Conferenza stampa di Marco Taradash ed Ernesto Caccavale organizzata per presentare l'incontro - dibattito "Il Sud per l'Italia" promosso a Salerno dall'Associazione Meridionale per la Riforma Liberale in occasione del 15 settembre 1996 (la risposta politica del Mezzogiorno all'iniziativa di Bossi) presso la sede della Confartigianato

Buongiorno buon giorno a tutti grazie di essere gli asset venuti stamane
Questo incontro
Noi partiamo evidentemente dal lo spiegare le ragioni dell'iniziativa di Salerno però non prima di aver ringraziato il presidente della Confartigianato di Napoli della provincia di Napoli Enrico Inferrera
Che qui vicino noire alla mia sinistra vicino all'onorevole Taradash per essere qui per testimoniare anche con la sua presenza alla sua vicinanza alla iniziativa lo ringraziamo di cuore e ufficialmente
Perché
Perché ci vediamo domenica Salerno perché abbiamo pensato di riunire
Di rappresentanti della politica e dell'economia
In questa data che un po'di vita ad un po'una data simbolica fatidica questa del quindici di settembre innanzitutto perché il regime della comunicazione di regime ha deciso che Bossi debba diventare un po'l'anti sistema cioè che l'alternativa a Prodi e al governo Prodi al Governo mortadella di questi immensi e non è il pollo bensì e la secessione cioè Bossi e quindi tutta la grande campagna di informazione fatta intorno a Bossi soprattutto quest'estate e ancora in questi giorni
Che Maroni ha quantificato in cento miliardi in mi pare ma Marone quantificati in cento miliardi
è stato un po'a significare che
E Bossi l'alternativa a questo governo
In effetti a questo si aggiunge purtroppo l'inattività
Di di una politica generale da parte dunque l'oggetto generale politico da parte del Polo che rende più facile al al comunicazione di regime dare pare questo schema
Prodi alternativa Bossi eccessi cessione
Noi diciamo no noi che del Polo siamo come dire vogliamo in qualche modo essere dei di pungolo attori dei fautori di di iniziative diciamo no noi
Pensiamo che dal Polo possono ripartire delle iniziative
Che non sono altro che quelle che legata la campagna nostra campagna elettorale del ventuno aprile non parla di qua del ventisette marzo cioè lo ricordo lo slogan presidenzialismo federalismo e liberismo
Allora se sul presidenzialismo in questi giorni con i fisiche è lungo vari le cose cominciano a complicarsi sempre di più sul federalismo e sul liberismo intendiamo ritornare
Ritornare fortemente
Perché
Per rispondere alle tesi secessionisti che di Bossi ma noi rispondiamo le tesi
Secessionisti e di Bossi non certo rispolverando le vecchie retoriche risorgimentali o le parole di di ridondanti dei da parte del capo dello Stato
Ricordandoci Silvio Pellico e Maroncelli o nell'ultimo sentito anche Pisacane in questi giorni
Ma
Dice dicendo che a Bossi si risponde attraverso partendo le sue tesi politiche
Bossi comunque Rocco a delle conclusioni scomposte becere arroganti diciamo anche errate che riguarda una successione partendo però da testi che vanno analizzate questo il tema sul quale noi ci interromperemo domenica
E lo faremo la presenza i tanti parlamentari di tanti corsi regionali di tutto il Sud di tanti consigli provinciali tanti consiglieri comunali ma soprattutto i tanti cittadini simpatizzanti e militanti
Che vogliono insieme con noi non mandare nei carabinieri mi avvisi di garanzia a Bossi che per per una magistratura che anche in questo caso
Deborda fortemente dalla propria dalle proprie competenze
Bensì analizzando le sue crisi allora le sue tesi evidentemente partono da alcune
Questioni che noi meridionali per primi consideriamo fortemente fondate cioè che questo Stato così come
Che definito Rock lo stato sociale in realtà è uno Stato assistenziale anzi si sta assistenzialistico non funzioni che questo quindi rischi rischi di esplodere da un momento all'altro siamo noi i primi a dirlo
Che questo che perì Bureau che per gli imprenditori che vogliono investire al Sud ci sono soltanto bastone tra le ruote messi dal Governo dai burocrati
E quindi dalla dai da queste da leggi che impediscono a a un un un imprenditore di creare sviluppo e quindi di creare occupazione siamo noi prima di
Che oggi c'è una politica dettata dai sindacati o meglio dalla sindacato Grazia
Che impedisce la flessibilità dei contratti e quindi impedisce la possibilità di uscire dal mercato nero qui al Sud di tutto una amplissima fascia di lavoratori
E che quindi che possono creare occupazione e Nino Salvo se l'occupazione fosse legale non nera anche nuovo gettito fiscale siamo noi i primi a dire
Sul fatto che il reddito d'impresa debba essere abbattuto il reddito d'impresa siamo noi i primi a dire sul fatto che debbano crearsi le zone franche di detassazione per chi investe qui al Sud siamo noi i primi a dire allora diciamo a Bossi che su queste tesi noi non possiamo essere secondi a luglio
Anzi diciamo Bossi lo diciamo ovviamente a tutti gli amici del popolo che in questi giorni si interrogano sul da farsi nei confronti di questa minaccia
Che oltre a essere secessionisti che è una minaccia sul nostro stesso elettorato perché al Nord com'è chiaro Bossi incide molto sull'elettorato di Forza Italia di poco
Quindi noi partiamo da questa crisi dico anche questo questo poi magari Taradash sarà più approfondito di mezzo tutte queste tematiche io ho esposto come dire a volo d'uccello
Per quello che la la mia pertinenza la mia competenza come deputato europeo meridionale i colleghi
Napoletani sanno bene come io da due anni e mezzo mi stia battendo per la questione fondi strutturali europei lo faccio in tutte le circostanze in tutte le sorti ora c'è voluto Ciampi
Improvvisamente si è accorto che ci sono centosei mila miliardi in non spesso dalle regioni meridionali fondi europei più cinquantotto mila miliardi
Dico fondi nazionali per ricordarsi che c'è questa grande opportunità che non è utilizzata chi lo dice da due anni come noi molto umilmente sa anche perché
E il perché non è soltanto perché viene scaricato tutta la responsabità sulle regioni regioni che in realtà
Sono non è aumentato che la sommatoria di un sistema centralista
Non è un sistema di tipo non è un
Non c'è nessuna meccanismo di tipo strutturale tale per cui favorisca una sorta di federalismo regionale no per regioni sono una sommatoria di centralismo una sommatoria di centralismo che rende sempre più complicata
Lo sviluppo
E quindi l'utilizzo di questi fondi europei noi diciamo anche molto semplicemente
Che le procedure che già sono complicate da blu da Brussel vengono rese ancora più complicate da leggi nazionali astruse
Spesso contraddittorie
Che mettono al centro del sistema la burocrazia ancora una volta con visti lacci lacciuoli procedure complicatissime
Che rendono spesso addirittura inaccessibile al cittadino non solo non non soltanto la la la la la
L'esplicazione di queste procedure ma fosse soltanto l'informazione bene ecco noi diciamo che per il Sud non servono più elemosine non servono più prebende servono informazioni e Mai come questa volta sui fondi europei
Noi lo crediamo a gran voce da tempo che noi abbiamo bisogno di informazioni cittadini meridionale ha bisogno di informazioni vicini meridionali sono completamente disinformati
Dalla meccanismo di regime sulle opportunità europee diciamo anche che c'è una commistione voluta tra responsabilità amministrative responsabilità politiche spesso a livello regionale come è noto
C'è uno scaricabarile tra i funzionari regionali e
I politici
Che si scambiano reciproche accuse
Non c'è un istituto di civiltà liberale che esiste in tutti i Paesi civili che si definiscono che ti possono Idrissi sinceramente liberaldemocratici nel mondo che il sito del silenzio assenso che nessuno che voi conoscete bene è quello il momento in cui il cittadino in via una domanda
E c'è dove c'è una scadenza per un bando di concorso per un bando di gara per una per una qualunque tipo di iniziativa di carattere europeo ma anche di carattere regionale e nazionale bene se la pubblica mi sezione non risponde quella domanda si deve dare per accetta beh questo istituto come sapete non esistano
Quindi noi diciamo da tempo che la ragione non è scaricabile tutta su di come ha detto sale se in questi questi immensi ha detto
Commissariamo le regioni che non funziona cioè il giorno funziona perché non c'è unimi non c'è e non ci sono leggi chiare che partono da Roma lo noi chiediamo a Ciampi
Chiediamo al Governo i prende un'iniziativa di delegificazione che riguardi la questione fondi europei perché solo così si riusciranno a spendere i soldi
Chiediamo quindi iniziative che tendono a favorire le informazioni per i cittadini questo è il modo non scaricando responsabilità le Riccio
Chiudo chiudo dicendo che
Noi intendiamo
Partire dall'iniziativa anche di domenica con che si dedica e si chiama che è stata organizzata dall'Associazione meridionale per la riforma liberale e lo dico io
Prima di passare la parola a Marco Taradash la situazione cioè l'anno scorso fu fondata la Convenzione per la riforma liberale ma come ce l'ha ce l'avrei forme rivale che ha già raggiunto obiettivi importanti quelli di
Creare una cultura liberaldemocratica all'interno del Polo alte o di Forza Italia attraverso le liste delle ultime politiche dove c'era appunto Bertone vera con lettini Melograni e quant'altro
Ora noi ci poniamo come obiettivo la soluzione migliore forma liberalismo collettivo di dire se riforma liberale né se ci sono nel Paese deve partire assunto senza liberale energie del Sud non ci sarà nessuna riforma liberale
Per l'Italia favori Remo sempre di più la spaccatura che esiste già di fatto tra le economie del Nord tra la posizione socioeconomica del Nord è quella del sud ecco perché abbiamo pensato di fondare questa soggezione meridionale dalla riforma liberale
E su iniziativa alimenti Marco Taradash e mia
E con questa evidentemente continueremo cercheremo di riportare anche vecchi slogan di Forza Italia c'è quella di libri portare la società civile ricordata questo dall'Asia civile cioè gli imprenditori
L'Italia che lavora e che produce come diceva Berlusconi prima del ventisette di marzo
A impegnarsi affinché effettivamente Italia diventi uno stato effettivamente liberaldemocratico euro do la parola a Marco Taradash
Tanto a chi si rivolge questa manifestazione del quindici e dire che gli interlocutori sono tre l'interlocutore quello più diretto il Governo Prodi il secondo interlocutore è il Polo il terzo interlocutore sono gli elettori della lega e spiego perché questo questa triade
Di interlocutori che noi intendiamo scegliere per la nostra manifestazione
Diciamo il governo come primo interlocutore perché noi non intendiamo rispondere a Bossi
Non intendiamo utilizzare la data il quindici settembre che come diceva Caccavale il sistema dell'informazione arreso data storica nelle vicende italiane
Intendiamo utilizzare questa data per dire al Governo che se il Meridione organizza una manifestazione nazionale lo fanno un contro Bossi ma lo fa contro le politiche del governo
E lo fa contro le politiche di questo Governo come di tutti i governi precedenti non posso citare fra tutti governo Berlusconi perché onestamente non ha avuto la possibilità di governare per i pochi mesi in cui gli è stata data
Ma di tutti i governi precedenti che sono corresponsabili chi più chi meno Della vere
Costruito modellato ho difeso
Un sistema un modello di crescita che ha avvantaggiato unicamente le regioni del centro nord o per meglio dire a meno svantaggiato rispetto alle loro possibilità autonome di sviluppo del regioni del centro nord rispetto a quelle del sud
Un dato balza agli occhi evidente durante la ripresa del che è durata per due anni dalla fine novantatré alla fine del novantacinque c'è stato un tasso di sviluppo molto alto nel nord Italia
Nel centro nord mentre il Meridione non ha minimamente
L'ho dovuto di
Un analogo tasso di sviluppo e questa la cosa che dovrebbe inquietare realmente chi si preoccupa di trovare una alternativa alle manifestazioni leghiste
Cioè c'è un modello di crescita
Che evidentemente penalizza il Mezzogiorno
Nel mille novecentonovantacinque la crescita degli investimenti fissi lordi reale è stata del due virgola sette per cento
Nel Mezzogiorno il sette virgola quattro per cento nel centro nord qui c'è uno squilibrio che è strutturale allo squilibrio strutturale non si da risposta se non con questa patacca
Dell'intervento e le aree di crisi di cui parlerò
Strappo
Allora intanto al governo noi chiediamo di modificare la costituzione economica materiale di questo Paese e il modello di crescita connesso chi ha penalizzato il centro nord ma che ha penalizzato
Per una numero di volte molto maggiore il sud Italia
Secondo obiettivo il Polo
Ecco noi
Abbiamo un timore e cioè che il voto che è stato raccolto nel Meridione dal Polo per le Libertà venga considerato un serbatoio
E che quindi si possa immaginare che questo serbatoio meridionale conti era a rifornire
Senza mai interrompere il suo flusso il motore del Polo per le libertà anche se nel nel Nord e ci saranno delle perdite causate
Da un ulteriore crescita della lega nord ne vogliamo dire al Polo che queste una pericolosissima illusione il voto nel sud non è un serbatoio non esiste il serbatoio meridionale per il Nord o noi investiamo
Il voto che abbiamo ricevuto la fiducia che abbiamo ricevuto dai cittadini del Meridione
Per cambiare il Meridione insieme al resto d'Italia oppure questo voto andrà perduto nasceranno anche nel Meridione le leghe sud che si contrapporrà hanno alla Padania si inventerà qualche altro mito
Etnico e forse meno razzista perché il Sud e meno portato al razzismo di qualche settore
Del nord Italia
Ma crescerà qualche altro mito che guarda al passato più che al futuro e anche nel sud del Polo per le Libertà perderà i suoi voti allora noi vogliamo investire la fiducia che i cittadini ci hanno dato e per investirla noi vogliamo provocare nel Meridione un movimento forte che abbia idee chiare e che abbia obiettivi molto
Prefissati
Terzo interlocutori e devo dire che il Polo non mi sembra onestamente non mi sembra oggi in grado nel suo complesso di comprendere questo noi
Abbiamo fatto nascere questa associazione meridionale per la riforma liberale perché in realtà non siamo in grado attraverso Forza Italia e attraverso anche le altre forze politiche ufficiali e formali del Polo di fare politica oggi i partiti del Polo anche nel Meridione impediscono di fare politica e noi invece vogliamo fare politica perché noi concepiamo la politica come impresa
Per noi fare politica non è prendere i voti e scappare ritornare dopo qualche anno ma è fare impresa è investire eh produrre è concepire iniziativa e cercare di costruire
Una società migliore ma non voglio fare io
Il Veltroni sta usare parole retorica comunque vogliamo fare impresa e oggi nel Meridione il Polo per le Libertà in Forza Italia in particolare che ha responsabilità più grandi e più gravi degli altri non è in grado di fare di fare impresa
Per questo motivo così come
Costruimmo la convenzione liberale la Convenzione per la riforma liberale che si rivolgeva al mondo della cultura alla intellettualità liberaldemocratica per offrire al Polo per le Libertà quello che
Da solo evidentemente non sembrava in grado
Di ottenere cioè l'adesione della cultura liberaldemocratica più importante di questo paese al Forza Italia e al Polo e ci siamo riusciti così noi oggi offriamo al Polo per le libertà
A Berlusconi in particolare Forza Italia in particolare
Questa occasione ma purtroppo ci sentiamo abbandonati a me stessi Non ce ne importa nulla perché siamo capaci di fare politica così
Ma devo dire che mi aspetto che a partire da questa iniziativa anche da Forza Italia e da Forza Italia nel Meridione arrivi un segnale forte di adesione a quelle che saranno le nostre iniziative
Terzo interlocutore dicevo soglie elettori leghisti perché io comprendo benissimo le ragioni che spingeranno domenica prossima moltissimi elettori leghisti o futuri elettori leghisti ad andare sul Po
Non mi spaventa la manifestazione
Mi spaventa l'uso che Bossi e la politica italiana anti Bossi vuole fare di questa manifestazione ma la manifestazione eh
Piena di ragioni e di buone ragioni Bossi a torto e a gravissimo torto
Ma la manifestazione e la lega hanno molte ragioni su cui fondano il torto di Bossi guardate che nella storia
Non solo italiana ma anche italiana poi fenomeni più pericolosi sono nati da buone ma ragioni che poi sono state cavalcati da demagoghi o abili suggeritori
Di politiche che hanno provocato all'inizio apparente benessere e soddisfazione ma alla fine si sono iscritte sono risultate rovinose è già successo nel passato
L'errore fu anche nel passato io riuscire a comprendere le buone ragioni analizzarle e riprenderle sotto altra forma la forma democratica e liberale che invece noi promuoviamo quindi agli elettori che andranno e cittadini che andranno sul Po noi inviamo un saluto caldo di buon lavoro per quella giornata
Ma inviamo anche l'avviso non farsi ingannare dopo essere stati ingannati per tanti anni dai mista attori dell'Italia romana di non farsi ingannare dal né statore dell'Italia padana
O della Padania
Tout-court che vuole offrire loro un nuovo centralismo un nuovo statalismo nuove forme di burocrazia perché questa sera la fine di un eventuale Repubblica padana che dovesse sorgere
I contenuti della manifestazione non li anticipo tutti di più dico soltanto che cosa ne uscirà
Ne uscirà alla carta di Salerno e cioè un manifesto di politica economica
Che sottoporremo a partire dal quindici sera via via a tutte le forze politiche a partire da quella del Polo evidentemente sicuri che li troveremo le adesioni
Ma che cercherà di essere anche un manifesto per raccogliere adesioni non i partiti dell'Ulivo nei quali l'abbiamo nessunissima fiducia ma nelle forze vive della società meridionale
Che hanno bisogno di essere organizzate perché le forze vive ci sono imprenditori artigiani agricoltori giovani che si stanno costruendo a loro professionalità in un modo o nell'altro ce ne sono tantissime
Il Mezzogiorno a un una deficit storico di
Organizzazione e ha in più un un eccesso di acquiescenza abbiamo visto che nel corso di tutti questi anni in cui il il Nord si mobilita va dal suo tu non veniva fuori nessuna reazione se non campanilistica alle volte e alle volte neppure quella
Quindi c'è un eccesso di acquiescenza da parte del sud ma non mancano le risorse umane e per giunta non mancano nemmeno le risorse finanziarie
Perché una delle cose che viveva in questa manifestazione è che noi meridionali parlo da deputato meridionale quindi meglio andare due volte perché non è nato il Meridione ma lo ha scelto
Come diceva qualcuno che a il suo dalle risorse finanziarie i centosessanta mila miliardi da utilizzare nel giro di pochi anni
Ma anche risorse finanziarie proprie non di stato di comunità europea che giacciono nelle banche magari nelle banche del Nord forse forse fuori d'Italia
E che il resto lì perché oggi il modello economico il Meridione favorisce la rendita piuttosto che l'investimento per tantissime ragione per il costo del denaro per la criminalità organizzata per la burocrazia soprattutto che è alla base della del prosperare della criminalità organizzata e della crescita del sommerso
Mezzogiorno a un sommerso non calcolato al momento ma certamente gran parte di quel sessanta per cento di giovani che nelle statistiche della Campania sono disoccupati lavorano e lavorava il sommerso
Il Mezzogiorno non ha bisogno e la campagna non ha bisogno di vedersi proporre il modello di Tai Wan perché taijiquan c'è già nel Mezzogiorno non la conosciamo
Ma quel liberismo selvaggio senza regole e senza garanzie esistente larghissima parte del Mezzogiorno
Noi dobbiamo aiutare il sommerso che spesso frutto non di criminalità ma anche per spesso vittima di criminalità
Nella maggior parte dei casi a uscire alla luce dobbiamo reinserirlo nella società economica nella società legale ma per fare questo è necessario cambiare quella che definì o costituzione economica di fatto e fare ciò e ci arrivo che il Governo propone di fare in alcune oasi faunistiche del lavoro meridionale intervento delle aree di crisi
Il governo lo sa benissimo le cose che bisogna fare le messe nero su bianco a me che sono capogruppo di Forza Italia nella commissione Bilancio me arrivato l'altro giorno questo foglietto intervento in gare di crisi
Portato da Isaiah io lo chiamo sales perché vende vende fumo a non finire
Che propone i contratti di area
I contratti di area partono da un'analisi delle realtà assolutamente
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Perché dicono
Si tratta i Fab Four favorire nuovi investimenti produttivi garantendo velocità certezze la messa dell'azione amministrativa e quindi non c'è Rizzardo concomitanze le decisioni delle diverse amministrazioni che quindi non c'è stabilendo relazioni sindacali particolarmente favorevole e quindi oggi sono particolarmente sfavorevole
Assicurando un livello di costo del denaro non penalizzante rispetto alle altre aree del Paese e quindi è penalizzante
Realizzando investimenti e garantendo l'impegno a reinvestire gli utili nel rafforzamento patrimoniale tecnologico delle singole iniziative cosa che oggi non viene consentita perché non c'è più in vigore la legge Tremonti come sapete
Allora il governo sa le cose da fare ma cosa decide di fare non di cambiare questa politica burocratica che non garantisce velocità certezze l'azione amministrativa non cambiare le relazioni sindacali
Oggi in Italia il sud oggi negli ultimi decenni il Sud
è stato affidato per il suo sviluppo a un modello fondato sugli interessi della grande industria manufatturiera localizzata al nord ovviamente
E delle grandi si confederazioni sindacali che per gestire i loro garantiti avevano bisogno del soccorso dello stato e del padronato
Attraverso il sistema della contrattazione nazionale la contrattazione nazionale tutela il lavoratore
Oppure garantisce la disoccupazione laddove il la la lavoratore non sia in attività
Con la contrattazione nazionale noi abbiamo avuto da una parte l'impossibilità di sviluppo del Meridione nella legalità e dall'altra parte la crescita di Taiwan nel Meridione una taijiquan però assediata dall'usura assediata dalla camorra dalla mafia la 'ndrangheta dalle Stead e da tutto quello che ci può essere e assediata da uno Stato che invece di rivolgersi a questa società che è inattesa
Di avere dallo Stato la possibilità di regolarizzarsi continua ad offrire una pura repressione militare nei confronti delle organizzazioni criminali e non invece quella legalità attiva che si chiama mercato
Mercato
Il partito del mercato nasce il quindici settembre informa querela sera che non se n'è ancora accorto eppure non poco ci siamo dati da fare in questi mesi
Che il partito del mercato che in Italia non c'è nasce a Salerno per tutto il Meridione e per il resto d'Italia il quindici di settembre mille novecentonovantasei alle ore dieci
Nel municipio di una città meridionale allora noi diciamo che aveva individuato il problema
Ma ridurre l'intervento in cosiddette aree di crisi significa non potere mette in discussione rapporti di forza
Il governo dell'Ulivo è bloccato dagli elettori dell'Ulivo e non so i cittadini che volevano lo stato sociale le pensioni garantire sono le grandi banche nazionali i grandi sindacati nazionali i grandi cavalieri dell'industria nazionale targata Torino e poi tutte le altre che gli vanno a ruota
E la burocrazia romana questi sono i nostri nemici non è Bossi il nostro nemico questi sono
I nostri nemici e questo noi cercheremo di affermare in questa prima manifestazione dell'associazione sperando che in futuro
Possiamo presto rinunciare anche a questa Seagram ed averne di più forti
E di più sperimentate per il momento sappiamo che non è possibile quindi andrò avanti per questa strada naturalmente noi coi ci rendiamo conto di essere inseriti una vicenda nazionale all'interno della quale si aspetta dalla
Bicamerale soluzione ai problemi dell'Unità o del federalismo cose assurde dalla Bicamerale non uscirà niente di tutto questo tutto questo
Noi di lanceremo
Insieme all'azione che sta facendo Pannella rilanceremo anche la campagna per l'abolizione della quota proporzionale perché oggi leggo sui giornali che Berlusconi di fronte giustamente alle continue tirate di giacca o di collo che gli fanno i piccoli alleati dice ma allora ognuno vada per la sua strada torniamo alla proporzionale se non è possibile altrimenti è possibile altrimenti
Ed è necessario abolire la proporzionale o tutto proporzionale o niente proporzionale le vie di mezzo della legge attuale sono veramente una follia che crea soltanto distorsione incapacità di movimento per tutti a partire dal pro dal povero Prodi che credeva di essere
Un leader di governo e si è ritrovata ad essere quello che è capitato a tutti e cioè il mediatore all'interno di una coalizione che quindi incapace di realizzare
Alcunché
Queste sono dunque le cose su cui nasce la associazione
Alle aree di crisi noi faremo la guerra lo faremo con mobilitazione e con il Parlamento perché ditemi voi se mai possibile individuare queste aree di crisi
Costruire un'agenzia nazionale che abbia lo scopo di promuovere investimenti in Italia all'estro e portarli nell'aria di crisi Torre del Greco a Castellammare di Stabia non so come sia stata scelta
è stata comunque Scelta con l'accordo dei sindacati e delle amministrazioni pubbliche rastrellamento scusa Rettore un sì alla strana dell'amministrazione pubbliche ma centrali e locali con l'adesione necessaria del sindacato con l'adesione di qualche e associazione bancaria non so se sia la migliore per le ragioni che conosciamo ma certamente se le se se non funzionerà sarà il fallimento è l'ennesima speranza con ripercussioni gravissima ma se funzionerà sarà ancora peggio perché questo significherà all'impoverimento di tutte le altre aree significherà l'impossibilità per imprenditori che non solo palizzate all'interno quell'area di fare concorrenza ai prodotti che saranno realizzati all'interno di quell'aria significherà la parcellizzazione ulteriore delle forze
Del nel soggiorno lo diciamo che questa politica economica che è liberista
E può essere liberale se è legale e se non è sommersa deve valere per tutto il Mezzogiorno d'Italia e questa sarà la nostra campagna
Di lotta all'interno del Parlamento e con l'attività dell'associazione che fra un mese
Riconvocherà un'altra grande manifestazione questa volta non
Tanto con interlocutori lustri come Saverio Vertone Renato Brunetta che verranno a fare delle proposte specifiche ma per investire sulle proposte che saranno decise portate e deliberate domenica promessi
Chiedere adesso dei giornalisti se c'è qualche domanda specifica
Mondo da
Sì
Roberta lucido di Repubblica ho capito alla contestazione sulle aree di crisi persino appunto a quest'ultimo problema
Relativo alla scelta di Castellammare da parte dei sindacati non capito bene che voi da Compay Taboni delle zone franche allora chiedo in che ambito che estensione devono avere da vaste zone franche chi le sceglie chi le decine
Le zone sì
Allora che aveva altra sciocchezza le zone franche sono cose diverse e riguardano tutta un'altra questione riguarda la possibilità di commercializzare avendo una politica fiscale più favorevole
Quelle posso esse delle sperimentazione dovrebbero essere scelte almeno una in ogni regione e la loro scelta era affidata alle regioni in questo caso il federalismo non c'è neppure di facciata e il Governo centrale decide le aree di crisi
Ma la politica delle zone franche era pensata all'interno di una politica economica che fosse già di per sé una politica liberale e liberista in economia
Una politica in cui il mercato del lavoro fosse funzionale alle esigenze produttive di queste delle aree meridionali una politica quindi dove il contratti a termine il lavora affitto tutte le forme lavoro anomalo che esistono oggi al Mezzogiorno avessero la possibilità di essere regolarizzate dove la politica fiscale andasse a garantire la possibilità di reddito perché il problema John non è soltanto cento anche di utilizzare questi fondi pubblici ma non si vive di fondi pubblici il non è un altro giorno è di riuscire ad attrarre capitali internazionale quando l'Irlanda tasse per l'impresa al dieci per cento e l'Italia nord e sud la tassa cinquantacinque sessanta per cento
è chiaro che i capitali vanno lì grandi paesi non l'Irlanda ma grandi paesi come la Spagna con l'Inghilterra tassa un trentacinque per cento allora
Le chiediamo dislocare il mercato del lavoro di fare una politica fiscale che avvantaggi l'impresa chiediamo tante altre cose che inutile ripetere la formazione professionale non può essere gestita in questo modo deve essere affidata alle imprese
Deve essere funzionale a un inserimento rapido nel mercato del lavoro laddove ci siano delle esigenze
Ma a il la questione le aree di crisi è invece un modello alternativo globale non è una politica fiscale di esenzione in determinate are che cioè e un modello di crescita e di sviluppo alternativo a quello che esiste intorno alle aree di crisi che sarebbe rovinoso
Per tutto ciò che non è nelle aree di crisi io sono Caccavale deputato napoletano e dell'intero meridione ma ne del deputato Napolitano di nascita io sono invece delezione in tutti i sensi deputato della provincia di Salerno ai miei lettori la provincia di Salerno che cosa va da dire trasferite via Torre Annunziata
E a Castellammare di stare dove tra l'altro ci sono appunto le famose condizioni favorevoli di cui parla il Governo come si sa alla legalità rispettata al cento per cento non ci son problemi
Di nessun Jack trasferite vivi di e poi vedremo fra qualche decennio che cosa fare della provincia di Salerno e dei suoi problemi son cose non funzioneranno funzioneranno un per l'opposizione mia funzionerà perché qualsiasi deputato di qualsiasi colore di qualsiasi area che non sia previste le aree di crisi proprio cercherà di far cambiare la dislocazione di aggiungere le sue allora invece di andare alla gara campanilistica
E e che frazione altri realmente le energie diciamo che questa è una patacca che non può essere venduta ad un paese civile
E a forze politiche serie come una soluzione neppure sperimentare neppure provvisorio
Mi mi aggancio alla messa in Irlanda per la questione fondi europei secondo per dire che l'Irlanda tutti così dato fanalino di coda Europa sulla questione fondi europei e nettamente più avanti di tutti gli altri che l'Irlanda anche è uno dei Paesi Obiettivo uno cioè quelli le regioni meno sviluppate d'Europa cioè esattamente le stesse condizioni dell'Italia meridionale l'Irlanda utilizza il centoquaranta per cento dei fondi strutturali europei
Il che significa che utilizza sia i fondi destinati a sé sia quelli destinati annuite che noi utilizziamo stessa ne abbiamo che già nel passato il sessanta per cento abbiamo tutto rispedirlo indietro
Questo dimostra che un Paese come Irlanda a ormai un sistema diciamo burocratico molto più efficiente che permette questo
Volevo solo dire che la questione fondi europei ha ragione Marco dice ovviamente che non è quella la soluzione quello è uno strumento uno dei possibili strumenti non è la soluzione
Ma che può essere interessante anche come dire come campanello d'allarme come termometro della situazione ormai
Di
Prossima esplosione anche nei confronti all'Europa noi l'Europa ha già deciso che non ci saranno più proroghe nei confronti d'Italia è questa l'ultima occasione
Nei confronti dell'Italia sulla questione fondi europei non ci sono più proroghe o li spendiamo i soldi è bene oppure i soldi torneranno indietro e non ce ne daranno più l'abbiamo voce discorde Remo perito per le prossime legislature ecco questo tanto per essere chiari è un termometro
Non so se il ricco materico c'era magari voleva aggiunge qualcosa hanno effervescente evidentemente se lui volesse aggiungere qualcosa
Presidente della Confartigianato voglio ribadire lo dicevo prima che la la nostra ospitalità stamattina non è solo l'ospitalità logistica
Anzi è un'ospitalità ideologica perché siamo vicini soprattutto ai concetti che sono state fin qui espresse anzi molte delle nostre lotte molto delle nostre battaglie negli scorsi anni e ho visto che finalmente sono come dire recepiti dal dalla politica o per lo meno da una parte della politica ricordo e qualche anno fa quando parlavamo di lotta alla burocrazia
Quando dicevamo che la burocrazia era uno degli impedimenti fondamentale questo lo lo condividiamo diciamo ancora a voce alta è uno degli impedimenti fondamenta
Per all'evoluzione per la nascita per la crescita del dell'artigianato e della piccola impresa
Molti ci guardavano così
Non individuando che effettivamente il problema era quello tenete presente che molti dati non si conoscono ma per far nascere un'impresa nei nostri territori ci vuole un anno un anno e mezzo adesso vi rendete conto anche per avere un'autorizzazione sanitaria
E nel nel nostra realtà ci vogliono dai sei mesi a agli otto mesi a una
Quindi voglio dire questi sono problemi concreti problemi reali che vanno risolti immediatamente perché è un momento di non dico critico ma il momento veramente preoccupante dallo l'economia del Sud per in particolare alla zona la zona nostra di Napoli
E poi
La questione del della poca dimestichezza della piccola impresa accedere ai fondi europei è vero quello non è la risoluzione definiti
Ma comunque può rappresentare una forma di aiuto ai giovani noi da tempo siamo avanti con l'iniziativa che si chiama fare impresa credo molti ormai conoscano sì concretizza nel nell'aiuto ai giovani che vogliono in qualche maniera a creare una nuova attività
Ebbene il problema che stia sono ogni giorno riceviamo dalle cinquanta alle ottanta telefonate quindi significa che c'è grande interesse rispetto a questo grande interesse dovuto anche al fatto di probabilmente di non avere altra altra scelta
E quindi queste questa nostra opera spesso riesce è monca perché non abbiamo poi attorno tutto una serie di collaborazione da parte delle istituzioni
Da parte delle istituzioni intendo dire come efficienza come risposta veloce a una a una richiesta anche semplice di un certificato di di di una qualsiasi di qualsiasi richiesta ripeto molto molto elementari
E e quindi ecco ritornando al discorso di prima la nostra la nostra ospitalità è un'ospitalità che vuole manifestare la nostra condivisione tutti i temi sono trattati stamattina tutto il discorso tra il Sud nordico condivido totalmente e credo che la maggior parte degli imprenditori del Sud lo condividiamo
Spesso mi ci incontriamo e lo abbiamo fatto qualche mese fa con imprenditori dalla zona di Padova
Rilevavamo che i problemi erano gli stessi solamente a loro erano avvantaggiati perché perlomeno avevano delle istituzioni locali rifletta solo quel perché loro per lo meno hanno delle istituzioni locali che funzionano
In qualche maniera perché siano in grado di dare delle risposte ecco perché hanno per lo meno la scelta della secessione purtroppo a volte non abbiamo neanche e neanche quella quindi ripeto la la nostra posizione sicuramente più problematiche comunque io auguro Ernesto Caccavale Marco Taradash che questa iniziativa abbia grande riscontro perché questa iniziativa del quindici di domenica Salerno perché credo che possano rappresentare effettivamente per il Sud per almeno una speranza
Ci sono altre domande colleghi
Se non ci sono altre domande se resta dentro e non vuole aggiungere niente
Vi ringraziamo
E