Attualita' politica: le riforme istituzionali e la bicamerale

Siamo collegati telefonicamente con il senatore Francesco D'Onofrio presidente dei senatori del cento che stiamo democratico presidente D'Onofrio domani dunque l'assemblea dei parlamentari del poi Polo per decidere l'atteggiamento sulla commissione bicamerale afferma Gianfranco Fini che qui è in gioco in realtà il contratto del Polo con i propri elettori in tema di presidenzialismo di federalismo in un solo
Li definì abbia ragione ma non credo che porre condizioni domani pomeriggio serva per evitare il voto sulla Bicamerale io mi sono battuto da più di due metri perché vedevo
Contrasti del Polo ma per la verità anche nell'Ulivo vedevo la Lega non più soggetto ricercato per vinti ed istituzionale vedevo Rifondazione tesa ad altre ipotesi istituzionali mi sembrava che il ritorno alla procedura dell'articolo centotrentotto dalla Costituzione la procedura ordinaria fosse la cosa migliore così non è stato e quindi mi sembra che il Polo un po'così gerarchicamente richiamata all'ordine a Berlusconi dovrà dare il via libera alla Bicamerale ma il problema è quello che pone Fini e la Bicamerale deve servire a cercare l'intesa tra Berlusconi e Bertinotti con D'Alema arbitro come tale ma dice come dal suo punto vista capisco bene o l'intesa tra Polo e Ulivo allora non abbiamo un contratto con gli elettori che va onorato e che può essere oggetto di un compromesso con l'Ulivo ma non di una svendita queste la questione aperta da Alleanza nazionale crea
In modo corretto dono fare lei sostegni la proposta di Cossiga ora io non lo so seduto nel merito io dissi che la proposta di Cossiga per sottoporre a referendum la legge istitutiva della Bicamerale era costituzionalmente corre
Da e ritengo di aver avuto ragione perché poi il tema infatti è stato politico il no di Berlusconi o no politico che mi sembra giusto mentre qualcuno tentava di dire che non si poteva proceduralmente accoglievate filosofica e questo qualcuno sbaglia io obiettato sulle ragioni costituzionali che condividevo dalla proposta Cossiga mentre nel merito capisco che Berlusconi abbia detto no mi dispiace che non abbia detto altrettanto hanno alla fra arte e di dare
Emma che ha denunciato il modo per lui insopportabile il conflitto di interessi del Polo con l'Ulivo lei considera definitivamente accantonata però questa ipotesi quale porta quella di Cossiga è per forza questa
Ma per essere sottoposta a referendum occorre che ci sia un'intesa tra a noi e l'Ulivo tra il Polo e Ulivo per varare la commissione a maggioranza assoluta anziché di due terzi e lo dico ovviamente non può essere accorta una cosa del genere l'Ulivo non per le ragioni procedurale che hanno detto ma l'Ulivo è contrario a dare agli elettori
Un voto di indirizzo sui lavori della Bicamerale l'Ulivo ha una sua idea degli elettori che devono soltanto giudicare decotte troppo
Deve partiti e decisa dal Parlamento l'Ulivo e anti referendario come cultura istituzionale no quello stabile benissimo e con lei considera queste figure rischiose e per la unità del Polo credo proprio di no mi dispiace però che questa volta l'unità
Si realizza con una riduzione della capacità di iniziativa politica del Polo e anziché andare oltre il Polo per conquistare segmenti di voto liberal cattolico moderato
Mi sembra che il Polo reperire questo il problema vero e lei come replica a chi afferma c'è sempre tempo del fondo dopo aveva varato l'arco istituito la commissione bicamerale per
Tornare indietro seri contenuti non saranno quelli che auspichiamo
Che chi dice questo mostra in modo serio di credere all'Asino che vola io non posso negare a nessuno di credere latino che vola mariti e questo significa dire che l'articolo
In queste ore la Corte costituzionale passata al merito dei quesiti referendari aleggia un cioè otto
Pessimismo qual è la sua impressione io credo che la Corte Costituzionale approverà referendum anche numerosi come ha fatto altre volte ma sulla questione centrale dei referendum elettorali l'abolizione della quota proporzionale
La Corte costituzionale fa perfettamente che nel contesto parlamentare questa tesi eh minoritaria e che le ragioni costituzionali che escludono i referendum elettorali di questo tipo finiranno col prevalere quindi
Credo che questo referendum vengono dichiarati inammissibili gli altri non lo so con talmente numerosi che non non me la sento di dire che quale parametro un'ultima domanda ad una fase
Un argomento diverso cosa cambia nello scenario politico all'elezione di Franco Marini al vertice del PPI se qualcosa cambia un
A contraccambia un'altra può cambiare quella che cambia è la maggior disponibilità di Marini a dar vita a questa federazione di centro con la componente laica con Dini e Maccanico e quindi tende per così dire rendereste ambire l'alleanza politica dell'Ulivo tra il centro federato laico cattolico la sinistra di D'Alema e in qualche modo accetta che Rifondazione comunista e a parte della partita sperando che non sia determina e questo cambia in questo senso l'elezione di Marini tende a stabilizzare un'alleanza tra partiti diverso mentre Castagnetti al di là delle battute inutilmente cattive che lo dico lo dipingevano come uno più amico di frodi che non del Partito popolare cose che io ritengo ingiuste avrebbe invece ha scelto la linea dell'Ulivo che tende a diventare partito quella che noi riteniamo sia un po'la linea di Veltroni rispetto a quella di D'Alema
E questa è la cosa che car le comari il segretario e il pollo dovesse veramente arretrare stabilmente la propria capacità di azione politica dovesse ridurre la capacità di attrazione di componenti liberal Catto
Oli che moderate beh allora intorno Marini dovrebbe creare anche un centro molto più forte ma questo non è un fatto né immediato né dipende solo dal marito dipende anche da noi
Abbiamo in linea il professore le
Elia già presidente della Corte costituzionale presidente del gruppo dei popolari a Palazzo Madama professore Elia tra pochi giorni sarete chiamati a votare per la commissione bicamerale il secondo voto costituzionalmente previsto per la sua istituzione c'è un confronto Home poco serio per certi aspetti drammatico all'interno del Polo ecco lei per quale motivo voterà per questa Commissione che molti ritengono che non
Uscirà a fare molta strada ma perché penso innanzitutto che sia una un procedimento quello previsto dalla legge
Costituzionale
Esso dell'istituzione della Bicamerale che a differenza di quello che dice Marco e invece c'ha una sanzione popolare perché alla fine quello che e uscirà fuori dalle prima dalla Bicamerale ma poi soprattutto dalle Camere deve essere per legge costituzionale sottoposto al popolo con referendum obbligatorio non c'è più nulla la regola dei due terzi che esclude dal referendum quindi cosa come si fa a dire che non c'è una pronuncia popolare c'è la pronuncia popolare al momento giusto perché prima è logico che la classe politica debba assolvere alla responsabilità di di formulare un testo e poi dopo il popolo tirarsi o no e lo dirà obbligatoriamente non è non è un referendum facoltativo quindi veramente non riesco a capire questa questa ostilità specialmente da parte di contro anche la costituente come come come Pannella mentre mentre posso capire Cossiga che vuol trasformare un referendum diciamo su che formalmente sarebbe sulla Bicamerale trasformarlo in un referendum sull'Assemblea costituente e l'atteggiamento di Pannella dato labbra che l'obbligatorietà del re non finale mi riesce molto strana per il resto io credo che
Naturalmente che si siano un po'le le posizioni meno divaricate ecco di un tema
Un po'perché se lei prende anche libri così di politica costituzionale più recente ne è uscito uno interessante del PD
Da da Laterza del professor Pitruzzella di Palermo su le forme di governo e
L'evoluzione delle forze politiche eccetera troverà che per esempio il semipresidenzialismo francese e lasciato e lasciato oramai
Da parte ora mette sulla sul sulla questione poi del premierato
Io penso che sia sufficiente più che sufficiente la designazione di indicazione dei candidati collegati col con il candidato premier del della coalizione ecco che non si debba cadere nel premierato israeliano di questo si discuterà nella Bicamerale
Firma il segretario del Pd è s che alla Bicamerale comunque si giunge senza maggioranze precostituite ribatte Rifondazione comunista che su temi essenziali come quelli ad esempio il presidenzialismo del federalismo se non mi fossi una posizione comune della maggioranza e il governo con River correrebbe dei seri rischi lei come replica Baio dico che
Ho sentito la dichiarazione di di Diliberto capisco che ci sono delle differenze di di livello cioè
Anche alla Costituente altro è
Diciamo votare su un dettaglio come come può dettaglio anche se importante come può essere che so io sì e la Corte costituzionale o il giudice ordinario deve pronunciarsi sulla responsabilità anche di un ministro per atti così lettera e che vanno al di fuori del lecito e cioè ecco tutto questo può essere importante ma certamente la scelta d'sulle forme di governo è molto più importante e noi non abbiamo mai aderito all'idea che si per una c'è su di pragmatismo qualche volta è stata espressa in seno al PDS che si trattasse di tecnicalità invece si tratta di cose di notevole rilievo però io penso che appunto sia possibile giungere eh anche sulla sui modi di legittimazione democratica d'e il vertice del dell'esecutivo del premier del primo ministro chiamatelo come volete per il cancelliere eccetera sia possibile raggiungere quella quella sintesi quella con conciliazione tra legittimazione parlamentare all'interno delle istituzioni e legittimazione democratica derivante dalla indicazione nella campagna elettorale per cui anche questo problema dovrebbe prestarsi ad una sintesi ad un punto di incontro con con uno schieramento abbastanza
Ed è una distanza sul piano delle ipotesi istituzionali Botta con
Una ad esempio più universale perda un anno fare rispetto a al periodo diciamo sartoria ecco sia approfondito molto di più la copresidente ma il PDS ha fatto qualche passo nella posta di reazione questo volevo dire anche no voglio dire che diciamo è stata studiata meglio la realtà
Francese si è capito che non basta trasferire qualche articolo che c'è una costituzione vivente molto che deriva molto da comportamenti metterà che che si ritrae sempre di più nella nella seconda coabitazione Chirac che cosa farebbe di fronte a una coabitazione nel novantotto se vincessero le sinistre di fronte a una coabitazione che durasse non due anni ma quattro anni insomma si sfasci del sistema francese si è rivelato molto più antinomico molto più difficile anche insomma mica c'è scritto nella Costituzione che il presidente può revocare il primo ministro come di fatto ha sempre revocato dal rigore in poi insomma
Si è avuto un approccio anche tra gli studiosi più più di approfondimento ecco prima a febbraio c'era un po'di fatturato
Nome continua ancora di più anche su su sulle colonne del Corriere chi non è per l'elezione diretta eccetera è considerato un conservatore ferma invece noi pensiamo che bisogna squalificare allora come conservatori salvo la Francia tutti i maggiori Pai l'Europa insomma le soluzioni di tutti i maggiori Paesi d'Europa rispetto a mano ecco c'è stato un po'un più che un riavvicinamento alle nostre tesi c'è stato un approfondimento tra gli studiosi anche giovani per questo citato Pitruzzella ma potrei citare Ceccanti potrei citare altri insomma per cui e la la Bicamerale parte secondo me con delle premesse che non escludono una sinergia il futuro
Quindi insomma le cose sono un po'meno drammatica di quello che qualcuno degli
Senta senatore Elia come lei sa sulla strada delle
Norme rispetto anche alla ai lavori della commissione bicamerale vie anche l'opzione possibile referendaria lei è stato preso tre della corte queste cose le conosce bene e con Marco Pannella ad esempio sostiene che vi è un'assoluta incertezza del diritto sulla possibilità dunque di avere dei criteri certi circa l'ammissibilità dei quesiti ora la corte sta svolgendo questo ruolo che come ha detto ad esempio il professor Caravita fa tremare le vene nei polsi ecco lei arato sempre un giudizio molto negativo diciamo su questo ricorso anche mettono
Oggi con la referendum in modo così massiccio cinque solo mantengo il giudizio perché la Corte secondo me che con una giuria
Enzo certamente Pretoria quale quella che emerge dalla sentenza Paladini nel numero sedici del settantotto c'ero anch'io la presidente Rossi Paolo Rossi e posso dire che il la sentenza Paladin rispecchia la larga maggioranza l'opinione della larga maggioranza della corte di allora che bisognasse porre dei così dei paletti dei treni delle corde innanzitutto per rispetto all'elettore con l'elettore non deve essere messo di fronte all'eterogeneo perché ed è un prendere o lasciare e non può scegliere mentre invece bisogna che posso pronunziarsi su singoli punti non su un una congerie di punti com'era allora cinquanta articoli del Codice Penale profondamente di Circe qui di noi riteniamo saremo degli illusi ma di avere in realtà ha contribuito a assalto a salvare l'istituto altrimenti di minacciato da questa da questa diciamo alluvione il referendum che poi in alcuni casi l'abbiamo visto possono portare anche che non si raggiunge e cinque non si raggiunge la quota di elettori nel sociali e quindi noi riteniamo che la sentenza numero sedici contenga dei buoni principi riteniamo che la Corte abbia anche ESP integrato quella giurisprudenza in modo coerente quando si è contrapposta si è opposta al in materia elettorale ai vuoti che si possono creare con referendum puramente a Perego abrogativi come sarebbe quello del appunto della quota proporzionale che lascerebbe un vuoto perché non è che bisogna solo ridefinire i colleghi bisogna creare nuovi collegi bisogna creare un venticinque per cento di nuovi collegi se non si ricreano i numeri del nero nuovi collegi non si possono
Non si possono fare le elezioni per
Però mi scusi votati rimane e rimane quello non mi scusi professore però io ad esempio
Il senatore Pasquino l'onorevole Barbera ecco affermano che in realtà la corte potrebbe modificare la sua giurisprudenza e andare oltre questo vuoto che lei ora ricordava a me
Pare che dopo innanzitutto Barbera parte da una dichiarazione da da un'affermazione che a me non risulta assolutamente corrispondente al vero cioè a cioè alla giurisprudenza dalla corte cioè lui dice che la corte dopo aver sostenuto questo principio relativo al vuoto nella sentenza numero ventinove dell'ottantasette relatore o redattore Casavola la corte poi si sarebbe contraddetta dopo a proposito sempre del Consiglio superiore fattori ricerche ma assolutamente la corte non si è contraddetta mai su questo punto comunque il vuoto c'è e non si colma del resto la legge Rebuffa che io non condivido per motivi e per altri motivi di costituzionalità però dimostra che il problema non si supera tant'è vero che cerca una sorta di prorogare
L'Aprilia anche in caso di referendum con esito positivo quindi ecco mi scusi ancora più chiara la la questione del vuoto ancora più chiara oggi di quando la corte ha deciso senta se senatore via sul piano politico un'immagine un po'forte
Pannella dice avremo sette giudici costituzionali e saranno nelle condizioni di impedire a quarantotto mila e
Ogni di cittadini di esprimersi dopo che sono state raccolte milioni di firme con lei è un voto è come dire non so una
Ma la i nove giudici della Corte Suprema American nove uomini no anche meno la maggioranza di questi possono mettere nel nulla una legge che ha avuto il consenso come quella sulle azioni positive e che ha avuto il consenso di milioni e milioni di insomma sono quelle battute che non che non reggono se il problema è di legittimità e quindi è di legittimità perché deve essere c'è un'agibilità permanente degli uomini degli organi costituzionali insomma non si può impedire uno scioglimento delle Camere solo perché non c'è il numero dei collegi che è stato definito d'altra parte a mio avviso è anche strano poi fare il
Le elezioni con le vecchie norme quando il popolo si è già pronunciato contro qui c'era un presidente ma non è che era la Corte Costituzionale finisce per togliere le castagne dal fuoco della politica che non riesce spesso a decidere ballare Lacorte certe volte
Non fogli affatto le castagne dal fuoco l'abbiamo visto con le difficoltà che ha creato a mio avviso ha fatto bene che ha creato conico la di impedire la reiterazione dei decreti legge e quindi non è vero che la corte vada per fare dei servizi alla politica quindi va alla o alla club alla classe politica eccetera fa dei servizi all'ordinamento che lo e quindi tutt'al più l'unica cosa su posso convenire e che posti i principi Justine generale chiarezza del quesito non è eterogeneità carattere tendenzialmente diciamo evangelico del quesito sì sì no no insomma in termini chiari e purtroppo dai problemi di società che doveva risolvere la la la il referendum si è andati sempre più verso problemi di organizzazione dello Stato ma detto questo tra parentesi l'unica cosa che si può obiettare alla corte è che in taluni casi caccia o altri non ha applicato Sempre con coerenza perché anche lui è un corpo in cui si vota e quindi una una una maggioranza anche di un voto può essere determinante che non sempre approvato a applicato con coerenza con assoluta coerenza i principi stabiliti nella sentenza parla di io credo che la corte guardando indietro alla sua Julie prudenza o diciamo rifare il reddito pretorio della sentenza Paladin aggiorna are quel quella sentenza Pretoria ma giustificata sul piano degli dei sommi principi costituzionali e e quindi che la corte posta alla luce di un enunciazione
Chiara di principi oramai sulla base di questa lunga esperienza possano anche dar luogo ad una situazione in cui la commessa diciamo non sia più una scommessa sull'esito la prevedibilità sia molto più forte nelle future circostanti