"Dieci domande a Irene Pivetti" incontro organizzato dall'Associazione Culturale "Polo Sud" presso l'Hotel Vesuvio

Cominciare vi ringrazio penso che tipo come abbiamo fatto per il momento abbastanza possiamo riprendere nella successiva fase del nostro incontro io colgo l'occasione per dare il benvenuto all'onorevole Irene Pivetti chi ha accettato l'invito dall'associazione culturale il Polo Sud per questo confronto pubblico nella città di Napoli ringrazio lo scrittore Marcello Veneziani che la la relazione introduttiva a questo nostro primo confronto sul federalismo e direi di entrare subito la fase operativa dando la parola Marcello io prima appunto di questo passaggio vorrei scusare il direttore mattino dottore grado di che ha avuto un problema non puntuto essere qui con noi diciamo ad un telegramma per sopravvenute imprescindibili impegni personali sono costretto a rinunciare al dibattito per
Mi scuso con tutti e non ho scelta vi prego di porgere il senso del mio rammarico all'onorevole Irene Pivetti al collega Marcello Veneziani Paolo Grandi
Ovviamente scusiamo diretta del mattino abbiamo qui con noi l'amico socio fondatore del Polo Sud collega buffi che ci darà una mano nel coordinarle in modo grave nostro ribatte ma non ci sarà credo grande difficoltà vedrà nel dibattito perché ovviamente l'ambiente napoletano che viene dipendevano ambiente caldo particolarmente teso in certi momenti di una di un'armonia di uno dispone dal confronto perché si muove all'insegnano ci crediamo quindi a piacere ovviamente di questa presa di posizione voto negli ultimi tempi l'onorevole Pivetti e ha interesse a capire come si pone rispetto al Mezzogiorno questo nuovo soggetto politico che si chiama Italia federale madre subito la parola a Marcello Veneziani grazie
Allora che ci fa Irene Pivetti al Sud ma la prima osservazione diciamo così un fuoco oltre un po'maliziosa e fa la Vandea venendo al sud Irene Pivetti marcia su Napoli come marcio l'esercito della Santa Sede per incontrare la città di Napoli e in questo quadro io sarei una specie di brigante meridionale come Fra diavolo che viene a a rendere omaggio ai veneti questa è una ipotesi ma è un'epoca
L'affascinante e suggestiva ma ovviamente soltanto suggestiva un'altra ipotesi maliziosa più legata alla realtà politica Irene Pivetti viene a proporsi come candidata per sindaco di Napoli è un'ipotesi surreale paradossale restare interesse e simpatia e curiosità ma io direi che innanzitutto Irene Pivetti viene qui perché un gruppo di meridionali dell'associazione Polo Sud l'ha invitata e l'invito non è assolutamente casuale perché Irene Pivetti
Se posso forzare diciamo così nei suoi recenti scelte a optato per il Sud che cosa voglio dire nel momento in cui Bossi ha scelto la via della secessione cioè la via della separazione tra nord e sud Irene Pivetti nel nome di un'Italia unita e federale ha scelto ipotesi opposta quindi è un omaggio che il Mezzogiorno innanzitutto intende rendere Eirene Pivetti perché Irene Pivetti ha scelto l'unità d'Italia
è una Donna del Nord
Fa politica nel nord è legata al suo Nord e profondamente radicata nell'idea del federalismo ma non vuole la secessione io credo che già questo sia un titolo di interesse e di merito e di qualità che ci consente di incontrare che remi Pivetti
Il federalismo non deve fare paura non è come ben sappiamo la secessione il federalismo si riconosce nell'ambito di una cultura della responsabilità cioè se noi realmente avessimo in Italia una democrazia responsabile dovremmo accettare l'idea federale perché l'idea federale si basa proprio su questo sull'idea di della responsabilità di ciascuno di ogni ente locale di ogni realtà locale che risponde direttamente di ciò che fa di ciò che di ciò che non è democrazia responsabile quello che manca nel nostro Paese io credo che questo sia un dato di fatto con cui fare i conti perché democrazia responsabile vuol dire che il capo dell'esecutivo risponde direttamente di quello che fa
Che l'assetto della società è fatto in maniera tale che ognuno risponde secondo il suo rango la sua responsabilità punto e quindi democrazia responsabile si inquadra nell'ambito di una logica federale
Il secessionismo di Bossi oggi sembra essere funzionale alla nascita in Italia di un nuovo arco costituzionale
Cioè Bossi diventa il nuovo elemento da escludere che serve però a legittimare un'intesa che va dal centrodestra al centrosinistra
Io credo che la scelta di René Pivetti di non stare a questo gioco sia una scelta importante intelligente anche per questo perché consente di rigiocare il federalismo non agendo da supporto per un nuovo arco costituzionale ma cercando un po'di far saltare questi giochi
Naturalmente alla domanda iniziale
Ecco se se possiamo cortesemente dare la possibilità di ascoltare di vedere insomma ecco
Naturalmente alla osservazione iniziale che ci fa Irene Pivetti a Napoli si aggiunge ovviamente come piccola postilla che ci faccio io qui a presentare Irene Pivetti ma devo dire che Irene Pivetti ha collaborato a lungo con L'Italia settimanale che non a caso fa rima con Italia federale
E che e credo sia stato un giornale che ha dato anche la possibilità noi di conoscere nei Pivetti e Irene Pivetti anche di avere così una finestra su un mondo che con qualche approssimazione possiamo definire di destra
Attualmente e coinquilina sulle pagine del Messaggero perché scriviamo entrambi sulle pagine
Del Messaggero e continua a seguire con grande attenzione la sua posizione politica soprattutto mi sembra importante in un momento in cui cresce nel nostro Paese l'insoddisfazione per i due grandi poli
Che stanno dando vita non a una democrazia bipolare ma una democrazia vicente ricca cioè in quei poli sono tutto è il contrario di tutto e credo che sia utile in questa fase incontrare
Bari outsider della politica italiana
E Irene Pivetti è sicuramente una di questi importanti interlocutori proprio per questa visione della politica non ridotta a questa contrapposizione così tra centrodestra e centrosinistra
Sicuramente ha scelto una strada molto difficile perché è una strada che non ha ancora trovato io direi una sua netta collocazione e quindi e difficile per Irene Pivetti pensare il suo ruolo di leghista fuori della lega di centrista fuori dal centro e se vogliamo anche cattolica fuori dalla chiesa intendendo dire non dalla Chiesa
Intendo dire dalla benedizione della Conferenza episcopale dalle gerarchie ecclesiastiche è un ruolo difficile oggi sentiremo come svolgeva questo ruolo
Irene Pivetti io direi che tutte le premesse per un incontro interessante ci sono e c'è soprattutto l'interesse verso un personaggio che ha saputo rompere non solo gli schemi della vecchia diciamo democrazia italiana
Fintamente bipolari come quella che ci troviamo adesso ma anche gli schemi di un federalismo secessionista che ci portava forse in un vicolo cieco insomma Irene Pivetti è risalita dal Po e ha raggiunto Italia siamo qui a salutarlo
Cedo la parola al collega e amico buffi
Io penso che a questo punto possiamo cominciare dalle domande un bisogno colpevole alla
Avvenuto siano
E allora passiamo la parola all'onorevole vive
Grazie
Si deve di cortesemente stante il loro lavoro stanno fra l'hanno già fatto
Non era un invito ai giornalisti a scostarsi
Anche lettera
Grazie
Si è solamente due parole perché siccome la la mattinata insomma questo incontro è impostato in realtà più sulle sulle domande che verranno poste che non sono grandi discorsi
Desidero dire soltanto due di numero parole di presentazione
Questa occasione è un di incontro non è stata
Pensata da me e sta e nasce dalla associazione Polo Sud che mi ha sorpreso a partire dal nome direi
Veneziani mia telefonata dice ci sarebbero degli amici del Polo Sud che ti vogliono incontrare di qua
E vi siete realizzato l'incontro a Roma
Così una prima presa di contatto
In realtà al momento politico nel nostro Paese farebbe sospettare quasi di tutto
Nella sua grande instabilità incertezza mutevolezza difficoltà
Quasi tutto fuorché l'idea che qualcuno
Per di più
Ne ho espulso
Si sobbarca se l'onere di costruire un nuovo soggetto politico così nuovo da
Non ha vere
Alcun padrino alcuna protezione eccellente alcun finanzia finanziatore
Di sostanza eccetera
Alcun leader consolidato di riferimento magari tra qualche grande tra qualcuno dei grandi nomi della Prima Repubblica
Nulla
E allora che senso può avere
Questa iniziativa di questa Pivetti che si mette ad andare in giro per l'Italia ad aprire sezioni sedi e dire sto facendo un partito
Credo che fosse una curiosità di questo genere quella che un po'
Kinkel prima del nostro incontro animato forse gli amici della dell'associazione polso
E come loro devo dire anche tante altre persone che di diverse parti d'Italia in queste settimane in questi mesi mi hanno contattato per incontri qualche volta simile a questo altre volte
Ma se più ristretti
Magari nuclei di militanti di aspiranti militanti su che
Su una nuova scommessa politica
Io devo dire che di queste settimane di questi mesi
Non devi assumono vi ricordo quello che tutti
Voi dei conoscete le vicende politiche di questa estate il travaglio che c'è stato prima tutto interno alla lega per diversi mesi e poi tutto pubblico tutto attraverso la stampa le asprezze che l'hanno caratterizzato perché se il tema della secessione ha fatto discutere del Paese
Fosse facile capire quanto fatto discutere all'interno della lega ed essendo la discussione non precisamente la prima delle qualità che la lega ha coltivato al proprio interno
Si può facilmente immaginare quanto aspre siano stati i tormenti
Risparmiando tutto a questo questo ripasso sul passato
Ciò che ha caratterizzato i mesi successivi alla mia uscita dal movimento
è stato un
Per me sorprendente
Disponibilità alla speranza disponibilità al rischio disponibilità alla rinnovata scommessa
Politica
Buongiorno
Prego presidente
Perché specie nell'acqua
Ecco ha capitalizzato questi mesi dopo quel travaglio una disponibilità al rischio che francamente non sospettavo disponibilità alla scommessa ancora sulla politica e il che mi sorprende anche di più
Alla scommessa soltanto fondandosi su una idea su una possibilità di avere finalmente quel rinnovamento che due successive tornate elettorali hanno prima promesso e poi
Negato e poi deluso
Nasce così Italia federale è una forza politica che nasce da sola
Non sono
Uscita dalla lega con l'intenzione di costruire un nuovo partito nuovo movimento
Non avevo questa intenzione avevo semplicemente preso l'impegno con me stessa di mantenere l'impegno preso con i cittadini nel momento in cui durante la campagna elettorale Niero proposta come
Come esponente politico federalista
E per la verità sono stati molti cittadini che mi hanno dato questa
Che mi hanno dato fiducia su questo punto qui che sono stata candidata ed eletta in quattro collegi mi pare che siano quattro o cinque i candidati di tutta l'Italia che sono stati eletti in quattro collegi su quattro
Posso aggiungere per le signore che sono l'unica donna
Un impegno politico che era serio lega o non lega un impegno politico che era serio secessione non secessione la secessione non era nei patti nemmeno di una campagna elettorale dei toni forti qual è stata quella fatta dalla lega
In queste ultime elezioni politiche io quell'impegno intendeva mantenere questa era l'unica idea chiara che avevo non quella di costruire una forza politica e per questo che sono rimasta sorpresa osservando la nullità dei mezzi di cui disponeva
E la confusione estrema del quadro politico
Sono rimasta strano molto sorpresa di vedere da tutte le parti d'Italia raggiungermi lettere fax telefonate di persone che non soltanto esprimevano solidarietà amicizia simpatia vicinanza umana e in qualche caso politica per la vicenda politica per la vicenda nella quale mi ero trovata coinvolta ma che tout-court aderivano a aderivano a cosa ad un movimento che non esisteva una forza politica che non era mai nata non era ancora nata ci sono state addirittura delle sezioni che sono state aperte per un movimento che ancora non era nato
Dopo alcune settimane di stato del tutto evidente che a tutto ciò bisognava dare una struttura una forma e nasce così
Sommessamente ma non troppo sommessamente rispetto al clamore della grande stampa nazionale ma niente affatto dal punto di vista invece della partecipazione della gente Italia federale
Un movimento che per ora è organizzato che laddove dove è nato spontaneamente tra il Nord e il Centro Italia che sempre più vivacemente sta trovando interlocutori nel sud io non ho fatto
La famosa conferenza stampa nella quale ci si presenta ai giornalisti con tanto di simbolo prova possibilmente
Nella sala stampa di Montecitorio che sembra essere l'unico atto di battesimo riconoscibile riconosciuto tra le forze politiche in questo non l'ho fatto un po'l'ho fatto per snobismo perché non mi andava di fare
E un po'invece non l'ho fatto perché fino ad ora Italia federale e organizzata solamente fino al Lazio e non è questa la sua natura un progetto federalista un progetto federalista autentico o è nazionale o non è
Ed è quindi mia intenzione prima
Di questo atto formale essere costituita come forza politica anche assoluto
Un una cosa che credo per la verità porterà via pochissimo tempo perché tra le regioni meridionali specialmente la Campania e la Sicilia sono state le più vivaci nella risposta
Molte altre hanno seguito presto quindi Telefe della le sarà presente anche nelle regioni del Sud allora la spada e la stampa sarà accontentata e avrà la sua brava presso imprese trazione sopra una conferenza stampa
Costruzione di un'Italia federale dunque
Attraverso la forza politica che nasce tutto dal basso e senza coperture di sorta nasce dal basso nasce forte proprio per questa sua natura popolare
Che insita nel suo DNA che fa parte del suo atto di nascita quando leggo sui giornali e tutti noi lo leggiamo in questi giorni la costruzione di un del di un famoso grande centro
Nato per somma di esponenti politici di vertice di leader di di di altri ministri o ex primi ministri
Non posso non pensare che questa non è politica non posso non pensare che questo è
Alchimia politica e che la politica e viceversa nasce dalla dal più lusso Olinto è serio e profondo radicamento sul territorio
La scommessa quindi di ricostruire un partito vero e non un partito virtuale un partito vero e non immaginario né delle immagini
Perché
Perché vi si perché la politica merita questa scommessa
E come si potrebbe costruire una Italia federale se non a partire da una forza politica radicata sul territorio Italia federale
Cioè
Una Italia garante di tutte le sue autonomie
Federalismo non come costruzione astratta costituzionale ma federalismo quale
Empirica
Pratica risposta ai problemi reali
Del territorio ai problemi reali della vita della gente federalismo cioè come garanzia
Di quella libera espressione
Di organizzazione sociale che sono prima di tutto le autonomie locali tutte le autonomie locali federalismo non regionalista e quindi con un federalismo che parole valorizzi il Comune la realtà locale l'ente locale più vicino ai cittadini
La Regione certamente ente di coordinamento ma destinato ad essere svuotato svuotato dal basso a favore della Provincia
Ente territoriale davvero su misura per la gestione del territorio in molti comuni italiani sono spesso troppo piccoli per gestire risorse finanziarie sufficienti per dare una risposta
Ai bisogni di Governo del Territorio bisogni concreti di governo del territorio dunque rivalutare il ruolo della Provincia attribuendo ad essa
Poteri consistenti poteri potestà primaria
Valorizzazione delle autonomie locali valorizzazione delle autonomie funzionali
Concetto che sta finalmente cominciando dalla farsi strada nel legislazione persino le leggi verso le
Le leggi Bassanini
Prevede fanno menzione di queste famose autonomie funzionali autonomie funzionali che altro non sono che tutte le altre
Forme di libera aggregazione
Dei cittadini per la gestione di questioni di temi di problemi concreti non su base territoriale autonomie funzionali sono le camere di commercio autonomie funzionali sono gli ordini professionali il sistema delle università
Valorizzazione quindi delle autonomia ovunque queste si trovino possano trovarsi le aule autonomia del territorio le Autonomie delle professioni di autonomia della gestione della economia
Acque
Al allo Stato il compito d'essere garante di questa tessuto intrecciato di autonomia allo Stato il compito di essere il garante
Di questa struttura in cui si articolano le libertà collettiva questo è la sintesi del disegno costituzionale che Italia federale si propone di presentare e chitarre federale sta presentando attraverso anche leggi
Di riforma costituzionale in Parlamento è possibile che su alcuni di questi temi vi saranno delle domande anche questa mattina è sarà quindi l'occasione di approfondire un aspetto piuttosto che un aspetto o l'altro
Il l'obiettivo tuttavia non può che restare quello di una riforma profonda di un sistema politico la cui le cui difficoltà
Politiche e istituzionali e ahimè bello sappiamo anche economiche
Problemi dello sviluppo e problemi dell'occupazione e finanziari il problema del debito pubblico
Riforma di un sistema del nostro Paese che non può non passare prioritariamente attraverso il ripensamento profondo della forma dello Stato
Mi ha sorpreso e mi rende felice che su questa scommessa su questa scommessa
Avventurosa e difficili del ricostruzione del Paese del ridisegno della sua costituzione attraverso la nascita la crescita e lo sviluppo di un nuovo soggetto politico mi sorprende e mi rende felice che su questa scommessa tanti cittadini italiani di tutte le parti d'Italia averlo saputo fino ad oggi e pro i le prospettive sono est molto promettenti
Per l'indomani abbiamo saputo fino ad oggi far convergere le loro energie uniti nelle differenze nella valorizzazione delle differenze che sono sicuramente una delle ricchezze
Maggiori del nostro Paese vi ringrazio per ciò per questa occasione di incontro mi attendo da questa mattinata soprattutto da voi delle domande
Anche taglienti se necessario ma per piacere davvero concrete legate alla vita del territorio legate alla vita
Delle professioni legate alla vita dei cittadini
Credo sia credo non se ne posso più della politica e che parla soltanto della politica dei palazzi della politica e che parla soltanto di se stessa la costruzione di un progetto nuovo per il nostro Paese non può non passare attraverso l'assunzione di precise responsabilità
Nei confronti delle esigenze concrete misurabili misurabili perciò nel successo e nell'insuccesso di tutti i cittadini dei cittadini non dei leader politici la politica che non riparte da coloro che ne sono
I primi attori da coloro che la Costituzione dice sono i detentori della sovranità giorni i cittadini la sovranità che la nostra Costituzione dice appartiene al popolo
Ecco da cui e sono lieto per ciò che questo incontro si svolga in una città tra l'altro politicamente così vivace e così interessante commenta quella di Napoli vi ringrazio
Bene condividiamo il tono il taglio
E l'analisi dell'onorevole Pivetti
Ringraziamo il presidente della regione Campania onorevole Rastrelli che ha colto il nostro vivere qui come anzi approfittiamo poi vediamo a darci il suo saluto se ritiene
Ringrazio Polo Sud per questa occasione particolare che come
Dimostrato dalla sala ha destato grande interesse
Per la presenza qui a Napoli dell'onorevole Pivetti
Che io ho conosciuto in un rapporto tosto Breve da parlamentare quando aveva la carica di presidente della Camera dei deputati
Una realtà personale umana
Di forte rilievo
In salita molto bene all'epoca in una responsabilità istituzionale di quel livello
Esserci stata anche come abbiamo visto sulla base non tanto di una formazione ideologica quando sulla base di una capacità personale di interpretare il ruolo con grande forse con grande dignità
Di questo io voglio dare atto all'onorevole Pivetti in una esperienza che purtroppo si è interrotta
E molte volte mentre parlavo la Pivetti pensavo a come strano storica
A questo onorevole Pivetti sarebbe ancora Presidente della Camera fino al mille novecentonovantanove se qualcuno che pure starti vicino non avesse improvvisamente perduto il ben dell'intelletto perché solo così possiamo definire certa esperienza grazie
Comunque molto positivo questo è la l'introduzione di un fatto subito secondo il mio stile nella realtà della espressione di liberali ciò che penso molto positivo che da quella da quella visione settaria
Frutto secondo nel proprio di un'alterazione psichica l'avrebbe Pivetti sede distaccata per portare molto dignitosamente una sua tesi che peraltro a il pregio della coerenza
L'onorevole Pivetti aderisce alla lega perché crede nel federalismo
Oggi visto che la lega si disperde nei fulmini e nelle pazzia o nelle follie del secessionismo interpreta il ruolo allora per il quale aveva aderito ideologicamente a quella a quella formazione e viene a Napoli
Liliana Poli a dirci che in Campania esiste
Questo non era una una regione che ha molta storicamente anche ma non solo storicamente ha molte potenzialità
Di analisi ha molte potenzialità di accogliere il fatto nuovo ha molto potenzialità anche di fede se si convince a nostro agente di che una certa strada è quella che va bene
E non soltanto per motivi di interesse la nostra gente poi risponde l'appello con grande forza e con grande coerenza ci propone il modello federalista chi parla del suo nuovo esperienza
è un uomo che fa una riflessione sulla sua cultura
Che nasce ovviamente come coltura centralistica perché
Così ha vinto dal nazionalismo in tutta l'esperienza e la sua vita tranne questa ultima oggi però riflette sull'opportunità di superare la fase dello Stato centrale
Rivendica la sacralità della unità della nazione ma vede proprio perché presidente di una giunta regionale vede il federalismo come una esigenza vitale atta a salvaguardare gli interessi complessi
Del popolo italiano e a salvaguardare specificamente di interessi delle o di ogni singola regione
Il disegno governativo centralista non può essere turni formanti e non esistono le condizioni di uniformità nel nostro Paese
Quindi le Regioni come entità territoriale e anche come comunità umana
Presi a riferimento sono i soggetti che devono suscitare le potenzialità di ciascuna entità
Che qualche volta si contrappone all'altro
Immaginate se lo stesso disegno può servire per il Piemonte è possibile per la campagna due realtà del tutto diversa
Ecco perché il federalismo deve andare avanti ma mi permetto di dissentire profondamente dalla signora Pivetti quando dice che il federalismo deve trovare la Regione soltanto come se ho ben capito come struttura di transito nel trasferimento dei poteri no
A mio avviso o il federalismo
A la dimensione regionale o non esiste
La sinistra i sindaci hanno inventato adesso la tesi della città-stato
Proprio per fermare il processo federalista
E questo equivoco una persona intelligente è una politica esperta quale certamente è almeno in diciamo in fieri onorevole Pivetti non può cadere in questo equivoco
Non può esser realizzato un federalismo degli otto mila comuni è una pazzia esiste un federalismo le venti stati voi stasera che sono le venti regioni italiane
Ciascuno con la sua storia ciascuno postuma Rita ciascuno con la con le sue esigenze ciò alcun ciascuna con le sue prospettive ciascuna con le sue potenzialità
Se il discorso si pone in questi termini e noi troviamo molto positiva la presenza sul campo politico generale
Dell'onorevole Pivetti riteniamo però che il suo nostro formazione il suo partito per così dire abbia la funzione storica transeunte
Deve soltanto aiutare il nostro sistema costituzionale a trasformarsi in un sistema federale
Una volta che ha evitato questo scopo la funzione storica l'un partito federalista
Può cessare
E l'Olivetti può trovare questa almeno è la mia aspirazione come dire il discorso la sua adeguata collocazione in funzione storico-politico il nostro Paese attraverso quelle forme quelle strutture politiche che in un sistema maggioritario obbligano alla concentrazione delle forza dei pensieri delle ideologie delle strutture delle persone
Sotto questo profilo augurando all'onorevole Pivetti un grande successo perché il federalismo come idea è necessaria nel nostro Paese
Augurandomi vivamente che voglia tener conto di questa mia profonda convinzione che nasce dall'esperienza di una attività vissuta
Sulla propria pelle se è consentito solo per persone rassicuro onorevole
Venire a Roma a fare il parlamentare cosa che ho fatto per vent'anni è un fatto estremamente comodo rispetto al rischio
Alla Moshe al pensiero
Chi invece fa vivere un'altra esperienza quello che sto facendo dove i problemi non sono traslati nei palazzi sono i problemi che si vivono sul territorio
E sono drammatici
Allora la preghiera anzi l'aspirazione come dire l'augurio che faccio a me stesso perché credo che trovi molti consensi Guido salette
La sua battaglia natura Paul politica culturale ebbe successo
Che il federalismo si realizzi su base regionale e che attuata seriamente in Italia questa politica regionalista federale sì sul Torino
La differenza si vada o scelta dei politici un sistema maggioritario serio
L'augurio è che lei possa essere poi in questa scelta finale di campo dopo ha realizzato la funzione strumentale della modifica costituzione dello Stato scegliere quella parte che le è più congeniale per la sua cultura personale
Per la sua presenza per la dignità anche dal suo personale e per avere una mente libera che come mente veramente libera non può essere aggregata ai sistemi egemonici d'una certa parte
Può spaziare nel cielo e nella libertà d'arresto
Rastrelli io vogliamo Rastrelli Rastrelli ha aperto il dibattito ha posto la prima domanda
Rivolto ad un invito politico ovviamente di altissimo livello visto il ruolo che ricopre avevano istituzionale che a livello politico
E qui vorrei pregare immediatamente dovrei diventi dare la prima risposta
Ringrazio davvero Presidente Rastrelli previsto è stato molto più che un saluto è stato uno stimolo politico serio di che la sua hai un'analisi ricca
E
Che credo ponga di dia un avvio al dibattito in maniera molto molto intensa
Apprendo dalle sue parole per la verità la seconda volta che ascolto un
Un esponente del partito quindi anche lei appartiene fare questo discorso ma la prendo in queste giornate
Questo questa apertura di una parte della destra ai temi del federalismo è una assoluta novità nel panorama politico
Come federalista convinta e tra l'altro federalista esclusiva perché la mia attività politica si riassume tutta nell'azione federalista non ho mai fatto politica prima di cominciare nella lega
E e se entrare nella lega e proprio perché tra viti nella soluzione federalista la risposta strutturale di di cui il nostro Stato aveva bisogno per risolvere tutti i suoi problemi quindi da federalista non posso che accogliere con
Con grande piacere prendere atto con grande piacere che una parte significativa della politica
Della politica italiana
Anch'essa individua il federalismo come te ma prima colorazione politica
Naturalmente non posso non rilevare che questo questa conversione estremamente recente ed essendo io di un segno abbastanza diverso dall'imposta dall'impostazione centralista a cui lei stesso fatto riferimento nel suo intervento
Mi pare normale come dire attendere di vedere maturare un poco di più questa presa di posizione
Lei ha espresso una opzione chiara a favore del federalismo centrato sulla Regione
Nell'esposizione necessariamente sintetica con la quale prima introducevo il discorso
Qualcosa può essere andato perduto ed ora allora completa il pensiero
Io
Ritengo che
La regione che è un ente importante centrale nella gestione del territorio perché destinatarie giustamente di una serie di competenze di una serie di poteri da gestire
In via primaria e non derivata come orata nell'attuale sistema costituzionale ma deve essere depositari di alcuni potere in via primaria
Sia tuttavia un ente così almeno come pensato oggi a straordinariamente forte vocazione centralista
E quindi fortemente penalizzante rispetto alle altre Autonomie locali
Non sono tuttavia benché convinta di questo non sono di coloro che ritengono che il federalismo debba essere quello delle città anche se alla città non si può non riconoscere il ruolo importante del
Del primo livello di organizzazione pubblica quindi primo ente di gestione del territorio il prossimo ai bisogni dei cittadini
Ma se questo discorso ha una sua valenza per città grandi
Come Napoli come Milano la città alla quale io appartengo o la capitale romana certamente gli otto mila e cento e ottantatré quanti sono comuni d'Italia sono in molti casi piccoli e piccolissimi e quindi non
In grado di gestire con sufficienti risorse non ho capito
Quindi non ritengo che il federalismo vada polverizzato nel municipalismo
Tuttavia rimane imprescindibile la valorizzazione di quell'ente locale intermedio che è la Provincia
Al quale devono essere attribuite molte delle competenze della Regione se vogliamo dare alla Regione la funzione del Piano di governo del territorio e non di oppressioni diciamo policentrica ma sostanzialmente ancora centralistica delle risorse territoriali
Laddove il piano regolatore di un centro anche piccolissimo
Deve essere
Sbagliato dalla Regione e per far ciò si attendono anche due anni
è evidente che si è inserito una qualche struttura di iper burocrazia che deriva dalla Genesi ambigua per lo meno ambigua che hanno le Regioni nel nostro sì nello nel nostro ordinamento tutti sanno perfettamente che pur essendo previste nella Costituzione sin dalle origini le regioni sono state in realtà istituite
Come enti di risarcimento per il governo territoriale per quella parte politica la sinistra allora Mancini che non governava il centro che al centro non avrebbe mai potuto governare
Strutture quindi depositarie di alcuni poteri fortemente accentrati destinatarie di alcune risorse molto consistenti
Con un potere di assunzione cospicuo per cui ci sono esercizi di burocrazie regionali eccetera tutto questo è abnorme tutto questo non favorisce lo Stato federale la semplice attribuzione alle Regioni di potere primari mantenendo inalterata la loro ipertrofia burocratica non garantisce maggiore libertà ai cittadini non garantisce tutte le autonomie locali né funzionali men che meno quelle funzionali avremo venti piccoli Stati centralisti questo ancora non è la soluzione
è interessante comunque trovo comunque interessante il fatto che anche da parte di Alleanza Nazionale che lei qui rappresenta oltre che naturalmente aver parlato in qualità di presidente della Regione ci sia questa apertura su questi temi ma credo che pare che sia ancora la strada da fare in questa direzione
Quanto poi ed è sicuramente vero che una forza politica che si propone la costruzione di uno Stato federale sì destino destinare se stessa come transeunte questo è fuor di dubbio una delle cose importanti
Che aveva la lega nel suo primo Statuto era la previsione di auto scioglimento una volta raggiunto lo stato federale previsione che Boffo che tipo info www cancellata
Per perché si era perso quella quella sulla quello slancio ideale quell'attaccamento così forte
All'obiettivo ultimo che caratterizzava i primi tempi dell'attività politica della lega
E che invece io ritengo qualificanti Italia immigrati non prevede proprio l'autocefalia mento semplicemente a nello Statuto la costruzione dello Stato federale articolo inemendabile il che vuol dire che una volta raggiunto questo si è perso lo scopo di questo movimento
Quale sarà poi la scelta di campo
Beh e credo che sia del tutto prematuro porlo perché
Per allora per quando c'ero stato federale sarà una realtà qualche anno dovuta sono tre
Per raggiungere questo obiettivo ritengo che sarà profondamente mutato il quadro politico ritengo cioè e mi auguro che per allora saranno chiarite le due profonde ambiguità che attraversa entrambi i poli
Un polo di sinistra dove alcuni piccoli soggetti politici
Di giorno in giorno più evanescenti costituiscono di fatto l'alibi alla blocco della sinistra per la quale possiamo usare il plurale perché si presenterà in Parlamento con due sigle diverse
Ma la cui politica specialmente politiche economiche è sostanzialmente coincidente si costituiscono di fatto Ulivo costituisce un alibi
Di un blocco di sinistra costituito da PDS Rifondazione
Credo però che per allora anzi mi auguro anche che per allora anche polo di centrodestra saranno venuti al pettine alcuni nodi perché le ambiguità che attraversano questa alleanza mi ambiguità dico di più
Di impostazione anche culturale profondamente diversa che caratterizzano i diversi partiti che in questo momento costituiscono il polo
Delle libertà della libertà non lo so come poiché poi voi lo chiamate
Mi immagino mi auguro per il bene della politica italiana che saranno giunti a una qualche chiarimento poi che anche in questo schieramento si legge in alcune sue componenti il medesimo materialismo di derivazione economica chiaramente fondo il pisolino marxismo
Dà lettura socialista della della storia altro non è che una lettura è una lettura economica su base classista d'accordo
Non diversamente dalla lettura liberal
Liberisti lì del liberismo soltanto economico che non tiene conto di altri valori che sono invece importanti e che ne impediscono la riduzione della realtà politica della realtà storica a realtà economica
Allora lo stesso materialismo consegno diverso potremmo dire da una parte il materialismo del centouno dall'altro materialismo del sette quaranta ma sempre di materialismo economico si tratta
Ora entrambe queste forme rispetta entrambe queste forme di trovare in profondissima imbarazzo
A a prendere in considerazione un qualunque tipo di convergenza allora mi auguro per allora questa data che tutti ci auguriamo prossima della costituzione dell'Italia in Stato federale chi queste ambiguità
Da un lato e dall'altro del sistema
Bipolare saranno chiarite allora soltanto si potrà si porrà Po si potrà porre un problema di convergenza
Pregherei il professor Catello Cosenza docente presso la Sapienza di Roma componente Fondazione Banco di Napoli chi vuole intervenire
Subito me io francamente sono anche le
E vorrei rendere questa pubblica dichiarazione prima di fare quella questa è la domanda
E rivolgerò presente Pivetti devo dire che quando Amedeo Laboccetta mi ha detto viene Napoli io detto macho tante cose da fare insomma non posso non posso poi quando mi ha detto che tutto si imperniata sulla presenza presente neve che ho detto io rompo gli indugi vengo subito ora perché questa questo rompere gli indugi da un lato si potrebbe dire siccome sono napoletano che effettivamente proprio nei geni ci portiamo questa forma come dire di tendenza a percepire dei valori che la persona porta con sé che dobbiamo riconoscere che fra tutte le donne perse nella vocazione politica la Pivetti porta con sé un fascino che non l'abbandona
Devo dire che di questa mia appoggi confessata tendenza ad accettare l'invito tra un segno sicuro anche nel taglio impeccabile nell'abito di Rastrelli perché non l'ho mai visto così ben vestito sono l'incontro con la signora Pivetti ed è cosa dai aveva questa questa parte resta la verifica però devo dire che accanto a questa Cam da questo la ragione per la quale io venivo perché l'ha detto è stata di fatto nella sua vicenda una delle poche note positive di quest'ultimo quinquennio
Perché perché c'è stata un'ansia il nostro Paese di nuovo e c'è stata anche quest'ansia di nuovo rappresentata da pochi fatti ma uno di questi ed è veramente certo è quello dell'assunzione presenza alla Camera lapidei
Questo è stato un segno confortante per tutti i nuovi perché queste cariatidi che si erano inserite nel potere non se ne andavano più a devono anche una sorta come dire di codici traggo per cui alcune determinate posizioni certamente non potevano essere toccate
Quando potremmo dire noi con riguardo e affetto sembrano puritani questa straordinario guaglione è arrivato a fare la Presidente della Camera abbiamo cominciato a pensare che cambiare si poteva e quando abbiamo visto che questa straordinaria vogliono gestiva la Camera con una dignità con la forza con una sincerità che erano sconosciute all'attività media attoriale di chi le aveva precedute in più
Uffici nell'ambito dello stesso servizio
E devo dire che veramente nei pronto a forma di conforto che il nuovo non solo poteva avanzare ma potrà imporsi questo era il senso vero diciamo da una nota positiva della presenza della Pivetti devo dire che tutto questo spiega anche quello che è accaduto in questo torno di tempo perché non c'è nessun dubbio che quest'ansia di nuovo a quello che ha spiegato quell'inspiegabile il vento della vittoria elettorale
E del Polo nelle elezioni del novantaquattro perché il nuovo stava là non si può discutere che non fosse la perché tutto quelli che avevano in qualche modo in precedenza assunto le ansie dei diseredati
Abbiamo trovato più comodo più sicuro per poter contare gestire il potere che mettesse d'accordo in quelli che furono chiamati e vengono comunque ha richiamato i poteri forti alla stampa televisione di fatto per il fronte conservatore su questo non c'è nessun dubbio gli altri
Così un po'improbabili nella loro presenza così raccoglitrici come in qualche modo avuto garbato
Ricordo la presidente Pivetti in questo ultima sua battuta questo fronte poi in realtà ha vinto i fronti può erano due uno partecipava a questo partecipava anche lei da allora effettivamente le cose si sono evolute ma cioè novecento iniziando la sua introduzione straordinaria per lucidità precisione dice in realtà poi la confusione a confusione però dice non farà che insomma ecco cosa nasce e che siamo tutti un po'pentiti
Quelli che si erano in qualche modo gestito in quella situazione tentativo di riuscire a mantenere il potere hanno capito che avevano sbagliato e sono pentiti del tipo di assetto tenuto inizialmente devo dire che anche dall'altra parte e noi che siamo libica liberamente militanti in quella all'idea di libertà che è il polo delle libertà noi rivendicando la nostra libertà di critica e devo dire anche lì ci sono solo serie
Dipende mente guantini in questi conflitti d'interesse che non si eliminano questa tendenza in una parola con impressioni sono pentiti di aver usato troppo
Ecco allora questo pentimento della determina una sorta di confusione che però dovremmo dire benefica per certi aspetti per quelli che non si sono sentiti eminenti dallo stato delle cose oggi potremmo dire la confusione sovrana è stato qui citato verrebbe da citare
Quella bellissima pagina iniziale del racconto delle due città di Dickens procedure sottane sempre basta Times e il peggiore i tempi in via dei tempi perché si può e si può ripartire daccapo per tutti quelli che hanno militato nel polmone desiderio dove il nuovo c'è una grande speranza e questo è l'elemento per cui salutiamo in maniera positiva
La presenza della onorevole Pivetti qui perché Napoli un grande laboratorio da un punto di vista politico su questo non c'è nessun dubbio va dato merito ad Amedeo Laboccetta vedere interpretato questo Napoli
è una città straordinaria questo punto di vista Napoli ha dato spazio a personalità prorompente che poi sono passate anche equamente
A Napoli una straordinaria orchestra spetta veramente però un direttore di il livello e per poter avvicinarsi a questo tipo di stazione debba essere franchi fino alla fine vorrei per dare una testimonianza una franchezza riprendere il discorso che qui si è avviato con garbo ma anche con fermezza da parte della presidente Pivetti da parte del presidente Rastrelli
Io devo dire Caro panino che sono può dalla parte della Pivetti quando lei dice ma insomma le regioni e diciamo la verità queste regioni poi in gran parte sono nate come ripartizioni basi statistiche
Il radicamento storico dalla Regione come tale nell'accorpamento delle singole unità che poi danno loro
E in fondo a per è molto labile per alcuni aspetti certamente la storia città sono molte di più mai ragione poi come si può immaginare di poter fare un tipo di federalismo colle John dieci recite non lo è più è una presa in giro e a questo punto devo dire che sono un po'd'accordo con Rastrelli
Nei confronti del signor labili
Perché qua di questo provvederà il procuratore escludere un po'per ragioni il fondamento perché se lei ha avuto con molto garbo
Però il desiderio di puntualizzare che non siamo neofiti nel campo bisogna anche dire che voi siete entrati in questo federalismo
E la maniera meno condivisibile possibile perché il leader al quale si ispirava a questo allora il volo faceva tutto ricondurre al problema del dare e dell'avere con una forma di bilancio cronico che non gli impedisce che gli impediva di accertare lo stato esistente
Questo non è il modo giusto entra nel suo federalismo
Per federalismo ci possiamo arrivare solamente se abbiamo una capacità di capire che il tutto si deve attenere
Non parlerò di solidarismo ma le parti devono essere solidali
E che significa aprire la capacità di concedere a se stessi come carità
Una prospettiva di speranza e di ottimismo che i conti si faranno dopo cinque anni senza badare a chi prende attività e Buddy Guy e quando questo lo dico con assoluta certezza dico che altrettanto ignobili mentre sbagliato di pensare entrano e turismo per uscita da dire invece che a dare cioè il terrorismo in qualche cosa che nelle della sua pratica quella che in qualche modo ricavato dei sommi che se ne sono occupati
Devi in qualche modo per rendere consapevoli tutti i membri di una comunità nelle organizzazioni intermedie che si danno che il potere sorpasso anche gestire con una sorta di convinzione che in realtà questo destino comune c'è
Ma il sentimento destino comune c'è perché Rastrelli ha richiamato giustamente anch'io con riguardo
Cito la coerenza della signora Pivetti però devo anche dire che a suo modo è coerente pure quello che rastrella i ha in qualche modo nella sua pazzia indicato come uno che ha fatto tre tipi strani non è stato coerente perché quando si è reso conto che netta le vere questo tipo di impossibilità per pareggiare i conti non c'era dice allora me ne ha dato e allora revocate in dubbio anche il senso del federalismo che a bordo
Perché il federalismo
E in questo senso questa volta ragiona Binetti
Se non significa portare il governo nei confronti dei cittadini ma riproporre quelli che sono i vizi del potere centrale nelle regioni come attualmente è stato è un fatto negativo laudate Antonio Rastrelli ci aspettiamo ha detto in qualche modo modifiche dotazioni stentano che sono a ragionare a vivere
Le Regioni così come sono state organizzate fino ad ora sono state più lo schermo che in realtà una capacità di espressione di libertà dei cittadini
Se me ne diamo il potere nella mediazione la mediazione burocratica che francamente sarebbe ora lire e se continuiamo a dare spazio a quelle che intendo al potere come piccola satrapia non ha nessun senso pensare che stiano a Roma forse no ma poi qualcuno Stura piano a Canicattì
C'è un modo diverso di interpretare la politica è questo il nuovo più nuovo che noi vorremmo poter ottenere e qui dopo aver abusato di questo tempo avevo veramente la domanda
Dovute e giusto a Napoli e giusto lei però effettivamente qui abbiamo che il nuovo nel senso vero
E questa capacità di capire facendo anche qualche personale sacrificio in termini di vanità di di cessione sul progetto esclusivo penultimo il povero nel senso del potere per riuscire ad ottenere una capacità di gestione più democratica alla cosa pubblica che implichi l'alternanza e quindi il bipolarismo
Diciamo la verità il crollo dell'ideologia e che oggi retoricamente viene visto un fatto positivo ma mai nemmeno tanto perché nella mitologia e la progettualità il senso come dire
Anche di di fiducia nel poter realizzare una società Hernando diverso da quello di oggi però è un segno positivo
Quando ha rappresentato nella abdicazione l'ideologia una forma di accettazione realistica intelligente
Che tutto Palù non puoi cadere al cento per cento otto Progetto perché se vuoi realizzare quello che veramente necessario occorre qualche piccolo sacrificio per quanto un medio lordo posizione rispetto agli altri ed è proprio questa sensazione che il prezzo possa e debba essere pagato che vanno interpretati e tanti mille piccoli sacrifici come a adesione intelligente al Progetto ma allora se le cose stanno così il fatto che lei mi perdoni espressione ma usato con riguardo si sia messo sul mercato politico con una nuova formazione
Non sembra riproporre ancora una volta questi dia a me mi vanno bene le idee però solo se ne gestisco io
Cioè interna quello che io so con sincerità lei vuol riproporre cioè una forma come dire di verifica del consenso sulle tesi alle quali lei con assoluta sincerità e io certamente non lo nego credo che nessuno possa negare lei è entrata nello coi
Perché qualche piccola sbavatura c'è stata io ci sono gli interpreti di una porta uno dei ministri Riccardo Pazzaglia natura sempre con riguardo a come se parlassimo dalle distanze siderali del Mario va be'immagino Riccardo Pazzaglia inizio invece macchinetta mi sembra tra ma anche la carne nel decreto moltissimo
Ecco voglio dire so che poteva esserci anche una forma di concessione come dire è una piccola trasgressione per questa affascinante signora anche il diritto di avere qualche piccola trasgressione
Però se queste trasmissioni diventano di fatto una forma di concessioni al proprio medico al di sopra di quella tedesca ha bisogno alla politica ebbe questo professare qualcosa che de Prada approderanno politica va be'ma la mia è proprio questo
Se condivide la Pivetti veramente il passo avanti verso la curva il bipolarismo e in che modo il suo progetto può contribuire a questo obiettivo tutto detto con riguardo mi permetto anche qualche aspetto
In verità reti questioni opposte qualcuno in più rispetto a quelle che ha sintetizzato dalla domanda
Canestrelli
Perché la domanda essenziale assai più serio credono nel bipolarismo
Rifiuto di avere già risposto a questo anche sia nell'introduzione che nell'intervento precedente
Perché forse dipende quale non esiste un sistema che è necessariamente migliore di un altro non è non lo è maggioritaria non lo è il proporzionale non lo è il bipolarismo non lo è il centrismo politico allibite potrei dire non è lo Stato
Cortesemente voi non è lo Stato centralista lo Stato federale che può essere la panacea di tutti i mali dipende dalle condizioni storiche si io sono convintamente federalista per l'Italia oggi
è perché è per l'Italia oggi che il federalismo la risposta in altri Paesi in altri momenti la risposta potrebbe essere una quindi la domanda non è se io credo non è bipolarismo perché in questo bipolarismo non credo
La domanda seria sottostante c'era bisogno di un altro partito
La risposta è in realtà è dato dai contratti non lo volevo costruire un partito non ero parte in un aveva avviato questa fase politica con questa intenzione
Tuttavia è un fatto che c'è un grande vuoto politico c'è una grande domanda inevasa di politica per dire nel mercato politico per usare l'espressione che lei adoperato c'è una grande domanda inevasa che è quella di una formazione che sia moderata nel senso della luogotenenza consenso essendo moderata però sia motore di riforme e quindi anche luogo della buona volontà non soltanto luogo del buonsenso ma della buona volontà in una direzione precisa non me la buona volontà in genere
Buona volontà per la riforma dello Stato quindi vedere lista
Essa
Dove si va a collocare ideologicamente destra sinistra non ha una collocazione perché per sua natura trasversale per sua natura tutti coloro che concorrono a una costruzione seria di un progetto federale e se il federalismo trae la sua forza dalla sua implicita
Naturalmente la trae dal dialogo empirico ora anche nel suo farsi io troverò le soluzioni istituzionali più adatti alle diverse parti del Paese
Naturalmente ragionando anche con i diversi soggetti politici operanti nelle diverse parti del Paese quindi se il federalismo e tutto questo allora
Trasversale di Ras di sua natura una forza politica poiché non si può essere trasversali quando si è un deputato solo perché Italia federale in questo momento ha un unico deputato in Parlamento cioè io
Naturalmente questo deputato si colloca al centro come luogo del nome nuovo il luogo del non destra non sinistra perché l'una e l'altra
Collocazione l'uno e l'altro schieramento sarebbero una indebita e tra l'altro aggressiva riduzione di queste identità trasversale
Allora c'era bisogno di un altro partito io avrei detto di no ma nei fatti questo partito è nato questo partito sta nascendo nei fatti
Nel
C'è bisogno di qualcuno che si faccia carico di questo progetto accettando quel teste accettando pure ad essere in forza politica transitoria o forza politica cioè strumentale al soddisfacimento di un bisogno questo pure legittimo
Perché la politica quasi tutto ciò che fatto diciamo con il consenso è legittimo legittimo la rappresentazione di una sola classe sociale
è legittima la rappresentazione di una ideologia è legittima anche la rappresentazione di un solo territorio perché della scelta della lega nord ciò che c'è di illegittimo la violazione dell'ordine costituzionale non il fatto di rappresentare solo una parte del territorio nazionale
Gli Stati federali del mondo sono pieni zeppi di partiti regionali che rappresentano c'è soltanto la parte la Catalogna e ne addirittura due quindi due mila
Quindi non è quello il punto
Altrettanto è legittimo rappresentante non è solo una istanza come nel caso di Italia Federale l'istanza federalista di moderazione e di riforma insieme
Quindi non c'era forse bisogno non lo so infatti sta
No dicendo che di questo partito c'era bisogno mi sarei anche come dire volentieri risparmiata la fatica che indifferente ma invece era giusto fare così per se volevo essere coerente tener fede ad una scelta
In questa scelta lei dice non ci sono state ci sono state anche delle sbavature può essere di vario tipo posso aver fatto diversi errori
Non mi rammarico però invece di quella felice verde non la considero una sbavatura
Anche se so che ha generato tanti equivoci forse diciamo se dovessi ritrovarmi in quella circostanza la rimetterei vari premura lei di spiegare meglio qual è stato il significato gentilmente sulle ha fatto un sacco di ripresa grazie
Di spiegare meglio qual è stato il suo significato che però cosa che peraltro già detto diverse volte ho detto molte volte quella che invece è stato un segno d'identità di appartenenza di condivisione e di festa perché questo era io
Io credo ed e di lì tra l'altro non intendo muovermi
è semmai oggi a posteriori dopo tutto cioè quello che è successo
è il segno per me più tangibile del tradimento che io e come me molte migliaia di militanti della lega e molte migliaia di Gemini federalisti che la Lega pur non non avendola come partito di militanza l'hanno votata
Del tradimento che hanno subito perché anche quello era un segno di identità federalista come le non meno delle bandiere non meno dei berrettini di tutte queste cose
Un'identità federalista vissuta profondamente vissuto al di là del solo dibattito politico là dove c'è una commistione profonda tra il comizio il convegno la discussione alla riflessione e il panino e la scampagnata c'è una politica che attraversa la vita non soltanto sul piano intellettuale ma anche emotivo e di partecipazione e di affetti e di condivisione e di abitudini quotidiane ecco
Era il segno di questa cosa qui di una passione politica che è veramente passione per cui Tibesti come gli amici perché è un segno di appartenenza tradimento che si è consumato per la verità molto rapidamente subito dopo e non certo da parte di coloro che come me sono poi stati espulsi ma da parte di coloro che a abusando di un consenso che gli italiani avevano dato a quel progetto federalista preghiera lista forte certamente ma federalista
Lo hanno poi distolto su molte su un tema della secessione allora quella camice verde o meglio un'altra camice verde tuttavia dello stesso colore insomma è diventata la divisa di gruppi
Diciamo che hanno tutte le caratteristiche del gruppo paramilitare io sono rimasto sorpresi sì ma che in questi giorni queste mie affermazioni siano state riprese perché le dico in realtà da mesi non ho alcun elemento nuovo semplicemente mi pare che sia sotto gli occhi di tutti
Che lì la politica è cessata ed è stata sostituita dall'azione di questi gruppi
E
Per fare di un consenso e quindi anche di una rappresentanza parlamentare cospicua
Derivata da una scelta federalista degli italiani parlare di questo lo strumento d'azione per la negazione del federalismo cioè della secessione che altro non è che la costituzione di un nuovo Stato
Più piccolo e i certamente centralista certamente meno nazionalista perché come tutti gli stati giovani al problema di costituire una nuova identità nazionale neo nazionale questa Padania famosa ecco quindi anche la camicia verde io la rivendico intere perché io mi auguro di continuare per l'eternità altro che sbavature continuare per l'eternità di fare politica con quel tipo di passione di partecipazione che si fa anche abito che uno indossa
Quella è la politica che ha un'anima e che ha un cuore che non ha paura di essere scarmigliati se del caso sudati se fa caldo perché simile la politica anche il ponte tutto il nostro corpo non come operazione intellettuale e così proprio ha avuto un merito quella cosa è stato e forse anche per le contraddizioni che ha sollevato per il dibattito io credo che però nessuno possa aver a nessuno possa essere rimasto il dubbio che per la Pivetti ancorché blindata per due anni a mare Presidente della Camera con esperienza tra l'altro importantissima per tanti versi ma chi poteva correre un rischio questa ragazza si rinsecchite
Questa diventa un fossile della politica ecco io credo che se non altro quella camicia verde abbia avuto il merito di mostrare con assoluta chiarezza a tutti
Che
Anche l'esperienza della Camera che è stato un grande arricchimento e tuttavia è stato un grande rischio non ha fatto perdere quell'anima quel cuore alla scelta politica con quella stessa certa col con quella stessa passione con quella stessa partecipazione io mi auguro di continuare a fare politica
Fino all'ultimo dei miei giorni o per lo meno fino all'ultimo dei giorni nei quali io deciderò di fare della politica l'attività centrale della mia vita
Bene a questo punto entriamo per favore nei tempi diciamo europei così faremo parlare quasi tutti me lo auguro e diamo la parola al presidente delle piccole e medie imprese l'ingegner Sergio fedele grazie
Onorevole io accolgo con molto piacere il suo invito a rivolgere domande sui temi provo concrete e a tal proposito effettivamente potrei comincerà a fare domande per tutta la giornata per quanto riguarda le piccole e medie imprese
Noi viviamo una duplice crisi una crisi che si aggancia alla crisi nazionale ma soprattutto una crisi locale industriale
Dovuta dal crollo simultaneo di tutte le partecipazioni Simone di tutti gli i grossi gruppi a partecipazione statale sul nostro territorio una crisi è un crollo che è avvenuto in tempi brevissimi e quindi con conseguenze veramente disastrosa questo crollo ha causato i difetti il totale annientamento di indotti industriali e imprenditoriali
Quali erano il polo aeronautico il Polo Natale il polo automobilistico il polo chimico che nella nostra città e nella nostra regione avevano tra l'altro una grande storia
Quindi non è in realtà come i piccoli e medi imprenditori napoletani dobbiamo subire in questo momento una doppia difficoltà da dalle dimensioni veramente enormi
I nostri problemi quindi sono veramente molteplici ma noi senza acquistare a elencarli perché ripeto sarebbe un esercizio tra l'altro estremamente semplice perché sono notissimi
Vorremmo agganciarne uno come esempio che dimostra come una dichiarazione è una realtà che penso sia incontrovertibile che il tessuto imprenditoriale nazionale e anche locali
Fondamentalmente costituito da piccola e media impresa ormai è una realtà che si legge a trecentosessanta gradi viene diciamo dichiarata da tutti
Nella pratica nella concretezza la politica industriale nazionale e ancor più locale non tiene assolutamente conto di questo tipo di concetto cioè non è sì stiamo ancora
Che la politica industriale viene stabilità viene definita senza coinvolgere nel momento opportuno e con una continuità che è indispensabile la piccola e media impresa che poi il il soggetto primario di questa politica è il caso che esemplifica un po'tutto questo e che poi si aggancia tanti problemi della nostra impresa
E questo che le sto ora per per evidenziare
Ormai usuale per le impresa non solo napoletani non solo regionali ma potrei dire
Nazionali che le piccole e medie imprese non vengono più pagati dai committenti pubblici e privati nel rispetto dei termini contrattuali ma questo slittamento dei termini di pagamento non è un semplice slittamento ragionieristico ma è diventata una politica della grande impresa a danno della piccola e media impresa
Perché non si tratta di slittamenti di una settimana o di dieci giorni
Ma di slittamenti che possiamo anche arrivare casi di anni Mann da parte dei committenti che possono essere Anzaldo che possono essere Alenia che possono essere questi ancor più grave i committenti pubblici
Allora noi diciamo quando si parla per esempio di occupazione quando si parla di usura quando si parla di sviluppo
Non sembrano luoghi comuni soprattutto in regioni che appunto hanno crisi così profonde
Se non si risolve un primo punto cioè cominciare a ripristinare un diritto per l'impresa
Che il termine contrattuale nei pagamenti venga rispettato perché vede tra l'altro oltre i problemi che le dicevo quando ci troviamo di fronte a questo diffusissimo che tra l'altro entra nel costume delle imprese
Fenomeno
Che quali sono gli effetti negativi le imprese chiaramente falliscono nonostante hanno eseguito bene i lavori per committenti che non ho assolutamente problemi di fallimento le imprese non hanno più il coraggio di fare assunzioni perché non sanno se un impegno sarà mantenuto uno e quindi si mette in una situazione di inerzia
L'imprenditore che viene diciamo il pretore con un carattere di tipo equilibrato preferisce stare fermo perché preferisce sicuramente non avventurarsi in una avventure quando gli viene a mancare un diritto e quindi si crea anche questo è un altro aspetto da Lusi stimo
Lo sviluppo di un ceto imprenditoriale
Ha caratteristiche negative cioè con questa caratteristica di avventura e un allontanamento da parte di coloro che credono perlomeno dell'impresa come programma e su sui delle certezze che ci devono essere
Allora noi per esempio come piccole e medie imprese abbiamo fatto uno sforzo enorme è infatti tra un mese più o meno al governo per quanto riguarda il il il discorso sulla subfornitura
Sarà votato un disegno di legge relativamente al problema dei pagamenti per lo meno per i committenti privati
Che permetterebbe per esempio alle imprese di pagare l'IVA al momento dell'incasso questo già significherebbe non anticipare l'Iva per i grandi
E in più tutto riportare i termini di pagamento a un discorso sui sessanta giorni che è una media europea
Inserendo un discorso di interessi automatici perché noi viviamo un altro ricatto incredibile la la minaccia da parte del committente di essere praticamente esclusi se facciamo naturalmente maledizioni figlio dell'omonimo del mi parla anche perché a seguire una domanda signor no ho capito ma il problema è unico il il discorso relativo al ripristino detti di una diritto da parte degli imprenditori senza questo ripristino
Tutti i discorsi di nuovo lavoro anche per i problemi che ne abbiamo con le banche chiaramente ancora oggi dal Meridione si basa fondamentalmente sugli interventi su garanzie reali
Se noi andiamo in profondità su questo discorso ci appare sicuramente ancora un luogo comune dire che la piccola e media impresa del tessuto imprenditoriale quei farla morire
Davanti agli occhi di tutti
Io prendo atto delle sue osservazioni che si pongono la domanda ma in realtà si danno la risposta perché insomma è stata una perorazione molto appassionata è sicuramente
Ne ha ben donde nel suo caso volevo soltanto trasmesso soltanto che se la Giunta un cosa
Ho parlato prima di autonomie funzionali e facendo cenno alle Camere di commercio lei ha fornito qui circostanze andrologo e rispetto il versante del credito alle piccole e medie imprese ma in realtà ponendo un problema di politica industriale
Che è un problema drammatico in Italia perché la politica e l'industria l'Italia non si è mai fatta non si è mai forse nemmeno tentata comunque certamente non si è mai fatta
Ecco lì sì va ad insediare uno dei nodi più delicati precisamente delle dell'azione bielle autonomie funzionali e cioè della Camera di commercio in questo caso la gestione della politica industriale del territorio assai meglio che da parte di un ministero dell'industria che struttura burocratica per definizione e forse anche per sostanza perché poi alla fine la sua azione se non si esplica in una politica industriale altro non è che auto mantenimento delle proprie strutture
La politica industriale assai meglio che ad un ministero del dovrà deve essere affidata al sistema camerale
Ora le camere di commercio sono in via di riforma sono è appena lo possiamo però considerare positivamente ma appena iniziato il percorso della riforma delle camere di commercio
Parlavo
Poco tempo fa col presidente di Unioncamere proprio di questo tema
Ritengo che vada proposta lo farò tra l'altro prossimamente in Parlamento una definitiva riforma del delle camere di commercio sul modello ad esempio del sistema francese laddove cioè la camere di commercio è democratica espressione del tessuto imprenditoriale economico di un territorio le eletti liberamente senza interventi ministeriali né diretti né mediati nelle nomine dell'incarico allora a questo punto la Camera di Commercio meglio il sistema camerale perché poi nel suo insieme diventa depositario non soltanto delle competenze e delle attribuzioni eccetera
Niente tecniche diciamo per la gestione
Di una politica delle industrie ma delle attività economiche ma anche i depositari di quella legittimazione popolare in questo caso legittimazione popolare per categoria perché elettive
Che rende possibile attribuire loro delle sostanziali autonomia nella gestione di un tema allora questa è un'autonomia funzionale che non governa un pezzo di territorio ma governa un tema su tutto il territorio nazionale attraverso la sua articolazione che tra l'altro non a caso non è per insistere su questo punto
Ma ecco e provinciale le camere di commercio sono provincia
Allora la politiche industriali al ministero compiti ispettivi compiti di controllo con non diversamente diciamo da come il ministero della Giustizia compiti ispettivi sul funzionamento delle diverse procure
Al ministero compiti di questo genere sul funzionamento in loco del
Della politica e della gestione del governo della politica industriale affidato in via esclusiva o comunque primaria al al sistema camerale questo è la direzione nella quale io credo si debba se non altro riflettere
Penso che sia anche possibile andare perché mi pare che tra l'altro le camere di commercio siano molto disposti in questo caso anche a una propria esame di coscienza e una propria autoriforma che posso potrebbe essere concorrente una riforma
Della della legislazione in questo senso questo dettaglio del credito punto si è risposto da solo aperta prendono Sodoma
A questo punto visto che si parla
Il Camera di Commercio Adriano qui il dottor Maurizio Maddaloni che
Dirigente autorevole della camioncino nonché vice president dell'Ascom nonché presidente del Consorzio diciamo aveva delle aziende turistiche dalla Campania Maurizio Maddaloni Laboccetta
Presidente Bongiorno
Per veramente tu mi avevi invitato io vorrei mantenermi nel ruolo di rappresentante di categoria del Confcommercio però non c'è dubbio posso dimenticare che come dire
La vicenda alla quale presidente Pivetti faceva riferimento in ordine alla stato dell'arte di riforma delle Camere come già lasciano intravedere uno spazio finalmente nuova laddove evidentemente le alchimie del politichese dei palazzi romani
E ministeriali trovano uno spazio diciamo sostanzialmente come dire più ristretto di quanto non prima venisse talché le forze in campo si misuri in ordine come dire alle reali rappresentatività delle impresse e delle categorie che esse rappresentano ecco quindi sotto questo aspetto diciamo credo che siamo in una fase evolutiva positiva una in evoluzione che Longhi spesso riconosce non compiutamente esaurita ma indubbiamente ci sono nella nuova normativa che in atto di e sviluppo
Come dire i sintomi e di questa necessità come dire di radicare maggiormente questi Autonomie sul territorio e ieri radicale maggiormente
Con il mondo delle imprese che poi sono le protagoniste reali diciamo della vicenda Camera
Io però caro Presidente caro amico Laboccetta appunto non farà un discorso e la corona tu mi ha invitato ad entrare nello specifico come dire quindi le articolazioni dialettiche più complessive sulle sorti e progressive le lascerei ad altre occasioni perché mi sembrerebbe mancare di riguardo soprattutto agli altri amici che devono intervenire voglio dare
Il buon esempio entro subito quindi in Rete no come un sottosegretario ai beni culturali che l'altro giorno in un convegno dell'Enit dove parlavamo in città darti volendo dimostrare ma sua compiutezza
Compiuta conoscenze latino mi disse ingresso gli feci notare che l'intreccio l'ablativo la Pivetti sicuramente non ha bisogno di questa notazione
Si chiamava Willer Bordon questo signore
Dunque note rientrare il medico io non vorrei fare dal presidente Pivetti
La domanda che potrebbe sembrare la più scontata dico tutto sommato non ci sembrava di aver nella lunga e tormentata vicenda della destra industrializzazione di Bagnoli
E notato una sua forte dissociazione in ordine alle posizioni che aveva assunto la lega partito quale diciamo lei fino a qualche settimana fa qualche mese fa appartenuto perché mi sembrerebbe una domanda troppo scontato
Io vorrei invece entrare nel Meridione questione diciamo del settori che mi sono proprie del terziario e del turismo in particolare come nella cortese presentazione
E mi indicava Amedeo o Laboccetta dico Prodi nel suo programma di governo ha parlato del Mezzogiorno come della di una sorta di Florida o Florida di abissi voglio del Paese una terra dove il terziario finisce con l'essere una fonte primaria
Per una serie di ipotesi di sviluppo e di modello subito di sviluppo socio economico
Purtroppo però dalle parole peccando veramente
Non sono seguiti azioni concrete la finanziaria non solo non prevede alcun tipo di investimento speciale ad esempio per il turismo ma ha finito con il penalizzare l'intero settore del terziario tartassato da tasse ecco la la mia domanda del PD che si aggancia una seconda ma vista la brevità del mio intervento Laboccetta non mi bacchetta era per questo
Col federalismo come si potrebbe ovviare a questa clamorosa incongruenza uno due e io ricordo con piacere perché come dire
Bah sempre storicizza ci hanno sempre storicizzata negozio ricordo che lei è stato il primo presidente della Camera dei deputati che ha avuto tra gli altri un merito speciale
Quello di aprire le porte
Di Montecitorio al pubblico per rispolverare i piccoli Grandini e non conosciuti
Tesori dimenticati in lei lire non ne ha parlato che Lori lo ricordo a me stesso e gli amici qui presenti
Però per restituire credo al Paese
Uno dei palazzi più belli negati come dire alla fruibilità culturale e quindi anche una fruibilità di applicativa al turismo
Cioè l'ascolto ritengo consapevolmente
E di fatto una azione promozionale di turismo culturale un'azione simile a quella per altri versi polemisti ficcata per alcuni aspetti che si è verificato con Napoli porti aperti
Di cui forse la sentito Parma
Ecco lei ha dimostrato di avere questa sensibilità a queste tematiche
E la non ritiene assurdo che in Italia la mancanza di un ministero del Turismo come comunque un momento di coordinamento delle politiche come dire locali
E contemporaneamente un Enit
Che lei non so come ha votato macchie votando quella finanziaria non so qual è stato il suo atteggiamento in ordine alla finanziaria un'è lite pendente della promozione del turismo all'Est
Di cui da qualche mese in una logica non più lottizzatore gli atti ma squisitamente professionale ho l'onore di partecipare
Come consigliere d'amministrazione venga svuotata continuamente di risorse metri cioè il federalismo in termini di turismo e cioè di un prodotto che all'estro deve necessariamente tradursi
Con il Systems deve tradursi con il sistema Italia e non solo con Napoli Roma Firenze o Venezia ecco come potrebbe concreto a mente
Essere attuato io ringrazio per l'attenzione
Molto sinteticamente io capisco sua
Come dire apprezzo della sua analisi l'individuazione di un vuoto di gestione del fenomeno turistico del del delle grande risorsa del turismo io ho mosso molto seri dubbi che la risposta Tel colmare quel vuoto possa essere realizzato con un con l'introduzione di un ministero francamente credo che vada ripensata la politica turistica che per definizione è una delle più fosse se accanto all'agricoltura ma per definizione quella legata al territorio indissolubilmente allora attribuiamo il potere
Di gestione della politica del turismo ad Enti territoriali che sia la Regione o in qualche caso la Provincia dipenderà dal dalle circostanze
Che cosa impongono ma insomma non non mi pare che possa essere un ministero la risposta alla questione che lei pone
Aggiungerei una cosa ora su come fare a risolvere l'incongruenza che lei poneva tra le buone intenzioni del governo lei predica bene e razzola male nel finanziere questo lo lasciamo volentieri a Prodi che è responsabile di questa incongruenza
Forse l'unico modo per risolvere a cambiare Prodi che così in questo ci consente
Allargare
Però volevo notare a margine che se è vero indubbiamente che una forte fonte di di sviluppo molte risorse possono provenire dello sviluppo del terziario e serietà all'Ente del turismo ho qualche resistenza ancora una volta a considerare il turismo come fonte primaria per lo sviluppo del territorio
Cioè in questo me lo vediamo in alcune città d'arte ad esempio prostrata e dall'essere di tenti di turismo prostrata e come identità culturale e storica Venezia la grande vittima subito dopo Firenze altra grande vittima se Roma sopravvive alla marcia dei turisti sulle sulle sue strade perché Roma è anche tante altre cose in bene e in male e quindi a un corpaccione esistente
Però il turismo può essere motore di sviluppo quando è accanto ad un tessuto economico nel caso della del territorio campano
Ma in particolare del napoletano le risorse turistiche e culturali in genere turismo anche levato non soltanto la vacanza insomma con sole e mare
Sono vastissime
E sicuramente capaci di creare grandi molta occupazione e soltanto come dire una politica quasi delinquenziale dell'occupazione portata avanti da molti governi compreso questo
Può far sì che ancora abbiamo tanti disoccupati ancora si tenti tanto inutilmente di creare posti di lavoro con grandi assunzioni per esempio dell'industria di Stato
Qua dobbiamo dei giacimenti culturali quasi illimitati che il mondo ci invidia e che potrebbero da soli assorbire gran parte della disoccupazione
Ma questo è un vecchio discorso per la verità che sia ben conosciamo
Tuttavia pur ammettendo questo cioè che in questo territorio in particolare le risorse di sviluppo che provengono dal turismo e dal turismo culturale possono essere molto forti
Non può essere dimenticata la vocazione agricola del territorio che è comunque importante e che va comunque promossa per la quale si impone la politica e la politica profondamente diversa nei confronti dell'Unione Europea
E nei confronti dell'Unione europea è nei confronti della politica dei cori di tutto il territorio nazionale su questa questione magari partoriamo se c'è un'altra domanda più specifica
La politica del agricoltore in particolare non può essere fatta dallo Stato deve essere fatta da enti territoriali più più prossimi al territorio può essere a federazioni di Regioni magari ripeto se la cosa interessa ci saremo
Sopra ma sicuramente quindi per dare solidità al tessuto economico l'agricoltura è terzo la piccola e media impresa di cui parlava la domanda precedente in particolare in settori di nicchia
Laddove c'è contarla specializzazione la produzione di qualcosa di competitivo non perché si producono tavoli e sedie che già sono largamente
E coperti da altre parti del Paese è già la produzione tra l'altro l'esportazione Europa tra la Brianza il Veneto non c'era bisogno di altri mobilifici
è un esempio banale naturalmente ma per dire non produzione di quel tipo ma le prove dei prodotti di nicchia in informatica
Leader tutto ciò che il l'industria che produce strumenti ad esempio le tecnologie dell'informazione
Il libro bianco dite loro che ormai appartiene alla storia quasi alla preistoria individuo venti milioni di posti di lavoro nei prossimi anni sei subito e poi fino a venti
Nello sviluppo delle tecnologie dell'informazione e delle telecomunicazioni qui c'è la competenza e c'è il know how anche grazie alla crisi
Dell'indotto di cui si parlava prima il quale indotto aveva prodotto delle professionalità specifiche in quel settore che possono essere riconvertite
Non faranno più non saranno più l'indotto dell'Aeronautica non saranno più l'indotto del Náutico ma saranno del un indotto del
Televisivo ammesso che esista tutte le nuove tecnologie delle telecomunicazioni allora sì anche il turismo perché in questo modo
La cultura la storia certamente si offrono ai turisti che vengono a vedere se ne oltre a godere le bellezze naturali ma esiste un tessuto economico relativamente autosufficiente sia dal del sul versante agricolo che sul versante strettamente industriale allora sì tutto si tiene allora si si crea un vero sviluppo altrimenti
è vero che lo sviluppo del turismo molto rapido ma poi si dopo i danni sono molto forti della riviera romagnola ha sicuramente avuto un enorme sviluppo economico grazie al turismo ma non si può dire che non abbia sofferto e non abbia anche molto perso
Proprio asse per la dizione la porzione che si è venuta a creare dal teatro in tessuto omogeneo già ricco per conto suo ben sviluppato equilibrato socialmente stabile qual era l'Emilia la Romagna e la riviera adriatica prima e dopo la grande ondata del turismo ecco quindi non vorremmo destinare le due giorni già sviluppo difficoltoso come questa ha una vocazione di bis equilibrio più grave in avvenire perché non si tenga conto della parte
Più diciamo solida di produzione di ricchezza
Passiamo ai tecnici agli ingegneri e abbiamo il presidente degli incivili Napoli infine Albi Marini
Grazie ad Amedeo Laboccetta per avermi invitato grazie all'onorevole Pivetti per essere al Napoli qui con noi
Io come presidente dell'ordine degli ingegneri non intendo fare un discorso di categoria altrimenti scadere immondo al federalismo corporativismo anche se le categorie professionali con questo governo sono quotidianamente mortificante
Basta pensare che io come lavoratore autonomo non sono mi sento mortificato ma anche offeso
Quando si fa differenza nella finanziare fra lavoratori autonomo e lavoratore dipendente dando per scontato che tutti i lavoratori autonomi sono evasori fiscali quelli questa è una presunzione
Da parte del governo Prodi è Prodi vittoria
Quindi io credo che prima di tutto ci deve essere l'eguaglianza fra i cittadini non si può presumere a priori che alcuni siano altri per mestiere per vocazione
Fatta questa premessa io avevo comunicato Amedeo Laboccetta hanno domande avrei voluto fare però in parte il presidente Rastrelli eh scisso sullo stesso campo
E allora mi limito a fare un commento al federalismo regionale di cui ha parlato il Rastrelli e rivolge una seconda domanda
Dunque il federalismo regionale io lo condivido ma lo condividere il vero coloro che oggi sono nella maggioranza di governo
Sicuramente no perché noi abbiamo lei sei più grandi regioni d'Italia che sono in mano alle cosiddetti opposizioni in mano al centrodestra Piemonte Lombardia Veneto Campania Calabria Sicilia
E quindi da parte del governo attuale sarebbe una abdicazione a consegnare fiscalmente queste regioni alla destra e quindi nutro serie perplessità che questo regionalismo possa essere regionale
Altrettante perplessità che il regionalismo diventi municipalismo e diventi comunale e veramente ritorneremo all'epoca del feudalesimo
Quindi questa domanda credo il più che una domanda sia una constatazione però la domanda gliela rivolgo non come ingegnere non come politico perché non sono un politico ma come uomo del Sud come meridionale e anche come meridionalista
La politica di Bossi se così vogliamo dire e fondamentalmente basata su alcuni concetti
Lei naturalmente
Attinge dovrà attingere voti
Più o meno nello stesso serbatoio dal quale attingere voluti Umberto Bossi
E allora bisogna che lei detta sappia contrastare la politica di Bossi che ripeto si basa fondamentalmente su due principi su due concetti
Primo
Abolire il centralismo di Roma e con un oculato sapiente federalismo
Questo elemento questo cavallo di battaglia debbo si può essere vinto facilmente
Però c'è una seconda cosa su cui Bossi insiste spesso e molto spesso cioè il concetto che l'uomo del Nord e colui che lavora l'uomo del Sud e colui che vive di assistenzialismo ebbene io credo che il dovere di sfatare
Questa leggenda completamente falsa completamente bugiarda
Sia non solo prerogative degli uomini meridionali ma anche delle donne settentrionale
E cioè sarebbe molto bello se da parte sua si cercasse di far capire a Bossi quanto io adesso le dirò
E poi la domanda è questa lei sarebbe disposta a farglielo capire
Che cosa dovrebbe far capire a Bossi
Che nel Piemonte esiste l'evasione fiscale quadrupla rispetto alla media delle regioni italiane in quanto a numero di miliardi sottratti al fisco
E anche vero che in Campania numericamente gli evasori fiscali sono i più numerosi però io mi preoccupo molto di più se
Dieci dipendenti rubano un milione per ciascuno e non si cento dipendenti rubano Miller nel mille per ciascuno naturalmente il danno che fa all'erario che fa lo Stato
L'evasione del nord e molto maggiore che non l'evasione del sud
Il terremoto del Friuli è costato il sesto polo del terremoto del Belice la Cassa del Mezzogiorno ha arricchito le grosse imprese del nord e non certamente gli imprenditori del Sud
Quando ci sono stati i terremoti in Irpinia bradisismo di Pozzuoli eccetera sono venute come i salti le imprese del Nord
Hanno fatto man bassa si sono arricchite legalmente o illegalmente con tangenti o senza tangenti mentre invece le imprese del Sud sono stata a guardare basta un solo dato di fatto per il bradisismo di Pozzuoli
Ci sono state ventuno ditte di prefabbricati che hanno lavorato a Pozzuoli di cui due erano napoletane e diciannove venivano dal Nord
Ecco tutte queste cose che Bossi quotidianamente dice agli uomini e alle donne del Nord che poveretti se le beve non perché non sono documentati
Bisognerebbe cercare di farle capire non a Bossi perché a scarse capacità di intendere e di capire ma agli uomini e alle donne del nord la ringrazio
Alleanze sollevato una serie di di cose
Però
A parte il fatto che va be'io non so che dati su quei dati abbia dall'ottica con il del terremoto del Friuli e del bellissimo perché non mi risulta che sequestrato il sesto pro e in quel caso sarebbe comunque interessante per vedere che cosa cosa tu quello dell'Irpinia rispetto a quello del Belice i risultati che ha dato
Però
Io non vorrei far capire a Bossi questo
Perché Bossi
Non so più un ragionamento federalista lei ha impostato il suo discorso sulla sull'assunto c'è Bossi vuole un vuole rimuovere l'assistenzialismo qua no
Il punto di discontinuità e precisamente questo perché se poi si volesse ancora quello di essere ancora nella lega faticare e come faticavo prima
Per far prevalere il buonsenso e l'equilibrio e contro le forme estremistiche oltranziste e contro le aggressioni di una parte dell'Italia contro l'altro eccetera eccetera come ho fatto prima no la lega a scelto con un atto formale
Non più il federalismo ma la secessione il che vuol dire no no all'assistenzialismo no all'unità dello Stato
Vuol dire non più razionalizziamo al poteri pubblici e liberando le risorse valorizzando le autonomie in qualunque forma ma insomma costruendo uno Stato federale bensì costruiamo un nuovo Stato non federale
Autonomo per il piccolo con propria finanza con proprie liste quindi non c'è un assunto federalista nel discorso di borse quindi sarebbe del tutto inutile fargli capire queste cose però io invece vorrei mi permetterei pur nella come dire senza volere polemizzare però il dovere di chiarezza
Di
Non so io avrei visioni farla capire a lei non Alfonso ho letto ho letto nelle sue parole tante osservazioni alcune delle quali giuste altre ritengo meno giuste e fondate magari sarebbe interessante verificarle anche i dati quantitativi eccetera sull'evasione perché sa se lei dice
Torinese più evasione allora
Qual è dice sì ma questo va in contraddizione col discorso che sempre volti veri viale Marche settentrionali fanno dicendo la richiesta del Nord è prodotto le meridionali che sono venute dagli anni Cinquanta quindi facilmente sarebbe si potrebbe esplodere certa evadere sulle meridionale che vennero negli anni Cinquanta
Lei capisce che non se ne esce se ci mettiamo su questo piano ragioniamo esattamente come prossimo cioè
Non atti non giova a chi vuole attraverso tutte le fatiche le contraddizioni che questo comporta cercare di costruire un nuovo una nuova non si può usare l'espressione perché è stata connotata politicamente in passato messo con la nuova solidarietà nazionale prendetemi solidarietà in senso geografico
Allora facciamoli pure i conti ma non ha lo scopo di dire chi ha rubato di più chi ha usufruito di più o di questi contributi eccetera ma qual è la stortura che danneggia entrambi e che va sanata
Saranno anche diciannove su venti tokusatsu ventuno le aziende che intervengono su bradisismo ma se la tecnologia qua non c'è
Allora vengono naturalmente statisticamente di più dal Nord allora il problema non è che devono essere diciannove sovente poi indossò vuole undici e dieci le proporzioni il problema è che forse qui bisogna sviluppare delle tecnologie e delle imprese di quel settore che qui è latente
Se il problema è a parte le ricostruzioni dei terremoti che sono sempre una faccenda imbarazzante perché vogliamo segnalare dei conti si trovano delle sconcezze
Superiori per la verità non se ne sono trovate ma comunque
Ogni volta cioè che c'è una diseguaglianza di questo tipo c'è evasione fiscale benissimo ceri polacche qua numericamente di più quante tardivamente di Paola allora cosa vuol dire che numericamente qua c'è molta più economia sommersa
Cioè soggetti economici operanti nell'ombra ce n'è di più come si fa a intervenire su questo la mia opinione del tutto personale però in questo caso personale anche di recente forza politica è che a sei meglio è una politica magari pro-tempore di defiscalizzazione quasi totale a patto che l'economia emerga piuttosto che ostinarsi a imporre delle aliquote fiscali alti che danno la certezza del sommerso
Allora io preferirei dire non dico porto franco per due anni ma insomma porto semi Franco per un po'
In però se non denunci tu paghi zona in via di sviluppo perché ha un problema di dei dell'industrializzazione intesa o di problemi conclusi ambientali bradisismo e quant'altro
Hai bisogno di uno aiuto per lo sviluppo economico benissimo passa al dieci per cento l'ho di più per i prossimi due anni però se non paghi quel dieci per cento finisce in galera tu eri tu e i tuoi figli
Mi spiego cioè sì naturalmente è una battuta questo basta però partire una durezza nella repressione e seria
Allora sì una certezza del diritto drastica ma che con questo consente l'emersione del tessuto economico
E allora e lo vado più a contare quanti sono gli evasori o quanti non sono perché avrò Lemaire l'emergere delle delle attività industriali dopo chiaramente lo si può restare a quelle aliquote fiscale bisogna trovare una perequazione Mauro aumentato il gettito fiscale riducendo le aliquote se serve ridurre la mentre la qualità dell'evasione
Come dire percentualmente più incidente numericamente più ridotta l'esempio del Piemonte che faceva lei di sostanza
Dei grossi ricchi che sottratti pochi grossi ricchi che pagano poche tasse va curata in un'altra maniera richiede l'individuazione di come dire nuclei di protezione
Che evidentemente sono diciamo si può sospettare che esistano a vantaggio di questo o quel soggetto economicamente forti tutt'altro tipo di operazione che non richiede quindi di essere sanata con una defiscalizzazione
Ha lo scopo di fare emergere il sommerso ma con una politica dell'accertamento fiscale che è diverso che è un altro strumento concorrente complementare
Mi sono fermata su questo esempio per dire ma è estremamente importante il concetto di fondo non è possibile che noi ci attardiamo adesso siccome qualcuno ha urlato
In un senso e tra l'altro si potrebbe dire da un lato un senso perché c'è stata anche una politica di sé equilibrata
Nell'arco di quarant'anni che non ha prodotto sviluppo prodotto clientele nessuno meglio dei come dire dei dei mancati beneficiari di questi aiuti lo può sapere ecco
Non perché c'è stata una stortura di questo bisogna poi imporre la struttura opposta perché è esattamente ciò che chi vuol dividere il Paese buone
Perché è l'aumento della conflittualità allora io vado fatta spiegare proprio niente a nessuno io spero che ciascuno di noi si è ben consapevole che il compito che ci sarà anche la costruzione
Dell'ingegnere Antonio Matta e già direttore generale del Cira Centro italiano di ricerche aerospaziale
Che mi ha dato l'occasione di partecipare alcolista bella manifestazione poi volevo fare una domanda brevissima
Alla presidente Pivetti e a Marcello Veneziani perché vedo che i medesimi adottivi Marcello che pare è tra i più vivaci e brillanti lampeggi erano perché nessuno gli ha posto una domanda allora prese non deve rispondere alle Garabombo io allora come facciamo nuovi elettori che non presidiamo niente
Quando saremo tra breve chiamati a votare per le amministrative a dover addirittura ricercare gli uomini migliori che riteniamo migliori per amministrare il Comune piccolo-grande e che sia senza trascurabile l'affascinante del federalismo perché potremmo trovare un uomo allora la domanda è questa ritengono il presidente Pivetti e Marcello Veneziani che all'elettore medio che non presiede niente sia necessario un supporto culturale costante cioè il Polo Sud dovrebbe incontrarsi più spesso per prepararci sul federalismo questa è la domanda ed infine una considerazione lasciamo stare la ragione io ho finito lasci fare alla camicia verde io ho settantun anni tanti tanti tanti anni fa indossava una camicia nera fino a qualche mese fa indossava un camicione bianco è chiarissimo ciuccio buffi lo sa e sulla son cuore ce n'era uno scudo crociato non rinnego niente
E così come lei non rinnega la camicetta verde necessario è uscire puliti
Oltremodo suggerimento da napoletana non rimpiange alle navigazione sul fiume sono più belle quel sul Mare e il mare inquinato le le offrirà splendida traversate però
Credo
Premesso che il filone culturale che caratterizza l'associazione al Polo Sud
Auspica per il Mezzogiorno oltre che lo sviluppo del turismo dell'agricoltura e dell'artigianato e qualche filantropo ben pensante vorrebbe che ci fermassimo a questa Terna
Anche lo sviluppo mirato di qualche grande industria ad alta tecnologia come quella aerospaziale che stanno distruggendo
Non che di piccole e medie in prese con significativo livello tecnologico da supportare necessariamente con l'attività di ricerca
Premesso altresì che si può ritenere congeniale per tutto il nostro Paese trasformare i risultati della ricerca di base
Condotto ormai purtroppo quasi totalmente nei Paesi più industrializzati del nostro in prodotti tecnologici trasferiti all'industria attraverso la ricerca applicata ciò premesso desidererei conoscere l'opinione dell'onorevole Pivetti sulla opportunità di sviluppare ricerca al sud intesa però non come mera costruzione di cattedrale nel deserto
Ma come realizzazione sistematica di aziende di ricerca finalizzata di vere e proprie imprese di servizi e di prodotti immediatamente trasferibili alle piccole e medie imprese sia del sud che del nuovo tutto questo dovrebbe avvenire con l'aiuto dell'ipotetico Stato federale grazie
Anche la sua è una domanda che si risponde realtà perché un'analisi che quello che ampiamente condivisibile ci mettiamo soltanto una nota questa volta davvero breve
Lei ha individuato il settore della ricerca sostanze mentre la ricerca applicata per ai fini della produzione industriale
Io non ritengo che lo Stato federale debba
Debba occuparsi del delle competenze normalmente si dice lo stato federale che si occupa di difesa moneta politica estera e qui io non ritengo che sia così perché queste sono le competenze dell'Unione Europea ritengo invece che lo Stato
Debba intervenire nei settori nei settori
Impossibile di impossibile accesso per tutti i livelli di autonomia sottostanti e sono la garanzia sono la tutela delle garanzie costituzionali ovviamente che non può farle altro che lo Stato la garanzia del soddisfacimento dei bisogni primari che vuol dire in il minimo indispensabile per vivere in tutte le parti del territorio
Quindi un'assistenza ridotta all'osso e vuol dire quindi il non la gestione di tutto ciò che può essere agevolmente gestito da privati le ferrovie piuttosto che le telecomunicazioni cito e la gestione delle
Come dire delle eccellenze cioè di quei settori come ad esempio la ricerca avanzata che richiedono un rapporto tra investimenti e ricaduta economica
Sproporzionato non alla portata perlomeno come soggetti singoli di nessun altro soggetto quindi è lo Stato in sostanza che se non in via esclusiva che non è mai bene ma come promotore senz'altro deve
Intervenire su questi settori allora nella misura in cui suo ragionamento si rivolge a ricerca avanzata e quindi ad altissimo
Valore aggiunto tecnologico va bene lui io ci vedo legittimamente l'intervento dello Stato federale
Dello stato comunque perché solo lo Stato potrebbe intervenire con gli investimenti necessari le devo però dire che tutto ciò che essi ricerca anche avanzata ma non inaccessibile cioè con un rapporto ragionevole di redditività
Nella per le sue ricadute industriali io la mano pubblica non ce l'avevo per niente
E la vedo DeWitt una indebita ingerenza sicuramente una OSP Palanca vento di porte a possibili clientele di baronie universitarie non e questo credo che nessuno di noi lo voglio riproporre nello Stato centrale riconosciuta
Il dottore le orecchie segretario regionale della Rory
Onorevole io
Rappresenta una categoria e quindi le farò una domanda di categoria senza paura di sembrare corporativo anche perché non ritengo che il corporativismo costituisca una caduta di tono rispetto al federalismo
Lei è a conoscenza come parlamentare e come cittadino della metamorfosi che sta subendo la sanità in Italia metamorfosi che più legislativa che non sostanziale dico più legislativa che non sostanziale attenendomi al punto di vista del del paziente cioè dell'utente
E che al visto mutare la sanità attraverso la costituzione del servizio sanitario nazionale successivamente delle USA e attualmente attraverso la strutturazione aziendale della sanità ma senza vederne un concreto miglioramento assistenziale
Dal punto di vista invece degli operatori della sanità
Si è assistito a una trasformazione che ha dei caratteri quasi grotteschi perché si è visto che il potere politico ha inciso sempre di più uno limitandosi all'esclusiva programmazione con me dovrebbe ma entrando sempre più direttamente nella gestione diretta e quindi limitando lei possibilità dei tecnici e chi si sono sentiti traditi in questo dal potere politico
Si è visto che il grido lanciato del non si può dare tutto a tutti che era una denunzia giusta
Contro l'assistenzialismo che poi era il responsabile degli sprechi delle malefatte perpetrate all'interno del pianeta sanità si è trasformato via via in un diamo sempre di meno al servizio pubblico
Favorendo quindi le classi sociali più abbienti e dando dei colpi mortali che si avviano a essere sempre più esiziali per lo stato sociale
E confondendo quindi sullo stato sociale con lo Stato assistenziale forse volutamente
Una riforma sanitaria una politica sanitaria
Di questo tipo e certamente una politica sanitaria che non rispetta il dettato dello Stato italiano e della Costituzione cioè non rispetta il dettato del diritto alla salute del diritto di libera scelta del cittadino
Oltretutto tende ad accentuare sempre di più lei disparità che esistono tra nord e sud
Con un Nord che e fornito storicamente di strutture ben attrezzate di tecnologie avanzate un sud che e spesso costituito da ospedali fatiscenti di tecnologie obsolete
Personale demotivato
E tutto questo con un contraltare al sud forse specialmente in Campania dall'esistenza di case di cura private lustro e luccicanti che anche queste favoriscono una stortura del sistema
La la premessa era necessaria per il senso
Reale della domanda
Perché in questo momento oltretutto c'è un irrigidimento politico per quello che riguarda le cosiddette incompatibilità
La libera professione la limitazione della libera professione con un conseguente una conseguente l'imitazione di quella che la libera scelta da parte del cittadino
Ora io le chiedo
E secondo lei
Ritiene la quindi possibile contemperare quello che il diritto di libera scelta e il diritto alla salute del cittadino in senso realmente sociale e non in senso assistenziale e ritiene quindi che questo passi attraverso una coesistenza della medicina pubblica e della medicina privata in senso integrativo e non in senso competitivo come per i e dalla cinquecentodue la legge di riforma sanitaria e ritiene che il percorso federale costituiscono strumento valido per attuare questo
La questione sanitaria è la questione più grave credo in tutti gli ordinamenti di tutti gli stati dell'Occidente e quindi
Dopo il ritiro
In tutti gli stati dell'Occidente quindi non non non possiamo possiamo essere qui
Rilevato preservazione che sono sicuramente molto vere ma non vorrei che diventasse non sempre sorretto luogo comune il Sud è vero che alle strutture fatiscenti obsolete però il Sud anche alcune strutture eccellenti non funzionanti
Reparti ogni tanto la stampa ci informa di di reparti interi strutture sanitarie non adoperate queste non avvengono anche qui anche Juana
Quindi
Che c'è un altro problema da un car da un lato sarebbe c'è carenza di investimenti dall'altro invece è un problema di vincolo
Politico spesso malavitoso che impedisce l'utilizzo di strutture sulle quali pure lo Stato l'investimento l'ha fatto quindi anche qua dotiamo civili strumenti d'analisi più più propri la l'irrigidimento della professione previsto in questa riforma
E per lo meno illogico nel momento in cui il miglior servizio al prezzo rinnovamenti cui sostanza non si pone il paziente al servizio del
Dell'Inter e sì Chiostro del paziente al centro dell'interesse del legislatore ma una riassetto del sistema non so esponente quale criteri
Se si partisse dal paziente e anche dalla famiglia del paziente già che ci siamo sarebbe del tutto naturale potenziare non soltanto la possibilità di svolgere entrambi entrambe le attività nel pubblico e nel privato per il medico ma io arriverei a dire
Svolte all'interno dello stesso edificio cioè con con la possibilità cioè per il paziente che al mattino ho visitato dal medico che è lì per quanto sta svolgendo le sue ore per la struttura pubblica che alla crisi pomeridiana di non aspettare professore l'indomani per ritardi professore le sue visite private sta facendo al piano di sotto e bene suo a curarlo
Ecco
No voglio dire perché esistano queste dessero attualmente l'esempio banale ma è l'idea non soltanto della possibilità di entrambe le mansioni ma non uno milione traumatiche concorrenziale tra le due funzioni perché sono naturalmente complementari
Questo richiede da parte dei medici naturalmente una deontologia molto serie su questo punto perché sappiamo anche che non è
Sempre tutto loro quello che luccica c'è la professionalità dei medici probabilmente indotti in questo anche a un come dire un degrado della struttura non soltanto degrado fisico ma della funzionalità del pensiero della struttura sanitaria per cui ci si lascia un po'andare o si cerca d'arrangiarsi mettiamola così
Ma un recupero di dignità nell'uno e nell'altro versante sarebbe una cosa buona io qua però azzarderei un altra cosa
Recupero di dignità vuol dire recupero di irrazionalità nella costruzione della riforma ponendo il paziente e i suoi familiari al centro e quindi cercando di fornire a Luís le strutture e le persone i mezzi e gli strumenti di cura più prossimi
Il PD ieri per il medico vicino anche fuori dall'orario in cui questo esercito il servizio pubblico
E recupero di dignità che dal medico da parte del medico perché la sua deontologia sia del tutto al di sopra di ogni sospetto
Io dicevo azzarderei qua un'altra nota
Sulla funzione del servizio sanitario nazionale che non potendo essere condivisa universalmente ma della quale però mi vado convincendo il giorno di più cioè ho molte delle strutture storture
Del servizio sanitario nazionale le sono irrazionalità organizzativi soli sprechi economici le clientele e quant'altro dipendono da un fatto a mio parere la certezza delle entrate economiche
La non certezza delle uscite cioè si può essere certi che comunque i cittadini sono obbligati a pagare pro quota salvo essere evasori fiscali perciò perseguibili per legge una contribuzione perché servizio sanitario si mantenga
E resta poi alla correttezza
Di tutti i diversi operatori del sistema sanitario dagli amministratori e medici di eccetera
La buona gestione di questo denaro pubblico e poi ci sarà la magistratura che persegue gli abusi ecco io ritengo che questo sia insufficiente mi sentirei per cioè riproporrete ciò che farò
Con una legge di proporre la facoltatività dell'iscrizione al sistema sanitario nazionale
Questo non significa las il sistema americano per cui se non hai l'assicurazione alterativa ti lasciamo morire in mezzo alla strada dopo l'impatto l'incidente mortale non è questo
A tutti sia comunque garantito il pronto soccorso
Siano garantite insomma e Terapia d'urgenza in prima battuta comunque e lì sarà una quota dei tassi ma lilla lilla struttura sanitaria nell'uso delle cure pubbliche non sia nemmeno pensato per essere fornito tutti
Si erano contati ma l'iscrizione a questo io voglio avere il dentista e il cardiologo e che ne so altro dello Stato benissimo io pagherò servizio sanitario nazionale se non lo vogliono fare ben faccia esistono le assicurazioni integrative
Io pagherò pro-quota nelle mie tasse in nella forma che sarà i l'assistenza prima e la terapia d'urgenza quelle cose lì perché bisogna pure che che qualcuno che qualcuno provveda in quei casi se io non ho alcuna cosa carta di credito sanitarie che che succede in questo caso che il Servizio sanitario nazionale non ha più la certezza delle entrate
è messo questa volta sì come struttura non come attività dei medici singoli in concorrenza con altre strutture fornitrici dello stesso servizio
Viene affidato con un tampone di sicurezza che sono i servizi d'urgenza
Ma viene messo in concorrenza col sistema privato variopinto perché poi pensiamo al privato come la clinica privata ma in realtà questo libera ad esempio per gli enti locali o ad esempio per libere associazioni di cittadini illimitate possibilità di sviluppare strutture sanitarie che porti Salvi dei parametri di qualità
I quali tra l'altro molto prima che lo stato dell'Unione Europea a dover stabilire perché sempre di più noi legiferiamo nell'ambito non della legislazione nazionale ma di quello europeo
Fatti salvi dei parametri di qualità gestiscano Point proiettili il servizio sanitario al servizio sanitario nazionale ridotto essenzialmente alle terapie d'urgenza
E per resto messo in concorrenza io non pretendo che su questo che mi rendo conto che liberismo abbastanza spinto ci sia il consenso universale ma se non si ha il coraggio di aprire il discorso anche su questo versante
Sì inteso cioè si garantisce il servizio sanitario nazionale la certezza delle entrate noi non avremo mai lo stimolo indispensabile per garantire la qualità del servizio
Diamo la parola un esperto del credito della presidente della Cassa di Risparmio Salernitana il dottor Benito Plotino
Onorevole Pivetti tornando ai problemi gravi
Che affliggono oggi l'imprenditoria meridionale
A mio avviso la causa più grave della crisi delle imprese meridionali
E di ordine finanziario
Un eccessivo indebitamento
Soprattutto nei piccoli in barese
Sono fortemente indebitate con un onere molte volte insostenibile
E vi è un grosso squilibrio tra
Mezzi presi a prestito quindi indebitamento e capitali di rischio nelle imprese meridionali
Sulla esigenza
Di un intervento risolutivo decisivo abbiamo sentito recentemente una proposta del professor De Mattei
Del nordista professor de Mattei che ha proposto a formulato va proposta a mio avviso solo parziale ai fini della risoluzione di poi cedere ad una forma di parziale consolidamento del debito delle in paese il capitale di rischio
Il problema quindi esiste è grave se ne stanno accorgendo anche al nord
Finalmente si parla di interventi perché le possibilità per risolvere quindi per per togliere questo penso che Farina impantana le in prese meridionali le possibilità ci sono a mio avviso occorre qualche strumento l'uovo ecco occorre qualche novità poi che io che pur appartengo al mondo delle banche ritengo che quali soluzione non sta tutta nelle mani delle banche non può stare
Nelle mani delle banche soprattutto quando si parla di convertire il debito in capitale di rischio
Ora le chiedo
Secondo lei una visione federalista
Ritiene compatibile l'attivazione per esempio in Campania dove tale strumento non ce l'attivazione di una forte finanziaria regionale
Che affianchi ma io dico dico sopra romanzi l'attività delle banche
Per risolvere questo problema della maggiore diffusione del capitale di rischio ed è Lagazzi un'alterazione dell'indebitamento che oggi e insostenibile per le imprese meridionali grazie quindi quindi l'intervento della mano pubblica quindi federalismo e intervento della mano pubblica
Per un problema di crisi che generalmente avvertito
Senta io su questo punto che nel complesso che ho qualche perplessità ma non nel senso che sono senz'altro contraria non è un eufemismo o proprio delle perplessità perché mi pongo degli interrogativi ai quali non so rispondere
Allora e non c'è dubbio che in uno Stato federale la finanza locale diventa molto più importante della finanza pubblica dello Stato questo non c'è dubbio non c'è dubbio altrettanto però che se questo Stato federali poté etico diventa lo Stato federale realistico cioè l'Italia
Questo passa attraverso la soluzione del nodo dell'attuale nostro debito pubblico e quindi come si pone la finanza locale
Nei confronti del debito pubblico dello Stato che già abbiamo quindi le ipotizza una finanziaria regionale garanzia
E della gestione di questo capitale di rischio quindi averne un altro soggetto pubblico che si sobbarca degli altri debiti in aggiunta ha un debito dell'
Lo Stato che c'è molto consistente c'è la questione abbastanza complessa mi metto un po'di punti di domanda approfondirò e mi riprometto di approfondire la materia
Idea comunque sotto invece questo per quello che riguarda il ruolo che può avere la regione dello Stato federale perplessità di questo ordine
Perplessità di un altro ordine invece sulla proposta del consolidamento parziale del dell'indebitamento in capitale di rischio
Non perché in qualche caso specifico questo non possa anche essere una soluzione non lo so io ho forti perplessità che questo possa esserlo anche in alcuni casi che eventualmente fossero promettenti
Ma soprattutto le mie perplessità aumentano
Per l'effetto possibile di trascinamento che il consolidamento di qualsiasi genere di debito promuovere nei confronti di altri tipi di debito
Il azienda il piccolo imprenditore piccole-medie imprese console da parte del suo debito in capitale di rischio la banca a quel punto che gli ha prestato quei sollevati Sistema delle banche
è indotta a fare altrettanto sia pur parzialmente seppur sotto qualche comma specifico sia pure però si è aperta una strada pericolosa non vorrei toccare la lei lo sa molto meglio di me
Non vorrei toccare il tasto dolente benissimo della virtuale insolvenza di tante banche c'è il sistema bancario italiano sappiamo quanto sia precario si fonda forse aspri sul reciproco consenso che sulla liquidità della quale praticamente l'istituto bancario disponibile comunque
Un giorno me ci metteremo anche a guardare questo allora diventa molto pericoloso innestare nella catena qualcuno che comincia a consolidare il debito a quel punto la banca poco chiara consolida se poi questo meccanismo incomincia a piacere alla finanza pubblica che facciamo ci avviamo verso magari parziale occasionale circoscritto datato pro tempore quel che vuole ma consolidamento del debito pubblico io non vorrei e che si aprisse una lì naviga pericolose insomma il consolidamento del debito a qualunque livello in fondo ha dichiarato ha dato chi ha avuto ha avuto e che non è un bel modo per far ripartire l'economia
Può sopportare un paese dopo una guerra mondiale perché lì ci sono i morti ci sono le macerie si è tutto da ricostruire voi anche ripigli atti libretto del conto corrente mi sembra che tu che da un po'troppo
Ma se questo trauma bellico non c'è stato
è una via che io ritengo molto pericolosa
Può darsi la fonte da cui viene la proposta una fonte competente lei la suffraga con dei con delle considerazioni interessanti
Ho moltissime resistenze distintivi di fronte all'ipotesi si può discutere di tutto non mi sentirei di considerarla in questo momento una via praticabile
Che abbiamo
Alla conclusione di questo primo incontro dibattito inauguro comma onorevole duetti sono convinta sì che seguirono molte altre opportunità di questo tipo anche perché sono tanti vedevo devono fare vorrebbero fare delle domande ma ovviamente
I tempi sono abbastanza ristretti e so che lei deve rientrare velocemente a Milano come norme più rigide
Quindi vorrei pregare a questo punto proprio Marcello Veneziani di darci una mano per concludere alla sua la sua maniera questo imbarco da giornalista adesso
Ed amico del Polo solutus mi consente questo incontro che insieme siamo riusciti a realizzare grazie Mascia
Ma io venti prometto che durano il tempo di una canzone quindi diciamo non infligge ero a voi altri minuti e mi devo dire subito una cosa che
Ascoltando la ricorrenza dell'espressione federalismo ho coltivato in questi momenti una piccola perversione che devo confessare mi sarebbe piaciuto ascoltare un discorso in difesa del centralismo
Perché non perché io creda nel centralismo io da sette otto anni sostengo la necessità di una svolta in senso federale
Ma perché quello che mi dà l'impressione che il dibattito sul federalismo in Italia sia piuttosto tarato e che c'è questo generico
Unanimismo intorno al espressione federale che rischia di fare di fare del federalismo una specie di Sarchiapone
Cioè tutti ne parlano come se tutti sapessero cose realmente il federalismo e nessuno può in realtà approfondisce quindi mi fa piacere una volta tanto incontrare un personaggio politico che sul federalismo ha combattuto una battaglia sin dalle origini
Però ecco mi piacerebbe che in Italia ci fosse una reale contrapposizione tra chi crede realmente lucidamente rigorosamente al feto l'ISMU e chi viceversa crede con altrettanta concretezza alla l'ipotesi opposta cioè quella di privilegiare i poteri centrali dello Stato
Invece quest'aria così vaga in cui sono tutti federalisti
Non so se avete Sco alzerete ascoltato in questi ultimi giorni proprio il vostro sindaco Bassolino e il quarto il quinto che scopre nell'arco di poche giorni il federalismo di Sturzo cioè su Sturzo si sono avventati si sono avventati nell'ordine Buttiglione Bianco Tatarella Berlusconi
Bassolino D'Alema che c'è una continui inseguire Sturzo e tirarlo per la tonaca da tutte le parti insomma ecco io credo che questo sia il fenomeno di un federalismo peloso cioè di un federalismo non reale e a proposito di federalismo mi è sembrata giusta l'osservazione che faceva il presidente della Regione Rastrelli a proposito della necessità di privilegiare le regioni però vorrei spezzare una lancia in favore di quello che dice il re e che chiedi diceva Irene Pivetti
Perché io ho ascoltato qualche giorno fa in anteprima i risultati di un'indagine abbastanza importante fatta dal professor Gabriele caldi su che cosa gli italiani sentono come riferimento istituzionale culturale e civile rispetto alla loro appartenenza
Beh questo sondaggio questa indagine che era qualcosa di più di un sondaggio dava il seguente risultato italiani si sentono prima di tutto italiani e questo è un fatto che riguardava un un'indagine a tappeto su tutto il Paese e su varie categorie sociali
Primo seconda appartenenza che sentivano come forte erano appartenenza la propria città o alla propria città provincia cioè si sentivano napoletani si sentivano fiorentini veneziani e così via
Avvertivano questo senso di appartenenza
Con grande distacco rispetto a queste due appartenenze veniva l'appartenenza regionale che si sentivano campani pugliesi laziali e così via ma con molto distacco
Infine con un ulteriore distacco c'erano altre due entità astratte il quartiere che considerato una specie di entità burocratica fantasmatica
E infine a grandissima distanza l'Europa
Perché questa Europa inventata Maastricht dove nessuno sa cosa sia e dove sia Maastricht perché Europa di Parigi di Londra la conosciamo ma le roba di questo mostro che ruota intorno ad un principio che il parametro e non una città non una piazza una cosa astratta e bestiale che fa qualche paura
Ecco di fronte a questa configurazione degli italiani credo che sia utile partire da questa riflessione italiani si sentono prima di tutto italiani in secondo luogo si sentono legati alla propria città
Di conseguenza si sentono anche legati alla Regione ad altri contesti quindi mi sembrava molto giusta l'osservazione che faceva Irene Pivetti ora avviandomi così proprio alla alla conclusione sentivo prima un un interlocutore che mi invitava in qualche modo a esprimermi riguardo la situazione come dire politica attuale
Riferendo la sua appartenenza diciamo così a quella l'ambito italiano che ha votato democrazia cristiana
Ma io noto la seguente progressione nel nostro Paese prima abbiamo votato turandosi il naso poi ci siamo Turati anche gli occhi che la bocca perché in grado di disagio di dissenso sta crescendo
Poi stiamo avvertendo una paralisi degli arti progressive cioè una paralisi progressiva degli arti e burocrati cioè avvertiamo una certa difficoltà ad andare a votare io stesso ho avuto questa paralisi e non sono andato a votare a questo punto non resta che come dire affidarci ai santi fidarci Assanti rendesse ci dà una buona mano considerando che Irene Pivetti è stata a mio avviso nonostante tutto quello che si può dire sulla sua esperienza e esperienza breve intensa della presidenza della camera è stata in quel periodo l'unico uomo vero dell'istituzione e quindi io con questo riconoscimento