"Pensare Auschwitz" ciclo di incontri a partire dal volume "Pensare Auschwitz" edito da Thalassa De Paz Edizioni - Milano (presso l'aula Crociera Alta della Facolta' di Lettere e Filosofia dell'Universita' degli Studi di Milano) tema della conferenza odierna: "A dieci anni dalla morte di Primo Levi"

O
Quindi semmai poi
Poi
Chi per l'impiego
Ci sono dappertutto
Do tutti aspetti
Va bene
Allora tante grazie di tutto servite trascura criteri del mio naso tra opposto aspettiamo il professore Mantegazza
Ecco che lo vedo
Al porto
Dunque si riprende questo ciclo che era cominciato al dicembre quindi dopo Moni Ovadia dopo Liliana Picciotto facciamo oggi
Grazie soci parte Stefano lei dell'atto cioè il terzo in conto scusate
Parte con Stefano veri della Torre
Che ci parlerà
Su la sui dieci anni che sono passati dalla morte utilizzeremo un
Appunto la ottantasette nel mese di maggio
Aprile
Prima militare degli USA parola professore Mantegazza vi faccio una rappresentazione del volto prevede Di Stefano levi Della Torre
Nasce a Torino nel mille novecentoquarantadue
Si laurea in architettura ma svolge anche attività di pittore ispettore
Sull'attività di il pittore seguire io personalmente delle cose molto belli ma non lo faccio sono Montiglio
Invece nella sua contatti di saggista a pubblicato novantaquattro Mosaico
Per però sembra se gli
Mosaico è un libro che parla della attualità e anche della inattualità degli
Nel novantacinque ha pubblicato non riesce a essere fuori ruolo per il GP del se
E questo libro come sottotitolo dunque come
Contenuto affrontare il dilemma deve credo tra diaspora Ilaria il ritorno
Questo ho detto conservi mille novecento novantacinque nelle novantacinque avvinto premio Pozzani Luigi Russo credo che per questo libro sì
Tra poco parlerà secondo me cedo un attimo la parola al professore molte grazie
Sì buongiorno ci sente
Buongiorno io sempre così tardi bentornato iniziativa che riprende pausa
Dottor per Pasternak quella persona conosciuta entrano in questo gruppo io volevo rapidamente
Per introdurre quando cinque minuti proprio Stefano relatore rapidamente riportare l'attenzione dei presenti occultare attenzione i presenti al mille novecentonovanta quattro quando per la prima volta all'interno dell'Istituto di Pedagogia venne proposto seminario che presentava la Shoah come possibile Campo di definizione di uno studio sulla pedagogia dell'annientamento e poiché la fondazione possibile di una pedagogia delle resistenze questi denaro si intitolava
Educare dopo Auschwitz ebbe un seguito di una settantina di ragazzi i ragazzetti scritti a lettere filosofia storia
E proprio in questi denari analizzando un questi studenti non lezione tra le ultime anche per l'interesse due passi di sequestro
In particolare analizzano con i giovani presenti
Passo intitolato pesano in chimica quando primaverile chiamato dato troppa ambizione a fa sostenere un esame proprio quasi un esame scolastico quasi un esame universitario Bertani parte destra quindi con difficoltà vincoli perché c'era bisogno sia l'abilità Monowitz c'era bisogno di tecnici
E leggiamo questa bene bellissima
Pubblico passo
Primo Levi comincia a parlare e dice mi sono laureato a Torino nel quarantuno Suma conta laute
E mentre lo dico la precisa sensazione di non essere creduto a dire il vero non ci sono io stesso
Basta guardare le mie mani sporche piegati ottantanove da forzato incrostati di fango eppure sono proprio io i laureati a Torino anzi particolarmente in questo momento è impossibile dubitare della mia identità con lui
Infatti osservato nei ricordi di chimica organica pur dopo la lunga inerzia risponde la richiesta con inaspettata docilità
E ancora queste varietà lucida questa esaltazione che mi sento accada per le pene come la riconosco la febbre degli esami la mia sempre dei miei ricordo di avere commentato con gli studenti carattere positivo
Che questa emozione questa mobilitazione delle facoltà voci e anche questa emozione qui di fronte ad un esame giovane Primo levi provava come tutti i nostri giovani allievi come tutti noi approvato
Ecco diventata questo valore positivo e questo valore di restituzione di identità
Interessante come un'esperienza quotidiana cuore l'emozione di fronte ad un esame venga richiamata in queste situazioni limite questa situazione estrema come fondamenti di un'identità ritrovata
E poi commentano il passo successivo il paragrafo successivo canto di Ulisse quando Primo levi insieme al suo compagno di prigionia dicono francese cerca di spiegare e tradurre un passo dalla commedia dalla Divina Commedia e conclude
Il canto di Ulisse
Trattengo piccolo ma è assolutamente necessario e urgente che ascolti che comprenda questo come altrui piacque prima che sia troppo tardi domani luglio io potremmo essere morti e non vederci mai più
Devo dire di spiegare del Medioevo del così umano necessarie alcune inaspettate anacronismo e altro ancora qualcosa di gigantesco che io stesso ho visto una soltanto
L'intuizione di un attimo forse il perché del nostro destino del nostro essere oggi qui
Ecco anche questo seminario gli studenti abbiamo commentato il Primo Levi educatore Primo levi pedagogo
Il Primo levi che nell'aria si trovano interlocutori confronti del quale promuove un'opera di ivi illuminismo scientifico ma va didattica nel senso più profondo e più alto del termine
Da questi due passi dal recupero di un'identità attraverso situazioni quotidiani marginale tra soggetti anche quotidiani come il manuale di chimica che Primo levi trova sulla scrivania del dottor Parviz
E dà la possibilità del recupero di un rapporto educativo pedagogico anche nella rete e la partita nonostante flessione a qualche materia sfociato in questo seminario pubblico sulla possibilità di una pedagogia della resiste ecco io ho voluto proprio ricordare più che il passo di Primo levi che sono poi filologicamente interpretati professore regolatorio voluto ricordare l'evento di questo seminario e il fatto che questo seminario nell'Istituto di Pedagogia sia partito ci si ancorato ai due pezzi più profondamente umanamente pedagogico
Disse questo è un uomo e forse anche di tutta l'opera di più detto questo io ho esaurito il mio compito di di presentazioni ripreso il filo discorsivo la parola guasto
Prima di parlare di Primo Levi vorrei partire da un episodio molto recente che è stata dura
Profanazione del cimitero ebraico di Prima Porta a Roma
Con i simboli nazisti assolutamente chiari
Per dire questa osservazione cioè
C'è stata una reazione secondo me è un po'automatico un po'automatica anche da parte del rabbino Duarte di fronte a questo fatto rimette lo conoscete questo fatto sotto Natale
Sono state spezzate delle tombe in un cimitero ebraico che sono state imbrattate di simboli nazisti compreso la frase che compra che la comparsa in molti Länder e da ultimo
Ad Auschwitz cioè Arbeit macht Frei il lavoro rende liberi
L'osservazione che voglio fare e questa che in realtà in questo episodio non si
Non c'è solo o tanto da notare l'ignoranza di chi ha fatto questo ma viceversa il sapere di chi ha fatto queste cioè chi ha fatto questo sapeva l'essenziale della questione
Quindi mi sembra molto rassicurante di fronte a questi episodi la tesi non sanno quel che stanno facendo perché secondo me mi sembra più appropriata la tesi
Sanno quello che stanno facendo si riferiscono a nozioni
Elementari di quello che è stato uno sterminio
Quindi la nostra preoccupazione in realtà deve essere maggiorata per questo fatto
Perché pur sapendo e si accettano quello che è avvenuto anzi lo vorrà lo vorrebbero commuovere
Quindi voglio dire di guardare con sospetto diciamo l'assicurazione sugli che spiega queste cose in base all'ignoranza e guarda con preoccupazione il sintomo di conoscenza che traspare da questi episodi
Una conoscenza che dice la scelta in un certo senso di un mondo rovesciato
Ora io vorrei
Diciamo in un anno che purtroppo sarà di commemorazione di Primo levi perché il decennale del per la morte del suicidio di Primo levi
Cercare di essere qualche rapporto tra la sua letteratura di memoria e la sua letteratura di narrazione
Sono questi due grandi campi nell'opera di Primo levi la memoria che riguarda essenzialmente tre libri principali cioè se questo è un uomo la tregua e I sommersi e salvati e poi tutti gli altri libri che sono invece di narrativa
Anche se molti recano segni naturalmente di quel ricordo
Per dire che in un libro per esempio nelle Storie Naturali
Una delle raccolte di racconti di Primo levi
C'è un una storia che si chiama
Non so bene come pronunciarlo se con un
Andamento vagamente latino versa ammina ha un andamento
Vagamente farmaceutica farmaceutico versa mila questo è il titolo e questa versa meno Aversa Mina allude la storia di un composto sperimentato da un uno scienziato tedesco invenzione di Primo levi
Consisteva nel fatto di invertire i sintomi del dolore e del piacere negli animali da laboratorio
Per cui succedeva che questa inversione del mondo produceva delle cose impreviste e
Terrificante
Cioè il fatto punto che canneti rifiuta
La carne per i debiti si precipita sui sassi e che gode nel complessi denti così via è un'illustrazione del
Ribaltamento dei valori fatta attraverso diciamo quello stile tipico di Primo levi di riferirlo a procedimenti
Scientifici di ricerca scientifica in particolare nel campo della chimica o anche della biologia di cui andava matto nel senso che è difficile interessava particolarmente
E quindi questo
Connettivo diciamo questo racconto con quello che è successo a Prima Porta
E come il sapere che sta dietro la profanazione di un cimitero ebraico nel senso che
è una specie di fenomeno diversa Mina cioè di ribaltamento di quello che è il senso del mondo ciò che ebbene diventa male giacché male diventa bene e questo è uno dei caratteri in un certo senso
Roba lì di quello che il fenomeno nazista
Infatti io facevo siccome noi parleremo purtroppo
Della della Shoah dello sterminio perché questo uno degli argomenti principali delle letterature di Primo Levi in particolare di questo corso
E siccome non riuscirà a nessuno di noi
Attenere con chiarezza sullo sfondo dei suoi pensieri quel grado di orrore perché non c'è dato nel senso per fortuna nel senso che nessuno domande non l'ha fatto un'esperienza al limite di quel genere
Però mi riferiva appunto questo ribaltamento del mondo facendo due
Esempi di ribaltamento
Uno è un episodio riportato dar Lord Russell nel
Nel
Suo scritto sul sui mezzi sui campi nazisti e l'episodio un episodio tipico
Ed è fatta in questo modo
C'era un ufficiale delle SS
Che per divertire la sua bambina
Prendeva dei neonati ritirato in alto e gli sparava al volo ero bambina si divertiva molto e diceva suo padre farlo ancora
Questo è il primo diciamo
Episodio diversa meno verso il miraggio di ribaltamento del bene e del male cieco e cosa può diventare di Orly ficcante
Una bambina dentro un mondo rovesciato cioè che nella sua stessa innocenza diventa conferma e incoraggiamento di questo rovesciamento totale di valori
è un altro esempio
Per semplicemente diciamo come promemoria di quello che è il ribaltamento di un del mondo
è
Una frase di Porta data
Nel nel libro su pure la deportazione in particolare del dei dei piemontesi
Ed è questa sotto le pile dei cadaveri cresceva Near detta quanta di quella erbetta ho dovuto mangiare cioè quello che mi faceva impressione diciamo come sintomo di questa ribaltamento che cosa succede
Alle robetta verde e ha una bambina diciamo così in sintesi alla vispa Teresa di fronte a il in un mondo che vede completamente ribaltato i suoi valori questo è un po'memoria semplicemente perché avremmo
Credo di impossibilità o l'estrema difficoltà ritenere fermo davanti agli occhi lo sfondo dell'orrore
Della Costa in generale
Non parlo non faremo altro non potremo fare diverse che parlare in un certo senso dal perché
Continuamente ci si offusca era questa cosa
Questo sfondo io vorrei partire
Da un sogno di Primo levi
Il sogno fatto tonnellate è un sogno che era statisticamente molto diffuso e questo sogno fosse non sto neanche tanto a leggerlo consisteva in questo il sogno ricorrente in Primo Levi e poi tappe sul confronto in moltissimi altri deportati
Di
Tornare a casa
E di avere una grande un grandissimo bisogno di raccontare
E nel frattempo i gli astanti che sono i familiari sentiti diciamo vagamente come sentiamo nel sogno in particolare la sorella
La quale i quali parlano d'altro nel frattempo i a un certo punto anzi addirittura la sorella sì
Svolge la schiena e se ne va durante il racconto ecco questo è il sogno del non poter riferire
E da da un lato il sogno leggeva prima il professore leggeva il suo esame e lo stupore di essere la stessa persona che aveva fatto gli esami a Torino di chimica e qui c'è la difficoltà di sentirsi la stessa persona che torna Carl altresì las la sensazione di questo bar l'altro tra il mondo
Del campo il mondo che si era vissuto e che possibilmente per i sopravvissuti si vivrà una difficoltà enorme di
Attraversare
Questo limite questo confine e la il bisogno di fare questo attraversamento e questo bisogna rappresentato dal bisogno di raccontare in angoscia rappresentata dall'impossibilità di comunicare
Questa impossibilità di comunicare sì di frange dentro lo stesso racconto di Primo levi Primo levi per esempio ISIN
Sommersi e salvati dice quello che posso dire non sarà mai diciamo quello che i sommersi hanno davvero vissuto fino alla morte perché
Io dice non ho toccato il fondo e quindi in realtà
Quello che posso dire non è esattamente il fondo era vicino al fondo ma non esattamente il fondo quindi
La difficoltà di attraversare il baratro che separava il mondo dell'hangar dal mondo
Più normale diciamo così sentita in un certo senso come
Il risolubile è una difficoltà e risolutive per questo però è anche la tensione propria del scrittura di Primo levi
Afferma anche
Che questo bisogno di raccontare era molto legato era molto connessa con la sopravvivenza
è stato accennato prima al canto di Ulisse uno dei capitoli di se questo è un uomo è questa desiderio di comunicare a un francese
Questa la puoi ma diciamo del
Di Ulisse il canto di Ulisse
Come bisogno di comunicare queste rallentato loro considerava Primo levi lo se l'ha sentito la sperimentato come uno delle recisi necessità proprie della sopravvivenza abbastanza simile a quello del nutrimento
Arriva ad affermare che buona parte della causa di morte ira nell'incomunicabilità
E che per esempio una delle due differenze che sottolineare tra
I campi di concentramento staliniani dei campi di concentramento nazisti stavano in una questione di lingua e cioè interna per esempio in tante altre cose però gli internati
Nei campi di concentramento e staliniani parlavano la stessa lingua dei persecutori il in internati nei campi nazisti parlavano infinite lingue non comunicavano se non con estrema difficoltà tra loro
E dice neve ricevevano ordini molto spesso in lingua incomprensibile cioè in tedesco e questo
Secondo l'esperienza di Primo levi questa incomunicabilità linguistica piena uno dei motivi ed è uno delle cause delle concause di morte
Per quali motivi naturalmente per motivi anche abbastanza elementari cioè non si capiva l'ordine dato e quindi si veniva uccisi per questo però non comunicare era anche uno degli aspetti fondamentali della disumanità azione
E tant'è vero che una delle torture
Che sono state fatte che vengono tuttora fatte
Sono state praticate ampiamente nell'America latina per esempio e quella delle camere insonorizzate cioè di chiudere il prigioniero
In modo che non abbia più alcuna possibilità di sentire i rumori del mondo esterno e questo produce
Più rapidamente di quanto non si pensi a un disfacimento della persona
A un impazzimento all'allucinazione
E in un certo senso anche insomma questa difficoltà linguistica di comunicare
E su quella strada
E quindi uno dei fattori di morte il fatto di rinunciare
A sentirsi e se fumano
Quindi la denigrazione linguistica diciamo uno dei passi in questa direzione d'incomunicabilità è una delle fenomeni dei processi disumani Zazie
Questo sogno di Primo levi è un sogno però
Che in realtà si realizza
Si realizza davvero non soltanto nell'episodio diciamo parziale del fatto che quando Primo levi tornò e scrisse se questo è un uomo
Non fu accettata in un primo tempo dall'editore inaudito
Quindi era un diciamo da una piccola realizzazione del sogno di raccontare con altri che voltano le spalle
Ma nei nostri ai nostri giorni questo sogno si realizza ancor di più in quei fenomeni che forse avete già discusso che si tratti che sono il revisionismo storico il negazionismo
Cioè delle specie di pseudo dottrine che asseriscono che quello che Primo levi ha vissuto da qui sopravvissuto e molti altri colui non è mai successi
Queste diciamo Industry incubo specifico dei prigionieri di non essere creduti viene effettivamente realizzato anche cinquant'anni dopo con la
Insistenza delle dottrine delle posizioni revisioniste o negazionisti non so se c'è da da spiegare oppure ne avete già parlato nelle ore le cose precedenti ai
No fatto diciamo di queste dottrine che sostengono che il lo sterminio non è avvenuto come avvenuto
Le quantità e di qualità per qualità s'intende per esempio l'uso delle camere a gas
Una balla propagandistica inventata in particolare inventata dagli ebrei per darsi delle arie per
Suscitare diciamo commozione e ricatto psicologico nei confronti del mondo questo del suo diciamo le dottrine normali delle revisionismo
E del negazionismo perché visioni rimorsi intende diciamo un aspetto più blando in cui si dice i siccome i torti non stanno mai da una parte sono anche i nazisti c'avevano le loro buone
Per ragioni e i negazionisti sono quelli che dicono invece quel che successe non ha fatto successo presso le differenze sono più o meno queste se poi c'è bisogno di discuteremo
Avremmo magari nella dibattito queste cose
E c'è un altro fenomeno diciamo molto grave della
Realizzazione dell'incubo di Primo levi e degli internati del raccontare senza essere ascoltati ed è la ripetizione dello sterminio e cioè il fatto che in questi nostri anni noi vediamo che stermini abbastanza simili
In Bosnia prima in Cambogia
Tutta la storia dei Khmer rossi diciamo in cui lo sterminio Isma'questo proprio dotato
La questione della Bosnia la questione dell'Olanda no abbiamo presente questo fatto che esasperante del fatto che il racconto di un record raggiunto nella storia umana dallo stermini Isma'
Non è stato un freno alle etichette sì di cose che hanno ha delle analogie perché sono stermini per la parte anche più agghiacciante non è che siano stermini di furia soltanto c'era per esempio per quanto riguarda gli stermini del Ruanda degli articoli che dimostravano portavano dati sul fatto che non erano delle aggressioni in massa con un stermini di massa basati essenzialmente su una furia ma c'era qualcosa di programma
E c'era la mobilitazione degli intellettuali
Del degli insegnanti per mettere per esempio in risalto se uno studente uno scolaro anche molto piccolo apparteneva a un'altra un'altra etnia
No quindi in realtà diciamo delle somiglianze
Cioè
Per la caratteristica che è stato lo sterminio nazista cioè il calcolo
In sintomi certo minori da questo punto di vista lì riscontriamo negli stermini in atto agli stermini molto recenti e questo fa parte quindi della realizzazione io lo ritengo diciamo fa parte della realizzazione dell'incubo che Primo levi
Descrive in se questo è un uomo
Dire senza che questo abbia alcune efficace né di ascolto né di prassi
E d'altra parte questo incubo l'incubo
Su cui
Era stata teorizzata dai nazisti cioè dicevano voi morire che però se qualcuno per caso sopra vivesse e racconterà quello che è successo nessuno li potrà credere perché noi stiamo qui conducendo l'incredibile
E quindi nessuno ricorda qualcuno crederà
Ecco questo diciamo diciamo il Complesso su cui ragionare intorno alla descrizione dell'incubo
Di Primo levi sogno ricorrente un sogno infatti cioè non l'incubo di pensiero c'è una cosa che veniva proprio
Mentre più o meno si dormiva sui tavolacci affollati della
Ma questo
Limitare che separa il mondo del concentrati al campo di sterminio dal mondo normale e sentito dallo stesso Primo levi c'era la frase
Dimmi se questo è un uomo che è la seguente
Scritta nel mille novecentoquarantasei cioè quindi subito
Oggi questo vero oggi in cui io sto seduto a tavola al al tavolo iscrivo io stesso non sono convinto che queste cose siano realmente accadute
Cioè lo stesso suo passaggio da un mondo all'altro
Rende difficile dentro di lui stesso
Il temere
Per fermo diciamo la realtà del due mondi la possibilità di di di cui esistenza di questi due mondi e questo un problema che credo noi stessi possiamo sentire in maniera in maniera assolutamente blanda nella difficoltà estrema credo impossibilità di concepire
Quello di cui abbiamo non abbiamo esperienze cioè è chiaramente che il freddo la nostra esperienza del freddo non è l'esperienza del freddo dell'altro
Cioè di girare atti di nudi oppure non coperti a dieci tre venti sotto zero nel lavoro per esempio
Che l'esperienza di fame l'appetito e che noi abbiamo non ha nulla a che fare con la morte lenta
Ho abbastanza veloce diciamo per fame tipica dei canti quindi in realtà noi possiamo tirare a indovinare vagamente estrapolando dalle nostre sensazioni che in realtà sono di specie diversa rispetto a quello dell'aria della gara nazista ma anche diciamo di quello c'è abbiamo visto scheletri umani anche in Bosnia e sono più o meno stessa
E questo ritorno questa realizzazione dell'incubo è in un certo senso
La realizzazione anche di quello che sono molto tardi
Io ho avvertito come uno dei titoli più grande il titolo più drammatico della letteratura di Primo levi e questo titolo è la tregua secondo libro che ha scritto in cui descrive il suo ritorno
La tregua
è un titolo in realtà approcci nel senso che dice io sto ritornando ma non finisce qui
E abbiamo visto noi siamo col senno di poi non finisce qui
E quindi soltanto negli anni novanta io mi sono reso conto diciamo di cosa significa effettivamente questo titolo
Che lo indico ve lo indico diciamo come il titolo più nascostamente diciamo così discretamente tragico di tutta da letteratura di Primo levi
C'è anche il problema del fatto che l'incredibile Italia e l'incomunicabilità tra un mondo e l'altro
A suo tempo aveva prodotto in un certo senso appunto
La non
Corre ai ripari nel senso che se arrivavano notizie
Queste notizie vengono ritenute esagera
E questo meccanismo che noi stessi abbiamo continuamente di fronte alle cose
Noi oggi però abbiamo forse più assuefazione di allora al panorama stermini stinco
è uno dei problemi che abbiamo la nostra salute morale consiste nel fatto che il ripetersi del panorama schermistica ovvero sia degli stermini
Rischia di produrre in noi una sorta di assuefazione
Se non è che il moltiplicarsi delle cose riesce diciamo ogni volta ad accendere la freschezza dell'indignazione
Mi sembra lo sento dentro di me
Un continuo richiamo verso l'associazione
Il fatto che il mondo andato così andrà così
E che in un certo senso a queste cose non c'è fine danno fastidio
Ma
C'è un forte richiamo alla sue frazioni questo è uno dei grandi problemi morali mi sembra che noi e anche intellettuali diciamo che abbiamo di fronte come rinnovare continuamente la capacità di risposta di reazione
E curioso come
Episodi estremi ripetuti producano
Io lo sento in me producano
Accenni sintomi di insensibilità
E perché c'è anche un altro
Meccanismo
Un meccanismo che di questo tipo quando succedono delle cose molto sgradevoli come delle uccisioni
Io personalmente sento un certo sollievo se riesco a inquadrare la questione nella seguente categoria regolamento di conti
E cioè uno è stato ucciso speriamo che questo qui che è stato ucciso sia stato anche lui abbastanza malvagio in modo che non appartiene al mio mondo questi episodi diciamo di ferocia sia un episodio estraneo che io posso guardare dall'esterno
E ieri uno dei problemi infatti della Shoah è questo
Che possa essere percepito come un regolamento di conti tra due figure dell'alterità da un lato i nazisti dall'altro agli ebrei un regolamento di conti
Di qui la grande maggioranza delle dell'umanità si sente fuori
E quindi diciamo volevo soltanto avvisare di guardarci dalla categoria tranquillizzante che continuamente funziona in me sta facendo autobiografia fosse un po'culturalmente che si chiama regolamento dico
Perché chiaramente diciamo
L'altro
Noi consideriamo possiamo siamo indotti abbastanza considerare mettiamo
Noi benevoli verso gli ebrei io sono benevolo che serve tanto più che sono ebreo che mi faccio presto ma anche se poi diciamo le cose che non piace delle vene fanno incavolare il più ancora diciamo di novembre va be
Però altrove anche nazista e quindi diciamo sono due categorie dell'alterità che se la vedano anche un polo ormai possiamo simpatizzare per quelli che ci sembrano diciamo meno indecenti però grosso modo fanno parte di altro mondo
Sono tutti i meccanismi che non sono dovuti alla malvagità sono dovuti all'economia
Mentale e psicologica per vivere quello di allontanarsi dal luogo del sinistro ecco queste qui meccanismo che viene spontaneo la difficoltà di lasciare di spingere la nostra fantasia ad aderire al fenomeno
E invece la nostra reazione spontanea a allontanarsi dall'incidente
Ecco questo sono cose banali ma Simone importante perché
Per valutare in ogni momento lo Stato del nostro livello ittico
E
Dicevo appunto la sua fazione
E uno delle dei problemi della sua fazione cioè quella specie di
Polvere che si distende un po'su tutto nemmeno tutto un po'grigio
E questo
Problema della
Somiglianza
Della sorveglianza come fattore anche di morte
Volevo leggere è un attimo un passo
La somiglianza che annulla l'omologazione insomma che noi possiamo sentire dentro di noi
Voglio provare magari leggere qualche passo
Semplicemente un una delle grandi immagini del dice questo è un uomo
Siamo noi comunque parla di una una processione siamo noi Gritti il processo nel senso della marcia dei
Prigionieri nella
Siamo noi grigia identici piccoli come formiche grandi fino alle stelle serrati l'uno contro l'altro innumerevoli per tutta la pianura fino all'orizzonte
Talora fusi in un'unica sostanza un impasto angoscioso in cui ci sentiamo invischiati e soffocati talora in marcia a cerchio senza principi e senza fine con vertigine accecante
E una marea di nausea che ci sale bei ricordi alla gola
Questa immagine dell'omologazione del piatti mento dell'indifferenza dell'indifferenza
Ed è uno dei degli aspetti diciamo del morti
Del possibile nostra morte morale nel senso di omologare i fenomeni e della morte invece fisica e morale proprio dei campi
E mi sembrava interessante infatti parlare un po'di quali sono e come Primo levi mi sembra spieghi i processi di sopravvivenza dell'essere umano nei casi estrema
Il libro se questo è un uomo si doveva intitolare
I sommersi e i salvati
Che invece il titolo dell'ultimo libro di Primo levi
Fu chiamato se questo è un uomo per ragioni non so non mi ricordo bene editoriali quando riuscì a uscire e la piccola casa editrice di Silvan di Antonicelli
E quelli era appunto il motivo
Su cui si è interrogato molto Primo levi per essere salvato che cosa l'ha salvato
C'è una cosa diciamo una specie di lapsus non so quanto voluto ma a me sembra un po'un lapsus del
Se gli inizi della prefazione di se questo è un uomo
Un libro sui Laderchi con che comincia con la seguente parola per mia fortuna
Chiuse ma un altro che illustra bene secondo me il carattere di Primo levi c'è questa ribaltamento in positivo della cosa assolutamente negativa
Comincia così queste l'incipit di se questo è un uomo per mia fortuna
Sono stato deportato ad Auschwitz
Solo nel mille novecentoquarantaquattro
Questo è uno dei motivi cioè a me sembra una specie di la sotto il psicologico molto indicativo della persona deceduta girare in bene e il male e talvolta il male in bene no Malinverno insomma
Ho fatto un po'di partiti e però è così test della rotazione comunque dei valori insieme questa mobilità interna di cui poi vorrei illustrare alcune cose quindi primo prima cosa nel quarantaquattro e quindi
Era già anche molto tardi lo sterminio cioè ci spedì Nava a tutto spiano però nuove arrivate magari ad una qualche speranza in più
Secondo luogo e quello che reggeva il professore cioè il fatto che poteva essere utile nel senso che era un chimico e quindi
Do misero al lavoro anche nel campo in cui avrebbe dovuto rendere qualcosa
Qui c'è tutto un ramo interessante nel studia nello studiare la logica di questo fatto e cioè una parziale contraddizione tra la logica economica industriale e la logica propriamente di sterminio
Cioè da un lato
Lo sterminio era l'adozione di tecniche industriali al fine di produrre un prodotto che è la morte e quindi si adottano le tecniche burocratiche amministrative
O tecnologiche per condurre nelle possibile morti e dall'altra parte c'era anche
L'intenzione di produrre delle robe più sensato della morte come per esempio la bruna doveva produrre della della Farben doveva produrre
Gomma sintetica a darci agenzia era in campo
Che riassumeva tutti i campi diciamo nel senso perché si produceva da un lato morte dall'altro si produceva si doveva produrre gomma sintetica
E e allora c'era una certa contraddizione sul fatto che la logica di produzione industriale
Doveva conservare soprattutto gente che aveva delle competenze non doveva permettere di morire troppo presto perché sono le competenze venivano spreca e dall'altra invece c'era la logica dello sterminio che diceva
A morte diciamo tutti quanti
C'è una un attrito diciamo tra questa logica industriale della logica industriale dello sterminio
E e dell'attrito
Tra due fenomeni importantissimi che cioè Primo levi dice questo secolo è stato segnato
Dal
Produzione industriale di sterminio dal deportazione di massa e dal ripresa dell'economia schiavisti Carlo
Effettivamente io quand'ero giovane pensavo che l'economia schiavisti che fosse una roba molto antiquato molto antiche così
Che arrivava fino all'Ottocento ENI una
E adesso ne vediamo invece una certa ripresa dello schiavismo compreso in italiano
Lo schiavismo delle proprie cioè del fatto che il dirigente che lavora a drastici diciamo in condizioni spaventose e di sfruttamento fisico mentale eccetera
E il nazismo appunto è una delle cose da tener d'occhio come capace di futuro camion carico di futuro anche per questo aspetto cioè se la inaugurazione in Europa dell'economia schiavisti
Ma volevo ritornare adesso
In meccanismi di sopravvivenza perché illustrano alcune cose
Anche perché il programma di se questo è un uomo di questo libro è il seguente
E so non è stato scritto allo scopo di formulare nuovi capi d'accusa
Potrà piuttosto fornire documenti per uno studio pacato di alcuni aspetti dell'animo umano
E c'è tutto un Autoritratto di di Primo levi diciamo non c'è da strillare qui la cosa interessante che l'Italia fuori degli insegnamenti
Uno studio pacato di alcuni aspetti dell'animo umano
E quindi
Vediamo di utilizzarlo in questo modo Emilia diciamo il motivo per cui lui si è salvato sono interessanti per studiare alcuni aspetti dell'animo umano
Un terzo punto ciò detto deportato tardi perché chimico perché sapeva un po'di Tedesco provo a sono partito dicendo del tragedia del fatto di non avere nessuna comunicazione sto facendo molto lungo sono molto indietro
Perché sapeva un po'di tedesco no e quindi riusciva a capire gli organici ad arrangiarsi
Però la cosa che voglio sottolineare
è che risulta da questo pacato studio dell'animo umano che uno dei della capacità di sopravvivenza sta nella memoria
E prima di tutto
Nella memoria
Essenzialmente nella memoria di ricordarsi di essere un essere umano cosa abbastanza difficile
Per esempio voi sapete che quando uno si dimentica di essere un essere umano non c'è bisogno di sé in un campo di concentramento basta essere un forte depresso per esempio no in cui uno rinuncia per esempio a lavarsi
Ecco perché allora per esempio c'è un episodio
Che non so adesso se legge vi o no
In cui
C'è un
Un deportato che lo sgrida perché diceva che ormai non ti la riceve qualcosa mi serve la Marmi allora lunghi spiega che lavarsi serve per mantenere il segno formale della civiltà è un fenomeno diciamo di resistenza
Anche se l'acqua è sporca diciamo anche sì
E ridicolo diciamo a lustrarsi delle scarpe che non sono neanche scarpe ecco tu devi farlo come rito di salvezza dei sintomi di civiltà che devono rimanere perché se ti lasci andare sei finito
Questo ha puntato quello che assunto così non sto diciamo aleggiano mi sembra che sia un punto di grande interesse
Naturalmente
Nella sopravvivenza c'entra anche la capacità di disobbedienza cioè di cogliere
Gli interstizi
Del sistema più o meno compatto dell'arte ha proposto di queste c'è un passo perché Primo Levi
Istica diciamo questi salti improvvisi e quindi gli ha incoraggiato da questo suo modo lo faccio
In cui lui parla del suo rapporto di chimico con la materia
E dice
La materia è una specie di enorme gigante se lo dico con parole mie un pochino meno
Buone
è una specie di enorme gigante inerte Pardo potentissimo le spese di esercizio compatto che continuamente di sconfigge non sconfigge il lavoro del team per ogni tanto riesce a trovare un interstizio e piazza in colpo preciso
In venti una roba
Scopre un composto magari aggirando l'attenzione di questa enorme massa che la materia che la natura no
Questa in un certo senso c'è un paragone con queste cioè il fatto che tu hai di fronte questa immensa macchina di oppressione di Suma Nizza azione e sterminio
E tu continuamente devi stare attento a trovare l'interstizio che ti permette un attimo di respiro
No queste
Sì questi paragoni diciamo tra la sua esperienza di scienziati di tecnico e la sua esperienza di esseri che deve
Sopravvivere
E poi importantissimo è
La memoria del bene
C'è un passo molto commovente per cui siccome io mi comporto time e non lo leggerò
Che riguarda un operaio che
Li portava da mangiare perché siano i civili anche detti deportati civili e quelli che non erano internati ma che lavoravano da in avvenuti sui dall'Italia in una specie di deportazione più blanda per portare manodopera in Germania oppure nelle addentellati della Germania sette peccato Shizhen Paloni
E questo è la storia di Lorenzo
A cui Primo levi dice devo la sopravvivenza ma non soltanto e non tanto perché mi dava
Dei da mangiare ogni tanto di quel che
Neanche gli avanzava comunque vista divideva con me qualcosa ma
Per la memoria di bene
Che
Ha presentato permette la memoria del fatto che esisteva ancora l'essere umano diciamo così
Questa pagina centocinquantatré e centocinquantaquattro queste edizione qua delle inaudite
Nostra regione per non cadere in pianto dirotto pure questa
E quindi questa memoria dell'essere umano di contarsi dell'essere umano
Può darsi per raccontare
Ricordarsi per raccontare vuol dire Adele speranza nel futuro
L'ha fatto all'inizio diciamo tutta la storia dall'importanza del raccontare dell'incubo e così via avere la speranza di poter comunicare
E quindi diciamo
Questa strano fenomeno di accumulare conoscenza questo il punto poiché vorrei un attimo illustrati meglio
Che cos'è la conoscenza come strumento di sopravvivenza in casi estremi
E poi e per far questo analizzare saper distinguere
Io ho segnato pure un esempio del saper distinguere una cosa molto strana va be'questa è la posso leggere pagine ottantatré
Il saper distinguere ci sono molti casi perché tutta diciamo l'opera di Primo levi ebbe velata diciamo su
Straordinarie somiglianze tra le cose stradina che differenze delle minuzie trama queste tre caratteristiche anche dell'alta poesia no di trovare le analogie
No lo dice anche leopardi questa è l'essenza della poesia trovare delle analogie tra cose visto disparati Issime lontanissime e al tempo stesso cogliere la differenza di cose che sono invece assolutamente contigui
Ed è questo
Mi Mordo profondamente le labbra a noi noto che il procurarsi un piccolo dolore estraneo serve come stimolante per mobilitare gli estremi riserve di energia
Antica posso lo sanno
Alcuni ci per quotano per pura bestialità e violenza da ve ne sono altri che ci per portano quando siamo sotto il carico quasi a meno che amorevolmente
Accompagnando le percosse con esortazione incoraggiamenti come fanno i carrettieri quei cavalli volenterosi
Questo è un esempio della capacità di distinzione dice Luís sotto le volte distingue le botte buone dalle botte cattive cioè le botte che sono volto davvero incoraggiare ha una reazione di vita volto invece che sono sadismo
Questa capacità di distingue
La mettevo in confronto con quello che vi ho detto prima queste norme Maria grigia no che l'indistinzione
E invece il conservarsi capace di ricordare questa distinzione no tra botte buone botte cattivi non so se ho reso insomma questa attrito tra questi due Zeman
E però che scorre soffermare diciamo l'attenzione su questo via di salvezza cioè venisse lo sdoppiamento della persona
In questo senso
Di essere contemporaneamente l'io narrato e l'io narrante
Questo non soltanto quando Primo Levi ha scritto dopo
Ma questo nel momento di della sofferenza
E cioè di essere quello che sta soffrendo e quello che si guarda
Soffrì
Che va da se stesso e gli altri c'è l'importanza di questo sdoppiamento di personalità di sdoppiamento di prospettiva
Di essere immerso nella cosa ed essere al tempo stesso con la mente con la mente capace di guardare dall'alto la cosa
Una specie di zoom diciamo di Zuma H mentale e psicologica che permette a una parte dell'invio all'io guardando e diciamo così di sottrarsi all'immediata oppressione del presente
Questo è una delle fondamentali via di salvezza e anche una delle fondamentali forme letterari di Primo levi e forse di tutta la letteratura cedere senza stesse della letteratura e della poesia
Però lo vuol dire cui sia come via ti salvezza
Ecco quindi
E questo gli permette quindi di arrivare quella cosa un po'strana è che dice mi sono
Dedicato uno studio pacato
Di me che stavo per morire oppure di molti restano vuote Miss mi sono dedicato questo studio pacato nell'atto stesso allora già allora cioè lui dice che cominciato mentalmente a memorizzare i a scrivere mentalmente questa cosa qui per la speranza del futuro di potere di poter raccontare no e quindi
Stava già facendo uno studio pacato nell'atto stesso in cui era con un piede nella tomba
E quindi diciamo
Questo sdoppiamento di che così commenta Primo levi
Sarò tacciata forse di cinismo perché mi sono comportato sulle condizioni mia stessa e dei miei compagni come un etnologo che studia come si comportano gli esseri umani in condizioni estreme
Cioè risente previamente che c'è qualcosa e anche strana in questi no che c'è una separazione da qualcosa
Però questo
Doppio Primo levi quello che partecipa della cosa è quello che guarda che si guarda e anche quello che ci permette in sommo grado nel sommo grado possibile di capire qualcosa del campo di esterni perché e la cerniera c'è questo limite si guarda dall'alto e al tempo stesso il limite può parlare con noi perché è un levi che si sottrae dall'oppressione totale nell'essere
E quello che mantiene la capacità di sguardo e di parola ed è quello che poi quindi indicarci lo sguardo e la parola certamente quello che dice come lo stesso Abete come ho già detto anch'io
Non corrisponde a chi è stato sommerso perché fino all'ultimo nella camera a gas diciamo l'esperienza della camera a gas non l'ha fatto perché non sarebbe qui diciamo e quindi quello non può dirla
Non ha fatto l'esperienza di quelle cose descritte da Peter Weiss per esempio nell'istruttoria e cioè della lenta morte per fame dentro degli sgabuzzini
In cui poi dopo bisognava andare a raschiare il corto appiccicato alle pareti scusate questo orrore ma sempre ad opera del presente intanto di che cosa si tratta
Non ha fatto questa esperienza però questo suo mantenersi dentro e fuori e quello che permette adesso alla sua lingua di essere percepibile da noi dice comprensibile da noi di essere comunicanti
Quindi Primo levi per questo per questo suo meccanismo che da un lato e di sopravvivenza dall'altre anche cerniera a quell'esperienza e la nostra vita attuale se riusciamo a capire qualcosa grazie a Luigi che è uno dei massimi diciamo
Memoria l'istituto e scrittori di questo fatto lo dobbiamo a questo meccanismo di sdoppiamento questo doppio io dell'io narrante dell'io narrante contemporaneamente
E quindi questa intenzione di farsi una memoria nell'atto stesso del delle sei presente
Questo è un procedimento che eminentemente umano di conservazione dell'umano
Cioè di non essere divorato dal presente anni chi lente nel campo ma quello di vederlo già come un passato con un futuro come oggetto quindi di narrazione
Il bidello di sentirla di immagazzinare come già come memoria nell'atto stesso in cui succede questa in procedimento di salvezza ed è un procedimento di letteratura
Vedere da lontano c'è un bellissimo racconto che si chiama
Mi sembra mi sembra che siano in vizi di forma
Che si chiama
Visto da lontano
Questo visto da lontano questa zoomata sarebbe un resoconto
Pare ascientifica in cui qualcuno che sta fuori dal dalla terra dal nostro pianeta descrive quello che si può più o meno intuire escogitare congetturato su quello che succede nella nostra nella nostra sulla superficie terrestre
E a un certo punto
Finisce e dice c'è stato un periodo anomalo questo privano amaro
Sarebbe poi la seconda guerra mondiale che viene chiamato in questo resoconto di qualche abitante della Luna o forse più lontano viene chiamato periodo anomalo in cui si vedono degli oggetti nel mare che improvvisamente scompaiono sono le navi che affonda le strane
Fenomeni che cioè che
Su cui si
Fioriscono congetture pare scientifiche
E finisce così la fine del periodo anomalo
è stata assegnata da due esplosioni assai vivaci
Avvenute
Entrambi in Giappone a due giorni di distanza l'una dall'altra
Sono Hiroshima e Nagasaki sono le le due bombe atomiche e e qui c'è questa cosa questa gesto letteraria tipico di Primo levi che dice due esplosioni assai vivaci
Due cose che viste da lontano sembrano di vita in realtà sono morte no questa questo fatto qui fatine nel libro vizio di forma in cui continuamente c'è un equivoco scientifico intona qualcosa
Questo ribaltamento
Però questo per dire
Questo slogan e questo è un procedimento di sopravvivenza e vedere da lontano mentre tu sei messo vedete da lontano ecco visto da lontano queste un slogan diciamo essenziale di sopravvivenza e di letteratura
L'ho fatta lunga
Chiedo scusa ancora un con un pochino però da da illustra
Non qual è dunque la collocazione di Primo levi questo mi sembra molto importante anche nel contesto del tutta la letteratura sui larga internazionale insomma così
Lo dice molto chiaramente luglio
Non è quello della vittima
Non che non sia stato vittima c'è però un suo la sua collocazione
Letteraria non è quella della vittima
Non è quella del giudice
Ma è quella del testimone
Qui ci sono appunto delle notevoli differenze con altri scrittori di questo genere molti hanno scritto come vittime molti hanno scritto come giudici imprecando dice molti come vittime imprecando lì invece pacata studio del comportamenti umani in casi estrema chiaro questo atteggiamento completamente diverso lo illustrerà molto bene in questo passo
Che è una appendici un'appendice che ha scritto un'edizione dei nati se quest'uomo ma io non sono un fascista io credo nella ragione e nella discussione come supremi strumenti di progresso
E perciò all'odio antepongo la giustizia
Proprio per questo motivo nello scrivere questo libro ho assunto deliberatamente il linguaggio pacato e sobrio del testimone
Non quello lamentele quelle della vittima né quello irato del vendicatore
Pensavo che la mia parola sarebbe stata tanto più credibile e duttile quanto più apparisse obiettiva e quanto meno suonasse appassionata
Solo così testimone
In giudizio adempiere la sua funzione che quella di preparare il terreno al giudice il giudice siete voi
Questo importantissimo secondo me è una collocazione straordinarie queste della sua letteratura e anche del suo modo di dire
Cioè io
Distinguevo una volta tra nella nella letteratura
Tra gli scrittori che chiamerei onomatopee ICI e gli scrittori non omologa domato Pecci quegli onomatopee ci son quelli che quando c'è da gridare
Scrivono gridando
Hanno una scrittura molto concitata per esempio se voi leggete Dostoevskij è un lo scrittore molto onomatopeico conduce da grida e grida moltissimo indignati utile grandissimo scrittore grandissimo onomatopeico diciamo così
Invece ci sono degli scrittori che dica delle cose spaventose pacatamente
Sono due esempi Primo levi da un lato e Kafka dall'altro cioè dicono con voce quasi lei vive diciamo delle cose agghiacciante ecco queste qui
E questo in un certo senso eh la funzione letteraria la figura letteraria del testimone denunce precise anche carte non è mica uno che strilla ne fa il giudice Nesta il vendicatore ne fa la vittima
è un testimone di qualcosa di molto strano che è il mondo no nel jet set ecco la voce da testimone questo la caratteristica letteraria e anche morale di prima
Però lui
Dice qui non vorrei che ci fosse un equivoco non vorrei tuttavia che questo mio spendermi dal giudizio cioè dare degli elementi perché il mondo giudichi
Il giudice siete voi numeri tuttavia che questo mio astenermi dal giudizio esplicito fosse confuso con un perdono indiscriminato
No non ho perdonato nessuno dei colpevoli nessuno disposto ora in avvenire a perdonare alcuno questo mi sembra
Assai senza
A meno che uno diciamo non sia esplicitamente chiaramente terrificante mente pentito allora effettivamente ha cambiato natura e si tratta allora di altri atteggiamenti ma qui c'è ci si aggira per l'Italia il fatto che appena è un è vittima deve uscire con le mani alzate e dire
Per don assolutamente pardon subito non appena è stata vittima deve assolutamente siano avviene bersagliato se non esce con le mani alzate gridando io perdono viene bersagliato da tutti gli improperi ITC scendo etici del mondo no questa raccolse non so se avete presente questi fenomeni di scottante attualità
Vorrei adesso brevemente sintetizzare
Il giudizio sui tedeschi
Giudizio sui nazisti non è tanto difficile il giudizio sui tedeschi
E
Allora colgo per essere diciamo riassuntive sintetico un episodio che il sistema periodico
Uno stupendo libro Tanzi nel il libro che ha fatto la fama di Primo levi in America e solo successivamente gli altri libri come se quest'uomo sono stati tradotti eccetera il sistema periodico
Invece il libro che ha avuto la maggiore diffusione internazionale
E nell'episodio vanadio mi pare
C'è un episodio che riguarda
E questo Primo levi lavorava alla stiva e produceva delle vernici e riceveva dalla Germania un solvente che doveva servire diciamo per le vernici ed questo servente non
Asciugava bene
E allora ha scritto una lettera di protesta per lui dirige da questa fabbrica Siva una lettera di protesta
I a un certo dottor mille e questo dotto Milelli risponde facendo uno stranissimo parlando di un appannato di vanadio
Facendo una specie di terrore e non era neppure il nome deve runners stanato rilevava ne porta nato riceva questo mi cioè non migliora ad Auschwitz che faceva lo stesso errore
E infatti dice allo stesso mille ad Auschwitz
E questo nel quando come aveva detto il professore ci fu l'esame di chimica ad altri su cui era legata la vita o la morte di Primo levi
Questo mi vede in quell'ambito
Gli chiese ma perché così agitato
E allora Primo Levi che sito ma si dice derma attacca AN hanno dunque questo qui non si rende assolutamente conto
Cioè del perseguire la un nazista non feroce ma se non funziona Vietti diciamo così il qua un chimico un tecnico solo che lavorava lì senza assolutamente capire che così era al CIPE
Allora la storia diciamo e che questo quindi scrive dicendo che lui era stato comunque di aver cercato di proteggere gli ebrei diciamo sono le solite cose che ci dicono un po'e poi dopo ha chiesto un incontro personale campi morenico improvvisamente questo nel
è morto e quindi non è riuscito a incontrarsi comprimono i
Ecco che cosa viene fuori quel giudizio essenziale
Colleghi se si può sia lei sia
Ragione sia senso la colpa collettiva secondo me ha senso la colpa collettiva in realtà
La colpa collettiva dei tedeschi quella che li riassume tutti
è essenzialmente quello di non aver voluto sapere
Cioè lo dice qui adesso le giustificazioni permane lo sapevamo no è un po'incredibile eccetera in realtà quello che denuncia Primo levi come colpe generale diciamo dei tedeschi in gran parte anche degli italiani oppure anche dei francesi
Non è magari è quello di avere partecipato attivamente cioè ma questo di non avrei voluto sapere
Perché abbastanza tace non vuole sapere perché nessuno parla malvolentieri di queste cose quindi questa qui la la la trincea e questo lo accordo indica come colpa complessive
E il tedesco
Tempo
La ma quanto perché io devo solo che vuole
Quanto mi date ancora un quel tutto cerca di far accomodare se c'è ma ce la fanno condotta dai romanzi
Insomma va be
Comunque quest'episodio del signor mail e l'episodio e diciamo il fatto storico del
La a un aspetto molto importante
Riguardo a quello che il razionalità impazzita
Cioè il fatto che questo Müller forse per esempio un rappresentante di una razionalità chimica accetti un tecnico che non rendendosi conto del mondo di Auschwitz
Di realtà
Nell'illusione di essere assolutamente razionale era invece totalmente irrazionali questa è una questione
è una questione che attraversa moltissimo della letteratura e Primo levi tutto per esempio il il tema spesso il titolo stesso vizio di forma allude a un mucchio di episodi diciamo scientifici
Talmente investiti di razionalità da essere assurdi no per esempio cioè racconto che si chiama le nostre belle specificazioni
Ed è una specie di ufficio gigantesco molto kafkiano in realtà in cui si classificano le cose allora c'è esempio scopa che cos'è una Scoppola dice Hill il calibro di tolleranza del manico
La descrizione di cosa sono diciamo le barbe della scopa cinese preceduto tutte le voci di queste tre qui arriva alla termine uomo e quindi c'è tutte le prove di tolleranza dell'essere umano la piegatura al caldo al freddo e ci perché son tutti gli esperimenti nazisti che si facevano effettivamente nei larga e allora diciamo vizi di forma nel senso che qui c'è una forma
E nazionale spinto all'estremo il cui risultato e terrificante
Larghissima misura diciamo anche irrazionale
E quindi diciamo tutta la l'insegnamento diciamo che per che possiamo trarre non soltanto dalla memorialistica ma anche dalla letteratura fantascientifica diciamo così di Primo levi e questo
Su mille azione continua alla razionalità ma al tempo stesso una razionalità capace di cogliere i propri vizi i
No
Quindi continuamente dice la ragione il dialogo la ragione però poi dopo volevate dare della sua letteratura Devil vizi di forma e cioè l'irrazionale che si insinua
E cioè in un certo senso il doppio senso di quella famosa acqua forte di Goriano sueño de Lara Stone produsse mostruose no
Che può essere tradotto nei demoni cioè il sonno della ragione produce mostri o anche il sogno della ragione produce mostri
Il sonno cioè quando la ragione Dohrn dorme allora ce l'irrazionale
Ma anche il sogno della ragione cioè il fatto che della Regione che esalta estremamente se stesse per cui non capisce più niente diciamo restringe il suo campo per cui va avanti razionalmente su un punto
Come il dottor Miller in mezzo ad altri senza rendersi conto perché uno che dava l'esame di chimica era più inquieto ancora di uno studente che dall'esame di chimica diciamo così
Una visibilità di morte ancora ecco no
Queste cose
Ma la nazionalità
C'è ci sono dei fenomeni diciamo di razionalità nel nella questione diciamo della storia del deportazione dello sterminio che voglio qui soltanto accennare brevemente come un avvertimento a tutti noi altri e cioè
In esisti offrivano ai deportati ai De portanti ebrei
E anche agli altri ma comunque in particolare gli ebrei due livelli di percezione uno era il livello della razionalità cioè dice se voi
Ci date qualcosa possiamo contrattare insomma no Cinzia come a Roma come prima della deportazione dateci cinquanta chili d'Oro e noi non ne facciamo niente
Questa qui al campo della razionalità cioè dopo desse insomma c'è un po'un ricatto sotto veramente però grosso modo la contrattazione a qualcosa di nazionale
Però sotto c'era invece un'altra chiamiamola così logica che è quella della soluzione finale cioè dello sterminio totale
E quindi in gran parte
La economia mentale e psicologica si rifugia nella razionalità per non vedere
Quello che invece l'altro livello cioè la totale irrazionalità della soluzioni della soluzione finale ecco quindi e esempio l'episodio
Storico del rivolta del ghetto di Varsavia era una denuncia di questo doppio livello e cioè non aveva nessuna speranza la rivolta del ghetto di Varsavia non aveva nessuna speranza di di uscita
Ma aveva soltanto la funzione di morire in un altro modo
Cioè di morire con le armi in pugno invece che morire deportati a Treblinka come a migliaia stanno essendo di portata ed era quella di denunciare il fatto che la trattativa giorni giornaliera erede alta
Un illusorio a livello di razionalità che nascondeva invece il vero progetto dello sterminio
Voglio dire questo perché pertanto lo diciamo sulla nostra vita attuare in realtà noi siamo continuamente sedotti da livelli ridotti di razionalità per esempio razionale faccio una cosa che in pochi un pistolotto morale ma così
E razionale il fatto che per andare di qui alla faccio prima prendere l'automobile
Dopodiché
Prendiamo tutti quanti l'automobile
E abbiamo ciascuno diciamo la propria ragione razionale per prendere l'automobile però il
La risultante del fatto che tutti quanti per dall'automobile e per esempio un inquinamento un intasamento un rallentamento una catastrofe diciamo
Ecologico ambientale mentale diciamo così che può produrre diciamo il disastro che una soluzione finale diciamo sparito questa mi sembra diciamo era un'indicazione del fatto che
Certi insegnamenti del doppio livello la razionalità di botta e la sua risultante spaventosa no è una cosa che dobbiamo sempre tenere molto presente e forse questa è anche una delle cose di cui
Possiamo
Fare tesoro diciamo della terribile esperienza portati al limite di
Mezzi disco
Dopodiché Primo levi deve essersi posto la seguente domanda ma
Nove qui ci dà per scontato che la memoria
Sì è una cosa buona
Però dobbiamo domandarci dice ma che cosa ricordiamo affari in realtà cioè buona parte delle cioè ricordare lui dice è stata un
Mi sembra che dica
è stato un meccanismo della mia sopravvivenza come spiega però alla lunga a che cosa serve diciamo sta cosa credo che si sia posta questa domanda perché per lo meno si percepisce la sua risposta anche se magari non ha formulato chiaramente la domanda
La sua risposta e questo è utile che noi ricordiamo perché il mondo conosca se stesso
Cioè ci sono due slogan che io tratto come slogan diciamo
Di Primo levi che mi sembra utile
Dopo aver fatto del Colombo complicate volevo diciamo oppormi questa pausa su due sull'OPA sulla semplicità di due slogan uno è bisogna ricordare perché il mondo conosca se stesso cioè fino a che limite può arriva
E l'altro slogan è è successo dunque può ancora succedere
Se queste due contro il fatto che non ci siccome è successo una cosa così figurati se succede di nuovo invece diciamo la questione molto realistica e confermato purtroppo anche dopo la sua morte e successo dunque può ancora succedere
E punto questo secondo come dicevo all'inizio il significato di la tregua
C'è
è successo dopo per un po'magari non succede quello che succede
Non è detto che succeda
Propriamente diciamo sugli apre succedere anche sua succedono queste cose
Ma io vorrei dire ancora una cosa cioè le esperienze sulla memoria
Siccome si fa tutto molto bene il fatto di dire la memoria è meglio che non hanno memoria però la memoria e questo come metodo meno insegna Primo levi cioè giriamoci un po'intorno già vediamola da lontano sta memori la memoria anche dei difetti piuttosto tra a me pare ad esempio che buona parte del difficoltà cogliere
La soluzione finale del nazismo
Sia stata anche vizio di memoria cioè dovuto alla memoria c'è una diceva abbiamo la memoria delle persecuzioni
Sono stati terribili atroci massicce ma insomma queste qui è un'altra persecuzione quindi sappiamo più o meno di cosa si tratta
In un certo senso alla memoria ha impedito di cogliere danno vita
Della persecuzione nazista cioè quell'insieme di tecnologia di raffinatezze e di efferatezze che ha portato a una produzione di massa di morte
Cioè a dire burocratizzazione e tecnologi trazione della morte
Quindi la memoria in realtà molto spesso ci serve come pre giudizio sulle cose come giudizio dato prima
La memoria ci rassicura nel senso che ci
Si riparla dal nuovo ci ripaga dalla sorpresa
Questo è diciamo una sua seduzione Chico logica ma anche un suo inganno
E quindi dobbiamo ricordarcene pare non soltanto quello che è stato
Ma anche quello che è stato in questo senso cioè che siamo stati sorpresi da una novità collocabile la memoria anche quello del fatto che si può essere sorpresi dall'inatteso non ci sono anche la memoria del fatto
Che le cose non sono prevedibili
Che in gran parte le cose non sono prevedibili ecco bisogna un pochino quindi prendere con le pinze
La memoria affinché non diventi un pre giudizio che ci o Fuschi gli occhi di fronte
Al fatto che la storia si ripete un mucchio ma in modo continuamente sorprendente quindi abbiamo questo più divertente delle ripetersi del forma
Incredibile in cui essa si ripete
Ci sarebbe tutto un capitolo lungo che io non fa non farò ve lo segnalo soltanto perché mi sembra di aver abusato ampiamente
Vi indico soltanto nel secondo me un grandissimo apporto teorico anche di Primo levi
E che gli deriva da quello che dicevo prima cioè della scelta letteraria morale e di collocazione anche diciamo esistenziale come testimone
Ed è quella da un lato di distinguere nettamente tra vittime e carnefici
Però dall'altra di andare a sfrucugliate cosa sono queste benedette vittime
Non c'è semplicemente il dualismo vittime Peppe carnefici i buoni i cattivi
E questo c'è nei
Tra virgolette buoni nelle vittime negli oppressi una gamma incredibile di atteggiamenti e di orrore cioè quando lui dice per esempio
Si poteva sperare di fronte alla somme somiglianza del destino che ci fosse molta fratellanza tra noi e invece no c'è una competizione di vita spaventosa e questo faceva parte della regressione inumana no a cui le condizioni portavano tra le vittime quindi c'era una rara solidarietà che lui sottolinea per esempio al meglio in quel personaggio che dicevo prima di Lorenzo che gli ricorda che esiste
La bontà dell'essere umano ma emerge come un'eccezione un faro diciamo abbastanza solitario no
E quindi questo che vi voglio indicare insomma è un capitolo fondamentale il secondo capitolo di sommerse selvatiche la zona grigia
Dove dice tra i due poli diciamo della vittima estreme della kermesse carnefici c'è tutto una serie di compromessi
Col potere con l'oppressione che fanno
Le vittime che fanno le gerarchie interne alle vittime e così via
Che è molto importante studiare e poi dice anche in generale tutti quanti noi anche nella vita civile apparteniamo fondamentalmente a una zona grigia cioè nessuno c'è stato diciamo qualche folle o qualche affitto qualche
Estremista stiamo della purezza riesce a sottrarsi al destino diciamo alla groviglio di compromessi
Con il potere però non voglio fare questa qui è un apporto teorico fondamentalissimo della ultimo libro di Primo Levi che però vi indico soltanto come argomenta come complessità raggiunta dalla sua nascita su pensieri
E il secondo argomento che però è già stato più diffuso anche in dette l'hai presente in altri studiosi
E il la questione del senso di colpa della vittima
E cioè in cui pare che un mucchio di meccanismi di auto giustificazione carnefici si ritrovino a iosa molto spesso le vittime non riescono tanto a trovare
Il la vie di uscita
Per il senso di colpa di essere sopravvissuti e la sensazione del fatto che se ne sopravvissuti voleva dire che sono sopravvissute invece di
Che sono sopravvissuto a scapito di un altro se sono sopravvissuto o una colpa rispetto
Se sono salvato una colpa rispetto ai sommersi ecco questo cioè il senso di colpa che attanaglia
A parte diciamo
Il senso diciamo di di colpa che non è il senso di colpa fu interamente parlando ma proprio di morso nel senso che so qual è la colpa lui dice la nostra colpa è stata quella di non reagire prima abbastanza
Il dorso qualunquismo precedente per esempio no queste questo fa parte della colpa e non del senso di colpa riceve il senso di colpa sentirsi colpevole di qualcosa di non chiaro
Di una colpa non chiare e il grande poeta del senso di colpa
E Kafka no
E lo ferisce del romanzo giardino
C'è nel romanzo giallo si sa chi è quale la stessa il qual è la colpa sa quale l'assassinio si sa qual è il crimine e non si sa ancora chi è il colpevole
Mentre invece nel senso di colpa si sa chi è il colpevole ma non si scoprirà facilmente qual è la sua con qual è il suo critico questo è il senso di colpa diciamo di qui pervasa
In un certo senso è la condizione delle vittime in Primo levi e la condizione umana in Kafka
Sapere chi è il colpevole ma non sapere di quale ecco ma queste la questione
Freud kafkiana in Primo levi incasso
Ecco quindi costruibile indico soltanto come argomento non
Sono enormi
Vorrei ancora accennare no forse non mi non esplicita centrale
Altri argomenti per argomenti rapidissimi
Come controversi amico Fatih di quelle che la percezione del fenomeno sua del fenomeno nazismo
Il primo è questo
Somiglia un pochino le cose che dicevo all'inizio cioè il fatto questi qui non sanno no quelli che hanno otto le tombe ebraica
La sua sembra una cosa senza senso
Quello che io vorrei sostenere questo secondo me il fenomeno nazista è una malattia invece di un desiderio di eccesso di senso cioè tutto il fenomeno totalitario la difficoltà di reggere il mistero delle cose e il voler controllare il mondo
Quindi una pulsione a riempire di senso ogni cosa
Ma qui si dice questa storia di ammazzare questa gente e insensata in realtà la malattia secondo me questo è vero però
Esisterà malattie inversa che insite nella stessa cosa cioè l'ossessione di dare senso alle cose e quindi tutto quanto deve avere una collocazione precisa nel male e nel bene queste il male queste il bene gelese quindi prima cosa
Insegnamento del fatto che
La non accettazione dei margini di mistero diciamo la pulsione totalitaria ed è l'eccesso di senso della Shoah
Primo levi per esempio
C'è continuamente questa fatta di dire insomma non si sa mica tanto bene cioè anche nella sua operazione pratica di chimico Icc proprio poi chissà che cosa succede che c'è c'è questo
Sensazione del fatto che c'è qualcosa di al di fuori di temere la pulsione totalitarie quello di inglobare tutto nel tuo sistema e tutto quello che rimane fuori deve essere distrutto questa diciamo è il terrore che
Ispira la pulsione totalitaria
La seconda questione
E che quella sollevata da Nolte in particolare sul fatto se il nazismo fosse originale nelle sue invenzioni dell'Arena e così via oppure se fosse invece una risposta è un'imitazione di quello che già
L'Unione Sovietica stava facendo eccetera eccetera
Siccome questa questione relativamente irrilevante ma l'intenzione di uno storico come Nolte secondo me quella di dire che se uno non è del tutto originale e se uno
Lo fa per una sua timore è un po'più giustificato che se invece si giusto sì si inventa tutto daccapo vicino al mentre
Io credo invece che questo qui non si è assolutamente vero emette invece in rilievo una delle degli aspetti più grandi
Più repellenti
Delle fenomeno nazista e fascista
Ed è il vittimismo del tutt'al più totalitarismo
Cioè se c'è una caratteristica propria del totalitarismo e quella di piangere come una vittima cioè noi siamo vittime delle pretese noi siamo vittime della pace diversa cioè il piagnisteo totalitario è una delle caratteristiche più specifiche dell'ideologia della pulsione totalitari
A differenza diciamo della prima impressione questi qui sono dei feroci prepotenti e così via invece questa prepotenza e dovuta a una autocommiserazione talmente repellente diciamo così che io avverto me stesso e propongo corpi avvertire che dovunque si sente sintomo di vittimismo di vittimismo dice sintomo di qualcosa di molto pericoloso
Allora tanto più diciamo la collocazione di Primo levi
Di non porsi Luigi Tina obiettiva non come vittima come testimone
Ha un valore etico e epistemologico diciamo tanto più potente
La terza cosa che voglio dire su sul nazismo e
Il fatto del
Demonizzazione
E cioè che uno delle cose su cui possiamo ripararsi
E il fatto di dire questi qui sono una specie di dei nazisti sono una specie diversa quello Santo dire che questo è un pochino troppo comodo la questione invece più interessante e quella di dire la banalità del male e cioè che questi qui sono esseri umani come noi e che anche noi in certe condizioni possiamo cascarci pienamente gli stessi tipi di pulsione
Ecco quindi uno pensa di essere tanto più antinazista quanto più demonizza il nazista mentre invece penso che sia molto opportuno umanizzare il nazista e dire
Queste resterà pasta umana questa è la condizione umana questo è
Perché il mondo conosca se stesso non per dire siamo stati invasi degli alieni che è una cosa tipicamente pacificatori
Finisco su questo su
Proponendo diciamo questo aspetto di Primo levi
Che è quello della
In purezza
Della sua propaganda per l'in purezza
Cioè il fatto che tutta la sua attività in cura
è un chimico che fa il letterato è un letterato che guarda
La diciamo che va dalla scienza
Un ebreo che mi piace un mucchio diciamo la cultura cristiana uno che sa moltissime cose diciamo della sua civiltà letteraria
E che ha un riferimento ebraico molto forte
La più nota delle poesie di Primo Levi è quella che ha se questo è un uomo e che dice della ripeto che leggere brevemente
Voi che vivete sicuri nelle vostre tiepide case voi che trovate tornando a sera cibo caldo i visi amici considerate se questo è un uomo che lavora nel fango che non conosce pace che lotta per mezzo il pane
Che muore per un ceo per uno considerate sequestra una donna senza capelli e senza nome senza più forza di ricordare vuoti gli occhi offrendo il grembo come una rana d'inverno
Meditate che questo è stato di comando queste parole scolpite nel vostro cuore stando in casa andando per via comunicandovi alzandovi
Ripetete dei vostri figli obici si faccia la casa la malattia impedisca i posti in atti toccano il viso tra voi
Ecco questa è una commistione tra cultura ebraica cultura
L'Italia
La cultura ebraica e assai assolutamente netta nell'andamento molto simile alla preghiera che si chiama scema
Sì ma ebraico a questo andamenti
In particolare ricordatelo dicendo
Meditate questa vi comando queste parole scolpite le nel vostro cuore e tramandate le questo è lo stesso andamento diciamo dello Shema ebraico se mai sarà nella bella e lui non ha a che fare eccetera
Però c'è una parola
Che
Amava moltissimo evidentemente Primo levi
Ed è considerate considerate se questo è un uomo considerate la vostra Semenza no che nel canto di Dante questo considerare sequestravamo considerata la vostra Semenza in un certo senso
L'uno lo specchio riportato dell'altro c'è considerate la vostra Semenza sei sette uomini e qui considerate se questo è un uomo cioè la specularità del verso spesso di Dante nel canto di Ulisse
Ecco quindi mi pare di grande indicazione in un momento di ossessione per l'identità viva la purezza dell'identità riversando e vive la cultura tradizionale no di queste barriere che si aprono di questi culti donatrici dell'identitario
Questa commistione
Rappresentata dalla vita dalle professioni
Dalle invasioni nell'altro il mestiere ma come si intitola Uno dei libri di Primo levi l'altro il mestiere mi sembra una buona indicazione
Vi leggo
Quasi alla fine si sono alla fine
Questo passo sulla di elogio dell'in purezza
Che lui tratta nella
Capitolo zinco del sistema periodico in cui sta descrivendola reagendo chimicamente diciamo così alle leggi razziali del trentotto le leggi contro gli ebrei e contro gli africani
E dice così da premesso che lo zinco è in grado di reagire con gli atti di solo se sono presenti determinate impurezze
Se purissimo non reagisce
Questo lo dice nel momento in cui si esaltava diciamo la purezza del prezzo della razza eccetera
Il giovane me stesso che qui descrivo che descrivono nel in zinco
E confusamente fiero di essere un'impurezza
Perché lo porti a giri perché la la vita viva ci vogliono le impurezze ci vuole il dissenso il diverso il grano di sale di Siena il fascismo non li vuole li vieta e per questo tu non sei fascista vuole tutti uguali e tu non sei uguale
E poi e poco oltre sono io li impurezza che fa viaggi che lo zinco sono io il granello di sale e di sei membri impurezze accerto poiché proprio in questi mesi iniziava la pubblicazione di la difesa della razza
Che la la rivista fascista non razzismo
E di purezza si faceva un gran parlare ed io cominciavo ad essere fiero di essere in puro
Per vero fino fino appunto a quei mesi non mi era importato molto di essere ebreo dentro di me nei contatti coi miei amici cristiani avevo sempre considerato la mia origine come un fatto pressoché trascurabile ma curiosa una piccola anomalia allegra
Come chi abbia il naso storto le lentiggini un'ebrea è uno che a Natale non fa l'albero che non dovevo mangiare il salame ma non mancano spesso che ha imparato un po'di ebraico tredici anni poi lo ha dimenticato
Secondo la rivista sopra citata cioè la difesa della razza un ebreo e Anna riassunto ma glielo impedì però in mente andarono distrutti energumeni appare noire
Mi pare che l'ultimo passo citato rispecchi bene lo sta cambiando in ogni condizione della maggior parte degli ebrei italiani
Alla vigilia delle leggi razziali
E così concludo qua e se avete voglia di discutere qualcosa sofà
Riprendiamo tempo qualche forma abbiamo
L'ingegnere Luigi qualche domanda qualche intervento
Se vede che venga qui perché se internet ed altri
Se volete venire da questo Walter
Ci sono alcuni alcuni elementi che trovano riflessioni Primo levi e il commento che lei ha fatto riflessione alcuni qui cosa che io chiamerei sdoppiamenti attorno certi concetti
Che mi sembrano molto fecondi asciutto per affrontare così questione di insomma sito molto centrale interna al dibattito che si fa sulla shoah
Il prezzo devo parla scusate dicevo sempre no no no dicevo che ci sono secondo me nella riflessione
Che levi Della Torre fatto sull'opera e Primo levi anche nell'opera di Primo levi una serie di sdoppiamenti di alcuni concetti innanzitutto del concetto di memoria quando lui ha detto che la memoria non è automatismo cioè che la storia si ripete ma non si ripeta allo stesso modo secondo me apre già un piccolo scarto tra un certo modo di intendere la memoria
Che purtroppo comune chiede termini sta e il ripetersi delle cose come se sempre si ripete al suo stesso modo ma che poi non si ripetano stesso modo anche nell'idea di razionalità per esempio quando lei ha parlato della razionalità di Primo levi che sono due razionalità consorte razionalità
Buona che sa essere complessa allora sta a guardare in faccia il suo essere atonalità è una razionalità cattiva che ancora una volta e determini sta e usava questi due concetti pensando ancora riflessione che ho trovato in pensare Auschwitz mi sembra nell'ultimo intervento quando il rabbino parla della il rabbino dell'ultimo intervento parla del del ruolo del
Così del del dell'ebreo oggi in Israele nei confronti del del popolo arabo con cui deve imparare a convivere e dice ricordiamoci di quando siamo stati schiavi in Egitto ricordiamoci di tutte le volti in cui ne siamo stati dall'altra parte
E mettendo insieme questi questi sdoppiamenti mi veniva da chiedere se lei non crede che da
Brachino dell'universalità invece legata al male di ogni tempo della Shoah una certa posizione che purtroppo è abbastanza frequente anche all'interno di di secondo medie di un certo pensiero molto interessante ebraico che comunque ti India sottolineare abbattere sulla questione della specificità della Shoah possa essere
Ingombrante poi invece per realizzare questa autonomia all'interno in tutti gli altri concerti che è soprattutto un guardare in faccia questi a questi concetti Pete così tutto facile undici telefono Paolo cercherò di rispondere sempre dalla magari facciamo ancora qualche domande sì rispondi più principio dicendo anche di poter esatto grazie
Qualche
Dunque la mia non è proprio una pure domandava così una riflessione che io ho fatto leggendo qualche opera di ieri
E e così pensano un po'alla solita a me sembra che somma come e che la sua morte
Minaccia insomma fa pensare secondo me una vita come quella di Primo levi forse dove va a finire in un modo un po'più felice insomma più con un lieto fine
E e quindi ho riflettuto un po'con questo da questo punto di vista e sono riflettuto anche a partire soprattutto all'ultima opera che ha scritto I sommersi e i salvati che secondo me ed emettere pop indiretto il collegamento con la sua morte che è avvenuta proprio l'anno dopo
E che appunto l'impressione è che che io che ho raccolto è che e che anche i ricchi dice chiaramente anche in questa sua ultima opera insomma la solita alla fin fine è stata spesa su un tentativo che quello
E chi viene peraltro anche scritto nella nell'introduzione alla traduzione tedesca di sequestro l'uomo e la quale dice io voglio capire i tedeschi per giudicarmi
E appunto escono mera lettura che possiamo dare a tutta la vita di di Primo levi anche tutte le sue opere questa capire per giudicare il popolo tedesco per ma soprattutto capire capire come avvenuto una cosa del genere
E tratto questo secondo me un tentativo che lui stesso sapeva chi era e la conclusione era che non poteva capire quindi un tentativo senza
Senza soluzione ebbene in un'opera non mi ricordo se questo nuovo oppure se nell'ultima opera I sommersi e salvati lei dice se io ho avessi potuto per rivedere l'ingegner Panizza e quello che appunto in seicento erogazione disse scrivesse io avessi potuto capire quello sguardo che visite in quel momento momento l'interrogazione in ogni momento dell'esame io avrei capito il popolo tedesco perché dietro quello sguardo si celava tutto il popolo tedesco
Ora questo personaggio veri dice è morto per tumore al cervello nel mille novecentoquarantasei e io penso che che si è un po'simbolica questa volta e cioè che anche lo stesso tentativo di di levi sia morto con
Con questo tumore al cervello vince il partito
Per una una domanda proprio precisa ora rispondere siano c'è una domanda proprio andiamo recentemente proprio sulla società cioè
Ottobre dice giustamente non c'è una domanda gli
Cioè se
Purtroppo problemi viale quindi
Siamo stati
Confronto a proposito della memoria confronto con confronto l'esperienza di Primo levi Aneri e Bettelheim
Che hanno vissuto la stessa esperienza
E sul tempo il ricordo non ha più sostenuto il cuore e penso a no io abbia sempre un s'è stato letto il libro la scrittura o la vita questo atto rovesciato i tempi
Si è vietato di ricordare all'inizio ha vissuto la vita la vissuta come impegno pratico politico finché poi è arrivato il momento la maturazione di dire e tra l'altro in questo suo libro legava
L'esigenza di dire questa liberazione dal dire proprio con l'evento anche della morte di Primo levi
Per cui mi sembra e questa è la domanda questa memoria a diverse scansioni col tempo
Grazie
Il primo ovviamente se non vostre macchine intenso
Dunque sulla questione della specificità della Shoah non so se ho capito quel bene ma io può voglio dire che c'è un pochino una una difficoltà effettivamente c'è una lo sterminio nazista ha riguardato
Molti molti anche novembre però soltanto per mi pare per due categorie di persone cioè per gli zingari e per gli ebrei sì aveva
Questo indice fondamentale uccidere i bambini
Cioè questo schema genocidio nel senso che un conto è ammazzare i prigionieri politici o altre cose del genere i quali si sono diciamo nell'occhio del persecutori si sono macchiati della colpa di opporsi è un corpo è un conto invece uccidere per il vizio diessini esiste questo termine dotarsi invece chi ha ha peccato in quanto esiste in già peccato in quanto ha fatto delle cose no ora gli zingari
E gli ebrei avevano peccato in quanto esisteva
C'è un secondo me nella simbologia nazista della riassumo molto in breve gli ebrei erano rappresentati come a cosa un pochino complicata
Non lo so per
E la se c'è c'era questa difficoltà il fatto che gli ebrei sono stati diciamo l'elemento simbolico più forte del dello sterminio nazista nel senso che erano una specie di totem cioè hanno la rappresentazione
Del
Nemico assoluto
E quindi facendo e e alla fantasia e la la caratteristica dell'antisemitismo rispetto al razzismo generi lo sottolineo l'osso sottolinea in questo sì e che l'antisemitismo fantastica gli ebrei come qualcosa di estremamente potenti mentre molto spesso il razzismo normale
Fantastica il attizzato come uno che fa un po'schifo che è un po'più cretino eccetera invece l'ebreo faceva schifo ma in più aveva un elemento di potenza cioè in generale nei popoli razzi Zac nei gruppi umani che vengono considerate diciamo parzialmente inferiori la loro potenza è una potenza bestiale sessuale no questi rischiano di moltiplicarsi troppo oppure di potete fare degli attentati alle nostre donne eccetera ma invece le brioche a tutto questo empio diciamo una potenza politica metafisica fondamentale questo era differenza specifica tra antisemitismo e razzismo in genere e quindi si del resto gli ebrei aveva altri come carica simbolica il fatto che il nazismo uccideva qualcosa di estremamente potente di chi uccide qualcosa di estremamente potente è estremamente potente cervice questo Giro
Magico diciamo del fatto quindi questa specificità effettivamente difficile toglierle e la specificità dell'antisemitismo rispetto al razzismo in genere che contorni effettivamente specifica non è vero che
Il
L'antisemitismo sia l'odio al diverso è una cosa che io veramente diciamo ho cercato di criticare l'hotel diverse il razzismo in genere
L'antisemitismo a questo perché anche razzismo ma come specificità anche il fastidio per qualcuno di estremamente simile e questo diciamo quello che fa la marcia in più del
Dell'antisemitismo rispetterà l'ex da un lato c'è l'hotel diverso dall'altro che c'è anche l'antisemitismo ma dall'altra è il fatto che libri è difficile distinguere l'ebreo si è insinuato nelle vene dell'Europa non è dei metodi un segno se non ti accorgi che i premi cioè queste sono le cose che caratterizzano la peculiarità dell'antisemitismo rispetto e due cose l'antisemitismo come esaltazione di qualcosa di cultura potente magnifico e come qualcosa che oltre a essere diverso e anche maledettamente uguale
Persone queste sono le questioni cespiti per cui la Shoah a differenza di stermini etnici ha in più questo enorme mercato apparato simbolico questo è uno degli elementi diciamo specifici che difficile Toni è una delle mete dell'un cita non è per dire unicità perché siamo nati siamo unici e il fatto che l'antisemitismo è un fenomeno abbastanza comuni con un'unica colpa senza va bene anche per razzismo ebraico che lo dico a qualcosa di molto strano l'antisemitismo ricercato di Sondalo su queste due caratteristiche di troppo
Non so se ho colto di sabato poi invece la unicità della Shoah non è si può vedere che più o meno la decima né sul fatto che semplicemente che la Shoah è stata la sintesi di tutte le possibilità possibili di sterminio cioè e allo sterminio però di io allo sterminio per freddezza burocratica era la grande organizzazione industriale dello sterminio era il colpo alla nuca cioè ce l'aveva era la morte per fame perdere e per malattia pena la morte dei camerati cioè
Non che ci sta triste prese per lo sterminio dei i negri deportati come schiavi pare che abbia avuto delle dimensioni nei secoli enorme molto più grande cioè circa ottanta milioni di neri morti nella tratta dei degli schiavi incide quattro secoli no e circa cinque sei milioni di morti invece dalla Camera e dal però in tre anni cioè c'è una specie di corda di intensificazione in un certo senso si può dire senza bisogno di essere un narcisista ebreo
O campanilista ebreo il fatto di dire che la Shoah a colture diciamo di record no
Da un atto per la stranezza dell'antisemitismo che così riassunto per l'altra per la sintesi incita diciamo per la sintesi tutte le possibili modi di sterminio per fame per tecnica no
Che si trova in tutti gli altri stermini no checca presente nella sua no in altri stermini cioè la abbia selvaggia Lodi esasperato nasceva c'è la lentezza burocratica e lo ad esasperare no cioè l'organizzazione per convoglia organizzare tutto il sistema ferroviario europeo per fare quella roba lì cenava Brahman sinceramente però effettivamente una cosa che non si vede tanti in giro c'è anche la questione del Ruanda o anche i campi di concentramento in Bosnia non non se non altro per la questione di Scarano l'hanno organizzato un resort continentale televisivo prodotto a realizzare una fabbrica di morte non sono mica questa di campanili è una questione di vedere le cose più o meno come non so se ho disposto una indaga il padre tangenzialmente tangenzialmente forse
Aiuto ancora pochi secondi comunque c'è un po'questo problema che gli ha un po'ravvisate dal fatto che da un lato queste vittime reali e simboliche specifiche che sanno agli ebrei perché in un certo senso Liz ieri non era fantastica di come estremamente potenti quindi non avevano le caratteristiche dell'antisemitismo anche seguire lo stesso destino di genocidio di uccisione di bambini come sintomo come indice
E
Però avvocato agli ebrei spetta da un lato il compito di ricordare al mondo che c'è stato quello dopodiché dicano ha ma se lo ricorda voi vuol dire che è una cosa specificamente ebraica quindi non che cosa c'entriamo siamo solidali con voi poveretti però siamo fuori no non il paradosso è che è una cosa che un certo senso a qualche portata universale viene ricordata da certi protagonisti diciamo specifici che sono le vere allora viene vista come una però specifica e allora per la sua quota per verso portato diversa è un pasticcio che io non ho saputo come venirne fuori ma me lo trovo continuamente addosso quando si parla di queste cose no come una questione che fortemente specifica possa essere proposta come qualcosa di universale che coinvolge l'umanità perché il mondo conosca se stesso
Per quanto riguarda la questione della memoria l'ultima domanda
Preciso un attimo che Bettelheim non ha avuto affatto diciamo un destino simile a quello di perché è stato in campo di concentramento molto prima che l'istanza iniziasse diciamo lo sterminio sistematico è stato messo diciamo per l'opposizione ma in un campo di concentramento che non era ancora degli stermini quindi non ha avuto la stessa destino e in generale trovo molto difficile forcing e in generale ingiusto sondare i motivi del
Per il suicidio
Così come sondati diciamo i tempi della memoria che viene fuori Primo levi chiaramente ha detto ho fatto memoria perché queste mi serviva per cercare di guarire quindi lo scritto subito appena arrivato è sempre un invece ha fatto l'opposto questi sono un po'appunto il fatto che
Che studia molto Primo levi tre che cause che servono quali producono effetti molto diversi quindi con la selezione anche cause diverse quindi fa parte di quel mistero antitotalitario che dicevo
All'inizio e
Niente comunque insomma io mi sono un po'detto ad esempio è ingiusto che l'ultima frase che Coco cerco di coniare diciamo così
C'è una frase nel sommersi e salvati deve dice
Al presente non presente molto drammatico dice fuori dal campo ci sono i signori della morte e fuori aspetta il treno cioè mi hanno molto colpito col senno di poi dopo il suicidio di Primo levi questo fatto di riportare come presente il fatto che il tuo destino di morte sia in mano altrui
Cioè i signori della morte aspettano fuori fuori aspetta il treno
Che
Il suicidio possesso invece l'assunzione in prima persona
Senza lasciare ad altri
L'inevitabile destino di morte
Mi dispiace finire con la parola morte tante oppure
Allora rossa benissimo basta
Posso talmente tutto sarà mercoledì cambiano giorno mercoledì ventidue gennaio con rabbino capo Giuseppe Laras
E poi volevo chiudere leggendo le ultime righe del sequestro Moro molto velocemente se questo non potrebbe finire fosse timore che ha avuto anche la tentazione di finirla con queste parole
Distruggere l'uomo è difficile quasi quanto creano non è stato agevole non è stato brevemente siete riusciti tedeschi
Eccoci dolci sotto i vostri sguardo da parte nostra nulla dovete attenere non ha rivolta non parole di sfida neppure uno sguardo giudice potrebbe finire così finisce con un gesto di secondo me altissima poesia di altissima umanista che greco parcometri
Do appuntamento mercoledì ventidue gennaio ventisette gennaio Lampard sul pavimento l'infame tumulto di membra STET Chiti e la cosa sono oggi un un altro chimico ungherese che era morto durante l'anno
Ci sono lavori più urgenti non si può lavorare non possiamo toccarlo che dopo di aver cucinato e mangiato inoltre bisogna votare latrina ivi vi sono più esigenze i morti possono attendere ci mettiamo al lavoro come ogni giorno
I russi arrivavano lasciamo che io portavamo Somogy poco lontano erano molto leggero rovesciano la barella sono debitrice Charlotte si tolse il verdetto a me dispiace di non avere per arrivederci al ventitré gennaio
Grazie