"L'Italia e la legislazione del mercato unico"

Mario Monti commissario europeo questa mattina come sapete ha avuto un'audizione presso la Commissione delle politiche comunitaria della Camera dei deputati il cui presidente dell'onorevole Ruberti sulla sui problemi relativi all'Italia e la legislazione del mercato unico professor
Grazie vi ringrazio
Essere intervenuti
Mi fa piacere avere questa occasione perché in un momento in cui l'Italia Spagna concentrando così giustamente i propri sforzi sul rispetto dei criteri di Maastricht per la moneta unica
Importante ricordare che oltre a questa convergenza macroeconomica per pervenire presto nella moneta unica
Esistono dei problemi altrettanto importanti che chiamerei di convergenza strutturale
La unione economica e monetaria non è solo moneta unica
L'unione economica è costituita essenzialmente dal mercato unico
La moneta unica viene a completare il il mercato unico trasformandolo in unione economica e monetaria
Il mercato unico
Dovrebbe già essere in opera dal primo gennaio novantatré com'è noto
è in realtà un processo continuo di sua realizzazione
La Commissione europea
Apposto il completamento del mercato unico al centro della propria politica così come per la moneta unica e siamo confortati sono confortato in particolare io come responsabile di questo settore
Dal constatare che nei primissimi anni di suo funzionamento questo mercato unico in fondo ancora in fasce
A sta già producendo risultati positivi per l'economia europea che sono stati pubblicati per la prima volta in ottobre dalla Commissione europea
E di cui ha preso atto con compiacimento il consiglio europeo di Dublino ci dicono questi risultati che
In tempi brevi il mercato unico ha già prodotto una crescita aggiuntiva in Europa dell'ordine
Di un punto e mezzo percentuale di PIL
Ha già prodotto una inflazione minore dell'uno e mezzo per cento all'anno di quella che ci sarebbe stata senza la grande apertura del mercato unico
E in termini di occupazione il fronte più spinoso e difficile si stima fino a novecento mila il numero incrementale di posti di lavoro in Europa dovuta al mercato
Ecco allora che non è più non è più solo sulla base di un atto di fede che ci si rimbocca le maniche nella costruzione del mercato unico perché si vede che sta producendo
Gli effetti desiderati
Ma il mercato unico non è ancora pienamente in opera per questo fin dall'inizio della mia attività opposto grande attenzione nel
Accrescere le pressioni per la effettiva applicazione delle norme sul mercato pubblico semplificazione delle norme da un lato Enforcement cioè effettiva applicazione delle norme dal
E
Oggi sono
Venuto alla commissione politiche dell'Unione europea della Camera dei deputati proprio per
Attirare l'attenzione
Delle autorità italiane come ho fatto con quelle governative italiane in altre occasioni
Sul fatto che la Commissione sta incrementando questa pressione la incrementerà ulteriormente nei prossimi tempi e che quindi è bene che l'Italia accresca la attenzione che dedicata a questo aspetto
Qual è la posizione dell'Italia dal punto di vista
Del
Dell'applicazione del mercato unico è una posizione insoddisfacente
L'Italia
Se prendiamo il recepimento delle direttive mercato unico si trova sono dati di inizio febbraio
Si trova in tredicesima posizione sui quindici Stati membri
Ed è seguita solo da due Stati che sono matricole dell'Unione europea l'Austria Ina fin
E utile ragionare anche qui in termini di disavanzo non solo per la finanza pubblica parliamo allora di disavanzo di recepimento delle norme sul mercato unico
L'Italia a inizio febbraio a un disavanzo di recepimento dell'undici per cento
Questo significa che l'undici per cento delle
Norme del mercato unico non è stato ancora trasposto nella coordinamento nazionale italiano
Altri indicatori
L'Italia si trova al terzo posto
Quindi in buona posizione
In una classifica però cattiva quella dei reclami
Sporti da in prese e individui di altri stati membri
In particolare per quanto riguarda ostacoli riscontrati in Italia ostacoli tecnici sullo scambio di merci ostacoli in materia di riconoscimento di diploma
Devo dire che per quanto riguarda le norme mercato unico di cui
Manca mancante o tardivo il recepimento in Italia si tratta soprattutto di settori importanti come quello degli appalti pubblici
Della libera circolazione delle persone del riconoscimento dei diplomi ed altri ancora
La
Commissione a
Incrementato io ho incrementato l'attività di apertura di procedura di infrazione contro gli stati membri
E questo riguarda molto anche l'Italia
Alla quale ho inviato nel corso del novantacinque trenta lettere di procedura di infrazione trentasette nel corso del
Novanta se
Vorrei sottolineare che naturalmente questa pressione di cui oggi sto dando conto qui in sede italiana
Non manco di esercitarla nei confronti di tutti gli stati membri ma naturalmente quelli che sono più in ritardo più devono essere destinatari di questa pressione
E non vorrei che questi numeri venissero visti come
Formalismi
A differenza dei numeri ai quali ormai tutti giustamente assegnano tanta importanza dei criteri di Maastricht
Perché c'è un grave danno per un Paese
Così in ritardo nel applicare il mercato unico
Ci sono conseguenze giuridiche
Perché
Le queste violazioni vengono perseguite e possono dare luogo in ultima istanza a sanzioni pecuniarie abbiamo avuto per la prima volta in applicazione dell'articolo centosettantuno del Trattato di Maastricht
Nelle settimane scorse la quantificazione delle sanzioni proposta dalla Commissione europea alla corte di giustizia
Per
Mancato rispetto di sentenze della Corte e sui cinque casi che si sono verificati come primi di applicazione di questo articolo centosettantuno
Due riguardano l'Italia quindi conseguenze giuridiche che possono poi diventare pecuniarie
Conseguenze politiche conseguenze politiche perché si guarda molto si guarda sempre di più nei diversi stati membri in questo momento in cui ci si osserva reciprocamente per fare un po'una valutazione di affidabilità in questa convivenza in un'Europa più integrata
Si guarda molto a quanto si rispettano le norme sul mercato unico
E le conseguenze politiche potranno essere anche maggiore domani quando questi giudizi di affidabilità al di là dei numeri specifici
Serviranno per
Appunto gradimenti reciproci tra Stati
Ma c'è anche questo voglio sottolineare un danno per i soggetti all'interno del Paese uno potrebbe pensare che se un Paese non recepisce le norme del mercato unico
E o non le osserva
Sia qualche cosa di protezioni stinco certamente nocivo per gli altri Stati membri i loro operatori ma non per il Paese in questione questo è un grave errore sarebbe un grave errore pensare questo
Perché perché
Proprio in quanto si tratta di smantellare di introdurre norme che smantella no elementi di protezionismo
I principali beneficiari sono i soggetti del paese i cittadini del Paese i consumatori del Paese
Del resto quando prima dicevo che a livello europeo la applicazione del mercato unico ha determinato un minore tasso di inflazione dell'uno e mezzo per cento questo vuol dire in moltissimi casi i prezzi dei prodotti più bassi a seguito del gioco della concorrenza ecco che ogni ostacolo frapposto al
Gioco del mercato unico non solo è illegale non solo è nocivo per l'immagine del Paese ma e anche e in primis nocivo per i cittadini ecco perché
è importante moltiplicare gli sforzi in tutti i Paesi e stiamo diffondendo questo messaggio
Moltiplicare gli sforzi per un pronto recepimento e per una piena osservanza delle norme
Del mercato unico e la Commissione europea concludo su questa nota
Così convinta della centralità del mercato unico per la crescita e l'occupazione in Europa sta preparando sto preparando
Porterò all'approvazione dei miei colleghi un piano di azione che sarà poi presentato ai capi di governo in giugno al Consiglio europeo di Amsterdam
Per
Ottenere un rinnovato impegno soprattutto dagli Stati membri
Affinché il mercato unico sia effettivamente in opera entro il primo gennaio novantanove data in cui ci sarà il felice aggancio tra un mercato unico che vogliamo effettivamente in opera e
La moneta unica
Grazioli professore
Ci sono domani
Meglio Magna
Vorrei sapere se a suo parere i Paesi che saranno tre in nel mercato comune
Potrebbero
Ridurre
Per reazioni psicologiche il loro impegno per il completamento del mercato unico
In altre parole c'è c'è questo pericolo o se ne tenete conto grazie
Posso rispondere volta per volta
Quindi la preoccupazione del dottor Magnani credo la seguente
Che paesi che
Verosimilmente entreranno fin dall'inizio
No parco al contrario no quelli che che non entrano fin dall'inizio nella moneta unica possano demotivati
In tutto quanto avere minori
Minore minore stimolo a rispettare a completare il mercato unico
Non credo
E devo dire oggi semmai o la preoccupazione opposta perché quando guardo le statistiche da cui ho estratto doverosamente prima solo il dato italiano noto che ci sono in testa alla classifica di buona pentimento del mercato unico
Anche alcuni Stati membri che non sembrano particolarmente interessati a fa parte fin dall'inizio alla moneta unica non sembrano particolarmente interessati non vorrebbero master ma verosimilmente non saranno in grado
Trovo al primo posto per esempio la Danimarca
Che provo al terzo posto il il Regno Unito due paesi che non sono percorsi in questo momento dall'entusiasmo di fa parte della moneta unica
Mentre
L'Italia che certamente intensamente vuole speriamo possa l'Austria che
Pure intensamente vuole si avvia potere si trovano nella fascia bassa del dell'adempimento così come anche la Germania sono andato recentemente al Bundestag così come sono andato oggi alla Camera dei deputati della Repubblica italiana a a tirare l'attenzione la Germania soprattutto in certi settori come gli appalti bisognosa di urgenti progressi nel rispetto del mercato unico quindi devo dire
Non non mi piace U un'Europa nella quale tende ad esserci una qualche dissociazione tra chi è più avanti e desideroso
E volonteroso verso la moneta unica e chi è più
O se ossequi ente partecipe del mercato unico uno vorrebbe trovare un elevato grado di adempimento in tutte e due le cose
Progetti tre
Quest'ultimo mi impegno una curiosità cioè come come ce lo spieghiamo come se lo spiega che
Proprio coloro che credono di meno applicano maggiormente le norme una contraddizione interessante da da analizzare ma la mia domanda era un'altra ci può dare qualche elemento in più
Relativo alle inadempienze italiane
Sì
Ma le spiegazioni
Acquisito che anche lei si pone potrebbero essere molto molto
Complesse
Ecco
Io mi rifiuto di pensare che ci sia una s'che ci sia che ci debba sistematicamente essere una scarsa propensione a legarsi nella moneta unica proprio in paesi che hanno una grande tradizione di osservanza delle norme
Credo che l'Europa abbia molto bisogno di una moneta unica e l'Europa sia d'altra parte una costruzione in civiltà basata su norme e quindi guai se ci fosse una cosa senza l'altra qualsiasi sia la cosa manca
Certamente
Poi c'è questa percezione al di là di criteri di affidabilità
E è chiaro che se uno fosse
Almeno temporaneamente fuori dalla moneta unica
Se fosse almeno temporaneamente fuori da Schengen se fosse basso nella classifica del rispetto delle norme del mercato unico se fosse alto nella classifica dei reclami
Non sarebbe uno dei paesi con cui gli altri paesi d'Europa vorrebbero stringere rapporti
Particolarmente intimi
Per fortuna l'Italia da tutti questi punti di vista da molti di questi punti di vista e consapevole sta facendo strada verso la moneta unica verso Schengen
Mia è parso che non ci fosse in questo momento pareri attenzione per l'aspetto mercato unico o o ci fosse nell'autorità responsabili ma è molto importante che l'opinione pubblica quindi la stampa
Richiami maggiormente ponga maggiore pressione su queste cose ecco perché
Ho fatto questo intervento esempi concreti
Di in inadempienze be'uno riguarda il metodo ed è molto importante cioè
Io sono prontissimo a portare gli stati membri di fronte alla corte di giustizia e ad aprire procedure di infrazione che sono il preliminare in questo
Due casi che hanno fatto
Che hanno destato molta attenzione nelle settimane recenti sono
La prosecuzione della procedura d'infrazione contro l'Austria
Si rifiuta di eliminare i libretti di risparmio anonimi al portatore
Che a nostro giudizio sono in violazione delle norme antiriciclaggio
E l'apertura di un'infrazione contro le autorità francesi era a nostro giudizio gravi violazioni rispetto alle norme sugli appalti per la costruzione dello stadio
Dove da ieri sera abbiamo qualche speranza in più di vedere scendere in campo l'Italia nei Mondiali dal novantotto al grande stadio di Francia al alla periferia di Parigi ecco ma
Abbiamo molto interesse sia noi sia gli Stati membri a risolvere amichevolmente quando si presentano dei casi di di mercato unico fin qui l'importanza della cooperazione amministrativa noi scriviamo all'amministrazione dello stato membro rilevando l'esistenza di un problema
E spesso agendo così il problema viene risolto
Nel caso italiano molte di queste lettere rimangono senza senza risposta e questo poi si traduce in una maggiore probabilità di fasi contenzioso lei chiedeva qualche qualche altro esempio ma parlavano del caso degli appalti
Degli appalti pubblici
Che osservo è uno dei settori che il Consiglio europeo di Firenze sotto presidenza italiana ha sottolineato come bisognoso di urgente maggiore applicazione
Due procedure di infrazione sono in corso contro l'Italia per applicazione non conforme delle direttive sulle procedure di aggiudicazione e sulle procedure di appalto nei settori dell'acqua energia trasporti e telecomunicazioni mentre un'altra direttiva sulle forniture deve essere ancora recepito inutile sottolineare l'importanza
Da molti punti di vista ma anche semplicemente dal punto di vista economico di una piena e aperta concorrenza nel settore degli appalti
Con notevoli risparmi per il bilancio pubblico se questa apertura trasparenza e concorrenza Gio
So peraltro che il ministro dei lavori pubblici Costa molto seriamente impegnato su questi temi
Altre domande prego
Sono certi cinque volevo fare una domanda di attualità sulla moneta unica in questi giorni si sta discutendo molto sulla possibilità di anticipare la manovra economica dell'anno prossimo volevo una valutazione del professore secondo lei sarà necessaria
L'Italia a il Governo italiano ha preso come tutti sappiamo
A fine settembre
La decisione fondamentale di puntare a entrare fin dall'inizio nella moneta unica
A preso successivamente una serie di decisioni operative rivolte a questo
Scopo
Io non non seguo e non tocca mai seguire quotidianamente i dati della finanza pubblica italiana
è chiaro che il risultato non è ancora raggiunto per l'Italia né per altri Paesi né per ogni altro Paese risultato sarà conseguito solo quando i capi di governo nella primavera del novantotto sulla base dei dati novantasette
E sul giudizio circa la loro sostenibilità nel tempo si pronunceranno
Italia e quindi come altri immenso a un guado nel quale non si troverebbe neppure se non avesse preso a settembre
Una decisione
Più ambiziosa di quella che aveva preso a giugno
A me pare che
La riconosciuta grande importanza del traguardo
Sottolineata ancora ieri dal presidente del Consiglio quando ha chiarito che cosa potrebbe succedere nel caso di non conseguimento dell'ingresso fin dall'inizio
Giustifichi un atteggiamento di
Prudenza in questo caso mi pare che la prudenza voglia dire non lesinare gli sforzi né dal punto di vista dell'intensità né dal punto di vista della tempestività non non saprei andare oltre
E vorrei sapere qualcosa sul piano di azione di Monti per rinnovato impegno
Che ci vorrebbe per la costruzione di questo mercato qualche idea che venga fuori sì intenzione certe
Questo è il piano di azione che la Commissione presenterà al Consiglio europeo di Amsterdam
Che presenta informarvi Piano e con l'intenzione di
Averne il massimo impulso politico
La
Il prolungamento di azioni già intraprese in questi due anni l'le linee cardine di questo piano
Saranno una quella che ho già accennato cioè forte richiamo
Alla necessità di una applicazione effettiva
Delle norme sul mercato unico
Con la richiesta anche in sede di Conferenza intergovernativa cioè della modifica del trattato di strumenti giuridici più incisivi
Per una pronta a me non basta che una norma sul mercato unico venga fatta rispettare in modo cogente dopo che è intervenuta la Corte di giustizia a quattro cinque anni data da quando il problema è sorto
Poi una linea di semplificazione delle norme
E la commissione ha
Iniziato diversi mesi fa per mia iniziativa un'azione che si sta dimostrando utile in sé e utile come sfida gli stati membri
Che abbiamo battezzato sulle in sempre la legge slash inventerà una marchetta
Proprio per dimagrire l'apparato normativo del mercato unico
E stiamo lavorando su singoli settori concreti per semplificare le norme
Poi occorre qualche completamento legislativo non è contraddittorio dire semplifichiamo le norme cerchiamo di regolamentare meno però qualche completamento legislativo ancora occorre ne citerò due dare e lo stiamo dando un quadro di regolamentazione alla società dell'informazione senz'altro il quale
Questa non si sviluppa per esempio il diritto d'autore nella sua nei nuovi servizi della società dell'informazione che ha senso che nasca solo a livello europeo nazionale
E
Completamento della legislazione punto difficilissimo che mi sta impegnando moltissimo con qualche prima prospettiva forse di sbloccò
Dal punto di vista dell'armonizzazione fiscale terreno che è rimasto molto indietro
Ultimo punto di questo piano di azione mercato unico punto al quale tengo moltissimo
E di far cadere quella che forse la principale barriera all'entrata rimasta al mercato unico cioè l'informazione
I cittadini
Le piccole e medie imprese sanno ancora troppo poco su quello che il mercato unico già oggi potrebbe fare per loro e non lo utilizzano in misura sufficiente
In particolare l'azione indirizzata ai cittadini testata lanciata a fine novembre programma cittadini d'Europa
Per l'Italia è stata lanciata in questa sede dal presidente Prodi da me all'inizio di dicembre
Sta a
Avendo mi fa piacere di di dirlo un un enorme riscontro da parte dei cittadini e da parte dei cittadini italiani in particolare abbiamo avuto nelle poche settimane in fondo dall'inizio di questa azione
Un numero di chiamate alle linee verdi che sono previste e un numero di contatti internet di quasi quattrocento mila
Che fa ben al di là dicono gli esperti di
Campagne di informazione di servizio pubblico che va ben al di là degli standard e delle aspettative e nel caso dell'Italia in Italia si trova
Ad essere nella prima posizione con cinquantacinque mila chiamate
L'Italia si sta confermando un Paese fortemente interessato
All'Europa con queste chiamate i cittadini cosa hanno dicono che sono interessati a sapere come si fa ad andare a lavorare o a studiare in un altro Stato dell'Unione Europea
Ricevono a casa nel giro di qualche giorno
Nella lingua che a loro interessa
E con specifico riferimento ad informazioni nel pub per per il Paese nel quale vogliono andare
Informazioni e poi possono ulteriormente chiamare una specie di servizio di consulenza
Personalizzata e
Questo ci serve io l'ho chiamato qualche volta un grande meccanismo di distribuzione al dettaglio verso i cittadini dell'Europa che già esiste
Lo sviluppo di questo meccanismo informativo per i cittadini e per le piccole imprese
Farà pure parte di questo piano d'azione
Armonizzazione fiscale cioè su cui le ha detto molteplici siamo molto indietro in particolare sul problema delle ecco tasse
Allora
Sulla armonizzazione fiscale in generale devo dire che
Quando io sono arrivato alla commissione ho trovato una situazione molto
Negativa per soprattutto una ragione cioè in questa materia il Consiglio decide solo all'unanimità occorre convincere quindici Stati membri
E anche a mio parere perché forse non era stata seguita la linea politica più opportuno per lo meno io ho cercato di cambiarla
Con l'appoggio della presidenza italiana al consiglio Ecofin di Verona nell'aprile novantasei cioè
Ho ritenuto che pur col vincolo pesantissimo dell'unanimità
Ci potesse essere qualche speranza in più di fare
Passi avanti
Se
Si facevano tre cose se sì
Tranquillizzava non poi gli stati membri
Cessando di parlare di piena e completa armonizzazione fiscale
Ma parlando piuttosto di qualche maggiore coordinamento
Nel campo della fiscalità
Secondo se si fosse mostrato ai ministri delle Finanze ma anche all'opinione pubblica che pesa nel determinare comportamenti dei Ministeri Finanze
Quali erano le conseguenze del non fare questi passi avanti verso il coordinamento e abbiamo messo in luce soprattutto
Le conseguenze di rendere la vita difficile all'impresa nel mercato unico sminuzzato fiscalmente tra un Paese e l'altro
E di contribuire purtroppo alla disoccupazione con un carico fiscale sempre meno sul capitale su cui la concorrenza fiscale opera alla grande tra stati e quindi un carico fiscale sempre più sul
Lavoro e terza linea di questa nuova politica
Cercare di costruire piccoli pacchetti di misure in modo che ogni paese possa trovare sì qualche boccone amaro ma anche qualche boccone dolce dal punto di vista sua prospettiva
E c'est sono stati primi passi in questa direzione siamo arrivati a da vere
L'approvazione da parte dei capi di governo riuniti a Dublino in dicembre
Del della continuazione di questa linea di questo modo di affrontare il problema con l'istituzione di un per la prima volta di un gruppo permanente di politica fiscale presieduto dalla Commissione europea quindi da me con rappresentanti personali di alto livello dei ministri delle finanze dei singoli Paesi
E siamo nella fase di tentativo di costruzione di questi piccoli pacchetti
Piero la settimana scorsa a Lussemburgo dove
Ho incontrato il primo ministro e ministro delle Finanze Junker
Paese come si sa tradizionalmente riluttante a muoversi verso l'armonizzazione fiscale
Si sta dimostrando sensibile a questa nuova impostazione si dichiara pronto a discutere anche di armonizzazione per la tassazione sui redditi da capitali purché non si discuta solo di quello ma anche di altri aspetti adesso vedremo gli sviluppi sul tema specifico su cui lei chiede le ecotassa ecco
Il nuovo la unanimità ha fatto vittime in passato in questa materia il Consiglio non è mai riuscito a mettersi d'accordo su varie proposte presentate in passato dalla commissione
In in questi giorni in queste settimane abbiamo per il passaggio in Commissione di una nuova proposta di tassazione dei prodotti energetici che
Abbiamo costruito e ci sforziamo di presentare per quello che
Cioè non come una nuova tassa che l'Europa impone ma come la messa a disposizione degli stati membri
Di un meccanismo compatibile col mercato unico
Nel quale meccanismo quegli Stati membri che vorranno
Potranno fare maggiore uso
Di tasse
Sui prodotti energetici
Con l'incentivo e la forte pressione politica a che questo determini non un aumento del gettito complessivo fiscale
Ma venga compensato con un minore carico sul lavoro per giovare nella lotta contro la disoccupazione
Ci sono altri domande
Pre
Sono responsabili sia da un punto di vista amministrativo che anche gestionale del genere della utilizzazione dei fondi comunitari
E considerata la novità e l'inefficienza di questi gli organi come ritiene il nostro Governo o anche lei sareste possano intervenire
Per risolvere questo piccolo dramma nazionale
Dove
Avendo come lei gusto dell'understatement devo sottolineare che quel piccolo è un understatement
è un problema molto molto serio questo per
I mancati benefici
Al Paese e alle regioni
Più bisognose del Paese
Per
Il contributo negativo che anche questo da all'immagine che alla credibilità di buona gestione
E per l'effetto negativo che questo ha cioè il mancato utilizzo a ogni volta che c'è una un negoziato a livello europeo sull'assegnazione di nuovi fondi a qualsiasi titolo e per qualsiasi destinazione perché è troppo facile ad altri dire ma tanto poi non li utilizza
Ecco il miglioramento dei meccanismi per
Che l'erogazione teorica diventi un'erogazione effettiva non è nel nel nel mio campo di di responsabilità
Anche se sono molto sensibile a questo problema e ne parlo spesso con la mia collega pur Matthys che la Commissaria responsabile per questo
Parlo spesso anche con riferimento a specifiche situazioni italiane
Che mi interessa
In quanto italiani di vedere
Di vedere sbloccate
So che il Governo particolare sotto l'iniziativa del ministro Ciampi ha fatto e sta facendo sforzi significativi
Vorrei sottolineare che anche le
Lei ha citato le regioni ma anche le imprese gli operatori hanno come singoli e come organizzazioni un ruolo da giocare in questo
E esaminavo recentemente il caso di una regione
Settentrionale che però
Per alcuni aspetti rientra nel campo di applicazione di questi interventi strutturali dove buona parte dei progetti finanziati sono di pertinenza del mondo industriale e tuttavia i ritardi sono grandi quindi
Veramente uno sforzo io non non amo perché e abusata l'espressione di sistema Paese ma questo è veramente uno sforzo che richiede un lavoro congiunto e soprattutto e di nuovo torna l'opinione pubblica
Una chiara evidenziazione di quanto grave sia non arrivare risulta
In particolare
Cosa molto importante cioè il problema della cosiddetta golden share che è un problema importante per la tenuta della maggioranza ma è un problema anche importante per il mondo finanziario tanto è stato così qual è il suo giudizio su
Sotto affidate di questa privatizzazione testate
Si tratta di una privatizzazione strategica
Mi pare che tutte le privatizzazioni importanti
Possano essere definite strategiche
Soprattutto in una fase in cui sono grandi gli sforzi per
Portarle a esecuzione e sono anche grandi le resistenze
Che si affrontano lei comprenderà che non tocca a me
Pronunciarmi su questa o quella situazione specifica ma do volentieri in due minuti quale
La prospettiva con la quale nella quale da Brussel
In particolare il mio collega Van Miert competente per
Come sapete concorrenza e aiuti di stato e io competente per il mercato unico vediamo questi problemi per l'Unione europea in base al trattato non c'è favore per la proprietà privata rispetto alla proprietà pubblica dell'impresa cioè neutralità
Però c'è favore e anzi il trattato
Fa incombere su di noi l'obbligo di promuovere un mercato unico liberalizzato e condizioni di concorrenza
Sappiamo del resto che la disciplina sempre più stringente nel corso degli anni degli aiuti di Stato
è stata di fatto uno dei fattori che hanno spinto a privatizzare essendo meno consentito che in passato coprire con aiuti di Stato le perdite di imprese fu
Una alienazione ai privati che trasmettesse a loro gli stessi privilegi in termini monopolio dei diritti speciali ed esclusivi che aveva l'azionista Stato
Potrebbe costituire un problema dal punto di vista della concorrenza e siamo appunto nel campo
Di famiglia
Nel
In che senso questi problemi sono rilevanti anche per chi deve vigilare sul mercato unico
In due sensi
Perché nel momento in cui
Una proprietà pubblica viene messa sul mercato
Occorre che siano rispettati due articoli del trattato che sono l'articolo cinquantadue
Relativo al diritto di stabilimento
E l'articolo settantatré di relativo ai movimenti di capitali cui articoli che fanno parte della famiglia mercato unico
Al e che sono rilevanti primo nel caso di acquisizione di azienda o o o acquisizione di controllo il secondo più in generale
Nel caso di
Acquisto di di quote o voti investimenti di portafoglio
Ebbene c'è un obbligo di non discriminazione tra soggetti nazionali
E soggetti comunitari nel caso del diritto di stabilimenti
è un obbligo di non discriminazione tra soggetti nazionali
E ogni altro soggetto comunitario o no nel caso del libero movimento dei capitali articolo settantatré il trattato
Ammette
Deroghe
E quindi casi in cui la discriminazione nazionale
Può essere consentita
Ma sotto l'ombrello di
Interessi ben specifici specificati nel trattato l'ordine pubblico la pubblica sicurezza la salute pubblica la difesa
Cosa c'entra questo con la golden share o con altri meccanismi analoghi
La golden share o altri meccanismi analoghi
Possono contrastare con queste norme non è detto che contrastino
Possono contrastare con queste no
Perché
Possono servire a
In particolare nel nel momento dell'attribuzione di potere al momento del gradimento possono essere il veicolo di questi fattori di discriminazione nel senso che ho indicato
In questo quadro
Parlo in particolare della parte che compete a me
Siamo sistematicamente
Messi in allarme da leggi quadro dei vari Stati membri in materia di privatizzazioni
Se queste
Hanno esplicitamente o possono avere implicitamente in sé questo elemento di discriminazione
C'è stato un caso qualche tempo fa del Portogallo la cui legge per le privatizzazioni espressamente introduceva la discriminazione a favore degli investitori portoghesi abbiamo agito abbiamo fatto cadere questo
Ci sono
Casi
In cui è solo potenziale
Da come è formulata la legge quadro questo elemento di discriminazione e allora come si usa dire accendiamo il faro questo è avvenuto per fare due esempi nel caso dell'Italia al momento della operazione ENI quando abbiamo sollevato il problema abbiamo ottenuto
Il un decreto Dini
Che
Chi arriva che la normativa novantaquattro novantaquattro normativa quadro sulle privatizzazioni avrebbe fatto salvi i principi comunitari
Così un caso francese
E infatti tende in cui abbiamo ottenuto un impegno scritto del ministro delle Finanze francese
Nato naturalmente questo non non spegne il faro cioè dobbiamo poi
Poter constatare che in sede di applicazione non ci siano questi elementi di discriminazione ultima considerazione è chiaro che dichiarazioni pubbliche
Di autorità responsabili in queste materie
Che facciano riferimento a
Limitazioni esclusive o prevalenti a investitori nazionali
Accendono una vigilanza raddoppiata
In quanto se tradotte in atto certamente darebbero luogo discriminazioni non compatibili con il trattato sulle quali quindi dovremmo intervenuti
Legalizzazione
Giudice nel anticorruzione sta sta provvedendo a registrare i lobbisti sono ancora oggi non sono stati legalizzati c'è una Commissione parlamentare sta provvedendo a questo tipo importante lavoro prativa a livello europeo cosa si è fatto sulla legali dello studio europeo cosa si è fatto vedere legalizzare le lobby e quindi l'attività di lobbying
Questo è un problema che
Ovviamente non rientra nelle competenze io mi occupo solo dei quindici Stati beneficiari se
La
Il Parlamento europeo
Si sta
Occupando di una di
Ari
Non non non sono informato dei dettagli
Siamo del tutto al di fuori del mio campo di responsabilità per quanto riguarda la commissione
Ebbe
C'è un punto molto
C'è un punto molto preciso che quello
C'è un punto molto molto preciso che
Primo punto della vita di ognuno di noi commissario nel nel giorno in cui nel giorno in cui prendiamo
Servizio
Ci rechiamo Lussemburgo
Di fronte alla corte di giustizia
L'articolo del trattato no qui e comunque fa obbligo
A ogni commissario di non sollecitare né accettare istruzioni da Stati membri o da nessun altro soggetto
E per di più fa obbligo agli stati membri no esercitare pressione
Questo evidentemente è un punto cardine esistono a riguardo sanzioni
In più per quanto riguarda la commissione
La mi pare che viola massima trasparenza
Devo dire
Al di là qualche volta di quello che sarebbe un normale
Sistema di trasparenza perché per esempio non credo che faccia parte di un normale sistema di trasparenza che si leggano sui giornali con giorni di anticipo
Pezzi interi di bozze di direttive che sono ancora in discussione a livello di gabinetti eccetera eppure questo accade sistematicamente
In più
Siccome
E vista parlo sempre della commissione
Evidentemente con sfavore l'interferenza e ci sono questi paletti a cominciare dal giuramento dei commissari mai vista invece con favore e come atto doveroso da parte della commissione il
Contatto conoscitivo con le realtà
Nei diversi ambiti di cui ci occupiamo
Per cui la commissione soprattutto di recente ha preso l'abitudine quasi sempre
Di avviare un processo esplicito di consultazione prima di formulare proprie direttive io mi sto occupando di uno dei campi più delicati e importanti gli appalti pubblici che parte quello che ha detto prima sull'Italia
è uno dei settori dove il mercato unico a livello europeo ha fatto meno strada
Anche per
Per tante ragioni tra cui quella che voglio citare
Che
Per noi
Fare per imporre l'applicazione delle norme sul mercato unico è molto importante avere i reclami le denunce e le segnalazioni di quello che non va
In un settore come quello degli appalti dove per definizione una parte e potente e il pubblico
C'è meno propensione che in altri casi da parte dei soggetti
Privati che che si ritengono ingiustamente soccombenti nelle gare a sporgere denuncia
Ecco abbiamo
Adesso stiamo facendo una riconsiderazione della normativa appalti in che modo abbiamo proceduto questo si lega la trasparenza facendo un libro verde
Che fa una diagnosi e descrive determinate posti determinati ipotesi d'intervento e stiamo avendo consultazioni con tutti gli ambienti interessati che entro una data limite sono invitati
A manifestare in forma scritta su internet ormai ci sono
Molte molte modalità di feedback la loro opposizione per cui devo dire tutto il processo legislativo
è molto
E molto trasparente così come lo è il processo la parte invece esecutiva quella della decisione di sanzioni perché dobbiamo anche lì evidentemente rendere conto di ogni cosa mi ogni decisione presa bene credo che non ci siano più domande ringrazio tutti i partecipanti al professor Monti Elisabetta Olivi che era un suo portavoce che l'assistito sulla destra
Ad