I lavori della commissione Bicamerale per le riforme

Si è riunito questa mattina l'Ufficio di Presidenza della Commissione bicamerale per le riforme presieduta da Massimo D'Alema
Dopo la seduta plenaria scorsa nella quale si era deciso di articolare il lavoro in quattro diverse commissioni stamane sono stati definiti meglio i compiti all'interno delle com'visioni nominando innanzitutto i relatori ne parliamo con Marco Boato deputato verde dell'Ulivo che della commissione fa parte
Sì come ricordato giustamente mercoledì la commissione in seduta plenaria decida di articolarsi per i prossimi due mesi in quattro comitati che riguardano la forma di Stato
La forma di governo la riforma del Parlamento alle fonti normative l'Europa in un unico comitato e il sistema delle garanzie e mercoledì in commissione plenaria abbiamo
Preso atto positivamente senza obiezioni
Salvo una obiezione metodologica DNA della proposta che ha fatto il presidente D'Alema che questa presidente del comitato forma di stato leopoldo Elia presidente del comitato forma di governo Tatarella presidente del Comitato sul Parlamento le fonti normative l'Europa il sì gli ha salvato
E il presidente del Comitato sulle garanzie urbani due della maggioranza due dell'opposizione come si vede e sono i tre vicepresidenti della commissione bicamerale la quarta Ersilia Salvato e vicepresidente del Senato
Oggi invece abbiamo riunito come tu hai ricordato l'ufficio di presidenza allargato a tutti i rappresentanti dei gruppi l'ufficio di presidenza discusso della questione delle delle assenze dei membri della Bicamerale rispetto ai lavori da una nel periodo di attività dei comitati verranno messi in missione
Ha discusso delle audizioni che cominceranno da martedì della prossima settimana e saranno una quindicina di sedute plenarie della Commissione con l'audizione di tutta una serie di soggetti istituzionali politici sociali e culturali e a dieci dopo i di quello che era il tema un po'più impellente su Iva relatori in relazione ai quattro commenta sono stati nominati il senatore D'Onofrio relatore per il comitato forma di Stato per come abbiamo detto è preceduto dagli atti
Il senatore Salvi relatore per il comitato sulla forma di governo che presieduta Tatarella per quanto riguarda il Comitato sul Parlamento che preceduta dalla Salvato c'è come relatore su tutta la tematica riforma del Parlamento è fonte nel ma normative la senatrice Dentamaro e per quanto riguarda il tema specifico dell'Europa da inserire nella seconda parte della Costituzione l'onorevole l'amico per quanto riguarda l'uno il quarto comitato quello scelto sul sistema delle garanzie che presieduto da Urbani il relatore sono stato nominato io
Obama quale sarà lui il tipo di lavoro che verrà compiuto in questi comitati per intenderci verrà elaborata una sola proposta che poi verrà su proposta al voto della plenaria o vi saranno più proposte o la Commissione potrà decidere addirittura di vera né una diverso
Abbiamo discusso ampiamente non solo questa mattina anche questa mattina meno negli nelle riunioni precedenti del Ufficio di Presidenza di questa questione che è la più delicata che tu hai giustamente ricordato
Ho ovviamente ogni comitato
In prima istanza elaborerà o in prima ipotesi elaborerà una proposta per la materia che lo riguarda ma siccome non si voterà formalmente dei comitati nei comitati si acquisirà progressivamente il complice Enzo animiste forse unanime o maggioritario se sarà maggioritario su una proposta siccome non si voterà laddove i comitati prendessero atto che al loro interno si delineano due proposto forse anche più proposte
Potrebbero essere due in qualche modo alternative l'una all'altra i comitati avranno il compito di definirle entrambe e poi di sottoporle alla fine al all'approvazione della commissione plena o addirittura laddove fosse necessario e venisse richiesto dal comitato che la commissione si pronunciasse sull'indirizzo di fondo su un tema su cui ci fossero due posizioni a tre posizioni diversificate il com'intanto può chiedere la convocazione della commissione plenaria anche nell'arco di questi due mesi in cui si prevede che lavorino i comitati e la commissione plenaria a quel punto si pronuncerà ebbe non sui singoli articoli ma su un indirizzo
Di fondo per poi dare la politica al comitato di proseguire l'elaborazione quindi lo scenario che si prospetta per questi quattro mesi della Commissione e sarà questo che i prossimi due membri cioè marzo e aprire lavoreranno a pieno ritmo i quattro comitati che abbiamo ricordato
Contemporaneamente il martedì e il venerdì almeno così finora abbiamo organizzato ci saranno
Da parte della commissione in seduta plenaria delle audizioni cominceremo a martedì con le regioni giunte regionali e così via regionali e faremo venerdì l'audizione dei Comuni e delle Province poi proseguiremo la prossima settimana con mi associo azioni sindacali imprenditoriali e così via e sarà una serie di audizioni
Questo durerà due mesi quindi sedute di audizione in sede plenaria e sedute dei comitati i quali però avendo temi che in certe materie si intrecciano fra di loro ci saranno connessione fra forma di Stato alla parte bicameralismo differenziato dall'altra fisseranno intersezione tra forma di governo e Parlamento e forma di governo in forma di fatto ab hanno la possibilità ovviamente di avere dei raccordi o attraverso i relatori ai presidenti attraverso addirittura eventuali riunioni congiunte questo però non è stato definito perché si tratterà di vedere comma mano che questi problemi emergeranno gli ultimi due mesi
Saranno quelli di maggio e giugno il termine ultimo il trenta giugno si riunirà la commissione permanentemente in seduta plenaria per votare sui progetti la la la legge istitutiva prevedevo che ci siano singoli progetti su pezzi di progetti diciamo diversi progetti sulle varie materie
O che si arrivi eventualmente a un disegno organico e che quindi si si voti una proposta alla fine comunque il voto sarà su una proposta
Comasco per concludere un'ultima domanda che a metà tra il metodo di lavoro della Commissione bicamerale le scelte che sarà chiamata a appare e e le conclusioni del congresso del PDS dove ugualmente sia c'è nato alla legge elettorale noi sappiamo che la legge istitutiva della Bicamerale esclude che la commissione possa decidere sulla legge elettorale però poi queste riunioni le dichiarazioni di D'Alema non può chiarito meglio il quadro e qui vorrei domandare a tutti tra questi e comitati quale specificamente affronterà l'argomento
Ma anche un tuo giudizio su questa ipotesi pidiessina di un doppio turno prevalentemente uninominale maggioritario con recupero proporzionale di almeno il dieci per cento
Di questa questione si è parlato più volte sia nell'ufficio di presidenza che in Commissione se ne è parlato esplicitamente nella riunione plenaria di mercoledì scorso non se ne è parlato stamattina
Come tu hai giustamente ricordato la legge istitutiva che è legge costituzionale la Bicamerale attribuisce alla Bicamerale
Esclusivamente e non è poco è un compito immane la riforma della seconda parte della Costituzione non le attribuisce le leggi ordinarie in materia elettorale quindi formalmente la commissione bicamerale no
Un può deliberare in materia di leggi elettorali ordinarie mentre è evidente che alcune proposte di legge hanno dei riferimenti o propongono dei riferimenti in Costituzione
Per quanto riguarda la forma di governo per esempio alla alla e normativo elettorali in questa misura la commissione ne parlerà ne potrà parlare ne dovrà parlare quindi
Il tema elettorale è un tema che interno alla Commissione bicamerale in quanto abbia attinenza modifiche
Della costituzione per esempio la designazione del primo ministro attraverso
L'aggancio fra le coalizioni e la candidatura Primo Ministro se messe in Costituzione ha un riferimento esplicito a una ipotetica legge elettorale che poi dovrà tradurre sede di legge ordinaria questa materia costituzionale allora tu mi chiedo in quale comitato Oregon quello che abbiamo letto sui giornali in questi giorni che attribuiscano la competenza in materia di legge elettorale un comitato è un errore
Nessun comitato quello totale sì nessun comitato formalmente a all'ordine del giorno la legge elettorale ordinari e non la può però è presumibile che per quanto riguarda la forma di governo quello Tatarella relatore Salvi avrà un riferimento diretto alla legge elettorale
Ce l'avrà anche quello che riguarda la forma di Stato e quello che riguarda il Parlamento per esempio nell'ipotesi di una camera
Federale di un Senato federale di una Camera delle Regioni laddove si immaginasse presente che questa camera non fosse letta come lezioni di primo grado ma forse letta come o un con un mix di primo grado di secondo grado fosse esclusivamente di secondo grado ci sarà un riferimento alla legge elettorale inevitabile quando si parlerà di riduzione del numero dei parlamentari perché è evidente che questo allude era direttamente anche alla ma la vita di elezioni per questo motivo cioè per il fatto che sul piano tecnico della legge elettorale ordinaria la commissione non potrà entrare io personalmente penso che sia legittimo che il PDS nel suo complesso come fanno tutti i partiti i discuta di tutto quindi discutere liberi anche in materia di orientamento di quel partito in materia di legge elettorale però per quanto mi riguarda io ritengo del tutto prematuro pronunciarsi su questo terreno si farebbe il gigantesco Arrow e che si è fatto già con la scusa bicamerale di anteporre la materia elettorale alla riforma costituzionale se si rifacesse questo errore anche questa volta sarebbe la pietra tombale della Bicamerale bisogna che si delinei il disegno di riforma organica della seconda parte della Costituzione e che si porti a compimento questo disegno in Parlamento e dopo il Parlamento con le procedure ordinarie dovrà affrontare tutto quello che riguarda l'aggiornamento delle leggi attualmente esistenti e in particolare anche la modifica della legge elettorale ma per intenderci politicamente se ne parla già oggi ma dal punto di vista procedurale ne parleremo fra un anno un anno e mezzo