La sostituzione dei vertici della STET, la caduta dei vecchi boiardi di Stato (la nomina di Guido Rossi)

Radio radicale il Governo Prodi annunciate deciso la sostituzione dei vertici della stette e della Telecom Italia due boiardi due esponenti del
E Biagio Agnes e sono quindi Stati sostituiti al loro posto tra gli altri Guido Rossi avvocato d'affari esponente di rango dell'alta finanza milanese già presidente della Consob
La commissione nazionale delle società della Borsa l'autorità di controllo e vigilanza sui mercati azionari italiani già presidente della Ferruzzi Montedison ai tempi del controllo di Mediobanca agli inizi dell'epoca del conto solo di Mediobanca sull'IRE l'ex impero fu economico e finanziario dei Ferruzzi nonché lo ricordiamo né sostenitore dell'abolizione della golden share e delle azioni do ora nelle mani del Tesoro nelle società da privatizzare sostenitore dell'abolizione della golden share senza però per questo prendere posizione a favore del referendum promosso proprio su quest'argomento dal movimento dei club Pannella riformatori
Abbiamo ai nostri microfoni Benedetto Della Vedova della segreteria del Movimento dei Club Pannella Riformatori dunque Benedetto ai vertici della steppa insomma ai vertici della futura
Conglomerate a italiana per le telecomunicazioni che dovrebbe nascere dalla fusione di steppe di Telecom Italia c'è andato un esponente dell'alta finanza milanese un avvocato da fa
I vertici del costituiti dei vecchi boiardi di Stato sono stati e sostituiti innanzitutto un primo giudizio un po'utilizzo su questo su questo fatto innanzitutto mi sembra che tu abbia dimenticato mentre ricostruire
Vaccari
Il tecnico Rossi abbia dimenticato il suo impegno politico la sua collocazione quanto meno a fianco del del Partito Comunista arrestato simili
Dimora credo che questo sia un dato non dal tono marginale
è la persona Guido Rossi che all'interno dell'establishment finanziario milanese in particolare a ricoperto il ruolo di parrucchiere posso insomma è stato la persone è la persona che dentro quelle stabilmente citata e presumibilmente eh più legata al potere per pc io al potere politico pidiessino attuale insomma quindi una scelta non ha certo dei connotati vere tecnocratici ho sentito tecnici è una scelta presso
Idealmente che va alla ricerca di nuovi equilibri credo anche di potere complessivo di influenza perché influenzati
Il migliore dei giornali e presumibilmente anche il Pd spartizione o comunque di collocazione nell'ambito delle future privatizzazioni di quote di controllo e di distribuzione delle quote di controllo dell'azienda privatizzata
Innanzitutto una prima una prima questione non è il primo la prima sostituzione dei vertici di importanti società o comunque attività imprese di Stato da parte del governo detto di centrosinistra perché sono caduti i vertici delle Ferrovie dello Stato anche per note questioni giudiziarie sono caduti i vertici dell'altro importante ente in via di privatizzazione cioè dell'ENEL ecco questa sostituzione dei vecchi & dei dei dei vertici dei vecchi vertici degli enti dell'impresa e di stato in qualche modo secondo te è un fatto positivo come molta stampa lo prefigura insomma è un cambiamento dei vecchi boiardi di Stato o è un fatto negativo come per esempio dice l'opposizione perché si tra
Ad una nuova massiccia lottizzazione ad opera del governo di centrosinistra come lo legge ma guarda per quel che mi riguarda
Non è un fatto di per sé straordinario non è invincibile di alcunché ebbe in termini positivi né in termini negati io ritengo che di nuovi vertici nuovi azionisti per caso per la STET poi si tratta anche di un più cambiamento anche forme formare dall'azionista quindi non più per loro attraverso lire ma direttamente il tesoro quindi io voglio dire non ci trovo nulla di strano nel fatto che Ciampi abbia deciso di cambiare diverte chi sicuramente mettendo dei vertici aziendali dalla fusione STET Telecom cioè più vicini all'Ulivo più adatti al perseguimento delle proprie strategie più politicamente graditi ma io ti tutto questo nomini non mi stupisco non ho mai creduto alla neutralità del potere politico rispetto alla proprietà di aziende pubbliche così non è mai stato così non poteva essere nemmeno del premio sotto il regno dell'Ulivo credo che il dato di a tutti continuità o discontinuità non sia da riferire alle persone e alle loro qualità
Il dato di discontinuità che io aspetto che assolutamente nostra rendo casomai quello dall'assoluzione ma fintanto che il potere politico fintanto che lo Stato sala proprietario di aziende è chiaro che come un qualsiasi azionista deve nominare i vertici secondo le proprie
è come secondo te pervenire alla seconda questione questo tipo di nomine una nomina interna per l'amministratore delegato e la nomina di Guido Rossi alla presidenza
In qualche modo può favorire un processo di privatizzazione oppure è un ulteriore ostacola queste dismissioni
Qua io credo che di per se stesso
Per certa la nomina di nuovi rifiuti non posso sì sicuramente va be'potrà favorire le privatizzazioni nel momento in cui questi signori prenderanno cura inveendo contro i propri azionisti
Agevoleranno il processo di privatizzazioni quando ci sarà ma io credo che il problema rispetto alle privatizzazioni sia quello dalla lotta politica che io non credo assolutamente che Ernesto Pascale fossero ostacolo alla privatizzazione della STET e credo che essi quest'operazione vuole in qualche modo trovare il capro espiatorio per la bocciatura tutta politica e gravissimo che il governo Prodi e il ministro Ciampi hanno subito in Parlamento con la bocciatura del decreto che in qualche modo preparava la strada alla prima situazione dell'arte sbagliano di grosso il problema non è Ernesto Pascale obitori io capisco che abbiano messo una persona di ho fiducia il problema è se c'è la volontà politica la capacità politica di arrivare alle privatizzazioni questo il nocciolo e non viene a mio avviso modifica aperto tra queste nomine
Come abbiamo dei come appunto avevamo detto all'inizio Guido Rossi e sostenitore dell'abolizione della conoscere anche se se mai pronunciato sul quesito referendario in effetti dunque nelle sue interviste ad di essere contrario a queste azioni d'Oro ed è vicino considerato vicino al mondo alla galassia di Mediobanca in qualche modo odo con con questa nomina si cerca si potrebbe ce la si può interpretare come
Non un'apertura nel processo di dismissione a favore di quel sistema finanziario di poteri
Va questo potrebbe essere uno dei
Tour cioè
Di potrebbe essere Ciampi e Prodi hanno messo hanno deciso di mettere ai leader sì per la STET una persona più in grado di aiutarli a costruire degli equilibri degli equilibri a gestire la fase delle privatizzazioni in particolare delle telecomunicazioni di cui conosciamo l'importanza dell'entità garantendo garantendo alcuni interessi che è bene non avere contro insomma per capirci garantendo la finanza milanese Mediobanca e quindi garante indossi in qualche modo il supporto di tutto anche l'viveva sottili comunicazione e di informazione che a questi gruppi di potere fa capo può essere che sia così e lo vedremo per quanto riguarda la golden share anche Franco Tatò
Manager di spessore che si è guadagnato i galloni esagerata di tagliatore di teste dunque di manager rigoroso fuori dall'ambito pubblico anche Franco Tatò e contro la golden share
Ma siccome la decisione privatizzare non spetta veniva Franco Tatò ve a Guido Rossi ma spetta alla maggioranza e al governo il problema
Il problema respinta tredici il problema sta sempre sugli equilibri la volontà politica della maggioranza di governo effettivamente di avviare un processo di tal genere redatto io credo che anche le risposte ultime ripresi nei confronti proprio di questa
Di questa nomina di Guido Rossi a amministratore delegato a presidente della STET queste reazioni dimostrano come ossia notificato nulla dopodiché se a questa maggiore questo governo subentrerà qualche altro governo qualche altra maggioranza oppure all'interno di questa maggioranza la posizione sulle privatizza attualmente nettamente contrario verrà modificata questo è tutta un'altra partita ma
Capisco perfettamente lunga l'importanza per l'avvio dell'iter PC che contentino in qualche modo di ostacolare però non è questo il problema il problema rispetto e della volontà e della capacità in termini politici di portare a termine il progetto delle dismissioni
Tempo utile posto che ci sia ancora in tempo utile ecco e quindi ricordiamo il referendum per l'abolizione quando c'era un appuntamento importantissimo
Qualora passasse dal vai via diciamo così della Corte costituzionale della Consulta è un passaggio importantissimo per
Incardinare come si sa dire un serio processo di privatizzazione sicuramente sì io credo che se la Corte costituzionale nelle sue logiche ormai esplicitamente per perfettamente
E contro il diritto deciderà di
Allora reciproca
Ma che su questo referendum i cittadini italiani si possono esprimere ecco credo che quello sarà un momento per crea
Pare una maggioranza in termini di opinione pubblica contro la golden share sicuramente ma a quel punto anche per un'uscita per un'uscita attraverso ricca e e tempestiva per lo stato del settori vitali dell'economia rispetto ai quali la gestione statalista si sta dimostrando inedificate che si sta dimostrando una palla al piede per l'economia nazionale checché ne dicano coloro che ritengono che invece siano settori strategici sono settori talmente strategy dici che le pastoie inevitabili politiche stataliste li stanno pian piano relegando ai margini dei rispettivi settori in ambito vero concorrente
Va bene ti ringraziamo ringraziamo Benedetto Della Vedova del Movimento dei Club Pannella Riformatori buon ascolto come sempre da Radio radicale