"Dove ci porta questa finanziaria. Più tasse, meno investimenti: è questa la strada per l'Europa?" convegno-dibattito organizzato da Forza Italia e da Unione per l'Europa presso il Salone dell'Hotel "I Castelli"

Questo punto è un po'buongiorno a tutti bene arrivati questa mattina
Estremamente piacevole vedere tante persone tanti amici e devo dire il palco di Noemi arriva da una nottata e nona giornata romana
Diciamo stop
Certo sì sì sì
E sicuramente bello l'edizione Darwin tanti ma sicuramente siete in tanti anche perché gli ospiti e l'argomento sono estremamente interessanti ringrazio il sindaco di Brahms per la sua presenza ringrazio ingrato Gianello assai il dottor Agostinucci ne ho comunque scusare l'assenza dell'onorevole Scirea l'onorevole Scirea come voi sapete e a Roma perché in questi giorni si continua a votare a tambur battente i vari emendamenti e i vari articoli nella legge finanziaria
Quindi i parlamentari sono tenuti salvo rare eccezioni ad essere presenti in sala comunque porge a tutti voi i suoi più cordiali saluti
L'onorevole Martino sta arrivando arrivato alle nove e un quarto all'aeroporto di Caselle una macchina lo Stato conducendo da noi
Il ventuno aprile ha vinto la coalizione dell'Ulivo è stata sicuramente la storia ce lo dirà una data infausta per l'Italia
Durante la campagna elettorale e successivamente sia il premier che tutti i maggiori esponenti dell'Ulivo si avevano detto alcune cose
Ci avevano ad esempio ha detto che se avesse vinto la coalizione dell'Ulivo
Sicuramente l'Italia avrebbe avuto maggiore visibilità avrebbe avuto maggiore credibilità a livello internazionale
Io non voglio andare molto distante a guardare ma guardando i nostri fan europei possiamo dire che dopo un primo sbigottimento di fronte alle mosse di questo governo oggi stanno ridendo alle nostre spalle ma soprattutto non stanno vedendo i sorci verdi
Sì avevano detto che avrebbero sicuramente tagliato le spese dello Stato già quella famosa manovrina
Sì aveva messo sull'avviso quella non era la strada che avrebbero seguito
Ci avevano detto che se avessero vinto loro
Avrebbero anche creato i presupposti perché ci fossero nuovi posti di lavoro in realtà in questi mesi migliaia e migliaia di piccola e media impresa
Di esercizi commerciali di botteghe di artigianato hanno chiuso i battenti
Creando in realtà disoccupazione ci avevano anche detto che se avessero vinto i loro non avrebbero aumentandolo di una lira la pressione fiscale
Sappiamo oggi che non è vero la manovrina e questa finanziaria sono state esclusivamente tasse
Quel gran bugiardo che stanno a Palazzo Chigi sicuramente ha mentito sapendo di mentire
Sì hanno anche dentro che ci avrebbero portato in Europa l'unica cosa certa che per ora pagheremo una tassa che si chiama Europa
Pinocchio che sta a Palazzo Chigi non ci sta portando in Europa ma sta riducendo in realtà il nostro livello economico di vita in realtà sta creando disoccupazione
Ieri si è svolta una grande manifestazione a Roma tutti noi siamo consci di quali sono i sacrifici che vengono chiesti parentale in Europa
Siamo tonici quali sono i sacrifici che vengano chiesti per
Rispettare i parametri di Maastricht ma una cosa assolutamente certa che nessuno di noi disponibile
A morire valutino che parla solo demagogia
Dicevo ieri si è svolta quella sicuramente la mente seguita anche dalla televisione una grande manifestazione a Roma il Polo
è arrivato nella capitale da tutta Italia e migliaia e migliaia di cittadini sono giunti a proprie spese non ha speso del sindacato
A Roma per dire no a questo governo no a questa coalizione no questa finanziaria e inno del Polo e il parquet del no del Polo a questa Finanziaria ce lo spiegheranno proprio i nostri ospiti
Il primo intervento sulla dell'onorevole Enzo dico l'onorevole Enzo dico è stato il fondatore di Forza Italia in Piemonte
è stato colui che ha guidato Forza Italia per un anno in Piemonte da un anno e mezzo guida la coalizione di centro destra che siede alla Regione Piemonte lascio la parola all'onorevole Enzo dico presidente della Giunta regionale
Bene anch'io voglio portare il mio saluto a tutti voi
Anch'io sono reduce da questa manifestazione ieri che citava ricordava la piumati che è una manifestazione di grandissimo rilievo e vi racconto vi cito un episodio che è abbastanza significativo che è successo ieri
A Romano e a un certo punto pur di arrivare in piazza San Giovanni abbia e ci siamo staccati dal dal corteo e ci siamo infilati nelle strade parallele per arrivare in tempo all'inizio degli interventi dei leader nazionale
Andando ci siamo seduti in un bar ed eravamo un po'di un gruppo di persone rappresentativo un po'di di di diritto alcune zone del Piemonte già seduti a un bar viene servizio cameriere dice ma sono un po'disorientato non riesco più a capire qua io sono state perché era vicino a piazza San Giovanni questo bar che voi sapete essere luogo dove molte manifestazioni in passato sono state fatte anche e soprattutto di una certa parte politica di ci sono un po'disorientato perché qua ero abituato a vedere dimostranti in tute blu in vestiti in maniera voglio dire diverso sarà invece adesso vedo voi qua tutti in giacca cravatta ecco questo però significa al di là degli aspetti appunto esteriori che poi hanno significato che hanno significa che si è imboccata questo governo ha imboccato una strada che chiaramente non ha nessuna possibilità di portare il nostro Paese raggiungere quegli obiettivi che come diceva giustamente la piumate in maniera del tutto demagogica e strumentale erano stati indicati e promessi nella passata campagna elettorale
Tralasciando le considerazioni di carattere generale su quelle che appunto sono le Bugie che questo governo ha
Dichiarato in campagna elettorale e poi non ha mantenuto
Quello che invece se me lo permettete importante fare alcune considerazioni sugli aspetti più legati alle responsabilità che io oggi lesto cioè quelle di amministrare una Regione di governare una Regione e quello che questo governo sta tentando di fare o ha intenzione di fare nei confronti delle Autonomie locali cioè delle regioni delle province e dei Comuni
Perché è un argomento che viene poco messo in evidenza da parte dei media perché questo governo ne fa talmente tante in altri campi soprattutto quello fiscale
E naturalmente invece le cose negative che fa nei confronti dell'organizzazione dello Stato
Cioè della struttura che questo stato secondo me ormai in maniera ineluttabile si deve dare non vengono messe in risalto come dovrebbero
Allora voi sapete che oltre a questo montagne di deleghe ma credo che di questo parlerà in maniera molto approfondita l'onorevole Martino sugli aspetti fiscali questo governo sta ha collegato alla Finanziaria alcune deleghe in relazione a diciamo modifiche dell'ordinamento della struttura degli enti pubblici
A Costituzione vigente perché in realtà il cambiamento che secondo me l'organizzazione di questo Stato dovrebbe cercare di ottenere ben più radicale dovrebbe essere un cambio di tipo costituzionale
Tanto è vero che io sostengo sempre che se qualcuno può immaginare o può accettare che certi sacrifici di carattere economico di carattere fiscale siano necessarie per entrare in Europa
Se a questi sacrifici non si lega in maniera assolutamente complementare una riforma costituzionale del nostro Stato noi entreremo in Europa con una struttura dello Stato è un'organizzazione dello stato talmente vecchia talmente inefficiente
Che non avremmo nessun post nessuna possibilità di competere con gli altri Stati europei con questa organizzazione dello Stato
Non dimenticate mai che questo Stato e così da cinquant'anni
E voi potete ben immaginare che non c'è nessuna organizzazione che possa rimanere univoca sclerosi usata come quella nostra per cinquant'anni
In un periodo della storia del nostro Paese in cui le cose sono cambiate radicalmente
Voi guardate indietro pensate come era la società cinquant'anni fa e come adesso ecco pensate che la struttura l'organizzazione e lo Stato è rimasta praticamente identica
Non è cambiato nulla non c'è stato un parallelo cambiamento tra la società e l'organizzazione dello Stato il problema al di là appunto delle strumentalizzazioni politiche
Che si possono dare a questi argomenti
E che esiste un assoluto ormai ineluttabile necessità di cambiamento il riammodernamento noi dobbiamo rendere la struttura dello Stato compatibile allo sviluppo che ha avuto la società e naturalmente mettendola nella situazione di poter rispondere a quelli che sono le sollecitazione che oggi le società da a chi amministrati a il compito chiaramente di prendere le decisioni di carattere collettivo questo non sta avvenendo
C'è la possibilità di questa bicamerale
Che onestamente io vedo nesso magari poi il Martino ha delle idee diverse ma è chiaro che fortunatamente all'interno del nostro partito c'è ancora un minimo di dibattito mentre mi sembra che gli atteggiamenti dall'altra parte non lo permettono più in maniera assoluta come deve essere
Allora io personalmente vedo la Bicamerale è un'opportunità
Del resto noi come Regione voi sapete abbiamo promulgato dodici referendum che sono natura una una un come dire un grimaldello a Costituzione vigente perché voi sapete che il referendum possono solo essere approvate in senso abrogativo e non propositivo
E naturalmente questi referendum ma toccano certi punti che a Costituzione vigente permetterebbero obiettivamente di snellire certi aspetti di carattere burocratico che secondo noi ingessano le amministrazioni degli enti locali
Naturalmente però adesso abbiamo anche proposto un documento e questa e un aspetto politico piuttosto importante
Univoco cioè Regioni del Polo regione dell'Ulivo abbiamo realizzato una proposta di riforma costituzionale che presenteremo la Bicamerale perché noi come enti possiamo naturalmente proporre alla Bicamerale
Delle soluzioni questo documento e naturalmente basato sul modello tedesco che porta a una soppressione della Camera del Senato e alla creazione al posto della Camera del Senato
La Camera delle Autonomie locali e una riduzione del Parlamento abbastanza drastica l'eliminazione della quota proporzionale il semipresidenzialismo un documento dal punto di vista politico piuttosto ampio piuttosto articolato
Quello che trovo appunto dal punto di vista politico estremamente interessante e che le Regioni governate dal Polo dell'Ulivo su questo documento si sono trovate tutte d'accordo
E credo e spero che la Bicamerale tenga in dovuta considerazione questo aspetto
Perché noi come amministratori locali e qua ce ne sono altre dei rappresentanti del autonomia locale qua della provincia di Cuneo viviamo in questo momento la grande necessità di rendere più operativa più o costruttivo questo rapporto che questi nuovi Mac meccanismi elettorali hanno dato nel il rapporto tra appunto sindaci tanto per intenderci cittadini Presidente Regione cittadini abbiamo tante volte non gli strumenti per realizzare questa giusta sinergia c'è l'assoluta necessità che le riforme ce le dicano
Per quanto concerne e di conseguenza queste deleghe al ministro Bassanini che naturalmente io farei molto la battaglia sulle deleghe sugli aspetti finanziari sulle delega al ministro Bassanini per il riordino dell'amministrazione pubblica
Sarei un po'più cauto sarei obiettivamente un po'più disponibile come opposizione in Parlamento a prenderla in considerazione a valutarne in pieno gli affetti perché sono due livelli obiettivamente che hanno delle strategie e dei risultati nella loro attuazione completamente diverso
Tassativamente contraria a qualsiasi tipo di delega di carattere fiscale perché naturalmente sarebbe demandare a un gruppo di ministri che in questo momento vi posso garantire a detta degli stessi loro sostenitore cioè a detta della loro stessa maggioranza che vi si stiano in Parlamento non stanno dando obiettivamente grande prova di loro
Non lo diciamo solo noi che siamo l'opposizione che a qualcuno potrebbe venire il dubbio va be lo dicono perché non lo dicono anche i loro che non sono molto contenti e molto soddisfatti di quello che questi ministri sono riusciti lo hanno espresso dal punto di vista legislativo e dal punto di vista propositivo e poi soprattutto principio di delega in maniera così massiccia esautora in maniera totale
Quello che il compito specifico della Camera
Cioè delle due Camere di Camera e Senato non si può pensare che un Governo evochi a sé qualsiasi tipo di iniziativa soprattutto su temi così importanti come quelli fiscali nel momento in cui questo governo dovesse ottenere queste deleghe io mi spero che e spero che la manifestazione di ieri
Abbia anche l'Effetto
Stamattina c'è la riunione dei capigruppo alla Camera abbia anche l'effetto di frenare di limitare questo aspetto perché obiettivamente correremo veramente il rischio di mettere in mano nostro paese delle persone che dagli atti che stanno assumendo non dimostrano di aver una grande visione una grande prospettiva
Perché si pur vero che bisogna fare dei sacrifici però è altrettanto vero
Che bisogna anche creare sviluppo
Questa è una finanziaria che va in un'unica direzione quella di aumentare le tasse va be le tasse forse necessario aumento aumentarle è un sacrificio che alla fine si potrebbe anche accettare ma se a fronte di questo sacrificio uno potesse intravedere nella politica di questo governo una politica di sviluppo di Investimenti
Invece questa non c'è
Questi hanno solo obiettivamente la preoccupazione di tenere l'inflazione sotto il tre per cento per poter dire che diminuiscono il debito pubblico attraverso la Bach il la diminuzione del tasso di interesse
Però voi sapete bene che una compressione eccessiva dell'inflazione riduce drasticamente i consumi
Questi consumi si
Ripercuotono sulla produzione delle aziende abbiamo oltre tutto una lira che nel frattempo si
Riqualifica seri apprezza e di conseguenza anche la compensazione l'ammortizzano immenso della delle esportazioni non può più permettere alle aziende
Soprattutto della nostra regione ma anche di altre regioni del Nord di essere così competitive di compensare il mancato quel mancato consumo sul mercato interno con l'esportazione
Questo miracolo un circolo vizioso nel senso che ne arriveremo ad avere delle tensioni di carattere sociale presto
Io credo nei primi mesi dell'anno se non si prenderanno dei provvedimenti almeno su certi comparti che saranno molto gravi io continuo a chiedere Hill impegno
Del governo di assumere un provvedimento di defiscalizzazione per l'acquisto dell'auto ma non perché la FIAT e mi è particolarmente simpatica teniamo conto comunque che la principale azienda dalla Regione Piemonte perciò al di là delle simpatie va vista per quello che cioè un'azienda che da un sacco di lavoro a tantissimi e che comunque rappresenta
Un punto di eccellenza della nostra ragione questa azienda oggi si trova da vere degli stock di di macchine invendute
E una struttura produttiva che è tarata su obiettivi di vendita che sono circa del venti per cento superiore a quelli che oggi sta tenendo
Se non si prenderanno dei provvedimenti in modo che il mercato dell'auto all'interno nostro paese si possa riprende poi calcolate del mercato dell'auto il primo mercato messo in moto quello si mettono poi in moto tutti gli altri
Perché un'altra considerazione che qualcuno fa dice ma perché per l'automobile si e per i frigoriferi no
Glielo dico io perché tanto per incominciare le automobiline abbiamo un'azienda italiana che fa automobili frigoriferi non c'è più un'azienda italiana che fa frigoriferi sono tutte aziende di qualche d'un altro
Allora anche questi aspetti ma hanno prese nella giusta considerazione poi comunque torno a ripetere che il mercato dell'auto il primo mercato
Allora noi dobbiamo e io lo dico un po'egoisticamente come rappresentante della Regione Piemonte dobbiamo tutelare le aziende che producono sul nostro territorio
Perché poi quando scopriamo apriamo il giornale scopriamo che la FIAT chiede ancora perse cassa integrazione intenzione costo sociale per tutti noi non solo noi ogni tanto ce lo dimentichiamo la cassa integrazione la paghiamo tutti noi
Questo non dimentichiamocelo perciò dobbiamo avere anche il coraggio di sostenere al di là appunto delle degli schieramenti la necessità di prendere delle iniziative che Dio non respiro ecco per fortuna sul nostro territorio ci sono tante aziende che di questi interventi non hanno bisogno e che vanno grandemente bene però l'economia di una regione il livello occupazionale che quello che più preoccupa perché abbiamo la crisi dell'Olivetti e non so come ne usciremo nel Canavese abbiamo sicuramente uno spauracchio soprattutto sulla provincia di Torino legato all'andamento economico della FIAT perché rischia tra poco di metterci di fronte al fatto compiuto di chiudere uno stabilimento oppure di aumentare le casse integrazione sulle linee che linee di montaggio che non danno i risultati che danno allora tutto questo naturalmente e se volete
L'aspetto deteriore di questa finanziaria cioè una finanziaria che non ha delle prospettive di investimento e di rilancio
Perché torno a ripetere possiamo anche accettare di pagare qualcosa di più ma vogliamo essere certi e chiedere e avere la certezza che questi soldi possono rappresentare un elemento
Il rilancio di tipo economico perché guardate che il ragionamento che fanno loro è semplicemente questo io l'ho sentito fare da tanti esponenti
Dirò paradossalmente neanche tanto del PDS quanto quelli del Partito Popolare di Rifondazione comunista oggi esiste una semper lamento che fatto dal Partito popolare da Rifondazione Comunista quasi a scavalco del PDS
è un paradosso però si sta verificando proprio questo aspetto e scusate mi diciamo la vena demagogica ma è il tipico atteggiamento Catto comunista
Questi signori sono ormai convinti che il popolo italiano debba mettersi in testa distare meno bene
Di consumare di meno di soffrire di più con questo obiettivo che tentano di Gaber l'Arci dell'Europa
E su questo poi il l'onorevole Martino dirà la sua perché sapete che lui ha delle idee particolare io personalmente dico che noi in Europa non possiamo non entrarci
Ci dobbiamo assolutamente entrare c'è chi sostiene che questi parametri di Maastricht sono eccessivi e che possono essere discussi propriamente così
La l'Europa si fa prima penso più facilmente politicamente che come economicamente
Ma attenzione
Va in Europa ci doveva entrare ci dobbiamo entrare con dei sacrifici non possiamo entrarci con l'asta attuale organizzazione dello Stato elemento determinante credette in lui nel senso che adesso che io
Dopo delle esperienze professionali nel settore privato dopo l'esperienza che sto facendo nel settore pubblico vi dico che
Uno dei mari fondamentale dell'inefficienza del nostro Paese e l'amministrazione pubblica
O la cambiamo o la cambiamo o il nostro sarà comunque sempre un Paese con grande creatività grande capacità ma che sempre tutti guardandoci dall'esterno diranno ma come fanno a ottenere questi risultati col tipo di amministrazione pubblica creando perché questo è un dato di fatto fondamentale noi dobbiamo attentare veramente di fare questo salto di qualità di cambiare l'amministrazione pubblica e l'amministrazione pubblica si possono cambiare attraverso una riforma della Costituzione
Proprio un cambio culturale a trecentosessanta gradi perché purtroppo oggi come oggi io vi posso dire pur avendo dei collaboratori validissime
L'amministrazione pubblica fa fatica a dare quei risultati che deve dare quei risultati di efficienza adesso fortunatamente
Dopo il mille novecentonovantadue c'è stata obiettivamente una moralizzazione interna l'amministrazione pubblica come si dice adesso corrente non rubano più
Però non è solo sufficiente quello era al dato di minima cioè pensare che chi fa politico che amministrano ruba voglio dire quello che uno dovrebbe dare per scontato
Ecco quello adesso c'è però non c'è un'efficienza che invece è assolutamente necessario raggiungere perché se no non riusciamo a essere competitivi
Voi calcolate che nell'ambito dell'amministrazione pubblica voi pensata dall'evoluzione dell'informatica ne abbiamo ancora un settanta per cento dipendenti pubblici
Perché che rifiutano di diciamo di di di di addivenire ad un linguaggio che oggi e quello universale che quello informatico
Guardate che è un altro aspetto anche per quanto concerne prima parlavo con delle persone sulla formazione professionale
Un altro aspetto discriminante sarà proprio quello cioè la forma di linguaggio se nel non c'è vediamo se non c'è modo evidenziamo rischiamo di essere poi fuori
Ma per una questione non di carattere politico ma per una questione di confronto competitivo che normale in un mercato globale come quelli che noi abbiamo di fronte come scenari complessivi
Del nostro futuro allora
Io sostengo che questo governo ha e in questo Parlamento hanno val per lo meno la parte politica che noi rappresentiamo
Hanno due compiti specifici uno di essere tassativi e assolutamente di non concedere quasi nulla sulle deleghe del fisco questo è un elemento secondo me è una barricata dalla quale non dobbiamo arretrare
E la riunione e la successo della manifestazione di ieri su questo probabilmente ci dà degli elementi di possibilità di successo
Mentre invece sulle deleghe dei detti decreti delegati di Bassanini sarei un po'più disponibile perché perlomeno e qualche piccolo passo verso un decentramento maggiore
E una Presa di posizione e di opportunità di possibilità di agire degli enti locali
Più significativa
E questo se voi pensate che in Piemonte oltre la Regione tutti gli altri qualche comune tutti gli altri locali enti locali sono in mano alla sinistra ma questo non significa non significa nulla nel senso che se uno crede che è un sistema debba essere cambiato
Non lo deve credere perché è amministrato da parte di un colore politico piuttosto che da un altro deve credere in senso assoluto e poi naturalmente
L'elezione diranno chi è che deve amministrare
Un ente un comune o la Regione
Questo perciò sui decreti Bassanini un po'più morbido e naturalmente una particolare attenzione ai temi nell'ambito della Finanziaria con gli emendamenti che io mi auguro e ma so già i parlamentari del Polo stanno preparando per tentare di spostare questo asse della finanziaria che solo tasse
Poco tagli di spesa pochi tagli di spesa perché non so se vi è sfuggito hanno enti locali taglieranno dei soldi no
E naturalmente questo non è che ci fa piacere però anche noi
Di fronte a una situazione grave come questa un minimo di responsabilità dobbiamo assumere chiediamo decentramento chiediamo l'autonomia di carattere fiscale e dobbiamo intraprendere questa strada con sacrificio
Quello che però voi vi ricordate detto dalla signora Bindi detto da alcuni ministri di questo governo che questo governo non avrebbe in realtà aumentato la pressione su quello che viene definito lo stato sociale no
Dicendo la sanità non si tocca le pensioni non si toccano e e questo forse le pensioni non le toccheranno la sanità la toccano è come se la toccano nel senso che non illudiamoci voi avete vi sono adesso abbiamo intrapreso un'iniziativa che permetterà a tutti i cittadini di scegliere se andare a fruire delle prestazioni diagnostiche nella struttura pubblica o in quella privata ma comunque non credo che mi sarà sfuggito che dal primo gennaio del mille novecentonovantasette alcune prestazioni diagnostiche le pagate di più
Ce n'è qualcuna che pagate di meno ma ce ne sono altre che pagate di più
E questo naturalmente non è che l'ha fatto la Regione noi abbiamo attuato una delibera ministeriale assunta dal ministro della sanità Rosi Bindi perciò questo aumento di costo sociale
C'è è inutile negarlo poi attenzione che cosa fa questo governo Gabe Lando chiaramente a noi
Il decentramento di carattere fiscale dice va bene io ti tolgo dei soldi ti do dei miti don meno soldi per far funzionare la tua macchina regionale però ti do la possibilità di aumentare benzina metano
E noi infatti come Regione potremo mettere cinquanta lire di aumento di benzina e mi sembra sessanta del metano
Ecco immaginate e questo che cosa significa significa non sottrarsi chiaramente adesso naturalmente vi dico subito che a meno che tutte le regioni italiane decidano di attuare questi aumenti allora glielo stiamo ancora Piemonte
Ma sicuramente in senso autonomo noi non aumenteremo niente se non lo decide se non lo decima tutta la regione come forma di protesta nei confronti perché se lo fanno tutte le regioni e come in realtà questa tassa l'avesse messa allo stato no lo potete bene bene immaginare mentre invece se la fa solo una regione sembra quasi un'iniziativa di una singola Regione
Allora questi aspetti e anche lì vedete la poca chiarezza e e la falsità di questo governo che dice non aumento lo stato sociale e poi invece da agli enti locali il compito o di ridurre i servizi perché topo è il due strade nel momento in cui ai meno trasferimenti i comuni per esempio proprio sopra o mentono Licci o tagliano i servizi di tipo sociale perché comunque il bilancio devono far quadrare
La Regione che cosa può fare o aumenta la benzina o aumentar metano oppure tagli anche lei servizio oltre chiaramente a tentare di razionalizzare le spese
Però le spese è un processo
Lungo razionalizzare le spese un'amministrazione pubblica lungo che richiede dei dette degli interventi proprio profonde sul sulla cultura dell'amministrazione pubblica badate io poi se volete un giorno avendo parlarvi dell'amministrazione pubblica e vi dico tutto quello che ho potuto vedere
In questo anno e mezzo è quello che secondo me e e diventato un elemento sul quale non si può più ritardare la risposta cioè bisogna assolutamente riformare l'amministrazione pubblica attraverso un decentramento attraverso un federalismo fiscale attraverso questa proposta di cambio costituzionale della nostra forma di Stato perché così non può più avere i risultati Fra Martino che entra deve
Infatti
Un applauso
Bene salutiamo l'onorevole Martino anche lui reduce dalla grande successo di ieri e lo ringraziamo per aver voluto essere comunque presente oggi qua ad Asti è una presenza che ci fa particolarmente onore a a dando cosa ho detto nella mia visione no è che vado talmente in giro che mi confondo ecco sì siamo adesso vede facciamo anche sto collegamento con l'autostrada forte
Quali
A volete che vi dica
Allora voi così finisco lascio la parola perché devo andare da un'altra parte oltretutto no allora mi faccio questo piccolo inciso su questa benedetta annosa storia dall'autostrada Asti Cuneo
Allora noi abbiamo avuto il ministro Di Pietro la scorso quindici giorni fa al primo di ottobre a Torino e abbiamo esposto come priorità oltretutto io vorrei che noi abbiamo persino fatto un filmato sull'Asti Cuneo presentato al ministro Di Pietro sarebbe forse il caso di veicolano di farlo vedere io l'ho detto perché è stato molto apprezzato molto puntuale perché poi le immagini del traffico della vostra statale
Le statistiche degli incidenti le statistiche dei morti che si sono verificati purtroppo su questa strada hanno avuto obiettivamente un affetto
Molto dire dirompente sulla sul ministro Di Pietro allora voi dovete sapere che la Regione Piemonte nel presentare al ministro dei lavori pubblici le priorità di questa Regione per quanto concerne le infrastrutture ha messo al primo posto l'Asti Cuneo
E naturalmente poi in seconda battuta collegamento del traforo del Mercator Asti Cuneo
Questa autostrada io poi devo dire ho capito perché non è mai stata fatta fino ad oggi
Perché c'erano degli interessi di tipo personale talmente forte tale per cui non si è riusciti a chiudere gli aspetti di carattere finanziario sulla realizzazione di queste
Una mano e guardiamo avanti non guardiamo indietro tanto la
Ma va be voglio dire
Sei Scholes si accontenti della considerazione di carattere generale
Ecco
Adesso col ministro Di Pietro abbiamo convenuto in una riunione successiva che è stata fatta con la società la società che sembrerebbe a vere la concessione da quale società è stata messa da parte del presidente della dell'ANAS i in in aut aut e cioè in condizione tale da presentare certi requisiti entro l'undici novembre perciò credo martedì dopo martedì
Che se no non venissero assolti questa l'ANAS entrerebbe addirittura nella nell'ottica di recedere
Il del la concessione dell'Asti Cuneo ma addirittura quella della Torino Piacenza perciò vi posso garantire che al di là delle considerazioni che si possono fare sul ministro Di Pietro che ognuno si fa io una constatazione la devo fare la la aria che si respira e potete immaginare anche perché al ministero dei lavori pubblici e è un'area che porta se non altro a un'efficienza maggiore questo io onestamente lo devo dire poi i risultati ci auguriamo chiaramente che siano positive allora
C'è questa riunione l'undici entro il trenta di novembre se questa riunione di dell'undici dai risultati dal polso di dal punto di vista della composizione della società concessionaria
Che e l'Anas richiede entro il trenta questa società deve presentare il piano finanziario di autofinanziamento
Voi avete letto sui giornali e che comunque il ministro dei lavori pubblici in particolare l'ANAS ha messo per la realizzazione dell'Asti Cuneo duecentocinquanta miliardi in tre anni
Credetemi che con i tempi che corrono non è sicuramente un risultato da poco questo fa parte del finanziamento che l'ANAS mette per i prossimi tre anni
Disponibile a mettere altri soldi perché l'opera dovrebbe costare almeno fino a mare né circa ottocento miliardi
Mettere altri soldi dopo un triennio perciò altri cinquanta miliardi il resto dovrebbe essere autofinanziato attraverso un piano quelli che vengono chiamati di i piani finanziari dalla Società autostradale la Regione
Piemonte
Proprio per significare la sua priorità su questo intervento che riteniamo ormai assolutamente strategico necessario e disponibile a e l'ha dichiarato a mettere anche la Regione Piemonte dei soldi e sulla realizzazione di questa benedetta autostrada
E credo che questo dobbiate salutarlo come un elemento di grande positività
Io vi posso dire che se anche da parlamentare ho fatto tante riunioni sull'Asti Cuneo e non avevo mai visto la determinatezza e l'obiettivo così vicino come lo sto vedendo adesso
Io sono molto fiducioso secondo me quest'autostrada finalmente riusciamo a farla partire
Sicuramente quella stima rene
Che è il primo tratto
D'altro canto è il primo punto ma io onestamente spererei io vorrei che questa autostrada venisse affrontata nel suo nel nella sua asta complessiva cioè proprio il collegamento Cugno
Cuneo al bar Asti propedeutico a quella grande infrastruttura che noi riteniamo necessaria che il traforo del marcature collegamento col suo della Francia
Noi abbiamo in Piemonte due direttrici che vanno perché vedete anche lo sviluppo di carattere economico senza le infrastrutture non si realizza
La nostra è una regione chi sta ai margini dell'Italia oggi invece abbiamo una grande prospettiva quella di essere al centro dell'Europa
Se però non ci colleghiamo con infrastrutture moderne rischiamo che questa diciamo situazione benevola dal punto di vista fisico cioè di essere al centro dell'Europa
Non ci dia quei vantaggi che invece il tessuto produttivo che noi rappresentiamo i valori perché non dimentichiamoci sempre che il Piemonte una regione che sa esprimere dei valori che sono di primissima eccellenza questo ogni tanto purtroppo viene dimenticato mentre invece noi restiamo piemontesi soprattutto io che rappresento il Piemonte non lo devo dimenticare una regione che ha bisogno di un rilancio ha bisogno di un rilancio ha bisogno di un inserimento nel contesto europeo
Voi sapete che led Line che noi abbiamo cioè il messaggio di comunicazione che noi mettiamo su tutte le pubblicazioni della regione Regione Piemonte spirito europeo perché per riteniamo che questa debba essere la missione e che debbano essere e debba essere la prospettiva che la nostra Regione ci sita ecco naturalmente e poi tenete conto tutte le considerazioni che ho fatto prima sulla finanziaria di questo governo
Che se dovesse passare queste prospettive queste opportunità sarebbero praticamente impossibile grazie
Ringraziano l'onorevole Enzo Ghigo per il intervento non è un ente unico dovrà comunque lasciarci per impegni istituzionali come ci ha ricordato
Prossimo intervento sarà dell'onorevole Luigi Florio ha bloccato è stato per anni direttore di un giornale che tutti noi in provincia abbiamo conosciuto apprezzabile entro il due mila
è stato eletto europarlamentare oggi è coordinatore della Commissione giustizia presso il Parlamento a Strasburgo
Lascio la parola all'onorevole Luigi Florio
Grazie Ivana grazie a voi dei sinti l'applauso
Io credo che non si possa iniziare una considerazione sull'argomento di oggi cioè sulla finanziaria senza fare un riferimento alla manifestazione grandiosa di ieri a Roma
Io sono stato tra coloro che non ce l'ha fatta ad essere presente perché essendo stato impegnato la sera prima fino a tarda ora nella campagna elettorale a Pinerolo non solo poi fatta nata a prendere l'aereo ed essere puntualmente giù alla manifestazione ma da un certo punto di vista ho ritenuto quasi una fortuna
Non andarci perché ho così avuto modo di seguire la famosa Diretta di RAI tre di questa manifestazione
E credo che sia stato molto utile seguire questa Violetta perché ho avuto modo di rendermi conto cosa che non avrei avuto se fossi stato là
Alla manifestazione ho avuto modo di rendermi conto di quale punto di approfondimento abbia raggiunto il tentativo di instaurare un regime in Italia per chi non l'avesse vista la diretta di RAI tre era strutturata in questa maniera
C'erano cinque minuti in cui facevano vedere la manifestazione e dieci minuti in cui facevano parlare Rosi Bindi un giornalista di Repubblica
è un giornalista del Corriere scelto tra coloro non favorevoli al Polo che dicevano cose terribili nei confronti del Polo ed è la manifestazione poi altri cinque minuti in cui facevano vedere Bertinotti
A Napoli questa era la violetta sulla manifestazione del Polo fatta dal TG tre e quindi direi che bene hanno fatto il leader del Polo da Berlusconi a Fini e a Casini a Buttiglione
A scagliarsi contro questo tipo di informazione
Direi del tutto diversa da quella che fu riservata due anni fa all'altra grande manifestazione di protesta contro un'altra manovra economica la manifestazione di protesta che allora fecero i sindacati fece la sinistra contro la cosiddetta manovra sulle pensioni del governo
Berlusconi allora vi fu soltanto la violetta
La diretta buona parte cosa Nante allora c'erano addirittura i cardinali che garantivano
Sulla sui finanziamenti di questa manifestazione perché nessuno di noi può dimenticare che il cardinale Tonini era uno dei garanti dei sindacati
Circa il l'amministrazione dei denari che avevano finanziato questa iniziativa oggi non abbiamo fortunatamente avuto bisogno di garante il perché
A Roma ci siamo andati a Roma
Gli amici del Polo sono andati tutti quanti a loro stese senza dover raccogliere prima fondi per farsi pagare per andare nella capitale
Fatta questa premessa
Cari amici e venendo al tema specifico quindi entrando nella materia specifica della del dell'argomento di oggi dove ci porta questa finanziaria io vorrei fare questa considerazione iniziale se noi riteniamo che l'Italia sia un condominio
E che il governo sia coloro sia rappresenti coloro che amministrano questo condominio io vorrei chiedere a voi
Chi tra noi affiderebbe le sorti del proprio condominio a un amministratore a un amministratore
Che prima del consiglio di amministrazione del Consiglio condominiale ci dice che per rifare il tetto occorreranno circa trenta milioni
E quando esce dal consiglio d'amministrazione ci dice che si era sbagliato che ne occorrono sessanta tre esattamente quanto ha fatto il governo Prodi che quando circa venti giorni fa
Ha chiuso le porte del Consiglio dei ministri per varare la Finanziaria ci disse che faceva onorava una Finanziaria da trentadue miliardi quando sono usciti dal consiglio dei ministri salutiamo presidente Diego ciao
Quando sono usciti dal Consiglio dei ministri ci hanno detto che la finanziaria l'avevano fatta da sessantatré miliardi cioè in cinque ore avevano raddoppiato
Così sono detta poi dico magari da sessantatré sessantatré misura tre mila scusate se ma gli zeri non contano più rabbiosa la lira pesante molto pesante
Quindi c'avevano detto che la volevano fare da trentadue mila miliardi quando sono usciti cinque a cinque ore dopo ci han detto ci siamo sbagliati andava fatta da sessantatré mila miliardi chi chi gli abbia illuminati nel frattempo
Devono ancora spiegarcelo
Eppure cari amici si avete notato di questo fatto nessuna dossier scandalizzato non certo i grandi giornali di regime ben contenti di a vere
A Palazzo Chigi e nei ministeri uomini in buona parte legati ai vecchi e torbidi intrecci di potere non certo i grandi sindacati
Venco intenti che nessuno dei privilegi che caratterizzano i loro capi sia stato intaccato ben contenta anche la grande industria pubblica e privata
Contenta del fatto che a Palazzo Chigi ci sia un rinomato gestore di carrozzoni pubblici che in certo qual modo lì garantisce contro il contro
Le vere leggi del mercato
Nessuno di costoro insomma che voglia vedere al di là del proprio personalissimo tornaconto
è che abbia il coraggio di riconoscere che una combriccola di grandi e piccoli bugiardi quale quella che ci governa o meglio di grandi e piccoli incompetenti quale quella che ci governa non può portarci da nessuna parte che non sia una parte dove e pericolosissimo ed annosissimo andare
Proviamo a fare una piccola analisi delle palle che ci hanno raccontato negli ultimi mesi senza andare troppo indietro
Vi ricordate che avevano esordito dicendo allora che lo ricordava prima Ivana piumati che non avrebbero aumentato la pressione fiscale questo era ancora il tempo della campagna elettorale
I fatti lo stanno dimostrando quanto abbiano mantenuto la parola avevano proseguito risultando il commissario europeo Monti
Il quale quando appunto annunciavano la manovra da trentadue mila miliardi gli aveva fatto notare che una manovra del genere sarebbe stata insufficiente
L'avevano ricoperto di improperi avevano addirittura invitato che ha ha l'aveva addirittura invitato a dimettersi
Non considerando il fatto che un commissario italiano la non rappresenta il Governo ma rappresenta soltanto le istituzioni comunitarie ebbene poi hanno fatto esattamente una manovra che cerca comunque
Anche se poi vedremo come di seguire quelle che erano le indicazioni
Del commissario Monti che tanto avevano insultato
Avevano raccontato che il buco lasciato ci dà loro un collega e amico Lamberto Dini
Era di cento e tredici mila miliardi poi si è scoperto essere di soli tredici mila miliardi superiore cioè di cento ventisei mila miliardi hanno avuto persino il coraggio di raccontarci che questa sala l'ultima manovra
Che incide sull'aumento della pressione fiscale
Certo anche quelle prime comunque ce l'hanno di nuovo raccontato quasi che non fosse vero che l'aumento delle tasse
è il conseguente aumento del debito pubblico e l'unico comune denominatore di questa sinistra dell'Ulivo che accomuna veramente tutte dalla Virginia o presunta tale non per meriti suoi Rosi Bindi al diabolico al diabolico perfino affetto
Allora cari amici io credo di poter dire che se questa finanziaria davvero con i suoi aumenti di tasse insopportabili se davvero dovesse servire ad allinearci ai paesi europei più virtuosi
Noi potremmo anche trangugiare la in qualche maniera tappando c'è il naso come soleva dire un tempo Indro Montanelli ma ahimè anche questa è l'ennesima palla che ci raccontano palla anche direi abbastanza facile da maschera da smascherare
Tanto è vero che il trucco di simulare la virtuosità economica simulare un buon rapporto quale quello che l'Europa ci chiede tra entrate e uscite pubbliche il trucco di fare questo non risanando effettivamente le finanze ma aumentando enormemente a più non posso
Il gettito fiscale e magari rinviando alcune specie tipo quelle che magari servono per porre rimedio ai danni della famosa alluvione del novantaquattro questo trucco e talmente evidente talmente palese che i nostri partners europea dei le istituzioni comunitarie hanno fatto chiaramente capire all'Italia
Che non sarà considerato valido essere più o meno in linea con quei parametri buoni o cattivi che siano poi lo vedremo e poi ne discuterà ancora più ampiamente l'onorevole Martino
Questo trucco non sarà considerato valido perché bisognerà dimostrare di essere diventati virtuosi economicamente cioè di avere ridotto sensibilmente il debito pubblico
Non soltanto al trentun dicembre mille novecentonovantasette data fatidica in cui verrà commisurata a quella famosa virtuosità economica
Ma anche successivamente e stabilmente cosa che la manovra
Prodi assolutamente non fa a differenza di quello che bisogna invece riconosce lo fanno gli altri Paesi europei che anche se a costo di sacrifici ma di tipo diverso
Stanno cercando di mettersi in linea
Con la chiamiamola così virtuosità economica e voglio a questo riguardo citare soltanto un esempio per brevità
L'esempio della Francia ma che potrebbe essere anche che può ben adattarsi anche alla Germania anche alla Spagna anche all'Inghilterra anche al Belgio che pure a differenza di queste nazioni che appena citato e governati invece da un
Da una maggioranza di centrosinistra ebbene questi Paesi tutti stanno cercando
Di raddrizzare le sorti assai migliori peraltro della loro economia incidendo al tempo stesso sul carico fiscale degli dei loro amministrati in senso inverso a quello in cui cerca di incidere Prodi cioè riducendo il peso del fisco per sprigionare energie economiche per sprigionare possibilità di investimento
Così che l'economia di quei paesi abbia uno sviluppo non
Dopo
La riduzione delle tasse sprigiona nuove energie crea Nuovi Investimenti e di conseguenza nuovi posti di lavoro
Sapete che ogni nuovo posto di lavoro che nasce anche una nuova entrata legittima per le casse dello Stato la Francia dei prossimi cinque anni ha previsto di tagliare le imposte a carico dei propri cittadini di un quarto
E di far risparmiare in questo modo ai suoi cittadini quello che in lire italiane significa venticinque mila miliardi di lire
Nulla di tutto ciò si prefigge di fare Prodi
Cioè vuole attuare questa fantomatica manovra di virtuosità lasciando inalterata l'intera l'intera struttura pubblica malandata ed efficiente che questo debito
Enorme ha creato
E per sostenere questa sua incredibile manovra pensa di regalare agli italiani nei prossimi quattro-cinque anni qualcosa come settanta mila miliardi di nuove tasse da pagare vedete cari amici
I parametri di Maastricht Martino né un fiero contestatore pur essendo un convinto europeista i parametri di Maastricht possono essere giudicati una via opportuna o inopportuna per attuare l'unione politica dell'Europa potevano anche pre essere presi in considerazione altri parametri
Ad esempio stabilire chi aveva i treni che arrivava fino a vario per vedere i servizi poter cercare di fare in modo che i servizi pubblici dei vari Paesi fossero in qualche maniera simili
Però è indubitabile che quei parametri sono sincero sono praticamente e soltanto dei parametri di buona amministrazione dello Stato
Nel senso che se un paese a quelli quei parametri a a quelle quegli indicatori in ordine vuol dire che quel Paese ha una buona amministrazione della cosa pubblica ebbene l'aspetto sconcertante
Di questa finanziaria e che essa si rende di rendere i conti pubblici virtuosi lasciando però inalterati tutti quei meccanismi che quegli stessi conti pubblici hanno reso perversi e come se una famiglia che introita circa cinquanta milioni
Di reddito all'anno e ne spende cento per via dei molti vizi che caratterizzano i membri di questa famiglia decidesse di riequilibrare i propri conti senza ridurre alcuno dei propri vizi e senza nemmeno lavorare di più ebbene quella famiglia avrebbe un solo mezzo per fare questo andare a rubare
Che esattamente quanto si prefigge la finanziaria del governo Prodi che vuole andare a rubare dalle tasche dei cittadini e delle ditte italiane già i più e le più tartassati d Europa
E quei pochi risparmi che ancora ci rimangono e che vogliono sottrarre all'investimento privato per fare affluire nel grande calderone senza fondo delle casse dello Stato
Ma vediamo alcuno di questi vizi che caratterizzano la famiglia Italia e su cui questa finanziaria non si propone minimamente di incidere nella Milano sette otto sarebbero molte di più ma per brevità primo vizio un argomento di scottante attualità la giustizia
Fermiamoci a quella civile
Da noi un processo civile di primo grado costa Allo stato l'ottocento per cento in più di quanto costa in Germania e il trecento per cento in più di quanto costa in Francia questo perché perché mentre da noi un processo impegna le strutture dell'amministrazione della giustizia
Per ben quaranta sei mesi durata media di un processo di primo grado in Italia in Germania lo stesso processo dura in media sei mesi è in Francia lo stesso processo dura in media quindici mesi di qui costi esorbitanti in più per noi
La scuola
Abbiamo nel settore della pubblica istruzione
L'organico di pubblici dipendenti più pletorico d'Europa ma garantiamo la scuola dell'obbligo unico caso in Europa soltanto fino a quattordici anni mentre tutti gli altri la garantiscono fino a sedici anni e siamo gli unici con Grecia e Portogallo in cui si studia una sola lingua straniera mentre in tutte le altre nazioni se ne studiano almeno due
Le poste altro servizio di una certa importanza ci è costato il settanta per cento in più della media dell'unione europea
Considerato il fatto che siamo i penultimi nella graduatoria della rapidità della dei tempi di consegna del dalla pasta
Pur riservando a questo servizio un numero di dipendenti che addirittura superiore alla media europea
La sanità la sanità se ne è parlato prima
Spendiamo più o meno come il resto d'Europa ma molti dei soldi che spendiamo li spendiamo a vuoto li buttiamo via
Basti dire che da noi un letto in ospedale e sfruttato mediamente al sessantanove per cento contro la media europea che supera l'ottanta per cento di sfruttamento medio dei posti letto negli ospedali
Le pensioni di invalidità qui non temiamo nessun confronto
Qui battiamo tutti i record ce ne sono sette milioni e duecento mila in Italia contro i sei milioni della Germania riunificata che è grossa circa il doppio dell'Italia
Contro i quattro milioni della Francia che ha più abitanti che noi e contro il milione e otto dell'Inghilterra
La pubblica amministrazione in generale tutti sappiamo quante amarezze ci riservi la scarsa efficienza della pubblica amministrazione
Eppure siamo quanto dipendenti pubblici di più dotati d'Europa e direi che se l'esempio come suol dirsi deve venire dall'alto in questo caso siamo tra possiamo stare tranquilli l'esempio viene dal Quirinale
Il mai
Mai il mai sufficientemente lodato Oscar Luigi Scalfaro per dirla con l'ex ministro Filippo Mancuso
Il mai sufficientemente rodato Oscar Luigi Scalfaro occupa al Quirinale ottocento persone sull'intero pianeta lo batte soltanto l'imperatore del Giappone con mille e cinquanta cortigiani
In Europa
In Europa Chirac a seicento e trenta persone nel suo palazzo
Cinquecentoquaranta ne ha re Juan Carlos duecentonovantanove la regina d'Inghilterra
Centocinquanta né al Presidente Tedesco venti la regina d'Olanda soltanto dodici la presidenza islandese se l'esempio deve venire dall'alto noi capiamo tante cose da questi danni ma veniamo a un altro vizio
Chiede l'ultimo su cui vi tedio il fisco anche qui stracciamo veramente tutti o quasi il record abbiamo al tempo stesso il ministero delle Finanze più affollato
D'Europa più affollato di pubblici dipendenti che dovrebbero garantire innanzitutto che tutti paghino le tasse abbiamo al tempo stesso il più alto indice di evasione fiscale con il risultato che visto che quello che noi diamo quello che noi diamo complessivamente al Fisco e più o meno nella media europea
Con il risultato che in Italia chi paga paga molto di più che nel resto d'Europa
A incominciare dalle nostre aziende che sono poi il motore del della produttività del Paese che versano complessivamente allo Stato oltre il sessanta per cento
Del reddito prodotto mentre la media europea supera di non molto il quaranta per cento e questo è il dato forse più emblematico e più negativo di tutti questi cari amici che vi ho citato ciononostante
Ciononostante
La ricetta dell'Ulivo con cui e cucinata questa splendida
Finanziaria ha come ingredienti l'abbiamo detto quasi solamente nuove tasse a cominciare da quelle sulla casa casa colpita già oltre ogni limite di decenza e oltre ogni media europea
Per finire a quella la tassa sull'Europa che ancora non è dato sapere dove colpirà
Perché lorsignori e lor compagni che fanno la maggioranza dell'Ulivo ci hanno detto che vogliono la delega per potere stabilire loro a porte chiuse chi questa tassa dovrà colpire e dove questa tassa dovrà andare a battere eppure eppure cari amici come si spiegherà tra poco sicuramente Antonio Martino l'esperienza italiana degli ultimi vent'anni dovrebbe insegnare anche ai compagni dell'Ulivo che più sia un menta il gettito fiscale
Più lungi dal ridurre il debito pubblico l'indebitamento pubblico aumenta e i dati a questo riguardo Martinoli a tutti in testa e tutti attentamente e credo ve li vorrà snocciolare
Come si può dunque credere che basti gonfiare a più non posso le caste delle casse dello Stato
Derubando cittadini e aziende che basti ricorrere a qualche trucco contabile ad esempio annullando d'un colpo il deficit dell'INPS centoventun mila miliardi Old etici delle ferrovie accollando lo al Tesoro
Che bastino queste pessime azioni e questi pessimi trucchi contabili ad allinearci ai paesi europei
Più virtuose
Allora bisogna dirglielo a Prodi a questo
Infausto credulone abituato a vivere al pari della sua gentile consorte a spese dell'erario bisogna dirglielo a questi signori che per raddrizzare le disastrate sorti dell'Italia e fondamentale incidere sulle troppe strutture storture
Che caratterizzano le strutture della pubblica amministrazione e portare la stessa a livelli accettabili di civiltà
E che per voler raggiungere i parametri di Maastricht indipendentemente dal giudizio che possiamo dare come dicevo prima su questi parametri quale strumento per unire l'Europa
E il necessario almeno avere iniziato a mettere ordine nelle inefficienze dello Stato
Perché diversamente e come voler fare la mortadella tanto per rimanere in tema senza disporre della materia prima e tutti sappiamo qual è la materia prima dalla porta della rete un proverbio un proverbio cinese molto diffuso mi dicono in Cina dice che quando il saggio indica la luna lo stolto guarda il dito
Esattamente o quello esattamente quello che sta facendo Prodi esattamente quello che stanno facendo i suoi uomini
I saggi indicano il risanamento della economia di cui i parametri di Maastricht sono un indubbio indice gli stolti perseguono il raggiungimento di quei parametri indipendentemente da aver effettivamente risanato le condizioni della pubblica amministrazione le condizioni dello Stato
Questi pensieri che noi ci diciamo qui oggi cari amici e mi avvio a chiudere
Non sfiorano però minimamente la mente del nostro Presidente del Consiglio che ieri superando se stesso evidentemente i suoi studi miliardari sull'alta velocità gli hanno insegnato qualcosa in termini di superamento superando se stesso ha dichiarato al TG tre una delle tante dichiarazioni che costellano la diretta
Nella nostra manifestazione ha dichiarato al TG tre e cito testualmente me lo sono scritto che questa Finanziaria sarà la più grande manovra economica nella storia d'Italia da Cavour presumo in avanti
Ebbene noi ci auguriamo noi ci auguriamo che questa Finanziaria sia tanto grande da travolgere col suo impeto Luís e questo maledetto governo dell'Ulivo che ci sta amministrando che tornino a casa come ieri i nostri leader fanno auspica se però se però
Questo non dovesse succedere se Prodi dovesse restare a lungo dove per uno di quei castighi divini che sfugge alla mente umana comprendere se questo dovesse succedere amici dove ci porterà una manovra di questo tipo non in Europa sicuramente questo bisogna dirlo con chiarezza
L'unica alternativa allora è un sistema terzomondista che guarda più a sud che a nord in cui il debito pubblico potrà ricominciare a galoppare così come l'hanno fatto galoppare tutti dico tutti i governi di centrosinistra dal primo Moro all'ultimo infausto Prodi
E in cui cari amici per dirla con Jovanotti l'ideologo di Veltroni le regole non esistono esistono solo le eccezioni
E infatti non a caso non a caso vediamo che le eccezioni si stanno veramente affastellando in questi ultimi tempi abbiamo per la prima volta un consiglio
L'amministrazione della RAI interamente espressione di un'unica parte politica della sinistra
Abbiamo nuovi giudici costituzionali attinti dal mai troppo lodato Oscar Luigi Scalfaro unicamente da un'area politica quella dell'Ulivo
Abbiamo un vicepresidente del consiglio d'amministrazione del Consiglio abitazione del decide il Consiglio superiore della magistratura anche gli organico a questa è nuove nomine in quanto di provenienza Diretta
Dal con dal consiglio comunale di Torino e dal Consiglio regionale del Piemonte quale esponente del PC PDS mi riferisco all'avvocato Grosso
Abbiamo un ministro ex magistrato che nonostante le troppe disinvolte compagnie e i troppi disinvolti comportamenti
Nessuno può sospettare di nulla perché chi lo tocca cari amici se proprio non muore quanto meno viene destituito dal proprio incarico o dalla propria temporanea funzione questa Finanziaria insomma e organica io credo di poterlo dire
Senza tema di essere smentito nei dai fatti e organica a un disegno di occupazione dello Stato da parte delle sinistre e dei ceti parassitari che oggi dalle sinistre si riconoscono e che ritengono essenziale colpire economicamente la classe media estranea agli interessi della grande finanza della grande industria del grande capitale e del grande sindacato che si sono coalizzati dell'Ulivo
E troppo autonoma economicamente e culturalmente
E pertanto estremamente pericolosa altro che Europa guardate questo quadro può sembrare estremamente disfattista estremamente allarmista
Ma ricordate quando qualche anno fa
Si diceva che dietro certa magistratura c'era un ben preciso disegno politico allora sembrava di dire cose che potevano non stare né in cielo né in terra
Oggi abbiamo tutti scoperto anche quelli che una volta non la pensavano come noi che quel disegno politico c'era
E oggi rivedere una pagina come questa che vi ho portato del Corriere della Sera
Del tredici dicembre novantaquattro in cui Di Pietro affermava nono nessuna ambizione politica oggi rivedere una pagina come questa
Ci fa capire che talvolta con un po'di fantasia si sa vedere molto più la di dove taluni vorrebbero farci credere ho finito cari amici noi dobbiamo noi dobbiamo con la forza delle nostre idee con la forza del nostro entusiasmo con la forza del nostro impegno
Mandare veramente a casa questo governo e avere il coraggio di dire che questo che si spaccia come il governo del Prodi in realtà è soltanto il governo delle frodi
Allora un attimino dopo l'onorevole Martino se qualcuno
Lo farò ne parleremo che fare
Luce mi sono tolto infatti l'ho denunciato e mi sono tolto comunque poi se qualcuno poi dopo l'intervento dell'onorevole Martino vorrà porre delle questioni sia all'onorevole Florio che l'onorevole Martino
Ci sarà la possibilità di intervenire
No
L'onorevole Martino
Credo che tutti voi lo conoscevate è il un grande economista è stato ministro degli esteri nel governo Berlusconi due giorni fa ad Alba è successo un fatto curioso onorevole Martino
E cominciato a girare la voce che sarebbe arrivato Silvio Berlusconi
Incontrato venerdì mattina la prima persona che mi hanno detto e Anna mio stupore mi sento corrispondere così era su Gazzetta era sul Corriere al anch'io ho pensato o impazzita ragazzetto impazzito e il mio estensore dal comunicato stampa
In realtà siamo scritto con molta chiarezza che era presente il l'ex ministro nel governo Berlusconi onorevole Martino se qualcuno stamattina è venuto qui
Convinto sperando di sentire l'intervento dell'onorevole Berlusconi sicuramente non sarà deluso dall'intervento dall'onorevole Martino
Grazie
Sì grazie
Intanto vorrei ringraziare i promotori di questa iniziativa Emiliano l'opportunità di essere qui al bar per la prima volta in una città è una provincia che io ho sempre ammirato
Non soltanto come potrete facilmente immaginare per i vostri vini e per la vostra cucina ma anche soprattutto per un costume di civiltà che incarna i valori della migliore tradizione politica italiana il liberalismo
Io cercherò di essere bere sia per lasciar spazio coi alle domande sia perché quando mi capita di prendere la parola
Dopo
Altri molto ricchi interventi
Mi viene in mente un po'con angoscia una splendida novella di Mark Twain in cui Merklein racconta una domenica sera
Io passeggiavo lungo la strada principale del paese una sera d'estate quando vidi in una congregazione un grande assembramento di persone entrai
E il predicatore parlava con accenti commossi che andavano diritti al mio cuore di non so quale causa veramente nobile ed io che avevo quella mattina ha incassato un assegno di cento dollari
Mi promise subito di versarlo in versarli interamente non appena fossero passati per la colletta
Sì però il premier sermone continuava nel tempo faceva caldo
La sala era affollata e allora io mentalmente cominciai a ridurre l'importo che avrei dato quando fossero passati per la colletta quando finalmente passarono rubai dieci centesimi dal piatto
Ecco io vorrei evitare di portarvi allo stesso livello di Marcolin io mi limiterò soltanto a due temi il primo certamente serio ed importante cioè l'Europa
Il secondo importante è grave ma non serio cioè Prodi il suo governo e la finanziaria
Tra cominciamo con l'Europa
E ciò che riguarda l'Europa io ritengo che sia opportuno che ci chiariamo subito le idee perché questa manovre ci è stata presentata come è giustificata da esigenze di tipo europeo allora io dico subito che sono fortemente convinto che una moneta comune per l'Europa sarebbe di grande vantaggio per tutti in presenza di certe condizioni
Per moltissime ragioni scomparire ebbero i problemi di bilancia dei pagamenti all'interno dell'Europa non ci sono problemi di bilancia dei pagamenti fra il Piemonte e la Lombardia perché Piemonte Lombardia usano la stessa moneta non ci sarebbero fra la Francia e l'Italia se Francia Italia usassero la stessa moneta
L'Europa si affrancherà ebbe dalla dipendenza dal dollaro come moneta di riserva cioè potrebbe condurre i suoi affari col resto del mondo con la sua moneta come fanno gli Stati Uniti anziché dover dipendere dal dollaro per poter fare questo sì alzerebbero quelli che vengono chiamati i costi di transazione che sono quei costi che ognuno di noi deve sopportare quando converte
Due i propri soldi da una moneta d'un'altra segue prendere cento mila lire cambiate in marchi poi i marchi in franchi francesi i franchi francesi in lire sterline alla fine del processo non vi resta niente se ci fosse un'unica moneta questi costi scomparirebbe
Scomparirebbe i rischi di cambio per cui le operazioni di importazione esportazione avrebbero luogo un costo più basso e così via ci sarebbe un vantaggio una serie di vantaggi enormi commessi alla moneta europea dico questo
Perché con scarso senso del ridicolo quando io muovevo i rilievi che ora vi dirò alla costruzione di Maastricht in posizioni di totale isolamento alcuni degli esponenti della coalizione che ci governa se mi passate la esagerazione
Usare il termine governo per questa aggregata di mascalzoni
Questi alcuni di questi esponenti mi davano dell'euroscettico dimenticando che il quella scettica è stata una grande scuola filosofica non solo nell'antichità ma anche in tempi moderni mi davano dell'anti europeista cioè davano dell'anch'io l'ho vista a me
Che il processo di costruzione di un'Europa unita ho respirato da bambino a casa
Il massimo insulto sanguinoso mi davano dell'anglofilo
Bene
Quali erano le mie ragioni di preoccupazione ragioni che continuano a esser vive oggi ed è per questo che secondo me è l'intero discorso anche nella finanziaria via inquadrato in una valutazione corretta
Di quella che è la prospettiva della moneta europea
Farò soltanto tre osservazioni che a me sembrano fondamentali primo
Noi abbiamo costruito lo schema di Maastricht
Sulla base dell'idea che per il buon funzionamento della moneta europea
I paesi membri dell'Unione
Dovessero condurre una condotta prudente nella gestione del loro bilancio pubblico cioè bisognasse scoraggiare una gestione irresponsabile dei bilanci degli Stati Ines nazionali per far sì che la moneta europea funzionasse correttamente
Però quello che è accaduto
Che primo come vi ha già detto Florio solo che Florio la riferito esclusivamente all'Italia ma non è purtroppo un problema solo dell'Italia
Molti Paesi stanno cercando di raggiungere per la data fatidica dell'esame di ammissione un rapporto disavanzo pubblico sul prodotto interno lordo pari o inferiore al tre per cento
Non risanando quelle che sono le cause di fondo dei loro disavanzi ma attraverso operazioni
Che vengono chiamate di contabilità creativa cioè attraverso trucchetti contabili questo caro Gigi
Vero che il governo Prodi non è secondo a nessuno in questi imbrogli ma è anche vero che gli imbrogli son cominciati altrove
Perché quando la Francia si appropria dei fondi pensioni di France Telecom mette l'importo relativo in entrata come se fossero edito
Tra l'altro senza tenere conto del fatto che sia con gli ha anche l'impegno di corrispondere le pensioni ai dipendenti della France Telecom
Quando la Spagna toglie dalla spesa per investimenti pubblici quella parte che ha ricevuto sovvenzioni dall'Unione Europea e quando un po'ovunque si fanno simili operazioni di incoming cosmesi
Di trucchi contabili a me viene in mente intanto quella bella frase del Manzoni
Dice come una donna assetata Giovine che pensasse di Rin Giovine mire alterando la fede di battesimo e si cercano di cambiare le carte in tavola
Mi viene in mente quello che hanno fatto le Ferrovie dello Stato vedere io ho fatto il pendolare per molti anni e il treno ultra rapido e ultrà costoso che prendevo da Roma Napoli arrivava sempre con mezz'ora tre quarti d'ora di ritardo
Tanto che dovette spostare la lezione allora successiva perché non riuscivo mai ad arrivare in tempo le ferrovie Rest dello Stato hanno risolto il problema come spostando l'orario invece che in due ore e un quarto alla fine tre ore quindi arriva sempre puntuale la stessa cosa vogliono fare e già se ne parla i nostri governanti che per arrivare a quel rapporto si stanno inventando
Queste nuovissime il giudizio
Si stanno inventando una rivalutazione del prodotto interno lordo
Cioè non potendo ridurre il disavanzo gonfiano il prodotto interno lordo in modo che il rapporto diminuisca allora sulla base di queste procedure non c'è nessuna garanzia
Che una volta fatta la moneta europea essa sarà abbassata su basi finanziarie credibili perché questi Paesi finiranno di essere in ordine al trentun dicembre il primo gennaio torneranno ad essere in disordine
è vero che il Trattato prevede un patto di stabilità cioè prevede che una volta che i paesi sono entrati a far parte della moneta europea
Se il loro disavanzo supera il tre per cento subiscono delle penali
In misura pari allo zero virgola cinque per cento del prodotto interno lordo ma queste penali ancora non è stato deciso se debbano essere inflitte automaticamente come vorrebbe la Germania
Ho a discrezione del consiglio come vorrebbe la Francia si deciderà a dicembre a Dublino
Se si dovesse decidere per la tesi francese voi potete stare tranquilli e quelle penali non verrebbero mai inflitte perché la maggioranza dei Paesi si troverebbe d'accordo nel non farle funzionare e sorvolo sul fatto che ha infliggere una penale di dieci mila miliardi tanti sarebbero per l'Italia a un Paese che ha un disavanzo eccessivo non lo aiuta certamente a ridurre il disavanzo
Mi pare aumentare quindi noi stiamo andando verso una costruzione che ha basi finanziarie incerte e debolissime secondo la moneta deriva il suo valore dalla sua accettabilità noi accettiamo un pezzo di carta sporco in cambio di cose di valore perché sappiamo che qualcun altro poi accetterà lo stesso pezzo di carta e darci delle cose di valore
Cioè la moneta è un fatto di fiducia
Il suo valore dipende dalla fiducia che in essa ripongono colori i quali dovranno usarla
E allora l'ottantadue per cento dei tedeschi
E percentuali analoghe valgono in Francia in Inghilterra in altri Paesi alla domanda ritenete che l'euro sarà più o meno stabile del marco tedesco rispondono meno stabile
Il che significa noi ci apprestiamo a dar vita a una moneta di cui coloro che dovranno usarla non si fidano
Sono stato recentemente in Svizzera
E gli operatori economici svizzeri sono semplicemente terrorizzanti
Perché ritengono che la creazione della moneta europea
Non avendo i tedeschi fiducia nella medesima porterai i risparmiatori tedeschi a spostare i loro risparmi nella Confederazione elvetica se voi considerate le dimensioni relative della Germania e della Svizzera
Vi renderete conto di quali possono essere le conseguenze di un ingente afflusso di capitali tedeschi verso la Svizzera il franco svizzero andrebbe alle stelle la svista non riuscirebbe più a vendere all'estro neanche una tavoletta di cioccolata
E allora noi corriamo il rischio di dar vita
Ha un gravissimo problema di stabilità monetaria e questo perché non siamo ancora riusciti a convincere i cittadini europei che dovranno usare la moneta europea che questa sarà una moneta affidabile e non possiamo andare avanti se prima non li convinciamo
Terzo punto
I vantaggi che dicevo prima di una moneta europea riguardano una moneta dell'Europa dell'intera Europa una moneta dell'intera Europa avrebbe tutti i vantaggi che io ho detto prima ne avrebbe anche altri perché potrebbe competere col dollaro come strumento di pagamenti internazionali perché la moneta e e come linguaggio e tanto più utile quanto maggiore è il numero di persone che l'Ausa
L'inglese più utile dell'esperanto perché c'è più gente che parla inglese che non gente che parla esperanto
Allora una moneta dell'Europa che ha dietro di sé un mercato nazionale di trecentocinquanta milioni di Prosperi europei sarebbe una moneta accettata a livello mondiale
Ma nessuno dei vantaggi che ho detto prima
Si sarebbe ottenuto da una moneta che fosse non la moneta dell'Europa
Ma la moneta di una piccola parte dell'Europa ed è questo quello che esso cui ne stiamo marciando noi stiamo marciando non verso la costruzione di una moneta dell'Europa stiamo marciando verso la costruzione di una moneta di una parte dell'Europa
Secondo le stime più ottimistiche entreranno a far parte fin dalla prima fase
Del sistema moneta unica soltanto otto Paesi
Queste fra l'altro una stima ottimistica perché al cominciamo col dire se voi leggete i giornali sembrerebbe che è fatta sono quasi tutti pronti a entrare non è vero affatto
In questo preciso momento c'è un solo paese in Europa che rispetta tutti i parametri di convergenza di Maastricht il Lussemburgo
Con tutto il rispetto per i felici abitanti del Granducato e un po'poco per parlare d'Europa perché rappresentano lo zero virgola uno per cento della popolazione europea rappresentano una media borgata romana non sono più di tanto ben
Quindi gli otto Paesi che secondo le stime ottimistiche farebbero parte dello schema di monete europea fin dal primo gennaio novantanove sono la Germania la Francia il Belgio l'Olanda il Lussemburgo Irlanda la Finlandia e l'Austria
Questi otto Paesi hanno una popolazione che inferiore alla metà della popolazione dell'unione europea
Se si facesse questo sì dividere ebbe l'Europa in due con un po'meno della metà dentro e un po'più della metà fuori
All'interno di questo gruppetto
Quasi l'ottanta per cento Hz della popolazione sarebbe rappresentato dall'asse franco tedesco
Allora se è questo quello che si vuole lo si dica apertamente noi non vogliamo unire l'Europa noi la vogliamo dividere vogliamo spaccare urla
In due gruppi di Paesi uno dei paesi più Bert dir tu usi e più uguali degli altri che stanno dentro e gli altri paesi meno virtuosi e meno uguali che stanno fuori
Oltretutto
Che razza di unione europea sarebbe una rappresentata da quel gruppo di Paesi ho raccontato cento volte probabilmente vi sarà capitano di sentirmelo dire ma non mi stanco di raccontarla che questo progetto mi ricorda una scenetta che vide in televisione molti anni fa
Fra Carlo Campanini e Walter Chiari Carlo Campanini chiede a Walter Chiari Che cosa fai vergognarti da vivere ricevendo parte di quaglia
Sì ma ci metti solo carne di quaglia nel tuo padre cena ci metto anche carne di cavallo allora imbrogli cenano in parti uguali un cavallo una quaglia un cavallo una quaglia terrazza di unione europea è una con la Germania è la qualità del bene
Non basta
Questo non spaccherebbe soltanto l'Europa sotto il profilo politico perché creerebbe rivalità inevitabili fra i Paesi considerati i più uguali degli altri e quelli considerati meno uguali degli altri non si limiterebbe soltanto a germanizzata e l'Europa invece di europeizzare la Germania
Ma creerebbe le premesse per un potenziale disastro valutario perché ma perché se i mercati avessero fiducia nell'euro la moneta dei Paesi virtuosi
E ne avessero o meno nelle monete dei Paesi che restano fuori dall'Euro accadrebbe che queste ultime monete si svaluta avrebbero rispetto all'euro
Questi Paesi quindi fra cui l'Italia finirebbero con l'avere un vantaggio competitivo nei confronti dei Paesi che stanno dentro venderemo sempre di più verso questi Paesi
La risposta
Prefigurata da atteggiamenti recenti del governo francese sarebbe quella di imporre restrizioni alla esportazione dei nostri prodotti verso quei Paesi cioè spaccherà il mo'il mercato unico
La moneta europea la si fa per rendere più efficace il mercato unico
La moneta e lo strumento l'obiettivo il mercato e noi sacrificherà in modo l'obiettivo allo strumento cioè per salvare la moneta unica distruggere avemmo quanto abbiamo faticosamente costruito in quarant'anni cioè il mercato unico
Detto tutto questo è spiegato perché pur credendo fortemente alla moneta europea io sono contrario alla strategia rimasti
Non per euro scetticismo ma semmai euro entusiasmo vediamo che cosa possiamo fare adesso nella situazione in cui ci troviamo
Quando due anni fa era ministro degli Esteri avevo iniziato un iter per discutere con i nostri partner europei l'inclusione della revisione di questa strategia
Nella agenda della Conferenza intergovernativa di revisione di Maastricht il tempo per rivedere i criteri c'era e c'erano anche le occasioni c'era l'avvio di questa quinta Conferenza intergovernativa c'era il semestre di presidenza italiana oramai il tempo non c'è più
Oramai tutto quello che possiamo fare adoperarci perché allora x Italia riesca davvero ad essere in regola con quei parametri
Purtroppo e qui vengo alla seconda parte del mio discorso che grave ma non seria purtroppo il governo Prodi con la sua finanziaria
Si guarda bene dal fare alcunché in questa direzione
Prima di parlare di questo vorrei dire che è stato un errore clamoroso quello di accoppiare due obiettivi entrambi desiderabili cioè la moneta europea il risanamento finanziario
Perché il risanamento finanziario nel nostro interesse
Non dobbiamo risanare la finanza pubblica perché ce lo impone l'Europa non è il prezzo che paghiamo per entrare in Europa
è il semmai il prezzo che paghiamo per le Follie passate dei nostri governi ma dobbiamo risanare la finanza pubblica perché se non l'economia italiana non riprende avendo accoppiato però ha lo stemma di unificazione monetaria quello che sta accadendo e che moltissima gente oggi si chiede se valga la pena morire per Maastricht cioè convinta che paghiamo tutto questo solo perché ce l'hanno imposto dall'Europa cioè siamo riusciti con questa operazione a ottenere due risultati profondamente negativi screditare l'idea di risanamento
E rendere difficile la possibilità di dar vita ad una moneta europea non potevamo fare il peggio e vengo
Dal nostro patrio governo mi è capitato di dirlo ieri sera forse qualcuno di voi l'avrà sentito vorrei dedicare una pensiero di Mark Twain
Al Presidente del Consiglio Romano Prodi dice Mark Twain quando ero ragazzo mi dicevano che chiunque può diventare presidente degli Stati Uniti ora che sono adulto ci credo
Perché vedete questo è veramente non solo e ora dirò altro un governo sbagliato quanto a ideologia e quanta composizione quanta programmi
è un governo assolutamente incapace di percepire quali siano le esigenze di questo Paese non ha la più pallida idea di come governare Italia è un governo che è basato sulla improvvisazione
E che si comporta in modo che fa venire le le stesse vertigini che si provano quando sia sulle montagne russe di questo vi ha già parlato vi ha già parlato ampiamente Luigi Florio non insisterò mi limiterò a dire
Che dopo averci detto
Che la finanziaria era stata pensata in una notte
Quasi che fosse responsabile preparare una finanziaria così impegnativa in una notte
Dopo averla presentata al Parlamento
Arriva in Parlamento una nota di aggiornamento
E l'importo della finanziaria passa come gli ha detto Florio da trentadue mila a sessantatré mila miliardi ora io per la mia esperienza universitaria
Le note ho sempre ritenuto che fossero
Quantitativamente modeste delle cose messe a piè di pagina quando è arrivata questa nota di aggiornamento no no era piccola e solo che l'importo era gigantesco
Mi è venuto in mente un collega universitario che diceva vengo accusato di scrivere libri senza notte da persone che scrivono note senza libri ecco S e quello che è accaduto questa è una nota senza libero
E poi una folgorazione improvvisato dicevi dove hanno preso dove l'alto illuminazione una folgorazione che mi fa venire in mente quanto si racconta sia accaduto a Gaetano Donizetti il quale mentre stava picchiando furiosamente la moglie
Colto improvvisamente dalla ispirazione interruppe
Questa sua poco lodevole attività e recato sì al piano compose
Dunque addio spiega stivali o Bell Alma innamorata ecco mi sembra che approvi sia capitato qualcosa di simile stato folgorato da un'ispirazione simile passa da trentadue mila a sessantadue mila miliardi improvvisamente
E una improvvisazione terrorizzante
E vediamo alle cose che questo governo sa perché ha detto non sa come governare l'Italia
Ma qualcosa ossa
Quello che sa mi fa venire in mente quanto diceva Frank mette un economista della prima Scuola di Chicago che diceva il problema non è che la gente non sa all'economia il problema è che sanno tante cose che sono del tutto sbagliate questo governo sa esattamente le cose sbagliate
Intanto non abbandonato quella che era la vecchia impostazione di tutti i governi precedenti fatto questo su cui tornerò
Che delle quattro operazioni aritmetiche ne conoscevano una sola ma addizione promettere di più spendere di più tassare di più questo governo convento e può continuare con questo promettere più spendere di più tassare di più a come gli ha detto Flori aveva promesso niente aumenti di imposte
E invece ci ritroviamo con una finanziaria che è costituita in larga parte da imbrogli
Perché quei trucchi
Di contabilità creativa cui accennavo prima
Se sono artigianali per ciò che riguarda la Francia la Spagna e altri Paesi raggiungono livelli di altissima professionalità col governo Prodi che promette dodici mila cinquecento miliardi di operazioni di tesoreria
Che cosa siano le operazioni di tesoreria non lo sa nessuno
Si sa soltanto che si tratterà di aggiustamenti contabili che cercheranno di fare apparire il disavanzo più piccolo di quanto non sia sappiamo che una di queste operazioni di tesoreria
Sarà la mancata restituzione dei crediti d'imposta
Ora vi sembra che un debitore decidendo di non pagare i suoi debiti risolva il suo problema di bilancio a me non sembra e non credo che dovrebbe sembrare neanche al alla Governo Prodi vedete
Noi dobbiamo risanare la finanza pubblica ma il risanamento lo si può perseguire in due modi lo si può perseguire nello sviluppo nella crescita
Cioè a un livello più basso rispetto al pubblico di fiscalità oppure lo si può persi e perseguire nella recessione cioè a un livello più alto di spesa pubblica e di fiscalità
Il secondo metodo il perseguire il risanamento e la finanza pubblica un più alto livello di fiscalità e dispensa è stato seguito per quasi vent'anni sono quasi vent'anni che immancabilmente anno dopo anno ci vengono chiesti dei sacrifici una volta e più spesso due volte all'anno
Dobbiamo fare dei sacrifici perché questi server hanno a eliminare il disavanzo a risanare la finanza pubblica i sacrifici li abbiamo fatti
Nel mille novecento ottanta il settore pubblico ha incassato cento trentaquattro mila miliardi
A furia di sacrifici nel mille novecento novantacinque ha incassato ottocento venti mila miliardi centotrentaquattro mila nell'ottanta ottocentoventi mila nel novantacinque
Allora data questa enorme crescita
Degli incassi dello stato avremo risanato la finanza pubblica direi proprio di no
Perché il debito pubblico nell'ottanta era duecentododici mila miliardi nel novantacinque due milioni e duecento mila miliardi hanno fatto due milioni di nuovi debiti in quindici anni
Ma allora perché un metodo che non ha mai funzionato aumentare le tasse per risanare la finanza pubblica dovrebbe funzionare adesso
Diceva il dottor Johnson
Il secondo matrimonio rappresenta il trionfo della speranza sull'esperienza ma qui non è la seconda manovra questo sarà la quarantesima manovra quindi non trionfa la speranza trionfa l'avverarsi
Che il problema sia rappresentato dalla spessa lo si capisce subito con un dato molto semplici operano sta mantenendo la promessa di parlare poco
Lo si può capire un dato molto semplice
Se dal mille novecentottanta al mille novecentonovantacinque le spese pubbliche o fossero non diminuite
Non rimaste costanti non aumentate in proporzione all'inflazione in modo da tutelarne il valore reale aumentate di più in proporzione alla crescita del reddito ma non oltre
Nel mille novecentonovantacinque il debito pubblico
Avrebbe rappresentato il tredici per cento del prodotto interno lordo anziché il centoventiquattro per cento del prodotto interno lordo un provvedimento modestissimi
Di contenimento della rapidità di crescita della spesa avrebbe consentito in quindici anni di fare dell'Italia il Paese più virtuoso l'Europa col debito pubblico in rapporto al PIL più basso d'Europa
Invece quello che è accaduto e che la spesa è cresciuta molto più del reddito e quindi il debito pubblico è esploso
Ah quindi sarebbe stato molto facile non sarebbe stato necessario licenziare un dipendente pubblico nel ridurre lo stipendio a nessuno nell'imitare nessuno dei programmi sarebbe bastato un po'di prudenza nella cresce la spesa
Per risanare la finanza pubblica questo non è accaduto ed è vergognoso Erin giusto dare la colpa del dissesto ai contribuenti italiani ora perché è sbagliata
La impostazione del risanamento basata sulla crescita delle imposte e sbagliare intanto perché non ha mai funzionato
Ma è sbagliata soprattutto perché interviene in un momento drammatico per il nostro Paese noi abbiamo un paese a pezzi
Noi abbiamo che l'esasperazione dei contribuenti specie nelle regioni del Nord e arrivata al limite di sopportazione
E che la disperazione dei disoccupati specie nelle regioni del Sud e anch'essa arrivata al limite di sopportazione un aumento delle imposte renderà ancora più indignati adirati irritati i contribuenti del Nord e ancora più disperati i disoccupati del Sud
E per questo che ieri sera una volta tanto era bello essere a Roma
C'erano un milione di lire persone altro che goliardia come ha detto Prodi quella era l'Italia era l'Italia che lavora e che non merita una finanziaria che rischia di spaccare la in due Prodi rischia
Prodi rischia non di portare in Europa un'Italia viva
Rischia di lasciare fuori dall'Europa
Due italie ed entrambe morte quindi bisogna impedirgli di perseguire il risanamento con la fiscalità perché non si ottiene risanamento e perché si distrugge l'economia italiana trasformando una fase di ristagno in una fase di recessione ma soprattutto perché si aggrava la spaccatura del Paese
E allora
A tutto questo che cosa vi rispondono gli ulivisti
Mi rispondono
Beh noi siamo condizionati da Bertinotti
Intanto a proposito di promesse mai
Avevo detto a Berlusconi che avrebbe dovuto proporre a Prodi
Un patto un accordo cellula smette di dire menzogne su di noi nella smetteremo di dire la verità su di lui
Una delle proprie affermazioni di Prodi in campagna elettorale fu virgolette noi non faremo accordi di desistenza
Sono una truffa ai danni dell'elettorato italiano immediatamente dopo che cosa hanno fatto la corte desistenza con Rifondazione Comunista
Ora io sono
Razionalmente ma se me lo consente consentire anche emotivamente loro direbbero visceralmente anticomunista o sono sempre stato continua adesso aveva
Però però se c'è qualcosa di strano non è il comportamento di chi come Bertinotti le stesse cose ha detto prima durante e dopo le elezioni
Se c'è qualcosa di strano il comportamento di chi truffatore prima delle elezioni diceva una cosa e ogni essa facendo un'altra di segno opposto quindi non diano la colpa Bertinotti un'altra argomentazione care agli ulivisti
E in particolare alla signorina Bindi
E che lo stato sociale non si tocca non sicuro
Controllare la spesa pubblica per difendere esigenze di socialità ora io vorrei che qualcuno mi spiegasse che cosa c'è di sociale nel tassare la cassa
La proprietà della prima casa in larga misura nelle mani di persone anziane che hanno redditi monetari molesti ma che vivono nella casa di loro proprietà tassare la prima casa significa colpire Cherie socialmente deboli non socialmente forti
E di risparmi il fatto che aumentare le imposte sulla casa significa mettere in crisi un quello che è un settore cruciale dell'economia italiana perché l'edilizia molti vantaggi in un settore ad alto impiego di lavoro e un settore a basso contenuto di importazione è un settore che ha un larghissimo indotto e quindi una ripresa dell'edilizia crea correlativamente poco impiego di capitale molti posti di lavoro direttamente altri Bossi lavori indiretta e grazie all'indotto e senza dare problemi di bilancia dei pagamenti perché a basso contenuto importazione solo un governo veramente privo di qualsiasi lei può pensare di risanare la finanza pubblica in un momento di ristagno colpendo l'edilizia e che cosa c'è di sociale nel nostro Stato sociale cosa c'è di sociale nel servizio sanitario nazionale perché vedete
Lei ha sollevato un problema io vorrei ricollegarmi alla sua domanda
Se il servizio sanitario nazionale davvero l'ottava meraviglia del mondo perché noi parlamentari abbiamo un'assicurazione privata se l'assicurazione per i ma da è davvero un sistema tanto sbagliato come dice la Bindi perché ce la siamo presa noi invece di accollare o ad altri la verità è che il Servizio sanitario nazionale è una vergogna
Nel senso che un un servizio costosissimo inefficiente burocratico e corrotto ma soprattutto e spietato con i deboli perché se voi o i io avendo problemi di salute scoppi scopriamo che la struttura pubblica non è adeguata possiamo rivolgerci a cure private sono i poveracci che restano intrappolati nell'inefficienza della struttura
Crede io sono siciliano la Regione Siciliana spende dieci mila miliardi all'anno per la sanità pubblica i siciliani siamo cinque milioni dieci mila miliardi sono due milioni a testa otto milioni per la famiglia media di quattro persone più del costo di un'assicurazione privata in Svizzera e non ho visto tre la speranza andare la Ginevra Canicattì a portare gli svizzeri a farsi curare
Io vorrei che mi si spiegasse che cosa c'è di sociale nel rifiutarsi di riformare il sistema pensionistico lasciamo stare le considerazioni sulle pensioni baby sui falsi invalidi tutto quello che vi ha detto Gigi Florio
C'è un fatto fondamentale se noi non riformiamo il sistema pensionistico da qui a quindici o vent'anni non saremo in grado di pagare le pensioni se lo mettano in testa quelli che hanno la mia età o son più giovani se continua così non pensione non ne avremo le nostre uniche due alternative sono o sperare che la morte faccia prima oppure unirci di assicurazione pensionistica privata perché ma perché se il sistema pensionistico non viene riformato da qui a quindici o vent'danni l'aliquota necessaria per finanziare le pensioni sarà del quarantacinque per cento è pensabile che un lavoratore dipendente paghi il quarantacinque per cento solo per le pensioni e sul restante cinquantacinque per Cento paghi tutte altre imposte mantenga se la sua famiglia chiaramente no quindi non
Pagheranno le pensioni c'è qualcosa di sociale nell'abbandonare coloro che andranno in pensione al loro destino a me non sembra
Ma soprattutto cosa c'è di sociale in una manovra che dia deliberatamente distrugge l'economia italiana distrugge posti di lavoro quest'estate sono stato avvicinato da un piccolo imprenditore amico mio di Arezzo
Che mi ha fatto vedere i suoi conti su un reddito monetario di centoventi milioni a vario titolo aveva pagato ottantotto milioni di imposta un'impresa così è finita amici miei perché quando ottantotto milioni se ne vanno solo per le imposte quando in aggiunta a questo non aveva fatto questo calcolo ci vuole tutto il tempo del contabile del commercialista per far fronte agli oltre Novale oltre novanta scadenze fiscali in un anno quell'impresa è finita o se ne va nell'economia sommersa oggi un e questa è una politica sociale Bertinotti non vale a Napoli a raccontare noi siamo per il lavoro probabilmente il l'intenzione è quella ma se le loro politiche venissero perseguite ci sarebbe la distruzione di posti di lavoro la le già
E che questo Governo ha dichiarato guerra all'economia italiana e io temo che la stia vincendo ha dichiarato guerra all'occupazione che infatti è in calo ha dichiarato guerra la produzione infatti e in calo ha dichiarato guerra al risparmio ed agli investimenti noi dobbiamo fermarli prima che sia troppo tardi questo non è un governo che soffra soltanto del problema
Di un Presidente del Consiglio afflitto da un incontenibile quanto ingiustificato cachi inno il problema di una maggioranza che alle idee sbagliate che ideologicamente sbagliate ve che questo non è il primo governo di sinistra questo è l'ultimo e l'ultimo di una lunga serie di governi cattolici cattocomunisti che hanno mal governato questo Paese ci hanno portati alla bancarotta se noi
Se l'Italia oggi è un Paese autenticamente internazionale lo deve all'accordo fra cattolici e comunisti noi siamo un Paese autenticamente internazionale nel senso che abbiamo una fiscalità svedese un dissesto latinoamericano e una fornitura di servizi angolana ecco questo è quello che sono riusciti ottenere visti sul
E allora la conclusione qual è a un così non è molto semplice una conclusione che non mi stanco di ripetere a moltissimi anni
Dieci anni fa il ventitré novembre nell'ottantasei partecipai alla marcia dei contribuenti a Torino
Non avevo mai visto tanta gente assieme trentacinque mila persone ieri sera mi sono reso conto
Che era niente
Perché ce n'erano almeno venti volte tanto a piazza San Giovanni e dintorni per protestare contro la rapacità dello Stato fiscale che blocca lo sviluppo penalizza l'occupazione e compromette
La nostra libertà se noi italiani abbiamo un difetto ed un difetto grave e la pazienza la pazienza dei popoli e la mangiatoia dei tiranni è arrivato il momento di perdere la pazienza grazie
Grazie onorevole Martino se qualcuno di voi ma qualche domanda dal porre qui a proporre sappia solo che ha un un minuto di tempo e per motivi prodiani così scorrimento del dibattito non c'è possibilità di replica grazie ha indicato signor certamente
Grazie
Io
Io ero venuto rafforzano perché casa sole Luciano
Lavoro qui ad Alba faccio il pendolare io ero venuto da Bolzano perché avrei voluto sentire c'era negli negli annunci l'onorevole Scirea
Purtroppo pare che non si ricordi bene forse ha perso la strada non sa ancora dove si attiene al
Ah ho capito va bene
No non ho avuto ancora come ricordo sono io che ho preferito isolarmi grazie non ho mai avuto il piacere di vederla qui ad alta ad ogni modo io volevo invece riallacciarmi al discorso dei vizi io credo che un Parlamento del successo già l'anno scorso due anni fa
Che
Faccia una riforma delle pensioni e non prende in considerazione le pensioni dei parlamentari che sono veramente un un privilegio assurdo
E credo che debba porre dei ripensamenti grandi io credo che cioè io vedo che sulle pensioni dei deputati sono d'accordissimo dal d'accordo tutti da Fini fino a Bertinotti nessuno protesta
E un deputato tipo quel ragazzo il più giovane deputato d'Italia che era qui in questo collegio ha fatto due anni il parlamentare poi pagherà l'integrazione forse integra con la buonuscita del modo in due anni e mezzo un deputato
Ha una pensione mi pare che mi pare che sia non so un un dipendente qualsiasi ma già di buon livello dopo quarant'anni di lavoro non la prende
Io credo che e poi il discorso della del PIL della pressione per legislatura e non della pensione della pensione per anzianità tra domani ecco era questo il problema sulla la domanda io le ho posto questo problema so che il due mila so che il due mila ogni tanto fa un accenno però io vorrei sapere se avete proposto degli emendamenti nella finanziaria o se possibile ancora proporli
Smog per quanto riguarda l'onorevole Scirea la memoria concordato prima in apertura non poteva e stare qui e mi chiedeva scusa a tutti voi ha emanato la sua disponibilità ma poi è stata logicamente obbligata la la parte del movimento così come tutti i parlamentari ho anche detto rarissime eccezioni l'onorevole Martino è una di queste
A essere presente per poter votare gli articoli della finanziaria e gli emendamenti a queste la risposta all'onorevole Martina intanto vorrei dire non guardatemi con sospetto
Stamattina non c'erano votazioni gli otto il rischio di perdere
La seduta che comincia oggi pomeriggio alle quattordici però siccome con da economista sono abituato a confrontare le alternative l'alternativa di essere con voi mi è sembrata più appetibile di quella di stare in parlamento
Vorrei rispondere alla sua domanda in termini molto generali ma che a mio avviso consentono di inquadrare correttamente il problema
Il Parlamento gode i parlamentari godono di una serie di privilegi
I quali privilegi dovrebbero intanto indicarci qual è la soluzione del dibattito in materia in varie materie
Di interesse sociale mi spiego io ritengo che la sanità pubblica vada riformata
Riducendo drasticamente le spesse
E conferendo a ogni cittadino italiano che abbia un reddito inferiore a un certo livello un buono personale non negoziabile
Per l'acquisto di assicurazione sanitaria di sua scelta tanto per darle un'illustrazione se l'attuale spesa sanitaria a scagliarsi nell'UE invece di cento mila miliardi l'anno spendessimo cinquanta mila miliardi e gli altri cinquanta mila liberissimo al
Quanti saranno i poveri in Italia vogliamo esagerare supporre che siano il quaranta per cento la popolazione certe due italiani su cinque siano talmente poveri da non potersi permettere di pagare con i propri soldi le cure sanitarie e debbano farsele pagare gli altri tre benissimo
Ci sono in Italia ventidue milioni ottocento mila poveri se quei cinquanta mila miliardi distribuisse uno è ventidue milioni ottocento mila italiani più poveri noi daremmo una cifra adeguata a comprare un'assicurazione onnicomprensiva di caratteristiche simili a quelle di cui godono i parlamentari quando io dissi in televisione in un dibattito di campagna elettorale a alla Melandri che diceva voi volete il sistema americano avvertono vogliamo il sistema parlamentare se il sistema self-service sanitario pubblica tanto buono perché i parlamentari fanno eccezione e si fanno l'assicurazione privata D'Alema mi rispose
Ma i poveri che devono pagare una forte cifra al mese come fanno
Dandogli un buono per l'acquisto di un'assicurazione privata con questo terremo una serie di vantaggi metteremo in concorrenza
Gli ospedali e le cliniche laboratori d'analisi che si dovrebbero finanziare a Bilancio non con i soldi che la regista e dall'alto lo Stato indipendentemente da la fornitura le immagini se il salumiere fosse pagare a stipendio dallo Stato indipendentemente dal fatto che le diano l'Elia quello che lei chiede chiaramente sarebbe inefficiente
Secondo privilegio se lei datore di lavoro non paga i contributi sociali
Lo Stato non la vede bene questa cosa la multa lei corre anche il rischio di pene pecuniarie enormi perché allora gli assistenti parlamentari non pagano i contributi
L'assistente parlamentare riceve un compenso forfettario ed è esentato esonerato dal pagamento dei contributi altra ipocrisia quello che vale per i parlamentari non vale per il resto del Paese
Terza ai poveri sia quella a cui fa riferimento lei quella delle pensioni ora perciò riguarda le pensioni effettivamente c'è un problema di equità che è quello che lei sottolinea ma c'è un problema più generale che è rappresentato al trattamento economico dei parlamentari personalmente
Io guardo con Nostalgia a quella considero essere stata la stagione più bella della politica italiana quando i parlamentari non avevano compensi di sorta
Marco Minghetti andava al Quirinale con la Ca'Rossa e presidenza del Consiglio per dimettersi dopo che si era dimesso dalla casa P. rivedrà più presidente del Consiglio e che è un costume di questo genere
Sia continuata dimostra dal fatto che quando me l'hanno raccontato soltanto da poco io da bambino non lo sapevo quando mio padre smise di essere ministro e fece il passaggio delle consegne chiese per piacere potete chiamare un taxi ora viceversa c'è il problema delle auto blu alcune di queste cose sono state comincia a essere corrette abbiamo passato l'emendamento l'altro giorno per cui chi non ricopre più una carica pubblica non ha diritto all'auto blu e l'auto blu deve essere utilizzata
In base a certe caratteristiche ma non è molto facile convincere un corpo elettivo a prendere decisioni che danneggiano gli Inter sì dei suoi membri questo è l'aspetto e l'aspetto difficile e poi c'è un problema che invece va considerato Beppe guarda con simpatia al perito in cui non può guadagnare niente
Aveva degli inconvenienti perché chi aveva affari propri di cui occuparsi non poteva fare il parlamentare chi non aveva un reddito proprio non poteva fare il parlamentare al parlamentare la paga questo non toglie che il sistema pensioni lo dei parlamentari da due elezioni primo dovrebbe essere riformato perché iniquo nei confronti dei tanti pensionati un privilegio ingiusto secondo però si tratta di un lo schema che è indipendente dall'INPS che indipendente ed è quella la direzione per tutti cioè noi dovremmo trattare tutti gli italiani come parlamentari consentendo loro l'accesso assicurazioni sanitarie private
Limitando i guasti enormi provocati dagli oneri sociali che penalizzano i giovani la creazione di posti lavoro indirizzando lì verso sistemi di
Pensionistici privati
Gli abusi forse un giorno verranno corretti se ne capiterà l'occasione mi mi farò portavoce di quello che lei ha detto ma il problema è molto complesso perché c'è un interesse europeo
Aggiungo
Aggiungo solo una cosa per quanto riguarda il Parlamento europeo se lei ha letto il due mila o il giornale avrà preso che personalmente
Mi son fatto promotore di una campagna nei confronti delle cosiddette pensioni integrative
Dei parlamentari europei che reputo una vera indecenza
Ed dal dal quale regia mi sono tolto perché questo sistema integrativo delle pensioni parlamentari europei funzione questa maniera c'è un fondo dove il parlamentare mette un terzo e il Parlamento mette i restanti due terzi e fin qui possiamo ancora potremmo ancora accettarlo il fatto è che questo fondo in cinquantuno anni
A registrato un passivo di venti miliardi pur avendo quattrocento persone che versano e soltanto settanta che per adesso prendono quindi non si capisce e quando e quando è stato chiesto a il il gestore di questo fondo che il deputato laburista inglese Richard balze che è anche questo a che è stato anche onorato della carica di questore del parlamento europeo per queste sue grandi abilità di gestione
Quando gli è stato chiesto quali sono le ragioni per che hanno causato questo passivo non l'ha spiegato e siccome se costruito una struttura a sua immagine e somiglianza in quanto c'è una associazione cosiddetta senza fin e di lucro che lui presiede in cui io gli Assemblea Luís può avere deleghe illimitate e tutti gli altri possono votare soltanto che una delega quindi se garantito diramò la perpetuazione Terna alla guida di questo ente allora
Essendo questi deficit sistematicamente coperti dal Parlamento io ho ritenuto che fosse veramente una situazione insostenibile per due motivi uno se vogliamo anche egoistico perché non essendo io ancora particolarmente anziano temo che quando sarà il momento di percepire la pensione questo fondo sarà direi decisamente saltato assistiti in questa maniera ma un motivo anche di carattere morale perché non credo che si possa rendere complici di una sostanziale truffa ai danni dell'Utri dell'erario europeo quale quella che questo sistema sta perpetrando io mi sono giorni hanno il terzo quello che adesso se no ed a me quello che mi hanno restituito senza interessi quello che avevo versato ma chiaramente la restante parte
Sa o se la sua gara incamerati quelli del Parlamento o è rimasta nel fondo credo che sia stata restituita al Parlamento da quanto mi hanno detto nello stipendio mensile restituiscono il terzo no no e allora ha fatto un pessimo affare insomma mi hanno reso quello che io avevo versato in un anno essendo mio ritirato e dovrebbero avere reso al Parlamento i due terzi che versava per me
E questo per dirle di una campagna che ho ritenuto doveroso fare sul fatto che poi i parlamentari Godano di determinati privilegi l'ha già detto mi sembra anche il ministro Martino questo avviene può essere ritenuto impartito Dior c'è da dire che tutti quelli che si arriva al Parlamento determinati privilegi entro certi limiti li accettano anche perché Piero si parte dal presupposto che il parlamentare dovendo essere persona che non si fa condizionare dati condizionamenti di sorta magari poco anche poco leciti debba godere di un determinato regime anche economico che lo tenga lontano dalle tentazioni di per sé Miss embra che l'impostazione visto che caratterizza tutti i parlamenti del mondo in questi termini si anche accettabile ovviamente gli abusi invece vanno colpiti io personalmente
Già prima di diventare parlamentare comprendevo concerto privilegio non certamente però la Buy scusa una una correzione il giovane parlamentare con due anni non percepisce la pensione no la percepirà a sessanta anni ci Sant'Anna
Deve pagare integrazione
Magari ma non c'è dubbio
Guardi da legame io io ho pagato i contributi per come professore universitario per trentasei a mi e non ho diritto alla pensione come parlamentare invece quando compirò ora credo che sia cinquantotto anni perché ne ho due legislature potrò percepire la Penske otre perciò
Senza se ancora qualcuno che vuole intervenire a fare né domani prego si può presentare certi
Sì diciamo subito
Allora io mi chiamo Ezio Ferrero volevo fare questa questa domanda a questi illustri ospiti allora noi qui siamo nel Sud Piemonte è una terra caratterizzata da una grandissima concentrazione dei piccoli imprenditori piccoli e medi imprenditori c'è un corteggiamento da parte dello Stato francese che offre a chi va di là
Gratuitamente per tre anni
L'insediamento luce gas acqua per le proprie industrie volevo sapere se il Polo delle libertà che cosa può fare oggi in contropartita quello che fa il governo del signor Prodi e per far sì che appunto gli imprenditori di questa zona i pretori italiani abbiano voglia di continuare a investire in Italia perché a ricchezza produceva ricchezza benessere e lo Stato viene ad essere salvaguardato dal punto di vista il debito pubblico vi ringrazio
Dobbiamo innanzitutto una risposta alla domanda che mi sarà fatta e cioè chi è proprio da dove viene
Romano Prodi e io credevo almeno che fosse un economista aziendalista cioè professori con la mia aziendale pare che abbia essi autore di un pregevole studio sulle piastrelle in Emilia
Che è stato poi presidente dell'IRI con tutti
Mai sarà presente l'IRI non nominato perché essendo un esperto di piastrelle hanno pensato che fosse il più adatto a gestire questo colosso pubblico perché essendo della sinistra democratica cristiana venne proposto da Ciriaco De Mita che lo ferisce
Diventare presidente dell'IRI all'IRI riuscì a fare raddoppiare l'indebitamento egli sostiene che ha risanato Liri in realtà ha raddoppiato l'indebitamento ha licenziato molte decine di migliaia
Di persone ha lasciato un bisogno non ricordo che non è particolarmente simile a quello che egli ritiene di a vere lascia pochi
Vuole ulteriore documentazione dovrebbe vedere gli articoli sul Corriere della Sera che sono stati scritti a varie riprese a cominciare da quello di Pietro Armani che era suo vicepresidente all'IRI che ha raccontato fra l'altro la storia di quella privatizzazione consistita nel regalo dell'Alfa Romeo alla FIAT venduta per cinquecento miliardi dopo che l'anno prima se ne erano investiti settecento e quando parlo di Alfa Romeo intendo dire che egli abbia regalato un'automobile all'avvocato prelevato l'intera l'intera fabbrica all'avvocato
Prova valori personalmente e quando non è preso da un delirio megalomane non è una persona
Da buttar via a tavola per esempio commensale simpatico
Ma io non gli farei amministrare un condominio come diceva Luigi Florio per ciò che riguarda invece la domanda importantissime sarà fatta adesso non vedo la persona che l'ha fatta ecco
Bene prima di dirle che cosa fare e io le vorrei fare una premessa mi sembra rilevante se lei chiede a qualsiasi italiano
Tu vorresti che l'Italia fosse più ricca più povere io credo che il novantanove virgola novantanove per cento degli italiani direbbe io vorrei evitare diventasse più ricca quindi tutti vogliamo la ricchezza stranamente però se lei chiede a qualsiasi italiano tu hai che in Italia ci siano più ricchi di quanti ci sono adesso molti li spenderebbero no cioè sono convinti che sia possibile avere la ricchezza senza avere persone ricche
Mi ricordo la mia amica americano che era stato in Francia
Per turismo e di dico beh come andare in Cina mi hanno trattato malissimo dico strano sopportabili esordisce ma loro avrebbero preferito che io restassi in America i soldi glieli mandassimo invece Land
Ecco loro vorrebbero Chechi sesso l'altra parte che i soldi ce li mandassero dico questo per dire che purtroppo in molte fasce della popolazione italiana c'è una antipatia per le persone che creano ricchezza per i creatori di ricchezza è questa ideologia incorporata in questo governo noi abbiamo come potenziale motori di ricchezza
Le migliaia e migliaia di piccoli imprenditori che creano preoccupazione che creano ricchezza che hanno fatto benestante questo Paese
Pensate per esempio al bene e io sono stato quest'anno candidato sia in Veneto che in Sicilia nell'immediato dopoguerra il bene era più povero dalla Sicilia non ha ricevuto non c'è stato una cassa del bene o ci sono ragazze al Mezzogiorno non ha ricevuto aiuti dallo Stato è diventato ricco grazie alla la Sicilia viceversa in in termini relativi è diventata povera sta meglio di quanto stesse allora ma è in termini relative diventata povera oddio abbiamo sei stazioni vedere cattedrali nel deserto
Viadotti che non portano da nessuna parte sappiamo che è stata finanziato una benemerita associazione a delinquere a tutti nota e così via però l'intervento pubblico non ha creato i presupposti perché sono i piccoli imprenditori o la quello che le discese sponda mentale Predore o fare ponti d'oro ai creatori di ricchezza non punibili se hanno successo magari aiutandoli quando falliscono perché così facendo gli store siamo gli incentivi conviene non avere successo perché si ricevono aiuti non conviene avere successo perché viene pesantemente punito
Quello che possiamo fare a loro favore anzitutto detassare drasticamente l'occupazione questa è la prima conosce
Noi abbiamo il dubbio privilegio di a vere una situazione in cui la remunerazione netta cioè quello che il dipendente si porta a casa e meno della metà del costo del lavoro queste una penale enorme all'occupazione che danneggia soprattutto la pittura piace
Dobbiamo semplificare gli adempimenti fiscali perché un dato livello di prelievo che è sopportabile a chi è già affermato e viceversa intollerabile per chi sta cercando faticosamente di affermarsi
Quando si dice il fisco colpisce i ricchi si dice una stupidaggine perché libere fiscalità i ricchi se la possono permettere e i molto poveri
Non ne vengono sfiorati a essere colpiti son coloro che erano poveri e che coloro saluto lavoro coloro risparmio coloro sacrifici cercano in tentare benestanti impediamo loro di crescere di tagliamo gli scalini più bassi della scala sociale per gli impediamo risalire verso l'alto
Gli adempimenti fiscali un'impresa un gruppo come la FIAT suo permette di pagare un esercito di commercialisti perché gli venga la contabilità e provvede agli adempimenti fiscali una piccola impresa non può permettersi pagare un contabile perché faccia fronte agli adempimenti fiscali
La liberalizzazione del mercato del lavoro noi abbiamo per nobili intenzioni per proteggere la parte debole il contratto di lavoro
Reso quasi impossibile licenziamento col risultato che il datore di lavoro non potendo permettersi commettere errori non assume abbiamo un'occupazione forse più stabile ma che certamente minore di quella che avremmo altrimenti oltretutto i piccoli onesti subiscono la concorrenza sleale di quelli che per via di tutte queste restrizioni lavorano in nero
Potrei continuare a lungo per esempio noi abbiamo sempre per nobili intenzioni stabilito che due italiani
Che fanno lo stesso lavoro devono avere lo stesso trattamento economico indipendentemente da dove lo fanno
Ora queste demenziale perché se fosse possibile imporre alle regioni povere le stesse condizioni di lavoro che valgono le regioni ricche la povertà sarebbe scomparsa imponiamo all'India le condizioni di lavoro e la Germania e gli indiani diretto ricchi quanti tedeschi e sensato questo e noi cosa abbiamo fatto con Lombardia e Basilicata in Basilicata c'è un tasso di disoccupazione quattro cinque volte quello della Lombardia però i lucani hanno la sua espansione is sapere che se fossero occupati guadagnerebbero quanti Lombardia intanto reso o disoccupati perse il Tivoli demenziali da di questo Paese tutte queste cose dovremmo fare creare un clima favorevole
Alla imprenditorialità all'iniziativa alla piccola imprenditoria che la nostra grande forza spero che a vent'anni di distanza
Non si ripeta quello che è accaduto vent'anni fa quando c'era il rischio al compromesso storico in un solo anno
Mille piccoli imprenditori italiani si sono trasferiti a Toronto incarna io se fuggono loro
Sono veramente pessimista per il futuro di questo Paese perché se ne vanno i piccoli creatore di ricchezza che tutto il mondo ci invidia vitali è finito
Aggiungo
Aggiungo una cosa per quanto riguarda la mia il mio mandato di parlamentare europeo una delle preoccupazioni maggiori che io da quando sono stato eletto al Parlamento europeo è quello di far conoscere a tutti gli operatori economici le opportunità che l'Unione europea da alle piccole e medie imprese cosa che purtroppo da noi spesso è sconosciuta perché come avrete letto sui giornali noi siamo agli ultimi gradini d'Europa non solo nei famosi parametri di Maastricht ma anche guarda caso agli ultimi gradini per capacità di sfruttare le possibilità di contributi che vengono dall'Unione Europea
Allora una delle prime preoccupazioni mie è stata quella di costituire una associazione che si chiama soluzione Europa due mila
Che si prefigge proprio questo compito di dare le informazioni agli operatori ai cittadini magari anche agli studenti che vogliono sapere se ci sono dei programmi di scambio all'interno dell'Unione Europea
Perché queste informazioni troppo spesso non arrivano ai destinatari e allora nel confermarli la mia disponibilità io ho già girato molto Lucio parlo la Regione Piemonte Marche Lombardia Liguria per andare a far conoscere quali sono questi programmi e qui abbiamo tra l'altro approfitto dell'occasione per dirlo a chi non lo conoscesse abbiamo il dottor Valzania
Che è un altro che sta facendo moltissimo in questo settore che il oltre a essere il capo gabinetto del Presidente dico in Regione anche colui che sovrintende ai fondi strutturali per la Regione Piemonte
E ognuno per quanto di propria competenza stiamo cercando di fare il massimo
Per propagandare queste possibilità perché vedete se noi non li utilizziamo sulla notizia ma avremo il danno di non aver sfruttato queste possibilità e avremo la beffa
Di vederci la prossima volta sottratte queste possibilità rivestimento perché la logica dell'Europa è quella di la stanziare poi di più laddove come suol dirsi in gergo il cavallo beve sin qui il cavallo non beve nonostante ci sia l'acqua evidentemente l'Europa pensava che non ne abbia bisogno e magari mi davano di più la prossima volta
Al Portogallo alla Spagna che dimostra di saperli spendere meglio di voi meglio di noi io vorrei fare un'auto un ultimo ragionamento più generale
Ha già accennato Antonio Martino e di come stanno le cose a livello nazionale ma qui il vero dramma e che noi abbiamo un governo che non vuole minimamente favorire la piccola e media impresa perché questo governo se voi fate ben caso e l'alleanza come forse già accennato prima tra il sindacato unitario non l'altro il sindacato unitario la grande finanza e il grande capitale che insieme hanno grossi interessi comuni insieme vogliono controllare tutto perché il grande sindacato controlla bene i suoi sindacali i suoi associati cosa che non fanno l'esempio sindacati autonomi che sono molti di più molto più autonomia effettivamente la grande industria a centinaia di migliaia di dipendenti intruppati
Quindi questo Governo è veramente il frutto di questa alleanza che non ha nessun interesse a favorire la piccola e media impresa io vi faccio un esempio eloquente
E poi chiudo avrà a riguardo di questa alleanza io sono stato l'altro ieri a fare la un po'di campagna elettorale a Pinerolo dove si voterà domenica prossima per elezioni amministrative
A Pinerolo c'è un l'unico giornale locale diffusissimo che l'eco del Chisone che totalmente spostato sui nostri avversari totalmente Ulivo sempre articoli in prima pagina che propagandano l'Ulivo
E ahimè ho notato che mentre a Pinerolo dare una mano all'altra lista si va il povero
Luigi Florio o qualche altro magari meno povero di me comunque è invece a difendere a sostanzialmente a tirare la volata l'Ulivo
Questo oggi ci andrà Giovanni Agnelli Giovanni Agnelli oggi è ospite della cerimonia che festeggia i novanta anni di questo giornale
In compagnia di due soli parlamentare che sono
Che magari anche suo l'asse dei proprietari non li conosco in compagnia di due soli parte parlamenti due sole alto dico altri parlamentari perché pure Louie parlamentare senatore a vita e questi due sono il mio collega europarlamentare
Rinaldo Bontempi unico eletto dal PDS in Piemonte e Giorgio Ruffolo altro membro del gruppo socialista dove confluiscono i pidiessini
Europa e Giorgio Ruffolo e quell'uomo che fu responsabile la programmazione del Governo dovesse un classico guarda Gigi questi è un classico esempio di concorrenza sleale ti denuncerò all'Antitrust il nostro candidare favorito certamente
Io spero che tu abbia ragione comunque vorrei per concludere ricordare che Giorgio Ruffolo e colui di cui è ricorsa scrisse
Fu gli fu affidata la programmazione del di governi di centro sinistra negli anni Sessanta se avesse se avesse gestito la programmazione di quei governi bene come ha gestito la programmazione dei propri impersonali interessi oggi l'Italia sarebbe più ricca della Svizzera
E ho quest'uomo oggi è insieme a Rinaldo Bontempi insieme a Giovanni Agnelli a tirare la cordata alla alla all'Ulivo per le prossime elezioni Tirrenica
Si stavano ancora domande allora ringraziamo i nostri ospiti ringrazio io tutti voi e ridicoli arrivederci presto a fondere insieme altri ospiti altrettanto importanti
Adesso
Tocca a farlo