"Questioni di bioetica" arg. della puntata: natura ed ecologia

Un saluto agli ascoltatori di radio radicale per la consueta trasmissione del lunedì sulla bioetica questa volta parliamo di ecologia di natura
Con le diverse posizioni
C'è chi parla di diritto alla natura cioè la natura eventualmente oggetto di tutela da parte dell'uomo che si riserva però il diritto di utilizzarla di sfruttarla
C'è chi parla di diritto invece della natura quindi natura come soggetto di diritto e poi c'è una posizione intermedia
Il diritto per la natura cioè un diritto che implica un utilizzo ma che preveda anche una serie di limiti che ci dovremmo imporre in particolare parleremo a questa linea di alberi di alberi da un punto di vista antropologico culturale
Ma anche di alberi con me verde urbano come boschi e come foreste abbiamo qui in studio Paolo Koelliker presidente dell'associazione ambientalista
Fare verde che abbiamo in linea il nostro primo ospite che è Roberto Marchesini Roberto Marchesini ecco no no antropologo ed è direttore di quaderni bioetica buonasera entrambi conoscerà dunque cominciamo proprio da Roberto Marchesini parliamo dell'albero dell'albero come centro anche del rapporto l'uomo natura allora comincia tu
Devo dire che l'albero è senza dubbio l'interlocutore diciamo di primo piano quando si parla di ecologia infatti lasciarono è senza dubbio centrale sia perché immediatamente ci fa venire in mente il verde fammi vilmente tanti animali che vivono sugli alberi eccetera
Ma oltre tutto ci parla del dissesto idrogeologico fermato appunto dalle radici Fnac per la presenza degli alberi boschi insomma
In trentadue gli alberi le foreste e boschi rappresentano un punto importante un punto di di riferimento privilegiato
L'uomo ha sempre avuto una grande attenzione nei confronti degli altri dobbiamo dire che ha avuto a volte diciamo un rapporto conflittuale
Da una parte la foresta veniva vista come la zona lontano dall'ecumene lontana da dalla dall'ambiente abitato e quindi la foresta composto minaccioso dall'altra parte se noi pensiamo che alberi tronchi degli alberi sono stati diciamo quelli che hanno ispirato il mito quelle che hanno sperato le cattedrali sono state quelle che hanno un patto per fare appunto al tempo tantissime altre cose quindi questo rapporto che praticamente si è evoluto in maniera ambigua oggi non lo ritroviamo nell'anno
La società quando da una parte lui
Vediamo come l'uomo sia portato verso gli alberi abbia questo grande affinità e nello stesso tempo nove notiamo su tutto il pianeta disboscamento selvaggio greca compromettendo in maniera seria la vita sulla
Ecco il tuo spesso hai parlato della bisogna ritrovare l'empatia con le altre specie di viventi sono uomo in qualche modo si è allontanato dalla e natura si è rifugiato in città che sono state in concepite con dei criteri sicuramente di ammontano a mente rispetto all'ambiente
Naturale ecco come ritrovare questa empatia e comunque da cosa deriva questa nostra distanza forse anche da Errori nella nostra formazione culturale
Appunto importante sia proprio quello educativo cioè nel senso che noi la prima forma di empatia la prima forma vera di conoscenza e l'uomo che ritrova la sua naturalità cioè che si riconosce come parte integrante della natura e non si chiama fuori
Ecco nel momento in cui l'uomo spente che proprio sia biologicamente che culturalmente fa parte del mondo naturale e quindi è una parte integrante del mondo naturale
Ecco che da un diverso modo di rapportarsi col resto della realtà vive e poi un discorso tipici educazione sono tutte le volte che l'uomo si allontana dal resto della natura diventa più popolosi
Disabituati Shattered familiarità e noi abbiamo visto che la pecca di familiarità comporta sempre un atteggiamento di paura praticamente si fobie generalizzate di quindi di intolleranza nei confronti della diversità
Biologica della diversità animale o un vegetale ecco per cui rispetto ad un processo di diseducazione
Le doti che molti bambini stanno cercando popolo di a ritrovare questa questa questo rapporto di empatia io fatto molto spesso delle lezioni all'interno di scuole elementari e medie
E vedo questi ragazzi che hanno una gran voglia in realtà invece di ritrovare sia in maniera teorica proprio lo studio dell'ambiente della dell'ecologia eccetera sia in maniera poco più concreta andare all'eterna vedere l'impianto degli alberi vedere
Come cresce un albero come l'i cicli delle ragioni di trovare i bioritmi stagionali osservare l'etologia degli animali appunto da attraverso gli abiti quindi c'è proprio una grande voglia nera Gatti
E penso che questa appunto questa
Questo studio possa poi essere diciamo il cavallo di Troia per parlare anche di tutte le altre discipline quindi non pensare che semplicemente l'educazione ecologica sia un'educazione essenzialmente scientifica è anche un'educazione scientifica ma può essere integrata attraverso tutte le altre discipline anche di ordine urbanistico
Ecco Roberto perquisito iscritto anche un libro matura e pedagogia in cui parli in questo approccio alla diversità volevo chiederti
Proprio se ha insegnare avevo percorrere insieme ragazzi nelle scuole
Questo rapporto con l'ambiente con gli animali non li educhi in generale al rapporto con la diversità diversità anche nell'ambito dalla specie umana
Sì infatti io penso che appunto la la la diversità del quando noi ci rapportiamo sempre all'interno di un confine molto rigide culturale o abitudinario biologico
Noi non siamo delle persone aperti non veniamo diseducativo dire tocca che la fantasia alla all'immaginazione alla a contatto con il diverso infatti i bambini che fin da piccoli hanno votato contro in più con gli insetti non hanno paura di cioè che non hanno paura degli animali non ho paura della diversità
E anche quando si trovano di fronte a una persona portatrice di una diversità che è una diversità culto perse rivestita culturale etnica ora non hanno una questa chiusura in se stessi ma parlo avverso questa diversità in maniera molto aperta molto empatico molto e questo secondo me è il punto più importante perché la più grande compito della pedagogia dell'educazione in senso generale è quello di dare degli strumenti al ragazzo di metterlo con una gran voglia di affrontare il futuro di affrontare la conosce e quindi poi il paura per le paure chiudono le persone del teste invalidano la possibilità di conoscere di avere un rapporto empatico con una realtà
Ecco il parere di capire che si è giunti dopo un lungo periodo in cui anche politicamente c'era una contrapposizione tra quelli a favore dell'ecologia la mentalità e quelli contro ad una momento invece di riflessione di approfondimento che esca da questi cliché sedi ti volevo chiedere se secondo te c'è ancora un po'il rischio di un fondamentalismo ambientalista e in rischia invece di un indifferenza per talvolta anche di un disprezzo nei confronti invece di esigenze
Ambientali che sono legittime oltre che
Reali insomma si esce da questi luoghi comuni o si è ancora immersi in questo tema occorre perché con cioè perché l'idea e allora polarizzazioni proprio no
Una polarizzazione molto forte da una parte una cultura che in qualche modo mortifica completamente l'alterità animale l'alterità
Naturale la mortifica anche nell'uomo c'è questa vediamo come l'espressione della naturalità oggi vengono morti sono state mortificate nel tempo e quindi che proprio questo
Rapporto difficile con il proprio corpo dall'altro abbiamo invece una spinta quali a verificare la natura che in realtà le toglie le caratteristiche proprie tutte le volte che noi creiamo una sorta di seconda animismo siamo veramente troppo Eccentrici la natura non è né madre matrigna c'è la natura fa parte di noi sono è una studiata e va osservato perversi sui processi di sono protetti che possono essere benissimo indagati attraverso le scienze non c'è bisogno di tre cercare degli altri medium ecco secondo me questo è un grande rischio che in questa polarizzazione da una parte chi tenta di direi ficcare la natura e dall'altra
Chi in qualche modo le degna delle nelle caratteristica non ne sono proprie comunque non coglie nel segno cogliere attenga significa invece ritrovarle rapporto ritrovare l'integrità c'è ritrovarci parte di questo tutto ecco
Allora
Nel momento in cui riusciamo veramente capire che la natura ce l'abbiamo dentro ecco che cambia completamente cioè quelli che sembrano degli orpelli elevata ci rendiamo conto che non sono più orpelli ma sono bisogni essenziali
Il rispetto della natura e rispetto dell'ambiente rispetto del nostro corpo rispetto degli altri animali
Ma sono qualcosa che rappresenta un di più di una società opulenta ma rappresentano il minimo indispensabile per poter vivere in equilibrio anche con se stessi
Ecco faccio la stessa domanda anche a Paolo collega presidente fare vede che qui in studio
Con noi allora gli ambientalisti sono dei fondamentalisti o sono ancora percepiti come tali
Fare verde o associazione che viene da lontano ecco in questi anni in questi lunghi anni in cui ecco solleva un ministro
Verde quindi c'è stato sicuramente un cambiamento recepimento di certe esigenze ecco gli ambientalisti come vengono percepiti oggi
Vi sono delle se vengono percepiti gli ambientalisti perché effettivamente c'è da constatare che ci si accorge all'ambiente solo quando c'è l'emergenza purtroppo non non siamo riusciti non ambientalisti a far percepire il problema ambientale come un qualcosa di cui occuparsi tutti i giorni in qualcosa di cui è fondamentale prendere coscienza perché altrimenti non si vive innanzitutto bene con noi stessi non si
Capisce il rapporto con l'altro da sé che può essere una cosa una persona ma c'è il se a al centro di tutto questo uomo che sta al centro di tutto io lo vedo un po'male io credo che la presunzione dell'uomo in in questo periodo sia un pochino troppo forte
Se arriviamo addirittura qualche giorno fa c'è stata una polemica sul Messaggero tra Napoleone Colajanni Edo Ronchi cui Colajanni addirittura accusava di fondamentalismo il ministro dell'ambiente che aveva messo diciamo dei puntini ABBA dei punti fermi sulla centrali prima di sì
Rispettando praticamente semplicemente degli accordi per la diminuzione dell'anidride cadde l'emissione di anidride carbonica se si scambia per fondamentalismo questo semplicemente seguire le indicazioni date da conferenze di Riva e poi messe che si cerca di mettere un minimo in pratica ma siamo ancora ben lontani dal cercare di dare una almeno in questo settore una raddrizzata
Secondo me non ci siamo proprio anzi io sinceramente rischi fondamentalismo almeno in Italia io non ne vedo proprio
Ecco c'è però forse un difetto di comunicazione come dicevi da tra le associazioni ambientaliste e poi la collettività chi è incline naturalmente a occuparsi di questi argomenti trovare assessore ambientalista è uno specchio è una risorsa gli altri invece
Ecco Risano distanti atletica mi era giunta da questi messaggi è qualche volta vero pure l'associazione interesse come dei rompiscatole il problema più a fondo il problema è proprio nella cultura
Il fatto è che che lascia un po'disarmati che se non è un problema comune a tutte le società europeo occidentale ci sono Società stati nazioni diciamo più consapevoli in questo senso quindi non è non è che siamo immersi in un tutto uguale sarà andiamo vedere in Germania Paesi del Nord Europa la consapevolezza l'attaccamento alla terra
Derivato da più fattori il l'essere diciamo come condotta molto più attenti all'ambiente molto più sensibile all'ambiente molto meno inclini a credere a promesse generiche di occupazione sì l'ambiente ci pensiamo dopo non prendono piede in questi paesi la responsabilità ambientale è molto più forte rispetto all'Italia
Credo che ci sia bisogno e da parte dell'associazione ambientalista di un esame di coscienza
Su come trasmettere il pericolo e la trasmette il messaggio ambientale forse cavalcare meno le emergenze fare meno mentre meno paura essere un po'più riflessivi e speculare veramente
Diciamo lo Stato diciamo la la creazione la trasmissione di cultura ambientale cominciando dalle scuole elementare detto prima penso Marchesini c'è interesse da parte dei bambini più piccoli
Verso la l'ambiente anche se effettivamente bisogna capire
Bisogna tenere in considerazione che i bambini che vivono in città la sera né maggioranza di ambiente non hanno quasi percezione se noi andiamo a vedere
Questo posso mettere la la mia esperienza diretta incorsi educazione ambientale fatti Gianni lisce io nelle scuole medie inferiori la percezione del problema ambientale infinitamente inferiore
E e purtroppo ci si allontana dal dal saper vivere dentro l'ambiente sapere che cos'è l'ambiente vero ambiente non è il e le il cemento che ci circonda incita qualcosa di differente il fatto ancora peggio è che quando scende entriamo nell'ambiente vero non sappiamo come comportarci c'è una profonda ignoranza su che cosa fare
Spesso estendiamo anche a portarci appresso la città contorte abitudine ci portiamo appresso lo stereo la il frigorifero la televisione anche Roberto Marchesini abbiamo
Messo in evidenza entrare due aspetti che vorrei che tu tra tassi uno quello dell'antropocentrismo l'altro è quello della responsabilità
Verso le generazioni future cominciamo dall'antropocentrismo ready to spiegasse agli ascoltatori che tipo di atteggiamento è quello antropocentrismo poco definirlo
Figlio innanzitutto penso che l'antropocentrismo
Derivi dalla paura tutte le volte che noi vogliamo opporci al centro sembrava la dall'egocentrismo anche le per esempio le pecche anche concessioni
Ciao centri che no che vedeva una terra al centro di tutto l'universo ben delimitato cioè tre volte che ne creiamo queste diciamo queste metafore queste
Paradigmi noi riteniamo la nostra paura è la paura che per esempio non fa guardare dentro cannocchiale di Galileo perché noi abbiamo paura del di ciò che non conosciamo
E per uomo o l'antropocentrismo è questo questo desiderio pr misura di tutte le cose per cui noi vediamo benissimo come l'uomo quando banalizzare i diritti o le caratteristiche degli animali immediatamente cerca di trasferire di antropomorfa citare gli animali e quindi questo Paul perché entrò in pratica
è un po'il volere ed è misura di tutte le cose
Ecco io su questo però ti vorrei fare una domanda forse anche un po'provocatoria
L'antropocentrismo nome anche un po'istintuale voglio dire non è una risorsa delle specie viventi una risorsa che è utile da un punto di vista selettivo
Sì obiettivi voglio subito fare un esempio noi abbiamo una apparato percettivo no sensoriale tipo l'occhio che ci fa muovere in maniera perfetta nel nostro ambiente nelle nostre nelle situazioni in cui la vita ci ci pone però se vogliamo vedere i microbi abbiamo bisogno del microscopio stimoliamo vedere le stelle abbiamo bisogno del cannocchiale
Questo che dà l'idea del fatto che il nostro i vincoli percettive interpretativi sono senza dubbio non solo degli assoluti ma solo delle caratteristiche di contesto
Ecco quindi allargare il proprio spazio di sentire cioè in pratica doppietta percettivo quella inventare il cannocchiale o inventare il microscopio da un punto di vista molle morale allargare la propria sfera ittica
Significa aumentare le proprie capacità interpretare di percepire di sentire il mondo
Ecco io questo penso che è importante cioè abbandonare l'antropocentrismo Northern privarci delle proprie caratteristiche di e esseri umani ma per aumentare le proprie caratteristiche di esseri umani
Cioè aumentarle contenuti umanistici dei nostri dell'ente nostro comportamento delle nostre interpretazione del nostro osservare sentire la realtà estere questo un po'è quello che ha fatto la share è quello che sta facendo l'etica Ecolabel uomo deve andare in questa direzione
Anche perché la vicinanza con le altre specie viventi in particolare per esempio con gli animali
è sempre stato per l'uomo la spinta e gli ha permesso di superare i pochi vincoli anatomici voglio dire l'uomo che osserva gli uccelli può immaginare Lario Plano ma devo a mollo osserva gli uccelli rimarrà per sempre legato ai propri vincoli anatomici che non gli permettono di Pola
E così l'uomo che osserva i pipistrelli può pensare al radar
Ecco questa capacità turistica dell'uomo
Che intimamente legata all'uscita delle proprie caratteristiche troppi vincoli interpretativi percettivi anatomici
Che non è questo il grande pulito a superare concretamente l'antropocentrismo ecco un'altra questione quando si parla di ecologia si parla
Invariabilmente di responsabilità verso le generazioni future mi sembra una questione etica in un poco conto voglio dire delle volte si usa un po'come slogan a questa responsabilità verso le generazioni future ecco vorrei chiederti se esiste se esiste questa responsabilità effettivamente e quanto come può influenzare Urbain influenza i nostri comportamenti
Senza dubbio da per esempio l'empirismo inglese
Paludoso inflessibili Bentham hanno tutti
Tratteggiato questa importanza del fatto che le nostre azioni immorali non possono essere solo valutate nei confronti di un paziente morale presente ma anche di un paziente morale futura voglio dire non sono i nostri figli ma anche le generazioni future bene o male beneficeranno dei nostri comportamenti o avranno dei dei gravi handicap che noi avremmo determinati comportamenti
Allora è senza dubbio chiaro che queste persone terze generazioni future avranno bisogno di un ambiente pulito di di poter bere dell'acqua
Pubblicità di aver poter respirare cioè queste sono bisogni essenziali bisogni base e noi nominando stiamo minando queste possibilità stiamo togliendo spazio togliendo risorse alle generazioni future noi
Con il nostro modo di vivere col nostro consumismo sceso siamo veramente vivendo alle spalle dei nostri delle generazioni future veterano delle gravi ipoteche su queste persone che lasciano aperto dubbio una cosa molto ingiusta che l'uomo di oggi sta facendo e sarebbe ora che in qualche modo questo dibattito prendesse corpo
In maniera un po'più sostanzioso cioè uscisse dalle Camere dei delle persone che si occupano di bioetica e diventate patrimonio comune cioè che le persone veramente si confrontassero su questi temi
Confrontarci su questi temi secondo me potrebbe veramente allargare un po'il respiro sul sul messaggio del dell'ambientalismo in generale che purtroppo oggi che paga delle dei suoi
Secondo me che i suoi problemi proprio di di comunicazione ma anche ricca retta da un punto di vista culturale generale Nick esclude Roberto ti interrompo in una battuta Paolo Coni mi sembra che questo discorso per la mancanza di
Considerazione per le generazioni future Seaton perfettamente Nino quanto tu dicevi cioè che si ragionate le emergenze nell'ambientalismo praticoni ed in quello politico in quello delle associazioni
Sì beh
Forse la strada più facile forse anche riuscì si è sollecitati perché l'attenzione dei mass media
Siamo sulla sulla sul momento non riesce a fare una riflessione più ampia
Che è assolutamente necessaria teniamo presente la responsabilità della generazione attuale verso le generazioni future
è assolutamente molto più forte adesso ad esempio faccia facendo il caso di Bossi quando io con il bel Boscolo lo posso distruggere se mi servì a della legna cent'anni fa segava mano adesso non solo sego con la motosega posso andare giù con i bulldozer
Se prima le l'anidride carbonica emettevo era quella di un cammino adesso anidride Kerbala che Carbonia che miete quella di una centrale termoelettrica ne vorremmo fare a a decine di questi esempi
Ti interrompo perché abbiamo in linea un altro ospite che è un acquisto Moro professoressa Eleonora Fiorani buonasera
Mi se la sono fatta attendere la regia non me l'aveva comunicato dunque lei si è occupata anche di e non botanica Visa operano del futuro invece
Ricominciamo daccapo e facciamo un attimo un percorso innanzitutto con selle non votante barlettano Bottani Caione disciplina nuova che ci sviluppata soprattutto diciamo a cominciare dagli anni cinquanta ricognizione con una
La prima storia all'inizio cioè come di costruzione dell'ambiente nell'ambito della preistoria e poi è diventato qualcosa di molto più importante perché e nella misura in cui esponeva il problema del rapporto tra gli uomini e le piante e gli animali come dici vivo per decodificare la storia
Questo discorso è diventato qualche cosa chi legge e tutte le società quindi perché distaccata dalla sua origine che era appunto nell'ambito della prevista Oria e tra l'altro li attrici Riva perché è stato un elemento fondamentale vera cappelliere e le società della prima storia come civiltà
E quindi permettendoci di ricostruire questo Periodo che è il più lungo della storia umana il meno conosciuto ma anche più importante perché nell'ambito della preistoria
Che ci sono formate le tecniche mentali Nostromo di ragionare i notabili nostro materie ecco a proposito di modo di ragiona io vorrei leggere una sua frase in uno dei quaderni in bioetica quello proprio
Del l'albero tra uomo ambiente curati da Roberto Marchesini una frase che mi appartement colpito e che dice le piante non sono solo buone da mangiare sono buone da pensare la vita delle società non si svolge intorno ad esse sono a livello socio economico e il tecnico nella produzione alimentare nella riproduzione ma anche a livello dell'immaginario e del simbolico
Finché direi che questo è il centro del discorso dell'ex Mozzanica
Quando si ricostruiscono i rapporti tra gli uomini e le piante gli animali si ricostruisce non soltanto la funzione economica di ambiente eccetera ma che ricostruisce e lo stesso mondo dell'uomo come quello che ruota intorno alle piante agli animali costituisca il nostro grande immaginare in questo senso sono la storia più profonda
E e direi che nonostante il nostro distacco Dallan dalla natura
è qualche cosa che ci rimanevo come rimpianto o come pretendeva di cui non sappiamo le origini l'otto è una una valenza Mario non soltanto la valenza magica ma qualche cosa di più profondo cioè un nostro bisogno la nostra appartenenza lo vediamo nelle cose
Diciamo più banali per esempio il il gusto per il profumo che viene che viene dalle piante
E quindi la connessione che noi poniamo Cavallero ospita il presente Profumo è qualche cosa che è connesso profondamente il nostro rapporto con le piante che poi ritroviamo nelle popolazioni annettere quando le donne
Prendono il nome delle piante i fiori perché non ci dimentichiamo che i fiori sono organi sessuali
E quindi c'è questo rapporto approfondita quindi una sorta di atteggiamento genetico istintuale che ci porta questa continuità ma direi che
è la nostra appartenenza profonda l'ambiente che anche quando come in questo caso come nella nostra storia dovesse è stato il patto twittato diciamo tagliato
La stessa previdenza che li sentiamo per cui per cui noi che riempiamo le nostre cali di piante
Teniamo tutti i momenti importanti della nostra vita la nascita la morte
Il matrimonio per esempio attraverso i fiori attraverso questo ritorno al rapporto con la pianta e costituisce e per così dire qualche cosa che ha costituito il nostro modo profondo ripensare costituisce non è al nostro passato
Quello che a me sembra importante che questo rapporto con le piante non è semplicemente qualche cosa che dobbiamo collocare a monte ma qualche cosa
Che alle nostra presente e per il nostro futuro quindi è una domanda al nostro bisogno ecco in qualche modo mi sembra che
Questa società super tecnologica abbia semplicemente mascherato forse attutito un po'questo bisogno solo nasconde ma che è sempre presente mi sembra
In modo uguale alla alla alle nostre tradizioni al nostro passato meno ad Amman per le cure a mente come nostro bisogno sicuramente
Anche Tennessee hanno poco consapevole
Persone per quello che dei bambini si vede meglio e lo si vede tutte le volte io faccio esperienza per esempio di formazione degli insegnanti
E in più abbiamo riproposto la tematica delle piante come grandi immaginario le piante come piante di civiltà e questo tratto è molto importante perché abbiamo in modo di insegnare cioè che a Corchiano che nella storia non siamo gli unici protagonisti che accanto all'uomo ci sono le piante gli animali che sono altrettanto importanti per capire la storia e per fare la storia
Martinelli arrocchiamo questo tipo di discorso questo tipo di argomento ha trovato unghie una grande riscontro rincari per e direi che qualche soprattutto non è semplicemente qualche cosa
Che ne conosciamo di nuovo ok cominciamo a conoscere qualche cosa che ci molto in profondità nel nostro modo di essere ed è una cosa che capita Carmen prima persona
Io sono l'epistemologo prima di occuparmi di questi problemi mia occupata di epistemologia
Ecco però nel momento in cui ho cominciato a occuparmi di queste e di questo rapporto con le piante con gli animali non è semplicemente ecco acquisito o una nuova disciplina nuove conoscente
Sono cambiata dentro è cambiato il mio modo di pormi verso gli altri verso una realtà ho ritrovato le mie mani ho ritrovato la mia corpo rintanato o soprattutto capito le Valente paciocconi di conoscere e cioè che in realtà non si conosce niente tutta questa Palin perché è un grande insegnamento che ci aveva dato platonica infatti e direi che del molto importante quanto succede questo e cambia anche il nostro modo di insegnare di stare con gli altri
Ecco anche il dibattito etico delle volte trascura questi aspetti dell'ambiente degli animali e invece dovrebbe assorbirlo pienamente
Certamente perché
Vera non si può prescindere dal Kurdistan prescinde qualche cosa che cambia anche il nostro modo di intendere la conoscenza ecco io nella salutarono farle però un'ultima domanda che anche una curiosità in questo periodo privo di feste
Nelle nostre case o pieni di piene di abeti volevo chiederle da dove viene questa tradizione ecco molto però
Io ieri costruisco a livello di leghisti rossa perché diciamo adesso si sta connettendo l'abete con all'albero
L'albero della vita l'albero luminoso che appariva nei presepi nel Medioevo aumenta rispetto molto la ricostruzione che ne ha fatto le virtuose perché è perché levi rossa
Finché natura per il quale naturalmente indugio è un museo recente però come tutti questi ultimi recenti hanno il loro fondamento inviti molto noto a tutti noi
E che cosa che cosare ritrova li stronca ritrova non soltanto le connessioni trapunte il culto dell'albero che è l'albero
L'albero della vita l'albero originario o larghe del mondo eccetera che è rimasto nelle nostre tradizioni naturalmente nell'albero di Mancino e che si ripresenta naturalmente mi sostituì d'inverno
Ma a visto la connessione con tutta una serie di leggende molto diverse dalle usanze medievali del ceppo di Natale che è rimasta per esempio nell'uso del tu eccetera
Dai charity nazionale alle decorazione degli edifici che ricordano i diritti stessi di Saturn Ali che avvenivano con ramoscelli sia appunto diede era di pungitopo diabete
Sia i romanzi della tavola rotonda dove appariva l'albero soprannaturale tutto coperto di Gucci perché mi interessa questa ricostruzione distrusse perché li vistosa connette questa ritualità a ritorno dei morti cioè bambini sostituiscono
Quel ritorno dei morti e il dono fatti Bandini
E questo diciamo gesto magico di chiedono i morti e quindi allontanamento
Mentre naturalmente la morte qualche cosa che nelle società arcaiche viene considerate pretende diversamente che nelle nostre quindi questo rapporto di vita e morte
Che si ripresenta nel Natale hanno hanno abbiamo rimosso no abbiamo rimosso di fronte a una festa che si presenta diciamo inclusioni di qualche decreta come sappiamo è soprattutto la mia raccomandazione
Quella di riconsegnare gli Alteria la Forestale ovviamente visto vista quelli che sono degli esseri viventi ampiamente grazie molto direi la saluto proprio su questa osservazione che ripeteremo
Ancora e ancora qua a non sacrificare mai
Degli alberi la ringrazio infinitamente grazie ad Eleonora Fiorani che appunto un etnobotanica abbiamo in studio Paolo Colli presidente di fare verde abbiamo in linea anche un altro ambientalista che Giovanni mastino che è responsabile Progetto sostenibilità per gli amici della terra Roberto Marchesini
Vorrei intanto salutarti per poi i riparlare Conte della qualità della vita quindi pregherei la regia se ma di richiamati in un secondo momento grazie ancora allora buonasera giovani Mastino Paolo Coni adesso parliamo di alberi nel senso di boschiva in sanzioni foreste quindi cominciamo invece proprio dai boschi e date
Qual è la situazione bene Boschi in Europa
Beh sono attaccati da più fronti
I problemi sono numerosi e forse per certi versi li cambiano da stato stato al nord abbiamo molto più forte rispetto diciamo all'Italia soprattutto parlo di Germania di Inghilterra Scandinavia
Per il problema delle piogge acide la deformazione dovuta alle piogge acide ecco a proposito di questo l'ultimo rapporto sulle condizioni delle foreste l'abbonato alla Commissione europea che prende in considerazione ecco dei segni di sofferenza come dici tu
La decelerazione decolorazione
Fissa dei limiti una sorta di soglia di allarme che per la dei fogli azione della venticinque per cento e della decolorazione delle chiome dalla dieci per cento la cosa ne mi ha colpito da queste statistica e che comunque circa l'ottanta novanta per cento degli alberi
Ha comunque superato la soglia di allarme
Sì si trovano segnale di questo problema appunto piogge acide soprattutto al nord delle Alpi anche se cominciano dei segnali preoccupanti a esserci anche a al sud delle Alpi cioè in Italia sono fenomeni preoccupanti ripeto soprattutto in Scandinavia dovuti alla civiltà delle piogge che creano danni gravi anche nei laghi soprattutto la Scandinavia e sicuramente non è una risposta del fatto da alla al problema semplicemente rincorrere
La civiltà dei Laio dei terreni cercare di equilibrare con non prodotti alcalini e l'equilibrio del pH riguarda noi il problema i problemi dei boschi sono numerosi
Hanno forse l'origine in un nell'abbandono della Collina della della montagna del della marginalizzazione del del sistema Bosco nel non vedere più nell'i sistemi tradizionali di cura del bosco un sistema redditizio il bosco è visto come un territorio che se procura diciamo un guadagno immediato viene sfruttata in qualsiasi modo può essere gli si può dar fuoco il si può far costruito sopra si può lo può si può trasformare in pascolo in coltivazione però il il bosco in quanto tale o procura diciamo denaro in breve tempo altrimenti viene abbandonato l'abbandono del bosco conduce diciamo a una
Esser maggiormente esposte vulnerabilità ha dei problemi Italia sicuramente del il maggiore il più appariscente coro degli incendi
Ma allo stesso tempo il problema della dissesto idrogeologico è una diretta conseguenza del dell'abbandono delle colline della mancata popolamento delle delle colline del l'abbandono da parte dell'uomo di corre di un corretto rapporto con con il bosco
Si può anche abitare la collina ma abitarla male o sfruttarla molto male
Un questo ne vediamo i dati sugli incendi ci accorgiamo che rasserenante maggioranza degli incendi avvengono proprio su Colline litoranee dovrà batte il vento oppure su zone di montuose all'interno sicuramente il versante tirrenico a partire dalla Liguria arrivando fino Toscana Lazio Campania e Calabria il più esposto
Ma d'inverno assistiamo a fenomeni quale incendi invidiosa Giuni come Piemonte Lombardia Trentino Alto Adige senza i mesi come febbraio-marzo quando nessuno penserebbe Maya al problema gli incendi le responsabilità dell'uomo e pesantissima alle cause volontarie sanno sempre intorno al sessanta per cento del del numero degli incendi
E le cause involontario sempre di cui è responsabile l'uomo per negligenza o perché non sa più come comportarsi o perché sbrigativamente comincia a dare fuoco alle stoppie e poi il fuoco se ne scappa via oppure si vuole pulire rapidamente un terreno poco male coltivato
A parte il fuoco Panucci riesce più a controllarlo ecco giovani mastino punto tu sei responsabile progetto sostenibilità e vorrei che tu spiegasse agli ascoltatori appunto Paolo Coni evocato questo discorso lo sfruttamento
Del bosco
Tutti si è occupato di occupate prevalentemente di foreste ma credo che il discorso alla sostenibilità se lo scorso che va bene in generale allora il concetto di sostenibilità i criteri di sostenibilità
Noi amici Walter abbiamo lavorato moltissimo in questi ultimi cinque sei anni potete fare una quantificazione dei quelli che sono di obiettività tutta invidia ovvero che cosa bisogna fare per trovati in una situazione di sostenibilità ossia far finché le risulta che oggi ne possiamo consumare possono consumare anche per cinque dieci quindici anni oltre a potrebbe far consumare presto anche quelli del Terzo Mondo che ne sono privi attualmente e in questo lavoro commercio che il il sistema produttivo Bosco perché noi dobbiamo batterci sulla disponibilità delle risorse naturali cioè quello gran dura poco Proto produrre e in natura non c'è niente di più produttivo di un bosco
Tanto è vero che l'ecosistema più maturo che in natura esiste e il bosco
Sarà una foresta un bosco di vario tipo tropicale o diciamo di tipo nordico al secondo Platone cui virgola ma la natura tende spontaneamente al al ottimizzare la propria capacità produttiva
Qui instaurando un bosco stemma rilascia una buona a abbandonata aperturista nel giro di cento poi duecento trecento anni
Lecito d'animo un bosco perché pian piano la natura molto provvidamente venga instaurare effettua più punti possibile
Perché il bosco e quell'impianto
Che utilizza al massimo l'invio del sole per trasformarla in materia organica oltretutto temi di materiali
Biologici molto importanti favorevole però un piccolo cenno ma ma proprio mi ricordo produce qualità qualche amica che sono sul quale scopo e cresce tutto quanto tempo non capisce niente ce l'ha rubata identificazione
Il problema diciamo del disboscamento delle degli utili d'azione sono strettamente legati fra loro ma non dobbiamo pensare che il decreto è legato alle zone calpestare fiscali chiederti anche nel dovrebbe il deserto dove non c'è più quel substrato quello o o fisico organico e biologico
Sul quale piante possono crescere gli animali pure possono vivere stesso ex punto fondamentale nacque dall'altro che quella che è un'industria praticamente ma naturale ricchissima che qui vero otto la fede della biodiversità
Perché diciamo la diversità biologica più ghiotto cercherò dentro i boschi nelle foreste tropicali poi è il punto più alto no
Ma anche nel nei boschi temperati come ci avremmo noi anch'fossero rimasti quelli che c'erano vere avremo sicuramente perché perché include situazioni migliori
E pare che il bosco è un a Brick dicevo
Enorme di tantissimi prodotti che potrebbe essere usati anche a livello industriale del bosco fosse scontato oculatamente utilizzato diciamo in modo sostenibile
Infatti trazione di tante cose che noi oggi prendiamo per esempio dalla chimica di sintesi
Questo ancora non cedibili ben conto
Ecco quel volo economico norme ecco bisognerebbe trovare un modo e credo che al di là delle belle parole occorre trovare anche come fanno gli amici della terra delle risposte concrete determinarle
Occorrerebbe
Prelevare queste risorse offerte alle foreste e boschi in modo da
Prioritari sono interessi ma lascia intatto nella vita a tra cui e questo capitello un po'recapito aiutare un po'di dove in modo che l'ho potuto più a Copagri
Senta il bisogno uno un'umanità che cresce numericamente ha bisogno di una base produttiva naturale si scrive insieme al numero di abitanti la terra
Ecco esistenti chiedo anche a Paolo coglie adesso che si sono una gestione sostenibile nei boschi nelle foreste proposto da subito una escono i termini ottenibile
è stato coniato in Germania verso la fine del Seicento proprio nell'ambito di una App approccio diciamo sostenibile così all'usura qual è proprio come me storicamente ladro triplicare cioè in termini di utilizzare queste risorse in modo che la base produttiva naturale non venisse depauperata è nata proprio venuto dal dal bosco
Sì senz'altro ci deve essere dato dobbiamo trovare per forza
Ma il il il fatto che dobbiamo cercare di vedere come detto chiaramente questo consumo del capitale lasciando anche un pezzettino di interessi
E nel bosco ma può essere in tante altre risorse può essere l'acqua teniamo conto che il problema dell'approvvigionamento idrico un problema pesante in presenza di un aumento da popolazione mondiale
Allo stesso tempo però i di un aumento anche dei consumi idrici noi
In Europa l'Italia in testa i consumi e agli sprechi idrici per quanto riguarda il bosco per quanto riguarda le foreste e assolutamente indispensabile
Trovare un modo di prendere le risorse che si che preservi il diritto di fine dopo di noi non solo dopo di noi ma di chi
è questo il problema secondo me più importante per quanto riguarda le foreste tropicali di chi sta allo stesso tenne lo stesso Periodo e nella nostra stessa generazione ma consuma in questo momento infinitamente meno di noi il problema non è come si credeva di far consumare tutti tantissimo ma innanzitutto cominciare noi a ridurre le nostre i nostri capricci le nostre esigenze i nostri bisogni noi sottraiamo territorio per dar da mangiare
Per consumare carne noi sottraiamo territorio per coltivazioni e che arrivano a noi non ci sottraiamo territorio ai popoli del terzo mondo può essere foresta amazzonica può essere Africa può essere ansia per i nostri consumi di carta di acciaio di di carne
Noi il problema dunque proprio non solo nel tempo e anche nell'attualità nella distanza contemporaneamente c'è chi consuma diciannove volte più materia ad esempio alluminio dei popoli del del terzo mondo così come carne come acqua come legname come tantissime
Materie prime allo stesso tempo provano un inquinamento infinitamente superiore quindi il problema e adesso non è solo con le generazioni e future lo vediamo concretamente al problema delle foreste tropicali non è solo un problema di stare lì e difenderle ma cerca di cambiare il meccanismo che porta la distruzione di foreste tropicali il meccanismo parte da quanta dall'Europa dal dal mondo occidentale
Ecco giovani mastino gli amici della terra hanno di recente anche fatto delle e denunce su questi insomma esiste un problema nord sud del mondo
In particolare tu prima parlavi di biodiversità niente a dire con la Mazzoni di cui voi siete molto occupati raccoglie forse la più elevata quantità di specie viventi in tutto il il pianeta e vorrei ricordare anche di recente quando c'è stato
Così questa ignoto
Promossa dalla dalla FAO si è visto meno di trenta piante di trenta specie su di soli novantacinque per cento del fabbisogno nutritivo mondiale c'è il rischio di una grossa omologazione dell'agricoltura
Moderna oltre che appunto deforestazione inquinamento che riducono comunque da dire diversità è un problema che sta diventando allarmante però è curioso come di nuovo ci siamo a distanza tra l'ambientalismo e la politica
Purtroppo la politica che mosso soltanto sulla spinta dell'economia e l'economia tradizionale quella classica è un'economia e diciamo è stata importano senza alcun coscienza dei problemi ambientali
è un'economia è una scienza che parte dal presupposto che l'ambiente sia urgentemente riduce infine infinito che esattamente l'opposto di quello a cui noi dobbiamo oggi invece prendere giustamente diceva
Colli che dobbiamo impostare
Una politica comune dipendono aveva per abbiamo passa col progetto detto Europa sostenibile il prossimo che viene nel novantasette sosta società sostenibile dobbiamo trovare una convergenza tra la diminuzione del consumo da parte dei Paesi sviluppati che oggi consumano circa tredici volte più dei paesi in via di sviluppo e una possibilità di maggiore spazio ambientale come lo chiamiamo noi ai paesi in via di dal Terzo Mondo
Quindi perché non si può chiedere ai Paesi del Terzo Mondo di rinunciare ad una in un modo nuovo per la cultura come moglie caduta libera veramente via posta però proprio per cinque minuti
Ecco qui oggi
La cantante capace vi sono diciamo sul su sul sul tavolo
Ma veramente
Lì no è una cosa inconcepibile tutti quanti tenendone conto Olimpo vicino al vogliono farlo noi abbiamo coniato diciamo questo indicatore dell'Ortaccio ambientale che la quantità dei ridotte che ogni cittadino del mondo
Può utilizzare in modo sostenibile
E che in pratica questo principio di equità cioè che ogni cittadino del mondo dove fu data la possibilità di accedere a una stessa quantitativi risorse
E questo è qui e l'obiettivo cui dobbiamo tendere congiuntamente non vedi tu parli e i Paesi del Terzo Mondo attraverso degli accordi internazionali
Figure che appaiono molto al livello delle organizzazioni sovranazionali che all'ONU sia all'organizzazione mondiale del commercio eccetera perché tutte quante le strutture che funzionano sull'economia purtroppo sono imporre impostate in modo esattamente contrario acquisite
C'era quindi ecco quindi l'ecologia è un valore aggiunto degli della Commercio ma non
Non viene valutata come problema intrinseco al commercio è chiaro che ovviamente il quorum vogliamo nota di disturbo orribile
Ecco tanto per essere chiari e non ci si rende conto che invece la via di uscita l'unica via di salvezza che oggi è triste da una donna vicolo cieco dal quale non si esce
Le crisi regionali che oggi ci stanno e che poi hanno delle forme come dire folle punta dell'iceberg
La crisi politiche dell'Africa o del suo o del Sudamerica perché tutti quanti si parla di problemi solo sociali economico eccetera
Derivano da queste distorsioni devastati scambi come diceva anche i quali prima fra i paesi del dio pari e qui del terzo mondo ma non possiamo continuare a usare come venti per cento la vocazione all'ottanta per cento del PIL territori
Io ringrazio grazie agli Amici della Terra grazie Giovanni mastino che responsabile del Progetto di sostenibilità appunto degli Amici della Terra grazie buonasera
Abbiamo gli è un altro ospite che conosciuto tutti i nostri ascoltatori di sicuro e un'astronoma Margherita Hack buona sera Buona dunque come vita che invece torniamo a una dimensione per un momento più vicina a noi che parliamo di qualità della vita
In modo particolare del verde urbano e questo è un altro
Degli aspetti questa sera abbiamo affrontato con gli amici a terra la dimensione della pieni tetto ogni anno in Italia le nostre città dunque gli alberi come elemento essenziale per la qualità della vita urbana
Essi gli alberi sono fondamentali non solo perché sono spesso dei veri e propri moventi ed ammirare ma anche perché permetterlo di di rendere più vivibile l'aria urbana eccetto divertito parecchio ci se ne accorge per esempio dettate quando fa molto caldo passare da una strada asfaltata cordiale coperto di alberi si sente subito
La differenza di temperatura
Il genere agraria Oscar c'era un elemento di pelletteria
Ecco spesso gli alberi in ossa cita sono mal potati
Non vengono rinnovati insomma su un po'di disattenzione mi pare soltanto venga un po'tardi Penta maniera barbara Renga ridotti Walter Troccoli ci si domanda barche Peretti Citolo dietro
Riprende la legna evidentemente il perché
Poi perché quando un albero Moriero viene mai rinnovato oppure poiché ho buttato giù con una facilità tenta pensare ci vogliono decenni avvolte dai colli per avere un sull'albero
E per esempio qui a Trieste dove la popolazione diminuisce il tempio dove ci sono un gran numero di carte vuote si costruisce il tempio di più elfi distrugge quel poco di verde rimasto
E consegni la indosso di aumentare la fruizione di questi spazi abbandonati piantando degli alberi cecene forse la tendenza invece a cementificare all'interno tanti adempimenti all'oppure diventano proprio detti spazzatura diventando il carico
Cioè proprio mi pare che anche da parte dei cittadini perché non c'è nessun sentimento
Di bellezze aveva detto agli alberi Chilton tanti fazzoletti di terra magari vicino ai condomini che l'IRPEF lorda omini potrebbero coltivare potrebbero curare certo ricettacolo di spazzatura
Ecco sul la tipo di Albini viene tentatore città secondo lei si rispetta quello che
La pianta autoctona per la tradizionale oppure si va un po'sull'esotico vale dell'orrido mi pare più che altro un po'anche accaldati Gio
Non so per esempio tempietti porti rispettano
Mi ricordo per esempio dopo Toscana vicino a stanca sciando
Chi parlava di una dolcemente il rischio che aprire una grande discarica che può abbandonata dalla ditta l'ha detta
Da dall'ospedale in questo caso se Roberta di di ridurrà di nuova povertà però aveva proposto di piantare degli abiti erano Adelphi
L'opportunità se ci fu un intervento per cui furono invece piantati degli alberi autoctoni
Pini ci prego
Olivi però spetta c'è una grande ignoranza da questo punto di vista io so che lei è anche molto attenta ai bisogni animali mi pare che
In questo periodo si parli anche di questo decreto è il ministro Ronchi sugli animali
Isolotti civiltà in casa pericolosi quindi c'è un po'questa tendenza stupire quindi piante esotiche anima israeliane si è quella di prendere gli animali esotici è una barbarie perché poi trombette
Che non posso vivere nota ambiente più grande dei cuccioli magari di leone di fanteria e che poi evidentemente non è che uno se li porta a tenere incalza
Quando son cresciuti e quindi si crea dei prigionieri al vieta
E che abituati a vivere con l'uomo essere amati e coccolati ritrova un po'chiusi in gabbia condannati all'ergastolo
E poi c'è il pericolo concreto del retto è da lodare nel testo di dieta o che rende più difficile questa moda d'altra parte c'è il pericolo che moltissimi sbarazzino diete povere bestie
E condannandolo a morte e anche mettendo a rischio se si tratta di animali appunto di veloci cosiddetti e benefiche avendo i più veloci
Condannandoli proprio a finire male ammazzati o magari anche a ammazzare perché devono pure rivede anche loro
E con un richiamo al rapporto tra l'uomo la natura lei professionalmente via una grande contiguità con la tecnologia
Questa tecnologia però punto sembra quasi andare contro la natura invece che essere risorsa alla natura macerie questa dipende dal come realtà da Oprah perché la tecnologia
Un veneto ecco quindi un badge può essere usato bene abbia usato male che può essere usato per salvare il pianeta o per distruggerlo
Quindi dipende da noi da vedere dal cosciente ad usare la tecnologia per migliorare la salute delle piante e degli animali e degli uomini e non per rendere più tutte proprio per lo sfruttamento i indiscriminato intente a pensare a a quello che potrà essere il futuro di otto piani
E qui ho letto con cosa che lei ha scritto sui quaderni di bioetica diretti da Roberto Marchesini che credo che sia anche Luini in linea in questo momento e dicevo in questo testo mi ha colpito
Con lei parlava delle generazioni future diceva forse guarderanno gli alberi sul computer c'è questo rischio secondo lei Rachel pretorio occhio perché i criteri guida distruggerli con tanta facilità tentare del ricordo
E al dettar legge promossa
Del resto è già oggi i bambini credo che latte calca dalle scatole dalle fabbriche provo un gran bene non l'ha mai visto un film per lo più da un bandito una mucca da Maurice una gallina
Usati dove vengono le uova di dover via Villabate coltelli Somalia anche per le piante rivelando su internet
E questo sarà un mondo molto arido e con un'altra osservazione l'ultima poi la la sonda e la ringrazio
Sempre in questo testo lei dice faccio un'osservazione nessuno di noi naturalmente
Conosceva e cioè che le costellazioni non portano il nome di alberi abbiamo parlato prima dell'albero
Simbolicamente tradizioni albero magico ma possibile che non ci siamo costellazioni importante essendo ci saranno tutte le azioni alcune volte l'azione che porta il nome di cambiamento non ci sono legati tendaggi dagli alberi
Farebbe Atene trovare qualche costellazione per battezzarla con qualche nome di albero che le io la ringrazio inficerebbero per grazie volta Margherita Hack richiediamo Roberto Marchesini che appunto dal pubblicato un di questi articoli di varietà che sono le sue perenni bioetica un commenta quanta sentito
Pronto
Roberto Marchesini ecco sì
Piacevole Margherita io penso che sia importante adesso andare verso una
Sì diciamo riforestazione delle società ricreare
Gli ambienti recuperare degli ambienti
Che oggi sono abbandonati
Per i forestali e ripiantare degli alberi fare in modo che i bambini possono vedere questi momenti
Riuscire a trovare che
Dei momenti di collaborazione tra soggettive arriva quasi per la Forestale degli assessorati insegnanti le associazioni del volontariato e ricreare questo questa vita della città questa una nuova qualità della vita e che riscoprono capisco possono una vita in comune anche gli anziani che oggi vengono veramente se non torno più neanche uno spazio minimo per poter passeggiare per battere capi ferree maniera
Care che l'ambiente sia oramai un elemento essenziale tra i criteri di qualità della vita leggo sulla sulle ventiquattro ore di oggi è un do il dossier novantasei qualità della vita svetta Sondrio dal titolo
E diciamo di questa è classificata tra le varie voci sono tenore di vita a fare il lavoro che è pubblico tempo libero demografia ma anche servizi e ambiente un porre legato però insomma
è presente come elemento di valutazione della qualità è la vita anche la qualità dell'ambiente urbano
Ripeto per esempio che laddove l'ambiente compromesso dove non ci sono spazi verdi così la delinquenza minorile aumenta o meno i partiti sofferenza ecco quindi è importantissimo
Discorso poi secondo secondo me quando si diceva prima i bambini impareranno a conoscere gli animali e le piante solamente per il computer ecco questo recupera problema perché come dice il rapporto con la natura è veramente Lessico della falda cioè veramente quel vocabolario da cui l'uomo ha sempre attinto tutti i modelli tutte le le le forme di ispirazione viene a mancare questo rapporto diretto l'uomo si impoverisce diventa più pop rientra giuste secondo per questo secondo me andare contro l'antropocentrismo significa arricchire l'uomo di umani
Nei confronti dell'albero per l'albero sacro dove è stato è stato uno dei libri più grandi primo l'attore dell'uomo neanche lui per ciclica del tempo per la tranne a quello che riceveva
L'ombra scoperto proprio con gli altri uomo parole legate proprio alla l'altro non so il quando radicato le radici l'albero genealogico
Son tutte metafore che l'uomo ha sempre utilizzato perché ladro gli ha sempre dato la possibilità di veramente di avere di rappresentare qualcosa in verso qualcosa a cui l'uomo atteso così secondo me per quel fissiamo che l'uomo che l'uomo riscopre in generale in generale l'albero dal punto di vista educativo
Ecco Roberto io ti interrompo perché abbiamo in linea qualcuno che fa appunto anche nella formazione su questo che è Maurizio minuti sono del delle così tutto il vento coordinatore del corso di salvaguardia del patrimonio arboreo e chiediamo appunto puliamo voluto fare un esempio di formazione su questo qua se era tutto il minuto ora dunque che cosa è un corso di salvaguardia del patrimonio arboreo
Sì è un diciamo che è un insieme di
Interventi volti questo obiettivo quello di tale le persone identificare importante del patrimonio arboreo come è stato detto nel e che anche precedente mutano piacere riascoltare proprio dell'importanza del patrimonio arboreo del perde in particolare dell'altra un un bisogno che non è sono Filippo estetico ma anche psicologico sicuramente
Io parlo crediamo che sia necessario carente eliminare un attimo la la cultura di questa soprattutto se pensiamo alla cultura giardiniera che abbiamo perso
Perché con il passare infatti gli obiettivi principali di questo è un gruppo che si chiama Jeff gruppo tecnico Flick tali nell'ambito delle questi tutto bene purché unico istituto
Nato in memoria di Alexandra anche euro allora io euro parlamentare ferve
E
Dicevo
Essenzialmente sono dei corsi incrostati tenute piegate corsi che hanno altre tematiche tipo Prada dei rifiuti a scuola dalla natura quest'ultimo specifico per nelle scuole materne elementari e medie
Insegnanti rivolto agli insegnanti e invece il corso di verde non solo verde riprese si rivolge invece diciamo a persone che già Pappano sentenze che in termini di gestione sia in termini di tutela e all'obiettivo proprio di
Riconoscere irride aspetti fisiologici gli aspetti culturali legati al vero incongruo gestire in maniera corre quali persone si rivolgono mantengono fare un corso di salvaguardia del patrimonio arboreo che tipo di persone ieri chili richiesta cioè
Sì beh noi noi richiediamo ovviamente persone rappresenti persone particolari diciamo che in genere vengono persone che o sono occupati già nel settore educativo e che hanno necessità di approfondire Damone tematiche
Distinto la problematica delle alberature nell'ambito urbano oppure la problematica nella tutelata la gestione delle patrimonio Emporio DCT storici oppure la presenza e la conoscente maggiore
Dell'ecosistema Bosco sbattuti posti quelli quali margini delle città quei pochi rimasti e podi sono delle persone esempio di ambientalisti in senso lato che si occupano in ambito anche comunale dei consigli di quartiere eccetera che sono un attimo più sensibili anche loro con questo recentemente obiettivo di migliorare la propria conoscenza perché per poter gestire potrà migliorare la situazione certamente di non approfondire conoscente
Grazie molto grazie Maurizio minuto che è appunto il coordinatore di questo corso di salvaguardia del patrimonio arboreo volevo chiederle Tudor minuto se ci può dare il numero di telefono allora qui formazione occorre
Delle corti tutto il telefono e fax il zero quattro uno
Novantatré cinquantasei
Abbiamo aperto anche uno spazio internet e però non è solo che eventualmente attraverso se nel numero che ho detto può essere Corso di indicazione il fitto
Questo soprattutto attivare che contributi
Cult ma soprattutto è collegato questa attività anche un piccolo orto botanico che abbiamo inaugurato un anno fa al Parco della Bissuola qua mentre rivolto proprio per un'attività didattica sì miriamo a centosessanta eccetera arboree autoctone qua nella pianura padana abbiamo una collezione di specifici tali ed è una collezione impianti orticole
Aveva corretta ricca grazie a volte un po'grazie a Maurizio mi Nuzzo della ecco istituto del Veneto e abbiamo in linea all'architetto Gilberto unito come architetto paesaggista buonasera architetto dunque lei avrà credo seguito anche a lungo la nostra trasmissione purtroppo mi scuso abbia fatta attendere
Parecchio nel frattempo profitto e saluto anche Roberto Marchesini che è un po'per la quinta questa trasmissione ha scritto dei bellissimi libri sull'albero accurato e cura una collana ecco Danny bioetica che si occupa spesso di questi temi ecologici ha scritto un libro che si chiama natura e pedagogia Roberto a ridere grazie molto
Dunque allora chi detto o netto tra i cittadini la paesaggio urbano quale rapporto tra i cittadini e gli alberi
Dunque un rapporto facile alla presenza del prato uscivamo Valentano precettore di dover Chamot nel mondo
Questo moderno universalità rapide evidentemente secondo me parliamo delle nostre città i venne nostre perplessità i nostri problemi nella rapporto con le aree urbane
Esprimo subito parlare di forestazione urbana che è una cosa bellissima nata in Canada proroghiamo cielo e che stanco e trova qualche difficoltà fisica ed applicazione perverso che non ci sono
Sempre gli spazi di silenzio è sufficiente a fare qualche cosa che succede alla polarizzazione delle volte ci fa semplicemente della piantagione di alberi che non è esattamente un profilo lasciavano il prevalente naturalistiche evidentemente
Esiste comunque la progressione applicati gli altri città
Cambiata aree geografiche ad aree geografiche evidentemente del nord Europa c'è opposizione vuol
Consolidata Oliva
Che discende dalla dalle Cobos inglesi fondamentalmente qua anche dall'abitudine di costruire le case sotto gli alberi cosa che invece da noi non non ha mai preso troppo piede
Non dimentichiamoci decisione dico le cose brutte proprio come Corvaglia
Sì sì la siamo tutti raccontando molto piacere siano anche sorridendo
A questo a questo suo discorso è una cosa che le volevo chiedere a Thereau che sta lì anche Margherita Hack
Cioè se non c'è un po'un abuso di piante esotiche nostre città quando procura il più atteso che provvedeva per rompano europea sovrannaturale quel procedere neppure societario dal proscenio gridato allo scandalo
C'è una pianta non è fra virgolette autoctono anche perché è una città la pianta autoctona marciapiede vi per cui certe lo potete queste calda politico c'è un rapporto molto particolare nel nostro Paese fra fra i cittadini gli altri
Io dico sempre
Ripeto poi rompere far capire che siamo tutti piove poste di comprati Stuparich
I contadini non amano le piante che non danno frutto questo lo sappiamo scegliere una pianta non serve solo se lo si vota valenza estetica va tagliata
Questa cosa per cultura sta appassionando ecco io devo dire che dopo ragionare ottenuto quella gente
Che ci pone una condizione diversa nei confronti degli altri
Comunque una mancanza di tradizione antica di alberi in città le nostre città soprattutto la città mediterranea e alla capacità Research Alteri
Qui si potrebbe andare a fare aveva qualche fattura volto un giochino deve andare a vedere gli attimi delle piazze
La piazza che deriva da prateria certa luogo piatto da oppure accresca quelli a un altro termine militare altre città che derivano da accampamenti militari dove evidentemente gli altri non ce n'erano
L'albero è arrivato in città attraverso Ciampino fondamentalmente o attraverso il proprio PIL Cacciarella dalla pratica eccetera
La presenza dell'altro in quanto Alvaro no diciamo ornamentale
D'un albero di tipo simbolico una volta l'altrove una sola presenza in città notificato uno pretesto di tipo simbolico fondamentalmente è un albero Mantova piazza all'altro no trovatolo sotto qualifica
Ci faceva si faceva giustizia facevo le riunioni eccetera
Uno di noi l'unico pubblico ulteriori quanto è venuto a dargli un albero sulla procedura concorsuale
Molto belli che alcuni nostri paesi mi viene in mente quello di Mergozzo che un paese più vicino dove c'è col polpo antichissimo bellissimo fra l'altro credo che il tenore in piedi con cura religiosa capo più ladro sotto quale li univa la comunità del Paese ecco papi Oettinger sull'atteggiamento evidentemente diverso la funzione di Veltroni pagina rispetto alla pianta in città che è una cosa relativamente recente settecento ottocento
Ecco quindi gli alberi come noi stavamo auspicando cioè quelle zone verdi nelle nostre cita che ci diano un minimo di refrigerio Quercia Marita Koch comunque siano di
Serenità per il nostro spirito sono introduzione più recente ripetuto certo perché se vediamo come come ho fatto tantrica conosceva proprio lo spazio fisico per qualcosa o no del le ripercussioni per l'Europa per tarantelle
Pinocchio parla in liquidazione dell'alcol porte capo le colonne vuoti forse anche perché c'era un accessibilità maggiore nei confronti del verde extra urbano maggiormente riconosce la sconfitta più grossa tra che aveva orario dei può capitare di Petri per cui il
L'albero revoca conosceva vero parallele frequenti ecco lei è un architetto che si occupa appunto di Ties AGEA perché è una professione non molto diffusa a livello italiano
No no pressione
E tanti piccolo rifare da qualche anno fa che in realtà richiede tuttora inediti di conoscenza delle presentazioni lo dico con un po'di orgoglio anche lui riferita perché non è facile da vivere
Ecco cosa fa l'archetto paesaggista per il verde urbano ma anche mi chiedo se esista per esempio un funzione pallidissima so del bosco nelle
Nostri erano sempre di serie Ripa è uno rivolge parlato fuori proprio ora fa
Una delle cose che si possono fare oggi nelle nostre città che hanno permesso parchi centri storici europei la sua collocazione fisica del G tantriche per cui sono molto più Francia apre all'arcata eccetera
In tutte queste aree abbandonate in queste aree non costruite per creare di di di vi ringrazio dice c'è una la parte attorno le ferrovie attorno ai corsi d'acqua eccetera su quello precipuo intere operare come interventi di chiamiamo riforestazione accaparra Fratelli Cervi portare un elemento non è più architettonico come l'ha liberata una pianta trapezoidale nell'editoriale eccetera movimento cade proprio anche per la del del
Tutte le valenze naturalistiche all'interno della città ecco ci sono spesso delle aree industriali abbandonate così si possono inagibile rinazionalizzare perché non ci sono problemi di ordine qui criteri pure inquinamento del povero certo
E questa è una anche questa acquisizione stanza recente
Per questo perché le aree industriali del Paese sono qualche cosa che atto Italia dopo la seconda guerra mondiale allerto Roma poco prima
Però esiste già una struttura casistica una disciplina molto forte su questo proposto per l'Iraq alle operazione che sopraffatta dalla zona industriale della Ruhr dove tutte le norme di Teorema suo saper recuperate
A
Recuperate averlo
Ecco a titolo entro io vorrei però lasciata tornando sulla discorso che facciamo prima un po'più simbolica e fra gli alberi sacri esiste molto forte questa contiguità ante tra un uomo e al venir fuori il colore dell'uomo ci sono
Stati alberi uomini uomini alberi e così via
Credo che anche i suoi studi l'abbiamo forse ad approfondire queste tematiche nella letteratura anche persone dalla pubblicità di recente ecco ci sono queste figure ambigue
Ma tutto nasce dalla dalla dalle religioni antiche che pone ora il divino impossibile manifestazione alla natura
E quindi di conseguenza anche degli altri come luogo privilegiato di divinità no
Da questo o da quello divinità troppo qualche forma di un'imitazione di perché oggetti per cui il rapporto Val forfora spiritualità umana e lo ripeto adeguato riapre il poeta della natura
Si è manifestato sempre con grande forza nell'oggetto altero
Con undici mila voti che poi nella vittoria nel nelle culture e religioni sono cifre spietate in maniera molto diverso ma sempre comunque riconducibile a questa sacralizzazione dell'oggetto
Grazie volto grazie alla lira Gilberto unito al traghetto paesaggista grazie infinite abbiamo in linea un altro ospite che Sebastiano Venneri di Legambiente e ho quindi due anni interisti Sebastiano abbiamo qui in studio Paolo Collini
Parliamo delle iniziative di un'associazione ambientalista come Legambiente nelle nostre città di recente il sedici diciassette novembre si è svolta la festa dell'albero dieci mila nuovi alberi sono stati piantati in tutte le città d'Italia e cinquanta mila semi sono stati distribuiti ai volontari cioè parlare di questa iniziativa
E vi è un'iniziativa che noi abbiamo rispolverato da diversi anni che la pista dell'alto dopo è una tradizione
A Baghdad da vecchiotta in Italia ventuno novembre per la precisione la data
In cui viene diciamo così festeggiato l'albero noi cercando per ragioni di fine settimana siamo anticipata
Al e dice il leader dei debba vivere gli anni noi utilizziamo queste in settimana di novembre per vi piantumare o riportare avverte a alcune centinaia di aree e strade delle nostre città noi siamo come Legambiente particolarmente affezionati nel territorio urbano e devo prima parlare appunto della l'importanza del per Pubblico nelle nelle notte città importante veniva sottolineata anche appunto di
Come dire della della
Miglioramento dal punto di vista sociale anche della riduzione del del tasso di di criminalità o di conflittualità
Io non è una ipotesi perlomeno ma che ha abbastanza verificata diciamo che noi abbiamo avuto modo di di di sperimentare moltissimo
L'altro è anche un grande momento di aggregazione insomma i volontari
Sono migliaia in tutta Italia quindi credo che sia un momento di aggregazione sociale molto importante quello dell'ambiente della cura
Nell'ambiente il prendersi cura l'ambiente di unisce la gente la fa anche uscire di casa per satirico anche riscoprire quel penso di comunità
Di appartenenza diciamo alla unitaria le nostre città ci hanno fatto perdere io sono testimone ero a Roma dove abbiamo recuperato circa tre ettari sul lungotevere di Pietra Papa era una delle tante dire abbiamo fatto a Roma
In cui finesettimana belliche erano nonostante la pioggia
Circa tre quattrocento persone ma la cosa più bella era alto ma vedere la gente che si affacciava dai balconi
E cominciava a diciamo scopriva in una lungo si trovava a vicino a corso ma pian Marconi lunare ad altissima densità abitativa
Mazzoni eccetera vastissima densità di vero e da questa gente che affaccia aver finalmente scopriva un fazzoletto di verde poi sorgono tre ettari
Io tanto fazzoletto comunque scopriva finalmente un pezzo di verde dove andare patteggiare con i bambini piuttosto che a far ancora legali insomma
Avete anche tra le varie iniziative avete anche messo a dimora omettono di macchia mediterranea della Parco dei progetti a Rosignano mai ecco in modo particolare avete piantato a Posillipo la famoso Pino Mauro
Paolo prima quanto tempo ci metterà questo Pino Marino crescere come il precedente è ovvio proponeva paio di Negri viene ci vorranno sicuramente probabilmente mi raccomando
Prove per il
Perché ora mocassini decenni forse insomma si comunque diversi anni fino
Ecco ad averlo così dalla dall'orizzonte io ti ringrazio e ti saluto anche perché il credo tu stia parlando da un cellulare e l'audio veramente pezzi ma grazie comunque moltissimo
A Sebastiano Venneri di una lega ambiente che ci ha parlato appunto di questa iniziativa che si chiama io sono amico degli alberi dieci mila nuovi alberi piantati
Alla fine novembre perché la festa dell'albero abbiamo molto tempo adesso di nuovo con Paolo Colli e torniamo a parlare dei Boschini mai accennato una serie di questioni piacerebbe SPRAR la uno per uno
Mi parlare di questa cosa gli incendi delle responsabilità tutta l'altro curi dei campi anche l'estate vi occupate volontariato per questa cosa delle degli incendi
Se cerchiamo di fare un lavoro che eviti l'intervento dei canadesi qui in poche parole nel spesso quando si parla di incendi il il primo istinto soprattutto da parte statale non che sia completamente sbagliata è quello di di parlare di cane terra di praticamente partire quando il danno è già stato fatto
Nostro compito e cercare di anticipare il disastro cercare di essere pronti cercare di costituire una presenza deterrente motivata soprattutto nelle aree più a rischio soprattutto nelle aree tirreniche
Del Sud nel Lazio ma anche in Sicilia e cercare appunto di prendere fuoco presto non quando diventa spettacolo per la televisione o diciamo lavoro per i Canadair ma cercare di arrivare prima presto cercare di scoraggiare chi mette fuoco
Cerca di far capire a chi mette fuoco che c'è una presenza costante che potrebbe io dico purtroppo potrebbe perché prenderle veramente difficile sul fatto perché le tecniche che hanno di mettere fuoco chi ha intenzione mentre fuoco sono sempre molto particolare e molto
No con quali interessi ci sono dietro ogni incendio provocato dall'uomo in modo doloroso voglio dire a parte
Niente niente lo squilibrio mentale della opinione Beckham meno da da zona a zona possono essere interessi economici può essere la creazione del pascolo che cosa vuol dire
Spesso noi troviamo sulle zone collinari nel qualche mandria che non riesce a rinnovare il la vegetazione renderla temi il rendere Tenera l'erba come si ottiene arrendere tenere il germoglio cespuglio cespugli a me la macchia mediterranea bassa
Con il fuoco
Purtroppo con il fuoco e bastano pochi pastori che conoscono bene la zona per che diano fuoco
A decine di lettere questo è un problema grave soprattutto nel sud del Lazio parlo per esperienza che ho nel territorio comunale di Formia del degli Aurunci ma può essere anche nel nella zona tra campagna e poi ci possono essere altri interessi
Ci possono essere quelli collegati purtroppo alla riforestazione cioè chi ha interesse a riforestazione indirettamente mette fuoco fa mettere a fuoco perché poi sacche
Otterrà lavoro in qualche maniera lo stesso discorso in alcune zone soprattutto nel sud d'Italia questo forse abbiamo riscontrato in qualche situazione in Sicilia dove gli operatori sono appagamento magari sono pagati a ore
E la cosa drammatica anche se dovrebbe essere proibito ovviamente c'è questo fenomeno che spesso vengono colti sul fatto quindi se siedevano spegne il focoso però anche gli stessi che lo accendono attenzione nonostante l'esistenza della legge quarantasette settantacinque rinnovata poco tempo fa in cui si immette ben chiaro il principio della non modificabilità della designazione del territorio dopo che cessò si è verificato un incendio
Diversi stiamo o all'apertura di cave
E questo è un problema molto serio o addirittura la costruzione di edifici già dopo magari due tre anni che il fuoco passo sullo stesso territorio degrada la foresta del il tipo di vegetazione
E ovviamente più facile il discorso massima costruiamo Cicala l'attenzione nonostante i Comuni ricordo ogni trentuno ottobre di ogni anno devono fare una pianta
Delle zone andate a fuoco sulle quali non ci si deve fare nulla dal pascolo non ci si può pascolare non ci si può costruire non ci si può andare a caccia e non ci si può aprire cave ovviamente dunque ci stanno notevoli interessi ultimamente gli ultimi due tre anni anche quattro con l'istituzione di nuovi parchi c'è anche il fuoco di protesta
Contro l'istituzione di nuovi parchi sì
Dai dati del Corpo Forestale dello Stato soprattutto nel novantaquattro anche nel novantatré
Si vedeva come i parchi nuova istituzione parlo del Cilento e l'Aspromonte del Gargano fossero ripetutamente colpiti da fuoco fuoco come protesta contro all'istituzione dell'area protetta che viene visto da da taluni come uno stop alle attività economiche diciamo è uno stop alle attività economiche intese come attività edilizie speculativa
Mentre bisogna incantare purtroppo questo siamo veramente ancora molto a rilento attività economiche diverse che non vuol dire quindi blocco
Totale di qualsiasi attività dell'uomo vuol dire riconvertire e tornare magari attività agricole anche pastorali
Agriturismo
Che
Hanno un impatto ben diverso da quelle tradizionali in evidentemente la mentalità della gente
Dura ha ha cambiato politicamente Eco è arrivata una continua richiesta da un ascoltatore che vuole sapere che coinvolgimento alla Forestale incendi dei boschi nettamente ormai una domanda un po'maliziosa però operaio non gli ho collaborato con vari tipi di forestale
Posso avere forse rarissimamente delle delle impressioni nomine tacitare certamente Little i posti diciamo nel novanta per cento dei casi vedo gente che se non è proprio motivata fa almeno il proprio dovere
Qualche altre volte qualche qualche pensiero strano forse mi è venuto cioè che la trovi sempre per quanto rapidissima in quella provincia prima di te che soffoca già nel testo è Nembo Kid e noi abbiamo diciamo del delle vedette dove stiamo che consentono la rapidità di intervento è forse la nostra idea fissa questa dell'arrivare presto di non arrivare quando l'incendio ormai scoppiato anche perché noi lavoriamo sugli strumenti ma duali non è che abbiamo l'elicottero che viene a spendere però posso dire che se per ipotesi c'è questo pensiero non abbiamo assolutamente provento in questo senso
Ecco un'altra dico attenzione forse il l'ascoltatore si riferiva a qualche operaio forestale rientra non guardia forestale rientri nelle scorse facevo prima di quelli che vengono pagati presso un fenomeno ripeto nel Sud Italia gli operai che vengono messi a disposizione dalla Forestale da parte dei comuni che sono pagati a orario
Ovviamente lì bisogna vigilare perché ci sono dei meccanismi talvolta perversi che uno più sta sul fuoco provvede anche l'efficienza con cui sta sul fuoco quanto lavora perché se più dura fuoco attivo paghi abbiamo chiuso
Un'altra questione da lei sollevato quella appunto dell'inquinamento del piogge acide eccetera e comunque del dell'effetto dell'inquinamento sul sugli alberi
Di recente uno studio ha dimostrato come si potrebbero essere gli effetti contrastanti se ad esempio l'inquinamento da Giotto moto fertilizzante potrebbe aumentare la produttività degli alberi oppure anche l'aumento dei gas carbonilici potrebbe stimolare stimola la fotosintesi potrebbe aumentare
Nove gli alberi alberi però magari più numerosi ma più fragili ecco tu hai questa impressione dei boschi
Ma io ho l'impressione che ogni volta che c'è uno studio che mette sotto accusa l'inquinamento dell'uomo ne esce un altro che è tranquilla istante che dice ma non l'uomo in realtà sì c'è questo affetto ma forse con l'effetto serra die
Prendiamo coltivabile la Siberia magari ma Pagliuca oggi sede altre altri milioni di persone il problema veramente il rapporto che pone l'uomo di fronte alla natura l'uomo si sta io forse avrò un un concetto un po'arcaico
Natura ma è stata creata dall'uomo l'uomo può solo distruggerla c'ha questo senso di onnipotenza dell'uomo che si pone come trasformatore coprimi accennare alle piogge acide a un marine delle piogge acide rendendo più neutrali Gianpiero la trascrizione dell'audizione dell'Adriatico quindi a un effetto chimico contrapporre un altro effetto sì ma un po'come la la la soluzione che propongono gli americani per contrastare la deforestazione cioè creare
Seminare delle grandi foreste di betulle o la pianta rapido accrescimento un rimedio peggiore del male
Che vuol dire proprio trasformare la natura a danno della biodiversità danno veramente
Di questo concetto importantissimo semplicemente per mettere una fabbrica di ossigeno il problema non è la fabbrica l'ossigeno per far respirare l'uomo problema ritenere un equilibrio che per miglia negli anni si è mantenuto intatto e noi siamo stati così pessimi dal rovinare questo equilibrio in poli decine di anni in questo cd
Dovrebbe far riflettere ecco abbiamo l'ultimo ospite negli ultimi ventidue minuti però lo salutiamo e lo ringraziano de Ariberto Grifoni
Ripeto Grifoni vuole fare una denuncia la denuncia su un questione ambientale di cui si è occupato anche qualche tempo fa Marco Pannella con molta demenze con molto entusiasmo ecco ma anche degli esiti ci sono state anche delle interrogazioni parlamentari e riguarda un piccolo fiume un fiume Apruzzese buonasera Riberto Grifoni ma tratti saluto allora vuole spiegare rapidamente i nostri ascoltatori e in questo modo anticipiamo che nelle prossime ai prossimi giorni ci occuperemo in modo specifico
Di questo caso di tutela dell'ambiente perché è un caso emblematico ci racconta lei che cosa si tratta
Beh ritrattista della distruzione paventata di un fiume che come Tordinona che correre in prossimità del centro storico di Teramo per la costruzione sul fiume che vogliono fare di una Prada famoso a come lotto ovvero definita così insomma effettivamente Pannella Marco Pannella i è interessato alla questione del mille novecentonovanta e la questione va avanti comunque sia da dieci anni sì siamo riusciti a bloccare
Per tre volte ITREC Progetti dirotto offrirò qui diamo al quarto progetto sempre dello stesso ingegnere ovviamente di quel Prada che correrebbe a quattro metri dal pelo dell'acqua per cinque chilometri in alveo fluviale quindi in Jena tuona Parigi anticamente vincolata quindi uno conservazione integrale anche dal piano regionale per i figli
Comunque mi pare che il vostri alleati di allora che sono andati al potere nel frattempo siano i nostri avversari di oggi il rumore Compaq appannata
No dei traditori e tradiscono le neo aspettative delle del loro spesso elettorato in quanto che hanno condotto la campagna elettorale
Del novantacinque di rinnovo delle amministrazioni con uno Logan ben preciso al programma elettorale del Binda Coppoli Convair tipo in delibera programmatica di Giunta dell'otto vero quel parco Atac cioè qui inutile peraltro Irpinia soluzione del problema tra dico diceva no scriveva no
Votavano
Non ha ragione di efficienza perenne come circonvallazione né come tangenziale è evidente che un programma elettorale con queste chiare parole piene poi tradito nel momento in cui invece la questi qui che si erano opposti negli anni Trenta che quel contro questa durata quindi ora adottavano invece una soluzione che completamente contraria
Ha questi principi Infant ma ha questa propaganda elettorale per cui il ricovero tono e sono favorevoli a questo punto come si tratta di una strada cioè Now prima che inutile per quanto riguarda la soluzione del problema del traffico e che pendente implicitamente a raccogliere determinate esigente
Che è evidente che nessuno localizzate in quella zona Teramo torno a dire in prossimità del centro storico la nostra battaglia come ambientalisti una battaglia che Pieve riuscire a ottenere insuccesso che anche negli anni precedenti ha ottenuto è evidente che per noi chi prospetta note le soluzioni alternative
Soluzioni che sono state già discusse ho avuto anche rappresentazioni
Come dire anche per quanto riguarda i Progetti ecco che sono stati evidenziati
E ed i conseguenti da quello che vogliamo sottolineare che non si può procedere alla distruzione di un ambito fluviale
Per un opera che completamente inutile completamente inutile mandare uno solo per i dati che abbiamo noi a disposizione ma i dati i tempi della nuova amministrazione dir inizierà per cui ecco il traffico di attraversamento che dovrebbe vere reddito da quest'arteria
Stradale e praticamente solo rileverebbe tra il tredici e il diciotto retta per cento del del traffico complessivo di conseguenza è evidente che una cosa inutile evidente che Lana fra che perché stiamo parlando di una variante un'altra data tale deve penna ponderare gli interessi in giuoco e quindi l'utilità dell'opera abbiamo parlando di un opera dei di settantacinque miliardi il premio diciamo calcolato di ottantacinque miliardi che i
Al punto cruciale questa cifra mi sembra che per i nostri ascoltatori sarà così la chiave di lettura di questa tua denuncia ripeto io ti interrompo quindi perché siamo al termine del della trasmissione sono le ventuno e trenta quattro dobbiamo lasciare la linea alle successive trasmissioni di Radio Radicale e però dice Nino se ascoltatori che punto faremo questo caso chiederemo tutti i protagonisti e vedremo di uscirne fuori grazie quindi Eriberto Grifoni per questa assegnazione di cui come dicevamo si è occupato nella nel passato anche Marco Pannella grazie ancora ti saluto dunque allora in chiusura Paolo Colli chi voglio però fare questa domanda vi ho parlato adesso di politica di Giunta e di cose
Ecco possibile che la tutela dei beni ambientali venga sempre subordinata queste mediazioni politiche insomma
Ecco si possono vincolare i territori soltanto quando gli interessi economici e politici non sono forti
Evidentemente così può sembrare è una risposta allagata avanti OUA evidentemente purtroppo così finché diciamo non c'è una sensibilità da parte dell'elettorato
Un un ricordarsi un farsi dei nodi un ricordarsi ciò che è stato promesso la campagna elettorale anche sei me nelle campagne tra il sempre meno di ambiente si parla sempre più di cose spicce immediate e che fanno presa sulla sul consenso immediato sulla Chiappa e sul mordi e fuggi purtroppo di questo si parla le campagne elettorali ma anche quando si parla di campagna nella campagna elettorale di ambiente si prendono gli impegni basta poco tempo per tradire perché ovviamente i sessantacinque miliardi in questo caso dalla strada
Fanno contenti un po'tutti almeno in in certi ambiti si pensa che procure non lavoro che faccio lavorare perché non si riesce a vedere
Non si vuol vedere un altro metodo di lavorare intervenire sul territorio
Ripeto sarò ossessivo e in Germania per quanto riguarda i fiumi si non si cementifica o più da decenni ma si si ricostituisce
Il l'alveo come era con la vegetazione intorno noi ci stiamo a costruire strade evidentemente Allumiere novantaquattro non ha insegnato nulla
Ecco e su questo chiudiamo grazie a Stefano Chiarelli
Per la regia Massimo Campaniello perì collegamenti grazie a quelli che hanno partecipato cioè a Paolo Colli che è stato qui in studio con noi anche Roberto Marchesini a Giovanni Mastino a Sebastiano Venneri Ariberto Grifoni
Maurizio minuziosa Gilberto unito Eleonora Fiorani e Margherita a vi lascio con quanto ramo detto in apertura e cioè il diritto alla natura oppure il diritto della natura oppure diritto per la natura un saluto da Cinzia Caporale