stato dove le procure della Repubblica fanno la guerra tra di loro certamente è necessario che il processo riformatore
Ampio ed i necessari al processo riformatore contribuiscono in prima istanza i cittadini persona costituente può permettere questo ecco vorrei rimanere ancora un istante sul tema delle riforme
Come lei sa tra qualche mese probabilmente vi saranno i referendum oggi abbiamo notizia dalla Corte di Cassazione che ha dato il via libera diciotto quesiti su venti
Armando ma poi approfondiremo meglio queste informazioni e quello sui patti in deroga d'altro canto vi era già stata una sentenza la Corte costituzionale e l'altro
Relativo alla superamento del monopolio dell'ENEL ecco prima dell'Assemblea costituente
Che ha bisogno di tempi piuttosto lunghi c'è questo appuntamento che è importante anche per AN
Purtroppo
Tema Telefonica e quindi sostentamento poco tra l'altro a materie serva per accedere pensa certamente N non condivide tutto dicevo ente non condivide tutti i referendum non condividete tra l'altro i referendum che vogliono semplificare il sistema elettorale abrogare do la quota proporzionale tre impegno tenendo che condivido
Né ovviamente ne sosterrà con l'opinione pubblica i quesiti per quelli che non condivide
Certamente inviterà a votare in maniera contraria però è l'istituto referendario in quanto tale distrutto o che noi abbiamo ricomprato economico validissimo anch'l'istituto che poi attivato il processo di riforma nel Paese e quindi in tal senso Noemi certamente può abbiamo anche sostenuto
Siamo collegati telefonicamente con a Carlo Giovanardi presidente dei deputati del Centro cristiano democratico Giovanardi oggi è stata presentata da Francesco Cossiga Mario Segni la raccolta delle firme
Per l'assemblea costituente e Casini ha ribadito il proprio appoggio a questa iniziativa da lei cosa ci dice ma io ho già firmato o altri simboliche fa
Come parlamentare
Limitativa dei Cobas
Credo che sia una cosa importante anche se
Aveva la parlamentare sono rimasto sfavorevolmente colpito dal fatto che i colleghi del Patto Segni gli amici i segni
Anche quando in aula si è votato per l'assemblea costituente abbiamo dato contro con
La giustificazione che riportato partirà dal basso e non dall'alto cioè voglio dire vorrei che Mario Segni ed amici nel momento in cui noi appoggiamo questa iniziativa però un po'più correre e quelle cose che dicono nel Paese Boccherini denuncia ogni giorno rispetta la finanziaria pertanto la necessità di accelerare il processo costituente avesse un qualche eco anche nelle Aule parlamentari dove invece di gruppo Rinnovamento italiano anche i papisti sono un po'dagli atti sulle posizioni dell'Ulivo e di Rifondazione Comunista senta Giovanardi ma questo
Vostro consenso come influirà nel voto che presto sarete chiamati ad esprimere invece sulla Bicamerale guardi quella posizione rimane possa io credo che tutte
Lei gli strumenti tutte le occasioni debbono essere affrontate per arrivare a un risultato o attraverso la Bicamerale o attraverso l'eventuale fallimento della di camminare con la riserva della nominato l'assemblea costituente non mi sento di danneggiare o non collabora are al fallimento di una
L'altra io lavoro firmò per l'Assemblea costituente immaginando che esterna di Camera non arrivavano a qualche conclusione rimanga inevitabile per tutti anche per per l'Ulivo il riconoscimento che se non ci riesce come il Parlamento è uno strumento parlamentare ma è un risultato allora ci deve arrivare così capo porta male alla Nomentano sembrato ritualmente sottolineo col Caro colto male perché poi alla fine vedo che si recuperano anche strumenti che sono state per troppo tempo demolita sul capitolo ci sono a
I grandi questioni innanzitutto e dello stato
Confronto aspro tra Confindustria ed esecutivo ecco lei
Viene da
Beh io credo che la Confindustria abbia dovuto arrendersi all'evidenza
Dei fatti e cioè che siamo di fronte a una finanziaria recessiva positiva per le famiglie punitiva per le imprese regolarmente in internamente approntati problema strutturale delle Spulico quindi anche se con un po'di ritardo credo che possa arrivi iniziale con cui non è alle quali noi del Polo sono già arrivate nel momento in cui la piantare sotto presenta
Quanti speravano che potesse essere emendata mentre invece largamente al Senato i deputati che l'ha ottenuto sono stati pressoché nulli anche in qualche modo al Senato ha peggiorato la situazione quali sviluppi previde
Di questa situazione beh io posso dire quello che auspico che Prodi se ne vada perché anche il congresso di Rifondazione dimostra che le dichiara che questo è un ma governo che separava i direttori con un programma che avrebbe dovuto essere moderato e che è sostanzialmente prigioniero di di logica dell'ultimo Polito comuni uno dei gruppi per i comuni del terzo mondo ecco un'ultima domanda Giovanardi lei ha fatto un cenno alla questione
L'emittenza
Ancora non c'è un busto per questo problema serio perché mercoledì io ero presente
Al alle quattordici lo reputano etichette rappresentante del governo presente sì avevano mandato pieno a concludere l'accordo te cercatore puntualmente detto a domanda precisa che questo mandato la temono che l'accordo sottoscrivevano e che gli eventuali problemi di maggioranza si sarebbero risolti dalla dialettica maggioranza e governo devo invece prendere atto che
Il Governo è stato sconfessato dalla sua stessa maggioranza
E quindi non può disporre neppure di autorità in casa sua certo si può arrivare io auspico che si arrivi
Lunedì
Ne a un accordo che però non tutti le cose sottoscritte in quella mattinata che i termini le proroghe a Maggi da Guido le persone fondamentale su questo rimarginare importanti ma marginali come i poteri della commissione di vigilanza penso che un accordo c'è ancora possibile il governo potrebbe porre la fiducia su alcuni dei feriti cosa ne pensa impone la fiducia sul decreto
Ho RAI dopo l'accordo sottoscritto moralmente e poi sconfessato tra palco e trovano integrale
Siamo collegati telefonicamente con il Senatur
E Antonello Falomi del partito democratico della sinistra esperto di questioni che riguardano le telecomunicazioni
Senta Falomi la questione relativa i decreti sull'emittenza l'accordo possibile con il Polo non è ancora risolta anzi col passar delle ore sembra che aumentino le difficoltà ecco lei come vede questa situazione considerato che ad esempio Rifondazione Comunista a ribadito oggi anche con Bertinotti che non intende prorogare in alcun modo le concessioni
Ogni televisive io ovviamente parto dall'idea che decreti decreti salva RAI decreto di proroga delle concessioni radiotelevisive il decreto sulle pay-tv e sulle di Penta locale
E questi decreti non vengono convertiti in legge di creerebbe veramente una situazione di critiche la vittima i mutui il tema della della radiotelevisione pubbliche e private aria quindi bisogna partire da questo
Parto
Partendo da questo dato non ci troviamo di fronte a un atteggiamento del Polo che in qualche modo come dire per far valere le proprie posizioni e diciamo minaccia
A ostruzionismo minaccia di non far passare questi decreti minaccia di farli decadere senza cantava loro conversione ovviamente noi siamo aperti a comprendere quelle che sono no come dire obiezioni giuste che vengono dal Polo e quindi a fare una trattativa con su questo argomento qui e natural
Niente qui da qui partiamo diciamo per capire qual è il quadro della situazione senta Falomi però tra maggioranza e governo vi sono state
Delle incomprensioni ecco il PDS aveva non solo il PDS chiede di rivedere tre e molti dei poteri che verrebbero invece con l'arco
Arduo attribuiti alla commissione di vigilanza diciamo che del testo dell'accordo che era stato perché quella botta d'accordo io non lo chiamerei un vero e proprio accordo perché tanto che piazzato soprattutto un'ipotesi di accordo
E il punto più negativo che a nostro parere va assolutamente corretto riguarda appunto quello che i poteri alla Commissione di vigilanza non abbiamo difficoltà sulla questione vado apposta di introdurre comunque un meccanismo che prevede e sia pure a maggioranza qualificata la regola e la revoca diciamo del consiglio d'amministrazione intatto i gravi inadempienze no mentre l'altro punto che invece ci lascia diciamo CCC però ci determina un atteggiamento negative questo dei poteri della commissione di vigilanza perché vediamo in quei il potere di diciamo il ritorno al passato il ritorno alla in dal trenta dei partiti nella vita quotidiana dell'azienda chiedo che i partiti la commissione parlamentare abbiano il compito fondamentale di come dire di dare degli indirizzi IP relativi come dire alla programmazione già orale della RAI e al prodotto diciamo radiotelevisivo che deve rispondere a certi requisiti di ordine generale mentre certamente non deve intervenire nella vita quotidiana dell'azienda perché intanto perché ti pare
Riterrebbe l'azienda nessuna di
è una che è stato un mercato potrebbe vivere diciamo con una continua e possibile interferenza di un organo parlamentare che ai suoi tempi sui vittime in più perché come ormai abbiamo ampiamente sperimentato piantati Finish
Non per esercitare il controllo e la e che cresce soltanto per esercitare una pressione dalla quale potere ottenere come ottengono un passato i partiti e come dire
L'Alitalia negli appalti delle promozioni delle assunzioni delle nomine questo da noi non ci sta assolutamente bene Falomi l'epilogo potrebbe essere rappresentato da un testo che incombe
Torno potrebbe presentare rielaborato rispetto a quello dei giorni scorsi e su questo porre la questione di fiducia anche per superare alcune
Divergenze nella maggioranza
Cioè il tetto identico bene forse un testo rivieraschi ad alcune sue spetti e che possano René era
Poiché sospetta anche al governo prendere decisioni di questo genere non spetta certamente a noi deporre non porrà la questione di fiducia dico solo che corna delle correzioni che certi pericoli in realtà il tentativo fare cioè mi sembra francamente e che far dipendere diciamo così cioè come dire la situazione del sistema audiovisivo italiano dai poteri
La Commissione di vigilanza sui vigili del più su questa questione qui entro diciamo nel senso negativo che prima dicevo mi pare francamente troppo ecco svolgerebbe
Un portento che questa posizione una posizione che non è condivisa da esponenti autorevolissimi di Forza Italia che giustamente vedo anche chi come noi il pericolo diciamo di posizione di interferenza dei pattisti ecco a voi del PDS per
Avete anche una certa in sofferenza nei confronti dell'atteggiamento di Rifondazione Comunista ma il problema di Rifondazione Comunista è un problema diciamo permanente diciamo nel tempo che
Credo che con Rifondazione Comunista al di là dei singoli atti diciamo così e di governo vada per tu un confronto e anche una sfida sulle questioni più generali devo dire che dal mio punto di vista trovo ma in qualche modo non positivo il fatto che il congresso di Rifondazione Comunista artisti al volto diciamo così in questi mesi quarti nella clandestinità senza che ci fosse presente un confronto aperto di merito sulle grandi tre grandi questioni è un problema aperto dico però è chiaro che questo la natura di questa maggioranza tetto all'anno stabiliva che le
E con questa maggioranza e con queste caratteristiche tutti bisogna convivere da parte di Rifondazione credo che si debba fare uno spot
Orto diciamo così per provare poi
Vuole perdite è vero quello che dichiara anche nel suo congresso e cioè che vuole dare il suo appoggio approdi è e allora e che vuole mantenere diciamo in vita questa coalizione beh e deve dare un contributo e non è un grande contributo una posizione che si preoccupa solo tanto della propria parte politica perché questo finisce per lavorare il governo alla sua immagine e quindi per contraddire quell'obiettivo che pure qui dichiara di voler perseguire
Falomi l'ultima domanda ma cosa ne pensa di questa richiesta che da Rifondazione veniva lì poi e la fiducia sul decreto salva RAI questo certo non sarebbe un elemento ed estensivo
No nel rapporto con la polizia vedo però l'opposizione anche qui e bisogna che chiedeva una regolata perché eccome sulla legge finanziaria testi presentano tre mila emendamenti
E poi non si può non ci si può lamentare che il Governo reagisce ponendo la questione di fiducia e il punto esattamente questo cioè in realtà non è i ricoveri Rocchi inasprisce i rapporti con l'opposizione e l'atteggiamento ostruzionistico redattrice i rapporti con il governo il governo si tutela perché deve tutelare la possibilità di governare e deve tutelare anche i diritti della maggioranza