Finanziamento pubblico dei partiti: la Corte Costituzionale ha respinto il ricorso del Comitato promotore del referendum del '93

Radio radicale la Corte Costituzionale come nota ricettato Listen il fratello al comitato promotore del referendum sulla finanziamento pubblico dei partiti istanza che chiedeva appunto che questo comitato per mani se fosse riconosciuto come potere dello Stato anche dopo l'esito referendari in qualche modo per vigilare sui successivi comportamenti delle altre istituzioni dello Stato abbiamo ora ai nostri microfoni il professor Giovanni morto giurista e costituzionalista professore qual è il suo giudizio su questa decisione su questo pronunciamento della Corte costituzionale
Precipitare
A quello che sappiamo fino a questo momento sembra che la Corte abbia pronunciato una inammissibilità ricordò che era stato presentato a nome dei comitati promotori referendum e vorrei ricordare che questa volta si trattava di un ricordo che atteneva a quello che era tanto della per entrare a e la intatti utili trentuno milioni di cittadini
Per rivolta annegare possibilità di ordinanze Pubblico dei partiti ma non annegare
Forme di finanziamento che in parte tutti sono già nel nostro ordinamento altre forme di finanziamento che sono comunque niente anche in altri ordinamenti però sulla base di questo criterio di fondo che chi voglia finanzia fare il partito al movimento politico posseduta almeno pettinare le cifre che volte evolvere al partito al movimento politico che preferisce
Indirizzando l'esattamente a quello e non conferendole a una specie di carta la comune carta comune nella quale partiti dicono così come portammo purtroppo tentando di fare lui
Perché contro criteri troppo occhio la il PC la Nostalgia dell'
Si realizza
Tanta nostalgia di Rip
Pochi per le quote che sono ancora
Per dalla nostra legislazione elettorale ma è una nostalgica anche di ripartizione proporzionale di tolti ecco questo questo per quel che riguarda il merito la sentenza al pronunciamento della Corte d'
Centrale inibito per dire il comitato promotore dal pc dare successivamente all'esito referendario sulla sui comportamenti del parlamento ecco
Il vivere decisioni debbo questa decisione noi non ne conosciamo ancora il contenuto ma probabilmente la a un vecchio prenda un vecchio indirizzo Della Corte che
Per ripartire la tesi che i comitati promotori come poteri pubblici portano e proiettano come Pirelli non è non è più impossibile negare detta no per così dire vigilare sull'attuazione
Referendaria degli effetti della pronunzia referendaria attuazione che secondo le pronunzie della Corte Costituzionale precedenti pere ed è conforme non può e forme non può contrarre risultato
Ed è Italia e trenta tra i cittadini Giovanni però sì mi par di capire che la Corte costituzionale da un lato dice che bisogna che i successivi comportamenti e decisioni del Parlamento devono essere oppormi alla volontarietà però parla dall'altro lato però non permette al comitato promotore di il vigilare che questo accada Eccher
Probabilmente non lo sappiamo che questa
Tenere di vigilanza che lo sottolinea un potere costituzionale che spetta ai promotori bene del resto anche a coloro in fondo che hanno richiesto
è stato quindi a un ladro va questa volta non è più una frazione del corpo elettorale a
Per del corpo elettorale su questo potere di vigilanza sia commisurato o debba essere commisurato
Pura o al termini temi
Orali quando pur e come a questo punto la costituzione della rigettato no e per questo noi non sappiamo dell'abbiamo mondare rigettato tra i criteri che veniva davanti
Riferimento alla legislatura incorrotto oppure il riferimento ad altri termini temporali liberatasi chiedo scusa li tratta di criteri tutti irrazionali e perché è chiaro che
L'esecuzione e l'attuazione delle tanto della volontà referendaria può effettivamente contrari con una inerzia contratto si vuole molto spesso purtroppo del Parlamento nelle attuazione alla agli effetti abrogativi EP pronte a questi inerti appunto tipo uno dopo l'ho io di questi di scadenza la dura un certo numero di anni sono tutte criteri ovviamente il re domani perché te il legislatore in vola vede come lasciamo andare
Segue chiede un comportamento inerti
Esce che Pettit politici capitolo costituzionalmente detto per oggi che riguardano il normale
E della vita del diritto della vita del diritto costituzionale dell'ordinamento e delle istituzioni io però mi pare che comunque al di là di tutto questa questione delle durata il la Corte costituzionale ha perquisito
Direi che eliminato il problema perché insomma non ha accettato che il comitati promotori continuassero a essere potere dello Stato dopo l'esito referendario è questo colpo quello
Torniamo
Quali sono le motivazioni di questa io ho letto e che
A delle scelte delle decisioni ha un limite io
Dentro alla durata natura ed il tuo
Anticipo gli eventi anticipa l'appetito non verificati negli ultimi anni e di quanto ritorno apre
Relatore che poco seguite negli ultimi anni senta ma a questo punto ieri all'esito sulle criteri di ammissibilità sul giudizio di ammissibilità dei il rally dei referendum dei diciotto referendum che aria tira
E ferendo del dei comitati promotori
Per quello che riguarda
Ferendo un ma regionali e bisognerà che la corte adotti un criterio uniforme preclusione che il Grosseto nodo da superare per la corte costituzionale che a quello dell'adozione di un criterio uniforme
Aree l'ammissibilità di quei endometrio e questa volta però valutando alla natura dei qui il modo in cui i quesiti sono proposti prospettati il
Abrogazione re
Arresti di norme e Titta i titoli
Ti normativi che sono presenti nell'ordinamento quindici c'è un problema punto di Peter uniforme un'ultima domanda ma
E pose plausibile possibile che la Corte costituzionale abbia deciso di rigettare la questione del conflitto di attribuzioni per e non si sentiva per così dire di poi di a esaminare il contenuto della legge sul finanziamento pubblico de
E a mio modo di vedere personale fortemente probabile questa volta purtroppo la Corte avanzava in prima fila sulla scena ed uno degli organi supremi è uno degli organi costituzionali tra i tanti organico info io perché non ci dimentichiamo che in questa vicenda sono coinvolti anche il capo dello Stato il gol erano ciascuno per la parte di attribuzioni proprie e la corte questa volta vantava sul proscenio evidentemente avuto un momento di esitazione
Non saprei come spiegare diversamente non conoscendo la decisione in quel punto investire questo tipo di scelta bene la ringraziamo ringraziamo il professor Giovanni mozzo già ministro giurista e costituzionalista colui abbiamo punto parlato della decisi
Pone della corte costituzionale di rigettare l'istanza di conflitto di attribuzione da parte presentata dal parte del del comitato promotore del referendum abrogativo del finanziamento pubblico dei partiti con sconto come sempre da radio radicale radio radicale continuiamo a parlare della decisione della Corte costituzionale di rigettare nella richiesta il conflitto di giovane nei confronti espressa dal comitato promotore della del referendum riguardante l'abrogazione del finanziamento pubblico nei confronti del parlamento abbiamo i nostri microfoni e il professore Beniamino Caravita patrocinatore del comitato presso appunto la consumata professor Caravita un giudizio su questo pronunciamento della corte
Non è il primario di Tokyo grave e preoccupato su questa decisione però
Molteplici ragioni
Una prima
Più una corte che non è infinito e riguarda questa Corte che non è più l'inquinamento Antonia con
Con il dibattito qui ce l'ha buttato il Parlamento ha approvato al novanta cento per al novantotto per cento questa legge
A voce autorevoli chiedano posto molti problemi atti Vittore ai prelievi ex presidenti della Corte versano quasi tutti pronunciati nel convento dell'ammissibilità del conflitto con poi posizioni diverse sul merito e di questa corte non più in sintonia e questo non riesco a capire perché la corte ha deciso di non va Renault recuperi torni a questa volta convocati scusa Zone Piera Pappalardo una Corte che chiude
Tecnicamente il compito attribuzione dei poteri dello Stato svolgendo spalti una prima fase in cui il potere presenta un un ricorso sono la corte a porte chiuse decide sul ricorso ammissibile o meno del conflitto RCP almeno poi riapre la fase pubblica con una discussione a cui partecipano più soggetti i soggetti che hanno messo in opera l'alto il comportamento lesivo e qui da contesto più tutti no in questa prima puntata ce la fate a porte chiuse
E quindi ci ha detto di no facendosi ci farà sapere con poche righe le ragioni per cui c'è tutto Dino e quindi ora corte che decide are il dibattito nell'opinione pubblica questo fatto molto grave
Perché è una corte che in qualche modo partecipa questa volontà di mettere il silenziatore
A questa discussione sul finanziamento dei partiti che insomma papà dimenticato che questa legge è stata approvata
Il venti pomeriggio dalla Camera esistenti usano turbato tollerato quindi prima di Natale con una voglia di chiudere tutto fretta e la corte veri permette secondo una sua funzione positiva che molte volte avuto che il dibattito si aprirà voluto mettere la sordina e questo è un fatto molto grave altra cosa molto grave non sappiamo ancora motivazioni ma io posso parlare più possibile motivazione
La prima i promotori non esistono più dopo il referendum
La seconda non si può fare il conflitto contro la legge avvenne sotto torchio molto gravi
Della motivazione la prima ciò vuol dire che il referendum l'esito del soprattutto l'editto abrogativo del referendum nota nessuno che lo controlla non ha nessuno che lo difenda e affidato alla era e assoluta volontà politica del Parlamento e cosa significa dire pattuita per i referendum poi tanto però politico si fa quello che può
E questo è molto grave no seconda cosa se fossero secondo motivazione sarebbe altrettanto molto grande cioè la motivazione foss'se non si può fare conflitto contro la legge sarebbe molto grave perché non va dimenticato che i promotori avevano sollevato il conflitto prima che la legge fosse promulgato il cioè avevano superato il conflitto contro la delibera di approvazione definiti ricoverato il la promulgazione del fosse questa la motivazione io ancora non lo so avrebbe avuto l'unico scopo
Impedire che la corte ha dichiarato inammissibile il conflitto quindi quale delle due motivazioni viene a tutta è una motivazione otto grammi
Ultima ultimo fatto molto grave e che io non vorrei una corte che si nasconde dietro il profilo formale
Era età cui posso solo a dire al trash Prato no noi abbiamo una giurisdizione costituzionale accentuata che l'approccio e specificamente la funzione di affidare ad un soggetto scelto con particolari caratteristiche che gode di particolari sì ma la situazione di autonomia e di indipendenza venuti da questo soggetto accentrato la dice che il del sistema politico e dei diritti dei cittadini contro gli abusi del potere politico
La Corte costituzionale che rinunzia questa funzione nascondendosi dietro l'idea che ci sono altre strade ora corte correzionale che viene meno al suo compito istituzionale non possiamo chiedere al giudice ordinario Titta are ciò che la Corte costituzionale ritenuto di non potere o di non voler fare Altivole scaricare su altri soggetti
Dire che la Corte costituzionale abbia per così dire bloccato sulla questione procedurale per evitare di pronunciarsi direttamente sulla questione per così dire sostanziale
Probabilmente
Probabilmente la corte nero sappiamo ancora motivazioni dobbiamo vedere motivazioni
Accertò ho la corte non ha voluto affrontare il tema quell'osservazione senta lei ha detto non è in non è stata in sintonia con numerosi ex presidenti della Cour
Le stesse che avevano detto è plausibile e accettabile ammissibile questo tipo di conflitto di attribuzione a fosse stata in sintonia con il Presidente della Repubblica
Diciamo che nei campi che la legge è stata approvata insoluta notturna alla Camera
E impegnata dai promotori dieci ore dopo la sua approvazione
Il presidente per una dozzina di giorni non l'ha promulgata poi la promulgata e la Corte costituzionale ma dichiarato ammissibile il conflitto allora lo ha rigettato c'è una situazione di fatto che io
Da difensore dei referendum vada professore di diritto costituzionale letta avvocato e da cittadino mi limito a osservare
Are costatare lasciando parecchi fa politica alle
Le deduzioni e le le le valutazioni che terrà senta un'ultimissima domanda professor Caravita mantiene a questo punto come vede l'esito dei giudizio d'ammissibilità dei referendum
Ma certo va be va be'alle
è un segnale positivo
Io dritto inizio vedere questo è già il secondo segnale negativo che la corte
Che la corte darci un segnale che riguarda una questione molto tecnica in cui la Corte ha ritenuto di non di non atti non di non innovare alle sue procedure questo secondo segnale di chiusura
Eccetto il forte timore che ci sia ho perso segnaletici dura molto duro a questo punto Porto avviene questa decisione e comunque negativa quale che sia l'esito che avrà al giudice l'ammissibilità perché vuol o alle e teller e i promotori dal controllo sul risultato del referendum non solo ma comunque vuole impedire sostanzialmente forme di controllo giro uso sull'attuazione del referendum e quindi qualunque sia l'esito carrareccia precipita per regione comunque allora che ha una sua c'è una sua particolare gravità tanto più grave era anche quest'collegata
Ma non per colpa nostra per colpa della in tempi che ci sono così intrecciate tanto più grave dunque collegata a questa
Questo giudizio che
Bene la ringraziamo ringraziamo il professor Beniamino Caravita abbiamo parlato del ruolo della corte costituzionale della sua decisione di rigettare li compra per l'attribuzione promosso dal Comitato promotore del referendum contro il finanziamento pubblico dei partiti nei confronti delle Camere con l'ascolto come sempre da Radio radicale
Radio radicale continuiamo a parlare della decisione della Consulta della Corte costituzionale di rigettare il conflitto di attribuzioni la richiesta di conflitto di attribuzioni presentata dal comitato promotore a suo tempo del referendum di abrogazione della legge sul finanziamento pubblico dei partiti abbiamo ora ai nostri microfoni un ex presidente della Corte costituzionale il professor Vincenzo Caianiello presidente Caianiello qual è il suo giudizio su questa pronuncia della corte io non
Conosco vietate
Dalla sentenza della Corte
Immagino che dice
Inammissibilità
La
Tanto di ogni potere perfetto della celebre
Cadendo Home in capo al comitato che lo aveva promosso
E in questo come avevo già
Nato in una precedente nel nella tavola rotonda che si era svolta qualche giorno fa
La Corte aveva un precedente ed è un precedente il quale
Aveva
Escluso che ha referendum concluso il comitato promotore conservi propri poteri
Verrà un altro un altro persona che interventori precedente contro il quale aveva rilevato che qui però c'era un fatto nuovo un fatto eclatante
Questa apparente violazione della volontà referendaria e che quindi la Corte avrebbe potuto riesaminare i questo questo problema perché altrimenti la volontaria Daria rimane esposta possibilità di manomissioni senza che nessuno possa farla
Ma è evidente
Cara corte non ha ritenuto che questo costituisce un fatto nuovo e ha riconfermato sta precedente giurisprudenza il risultato è che appunto però i risultati referendari vengono benissimo in un
La Provincia ha già
La pronuncia della Corte apre un problema gravissimo
Chi
è ormai il garante e risultati referendari
Vero che il comitato promotore perché l'andamento della corte comitato promotore non ha più poteri qualcun Toussaint
Presumo di colore finisce in lingua colta
Che finito col suo onere col suo ufficio cioè dal momento in cui non esiste più il comitato elettorale
Come procedimento d'ufficio del comitato ora
è chiaro che la giurisprudenza
Lo tempo riconobbe legittimazione al Comitato
Tante il procedimento referendario lo fece riconoscendo al Comitato il la natura di potere dello Stato in lap
Il corpo elettorale Cocco referendario del comitato
Versione del corpo elettorale ricopre trapezisti Sempre laico
E dice che non c'è nessuno che lo può rappresentare più
è un altro profilo e che il che il problema della le ha
Operazione pre poteri dello Stato la Corte costituzionale i ci mette impegno
A
Ma anche il principio che tra poteri dello Stato a viverci per un principio di leale cooperazione cioè ciascuna ciascun potere deve fare di tutto a fin
Carichi che le sue funzioni
Dandogli anche gli opportuni gli opportuni a apporti quando
Non è in grado di esercitarli ora nella specie noi abbiamo che il Parlamento
A ritenuto e non tener conto della volontà referendaria perché appare fatto
Che
Patto celebrato su una legge la quale non era strutturata come questa la sostanza è uguale
Perché
Ora la sostanza che quello
Al alle casse dello Stato fatto pervenire attraverso una preferenza uno
Ovvero diciamo un po'
Natale
Viene distribuito come avveniva prima cioè in base alla consistenza di ciascun gruppo politico di ciascun partito politico questa è la vera era
Una volta fu sottoposto a referendum e per la
Tale filiere il novanta per cento degli elettori si pronunciano per la per la eliminazione
E questa questa peculiarità rimane anche nel nuovo della nuova legge quindi vi è un un caro conterà
Ecco tra
Il referendum e la Ricci
A questo punto non vedo chi debba e
Non so chi possa essere il garante
Sì ma noi con questo precedente che dipende ripeto non dipende dalla corte alla quale dice io applico il precedente la mia breve
La mia giurisprudenza che dice che i sauditi del procedimento normali il Comitato esaurito il suo compito punto sette comuni del suo
Però
Il garantisce risultato referendario
Anni invece la
Dopo
Come è avvenuto per la legge sui magistrati esulare
Tanto il suo tempo il giorno dopo Paavo
Circa il risultato Dario com'è avvenuto per il Mattarellum che ha vanificato il risultato referendario che era chiaramente
Tale maggioritario
E io e che deve impedire quei escludo che Possa circa post
Verso un un giudizio di conto costituzionalità invia incidentale c'è secondo il rito ordinario
Vero perché qua
è un problema di incostituzionalità qua è un problema proprio di conflittuali
Tra poteri dello Stato e bisogna un organo il quale lo stabilisca perché altrimenti aboliamo i referendum perché con questa
Pronuncia che ripeto finisci
Negli studi una compressione
Si era detto dall'alcuni poteva
L'avvento di giurisprudenza datava
E cure la gravità insomma della situazione determinata da questa legge
Visto che la Corte dice io non non posso fatti niente Jacket garantire il risultato referendario abbiamo vanificato il referendum aborriamo diamo che perché è lì che legislatore libero di fare quello che vuole perché non c'è nessuno
La Repubblica nei
E mail prende il comitato promotore proponendo
Conflitto di gran
Alla Corte Costituzionale per loro dobbiamo giunge alla conclusione che i risultati referendari sono affidate al buon cuore
Per i nostri parlamentari il buon cuore non è buono allora è inutile che faccia la differenza
Che ho già dichiarato
Non escludo che lo Stato debba in qualche modo provvedere a finanziarie i limiti
I parchi i parchi chi
Ma
Questa è una mia opinione ma non è stata quella della maggioranza dell'elettorato elettorato referendario due anni
Quando e le schede sono ancora fresche d'inchiostro ha detto non lo vogliamo e cioè che chiederà qualcuno in cui il quale
Il guarda che tu legislatore non
Pare almeno per un certo numero di anni
Io nei cuori sarà eletto cinque anni perché cinque anni era
Never i comitati
Tori per che ci veda la bocciare una loro iniziativa
E quindi c'è un tema io vorrei che il qua perché l'affetto referendaria dovrebbe essere richiede dove dovrebbe e intangibile ora in poi potrà tutelare
Lire
In un
Patto di pesi e contrappesi di garanzia reciproca
Intanto il principio di leale cooperazione da parte degli altri poteri dello Stato che la specie era il Parlamento che non avrebbe dovuto invadere il campo via
La produce referendaria è un problema molto grave che si apre sul
Fa
Utilità dei referendum ma possiamo pervenire alla conclusione che fa
Orario tutti i referendum che proposti ai comitati che dalle elezioni il giorno dopo in Parlamento sotto i piedi bene la ringraziamo ringraziamo il presidente Vincenzo Caianiello già presidente della Corte costituzionale