Visita del Presidente della Repubblica Oscar Luigi Scalfaro a Siracusa presso la Prefettura

Eccellentissimo onorevole Presidente benvenuto il mezzanino ai
E con grande trepidazione ma anche con immensa gioia che le porgo il saluto deferente affettuosa a nome della città delle autorità della gente tutta di Siracusa
Credo di interpretare i sentimenti del presidente dell'amministrazione provinciale dei sindaci dei ventuno comuni qui presenti indirizzando le ringraziamento più sentito a nome di tutta la gente di questa provincia
Per la sua visita inattesa e per questa ancor più gradita
In questa terra dalla storia plurimillenarie così fecondo di civiltà e di vita illuminata dalla vivida la fiamma del genio di tanti suoi figli illustri che vi fiorirono nel campo delle scienze delle lettere delle arti
Purtroppo signor presidente non possiamo esimerci dal deporre tra le sue mani oltre alla storia luminosa di questa terra anche le preoccupazioni per il suo presente
Così dolorosamente segnato da una profonda crisi economica
La cui gravità non ha precedenti dal dopoguerra e che costringe migliaia di nuclei familiari ai limiti della sopravvivenza con i capi famiglia disoccupati licenziati in cassa integrazione
Con le giovani generazioni che consumano i propri giorni nell'attesa angosciosa di un posto di lavoro che tarda ad affacciarsi all'orizzonte della loro vita
In questo contesto purtroppo le attività criminose di stampo mafioso trovano humus fertile per prosperare
Il racket delle estorsioni le finanziarie dell'usura strozzano le attività commerciali e artigianali
Mentre l'industria della droga rappresenta probabilmente quella con il fatturato più elevato in questa città
Tuttavia signor Presidente desideriamo assicurarle che la voglia di riscatto della gente di questa terra e grande
E che dalle piaghe del suo corpo sociale fioriscono già nuove e concrete prospettive per le ragioni della speranza e si intravvedono i segni di una nuova primavera
Molte città ad esempio decidono di mettersi insieme
Di consorziarsi di gemella assi
Per condividere esperienze per individuare strategie progetti comuni per attivare sinergie
Accade sempre più spesso nel nostro Paese ed è un bene
Nascono e si moltiplicano patti territoriali reti Circuiti associazioni fra enti locali formò di assessorati
Si fa strada si afferma la metodologia della concertazione delle partnership del cofinanziamento delle iniziative delle programmazioni congiunte dei progetti integrati
Le città scelgono di stare insieme prevalentemente per finalità di carattere economico pianificazione e razionalizzazione delle risorse ricerca di nuovi mercati di nuove opportunità occupazionali
O per scopi sociali la pace i diritti umani l'ambiente
Sempre più sovente però le ragioni che sottendono questo crescente bisogno delle città di federarsi tra loro sono di carattere culturale
Ricerca delle radici comuni riscoperta delle identità rei nodo del filo della memoria
E la cultura si fa risorsa
Tutelando la memoria storica delle comunità cittadine
Valorizzando l'immensa eredità che il passato ha donato loro facendo sì luogo di incontro e di mediazione fra i diversi modelli culturali e le tradizioni etnografiche locali
Le città assumono nuova consapevolezza di sé
E sanno rappresentarsi attraverso i propri simboli nelle proprie metafore
E la cultura allora il vero tessuto connettivo del nostro Paese e anche dell'Europa
E la cultura la risposta positiva del federalismo solidale che si contrappone alle insorgenti ricorrenti spinta disgregazioni dici frutto dell'incultura
Che vorrebbero anti storicamente dividere il nostro Paese
E ostacolare il processo di unificazione e integrazione europea
Siamo convinti signor Presidente che sia possibile realizzare un sano federalismo quello che la nostra Costituzione di già prevede che rafforzi l'unità del Paese anziché aumentarne le divisioni
Un federalismo che parta dal basso dalle città e che consenta di meglio applicare il principio di sussidiarietà che esprime a livello istituzionale la centralità della persona
Distribuendo in base a tale principio risorse responsabilità e livelli di governo
Il nord del Paese stia sereno le regioni del Sud non intendono essere il rimorchio parassita delle opulente regioni padane
Il tempo degli interventi straordinari e dell'economia assistita e dietro le nostre spalle
L'epoca degli sprechi è finita e se è inaugurata la stagione delle responsabilità
Vogliamo essere noi stessi protagonisti e gli artefici della ripresa economica occupazionale della nostra terra
E noi stessi i costruttori o per Rossi del futuro della nostra realtà meridionale
Non chiediamo a tal fine né assistenzialismo né privilegi chiediamo solo pari opportunità
Allorquando lecita sono state messe in gara tra di loro
In ambito nazionale e anche europeo le città del Sud hanno dimostrato con dinamismo e concretezza di saper concorrere e di saper conquistare posizioni d'avanguardia
E accaduto per i patti territoriali quello di Siracusa è in pole position fra quelli dell'intero Paese
E accaduto per i piani di riqualificazione urbana quello di Siracusa e il progetto capofila fra quelli presentati da duecento città italiane
E accaduto per il piano europeo Urban in cui Siracusa è stata inserita tra le ventuno città europee tredici italiane ammessa a finanziamento
E accaduto per i programmi del Cerro per i quali Siracusa già sottoscritto un protocollo presso il ministero del lavoro ottenendo il relativo finanziamento
Ma questi sforzi e questi risultati rischiano di essere vanificati dall'assurda sperequazione negli investimenti per le infrastrutture
Non è tollerabile che le ferrovie innestano nell'alta velocità al nord e non programmino interventi in Sicilia nemmeno per il raddoppio delle tratte a monorotaia
Non è tollerabile che si raddoppi non si quadruplica i neo le carreggiate di collegamenti autostradali al nord e non si finanzino le costruzioni o i completamente di autostrade in Sicilia oggi lei purtroppo a proprie spese dovrà andare annoto per una strada che non non può dirsi tale
Non è tollerabile che la compagnia di bandiera dell'Alitalia riduca le tariffe per i collegamenti un Milano-Roma che hanno frequenza inferiore alla mezz'ora
E aumenti le tariffe di collegamento Roma Catania che hanno frequenza di un molo ogni tre ore
Non è tollerabile che la compagnia di che Navigazione Tirrenia abbia tagliato ogni collegamento da e per Siracusa non è tollerabile signor Presidente perché in questo modo si strozza no le risorse primarie della Sicilia che sono collegate ai flussi turistici scoraggiati da tempi di trasferimento intollerabili
E che sono collegati ai prodotti della terra che non possono giungere sui mercati in tempi concorrenziali
Ecco signor Presidente chiediamo soltanto uguali condizioni di partenza o di ripartenza fra le Regioni le Province le Città
Chiediamo che lo Stato innesta nelle regioni del Sud per infrastrutture trasporti intermodali da intermodalità cablaggi servizi tecnologie avanzate tanto quanto investe nelle regioni del Nord
Chiediamo che gli imprenditori del Sud possono accedere al credito alle stesse condizioni e agli stessi tassi degli imprenditori del Nord
E questo non per un atto di caritatevole elemosina quanto piuttosto per un atto di doverosa giustizia
Se si realizzano queste condizioni la sfida del federalismo non ci fa paura siamo pronti ad accoglierla
Da Siracusa signor Presidente consegna ma lei questa nostra speranza
Siamo consapevoli di De porla oggi tra le mani del più fidato garante ed interprete dei valori perenni dalla nostra Costituzione e del difensore più strenuo dell'unità della nostra nazione
Signor Presidente dalla Repubblica nel rinnovarle ringraziamento ho avuto la fortuna poterlo fare più volte
Quindi nel dirle grazie soprattutto per l'amicizia che lei ha voluto per l'ennesima volta dimostrare per il nostro popolo per la nostra terra oggi io ritengo di rivolgerle alcune
Brevi considerazioni in un momento straordinario per la nostra terra straordinario nelle difficoltà ma forse straordinario nelle potenzialità oggi si è da poco rinnovato il Parlamento nazionale
Sta per costituirsi un governo oggi siamo alla vigilia del rinnovo del nostro Parlamento oggi signor Presidente
Siamo il a celebrare sia pure con qualche giorno con qualche ora d'anticipo
Il cinquantesimo anniversario della Statuto nella nostra regione
E quindi oggi le dicevo ci troviamo a riflettere su una condizione straordinaria e a questa la
Invitiamo ad assisterci
Una riflessione che vuole da parte di questa regione intanto che con una classe politica
Rilegittimare tra soprattutto consenso popolare
Dalla ricostruzione del rapporto necessario che deve esistere tra eletto ed elettore
Ma da una classe politica soprattutto consapevole che questa Sicilia la sua esperienza
La sua specialità che pure in qualche momento hanno costituito forse per taluno ancora costituiscono una remora alla valorizzazione alla utilizzazione piena dell'opportunità di sviluppo
Questa specialità invece può essere una ricchezza straordinaria
Una ricchezza perché passa da un necessità di rivisitazione
Di adeguamento ad un contesto
Che è mutato non nazionale signor Presidente internazionale
L'Europa ha cambiato profondamente alcune delle ragioni della nostra specialità
Mentre ne ha rafforzato altre all'interno di una rinata politica per le regioni oggi è possibile che nel nostro Paese
Sì costruisca una politica che sia effettivamente cioè della lista e al tempo stesso solidale noi non abbiamo paura del federalismo noi abbiamo detto in passato nel confronto con le altre Regioni a statuto sterili ordinario e con le altre Regioni a statuto speciale
Che non c'è il timore di una riduzione del potere di questa autonomia straordinaria che quella siciliana
Noi vogliamo invece che cresca
Il ruolo la capacità di determinazione delle regioni di regioni che devono vivere
Il momento di partecipazione di tutte le istituzioni locali all'interno di una logica programmatoria che
Partendo soprattutto dal riordino assoluto delle nostre capacità di proposta della nostra efficacia e dell'efficienza
Da una ritrovata
Rinnovata efficacia dell'azione amministrativa possa consentire al Mezzogiorno e alla Sicilia in particolare di poter chiedere che l'attenzione ordinaria dello Stato si sostanzi all'interno di un'azione di recupero della visione della unità nazionale noi sappiamo che lei è un garante di questo valore
E sappiamo per questo rivolgiamo a lei questo nostro appello che oggi rispetto a chi tende con giudizio sommario
Certamente in grado liquide e ingrato di guidare il Mezzogiorno come un sede di
Sensazioni emozioni comportamenti parassitari oggi il Mezzogiorno la Sicilia invece vuole presentarsi rinnovandosi come soggetto di proposta
Il sindaco di Siracusa ha citato
L'elenco nella realtà con le quali Siracusa è riuscita ad essere protagonista nella competizione forse sarebbe stato appena sufficiente guardare che in questa competizione anche altre città siciliana hanno trovato analogo risultato cioè la Sicilia oggi ha riscoperto che il suo futuro dipende principalmente da se stessa dalla sua capacità di valorizzare e di proporre una nuova prospettiva certamente esiste la consapevolezza che questa Sicilia da sola non può risolvere tutti i suoi problemi
Per questo nel considerare questa sua venuta
In questo tempo diciamo tempo vive verifica di bilancio all'autonomia sappiamo che questo vuole essere certamente il segno di un volontà del Presidente alla Repubblica di sostenere le giuste le solamente le giuste legittime ragioni del popolo siciliano grazie signor
Anzitutto
Grazie per quest'incontro
Un saluto
Molto cordiale a ciascuno
Grazie signor sindaco
Signor Presidente della Regione
So qualcuno ti piste
Conosco so che ci sono presenti i parlamentari doloso un saluto
Da Suso stagionale
Io ho voce sufficiente per farmi sentire se questo a incompatibilità di carattere
Non si sa mai che sia monarchico che
Che sia
Io grazie a Dio compie cinquant'anni di vita politica una capacità di coesistenza assoluta anche dalla dichiarante pazienza e bontà degli altri quindi anche con i microfoni
Non vorrei farvi venire i timpani inguaiati non credo per colpa mia Mark mezzi
Diceva un saluto particolare anche se non ho il piacere di conoscerlo personalmente ai parlamentari a quelli rinnovati a quelli nuovi
Ricordo che cosa vuol dire per sempre letti la prima volta sì tenuto sulle spalle della coscienza
L'investitura popolare una responsabilità molto alta
Molto delicata
Che impone come tutte le responsabilità
Un quesito che quello che io pongo a me ogni giorno quale dovere io io oggi dal compiere poi ognuno nel posto di responsabilità anche quello di dire le persone che in qualche modo dipendono hanno che fare con me quali responsabilità hanno ma se uno parte prima dalla responsabilità altrui fa una procedura che è molto bella
Eccellenza dell'isola sul piano apostolico forse ecco ma sul piano della coscienza quale responsabilità quale compito un augurio specialissimo
Auguri e un saluto a tutte le autorità ma un saluto speciale affettuoso ai sindaci
Nella mia lunga esperienza non sono mai stato ritenuto degno di fare il sindaco mi è rimasta una specie di Nostalgia diciamo che non ho mai avuto
Però ho avuto modo dall'assemblea costituente del mille novecentoquarantasei a oggi
Di interessarmi molto e sindaci dal ministro dell'Interno nel tentativo che hanno fu ripetuto per anni di modifica della famosa legge comunale e provinciale a un certo momento si sono fatti dei passi indubbiamente ce ne sono eccome per fortuna perché così c'è lavoro per tutti
Devo dire un grazie speciale a lei signor sindaco per una cosa molto semplice ma che a me toccano da vicino sempre cioè la gente che accoglie che applaude
Non applaude raccoglie Scalfaro
Ma il Presidente della Repubblica la istituzione
Questa cosa mi tocca tanto più quando una popolazione alle sofferenze che lei ha indicato
Perché la gente ancora speranza questo
Pesa sulla coscienza Misiani nell'ambito delle mie competenze su ciascuno di noi
Guai a smorzato da spegni lo sa
Grazie ce Penzo evidentissima piloti incontro di stamattina
E adesso
Per quale ragione sottoscritto e qui oggi
E ha detto Capistrano impreviste
Ma e qui per un motivo molto semplice
Un mese fa
Piove
Sul mio tavolo sono arrivate lettere suppliche proteste insomma ognuno può usare il termine che poi
Di qualche migliaio di cittadini che danneggiati dal terremoto del novanta dicono non abbiamo ancora da casa
E ho detto ho il dovere di andare a vedere
Dipende da me
L'azione immediata diretta no
Ma ti interessarmi sì
E ho accelerato per venire prima che nasca un governo
Per poter ariete
In quello che voi mi direte perché io vi prego poi di tirarmi
I danni del notizia
Di vedere dove io posso collaborare
Ho fatto nella mia vita Pubblico ministero
Credo che non sia la mia funzione
Collaborare aiutare prendere consigli ettari dove posso
Seguire
Poi se mi accogliete e si dorme io mi tiene in vita passati un po'di mesi torna
Torno anche per vedere se le parole del sottoscritto ha fatto fallimento
Non è che ci fanno cinquant'anni di vita politica senza fallimento
Posso dirle Ding razziando la previdenza di non averlo rinunziato a una battaglia mai
Quante ne ho perse
Qualche volta ho detto se avessi fatto solo di battaglie in previsioni di vincerle di questi cinquant'anni andrà peritoniti quaranta fossi più ma le battaglie citando in quanto si sente in coscienza i doveri di fatti
Allora
Mancano i soldi
I soldi devono venire dallo stato di un'unica dalla Regione devono venire dalla Provincia dal Comune Kizito vi sono responsabilità
Secondo il nodo mancano ci sono ma non sono sufficienti ma non si
C'è un ostacolo dove nelle progettazioni
I fattori
Terremoto mille duecentonovanta siano novantasei
Non è che ci schiacci un bottone sorgono le case
Lo sapevo anche prima di essere il presidente della Commissione che ha fatto le indagini su ciò che è avvenuto dopo i terremoti ci sono
Stati nel ottanta e quando esce dalla Commissione non passati dieci anni
E terminata alle commissioni io personalmente mandati ai procuratori della Repubblica del responsabilità
Per qualche anno quello che ho mandato ha riposato sereno negli uffici
Io nasco magistrato non tira i mai queste cose perché mi feriscono però non possono constatato una realtà
Quando Milano
Sì sì degli io con molta vivacità si sono svegliati degli uffici che prima non si erano svegliati è un fatto
Contra factum non dato da sgomento
Si diceva in una lingua che si indossata ritenuta dialetto il passate di moda
C'è il genio civile
Ci sono i sovrintendenti compito fai più difficili e delicati in un Paese dove scavando un momento si trova di tutto
Questa è la prima ragione per cui sono venuto qui
Io ho visto la scalinata in legno
Che m'hanno detto che era stata fatta per del Santo Padre
Poi la Provvidenza
Ha pensato diverso il signore del suo vicario gli ha lasciato a rompere una gamba e Alaska davanti alla fatta fare
Sui misteri anche d'altra parte il vicario avrà discusso col suo superiore diretto ho detto si è stata fatta per il Papa dovrebbe rimanere con le indulgenze catodica latino
Ma sua Eccellenza mi comprenda certo e quelli di voi che hanno sentimento cristiano più acceso più vivo acceso è sbagliato più intenso mi capiranno la Scala per andare in chiesa anche per ragioni estetiche per regioni praticabilità
Alla gente che non è la casa incinte che tornano a casa e quindi viene prima
Viene prima e oggi Anzola noto
Dove qualcuno si è lamentato fosse perché pensava che io fossi avvertito che veniva giù il soffitto prima non lo so comunque
è importante e doloroso
Io qualche amico
Sì è una vita che studia quel barocco quella chiesa
Altri visto come la sofferenza tutto giusto
Giusto
Ma intanto c'è l'uomo vivo che non ha la casa
L'uomo vivo che fonda la casa
L'arte e patrimonio fondamentale le ha parlato di cultura fuori dubbio
Perderà tutto farebbe delitto
Perché vuol dire perdere civiltà dell'uomo
Ma c'è l'uomo vivo che non ha la casa
è tutto qui il mio discorso
è un discorso semplice
Ma io gradisco che quando nasce questo governo io sia in grado di dire qualche cosa come ho detto
Durante il governo Dini
Trovando dei ministri che hanno avuto una gran botta anti ascoltarmi il ministro del Bilancio
Poi all'ultimo sia ritirato per ragioni familiari il ministro del lavoro che ancora al suo posto fino a quando non c'è il nuovo Governo
Dicendo che la mia esperienza era che chiamare gente a Roma serve poco
Serate che io responsabili di ogni livello vadano sul posto il veterano tocchino con mano sentano parlino che a volte da Romolo dice perbacco che lentezza
Va trova e diceva abita intense legata a queste cose se lei con un dito fa il miracolo a farla scattare tutto abbiamo trovato questo ostacolo oggettivo
Non si persuade ci spiega le persone sanno dove sono le responsabilità
E da quei colloqui con questi due ministri due ministri veneti in Sicilia andato in Calabria darmi in Puglia andato in Campania andato in Sardegna cioè in i posti più sofferente sul piano della disoccupazione
Dove le punte superando il venti come da voi o arrivano quasi per i giovani al cinquanta per cento perché le piaghe bisogna per dirle come somma
E nella vostra Basilica e fuori dalla strada due voci di donne ed ho dovuto diritto di essere mille Picaglia hanno detto presidente i nostri figli i nostri figli quando una mamma dice questo ha diritto di essere ascoltato
Non è tema né di oratoria uniti lirica ed in tema di
Conclude situazione
Allora quesito che io pongo a voi mi siedo e sono qui per ascoltare non sono qui a risolvere che non mio nelle competenze
Nei
Le motivazioni giuridico costituzionali ma quelli di bussare di darmi da fare questo Cerroni vincendo questo non lo so
Però c'è un talmente mettendo la mia coscienza apposto nel mio dovere che ho cercato in questi quattro anni di fare sempre con Fortunato con meno fortuna però
E con le possibilità e la capacità che
Ci sono qualche migliaio di persone che hanno perso la casa nel novanta
Nel novantasei ancora nulla ragioni prospettive attese responsabilità
Vi ascolto molto volentieri
Sentiamo no
Signor presidente
Autorità signor Presidente della Regione
Io la ringrazio Presidente
Sì io sono deputato
Di Siracusa della di Siracusa sud sono deputato più meridionale d'Italia e presidente
Nel mio collegio c'è Portopalo di Capo Passero
è probabile
E la ringrazio perché sodio scosso stato fuori dalle regole fuori dalla diciamo dal protocollo e proprio in questo molto più gradito molto più sincero molto più vicino a quella che è la esigenza di chiarezza che noi avvertiamo come bisogno impellente io le confesso anche che negli ultimi tempi ma che sia stato sempre moltissimo raccordo con Dante cose che lei ha detto ma questo è un altro paio di maniche
è facoltativo alla
Però ecco lei pone dei problemi io voglio subito dirle molta sintesi
Quello che noi riteniamo stia accadendo nel nostro Paese nostro Paese e la culla del diritto e del Paese che ha inventato regole impossibili perché vengono fatte le cose
Il nostro Paese sta naufragando di burocrazia
E assolutamente
Vessato
Da meccanismi incomprensibili ai più
Che servono probabilmente solo per mantenere inalterati i livelli di potere burocratico
Nei confronti dei quali spesso il politico impotente
O connivente
Quello che accade col terremoto
è riconducibile a uno
Meccanismo
Che ci porta a chiedere procedure speciali laddove le procedure ordinarie finora non hanno consentito il corretto utilizzo dei fondi
E nella richiesta di procedure straordinarie di Ugo di quella che ormai con un inglesi Isma'spiacevole viene definita l'Authority per l'intervento
Abbiamo individuato
Per esempio la Prefettura per toglierci questo lo devo dire con estrema amarezza perché anch'io con la presente la Regione
Sono convinto della validità dell'autonomia regionale ma per toglierci il peso di una regione che se non è stata elemento di freno e non elemento di capacità di mettere meccanismi che consentissero di utilizzare bene questi finanziamenti
Basti dire una cosa Presidente noi abbiamo aspettato due anni e mezzo che venisse sbloccata
Da parte della Regione la possibilità che i tecnici incaricati delle curie per il restauro delle chiese fossero Autorizzati a fare questi progetti
Per due anni e mezzo pur essendoci soldi si è atteso che la Regione ratifica asse la nomina di questi progettisti
Questo è avvenuto a metà febbraio dieci giorni prima che crollasse la cattedrale di Noto
La responsabilità di una interpretazione che ha determinato un ping pong tra la Regione e il Consiglio di giustizia amministrativa per anni ed attribuire genericamente alla Regione come tale ed attribuire genericamente a degli organi di giustizia amministrativa che per esprimere un parere
Utilizzano tempi biblici ed attribuire alle soprintendenze che probabilmente hanno ritenuto in quella nomina delle curie una diminuzione di quello che era una loro potestà nel decidere chi può fare determinato tipo di interventi
E allora
Noi le risposte le abbiamo non abbiamo trovato finora chi quella risposta e poi in grado di gestirle sul piano operativo e noi ecco perché io le sono grato perché lei ce sta ponendo finalmente nelle condizione di poterci confrontare su questi temi di poter dare una indicazione la indicazione che noi in questo momento abbiamo un disperato bisogno per questa Provincia per la provincia di Ragusa di Catania che ha lo stesso problema ma io mi permetto di dire pernotto in particolare e non perché sia nel mio collegio perché e la punta più avanzata di un degrado architettonico che antico e che il degrado Artide architettonico di decenni di mancata manutenzione ordinaria
Noto assommato una mancata mutazione ordinaria di decenni che oggi porta lo sbriciolamento dei palazzi
I palazzi cascano la cattedrale non è il primo esempio quattro anni fa è caduta un'intera ala del Collegio dei Gesuiti altro immobile settecentesco di inestimabile valore
E come vedrà nel pomeriggio vedrà che apre abbiamo una serie di e facciate che sono totalmente vuote come come interni prive di tetti e di altro
Allora per fare un intervento del genere occorre un'autorità unica noi però oggi abbiamo un decreto
E messo in una occasione della crollo della cattedrale
Che prevede procedure ancora farraginose non una definizione precisa delle autorità che hanno il compito di intervenire direttamente tant'è che a distanza di circa del mese e mezzo dal crollo non abbiamo ancora visto assolutamente nulla o quasi degli interventi di urgenza immediata che erano previste nel decreto stesso quel decreto inoltre e concludo
A finanziato il restauro della cattedrale di Noto prendendo i soldi del terremoto che erano destinati alla ricostruzione in generale quando il Governo finora non ha fatto nulla come sforzo aggiuntivo rispetto a un dato che è quello che noi constatiamo ma i soldi ci sono non è un problema di danari non è un problema di danari
è un problema di procedure è un problema di individuare uno responsabile a cui bisogna far carico l'onere dell'intervento e anche l'eventuale e possibilità di deve definirne le colpe nel caso in cui queste omissioni o queste ritardi continuasse ringrazia
Ordine apre la busta grazie
Buongiorno signora Baresi data
Io sono la parlamentare della città sono Stefania Prestigiacomo
Noi ai insieme ad altri colleghi che abbiamo indirizzato una lettera aperta e io colgo l'occasione per volerne la leggere qui di fronte a tutti e poi per aggiungere qualche considerazione proprio in merito alle domande che lei ci ha fatto e quindi delle risposte
Su quelle che sono le cose da fare su quelle che sono le cose che noi abbiamo tentato di fare io sono giovane signor presidente ho ventinove anni e sono parlamentare alla seconda legislatura e già dal mille novecentonovantaquattro dal momento nel quale io sono stata eletta eletta dal popolo e quindi ho sentito altissimo il senso di responsabilità
Mi sono battuta
Mi sono battuta per tentare di dare risposte proprio a questi a questi siciliani signor presidente lei ha detto una cosa che mi ha toccato molto
Signor presidente ha detto che l'arte è una cosa bella una cosa importante ma qui c'è l'uomo vivo senza casa
Senza lavoro
Ma per un fatto straordinario
L'uomo l'uomo siciliano non ha perso la speranza
E quindi oggi chi è chiamato a governare ha un altissimo compito e cioè quello di dare delle risposte noi parlamentari non ci sottrarremo e chi ha una responsabilità ancora più alta deve farsi garante perché questa gente
Non perda la speranza
Prego
Adesso adesso adesso la esaminiamo le ragioni
Ma la lettera credo che esprima la lettera credo che esprima un sentimento un sentimento un sentimento un sentimento importante che credo che lei debba debba conoscere è chiaro che lei non conosce i cittadini di Siracusa non sa quali sono in questo momento le aspettative le speranze credo che questa il tentativo di rappresentarlo attraverso questa lettera quello quell'humus e quello che è proprio il sentimento in questo momento della gente siracusana sia un fatto importante
Io le leggerò la lettera se lei avrà la pazienza
Di di ascoltarla tra l'altro è anche Brera e poi passerò anche a delle cose concrete
Signor presidente lei oggi arriva in questa provincia per visitare antiche e nuove macerie
Ma c'è aria materiali e morali che intaccano non solo le nostre case le nostre preziose chiese barocche ma anche la nostra dignità di cittadini di una nazione di cui lei e il massimo rappresentante
Lei arriva oggi in una terra che non chiede e non vuole assistenza
Molti italiani non sanno che questa terra versa alle casse dello Stato di tutto lo Stato migliaia di miliardi l'anno d'imposta di fabbricazione
Pagate dalle industrie che producono quei carburanti del petrolio che l'Italia tutta l'Italia utilizza industrie che qui più che altrove hanno causato il degrado dell'ambiente e danni alla salute della gente
Lei arriva in una terra che chiede allo Stato efficienza e legalità una terra di cittadini consapevoli ma stanchi
Signor presidente questa Repubblica di cui lei è profondo conoscitore d'arte cliché è in debito con la Sicilia indebito non di finanziamenti ma di speranze rispetto non di fondi e posti di lavoro ma di capacità di spesa di indipendenza di ottimismo della volontà
Oggi forse lungo le strade della Sicilia non troverà le vecchie scolaresche festanti ma volti Buy
I figli della Prima Repubblica non sorridono sono scuri ne traspare rabbia
Non accettano il retaggio di una cultura della sudditanza
Del diritto concesso come favore
Di istituzioni impenetrabile distanti di un sistema che ha soffocato lo spirito di iniziativa privata opprimendo le imprenditorialità e dirottando verso uno stato elargito ore di posti e sussidi ogni aspettativa ed ogni possibilità di sviluppo
Oggi non siamo qui per prospettarle dolore e miseria siamo qui per ottenere rispetto per chiedere questo sì un profondo cambiamento nello Stato che lei rappresenta
Un cambiamento di cultura e di metodi una profonda modificazione di meccanismi ed apparati che consentono alla Sicilia e danno i siracusani dispiegare appieno le nostre potenzialità
Di spendere al meglio qui nella nostra terra le nostre intelligenze
Chiediamo che per suo tramite lo Stato senta sudista la colpa di un degrado di un degrado di cui e anch'esso causa e comunque avrebbe dovuto e voluto evitare
Le chiediamo di assumersi il peso di queste macerie degli arabeschi barocchi di noto come dei semplici mattoni delle case popolari di auguste Carlentini costruite sulla sabbia è crollata per il terremoto di cinque anni fa
Sui suoi abitanti e sulle loro case
Signor presidente non ci lanci messaggi non stimoli le nostre coscienze civili non si appelli al nostro senso di responsabilità
Scuota le istituzioni della Repubblica di cui lei è capo e garante chiede allo Stato quel senso di responsabilità nei confronti di questa terra che finora è mancato
In pochi la responsabilità civile morale delle pubbliche amministrazioni pachidermi che e bizantina la cui unica e vera capacità è stata quella di conservare potere e forza contrattuale nei confronti dei cittadini
Non sentiamo il bisogno di sermoni o di elargizioni di ammonimenti o carità ci preme di più quello che dirà nelle ore trascorse nel Siracusano quello che saprà e vorrà fare a Roma nell'ambito di quelle prerogative che la Costituzione di cui lei è custode le riserva
Abbiamo l'orgoglio e l'entusiasmo di essere siciliani abbiamo culture abilità forze imprenditoriali strane lavoratori efficienti chiediamo di essere messi in condizione di dispiegare queste potenzialità da uno stato attento e moderno
Lo Stato che sappia trovare la forza per lottare la mafia con determinazione inflessibile
Senza trasformare questa priorità in uno strumento di sterile battaglia politica reclamiamo uno stato che sia incentivo non freno per i siciliani che sanno e vogliono essere motore dello sviluppo civile
Sociale ed economico di questa terra
Signor presidente lei oggi visita macerie rabbia non sappiamo più offrire sorrisi ma le chiediamo di assumere insieme a noi
L'onere di operare per rimuovere queste macerie per consentire di ricostruire i nostri Giardini di pietra il nostro lavoro le nostre speranze qui in Sicilia
Questa era la lettera che noi parlamentari di una parte politica del Polo per le Libertà abbiamo voluto scrivere al Presidente della Repubblica ieri
Presidente della Repubblica
Qui non ci ha fatto sermoni quindi io di questo la ringrazio e ha chiesto e ha chiesto di capire cosa si può fare per risolvere il problema delle case dei terremotati
Io Presidente nel mille novecentonovantaquattro appena eletti abbiamo subito affrontato questo tema con tono importante non soltanto per le case
Soprattutto per le case ma anche per il fatto che tre mila settecento miliardi stanziati per la ricostruzione del post-terremoto
In una terra nella quale altissima la disoccupazione potevano rappresentare anche la possibilità di dare una risposta in termini di lavoro
Abbiamo voluto studiare capire quali erano le ragioni di questa incapacità proprio distesa
E abbiamo capito che per quanto riguardava la parte degli edifici privati cioè le case dei cittadini il tutto veniva regolato da una ordinanza ministeriale da un'ordinanza della Protezione civile
Che di fatto era stata applicata Siracusa probabilmente in tutta fretta subito dopo il terremoto
Prendendo a modello la ordinanza che era stata utilizzata per il terremoto di Zafferana
Evidentemente i nostri centri storici i nostri Comuni territori terremotati avevano caratteristiche ben diverso dalla città di zafferano ed era per questo provvedimento che quel tipo di ordinanza non poteva essere applicata insieme a tutti i parlamentari della città con l'allora prefetto Strangers abbiamo avviato un tavolo proprio di studio e di lavoro
Con tecnici con la Soprintendenza col Genio civile con tutti i sindaci dei comuni interessati e siamo stati capaci di portare al al sottosegretario Barberi una proposta di modifica di ordinanza che oggi è l'attuale ordinanza nei giorni scorsi io mi sono fatta carico di chiedere attraverso una lettera aperta al prefetto un incontro con tutti i Sindaci per fare il punto della situazione per capire a sei mesi dalla nuova ordinanza quali sono i risultati o se effettivamente si sono si sono sia riuscito ad erogare nuovi contributi
Poi una parte di questi miliardi
E invece gestita dalla Regione ed è quella che riguarda gli edifici pubblici e tutte le opere di culto di edifici di culto
Nell'agosto del mille novecentonovantacinque io sono stata firmatarie in Parlamento insieme a tutti i parlamentari di tutte le forze politiche di questa provincia di un ordine del giorno che è stato votato alla Camera
Attraverso questo ordine del giorno si chiedeva al governo di intervenire in qualche modo per cercare di trovare un modo una sorta di commissariamento di quello che era un iter bloccato presso la Regione Siciliana proprio a causa di quanto detto l'onorevole Bono problema che riguarda le progettazioni questo sostanzialmente è è il blocco
E abbiamo chiesto un intervento pesante da parte del governo creando una specie di autorità un un commissariamento un organo superiore che venisse dal diciamo dal da Roma per sì bloccare
Mi i miliardi bloccati alla Regione per gli edifici pubblici e facevo proprio riferimento a una lettera del vescovo di Siracusa che aveva lanciato l'allarme proprio per quanto riguardava la situazione la condizione delle chiese
Purtroppo a quest'atto votato dal Parlamento dall'agosto del mille novecentonovantacinque non è seguito niente
Quando poi c'è stato il crollo della cattedrale di Noto il ministro Paolucci è venuto a dire ai cittadini di Noto voi avete votato questa classe politica adesso avete l'occasione per mandarlo a casa da questo probabilmente ha soltanto irritato i cittadini di Mauro che non ci siamo fatti carico di questo purtroppo non abbiamo avuto delle risposte
A questo punto si tratta di cogliere l'occasione del crollo della chiesa di noto per per sbloccare non soltanto quei fondi che già ci sono
Per la ricostruzione della chiesa di noto ma Perra avviare un iter accelerato per quanto riguarda tutto il barocco di Noto perché tutto il barocco di Noto versa nelle identiche condizioni
Della chiesa di Noto prima del crollo e per cercare di sbloccare ancora anche quei fondi che riguardano altri edifici
Bloccare quei fondi per intero che in questo momento sono fermi e la Regione poi presidente purtroppo il tema del terremoto ha sollevato un altro grosso problema
Non soltanto a Siracusa ma nelle province nelle province interessate allora quando ci fu il terremoto fu fatta una sospensione degli oneri di tutti gli oneri per un periodo molto lungo
A un certo punto ovviamente cominciato il momento di andare a restituire questi oneri sospesi
Io personalmente non ho condiviso quel tipo di intervento che tu fu fatto nel mille novecentonovanta allora si pensò di risolvere una crisi
Una crisi che cominciava ad essere forte in questa provincia attraverso la sospensione degli oneri con la scusa del terremoto
Quello fu un modo sbagliato di affrontare una crisi che invece aveva ragioni di tipo strutturali e così oggi noi ci ritroviamo nella condizione di dovere pagare le tasse correnti le nostre imprese che non hanno prospettive
In questo momento non hanno prospettive imminenti a pagare il corrente che già pesantissimo e in più a dovere restituire gli oneri sospesi a causa del sisma
Questo signor Presidente non è un problema secondario
Rispetto alle casse è un problema importante perché noi in questo modo se non interveniamo ulteriormente rischiamo rischiamo di fare perdere ulteriori posti di lavoro grazie signor persino
Ma scusate scusate scusate
Scusate
Scusate
Sono venuto qua per non sentire sermoni come ha detto giustamente l'onorevole son del suo parere allora io vorrei sentire almeno due sindaci
Che non mi dicano
Come va allo Stato che è un tema importante ma non è all'ordine del giorno ma che come ha fatto
Come il suo nome onorevole Bono mi pare che è stato estremamente concreto nel rispondere
Due sindaci che dicano
E poi il Presidente della regione
Ecco poi poi sentito questo breve duetto no
Rappresentanti
Più ufficiali c'è un comitato va bene però io decido da voci di tecnici che sindaci sono dati da fare o che hanno tuonato gli ostacoli di mezzo questi sono i temi il tema generale sin dall'ordine del giorno ma se lo discutiamo adesso nella digamma importo insomma no quindi tema tema la gente non ha la casa secondo tema che vedremo poi quest'oggi ma che può anche essere toccato
Non noto alla Valle di Noto probabilmente detto più esattamente quando è stato affrontato come se mi consentite più Brady siete più si riesce a sentire qualche cosa che ha il concreto due sindaci che siano un po'capaci di rappresentanti di due colleghi
Presente nelle scusate io prendo un attimo la parola io e poi per una ragione perché non sa non sapevo che il il tema della è stata la vis ed è stata improvvisa e anche inaspettata non conoscevo neanche il tema quindi poi probabilmente anche l'indirizzo di saluto poteva avere un taglio differente presidente ecco il no io devo dire una cosa così lei ci invita alla parlare mo'molto concretamente di un argomento che credo che interessi in maniera Diretta solo pochissime persone in questa stanza pochissime
Perché il terremoto presidente io glielo dico con molta sincerità per esempio nella mia città il terremoto non c'è stata io levo dirglielo con molta onestà no è qui stiamo parlando di una cosa che non c'è stata qui da noi ci saranno due sindaci interessati a questo argomento due Carlentini da Ugo starlet perché stiamo parlando essa
Assieme emessi dalla lettera
Stiamo economico
Sia presidente scusi se posso presentarlo io è il Sindaco del Comune che ha avuto dodici morti in occasione del terremoto è il primo comunale
Io sento il dovere ringraziarla signor Presidente pensavo di farlo già quando siamo stati inviati a quest'incontro per l'attenzione che lei ha avuto nei confronti della nostra provincia e per i motivi che il singolo di Siracusa già esposto
Penso che ad averla ringraziare ulteriormente perché per la prima volta noi dopo cinque anni di lavoro e di fatica abbiamo una richiesta precisa Che cos'è che non va noi siamo stanchi dei discorsi ufficiali siamo stanchi delle promesse non le possiamo sentire più perché noi siamo in prima linea con i nostri concittadini ogni giorno lavorare su questo tema
Ci sono delle cose che non sono andate però io desidero focalizzare l'attenzione su un aspetto che è già lei ha sollevato poc'anzi
C'è il senso di responsabilità di coloro da cui dipendono molto molte delle opere che si debbono portare avanti
Qualcuno parla di in coscienza quando un sindaco un amministratore o un funzionario si lascia andare ad essere elastico nei confronti delle problematiche che interessano la gente dedica invece è soltanto un problema di coscienza
Io so che a Carlentini probabilmente in futuro qualche magistrato scriverà una lettera mi convocherà per capire quelle che sono le procedure che sono stati avviati io quel giorno mi presenterò con la coscienza di chi ritiene di aver operato nei confronti del bene della gente e allora dico che ogni volta che dobbiamo porre una firma su un documento che e ci crea dei problemi pensiamo che c'è un bambinone contenere tutto sarà più facile io credo che molto sia da attribuire al senso di responsabilità ogni sono d'accordo sullo sulla proposta della necessità che si centralizza sì la possibilità di decidere chiamiamo l'Authority chiamiamolo come vogliamo ma che si centralizza e la possibilità di decidere nei confronti di questo problema
Io dicevo inizialmente che siamo stanchi discorso ufficiale per cui io signor presidente la ringrazio per avermi dato spazio ma ritengo che sia opportuno che i comitati dei senzatetto di Carlentini dicono loro parola piuttosto che grazie
Signor presidente chi lo parola
è un semplice operaio
Che fase da sei anni e il presidente del comitato dei terremotati
Il giorno per giorno
Abbiamo fatto questa lotta
E abbiamo ottenuto delle soddisfazioni cioè la nostra legge quattrocentotrentatré
Che sono stati stanziati tre mila e seicento miliardi circa
Noi come ricostruzione Carlentini grazie alla collaborazione che tutta la gente primo tutto
E poi al signor singhiozzo egemonico che sembra borsa a disposizione abbiamo raggiunto dei deve il risultato
Però adesso abbiamo un incipit
Che quando lei c'è il precedente della Regione persiani che lutto matrimonio abbiamo avuto con lui
E a ci ha fatto avere questa riunione commissione Stato-Regioni per lo sbocco
Dei soldi dalla centosessantasette
Adesso sono passati sei anni
Per a Carlentini tanta gente nelle sue case ma ancora più della metà della gente non sa dove sì devo andare a fare casa io sarò brevissimo leggo questa lettera
Signor presidente dal terremoto del mille novecentonovanta
Sono trascorsi sei anni
Che per chi non ha ancora una casa sono stati un'eternità
Trentine adesso ottenga finanziamenti per sistemare all'aria centosessantasette dove andranno a ricostruire la loro casa circa trecentocinquanta famiglie che non possono sistemarsi un sito molti di loro ancora abitano tra virgolette in questo apologo chiamati contenersi
Con tutti i disagi che chi ci abita e non conosce perfettamente
Per non parlare nel per l'immagine su quale va che da al più che gli passi vicino
Oggi tornando ai finanziamenti novecentosessantasette un banale gli iter burocratico ragiona ciceroniana
Ancora non c'è un incidente
Ora la prego signor Presidente ci aiuti
La gente ha trovato alla massima disperazione
Essendo la settimana entrante non perché a trovare queste fonti a caro Lentini sarà capace di fare quello che ha fatto cinque anni fa quando è stata capace di fermare un'intera provincia
Questo è il più grosso ostacolo alla ricostruzione che stiamo avendo ma non possiamo non coglie l'occasione unica di averla qui tra noi per integrare la aveva già risolvere tanti altro problemi tra cui dal contributo che lo Stato dai terremotati
Il trenta per cento circa viene sottratto per spese tecniche
Spese progettazioni ingegneristici il trenta per cento
Il contributo che lo Stato dai terremotati non è stato adeguato dal mille novecentonovantadue
Mentre altre popolazioni quale egli ha logorato il piano del mio nuovo regime centonovantacinque hanno usufruito con un recente decreto del marzo mille novecentosessantasei al rimborso ai noi non siamo ancora riuscito ad ottenere
Per svolgere queste poche parole ringraziamo vivamente per quello che farà perno grazie signor presidente
Voglio aggiungere dopo la lettera due parole
Io vivo giorno per giorno con la gente terremotata
Non sono un filosofo non sono lavorerà sono un semplice operaio
E forse chi capisce più di me la gente non li può capire perché io vivo ogni giorno recente
Quando si va in un bond emesso
Si vede la vita quotidiana che fanno una famiglia lei mi deve capire e Jamel mi ha capito cosa significasse Anna nei contenuti signor Presidente lo voglio dire solo una cosa
Cerchi di prendere questo questa lettera che ne so io dico in un modo serio
Che per me l'agenda dei consensi dovrebbe andare a quando al più presto per una nostra coscienza e per una visuale de tutti noi italiani grazie al precedente
Io sono il sindaco di Augusta presidente la ringrazio ci fosse un po'basso va bene
Ecco dicevo Presidente la ringrazio per l'occasione che ci offre di poter esternare
Tanto il sensori senza mostarda
Tutine per il suo interessamento
Non ricordo in peggio in quei giorni terribili del dicembre del mille centonovanta alcun cenno da parte del Quirinale dei passi questa questa notte nato a Busto aspettavamo un segnale non molto altro alle prime ore ma almeno
Un cenno non ci fu
Forse è stata l'apparato disattenzione presidente
Oggi a sei anni io vivo mi misuro con una realtà terribile
Sì soffuso produce sono tornati so
E Veltroni
In questo lento conviviamo robusto con un campo conta enorme
Dove di una ammassati
Concentrati
Quasi due mila persone
Le persone presentano circa quattrocento nuclei familiari per la maggior parte provenienti dal case popolare che il terremoto
Distrusse
In larghissima parte rendendole inagibili anche perché costruite su un terreno non adatto sulle nostre saline userà famosa del sale per la funzione di sale
L'ho trasmesso questa attività fu fu dismessa e si pensò bene di costruire sopra della casa della casa per gli uomini
Il terremoto le ha distrutte in gran parte ecco quindi gli abitanti rivestì contrario sono provengono da queste case quindi cittadini sfortunati prima import-export nel dopo
Si attende da sei anni questa ricostruzione
Un un ordinanza cui accennava il collega Monaco del presente Dini degli ultimi sei l'anno scorso acconsentito
Che il nostro Prefetto nominato commissario prendesse in mano le redini della situazione devo dire che è molto migliorato da allora
L'andamento delle cose sono già stati consegnati un primo blocco di di casa stanno per appaltare credo se non sono già appaltate oltre al blocco di casa diciamo si intravede traduce ecco dopo sei anni finalmente grazie all'interesse dei parlamentari nostro modesto apporto di di chi è sul campo tutti i giorni che si misura con le problematiche esistenti
Un altro piccolo problema ci tocco in questo momento come lei sa siamo una zona di di forte disoccupazione l'economia che si reggeva sulla grande industria un tiro molto
Molte famiglie hanno bisogno di tetto risparmio se hanno un tetto ancorché di plastica o di di di latta
E lo questo investimento circa quaranta famiglia
Hanno occupato abusivamente questi contaminati
Sono lentamente non sono famiglie benestanti
Chi si accontenta di viola nonno credo che non possa scegliere altro
Bene se noi grava anche questo
Problema morale
Che fare di questi senza tetto di questi altrimenti senza tetto
Ed è
Un problema un problema molto serio un problema cui io vorrei che lei imponesse un attimo di attenzione piste già sta tanto veramente generoso interessarsi interessasse questo problema
E poi un'ultima cosa sarò breve perché non togliere valuto l'Espace altri interventi poi presente che lei tornasse veramente fra qualche tempo perché ne si possa riferire sui risultati sui frutti che avrà prodotto questo nostro incontro grazie
Signor Presidente Comitato terremotati di carne
Insomma
Perché
Signor presidente Bongiorno alterità e sindaci insomma autorità di qualsiasi genere la ringraziamo intanto per essere venuto vederci voluto visitare allora molte cose delle apro spettate il signor Micelli io le dirò solamente questo
Io ero e sono un docente dell'Istituto di fisica dell'Università di Catania me ne stavo tranquilla a gestire le mie cosa
Nella notte del tredici dicembre sono diventata terremotata a senza tetto e mi sono dovuta scontrare con i problemi concreti della gente che uno pensa umile
Che invece erano miei
E questo mi ha ridimensionato moltissimo questo meritato soprattutto a a capire come mi scusi la nota lei ha detto non dobbiamo parlare delle questioni generali dello Stato
Ma sinché come dire c'è un gap una distanza tra lo Stato le istituzioni e quello che la gente vive noi moriamo cioè
Volevo proprio rilevare questo perché mentre contemporaneamente molti parlamentari la cui opere state gregge ammirevole e che ringraziamo tantissimo
Si occupavano dei nostri problemi noi abbiamo lavorato ne abbiamo fatto diciamo io ho rinunciato a fare un po'di a firmare un po'di lavori siamo andati a Palermo siamo andati dovunque siamo andati sulle strade
Nel un anno dopo io non c'ero per problemi di gravidanza abbiamo conquistato la legge
Abbiamo lavorato sull'ordinanza
Cioè abbiamo concretamente spinga il sindaco spinto parlato con l'ingegnere Martella parlato con anche col diavolo purché si potesse portare avanti questa cosa dice insomma quando c'è un problema che come dire chi sta dietro
Che ti brucia nella pelle
Tu devi muoverti ecco e a questo punto abbiamo ottenuto tre mila miliardi ma non possiamo farcene niente se la Regione non ce li accredita abbiamo trecentocinquanta come lei ha sentito famiglia che attendono di costruire la loro casa in un'aria appositamente destinata se il trenta per cento del nostro contributo dei soldi che materialmente ci vengono dati per costruire le nostre case va per gli onorari dei tecnici se dobbiamo ancora pagare a questi soggetti tecnici Iva al diciannove per cento perché non esiste nulla in merito perché nulla si è mosso per fare una cosa in merito
Ecco questi sono delle cose che non l'abbiamo scritta in quella tetra che lei ha ricevuto dal presidente del Comitato terremotati del signor Micelli
Finisco e io chiedo a lei e a tutti i deputati neo eletti di qualsiasi partito di qualsiasi di qualsiasi aggregazione e in qualsiasi creazioni sono stati eletti di incominciare ad avviare un processo inverso a quello che c'è stato nella nostra Repubblica dal momento in cui è stata fondata
Lo scollamento tra le istituzioni e la gente
Se abbiamo questo processo noi risolveremo i nostri problemi i problemi della gente saranno risolti e sicuramente costruiremo una repubblica più a dimensione d'uomo Duomo che quello che penso l'umanità dell'uomo interessi a tutti
Gli atti
Anche due
Chiedeva se lei consente ad un presunto parroco di augusta che peraltro dato anche
Diciamo risalto un problema la stampa
Signor Presidente io non vorrei discostare un pochettino dei luoghi comuni
Io avevo chiesto una sua visita qui in Sicilia ancor prima del crollo di Noto
Penso che lei ricorderà benissimo
Una delle lettere che io li ho inviati
Per quale motivo ho voluto scriverle tutte queste lettere
Per un motivo che credo oggi ci vede riuniti qui
E la sua presenza allora tengo piena di significato
Che questo terremoto del tredici dicembre novanta
è stato un terremoto strano
Un terremoto di quell'Italia non si è accorta
E appunto per questo oggi siamo qui dopo quasi sei anni a parlare di questa ricostruzione che non è avvenuta
I motivi sono tantissimi
Io tempo fa tramite monsignor Giardina le avevo inviato un libro il terremoto dei silenzi
Io non vorrei dire tante cose oggi le parole si potrebbero soltanto sprecare ma vorrei chiedere a lei come massima istituzione dello Stato ma anche a tutti i presenti di meditare su alcuni punti che di solito vengono trascurati
Il terremoto del tredici dicembre novanta
Era un terremoto annunciato
Questo volume parte dall'ottantasei
Vale a dire quattro anni prima del terremoto
Quando già gli scienziati avevano dato l'allarme
E la nostra comunità si è trovata impreparata a dover gestire quell'emergenza che pure era stata Annunziata è la cosa più grave che dopo l'emergenza non tutto quello che si poteva fare è stato fatto
Ma non è affatto non è stata fatta neanche la ricostruzione non soltanto la prevenzione
Purtroppo di questi fatti non se ne parla
Uno dei motivi fondamentale che ritengo alla base di questo silenzio
E che grosso interesse della nostra zona industriale
Abbiano creato veramente un qualcosa di scandaloso rispetto alla conoscenza di questo terremoto
Io non sono stato un terremotato ho vissuto le vicende del terremoto però due anni dopo il terremoto ho accettato di essere terremotato
Sono stato invitato dal vescovo
Nella parrocchia di Brucoli
Un piccolo centro qui citato gusta dove il terremoto e lo ha fatto qualche danno ma un danno che ancora oggi è visibile quello alla mia chiesa
Forse
Molti resteranno scandalizzati dal sapere
Quello che sto per dire
Dal novantadue fino alla settimana successiva al crollo di Noto
Io non ho visto uno solo degli enti preposti alla ricostruzione interessarsi di questa chiesa
Do per coloro che di voto
Ho mandato l'invito a tutte le autorità interessate perché venisse fatto ancora il sopralluogo e non siamo ancora aspettando i sopralluoghi e più importanti quelle del genio civile della sovrintendenza che dopo quasi otto mesi ancora non sono avvenuti
E quattordici dicembre come c'erano dei lavori per abbattere il resto della Chiesa che era pericolante ma dopo aver messe puntelli praticamente da quella chiesa sono spariti tutti
Ed è l'unica chiesa del centro abitato
Un ragazzino uno di quelli che volevo scrivere a lei come altri hanno fatto ha detto che probabilmente siamo l'unica che L'Unità comunità d'Italia senza chiesa
Io aggiungerei anche senza caserma dei carabinieri senza una presenza delle istituzioni
Posso dire che questa frazione
Che testate diventa una delle mette più bello dal punto di vista turistico è una frazione abbandonata non dico bistrattata dalle autorità locali dico abbandonata che è ben diverso perché in quella piccola frazione
La gente è stata letteralmente abbandonata al proprio destino
Io non voglio fare il difensore civico o il difensore dei deboli purtroppo nei segno della Provvidenza leggo anche questo che se sono lì
E siamo riusciti a fare tutto questo o delle che anche un disegno DiDio fare queste cose
Io confido molto
Nelle capacità degli uomini ma dopo sei anni
Forse converrebbe dubitare un pochettino delle capacità degli uomini perché se andiamo ritardo nella ricostruzione stando nel sito a significare una cosa ben precisa
Che qualcuno non ha fatto il suo dovere
Che sei anni di ritardo hanno dei colpevoli sei anni di ritardo hanno delle precise non so come dire
Insomma se anni del ritardo non possono passare inosservati
In sei anni si sarebbe potuto fare tante cose
Io vorrei che oggi alle facesse una cosa per me non è importante quello che si terrà qui ma quello che dirà lei annoto e quello che faranno i presenti qua dentro dopo la sua visita noto c'è il rischio di travisare il senso della sua venuta fra noi
Andare al noto significherebbe forse per un fatto culturale
Ma noto che cosa rappresenta per noi noto rappresenta per noi la risurrezione dalle macerie del mille seicentonovantatré
E il terremoto fece il suo danno gli uomini ricostruirlo ma la cattedrale che è crollata dopo il secondo terremoto fa vedere che c'è un altro terremoto che nel cuore e nella mente degli uomini che bisognerebbe cercare di fermare
Non vorrei però che l'Italia oggi venisse presso un po'alla sprovvista da questa sua visita
Noto merita tutto il rispetto che merita perché lo sappiamo quello che rappresenta per noi quello che per tutti
Però c'è anche questa altra realtà che di solito viene trascurata vale a dire c'è una comunità che
Oggi per vari motivi non riesce ad avere quello che invece quando un tempo lo Stato non esisteva e quando non c'erano i tre mila ottocentosettantadue mila i tre mila ottocentosettanta miliardi della ricostruzione
Noto venne ricostruita vennero costruite tutte le città del Val di Noto
E di un tempo inferiore a questi sei anni la cosa veramente mi sorprende
Non voglio aggiungere nessun'altra cosa signor Presidente
La gente qui mi conosce
Credo che anche della lettere che le ho inviate che potevano sembrare magari esagerate nei toni invece nascondono l'amarezza di chi a distanza di sei anni ancora attende le risposte concrete quelle valide che tolgono la gente da questa situazione di sofferenza inutile
Ecco io questo libro io lo lascio non so se è quello che ho mandato monsignor giardino è stato ritrovato ma se non fosse stato ritrovato queste con dedica autografa
Signor presidente io la ringrazio per
Questo suo messaggio che vuole essere un contributo positivo
A ad affrontare una difficoltà oggettiva potrei dire che vivo quasi a difficoltà
Di chi si trova per eccesso di semplificazione
Posto quasi sul banco degli imputati
Non mi ritengo tale e la ringrazio perché da parte sua è stato chiaro il segno con il quale lei è inteso approcciare la questione
E muoio con per la mia parte dare il contributo più reale che quella che lei manifesta estere un'esigenza un'esigenza e dignità per l'Italia il diritto di alcuni esseri di avere la casa possa trovare risposta
Farò alcune brevissime premesse
Non condivido le cose che ha detto il mio amico Nicola Bono
Non le condivido per una semplice ragione
Non è l'autorità che risolve il problema se prima non si individuano i procedimenti utili a risolvere il problema cioè probabile che è un pilota può essere possa essere bravissimo ma se gli si affida una Cinquecento prenderà per la cinquecento se gli si affida una Ferrari probabilmente potrà rendere diventa
L'esempio è contenuto nelle parole che gli stessi onorevoli deputati hanno voluto rappresentante in Sicilia si è operato attraverso delle ordinanze fatte prima dal ministro la Protezione civile e poi successivamente de dal sottosegretario alla Protezione civile queste ordinanze
Non hanno risolto soltanto la seconda che pervenne che è intervenuta nel mille novecentonovantacinque e non è risolto totalmente il problema io potrei farle due soli esempi per dare risposta a domande precise
Quale ordinanza può risolvere il problema che essendo previsto che
La autorizzazione per i fondi della centosessantasette per la realizzazione delle opere di urbanizzazione del comune di Carlentini dovendo essere approvate dal Comitato Stato-Regione
Non sono state approvate per non so quanti mesi perché il Comitato non si è riunito signor Presidente
Vuole sapere il perché perché non c'è l'indennità di missione per i componenti
Vi chiedo scusa vi chiedo scusa siccome io sono brutale
Io ho accettato io ho svolto e preferisco appunto perché credo che sia questo quello che lei ha chiesto a me nella responsabilità istituzionale le premetto non è che non ci siano le disponibilità finanziarie
Non è previsto l'istituto che lei sa essere poi la difficoltà insormontabili
Le faccio un altro esempio che qui è stato omesso e che io mi sono trovato davanti in occasione di una visita di un altro ospite illustre il ministro del Bilancio quando su sua esplicita indicazione venne in Sicilia
Si è detto che ci sono tanti soldi di questa legge non utilizzati
è vero signor Presidente
E non potranno essere utilizzati se la legge dello Stato non modificherà la destinazione perché e prevista nella legge dello Stato una destinazione per la ricostruzione privata
è una destinazione per la ricostruzione pubblica
Le occorrenze finanziarie per la ricostruzione privata sono tutte disponibili lo dico e lo sanno i terremotati non ci sono problemi
Abbiamo una sovra dimensione un sovradimensionamento della previsione di spesa per la ricostruzione privata
Di circa mille cinquecento miliardi probabilmente probabilmente invece qualcosa di più mentre invece signor presidente e trovo corretto quello che è stato detto abbiamo non sottodimensionamento
Della necessità di intervento soprattutto in un'azione di prevenzione perché diceva il sacerdote che mi ha preceduto molto spesso si tratta di fenomeni annunciati nessuno vuole essere uccello di cattivo augurio Seat ci siamo in una zona ad alto rischio sismico
E interventi di consolidamento sarebbero necessari proprio per quell'azione di prevenzione indispensabile
Se non si procede a una ridestinati zio ed il problema è stato avvertito più volte sottoposto all'esame di chi può decidere in questa direzione
E non è stato fatto è stato fatto l'esempio del casse di Augusta
Io credo che proprio con le case di Augusta siamo riusciti a dimostrare
In prova a fronte di una difficoltà che ha chiesto addirittura un modello un modello ingegneristico per studiare individuare soluzioni ad avviare assoluzione la questione
Certamente
Esistono una serie di difficoltà infinite dicevo nella mia introduzione signor Presidente alcune ragioni
Della specialità sono venute meno
Al che queste per esempio quelle relative alla materia dei lavori pubblici in generale
Ma io su un particolare vorrei soffermarmi perché a volte se non c'è uno strumento chiaro è che consenta quei poteri che fanno essi l'Authority
E diventa il resto Lupi per gli importi per i progetti che il cui importo superi di quattrocento milioni è necessario per direttiva comunitaria fare una gara interno per l'affidamento dell'incarico
Ma le chiedo scuso onorevole Bono le chiedo scusa veda il problema io non intendo sostiene direi ciò che abbiamo appresso perché nessuno riesce a identificare o sto cercando in tutti i modi ed ecco l'importanza del messaggio che lei ha voluto dare un tavolo che individui concretamente tutti questi problemi trova le risposte a tutte queste domande
E trovando le risposte consente che si passi finalmente dalla fase dell'enunciazione alla fase della realizzazione
Abbiamo impiegato più di tre anni dalla dalla legge quattrocentotrentatré ad avere un'ordinanza che finalmente sta decollando per cui io mi auguro che in occasione della sua prossima visita
Forse da cittadino comunque con le autorità presenti in quel momento lei potrà vedere più concretamente che in realtà tanto è già stato fatto però è importante proprio per il segno che dovremmo dare altrove io potrei
Farle una lettura e le darò i dati di tutto ciò che ad oggi è stato fatto in termini di impegno finanziario è il punto delle singole realizzazioni
Ma dicevo siccome noi andiamo a a misurarci con alcune questioni connesse qua a procedimenti che sono troppo lunghi pur avendo noi notevolmente i notai rinnovato in materia legislativa per semplificare i procedimenti abbiamo bisogno
Che vi sia la esatta individuazione di tutti i problemi perché la individuazione preventiva signor Presidente
Consente di trovare le soluzioni ai problemi altrimenti ci sarà sempre una scoperta di qualcosa che magari per in in ad inattese disattenzione
Del funzionario per disattenzione del politico non concentrando il tutto nella responsabilità di chi oggi rappresentante Giove
Può non trovare spazio e questo comporta un ritardo notevolissimo io credo che con la ordinanza che si è voluta fare per il barocco della Val di Noto c'è stato un confronto che è stato un confronto soprattutto mirato a individuare tutti i problemi non lo so se li avremmo visti tutti
Ma mi auguro che avremo individuato il maggior numero possibile per fare in modo che ritardi come questi che pesano poi sulla coscienza di ognuno non abbiano a ripetersi per il futuro
Devo anzitutto chiedere scusa a tutti i presenti
Sì con un mio spostamento di organizzazione ho desiderato che un cerotto dialogo sia proficua
Scusi solo per lo spostamento perché io ritengo che in qualunque veste voi siate qua
Siamo tutti partecipi
Di uno stato di sofferenza e quindi non si può dire la mia competenza non riguarda se si passa a dei problemi concreti evidentemente chi ha tipo di responsabilità che è lontana da quella immediatamente la relativa ai temi che abbiamo discusso non c'entra
Ma su questo tema di umana solidarietà che non è soltanto un tema spirituale generica ultima concreto di partecipazione
Credo che tutti fossimo legittimati a essere presente maturato questo chiedo scusa di questa interruzione di ordini del giorno si siede
Non ho avuto la più piccola intenzione l'ho detto esplicitamente quando ha parlato di essere qui metter qualcuno sul banco degli imputati
Non è il mio mestiere
Ho detto che ho ricevuto
Lettere e il comitato ne ha fatto cenno esplicito
Dove c'è uno dei tanti semplici
Terremoto annotarle
XE migliaia di persone senzacasa
Che si può fare
Questo dato non è stato contestato da nessuno perché è una realtà che viviamo
Da ciò che è stato detto di responsabilità e di interventi tanto lamentati
Io responsabilità regionale
Di pressioni spinte
Di coloro che rappresentano l'operaio che ha parlato al quale alla gratitudine Cretto di tutti
Che è la voce più semplice che ha diritto del maggiore ascolto
Ci ha portato dei temi concreti
Trova le parole che avevano un segno vorrei dire di speranza nel senso che qualche passo in si sta facendo sindaco ci ha detto che dal momento in cui c'è stato
L'investitura per così dire del prefetto come sintesi
è una strada
Io chiedo al prefetto
Che questo dialogo di cui sono molto grato
Posso proseguire intorno a un tavolo al fine che appende costituiti e governa ha qualche ministro c'è altro al presidente ma qualche ministro competente io posso far dialogo più immediato più diretto
In modo di vedere delle questioni come sono
Perché che minando queste ringraziando tutti per la pazienza
Adesso con il piacere di stringerti la mano a riconoscervi anche più direttamente
Io credo che non abbiamo perso tempo
Cosa io ne ho fatto cautela poi io c'è tutto l'ho guadagnato la mia responsabilità
Del dovere di ascoltare
Perché è un dato rimane
Dopo sei anni
Ci sono persone che aspettano la casa
Ci è stato detto lei sa cosa vuol dire evitare e contenne
Noi abbiamo visto altre piaghe
Cioè se ne è parlato che da sei anni e questo ha detto il sacerdote il terremoto dei silenzi
Vede quell'altro che toccava le zone della Campania della Basilicata è stato invece un terremoto che ha avuto clamore
Ma dopo dieci anni il Parlamento votò la commissione d'inchiesta
Perché c'era costruzioni sisma cedano anche
Dell'inquinamento
Con costruzioni mancate che fosse con certe nati in più
C'è gente che non a caso scusate se questa così non lo capì tutto più volte lo ripeto carne che un problema umano scritto che i diritti fondamentali
In un posto dove la disoccupazione è una piaga pesante
Alle ore nella piaga sulla piana
C'è un patrimonio culturale
Che per l'umanità
Che si è ferito fino dice l'umanità
Ed è questa Valle di Noto con i problemi che sono connessi
Non credo ti sottovalutare
Questo tema
I rimanenti
Che coinvolge anche la vita delle persone perché se
L'instabilità
Peruzzo scura terzo peraltro continua a dare dei danni
Abbiamo quindi un fatto emergente
Dei danni che già ci sono degli altri che sono prevedibili
Poi giustamente si dice gli studiosi danno dei dati io seguo molto questo è uno dei compiti che giunge sul mio tavolo
Porta un tema di prevenzione soprattutto l'attore
Il calcolo delle probabilità e i più alti più difficile
Ma questo coinvolge
E i miti studiosi sottosegretario che dice pervenuta a questo settore è uno studioso di fama internazionale
Porta preoccupazioni porta delle difficoltà oggettive anche per gli studiosi
Vi daremo un'indicazione precisa perché le indicazioni fino a questo momento hanno un tipo di igiene recita nel senso di dove può avvenire un guaio che determina una fatica enorme
Nell'affrontare tutto genericamente
Quindi gli studi sono studi intensi e io spero che anche la prevenzione venga affrontata
Ti ringrazio
Per ringrazio soprattutto e gli apporti semplici chiari
Mi auguro che si possa vivere dati che io posso fornire precisamente al governo
Con l'aiuto di Dio tornato molto volentieri
Non vita mai fastidio di essere sconfitto su una battaglia come persona
Metterebbe una grande pena perché non sarebbe sconfitto una persona sarebbero sconfitti quelli che soffrono
E questo dobbiamo fare l'impossibile perché non avvenga con l'aiuto di tirarlo
Presentazione al signor Presidente della Repubblica nel autorità e rappresentanti istituzionali dell'organizzazione intervenuti sua Eccellenza Reverend dissi ma monsignor Giuseppe Costanzo arcivescovo di Siracusa
Onorevole Antonella Rizzo
Onorevole Nicola Bono
Onorevole Nicola Bono
Onorevole Stefania Prestigiacomo
Onorevole Rino Piscitello
Senatore dottor Roberto Centaro
Senatore giù dottor Giuseppe Lo Curzio
Senatore dottor Mario Occhipinti
Senatore avvocato Luigi Caruso Verso
Avvocato Mario Cavallaro presidente della provincia regionale
Ora Francesco Fabiano presidente del tribunale
Dottor Dolcino Favi il procuratore della Repubblica presso la Pretura circondariale premo le avvocato Sebastiano Spoto Puleo assessore regionale all'agricoltura e alle foreste
Premono il dottor viaggio Cantone assessore regionale per il Bilancio e le Finanze
Onorevole dottor Giuseppe Gianni deputato regionale vuole professor Antonio consiglio deputato regionale
Temo l'avvocato Fabio Granata deputato regionale
Torres Filippo Chiappini sì questore contrammiraglio Luigi
Contrammiraglio Luigi Cappelletti comandante della base della Marina militare di Augusta
Tenente colonnello Salvatore Andolina comandante del presidio militare The colonnello Gennaro Talamo comandante provi