PDS: illustrazione della proposta di legge quadro sull'urbanistica (Primo firmatario della proposta di legge Fabio Mussi) org. PDS

I nostri ospiti per la loro presenza
Io sono frequenza Gatti capogruppo dura Sinistra democratica nella commissione Ambiente lavori pubblici della Camera
La mia sinistra onorevole Fulvia Bandoli compresso autorevole componente della commissione anche responsabile per i problemi dell'ambiente del territorio del PDS
La mia destra onorevole Guido Alborghetti che ha coordinato il gruppo di lavoro che ha prodotto la redazione di questo testo che noi oggi presentiamo
Presenti in sala sono altri parlamentari della commissione lavori pubblici e ambiente della carriera
Sì ovatta rimani Pittella Manzato altre probabilmente si aggiungeranno perché il lavoro della commissione sta terminando
Dovrebbe raggiungerci
Oltre che certo numero di parlamentari del Senato alla commissione Territorio anche l'onorevole Mussi presidente del gruppo della Sinistra democratica che sarà primo firmatario di questa proposta di legge che noi oggi presentiamo e che molto volentieri aderito sia questa iniziativa di presentazione sia
Dato la sua disponibilità condurre avanti il lavoro proposto di questa proposta
Io mi limito a fare due brevi considerazioni coi concreti la Bandoli altre integreranno
La prima osservazione questa Noè presentiamo oggi
Verrà depositata oggi stesso la carne deputati nei prossimi giorni al Senato la Repubblica una proposta di legge che titola principi disposizione generale per il governo del territorio
Quindi si tratta di una nuova legge quadro in materia di urbanistica e pianificazione del territorio
Che tenta di produrre una sistemazione dal punto di vista normativo nell'intervento dello Stato appunto per la gestione e la trasformazione del territorio
Noi per primi ci rendiamo conto di quanto il compito ossia ambizioso basti pensare che la legge fondamentale dell'urbanistica in questo Paese affrontato in modo organico queste questioni risale al mille novecentoquarantadue
Basti pensare che gli interventi anche pregevoli che pure vi sono state nel corso di questi lunghissimi anni hanno avuto tutti caratteri in qualche modo frammentari
Basti pensare quindi che il problema del superamento di questa situazione l'approdo ad una nuova legge quadro di principi sul tema dell'urbanistica risolve tende ad affrontare uno dei grandi problemi irrisolti più volte denunciate nel dibattito politico e culturale in questo Paese nel corso di questi anni
Quindi non ci sfugge il fatto come dire di apprestarci ad un'impresa molto ambiziosa che risponde ad una necessità oggettiva
Tanto oggettiva che anche altri gruppi della commissione lavori pubblici della Camera così come nel Senato
Hanno come dire convenuto sul fatto che anche istituzionalmente si avvii un percorso di discussione per una nuova legge quadro sull'urbanistica
Tant'è che recentemente l'ufficio di presidenza dell'ottava Commissione alla Camera si appunto deciso
Di dar vita chiedendo in questo di farlo assieme ai nostri colleghi del Senato ad una serie di udienze conoscitive
Che producano appunto un primo momento di verifica di discussione in modo tale da poter incardinare le proposte di legge che nel frattempo saranno depositate sulla materia dell'urbanistica il nostro gruppo aventi oggi a questo compito presenterà oggi questa proposta altri gruppi probabilmente lo faranno inseguito lo pronunceranno
Noi pensiamo che questo questa decisione di carattere istituzionale di incardinare l'iter di una nuova proposta di legge quadro in materia di urbanistica costituisca un fatto fondamentale io voglio anche dire come seconda considerazione
Che pur ritenendo di avere di poter presentare un prodotto di alto profilo
Noi riteniamo questa proposta nostra di doverla oggi nei prossimi nelle prossime settimane nei prossimi mesi
Confrontare molto ampiamente molto largamente con un insieme di forze che esprimono interessi ma che esprimo anche punti di vista di carattere generale sul piano politico e culturale su questa materia perché riteniamo che questo prodotto sia assolutamente migliorabile
E riteniamo che su una materia di questo genere sia assolutamente giusto
Come dire a vedere atteggiarsi e assumere un approccio che si in grado anche di cogliere di ascoltare i contributi che dalla società in generale forse più direttamente interessate a questi temi in primo luogo dalle istituzioni che già questa legge chiama compiti molto impegnativi vorranno venire per cui noi preannunciamo dopo costa conferenza
Stampa una iniziativa che sarà di presentazione dei contenuti della legge chiamando una pluralità di su soggetti a discuterne e anche un lavoro più mirato sia a livello centrale che nei diversi territori
Per coinvolgere una larga fascia di persone che possono fornite propose di fornire un contributo a questa nostra elaborazione
Io concludo dicendo queste l'ambizione si misura anche dei contenuti
Dei contenuti
Io credo che non sia facile oggi
Avanzare una proposta di insieme sul governo delle trasformazioni territoriali che coniughi la parola urbanistica con altri termini presenti nel dibattito politico istituzionale
A che hanno grande significato
Urbanistiche federalismo urbanistiche sussidiarietà urbanistiche cooperazione istituzionale non è cosa semplice
Perché si trattava di comprendere e di definire nella maniera più chiara possibile il ruolo di diverse istituzioni in uno stato che cambia e chi vuole cambiare
Noi riteniamo che talune soluzioni prefigurate in questo testo
Incrocino bene con il dibattito istituzionale che aperto su altri versanti dal punto di vista della riforma istituzionale e in questo forse sta uno dei pregi maggiori di questo testo che ci auguriamo venga apprezzata
L'altro pregio e l'altra questione che intendo sottolineare poi concludo
La chiave di lettura diciamo così con la quale questo testo va osservato o letto studiato è una chiave di lettura di questo genere
Di chi si mette da un punto di vista dei cittadini che usano il territorio
Dei cittadini utenti o dei cittadini operatori o dei cittadini professionisti e che hanno bisogno della definizione in termini chiari delle regole in base alle quali si può o non si può intervenire e in modo in base alle quali si decide il come in quanto si possa intervenire ero bisogna sapere anche in quanto tempo
Le operazioni possibili trasformazioni di uso del territorio possono essere concepite
E hanno bisogno di saperlo avendo di fronte uno Stato che si presenta con un voto unitario
Che quindi sa trovare in sé il momento della sintesi delle sue diverse competenze delle sue diverse specializzazione è un problema che è stato posto proprio ieri in un articolo molto interessante prove sul campo venuti uno su un quotidiano che poneva il problema di come lo Stato possa offrire un voto unitario
Trovando in sensi stemma di cooperazione istituzionale di sintesi la possibilità di offrire i cittadini regole e risposte chiare
Ora noi pare che questo testo come dire non solo certi ma in qualche misura riesca a risolvere questo problema abbastanza efficacemente naturalmente ripeto
Aperti contributo suggerimento di quanti vorranno ulteriormente approfondire e dare una mano alla definizione di questa materia
Io da Ray la parola ad Alborghetti però ma breve illustrazione dei contenuti della proposta naturalmente gli abbandoni
Nel frattempo è intervenuto
Il presidente della Commissione territorio del Senato Giovannelli il senatore Veltri
Capogruppo dalla commissione Territorio del Senato al altri senatori e altri si aggiungeranno dall'incontro per i nostri lavori sono molto condizionate del lavoro e dell'uno dall'altro ramo del Parlamento
Io cercherò di essere veramente sintetico eventualmente ma a vostra disposizione per qualunque chiarimento o anche di ordine tecnico poi forse necessario
Come diceva all'onorevole Zagatti
L'ultima legge urbanistica generale risale al lontanissimo mille novecentoquarantadue una legge che era stata fatta in un clima
Determinato evidentemente c'era la guerra c'è un potere politico certo tipo
Che soprattutto però mi interessa richiamare il fatto che è una legge fatta in un paese come l'Italia che era allora un paese agricolo
E nel quale certamente non si aveva un'idea precisa di quale sarebbe stato lo sviluppo che poi invece abbiamo visto in tutti questi cinquantacinque
Dunque una legge che aveva al al di là di questi limiti aveva anche qualche pregio bisogna riconoscerlo gli urbanisti hanno sempre riconosciuto abbia però questo limite fondamentale cioè di non essere una legge adeguata diciamo alla domanda di trasformazione che il Paese avanza
E il fatto di non aver avuto in questi cinquantacinque anni una legge complessiva
A sicuramente nuociuto e dobbiamo anzi faccio una domanda che certamente drammatica e cioè quanto questo non abbia poi contribuito produrre le periferie degradate in qualche caso anche squallide che abbiamo prodotto nelle grandi città italiane soprattutto in alcune di queste
Questo è diciamo così una premessa di ordine generale per venire a dire oggi che dopo molto tempo forse troppo appunto di dibattito
Culturale politico si stanno determinando le condizioni lo diceva già Zagatti lo voglio sottolineare perché si possa arrivare a una soluzione concreta della questione
Ma il tema di lavoro ecco che la legge cerca di affrontare è il seguente
Di fronte al nostro Paese stanno trasformazione come di fronte anche ad altri paesi europei arresto stanno trasformazioni urbane sussista una domanda trasformazioni urbane che essenzialmente vede finita una fase dell'espansione delle città l'espansione ormai se esiste marginalizzato comunque episodica mentre invece prepotentemente si avanzano domanda di riconversione ristrutturazione del tessuto urbano non parlo solo delle aree industriali dismesse tutto naturale citare ma parlo anche delle periferie degradate che per tornare ad essere deciduo inevitabili vivibili hanno bisogno di trasformazione in qualche caso anche molto profonde quindi
Ecco noi abbiamo cercato di pensare diciamo gli strumenti di intervento legislativo con questo obiettivo cioè fornire
Una mezzi adeguati per affrontare la difficoltà di questo problema che è molto più difficile che neanche pensare soltanto l'espansione urbana che in fondo metteva in gioco aree urbanizzazione qui si tratta invece di riconvertire cita mentre le città vivono quindi insomma è un tema di lavoro molto complesso
Per venire schematicamente i punti della legge la legge una vera legge quadro nel senso che talvolta in Italia abbiamo parlato di leggi quadro
Abbastanza sproposito cioè di leggi che avevano un'intenzione generica ad esserlo ma che poi per le loro caratteristiche entravano così nel dettaglio normativo ed erano così prescrittive
Da non ai servigi quadro nel senso che poi in realtà non rispettavano invece le competenze delle istituzioni a vari livelli questo una vera legge quadro nel senso che le sue norme diventeranno effettivamente operative
Attraverso il comportamento delle regioni sul piano normativo
Delle Province ma poi soprattutto dei Comuni sul piano operativo e gestionale
Quindi questa è la prima questione diciamo da da affermare con chiarezza
Naturalmente noi la legge parla tutte queste istituzioni contemporaneamente
Abbiamo cercato di evitare la cascata cioè prima le Regioni poi le Regioni le Province Province e Comuni c'è questo meccanismo scatole cinesi
Ci sono naturalmente questioni normative in cui le regioni hanno un compito primario ed è innegabile giustamente Pinerolo attribuito però nella legge laddove le prescrizioni riguardano comuni e talvolta anche province
Queste prescrizioni qualora siano slegate dalla dall'obbligo diciamo di norme regionali sono direttamente operative
E questo tutela anche in qualche modo da un lato i comuni prima presunta no qualche volta parlare
Né io né voi pronto forme di neocentralismo diciamo giornalistico ma anche garantiscono una certa uniformità del diritto diciamo nel paese e nei casi che ne abbiamo ritenuto più essenziali che sono pochi ma punto molto importanti
Ultima questione a questo proposito riguarda quelle che l'abbiamo chiamato le norme suppletive
Una ragione per la quale molte legge-quadro sono state ventilate ma poi mai realmente approvate sta nel fatto che in sede nazionale le forze sia le forze sinceramente le giornaliste sia quelle che non lo erano
Avevano come dire un alibi cioè la legge quadro momento in cui De centrava Poteri
Perde spogliava lo stato in qualche modo di questi poteri e affidava alla buona volontà ma anche la cattiva volontà
Diciamo delle regioni l'attuazione di certi principi per cui qualche volta effettivamente si finiva per fare le leggi per con le regioni che già funzionavano e che forse avrebbero avuto poco bisogno delle leggi
Mentre le leggi non venivano applicate nelle regioni nelle quali invece c'era più bisogno di norme e di principi di indirizzo
Per questa ragione norme suppletive sono dalle congegnate sono norme che garantiscono di evitare diciamo questo inconveniente
Si tratta di norme che la legge prevede entrino in vigore ad una data determinata qualora a quella data regioni o Enti locali non abbiano adempiuto ai doveri che la legge prescrive loro
Quindi questa entrata in vigore automatica cioè non c'è bisogno di nessun altro atto quel giorno alla scadenza diciamo del periodo se non esiste la norma regionale all'atto dell'ente locale
Conseguente principi normativi entra in vigore una norma che quindi garantisce a tutti i cittadini a tutti gli operatori nel territorio nazionale
La un'attuazione chiamiamola minima almeno dei principi urbanistici e delle trasformazioni che vogliamo realizzare
Un secondo aspetto riguarda i principi generali della legge che includono due grandi temi il tema della come dire dello sviluppo sostenibile e di tutto ciò che ne consegue e il tema delle procedure
Il tema dello sviluppo sostenibile significa che noi vogliamo che e vogliamo lavorare nella direzione di piani urbanistici quali abbiano un contenuto ambientalista più forte
Cioè che si parta nello sviluppo
Nel progettare lo sviluppo la trasformazione del territorio datati permanenti invarianti diciamo solo intenta integrità fisica l'identità culturale i valori storico culturale ambientale del territorio
Questo deve essere come dire intrinseco e pianificazione Londra se qualcosa che viene dopo non si tratta di fare valutazioni ambientali a posteriori
Si tratta di iniziare fin dalle dalla base diciamo alla progettazione degli strumenti urbanistici che abbiano queste caratteristiche
E troverete qui principi
Molto precisi in questa direzione che sono principio di salvaguardia presente a norme che garantiscono che certe cose si possono fare certe altre no
Principio di sussidiarietà che in qualche modo anche questo diciamo è collegato nel senso che porta fino all'utente le decisioni che lo riguardano e nello specifico sviluppo sostenibile e così via
Ma c'è poi tutto un grande capitolo che riguarda invece il sistema procedurale
Non solo noi fissiamo un principio generale diciamo di snellimento procedurale di semplificazione procedurale ma cerchiamo di affrontare alcuni temi in modo diciamo particolarmente puntuale ad esempio
Oggi voi sapete che i Piani regolatori sono soggetti a lungaggini nell'approvazione perché devono andare in Regione sono esame e controesame questo significa mesi talvolta anni questo porta incertezza del diritto porta in efficienza generale insomma
Bene noi per farvi un esempio proponiamo che i piani regolatori nuovi carri motori piani urbanistici come lo richiamiamo
Siano approvati direttamente dal Comune con la sola verifica di conformità al Piano territoriale provinciale cioè al piano sovrastante al piano che ha dato delle regole generali
Questo significa appunto uno snellimento diciamo una velocizzazione nell'approvazione strumento bandistici assai importante e al tempo stesso una grande responsabilità attribuita ai Comuni
Perché dico questo perché noi siamo consapevoli del fatto che procedure complesse farraginose
Ben lungi dal garantire diciamo così
Più correttezza di comportamento e anche più trasparenza produco oggi elementi contrari cioè
Procedure farraginose producono hanno prodotto la possibilità di interventi discrezionali arbitrari da parte della pubblica amministrazione
Hanno prodotto il fatto che il cittadino non sa da che parte girarsi nel momento in cui deve appunto far valere il suo diritto e quindi hanno prodotto effetti negativi che non sto a descrivere perché riconoscete meglio di me
Allora ci sono una serie di interventi uno l'ho citato ne potrei citare un altro che ha un valore anche di altra natura ma che ha un valore anche procedurale cioè il piano urbanistico comunale deve contenere tutte nessuna esclusa
Delle prescrizioni che riguardano il territorio degli immobili appartengono al Comune
Questo cosa vuol dire che viene evitato qualunque conflitto tra piani per cui io sulla base però balistico avrei diritto alla concia Divizia poi scopro che invece la base in base al piano bacino idrografico
C'è un vincolo idrogeologico cavolo impedisce oppure la Soprintendenza vincolato posto vincolo una determinata sono territorio determinato immobile
Tutto questo cioè noi non tocchiamo il potere delle singole amministrazioni sia ben chiaro perché la Soprintendenza ha tutto il diritto di dire dove bisogna tutelare più o meno un determinato immobile però tutto questo deve essere obbligatoriamente ha rispecchiato in modo unitario esplicito e chiaro all'interno dello strumento balistico comunale
E questo significa che quello strumento diventa l'unico documento che fa fede è diciamo così sui diritti e i doveri del cittadino anche naturalmente dell'ente pubblico su quel territorio
Ma non prolungarmi negli esempi arriverò all'ultimo aspetto di questo problema il più grande snellimento procedurale tuttavia che noi proponiamo
Consiste nel fatto che attraverso la delega al Governo in questo caso inevitabile per la complessità tecnica diciamo del problema si giunga finalmente ad un testo unico in tutte le regioni balistiche
Il quale sarà un testo estremamente semplificato rispetto tutte le leggi che oggi conosceva
Perché sarà così perché il testo dovrà essere conforme ai principi della legge quadro e quindi già deve abrogare
In modo esplicito tutte le norme che non sono conformi a questa legge o quella che ha fatto cioè ma questa a quella che il Parlamento logicamente alla fine povera
Dovrà rispettare le competenze delle regioni degli enti locali quindi non potrà riguardare competenze di quelli di quegli enti
Dovrà ricordare appunto le competenze di ordine nazionale quindi le norme generali d'indirizzo alle norme i principi le norme di salvaguardia naturalmente le norme sull'acquisizione coattiva o sulla lotta all'abusivismo che sono norme tipicamente
Nazionali ma per fare una stima diciamo basata su una mia esperienza legislativa io ritengo che rispetto alle norme vigenti attualmente in materia urbanistica il novanta per cento debba essere cassato e che circa il dieci quindici per cento al massimo rimarrà nel testo unico ora voi capite questo significa veramente porre il cittadino operatori di fronte a un diverso modo di essere diciamo della legge
Ed avere tra l'altro un corpo normativo molto semplificato pecora formativo finale e fatto da la legge quadro sui principi il testo unico che rappresenta le norme tipicamente nazionali che devono sopravvivere quindi è un corpo molto maneggevole
E che io credo favorirà gli operatori favore dai cittadini e Diego dire favorirà anche l'immagine dello Stato presso questi cittadini
Cerco di avviarmi rapidamente diciamo alla conclusione
Di segnalandovi tutta la parte che riguarda gli strumenti urbanistici
Ah scusate un po'dimenticato naturalmente nella ripartizione di competenze Allo stato rimangono alcune competenze limitate ma molto precise tra queste competenze abbiamo inserito anche il fatto che il Piano reti che lo Stato redige un piano nazionale per la tutela del territorio e per le grandi infrastrutture
Questo per evitare che vi siano poi discussioni ne sono accadute anche nei Consigli dei ministri su quanto deve essere lungo una variante di valico ora queste cose non credo che possono essere anche agevolmente decise diciamo così i ministri è molto meglio che siano decise beh attraverso un esame prima tecnico poi politico da parte del Parlamento del governo di un piano generale che dica quali infrastrutture si devono fare con quali caratteristiche e quali invece è meglio non fare quali tutele del territorio sono indispensabili e quali invece possono apparire oggettivamente eccessiva
Comunque questo è un argomento di discussione
E naturalmente sarà aperto credo a un dibattito piuttosto vivace
Veniamo agli strumenti urbanistici
Non abbiamo cercato anche qui di incontrare la collana cultura urbanistica così come si è sviluppata già in questi anni
La cultura urbanistica in questi anni e già si è sviluppata redigendo dei piani che avevano due anime e due componenti una componente strutturale vale a dire una componente che guarda al futuro anche lontano
è una componente operativa che guarda invece al breve termine
Ha comprato e strutturali naturalmente avrà un tempo indeterminato di validità
La componente operativa cioè che quella che invece effettivamente diciamo si applicherà e distribuirà diciamo disposizioni destinazioni immobiliari e così via
Ne proviamo duri cinque anni che è la durata del mandato amministrativo e quindi sono in qualche modo è soggetta intanto ebree
Quindi eviterà molte del del presento il sistema attuale anche di generato delle varianti perché su un piano e breve evitare varianti le varianti si fanno quando il piano scade mai e quindi alla fine no per cambiarla bisogna intervenire in qualche modo ma d'altra parte lo lega anche a scelte politiche lo rende più trasparenti cinque in periodo diciamo controllabile
Questo vale naturalmente a tutti i livelli vale ovviamente in modo particolare per il Comune
Vediamo cosa deve fare pian piano strutturale dello detto quello troverete il documento vediamo piano operativo
Piano Operativo deve definire bene tutto quanto deve a Verdini avvenire di cinque anni in particolare deve definire non solo tutte le parti che riguardano il pubblico quindi reale che si chiamano per standard
Cioè tutte le previsioni diciamo di servizi pubblici ed infrastrutture pubbliche
Deve anche prevedere diciamo la parte cita che viene consolidata quindi che sostanzialmente non cambia appunto gli store balistico e poi nella parte invece non consolidata
Dove la città si deve o espandere casi abbiamo detto basta insomma o riformare ristrutturare riorganizzate
Il piano prevedeva che Lissi operi per mezzo di un nuovo strumento che ne abbiamo chiamato riprendendo un termine già presente nella legge del quarantadue comparto urbanistico
E questa è l'ultima cosa che voglio dire compact urbanistico è però il cuore del problema
Perché il comparto urbanistico consente a noi da un lato di organizzare interventi sul territorio evitando interventi singoli ma diciamo facendo interventi coordinati
Dall'altro di perequare come si usa dire una parola non certo molto felice gli interessi dei proprietari cioè di creare relativa indifferenza di proprietà rispetto le scelte di Piano
E per questa via di evitare che si formino lobby cioè insomma di evitare quella che abbiamo chiamato con uno slogan la roulette urbanistica per cui piano regolatore arrivava uno era premiato perché aveva tre metri cubi metro quadro sul suo territorio l'altro del verde pubblico
No e quindi alla fine è chiaro che da un lato seguiamo l'ingiustizia tre proprietari cosa già abbastanza grave in sé
Dall'altro si formavano lombi di interessi che tentavano di evitare di essere colpito al piano regolatore con tutte le conseguenze di natura anche etica che vi lascio naturalmente immaginare mentre invece noi desideriamo che attraverso stonato il comparto
Vi sia una risposta diciamo di equità a tutti i proprietari e quindi anche perché per questa via si ridia libertà di scelta l'urbanistica al comune agli enti pubblici i quali potranno essere al minuto diciamo del tutto esenti da questa pressione degli interessi ma per lo meno che questa passione si alleggerisca in modo molto molto sensibile
Ecco è uno strumento importante perché nello Sturm per dirvi solo l'aspetto tecnico del comparto all'interno del comparto qualunque sia quale destinazione specifica di un'area interna
Altro che tali o verranno dati titoli immobiliari cioè una diritto diciamo così edificatorio suo vogliamo tradurre in termini più banali
Proporzionale direttamente alla proprietà immobiliare che me del proprietario detiene
Anche se la sua o solo sobrietà finisce verde pubblico o la strada quel proprietario ha comunque questo diritto immobiliare può realizzarlo direttamente sulla base del progetto quindi non li ma solamente in un'altra parte del comparto
Può vendere il suo titolo immobiliare agli altri proprietari primo realizzino può venderlo anche a società o o a terzi i quali entra nel comparto progettare realizzare naturalmente il progetto urbanistico
Cioè quindi c'è un meccanismo molto flessibile
Attraverso il quale e come tale viene tutelato punto di vista del suo bene economico io non credo di dover rinunciare oltre perché penso che poi gli aspetti più tecnici possono essere valutati successivamente o anche in altra sede per concludere ecco voglio sottolineare diciamo unico Monica riflessioni di carattere politico
Mi pare che il clima diciamo generale si abbastanza favorevole in questo momento all'esame diciamo di una nuova legge urbanistica che abbia caratteristiche abbastanza pragmatiche come mi pare abbia anche la nostra le altre proposte che si stava avanzando sono convergenti nello spirito anche se naturalmente ciascuno l'ha formulato la proposta con una certa specificità dal punto di vista tecnico magari anche culturale
Ecco credo che l'occasione sia da non perdere come diceva
Antonio Cederna e l'abbiamo citato nella relazione non non per caso perché anche Santon Cederna aveva la fama di grande va anche il tutore diciamo dell'antichità pochi sanno che era anche un uomo che crediamo veramente all'urbanistica e che si lamentava del fatto che un Paese come il nostro che avrebbe avuto il dovere maggiore di altri no di avere forme diciamo di normativo urbanistica penetrante capace era invece sprovvisto di questa normativa noi cerchiamo di raggiungere questo risultato attraverso una serie di strumenti che sono abbastanza innovatori e ci dichiariamo solamente pronti come dicevo questo già anche Zagatti a qualunque confronto e discussione
A
Tecnicamente un po'tristo legislativo un tecnico Testo unico perché così si chiama legislativamente però equivalente la cosa cioè un altro vuole dire la stessa cosa
Cioè
No per la parte che rimane in vita di competenza statale con la parte piccola
La cooperazione a due livelli la cooperazione tra Stato e Regioni è regolata dalle leggi noi non facciamo equa quando diciamo lo Stato opera d'intesa con le Regioni non facciamo altro che richiamare una legge peraltro molto recente perché della novantacinque se non mi sbaglio
Che impone che tutte le competenze dello Stato siano esercitate dallo Stato medesimo attraverso l'intesa con le regioni
E di questo è già di gente
Prego
Non necessariamente con la Conferenza quando il caso ma anche non anche bilateralmente ci sono cose che riguardano la Lombardia e che lo Stato tratta con la Lombardia delle trattative per forza nella Conferenza Stato-Regioni ci sono vari
Poi c'è invece una forma di cooperazione istituzionale che Zaza Gatti lo accennava che noi vogliamo inizi veramente che prenda corpo cioè tutti gli enti pubblici diciamo territoriali e non quindi parliamo abbiamo citato anche le soprintendenze e quant'altro
Devono in qualche modo trovare forme di cooperazione nella fase di preparazione degli strumenti urbanistici
Cioè ne vogliamo però solo ed urbanistico al momento in cui arriva alla suo momento di approvazione Gianni specchi tutte le volontà
Perché abbiamo l'esperienza di fronte per la quale invece ciascuno lavora per sé
Allora il Comune prepara un piano poi si scopre che il Piano confligge con il bacino idrografico poi si scopre confligge con i vincoli la Sovrintendenza cioè si scopre tutto dopo tra mi pare perfino ovvio dire che tutto questo si può fare prima
Ecco questo è il senso che la cooperazione istituzionale
Noi non diciamo il motivo diciamo che le Regioni definiscono i modi perché ci rendiamo conto che le regioni italiane molto varia nella loro articolazione dall'Umbria la Sicilia che ha poteri tra l'altro autonomia in gran parte Bardia Piemonte e quindi è giusto che sia una regione di finire diciamo le modalità però noi prescriviamo che le regioni devono trovare quelle modalità
Perché si avvii quel processo questo nell'interesse dei cittadini degli operatori
E anche della chiarezza diciamo però
Solo aggiungere che la legge non lo prevede redazione del testo uno insomma e manda al governo attraverso un meccanismo di tecnica
Per forza negativa
Ci siamo d'accordo d'accordo niente
Come quello che conta è la delega al governo come articolata quando lei leggerà la delega vedrà che ci sono dei punti che il governo è vincolato diciamo rispettato
Ha tra l'altro scusi una cosa che mi sono integrato visto che la parola nella delega c'è anche tutta la parte fiscale che credo molto interessante di riordino della parte fiscale che del tutto duramente in linea compatibile con quanto già avvenuto con la finanziaria
Naturalmente qui c'è una precisazione urbanistica che la non ci poteva essere perché era una norma di ordine generale
Sei mesi per il testo unico o per il Codice come lei preferisce chiamarlo che dodici mesi per per le leggi regionali
Sono certamente diremo che si tratta di approvazione questo dalla domanda la giro volentieri la giro volentieri onorevole Zagatti
Ci auguriamo la più
Il bagno e
Testo poco presentato dal Gruppo verde presso il Partito popolare e poi c'è questo testo che depositiamo mai oggi
L'intenzione emozione quella quindi possiamo dire che oggi prende il via Mitterrand legislativo Complesso perché si tratterà poi di mettere a confronto se varie proposte presentate a diverse forse la maggioranza che entrambi sono tra loro in contraddizione
I però sappiamo che si tratta di una grande riforma del governo del territorio quindi non so se potessi paragonarla direi che ci sono oggi in Italia forse
Forse sono un'altra legge paragonabile a questa anche se è stata ancora non del tutto applicate ed è quella del difesa del suolo e dei centottantatré dell'ottantanove e questa sarebbe anomalo una nuova legge quadro urbanistico
Queste due leggi insieme dovrebbero esserne ossatura nazionale di come si governa un territorio in questo Paese
Anche per la centottantatré c'è bisogno e lo dico qui tra parentesi di un rilancio di una messa a regime di una riforma di un rilancio della centottantatré per arrivare a non sapere applicazioni perché oggi questioni di assetto idrogeologico sono centralissime nel nostro Paese
I tempi sono l'obiettivo politico di questa maggioranza e di fare la nuova legge quadro sul balistica entro questa legislatura
Questa è un obiettivo secondo me realistico perché si tratta di una riforma importante il paese attende da quarant'anni non ci illudiamo di farla in qualche mese sarebbe velleitario se gli rispondessi la facciamo entro cinque mesi
Perché ci vuole un confronto forte tra la maggioranza nella maggioranza con la le opposizioni
Con le regioni e gli enti locali con le associazioni di categoria un dialogo forte con i professionisti di Istituto nazionale di urbanistica insomma stiamo facendo
Una delle leggi più importanti per il governo in territorio quindi tutt'non si può saltare nessun passaggio
Io riterrei un obiettivo politicamente molto
Positivo se noi riuscissimo entro questa legislatura a chiudere con una nuova legge quadro sull'urbanistica
E del resto la che c'è possibilità di normare bene alcune in settori abbiamo già cominciato a vedere questo governo ha fatto non so se qualcuno di voi lo ha notato
Questo governo ha già fatto un atto importante che potrebbe essere assimilabile a questo nella filosofia quella che viene detta la cosiddetta dire legge quadro di principi direttive sui rifiuti
Che è stato una legge di riordino che poi deve piano piano entrare a regime con tutti i decreti attuativi però è una legge che riordina praticamente tutto il settore
Questa è una legge che ha quasi la stessa anziché ha molta più valenza perché tocca un tema ancora più generale però a un po'lo stesso dispositivo
è una legge quadro di principi fissa quali sono i livelli vari livelli della pianificazione
Finalmente dice che perché io e poi mi fermo qui quello che troppo
Di grande significato sorgerebbe cercare di spiegare anche cittadini che noi abbiamo una legge urbanistica del mille novecentoquarantadue da allora in poi
Abbiamo avuto non so quante centinaia di provvedimenti piccole normative che sono intervenuti in materia urbanistica toccando ritoccando dentro le finanziarie dentro i condoni dentro
Diciamo deriva volando completamente la materia oggi si tratta di rimettere in una in ordine questa materia non siamo abbiamo cominciato da leggi quali principi cioè da dove si comincia effettivamente e questa non è una legge che dice ai Comuni voi piani regolatori dovete fare esattamente così e così è una legge che dici principi per la pianificazione sono questi ma tu comune nel rispetto di questi principi puoi fare tu piano regolatore autonomamente e senza diciamo rispettando comunque questi principi dice alle Regioni le leggi urbanistiche regionali che dovete fare voi se voi non le ha fatte
E diciamo se siete inadempienti entrano in vigore i principi generali della legge quadro quindi è un dispositivo se avrete la pazienza riguardante l'anche abbastanza semplice non è che è complicatissimo
Sul testo unico come diceva Zagatti anche Alborghetti
Lei mi pare che abbia colto il punto più importante diciamo di questa legge il testo unico è quello che dovrebbe dopo aver fatto una legge quadro di principi riordinare quello che c'è alle nostre spalle
Decidere che cosa si abolisce delegificare molto e mettere a unitarietà la legislazione rimanente in un testo unico in modo che nuova legge quattro
Normative che saranno il testo unico finalmente possano costituire come in tutti i Paesi d'Europa
La legislazione urbanistica del paese nel quale viviamo se oggi noi dovessimo dire io almeno non lo so quanti sono i provvedimenti attualmente in vigore in materia di urbanistica forse non riuscire neanche a fare il calcolo esatto
Noi abbiamo voluto intervenire diciamo su questa questioni perché il territorio salvaguarda soltanto
Se ha sia cuore certo la tutela delle dei principi fondamentali sarà uguale territoriale ma anche con una legislazione efficace
Molta deregolazione spesso anche l'abusivismo sono passati attraverso delle normative incomprensibili o inapplicabile
Bene questo presidente non fosse
Niente
Condannarlo eternamente nuova bicamerale
Di
Unità della giurisdizione sto per entrare nella Rebuffa ma questo è il bello
Sale bella della bello della diretta mi scuso se le ritardo non volevo dire solo una cosa di
Qualche significato politico perché
Appena passata la Finanziaria quella scorsa non la prossima
Approvata dopo una battaglia come sapete piuttosto dura
Tanto il governo quanto nuovi come
Parte credo importante della maggioranza dicemmo
Finito il novantasei
Affrontato una certa catena di di di di di atti
Urgenti anche in un clima di di battaglia parlamentare politica piuttosto aspro con il nuovo anno fatta la Finanziaria proviamo la Firema o ma insomma proviamo ad aprire una fase due una fase due che è quella di della realizzazione del programma del centrosinistra
Cioè di cominciare a
A mettere sul tappeto
Un piano di riforme
Che tocchi le questioni essenziali della nostra vita nazionale
Da quelle del lavoro
In giù fino alle grandi questioni come quella che per prima all'inizio del mille novecentonovantasette presentiamo in termini di proposta organica di legge quadro di riforma di grande settore legge urbanistica questo è il primo degli atti che per quanto riguarda il nostro gruppo
Saranno compiuti per cominciare tappa per tappa
A tentare di affrontare le grandi riforme della società italiana
Questa certamente di di valore assoluto
Ora poco fa ho sentito Fulvia ricordava che se si dovesse fare una raccolta di tutta la legislazione urbanistica ci vorrebbe la biblioteca di
Di di Alessandria ma
Tutta questa biblioteca poi i si riassume in pochi nelle norme fondamentali sono state alcune norme fondamentali
Cioè come si è governata all'urbanistica con una norma fondamentale riassumibile in che si condono
Condoni
No Abete che li Alessandra poi condono
Ora
Quando gli storici futuri tenteranno di capire com'è che con l'avvento della Repubblica
Cinquant'anni del dopoguerra sul territorio italiano siano avvenute
Gli scempi notti durerà affaticate capire perché è avvenuto questo
Ora però è giunto il momento di cambiare girare pagina
Girare pagina come leggi che che che che non che non aggiungano semplicemente una nuova serie di norme alla Biblioteca di Alessandria
Macché esattamente ricostruiscano il quadro entro il quale i soggetti possano muoversi con regole certe
Soggetti vuol dire
Potere locali e nazionali cittadini proprietari costruttori affittuari eccetera eccetera eccetera tutti i soggetti possano muoversi entro un quadro certo
Quindi i principi sono questi primo considerare il territorio italiano come materia prima precisata
Come se uno avesse miniere d'oro e le usasse per la zavorra delle vacche
Materia prima precisata quindi il primo punto di principio e territori italiane materia prima pregiata e qui mi deve essere governate amministrata in modo ordinato secondo per fare questo c'è bisogno di un quadro chiaro di regole ed è quello
Il sette pacatezza sai
Ho capito ma se se ne può abbassare rapidamente il pregio naturalmente no e pregiato perché c'è un po'ci ha messo la mano al buon Dio poi
La natura sviluppato quest'opera originaria poi ci sono state diverse civilizzazioni che ci hanno lasciato qualcosa di pregevole
Dovremo provare a non essere parti delle prime generazioni che non lasciano alcunché di pregevole quelle che vengono qui dovremmo provare a toglierci rischia di questo conta
Allora territorio pregiato e dunque necessità di governarlo amministrarle in modo ordinato regole sicure
Valide per tutti
Per ottenere questo risultato
E in un quadro di regole nazionale sicuri sicure
Forte decentramento dei poteri mi pare che siano questi i tre
Le tre chiavi di lettura della proposta che affaccia
Territorio regole potere
E crediamo quel insomma oratore
Rene che le presentiamo per gli archivi delle delle canne
Ora proviamo a presentarle a ad accendere su questo una discussione
Dal mille novecentoquarantadue quante volte sono fatte discussioni sulla legge sulla legge urbanistica in Italia infinite ricordo una quantità infinita che hanno coinvolto le vivi migliori cervelli ora bisogna provare a ottenere risultati
Quindi per la discussione e poi perché ci sia un iter parlamentare che porti ad una discussione e l'approvazione parlamentare
Questo è il primo degli atti che continueremo nei primi mesi di quest'anno credo che possa essere anche può alla fine
Uno dei certamente dei più significativi davvero una grande riforma
E questo è il senso della presentazione di stamani
C'ha lavorato un sacco di gente sono messi c'è un lavoro non solo non solo politici e più deputati
Sacco di gente che se ne intende
è un'iniziativa parlamentare
Iniziativa parlamentare si cerca il dialogo naturalmente
Sempre succede
Dialogo non vuol dire che mi ha sempre fare testi unici nel senso che sono testi di tutti
Possono diventare testi di maggioranza larga maggioranza unanimità se c'è l'accordo
Se noi in una democrazia che si rispetti dico
Un voto di maggioranza possono passare leggi naturalmente
Giudice coinciso di avviare un'iniziativa si consenta attraverso l'udienza preliminare di avviare l'iter del processo legislativo e si è detto i gruppi che intendono farlo presenti nove proposte e poi riabilitato
Lo dico perché è importante sapere quanti parte e lo dico anche perché confortante il fatto che da parte di tutti i gruppi parlamentari presenti si sia stata consapevolezza e accordo che comunque già comincia questo è il punto poi
Francamente non lo so francamente non so unica cosa che so perché so che verrà presentata con padiglione credo una proposta deve avvenire un pre articolato che circoli popolari credo non sia stato ancora però depositato
Se poi ci sono cose più settoriale diciamo così ecco che affrontano singoli aspetti della vicenda urbanistica
Prego
Va be territoriale bene complica
è già radicali
Ben venga tanto importante
L'ultima l'ultima riforma urbanistica
In modo data prova
Carlo significativa quella interveniva sulla quale abbiamo prima fa e molto innovativo fino a me l'abitazione
Una riforma
Dei