"Azione Amministrativa e Controllo Giurisdizionale" convegno organizzato dall'Associazione Salernitana degli Avvocati Amministrativisti, in collaborazione con la Provincia di Salerno e altri, nei giorni 6 e 7 dicembre 1996 presso il Salone di Rappresentanza della Provincia di Salerno Via Roma - Palazzo S. Agostino

Signori
Tocca a me il compito
Di casa per avere l'amministrazione provinciale messa a disposizione la propria struttura per ospitare il convegno di oggi di introdurre i lavori
Per la
Per interpretarlo soltanto sotto il profilo formale
Ma dare molto modestamente un telegrafico contributo a quella che poi sarà la discussione dire anche della gratitudine dell'amministrazione provinciale verso l'associazione Salernitana degli avvocati amministrativisti che ha voluto promuovere questa riflessione la Provincia ha dal canto suo assecondato questa iniziativa l'ha anche sostenuta ritenendo che anche questo gesto fosse doveroso per la necessità assoluta che avvertiamo all'interno dell'intero sistema delle Autonomie locali di promuovere riflessioni di questo genere di avviare ragionamenti che possano anche aiutare l'azione degli enti locali
Sorregge la del momento in cui c'è bisogno come c'è bisogno di chiarezza c'è bisogno di speditezza dell'azione amministrativa perché gli enti locali siano messi meglio e più nelle condizioni di apprestare disposte più adeguati ai bisogni del territorio delle comunità amministrate ed è questa la ragione per cui la provincia di Salerno promuove oggi accanto all'iniziativa dell'associazione amministrativisti salernitani questa riflessione ringrazia l'associazione per questo ruolo svolto ma anche per le prestigiose presenze che ha voluto assicurare ai lavori del convegno di quest'oggi e di domani si avvicenderanno relatori alcuni dei quali sono già presenti ringraziandoti
Altissimo prestigio professionale e scientifico dalle cui riflessione abbiamo appunto necessita di attingere elementi perché ritengo non c'è bisogno in questo momento particolare di chiarezza perché quindi la Provincia perché al di sopra del del del territorio locale la Provincia per la dimensione istituzionale che ha per la dimensione vorrei dire non soltanto istituzionale ma anche territoriale può e deve esercitare un ruolo e anche un momento di guida soprattutto per i piccoli
Enti locali che avvertano maggiormente determinate difficoltà
C'è una necessità ripeto di speditezza dell'azione amministrativa c'è necessità di assicurare risposte adeguate ed urgenti ai problemi c'è anche però d'altra parte un profondo mutamento dell'intero ordinamento delle autonomie locali che assicura poi all'Ente Provincia questo però ruolo nodale centrale nel sistema appunto delle autonomie locali
Le novità introdotte dalla centoquarantadue
In avanti non dico certamente dirlo a degli specialisti hanno completamente mutato il volto la fisionomia la funzione di ruolo delle Autonomie locali quelle poi introdotte dalla legge ottantuno attraverso l'elezione diretta dei sindaci e dei presidenti delle Province hanno assicurato
Maggiore stabilità e governabilità agli enti ma hanno assicurato anche al cittadino momenti di partecipazione anche di controllo
Per cui oggi nel momento in cui con grande attualità e con grande scelta di tempo questa riflessione aggiunge
Ci troviamo neanche in un momento nel quale per esempio un disegno di legge quello che porta la firma del ministro per la funzione pubblica Bassanini si trova all'esame del parlamento abbiamo necessità di una semplificazione sul piano amministrativo abbiamo necessità di un ridimensionamento del ruolo o dei Coreco ed è quello che è previsto dal da queste disposizioni contenute nel disegno di legge c'è quindi questa e norme necessita di prestare attenzione c'è d'altra parte un problema del controllo giurisdizionale in sede
Penale in sede amministrativa in sede contabile che naturalmente impone una qualche riflessione ma c'è anche necessità a mio giudizio di dichiarare una definitiva
Come dire maturità da parte del cittadino ma anche da parte dell'amministratore rispetto a questi processi che vanno sicuramente assecondati c'è un volo di maggiore protagonismo esercitato dal cittadino ci sono c'è la valorizzazione di determinate figure all'interno della burocrazia degli enti locali e determinate funzioni determinati esercizi di controllo potrebbero possono essere sicuramente sanati
Attraverso il sistema vigente ma c'è un punto fondamentale che discende proprio dalla legge che ho citato da ottantuno il programma io al programma amministrativo credo di attribuire credo ossa concordare ciuccio il sindaco di Salerno che è presente che saluto una valenza di grande rilevanza il programma è un momento attraverso il quale il candidato si presenta al all'elettorato quel programma amministrativo viene Espresso durante la competizione elettorale sul programma in fondo che si esprime anche un consenso e di attraverso il programma e cittadino può operare un controllo e successivamente
Ecco promuovere o meno quell'amministratore quel gruppo di amministratori credo che su questo bisogni fare
Si debba fare una riflessione attenta
Perché da quel momento in poi dal momento in cui ci siamo presentati alla all'elettorato su un programma amministrativo abbiamo chiesto un consenso abbiamo chiesto anche al cittadino di partecipare alle scelte allargare sempre più il momento della partecipazione credo sia un fatto determinante per il cittadino e che debba Possa garantire questo sistema dei controlli vi sono altre
Come dire figure che sono introdotte anche dalla normativa più recente c'è per esempio il decreto legislativo settantasette che introduce il al momento del controllo attraverso una nuova figura quella del nucleo di valutazione sul gli indirizzi di gestione
E credo che anche questo sia un momento qualificante ulteriore per esercitare il controllo e la riflessione così concluderei che viene oggi promossa in questa sede
Così autorevole attraverso queste testimonianze così alte servirà proprio per chiarire un poco i limiti e gli argini del controllo giurisdizionale ma anche per garantire io mi auguro una certezza agli amministratori locali quella di poteri assicurare appunto speditezza all'azione amministrativa e per questa ragione che noi dobbiamo esprimere gratitudine allora associazione che ha promosso questo convegno abbiamo anche noi diciamo in sede scientifica dato il nostro contributo in quanto l'assessore provinciale alla trasparenza alla collega Anna Maria armena ante russo ha partecipato in prima persona insieme con i suoi colleghi amministrativisti
Alla redazione del programma una scelta degli argomenti alla individuazione dei prestigiosi relatori credo che anche questo sia un modo di esercitare così da vicino quella sinergia che non deve mancare tra il momento cosiddetto impegno istituzionale e le categorie professionali che sono impegnate in questo settore la stessa presenza di tante autorità alle quali tutte partire dal signor prefetto
Dagli altri magistrati che sono presenti dal collega presidente della provincia di Caserta
è presente nella duplice qualità quando il magistrato amministrativo e oggi più recentemente presidente
Di una provincia campane come quella di Terra di Lavoro così importante è quando ero tutti io rivolgo il saluto dell'amministrazione anche a nome del consiglio provinciale oltre che mio personale gli auguri di buon lavoro e veramente la gratitudine a tutti da parte della Provincia perché questa riflessione a mio giudizio occorre io mi auguro che più numerosa ancora sia nel pomeriggio nella giornata di domani la presenza degli amministratori locali che pure è stata sollecitata e che non mancherà proprio per la straordinaria necessità che si avvertiva di operare un chiarimento nella sede più alta possibile su queste tematiche di così grande rilevanza vi ringrazio buon lavoro
Pensava
Autorità signori magistrati signori avvocati signori amministratori signori signora benvenuti al primo convegno nazionale di studi di diritto amministrativo organizzato dall'Associazione Salernitana degli avvocati amministrativisti
Sul tema azione amministrativa e controllo giurisdizionale
Ringrazio innanzitutto l'amministrazione provinciale di Salerno nelle persone del presidente dottor Alfonso Ambria
Della dell'assessore alla trasparenza avvocato Anna Maria Almirante che con la loro sensibilità immediata hanno contribuito fattivamente proficuamente alla iniziativa che oggi stiamo per proporre a questo qualificato uditorio
Grazie alla loro sensibilità grazie al loro sostegno grazie fra loro
Collaborazione dettare mi corre l'obbligo di ringraziare il presidente della Camera di Commercio di Salerno dottor Antonio Amato il sindaco del Comune di Salerno allora sto Pastore chiedo scusa il sindaco di Salerno
Dottor Vincenzo De Luca il presidente della comunità montana penisola amalfitana professor Raffaele ferraioli il presidente del consiglio dell'ordine degli avvocati e procuratori di Salerno avvocato Luigi De Nicola Ellis
Il presidente dalla Banca Popolare di Salerno come il dottor Giovanni Benvenuto il presidente dalla cassa rurale ed artigiana di Fisciano commentatori Gaetano Sessa grazie al sostegno e alla collaborazione di tutti e oggi possibile dibattere di questo tema di sì rilevante portata
Io chiedo scusa all'uditorio ma preferisco continuare
Il mio intervento la mia presentazione seduto anche per ragioni di microfono
L'associazione Salernitana degli avvocati amministrativisti
Presenta oggi questo convegno prima di spendere delle imputazioni preliminari sull'oggetto del convegno mi sembra opportuno ricordare che l'associazione che ha sede in Salerno
A a materia al al questa associazione hanno aderito cinquanta avvocati del foro di Salerno e di Avellino l'associazione fra l'altro fra gli altri lo scopo di promuovere incontri dibattiti convegni sui problemi più attuali della pubblica amministrazione e della giustizia amministrativa
Per ben ragione di carattere organizzativo l'intervento del re di sua Eccellenza l'avvocato Renato la Schena presidente del Consiglio di Stato già previsto per stamani e differito a domani sabato sette dicembre abbiamo il piacere di avere qui fra noi oggi uno i nomi più prestigiosi dirlo diritto amministrativo
Momento assoluto di riferimento per gli operatori del diritto
Il professor Eugenio Kannada Bartoli
Per essere un genio Canada Bartoli
Non ha bisogno di presentazioni
La sua opera ha costituito momento di riflessione e di recepimento giurisprudenziale la sua opera costituito addirittura indicazione per fra il legislatore è senz'altro come dicevo un momento di assoluto riferimento per tutti gli operatori del diritto amministrativo
Gli ho rivolto viva premura affinché assumesse la presidenza della sessione
E io lo ringrazio per fra una sensibilità e per la sua squisita cortesia
Che mi ha dimostrato aderendo immediatamente alla mia richiesta e pertanto con orgoglio che cedo la parola al professore Eugenio Cannata Bartoli perché assuma la presidenza della sessione
E io ringrazio anche nell'applauso che interpretò come applauso incoraggiamento
E quindi per corrispondere
Cerco di non perdere arte della parte mia tempo
Al convegno perché in effetti sono le dieci e trentacinque e qui c'è da parlare
Ecco riaprire anche sommessamente rivolgo a tutti
Cerchiamo di limitate il nostro più che legittimo entusiasmo per il tema del convegno e quindi do la parola al dottor Vincenzo De Luca sindaco di Salerno
Io però per devo solo limitare ovvero di perdere il benvenuto diciamo la nostra città ritraente illustro io ospite Manzo questo invito approvi vento e pertanto in meno amministrativo mentre Vegetti cose cose Bageca
Veramente non aggiungo altro un benvenuto qui ascolteremo con grande attenzione rompe riflessioni
Persone di alta qualificazione faranno su questo tema sapete ovviamente con tema cruciale per la vita di tante amministrazioni
Sapete che è una fase particolarmente complicata anche per il quadro legislativo e normativo nazionale
E conoscete o sofferenza di tanti amministratori nella applicazione avvolta nella interpretazione di questo quadro legislativo attendiamo da voi lumi chiunque altro buon lavoro
Adesso il dottor Antonio Pastore presidente la zanna di commercio industria artigianato e agricoltura di Salerno più volgerà il suo ambito saluto
Ora
Domani
Adesso il la boxe Anto Deni colleghi ex presidente del consiglio dell'ordine degli avvocati e procuratori Salerno più volte scusa
Chiedo scusa porti adesso il suo saluto il professor Raffaele ferraioli presidente della Comunità montana dell'isola Kitana
No
No
Identici si
Ho
Io
Storico l'avvocato Egidio scolpì ni avvocato distrettuale dello Stato di Salerno sotto
Allora
Io
Che talvolta sono anche vincolanti come per esempio il pareo scoperta è proprietario di immobili sulla possibilità di per convenienza dei vivi pare trattazione
Sulla proprio ovvero
Sulla porte Bilbao coltivati per sarà presentato ad una sentenza anche se adesso per affetto da ripetere sempre le stesse parole confermate decisione spetta al al ministro competente anche se una volta Monte recarsi ora approvi questo in questi in questi tempi sono state ma emanate norme se posso dire rivoluzionarie
In quanto in riferimento al ai normali canali tradito addizionale dell'organizzazione e dell'attività della pubblica amministrazione che appunto per il loro carattere spostamenti molto attivo hanno creato varie problematiche varie problematiche già la dottrina istituiscono entra avuto altri due riprendere l'idea di le sale però spesso pervenendo ha concluso e non sempre qui loro non sempre univoca espresso a quel mondo l'utilizzo non condivisibile
Ora
Quindi piuttosto deperire mi mi definisco diciamo certamente alle nuove norme sulla trasparenza della pubblica amministrazione alle nove guardate norme su gran parte dell'UDEUR della morte dei lavori pubblici
Nonché sul rapporto di pubblico impiego anche se naturalmente non non non efficace fondendo completamente attuale attuale Moreno e posso anche di verità di Manuela o i principi credeva Giuseppe Sacrato quale Città della Pieve accezioni invertita come come modo luogo di acquisto da Paribas da parte della della della pubblica amministrazione
Prego da questa o dall'mio piccolo punto di di riferimento o può potuta se fosse osservare che i marinai innanzitutto nella maggior parte non dico quasi tutte ma quasi di ricorsi davanti e davanti ai TAR
Posto come il primo motivo di di lamentele ottico spiega la mamma il mare o la violazione del diritto sul sul procedimento e morti in modo e molti altri si solleva viene risolto il dubbio sulla quale effettivamente luogo gestionale comma competente
Ora questi sono su questi problemi saranno certamente Attraction con l'entrata in vigore completa della legge sullo sul sul pubblico impiego per cui già certamente è stato solo gelando questioni di giurisdizione che purché oggi naturalmente potranno allungamento dei tempi del giudice c'è certamente questo non auspico spiegabile vivo in questo periodo ma l'ho fatto e sappiamo leggere giudizio gruzzolo sia al mondo per per per designato va bene questo questo convegno chiamato su questo argomento così così imballi così importante certamente per fare il punto della della situazione porteranno tende dei contributi riferimento costante dei punti di osservazione e diede il mio punto di approfondimento che noi figlio e Craig credo tutti i leader farà fare credo tutti e tre prepotente persona per l'esercito mostre concerti
Nella nell'accingermi quindi adorata scompare punitiva attività peggiore tutte per le rivelazioni del porto il saluto e la voce pornostar estrema un augurando buono buono buono ora
Consentitemi anche di partecipare la mia grande gioia per il lavoro Rossi ho fatto dagli avvocati amministrativisti di Salerno io ben poco lavorato
Veramente tutto
Nel nel merito di questa manifestazione da alloro noi come Provincia come ha detto il presidente anzi abbiamo subito colto la l'occasione l'abbiamo fatta nostra perché in un momento così particolare della vita italiana soprattutto del della vita amministrativa del degli enti locali era un invito a nozze
Quale assessore al contenzioso della provincia di Salerno quindi in continuo contatto con tutto ciò che attiene alla patologia del rapporto CIA giuridico tra cittadino evidente credo di potere a buon diritto affermare e veramente lo sottolineo
Che è ormai ineludibile un intervento legislativo in un campo amministrativo così ingabbiato da
Da regolamenti e da controlli sovrabbondanti
Altro è la confezione di generali politiche di indirizzo e di riferimento ispirate da equilibri asse viario e Honda compromessi economici quasi sempre sì visibile alla prova di resistenza del tempo e della realtà altre la quotidiana attitudine a rispondere alle dediche degli amministrati secondo condotte governate non sono da cane Nitti strumentalità
Ma fondamentalmente di legalità
L'attitudine ad amministrare rappresenta senza dubbio la spia della credibilità di grandi indirizzi e Dini intero sistema e se ciò è vero non può non concludersi che ogni pratica eterodossa di amministrazione ha presentato il sintomo di squilibrio il ticket retoriche ipertrofia di un intero assetto politico ed istituzionale spinta forzare oltre i limiti di tollerabilità
Gli assiomi fondamentali del Patto sociale
Il eppure ancora oggi in uno scenario istituzionale chiaramente ispirato ormai a canoni di risanamento incredibile di democrazia di cui tate me delle variabili economiche che rapporti sociali delle posizioni di dominanza di ogni tipo che trovano fondamento in un esercizio della discrezionalità misurate sull'esperienza esso magistero culturale
Ancora oggi da parte di troppi si tende a contrabbandare per politica il puro esercizio del potere quindi in tale scenario temi di studio di targhe ci vivevo sono sicuramente fonte di riflessione e di suggerimenti preziosissimi direi solamente che ci vuole più amministrazione e meno costrutti programmatici e di di attivi quanto siano destinati a rimanere vanificati al conseguimento di autentici obiettivi di interesse comune buon lavoro
Già dai saluti appare l'interesse Riello drammatica di questo convegno
La presentazione dei rischi vari temi ce la farà adesso l'avvocato Antonio Brancaccio i cui ometto i titoli essendo superflua comminato ringrazio il professor Canada Bartoli terrà la parola accordatami la presentazione di questo convegno impone in primo luogo sua esplicitazione delle ragioni di una scelta perché azione amministrativa e controllo giurisdizionale
Non certamente come potrebbe sembrare così prima facie per iniziare a scrivere i primi cento tomi di un'opera omnia
Ma soltanto per aprire un dibattito dal quale noi ci auguriamo anzi ne siamo certi scaturiranno proficue riflessioni
Su una dicotomia che oramai ricorrente nella vita civile sociale di questo Paese
Il rapporto fra la pubblica amministrazione e i controlli giurisdizionali o se vogliamo essere più precisi i controlli giurisdizionali a strati
Ci è sembrato di dover intervenire in questo dibattito perché il problema così come posto così come si agita nel quotidiano anche con toni accesi o forse troppo accesi
Merita una riconsiderazione
Da un altro punto di vista perché così come posto ci sembra il problema sia squilibrato
Ci si dice e si afferma da più parti che va panacea per tutti i mali della pubblica amministrazione sarebbe quella della modifica dell'articolo trecentoventitré del codice penale
E a nostro avviso e questa visione parte da una rimessa diseguale
Perché non considera il soggetto agente su quale vada esercitarsi il controllo del giudice penale e perché no il controllo del giudice contabile
Sempre più penetrante in questi ultimi tempi soprattutto dopo l'introduzione delle sezioni regionali giurisdizionale della corte dei conti
Il problema va quindi riequilibrato diceva come e siano i partiamo dall'analisi dell'elaborazione giurisprudenziale o fattuale se vogliamo di questi ultimi tempi del trecentoventitré del codice penale
Noi vediamo che il giudice penale considera la pubblica amministrazione
Quella organizzazione di uomini e di mezzi riordinata a realizzare fini propri dello Stato o di enti pubblici in virtù di un esclusivo potere il potere di imperio rispetto al quale venivano calati atti e provvedimenti amministrativi sul cittadino corpo separato estraneo della pubblica amministrazione
Ne migliora la situazione
Va modifica approvata alla commissione Giustizia di recente del Senato
Perché al di là delle considerazioni di eccesso di tautologia che possono farsi sulla Novella in itinere
è da dire che addirittura sembra che lo spettro
Di esame da parte del giudice penale venga addirittura generalizzato
In maniera tale che ciò che era confuso prima diventerà più confuso pochi
A noi sembra ripeto che il discorso abbia bisogno di un riequilibrio di una riconsiderazione soggettiva ed oggettiva del termine essenziale della vicenda la pubblica amministrazione
La pubblica amministrazione non è più quella che considera i trecentoventitré del Codice penale né tanto meno quella che riconsiderate il nuovo trecentoventitré del Codice penale
La pubblica amministrazione e quella che scaturisce da quella che Sabino Cassese
Ha qualificato una vera grande rivoluzioni amministrativa
La rivoluzione amministrativa è cominciata con la legge centoquarantadue sulle autonomie locali nel mille novecentonovanta che ha disegnato una nuova pubblica amministrazione locale dopo cinquant'anni di inerzia legislativa
E il primo momento di un grande processo culturale di rivalutazione di quella istituzione che è alla base del funzionamento dello Stato ente dello Stato ordinamento
Perché la pubblica amministrazione è lo Stato che i cittadini vedono è lo Stato che i cittadini toccano e lo Stato nel quale i cittadini immediatamente devono credere per credere nelle altre istituzione
Allora rivalutiamo così come ha fatto il legislatore va figura della pubblica amministrazione figure la pubblica amministrazione viene letteralmente ridisegnata con la legge sulla trasparenza quella legge che è nota sulla trasparenza
Ma non è tanto legge sulla trasparenza Mai legge sulla nuova amministrazione se è vero come è vero che per la prima volta ribadisce un concetto costituzionale dell'articolo novantasette della Costituzione che la pubblica amministrazione
Devi operare bene deve essere ispirata nel suo modo di essere nel suo modo di agire
Allora criterio di buona amministrazione l'imparzialità amministratrice due termini che vanno coniugati e vanno coniugati assieme
Efficienza speditezza economicità questi sono i criteri che introduce la legge numero duecentoquarantuno del mille novecentonovanta che non si limita però a fornire garanzie non si limita a fornire una mela formale partecipazione al procedimento
Ma che dà al cittadino un ruolo completamente diversa il cittadino non è più un corpo estraneo separato il cittadino è parte è protagonista delle scelte dell'amministrazione
E di qui si comprendente lesse la essenzialità della sua partecipazione al procedimento
Non vi sono più atti e provvedimenti amministrativi che provengono
Dalla pubblica amministrazione calati dall'alto vi sono provvedimenti che scaturiscono da una partecipazione ineludibile del cittadino sin dalla fase dell'avvio del procedimento
Vi è la partecipazione concreta del cittadino alla determinazione del contenuto discrezionale dell'atto amministrativa
E il cittadino che con lealtà
In base a un principio di realtà immanente al nostro ordinamento partecipa delle scelte dell'amministrazione ne partecipa dirittura delle determinazioni finali
Questo a livello individuale gli al livello anche di soluzione di conflitti fra entità pubbliche di livello diverso conferenza di servizi accordi di programmi ma dico di più recentemente proseguendo su questa linea innovativa addirittura è stata data la possibilità con il decreto-legge centosessantatré del novantacinque addirittura al cittadino di richiedere per la soluzione
Be una composizione di interessi anche pubblici la possibilità di richiedere la conferenza di servizi
E signori dell'uditorio
Noi ci troviamo di fronte a una dea propria grandeur in questa e la rivoluzione del secolo
Perché questa rivoluzione ci deve consegnare un'amministrazione diversa un'amministrazione servizio al servizio dei cittadini perché renda servizi immediati ed efficienti
E in questa linea non si parla più
Di amministrazione per atti o provvedimenti
Ma si parla di amministrazione teso a risultati è stata abbandonata la mitologia dell'atto e si apprezzati alla cultura del risultato
Signori miei il come si fa ancora oggi a parlare
Di controlli amministrativi o se si vuole giurisdizionali sull'atto sul provvedimento quando il legislatore continuando in questa opera di innovazione
Nella legge nel decreto legislativo
Numero ventinove del mille novecentonovantatré introduce ancora una volta e ridisegna il concetto di responsabilità dei funzionari il concetto del risultato
Vengono istituiti i nuclei di controllo all'interno dell'amministrazione
Viene data con una prova di fiducia da parte del legislatore perché l'amministrazione ha bisogno deve avere fiducia la possibilità di controllare se stesso attraverso dei meccanismi di verifica del conseguimento degli obiettivi prefissati si e così ancora
Con il decreto legislativo settantasette del mille novecentonovantacinque noi abbiamo il controllo di gestione si tratta di un controllo interno che rende oramai superflui
Ho che comunque riduce al minimo i controlli amministrativi Esterni
Ma non basta
Riduce o deve riportare nel suo alveo naturale i controlli giurisdizionali
Tralasciando i controlli giurisdizionali di tutela che sono esplicazioni diritti fondamentali del cittadino ex articoli centotredici e ventiquattro della Costituzione e su di questi vi parleranno ampiamente oggi l'avvocato Tantulli Grillo il dottore
All'avvocato Itri ci sono una serie di interventi proprio che per parleranno della tutela di qui a poco ci sarà il presidente Fedor lo che vi parlerà della tutela cautelare nel processo amministrativo tralasciando questi aspetti del controllo che sono aspetti connaturati
Alla posizione di rispetto del cittadino in perché noi delle pubbliche amministrazioni perché hanno bisogno del controllo di tutela anche enti pubblici o amministrazioni contro altre amministrazioni orbene i controlli giurisdizionale in senso proprio sul provvedimento sono controlli che vanno rivalutati ridisegna nati alla luce alla stregua in conformità con la nuova realtà normativa con la nuova pubblica amministrazione
Non è più possibile parlare di disapplicazione dell'atto amministrativo oggi qualificazione di nullità dell'atto amministrativo in funzione di criteri che non esistono più nel nostro ordinamento
Perché nel nostro ordinamento al di là
Del formalismo che già Commissione Nigro quella che poi ha condotto alla legge duecentoquarantuno del mille tono anta aboliva si diceva che l'attività della pubblica amministrazione deve essere semplici libera e scevra deforme
Orbene questa grande novità questa grande rivoluzione importa necessariamente che il controllo del giudice penale perché noi del giudice contabile
Che si esercita sui singoli atti sì sì sui sui singoli provvedimenti
Tenga conto di questa realtà normativa è un nuovo paradigma normativo ecco a fronte di questa nuova posizione normativa è scaturito questo convegno a questo convegno che ripeto questo obiettivo quello di dibattere di aprire un dibattito su questo su questa dicotomia ricorrente nella vita civile e sociale del Paese
Ma riequilibrando i termini del problema la nuova pubblica amministrazione richiede un nuovo rapporto nel controllo giurisdizionale con le autorità deputate sia esso il giudice penale sia esso il giudice contabile
Questo perché l'ordinamento ha dato una prova di fiducia all'amministrazione
Perché l'amministrazione e quello dei potere dello Stato si vogliamo più allacciarci
A una qualificazione tradizionale che più vicino come dicevo prima al cittadino
E cittadino per avere fiducia nello Stato deve avere fiducia innanzitutto nell'amministrazione perché se non ha fiducia nell'amministrazione il cittadino perde fiducia nelle istituzioni complessiva
Per questo
Abbiamo bisogno di un riequilibrio dei punti
La pubblica amministrazione ha avuto la fiducia del legislatore
I controlli giurisdizionali vanno pertanto riconsiderati alla stregua di quella che è una realtà non solo costituzionale ma del legislature ordinario
Io come dicevo prima ho premesso che questo convegno non voleva essere certamente l'inizio di un organo noi abbiamo un semplice obiettivo quello di aprire un dibattito serio approfondito
Sì come mi auguro questo risultato sarà raggiunto lo scopo del convegno sarà realizzato e senz'altro sarà coronato da successo grazie a tutti
Se il mio consentita una minima postilla minima
Io ho l'impressione che tutte queste novità
Mirino
A mettere in crisi la distinzione tra legittimità e merito ho finito con la postilla perché dice ho promesso che non desidero ricordare che mi pare che ora debba
Darci
Comunico Tarcento e solo per le sue osservazioni l'avvocato Giuseppe la loro città presidente onorario per l'associazione Salernitana avvocati amministrativisti ebbe no
Prima l'azione amministrativa ed il controllo giurisdizionale attraverso relazioni riflettenti las molteplicità dell'esperienza è formata essi nel vivo della dialettica istituzionale
Il mio compito e molto limitato introduttivo come è stato detto in quanto non debbo illustrare spazi che riguardano i singoli settori di indagine ma operare una ricognizione in brevi e rapidi cenni degli aspetti più generali del problema
Ad un approccio di questa natura appare essenziale di riferimento all'attuale rapporto tra i poteri dello Stato
Si tratta di un rapporto in crisi
Un giurista israeliano Aharon Barak con una bellissima immagine
Ha rilevato che coltivi fino allo stato non sono separati da mura ma collegati da ponti
Ponti che consentono non solo la comunicazione tra i poteri ma anche la vigilanza e il controllo reciproco
Facendo nostra questa metafora possiamo dire che l'attuale stato dei poteri nel nostro Paese e caratterizzato dal crollo dei ponti in questo quadro si colloca il tema del convegno che interessa essenzialmente il riordino dei poteri
Incominciamo dall'amministrazione
Sono d'accordo con Brancaccio l'amministrazione si è venuta trasformando per la crescita della società civile dei bisogni per l'intervento dello Stato nell'economia da struttura servente
Ad apparire d'apparato dame era intendenza in un potere annoverabile tra i poteri dallo Stato
Questo benché non bisogna trascurare permangono aspetti che denotano che non ha superato la sua cronica debolezza organizzativa e culturale
Il collega Brancaccio ha citato Sabino Cassese
E poi ci siamo ancora citarlo pure noi per dire che manca una dirigenza come quella che esiste negli altri Paesi di più antico sviluppo i Grand commis di Francia Retta Piscium in Inghilterra
Per questa Amministrazione ha detto Cassese che è un'amministrazione senza testa e senza storia
Tuttavia non si può rilevare che si sono affermate profonde trasformazioni testo è vero
Con l'ascesa prima editti deperimento poi degli enti pubblici e l'avvento di nuovi modelli organizzativi
Nuovi livelli di autonomia
Nuovi rapporti dell'amministrazione con la politica e cioè le autorità e le agenzie
Valga l'esempio della Consob dell'autorità di bacino
Del Garante per la stampa ed editoria del Garante per la concorrenza
Del mercato e le agenzie la Commissione per l'accesso ai documenti amministrativi la Commissione per l'esercizio del diritto di sciopero nei servizi pubblici essenziale
Autorità ed agenzie dovrebbero essere figure intermedie che nell'urlo reagire contengono indirizzi del nostro leader centro politico e distanze dei gruppi destinatari dell'azione amministrativa
L'amministrazione non è più identificabile solo come insieme di strutture dipendenti in grado di effettuare solo una scelta dei mezzi per realizzare i fini consolidati e cioè per esercitare discrezione netta amministrative
L'amministrazione in molti campi si muove oltre i confini della discrezionalità
Però l'ambito della discrezionalità è andata restringendosi a causa dei vincoli imposti dalle norme all'amministrazione in termini di specificazione dei fini e di modalità procedimentali
Cresce lo spazio di insindacabilità e diminuisce lo spazio di libertà cava la discrezionalità amministrativa cresce la discrezionalità dei giudici questa dilatazione e in alcuni casi controllo in altri invadenza come dimostrato dal fatto che si registrano moltissimi procedimenti molto il rinvio a giudizio ma poche sentenze di condanna
Non si può certamente trascurare ad esempio la riforma di alcune figure di reato si fanno Coffa
Ad esempio l'abuso di ufficio ma va sottolineata da necessità di pensare e ripensare la problematica dell'abuso di potere
Entro un'idea aggiornata e razionale della separazione dei poteri e dei loro reciproci rapporti nello Stato democratico e di diritto
Perché menzionare correttamente l'intervento del giudice c'è penale sull'Appia
Debbono potrà iniziarsi i Circuiti di controllo interno e di autocorrezione dell'azione amministrativa attuando ad esempio le innovazioni introdotte dalla legge sul procedimento amministrativo
Se questa normativa funzionasse contribuirebbe a rendere superflua l'indagine del pm residuale l'intervento del giudice penale
Si dice si pagherà appunto di questa rivoluzione legali
Io non credo alle rivoluzioni recanti nel secolo scorso ce n'è stata una che quel del del feudalesimo la rivoluzione per la proprietà piena che poi invece il Palio civilisti hanno scoperto che non era una proprietà piena ma la proprietà in perfetta benché una legge disse mi trasformata indicato
La il passaggio dalla proprietà feudale a quella borghese come un contributo com'era indicata nei contributi della FIS persica
Com'era indicata nei contributi della scuola storica ma si è dovuto soltanto arrivare alla pendenti Istica per aprire veramente la proprietà piena la rivoluzione negare in seno nel nulla c'è un autore in in Teoria generale del diritto lo stuzzica
Che praticamente ha scritto un libro la la rivoluzione del diritto ma se più volte considerato invece di essere una rivoluzione quella del diritto spesso è una relazione perché se pensiamo ad esempio al l'epoca in cui in dagli anni cinquanta in poi si è congelata la Costituzione
Formale e si è affermata la costituzione materiale quest'anno costituzione materiale non era certamente e nutrita
Dalle riforme giuridica contrario ostacolava le riforme giuridiche
Starei perciò molto attento al nel vedere risolvere le questioni delle diritto attraverso le leggi soltanto e la cultura giuridica che deve crescere e lei dunque educazione sociale la crescita della società
La giurisdizione
Anche la giurisdizione ha conosciuto forme di sviluppo che la pongono sai più assai più avanti della mera esecuzione applicazione esecuzione della legge
In questo cinquantennio
La magistratura ha conseguito
L'indipendenza esterna ad altri poteri e l'indipendenza dei singoli giudici nell'esercizio della giurisdizione anche da contenzione dei condizionamenti interni all'amministrazione giudiziaria
è fondamentale per questo l'avvento dell'esperienza dell'autogoverno
Non vi è dubbio che la storia della giurisdizione della magistratura nei decenni che ci stanno le spalle e storia scandita da una progressiva conquista di indipendenza
Dalle magistrature e di crescita della sfera di azione e di discrezionalità della giurisdizione
Indipendenza esterna dal potere del potere giudiziario da altri poteri indipendenza dei singoli giudici
Esperienza fondamentale dell'autogoverno il diritto dovere dei singolo giudice di dubitare della conformità della legge alla prostituzione la ricca elaborazione culturale sull'attività interpretativa ecco
Sono questi alcuni dei fattori che hanno trasformato il corpo burocratico e gerarchi Pizzato della magistratura degli anni Cinquanta
Nel soggetto collettivo attuale nel potere giudiziario in senso forte
In grado di esercitare un ruolo essenziale creativo nello sviluppo dell'ordinamento nel suo adeguamento ai bisogni della comunità nazionale nella sua rispondenza ai valori alti della carta costituzionale il giudiziario
Si è costituito il moderno potere nel vivo di questa evoluzione tecnica culturale e politica
Ed è appunto grazie a tale trasformazione
Che esso è divenuto elemento insostituibile della nostra democrazia
Questo processo evolutivo non si è svolto senza costi e contraddizioni
Proprio in ragione della sua crescita culturale ed istituzionale e di numerosi altri fattori
La giurisdizione ha in parte assunto deliberatamente deliberatamente in parte ed in parte è stata caricata dallo stesso potere politico di funzioni cresce
Si è trattato di una tendenza ininterrotta che ha sortito un duplice effetto centralità della giurisdizione nella realtà istituzionale nella cultura giuridica e nell'immaginario collettivo
E al tempo stesso larga inefficienza operativa
In un in nessun Paese europeo come l'Italia
La giustizia è stata ed è così criticata per la sua lentezza farraginosità macchinosità e al tempo stesso in nessun Paese europeo essa ha avuto un ruolo corsi rilevando
Tre nella storia degli ultimi anni
Ora è proprio questo mix di inefficienza e di centralità ad a vere potentemente concorso insieme ad altri fattori alla preminente da assolute Arlacchi eminenza assoluta della giurisdizione penale
In questa situazione e nel fatto che dà legittimazione tende a concentrarsi solo in alcune figure carismatiche come alcuni uffici stanno le ragioni di forza e insieme la fragilità de giudiziale
Forza e fragilità che abbiamo constatato che a più riprese nel corso di questi anni nell'altalena del terrorismo del referendum dell'azione di contrasto della criminalità mafiosa vicente di Tangentopoli Dauti
La dissoluzione del sovrano politico alla ricerca di un nuovo principe
Sul terreno della politica e della funzione di indirizzo non possiamo parlare guardando agli ultimi anni in termini di trasformazione e di evoluzione
Dobbiamo usare parole più forti crisi e addirittura dissoluzione
Sinché ha retto il nucleo storico per le forze politiche di maggioranza costituente il vero fulcro del sistema politico istituzionale ha governato mascherando le debolezze del potere governante nel nostro Paese
E alcune incongruenze del circuito di determinazione dell'indirizzo politico e dall'attività legislativa
In altri termini esso è stato il vero sovrano
Che a parte sia pure a prezzo di mediazioni e dico abitazioni Enti parziali compromissioni col l'opposizione di garantire una direzione di marcia e di sviluppo dell'ordinamento condivisibile o meno che fosse ma da quando il nucleo storico delle forze di maggioranza si è dissolto per un complesso di cause portate dalle ultime consuma le ultime conseguenze dal duetto tra un attore vip Tangentopoli sono venuti in luce contraddizione primo occultate e debolezze istituzionale
La struttura la scoperta della corruzione sistematica politico amministrativa ha prodotto non solo una crisi del blocco di potere della classe dirigente politica ma una crisi del sistema il vecchio modello non ha più funzionato con altri uomini ai posti di comando da questa situazione di impasse reale
Nascono i discorsi di riforma istituzionale che ogni e che oggi impegnano tutti in Italia politici di professione studiosi semplici cittadini
Nessuno può razionalmente per vedere quali saranno gli esiti di questa ricerca affannosa ed io non lo farò non farò l'errore di esporre i miei desideri ho le mie idee come possibili soluzioni questo è un compito della politica attiva chi osserva può limitarsi a constatare che oggi siamo in una fase in cui faticosamente la collettività nazionale si deve interrogare della ricostruzione di un potere governante
Dotato di effettiva capacità di azione e di Indirizzo realmente responsabile di fronte al corpo elettorale dotato di strumenti reali per tradurre in atto una sua condotta e per far produrre regole fase densa di rischi
Ogni remora alla ricostruzione ricostituzione di un potere governante effettivo in sede istituzionale ogni rimpianto
Del governo debole può divenire incentivo alla formazione di centri di poteva esterni capaci di ricreare per forza propria
Incerto equilibrio del sistema
E questo non mi sembra un esito particolarmente desiderabile Meglio allora un razionale sforzo riformatore che dia forma e corpo ad un effettivo potere governante ma una cosa va detta con chiarezza un impegno di questo tipo non può né deve essere indirizzato a ridurre le sfere di autonomia ed il pullulare il pluralismo dei poteri maturato nel nostro Paese
E che lo allinea alle principali democrazie occidentali
Bisogna ricostruire i ponti questo e questo sarebbe le regressioni impegni ma arretrare sarebbe una regressione culturale e politica inaccettabile l'amministrazione la giurisdizione non possono essere forzatamente riportati indietro ridotte a Franco di funzioni serventi dell'indirizzo politico in nome di una sorta di assoluta di assolutismo
Ammantato di democratici stimo si tratta di operare attivamente
Per salvaguardare il pluralismo dei poteri e delle fonti e per valorizzarlo io ho finito la relazione ma dovrei
Dire due parole perché come avvocato amministrativista il più vecchio per questo sono presidente onorario eccetera eccetera soltanto per l'età
Debbo ricordare da dove veniamo in questa provincia noi veniamo da lontano siamo un una categoria di avvocati che all'inizio di delle degli anni cinquanta che negli anni alla fine degli anni Quaranta
Rocco gestore
Chi è
Era Roberto Volpe avvocato amministrativista era intossicata
Morto caro agli Dei a quarant'anni è sepolto nel cielo e cinto degli uomini illustri a Salerno
Era Paolo Santacroce a Cava dei Tirreni era Ennio avviò l'avvocato dello Stato già allievo di Roberto Volpe come io sono stata vivo dice Roberto
Come e che sono stato allievo di Enzo sic
E io non potevo finire
Questo intervento nel momento in cui l'associazione degli amministrativisti si presenta in pubblico senza ricordare queste figure che c'hanno presidi personaggi che ci hanno preceduto
E senza porre una domanda
Perché eravamo uno due o tre avvocati a praticare il diritto amministrativo e adesso stiamo più di cinquanta qual era la ragione io non non sono solito ridurre a e semplificare le questioni le ragioni sono più di una
Ma ce n'è una importantissima e quale questa ragione
Perché c'è stato questo grande sviluppo della professione degli amministrativisti
Perché noi siamo passati da un giudice dipendente a un giudice indipendente io sono stato per quattordici anni nella giunta provinciale amministrativa in sede giurisdizionale in questa provincia quindi conosco che cosa è stato e che cos'era la giustizia amministrativa
Quando nel mille novecentosessantasei fu dichiarata incostituzionale la Giunta provinciale amministrativa io a casa mia avevo diciannove fascicoli
Che nei quattordici anni non ero riuscito a far decidere di cause che non ero riuscito a fare decidere e perché perché il potere politico non voleva che si dice detti decidessero per le cause è un vecchio viceprefetto poi prefetto persona degnissima che dirigeva la Giunta provinciale amministrativa
Mi diceva ma in sede giurisdizionale mi diceva l'avvocato io vado dal prefetto la mattina quando c'è la Giunta provinciale amministrativa vi dico come debbono andare queste cause
E lui mi risponde e questo per andare così pertanto si è parlato con la ecco quella era la ragione un giudice indi dipendente ma con un giudice dipendente quali avvocati volete che lavorino quale professionalità è necessaria bastava che un avvocato accompagna amico del potere accompagnasse
Il cliente e allora guardate io di fronte a tante cose
La età mi conduce a respingere vetrine sempre le condanne irrazionali a stare sempre nel campo della razionalità mai voglio dire se norme processuali
Fanno in modo che un avvocato vada in un'udienza
E sia sicuro che dove del del risultato della sua discussione ma quale professionalità viene incoraggiata
Gli avvocati sono la spiga della fiducia che la gente a nella giustizia
Ebbene quando voi vedete questo segnale di avvocati e sfiduciati ponete il problema che la giustizia è in crisi
Essere in crisi non significa abbandonarla nella crisi dobbiamo insieme tutti quanti vedere come farla risuscitare
Vedete scusatemi questa è una postilla a quello che ho detto ma credo che spieghi qualcosa di più di quello che ho detto prima
Avemmo detto che l'avvocato non cita ci avrebbe dispensati il tesoro delle sue osservazioni
Estremamente facile essere profeta e Iraklis piste tesoro delle sue osservazioni
Ha avuto i toni di un altare requisitoria
Che credo in quanto tale sia pienamente da sottoscrivere e l'appello a migliorare la cultura giuridica
La quale è soffocata
Dico due cose soltanto dalle circolare
Dalle circolari che quotidianamente questo qui il ministero emana per porsi rettifica le
Sì la cultura giuridica sa perfettamente qual è il ruolo delle circolari ma poi bisogna discuterlo bisogna applicarlo e quindi il ritorno pienamente a condividere le conclusioni dell'amico l'anno città
Voglio avvisare che al al termine della sessione
L'associazione salernitano avvocati amministrativisti l'amministrazione provinciale di Salerno avranno il piacere di invitare l'uditorio tutti i partecipanti a questa sessione a un buffet che si terrà presso la Sala Rossa del Casino Sociale
Dopo l'esperienza di avvocato finiti partecipi di questa vita amministrativa in questa provincia dell'avvocato all'uscita un'altra ricca esperienza ci verrà mostrata
Dal presidente Alessandro Fedullo come noto c'è un'esperienza giurisdizionale veramente invidiabile
E quindi siamo veramente inattesa
Di sentirci
Io non so se sia nei risultati degli atti io non vinci ritrovo molto se bisogna valutare Itaca Riley sentenze o per i risultati ma forse non serve questa distinzione
Se le sentenze sono ben fatte quel risultato
Prego
Grazie professore Canada Bartoli
Per il suo riferimento all'esperienza che si è potuto formare presso il Tribunale amministrativo di Salerno
Perché effettivamente la problematica che abbiamo affrontato è stata di ampio respiro come avrà un modo di dire nel corso qui questo mio
Modesto intervento intervento peraltro che si basa su un tema di grande spessore perché uno dei momenti importantissimi enorme rilievo
Nel campo del processo amministrativo quello che concerne appunto la come avete visto dal programma la tutela cautelari
Che in questi ultimi tempi avuto uno sviluppo enorme come verrò a dire di qui a poco
La il soddisfacimento integrale della tutela giurisdizionale
è un principio una regola di carattere
Basilare in un'ordinata convivenza civile e infatti il nostro legislatore costituzionale
In uno dei primi articoli della Carta fondamentale affermato
Che tutti possono tutti soggetti possono agire
Per ottenere il soddisfacimento della loro pretese che riguardino sia diritti che interessi
Senza alcuna limitazione
E per corroborare il carattere totalizzante di questa prima affermazione di lì a poco un'altra norma l'articolo centotredici senta della Costituzione precisa che contro gli atti della pubblica amministrazione e ammessa sempre la tutela giurisdizionale
Che riguarda sia le posizioni di interesse che di diritto soggettivo quindi in questo modo sposa entrare addirittura una tautologia ma esprime una precisa indicazione del legislatore
Ragion per cui nel periodo intercorrente perché il cittadino possa ottenere soddisfacimento le sue istanze davanti al giudice
Potrebbero a cadere delle circostanze che quella istanza
Fossa non essere soddisfatta
Possono accadere eventi di carattere giuridico materiale
è proprio per evitare che eventi del genere possano precludere al soggetto
L'accoglimento comunque soddisfacimento della sua istanza
è stato previsto
Da antica data
Il processo cautelare appunto il processo che serve ad evitare che nelle more della procedura giurisdizionale
Quell'interesse fattore di giudizio possa essere
Inciso e in senso negativo
Anche la Corte di giustizia della Comunità europea in una delle ultime sue decisioni ha precisato che gli atti sia pure per una materia particolare quella che riguarda lei gli appalti
Che gli organi giurisdizionali
Evocati
Possano e debbano sospendere l'atto amministrativo allorquando questo possa arrecare danno nel corso del giudizio ordinarie
La corte di giustizia fa richiamo ad una direttiva del
Dell'ordinamento comunitario
Come tutti sanno le direttive automaticamente fanno corpo nell'ordinamento giuridico italiano anche senza una precisa disposizione legislativa per cui in aggiunta a quella che è una dizione un dettato della norma costituzionale sia sia ulteriormente questa direttiva di carattere comunitarie
Quindi non c'è per quanto concerne la tutela cautelare una espressa costituzionalizzazione della regola
Infatti mentre costituzionalizzato alla possibilità la facoltà di agire in giudizio non altrettanto lo è la tutela cautelare
è un principio questo che come dicevo
Rientra nell'ordinamento e
è stato portato ad alto livello normativo anche se non espressamente costituzionalizzato sia nel modo nelle pronunce che si sono avute che sia in particolare attraverso le statuizioni della corte costituzionale
Statuizioni che hanno avuto per la verità
Un iter non troppo
Coerente nel senso che di fronte a prime alle prime pronunce che risalgono al mille novecentottanta novecentottantadue in cui si diceva che la tutela cautelare avesse un rilievo costituzionale anche se non espressamente
Successivamente si ha detto che non necessariamente la la tutela cautelare costituisca un momento essenziale non costituisce un momento essenziale perché aggiunge ancora la Corte costituzionale
Bene può raggiungersi quel risultato attraverso la pronuncia definitiva e che non necessariamente la pronuncia
Cautelare deve avere carattere anticipatoria
In dottrina si sono avuti dopo questa sentenza notevoli dissensi
Perché
Non sempre la pronuncia cautelare debba avere di mira il l'effetto anticipatoria
Argomento su cui tornerò di qui a poco
Ma deve avere anche principalmente un effetto conservativo nel senso che deve bloccare la situazione in attesa della decisione di merito
Quindi è una affermazione quella della Corte costituzionale che successivamente
Non propriamente in termini ma in situazioni giuridiche diverse è stata in qualche modo accantonata
Quindi
Nel campo generale come dicevo la tutela cautelare costituisce un principio ormai indefettibile
Nel campo amministrativo ancora più se ne avverte l'esigenza in quanto per consolidata giurisprudenza gli interessi legittimi non possono essere risarciti alla stessa stregua del diritto soggettivo
Ragion per cui se il diritto nelle more del processo possa essere inciso all'esito del giudizio stesso quel diritto non può trovare soddisfacimento
Vero è che in alcune materia attraverso anche la normativa comunitaria precisamente in materia di appalti di opere pubbliche si è detto che per gli interessi connessi a queste a questa materia sia possibile ottenerlo ma dato che noi guardiamo il proiettile la situazione in campo di carattere generale il fatto che non sia espressamente previsto il risarcimento ovviamente impone ancora di più che il procedimento cautelare abbia una sua vitalità una sua funzionalità
Tranne ovviamente nei casi in cui i cosiddetti interessi affievoliti che prima erano diritti che a seguito della pronuncia del giudice amministrativo ricchi vengano reintegrati nella loro situazione precedente
In quel caso ovviamente il problema non si pone perché viene ripristinata la situazione di diritto soggettivo
Ma in tutti gli altri casi come dicevo poc'anzi
La impossibilità che il soggetto il quale agisce per ottenere il soddisfacimento della sua pretesa
è nelle more questa sua pretesa e Possa non ottenere un
Non possa essere incisa necessariamente occorre appunto quindi questa pronuncia altrimenti la pretese diventerebbe di mero fatto senza alcuna tutela
La materia come dicevo è molto vasta e se si volesse affrontarla non basterebbe la mattinata quindi mi scuserete se forse nella ricerca di potere affrontare di completare il mio discorso si possa verificare qualche slegato USA e quella e una certa qual mancanza di coerenza comunque cercherò di affrontare il problema quanto più possibile seguendo un filo
Tornando al processo amministrativo la prima indicazione che si è avuta nella campo della necessità cautelare
Si è avuta nel mille ottocentottantanove allorquando venne istituita la quarta sezione del Consiglio di Stato si può dire la prima figura di giudice amministrativo
Sì disse già allora che il provvedimento alla esecuzione del provvedimento amministrativo che avesse potuto incidere su una situazione soggettiva poteva essere sospeso quanto sussistessero gravi ragioni
Una norma successiva quella del testo unico sul Consiglio di Stato del mille novecentoventiquattro richiama la stessa locuzione
Lo stesso dice gravi ragioni successivamente
Nel mille novecento
Settantuno la legge istituite istitutiva dei Tribunali amministrativi regionali
Riportando quasi le stesse parole
Cambia gravi ragioni in danno grave ed irreparabile
Quindi la normativa a distanza di tantissimi anni cambia soltanto per quanto concerne l'apprezzamento che deve essere fatto dal giudice perché possa essere sospesa l'esecuzione della
Questo cambiamento da gravi ragioni a danno grave e irreparabile ha un significato secondo alcuni non l'ha avuto in affetti gravi ragioni o danno grave ed irreparabile a lo stesso significato
Secondo altri invece aver detto che il provvedimento va sospeso allorquando ricadano
Accada che Possa evincersi un danno grave e irreparabile per la posizione del soggetto significa che quanto deve vagliare il giudice per l'accoglimento o meno della richiesta soprassessoria deve essere la posizione del soggetto ricorrente
Ma questo comporta certamente una riduzione di quello che poteva essere il potere del giudice rispetto alla formulazione di gravi ragioni perché sembra precludere la possibilità di vagliare anche la situazione gli interessi le posizioni degli altri soggetti che necessariamente sono coinvolti nel giudizio
Tanto ciò è vero che l'adunanza generale del Consiglio di Stato
In occasione della del parere sul disegno di legge governativo
Riguardante la riforma del processo amministrativo
Ebbe a suggerire che fosse opportuno il ritorno della precedente locuzione da danno grave e irreparabile a gravi ragioni
Il processo amministrativo
Di cui è oggetto così il disegno di legge governativo ancora all'esame del Parlamento si trova davanti al Senato perché è stato approvato da uno dei rami del Parlamento
Ancora non si sa se questa proposizione questa proposta
Sia o meno accettata ciò non toglie però che nella prassi
E ormai diritto vivente come si suol dire nel senso che anche quando il legislatore non l'abbia detto la giurisprudenza costante consolidata fa
Assumere a una certa indicazione la lo spessore della norma giuridica quindi la giurisprudenza pure nelle in una locuzione così ristrette così limitata
Ha avuto modo di precisare che comunque le posizioni delle altre parti vengono vagliate vengono vagliate perché comunque ogni volta che si esamina un provvedimento amministrativo viene coinvolto un interesse pubblico che con quell'atto la pubblica amministrazione ha voluto perseguire comunque c'è una posizione di un contro interessato e non puoi il giudice allorquando va a verificare la ricorrenza del danno grave e irreparabile non può appunto prescindere per quanto la apparentemente la norma non lo preveda non può prescindere dal considerazione delle altre posizioni
Anche perché può credere che il soggetto il quale agisce e accade sovente davanti al giudice amministrativo sia una pubblica amministrazione
Sovente accade che una pubblica amministrazione agisce contro un'altra pubblica amministrazione ai vari livelli
Stato Regione Comuni
Tutti i soggetti pubblici che possono coesistere secondo la vigente normativa nel nostro ordinamento
E quindi in questo caso sia la posizione di più su più soggetti pubblici che vanno fanno valere davanti al giudice la loro posizione a questo punto il giudice deve addirittura nel vagliare le posizioni di ciascuno
Valutare anche il carattere prioritario meno di uno degli interessi rispetto all'altro ecco quindi a fronte di una scarna indicazione normativa
La giurisprudenza ha dovuto necessariamente approfondire la problematica e inserire quelle considerazione che necessariamente vanno ad essere considerate appunto nel processo cautelare
Processo cautelare
Che naturalmente oltre il danno deve considerare il fumo se c'è una parvenza di accoglimento della istanza perché non basta che il ricorrente
Vanti una posizione di danno grave e irreparabile allorquando la sua posizione non sia assistita da un minimum di fondatezza della sua pretesa
Anzi
Potremmo trovarci di fronte a un danno enorme
A fronte invece di una pretesa che apparire del giudice non abbia consistenza
A questo punto quando non si consiglia in quanto non si ravvisi la presenza di una di un minimo appunto di fondatezza
Il danno
Diventa recessivo e ovviamente non puoi essere accolta quella istanza come non può esserlo allorquando vi sia
Qua in prima in prima lettura una carenza di giurisdizione o ci siano altri problemi di ammissibilità
Sia all'uno che all'altra problematica del danno e del fumoso ovviamente io mi permetto di fare così per grandi linee una piccola indicazioni su quelli che sono gli elementi necessari prima di arrivare ad altre tematiche occorre che il provvedimento del giudice la determinazione del del giudice sia motivata
La motivazione è stata chiesta è stata richiesta già in prima battuta con le prime norme come dicevo poc'anzi che prevedevano la tutela cautelare quindi già con la norma sul a sull'alla normativa che prevedeva la istituzione della quarta sezione del Consiglio di Stato quindi nel mille ottocentottantanove si parlava di decreto motivato
è stata confermata quella necessità con la successiva norma del testo unico delle leggi sul Consiglio di Stato
Ed è stata reiterata ancora con l'articolo ventuno della legge mille trentaquattro istitutiva appunto dei tribunali amministrativi in cui si dice che la ordinanza deve essere motivata quindi si parlava di decreto ora si parla di morte di ordinanza quindi per dare un ma non maggiore consistenza
Alla determinazione giurisdizionale e sulla motivazione sembrerà strano ma sono si sono avute anche delle incertezze
Perché a fronte di una dizione così preciso un dettato così
Pre così deciso
Si sono avute delle incertezze in quanto comunque esprimendo sì la motivazione si dà una certa anticipazione su quello che può essere poi la decisione finale
La preoccupazione è stata anche quella che essendo giudizio cautelare un giudizio sbrigativo un giudizio Smell un giudizio che va affrontato in tempi brevissimi peraltro in presenza di numerose istanze che necessariamente vanno vagliate perché il processo come ti dopo voi
Si è sviluppato in particolare proprio con la lievitazione delle istanze
Dicevo quindi questo potrebbe preoccupare il giudice amministrativo perché innanzitutto potrebbe ritenere non sufficientemente esaustiva la sua delibazione perché l'amministrazione non ha potuto esibire adeguata documentazione le parti non hanno potuto adeguatamente difendersi e quindi questa preoccupazione unita all'altra
Che è quella di poter influenzare il giudice
Di merito il quale attraverso una motivazione eccessivamente puntuale eccessivamente articolate eccessivamente
Sentire completa se mi consentite questa bisticcio
E quindi questa influenza sulla giudice di merito potrebbe essere la preoccupazione del giudice della cautela a non esprimere adeguatamente tanto cioè è vero che allorquando e qui mi rifaccio l'esperienza di cui parlava il professore Canada bastoni quando il giudice in poche battute esprime l'accoglimento o il non accoglimento di un'istanza perché non ricorre il danno grave e irreparabile non è che si sia vagliato soltanto il danno grave e irreparabile non è che la situazione giuridica non sia stata vagliata
E non è se mi consentite e non vuole essere una manifestazione come dire di voler tirare l'acqua al proprio mulino che la notevole mole di e istanze
Cautelari può determinare una contrazione nelle Samoa comunque un Migliore scrupolo di approfondimento affatto
Dicevo soltanto che la motivazione può dare questa impressione pure in presenza di un approfondimento
Doveroso scrupoloso
Ma non necessariamente Espresso per quelle preoccupazioni che dicevo poc'anzi e in particolare che
Il giudizio di merito potrebbe essere fino a quando permane questa dicotomia tra il giudizio cautelare il giudizio di merito potrebbe appunto essere influenzato in questo modo
La la incidenza del procedimento cautelare in questi ultimi tempi è stata rilevantissima lo dicevo poc'anzi
Ed è di evitata
In considerazione di una triplice circostanza
Una prima circostanza aumento del contenzioso
Si è avuta per il fatto che l'amministrazione ampliato notevolmente le sue competenze quindi l'amministrazione come autorità come organo come soggetto che emana provvedimenti autoritativi a ampliato
Il suo ventaglio ti competenze per cui necessariamente questo comporta per contraccolpo un lievitazione un aumento della della istanza delle istanze cautelari
Aggiunga sia questo il fatto che i tribunali amministrativi regionali
Che come diceva l'avvocato l'hanno cita hanno sono subentrati
Alle vecchia
Alle precedente istituzioni
Periodo in cui il consiglio di stato e l'alunno l'unico organo giurisdizionale quindi nel passaggio tra giunte
E consiglio di tribunali se ha avuto un Periodo divaricazione per cui molte questioni andavano ad affluire al Consiglio di Stato quindi aumento del contenzioso dovuto al fatto che l'amministrazione aumentato le sue competenze
Vicinanza del giudice perché diverso è se il giudice sia nell'ambito delle possibilità di
Di conoscenze di avvicinamento del cittadino diverso è se il giudice si trovi soltanto a Roma
Tutti questi elementi
Hanno indotto appunto a una maggiore
Con maggiore contenzioso non solo se nel campo del merito ma anche nel campo della cautelare anzi proprio l'aumento del contenzioso di merito ha determinato conseguentemente l'aumento del contenzioso cautelare perché non potendosi
Soddisfare con la necessaria sollecitudine la istanza di merito necessariamente il tutto si è spostato sul processo cautelare
Naturalmente tutto questo ha comportato una situazione direi patologica nel senso che le forze e le energie
Le attenzioni che dovrebbero espressamente principalmente concentrarsi sul giudizio di merito vanno a spostarsi sul giudizio cautelare
E quindi indubbiamente questo non è un fatto positivo perché che col giudizio di merito che sia la definitiva pronuncia sia il definitivo assetto degli interessi
Sia
Dalle originarie quasi quadruplicate dalle originaria ottocento quindi tutto questo ha comportato con tutta la buona volontà di soddisfare le rispettive istanza comportato necessariamente un allungamento dei tempi
Quindi comunque vi è stata questa incidenze comunque va a detrimento ovviamente del soddisfacimento delle istanze di merito perché ovviamente per poter soddisfare quella cautelare
Le forze sono sempre le stesse non si può non dare prima
Risposta alla istanza cautelare ecco quindi le ragioni per cui anche il contenzioso di merito subisce dei notevoli rallentamenti
Vi ho detto all'inizio che il processo cautelare e disciplinato da pochissime da una sola proposizione direi che si è mantenuta sostanzialmente inalterata dal mille ottocentottantanove
Tutto questo non è andata a detrimento
Della sì del soddisfacimento della statista attività della istanza cautelare non è andata perché la evoluzione giurisprudenziale la cosiddetta giurisprudenza Pretoria delle giudice amministrativo che ha visto luminose indicazioni nel Consiglio di Stato e che le stesse hanno avuto un seguito è un contributo rilevante
Dalle nuove forze dai tribunali amministrativi regionali quindi malgrado alla carenza la scarna disposizione legislativa il processo
Il diritto amministrativo innanzitutto che è stato costruito in sede giudiziaria ma particolarmente il processo e quindi la istanza cautelare che ha visto concentrata sul processo stesse alle istanza del cittadino
Ha determinato uno sviluppo un'evoluzione della dell'istituto istituto che è nato come tutela degli interessi o positivi o cosiddetti interessi difensivi infatti la dizione della norma dice che si sospende la esecuzione dell'atto amministrativo letteralmente parlando sembrerebbe che la posizione tutelata sia soltanto quella
Che mira a lasciare le cose inalterate fino a quanto non ci si non si sia avuta la pronuncia di merito
Nata appunto in questi termini altri interessi altre posizioni soggettive
Secondo una lettura apparente della norma non dovrebbero trovare alcuna difesa alcuna tutela
Ragion per cui la giurisprudenza appunto per questa incidenza delle istanze cautelari appunto perché la tutela giurisdizionale da cui sono partito
Comprende la effettività della tutela stesse perché ci sia la effettività è necessario che nelle more processuali la tutela cautelare sia esauriente di fronte a questa situazione si è avuto uno sviluppo nella considerazione delle posizioni soggettive tutelate
Per cui da interessi meramente o positivi o difensivi o che comunque mirasse
A sospendere la esecuzione dell'atto fino alla pronuncia del merito e quindi a definire la situazione con la sentenza
Una volta che si è ritenuto che altre al molte posizione non potessero essere soddisfatte si è sviluppato come dicevo la giurisprudenza facendo rientrare
Anche posizioni che fanno capo i cosiddetti interessi pretesi
Nel senso che non soltanto
Vanno ad essere considerate e valutate e possibilmente soddisfatte
Soltanto le situazioni che mirano a lasciare la situazione alla
Lo Stato amministrativo inalterato ma anche quelle che mirano ad ottenere
Un provvedimento dall'amministrazione quindi che sembrerebbe che dalla norma ciò non sia possibile e per superare questo
Questo blocco comunque questa apparente difficoltà o impossibilità nel senso che
Così come è strutturata la norma sembrerebbe che non sia possibile un accesso diverso sia detto che specialmente per gli atti negativi
Per le inerzie dell'amministrazione che sono proprio quegli atti e quelle quei comportamenti che ovviamente determinano poi la possibilità di a vere in sede giurisdizionale un atto e quindi non più un e quindi una una determinazione che posso soddisfare la pretesa del cittadino per far questo si è detto che
Non soltanto le l'atto quanto presenti è un effetto materiale quindi l'effetto lesivo è necessaria e possibile sospenderlo ma anche quando si ha un effetto meramente giuridico
è indubbiamente un atto negativo
Al quale poi collegato l'interesse pretenziosi Ivo un atto negativo intanto può essere sospeso anche quanto dalla sua
Dalla sua posizione diciamo non
Che modifichi la situazione reale perché sento negativo non modifica la situazione reale pure in questa non modifica interessa è la posizione del soggetto può essere lesa
Ecco quindi che
Di fronte a una precedente impostazione in cui gli interessi e le posizioni dei soggetti
Erano soltanto quelle miranti ad ottenere
Una fermo amministrativo fino alla decisione finale si è passati attraverso la tutela cautelare attraverso
La valutazione anche degli interessi
Così detto ipertensivi
A
Dare sempre nel nello sguardo della effettività della tutela giurisdizionale a dare accesso appunto anche questi interessi
E quindi anche avverso agli atti negativi o neri comportamenti processuali dall'amministrazione in sede cautelare secondo la giurisprudenza più avvertita più evoluta e possibile ottenere un soddisfacimento
Naturalmente non è che tutto questo sia stato lineare si è arrivati a questa determinazione senza oscillazioni infatti a tutt'oggi come dirò di qui a poco ancora
Di fronte ad affermazioni in cui questi interessi queste posizioni sono ritenute tutelabile davanti alle giudice amministrativo
Ci sono ancora pronunce che riportano il discorso
A situazioni precedenti
In qualche modo c'è stata una decisione della Corte costituzionale costituzionale la centonovanta dell'ottantacinque che ha mostrato una linea di tendenza verso la difesa di certe posizioni che in sede cautelare sembrava non fossero
Non fossero tutelabili ma la artiglia la sentenza centonovanta riguardava la illegittimità costituzionale della norma
Quella che prevede appunto la tutela cautelare limitatamente soltanto alli all'interessi patrimoniali dei dipendenti pubblici appunto perché la Corte Costituzionale ritenne in quella sede che non era giusto che le posizioni dei privati
I quali davanti al pretore al giudice del lavoro potevano ottenere piena soddisfazione
Ai sensi dell'articolo settecento del codice di procedura civile non potesse ad averla parimenti davanti alla giudice amministrativo e la Corte costituzionale in quella sede disse che
Era consentito fosse consentito al giudice amministrativo allorquando trattavasi di
Giurisdizione esclusiva enti situazioni patrimoniali dei dipendenti pubblici era possibile adottare qualunque provvedimento purché venisse soddisfatta la richiesta interinale
Quindi con questa sentenza sembrava che la Corte costituzionale fosse desse l'abbrivio desse appunto con la possibilità al giudice amministrativo di travalicare
Senza incorrere negli strali delle giudice della nomofilachia
Il giudice la cassazione a sezioni unite come sapete che vaglia
Gli eventuali le eventuali invasioni di campo da parte di un giudice verso la cognizione dell'altro
Quindi sembrava che attraversa questa pronuncia gli eventuali sbarramenti
A livello giurisdizionale fossero ormai superate
Una successiva pronuncia della stessa corte costituzionale
Del novantuno invece rimesse
Le situazioni in in campo ancora pregresso
Perché nelle more
Allora quando si circa al giudice amministrativo una tutela interinale
Avverso i provvedimenti negativi in particolare si erano esaminate e si erano ritenute possibili accedibili in quella sede
Quelle situazione in cui la procedura
In seguito all'accoglimento della istanza cautelare fosse già pre regolata dalla legge nel senso che se ci si trovi di fronte a una missione di fronte a un diniego di ammissione a un concorso o diniego di ammissione una gara di appalto
La sospensione di quest'atto
Sia pure con riserva di quest'atto di diniego di cui è stato negativo necessariamente
Comporta che si sospende quella procedura esecutiva
Sì ammette il soggetto che ha chiesto di essere ammesso e la cui posizione è stata ritenuta la sua pretesa ritenuta legittima per cui la sequenza procedimentale procedimentale continua
Per in quanto non è stato attaccato se non indirettamente il provvedimento definitivo di diniego ma è la procedura che in sostanza viene incisa e quindi
Continua la sequenza procedimentale come dicevo
Regolata già dalla norma giuridica
Diversa cosa è invece allor quando questa procedura non sia già prevista non sia già indicata dalla norma
Quindi si arriva a una tutela completa dell'atto negativo specialmente quando aumenti la discrezionalità della pubblica amministrazione
Quindi abbiamo avuto vari passaggi da una prima situazione in cui erano tutelabili davanti al giudice in sede cautelare soltanto gli interessi o positivi gli interessi che cercavano di lasciare inalterate le situazioni
Si è passati agli interessi tre intensivi si è passato agli atti negativi si è ritenuto che non non necessariamente però tenersi la tutela cautelare fosse necessario appunto fosse
Determinante
L'effetto materiale derivante dall'esecuzione ma bastava anche l'effetto giuridico quindi tutto questo apporto giurisprudenziale ha determinato per la giustizia cautelare dei passi rilevantissime
Dicevo la sentenza della Corte costituzionale in qualche modo ha bloccato la situazione soltanto a le prime conquiste in sede cautelare il cioè quelle conquiste che riguardavano la procedura amministrativa già disciplinata dalla norma e non quando l'attività dell'amministrazione fosse prettamente discrezionale
La sentenza della Corte
Successiva a quel che come dicevo poc'anzi ha ritenuto illegittima una parte dell'articolo ventuno
Invece sembra che puntigliosamente abbia voluto indicare quali fossero le posizioni di interesse tutelabile davanti al giudice amministrativo in sede cautelare
Relativamente agli atti negativi
E ha detto quasi a voler sottolineare il punto che fossero soltanto ammissioni con riserva i pubblici concorsi dispensa dal servizio militare
Annullamenti di eventuali atti di controllo quindi ha voluto mediante questa indicazione che sembra tassativa dire che la evoluzione giurisprudenziale non potesse andare oltre certi limiti
Di contro però si sono avute una serie di pronuncia il livello di adunanza plenaria del Consiglio di Stato che come sapete e l'organo massimo della Indirizzo giurisdizionale amministrativo una serie di pronunce che alcune e mi onoro di dirlo sono seguite a pronunce del tribunale amministrativo di Salerno che ha consentito sì questa difficoltà delle prime battute di questo giudizio che evolveva verso una maggiore effettività della istanza di giustizia ecco queste sentenze dell'adunanza plenaria che hanno ritenuta ammissibile la tutela anche quando sembrava che attraverso una pronuncia della Corte si dovesse ritenere la situazione ancora ferma soltanto a quei casi in cui la procedura e quindi la sequenza procedimentale fosse ben disciplinata nel comodo e nel qui
Passo voglio saltare parecchio altrimenti Presidente non so se vado oltre certi limiti volevo soltanto citare sempre a proposito della oscillazione giurisprudenziale
Che mentre si sono avute indicazione di ampio respiro di anche evoluzione altre invece hanno bloccato la situazione è ai questo ha determinato addirittura che una tribunale regionale
Ha sollevato eccezione di incostituzionalità
Allorquando ha ritenuto che
Il giudice di secondo grado sistematicamente andasse ad eliminare certe pronunce che appunto erano un po'avveniristiche pronunce che in effetti davano modo
Appunto a un'evoluzione forse troppo avanzata
E quindi si è avuta questa eccezione d'incostituzionalità nella parte in cui il giudice secondo la dizione apparente dicevo dell'articolo ventuno Possa
Statuire soltanto in ordina l'esecuzione materiale
Del dell'atto e non più per quei casi in cui la mini stazione si fosse pronunciata in senso negativo addirittura fossile
Il tribunale amministrativo di Salerno
Proprio seguendo questa evoluzione
Della giurisprudenza con una delle sue prime decisioni del mille novecentottantuno
Andando veramente al di là di quelle che era di quella che era allora la norma la la situazione giurisprudenziale
Dispose ritenendo valida la pretesa di un soggetto che riteneva di essere stato illegittimamente non eletto
Dispose la sospensione della situazione il soggetto che era stato eletto e nello stesso tempo ordino che venisse surrogato quel ricorrente
Che in una elezione a
Rappresentanti della Comunità montana questa decisione del tribunale di Salerno venne confermata in secondo grado dal Consiglio di Stato
Altre pronunce si sono avute a Salerno anche recenti
In particolare con riferimento alla legge veniva citata
Da qualcuno che mi ha preceduto il riferimento alla legge duecentoquarantuno quella della cosiddetta trasparenza
In una avvertenza in cui si dibatteva sulla legittimità di un vincolo da parte della autorità ambientale
Vari enti
Esponenziali come Comuni Comunità montane soggetti privati anche lamentavano il fatto che quel vincolo impedisse la realizzazione di un'opera pubblica
Tribunale di Salerno dispose
Andando veramente tanto in avanti dispose la conferenza dei servizi
Ritenendo che se non si fosse trovata una soluzione entro un certo termine quel provvedimento di vincolo sarebbe stato sospeso
La vicenda non non so con quale seguito ebbe pare che una certa soluzione si sia trovata quindi questo significa che allorquando questa legge che e tanto osannata trova una sua applicazione certamente le cose
Vanno a filtrare nello stesso tempo
Riducono quello che l'intervento del giudice
Altre situazioni si sono avute così il fatto del riesame ecco un altro problema un'altra determinazione che ora oltre che nel campo che dicevo poc'anzi si è avuta per quanto concerne l'ordinanze cosiddette propulsiva e cioè quei provvedimenti
Che impongono all'amministrazione di riesaminare la sua situazione di adottare un provvedimento diverso ritenendosi che quelle censure esposte da parte del del ricorrente abbiano una suora una loro validità
A proposito di queste ordinanze che indubbiamente sono
Utilissime
Perché con il riesame con l'invito all'amministrazione di riesaminare la situazione quindi di provvedere nuovamente
Si evita un eventuale
Allungamento della procedura e nello stesso tempo si determina per la parte la possibilità di trovare un soddisfacimento alle su istanza in un'occasione del genere
Il giudice di secondo grado
Con una decisione recentissima del giugno scorso ha ritenuto che non fosse possibile il provvedimento di riesame da parte del jeans delle giudice amministrativo
Dando delle indicazioni che certamente sono sono valide cioè si è detto
Che
Con quella pronuncia non si fa altro che definire il primo giudizio
Se ne introduce un altro perché l'amministrazione deve adottare un diverso atto e tutto questo potrebbe sconfinare anche nella difficoltà di trovare una giusto rilievo al contraddittorio
Per cui quella decisione del giudice di primo grado è stato annullato è stata annullata ritenendosi che non fosse possibile
Utilizzare quello strumento
Tuttavia si potrebbe obiettare che vero è che in effetti con l'ordinanza di riesame si determina una situazione che certamente può portare a delle difficoltà
Applicative per quanto concerne questo giudizio ma potrebbero trovarsi dei rimedi anche di carattere processuale perché i rilievi fatti in secondo grado riguardano essenzialmente il fatto del come dicevo prima processuale fatto processuali che sento
Appunti formali certamente salvaguardando le posizioni delle parti può il tutto trovare una giusta soluzione
Passa quindi effetto
Essenziale della pronuncia cautelare
è stato l'effetto conservativo
Ma si è detto anche che uno degli affetti altrettanto importanti è quello anticipatoria cioè con la pronuncia cautelari in qualche modo si anticipa quello che il giudizio definitivo
Fino a che punto sia corretto che l'anticipazione in sede cautelare del giudizio di merito
Sia integrale
A a fronte anche di quanto potrebbe cadere nel senso che situazioni che con la pronuncia cautelare diventino poi irreversibili allorquando poi la pronuncia di merito sia diversa tutto ciò potrebbe determinare una
Non non giustizia perché verrebbe ad essere tutelata in sede cautelare fino a coprire interamente il giudizio di merito ma senza che poi il giudizio definitivo sia coerente con quello comperare ecco quindi che necessariamente la l'effetto anticipatorio che uno come dicevo degli affetti della pronuncia cautelare necessariamente deve essere vagliata la sua
Direi con Santo un termine improprio copertura rispetto al giudizio di merito deve essere necessariamente correlata la situazione in concreto correlata
Allora valutazione di fondatezza del ricorso correlata al danno che veramente gravi sulla parte ricorrente perché quella valutazione
Va bene
Quella valutazione che è stata sono andato un po'troppo per le lunghe quella valutazione che è stata fatta in sede nel prima sede potrebbe non ricorrere quindi il danno per tutta la sua durata
Tolgo di mezzo molte altre cose come dicevo è un tema questo vastissimo che ovviamente non non mi consente una sufficiente
Indicazione dico soltanto che il
Il processo cautelare per quanto e quindi anche il processo amministrativo si è detto si è parlato di unità della giurisdizione
Il processo cautelare amministrativo spiega certe sue esigenze e così anche il processo amministrativo in genere la stessa Corte costituzionale allorquando ha valutato la possibilità che ci siano più processi ha parlato di una utilità di una diversa tipologia degli stessi perché i processi sono rapportati alle situazioni concrete
C'è una unità
Una Indirizzo fondi per quanto riguarda i problemi fondamentali ma per quanto riguarda i problemi particolari una diversa tipologia certamente assume una importanza determinante
Un'ultima notazione voglio fare voglio dire soltanto che per una corretta valutazione degli interessi che sono portati all'attenzione del giudice cautelare occorre un equilibrio una ponderatezza che necessariamente deve esplicarsi nelle determinazioni che vengono adottate Fonte dell'altezza ed equilibrio che indubbiamente non può essere accantonato e dev'esserci quindi un corpo di di giudici particolarmente qualificato che possa vantare le diverse situazioni io mi sono permesso
Di dare purtroppo non ho potuto come dicevo poc'anzi sono stato anche slegato ma naturalmente i tempi e della vostra attenzione non possono non posso ritenere che siano eccessivi
Mi sono permesso soltanto di fare delle osservazioni per dare lo spunto a qualche riflessione in modo che nel corso dei successivi interventi sia possibile approfondire i vari aspetti che io naturalmente non ho potuto fare
Chiedo scusa se ho abusato forse un po'troppo della vostra attenzione
Ringrazio per le quei contributi che su quel
Quindi spunti che ho potuto affrontare determineranno gli interventi successivi
Spero che in qualche modo abbia potuto utilizzare non troppo male e la mio tempo grazie
Va bene
Mi
Date una sollecitazione per finire al presidente di un organo giurisdizionale personalmente può non riuscì mi agevole ma forse nel subconscio c'è una specie di contrappasso che finalmente uno che non è magistrato che talvolta fa l'avvocato possa dare un termine al presidente dell'organo giurisdizionale e in questo senso l'ho interpretata così per il ma quello che ha detto il presidente sedurlo
è importante non solo per ciò che attiene a e ma ha insistito due volte
Sul fatto che la norma sostanzialmente rimasta quella del mille ottocentottantanove tranne lievi modifiche si sono avute ma insomma su quella norma sia costruito si chiama l'attenzione su questo punto perché in questo punto segna l'elogio del giudice amministrativo segna nell'alloggio
Della ampiezza Fini ha avuto il giudice amministrativo naturalmente prima consiglio di stato questo è ovvio nel costruire questa nostra tutela è un aspetto che mi sembrava opportuno segnalare adesso vi sono cinque interventi sono le dodici e venti io sono e cinque per dieci fa cinquanta
Questo no non ci sono obiezioni sono moltiplicazione no
Facciamo il cinque per cento oggi ma allora prego e dottor Antonino Samo modi io consigliere del TAR di prendere la parola
Cercherò di rispettare il diktat del professore Cammarata
Oggi voglio rapidissimamente ringraziare anch'io
L'associazione e tutti gli enti che hanno consentito questo incontro questo dibattito che sicuramente è un momento importante in vista dell'obiettivo che tutti noi operatori del diritto ci troviamo a dare alla collettività il servizio giustizia nello caso di specie giustizia amministrativa
E devo dire che il mio intervento naturalmente parte però dove terminato quello dell'avvocato Brancaccio mi veniva un po'da sorridere
Col massimo rispetto per le cose che ha detto che condivido pienamente mi veniva un po'da sorridere pensando a come io avrei esordito
Perché prendendo spunto da una sentenza recente del Consiglio di Stato della quarta sezione la trecentodieci del novantasei volevo mettere in evidenza innanzitutto proprio il ritardo ordinamentale legislativo nel quale si muove il giudice amministrativo
è una sentenza nella quale il giudice tenta di superare uno sbarramento fissato dal dall'articolo ventisei della legge sui target che prevede la
Il caso in cui il giudice amministrativo rilevi il difetto di competenza dell'autorità emanante che preclusivo di ogni altro aspetto
Est da esaminare
Nella specie il ricorrente aveva prospettato un ventaglio di motivi credo addirittura dieci alcuni erano interessantissimi sul tipo era una procedura concorsuale e allora il giudice amministrativo la quarta sezione
Fa mutuando
Profili civilistici relative alla condizione illecita che rende lecito il motivo e quindi determina un difetto d'interesse alla trattazione del
Appunto della doglianza d'incompetenza supera d'emblée tutto questo dichiara nulla nullo quel motivo eBay esaminare la questione di sostanza
Questo che cosa significa qual è il tema del mio intervento
Io vorrei tentare rapidissimamente
A di fare un discorso innanzitutto de iure
Con un dito e cioè verificare al momento le possibilità che il giudice amministrativo ha di dettare a alla pubblica amministrazione le regole alle quali questa deve attenersi in sede di riedizione del potere non solo in sede di ottemperanza o di esecuzione della nostra sentenza o del tu ancor meglio il giudicato ma anche nel caso in cui la sentenza non sia preclusiva dell'ulteriore azione amministrativa cioè non dia quella tutela finale alla quale credo che tutti quanti andiamo al auspichiamo che venga presto introdotte nell'ordinamento
Ma secondo me è una problematica ancora più generale e attiene a due aspetti che sono stati già molto bene evidenziati in precedenza il primo attiene all'oggetto stesso del giudizio
E strettamente connesso all'oggetto e il potere del giudice amministrativo cioè di a di annullare
E basta l'atto amministrativo oppure di in qualche modo di operare un accertamento del rapporto sottostante
Sull'oggetto del giudizio più ampio del mero effetto nullo del mero annullamento del provvedimento amministrativo ha detto delle cose molto interessanti
Il professore Albamonte in uno studio dell'ottantotto nel quale richiamando principi costituzionali l'articolo ventiquattro centotredici della Costituzione in particolare questo laddove si dice che la legge determina il l'organo che può annullare il provvedimento quindi lascia pensare che la tutela Ming la tutela giurisdizionale vada al di là del mero annullamenti
Soprattutto citando l'articolo mi pare quattro della legge su vita che modificando il Testo Unico mille cinquantaquattro del ventiquattro sposta la cognizione del giudice sulle impugnative aventi a oggetto diritti e interessi di persone la cui tutela non sia attribuita al largo e infine sull'evoluzione giudice giurisprudenziale che si è avuto ormai nel in più di un secolo di storia del giudice amministrativo presidente Fedullo ha già citato
La giurisprudenza sul sito in sede cautelare sul silenzio-rifiuto pensiamo che ormai la dall'ottantasei a oggi si Sébastien pre più confermando la possibilità si fa il giudice attribuisce si arroga la possibilità di verificare la fondatezza della pretesa laddove si versi nella nell'ambito di un'attività vincolata della pubblica amministrazione
Comprendete benissimo che il problema è quello di andare a fissare degli ambiti per l'attività discrezionale e quello poi il punto nodale sul quale vorrei svolgere qualche qualche notazione e ancor più recentemente una innovativa sentenza del Consiglio di Giustizia della rete
Regione siciliana ammesso in giudizio la possibilità di integrare la Muti per l'amministrazione di integrare la motivazione
E guarda caso questa sentenza che non vorrei sbagliarmi e a un unicum attualmente è stata broker e prostata proprio rissa su una vicenda ex legge duecentoquarantuno quindi voglio dire c'è un una testa un legamento fra le modifiche ordinamentali legislative che si sono introdotte
Da una parte e dall'altra in una ulteriore evoluzione un tentativo del giudice amministrativo di andare al di là del nero effetto annullato Orio
E secondo me da questo sia al di questo discorso questo problema si aggancia un problema ancora più generale essendo credo che questo problema sia proprio della nostra stessa ragion d'essere
Cito in proposito un interessante convegno un intervento conclusivo una correlazione di sintesi
Del senatore Pellegrino e nel recente convegno tenutosi a Firenze un mese fa in occasione della inaugurazione militare e in quella in quella sede il presidente per il presidente Pellegrino sosteneva recependo un po'input che erano venuti dai rivali relatori sosteneva la necessità che il giudice amministrativo divenisse il vero organo per così dire di contro mi si passi il termine di controllo della legittimità dell'azione amministrativo assumendo che in questo momento
Vi sono varie istanze giurisdizionali non escluso quello penale non escluso quello contabile
Che in qualche modo finiscono col esprimere a loro volta un giudizio o un giudizio di legittimità sul provvedimento in un certo senso estrapolando lo da quelle che l'hanno sua naturale sede cioè il giudizio amministrativo in questo senso secondo me potrebbe andare anche la introduzione del Pubblico Ministero nel nostro processo di cui Stanton si parla cioè un'accentuazione per così dire dell'aspetto oggettivo su quello soggettivo di mera tutela degli interessi portati in giudizio
Per per ritornare al tema volevo dire che mi sembra molto interessante sottolineare rapidissimamente la discrasia che in questo momento c'è tra processo cautelare e processo di merito
Sul processo cautelare rinvio pienamente a quello che il presidente De Lullo
A così brillantemente esposto ma voglio far rilevare solo questo che il giudice amministrativo in quella sede si sente nettamente più libero probabilmente perché c'è una cognizione più anche perché riflette anche il fatto perché riflette Lallai sussistenza di un danno grave e irreparabile
E si sente non solo mi libero nella cognizione del rapporto instaurato dal provvedimento perché non dobbiamo dimenticarci che il provvedimento solo il punto di emersione
Della dell'azione amministrativa cioè quello che l'amministrazione ritiene sia la disciplina del rapporto qui in questo senso pacificamente modificabile dall'amministrazione stesse e in qualche modo orientabile da parte del giudice
E noi quindi abbiamo non solo una maggiore una una maggiore libertà del giudice nell'andare all'essenza del rapporto e chi vi parla
Ovviamente lo dice per esperienza personale diventa ma anche nel modulare il tipo di intervento
E il Presidente citava molto opportunamente quelle conferenze di servizi che tutto sommato rappresentano veramente una grosse un modo di comparare il contemperare gli gli interessi presenti nel giudizio
Oggi qual è la situazione delle nostre sentenze diciamo dia cominciamo da quelle di accoglimento è ovvio che quello che io dico riguarda essenzialmente l'attività provvedimentale autoritativa sin qui e barra
Sino a che non si modificherà il sistema introducendo al eliminando l'atto amministrativo come momento centrale dell'azione
Noi abbiamo sostanzialmente tre tipi di sentenza di accoglimento procedurali
Su aspetti discrezionali e sui presupposti stessi dell'azione amministrativa e chiaro che quando noi diamo incidere sul rapporto per aspetti meramente procedurali pensiamo al difetto di di un parere obbligatorio all'interno del procedimento pensiamo alla mancata al mancato avvio avviso dell'avvio di procedimento ex articolo sette della legge duecentoquarantuno pensiamo per esempio alla mancata partecipazione dei soggetti incisi dall'azione amministrativa è chiaro che l'ambito di cognizione e quindi l'accertamento del rapporto da parte del giudice e alquanto limitato dico alquanto limitato perché secondo me soprattutto con riguardo a questa sta all'ultimo aspetto evidenziato cioè la partecipazione alla azione amministrativa io penso che il giudice e probabilmente lo abbiamo già fatto il giudice possa indicare intanto le modalità e la platea degli interessati a queste manifestazioni è chiaro che questo da che cosa dipende dipende dalla dal quantum di rapporto dedotto in giudizio cioè dai motivi di ricorso e allora se il ricorrente citare il destro di potere incidere sul rapporto la nostra tendenza andrà ben al di là di un mero annullamento sia pur per un motivo procedurale
E chiaro che invece il discorso diventa molto più interessante per quel che attiene agli aspetti discrezionale
E in primo luogo a quel che attiene alla sindacabilità di un provvedimento che difetti di della motivazione che come ben sapete ormai e legislativamente assunto come un principio generale
E vorrei segnalare in questo senso una vostra sentenza una sentenza della sezione di Salerno del tribunale la centonovantaquattro del novantaquattro nella quale si è tentato in qualche maniera di contemperare gli opposti interessi del privato
E della amministrazione dei beni culturali e in un certo senso anche dei comuni che si vedevano annullato il nullaosta paesaggistici per difetto di motivazione
In questa tendenza noi abbiamo cercato in qualche maniera di dare di fornire e ai sindaci in Campania competenti ad emanare queste autorizzazioni ex articolo sette della legge mille quattrocentonovantasette
è al ministro per i Beni culturali un certo paradigma al quale attenersi nelle rispettive competenze in particolare abbiamo detto che abbiamo esaminato gli aspetti motivazionali riguardanti tanto il nullaosta paesaggistico quanto il provvedimento di annullamento che deve comunque essere limitato aspetti di legittimità
Quindi voglio dire che secondo ma a mio parere sicuramente su quando il giudice amministrativo vai esaminare la legittimità di una della motivazione e in grado di ricostruire l'iter dell'amministrazione e di correggerlo
Ovviamente quale l'obiettivo che il giudice si può proporre è quello non di esautorare tipo c'è sempre il discorso che il giudice fa il giudice e l'amministrazione fa amministrazione attiva non di esautorare l'amministratore che comunque ai appropriando IP di azione ma di sì in qualche modo orientare quindi di fare da trait d'union da tramite fra la precedente azione amministrativa che rimane salva nella parte nella parte non toccato dall'annullamento e la successiva devo andare purtroppo estremamente rapido per per non per nulla rubare spazio agli altri vorrei dire una cosa molto interessante è molto importante è chiaro che nell'ambito di orientamento del giudice amministrativo la possibilità di incidere sul rapporto di deriva dalla natura degli interessi siano essi prensili se avessero positivi e e tanto più importante la attività della di accertamento con riguardo agente agli interessi Petenzi ivi anziché rispetto agli opposti di che sostanzialmente collo nero annullamento del provvedimento amministrativo sono quasi sempre in grado di garantire la tutela finale
Vedi dei destinatari dell'azione amministrativa
Voglio aggiungere un'altra cosa che le stesse sentenze di rigetto le stesse sentenze per aspetti meramente procedurali
Pensiamo Allai difetti di interesse pensiamo all'ICM ci sono in grado anch'esse di in qualche maniera di fissare quella che è l'ulteriore il SDI fissare i limiti per l'ulteriore azione amministrativa perché il momento in cui il giudice dice che un provvedimento non lede in quanto inefficace
Stabilisce accerta e stabilisce una determinata realtà fattuale di diritto dalla quale non si può prescindere
Un ultimo aspetto e poi ho veramente concluso nell'ultimo periodo si siede nel dibattito che si acceso sulla necessità di di un nuovo processo amministrativo sia inserita una previsione c'è chi ha parlato di mini decisioni amministrative stese in calce al ricorso con riferimento ai motivi di ricorso spesso è ovvio che è un éscamotage è uno strumento forse necessario per abbattere per abbattere il purtroppo l'arretrato ma io credo soprattutto per rispondere alla necessità alla necessità di fornire tutela che sempre più ampia è sempre più richiesta da parte del cittadino
E stranamente si verifica secondo me se entrasse in vigore questa questa modificazione legislativa si verificherebbe una una una quasi omologazione mi si passi il termine e forse eccessivo fra sentenze che via via si restringono nel loro contenuto e quindi nella motivazione nella parte motiva
E dall'altra parte ordinanze cautelari
In questo in questo momento c'è uno specialista di triste di ordinanze quanto mai ampia nel loro contenuto non solo accertativo ma anche appunto determinativo quindi avremo quasi una omologazione
Tra sentenze e ordinanze ovviamente
Vestirmi gli effetti dell'uno e dell'altro questa questa tendenza è mutuata da quella della Corte costituzionale e allora mi viene quasi di pensare in termini ovviamente problematici e così lo pongo la Corte Costituzionale con con una agivo un'agile sistema le sentenze additive o cosiddette mannitolo attive infondere un Fanny e tant'altro che una funzione di norma poi etica perché non non ha nulla più la norma ritenuto illegittimo sotto il profilo costituzionale malata integrare nella parte in cui e non è anche questa una forma di accertamento allora io penso questo riterrei è veramente una prima riflessione che questo tipo di sentenze di mini decisioni potrebbero veramente sganciare il giudice alla amministrativo da quello che ogiva farraginosità di un certo giudizio e quindi di una sentenza che deve essere questa libertà potrebbe portare a che cosa ha sempre più un modulo chiudere l'intervento sull'azione successiva similmente a quello che accade nel processo cautelari
Dini in grazie sono andato molto rapido la convalida
è stato veramente un bell'intervento anche perché quella sentenza trecentododici dall'acqua
Credo estensore
Campiglia leggermente una precedente con lo stesso colleghi suo appello ad attacca
Si trattava di accertare se una certa zona
Fossi inclusa in uno in altra zonizzazione il provvedimento era stato preso da un autorità incompetente si era detto cioè restiamo alle soglie dell'incompetenza in problemi era sapere se la zona rientra in secco il suolo si entrava in una zona o nella poi queste avrebbe legato all'autorità competente o incompetente perché non è che tanto
Quella sentenza fu un po'critica senza l'uno e
Poi fu questo qua elegantissimo correttivo della sentenza
Loro cioè l'orologio e la mia persecuzione attraverso me la persecuzione immediata dell'avvocato Calitri che vorrà prendere la parola
Guardo il nostro istituto ad essere presente in questo convegno passo subito ad occuparmi del tema anche in questo momento mi attratto evidentemente per la verità può sembrare estemporanee in questo momento perché si è parlato fino ad ora di controllo del giudice amministrativo sull'azione amministrativa al contrario le mie brevi note riguardano invece il controllo del giudice ordinario
Materia che oggetto della relazione pomeridiana
Nell'ambito di questa vastissima campo del controllo del giudice ordinario sull'azione amministrativa
Ho puntato l'attenzione sulla cosiddetta accessione invertita
L'istituto di matrice giurisprudenziale a tutti noto
Che attivo Rizzato già Neil dal lontano mille novecentottantatré dalla famosa sentenza della Corte costituzionale mille quattrocentosessantaquattro attizzato dicevo un modo di acquisto della proprietà privata da parte della pubblica amministrazione
Dico subito perché questo il centro del mio intervento momento centrale del mio intervento
E che occorre subito dire che quest'anno istituto dell'accessione invertita fu un campo molto più limitato di quello che normalmente potrebbe sembrare
E riguarda la sola ipotesi in cui vi sia stata una dichiarazione di pubblica utilità
Che abbia quinti connotato l'opera di un interesse pubblico
Ma tuttavia
Il decreto di occupazione non sia stato immesso ovvero i termini siano scaduti e l'opera sia stata costruita senza che sia stato emanato nei termini il decreto di esproprio
Latteria ha suscitato un nuovo interesse dopo il recente intervento del legislatore che come tutti sappiamo con il fama rosso
Per famigerato direi articolo uno sessantacinquesima comma della legge finanziaria dell'anno passato
A e spesso quelli che erano i criteri riduttivi già previsti per l'indennità di esproprio dalla legge del mille novecentonovantadue
Anche al risarcimento del danno per cosiddetta appropriazione acquisitiva
E il di fronte a questa norma che è sembrato scompaginare l'intero sistema ovviamente si è avuta una levata di scudi generale direi da parte dei giudici di merito
Pare che non vi siano state mai tante ordinanze di remissione alla Corte costituzionale
Ebbene i giudici hanno sottolineato con me fosse del tutto irrazionale equiparare diportisti del risarcimento del danno a quella della indennità in due diversi modi quindi di acquisizione della proprietà privata tramite decreto di esproprio non casa
Tramite quello che viene detto
Fatto illecito dall'altra
E interessa peraltro non è che è stato sopito allorquando intervenuti
Non si è limitata a dichiarare l'incostituzionalità della norma la quasi tracciato una linea per il legislatore cioè tutto sommato la corte premesso che
La materia della del risarcimento del danno richiede dice la Corte necessariamente una reintegrazione integrale
Premesso che ci sono anche altri campi nel nostro ordinamento sia
In materia di responsabilità contrattuale che era materia di responsabilità extracontrattuale
In cui il legislatore ha limitato il risarcimento del danno premesso tutto questo dice la Corte in effetti non dobbiamo scandalizzarci
Per le critiche se vengono introdotti criteri riduttivi anche per la cosiddetta appropriazione acquisitiva
Solo che dice la Corte ovviamente questi criteri debbono superare il vaglio della ragionevolezza e come dire che la corte ha fatto quasi una sorta di promessa al legislatore ordinario
E quella la premessa è questa di tacciare di incostituzionalità futuri interventi legislativi che incidano sui criteri di risarcimento danno riducendo forte ovviamente questi criteri rispondono al alla ragionevolezza
Ebbene pare che proprio su questo su questa scia indicata su questa via indicata dalla Corte costituzionale
Si intende muovere il legislatore perché con la nuova finanziaria si appresta forgiare una norma non ci sa per la verità quale si ancora bene il contenuto perché abbiamo avuto già diverse versioni
Di questa normativa dicevo comunque in via di principio sì appresta forgiare una norma che intente reintrodurre Criterium duttili per il risarcimento del danno d'appropriazione acquisitiva
Di fronte a questo e niente futuri quinti interventi legislativi che per i quali peraltro la Corte già dato una sorta di promessa di costituzionalità
Secondo me la posizione che che può prendere l'interprete l'operatore di diritto
E diciamo è duplice ora assegnarsi e ritenere che la ragion di Stato possa giustificare questi interventi
E cercare di teorizzare l'intervento legislativo anche a scapito di nozioni che sembravano mai acquisite
Perché qui non dobbiamo innamorarci dei termini se non ci dovessimo accorgere che il mantenere la figura giuridica del risarcimento del danno per l'appropriazione acquisitiva più che essere un bene per il privato sia un male
Dobbiamo avere remore per abbandonarla a mio avviso ebbene dicendo che se volessimo portare per la prima soluzione
Non non dovremo comunque meravigliarci perché non è stata prima volta che si è il legislatore che la Corte costituzionale
Fanno questi tipi di interventi il legislatore ha fatto ben altro
Ha fatto interventi che veramente hanno sconvolto quelli che sembravano canonico ormai definiti non faccio qui degli esempi per non allungare ovviamente il mio ragionamento ne ho fatto quanto fatto qualche stendere le mie notti scritte
D'altra parte la Corte costituzionale proprio in materia di appropriazione di espropriazione sembra guardare con un più benevolo
Sguardo appunto e il legislatore che introduca delle norme le quali poi tanto costituzionali non sono
Ne mi riferisco per esempio per rimanere appunto all'ipotesi dell'espropriazione
Alla alla intervento della Corte costituzionale che ha ritenuto legittimi i criteri invece indennitari fissati del dall'articolo cinque bis del famoso articolo cinque bis
La sentenza da duecentottantatré del novantatré come pure all'altro intervento della Corte costituzionale che ha sostenuto e la legittimità delle proroghe dei termini di occupazione d'urgenza
Se invece noi volessimo dare una spiegazione teorica a questi interventi legislativi probabilmente dobbiamo chiederci se lo stilista istituto dell'accessione invertita così come costruito dalla sentenza dell'ottantatré
Non sia ormai arrivato al tramonto perché nel minato il suo fondamento essenziale che il risarcimento del danno
Se la corte infatti ritiene che la indennità appropriativa Letcher cedendo per appropriazione
In cui l'ipotesi in cui non vi sia il decreto di esproprio passa essere limitato
Allora abbiamo una certa difficoltà a pensare ancora ad un risarcimento del danno perché risarcimento del danno
Mi pare che ho sia tale perché Chievo risarcendo Pio l'equivalente quindi corrisponda al controvalore con risarcimento del danno non è bene forse ripeto proprio lo scopo di tutelare il privato che si trovi attesta di soggetto passivo di questa appropriazione di questa operazione acquisitiva
Probabilmente potremmo costruire l'istituto in altro modo e forse potremmo rispolverare pensavo quelle quella famosa costruzione Acqui erano arrivate le sezioni della Cassazione
Allorquando tra gli anni novanta e il novantadue avevano cercato di allungare il termine del risarcimento del danno portandolo da cinque anni a dieci anni
Onore alla corte di cassazione in effetti si pose un problema di giustizia sostanziale si prefigurava questo privato
Che era soggetto la spada di Damocle della prescrizione quinquennale e quindi poteva vedere vanificato il suo diritto al risarcimento per il passare del tempo
E la Corte in quell'epoca
Forgiare una nuova figura parlo di espropriazioni di fatto vinti per illecito ma una particolare figura di espropriazione
Che non trova la sua fonte dell'illecito densi nel diritto pubblico
Perché bisogna secondo me ben distinguere quella che l'occupazione illecita dalla pensione della proprietà
Quanto vi è la dichiarazione di pubblica utilità e i termini dell'occupazione sono scaduti ovvero il decreto di occupazione se state fatto emanato
In effetti siamo di fronte ad un'ipotesi di occupazione illecita ma la dichiarazione di pubblica utilità ancora certi termini ancora vi sono quindi probabilmente l'apprensione della proprietà alla mano pubblica come peraltro anche detto alla Corte Costituzionale la sentenza di cui prima mi sono occupata ma probabilmente non ha portato alle estreme conseguenze questo questo questa intuizione
La proiezione della portandole frutto dell'illecito
Ed è inutile a mio avviso cercare istituti di natura privatistica per spiegare questo modo di acquisto della proprietà
Sappiamo tutti che la cosiddetta cessioni invertita mutuando dal diritto civile il sito della cessione non ha soddisfatto accertamento sul piano teorico tutti i problemi che vi sono connessi
Probabilmente qui dobbiamo pensare ad un modo di acquisto della proprietà che trova la sua unica giustificazione nel diritto pubblico
Ma dobbiamo stare attenti a restringere questo campo perché e come ho detto prima vi sono altre ipotesi di costruzione dell'opera pubblica che invece non possono assolutamente di entrare in questa sicura
E che invece rimangono nel campo dell'illecito tout-court mi riferisco per esempio di però se l'opera pubblica costruita quando non ci ha fatto la dichiarazione di pubblica utilità oppure quando i termini finali di quell'articolo tredici della legge fondamentale siano scaduti
Ovvero ancora allorquando giudizialmente sia stata dichiarata non soltanto nulla ma è inesistente e la dichiarazione di pubblica utilità
Ovvero ancora allorquando l'opera sia stata costruita dopo che sia stata dichiarata illegittima la dichiarazione di pubblica utilità sono tutte queste ipotesi che dobbiamo mettere in un fascio e relegare a di illecito tout-court
Di fronte a queste ipotesi il privato ha diritto non soltanto alla restituzione per equivalente ma ha diritto alla restituzione integrum può chiedere la restituzione del bene salvo ovviamente i limiti che potrebbe incontrare ma non per la costruzione dell'opera pubblica Henze
Ma perché l'opera pubblica formarsi è stata sussunta in quelle che sono le categorie dei beni demaniali e detersivo al pari alle beni patrimoniali indisponibili più ovviamente il limite della restituzione deriverebbe
Dall'articolo quattro della legge politica sul conto il contenzioso amministrativo
A parte quindi queste ipotesi di petto laddove assolutamente interventi riduttivi del legislatore in materia di risarcimento del danno non sarebbero affatto
Concepibili
Viceversa nell'altra nella sola ipotesi in cui tradizionalmente si è parlato di recessioni invertita
Questi interventi legislativi potrebbero avere una loro qualche giustificazione però come contro bilanciamento per la posizione del privato
Dovremmo quanto meno allungare i termini di prescrizione non fa cento quinti subito al privato il pericolo dell'estinzione del suo diritto a causa di un termine brevissimo di prescrizione quale quello quinquennale
E d'altra parte dovremmo ancorare il TIR strappò di decorrenza di questa corrente prescrizione ad un momento preciso e di tanto
Quella che la difficoltà pratica e che si ritiene in tantissime sentenze della Corte di Cassazione
Di individuare appunto questo momento sappiamo le incertezze giurisprudenziali sul punto staccano quanti iniquità questa giustizia queste incertezze possano possono possano comportare e in sintesi quindi io direi che se il legislatore intende intervenire in questi termini e se la Corte costituzionale ormai dato il suo placet non ci rimane che riaggiustare un poco la materia cercando soprattutto di tre
Dare dei punti fermi di certezza soprattutto certezza a qui tutti gli operatori aspirano implementare i cittadini ringrazia
E un avvocato dello Stato essendo in servizio
Dal da quando fu istituita l'avvocatura sino ad oggi non si trova mai un avvocato dello stato distratto dal perseguire ma i i più giovani non conoscono quell'aureo libretto Papiniano che dovrebbe che scrisse Mantellini e che dovrebbe essere e un aspetto l'analogo di ciò che imitazione di Cristo che il cattolico cattolico già all'imitazione di Cristo gli avvocati dello Stato hanno Papiniano libretto di piacevole lettura
E non si decanta e quindi i più di complimenti al mantenimento di questa tradizione qualora ce l'ha espressa veramente bene l'avvocato Olbia Itri e i tempi sono quelli che sono e mi tocca limitare l'intervento come un ultimo intervento quello del consigliere Andrea Miglio sì questo è l'ultimo in
Ma non se ne abusi
Punto a
Mi limiterò dicevo a fare delle valutazioni in ordine al comportamento che dovrebbe vedere
Il protagonista tutti i protagonisti del giudizio amministrativo
Proprio a figure di contribuire a risolvere quello che è il problema sotteso alla problema alla al tema di oggi e cioè l'effettività della tutela giurisdizionale
Parlerò così di questo te specifica questione en passant non potendo non prendere atto del di una situazione di fatto certamente incontro vestibilità
E cioè che la figura del giudice amministrativo come giudice dell'atto autoritativo nell'ambito di un processo impugnatorio in cui si fanno valere dei degli interessi o positivi ha ormai il fiato corto
Ancora una volta voglio dire ci sono dei fenomeni quali per esempio la privatizzazione di alcuni servizi nell'ambito della gestione della cosa pubblica
Ancora la posizione quasi paritario assunto non dico dal cittadino ma ad alcune formazioni sociale nei confronti della pubblica amministrazione
Hanno conferito alla posizione giuridica soggettiva fatta valere in giudizio una valenza che erano non è non più e non sono comunque oppositivo ma prego anzi va e partecipativa
Questo che cosa comporta
Comporta naturalmente che il giudice deve farsi carico di questa nuova situazione e precisamente deve adeguare curve sono gli strumenti diciamo processuale alle esigenze che divengono sottoposte mediante la proposizione di grande
Mi preme sottolineare cioè una cosa
Ho l'impressione che quando ci avventuriamo sul terreno della disquisizione tra giudizio sul rapporto il giudizio sull'atto rischiamo di finire in una palude la verità e che la realtà di oggi ci pone davanti dei problemi drammatici
E quindi sia l'utente dalla parte intendo il pubblico il privato cittadino sia la pubblica amministrazione Co.Pro. vogliono da noi delle risposte chiare e precise non è lucido e dei quesiti che ci pongono e questo non è lo dobbiamo fare proprio per assicurare e per dare quella giustizia che ci chiede che ci chiede all'utente
Se non fosse così rischieremmo il fallimento della giustizia perché perché è una giustizia che non assicura il concreto sul fatto soddisfacimento dell'interesse del porto ha dolore ove si intende sia fondata non è una vera giustizia e comunque può degenerare in una sorta di denegata giustizia che allontana il cittadino dall'istituzione
Dio infonde una sfiducia dei pubblici poteri e addirittura può fare insorgere un lungo il sospetto molto tempo purtroppo qualunquisti go che la giustizia di quella amministrativa sia forte con i deboli e debole con i forti
Fatta questa premessa vorrei solamente sottolineare e non è diciamo un discorso la propria d'America
Quella che è l'opera svolta del tribunale amministrativo di questa città che in sede diciamo cautelare assunto delle posizioni veramente di avanguardia
Ma soprattutto badando di assicurare quella il compianto Vittorio bacile diceva la sostanza sociale sottesa di istituti giuridici
Ecco di queste esigenze di arrecare un concreto soddisfacimento alla istanza ai problemi che concretamente il cittadino ci pone con il proprio con i propri ricorso con il proprio ricorso di questo problema ritengo questo tribunale si è fatto particolarmente carico
E questo anche per contribuire sia pure in misura ovviamente minima a stemperare diciamo così quello le grosse tensioni che contrassegnano la realtà sociale politico-amministrativa così tormentata come quella della nostra regione che hai detto solo in tempi ormai troppo lontana veniva appellata col nominativo di Campania Felix
Questo per il primo punto che diciamo tenevo a sottolineare vorrei passare però a quello che è l'argomento diciamo così principe se così si può dire
E cioè che tutti ciascuno per la propria parte siamo tenuti atti contribuire a rendere questa giustizia non solo giusta non solo fa diciamo concreta ma soprattutto una giustizia vera
In primo luogo le amministrazioni se è vero che agli amministratori diciamo va riconosciuto il primato che affronta la sua radice nel consenso popolare è innegabile che questa funzione si interseca e si confonde con quell'amministrativa
E quindi non è illogico vendetta un poco scandaloso richiedere che questi stessi amministratore agiscono secondo il dettame stabilito dalla Costituzione all'articolo novantasette e soprattutto e questo è il punto focale nel momento in cui il loro operato pieno portato all'esame del giudice amministrativo di assumere un atteggiamento improntato alla correttezza alla tempestività e direi che si che si esplica poi nel fornire al giudice con esattezza con l'entusiasmo e comunque senza sotterfugi quelle coi sono gli elementi fondamentali su cui si dovrà poi poggiare giudicate amministrativa e cioè diciamo i dati le circostanze le notizie in altre parole richiamo l'attenzione degli amministratori su questo dovere civile morale prima ancora che giuridico di dire esatta ente come stanno le cose perché la la sentenza e precisamente la sentenza dopo e diciamo la domanda di giustizia prima devono ancorarsi unicamente ai fatti storicamente come sviluppati s'e quindi questo omone di diciamo così
Particolarmente va particolarmente diciamo così posta a carico degli amministratori perché perché bisogna allontanare diciamo in un certo qual modo quella che è la convinzione secondo cui il il momento diciamo così giudiziaria solamente un seccante diciamo così l'incidente di percorso o comunque l'intero Simone di un di un diciamo così all'intrusione di un di un estraneo appunto nel rapporto amministratori amministrata
Al contrario l'intervento del giudice deve essere visto come un momento di chiarificazione dell'azione amministrativa che si ricorda del procedimento relativo procedimento
Per essere visto anzi direi come in un solo momento di chiarificazione ma come Lia da seguire e che viene additata appunto da un organo posto in una posizione di terzietà e di indipendenza
Questo uguale onere di fornire al giudice ovviamente diciamo dati circostanze
I situazioni secondo i criteri i canoni della tempestività della veridicità ovviamente va visto a carico del privato cittadino
Naturalmente nel rispetto della prospettazione giuridica fatta valere con ricorso proposto davanti al giudice
Perché tutto questo
Perché se è vero che Exa Factory di russe cioè se è vero che il diritto è nel fatto il fatto stesso come ama dire il professor Abbamonte è innegabile allora che dovere di ogni arte del processo sia quello di fornire ripeto ancora una volta giudice quello che sono i dati fondamentali della vicenda con la chiarezza con tempestività e direi addirittura con sincero entusiasmo
Vorrei in questa diciamo così sorta di decalogo che sto diciamo in un certo qual modo illustrato non diciamo così non poté non posso non posso non inserire ovviamente la figura del giudice
Il cittadino attente dal giudice una risposta di giustizia
Ma attende accanto a quello che è diciamo il compito fondamentale del giudice come cioè quello di dirimere le questione secondo lo ius anche quello naturalmente di dare della vicenda una comprensione intellettiva e direi anche umana
E allora è indispensabile che nella decisione intervengono innanzitutto quello che sono ovviamente diciamo l'osservanza dei parametri della legge ma anche se non soprattutto quelle doti di equilibrio di buonsenso e direi anche un pizzico di Sos l'anziano e giustizia che non guasta mai il tutto in un cocktail diciamo così di nozioni tecniche e di equilibrio da fare in modo che la decisione sia resa come amava dire Carnelutti secondo scienza e coscienza
Volevo solamente e mi avvio alla conclusione richiamare ancora una volta questo diciamo così questo è un punto fondamentale di questo breve intervento si auspica da più parti la riforma del processo amministrativo
Sì diciamo così si postula un nuovo modello processuale ma ritengo che pregiudiziale a qualsiasi intervento in dubbio che la materia sia l'osservanza scrupolosa di questa regola fondamentale nell'agire processuale cioè agire con correttezza con la verità con la certezza cioè di svolgerle diciamo così secondo la regola deontologica diciamo più corretta il proprio ruolo
è un dovere questo che ci viene imposto e USA una frase tanto cara duro dedizione ingegni profilo di della classe forense sorelle d'annata due potentissime raggi la prima che correlata alla nostra qualità dei magistrati alla nostra valuta di operatori leggendo il diritto affinché possiamo infondere del cittadino che poi l'anello più debole diciamo di tutto il sistema possiamo rispondere quella stessa fiducia e quello stesso armadio che il mugnaio di posta metterebbe a fronte del dell'arbitro delle Federico vi sono dei giudici nella capitale
Una seconda ragione quella legata alla nostra qualità di uomini liberi chiamati a svolge nel nostro diritto dovere di cittadini con colletti esatto con trasparenza con onestà chiamati soprattutto appunto diciamo determinare un mutamento che non sia solo apparente reperivo
Poi come quello di gattopardi alla memoria o verrebbe meno a questo dovere arrecheremo di offesa innanzitutto alla nostra qualità di Obrador del diritto alla nostra intelligenza ma soprattutto ci metteremmo di una volta che le generazioni a venire mai e poi mai ci perdoni libero grazie
Ex abbondanze accortissimo fosse lotti
E bisogna essere grati al consigliere gli occhi gli eretici paralizzato con tanto entusiasmo
Quelli che sono i giovedì di coloro che a diverso titolo partecipa altre ora come spesso accade c'è un mutamento di giurisprudenza
E venga a parlare il consigliere Filippo portoghesi poi sembra che sia l'ultimo
Già spese dunque una delle sciagure più grosse che possono capitare a chi deve prendere la parola è quello di doverlo fare nell'imminenza del pranzo comunque io cercherò di non sottrarre molto tempo mi manterrò nei limiti indicati mi dall'avvocato Brancaccio
Io vorrei soffermarmi brevemente a parlare di una proposta che ogni tanto si sente circolare e alla quale anche stamattina faceva riferimento il collega Savoia cioè sulla possibile istituzione del pubblico ministero nel processo amministrativo
E l'argomento mi sembra che sia attinente strettamente con quello del del convegno perché questa figura già esistente nel processo civile come sappiamo dovrebbe avere il potere di impugnazione d'ufficio
Degli atti amministrativi e quindi costituire un ulteriore controllo giurisdizionale nei confronti dell'attività amministrative dell'azione amministrativa
Ora è innegabile che
Il processo amministrativo talvolta presenti delle zone d'ombra delle disfunzioni e addirittura che possa suscitare quasi un senso di inutilità della propria azione nel nel giudice amministrativo
Faccio qualche esempio per rendere meglio l'idea si pensi a un atto amministrativo viziato da incompetenza che venga impugnato per altri motivi infondati
Il giudice amministrativo non potrà che respingere il ricorso mantenendo in vita un atto tutto sommato che reputa illegittimo
Non ho altre esempi un po'più complesso una un ente locale che annulli in via di autotutela gli inquadramenti superiori di alcuni dipendenti illegittimi
E che alcuni soltanto di questi dipendenti impugnino i relativi atti che peraltro sono a loro volta i legittimi per vizi propri per esempio per vizi formali anche in questo caso il giudice amministrativo dovrà accogliere questi ricorsi ben sapendo di contribuire a determinare una ingiustizia sostanziale una disparità di trattamento
Gli esempi si potrebbero moltiplicare perciò dicono i fautori della innovazione
Un pubblico ministero con quale organo neutrale garante della imparzialità dell'azione amministrativa potrebbe contribuire peraltro a prendere anche concreta l'attuazione dell'articolo novantasette della Costituzione che appunto predica il buon andamento e l'imparzialità dell'azione amministrativa
Ora però quando si passi a approfondire un po'la proposta mi sembra che l'entusiasmo iniziale lasci il posto a notevoli perplessità che vado sinteticamente ad elencare
Anzitutto il processo civile come è noto si avviene tra due parti private e soltanto raramente è dato ravvisare un interesse pubblico
Si pensi per esempio al diritto di famiglia al lo San le questioni concernenti lo state capacità delle persone eccetera e allora ben si comprende come il legislatore ha vi ha potuto
In quelle materie particolari introdurre questa figura del Pubblico ministero a garanzia dell'imparzialità e della corretta applicazione della legge
Nel processo amministrativi invece la cade tutto l'opposto il pubblico interesse non manca mai
Anche nei casi rari in cui sembra che questo sia defilato penso per esempio alla lite tra due pubblici impiegati che aspirano all'unico posto superiori disponibile anche in questo caso esiste un interesse pubblico rappresentato quanto meno dalla l'indicazione che la sentenza del giudicato positiva per l'amministrazione nella futura linea di condotta
Ed allora se così è bisogna concludere che il questo Pubblico ministero dovrebbe avere una iniziativa processuale generalizzata a tutti i casi ma in questo modo mi sembra che si venga a snaturare quello che il processo amministrativo che è nato per la tutte e la dei privati nei confronti dell'amministrazione pensiamo ricordiamo Allam l'istituzione della quarta sezione del Consiglio di Stato nel mille ottocentottantanove che fu istituita proprio per fare una tutela a quelle situazioni diverse dai diritti politici e civili che erano rimaste priva di bella giurisdizionale a seguito dell'abolizione del contenzioso amministrativo
E che questo sia l'assetto ha colto dalla Costituzione non mi sembra che sia mai stato seriamente posto in dubbio basti pensare alti agli articoli centotré centotredici a centoventicinque che affidano allo dal Consiglio di Stato e gli altri organi di giustizia amministrativa il compito di tutelare gli interessi legittimi e in particolare in materia anche i diritti soggettivi
Quando poi si passi a considerazione di ordine organizzativo le perplessità aumentano perché si dice questo compito bisogna del di svolge il ruolo di pm bisognerebbe affidarlo al giudice amministrativo che magari atto in base ad una turnazione
Venga ad assumere questo ruolo di volta in volta ma in questo modo mi sembra che possono sorgere le stesse critiche che oggi già si rivolgono al giudice penale e cioè un eccessivo appiattimento delle jeep i confronti delle richieste del Pubblico ministero proprio per la contiguità dell'ufficio per la interscambiabilità dei ruoli e via discorrendo
Ancora un'altra obiezione in relazione questa volta agli atti degli enti locali
Su cui che costituirebbero ovviamente una buona fetta di attività su cui si svolgerebbe questo controllo giurisdizionale e l'articolo centotrenta della Costituzione
Stabilisce che un organo della Regione deve svolgere il controllo sugli atti degli enti locali e ricordiamo che su questo già la Corte costituzionale si è espressa dicendo che soltanto eccezionalmente il legislatore statale può introdurre nuovi controlli ma soltanto in base a precise disposizioni della Costituzione il problema non è Pellegrino perché e gestione si è presentata in concreto in quanto l'articolo quarantasette del progetto governativo di riforma delle autonomie locali prevedeva proprio un tipo di controllo giurisdizionale del genere affidando l'iniziativa processuale un rappresentante del governo nella provincia
E fortunatamente questo non è diventato legge perché proprio per le obiezioni che stiamo dicendo cioè per non snaturare il processo amministrativo
E perché appunto il questo ruolo non può essere svolto dal giudice amministrativo
Ultima obiezione poi forse la più grande
Anche a voler istituire questo pubblico ministero ovviamente secondo me non si potrebbe mai venir meno al principio generalissimo che vuole che gli atti amministrativi vadano impugnati entro un breve termine di decadenza ora se questo pm pro impugnare gli atti entro sessanta giorni dalla loro emanazione sarebbe in un in un inutile perché mai ne verrebbe a conoscenza in un così breve lasso di tempo
O altrimenti si potrebbe ipotizzare di spostare il termine nei sessanta giorni dalla effettiva conoscenza ma in questo modo secondo Misiti la terrebbe eccessivamente il termine
Con un grave vulnus per
La certezza delle situazioni giuridiche la sta alla stabilità dei rapporti amministrativi
E mi avvio rapidamente alla conclusione
Allora il vero problema secondo me non è quello di snaturare la natura e il fine indicato dalla istituzione per alcuni organi già esistenti e quindi degli arrivi a svolgerlo ulteriore compiti non previsti dalla Costituzione
Secondo me il proprio che la giurisdizione amministrativa è giurisdizione di diritto soggettivo
Io al contrario di quella costituzionale penale quindi un processo di parti a iniziativa di parte d'impulso delle parti
Quello che è necessario fare in modo che funzionino i controlli amministrativi Cusani sappiamo che i controlli amministrativi sono innumerevoli interni esterni sugli atti sugli organi repressivi sostitutivi oggi di efficacia e di efficienza di economicità della gestione e via discorrendo
E nei casi patologici di deviazione dai fini istituzionali è previsto il controllo repressivo del gioco e del giudice penale e del giudice contabile
Orbene necessario che questi controlli amministrativi funzioni non siano efficaci in modo da consentire all'amministrazione
Di auto correggersi nel proprio ambito perché secondo me un sistema che per funzionare per mantenere l'azione amministrativa nei binari della legalità ha bisogno del l'intervento di supplenza di un giudice di qualunque giudice sia penale amministrativo o contabile per me è un sistema che non funziona
Mi pare anche giusto alla conclusione e quindi anche la premessa e se non vado errato abbiamo finito questa mattina questo veramente abbiamo irrimediabilmente finito come diceva Petrolini fine
La firma
Perché ripeto
Riteniamo
Ordinanze ad hoc ora Rita
Grazie
Diversa
Io
Ecco quanto più o meno vogliamo queste
Meno
Procure Sandro
No se cioè abbiamo fatto senza nome
Un po'
Sansone
Rivelato
Giudice
Telefonare
Davvero
Avevano appena rubato
Raggiungere
No
Amministrative
Modificare
Sott'lei aveva detto uno sessantanove domani al centro
Pazza solida
Male
Non rubata
No
Rinnovando l'abbassamento
Soltanto
Grazie
Riaccendere il suo appena
Signori e signore buona sera dopo una proficua prima sessione di lavori ricominciamo con la seconda sessione io cedo immediatamente la parola a sua eccellenza il dottor Giancarlo Coraggio presidente Bertazzoni per la Campania
Me la cede per pochissimo perché io di solito interpreto questo ruolo mettendo dei sensi nei termini più rigorosi limitati possibili
Dopo poi il l'esperienza fatta stamattina con il nostro professore Canada Bartoli a maggior ragione mi sento rafforzato in questa convinzione
Del resto debbo dire che il l'impostazione del convegno e insieme così puntuale e completa da lasciare poco spazio interventi estemporanee una sola chiosa brevissima ripeto perché poi gli altri interventi saranno veramente limitati a dirigere il dibattito nei limiti in cui la cosa sia necessaria
Una sola chiosa dicevo ad USA alcuni l'intervento di apertura
All'intervento di apertura dell'avvocato Brancaccio che ho apprezzato moltissimo
Soprattutto per una ragione
Perché c'è in un certo senso richiamato ha richiamato la nostra attenzione su un dato di fondo importantissimo siete d'accordo come dimostra la presenza di magistrati avvocati e cerca d'accordo che i controlli sono importanti
E importantissima la giurisdizione ma non dimentichiamo il più importante di tutto rimane sempre l'amministrazione il vero problema a mio avviso non è tanto quello di controlli voi amministrativi voi giurisdizionali quanto quello dell'amministrazione a cui in passato e tuttora secondo me non si dedica tutto il l'impegno riformista che sarebbe necessario
è stata toccata e riformata l'amministrazione per la parte procedurale
Anche nei suoi vertici politici rappresentativi meno ci si è occupati della parte organizzativa ora non dobbiamo dimenticare tutti i nuovi magistrati controllori
Che noi lavoriamo tutto sommato in seconda battuta e tutto sommato comodamente
I primi esposti in prima linea suono gli amministratori
E sui loro atti che tutti quanti noi lavoriamo ed è in funzione di una maggiore efficienza dell'amministrazione che a mio avviso dobbiamo lavorare
Ciò premesso do senz'altro la parola alla prima relazione del convegno la bocca sonorità Santu lì sul controllo attività azione amministrativa e controllo del giudice civile prego
L'altro
Dovrebbe
Allora sì
Mi sia consentito di premettere quanto meno un doveroso ringraziamento agli organizzatori di questo convegno che con la fidarmi e l'onore e l'onere di una relazione hanno dimostrato stima e considerazione nei confronti dell'istituto al quale appartengo degli avvocati che lo compongono e questi che questo chiaramente costituisce per noi uno stimolo mi impegno a uno stimolo ad operare sempre meglio per il raggiungimento di una dello scopo comune a tutti quanti non gli operatori di giustizia di migliorare la qualità e la rissa mutuo un termine dalla moderna scienza amministrativistica
Dell'azienda giustizia e del prodotto giustizia
Detto questo devo premettere un'altra cosa e cioè che il tema del della conversazione affidatami controllo del giudice civile sull'azione amministrativa e talmente ampio che da solo potrebbe costituire argomento di un intero convegno
Sì e
L'esiguità del tempo a mia disposizione
Mi impone di abdicare a qualsiasi pretesa ludico di completezza
Ma anche di mera ricostruzione per linee generali del del sistema e delle problematiche che sono sottostanti a a questo tema
Per questo ho preferito ritagliarmi uno spazio limitato
E accentrare la l'attenzione per tirarne fuori un'eventuale spunti di riflessione
Su una una panoramica anch'essa velocissima degli interventi legislativi e giurisprudenziali
Dei tempi diciamo più recenti che in qualche modo sono venuti ad incidere sull'ambito del controllo del giudice civile sull'azione amministrativa
In qualche modo alterando il
Principe il criterio gente generale di riparto della giurisdizione tra il giudice civile cui tra il controllo del giudice civile il controllo del giudice amministrativo sull'Anna sull'azione amministrativa e sugli atti della pubblica amministrazione
Il quale riparto a distanza ancora di quasi di circa un secolo e mezzo trova la sua pietra angolare nella famosa legge abolitive del contenzioso amministrativo
Che integrata con la successiva legge del mille ottocentottantanove richiamata anche in mattinata sulla costituzione della quarta sezione giurisdizionale del Consiglio di Stato ha creato questa ripartizione tra
Giudice ordinario e giudice amministrativo fondata
Ripartizione fondata sulla la qualità delle posizioni sostanziali dedotte in lite e quindi controllo del giudice civile
Rispetto agli ai diritti soggettivi controllo del giudice amministrativo rispetto agli interessi legittimi
E quindi vorrei ecco soffermarmi come soffermarmi con voi su un alcune tendenze legislative e giurisprudenziali che mi sono sembrate emergenti in questi ultimi anni
Intese a modificare i criteri di questo riparto
Ho mediante la costituzione di nuovi casi di giurisdizione esclusiva quindi con ampliamento del controllo del giudice amministrativo a scapito
Nell'ambito del controllo del giudice civile
Oppure all'inverso con l'attrazione nell'ambito del controllo del giudice civile di alcune materie che secondo il riparto tradizionale sarebbero state di competenza del giudice amministrativo
E il in un primo momento ecco mi è sembrato che la tendenza legislativa
Forse nel senso di ampliare il l'aria di controllo del giudice amministrativo a scapito di quella del giudice civile mediante l'introduzione di tutta una serie di casi di giurisdizione esclusiva
Anche di estensione
Quantitativa è notevole e penso oltre al caso o emblematico dell'articolo cinque della legge TAR cioè la materia delle concessioni
Alludo ad esempio all'articolo sedici della legge Bucalossi che ha introdotto una giurisdizione esclusiva in tema di controversie
Relativa agli oneri di urbanizzazione di sanzioni in materia edilizia dove probabilmente senza questa disposizione
La la giurisdizione sarebbe forse spettata al giudice civile in considerazione della doverosità
Dell'azione amministrativa in questo settore in considerazione cioè del carattere vincolato dell'applicazione tanto degli oneri di urbanizzazione che delle sanzioni amministrative in materia edilizia
E quindi mi è sembrato che in questo settore il legislatore avesse inteso allargare le maglie del controllo del giudice amministrativo sottraendo materia per così dire al giudice civile
E la stessa lo stesso fenomeno mi è sembrato che si era disabile per esempio rispetto all'articolo undici della legge sul procedimento se la duecentoquarantuno del novanta anche lì in relazione ai neo istituiti Lemieux introdotti accordi
Procedimentali e sostitutivi assistiamo alla devoluzione alla giurisdizione esclusiva di tutte le controversie in materia di formazione di conclusione di esecuzione
Di questi accordi e anche qua secondo me senza questa disposizione
Probabilmente la materia della relativa diciamo tu tutela e quindi della cognizione delle relative controversie sarebbe dovuta spettare al giudice civile in considerazione non solo e non tanto della valenza prevalentemente convenzionale contrattuale di questi istituti Mother una un preciso ad un preciso dato normativo quello contenuto appunto
Nell'ultimo comma dell'articolo undici secondo il quale la disciplina sostanziale di questi accordi va ricercata sebbene con i limiti della compatibilità nelle norme codicistica in materia di obbligazioni e contratti
Sì che sarebbe stato o naturale che accanto a questa ha disciplina sostanziale di tipo civilistico si accompagnasse anche una tutela affidata al giudice civile e invece ecco in maniera derogatoria l'articolo undici ha introdotto un ipotesi di giurisdizione esclusiva
Penso ancora ad esempio alla legge antitrust la duecentottantasette del novanta anche lì l'articolo trentatré di questa legge
Devolve alla giurisdizione esclusiva del giudice amministrativo tutte le controversie in materia ivi comprese quelle insorgenti tra soggetti privati
E con l'unica deroga che per certi versi in verità mi sembra inutile e per altri versi mi sembra un po'oscura
Delle azioni di mobilità e di risarcimento danni che probabilmente sarebbero comunque rimasti attratte nel controllo del giudice civile anche senza l'espressa previsione non che delle controversie in tema di provvedimenti d'urgenza
E questa disposizione per la verità ha dato molto da fare
Alla giurisprudenza in sari interpretativa perché non si è capito bene se questi ci si riferisse anche a provvedimenti d'urgenza collegati ai alle ipotesi ai casi di giurisdizione esclusiva
Che sono di competenza appunto del TAR
E ecco a fronte però di questa rapidissima assolutamente non completa
Panoramica di casi in cui assistiamo a questo ampliamento nell'ambito del controllo del giudice amministrativo di a scapito di quello civile
Mi è sembrato di poter però evidenziare una tendenza opposta
Una tendenza opposta che a inteso abbia ampliare tanto quantitativamente che qualitativamente il controllo del giudice civile sull'azione della pubblica amministrazione
E alludo in primo luogo perché mi pare che effettivamente è sia un caso in cui l'incisività dei poteri conferiti al giudice civile sia particolarmente Bleu natica alludo alla legge
Seicentottantanove dell'ottantuno che la legge cosiddetta della depenalizzazione in materia di sanzioni amministrative qui c'è un articolo l'articolo ventitré che praticamente due volte al giudice civile segnatamente al pretore competente per materia tutte le controversie in tema di opposizione alle ordinanze ingiunzioni il rotative delle sanzioni amministrative
E questa questa norma in parte recepisce una precedente noi una precedente elaborazione giurisprudenziale che all'uopo aveva distinto tra sanzioni di tipo o afflittivo punitivo
Rispetto alle quali la giurisprudenza riteneva che sussistesse il diritto soggettivo del privato del cittadino a non vedersi colpire da una sanzione fuori dei casi e dei modi previsti dalla legge ergo controllo del giudice civile dalle sanzioni invece di tipo cosiddetto ripristinatorie io
Dove Landis personalità dell'amministrazione quanto meno in ordine all'Anna e al quomodo dell'irrogazione di queste tensioni aveva portato
A definire la posizione del privato come come come di mero interesse legittimo con la conseguente
Quel conseguente controllo del giudice amministrativo
Il legislatore dell'ottantuno senza distinguere tra le varie ipotesi a devoluto l'intera materia al giudice civile
E in questa devoluzione nonna ha pensato soltanto alle ipotesi in cui venisse in gioco un include una una un diritto di natura strettamente pecuniaria
Io lo possiamo verificare quando o vediamo che il pretore investito diciamo competente per la le opposizioni le ordinanze giunzioni può conoscere sindacare per esempio anche delle ordinanze che abbiano disposto la confisca dei beni il sequestro dei beni quindi provvedimenti di tipo strumentale o accessorio e che comunque non hanno direttamente un contenuto pecuniario
Inoltre a dimostrazione di come questo articolo ventitré a mio avviso sia ampiamente derogatorio del dei criteri ordinari di riparto della giurisdizione
Dobbiamo tener presente che l'azione amministrativa in questo settore a mio avviso è tutt'altro che strettamente vincolata
Ci sono notevoli spazi di discrezionalità non soltanto nella la qualificazione del in concreto del fatto come trasgressione e nella sua riconducibilità allo schema legale sanzionatoria
Ma questi margini di discrezionalità diventano ancora più vistosi ove si consideri che il precetto o il divieto che la cui violazione
Può dare origine alla sanzione non necessariamente devono essere contenute in una legge ma possano essere contenuti anche in un provvedimento amministrativo che chiaramente ampiamente discrezionale pensiamo come esempio a tutti i provvedimenti amministrativi che dispongono precetti e divieti in tema di circolazione stradale
Ora quando il soggetto o insorge contro la ordinanze ingiunzioni erogativa della sanzione perché ha violato per esempio un divieto di sosta imposto con un atto amministrativo
Chiaramente può o censurare come atto presupposto proprio il provvedimento amministrativo in positivo di quel divieto la cui violazione gli ha comportato l'irrogazione della sanzione
Quindi in questo modo possiamo avere la percezione di come il controllo del giudice civile in questo settore sia altamente penetrante fino a sindacare scelte discrezionali della pubblica amministrazione
E quanto ciò sia vero
L'ho o come un percepiamo ancora di più quando andiamo a leggere nell'undicesimo comma di questo articolo ventitré i quali sono i poteri che competono al pretore in caso di al momento della decisione del giudice di opposizione
Addirittura egli può modificare l'ordinanza in l'ordinanza ingiunzione anche solo limitatamente alla misura della sanzione
Che cosa significa questo a mia destra significa riconoscere al giudice civile un potere che non avrebbe neppure il giudice amministrativo significa praticamente colpire il merito dell'azione amministrativa
Perché il la quantificazione la misura della sanzione e attività
Di ampia discrezionalità dell'amministrazione che l'Amministrazione mutua
Da per ragioni storica da analogo potere ampiamente discrezionale che competeva al giudice penale prima della depenalizzazione
Sì che nel momento in cui il giudice civile bassi indagare queste attività discrezionale sostituirsi sostituisce all'amministrazione in questo giudizio
Di comparazione tra la gravità dell'infrazione e la misura della sanzione veramente si appropria e decide sul merito dell'azione amministrativa
Quindi io ritengo che questo articolo ventitré sia ampiamente derogatorio degli ordinari canoni di ripartizione
Tra le giurisdizioni
E a mio avviso si potrebbero addirittura adombrare dei dubbi di costituzionalità della norma se è vero che l'articolo centotré primo comma della Costituzione introduce una riserva di giurisdizione amministrativa
Per le questioni attinenti alla materia degli interessi legittimi mentre invece non è vero il reciproco perché non esiste una riserva di giurisdizione ordinaria
Per la tutela delle posizioni di diritti soggettivi tant'è vero sono consentiti i casi di giurisdizione esclusiva
Mentre invece non mi sembra alte altrettanto o Mina vulnerato Oria dei precetti costituzionali la previsione della possibilità di annullamento da parte del giudice del pretore in materia di opposizione di ordinanza ingiunzione di annullamento dell'ingiunzione considerato che che Illy all'articolo centosedici anime della Costituzione in realtà rimette alla legge ordinaria
La possibilità di individuare gli organi che hanno la competenza ad annullare gli atti amministrativi sicché bene la legge seicentottantanove
Poteva affidare questo tutto potere di annullamento ad uno ordine giurisdizionale diverso da quello a cui compete in via ordinaria
E d'altra parte una deroga di questo genere quindi il riconoscimento al giudice civile di un potere di annullamento
La rinviamo in una video in una legge di molto anteriore alla alla Carta costituzionale e cioè peraltro ancora in vigore e cioè nel testo unico del mille novecentodieci numero seicentotrentanove il testo unico così detto disciplinante le ingiunzioni fiscali in tema di riscossione dei tributi e delle entrate patrimoniali dello Stato
Ora anche in questa materia l'articolo tre del del testo unico consente al giudice civile di annullare o di sospendere il l'ingiunzione fiscale che chiaramente è un atto un un atto amministrativo a tutti gli effetti
E in questo per la verità non mi sembra che al di là ecco di questo potere di annullamento riconosciuta al giudice civile non mi sembra che il testo unico del dieci
Deroghi ai canoni ordinari in tema di riparto della giurisdizione perché effettivamente in tema di ingiunzione fiscale ritengo che le posizioni del privato possano avere la consistenza di diritti soggettivi
Tanto di fronte all'imposizione tributaria tanto di fronte la pretesa di riscossione delle entrate patrimoniali
Ove si consideri che perché sia utilizzabile lo strumento della ingiunge Nale lo strumento dell'ingiunzione fiscale è necessario che e la pretesa patrimoniale sia predeterminata tanto nell'anno che nel quantum
Da da qui la posizione di assoluta dove doverosità dell'azione amministrativa al momento del recupero di questa entrata patrimoniale
E resta però fermo il principio che il giudice civile in questa materia
Deve fermare il suo controllo però sulla soglia della esistenza di una giurisdizione in materia appartenente ad un altro giudice e mi spiego subito
Può avvenire che nella pretesa sostanziale sotto incorporata dell'imposizione fiscale
E si è sottratta sia appartenga ad una materia sottratta alla cognizione del giudice civile
E questo deriva dalla doppia anima che possiede l'ingiunzione fiscale riduzione fiscale nello stesso tempo è atto accertativo del credito dello stato o dell'altro ente pubblico che si può servire di questo strumento e nel contempo il primo atto dell'esecuzione per la discussione di questo credito sicché
Incorpora insieme la natura di titolo esecutivo e di precetto per cui esattamente la giurisprudenza civile locale che se n'è occupata in più riprese e in maniera diffusa
Con ampi argomentazioni a a differenza invece dei precedenti di legittimità che in materia sono
Scarsi e scarni
La giurisprudenza locale dicevo ha distinto tra ritenendo attratte nel proprio controllo le ipotesi in cui si discuta della regolarità formale
Dell'atto infusionale oppure i casi in cui il merito di questa pretesa rientri nella propria giurisdizione per esempio in tema di entrate patrimoniali compresi gli i canoni di concessione ad esempio mentre invece quando la pretesa diciamo la l'ingiunzione ad oggetto o che voglio dire il recupero o di rate di di pensione
Ecco che a questo punto se viene censurata il merito di questa pretesa scatta la giurisdizione della Corte della Corte dei Conti oppure se l'ingiunzione ha ad oggetto il recupero di tributi di fuori la giurisdizione delle commissioni tributarie
Ho ancora potrebbe sorgere un ipotesi di la giurisdizione del giudice amministrativo se oggetto della introduzione fossero pretese patrimoniali in tema di giurisdizione esclusiva e di merito che ai sensi dell'Artide del
All'articolo ventisette salvo ma sono attratte nella giurisdizione dei TAR dei giudici amministrativi
Per ritornare ai tempi a noi più vicini dopo questo excursus in una nell'ambito di una legge Santoro remota
Vorrei ecco o portare come esempio di una un indirizzò normativo intesa ad estendere notevolmente l'ambito del controllo del giudice civile vorrei alludere e non posso farne a meno all'articolo sessantotto del decreto legislativo numero ventinove del novantatré il quale dopo oltre settant'anni
Ha smantellato la giurisdizione esclusiva in tema di pubblico impiego
Sostituendola non già con una giurisdizione esclusiva del giudice ordinario e quindi del pretore del lavoro il che probabilmente avrebbe
Comportato dubbi di costituzionalità sempre per violazione dell'articolo cento e tre
Ma sostituendola con un sistema direi così binario omini nel quale accanto alla regola del controllo del giudice civile ci sono delle Ettore cessioni delle deroghe di tipo tanto soggettivo
E quindi esclusione di dei rapporti di lavoro del personale non contrattualizzato tanto di tipo oggettivo esplosione di una serie di materia enucleate nell'articolo due della legge delega
Tenute fuori diciamo dal controllo del giudice civile forse perché più intimamente connesse con gli aspetti organizzatori della pubblica amministrazione
Un capitale di questa di questo genere mi sia consentito dirlo che mi pare già abbastanza labile di incerto sul piano normativo
Considerato che i primi commentatori della legge si sono preoccupati di dire che tanto l'elenco o delle materie devolute al pretore contenuto dell'articolo sessantotto tanto l'elenco delle materie sottratte
Al preture non sono tassativi il che veramente mi sembra dire che praticamente non avremo certezze in questo in questo campo
Penso appunto che questo criterio diventa diventerà ancora più evanescente una volta che ci troveremo di fronte all'applicazione pratica dello stesso perché veramente mi sembra impresa ardua poter distinguere sempre con precisione l'ambito del dei rapporti di organi diciamo dei poteri di organizzazione della pubblica amministrazione
Dall'ambito della gestione dei rapporti di lavoro
Mi sembra facile poter prevedere che ogni qual volta o il più delle volte in cui si farà questione di sorgerà una controversia in ordine alla gestione di un rapporto di lavoro si censura era quanto meno come atto presupposto un provvedimento di tipo organizzatorio della pubblica amministrazione
E devo dire che questa disinvoltura del legislatore nel frantumare questa materia del pubblico impiego mi sembra ancora più colpevole ove si consideri che in realtà il legislatore del novantatré ha introdotto
Generalizzando la tutto il pubblico impiego Oliverio molto analogo a quello che già esisteva per i rapporti di lavoro degli enti pubblici economici
E che aveva dato origine già cinquant'anni di incertezze giurisprudenziali in tema di individuazione del giudice a cui spetta la tutela delle controversie di lavoro
Quindi se questo precedente tanto analogo a quello attuale ha dato così cattiva prova di sé in passato mi sembra veramente colpevole che poi lo si sia generalizzato a tutto il settore del pubblico impiego
Probabilmente se c'era come indubbiamente c'è un'esigenza di assimilazione del rapporto di lavoro pubblico a quello privato
Non foss'altro a seguito della contrattualizzazione del rapporto di lavoro pubblico e allora si sarebbero forse potuto utilizzare altri sistemi si sarebbe potuto o forse più proficuamente cercare di creare un'assimilazione degli strumenti processuali
Avvicinando il più possibile il processo amministrativo a quello civile per quanto attiene per esempio i modelli istruttorie modelli decisori
E in parte un precedente in questo senso
Allora riscontrato anche se in un settore per la verità molto limitato ma che si sarebbe potuto generalizzare
Nelle opportune forme a tutto il pubblico impiego
In una legge dell'ottantuno la centoquarantacinque che in relazione al rapporto di lavoro dei dipendenti delle aziende di assistenza al volo aveva espressamente previsto la giurisdizione esclusiva del giudice amministrativo
Ma con la necessita di applicare sebbene con la clausola della compatibilità le norme del processo del lavoro nel processo amministrativo quindi una un un indirizzo in questo senso c'era già probabilmente ripeto con i dovuti accorgimenti un'operazione del genere avrebbe potuto dare delle dei risultati meno traumatici di quelli che non vorrei vorrei essere un cattivo profeta penso che si potranno verificare al momento dell'entrata in vigore di questa legge
Un altro esempio ancora più recente di ampliamento della controllo del giudice civile sull'azione amministrativa
La rendendo poi un altro esempio lo ritengo nell'articolo trentuno bis della legge Merloni in tema di concessioni di lavori pubblici
Come si è realizzato qui questo ampliamento del controllo del giudice civile
Con l'equiparazione prevista dal quarto comma avente efficacia retroattiva dice il comma successivo delle concessioni in materia di lavori pubblici agli appalti
E questo naturalmente ha finito per trasportare la materia delle concessioni di lavori pubblici che in quanto tradizionalmente attratte nella giurisdizione esclusiva dei TAR ai sensi dell'articolo cinque
Rimaneva ripeto alla cognizione del giudice amministrativo la trasportate invece nel nell'area del controllo del giudice civile
Cui compete la cognizione delle controversie in tema di contratto d'appalto quantomeno per tutto il periodo successivo alla stipula del al perfezionamento del del contratto come succede per tutti i contratti di diritto privato e fatte salve alcune parentesi di intervento di atti autoritativi dell'amministrazione anche in corso di esecuzione penso ad esempio all'ipotesi di rescissione per frode oppure alcuni casi di revisione pressi o di sospensione dei lavori queste fasi autorizzative che residuano anche nella fase del dell'esecuzione del contratto di diritto privato e che possono far insorgere il controllo del giudice amministrativo
Quindi attraversa l'equiparazione delle concessione agli appalti abbiamo avuto l'estensione del controllo del giudice civile anche in materia di concessioni e io per la verità non condivido coloro che l'avviso di coloro che in questo articolo trentuno bis hanno visto semplicemente una consacrazione a livello normativo di quello che era già un diritto vivente
Perché esaminando i repertori di giurisprudenza effettivamente mi è sembrato di poter riscontrare che fino alla vigilia dell'entrata in vigore della legge Merloni
Lasciando da parte la giurisprudenza che in questo senso chiamerei domestica della maggioranza dei collegi arbitrali
Tanto la Cassazione che il Consiglio di Stato sebbene sulla base di motivazioni spesso non coincidenti
Avevano ho affermato l'esistenza della giurisdizione esclusiva in tutte le materie di concessione di lavori pubblici addirittura nelle materie di concessione di sola costruzione
Dove veramente il discrimine rispetto al contratto di appalto diventava così labile
Al punto tale che il legislatore nazionale anche in ossequio a un preciso obbligo comunitario ne aveva già stabilito l'equiparazione agli appalti quanto meno per quanto riguardava l'applicazione delle regole di scelta del contraente
Fin dalla legge cinquecentottantaquattro del settantasette
Quindi in ad onta di diciamo di tutto ciò a n sovvertendo questo questo indirizzo che ritenevo abbastanza pacifico della giurisprudenza la legge Merloni a capovolto le carte in tavola e attratto nella nel controllo del giudice civile tutta questa materia delle concessioni di lavori pubblici
E parallelamente a questo a questa tendenza legislativa di ampliamento dell'area del controllo del giudice civile mi sembra che una un analogo fenomeno si possa riscontrare anche a livello giurisprudenziale
E farò un unico esempio dato il la scarsità del tempo a disposizione mi piace farne uno che vicino alla nostra esperienza locale di cui quindi si occupa della giurisprudenza locale tanto civile che amministrativa
In tema di contributi previsti dalla legislazione post sismica e segnatamente dalla dall'ordinanza commissariale numero ottanta dell'ottantuno e dalla legge duecentodiciannove dell'ottantuno
Anche in questo settore abbiamo assistito ad una una un'opera di elaborazione giurisprudenziale che a finalizzata all'ampliamento dell'aria del controllo del giudice civile operando sulla base di una una doppio criterio il criterio delle tipo dell'interesse
Sottostante prima diciamo l'interesse primario sottostanti a questa legislazione che è stato ritenuto o più di tipo privatistico che pubblicistico e nessun sotto il profilo della fonte
Di da da cui promana questo diritto al beneficio che si è individuata nella legge direttamente piuttosto che nel provvedimento amministrativo
Ora probabilmente questi due criteri messi insieme coniugati soprattutto con l'altro relativo alla tipo di competenze che spettano all'amministrazione in questo settore
Possono effettivamente indurre a ritenere che quanto meno con riferimento a agli articoli nove e dieci della duecentodiciannove per intenderci la ricostruzione
Nel settore abitativo l'attività della pubblica amministrazione presenti caratteri di tale doverosità nell'Anna nel quid nel comode nel quando per cui effettivamente la posizione di di del privato o destinatario del beneficio può assumere la consistenza di diritto soggettivo
Pensiamo appunto che questi due articoli l'articolo nove e l'articolo dieci addirittura determinano anche il quantum del beneficio spettante senza lasciare alcuno spazio di discrezionalità l'amministrazione trattandosi di fare una mera operazione aritmetica moltiplicare il costo di costruzione dell'intervento predeterminato annualmente dal ministero dei lavori pubblici
Per la superficie da ricostruire o comunque entro un tetto massimo previsto ugualmente dalla norma
E così la giurisprudenza sulla scia della corte
Di cassazione già dal mille novecentottantasette ha individuato in questo caso Hamm un ambito di controllo del giudice civile a differenza invece di quanto avviene per i contributi dell'ordinanza ottanta
Laddove invece si è ritenuto che gli spazi di discrezionalità delle scelte amministrative dalla pubblica amministrazione siano tali
Da non consentire una all'individuazione di una posizione di diritto soggettivo e quindi di controllo del giudice civile
In questo settore invece ancora non si è formato un indirizzo giurisprudenziale in ordine ai contributi previsti dagli articoli ventuno e trentadue relativi alle attività produttive articoli ventuno e trentadue della duecentodiciannove però io ritengo che il criterio anche in questo settore potrebbe essere omologo a quello che è stato utilizzato per gli altri tipi di contributi
E e quindi paragonando ora l'ipotesi dell'articolo ventuno e trentadue a quella delle articoli nove dieci per le unità abitative vediamo che la ricostruzione normativa a mio avviso è profondamente diversa
Perché laddove mentre in un caso abbiamo una predeterminazione nell'anno e nel quantum del contributo nell'altro caso invece ci troviamo di fronte ad una ad un sistema in cui la predeterminazione della Spesal ammissibile a contributo e rimessa
Alla discrezionalità dell'amministrazione attraverso l'approvazione del progetto esecutivo e attraverso i controlli in corso d'opera è affine affine nell'opera dimodoché prima del collaudo finale una posizione di diritto soggettivo a mio avviso non è ravvisabile
In capo al destinatario del beneficio e quindi non c'è spazio per il controllo del giudice amministrativo del giudice civile
E sempre diciamo in quest'ottica di ampliamento del controllo del giudice civile ma questa volta più che sul piano quantitativo direi sul piano qualitativo mi piace ricordare tutto una serie di pronunce diciamo una serie di indirizzi giurisprudenziali che nel tempo hanno progressivamente e speso la alla nel al contenzioso con la pubblica amministrazione
Tutta una serie di istituti privatistici che in passato ove si ritenevano fossero applicabili nei confronti della pubblica amministrazione
In questo modo arrendendo qualitativamente più incisivo più pregnante il controllo del giudice civile nelle controversie con la pubblica amministrazione e semplificativamente faccio il caso
Della disciplina delle clausole vessatorie o delle condizioni generali di contratto della responsabilità precontrattuale dell'applicazione della sentenza costitutiva in tema di inadempimento del contratto preliminare preliminare
A all'istituto per esempio della dell'arricchimento senza causa ritenuto applicabile anche nei confronti della pubblica amministrazione ancorché con il limite del riconoscimento dell'utilità se da parte dell'amministrazione
Che poi la giurisprudenza vedeva anche in comportamenti impliciti o per facta concludentia
E infine nella possibilità di utilizzare gli strumenti dell'esecuzione forzata previsti dal dal codice di procedura civile in alternativa alle al giudizio di ottemperanza
Questa carrellata per la verità superficiale non poteva essere diversamente ci mostra come in realtà esiste esiste no esistono o incertezze e oscillazioni in ordine alla individuazione degli ambiti di riparto della giurisdizione proprio perché manca un criterio univoco di attribuzione ed è affidato come dicevo prima la concettualizzazione diritto soggettivo interesse legittimo
Che finisce per spesso esasperare le questioni di giurisdizione che vengono portate al all'esame del dei vari organi giurisdizionali a scapito dire delle pronunce di merito che dovrebbero o realizzare la soddisfazione della pretesa sostanziale dedotta in giudizio
E questa mia visione strenuamente dannoso perché il processo in un ordinato sistema di erogazione di attuazione della giustizia
Deve essere considerato un mezzo non un fine
Deve possedere cioè una valenza meramente strumentale per il raggiungimento di quello che il suo scopo binario che ha un appunto quello della realizzazione di una giustizia di tipo sostanziale
Sì e ogni volta che un giudice emette una pronuncia di declinato abbia della propria giurisdizione a favore di un altro giudice
A mio avviso si verifica una vera e propria sconfitta per la giustizia la quale ancorché ontologicamente sia finalizzata ad attuare regolare posizioni di diritto sostanziale si vede spesso costretta ad abdicare a questa sua funzione per privilegiare la soluzione di questioni processuali che invece il legislatore con un apporto uso dei mezzi a sua disposizione potrebbe prevenire ed evitare quali possono essere questi mezzi
Il mezzo più radicale ma mi rendo conto di difficile attuazione anche perché comporterebbe probabilmente anzi sicuramente moral modificazioni di tipo costituzionale potrebbe essere quello di attuare nel nostro sistema e il modello alla di origine anglosassone nato nel regime di common law della unità della giurisdizione
Convogliando nel nel nell'ambito di una di una cognizione unitaria anche il il contenzioso con la pubblica amministrazione
Per la verità in quest'ottica io mi sentirei di lascia spazio nell'ambito di questa cognizione della uno di questa rituale condizione unica
A delle sezioni specializzate quanto meno perché sono consentite peraltro dalla nostra Costituzione
A cui affidare ad esempio il tutto il contenzioso in cui fosse parte obbligatoria una pubblica amministrazione questo potrebbe essere un criterio proponibile
E proprio al fine di evitare la dispersione di quel patrimonio di esperienze e di conoscenze specifiche dovute alla peculiarità della materia e i giudici amministrativi hanno comunque accumulato in lunghi anni di militanza
E questo avrebbe il grande vantaggio con una sistemazione genere di eliminare completamente le questioni di giurisdizione
E di trasformare quelle che dovessero residuare a a questo ad un criterio così rigido di riparto di materie tra la giurisdizione unica le sezioni specializzate trasformarle in questioni di competenza
E avrebbe il non piccolo vantaggio
Dei consentire per esempio la trasmigrazione del processo ai sensi dell'articolo cinquanta del Codice di procedura
Il che comporta la saldezza degli affetti sostanziali e processuali dell'originaria domanda giudiziale che spesso sono di non poco momento soprattutto in tema di prescrizione e di decadenza
Naturalmente mi rendo conto che una prospettazione del genere richiede tempi lunghi e difficili di attuazione anche se è stato fatto studio di sarà oggetto di un apposito studio da parte della Commissione bicamerale per la riforma per le riforme istituzionali
Ma mi sentirei forse di sottoscrivere anche un risultato più modesto e forse proprio perché tale potrebbe essere più facilmente raggiunto e cioè quello a cui ha accennato già in precedenza di creare una omogeneizzazione delli strumenti processuali del giudice civile del giudice amministrativo agendo proprio sulle norme processuali e cercando di trapiantare
Nei limiti della compatibilità davanti al giudice amministrativo quei modelli istruttorie decisori che nel novellato processo civile
Sono stati affidati al giudice ordinario
Secondo diciamo quella che già l'esperienza del vigente nel diritto tedesco dove appunto assistiamo ad una differenziazione del giudice civile da quello amministrativo
Solo per né differenze di materie trattate ma non per disomogeneità dei poteri o delle posizioni tutelate
Dal punto di vista sostanziale
E secondo me le premesse per una fruttuosa per un'ottimale trapianto di questa esperienza straniera nel nostro diritto ci potrebbero essere proprio in considerazione del fatto che anche nel nostro sistema attuale ancorché né stretti nelle nelle nelle angusti di un giudizio oggi generale di legittimità che pur sempre un giudizio di di annullamento i giudici amministrativi italiani sono riusciti a dare una risposta sempre più effettuale alla domanda di giustizia del cittadino
Spostando come si è detto anche in alcune relazioni della mattinata
L'oggetto della loro giudizio dall'atto all'attività alla pretesa e quindi sotto questo profilo avvicinando il giudizio amministrativo sull'atto al giudizio civile sul rapporto a queste bisognerebbe poi aggiungere mi pare indispensabile l'uso di una più accorta tecnica legislativa la quale Possa diciamo nella nell'assegnare dei gruppi di materia l'uno all'altro ordine giurisdizionale proceda per interi settori di disciplina evitando accuratamente le frantumazione della materia tra i vari giudici e solo foriere spesso di copiose non difficilmente risolvibili questioni di giurisdizione e creando anche cosa perché sembra piccola ma sicuramente importantissima delle norme precise di diritto intertemporale onde evitare le per esempio le conseguenze
Devastanti che si ebbero in occasione della soppressione delle aziende le Ferrovie dello Stato dove proprio la mancanza di una diritto transitorio nel corpo della legge duecentodieci dell'ottantacinque ha generato un decennio di controversie di conflitti di giurisdizione
E in questa ottica si potrebbe per esempio anche ho finito si potrebbe anche Nanda
Consentire al giudice amministrativo di pronunciarsi anche in tema di questioni PRA patrimoniali consequenziali sempre nell'ottica di un accorpamento davanti ad un unico giudice
Di tutta la la materia portata diciamo di tutta la domanda di giustizia presentata dal cittadino per avere una risposta Settis il più possibile completa estati ispettiva
Questo a mio avviso potrebbe comportare effettivamente una sensibile affetto deflattivo sulle questioni di giurisdizione
A tutto vantaggio dei di una pronuncia di merito che e solo se è contenuta i limiti temporali ragionevoli può consentire un'effettiva attuazione del principio dell'effettività della tutela giurisdizionale
Che costituisce comunque sicuramente uno dei cardini di ogni Stato di diritto
Vi ringrazio
Interessanti spunti tutti di estrema attualità quel che ci riguarda come giudici amministrativi basta di dire che sono stati toccati due punti che vanno veramente a cuore la nostra giurisdizione nel pubblico impiego ed appalti
Sulle soluzioni beh siamo tutti aperti a tutte le soluzioni possibili viviamo tutti in una situazione di grande incertezza per speriamo bene sentita dove andremo a finire
Allora diamo la parola al dottor Rescigno sostituto procuratore della Repubblica presso il tribunale di Salerno con la preghiera di contenere il più possibile intervento nei limiti direi orientativamente di venti minuti
è stata colpita è stato colpito a freddo improvviso e quindi sarà giocoforza per me limitare il mio intervento viottolo subito dire che
Per me lo al mondo per la verità avrei rinunciato
A ad Accra ad accettare l'invito cortesemente mi fu fatto dall'avvocato Brancasi dall'avvocato Lentini
Per presentarvi alcune modeste osservazioni su quello che tuttavia sembra essere il uno dei temi centrali di questo convegno
Se non altro per la sua estrema attualità
Il sindacato penale sull'azione amministrativa e questo un problema che per la verità le pareti almeno va avanti ormai da più di un di un di un trentennio Octopus
A partire dall'articolo trecentoventiquattro il famoso interesse privato in atti di ufficio infinito dalla più autorevole dottrina come un magma il quale trovava un un terreno fecondo di cultura
Di cultura la cultura del sospetto o danneggiamento del pubblico amministratore
La modifica che è intervenuta il il nel novanta che ha abolito l'articolo trecentoventitré cioè quattro come dicevo introducendo molta cura dell'abuso d'ufficio
Sembra che non abbia prodotto buoni risultati sebbene ma è vero che dopo circa sei anni e di questi tempi si parla di modificare tale figura tale norma incriminatrice
Vuole dire che mi sembra quasi di sentire il fiato sul collo da parte da un lato del pubblico amministratore
Figura che nel contesto del problema del sindacato penale sull'atto amministrativo sembra essere quella di una persona
Costantemente vittima del di una di una minaccia incombente rappresentata dall'indagine penale e quindi bisognoso come si dice di tranquillità come come leggevo stamattina su alcuni articoli giornalistici dall'altro
Il il la la l'aspettativa
Delle di di di più autorevoli studiosi che da più parti mai incominciano a invocare un ridimensionamento dell'intervento del giudice penale
Sull'azione amministrativa da questo punto di vista direi quasi quale Pubblico ministero mi trovo oggi quindi a dover parlare dal banco dell'imputato e tuttavia vorrei spiegare le ragioni storiche
Sparire almeno del dell'attuale fase che stiamo vivendo e le ragioni di una presenza quella del del Pubblico ministero nel campo dell'azione acquisitiva ripete tuttora sussistenti
Purtroppo è costituisce fatto noto oggi e quindi non bisognevoli di
Dimostrazione specifica il la drammatica situazione che nostro paese ha dovuto scoprire come propria caratteristica e cioè quello della illegalità dei settori della pubblica amministrazione relazione che certamente appunto dicevo deve essere definita drammatica unica forse nel nei nei paesi quindi Lucrezia e occidentali più evolute
Tanto per vastità del fenomeno quanto più gradita del fenomeno stesso
Purtroppo dobbiamo constatare che il il le le figure criminose commentavano Nomentano di di di di gravità a in proporzione a livello di potere amministrativo attinto sembra quasi che anzi che migliorare il il il rapporto col principio di legalità più in alto si vada e più questo rapporto sia deteriore
L'emersione dicevo di questo fenomeno a naturalmente provocato com'era facile e prevedibile
E vento una risposta giudiziaria improntato al massimo rigore sulle sue vite in tutte le procure Italy in conseguenza anche di di un di un di una nuova presa di coscienza diciamo la parte di cittadino sulle solite dicevo
Numerosissime indagini contro i centri le pulizie del potere politico amministrativo e soprattutto superato da parte del giudice penale della giurisdizione penale generale superato a livello di prassi applicativa
A livello di prassi applicativa in tema di abuso d'ufficio la famosa figura
E purtroppo dobbiamo a questo punto registrare una una interpretazione e applicazione di tale norma incriminatrice non sempre a mio parere conforme al dettato normativo
In sono purtroppo possiamo riscontrare nella pratica giudiziarie numerosi casi nei quali si è equiparato
La pura e semplice illegittimità alla sussistenza del reato
Individuando non soltanto l'elemento materiale del diritto
Di abuso e quindi la l'abuso in sé per sé e nelle illegittimità ma ritenendo provata la volontarietà la consapevolezza dell'abuso nel fatto stesso che è una illegittimità era stata commessa
Dando per scontato che il pubblico amministratore se aveva posto in essere quell'atto illegittimo è perché evidentemente quello voleva fare siamo quindi nel campo dementi pelle distorsioni della della pratica
Applicativa
Che danno luogo hanno dato luogo N potevi giustificano sia pure in parte seppure le precisazioni che mi accingo a fare giustificano la critica che più parti si muove alla col alla invasività diciamo del controllo penale sull'azione amministrativa
Da un punto di vista generale alle pareti non si può discutere che il controllo penale
Il controllo del giudice penale sull'atto stazione custodiva è il momento essenziale nell'ambito della tutela invece cioè del test cittadino di fronte alla pubblica amministrazione
E d'altro canto mi pare che non si possa discutere sulla base di precisi riferimenti normativi
Della possibilità per il giudice penale di sindacare
L'atto amministrativo di sindacare la legittimità amministrativa
Tanto discende in via necessitata tra l'articolo centouno della Costituzione che fa obbligo al giudice in generale di osservare soltanto la legge se il giudice deve osservare soltanto la legge non può ovviamente prestare ossequio fermarsi davanti ad un atto amministrativo che si assume illegittimo contrario quindi alla legge
E nell'altra natura stessa del controllo penale quella di andare oltre il il il il problema diciamo della illegittimità per affondare l'indagine e merito della questura amministrative
Si è quindi il controllo penale va giudicato senz'altro ammissibili da generale se quindi controllo penale va giudicato ammissibile in via generale anche in riferimento al vizio tipico
Della discrezionalità e cioè il vizio di eccesso di potere questo non deve e non può significa che ogni tipo di eccesso di potere qualunque forma di eccesso di potere vada sanzionata
Dalla norma incriminatrice
Naturalmente parlo ad un Vittorio altamente qualificato e quindi mi sufficiente richiamare la costruzione classica che si fa il del servizio c'è scritto utile come vizio del tipico della discrezionalità il potere esercitato per fini diversi da quelli per i quali esso viene conferito
La secondo l'attuale normativa
E cioè secondo l'attuale articolo trecentoventitré non tutti i casi di sviamento di potere ricadono nella nell'ambito di applicazione della sanzione penale
Non tutti i casi di fini diversi da quelli per i quali potere stesso era stato conferito vanno sanzionati dal punto di vista penale sono incriminati soltanto i casi in cui il potere di citato per fini di il giusto profitto o danno
Il discrimine quindi tra legittimità
Tanto diciamo rotazione della legittimità controllo di legittimità e controllo penale dell'atto fissativo alle opere ereditato dalla finalità perseguita dal pubblico ufficiale di casi in cui il pubblico ufficiale ove il pubblico amministratore ponga in essere un atto amministrativo viziata da eccesso di potere il caso evidente
Posso pensare all'ordinanza di demolizione contingibile urgente che però in carta persegua un fine diverso ma non infine ed ingiusto danno un ingiusto profitto questo è un'ipotesi di pura e semplice illegittimità amministrativa che troverà Pasqua tutela ed eventualmente la sua sanzione nell'ambito delle dei dei dei rimedi tipicamente
Amministrativi nei casi viceversa in cui il fine perseguito dalla dal pubblico ufficiale lo sviamento raggiunga il livello Bella finalità ingiusto profitto ingiusto danno allora lì si giustifica pienamente è opera la sanzione penale il problema quindi per per da stesse se da un punto di vista astrattamente escluso può sembrare abbastanza lineare il problema quindi preclusione penale e quello di verificare in concreto l'ipotesi in cui sia possibile reperire dalle indagini la prova della effettiva sussistenza fine di in giù
Sto profitto ogni o ingiuste danno
E cioè voglio dire quello del sindacato tale ente sull'azione al mi sa di no un problema non tanto di interpretazione generale di norme che a mio parere sia il livello costituzionale e sia per la chiara lettera non prestano
Luogo dubbio perplessità è un problema di applicazione Katie della norma incriminatrice viene fatta nei tribunali e nelle corti di giustizia penale
Problema infatti particolare perché il il Pubblico ministero e successivamente il giudice
Dovendo provare la sussistenza di un fine specifico finiti arrecare ingiusto danno ingiusto profitto dire praticamente procedere ad un'indagine psicologica
No non vi dico qual è la difficoltà per per nello quasi voglia operatore per il Pubblico ministero diciamo deve sostenere accusa la difficoltà di provare di raggiungere una prova convincente sorda concreta
Su quale fosse la volontà perseguitato al pubblico ufficiale
E nei casi in cui tale opera di indagine l'investigazione non venga condotta secondo i cannoli rigorosi dell'accertamento della del del dolo appunto la volontà di
Ecco che lì si crea quelle
Indebite confusioni quelle commistioni tra con controllo penale controllo di legittimità per cui si accusa il Pubblico ministero deve rimbalzo basta mi sentiva tanto accade in tutte le ipotesi in cui il Pubblico ministero si attesti si fermi diciamo così allora ad una rilevazione del vizio
Probabilmente e magari associata ad una strana rapidità del procedimento per la strana lentezza nel procedimento amici vivo assecondate caso dementi
Indizi che possono essere in qualche caso anche abbastanza Guidotti deve e quindi e quindi subito più pervenga ad una incriminazione in realtà
Piuttosto dubbie
Occorre quindi un un un richiamo quella che è la pura e semplice teoria del del il diritto sostanziale la oppure semplice teoria del del reato perché possa configurarsi una ipotesi
Penale va approvato non soltanto l'elemento materiale del reato quindi l'abuso pure semplice la illegittimità ma approvato anche in modo specifico e concreto titolo
In questo contesto non ritengo che sussista un reale problema di sindacato penale penso che nessuno discuta la necessità di sottoporre a sanzione penale per esempio il pubblico amministratore che volontariamente ponga in essere un atto amministrativo poniamo per assicurare un un un un lavoro al cognato ovvero per danneggiare il proprio concorrente in qualche attività
Cocco commerciale o dopodiché o di altro o di altro tipo
E quindi appunto dicevo un problema di prassi sul quale purtroppo purtroppo interviene un un il legislatore dico purtroppo perché
Al mio modesto giudizio facilmente di peggio che
Tentare di correggere prassi applicative sbagliate modificando le no lei
E questo è un un tema purtroppo fondamentale nel nel nostro ordinamento e tutti quanti noi operatori il diritto siamo condannati a fare i conti continuamente con una sovrapproduzione legislativa che ormai supera ogni ogni ogni limite
E quindi come dicevo la conseguenza e che il nel novanta
Fu proposta e fu attuata forfettizzato la riforma dell'abuso d'ufficio fu disegnato questo nuovo reato il trecentoventitré nel mille novecento novantasei la commissione al Senato ha approvato la modifica
Dello stesso articolo trecentoventitré una modifica che a mio parere
E destinata a
Vedere ripercorrere gli stessi anzi gli stessi problemi gli stessi conflitti è una modifica peggiore del male che si propone di eliminare il male che si propone di eliminare sarebbe quello di ridurre l'intervento penale sul sul sull'atto amministrativo tanto viene compiuto attraverso due strumenti
In primo luogo il il la la la norma a incentrato la figura conto sull'abuso quindi sull'atto illegittimo ma sul risultato della legittimo bene cioè sanzionata sanzionato l'evento di aver procurato ingiusto danno o ingiusto profitto
Il tutto deve essere compiuto intenzionalmente quindi con un'accentuazione del profilo doloso dell'elemento psicologico e quindi intenzionalmente nel senso di ingiusto profitto ingiusto danno procurato proprio a quello scopo con con un un preciso obiettivo perseguito
Ma quel che è più grave quel che è più grave e che tanto secondo il nuovo testo Dell'Atti vedere che io ho qui qui davanti a me almeno quello approvato dicevo dalla Commissione giustizia del Senato
Tanto sarà punito soltanto quando avvenga violando norme sulla competenza o altre norme di legge o regolamenti ovvero omettendo di astenersi
Sembra attenzione attenzione sembra una dizione piuttosto ampia e io qui leggevo commenti dove si paventavano rischi di interpretazioni estensibile al contrario la mia opinione è che questa norma che restringe drammaticamente
Il il sindacato penale a mio parere in modo eccessivo
Sul sul sull'azione amministrativa se il tema del convegno a o un suo riferimento pratiche sia prodotte greca prodotto o fuoco è suscettibile di produrre
In qualche effetto è proprio sul campo del settore dati perché proprio qui
è proprio qui che realmente si sta incidendo per limitare il controllo sull'azione avvisati
Non so io non sono affatto esperto la materia non so cosa esporranno
Tiratori dopo di me sul problema del controllo contabile ma il il il quello del controllo penale veramente o ormai il un imbuto ristrettissimo perché perché di incollando alla incriminazione all'abitazione delle norme sulla competenza o di altro forme di legge sì esclude incriminazione dell'accesso di potere
Dello sviamento di potere
A meno che non si voglia far rientrare l'eccesso di potere
Sotto una qualche forma di violazioni di legge
Questo potrebbe anche potrebbe anche trovarsi troppo potrebbe anche
Essere escogitato una qualche via interpretativa ma riaprire nostra volta il problema della del del del dell'ambito di di operatività di questa norma incriminatrici significa come dicevo ripercorrere un'altra volta a accentuare i miti le il conflitto si viene a creare tradurre serve il testo di legge è aprile pari censurabile da questo questo punto di vista proprio perché appunto finisce per escludere la possibilità di verificare
La corrispondenza ad un modello Legler
Dei casi di eccesso di potere proprio nell'ipotesi in cui oggi attualmente non si discute che debba sussistere la incriminazione
Il il il sindaco che emette che che rilasciò la concessione al fine di assicurare ad una persona Prodi ad un fine preciso specifico di assicurare la possibilità di realizzare un abusiva o edificazione un domani se questo normativa dovesse passare potrà dissi
Al sicuro e quindi aver guadagnato una certa tutela di impunità
Naturalmente un problema politico
Come magistrato ovviamente io non posso finti in armi a quello che a quella che sarà la volontà
Del del parlamento attraverso questa codifica legislativa come cittadino naturalmente però devo manifestare tutte le perplessità per una innovazione di legge che rischia di pregiudicare
Da un canto
Alcuni profili necessarie di tutela e di verifica
Dell'azione amministrativa
E d'altro canto di ripercorrere come dicevo diretti riaprire attraverso il problema dell'interpretazione se l'eccesso di potere rientro non rientri nel nuovo articolo trecentoventitré di aprire di ricchi ripetere
Il il problema del del del rapporto conflittuale Astor tra il sindacato penali e l'azione amministrativa
Soltanto poche poche parole per concludere tutto questo
Vuole agli apparire significa che il il la la questione non può essere risolta in sede in sede parlamentare un problema di uomini è un problema di concreta visione delle norme nel loro divenire quotidiano
Se è necessario parte il delle il magistrato penale poniamo un recupero ai valori di concretezza
Della prova un recupero ai valori di concretezza della offensività del reato e altresì necessario però da parte delle pubbliche amministrazioni dei pubblici ufficiali un recupero al principio di legalità troppo spesso assistiamo quindi ho perso metterlo presso tutti quanti voi assistiamo a procedimenti amministrativi atti amministrativi adottati in palese
Disprezzo delle più elementari norme di legge
E soprattutto atti amministrativi privi di una reale motivazione il principio di criteri posti sul concetto stesso di trasparenza sembra ancora lontana l'essere acquisito dal dal diventare patrimonio comune ai pubblici amministratori allora controllo del giudice penale indubbiamente rispetto specifiche ed indiscussa e figure di reato ma a fronte
Di una pubblica amministrazione finalmente rispettosa nell'animo del principio di legalità
Per quel che può valere tutto io condivido totalmente la sua analisti condivido in particolare la sua interpretazione dell'articolo trecentoventitré come necessaria distensione nel merito dell'esame da parte del giudice penale
Anche se so che è la tesi e poco condivisa nell'area degli studiosi del diritto
Sono convinto che una limitazione al controllo di legittimità
In questo materia non ha senso un giudice di legittimità c'è già
I dati sono altrettanto convinto che si può violare la norma violare l'articolo trecentoventitré compiendo un'attività legittima non meno che compiendo l'attività illegittimo
Naturalmente condivido ed apprezzo però anche poi un'ulteriore precisazione cioè di fatto vi è stata una interpretazione forte Santello applicazione forzata della normativa e come un'occasione di verificare ci ci congresso qualche tempo fa sulla materia i dati statistici sono dovrei evidenza a assoluta basti pensare che a fronte di migliaia di casi di esercizio dell'azione penale seicentoventitré fanno riscontro decide solo decine di casi di condanna
Poi in sede cioè uno squilibrio che è sintomo di una patologica
E anche in questo dunque apprezzo le sue considerazioni che se il rispettate da tutti se fatte proprio tutti gli uffici dell'accusa probabilmente avrebbero reso inutile è un interno ulteriore pericoloso intervento legislativo do la parola al dottor Spadaro Micco Spadaro procuratore regionale della Corte dei conti che ovviamente sì
Occuperà del processo contabile del controllo in quella sede
Ringrazio io gli organizzatori ovviamente nuove quindi hanno fatto invitandomi cercherò di essere rispettoso dei tempi come c'è stato come stavano comandante attori allora vengo subito al tema del quale su quali dovrò brevemente Stefano alcune
Prego così va bene
Poco
No allora si è detto che il nostro processo
Non è un processo garantista perché il convenuto nulla sa dell'istruttoria finché
Non viene citato in giudizio
Ora l'obiezione
Per la verità io credo sia legata alla questione tuttora irrisolta della reale natura del giudizio portatile
Ricordo che il presidente della corte cartone io creazione insediamento anni fa disse che la giurisdizione che la nostra giurisdizione e una giurisdizione tutt'affatto speciale
Che da non con da non confondere né concettualmente né giuridicamente vuoi con quella civile voi con quella penale radi creando praticando sì essa nella rapporto di pubblico impiego nel rapporto in servizio e così via
Ora
Purtroppo ecco diciamo che questo ti questo questa teoria non ha avuto una
Elaborazione dogmatica sufficiente
Generando così una a giurisprudenza da parte del nostro sezione
Oscillante
E la vita molto oscillante e
Articolata tra una
Una adesione alla teoria alla all'azione poco assimilazione se così vogliamo dire
Al giudizio civile
Che entra inevitabilmente in contrasto con l'altra teoria che non riesce a non tener
Così se problemi ci sono io non sostengo dovevo fare
Seppure non credo di essere di avere una voce sintetica sto bene in salute a differenza del convegno la voce c'erano
Spero mi mi scuso ma è non è colpa mia io adesso mi spero di essere sentito va be'allora ecco che entra in contrasto con o l'altro lentamente giurisprudenziale che non riesce a non tener conto delle
Discrasie tal talora stridenti
Che non consentono la citazione della prima faccio riferimento al potere riduttivo faccio riferimento
Al potere sindaco del collegio alla personalizzazione della responsabilità che recentemente avuto codificazione normativa ora
Va intendiamoci
Quando parlo di
Responsabilità di tipo sanzionatorio e opportuno
Che non ci siano ritengo necessario sottolineare l'opportunità di non incorrere in equivoci di tipo concettuale perché
Ci è chiaro che la Funari una vera responsabilità Sanza Sanzo sanzionatoria e quella che commisura la pena pecuniaria che non commisura la pena
Pecuniaria al danno da risarcire cosa che nel nostro giudizio ancora non accade e d'altra parte una stessa corte costituzionale con una sua decisione del mille novecentonovantadue ancora una volta ha ribadito che la responsabilità della corte dei conti è una responsabilità per danno da fatto illecito
Quindi tutto ciò detto
Per ripeto detto questo problema che
Per me sulla sulla difficoltà sulla la scarsa presenza di garanzie lo sto giudizio e legato a questo a a a questi contrasti interpretativi della sua natura e perché dico questo perché è evidente che solo chi
Negasse velatura con la natura civilistica della nostra giurisdizione potrebbe parlare di assenza di garanzie perché pizze ove specie fosse e pacifica la natura civilistica di chiedersi dobbiamo parlare il nel processo civile l'attore quali garanzie offre al convenuto ma dico nessuna perché l'uscita basta quindi
Chiarito questo
Veniamo adesso al reale problema che legato invece al
Ai alla presenza che indubbiamente c'è e alla necessità che indubbiamente sussiste di garantire che sia garanzia alcune minuto specie dopo recente recenti
Norme che hanno notevolmente ampliato i poteri istruttori del pubblico ministero della Corte dei Conti
Faccio riferimento ai decreti ai vari decreti legge che dal novantatré si sono susseguiti
Poi convertiti con la legge con le leggi diciannove venti del novantaquattro ora sulla base di queste norme adesso il Pubblico ministero dalla Corte dei Conti può
Pone sostanzialmente di Poteri
Degli stessi poteri del pm penale ad eccezione dell'arresto ovviamente
E quindi
Ho delegare funzionaria per adempimenti istruttori può disporre perizie può interrogare può disporre audizioni e così via
Allora che cosa
Dunque
Ho in questo vedessi una compressione dei diritti difesa dei possibili convenuti io riterrei di no
Però per poter dimostrare
Quanto affermo mi sembra necessario richiamare taluni profili
Sia
Possibili cara di natura soggettiva sia di natura
Oggettiva
Attinenti al giudizio che vanno precisati per quanto riguarda il secondo cioè per quanto riguarda i per taluni aspetti conoscitivi del giudizio non dobbiamo
Non dimenticare che ecco mi permetto di ricordare che nel giudizio di responsabilità amministrativo contabile
L'oggetto del giudizio non è l'attività non non è un atto amministrativo bensì un comportamento illecito ora
Spesso
Un dell'azione secco misurato al secondo dei profili che decido di chiamare e cioè il quello soggettivo che comporta una sorta di tipo la vita informale perché
Concorrono a formare la prova
Con quote sai ruoli diversi sia il procuratore generale
Sia il convenuto sia
Il giudice sì giudice
Ora non esistono
Norme che regolamentano il peso di questi interventi che e e invece rimesso soltanto ed affidato soltanto alla prassi giurisprudenziale Clemente per cui
Non mancano
Nel processo contabile riferimenti al sistema probatorio della giustizia amministrativa dal quale viene mutuato il criterio secondo il quale è sufficiente un principio di prova
Le poi e che ci e questo dico
Unito al potere che il giudice
Potrei sindacatorio del quale parlavo prima di in un tirare ove lo ritenga le acquisizioni probatorie
Della sede dibattimentale
E anche una sorta di garanzia per
Se il convenuto stante la posizione di terzietà del del giudicante o coi sette SITA che e tuttavia messa in discussione da taluni istituti sui quali poi brevemente mi soffermerò più avanti
Ora
A questo punto e avendo quindi per la prima volta ha fatto un accenno alla posizione soggettiva del procuratore devo brevissimamente fare un cenno al
Parlare del pubblico le procure generale anche perché la sua collocazione
I poteri dei quali dispone sorti che al che la legge gli riconosce nel processo contabile nell'ordinamento concorrono a mio avviso a essi stessi
Fornire una sorta di garanzia e di tutela per il convenuto anche se potrebbe non sembrare
A un primo un esame non approfondito così
Allora si e se si è prestato molto difficile definire e tuttora naturalmente non tre anche qui il problema irrisolto individuare la qualificare giuridicamente adozione del PM
Contabile si è parlato di sostituto processuale parte in senso formale parte in senso sostanziale
Tutte posizioni dottrinali che tentano
Di risolvere un unico noto e cioè come può
Il pubblico ministero essere allo stesso tempo attore
Giudice imparziale e giudice neutrale questo perché perché il Pubblico ministero del giudizio contabile non opera certamente per tutelare l'erario
O meglio certamente punterà all'erario ma non è lo scopo il lo scopo principale del pm contabile scopo principale e probabilmente quello di tutelate l'ordinamento dico probabilmente perché come ripeto le elaborazioni dottrinali
Su un punto non sono
Con non sono univoche e quindi necessario
Di volta in volta
Come d'altra parte la stessa giurisprudenza dette della corte dimostra di volta in volta accede all'uno l'altra tesi da qui
Una giurisprudenza che purtroppo e molto contrastanti
Ho
Cosa deve fare il dunque il tipo di esame che deve condurre il procuratore generale presente notevole somiglianza con quello sulla non manifesta infondatezza della questione di costituzionalità
E non anche con il giudizio sulle sospensioni
Toccherà il presso il TAR e Consiglio di Stato o anche innanzi alla Corte dei conti
Infatti bassa che le condizioni dell'azione risultino palesemente insussistenti per far scattare la obbligatorietà dell'azione stessa
è sufficiente quindi la non manifesta infondatezza della notizia da mani per escludere che si possa filiale
Mentre non occorre che vi sia il fumus boni iuris atterraggi da allora se così è veniamo esaminiamo nel concreto
L'attività del Pubblico ministero per vedere fino a che punto essa possa essere così lesiva della sfera soggettiva del dei convenibili benedire
Come si assume esaminando e concreto quindi la sua attività pulisco tra si agevolmente che
La la fase iniziale della sua storia di un pm e rivolta i ha a che cosa all'accertamento della sussistenza di un danno il primo dei presupposti processuali che il PM contabile deve accertare quindi in questa frase egli è necessariamente costretto a rivolgersi ITA autorità amministrative e aventi autorganizzativo uffici pubblici enti pubblici che non hanno alcuna una specifica soggettività sono entità organze dallo Stato ai al alle quali egli si rivolge per accertare circostanze e fa
Solo nel momento in cui l'accertamento di questa circostanza di questi fatti a si è completato e a consentito la reale sussistenza del danno che dalle denunce in precedenza a a avute
Esistenti attrici cedente all'una comincia una fase successiva e e quale questa frase quella di individuazione di quei soggetti che ai quali alla cui responsabilità possa essere imputato quest'anno forse ecco in questa forse è possibile che in questa seconda fase si possa ma solo in questa seconda fase si possa individuare la
Possibile lesione della sfera giuridica lesione una possibile interferenza
Dell'asse della nella sfera giuridica di questi soggetti
Allora
Come
Abbiamo detto che il giudizio contabile
Tutt'affatto e giudizio peculiare
Sulla cui natura la dottrina
Cerca di si affanna cerca di individuarne connotazioni unico allora sette così
La valutazione di siffatta interferenza
Rimane a mio avviso di difficile qualificazione
Giuridica
Resta il fatto o che prima dell'emanazione della legge diciannove novantaquattro non pochi propugnavano inibita di un procedimento che non consentiva l'indagato di difendersi
Prima che la istruttoria fosse stato ultimato al fine di evitare
Non solo la chiamata in giudizio ma al fine di in al al fine di poter evitare la stessa chiamate
Ora
Sulla valenza
Ecco di questa posizione
Dobbiamo necessari dobbiamo di vedere
A anche sul piano sul finale la posizione conta differimento ad un istituto che con la legge diciannove venti come dicevo prima e stato adesso introdotto nell'ordinamento e sto parlando dell'invito
Di cui all'articolo cinque
Della di questa legge dice anche la legge diciannove che ho più volte nominato
Ora la norma e per la verità
Molto scarna talmente breve che penso io della regione per le considerazioni che duro fare troppo di procura regionale prima di emettere l'atto di citazione in giudizio in viva e presunto responsabile del danno a depositare entro un termine non inferiore a trenta giorni dalla notifica le proprie deduzioni ed eventuali documenti nello stesso tempo lo stesso termine presunto responsabile può chiedere di essere sentito personalmente
Ora
La norma non prevede conseguenze o sanzioni in caso di omissione dell'invito stesso
Ho appare inserita in un contesto si vedano i commi successivi di progressivo ampliamento dei poteri istruttori dell'ufficio di via sicché la prima ed immediata riflessione che si impone e se con tale disposizione il legislatore abbia voluto introdurre uno strumento o meno uno strumento a favore del presunto responsabile a tutela del suo diritto di difesa
Ora vi è da dire che senta le fosse stata l'intenzione del legislatore o almeno l'unica intenzione
Avrebbe potuto fu dovuto farlo in ben altro modo predisponendo ben altra serie di vertice ben più incisive di una comunicazione il più delle volte in punto di fatto con questo invito si comunica sostanza in termini estremamente sintetici al convenibile
Perché ancora non è un convenuto
Si comunica la s'la struttura essenziale del dell'accusa si comunica il danno che gli si contesta e non si invita a controdedurre ora
Non c'è in non non difficilmente convenibile può con questo attraverso queste la la la accesso le informazioni che diceva attraverso invito a mio avviso costruire una valida difesa poco però sicuramente e però sicuramente informato e o e sicuramente informato dell'azione e
Può certamente
Mi riesce difficile e può certamente tuttavia
Dunque
E di mi chiedo scusa o un momento di sa che io stamattina ho avuto ho lavorato molto un momento di stanchezza chiedo scusa agli presenti per questo mio momento di distrazione allora
Dunque ecco perché come ripeto con l'invito si rimane pur sempre in una fase preprocessuale caratterizzata dalla segretezza tarda età l'obbligo di riservatezza che il giudice perché il convenuto non ne in grado né di consultare il fascicolo se non limitatamente agli atti che lo riguardano personalmente ho ecco perché dicevo e un istituto d'istituto un asilo giuridica se volete che non consente la pienezza ed ecco perché dicevo il legislatore se avessi voluto effettivamente con questo istituto garante il diritto di difesa avrebbe dovuto bene altrimenti provvedeva
Qui peraltro permangono tipo cioè fra l'altro prima hanno anche ipotesi nelle quali invito a a alle quali l'invito rimane estraneo
Ad esempio quindi Kobe in ogni nemmeno vero che sempre l'invito debba precedere l'atto di citazione
Vi sono infatti c'è infatti si mette mi viene in mente il caso della vocazione ingiusto da parte del giudice cioè dell'ordine del giudice di in The graziose contraddittorio
Che non presuppone l'invito perché se esco con l'invito e ed è anche logico che sia così perché scopo l'invito proprio quello di evitare la citazione nel momento in cui il giudice ne ordina il Pubblico ministero non porti eseguite ora
è evidente che
Di si innestano ed invece lo problematiche complesse più complesse coinvolgenti legate alla natura e ai limiti del potere della corte sulla chiamata in causa sui iudicis che e sono ovviamente dal tema perché
Di
Sotto il mio
In modo a assolutamente sintetico su di esse
Perché quindi la posizione il pm peculiare perché il PM pienamente l'articolo quarantasette del documento di procedura trova riscontro l'articolo duecentosettanta del codice di procedura civile deve citare un pezzo su ordine del giudice nell'espletamento di quello che viene ritenuto esercizio da parte del collegio di
Del suo potere sindacato si tratta però come provvedersi di una sovrapposizione del giudice
Tornando all'invito deve dirsi che in una costruzione sostanzialmente civilistica l'attività di preliminare istruttoria
Precede la costituzione del rapporto processuale e pertanto non può comportare la lesione del diritto di difesa
Esclusa quindi la valenza dell'invito Inca in termini permane comunque nell'ibrido legislativo la esistenza della sua obbligo Hautpoul obbligatorietà e pertanto la necessità di delinea nella natura al fine di individuare le conseguenze che nel silenzio di legislatore derivano dalla mancata osservanza dell'oblio
Quindi sufficientemente convincente sembra una recente sentenza
Della seconda sezione d'appello per la quale l'invito a dedurre si inquadra nell'attività istruttoria del procuratore regionale come atto obbligatorio del medesimo e si pone come una condizione di promovibilità e non di procedibilità
Non essendo ancora incardinato il rapporto giuridico processuale tra le tattiche del giudice
Costituendo un atto Proci procedimentale preprocessuale che trova la propria ratio nell'esigenza sia di tutela dell'indagato sia di economia processuale garantendo la massima possibile completezza distrutto
Ho interno le sentenze peraltro è stato addirittura affermato che l'invito configura semplicemente un atto propulsivo distinguono nei confronti del presunto responsabile rivolto non tanto dargli informazione dell'addebito ma finalizzato all'acquisizione di ulteriori elementi di conoscenza e valutazione che tende in definitiva a soddisfare le esigenze istruttorie dell'attore e non a garantirne la realizzazione contraddittori
è quindi auspicabile un intervento del legislatore che consenta
Di superare i dubbi in generati dall'introduzione di detto istituto frutto della confusione concettuale legata alla natura come già detto più volte del giudizio contabile
Della sua qualificazione giuridica
Ora una ultima annotazione va fatta con riferimento agli amministratori e agli organi politici in genere il cui disagio a fronte dell'azione requirente Della Corte divenuto evidente
Derivato principalmente dal potenziamento che a detta azione è seguito per effetto dell'avvenuto decentramento giurisdizionale
Forse per la mancanza di un codice delle responsabilità tuttavia di questo disagio si è fatto sicuramente interprete il legislatore introducendo la limitazione della colpa grave per rispondere del danno erariale e qui do una risposta anche se tardivo al collega Rescigno che mi diceva se anche per il nel nel nell'azione giurisdizionale della Corte esistono problemi analoghi a quelli che il giudice penale ha avuto e quindi qui sa la risposta
Ho debbo dire però che e grave che non sia stata effettuata alcuna distinzione tra esercizio di poteri discrezionali nel qual caso la limitazione può trovare una sua giustificazione e svolgimento di attività confine procedimentalizzare foto esecutive di natura meramente esecutiva per le quali l'innalzamento della soglia di punibilità sembra improntato a una sorta di accettazione della negligenza e dell'inerzia
Ho finito
Che è veramente faticosa la costruzione di questo processo contabile se debbo dare atto anche come ex collega
E come lavorare in un edificio e insieme costruire questo edificio alla situazione posizione è veramente scomoda
Solo spiacenti dovevi dire che che può andar via perché l'ultimo treno utile per Roma parte a momenti spiacente per me naturalmente io non posso seguire ulteriore dibattito e l'altra relazione non per voi sicuramente eccentrica guadagnare se come spero presidente vignola eccetera di si svolge funzioni funzione molto meglio di me la funzione di presidente
Presidente Brignole a a dei problemi di improvvisare a uscirne lo sostituisco temporaneamente per passare la parola alla consigliere Silvano di Samp considero la Corte dei conti sezione giurisdizionale per la Campania quale ci intratterrà sul tema la tutela del privato nel giudizio dinanzi alla corte dei conti
Consiglieri Samp grazie a lei la parola
Sono io che ringrazio associazione Salernitana gli avvocati amministrativi per questa occasione che mi ha offerto ovviamente mi intervento saranno imitati stimo perché comprendo bene che l'uditorio a questo punto è un po'affaticato anche perseguire e varie problematiche che sono di una certa rilevanza che sono stati esposto
Per quanto riguarda la tutela del privato nel giudizio innanzi alla Corte dei Conti si potrebbero seguire due strade la prima quella strettamente dogmatiche se l'esposizione di tutte le norme
Codificate vigenti che possono essere applicate nel giudizio sia pensionistico di responsabilità innanzi alla Corte dei Conti
E invece un altro profilo che riterrete interessante forse più attuale c'è quello concettuale
Che basato sulla visione etica di questa tutela
Cioè non in pratica abbiamo nella nostra giurisdizione momento di svolta che forse non è stato attentamente e valutato fra tutte le componenti che dovevano aiutarlo
Vi è stato un decentramento dopo una lunga storia non lunga vicenda trascinata sì per decenni
E questo decentramento doveva rappresentare il punto finale dalla giurisdizione contabile di responsabilità amministrativa c'è il punto di avvicinamento della corte al cittadino
Anche sotto il profilo della giurisdizione pensionistica prima centrata a Roma e quindi con difficoltà operative rilevantissima
E quindi occorre dire che questo decentramento non ha realizzato invece punto finale ma il punto di partenza per delle operazioni che quanto meno sono singolari
Si è parlato prima l'avvocatessa Santucci ha parlato di del profilo dell'unità della giurisdizione oggi si intende forse perseguire come progettualità questa unità assorbendo la Corte dei conti
Nelle altre e giurisdizione la magistratura ordinaria
Io invece ritengo che la tutela deprivato sì limitando la mia osservazione al tema affidato mi consiste in primo luogo nella conservazione di questa giurisdizione
Perché noi ci troviamo ad operare in un campo delicatissimo cura della discrezionalità amministrativa
Abbiamo visto che sotto ogni profilo il legislatore è stato chiamato in causa il profilo strettamente defensionale possiamo dire il profilo penalistico il profilo di legittimità amministrativa ma questa discrezionalità
Chiaramente deve essere confinata entro limiti ben precisi
Perché perché non solo c'è un principio di legalità ma davanti alla Corte dei Conti subentrano poi esigenze di perseguire queste condurle condotto agli amministratori che al di là della formazione l'atto amministrativo si liberano produttive di un danno per le per l'erario alle finanze pubbliche
E quindi è vero che vi sono diverse posizioni cioè nostro giudizio di responsabilità può essere inteso quale risarcitorio quale sanzionatorio però il il profilo principale e quello che la discrezionalità amministrativa non va mortificata nei va compressa nel giudizio di responsabilità
Però non può essere nemmeno il luogo di esercizio surrettizio di nazione
Penalistico posseduto penalistica
Noi sappiamo che recentemente vi sono aspettative collettive di punizione nei confronti degli amministratori di funzionari infedeli corrotti
Cioè vi è quasi una spinta al magistrato ad opera e questa spinta a mio avviso deve rimanere assolutamente estranea al giudizio di responsabilità amministrativa
Perché a a differenza forse il giudizio penale nel quale possono venire in rilievo ex se determinati connotazioni ambientali storici visti che del fenomeno
Oggi davanti alla Corte dei Conti la la personalità della responsabilità
E è un fatto nuovo cioè è un fatto che impone di atomizzate il fenomeno processuale oggettivo che viene portato innanzi al giudice contabile
E quindi diventerebbe un una
Diciamo la realizzazione in completa del giudizio passare parte delle valutazioni del giudice su una visione storici istiga di un freno
Noi abbiamo con un brutto neologismo nuove sappiamo regionali questo fenomeno di Tangentopoli
Si è detto la corte dei conti si è fatta passare sotto il naso Tangentopoli non è mai intervenuto
Ma sarebbe ben grave oggi rimediare a quello che viene ritenuto ritenuta la manchevolezza la Corte dei conti
Capovolgendo sulle problematiche cioè dando per scontato che l'amministratore convenuto debba provare la propria innocenza e non altrettanto diciamo noi come dire la Procura provare la la la sua colpevolezza sotto il profilo la responsabilità amministrativo contabile
Certamente il fenomeno storico il fenomeno ambientale può venire in rilievo nella sede conclusiva del giudizio di responsabilità cioè allorquando determinato il danno va condannato l'amministratore il funzionario al risarcimento o alla sanzione secondo le prospettazioni
Ne sappiamo che c'è Tizio dell'uso del potere
Riduttivo del dell'addebito ed è quello forse il luogo in cui queste connotazioni possono venire di vivo ma non possono mai costituire presupposto
O quanto meno la prova
Dell'esercizio dell'azione di responsabilità
Collega Spadaro ha fatto riferimento opportunamente a questa ulteriore complicazione per una ricostruzione sistematica della nostra azione c'era l'imitazione della responsabilità amministrativo alle sole ipotesi di dolo o colpa grave
Mentre faticosamente cercavamo di unificare insomma le nostre prospettazioni questa limitazione diventa problematica diventa problematica da un lato perché già era prevista per alcune categorie
Di funzionari amministratori tale limitazione faccio riferimento esemplificativo alla alle attività del personale docente all'attività dei addetti alla produzione di autoveicoli
Ma quando diventa poi aspetto fondamentale generalizzato pone dei problemi pone dei problemi perché o questa limitazione
Deriva da un cattivo uso della potere giudiziario fino allora forse presunzione dovevano essere diverse non limitare la responsabilità ai sulle queste sono ipotesi
Oppure piuttosto e questo potrebbe essere più accettabile verosimile si è voluto riconoscere un rischio nell'attività di amministrazione a prescindere dai fenomeni
Storici che stiamo vivendo
Questo riconoscimento di rischio però che cosa comporta cioè che il legislatore scientemente rinuncia a recuperare una parte di da perché noi ci dovremmo i giudizi nei quali affermata la responsabilità individuato un danno
Non possiamo pronunciare la condanna carico di funzionare dall'amministratore perché non sussiste la colpa grave
Questa
Diciamo prospettiva di legislature diventa ancor più problematica proprio in un momento nel quale si richiedono alla alla cittadinanza sacrifici economici si opera sul versante della contenimento della spesa si opera
Sulla tentativo di aumentare le entrate
Che allora al di là di tutte le altre connotazioni dico questa mi sembra una pesante limitazione che non trova poi una collocazione sistematica cioè va interpretata secondo noi prospettazione che ancora si sta elaborando ecco la svolta normativa
Cioè nel momento in cui si parlerà di riforma della corte dei conti
E diventerà problematica sulla installazione definitiva di questa
Limitazioni
Perché poi parallelamente il legislatore che cosa sa opera una una procedimentalizzazione rigorosa dell'attività della pubblica amministrazione soprattutto in tema di Space
Faccio riferimento normativo esemplificativo articolo ventitré e quarto comma del decreto legge Donato ottantanove uno sessantasei
Dove appunto si parla di debiti fuori bilancio di tutta una serie di procedimentalizzazione di rigorosissime dirittura separato quasi di una reintroduzione a responsabilità forma cioè la mera violazioni di legge dal buco ha una responsabilità matura se legislatore opera su questo versante
Vuol dire che richiede una
Un confine alla discrezionalità amministrativa ma questo purtroppo diventa parco nel momento in cui si limita l'azione di responsabilità esclusivamente al dolo colpa grave
Posso diciamo chiudere questo discorso dicendo che il sistema di garanzie e quindi la tutela del privato intesa da un lato come il privato quale contrapposto altri responsabilità ma d'altra parte come privato come cittadino facente parte di una collettività quindi il cittadino che ha delle aspettative dalla giustizia
Ha bisogno appunto di un momento di chiusura dell'ordine cioè discrezione ed amministrativa può essere esercitata può essere controllata abbiamo sentito il giudice di legittimità amministrativa dal giudice penale ma deve trovare un confine anche nel momento in cui arreca un danno alla collettività
Perché la discrezionalità amministrativa può laddove esercitata senza limiti
Di ragionevolezza di economicità con dispregio
Diciamo del del flusso finanziario di intendere del quale si dispone arreca un danno e quindi ripeto si sicure individuare un rischio in questa azione probabilmente e prende più come dire organico allora fissare un limite al risarcimento piuttosto che un limite a alla responsabilità
Come per esempio la responsabilità civile del magistrato se ne sappiamo in azioni di rivalsa poi contenuta entro determinati limiti quantitativi
Allora se è vero che può capitare che il sindaco di una grosso comune possa essere chiamato a rispondere per miliardi dieci quindici venti miliardi allora vuol dire che la sua condotta rapportato a quello del sindaco
Di un piccolo comune magari las la medesima attività medesima condotta dall'OPA una disparità
In tema di danno allora se dobbiamo accantonare per il momento il problema
Oggettivo della risarcibilità del danno della sanzione commisurata al danno e allora forse più congruente fissare un limite commisurato all'indennità commisurato non so a al numero degli dei dei cittadini commisurato
Non so a dei parametri oggettivi come avvenuto ripeto val contabilità dei magistrati i quali si trovano a dover disporre
Nell'ambito procedimentale di beni altrui magari compiendo errori compiendo danno che però nei loro confronti la rivalsa dove illimitata
Chiuso questo capitolo di responsabilità che volevo trattare marginalmente ma è diventato un po'lungo vuole parlare della tutela del privato nel momento in cui si rivolge alla Corte dei Conti quale aspirante alla pensione
A una giusta tensione quindi come ricorrente in tema pensionistico
Sotto questo profilo diciamo la prima tutela cioè la tutela veri come primo riferimento la consapevolezza della debolezza contrattuale del pensionato
Cioè il pensionato il momento in cui cessa dal servizio attivo
Si vede privato e uno dei parametri principali di garanzia cioè il diritto di sciopero
Nella commisurazione trattamento di attività non sappiamo che c'è un attualmente con la contrattualizzazione con la privatizzazione dei dei meccanismi di confronto
Oltre allo sciopero diciamo che consentono alle parti di disciplinare congiuntamente concordemente gli emolumenti naturalmente quindi l'azione degli emolumenti dei miglioramenti economici del oltre ai vari aspetti anche al di là di cui strettamente economici ma il pensionato no chi pensava si trova esposto alla discrezionalità legislativa
Perché la anche la contrattura contrattualizzazione ha dei limiti precisi che non può o attraversare valicare e la cessazione dal servizio cioè trattamento pensionistico non può essere oggetto di contrattazione
Privatistico pare privatistico
La Corte costituzionale già aveva individuato questo aspetto parlando di fatto nei confronti del degli aspiranti alla giusta pensione corte costituzionale sentenza novantuno del mille centottantaquattro
Ovviamente questo famoso non deve mutarsi in una sorta di pietismo generalizzato nei confronti del pensionato però deve far riflettere soprattutto in un momento in cui il la cessazione del fenomeno delle pensioni baby
Quindi la si richiede che solamente a fronte di una determinata anzianità di servizio possano essere maturato il diritto a pensione abbiamo dei pensionati che mediamente hanno un'età avanzata
E l'età avanzata comporta dei bisogni di una certa rilevanza
E tutto questo diciamo deve connotare quindi fa vorrà sotto questo profilo c'è Cirano di fronte a soggetti che non hanno concorso alla determinazione del loro trattamento pensionistico
E se vengono a decadere le norme che prevedono la possibilità sia pur limitata privi di legittimità dell'appello in materia pensionistica e questo è il rischio concreto cioè se non verrà convertito in legge decreto attualmente vigente decadrà anche la possibile all'appello in materia pensionistica
Purtroppo cesserà uno dei momenti migliori della tutela del pensionato perché il decentramento ha creato sì una decina amento dalla giurisdizione al pensionato ma ha creato anche vede delle forze centrifughe cioè abbiamo sezioni che giudica in maniera difforme una dalle altre e qual è il luogo di convergenza è proprio l'appello una funzione diciamo di nomofilachia
Perché possa diciamo dare un indirizzo all'amministrazione un indirizzo ai pensionati anziani ci sarà un contenzioso
Sempre più diciamo consistenti perché le aspettative saranno sempre commisurate alla alla sentenza più favorevole che si rinvenuto in una tale Sezione della Corte dei Conti
Questo profilo della tutela decide dall'altro lato occorre dire che per esempio c'è un fenomeno che noi per lo meno nella nostra sezione stiamo constatando come rilevantissimo cioè la percezione di indebiti da parte del pensionato e la possibilità o meno di recuperare questi debiti da parte dell'amministrazione
è vero che c'è una rigida procedura da seguire in caso di recupero indebito vero che a volte l'amministrazione non segue questa procedura ed è vero che se non rispetta questa procedura va dichiarata ripetibile ATER indebito ma è altrettanto vero che legislature deve intervenire chiarendo una volta per tutte i limiti entro i quali può essere opera di recupero di un indebito
Perché altrimenti anche qui sulla
Basandosi su una difformità di pronunce giurisdizionali
Da un lato l'amministrazione opererà sempre il recupero perché dice io mi troverò padovani sposta giudizi di responsabilità per non aver recuperato dall'altre pensato farà sempre ricorso perché non era sempre un precedente giurisdizionale che potrà dagli ragionevoli sia meglio fare ricorso che non fa invece una chiarezza normativa in tal senso mi pare che nelle aspettative di legge finanziaria siano incluse delle norme in questo senso ma occorre precisare i limiti entro i quali può essere opera di recupero per cui anche il giudice vincolato appello parametri normativi anziché far ricorso a un potere sindacatorio che e insomma e sua un poco dal dal sistema delle garanzie di parti contrapposte
Quindi a questo punto io concluderei solamente esponendo alcuni aspetti problematici taluni disciplinati dalle norme taluni diciamo chiariti dalla giurisprudenza ma altri ancora irrisolti
Per esempio l'ammissibilità del mandato ad litem quanto meno a margine istanza di prosecuzione del giudizio ce ne sappiamo che col decentramento è stata imposta al ricorrente la presentazione distanza di prosecuzione quindi la volontà di proseguire ricorso innanzi alla Sezione giurisdizionale
Periferica competente
E quindi presenta il restante prosecuzione poteva Peter significare per i pensionati in quel momento scegliere la difesa tecnica e quindi affidarsi a un legale
Affiliazione dare in quel momento secondo una rigida applicazione norme di procedura imporrebbe la procura speciale notarile quindi un onere per ma siccome si tratta di prosecuzione prevista peraltro a pena di decadenza piena distinzione del giudizio
E un onere in più al di fuori delle comuni norme processuali probabilmente la la visione contrapposte quella di non aggravare questo onere con un altro onere c'è quello di formalizzare con procura notarile e quindi gravare di spinse il pensionato che aveva un giudizio già instaurato
Previsione della notifica del ricorso all'amministrazione a cura dei segreti delle sezioni c'è un po'un problema tuttora irrisolto cioè come Dino amministrazione a conoscenza dell'esistenza di un ricorso non è ancora codificata questo aspetto
La semplificazione normativa
Migliore a mio avviso sarebbe quella di prevenire che il ricorso venga notificato amministrazione a cura delle segreterie alla sezione giurisdizionale
Unitamente col decreto di fissazione d'udienza in calce firmato dal Presidente in questo modo siamo sicuri che l'amministrazione a conoscenza dell'esistenza di ricorso e può prestare la propria difesa messi ti impone al pensionato
Che appunto dovrebbe aprire questa tutela al pari delle contro estimatori previdenziale un onere di notifica Avvocatura dello Stato amministrazioni in via diretta e non è ancora ben precisato tranne che per gli istituti di previdenza quest'onere
Per io direi anche la previsione dell'obbligatorietà della Costituzione l'amministrazione in giudizio questo non perché si vuole obbligare una parte a comparire ma perché precedentemente vi era l'obbligatorietà per intervento del Pubblico ministero del giudizio pensionistico
E consentire all'amministrazione di rendersi contumace in un giudizio pensionistico di grossa portata perché Pupo essere un precedente
Per altri giudizi può essere una una questione da risolvere si è occorre un contraddittorio pieno cioè l'amministrazione non può essere contumace a mio avviso un giudizio pensionistico se non violando precisi obblighi e doveri di servizio
Perché
Proprio nella realizzazione piena del contraddittorio può essere completata la tutela del cittadino anche diciamo qualora si dovesse rigettare scritti su ricorso ma quanto meno si offrirebbe uniti in tema di certezze la posizione dell'amministrazione il giudice non si dovrà dovrebbe trovare mai a surrogare in quella che è l'intenzione dell'amministrazione
E perché non siamo in un giudizio di natura squisitamente civilistica è un giudizio estrema connotazione pubblica
Celerità nella definizione dei giudizi purtroppo la Corte dei conti un giorno sì e un giorno no compare sui giornali per il ritardo col quale vengono emesse le sentenze rispetto alla data di proposizione del ricorso che e e c'è una norma precise da rispettare
Parlo dell'articolo sei della Convenzione europea per la salvaguardia dei diritti dell'uomo che dato luogo a pronunce di condanna dei fondi allo Stato italiano
Non solo di fronte altri peraltro giurisdizioni ma da tutto il recentemente anche perché di fronte a ritardi alla magistratura contabile
E questo ovviamente impone interventi legislativi in tema di adeguamento di organici in tema di apprestamento di strutture che purtroppo sono carenti
Fu lavorando nella nel Mascolo massimo impegno purtroppo questi ritardi continuano a verificarsi
Quale contraltare di tutte queste garanzie che ho esposto che potrebbero sembrare un'eccessiva diciamo predisposizioni favorivano i fondi ricorrente bisognerebbe però maggiormente fare applicazione
Le norme procedimentali che prevedono inammissibilità ricorso quando non è provvisto dei delle sue caratteristiche essenziale cioè parlo dell'inammissibilità del ricorso
Che non contiene i motivi che estremamente generico
Impuniti impugna provvedimenti non precisati insomma a questo punto della evoluzione giurisprudenziale normativa occorre che il ricorso abbia dignità di ricorso in tutti i suoi è un quadro approssimativo insomma quello che io ho esposto quindi non pretendo di avere esaurito completamente la mia
Trattazione però mi riterrei soddisfatto qualora vi sia offerto di spunti di riflessione l'udito ringrazio
Grazie consigliere Di Salvo la assoluta improvvisa follia del presidente Brignole mi impone di proseguire
Mail
Nell'ulteriore corso dal convegno sono previsti due interventi siamo il collega avvocato Francesco Paolo Volpe per l'intervento programmato nel quale troverete copia
Il suo principio democratico ingiustizia nell'amministrazione tra contraddittorio e trasparenza all'avvocato Volpe va la cortese richiesta di contenere in limiti accettabili suo intervento data l'ora tarda
Questo mio intervento brevissimo peraltro vuole offrire un modesto contributo alla discussione
Sulla tematica del rapporto fra l'azione amministrativa e controllo giurisdizionale Trento qualche spunto dalla norma costituzionale
Che offre a mio avviso nella sua assoluta attualità di profili credo
Decisivi di riflessione
Il disegno del costituente come è noto non fu quello di procedere ad una riforma globale ed immediata della pubblica amministrazione
Il costituente
Demandò al legislatore in tempi successivi un processo di graduale democratizzazione dell'assetto degli apparati funzionale e strutturale della pubblica amministrazione
E in questa prospettiva nelle disposizioni costituzionali e agevole ritrovare i referenti per una profonda rivoluzione per una profonda modificazione dell'assetto dell'amministrazione
Un'amministrazione che i oggetto di appositi principi si configura quale distinte autonoma funzione dell'ordinamento in particolare il principio del pluralismo istituzionale rappresenta un principio organizzativo fondamentale
Per il radicale superamento del monismo istituzionale che aveva caratterizzato il precedente assetto istituzionale
E in questo processo di redistribuzione della della titolarità
La amministrazione il modello di amministrazioni che vien fuori e un modello che trova la sua unitarietà nella preordinazione al conseguimento degli interessi desunti dalla Costituzione
La dimensione dell'amministrazione come funzione qualificata oggettivamente dal fine trova la sua ulteriore qualificazione poi nell'articolo novantasette della Costituzione che pur se in qualche modo orientato apparentemente ad una disciplina soltanto di aspetti organizzativi in realtà in forma i precisa i contenuti prima rivelazione in termini di che imparzialità e di buon andamento è noto che acquisti modelli di amministrazione comunitaria decentrata
In chiave garantista si contrappone apparentemente si affianca io allora direi un un terzo modello di amministrazioni che è quello dell'articolo novantacinque che si è detto essere il modello dell'amministrazione apparato servente
Del del governo ma questa prospettazione forse non è accettabile anzi certamente non è accettabile nel senso che questi modelli con esistenti disegnano
Contrasto soltanto apparente e credo che soltanto un esame superficiale possa far a scrivere questa coesistenza di questi modelli soprattutto di quest'ultimo modello l'articolo novantacinque per gli altri due
Posso far scrivere di Civo questa questa contrapposizione ad una mera tecnica normativa adottato dal costituente una tecnica di compromesso tra più istanze opposti in realtà come del resto si è detto questa contrapposizione esprime dialetticamente un una tensione che è presente nelle società contemporanee fra due fra due opposte spinte
Dialetticamente dunque la concezione della dell'amministrazione la Costituzione è una concezione dialettica io direi con una norma lungimirante
Perché ritengo che questa accostamento di modelli così differenti in realtà possa essere in qualche modo ha scritto a quella categorie sia nota dei principi valgono dell'ordinamento cioè quei principi che pendono ad ammortizzare le spinte evolutive che si determinano nella società
Due spinte antagonisti di cibo una che che segna il momento della semplificazione dell'accentramento della struttura in chiave efficienti Istat l'altra spinta indice contrapposta che quella garantista cioè quella verso un'articolazione organizzativa sempre più complessa e ed ad uso uffici
Ma prescindendo da questo rinvio che da questo rilievo il quale vale insomma in sostanza superare questa antinomia
Io penso che in effetti si possono trovare ragioni di superamento di questa antinomia anche nelle singole disposizioni costituzionali che disciplinano la composizione dell'assetto organizzativo e funzionale il momento di unificazione e di questi modelli apparentemente divergenti sono nella funzionalizzazione di questi modelli comunque all'attuazione del principio democratico quindi stinta mente queste strutture queste questi modelli amministrativi risultano in ogni caso conformati
Dunque è inattendibile una lettura dell'articolo novantacinque avulsa dal contesto delle altre norme costituzionali che io con una critico esercizio di riconduzione a modelli ordine ordinamentali previgenti
Ritenga che questo sia il residuo diciamo di di vecchi ordinamenti proprio per la incompatibilità di un'emissione di questo tipo con l'assetto costituzionale complessivo
Il principio democratico che è il principio di riferimento per il superamento di questa apparente antinomia non è qui un principio unificatore meramente estrinseco
Ma è un principio estremamente concreto che affonda le sue radici innanzitutto nel mutato modo di intendere il rapporto fra cittadino e pubblica amministrazione
Il catalogo delle libertà civili iprite il il principio di partecipazione enunciato dal secondo comma dell'articolo tre fino ad arrivare a quelli di sera la all'articolo ventiquattro che propone un modello di interesse di jeep timo totalmente diverso di tipo sostanziale sullo stesso piano del diritto soggettivo disegna una posizione del cittadino nei confronti della pubblica amministrazione che è una posizione giuridica attiva di controllo sul corretto esercizio della discrezionalità
Del resto questo principio democratico consente anche una o rilettura del rapporto tra governo e l'amministrazione al tempo stesso ovvero cioè il rapporto fra indirizzo politico e imparzialità
Che è un rapporto reciproco nel senso che l'indirizzo politico in forma l'imparzialità all'osservanza di criteri uniformi quindi si fa salda in realtà alla la unitarietà di Indirizzo uniformi di valutazione peraltro sempre democraticamente elaborati però è anche vero che nel contempo reciprocamente l'imparzialità riconduce nell'alveo suo proprio l'indirizzo politico nel senso che lo conforma ai principi del sistema democratico evitando che l'indirizzo politico spesso si traduca in una compressione sulle opinioni sulla libertà della delle minoranze dunque il principio democratico e il principio guida non solo dell'ordinamento in generale come quindi se Mortati in Assemblea costituente ma specificamente il principio democratico è il principio guida della pubblica amministrazione della strutturazione della pubblica amministrazione
E questo dato e confermato dalla disposizione del primo comma dell'articolo cento della Costituzione
Che come noto affini al giudice amministrativo accanto alla funzione di giurisdizione e e di cognizione degli interessi legittimi
E nelle materie nelle materie determinati anche di diritti soggettivi il titolo cento centotré tre mo'comma una diversa ed autonoma funzione quella della vigilanza e della tutela della giustizia nell'amministrazione
Questa disposizione è fondamentale io ritengo perché e attraverso questa disposizione il costituente ha inteso affermare un valore generale ed oggettivo di non arbitrarietà dell'azione amministrativa
Che e al di là della tutela differenziata quindi della tutela della tutela delle posizioni giuridiche differenziate si appunto per il tramite della giurisdizione in capo alla comunità tutta in una funzione di controllo democratico dell'amministrazione in altri termini il giudice è strumento di espressione della sovranità popolare il principio democratico come il principio guida dell'assetto strutturale e funzionale la pubblica amministrazione si rivela essere altresì la chiave di lettura e di definizione della discrezionalità e dunque dell'azione amministrativa tutto
La definizione tradizionale della discrezionalità vuole che la discrezionalità a fronte di una molteplicità di interessi coinvolti dell'azione dalla coinvolti dall'azione sì sostanzi in una punti ratio e comparativa da parte della pubblica amministrazione che lungi dall'attinge la soluzione dei precetti presenti da precetti che siano già presenti nella nella no ma o impliciti nella norma conduce ad un giudizio di valore dunque un giudizio politico della pubblica amministrazione fondata su parametri decisionali che essa stessa assume di volta in volta
Determinando la priorità degli degli interessi in gioco determinando le reciproche interazioni degli interessi tuttavia se da una parte e questo genere di definizione della discrezionalità e e giusto e valido perché consente di comprendere i contorni del processo logico della scelta discrezionale però non ci consente secondo me di comprendere fino a fondo quali sia l'intrinseco contenuto la discrezionalità amministrativa
Soprattutto alla luce del precetto del precetto costituzionale io ritengo che ponendo mente a alla dimensione partecipativa ormai pacifiche codificata nell'interesse legittimo
Sì offre una possibilità ulteriori di definizione della discrezionalità amministrativi in termini diversi e forse più conformi e coerenti al dettato costituzionale
La discrezionalità è sicuramente anche e soprattutto scelta ponderata del mezzo fra più soluzioni possibili ma io ritengo e sia soprattutto strumento di realizzazione di distanza democratiche di giustizia dell'amministrazione perché se è vero che e chissà manifesta il suo profilo il suo profilo imminente si profilo di maggiore interesse nella completa ed esaustiva
Acquisizione degli interessi al procedimento il suo momento saliente quello dell'acquisizione in interessi al procedimento allora e anche vero chissà dispone di una forza propulsiva formidabile
Una forza propulsiva attraverso la quale possibile consta conseguire la integrale rappresentazione degli interessi deboli e sotto protette la garanzia della tutela dialettica degli stessi dunque in per questa via ritengo di poter ricostruire il concetto di discrezionale età alla luce del principio democratico e quindi una nuova definizione della discrezionalità proiettata nella dimensione costituzionale
Allo stesso modo così definita da discrezionalità amministrativa evidente che la pura e semplice osservanza delle regole deontologiche della discrezionalità non più più essere non può più dirsi di per sé una condizione uno strumento appagante di garanzia dell'imparzialità
Sì nel contempo non si offrano
Degli strumenti di effettiva conoscibilità dell'azione di intervento partecipativo un'amministrazione imparziale un'amministrazione che democratica essenzialmente un'amministrazione trasparente
E do ed è sotto questo aspetto che ritengo si possa collocare la trasparenza come regola super regola delle delle regole della deontologiche della discrezionalità cioè la regola che assicura l'hai effettività delle regole deontologiche
In conclusione il rapporto tra azione amministrativa il controllo giurisdizionale trova a mio avviso nel principio democratico un momento di sintesi
Trova soprattutto una regola fondamentale di condotta che da una parte indica all'amministrazione i contenuti
Concreti la concreta dimensione dell'imparzialità amministrativa e sull'altro versante credo che offre al giudice la concreta dimensione del valori di giustizia nell'amministrazione
E quindi offra un'indicazione formidabile per la per la individuazione dello suo ruolo del ruolo del giudice nella dinamica istituzionale grazie
Cisco Paolo oltre invito l'avvocato Domenico Ventura a chiudere questa sessione si era
Con la risarcibilità dei danni per lesioni di interessi legittimi
L'ora tarda preme e come dicevano i latini e io sono veramente molto Breve sintetico anche se l'argomento comporterebbe altro tempo ed altre risorse per essere affrontate perché questo argomento che io intendo trattare stasera un po'un argomento in controtendenza diciamo così
Ma comunque i giudici del TAR e ci hanno insegnato ad essere brevi io cercherò di essere breve anche in questa circostanza
Io vorrei trattare il tema del convegno sotto un profilo completamente diverso
Attività amministrativa il controllo giurisdizionale
Ma sotto il profilo della risarcibilità degli interessi legittimi
Problema travagliato problema che ha visto la dottrina
Attestato su alcune posizioni la giurisprudenza su altre forse diciamo il travaglio di questo dibattito antico nasce da a me mi piace chiamarla così un'antica Curia che proprio dalla nostra cultura giuridica una boria vecchia secondo la quale di King perché no Wong il re non può mai sbagliare
Lo Stato non è soggetto a responsabilità civile
Lo Stato è irresponsabile tra virgolette
E su questa notazione su questa buriana su questa affermazione di principio che contiene già in sé stessa la sua contraddizione
Si è innestato un dibattito le cui origini sono vecchie non sto qui a rifare gli antefatti storici la legge sul contenzioso amministrativo il riparto della giurisdizione io non posso mai dimenticare un un dibattito a cui assistetti Pennetta qual è appresi tante cose professore Giannini ci disse questore Massimo Severo Giannini ci disse nella sua relazione poi ha fatto oggetto di uno studio discusso sulla giustizia ministeri
Che il riparto della giustizia e della giurisdizione avvenne sulla base di un accordo cioè il presidente della Cassazione da medio e il presidente del Consiglio di Stato Santi Romano
In ordine alla rilevanza del petitum della casa della causa petendi l'origine storica della divisione
Della giurisdizione nasce da questo compromesso tutto sommato
Allora dicevo risarcibilità degli interessi legittimi cioè il problema vero è se agli interessi legittimi si può applicare l'articolo due mila e quarantatré del Codice civile qualunque fatto da non su colposo generi ad altri danno ingiusto comporta che colui che l'ha commesso debba risarcire il danno
Io non so perché
La giurisprudenza della Cassazione si è sempre attestata forse c'è quell'antica teoria che gira sempre nelle Aule dei palazzi di giustizia
E senza è attestata sul principio che d'interesse legittimo non sia risarcibile sul piano civilistico
Io non sto qui a ricordare la distinzione tra interessi legittimi e diritti soggettivi altri meglio di me l'hanno detto
Io mi permetto semplicemente di fare un'osservazione
L'interesse legittimo è una categoria teorica
Un interesse solo strumentalmente protetto solo eventualmente protetto solo occasionalmente protetto e un interesse che subordinato ad un diritto
Io non posso mai dimenticare un'affermazione che feci professorini giro durante una famosa tavola rotonda nell'ottantasette a Roma io ero giovane avvocato Milano disse
Alla base di ogni interesse legittimo c'è sempre un diritto soggettivo
Mi dispiace che professore Canada Bartoli è andato via
Perché in una magistrale notazione sull'enciclopedia di diritto Cannata Bartoli ci insegna che l'interesse legittimo è un surrogato di diritto soggettivo
In che senso e un surrogato
In che senso diceva Nigro che alla base dell'interesse legittimo c'è sempre un diritto pieno diritto soggettivo diritto perfetto in amministrazione
Nella giustizia amministrativa
C'è il diritto soggettivo a pretendere il rispetto delle regole dell'articolo novantasette della Costituzione
Efficienza la legalità la imparzialità il buon funzionamento
C'è alle spalle di ogni interesse legittimo questo perché se interessa legittime o nell'interesse indirettamente protetto nel senso che lo si protegge solo nella misura in cui si deve osservare una norma d'azione
Che l'azione della legalità del buon funzionamento e del perseguimento dei suoi obiettivi evidentemente ha ragione Nigro quando dice che alla base di ogni interesse legittimo c'è un diritto soggettivo
E all'usura
E allora sì alla base dell'azione amministrativa c'è questo precetto che andiamoci piano questo non è un precetto di natura programmatica
Questo sempre
Certo di natura integrati
E di rilevanza penale disse Colussi osserva credito notevolmente entro certi limiti e di rilevanza penale
E allora aveva ragione la dottrina quando fin da un memorabile convegno del mille novecentosessantadue tenutosi a Napoli ad opera dei Cisa e ad opera del compagno del compianto
Mi mi è caro ricordare la figura del professore Carlo Maria Iaccarino mio maestro
E in quel famoso convegno nel sessantadue si parlava di risarcibilità degli interessi legittimi e i talenti più importanti dell'epoca
Miele Nigro Alessi Follieri
Sandulli
Abbiamo il quale magistralmente fin da allora dissi attenzione perché i piani della norma d'azione e i piani della norma di relazione che proprio i diritti soggettivi si incontrano
Mi ha fatto piacere rientri andare a quegli atti di quel convegno che io consentendo
Sono riuscito ad avere
Che in quel convegno la dottrina più avvertita del tempo era a favore della risarcibilità degli interessi legittimi
Purtroppo queste voci autorevoli non ha avuto seguito
La giurisprudenza della Cassazione sessanta testate una posizione negativa
Emerge sempre quella vecchia politica che i tre
Non può sbagliare
Che lo Stato non può sbagliare che lo Stato irresponsabili che lo Stato non fissarci esce gli interessi legittimi
La divaricazione nacque voi
E lo potete insegnare con il testo unico delle leggi sul Consiglio di Stato dove si dice all'articolo trenta se non erro
Che ammesso il risarcimento del danno a seguito di giudizio di annullamento ma nella giurisdizione esclusiva cioè solo a quel dei diritti soggettivi
Perché invece poi l'altro articolo successivo dice che non è ammesso il risarcimento del danno invece a seguito di annullamento dell'atto amministrativo illegittimo non è ammesso per interessi dieci
E allora qui c'è una carenza di tutte
Prescindere dal discorso che sarebbe troppo lungo fare qui
Io non mi sono proposto di fare solo una staccato come fanno gli anglosassoni quindi veramente brevissimo a prescindere qui dal discorso che ci sarebbe da fare ma come la mettiamo con gli atti che non sono più impugnabili
Insomma meno mi convince questo fatto che un atto che è diventato inoppugnabile un atto amministrativo che diventato inoppugnabile ma un atto illegittimo continui a far parte del mondo del diritto è una cosa che mi riprendiamo
E come la mettiamo con il silenzio il Silenzio che lo abbiamo potuto qualificare solo a seguito di una diffida solo così noi riusciamo a dare valore al nulla
Ma il silenzio non è un'omissione il silenzio non è una violazione del principio dall'articolo novantasette
Perché il silenzio non potrebbe essere risarcibile se la pretesa del cittadino giusto se la pretesa del cittadino è fondata
E poi lasciamo perdere questa distinzione che ormai non ha senso più
La distinzione tra interessi legittimi e diritti soggettivi è un'anomalia tutta Italia Anna non esiste in nessun ordinamento europeo Mask provinciali diamoci lo diceva già quindici anni fa il professore riuscì
Nostro io illustre concittadino
Io non mi spiego diceva Rescigno come mai come mai la dottrina non abbia avvertito che non è vero che c'è questa distinzione netta
Tra il campo del diritto privato o del diritto civile che il campo dei diritti soggettivi e il campo degli interessi legittimi che sarebbe questo per sunto campo dei del diritto amministrativo perché volete sapere una cosa la gente se al saltarono sulla sedia
L'unica nozione di interesse legittimo che dà il nostro ordinamento e nell'articolo centodiciassette del codice civile poi è la prima volta che si parla di interesse legittimo e quale interesse legittima attenzione
Perché nel codice dalla rotte c'è interessa delle volte c'è legittimo slegati l'unica volta che hanno incontriamo interesse legittimo
Eh nell'articolo centodiciassette comma secondo del Codice civile dove si dice
E consentito al Pubblico ministero
Agli ascendenti o al coniuge la legittimazione ad Imperia chiunque ne abbia interesse legittimo la legittimazione ad impugnare
Un matrimonio nullo
E allora come la mettiamo qui è un diritto soggettivo è un interesse legittimo i nomi di chi agisce comunichi all'interesse legittimo ad impugnare è una provocazione
Ma sapete dove pure si parla di interessi legittimi questo intanto lo posso fare perché
Ho una lunga militanza di avvocato civile questo lo possiamo fare c'è un interesse anche legittimo dice la giurisprudenza il risarcimento da parte della Limentani dopo dell'ucciso
Colui che riceve gli alimenti dal da uno che viene ucciso può fare azioni di risarcimento dei danni nei confronti dell'uccisore
Ma c'è una norma di relazione che lega la limitando uccisore c'è un obbligo giuridico c'è un'obbligazione era un diritto protetto indirettamente anche quello e fa parte invece delle categorie proprio del diritto civile
E allora
Questa posizione di chiusura della giurisprudenza non va bene più
La giurisprudenza della Corte si attesta ma si è aperta non per riconoscere la risarcibilità degli interessi legittimi attenzione
Ma
Per riportare alla luce quelli che erano interessi originariamente e che poi sono stati definiti diritti
Diritti soggetti l'annullamento di una concessioni edilizie illegittima che fa nascere il diritto soggettivo del proprietario e per i risarcimenti c'è qualche isolata sentenza della Cassazione
Ma viva Dio i tempi stanno cambiando
I tempi Santa
Le queste questioni le portiamo anche nelle aule dei tribunali perché dobbiamo dare una scossa
L'antidoto si pone il problema è proprio necessario che ci sia l'annullamento dell'atto amministrativo quando l'atto amministrativo non si può annullare più il risarcimento che fine fa cittadino rimane danneggiato per non aver impugnato l'atto amministrativo
è un interrogativo che io mi pongo
Ci sono coloro che dica va be alla dottrina per andare davanti al giudice civile bisogna primi impugnare l'atto amministrativo però voi sapete che la tutela Cassa Torino stella un po'limitata
E ce lo insegna l'esperienza di ogni giorno purtroppo anche in tema di esecuzioni di giudicati del giudice amministrativo quanto sia difficile e laborioso delle volte temere l'esecuzione di un giudicato
E poi ci sono invece coloro che dicono giustamente no e se non si impugna prima e non si ottiene prima la nuovamente Vattani isterico e non si può andare davanti al giudice ordinario dottrina la giurisprudenza è stata sempre tutti
Ma dire addio questo Paese se sta incominciando a spron incertezza l'articolo centoventicinque del trattato CEE
Frattanto c'è prevede espressamente la reciprocità evita
Dei danni perché non poteva dire interessi legittimi o diritti soggettivi perché nel diritto comunitario del diritto europeo la distinzione non è si sta anzi ricordo Santa mi stesse che i giuristi francesi che sono giuristi raffinati per i giuristi francesi
L'intera legittima e il diritto soggettivo
I nostri compagni d'Oltralpe per chiamare il diritto soggettivo interesse legittimo
Allora parte il nomen juris
L'articolo centoventicinque del trattato CEE impone l'arresto la risarcibilità del danno commesso dagli agenti comunitari e commessi dall'Lord dagli organismi della Comunità economica europea
Su questa scia si è posto la giurisprudenza della Corte
Caso Franco Ricci se ne parla sempre nelle riviste il caso Franco Ricci
Cittadino si rivolge alla commi alla corte di giustizia e chiedere
Se l'al mancato recepimento di una direttiva comunitaria nell'ordinamento interno mi interno importi la possibilità del risarcimento del danno da parte del
Cittadino che leso dalla commissione qua non si verte né in tema di diritti soggettivi lei teme di interessi legittimi la distinzione abbiamo detto che non esista nel caso Franco Bucci
La corte di giustizia
Avvocato già del generale l'attesa Geppi Tessaro sancisce il principio della risarcibilità a suo
Dei danni subiti dal cittadino comunitario ad opera
Di organismi comunitari
Qualcuno mi potrebbe dire ma qua non si parla dello Stato italiano è e ci sovviene una raccomandazione la numero trenta la R. numero trenta
Dell'ottantatré una raccomandazione cioè che l'Italia non ha mai recepito in cui si stabilisce che gli stati hanno il dovere di Research
Ci dice sulla base del diritto comune agli Stati membri della comunità i danni che producono i cittadini
Allora quasi porrà un problema di
Omogeneità di diritti perché si dice secondo il diritto comune della comunità secondi diritti comuni chiedo scusa
Sarà l'Italia che dovrà o abolire gli interessi legittimi
Perché si deve mettere in riga con negli inglesi francesi tedeschi che questa distinzione non prevedo
O dovrà pulire questa distinzione
O dovrà dire come fanno i francesi che gli interessi legittimi sogni soggetti che da quando ci sta
Ma qualcosa si sta muovendo anche sul piano legislativo l'articolo tredici della legge comunitaria la centoquarantadue del novantadue dice espressamente in materia di appalti
Che sono risarcibili dopo naturalmente previo giudizio amministrativo di annullamento sono risarcibili i danni subiti dall'impresa appaltatrice
Il TAR Lombardia
Con la premura ed il coraggio che gli è proprio ha sollevato in sede di sospensiva la questione di pregiudizialità
In base a questa disposizione se nel nostro ordinamento non fosse entrato un principio generale comunitario secondo cui era ammessa dall'esercito Elita generalizzato e non soltanto per i pubblici appalti
Dei degli interessi legittimi
La Corte investita del caso si espresse con due sentenze numero sei la numero sette del novantatré Simone
E ha detto
E conforme ai principi del Trattato e al sistema ordine ordinamentale della comunità il principio della risarcibilità per danni commessi dagli stati
Più chiaro di così non poteva essere
Allora io dico e mi pongo e chiudo perché ho abusato dalla vostra pazienza
Perché la vostra benevolenza
Sì sì sì tutela
In ambito comunitario in ambito nazionale
Il valore capitale
In tema di appalti
Per quale motivo questo principio della risarcibilità degli interessi legittimi diventati ormai diritti soggettivi non dovrebbe essere utilizzato per altri valori egualmente paritaria sul piano costituzionale il valore lavoro per esempio di chi si rivolge al giudice per ottenere una nomina in ruolo la partecipazione a un concorso da cui sia stato escluso non vedo perché questa tutela piena debba essere riconosciuto soltanto in tema di imprenditoria
Conobbi Ca'e non si debbano invece andare ad assistere e a garantire i valori che sono più pregnanti che riguardano più direttamente i cittadini che sono quelli del lavoro
E su questo piano ripeto le cose si stanno muovendo anche de iure condendo
Perché la
Proposta di modifica della giustizia amministrativa l'articolo due comma secondo lettera b prevede espressamente la risarcibilità di
Interessi legittimi anche se questo disegno di riforma della giustizia amministrativa si è arenata alla Camera nella passata legislatura e non se ne sa più niente
Come al solito quelli della lega nord che sono dei sovversivi ma sono degli spilli perché vanno a mettere degli spilli dell'ingranaggio nella scorsa legislatura
Questi diavoletta e andarono a presentare un disegno di legge alla Camera dei deputati che giace ancora prima fra qualche giorno prima che verrà riesumata dovere anche di alcuni deputati meridionali su mia sollecitazione
Ingo intelligentemente questi della lega hanno fatto questa proposta di legge l'articolo due mila quarantatré del Codice civile e modificato nel senso che alla fine si aggiunge si aggiunge questa frase
E danno ingiusto quello prodotto dalla lesioni di interessi legittimi se andasse in porto questa proposta di modifica su cui si sta facendo come dire convergendo l'interesse
Della Camera dei deputati noi avremmo risolto uno di quelli che secondo me io la riforma istituzionale di questo Paese perché Santi Dio se noi cominciamo a dire che le amministrazioni che sbagliano i funzionari che sbagliano devono pagare non è così dire insomma ammettere una impunità una immunità
Da parte dei funzionari pubblici per atti illegittimi commessi nell'esercizio delle loro funzioni e non perseguibili sul e hanno del risarcimento del danno perché non si tratta di diritti soggettivi ma si tratta di interessi legittimi cioè io vorrei anche sapere quanto in questa esplosione di Tangentopoli non abbia giocato quest'sta convinzione della impunità da parte del pubblico funzionario che è vero che l'articolo indotta Costituzione dice lei fusione sono responsabili ma sono responsabile dai suoi diritti diritti e siccome si distende su questi diritti Benedetti questi funzionari non pagano mai
E allora forse è venuto il momento di rincominciare a farli pagare queste la riforma istituzionale e chiudo la verità è questa che in questo Paese
Noi abbiamo uno Stato istituzione che troppo più forte
Dello stato comunità
C'è uno Stato istituzione che sta travalicando e sta diventando di diventato stato burocrazia
E che sta prevaricando sullo stato dei cittadini sono qua ci dobbiamo convincere
Che non sono i cittadini al servizio dello Stato ma è lo Stato al servizio dei cittadini una inversione di tendenza che bisogna riaffermare grazie
Ringrazio l'avvocato Ventura per la sua appassionata relazione più che intervento lo ringrazio ringrazio tutti voi presente ringrazio i relatori ore e do appuntamento a tutti a domani mattina per la terza e conclusiva sessione del convegno azione amministrativa e controllo giurisdizionale grazie e buonasera
Questa
Cosa
Rino
Bologna