"Spazio libero" Rassegna stampa settimanale dedicata alla bioetica

Un saluto agli ascoltatori di radio radicale apriamo la programmazione di domenica sedici febbraio novantasette con la consueta rassegna stampa dedicata alla bioetica cui seguirà tante regime curata quest'oggi da Laura Cesaretti
Ai microfoni Cinzia Caporale in regia Piero Scaldaferri anche questa settimana la questione più rilevante che ha un po'monopolizzato gli spazzini dei quotidiani che dica che questo genere di argomenti e la questione dell'embrione sollecitata anche da una serie di accadimenti il convegno di Firenze è relativo alla capacità giuridica dell'embrione il convegno di pietra dedicato ad una possibile legislazione per la procreazione assistita le notizie sulla nascita imminente della primo bambino Italia l'ho concepito a partire da un ovulo collegato infine soprattutto la sentenza della Consulta di inammissibilità del referendum sull'aborto presentato dai Club Pannella riformatori sentenza che si incardina nell'alta tre più più cita contrapposizione tra etiche laiche ed etica cattolica Mondoperaio con una scelta editoriale puntuale ripubblica nella manifesto di etica laica firmato da Carlo Gianini Maurizio Mori Armando Marzano Michelangelo Petroni che era stato pubblicato nell'autunno scorso nelle pagine della Sole ventiquattro Ore e che tanto dibattito ha suscitato poi in questi mesi anche sulla nostra emittente venne leggerei
Alcuni stralcio il primo dei principi che ispirano i laici e scrivono appunto Chiarini ma afferenti morì Petroni è quello dell'autonomia un individuo pari dignità e non devono essere le autorità superiori che possano arrogarsi il diritto di scegliere per lui
In tutte quelle questioni che riguardano la sua salute e la sua vita questo significa che la sfera delle decisioni individuali in questioni come l'eutanasia la somministrazione nuovi farmaci la sperimentazione di nuove terapie deve venire allargata al di là di quanto oggi non accada polacco frequenta di questo principio che coloro che più direttamente sono toccati ai progressi delle tecnologie biomediche hanno un diritto prioritario di informazione e di scelta reale ciò è particolarmente vero per le donne che sono i soggetti privati dei progressi delle tecnologie riproduttive i più oltre proprio della visione laica tenere distinti i piani della morale e del diritto per i laici i principi morali si fondano sull'adesione volontaria da parte degli individui la loro diffusione deriva dall'accordo consapevole che si dicevano come tali e qui sono diversi dalle norme giuridiche le quali inevitabilmente vincolano l'individuo in patria sanzioni imposte dall'esterno è infatti vero che le norme giuridiche non devono violare i principi morali è altrettanto vero che laddove non vi è consenso morale e pur necessario che l'intero norme giuridiche che evitino quanto possibile il conflitto tra i diversi valori questa distinzione è particolarmente rilevante per l'ambito biomedico con i danni come ogni altra sfera dell'attività umana e questa vita mia zia di principi morali che di norma giuridiche ma il peso relativo delle una delle altre peculiare e comunque diverso rispetto ad altre stelle ad esempio quella delle attività economiche concludono poi Flamengo afferenti morì
E Petroni la visione laica relativo etica non è rappresentato non rappresenta una versione secolarizzata delle etiche e religiose non vuole costituire una nuova ortodossia anche tra i laici non vi è accordo unanime su molte questioni specifiche riceve laica si differenzia dalla parte preponderante delle idee religiose in quanto non vuole imposti a coloro che aderiscono a valori e visioni diverse là dove il contrasto inevitabile tra cerca di non trasformarlo in conflitto cerca l'accordo locale evitando le generalizzati Simoni ma tentazione del pluralismo non si identifica con il relativismo come troppo spesso sostengono i critici la libertà della ricerca autonomia delle persone l'equità togati e laici di valori irrinunciabili e sono valori sufficientemente forti
A costituire la base di regole di comportamento che sono insieme giuste ed efficaci quei quella manifesto di etica laica il dibattito su questo manifesta anche dedicato l'ultimo numero di Notizie di Politeia curato da Emilio dove Fazio e Maurizio Mori la numero doppio quarantuno quarantadue contiene tutta una serie di relazioni di interventi su questo confronto tra laici e cattolici segnano in particolare quelli di Carlo Defanti che è presidente della Consulta bioetica di Francesco D'Agostino presidente del Comitato nazionale per la bioetica di Paolo cattolico farà fare di Milano di Amedeo Santosuosso magistrato della Tribunale di Milano di Sandhurst infranti direttore dell'Arco di Giano dopo di lui nella battaglia Valerio Zanone Giulio Giorello e molti altri ecco io mi soffermerei su quello di Demetrio Neri che sottolinea intrinseca laicità
Della bioetica scrive Nieri dentro la bioetica
Photography tanti approcci e problemi quante sono le etiche di riferimento ancora una volta ciò che viene esclusa una ispirazione religiosa ma semmai la sua cristallizzazione dogmatica e cioè l'etica teologica e la ragione in tale esclusione sta nel fatto che tagli etiche alcune di esse almeno non sono in grado di accettare il vincolo che deriva dal riconoscimento del pluralismo quello per il quale quali che siano i principi ultimi di riferimento il valore delle posizioni normative non dovrebbe dipendere unicamente dalla loro dell'UCID vita dei valori ultimi ma dovrebbe puntare invece sulla forza razionale il rigore la coerenza e la plausibilità degli argomenti grazie ai quali quelle posizioni possono essere difese in una conversazione morale libera e pluralistica l'unica adeguata
Mondo del quale nessuno può più pensare di possedere la verità insomma la bioetica laica perché non contempla tre fra gli argomenti quelli che hanno bisogno di fare riferimento a una qualche versione del principio di autorità Demetrio Neri ecco che si chiede può la bioetica non è laica e a proposito di autorità risponde con Agli un gregge Antonio Spagnolo amico Angelo Fiori Adriano Pessina della Cattolica di Roma ecco laici tollerate l'autorità ecco delle migliori tradizioni di tolleranza e di rispetto per le opinioni Antunes iscrivono gricia spagnolo Cherie perfino immagino che mistica al sapere scientifico del suo inarrestabili progressi che trasuda da ogni riga in cui lo scrittore fa del manifesto poteva formularla soltanto chi era nato prima Hiroshima e da ospite non aveva letto niente di Popper
Pagliara ben da dove era venuto a conoscenza degli esperimenti sugli esseri umani che hanno dato inizio alla complessa vicenda della riflessione bioetica ecco su questo approccia la scelta poi ritorniamo nella pesto
Grecia sottolinea che edito con tante bioetiche Nye che poi cerca ne cito alcune utilitarismo etimologia di campo esoterico criticismo kantiano istituzioni lo miscele e e così via fino ai fini del voto mista eccetera insomma con una preoccupazione tipica di un'etica dogmatica griffe solo per il fatto che essa è stata rivelata che è quella di etichettare il pensiero etichettare il tutto una sorta di furia tassonomica Ecofin chiedono la bioetica proposte in questo manifesto a quale di queste famiglie etiche appartiene che appunto l'unica cosa che apparentemente comunità ecco e attraverso una replica affidata proprio gli estensori del manifesto di etica laica titolata molto efficacemente vero non tolleriamo l'intolleranza contorni amo invece proprio alle Marion ma è proprio sulla questione dell'embrione umano che Sgreccia prende posizioni che a partire dei nostri principi sono inaccettabili gli infatti pretende di trarre la conclusione filosofica che l'embrione è una persona con tutte le conseguenze morali che questo comporta
A partire da conoscenze biologiche che richiami incontrovertibili bella coerenza da parte di chi pochi giorni prima circa accusava di positivismo in effetti come abbiamo letto Greek certi affida interamente all'autorità della scienza laddove noi invece proponiamo apertamente il controllo democratico della medesima come pendolari ore che neppure il più estremista dei laicisti commetterebbe pretende di ricavare conclusione un carattere etico immediatamente le conoscenze scientifiche e di fondare gotico la morale assoluta che si pone al di là di ogni discussione ed ogni dialogo Nemo democratico di fronte posizioni Italie dogmatismo intolleranza che ci auguriamo minoritaria del nostro Paese noi laici pluralisti liberali ma anche solo persone civili tra le quali annoveriamo la maggior parte dei crede in che riteniamo di che contrapporci non solo sia un problema ma che anzi un dovere è quella Notizie di Politeia numero quarantuno quarantadue film da utile partire da qui ecco tra l'altro questo proficuo confronto tre laici con i cattolici forse andrebbe interpretato antica gli schieramenti appunto di etichette come confronto tra liberali i liberali dicevo questo confronto comincia coinvolge direttamente anche il mondo politico di questi giorni la notizia l'interpellanza parlamentare firmata da Giovanna Melandri e da Claudia Mancina circa l'apposizione della presidente del Comitato nazionale per la bioetica Francesco D'Agostino raccontato di non esser super partes per aver aderito alla proposta di modifica l'articolo uno del Codice civile relativa al riconoscimento nella capacità giuridica del embrioni legittimamente perché anche giustamente il professor D'Agostino ha spiegato dei nostri microfoni che il governo che ha avuto ha avuto praticamente usando tutti gli strumenti legali per sostituirlo anche per sostituire gli i vari membri del Comitato nazionale per la bioetica o per integrarli e coltello l'ha fatto perché si sente pienamente rappresentato da questo comitato ricordiamo tra l'altro che Romano Prodi aveva firmato in campagna elettorale la proposta di Carlo Casini circa appunto alla capacità giuridica delle torniamo rapidamente quattro accadimenti che avevamo elencato in apertura ecco del convegno di pietra parla Cosimo Marco Mazzoni sulla Sole ventiquattro e domenica scorsa ecco lui prende in esame il risultato della commissione Rita Dalla ministro di Grazia e Giustizia dell'ora Mancuso la commissione budelli che appunto di occupare il profeta assistita il documento per l'effetto fuori un documento molto contraddittoria che po'maschilista con una logica veramente un po'da tribunale ecco che fa risaltare coglieva Marco mattoni la contraddizione di fondo e scrive mi limito qui a tollerare l'unica critica ma su un punto pregiudiziale per me insanabile si dice che la fecondazione iter un atto medico con finalità terapeutica e fai curiosa questa terapia era offerta curare perché dalla sterilità non si guarisce con inseminazione artificiale è una terapia che serva una volta Astone ha come finalità specifica quella di produrre un ferito e poi il figlio la donna che ci sottopone la pratica fa bene che non è una terapia è solo con la tecnica medica chiamarla tecnica però politicamente importante perché permette di escludere tutti gli altri possibili usi come la sperimentazione o il mercato che perciò diventano illeciti questa nozione di scritti in realtà tecnica la parola terapia è tornata utile a collegare la materia al generale costituzionale il principio del diritto alla salute che viene così comprensivo anche della pratica di fecondazione assistita ecco fin qui benissimo dunque fecondazione assistita come terapia Liddell in certi età come specificazione del principio della tutela della salute come intervento terapeutico distrazioni tutti no e terapia sono a disposizione della coppia neppure sono a disposizione della coppia coniugata sulla donna unite in matrimonio può accedere alla fecondazione più e perché poter ha detto che era invece l'intervento terapeutico curativo di una patologia allora non è più la terapia curativa di una patologia a disposizione di tutti la fecondazione artificiale come atto medico si è detto legittima la sua funzione pubblica Fultz il controllo dunque la procreazione ed è più una scelta limita la libertà e alla intimità della donna o della coppia ma nozione della quale lo Stato intende intervenire per giudicare la scelta della procreazione pur nelle sue valutazioni
Le sue opzioni de tutto questo francamente pare difficile da accettare questo è così o Marco Mattolini ho letto un lungo peraltro balera la Pina ecco come la porta della mondo cattolico
Gli altri sempre di più insomma il fatto che si tratti di un dialogo non dialogico motivo comprende anche da quest'altra notizia Carlo Flammini lutto Gino coloro punto il sentore uno dei difensori del manifesto ecco da qui impegnato anche dalla miniera soluzioni una serie di problemi tecnici legati alla procreazione assistita ha dato notizia in questi giorni della fatto che sta per nascere un bambino che proviene da un ovulo congelato ha così uno dei nodi del con & R in questi ultimi anni è sempre stato il congelamento degli embrioni e perfettamente Metaponto la tecnica che ci vede peraltro pionieri nel mondo che è quella del congelamento degli ovociti eventualmente potrebbe contribuire ad aggirare il problema morale della conservazione poi eventuali distruzione dell'embrione ed è la risposta per la verità oscura oltre che oscurantista del mondo cattolico non tarda ad arrivare delle e quel ufficiali e molto pesanti infatti una risposta di Antonio Spagnolo rifiuto di bioetica all'Università Cattolica di Roma cioè impegnati con l'emanazione di monsignore di Riccia dice spagnolo la tecnica sull'Unità di mercoledì dodici la tecnica che prevede il congelamento degli ovociti invece degli embrioni non far diminuire problemi etici anche gli fa aumentare l'embrione umano continua anche qui essere utilizzato come materiale sul quale trovare conferma dei risultati delle esercitazioni dove chi va alla ricerca del sensazionale la questione quanti ovociti congelati con fatica e con dati c'è qualche embrioni sono stati prodotti distrutti più arrivare a questo embrione che è stato fortunato ad attecchire e abiti dovrà luce non ha dato mia sapere questo è Antonio spagnole giustamente risponde Flamigni ecco gli istituto sono arrivate verso altre richieste guarda caso tutte riguardano famiglie o coppie cattoliche cui più di altri evidentemente interessa diventare genitori tanto il sacrificio degli embrioni ma appunto su utilizzando ovociti congelati
Questa tecnica potrebbe anche aprire le porte della speranza di maternità a quelli giovani donne che per Van malattie di vario genere sono condannati improvvisamente alla sterilità e che potrebbero invece contrari proprio cuciti date con dare in seguito Carlo Flamigni in pratica replica dando a Spagnoletto e spagnolo del provocatore e dice andrò avanti per la mia strada ecco della convegno sulla capacità giuridica dell'embrione non c'è tempo
Per tornarci ecco vi segnalo sulla pagina tre de il manifesto di ieri il Papa allora di dare lo Statuto all'embrione Giovanni Paolo secondo loro lavori a battere il ferro Ca'Aldo della crociata che oscilla come un prevedibile pendono dentro e fuori il Parlamento in nome del più indifeso degli esseri umani e lo fa a pochi giorni dalla benedizione impartita alla proposta di legge di iniziativa popolare di modifica dell'articolo uno del Codice
Il
Che era stata Vecchione che era stata impartita durante l'Angelus in occasione della celebrazione della giornata per la vita questo è l'aspetto molto ben titolato cruciale è scritto di Stefania Giorgi
Molto interessante delizioso è il testo accanto il articolo di Adriana Zarri e dubbio una virtù clima anche mentalmente riferito a Giovanni Paolo secondo che chiude quanti dubbi vorremmo suggerire a questo Papa tanto sicuro chiudiamo però con la questione della referendum con liberazione di mercoledì dodici
In un articolo di tra degli anni dal titolo sentenze inquietante leggiamo così vediamo che la richiesta referendaria è stata giudicata inammissibile perché investe problemi importanti come la tutela dei diritti dei minori e apprendiamo che per minori realtà colte la l'alterco tenteremo di fanciulli prima che dopo la nascita e che pertanto la tutela della vita va intesa nella sua estensione più larga fino a comprendere filtro embrione da tutelare così come va tutelata la maternità i giudici costituzionali hanno cioè attuato Martin comparazione tra madre e nascituro la tutela della donna e tutela diciamo che soltanto il corpo e la volontà della donna sono in grado materialmente di tutelare garantire portare alla vita si chiama questo potere procreativo delle donne ed evidentemente mette ancora paura
La comparazione è l'equiparazione dei diritti di Manfredini e nascituro e oggi la via più insidioso attraverso cui chi sta cercando da varie parti di scardinare vanificare il principio delle dell'autodeterminazione femminile ecco viene premiata riporta tra il suo giudizio di Stefano Rodotà cosa significhi negare il diritto di autodeterminazione femminile donne incinte equiparati incubatrice umane sorvegliati a vista da occhiuti tutori della città uno dei feriti al giudice per aver fumato una sigaretta ballato guidato troppo veloce e ente con la conseguenza che fare dei mette in discussione con l'autodeterminazione staffetta libertà personale delle donne la sentenza della Consulta ricche di aprire la strada a una vera e propria deflagrazione dall'ordine sociale ecco abbiamo parla ATO della della referendum della sentenza della corte con Stefania votano ne riparleremo ancora attualmente in modo estremamente esteso peraltro diamo anche trasmessi convegni sia quello di Firenze e trasmetteremo quanto prima anch'e quello di fila quindi radio radicale ancora una volta luogo di informazione e confronto oltre pregiudizi e le censure a proposito di confronti anche piuttosto accenti domani l'appuntamento bioetica riguarderà le biotecnologie
Saranno presenti limpida e Croce richiama anche la Monsanto redatto biotech grazie a Piero Scaldaferri per la regia restate in ascolto di Laura Cesaretti per stampa e regime un saluto da Cinzia Caporale