"La ricerca industriale in Italia: problemi e proposte" org. dall'AIRI (Ass. Italiana per la Ricerca Industriale)

Prima cosa devo ringraziare questa partecipazione
Così ricca questo convegno che per noia particolare importanza voglio ringraziare più a cosa la Confindustria per averci ospitato intesa necessitato minimi
Perché ove ci sostenuto Il Sole ventiquattro Ore per averci sostenuto con una pagina oggi molto importante icone sostenendo la stampa
Ritengo che questo convegno da parte sia sul fatto in un momento particolarmente importante proprio anche importante perché nel momento di ripensamento esistono a condizione legislativa particolarmente futura particolarmente propizia
è il momento di rifondare tutto il sistema di sostegno per la ricerca industriale
Momento di ripresa da parte dell'industria investimenti e ricerca industriale dopo anni
Diminuzione delle delle risorse
E quindi è un momento di fare il punto e di rinunciare e non poteva esserci un panel più prestigioso di quello che siamo riusciti oggi a venire qui Confindustria greche
Sia
Questa tavola rotonda di Julio mi onoro di essere moderatore se successivo
Gruppi interventi programmati moderati dal dottor Carrubba sono certamente che ti stimo livello
Con personaggi di tutto rilievo
Non voglio perdere tempo magari verso fine solo l'acqua bellissima
Riassunto a programma ci sono due cose ci sono con la nuova programma uno che piaceva c'è un coffee break che verrà fatta che sarà servito dove abbiamo fatto la registrazione rapidissimamente in quanto nel mentre ci sono in conferenza stampa del ministro Berlinguer
Il quale arriverà fra breve
Quindi io vorrei passare subito alla parte più essenziale
Do la parola a questo Carlo Mario Guerci che mi ha bisogno di presentazione
E economista industriale come maiuscola coi maiuscola
Perché è un economista che vive nell'industria cosa piuttosto poco comune
Esperienza industriale di retta e l'economista che spesse volte c'era frustrato inizia indicato nell'innovazione
Con successiva aria secondo l'interno molto buone non sempre sono state attuate dal sistema
E quindi non nessuno meglio di lui poteva appena questa giornata
Con un tempo Orlando il tema innovazione e competitività industriale
Oltretutto progetta potuto fare
Rappresentano
Per me non c'è nessuna quindi si ha una sola sono
Cola
Va bene
Altri
Allora questa guerra l'avvocato
Terrazzo terrorismo qualunque cosa quello gara no non c'è
C'era un microfono libero americane
Ma in questo tema secondo me arriva in un momento estremamente importante perché non credo che il nostro Paese abbia ancora capito che cosa che il nostro Paese secondo me ha un problema gravissimo non ha capito dove si trova non ha capito in che momento stiamo vivendo non ha capito
Non ha capito che cosa sta succedendo nel mondo non ha capito i tempi di reazione a quello che sta succedendo nel mondo insomma un Paese che ancora delle grandissime capacità ma sicuramente soffre
Di un grave problema che il ritardo nei tempi di reazione
Mi viene in mente dato io seguo magari l'amico Piero Angela la televisione vi viene in mente che una delle spiegazioni della estinzione dei dinosauri è stata proprio quella che il loro sì sistema neuronale
Non consentiva reazioni rapide erano corti i nemici che aggredivano i dinosauri dalla coda
Allora prima che il morso dato alla coda arrivasse al cervello passavano nove dieci secondi
E a forza di morsi dalla coda verso il resto il dinosauro veniva mangiato l'impressione che noi siamo in questa situazione ci sono ma non sia uno spreco da continui le nostre reazioni non ci sono sono lentissimi sono paurosamente lenti
In questo momento si svolgono gli scioperi per le Poste però riforme posti sui valgono gli scioperi per la riforma improprie Paese non vuole rinnovarsi
Si rinnovano i piccoli imprenditori medi imprenditori la grande industria se vuole funzionare deve reggere il la lotta dei grandi colossi ma il Paese pubblico è bloccato il Paese il pubblico non si sta assolutamente muovendo è fermo è anchilosato
L'innovazione tecnologica è
La base della competizione
Contemporanea possiamo vivere di marketing possiamo vivere di successi
Nelle forme organizzative nuove possiamo innovava nel sistema moda ma non c'è santo i successi duraturi nel mondo le hanno sul tardi hanno soltanto le imprese
Che riescono a fare innovazioni tecnologiche importante ci sono migliaia di esempi che voi conoscete e sui quali io non mi perdo volevo mostrano Sly per vedere quante cose sono cambiate negli ultimi cinque dieci anni io sono un tempo molto limitati ecco
Mercati nuovi c'è una quantità enorme di mercati nuovi che prima non c'erano pensiamo al far East c'è un'accelerazione forte del progresso tecnico ma c'è anche una sua estensione del progresso tecnico quel sospetto dico eh esteso o loro devo in tutto il mondo
C'è questo fenomeno in basso a sinistra in mezzo information communication technology una cosa quasi sconosciuta in Italia
Ma il mondo dall'informazione dell'interazione informatica telecomunicazioni sta sta veramente cambiando tutto sta cambiando i beni di consumo in modo di essere una società l'organizzazione aziendale la competizione industriale sta cambiando letteralmente tutto
Mercato mercato scusate c'è un errore mercati più grandi mercati sono sempre più grandi perché i mercati sono il mondo
C'è una cosa strana c'è sempre più cooperazione tra le imprese quindi qualcuno Ca'che parla di molti lei io Competition competizione a più livelli mi allineo Conte
Su un segmento di mercato ma sono il più fiero nemico dite su alcuni segmenti diversi di mercato
C'è sempre più concorrenza c'è questa forma di network Competition per cui le imprese non competono più una contro le altre ma gruppi di imprese alleate contro altri gruppi di imprese alleati con delle interazioni estremamente complicate
C'è questa importantissima cosa che si chiama Time paese Competition che vuol dire
Che il fattore tempo ed è quello che noi ci sta un po'rallentando un pochettino handicappato
I tempi di reazione sono rapidissimi i tempi di reazione e quindi i tempi decisionali sono sempre più veloci
Ci sono sempre più diffuse queste fusioni tecnologiche cioè noi non abbiamo più illustre Elettronica Mechanical Mac
Elettromeccanica l'industria delle ceramiche
Ad esempio ecco mi viene in mente che in un processo recente innovato Sassuolo per rivestire per Blazer per le come si dice le cinghie il
Vetri ficcare le ceramiche sono in atto dei dei sistemi che sono sistemi di fusioni tecnologiche c'è dentro soffro c'è dentro chimica avanzata c'è dentro
Fisica ottica ci sono dei tre strumenti di controllo basati su ciò che è molto molto complicati sono tipiche fusioni tecnologico quindi in questo mondo che cambia incide cambiamo la sulla grazie incide sicuramente sul modo di fare la la la ricerca scientifica specie verrà anche abbastanza significativa quel passato e qual è il presente
In passato c'era un'enfasi sul finanziamento si pensava solo a quanti soldi si spendono e Alice
Chi più ne ha più brava e chi meno Andrea più e handicappati
C'è un focus sul laboratorio il laboratorio nel centro di tutto
C'era il dominio della ricerca e con la R maiuscola dei ricercatori che erano sempre più autonomi e il tempo non era interessante non era importante
Io il professor Renato Ugo l'amico Sironi e altri presenti abbiamo assistito a casi di progetti di ricerca che duravano indefessi da quindici anni
Io mi chiedo se un progetto di ricerca con finalità industriale può durare per quindici anni no quello sul genoma umano può durare due mila anni ma quindici anni ecco qualcuno avrebbe dovuto intervenire e strapparlo invece non interveniva mai nessuno
Oggi queste cose sono cambiate c'è sempre più orientamento al mercato selettività dei Progetti e focalizzazione
Misura dei risultati della ricerca efficientamento dei processi di aree inutili rivalutazione dello sviluppo della S rispetto alla R
Decentramento della ricerca anche all'e sterno vedremo nella slide successiva
Che cosa vuol dire decentramento relazione stretta con la strategia
Penso decrescente dei brevetti oggi il numero di brevetti conta sempre meno per motivi che sono abbastanza evidenti perché la difesa del sistema brevettuale sta diminuendo e sempre più fusioni technology
Non so che cosa vuol dire che cosa vuol dire il no ce n'era uno in mezzo dov'è qua e là in mezzo c'è quella con gli uccellini
Lei non ha o quella con gli uccelli no va be saltiamo questa
Saltiamo presta
Ecco la degli uccellini generali eccellenti gli uccellini FIAT FIAT Auto
Fiat Auto mille novecentonovantadue il settanta per cento dei componenti sono prodotti all'interno al trenta per cento sono prodotti all'esterno FIAT Auto mille novecentonovantasette previsioni novantasette anno in corso
Il trenta per cento dei componenti sono pronti all'interno il settanta per cento dei componenti sono pronti all'estero
E capovolto il rapporto dove sta l'innovazione
Stai sempre meno in FIAT una parte l'innovazione e sempre più nel sistema dei fornitori il che vuol dire che dentro la FIAT ci sarà certamente un sistema di corte più alloggi sicché sono fatto chiave dell'azienda ma quel settanta per cento deve funzionare al massimo perché era presente al settanta per cento ed esterno all'azienda e nel sistema dei fornitori andiamo avanti
Ecco questo secondo me è è la sua il più importante del comitato a questa possiamo io posso andare a casa
Però
C'è la ricerca la ricerca non ha nessun senso se non la inquadriamo in una strategia però mi chiedo quante sono davvero le aziende di medio grande dimensione o grande o media
Dove davvero la ricerca inquadrata nel nella strategia questo vantaggio delle aziende piccole e medie dove strategia tecnologiche strategie tout-court sì e sovrappongono poi c'è ci sono le cose nascente specifiche delle imprese
Le conoscenze specifiche le imprese però navigano in un sistema di che si che io ho chiamato lì mimando dal professor Murlo il termine di ecosistema ecosistema e tutto quello che sta all'esterno dell'azienda
Quindi le conoscenze generali le relazioni dei fornitori il sistema politico il Governo le normative il TAR il Consiglio di Stato fa parte dell'ecosistema
Quindi conoscenze specifiche dell'impresa e più ecosistema più i rapporti che le imprese hanno con i loro clienti e fornitori l'ecosistema si intersecano per generare quella che l'innovazione
Ma noi possiamo avere delle grandi conoscenze specifiche delle realtà nell'impresa e con un ottimo ecosistema è un ottimo imprese estesa ma se ci manca la cultura mostrerà la leadership innovazione non nasce
Io sono un cultore di libri che raccontano storie
Ne ho letto recentemente uno
Dei due maggiori ricercatori della aprendo polaroid della Corporation che imprese più innovative del mondo che hanno passato pensate tre anni a studiare undici imprese undici in tre anni e hanno raccontato la storia dell'innovazione in questi in tutte queste imprese l'innovazione c'era perché c'era la dicevano del leadership c'era un leader c'era un leader che credeva nella tecnologia se i leader delle imprese industriali italiani si occupano di finanza di politica di donne di cosa inondando la leadership del tecnologia secondo me possono occuparsi tutte le che tre cose e poi però avere la leadership sulla tecnologia l'innovazione non nascerà mai
Perché l'innovatore ha bisogno di uno sponsor ha bisogno di qualcuno che lo difenda ha bisogno di qualcuno che lo tuteli che lo porterà senza questo non nasce non
Detto questo quali evidentemente ci sono delle piattaforme tecnologiche e di diventi importante il technology mentre
Il technology Meneghello anche io credo che debba essere fatto in qualunque impresa mirando ai risultati non c'è più spazio per ricerche che non siano mirati all'ottimizzazione dei risultati questo non vuol dire sacrificare la ricerca a medio-lungo termine
Perché può darsi che uno dica io un obiettivo a medio-lungo termine lo curo ma avendo sempre ben presente che ci sono dei tempi di cartone di di di troncamento di quella ricerca che sono in funzione del fatto che io a quei risultati non c'avevo più e a quel momento devo troncata e devo partire con qualche cosa
Gli ambulanti
Questa la saltiamo perché una ripetizione è una bella cosa tratta da un di grande tecnologo giapponese ma non c'è tempo per commentarla l'abbiamo già vista in un mio grafico precedente
Ecco io vorrei mettere in evidenza che in Italia manca una cosa che invece altrove ha avuto grande successo i consorzi di ricerca
Io ho visto una bella ricerca fatta propria dall'Airi sui Consorzi in Italia ma è una cosa deprimente non la ricerca Alice che nei fatti ma deprimente risultato sono stati elencati tredici consorzi di ricerca
Vi segnalo che negli Stati Uniti ce ne sono attualmente in atto cinquecentonovantotto
Ma cinquecentonovantotto con in testa il famoso consorzio stima Teck
Non so se sapete cosa c'è matte
Sì una teca un consorzio dove c'è dentro IBM dove c'è dentro in tela eccetera fatto perché il governo ha detto noi non possiamo essere secondi dietro i giapponesi dei semiconduttori
Dobbiamo essere i primi nel mondo nasce il Consorzio stremate migliaia di miliardi di spese di investimento rinascita delle industrie italiane e americane di semiconduttori ma è uno dei cinquecentonovantotto consorzi attenzione
E allo scopo di fare i consorzi gli americani hanno cambiato la loro legislazione antitrust pensate
Che è uno dei miti del sistema economico politico americano sono le leggi antitrust ma loro hanno cambiato le leggi antitrust per potere stimolare finanziari consorzi ripeto ce ne sono cinquecentonovantotto
I consorzi hanno tutta quella serie di vantaggi che sono definiti in questo in questa slide
E possono essere estremamente Anpi perché si normalmente sono sulla ricerca pre competitiva
Ma ci sono molti ottimi consorzi che sono fa stati fatti proprio per mettere a punto invece in comunione alcuni tipi di di prodotti o per standardizzare dei prodotti pensate che cosa il problema
Della standardizzazione in un'economia frammentata com'è quella della nostra unione europea dove ci sono dodici quindici Paesi ognuno dei quali insomma da un pochettino
Van pochettino per il conto su abbiamo
Ecco qui sono elencati appunto questi grandi successi dei consorzi e Pellicani che noi dobbiamo e dobbiamo chiederci perché vediamo alla slide successiva
Dobbiamo raffrontare i successi dei Consorzi americani con scusatemi la brutalità ma con i successi dei Consorzi dell'Unione Europea
E non sono io che parlo ma sono i rapporti con la commissione europea su quei consorzi prendiamone uno siamo riusciti a spendere migliaia di miliardi per inseguire gli Stati Uniti il far East
Nel nella microelettronica
Signori ma il successo di ogni credito amico europea si chiama ha un nome e cognome precisa
Si chiama SGS quindi si chiama cinquanta per cento del gruppo Finmeccanica
Più otto maison francese punto e a capo
Non sono in grado di elencando secondo c'è solo la SGS Thomson
E basta e Giovanni e Pasquale Pistorio
Mi pregio di ricordare che Pasquale Pistorio lavorava alla Motorola e quando il ministro De Michelis che pronunciato da vivo era una persona di grandissima intelligenza e di grandissima visioni
Facendo il libro bianco che che io curai sulle partecipazioni statali disse bisogna rilanciare l'amichevole tra l'italiana fummo
L'amico Morganti e il sottoscritto e andammo a prendere Pasquale Pistorio che allora era un alto dirigente della Motorola e ce lo portammo in Italia e fu il professor Bruno stelle che verrà qua tra poco che firmò il contratto di Pasquale Pistorio all'SGS
Il successo ha ragione di fede fare ricordarlo e questo mi conforta ancora una volta del discorso e la leadership il successo della SGS Thomson con tutto il rispetto per le competenze nomi che si sono azienda non avrebbe potuto essere Rizzato senza la fortissima formidabile leadership di Pasquale Pistorio
Ecco no-stop a fare l'elenco di tutti i consorzi che sono stati fatti a livello europeo ma sono
Quasi tutti stati dei semi salì menti motivi nella valutazione di un grande studioso americano sono sostanzialmente due due
Poca attenzione ai risultati I fall out alle ricadute commerciali
Dei progetti di ricerca primo motivo secondo motivo la politicizzazione estrema di questi consorzi per cui ogni paese ha diritto di entrare a loro ogni Paese entra perché ogni Paese
E membro della comunità e non si possono fare così consorzi gli americani non li fanno così
Vi risparmio il caso giapponese sono novantacinque i consorzi giapponesi anche da non sono stati fatti così questo grande tema perché nei Consorzi l'Unione europea investe decine di migliaia di miliardi per anni
Con fondi propri e con fondi negli Stati che evidentemente sono sempre fondi dell'Istat
Gli ambulanti
Andiamo avanti
Andiamo avanti
Ma io qua
Io qui ho sfata una serie di di esempi su come non ottenere buoni risultati da iniziative a favore dei grazie dell'innovazione Cecco meno note
Come Nanette
Intanto intendere l'attività di aventi come attività separata l'attività di R&D è ora delle funzioni del bisogno sesto va integrata in tutta l'attività complessiva altrimenti è un fallimento
Compreso nel board Spring a partire dal board nel bar non se ne parla mai di ricerca lui ed io siamo stati in un board importante che era con la Montedison ma non è che abbiamo sentito molto parlare anche se lui era responsabile della ricerca
Ecco
Non si può imitare niente sulla Randy
Gli americani fanno così gli europei fa nove in linea di massima molto generale ma poi ogni attività di ricerca e sviluppo un'attività sartoriale è un'attività che essere tarata sulle competenze specifiche e sulle capacità delle singole aziende qui mi viene in mente che tutti gli studiosi e gli esperti di R&D
Mondiale mettono in evidenza con un termine inglese che lati innovazione e la ricerca Umberto prescelto gli sforzi è per dipendente
C'è dipende da da ciò che
In altre parole dicono i dati di natura non faccio il salto mio visto un libro appena uscito non lo cito ma è una cosa devastante dove si propone ogni iniziativa un crash programma
Per far fare un salto all'indietro alla ricerca degli laziali italiana
Crash program ma crash program in materia di ricerca
Ma scusate ma chi ha scritto questa frase un dilettante non ha mai visto la ricerca i giapponesi sono dei maestri del crash program
Ci hanno messo trentacinque anni
Il giorno prescelto l'opera crash program in materia di innovazione quattro trentacinque Inter cinque anni
Perché ha incominciato nel quarantacinque quarantasei finita la guerra e e i risultati del successo giapponese sonori che hanno tante trenta trentacinque anni
Cioè non si può inventare niente dalla sera Martina è un lavoro duro un lavoro continuo è un lavoro di goccia dopo goccia
Chi mira al prezzo più non lo fa Fulvio dei quali sempre per caso e viene perché ci sono delle competenze la famosa mela
Di Newton non mi non viene perché faccio il tre il crash program e il vento nuovo si semiconduttore con sei mila miliardi di transistor su un millimetro quadrato
Inseguire high tech e questo è una cosa che mi rattrista molto questo paese che non riesce a finanziare formulare io spero che credo che Umberto Rosa che la mia relazione con delle proposte precise
In materia così di di di di di iniziative familiari per poter stimolare le capacità inventive nel nostro Paese
Ecco ogni giorno io leggo qualche voi leggete qualche programma di biotecnologie avanzate
Di
Di microelettronica avanzata di sensoristica degli anni tre mila di parziale e siamo attenti
Rischiamo di fare due errori primo perché abbiamo in Italia aziende avanzate nelle high tech
Però sono poche sappiamo dove sono e non le sappiamo valorizzare
Ci sono aziende private come la Marcos che citavo prima che sono leader mondiali
Su tecnologie avanzate ci sono grandi imprese pensate
Persino a partecipazioni statali cito il gruppo Finmeccanica dove dentro ci sono veramente tecnologie di frontiera cito la Pirelli che uno dei leader mondiali nei sistemi di switching gotico
E non lo chiamo abbastanza peso a questo però poi facciamo le fughe in avanti
Sui mega progetti sulle biotecnologie il mio amico Renato mi ha insegnato che le biotecnologie vanno sostanzialmente in due tipi di industria
Vanno nella farmaceutica e vanno nel nel si sta i fitofarmaci agroalimentare purtroppo non abbiamo nulla nell'altra impresa quindi non dico di non finanziare le ricerche sulle biotecnologie
Ma ha un senso diverso dire finanzio ricerche dove a un sistema industriale corposo fidanzò ricerche da un sistema industriale non ce l'ho più o comunque e non ce l'ho in misura sufficiente
Bisogna quindi fare una graduazione interessanti io credo che la forza della nostra industria sia sulle tecnologie intermedie
E noi lì che dobbiamo diffondere tecnologia e lei che dobbiamo aumentare il livello tecnologico delle nostre imprese anche insegnando cose che a voi sembrano banali
La tecnologia dei tagli e della lavorazione dei materiali
Innovativi ci son certi materiali che hanno delle tecniche di lavorazione particolari non credo che tutte le imprese le conoscono
Non credo che tutte le imprese conoscono le interfacce meccanica meccanica di precisione Elettronica sistemi di soldi son fuori
A volte lì si trovano Pla forati e non sanno come andare avanti che cosa succede che si vendono la diaria era una stupenda azienda italiana dei sistemi di condizionamento
Ha trovato un salto tecnologico che era il salto dei sistemi di condizionamento innovativi sapete che fine ha fatto la diaria la chiave è stata venduta a General Motors
La quale General Motors esaminando la diaria caso esaminato dal Sole ventiquattro Ore a fondo
Esaminando la diaria per sei mesi dato che voleva fare un nuovo impianto dopo sei mesi di lavoro ha deciso che l'Italia non era un Paese adatto a fare un impianto nuovo e ha fatto un impianto nuovo assumendomi le persone in Francia
Per questo ci dovrebbe far pensare
A me fa pensare che l'innovazione in Italia lo stimolo prima di tutto anziché facendo una politica ad hoc a favore dell'innovazione della quale parleranno Umberto Rosa e gli altri principalmente facendo funzionare l'impresa italiana non si può fare innovazione quando ci vogliono tre o quattro anni per aprire uno stabilimento industriale
Non si può fare in ogni ovazione quando il figlio del direttore della privi giovanissimo son fuori sa di vent'anni vuol fare una S.r.l. con un amico e si sconcerta per vedere le pratiche che dovete stare in Italia per costituire una piccola impresa innovativa
Non si possono fare queste cose pagato cinquantatré per cento di IRPEF per finanziare per sviluppare innovazione bisogna far finanziare
Bisogna far funzionare prima di tutto impresa impresa industria e nei servizi contestualmente parliamo rinnovazione
Io chirurgo vada avanti perché queste sono cose che io a più o meno ha detto
Volevo chiudere lasci stare sai
Volevo chiudere con un'osservazione ecco abbiamo un ministro il nuovo piano ministro competente
Sa di che cosa stiamo parlando finalmente tecnico
Abbiamo mi sembra nonostante tutto tutto sommato abbiamo un Paese che o perché c'è il forzato da dai tempi o perché ci crede comunque sta cominciando a parlare di riforme con grandi difficoltà
Ecco io credo che in materia di ricerca il tema grande del CNR ed Enea noi dobbiamo proporre
Io metto la domanda così lo faccio spesso quando il studi un'impresa industriale
Io ad esempio ho nemmeno oggi che ha ventisette stabilimenti in Italia e e ho chiesto la mise fegato scusi ma se lei oggi dovesse costituire da zero questa azienda lei la sarebbe ancora quel ventisette stabilimenti il cenone fra i due
Dico allora tra due e ventisette c'è una differenza di venticinque non le chiedo di chiuderla venticinque però vogliamo fare un piano per non dico avvicinarci ai due ma ecco allontanarci dei ventisette allora faccio la stessa domanda se io oggi dovessi costruire CMR ellenica Vitaletti esattamente come sono oggi
Siamo sicuri che dovrebbero essere i fatti come sono oggi
Io penso di no e penso che si debba proprio partire dalla missione perché a me non è chiara la missione nell'insieme Nina
Il paese a pochi soldi ne avrà sempre meno nei prossimi anni quindi giocoforza dire che dovrà aumentare la selettività quindi io auspico due cose primo
Auspico che il CNR e linea diventino due imprese nel senso che
Il technology meglio eccellenza di questa impresa segua le stesse regole
Che segue il technology Mendez vent'di imprese industriali competitive di alto livello per te la prima considerazione molto importante
La seconda ecco è che non sia un al crocchio di ricerche di tutti i tipi ma sia una distinzione tra quelle che il sogno va be'iniziative chiave per lo sviluppo industriale del Paese
E quelli che invece sono le pur utili iniziative di gay Kipling di monitoraggio tecnologico che è un paese di buon livello come l'Italia sicuramente deve seguire la domanda finale io faccio mi faccio sempre per vedere se qualcosa va fatto non l'ha fatta è la seguente
Quante di queste ricerche si traducono iniziative commerciale con buona redditività
Se sono poche vuol dire che il mio processo di ricerca sbagliato vuol dire che io ha devastato risorse finanziarie umani
Se il risultato invece positivo vuol dire che io ho fatto delle cose utili al Paese Craxi poco
Grazie professor Guerci per questa esposizione così ricca di spunti pochi questi spunti penso che saranno ripresi né del del successivi oratori
E anche per questo voluto un po'bloccare del professor Benzi avrebbe confermato avrebbe detto ancora molte cose interessanti mi scuso con lui ma siano un punto ittico nel tempo
Passerei adesso al secondo con l'attore che potessero Umberto Rosa in quale ci parlerà di una politica per la ricerca industriale qui direi proprio segue a pallino natura introdusse
Beh dopo la spumeggiante presentazione di Mario Guerci io mi sento veramente depresso perché vi farò un discorso tra i più terra terra che voi sentirete oggi
Il tema che mi è stato affidato una politica per la ricerca industriale si presta di per sé ad equivoci
In realtà è urgente definirlo politica per della ricerca tout-court secondo me e chiedersi nel farlo
La domanda secondo me ozioso se tale politica debba avere come tema centrale la competitività industriale del Paese
Oppure no
E c'è la risposta è sì
Fino a che punto la nozione di value for money
Debba pesare nell'allocazione selettiva dei fondi destinati alla ricerca
E poi la domanda centrale di che natura sia allo stato attuale la vera struttura della domanda industriale
E come tale natura di influenza sui modi di intervento e sui criteri di scelta delle filiere scientifico tecnologiche che il Paese dovrà sviluppare mi pare ovvio cominciare da quest'ultimo punto la reale natura della domanda di innovazione
Troppo spesso e sembra banale dirlo la creazione di opportunità rinnovazione quello se ne parlo se ne discute in Italia viene interpretata come necessità di trasferire conoscenza scientifica di base o nuove tecnologie sistema industriale
E quindi implicitamente vissuta in termini di domanda
Technology driven
Ho qualche volta addirittura di domanda assai Strehler in certi programmi di cui parleremo
Non è sempre vero che la domanda di a queste caratteristiche qui voglio ricorrere un'immagine rozza ma efficace
Che tutti voi credo abbiate letto in quel libretto verde dell'unione europea
Ci diceva in quel libretto che il processo che porta per esempio allo sviluppo di un farmaco antitumorale
Richiede davvero un continuum ed è un processo abbastanza lineare che parte dalla ricerca di base
Di tipo in biologia molecolare ove la ricerca clinica e portarla fino a formulare un prodotto ma lo sviluppo è qui fragole sempre dal suo lato libro verde di un prodotto come lei la belga ne ho già parlato in altre occasioni sembra che sia mio cavallo di battaglia
Che pure è un prodotto fortemente innovativo se ci pensate bene nel senso che risponde a un bisogno di sicurezza
Crea occupazione richiede l'assemblaggio di tu non c'eri tecnologie non banali
Questo prodotto è frutto del saper mettere insieme tecnologie esistenti erano
In altre parole e molto più figlio dell'identità che della e tecnologico della ricerca come va interpretiamo la conosciamo tutti noi
Ora c'è da chiedersi in questo caso
E molto più difficile definire modi di intervento per stimolare questo tipo di domande innovativa
C'è un punto molto sicuro molto incerto si tratta in questo caso di creare
Una è un buy rammento
Che favorisca la trasmissione d'informazione allora acquisizioni che favorisca la disponibilità di competenze specifiche
Che faccia sì che la struttura scientifico tecnologica parlo dell'università o dei grandi enti di ricerca sia disponibile in questi casi
A operare operando su domanda a prestare servizi per esempio a trasferire metodologie metodologie di misura
Piuttosto che a vendere tra virgolette scienza
Ora dovremmo chiederci per affrontare il tema di oggi
Con quale intensità relativa questi due percorsi emblematici il farmaco da una parte l'erba e dall'altra
Sono presenti nel nostro attuale sistema produttivo così come
E questo ci porta dritti alla natura della domanda
Grosso modo
Quel cinquanta per cento del nostro prodotto industriale fatto dai grandi gruppi industriale delle aziende medio-grandi
Ha avuto per diversi motivi che tutti conosciamo forti spinte a concentrarsi settore tradizionale
E in alcuni casi come nella chimica
A disinvestire nelle aree di attività più ricche di contenuti tecnologici per il problema importante di procurarsi cassa
Certo vi sono eccezioni non sto a ricordare bene l'impegno dell'industria dei cavi nell'optoelettronica per esempio la robotica dazione dell'industria dell'auto in generale nella meccanica però statisticamente
E vero che probabilmente la domanda era bella che prevale su quella farmaco antitumorale Rai
Ed è poi vero che vicissitudini di varia natura hanno affievolito la nostra presenza in tipici settori tecnologica dei venti
Come la discesa in nucleare l'aerospaziale onside livello come il farmaceutico che non è sparito
Ma certamente ha subito grossi e pesanti
Danneggiamenti come struttura industriale
Va poi ricordato che l'high technology propriamente detto rappresenta siano il quattro per cento della nostra produzione industriale c'è ma è piccolo
D'altra parte lo stato di crisi in cui versano alcune un tempo prestigiose strutture di ricerca industriale appartenente ai grandi gruppi
Sembra indicare che anche questa parte del sistema da parte di quel cinquanta per cento garantito per i grossi gruppi industriali
Anche lì ha avuto il suo peso in questi anni la tendenza a ridurre le spese di ricerca endogene
E sia incorporate innovazione di processo prodotto attraverso canali alternativi vicenza joint ventures
Che sono forme più sofisticate inserto di quello che fanno le quelle che seguono le piccole e medie industrie ma hanno come caratteristica
Quelle di non giustificare con giustificare molto meno al mantenimento di propri centri di ricerca industriale
Non sto qui sostenendo che le nostre aziende maggiore non siano più interessante a filiera impegnative di ricerca tecnologica
O che settori definiti tradizionali non abbiano necessità di innovazione
E ben diversa la faccenda
Certo che
Come il Paese se a qualcuno venisse mai in mente di imitare la Francia
Avremo delle grosse difficoltà farlo perché la Francia tra
Attua tradizionalmente una politica selettiva il settore tecnologico rivende
E in questo Paese quei settori sono deboli o in realtà per motivi diversi sono stati fatemi usare un termine forte massacrati
Questo per un cinquanta per cento l'altro cinquanta per cento del nostro prodotto il proto industriale fatto come tutti sapete dalle piccole e medie imprese
Che per conto proprio garantiscono i due terzi dell'occupazione
Questo è un sistema studiato abbastanza bene che opera in settore tecnologia medio-bassa
Ma anche qui non si può rinunciare all'innovazione innovazione necessaria questo sistema per sopravvivere
Per applicare cioè la strategia difensiva che consiste nello spostarsi all'interno del proprio settore di appartenenza verso nicchie più varie rate
E più difendibili e anche più redditizie
Anche qui i dati disponibili sul sistema italiano delle PMI tendono ad indicare l'indirizzo preferenziale verso canali
Che vengono definiti dagli economisti che li studiano di tipo imitativo
Ma difficilissimi peraltro da attuare
E nei casi di successo
Esiste si è identificato una forte capacità di inventivi ITA allo scopo di fare incorporare creare innovazione senza che esistano di fatto collegamenti sistematici con una ricerca pubblica
Apro e chiudo una parentesi banale per dire che se la domanda queste caratteristiche statisticamente è vero quello che ho detto io
Non c'è poi da stupirsi se i contatti tra il sistema industriale la ricerca pubblica sono sporadici e insoddisfacente
Del resto lo scarso successo di strumenti tradizionali di trasferimento tecnologico come i progetti finalizzati del CNR voi
Programmi nazionali di ricerca in ambito legge quarantasei in qualche modo rappresenta una controprova
Questi strumenti sono di fatto concepiti per una domanda industriale tecnologi dell'Iran
Può addirittura assai stridente
E quindi molto più in presa diretta sulla ricerca scientifica e progetti finalizzati del CNR al meglio hanno assolto una funzione tutto interno all'ente
Certamente positiva procurando risorse additiva i gruppi di ricerca più orientati e obiettivi di tipo tecnologico applicativo ma quanta il Pnr pur con le debite eccezioni
E ce ne sono state
Il bilancio del riacquisto dei risultati da parte delle aziende partecipanti è talmente deficitario dopo nove anni di funzionamento
Da mettono in discussione l'utilità del fronte del dello strumento che pure assorbito risorse per un totale superiore ben superiore ai mille miliardi dall'ottantasette a oggi
Di qui in poi vorrei procedere lungo due filoni
Uno dice cerca di risponde alla domanda che cosa fare subito
Per poter
Generare prevedibili ricadute di volere che cosa fa che cosa occorre fare subito per impostare
Lo sviluppo tecnologico del Paese e del suo sistema industriale sul medio lungo
Posso avere la prima sera nel profondo
Su Bonera io ritengo che le caratteristiche del sistema produttivo italiano rendono prioritario affrontare con molta determinazione
Lo sviluppo di strumenti nuovi
Nuovi per noi non originali
Ho cercato di farne una sintesi orientata alle piccole e medie imprese ma sono convinto ne posso beneficiare l'intero sistema produttivo
A questa questo schema che ho preparato
Indica una serie di fenomeni tentativi di rimedi amplifica anche di quel fenomeno
Uno dei fattori più importanti è rappresentato dalla mobilità delle conoscenze scientifico tecnologiche con una domanda tipo airbag grazie
Il l'innovazione
Si fa meglio trasferendola sulle gambe degli uomini
Di qui la proposta di facilitare il passaggio di competenze cultura scientifica dalle strutture di ricerca pubblica le aziende attraverso sapete che una procura delle tante proposte di Confindustria
Attraverso uno sconto al datore di lavoro sugli oneri sociali quindi sono di fatto riducendo il costo del ricercatore del tecnico proveniente dalla ricerca pubblica
Poi c'è un altro grosso strumento l'uso del credito di imposta per incentivare gli investimenti in ricerca nel sistema produttivo
Con l'intensità più elevata per le piccole e medie imprese è un altro intervento di sicuro impatto immediate
Immediato
Indica questo schema che lo strumento può essere integrato con particolare intensità per esempio per per
Aiutare lo sviluppo dei parchi scientifici che potrebbero essere vista in prospettiva come sorta di zone franche fiscali dal punto di vista della ricerca o i progetti cooperativi di distretti
O comunque gli accordi fra cluster di impresa con problematiche tecnologiche trasversali al Comune
Sappiamo poiché uno strumento di particolare interesse per lo sviluppo della rete Company escono il Venture Capital può per natura sua essere favorito solo con la leva fiscale
E altrettanto alla leva fiscale può essere utilizzato per implementare per esempio la creazione di un sistema di Borsa parallela per le piccole aziende innovative in sviluppo
La caratteristica comune a tutti questi tipi di intervento è quella di non prevedere a monte una scelta prioritari di settore
Di non affidare anni solo il ruolo di decisore circa le linee da seguire per lo sviluppo tecnologico del Paese
Lo schema riporta Point
Un altro punto che io ritengo importante
Che è quello di favorire la dove può essere utile l'incontro tra domanda industriale e Offerta di conoscenze
Perlomeno il cinquanta per cento del nostro prodotto industriale quello dovuto alle piccole e medie imprese in genere non ha la tendenza a prodursi in domanda di scienza tecnologia alla ricerca pubblica
Che deve perciò nel caso specifico delle piccole e medie imprese imparare a suscitare una una domanda e ad andarseli a cercare
Noi abbiamo fatto alcune proposte per esempio quella di
Creare sportelli di offerto nelle università
Sul tipo degli invasati e sono offese non esita americane
Finanziando le cola quarantasei la legge che Sir che come sapete è destinata alla ricerca industriale
Per far sì che le università venissero educati si abituassero a a presentare la propria disponibilità di prodotto le tecnologie e scienza e conoscenze
Informo ordinata
Attraverso uno sportello accessibile
Ma l'accessibilità dello sportello non basta
Riteniamo e qui credo che uno dei modelli più interessanti a cui noi dovremmo riferirci in Europa sia il modello tedesco
Che sia necessario favorire la nascita di sistemi di animatori rimozione
Cioè sistemi che vadano collocarsi tra chi anche a chi è in grado di fornire informazione conoscenze chi ne ha bisogno
Ma che sostanzialmente facciano un lavoro di brokeraggio quindi vadano a cercare Porta a Porta la domanda
Come alcuni di voi sanno noi stiamo tentando di attivare a Mila no insieme al alla Camera di Commercio come Assolombarda
Comma la partecipazione esterna del limito la partecipazione in Terna del CNR una struttura chiama tasso tecnico che si propone proprio di fare questo lavoro andarsi a cercare la domanda in modo intelligente
E a questo punto e poi vado avanti direi che noi stessi in Confindustria dobbiamo rivedere criticamente la nozione di sportello tecnologico
Ne abbiamo aperti a decine in Italia
Struttura che sono queste strutture che spesso restano attivi totalmente inattivo e nell'attesa desolante di una domanda che non si presenta mai
E che hanno però la proprietà molto negativa spesso albergano quella fa una micidiale dei generali dei generatori degli inutili congressi sul trasferimento tecnologico alle PMI che penso alla presente in una delle io attore di questo Paese
Posso avere la sua il successivo fu
Che le iniziative di supporto del tipo spontaneo siano particolarmente apprezzate lo dimostra il successo del
Al nulla si materializza ce l'ho più di cinquecento progetti di ricerca e sviluppo dalle piccole e medie imprese nel periodo ottobre novantacinque settembre novantasei
Ho visto da qualche parte nel genere Colona che è responsabile del servizio ricerca applicata dell'IMI e mi pare di ricordare che nel periodo precedente domande di questo tipo raggiungevano erano di qualche decina all'anno
E si stima che nel novantasette le proposte delle piccole e medie imprese potrebbero impegnare se approvate oltre il trenta per cento delle risorse del Fondo ricerca applicata per questo specifico strumento
Molto in sintesi per terminare rapidamente questo prima parte è mia convinzione che in un'ottica di intervento immediato una politica a favore della ricerca industriale dovrà preoccuparsi di creare una environment favorevole
Fatto di un mix di registrazione intelligente politiche fiscali iniziative di mobilità fonti di finanziamento di progetti a rischio iniziative l'incontro domanda offerta e così via
In altre parole il primo e più urgente ma più difficile tipo di intervento consiste nel cambiare comportamento
Stimolare l'iniziativa forzare alla mobilità
Premiare con lo strumento fiscale chi fa meglio
E punire chi fa peggio
La prossima
Mi metto alla prossima
Quanto abbiamo visto finora rappresenta una sorta di programma minimo per innescare sul breve un processo virtuoso
Non è privo di costi
In base ai nostri calcoli la pulì premente cioè del meccanismo dei crediti d'imposta vorrebbe dire per lo Stato rinunciare a circa mille miliardi di entrate fiscali
Se pure compensate da maggiori introiti negli anni che verranno il sistema fiscale che ricorda un sistema preso che automaticamente di ritorno
E qui sulla slide non sto a riassumerlo sono le troppo le nostre proposte per quel che riguarda l'intervento di tipo fiscale a favore della ricerca industriale tutto quello che abbiamo detto sono convinto che abbia effetti positivi sul breve
E cioè ti positivi di clima sul lungo
Ecco ma non basta a garantire sul medio-lungo né alle aziende né al Paese con dignitoso
Presidio delle prospettive scientifiche e tecnologiche future
E qui passiamo sui rimedi
Del medio lungo
E che hanno come primo punto di partenza la risposta alla domanda come riformare il sistema della ricerca pubblica
Come scegliere gli obiettivi prioritari di sviluppo sulla cui base orientare le scelte di indirizzo del sistema della ricerca pubblica
Problema complesso
La prima e più ovvia condizione da porre al sistema pubblico e che sempre ovunque la valutazione degli output della ricerca avvenga attraverso l'uso degli strumenti internazionalmente noti e le carriere e l'allocazione delle risorse avvengano in base ai meriti non a pioggia
Ma non basta
Non intendiamo certo negare valore alla mozione
Di peer review
Esistono però delle filiere scientifico-tecnologica nelle quali non basta a premiare la qualità dell'auto
Ad esempio non basta che la comunità dei fisici sia d'accordo sul valore scientifico di un progetto per fare un esempio di reattore a fusione
Perché questa decisione che allocco una parte importante delle risorse disponibili nel Paese si apprese solo su questa base
Esistono progetti nell'ambito di alcune aree della ricerca di base con iniziative nell'ambito delle cosiddette big science
Che per loro natura devono essere valutati anche in base a criteri di mercato
Intendendo con questo gli effetti di ricaduta sul sistema produttivo e dei servizi ed il valore prospettico sull'economia del Paese
Questo non equivale ad una generica di teologica richiesta di più mercato nel sistema della riserva
Dice però dalla necessità di creare un meccanismo flessibile di valutazione
Che a nostro avviso non può essere collocato che nel Ministero affinché il ministero lo vogliamo che termina il ministero esiste in questo Paese
E che comunque a nostro avviso non è certo assolto come funzione dal comitato CN ST dal Comitato Nazionale Scienza e tecnologia almeno così come è strutturato e costituito oggi
Questo per quanto riguarda i criteri di scelta delle filiere scientifico tecnologica su cui impegnarsi
E gli orientamenti programmatici con cui gestire i grandi enti dalla seconda rete scientifica
Io ho già avuto occasione di ricordare che come Paese ci troviamo oggi assenti o poco presenti in nei principali centri Ettore i tecnologi dell'Iran
In termini industriali ovviamente
Questo può essere vissuto come un elemento negativo ma certamente ci davano l'attitudine di manovra che altri non hanno
In altri tempi in altri termini ci consente di guardare con più libertà degli altri al futuro
Sempre che non cediamo per pigrizia un modello sbagliato per noi
Come quello francese
Con quelle cinque mila
Ma una cosa non possiamo rinviare una profonda ristrutturazione della ricerca pubblica e l'ho già detto a cominciare dagli Enti dalla seconda rete
E tra questi dal CNR e dall'Enea
La prossima
A suo tempo abbiamo indicato per il genere intendiamo riproporlo con forza
Uno schema di intervento che mantiene la propria validità
Che vedeva da un lato confluire nell'università quegli organi operativi del CNR che per dimensioni o per settore scientifico
Sono più riconducibile alla ricerca fondamentale
Dall'altro vedeva trasformare strutture di tipo privatistico dotate di largo autonomia quegli istituti in grado di esprimere una massa critica adeguata
E a tali istituti dovrebbe essere assicurata la mobilità degli organici che la missione di raccogliere sul mercato
Una quota di risorse
Del una quota del proprio Baggio Ettore e noi dicevamo non meno del venti venticinque trenta per cento a seconda del caso e per mercato intendiamo non solo quello delle imprese
Ma dei servizi allo Stato alle Regioni alle comunità
E poi la trasformazione dell'ente in una sorta di Holden una struttura leggera che usa la leva finanziaria quindi l'allocazione delle risorse come strumento di gestione per obiettivi
E gli obiettivi definiti all'interno di aree proletarie
Stabilite dal ministero
E se la cosa fosse mai immaginabile il trasferimento ad un livello più alto lei comitati che oggi gestiscono nel bene o nel male il CNR
Ridando quei comitati la loro funzione di consulenza
Mi dà la prossima formule che anche l'ultima
Ho qui cercato di condensare la logica di questo mio intervento i soltanto viene proposto supreme un grosso sforzo per creare una mano non favorevole al trasferimento di conoscenze
Senza per questo qua che già erano struttura produttiva una domanda diverso dalla realtà
E gestire le risorse esistenti per incentivare le proposte spontanee che arrivano dall'impresa
Ma in parallelo impostare un metodo di lavoro che consenta di identificare le filiere scientifico tecnologiche prioritarie
Sapendo che il problema è urgente ma che possiamo operare scelte meno forti influenzate dalle dell'esistente di quanto non sia vero altrove
E iniziare a porre mano a quei rimedi dall'autonomia vera dell'università ad una gestione meno burocratica degli enti
Che danno inizia un processo di ristrutturazione della ricerca pubblica anche introducendo stimoli di concorrenza
E poi applicare largamente lo strumento fiscale
E infine riorientare gli interventi di tipo discrezionale di cui non vogliamo l'abolizione come la quarantasei
Una volta che il meccanismo fiscale abbia creato umbra Ground
Di supporto alla ricerca di breve con la ricerca forte orientamento produttivo
Verso obiettivi condivisi e strategici per il nostro sviluppo del PM Real allo stesso fondo IMI per la ricerca applicata sui progetti autonomi
Chiudo con un'ultima Storace non mette su
Molte di queste iniziative dei temi ho parlato sono state impostate da alcuni predecessore dell'attuale ministro Berlinguer
E devo dire devo riconoscere riprese comunque con coraggio da quest'ultimo
Ho in alcuni casi impostate non uso il termine risolto perché non sarebbe vero impostate ex novo
Io qui elencate alcune e sapendo che do fastidio qualcuno in questa sala voglio però ricordare che non a caso
Ho citato come prima
Il fatto che i programmi nazionali di ricerca non sia ampio finanziati al cento per cento perché trovo che rappresentassero in quella forma
Sempre che venga abolito il problema della proprietà industriale
Piogge dello Stato come sapete venga ridata all'impresa rappresentare solo una forma
Abbastanza scandalosa di gestione
Il danaro pubblico per ricerca applicata talvolta
Non applica o non applicabile
Io vorrei chiudere questo discorso certamente troppo terra-terra con una modesta provocazione metro sull'ultimo
Quando due anni fa abbiamo iniziato in contenuta da lavorare a un progetto di insieme per la ricerca abbiamo coniato uno slogan neanche troppo originale
Ripensare la politica della ricerca in chiave di competitività
E poiché il destino degli slogan generare dei contro slogan ho raccolto qui gli unici e quelle che secondo me sono le risposte ai controlli
Spero siate convinti della fondatezza di questa risposta grazie
Ringrazio il professor rosa per questo l'intervento molto provocatorio in ogni caso molto puntuale molto preciso mi piace mette in evidenza una cosa che questo allora messo utilizza che c'è un problema breve-medio termine che si può risolvere abbastanza
Semplicemente che il grande problema e di coordinare lungo lungo lungo termine medio lungo termine è principalmente a partire da oggi è principalmente mettendo e mi mi mi riallaccio a quanto detto
Professor Guerci con una strategia globale del Paese questa questi parlava di una strategia l'azienda ma certamente con la
Con la realtà del Paese e con una strategia che sia di tipo o realistico né nei riguardi del Paese spesso senza per questo significare che il nostro Paese cioè verso un paio di serie B appuntito scientifico Pettenò quindi è un punto è un punto estremamente importante è stato messo in evidenza duelli veri riversi uno affrontabile rapidissimamente lato subito incomincia a pensare per cercare di ottimizzare il sistema Pubblico e privato del suggerimento in massa degli obiettivi
Io passerei adesso
Adesso
Appare parlare gli imprenditori che ne avremo cento sul piccolo e grande sul grande più piccole industrie per morti occupa presidente e l'amministratore delegato Pirelli Cavi non a caso è stato citato conclude ASI dico in Croazia avanzata e di ricerca avanzata si parla di ricerca innovazione grandi imprese interviene
Buongiorno a tutti innanzitutto presentare la Pirelli Cavi
Viene dopo la Pirelli pneumatici il calendario Pirelli con le donne che citava questa è facile e poi la Pirelli Cavi che è una realtà che fa il cinquantun per cento del fatturato del gruppo Pirelli cinque mila cinquecento miliardi a quindici mila persone
Presente con cinquanta stabilimenti a livello mondiale
E dico una cosa che chi fa magari anche un po'male facciamo solo il quindici per cento della produzione dalla vendita in Italia e tutto il resto all'estero ma stabilità all'estero
Nei nostri centoventi anni di storia e quindi una vera multinazionale quella che alla quale ci riferiamo a quindi per noi il contesto paese senza dubbio importante però c'è un caldo invito almeno mio personale che veramente si può fare tantissimo in azienda e io vorrei proprio fare un focus su questo tema
A dichiarando subito che non viventi fico con la grande impresa cioè la grande impresa e dimensione la dimensione è qualcosa che credo una categoria che c'è un po'fuori dalle righe della nostra approcci al mercato la nostra strategia grande impresa spesso vuol dire arroganza
Sentirsi qualcosa in più è invece in questi contesti altamente dinamici io consiglierei una fiera umiltà se è possibile però e qualche cosa quale bisogna attendere
Cioè credo che abbiamo delle responsabilità si senza dubbio un'impresa con la Pirelli ha delle responsabilità di andare avanti e non pensare solo ai centoventi anni dalla sua storia ma crearsi un futuro
E quindi deve essere abbastanza umile capace di cogliere dei segnali
Che vengono dal mercato ma non solo dal mercato cioè ci sono dei segnali che arrivano dai centri di ricerca dalle università più avanzate che sono più importanti anche di quelle del mercato
Dobbiamo cogliere delle discontinuità tecnologiche quando queste si presentano io credo che sia un punto importante cioè ci troviamo almeno questa un'esperienza proprio vissuta sulla nostra pelle
E in alcuni casi a non cogliere degli allarmi tecnologici
Di maturazione eccessiva di tecnologie di base per esempio e continuiamo
Così con unanime Taita completamente
Sbarrata a investire a spingere in settori dove ci spostiamo di millimetrici spostiamo dell'uno e tre per cento
Queste cose sono sostenute fortemente da un apparato burocratico di ricerca che magari abbiamo in casa che è saldamente stabilito su quelle tecnologie
E può sopravvivere fino chissà quanto è cambiare corsia è molto difficile
Richiede una flessibilità mentale il colpo d'occhio che non sempre possibile e quindi
Cerchiamo di trovare queste sensibilità di coglierle creare dei nuclei nuovi di ricerca pochi ma buoni
Io un po'provocatoriamente li chiamo non ricercatori trovatori quei talenti che trovo non non ricerca no non stanno lì quindici anni ma sono capaci di trovare qualche cosa di importante
Oggi queste cose sono vicine
Quindi ci vuole non burocrazia ma coraggio
Pay back dell'investimento cosa volete fare
Se uno rischia nelle nuove tecnologie con dei talenti deve scommettere sui talenti che ha in casa
Si deve diffidare delle persone che son tappa ci di creare queste cose e intese giocare sulla variabile tempo perché se abbiamo dei talenti in casa inventano in ritardo non sono più innovazioni sono cose che non servono a nessuno
Quindi bisogna che l'impresa abbia qualcuno che ci crede in queste cose investe e conta su gli uomini e non su il conto che si fa le analisi il pay back le imprese in Belgio interna Rettore torna di ricerca avanzata quindi noi alla Pirelli Cavi abbiamo lavorato duramente per finanziarci tutto questo dal business tradizionale che rende adesso più di prima contante efficienza tanto lavoro qualità
E parte delle risorse l'abbiamo rivestite fortemente noi pensiamo di aprire un posizionamento su questi mercati globali solo in funzione dalla capacità di dominare le nostre quarto e che non lo disse
Le tecnologie corre devono essere in casa poi su questo una rete di collaborazioni con centri di università che poi vi farò vedere
Poche parole questa strategia credo che si sommi in nelle famose curve A.S. che ce ne siamo andati a vedere dopo avere portato avanti questo modo di vedere l'impresa attraverso l'innovazione
Quindi ci stiamo noi gettando su la fase che vedete a destra dei salti di corsia
Un caso concreto perché io sono qua a raccontare le nostre esperienze scusatemi ma poi per le generalizzazioni credo che toccheranno a voi e toccherà a voi trovare il vestito su misura cioè quello che Frank Sinatra dice My Way un'azienda è fatta così deve trovare la sua strada
Il caso delle compatte le comunicazioni della Pirelli
Allora attacchiamo da la domanda la domanda questa grandissima domanda che sta arrivando del multimediale delle telecomunicazioni
Purtroppo questi discorsi fatti in Europa io mi sento da almeno tre quattro anni ci parliamo addosso nel frattempo però succede qualcosa negli Stati Uniti
Mete quella la prossima qualcosa negli Stati Uniti o fenomeno che si chiama internet Financial Times intasato PAC bella a ottobre
è di gennaio la causa che stanno facendo con americano on line che andata con delle tariffe diciannove dollari novanta al mese si sono tutti buttati su internet e hanno un intasamento di reti che non si è mai visto
Questo vuol dire nel negli Stati Uniti dove le reti non sono una in California ce l'avete sette una sopra l'altra tanto per intenderci
Quindi che cosa avviene c'è una domanda che sta arrivando sul sul filone di internet che è il primo esperimento multimediale che ci coglierà tutti di sorpresa la prossima per favore
Ci sono delle stime vedete queste son le stime fatte da specialisti lo zoccolo grigio in basso è quanto occupano le nostre reti di telecomunicazioni la voce la voce potete anche fare tantissime telefonate che non intasare tema e la Rete nessun problema la voce è uno zoccolo che rimarrà praticamente costante gli ordini di grandezza si leggono non si leggeranno si leggo no
Su quella parte rossa che l'immagine i dati quando noi stiamo lavorando con Sprint stiamo moltiplicando le capacità di lunga distanza di n volte e sono in problemi di super saturazione di traffico queste Ray
Noi su questo tematica la prima rivoluzione che è stata veramente portata avanti nelle reti dei core di telecomunicazione è stata rappresentata dalla fibra ottica
Una tecnologia che è rimasta incubazione in incubazione negli anni ottanta e poi ha avuto un andamento proprio tipico della curva è S è entrata dentro all'inizio degli anni Novanta
La fibra ottica ha rappresentato una rivoluzione rispetta la soluzione in rame faccio solo un esempio un cavo rame
Lungo un metro pesava nove chili portava due mila quattrocento telefonate e costava sessanta mila lire
Una fibra ottica comunque appello costa duecentocinquanta lire non sessanta mila non porta due mila quattrocento telefonate ma trenta mila telefonate
E questo è in sintesi che cosa rappresenta un fattore dieci alle tre mille volte
Costo prestazione la fibra ottica entrata vi dico dopo un'incubazione di circa sei sette anni in maniera esplosiva
Nel mille novecentonovanta erano sei milioni di chilometri
Nel novantasei son ventisette milioni di chilometri in un anno
Di cui dodici negli Stati Uniti entrée ancora in Europa in Europa siamo ancora fermi in questo settore però arriverà anche qua un'onda piuttosto notevole e li vedete rappresentate le proiezioni di quello che sono le vecchie tecnologie del Coppa anche se atterrita avrà un'espansione ma nell'uso della fibra sia terrestre che sottomarina si prevede un fortissimo in impulso
Ma quello della fibra ottica era solo un piccolo pezzo di un grande mosaico quello che non si era capito maniera completerà la potenza di una nuova tecnologia che era nata dalla fibra ottica che era la fotonica cioè il trasmettere la luce il fotone anziché l'elettrone
Con delle capacità di velocità enormemente superiori
Quindi noi nel novantatré siamo stati i primi che abbiamo messo un sistema di amplificazione ottica negli Stati Uniti Colan sia ai il primo sistema l'anno scorso a settembre del novantasei abbiamo fornito un sistema multi lunghezza d'onda vuol dire che ormai la fibra la usiamo non solo con un colore ma con quattro otto sedici trentadue colori
Quindi una tecnologia nuova chi è entrata in questo settore
Potenziando la capacità di reti e quindi questa fotonica cioè il trattare la luce in tutte le linee di trasmissione sarà una Fattore killer un fattore elimina ante della tecnologia elettronica che lavora ad alti costi a e a velocità più basse
Voi vedete da queste due charter
La linea le linee di sviluppo sono di primo ingresso sulla lunga distanza nell'alta velocità
Poi nelle lettere nelle reti d'accesso e fino al Big Bang in funzione e bella capacità di flusso che occorre e della velocità
Quindi
Su tecnologie come queste gli accennavo dove sta al business qua abbiamo scommesso noi avevamo un centro di ricerca con trenta persone novantatré adesso son duecento a fare ricerca su questo settore però se voi vedete il bis messe che gestisce il al Muti lunghezza d'onda nel novantacinque era zero adesso c'è una stima di andare a quattro cinque biondo alla nel due mila nello spazio di cinque anni
Ha un impiego rapidissimo oggi negli Stati Uniti una società che fa sessanta milioni di dollari di fatturato di questi oggetti quotata al NASDAQ vale due mila milioni di dollari cioè vuol dire che ci sono subito dei capitali pronti a sostenere questo tipo di iniziative
Negli Stati Uniti queste cose accadono le piccole imprese tre professori del MIT formulare l'America supercar Bator Corporation sulla superconduttività
Si quotano solo duecento milioni di dollari mettono fuori solo dieci per cento o quindici per cento quanto gli occorre a alla volta ma hanno una propulsione in questa direzione i capitali sono importanti e certi ambienti a contorno sono assolutamente fondamentali
Vi dicevo che noi puntiamo su a queste tipo di iniziative fanno parte di un nostro business crea cresciuto oggi abbiamo fatturato l'anno scorso più di centocinquanta miliardi su queste nuove tecnologie quest'anno prevediamo di fare da duecentocinquanta trecento miliardi
Sono cose che sono nate con una visione di anticipo su certi fenomeni e probabilmente in Europa
Avremo ancora un ritardo di due o tre anni ma la nostra presenza sul mercato nordamericano ci assicura oggi di muove un business e di fare del fatturato e di alimentare questo investire
C'ha temi tirare qualche conclusione
La ricerca costa la ricerca è una missione principale l'impresa quindi se ci sono dei freni anzi a menti mirati focalizzati sull'università ben vengano
Le imprese non avere il coraggio di investire per prime quindi non aspettarsi niente e andare avanti perché ci sono delle grandi opportunità oggi perché le nuove tecnologie sono pronte sia nel campo dell'energia che noi tocchiamo che nel campo delle telecomunicazioni
Quello che si richiede intorno un ambiente un ambiente d'università che siano capaci recente ricerca di cogliere questi spunti noi
No salti all'ultimo noi queste cose le abbiamo realizzate per esempio col Politecnico di Milano facendo consorzio sulla partita sui cento
Che è un consorzio avanzatissimo sta studiando delle cose che le prime al mondo che verranno fatte
Credo che in questo ambiente
Sì possa produrre quel tipo di di generazione di innovazione qua cenavo prima
Il mercato il mercato deve essere un mercato dinamico tenessero mercato aperto noi più della metà delle cose che abbiamo fatto le dobbiamo ai nostri clienti
Noi senza clienti come in Nord America l'ansia e la sprint di coi nomi e cognomi non avremo mai fatto queste cose perché perché questa gente è pronta ai seguire queste frontiere per essere competitiva un mercato competitivo aperto tira tutto sistema
E noi abbiam dovuto andare a sviluppare queste cose dove c'erano dei clienti come questi
Poi c'è la scuola l'ultimo punto giovani dirigo su questi duecento che abbiamo inserito a Milano nel nostro centro di ricerca fotonica
Qui vi potete immaginare l'età media tasso dei trent'anni sono ragazzi in gamba son talenti bisogna seguirle e bisogna curarli sia nella scuola media superiore che nell'università e questo è veramente quello che è il paese perché andare a pensare che il Paese sia solo qualcosa che viene dal vanto
Io credo che tutto sommato quello che ci compete
Piuttosto diverso da questo grazie a tutti
Ringrazio l'ingegner Morchio per questa appassionata esposizione anche perché c'era ancora perpetrazione di Unindustria estremamente dinamica estremamente volta presso il verso il futuro
Qualche nome tenere evidenza quello che ho detto prima che ha messo in evidenza che il professor qualcosa che non abbiamo problema strategico di vedere cosa facciamo nel futuro e di immettere risorse focalizzando le dove possiamo raggiungere gli obiettivi io l'indulto Ermete si muovono per il suo futuro
Che ne possiamo anche muovere e vincere delle battaglie i rare che dove forse si possono servire che noi pensiamo di aver perso tecnologicamente mi pare che questo stato di costruzione e poi l'altro grande problema il problema delle infrastrutture dell'educazione
E l'ultimo problema che forse non è stato sufficientemente accennato ma che è stato messo molto in evidenza è essere internazionali internazionale globali sul mercato internazionali come ricerca quindi uscire da quello che può essere l'ambito puramente locale
Nazionale pur anche il discorso di consorzi grattato accennato consorzi efficienti Creta affaccendato dal professor Guerci
Patrizio lei adesso a un'esperienza diciamo più di piccola industria però non credo che ci sia per delle grandi differenze di fondo con suo padre la tecnologia
Parlerà adesso il dottor De Feo Presidente Unione giusta in acque ricche della società il PM dottore
Sì
Dobbiamo prima definì metterci d'accordo che cos'è questa piccola industrie cioè la definizione europea
E non va bene quella perché stiamo in Europa la piccola industria arriva fino a duecentocinquanta detti alla parliamo di un di un modello
E che diciamo copre forse il novanta per cento del lusso italiano se non se non vado errato
Poi se colleghiamo questo fatto a quella slide del di Guercino dell'esternalizzazione della ricerca verso l'esterno a chi la pasta ricerca all'esterno fanno ancora le piccole medie industrie e allora che facciamo per queste piccole e medie industrie
Allora io
Vi leggo brevemente le considerazioni proprio sull'innovazione e le piccole industrie nel Panorama italiano io no rappresento un gruppo industriale che opera nel Mezzogiorno nelle telecomunicazioni
Dal cinquantotto
Che investe in ricerca e sviluppo
Circa il sedici per cento del fatturato
E chi impegno nella ricerca circa duecento ricercatori quasi prevalentemente nell'area meridionale
E che nelle telecomunicazioni esporta più della metà del fatturato
E quindi in effetti
Si parla di una struttura cioè di esperienza nati in una struttura in un in un'area come si dice in ritardo di sviluppo
Però dove si possono fare anche delle cose
Decenti allora dopo gli interventi precedenti naturalmente cercherò as di specie specializzare il mio intervento sulle piccole e medie imprese
Dunque la piccole merci e ci troviamo di fronte a un universo costituito da centinaia di migliaia di realtà con una molteplicità di emissioni e con profonde differenze sul piano merceologico strutturale e territoriale
Ogni tentativo di interpretazione di soluzione generalizzate sarebbe semplificato
Non porta il non potrebbe portare a soluzioni ottimizzato
Nel seguito mi occuperò prevalentemente delle imprese manifatturiere
La seconda discriminante costituita dall'estinzione fra innovazione di processo e innovazione di prodotto ebbe non tocca il nostro paese in particolare per le piccole e medie imprese
Tutte godono di una buona impiantistica che il parco macchine utensili operatrice fra i più moderni ed efficienti del mondo
Non altrettanto brillante appare la situazione per quanto riguarda le tecniche gestionali
Il workshop management l'integrazione dei processi
E l'altro ma in linea di massima si può affermare che esiste una capacità produrre competitiva per qualità per costi con il principale Paese industrializzato
Non altrettanto brillante tutte sempre sembra la situazione sul versante dell'innovazione di prodotto
Per la quale al di là delle della creatività
Hanno un peso rilevante la capacità di integrare rapidamente con intelligenza nuove tecnologie nuovi materiali e componentistica innovativa per ottenere prodotti con nuove prestazioni e con qualità più elevato
Dall'incrocio fra le classificazioni tentate nei punti precedenti si potrebbe costituire costruire una matrice dividendo lei piccoli impresse come subfornitura componentistica
Componentistica complessa e prodotti finiti diciamo che alla prima categoria subfornitura
Sono impegnate prevalentemente sull'innovazione di processo
Le aziende che fanno componentistica semplici e la stessa cosa
Sulla componentistica complesse moduli e i sotto Hassini c'è parte di innovazione di processo e parte innovazione di prodotto sui prodotti finiti diretti agli indugi gli USA prevalentemente c'è innovazione di prodotto
Naturalmente questo tentativo di schematizzare
Non è esaustivo ma nel seguito io proverò a parlare
Della problematica all'innovazione di prodotto
I prerequisiti
Allora
Ho detto che l'innovazione di prodotto consiste nell'incorporare con intelligenza nuove tecnologie nuova componentistica nuovi materiali per ottenere nuove prestazioni soddisfare nuovi bisogni con tempestività e arrivare fra i primi sui mercati
Tutto ciò in una linea di continuità con la missione aziendale
E utilizzando al meglio i punti di forza propri dell'impresa
Questo significa che siamo ben lontani dal colpo d'ingegno
Che fa scaturire dalla mente del progettista il prodotto innovativo che spiazza la concorrenza e conquista stabilmente i mercati il modello delle curve a S. che abbiamo visto
Che si succedono nel tempo ha dimostrato la sua validità e richiede al di là delle competenze tecniche un approccio al problema che presenta rilevanti
Componenti organizzative e metodologiche
L'innovazione di prodotto infatti deve essere fortemente integrata con la strategia aziendale
Di medio periodo con i segnali anche se non ancora chiaramente espressi proveniente dai mercati e con lo sviluppo delle Technology di base
La gestione del processo innovativo inoltre non può non utilizzare un insieme di tecniche e di metodologie
Più o meno recentemente messi appunto che consentano di tenere sotto controllo le variabili in gioco e di ottimizzare i risultati attesi in termini tempestività di qualità e di costi
Lo stato dell'arte restando nell'ambito delle imprese manifatturiere
E dell'innovazione di prodotto
Mi sembra che l'ultimo punto del paragrafo precedente sia il più carente nelle piccole e medie imprese
Mentre competenze tecniche almeno sufficienti sono quasi sempre presenti per garantire un graduale upgrading dei prodotti manca di sovente una visione strutturata e coerente delle azioni necessarie
Per conquistare i vandali il vantaggio competitivo attraverso una lungimirante innovazione delle linee di prodotto
Ciò è probabilmente causa ed effetto del numero relativamente ridotto di aziende che operano in settori di media e alta tecnologia
Evidente infatti che tale carenza può essere più facilmente surrogata da altri punti di forza quali la flessibilità organizzativa la fantasia imprenditoriale in settori meno impegnativi sul piano dell'innovazione
è da rilevare anche la scarsa presenza di attività di formazione per la gestione di processi innovazione
Solo recentemente sono apparsi corsi e seminari delicati ai direttori tecnici anche se il problema in realtà riguarda tutto il top management per quanto riguarda i rapporti con le istituzioni esterne sia una città citare quelli con i centri di competenza in particolare le università
Non è certamente una novità ripeterò cose già dette che malgrado le molteplici dichiarazioni d'intenti
E si sono praticamente inesistenti forse per motivi storici ma più concretamente perché i criteri pregnanti sono profondamente diverso
Nessun professore andrà in cattedra o acquisterà prestigio accademico perché nei laboratori del suo istituto si offrono efficaci servizi all'impresa è presente sul territorio
E gli eventuali vantaggi economici provenienti da efficaci collaborazioni non vengano destinati a chi svolge il lavoro
Permangono inoltre i criteri elitari l'esclusiva di dizione di ricerca di base naturalmente prioritaria
Con un mal celato disinteresse per ogni problema applicativo
Ancora più deludenti i rapporti fra imprese e CNR che non possono trovare soluzione se non attraverso un totale una totale ristrutturazione di questa istituzione
Sommamente burocratica e disinteressata al raggiungimento dei risultati
Ne sono evidente testimonianza i progetti finalizzati per i quali al di là dei rapporti degli innumerevoli comitati di controllo sull'ammissibilità e sulla coerenza delle spese c'è da chiedersi quali sono state le ricadute industriali dopo tormentati iper pluriennale
Una diversa valutazione meritano i rapporti fra piccole e medie imprese ed enti erogatori di finanziamenti per la ricerca
L'ottica nella quale ci siamo messi ci porta naturalmente a parlare dei fondi
Della legge quarantasei ottantadue sui quali grava un generalizzato convincimento di procedure eccessivamente complesse di tempi decisionali estremamente lunghi
Molto spesso tuttavia la sensazione di complessità delle procedure dipende dalla impreparazione delle piccole e medie imprese nell'affrontare in maniera sistematica un piano pluriennale di sviluppo e innovazione
è possibile anzi sostenere che in alcuni casi la necessità di seguire un iter con l'esperta guida dei funzionari dell'ente incaricato dell'istruttoria costrutto costituisce un utile esercizio
E un arricchimento del know how aziendale
Inaccettabile invece la lunghezza delle pratiche legate a legata alla gli innumerevoli passaggi ministeriali che mal si concilia con la necessità dell'impresa di operare in un contesto di ragionevole certezza
In conclusione i dati riepilogativi forniti periodicamente dall'IMI certificano lo scarso utilizzo di questo gruppo pur prezioso strumento da parte delle piccole e medie imprese in particolare di quelle allocate nel Mezzogiorno
Le semplificazioni di recente intervenute sembrano
Verifica
Dare una una contea abbisogna andare in quella direzione
Anche sul fronte della partecipazione progetti ricerca pre competitivi finanziati dalla Unione Europea la presenza delle piccole e medie imprese italiane e del tutto insignificante a causa delle complesse procedure burocratiche e delle lungaggini conseguente in sostanza quelle che si ritengono le migliori doti delle piccole imprese costituita la flessibilità dall'agilità operativa si scontrano con regolamenti tipo centralizzato d'altronde necessari quando si gestisce danaro pubblico
Nel paragrafo seguente indicherò alcune ipotesi di lavoro per superare le difficoltà sopra esposte
I bisogni emergenti dopo quanto esposto mi sembra opportuno chiedersi quali sarebbero le condizioni ottimali da realizzare
Per consentire alle piccole imprese il salto di qualità necessario a mantenere una levata competitività sui mercati internazionali
Fondata sull'eccellenza e sulla innovatività dei prodotti soprattutto nei settori a tecnologia medio alta
Piuttosto che su un allineamento del costo del lavoro a quello dei Paesi emergenti
Come già accennato ci troviamo di fronte a un universo di centinaia di migliaia di piccole imprese fortemente diversificata
Molto spesso impegnate allo spasimo a fronteggiare le situazioni contingenti e che di frequente non dispongono all'interno delle risorse strumentali e metodologiche per affrontare un sistematico piano di sviluppo
Sembra quinti necessario prevedere la presenza di apposite strutture comuni di interfaccia verso il mondo esterno con i seguenti compiti citati solo a titolo esemplificativo
Svolge le attività di formazione di sperimentazione per tecnologie relative all'attività di sviluppo
Supportare le singole aziende nella implementazione nell'installazioni soluzioni internalizzate
Fornire servizi nei campi della certificazione copertura brevettuale accesso a banche dati e informazioni bibliografiche
Assistere le singole aziende nella partecipazione a progetti molti firme di sviluppo pre competitivo
Assistere le aziende nell'approntamento e nel follow up di pratiche di finanziamento per le attività di sviluppo
Costui costituire una finestra sul mondo dei centri di competenza nazionali e internazionali per l'acquisizione di conoscenze di elevata specializzazione
Le singole aziende dovranno naturalmente essere garantite sul livello di riservatezza per gli incarichi affidato
Un'ipotesi di lavoro le condizioni che tali strutture dovrebbero Solis fare sono la focalizzazione su uno specifico settore merceologico o di interesse di un distretto industriale
La scelta degli indirizzi costitutive gestionali sotto il diretto controllo delle aziende interessate
L'assenza di vincoli a parte istituzioni locali o accademiche
La concessione di agevolazioni finanziarie fiscali almeno per gli investimenti iniziali o per la fase di avviamento
La soluzione più vicina l'ipotesi qui accennate quella dei consorzi di ricerca di cui parlavamo prima e di cui c'è forte carenza del nostro Paese
E si sono previsti dalla legge quarantasei
Alcuni esempi CRAI Riahi insomma sono
Ma sono pochissimi
Sono nati però su iniziativa dei grandi gruppi o di istituzioni territoriali e accademiche questo
è un limite l'ottica dovrebbe essere rovesciata nel senso che l'iniziativa dovrebbe partire dal basso presente attraverso le associazioni di categoria territoriali
Essere promosse dalle piccole e medie imprese su base consortile
Rappresentare interessi sufficientemente omogenei per garantire un sufficiente livello di specializzazione
Essere altamente flessibile agilità configurarsi in maniera ottimale per soddisfare i bisogni espressi agli associati
Essere successivamente integrate in Rete in modo da sfruttare
Le sinergie emergenti
Va peraltro ricordato come sussista anche sul fronte fronte della ricerca uno specifico meridionale se mi consentite ancora cinque minuti vorrei parlarvi pure nel Mezzogiorno
Secondo i dati OCSE del novantatré nel Mezzogiorno si effettua solo il cinque per cento
Della ricerca industriale
Un'indagine Confindustria pubblicata nel novantadue la spesa l'industria la ricerca scientifica ottantanove novantuno sottolinea tra l'altro come solo il due virgola sei per cento della spesa per la ricerca scientifica effettuata da imprese localizzate nel Sud
Il resto è opera di laboratori d'impresa del centro nord situati nell'Italia meridionale
I dati OCSE indicano anche come nel Sud opere no solo l'otto per cento dei ricercatori italiani
Solo il quindici per cento dei progetti finalizzati finanziati dal Fondo speciale per la ricerca applicata al siano presentati per iniziativa effettuata nel Mezzogiorno
Nel novantadue in tutto il Mezzogiorno dove risiede circa il trentasei virgola due per cento della popolazione del Paese
Le amministrazioni pubbliche spendevano soltanto l'undici ottobre per cento del totale dei fondi potendo peraltro avvalersi di appena l'otto virgola sette per cento del personale addetto
Ancora secondo dati forniti nel novanta da un rapporto della Commissione nazionale per il Mezzogiorno nel sud operano trentacinque ricercatori ogni cento mila abitanti contro duecentoquarantatré del Centro-Nord
Il patto per il lavoro prevede che parte delle risorse aggiuntive recuperate nel triennio la causa della ricerca e dello sviluppo Obiettivo raggiungere la media europea del due per cento del prodotto interno lordo
Debbano contribuire alla soluzione di problemi di vaste aree territoriali come nel caso del Mezzogiorno
Per quanto riguarda il Mezzogiorno naturalmente sono condannati a restare infruttuosi o poco incisivi interventi che siano dieci disgiunti dalla definizione di una politica organica volta a rimuovere le cause che ne impediscono lo sviluppo
Lo sviluppo dalla ricerca dell'innovazione tra l'altro è molto legato a fattori esterni infrastrutture materiali e immateriali qualità della formazione
Ed altro
Al fine di favorire e diffondere la cultura d'impresa un contributo determinante può essere fornito dei parchi scientifici e tecnologici
In Campania la spesa per la ricerca e sviluppo nel novantadue è stata pari al
O di pazienza finito solo un minuto
Ma anche non mancano strutture di ricerca di alto profilo dal Cira all'Istituto Motori altri ai al Cry al cento cento
Ai centri di competenza di eccellenza avesse nel superconduttività centri sul campo calcolo parallelo
Nel settore industriale dalla FIAT Lases Olivetti Ricerca Larry aerospazio il gruppo che rappresento Napoli ricerca
E quindi centri di ricerca in settori diversificati innovativo
Finora tuttavia l'interazione fra gli organismi pubblici preposti alla ricerca le la realtà delle Poppi BP poco delle piccole imprese
Che rappresenta l'ossatura dell'apparato prodotte produttivo provinciale è stata molto scarso l'Unione industriale stop adoperando affinché i due mondi imprese istituzioni di ricerca
Cercano di stabilire rapporti stabili di cooperazione l'associazione impegnata inoltre a promuovere iniziative del Consorzio perché Napoli Parco scientifico e tecnologico di Napoli
Che ha avuto il merito di costruire una rete Inter laboratori quindi una rete che con lo ecco collega tutti i centri di ricerca a cui partecipano enti pubblici imprese private che ha per scopo primario la diffusione delle innovazioni nel tessuto produttivo locale
Altre iniziative in corso di definizione l'adesione al Consorzio Harpo organismo nato fra l'Università Banco di Napoli a cui ho diede a diremo per finalizzare questa questo consorzio come canale di comunicazione fra il mondo dell'impresa in università
E con questo ho finito vi ringrazio per la pazienza
Ringrazio il dottor del vero perché di fatto ha messo in evidenza i problemi questo è il problema del nostro l'azione cioè attivare le strutture di ricerca nazionali che sono valide che sono competenti per rispondere all'esigenza Piccolomini industria è il problema fondamentalmente un problema di conoscenza e di rapporto Porta a Porta credo che l'abbia messo in evidenza prima
Il professor rosa
I processi attuali chiama aspettare noi
Piccola nell'industria per vedere cosa ci danno gli Enti pubblici o le strutture dedicate pubbliche o diversamente nuove strutture dei clienti pubblici stiamo aspettare quello alla piccola impresa finché non ci sono meccanismi Porta a Porta
Se processi per cui una pallina e la domanda e la necessità di domanda e la possibilità di risposta non funzioneranno mai assolutamente natura e questo è il problema di fondo
Se non risolviamo questo problema questo pro quel Paese fa un salto di qualità incredibile perché lo dice uno che ha vissuto indolenzita
Diversità che certamente è stata volta alte rocce olio che certamente è stata volta all'industria ogni industria che io conosco che esisterà e lombarda ha come riferimento il nome di un professore
Quelli che hanno avuto successo
Cosa significa che in realtà quello questi meccanismi per meccanismi oscuri che in realtà sono fatti di amicizie dirottati di tante altre cose che non sono i meccanismi tradizionali si attivano l'università che enti pubblici rispondono benissimo risolvono i problemi
Ugualmente le industrie trovano soluzione ai loro problemi Cavinato un altro caso evidentissimo perché l'apporto tonicità industrie Napoli e certamente molto efficace questo essenzialmente il problema
L'ha detto prima rosa è inutile fare centinaia di tortelli inutili e burocratici bisogna fare dei meccanismi per cui la domanda viene cercata a questa domanda si dà una risposta
E questo certamente noi possiamo farlo senza grandi difficoltà perché Capatti Paese capace di farlo
Tra le righe mi dispiace che sia dato gli acquisti otto segretari Yo e molto ridicolo che università italiane a chi collabora con le industrie a e qui ritornato è molto ridicolo che negli USA italiana che che cola per industrie e penalizzato
Con la Rai tre tre otto due
Certamente largamente penalizzato quindi significa che le industrie sono cattive se fanno rapporti con università e vetuste penalizzato emessa dal banco dei cattivi
E quindi si è messo in secondo piano benissimo ma certamente non è queste in maniera di integrare i rapporti tra il mondo produttivo e l'apporto industrie se questa legge fosse che era poi la la legge tre otto due del mille centotrentadue fosse esistito al tempo in atto avremmo avuto un premio Nobel meno in polipropilene meno sicuramente
E adesso
Alla luce di intervento
Che è quello della legge sui gesti che parlerà da roadmap cioè fondamentalmente di come cercare di identificare alcune linee generali strategiche però un appunto per rispondere tra una domanda innovazione dell'industria nel Paese e la possibilità da parte della della cerca di fondamentale che è importante ripeto che è importante dette logica di fondo nel paese di rispondere a queste richieste
Grazie Ugo
Senta un po'imbarazzato perché
Passate quasi due ore Maginot siete tutti abbastanza stanchi difficile tenere desta l'attenzione anche perché fa un po'caldo seconda ragione parlò di una di uno strumento particolare mentre finora avete sentito parlare di filosofia e di politica a tutto campo quindi parlare oggi qualche cosa di molto ristretto concentrato cercherò di concentrare anche il tempo per cercare di rientrare nei tempi
Sapete voi tutti benissimo che ogni azienda bene organizzata sulla base di analisi della concorrenza di previsione del futuro economiche finanziarie e tecnologiche
In grado di stabilire delle strategie per il proprio sviluppo per fare delle scelte razionali per l'allocazione di risorse umane per far sapere
Ai propri dirigenti e dipendenti dove ci si dirige dove di concentrare gli sforzi per facilitare la collaborazione tra funzioni non è questo che funziona pronto
Anche sistemi Paese cerca ora di funzionare nello stesso modo cioè di capire dove vogliono andare quali sono gli obiettivi cui tendere per allocare al meglio le proprie risorse che sappiamo sono sempre più insufficienti a coprire tutte le necessità
E proprio per fare ciò o fanno previsioni analizzano andamenti valutano ipotesi stabiliscono obiettivi e programmi a lungo termine
La crescente velocità introduzioni sempre la tipologia di cui abbiamo sentito qualche interessantissimo esempio anche oggi o delle loro applicazioni nuovi settori Rama la mondializzazione dei loro mercati delle tecnologie non funziona no se
Dici
La crescente importanza del possesso e tecnologia portato appunto molti paesi
Ultimamente ad effettuare studi studi da una parte di previsione dell'evoluzione tecnologica dall'alta per identificare tecnologie critiche per il proprio sviluppo
The immettere la prima per favore
Anche se i titoli e pure le metodologie di questi studi sono abbastanza Diversi loro di Bettini che siano non siano dichiarati sono abbastanza simile cioè sono identificare e venti e raccogliere opinioni appunto per valutare l'evoluzione futura di scienza e tecnologia
Di di riguardo alle future tecnologie che in un futuro più o meno lungo saranno fondamentali per il sistema industriale di quel Paese in genere per lo sviluppo del Paese in termini sia quantitativi che qualitativi per promuovere la collaborazione la comunicazione tra gli autori di ricerca sviluppo e innovazione quindi tra accademia
Ricerca pubblica industria e talvolta anche di identificare quali tecnologie comprare quali norme i Corbari anche per i Paesi molti di questi studi tengono conto quindi non solo degli aspetti prettamente tecnologie ma anche delle variabili economiche e sociali
Industriali nella preparazione degli studi l'industria è sempre parte molto importante parte attiva sia per definire le le necessità sia per dare indicazioni sulle tendenze sia poi per eccepire ed applicare i risultati degli studi
Quello che tali studi non riescono almeno pubblicamente a fare e dare delle indicazioni finanziarie quantitative molto precise nessuno di questi studi per fare un esempio dice
Quanti miliardi lo Stato deve impiegare in un certo anno per un certa per una certa quindi queste iniziative tendono a dare
Informazioni coerenti per quanto possibile competente per aiutare a rendere più razionali aiutare a rendere più razionali le allocazioni di risorse di fondi alla ricerca innovazione
Per cambiare più interessanti studi gli altri Paesi esso salto rapidamente previsioni tecnologiche in Giappone che gli sta facendo da più di vent'anni quasi venticinque
Ripetendo che ogni cinque anni l'analoga prima indagine tedesca del novantatré che segue le stesse metodologia quindi di un sistema Belci
Mentre indagine fra intese sulle cento tecnologie chiavi novantacinque e quello della tecnologia Fossa e della Gran Bretagna pure novantacinque
Si articolano su un'altra mitologica che adesso di cui adesso vi dirò brevemente analogamente a quella americana che pure una di una s'lunga serie di nascerà critical tecnologici poco e altri studi sono impreparazione o in atto in altri possiamo cambiare sia ancora alcuni chiarimenti sulle patologie fossero possono dare un'idea non solo delle mitologie ma anche delle dei dei dei contenuti diciamo degli studi che per le previsioni a lungo termine si usa metodo Delphi
Che forse ben conoscete consiste inviare questionari mirati su su singole tecnologie su ipotesi di sviluppo di singole tecnologie ad un panel di esperti ha una popolazione adeguata di esperti di raccogliere elaborare per are
Tali risposte dando luogo nuovi questionari insomma alla fine si arriva ad una specie di
Previsioni di sviluppo condivise noi diciamo concordate ma che la maggioranza condivide e quindi certamente non con esattezza di un'indagine statistica ma con una sufficiente validità previsivo per invece identificare le tecnologie prioritarie per il Paese Amleto regia usata è quella per gruppi di lavoro
E quindi questa è quella che si segue in Francia Inghilterra in gli Stati Uniti e quindi era un comitato centrale di coordinamento fanno capo un certo numero dieci quindici venti gruppi di lavoro per settori economici
Aiutati naturalmente la segreteria tecnica e la consultazione di Esperti rielaborazione di documentazione
Diamo il prossimo grazie se vediamo i risultati principali paesi mi limiterò a dire qualche cosa sui risultati quello francese che sembra quello più vicino a quello che potrebbe interessare noto insomma è una previsione a cinque dieci anni che riguarda sia le tecnologie chiave diciamo esistenti quindi Giannotte sia quelle emergenti
Si applicano specifici e precisi criteri per selezionare queste tecnologie in Francia era cominciato a base di centotrenta tecnologia RAI lotta centoventi poi accento per esempio valutando anche con tesi precisi commercio estero impatto sociale bisogna nazionali di fusibili tale piccoli e medi in prese interessa per una posizione concorrenziale ma anche a tu fattori chiavi di successo e attrattive della Francia
Queste cento tecnologie poi sono ancora state raggruppate in cinque gruppi che hanno ognuna evidentemente delle valenze diverse anche per quanto riguarda diciamo la parte dall'intervento pubblico e privato
Quindi tecnologie per le quali occorre un impegnativo sforzo di ricerca e sviluppo pubblico soprattutto tecnologie da diffondere nell'industria quindi che hanno già un notevole grado di maturazione tecnologia sensibile ad iniziative pubbliche come norme e regolamenti o domanda pubblica
Tecnologie per le quali occorre che l'intento ostile prendo l'iniziativa o addirittura tipologie a sviluppo autonomo che oramai hanno trovato la loro strada
Anche lo studio inglese analizzato ventisette temi anche loro hanno seguito tutto una serie di criteri molto precisi e quantificati arrivando loro siccome consideravano dei delle aree di ricerca nove tipologie solo ventisette argomenti di cui undici rinunciabili undici e priorità intermedie cinque emergenti
Cambiare che si può fare oggi in Italia
Da parte nostra Dellai lì
L'Associazione italiana per la ricerca industriale abbiamo intanto preparato il repertorio tecnologie prioritari per l'industria forse qualcuno di voi
Navale ha visto e comunque a disposizione fuori dal tavolo la segreteria
Per quindici settori recente quindici tipologie di altri interessi industriale
L'abbiamo identificato motivazioni allo sviluppo benefici in caso di successo stato dell'arte in Italia e all'estero probabilità di successo della ricerca Time to provato Thai feto market risorse economiche necessarie successivamente abbiamo sviluppato uno studio su quanto è stato fatto in altri Paesi è questo
Non vi è stato penso già distribuito che propone anche una metodologia per il nostro Paese
Perché riteniamo che questo sia un lavoro molto importante che debba essere fatto col sistema dei gruppi di lavoro svolgersi in qualche anno di tempo e con adeguati finanziamenti
D'altra parte anche Confindustria ha avanzato una proposta leggermente diversa di studio basato su indagini
Sulla domanda e offerta di ricerca che in qualche modo è stata fatta proprio dalla ministero onde nere sulla ricerca con una costituzione di un apposito Steering committee che sta iniziando i suoi lavori
Inviare c'è anche lo stile a lei quindi molto interessata ad uno studio paese io Rodman
Purché questi studi siano fatti con il massimo approfondimento coinvolgendo tutti i possibili settori della scienza e della tecnologia non solo quindi la grande industria come il caso del repertorio
Dellai ma anche la piccola
Raccolta data la difficoltà e ne abbiamo anche sentito parlare
Di molte piccole medi impresa specie nei settori tradizionali maturi di identificare l'origine agenzie di innovazione a medio-lungo termine soprattutto vanno raccolte queste richieste di ricerca innovazione attraverso i centri le agenzie e le Associazioni settoriali
Ma naturalmente in questo studio vanno coinvolte università agli enti pubblici di ricerca la pubblica amministrazione
Siamo interessati purché la selezioni di settori ed ecologia siano fatte secondo criteri non solo tecnologici ma anche economici sociali e industriali
Purché i risultati di un così grande sforzo come dovrebbe essere per il anche grazie al coinvolgimento di tutti possono considerarsi quindi bottom-up e non
Top down
E quindi siano possibilmente condivise e applicati
Dal responsabile dello studio di un grande Paese europeo di questo studio di Roma ma mi sono sentito dire abbiamo fatto un bello studio e devo dire che e un bello studio ma è rimasto in un cassetto cioè la pubblica amministrazione o l'industria non lo sta seguendo questo è una cosa che bisogna evitare uno stile fare un grosso sforzo se poi non si riesce ad utilizzare
Quindi devono essere applicati nei finanziamenti pubblici
Nei programmi della ricerca pubblica anche nelle proposte italiane all'Unione Europea purtroppo non arriveremo in tempo per il prossimo quinto programma quadro
Per concludere uno studio di road map fuori te li non può certo risolvere tutti i problemi della politica ricerca viluppo al nostro Paese però può dare interessanti indicazioni
Opinioni esperte fa dire dell'industria devono però essere pienamente recepite prima durante e dopo lo studio occorre naturalmente che tutto quello che è stato detto prima
Dai miei colleghi avviare provvedimenti incisivi sul sistema ricerca pubblica delle leggi per la ricerca sviluppo e innovazione
Va definito una politica della ricerca e dell'innovazione che guardi lontano che sia condivisa che sia rivista intervalli regolari e che prevede interventi a medio lungo termine
Abbiamo terminato alle cinque in punto direi con un colpo di di reni siamo riuscite a recuperare uno svantaggio due informa due informazioni una che il caffè strascico Vito vicino al bar no come retorici leggermente vicino al tavolo anche questo tipo di informativa non come la norma è per me abbastanza importante
Seconda cosa io direi che ne non voglio spendere parole per chiudere questo convegno la posizione della Eri è stato espresso le centine del di oggi distrutta sul Sole ventiquattro Ore ed è molto chiara però voglio dire soltanto una cosa che è uscito fuori chiaramente da questo convegno che la variabile tecnologica a tutti i livelli di grande industria piccola industria
Enti di Stato è una variabile importante per il Paese
Un Paese che abbandona posizione competitiva di tipo tecnologico sia che si venga collegate industria piccolissima
Si è recata a rompere all'industria grandissima è un Paese in decadenza ed è stato detto chiaramente da tutti di particolare dal professor Guerci
Questo problema e qui vorrei Gordimer politici è un problema e lo scritto Scream articolo scappa sul sul modo con un amico il titolo è molto del diceva allarme rosso tecnologico l'ha appena detto perdita tecnologica della nostra industria è un problema che non lasceremo ai nostri figli ben più grave del debito pubblico
Perché il debito pubblico se poi possiamo Pregeo mente recuperarlo e piante Rino con politiche economiche stringendo la cinghia non tutto Malaparte recuperiamo ma se perdiamo la continuità teologica una volta perso la strada non ritorniamo più indietro
Quindi questo è un momento cruciale i discorsi che sono venuti dalla grande dall'industria sono discorsi ancora molto positivi
Questo significa che di fondo la capacità innovativa del Paese non è spenta a tutti i livelli è ancora molto valida ma certo che se noi rompiamo il meccanismo continuo cioè la continuità della presenza che dice di cui diceva prima il professor Guerci
E se ci manca a livello nazionale un grande sponsor perché quello che vale a livello dell'industria e pare anche della nazione se non c'è un grande protettore della ricerca innovazione a livello nazionale
Noi avremo un proprio noi saremo possiamo chiudere con l'argomento come nell'azienda ci vuole grande sponsor che ci crede e porta al Perugia
A livello di completa internazionale così ci vuole Di Bello politico un grande sponsor che ci creda se capaci di vincere la battaglia riportare questa nazione ai livelli tecnologici che ha sempre avuto e che pian pianino sto perdendo
E con questo vorrei chiudere
I avremo un quindici minuti venti minuti adesso non so bene se mi sto derivato aveva un quindici minuti terre prende capisce mi raccomando ritornate Pelé qui c'è venti
La ricerca industriale in Italia salutiamo innanzitutto il ministro Luigi Berlinguer ministro della università e della ricerca scientifica e tecnologica
Della pubblica istruzione
Nel corso della prima parte del nostro convegno abbiamo assistito un pochino
La sede degli interventi ci ha consentito di fare una panoramica su quelle che sono le attese e quelle che sono anche le proposte
In ordine a un rafforzamento la ripresa una razionalizzazione una riforma del dei programmi di ricerca scientifica nel nostro Paese
Ho notato ascoltando questa prima parte che sono state date per scontati alcuni dati che sintetizzano lo Stato la condizione della ricerca nel nostro Paese che sono ben noti relativi al peso del della ricerca della sua degli investimenti ricerca e sviluppo sul PIL dal peso del dei dei gli addetti a questo settore rispetto agli altri Paesi
Tutti i dati i dati abbastanza per scontati e che credo che oggi proprio Guerci nel l'articolo pubblicato su ventiquattro ore
Invitava a leggere la Ica menta nel senso scriveva oggi querce in parte poi l'ha ripetuto nel corso d'intervento e credo che su questo torneremo anche negli interventi questo pomeriggio ricordava che non è tanto la quantità delle risorse dedicate ma soprattutto il modo in cui questi soldi che poi non sono pochissimi perché si parla sempre di ventidue ventitré mila miliardi vengono spesi nel nostro Paese ricordando appunto la esigenza di cercare di fertilizzare questa spesa in termini di innovazione che vada effettivamente a favore delle delle aziende
Abbiamo ricordato nel corso dell'intervento degli interventi su tutto delle piccole e medie aziende che costituiscono il il nerbo del del del numero delle imprese italiane
Quindi è stata sottolineata questa necessità di un raccordo tra la ricerca scientifica per la ricerca accademica tra le università ed è in prese
La responsabilità di trovare degli strumenti automatici degli incentivi facili trasparenti soprattutto sì sottolineato l'aspetto fiscale che possono favorire queste questo raccordo tra sistema della ricerca per renderlo più efficiente più efficace e sistema delle delle piccole e medie imprese nel nostro Paese adesso abbiamo un un panel formato da
Alcuni relatori molto illustri che voi vedete qui accanto a me che ci consentiranno di approfondire questi temi sollevati nel corso della prima parte dell'iter del del convegno
E per poi dare la parola alla sala per qualche intervento da parte la sala e poi far concludere al ministro Berlinguer per l'ora prevista quindi consentendoci di chiudere per le diciannove diciannove e un quarto al massimo il dottor Cesare Romiti non ha potuto partecipare al nostro incontro c'è qui con noi il dottor Paolo Annibaldi che interviene a tavola rotonda e credo che leggerà un intervento del dottor Romiti e colui cioè il dottor Franco Bernabè il proferito il professor stende e il presidente di Confindustria dottor Fossa io comincerei anche per ordine alfabetico dal dottor Franco Bernabé amministratore delegato dell'ENI una grande azienda
Molto presente anche nel settore della ricerca sentiamo quindi da Daloui dagli altri relatori il tipo di attese che ci sono nel campo della ricerca scientifica e anche direi
Che sarà interessante sentire l'esperienza che queste aziende grandi aziende del settore pubblico e privato stanno conducendo per rendere appunto la ricerca scientifica nostro paese sempre più efficace
A quei fini di innovazione che quello che poi lo spot il tema che adesso sullo sfondo il nostro Paese cioè quello di dare competitività a un sistema di piccole e medie imprese soprattutto che si devono scontrare con sistemi dove appunto l'innovazione
Frammentata e rende molto più aggressiva questa competenza
Prego prese dottor Bernabé
Pochissimo
Ti ringrazio
Come amministratore delegato di una grande azienda
Mi chiedevo un po'dopo l'invito che mi era stato cortesemente fatto partecipare
A questo convegno in che modo io potessi contribuire non essendo uomo di ricerca
Essendo in presenza di tanti autorevoli persone che alla ricerca hanno dedicato tutta la loro vita e che sanno tutto dei meccanismi e dei problemi della ricerca in Italia
E della ricerca nelle rispettive realtà in cui sono inseriti quindi io mi son detto ma e col contributo di io posso portare è un contributo un po'di riflessione un po'di esperienza ma anche se mi consentite un po'di provocazione
Perché effettivamente io credo che questo sia un settore nel quale oltre a continuare a piangerci addosso sia necessario anche in fondo fare un po'di autocritica e fare un salto di qualità
Questo tipo di convegni io Ford non è il primo al quale partecipò normalmente servono a due scopi sostanzialmente il primo è per lamentare lo stato deplorevole della ricerca in Italia e secondo e per dire che lo Stato dovrebbe contribuire di più in termini di finanziamento che si spende poco
Che ci sarebbe la necessità di avere forme di incentivazione di vario tipo e quindi finiscono tutti per dire che bisogna aumentare i fondi per la ricerca
Se uno va a vedere le statistiche visto quelle statistiche che pubblica il CNR effettivamente c'è materia per sostanzialmente condividere questo tipo di posizioni volevo vedere la Spesal pubblica rispetto agli altri Paesi la nostra e meno di un quarto in termini di PIL passiamo dal sei per cento dalla Francia al quattro per cento della Germania al tre per cento credo del Regno Unito all'uno e mezzo per cento dell'Italia e quindi siamo effettivamente un Paese che spende poco
Però devo dire paradossalmente che forse è un bene che sia così perché se spendessimo di più probabilmente avremo più problemi ed effettivamente anche in Paesi che spendono molto
Io conosco alcune istituzioni di ricerca in alcuni di questi Paesi dove si spende molto il problema è quello che non sanno esattamente perché
E a che cosa servono tutti i soldi che dedicano alla ricerca in Italia la ricerca dato non grandissimi risultati visone che ne prendiamo atto e in fondo uno degli esempi che viene più citato come Successo della ricerca nel campo industriale
è il polipropilene di Natta ma parliamo di qualcosa che non ha mai di trent'anni fa e che nasceva in un contesto industriale e in un contesto complessivo del Paese completamente diverso da quello di oggi
Io credo che se la ricerca non ha dato i risultati che adatto forse in altri Paesi ma c'è da chiedersi se effettivamente poi questi risultati siano venuti in altri Paesi
Dipende anche un po'da alcuni vizi di fondo della ricerca in Italia che secondo me sono per lo meno due e sono due vizi direi piuttosto rilevanti
Il primo è l'elitarismo
Cioè c'è la tendenza permettetemi di parlare abbastanza francamente c'è tendenza un po'in Italia considerare la ricerca tanto più nobile in quanto più inversamente proporzionale all'utilità pratica che questa comporta
E alla vicinanza con la realtà concreta di tipo produttivo
Per cui in Italia stati dedicati ingentissime risorse alla ricerca ma soprattutto dedicati alla ricerca più considerata più nobile alla Bix Science dove effettivamente in Italia sono stati realizzati risultati di eccellenza dove abbiamo un'immagine straordinariamente positiva pensiamo per esempio alla fisica nucleare ma che quanto più distante possibile dalle problematiche pratiche di sviluppo industriale
Anche se vedo che ci sono sia delle contestazione queste riguardo e certamente si avvicina di più alla filosofia per quello che vedo io di quanto non si avvicinino ai problemi concreti sul piano industriale state spese migliaia di miliardi in questa direzione sono macchine a grandissima capacità di assorbimento di risorse il secondo tipo di difetto la secondo secondo grave difetto dicono a me alla ricerche in Italia un po'l'autoreferenza
Cioè il fatto che essendo la ricerca considerata più un fatto di cultura che un fatto che attiene le problematiche industriale
A non deve essere sottoposto a verifica non deve essere sottoposta riscontro non deve esserci un un'analisi dei costi benefici perché deve essere consentito a tutti di pensare liberamente
Secondo me c'era un terzo difetto della ricerca in Italia e che era il centralismo però discutendone un po'con i miei c'è stata una contestazione a questo riguardo perché mi dicono no ma non è vero quando hai torto non è anche se all'e sterno sembra un fatto centralistico
Poi al Real in realtà all'interno è un caos cioè ci sono tante monadi
C'è un sistema di tipo feudale in cui ognuno cerca di proteggere con alte mura la sua torretta ma si ci si ritrova tutti quanti in un'unità centralizzata
Semplicemente per difendere meglio le posizioni Rocca e quindi benissimo ci sono solo due difetti
E non tre quindi c'è solamente difetto delle elitarismo e dell'autoreferenza e non il difetto del centralismo e questo riduce i problemi che abbiamo perché dirò poi successivamente
Che secondo me il problema di fondo che noi abbiamo è quello di avvicinare a livello locale il problema della ricerca al problema della dell'industria
Ora questo vale per lo Stato ma secondo me vale anche per le imprese cioè non è che le in prese siano immuni da questi difetti
I passaggi attraverso i quali le imprese soprattutto le grandi che avevano grandi star di ricerca centralizzata
Sono state più o meno evidenti che cioè grandi star di ricerca centralizzata staff preoccupati di occuparsi delle cose sta cosiddette strategiche cioè che guardavano futuro guardavano lunghissimo periodo
Staff di nuovo autoreferenziale te che non dovevano sporcarsi le mani con i problemi della produzione o con i problemi del marketing
Che erano completamente diversi
E quindi Star che certo tendevano a vivere una loro vita propria isolata all'interno della ricerca all'interno dell'azienda rivendicando però sempre più risorse perché le stesse statistiche che si fanno vedere il per il Paese per farlo vedere anche per l'azienda dicendo ma come
Negli Stati Uniti si spende l'X per cento del fatturato qui da noi spendiamo molto di meno quindi noi siamo inevitabilmente destinati al declino cosa del tutto contraria all'evidenza è contraria all'esperienza la nostra e il nostro problema io parlo qui citando la nostra esperienza che forse alcuni punti di interesse anche perché ci sono alcune esperienze e innovative che noi abbiamo fatte
La nostra esperienza è stata nel corso di questi dieci quindici anni proprio quella di riportare un'entità
Grande separata astratta sempre di più verso i problemi concreti problemi della produzione pro e le madri e l'abbiamo fatto in diversi Steps
Siam passati sostanzialmente da un'entità centrale enorme
Delegando prima alle Società e le divisioni vari compiti operativi inclusi molti dei laboratori di ricerca specializzati
E poi progressivamente ampliando il tipo di delega alle società
Fino al punto da riportare sempre di più dentro gli stabilimenti dentro unità di marketing le competenze di ricerca cercando di mantenere fuori semplicemente con le competenze di assoluta eccellenza
Dove c'era necessità di un un'economia di scala centralizzata che non poteva essere che la giunta al centro
Devo dire che anche su questo c'è un secondo me
C'è un necessità di verifica in relazione a anche gli sviluppi di tipo tecnologico che abbiamo sul networking di ricerca perché io mi accorgo che anch'si possono creare delle unità centrali virtuali con una sistemi dico
Tipo Lotus nozze con tutti quanti quelli e e con i i chi escono i noleggi Cenci system per cui tutti quelli che si occupano di una certa materia costituiscono unità centrale virtuale che si scambia informazioni si scambia esperienze eccetera eccetera quindi a al limite la centralità effettiva diventa sempre meno rilevante rispetto alla capacità invece di fare una centralità virtuale
Ecco questo però non significa tutto il processo no e abbiamo perché noi siamo attaccati alla ricerca in modo rilevante cioè noi crediamo che uno delle nostre fattori di vantaggio competitivo sia la di eccellenza tecnologica e per questo noi abbiamo cercato di dare grossa in frasi alla all'innovazione tecnologica e alla ricerca ma in che modo
Abbiamo creato un un entità centrale che è un fondo di ricerca
Al quale tutte le società sono costrette a contribuire quindi c'è una tassa che ognuna delle Società paga per il Fondo centrale di ricerca ognuna delle società peraltro può accedere a questo fondo di ricerca centralizzato
Ma non accede in modo direttamente proporzionale a quanto verso cioè non è che se versa cento deve ricevere cento
C'è un organismo che verifica la tipologia di progetti la qualità dei progetti ma loro rilevanza sul piano dell'impatto a medio termine la illa loro rischiosità i benefici potenziali che questi progetti possono far realizzare e quindi diciamo c'è un meccanismo che costringe tutti a versare che costringe tutti a competere per le risorse di questo fondo perché questo fondo a delle risorse effettivamente rilevanti che vanno intorno ai centoventi miliardi
Quindi è un fondo diciamo piuttosto massiccio al quale ciascuna delle nostre aziende può accedere ma per l'acqua per il quale deve competere con dei Progetti che sono poi sottoposti alla verifica di tutti quanti
A abbiam fatto nel tempo e questo è stato un passaggio importante no che ha consentito di rendere molto dinamico il sistema dei centrarlo e renderlo incisivo
Padre ha fatto un altro passaggio cioè non ci siamo resi conto che più che la ricerca il problema fondamentale era la tecnologia
E la tecnologia
è una cosa ampiamente disponibile a livello mondiale cioè tecnologia ce n'è in abbondanza secondo me c'è molta più tecnologia di quanto effettivamente non ne sia utilizzata e quindi la capacità il nodo chiave il lo snodo critico è la capacità di utilizzare efficacemente la tecnologia disponibile allora non abbia introdotto credo io non so di altre esperienze di questo tipo introdotte a livello nazionale forse a livello internazionale c'è qualche esperienza
Che è un processo sistematico di pianificazione tecnologica è un processo estremamente complicato adesso non ve lo sto a descrivere perché effettivamente è un processo che ha richiesto un lungo tempo ma che sostanzialmente si sostanzia in questo non andiamo a vedere quali sono le in Gatto e tecnologici che abbiamo all'interno dell'azienda andando in a individuare a individuare per ciascuna dei processi per ciascuna delle fasi tutte le tecnologie critiche
E ci siamo accorti che nel momento in cui facevamo sistematicamente questo processo le tecnologie critiche erano effettivamente una quantità estremamente rilevante
Quindi segmento per segmento sezione per sezione divisione per divisione venivano analizzate le tecnologie critiche e se c'è una grappa Naresi
Di quanto eravamo forti sulle tecnologie in funzione della loro criticità in funzione della loro capacità di proiettarci verso il futuro alla fine di questo esercizio nascono delle esigenze di tecnologia soprattutto di tecnologia di medio periodo
Che a quel punto si tramutano in priorità per il fondo quindi il fondo alla fine di un esercizio bottom-up cioè al quale hanno concorso tutti quanti quindi non è una cosa fatta diciamo dai ricercatori fatta da quelli che hanno una visione esclusivamente i problemi della ricerca per fatta
Dalle unità di produzione fatta unità di ma che in tutti all'interno dell'azienda concorrono a determinare il fabbisogno di e la e la tipologia di tecnologie critiche di cui c'è bisogno all'interno del gruppo
Quindi alla fine del processo di pianificazione si conoscono le tecnologie critiche
E sulla base di queste tecnologie critiche c'è un imputa al fondo in modo che il comitato di valutazione di progetti sappia esattamente come allocare queste risorse
Quindi direi che non voglio dire che abbiamo trovato un equilibrio ottimale ma certamente abbiamo trovato una formula che intanto coinvolge tutta l'azienda perché e così come è vero che c'è le vittimismo
Da parte o l'elitarismo da parte dei ricercatori così c'è anche l'anti elitarismo da parte del resto dell'azienda cioè così come i ricercatori considerano poco nobile
Tutto quello che ha a che fare concretamente con la il ciclo produttivo con il marketing eccetera eccetera
Così viceversa chi è che fare gol con il ciclo produttivo con la commercializzazione eccetera eccetera considera del tutto astratto irrilevante quello che viene fatto lei c'è quindi c'è l'esigenza di avvicinare i due mondi
E noi credo che abbiamo fatto un buon lavoro nel cercare di chiudere questo dato ed è un lavoro che ci sta dando dei risultati che io ritengo abbastanza soddisfacenti certo c'è ancora molto da fare ci sono ancora
Delle cose da ottenere ma io credo che i risultati fin qui ottenuti siano sufficientemente adeguati e qui mi fermo perché vorrei solamente concludere con due parole su quella che io considero l'agenda per l'Italia io credo che noi dobbiamo fare un salto culturale che vari Troso rispetto al processo culturale di questi ultimi vent'anni il salto culturale e quello tra l'altro so che il ministro Berlinguer è stato ampiamente attaccata uso anche perché me lo dice mio figlio
Su queste cose beh io credo che vada avvicinata molto di più la l'università alla alla al al va dato avvicinata molto di più l'università alle aziende
Molti sforzi sono già in corso c'è un avvicinamento ci sono dei rapporti per esempio nel nostro gruppo con le università molto ampi e articolati
Ma secondo me quello che manca in tutto questo processo è la creazione di un di un vero e proprio mercato so che dico una parola blasfema
Diciamo da questo punto di vista ma la creazione di un mercato significa che ci saranno delle università e dei centri di ricerca
Che in quanto più capaci di dare delle risposte concrete saranno collegati era vanno più fondi e quindi non ci sarà dispersione ma ci sarà concentrazione diffonde su quelle che riusciranno a dare risposte concrete e risposte persuasive alle esigenze dell'industria
Viceversa ci sarà l'inevitabile declino di quelle che saranno isolati sanno al di fuori di questo processo
Ora questo introduce un elemento di mercimonio in una merce che invece dovrebbe essere o che vorrebbe essere considerata Nobile che stona con la cultura perché si è andata maturando in Italia in questi anni però io credo che questo è quello che avviene in in tutti i Paesi più industrializzati in tutti i Paesi più avanzati
Ed è questo che è avvenuto sostanzialmente anche nel passato quando fra l'università e la società civile c'è un rapporto più diretto e più più concreto ora io credo che questo si possa fare
E si possa fare con grossi risultati in Italia ci sono delle risorse importanti cioè io vedo che in Italia non dobbiamo dire
Non dobbiamo avere dei complessi d'inferiorità nei confronti di nessuno io lo vedo per la nostra azienda conosco poco altre realtà industriale
Ma certamente noi per quanto riguarda le cose che facciamo soprattutto in un in alcuni settori siamo all'avanguardia a livello mondiale
Abbiamo delle competenze nelle tecnologie dello Shōnen tecnologici delle produzioni remote né anche in anche nella chimica che poi è un settore che ha avuto delle vicissitudini che molti di voi ricorderanno
Competenze di primissimo livello ecco il problema secondo me è un problema di di di Focus segni di queste competenze ed è un problema di continuità purtroppo in Italia nel corso del tempo anche a livello industriale troppe volte c'è stato cambiamenti strategici di natura tale da incidere su dei risultati di una ricerca che invece aveva bisogno di continuità nel lungo periodo
Ecco io credo che se diamo stabilità
Al Paese stabilità alla all'azione industriale nel lungo periodo io credo che non ci mancheranno grandissime soddisfazioni indipendentemente dalla quantità delle risorse che noi in questo momento stiamo dedicando la ricerca grazie per l'attenzione
Grazie
Piazzato Bernabé che pare sia stato molto illuminante nelle a raccontare l'esperienza del gruppo che guida ma anche Franco nel non solo di nome nel nell'indicare questo salto culturale che credo che sia un salto culturale che non soltanto tocca fare alla potere politico o o agli uomini d'azienda ma un po'tutta la società italiana perché questo tabù
Appunto che la cultura la ricerca non deve avere un mercato è un tabù molto molto diffuso purtroppo che provoca quando si cerca di scalfire lo delle conseguenze spesso dirompenti
E quindi sottolineare quest'aspetto credo che sia importante ricordare appunto che un tabù che va violato ma non soltanto da parte dei politici ma nel corpo della società civile perché bisogna appunto far capire che la ricerca e e deve avere un mercato do la parola adesso al dottor Paolo Annibaldi che come dicevo all'inizio sostituisce il dottor Cesare Romiti
Ne leggerà un intervento facendo poi naturalmente
Con le sue parole
Di sopra
Grazie
Sì come diceva che ho rubato Romiti non è potuto venire come avrebbe voluto e come peraltro aveva previsto però è assente per presenta una sua relazione che cercherò di legge
Anche questo convegno sono emersi voci preoccupate sulla situazione del ricerche industriali d'Italia e non senza ragione
Non c'è parametro di confronto con gli altri paesi sviluppati che non ci veda in un'oggettiva posizione di debolezza la ragione di fondo di tale debolezza sta a mio avviso nel fatto che in Italia resta ancora irrisolta una questione essenziale
Quella della produttività economica del sistema e la ricerca
Vale a dire la sua capacità di creare valore attraverso applicazioni concrete che per mezzo dell'impresa si trasmettono al mercato trasformandosi ricchezza collettiva il miglioramento della qualità della vita
Gli affetti parlare di produttività di contributo alla crescita dell'economia da parte la ricerca pubblica e ancora oggi molto difficile nel nostro Paese
La sensazione che abbiamo e che nella maggior parte dei casi essa continui a vivere in un suo mondo virtuale quasi sempre diverso da quello reale in cui operano le aziende ci viene così a mancare quel fattore di spinta all'innovazione tecnologica che è indispensabile per migliorare la competitività del sistema industriale e quindi per accrescere la sua capacità di generare nuovi posti di lavoro
Perché non c'è dubbio basterebbe guardare a quanto accade negli Stati Uniti che esiste una correlazione positiva tra tasso di innovazione il livello dell'occupazione complessiva
Tuttavia invece di prendere atto di ciò che avviene altrove qui da noi sopravvivono tenaci resistenze ad una più ampia ed efficace sinergia tra il mondo produttivo nel mondo scientifico
Non so dire se ciò sia il frutto del permanere di un atteggiamento anti industriale
Di certo c'è perlomeno una diffusa indifferenza ai problemi dello sviluppo tecnologico dell'impresa
Avviene così che in nome della libertà proprio del pensiero scientifico che nessuno peraltro si sogna di negare si sovrappongono mille ostacoli sia l'adozione di strumenti per valutare l'altro per la ricerca sia i tentativi di definire priorità l'allocazione di risorse che siano coerenti con le esigenze del Paese
Il risultato è quello che sappiamo cioè un sistema della ricerca largamente autoreferente che non ha stimoli a primari bravi allontanerebbe via
I programmi ma si disperdono in mille rivoli e dove la logica dominante e quella della moltiplicazione delle pubblicazioni ma non dei brevetti e delle applicazioni
Questa situazione ci appare grave oggi e si presenta ancora più gravi in prospettiva se facciamo mente locale alle caratteristiche del nostro sistema industriale
Basati in modo preponderante come del resto in Europa sulle attività tradizionali meccanica elettromeccanica tessile chimica quel poco che è rimasto Silvia
Sarebbe assurdo che non dir disastroso pensare di scardinare di punto in bianco questo modello
Certo dobbiamo fare di tutto per accresce la nostra presenza anche nei cosiddetti settori nuovi come per esempio le telecomunicazioni dico Veltroni cardio tecnologie
Sono tecnologie che ci possono permettere di sviluppare nuovi prodotti e nuovi servizi
Ma soprattutto dobbiamo sfruttarle per fertilizzare rafforzare il nostro patrimonio industriale nella sua interezza
Al contrario di quanto spesso ritiene chi non vive dentro l'industria
Settori tradizionali non solo sono suscettibili di innovazione e l'esperienza di questi anni lo dimostra ma per mantenersi competitivi a livello internazionale hanno bisogno di molta più innovazione
E non possiamo trascurare il fatto che molto spesso nel caso la metalmeccanica sono settori che producono qui i beni di investimento attraverso i quali l'innovazione si trasmette agli altri rami dell'industria e agli altri settori dell'economia
Dobbiamo però considerare un altro aspetto
La struttura produttiva italiana così parcellizzata in tante piccole e piccolissime imprese e con l'eccezione di qualche distretto industriale di per sé inadeguata ad affrontare la complessità e a sostenere gli oneri di una ricerca avanzata certo è possibile intervenire attraverso un uso intelligente della leva fiscale per favorire gli investimenti privati ricerche sviluppo e si può aiutare attraverso una più stretta cooperazione tra pubblico e privato la nascita di consorzi di ricerca
Resta il fatto comunque che occorre riqualificare in termini forse quanti ti palmenti inferiori ma certo qualitativamente superiori il ruolo dello Stato
In questa sede sono stati proposti interventi soluzioni che la loro sostanza mi paiono condivisibili
Il problema vero e però che si passi dalle parole ai fatti il che non significa soltanto fare buone leggi ma tua Harley attuarle in tempi rapidi
Libero infatti ricordare che il nostro è un Paese che nemmeno centottantadue ha provato legge quarantasei a sostegno della ricerca industriale
Ma che a quindici anni di distanza non ancora promulgato il decreto che ne regola articolo tre quello che dovrebbe favorire il trasferimento tecnologico alle piccole e medie imprese
E questo perché al di là delle buone intenzioni di legislatori ministri se il muro di gomma della nostra burocrazia bizantina che dimostra una straordinaria capacità di resistenza a qualsiasi tipo l'innovazione e un muro che va abbattuto al più presto
Naturalmente la questione trasferimento dei risultati la ricerca al mondo produttivo non riguarda soltanto la funzionalità o meno dalla burocrazia
Riguarda anche il che cosa fanno e che cosa invece dovrebbero fare tutti molteplici enti di ricerca pubblici dal CNR all'Enea solo per citare i più rilevanti qui non si tratta soltanto di razionalizzare un sistema fin troppo articolato di centri di spesa si tratta cosa ben più importante di tre impostarlo
Tiri impostarlo non certo per subordinarla come qualcuno teme alle esigenze dell'industria ma per far sì che giochi un ruolo più attivo e costruttivo di fronte alla sfida di competitività
In un contesto globale che l'industria e tutto il paese si trova ad affrontare svolge questo ruolo di accettare questa sfida come dimostra l'esperienza di tutti i Paesi più avanzati
Sono le premesse non solo ad una maggiore crescita economica ma anche ad un allargamento delle opportunità di sviluppo dello stesso settore la ricerca e fattore non secondario ad una maggiore motivazione dei ricercatori
Solo facendo chiarezza sulla missione sul disegno d'insieme la ricerca italiana
Si potranno orientare le risorse pubbliche sulla base di rigorosi concetti di priorità stabiliti tenendo conto dei bisogni sociali ed economici e delle probabilità di successo meno campi di intervento ma più alta possibilità di successo
Solo così una più precisa cognizione delle nostre esigenze dei nostri mezzi potevo partecipare in maniera più utile e produttiva alla definizione delle grandi scelte europee in materia di scienza e tecnologia
Sappiamo bene che una politica ricerca che si limiti all'ambito puramente nazionale ha poco senso ci sono campi in cui le dimensioni minime dei progetti da portare avanti vanno ben al di là delle possibilità di un singolo Paese
E tutta la questione della ricerca europea che va ripresa in mano in termini di migliori raccordi e di maggiore molto maggiore sviluppo
Ma è chiaro che non riusciremo ad entrare etica sementi in questo discorso con il ruolo da credibilità necessari se prima lo rimetteremo ordine in casa nostra
Con mettere ordine non mi riferisco solo alla ridefinizione della politica delle strategie di organizzazione di ricerca italiana
Questo è un primo fondamentale passo ma non il solo
Il secondo altrettanto importante urgente e creare un ambiente economico che stimo l'innovazione
Il che significa aprire deregolamentare i mercati privatizzare l'impresa è ancora in mano allo Stato eliminare Monopoli aree protette per dare più spazio la competizione e sospingere l'impresa sviluppare nuovi prodotti e nuovi processi produttivi
Terzo ad una maggiore domande di innovazione che sulle il mercato può generare ride anche corrispondere una maggiore capacità di utilizzare il sapere le conoscenze che la vera risorsa chiave lo sviluppo economico
è un problema di uomini gli uomini più istruiti più qualificati
Un problema che non investe solo università ma tutto il nostro sistema formativo
La scuola di ogni ordine e grado le strutture esistenti voleva far nascere che si devono far carico dell'istruzione permanente dei lavoratori
Non possiamo ignorare
Ciò che sta avvenendo nel resto del mondo le economie che più si stanno sviluppando in quest'ultimo scorcio del secolo sono quelle che più intensamente più efficacemente hanno investito e continua ad investire nella qualità
Delle risorse umane in euro capacità di capire di utilizzare le conoscenze
Quello che siamo chiamati ad affrontare dunque e un quadro complesso di azioni di cambiamenti che riguarda non solo specifico settore della ricerca ma più in generale gli assetti del nostro sistema economico sociale
Ma proprio la complessità delle cose da fare da un lato e la pressione crescente della competizione tra azione dall'altro ci impongono di accelerare il passo
Verso quelle trasformazioni da cui sole può derivare la maggiore efficienza indispensabile per riprendere un cammino di sviluppo più sostenuto e più duraturo grazie dell'attenzione
Grazie dottor Annibaldi e tramite il suo lotto Romiti vorrei cogliere solo un un aspetto delle cose che
Sono state qui dette
L'accenno finale alla necessità di un sistema integrato di formazione il ministro Berlinguer sta proponendo questa esperienza di ministeri
Accorpati ministro doversi dalla Pubblica istruzione quindi credo che anche questo accenno che ha fatto
A me Romiti Annibaldi sia particolarmente interessante
Professor Bruno stele amministratore delegato di Finmeccanica
Nel breve ringrazio spero di avere ad aggiungere qualcosa che non sia già stato detto perché una giornata
è abbastanza lunga
Che gli interventi che si sono susseguiti hanno come dire affrontato vari aspetti cercherò di dare un contributo sperando di non incorre in troppo adesioni quindi magari cercano di mettere anche pochettino qualche provocazione d'altronde l'amico Bernabei ha usato questa
Ha rotto il ghiaccio anche Luís su questo argomento
Dunque ovviamente io faccio riferimento a un intervento all'esperienza che è quella di Finmeccanica non sono un ricercatore
E i miei
Rapporti con università attengono a materie e sono materie di tipo economico quindi
Non gli annoierò su queste cose io credo per diciamo riprendere alcune coordinate che reputo fondamentale
Lo scenario di riferimento dalla grande impresa
Almeno se grande si può ritenere un gruppo come Finmeccanica saturi quindici mila miliardi
Nei settori che uno sono noti
Sicuramente a parte la sua dimensione che noi non riteniamo certamente Grande rispetto a quella dei competitori
Opera in un contesto dove Falco
Fattori come mercato globale
Come progressiva concentrazione dell'offerta
Come crescente ruolo della tecnologia come fattore chiave del vantaggio competitivo sono un denominatore comune
E facciamo riferimento agli attori o le aree del mercato globale
Diciamo che quasi quotidianamente assistiamo a modificazioni nella struttura nell'anagrafica degli attori
Negli Stati Uniti
Dove il sistema si è sufficientemente assestato e pochi players occupano posizioni di leadership a livello mondiale
Che lo fanno su basi tecnologicamente solide
In Europa il processo è ancora in atto
L'industria hi-tech
Questa nascendo
E il ruolo delle singole realtà
Che operano all'interno
Delle realtà nazionali
Ammesso che questa dimensione come dirò poi sia ancora una dimensione rilevante
Dipenderà in larga misura dalle eccellenze tecnologiche
Che sapranno esprimere
La mia valutazione ma non è certamente originale è che la condizione di sopravvenienza il contenuto tecnologico che ha incorporato nei prodotti che si vanno a svendere quotidianamente sui mercati
E sui mercati che c'è il trasferimento
Dell'innovazione e sui mercati che c'è
Il riconoscimento dalla ricerca dei nuovi prodotti
E guadagnarsi giorno per giorno i successi sui mercati
Che definisce
Se l'attività
Innovativa ha un valore
è una necessità non capi città
La capacità e la conseguenza questa necessità
Noi stiamo provando
A competere
Nello scenario internazionale e siamo passati negli ultimi cinque anni da un esposto del quaranta per cento
A un fatturato di circa due terzi all'estero seguiamo l'ordinato del ultimo biennio questa cifra è ancora più e quindi è su questa esperienza
Che andavano a
Sviluppare alcuni passaggi successivi
L'autonomia se tecnologica è un fattore distintivo di successo questo è un interrogativo e come per seguirlo
Che cosa significa ricercare un'autonomia tecnologica che cosa significa
Dare al mercato una risposta
Noi su quindici mila miliardi di fatturato che ho detto prima spendiamo
Intorno ai mille cento miliardi in attività di ricerca
Abbiamo una popolazione di tre mila ricercatori secondo i principi che ci ha detto Bernanke
Abbiamo accuratamente evitato ma questo qualche cosa che ci accompagnano 'sta storia di passare attraverso fasi di centralizzazione che operiamo
Attraverso lavoratori divisionali e società
Nel senso di dare una risposta al mercato la più legata possibile al prodotto da
Abbiamo un'autonomia tecnologica diciamo dove siamo autonomamente vincenti sul mercato mondiale la risposta è sì e la giochiamo a tutto pieno mi riferisco all'automazione dei processi in continuo dove siamo terzi a livello mondo mi riferisco all'automazione nel segnalamento ferroviario dove siamo secondi a livello e lì ci siamo concentrati in una posizione di mantenimento di un presidio e di un'innovazione tecnologica fortemente Elena
Ma negli altri settori non abbiamo queste capacità
E allora danni abbiamo imparato a progettare con altri
Cosa significa progettare con altri significa fare accettare agli altri e accettare gli altri per le competenze che essi sono in grado di sviluppare e qui il discorso dell'internazionalizzazione mentre nella prima parte e mi scuso per il tono un po'prepotente ce lo prendiamo verso i mercati qui lo dobbiamo ricercare
Nella internazionalizzazione del sapere cioè lavorare con altri cito alcuni esempi
Uno prospettico ma basato su una realtà tecnologica di conoscenze acquisite che è il discorso air bus cento posti
Essere insieme con altri soggetti europei
Operatori dello sviluppo di un programma futuro rilevante di dimensione mondiale
Potrei ricordare il fatto che la Royal Navy
Vola con elicotteri costruiti per la metà dall'Agusta e per l'altra metà dalla questura
Significa che abbiamo imparato a lavorare con gli altri e non a replicare con gli gli altri ce l'hanno accettato hanno riconosciuto le competenze il ruolo
Dell'amministrazione della Difesa è stato fondamentale qui molte volte quando si parla dell'amministrazione la difesa ci si dimentica
Quale luogo di ricerca esso sia
Non negli Stati Uniti certamente perché ce lo ricordano ogni giorno
Qui la parola che molte volte ci si piange addosso e ci si lamenta io dico non ci si piange addosso non ci si lamenta perché abbiamo avuto un piano dall'Aeronautica approvato
Abbiamo un supporto che dobbiamo riconoscere estremamente valido ma consentitemi un briciolo di orgoglio nel dire che se quegli elicotteri volano per gli inglesi volano perché c'è un contenuto tecnologico di una nostra azienda che certamente non era in condizione di fare lei l'elicottero che avrebbero comprato l'inglese
Ma permetta ci riuscite
Quindi progettare con altri la Rete dei satelliti iconoclasta
Abbiamo recentemente inaugurato un centro integrazione satelliti sono circa sessanta
Piccoli satelliti che verranno posizionati in orbita per fare un servizio
Di radiocomunicazioni mobile
Questo significa avere partecipato a rischio partecipare a rischio
Perché i satelliti devono alzarsi devono andare in orbita è vero non è in uno spirito aperto commerciale competitivo non monopolistico e l'abbiamo fatto con altri operatori a livello internazionale
Quindi progettare come
E dove le competenze
Non ci hanno consentito un ruolo di progettazione totalmente autonomo Q in dignità paritetica con altri abbiamo realizzato accordi tecnologici dove le nostre capacità sistemiche o capacità di mercato hanno potuto avvantaggiarsi di questo spread
Poi quasi non vai citarlo ma insomma il fatto che
Guerci e allo abbia riconosciuto come esempio positivo di due Stati che hanno investito nella microelettronica l'Italia la Francia
Per fare nascere con un management al quale va tutto riconoscimento perché la sua capacità che ha fatto successo il successo dell'impresa
E che il nostro compito è quello di aver mai gestito nella percorso di questi sette anni
Da quando forse qualcuno non dava un dollaro sul successo della SGS Thomson ad oggi che capitalizza quasi otto mila miliardi sulla Borsa di costretto e sul mercato è stato portato il trenta per cento di questa società
Un esempio di due Paesi di due culture
Pubbliche
Che hanno unito gli sforzi e hanno investito in un'attività di ricerca
Quando si sono messi insieme questa società spendeva centoquaranta milioni di dollari dirige
Nel novantasei e ne ha spesi cinquecentocinquanta e l'ultima riga dice seicento venti milioni il dollaro e di ci
Credo che sia un ritorno
Che debba essere dato a tutti quelli che vi hanno operato certamente chi vi ha investito quando molti non ci credevano almeno agilmente e a rivoltato quella scommessa che molti consulenti
Muro valutavano come un'azienda che doveva morire perché la sua quota di mercato non era sufficiente per sopravvivere porta potremmo considerarlo un miracolo di sopravvivenza visti i risultati
E visto che si colloca solamente al decimo posto a livello mondiale
Quindi costituire nuove società
E vado rapidamente a concludere perché mi rendo conto mi sono lasciato un po'prendere la mano
Il tema dell'internazionalizzazione risulta per me fondamentale
L'Europa è un'opportunità
è un'occasione nella quale dobbiamo recuperare mettere a fattore comune i nostri valori
E quindi è necessario opporsi
E proporsi come partner a tutti gli effetti
E in questo evidentemente il comparto industriale alle massime responsabilità perché deve concentrare le sua attività nello sviluppo
E si deve impegnare a trasferire le tecnologie sui sistemi sui prodotti che concretamente
Presentano prospettive sui mercati perché la logica non può altro che essere quella del marca
La ricerca applicata
L'impresa a mio giudizio la dovrebbero concentrare a mantenere i centri di eccellenza
E la ricerca di base beh anch'io riprendo il concetto di mercato che ha detto Bernabè
Ma lo estendo al tutto il tema della ricerca di base
Premettendo che certamente alla nostra ricerca non è
Il campione dell'efficace e il campione dell'efficienza
E fatto questa dichiarazione ritengo di dire che la ricerca di base
Mi piacerebbe vederla misurata attraverso un parametro
Che è quello della quantità di ricerca trasferite all'impresa
Perché è questo il modo per vedere il ritorno sui mercati
E quindi
Direi le eccellenze industriali
Necessita un supporto di eccellenze scientifiche
Questo è un fattore che ce li deve vedere unite concordo su quanto è stato detto
Precedentemente il sistema Italia non può stare chiuso su se stesso appuntamento dell'internazionalizzazione
è già in atto vale per la ricerca so quanto
Il ministro in questo senso
Sia a sostenerci dove lo meritiamo
E vorrei concludere con una battuta il sapere è un elemento essenziale per resistere ma l'esistenza la si dimostra sui mercati non solo dietro i banchi di scuola
Grazie alle soste
Credo che questa insistenza sul tema dell'internazionalizzazione si è un po'uno delle morte di questa la ricerca di questo impegno che ci ha detto il convegno di oggi che è un convegno che simili si colloca poi una riflessione e confido sto facendo da da molto tempo ricoverato in questa sala presentando il libro bianco sulla ricerca mi pare alla fine del novantacinque
E ponendo proprio come priorità importante per le imprese italiane la necessità di
Giocare un ruolo sul mercato internazionale
E quindi di garantirsi questa posizione anche attraverso il contenuto innovativo dei propri prodotti
Prima di dare la parola per le conclusioni al presidente fosse ministro Berlinguer abbiamo qualche minuto per qualche domanda da parte del pubblico
Diciamo una decina
Non di più
Prego
A
Più che una tovaglia commentò Sermide
Concesso di farlo essendo forse uno dei pochi esponenti della ricerca fondamentale in quest'aula quindi un po'una predica impartì Dussin fidelium
Io sono stato molto divertito dalla curva che ha fatto vedere
Morchio
Che mostra l'incremento del business funzioni delle tecnologie va bene
Perché è identica a quella che mostra l'incremento dell'Energia a disposizione dei fisici delle particelle in funzione del tempo esattamente come quella che ha fatto vedere Morchio l'energia aumentar non perché venga migliorata una data tecnologia ma perché a un certo punto una certa tecnologia viene rimpiazzata da un'altra tecnologia che e nata da un'idea che non c'era più
In un certo senso questo fa capire che la ricerca fondamentale e le in paesi sì sembrerà paradossale ma funzionano esattamente nello stesso modo e io sono convinto che
La vera motivazione che può essere portata a un industriale per l'esistenza e la ricerca fondamentale e che se senza ricerca fondamentale non sarebbe possibile saltare da una curva all'altra
E questo secondo me è una motivazione importante che va tenuta presenti le idee che servono per passare da una curva all'altra non sono un'estrapolazione della curva precedenti sono qualcosa che prima non c'era e che è stata trovata
Attraverso le circa fondamenta
Da questo punto di vista vorrei anche tranquillizzare il dottor Bernabè perché la Bic Sáenz se non soffre né utilitarismo né di autoreferenza oltre che della terza cosa che lei ha già escluso
Le liti l'elitarismo non c'è nel nella Blixa evidenze nella scienza avanzata fondamentale le ricadute sono documentabili
Sono non voglio citarle ma non c'è nessuna fuga dalla realtà industriale tant'è vero che delle imprese come quelle dalla costruzione della prossima macchina Ginevra sono delle imprese vengono fatte direttamente in comune con le industrie più avanzate intaccata da dall'inizio qui diciamo elitari viste non so non vorrei ricordare che il know how dell'Ansaldo nel campo della superconduttività che le permette di concorrere con l'Oxford impresa leader del mondo è dovuta al fatto che i fisici delle particelle elementari hanno costruito insieme con l'Ansaldo alcuni parti dell'acceleratore Viera
Acceleratore attualmente in funzione
Per quanto riguarda l'autoreferenza io penso che chiunque abbia partecipato a una collaborazione internazionale essa che le sue proposte vengono girate e rigirate come un calzino e liti diciamo si sopravvive solo attraverso una selezione più che darwiniana
Quindi secondo me il problema non è quello di togliere i soldi
Ein prese di fisica fondamentale o di biofisica fondamentale come può essere il genoma ai neutrini o nel Gran Sasso o sax ho citato tre cose che mi sono venute in mente
Ma il problema secondo me è collegare la ricerca fondamentale avanzata quella buona
Che diciamo non vorrei chiamare accademica perché diciamo caviglie di spingere a dire che lei cerca una buona quella boh quella vera va bene la ricerca fondamentale con l'industria
Che sono come ho detto due aspetti due realtà che evolvono che hanno un loro dinamismo molto parallelo e che devono essere collegate questo è il vero problema allora
Da questo punto di vista rientrò molto apprezzato la proposta che è stata fatta della mobilità dei ricercatori cioè questi che è stato chiamato il trasferimento con le gambe dal mio amico rosa
Il tema dei Consorzi fondamentale ma vorrei citarne un altro e poi chiudo quello della formazione la ricerca è il vero serbatoio della formazione dei giovani e questo diciamo io penso che una persona come Morchio non può non capire che in Italia si possono fare delle ricerche sulla fotonica solo perché tutto sommato non il sì italiana è università che ancora fornisce la possibilità di avere dei giovani che hanno la preparazione giusta quindi concludo anche perché il presidente il ministro Berlinguer volevo fare un richiamo a un tema che mi sta molto a cuore una cosa di cui abbiamo bisogno e lavare il la valorizzazione del mestiere del ricercatore
Lo sblocca o dei canali di reclutamento
Il miglior funzionamento del dottorato di ricerca che visto dall'industria spesse volte in molti casi penso di tutti abbia perfettamente ragione ma forse lì si potrebbe migliorare è visto come una formazione inutile invece in altri Paesi è una formazione che viene considerata essenziale e così via su questo
Volevo conclude però prima di chiudere voglio dire un'ultima cosa
E ha accertato che i dinosauri non si sono distinti perché aveva inglesi lenti
Al di là di ogni ragionevole dubbio è stato accertato che i dinosauri si sono estinti perché un meteorite ha impattato contro la terra e non hanno sopravvissuto al al sopra il suo dal grande freddo
Che si è sviluppato successivamente peraltro materia è stata avanzata da un fisico particelle elementari che si chiamava Luis Alvarez ma c'è una lezione però da questo perché chi ha sopravvissuto al grande freddo erano i mammiferi i quali erano evidentemente abituati ai cambiamenti allora io credo che sia le imprese high tech sia la ricerca fondamentale che sono fatte di persone che si devono ab adattare e sopravvivere ad un ambiente ostile hanno la capacità di dialogare insieme e di collaborare per lo sviluppo del Paese grazie
Grazie alla sua magari
Naturalmente ho concesso qualche minuto in più il professor maiale perché per dimostrargli che non è in parte Bussi Fidelio Marche questo dibattito aperto e per questa ragione non do la parola Guerci che ho visto gettarsi come un dinosauro mosso della coda
Qualcun altro
Qualcun altro
Prego se vuol dire il nome per favore grazie
Lo spaccone cioè i corsi sono Ciro Petrone di Federchimica
Sono un po'
Apprezzo molto quello che è stato detto e ritengo molto importante che
La ricerca si avvicini sempre di più alle esigenze dell'industria questa è una cosa che ah portinaio portata registi Toni cerca e Franco Bernabè rossa
Ho sempre portato avanti voglio dire però una cosa ecco fra su quello che ha detto Franco Nero molto d'accordo perché molte volte l'industria non esprime la domanda di ricerca per cui i ricercatori si trova abbastanza sballata oppure disorientato
E questa è una cosa che
L'ho vista anche facendo un'indagine proprio Federchimica chiedendo alle piccole e medie imprese quali erano le loro esigenze di ricerca
E vi assicuro io che per farmi fuori certe idee che sono poi state la base di un processo botto ma
Per la generazione di un programma nazionale dice qualcosa chimica
Ci abbiamo messo una forte quantità di energia
Perché dall'impresa molte volte
Le necessità non vengono chiare chiaramente
Bene esposte oppure chiaramente ben definite
Finito
Grazie
Professor Ugo proibito lì per un piccolo intervento a favore di ricercatori come fatto Majani e praticamente delle delle ricerche industriale di un certo tipo
La cultura industriali della ricerca è un fattore di
Di discriminazione in tutto il Paese
Cioè anche quelle attività di ricerca che fondamentalmente non hanno una ricaduta
A brevissimo termine su quello che può essere il vantaggio competitivo dell'azienda e hanno ricaduta in quanto lo spin-off dei ricercatori di certi cento industriali hanno disseminato il paese di tecnologia
Se uno va io guidato un centro di ricerca corpo che riconosco che è una soluzione già sformati passata
Però se non c'è un certo tipo di cultura gli alta ricerca dentro l'industria come fa collocare a colloquiare con la persona con maiali io me lo chiedo sempre
E nello stesso tempo se la la industria non riesce a fare un certo Mulas personaggi che era già una certa maniera come può avvenire il corto circuito terza cosa
Ma io che ho guidato tanti ricercatori non centri ricerca avanzato vedo tutte le difficoltà di gestirlo detto un'industria mi ricorda le difficoltà che ogni giorno a far capire forse necessità
E autoreferenza lo riconosco tutti i difetti che io perfettamente condivido con un con quello che ha detto non non son d'accordo con maglia
Una delle culture ulivi difetti che ha tirato fuori Franco Bernabè son più difetti veri poi ci sono quelli bravi che son pochini tutto il resto quello che dice Bernabè
Ma ma ma ma
Se noi andiamo in tutte le industrie Norditalia io non conosco il sud Italia io ad avere vendute lo ripete più avanzate in ognuna di queste torri cercatore che è venuto per quello che riguarda le o dal Donegani o da nei certe costo bagaglio teologico la sua cultura
Quanto noi non avremo questi diciamo questi incubatori di cultura tecnologica perché non ci saranno più da dove faremo la tecnologia e questo la mia domanda dovremo questi meccanismi di incubazione quello che avviene in altri Paesi
Quello che avviene in Francia a quello che avviene in Germania
Allora dovremo trovare una soluzione e qui mi rivolgo al ministro
Affinché si trovi un meccanismo la legge quattro cinque uno fu voluto Dallari signor ministro per salvare alcuni di questi incubatori e dopo quattro anni tuttora questa legge non è attiva fu fatta per salvare certi centri ricerche di competenza
Una volta che abbiamo perso questi ricercatori una volta che li ha perso le competenze sul polipropilene che io mi ricordo molto bene come vengono occupate tirate su non ne avremo più cari signori il polipropilene come sta avvenendo adesso lo fanno i francesi gli inglesi i tedeschi e non c'erano i primi saremo gli ultimi e forse non riusciamo neanche più neanche lavorarlo in un in un estrusore
E allora io mi chiedo vogliamo mantenere una cultura di alto livello in questo Paese
Questo è un è un problema ma è un problema politico perché li conosco che non è compito degli anti delle aziende di fare gli incubatori però è un problema politico perché nelle è una maniera per mantenere la competitività del Paese
Particolarmente ripeto nella piccola nell'industria perché la grande azienda fa cultura per la piccola e media industria
Grazie professor Ugo
Professor prego l'ultimo intervento prima delle conclusioni
Maria Università di Roma
Sono d'accordo dell'intervento del processo negli anni nel Juan rilevare l'importanza della ricerca fondamentale in effetti il rapporto tra la ricerca universitaria e la ricerca delle piccole e medie industrie eh praticamente inesistente non tanto per la capacità del ricerca universitaria di poter impedire incontro ai problemi della piccole-medie industrie quando per la conoscenza dei bisogni e delle necessità
Noi li bisognerebbe cercare di avvicinare questi due Monti attraverso probabilmente una informazione più capillare è stato detto in un degli interventi fatti da precedentemente della possibilità di poter strettamente fare interagire strettamente il mondo accademico come mondo delle piccole e medie attinente dirò
In Italia non esistono centri di ricerca del livello per esempio
In Olanda della Philips non abbiamo delle strutture del genere
La stessa ricerca della Montedison ha avuto Investimenti di cinquecento trenta miliardi nel novantatré di trecentottanta nel novantaquattro e di duecentosessanta miliardi nel novantacinque cioè tende asintoticamente all'asse delle X questo problema e fondamentale per poter poi avviare una interazione è una possibilità di poter porre il contatto il mondo universitario con il mondo della ricerca applicato
Ah se posso Demaria credo che dobbiamo concludere qui gli interventi anche perché per concedono battuto risposta da Franco Bernabé
No ma io non non intendevo rispondere anche perché credo che i temi che aveva affrontato siano temi che ormai costituiscono materia di dibattito da dieci anni vent'anni trent'anni certamente non daremo una soluzione definitiva questi problemi stasera
E con un tema invece che mentre è stato molto che ritengo critico in tutto il processo
è il è il tema dei ricercatori cioè di come si realizzi la flessibilità la la circolazione nella motivazione dei ricercatori perché purtroppo uno dei motivi di declino della ricerca e anche collegato alla sclerosi di entità di ricerca nelle quali si stabilizzano e diventano inamovibili dei ricercatori che non hanno più niente direi che non hanno più niente di innovativo da dare al mondo della ricerca da questo punto di vista io credo che ed è un problema che all'interno delle aziende si pone in modo abbastanza massiccio e al quale ogni azienda tende tenta di dare una sua risposta
Per questo io credo che veramente il problema del rapporto con l'università sia fondamentale cioè molti dei problemi e me ne scuso sera
Si risolvono in un rapporto più stretto fra l'industria università evitando che l'industria duplica in strutture che devono essere fatte all'università e favorendo il rapporto fra l'università e se ecco io credo che questo modestamente con sforzi reciproche reciproci varrebbe la pena cercare di fare di più
Grazie può sostenere
Ma io vorrei riprendere un intervento condiviso e che è il tema del dottorato di ricerca la nostra esperienza ne abbiamo quattro in Italia e quaranta negli Stati Uniti all'interno del nostro struttura operativa
Ci siamo posti la domanda del perché siamo così diversi
Mi fa piacere che la stessa domanda se lo pongano anche chi fra a queste figure che sono fondamentali
E se come ho detto il sapere e condizione di sopravvivenza io credo che cominciare a mettere mano sul materiale e poi la comunicazione
Fondamentalmente legata alla attivazione di questi circoli virtuosi
E probabilmente il mio desiderio di vedere molto più ricerca comprata dalle aziende perché ne ritrovano una capacità di riversare sul mercato potrebbe essere facilitata
Da un rapporto di comunicazione certamente la comunicazione non loro non la vede in negativo
Da per quando c'è basso dialogo il risultato è modesto
Grazie per sostenere bene allora al termine di questa intenso pomeriggio dei lavori
Concludiamo con le conclusione appunto il presidente di Confindustria dottor fossero del ministro Berlinguer presidente Fossa
Grazie
Ma io c'era preparato
Un
Piccolo intervento in chiusura dei lavori di questa giornata
Però forse troppo
Positivo o troppo fiducioso
Su una soluzione
Che stravolga un po'quello che è un rapporto ricerca impresa in Italia
Perché sicuramente dagli interventi che ho sentito oggi sobborgo interne da qualche intervento dalla platea insomma un reato di preoccupazione ce l'ho
O anche un grado o
Una certa tranquillità
Sul fatto che le differenze per lo meno di pensare o di pensiero
Tra il grande imprenditore un grande emergere il piccolo imprenditore stanno molto vicini perché sicuramente chi come me piccolo medio imprenditore la pensa e sottoscrive completamente quello che ha detto
Franco Bernabé e mi spiace ma a voi o ad alcuni di voi dimostrare il contrario
Privo di convincersi che non è così allora se questo è il pensiero di un melenso e di una grande impresa come Franco Bernabè rendetevi conto quanto difficile mettere insieme il mondo della ricerca con il mondo
Dell'impresa che bene o male e impresa che regge perché purtroppo non bastano cinque o sei grandi gruppi per tenere in piedi questo Paese con l'impresa che regge questo Paese
E non vorrei che anche su questo punto
Dovesse succedere attraverso l'internazionalizzazione altro di dover utilizzare sempre più tecnologie perizia scrive dall'estro perché non riusciamo a stravolgere quello che se l'Italia va a dire a far nascere situazioni nuove situazioni positivo comunque cerchiamo ritornare quello che era il mio intervento che forse era un po'meno
Preoccupato
Sulle linee di fondo di una politica di ricerca innovazione sviluppo tecnologico si riscontrò mai così dove dorme riscontrare un diffuso consenso
Già gli accordi tra le parti sociali quello del luglio del novantatré ma anche quello
Del settembre scorso hanno parlato di riordino del sistema di incentivazione per quanto riguarda le imprese e di revisione delle strutture di offerta di ricerca
Ma a fronte di qualificazioni poco è stato fatto finora sul piano concreto
Unica nota realmente positiva
E diffuso riconoscimento della validità di un approccio culturale teso ad ancorare l'attività di ricerca ad obiettivi più vicini al mercato dal soddisfacimento di bisogni di una società che comunque cambiata che si comunque modernizzare
Con ciò non intendo riaprire la polemica tra ricerca di base o ricerca applicata sicuramente sono strambi necessarie allo sviluppo del Paese
Desidero soltanto esprimere comunque una forte preoccupazione
Per la cattiva utilizzazione di risorse umane e di mezzi finanziari che si traduce poi in difficoltà di innovazione industriale
Ed in perdita di competitività delle nostre imprese perché voi il problema vero per le imprese rimane il il problema della competitività che proprio per le imprese ma il problema del Paese questa perdita di competitività
Ed è questo una preoccupazione purtroppo non solo italiana ma la polvere preoccupazione europea perché per vari motivi ma anche per questo sappiamo che l'Europa è meno competitivo e meno competeva oggi dei due grandi blocchi del blocco asiatico
E del blocco statunitense
La commissione d'unione europea con il libro verde sull'innovazione con il recentissimo Piano d'azione per stimolare l'innovazione denuncia come l'Europa pur disponendo di un'eccellente base scientifica non riesce a trasformare
Le sue competenze i nuovi prodotti in quote di mercato
Ed invita gli stati membri a promuovere una cultura dell'innovazione a superare gli ostacoli e le rigidità burocratico legislative esistente a meglio orientare l'attività di ricerca verso l'innovazione ed il mercato
La velocità di cambiamento la globalizzazione dei mercati era conseguente competizione internazionale non lascia più spazi ha tempi lunghi
Richiedono d'un tempo rigore di analisi determinazioni nella messa in atto delle azioni necessarie
è necessario dunque superare la logica dei piccoli passi per puntare decisamente ad obiettivi più ambiziosi
Con l'avvio di una strategia di politica della ricerca che sappia valorizzare al meglio l'utilizzo delle risorse umane e finanziarie disponibili comunque da incrementare gradualmente
Pervenire nel medio periodo ad un rapporto specie di ricerca appeal del due per cento rispetto all'attuale uno virgola due per cento prima di tutto perché è vero quello che diceva Franco Bernabé l'importante e più come si spende che quanto si spendeva e di cui si spenderà bene però e giusto e giusto anche far crescere ma poi anche perché i patti vanno rispettati e deve l'avevamo già detto anche in questo caso nell'accordo
Del luglio novantatré ma l'abbiamo ribadito testualmente nell'accordo del ventiquattro settembre novantasei bisogna assolutamente cercare di aumentare quanto si investe sul discorso relativo alla sia la priorità di marzo sono state ben individuate credo dagli interventi della prima della prima tavola
Io devo soltanto porre l'accento su alcuni fattori di notevole impatto sui quali agire scuole formazione la mobilità dei ricercatori la diffusione di trasferimento dei risultati alle piccole e medie imprese la riorganizzazione della piccola impresa del pubblica amministrazione con individui di individuazione di una serie di governo degli interventi di politica della ricerca un aspetto che non mi sembra sia stato sufficientemente messo in evidenza legato al miglioramento delle condizioni di finanziamento dei progetti di ricerca e di innovazione
Siamo in
Anche nel nostro Paese si creino le condizioni per favorire la canalizzazione del capitale di rischio verso gli investimenti in ricerca e sviluppo
Quanto proposto mi auguro che finalmente possa trovare a breve concreta realizzazione
Con la prossima provocazione del provvedimento Bassanini sul decentramento e sulla semplificazione amministrativa avrebbe presupposti giuridici per passare
Da ad una fase di cambiamento è necessario comunque stringere assolutamente i tempi le imprese sanno che la loro capacità di innovare di tradurre in prodotti processi le conoscenze scientifico tecnologiche è strettamente connessa alla possibilità di accedere ad un patrimonio conoscitivo valido e aggiornato
Ma è stato già ripetuto da più relatori il dialogo tra gli operatori industriali del mondo dei circa non avviene ancora con un solido ancoraggio alla realtà produttiva italiana
Il sistema ricerca guarda prevalentemente alle tecnologie di punta ai comparti Hi tech in un Paese che produce invece inabili
Mediamente a tecnologie tradizionali questo non vuol dire che dobbiamo abbandonare l'altro però dobbiamo anche renderci conto del da imprese che abbiamo e delle dimensioni delle imprese o mediamente delle imprese che abbia e proprio in questi settori
Dove ancora abbiamo vantaggi competitivi che occorre concentrare l'attenzione in termini di ricerca e di tecnologie innovative
Ma non sarebbe giusto attribuire l'insoddisfacente capacità innovativa pur con eccezioni di rilievo tutta agli altri
Anche l'industria deve deve rivedere il suo modo di operare dedicando più risorse allo sviluppo di un giusto iniziazione
E cercando più collegamenti esterni per le fasi propedeutiche all'innovazione
Questo processo e già iniziato ed avverrà in modo sempre più marcato nei prossimi anni
E proprio per questa ragione che è importante che la seconda rete di ricerca diventi uno strumento propulsivo
Capace di agire a favore ed in accordo con la piccola e media impresa che costituisce uno dei punti più caratterizzanti della nostra presenza industriale
E per queste ragioni che Confindustria guarda con attenzione e preoccupazione problemi della ricerca e dell'innovazione
Attiva
Non dobbiamo avere paura di affrontare il cambiamento
Occorre superare resistenze e gli ostacoli presenti dobbiamo avere tutti pubblici e privati il coraggio di definire le nuove condizioni ed opportunità
Che innalzano la capacità innovativa del sistema Italia e che favoriscono attraverso una maggiore eppure azionari impieghi mio
Sul piano degli investimenti materiali la crescita la competitività e l'occupazione grazie
Grazie presidente Fossa ministro Berlinguer abbiamo preparato una un'ampia istruttoria a lei la parola
Sì per quello che ho sentito e che mi è stato riferito
Certamente c'è un'ampia istruttoria e questa tra l'altro nome
Soltanto da ultimo all'attenzione perché in questa stessa sala si sono celebrati nel passato altre occasioni
Lungo un filone
Che è stato uno dei dei fatti di maggiore interessa
Di preparazione di questa ultima fase di intervento sulla rapporto ricerca industria e nessuno i tentativi di
Intervento di riordino
Io vorrei prima di tutto
Sciogliere
Un modo che qui è emerso nella polemica fra i sostenitori della ricerca applicata della ricerca di base
Che c'è una lunga tradizione di Confindustria
L'ombra di una decina una quindicina d'anni
Che ha segnato un momento alto del contributori di Confindustria nella politica formativa e scientifica
Quando abbandonando antiche tesi di iper professionalizzazione nella formazione
E di
Forte quasi esclusivo interesse per
L'aspetto applicativo della scienza a può invece per un lungo periodo continua ora sottolineato
La circostanza che in non sono in assoluto ma particolarmente in Europa dove noi abbiamo una condizione di prevalenza rispetto
Allora la realtà e latina quella nordamericana
Nella ricerca di base mai in Europa non possiamo perdere questo punto l'eccellenza poco
Esso spesso costa è vero
E in molti casi in Italia in particolare pizzicato da difetti organizzativi
Sono anch'io convinto che c'è un forte tasso di autoreferenzialità
Però
è un patrimonio
Per costruire il quale sono corsi
Ha corso molto tempo
Per liquidarlo non ci vuole molto ma per ricostruirlo possiamo rischiare e non poteva arrivare in tempo
Questo fatto ce lo dobbiamo dire
Nelle aule pubbliche è un'aura come questa
Quindi la critica come mi pare fosse il senso delle cose al di là delle
Desiderio legittimo e utile di provocare
La critica non è sul se ma sul come
Si deve porre mano a questo aspetto
Noi abbiamo dovuto a questo proposito liquidare con
O stiamo tentando qualche tabù
Specialmente in campo giovanile o in certi settori della cultura italiana
E cioè che ricerca di base
Mo'fondamentale significa mancanza assoluta di rapporti col resto del mondo o soprattutto con la società con l'economia questo è una tesi sbagliata
Devo dire che le le le menti di punta della ricerca di base in Italia
Si alimentano costantemente del rapporto anche di collaborazioni fisica
Con impresa e la
La applicazione
Però e quindi la domanda della committenza
Non è affatto un Maudit condizione intendere condizioni di individuazione della validità o meno della ricerca di base
Quelle tesi politiche ideologiche non ci appartengono
Il scrisse qualche ragazzo che critica ma non sono molto rilevanti
Mi è parso di cogliere una sua citazione
No ciò che temo è che oggi nelle famiglie difficili conti rapide padre quindi mi a stare un po'attenti
Però scusate però qual è il punto a questo proposito e non quello che ricevo secondo me è un po'
Vecchia insomma certa cultura non ci appartiene ci interessa il punto qual è
Il punto è che noi dobbiamo introdurre tra virgolette mercato nel tutta l'organizzazione della ricerca acché della formazione a cominciare da quella di base
Nel senso di superare i rischi di autosufficienza non solo di autoreferenzialità soprattutto di tabù
Che si neanche si chiama altrimenti omertà accademica perché questa è l'opera definizione cioè tu non hai diritto di mettere il naso in colore sto facendo allora il problema è
Quello di come noi stiamo tentando di fare l'osservatorio è universitario presso il mosto e poi adesso l'allargamento che voleva usare per natura del monitoraggio
Per la valutazione dei risultati dell'attività scientifica suo complesso
Significherà introdurre elementi di valutazione de e di trasparenza dei risultati della ricerca qualunque essa sia
Che anche la più importante ricerca di base e comunque sottoposta a valutazione sono diversi gli organi di valutazione i criteri
Noi intendiamo attivare la comunità scientifica come elemento di valutazione ammalati in questi casi le sei più spietata talvolta della stessa verifica
Che viene fatta come diceva per sostenere sul mercato cioè lui esistere nel mercato significa varie cose
Valutare certo tipo l'attività secondo criteri di valenza della ricerca fondamentale che vuol dire se è buona o non è buona non c'è altro criterio
Se si impone nel orizzonti scientifica internazionale oppure se è paccottiglia tabellata per ricerca di base questo è il punto
Noi abbiamo non abbiamo mai avuto in Italia salvo nell'ultima fase in cui il CNR introdotto alcuni criteri generare ma non abbiamo avuto comunque la disponibilità del mondo accademico che per me non è un termine spregiativo del mondo accademico degli studiosi alla valutazione da parte di altri di ciò che si fa
E questo tenteremo stiamo tentando ma va fatto anche per quanto riguarda l'offerta didattica e formativa ha cominciato a libero mercato che lì sono gli studenti
Quindi secondo me qui e il punto del superamento dei rischi di autosufficienza di outperform referenzialità per quel tipo di ricerche però quando si parla di ricerca io noto che andrebbe forse distinto distinti livelli
Perché altra cosa è la ricerca fondamentale è altra cosa e la ricerca svolta per innovazione tecnologica altra cosa è il momento dell'organizzazione del trasferimento
E questi diversi livelli vanno riconosciuti per non solo per valutarle ma anche per vedere come sosteneva direttive quale tipo di intervento pubblico può favorire una soluzione di questa natura
Allora
Il vero discorso oggi è come avvicinare
è un'impresa difficile
Bisogna che ce ne rendiamo conto da una parte e dall'altra
E difficile perché c'è un lì una lingua diverso
Tempi diversi interessi diversi
Ho letto nelle parole del dottor Romiti
E nel suo accenno alle pubblicazioni
Rispetto ai brevetti
Una contrapposizione che personalmente così come l'ho capita non condito
Perché hanno entrambi dignità a seconda del tipo di ricerca tra loro finalizzazione
Però
Lo studioso a interessi alla pubblicazione
L'organizzazione della ricerca per l'impresa a interesse alla brevettazione
Allora noi dobbiamo
Porre una preferenza o un'alternativa fra questi due cose
Dobbiamo invece creare le condizioni di un brokeraggio
Di un liaison office di una attività di traduttore simultaneo e di animatori di questi rapporti questa figura danno non c'è
è una professione
è un'attività della quale abbiamo parlato mentre nel comitato visto Musto Confindustria
Di cui si ha cercato di individuare le possibilità sarà uno dei dell'indipendenza perché si esce dal livello individuale del soggetto corsi affidato un'organizzazione e tutti e due i fatti sono interessanti
Diventa poi quello che si chiama Parco scientifico e tecnologico diventa quello che si chiama Ariel ricerca diventa quello che si chiama il momento in cui si creano le connessioni scintilla fra che fra l'organizzazione istituzionale della ricerca che deve fare il suo mestiere e la domanda industriale o l'organizzazione industriale all'attacco a latere
Che altra cosa dai centri di ricerca della grande impresa
Che invece hanno tutta una finalizzazione
Salvo grandi casi grandi esempi fortemente schiacciata giustamente schiacciata sulla funzione propria dell'impresa stessa ecco allora
A questo proposito vuole dire una parola sui centri di cui parlava
Il professor Ugo
Io ho vissuto l'esperienza di uno di questi centro di ricerca esclamò
Per ho visto l'esito
Le
Ho vissuto indirettamente Donegani ho vissuto indirettamente Monterotondo
Non è del tutto privo di significato il fatto che alcune di queste strutture oggi si chiamino tecnicamente centri orfani
Mi propongo il tema di quello che professore Ugo raccomandava
Creiamo delle strutture parallele collaterali alla alle prima e seconda rete di ricerca pubblica e a quella industriale e necessario
Arrivare alla soluzione di questa di questi incombe ITX
La funzione del cercatore può stare dentro l'incombente senza un minimo di condizionamento della finalizzazione della sua attività e come si risolve questo livello istituzionale
Perché io me lo ricordo al centro certo esclamò sia elevato mille addetti quando ho chiesto l'imprenditore
Ho capito che non mi serviva molto questa cosa non ho avuto nessuna difficoltà poi a mettermi a cercare di liberarsene
Perché c'era stato un rischio di Accardo imitazione al salto che il rischio
Derivante dalla Prima Repubblica tra l'altro no però il re anche le altre soluzioni sono estremamente rischiosa
E ho fatto un'esperienza Centro Ricerche FIAT di recente nella quale la formazione dei ricercatori
E l'attività e temporanee
E la qualità del risultato è data dal fatto che i settori produttivi della FIAT si prendono i migliori e lì acquisiscono alla organizzazione aziendale
Introitando così quella fase di Lincoln con Brescia
Del la persona non dell'attività ma sono intimamente legate
Per
Formare classe dirigente dell'impresa io non so se possa essere questo l'unico esempio poi non tutti hanno dimensioni affidata ovviamente però voglio dire che è molto importante la finalizzazione di un attività nel caso in cui si tratti di quel tipo di ricerca al compresso della dell'azienda allora noi abbiamo l'interesse dell'impresa
Ad elevare il tono perché frutta
E mi sono ed io gliene canta ho fatto un discorso di questo genere Center se le proposte e i progetti di ricerca al un rischio per il finanziamento le presenta una struttura di ricerca autonoma
Noi dobbiamo tante nulla fare esclusiva vitalizio del però non ci convince se me le chiede lei
Colleghi o chi per lui cioè se imprenditore presente che propone ai progetti di ricerca
Perché essi hanno un'idea che non è immediata ricca dopo nome che ha una ricaduta effettiva sulla sul superamento dei Gap tecnologiche siano essi nelle
Nei momenti di articolazione o comunque diffusi e un'altra accusa allora io un discorso all'impresa così almeno alla grande media lo farei
In che modo voi costruite il vostro rapporto con quelle strutture che altrimenti diventano quello che diventerà in tutto il mondo di tutto il mondo è paese diventano un'autonoma non direi mischiamo ha una qualche cosa che essi giustifica se stessa anche attraverso la capacità di affluire di attingere al finanziamento pubblico di mandare avanti interessanti progetti di ricerca
Ora ecco io credo che sul piano dell'impresa noi della grande noi dovremmo arrivare a qualcosa del genere quindi ad avere un rapporto con l'autorità pubblica che deve finanziare
Che aggiunge motivazione
Alla valutazione e così via e questo naturalmente si può fare se c'è ex primus in termini di pura valutazione di ammissibilità ma soprattutto ex posto sul piano delle valvole Jean del risultato un sistema non non c'è non c'era nel sistema italiano tutto questo noi abbiamo regalato in una quindicina d'anni dieci mila miliardi a sostegno dell'impero industriale che cosa questo abbia prodotto non è stato da nessuno ha detto istituzionalmente e quindi certamente risultati importanti ce ne sono stati però
Non è parso interesse del mondo pubblico accertare queste forse neanche del mondo dell'impresa e quindi questo è già un primo problema
Anche per quanto riguarda la ricerca industriale
Noi arriveremo ormai ad una forma di valutazione dei risultati acciocché i destinatari dei finanziamenti sappiano che per quanto modesti siano assai più noti questa valutazione va fatta renderà sicuramente migliore la Spesal e
Anche la progettazione
Perché abbiamo ritrovato anche una qualità media talvolta bassa di progettazione perché perché i sistemi di finanziamento sono stati di questo tipo si da noi sono fiorite capacità di progettazione picconate cosa i fondi fio c'erano addirittura dell'attività imprenditoriale per perché sapevano fa l'accesso l'Acea istigato a con il suo con la sua attività di erogazione finanziamenti ad una capacità progettuale non sempre collegata alla capacità
Di realizzazione c'è proprio una una professione della progettazione questo è un elemento negativo
Perché uno valuta il progetto però che l'apporto a questo effettivo se non c'è un elemento di valutazione ex post e anche un interesse dell'impresa non sorprendere quattrini ma ad avere da questi un minimo di ricadute la questione diventa delicata noi stiamo affinando metodologie di questo tipo
C'abbiamo aggiunto un altro elemento che sto raccontando come stiamo facendo
Confindustria Rosato il resto però
Sarebbe ENI precisarlo per perché è un confronto di opinioni che mi sembra molto molto importante noi stiamo aprendo questa piccola avventura del road map sulla domanda tecnologico piccola e media impresa
Perché i finanziamenti sono stati erogati senza avere contezza di quali sono veramente le domande tecnologiche diffuse certamente la grande impresa in una Commissione diverso da questo un po'perché ha fatto questo tracollo dall'ENI ma poi anche in altre imprese l'hanno fatto
E quindi hanno capacità e bisogno di guardarsi dentro sui
Sul gap tecnologico a a
Allocato dove che sia ma la piccola media per talvolta spesso non sa neanche qual è la sua effettiva domanda tecnologica di deve essere d'estate suscitata quindi noi stiamo facendo questa attività l'abbiamo fatta voi sapete attraverso una procedura
Di snellimento abbastanza agile speriamo di costruire attraverso questa attività anche delle competenze
In questo modo introitare queste competenze in un rapporto col ministero iniziare anche attraverso questo a cambiare la natura burocratica del ministero mettendoci delle competenze di questa massa natura che sono squisitamente pubblica anche se non è certamente di dipendenza
Giuridica
Per interfacciare
La conoscenza della domanda e su questa ovviamente calibrare una capacità di giudizio nella erogazione del finanziamento e nell'approvazione dei progetti
Ora
L'altra linea di tendenze quella che qualcuno di voi ha richiamato è stata richiamata anche stamane
La questione dell'intervento di sostegno fiscale alla Spesal delle imprese tutte
Ora io ho sentito qualche altamente un richiamo che sono sempre
Legittimi anche ben accetti richiami a fare bene presto
Noi stiamo coprendo in questi mesi
Permettetemi di dirlo anni dei Stasi quasi totale dove si erogati dei finanziamenti però l'organizzazione rimasta molto ferma
Per fare una norma una legge nel nostro Paese ci vogliono tempi dati a questo consesso conosciuti abbiamo
Inventato la questione del collegato alla Finanziaria come l'unico treno che arriva
L'abbiamo caricato di deleghe e voi conoscete qual è stata la reazione per fortuna poi comandate oltre importo alcune stanno andando allora sulla questione
Di spostare il finanziamento pubblico dall'erogazione che
Di finanziamenti su un progetto col pagamento del cento per cento delle spese previste che è stata la prassi del passato nei confronti della quale non ho sentito grandi strilli come forse meritava né dal pubblico dal privato perché era abbastanza conveniente per il privato
Incassare tutto eccetera ed era sprovveduto il pubblico a non
Norma cambierà atteggiamento
Noi stiamo passando ad una soluzione radicalmente diverso primo che c'è un problema di cofinanziamento ecco interesse a me e quindi di elevamento che il tono di motivazione
E questo è sembrava loro di Colombo ora l'abbiamo deciso per tutte le forme di intervento
E ha cominciato a praticare secondo spostare dall'erogazione in casa in in contributi alla incentivazione rispetto al carico fiscale
Su questo noi abbiamo due punti ormai uno acquisito uno spero in itinere
Nel collegato alla Finanziaria c'è una norma che prevede in un articolo un decreto legislativo che il ministero insomma del Governo e delle finanze per concedere sgravi fiscali alle imprese per i loro costi di ricerca
E nel Bassanini che giustamente opportunamente richiamato dal presidente Fossa c'è una delega al Governo al ministro cerca per un riordino complessivo sistema ricerca nella quale noi abbiamo già annuncia frivolo introdurre un altro elemento i sostegno
Di tipo fiscale il primo mirato particolarmente al agli interventi delle singole prese il secondo più generale come intervento di sistema
Quindi il primo è già legge dello Stato in Gazzetta Ufficiale devi avere il decreto legislativo c'è tempo nove mesi un anno non ricordo e quindi
Aspettiamo solo di farlo voglio dire meglio farlo con un po'di ponderazione il secondo spero entro ho visto che Laura al Senato ha programmato per il quattro marzo
Discussioni no io penso entro la prima decade di marzo se non succede niente di straordinario se Senato non fanno a Vettel essendo la terza lettura che vada in Gazzetta ufficiale anche la verità sulla ricerca
E questo ha apre prospettive molto interessante
So bene che all'inizio non ci credeva molto che molti erano spaventati
Di dare questa delega in bianco al ministro e ora però se va in gazzetta ufficiale diventa un altro elemento lì noi interverremo fortemente incentivando
L'aspetto del fiscale perché abbiamo fatto questa scelta
Sarà bene ripeterlo
Perché questo sì indirizza non soltanto alle imprese capaci di proporre presentare progetti anziché sono state in grado di influire sulla preparazione dei programmi sui quali pure si presentavano i progetti e come è noto come come andavano le cose
Eccetera no qui
Chiunque qualunque impresa anche nel più sperduto villaggio se fosse in grado se dimostra ed intanto può immediatamente può e deve dimostrare dopo di aver indirizzato quei fondi in direzione della ricerca e quindi da questo punto di vista diventa non solo c'è una grande snellezza perché non c'è sono tutti i controlli Springs
E secondo c'è soltanto racconta contro l'effettiva spesa in quella direzione arricchirà dovrà richiede la capacità di valutazione da parte del pubblico
E dovremo studiare delle formule anche perché le imprese facciano queste cose seriamente si propone un altro problema allora
Il fatto che per la piccola e media impresa non soltanto c'è da incoraggiare la spesa per ricerca non soltanto genera creare le condizioni di contatto con l'attività di produzione scientifica e tecnologico
Ma c'è da trovare rose da realizzare uno sforzo per metterle insieme per gruppi di imprese di settore perché superando la diffidenza sullo spionaggio industriale e cose di questo genere che è insita in ciascuna per per realizzare momenti tra virgolette consortili di produzione di ricerca vale di per il settore che poi utile questo è il punto più delicato fin qui ci potete aiutare molto voi
Perché non sono dobbiamo scoprire bene come farlo ma anche poi superare certe diffidenze
Per quello che riguarda le persone qui è stato detto un'altra cosa molto giusta cioè quella ricerca sono le persone
Noi troviamo un'enorme difficoltà abbiamo dei dei dati che preoccupanti che l'impresa assuma persona ad alta qualificazione di ricerca
Non c'hanno molto interesse le imprese diciamoci la verità
Si fanno anche molti discorsi sul fatto che un arricchimento che dà tanto eccetera ma se andiamo a vedere i risultati non c'hanno molto interesse una delle ragioni secondo me è insita una struttura prodotti
Un'altra ragione è insita
Nella
Tipo di formazione che noi diamo a questi ricercatori allora in questo senso l'idea professor Ugo sull'incombente può essere interessante sì lo vediamo da questo punto di vista che quella può essere una sede non stabile
Non sta
Ho visto una divertente
Strisce che mi aveva tra l'altro giorno in cui gli americani si domandavano
Se Dio avesse interessi all'Artemio che vinceva tutto il modo in cui dove di oppure aveva un qualche interesse la tenure cioè alla posizione di un ruolo nelle università
E lo studioso ha una naturale vocazione a dire lasciatemi studiare in pace perché sa che non sarà ogni giorno sotto schiaffo questo secondo me non va trascurato c'è un brutto rischio in questo che è quello del prepensionamento intellettuale
Però l'ansia di chi ogni giorno viene il turno possibile sbattuto fuori non consente un clima di ricerca noi dobbiamo trovare un equilibrio americana trovate in un certo modo nel senso che dando l'Attilio
Quelli che danno più stabilità rosso gli americani non vi illudete che ci sia questo privatizza
Soltanto che conservano una valutazione differenziata almeno nella nel pagamento nel questo in questo modo lo introducono elementi di incentivo ci proveremo sapete fare una cosa del genere Steno pubblico Galliano nome cosina da poco perché la stragrande maggioranza è contraria vediamo come si può pensare forse non dovrei neanche dirlo un'occasione pubblica solo desiderabile pensarlo ma insomma quello che è certo è che quello che è certo è che mia stare un po'attenti ma nella fase origine iniziale di formazione di ricercatori e noi invece abbiamo demolito un tabù
Cioè che si possa entrare nella formazione per la ricerca con un posto di ruolo da giovinetti e tenerlo per tutta la vita magari senza cambiare status come è successo ed è questa la ragione del blocco
Del reclutamento allora non abbiamo fatto due cose uno
Abbiamo messo nella proposta di legge sui concorsi universitari esame del Senato una norma che dice di fatto il reclutamento iniziale si fa con dei contratti che cerca a tempo determinato massimo quattro anni rinnovabili per altri quattro anni e poi basta in quel periodo o uno diventa professore
Oppure fa un altro lavoro
Abbiamo reintrodotto una vecchia norma che molti di noi che hanno cominciato a ma ostatività la cosa conoscono però ormai l'abbiamo detto e sono molto felice perché
Alle ore sedici la commissione cultura il Senato ha approvato una legge sui concorsi cosa che molti pensavano impossibile era ancora passare per molte altre sette chiese però
Devo dire è un passo importante avanti abbiamo questa norma io poi o emanato una direttiva del ministro che dice l'università a aspettiamo la legge del Senato e bellissima però voi potete da ora
A fare i contratti di ricerca secondo la normativa vigente quindi perché dovete iniziare col reclutamento presso i posti di ricercatore cominciata con i contratti
Spero che qualche università osi
A obbedire al ministro noi stimoleremo in qualche modo ecco che questo può già aprire uno sbocco del reclutamento e uno la devoluzione di un tabù
Abbiamo proposto poi la mobilità dei ricercatori questo sta nella delega Bassanini io spero che è pronto alla questo vuol dire che si può passare dall'impresa
Al CNR all'università e viceversa essendo con consenzienti naturalmente gli enti riceventi senza rigidità abbiamo previsto una proposta di defiscalizzazione dei costi dell'impresa nel caso in cui si passasse
Dana certe strutture pubbliche verso l'impresa persino l'idea di dare delle borse di studio per tenere questi ricercatori o dottori di ricerca nell'in pesa per un annetto un paio d'anni fa era un programma di adattamento all'impresa a diminuire i costi dell'impresa per in quella specie a noi questo serve a far entrare un po'di ricercatori
Che però che sono stati formati in modo errato non nel senso della qualità
Questo eterogeneo ma ci sono anche quelli buoni ma nel senso che fino adesso l'operazione ricerche è stato visto sostenere soltanto affidabilità pubblica prestare nel mondo scientifico avendo affermato che è diventata una delle grosse fabbriche di disoccupati
E adesso abbiamo fatto un'altra cosa in quel disegno di legge dei concorsi e mi ha messo a norma sul dottorato di ricerca e dice dottorati di ricerca sono non sono più statali nazionale c'è nazionali sono delle università quando voi le fate speriamo che la proprietà
Non è impossibile e stiamo preparando anche un'altra norma
Su una cosa del genere che incoraggi la creazione di dottorati di ricerca
In questa forma cioè snellimento la organizzazione
Io spero che voi siate consapevoli del fatto che in questo spia diventato un brevi comandi centottanta gradi nell'indirizzo tradizionale finora a seguito di una qualche rigidità assoluta
Delle forme di
Sviluppo della ricerca
E della dell'università ora
L'altra elemento è stato quello della incentivazione a creare strutture europee non solo italiani
E lo faremo pub Revel sui dottorati di ricerca contribuendo prevalentemente per quei dottorati che sono fatti insieme ad altri paesi europei
Perché io sono molto d'accordo con quello che è stato detto a proposito dell'internazionalizzazione qua
Devo dire che il sistema della ricerca italiana e abbastanza internazionalizzato la ricerca non l'insegnamento che la struttura universitaria comincia ad essere e dobbiamo intuire anche sull'università non soltanto sulla seconda rete bisogna che siamo consapevoli di questo mi pare che prodotti fossero dicesse con energia anche su questo
Io ho intenzione nelle nel riordino della ricerca ad attraverso la delega di proporre un'idea
E cioè quella di incentivare anche fiscalmente
Il contributo delle imprese alle università per progetti di ricerca noi possiamo arrivare a defiscalizzare la questa lì è più facile perché la valutazione se il progetto poi a un risultato cioè nel senso che è un prodotto che l'università deve dare all'impresa committente questa è un'altra idea venuta fuori da questo benedetto comitato allora mostre confindustriale
Secondo me è anche un'altra delle cose che potranno incoraggiare ulteriormente nel da nessuno di noi ha timore di questa contaminazione come dicevo all'inizio tra università e impresa l'importante
Che ci salverà ricerca di base stiamo infatti modificando anche le norme sulla ricerca di base universitaria da preservare come tale rispetto alle altre
Poi abbiamo proceduto ad una forma di questo per dire vittoria con alcune cose per le quali sono i nostri indirizzi mercato una forma di semplificazione ho visto che la signora vera violano ventiquattro accertato un complimento anche il titolo
Non mi rammarico come sappiamo che c'è una soluzione schizofrenica o
Fra titoli e contenuti stiamo imparando a loro vedere che leggendo il testo poi però detto questo detto questo
Dice la signora Piera viola che la corsa delle imprese grandi e piccole fondi ricerca applicata pare sia dovuta ai recenti avvenimenti delle procedure al diffuso apprezzamento eccetera eccetera
E cioè dice non bastano più soldi perché aumentar per la domanda nell'ultimo anno rischierebbero presidente perché ci se corti che si può arrivare più agevolmente
Per un ministro che dedica parte della sua vita la burocratizzazione proprio ministero questo veramente è un piccolo ampliamento non lo dico perché ci sta costando molto questo
Molto perché abbiamo cambiato la delibera del CIPE su questo abbiamo il Consiglio di Stato abbiamo la Corte dei conti
Qualche raro burocrati al ministero non molti ma insomma qualcuno c'è ancora quindi qualche difficoltà per raggiungere l'idea che si può anche snellire le procedure
Però questo che non ci basta devo sono ancora convinto che da questo punto di vista siamo solo all'inizio potente essere certi che l'intenzione nostra non so se riusciremo cui analizzarla fino in fondo è quella di snellire e qualche risultato c'è stato ne abbiamo erogato molto in questo periodo
La cosa che io voglio dire che rivedendo quei progetti
L'abbiamo fatto perché non si poteva temere ibernata una serie di decisioni che erano di fatto già prese però non erano così alla livello ciò che ci interessa
E perciò l'interlocuzione col mondo delle imprese sarà fatto a questo livello perché abbiamo gli elevare il tono della capacità di proposta anche con ragionamenti che abbiamo fatto fino adesso
L'ultima cosa che vorrei dire che noi vogliamo anche usare i fondi di riequilibrio
Fra ciò che sarà destinato alla parte impresa grande impresa e il resto
Questo è affidato molto ad alcuni articoli della legge quarantasei che come voi sapete sono rimasti fermi in tutti questi anni forse al dottor Romiti si può dire che anche l'articolo tre
Che giustamente lui citava
Per il passato oggi l'abbiamo messo in movimento
Colpa nostra se non ve ne siete accorti però come lo fa però ci sono molte proposte anche vostre su quel tipo di e poi anche l'articolo dieci a Saraceno nel dettaglio ma i si sta cercando progressivamente però adesso la legge quarantasei è uno degli oggetti della così discussione al all'insegna della della delega di riordino
Come i grandi enti di ricerca soprattutto il CNR l'Enea noi abbiamo un'elaborazione fatta per primo dalla Confindustria ricordo quel quel convegno molto interessante nel passato un annetto fa pare fosse un annetto fa
Due anni maggiormente abbiamo un'elaborazione anche che comincia a circolare non appena ci sarà la delega affronteremo anche questi questi problemi sono molto difficili patate
Quello che io suggerisco a questo proposito è evitare di arredi avvicinarsi a queste organizzazioni con l'accetta
Perché la struttura dei ricercatori è una cosa ma con alto tasso di motivazione
C'è c'è stato e c'è un momento di di di sconcerto perché tutti si aspettano adesso dove si andrà a parare come sarà riorganizzato noi pensiamo di cambiare l'organizzazione del CNR
Fin dove è dovuto ecco e dell'Emilia e di altri enti che ne hanno molto meno bisogna
Secondo me a questo punto ciò che serve nella discussione anche interloquendo con il mondo delle imprese
Suggerimenti che tengano conto del fatto che non abbiamo bisogno rifondare tutto anche se questi due minuti sono sicuramente molto arcaici per certi versi e quindi meritano una grande una grande attenzione
Io penso che
Qualche passo in queste settimane del peraltro ufficialmente riconosciuto anche un'autorevolezza del Presidente
Teste sia stato compiuto
Non avremo grandi disegni come dire di Rifondazione completa
Non so se il termine
Indicativo e quindi cercheremo di muoverci con i piedi per terra però con desiderio di snellire di trenta le aree soprattutto di verificare dopo quello che abbiamo fatto grazie
Grazie al ministro Berlinguer grazie a tutti i nostri relatori e grazie sono tutto Allai che ha ho sentito questo convegno di fare un importante riflessione su questo tema buona sera a tutti