Le presunte pressioni del Quirinale sulla Corte Costituzionale in occasione delle sentenze di ammissibilità sui referendum; La nuova legge sul finanziamento pubblico dei partiti: Il referendum per l'abolizione dell'ordine dei giornalisti

Radio radicale continuiamo a
Supposte delle presunte pressioni del Quirinale sulla consulta circa in particolare IReF
Rende un me sulla smilitarizzazione del guardia di finanza abbiamo ai nostri microfoni uno dei due direttori di giornale che il libro giornale che si stanno occupando di questa vicenda il direttore del giornale Vittorio Feltri direttore che cosa ne pensa di questa supposte pressioni delle Quirinale e del fatto
Non è e continuano a spiegare la situazione referto tutto il male possibile perché assurdo che in un Paese che voglia essere democratico accadono cose di questo tipo
Baldassarre l'ex presidente della Consulta secondo tempo affatto dichiarazioni molto impegnative ha rivelato cioè verrà a sua volta ha subito pressioni e di aver girato il tutto al qui viene alle pare che poi il Quirinale si sia adoperato far cancellare quel referendum che già in seno alla Corte costituzionale aveva ottenuto virtualmente un parere favorevole tutto questo getta un'ombra di sospetto non soltanto sul Quirinale Marche sulla Corte costituzionale che ed è vero che ha subito pressioni e vorrà condannata per aver accettato quelle pressioni ad aver agito di conseguenza ma fosse la cosa più straordinari Dante
Quasi di una di una settimana ancora
Baldassare non sia si sia fatto vivo per confermare ciò che è stato scritto dal tempo o anche solo per smentire ma mi sembra strano che posso smentire visto che
Al colloquio riferito tempo non c'erano soltanto il direttore del quotidiano Belpietro e lo stesso Baldassarre ma c'erano altri testimoni che sono in grado di conferma quelle rivelazioni questo punto c'è da chiedersi qualora Baldassarre spero che lo faccia confermi il tutto che cosa
A possa cadere a Scalfaro lascia immaginare
Naturalmente riascolto ecco direttore mi sembra che abbia ragione Marco Pannella quando dice che appunto il nostro sistema istituzionale si è sempre più trasformato in una repubblica presidenziale di fatto senza avere i contrappesi contro bilanciamenti tipici in una repubblica presidenza
Ale in tutti i sensi questo fuori
è fuori dubbio soprattutto
Il presidente
E la Repubblica se avesse fatto quelle pressioni credo che che potrebbe essere accusato di alto tradimento perché è inammissibile che il garante dell'unità nazionale il custode della Costituzione sia il primo a violarla facendo irruzione addirittura la Corte costituzionale siamo siamo fuori dal mondo e il fatto che poi quelle nel
Aver no non non non dica nulla è il segno e privo di un imbarazzo che non può che derivare dalla veridicità di di tutto ciò che è stato scritto ecco tutto questo tenuti i tempi di riforma di Bicamerale la situazione ancora più preoccupante è preoccupato
Toglie a tutti noi quel minimo di di sicurezza che che dovremmo avere
Il nello nel tardo
Nel degli organi istituzionali naturalmente si capiscono però anche tante cose si sente ripetere una domanda cattiva Marco Pannella l'
Ha accusato il giornale di non aver fatto molta campagna di stampa quando si è trattato di legge sul finanziamento pubblico dei partiti lei che risponde ma io rispondo che noi abbiamo fatto sicuramente più
Di tutti gli altri organi di dirvi informazione poi mette palle
Il dati i rapporti anche personali tra tra l'altro lui a me si aspettava ancor di più
Sta di fatto che il giornale è un giornale indipendente non può mettersi al servizio di nessuno quindi io faccio le mie valutazioni Don gli argomenti lo spazio che ritengo essere proporzionato agli interessi del pubblico che che alla la la la la bontà di acquistarsi per il resto forse siamo stati anche l'unico giornale che con
La molta attenzione addirittura con il sistema per ha pubblicato articoli su sui referendum prima che avvenisse l'esame da parte dell'
Della consulta ma non ci siamo limitati ossia dagli articoli ho speso può e non vengono neanche a lei abbiamo fornito delle spiegazioni didascaliche ai lettori in modo che si rendessero conto di ciò che che
Era stato proposto da da Pannella e i Radicali anche da da da Formigoni più di così penso che
è un giornale non posso fare soprattutto trattandosi di un giornale non di partito non braccio armato di de di Tizio o di Caio di Sempronio sette direttori sulle
L'abolizione d'ordine dei giornalisti è favorevole io sono favorevole all'abolizione dell'ordine
Dei giornalisti a una condizione che vengono aboliti anche tutti gli altri ordini proprio ali che sono enti inutili quanto quello dei giornalisti il fatto che invece si tenda a cancellare solamente l'ordine dei giornalisti lasciando intatti gli altri mi mi induce a pensare che questo Paese voglia essere liberale solamente terra per alcuni settori e in altri no d'altra parte bisogna perché Pannella mi spiegasse come mai solamente i giornalisti devono devono sciogliere la loro corporazione mentre altre categorie invece la propria
Corporazione continuava a portarla con la benedizione naturalmente dei Crystal poter ecco magari perché forse i giornalisti opera in un settore come quello dell'informazione che per il sistema politiche quanto mai delicata che ma non è che la l'ordine possa
Ma influirà in questo senso l'ordine
Era semplicemente una corporazione che tende
La
A chiudere in un Castello d'avorio che poi non è da orgoglio per l'amor di Dio una categoria che il sicuramente anche dei privilegi ma non capisco perché solamente quella dei giornalisti non gli ordini sono uno sono istituti che che secondo me ostacolano il liberalismo e allora se vanno aboliti vanno si fa una campagna e si aboliscono tutti cominciare da coro dei giornalisti significa a vero da parte della categoria dei cronisti dei redattori una reazione di rabbia perché si sentono i soliti
A dover pagare un prezzo che ha parlato tutti dovrebbero pagarci bene la ringraziamo ringraziamo Vittorio Feltri direttore del Giornale buon ascolto come sempre da Radio radicale