Il comizio del segretario Naz. di AN Gianfranco Fini in occasione della conclusione della Festa Tricolore organizzata dalla Federazione Provinciale di Napoli di AN

E Napoli napoletane di Alleanza Nazionale di parlare il presidente provinciale onorevole Bruno Esposito
Napoletani lettori aderenti ai militanti di Alleanza Nazionale giunge finalmente il momento più atteso il momento più atteso di una esaltante quattro giorni che in uno
Che in uno degli scenari più belli del mondo ha dimostrato quale sia il livello la qualità l'impegno il grado di maturazione della destra di governo e come essa sia indispensabile per il riscatto morale e civile sociale economica e culturale del Mezzogiorno d'Italia
Una grande una grande una grandissima festa di popolo nel centro della città aperta a tutti che ha ospitato decine di migliaia di persone giunti da ogni da ogni luogo la Campania
Una grande festa realizzata grazie
Alla spontanea mobilitazione dei circoli delle associazioni culturali e del volontariato dei dirigenti dei quadri elettivi e di struttura ma soprattutto di centinaia di semplici militanti
Che hanno reso possibile la realizzazione di un grande evento di portata nazionale
Li ringrazio tutti anche a nome dell'infaticabile presidente del comitato organizzatore delle di Torino Torino Torino Cantalamessa grazie
Anche della madrina di questa grande Maribel stazione Alessandra Mussolini
Con i dibattiti con le tavole rotonde ma soprattutto con i confronti diretti fra esponenti della destra e della sinistra abbiamo accettato e rilanciato la sfida della civiltà del dialogo tra posizioni politiche opposte alternative e confermato quindi la volontà di interpretare con chiarezza la scelta in favore del sistema maggioritario
Per non tornare più per non tornare mai più alla stagione della stagnante mi critica valuta democristiane Jane verista indietro non si torna
Sullo striscione della prima festa Tricolore di Alleanza nazionale di Napoli campeggia la scritta Napoli capitale
Napoli capitale fu lo slogan della campagna elettorale di tanti anni fa di Giorgio Almirante
Fu il grande sogno di un progetto che si infranse nelle mille difficoltà di quell'epoca
Lo rileggiamo comporta oggi quel progetto di sviluppo di progresso sociale e civile che sogno più non è perché affidato alle sicure mani del Presidente della Giunta regionale della Campania onorevole Antonio Rastrelli
Al quale
Al quale va tutto il nostro apprezzamento il nostro plauso per i grandi risultati che in pochi mesi ha già conseguito
Ma altre ed impegnative prove ci attendono fra pochi giorni proprio qui nel collegio di Chiaia si svolgeranno le elezioni suppletive un valoroso esponente della società civile l'avvocato Maurizio de Tilla candidato del Polo
Candidato del Polo ma non indipendente come egli stesso fra qualche minuto vi preciserà
Ma uomo fortemente schierato si sta battendo con eccezionale determinazione per dare il segno della ulteriore crescita di consenso che dovrà essere per il centrodestra lo squillo di vittoria per le non più rinviabili elezioni generali
Caro Fini caro Gianfranco Fini con il successo di questa manifestazione
Napoli riconsegna una settimana di vittoria pietosa prime moltiplicare nei prossimi grandi appuntamenti politici viva Fini viva Napoli viva Alleanza Nazionale
Si parla il candidato del Polo della Libertà nella che nei collegi di Chiaia e Posillipo romeno avvocato Maurizio de Tilla
Questa grande folla napoletana mi dà il coraggio di salutare Gianfranco Fini non solo come presidente del partito ma come punta di diamante del Popolo delle Libertà
Un uomo
E si distingue per il senza aver lottato
Per la razionalità e l'utilità per la lealtà politica che è l'elemento motore del centro destra un uomo che si distingue per la integrità che l integrità stufa è di Alleanza Nazionale
O un partito Paolo contro la corruzione un partito un Paolo
Che fra qualche giorno il ventidue ottobre dovrà dare il successore ad Antonio Rastrelli un altro campione dal Paolo nel centro destra con l'uomo che al tutti ammiriamo
Un uomo ecco altri che invece e il punto di riferimento dei napoletani
Ebbene io sono orgoglioso nella scelta nel Polo della Libertà mi sento impegnato oggi e domani per il Popolo della Libertà
Ebbene i cittadini napoletani
La scadenza del ventidue ottobre è importantissima è un teste decisivo che darà il segnale bella rivincita necessaria per i napoletani e per il popolo italiano
Bisogna ristabilire la verità
La prima verità
è quella che il voto avvincente nel marzo del mille novecentonovantaquattro è stato ribaltato con un governo che ha portato nella maggioranza un partito nel partito comunista che aveva perso le elezioni
Il Partito Comunista è entrato il giovanotto attraverso una slealtà politica
Ci sta lavorando Gianfranco Fini lo ha detto ha chiesto al capo dello Stato indire le elezioni al Capo dello Stato ha rifiutato le elezioni
Dove li abbiamo
Nel Paese purtroppo voi cittadini napoletani che avete di alimentate dalla giustizia abbiamo alcune Procure della Repubblica tessono delle sezioni elettorali dai comunisti
La seconda verità
Quella nostra che ci appartiene che riporterà il centrodestra la vittoria il ventidue ottobre
Napoli non è la Napoli di Bassolino non ero a Napoli dalle sue libero
No nella Napoli dello spettacolo dalle apparenze
Lori
Vogliamo una Napoli terra
I problemi di Napoli non sono stati risolti da Bassolino esista ancora un degrado urbanistico sacche ridotta occupazione di interi quartieri questi quartieri abbandonati dalla giunta di sinistra
Abbiamo una vivibilità precaria traffico rete commerciale non servita trasporti si pensi allo scandalo dalla follicolare del Vomero
Si pensi
Che è una giunta di sinistra cosiddetta di sinistra ma io direi contro i napoletani invece che alimentare le speranze
Di quella con le taniche dicono le zone difficili nelle zone degradate
Punta unicamente ha una posta è Uto culturale
Che non rappresenta che la copertura di una nuova corruzione quella corruzione che porterà dei comunisti alla gestione di potere Teki hanno rifiutato solo chiacchiere
E allora popolo napoletano
Amici elettori
Certamente il ventidue ottobre
è una giornata importante l'importante per noi
Difficile
Bisogna portare gli elettori a votare perché ai napoletani devono sentirsi vivi devono sentirsi che vivono se vogliono vivere in una Napoli giusta Roma-Napoli libera della Napoli che Cuesta cioè questa di Alleanza Nazionale segue sta dal Polo delle Libertà
Veniva a fini privati Gianfranco Fini
Un breve saluto dalla madrina di questa peste Alessandra Mussolini
Grazie
Io vi ringrazio a nome vogliamo proprio qui da Napoli io so che quello che dirò
Potrà far piacere ma forse fare un pochino arrabbiare in senso buono il mio presidente Gianfranco Fini però io lo devo dire lo stesso Gianfranco
Se e premier presidente emerito tempio
è inutile aspettare fede c'è
I giornalisti dico non è ma i tempi non sono maturi ma i tempi cambiano a Parma Turani noi è Gianfranco Fini è entrato uno per mettere freno
Non vaglia parlare come Berlusconi sondaggi parlò dicono anche i sondaggi il primo lega del Palazzo è il premier Anec massime lezioni pratiche H otto fra di affinità o di andare in bicicletta scenari
D'Alema non sapete che etico ora sta facendo c'è
Essi permetterebbe seno non la voglio citare non gli va agli apparentamenti a pubblicità e sindaco di Napoli che tenta poveraccio una scalata che è tenta una scalata Ana presidente alla segreteria del suo partito quindi bisogna andare presto alle elezioni bisogna stimolare testi pois Pascal Luigi Scalfaro per andare prontamente a giugno all'elezioni politiche a non cadere nei tranelli delle Enzo oltre che qual è giunta che alcune accadano perché gli animi si scaldano in Parlamento ha quindi vi saluta
è il bilancio al presidente in tutti i sensi Gianfranco Fini
Vi parlo del Presidente Gianfranco bene
Italiane di Napoli e militanti di Alleanza Nazionale
Come non si può
Amare Napoli grazie perché non me l'aspettavo
E ancora una volta la volto accogliente Oval privati quelle che potevano essere le mie
Più rosee previsioni veramente grazie grazie per questa accoglienza per l'aspetto grazie alla federazione napoletana per aver organizzato questa magnifica festa Tricolore
Complimenti a Bruna Esposito e ai suoi collaboratori
Grazie all'avvocato Maurizio de Tilla per aver accettato di candidarsi con il Polo
E anche per aver espresso con poche parole quella che l'istante l'esigenza di rinnovamento che anima la nostra battaglia
Dati a tutti i dirigenti che sono questa sera sul palco ed in particolar modo al Presidente della Giunta regionale al senatore altre
Grazie di cuore
Grazie di cuore ad Alessandra non soltanto per ciò che ha detto ma anche e soprattutto per alla sincerità con cui mi ha di fatto candidato ad una incaricato un ruolo
Va certamente al di là di quelle che sono
Non soltanto le nostre previsioni ma anche ne parlerò di quella che è io credo la realtà ma proprio per a ringraziarvi non soltanto con le parole
Ma come si conviene ad un leader politico con i fatti che in politica sono anche i ragionamenti io spero di pronunciare questa sera un discorso al termine del quale ognuno di voi
Posso tornare alle rispettive quotidiane occupazioni consapevole di quella che è la strada che Alleanza nazionale ha dinnanzi e soprattutto certo di quella che è la scelta che abbiamo compiuto un discorso mi auguro all'insegna della chiarezza
E della conseguente assunzione di responsabilità
Perché mai come in questo momento in un momento estremamente torbido dalla politica nazionale
Ma in un momento come questo così contraddistinto da contrasti sociali da confusione
Mai come un momento quale quello che stiamo vivendo
Vi era e vi è necessità di essere chiaro
La necessità di dire chiaramente a coloro che ci hanno dato fiducia
E a coloro che ci guardano con simpatia
Qual è la strada che Alleanza nazionale ha scelto e qual è la ragione per cui abbiamo deciso da qualche settimana a questa parte imboccare la via della chiarezza
E proprio per essere chiaro proprio per fare in modo che tutti comprendano amici e avversari proprio per non lasciare il dubbio alcuno ritengo indispensabile seppur per un attimo ricordare perché nata Alleanza Nazionale
Alleanza nazionale non è nata per dar vita ad un partito tra i tanti e nemmeno perché vi fosse qualche cosa di cui ci vergogniamo in quello che era stato il nostro limpido passato Alleanza Nazionale nata nel momento in cui la destra ha raccolto un forte consenso elettorale Alleanza Nazionale nata come atto di amore e di generosità della destra politica nei confronti della società civile
Alleanza Nazionale nasce come apertura della destra coloro che di destra non erano stati mai ma che si avvicinavano fiduciosi all'allora Movimento Sociale Italiano perché come noi che ritenevano che fosse giunto il momento di dar vita ad una grande stagione di cambiamento
Alleanza nazionale in una parola è nata per cambiare per cambiare in profondità la società italiana
Per riportare antichi valori ad essere il punto di riferimento di una comunità
Per creare condizioni di autentica giustizia sociale per distribuire finalmente in modo equo la ricchezza che prodotta
Per garantire agli italiani un futuro migliore rispetto al previsto è presente in cui gli italiani si trovavano e si trova alleanza nazionale a ben vedere è nata perché sentivamo fortissima l'esigenza di un profondo rinnovamento alleanza Nazionale nasce avendo un'unica stella polare che guida il cammino cambiare cambiare in profondità cambiare per davvero rivoltare la situazione italiana e a rendere la nostra patria migliore rispetto alla situazione in cui si trovava e a ben vedere questa è anche la ragione
Per cui Alleanza nazionale ha dato vita fin dai suoi primi passi a quelle alleanze che si sono poi configurate all'interno del Polo della libertà anche il Polo e nato per cambiare
Il Polo non è nato per essere la zattera di salvataggio di qualche naufrago che si era visto cadere in testa il soffitto di una casa decrepita
Ma al contrario anche il Polo al pari di Alleanza nazionale nato per imprimere una forte accelerazione a quel processo di cambiamento che cominciava a serpeggiare nella società civile
E allora se questa è la ragione
Per cui Alleanza Nazionale ha mosso i suoi primi passi se questa a ben vedere la ragione per cui abbiamo avuto tanto consenso
Se il motivo di fondo radicale del cambiamento è stato ed è il mastice che tiene unite le componenti del Polo c'è da chiedersi qual era e qual è l'obiettivo per cui Alleanza nazionale ha preso vita per cui è nata quell'alleanza denominata Polo delle Libertà
Un obiettivo molto molto diverso e sicuramente più ambizioso rispetto all'obiettivo modesto e umile di chi chiede consenso dicendo vogliamo dar vita ad un Paese normale
Non ci basta il Paese normale Alleanza Nazionale nata per un'Italia diversa per un'Italia migliore e dico volutamente Italia era un Paese perché la prima diversità consiste innanzitutto nei ritmi e nel ritrovare consapevolezza di essere figli gli olivi antica storia di avere alle spalle una comune tradizione
La prima rivestita da riconquistare consiste nell'avere certezza che un popolo è tale non soltanto quando cammina e calpesta lo stesso territorio ma quando consapevole delle radici profonde che hanno il passato conquista giorno dopo giorno quel futuro
Che dovrà vedere il popolo italiano tutto quanto protagonista senza alcuna odiosa discriminazione tra gli italiani del Nord e gli italiani del Sud
Saudita
Ad un'Italia diversa
Dar vita ad un'Italia migliore non certamente ad un Paese normale significa per approntare qualche argomento di attualità
Avere consapevolezza che l'Italia migliore che sogniamo
è un'Italia che non condanna più i suoi figli ai suoi cittadini al brutto spettacolo al quale continuiamo ad assistere nello stesso momento in cui si esce da uno scandalo per entrare direttamente in un altro
Quell'Italia migliore che l'obiettivo di Alleanza Nazionale del Polo
è un'Italia che non archivia Tangentopoli per entrare in Affittopoli e archivi Affittopoli per entrare in invalido o poli e cancella invalido o poli per entrare in un successivo scandalo
In un quotidiano degrado che dimostra in modo inequivocabile quanto fosse l'arroganza di quei potenti che non soltanto devono ancora oggi rispondere del loro operato ma che soprattutto non si possono permettere
Di cancellare le brutte pagine di cui sono stati protagonisti nel recente o nel lontano passato se non dopo essersi scusati pubblicamente di fronte a tutti gli italiani e se colpevoli dopo aver pagato per quelli che sono i danni profondi che hanno arrecato alla Società all'economia ma anche al buon nome della nostra gente un'Italia riversa temi Ciaia che sa fare i conti con recente passato e che come abbiamo detto tante volte cancella quei veleni della Prima Repubblica che ci sono e che continuano
In modo palese ad avvelenare l'aria nella speranza evidente in molti che la nuova repubblica non nasca
L'Italia diverse e l'Italia che fa i conti con il passato recente
E da Tangentopoli decide di uscire soltanto dopo aver ripulito tutti gli angolini
Anche quelli che fino ad oggi sono rimasti nascosti magari per la compiacenza evidente di chi indagava soltanto da una parte e dimenticava di indagare a trecentosessanta gradi un'Italia diversa
è un'Italia in cui quando si affronta il problema della giustizia non ci si divide in partito degli imputati è partito dei giudici ma al contrario quando si affronta il problema della giustizia
Lo si paga guardando a quello che il sacrosanto diritto che il cittadino ha un diritto calpestato
Il diritto ad avere a che fare con una giustizia che funziona e che garantisce innanzitutto i più deboli
Italia diversa che vogliamo costruire un'Italia in cui tutti quanti
Dal più autorevole al più umile rispondono unicamente a quella legge che nei codici e che non può essere interpretata se non in base a quella che è la verità senza concessioni alle parti politiche né ai protagonismi di pochi
Un'Italia diversa un'Italia in cui tutti dal politico più autorevole al magistrato il più insigne sanno di dover rispondere del loro operato alla giustizia e alla legge
Italia riversa è un'Italia che non ha che non ha e non può avere infine coloro per i quali tutto è concesso né tanto meno i tanti che chiedono invano alla giustizia di mostrare il volto della verità
Un'Italia diversa in Italia in cui la lotta alla criminalità e compiuta ed è praticata quotidianamente
E non è soltanto auspicata come da troppo tempo accade
In Italia diverte un'Italia in cui la lotta alla criminalità si fa innanzitutto sostenendo non soltanto gli onesti
Che sono la stragrande maggioranza ma anche e soprattutto coloro che indivisa lottano nei confronti della criminalità e nei confronti dei quali intanto il più importante ci si dimentica di passare dalle parole ai fatti
Un'Italia diversa per continuare con esempi di attualità è un'Italia in cui non accada mai più
Ciò che è accaduto anche recentemente quando due o tre signori si sono ritrovati nel salotto buono della finanza dell'economia e hanno dato vita ad una grande operazione finanziaria che stando alle ultime notizie doveva servire soltanto a nascondere quei buchi di bilancio che si erano verificati per la pessima amministrazione di coloro che ricorrono sempre i soldi dello Stato quando devono far quadrare i conti dei loro bilanci
Un'Italia diversa è un'Italia in cui il rapporto tra la politica l'economia e la finanza
Ed è stato innanzitutto da una regola
Quella regola che il Parlamento libera espressione della sovranità popolare attuale approva una regola la quale tanto l'economia quanto la finanza devono attenersi
Un'Italia diversa in Italia in buona sostanza molto lontana da quelle in cui ci troviamo a vivere
è un'Italia in cui il lavoro non soltanto viene garantito
Mai soprattutto viene considerato per quello che effettivamente è vale a dire un diritto di ogni persona onesta e non già un privilegio da concedere unicamente a coloro che sono nelle grazie dei potenti Unitalia diverte un'Italia bonificata in termini morali è un'Italia in cui finalmente i valori fondamentali del nostro popolo
Tornino ad essere il punto di riferimento anche delle istituzioni
è un'Italia che abbiamo sognato che possiamo costruire è un'Italia a ben vedere che si può realizzare soltanto se si dà vita
Non già ad un piccolo ritocco di questo o di quell'assetto istituzionale ma al contrario ad una profonda rivoluzione
Italia diverte l'Italia migliore che abbiamo come obiettivo e l'Italia che costruiremo quando l'Italia medesima avrà compiuto quella rivoluzione democratica che è stata avviata qualche mese fa è che è stata al contrario subito dopo arginata
Da tutti i nostalgici da tutti conservatori da tutti i restauratori da tutti coloro che in buona sostanza non accettano che è il nostro popolo torni ad essere pro l'agonista del suo cammino essi alti orgoglioso in piedi per poter serenamente andare avanti Berzo quell'avvenire che è in grado di conquistare ecco perché fonti tanta fermezza diciamo che l'obiettivo di alleanza nazionale non può essere il misero obiettivo di chi dice costruiamo il Paese normale
Il nostro obiettivo più alto più ambizioso
Inoltre l'obiettivo per il quale in questo momento
Sono tantissimi soprattutto i giovani che si ritrovano attorno ad Alleanza nazionale perché vedono in noi una bandiera non soltanto di pulizia ma di riscossa e di riscatto e se Alleanza nazionale Alfiere del rinnovamento se per davvero la stella polare che ha guidato il nostro cammino è stata quella di un profondo cambiamento fin dalle radici della nostra società c'è da chiedersi che cosa oggi occorre fare
Per mantenere vivo quell'impegno per continuare ad avere il consenso per crescere ulteriormente e quindi un giorno per raggiungere l'obiettivo
Perché cari amici Napoli io credo di dire il vero dicendo che gli italiani tutti hanno capito la ragione per la quale dopo aver acceso tante speranze
Dopo aver avuto tanto consenso il centrodestra sta allo stesso momento in cui si è trovato alla guida della nostra nazione
Non è stato capace di concretizzare tutto ciò che in qualche modo aveva anticipato
Credo di dire la verità dicendo che gli italiani hanno capito perfettamente
Che se non siamo stati in grado in quei pochi mesi di tradurre in realtà tante aspettative
Ciò è dovuto unicamente ad un errore grave che abbiamo commesso nello stesso momento in cui abbiamo dato fiducia ad un personaggio che rappresenta un'autentica vergogna la politica nazionale una vergogna poi cominciano ad essere coscienti anche coloro che lo hanno utilizzato che oggi in tante circostanze avvertono l'inaffidabilità congenita
Così come sono certo che molti o la quasi totalità degli italiani abbiano capito perché caduto il governo Berlusconi nonostante la soluzione a quella crisi fosse stata diversa rispetto a ciò che credevamo giusto da parte del Polo da parte di Alleanza Nazionale vi sia stata responsabilità
Il governo Dini ha preso il via con la nostra astensione
Ci siamo seduti al tavolo delle regole abbiamo accettato di dar vita ad una stagione di reciproco confronto civile con i nostri avversari
Abbiamo mostrato grande senso di responsabilità nei confronti di una situazione certamente grave
Immaginate di che cosa sarebbe successo se in Italia avessimo fatto noi
Quando si è parlato di riforma delle pensioni ciò che la sinistra fece quando la riforma delle pensioni doveva essere avviata dal governo Berlusconi
Immaginate il quale sarebbe stata la situazione specie in alcune zone se avessimo portato anche noi in piazza come possiamo fare nello stesso momento in cui decidiamo di farlo centinaia di migliaia di lavoratori abbiamo mostrato
Senso di responsabilità ci siamo in qualche modo comportati così come era necessario accadesse perché eravamo certi che prima o poi sarebbe arrivato il momento in cui la parola sarebbe tornata gli elettori e quindi si sarebbe dato corso al rispetto di quella regola che è la prima principale regola di una democrazia una regola secondo la quale al governo deve stare chi ha vinto le elezioni e all'opposizione a controllare deve stare chi le elezioni le ha perse ci siamo comportati con responsabilità
Ci siamo comportati così come era giusto fare in quel momento ma oggi oggi che sono in molti a non voler vedere la situazione quale esattamente
Oggi che sono in tanti coloro che pensano di poter procrastinare ancora per chissà quanti altri mesi il governo tecnico che attualmente guida le sorti della nostra patria oggi che da più parti si dice l'Italia deve serenamente affrontare anche il semestre primo gennaio novantasei trenta giugno novantasei senza andare al voto perché il semestre di presidenza italiana dell'Unione Europea oggi cioè che tutti comprendono come in Italia vi sia il timore e in alcuni casi il terrore che la parola torni al popolo che sovrani in una democrazia oggi diciamo chiaramente noi non ci stiamo
Oggi diciamo chiaramente non saremo noi attenere ulteriormente in piedi
Una situazione della quale non risponde né chi l'ha creata né tanto meno rispondono coloro e di questa situazione sono protagonisti
E allora ecco perché ecco perché abbiamo detto al Capo dello Stato diremo in Parlamento mandiamo dicendo soprattutto nelle piazze alla gente
Non saremo noi e non sarà il Polo a tenere in vita questa situazione anomala ecco perché non cediamo alle sirene
Che maliziose dicono ma come nel momento in cui c'è la Finanziaria in discussione
Nel momento in cui l'economia nazionale traballa
Nel momento in cui occorre mostrare senso di responsabilità proprio voi vi assumete la responsabilità di dire basta vi assumete la responsabilità di far calare la tela su quel teatrino che è diventata la politica nazionale
Orbene Remigi Napoli proprio per essere chiari
Proprio per assumerci le nostre responsabilità nella speranza che tutti si comportino allo stesso identico modo diciamo con grande permette con grande chiarezza che la legge finanziaria non può essere ne votata nel contrastata a priori ma che al contrario va giudicata unicamente in base a ciò che viene scritto e in base al contrario a ciò che non viene scritto
Nessuno può pensare che la destra sociale
Che la Destra popolare che la destra alfiere del rinnovamento e del cambiamento accetti una legge finanziaria soltanto perché così vogliono i mercati prescindendo da quello che è il contenuto della legge finanziaria
La legge finanziaria la giudicheremo soltanto dopo che conosceremo come il Parlamento l'avrà cambiata e con grande fermezza abbiamo detto che se il Parlamento non la cambia non ci sarà da parte nostra alcuna volontà di votarla perché è una legge finanziaria profondamente ingiusta è una legge finanziaria
Che non soltanto non incide nel meccanismo della spesa una legge finanziaria che continua a raschiare il fondo del barile è una legge finanziaria che non arresta lo sperpero del denaro pubblico è una legge finanziaria in certe parti ridicola
Nello stesso momento in cui fa affidamento nella parte relativa alle entrate a quella che è la volontà o la capacità degli italiani di affidarsi alla fortuna anche se parli in una città come Napoli
Che ha una lunga tradizione al riguardo io mi chiedo a cosa accadrebbe alla finanziaria se gli italiani decidessero di non giocare al lotto di non comprare il gratta e vinci di non affidarsi alla scarsa quindici di non fare entrare nelle casse dello Stato di tre mila miliardi che nella Finanziaria sono previsti unicamente come provento dell'otto e delle lotterie
Mi chiedo a cosa accadrebbe di una finanziaria siffatta se per caso dalla lotta all'evasione non entrassero quei cinque mila miliardi che il governo Dini ha messo come fonte certa di entrata da quella lotta all'evasione
Che non può essere fatta soltanto nei tre mesi che separano la finanziaria dal giorno della presentazione al giorno dell'approvazione
Perché al contrario la lotta alla evasione fiscale va fatta giorno dopo giorno minuto per minuto e va soprattutto finalizzata alla individuazione di quelle larghe sacche di evasione e di elusione
E pur tuttavia in qualche modo hanno una sorta di giustificazione se non morale
Perlomeno relativa al modo con cui sono utilizzati dalla struttura pubblica i danari che con tanti sacrifici i contribuenti versano nelle casse dello Stato perché non siamo certo noi a dire e le tasse non si pagano siamo certamente noi al contrario a dire che le tasse vanno pagate fino all'ultima lira ma siamo soprattutto noi a dire
Che a fronte di tante tasse occorre che il cittadino sappia a che cosa servono tanti sacrifici perché fino a quando la qualità dei servizi sarà la fessi ma qualità che è sotto gli occhi di tutti saranno sempre più numerosi coloro che tenteranno via evadere il fisco e in qualche modo di evitare di pagare per nulla
Ma per rimanere alla finanziaria
Se nella Finanziaria dovessero permanere quelle norme odiose che sono state inserite
Non si potrà chiedere alla destra sociale di dare il voto a favore
Agganciando questa necessità alle ragioni dei mercati
Perché certamente è importante partita Alitalia entri in Europa e quindi è importante ridurre il debito pubblico e quindi è indispensabile arginare la spesa improduttiva e quindi è ancor più necessario aumentare la produzione
Perché soltanto se si aumenta la produzione e quindi si aumentarla ricchezza sarà poi possibile chiedere ulteriori sacrifici ma pure essendo tutto ciò importante è necessario ancor più importante non offendere la gente perbene
Inserendo come accaduto nella finanziaria almeno due norme che sono particolarmente odiose
Perché non si può agli italiani che hanno ancora negli occhi lo spettacolo vergognoso
Di una nomenclatura di potere che trovava gli appartamenti a prezzi di favore non si può di fronte allo spettacolo vergognoso dato da una questi assetto di potere ad una nomenclatura inserire nella Finanziaria una norma per la quale si garantisce ai Comuni la possibilità di aumentare gli estimi catastali e quindi di conseguenza aumentare la tassa sulla casa di proprietà come se la casa fosse una ricchezza e non già in tante circostanze il frutto di una vita di lavoro di sacrifici distrutto
Noi non possiamo accettare e non accetteremo mai
Che l'Italia che ha dato pisello il pessimo spettacolo di Affittopoli costringa poi i piccoli proprietari di case a pagare in una finanziaria che sappiatelo tra le pieghe a un regalino da mille miliardi alle banche
La Finanziaria o è una finanziaria che incide nel meccanismo della spesa
Ma è al tempo stesso una Finanziaria socialmente giusta oppure non avrà il nostro consenso
E non è una Finanziaria socialmente giusta quella che concede agli enti locali in questo caso alle regioni la possibilità di aumentare ancora una volta il prezzo del carburante
Come se italiani non avessero capito che ogni qual volta si aumenta il prezzo della benzina la prima conseguenza dopo qualche mese è che aumentar i prezzi dei generi di prima necessità dei mercati
Cresce il costo della vita vale stelle all'inflazione un'inflazione che il governo di centrodestra aveva lasciato al tre virgola nove e che l'attuale governo dei tecnici al cinque virgola otto per cento così dice non si chiede
Ad una forza politicamente a responsabile ad una forza che socialmente avanzata di votare la Finanziaria se non si cancella dalla finanziaria questi aspetti che sono certamente tra i più odiosi
Né si può chiedere a noi di dare fiducia ad un governo tecnico che ha presentato una legge finanziaria che riguardo al Meridione
Continua
A prendere in giro tutti meridionali onesti dicendo sono stanziati dieci mila miliardi ma omette di dire che di quei dieci mila miliardi disponibili cene sì e no un migliaio
Sia nella legge finanziaria sia nei successivi passi della politica nazionale
La destra sociale ha ben chiaro che nei confronti del Sud
Occorre smetterla con la politica fatta di chiacchiere e di promesse
Occorre smetterla con gli stanziamenti che rimangono sulla carta
E occorre al contrario dar vita ad una politica seria di investimenti e di presenza dello Stato senza la quale non si potrà mai garantire né al Meridione
Di entrare in Europa né all'Italia di entrare in Europa a testa alta perché mai come in questo momento
A fare chiaro a tutti
Come l'attuale governo sia un governo che risponde forse a delle logiche che sono quelle dei grandi gruppi imprenditoriali ma non ha alcun occhio di riguardo nei confronti del Sud un Meridione che è capace di camminare da solo
Soltanto se il governo rimuove quegli ostacoli di fronte ai quali si ferma la capacità la fantasia la voglia di lavorare l'onestà del popolo meridionale non si può auspicare il ricorso al libero mercato se non si pone il Meridione in condizione di gareggiare alla pari e gareggiare alla pari vuol dire innanzitutto battere la camorra e la mafia fuori lavorare alla fare
Significa creare quelle infrastrutture che mancano perché fino a quando il livello dei trasporti il livello delle scuole il livello degli aeroporti il livello degli acquedotti nel Meridione sarà quello che non si potrà dire all'imprenditoria e adesso rimboccati le maniche alla pari con petit con l'imprenditoria del Nord Italia
Mettere il Meridione in condizione di gareggiare alla pari significa combattere la criminalità creare le infrastrutture
Significa affrontare il problema del costo del danaro perché è una vergogna che nel Meridione il danaro costi di più e nel resto d'Italia nonostante il Meridione sia oggi in condizione Ficarra tante banche una risparmio e molte circostanti viene poi impiegato al nord una politica vera di attenzione alla realtà meridionale
è una politica che non si fa soltanto con gli stanziamenti che rimangono sulla carta
Stanziamenti che non sono mancati nemmeno nel passato
è che nel passato è mancata l'onestà di una classe dirigente del mancato un progetto generale strategico quel progetto che oggi al contrario è ben presente in Alleanza nazionale nel Polo
Un project inconciliabile con una finanziaria che continua a camminare lungo una via che si è rivelata fallimentare
E che non tiene nel dovuto conto non solo quella che è la capacità del sud ma anche direi soprattutto la volontà del Meridione
Di essere giudicato in base a ciò che effettivamente sa e può fare il che vuol dire ad esempio prendere atto che nel Meridione tra le tante emergenze
Vi è anche quella rappresentata dal livello scarso e non certo per responsabilità dei docenti delle scuole e delle università
Perché le tante intelligenze le tante energie giovanili del Meridione non possono essere costrette ancora per molti anni a lasciare le loro terre e ad andare altrove per conquistare quel pezzo di carta che poi davvero
Garantisce l'ingresso nel mondo del lavoro
Noi difendiamo il sud non perché dal sud abbiamo avuto i voti
Ma lo difendiamo perché ci rifiutiamo di considerarlo assistito di considerarlo incapace di considerarlo nullatenente
Di considerarlo la falla al piede dell'Italia era fallo al piede dell'Italia in Europa lo facciamo nello stesso momento in cui sappiamo che questa è l'esigenza più diffusa nel Meridione i tanti che nel Meridione ci hanno votato i tanti che lo hanno fatto a Napoli non lo hanno fatto perché in cambio dei voti pro mettevamo le clientele
Lo hanno fatto perché in cambio del consenso garantivamo l'onestà
E in cambio del consenso garantivamo la possibilità di realizzare quel progetto
Che soltanto può rendere il Meridione in grado di camminare a testa alta e di liberarsi di quelle che sono state le politiche di colonizzazione degli ultimi decenni
Ecco perché nella finanziaria
Una finanziaria che non ha traccia di questa politica nei confronti del Meridione o vi saranno profonde modifiche oppure non saremo certo noi a dare via libera ad un atto che non è soltanto un atto di contabilità ma è un atto politico per eccellenza
Così come con altrettanta chiarezza quando vi sarà la cosiddetta verifica in Parlamento
Chiederemo l'attuale presidente del Consiglio di tener fede a ciò che pubblicamente ha detto e quindi approvato il decreto sulla par condicio di presentarsi dimissionario in modo tale che in quella sede ognuno si assuma le sue responsabilità
Se le assumerà il Polo dicendo chiaramente basta si vada a votare
Se ne assumeranno se ne saranno capaci gli altri
Dando vita ad una maggioranza che non potrà più continuare ad essere tecnica ma avrà un chiaro e preciso significato politico
E se non fosse per il fatto che amiamo troppo il nostro popolo
Se non fosse per il fatto che abbiamo troppo a cuore le sorti della nostra società bevi sarebbe quasi da augurarsi che quell'armata Brancaleone che si ritrova sotto l'Ulivo
Dando vita nuovamente ad una maggioranza a sostegno del governo Dini avviasse un'azione di governo
Ci sarebbe quasi da augurarselo perché basterebbero poche settimane per far capire chiaramente a tutti gli italiani
Che stanno insieme non già perché hanno lo stesso programma non già perché hanno le stesse ricette non già perché hanno le idee chiare sui tanti aspetti problematici della nostra realtà nazionale ma al contrario stanno tutti insieme perché hanno timore e in alcuni casi terrore del fatto che ritornando gli italiani alle urne possano dal corso nuovamente a quella stagione di rinnovamento che animò il Polo delle libertà nelle elezioni del novantaquattro perché questa non sia soltanto propaganda
Ma la fotografia di una realtà lo dimostra quello che è accaduto nelle scorse settimane alla Camera quando il governo Dini ha provato a cimentarsi con un problema squisitamente politico che necessitava ovviamente di risposte
Comportamenti è bastato che il governo Dini tentasse di affrontare la questione delicatissima
Per molti aspetti esplosiva
Della immigrazione in Italia perché tutti comprendessero che il governo Dini non era in grado di fare assolutamente nulla perché quella variopinta maggioranza che lo sostiene non aveva alcuna omogeneità su questo argomento un argomento che non soltanto la destra sociale ha ben chiaro ma anche e soprattutto un argomento sul quale si infrangono le utopie di una sinistra
Che continua a chiedere agli italiani di chiudere gli occhi di fronte a quella che è diventata una realtà drammatica non soltanto per i nostri connazionali ma per gli europei tutti
Perché non è un caso che l'Italia non abbia potuto firmare la convenzione di Schengen né è un caso che l'Italia oggi sia considerata un colabrodo da tutti i nostri partner occidentali
Ed è al contrario dimostrazione di coerenza ma anche e soprattutto di lucidità politica
Il fatto che in Italia soltanto la destra sociale negli Albis negli anni scorsi abbia detto a chiare lettere attenzione perché in Italia il razzismo non c'è
Attenzione perché il razzismo è sicuramente una bestialità e una malattia mentale tra le più crudeli e tra le più oscene che possano in qualche modo albergare nell'animo umano Marchetti altresì perché se non interveniamo d'Italia potrà verificare fenomeni di forte tensione
In quanto al vero razzismo non enti dice accogliamo coloro che possiamo integrare
Ma al contrario il vero razzismo enti dice vengano qui e poi qualcuno ci penserà perché con una politica siffatta non soltanto abbiamo esposto l'Italia ha fortissimi contrasti sociali no abbiamo illuso quello che era il problema principale della rigore del controllo
Noi attendiamo con una certa curiosità di vedere come il Governo Dini saprà affrontare il problema presentando pare un decreto legge o presentando un apposito disegno di legge
Se sono vere certe indiscrezioni sarà confermato che non eravamo certo noi a soffiare sul fuoco quando dicevamo sia la solidarietà
Sia ad un'accoglienza che sia innanzitutto basata sulla parità dei diritti e dei doveri ma anche e soprattutto sia rigore se sono vere certe indiscrezioni nel disegno di legge che il Governo si accinge a presentare sarà scritto chiaramente che i clandestini vanno espulsi come accade in ogni altro Paese civile e democratico dell'Occidente
E sarà anche quella la dimostrazione del fatto
Che quando le idee sono idee in sintonia con gli interessi nazionali per carità può passare qualche tempo ma poi alla fine quelle idee vengono raccolte perché sono idee all'insegna del buon senso ma per tornare al ragionamento
Verificheremo nelle prossime settimane in Parlamento se la maggioranza che sostiene l'attuale governo è in grado di darsi una piattaforma politica un minimo di coesione
O se al contrario come noi crediamo tenteranno artificiosamente di tenere in vita una situazione che diventa oggettivamente negativa per quello che è l'interesse nazionale ne valeva molto ricordare che essendo l'Italia presidente di turno del semestre primo gennaio novantasei trenta gennaio trenta giugno novantasei
Commetteremmo un grave errore qualora andassimo al voto
Perché occorre anche ricordare qual è il compito che l'Unione europea si è dato nel semestre che abbiamo dinanzi un compito che più o meno consiste nel definire quale sarà la forma dell'unità politica dell'Europa e allora avremo l'ennesimo paradosso
Per parlare dell'unità politica dell'Europa
L'Italia sarà presente con un governo tecnico con un governo in cui non vi è un solo uomo che abbia avuto un mandato popolare con un governo in cui al contrario vi sono alcuni che sono stati bocciati dagli elettori
E magari avremo a Bruxelles un Presidente del Consiglio che sarà accolto con grandi pacche sulle spalle perché parla un ottimo inglese
Ma che agli occhi dei nostri partner non rappresenterà assolutamente nulla e nessuno
Perché dietro a quel governo non c'è il mandato popolare dietro a quel governo non c'è un programma politico dieta quel governo non c'è alcuna garanzia né di stabilità né tanto meno la possibilità di affrontare in profondità
I problemi nazionali
Ecco perché non è nella richiesta del Polo di andare quanto prima alle urne un interesse privato
Ecco perché al contrario giorno dopo giorno ci convinciamo che chiarezza e assunzione di responsabilità vogliono che quanto prima si torni alle urne per fare in modo che la pubblica opinione si esprime per fare in modo che italiani confrontino i programmi ed ai programmi traggano certezza di quella che è la strada da imboccare per fare in modo che l'Italia entri per davvero in quella nuova repubblica che qualcuno parliamoci francamente non vuole perché sono molti coloro che hanno Nostalgia e l'Italia partitocratica
Sono molti coloro che vorrebbero tornare indietro
Sono tanti coloro che pensano che Dini debba durare oltre ogni limite
Perché magari così facendo si dà modo al centro di riorganizzarsi e si interrompe quel bipolarismo che è una delle grandi conquiste della nostra democrazia
Un bipolarismo dal quale non si torna indietro e non si torna indietro dallo stesso momento in cui gli italiani hanno capito che è giusto scegliere direttamente il loro sindaco così come sarà giusto un giorno scegliere direttamente il capo dello Stato un bipolarismo che deve essere oggi difeso
Agli attacchi di coloro che lo vorrebbero cancellare un bipolarismo che si basa certamente anche sul confronto tra la destra e la sinistra
Un confronto di cui si è parlato molto negli ultimi tempi
Un confronto che ha fatto dire a qualcuno son diventati tutti uguali a tal punto che nelle reciproche feste si incontrano parlano dialogano e magari in qualche circostanza si abbracciano bene cari amici di Napoli è innegabile che il rispetto dell'avversario è una conquista faticosamente raggiunta dagli italiani negli ultimi tempi e che non saremo certamente noi a mettere in pericolo nella speranza che anche altri facciano la stessa identica cosa
Nella speranza che non cerchino di nascondere le loro difficoltà
Addossando annoio ad altri colpe che non abbiamo
Nella speranza per essere chiaro
Che D'Alema non dica la destra impresentabile nel tentativo di nascondere una verità amara per lui ma chiara a tutti vale a dire che ad essere impresentabile oggi è una sinistra che dagli avvisi di garanzia sulle cooperative ed al coinvolgimento dei leader in Affittopoli
Ha dimostrato chiaramente di non essere dalla parte dei più deboli
Noi saremo noi a far venir meno il clima di reciproco rispetto ma con altrettanta fermezza diciamo che reciproco rispetto non è quella marmellata che annulla ogni sapore sì si rispetta ma ci si contrasta duramente all'insegna dei programmi dei progetti dei valori delle idee perché destra e sinistra non sono la stessa cosa
Perché a destra e sinistra hanno punti di riferimento antiche tizia Diversi punti di riferimento morali sui quali
Almeno per ciò che ci riguarda abbiamo imparato a non transigere si fa un gran discutere se la destra e oggi affidabile democratica
Sappiamo di esserlo non meritiamo certamente lezioni da alcuno
Ma sappiamo altresì di essere intransigenti il che non vuol dire essere estremisti sulla difesa dei principi e dei valori principi e valori che sono profondamente DiVersi fra la destra e la sinistra
Principi e valori per i quali quando è stato necessario non abbiamo esitato a rompere anche alleanze che si erano in qualche modo costruite
E non lo dico soltanto che per perché parlo in una zona di Napoli che è chiamata al voto per l'elezione di un parlamentare
Non lo dico soltanto per polemizzare a distanza con uno dei candidati lo dico perché sui principi sui valori la destra non tratta non scende a compromessi
Nessuno ci poteva chiedere ad esempio di sposare le teorie di Pannella a favore della diffusione libera della droga perché per noi si tratta di una questione sulla quale non si può nemmeno cominciare a discutere perché siamo certamente moderati disponibili al dialogo attenti alle ragioni altrui ma la destra e l'intransigenza di valori ed è chiaro tenta di principi ecco perché
Quando ci è stato detto
Quando ci è stato detto perché dividere il Polo quando ci è stato detto perché dividere il Polo abbiamo risposto perché il Polo non è lo stare insieme purché sia
Il Polo non è tutti insieme a prescindere dai valori e dai contenuti nella speranza di avere un voto in più
Questa se mai alla politica dell'Ulivo tutti insieme anche se non si condivide nulla tutti insieme magari pronti ad aprire tanto a Rifondazione Comunista quanto a Bossi nell'assoluta certezza che servì escono non potranno mai governare
Proprio perché nel passato proprio perché nel passato abbiamo dato fiducia a chi non la meritava
Il Polo attratto buona lezione da quell'accadimento
E ha deciso di essere unito non già nel nome di un tornaconto ma al contrario unito su un programma su dei valori di riferimento su un progetto alternativo su una strada da indicare con chiarezza a tutti gli italiani ecco perché
In questo collegio vi è una candidatura anomala
Ci saremo vergognati di noi stessi sì saremmo vergognati di noi stessi sei per avere il volto di qualcuno in più
Avessimo messo da parte i principi e i valori ci saremmo comportati esattamente come si comportava quella vecchia classe dirigente che a parole
Era solidale a parole era per gli umili a parole era onesta ma che in realtà nei fatti era tutt'altra cosa
Se per davvero vogliamo convincere gli italiani che cambiare si può
Se per davvero vogliamo convincere italiani che la via diversa
è quella del centrodestra dobbiamo essere coerenti così come siamo stati anche in questo quartiere di Napoli nello stesso momento in cui non abbiamo nemmeno preso che in considerazione l'ipotesi
Di appoggiare il candidato onorevole Pannella ecco perché ecco perché tre sinistra sono due cose diverse
Ecco perché il dialogo è Rispetto certo ma al tempo stesso l'intransigenza sui principi e sui valori
Ecco perché auspichiamo che quanto prima gli italiani vengono nuovamente chiamati a scegliere non in base a questa o a quella piccola polemica ma al contrario in base a ciò che si impegnano a realizzare per costruire un'Italia migliore
Ecco perché confidiamo in quella scelta che abbiamo compiuto qualche settimana fa quando abbiamo detto basta non accettiamo più di tenere in vita una situazione che stava diventando giorno dopo giorno incomprensibile io mi sono chiesto
Ma che cosa avrebbero pensato
I tanti italiani ai quali ognuno di noi appare la sera in televisione dagli schermi televisivi se con i mille problemi che l'Italia
La politica avesse continuato a recitare un copione sempre più astratto se anche noi ci fossimo prestati a quel gioco bizantino fatto di cavilli di interpretazioni di tavolo delle regole di appunti il più delle volte scritti sul nulla mi sono chiesto e ci siamo chiesti ma chi ha dato fiducia alla destra sociale
Chi ha creduto in Alleanza nazionale come garanzia di cambiamento chi ha sperato che il Polo fosse davvero l'alba nuova della politica italiana che cosa attendeva che cosa attende da noi
Non attendeva certo altri mesi di tatticismo
Altri mesi di gioco del cerino altri mesi di prudenza ma al contrario attendeva chiarezza assunzione di responsabilità appello diretto al popolo perché il popolo fatta sentire alta e forte la sua voce
Affinché Alitalia esca dalla palude in cui è terminata ecco perché
Ecco perché abbiamo impresso quella svolta abbiamo dato quella accelerazione di cui qualcuno si è occupato ecco perché anche se non sappiamo quando si voterà ci consideriamo idealmente già pronti
Nella certezza che prima o poi accadrà anche se sono tanti coloro che andando addirittura al di là di quello che il pudore il senso del ridicolo
Non soltanto pensano di poter trascinare la situazione per tutto il novantasei
E magari per qualche mese del novantasette
E c'è già qualcuno che dice che c'è il Giubileo che si avvicina restate cerchio tra qualche settimana avremo anche qualche altro esponente più o meno autorevole che ricorderà che forse nel due mila e quattro abbiamo anche le Olimpiadi
Ma al di là delle battute dell'ironia anche se non sappiamo quando il popolo tornerà ad essere depositario della volere e della sovranità ci consideriamo già idealmente pronti e preparati
Non soltanto perché la stare quella del rinnovamento ma anche e soprattutto perché avvertiamo forte l'esigenza di tener fede ad un impegno che abbiamo preso ecco perché e concludo rivolgendomi ai militanti di Alleanza nazionale e scusandomi con coloro che in qualche modo non si ritrovano in questa nostra comunità
Concludo rivolgendomi ai militanti di Alleanza Nazionale ai giovani come gli anziani
Ai giovani agli anziani alle donne
Le tante donne che rappresentano
Nel biglietto da visita della destra sociale una delle novità più belle al tempo scalzo più significative a tutti i i nostri militanti i nostri iscritti i nostri simpatizzanti io dico be'rimbocchiamoci le maniche consideriamo ci ancora a metà del guado ritroviamo quello spirito che ci anima o nel momento in cui Alleanza Nazionale nacque perché abbiamo fatto molto ma c'è ancora tanto da fare
E l'impegno che prendiamo a conclusione di questa bella festa non è soltanto quello di continuare a parlare il linguaggio della chiarezza
Non è soltanto quello di continuare ad assumerci le nostre responsabilità nella speranza che anche gli altri facciano la stessa identica cosa ma l'impegno che apprendiamo è anche e soprattutto quello di essere da domani ancor di più tra di voi ci vedrete meno laddove la politica è incomprensibile ci vedrete al contrario sempre di più tra la gente dalla quale abbiamo avuto quel mandato popolare per il cambiamento per il rinnovamento morale per la risposta sociale ed economica della nostra terra ecco perché teniamoci pronti all'ennesimo appuntamento ecco perché anche se non sappiamo quando gli italiani torneranno alle urne consideriamo ci tutti quanti mobilitati ed impegnati e cerchiamo di far crescere il consenso che c'è non soltanto con
Non soltanto con le iniziative ma con gli esempi con quegli esempi quotidiani che i tanti umili attivisti della destra sociale danno in ogni parte d'Italia e specie nel Meridione perché è questo
Ti l'aspetto di cui andiamo orgogliosi la destra italiani destra sociale nel senso che
Red autentico della parola perché specie nel Meridione giorno dopo giorno fatta vivere fatta crescere da centinaia di migliaia di umili i lavoratori di disoccupati di pensionati di impiegati gente verrebbe
Si può per
I perbene
Qui