"I tempi delle città e la sfida della modernizzazione: una occasione per il Sud" convegno organizzato dall'ANCI e dal Ministero per le Pari Opportunità presso Palazzo Biscari

Mi scuso anzitutto del
Ritardo per un convegno
Sugli orari e sui tempi era sita
Ecco però mi consola subito immediatamente mi offre una buona motivazione prostata Gerelli trattandosi del quarto d'ora accademico dei venti minuti accademici sostanzialmente non è in buona sostanza ritardano c'era anche un problema di aerei che arrivavano per consentire a coloro i quali sono arrivati
Diciamo oggi e non ieri di partecipare sin dall'inizio
Siamo quasi nei tempi e previsto questo punto che il sindaco della città ospitante porca un indirizzo di saluto
Io ho chiesto viceversa Carlo Toto nel convegno di far prevalere oggi la linea mio incarico di presidente dell'Anci
E di intervenire nel merito dei problemi alla fine dei lavori naturalmente porto con grandissimo piacere un saluto calorosa a nome della città di Catania
Al ministro Anna Finocchiaro che per la verità organizza insieme con l'Anci il convegno di oggi
Un primo concreto inizio di collaborazione
Tra il suo ministero
Il mondo dei comuni
Una parte rilevante delle della missione
Che le è stata assegnata e che
E la signor ministro
Desidera portare avanti certamente si svolge nella vita delle città italiane
E allora questa disponibilità reciproca una intensa collaborazione
Credo che sia e posso portare un valore aggiunto di concretezza
Alle sue iniziative e alla per quanto riguarda la vita dei comuni di dinamismo nel cercare soluzioni innovativi
Rivolgo un caloroso ringraziamento particolarissima sottosegretario al lavoro
E lì si è messa
Spiega Rossi Gasparini per nulla se tocca Fabrizio perché alle sette e un quarto di questa mattina
Ha completato una lunghissima trattativa
Sindacale
E devo dire
E egualmente qui con noi mantenendo il suo impegno so che arriverà più tardi sottosegretario al Tesoro Laura Pennacchi
Rivolgo un saluto a tutte le autorità presenti in particolare al prefetto di Catania dottor Giuseppe Remuzzi che segue e seguirà i nostri lavori direttamente e con i suoi collaboratori più diretti un ringraziamento caloroso agli altri ospiti ai relatori non li elenco per il momento uno per uno perché altrimenti Rovereto troppo tempo desidero soltanto
Dire che a questa iniziativa
Come vedete si svolge lo dico soprattutto per gli ospiti che arrivano
Da altre città ci sono colpi di
Molti colleghi sindaci colleghi assessori cita anche importanti che hanno avviato da tempo esperienze significative come per esempio il comune di Torino
Esplicita che non hanno ancora fiato questi progetti ma che sono molto interessati ad avviarli
L'iniziativa si svolge questo Palazzo Biscari nel cuore del vecchio quartiere della civiltà di Catania
Come vedete si tratta di un esempio straordinario
Di arte
Che dimostra chiaramente che qual era
All'inizio del Settecento
Dopo la l'avvio della ricostruzione della città a seguito del terremoto del mille centonovantatré lo splendore la ricchezza di questa città
Il palazzo sorge sui vecchi bastioni cinquecenteschi di Catania
Una volta erano accanto al mare che si è ritirato all'inizio del secolo
E in questo palazzo
Che fu voluto così belle così grande da un grande personaggio della storia di questa famiglia ma anche di questa città
Che aveva questa famiglia dei bischeri in particolare un profondo legame con le tendenze più forti del dell'Illuminismo
Vi è ancora oggi una biblioteca larga parte donata
Al Comune di Catania
E testimonianze
Di questo rapporto strettissimo all'inizio del Settecento tra questa città e una grande tradizione illuministica
Naturalmente
Noi sappiamo tutti per esperienza che anche negli eccessi dell'illuminismo come tendenza filosofica e culturale
Vi sono ovviamente dei rischi
E il rischio evidente naturalmente quello talvolta di prendere un contatto con le contraddizioni della realtà che hanno travolto un ritmo un dinamismo molto più lontano da quello della ragione o dai progetti
E però riteniamo assolutamente fondamentale in tutto il Paese
E mi si consenta particolarmente al Sud cercare di introdurre anche
In quella cosa che con linguaggio abusato viene chiamata la qualità della vita e che io ho semplicemente dei fiderei la vita di ogni giorno
Elementi di progettualità
Non è detto che le cose debbano andare sempre nel modo in cui sono andate e non è detto che il modo in cui si sono assestate nel tempo sia il modo migliore
Una delle cose in cui vi è più sedimentazione è maggiore validità rinnovazione certamente l'organizzazione dei tempi della vita di una città la tendenza
Naturale
O comunque conseguente all'esperienza e quella di cercare di fare io la chiamo la cultura del gregge
E cioè l'attitudine a fare tutti insieme le stesse cose nello stesso momento
Naturalmente questo comporta che poche nello stesso sta non sono elastiche
Le cose fatte tutte insieme nello stesso momento sono ospitate gli spazi inadeguati
L'esigenza di introdurre elementi di progettualità
Un vero e proprio piano regolatore della vita la nostra città per quanto riguarda l'elemento tempo è un'esigenza che si profila anche nelle città italiane con maggior ritardo rispetto ad altre estesa straniere da qualche tempo
Su questo argomento particolarmente saremmo lieti di sentire anche Beatrice Rangoni Machiavelli che e autorevolissimo dirigente ed esponente italiana nel comitato economico e sociale che questi cori segue con particolare attenzione
Anche evitare da qualche tempo l'esperienza comincia a maturare alcune città hanno avviato progetti
I progetti sono molto più avanzati e diffusi
Nel centro nord del Paese
I dati a nostra disposizione come ANCI dimostrano che siamo ormai
Un congruo numero di decine amministrazioni comunali che hanno avviato questi progetti
La gran parte di queste città sono localizzate nel centro nord del Paese
E più ridotto il numero delle città del sud
Ecco la ragione per la quale l'Associazione nazionale dei comuni ha voluto oggi con la presidenza del Consiglio il ministero delle Pari opportunità promuovere un'iniziativa importante significativa in una grande città del sud
E naturalmente non abbiamo scelto Catania per la sola ragione
Del mio affetto ovviamente per questa città e per la disponibilità drammi sezione comunale di partecipare all'organizzazione ma anche perché in questa città un gruppo Tempi e orari della città
Fatto di volontariato e di grande intelligenza e disponibilità con una struttura stabile del Comune il coordinamento dell'assessore Alba Giardina che a questo progetto ha creduto e crede
Ha probabilmente qualcosa da raccontare circa l'esperienza positiva ma anche i limiti e difficoltà i contrasti di cultura che sì possono riscontrare in questo caso sentiremo quindi con particolare attenzione
Da Alba Giardina il caso Catania io spero che la giornata di oggi possa proseguire intensamente
Con un buon lavoro e spero anche che per gli ospiti che arrivano alle altre città del sud ma dal Paese in generale un paese oggi sedici settembre più unito ancora rispetto all'altro ieri
E che dimostra anche con queste vicende quanto in realtà vuole affrontare vivere
Insieme serenamente i problemi che ci sono e che troveranno ovviamente soluzioni diverse del nord e nel Sud perché non c'è nulla di più bislacco di quello di pensare che a Siracusa ci debba essere lo stesso tempo nell'occasione della città che c'è a Trieste
Perché ovviamente le condizioni climatiche culturali sono profondamente diverse anzi noi chiediamo fermamente di avere più autonomia come amministrazioni comunali come amministrazioni regionali nella organizzazione della qualità della vita lo sta cita perché ripeto
La diversità del nostro Paese
Come dire impone e diventa un'opportunità e non un vincolo se viene gestita con uno strumento che si chiama flessibilità raccontiamo quindi il caso Catania sentiamo l'esperienza delle altre città
Il incontro di oggi sarà certamente proficuo io mi scuso e spero anche che sia piacevole la bellezza del luogo naturalmente
Lo rende un risultato raggiungibile e ho il piacere di augurarvi un benvenuto nella città di Catania grazie
Consentitemi di stare seduta
Io
Ringrazio anch'io gli intervenuti consentitemi di ringraziare in modo particolare i relatori di questa giornata
I presenti e soprattutto i tanti amici e le tante amiche che vengono da tutte le parti d'Italia
Credo che in premessa io debbo dire che una delle cose più belle e positive ed entusiasmanti di questo progetto che io condotto fino a questo momento
E proprio il fatto che mi ha dato la possibilità ci ha dato la possibilità noi del gruppo dei tempi gli orari della città
Di avere un contatto sempre più diretto con i cittadini credo che sia uno se sia stato uno strumento molto forte di democrazia partecipata
E questa è una cosa che ci ha fatto veramente molto piacere nello stesso tempo devo dire che mi ha dato anche l'opportunità di conoscere esperienze diverse di comuni diversi e questo credo che sia un fatto molto importante e credo che anche attraverso il progetto Tempi e orari della città
Possa realizzarsi le pari opportunità tema tanto caro al ministro Finocchiaro ed anche come dire il processo di unificazione del nostro Paese quando qualche anno fa il sindaco mi diede il compito di occuparmi del progetto Tempi e orari della città per la verità
Non pensavo che un progetto così di qualità e così innovativo così delicato e complesso potesse avere tanto riscontro nella nostra città in particolare ma in tutto il Paese
E devo dire che alcune città in effetti avevano fatto un cammino città come Milano Modena Genova Torino molte di queste sono qui presenti naturalezza a Trieste
E avevano fatto un percorso avevano avviato sperimentazioni avevano anche tante donne
Lanciato anche a Catania molti anni fa questo tema cambia i tempi cambia la vita mi ricordo questo questo slogan e così carino simpatico interessante
Una filosofia comune però ed una coscienza diffusa una cultura però non c'erano ancora
E tanto meno dobbiamo dirlo c'erano nel Sud
Da quelle donne chi ogni era e da quelle città anche erano state antesignana in questo processo abbiamo sicuramente tratto spunto preso delle idee dei riferimenti non dimenticando naturalmente mai che ogni idea innovativa ogni idea e diversa deve radicarsi nel suo territorio deve vivere poi nell'ambiente in cui si realizza certo in una città come Catania che ha tante necessità tante esigenze tante emergenze
Portare avanti un progetto di questo tipo che è un progetto che si basa proprio sulla qualità sembrava ed è una sfida io questo lo dico sempre ma credo che l'amministrazione abbia deciso di fare questa sfida cioè di portare avanti questa città di farla crescere ma no nel segno dell'emergenza invece nel segno della qualità
Soprattutto per un progetto che punta sulla qualità punta sulla crescita culturale e punta sulla modernità perché di questo si tratta
Tale sfida e tanto entusiasmo hanno consentito al gruppo che si è successivamente formato al gruppo di lavoro alle preziose consulenti esterne dell'università che io qui ringrazia che sono presenti
E all'amministrazione tutte di delineare un percorso di delineare un progetto e renderlo poi operativo
Al punto che qualche mese addietro Il Sole ventiquattro Ore parlava di città di Catania comicità apripista tra le città del Sud proprio su questo tema
Certo non abbiamo voluto fare balzi in avanti non abbiamo voluto andare troppo veloci lo abbiamo fatto volutamente
Il concetto che il tempo è un bene comune da tutelare e prima ancora che un insieme di provvedimenti operativi una filosofia una cultura che come tale deve cambiare mentalità e abitudini si sa che questo è un processo lento che non può improvvisarsi
Il tempo così qualcuno la definisce qualche economista finisce ad essere una dimensione statica e rigida ma diventa un'idea dinamica e in evoluzione
Ed ogni idea ogni ipotesi va approvata sperimentata confrontata con gli altri
E si deve verificare fra l'altro in piccoli ambiti e in via provvisoria
Profondamente convinti come siamo che ogni cambiamento ogni modifica ogni disposizione non può essere accettata se non è condivisa
Abbiamo sempre cercato il consenso e questo è stato devo dire la nostra filosofia è stata sempre questo di cercare il consenso e naturalmente voi capite non è stato sempre facile ha comportato tanti incontri tanta fatica e
Spesso il cambiamento lo sappiamo in genera fastidio desta preoccupazione perché modifica abitudini molto radicate abitudine che cambiando le naturalmente creano qualche scontento
Qualche protesta ma proprio per questo come dicevo prima questo progetto è stato uno strumento formidabile e di rapporto con la gente
Un'occasione dicevo in più per una per avviare una democrazia partecipata
Dalla prima indagine che noi abbiamo fatto attraverso il quotidiano locale che io qui ringrazio
Ma anche con l'aiuto di associazioni
Di organizzazione di categoria organizzazioni sindacali esso ci ha consentito di conoscere abitudini desideri dei cittadini di dialogare con loro a volte di risolvere i loro problemi sempre di essere interlocutori attenti
Gli ambiti in cui poi ci siamo mossi sono stati proprio quelli indicati e dai cittadini nell'inchiesta che abbiamo fatto
E naturalmente abbiamo con puntualità fermezza seguito le indicazioni che essi ci hanno dato pure con un'attenta valutazione sempre che l'interesse del singolo non venisse anteposto naturalmente all'interesse generale
Sulla base di alcune realtà esistenti e che abbiamo così verificato nel territorio abbiamo individuato settori su cui bisognava intervenire
Abbiamo considerato orari troppo TG di dei negozi esigenza di una maggiore fruibilità degli uffici comunali e non comunali
Abbiamo considerato il super affollamento che tutti soffriamo nelle soprattutto nelle ore della mattina nelle strade di accesso alla città le lunghe code
Ma anche perché no sicuramente non ultime le esigenze di chi lavora soprattutto delle donne che lavorano che devono e devono potere articolare il loro tempo in una maniera più umana
Consapevoli anche di un fatto e convinti di un fatto che il lavoro più diventa piacevole e facile e più naturalmente aumenta la resa dell'individuo ma migliora la qualità della vita di tutti
In un momento in cui i piani regolatori delle città vogliono esprimere anche esteticamente la dimensione umana della vita
I piani dei tempi vogliono significare il valore del tempo di cura per esempio una cosa che viene recuperata oppure
Credo che sia una conquista della modernità anche queste
Il piacere del rapporto con gli altri l'importanza delle piccole cose avvolte dimenticate
Ecco l'esperimento per esempio della banca del tempo fa parte di questa filosofia è stato sperimentato come voi sapete in un piccolo paesino Santarcangelo di Romagna
E non è a caso che è stato sperimentato in un piccolo paesino proprio perché riproponendo la dimensione umana della vita siti realizza e si deve realizzare in piccoli ambiti
Naturalmente adesso questa esperienza si sta estendendo sta dilagando viene mutuata da altri Comuni
Ma naturalmente si deve svolgere sempre piccoli anni per cui le grandi città la realizzano per esempio in una scuola quel sentire ma anche un'esperienza di Catania in una parrocchia in un quartiere
Il nostro progetto dopo una fase preliminare deliberativa e sperimentale con l'aiuto del consiglio comunale dei sindacati delle istituzioni io ringrazio in modo particolare la Prefettura ceppi signor prefetto presente che io ringrazio in modo particolare perché ci ha seguiti sempre con attenzione c'è stato sempre rivolta aiuto
Il progetto dicevo oggi è diventato operativo e produce effetti a catena perché poi un progetto quando inizi difficili da iniziava poi produce effetti a catena
E non ce ne rendiamo più neanche conto perché tutto bisognerebbe inserire in questo quadro della filosofia del tempo recuperato
Gli uffici comunali ma non solo appunto
Sono aperti anche nelle fasce pomeridiane
Le scuole hanno diversificato gli orari di ingresso e fruiscono di un orario prolungato che noi chiamiamo posto scuola e che è stato un gran servizio reso ai genitori
Ma che ha avuto un grande successo anche con i bambini che fanno altre cose rispetto all'orario curriculare
In estate alle scuole rimangono aperte anche questa è una conquista della modernità
E molte anche in inverno funzionano all'orario prolungato e c'è qualche sperimentazione di tempo pieno lentamente anche negozi questo è un settore per noi è importantissimo
Vanno come dire dilatano e diversificano i loro orari rendendoli più idonei alle esigenze dei cittadini degli utenti
Ed ancora il pronto anagrafe risolvere interminabile le interminabili code agli sportelli su questo poi io chiederò all'Assessore Guarnaccia di integrare perché è un'esperienza molto interessante che è stata fatta a Catania
L'urto è l'ufficio per le relazioni con il pubblico e aperto da mattina a sera quindi come vedete tante cose che rendono il tempo a non rigido ma molto diversificato è molto elastico certo tante cose diverse tante cose diverse ma una filosofia comune che il tempo è un bene da tutelare
Che bisogna recuperarlo non sprecarlo utilizzarlo al meglio e che tutto questo serve a migliorare la qualità della vita
Abbiamo scritto in un volantino e con questo finisco per noi che su questo lavoriamo vuol dire farsi interpreti delle esigenze dei cittadini e promuovere interventi coerenti e consequenziali
Orientandosi verso un cambiamento che attraverso un uso più razionale del tempo offra maggiori opportunità ai cittadini
Io chiudo qui perché so che ci saranno tante persone che vorranno intervenire abbiamo relatori che ci diranno dell'esperienza di altre città e di altri ambiti
Credo e spero che questo convegno sia ricco soprattutto di contenuti ma non ho dubbi in proposito e spero che voi possiate avere una giornata veramente bello ed interessante vi ringrazio
Grazie al bar
Allora i dire ripartire dall'Europa
Il primo intervento la prima comunicazione sarà della dottoressa Beatrice Rangoni Machiavelli presidente del Gruppo terzo del Comitato economico sociale dell'Unione Europea amica di questa città la ringrazio di cuore per avere accettato questo invito che terrà una comunicazione sul tema L'Europa dell'innovazione
Signor prefetto out azioni positive e nuove strategie di sviluppo seguirà il professor Emilio Gerelli
Io ringrazio molto di questi invita a Catania
Amo moltissimo alla Sicilia e capanne in modo particolare
E sono molto contenta di essere qui insieme a tanti amici e amiche di cui apprezzo lo sforzo e l'impegno non facile oggi nel Mezzogiorno d'Italia
Per migliorare al massimo la qualità della vita della loro città e della loro regione
L'innovazione innovare significa assimilare e sfruttare tutte le novità portando le al successo
L'innovazione è un concetto completamente all'opposto alla conservazione dello statu quo e all'immobilismo
Non si tratta però solo di un meccanismo economico o di un processo tecnico si tratta soprattutto di un fenomeno sociale attraverso il quale si esprime la creatività e si cerca di dare risposte alle esigenze dei cittadini
E di risolvere i problemi dei presente per migliorare la qualità della vita per tutti mi fermo un attimo sulla qualità della vita poche cose
Attengono alla qualità della vita come il cercare di organizzare in modo differente
E o della nostra vita
Ora quante volte voi vi sarete sentiti chiedere in questi dibattiti
A volte veramente conflittuali che ci sono oggi sull'Europa quante volte noi che stiamo impegnati nella trincea di Bruxelles a rappresentare il nostro Paese e a cercarlo cercare di farlo diventare più europeo in un'Europa alcuni un più mite e ci siamo sentiti dire ma perché perché l'articolo due bis trattati di Roma
Praticamente dice i cittadini i popoli d'Europa vogliono stare insieme per migliorare la qualità della vita dare maggior benessere tutto e quindi un tema come quello che oggi noi trattiamo e che c'entra lei al divenire dell'europea lezione stesse di esistere di superare tante difficoltà
Per potete
A ridare affaristica molti Stati Uniti d Europa
L'innovazione è un processo complesso che coinvolge non solo la ricerca tecnologica e numerosi altri elementi ma la cosa importante della innovazione équipe tutti questi elementi devono interagire fra di loro per potere arrivare
A un successo a un risultato e devono anche essere compatibili con tutti gli altri elementi come quello della tutela dell'ambiente come quello dello sfruttamento ottimale delle risorse
Il libro verde sull'innovazione della commissione ha cercato proprio di individuare i fattori sia positivi che negativi e di formulare proposte
Che
Possano valorizzare tutte le capacità di innovazione dell'Europa per indirizzarle anche verso quella competitività che l'Europa sta perdendo e di cui ha assoluta necessità per essere presente come protagonista nella sfida globale dei tempi
L'uso del tempo è considerato oggi uno dei nuovi diritti della modernità
E permettetemi di rivendicare alle donne ne vedo molte numerose infatti il conducente
Di tempo
Che è stato sempre per lei dormì molto diverso le donne si son sempre rifiuta
Di dividere il loro tempo in un tempo di lavoro senza fantasia e in un tempo libero senza significato
Questo lo rivendica le donne non è un caso che ovunque in Europa questa questione della banca del tempo nasca proprio dalle donne le donne
Che hanno dovuto sempre conciliare cose così difficili come tutte le attività nascoste
Della carta e della famiglia con quelle del lavoro le donne che hanno dovuto occuparsi di tutto nello stesso tempo io credo che le donne
Hanno proprio il senso del valore del tempo e hanno un concetto diverso e rivendicano un diritto per tutti di poterlo organizzare in modo diverso
Il tempo è diventato oggi una risorsa materiale
E non si parla più di tanto del tempo lavoro va troppo il tempo in quanto veline in quanto risorsa
La banca del tempo
E comunque questo nuovo modo gli organizzatori nasce nel mondo anglosassone agli inizi degli anni Novanta
Dove sono state create queste unità che si chiamavano letto in questo senso l'ho avuto proprio exchange Trading Systems prove un sistema commerciale di scambi locali e nasce così
Ci sono in Belgio ci sono in Francia e dipende molto dalle diverse associazioni a cui si sono appoggiati per far nascere la banca del tempo l'uso che se ne fa per esempio in Belgio si fa moltissimo a livello degli studenti che scambiano lezioni di lingua o di altro attraverso le banche del tempo in Francia lo si fa molto a livello anche per il lavoro
Che un impiegato un dipendente può dire io non voglio esser pagato per lo straordinario ma voglio ottenere tre ore di tempo libero poi ci sono tutte le altre possibilità gli scambi del tempo attraverso proprio queste banche che sono sportelli che fanno sorgendo in tutta Europa in tutta Italia anche la crisi dello stato assistenziale lascia insoddisfatti e molte esigenze questi esigenze meritano una risposta positiva all'interno della società stessa
Basate sullo spirito di iniziativa e su un'etica comune le banche del tempo sono proprio hanno proprio al centro la ricerca dei rapporti interpersonali di solidarietà e di socializzazione sono un po'analoghi se voi pensate a quello che è sempre stato il fenomeno del vicinato ma molto più profondi e anche molto più produttivi e questa forma di autorganizzazione della società civile rappresenta una forte potenzialità di crescita sia individuale
Sia per la comunità
L'organizzazione del tempo
E legata moltissimo alla trasformazione violenta quasi traumatica che stiamo vivendo perché perché nella successiva industriale
La società dei consumi di massa c'era L'Unità di luogo di tempo e di funzioni bene questo non esisterà più
Proprio dell'esclusione del tempo e dello spazio che caratterizzerà la nuova società che viene avanti
La società informatica non avrà più questi punti di riferimento
La decentralizzazione
Le funzioni mondo più sincronizzate
Anche quello che diceva
Enzo Bianco il nostro sindaco il Katanga che non si può più fare le stesse cose nello stesso tempo la sincronia non esisterà
Assolutamente più e i punire un fatto fondamentale che vorrei tanto che voi approfondiste proprio in questo mezzogiorno e cioè l'importanza degli scambi i primi materiali pensate di cose interne che cosa sono le banche dati sono scandito liberi immateriali che avranno se tre più importanza
La società SITA organizzando in Cellole interdipendenti fra di loro una società piramidale scompare
E qui che cellule operano all'interno di un ecosistema informatico il futuro si caratterizzerà per un cambiamento delle relazioni Frattini spazio che lavoro
Sarà la caratteristica di una società interattiva perché questo è un altro concetto nuovo importante l'intera attività di tutti i soggetti e questa società iperattiva dovrà essere una società responsabile e anche una società responsabilizzante ed è a mio avviso uno degli elementi che emerge da quello
Che ci diceva Alba Jackie Coogan io non voglio portar via troppo tempo vorrei solo ricordarvi alcune cose
Le risorse umane nei progetti di sviluppo della comunità europea sono al primo posto bene
In Italia i due terzi dei giovani sono nel Mezzogiorno
Se l'Italia non punta su queste risorse non ha futuro ed è bene che lo si sappia tanto al Nord quanto qui
Un'altra questione
Di cui vorrei brevemente accennare sono le famose azioni positive
E volevo proprio chiedere quando il ministro Finocchiaro prenderà la parola oggi divisi che queste azioni positive non possono essere solo per portare una parità fra uomo e donna ma devono essere per portare pari fra tutti i soggetti della società se no non hanno senso
E le azioni positive vanno fatte per il vento del giorno perché il Mezzogiorno e responsabili ed il suo destino ma l'uguaglianza dei punti di partenza di libertà
Perché questo è il senso della partita
Questa è la battaglia che le donne hanno fatto per partire da un'uguaglianza di punti di partenza però queste pari opportunità va notata tutti e il Mezzogiorno ha bisogno di pari opportunità e non voglio dilungarmi
Analizzando perché voi purtroppo lo sapete anche meglio di me di quante pari opportunità ha bisogno il Mezzogiorno d'Italia
Vorrei terminare su un fatto su un ricordo personale
Nel mille novecento ottantaquattro
Con Enzo Bianco abbiamo organizzato
Il congresso della Federazione di tutti i partiti liberali e democratici dell'Unione europea e ci siamo battuti all'interno dell'esecutivo di cui faccio rammentando età
Perché forse a Catania e confesso che c'era una certa resistenza da parte di qualcuno di fare qui in questo grande congresso tutti rappresentanti dell'Europa
E
Sono rimasti tutti senza parole perché Enzo Bianco è riuscita a organizzare una serata
Per loro al Teatro Bellini e non potete immaginare la meraviglia di questi europea che nei loro Paesi non ne hanno neanche uno di teatro come il vostro teatro d'opera
E non si aspettavano ma anche una città come Catania che loro non consideravano una delle città importanti si arrivavano a sapere la Scala ma basta e forse la Fenice purtroppo adesso anche per altre ragioni ma non si sarebbero mai immaginati
E quando alla fine di tutto questo grande congresso ci siamo riuniti per un grande ricevimento in questa incredibile meraviglioso palazzo Simone pay
Critiche ente del Parlamento europeo personaggio di grande valore ma molto difficile dichiara
Ed era stata una di quelle che era meno entusiasta all'idea di venire a Catania mi si avvicinò IMI dissi
Quando vedo una cosa come queste vorrei essere italiana io li risposi la capisco anche noi siamo molto contenti e Chieti di essere italiani
Direttrice Rangoni per anche per questo ricordo che ci fa tanto piacere e forse non l'hanno dimenticato così ci ricordiamo ogni tanto delle cose belle che abbiamo è appunto delle pari opportunità tra nord e sud che tu hai qui ricordato e che mi sembra un tema molto molto interessante
Io adesso vorrei dare la parola al professore Emilio Gerelli che ama definirsi economista ambientale io potrei dire tante cose del professore Gerelli insegna all'Università di Pavia presidente degli economisti pubblici
E tante altre cose è stato sottosegretario all'Ambiente ma lui ama definirsi eccome economista ambientale quindi consiglio lo chiamo in causa prego professore Gerelli che pare lassù nel tempo nella società postindustriale e devo qui ricordare che il professore Gerelli tra l'altro ha scritto un bel libro di cui io in questo momento è in meno ricorda il titolo ma che mi ha molto colpito pensato forse credo uno dei primi economisti se non il primo a parlare del valore del tempo che detto da un economista credo che sia importante
Prego
Grazie io colgo la palla al balzo appunto osservando che forse l'invito che mi è stato fatto di venire qui deriva appunto dalla colpa di aver scritto un libriccino intitolato società post-industriale e ambiente nel quale appunto sì esaminava anche il nuovo carattere del tempo nell'ambito della società postindustriale che la società verso la quale in parte senza accorgerci
Noi sì avviamo e questa società vorrei ricordarle alcuni dei di questi caratteri sono già stati ricordati dalla dottoressa Rangoni Machiavelli a queste caratteristiche fondamentali anzitutto dove stiamo abbandonando il modo di produrre diciamo di tipo forti hanno molto organizzato il cottimo e e questo modo di di lavorare e estremamente vincolato e cerchiamo ad una società nella quale l'elemento fondamentale non è più appunto questo modo di produrre ma che il progresso scientifico
è un ciclo nel quale hanno particolare importanza l'Elettronica Informatica I nuovi materiali e in qualche misura anche le Vieux tecnologie e chi come quasi tutti noi credo
Condannate in qualche misura ad utilizzare i computer sa quanto il progresso tecnico in parte drogato per continuamente rinnovare le attrezzature sia comunque particolarmente importante
Nell'ambito
Di questa società sono importanti tra i fenomeni o quattro di sganciamento tra elementi che nella società industriale che stiamo abbandonando invece erano strettamente connessi il primo fenomeno è quello della cosiddetta dematerializzazione cioè il fatto che per ogni unità di prodotto attualmente si utilizzano meno risorse materiali di quanto non si utilizzassero in tempo questo in ragione del progresso tecnico pensiamo appunto
All'informatica l'informazione all'importanza che esse hanno pensiamo che il prodotto simbolo del nostro tempo è il chip che è fatto di silicio sia pure Pucci silicio e intelligenza
Queste c rende conto del fatto che le risorse materiali sono ospiti molto meno importanti nella produzione e diciamo a livello di unità di prodotto
Il secondo fenomeno riguarda l'inquinamento non eravamo abituati a pensare che con l'accrescersi del del reddito nazionale diciamo della produzione si sarebbe ha cresciuto parallelamente l'inquinamento questo non accade più almeno per molti inquinanti
Nei Paesi avanzati dell'OCSE che sono i venticinque Paesi più richiesto forse ventisei perché sta entrando anche la Corea del Sud
Negli ultimi dieci anni c'è stato grossomodo un aumento del cinquanta per cento del prodotto interno lordo ma le emissioni di di alcuni degli inquinanti più tradizionali in particolare
Dell'anidride solforosa sono invece diminuite questo perché un insieme di politiche di cambiamenti di tecnologie Fassi
Che all'aumentare della produzione non necessariamente aumentino gli inquinanti e a questo e le emissioni inquinanti e queste evidentemente un altro fenomeno di particolare rilievo
Un terzo sganciamento ahimè questo assai non favorevole è quello che si sta manifestando per il fatto che in molte situazioni e in parte anche da noi all'accrescimento del reddito nazionale non corrisponde più un accrescimento dell'occupazione sino grosso modo agli anni Cinquanta l'accrescimento del prodotto interno lordo significava che e poiché le tecnologie non variavano molto si determinasse anche un aumento dell'occupazione
Attualmente questo non avviene per le le modifiche delle tecnologie che risparmiano posti di lavoro se questo sia un carattere strutturale della società postindustriale o meno è oggetto di discussione di catastrofisti c'è stato un recente volume di Jeremy Rifkin che detto da accademico un po'acido non è un bel libro ma molto successo
è a favore della tesi catastrofista per cui diciamo ragionando su una società compiutamente robotizzata si avrebbe che quasi nessuno lavorerebbe nella produzione e l'occupazione sarebbe riservata soltanto alla distribuzione e ai servizi in questa società evidentemente sì produrrebbero dei problemi particolarmente rilevanti perché i pochi occupati avrebbero remunerazioni molto elevate data la loro e le elevata produttività e ci sarebbe un alto numero di non occupati
Che dovrebbero essere mantenuti attraverso a trasferimenti fiscali con la ricerca di lavori socialmente utili e così via ma questo è un quadro che per fortuna almeno secondo altri non necessariamente deve manifestarsi almeno in queste dimensioni tutto dipenderà dall'aumento della produttività e della domanda lo seri problemi costo complessi
Sui quali non mi soffermo ma limitandoli però ad accennare che questo e indubbiamente lo vediamo tutti problema particolarmente rilevante e infine l'ultimo sganciamento diciamo sul penultimo sul quale di volevo brevemente intrattenere è quello del l'economia si svincola dal territorio e dallo Stato ormai le localizzazioni industriali sono molto libere le imprese si spostano laddove c'è il miglior regime fiscale dove la manodopera e più a buon mercato
Il capitale finanziario assolutamente incurante delle frontiere si può comprare e vendere a a New York a Tokyo
E così via i contribuenti quelli ovviamente più ricchi possono scegliere di localizzarsi nei paradisi fiscali più opportuni per loro e quindi lo Stato o tradizionale lo Stato nazione va perdendo almeno una parte della sua importanza e dovrebbero invece acquistare importanza
Le formazioni sovranazionali uguali
L'Unione europea il Nafta e così via
Nell'ambito di queste modifiche c'è anche quella quale qui ci sia ampiamente riferiti della considerazione del tempo noi veniamo da una società sincrona diciamo in cui tutti i tempi erano allineati il tempo dello studio il tempo del lavoro tutti vanno in pensione a una certa età
E appunto scuole fabbriche
Hanno tutte determinati orari nell'ambito di questa società più svincolata pensiamo al lavoro
Semplicemente alla possibilità del telelavoro che
E questo mi serve per per arrivare una prima conclusione si è espanso negli Stati Uniti soprattutto il cosiddetto Telecom Milutin soprattutto dopo il terremoto che c'è stato a docenti ed esperti in quell'occasione essendo bloccate le comunicazioni tutti si sono di è più aggrappati a computer posta elettronica il fax
Hanno sviluppato notevolmente il telelavoro e molti di coloro che avevano sviluppato questo modo di lavorare per necessità poi sono rimasti legati a questo tipo di esplicazione della loro attività
Quindi
Abbiamo questo svincolarsi del tempo dai ritmi sincroni per arrivare appunto come ci insegna anche l'esperienza di Catania ad una società almeno parzialmente asincrona
Meno legata alle strette e regole dell'orario ora da tutte queste modifiche che per usare una parola di moda si rivelano man mano epocali diciamo
Si osserva però che si manifesta anche qui una
Uniformità che si è manifestata anche in passato e cioè il fatto che con l'eccezione di alcune importanti casi quale quello di Catania per quanto riguarda la regolazione dei tempi in generale però le istituzioni seguono le modifiche che si manifestano
Nella vita sociale nell'economia con incerto o anche un notevole ritardo il che provoca
Delle discrasie delle difficoltà che appunto
Debbono incitare le istituzioni a e modificare il loro modo di gestire la società per questo io vorrei aggiungere alla spero di non aver rubato i tempi perché l'unico tempo non flessibile degli interventi tutti gli altri possono porvi in Colasio volevo giungere alla fine aggiungendo sottolineando un ulteriore passo avanti che vorrei in particolare vendere tra virgolette al nostro sindaco e di presidente dell'anziché di questa riunione
Una parte delle dei vantaggi derivanti dalla aveva a sincronizzato Catania
è senza dubbio quella di poter meglio utilizzare i mezzi pubblici diminuire le concentrazioni di traffico e quindi inquinanti e quindi di razionalizzare non solo il tempo ma anche almeno in parte l'ambiente cittadino
Ora da questo punto di vista ricordo che due tre settimane fa l'economista intitolava un suo l'importante articolo temi interviste cioè domare la bestia che sarebbe l'automobile l'automobile è la cosa più difficile da domare evidentemente nella nostra città tant'è che in quella fenomeno del De inquinamento al quale avevo accennato riduzione dell'inquinamento di non c'è le minori spiego deriva appunto dal traffico automobilistico ora
Il traffico
Su gomma si è calcolato che determini danni per inquinamento atmosferico ed altri pari al due per cento
Del prodotto interno lordo
Ed inoltre costi di congestione per un altro due per cento
Con
Tanta mila miliardi a livello nazionale ora per andare avanti su questa strada da combinarsi con le variazioni degli orari che si stanno sperimentando e attuando
Qui a Catania ci sarebbe un ulteriore medicina diciamo un ulteriore strumento che purtroppo assai poco popolare ma che io predico perché del tempo forse si potrà raccogliere qualche risultato ed è come all'inizio Peppe
Si tratta di considerare il fatto che poiché il centro storico di una città è un bene scarso questo bene scarso deve essere pagato da chi lo utilizza
Per qualunque motivo come accade in questo mondo di lacrime bisogna pagare per le cose che non sono liberamente disponibili attualmente questo bene scarso viene tutelato mediante un approccio soprattutto amministrativo divieti di sosta divieti di entrate incerte strade traffico strade a senso unico e così via ora un approccio di carattere economico e più vantaggioso per molti aspetti e quello del pedaggio urbano pedaggio urbano che e uno degli strumenti che deve essere applicato per la tutela del centro storico assieme ai parcheggi a pagamento assieme ad una miglior strutturazione miglior servizio pubblico che può essere finanziato appunto attraverso i proventi del pedaggio urbano è uno strumento assai poco popolare tant'è che esso viene applicato soltanto in quattro città del mondo in particolare Singapore la letterale da vent'anni che lo applica e in tre città norvegesi Oslo Bergen e Trondheim voglio solo osservare che a questo modo sì raccolgono si possono si sì razionalizza evidentemente si razzi o una il traffico che entra nella città
E chi ha necessità di entrarvi può farlo Attraverso al pagamento di un pedaggio che può essere ottenuto molto semplicemente attualmente Singapore e almeno Bergen stanno introducendo dei varchi
A carattere di tecnologia avanzata ma in questi vent'anni in cui il pedaggio è stato applicato a Singapore esso veniva regolato acquistando una un bollo diciamo nelle tabaccherie nei negozi e con un controllo visivo che non arrestava assolutamente la popolazione
A questo modo si possono raccogliere fondi che possono essere importanti sono stati fatti dei calcoli
Che danno per pedaggi da due a tre mila lire per ingresso o sessanta mila lire al mese dei risultati assolutamente interessanti che possono essere utilizzati per migliorare il servizio pubblico e in generale l'offerta dei servizi nella città quindi io offro questa nuova frontiera al sindaco regola scolastica affrontare una parte di impopolarità per averne poi nel tempo una molto aumentata grazie
Ringrazio di cuore di questo suggerimento pro sorgere lì par relazione grazie per la sua relazione ma anche di questo suggerimento al momento il mio tasso di in popolarità e già sufficientemente alto il relazione al fatto che dopo cinquant'anni ho deciso di cambiare la rete dell'autobus e voi capite perfettamente cosa vuol dire alla signora di Librino di Monte poche per cinquant'anni ha preso quell'autobus con quel numero che lo portava da quella parte su cui si poteva lamentare sull'autobus poteva valuti lamentare tranquillamente a tempo indeterminato della inefficienza dei servizi pubblici e della durata ma oggi vede l'abbiamo cambiato a tempo e modo di lamentarsi del fatto che l'abbiamo cambiato questo consiglio io lotto rivolge molotov metro a un sindaco di Catania ma comodi con capacità all'inizio del suo mandato
Quando quindi a quattro anni di fronte a sé per fare smaltire il tasso di popolarità che ovviamente connesso idea comunque opposto per il prossimo sindaco grazie
Prima indicare la parola alla dottoressa Colombo che tratterà un tema a noi molto caro soprattutto Anna in donne io vorrei dire
A tutti i presenti che se si volesse riscrivere per qualche intervento le nostre osta se passeranno a raccogliere appunto le loro adesioni
Perché io dopo il prossimo intervento vorrei fare un intervallo di interventi dal pubblico in modo che magari
Si possa raccontare le esperienze concrete che sono state fatte intanto presenti a Catania ma poi anche nelle altre città come Napoli che è presente e altre esperienze ancora
E tenendo conto che questa mattina come voi avete visto il tema sta toccando dei punti che sono come dire destinati alla ad una conversazione sulla economia sulla Sociologia ecco sulla un carattere più prettamente filosofico e comunque generale mentre nel pomeriggio toccheremo invece il tema del lavoro e quindi io lo dico perché gli interventi magari possono diversificarsi a seconda del tema che trattiamo nella giornata adesso do la parola alla dottoressa Grazia Colombo
Che ci parlerà delle politica dei tempi e tempi di vita di sei volte Mannheim molto caro ascolteremo con veramente con tessera
Grazie
Grazie anche di questo invito e mi rammarico solo di di non essere in grado di adattare le varie cose che cercherò di dire che hanno appunto un carattere di tipo di generale e chiede a citarle alla realtà siciliana se non a quella di Catania che non conosco a sufficienza per poter fare questi agganci
Il mio tema è cercare di portare elementi di analisi che possano far comprendere come il tema del tempo
Sia diventato stia diventando qualcosa che riguarda la politica
Quindi un tema che in un certo senso è stato racchiuso nell'ambito del privato fino a un certo punto
Della dello sviluppo sociale per forse era un altro un tema pubblico solo in termini di orari di lavoro
Adesso diventa un tema inscritto nell'agenda politica ecco cos'è successo e soprattutto che connotazioni assume questa politica dei clienti parlarne oggi tra l'altro in una occasione così folta
E sicuramente gratificante ma soprattutto vuol dire
Che effettivamente questo tema sta assumendo delle dimensioni insperate
E non considerate ad esempio neppure cinque sei anni fa
Che cosa è successa in questi anni
è successo che di quel tempo di cui si diceva il tempo che si perde il tempo che si guadagna il tempo che manca il tempo che verrà il tempo passato sono le locuzioni che di solito diciamo anche nella nelle nostre relazioni nella vita quotidiana
Questi discorsi esistono e diventano momenti di confronto collettivo
Qui siamo in una sede che ha a che fare con l'organizzazione del Comune ecco qui c'è una prima se vogliamo un primo imbarazzo
Nell'ambito del mio lavoro di consulente di formazione di organizzazione sento che parlare
Di tempo di tempi con gli operatori del Comune suscita imbarazzo una delle prime domande che mi si rivolgono è ma cosa c'entriamo noi
Quindi come dire cosa c'entra il tema del tempo con la missione tradizionale di un comune il Comune serve per fornire servizi più o meno tradizionali ma il tempo cosa c'entra quindi come si coniuga questa concezione quasi astratta con qualcosa di concreto e di preciso
Infatti il concetto di tempo che usualmente utilizziamo è già stato detto in astratto il generale tanto che ogni società secondo i livelli culturali livelli economici
I dati geografici utilizza nozioni del tempo che non potrebbero essere assolutamente utilizzate in altre società hanno il cui utilizziamo mozioni del tempo e diceva prima il sindaco giustamente
A Catania e sottili traduzioni del tempo diverso da Trieste da Milano e da Torino
C'è anche l'idea che esista un tempo sociale un tempo individuale un tempo naturale il tempo sociale quello degli orari diciamo il tempo individuale quello delle degli affetti delle scadenze della vita personale quella naturale quello ritmo biologico alla vita che passa quello che chiediamo c'è che c'è un intreccio molto forte quanto fra questi diversi scritti pensate a com'è cambiato
Il tempo del lavoro anche dell'inizio
Del lavoro il tempo per sposarsi il tempo per fare il primo figlio è cambiato anche il tempo per studiare e quindi è successo che c'è un intreccio
Diverso rispetto a prima quindi una specie di ordine testi intronizzato rispetto a un tempo precedente anche fra questi diversi tipi
E comunque ormai accettate la definizione di tempo come costruzione sociale che benché differenziato per situazioni sociali tuttavia continua a mantenere le sue caratteristiche di elemento tortine
Il tempo proprio come elemento d'ordine regole
Che in un certo senso
Rappresenta non stili di vita
E non sono soltanto gli eredi con le tele lavoro sono le regole delle scadenze anche del ad esempio del riposo
Settimanale della differenza tra il tempo di un bel tempo notturno regole che hanno a che fare con il nostro modo di vivere e cambiare queste regole già si diceva
Problematico perché non solo si deve cambiare un'abitudine da un giorno all'altro tipo la linea di un autobus ma ad esempio cambia
Le regole che riguardano il riposo collettivo di un giorno della settimana o le regole che attribuiscono alla notte attività diverse da quelle che il giorno vuol dire toccare
Molto fortemente
Lettore figurazioni e i livelli simbolici del tempo allora diciamo anche che il tempo non è soltanto un'entità abbiamo detto prima astratta è anche un'entità molto concreta e anche un'entità che ha dei significati simbolici molto forti di cui occorre tener conto
L'uso del tempo fra l'altro la diversificazione dei regimi di orari sono elementi direttamente legati a diseguaglianze sociali sia di reddito che di genere
C'è chi ha maggiore disponibilità di tempo non avendo un credito ad esempio che disponibilità di tempo perché è in grado di organizzare le proprie attività suo orari più comodi e acquistando tempo da altri sotto forma di servizi per risolvere i propri problemi quotidiani altri devono far dipendere i loro orari
Di lavoro ad esempio da quelli degli altri
E ormai chiaro tale studi che sono state fatte su questi temi che
Sia appartiene a fasce economiche sui più deboli
Corrisponde a chi almeno possibilità di scegliere i proprio orari di vita i propri tempi dipinta
In questo senso quindi l'uso del tempo è
Significativo rispetto a diseguaglianze sociali ma dicevo anche a diseguaglianze di genere c'è un tempo femminile e c'è un tempo maschile tradizionalmente il tempo maschile quello della produzione per il mercato o perlomeno pensato come tale un tempo molto più un rigido un tempo che fino a qualche decennio fa assegnato anche i ritmi della vita sociale
Ancora la mia generazione nella nelle zone industrializzate io da sempre vivo a Milano ricordo che le bambine il tempo della giornata era scandite dal fischio
Delle fabbriche
A mezzogiorno c'è un fischio e voleva dire che si andava a mangiare anche bambino uscivano da scuola
I bambini tornavano a scuola il pomeriggio c'era un fischio nascere c'era un lungo fischio il sabato mezzogiorno che voleva dire che era finito il tempo del lavoro
Ecco quindi siamo stati socializzanti anche a questi tempi a questi tempi rigidi dicevo c'è un tempo femminile che è più flessibile il tempo del lavoro di cura è il tempo per occuparsi degli altri è il tempo dell'occuparsi
Di tutto ciò che hanno a ciascuno di noi serve quotidianamente per vivere
Quindi è il tempo di quel lavoro
Non visto non valorizzato
Di cui chi pensa di poter fare a meno quando se ne parla
Nei dibattiti sul lavoro
E a un tempo assolutamente indispensabile delle perché ridere cioè nel senso che noi non potremmo vivere senza qualcuno
Che ci cura le donne lo fanno anche per se stesse di curarsi e queste indipendentemente dall'età nel pensiamo ai bambini
Quando pensiamo al lavoro di cura ci vengono in mente i bambini
No tutti neanche e i i destinatari di grandi cure sono i maschi adulti dell'età produttiva che per essere produttivi giorno dopo giorno hanno bisogno che qualcuno Currie la loro quotidianità ecco questo tempo è un tempo flessibile è un tempo enorme
è un tempo molto più lungo di quello produttivo è un tempo che impegna molto di più le persone che lo fanno e tradizionalmente storicamente lo compiono le donne allora tutti questi elementi ci dicono che esista effettivamente una dimensione politica del tempo e che quindi possiamo parlare di politiche viti
E vi è una domanda di tempo molto forte questa della c'è qualcuno che la definisce fammi di tempo perché c'è così tanta fame di tempo apparentemente sembra in contrasto con la progressiva riduzione dello dalla fine di lavoro ad esempio
Verificatasi negli ultimi decenni e anche allo sviluppo delle tecnologie domestiche però occorre tener conto che a fronte di questi elementi
Ce ne sono stati altri in questo vi dicevo pecco di non conoscere a sufficienza la vostra situazione quindi vi porto degli esempi anche distanti
Sicuramente ad esempio a fronte di una diminuzione dell'orario di lavoro ci sono state più distanze fra casa il lavoro e quindi più tempo perso diciamo così negli spostamenti
Non solo ma la progressiva perdita di una figura costante che come si dice tiene aperta la casa de disponibile per tutti cioè tradizionalmente Latona madre nell'ambito della famiglia non sostituita da una rete di servizi ha voluto dire che in qualche modo qualche tipo di piccola redistribuzione del lavoro di cura ha toccato i vari soggetti adulti o nei confronti dei figli io nei confronti di altri familiari
Che ad un certo punto cominciano ad avere bisogno di cure ad esempio gli anziani genitori
Il tempo quindi è una risorsa naturale di cui tutti disponiamo in modo limitato
è divisibile è concentrabile è trasferibile di conseguenza diventa un ambito di negoziazione e di organizzazione
Produrre
Il tempo della produzione il tempo della riproduzione cioè di quello che io ho più
Più esplicitamente definisco lavoro di cura e anche l'ambito entro cui
Le politiche dei tempi che partono da un'iniziativa tutta comunale possono trovare un riscontro possono trovare una dimensione anche quantitativa anche di azione concreta che è quella cosa difficile
Già si diceva come difficile trovare questa dimensione passare dall'idea al Progetto e dal Progetto alla sua consistente operatività
C'è chi li ha più tempo disposizione chi ne ha meno
Chi ne assegna nel sempre giovane Chinea sentenziano Chinea vivendo solo avendo delle persone a carico quindi ciascuno a una dimensione del tempo molto legata
Allo stile della propria vita quotidiana
Le donne è già stato detto e qui credo
Ritorno sul tema ma senza soffermarmi molto hanno proprio rilanciato nel dibattito sociale questo tema che era fermo
Nel dibattito sociale a gli orari di lavoro dalle otto ore in avanti di questo tema del tempo non si è più parlato
E ne hanno parlato proprio nel desiderio e lo diceva anche l'onorevole Rangoni di fondare un incrocio fra quelli che vengono considerati i tempi pubblici i tempi della vita privata
L'hanno fatto e continuano a farlo ovviamente anche per quello che ha detto l'assessore Giardina perché conoscono le molteplici dimensioni del tempo oltre quello retribuito
Perché vorrebbero più tempo perse perché sanno cosa vuol dire il tempo della cura tenuti gli altri e degli affetti avendo dovuto inventare varie strategie di aggiustamento continuo
Per fine convivere tutti questi tempi anche contemporaneamente
Allora il suo il tempo del suo uso si iscrivono fra i nuovi diritti di cittadinanza e divengono sempre più ineludibili
è significativo non tanto e non solo vere più tempo ma essere liberi di progettare né un uso diverso è già stato oggetto che c'è una sorta di
De sincronizzazione questa cifra
Un'esigenza di tipo sociale quindi dei degli individui degli attori sociali rispetti i tempi e la capacità dell'istituzione
Di leggere questa complessità e di tradurla in progetti operativi è come se l'istituzione
Venisse un pochino dopo
Fosse un po'più lenta nel cogliere questi elementi
Ovviamente avere delle leggi che parlano di tempi di orari e di questo oggi pomeriggio si parlerà è un modo per rendere concreta la politica per aprire le porte all'organizzazione
Del tempo in modo umano e realizzare davvero quelle città amiche di chi vive come dice Laura Balbo
Che cosa può fare un comune quindi che cosa si può fare realmente nella politica
Dei tempi in un tempo
In un tempo economico in un tempo sociale in cui l'espansione è finita
In cui occorre lavorare per la qualità del vivere e non più per la crescita ho perlomeno questi sono sensazioni e gli elementi che raccogliamo
Si tratta di pensare la città non solo in termini fisici ma anche di qualità dei rapporti fra le persone e le persone sono soggette abbiamo già visto che hanno esigenze diverse rispetti i tempi non si parla più
Non si può più parlare semplicemente di cittadini bisogna utilizzare lenti e di ingrandimento per guardar dentro questo termine e capire
Ci sono questi cittadini innanzitutto se sono uomini e donne
Se sono giovani se sono dell'età di mezzo se sono anziani
Spostano per il lavoro se hanno un lavoro se aspirano ad avere un lavoro ecco non basta più
Per un comune pensare che fate le politiche per i cittadini
Certo che occorre anche scegliere il una delle difficoltà più grosse per le politiche dei tempi e purtroppo il punto di aggancio de dove si comincia
Da chi si privi e da da quali soggetti si parte e quindi privilegiando quali tipi di soggetti questi sono interrogativi molto grossi che anche l'amministrazione di Catania sicuramente ha trovato nel suo cammino il Comune quindi si trova al centro di una sfida complessa entro cui l'interezza il rispetto al tempo sono Diversi come ho detto fra i singoli soggetti fra i vari soggetti ma talvolta sono diverse anche nel giungono soggetto che ampia ruoli diversi
Pensiamo ad esempio a una impiegata di uno sportello comunale
Che però è anche madre di un bambino che frequenta il mito
Ecco c'è un conflitto
Di bisogni entro la stessa persona rispetta la gestione del tempo e degli orari e questo è un problema grosso che ad esempio l'amministrazione comunale deve affrontare in questo caso fra l'altro si tratta
Anche dico nominato soggetti spesso dipendenti da un'unica amministrazione quindi differenziare garantire diritti a tutti non è facile
D'altra parte si tratta anche di fare
Delle scelte nell'interesse ad esempio preminenti dei residenti o di quelli che utilizzano la città
Interessi specifici di diverse di specifiche categorie di cittadini oppure assecondare le tendenze del mercato
Ci solo delle tendenze diciamo così di modernizzazione che rischiano di non far vedere
Nel momento in cui si assumono delle decisioni che cosa succederà dopo e non il dopo inteso in un tempo ravvicinato il dopo come domani ma dopo fra qualche tempo allora
Credo che la cautela nell'uso del termine modernizzazione
Sia d'obbligo almeno nel senso di darsi tempo per un confronto che non sia soltanto quello che porta alla decisione
Ma che porta avidi verificare gli Effetti delle decisioni in questo senso io dico che il magari mi sopra punto invece Atene pensate molto più approfondite che sono state fatte qui che il problema dei tempi e degli orari in una città non sono semplicemente quelli dei negozi più o
Perché se prevalesse una visione come in alcune città del nord sta succedendo di una città
Più aperta rispetto agli orari dei negozi ma una città più chiusa ad esempio rispetto le biblioteche di pubblica lettura comunali ecco questo potrebbe voler dire che se si sono fatte delle scelte
Il prezzo potrebbe essere pagato successivamente allora flessibilità certi
Flessibilità vuol dire anche avere in mente quali sono gli esiti di determinate scelte in questo senso mantenere aperto un confronto tra i vari soggetti sociali ovviamente è un iniziale garanzia per fare delle scelte
Corretti in questo senso
Ecco Grazia Colombo ha parlato di cose che sono a noi molto care soprattutto ha parlato di diritti di cittadinanza con Beatrice sappiamo quanto ci stiano a cuore abbiamo parlato di bambini perché tutte queste tutti questi temi e ha fatto bene sono contenta che abbia tirato fuori questo argomento perché progetto dei tempi da città a misura di bambino e tante altre cose che ormai ci sembrano quasi scontate sono credo una conquista
Proprio della modernità una conquista delle giovani amministrazioni e delle giovani generazioni ringraziando la io vorrei dare adesso la parola per qualche intervento
Così che completi un po'il quadro che abbiamo fatto e vorrei che intanto l'Assessore Guarnaccia non vi dico tutte le deleghe perché sarebbe troppo lungo completasse il mio intervento dicendo qualche cosa di più preciso su alcune cose che io avevo di cui avevo già accennato
Perché credo che possano essere di qualche interesse per chi Stan ascoltandoci grazie
Nel prendere appunto la parola mi riallaccio immediatamente a quello che le la dottoressa Colombo ci ricordava questa estraneità del comune
Rispetto ai tempi e tempi della città la sorpresa e gli operatori comunali
Manifestavano in modo forte rispetto alla possibilità di intervenire sui tempi di una città perché messi tra le emergenze che assillano una pubblica amministrazione una ormai appare prevalere su tutte che è quella della riforma delle procedure amministrative e il relativo snellimento degli iter burocratici
Il tempo ogni cittadino italiano passa mediamente dinanzi agli sportelli pubblici di venti giorni l'anno
E questo in un'economia nazionale che certamente non brilla per i suoi parametri e sicuramente un obiettivo da ridurre oltre che
La certezza la sensazione che ormai tutti abbiamo che la tecnologia la possibilità di rivedere le procedure ci danno la concreta speranza che questo tempo si riduca
Quindi confidando in una rapida emanazione di provvedimenti legislativi miranti a delegificare a semplificare le procedure incidere positivamente nel rapporto Stato cittadino gli enti locali possono attivarsi sin da adesso nella elaborazione di procedure semplificate
Che pongono al centro dell'azione amministrativa proprio il cittadino cliente e che vengono realizzate muovendosi con fantasia e determinazione questi due elementi a mio giudizio sono fondamentali
Tra le maglie rigide ed arrugginite della procedura con la P maiuscola intesa come qualcosa di statico inamovibile difficoltà incontrate nella realizzazione di questi progetti che vi presenterò immediatamente sono state certamente considerevoli e certamente significativa
A Catania nel gennaio novantaquattro abbiamo avviato un uno sportello telefonico chiamato pronto anagrafe
Con un numero verde consente di prenotare
Certificati demografici che saranno poi recapitati a domicilio consente di chiedere informazioni su tutte le procedure relative al rilascio di certificazioni demografiche
E consente di inoltrare dei reclami
Le modalità di servizio sono state bene accetta dalla cittadinanza infatti abbiamo avuto un un discreto successo lo sportello telefonico aperto lunedì dal lunedì al venerdì dalle nove alle dodici e per avere un certificato a casa si pagano due mila lire se lo si richiede entro quarantotto ore e tre mila e cinque se lo si richiede entro le ventiquattro ore
A oggi abbiamo superato i cento mila certificati consegnati a casa abbiamo noi elaborato il software di gestione che tra l'altro ci consente di verificare il grado di
Utilizzo del del servizio e da da questi dati
Appare che
Un dato confortante quello che la conoscenza di questo servizio e distribuita in tutti i quartieri anche quelli più periferici della città
Questo sportello telefonico chiamato pronta una casa e fa sicuramente risparmiare tempo
Ma ha consentito anche l'apertura di un nuovo rapporto con un'anagrafe che finalmente ha la possibilità di essere raggiunta anche seconde difficoltà rispetto alle esigenze il lo sforzo portata avanti dall'Amministrazione è stato premiato nello scorso mille novecentonovantacinque dal premio per la qualità e l'innovazione della pubblica amministrazione del dipartimento della funzione pubblica la Presidenza del Consiglio dei ministri
E della Confindustria che insieme hanno voluto premiare il Comune di Catania il comune di Napoli per un altro progetto Orvieto Rimini
Proprio individuando singole fasce di intervento e quello nostro è stato giudicato un progetto molto interessante anche perché si sviluppava in relazione al rapporto tra pubblico e privato perché infatti questo servizio al Comune di Catania costa zero lire
Il secondo intervento che sicuramente a che fare con i tempi i tempi della città che riguarda ancora l'anagrafe e il l'ufficio quello relativo all'ufficio servizi domiciliari che è stato attivato proprio appena ci siamo insediati nel luglio del novantatré consente una semplice protrazione telefonica e a costo assolutamente zero quindi gratuito di ricevere a casa i dividenti i dipendenti comunali per l'autentica della delega la riscossione della pensione e per le carte d'identità
è riservato però ai disabili agli anziani non autonomi con una semplice certificazione del medico di famiglia
Interviene anche presso gli ospedali o le case di cura qualora in quel periodo il pensionato non di ambulante si trovi in lì ricoverato ha realizzato due mila duecentosettanta interventi aggiornato a ieri anzi sabato e boh io darvi questa indicazione nel senso che il pensionato non deambulante del potere delegare un proprio parente
Un proprio familiare ad andare a riscuotere la pensione per conto suo dovevo uscire di casa ed era l'anagrafe e lo si usciva di casa
Pervenire all'anagrafe poteva anche andare a prendere l'attenzione invece adesso e l'anagrafe che va a casa sua a costo zero e qui significa risparmio di tempo per i familiari soprattutto e non devono più affrontare questo problema
Una terza iniziativa presentata il quindici luglio di quest'anno si chiama sportello integrato
Il cittadino che si presenta agli uffici dell'anagrafe per comunicare il suo cambio di residenza all'ufficio movimento della popolazione può contemporaneamente compilare e firmare
Assistito dall'ufficiale d'anagrafe i contratti per le forniture di acqua gas energia elettrica ed i contratti relativi a tutti i servizi offerti dalla Telecom
Il risparmio di tempo enorme un ufficio cinque pratiche perché una è quella del movimento tra popolazione quella in cui si deve per legge comunicare il proprio spostamento ma gli altri quattro
Altre quattro iniziative andavano prima portate a termine in quattro differenti uffici distribuiti in quattro differenti
Siti della città
Non è l'unico aspetto
L'ufficiale d'anagrafe e la presenza di una iniziativa che veda al centro ufficiale d'anagrafe consente al cittadino di rom richiedere quattro certificati in bollo la residenza da presentare rispettivamente a ognuna delle quattro ad ognuno dei quattro interlocutoria acqua gas luce e telefono
Perché l'ufficiale d'anagrafe accerta d'ufficio la residenza ognuno di questi certificati costava ventuno mila lire per quattro ottantaquattro mila lire siamo arrivati invece ha un costo zero
Abbiamo presentato questo progetto al premio Cento progetti al servizio dei cittadini organizzato anche quest'anno al Dipartimento la funzione pubblica Presidenza del Consiglio dei ministri e i lei sito sarà noto entro dicembre di quest'anno
Il primo risultato comunque ride
E che possiamo scrivere tra quelli positive che il Comune di Pistoia il comune di Arezzo
Hanno richiesto copia del progetto e pare che siano in fase avanzata di realizzazione e qui un poco di orgoglio nell'annuncio mi sembra che sia doveroso di tutto questo però comunque
Possiamo discutere se discutiamo del certificato
Vivente dell'esistenza in vita del certificato ma noi certificato lo vogliamo uccidere certificato deve sparire al di là delle modalità di erogazione
Quindi tutti questi interventi pur soddisfacenti danno il senso loro parzialità nel momento in cui riflettiamo sulla possibilità di eliminare la certificazione e non solo quindi sulla possibilità di erogare certificati più rapidamente in modo decentrato sul territorio
Come Assessorato all'informatizzazione abbiamo avviato la realizzazione già nel novantaquattro di una rete infrastrutturale di telecomunicazioni con un sistema che uno tra i più evoluti al mondo che il sistema ISDN
Già dal novantaquattro tutti gli uffici comunali parlano fra di loro non spendendo una lira perché sono chiamate interne
Questo era soltanto una il primo passo del nostro programma il secondo si è finalmente realizzato proprio da poco credo da una quindicina di giorni abbiamo la delibera esecutiva al Coreco quindi i lavori cominceranno entro questo mese tutti i computer del Comune parlano fra di loro
Senza bisogno di modem perché la rete ISDN consente questo
La la possibilità di mettere in contatto tutte le da tutti tutte le banche dati
Abbiamo noi banche dati all'anagrafe le abbiamo ai tributi alla ragioneria al personale abbiamo il sistema informativo territoriale con le prime iniziative di reti abbiamo tutti gli uffici tecnici e tutto l'economato già informatizzati con delle banche dati tutti questi dati finalmente in grado di poter essere gestiti non privatamente fra virgolette dal capo settore di turno ma in modo più generale consentiranno la scomparsa del certificato o quanto meno nella prima fase che nuova auguriamo possa partire entro la fine di quest'anno il comune interromperà la richiesta di certificati
Che richiedono informazioni di cui già il comune e in possesso soltanto che prima depositate in altri archivi cartacei in altri uffici che in altre sedi circolano i dati e non più il cittadino cittadino postino è una figura che vogliamo eliminare rispetto a questo quindi una profonda attenzione ai problemi dell'informatizzazione del Comune non può che essere strettamente collegata e già è stato qui ricordato con la la questione dei tempi e la possibilità di intervenire in modo concreto certo l'obiettivo finale sarà la la nascita di una rete civica
E non solo unisca i vari uffici del Comune ma unisca il comune a tutti gli altri enti erogatori di certificati o comunque tutti gli altri enti che intervengono nella vita amministrativa e nella vita di ognuno di noi si deve noi siamo già collegati
Con le forze dell'ordine con la magistratura ma non basta bisogna andare avanti bisogna collegarsi col Provveditorato Collins Collina il con tutte le questa del bisognerà che il provveditorato per esempio non chieda più al cittadino di fornire per il certificato di residenza del bambino descrive la scuola ma il computer del comma del Provveditorato dialoghi col computer dell'anagrafe e questo è non è più Fantascienza questo lo possiamo fare entro i prossimi mesi
Allora in questo senso le iniziative che ho voluto ricordare sono una testimonianza dell'attenzione dell'Amministrazione verso i problemi dei tempi
L'ultime due sono anche se fatti concreti che che chiedo all'Assessore Giardina di concedermi altri trenta secondi sono un'iniziativa portata avanti con la Croce Rossa la Federfarma si chiama pronto farmaco tutti i cittadini residenti nell'ambito del territorio comunale che sono di età superiore a sessantacinque anni
Disabili che vivono da soli
E che non hanno assistenza continuativa di parenti o altre persone possono chiamare gratuitamente ottenere un servizio da parte della Croce Rossa che si reca in farmacia prende medicinali e li porta gratuitamente a casa questo servizio operante già dal luglio di quest'anno
E rappresenta un altro
Concreto passo avanti nella gestione dei tempi i tempi che spesso possono essere sottratti attività inutile o comunque possono essere lasciati all'ente comune per una più corretta gestione degli stessi il centro Protezione unificata che consentirà la prenotazione di tutte le visite specialistiche non più presso gli uffici della UE selle ma direttamente anche presso le farmacie consente di dare un'idea nuova del rapporto tra della telematica con il territorio
Ecco dal computer dalla farmacia si potrà però prenotare la visita specialistica e già realizzato in alcune città d'Italia noi abbiamo già avviato tutte le procedure interno amministrative quindi è comprensibile il vizio abbiamo lo sta bene di tutti gli enti abbiamo diciamo ha avuto una battuta d'arresto perché voi sapete che la Corte dei conti ha azzerato i vertici
Delle Wessel le ma siamo sicuri che al più presto si potrà ripartire nella direzione che questi esempi concreti ci danno e nell'ambito del progetto complessivo che l'assessore già avviene insieme con un gruppo di lavoro sta portando avanti grazie per l'attenzione
Vorrei dare la parola al dottor Basili direttore dell'ufficio sostenibilità in territorio dell'Enea
Ci ha chiesto di intervenire prego
Da però vorrei chiarire la mia presenza
Sono il responsabile della divisione delle né
Ma sono qui teste
Rappresentante del Dipartimento delle aree urbane tra presidenza del Consiglio dei ministri
Il direttore del dipartimento doveva essere presente quest'oggi ma avuto un impegno improvviso a Roma e quindi non è potuto venire
Allora io lo sostituisco che confesso che faccio un atto di autodisciplina perché i temi toccati sono stati molti avrei voluto anch'io fare alcuni commenti
Allora la relazione del direttore del dipartimento nelle azioni di venti cartelle che io non intendo affatto somministrare al pubblico ma sono comunque obbligato a dare lettura almeno di alcuni passi e almeno quelli più importanti e sicuramente quelli più importanti sono quelli connessi con la struttura di questo dipartimento per tutte le aree urbane che il recente decreto Presidenza del Consiglio dei ministri del trentuno maggio novantasei ha in qualche modo ridefinito
Allora
Il documento evidenza come sulla base di questo decreto siano stati configurati quattro ambiti omogenei di azione
Un primo ambito definito Area di sviluppo strategico dei sistemi urbani
Questo ambito a preminenti valenze strategiche riguarda attività di supporto alla ridefinizione del quattro normativo
Di concertazione di coordinamento e di collaborazione con gli organismi comunitari internazionale
E quindi di definizione di programmi quadro per lo sviluppo del sistema urbano italiano tenendo conto anche degli indizi ed i principali formulati dei principi formulati dall'Unione Europea
In tale ambito il decreto che teche tele carico un decreto di delega di funzioni del Presidente del Consiglio dei ministri al ministro Antonio Di Pietro
Dicevo che in tale ambito del decreto indica uno il supporto alla predisposizione di interventi legislativi e amministrativi
Per la definizione dell'assetto e la gestione delle aree urbane
Due la costituzione di organi collegiali di studio e consulenza e la designazione di rappresentanti della presidenza di Consiglio dei ministri presso altri amministrazioni per inciso
La mia presenza è giustificata proprio da questo ambito in quanto la Presidenza del Consiglio dei ministri nel dipartimento aree urbane intende strutturare
Questo dipartimento con un morto come insieme di collaborazioni con strutture tecniche scientifiche nazionali quindi non solo nei media ma anche il CNR il CNEL e le strutture università
Il terzo ambito e la proposta di un organismo di coordinamento stato aree urbane per lo sviluppo economico sociale e culturale tecnologico ed infine la presidenza di Habitat due
Il secondo punto su cui si basa questo nuova ristrutturazione del dipartimento per le Aree urbane è sicuramente quello connesso con le attività di riorganizzazione urbana e il miglioramento dei sistemi di mobilità
Anche questa secondaria di intervento presenta caratteri strategici e implica la cooperazione il raccordo con Ugoni ismi comunitari
Nonché la concertazione con altre amministrazioni ma rispetto alla prima presenta valenze più operative in quanto direttamente collegata all'attivazione e alla gestione di programmi di intervento
In quest'area infatti sono comprese le azioni di incentivazione di supporto e di definizione
Di programmi interventi finalizzati alla riorganizzazione urbana e quindi è un tema è un aspetto che particolarmente con gente con quanto è stato discusso oggi
E al miglioramento della mobilità urbana Parcheggi Circuiti pedonali ma soprattutto potenziamento dei trasporti riduzione dell'inquinamento atmosferico e sonoro riuso delle aree dismesse
Ricollocati Zazie o delle attività amministrative e produttive ottimizzazione dei servizi pubblici
In particolare il decreto indica tra le azioni necessarie che devono essere condotti dal dipartimento quello della promozione il finanziamento di piani di completamente potenziamento dei parcheggi e dei sistemi di mobilità quindi la definizione di programmi e interventi per la delocalizzazione di attività amministrative e produttive in recupero e riuso delle aree dismesse
La programmazione e l'ottimizzazione dei servizi pubblici nelle aree urbane
E quindi la gestione del programma triennale per i parcheggi nelle aree urbane
La terza area di intervento del dipartimento va ridefinito col DPCM del del maggio di quest'anno prevede quello di supporta i programmi specifici di sviluppo urbano in questo senso l'attività riguarda il controllo e la gestione diretta degli interventi che riguardano tre programmi specifici tutti uguali riferiti forza come noto alla città di Roma e il terzo a Reggio Calabria interventi sono quelli
Soprattutto quelli di Roma capitale e del Giubileo del due mila
Un ultimo ambito d'intervento della dipartimento è quello relativo alla gestione della conclusione di interventi straordinari passati
E in particolare quello delle delle Colombiadi dei campionati di calcio del mille novecentonovanta
Ci sono delle code che vanno sistemate quindi il decreto opportunamente focalizza anche questi aspetti
La la relazione del
Direttore centella prosegue poi sui temi legati alla strategia di interventi basata sull'intesa il concerto e l'accordo io quindi
Vi intratterrò soltanto per queste due cartelle
La relazione completa del direttore del dipartimento già sul tavolo della del convegno quindi ripeto mi limito a leggere queste due cartelle che mi sembra forse quelle più importanti anche in relazione alle attività qui discusse allora le competenze in materia di aree urbane assumono una posizione di primaria rilevanza
Nel quadro delle politiche europee di sviluppo che al progetto di un nuovo assetto fisico delle parti urbane in degrado assegnano il compito di sostituire l'approccio frammentario tipico del passato
Con un alto grado di integrazione in modo da evitare di spostare semplicemente i problemi
La primaria responsabilità del dipartimento per le Aree urbane trova piena conferma nell'ampiezza delle sue funzioni
Dalla forte caratterizzazione di coordinamento e promozione di programmi di sviluppo e soprattutto dalla necessità di sviluppare un'attività di programmazione pienamente coerente con i principi di concertazione
E di sussidiarietà al fine di garantire il pieno e sostanziale rispetto delle autonomie regionali e locali
Tuttavia per quanto estese le competenze del dipartimento per le Aree urbane non esauriscono il quadro operativo di queste politiche
A integrazione di quanto appena esposto va sottolineata la funzione determinante che in materia di politiche urbane viene esercitata dal ministero dei lavori pubblici quale titolare delle funzioni in materia di territorio infrastrutture
Nonché delle funzioni di indirizzo generale delle politiche abitative
Se il dipartimento per le Politiche comunitarie è little locutori naturale di un'iniziativa comune tra Stato italiano è un europeo
Le misure di sviluppo economico e di integrazione sociale richiamate dal documento comunitario impongono di identificare quelle competenze settoriali che dovranno assicurare il sostegno necessario
I quali servizi sanitari centri di aggregazione e integrazione sociale
L'elenco delle misure sopracitate desunto dal testo programmatico fa pensare a una lista aperta di soggetti istituzionali che interventi non lampi intervengano nell'ambito della pianificazione idealizzazione degli interventi sulla città
Apportando i contributi specifici necessari per attribuire agli interventi quel carattere di programmi integrati di sviluppo che intendimento della commissione promuovere
Appare evidente che ai primi posti di questa lista dovranno comparire alle amministrazioni centrali il locali che agiscono sul terreno delle politiche di sviluppo economico e della protezione sociale
Che terminanti appare essere specie riferimento ad alcune aree il ruolo del ministero dell'industria
Ed escludere che possano essere presentati progetti per le Aree urbane colpite da altri Pinto industriale
Senza che prima sia stato operato il necessario raccordo con le specifiche iniziative predisposte per quel sito dal ministero dell'industria soprattutto se si tratta di iniziative già in corso e sostenute da finanziamenti comunitari
Analoghe considerazioni valgono per il Ministero per gli Affari sociali e per il ministero del lavoro
è cosa nota che l'impegno di queste due amministrazioni si frammenta a livello locale
In interventi a pioggia spesso in cofinanziamento comunitario secondo linee programmatiche elaborate dai competenti organi regionali e comunali
In assenza di un quadro di riferimento generale che dia certezze e unità di intenti
Ecco io intenderei fermarmi qui
Sto cercando di focalizzare l'attenzione del del pubblico su un ulteriore punto che non mi sembra il caso di leggere a viva viva voce ma che ripeto può essere letto sul sul documento che è stato presentato al tavolo del consiglio della della del convegno che quello relativo allo schema organizzativo che il Dipartimento si sta tanto ripeto quel quello che ho appena letto è il frutto della nuova del nuovo che credo le presenze con sei ministri intorno alla riorganizzazione del dipartimento è un discorso che in evoluzione che si sta costruendo anche Coppa sforzo sacrificio ma che secondo il direttore del dipartimento e modestamente anche il mio può essere uno strumento importante e utile soprattutto per la soluzione di problemi come quelli discussi quest'oggi qui nel corso nel convegno
Grazie ritengo molto importante questa riorganizzazione del Dipartimento a verbale
E le cose che diceva il dottor Basili perché per esempio noi a Catania abbiamo operato diciamo cercando di di sincronizzare gli orari di uffici negozi e scuole e in questo modo abbiamo come dire cercato di risolvere in parte i problemi del traffico urbano ma è chiaro come dire che è piccola cosa cioè le politiche di cui parlava appunto dottor basilico relative al traffico ai trasporti complessivamente i parcheggi sono politiche costoso e sia in termini economici che in termini sociali no sentivo prima
Singapore eccetera quindi è importante come dire un intervento no una modalità che sia diversa da quelle che usualmente siamo ha detto che abbiamo avuto in questi anni in cui c'era uno scarico dei problemi e questi premi non veniva risolti mai quindi mi sembra molto importante molto utile per noi io darei la parola l'assessore Di Napoli assessore Ticino assessore alla normalità
Che serve è una bellissima parola Napoli è siamo contenti perché Napoli ora anche un assessorato ai tempi gli orari quindi non ci sentiamo più tanto soli nel sud abbiamo anche un'altra grande bella città prego grazie
Io
Credo che
Sia sicuramente casuale
Ma non senza significato che proprio stamattina sedici settembre
Tata di questo convegno indetto dall'ANCI e dalla Presidenza del Consiglio dei ministri in questo bel palazzo in questa bella città dicevo proprio stamattina sì è partita a Napoli la sperimentazione sui nuovo orari della città sulla quale per la verità lavoravamo da oltre un anno con un'ordinanza del sindaco portato all'assessore
Giardina un po'tutto il materiale
Con un'ordinanza del sindaco prese ai sensi dell'articolo trentasei della legge centoquarantadue dopo innumerevoli riunioni e protocolli d'intesa stamane le scuole di ogni ordine e grado della città di Napoli
Hanno aperto tra le ore otto alle ore otto e quindici potrei dire che stiamo personale prima di prendere aerei nove venti ho avuto il tempo di accompagnare mio figlio il primo giorno di scuola gli uffici al pubblico del centro sia del Comune che degli altri enti principali
Ci tornerò dopo hanno aperto alle ore nove i commercianti non alimentari hanno aperto alle ore dieci
Ecco perché non è potuto venire personalmente come annunciato il sindaco Bassolino o l'assessore ai tempi della città dottoressa Giulia Parente
Io porto ovviamente il saluto del sindaco al ministro Finocchiaro al sindaco Bianco all'assessore e a voi tutti una sfida come questa
Che partita stamattina a Napoli della quale sento cose molto simili in altre città
Coinvolge circa mezzo milione di persone in un cambiamento di abitudini che certamente un'ordinanza per quanto pubblicizzata e faticato a come lavoro concertativo precedente non può esaurire
Vorrei dare qualche dato per avere un po'il senso della difficoltà in cui ci stiamo muovendo i flussi di traffico d'ingresso in città Napoli sono circa di trecento mila unità
A mattina dei quali cento mila auto concentrate nel periodo fra le otto e le nove noi vogliamo spezzare questi flussi questa è una delle questioni da cui siamo partiti
Duecento mila studenti
Ogni mattina frequentano la scuola ecco il primo problema era separare
L'accesso di questi duecento mila studenti dall'accesso in città per quanto riguarda gli uffici o per quanto riguarda la posizione commerciale trenta mila sono i commercianti napoletani
Circa cinquanta mila i loro diritti l'apertura alle dieci e una differente regolazione del carico e scarico ci servirà proprio per concentrare su altri orari
L'apertura del commercio ebbene io cercherò di essere molto breve ma di raccontare alcuni aspetti perché un convegno come questo è utile per una riflessione
Su ciò che serve per andare avanti io ho apprezzato molto le cose dette dall'assessore di Catania e dall'altro collega sui problemi che la pubblica amministrazione
Ed è teneva lavoro uffici aperti al pubblico nel centro cittadino alle nove la Telecom il Comune e la Camera di Commercio Ufficio imposte il Collocamento
Questi sono gli uffici principali l'ENEL scusate che da stamattina hanno cambiato orari
E hanno garantito almeno due pomeriggi alla settimana di apertura specificamente il martedì e il giovedì
Si tratta ovviamente di una norma rivoluzione che è stato frutto di un grande lavoro di cibo
I numerosi convegni soprattutto da parte dei sindacati e nostri dice che e di indagine
Sulle esigenze dei cittadini fatte per la verità costo zero
Un po'per necessità più ancora che per virtù di incontri con associazioni di categoria
E alla fine di una serie di conferenze di servizio
Nelle quali devo dire il ruolo determinante oltre quello del Comune è stato quello del prefetto e del provveditore che hanno lavorato per la concertazione soprattutto per quanto riguardava le scuole e la pubblica amministrazione
Una sfida come questo lo dicevo esprime più di ogni altra cosa a mio avviso lo vorrei dire al sindaco bianco da parte di Bassolino
Quel senso del cambiamento realizzato e da realizzare da parte dei sindaci di Napoli e del Mezzogiorno ed afferma fino in fondo quel ruolo dei sindaci per la quale lanci di bianco si batte
Come i sindaci di istituzioni rinnovate nel Mezzogiorno istituzioni capaci per la loro trasparenza e la loro apertura di essere interlocutori credibili quant'anche contestati per provvedimenti eventualmente impopolari come ricordava poc'anzi bianco istituzioni capaci di intervenire per affrontare o per rendere possibile nuovi modelli di vita
Di organizzazione del lavoro di organizzazione della città liberando tempo e partendo certamente da le esperienze più avanzate di elaborazione di pratica del movimento delle donne
Ecco perché non è senza significato l'ho già detto che dall'aprile del novanta cinque questa città i Napoli sia dotato di uno specifico assessorato ai tempi della città gli ha destituito una consulta sui tempi qui fanno parte tutte le componenti di cui ho parlato e che finora ha lavorato per questo provvedimento Etienne immuni terrà i livelli di attuazione e le eventuali necessarie correzioni che in corso d'opera sì renderanno necessario dico subito perché sono in collegamento telefonico pontino con la mia collega parente
E con altri
Colleghi e con lo stesso sindaco che ad esempio stamane che era il primo giorno l'esperienza sembra riuscito al cento per cento per quanto riguarda le scuole cosa non semplicissima anche perché legato a un programma di edilizia scolastica che ha fatto anticipare in quasi tutte le scuole la manutenzione è andata benissimo per quanto riguarda gli uffici pubblici qualche problema in più com'era prevedibile lo abbiamo avuto con il commercio ma sul piano dell'ordinanza delle dieci
Dico subito l'abbiamo affrontata
Con grande consenso preventivo ma anche con grande energia avevamo dato l'indicazione di Giordani che lo hanno fatto di elevare verbali a coloro che non avessero tranne le esenzioni di cui parlo fra un attimo accettato una scelta che abbiamo fatto con i poteri che al sindaco oggi sono concessi ovviamente il nostro impegno e il nostro spicci anche quello l'orario unico
Perché questo davvero ci permetterebbe di evitare un flusso di ritorno a casa
I commercianti e i loro dipendenti ma anche che ripeto di spalmare in un orario normalmente poco congestionato quello tra l'una e mezzo e le quattro e mezzo flussi di domanda commerciale nello stesso tempo di permettere a tutti quei cittadini del centro penso ai professionisti penso agli impiegati pubblici
Di usufruire di ore per lo shopping proprio in quell'ora tradizionali spacco su questo aspetto abbiamo un impegno dalla Confesercenti e dell'Ascom ma certamente vedremo nei prossimi giorni come va una cosa è certa i cittadini hanno apprezzato
Questa difficoltà ma questa importante scelta perché lo dico subito questo dal nostro punto di vista vuol dire affermare la normalità
E la legalità che a Napoli al sud mi si permetta di sottolinearlo e la vera modernizzazione
Senza una città normale una città in cui si è affermato il principio di legalità e combattuto ogni forma di sopruso e di abusivismo sicuramente difficile regolare gli orari tanto meno per ordinanza peraltro la stessa banca dei tempi di cui voi parlate
è un fatto assai importante l'abbiamo messo nel nostro programma come obiettivo potrà permettere scambi di servizio
E anche permettere occasioni di lavoro praticando solidarietà soprattutto penso riguardo al terzo settore ma mi pare la sicuramente nostro amico Borgomeo nel pomeriggio ci sono molti problemi e difficoltà che sono emersi in questa esperienza
E io voglio utilizzare questa serie stamattina per socializzare lì per vedere se intima Bolt possiamo trovare qualche soluzione ancora suo non nostro avviso molto limitati i poteri dei comuni e quindi dei sindaci in questa materia
L'articolo trentasei terzo comma della legge centoquarantadue in base al quale abbiamo immesso l'ordinanza parla di coordinamento fra orari commerciali servizi pubblici pubblica amministrazione per armonizzare l'esplicazione di servizi alle esigenze complessità e jet complessive scusate generali degli utenti ecco quindi questo il problema in concreto tutto regolato da un prodotto collo di intesa di concertazione di cui l'ordinanza e in qualche modo la presa d'atto
è certamente importante che questo potere rischia ma lo voglio dire con franchezza sperando di non essere equivocate visto il carattere democratico progressista grosso amministrazione questo potere è a nostro avviso insufficiente servono altri poteri ricordo oltre i poteri di coordinamento nella concertazione maggiori poteri d'indirizzo sugli orari commerciali
Maggiori strumenti economici e normativi per intervenire sulla flessibilità azione sull'allungamento degli orari nella pubblica amministrazione nei Comuni faceva bene qualcuno a ricordare che abbiamo la lavoratrice dei servizi comunali che anche mamme che quindi in nessun modo ovviamente questa maggiore flessibilità degli orari deve essere un danno per i lavoratori dipendenti maggiori risorse per la informazione e per la consultazione dei cittadini noi ad esempio come Comune siamo orgogliosi di avere un assessorato ai tempi alla città non siamo riusciti ancora modificarla pianta organica per invece ufficio per i tempi della città dotato di un minimo di strumenti e quindi questo lavoro ancorché importante è stato un lavoro tra virgolette molto o forse troppo volontà
In secondo luogo vi è una difficoltà sul tema degli orari commerciali perché non ricordare che vi è stato un referendum prima di quel referendum era l'autentico delle forze politiche una riforma su questo per la vita non si è andata avanti la presenza del ministro Finocchiaro
E del Governo sicuramente ci permetterà nei prossimi mesi di recuperare chi vi parla guardate
è una persona che viene dal mondo e l'artigianato il commercio dal punto di vista è un'esperienza sindacale
E quindi non ha assolutamente nessuna sottovalutazione del ruolo importante economico sociale che in una città soprattutto una città meridionali priva di grande attività produttive come Napoli prima oggi di grande attività produttive perché oggetto di un drammatico processo di deindustrializzazione non ha certamente sottovalutazione del ruolo del commercio del terziario in generale Izzo costante noi abbiamo bisogno
Di una legge di riforma che esalti
In qualche modo la possibilità di differenziare e ti articolare gli ho lavorato molto
Sulle articolazioni degli orali ad esempio abbiamo esentato dall'apertura dieci quelle categorie un po'ovvio ma la riflessione è stata questa come gli alimentaristi i pubblici esercizi
O i beni strumentali che erano categorie che aprendo alle sette e mezza ne abbiamo anticipato addirittura di mezzo la possibilità di apertura
Permetteva ad altri cittadini si svolge da alcune funzioni importante penso agli articoli strumentali dell'idraulico dell'edilizia che sono solitamente quelle strutture che servì scogli artigiani che vanno a casa o diciamo in cantiere a fare alcune lavorazioni
Per non parlare come ovvio di alcune cose assolutamente evidenti come le edicole le tabaccherie e farmacie i distributori le cartolerie le librerie proprio perché volevamo invece valorizzare l'apertura
Anticipato si tratta quindi di a vere più Poteri nella differenziazione e nella articolazioni e anche le risorse per poterli praticare mai vita tre una assolute necessaria concertazione so bene che in questo campo via un'altra riflessione in Europa che va in un'altra direzione quello dello shopping night quell'apertura domeniche o condivido però chi diceva
Che il problema non è solo di quantità e l'apertura ma è di qualità del servizio del commerciante al consumatore e di articolazione in fondo un limite alla nostra ordinanza perché legata una concertazione con le catene avremmo voluto anticipare alle sette in via ordinaria la chiusura dei negozi perché avremmo voluto
Per così dire letture
L'orario unico che tra virgolette tentiamo di imporre al centro dalla giornata per esigenze la città liberarmi una la mattina e una la sera c'è un'abitudine per la vita dei consumatori napoletani come penso quelli Catania legata a tante faccende fino financo il clima
Chi ci dimostra che invece l'orario tra le sette Lorbek tra quelli più appetibili nel pomeriggio e quindi anche qui questa riforma questa sperimentazione rivoluzionaria di arrivare anche un cambiamento delle abitudini dei consumatori
Olio avviandomi le conclusioni mi scuso ma pensavo che fosse interessante raccontare qualche elemento l'ho già detto ricordare il ruolo determinante del prefetto e del provveditore provvedimenti come questi non si possono fare se insieme a un sindaco un amministrazione ed i cittadini interessati al cambiamento non ci sono istituzioni dello Stato penso in particolare prefetto produttori disponibili alla collaborazione istituzionale con le amministrazioni come è quindi ovvio
Due sono stati i concetti chiave del nostro ragionamento programmazione e pianificazione
Pensiamo al fatto che abbiamo imposto alla città l'esigenza di cambiare perché abbiamo valorizzato l'idea programmatica di Napoli come ci ha citato visti che parte una città d'arte e di turismo devi avere degli orari più flessibili più articolati
Peraltro abbiamo verificato nell'agosto città per altra campagna che abbiamo fatto assieme dell'assessore parente
Che una città più aperta di turisti ad Agusta è una città in realtà anche dove la qualità della vita dei cittadini migliori in secondo luogo c'è un nesso enorme con la politica di arredo e di recupero urbano sentivo un funzionato il ministero parlare di queste cose abbisogni entrare più allo specifico
Ed è la pianificazione urbanistica non v'è dubbio alcuno che le grandi trasformazioni urbanistiche il cui stiamo lavorando a Napoli con difficoltà
L'area occidentale ma di industrializzazione di Bagnoli e il parco verde Lario orientale come aree di reindustrializzazione
C'è una industria qualificata ed avanzata tecnologicamente solo trasformazioni che modificheranno le abitudine di milioni di donne e di uomini ed è perciò che alla fine e necessario il coraggio di un sindaco di un'amministrazione ma è necessario il coordinamento fra più settori dall'amministrazione comunale no pensiamo a Napoli esempi abbiamo lavorato in stretto concerto l'assessorato ai tempi che in qualche modo è stato il punto di riferimento il motore di questa operazione quello al Commercio Attività produttive di cui mi occupo io la mobilità il personale l'informatizzazione amo don Sorbara la scuola le politiche sociali insomma quasi tutta la Giunta
Vi è una specificità credo del mezzogiorno e di Napoli in particolare i cittadini ce lo dicono i sondaggi che abbiamo fatto accettano sacrifici
Quando è chiara una prospettiva di miglioramento generale è stato così col G7 è stato così nel dibattito che abbiamo fatto con i cittadini prima trasformazione urbanistica quelle che ci porteranno fra qualche mese a smantellare vecchia edilizia economica popolare come le vele per riqualificarlo o quella di Bagnoli e oggi così per i tempi perciò modernizzazione perché rompe un equilibrio precedente
Che arriva al centro la burocrazia e gli interessi immediati giù una piccolo cito di commercianti tra l'altro quindi del centro cittadino mai quelli generale dei cittadini degli utenti te la stessa produttività economica e sociale della città
Io una riflessione che riguarda anche il commercio l'accennava prima dottoressa Colombo dalla fase dell'espansione illimitata dell'offerta che è stata la caratteristica di piani commerciali degli anni settanta
Occorre oggi a una fase che l'ha caratterizzata dalla cosiddetta concorrenza sul prezzo occorre che è una fase dove tra l'altro di piccole necessariamente destinata a soccombere verso la medica distribuzione occorre passare alla fase di laicità di competere sulla qualità del servizio sull'esigenza della città dei cittadini dalla periferia dell'hinterland
Della presenza dei turisti vie infine una ultima doppia riflessione una riguarda il ruolo dei lavoratori dipendenti l'ho già accennato
Sia della pubblica amministrazione che il commercio
L'amministrazione come a Napoli abbiamo fatto una delibera in cui gli orari di apertura al pomeriggio sono stati organizzati facendo entrare i dipendenti di quei servizi che resteranno aperti il pomeriggio
Appunto un po'più tardi garantendo il buono mensa c'è un problema però certamente di incentivazione di queste forme di presenza perché ovviamente non può essere il nostro personale
A pagare come disagi anche se questo fa parte di una più complessiva
Diciamo cambiamento che talora trova anche i dipendenti comunali e i loro sindacati e la funzione pubblica non sempre aperti al nuovo e al dialogo
Indipendentemente da ogni rapporto di consonanza politico con l'amministrazione anzi dire un po'troppo Pucci in ma certamente un tema essenziale allo stesso modo c'è un problema che riguarda i lavoratori del commercio io talora nei ristoranti a Napoli non vengo ben guardato
Pur essendo la mia provenienza politica assolutamente diciamo tra virgolette opera Istat
E di sinistra perché dicono che le ordinanze che ho fatto sui tempi o anche le che eroga la chiusura domenicale in cui riferire danneggia i lavoratori qui c'è un tema qualcuno parlava prima di conflitto che riguarda gli stessi sindacati come si garantisce il rispetto lo sto due lavoratori
Anche nelle piccole imprese eccome più complessivamente si arriva a liberare del tempo di vita anche per gli addetti al commercio i quadri in questo modo
Non solo potranno avere qualche disagio da lavoratori ma dovrebbero e dovranno avere come cittadini dei vantaggi di questa politica una politica dei tempi ho davvero concluso è più facile in una città l'ho già detto legale normale moderno ed efficiente ed è quindi evidente che il tema li cito solo per titolo del trasporto pubblico soprattutto in sede propria e i servizi sociali e culturali centri per giovani anziani asili biblioteche
E della politica culturale globale quella degli eventi e delle piazze sulle quali stiamo molto impegnati a Napoli è fondamentale per trovare consenso in questa politica
Insomma a questo convegno abbiamo tentato con i limiti di una riflessione che è stata lunga nella gestazione ma di pochi ore nella prima esperienza abbiamo ripeto portato un'esperienza io spero che da questo convegno avremo maggiore coordinamento dei Comuni lo chiedo formalmente a Bianco Abba Giori coordinamento fra i sindaci e gli assessori credo necessaria una legge cornice che permetta poi ognuno di scrivere la propria storia e la propria differenziazione specifica sulla base però di alcuni poteri alcuni principi
A questa legge ovviamente siamo disposti a collaborare a ragioni bianco a dire che oggi sedici settembre siamo più forti
Questo rilancio una riflessione che Bassolino ha posto che non c'è il tempo certo di sviluppare sul federalismo a partire dai Comuni il tema è quello di governare gli enti locali soprattutto nel Sud o con più autonomia ma col più poteri per una democrazia che salti regole e differenze allo stesso tempo
Grazie
Grazie assessore Pecci naturalmente siamo molto eravamo molto curiosi di conoscere l'esperienza di Napoli
E mi ha fatto molto piacere di sentire che alcune difficoltà che lei ha qui ha elencato sono state quelle che noi abbiamo incontrato nel corso di questi anni in cui abbiamo anche noi sperimentato e che alcune delle cose che lei ha detto per esempio quella relativa e maggiori poteri che bisogna dare al sindaco ai rapporti con il commercio alla necessità di una legge
Fatta meglio io mi ricordo di incontri che abbiamo avuto anche con Livia Turco ai tempi in cui viviamo turco si occupava di questo nella Commissione parlamentare
Quindi e tutte queste cose le condividiamo e li abbiamo anche noi trovate sulla nostra pelle quindi sappiamo perfettamente auguriamo a Napoli che vada avanti il progetto dei tempi come in tutte le altre cose
Credo che tutto quello che lei ha detto sulla risposta della città a questi provvedimenti sicuramente difficile accettare si possa per quanto riguarda Napoli credo riassumere in una parola fiducia credo che la gente oggi abbia fiducia in un'amministrazione che sinora non gliene ha data molta quindi
Credo che sia questo il messaggio che forse dobbiamo dare
Ecco io a proposito di fiducia volevo adesso dare la parola e però prima di dare la parola Gina bianca che e parlerà di un progetto che si basa proprio sulla fiducia e sul rapporto con gli altri volevo ringraziare perché vedo Mammano che si avvicendano i nostri interlocutori di sempre con il l'assessore ha parlato della interlocuzione necessaria con le varie istituzioni come il Provveditorato la prefettura eccetera io vedo qui
Il rappresentante del Provveditorato e lo ringrazio per essere presente onde poco fa visto il pro rettore dell'università di Catania che insieme al comitato per le pari opportunità dell'università è stata sempre molto vicina al Progetto dei tempi vedo numerosi sindaci delle città siciliane
Ma numerosi assessori delle città del Nord perché sono venute quindi a trovarci
Ringrazio la Presidente del Consiglio Provinciale dottoressa professoressa Diana Sasso
Che ho visto poc'anzi in questo momento non la vedo il presidente delle opere degli industriali cameriere gli Linzi e vedo anche il filosofo Manlio Sgalambro che
Ringrazio particolarmente per essere qui
Ecco spero di non dimenticare nessuno magari Mammano
Ringrazierò gli altri che saranno presenti e do subito la parola Adina bianca ricordando che se qualcuno volesse rinfrescarsi con un piccolo break c'è poco fuori dalla da questa sala una piccola un piccolo rinfresco di prodotti rigorosamente siciliani che ci vengono sponsorizzati dalla ora Brescia darla dai s'ecco la parola latina bianca che ci parlerà di questo progetto secondo me estremamente interessante che sta mettendo in cantiere nella sua scuola la scuola di cui è preside
Dina bianche non sono presi della scuola Manzoni ma fa parte ed è anche presidente della commissione consiliare Pubblica istruzione cultura della comune
Allora l'esperienza in Breve
Vuol far nascere dentro le scuole un'occasione concreta di
Attraversamento
Del valore della parità
Allora abbiamo pensato di avviare una banca del tempo che ha come fondamento come idea portante il concetto della parità
Perché la banca del tempo cosa fa
Of
Del tempo e ne prende in cambio dell'altro dietro questa offerta di tempo c'è che cosa una competenza una conoscenza una disponibilità ecco noi abbiamo pensato che per i ragazzi questo può significare tantissimo perché mette ragazzi tutti sullo stesso piano
Consente al ragazzo disabile che però ha una competenza in informatica di dare questo in cambio di altro ma consente ancora di più ad ogni persona gli auto
Valorizzare si cioè di acquisire lentamente nel tempo una consapevolezza del sei indipendentemente dalle competenze che oggi poi sono richieste dal mondo produttivo e dal mondo del lavoro perché il pericolo più grande che corriamo e quello di dare ai nostri allievi che cosa
Una come dire un incitamento a tutto ciò che risponde ad un probabile possibile inserimento nel mondo del lavoro però anche con un tono minore
A smorzare l'interesse verso verso la padronanza del sette la capacità di leggere una novella
E di leggerla ad un compagno che non sta bene ad un compagno che in difficoltà
Ma mi sia consentito alla mamma di un compagno che sta male
E leggere un articolo di giornale
Una chiamiamo l'abilità tra virgolette ma è un grande valore
Che se la società non guarda con attenzione e chiaro che essi perdente e non può essere poi più paradossalmente richiesto quando noi ci lamentiamo
Di una società impostata in maniera tecnico logicamente esagerata che non guarda più ai valori della persona che all'interno della quale non ci riconosciamo
Allora no e abbiamo fatto questo piccolo Progetto all'interno della scuola perché perché a scuola è più facile superare certe diffidenze perché a scuola ci si conosce si diventa compagni e perché dentro la scuola non c'è pericolo di come dire confondere lo scambio del tempo come uno scambio di competenze diciamo tra virgolette di ordine artigianale
Cioè io non riesco a ripianare il rubinetto e mi trovo il come dire alla collega o il collega che è in grado di aiutarmi in questo ben venga
Un collega che mi insegni a suonare la chitarra se io in cambio gli do una competenza in informatica purché questo sia nell'ambito di uno scambio umano che valorizzi le competenze
La scuola allora vanno ma lanciato questo progetto nella fascia delle attività curricolari del mattino quindi dall'avvio con una prima classe ma anche nelle attività serali che interessano il corso per lavoratori
Abbiamo trovato nella Città di Catania un'altra scuola con la quale camminare e della De Santis la preside della De Santis aveva un problema di collegio
Ma sarà qui sicuramente nel pomeriggio
E abbiamo inserito questo Progetto nel progetto più ampio dello scambio culturale con l'estero perché perché noi avevamo già una base di scambio con l'estero sulla base delle sperimentazioni che poi vedono anche la duecentosedici del Comune coinvolta e che riguardano anche i disabili ma anche le opportunità di parità educative vero Offerte Giovanni
E abbiamo detto che avevamo questo Progetto e ci siamo accorti che c'era molto interesse dopodiché abbiamo inviato le carte e siamo in attesa di avere questo scambio
Naturalmente speriamo di camminare dentro di invitare poi quanti più come dire compagnie scuole possibili proprio per dare un'opportunità io torno a dirlo
Di parità concreta e di e valorizzazione dell'essere umano in tutti i suoi aspetti
L'ultima nota qui si è parlato molto della come dire del tempo di cura e del tempo offerto agli altri i ragazzi che hanno lavorato al progetto
Hanno in un primo momento e credo con come dire con la semplicità che li contraddistingue con verità affermato che il tempo che spesso per gli altri in verità e un tempo speso perse cioè che migliora la qualità della nostra vita quando noi sentiamo che essa non è una vita inutile e che può trovare una risonanza negli altri a qualunque livello
Io a questo punto continuerei con le relazioni e darei la parola prima di invitare poi se c'è il tempo perché eventualmente poiché si faranno nel pomeriggio
Gli altri interventi io darei la parola dicevo al dottor Claudio Calvaruso
Presidente della Fondazione la borsa per svolgerà la sua relazione sulle politiche dei tempi e lo sviluppo dei servizi nel Mezzogiorno all'ente locale e il terzo settore
Bene credo che sia stato estremamente assoluta
Ascoltare degli interventi concreti così grande Rizzello
Come quelli che si stanno attuando
A Catania Napoli
Per riprendere adesso sulla base
Di perdere la lettura di queste esperienze con una riflessione
Un po'più generale come
Del resto questa mattinata
Come vedete dal mio tema
Dovevo parlare di essenzialmente di politiche sociali di sviluppo dei servizi nel Mezzogiorno
E c'è una menzione anche nel titolo della mia relazione al terzo settore
E penso che questa menzione non sia casuale
Sarà un forse
Una linea guida un po'del dell'intervento che svilupperò tra l'altro non vi parlo soltanto come presidente della Fondazione la boxe che una fondazione di ricerca sulle politiche sociali ma anche come segretario della conferenza permanente
Dei presidenti delle associazioni di volontariato in Italia che un organismo che appunto raggruppa le principali associazioni di volontariato che hanno nel nostro paese una base nazionale che sono cioè presenti almeno inediti in una decina di Regione
Ecco allora vediamo
Come le politiche sociali in particolare il terzo settore che amplierei alla nozione di privato sociale e di volontariato ecco vediamo cosa hanno a che fare questi temi con la politica dei tempi
Che e l'oggetto delle nostre preoccupazioni ma
Io vorrei sviluppare una sorta di Teorema in maniera molto bene non spaventati
Che è quello di dire di
Cercare direi di
Dimostrare
Che i tempi
E lo spazio
Che organizzano con i quali sono organizzati nel nostro se fa sono strettamente dipendenti o conseguenti
Alla capacità autoreferenziale spiegherò poi cosa intendo con questo di una determinata cultura
Cosa significa cultura autoreferenziale un flauto Lorenzo Cerenzia lei significa sostanzialmente una visione del mondo con un modo di organizzare da società
Che ha una sua autonomia
In questo senso è autoreferenziale deve semplicemente riferirsi a se stessa
Hai le proprie esigenze ai propri obiettivi non è condizionato da nessun'altra
Nessun altro elemento Esterno e quindi questa cultura sede elementi autoreferenziale
Propone o imponesse per essere preferite un certo progetto di società a un progetto politico un progetto di organizzazione sociale
All'interno del del quale e ovviamente la distribuzione dei tempi e degli spazi sarà funzionale a questo tipo di cultura autoreferenziale questo tipo di modello di società che questa cultura in grado di poco
Ecco noi abbiamo
In quei interventi precedenti hanno fatto riferimento in maniera molto precisa questo
A questa sorta di sviluppo storico che ha visto nel tempo
Il l'affermarsi di almeno due culture autoreferenziali fondamentali nel nostro Paese non solo del nostro Paese ma diciamo nelle società industriali in senso lato
Due colture autoreferenziali che hanno organizzato lo sviluppo e che hanno scandito in maniera molto chiare molto rigida i tempi
Della nostra esistenza gli spazi anche del nostro vivere sociale queste due culture autoreferenziali sono la cultura del mercato o dell'economia se volete
E dall'altra la cultura dello Stato o del d'organizzazione burocratica dell'organizzazione sociale
E se vediamo adesso ma non perdiamo tempo qualcuno l'ha già detto non è difficile
Per ripensare a come i tempi delle nostre città i tempi della nostra esistenza
Gli spazi fisici anche nei quali noi ci muoviamo nel corso della giornata nel corso del della nostra esistenza ricco siano strettamente scanditi da gli obiettivi che queste due culture si pone
In particolare all'interno Point
Di queste due culture del mercato dello stato che non a caso sono state definite come le colonne d'Ercole del nostro sviluppo ecco all'interno dicevo di questi due Poli
Dello sviluppo di e poi una interazione di un gioco delle parti vi sono sia una divisione o integrazione degli Obiettivi esperto ispettivi e per esempio non è stato detto così stamattina ecco come per esempio la la cadenza dei tempi era del nella giornata era condizionata del fischio di apertura delle fabbriche no e tutta questa importanza del mercato
Della dimensione economica ai condizionato necessariamente i tempi di organizzazione delle famiglie le famiglie legge chi è all'interno della famiglia la priorità
Delle esigenze di chi lavora rispetto alle esigenze di chi non lavora ma condizionato anche gli spazi delle vacanze i tempi la motivazione stesse attraverso il quale si andava in vacanza la vacanza o il tempo libero azzardo domenica
Considerati come momenti di svago come ricarica per il lavoro no ecco come può condizionare una certa cultura il organizzazione ma anche lo Stato a a suo modo condizionato i tempi della nostra esistenza degli spazi vedono stai zitta
Lo Stato in particolare all'interno di questo modello di sviluppo che come seconda colonna del colore avuto una funzione di supporto del mercato dell'economia della produzione non c'è nulla
Di scandaloso in questo diciamo che la la società industriali nascono perché
E si insediano in una società dove prevalente la domanda in termini di bisogni materiali no e quindi che ci sia un principio di sviluppo
Che sia dettato dalle esigenze della produzione economica semplicemente una scelta che viene incontro all'esigenza prevalente della società che l'esigenza di poter rispondere dei bisogni tipo materiale quindi poter contare
Su beni di produzione materiale
In questo modello di sviluppo industriale lo Stato dicevo ha una sua funzione che è quella di fare in un certo qual senso del cuscinetto al mercato
Cioè di creare quelle condizioni di agibilità quelle condizioni delle convenienze sociali convenienze sociali quelle regole
Del gioco l'intera società che permettono al mercato di espandersi quanto prima e quando lo stato diventa più maturo e quando lo Stato in bocca se volete quella strada
Che oggi ancora ricordiamo come strada
Diciamo ma centrale privilegiata del della dell'agire dello Stato che in quella dello Stato sociale Welfare State ecco anche in questa fase se voi pensate bene
Per il modo di fare politica sociale di fare politica del benessere dello stato e un modo strettamente che interagisce fortemente con le esigenze del mercato perché lo Stato Welfare State interviene e dà delle prestazioni che e sono prestazioni che aiutano il mercato a mantenere una propria autonomia una torta
Possibilità di sviluppo senza in un certo qual senso vincoli perché lo Stato sociale interviene formando le persone
All'attività produttiva interviene concedendo pensioni indice di invalidità quando le persone riescono a ciclo produttivo e quindi mantengono comunque una capacità di consumo
Lo stato sociale interviene anche nei casi di malattia nei casi in cui momentaneamente non sia in grado di continuare un'attività lavorativa
Quindi bisogna staccare diciamo la spina del mercato del lavoro ecco che lo Stato sociale interviene ripristina comunque la capacità fisica attraverso la cura o ed era capacità di reddito attraverso delle prestazioni ecco così come lo stato sociale interviene a favore di tutte quelle categorie deboli le facce debbo di cosiddette gli handicappati
Persone in malati mentali detto tutte quelle persone che non possono diciamo regge in un certo qual senso il ritmo del mercato del lavoro anche queste persone
Sono oggetto dell'intervento dello Stato sociale preso perché questo lungo discorso apparentemente
Staccato dai stemma il sì interessa questa mattina ma semplicemente perché se è vero l'assioma
Secondo il quale le culture autoreferenziali e lo stato del mercato lo sono state per lo meno dettano i tempi e della nostra esistenza
è anche vero allora che nel momento in cui come momento attuale
Con così grande
Per attenzione et e tensione con così grande interesse
Si sta rivedendo tutto
Problema della politica dei tempi
Nascono delle iniziative come tre dalla Banca del del tempo c'è un lavoro una profonda tensione che vi sia una trasformazione vi sia una sorta di riappropriazione bella politica dei tempi da parte delle comunità da parte delle fasce di popolazione
Ecco in un momento come questo ecco se l'assioma che vi dicevo e vale qualcosa mi sembra evidente che siamo in una fase in cui la capacità autoreferenziale
Di questi due poli dello sviluppo che sono stato al mercato sta cedendo qualche corpo ho acceduto qualche colpo non è più in grado
Di scandire quei tempi così rigidi e e così
Conseguenziali l'uno all'altro come avveniva nel modello del diciamo della sosta industriali in poche parole non basta più
Il fischio d'apertura dell'impresa per scandire in un certo modo i tempi di una città ma abbiamo la popolazione alla comunità della SITA che comincia a dibattere
Come scandire propizi
E forse anche come scandire il fischio
Del del
Ecco
Fatto questo passaggio vediamo rapidamente dove si può andare sulla base di queste i flessione cioè se è vero che sono in crisi lo stato del mercato che non riescono più a scandire i tempi
Ecco quindi è molto per apprezzabile che oggi si parli di politica dei tempi e che si cerchi in un certo qual senso di rimettere in questione questa distribuzione dei tempi anche un certo modello di organizzazione sociale
Ma se questo e positivo non sappiamo forse ancora abbastanza bene dove andare
In che direzione andare quando cominciamo a ridistribuire i tempi
Per fare questo allora facciamo su cui il ferimento se pure rapidamente un piccolo esercizio vediamo
Come si stanno dimenando
I due poli dello sviluppo lo stato del mercato per superare questa loro crisi momentanea e per ridiventare autoreferente
E qui c'è un fatto che sospende e che mi fa ricollegare quel volontariato quel terzo settore di cui di parlava agli inizi abbiamo un fatto impressionante che quello per esempio che lo stato nell'esercitare il suo ruolo
Di quel festeggia di stato sociale di amministratori delle politiche sociali
Deve necessariamente che ormai da molti anni fa ricorso al volontariato al privato sociale
Non riesce più da solo
Con quella cultura in quella filosofia del Welfare State che io ho cercato di accennarlo
Una cultura e una filosofia della prestazione
Beni materiali o al massimo beni istituzionali
Risposte in termini di prestazioni medicine pensioni scuole
Questo non funziona più
I bisogni e che oggi caratterizzano le nuove fasce deboli della popolazione solo qualcuno l'ha ricordato questa mattina sono soprattutto bisogni immateriali
Sono di sogni di relazione
Visioni di partecipazione di integrazione
Sono i bisogni relativi al senso di appartenenza comunitaria oggi chi esclude
Ciò che esclude una persona handicappata o una persona anziana della nostra società non è la mancanza di un reddito economico talvolta non è nemmeno la mancanza di un istituto specializzato di ricovero
Ma è soprattutto la mancanza di comunicazione la mancanza di ruolo il sentirsi parte di una comunità e se accettato come individuo come persone
E per fare tutto questo lo stato sociale ha bisogno di un aiuto
Ha bisogno del privato sociale del volontariato perché lo Stato sociale
è un'entità pubblica istituzionale non è in grado di produrre processi esistenziali può produrre organizzazioni regole prestazioni un venisse inteso in questo senso ma non può
Chiedo aiuto quelle forme di intervento nel sociale come la cooperazione sociale e l'associazionismo piano una forte
Diciamo un forte di sedimento di tipo solidale che hanno un forte risentimento verso Spada perso verso la qualità della relazione Mathers
Il mercato badate bene sto facendo un po'la stessa cosa
Anche lui sta cercando alleanze che sono sul fronte della solidarietà
Il mercato sta riscoprendo l'importanza della coesione sociale c'ha capito che in un Paese dove non c'è coesione sociale e un rischio di investire
Così come il mercato ha scoperto Liborio listing sulla fine del lavoro esemplare da questo punto di vista che più si andrà avanti più settimo delli tradizionali di produzione
Saranno destinati a creare sempre meno occupazione cioè lo sviluppo tecnologico e tale per cui più andiamo avanti e più lo sviluppo tecnologico diminuisce il il numero degli occupati comunicare a dice Rifkin in cui questo non sarà quello del terzo settore
Sarà quello del privato sociale dei servizi alla persona quello di cui parlava in questo settore avremo occupazione non soltanto incremento di occupazione perché i servizi tecnologici lo stesso motivo per cui la filosofia dello stato sociale non può dare i processi
E qui si deficit diciamo le scoperte le innovazioni tecnologiche non reputando risposta disse ai bisogni delle persone
Non si può rispondere alla solitudine di una persona o all'esigenza di integrazione sociale di una persona o di valorizzazione delle proprie risorse attraverso un apparecchio tecnologico sono necessari cioè è necessaria la relazione tra le persone ecco allora concludo
Se questi due poli
Queste due colonne d'Ercole del nostro sviluppo ci sono in crisi non possono più dettare i tempi della nostra organizzazione sociale
E tutti e due
Guardate il caso vanno a cercare nella solidarietà del volontariato del terzo settore una stampella per cercare di restare in piedi che allora io dico che l'esigenza prima di vedere la politica dei tempi
E di ridistribuire
I nostri modelli di organizzazione sociale viene proprio dal fatto che sono oggi centrali
Alcuni bisogni come il bisogno di relazione di solidarietà di coesione di partecipazione sociale di di appartenenza comunitaria a cui nessuno di questi due poli in grado di rispondere
Ma rispetto ai quali forse c'è una cultura che può può porsi nel futuro come cultura autoreferenziale e della cultura della solidarietà
La cultura del volontariato allora scusate nel cortile completo mi sembra un po'dispongo costruzione nata dal momento diciamo l'esercitazione che siano in corso d'di che stiamo facendo dove la ridefinizione dei tempi continua comunque a privilegiare ambiti per così dire tradizionali
E non si pone il problema di recuperare ad una centralità che è necessaria e dovuta invece quei tempi che riguardano il sociale che riguardano la dimensione comunitaria abbiamo visto anche dagli esempi sono tutti esemplari come esempi sono magnifici perché evita organizzare le scuole e i tempi di trasporto i documenti da redistribuzione documenti organizzare il lavoro ma tutto questo è un fa ancora parte
Di due poli di sviluppo che oggi sono in crisi non c'è nulla che riesce ancora a riscoprire
Una centralità implicita nei nostri comportamenti quotidiani che quella della questione sociale più quella della relazionalità dei tempi della famiglia dei tempi delle generazioni dei tempi dell'attenzione alle fasce deboli e credo che da questo punto di vista questi i tempi che sono sempre marginali pensate
Volontariato cooperazione sociale agiscono nei tempi marginali numerici scova mai nei tempi centrali chi agisce in queste serie agisce ritagliandosi dei tempi ma anche i tempi della donna
Che si occupa di al vero oppure per l'assistenza non sono certo tempo tempi centrali o se lo sono non hanno una visibilità centrale pensate che in in Inghilterra il il tempo dedicato dalle donne all'assistenza solo degli anziani
E contabilizzato supera di gran lungo tutto il bilancio sanitario nazionale
Questo è un tempo centrale questo della donna ma non appare non è certamente il visibile del tempo centrale quello del dibattito sulla spesa pubblica sulla spesa sociale sul West ecco quindi e concludo lo sforzo che noi dobbiamo fare a mio avviso e
Approfondire le premesse da cui nasce questa esigenza di ridistribuire i tempi
E portare tre dettare questi tempi del sociale al centro nella in questo nuovo distribuzione dei tempi mezzogiorno da questo punto di vista credo che abbia delle carte buone delle carte molto valide da giocarsi perché i tempi esistenziali
Nel Mezzogiorno i tempi dedicati al sociale alla famiglia rapporti interpersonali sono già tempi centrali nella psicologia delle persone della comunità
Quindi è più facile tradurli in tempi centrali anche nell'organizzazione sociale
Ringrazio dettare Calvaruso che ci ha ricordato e ha sottolineato
Opportunamente che il discorso si tenti deve citare un pezzo di un discorso più complessivo sui tempi della nostra vita
Un pezzo però molto importante perché come è stato detto anche prima da Monti sottolineato può contribuire a migliorare la nostra vita quotidiana e non è una cosa da poco
Siamo però consente Gorini io in particolar modo ascoltato con molto interesse il suo discorso
Di un'importanza più ampia che può acquisire il ragionamento è sui tempi perché tocca questioni in questo momento molto delicate soprattutto nel Mezzogiorno
Che sono il ruolo dello Stato ed uno del mercato e il problema cruciale delle aporie della disoccupazione
Perché anche questo è un discorso che meriterebbe un approfondimento probabilmente oggi pomeriggio e sera infatti né altre relazioni
Io ricordo soltanto che
Il ministro Treu ha dichiarato poco tempo fa che il lavoro deve essere distribuiti lavoro che esiste non possiamo sperare di creare nuovi passiva d'oro questo significa introduzione del part-time questo significa ripensare tutto il nostro tempo di vita e di lavoro scansioni temporali eccetera
Vorrei ancora
Non sta a sottolineare l'importanza di un elemento che mi sembra particolarmente significativi in questa mattinata io ho la sensazione che ormai sono più di dieci anni che ci sono esperienze sui tempi avviati in tutti italiani
E e forse anche un po'di più però che studiosi sociologi ed economisti Rhegion hanno su queste tematiche finalmente mi sembra che riusciamo a fare progredire
Gli ulivi e gli altri c'è c'è una elaborazione teorica che davanti importante e naturalmente non soltanto nel campo sociologico ma anche in quello economico
E contemporaneamente ci sono queste esperienze che crescono egli tutto sommato nonostante è l'assenza del sindaco Bassolino che certa ci dispiace qui sembra anche una bella coincidenza che mentre si fa questo commedia si tempi nel Sud
Targata anche Napoli oggi i cittadini sud tenendo conto che Catania Pertica tre anni fa e quindi a vivere
Un'altra città del sud che sperimenta Estigarribia
Abitudini difficoltà a eccetera per noi è un grande piacere
Perché ornare però sul piano dello Stato
E su quel piano delle solidarietà di cui terra non è lei ma non in questa Casa del volontariato ma nella stata sociale io vorrei dare la parola al dettare Caramelli che ha un nome bellissimo che è presidente dell'INPS direttore dell'INPS a Catania
E lì secondo me è un istituto che è stato è all'avanguardia
Nell'accogliere la rivoluzione degli orari io credo che sia stato Lecce dirà forse il primo per esempio che ha introdotto l'apertura pomeridiana degli uffici
Allora essi come queste a sembra una cosa è semplice ma in realtà noi sappiamo quali e quanti è stato all'incontrario
Mi sembra doveroso sentire lettere Caramelli che brevemente ci racconterà al peccato molto brevemente
Devo dire che il problema o la politica e di tempi una politica che è stata attenzionata all'istituto da parecchio tempo
Ne abbiamo due centri grossi veramente eccezionali
Che sono basate sull'anticipazione dei tempi nei confronti della dell'utenza dei cittadini o di chiunque ne abbia bisogno
Sono le due grosse operazioni la cosiddetta pensione subito che ormai passa inosservata ma è quella di garantire la almeno la pensione di vecchiaia al compimento dell'età pensionabile
Attraverso uno strumento che che anche di collaborazione con le pubbliche amministrazioni in particolare con i Comuni per il River il reperimento della diciamo delle variazioni anagrafiche necessarie
Che consente al cittadino di andare in pensione il mese successivo al compimento o dell'età pensionabile nel senso mi compimento del sessanta sessantacinquesimo anno di età oppure con la nuova legge che ha modificato un po'i termini qualche anno ha in avanti la seconda grossa operazione che anche di anticipazione di tempi la l'operazione dell'estratto conto
Voi pensate che l'istituto già da alcuni anni avviato indio al domicilio del di tutti gli assicurati circa trenta cinque milioni di posizioni
Cioè non è è questione di fare pubblicità no
Servono queste operazioni per far sì che si comincia a limare la posizione di ogni cittadino pronto per le perché esigenze dei diritti immediati o dei diritti al pensionamento
Cioè qualsiasi problematica viene risolta al momento dell'invio di questa estratto e l'anno prossimo noi avremo la seconda operazione di aggiornamento di questi estratti
Questo è per dare un esempio di come l'istituto attenzione ai tempi e io penso che l'anticipazione dei tempi e ne abbiamo avuti esempi dall'assessora Guarnaccia nella eliminare la certificazione le un grosso esempio
A un a valenza particolare valenza particolare però che s'inquadra e questo oggi l'esempio del convegno in un concetto che noi cerchiamo di portare avanti da molto tempo il concetto della crescita di un sistema paese
Sistema Paese in altri termini e la crescita di tutte le pubbliche amministrazioni per venire incontro insieme
Abbreviando semplificando il più possibile incontro a quelle che sono le esigenze del cittadino io ho sentito molto di quello che non solo studiato non cercato di mettere in opera riferiti al cittadino noi prevediamo che il cittadino cioè la centralità dell'utente le centralità di un cittadino della nella città di Catania diventa l'elemento prioritario elemento addirittura a base dell'organizzazione delle pubbliche amministrazioni in particolare del Comune che dato eccezionali esempi uno a uno di questi quello delle gli uffici per le relazioni pubbliche noi insieme ad altri enti l'università alle uso della Prefettura noi collaboriamo per una crescita totale della città di Catania
Ho sentito altri piccoli interventi dico piccoli nel senso breve però mi hanno colpito ho sentito il problema della scuola
L'istituto anche con la scuola ha lanciato un'operazione forzo che passano sotto voce nella città di Catania l'INPS e i giovani
Anch'io mi auguro cercherò di sponsorizzare con l'assessorato competente una maggiore diffusione di questa iniziativa cioè noi ci presentiamo nei vari plessi scolastici ai studenti dell'ultimo anno cominciamo a illustrare attraverso videocassette attraverso interventi attraverso dialoghi a cui quasi sempre partecipò compatibilmente con le esigenze ovviamente
Noi cominciamo a spiegare quali sono i diritti e i doveri di coloro che per la prima volta affrontano una vita sociale e quindi devono conoscere come muoversi soprattutto a nell'ambito della propria città
E dove sono gli uffici che cosa quali aspettative hanno quali sono i servizi che eravamo quali sono le notizie che noi riusciamo ad anticipare in questo conta
Un terzo punto che si riallaccia molto all'intervento precedente
E un'altra grossa iniziativa del Comune di Catania che io non vorrei dimenticare di cui posso essere testimone
Mi fa piacere esserlo io ho partecipato al delle riunioni pomeridiane attraverso una articolazione molto variopinta
Come direttore dell'INPS
In fasce della terza età presso i centri sociali
Era un grosso impegno del Comune a cui va il mio plauso che cercherò di portare avanti con la mia collaborazione anche l'anno prossimo
Dove si riusciva a riempire quei tempi sociali
Della terza età questi tempi che non solo erano di informativa di conoscenza di rapporti diretti
Ma anche tempi proficui per evitare che queste persone forse disabili per l'età o con problemi di deambulazione o o di contatti diciamo o difficoltà di contatti noi riuscivamo a non solo a dialogare in queste riunioni ma addirittura fornire nei casi necessari anche delle personali risposte scritte
Con questi tre esempio penso che abbia dato un esempio particolare del contributo che l'istituto dalle pubbliche amministrazioni poi mi dispiace che non c'è l'assessore di Napoli perché io vorrei chiedere se è un paradosso
Quello di identificare il tutto ultimamente lunedì scorso sono stato in un ristorante di Napoli
Molto conosciuto a Santa Brigida qualcheduno glielo ricorderà ho visto sulla ricevuta fiscale
L'ingresso e l'uscita del cliente cioè sì e tempi ficcato l'inizio dell'operazione
No no no non è solo la questura secondo me viola io la vedrei più in una politica una politica di Mena ricerche deve saper governare tempi ficcare anche il proprio lavoro e che sarà poi oggetto della seconda parte della vostro convegno grazie a voi
Il tempo è un tiranno invisibile io non vorrei che entrasse troppo in tutte le nostre sapere vorrei che ci fossero anche delle sfere senza il tempo svincolate
Vorrei dare la parola per concludere al dottore Fatuzzo
Sindaco di Siracusa
Io spero che lei sia qui per comportarci e dirci che anche Siracusa Serra alla prossima città del Sud sperimentare un progetto e sui tempi orari perché abbiamo sentito esperienze già realizzate sarebbe bello sapere
Che c'è anche un intendimento futuro allora
Lunch l'intendimento già ora realizza realizzazione non abbiamo fatto propaganda presso un nostro limite e quello del difetto di comunicazione
Cioè la gente sa quello che non facciamo perché i giornali danno ampio risalto tutto ciò che non si riesce a far e purtroppo spegne i riflettori su quello che abbiamo già fatto
Il Progetto Tempi e orari della città a Siracusa è nato l'otto marzo del mille novecentonovantacinque otto marzo non era data casuale perché è stata scelta appositamente la data del della tradizionale festa della donna
Per presentare un progetto che andava incontro in maniera diciamo prioritaria ad un'esigenza
Delle donne lo è di tutti quello di Gesù di gestire al meglio il tempo delle nostre città valore prioritariamente per le donne
Cosa stiamo facendo dal dallo scorso anno
Non ci siamo accorti che indubbiamente c'è bisogno è un'esigenza ormai insopprimibile quella di riorganizzare i tempi sociali delle nostre città
E lo è per tanti ragione questa esigenza perché come è stato già fatto rilevare qui più volte perché attualmente l'organizzazione ruota attorno alla al lavoro come valore prioritario
Perché ci sono nelle nostre città momenti morti a volte prolungati dove non si vede passare una macchina per ore intere e momenti di congestionamento assoluto
E poi ancora perché gli orari standardizzati dei servizi non soddisfano le esigenze attuali dei cittadini quindi c'è questa esigenza di del singolo Nizzar in modo regolato i tempi delle nostre città
è stato anche detto che gli obiettivi non sono solo di una migliore organizzazione del delle nostre città ma anche quelle di
Anche di tipo spirituale diciamolo pure non quindi non non materiale in ogni caso quindi sono obiettivi di di di poter offrire per esempio alla a alle nostre al a tutti i nostri cittadini ai a quelli che normalmente non ne possono usufruire qualcuno tra Parenzo mi dicevano abbiamo uno dei musei che archeologici che famosa in Europa ci sono cittadini della mia città non sono mai stati a visitare questo museo non perché di livello culturale basso ma perché non hanno mai avuto il tempo di poterlo fare
E quindi organizzare i tempi anche perché spot possano essere valorizzate queste risorse di tipo culturale poi quelle ambientali e naturalistiche e paesaggistiche eccetera
Allora io volevo sottolineare una cosa noi abbiamo un esigenza nelle nostre città in questo momento che quella della revisione dei piani regolatori generali urbanistici
Questa questa operazione che un'operazione che come voi sapete in una città significa tante cose significa coinvolgimento di interessi no cosa significa grandissime lotte in consiglio comunale fuori no
Per per motivi che non sono proprio diciamo sempre e soltanto nobili no
Ecco
Questo è il momento lo più opportuno per inserire all'interno di questa filosofia che cambia nelle nostre città anche la revisione dei piani regolatori dei tempi
Sono non possiamo più diradare gli edifici non la congestionamento del traffico purtroppo non è facilmente
Raggiungibile con interventi mirato bisognerebbe proprio qualcuno l'ha detto forse Napoli che stanno mette buttando giù delle case popolari perché costruite in maniera ecco che da ostruire il passaggio nella mia città ci sono alcune strade sembrano piste da go-kart con palazzi che si ci si trova si trova proprio di fronte alla direttrice principale del traffici ma come ma è nato questo palazzo negli anni Sessanta adesso non si può più buttare giù perché in regola non è stato perfettamente sanata allora
E se il principio ordinatore
Del del funzionamento urbano
Va verso questa nuova filosofia di dire non mettiamo tutto nella stessa parte della città pensiamo una città per zone omogenee in operatività di diversificate e quindi si va verso l'idea del concentrare da una parte le zone a rischio artigianali centri commerciali POIN i centri direzionali gli uffici del terziario le aree Mercatali eccetera e poi da un'altra parte le città dormitorio le città dove si dovrebbe vivere dove si dovrebbe abitare no
Ecco questo tipo di organizzazione sicuramente va nella direzione di snellire il traffico no di di toglierli decongestione decongestionamento sulle nostre strade ma sicuramente non facilita la vita di quanti le donne in primo luogo assommano più funzioni insieme di lavoratrici e di persone che che vivono che non
Buona che che nello stesso arco di tempo che vivono nella né un in quel quartiere
E allora c'è
Bisogno di forse no di andare in un'altra direzione di una integrazione dei servizi e quindi di non assegnare solo servizi funzionale a quel tipo di specifiche attività
Che li si vuole realizzare
Quello che stiamo facendo adesso a Siracusa e questo siamo consapevoli che occorre un operazione di lungo periodo sappiano occorre una rivoluzione vera e propria rivoluzione culturale quindi non si potrà in breve
Anche qui c'era c'è il tempo che che incide non né in maniera
Negativa nella raggiungimento degli obiettivi allora quello slogan che ormai diventato comune nelle nostre città di pensare in grande ma di fare la politica delle piccole cose
Ecco io vi dico solo quelle piccole cose che in questo anno abbiamo potuto fare oltre istituire l'Ufficio tempi e orari
A far predisporre i questionari cioè tutte cose che vengono delle esperienze e delle città che prima di noi sono partite e di cui non abbiamo ovviamente fatto tesoro
Calando le adattandola alla nostra realtà locale
Appena piccole micro sperimentazione sono per esempio là dove ci sono scuole abbiamo fatto uno studio di scuole che si trovano nello in un piccolo raggio d'di urbano un cento metri tre scuole superiori un liceo due istituti commerciali
In una zona centrale con una con la cintura ferroviaria e mezzo per di più e voi potete immaginare cosa accade al mattino quando sono tre mila studenti trecento docente vivono un centinaio di personale non docente più i genitori che vanno per le giustificazioni
E così via cioè una migliaia di persone che si spostavano e si concentrava nello stesso raggio di di poche sentire un centinaio di metri in tutto
Con non c'è Bertato bisogno di moltissime Filosofia sopra della è bastato riunire i tre presìdi di queste tre scuole
Casualmente uno dei tre ero io ma perché in più questo è il mio mestiere ma Barale presentano abbiamo fatto questa sperimentazione tema abbiamo concordato lo spazzamento di dieci minuti solo dieci minuti di l'ingresso delle tre scuole ad otto e dieci otto e venti otto e trenta e se c'è stato subito un beneficio
Sicuramente nel traffico solo quelli che entravano per ultimi non trovavano posto per la macchina ma faremo a rotazione degli anni successivi questa un'altra cosa che poteva apparire è stata un po'faticosa da realizzare l'apertura delle banche al sabato
è stata fatta una richiesta non sono state riuniti direttori tutti gli istituti di credito della città chiedendo loro la disponibilità a tenere aperti alcuni sportelli al sabato mattina
L'esigenza che veniva prospettata era questa nel periodo estivo c'erano le rappresentazioni classiche poi via nona presenza superiore dei alla media dei turisti quindi erano esigenze di natura turistica
In realtà anni di a non hanno aderito moltissime banche però quelle che hanno aderito hanno avuto dei benefici medicea del del direttore del Banco di Sicilia che
Ha praticamente più che i turisti ne hanno usufruito i cittadini residenti per un servizio che si è dimostrato utile alla città
Ecco poi le esperienze di post scuola prolungamento del dell'orario scolastico fatto in questo modo le ho fatto un avviso pubblico
Per selezionare progetti
Per le scuole questi progetti sono pervenuti di drammatizzazione di educazione artistica di di varia di Veneto e di vivere e giocare il museo progetti di questa natura sono stati recepiti dall'amministrazione che li ha trasferiti pari pari alle singole scuole quarantacinque scuole hanno accettato questi progetti hanno scelto quello di che preferivano adattare la propria scuola e del Comune a se limitato semplicemente a finanziare i progetti selezionati
E questa è un'esperienza che al secondo anno di vita lo scorso anno data molto bene adesso l'abbiamo iniziata quest'anno e qui consente di utilizzare al meglio il tempo prolungata non è più un parcheggio ma è un'attività proficue
E poi da ultimo il trasporto collettivo nel centro storico questa è una esperienza che speriamo di concludere entro breve tempo non abbiamo in Ortigia che il centro storico che ha strade molto strette abbiamo allocati moltissimi uffici comune alla Sovrintendenza
La prefettura lì
La la l'intendenza di finanza più sei istituti di credito che hanno le loro sedi centrali né si tratta di migliaia di persone che pur non vivendo nel centro storico tutte le mattine vi si recano per lavorare
Trattandosi di uffici la abbiamo iniziato questa interlocuzione per proporre loro un'esperienza che già per il settore industriale funziona da tempo cioè quella del trasporto collettivo attraverso mezzi che dar le zone alte della città trasportini dipendenti di questi Ufficio di questi istituti di credito direttamente nella sede di lavoro speriamo entro l'anno di poterla conclude
Ringrazio il sindaco
Mi è molto piaciuta una un suo passaggio perché è una cosa su cui io rifletto da un po'di tempo
Questa difficoltà di contemperare il grande disegno generale di un Piano regolatore degli orari con le piccole realizzazioni io dico navighiamo tra Scilla e Cariddi da una parte c'è il rischio di fare questi magnifici disegni teorici che poi difficilmente possiamo calare nella realtà
Dall'altra parte c'è un po'il rischio di fare delle piccole cose che non sempre di cui non sempre si riesce a vedere la connessioni o di interconnessione
Allora cos'è importante secondo me e se uno ci riesce veramente la quadratura del cerchio
Ah deve un'idea un progetto un poco un Pase non Mosaico cioè noi dobbiamo a vere questo disegno di massima che ci guida noi dobbiamo sapere cosa vogliamo realizzare
E anche quali sono i tassi cruciali per arrivarci
Però dobbiamo essere consapevoli che ci possiamo arrivare soltanto con queste piccole sperimentazioni come le piccole teste eredi un Paser che si costruisce e sappiamo anche che certe volte ci sembra di avere azzeccato invece dobbiamo rigirare tutto
Comunque un'indicazione importante dovremmo tenere presenti soprattutto quando lavoriamo a queste cose
A questo punto vi dà una buona notizia i lavori si concludono il pranzo è pronto non è un pranzo è una piccola colazione mai in un posto Stra ordinario che questo barcone e i lavori riprendono alle ore quindici in punto e chi volesse iscriversi per il pomeriggio può farlo grazie
Orio al tavolo
Il pubblico in sala tra
Cercheremo di contenere i tempi appunto entro le cinque in modo da dare la possibilità a chi lo desidera di prendere un aereo anche alle sedici e quarantacinque mezzo se necessario
E voglio ricordare per chi fosse interessato che domani mattina ci sarà un seminario ristretto naturalmente per gli addetti ai lavori alla Baia Verde
Che inizieremo più o meno alle dieci io credo che sia un orario comodo per tutti in cui continueremo a lavorare operativamente confrontandoci strano e gli assessori
Aspettiamo che il ministro Finocchiaro
Iniziamo immediatamente
Credo che la nostra puntualità sia quasi nord Dick forse a questo punto cospargere la notte durante le condizioni climatiche
Infatti il Paese diventano favole a volte le cose anzi
Ecco questo pomeriggio affronteremo invece tematiche più particolari
Che riguardano per esempio una legislazione che dovrebbe essere favorevole più favorevole al progetto dei tempi
Già qualcuno questa mattina ha accennato al fatto per esempio che i sindaci pur essendo per legge il coordinatore degli orari
Non hanno spesso gli strumenti per poterle attuare
Parleremo anche del nord e sud delle politiche dei tempi e dicevamo anche questa mattina come questo progetto si presti proprio a realizzare delle pari opportunità tra il nord e il sud parleremo appunto dell'impresa del lavoro e continueremo a parlare del nostro progetto dei tempi io a questo punto darei
La parola alla dottoressa Maria Merelli dell'istituto alle nove che ci parlerà del quadro normativo la convenienza di una legislazione favorevole
Prendo
Sì
Ringrazio l'assessore ringrazio l'avvocato bianco saluto il ministro Finocchiaro sono molto contenta di trovarmi in questa sala perché come stavo dicendo allarmi avvicinato Teresa Marchetti
Io insieme alla società alle nove di ricerca e di progettazione e consulenza sui tempi delle città lavoro su questo tema da ormai dieci anni e quindi mi trovo oggi a vedere molto meno visi noti di quanto abitualmente non ci sia nei nostri incontri di coordinamento e di riflessione
Questo quindi mi dà l'idea di una politica e di un
Una serie di interventi che si stanno allargando e allora il tema su cui io devo portare le mie riflessioni nasce contemporaneamente sia da questa esperienza di
Lavoro di ricerche e di consulenza a cui ho accennato prima e anche da una mia esperienza più politica legislativa nella regione Emilia Romagna perché mi sono occupata
In nella scorsa legislatura di produrre come hanno fatto anche altre regioni
Dei testi legislativi che inquadra fossero dal punto di vista normativo l'azione che si veniva ormai iniziando sia pure in forma sperimentale in modo molto disomogeneo in tante partite
Italia e della mia della mia regione
In realtà se noi facciamo oggi un brevissimo Bilancio di quello che è accaduto nei cinque anni passati e tutti sappiamo che inizio come dire ufficiale di questa legislazione e nell'articolo trentasei che anche stamattina
E è stato richiamato il quale a sua volta ha una storia che qui accenno soltanto è stato il portato di una precedente Progetto di legge che ha una sua vicenda politico e culturale del movimento delle donne eco quindi questo legislazione che nasce ufficialmente appunto col nel quale con la centoquarantadue
In realtà oggi conta di una moltiplicità di e norme che si collocano a diversi livelli istituzionali la centoquarantadue è una legge nazionale ci sono delle leggi di carattere regionale sono nove le regioni che hanno legiferato in questa materia e recentemente anche la Reggio nella regione Basilicata e è stato depositato un progetto di legge in questo senso
Ma possiamo anche fare una analisi della legislazione prendendo su due anzi sostanzialmente di una legislazione come dire ad hoc dedicata al tema dei tempi e degli orari e allo strumento
Regolativo dei piani regolatori degli orari e appunto sono ancora le leggi regionali e l'ipotesi di un progetto nazionale che era stato depositato nella scorsa legislatura nel maggio del novantacinque ma ci sono state nel nei cinque anni passati anche altre leggi che sono importanti come leggi
Non di contorno perché sarebbe credo sminuire la portata leggi che pur disciplinando altri ambiti della vita sociale
Dalla duecentoquarantuno alla centoventicinque delle novantuno sulle azioni positive
Me per la realizzazione della parità un uomo donna che espressamente richiama il tema dei tempi per il riequilibrio delle responsabilità stamattina se ne ha affermato al decreto legislativo ventinove
E con tutti i successivi atti applicativi tutto questo apparato normativo in realtà interagisce fortemente con la la questione dei tempi gli orari della città
E oggi anticipo un po'le conclusioni a cui io sono pervenute che vi voglio comunicare sono conclusioni realtà aperte anche molto problematiche
Io credo che uno dei compiti dal punto di vista legislativo che si hanno davanti sia a un livello regionale e anche a livello nazionale che va assolutamente affrontato del resto sindaco Bianco stamattina
Lo accennava notte R lanci
E quello di intrecciare di connettere maggiormente queste norme che attualmente si trovano collocate in leggi che sono separate che sono settoriali io credo invece che la legislazione sui tempi per diventare veramente una legislazione conveniente e favorevole Dede sforzati di più più di quanto non abbia fatto fino adesso di implementare queste norme e di raccordare le e di ravvicinare Fano poi qualche esempio per farmi capire meglio
Ecco e questo lo dico senza potermi ci soffermare perché io credo che sempre riflettendo su questo livello legislativo che qualcuno giustamente stamattina ha ricordato non è quello che promuove le politiche in un qualche modo c'è una maggiore velocità del corpo sociale nel portale nell'inventarsi dell'impero innovazione nelle modificare sistemi di vita nella avanzare delle domande il livello legislativo viene sempre successiva mente e però deve essere capace di interpretare in modo corretto in modo non vincolante ma promozionale
E lei si gente che emergono in questo caso soprattutto che emergono dai comuni che sono i veri attori della innovazione nel campo della trasformazione dei tempi sia dei tempi individuali che dei tempi sociali insomma della regolazione della vita cittadina che peraltro poi a un valore così cogente anche nelle vite
Dei singoli
Mi pare che anche dalle di interventi di stamattina sia emerso come un libello gentile attivo che abbia efficacia oggi deve sapere tradurre in queste norme leggera e promozionali diversi filoni culturali che in questi anni si sono occupati di politiche del tempo e che oggi vanno fatti convergere secondo me in maniera meno diciamo meno programmata ma invece programmando
Questa reciproca conti manca contaminazione uno degli esempi che vorrò portare ma solo per chiarirmi
è il rapporto che si deve stabilire tra la legislazione sui tempi e la legislazione sui suoli sulla pianificazione urbana sui la pianificazione commerciale oppure il punto è che sono i piani urbani del del trasporto
Pur
Naturalmente ribadendo ancora una volta che
è a livello del governo locale
Che una legislazione può suscitare accompagnare e favorire con le sue norme le capacità di progettazione che si hanno a livello dei servizi e della vita urbana
Dei sindaci e del suo apparato sia a livello politico le giunte che ai livelli invece operativi amministrativi e questo lo sappiamo ma lo lo ha ricordato qualcun altro che il fulcro di una innovazione che si è aperto in Italia con la legge ottantuno del novantatré e dobbiamo collocare il problema della legislazione accanto a questi elementi che già sono stati nel passato e quelli che sono in corso perché richiamo la vostra attenzione sul fatto
Che
La fase di transizione che si è aperta in Italia con una ridefinizione delle competenze ai livelli centrale regionale provinciale e e comunale non è che sia diverso o lontano da quelli che sono i compiti e i problemi che una legislazione sugli orari e sui tempi deve affrontare per quei principi di diverso ruolo istituzionale che questi livelli hanno e anche per i principi di sussidiarietà che qualcuno ha richiamato
Fatti diciamo queste premesse un po'di carattere generale che secondo me inquadrano iter complessi problemi di carattere normativo
Sia detto tra l'altro
Per anche capire come mi mi colloco io non ho una formazione giuridica sono arrivata a affrontare questo tema proprio per vederne la funzione promozionale e nei confronti della formazione dei piani regolatori delle città credo che alcune riflessioni utili ci possano provenire dalla analisi della legislazione regionale perché l'unica in fin dei conti con molte ombre accanto anche degli aspetti positivi che negli anni passati si è posta un problema di riempire una indeterminatezza di carattere normativo che era in che insita tuttora nella centoquarantadue dell'articolo trentasei e in quelle che sono le competenze di coordinamento delle sindaco
La stessa articolo trentasei accenna a una disciplina regionale entro cui si colloca l'azione di coordinamento e di armonizzazione del sindaco
Però io credo che il valore di questa legislazione non stia tanto nella vero ottemperato a un obbligo di legge nella avere articolato che cosa significa una disciplina regionale
Quanto soprattutto perché attraverso alcuni indirizzi di carattere generale
è stata la prima legislazione che ha cercato di articolare una complessa architettura che fornisse uno schema di riferimento ai sindaci e alle città sia come strumenti per esempio l'agire concertato con gli altri soggetti per arrivare a protocolli d'intesa che sono uno strumento utilizzato e diffuso
Silvia per la consultazione con i cittadini quindi questo elemento delle consulte che si è diffuso io credo che le leggi regionali siano state forse importanti anche per quelle città
Che non hanno potuto contare su una legislazione regionale d'appoggio perché alcune questioni di procedure e di strumenti alcune indicazioni di massima
Sulla come agire all'interno dei diversi comparti di servizio io penso che se sino diventati un patrimonio comune che ha aiutato anche diciamo uno schema di di intervento io penso che le leggi regionali sia pure l'esperienza sia molto ridotto e controversa abbiano poi in fin dei conti rafforzato quel potere
Quella a u potestas sindaco di coordinamento non tanto la sua auctoritas proprio perché e lo ha affiancato di questi strumenti di carattere operativo insomma sono delle cassette degli attrezzi per adoperare
Una espressione di un sociologo inutile inglese Lister che possono essere efficacemente utilizzate per dare corpo al modo di agire dei dei sindaci insieme agli altri soggetti
Della della città
Anche se alcuni punti rimangono scoperti e dirà questo uno dei temi che una legge nazionale invece può affrontare con diverse competenze
Abbiamo sentito stamattina parlare del prefetto di questa città e di altri prefetti che si sono fatti una una parte interessata di collaborazione con il sindaco noi sappiamo che questo non è avvenuto in tutte le città il punto molto delicato
Di come avvenga il rapporto istituzionale tra queste due autorità
Quindi un ipotetico conflitto di competenze tra a quello che dice la norma della centoquarantadue e quelli che sono il potere di vigilanza del prefetto
Probabilmente possono essere affrontati in maniera più efficace da un'ipotesi di legge nazionale in questo caso una legge regionale non può affrontare questo prima perché una legge regionale può per esempio incentivare la progettazione sovracomunale il livello di coordinamento
Che va al di là della città soprattutto mediato quello che riguarda i trasporti gli orari dei servizi scolastici eccetera
è uno degli elementi che una legislazione regionale può sollecitare per esempio favorendo con i suoi strumenti le una progettazione di più comuni di carattere che si associano insieme e quindi la provincia che non ha competenze secondo quanto la centoquarantadue
Dice materia può comunque assolvere a un compito di coordinamento a livello sovracomunale io penso
Regionale a di agire nei confronti del Sindel della lì se degli interventi sulle politiche degli orari e quindi anche essere uno strumento efficace io non so quanto tempo a disposizione e non voglio preti Lungarni realtà in un'analisi più approfondita di questa legislazione però due considerazioni vorrei farle
Perché cambia poi conclusione e che credo che molte regioni importanti e la Sicilia prima di tutto
Che non hanno ancora sentito il bisogno di legiferare in questa materia ma forse oggi con esperienze no che sono diventate significative all'interno della regione può diventare invece un livello che assume questo dato e magari lo restituisce anche alle altre mia città siamo due considerazioni le voglio fare
Non farò un'analisi di questa legislazione però credo che sia in corso anche qui e può essere utile saperlo perché accanto alle prime leggi che sono state emanate Toscana Marche nel novantadue e nel novantatré le ultime leggi tra cui quella che anch'io insomma ho contribuito a casa a scrivere
Solo un po'ritenute l'Emilia Romagna il Piemonte letti di seconda generazione qui in questo diciamo un elemento innovativo e di convenienza e di efficacia per questo motivo che la Regione facendo tesoro dell'esperienza dei comuni
Precisa un punto che è stato toccato nell'intervento conclusivo come essi che cos'è un Piano regolatore degli orari è un giocatore degli orari una nelle prime leggi è una pura affermazione e invece noi abbiamo pensato di indicarlo come uno strumento della programmazione di GRA linee di indirizzo ma che si deve articolare appunto in quei micro progetti che altrimenti se non sono coordinati all'interno di un orizzonte progettuale
Quasi perdono di significatività visto che i Progetti poi sono alla Scala della vita quotidiana sono alla Scala dei soggetti sono alla scala delle politiche delle politiche di passo
Ecco questo è uno dei punti che secondo me può essere attinto utilmente dall'esperienza fatta quindi la differenza che si introduce tra un piano regolatore e i le azioni di piano
La seconda cosa che ritengo utile eh la vere chiesto
Di ai comuni le Regioni non prescrivono ma invitano i comuni a coordinare i loro strumenti di progettazione e pianificazione urbana quindi a farlo diventare un elemento di cultura politica progettuale e amministrativa quindi qualcuno ricordava il PRG mi pare il sindaco di
Siracusa
Questo
è una indicazione che le regioni possono utilmente sviluppare non soltanto in via legislativa ma anche con tutti gli atti di programmazione regionale che sono nel campo della progettazione territoriale del governo del territorio nel governo invece della mobilità qui i piani urbani coi più piani urbani del di dei trasporti eccetera eccetera quindi voglio dire
Che segue pensiamo a una legislazione di carattere favorevole che affianchi la progettualità dei comuni
Penso che questa legislazione che deve essere necessariamente una legislazione di indirizzo e che questi indirizzi oggi debbono essere all'altezza delle novità che i comuni hanno elaborato in questi anni e ormai per esempio questa esigenza di affiancare la progettazione temporale con la progettazione spaziale è un'esigenza sentita da molte parti le regioni possono indicare degli strumenti di carattere operativo che poi comuni dovranno di fatto invece puoi utilizzare il Comune di Genova dico solo questo con la sua esperienza di programma di progettazione pone oggi una necessità di coordinamento stabile anche visibile all'interno del Comune come c'è un Ufficio tempi e orari quindi creare un collegamento tra questi strumenti
Proprio per implementare diciamo questo tipo di di politiche qual è allora diciamo la mia proposta io non vado oltre a e analizzare altri punti devo dire però una cosa che se fino a questo momento mi sono anche stesa
Forse con parole positive su questo livello di legislazione regionale
Devo constatare tuttavia che per molti comuni è stato un livello totalmente irrilevante non solo perché tanti sono partiti Napoli Milano Catania senza che queste norme alle spalle dessero diciamo un aiuto ma e e quindi vuol dire che è un livello forse inefficace io me lo sono domandata
Io credo di no in questo momento proprio per il motivo che acquirenti bivacco mi chiamavo anche precedente mente cioè CES certamente un bisogno di diffusione ormai non più per casi significativi come è stato dei cinque anni credo che le regioni possono contribuire un livello legislativo favorevole a utilizzare le le le esperienze migliori più efficaci per diffonderle con naturalmente gli ha aggiustamenti del governo locale della specificità del contesto locale
Al
Diffondere invece queste esperienze più capillarmente con nuovi significati quindi io la mia proposta è questa alla fine di agire sul doppio livello legislativo regionale e nazionale a livello delle regioni penso che alcune grosse importanti regioni possano oggi essere un esempio utile di legislazione che specifica una serie di questioni come per esempio quelle col la progettazione di carattere urbanistico a cui mi riferivo precedentemente ma deve anche avere strumenti di attuazione più efficace deve avere finanziamenti più consistenti perché molte regioni hanno si ha emanato queste leggi ma l'hanno poi di fatto mantenuti in una situazione di minorità o di marginalità e non sono state molto efficaci le regioni possono indicare per esempio attraverso delle loro circolari applicative
Dei loro non dico bandi di concorso ma l'azione amministrativa per esempio alcuni settori da privilegiare penso all'intervento del dottor Calvaruso stamattina
Quindi per tutto quello che riguarda la flessibilità dei servizi di integrazione o alle famiglie di flessibilità nelle politiche educative le regioni possono come in alcuni casi ci sono
Ne accentuare un intervento dei comuni anche aiutandoli e semmai premiando lì quando in particolare situazioni pilota quindi c'è molto io credo da fare dal punto di vista normativo c'è da rileggere tutta una legislazione finito e o ah no perché io purtroppo a volte vado troppo avanti quindi chiedo espressamente di essere sollecitata finire non
Ecco
E qui villa c'è molto da fare su questo piano legislativo di rilettura delle norme implementando le con la questione degli orari e una legge quadro nazionale da questo punto di vista e ciò che può anche spingere raccogliendo al meglio dell'espediente di questi anni e sistemati intanto in una architettura aperti e flessibile sia il problema degli strumenti dell'azione dei ambiti di intervento alcuni ambiti privilegiati appunto lei banche del tempo cioè rendere veramente operativa quella cabina di regia che è stata utilizzata come termine per indicare la agire progettuale del sindaco e del suo staff io quindi penso che i due anni che abbiamo davanti dovranno vedere impegnate a diverso livello appunto regioni e è una legge nazionale mi auguro che ci sia una forte pressione in questo senso
Finisco le mie riflessioni dicendo che il quindici di novembre a Bologna
Ci sarà un appuntamento nazionale di tutte le regioni che hanno operato dal punto di vista legislativo su questo tema
Per una analisi critica un bilancio ed eventualmente un rilancio di questa legislazione in quali termini appunto sarà il seminario spesso a dirlo quindi spero che si sono i siti interessati
Possiate essere presenti e il quindici di novembre né a a Bologna
Ringrazio tutti presenti io anch'io sono di quelle che dovrà fuggire le cinque e mezza quindi saluti in anticipo e mi scuso se mi alzerò da questo tavolo grazie
Grazie
Maria Merelli per l'interessante relazione che ci ha ricordato come sia necessario un coinvolgimento anche delle regioni per un miglioramento della legislazione in merito proprio il progetto sui tempi
E credo che questo sia uno dei casi in cui perché capita anche il contrario pavese credo che sia uno di quei casi in cui la società comunque si trasforma e magari la legislazione non si trasforma invece adeguatamente
La ringraziamo e diamo subito la parola
All'onorevole Federica Rossi Gasperini sottosegretario al lavoro che ci parlerà appunto delle politiche del lavoro e il rispetto della legalità credo che abbia lavorato fino a qualche minuto fa proprio
Su queste forse se vuole possiamo se vuole rilassarsi un attimo ecco magari perché era il pensiero che
E allora spiegare
E così i residenti delle zone allora diamo la parola al dottor Carlo Borgomeo
Presidente dell'imprenditoria giovanile che parlerà dei nuovi servizi la qualità urbana e la creazione di impresa è un tema che ci sta particolarmente a cuore come lei sa proporre Borromeo noi abbiamo puntiamo molto sull'imprenditoria giovanile
Abbiamo anche un progetto proprio che sull'imprenditorialità diffusa che si chiama un vulcano di idee
E personalmente mi occupo dei giovani avendo anche la delega al progetto giovani e puntiamo molto proprio su una nuova cultura gli imperativi impresa del giovane soprattutto del giovane nel sud la ringrazio grazie per avermi invitato il
Discussione di oggi e di grande interesse perché c'è un termine trasversale
A tutti gli interventi sin dai primi di stamattina che quello dell'innovazione cioè lo sforzo grande
Di immaginare sperimentare e valutare e rilanciare degli esperimenti delle cose nuove
Naturalmente questi che dichiara grande banalità e però corrisponde a un senso di disagio in una fase che attraversa il nostro Paese nella quale a fronte di analisi unanime preoccupate
Approfondite sui grandi cambiamenti in atto fattori da sponda una grande resistenza all'innovazione da tutti i punti di vista
E allora quando si sente discutere con tanta competenza e anche con tanta motivazione di innovazioni tentativi di cambiare di resistenza che si devono superare cioè di innovazioni non predicate ma sofferte sul campo diciamo ci si sta volentieri assentire ad imparare
Ah beh si chiede di fare una riflessione sulle
Diciamo su valore a cavallo tra il lavoro e le nuove attività che possono sorgere nelle città in relazione a questo sforzo di ride declinare il valore del tempo nelle città
Io non ho grandi cose da dire grande novità da dire vorrei solamente proporre uno schema di riflessione molto semplice
Intanto vorrei dire qual è la conclusione cioè quello che io penso su questo tema
E che perfino nel Mezzogiorno perfino nelle città del Mezzogiorno questo tema e cioè di quello che succederà sul lavoro e sulla loro attività
Per una diversa distribuzione la diversa organizzazione della vita della città rispetta i tempi perfino nel Mezzogiorno questo ha un segnale positivo nel senso che tutto questo potrà sviluppare nuove attività e quindi nuovo lavoro
Ma nella mia conclusione c'è una condizione che dopo richiamerò e cioè che tutti siamo in grado di capire quali sono appunto le innovazioni di regole da introdurre perché questo fenomeno vengano mortificato ma implementato
Riduzione del lavoro
è stato già detto stamattina con grande efficacia dalla crisi del fordismo
Non c'è più un tempo in cui si studi un tempo in cui si lavora o si cerca di lavorare stando a mezzogiorno in cui si va in peggio lo pur non ci si va se non c'è mai lavorato ma c'è tutto un movimento molto forte una grande flessibilità
Una grande
Diciamo novità nei comportamenti e nei fenomeni
Di questo penso che sarebbe straordinariamente importante occuparsi penso che a Catania Roma-Milano dove a Napoli è uno spreco insopportabile che c'è qualche signore che fa un'ora e mezza di traffico all'andata onore mezzi tra fino al ritorno per fare un lavoro in ufficio che potrebbe fare a casa sua tranquillamente
Penso che ci sia uno spreco di risorse motivazionali finanziarie professionale che va affrontato perciò dicevo prima per filo nel Mezzogiorno se si è sicuri tutti che questo non corrisponde soltanto ha un valore importante vale con il recupero e la qualità della vita ma che è un operazione che libera risorse
Che rende disponibili risorse finanziarie e professionali di motivazione di coinvolgere quindi a questo filone dico solo questo ma insomma stamattina è stata confermata ampiamente da tutti anche questo non è questione da congiunturale urtata popoli ricchi da città super sviluppate queste questioni di tutti cioè è importante anche se il nostro vincolo principale da un punto di vista sociale come del lavoro nel Mezzogiorno anche da questo punto di vista importante affrontare questi temi
E cioè organizzare cioè non pensare che il telelavoro è una cosa che va dicendo Mimmo De Masi nei convegni si vendica degli appalti essere l'acqua è una cosa sulla quale cominciamo a vedere dove e quando perché si può fare con quali risultati
Questo
è una delle delle questioni fondamentali si libera la lista la risorsa tempo ora liberare la risorsa tempo
Naturalmente questo faccia molte componenti c'è una diversa organizzazione dell'orario di lavoro c'ha una prolungamento della vita insomma è tanta e quant'altro liberarla richiuso stavolta non significa implementare oltre ogni limite l'occhio
Cioè io da napoletano c'era un tema che affronto volentieri questi l'emozione ma ci sono limiti oltre i quali non si va liberare il tempo di lavoro significa
Far crescere domanda di altri servizi che io lavoro Fausto fa altro e quindi fa il turista
Si guarda meglio la sua città sta di più con i suoi bambini e quindi cerco qualche parco in più casomai
Chi non lavora pensa che forse valga la pena di imparare l'inglese di prendersi la laurea e quindi crescono delle domande che fanno mercato e che sono opportunità di sviluppo
Turismo fruizione delle città educazione come si dice in gergo e e altre cose che sono proprie pensiamo alla espansione incredibile la domanda di salute
Della domanda di stato fisico di benessere
Queste certamente collegato non è solo è anche questione di reddito naturalmente ma è questione di tempo libero non verrebbe mai in mente a un poveretto che ci ha che arriva stravolto a casa la sera di andare in palestra di chi gli ha avanzato cinque ore ha chiamati amici forse va in palestra
E detto disordinatamente ma è chiaro che c'è un primo blocco di opportunità di lavoro cioè di mercato che si apre che questo determinato dalla liberazione del tempo di lavoro
Un secondo aspetto molto dentro alla città
E quella relativa alla crisi superamenti evoluzione insomma non mi attardo dunque addio a questo punto non ci interessa dello stato sociale e cioè di una serie di servizi
Collettivi di assistenza di educazione
Che è concentrato soprattutto nelle sue espressioni più drammatica nelle grandi città nelle città e che fa aprire un altro qua tutto brutto dire mercato ma insomma esisteva una nuova domanda
Molto più forte di quello che c'era prima e qui si intreccia fortemente con la città
Un terzo aspetto e quelli alla manutenzione
Delle città che naturalmente c'era può essere declinata diversi livelli cioè la manutenzione
Della Valla pare non parliamo troppo nei convegni perché pare brutto non elegante ma insomma i tombini rotti easy estive la carta al loro posto la manutenzione proprio come si fa a casa nostra e quando si rompono le cose banali si sistema
E poi c'è la manutenzione un po'più alta grazie a Dio più più importante e più qualificata più sofisticata che si sono quindi tre versanti
Tre percorso importantissimi che s'intrecciano fortemente con i discorsi che si fanno sul governo sulla gestione della città che sono indoor e i bisogni e la domanda espressi collegati alla liberazione del tempo di lavoro
Lei la domanda espressa dalla crisi manifestato dalla crisi reso esplicito dalla crisi dello stato sociale ella esigenza di manutenzione della città
Questo è ovvio timore siamo a posto tutto a posto
Questione
Queste cose evolveranno o no
Io non non è che faccio ottimista perché così così prescrive il mio ruolo io però guardandomi in giro penso che ci sono abbondantemente nelle città del Mezzogiorno
Le risorse professionali giovanili perché questi percorsi diventino realtà
In tutte queste cose vedete per espellere questo lo dico puramente dell'esperienza c'è un salto di concretizzazione molto duro da fare
Perché tutti e tre questi argomenti sono i classici argomenti
Da barba da salotto oppure così sull'autobus ha il turismo del mezzogiorno bisognerebbe fatto io poi bisognerebbe fare la manutenzione delle città oppure benissimo questo crea un po'di attenzione il passaggio di questa attenzione da questa attenzione da questa sensibilità a progetti di impresa operazioni imprenditoriali anche minute
Perché non è in contraddizione una dimensione imprenditoriale come dimensione dicono no no assolutamente no è faticoso tuttavia io penso che sia certamente impossibile oltre che necessario ci sono risorse ci sono le disponibilità qui prima due ragazzi molto timidamente dove ci sono i corni hanno chiesto una cosa che
Diciamo secondo la cultura dominante sembrava poco più che ora una pazzia cinema fatti però ritornare timidezza viceversa esso ci prende in giro perfetto due biologi vogliono fare analisi dei materiali in connessione i beni molto avevo neanche capito bene che cos'è
è una cosa per la quale c'è il mercato si metteranno a lavorare naturalmente i tempi sono i tempi propri di queste operazioni tra sette mesi Durante ai quali faranno il loro progetto faranno la loro analisi di mercato così confronteranno con la realtà che li circonda faranno un progetto
Però duecentotrentasei che noi gestiamo e prenderanno nientepopodimeno che trecento milioni di queste di investimenti che vanno fatte lavoreranno quattro cinque persone
Si può fare questo il punto se siamo attenti e non apparteniamo alla schiera dei cialtroni che giudicano le innovazioni solo quando sono quantitativamente rilevanti sull'arresto non conta questo rispetto alla complessità dei problemi del Mezzogiorno io scusate la rozzezza lo giudica cialtroni sono perché siccome non c'è nessuno che lo può dire che farà una cosa che vale settecento mila ottocento mila un milione di posti usare quest'argomento per battere le innovazioni e cialtroni nella migliore delle
Quindi se siamo attenti a cogliere il nuovo e se pensiamo che con piccoli passi innovativi poi esplodere innovazione in termini generali questo segnali molto
Però come dicevo prima ci sono gli ho già finito
Ci sono delle condizioni
Che non ci lega nessuno
Questo il punto
Mo'scontro scontro Bodo il confronto vero nove se queste cose sono possibili se c'è lo spazio c'è la prospettiva il confronto nere sulle condizioni che chi ha responsabilità di governo della cosa pubblica qualunque posto si è seduto sindacato Confindustria sindaci governi certi
Disposto a innovare
Le questioni sono a mio avviso tre la prima non ha a che vedere con la classe dirigente l'ha che vedere con tutti noi
C'è bisogno di un salto culturale forte
Per cui questi tre ragazzi che vogliono fare sta società per fare l'analisi non so di che sicuramente a casa loro hanno dovuto spiegare ai loro genitori e questa è una cosa seria
Perché con ogni probabilità si troverà dei genitori dedicano perdere tempo pensa al sistema
Questo è un problema di tutti voi della mia generazione di quelle precedenti
La sistemazione non c'è
Beh difficilissima valide allora incoraggiamo queste cose
Spingiamo non teniamo i nostri giovani nell'attesa di non sa che cosa di che cosa nella speranza di conoscere qualche politico potente che forse lo segnava un concorso di quei pochi che ci sarà
Si dice pari a Pristina giudizi etici ovviamente me pare finita anche diciamo dal punto di vista razionale è finita mandiamoli all'estero mandiamo e a lavorare senza guadagnare facciamogli fare i corsi veri facciamo di fare cose se c'ha da qualche soldo da parte diamo gli ha mostrato una bonifica investiamo noi i nostri figli vive di aspettare che lo Stato pensa tutto dalla A alla Z
è una dimensione culturale da me rappresentati in maniera molto banale
Prendo tantissimo nella scuola nell'università
Dove di fatto trasmettiamo concetto per cui si andrà a lavorare per qualcuno per qualche impresa non per se stessi
E quindi questa la prima zona che però significa tante cose la seconda aria di condizioni da realizzare quei delle regole pubbliche e delle regole contrattuali sul lavoro
Faccio presto
Il lavoro è profondamente cambiato il dramma del sud oggi non è che la Idis io non so vorrei apparire banale ma non credo che il sindaco di Catania legga con particolare apprensione
Il livello il tasso di disoccupazione giovanile se passa dal ventidue al ventiquattro gennaio
è importante a Verona se passa dal cinque all'otto ma a Catania o a Napoli
La grande novità drammatica novità che tutti noi sappiamo che a fronte di questa disoccupazione non c'abbiamo nulla in cui sperare con i vecchi criteri non lotta prosperare che cosa deve succedere
Perché i disoccupati del Mezzogiorno diventino occupati secondo i canoni ai quali ne siamo stati abituati a la mia generazione è stata deturpata
Gli economisti macro economisti di greggio venga dentro il prodotto interno lordo del sette otto per cento
Forse va bene così io sono d'accordo
Lombardo possibile
Distinguere tra l'altro ci sarebbe da recuperare perché sennò simili che vengono albanese cioè ma facciamo pure finta insomma parliamo d'altro non e allora
E allora la grande questione capire che rispetto a un Mecca a un mercato del lavoro strutturalmente inteso non solo congiunturalmente intenso che è profondamente cambiato bisogna avere il coraggio di introdurre e gestire di innovazione
Starebbe a raggiungere senza regalarla ad altri
Quindi si chiuda e collocamento
Quindi i trecento miliardi la Regione Siciliana ma lascia la partita è di tutti per la formazione professionale
Quanto cinquecento o i quattro mila operatori della formazione professionale in Puglia non va bene
Ce lo sappiamo tutti qual è il problema
Lo sappiamo che stanno così perché bisogna darlo stipendi a quelli e che quindi le discussioni che si fanno sulla domanda di lavoro in Puglia sono finte perché poi sarà erogato il servizio che è in grado di erogare che non erogano un altro
Qualunquismo disfattismo non Siniora io sono fiero di essere un Paese che quando un grande imprenditore dichiara al Paese che Caselli lei esuberi altrimenti va fuori mercato il Paese se ne fa carico
Non possiamo farci carico di questo e finalmente utilizzare trecento miliardi di formazione un po'avrebbero stipendiato a questi ci lavoro
Ma per rifare tutto daccapo
Per fare in modo che chi era a fare la formazione quando finisce nientepopodimeno non dico che che c'è posto mai imparato qualcosa qualcosa non tutto qualcosa non succede così
Non si può più tollerare non c'abbiamo le risorse laddove è possibile
Secondo filone delle regole quelle contrattuali
Io sono nettamente contrario alle gabbie salariali non serve a niente
Però io sono nettamente favorevole al fatto che un'impresa nuova totalmente nuova che nasce al Sud abbia uno sconto per tre anni dal trenta per cento sul costo del lavoro punto
Dice ma già si fa si fa mesi ha già dato non è la stessa
Significa rimandare un livello contrattuale necessario ma troppo complesso per esplorare rende di attrazione per turisti
Non va bene questo parliamo di un'altra cosa ma viva Dio teniamo conto della necessità e su questo tema con le bocce sistemate così
Siamo troppo bene
Infine gli aiuti
Non lo dico perché voglio che si continua a quarantaquattro per continuare la duecentotrentasei o altro ma mi pare evidente che se l'analisi queste vanno in play incoraggiati
Tutti gli strumenti di sostegno al lavoro autonoma chi prova acconce nerissimo pro futuro professionale un comun lavoro dipendente ma comune attività
Auto imprenditoriali insomma in cui si si gioca tutto qui molte riflessioni da fare soprattutto del si sarebbe da fare riflessioni per la riorganizzazione la qualificazione del
Delle leggi regionali a questo riguardo che sono molto numerose lingua col caso anche molto ben finanziata ma che danno risultati diciamo non sempre all'altezza
Non ho altro da dire se non che significare il fatto perché altrimenti sarei l'unico a questo tavolo che ha fatto discorsi generali che dal primo ottobre nella logica di una sperimentazione
Che abbiamo già avviato collaborando al vulcano che vede di Catania che sta per esperienza straordinaria noi continuiamo
Continuiamo dal primo ottobre con una convenzione che proporremo alla Città di Catania dal primo ottobre con un ufficio permanente nei locali del Comune di Catania un Ufficio di assistenza non lo sportellino di assistenza
Alla progettazione
Per impresa non necessariamente la quarantaquattro da dove per imprese per chi vuole mettersi in proprio
Continueremo facendo una missione di sviluppo in uno dei quartieri
Che ci segnala la città il sindaco amministrazione più degradati della città che un diciamo l'esperienza che ne facciamo di provocazione verso il lavoro autonomo anche nelle realtà più difficile degradate
Faremo anche un esperimento che stiamo diciamo facendo a Napoli e che ha avuto buoni risultati a Napoli questo ufficio dentro la sede comunale ha portato a un risultato straordinario in termini qualitativi che quelle che ci sono stati presentati alcune decine di progetti senza il ricorso a consulenti esterni diciamo di vecchia memoria
Ma con uno sportello nostro e del Comune che aiuta a dei giovani a farsi progetti da solo ha lavorato cinque sei mesi hanno presa di progetto con progetti anche qualitativamente assai significativo
E infine proprio nella linea di queste esperienze abbiamo fatta Napoli facciamo l'esperienza
Se la
Se il Comune di Catania d'accordo che è quello di realizzare un corso di formazione per operatori del restauro su un monumento vero non finto in modo che alla fine dell'operazione
Si spera che questi giovani abbiano imparato a fare gli sparò dorma sicuramente la cittadina danese avrà un un monumento restaurato che dovrebbe essere salvo diversa indicazione il commento di San Placido piccolissime cose
Nella logica di mettere a disposizione dei giovani qualche elemento di speranza qualche percorso da ripetere
Ho dimenticato e chiedo scusa
Ma non lo dico perché se no faccio troppo lunga che nelle regole da riscrivere c'è fortissima l'attenzione all'impresa sociale che una mediazione straordinaria
Travanut tra disponibilità dei giovani e condizioni di contesto positive perché queste operazioni si a fare meno si consolino dicevo piccoli percorsi
Rispetta riguarda la mia impressione è che ci vuole
Che ci vogliono quelle condizioni cioè bisogna lavorare perché quelle condizioni si afferma e per fare questo ci vogliono
Due soprassalti il primo soprassalti attuabili cultura difficilissimo soprattutto per chi ha tradizioni culturali diverse
Il Paese chiamato le forze del cambiamento del Paese sono chiamate a mio modesto avviso arti declinare la cultura della garanzia
La garanzia oggi come eravamo abituati a concepirla va un po'modificata e per essere estremamente chiari tanto da Nuccio complesse forse bisogna interrogarsi se non è il caso di abbassare un attimino l'intensità delle garanzie teschi alle garanzie perché è garantito per non far l'operazione di estendere i destinatari delle garanzie
Questo il mercato del lavoro una cosa
Decisiva difficilissima ma ormai credo che ci siamo perché altrimenti siamo fuori gioco e la seconda questione altrettanto importante la rappresentazione degli interessi e credo che a noi del Sud ci dà una c'è un senso di frustrazione
Lo so che è una battuta facile ma è possibile che siamo tutti contenti che riusciva ma l'operazione di posti e basta ma Kisses
C'è la nostra gioia che andava male un'operazione importante alcuni temi ma riusciamo a mettere al centro le questioni vere come
Realizzando nuove aggregazioni di interessi per questo motivo non per simpatie personali o di tipo vagamente politico io guardo da meridionale con erba attenzione ai sindaci probabilmente questo è un è una sede è un luogo è un'esperienza che può aggregare in maniera sana non ma sale riveste non battono scemenze
Fu aggregare in modi diversi interessi dei quali c'è bisogno sul tavolo della politica e del dibattito politico del Paese per riequilibrare le politiche e per orientale un po'di più verso le questioni che almeno dal nostro punto di vista sembrano essere centrale
Grazie al dottore Borgomeo siamo veramente molto contento di averla sentita ha detto delle cose estremamente interessanti fra l'altro se posso consentendo una battuta anche più leggera prefigurato anche un mondo più sorridente quando ha detto che alcune cose possono come dire produrrà interessi diversi possono fare creare una maggiore attenzione al tempo di cura al divertimento anche e naturalmente questo diventa una catena che poi produce altre domande ma io dicevo al ministro Finocchiaro poi forse farà anche sorridere un po'di più la gente perché la gente quando avrà anche un tempo disponibile per se stesse per il proprio tempo di cura sarà anche più contenta
E arrivato anche la necessità importante dicendo le ultime cose che ha detto di una collaborazione fra Enti diversi che credo sia importante e credo che su questo si bensì anche il nostro progetto ma comunque tutto l'operato della nostra iniziativa amministrazione
Io adesso vorrei dare la parola all'onorevole Rossi Gasparrini sottosegretario al lavoro
Che ci salverà delle politiche del lavoro e il rispetto della carica le Regalia legalità tema che mi è molto caro che mi piace in modo particolare al punto che quest'anno lo abbiamo lanciato nelle scuole e lo stiamo dando come tema dell'anno il rispetto
Dal titolo dalla affermazione dei diritti di cittadinanza alla tutela della legalità quindi un particolare interesse verso questo tema e quindi con molto piacere le do la parola
Grazie all'assessore Giardina tratti al sindaco anzi all'amico Enzo Bianco per questo invito che mi ha permesso anche di ascoltare
Il dottor Borgomeo con cui sia chiaramente sono
Assolutamente istintiva allineata
E con cui circola da tempo di collaborare ma la la violenza della vita non permette di creare poi spazi costruttivi comuni
Sulla quando si parla di lavoro del ritorno al tema
Del dottor Borgomeo in Italia purtroppo il concetto di lavoro e lavoro dipendente
E non è solo il fatto che non c'è più
Ma quello che è peggio che spesso rende le persone infelici perché togliere loro ogni spirito di creatività
Perché spesso per a vere uno stipendio
Si deve dimenticare per la propria ci si deve dimenticare di se stessi della propria creatività per la propria organizzazione dei propri desideri del proprio di sogno di avere un mondo da conquistare
E io credo che il punto a cui è arrivato barricate la nostra società per cui dobbiamo davvero e finalmente riflettere sul concetto di lavoro
Sia di fatto una grande regalo che ci fa questo periodo storico
Perché possiamo lavorare per riconquistare per ciascuna persona
Una dimensione di libertà di scelta
Una delle parole che anticipo sul concetto di lavoro che dovremmo imparare a coniugare e in cui anche la dimensione dell'organizzazione delle città
Sì coniuga era pari o la conciliazione
Conciliazione dei tempi di vita
E conciliazione di questi tempi coi tempi di lavoro
Su questo tema io sono convinta fissi potrà riflettere il rivoluzionare
Tutto l'impianto che ha portato al collasso non solo l'Italia ma tutti i paesi sviluppati
Gli ha detto hanno basato il proprio sviluppo esclusivamente sul lavoro dipendente e sulla grandissima impresa dimenticando le piccole comprese le famiglie
Le famiglie costituiscono un'impresa diffusa anzi l'impresa
Che sul territorio atti un forza contrattuale economica
Quando si parla di organizzazione di lavoro di lampi sogna pensate
In termini d'impresa perché non esiste occupazione se non esiste impresa l'impresa sociale l'impresa cooperativa all'impresa economica all'impresa agricola qualsiasi
Ma il concetto è una cultura una formazione tizi faccia muovere
Con la Rizzi sa determinazione che ogni azione che compiamo è un atto costruttivo positivo è un'azione che porta un risultato
Se poi l'organizzazione delle nostre azioni è consolidata io organizzata a favore di certi eventi ne deriva che hanno utilità per noi in prima persona per i nostri vicini per la collettività
Quindi una formazione che però oggi nel nostro Paese viene gestita parte dalla famiglia parte dalla scuola
E in più l'uomo lavoratore si cresce generalmente con le proprie mani
Non è così nei paesi più avanzati
Dove la scuola
Da una formazione
Già di impresa nel senso che ti aiuta a capire chi sei quali sono le tue attitudini
Con quali sentimenti di lavoro sarà i più fedeli sente e ti dagli strumenti perché tu possa essere un cittadino libero che sceglie se fare un lavoro dipendente o se fare un lavoro tornano ma che ti permette se non c'è il lavoro dipendente di diventare un un imprenditore otto
Su questo percorso dalla formazione
Che deve essere completa e complessa ma è strettamente collegata a una crescita della persona che rimane come ricchezza di base
Poi certamente se il confronto con gli altri
Spesso io incontro le donne che hanno la capacità tra e una creatività bellissima sono splendida artigiani
Però non è stato un loro dato dal percorso per la loro formazione il concetto di mercato
Se vogliamo parlare di lavoro e occupazione dobbiamo parlare di impresa e dobbiamo parlare di mercato perché è illusorio pensare che l'azienda e a servizio del mercato se il mercato non c'è
Una delle crisi che è radicata ormai nel nostro Paese che ci sta portando alla rovina
E continuare a produrre ciò che non serve ciò che non ha mercato
E per produrre ciò che non serve Ciappi non ha mercato creiamo posti di lavoro fasullo
Con la scusa che dobbiamo dare gli stipendi
Ma dietro al costo dello stipendio esiste un costo che sarà almeno il triplo
Del mantenimento del posto di lavoro spesso questo ci ha portato un'involuzione occorre quindi
Che abbiamo il coraggio come diceva Borgomeo di rompere questi lacci
Formazione decisa umiltà di voler imparare un percorso che è tecnico economico antiscientifico anche di ricerca
Per occupare il nostro spazio di mercato che può essere piccolo e poi essere tra
Negli enti in Italia purtroppo in effetti sono la Ciotti permettono alle banche di strozzare l'imprenditore soprattutto il piccolo non abbiamo ad oggi tranne rari casi e speriamo che presto il prestito
Ancora no speravamo che fosse nato il prestito all'impresa individuale
In genere una persona che vuole crescere un mercato di lavoro ha bisogno di finanziamento si trova il mercato economico chiuso
Se poi e piccola riesca a superare questo momento si trova che non atti l'aiuta porsi sul mercato
Noi abbiamo un sistema economico e soprattutto legislativo che non aiuta il cambiamento per quanto è oggi sia e soprattutto nelle altre nazioni avanzate cito la Francia
Il grande potere contrattuale sui mercati internazionali e per la Francia
Non è legato a una grande intelligenza diversa del popolo francese dal popolo italiano
Ma il fatto che qualsiasi impresa di qualsiasi livello piccola operante trova vicino un'agenzia centralizzata
Che le dice quali il mercato può trovare
Fa la pubblicità l'aiuta per le pubbliche relazioni aiuta sui costi l'aiuta sulla richieste sul trovare i finanziamenti ma anche recuperare i crediti
Quindi
Se il nostro Paese
Non vorrà diventare non lo vuole diventare
Non dico verso l'Africa
Dico peggio perché l'Africa si sta veramente svegliando
Noi dobbiamo imporre questi passaggi
Cioè chiudere la sì abbattere il costo del lavoro ma non contro i lavoratori
E perché è un mercato più
Meno pesante permette un mercato più ampio
Oggi noi abbiamo un problema essenziale
Che non è far guadagnare di più qualcuno e ridistribuire la ricchezza tutti
Questa ricchezza può esser denaro ma anche occupazione questo noi non lo stiamo facendo
La ricchezza l'occupazione concentrata nelle mani di pochi
C'è una grande attività di persone all'altezza stanno lavorando
Con Prodi perché i primi passaggi ci si hanno ma non saranno sufficienti
Gli intellettuali sito agente
Non porterà i propri problemi e non pretenderà con forza dall'istituzione la soluzione di questi problemi
Le istituzioni non conoscono direttamente i problemi della gente dell'impresa deve essere il soggetto che porta il proprio problema e batte i pugni perché il problema sia risolto
C'è lavoro
Nomi il regolare nel nostro Paese
Tantissimo
Nessun tavolo mi hanno persino detto
Che ha un costo sociale che dobbiamo pagare
Ora nel mandato parquet o come sottosegretario al lavoro o una dei lega
Sulla legge sei due sei
Che la legge per la sicurezza negli ambienti di lavoro
E l'impegno che giustamente o e che voglio assumere pienamente e che il lavoratore sia tutelato
E subito gli ispettori
I rilievi unità sanitarie locali quant'altro hanno messo in lista alle aziende
Da incontrare per la sicurezza sui posti di lavoro
Sono andata una verifica e sono sempre le stesse aziende
Sì in Italia poi vivere bene in questo momento non denunciarti
Fine vita nera tu non sarai domanda avrà ispezioni non avrai tasse non avrei niente
Ma io credo che un valore aggiunto del lavoro sia la sicurezza
E che chi acquista debba pretendere nel prodotto che acquista quel valore aggiunto che la sicurezza del lavoratore che produce quella quella cosa quindi io credo che attraverso la sei due sei
Se Fondra dare alla ricerca del famoso lavoro nero e ti posso dire che tanto e quando si dice che ha un lavoro che ci vuole
Perché così può lavorare Tizio o Caio che altrimenti sarebbe disoccupato dice una falsità gravi
Perché il lavoro nero distruggendo a Boro
Tanto è vero che le nostre impresa dei
Apposto in regola danno occupazione le imprese fuori regola non mi danno perché portano immigrati mi trattano come schiavi fanno lavorare fuorilegge le persone come fossimo
Tempi del passato e la ricchezza del paese per quel lavoro non esiste esiste solo la ricchezza individuale di quella persona che sa affretterà a portare i soldi in Svizzera
Quindi io Cormio può conico con forza
La necessità di legittimare portare in luce il lavoro per creare occupazione
In quest'ottica con Bianco abbiamo ipotizzato un Progetto che sta andando avanti
Noi sappiamo che in certe aree più sfortunato in questo momento solo in questo momento
C'è occupazione
Posso citare
Reggio Emilia dove c'è bisogno ci sono in questo momento
Posti di lavoro per tre miliardi persone
Certo non c'è posto di lavoro ad altissimo profilo e occupazione
Noi vorremmo
Con l'aiuto delle regioni ma soprattutto dei sintattiche eletti dal popolo direttamente sono interlocutori forti e credibili
Vorremmo offrire a chi vuole l'occupazione dove c'è ma sarebbe poco forniamo di più
Vogliamo che queste persone che si spostano siano accettate raccolte con affetto quindi vogliamo creare
Il sorriso per chi lassù pazzo per tre mesi per sei mesi per un anno per quanto vuole ma quando arriva deve trovare una casa una per una fame
E tutti
è un dato
No otto che sui territori d'impresa e crescono si sono in concorrenza fra loro e si c'è un tessuto d'impresa nessuna azienda vive da sola le aziende hanno bisogno di confronto
E allora non ci sono alcuni territori del sud
E speriamo anche a Catania intendiamo crescerebbe quindi chiede accoglienza di impresa enti soprattutto per le donne i giovani formando queste persone
Lavorando nell'orto
Accendo contemporanea formazione
E a mente in contemporanea
L'impegno delle aziende che crescono questi giovani che di quanto si sposteranno porteranno con sé una filiera nel senso che l'azienda madre quando avrà formato un gruppo di giovani attacchi con noci chissà che produrranno quello che vuole non li lascerà andare così però Mattotti
Questa date sarà un pezzo dell'impresa per North
E allora io vero
E a Brienne
Qualche d'una di questi Cullen imprese giovanili femminili possa fiorire
Con dei risultati che potremo poi diffondere
Perché
L'Italia forse è fatta di parti di fare sei vero
E a mio parere il centro sotto a un grande destino che deve accogliere perché se il suo mercato vuol dire anche accettare il proprio destino
Il destino del centro sud del nostro Paese che sarà fonte di ricchezza fonte di cultura non è solo il turismo e anche molto turismo
Ma l'acqua è la cultura e la diffusione di impresa avanzata e abbiamo di fronte le nuove i nuovi confini dell'Europa
I nuovi confini dell'Europa sono i Paesi che si affacciano sul Mediterraneo e quella è una sfida bellissima
Dove andremo agli scambi
Porteremo cultura porteremo impresa
E capire Imoco parziale per i nostri ragazzi
Quindi un obiettivo che io affido le donne in genere perché lo stanno realizzando
E quello che la Società petto mani sia diversa dalla Società di oggi dove una persona benignità piatta vent'anni da quello che gli altri a scelto per lei sì al lavoro fuori casa che lavoro in casa che purtroppo tante volte anche la disoccupazione grazie
Ringrazio Federica Rossi Gasperini per le cose interessanti che ci ha detto e che ci ha ricordato io adesso darei la parola alla dottoressa Maria Pia Marchetti della Commissione parità della confutati
E i nostri lavori vanno a concludersi poi dopo darò la parola al ministro Finocchiaro e al sindaco per la conclusione
E speriamo di finire entro i tempi già prestabiliti per consentire a chi deve partire di andar via
E guidare anche la parola a qualche intervento se ce ne fosse il tempo quindi io do subito la parola alla dottoressa Maria Pia Marchetti che svolgerà una relazione sul tema per una imprenditorialità femminile nel Sud
Legge duecentoquindici del novantadue
Mi avete voluto punire dandomi questo tema perché chiede di riparlare della duecentoquindici depressiva una punizione
No no no la battuta iniziale per spiegare poi in che situazione si trova a trecentoquindici io mi occupo d'impresa dire principalmente poi faccio parte anche dalla Commissione pari opportunità
E quindi con grande amore segua anche l'imprenditoria femminile
E giusto un anno fa io sono ritornava in questi giorni da Pechino devo dire con un grande entusiasmo avevo scoperta in questa quarta conferenza dell'ONU delle donne
La forza delle donne avevo scoperto che l'economia cammina dai Paesi in via di sviluppo ai Paesi più industrializzati sulla forza delle donne proprio la grande scoperta delle donne come risorse economiche non come persone che devono uscire di casa
E avevo anche scoperto che l'Italia era credo l'unico paese al mondo quasi che ha una legge per l'imprenditoria femminile questa famosa legge duecentoquindici dell'anno novantadue che la giace allora io vi posso mi lasci immaginare l'imbarazzo con cui spiegavo che si non eravamo un Paese molto avanzato nella legislazione solo che per queste cose non riuscivamo a farlo operare
Quindi l'imbarazzo tremendo però comunque sono tornata a casa fra l'altro noi dovevamo affrontare la presidenza del semestre europeo dovevamo comunque insomma c'eravamo impegnati a portare avanti un Programma d'azione che avevamo votato a Pechino figuriamoci a duecentoquindici subito invece arrivo oggi qua
Un anno dopo e vi dico esattamente quello che ho detto un anno fa con una rabbia che non vi posso dire quando ho letto questa cosa per duecentoquindici
Allora la duecentoquindici forse usciranno in autunno il Regolamento e abbiamo fatto un piccolissimo passo avanti anche i criteri perché poi fare uscire regolamento senza idee non ci sembrava una cosa per la verità molto ben fatta è stata rimandata al Consiglio di Stato non vi racconto tutte le traversie ma insomma che sono anche un po'insomma questa legge che doveva essere il la vittoria delle donne è stata la sconfitta delle donne il trionfo della burocrazia ben appoggiata da tutti i ministri dell'industria che si sono succeduti in quel ministero questo lo devo dire perché poi alla fine insomma c'è un comitato non funziona per colpa d'un comitato ma abolito dal comitato ci sono quaranta miliardi
Voi per non saranno tanti ma voi pensate con questi chiari di luna Cosa sono quaranta miliardi
Per iniziativa imprenditoriale femminile pensate che al sud e questa legge finanzia dal quaranta al sessanta per cento tre per cento i progetti di imprenditorialità femminile
Finalmente sono stati trasferiti sul fondo per l'innovazione tecnologica perché ogni anno stavano per togliersi di giustamente dalla finanziaria dico mi sembra giusto
Sono finiti sul fondo penetrazione Corvaglia forse per un po'non ce le toglieranno
Insomma mi sono veramente non non so se ne abbiamo ancora bisogno di questa legge so una cosa insomma che mi sento proprio di dire punto con tutta la rabbia che mi trascino da non so quanti anni su questo per cento qui invece io credo che prima di iniziare qualsiasi riflessione se questa cosa ancora serve perché sapete questa legge tra un po'insomma è stata pensata dieci anni fa
è stata portata è arrivata nel novantadue sa nel novantasette qualcuno dice ma scusate ma che avete fatto allora diventa anche imbarazzante rispondere che cosa abbiamo fatto B
Allora io però vorrei dire questo insomma non so se il ministro Finocchiaro è d'accordo
Vorrei provare a a spenderli subito questi quaranta miliardi a smentite uscire questo benedetto regolamento cioè prima di metterci le mani prima di fare una riflessione seria
Sì ancora le donne hanno bisogno di una legge sull'imprenditorialità femminile io vorrei utilizzare subito spendere questi quaranta miliardi vediamo di fare nasce qualche centinaio di imprese e poi ci mettiamo a ragionare che cosa ne facciamo di questa legge io so vorrei fare questa proposta con una piccola insomma cosa che mi auguro non si verifichi se entro l'anno novantasei
Consiglio di stato Europa il comitato che non piace la Confesercenti perché non ci sta dentro a tutta una storiaccia non riusciamo a farla funzionare perché non siamo capaci io non lo so se la vogliamo dare al signor Borgomeo e Didier
Visti oltre che di giovani di volersi occupare pure di donne un testo società perché sembra novantasette noi non ci siamo riusciti io credo che una soluzione la dovremmo trovare è una battuta per carità poi ora non vorrei essere insultata dal ministro ti ho avanzato una cosa per carità assolutamente non concordata con nessuno neanche con la Commissione pare poteva però voglio dire senno di poi non ci riesce una soluzione si dovrà pur trovare
E cosa sogno ecco vorrei dare i due numeri che stamattina insomma nessuna dato sulla sulla le sul lavoro autonomo dell'imprenditoria femminile Enzo le donne sono circa un milione settecento mila
Su un totale del lavoro autonomo di cinque milioni e settecento mila i dati non sono recentissimi perché voi sapete che sul rilevazioni di genere cosiddette cioè sul femminile ci sono sempre moltissimi ostacoli quindi sono dati un po'vecchi di un anno e mezzo fa due che vengono poi rielaborati dal Censis
Perché sulle donne se normalmente nasce un'impresa nessuno ci dice se donna per andare a vedere se da ora dobbiamo fare ulteriore elaborazione molto complesse in solamente a Pechino separata anche di questo di dare una visibilità
Maggiore insomma c'è insomma listate devo dire ci sta anche abbastanza aiutante
Ho e quelle che crescono per questa la cosa interessante sono soprattutto le imprenditrici libere professioniste
Che ormai hanno raggiunto circa il venti per cento del totale sono sono quasi duecento mera pensate che una decina d'anni fa erano il quattordici per cento invece diminuiscono le lavoratrici improprio e ovviamente tutto il mondo delle poi più avanti come normale che sia che è rappresentato proprio in gran parte da domande
Ecco perché dico che va incoraggiato è proprio vedente mente il fenomeno della micro impresa
Che continua a crescere lentamente nel mondo delle donne e che ritengo che sia importante incoraggiarlo su anche con questi quaranta miliardi che stanno lì a giacere da quattro anni cinque anni
Insomma siamo tutti convinti dopo quello che è stato detto che la piccola impresa non è più solo il posto quindi dove si va a cercare lavoro anche se il binomio piccole imprese occupazione mi sembra che sia un binomio che ha retto bene
Nel senso che poi tutto sommato l'occupazione ha tenuto più della piccola che nella grande però non è questo
Che ormai bisogna cercare bisogna invece capire fino in fondo che la piccola impresa la micro impresa diventa essa stessa il lavoro
In quali settori poi è stato ampiamente detto
Sono lì ambiente il beh Liam tutto sotto dell'ambiente dei beni culturali il recupero urbano l'arredo urbano insomma a Roma ci stiamo programmando il Giubileo
Su questi temi
Nel senso che il il nostro sindaco di Roma a insomma un certo punto preso una decisione in tutte queste polemiche avrete seguito di non puntare tanto e solo sulle infrastrutture che insomma restavano comunque di competenza del ministero dei lavori pubblici e dello Stato ma di puntare decisamente su tutto il recupero della città ora voi sapete non vi sfuggirà che recuperare e restaurare agli arredate
Una città come Roma dal cent'
Alle periferie significa far lavorare più la piccola impresa
Più il buon professionista che non le grandi le dieci grandi imprese che lavorano nel nostro Paese
Quindi queste è stata credo una scelta molto intelligente che salva nuove imprenditorialità vecchio imprenditorialità e nuove professioni
Quindi se questo è l'indirizzo mi pare che i settori nel quale operare non manchino
A questi settori se ne aggiunge uno che è stato stamattina citato che è questo certo il settore del non profit in questo settore dei servizi alla famiglia questo settore dei servizi di cura sentendo parlare stamattina il dottor Calvaruso mi sono ricordata delle né Touré che facevamo un quindici anni fa di Nesbitt
These delle sue mega trends di quello che si sarebbe verificato così mi piaceva leggerlo e non ci credevo granché è invece accaduto tutto e quando ne esibite ci diceva che il mercato
Del futuro ma non del futuro lontano del futuro dietro l'angolo era quello dei servizi di cura dei servizi alla famiglia che non occorrevano più operai per produrre
Bene tutto questo oggi si è verificato e ora leggiamo rischi che ci dice non ci saranno più imprese hanno prove di proprie imprese for profit non servono più
Bastano pochissime di queste per produrre quello che serve tutto il futuro nel no-profit
Lo trovo eccessivo ma chissà che non accada come cornetti te che fra dieci anni invece pietrificato anche questo quindi molta attenzione a queste tendenze che ci spavento no ci divertono però non ci crediamo può invece si avverano tutta cosa può fare la piccola impresa nel no profit tantissimo noi insomma noi che ci occupiamo di piccola impresa a volte facciamo un po'un errore nel senso che che i temi riprendiamo dalla coda mi spiego siccome ora tutte le organizzazioni
No profit presto mi auguro insomma saranno disciplinate e diventeranno impresa allora le organizzazioni imprenditoriali cominciano può partire perché diventano impresa la verità e che bisogna conoscere
Dall'inizio il processo per cui diventano impresa come si organizzano i tempi della vita che cosa si libera cosa significa organizzare impresa in questi settori cosa significa non avere fini di lucro
Molte di queste imprese io credo che saranno piccole e saranno piccole perché hanno bisogno di grande flessibilità credo impresa di questo tipo che si occupa di questi temi e soprattutto perché sono radicate sul territorio
Saranno gestite da donne
E chi meglio delle donne ha una professionalità specifica nel settore per la cura cioè modestamente abbiamo maturato una certa esperienza per l'altro ci ricorda mi sembra proprio Domenico De Masi più veniva citata prima
Che il le ore di vita sono passate negli ultimi vent'anni da trecento mila settecento mila
Il lavoro di cura si è raddoppiato nelle famiglie ed è se è vero che la più grande rivoluzione del sei bollette la donna è uscito di casa in pochi aggiungono che nessuno l'ha sostituita è uscita e basta quindi evidentemente si sono aperti degli spazi enormi
In qualche modo sostituiti dal volontariato e che hanno la necessità immediata voglio dire di essere organizzate
Credo che dobbiamo cominciare a occuparsene insomma lo sta facendo il nostro legislatore lo sta facendo in modo serio che ci sono tra l'altro dei risvolti Tiscali
Insomma diciamo molto importanti che potrebbero anche andare in rotta di collisione con le imprese che stanno lavorando for profit
Quindi è un settore che dobbiamo guardare con attenzione che darà tanti occupati occupati come dipendenti occupati come le come imprenditori come l'imprenditore autonomo ma è un settore che ha sicuramente un futuro importante
Vorrei chiudere con un tema la difficoltà di fare impresa
Impresa nuova impressa vecchia impresa sommersa
L'altro giorno ha un contratto sono il segretario da un'associazione di piccole e medie imprese della Confapi nel Lazio
L'altro giorno ho incontrato un nostro imprenditore voi non so se lo sapete ma insomma il Lazio è una di quelle regioni che più vicina Catania oramai che a Milano quindi mi sento molto vicina in tutti i sensi perché è una religione regioni in via di una bella deindustrializzazione seria
L'altro giorno in contato un imprenditore così alla riapertura che mi dice chiudo ah ho detto non è possibile che vada male la sua azienda se no no va bene e per questo che chiudo
Allora cosa significa questo che quest'imprenditore non ha più speranza nel senso che vorrebbe chiudere pagando tutti così non vorrebbe lasciare debiti in giro senza fallire possibilmente
E ha paura che il futuro che in futuro sia diventi molto difficile gestire queste aziende sia molto complessa
Insomma tutto sommato vicino finora mi sono comportato bene poi sai per chiudere ci vogliono molti soldi
Perché non è che si può chiudere così un'attività e insomma vanno liquidate tutte le persone insomma che il TFR è stata accantonata ma non so in quante aziende può è stato accantonato
Questo trattamento di fine rapporto allora
Il tutto sommato ora mi posso permettere il lusso di chiudere chiude in bellezza io chiudo
Sono rimasta sinceramente Marlene perché insomma negli ultimi tre-quattro anni di crisi molto profonda noi avevamo gestito le chiusure delle aziende che andavano mare se la dobbiamo cominciare a gestire anche le chiusure dell'azione che vanno bene
Insomma comincia a entrare veramente una sorta di panico ecco perché evidentemente qui c'è una un qualcosa che non si riesce più a gestire allora se la difficoltà di fare impresa ripeto nuova vecchia sommersa è una è una realtà vera assoluta e poi due due ancora di più
E i nodi irrisolti sono soliti perché poi non sono stati mai sciolti questi nodi mi del credito dell'ambiente nel quale si opera della burocrazia
Allora qui evidentemente c'è un problema proprio culturale
Qui l'iniziativa autonoma è spesso scoraggiata
E comunque tutti questi temi difficili diventano alibi molto grossi per il sommerso
Ecco perché sono d'accordo con Borgomeo quando diceva ragazzi innovazione ma prima di tutto innovazione dentro di noi
Innovazione culturale innovazione di cervello sono è inutile che facciamo le leggi
La legge è famosa delle donne ancora lì non servono le leggi questo è un Paese che ha bisogno più di cultura che di leggi io questo lo è un problema che incontro e che riscontro tutti i giorni della mia vita lavorativa
E allora facciamo cogliamo questa occasione di queste cose che ci sta offrendo il governo i patti territoriali i contratti d'aria sono tutte innovazioni
Che ci danno la possibilità di costruire
All'interno
Fra tutte le forze abbiamo detto stamattina che ormai mi sembra che insomma in molti tante istituzioni hanno capito che c'è la necessità di una concertazione seria e veloce e allora cerchiamo con tutti questi soggetti vede evidentemente dico di di ritrovare un modo diverso di lavorare
E e soprattutto una cosa mi sembra importante in merito al discorso che la cultura d'impresa dobbiamo ridare visibilità e dignità e quindi qui mi riferisco soprattutto al sommerso
A tutti coloro che lavorano sia come imprenditori che come lavoratori
Facciamolo questo Patton per ridare dignità al sommerso fatto mi sembra dettata Catania state lavorando cosa sono i contratti di gradino
Questa cosa che ho visto sul Sole ventiquattro Ore di fine agosto che prevede un riallineamento graduale delle posizione diciamo un po'sommerse
Dico facciamolo perché credo che ne valga la pena ne vale la pena perché quello che noi dobbiamo salvare ricordiamoci non è l'imprenditore ma è l'impresa
Che diventa in questo Paese un patrimonio che non è solo di imprenditore ma è un patrimonio
Economico e soprattutto culturale che dell'intero Paese grazie
Grazie del relazione a Maria Pia Marchetti io a questo punto darei la parola al ministro Anna Finocchiaro per le conclusioni
E dicendo che naturalmente siamo molto anzi ottimi sapere qual è il suo pensiero anche perché parecchie signore qui presente in sala
Che hanno condiviso come me l'idea che le pari opportunità non sono quelle soltanto tra uomo e donna ma anche tra nord e sud
Una idea un tema che il ministro Finocchiaro ha rilanciato all'indomani la sua nomina
E quindi vorremmo sapere in che cosa consiste che cosa pensa di fare nell'immediato su questo tema ecco io le do subito la parola siamo inattesa
Ma io vorrei riallineare una serie di considerazioni che si sente anche al dibattito
E farlo dentro la cornice del tema che ci siamo dati oggi
Per me l'occasione di importanza
Straordinaria essere
Quelle per la prima volta nella mia città come ministro per le pari opportunità con un lavoro iniziato insieme l'associazione nazionale e comunitario
Ha un valore in qualche misura da una parte simbolica dell'altra parte se volete anche di
Spiegazione di una Indirizzo di lavoro
Ci torno più tardi
Risotto lineare che innanzitutto in apertura un fatto che non so quanto sia
Presente nell'opinione comune
Quello cioè che
Vedo qui moltissime protagoniste di un lavoro che a Catania stessi circa dieci anni fa sui tempi e sugli orari se Calabrò ad altre che ho incontrato prima che tutte non nomino
Allora quando il pensiero femminile in ordine ai tempi della vita i tempi del lavoro gli orari della città comincia a manifestarsi ad articolarsi sempre più compiutamente poi
Per i avvertito in qualche misura del pensiero tradizionale dal pensiero come di emanazione dell'ordine costituito
Compensi ero in qualche misura velleitaria
O nella peggiore ipotesi col pensiero marginale
Io credo che le cose che abbiamo detto oggi le ottanta sperimentazione in tutt'Italia sui tempi della città il documento governativo che verrà presentato a Napoli sul problema dell'occupazione
Danno il senso di come quel pensiero sia oggi la risposta moderna e concreta ai problemi alla modernità
La soluzione
A quei problemi
Efficace la soluzione alla sperimenteremo nessuno di noi fortunatamente resiste resterà ideologico e meno che mai il pensiero femminile
E sotto il profilo della produzione degli strumenti un pensiero ideologico io mi auguro che continui a non esserlo
Il fattore che oggi su queste questioni che coinvolgono come sappiamo problemi di organizzazione di efficienza dei servizi
Di come dire rivisitazione del tessuto urbano della solvibilità dell'incontro tra la domanda e l'offerta del lavoro dell'occupazione nel Mezzogiorno e non solo della discriminazione tra i sessi e tra soggetti connessa dignità
L'elaborazione femminile
Appunto of
Risposta
Certo che è una carica rivoluzionaria
L'aveva allora ed era una carica rivoluzionaria che veniva in qualche misura
Disinnescata hobbysti ficcata se volete
Relegando questo pensiero nel l'ambito della marginalità
Ma è una carica rivoluzionaria che persiste perché in realtà sconvolge un ordine non mi ricordo più diceva stamattina credo la dottoressa Colombo non vorrei sbagliarmi
Discesa
E si fa un valore simbolico del tempo diceva anche il tempo è un criterio d'ordine
Esiste un valore simbolico del tempo il tempo è stato un criterio d'ordine intorno al quale si è costruita l'organizzazione sociale ed insieme cotto il criterio d'ordine di un'organizzazione sociale e metro dell'organizzazione sociale
D'altronde questi sono fatti che non possiamo negare se parliamo alcuni dati che se volete attenuare aspetti banali tra virgolette l'esistenza ammesso che l'esistenza e le persone a bere spetti di banalità ma che descrivono
Come il tempo davvero sia criterio d'ordine di un'organizzazione
Che discriminante tra i sessi
Quando dico discrimina dico attribuisce ruoli diversi e diverso che modalità di svolgimento all'esistenza degli uomini e delle donne
Esempi di una ricerca recentissima più delle metà del delle bambine da undici anni in poi vedi che circondano al giorno nel tempo
In faccende domestiche nel caso dei coetanei maschi delle percentuale solo il trenta per cento e il tempio di carattere a tali attività e molto più breve circa trenta
Ancora
I ragazzi in cerca di occupazione hanno molto tempo libero collaborano poche lavori domestici le donne se lo lavorano studiano danno una mano in casa
In famiglia i lavori domestici quotidiani una coppia con figli
Occupano sette ore diciotto minuti è un lavoro statistico ovviamente della giornata di una donna della donna un ore e quarantotto minuti del tempo degli uomini
Se la coppia senza figli scende il tempo dedicato degli uomini e comunque resta altissima la percentuale di tempo giorno dedicato alle donne circa cinque ore e sei minuti
La stessa proporzione abbiamo nel caso in cui
Guardiamo alla percentuale di tempo dedicato proporzionalmente da donne e uomini che hanno la stessa occupazione che svolgono sessione di lavoro che svolgono le stesse mansioni il tempo che le donne dedicano al lavoro
Domestico e di cura e proporzionalmente molto più alto le donne italiane in particolare poi pare del tutto nel ventotto per cento in più del tempo del proprio tempo rispetto alle altre donne europee i lavori di cui al lavoro domestico
Quindi esiste un'organizzazione sociale la quale la disparità del tempo
E in misura dell'organizzazione sociale rispetto a un ordine dato che ovviamente è un ordine fondato su un principio maschile perché maschile organizzazione della società questo non è più pensiero
Estremisti dico questa osservazione puntuale della realtà
E anche
Io credo terreno da cui muovere l'analisi per vedere se dal cambiamento dalla rivoluzione può nascere soluzione
Esiste un fatto
Interessante è stato già sottolineato poca anzi
E che
Nell'organizzazione sociale io direi anche l'organizzazione civile nelle istituzioni più vicine ai cittadini questo pensiero sta trovando applicazione mentre la legge senta ad affermarsi
Non è non è un fenomeno inspiegabile al contrario in fondo la legge la rigidità della legge la custodia di un ordine mentre invece la frase
E la società laddove la forza delle donne si dispiega più compiutamente di quanto non riesca a fare al momento elaborazione legislativa c'è il momento della sanzione di ciò che deve essere
Nel dicevo nella società e nelle istituzioni locali questo pensiero delle femminile agito molto più in profondità l'esperienza di Catania e l'esperienza di Napoli che parte oggi l'esperienza degli altri comuni italiani
Dimostrano questa capacità della società di essere il più avanti rispetto alla sanzione della legge
E danno ragione della necessità di una legislazione che a questo punto accompagni segua
Ciò che già nella società si produce io credo che questo posso anche farci ripensare in un momento in cui le riforme istituzionali ci pongono innanzi la quantità delle questioni aperte
A quanto lo strumento ricito legislativo sia ancora in grado di scendere nell'organizzazione di alcuni aspetti della vita di relazione della vita
Dei singoli individui o quanto invece non possa pensate pensarsi ad una delegificazione che lasci invece lo strumento amministrativo un'elasticità ed una capacità di adattarsi alla complessità delle situazioni alle diversità delle situazioni
E proprio modo altro di immaginare lo stato dell'ordinamento io modo altro che sempre più si distacca dell'idea dello Stato centralista e dello Stato tuttora e complessivo dell'ordine di un ordine
Come dire identico a se stesso in ciascun pezzo
E invece
Approdi ad una concezione ad un uso del diritto come strumento leggero e ad una grande spazio per l'autonomia e per la volontà
E per lavoro volontà locali
Abbiamo discusso anche oggi della necessità di distinguere tra contenuto della legislazione nazionale contenuta la legislazione regionale io sono convinta proprio per le cose che ho detto che la legislazione nazionale non potrà che avere un compito di indirizzo e in questo senso sono avranno compiti di indirizzo proprio per le ragioni che dicevo prima compiti di indirizzo anche ragione del fatto che nessuno può pensare nessuno lo pensa fortunatamente nel bene e nel male che questo Paese sia uguale a se stesso in ogni sua parte
E io ritengo dunque che la disciplina diciamo così dell'organizzazione sociale non possa prescindere e da un'osservazione puntuale del territorio delle sue risorse delle sue esigenze e anche da una da una
Capacità di programmazione che non può non essere
Come dire articolata e studiato sul territorio
La
Centralità dell'ente locale in particolare dei comuni in questo quadro mi pare non sfugga a nessuno così come a nessuno sfugge credo che per questa strada
Negli enti locali anche con le sperimentazioni di cui stiamo parlando oggi che abbiamo già fatto a Napoli Catania ne sono un esempio
Si stanno aprendo spazi di consultazione sparsi di concertazione con le cosiddette parti sociali che poi sono gli attori economici e sociali interessati e progetti
Che secondo me valgono a riempire un deficit democratico che è stata anche la ragione la causa di un distacco
Venti individui dalle collettività e dalle e dalle istituzioni quindi in qualche modo un'opera anche di Rifondazione se non del patto sociale che delle sfide cittadine dalle Alpi al Mediterraneo quantomeno del patto sociale che vincola all'interno del territorio comunale
Certo è però la prima cosa da fare della modifica dell'articolo trentasei della legge centoquarantadue i poteri ai sindaci è un punto sul quale credo ormai la convergenza possa essere trovate breve tempo anche all'interno del Parlamento io tenterò di accelerare il più al massimo possibile quanto meno l'approvazione di questa norma e non soltanto per coprire come dire alcuni deficit di effettività e di cogenza
Delle disposizioni che i sindaci hanno dato per articolare una nuova politica dei tempi della nella scelta ma proprio perché credo che i tempi siano maturi per attribuire al sindaco queste funzioni in un chiaro una chiave in un un quadro di decentramento delle funzioni che ormai trova assoluta legittimità nella quale trova una norma di questo genere assoluta legittimità
Stiamo lavorando anche
Ad una legge di interesse nazionale sui tempi che articolerà diversamente mantenendo questo carattere di indirizzo appunto cerca di coprire gli ambiti diversi e quella politica dei tempi una predica degli orari boss
Posso dispiegarsi un gran lavoro ed è stato fatto
Nell'ambito come dicevo prima della preparazione di questo documento governativo sul lavoro e sull'occupazione che presenteremo a Napoli
La domanda delle donne di entra nel mercato del lavoro ebbe
Una portata dirompente
Perché di fronte alla rigidità della produzione la rigidità e l'organizzazione dei lavori le donne reclamavano
è un fatto di libertà di affermazione di sé stesse di soggettività reclamavano la possibilità di mettere insieme i tempi della vita i tempi del lavoro
Quella che pareva una domanda oltraggiosa
Diventa oggi la madre diciamo così trascurare un termine
Di strumenti di politiche attive del lavoro flessibilità dell'orario di lavoro riduzione dell'orario di lavoro part-time lavoro interinale con il massimo di sicurezza sociale ovviamente diventano parole che concretizzano gli unici strumenti adeguati
E sperimentabilità
Nel campo del lavoro dipendente pubblico o privato che sia ristretto alla difficoltà del mercato occupazionale
Questo ha molto a che fare
Questa mostra che fare con la modernizzazione del Mezzogiorno
A moltissima che fare con la modernizzazione del Mezzogiorno
Perché problema risposta ai problemi della modernità
Ed è risposta un problema che reclama pari opportunità
Per il nord e il sud del Paese
Perché il rilancio dell'altro non e insieme rilancio delle autonomie e protagonismo delle genti del Mezzogiorno
Soprattutto dopo una riforma elettorale che vede eletti direttamente i sindaci
E che
In qualche modo postula
Un aggregato di forze politiche rispetto a un progetto comune misurato sul territorio sulle sue possibilità con una convergenza di forze di interessi
Perché significa risposta ai problemi gradi o comunque indirizzo di risposte problemi gravi che riguarda la vivibilità delle città del Mezzogiorno in particolare delle sue metropoli interne di congestione di traffico efficienza dei servizi
Tutela dell'ambiente e via dicendo
Perché può essere occasione di moltiplicazione
Di occasioni di lavoro
E quindi risposto
Alla disoccupazione
Perché rilancia e qui moltissime soggezione salute nel corso del dibattito una parola di cui il Mezzogiorno ha grande bisogno che la parola solidarietà
Che anche queste appartiene al di là del fatto che
Dice il cardinale Martini e parla di cui tutti si appropriano soprattutto in campagna elettorale che parola che è profondamente attiene alla cultura femminile
La sperimentazione la banca del tempo cedere alla banca del tempo era una cosetta da niente e sta soltanto alle donne esteticamente l'hanno sempre fatto
Tenere i bambini delle altre
Cucinare anche per la vicina di pianerottolo
Socializzare un'occasione dare una mano d'aiuto durante il trasloco
Socializzare avvenimenti come la nascita e la morte che hanno bisogno non soltanto di una solidarietà affettiva ma di
Come dire gesti concreti sono cose che attengono fortemente alla nostra cultura femminile attengono moltissimo la nostra cultura familiare siciliana meridionale comunque
Ora questa idea della mettere in comune tempo e risorse è un fatto che come dire stringe
Lega
In qualche modo fornisce identità riconoscibilità ai soggetti in quanto appartenenti ad un luogo comune allora quei né
Ad un luogo comune comunque ad un territorio e io credo che sia un tempo della solidarietà sia debole la solidarietà non recitata
Sì è un tempo della solidarietà praticata
Anche perché poi infine questo potrebbe anche convincere qualcun altro che la solidarietà conviene a tutti
E che la solidarietà nei confronti del Mezzogiorno probabilmente non è un cattivo affare visto che tanto in termini di ritorno potrebbe
Per niente
Ecco perché dico che le parole delle donne la cultura femminile
Ciò che le donne avevano elaborato più di un decennio fa oggi ha trovato la possibilità di una sua
Sperimentazione Ed Harris prima ed è si è rivelato come risposta moderna e concreta
Ecco perché penso che ci sia
Una Grande utilità nell'attenzione a cose che altrimenti potrebbero anche essere avvertito di essere state avvertite come lussi che non ci potevamo consentire perché avete io credo che c'è anche un qui da avviare un'altra riflessione vivente e sta ascoltando la l'intervento della dottoressa Marchetti pensiamo sempre che
Tutto ciò che attiene in qualche modo alla sfera individuale
Lì dove le donne hanno sviluppato una grande competenza appunto come diceva la dottoressa Marchetti sia in qualche modo come dire
Qualcosa che non produce
Ora io non voglio stare qui a discutere se la qualità della della vita
Può entrare nella determinazione
Queste utilizzata come fattore
Valutato economicamente
Certo però che devo dire che in moltissimi Paesi del mondo ormai il cosiddetto settore no-profit il terzo settore
Rappresenta una delle voci più importanti del PIL ma cerchiamo di capire di cosa stiamo parlando
E siamo stati un Paese nel quale con moltissimi altri Paesi europei all'interno del quadro che era lo Stato nazione c'era un perfetto equilibrio tra stato e mercato
I bisogni che il mercato non riusciva a soddisfare le soddisfaceva lo Stato evitare con lo stato sociale e dalle questo fu sociale è stata una cosa un po'più approssimativa che in altre parti del mondo e però queste sedi equilibrio esiste la globalizzazione dell'economia introduce invece la rottura di questo fatto no questo equilibrio Tacito
Perché riduce nuovi bisogni
Perché l'insediamento in un tessuto urbano faccio un esempio per un fallo su per comprenderci in un tessuto urbano nel quale la rete dei servizi non sia adeguata e l'inserimento di una fabbrica che produca vendere ventiquattro ore al giorno a ciclo continuo induce bisogni anche lo Stato non può soddisfare non ce la fa
E ho bisogno che viene da fuori non è un bisogno endogena è un bisogni introdotto
La risposta classica in questi casi è il ritorno al mercato
Ma il mercato non è in grado di soddisfare tutti i bisogni
O almeno di non di soddisfarli compiutamente decine di socialità il bisogno di assistenza ai bambini il bisogno di istruzione il bisogno di cura il bisogno di salute
Perché c'è una componente non so se l'ARPA dottoressa Marchetti suggeriva questa io raccolgo volentieri su suggerimento c'è una componente che il non contabilizzati bile l'indicibile a quel mercato non sa dare risposte
La cassetta con le favole della notte registrata che sequestra registratore sul comodino del bambino il
E non è lo stesso della favola raccontata
Associazione di donne portatrici di handicap me dicono io che so Bolognano sto in un altro luogo dove la qualità dei servizi sociali e straordinaria
E però vedo lei sa la mia privacy e negate diede vita all'affettività perché vengono a visitarle per lavarmi cinquanta persone diverse non hanno
Oppure gli anziani dicono sì io una serie di all'assistenza domiciliare le cure gratuite eccetera alla mia solitudine
Allora esiste davvero qualcosa l'indicibile non conta tipizzabile al quale il mercato non sa dare risposta è spessa neanche lo Stato
E questa è la grande competenza femminile che può come dire sprigionarsi qualora riuscissimo come stiamo cercando di fare insieme a Livia Turco al suo ministro
Per le politiche sociali una legislazione di settore che riguarda il no profit nuove occasioni per una competenza che è tipicamente femminile
Devo una risposta
Non so se mostra le domande che faceva dottoressa perché tiene non può come dire provocatoria appunto perché le rispondessi perché esiste fra di noi un duetto critici cominciata qualche tempo fa se la duecentoquindici
Certe regolamenti che devono tornare dal Consiglio di Stato probabilmente li avremo ad ottobre però essere riuscite a fare in tre mesi quello che non si era fatto in quattro anni già è un risultato
Il piccolo piccolo ma è già un un risultato esista è però un problema ragionano dottoressa Marchetti cosa ne facciamo di questa legge che è una legge che ha un approccio
Di tipo finanziario economico
Rispetto all'impresa l'abbiamo compra al serre corredare
Di una serie di strumenti altri che sono gli strumenti che riguardano l'accesso al credito
Per le donne per l'impresa femminile
Che discriminato nel Mezzogiorno ancora più discriminato dalla straordinaria differenza di tassi
Attivi detersivi
Tassi bancari che riguarda la formazione professionale formazione d'impresa
E rispetto a questo devo dire che organizzazioni come quella cui appartiene la dottoressa Marchetti come altre organizzazioni di imprenditrici donne mi hanno detto di essere assolutamente disponibili a entrare a far parte di pool di formazione
Con particolare riguardo alla possibilità da parte delle donne nel nord di dare una mano alle donne del Sud per imparare come si fa impresa che mi pare anche questo fatto non solo simbolico
Ma di grande significato politico
Esiste poi la necessità di servizi all'impresa perché gli oneri burocratici che pure questo governo
Sa provando a ridurre in maniera da evitare la gravosità
Degli oneri burocratici soprattutto sulla piccola media impresa restano comunque un problema
Sono quelli che costituiscono tra gli altri quello che il dottore Borgomeo chiama la barriera di ingresso all'impresa dottor Borgomeo sostiene che quando le donne si vola Brad ingresso rimasti neanche li vedono testualmente mi ha detto
Ma è un punto sul quale lavorare così come occorre escogitare uno strumento che assecondi segua
Faccio coi tutoraggio nella prima
Fase di avvio dell'impresa
Rispetto a questo ne abbiamo un sacco di risorse abbiamo le risorse che vengono date dalle associazioni femminili e della loro esperienza abbiamo la possibilità di accedere a
Formazione professionale finanziata con fondi comunitari oltre che con fondi nazionali abbiamo la possibilità di valerci dell'esperienza straordinaria che il dottore Borgomeo acquisite insieme al suo staff
Se non ricordo male diceva che il trentasei per cento e l'impresa giovanile impresa femminile quindi siamo di fronte ad un'esperienza come dire corposa vera importante con la quale poterci confrontare abbiamo la grande risorsa dei comuni
Il lavoro che qui a Catania si sta facendo
è un lavoro interessantissimo mi riferisco al vulcano di idee mi riferisco a questo sportello auguriamo più sport vediamo sportellone io credo che attraverso
La messa in rete di tutte queste energie possiamo
Arrivare a fare degli atti legge sull'impresa femminile uno strumento compiuto quindi non soltanto uno strumento
Settore
Io credo che
Ci troviamo in una fase di transizione ed è su questo chiudo
Molto di quanto e di come sarà il nostro futuro riuscirà per la nostra capacità
Di utilizzare ciò che intanto abbiamo e di guardare intorno a noi certezze
Io credo che non sia soltanto un derivato della parola d'ordine federalismo
Il ruolo che le comunità locali e gli enti locali possono avere in tutto questo io credo al contrario
Che la parola federalismo a questo punto diventi come dire la conseguenza
Di un protagonismo diffuso delle comunità e degli enti
E so anche che questo può essere anche uno strumento anzi secondo me a questo punto è l'unico strumento e vale di più di cento mila manifestazione vale più di dieci comizio
O anche di cento comizi lo strumento vero per tenere insieme questo Paese
Non è un caso che l'ANCI raccolga sindaci di tutte le esperienze
Tendenze politiche che riescono però ok devo o che sono costretti però dalla testardaggine di ciò che è intorno a loro
A come dire
Valorizzare democraticamente ciò che le comunità possono offrire ai infatti Zare ciò che le comunità possono file guardando analiticamente a questo è ormai cogliere un metodo di lavoro che dei piani territoriali alle aree di crisi sa coinvolgendo
Una gran serie di interventi
E anche secondo me la conferma
Che le contraddizioni che la modernità ci pone innanzi possono essere risolte partendo dall'esperienza quotidiana è quello che hanno fatto comunemente le le donne
Non vorremmo adesso sentirci dire perché neanche questo ci piacerebbe che il pensiero femminile e diventato pensiero generale e astratta
Grazie al ministro Anna Finocchiaro do subito la parola al presidente dell'Anci Enzo Bianco per le conclusioni ringraziando anch'e ministero per le Pari opportunità per avere scelto Catania per questo che credo sia stato un interessante confronto grazie
Capite perfettamente che il fatto che
Passionale il Ministro delle pari opportunità
E di Catania
Il presidente dell'Anci e di Catania no rendeva quasi necessario che almeno uno dei momenti
Del dibattito nel paese sul tema degli orari si svolgesse nella nostra città
Non è interesse privato in atti d'ufficio anche perché questo reato
Non esiste più speriamo che si superi anche quello dall'abuso d'ufficio rapidamente
E però ecco credo che si possa dire pienamente raggiunto l'obiettivo che ci eravamo prefissi insieme Anna Finocchiaro ed io quando abbiamo avuto un incontro nelle rispettive
Funzioni di decidere di fare delle cose in comune i comuni e il Governo l'alta funzione che per la prima volta è stata attribuita ad un ministro di occuparsi in modo innovativo di e concreto delle pari opportunità di alzare il livello di sensibilità
Nel nostro Paese tra gli operatori del settore riguardo al tema
Dei tempi e degli orari
Questo incontro di Catania non è l'unico uno si è già tenuto a Bologna
Prima dell'estate
Sono stati credo cinquantino sessantina i comuni presenti a Bologna
Credo che gli si sia già maturato nel insomma nella Centro-Nord del Paese e accumulato un'esperienza
Nel Sud siamo francamente un po'più indietro anzi siamo molto più indietro riguardo a questo problema sono molto meno il numero dei Comuni che hanno avviato concretamente progetti però mi pare di notare e voglio dire già il convegno di oggi è una un bel successo una certa disponibilità un certo interesse
Ho visto stamattina presenti anche molti sindaci
Naturalmente ho notato ancora una volta una maggiore presenza di sindaci donne al convegno sulla pari opportunità come se questo fosse
Certo non ci fu qualcuno la sensibilità
Devono nei confronti del problema del tempo e dal mare della città e
Un fattore trainante un fatto importante però
Non può diventare un fatto esclusivo da attribuire alle donne perché in realtà
Sarebbe sarebbe francamente un gravissimo
Errore
Una grande limitazioni
Un primo obiettivo che ci eravamo prefissi era quello di
Mettere in Rete le esperienze che si vanno avviando
Rata è una cosa che i comuni fanno
è una cosa che non costa è una cosa stimolante
Se
Palermo avvia in un settore un processo in un progetto innovativo
Noi siamo ben lieti di di copiarlo di adattarlo alla nostra realtà
E lo stesso capita in questa Italia dei Comuni tra nord sud tra grandi città e piccole città
L'idea di questo convegno ha consentito oggi a molti operatori di entrare in possesso di una serie di informazioni su esperienze che si stanno maturando nelle nostre città
Tra l'altro il convegno incidentalmente capita nel momento in cui la più grande città del sud
Al via in modo compiuto un progetto fortemente innovativo che c'è stato qui illustrato efficacemente
E che ha avuto naturalmente come è ovvio grande risalto e grande attenzione la coincidenza è puramente casuale però è un fattore di forza il fatto naturalmente che oggi gli amministratori del Sud si sono riuniti anche per discutere queste cose mentre in una grande città si avvia questo progetto
Mi dicono anche che i primi segnali attualmente le prime ore sono insufficienti per dare un giudizio ma il primo teste delle prime le prime sensazioni sono sono positivo
Allora
Questo naturalmente comporterà inevitabilmente che come ANCI metteremo a disposizione degli amministratori locali informazioni più dettagliate dovremmo organizzarci vero
Dottoressa Baroni in modo preciso anche per fornire servizi a quei Comuni che desiderano sapere che cosa si è realizzato come dopo e con quali strumenti amministrativi perché spessissimo la difficoltà è trovare strumenti amministrativi che consentono di revocare obiettivi su cui vi è un largo consenso lì francamente casca
Classico
Perché il complesso della burocrazia e della legislazione sembra congegnato per impedire naturalmente o per rendere
Quasi impossibile il varo di qualunque innovazione anche di quella più elementare che risponda al buonsenso io sono convinto di avere violato
O di kart complica metà alcune decine di norme
Con grande consapevolezza e determinazione per fare quelle gli esperimenti che siamo riusciti a realizzare a Catania e sono convinto che Antonio Bassolino a Napoli avrà fatto la stessa cosa e quanto più in là ci vogliamo spingere nel campo dell'ovazione la risposta automatica che sentiamo da parte degli operatori
Almeno nella prima fase della burocrazia questo non si può fare
La risposta immediata è automatica questo comunque non si può fare e non se non avessimo usato lanciando il cuore un po'oltre l'ostacolo non l'avremmo fatto neanche questi esperimenti ripeto che rispondono in fondo ha una logica
Deep buonsenso
Emerge chiara una cosa
E lo diceva sono molto contento che il ministro Anna Finocchiaro lo abbiamo detto con grande chiarezza che dice assoluta l'esigenza di attribuire competenze e responsabilità a chi evidentemente
Eletto tra l'altro democraticamente e in qualche modo titolare di una funzione politica perché non è possibile che si chieda a qualcuno di coordinare
O gli si attribuisca l'incarico di coordinare e poi egli non ha i poteri per potere i poteri di decidere per esempio gli orari di apertura di chiusura o un potere di intervento reale guardate il Progetto naturalmente di a vere in ogni città dei veri e propri piani regolatori è ovviamente un progetto ambizioso
E credo che francamente dovremo guardare a queste prime esperienze per cogliere che
Le velocità con cui deve viaggiare una città
Non debbano peccare di dirigismo
Questa vicenda
A cui accennavo scherzosamente stamattina della nuova rete dei trasporti urbani la città ha fatto emergere l'esistenza di una parte di popolazione che io francamente avevo trascurato
Nell'affrontare questo problema come il problema del Tempi della città
Che per esempio non è affatto interessato
Alla velocità del trasporto urbano nella città
C'è una fascia di popolazione che e guardate consistente
E che siccome stilò un bisogno va comunque
Attenzionata non dico che gli si dà data ragione sino in fondo ma va attenzionata e sono una popolazione anziana
Pensionata
La quale il fatto di metterci venticinque minuti piuttosto che trentadue minuti sette minuti di differenza ottenuti non gliene importa niente
E per loro naturalmente è molto più comodo e confortevole l'idea di non avere necessita di un trasbordo urbano perché scendere da un autobus salire su un altro creano sia
Porta fatica naturalmente e mille altre cose di questo tipo cosa voglio dire
Voglio dire che nell'immaginare un piano lavoratore dei tempi della città occorre tenere conto di molte variabili
Per una parte rilevante della popolazione
Una cosa fondamentale lo talmente guadagnar tempo
No la città più bella non è una città più frettolosa
E io non potrò mai dimenticare l'angoscia lo confesso proprio da uomo del Sud
L'angosciato approvato un sabato mattina o la domenica mattina adesso non ricordo a Milano
Ero lì per un convegno e mentre apprezzo la fretta con cui ci si organizza nel muoversi dalla città
Dal lunedì al venerdì l'avere notato la stessa frettolosità la stessa angoscia di arrivare presto
Anche durante il weekend devo dire francamente mi ha fatto avere la sensazione di guardare una macchina sapete quando le vacche sono accelerate e anche quando alzi la celere
Tore una volta era così adesso non non c'è più un restano lì con un ritmo affrettata una città più bella non necessariamente è la città più frettoloso
Allora pianificare un intervento di questo tipo significa tener conto di molte esigenze
E sì che sa di chi si sposta nella città per ragioni di lavoro e quindi deve guadagnar tempo perché il tempo perduto nel trasporto della città significa tempo sottratto ovviamente
Al tempo libero ho tempo sottratto al lavoro ma significa anche tener conto che una parte della città considera marginale questo guadagni
Significa sostanzialmente scoprire come dicevo stamattina una cosa elementare
Che se tutti vogliamo fare le stesse cose nello stesso identico momento qualunque città qualunque intervento di pianificazione urbanistica noi pensiamo sarà comunque una città stretta
E che bisogna bisogna riuscire a muoversi in questo campo come
E qui la risposta mi pare immediata dalle cose che che dicevo poco fa come mi suggeriscono coloro i quali nel team di Catania penso no a queste cose
Credo che la strada della liberalizzazione assoluta in questo comparto sia una strada da non
Perseguire
Perché
Perché credo che invece la strada verso la quale si può andare la strada della flessibilità
Liberalizzazione assoluta può significare naturalmente
Come dire che nella competizione poi si offrono armeno
Che possono favorire
Alcuni comparti rispetto all'altro occorre tenere conto delle diverse esigenze e credo che un punto di equilibrio rispetto alla rigidità del sistema
Quale sia quello della flessibilità un elevato grado di flessibilità in questo modo tra l'altro credo che si superano anche quelle resistenze
Soprattutto nel settore terziario e sono formidabili nei confronti di innovazioni che vanno in questo in questo senso
Un'altra cosa
Che emerge con grande chiarezza in questo comparto è che
Occorre
E qui anche l'esperienza vera nostra città ha dato ormai nel tempo un qualche risultato positivo cercare di determinare su questo argomento aprire in
Massimo numero di informazioni possibili preventive per ci siamo mossi a Catania avendo prima testato la realtà seppure con strumenti ovviamente
Com'è ovvio grossolani non particolarmente adeguati alla condizione e cercare di muoverci ovviamente per quanto possibile con il consenso
è un settore molto delicato questo perché molti di coloro i quali dovrebbero offrire
Servizi sono anche se i fruitori di servizi
Per esempio i dipendenti comunali sono coloro i quali nel contempo offrono servizi ma sono essi stessi fruitori di servizi
E allora
Occorre in questo campo muoversi cercando in particolare con le organizzazioni imprenditoriali anche con quelle spontanee qui a Catania questo caso era stato
Un momento importante per il dialogo con le associazioni di strada dei commercianti per esempio credo che la stessa cosa avvenga nelle altre città oltre che con le organizzazioni
è stato un momento di dialogo e deve essere un momento dialogo anche col sindacato ovviamente perché sono dedicati gli aspetti che riguardano l'elemento della tutela del lavoro
Molti degli ostacoli che abbiamo incontrato e che hanno ritardato
I tempi di attuazione del nostro progetto riguardano proprio questo delicatissimo aspetto sul quale occorre avere ovviamente il massimo di concertazione
Perché vedete altrimenti la il rischio e quello che qui veniva evidenziato un po'nei vari interventi e che anche
Maria Pia Marchetti diceva poco fa e poi lo riprendeva anche Anna Finocchiaro il rischio è che alla fine questa grande spinta
Finisca per
Far nascere una struttura anziché modificare una cultura
Perché di solito il nostro Paese in questo siamo maestri quando si avverte un bisogno alla fine di tutto cosa si fa si crea una commissione
Come diceva in molti anni fa Cavour una commissione un sigaro non si negano a nessuno una commissione una struttura e la scultura non cambia la cultura in fondo finisce con l'essere quella prevalente cambiare le abitudini
è più difficile
Che cambiare un regno una casa regnante
Direi nell'esperienza quotidiana di ciascuno di noi può in realtà
Quando siamo a un certo punto magari ci si prende gusto ma bisogna avere il coraggio nella fase iniziale ovviamente
Di rischia le linee di fondo verso cui questi cambiamenti possibili sono stati evidenziati oggi
E sono la necessità di rendere più flessibili gli orari di apertura dei gli esercizi commerciali
O chissà perché io riuscivo a fare la spesa avreste necessitato a fare la spesa praticate tutti mercoledì pomeriggio il giorno della chiusura
Degli esercizi a quanti di voi questo capitolo è una cosa che francamente non ha senso con una perché tutti gli gli alimentaristi devono chiudere tutti lo stesso giorno
è una cosa la scoperta dell'acqua calda adesso a Catania questo non capita più nel senso che vi è un frazionamento del giorno di chiusura che migliora un tantino la qualità della vita
La stessa cosa riguarda la flessibilità del Lario durante l'intervallo di pranzo per chi ha l'orario ovviamente continuo questi sono risultati acquisiti in questo campo
Un altro comparto fondamentale e quello della scuola un fattore di richiamo di mobilità nella città straordinario anche questo essenzialmente attribuito nelle sette ore diciotto minuti alla donna nel novanta per cento dei casi
L'articolazione dell'orario della scuola in modo tale da avere la pre-scuola il post scuola è un fatto di grande rilievo e infine l'apertura degli uffici pubblici
Al pubblico anche qui direi senza bisogno di strafare
I cambiamenti posso essere graduali gli uffici che vanno aperti al pubblico nelle ore pomeridiane con la votato solo gli uffici
Sostanzialmente prima di tutto quelli aperti al pubblico
è una
Una una direi affermazione lapalissiana però guardate nei fatti concreti se questo processo non si governa e si approccia comodo burocratico voi vedete che in realtà ci si muove in modo diverso
E paradossalmente abbiamo rischiato anche a Catania di avere aperti al pubblico dice aperti di pomeriggio gli uffici aperti al pubblico che non c'era assolutamente bisogno che cambiassero l'organizzazione proprio tempo quindi son fatti che vanno governati naturalmente con
Il massimo di attenzione io concludo dicendo che in questa riunione di oggi è stato immediatamente toccato un'altra questione collegata con i tempi e gli orari della città ma in parte anche autonoma che rientra
Più in generale nella questione della organizzazione del lavoro abbiamo sentito da mo'
Gli esponenti io vorrei ringraziarli tutti coloro i quali hanno accettato l'invito dell'Anci e del Ministero delle Pari opportunità per questa giornata di lavoro qui a Catania abbia senso degli elementi a reti molto stimolanti per quanto riguarda l'esigenza
Di flessibilità non solo negli orari ma anche nella organizzazione del lavoro le parole che ha detto in particolare Carlo Borgomeo lo ringrazio di cuore anche per
Per le cose che
Abbiamo già fatto insieme a Catania e per quelle che certamente faremo a Catania posso già aderire sin da adesso all'idea di fermare questa convenzione e renderla operativa dal primo ottobre tra l'altro noi abbiamo già un'iniziativa autonoma come comune uno Sportello Giovani a cui mancava proprio questo supporto di conoscenza e di professionalità che voi avete anziché crearne un altro lo facciamo insieme mettendo insieme le reciproche facendo sostanzialmente sinergia
Ecco ci vuole coraggio anche in questo campo anche nel campo della organizzazione del lavoro
Anch'io sono contrario commenta le gabbie salariali
Ma in una città come la mia disperata in cui l'elemento dell'occupazione e certamente il primo problema della città a cui sono legati a tutti gli altri anche quello della criminalità evidentemente qui occorre avere delle politiche e occorre avere coraggio
Se qualcuno avrà il coraggio un giorno o l'altro di dire
Che la città di Catania funzionerebbe molto meglio con la capacità di affrontare le questioni del lavoro se qualcuno si decidesse di
Eliminare tout-court semplicemente lo dico provocatoriamente l'ufficio provinciale del lavoro ufficio collocamento che è un disastro
Perché è una intercapedine che un momento una infrastruttura che si vuole dire che ne ritarda di un anno di un anno la funzione di quel di quei lavoratori che sono francamente indispensabile io mi trovo nella condizione ho detto più volte di uno che vede della gente assetata da una parte
Dei beni che erano di acqua gelata e se questo ufficio con ricollocamento mano quello di Catania sono ovunque la stessa cosa che stasera in te mi impedisce
Di mettere di fare questa comunicazione essenziale occorre avere coraggio
Di cominciare a dire ce n'è bisogno del Paese ma ne abbiamo più bisogno ancora nel sud noi non chiediamo niente come non lo so che è d'accordo ha dichiarato di avere coraggio ha dichiarato
Questo governo ha varato una task force è stato senza del consiglio ha stabilito di individuare una decina di aree in cui andare a sperimentare questi contratti pari a Catania e pronta lo ha chiesto il primo maggio a gran voce c'è qui da Catania di sperimentare politiche di flessibilità del lavoro che ci consentono di vedere e poi se si sbaglia d'accordo Mazzola voglio dire non far nulla per fa una di fare qualcosa naturalmente ci condanna a questa
Condizione
Ecco il comparto delle questioni su cui ci andremo a confrontare anche a Napoli in questa grande iniziativa sull'occupazione
Le questioni formeranno oggetto a mi pare nella ultima settimana di ottobre del terzo Convegno Nazionale ANCI ministero Pari opportunità su questo tema del della
Dei tempi e degli orari il
L'assessore di Torino poco fa si candidava ad ospitare una iniziativa specifica sul tema commerciale e cioè per esempio sui giorni di chiusura e su questo altro tormento incredibile che poi dà luogo a soluzioni che sono soluzioni allucinanti perché voi per andare verso inseguire la flessibilità del mercato domanda il Comune di Misterbianco si inventa che Comune turistico e apre la domenica e Catania è laureato mica si deve inventare anche su cure turistico per cui il più furbo il più rapido magari coglie l'opportunità ciò che francamente lo sta né in cielo né in terra diamoci delle regole e nell'ambito di queste naturalmente ognuno sceglierà sulla base della vocazione della sua città che è diversa da città a città qual è lo strumento che si inventa che si intende portare avanti in buona sostanza
Vi è un fermento in questo momento tra i sindaci della consentitemi di dire da Nuova Italia ma non soltanto tra i sindaci nel governo del Parlamento del mondo imprenditoriale nei confronti dell'esigenza di avere
Nei confronti di questo tema un nuova attenzione il fatto che questa volta insieme al prevalente numero di donne anche alcuni assessori alcuni operatori abbiano dimostrato di avere sensibilità e non sono donne anche uomini mi pare un segno di incoraggiamento per proseguire questa direzione grazie