Incontro con il ministro dell'Ambiente Edo Ronchi in vista delle elezioni amministrative in Sicilia organizzato presso l'Hotel La Torre
Perdoniamo nell'ottantanove vogliono amministra la Provincia contro il Consiglio
Assieme al consiglio niente abbiamo provato
Grazie
Bene
Ringraziando Edo Ronchi in particolare a meno di ventiquattro ore dalla dall'insediamento formale del governo con la fiducia che ha avuto alla Camera di essere venuto
Qui in Sicilia per fare un giro abbastanza impegnativo a sostegno dei Verdi ma non solo ma anche a sostegno come lui dirà nel suo intervento di un cambiamento che è necessario nella nostra ragione per avviare una nuova stagione politica in Sicilia
E quindi si è Mannoia anche il candidato dell'Ulivo alla presidenza della Provincia Pietro Puccio che ringrazio per aver accettato l'invito a far parte questa sera con noi quest'incontro è una candidatura sulla quale noi Verdi siamo particolarmente impegnati
Proprio perché l'ente Provincia che è stato sempre visto come un ente di secondo piano il secondo livello di scarso interesse
Sulle questioni che riguardano proprio l'ambiente alla vivibilità e i servizi eccetera ha competenza straordinaria e del resto ce ne rendiamo conto il livello e la qualità dei servizi livello e la qualità dell'ambiente nella nostra provincia e più che scadente del risultato della sottovalutazione e una parte di quest'ente e del cattivo governo dall'altra
L'ora la candidatura Di Pietro Puccio che l'attuale sindaco di Capaci città simbolo in questa nostra Regione è una candidatura per noi molto importante perché vincendo questa relazione io son convinto che possiamo farcela a vincere lezioni provinciale avremo un presidente della Provincia competente capace ed è sufficientemente come dire istruito
Tutti i problemi che riguardano l'ambiente alla vivibilità da poter dare in maniera forte un cambio di linea alla gestione di questo ente io introducendo questo questo incontro voglio ringraziare il Motel la torre che ci ospita Dutroux gratuitamente
Questo incontro e che quindi in certo qual modo ha sponsorizzato questa nostra iniziativa
Vorrei ringraziare tutti voi che siete qui questo Frera
Queste elezioni regionali sono elezione che a mio giudizio sono fino a questo momento sottovalutate il clima il profilo di queste elezioni finora sembrano elezioni come dire di terz'ordine di quart'ordine forse paragonabili
Ha delle reazioni di capo condomino passa a guardare in giro per la città
Quello che si vede di questa campagna elettorale sono le centinaia di facce che si assecondano di giorno in giorno con questi manifesti più o meno come dire divertenti
Da bambini che vengono tenuti in aria ad altre facce che come dire sovrastato in tutta la città
Questo è quello che appare che si vede in realtà quello che avviene e che si riannoda o no i figli i rapporti tra un vecchio sistema di potere e le forze del Polo che si vogliono candidare al governo di questa Regione de già nel profilo delle liste nel programma dagli esponenti del Polo delle Libertà
Non è intravediamo appieno quel patto scellerato che in questi cinquant'anni è stato fatto fra un sistema di potere che ha finito per assecondare un'idea sviluppi insista e distruttrice delle risorse insieme un legame perverso con la criminalità
Io credo che noi dobbiamo invece nell'ambito di uno schieramento che si candida al governo nella regione e cioè l'Ulivo e i Verdi come parte importante di questo schieramento alzare il livello di questa campagna elettorale
Comprendendo che si tratta delle vere lezioni politiche per la Sicilia per le competenze che la nostra Regione ha per le potenzialità che la Sicilia hanno un solo in termini istituzionali ma anche per quanto riguarda le le risorse di cui dispone
E allora queste elezioni devono rappresentare un cambio della classe dirigente un cambio profondo di una classe dirigente che c'ha fatto vergognare di essere siciliani proprio perché è stato una classe dirigente che ha assecondato le scelte peggiore esser legato con impeto con i poteri criminali della regione
Ma parlano i dati da soli l'Assemblea regionale che si è sciolta al visto sul novanta deputati sessanta di questi incriminati
Il venticinque di questi sono stati arrestati ora io non voglio fare come dire di questa diciamo di questi numeri
Una come dire una dichiarazione a sommaria di colpevolezza però quando i numeri sono così elevati significa che il livello di corruzione livello di malaffare livello di malgoverno sicuramente
Nella nostra regione ha toccato delle punte altissime delle punte inaccettabile
Ma questura caduto per un degrado per un Pravda grado profondo della vita politica regionale
E per il fatto che questa classe dirigente pur disponendo di uno Statuto autonomistico che gli avrebbe permesso di essa di innovativo pronto ad esse ad assecondare i bisogni
Della nostra Regione assecondato sono interesse
Da e i grandi capitali dei grandi imprenditori che hanno devastato l'ambiente e oggi ci consegnano questa nostra Regione in condizioni di miseria e sono proprio condizione di miseria una regione nella quale un giovane su due senza lavoro un adulto su tre non è occupato
Siamo al limite della miseria eppure siamo una regione tra le più ricche italiana perché le risorse che si trovano che se lavora alla nostra regione sono M sono enormi dal mille chilometri di costa
Che rappresenta una risorsa immensa a i nostri beni monumentali storici che attraverso diverse civiltà uniche nel Mediterraneo e non ripetibili neanche in altre parti l'Italia
La nostra capacità agricola che norme che ormai è mortificata ed è fuori dal mercato
E che non riesce più a stare nei mercati del Nord e nei mercati europei perché si propone con un prodotto tradizionale non con un prodotto di qualità e con un prodotto biologico in grado di superare le difficoltà di una produzione agricola che cosa di più dei paesi dell'area del Mediterraneo paese nei quale la manodopera costa un quinto allora noi possiamo stare in Europa
Possiamo stare nei mercati nazionali nel settore all'agricoltura che non ha più una prospettiva che è quella di essere assistita ma l'unica prospettiva quella di diventare invece competitive capace di stare al mercato come unica strada possibile e quella della riconversione in agricoltura di qualità iniqua l'agricoltura biologica per occupare questo segmento importante di mercato
Come pure abbiamo bisogno di una riconversione
Delle edilizia nella nostra regione in quanto questa rappresentato uno del degli assi di uno sviluppo di uno sviluppo che ha finito per distruggere risorsa per non utilizzare una capacità di intervenire nel territorio assecondando
Le vocazioni assecondando i luoghi nei quali bisognava costruire città vivibili ma ci troviamo con città invivibile con una delizia che esautorato ogni possibilità di ulteriore sviluppo perché se costruito fin troppo
E allora abbiamo bisogno se vogliamo rilanciare questo settore di fare una riconversione nel settore del recupero del centro storici dei beni monumentali dei beni ambientali
Abbiamo bisogno di rilanciare tutta le infrastrutture
Della nostra Regione ne siamo una regione nella quale ancora abbiamo il binario unico siamo una regione nella quale la percorrenza media di un treno e di trentacinque chilometri orari
Che nel Paese si parla di alta velocità e di grandi investimenti per velocizzare una piccola tratta quando qui noi abbiamo il problema
Che è quello di rendere mediamente veloce una ferrovia che ormai del tutto marginale proprio per i tempi di percorrenza
E per la inattualità dispetto
La necessità di rispondere a delle richieste commerciali di un servizio su rotaia che funzioni rapidamente ed delle necessità di un turismo che ha bisogno
Di portare in maniera rapide confortevoli turisti laddove ci sono beni ambientali monumentali che possono fare del turismo
Un'occasione di ulteriore crescita
E allora noi dai trasporta gli altri servizi alla metanizzazione abbiamo la necessità delle cosiddette opere pubbliche utili utile a sostenere uno sviluppo compatibile utile per far crescere il Mezzogiorno utile per aiutare alla riconversione dell'agricoltura dell'edilizia
Utile per permettere il rilancio del settore turistico nella nostra regione ma non solo noi abbiamo bisogno
Di una capacità di riconvertire a tutto il settore della formazione alla nostra Regione annualmente si spendono centinaia di miliardi per formare il nulla
C'è una pioggia di miliardi che hanno una di fatto nessuna destinazione al mercato del lavoro possiamo permetterci ancora questo lusso
Questa la domanda che io pongo questo lusso non possiamo permettercelo perché se noi vogliamo utilizzare bene le risorse regionali e le risorse europee dobbiamo utilizzare in maniera oculata
Questi denari per formare figure professionali che si lei che non ha prospettiva di sviluppo compatibile
Che delinea
Così pure io credo che ne abbiamo bisogno di prepara la Sicilia alla scadenza del due mila e quindici quando la comunità europea si pone come obiettivo di realizzare nel Mediterraneo
La più ampia aria di libero scambio commerciale del mondo
Un'area nella quale affacciano ottocento milioni
Di abitanti la Sicilia può diventare proprio per la sua collocazione strategica in quella prospettiva la fiera della tecnologia dell'innovazione da presentare in tutta l'aria del Mediterraneo
Allo stesso tempo può diventare la più grande area commerciale del Mediterraneo
Questa è la sfida che noi lanciamo per il governo della ragione
E non solo la sfida che si basa sulla riconversione ma una sfida che si basa su una capacità di pensare un Governo della Regione che da qui al due mila quindici permetta la Sicilia
Non solo di arrivare alla piena occupazione ma anche di far diventare questa Regione una delle regioni più ricche d'Europa
E in questa direzione
La riconversione della produzione elettrica in una regione nella quale un piano energetico ci permetterebbe di produrre energia e tante e tante altre proposte di governo che i verdi fanno in questa nostra Regione per poter voltare pagina e si tratta di questo in Sicilia bisogna voltare pagina
Per fare questo diceva all'inizio è necessario che si cambi la classe dirigente non è ci siamo vergognati di questa Regione abbiamo bisogno
Che l'assemblea regionale nuova che si va a costituire assume un impegno
L'impegno è quello di uscire da questo sistema proporzionale assurdo
Suddiviso provincia per provincia per andare a una legge elettorale che permetta a una maggioranza che si presenta agli elettori con un programma di governo di poter governare per cinque anni noi ci troviamo oggi ad affrontare questa elezione con una grande incognita con un grande punto interrogativo rispetto al futuro di questa Regione la Sicilia
Per le condizioni in cui versa dal punto di vista economico e sociale
Non si può permettere altri cinque anni di governo inizi che vivacchiano la Sicilia ha bisogno di una riforma istituzionale che permette il ricambio della classe dirigente che permetta la possibilità ai governi di governare e che permetta di realizzare un programma ambizioso come quello che tracciamo come Verdi
Ultima due cose vorrei dire al riguardo alla città
Di Palermo ci sono due grandi questioni non è in questi anni abbiamo fatto parecchie battaglie dal problema del dal mare dei depuratori al problema della vivibilità nella città ma ci sono due questioni una che riguarda i parchi e una che riguarda l'inquinamento atmosferico che io in modo particolare voglio sottolineare Palermo è l'unica città d'Italia che ancora non ha le centraline che funzionano per il rilevamento dall'inquinamento atmosferico
Danni lo chiediamo dopo anni siamo ormai a più di quattro anni dal decreto
Indicava nelle undici città quelle che si devono dotare il rilevamento dell'inquinamento atmosferico
Dopo tanti anni siamo riusciti ad avere localizzata in queste centraline dopo sei mesi che sono state installate continua a non funzionare
Questo è un fatto grave perché la situazione dell'inquinamento nella nostra città e completamente fuori controllo
Noi non sappiamo qual è l'aria che respiriamo e sappiamo che seppe assenze si sono persi in questi anni e perché si è voluto non intervenire su una situazione di inquinamento pesantissimo che c'è nella città di Palermo
Un'altra questione riguarda dicevo le questioni dei parchi e delle riserve in Sicilia c'è in corso un attacco durissimo
Per far saltare il piano regionale del parquet le Riserve ma in genere sulle questioni su tutta le questioni e le conquiste ambientali
Ottenuto nel giugno primo decennio c'è stato un Parlamento regionale in modo particolare quest'ultima legislatura che si è scatenato contro tutte le normative scardinando tutti quei paletti che in maniera come dire in in linea con i tempi
E in Sicilia erano stati messi
Abbiamo assistito a delle cose incredibili fino alla fine di questa legislatura con leggi e leggine che continuavano a a a stravolgere normative regionali e nazionali entrando anche nell'ambito di normative nazionali alle quali a mio giudizio la Regione non poteva intervenire proprio perché riguardavano il codice penale
Allora io credo che noi dobbiamo in questa direzione
Fare fronte per evitare che un Piano regionale che mette sotto tutela una parte consistenza consistente nella nostra regione che è una ricchezza enorme
Possa non essere ulteriormente assaltato e devo dirlo fa parte
Di tutte le forze politiche all'Assemblea regionale siciliana abbiamo assistito ad alleanze trasversali locali in alcune province proprio per far fuori i parchi classico il l'esempio più emblematico è quello della de di per golosa dove è stata fatta una legge dove avuto solamente l'opposizione di alcuni deputati all'Assemblea regionale cui tutti quanti si sono ma per di per ricordare anche una serie di posizioni
Abbastanza dure che sono state espresse contro le servono e ci troviamo caro ministro a Palermo con due grandi questioni la prima riguarda Monte Pellegrino
Monte Pellegrino come la definiva che e il uno dei più belli diceva il più bello però mentre dal mondo dicono dei più belli promontorio del mondo anche perché in parte è stato devastato in più e lo stato di abbandono e avrebbe bisogno di interventi urgenti
Per avere una sua una sua capacità di rigenerare una serie di costi stemmi che sono sono sono stati messi in in crisi e in occasione del il Giubileo sarebbe come dire
Intenzione da parte la Curia
Fare nella zona della riserva intorno al santuario una serie di strutture turistiche alberghiere Parcheggi
Questo è quello che è stato fatto secchiello che si propone la Curia di Palermo che è proprietario di quell'aria me non vogliamo assolutamente entrare in polemica con la Curia anche perché siamo rispettosi come dire la della chiesa dal cardinale nuovo cardinale
Ma noi vediamo come in questa iniziativa in realtà si vogliono anteporre gli interessi di una città anche gli stessi interessi religiosi perché Santa Rosalia quando andò se ne andò su un monte Pellegrino fece una scelta che era quella di un eremo
E quindi semmai gli ambientalisti sono in sintonia con Santa Rosa via perché vorrebbero conservarlo quanto più possibile un era e non farlo diventare un fast food o Pizzo Sella due per intenderci per chi conosce
Quello scempio che è stato fatto
E allora in questa direzione noi vogliamo che un po'si torna sui passi anche perché ci sono dei fatti gravi insuccesso che la Curia ha fatto un ricorso al TAR che ha dato la sospensiva a mio giudizio non non c'erano gli elementi d'ricorso ma in questo tutto un'altra
Questione e si sta aprendo un braccio di ferro solo sulla riserva di Monte Pellegrino
Io devo dire che sono rimasto esterrefatto anche per un altro con un altro elemento e cioè la città di Palermo il suo sindaco non ha sentito dire una parola su questa vicenda
Quasi che il territorio di Monte Pellegrino non facesse parte della città
Questo ci ha fatto capire che in realtà
Chi oggi sta conducendo questa battaglia si deve muovere con grande difficoltà in questa città Bari io sono convinto che noi riusciremo a costituire un grande consenso proprio perché gli interessi dei credenti sono anche gli interessi degli ambientalisti
L'altra questione importante riguarda il problema di fondo gelsomini
Così continua a insistere denti escussione in questi giorni nel piano regolatore di Palermo sulla questione della realizzazione del centro direzionale nell'aria più congestionata di Palermo l'aria del motel laggiù
Adesso sembra che l'intesa che vogliono raggiungere in un'aria dove non c'è il verde Carlo realizzazione di un centro direzionale della Regione per sette mila dipendenti
Questa sarebbe il compromesso che hanno fatto alcune forze politiche compromesso che ne respingiamo e continueremo a batterci per fare il Parco urbano in quell'aria ma noi vogliamo sottolineare questo fatto di questa scelta che noi sosterremo fino in fondo
In quanto non è pensabile che la regione che dispone i beni immobiliari enormi e inutilizzate voglio ricordare per tutti la struttura dell'impasse
Costruita per tre mila dipendenti che ha pure saloni mense ed è una struttura ormai chiusa e non utilizzata
Ci sono i palazzi dell'ESA di via Libertà di via Katane potremmo continua in tutti gli immobili vuoti della regione che non utilizza e la Regione vuole in un'aria chiamata anche fondo Rina perché si diceva che l'istituto si nascondeva dottori in nell'aria più congestionata di Palermo realizzare un centro direzionale che avrebbe un altissimo impatto ambientale soprattutto anche sul versante dei trasporti
E allora questa sono alcune della battaglia che venerdì faranno in questa campagna elettorale e siamo convinti
Che in questa campagna elettorale
L'esito di queste elezioni saranno come dire più forti e più connotati di cambiamento se all'interno di una vittoria dell'Ulivo
Per la prima volta diversi deputati verte raggiungeranno l'Assemblea regionale siciliana
Finalmente per dispiegare una politica ambientale nella nostra regione e finalmente anche per ripulire la politica che inquinata almeno quanto l'ambiente grazie
Io do la parola a Pietro Puccio che il candidato alla Provincia per l'Ulivo
Dove delle priorità del del programma che l'Ulivo ha presentato in vista delle elezioni del sedici di giugno per la Provincia Regionale di Palermo per l'elezione della presidenza
Sono il lavoro e l'ambiente
Sono le nostre priorità di programma sono due due aspetti che della nostra vita che si legano in maniera fortissima a mio avviso anche perché è illusorio adesso pensare a grandi insediamenti produttivi
Per due motivi primo perché come diceva molto bene avrei Angelini
In Sicilia mancano parole grosse infrastrutture che possono rendere competitiva la nostra alla nostra Regione
E poi perché in Sicilia c'è la mafia
E questo significa un costo aggiunto per tutte le imprese
E chiaramente non non preferiranno mai grossi investimenti brano e poi abbiamo abbiamo dei ricordi di grossi insediamenti riproduttivi penso o all'aria di Milazzo penso a Gela a a Siracusa e sappiamo come come sono andate a finire queste questi insediamenti sappiamo come cosa cosa hanno portato non non molta ricchezza e disastri nel nostro territorio
Abbiamo però una grandissima risorsa
Anzi due
La prima e sicuramente rappresentata dalla dal grande numero di beni culturali e ambientali che abbiamo in Sicilia
Risorse che non è stata mai
Mai appieno utilizzata anzi abbia avuto delle politiche regionali che è e provinciale che sono andate contro l'utilizzo di queste risorse
Pensate alla Sicilia tutto il bacino del Mediterraneo rappresenta il trentacinque per cento del turismo mondiale
La Sicilia riesce a intercettare solamente il quattro per cento
In pratica noi abbiamo due due milioni ottocento mila visitatori l'anno in Sicilia contro gli undici milioni di Malta
Malta è una splendida isola però non non ai beni che abbiamo noi
Però è un'altra cosa che noi non abbiamo a una politica di sviluppo e di sostegno al la al proprio turismo ai propri beni
E quindi occorre occorre incrementare il il turismo cosiddetto minore turismo montano convegnisti col turismo degli anziani degli handicappati è questa una grandissima risorsa che può generare sviluppare occupazione occupazione lavoro
L'altra grande risorsa
Sono i rifiuti sembrare paradossale ma è una grandissima risorsa
E noi come Provincia di Palermo siamo siamo indietro ormai siamo ancora all'archeologia pensiamo alle discariche
Proprio qualche settimana fa io ho ricevuto una circolare da parte dei commissari che sono che reggono le sorti della Provincia per adesso
Dove invitano mai tantissimi altri sindaci della provincia a reperire delle aree da utilizzare per discariche
Noi pensiamo discariche quando invece Province avanzatissime come nella provincia di Modena la provincia di Brescia hanno già i termoutilizzatori
è questa la grande sfida che noi dobbiamo lanciare però possiamo rimanere ancora il fanalino di coda tra le province italiane non possiamo guardare pensare e pensare indietro ma dobbiamo guardare alle nuove tecnologie
Perché termoutilizzatore significa raccolta differenziata fatta bene
Pensate la Provincia ha commissionato alcuni mesi fa un piano per la raccolta differenziata in tutta la provincia questo piano Cossato centinaia di milioni dorme nei cassetti nessuno ha pensato di poterlo utilizzare e pure votare
Opere occasioni di lavoro concrete e reali dieci giorni fa otto comuni della provincia di Catania hanno raggiunto un accordo hanno formato quasi un consorzio per la raccolta della carta conferiscono la carta a costo zero a una cartiera che produce contenitori per alimenti di di dal Comune di Fiumefreddo questa consentito di salvare settanta posti di lavoro dico settanta posti di lavoro
Pensate se o comunque solamente otto comuniste e questo meccanismo comincia comincia a moltiplicarsi
Abbiamo
Alla provincia regionale mille duecento miliardi di risorse finanziarie inutilizzate inutilizzate per intralci burocratici inutilizzati per incapacità amministrativa
Questi mille duecento miliardi dovranno essere spesi al più presto possibile questi sono due due dei problemi che e che più o
Che più prenderanno parte di queste di queste risorse
Però non possiamo permetterci di di fare vincere alle forze del Polo
Sia la Provincia che alla Regione
Non ce lo possiamo permettere perché sono appunto quelli delle discariche sono appunto quelli che hanno portato la nostra regione a vedere
A vedere crollare la cattedrale di Noto altri sicuramente valorizzano i propri beni noi che li lasciamo li lasciamo cadere
Non possiamo permetterci di di fare terminare a Reggio Calabria il rinnovamento che inizia dell'Italia
Non ce lo possiamo permettere sono continueremo a essere una in una regione è una provincia ai margini della
Dell'Italia senza i margini dell'Europa in pratica faremo quello che che vuole fare Bossi la secessione al contrario voi ci allontaneremo dall'Europa dall'Italia
Io credo che non sto qui a fare fare retorica ma abbiamo tutti ben presente questo cosa possa significare per noi per la nostra vita per per i nostri per i nostri bambini
Io credo che possiamo farcela possiamo farcela sia la Provincia Regionale possiamo farcela pure alla Regione servì con i partiti di centrosinistra
Ora condizione comunque cominciamo a lavorare seriamente nessun voto deve andare disperso
Ho dato io sono stato eletto sindaco di Capaci per quattro volte solamente per quattro voti
Questo ha fatto capire ma credo fa capire a tutti quanto sia importante il voto quanto possa essere determinante un sonoro
La vittoria del delle forze del Polo
Significa sicuramente un ritorno indietro
Credo che è un prezzo che noi che noi siciliani siciliano messi di buona volontà non possiamo permetterci per queste dico a tutti buon lavoro e cercano di rimboccarci le maniche grazie
La parola ha detto Ronchi ministro dell'ambiente
Leggendo queste elezioni in Sicilia sono l'importante
Per la Sicilia bene tutta l'Italia
Pensate cosa vuol dire avere un governo di cambiamento dell'Ulivo ma a livello nazionale e invece avere una vittoria del Polo in Sicilia
Vuol dire che quelli grande progetto di cambiamento che gli elettori hanno voluto
Puntando sull'Ulivo
E che vede nel Mezzogiorno una delle chiavi fondamentali di questo cambiamento
Avrebbe una battuta d'arresto inevitabile
Ma d'altra parte credo che avrebbe grandi problemi addirittura maggiori anche la Sicilia
Pensato una Sicilia governata dal Polo
Isolata
In contrasto col governo di rinnovamento nazionale dell'Ulivo
Sarebbe non solo fermarsi al passato ma peggio per rischiare di avere maggiori difficoltà
A seguire un treno che ormai di movimento
Un treno solido di una maggioranza parlamentare stabile che punta a governare il Paese per i prossimi cinque anni
è una riflessione che dobbiamo proporre agli
Gli elettori siciliani
Perché è questo è un voto molto importante importante per l'Italia
Perché senza la Sicilia questo grande progetto che vuole affrontare in termini nuovi la questione meridionale che è un pezzo importante del progetto dell'Ulivo non non marcia
Ma per la Sicilia perdere questa Breno può significare perdere un'occasione storica e non so quante volte si può
Ripresentare un'occasione come questa di un cambiamento che vede insieme al governo dell'Italia le forze migliori del Paese forse
Democratiche di sinistra aperti
Le forze del del movimento dei lavoratori
Diciamo le forze che meno sono state coinvolte dal regimi del passato anzi tutte quelle che non sono state
Coinvolte anche se non solo quelle sono ancora
Mi è stata richiesta riflessione sul tema l'ambiente di lavoro
Chi è uno dei temi decisivi serve tempo
Montato dei giornali è stato notato molto poco nelle comunicazioni programmatiche
Di dal presidente Prodi
C'erano alcune novità che sono sfuggite alla
Disattenzione dello stampato in particolare
Nell'apertura questo richiamo gli obiettivi di Río nel solito in un discorso di un Presidente del Consiglio
Dette l'obiettivo dello sviluppo sostenibile dell'ambiente come occasione
Rilanciare la diversa qualità dell'ufficio
Non so se sia corretto partire con quello che per gli ambientalisti per noi al solito discorso cioè quanti posti di lavoro si possono attivare c'è anche questo
No noi verde dobbiamo essere in grado di proporre una riflessione globale sul lavoro coinvolge le politiche economiche e finanziarie vengono
E in questo
Anche l'attivazione di nuova occupazione
Abbiamo due dati strutturali coi quali fare i conti in un'area debole debole sul piano sociale debole sul piano della dell'assetto produttivo e tecnologico come può essere non tutto il Mezzogiorno ma buona parte dei due problemi che hanno maggiore evidenza indagare
Quelle prevalenti nel Mezzogiorno il primo nella crescente l'internazionalizzazione del dei capitali
Che cioè i capitali oggi sono più liberi di circolare per il mondo e di fermarsi laddove incontrano i costi del lavoro più bassi non se solo i salari ma anche la la più bassa protezione sociale
Da questo discorso detiene la proposta delle gabbie salariali e cioè di recuperarlo competitività nelle aree debole
In qualche modo reggendo la concorrenza di queste aree a minor costo del lavoro al minor costo di protezione sociale del resto del mondo
Attenzione può avere una qualche suggestione come sapete l'Ulivo non condivide questa ipotesi ma non è semplicemente respingendola perché creerebbe una divisione può approfondire per le divisioni sociali ed in qualche modo sancirebbe
Una un dualismo del tipo di sviluppo nel Paese lo fotografa che lo ha approfondisce
Però non basta dire questo bisogna dire qual è l'alternativa perché il problema esiste l'altra parte che l'altra condizione strutturale negativa e che è in corso una rivoluzione tecnologica ormai da qualche anno
Che qualcuno legge come prospettiva
Della fine del lavoro nel tempo forzata
Ma che comunque ma ha rotto la rapporto diretto un rapporto semmai direttamente proporzionale però di relazione fa crescita della produzione e crescita dell'occupazione
Oggi è possibile produrre molto di più con meno occupati
Questo leale tecnologicamente avanzate comporta in un livello di capacità di reggere la competitività
Espandendo le esportazioni accelerando l'innovazione tecnologica nelle aree arretrate e molto più difficile non recuperare la produzione
Cosa non semplice
Ma soprattutto recuperare occupazione
E questa
Ma più pesante più rilevante nelle aree minor forza ogni notte frutto di
Diciamo di innovazione tecnologica
In Italia questi due dati strutturali questi due dati strutturali riguardano mistero profondo riguardo negli Stati Uniti sono presenti in Germania in Francia
Quindi il tema del lavoro è un tema che tutto l'Occidente industrializzato sta discutendo in termini nuovi questi due dati cioè la mondializzazione dei mercati e la rivoluzione in una nuova fase della rivoluzione tecnologica
Le guardano un po'tutta la la crisi di un certo modello industriale
In Italia e in più
Abbiamo un debito pubblico che supera il prodotto interno lordo due milioni e duecento mila miliardi di lire un livello di interessi sul debito
Che s'aggira con grandi operazioni grandi somme consistenti operazioni
Taglio di spese e di aumento della pressione fiscale ancora sui centottanta mila miliardi di lire l'anno
Puntiamo ridurli a centosettantacinque adesso bisognerà regolare i conti per farli rientrare intorno settecentosettanta comunque diciamo fate il conto che le entrate dell'IRPEF grosso modo servono a pagare gli interessi sul debito
Questo crea un quadro di risorse finanziarie scarse
Spinge in alto i tassi di interesse
E quindi ostacolo alla possibilità rende molto difficile l'investimento e l'investimento del farmaco deve avere la concorrenza del debito pubblico e cioè se uno ha i soldi per investirli può investire in botte o investimento produttivo tanto per essere
Chiaro e investimento deve avere una redditività competitiva con i tassi di interesse perché altrimenti se rende meno dalla rendita finanziaria
E questa è una difficoltà non di poco conto sotto nelle aree depresse o nelle aree diciamo minore intensità di sviluppo perché l'investimento è meno remunerativo per tutto il contesto generale
Quindi è bene aver presente la situazione e le difficoltà che ci sono bene non
Diciamo intanto per non fare delle delle affermazioni del tutto infondate perché movimento e le forze democratiche
Verdi e di sinistra che hanno vinto le elezioni hanno la responsabilità di governare quindi non è che possono proclamare degli slogan devono governare
Uno delle maggiori Paesi industriali del mondo con questi problemi e quindi devono trovare delle soluzioni adeguate al livello di questi problemi
Quale quindi o quali sono possibile via di soluzione di questa
Condizione certo non semplice certa non si
Alla quale si aggiungono altri due problemi che del meglio che accenni per poi suggerire alcune
Poco tempo fa avevo scappar via no
Dieci minuti pensate poco tempo descrive
Diciamo due ulteriori problemi nel Mezzogiorno
Non lo aiuta è un numero che ha dato il governatore della Banca d'Italia proprio ieri
Il costo medio del denaro del Mezzogiorno e di due punti in più di quello del Nord se mettete guardate che due punti al mondo
Con l'inflazione di poco superiore al quattro e molto
Lascia che il secondo dato è che
Noi non riusciamo ad abbassare il costo del denaro
Perché l'inflazione pur essendo stata molto compressa sia ormai siamo in una fase non dico di recessione ma certo non espansiva
Rimane sopra il quattro per cento e alti sono sopra un punto e mezzo due la media europea che è più vicino al due che al tre
La seconda osservazione che ha fatto il marito la Banca d'Italia è che questo sovrani inflazione
Deriva da un sovra profitto
E cioè mentre il costo per unità di prodotto è calato
I prezzi
Delle produzioni soprattutto industriali sono aumentati più che proporzionalmente all'aumento dei costi quindi abbiamo siamo in presenza di un'inflazione da sopra profitto
E il governatore della Banca d'Italia e questo fatto ora abbiamo Confindustria fatto applaudire i sindacati però effettivamente un problema questa inflazione di origine nordica perché questa produzione
è in gran parte concentrata al nord ha un effetto di trascinamento nazionale perché la dinamica dei prezzi è regolata in questo caso noi come era in passato da costo del lavoro
Crescente o da costi sociali dello stato sociale degli sprechi nella pubblica amministrazione
Ma e la novità il costo il lavoro il lavoro sopportato sacrifici enormi i salari per la prima volta per tre anni nella storia dal movimento sono calati nel senso che sono aumentati meno del costo della vita
E la spesa pubblica è stata fortemente contenute razionalizzata e bravo però un suo brano profitto e cioè i settori ampi settori dell'industria hanno caricato eccessivamente i prezzi per realizzare profitti approfittando di una congiuntura anche internazionale favorevole
Allora
Detto questo
Quale della diciamo quali sono alcune delle scelte che possono essere percorse per
Incrementare l'occupazione in un quadro così complesso e pieno di difficoltà
Ne dico alcune
Per intanto bisogna eliminare quelli costi aggiuntivi
Che derivano
Dalla criminalità organizzata
Dalla cattiva amministrazione
Dalla in dalla ingovernabilità instabilità dei governi locali e regionali e certi quella deficit di efficacia e di efficienza che è stato troppo presenza dal Mezzogiorno
Quindi contrasto la lotta alla criminalità organizzata a maggior ragione in una situazione di difficoltà come turista dove bisogna misurare l'efficienza dei sistemi è una premessa fondamentale
Quindi attenzione che
Qualcuno diceva che la mafia creato occupazione non me lo ricordo questo motivetto
In un mercato che opera agisce in queste condizioni la mafia sopra costo che impedisce lo sviluppo non si regge invece non si blocca
Quel sovrapposto del che ha il sistema siciliano meridionale per così presente
Il secondo è il rinnovamento del personale politico l'efficacia e l'efficienza nella pubblica quindi grande rinnovamento del grande capacità non di togliere le prestazioni sociali ma di rendere produttiva la spesa sociale cioè burocrate è stato leggero burocrazia leggera per garantire i diritti che i cittadini in un contesto di scarsità di risorse
Perché non c'è più margine di spreco in una burocrazie struttura pubblica inefficaci inefficienti
Secondo terzo punto la valorizzazione che le risorse locali
La capacità di alto sviluppo di autogoverno e qui la diciamo modello di federalismo solidale dell'Ulivo
In altre parole
Poco può venire dal centro se non la grazia perché ci crede
E bisogna contare di più sulle proprie forze e sulla capacità di valorizzare le risorse locali del Paese
Riscoprendo non dei modelli unici importati ma la vocazione naturale del di dei territori la vocazione migliore di delle diverse aree del Paese quindi non un modello unico imposto da Milano a Attila
Ma un modello che capace di innescare logiche di autostima
Questo non me un
Diciamo un'impresa artigianale
Ma anche una impresa che richiede anche un forte investimento nella innovazione nella formazione
E guardate che la la valorizzazione delle risorse architettoniche storica LaRue dalle fonti energetiche rinnovabili nuovo
Dell'agricoltura di qualità of di un'industria peculiare per la collocazione geografica di una determinata dall'isola
Per fare un nome la Sicilia
Oggi sono sfide feriti richiedono livelli di conoscenza di formazione e di ricerca scientifica altissimo livello
Perché se diventa un qualcosa di aggiustato d'improvvisato in casa ebbe in quel contesto le ideologie più quindi un grande l'investimento nella scuola nella ricerca nella formazione e nell'innovazione come scelta strategica nelle aree a diciamo a minor sviluppo
Presto
In cui ha detto
Dall'udienza come risorsa strategica
Oltre all'ambiente diciamo è un po'anche la filosofia che
Diverso è che bisogna acquisire
Nel senso che in un quadro di risorse scarse il recupero il riuso la manutenzione
Mi riferisco sistemi di lunga durata
Sistemi a bassa dispersione di materie prime de di energie questa è la sfida del futuro questa è la nuova rivoluzione
Che può partire anche da non dalla Pianura Padana perché a implica livelli di conversione e scelte strategiche abbastanza nuove e innovative non è che se guardiamo la storia dello sviluppo industriale anche non è affatto proceduta linearmente ma non è che le zone industriali dei primi dell'Ottocento sono le stesse zone industriali
Definito dei primi del Novecento presidente prime zone industriali erano legate la disponibilità di acqua di acqua perché non c'era ancora il vapore e quindi l'acqua e la forza motrice dei primi telaio
Qual è la
Caldaie a vapore ha cambiato la geografia delle zone industriali
Adesso ci sono zone ad alta tecnologia che solo
Korea che so che stanno crescendo nel Sud-Est asiatico che solo dieci anni fa erano impensabili
Allora si può pensare una strategia di sviluppo no in zone d'ombra di industrializzazione tradizionale non pensando di inseguire la vecchia strada
L'abulia le stesse cose sì siamo solo incidente solo più indietro di Torino
Quando a Torino al Lind il modello FIAT è in crisi ma ancora si pensa taluni ancora pensano che lo sviluppo rurale superare in ritardo non lo sviluppo o è sperimentare la nuova strada
E in questa nuova strada il punto di vista chiamiamolo ambientalista ed ecologista cioè di un modello a basso consumo di risorse in un contesto di risorse scarse notifiche di riutilizzo recupero valorizzazione della risorsa territoriale locale qualità chiunque quantità ben essere più che più avvenire
Tempo di vita più del tempo di lavoro è il modello per il futuro
Perché certamente non si potrà più spendere dieci ore del tempo di lavoro anche perché dieci ore il tempo di lavoro si può produrre l'ira di Dio con le nuove tecnologie o si ridistribuisce democratica parente il vantaggio prodotto dall'innovazione tecnologica oppure all'innovazione tecnologica produrrà un settore ristrettissimo di occupati stabili
E produrrà in realtà una vasta disgregazione sociale attraverso una vastissima disoccupazione quindi è evidente che il rapporto fra il tempo di vita il tempo di lavoro deve cambiare non è più aggiornata piega occupata dal lavoro nella produzione di massa del mercato bisogna pensare una diversa organizzazione del tempo di vita in cui uno spazio fuori dal mercato tradizionale della produzione di massa e dedicato alle attività cosiddette di terzo settore
Compensando anche per questa via la necessaria necessario alleggerimento dello Stato sociale
Si tratta quindi di grande ambizioso progetto che però comincia a sapere alcune indicazioni operative alcune indicazioni
Che possono già essere praticati in un programma di governo che si ambiziose abbia fa il coraggio di introdurre l'innovazione
è ovvio procedendo lo ripeto con i piedi per terra non si tratta di fare grandi discorsi ma di fare piccole scelte che vadano nella giusta direzione
E in questo penso che anche voi verdi possiamo dare un contributo importante sia dal diciamo dal lato dell'innovazione dalla politica su ma direi soprattutto dal lato dell'innovazione delle idee
Sul era il tipo di sviluppo faccio un esempio concreto sul quale concludo perché dieci minuti sono passati
Un esempio concreto che risponde a questa impostazione che ho tentato di riassumere
Lo scopo delle cosiddette opere pubbliche
C'è un problema di occupazione ci sono investimenti bloccati a vario titolo per varie ragioni molto semplice blocchiamo le opere pubbliche quindi attiviamo un po'di posti di lavoro sono arrivate da ricette molto sentir normalmente senza riserve
è piaciuta
Non è stata presentata così allo stop polemizzando col collega Di Pietro perché proprio discusso a fondo
è una semplificazione giornalistica del resto non c'è neanche bisogno di dirlo perché uno appena sente il collega queste cose in questo modo il discorso fatto Di Pietro o di altro tipo parlato di selezione di opere di verifica di compatibilità dispetto dall'ambiente sia pure diciamo in modo molto improvvisa
Ma quello che è stato colto da una parte dell'opinione pubblica comunque sicuramente da invidiabile modello e allora quelle invece se fosse così quali potrebbero essere le conseguenze
Intanto che vi sono alcune di queste opere pubbliche di Rai la gran parte del sono state pensate al di fuori di una costo sarà la del rapporto fra costi benefici
Sottovalutando i costi e sottovalutando la valutazione dell'alternative possibili e auspicabili
Siccome siamo in presenza di risorse finanziarie scarse
Non possiamo permetterci di non fare la scelta soprattutto investimento pubblico
A più alto rendimento possibile
Non possiamo inseguire una scelta che non rientra in una valutazione adeguata del rapporto costi-benefici
Perché noi la spesa pubblica non la possiamo far crescere molti di questi arnesi del del dei costruttori degli edili non sempre pronti a dire
Basta con la spesa pubblica e basta con l'aumento delle tasse salvo una cosa sbloccate tutti gli investimenti pubblici nelle opere pubbliche già se ciascuno ragiona così siamo a posto ci ha risparmiato in tutti voi non spendete niente dal resto del mio settore però allora allentate la stridore doveva fare una buona valutazione di costi-benefici insomma
E allora in questa valutazione molte di queste opere non mi non non leggo con l'esame non reggono l'esame
Ne abbiamo troppi ospedali faccio gli esempi ospedali incompiuti che non danno finiti
Perché non servono e abbiamo invece zone prive di strutture sanitarie dove servono e non ci sono non non poco al sud ma tout court lo stadio Delle Alpi fattorino do mi sono letto io che così è fatto al nord
E non ve la prendete è costato duecento miliardi gli ho detto che è costato ottanta perché mi basato sui dati di Progetto project rotante poi costato duecento oggi l'amministrazione comunale dice costa troppo a gestirlo era meglio tenersi quello vecchio
Perché non abbiamo i soldi per gestirle propone di buttarlo giù
Duecento miliardi
Noi come penso possiamo pensare di proseguire senza una verifica puntuale di tutte le opere previste una valutazione globale del rapporto costi-benefici invece ci sono delle opere di pubblica utilità che non sono state né progettate nel finanziate
Vi faccio due esempi uno la rete idrica meridionale
In trentasette per cento ridati sono abbastanza recenti di due anni tre anni fa comunque non credo che sia molto migliorata
Dell'acqua prelevata quindi dell'acqua buona io ne disperse interamente perché c'è una rete idrica piena di buchi che butta avviato a scarsa acqua scarsa acqua potabile
E poi ci sono mesi in cui interi paesi e città restano senza beh risanamento della rete idrica del Mezzogiorno è la prima opera di pubblica utilità che occorrerebbe adesso si crea occupazione e si fa una cosa utile anche per la tutela della risorsa acqua è una risorsa
Scarsa che non andrebbe buttata via in quel modo lì
Oppure è un altro un altro esempio di opere di pubblica utilità che potrebbero servire
Pensate per far salvo oggi davanti al mondo corso vedevo quei bellissimi balconi che stavano crollando
Un bel recupero e risanamento dei centri storici del mezzogiorno non solo delle cose più notevole
Ma vedete del patrimonio disperso i nei quartieri è un patrimonio enorme
E una valorizzazione turistica di questo patrimonio che non è conosciuto anche perché abbastanza degradato non è un'opera pubblica
Perché è importante progettare una nuova una nuova variante l'alta velocità e via dicendo bisogna fare delle scelte di priorità stavolta un quadro di risorse scarse ore puntando su beni durevoli
Che abbiano il rapporto costi-benefici il vantaggio maggiore e siccome abbiamo pochi soldi e purtroppo in passato ne sono stati sprecati troppi per fare danni
Ho proposto e continua a proporre credo che sia funivia ampiamente condivisa non un rilancio generalizzato
Ma un'accurata valutazione dei programmi di opere pubbliche del passato il censimento è stato fatto Badini nell'agosto scorso ed è un libro bianco che ha censito sessantacinque mila miliardi di opere finanziate non realizzate da lì in diversi modi a diverso titolo diverso grado di progettazione ne dobbiamo fare una selezione di queste opere alcune vanno fatte ne sto mica dicendo che si cancella tutti Longo
Lungi da me altre vanno corrette significativamente altre ancora vanno cancellate per fare delle altre
Questa è una scelta concreta e si può fare io sono convinto che il governo Prodi farà e sarà un segno importante
Diciamo di un diverso tipo di sviluppo può che è possibile ed è anche un segno concreto di cambiamento della politica
E arrivederci a una prossima iniziativa dei nervi scriveva la settimana prossima arrivederci
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