Conferenza stampa del Ministro dei beni culturali Veltroni per un bilancio del 1996 nel settore

La stessa cosa vale per lo spettacolo per lo sport
Poi ci sono una serie di allegati che credo possa essere particolare interesse per voi una che riguarda la dotazione finanziaria adesso ne parleremo del ministero altri dati che riguardano l'affluenza nei musei e i dati dello spettacolo
Un'altra cartellina un'altra documentazione riguarda l'applicazione della legge Ronchi è l'impulso ad adesso abbiamo dato infine una cosa che credo sia giusto che voi abbiate magari non necessariamente l'utilizzazione di oggi ma insomma può essere utile in generale che riguarda l'orario dei musei
Italiani è un servizio diciamo così cioè l'orario in cui i musei italiani sono aperti
Io vi prenderò qualche minuto in più del previsto del tradizionale ma contiamo anche un posto il carattere della giornata non propriamente
Diciamo ispirata ah concitazione per la sua natura anzi ne approfitto subito per farmi anche gli abusivi buone
Per fare una considerazione di carattere più generale che poi è un po'il senso di questa Conferenza Stato
è la prima volta che credo in questo Paese si sia discusso nel corso di questi mesi non solo nei mesi del mio lavoro ma anche nelle settimane precedenti la formazione del governo
Di politica culturale nel senso più ampio e più largo del tetto
Già questo è motivo di soddisfazione per noi è motivo di soddisfazione perché
Questo governo e la maggioranza che lo sostiene e assolutamente convinto della necessità di fare dei temi della cultura
Un centro strategico della propria iniziativa e ha una idea dello sviluppo del Paese nel guardi la quale è una risorsa cultura è una delle grandi priorità nazionale
è la prima volta che se ne discuta se ne discute con tanta passione con tanti Toni contante opinioni c'è una grande attese a come è naturale e c'è una situazione che è quella dalla quale vorrei partire che noi abbiamo trovato molto difficile
Per cinquant'anni in questo Paese nessuno si è occupato di politica culturale quando dico politica culturale non intendo frammenti dico la politica culturale secondo quanto è avvenuto in altri Paesi penso per esempio alla Francia ma non solo la Francia vi chiedo scusa se
Non solo la Francia in altri Paesi europei c'è stata una attenzione nei confronti della politica per lo spettacolo per l'industria culturale per il patrimonio culturale in Italia se si eccettua appunto
Il caso della istituzione del ministero attraverso il lavoro di Giovanni Spadolini ho poi l'attenzione che alcuni ministri dei Beni culturali cito per tutti nonché Fisichella Paolucci hanno avuto nei confronti del dicastero però non c'è mai stata una politica culturale italiana riconoscibile in Italia e all'estero io l'ho detto e confermo che non c'è un uomo politico che abbia voluto legare il suo nome alla prospettiva di una della formazione di una politica culturale in Italia questo in parte per retaggi diciamo che derivavano dal passato
La cui però permanenza dei retaggi appare poco anacronistica alla fine di questo millennio e un po'per una generale disattenzione
Proprio delle categorie della politica a ai fenomeni che la cultura la cultura era come dire un po'occasione di
Conquista di consenso
Ma dal punto di vista delle politiche strutturali i misteri del turismo e dello spettacolo prima e dei beni culturali poi quando erano insieme venivano considerati come l'ultima ruota del carro diciamo così noi i ministeri nei quali nella ripartizione che allora veniva secondo criteri puramente e semplicemente da manuale Cencelli si si definivano le gerarchie rapporti di forza e chi era in quei ministeri non necessariamente era il più forte il più autorevole come il più prestigioso
L'assenza di una politica l'assenza di strutture pensate solo affatto c'è stato un referendum che ha abolito il ministero dello Spettacolo dopodiché è rimasto il il dipartimento
Ma senza un cabina di regia unica una in io la chiamo l'intelligenza complessiva diciamo così applicata al governo delle cose parlo dal punto di vista amministrativo prima ancora che politico
Senza nessuna innovazione io vorrei solo ricordare che negli anni in cui in Italia purtroppo assistevamo anche alla crisi in tanta parte del nostro patrimonio storico artistico negli stessi anni in Francia in ministero per la cultura
Faceva non solo il
La piramide del Louvre il museo dove si faceva sotto il Beaubourg faceva quelle quattro o cinque cose che sul patrimonio storico francesi hanno introdotto quegli elementi di innovazione tali da rendere quella città è quel Paese dal punto di vista della politica culturale un punto di riferimento
Luogo importanti in Italia e non abbiamo avuto nessuna innovazione anzi se si guarda alla situazione legislativa è strutturale del Paese dal punto di vista la politica culturale noi abbiamo dei giganteschi vuoto
Ne cito uno il teatro teatro italiano non ha una legge è disciplinato da circolari
Le quali si ripetono nel corso degli anni senza nessuna certezza per gli operatori del settore e ci sono altri settori che attendono una disciplina nei beni culturali dove c'è stata una presenza più strutturata questo problema è di altro tipo si tratta di riordinare di riorganizzare di razionalizzare di snellire di modernizzare
Ma quello che appunto può vorrei dire che la situazione che non abbiamo trovato è una situazione di assoluta assenza di una politica unitarie nel campo del a fronte di questo però ci sono dei dati positivi che io vorrei sotto e chi mi sembrano il dato nuovo il fatto nuovo che per il lavoro nostro costituisce in parte motivo di soddisfazione in parte sfide
I dati positivi sono intanto la crescita della domanda
C'è di nuovo una crescita di domanda di cultura in Italia
Tutti i dati lo dimostrano
I dati della frequenza nei musei vergogna dello spettacolo i dati della frequenza nei musei dicono che noi prendendo i primi campione diciamo così i primi venti musei rischiamo il top venti così noi abbiamo un incremento all'incirca di ottocento mila quasi un milione di visitatori solo nei primi venti musei cioè abbiamo un incremento sull'anno passato del sette settantuno per cento nel mille novecentonovantatré e i visitatori di questi venti musei erano otto milioni e sei oggi sono undici milioni cinquantasette quindi nel giro di tre anni sono in c'è un incremento è una crescita assolutamente rileva per quanto riguarda il cinema
Noi dovremmo chiudere adesso non so come sia andato sto dicembre tra nevi
Vicende varie da Pupi siamo ideologico comunque noi dovremmo chiudere con un forte incremento di spettatori probabilmente un incremento pari all'otto per cento
Quasi un dieci per cento in più di incassi
Per quanto riguarda il teatro abbiamo più uno e sei questi sono i dati dei primi sei mesi del novantasei più uno e sei sui biglietti e lo stesso per quanto riguarda gli incassi
Per quanto riguarda il teatro lirico il balletti più sedici per cento i biglietti venduti più sette due di incassi
Per quanto riguarda la musica classica più sette tre di biglietti venduti più diciassette cinque di incassi
Per quanto riguarda le manifestazioni sportive
Più uno virgola sei c'è ma lo vediamo lo sentiamo credo tutti quanti nell'aria e vorrei dire che particolare voi che fate mestiere poco Nusco lo registriamo che c'è un proprio un cambiamento di di di clima di di di gerarchia delle domande si vede persino il fatto che
Che le scelte che sono colpito oggi ho visto qualche giornale ha riportato i dati della stagione cinematografica be insomma questo è un Paese del quale si potrà dire tutto quello che si vuole ma è un Paese nel quale
Michael Collins fa otto miliardi di incasso segreti Bugia che è uscito da poco se parlo di firme non natalizi nel senso tradizionale
Fa un miliardo e mezzo tre spotting fa otto miliardi certi poi ci sono anche altri film ma come è naturale che ci sia come in tutto il mondo c'è ma mi pare ecco di poter dire che c'è davvero un'attenzione è una domanda nuova di cultura
Credo che questo ci posso anche far capire che c'è un'attenzione e questa è stata un'attenzione nostra per far crescere l'offerta in particolare l'offerta che riguarda in musei i musei sono stati aperti nel corso di questa aspetta
I Musei sono stati aperti nel corso di quest'anno nonostante appunto ci siano stati
Quando noi siamo arrivati al punto che lo ha raccontato più volte ma insomma in questa stanza proprio in cui ebbe il colloquio un Paolucci mi passava le consegne Balducci mi disse in bocca al lupo perché se non trovi ventiquattro miliardi entro praticamente dodici minuti
I i musei chiuderanno perché non ci sarà la possibilità di avere
Le custodie necessarie quest'anno i musei sono stati aperti regolarmente
Gli orari dei musei italiani lo voglio dire sono competitivi se non talvolta superiori a quelli dei musei di altri paesi europei abbiamo aperto malessere parleremo di questo abbiamo aperto strutture nuove insomma l'offerta è stata tale che ci ha consentito di avere quel milioni di visitatori in più e stiamo parlando solo dei primi venti musei il dato quando a fine anno avremmo dato complessivo credo potrà essere esteso
Ma faccio un altro esempio di cinema
Chiunque non siamo tutti a Roma chiunque spoglia il cinema le pagine dei cinema dei tamburini dei cinema romani vede che sono evidenti ma molti di più degli anni precedenti
Noi abbiamo autorizzato nel novantasei nel secondo semestre novantasei
Abbiamo rilasciato autorizzazioni per l'apertura di circa centoquaranta nuovi schermi
In tutto novantacinque le autorizzazioni erano state cinquanta quindi abbiamo fatto tre volte lo stesso in senza
A dicembre novantasei prendiamo per esempio la città di Roma rispetto al dicembre novantacinque c'è il venti per cento in più dischi
Prima noi vedevamo le sale cinematografiche chiudere i battenti e vedevamo al posto loro nei suoi negozi di varia natura adesso
Continuano ad aprire sarà creato grafica ristrutturarsi multisale ad avere una qualità di offerta tecnologica superiore al passato quindi
Mi pare che da questo punto di vista ci sia davvero un
Un'attenzione diversa nel passato e questo è un pezzo del lavoro che noi stiamo facendo quindi una situazione di partenza difficile ma dati positivi che riguardano sia la domanda sia l'Offerta
Quello che a me interessa di più per il lavoro che faccio ma sono interessati più in generale e il fatto che mi pare che ci sia proprio un mutamento strutturale di una domanda
Vedete che per esempio l'universo televisivo che pure è un universo importante contro il quale non c'è nessun nei confronti al quale non c'è nessuna contrapposizione e però l'universo molto meno
Come si può dire in vitro cosmico di quanto fosse in passato l'abbiamo conosciuta un tempo in cui la televisione era tutto
Tutto rappresentato una trasmissione televisiva era un evento sconvolgente che occupava pagine dei giornali per per settimane adesso tutto si è come dire riorganizzate nazionalizzato
Mi pare che questi dati indichino che la gente ha più voglia di andare
Verso altre forme di consumo spettacolare che non sia solo la televisione la televisione a terzo questa
Come dire questo potere assoluto che sembrava aver avuto nel corso degli anni passati
Aggiungo una considerazione
La televisione degli anni Ottanta la televisione generalista finito col divorare tutti i generi dello spettacolo
Sono convinto che la televisione del due mila
Chiederà produzione spettacolare
Abbiamo conosciuto al tempo del consumo ora viene il tempo della produzione
L'il satellite lati di on demand della televisione appagamento creeranno un grande bisogno di produzione di cinema di televisione di teatro di musica di di di spettacolo di di cultura in genere e dal tempo del consumo noi passeremo
Lo dice uno che di temperamento non è particolarmente ottimista per cui lo dico diciamo sulla base del di un'osservazione razionale ed equilibrata mi pare delle cose che stanno accadendo poi passeremo al tempo nel quale la televisione avrà bisogno di produzione
E questa produzione non potrà essere garantita solo dalle grandi potenze della dell'industria culturale mondiale ma c'è un grande spazio per una presenza
Di carattere europeo e qui
Vediamo un po'alla sintesi un po'delle idee forza lungo le quali ci siamo mossi nel corso di questi mesi
La prima idea era che l'Italia dovesse recuperare un peso un ruolo su scala internazionale sul piano da politica culturale
Pochi giorni dopo essere stato nominato io andai ad un cena all'ambasciata francese con diversi operatori culturali francesi che volevano incontrarmi e la prima cosa che mi dissero è hanno in Italia manca
Cioè avevano perso l'interlocutore
Lo abbiamo fatto un lavoro in particolare nei confronti della Francia parti nei confronti della Francia
Diciamo le diverse cose che abbiamo costruito con ministro la cultura francese fino al convegno di arte che è stato per l'Italia è una cosa molto importante perché mille persone per molti giorni per tre giorni hanno discusso della politica culturale in Italia e di come l'Italia sui giornali francesi chi di solito non è che diciamo abbondano di attenzione per le cose italiane sono state pagine intere sulla politica culturale italiana
Un pochino diciamo si sono non dico capovolti i ruoli ma insomma si è riequilibrato quello squilibrio che faceva dire appunto i francesi che gli mancava un riferimento importante come la cultura Italia
Aggiungo che anche su scala europea non li abbiamo ripreso ruolo voi troverete qui testo che apre questa documentazione la proposta che gli ho avanzato il sedici dicembre a Bruxelles alla riunione di Consiglio del consiglio dei ministri avventure europei
E cioè la proposta dell'istituzione di un fondo per la cultura europea
Un fondo che dovrebbe servire ad alimentare tutte le iniziative nel campo tra cultura dal patrimonio culturale fino alla produzione culturale perché l'Europa che si faranno può essere solo l'Europa monetaria ma deve essere anche l'Europa dello sviluppo e non c'è sviluppo
Se non attraverso la costruzione di un universo comune che non significa l'universo unico ma di un universo comune di linguaggi di esperienze e di comunicazione nel continente noi dobbiamo costruire il mercato
Dell'industria culturale europea per costruire l'industria culturale europea noi dovremmo costruire delle majors dal punto di vista della produzione culturale europea dovremo costruire strategie integrate per la conservazione del patrimonio ormai sempre più problemi ci riguardano
Travalicano le frontiere per fare questo c'è bisogno che la comunità si doti di strumenti di iniziativa nel campo della cultura di cui un fondo per la cultura è una cosa importanti
Io ho avanzato questa proposta con qualche prudenza Vendola un pochino costruita dei rapporti sapevo che i francesi portoghesi
Prove in Paesi scandinavi avrebbero sostenuto questa proposta mi ha colpito che anche da parte dei tedeschi e persino da parte degli inglesi che non sono notoriamente particolarmente propensi a investimenti pubblici comunitari sia venuta un'accoglienza tale da far dire al presidente di turno che c'era stata rispetto a questa proposta un'accoglienza tra virgolette
Entusiastica e che questo tema come ha detto il commissario cultura Horeca sarebbe stato oggetto del lavoro dei prossimi Consigli a un lavoro dove ci porterà probabilmente quando saranno ridefiniti e di parametrati fondi mi riferisco al novantanove
Ad avere finalmente un fondo per la cultura ma è una proposta alla quale io
Credo molto che ha dato e dà all'Italia una posizione di particolare visibilità
Del campo europea
Quindi la prima scelta è stata una scelta nettamente di collocare la politica cultura italiana dentro il contesto europeo la seconda scelta è una scelta di innovazione istituzionale
Innovazione istituzionale si compone di quattro cose che voglio citare primo noi faremo quest'anno il nuovo ministero
Per i beni e le attività culturali prendere questa definizione è una definizione del tutto provvisoria la definizione la daremo alla fine che francamente la cosa mi interessa di meno
Ciò che mi interessa è che ci sia la cabina di regia unitaria della politica potrà il Paese come c'è in tutti i paesi europei in tutti i Paesi europei ci sono dei luoghi istituzionali nei quali insieme si affrontano i problemi complessi che vanno dal patrimonio alla produzione culturale
Appunto io mi trovo di fronte quando vado in Europa ministri della cultura io parlo da ministro beni culturali che per fortuna perfetto che la scelta che abbiamo fatto a insieme altre deleghe quindi diciamo può intervenire sul complesso delle spese ma non abbiamo lo strumento istituzionale
La legge Bassanini che verrà approvata il collegato Bassanini è stato già approvato al Senato avrà approvato alla Camera dei prossimi giorni di gennaio introduce le deleghe per le riforme ministeriali in attuazione di quella delega noi costituiremo il ministero
Il che significa che dal momento che l'approvazione collegato Bassanini ci sono se non sbaglio nove mesi entro quei nove mesi noi costituiremo il ministero abbiamo insediato una commissione che è presieduta da Enzo Cheli dal professor Enzo Cheli ex giudice la Corte costituzionale
Che ha il compito di studiare definire le idee le proposte che saranno oggetto naturalmente di una vasta consultazione in tutto il mondo tra cultura
Per la definizione dell'identità di questo ministero che si occuperà dei problemi tra cultura in Italia e che dovrà essere uno strumento moderno lo strumento moderno l'intervento nel campo del
La seconda cosa molto importante che abbiamo fatto
è stato riformare i luoghi nei quali si decide il finanziamento pubblico nei confronti della produzione culturale questa è una cosa alla quale
Sempre stata forse un'attenzione non dal mio punto di vista non sufficiente se non altro lo posso dire per lo sforzo che anche per l'insieme di resistenze che abbiamo dovuto rimuovere in questa riforma
Per fare un quadro prima le commissioni erano così costituite presieduto dal ministro
E costituite da rappresentanti di tutte le associazioni io ho partecipato alle prime sedute di queste commissioni
Mi sono astenuto su ogni deliberazione
Non potevo non presiedere venisse non avevano non avrebbero diciamo valore legale
Ma ho ritenuto fin dal primo momento che la presenza del ministro i luoghi nei quali si decide se un soggetto cinematografico è valido o no per essere finanziato fosse una incongruenza
Altro che Minculpop questo nel gruppo il fatto che il ministro decidesse se un soggetto andava finanziato mosse un paesino al andava finanziato hanno c'erano i rappresentanti delle associazioni quali votavano surrogazioni che avvenivano nei confronti di associati alle associazioni spesso erano presenti se non votavano a erogazioni finanziarie che riguardavano direttamente
Io ho presieduto queste commissioni al termine del primo turno detto che queste commissioni somme andavano sciolte
Abbiamo trovato il primo treno che passava che era un decreto in decreto sull'editoria abbiamo agganciato al fallimento delle commissioni che ora saranno così costituite ora è diventata legge per cui io procederò alle nomine
Ora sono costituite senza il ministro
Senza il ministro
Senza le associazioni c'erano persino i sindacati
Che discutevano se un soggetto di Antonioni dovevano essere finanziato
Una cosa che dal mio punto di vista ma anche la pista di del segretario generale della CGIL CISL e della UIL alla cosa che non ha ragion d'essere
Quindi ci sarà queste commissioni avranno la presenza sono hanno composta da nove persone
Ciascuna da nove persone invece che da cinquanta nove persone che dovranno tutte dichiarare di non avere interessi diretti
Saranno Esperti nei campi dei quali parliamo ma dovranno essere svincolati da interessi diversi
Nessuno dovrà più votare cose che abbiano riferimenti con finanziamenti che lo riguarda
è un minimo principio di terzietà che Sabino Cassese giustamente ha osservato positivamente ha detto che è una delle più importanti riforme che si siano fatte nella pubblica amministrazione di questo Paese
E io credo molto nel valore di questa scelta perché a questo duplice significato primo terzietà
Secondo
Fuori la politica dalle decisioni amministrative
Faccio un passo indietro io ho una sola certezza nell'organizzazione del ministero che una serie di funzioni andranno portate fuori dal ministero
Per potenziare io immagino che il futuro ministero per la cultura o per i beni e le attività culturali vedremo come si dovrà chiamare dovrà avere dei centri nazionali
Fuori dal ministero quindi fuori dal controllo diretto del ministro
Come come in Francia il Centro nazionale al Senato la figlia il Centro nazionale del teatro il Centro nazionale della musica al centro accende la danza
Faremo dei centri nazionali che sia lui il soggetto attivo dalla politica nei diversi casi campi cinema teatro musica e e danza
Per dare perché questo è un pezzo importante del futuro del nostro Paese per dare a questi segmenti il valore e l'importanza che merita
Terza innovazione istituzionale che abbiamo compiuto è stata la riforma degli enti lirici
Devo dire che sul giornale ho visto l'altro giorno
Non che lo ha un titolo noti a Lotito requisì diceva Veltroni ha promesso la riforma degli enti lirici manterrà la promessa verità è stata già fatta la riforma degli enti lirici è stata già approvata dal Parlamento era una delega legislativa è stata approvata nel giugno di quest'anno
Noi abbiamo trasformato gli enti lirici
Da organismi puramente pubblici
A fondazioni nelle quali ci sarà l'apporto dei privati io penso che già nel novantasette ne abbiamo dato tre anni ma già nel novantasette ci potranno essere le prime trasformazione in fondazioni mi ha fatto piacere il giorno dell'inaugurazione della Scala leggere dei fondi di di di Repubblica del Corriere la serie di altri giornali che quest'anno l'apertura alla Scala e della stagione lirica veniva in un'arma condizioni maggiore certezza
Per effetto del fatto che c'era un intervento legislativo che dava sicurezza certezze e che consente vorrei ricordando che ci tornerò alla fine vi ripeto vi vi chiederò qualche minuto in più del solito ma insomma credo possa essere utile
Che consente l'accesso di privati nella misura massima del quaranta per cento con condizioni fiscali vantaggiose
Rispetto al diciamo all'arresto dei dei comparti dell'industria chi interviene nel campo delle fondazioni
Enti lirici avrà la possibilità di avere condizioni defiscalizzazione maggiore la stessa cosa vale per la Biennale di Venezia anche lì c'erano consigli amministrazione di venti persone abbiamo trasformato invece amministrazioni di sette persone
Nominati in cui la maggioranza e degli enti locali
Abbiamo trasformato la la piena di Venezia che era un realtà che agiva in in termini di parastato voi pensate che cos'era
Una pratica dispensa in società privata di cultura Società di cultura è una figura giuridica privata
Dentro la quale sarà possibile anche lì nella misura quaranta per cento e privati di accedere questo è alla discussione del parlamento io mi auguro possa essere rapidamente approntato quindi
Prima scelta fondamentale la scelta europea seconda scelta all'innovazione istituzionale
Terza scelta il reperimento di risorse io questa è una cosa sulla quale vorrei richiamare l'attenzione perché
Noi purtroppo siamo un Paese e essendo l'Italia cioè essendo il Paese che ha un problema di conservazione del patrimonio storico artistico che non ha paragoni al mondo siamo il Paese nel quale
Il bilancio della cultura per la cultura e lo zero virgola ventisette per cento
In Francia il l'un per cento
Le risorse a disposizione impartita al Ministero Beni culturali soli risorse molto scarsi
E tuttavia il governo non solo nasce Presidente del Consiglio il ministro competente il Governo nella sua in chiesa in Parlamento la maggioranza che sostiene il Parlamento ha fatto una scelta la scelta in un contesto pure di una manovra finanziaria di
Non solo di non colpire ma persino di aumentare la dotazione dell'intervento nel campo delle
Voglio fare due esempi molto chiari secondo la legge finanziaria del novantacinque del novanta sette noi avremmo dovuto avere settecentonovantuno miliardi di lire per il FUS
Noi siamo usciti a riportarlo a novecento miliardi
Una scelta controtendenza ma una scelta che indica una indicazione di priorità una valutazione di di priorità che il governo ha fatto ma quello che mi pare più importante è il lavoro che abbiamo fatto per la ricerca di risorse per i beni culturali
In conto capitale nel mille novecento novantasette ma anche negli anni precedenti in conto capitale significa nel bilancio ordinario il Ministero Beni culturali gli interventi che sono finalizzati al restauro e manutenzioni
Del patrimonio culturale assommano a trecentonovanta miliardi da diversi anni a questa parte la cifra oscilla ma insomma questa identità
Noi abbiamo portato risorse aggiuntive qui c'è una cifra complessiva di ottocentonovantacinque miliardi che comprende però un dato triennale che quello dei fondi per il Giubileo
Portiamoli accento diciamo sono seicentonovantacinque miliardi cioè il doppio
Quasi il doppio di quello che c'è come stanziamento ordine ordinariamente era trecentonovanta miliardi noi in più abbiamo portato attraverso il lavoro che abbiamo fatto i trecento miliardi
Massimo naturalmente ma insomma arriveremo spero a questa cifra dell'estrazione supplementare dell'otto
Anche qui ho letto un altro giornale ci ma che invenzione questa gente non c'è nessun Paese al mondo in cui si fa l'estrazione del Lotto non ebbe
è l'idea semplicemente venuta guardando le legislazioni di altri paesi in Inghilterra chez
La National Lottery che finanzia tutta la vita culturale del Paese da molti anni a questa parte i francesi io racconta proprio sulla sì questa
Idea che avevamo avuto appunto di fare anche noi le spese supplementari stanno pensando rosa gialle perché si cercano risorse aggiuntive per la cultura in una fase di restrizione economica e finanziaria è chiaro bisogna cercarle con idee le più diverse
Qui ci possono arrivare trecento miliardi al trecento miliardi all'anno che sono destinati a iniziative di restauro di manutenzione del patrimonio culturale
Poi noi abbiamo tenuto dal CIPE duecento miliardi per il finanziamento di iniziative nel campo del restauro e per sviluppi socio economici nel campo culturale soprattutto nelle aree più depresse
Vorrei sottolineare questo dato perché spesso diciamo ci fa un po'di noi abbiamo presentato progetti per quattrocento miliardi abbiamo avuto finanziamenti per duecento miliardi
In un monte complessivo perché il CIPE si occupa rideliberare finanziabili progetti tutti i ministeri
Di trentacinque mila miliardi di progetti e mille cinquecento miliardi di finanziamento quindi come vedete diciamo per voi è un rapporto particolarmente positivo importante il che vuol dire anche che la progettazione era stata fatta bene
Abbiamo stanziato trenta miliardi dall'otto per mille
Trentotto miliardi li abbiamo recuperati con trentasei progetti per servizi per il turismo culturale nelle regioni del Sud da fondi CEE
E in più ci sono i fondi del Giubileo che assumano trecentoventisette miliardi per il triennio novantasette novanta
Quindi la tabella avrete avete anche la come dire la specifica di quali sono gli interventi più importanti ne faremo con i fondi del Giubileo e anche con i fondi dell'otto per mille
Quello che vorrei dire che c'è una scelta scelta di portare maggiori risorse si passa da trecentonovanta miliardi
A praticamente su base annua mille miliardi perché ai trecentonovanta bisogna aggiungere i seicento sessanta seicentosettanta quindi siamo all'incirca mille miliardi da trecento novanta a mille miliardi per i beni culturali
è chiaro che questa è una scelta voglio dire è una scelta di priorità il Governo decide di investire in questo in questo
Tutto questo avviene all'interno di una idea di politica culturale che io lo voglio dire e un po'diversa da quella che c'è in Francia in America
In Francia appunto sono soldi dello Stato l'un per cento si vede si sente Lino la presenza dello Stato è fortissima si fanno cose che qui in Italia
Sarebbe raccolte come
Manifestazioni di interventismo inaccettabile
In America c'è un investimento per la cultura che fatto tutto da privati defiscalizzazione totale intervento dei privati ma badate questo modello in America è possibile per il fatto che in America non hanno da conservare
Pompei o il Colosseo perché hanno diciamo come sappiamo una storia più più recente
Noi abbiamo da conservare un patrimonio immenso io non sto a quantificarlo perché non credo quantificazione ma insomma gran parte del patrimonio storico artistico archeologico mondiale sta qua euro dobbiamo conservare lo dobbiamo conservare attraverso anche finanziamenti dello Stato quindi la nostra idea è di un modello di politica culturale italiano modello italiano di politica culturale fatto da interventi dello Stato crescenti
Rispetto allo zero ventisette per cento che francamente una città del tutto inadeguata ma anche da accesso dei privati a finanziamenti le dobbiamo creare le condizioni e le stiamo creando citato agli enti lirici e la Biennale di Venezia perché i privati abbiano convenienza a investire nel campo dell'industria culturale per questo abbiamo fatto la convenzione con la Confindustria
Che è uno degli atti più importanti del lavoro del ministero
La Commissione la comincerà una Confindustria ci consentirà di accendere convenzioni specifiche per mettere insieme risorse pubbliche risorse private per progetti finalizzati
Significa ne discuteremo con Visco immaginare una politica fiscale per la cultura che vada oltre o che diffonda l'esperienza che stiamo facendo con le fondazioni enti lirici e con la società della Biennali di Venezia
E significa anche
Come dire un pochino ristrutturare il modo in cui funziona la spesa pubblica nel nostro Paese razionalizzarla tagliare sprechi
Del tutto inaccettabile o solo da questo punto di vista molto contento del modo in cui ha cominciato a hanno cominciato a lavorare per esempio le le commissioni quelle vecchie ancora adesso per passeremo alla nomina delle nuove quelle vecchie corti quest'ultima fase hanno cominciato a esaminare con grande rigore
I finanziamenti i progetti
Dentro questo scenario ci sono un po'appunto le le le indicazioni concrete di lavoro che abbiamo fatto lo abbiamo lavorato come dicevo per moltiplicare l'offerta ho citato il numero degli schermi
Voglio aggiungere che troverete nel testo anche in allegato ed è la prima volta che lo consegnamo
Verrà pubblicato proprio in questi giorni sulla Gazzetta Ufficiale il testo di un Regolamento perché poi spesso vedete abbiamo distrazione completo e complicata ma poi si scopre che basta magari scrivere un regolamento che succedono delle cose noi abbiamo scritto un regolamento con il quale consentito nei cinema
Di vendere videocassette libri tutte cose che ineriscono il cinema per trasformare le sale cinematografiche italiane in luoghi di cinema oltre che i nuovi di proiezione
Secondo un modello che è ampiamente diffuso stiamo anche lavorando per automatizzare le casse e quindi per avere anche maggiori condizioni di certezza e di garanzia quindi è chiaro che si tratta di una scelta così come una scelta il fatto di aver ottenuto da parte degli esercenti cinematografici la riduzione del prezzo del biglietto a partire dal sette gennaio come sapete frazione stanziato grafiche Salas sette mila lire il pomeriggio
Per cinque giorni alla settimana cioè la metà di quello che sostanzialmente adesso con l'obiettivo di fare una politica dell'offerta che faccia crescere il numero degli spettatori
Vedremo i risultati su tre mesi anche perché gli esercenti diciamo fanno partire la loro campagna promozionale dopo le feste natalizie per motivi presenza abbastanza diciamo ovvi per quanto mi riguarda ci sarà uno sport nel quale giornali hanno già parlato ma insomma
Io attribuisco a questa cosa molta importanza i cinema il pomeriggio sono vuoti abbassando il prezzo mi auguro che nuovi secondo un elementari logiche della domanda e dell'offerta nuove riusciremo a riportare molta gente al CIM in particolare le nuove generazioni
Le quali lo dico questa è una considerazione badate sono consumatori di immagini molto più di quanto non fosse per noi andavamo di più al cinema ma loro consumano più immagini forse persino più di noi
Le videocassette lettere loro hanno visto probabilmente molto più cinema di quanto noi io che sono cresciuto in un tempo nel quale c'erano due firma settimane uno lunedì un martedì ed era un evento straordinari si prendeva anche per i grandi boiate per quel in quella circostanza adesso c'è una grande possibilità di scelta
E sono molto più allora dobbiamo fare il passaggio portarli dall'aver visto che mentre visione a vederli al cinema ed è il tentativo lo sforzo che noi faccia
Gli orari dei musei dei quali ha parlato e la legge Ronchi la leggero che gli era paralizzata da un Regolamento molto difficile noi adesso siamo abbiamo riscritto Regolamento siamo in attesa che venga licenziato dal dal Consiglio di Stato ma insomma siamo in dirittura d'arrivo tuttavia noi abbiamo dato grande impulso anche grazie al lavoro
E la dottoressa Grillo che la funzionaria che si occupa di questa parte le ho dato un grande impulso perché io sono personalmente convinto che i servizi aggiuntivi dei musei italiani siano una carenza inaccettabile
Sono stato a trovare il direttore del Museo d'Orsay il quale mi ha detto che un visitatore come se andasse paga intermedi bookshop il doppio Lassalle il doppio dei soldi
Rispetto al prezzo del biglietto voi in Italia abbiamo intere aree museali nei quali non si vende niente Pompei caso più a Pompei di voglio dire perché
A Pompei io l'ho scoperta o con il capo di gabinetto bordo Torselli inizio intendente Guzzo che c'era un ristorante dentro Pompei
Il quale era una assoluta diciamo condizioni
Come si può dire di extraterritorialità
Proprietà del demanio affitto del demanio
Potete immaginare l'unico ristorante a Pompei diciamo è un investimento di un certo interesse non tornava nulla l'amministrazione allora con Visco abbiamo riportato questo nelle nostre responsabilità e ora che ha un ristorante a Pompei farà la cortesia di versare quanto viene stabilito dalla leggero che in modo tale da avere
Le risorse necessarie per l'investimento nel campo
Del mantenimento dell'immensa strutture competenti parleremo
Noi tra gennaio e ottobre novantasei abbiamo incassato una leggera ok quattro miliardi e cento
Incrementando il settanta per cento rispetto a quelli dello stesso periodo del novantacinque e voi vedrete qui i nuovi servizi aggiuntivi quando il pavé servizio gentile aggiuntivi parlo di bookshop
Poi parla di caffetterie e di punti di storia io parlo di riproduzione prestito bibliotecario
Vedete qui che diciamo a Roma al polo museale dell'Euro alla sovrintendenza archeologica romana Foro Romano eccetera avevo al polo del Museo d'arte antica o a Bologna al polo archeologico a Firenze nel Polo museale finalmente sorgeranno quelle strutture che devono servire a fare del nostro sistema museale un una cosa importante e Morleo
Quindi moltiplicazione la coperta produzione c'è una norma partitamente importante che dovrebbe essere approvata entro marzo per il vincolo nella legge sta televisione ed è i settecento miliardi per la produzione televisiva per la produzione scusate di fiction europea in stile Capaci autocratiche televisivo voi sapete abbiamo messo un vincolo
Per le televisioni pubbliche per le televisioni private le crisi pubblica dovranno impegnare il venti per cento decano le televisioni private il trenta per cento delle risorse destinate agli acquisti la produzione per un totale di settecento miliardi che sono ossigeno per indossa Cervellati italiana io mi auguro che possa diventare attraverso le coproduzioni anche mille quattrocento miglia
Innovazione io voglio citare solo una innovazione che abbiamo fatto in campo diciamo un po'eterogeneo che il campo dello sport beh un'innovazione importante la trasformazione del società calcistiche in società attive di lucro quello riconoscendo un dato della realtà il fatto che un pezzo del mondo dello sport italiano e industria e come tale deve essere riconosciuta al tempo stesso abbiamo approvato un disegno di legge sulle società dilettantistiche perché c'è un altro pezzo dello sport italiano che altrettanta importanza
E che invece deve essere tutelato garantito e sostenuto che quello che si come dire si si fa base sulle attività dilettantistica
Posso dire che noi a apriamo come il ministero dei beni culturali un abbiamo aperto un sito internet
Che visitabile che noi vorremmo far diventare anche il ruolo il luogo nel quale i cittadini potranno controllare come vengono spesi i loro soldi per la ristrutturazione vogliamo mettere lì dentro tutte le informazioni che riguardano lo stato di avanzamento delle ristrutturazioni
Mi pare che una direzione alla direzione affidata al dottor Proietti me la Brindani ambientali stia già lavorando per cercare di fare in modo che un domani attraverso il sistema di Chiari ciascun cittadino possa vedere lo stato di avanzamento della sua pratica
Attraverso il sistema interno
Secondo un principio di trasparenza che le tecnologie ci consente
Per quanto riguarda i beni culturali io vorrei dire questo per aver c'è una sorta di grande
Come si può dire c'è un luogo comune noi beni culturali sono sempre raccontati come lo spaccio
E c'è una parte di verità sia chiaro insomma chiunque di noi abbia visto il il documentario di Zeri crescenti non pochi sentire i brividi dentro la pelle appena arrivato aveva sembra fatto ed è stato quel documentario in cui ha detto qui forse conviene fare un altro lavoro ma è vero questo ma è anche vero il contrario è anche vero che in questo momento il paese è un grande cantiere
Pratico vado a memoria ma penso a quello che noi abbiamo riaperto nel corso di questi ultimi settimane
San Giorgio al Velabro
Dopo due anni dal dalla bomba l'abbiamo riaperto
Piero della Francesca ad Arezzo Luca Signorelli a Orvieto
La cupola del Brunelleschi
Capodimonte abbia aperto la il terzo piano di Capodimonte
Adesso non mi al l'estensione e la Galleria nazionale di arte di arte moderna
E poi varie altre cose tra le quali adesso ci sarà anche l'apertura secondo il progetto Grandi Uffizi l'apertura in corridoio
Che la cosa importante noi abbiamo con la semplice decisione amministrativa diciamo così riaperto quel collegamento tra il Colosseo e il Campidoglio che è importantissimo e che ci consentirà di avere di avere gratuitamente una presenza in sostanza dentro un progetto il progetto è quello di rendere i Fori visitabili il Colosseo appagamento
è un'idea diciamo di tanto perché sul Colosseo c'è un rischio di usura maggiore e sui Fori diciamo l'idea è che quello è un pezzo di città e poi col Comune si sta facendo un progetto di riunificazione con l'altra parte dei Fori quindi come vedete insomma
Questi sono solamente le cose che abbiamo fatto ma poi ci sono le cose che stiamo facendo io vorrei citarne alcune un po'alla rinfusa ho detto i Nuovi Uffizi
Ho detto la via Sacra a Brescia sta costruendosi un grande polo museale che utilizza strutture in corso di ristrutturazione
La Galleria Borghese per la quale io sono diventato l'incubo di quindi sono già andato due volte adesso tornerò
Tendo ad andarci la domenica mattina per creare il massimo di fastidio in modo tale che abbiano diciamo tutti quanti nella voglia di chiuderla il più rapidamente possibile questa vicenda ma la Galleria Borghese deve riaprire entro questo semestre
Perché lo scandalo questo sì è uno scandalo che da quattordici anni questa struttura si chiuse
E quindi deve riaprire e l'impegno di tutti i funzionari tutta l'amministrazione rivolta a questo
Stiamo cercando una soluzione per Palazzo Barberini
Stiamo cercando soluzioni c'è un sempre in tempi brevi di
Risolvere questo problema drammaticamente aperto troppo tempo si sta aprendo la prima ancora che la Pinacoteca di Bologna
Insomma c'è un fiorire di cose veramente da questo punto di vista il Paese e molto più ricco di quanto ci racconti voglio fare un esempio concreto di una struttura nostro andate all'Archivio di Stato Archivio centrale dello Stato
La centrale lo Stato è per la sua organizzazione
Una struttura assolutamente diciamo adeguata poi con molti problemi esistono problemi spaventosi l'amministrazione l'arretratezza tecnologica adesso io non sto qui a dirvi ma sono quelli con i quali dobbiamo fare i conti noi tutti i giorni
Però voglio dire che a fianco diciamo della situazione drammatica di strutture che abbiamo conosciuto però c'è un grande lavoro in corso e questo lavoro è sostanzialmente merito delle sovrintendenze di chi nazionalmente come il dottor Serio
Segue queste cose ho detto Sicilia o altri seguono queste cose però quello che vorrei dire che c'è un elemento di controtendenza si aprono spazi nuovi strutture nuove non è più vale un po'il ragionamento e facevo prevista
Abbiamo questi due progetti ai quali chiediamo molto Venaria Reale L'albergo dei poveri sui quali stiamo particolarmente insistendo abbiamo già dotati finanziariamente per interventi di restauro
All'Albergo dei poveri di Napoli dovremmo fare un'operazione di innovazione perché vedete
L'Italia in Italia si viene per il patrimonio culturale che c'è
Ma in Italia non si vivendi come turismo culturale perché c'è qualcosa di nuovo
Lo dobbiamo fare in modo che ci sia qualcosa di nuovo per cui vale la pena di venire
L'idea l'Albergo dei poveri che è una struttura immensa
Di farla diventare un'area museale che io chiamo la macchina del tempo no cioè solo in Italia possiamo farlo in America appunto o altrove non hanno l'anzianità necessaria per poterla fare c'è una grande area museale la quale il visitatore Possa
Cominciare dal da da Romolo e Remo dagli insediamenti addirittura preesistenti
E possa arrivare fino a al due mila e dieci
Attraverso un sistema espositivo che utilizzi tutte le risorse da quelle tecnologiche a quelle appunto dell'esposizione tradizionale ma faccia diventare questo un grande polo di carattere europeo per il quale la gente abbia voglia di venire
In Italia così come importantissimo quello che si sta facendo a Bagnoli per la scienza c'è una grande assenza chi balla si credeva SIOS a a Parigi alla villetta vede una cosa che in Italia mi dobbiamo costruire c'è bisogno anche di ripensare l'attività culturale anche alla frontiera dell'innovazione
Perché noi dobbiamo fare tutela e la faremo come l'abbiamo sempre fatta ma poi a fianco alla tutela dobbiamo fare promozione innovazione
Per il teatro definiremo entro febbraio conferma l'impegno la legge sulla prosa e voglio anche annunciare che abbiamo deciso il trentuno ottobre ogni anno
Trentuno ottobre la data nella quale sono morti nello stesso giorno Federico Fellini ed Eduardo De Filippo
Allora l'idea è quella di farla diventare la grande festa del cinema e del teatro italiano
Con iniziative ed attività che abbiano il valore di richiamare l'attenzione sul cinema e sul Teatro Italia
Per quanto riguarda la musica io sono stato a Gubbio al convegno di quell'ordine chiamato il Titolo terzo ho avuto diversi incontri da ultimo incontro col maestro Muti è stato in conto molto bello o brutto
In cui diciamo abbiamo messo in cantiere diverse idee diversi progetti
C'è un'attenzione da parte del governo talmente io so benissimo che in sei mesi di lavoro non si poteva fare tutto quello che per cinquant'anni è stato rinviato
Non c'è una grande attenzione da parte del governo anche perché questi dati ci confortano vuol dire che cresce anche l'attenzione nei confronti dei fenomeni musicali classici diciamo così anche se io voglio rivendicare perché vedete anche qui purtroppo siamo tutti vittime delle nostre macchine azioni vicino
Sono venuti i cantautori a Palazzo Chigi
E questo è diventato oggetto di filosofie varie
Io confermo il valore di quella scelta
Abbiamo fatto non bene ma benissimo invitare i cantautori a Palazzo Chigi e lo faremo ancora anzi lo stiamo stiamo continuando a lavorare in questa direzione
Primo perché per voi che ci occupiamo di provvederà culture Italie provvederà contro Italia e sono tutti non ci sono fratelli minori fratelli maggiori ci occupiamo di tutti naturalmente compatibilmente con la nostra energie con la nostra forza
Non non non c'è non c'è stato chiesto dai cantautori come sono stati chiamati anche diciamo io ho sentito riaffiorare qualche elemento un pochino di quindi di considerazione quasi da gerarchia delle delle culture quando poi invece vedo che positivamente Francesco De Gregori suona al Teatro dell'opera e e estivi
Commistioni produttive in cui la grande musica classica
Si alimenta anche delle innovazioni rappresentata dalla da da Jack e tutti quanti abbiamo percorso strade musicali delle quali chi col jazz piccoli Bite aztechi oggi attraverso quello che ha poi arriva magari a Shostakovich o o non so cos'altro insomma cioè noi dobbiamo recuperare una dimensione unitaria e quello di cui io mi preoccupo il fatto che i ragazzi che vanno a sentire un concerto di musica leggera possano sentire musica e non vivere solamente un da circostanze noi stiamo lavorando con il Comune di Roma perché venga insonorizzato il palazzo dello sport
Perché si possa andare a palazzo trasporta a sentire un concerto e non a sentire frastuono
Perché nel futuro i ragazzi italiani possano andare a sentire concerti in luoghi come sono quelli dei loro coetanei tedeschi inglesi o francesi è una follia ora io mi stiamo combattendo la pirateria discografica noi abbiamo livelli di pirateria in Italia analoghi a quelli della Bulgaria o della Polonia
Per questo il prezzo di compact disc e così alto
Ne taglia fuori dal consumo di musica guardate noi faremo tutto quello che si può fare per favorire il consumo di cultura il consumo di cultura alta e bassa io sono mi dicono che ho adesso ultimo fine settimana il laureato di Pieraccioni è il primo film in termini di incassi benissimo benissimo per la cultura in camper diciamo la produzione italiana
Mi va bene che tornino al cinema cioè non ho nessuna come dire non devolvere ecco mettiamola così se non vogliamo rifare stanno o il Minculpop il ministro alla cultura non si deve occupare di valutare la qualità
Si deve occupare di fare in modo che l'ha offerta culturale sia la più ampia possibile
Lo dobbiamo fare il primo atto legislativo di questo governo è stato la trasformazione in ente degli enti lirici in fondazioni lo faremo nella maniera più larga possibile in tutte le direzioni per la danza stiamo immaginando appunto un provvedimento legislativo e comunque c'è una commissione specifica
Per il cinema e vado alla conclusione
Del cinema voglio dire alcune cose che non abbiamo fin qui detto che poi si possono essere può essere utile sapere ma intanto a me pare importante che le televisioni siano cominciando a passare dall'acquisto alla produzione
Non solo perché per legge saranno vincolata fanno ma anche per loro scelta
E mi sembra un dato importante devono insistere su questa strada
Ho letto Bernardo Bertolucci farà probabilmente dei film televisivi mi pare un ottimo così come lo è stato quando Bertolucci ha girato Strategia del ragno per la televisione o Federico Fellini ha girato prova d'orchestra per la televisione perché cinema televisione non sono nemici
Sono nemici se l'uno cerca di divorare l'altro nella fattispecie la televisione ma se si fa insieme un patto per lo sviluppo cinema e televisione sono fratelli alle naturalmente questo dipende dall'intelligenza e dalla lungimiranza di chi fa l'uno e di farlo
Noi stiamo lavorando anche per
Per a trasformare i David di Donatello in una sorta di festival del cinema italiano noi abbiamo i Nastri d'argento ai David di Donatello che sono le due occasioni importanti
Per i David di Donatello stiamo facendo due cose prima cosa vogliamo affiancare alla giuria tradizionale una giuria di ragazzi
Io avevo annunciato che nella sala cinematografica del Dipartimento dello spettacolo che viene praticata ed è uno spreco perché per me va assaggiato grafica senza la luce che lo schermo è uno spreco e inaccettabile bene praticata solo da membri della commissione censura adesso verrà aperta il pomeriggio agli studenti con una convenzione con l'accordo abbia fatto al Provveditorato agli studenti delle scuole romane che andranno a vedere dei film che sono distesi finché verranno esaminati dalla giuria del David di Donatello in modo tale da avere a fianco del premio che darà la giuria il premio dato dei ragazzi che sceglieranno i loro figli
Questo fa parte di una idea più generale che riguarda la formazione sulla quale dirò una cosa tra un secolo
Per dirvi dove siamo arrivati diciamo come livello di perversione
Abbiamo parlato con l'Alitalia
Perché per me non è giusto che nei voli intercontinentali dalla compagnia di bandiera ci siano solo film americani
è bene che ci sia un film americani perché io non ho nessun atteggiamento poi potrei averlo per per convinzioni diciamo e per esperienza ma a fianco dei film americani ci siano anche i film europei
Non insomma cerchiamo di fare una grande promozione allo sviluppo di cui l'alleanza con i francesi è importante perché adesso andremo in America insieme a fare un festival del cinema italo francese
Il David di Donatello si concluderanno un come l'anno scorso in una al Teatro Eliseo in una trasmissione fatta dalla televisione criptata ma si concluderà con un grande evento spettacolare trasmesso in diretta dalla Rai
Proprio perché vogliamo fare trasformando in una specie di Oscar l'Italia
Dobbiamo fare in modo che questo diventi l'occasione perché poi possa prendere le mosse un vero e proprio festival del cinema italiano aperto a Finest europea che noi dovremmo fare nel corso del prossimo
Una cosa importante stiamo facendo sul piano della formazione delle scuole c'è un tavolo comune con la Pubblica Istruzione l'obiettivo è quello di portare cinema teatro musica e educazione alla ai beni culturali dentro i programmi della scuola che sarà riformata
Per ora stiamo lavorando sul Progetto di collaborazione per i laboratori didattici
Per l'utilizzazione degli insegnanti anche in questa direzione e anche per adotta un cinema un teatro come abbiamo chiamato cioè ciascuna scuola dovrebbe avere una convenzione con un cinema con un teatro il più vicino al al luogo del plesso scolastico alla convocazione per sua scolastico per poter avere proiezioni iniziative collegate
Infine una cosa importante quella che riguarda la conservazione del nostro patrimonio culturale per quanto riguarda i beni culturali facciamo un lavoro perché sapete
Io credo che si debba estendere la nozione di bene culturale
Un film è un bene culturale un disco è un bene culturale
Un copione di teatro è un bene culturale
E per questo lo strumento istituzionale unitario sarà importante perché ci consentirà di avere tutto questo
Dico anche che stiamo lavorando naturalmente questo tutti i progetti di cui non
Ovviamente si semina poi nel due mila si vedrà diciamo
Si vedranno le cose realizzate probabilmente per alcune per altre come avete visto così si è già visto le cose realizzate ma io spero che questo Paese potrà avere un museo dell'audiovisivo
Come c'è il Museum o broadcasting a New York o c'è un analogo a a Parigi un museo nel quale gli studenti cittadini possano andare
A cercare delle fonti
Della cultura e della storia contemporanea quali sono quelle racchiuse nella televisione mi dispiace
Lo dobbiamo lavorare per un progetto per il bimillenario bimillenaria in Italia deve essere il Giubileo ma deve essere anche una serie di iniziative che ci consentano di corrispondere ad una analoga iniziativa che c'è negli altri paesi europei che rivolta a riflettere su questa fine millennio dico le due cose mi piacerebbe fare mi piacerebbe si facesse un grande ciclo di conferenze
Con personalità italiane internazionali mi piacerebbe che dal dal cardinal Martini a Ralf Dahrendorf ci aiutassero a sistemare ma di fronte a migliaia di ragazzi magari
Ci aiutassero a sistemare diciamo i problemi e le ragioni di questa fine di questa fine secco
Scusate ho parlato invece all'audiovisivo mi sono scordato una cosa alla quale personalmente tengo molto che il Museo della fotografia
Lo dico non solo per i colleghi che si quindi ma il Museo della fotografia è una cosa importante che questo Paese ha ma non in maniera tale da poter raccontare terza documentazione fotografica anche noi abbiamo i nostri Eduardo da poter esporre da poter valorizzare tanto quanto è paralizzato due
Insomma io ripeto che ho preso qualche minuto in più ma ci tenevo ma dare un po'il quadro di sintesi del lavoro che che abbiamo fatto e delle idee che abbiamo voglio solo concludere dicendo questo io sono stato ad anzi al Festival del cinema italo francese che si svolge da quattordici anni
E chi l'organizza mi ha detto che era la prima volta che un ministro italiano andava a questo festival
Quasi sempre mi trovo in una circostanza analoga e l'inizio di un lavoro Publitalia arriva con troppi anni di ritardo a cominciare a fare una politica culturale che sarà discreta come avete visto per le commissioni discreta al punto tale da non impiccia arsi de de de Tel come dire del valore estetico non è materia sulla quale si debba impegnare il il ministro
E la politica
Discreta ma una politica presenti in Paesi deve sapere di poter contare su una politica culturale perché la cultura deve essere il centro
Se io dovessi dire quali sono le tre cose più importanti che l'Italia per il futuro di questa nostro paese direi piccole e medie imprese innovazione tecnologica e cultura e ambiente queste sono le tre cose più importanti quelle che faranno l'Italia grande importante per fortuna saremo un Paese che starà in Europa
Nel corso degli anni che verranno di viale recentemente ha detto una cosa molto bella si è lamentato del fatto che in America non ci sia più la produzione cinematografica e dunque ha proceduto all'europea e italiana
Lo dobbiamo ritornare nel mondo
Con il prestigio che ci deriva dall'essere riconosciuti come il luogo nel quale il talento e la creatività hanno diciamo un'importanza particolare vorrei che quando si pensa alla cartina geografica si pensasse alle Mauritius
Come un luogo dove si va volentieri a fare il bagno al Giappone come un luogo dove c'è una particolare capacità di produrre e vorrei che si pensasse all'Italia quando il dito va sulla cartina geografica si dicesse qui questo è il paese della cultura
E il Paese la cultura sarà tale non solo se tutelerà meglio del passato quanto a ma anche se creerà conduzione condizioni per la produzione il consumo e per la valorizzazione e l'innovazione applicata che esattamente il lavoro che noi facciamo in tutte le direzioni nel campo dei beni culturali nel campo dello spettacolo e nel campo dello sport
Per il quale naturalmente l'atteggiamento di indiscrezioni il ministro che ha solamente una funzione di controllo sia accompagnato però come avete visto anche ad una iniziativa di legislativa di appunto di vigilanza particolarmente attento queste sono le cose volevo dirvi vi ringrazio per la pazienza
Allora
Gianni dite voi il nome io
Otto attiva
Assoluta ma
A e
Il alta
La qua Guzzini impiego allora
Spunta dal
Dalla dal
La otto al
Lina
Dico
Cose
Ma
Sia
Ma guarda intanto noi abbiamo fatto diverse conferenze stampa sullo sport ancora recentemente dopo l'incontro con Nizzola per cui per questo guardandoli in faccia ho pensato di non infliggere ulteriori approfondimenti del tema ma
No non c'è nessuna nessun problema tra Nico naturale che ci siano diciamo da parte di un ministro che rispetto al passato a un un'attenzione anche una pass
E per lo sport particolare ci sia una
Voglia di di di partecipare che probabilmente non è non è tradizionale ecco gli ambasciatori trasporta iniziativa importante che faremo insieme con il Coni ovviamente abbiamo convocato a fine gennaio se non mi ricordo con precisione la data e ambasciatore trasporto sono alcune personalità del mondo dello sport italiano diverse decine che andrà in in giro le scuole italiane a raccontare che cos'è lo sport lo faremo insieme al Coni per quanto riguarda il toto sei non l'unica valutazione che deve essere fatta e la compatibilità del toto sei con il resto delle attività di carattere diciamo ludico estrattivo che sono in corso e questa è una cosa che vedremo insieme al Coni per quanto riguarda insegni regge sulle società dilettantistiche io ho già dichiarato e conferma la disponibilità a discutere in sede parlamentare in verità e questa è una cosa che però che voglio dire in verità sono venuti obiezioni abbastanza singolari perché per esempio l'onorevole ha raccolto che presidente di una federazione sportiva
Ha criticato
Una cifra definita per gli enti di promozione che assolutamente uguale a quella di una proposta di legge sottoscritta dal suo gruppo e non so se da lui medesimo anzi da lui medesimo quindi diciamo una confusione di ruoli che mi fa dire
Ma questa è una considerazione di carattere più generale
Che
Io credo questo come tu ricorderai io l'avevo detto già nel discorso al consiglio nazionale del Coni quindi
Io credo che sia bene stabilire delle norme di incompatibilità tra responsabilità sportiva responsabilità politica è una mia vecchia fissazione di anni nei quali non quando c'erano ministri che faceva presidenti di leghe di federazioni
Secondo il principio per il quale politica e attività culturali in generale devono avere un giusto grado di distanza questo principio vale anche per per quella parte lì comunque ho dichiarato la mia disponibilità totale a discutere nel merito con il Coni a trovare il punto d'equilibrio quindi i rapporti tra il presidente del Coni la e il governo sono non buoni Mottini quindi davvero tra di noi non c'è nessun problema ce l'ha Carlo collaborazione proficua utile e ci stimoliamo a vicenda come deve essere il rapporto tra organismo vigilante ma non Crispo vicina
Prego delle
Quando nella nella conquista
Lavorando sulla Costituzione videoteca
Vassaras
Azione
Sì sì ne abbiamo parlato probabilmente il collegamento e
Rete ci consentirà di ottimizzare al massimo perché questi sono strumenti che possono viaggiare facilmente sorrette soprattutto su fibra ottica nel futuro ci consentirà di avere
Probabilmente un sistema diciamo come il sistema bibliotecario come sistema bibliotecario un sistema diffuso su scala nazionale
Altre questioni
Scusate di vittoria di io sono risponde dell'erario italiane iscriversi ed in Italia e all'estero riferimenti a proibire cinquantasei milioni di italiani sono fuori
Tuttavia
No non l'abbiamo dimenticato tanto no cioè tanto non l'abbiamo dimentico me sa queste competenze ad un altro ministero del ministero
Gli affari esteri e non competenza del ministero dei beni culturali né tra le deleghe che mi sono assegnate e competenze miste agli affari esteri che ha la cura della degli istituti culturali della politica culturale all'estero tuttavia per esempio le posso dire che considero il lavoro che sta facendo da questo punto di vista RAI International come un lavoro molto importante di nuova presenza della informazione da
La cultura italiana all'estero ne abbiamo discusso anche in RAI International di una serie di progetti che riguardino la che riguardano la vita culturale del Paese da raccontare agli italiani che sono all'asta
Altre cose
E
C'è no
Quando
Norme
Sì ne abbiamo parlato più volte si sta anche lavorando ad una collaborazione tra la RAI e arte per immaginare programmi cultura
Ali congiunti io vorrei che si riflettesse su questo dato del quale mi pare proprio giornale radio abbia parlato stamattina ho letto dei pezzi sui giornali di oggi su questa novità rappresentata questo canale tedesco per i bambini noi andiamo verso la televisione io ecco questa cosa vorrei fare questa è una considerazione se volete meno da ministro e più da osservatore di queste cose da appassionato di queste cose
Noi abbiamo finito il tempo della televisione generalista il tempo delle televisioni che facevo tutte le stesse cose e siamo entrati nel tempo delle televisioni differenziate
Gli strumenti tecnologici favoriranno questo la domanda favorisce questo
Per cui il canale dei bambini canale culturale bisognerà andare in questa direzione
E io penso che sia importante che la RAI per prima che al servizio pubblico capi sa che questa è una sua funzione una sua missione
Se la RAI come giusto suole distinguere dai privati ed deve fare cose diverse le cose diverse devono corrispondere alla sua missione fondamentale quindi a questo con rivista noi diciamo sollecitiamo vivamente ma mi pare che presidente la RAI che ne abbia parlato diverse volte ad una nuova ma questo mi pare che comincia ad esserci qui devo essere sincero mi pare che comincia ad esserci una nuova attenzione della RAI nei confronti delle missioni della cultura d'altra
Parte il fatto che il presidente la RAI sia un autorevole uomo di cultura e da questo punto di vista garanzie importanti
Prego da
La carta stampata attenzione Aprilia capisco cantare no riflessione
Sì però anche lui in anche guardate non vorrei dare una sensazione di
Di eccessiva
Però io siccome anche la carta stampata
Accompagna i mutamenti io ho l'impressione che stia mutando il bisogno di di del formazione del Paese meno urlata meno gridata meno finta meno
Tra virgolette spettacolare perché i giornali piano piano si stiano accorgendo di questo penso che se si guardano i dati beni i dati appunto non solo questi dati ma anche nel merito ho letto su un proprio su cui la sera mi pare un pezzo di Vassalli nel quale si diceva che quest'anno si sono recati più libri non penso che sia un caso aggiungo che probabilmente noi entriamo in un tempo
Della della nostra vita la fine di un millennio che è un tempo nel quale le domande
La gente si porrà saranno domande particolarmente importanti alle quali bisognerà cercare di dare da parte degli organi formazione della cultura comunque risposte particolarmente importanti non basterà riflettere sul fatto che un una star del la prima serata della lite uno è passata H cinque N poi arriverà anche il tempo di uno dice quello che deve dire ecco io non posso dire perché è facile essere ministro ma si entra in un tempo nel quale ci si pone problemi e interrogativi sui quali probabilmente la il respiro l'attenzione dei giornali cambierà tanto quanto sta cambiando nell'opinione pubblica va be'tre
Ponga Cinecittà si
Difesa cecità
Intanto l'abbiamo nominato il nuovo consiglio mi stazione all'Ente gestione cinema mi fa piacere che questa nomina sia stata accolta positivamente sia quella del presidente si è quella del
Diciamo del dei componenti del consiglio d'amministrazione voglio anche ne approfitto per ricordare che non abbiamo fatto un ampio movimento di sovrintendenti ne abbiamo credo votati più di quindici di settembre tredici sono in tutto sovrintendenti abbiamo nominato il nuovo direttore di patimento spettacolo sono abbiamo fatto anche una politica di innovazione per ciò che riguarda le persone per quanto riguarda Cinecittà ma intanto mi ha fatto oggi piacere vedere sul Venerdì di Repubblica c'è un pezzo che si intitola che vive cicche vivaci
Ma
Cecità rinasce il pericolo via si è trasformata in un mega studio produzione televisiva ormai scongiurato il sedici teatri di posa sono piene o prenotate passi
E di quattordici miliardi novantacinque cancellato oggetto attorno al cinema gli amici registi attori hanno ripreso avere fiducia e finalmente il governo si occupa dei problemi dello spettacolo
Insomma c'è anche da questo punto di vista una cecità non è più nello stato in cui era qualche anno fa
Merito di chi ci ha lavorato nel corso di questi anni la privatizzazione deve andare avanti così come deve essere chiaro questa privatizzazione deve avvenire nell'ambito però della vocazione cinematografica dei la struttura e del penso che la struttura produttiva può avere per l'industria culturale italiana ed europea queste sono diciamo le vocazioni che mi pare debbano accompagnare il processo di trasformazione di di Cinecittà
Va bene visite
Perché mettere tutti dietro e forse anche gradualmente clausole due mila euro Nicola
Cinecittà e l'assegnazione dice la
La
La gestione
Né sarà precedente consiglio di amministrazione osserva così pulita considerazioni questa
Questa come capisce la domanda perenne ma deve fare al consiglio d'amministrazione del regio esercito Stalingrado Soro non sono in grado non voglio farlo ma non
Non ho neanche gli strumenti aggiungo che la responsabilità istituzionale del ministero del tesoro del ministero
Non rientra dalle che dello spettacolo e comunque è materia sulla quale Francesco Ardito dal consiglio d'amministrazione allora se non ci sono altre domande voglio premettere a diciamo
Come diceva
Un comizio do la parola a chi gli sta dietro
Vorrei premettere che qui si parla di cultura quindi diciamo il complesso delle domande che vanno dallo stato di salute del Madagascar ricordo all'economia italiana la riserviamo ad un'altra occasione va bene no fa parte ormai
Eventuali
Ma regionalismo proprio