Maria Giovanna Maglie continua a ricordare alcuni degli episodi della vicenda giudiziaria che a portato alla condanna di Sofri, Bompressi e Pietrostefani per l'omicidio del commissario Luigi Calabresi, mentre oggi si svolgerà a Pisa la prima manifestazione per la liberazione dei tre condannati

In merito alle quindici davanti al carcere Don Bosco e poi dalle tipici a piazza dei Cavalieri affinità e tiene la prima manifestazione appena alé contro la giustizia anche contro il giustizialismo all'italiana che ha portato in carcere Adriano Sofri Giorgio Pietrostefani e Ovidio Bompressi per la testina nel settantadue del commissario Luigi Calabresi convinta come sono che queste ingiustizie speciale perché speciali differenti fra di loro sono tutte le storie abbia in comune con le altre con tutte le altre lo stesso tra potere perché lo stesso sopruso continuo oggi anche oggi e spero di continuare ancora anzi sicuramente potrà tratte radio radicale il tacco tardi fatti i preti qua e là dalle montature di un processo costruito tra un pentito al quale contesto tutto i testimoni invece sempre delegittimanti e acqua tardi anche come la battaglia il movimento il dibattito perché che fatta giustizia proficue che va avanti anche dopo la manifestazione di oggi applica sono convinta che non debba essere appannaggio negli delle gli ecco aderenti di Lotta continua diventi una sinistra vecchia con nuova la battaglia per la libertà i propri perché soffrì Pietrostefani e Bompressi rappresenta la perfezione le
Giusti che di un di un mondo che preferisce continuare con l'emergenza preferisce impedire che ci sia chiarezza pacificazione e in quel portento credo che vadano di chiarisce mente pericolose come quella del sindacato autonomo di polizia che ieri ha preso posizione contro le manifestargli solidarietà fritte pizza invitando gli amici dell'APPA continua a chiedere al Vaticano la beatificazione gli aderenti alla manifestazione continua ancora lo stupido proprio messaggio del tatto Pemba no perché qui come Coppola liberazione dei tre o in alternativa l'assoluzione preparate per tutta la ricerca della verità sul brutale perfino i calabresi una determinazione quasi feroce nel voler far scarcerare i tre anche cavalcano dei canali della giustizia pone un'ombra inquietante soprattutto sui parlamentari che dedico alla manifestazione e che purtroppo non palese ma altrettanto appena disponibilità quando Toni collette di Calabresi reclamare sono i loro di naturalmente a parte il tono di rimessaggio minaccia mafiosa di messaggio mafioso purtroppo per tanta frequente nel nostro paese quest'avvertimento ai parlamentari che hanno aderito alla manifestazione resta l'alto Pipita di un ma accoppiamento innaturale portato tra il tra la morte del povero commissario Calabresi e la vicenda della quale ci stiamo occupando occhi resta la stupidità del voler per Port a vere una vittima una colpevole a tutti i cortili all'importante sia quello giusto perché ha tagliato pur di avere un colpevole dal bandiera e da rivendicare credo che la miglior risposta a i faziosi tetti per Penati del Sindacato autonomo di polizia figlia quella che è firmata da Giuseppe Valenti Montecchio Maggiore efficienza
Il triste epilogo della carcerazione che ha colpito gli hanno pochi e a Capena addolorato per la profonda riconoscenza che prova nei suoi confronti non conosceva
Adriano liriche dell'APPA continuarono cadute nell'oblio eppure mio quella che riteniamo molto bene da chi è nato durante il nostro sequestro topi comparto con una stella cometa consentirà canotta prigionia in Cecenia avuto cosa molto importante per la fase finale del nostro sequestro avvenuto adorato anche identica e che teme novantasei a opera di cinque balordi Ceccherini aprì arrestate grande appetito e le nostre lascia senza contropartita ho da dire che tenta di noi staremo ancora tale affette avete montagne del Caucaso oppure peggio ancora che a Procida
E avrebbe potuto pagare tre milioni di donne le richieste dei banditi ceceni e chi poteva resistere all'angoscia dell'incertezza nella topaia dove siamo stati rinchiusi per oltre due metri io non va gare nel dettaglio che ha coinvolto offrire prego Spirito di Dio che la verità di tutte le cose che pure degli uomini Manconi scrive che io perdono tante colpe per un'opera di misericordia è un'espressione che tento profondamente vicine per me Adriano Sofri in conclusione è stato uno dei modello di altruismo e di solidarietà sono queste le cose che contano non le faziosità non i vecchi linguaggi non il tentativo di tornare indietro livelli
Per il attività oggi alle quindici per la liberazione di Sofri Bompressi Pietrostefani buona giornata da Maria Giovanna Maglie
Ecco mi