"L'EURO: la politica monetaria nella transizione" presentazione del 6^ rapporto CER (Centro Europa Ricerche)

Ai lavori
Presentiamo oggi si presenta oggi il sesto rapporto dal mille novecentonovantasei del Centro Europa Ricerche
Dedicato a questioni monetarie intero né internazionali ed europea nonché le questioni bancarie e di cambio e non altro aggiungo perché altri lo presenteranno
E in particolare il coordinatore del rapporto professor Pittaluga
Siamo ospiti dell'Efibanca che ringraziamo di cuore ringrazio suo presidente
Mario Sarcinelli per averci ospitato e per voler assumere la presidenza di questa riunione siccome io penso che sia sempre opportuno farla corta passo la presidenza il secondo è quello di ringraziare il Centro Europa Ricerche per aver scelto ancora una volta Efibanca come si deve di presentazione di un rapporto che certamente sarà ricordato come un momento di grandi approfondimento della problematica monetaria bancaria ed europea
Il rapporto credo che sia stato spremuto responsabilità del professor Pittaluga
E e quindi ciascuno porta la responsabilità delle proprie colpe e Alfonso Pittaluga spetta quindi di illustrare a grandi linee i risultati dello studio Maresco
Seguiranno gli interventi di Ignazio Angeloni del servizio studi dalla Banca d'Italia sessanta presumo che sia così sia
Servizio studi
Del professor Marcello De Cecco
Della sapienza e del professor Lucio Izzo che non è più della Sapienza
Ciascuno ma e resta sapiente quindi la choccante
E ciascuno dei quali avrà da un quarto d'ora venti minuti se vanno un po'oltre non li fuciliere ostili sul campo ma certamente li richiamerò allorché Signori credo che ci predisporremo
Con ottimo spedito ad ascoltare il professor Pittaluga i quali si narra le sue sofferenze nel mettere appunto questo rapporto grazie
Grazie dottor Sarcinelli
Dunque questo questo rapporto
E articolato in una serie in cinque capitoli
Vi è una prima parte del rapporto che riguarda il quadro internazionale delle condizioni monetarie
In questa prima parte si mette in evidenza come nel novantasei novantasei iniziata come un anno in cui si paventava una inversione nell'andamento dei tassi d'interesse
Si sia poi risolto in un anno in quelle condizioni monetarie son diventate generalmente più distese in quasi tutti i Paesi industriali
Su questa mutamento ha sicuramente inciso la debolezza del ciclo economico
Il nesso fra l'andamento del ciclo economico e risultato a parte e e politica monetaria è stato particolarmente evidente con riferimento alla reo europea
Considerando ad esempio grafico apre del rapporto si può vedere come
Questo indicatore delle condizioni monetarie che raccoglie in un indice sintetico le condizioni di politica monetaria
Ed è essenzialmente una media ponderata
E la variazione del tasso di cambio reale e del tasso di interesse reale si vede come vi sia stato un allentamento
Delle condizioni monetarie nei principali Paesi europei in Germania in Francia
Ma adesso non non lo sottopongo la vostra pensione lucido corrispondente anche in altri Paesi dell'Europa Spagna ad esempio vi è stato vi è stato un allentamento delle condizioni monetarie
Ci si può chiedere se l'allentamento delle condizioni monetarie che si riscontra a livello internazionale nel novantasei sia un fatto esclusivamente congiunturale
Vi sono o
Interpretazioni Racco fra fra fra le quali quella dell'OCSE che attribuiscono questa lentamente le condizioni monetarie osservate novantasei
A fattori i anche di natura strutturale in particolare ci avvieremo verso una fase in cui cambia il mix dalla politica economica abbiamo assistito ad una fase negli anni Ottanta in una prima metà degli anni novanta
A un mix di politica economica contraddistinto da politiche monetarie tendenzialmente restrittive
Anti inflazionistica in e ha politiche fiscali espansive
Come mostra il grafico cinque
L'inflazione e in larga misura un problema a vinto ha risolto un problema superato
Peraltro il grafico sei mostra come nel corso degli anni ottanta e ancora in alcuni paesi negli anni Novanta nappa prima parte degli anni novanta
Il rapporto tra il fabbisogno pubblico e il PIL nei maggiori Paesi industrializzati abbia mostrato la tendenza a crescere
I prossimi anni quindi si prospetta ma come una fase in cui il problema essenziale che si troverà di fronte alla politica economica sarà quello del riequilibrio del bilancio pubblico
Di fronte a una situazione di questo tipo molti prospettano uno scenario in cui la politica fiscale diventerà via via restrittiva o comunque resterà ma espressiva come abbiamo sperimentato nel corso novantasei in diversi Paesi e la politica monetaria potrà essere più accomodante e rivolgersi anche a obiettivo di stabilità del PIL e del livello dell'attività produttiva e non più esclusivamente o prevalentemente a al controllo la stabilità dei prezzi
Se questo è lo scenario che ci ci si prospetta negli anni a venire
Ma se soprattutto né né larga parte dei Paesi industrializzati non lasciar fare ai Paesi industrializzati il mille cinquantasei è stato un anno di allentamento delle condizioni monetarie quindi i tassi sono diminuiti
E le condizioni in cui il livello di attività produttiva si è svolto sono migliorate non è stato così nel nostro Paese d Italia
Ha assistito ad un inasprimento dalla politica monetaria nel corso del mille novecentonovantasei grafico sette
In cui sono e era presentato questo indicatore di condizioni monetarie mostra come nel corso del mille e cento manda sei si è assistito Aldo inasprimento
Del grado di restrizione della politica monetaria e nel nostro Paese questo inasprimento e derivato innanzitutto dall'apprezzamento del tasso di cambio reale
Che nel corso del mille centonovantasei è stato cospicuo nei primi dieci mesi del minore cinquantasei è stato pari a dieci punti percentuali
Aumento al grave ispeziona politica monetaria contribuito anche all'andamento dei tassi di interesse
In particolare i tassi di interesse sui prestiti non hanno seguito con la stessa capacità la diminuzione della tasso di inflazione
E il grafico otto mostra come il tasso di interesse
Tasto sugli impieghi in termini reali sia sensibilmente home intatto nel corso del mille novecentonovantasei
Come vedremo su questo punto si può
Sulla la spiegazione del perché il tasso sugli impieghi hanno mosso abbia mostrato una rigidità notevole
Nel corso del mille centonovantasei
Ovviamente ci si può chiedere se questo sia dovuto al comportamento delle banche commerciali o se sia dovuto al comportamento ad esempio del tasso ufficiale di sconto che ha mostrato una certa rigidità verso il basso
L'apprezzamento del tasso di cambio reale e l'aumento del tasso di interesse reale sui prestiti danno indicazione di un inasprimento delle condizioni monetarie nel nostro paese nel mille centonovantasei
Se si guardasse un indicatore cui in passato almeno si guardava con confido Cuccia quando almeno rapporto tra la moneta
E il Heller reddito era molto stabile si direbbe che il mille novecentonovantasei è stato un anno di espansione monetaria infatti la moneta nel mille novecento Manta sei ha mostrato un'accelerazione nel suo tasso di crescita
A fine novantasei il tasso di crescita viene due risultava dal tre virgola uno per cento contro l'uno virgola nove per cento del mille novecentonovantacinque
Tuttavia il grafico nove
Mostra come il rapporto RAI Med due PIL semplicemente nel corso del mille novecentonovantasei torni su i suoi livelli di lungo periodo tenda in sostanza a stabilizzarsi
All'aumento dato ritmo di crescita viene due dalla moneta hanno contribuito indubbiamente due fattori in particolare da un lato il restringimento del differenziale dei tassi
Fra botto e depositi differenziale di rendimento tra botta e depositi ira Ray virgola sei punti percentuale a fine novantacinque a fine novantasei era solo di un punto virgola uno punti percentuali
Un secondo fattore che ha spinto all'accelerazione dalla cresce di me due e rappresentato dall'incendia flussi di capitale
La base monetaria creata dall'estero è stata molto ingente nei primi nove mesi all'anno è stata pari a ventidue mila miliardi
E in genere quando si determinano perché afflussi di ricchezza dall'estero
Prima questa ricchezza affluisce in monete e poi viene distribuita sulle altre attività sono successe solo successivamente
Quindi sinteticamente il mille novecentonovantasei e ha visto una politica monetaria particolarmente restrittiva
Questa politica monetaria particolarmente particolarmente restrittiva ha dato notevoli successi sul fronte dei prezzi
Sia sull'andamento sulla crescita effettiva dei prezzi sia sulle aspettative di inflazione
Per quanto riguarda la crescita effettiva dei prezzi si osserva che tra la fin del novantacinque e quella del novantasei il tasso di crescere i prezzi al consumo è passato dal cinque otto al due virgola sei per cento quindi una diminuzione di ben tre virgola due punti percentuali
Questa la diminuzione del tasso di crescere i prezzi
Indubbiamente e in parte collegata alle politiche di pricing to market parte dall'impresa
Cui nel rapporto e dedicato un intero capitolo capito quattro
In cui si mostra grafico venticinque
Mostra come le in prese esportatrici
Italiane
Abbiano
Abbiano condotto una diversificazione una differenziazione dei prezzi praticati all'export e dei prezzi praticati sull'interno in particolare
La linea rossa rappresenta il rapporto tra i prezzi Belafonte esportato e quale interno e appare evidente come in occasione dalla svaluta del deprezzamento della lira successiva settembre novantadue
E poi anche in quello relativo al deprezzamento dire nel novantacinque vi sia un momento di questo rapporto
Il grafico ventisei ivi pagina sessantasette mostra come questa a a condotta di Price in to market
Abbia consentito alle in prese italiane di stabilizzare di stabilizzare il cambio reale
O per lo meno tendenzialmente di stabilizzare il tasso di cambio reale
In questo capitolo si fa si mostra come nelle fasi in cui la politica monetaria da indicazioni certe circa al suo indirizzo
Come accaduto ad esempio
Nel periodo di adesione allora al Sistema monetario europeo
E come è accaduto poi dal novantacinque in poi le imprese tendano a stabilizzare il tasso di cambio reale e mettano in atto politiche ritrae sintomatico
Non mi dilungo oltre su questa parte che una parte che si può provare descritte in dettaglio in questo capitolo corrotto
L'altro aspetto dicevo su cui la politica monetaria avuto grandi successi indubbiamente quello di piegare le aspettative di inflazione
Il grafico dieci A pagina trentuno mostra
Mostra come
Se si considera la struttura dei tassi più Chozo sogliole posti apre Nesi ebbene si osserva che questa curva si è abbassata progressivamente si è spostata progressivamente verso il basso
Considerando date successive marzo al giugno settembre e fine novembre
E la la la la la considerazione ulteriore che si può fare e che questa curva mostra una inclinazione negativa in contrasto con le curve di altri paesi di Alfred degli altri principali Paesi la Germania e Stati Uniti
Che benché siano state caratterizzate nel corso del novantasei da questo spostamento verso il basso che ha compreso Pinto anche la curva italiana
Mostrano invece un'inclinazione positiva
In sostanza questa inclinazione negativa a bella curva dei tassi più ci Orsi italiani sembra sottendere ulteriori aspettative di riduzione dei prezzi anche nei periodi avvenire
Lo spostamento o verso il basso della struttura dei tassi effettivi attesi è stato sensibilmente più pronunciato per l'Italia che per la Germania
A causa di questo comico mostra il grafico undici di pagina trentaquattro
Il differenziale fra i tassi forward
Fra Italia e Germania si è sensibilmente ridotto passando come si vede
Sembra gennaio e agosto da a sui tramezzi da un sei e mezzo un cinque mentre poi in novembre a quattro punti e
Comuna a scadenza di trenta periodi riducendo sì a due punti
Ultimamente sia ulteriormente ridotto questo differenziale e se si considerano scadenza intorno al due mila uno si osserva che il differenziale sui tassi forward e prossimo a zero
La diminuzione dei rendimenti a Breve dei tassi d'interesse a breve è risultata comunque più contenuta di quella dei tassi di interesse a lungo termine
Alla più lenta diminuzione dei tassi di interesse a breve termine ha senza dubbio contribuito un comportamento prudente dalla nostra banca centrale
Nella gestione dei tassi di interesse da parte dalla Banca d'Italia credo si possono individuare due aspetti principali
Il primo è costituito dalla scelta dalla nostra banca centrale di fare in modo che il tasso sulle operazioni pronto pronti contro termine cioè il prezzo della liquidità
Variasse in coerenza con il tasso di interesse sui BTP decennali
E questo è evidenziato dal grafico dodici di pagina trentaquattro in cui si mostra come
Come il Tasso sulle
Passo overnight
Si sia
Allineato
Sulla sul tasso swap a dieci anni e Sintra può addirittura all'interno del corridoio compreso fra il tasso di sconto il tasso sulle anticipazioni a scadenza fissa all'inizio del novantasei
Si può osservare da questo grafico dodici come nella gestione della tasso pronti contro termine e del tasso del prezzo dalla liquidità la Banca d'Italia abbia avuto una pause
Quella che va dopo la la sua dotazione da dire fra il novantatré e l'inizio del novantaquattro in cui ha seguito da vicino il tasso a lungo termine poi quando il tasso a lungo termine si alza nel novantaquattro
La Banca d'Italia non l'ha più seguito per un certo periodo ed è un periodo questo contraddistinto anche da una instabilità politica non indifferente e torna invece a seguirlo
Nel corso del novantacinque i due tassi tornano a convergere e
Come vedete nel novantasei tendono a sovrapporsi
L'altro aspetto importante la gestione tassi d'interesse e come la banca centrale ha gestito il tasso ufficiale di sconto
La gestione il tasso di Ciardi sconto è stata molto prudente tasso ufficiale di sconto è stato variato
In accordo con l'evolversi delle aspettative di inflazione ma spesso con ritardo rispetto a alle variazioni che si osservavano o nelle aspettative di inflazione grafico quindici a pagina quarantuno mostra come
Come dunque vede come la mia
Continua
Ma folla quadratino mostra lo Stato fra inflazione prevista e inflazionato obiettivo si sarebbe dovuto osservare che via via che questo scarto si riduceva il tasso ufficiale di sconto in termini reali
Ho restava inalterato o si riduceva corrispondentemente invece si osserva che nel corso del novantasei tende
Abbi innalzarsi
Non sto o a ripercorre qua il problema se la Banca d'Italia io non seguendo uno schema di inflation target in
A mio parere il fatto che il tasso ufficiale di sconto in termini reali gli altri in presenza di un restringimento del differenziale tra inflazione
Effettive l'inflazionato Obiettivo dimostra che non sta seguendo uno schema di inflation target in
E a mio parere non è una questione Monti nominalistica
Se la stia seguendo nono schema di inflation target in la Banca d'Italia in quanto soltanto rispondendo a questa domanda
Si può spiegare i ritardi con cui il tasso di sconto piena va abbassato rispetto alla riduzione dell'aspettativa di inflazione e inoltre non è indifferente rispondere a questa domanda perché se la Banca d'Italia seguisse uno schema di inflation target in vorrebbe dire che in parte a rivisto la sua posizione sugli obiettivi propri vale a dire appunto
Posizione volta almeno in passato a salvaguardare il la stabilità del valore dalla moneta piuttosto che
Alla stabilità del valore dei prezzi è fra le due cose corre una certa differenza
è importante il tasso egualmente passo che ciò disco un po'in questo Paese sono molto importanti perché come mostra la tabella dieci a pagina cinquantaquattro
Il tasso sui prestiti reagisce in misura notevolissima alle variazioni del passo di sconto
Per esempio vedete che dopo un mese
La prima colonna indica l'aumento degli impieghi in l'aumento percentuale del tasso sui prestiti in corrispondenza di un monumento
Del tassi di mercato monetario quindi tasso dei botti
La quarta colonna indica l'ho un mento del tasso sugli impieghi quando l'aumento del tasso dei dei pozzi accoppiarsi aggiunge
All'aumento del tasso ufficiale di sconto
Si vede che in un mese senza l'aumento del tasso PC al di sconto
Il tasso impieghi passò col quindici virgola venti per cento dall'aumento del tasso di mercato monetario cede il passo ai botta mentre invece quando è accompagnato da una variazione del tasso ufficiale di sconto fa il cinquantanove virgola trenta per cento quindi il le variazioni del tasso di sconto danno un contributo importantissimo alla variazione del tasso di prestiti
Spiegare perché
Vi sia questa scarsa reattività dei tassi sui prestiti ai tassi di mercato e sia necessario questo questo rinforzo della variazione del tasso ufficiale di sconto
E un discorso
Molto lungo e probabilmente tutt'altro che risolto recentemente anziché un anno fa circa è stato pubblicato dal Fondo monetario internazionale un paper in cui si diceva che bisognerebbe indicizzare il tasso che ci al disco un Percassi di mercato in modo da rendere i tassi sui prestiti italiani più reattive i tassi di mercato
Non so se questo o sia un obiettivo desiderabile credo che nella gestione la politica monetaria ciò che conta e la reattività del costo del finanziamento delle imprese
E non la reattività dei tassi marginali noi abbiamo un finanziamento alle imprese che è costituito in larga misura da debiti a breve termine
E quindi quando si verifica un aumento dei tassi sui prestiti questo si spalma sulla quasi totalità del finanziamento esterno delle imprese
La Germania per esempio ha una quota di finanziamenti a breve termine molto più contenuta dell'Italia e quindi quando c'è una variazione dei tassi si presti a breve termine
Questo a un effetto molto limitato sul costo del finanziamento esterno l'impresa
Poiché la reattività dei le il tasso di prestiti e più elevata comunque di quella del Tasso i depositi e lo si vede dalla stessa tavola la favola dieci nella fase di discesa dei tassi di mercato
Quello che accade normalmente e che il differenziale tra il tasso attivo bancario il tasso passivo bancario tende a ridursi
è stato così anche nel mille novecentonovantasei il differenziale tra il tasso di prestiti e quello sui deposti è sceso dal sei a cinque virgola quattro punti percentuali
Nel passato quando i tassi di interesse presentavano variazioni assai pronunciata in ascesa o in discesa perché l'inflazione era alto pure stava scendendo
L'influenza della variazione dello spread fra i tassi bancari sui margini bancari era molto rilevante
Oggi non ne può non è più così
In un contesto come con l'attuale in cui il tasso d'inflazione contenuto e contenute sono le variazioni di tassi di mercato l'incidenza sui margini dei vari attendono spread tende a diventare meno significativa
Un'indicazione in questo senso si analizzando le determinanti la variazione marce interesse nel periodo compreso fra il novantuno e il novantacinque la tavola dodici a pagina cinquantotto
Ce ne darà presentazione
Però al novantuno e novantacinque in margin delle banche sono diminuiti sono diminuiti di zero virgola cinquantanove dello zero virgola cinquantanove punti
E non è poco se si considera che il margine in valore assoluto sarà intorno al tre tre
Qualche cosa per cento
Zero virgola cinquantanove tuttavia nel prosieguo della tavola c'è l'analisi di quanta di questa diminuzione dovuta a fattori congiunturali legati cioè alla discesa dei tassi d'interesse quindi alla discesa dello spread tra i tassi bancari
E di quanto invece dovuto a fattori strutturali si vede che la quasi totalità cioè meno zero virgola cinquantotto punti son dovuti a fattori strutturali ci si deve in sostanza si deve in sostanza a ritenere che i margini bancari stiamo diminuendo per fattori strutturale
Si potrebbe pensare per forza stanno diminuendo diminuisce diminuiscono i margini per come intatta la concorrenza tra le banche
Dalle nostre indagini non è così la concorrenza
Che si è cercato di valutare appunto componendo i vari difetti nella tavola dodici la concorrenza non ha avuto riflessi rilevanti sulla dimensioni marci mancare
Ciò che ha avuto riflessi del levante sa di mediazione dei margini bancarie la ristrutturazione temporale delle attività e delle passività delle banche
Negli anni che vanno dal novantuno al novantacinque si osserva che c'è un allungamento delle scadenze del passivo è un allungamento delle scadenze dell'attivo delle banche poiché i margini unitari sulle attività a lunga scadenza sono più bassi che i margini unitari sulle attività a breve scadenza e poi che i costi unitari sulle passività a lunga scadenza ma più alti dei costi unitari delle passività a breve scadenza si determina una compressione dei margini
Le cause di questa ristrutturazione temporale dell'attivo e del passivo delle banche sono essenzialmente due da un lato la grande espanse invece replicati deposti favorite da incentivi fiscali
Espliciti e impliciti in termini che riserva obbligatoria in atto dall'ottantotto dall'altro la caduta della domanda di credito alle imprese che negli anni recenti avendo aumentato la quota di autofinanziamento hanno potuto ridurre il finanziamento bancario questi due fattori il primo che agisce sulla pelle passività il secondo sul lato delle attività hanno contribuito a rendere più lunga la struttura delle attività e delle passività delle banche incidendo negativamente sui margini
Queste incidenza a a questa caduta dei margini risulta drammatica nel caso delle banche del Sud
Il grafico venti di pagina sessantuno mostra che le banche Meridione grandi banche meridionali la crisi ha colpito le grandi banche meridionali
E e la figura venti mostra il differenziale del margine di interesse
Fra le grandi banche del Tel centro nord e resto dita le grandi banche del Sud e le altre altre grandi banche
E si vede che nel degli anni che vanno dal novanta in poi c'è questa forte riduzione del differenziale
Questa riduzione del differenziale non ha riguardato le piccole banche quindi la crisi del sistema bancario meridionale è un fatto che riguarda essenzialmente le grandi banche non sembra ancora toccare le piccole che presentavano differenziali di margine sostanzialmente inalterati
Questo fatto e in larga misura riconducibile agli effetti do la concorrenza vi sono altre tavole che non sa di cui non sta a riprodurre lucido in cui si mostra un Guelpa il primo che le banche del Centro-Nord sono andate insediarsi nei Comuni medio-grandi nel del sud non sono andate insediarsi nei comuni piccoli
Secondo che la quota di mercato degli sportelli delle banche le centro nord è fortemente cresciuta
Mentre quella degli impieghi è rimasta stabile o individuazione il che vuol dire che le grandi banche le centro nord hanno fatto concorrenza alle banche del Sud sull'atto d'la raccolta e non sul lato dei prestiti
Dovendo sostenere più alti costi sulla per la raccolta per l'accresciuta concorrenza le grandi banche del Sud hanno visto compri immersi ulteriormente i margini
A fronte di questo hanno subito un forte aumento del rapporto sofferenze impieghi è riportato nel grafico ventitré di pagina sessantatré che non di cui non abbiamo un lucido
E questo ha portato alla a a una grammatica crisi di alcune grandi banche meridionali
L'ultimo capitolo del rapporto e dedicato alle prospettive ai cambiamenti dalla politica monetaria nella fase di preparazione all'unione monetaria
Questo capitolo è un capitolo che cerca di delineare i cambiamenti tecnici che interverranno nei prossimi anni
Non dà indicazioni su come si svolgerà la politica monetaria ma affronta soprattutto il problema del cambiamento del sistema dei pagamenti e della creazione di un mercato interbancario
Che sono al presupposto indispensabile per condurre una politica monetaria unica nell'ambito dell'Europa orientale
Bene free Grazioli
Il professor Pittaluga
Che con grande concessione
A dato notizia di un lavoro certamente approfondito nei tre cambi della munita della banca e e dell'Europa
Personalmente avrei una serie di requisiti mi limiterò soltanto nel campo bancario ad uno vale a dire non sono convinto che in Effeti non abbiano agito fattori congiunturali anche nella riduzione del margine di interesse nelle banche
Di del nostro Paese ragione fondamentale è che l'aumento dei presidi a medio lungo termine in qualche misura il frutto della crisi dell'impresa e non tanto di una scelta di politica creditizia da parte delle delle banche e quindi l'assottigliamento
Del margine su questo tipo di prestiti dovuto le condizioni necessariamente di mercato
Ecco dire questo ma è una condizione congiunturale mi spaventa perché significa veramente che noi andiamo incontro a situazioni in cui tutte le imprese andranno talmente male che avevo bisogno di sostenere attraverso questo meccanismo ma certamente questo diventa un problema semantico e non un problema cosa
L'altra questione che è un po'un trading come dicono grosse amici inglesi e questo fai sinto bacchette che rosso Pittaluga e i suoi collaboratori hanno o evidenziato molto bene
Ecco comprai seduto qualche ente va benissimo però dobbiamo renderci conto che fra due anni se entriamo nello nella Europa monetaria
Queste politiche di pricing macchiette vengono a cessare per quei mercati costituiti dal resto dei paesi della unione europea questo la problematica sulla qualitativo molto spesso all'attenzione ma che non vedo molto dibattuta nella nell'ambito della Confindustria o comunque degli ambienti industriali mentre invece e a mio avviso almeno per alcuni settori che sistematicamente hanno praticato da decenni la differenziazione del prezzo in funzione del mercato porrà dei problemi piuttosto piuttosto se
Sulle ultime l'Europa ovviamente io ho le mie idee ma il professor Pittaluga è stata molto cortese nel senso di lasciare questa parte a chi attivamente sia adoperato per
Scrivere diciamo la Costituzione comunitaria in questo
Di queste del dell'unione europea e quindi rinviamo a più tardi
Adesso secondo le migliori tradizioni il presidente si contraddice invece la prova al dottor Angeloni perché egli si occuperà soprattutto i problemi dell'Europa
Gradi ridare la parola flusso Decenco per parlare delle cose che più gli aggrada no
Tanto si dirigono liberi di parlare non lo si divide a metà nella vigna la rete che lo fai quello che vuoi trova un motore a Veduggio dottor Vergine e anche calata dall'alto
Dunque il
Rockettaro caccia detto che gli argomenti dei quali si è occupato si occupa questo rapporto
è un rapporto tre poli
Argomenti sono voce molto coinvolgenti
Tanto coinvolgente che non ci si può far coinvolgerebbe infonde quindi perché se no ci vuole troppo tempo e per questi motivi bisogna fermarsi a qualche elemento sperando che poi in un secondo momento in un'altra sede magari universitario gli facciamo l'esame più lungo a questo discorso certi specialmente sul partito qualche una cosa abbastanza interrotta la serie peste discusse no nel bar verbali
E invece c'è un elemento che l'ho visto molto trattato in questo rafforza ebbene sia un elemento di qualche rilievo
Ed è la motivazione dei comportamenti dell'autorità monetaria nei vari Paesi di cui si occupa questo rapporto e segretaria
Che si richiama ha la necessità di contrastare la crisi finanziaria cioè la fragilità finanziaria del sistema creditizio in particolare
Qui abbiamo una storia che si dipana partendo da i primi primissimi anni novanta fino agli anni Ottanta con l'esplodere della crisi degli investimenti edilizi negli Stati Uniti la semi intorno a un salvataggio USA vinto dalla un po'il salvataggio dell'intero sistema bancario americano
Poi si passa al Giappone
E poi accade che la congiuntura vuole che lo stesso tipo di politica sia seguita anche in Germania
E previene questi avvenimenti mentre nel caso del Giappone e gli Stati Uniti serve a cercare di curare qual è la cura la cura è cercare di provocare una forte pendenza positiva
Della o della curva dei rendimenti
E voi vedete come questo accade
Con la variabile di controllo ma cioè dei tassi a breve da parte delle autorità monetarie che viene essere compressa sempre di più determinando un forte lo spread e in questo modo
Si inietta liquidità nel mercato
E si riesce a far fare per modo di dire utili alle banche che sono incastrate in vari prestiti all'economia mal riusciti
Con un trasferimento sua attività di maggior tranquillità e Dio pensa sicuro cioè dei minori a rischio questa è un'antica politica è un antico sistema che mi ricordo è stato usato in Italia negli anni settanta la cosa interessante
E che questa volta qui non è successo
Perché se voi andate a vedere come sapete meglio di me la curva dei rendimenti italiana
Rimasta piatta un lungo periodo
E lo è relativamente anche ora onde tutta l'analisi che ha già illustrato Pittaluga sul perché il tasso ufficiale di sconto non è sceso quanto avrebbe potuto scende perché le motivazioni
Probabilmente aveva già un po'da denuncia la cosa che mi interessa eccome
Una profonda crisi
Del sistema creditizio italiano sia stata affrontata questa volta senza le facilitazioni Dutto che invece sono tante messe in opera tradizionalmente anche in Italia e anche ultimamente indicare in gioco in Giappone gli sterili ridotto in Giappone
E anche è accaduto che succede se vuole in Germania non credo che questa volta la motivazione di Germania ma certamente l'impennarsi della curva dei rendimenti ha facilitato le cose per le banche tedesche nei confronti del della sistemazione dei loro problemi quindi il tempo per respirare queste volte questa volta le banche italiane non si può dire che lo abbiano avuto in particolare specialmente se le si confronta con quello che è accaduto
Nei principali Paesi in quei tre Paesi Silvio appena detta questa è non è un'ipotesi molto
Diciamo
Di cui rara
La interpretazione è una ipotesi fatta interpretativo fatta da quasi tutti per quanto riguarda per esempio il salvataggio del sistema bancario americano
Primo specialmente di quello delle banche commerciali e poi è sicuro che sia stata la motivazione anche nell'impennata dei tassi
Della curva dei rendimenti in nel Giappone con risultati non altrettanto favorevoli ma molto gravi forse gravissimi erano i problemi
Ora se uno mette a confronto quindi le curve dei rendimenti dell'Italia e della Germania e del Giappone negli Stati Uniti vede come il sistema bancario italiano abbia dovuto darsi da fare il condizione che non sono quelle che vengono messe normalmente di Novara per facilitarne il disincaglio
E questo e dicevo la prima volta che succede
E la motivazione è interessante se si riesce a trovarla perché sicuramente è vero quello che dice il rapporto cioè che si è dovuto a costituire una credibilità per la banca centrale come perseguite legge di obiettivi in primis instabilità
Quando invece la tradizione come lo stesso Pittaluga dice come abbiamo detto tante volte altre
Era quella di avere a cuore prima di tutto le sorti della espansione del sistema industriale del Paese
E la trasformazione di questi obiettivi cioè lo spostamento dall'obiettivo primario produzione all'obiettivo primario stabilita
Avviene perché si prende sul serio da parte la banca centrale quello che si è lavarla l'Italia il nostro Paese si è messo d'accordo per fare con il Trattato di Maastricht
Da qui si è passati a dover rispettare
Al alcuni comportamenti alcuni obiettivi individuati molto bene nel Trattato di Maastricht la banca centrale
Votata alla stabilità
Come compito primario e quello che è scritto nel Trattato di Maastricht non c'era scritto in nessuna costituzione monetaria precedente italiane nemmeno in quella tedesca tanto per dire tant'è vero che ci si rifà da parte del governatore il ma appunto dallo l'articolo centocinque non della sua costituzione ma del Trattato di Maastricht che lì c'è scritto qua anch'essi all'aspetto lui nega di averlo
Ferrosi dove dicevo noi ci prendiamo cura infatti quindi quindi vigevano questa trasformazione comporta poi quei comportamenti virtuosi tanto a che così bene ha sottolineato il rapporto del c'è che volete che siamo europei vogliamo che si faccia la stabilità primi i primi bene la facciano ci sarà qualche vittima c'è un po'di darwinismo bancario
E allora probabilmente in questo modo si riesce forse a capire perché la coperta che avrebbe coperto tutti ha scoperto la parte meridionale e insulare del nostro sistema bancario
Perché questa volta non si è stesa una coltre
Di sotto la quale si potessero aggiustare le cose
Ma si è rivelata la nullità di una parte di questo sistema con la conseguenza che sono davanti agli occhi di tutti però io direi che forse come elemento varrebbe la pena sottolinearlo questo qui perché certamente a secondo me ha avuto il suo peso anche guardando quello che il lo stesso nostro sistema bancario la nostra banca centrale autorità monetarie avevano fatto in un periodo precedente in periodi precedente quindi su questo io direi che forse bisognava un può esercitarsi di meglio se no io non sapevo che vivo qui quindi
Se c'è rimasto qualcosa da ridire tanto di meglio suora invece passando
Tutte
A questo quadro è il premio di rischio sui titoli pubblici era andato certamente al di là di ogni sospettabile ed immaginabile livello era una situazione che ha precisa diciamo appunto nella primavera del novantacinque rischiava effettivamente
Di
Di avvitarsi detto questo bisogna anche tener presente che se non vado errato il Governo ha un obiettivo di inflazione del due e mezzo per cento questo due e mezzo per cento non è stato ancora acquisito
Se non vado errato è stato anche detto che effettivamente la manovra dei tassi ufficiali
Può far seguito al conseguimento dell'obiettivo ma questo conseguimento none
In questo momento ben chiaro assolutamente tenuto conto anche diciamo delle discussioni della trattativa che ha luogo nel dire sui salari
Di importanti settori dell'industria in cui è perfettamente possibile che ha tutto sommato se tutto diciamo se si entra in un costo del lavoro per unità di prodotto quest'anno dell'ordine
Del cinque per cento è anche possibile che l'infrazione mediamente arrivi a due e mezzo l'anno prossimo
Naturalmente ci può essere questo il rischio una fase discostamento diciamo al di là di questo livello nel corso dell'anno
E e una così sarebbe certamente non auspicabile che la politica monetaria corse orientata diciamo a rapidi cambiamenti di segno non è questo il modo il punto di fondo
Diciamo la impostazione la stabilità dell'orientamento di questa politica per quanto riguarda la politica
Diciamo la situazione dell'inflazione e vacui anche tenuto presente che il quadro ambientale in cui si opera e multato da che la lira entrata dentro lo SME
Perché evidentemente noi siamo entrati nello SME con una parità la quale è la parità definitiva
Qui c'è poco chiaramente perché se no due salta tutto il discorso relativo all'unione monetaria quindi noi diciamo siamo in un certo senso
Nella situazione in cui se per caso diciamo l'inflazione dovesse portarsi oltre quel livello
Evidentemente noi si dovrebbe panche pensare che il una rivalutazione del cambio sarebbe opportuna nell'ambito della banda naturalmente mi riferisco esclusivamente alla banda per cercare di appianare pericoli di riunire un'eventuale scalino di mezzo punto che può determinarsi nel corso del novantasette e e vorrei sempre parlando diciamo della politica monetaria
Sottolineare naturalmente diciamo l'insuccesso che è stato colto attraverso la monetizzazione chiamiamolo così dell'avanzo delle partite correnti nelle riserve della banca centrale
La monetizzazione di questo avanzo incidentalmente mi offre la possibilità di considerare il problema dell'unione monetaria e sono delle osservazioni che io sottopongo all'uditorio in quanto come dire battitore libero e ossia è un discorso che certamente non può essere fatto da nessuna autorità noi ci avviciniamo molto rapidamente a una situazione in cui l'ammontare delle riserve che noi accumuliamo e noi di cui noi disponiamo può essere ritenute in un certo senso assicurare la copertura complessiva della circolazione
Dunque noi siamo in un certo senso autonomi per quanto riguarda come dire la il momento di entrata nell'Unione monetaria faccio l'ipotesi se queste riserve sono ad esempio cambiate Neuro convertite in euro
Sì
Può diviene possibile nel mille novecento novantotto diciamo nel carnevale del novantotto una situazione nella quale noi ci a o autonomamente ICI invitiamo al partito ci mettiamo una stella filante in bocca
Ci mettiamo un cappello di carta e ci presentiamo all'unione monetaria
Se altri desiderano che noi dobbiamo ritardare per un qualche motivo in una situazione di questo genere evidentemente noi non facciamo altro che mimare i comportamenti indegni di fatto facciamo il cambio della moneta ci sarà un cambio della moneta benissimo questo cambio noi possiamo realizzarlo con con decorrenza da una certa data e farà parte diciamo di fatto di una situazione nella quale francamente altrimenti ci potrebbe ci potrebbe porre in imbarazzo diciamo supponiamo che l'elettorato tedesco non Gradisca la nostra presenza
Cioè la potrà gradire in quanto anche noi ci siamo abbiamo per così vitale per così dire è fare e siamo entrati nel partito del Carnevale del mille novecentonovantotto e quindi questo è un elemento diciamo in un certo senso di aiuto alle aspettative mi domando se in effetti diciamo questo questo coup de tè atre che c'è stato l'anno scorso per relativo al differenziale dei tassi
Non fosse anche il risultato della realizzazione da parte del mercato
Che oramai in un certo senso l'obiettivo che sembrava tanto difficile da raggiungere e acquisito
Voglio dire queste è un aspetto estremamente rilevante si può poi discutere
Naturalmente le sulla sostanza del meccanismo dell'unione monetaria ancora
Oggi c'è un'intervista sul Wall Street journal del presidente e del direttore del National Institute il quale ci racconta che è difficile fare una politica monetaria separata dalla politica fiscale perché ci vuole qualcuno che coordina evidentemente Luís diciamo non è stato in Germania
In una situazione in cui diciamo la verità lo statuto e la struttura l'indipendenza
è stata definita dagli americani
Perché prima della guerra
Questa struttura non era così c'era una situazione di assoluta dipendenza tradizionalmente è sempre stata
Diciamo in Germania della Reichsbank nei confronti del governo è stata diciamo l'attuale situazione il risultato della della diciamo delle modifiche statutarie che sono state imposte dal dagli americani subito dopo la guerra che hanno diciamo
In un certo senso creato le premesse e le condizioni favorevoli a che si sviluppasse
Un certo tipo di politica monetaria ovviamente essi e lo hanno fatto vedendo appunto le vicende di casa propria molto probabilmente nel momento anche in cui fu presa questa decisione
C'era un per così dire negli Stati Uniti un certo risentimento nei confronti del Presidente il quale aveva accentrato non pochi elementi della politica diciamo della politica monetaria presto disse
Dunque se noi abbiamo come prospettiva l'entrata dentro l'Unione monetaria seguono fra l'altro alcune conseguenze
Tutte quante le variabili saranno naturalmente mi riferisco attivi e passivi bancari dell'impresa saranno definiti in una moneta comune
Le nostre imprese saranno immediatamente a confronto con le altre di tutti gli altri Paesi e andranno a cercare capitali su un mercato comune
Be vince un primo aspetto ci sono forti differenze nella situazione patrimoniale delle aziende italiane rispetto a quelle francesi
Quando è tedesche se andiamo a vedere
La composizione dell'attivo il debito e un vizio che prevale molto in casa nostra
Altrove i debiti ci sono ma sono soprattutto a lungo termine naturalmente ora non è pensabile che le cinque che le imprese manifatturiere ed i servizi italiane
Possano naturalmente restare nel lume senza adeguare in un certo senso la struttura del passivo ed anche l'equity naturalmente acque alle situazioni che prevalgono negli altri paesi quindi io vedo francamente la necessità su l'esigenza della clientela
Che il sistema bancario diciamo entri sì Inés in attività su un settore che oggi in un certo senso è sfruttato fondamentalmente dal governo perché è lì
Diciamo l'emissione di titoli a a a medio lungo termine chiaramente
Un'esigenza in questo momento ma ma mano che si risolve la situazione finanziaria del bilancio pubblico è chiaro che la struttura del passivo delle imprese
Dovrà essere adeguato alla a quella direzione e quindi certi criteri che in un certo senso diciamo fanno premio per così dire sul tipo di servizio anziché sul volume della quantità delle operazioni e che sono prevalsi in altri Paesi del continente
Dovranno diciamo credo essere adottate anche da noi io non entro diciamo nel problema della situazione delle delle banche meridionali ovviamente estremamente importante ma nelle scuderie per per per mancanza
Di tempo
L'altra questione che vorrei appunto
Per previa fatte presente in questo per quanto riguarda l'unione monetaria noi qui siamo in una situazione in cui gli Stati Uniti by default sono stati moneta di riserva il dollaro
C'erano tante esigenze di riserva c'era la Banca d'Olanda c'era la Banca di Francia c'era la Banca d'Italia c'era la Bundesbank c'era una massa di dollari
Che ne facciamo di questi dollari
è chiaro che c'è una certa Offerta io non partecipo alle discussioni ma mi domando queste discussioni che avvengono tra francesi e tedeschi non sono anche del discussioni che concernono il cambio dell'euro nei confronti del dollaro perché questo cambio
Qualcosa di estremamente delicato in quanto agli Stati Uniti Farhad ce la farebbe
Certamente il piacere
Una gagliarda svaluta azione la quale naturalmente gli aggiusta la situazione di conto corrente
Ma naturalmente questa è una situazione deflazione mistica all'interno della Europ dell'Europa quindi già ora Silverado in un certo senso le prime mosse chiaramente
Qui c'è che vogliamo chiamarla una mano morta che deve essere in qualche modo messa fuori uso perché questa è la sostanza
E e naturalmente dopo credo che si possano anche discutere con gli americani di questa faccenda dopo tutto loro in un certo senso hanno ci sono avvantaggiati del signoraggio
Ma il default
Dunque adesso il meccanismo by default non funziona e questo è naturalmente uno dei primi elementi credo che debba essere preso in conto suppongo che questa sia una questione che sia diciamo squisitamente da discutere da parte della Banca centrale europea e Telit evidentemente si pongono dei problemi
Diciamo non irrilevanti per quanto riguarda la politica anti inflazionistica da un lato e la politica naturalmente diciamo di
Trasformazione di questo attivo
Su questo tipo credo di tematiche sarebbe opportuno forse esercitarsi diciamo andando a considerare in un certo senso le potenzialità di domanda di risparmio per così dire di riserve che l'economia di scala costituita dall'unione monetaria consentirà e le conseguenze che da questo provengono io credo di aver ricordato ai faccende più importante che volevo dire ringrazio
Ringrazio professori
Per aver
Voluto
Cambiare l'ottica delle nostre discussioni da strettamente nazionale a
Comunitaria
Io mi limiterei soltanto direi che sicuramente vero
L'unione di numerose banche centrali e uso l'indeterminato numerose a un loro preciso pur scosso
Può determinare una sorta di Offerta di dollari sul mercato
E quindi un deprezzamento a parità di ogni altra condizione
Vi è la valuta americana
Dottor Eugenio dimenticare
Chi se
Volessero queste banche centrali comprare attività denominate in euro probabilmente avrebbero qualche difficoltà
E quindi la possibilità disc scaricare
Questo eccesso di dollari e riaggiustare i portafogli o pubblico
In maniera immediata o quasi a mio avviso non sarà tecnicamente possibile e sarebbe probabilmente anche in qualche misura sconsigliabile
Dico in qualche misura per un motivo molto semplice
è presumibile che la futura banca centrale persegua nessuno
Tentativo
Di non importare inflazione anzi il conto il contrario di avere un apprezzamento dell'euro nei confronti delle altre due principali morite internazionali
Allora se ciò potesse essere contenuto attraverso una fuoriuscita di dollari invece apre attraverso l'innalzamento dei tassi d'interesse c'è probabilmente agevolerebbe l'Europa ma questo è certamente qualcosa che dovranno le autorità monetarie decidere ma evidente che il problema si pone e perciò Rizzo a un certo punto accennato anche la problematica delle impresse a patto che se sono sottocapitalizzate e via di questo passo
Non ci dimentichiamo però che per le nostre imprese ci potrebbe essere un vantaggio che in un rapporto in cui inglese di prossima pubblicazione
Verrà ha sottolineato e vantaggio e il il seguente
Oggi nessuna impresa italiana Austria cow o o belga può a vere uno writing e che sia superiore a quella del Paese in cui risiede
Con o l'Unione
Economica e monetaria e molto probabilmente un criterio debba cambiare
E quindi può darsi anche che alcune imprese italiane finiscono con l'aprire un reti le sia veramente rispondente alle loro condizioni patrimoniale
E non vincolante dal fatto di appartenere ad un sistema che prova era prono all'inflazione o che comunque aveva un bassa confidenza nell'ambito internazionale
Verdi interviene questo che esistono delle possibilità di effettivi vantaggi sin dall'inizio non
Bene credo di avere parlato troppo
Un moderatore un in moderato è certamente persona raccomandabile per questo cedo la parola alla tuttora Angeloni il quale ci dirà esattamente quello che affatto
In quel di Francoforte ma probabilmente inciderà soltanto oggi io mi auguro che deciderà quello che gli incubi grazie
Grazie
Premetto che in questo commento voglio evitare qualunque riferimento a problemi attuali contingenti della conduzione della politica monetaria
Nella Riserva Federale americana c'è una regola interna secondo cui economisti e dirigenti che partecipano a dibattiti pubblici e lo possono fare liberamente se evitano di discutere appunto probabile la conduzione corrente la politica monetaria abbiamo un'ottima ad eccezione del presidente naturalmente della fede
A
Fortunatamente il rapporto è così ricco di argomenti di analisi di spunti che ho solo l'imbarazzo della scelta Camera difficoltà come tra Marcello De Cecco è scegliere
Tra tante cose quelle più interessanti nessuno a approfondito il capitolo cinque che secondo me molto importante anche lo stesso Giovanni Pittaluga ne ha parlato solamente non passa
E quindi vorrei dire qualcosa sul capitolo cinque in cui si descrivono i passi di preparazione che
Si stanno facendo nell'ambito internazionale soprattutto diciamo a cura dell'Istituto monetario europeo per preparare diciamo l'assetto operativo l'assetto strategico della politica monetaria unica
A e tempestivo secondo me è utile che si avvii un dibattito e uno studio su questi argomenti perché diciamo i tempi stringono i passi di preparazione da parte delle istituzioni finanziarie da parte delle banche sono piuttosto complesse e quindi è necessario che anche nel nostro Paese questa consapevolezza diciamo su questi argomenti abbia luogo
Il capitolo cinque
Diciamo sì suddivide sostanzialmente in due parti la prima riguarda la struttura operativa della Banca centrale europea cioè il complesso delle regole degli strumenti degli obiettivi operativi
Che la Banca centrale europea utilizzerà nella sua azione e poi c'è una piccola parte che riguarda invece le strategie cioè quell'insieme di variabili intermedie di indicatori
Che la Banca centrale europea seguirà nel breve-medio periodo per indirizzare la sua azione oltre che le procedure di annuncio al mercato delle intenzioni della Banca centrale europea e di comunicazione con il mercato quindi credo che
Sia utile discutere brevemente otto due questi aspetti
Ricordo che su questi argomenti lime ha appena pubblicato un rapporto molto completo è uscito ai primi di gennaio c'è stata una conferenza stampa del presidente Lamfalussy
E in cui questo rapporto è stato presentato credo subito dopo che il rapporto del CER è stato finalizzato diciamo quindi adesso sono disponibile al pubblico più informazioni e più elementi di quelli che siano contenuti nel rapporto che stiamo discutendo oggi
Il calendario di avvicinamento l'unione monetaria loro conosciamo ripeto brevemente entro il novantasei lime doveva preparare e ha preparato la dice struttura diciamolo logistica e operativa diciamo in fase di programmazione della politica monetaria unica è stata anche pubblicata nel novantasette di lavoro procede con altri aspetti di dettaglio e ci saranno altre pubblicazioni su questo argomento
Nel novantotto la Banca centrale europea dopo essere stata creata riceverà da linee questo insieme di proposte e prenderà le decisioni operative definitive
Per iniziare diciamo secondo le previsioni a rendere operativa questa struttura all'inizio del mille novecentonovantanove
Solo nel due mila e due è previsto che le banconote in euro entrino in circolazione e sostituiscano nel corso dello stesso anno le banconote nazionali
Vediamo qualche cosa brevemente sulla struttura operativa dalla Banca centrale europea ci sono cinque argomenti che secondo me sono interessanti vorrei dire due parole su ciascuno di questi cinque argomenti i cinque elementi sono gli obiettivi operativi gli strumenti in grado di centralizzazione delle decisioni delle operazioni
Il sistema dei pagamenti in titoli quindi il problema delle garanzie sottostante l'operazione di politica monetaria e il sistema dei pagamenti in contanti
L'obiettivo operativo della Banca centrale europea sarà un tasso interessi overnight cioè un tasso d'interesse a brevissimo termine
Questo perché i mercati sono molto liquidi su questa scadenza perché è molto difficile come le banche centrali moderne sanno fare un politica basata sul tasso di interesse allungata se interessa che molto legato alle aspettative
E che quindi si lascia libero di fluttuare a secondo delle condizioni di mercato lasciando che siano i segnali che la pole perché la banca centrale impartisce sul breve termine a influire sulla struttura dei tassi
Tasso overnight quindi implica che il tasso ve ne dovrà essere uguale per tutta l'area e che quindi il sistema dei pagamenti dovrà essere organizzato in modo tale da assicurare la possibilità di fare arbitraggi con valuta stesso giorno su tutto il territorio dell'unione
Dell'unione monetaria
Non sarà necessario e qui dissento in parte da un punto affermato nel rapporto non sarà necessario realizzare il così detto Accesso remoto
E cioè a dire non sarà necessario che ogni banca presente nell'area abbia accesso a tutte le banche centrali nazionali presenti nell'area basterà un meccanismo di mercato realizzato attraverso il sistema dei pagamenti
Per garantire l'uniformità l'uniformità del tasso d'interesse overnight
Operazioni per le operazioni sono molto simili a quelle utilizzate oggi dalle moderne banche centrali
La sola cosa che voglio ricordare è che
Le le operazioni saranno prevalentemente temporanee cioè di tipo pronti contro termine incideranno sul segmento a breve della curva dei rendimenti per la ragione che ho detto prima influenzeranno invece tutto il resto della struttura indirettamente e queste operazioni saranno tendenzialmente regolare cioè verranno lanciate
Su un calendario prefissato conosciuto in partenza e con scadenze prefissate diciamo questo dovrebbe assicurare una buona prevedibilità diciamo anche operativa del processo della politica monetaria
Ci saranno anche operazioni non regolare di fine Tione indiciamo lanciate all'occorrenza per smussare piccole asperità nelle condizioni di liquidità ma queste saranno meno importante
Ci saranno poi l'operazione di anticipazione operazioni rideposito presso la Banca centrale diciamo accordate a tassi di interesse ufficiali prefissati che quindi stabiliranno un corridoio di tassi come adesso ormai consuetudine per quel tutte le banche centrali all'interno dei quali considerano i tassi di mercato
La riserva obbligatoria è prevista dal trattato e vi è un consenso in Europa sul fatto che la riserva obbligatoria è utile per diciamo dare
Per smussare le oscillazioni dei tassi di interesse e dare flessibilità al meccanismo dei pagamenti
Direi che si possono dire due cose in sostanza sul sistema di controllo della banca centrale europea così come è previsto adesso
Diciamo il modello sostanzialmente è quello cosiddetto del corridoio cioè con un sistema di controllo basato su tassi ufficiali che si muovono in maniera discontinua cioè con un certo intervallo di tempo
E tassi di mercato invece che all'interno del corridoio delimitato i tassi ufficiali fluttuano in funzione delle operazioni di mercato aperto o della banca centrale
è uno schema molto simile
A quello oggi prevalente in Italia questa la cosa importante cioè dire gli operatori non dovranno abituarsi a un ambiente operativo della banca centrale molto diverso da quello a cui oggi sono abituati in Italia
Abbiamo anche noi due tassi ufficiali ci sono operazioni di mercato aperto prevalentemente temporanee che guidano l'oscillazione dei tassi interbancari a interna del corridoio
Sostanzialmente gli strumenti sono gli stessi vi è una riserva obbligatorio mobilizzato a che smussa le oscillazioni dei tassi in tutto questo fa parte anche dell'assetto della Banca centrale europea
Vi sarà probabilmente più regolarità appunto nella condizione di lancio delle operazioni temporanei più prevedibilità in queste operazioni
Vi saranno diversi metodi di asta cioè a dire aste per operazioni pronti contro termine potranno essere lanciate con più flessibilità con quantità prefissati o con tasso prefissato
Brevemente sulle tre ultime questioni cioè a dire il decentramento e l'accentramento il sistema dei pagamenti in titoli e il sistema dei pagamenti in moneta
Il decentramento e l'accentramento evidentemente una questione complessa e controversa da un lato bisogna garantire unicità della politica monetaria d'altro canto però le specificità nazionali contano in in grado di decentramento dell'operatività influirà
Sul ruolo delle banche centrali nazionali e anche sulla concorrenza fra le piazze finanziarie quindi c'è
Siamo un bilanciamento di esigenze opposte
La decisione che è stata appesa e quella di a vere la massima la massima centralità diciamo a livello decisionale il massimo decentramento possibile a livello operativo cioè le decisioni fatte al centro da parte della Banca centrale europea
Per garantire appunto unicità di condizioni e invece decentramento operativo per consentire che siano le banche centrali nazionali
Ad aprire quei rapporti con gli operatori a fare quella gestione bianche del delle operazioni di Regolamento sul proprio mercato che già sono abituati a fare
Sugli strumenti di garanzia un punto importantissimo
Non dovrà esservi distinzione fra strumenti emessi da soggetti pubblici e privati questo segue dal Trattato nel quale si dice che non ci deve essere accesso privilegiato del settori pubblici alle istituzioni finanziarie
E qui c'è a un punto del rapporto secondo me che vale la pena di emendare appunto perché
Questo è un punto importante da sottolineare che invece mi sembra non si colga da come il rapporto è stato steso vi saranno diverse categorie di garanzie in particolare vi sarà un primo livello con titoli primari diffuse su tutto il territorio dell'Unione
Scelti dalla Banca centrale europea e senza questo importante senza distinzione di nazionalità per quello che riguarda l'emittente
Cioè a dire i titoli primari utilizzati dalla Banca centrale europea dovranno essere denominati in euro
Ma non necessariamente emessi nell'area dell'euro
Diciamo questo per evitare coerentemente con i criteri che ispirano la libertà di movimenti di capitale all'interno dell'Unione
Non solo dell'area dell'euro ricordiamo che l'unione sarà potenzialmente più ampia dell'area dell'euro per rispettare appunto il criterio di assenza di distinzioni nazionale
Vi saranno poi i titoli di secondo livello diciamo più specifici dei mercati locali scelti dalle banche centrali nazionali con delle linee guida stabilite dal centro quindi di sarà un diciamo un doppio binario con
La parte più importante dei titoli stabiliti come lista livello accentrato e dopo un certo decentramento per accomodare le esigenze nazionale
Sul sistema dei pagamenti in contante non voglio dilungarmi per nulla perché è trattato con molta precisione in maniera che condivido completamente nel rapporto dico solamente due cose opererà su base lorda
A livello nazionale poi vi sarà un sistema di collegamenti fra i sistemi l'ordinazione Ali che opererà con valuta stesso giorno quindi si realizza la condizione che dicevo prima secondo cui gli arbitraggi devono garantire unicità delle condizioni c'è poi la questione molto controversa che leggiamo spesso sui giornali della liquidità infragiornaliera per i Paesi auto questa come sappiamo è una questione ancora ancora aperta di notevoli implicazioni
Vorrei dire qualcosa sulle strategie
Cioè sulla scelta degli obiettivi internet di
Limenella rapporto di recente pubblicazione scarta una ipotesi possibile ne discute due quella che scarta è l'obiettivo di cambia
Cioè la Banca centrale europea non avrà un obiettivo di cambio perché questo può entrare in conflitto con la stabilità dei prezzi
Ho detto io ricambio vuol dire a legarsi a un altro Paese e non necessariamente quindi mirare alla stabilità dei prezzi interni che è l'obiettivo statutario della Banca centrale europea quindi niente Obiettivo di cambio
Questo non impedisce che ci siano degli accordi di cambio
Fra
Lei euro e altre valute decise dal Consiglio europeo non dalla Banca centrale europea
Qui anche qui dissento su un una piccola notazione che ho trovato nel rapporto laddove ci si chiede se il fatto che sia il consiglio può implicare dei limiti all'autonomia della Banca centrale europea
Nell'articolo centonove si dice che questi accordi possono essere conclusi solo su raccomandazione o previa consultazione con la Banca centrale europea
Certo e valute terze e
Con l'obiettivo però di mantenere la stabilità dei prezzi diciamo la Banca centrale europea ha sempre un notevole potere diciamo di giudizio e di detto eventualmente nei confronti di questi accordi qualora fossero giudicati incompatibili con la stabilità dei prezzi
Le due opzioni a terra
Obiettivi di moneta obiettivi diretti l'inflazione resta una questione su cui oggi si discuta moltissimo in ambito accademico in ambito istituzionale più credo che vada e ci sono anche dei riferimenti al capitolo due che riguarda l'Italia che credo che sia un argomento interessante di grande attualità
Fissare obiettivi di moneta premettiamo subito non vuol dire guardare la moneta
Per l'eternità significa semplicemente avendo presente un obiettivo finale comunque l'inflazione fissare nel breve periodo degli obiettivi di moneta salvo rivederli periodicamente
Tipicamente di anno in anno sulla base dell'andamento della moneta e dell'inflazione per verificare che non ci siano rottura nella stabilità fra questi tra queste fra queste grandezze mentre avere direttamente obiettivi di inflazione nella prassi corrente
Significa annunciare un obiettivo espresso direttamente in termini di inflazione normalmente con un orizzonte più lungo perché i ritardi tra di trasmissione della politica monetaria inflazione sono più lunghi
E nel breve periodo tenere d'occhio tante variabili tanti indicatori diciamo in maniera sistematica pesando l'informazione di ciascuno di questi indicatori in funzione del contenuto di appunto di informazione che questi possono dare sulle pressioni inflazionistiche
Allora
Il dibattito è acceso su questi argomenti il l'analisi che è stata fatta dall'IBM secondo me è stata utile perché aiutato a chiarire che tra queste due presunte alternative cioè in realtà molta meno differenza di quanto sembri perché c'è molta meno differenza perché
Anche le banche centrali che per esempio come la Banca d'Inghilterra fanno o l'inflation target in cosiddetta in realtà non trascurano necessariamente la moneta ma sono pronti a tenere in considerazione la moneta molto attentamente e qualora ritengono che nella monete ci siano informazioni utili
E d'altra parte quelle che invece guardano alla moneta come la Bundesbank sono in realtà in misura crescente negli ultimi anni molto flessibili nel guardare la moneta cioè
La modificano cambiano gli obiettivi cambiano le definizioni diciamo laddove si ritenga che c'è una una instabilità nel azioni strutturali e quindi in realtà l'alt l'alternativa è un'alternativa solamente pedagogica ma non non sostanziale
C'è una interessante ricerca recente della National Bureau of Economic Research che è riportata CID in nota anche nel nel rapporto del CER
In cui si scoprono tre cose primo che la Bundesbank ha mancato il suo obiettivo d'inflazione di di moneta negli ultimi vent'anni circa il cinquanta per cento delle volte in questo già ci dice che c'è una certa flessibilità anche da parte della rigidissima Wonders
Secondo che la Bundesbank
Reagisce sistematicamente a direzioni dell'inflazione quindi non guarda necessariamente solo la moneta ma guarda anche l'inflazione un approccio quindi flessibile
Terzo che le deiezioni della moneta e dell'inflazione dai loro rispettivi obiettivi sono correlate fra di loro negativamente cosa vuol dire quando l'inflazione tende a crescere oltre l'Obiettivo la Bundesbank non tiene la moneta sull'obiettivo ma anzi semmai favorisce
Dinamiche Della Monica al di sotto dell'Obiettivo questo significa dare un peso molto significativo fosse anche preponderante
All'inflazione di questo conferma l'idea e la stessa Bundesbank guarda con molta attenzione l'inflazione
Ci sono poi le impressioni che ci derivano dal dibattito corrente fra le banche centrali e anche dalla lettura dei dei bollettini delle pubblicazioni ufficiali mi sono tolto la
La curiosità nei giorni scorsi di andare a guardare quanto spazio è dedicato all'analisi degli aggregati monetari
Nelle pubblicazioni della Bundesbank della ben Covini durante e mi sono accorto con mia sorpresa che nel bollettino della Bundesbank
Alla moneta dedicato il sei per cento delle pagine questa la media dell'ultimo anno mentre nell'inflation report della Bank of England alla moneta ha dedicato il nove per cento del
Quindi anche da questo punto di vista credo che dobbiamo concludere che le banche centrali sostanzialmente
Salvo condizioni eccezionali salvo condizioni eccezionali di cui dirò qualche cosa fra poco tendono a seguire in generale un approccio di tipo informativo cioè a guardare tutti gli indicatori disponibili
Con naturalmente con dei pesi che sulla base di analisi sulla base di considerazioni a priori eccetera
Vengono accordati in funzione del loro contenuto di informazione credo che le eccezioni principali a questa regola diciamo informativa o eclettica
Siano nella storia recente legate soprattutto a forte choc inflazionistici cioè a dire soprattutto negli anni settanta
Quando abbiamo visto forti crescite del tasso d'inflazione in alcuni Paesi ricordo per esempio
Paesi europei naturalmente a metà degli anni Settanta gli Stati Uniti nel settantanove Nell ottobre del settantanove quando la Fed cambio le proprie regole operative
Ecco aumenti dell'inflazione gli improvvisi che richiedono un forte aumento dei tassi d'interesse ecco allora le banche centrali in quell'occasione trovano più facile annunciare degli obiettivi monetari che aiutano da un lato a capire qual è l'esatta entità dell'aumento dei tassi di interesse che necessaria per frenare l'inflazione e dall'altro a rendere diciamo più presentabile
Anche all'opinione pubblica un forte aumento un forte aumento dei tassi d'interesse tra queste credo se guardiamo la storia economica recente dalla fine degli accordi Bertoluzzo a oggi sostanzialmente queste sono le uniche occasioni in cui il target monetario viene
Viene applicato in maniera molto molto rigore
Quindi se l'alternativa fra monetari target inflation target ecco mi ritengo un falso problema qual è la vera questione ecco qui ritrovo alcune delle osservazioni che rapporto fa nel secondo capitolo
Laddove si interpreta la differenza sostanziale
Tra due impostazioni fra diversi gradi di trasparenza diversi gradi di prevedibilità delle banche centrali o piuttosto diversi gradi di riservatezza nelle decisioni di politica monetaria
Le banche centrali riservate sono l'affetto e la Banca del Giappone la Bundesbank capisco bene nell'analisi del Cerro dalle banche centrali prevedibili invece sono quelle che leggiamo nella tavola sinottica di pagina trentanove
E quindi a Nuova Zelanda il Canada Regno Unito Svezia Finlandia Australia España
Ora
Siamo la la questione di scegliere fra diversi gradi di trasparenza o di riservatezza suonato piano molto complessa che dipende da tanti fattori la prevedibilità del meccanismo di trasmissione la presenza di shock
I contesti istituzionali la storia inflazionistica del Paese sono tutte questioni che vanno io credo analizzate paese per paese e su cui è molto difficile fare delle conclusioni generali affrettate
La mia sensazione che la mia sensazione e che l'analisi e le conclusioni che trovò nel capitolo due del rapporto del CER sotto questo profilo sia un pochettino forse troppo veloce
Laddove la conclusione principale la leggiamo dall'interpretazione del grafico proprio quattordici pagina trentanove
Grafico quattordici in cui sono correlati tassi d'interesse a lungo termine e l'indice di accountability
Sì la correzione positiva spiegata con l'argomentazione che le banche centrali con tassi d'interesse a lungo e più elevati e quindi con una credibilità inflazionistica più bassa
Sono quelle che hanno avuto bisogno di rendersi più trasparente di rendersi più prevedibili appunto per poter influenzare le aspettative
Ora purtroppo questo grafico come tutti i grafici che mostrano una correlazione senza preoccuparsi di stabilire rapporti di causa
Basta rovesciare gli assi per leggere una interpretazione del tutto diverso è uno potrebbe eleggerlo nel senso di dire guarda le banche centrali che hanno aumentato allora accountability nonostante questo non sono riuscite ad aumentare lo credibile che tanto è vero che hanno dei tassi d'interesse più elevati
Questo per dimostrare nonché la questione è risolto in un senso o nell'altro ma che la questione estremamente complessa se noi guardiamo i dati più recenti
Vediamo che nel gruppo il gruppo delle banche centrali riservate cosiddetto nel mille novecentonovantasei ce le tre banche centrali che ho detto prima dei tre Paesi più importanti avevano dei tassi a lunga che mediamente erano pari al cinque quattro per cento qui sono gli ultimi dati disponibili cinque quattro per cento
Le banche prevedibili all'otto per cento quindi le banche prevedibile nonostante che facciano uso di strategie molto trasparenti da un certo numero di anni come leggiamo in questa tavola
Siamo ancora non hanno vinto la battaglia della credibilità forse hanno vinto l'inflazione ma sicuramente la battaglia dalla credibilità non lavori
Se ho ancora due minuti presidente
Vorrei lasciare la questione delle strategie fare due brevi punti tecnici uno sul capitolo quattro quello della differenziazione dei prezzi e uno invece che riguarda un pochettino analisi dei margini bancari e la politica di fissazione dei tassi delle varie il capitolo quattro è molto interessante dalla caro Marcello De Cecco che va studiato più approfonditamente ero leggeremo le prossime settimane con più attenzione
La tesi è che ci sia una politica sistematica di pricing riversa fra mercato interno al mercato estero in risposta al cambio e che questo dipenda dalle condizioni di credibilità della politica economica
Analisi è sicuramente molto suggestiva
Ma
Ci sono due perplessità e forse una spiegazione più semplice e più immediata di quella della credibilità delle politiche che è possibile proporre le due perplessità
Si riferiscono al confronto fra l'anno novantatré l'anno novantacinque cioè gli affetti di questa dichiarazione dei prezzi Nella Salute azione posto settembre novantadue
E nella sua mutazione del novantacinque
I si dice che con le politiche economiche essendo più credibile novantatré piuttosto che nel novantacinque hanno consentito hanno determinato una differenziazione dei prezzi più accentuate quindi isolato più l'inflazione interna dallo choc di cambio nel novantatré rispetto al novantacinque
Ora e i le due perplessità sono primo mi sembra dubbio che lei aspettative di inflazione nel novantadue novantatré fossero più certe fra virgolette più stabili di quanto fosse novantacinque dopo tutto la dotazione settembre novantadue e mesi seguenti
Era creduto senza precedenti e poi di dimensione molto più forte di quella che abbiamo visto che nelle pinete novantacinque quindi siamo ci ricordiamo tutti qua quali e quante erano le incertezze di un'inflazione in quei mesi
La stessa lo stesso andamento dei cambi era estremamente incerta seguiamo le misure volatilità dei cambi queste si innalzano bruscamente
E più o meno la stessa entità nel novantatré novantacinque fino credo che sia la differenza tutto questo profilo la spiegazione più semplice io vorrei proporre mi sorprende un po'che non sia menzionata e quella del ciclo
Cioè a dire nel novantatré l'Italia era in crescita in esplichi era in recessione chiedo scusa era in recessione le novantacinque era in espansione allora è abbastanza comprensibile che nel novantatré i produttori sia interni sia internazionale siamo stati molto cauti ad aumentare i loro prezzi in Italia è semplicemente la domanda non c'era
Mente novantacinque in condizioni di domanda che cresceva molto fortemente è stato facile non solo diciamo traslare ma anche recuperare marci
Quindi questa è la spiegazione che io immediatamente proporrei poi non sottovalutiamo l'importanza delle politiche economiche evidentemente ultima brevissima annotazione sulle banche qui ci sarebbe da fare un un incontro solo su questo che io non entro neanche però vorrei dire sette due o tre cose
L'analisi le analisi state fatte tra cui quella del Fondo monetario che citava Pittaluga perché è comunque l'analisi non del Fondo monetario internazionale ma di due economisti del Fondo
A mostra che la reattività dei tassi bancari in Italia all'incirca uguale a quella degli altri Paesi se uno tiene conto sia della risalita si mercato sia la lezione del tasso di sconto
Quello che in Italia succede e che tendono specialmente i tassi attivi a variare poco in funzione dei tassi di mercato cioè per dato tasso di sconto c'è una forte
Se reattività al tasso di sconto tutta una serie di di ragioni di mercato per tutta una serie di ragioni di variabilità dei tassi di mercato che possiamo analizzare ma la realtà
Credo per lo meno dei risultati e strutturati è questa
Questa reattività dei
Più rapidamente di quanto facessero prima
Soprattutto soprattutto la risposta a quelli di mercato e qui concordo con Pittaluga mentre la reazione al movimento il tasso di sconto è rimasto all'incirca all'incirca uguale
Da tutto questo discende che a stare molto attenti a interpretare la tavola undici a tavola un giudice nella quale si fa vedere la volatilità e le correlazioni dei tassi e si arriva alla fine un po'troppo lontano secondo me e cioè al costo del capitale per l'impresa
Rapido Vespa vedere che c'è una forte correlazione fra tassi a breve e rendimento medio del dell'attivo bancario questa correlazione fatta con le correlazioni semplice e quindi comprende implicitamente variazione del tasso di sconto quindi non è vero che la colazione si alta nonostante che ci sia una reattività basta che abbia appena detto sono considerata se sconta l'attività è uguale a quella degli altri Paesi e poi c'è anche la componente titoli ma cosa sono questi titoli questi titoli sono i Cct indicizzati che le banche hanno all'attivo
Quindi è logico che chiude in gita che siano molto curati dal sindacato primo secondo ben poco hanno a che vedere al conto capitale d'impresa perché sono titoli di stato semmai è il costo del finanziamento per lo Stato
Allora
Ultimo punto ecco sulla concorrenza qui diciamo concorrenza banca questo è molto importante tutti auspichiamo che dovuti modi e nei dovuti tempi aumenti affermare che non c'è stato nessun aumento alla concorrenza bancaria guardando sono immagini tasso mi sembra un pochettino un'acrobazia perché diciamo da un lato nel mercato degli impieghi gli anni ottanta che ha visto un forza unita la concorrenza d'altro canto più recentemente abbiamo visto la stessa concorrenza svilupparsi a lato del passività cioè della raccolta
E il sintomo di queste proprio la ricomposizione che c'è stata raccolte servire all'Offerta di operazioni pronti contro termine
La volontà di accaparrarsi il cliente con certificati depositi ad alto ad alto reddito dal presente e quindi anche la composizione diciamo delle quote è un sintomo è la manifestazione di un'accresciuta concorrenza non solo i momenti età coralmente tutti auspichiamo che questa concorrenza si sviluppi ulteriormente grazie
Ringrazio il dottor Angeloni per questa magistrale lezione su ciò che sarà la politica nello strumentario soprattutto della politica monetaria dell'unione Econord Carlo personalmente devo dire che io non è che sia poi così convinto che tutto questa diatriba tra inflation tagging che vuole intervenire tagging e sia del tutto inutile Dio lei che una una differenza di approccio c'è e il fatto che si sia deciso di on
Come
Variabile strumentale o un'aria più operativa ma riprendere il tasso overnight cioè a mio avviso fa propendere più per una impostazione da quantità di concreta che non il da inflation la impresentabili ma questa è una mia part di colare diciamo interpretazione di come il dibattito si è svolto e di come si è cercato di trovare una soluzione alle due differenti tesi che certamente a Francoforte si sono si sono confrontate potrei ancora dire qualcosa su quanto ha osservato il dottor Angeloni ma bisogna tenere molto
Preve il residuo di questa nostra riunione
Anch'io non sono però vorrei dire ancora una cosa perché io non sono convinto che
E in effetti la differenza fra il mille novecentonovanta difetti Stella soluzioni centonovanta d'UE e De Niro centonovanta novantacinque sia dovuti a questa maggiore ma prevedibilità o trasparenza della politica del cambio a mio sommesso avviso oltre al ciclo come giustamente ha detto il dottor Angeloni c'è il problema della dimensione nessuna impresa ha interesse se a sfruttare i margini che ha a disposizione nel fare il pricing sino a diciamo sollecitare la reazione brutale del paese nel quale va apre quindi last dimensioni della svalutazione è stato certamente un fatto che ha indotto ad essere più molto Moritz moderati umori girati nel novantadue e meno nel mille novecento novanta novantacinque
Per terminare io vorrei dare la parola al al professor Pittaluga il quale pazientemente ascoltato tutte quante queste cose che noi siamo venuti
E dicendo e poi cinque minuti vorrei che il progresso spaventa da par suo chiudesse l'incontro chiuso Pittaluga
Grazie presidente invece dove per
Ma poche poche osservazioni molte molte delle considerazioni che sono state fatte credo che siano
Ampiamente Condivi sibili di
Professor De Cecco ha ricordato che alle
Basta ricordato che le le le crisi finanziarie o bancarie si curano con
La curva dei tassi di interesse inclinata positivamente
E questo è un punto che era in fia l'analisi del del rapporto sui margini
Bisogna vedere qual è il nesso la correlazione
Se c'è fra margini e bancari e il livello dei tassi nel caso per esempio dell'Italia si osserva una correlazione positiva cioè quando i tassi d'interesse sono alti i margini banche si ampliano nel caso gli assist degli Stati Uniti e fortemente nei attiva quando i tassi di interesse si alzano le banche americane fanno meno profitti quindi sembrerebbe che questo indichi una cura rovesciata per i conti economici delle banche italiane rispetto agli Stati miti
Giuste le osservazioni sul fatto che manca nel rapporto il rapporto tra Creta utilizzata è tratta accordato mancano indicazioni su su l'andamento le quantità
Ci sono troppe banche o no dice il professor De Cecco direi che questa risposta c'è icone Rapport tunnel c'era IRS carcere dell'IRS in cui c'è proprio un saggio su questo problema e quindi ci sembrava a inutile tornare su un argomento che il c'era in qualche modo a affrontato al proprio interno
Il professore Izzo si è intrattenuto su solo il problema i tassi d'interesse sono su livelli più bassi che negli Stati Uniti ha messo in evidenza a cosa che in in qualche modo mostrano che in
E abbastanza d'accordo su sulle conclusioni del rapporto in la devozione a politica moneta e poi sviluppato argomenti di in qualche modo che vanno oltre il rapporto molto utili le osservazioni dottor Angeloni sulle integrazioni da apportare al capitolo cinque
Il discorso su l'inflation target in ovviamente
Questo discorso che in un qualche modo edifici e distingue tra Paesi trovar delle uniformità lo so che ogni paese ha le sue carte stia istituzionali credo che comunque sia necessari uno sforzo per
Provare delle uniformi Temps mi sembra ancora che il grado di trasparenza sia un gran trasparenze banche centrali sia una di queste di questi strumenti di questi criteri non fosse il la correlazione può so leggersi in senza in terzo come diceva dottor Angeloni perché mentre il grado di trasparenza è fissato al novantacinque i rendimenti sui titoli a lungo termine sono una media di dieci anni qui indi probabilmente Barral principio di humour post hoc ergo propter Rocco non so se sia una causa sia semplicemente una coincidenza però probabilmente c'è un evento temporale che segue un altro evento
Sul pressing to market e le politiche monetarie credibili non cita un B
Ma pagina trentaquattro in un qualche modo grafico dodici c'è un indicatore di credibilità della politica monetaria l'abbiamo già vista questa tavola questo grafico mostra che dal novantaquattro la Banca d'Italia nonna segui sto la stessa politica che seguiva nel periodo precedente come compresa fra la sua dotazione della lira è quello di fine novantatré cioè i tassi a Breve non seguono più i tassi a lungo termine che si stanno via via in alzando e quindi in qualche modo non fosse non si possa dire che c'è stato un cambiamento di grandi credibilità della politica monetaria brevità i tassi sui prestiti son d'accordo sul fatto che la tavola undici abbia un grandi significati vietare indotto purtroppo non esistono alla dati i esistono dati relativi ai soldi ai gli interessi
Ah sì visti i prestiti e quindi non esiste la possibilità dimostrarla reattività degli interessi sui prestiti da via a tasso di sconto no risulta che Piero che ci stanno dentro i CCT ed è giusto che i quello che diceva il dottor Angeloni per via risulta una a RAI e attività molto elevata del rendimento relativo delle banche italiane ai tassi di mercato mentre altrove non è così
Il dottor Angeloni
E dice giustamente che la concorrenza bancaria non è stata considerata nei suoi effetti sui margini no a quello che qua sì i dice e semplicemente che i margini sembrano riflettere una ricomposizione temporale l'attivo
E del passivo la ricomposizione dei POR all'attivo secondo me non può dipendere da un effetto di concorrenza ha cresciuta ma dipende essenzialmente a patto che l'impresa non hanno domandato più prestiti a breve nella misura in cui la facevano precedentemente e possibile che degli effettivi concorrenza s'ci siano sul lato del passivo invece tuttavia punto sul lato del passivo ricordo che l'espansione i CD i risale al mille novecentottantotto cioè uno due anni prima che inizi la liberalizzazione il processo di liberalizzazione degli sportelli e quindi è un processo quello di allungamento e scadenza del passivo che in qualche modo precede la fase di forte cresce di sportelli e quindi di e innalzamento molto forte la concorrenza tuttavia non si può escludere che vi siano ovviamente sul lato del passivo degli F la concorrenza grazie
Sorgono Pittaluga che soltanto fare una brevissima osservazione sul problema belli l'espansione degli impegni
Impieghi a medio termine c'è un effetto di concorrenza non bisogna dimenticare che la nuova legislazione bancaria permette a qualsiasi banca via rare nel medio termine cosa che in precedenza non era possibili e quindi questo ovviamente con qualche lei in più può aver introdotto un decreto i comparti
Però l'ora è troppo tarda Pera avventurarci in questo campo il professor Spaventa grazie a chiudere il modo più semplice di chiudere per meglio sarebbe dire chiuso beh
Brevissime osservazioni essenzialmente su cose che non sono nel rapporto su punti che sono stati sollevati e che forse penso che verranno toccati nel rapporto sei del novantasette
Un'osservazione che devo fare rispetto alla chiarissima esposizione di Angeloni e ancora è la differenza che c'è fra il grado di elaborazione della tecnica monetaria a livello di Unione monetaria europea in mancata soluzione di una serie di altri problemi che ancora sono la sono nascosti vengono magari ieri posti sotto per ora tenuti sotto il tappeto ma presto tardi emerge hanno e ne voglio menzionare i alcuni
Non credo che vada attribuita grandissima importanza la questione del valore est anno dell'euro perché non è cosa che si possa decidere in anticipo né su cui poche passa per una risposta in base a studi econometrici anzi io sono convinto che inizialmente dipenderà da quanti sono dentro l'euro se sono pochi saranno euro più forte se sono morti sarà un euro più debole la questione dell'Eliseo R. quale tutte le risposte può dare risposte le più diverso perché a livello europeo si manifesterà un eccesso delle serre comunque perché chi entra nel correggimi Ignazio se sbaglio chi entra deposita solo una parte di le sue riserve rimarrà un eccesso di riserve nelle è è ex valute comunitarie e dipende da quello che faranno le banche centrali con queste riserve non lo sappiamo ancora poco è un investitore in euro se vi sono possibilità investire in euro potranno mantenerle in quegli strumenti denominati ancora in valute comunitarie potranno infine investirle in dollari non dimentichiamo che uno botta rialzo del dollaro qualche settimana fa venivo dal fatto che si ebbe notizie vi è un rapporto in cui si diceva queste riserve saranno investiti in dollari quindi a priori non credo che si possa dire niente però mentre il problema mi sembra economicamente un po'vuoto è un problema
Che diventa un problema politico diventa un problema politico nella misura in cui è stato sollevato da un Paese
Che intende entra all'evento aveva sicuramente monetario sia la Francia perché vero è che l'articolo centonove può essere innocuo ma l'articolo centonove viene oggi usato dalla Francia con una sorta di grimaldello a per dire ci deve essere o un contraltare alla banca centrale europea che quanto meno posso dettare la politica di cambio e la risposta sbagliata a un problema vero e il problema vero è quello dell'aver costruito una banca centrale europea che
A talmente indipendente da non essere responsabilizzata ben più dalla Bundesbank perché approvi della Banca centrale europea e apolide Giappone del rispetto al potere politico la boom le banche non è apolide rispetto al potere politico l'attuale presidente della Banca centrale della Bundesbank era un uomo politico viene dalla politica e ha una sensibilità politica
Dall'amministrazione ma sappiamo benissimo che anche una bella targa
Politiche
E e quindi ha una sensibilità politica che l'ipotetico olandese che presiederà la banca centrale europea non ama nei confronti degli altri paesi quindi esiste un problema che gli economisti nella loro suprema superficialità pensano di risolvere inflation target Ringo non inflation tagliati perché l'inflation target rende il banchiere centrale effettivamente più responsabilizzato perché deve dire ho sbagliato poi sì mi in Nuova Zelanda Nuova Zelanda che dopo i kiwi è assurta alla notorietà solamente per avere il l'età del contratto fra il banchiere centrale e il resto prima erano le pecore poi kiwi adesso il banchiere centrale e poi per il resto ricade nel nel dimenticatoio bene insomma dico non è con questo che si risolve il problema della responsabilizzazione dalla banca centrale altri problemi vi saranno
E ancora su questo sono così vistoso un sicuro tristi come però però che stavano lavorando però il silenzio e assoluto e ne menziono alcuni anzi menzionò molto poche e sono due l'uno che molto delicato e la fissazione dei tassi di cambio di conversione non è affatto un problema elementare Lucio non è affatto detto che il tasso centrale sia il tasso di conversione perché ne perché il problema è complicato algebricamente complicato dall'aver stabilito l'eguaglianza fra un è un equo e dalla circostanza che lei CUP contiene delle valute che non saranno tra quelle dentro
Complicato ulteriormente dalla circostanza che si vogliono a vere arrotondamenti sia nel cambio in euro sia nei cambi bilaterali che vigileranno il tutto dà luogo ha problemi
Io
Non del tutto per
Chimento mi ci sto esercitando ma che non sono per nulla complicati e io ho contato quattordici possibili alternative fissazione dei tassi di conversione la sola cosa che bisogna fare questo lo dico a e che non si deve fare di fissarli in anticipo in ECU questo rende il problema del tutto insolubile perché implica fissare il cambio anche per le valute fuori
Quindi questo e sarà un problema di nuovo politico perché evidentemente oggi ridusse italiana sarebbe ben lieto d'avere un cambio in euro supponendo che noi entriamo allora parità centrale ma a quel punto noi avremo una batteria di altri paesi e che dire no no sei a nove settanta F nove settanta quindi ecco la un problema e l'altro problema del quale in questo Paese c'ci si occupa poco ma ci si occupa poco direi soprattutto per scaramanzia che quello del trattamento delle valute esterne
A sembra oggi che occuparsi di tale trattamento evolute Sterne a equivalga mediamente a mettersi la fascia gialla di chi si sente escluso o auspica l'esclusione ma insomma credo che nessuno vorrà ragionare che ne abbiamo il cento per cento di probabilità di entrare e nemmeno il novanta e forse nemmeno ottanta e qua cesso dallo scendere insomma ma potrei e allora e qua sì poco probabili parimenti delicati mi indico uno istituzionale che è stato risolto con un aggiramento il regime sarà deciso con risoluzioni lo sbaglio due sarà deciso con risoluzione del Consiglio ma con l'accordo e banca centrale avrei cliccando il meccanismo dello SME di fatto a norma di trattato sarà molto di più
Dipenderà molto di più dalla corde Banca centrale che non dalla risoluzione il Consiglio in secondo luogo non potrà aver luogo se non dopo il primo gene novantanove perché dipende non un accordo fra all'euro Banca fra le i cibi tra la Banca centrale europea e le altre banche a dipendendo da questo finché non esiste la Banca centrale europea non potrà determinarsi formalmente a vi sono quindi una serie di problemi molto importanti Harrison mentre e molto perfezionata invece la tecnica monetaria del sistema a regime come vi saranno dei problemi risolti per il sistema a regime esempio di nuovo supponete che entri entri chi entri e che vi siano un po'un paese con l'abito basso è un Paese con debito più alto bene sì gli economisti sempre tra loro vacuità dicono che è uno choc simmetrico sì sia che colpisce tutti i paesi dell'aria si risponde con la politica monetaria vero tuttavia se vi è un Paese ad abito alto con alta quota di debito a breve gli effetti di uno shock simmetrico saranno profondamente asimmetrici quindi per me è sempre altro motivo di sorpresa che fra le regole di Maastricht in cui cerco sia esercitata ogni fantasia non vi sia quella che perentoria aree la composizione del debito di un Paese non debba essere vincolata o una quota molto bassa di debito a bere
Io ho l'impressione che vive Remo un anno e mezzo molto interessante molto volatile in cui potremo leggere sempre con profitto il i fogli rosa ventiquattrore financial Times e in cui spero che si produrrà questo lo dico adesso come da un punto con rigorismo di ditta materiale sufficiente per un prossimo rapporto curato dal professor Pittaluga e spero con la presenza quanti sono a questo tavolo e diretto dal dottor Sarcinelli grazie