Presentazione del secondo numero della rivista "Nessuno tocchi Caino" organizzata presso la Libreria Feltrinelli

Essere intervenuti a alla presentazione di questa rivista Nessuno tocchi Caino che come avete potuto vedere una rivista bimestrale di cui questo è il Secondo numero il primo numero è uscito a luglio
E questo è il un numero doppio il prossimo numero uscirà alla fine di dicembre questo numero ha affrontato in particolare
Con un'intervista servì Ecomagli of Little dei diritti umani nell'ex Unione Sovietica il problema della pena di morte in Russia l'associazione Nessuno tocchi Caino
Si prepara a tenere una conferenza nei prossimi nelle prossime settimane anzi la prossima settimana
Nella capitale russa Mosca per affrontare quello che sta diventando una questione importante cioè se la Russia una volta aderito al corteo avendo aderito al Consiglio d'Europa
Rispetterà quella che è una norma imposta Consiglio d'Europa che dice che bisogna abolire la pena di morte intanto applicando una moratoria lei notizie che noi abbiamo non vanno in questo senso perché ci arrivano notizie che sono state eseguite cinquanta condanne capitali in Russia nelle scorse settimane sono notizie che appureremo anche con la nostra presenza Mosca io darei
Subito la parola ai nostri ospite che qui presenterà la rivista che sono Goffredo Fofi Sandro Dionisio Generoso Picone Mimmo Pinto e Sergio D'Elia
Direi che se vogliamo iniziare iniziamo da Generoso Picone che già ha partecipato ad altre presentazioni dall'altra rivista in particolare si è tenuta ad Avellino nelle scorse settimane
Sì da un lato si rischia di diventare una specie di compagnia di giro
Dall'alto
Invece partecipare ha più con i confronti anche con pubblici diversi sui temi il della della campagna di Nessuno tocchi Caino porta indubbiamente una arricchimento in qualche maniera anche arricchimento di perplessità rispetto a questioni della della la piena di morte cioè della necessità di cancellare dal diritto
Internazionale delle dai codici dei vari Paesi questo questo crimine
E verrebbe quasi voglia di riprende il discorso da dove l'abbiamo lasciato dallo sgomento fosse rispetto al confronto che le avemmo
Che avremmo l'ultima volta che siamo visti discutere sotto che in rispetto a pur nella difficoltà proprio di ragionare con
Esponenti di ultimissime generazioni su un terreno comune su su un terreno di valori quanto meno che potessero dialogare tra di loro
Da un lato c'era come dire il
L'urgenza della campagna internazionale di Nessuno tocchi Caino e di stanare ogni tipo di alcuni resistenza rispetto a alla all'abolizione della pena di morte l'altro c'è addirittura ne ha una necessità
Manifestata di difendersi dagli orrori quotidiani ordinare il che dal Belgio fino a gli Stati Uniti eccetera
Dominano le cronache con la necessità appunto di colpire mediamente e senza alcun come dire Codice ante addirittura senza alcun codice che lo indicasse il l'autore di di di omicidi eccetera questo naturalmente creo credo anche in servizio
Una grossa perplessità perché insomma abbastanza inattesa non solo come intensità quel tipo di
Di di di richieste che veniva fuori da uno studente di una scuola media superiore ma anche dalla dalla visione che poi in realtà la sua
Posizione veniva riassume questo detto questo non solo per fare una un brevissimo riassunto della puntata precedente ma anche perché dire posse
Della di una per la difficoltà maggiore è che secondo me
Diciamo come
Operatore dei visti film di informazione una campagna come quello di Nessuno tocchi Caino e dunque anche la rivista che ne è un po'come dire la NATO pagine editoriale culturale giornalistica
Incontra cioè non credo che su questo terreno non bisogna dargli oggi niente per scontato
Credo che sia socialmente necessario come sgomberare i le nostre no le nostre armature culturali da alla convinzione che magari ci si è fatti per esperienza politica civile appunto culturale che la battaglia per vedere di molto e conto
La battaglia per l'abolizione della pena di morte sia una battaglia come dire vinte in partenza
Che del sia una di quelle questioni che tutto sommato non ci sono sociali sms fu come si appunto per poter poi sviluppare un esito positivo ciò non è vero
E non solo è vero ma credo che sia anche abbastanza due tormentata e difficile
Condurre questa battaglia condurre questo tipo di di di lavoro condire questo tipo d'impegno come fa la lega di Nessuno tocchi Caino
Questo perché da un lato come dire sicuramente il paesaggio quotidiano in cui andiamo a vivere un paesaggio in cui l'orrore e la violenza sicuramente anche la morte hanno trovato un un posto importante
E dall'altra parte esiste esistere insiste uno scenario di macerie i valori di macerie di di considerazioni politiche Maciel ma di convinzioni
Rispetto alle quali l'unica risposta a questo tipo di errore questo di violenza diventa appunto
L'aviazione con egual con uguale forza volevo energie dunque amministrando
A propria volta la morte
Credo che il pericolo maggiore sia quello di di trasmette poi ecco di di aveva la come dire la Daniela di essere in condizioni di costruire un'immagine di società insomma per quanto è possibile oggi da trasmettere in futuro sicuramente su conclude materiali perdersi sul materiali sbagliati
Ritengo che chiunque come dire sia responsabile di una di un pensierino avvilimento del gene cedendo il pensiero di una convinzione del genere
Voglia trasmettere ISP all'eternità questo proprio questo podio convinzione come se poi la società futura società da costruire la città immaginata la Società diversa da quella
Della
Del presente era contenuta potesse essere letta da appunto reazioni giungle di sketch come quelle di chi
Di amministrare la morte rispetto ad ogni ONU che di cui cui siamo dei testimoni purtroppo che il nostro malgrado
Tornando a la
Allora campagna di Nessuno tocchi Caino credo che lei mi questa sera si aspettasse anche come di una valutazione rispetto l'iniziativa editoriale rispetto rispetto appunto alla alla rivista Nessuno tocchi Caino
Che diventa però uno strumento pur importante cui interessantissimo da un punto di vista appunto giornalistico di contenuti civili politici
Indubbiamente culturali ma difficilmente analizzabile senza tener conto che fa parte comunque di un ragionamento complessivo di un di un di un tipo di di un tipo di valutazione complessiva
Che danni ma dà forza ed energia questo strumento
In questo libro soprattutto io
Ho letto con grande interesse il con il sorta di reportage dalla ed ex Jugoslavia di Adriano Sofri
Proprio come il tipo di di di riflessione che anche in un luogo in cui la morte è stata sprecata in cui si è fatto una uno spreco enorme di vite umane ecco anche in un luogo del genere il tema della vendetta però fu dove a veniva ribadito come estraneo
Certo anche i cecchini nell'ex Jugoslavia anche rispetto a a alla viltà fosse dice chi nell'ex Jugoslavia tutti noi abbiamo un sentimento abbia avuto una sensazione di vendetta immediata
Però mi pare che il tipo di ragionamento che sviluppava Adriano Sofri può dovesse andar vada letto proprio una direzione diversa anche in un luogo del genere anche in un luogo di di così intenso odio e di consigli intenso violenza occorre immaginari dei valori fondativi di una diversa società ad un diverso paesaggio sociale fitta questi valori fondativi sicuramente quella vendetta dunque relativa di morte estraneo deve essere estraneo
Io volle anche in qualche maniera legale ecco la campagna che fa la lega Nessuno tocchi Caino a quella posizione di molte con una valutazione più complessiva che occorrerebbe fare su il rispetto della vita
Esistono secondo le varie forme per dare la morte oggi al mondo sicuramente quelle della della pena di morte consacrata dai codici dei vari Paesi
Curve sicuramente cancellare questo tipo di di peso esiste la pena di morte come dire sviluppata come pensiero come reazione come stanze immediato ma esiste anche una pena di morte che e quello che chi viene data a la Conferenza di questi giorni a Roma ci segnalate ogni otto secondi un bambino al mondo muore di fame in qualsiasi angolo di questo universo mi pare che anche quella sia una sorta di pena di morte che una parte del mondo continua
Ad esercitare rispetto a un'altra parte del mondo io ritengo che questo argomento debba sicuramente entrare in un tipo di valutazione
Che la campagna Nessuno tocchi Caino o Facchini insulti la campagna che Hillary che la la lega per l'abolizione della pena di morte
Nel mondo lo sta facendo credo che non si fosse di giungere oggi queste necessità dall'altra necessità molto importante quella di difendere la la vita anche quest'anno anche questo non è un valore acquisito non voluto è scontato chi nasce non a la certezza di continuare i propri giorni almeno fino a un certo punto su ma molto spesso vediamo
E le appunto queste atroci percentuali che evidentemente nasconde anche evidentemente nasconde l'anno
Anche situazioni molto più terribili questi atroci percentuali ci segnalano invece che addirittura ci sono dei bambini che non riescono nemmeno a mettersi in piedi per le condizioni in cui vivono e mi pare questo un dato importante io lo inserirei
In maniera laterale in questo nel ragionamento specifico che fa la lega di Nessuno tocchi Caino ma mi pare importante che si è un po'l'altra faccia l'altra faccia della campagna sicuramente la quella faccia che completa il tipo di valutazione che si fa che si fa in queste pagine che si fa negli incontri e che si producono su questi temi
Solo sette secondo me solo ecco ragionano in questi termini i valori il nuovo diritto internazionale che Debray che deve venire fuori dalla dal sinceri questi valori potrà essere un alcun diritto un Codice
Dando proprio questo termine il senso di codice di acido disosso Vibo nucleico di di DNA da trasmettere possibilmente a al futuro alle alle future generazioni alle prossime generazioni perché possa essere la matrice di una tipo diverso
Di umanità
Io darei subito ora la parola agli altri che completeranno evidentemente anche su una dialettica un quelle con queste mie osservazioni il ragionamento attorno ai temi della campagna Nessuno tocchi Caino chiedo che tocchi
Seguendo l'ordine alfabetico dopo il piccolo Michele Pinto
Invece
Generoso diceva che si corre il rischio di diventare una strana compagnia di viaggio per quelle che partecipano a questo tipo di iniziativa
Anche perché
Chiunque pensami le poche volte che un po'di tempo che partecipa belle iniziative di Nessuno tocchi Caino
Vivo una strana sensazione che quel di partecipare ad un qualcosa che trovo quasi ovvio talmente ovvio rispetto alla quale
Nonno penso di non avere mai nessun argomento per poter convincere qualcuno
Quindi è uno di quei il dibattito a cui partecipa con grande difficoltà però più che una generosa una strana compagnia di viaggio per esempio io provando immaginando in modo completamente diverso la la mia adesione può sembrare una battuta una sede pormi seguivano un attimo non è un investimento e io è un investimento che faccia quello di dire mi mobilitò per farsi che non solo in Italia ma in ovunque non ci sia la pena di morte perché so rispetto a me stesso
Che potrei essere uno no che un giorno potrebbe trovarsi in quella condizione no del condannato e non schierato perché sono quello che c'è in meno rispetto al bene e il male la violenza non la non violenza per spiegare meglio questo concetto
Io c'ho scelto di essere non violento a un certo punto della mia vita perché so di essere violenti
Con tutto quello che significa quindi non perché sono buono non perché sono a livello proprio fatto in modo diverso da un'altra persona anzi faccia una scelta non violenta perché esso che potrei esercitare sembra comunque la violenza
Per quello che e io conosco di me stesso e rispetto quindi alla pena di morte
L'approccio può essere anche questo che una mobilitazione per far sì che nel mondo o in un nostro ma ovunque non ci sia per legge qualcuno che possa togliere la vita ad un'altra persone
Non solo perché sono questo mi provoca dolore ma perché ragione da essere umano sapendo ma quindi non perché perdono il buonismo il perdonismo che oggi va tanto di moda o la conciliazione
Con l'assassino con il violento ma perché esso perché non esorcizza la violenza che c'è intorno
Infatti qualcuno spesso dice accusa coloro che sono mobilitate sulla un con su questo tema sulla contro la pena di morte o per lo meno o o per l'abolizione dell'ergastolo su cui darò qualche dirò qualche altra cosa o sulle condizioni di vita dei detenuti
Io spesso mi sono trovato nella mia vita
Quasi essere trattato come uno che non sia un po'deficiente
Che non s'che chiude gli occhi e rispetta la vita alla società e che non si rende conto di quanto danno possono aver fatto questo persone e di quanto danno potrebbero fare persona come loro
No quindi l'approccio che io penso che noi abbiamo è quello di non nasconderci rispetto a tutto a tutto questo c'è io il male nel mondo lo vedo
Perché so che c'è il male nel mondo è perché so che c'è del male nella mia persona nel mio cuore né niente
è un investimento quindi dal punto vista personale perché quando qualche volta in passato facevamo dibattito alle manifestazioni no del referendum sull'abolizione di alcune leggi di alcune leggi
Provava a dire a delle persone a spiegare che la certe leggi certi comportamenti si possono anche a valutare partendo dal fatto che un giorno ti puoi trovare in quelle situazioni
Quando io ormai vivo più stabilmente a Roma
Ho avuto negli ultimi anni
Un po'di scansione Lincoln amici miei diciamo no persone che vedo tutti i giorni chiama che penso che mia
Su quello che significava l'uso dei processo della giustizia della giustizia in Italia no
Quando c'era un potente acchiappare attorno c'era il sorriso sulle labbra non si andava oltre il fatto una propria l'esercizio mi ha promesso di spazio finalmente hanno preso uno che lo meritava e che oltretutto mi stava anche sullo stomaco no che io non amavo che mi sta sulle palle non lo sopporta quindi si era un po'più favorevole perché era uno colpevole come e s'è visto e nello stesso tempo era anche un tuo tra virgolette nemico oggi sono reduce da una da un aggio da alcuni da due giorni molto faticose per cui molti amici miei si trovano a delle persone che io vivo che io frequento si trovano coinvolto in delle situazioni di cioè problema di droga no
Problema di droga per come la legge affrontano e il qualcuno che parla o qualcuno c'è sempre un momento in cui bisogna pensare che quello che tu fai alle altre auto nemico possa essere fatto tenne il bene e nel male secondo me un boom principio una delle buone regole per poter vivere
Decentemente decentemente Cogliati una delle cose su cui per esempio penso che dovremmo riflettere a partire da questi di batterie facciamo io ho provato ad immaginare come e quindi
Come il tempo della vita il tempo della morte nuovamente mi interessa molto se provoca emozione o no quando perché o se esse si è discusso molto avvolto San mi sbaglio ha letto su qualche rivista in bassa
Alcune una cosa di questo tipo
Di come farsi io vivevo a Portici abitava Billa Licini accendono settantasette prima mamma e centottantanove il mio Giarda il giardino e mio padre il cortile che frequentavano i miei amici con con confinava con l'istituto delle piccole delle piccole delle Ancelle di Cristo Re
No vi tralascio i rapporti che c'erano i bambini che erano i bambini abbandonati di prostitute arrivate Di Natale o come era un un esterno che andava convitato usciva usciva usciva la sera ma una dei miei ricordi particolare di e poi per capire come il mondo cambia
è e e quando sentivamo a al allevavano maiali porci e di come veniva un periodo dell'anno che si sentivano delle grida disumane che erano i maiali che venivano Scozzari
Il tempo la vita è cambiata molte persone hanno studiato come non far gridare il malato e i maiali ma non per per ammazzarli in silenzio
Per ammazza l'insicurezza
Non quindi perché significa cibarsi via no di carne di come si possono crescere in maiali allevarli falle ingrassare e ammazzarli senza che il loro grido di morte Possa più di tanto tormentato no è rendersi la salsiccia o il prosciutto Boy un qualcosa che ti buone
Di buone dei problemi
Anche rispetto alla pena di morte è avvenuto questo dibattito di come si poteva quale cosa scegliere in qualche parte hanno protestato perché con la forca forse se ci si metteva più tempo per morire rispetto ad altri tipi di esecuzione
E e pochi et è anche persone perbene
Nel mondo a certo punto sono state quasi coinvolte e rispetto a questo tipo di no cos'è che fa soffrire di meno e Kozak cosa ti fa morire prima la persona con meno dolore e senza dover ripetere se male soluzione che è un po'fastidiosa no perché se la prima la puoi fare senza tormentati dando alla secondo te creerebbe dei problemi una cosa su cui i Mondiali non vi voglio annoiare ma su cui a partire da questo dibattito leggendo questa rissa facendo delle cose ogni tanto con Sergio mi mi ha stimolato diciamo questo questa partecipazione è incominciare a riflettere no
Il rapporto fra il tempo per morire è il tempo della vita no
Che sono così così distante no perché in genere gli assassini sono persone di trenta quaranta poi passano un po'di anni c'è qualche campagna un po'di ritardo il governatore in un paese rallenta un po'la cosa può alla fine appena le acque sono un più tranquillizza calza kazake si recupera anche la media si riporta la media nazionale ad una esecuzione abbastanza abbastanza grosso costante e assidua
Quindi dovremmo incominciare a riflette per capire bene chi noi siamo neanche le battaglie inserire nell'affare discutere fra di noi e con gli altri un po'secondo me
Tra il rapporto no quanto ci vuole per poter vivere
E quanto ci vuole per poter morire quindi le difficoltà dei tempi della vita di quello che significa poi che la possibilità che ti portino qualcuno a stare appare a dalla parte del condannato alla parte del del di colui che deve essere soppresso un'ultima cosa su cui che vien che voglio dire e questo io per un periodo della mia vita o mi sono sono stato uno che era impegnato in politica e chi e chiedeva dei voti a delle persone quando chiede devote perché pensi di poter fare nel corso quindi muore parte parlare un attimo del concetto di delega
Quando sulla rivista quella comprata leggere c'è un articolo molto bello sornione del mio amico del nemico soffre che cerca di spiegare il il rapporto fra fare le cose perché se tu individua e farle a nome della collettività non l'abisso che c'è
Quella parte che io dicevo del male che c'è in ognuno di noi
Che soffre e non nascondere l'odio che ci può essere per qualcuno e molti di noi in molti momenti sembra contraria alla pena di morte per qualche attimo nella nostra vita e siamo stati attraversati
Pur essendo coerentemente contro la pena di morte siamo stati attraversa dalla tentazione di dare la morte a qualcuno per lo meno questo a me e successe forza questo dato
Esso cioè o dall'altro lato ha più a più a più a più persone e non era una contraddizione che si era farisei non è che si era bugiardo
Si era convinti così è convinta a botte di essere contro la pena di morte un buon democratico un onest'uomo non essa don e poi aver voglia di ammazzare qualcuno perché si incomincia ad entrare nel merito no quand'è che è logico
No che tu puoi applicare un'azione così tremenda come quella della soppressione di una vita e quindi ognuno di noi si masserie violentano tua figlia in dieci oppure se t'ammazzo nove no quindi cercano di colpirti
Dalla parte sembra di colui che è la vittima e mai nessuno che si chiede se tu un giorno per un reato di questo tipo quindi la che ognuno si vede si può vedere nella ma nella parte la vittima ma mai nella parte del carnefice
Quindi a me amo ribaltare sembra come approccio sarà ma voglio comune sul concetto della del a partire da quello che diceva soffre cioè c'è non c'è un abisso enorme fra il fatto di dire la pena di morte esercitati in nome di una giustizia in nome di un popolo
E l'atto di che tu vorresti fare nel momento in cui subisce una tremenda e ingiustizie e va be ci siamo capiti e quindi aggiungere solo una cosa su questo un investimento perché un investimento in mobilità arso eparca Civati
Perché io vorrei in Italia o come nel mondo e che oggi prima dicevo a Goffredo un attimo fa che Paese essa mi sembra che il Paese che Pianeta che stiamo diventa B e non e non è che mi voleva
Era abbattuto ed è ovvia è vero quello che dice perché oggi si deve comunque ragionare sempre in termini planetarie da quello che sta diventando la devoluzione interessi cose economici umane che si intrecciano
E quindi in nessuna un investimento affinché nessuna parte del mondo qualcuno che alla mia delega non vada ad esercitare un'azione del genere mi spiego meglio
A botte la delega che io amo dare vorrei che le persone che in genere nella vita per le cose che fanno ma anche in politica sanno una delega da me e e il loro compito non non solo rappresentarmi
Ma rappresentarmi sulle cose sì nei bisogni ma in meglio nostri undici mi bisogni in negativo
No Simei bis per molte volte anche questo c'è stato un equivoco pur di avere una delega forse inizia dal sottoscritto accondiscende Eva no a dei bisogni
Che potevano essere giusti ma spesso erano anche giù ingiuste per come venivano proposte no
Era un altro ricorso sugli altri era una setta era una corporazione e vorrei che qualcuno avrà prezzi che alla mia delega rappresentasse di meno il meglio la parte migliore di me per esempio io personalmente
Potrei anche dare decidere di dare la morta qualcuno se mi violenta addio
Non voglio mia figlia però voglio che chi mi rappresenta si ponga il problema di prendere la parte di Melbourne è quella che normalmente a botte dice c'è anche una parte bolle cui non dare mai la morte l'indagine sul concetto della delega un votare gli si danno di scuse e il caso quel sangue proprio questo e la pena di morte un paese una legge che rappresentano le persone
Finito
Immobile no il signore
La parola
A far
Il collaboratore
In questa
Perché
Appena evolvere
Guardandola attraverso
Condannato a morte
Sì io di partire proprio da quel film perché secondo me in questi en ultimi anni qualcosa d'importante successo
E insomma le vorrei anche riprende l'immagine che Vaughan euro cavalli in moto quelli mai Alinghi di ammazzati in silenzio ecco io penso che grazie attimo con quello e alle battaglie che che stiamo facendo voi e tanti altri nel mondo questo non è più possibile cioè ammazzare i condannati in silenzio non è più possibile ed è già mi sembra moltissimo
Voi come dire questo obiettivo si pone e centrato nel senso che l'opinione pubblica sa e non può più fare finta di non sapere
Il disgusto di quella morte lì
Spacciata come morte pulita come morte
Giusto giusta
Questo non è più possibile fare finché non vederlo
Però ecco mi piaceva riflette un attimo altra voce
Sulla forma di pena di morte strisciante
Che secondo me si insinua sempre più nella nostra convivenza civile
La forma grossolana di pena di morte
Che non è solamente la violenza mi riferisco anche episodi della cronaca recente purtroppo
Voglio dire un Paese
In cui si può ammazzare per difendere un portafogli ho un orologio siamo di fronte a un'applicazione brutale grossolana che
Idiota della pena di morte
Questo succede nel nostro Paese
Allora mi domando se non bisogna anche domandarsi un po'
Su questo cioè esistono gira anche Mimmo varie forme di di pena di morte lo chiariamo anche chiaramente che siamo puntati su obiettivi concreti
Abbiamo individuato individuato il primario obiettivo primario quello d'impedire che uno Stato possa arrogarsi il diritto di sapere quando e chi può ammazzare in nome di podi che cosa non si sa
Però insomma esiste una cultura della forza come diceva se non va il che è una cultura sempre più invasiva ed è una cultura tremenda una cultura per cui appunto può succedere a Massa di Somma che un ragazzo venga ucciso per un motorino oppure sulla sulla tangenziale
Che è un non è suo mo'uccida per un per salvare il portafoglio per non so cos'altro
Che è una cosa che onestamente
A me fa rabbrividire
E penso che insomma questo sia un elemento forse anche una sponda su cui portare il dibattito almeno a me interesserebbe
Credo questo di ancora più forza e più necessità a alla nostra battaglia
Diciamo istituzionale perché io credo che se bisogna salvare Caino
C'è salvare Caino significa anche salvare tutti gli ha belle cioè
Cioè importante abbatte la cultura della forza quella che si pensava appartenesse a un mondo Barbaro antico invece è sempre più la nostra cultura
Quando parlo di cultura la forza scusate se sempre in perfetto va be'nessuno troppo innamorato lo leggo così facciamo
Mi riferisco a questa frase
Che dice la forza ciò che rende chiunque vi sia sottomesso una cosa quando si è esercitata fino in fondo esatta dell'uomo una cosa nel senso più letterale della parola cioè un cadavere
Poiché la trasforma in Canada
Ecco questa bruttura qui quella della sospensione anche la condanna è una cultura purtroppo invasiva e tremendamente contagiosa
E io penso quindi questa battaglia nostra
Nostra e di tanti altri spero che sono quella via di lottare contro la pena di morte di Stato
Sia tanto più importante quando vediamo c'è recepiamo i segnali dal mondo esterno che parlano di una cultura la forza dilagante purtroppo
Quindi ogni io questo volevo dire veramente
Grazie a voi
Ma ogni volta che ci si mette a discutere di queste cose sita sia la tentazione di dar fondo alla al mondo all'universo perché solo problemi talmente Grossi è talmente Tarantino ritornano continuamente
Presenti nei modi più cose che uno pensava già risolti ha già lasciato alle spalle invece ci si accorge che continuamente ci vengono riproposte che ne so prima tu parlavi di film dire cento visto due film orribili che sono slip Pearce
Il il momento di uccidere che sono due difese
Ipocrite di elementi criminali degne di essere messe sotto giustizia insomma di essere del del modo di farsi giustizia da sé nel primo un capomafia Vittorio Gassman e un prete Robert De Niro mentono sapendo di Mexès aprendo di mentire entrambi
Davanti a un tribunale per far condannare un signore che ha violentato dei bambini in carcere
La vendetta è considerata illustre questa santa alleanza tra Chiesa e mafia considerata la soluzione del problema ovviamente anche con il giovane Pubblico ministero che è dalla loro parte e contro lo Stato con visto come nemico visto come colui che tollera in qualche modo nel momento di uccidere più o meno la situazione la stesse un signore nero a qui è stato qui e non massacrato la bambina
Uccide i massacratori e il processo viene utilizzato da un giovane avvocato in modo tale con ricatti sentimentali vario genere eccetera il sei in modo da spostare
Tutto la la la la simpatia sul sull'assassino da fare assolvere l'assassino sono due modi molto balordi molto artificiosi nello stesso tempo molto efficaci di presentare un problema di presentare il vecchio problema del farsi vendetta da sé in fondo sono aggiornamenti ed effimeri Charles Bronson e che erano più espliciti e forse meno antipatici da questo punto di vista allo stesso modo è ovvio che questi problemi sono problemi che che mettono che se hanno acquisito in mano questo successo se vi tornano in ballo quel vuol dire che c'è una materia molto scottante sulla quale le società contemporanee non hanno trovato una soluzione no le leggi sono leggi fatte dagli uomini sono sempre leggi
Sottoposte a la possibilità di venire modificate sono sempre leggi sottoposte anche alla possibilità di venire manipolata e di venire imposte di venire utilizzate tanto più oggi in una società di massa dove la cultura di massa cioè in media la televisione
Può influire enormemente su sulle scelte del singolo sulla morale del singolo per cui le stesse persone che oggi applaudono alla conferenza sulla fame a Roma sono magari le le l quelle che una settimana fa superavano facciamo una manifestazione di un milione di persone perché veniva leso la loro il loro diritti in quanto gli si chiedeva di pagare più o meno dieci quindici mila lire di al mese di più parla di tasse insomma per dieci quindici mila lire al mese in più di tasse si muove l'Italia cadono i governi e nello stesso tempo però è la stessa gente che applaude al fatto che si parli di fame della fame nel mondo che i grandi si riuniscano a Roma per combattere la fame che dicano quelle quattro menzogne rassicuranti che così che tranquillizzano un po'l'opinione per i prossimi per i prossimi due tre anni in questo tipo di ipocrisia e quindi in un momento in cui il i sistemi di valori sembrano essere crollati tutti non solo quelli sovietici anche quelli cattolici anche quelli religiosi in cui estremamente difficile ristabilire né di nuovi riaprì lì
Partire da da ricostituire dei sistemi etici
Accettabili da tutti è ovvio che mette il
Porta il problema su su su delle responsabilità che sono collettive e individuali allo stesso tempo ciò che sono responsabilità di gruppo responso irresponsabilità di singoli
Responsabilità di ciascuno di noi a me questa rivista come altre iniziative similari piacciono molto proprio per questa ripresa di parola da parte del singolo molti dicono tante però in Italia per in mostra non c'è sono così sono forme di come dire di esotismo una parolaccia ma insomma più o meno come quello come quello dei giovani di sinistra
Lettori del manifesto nei confronti dell'America latina delle rivoluzioni altrui insomma esotismo e turismo politico vanno di pari passo insomma
E quindi la condanna di cose che non in realtà non ci riguardano direttamente un modo molto facile scaricarsi la coscienza
E di non affrontare i problemi che noi abbiamo qui questo
Ovviamente può essere vero poi di in modi di di di di così di mistificare sono infiniti modi di scendere a patti con la propria coscienza e con i propri interessi anche sono infiniti però è ovvio che se non c'è un punto nel quali il singolo e io credo che il problema sia innanzitutto del singolo dice basta dice non ci sto Capitini diceva
Mi dirmi dicono che sempre ci sarà il pesce più grande che mangia il pesce piccolo che sempre ci sarà la malattia e la morte che l'uomo non potrà mai
Allora non potranno mai spuntare le ali eccetera eccetera io non accetto non mi piace questo ordine di cose e faccio quello che posso nel mio piccolo per modificare questo ordine di cose c'è sempre la base un atto di chiamiamolo volontarismo etico come lo chiamiamo lo chiamano gli anarchici dell'Ottocento insomma di un rapporto dell'individuo con un sistema che si si confronta con cui si confronta il quale dice
Hanno in una situazione ripeto molto delicata in cui i temi sono i temi sul tappeto sono veramente vastissimi
Che ne so legato al tema della pena di morte c'è il tema dell'ergastolo è ovvio che in Italia una battaglia a fare quella contro Di Castro è quasi vinta nel senso che c'è una sensibilità forse già un po'cresciuta su questi temi nel senso che poi non c'è la legge però di fatto le Grazie vengono date con una maggiore facilità oggi di quanto non non venisse fatto ieri insomma ci sono delle condizioni un po'migliori oggi che in passato sicuramente una sensibilità come
Ecco c'è l'applicazione arbitra non c'è la legge però c'è una un sistema di tolleranza e per cui si sa che però ecco anche lì sarebbe importante che invece si dicesse l'ergastolo in fondo è quella che dice noi e gli antichi la morte bianca cioè una morte
Indiretta una morte l'individuo si tagliano le sue possibilità di di estensione di crescita di rapporto con con il resto del mondo e questo vuol dire chiuderlo in una specie di cassa da morto insomma che la signora che la sua che la sua
C'è il tema enorme del
Della violenti violenza e non violenza prima Mimmo parlava di una cosa su cui mi pare si rifletta pochissima Italia che quel del della sofferenza degli animali no
Che è un tema anche questo grosso insomma c'è un ci sono accanite campagne contro il fumo non ci sono accanite campagne contro i mangiatori di carne per esempio che forse sarebbero auspicabili anche quelle perché anche quello un livello di violenza
Estremamente forte e di cui la la la l'homo centrismo la l'antropocentrismo della cultura della cultura occidentale della cultura
Cattolica ma anche laica rinascimentale possano esce rinascimentali insomma ci ha lasciato no in consegna quest'idea che che che la natura è stata fatta perché l'uomo era il suo regno era il suo re quindi tutto quello che c'era intorno doveva servire all'espansione dell'uomo gli animali le piante
I minerali le ricchezze naturali eccetera eccetera c'è il tema della via di violenza e non violenza anche questo mi pare che per esempio l'articolo di soffrire questi temi vengono tutti fuori forse come sempre con un eccesso di narcisismo
A volte scusabile volte no
Da parte dell'autore ma vengono tutti fuori con grande acume con grande intelligenza insomma vengono elencati tutti i discorsi i discorsi importanti e questo di violenza e non violenza un discorso molto importante
Io dire sento dovuto fare la prefazione a un libro di che raccoglie le ultime interviste di Günther Anders contro i pacifisti e contro i non violenti perché negli ultimi tempi lui che era stato uno dei primi promotori delle lotte contro l'atomica
Da dal quarantacinque in avanti
Negli ultimi tempi il molto si era molto incalzato con i movimenti ecologici i movimenti pacifisti in queste interviste si scatena dicendo questi
Fanno degli happening che lasciano il tempo che trovano loro poi sono più contenti han fatto la manifestazione di fatto la marcia in fatto la loro le città
Mensile
Sono apparsi anche in televisione hanno anche per due minuti creato qualche brivido nei borghesi che li guardano passare però poi le cose restano tali e quali perché perché chi ha il potere
Di costruire armi di fabbricare atomiche di scatenare le guerre in realtà di queste cose non le importa assolutamente niente non viene minimamente toccato da queste cose
Il suo ragionamento arriva al punto di dire il vero non violento e colui che spara grosso modo una specie di elogio del terrorismo
A ritroso nei confronti di un terrorismo ecologico pacifista nei confronti di un potere che distrugge la natura e che dice Andersen a questo punto è per noi una ragione di sopravvivenza dell'umanità
E di su previdenza e la natura e il fatto di terrorizzare nel senso letterale queste questi potenti e di fermare fermare la loro azione è ovvio che tutto questo avviene nel discorso di Anders in nome anche lì
Di un'umanità che noi sappiamo e questa è l'altro tema che viene fuori fortemente dagli articoli di questo numero hanno letto il racconto di Compagnone ma conoscendo i racconti Compagnoni penso che anche lì ci sia questi intrico di bene e male insomma di di di cose un po'contorto e complicate sono in calo negli altri articoli in quello di Adriano Sofri e anche in quello di Gianni Sofri vengono fuori molto bene insomma questo discorso del diciamo di un'umanità che in realtà sembra volere la propria morte da un certo punto di vista sembra fare tutto sul piano del consumo sul piano della dimenticanza di certi interessi collettivi in difese invece di interessi di corporazioni di gruppi di clandestini vivibili eccetera eccetera
Di soddisfacimento immediato di propri bisogni per lo più indotti non i bisogni essenziali di cibo di sesso di calore di di di di di affetto che tutti gli individui hanno ma gli altri bisogni le doppie case doppio automobili il triplice apparecchi televisivi le pellicce eccetera eccetera in nome di questi bisogni indotti e bisogni falsi
Sì no sì alla fine ci si accoda
Ci si accoda si fanno le marce per contro la fame ma nello stesso tempo si fanno magari le stesse persone se ritroveremo fare poi le marce
Per contro i dieci mila lire di tasse in più
Richieste ogni mese cittadini tutto sommato abbienti quelli del ceto medio ricco del del mondo occidentale insomma è più la parte più ricca del mondo come ceto medio ceto Agnelli e più ricco ma insomma poi c'è questo su questa parte del ceto medio che le dieci quindici mila lire più al mese potrebbe permettere tranquillamente si pensa a quello che poi paga di tasse in realtà la maggior parte degli italiani abbienti no sono veramente sono noccioline
Ecco rispetto a quei sto
Ci si domanda sempre in che modo riuscire a smuovere questa umanità questo opinione pubblica questi nostri simili può noi stessi in certi casi che siamo molto bravi a predicare siamo molto bravi
Dire anche a commuoversi vedendo il bambino morto di fame in televisione o infine sulla pena di morte no ma poi dopo concretamente in che modo ci opponiamo a tutto questo
In che modo riusciamo a convincere no a me mi vengono in mente quelle due tre cose su cui insistere ossessivamente Alex Langer e cioè la scelta della convivenza
E l'autolimita azione da scelte la convivenza è un problema di pena di morte quella che di cui si diceva ex-Jugoslavia guerre mercanti d'armi eccetera perché quella pena di morte una crema in morte
Non da poco e lo stesso quella della fame quella dei dei bambini che muoiono per fame perché ne consegue direttamente ma anche l'aspetto diciamo dell'autolimitazione viene collegato immediatamente cioè in che modo noi possiamo rompere un meccanismo terribile che si è creato nel mondo un'idea di progresso un tipo di sviluppo che porta a un sistema di distruzione anche al fatto che ci sia poi una maggioranza degli abitanti del pane del pianeta che soffrono la fame una minoranza che siamo noi che invece soffrono le malattie da abuso di cibo no
In questi giorni a Roma c'è anche una mostra aperta in occasione a mostre di bravissimi artisti fatta con tutti i criteri del caso sugli artisti e il cibo che è stata inaugurata questi giorni proprio in concomitanza col
E anche lì un'ora brividi c'è un po'il viene in mente
Quel vecchio film di Buñuel dove
I figli e la violenza sui bambini città delle borgate Città del Messico dove c'è il protagonista male amato da una madre che non lo voleva
Che sogna la madre che gli offre un quarto di bestia macellata il gesto d'amore della madre nel sogno la madre gli dà la carne su questa scena
Il critici europei discettare o non molto
Mi pare perfino la carne ne scrisse da giovane dicendo le dico la mamma tutte queste belle cose io mi ricordo una sfuriata di Glauber Rocha che tra l'altro aveva scritto
Il manifesto del cinema brasiliano manifesto il sia nel Terzo Mondo che si chiamava estetica della fame no che in Italia è stato tradotto estetica della violenza non so perché il tema titolo originale era estetica da forme della fame
Nella cultura dei primi anni Sessanta evidentemente la fame era meno no la violenza sembrava più più importante della fame come gesto rivolto come tema rivoluzione e in cui Giau per diceva
Voi del mondo occidentale questa scena non la potete capire perché questa Cina vuol dire puramente e semplicemente la fame quel bambino ha fame vuole l'amore e la madre in quanto la madre lo nutre
Certo poi tutti i singoli possono rientrare in ballo la madre alla natura alla madre
E il latte materno tutto quello che si vuole però uno spettatore il Terzo Mondo quell'immagine la legge a livello primario immediato di un pezzo di carne che viene offerta un bambino affamato la sua amante no e non il resto sono elucubrazioni che vi potete permettere voi
Membri del della cultura della cultura occidentale insomma io credo che nelle epoche noi attraversiamo questa ridiscussione diciamo di grandi temi etici con i quali confrontarsi vada un po'condotta con molta spregiudicatezza e con molta durezza e quindi sono molto contento quando questi temi vengono fuori per quello che mi riguarda perché sono temi che mi sconvolgono sui quali non ho le idee chiare come credo spesso no perché tutti noi diciamo inoltre siamo non violenti però no siamo un popolo di però anche da quel lato lì probabilmente la non violenza va definita un po'meglio nei suoi scopi e non è quella cosa che serve a fare gli happening
Che vengono poi di cui Anders accuse accusa i pacifisti una cosa che serve a nobilitare se stessi e migliorare se stessi ma che non non incide assolutamente sul sul resto
Allora come reagire a tutto questo se non con una ripresa individuale e di gruppo e di comunità nei limiti in cui si può ognuno di noi ha vere pensare di avere una comunità su questi temi a partire proprio dalle cose fondamentali allora il discorso della pena di morte
E di per sé ineccepibile io credo che su quello
Come dire ci sia una sensibilità ormai forse minoritaria però molto diffusa sulla quale ormai siamo tutti d'accordo no nessuno uccida Caino insomma su questo credo che
Molte persone siano d'accordo la pena di morte comminata per legge da uno Stato una cosa abominevole che va rifiutata IVA condannata Eva bisogna fare tutto il possibile perché questo uso sparisca resta il problema della violenza della morte del del modo come fermare i processi di morte là dove si presentano e quindi anche i nostri paesi anche anche nelle nelle nostre nelle nostre società
Ovviamente una dico lo lo Elenco solo il discorso degli organismi internazionali no
è ovvio che anche lì sappiamo tutti che l'ONU è una fesseria è una farsa insomma in qualche modo però degli organismi internazionali che decidano che soprintendente ci vogliono se invece di essere Londei governi come dice qualcuno diventasse l'ONU dei popoli il problema è però i popoli come poi vengono coinvolti come vengono a cominciare dal nostro popolo insomma ragionare su questo vuol dire di nuovo ragionare sulle complicità
Sul ceto medio alfabetizzato protetto sulla televisione sui media sulle responsabilità degli intellettuali sugli insegnanti sull'insegnamento la scuola eccetera eccetera
Un altro tema molto grossa e quello dei successi possibili io credo che questo sia un aspetto molto positivo che affronta
Affronta la rivista così come affronta affrontano le loro bollettini per esempio quelli di Amnesty International cioè il fatto che si ottengono delle cose che se ci sono delle mobilitazioni se ci sono delle campagne non è vero che non servono a niente forse non servono a niente le firme dei trenta intellettuali sempre gli stessi su tutte e coro contro tutto a favore di tutto
Però le mobilitazioni quando ci sono servo degli effetti li hanno e si riesce a fermare la mano del boia o la mano di colui che dall'ordine al boia di di di di compiere l'esecuzione anche molto più spesso di quanto di quanto non si pensi e allora il fatto che si documentino e successi secondo me molto importante e molto anche rafforza entre nei nostri confronti per esempio la storia
Di Pietro Venezia raccontata in questo numero è molto importante forse bisogna raccontare anche meglio chi era Pietro Venezia perché si parla solo del come è accaduto che lo Stato italiano non ha concesso l'estradizione e si analizza questa ma non si racconta abbastanza e questo potrebbe c'era sono presenti scusante allora non
Perché se no potrebbe sembrare come dire cioè quella complessi compresa quella insomma
Anche qui il discorso ritorna il discorso etico nel senso che noi difendiamo ecco noi difendiamo anche gli assassini però non non neghiamo che siano degli assassini e non diciamo degli assassini insomma avevano diritto di essere tali insomma cioè c'è un un ci poniamo il problema come dice ancora una volta soffre in questo in questa cosa il problema della presenza del male nel mondo
Che sembra che oggi se lo pongono solo in termini seri i preti e un po'di mafiosi Totò Riina e qualche tappa per il resto gli altri sembra che non se lo pongono più insomma se c'è o non c'è
Capo del segretario
No questa presentazione sono nella dimostrazione del fatto
Che la pena di morte in realtà è un pretesto e anche questa rivista un pretesto però resta per parlare delle cose di cui in realtà poiché la nostra coscienza alla nostra intelligenza la nostra sensibilità e attraversata
E che vanno al di là della questione della pena di morte che può sembrare appunto una stravaganza del fatto che se ne parli se ne discute addirittura si faccia una rivista in un Paese che la bollita totalmente dai codici comuni nel quarantasei e dai codici militari due anni fa
Se io credo che irreversibile non corriamo dico noi non corriamo rischi di questo tipo ormai
Quindi come dice la Capria proprio nel nell'articolo pubblicato oggi sul sul Mattino che è un po'la presentazione di questa di questa rivista che e il racconto del suo viaggio
A Rebibbia la prima volta che un un intellettuale lo scrittore l'HP entrava in un carcere quindi quello nel suo reportage da da Rebibbia la pena di morte
E un filo che tirandolo
Si porta dietro molte altre molte altre questioni come quello che è successo stasera qui abbiamo io credo che
Non tutti noi neanch'io ho letto tutta la rivista nonostante lo socialista di Nessuno tocchi Caino però ne abbiam parlato proprio perché abbiamo l'abbiamo utilizzata come pretesto appunto per parlare in realtà si parla parlando di tali note si parla di una pena definitiva
Sempre per recitando
L'articolo di la Capria di oggi sul Mattino
Luís nella nella chiusa dice questa cosa che ora certa per e poi spiega perché in realtà il titolo dice come mai parliamo di pena di morte è un Paese che non c'è alla fine dice in realtà nel nostro Paese c'è l'ergastolo che è una pena anche su una pena definitiva forse una pena infinita più che più che definitiva
E il nome della nostra associazione che non è nessuno uccida Caino ma Nessuno tocchi Caino e da proprio il senso che in realtà noi ci vogliamo occupare non soltanto non tanto della questione della pena di morte e ce ne stiamo occupando pure in maniera puntuale perché alcuni passi giuridici alcune leggi costituzione alcune carte della comunità internazionale siano cambiate perché si ha detto una volta per tutte
Si è affermato un nuovo diritto diritto della persona
In realtà diciamo Nessuno tocchi Caino proprio per dire no a come li ha una pena di infamia che comunque esiste nel nostro Paese
Anche
Perché nostro paese voglio dire una concezione della giustizia nel senso di Nessuno tocchi Caino vorrebbe che appunto la giustizia perseguisse in maniera dura rigorosa il reato ma mai il reo mai ponesse un marchio di infamia surreale
Dire queste cose nel nostro Paese l'assenza perché noi abbiamo ancora il nostro Paese una cultura dell'emergenza della
Degli studi giustizialismo che sta dietro alla pena di morte come sta dietro all'ergastolo come sta dietro a tutta un'altra serie di simulacri ormai della lotta dico simulacri perché e dotando parliamo di lotta alla mafia è una simulazione di durezza di fermezza che in realtà nasconde spesso complicità o inefficienze nella conduzione della lotta stessa però alcuni simulacri ci sono c'era un tempo la pena di morte continua ad esserci in altri Paesi
Ora c'è l'ergastolo ma c'è quell'altro simulacro di però è un tabù uno se ne può parlare non si può toccare perché un po'ce ne vergogniamo
Un po'
è un conformismo tale che non può neanche essere citato ammesse scuse discussione che il carcere duro nei confronti del mafioso il quarantuno bis nel nostro Paese esiste il quarantuno bis e noi
Non ne parliamo non lo tocchiamo le cui quarantuno bis e volendo fare delle alloggi e forse un po'forzate ma comunque vanno fatte l'equivalente della pena di morte di di un di cinquanta anni fa nel nostro nel nostro Paese
Quarantuno visse significa che c'è una categoria di condannati che non per la propria per sé pericolosità personale individuale ma per il fatto di avere commesso alcuni delitti quindi per il titolo di reato non per il titolo della propria pericolosità sociale sono ottenuti in un carcere speciale chiusi con la possibilità di fare soltanto un colloqui al mese di con i vetri divisori con la possibilità di avere soltanto un pacco senza viveri ma soltanto di vestiario al al mese di non poter fare telefonate con il ai propri ai propri familiari o scrivere lettere ad altri ad altri detenuti questo esiste nel nostro Paese e il quarantuno bis
Ed è un altro accesso del controllo conniventi quadro sembra per non parlare poi delle varie come dire
Crudeltà che sono state fatte al momento proprio dall'inaugurazione di questo regime con le finte fucilazioni all'alla Sina alla Pianosa con i secchi d'acqua fredda buttati sul letto Poli queste cose sono esistite esistono nel nostro nostro Paese occuparsi di pena di morte a parer mio significa anche occuparsi di questo cosa voglio dire voglio dire se noi ci occupiamo di Caino diciamo dei diritti di Caino in realtà non soltanto ci occupiamo dei diritti delle di un condannato ma forse si occupa anche dei diritti di Abele per certi versi nel senso che la ricaduta
Come di attenzione e di giustizia di difesa poi delle vittime di Caino è maggiore se poi Caino viene riconosciuto nella sua sfera di diritti diritti inviolabili come pure se noi ci occupiamo della pena di morte
In realtà ci occupiamo anche di tutte quelle altre cose che noi qui abbiamo i ci occupiamo cioè della vita di un assassino dichiarato
Evidente allora che emerge ancora di più lo scandalo delle vittime della fame delle vittime delle guerre di queste cose qui quindi
Probabilmente in Italia occupasse però significa occuparsi del gastro questo è il passaggio se esiste
Forse ci offre se ci crediamo a una teoria evoluzionista in generale c'è anche notevoli evoluzionista anche per quanto riguarda i diritti umani e diritti diritti inviolabili da questo punto di vista e quindi ci sono dei salti
Nella nel percorso dei diritti umani pastori del Tour dell'umanità diciamo in senso generico ci sono dei salti che ognuno dei quali segna uno grado di inviolabilità maggiore della persona del del dell'individuo quindi forse in realtà comincerà occuparci dell'abolizione dell'ergastolo cioè della pena infinita rispettavo appena definitiva e ed estrema come la pena di morte significa occuparsi della pena di morte laddove ancora questa esista perché appunto come la storia dell'evoluzione e l'uomo che spiega lo stadio precedente la scimmia così Astore il primario Brega e l'ergastolo
Che spiega la necessita di abolire di abolire la pena di morte
Quindi in questo senso noi facciamo una cosa in un Paese in cui non c'era per far facciamo in un Paese in cui c'era aperto però ragione anche Adriano quando che risponde al dubbio di Alcatel ce ne stiamo andando a Rebibbia palla di pelo a tema
Che senso ha in un Paese che va abolito Adriano gli ha risposto era in macchina se lo facciamo perché afgani cortecce nel mondo e tutti i giornali anche giornali da italiani ce la raccontano ne parla tutti i giorni ci dicono l'efferatezza di come avvenga no l'esecuzione certo e quindi questo è già un buon motivo per chi poi a anche una cultura impostazione globali stavo internazionalista quello che succede che insomma cento mila chilometri da noi come avesse Polonia tutta una cosa chiazzate spesso nel villaggio globale per cui
In realtà quello che avviene
Puramente soltanto ma viene Stati Uniti rispetto alla telematica o al mondo di formazione sappiamo molto di meno di quello che invece accade in Cina
Per cui noi ogni
Giorno al telegiornale vediamo qualcosa che accaduto ecco come accadde siccome lo vediamo un televisore che sta a due metri da noi come sia accaduto appunto nella nostra la nostra stanza
Una cosa rispetto alla questione omicidio e pena di morte io credo che soffriva affronti in maniera
Al discorso che abbiamo fatto anche stasera rispetto alla vendetta privata
Necessitavo la Bolivia molto diffusa spesso di farsi e non è soltanto diciamo un immaginario
Letterario e cinematografico di farsi giustizia da sé citava alcuni film Goffredo Fofi poco fa
Da questo punto di vista forse verrebbe da dire che la pena di morte ma di fronte all'ipotensivo
L'ipoteca sempre presente di un di uno giustizialismo di un farsi giustizia da sé e giustizia sommaria quando e farsi giustizia da sé e spesso
Forse la pena di morte può essere considerato un passo in avanti perché se non altro la pena di morte significa la codificazione di una procedura la codificazione di regola codificazione di diritti comunque della DC
E se c'è perché sono garantiti laddove sistemi penali e quindi Stati Uniti per esempio forse eccessivamente integralista tipicamente di garantiscano nel senso che rispetto a linciaggio rispetto
Va giù al farsi giustizia da sé la pena di morte offre più garanzie in quanto sistema giuridico con regole certe a cui a cui riferirsi rispetto a questa ed è la differenza che c'è tra l'omicidio e la pena di ma orto accetta un comportamento privato assassino eccetera invece un comportamento collettivo cioè lo Stato che lo fa per conto due perché di soli do noi spesso confondiamo i due piani di sodio diciamo appunto e Caino Abele chi ci pensa diciamo spesso quello ha commesso un grave quello è un assassino non bisogna condono alla morte però le vittime del Dio di quell'assassinio ceto questa confusione di piana tra comportamento privato cioè l'assassinio è il comportamento invece della legge la legge sistema giustizia lo Stato eccetera vengono confusi come se fossero dello stesso genere o della stessa questo un errore secondo me fatale che non non possiamo fare perché c'è una differenza che va mantenuta fra i due fra l'omicidio la la pena di morte perché come dice soffre anche in questo articolo omicidio è un fatto che riguarda una persona che fa che compie un atto che reato la pena di morte invece sono più persone nel senso che è un'istanza collettiva e lo Stato che lo fa anche per conto di quelle persone che non lo farebbero mai non commetterò mai non commetterò mai non commetterebbero mai quell'atto
Un'ultima cosa sulla questione pare il pacifismo e nonviolenza che mi faceva ma venire in mente
Io credo che siano due termini diversi sono due categorie diverse anche della dell'azione politica dell'azione soggettiva quella del pacifismo a Corleone la citazione che tu hai fatto di quell'autore pacifista un tempo e do
Ora violentemente anti pacifici antiche pacifista o ecologista eccetera la cosa che mi fa piacere perché noi abbiamo sempre voluto distinguere
Appunto il pacifismo lecco pacifismo invece dalla
Alla non violenza nel senso che abbiamo sempre
La differenza che cosa consiste nel fatto che non c'è nell'azione dei non violenti hanno per come l'ho conosciuta io per aver frequentato
Per esempio Marco Pannella in Italia o per aver conosciuto i militanti del Partito Radicale e come hanno fatto la non violenza i militanti del partito che non è stato mai e appunto la rassegnazione non è stato mai Larino
Non c'era addirittura noi siamo stati giubilari dicono i radicali nel momento in cui a fronte di un'aggressione nei confronti ti di uno Stato grande nei confronti di uno Stato piccolo se
Mi riferisco a quel
Golfo ma di fronte anche alla guerra nella ex Sicula abbiamo avuto come dire il coraggio della parola scandalosa di dire sì all'intervento delle Nazioni Unite armato
Contro noi da non violenti ricordo una tale di ormai quattro anni fa credo un Marco Pannella che era in prima linea lì a a Sarajevo sulla frontiera dire sulla il trincea di ossia che ha ed è che vestiva luglio non violento la divisa militare dell'esercito curato perché in quel momento la vittima dell'aggressione era il il il croato
Quindi la non violenza non è neutralità ma è sempre schierarsi e scegliere
Diciamo fra fra due diritti o fra due torti il diritto più più più più più giusto o il torto meno meno grave e comunque non è mai e e qui distanze sempre schierarsi schieramento nei confronti di quanto di quanto sta avvenendo ed è una storia sarà apparentemente contraddittoria con quella della non violenza ma in realtà forse più rigorosamente proprio perché non indifferente proprio perché non neutralista forse può in questo senso fu rigorosamente ma è vero che nel vero senso
Ma no non violenta
Questo anch'io in realtà volevo dire sulla questione del l'ONU dei governi e l'ONU dei popoli io credo che è vero
La sconfitta
Diciamo di alcune acque nostra di quelli che hanno alcune sensibilità alcune conoscenze o intelligenza di cui dicevamo prima o alcuni valori sfogliamo sarà quest'termine come quelli che abbiamo noi in buona parte dovuta alla sconfitta a o all'impotenza di dell'organizzazione delle delle nazioni te dico questo nonostante noi comunque stiamo percorrendo anche una strada internazionale per l'abolizione della pena di morte nostre soluzione presentiamo alle Nazioni Unite sappiamo che una volta passate lì non avremmo risolto la questione della pay in morte avremmo solo tanto uno strumento più per andare di davanti a un Parlamento nazionale o a confrontarci un governo nazionale dire c'è questo documento se questa testo e la comunità internazionale che dice questo fosse a questo tipo di riferire Conf con questo tipo di confrontare tu parlamentare Turgot ministro rappresentante di governo nel decidere di abolire la pena di morte al tuo paese di fermarla per tre anni per cinque anni per far fronte all'impatto
Negativo che una decisione del genere avrebbe nei confronti l'opinione pubblica tuo paese soprattutto in quei Paesi dove poi la violenza e l'omicidio e diffuso e e questo è un po'il senso
Davvero
Una riforma però delle Nazioni Unite che vada nel senso di una rappresentanza vera insomma c'abbiamo una assise un'Assemblea modellata sul muro diciamo sul tipo di quelle parlamentari che non ha però
I poteri decisionali di una di una assemblea di un'assemblea parlamentare quindi qualcosa ma va va cambiato in questo in termine della rappresentanza del meccanismo proprio della delega e in termini poi anche dei meccanismi legislativi died Bush visionario e poi d'altra parte abbiamo un Consiglio di sicurezza che sappiamo che che l'organo di supplenza di un'Assemblea che a quelle che ha quelle caratteristiche con tutti poi gli inconvenienti dei dei di del caso per cui consiglio disprezza dice interviene alcuni che ha e in altri no decide di andare in curva e mi a salvare il Kuwait perché dice il petrolio e magari non fa la stessa cosa nel Ruanda perché c'è solo da salvare bambini e donne che stanno che sono massacrati e quindi non si vede l'interesse e l'interesse economico per cui non si De Cile di fare questa missione militare a a tutela dei corridoi umanitari perché possano arrivare davvero destinazione comunque le merci i beni di prima necessità che sono stati lì sparire nella denuncia di questi giorni di Emma di Emma Bonino alla sua critica alla a alle Nazioni Unite per non aver deciso ancora questa questa cosa però indù io che l'ONU per come la conosciamo una cosa che assolutamente non esiste è uno scandalo come è uno scandalo sono alla Scandone al triplo
Organismi internazionali responsabilità dell'unione europea rispetto a quello che è successo
Nella ex-Jugoslavia che continente europeo grida vendetta anche anche quello
Poi rispetto all'
L'ONU dei popoli se tu intendi per questo allora che va riformato in termini rappresentare che va rivisto il meccanismo
Sono sono d'accordo però come categoria con una contrapposizione tra uno dei gol magari fosse dei governi fra e non è neanche per i governi questa uno qui e uno nonché non decide o non o che non ha non rappresenta nessuno soprattutto non interviene quando quando è necessario
Ecco obbligo dopo il voto
Non so se qualcuno vuole intervenire porre una domanda
Siamo tutti terrorizzati dall'ipotesi di altre condanna cassa sta svolgendo sul
Va bene allora penso che se siete d'accordo lo altro da aggiungere possiamo chiudere qui questa nel senso ringraziando la libreria Feltrinelli per averci ospitato
Avente cerchi vuole contribuire a questa iniziativa editoriale
Proprio h Dante verrà rivisto contro comprando una rivista o sottoscrivendo Siria buonanima di morte potrebbe procurarsi si trova grazie