"Le istituzioni dello Stato liberale" lezione della Scuola di liberalismo

Grazie
Allora
Il il tema da dal quale partiamo stasera
Senta il fondo
Il tema dal quale stasera partiremo
E quello delle
Istituzioni
Dello Stato liberale
Io preferirei
Modificarlo un po'questo che
E cioè parlare
Del Stato liberale
E delle sue istituzioni può sembrare una differenza
Capziosa indifferenza di poco conto ma accettiamo immediatamente di spiega
Le istituzioni dello Stato liberale presuppongono in qualche modo che ci siano delle e istituzioni
Che uno Stato liberale deve obbligatoriamente
A vere
Che esista in qualche modo un modello istituzionale e lo Stato liberale perché
E questo evidentemente e un assunto da smentire
Non esiste un modello istituzionale proprio dello Stato liberale
Se questo vi fosse ci troveremo di fronte a una contraddizione
Ci troveremmo di fronte ad un progetto al lirismo ad un costruttivismo
Proprio di una ideologia che invece nega
La possibilità di una realizzati della realizzazione di un progetto preciso
Esistono sicuramente
Dei principi che le istituzioni dello SDI uno Stato liberale devono rispettare
Esistono d'altra parte
Delle istituzioni che si adattano meglio ad una concezione liberale dello Stato
Ma queste istituzioni non vanno presentate
All'interno di una dimensione ideologica
Non vanno presentate come progetto ma vanno presentate come che certa
Come ricerca in divenire permanente il liberalismo è innanzitutto
Un progetto aperto eh innanzitutto la considerazione delle Imperia
E questo vale a che per quel che riguarda le istituzioni
Potremmo dire
E le istituzioni di uno Stato liberale sono quelle istituzioni vendono blindato momento storico
Il massimo
Di libertà
Personale
E il massimo di sana conflittualità politica all'interno di regole comunemente attempate da quanti fanno parte di una comunità politica
Dunque
Non possiamo parlare in astratto
Di istituzioni
Dobbiamo calato in un determinato momento storico
Evidentemente per quel che ci riguarda
Dobbiamo riferirci alla situazione presente
Qual è la situazione presente qual è la situazione dei nostri tempi qual è la situazione
Dell'oggi
è una situazione nella quale ne avrete sentito parlare sui giornali avrete letto
Lei dibattiti tra virgolette intellettuali ne avrete in qualche volta sentito parlare in televisione è una situazione nella quale la politica mondiale non solo quella del nostro Paese sì confronta
Con questo evento epocale che va sotto il nome di globalizzazione o di mondializzazione
Che si vuol dire che cosa si intende quando si parla di globalizzare
S'intende un fenomeno in qualche modo
Instaurato Sinners citato si nella politica internazionale all'indomani
Della caduta del muro di Berlino quindi alla fine della conflittualità tra blocchi del mondo diviso in in due blocchi all'indomani del della Terni vittorioso per una parte termini norme contro della guerra fredda e che poni il rilievo come nei fatti
L'economia badate sempre di più assumendo una dimensione sovrannazionale
E i fenomeni
Economici
Sovranazionali
Vadano
Comprimendo
Non solo
Lo spazio proprio di un'espressione nazionali quindi la possibilità che singoli stati autonomia Igino le proprie scelte in campo economico Mario che vada complimento
Lo spazio proprio della dimensione politica
In qualche modo le scelte politiche sarebbero in gran parte imposte
Da
Un fenomeno di integrazione nell'economia mondiale che sta sarebbe sempre più vasto sempre più veloce e lascerebbe sempre meno spazio ma la politica questo fenomeno può esser visto da due prospettive c'è chi è favorevole
A questo fenomeno ed evidentemente
Lo difende c'è chi è contrario
E ritiene che in qualche modo la politica sia diventato uno spazio dominato dai nuovi sacerdoti sia diventato una nuova la globalizzazione sia una nuova religione che fa emergere una nuova classe di sacerdoti questi sacerdoti per l'appunto sarebbero i banchieri grandi strateghi dell'economia mondiale che infatti avrebbero il predominio non solo sui politici nazionali ma anche sui governi
Nazione
Questo evidentemente per presentare il fenomeno
All'interno
In in in termini estremamente estremamente superficiali estremamente schematici
Dunque
Questa e la situazione con la quale ci ci confrontiamo in qualche modo nella nostra parte diciamo di mondo e questo fenomeno si è fortemente intersecato come una sapete sul con il problema della integrazione europea di Maastricht e della moneta unica
Questa per l'appunto sarebbe una delle espressioni
Di questo fenomeno di globalizzazione un processo di integrazione europea che invece di viaggiare per la via politica così come agli esordi diciamo della costruzione europea ha preso decisamente la via dell'economia apposto come primo obiettivo dell'integrazione
La creazione di una moneta unica e sembra appunto che questo processo sia in qualche modo un processo ineluttabile imposto dalla dalla
Era il mille ineluttabilità dei fatti
Imposto soprattutto da la pressione che la sfera economica a sulla sfera politica questa impressione badate bene un'impressione nel nostro Paese dove questo dibattito non è un dibattito alto e poco accentuato ma per esempio in un paese come la Francia dove sul tema dell'Europa ci si è divisi in maniera netta come sapete ferendo sia fortissima questa impressione dell'ineluttabilità
Ci si è sembra quasi che ci sia una classe politica in gran parte ostile alla integrazione europea ma che in qualche modo è costretta a subire questa scelta che è stata scelta imposta da l'avanzare di un fenomeno che politicamente i governi nazionali non possono più controlli
Qual è la grande preoccupazione
Che di fronte a questo fenomeno nel continente
Hanno uomini politici intellettuali
Sia quelli di destra badate bene non parlo di uomini politici e intellettuali liberali che poi ne parleremo in seguito sì a uomini politici intellettuali di destra come destra mi riferisco a una destra classica che trova i suoi valori nella nazione nell'ordine quindi sia uomini politici e intellettuali di sinistra
E per sinistra mi riferisco anche qui a una sinistra alla tradizione s'della sinistra europea quindi contraddizione per farla breve
Benessere coincisi di tipo socialdemocratici
La preoccupazione che nei fatti
L'avanzare di questo fenomeno di globalizzazione
Possa comprimaria al punto la dimensione della politica da far venir meno la distinzione classica tra destra e sinistra
Possa in qualche modo imporre una sorta di pensiero unico è questa
La formula che di solito viene usata per la quale la distinzione tra classi dirigenti tra competitori politici
Non sarebbe più in distinzione di tipo ideologico
Sarebbe piuttosto una distinzione pragmatica
Passata
Su le capacità di presentare la propria immagine
E così via
E in qualche modo lo scontro non sarebbe più uno scontro tra due ideologie contrapposte ma sarebbe uno scontro tra classi
Dirigenti contrapposte per il così viene presentato un po'carica coralmente io esagero insomma i toni
Per prenderli in qualche modo più di di
Tra classi politiche contrapposte che si batterebbe ero per la conquista del brutto potere per andare a fare le stesse cose
Come sapete
è un dibattito che anche qui in Italia è stato presente si è presentato anche se con una variante
In Italia si diceva dimostrato che le cose non sono proprio così che la situazione economica era tale per cui può quello che c'era da fare non era tanto diverso
E se l'ho vinto l'urlo avessero vinto gli altri il problema era che c'era una situazione imposta da una situazione di bilancio questo dibattito italiano disco spera diciamo mondiale si presenta in una dimensione diciamo più ampia complessiva ci sarebbe la situazione è tale un tale egemonia dell'elemento economico per il quale la dimensione politica scomparire
Verrebbe meno la distinzione ideologica tra destra e sinistra si imporrebbe una sorta di pensiero unico
E all'interno di questo pensiero unico non ci sarebbe più la possibilità né per l'affermazione
Di un progetto politico
Di destra
Né tanto meno per un progetto politico di tipo socialdemocratico
E questa una preoccupazione che noi troviamo
Diffusissima
Per prendere se volete un testo di riferimento perché questa appaia nitida il piccolo volumetto sulla mondializzazione di Dahrendorf del nocciolo di la terza uscita un anno e mezzo fa
Proponeva insomma tutta la sua
Portata questo tema
E questa preoccupazione
Dunque
Due problemi
Ci presenta la contemporaneità
Il primo e
Se ancora possa esistere
Nelle società contemporanee in particolare nelle società
Continentali
Una distinzione tra destra e sinistri
Che è stata un po'la caratteristica del modello di politica continentale
L'origine di questa distinzione
Non in maniera filologica prima volta probabilmente è stato al tempo della restaurazione ma comunque l'origine di questa distinzione e nella rivoluzione francese come sapete
Nella carica progettuale della Rivoluzione francese proponeva nella frattura che proponeva tra rivoluzionarie controrivoluzionari
Nella nel conflitto a tutto quanto ideologico che in qualche modo poneva al centro del dibattito politico
Nella convinzione
Che appunto la politica fosse il luogo
Nel quale progetti dice segno differente sono destinati a scontrarsi e evidentemente
A
Lottare per legge Monti
Dunque primo problema c'è ancora la possibilità
Di una distinzione di questo tipo
Secondo problema
Un problema questo è un problema di dimensione politica
Secondo problema un problema di spazio politico
Esiste ancora la possibilità di una politica articolata sullo spazio nazionale
Ovvero
Di fronte a una sfida
Che è una sfida appunto
Di
Dimensione sovranazionale e necessario trovare una differente articolazione
Della
Della politica
Rispondiamo prima a questo primo quesito
Che più sempre anche perché la risposta evidente
Non sembra assolutamente chiaro
Che se la politica vuole continua
A
Davvero
Uno spazio d'una voce in capitolo deve porsi allo stesso livello dei fenomeni epocali
Con i quali si confronta di fronte ad una in federazione dell'economia
Di fronte a processi che assumono una dimensione più ampia dello spazio
Nazionale la politica deve sapere trovare una risposta a questo livello sotto questo aspetto la dimensione sovranazionale nella ricerca di una dimensione sovranazionale e una scelta che si impone alla politica
E se mi permettete una battuta chiave di attualità
Credo che su questo punto
Ci sia un vero ritardo della riflessione
Dei nostri uomini politici che si dicono liberali indipendentemente dagli schieramenti che occupò
Tutti quanti impegnati a
Ancora all'interno di uno spazio che va perdendo sempre di più significato
Incapaci di proporre delle strategie e delle alleanze che possano in qualche modo scuri uscire da una dimensione sicuramente è semplicemente nazionale
La seconda domanda la seconda questione alla quale dobbiamo risponde
Una questione più complessa
E qui evidentemente entra invece in ballo
Il liberalismo
Entrano in ballo le istituzioni liberali
La seconda domanda la prima nell'ordine in cui noi abbiamo posto
E se in una situazione di questo tipo se di fronte alla globalizzazione può avere ancora Sellers una distinzione tra destra e sinistra
Allora rispondiamo subito che se
La distinzione e poi cerchiamo di dimostrare la nostra risposta
Se la distinzione tra destra e sinistra si intento
Come distinzione tra progetti alternative
Che
Sono convinto che che pensano che ritengono attraverso la politica di poter imporre delle situazioni tra di loro alternative
E questo mi fa quello del primato della politica del primato progettuale della politica ripeto è un'eredità di tipo rivoluzionario che deriva dalla rivoluzione francese quindi una eredità
Tipicamente continentale una caratteristica tipica della politica continentale ecco io credo che la risposta sia una risposta decisamente negativa
Questa possibilità la possibilità che ci sia una un primato assoluto della politica in una situazione come quella odierna e assolutamente venuta meno
E assolutamente Fini
E assolutamente finita perché la politica deve confrontarsi con una diminutio una dimensione che ci sfugge che è una dimensione che sfugge al progettuali Isma'che non può controllare perché è una consente una dimensione innestata da situazioni che hanno prodotto delle conseguenze incontrollabili delle conseguenze non volute
Delle conseguenze che il professor Antiseri chiamerebbe conseguenze intenzionale
C'è ero un altro ambito
Nel quale
La distinzione tra destra e sinistra ha avuto una importanza
Grande
E quest'ambito e forse messo molto Nino in discussione
Dal fenomeno di mondializzazione che siamo vivi
Se la distinzione tra destra e sinistra in
Francia
Sul continente testarda innanzitutto
Una distinzione
Di tipo
Progettuale
Nel modello anglosassone
Questa distinzione è stata una istituzione di tipo strumentale
Cosa
Voglio dire che in Francia nel sul continente nel modello continentale la distinzione destra sinistra è stato gradimento una distinzione che ha fondato la politica
E l'ha fondata in una dimensione che abbiamo detto progettuale
Nel modello anglosassone invece
La politica è stata si è fondata a partire da un dato di unità
Della società
Civile non da un dato di conflittualità
Prendiamo
Il costo il cosiddetto modello inglese
Il modello inglese fondato su un comunitarismo di fondo estremamente forte
Che giungeva quasi a proporre una dimensione organici IST
Voi sapete ad esempio che in Inghilterra la camera dei il Parlamento si chiama Camera dei Comuni
Perché questo nome perché questo nome indica il fatto che X i vari comunitari le varie parti del Regno Unito
Mandavano in Parlamento i loro rappresentanti
I rappresentanti inglesi ancor prima d'essere rappresentanti di una parte politica erano rappresentanti di una parte geografica
E rappresentanti di tutta quella parte geografica
In questo modo si spiega
In Inghilterra
Il che l'Inghilterra sia la patria del regime maggioritario
Perché
Se la rappresentanza non è una rappresentanza politica innanzitutto una rappresentanza comunitaria evidentemente l'elemento di giustizia che proprio nella prova che che insito nella proporzionale no io rappresento quella parte diventa un elemento secondario
Perché io sono rappresentanti tutta la mia comunità non solamente di quella che mi è ideologicamente affini
Non so se riesco ad esser chiaro su questo
D'altra parte di capirete anche perché storicamente in Inghilterra c'erano delle grandi città
Di centinaia di milioni di abitanti che mandavano un rappresentante
E c'erano d'altra parte piccoli borghi
Che mandavano anch'essi un rappresentante in Parlamento
Bocconi abbiamo ancora una volta
Sono non
Diceva e c'erano altre ci sono c'erano anche
I cosiddetti per esempio no bordi punto ridi che mandavano anche se un rappresentante in Parlamento
Questa disparità enorme che poi con il tempo
Si è
In qualche modo affievolita Dante cosa dipendeva in origine
Dipendeva dal fatto che la rappresentanza non era una rappresentanza di ordine politico era una rappresentanza di ordine organico quei rappresentanti erano rappresentanti di partiti e il regno
Che si ritrovavano insieme agli altri rappresenta la distinzione di carattere politico in qualche modo non è stata una distinzione primaria è stata una distinzione che si è sovrapposta a questa dimensione primaria
Per ragioni in qualche modo strumentale
Nel modello anglosassone sia nella versione inglese della quale abbiamo parlato molto riccamente
Sia ancor di più nella versione
Americana
Il primato non è mai stato della politica il primato è sempre stato della società civile la politica è stata sempre intesa come uno strumento
Del quale la società politica sì
Serviva per realizzare i propri figli ed anche la stessa distinzione
Tra destra e sinistra è stata in gran parte non completamente ma in gran parte una dimensione per l'appunto strumentale assai più
Che
Una dimensione progettuale
Questo se volete lo conigliette anche da un punto di vista empirico
Queste queste cose che vi ho detto da una parte pensate a quanto sia più sviluppato nel mondo anglosassone
L'autogoverno no il cosiddetto Sears governato il fatto per esempio che negli Stati Uniti c'è stata tanta gente
Che non va a votare alle elezioni al Presidente della Repubblica ma non troverete nessuno che non va a votare invece per la gestione della biblioteca del proprio quartiere o del proprio piccolo paese
Dall'altra parte
Sapete quanto la distinzione destra sinistra è stata una distinzione assai più sfumata rispetto al modello continentale facciamo sempre riferimento a degli esempi impicci in America
Quante volte è difficile cogliere in quest'ultimo periodo assai meno ma se lo vediamo in una dimensione storica di lungo respiro
Tutta questa ci sono dei dei presidenti repubblicani che storicamente possono essere collocati più a sinistra di altri di presidenti democratici e di se ci riferiamo all'Inghilterra possiamo vedere possiamo renderci conto quanto il fenomeno laburista sia stato un fenomeno diverso rispetto al socialismo europeo
Un fenomeno ad esempio che non ha mai mirato a produrre un'alternativa di sistema
Ma che ha sempre
Preteso
Di
Inserirsi all'interno del sistema
A questo punto possiamo iniziare a formulare qualche risposta
Ai nostri quesiti ai quesiti
Dai quali dai quali siamo partiti
La vittoria la qui il fenomeno che stiamo vivendo
Il fenomeno che abbiamo inteso con il nome che abbiamo indicato con il nome di globalizzazione
è un fenomeno
Intimamente liberale
Io personalmente ritengo di sì
Perché
è un fenomeno
Che
Complimenti
L'aspetto progettuale della politica
Il liberalismo storicamente ha sempre
Avuto diffidenza per la dimensione politica
E soprattutto per la politica intesa come progettualità definito
Oggettivamente il fenomeno
Della mondializzazione con prima
Questo aspetto specifico
Della Porta
Fissato questo primo principio
Possiamo accontentarci di questo da liberali e possiamo fare a meno
Della distinzione
Tra destra e sinistra
La mia risposta questo secondo quesito
Una risposta negativa
Perché
Perché il liberalismo
E però anche conflittualità
E con fra conflittualità all'interno
Di
Una serie di valori in qualche modo condivisi
è una contraddizione se vuole ma è la contraddizione di tale del liberalismo perché attraverso la conflittualità passa
Il controllo passa il meccanismo maggioranza opposizione
Che consente
Il controllo allora il vero problema che ci troviamo di fronte oggi
Quale
E quello di ridefinire lo spazio della politica come spazio piccolo ma in qualche modo insopprimibile
E ridisegnare quel territorio minimo all'interno del quale possano ancora giocare conflittualità che si articolino a livello nazionale ed a livello sovranazionale
Deve essere uno spazio limitato preciso lasciando il resto al libero sviluppo della società civile ma deve essere uno spazio in qualche modo insopprimibile
Ed altro problema
Si pone quindi primo problema trovare delle istituzioni che possono articolare il conflitto all'interno di questa dimensione
All'interno di questo problema è assolutamente necessario mettere in correlazione la dimensione nazionale è la dimensione sovrannazionale
L'altro grande problema
Che
Chi pensa ad una teoria delle istituzioni liberali in questo momento si deve porre il problema del cosiddetto tra virgolette terzo potere
Quando mi riferisco del terzo portiere quando mi riferisco al terzo potere
Anche questa è una riflessione di lunghissimo periodo
Allunga una riflessione che troviamo già
Nel
Quindi partito rivoluzionario
Degli ultimi decenni del Settecento quando mi riferisco al terzo potere non mi riferisco alla magistratura ma mi riferisco al cosiddetto problema del potere neutro
Del potere cioè
Che possa esercitare un controllo
Sul
Se quel tiro
E sul legislativo
Ai quali un potere che Possa garantire
Il cittadino
Che non si sente in qualche modo rappresentato nel da quanti si trovano al Governo in quel momento netta quanti
Ne si sente rappresentato dalla politica
In quanto tale ci può essere chi non si sente evidentemente dalla parte dei vincitori
C'è chi invece in una dimensione in una situazione di questo diritto in una società di questo tipo e sarà sempre più improbabile sarà sempre più più ampia questa fascia non si sente rappresentato alla politica come ciò non significa che il suo problema di controllare il potere in qualche modo viene meno
L'importanza di questo tema l'importanza di questo problema la potete cogliere tutta la sua evidenza leggendo le cronache dei giornali
Degli ultimi anni quando in Italia si era al Governo la destra
C'era una parte che tuonava
Dicendo
Si stanno prendendo tutto sono siamo al regime
Siamo in una situazione
Di preti Datura e così via
E questa sembrava evidentemente anche un situazione dovuta
Alla classe politica che era andata al governo in quel momento si è invertita la situazione abbiamo avuto la controprova c'è la parte che oggi all'opposizione che USA grosso modo gli stessi temi gli stessi argomenti stesse polemiche
Per accusare
Di eccessiva egemonia da parte del governo
C'è sempre più
Il problema
Di trovare organi che istituzioni di garanzia realmente neutre che possano in qualche modo regolare una conflitto garantire che la conflittualità politica non fuoriesca ad ambiti estremamente ristretti nei quali se vuole resistere deve restare confinato
E questo
Evidentemente sempre in chiave di attualità
è un problema in Italia ha reso a mio modo di vedere
Ancora più urgente che più drammatico da quella che è la situazione
Nella quale si trova il cosiddetto tra virgolette terzo potere costi se noi abbiamo avuto un ruolo di protagonismo e poi anche di degenerazione da parte della magistratura
In gran parte questo è dipeso anche dalla mancanza di una riflessione reale su istituzioni di controllo
In assenza di istituzioni neutre
Che operavano questo controllo
Si è pensato di poter utilizzare
Una istituzione che avrebbe dovuto fare altro come la magistratura in maniera impropria
Anche per questo non solo per questo ma questo è stato uno dei fenomeni che ha contribuito alla degenerazione
E alla situazione attuale nella quale la magistratura minato situazioni emergerà poi la magistratura
Parte bene se questo problema del potere neutro del terzo potere il potere con di controllo non è
Una novità assoluta
Anche questo non è Grasso è stato posto e ha trovato delle soluzioni assai più nel modello anglosassone Candle nel modello
Di politica continentale se vogliamo indicare un esempio alto di una soluzione di questo tipo è stata la Corte federale gli Stati Uniti
Che svolge per l'appunto
Questo titolo più dunque sono già andato oltre il tempo che mi sono prefisso ditta
Una riflessione sull'Est aperta sulle istituzioni liberali in questo momento
Non può evitare di confrontarsi con il tema della mondializzazione non può evitare di confrontarsi con il problema della compressione sacrosanta
Del dello spazio politico non può evitare di confrontarsi
Con il tema e la creazione di istituzioni neutro queste tre cose portano a una conclusione
Che forse per la prima volta c'è veramente la possibilità per costruire sul continente
Un modello di politica assai più vicino al modello di politica anglosassone che quello della tradizione invece propria della della politica continentale
Dunque c'è forse per la prima volta nella storia dell'umanità la possibilità di riportare un po'di vero liberalismo anche in Europa grazie
Vivevano con inutili negli atti pubblici domande
E chiedendo tutti voi anche simboliche fare domande che si riferiscono alla Pro vita quotidiana di non ci avrebbe indietro
Oltre a essere un giovane professore universitario azzurri più giovani forse Gaetano Quagliariello e anche in un brillante editorialista di di diversi giornali non con l'Abi mentitore vetriolo come come ricordo bene i lettori del dell'Indipendente di Pia Luisa Bianco
Quindi non vi fate troppi scrupoli Joplin oppure vogliono fare la domanda prego
Dicendo
Ne ha parlato destra
Diciamo se vuole di globalizzazione che fine fa il centro se esiste questo centro e che cosa significa essere di centro ora in futuro
E soprattutto lo chiedo anche perché vedo che sempre più centro si parla come di fronte alla termine cattocomunista che teme qualcosa di
Di contraddittorio si pensa anche all'esperienza di struzzo come possibile voi
Contarla in questo modo del centro grazie
Allora
No nel
Nel
Nell'attualità
Odierna
Il centro
Abbia tra virgolette vinto
A livello di sistema e sia morto a livello di parte politica
O quanto meno diciamo questo è il anche il mio augurio ecco essere dobbiamo metterci fuori
Che cosa vuol dire che ha vinto
A livello di sistema
Vuol dire che se
La parabola politica è quella che il ho illustrato
All'interno di questa parabola politica non c'è più spazio per forze estreme per forza che hanno una forte progettualità ideologica
Perché evidentemente non hanno più gli strumenti lo spazio per affermarlo e poi ci saranno sempre ma non c'è spazio in qualche modo per la loro affermazione quando parlo di affermazione non parlo di affermazione elettorale ovviamente
Parlo di traduzione poi di delle idee in progettualità politica
Dunque c'è uno spazio condiviso
E si afferma e che si potrebbe definire
Il centro
Si potrebbe definire uno spazio di cento
All'interno di questo spazio
Credo che il dibattito politico quello quel quello che rimane della disponibilità della politica deve
Per forza di cose presentarsi attraverso delle scelte in qualche modo dirimente all'interno di uno spazio condiviso
E dunque appunto ancora vincolarsi in due ambiti
Che possiamo chiamare destra sinistra possiamo chiamare in un altro modo ma comunque attraverso una logica binaria
Per
Spiegarci ancora meno
Questi toh questa riflessione mi derivante per esempio dal ladri dalla riflessione sulla
Sulla parabola della politica francese no nel momento in cui
Lo scontro tra destra e sinistra
Dopo il bicentenario si articolava
Fortissimo contrapposizione netta ma all'interno di un principio di di un un sistema di valori ormai condivisi
Perché appunto c'era stata l'accettazione di tutti dei valori secolarizzati della rivoluzione
Uscì al un libro scritto se non sbaglio a sei mani Duffy ovvero da un vallone Giuliano che si chiamava la Repubblica del centro la Repubblica del centro che si voleva intendere con questo non certo che rinasceva un centro politico
Perché tutta la dinamica politica contemporanee andava invece nell'esclusione verso l'esclusione di questa prospettive ma il fatto che ormai quello spazio all'interno del quale il dibattito politico si articolano era uno spazio di centro che evitava delle soluzioni estere
Sì
Da professori mi chiami denuncia lei ha parlato di ridimensionamento della politica
Trenta Tagliente la politica costretta in ambiti più ristretti a causa del diciamo della oggettività del delle scelte economiche da intraprendere
Però io su questo mi sentivo un attimino mentre parlava avevo dei dubbi
Perché io mi sono scritto degli argomenti sui quali anche attualmente il dibattito estremamente basato c'è stato delle tematiche politiche te sei pensa alla alla tematica ambientale la tutela della vita alle droghe alla alle politiche di formazione alle politiche avente pendenze campo della comunicazione
Cioè se la politica intesa come governo dell'economia è ovvio che c'è una diciamo ridimensionamento della politica per ci sono tantissime altre tematiche tematiche sulla quale il dibattito non basato su convinzioni politiche estremamente diversa voglio sapere cosa ne pensa al riguardo
Nuova ma no o altre soprattutto per questo spazio non è più uno sguardo che può presentarsi come progettualità differenti
La domanda di di lei mi pone mi conferma in questa convinzione e l'ha fatto subito degli esempi anzi gli faccio gli esempi che cui lei
Si è fatto
Si è fatto portatore la politica delle droghe
Diciamo della liberalizzazione delle droghe
Mi sembra che è una cosa che passa per esempio in Italia attraverso gli schieramenti
Non possiamo costruire su questa politica su questo ambito un privati una frattura destra sinistra mi sembra che l'onorevole D'Alema l'onorevole Bianco che militano dalla stessa parte politica per per essere precisi
La pensino su questo diversamente e mi sembra anche che dall'altra parte l'onorevole Taradash il senatore Pera l'onorevole Berlusconi e l'onorevole Fini la benzina in maniera differente
è un conflitto certamente un problema politico ma è un problema che non fonda una distinzione progettuale
La stessa lo stesso si può dire per quanto riguarda l'ambiente lasciamo perdere i venti non è un fenomeno politico è un fenomeno il malcostume politico e questo è un altro
Ma per quel che riguarda l'ambiente ci sono organizzazioni ambientaliste si sono sviluppate da una parte e dalla e all'ambiente ci si può riferire in dimensioni che sono differenti
Stesso si può dire per il tema dell'aborto
Come spiega che sia premesso induce a questa tematica
Marco Pannella nel momento in cui si è arrivati alla bipartitica azione alla Bit polverizzazione si sia schierato al extra
è evidente che non è un tema fondante
Dunque
Ritengo quello che lei mi dice conferma quello che sosteneva cioè c'è
Uno spazio
Politico insopprimibile da difendere ma questo non è più uno spazio progettuale non fonda più delle progettualità tutto tutto ma pone invece la possibilità di articolare dei conflitti dei conflitti
Che essi risolvono all'interno
Di
Un sistema di valori condiviso
Dell'azione effettiva del potere politico ovvero potere statale accanto capito io occorre intendere il potere politico
Ora io le chiedo se questo può il potere politico non debba scomparire totalmente perché lo Stato in quanto organizzazione denaro comunità stanziata su un determinato territorio è abbastanza recente pure come Costituzione lo Stato ottocentesco come lo intendiamo noi come struttura burocratica
E quindi vista in una prospettiva un po'più ampia storica coincide con le prime onde di oscillazione
Della diciamo del del della fine di un'epoca visto gravi a Trapani Paulette
Se all'epoca i cinque mila Nestore che faccia una stesso Mary fino adesso quindi questa questa tendenza alla il superamento in un certo senso del della necessità di avere una classe di burocrati una struttura pesante quando tutto quel lavoro può esser fatto oggi come oggi dalle macchine
Infatti siamo entrati come dicono parecchio nell'era delle macchine ci rende possibile il superamento del del dalla necessità di avere un una simile struttura insieme baraccone anche perché oggi lo Stato in quanto dare dev'essere agile per stare sul mercato per stare insomma per vivere oggi
Mi collego
Buona sera professore quando lei diceva restringimento dalla sfera politica
E citava l'esempio inglese della supremazia del del potere civile su cui la società civile sul potere politico
Ma società civile comunque si esprime si esprima con mezzi politici perché o le faccio la rivoluzione occhi voti comunque siamo in un sistema politico
E poi anche la globalizzazione l'oggettività da alcune scelte politiche di alcune scelte economiche comunque non limita la scelta politica già alla fine si può chiamare tecnico si può chiamare burocrate sacerdote militare alla fine la scelta esempio scelta politica
Cioè neanche una la globalizzazione dell'economia pur assolutamente limitare la scelta politici alla fine può anche scegliere un tecnico ma in quel momento sceglie da politico
Altrimenti avrebbe senso come dice il ragazzo viene di ogni sistema il lo sta vorrebbe dire non avrebbe avrebbe ragione di esistere perché è stata scelta una scelta tecnica allora questo punto Magnavacca atti politici e prendiamo i tecnici solamente cosa votiamo De Poli tecnico scegli la politico
Perché nella in nel momento in cui si dovesse trovare in contrasto fa essere rieletto
Ho esprime una scelta puramente tecnica già quando si pone questo problema a questo punto sta ragionando da politico e quindi lo avrebbe ragione punto di di essere
Grazie
In qualche modo si
Sì
Vanno in direzione in qualche modo differente cioè se ho capito bene capito bene e correggetemi se non ho capito bene il primo interlocutore diceva ma allora in questa dimensione
Lo Stato è del tutto inutile
Il secondo interlocutori
Mi diceva invece c'è una dimensione insopprimibile della politica che si manifesta anche nel momento in cui la politica viene negata
è l'esempio che ci ha portato sull'esempio assolutamente calzante quello del potere tecnico che si trasforma in qualche modo in potere in potere politico
E io assumerò di fronte a queste due domande per quanto ho detto prima crescente destinato a scomparire una posizione dicendo
Al di là della metafora cosa voglio dire ritengo che
Pensare che la dimensione statuale Possa del tutto e leaders credo che sia una pericolosa fughe in avanti
Per la quale per l'appunto la negazione completa di uno spazio di statualità rischia di farci trovare una dimensione di statualità più ampia e incontrollata che nei fatti si produce automaticamente al di fuori di qualsiasi contro dunque e poi qui appunto nota una contraddizione nel mio interlocutore
Diceva appunto lo Stato deve essere del tutto cancellato e poi subito dopo mi diceva in una situazione di questo tipo in realtà serve uno Stato minimo uno Stato agile ecco per l'appunto serve queste serve uscire a delimitare lo spazio necessario
E
Porlo all'interno di confini che possono essere controllati
La teoria liberale dell'istituzione soprattutto una teoria del controllo il problema è come controllare il potere è questo il problema di fondo che si pone il liberali
E dunque credo che in una situazione di questo tipo il nostro problema è quello di definire quello spazio che lei indicava con il nome di stato con sotto sotto l'ambito di Stato agile tra virgolette
Rispetto al al secondo interlocutori problema ci dobbiamo intendere su che cosa vogliamo significare con il termine politico perché il termine politico può avere Dante accezioni possiamo anche arrivare a proporre qui il famoso slogan sessantotto fino per cui qualsiasi atto del nostro privato e politico in realtà e questi io quando ho parlato di soppressione di
Contenimento della dimensione della sfera del politico ho parlato evidentemente di politica intesa come progettualità di progettualità politica evidentemente o parlato appunto di quello spazio che può S che può passare attraverso una regolamentazione istituzionale e che può quindi essere sottoposto a contro
Ritengo che lo spazio che prescinde da questa dimensione
Nel quale si compiono atti politici ma atti politici che nasconda l'individuo in qualche modo debba essere uno spazio lasciato alla libera iniziative in altri termini deve essere uno spazio non regolamentato
Se la sua preoccupazione è quella che un potere tecnico possano trasformarsi in un potere politico e i fatti questa preoccupazione io la condivido totalmente ritengo che solo se si riesce a definire questo spazio della politica
A metterci dei confini precisi e delle istituzioni di controllo su questo spazio non potremmo evitare nei fatti
Che per anche politico ci venga proposta un potere tecnico che nei fatti compia poi scelte che sono a tutto tondo scelte politiche
Guglielmo ognuna umane nonostante adesione siamo quindi in questo momento non l'ho capito io
Buonasera io volevo far rivolgerle due domande la prima relativa alla alla gru dalla globalizzazione dell'economia e anche appunto alla possibilità di concepire nuove istituzioni perché in relazione alla trasformazione dello scenario economico
Volevo chiaro infatti la sua opinione in relazione ed espresse anche da Altiero Spinelli all'idea alla al progetto di di un'Europa federale al federalismo europeo diciamo anche quello
Ripreso poi da Berlinguer con l'idea di governo addirittura mondiale negli anni Settanta ecco queste idee diciamo ecco il progetto federale in relazione alla nuovo scenario economico e poi la seconda un'osservazione domanda diciamo ecco lei prima si riferiva anche ad un terzo potere neutro di controllo
Ecco io ne vedo anche un quarto quello della stampa in quello dei mezzi di comunicazione di massa in relazione alla alla loro capacità di influenzare l'opinione pubblica anche qui forse spunta fuori la rivoluzione francese il penso soprattutto alla modo che durante la Rivoluzione francese sì Abi nel concepire proprio l'opinione pubblica c'era una giornale di libri sole proprio classe che aveva come epigrafe una un detto che diceva che una Gazzetta Libera è una sentinella che vigilare come garanzia per la libertà del popolo e e proprio questa idea dell'occhio che controlla la società politica come garanzia per una libertà per il cittadino ecco io vorrei un suo commento in relazione a questa la funzione che la stampa deve o forse dovrebbe svolgerà grazie
Comunque in precedenza io ritengo nella riflessione su istituzioni sovrannazionali sia una riflessione fondamentale se se vuol salvare uno spazio della politica in questo momento
E questo vale soprattutto per quel che riguarda quel che ci riguarda per per la costruzione europea che
Ritengo sia stata estremamente povera
Sotto l'aspetto il per l'appunto istituzionale per una serie per una serie di motivi
Dunque certo la riflessione di di Spinelli non solo di Spinelli
Molto importante come sfondo penso anche però rispetto
Fatto e confrontarsi i problemi in piedi ci troviamo di fronte a che oggi irrealtà
I problemi siano altri ecco credo ad esempio che uno scontro tra federalisti e con federalisti rispetto alla costruzione europea oggi abbia perso quasi completamente il suo significato
Perché i problemi empirici di fronte ad una nazione ad un'Europa che appunto rischia di essere un'Europa di trenta Paesi di fronte alla necessità di coordinare i diversi livelli esecutivi di fronte al problema dei diritti che possono venire dai differenti Paesi
Di fronte al problema di dover per forza di cose di fronte ad un allargamento ulteriore dello spazio comunitario articolare differenti livelli perché non si può nemmeno lontanamente pensare evidentemente che il potere all'interno di uno spazio di questo tipo in atti esiste una dimensione nazionale non si potrà mai allentare il potere la Germania sia uguale a quello dalla Lituania faccio un esempio mi oppongo in prospettiva evidentemente poteri istituzionali
Credo che il problema siano tali che non hanno una loro risoluzione coerente mentre lo schema confederale né nello schema
Se è vera che bisogna ragionare appunto sui problemi e trovare delle soluzioni che possono articolare istituzionalmente questo spazio nel limite del possibile
Rispetto ai problemi contingenti che ci troviamo che l'esperienza europea a affatto sorge è un tema enorme no possiamo sviluppare stasera servirebbe una conferenza su questo ma credo che sia estremamente importante
Tele sul tema dell'informazione ecco io ritengo che quando parlo di potere di controllo di terzo potere ritengo anche che il problema dell'informazione vada in qualche modo in qualche modo opposto rientri all'interno di questo problema che un terzo potere debba esercitare le sue le sue prerogative anche rispetto a questo ambito ritengo che su questo noi siamo un attimo indietro
Mi sembra
Mi sembra
Due cose
Da una parte noi dobbiamo smantellare definitivamente
Scusate se è qua
Faccio una provocazione però appunto
Credo che sia fondamentale smantellarla definitivamente la possibilità la credenza perché posso insistere uno spazio pubblico dell'informazione come spazio neutro
No
Che ancora una cosa che ci si sta sbriciolare do sotto gli occhi ma al quale alcuni restano ancora attaccati come se potesse veramente si sono informazione
La possibilità di far questo
Che questo spazio si prospetti veramente come spazio me passa attraverso due scelte che qui chiaramente sono provocatori esagerato c'è se c'è insomma perché credo che
E poi ex sia un modo per comunicare una è che lo spazio pubblico si limiti assegnare
Orario e alle previsioni meteorologiche perché quella effettivamente uno spazio neutro
E anche la fino a un certo punto perché il famoso Piove governo ladro in qualche modo pone dei problemi
E il secondo e che si pratichi un modello che è un modello col quale ci si è confrontati moralistica mente e secondo me non si può più pratica Matteo modello che andrebbe considerato fuori dalla
Dal dal vezzo moralistico cioè la lottizzazione era nei fatti la soluzione alla par condicio era il modo attraverso il quale passavano una
Anzi stia dei vari soggetti
C'è stato fino a e lo spazio pubblico dell'informa ed è stato uno spazio esclusivo
E fino a che il sistema politico italiano è stato un sistema politico bloccato
Che riteneva di quegli attori
Se voi ci pensate in Italia e questa è una caratteristica dell'Italia repubblicana dal punto di vista storico esistito un sistema politico fortemente bloccato a livello di attori non solo perché abbiamo avuto una classe politica incredibilmente longeva pensati delle carriere terrieri Andreotti ma non solo ma non solo ma è acquattato perché più evidente ma di gente che si è
Fatta
Sette otto legislature in Italia trovate tante ispido a fare la stessa ricerca dei vari negli altri Parlamenti
Negli altri Parlamenti
Partitura meglio il flusso in un primo momento questo spiega si vero ma insomma voglio dire in Francia un un personaggio come de Gaulle aldilà della sua stanza
Insomma conosciuto una vita pubblica che vada almeno centoquaranta del mille novecentosessantotto con un'interruzione degli
Un bel numero cinquantuno si ritira tornato del cinquantotto grosso modo eccetera è considerato una cosa eccezionale in Italia ce ne sono decideranno fottuto su questa strada senza essere prego
è
E quindi questo è un problema dall'altra parte è stato un sistema bloccato nelle sue espressioni partitiche fino al mille nove centosettantasei fino a che non sono entrati in Parlamento
Democrazia proletaria i radicali
No uno con sei l'altro con quattro deputati dal mille novecentoquarantacinque mila centosettantasei nessuna forza politica
Nuova ha varcato il
Il muro del Parlamento se non forse che erano scissione di forze esistenti come il PSIUP così e altre sono state forse ora è chiaro che in un sistema di questo tipo questi stessi rispondere appunto all'obiezione signora
La lottizzazione poteva essere un sistema di garanzia in qualche modo per assurdo oggi questo non è più possibile quindi il primo problema e quello di
Ma definitivamente fine alla possibilità alla credenza che possa esistere una informazione tra virgolette pubblica che possa esistere in qualche modo un
Formazione condivisa fatto questo non è che abbiamo risolto tutto abbiamo risolto niente perché si pone un problema enorme
Quello per l'appunto di garantire che
L'informazione si
Già
Uso un termine che io aborro però sopruso perché facciamo prima di tipo pluralistico cioè che ci possano essere control
No sul fatto che evidentemente non ci siano delle situazioni che condizionano oltremodo
Il dibattito politico e quindi anche la soluzione dei problemi di
Se sono
Bah ora non è assegnato non esageriamo soffro quella di Fede mi sembra mi sembra difficile ma comunque in
No del vedo pochissimo severissimo io comunista però
Non ci sono altre domande escludiamo postmoderno